Tutti Contro Museeuw, Aspettando Tafi
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22 lo sport domenica 13 aprile 2003 MARATHON DES SABLES ANTICIPI 14ª GIORNATA DI RITORNO CALCIO A 5 FORMULA UNO Dominano i fratelli Ahansal Basket, Milano vince a Siena Firenze, torneo multietnico Slitta il debutto della F2003 Al 5˚ posto Marco Gozzano Roma travolge Fabriano Vince una squadra albanese A Imola le vecchie Ferrari flash La Gemma RunTeamforPeace di Si sono giocati ieri quattro anticipi della Vittoria di una squadra albanese al Slitta il debutto della F2003-GA. La Roma si è imposta nella classifica a 14ª giornata di ritorno della serie A di torneo multietnico di calcio a 5 «Un Ferrari ha infatti deciso di correre a Imola squadre della 18ª edizione della basket. A Siena la Montepaschi è stata calcio all’intolleranza» promosso con due F2002, la macchina dello scorso Marathon des Sables, corsa a tappe sconfitta dalla Pippo Milano 85-89. Gli altri dall’assessorato all' immigrazione del anno. «Problemi di gioventù». Jean Todt per un totale di oltre 200 km nel risultati: Virtus Roma-Carifac Fabriano Comune di Firenze. La manifestazione spiega, minimizzando, la decisione della deserto marocchino. La vittoria 90-60; Scavolini Pesaro-Snaidero Udine ha coinvolto 80 atleti dai 16 ai 25 anni, tra Ferrari di rinviare di un paio di settimane individuale è andata al marocchino 86-84; Skipper Bologna-Lauretana Biella studenti e cittadini appartenenti alle varie (il 4 maggio nel Gp di Spagna) il debutto Lachen Ahansal davanti al fratello 92-90. Il programma di oggi (ore 18,15): comunità di immigrati di Firenze. in gara della nuova vettura di Maranello. Mohamed, entrambi della Gemma. Oregon Cantù-Virtus Bologna; Pompea Nella gara finale la squadra albanese ha Una decisione che è maturata al termine Primo degli italiani è stato Marco Napoli-Euro Roseto; Viola Reggio superato una formazione del Camerun. di una settimana di lavori in cui si è Gozzano (Gemma), terzo ieri e 5˚ Calabria-Metis Varese; Acegas Al terzo posto si sono piazzati gli studenti verificato che l’affidabilità della nuova nella classifica generale. Sesto un Trieste-Air Avellino; Benetton del liceo artistico «Leon Battista Alberti»; monoposto non è ancora assoluta e la altro italiano: Marco Olmo. Treviso-Mabo Livorno. quarto lo Sri Lanka. scuderia ha deciso di non rischiare. Leggenda Roubaix, dove la bici è fatica La prima volta nel giorno di Pasqua del 1896. Solo i campionissimi hanno domato il pavé Edoardo Novella to della stazza piccola e tracagnotta, Johan Museeuw niente elegante, è lui “le roi des bi- a braccia alzate palla a terra cycliste” di quel tempo. Pedalata sel- l’anno scorso La chiamano Voyage dans l’enfer du vaggia, forte, che gli vale anche un nel velodromo Nord, una discesa dantesca nelle vi- altro allori da leggenda: quelli della di Roubaix TOTÒ SCHILLACI scere del ciclismo. È la Parigi-Rou- prima edizione del Tour, 1903. Do- Oggi il belga baix, storia, leggenda e mito dei pe- minio transalpino per un decennio cerca OTTI AGICHE dali. Ma piuttosto che “dentro”, ri- buono, qualche belga. E ancora tan- di raggiungere N M cordando Céline, conviene guardare ta Francia. Tre volte consecutive il record IN UN IBRO alla Roubaix come limite “in fondo” Octave Lapize (’09-’10-’11-’12). Poi di 4 vittorie L al ciclismo, confine sempre valicabi- la Grande Guerra, e la Roubaix si detenuto Darwin Pastorin le a condizione di buttarci fiato e ferma. Nel ’37 il primo successo ita- da Roger coraggio. 280 chilometri - o giù di lì, liano. È di Jules Rossi, un emigrato De Vlaeminck ono giorni di recuperi di memorie, di seconda le annate - dalla Ville Lu- che prima di optare per la nazionali- ombre che ritornano a essere luce, di un mière al profondo e aspro settentrio- tà francese ebbe il modo di vincere Sromantico, struggente viaggio a ritroso ne di Francia. Attraversati da vento, da “azzurro” anche la Parigi-Tours. nel tempo. A Vicoforte, nel cuneese, il campo pioggia e fango. Al bello da una pol- Poi ancora cannoni, la Francia occu- di calcio, da una settimana, si chiama “Piero vere fine come il carbone, che ingol- pata. Ma si riprende. E l’albo d’oro Dardanello”, in onore del maestro di giornali- fa i polmoni e impasta la bocca, il snocciola il gotha. Coppi 2 volte: nel smo, direttore per vent'anni di Tuttosport: manubrio che batte su fino ai denti, ’49 il Campionissimo firma l’unico insegnò a me, e a tanti cronisti della mia rimandando a percussione il ritmo ex aequo della storia della Roubaix generazione, a camminare, non soltanto a vo- brusco del terreno. È il pavè. Cubi di insieme a Mahè, l’anno dopo vince lare. porfido accidentati dai secoli, da da solo. Poi Bobet, Van Looy, Gi- A Vicoforte c'era anche Paolino Pulici, quando Napoleone decise di dise- mondi, Merckx. Le 4 volte del belga invecchiato certo, ma non nell'anima: ha par- gnarci il sistema viario dell’Impero. Roger De Vlaeminck, record ancora lato di «poesia del pallone», di quando giorna- Lastroni diventati una specie di patri- imbattuto che gli vale il titolo di listi e giocatori, dopo la partita, si ritrovavano monio artistico nazionale, certificati “Monsieur Roubaix”. Tra il ’78 e a chiacchierare davanti a un bicchiere di vino, e protetti dall’associazione “Amici l’80 le tre cavalcate di Moser, il suc- di quando esisteva un sentimento, un rispet- della Roubaix”. E allora ecco la Fore- cesso di Bernard Hinault nell’81. Il to, una solidarietà. sta di Arenberg, poi il tratto di Or- bretone odiava questa corsa. «Biso- Poi, Paolo Pulici (che fu simbolo e icona chies, Mons-en-Pélève, Cysoing, gna abolirla» diceva. S’incaponì fino del Toro campione d'Italia nella stagione Carrefour de l’Arbre e Gruson: viot- a vincerla. Ancora Italia con Franco ’75-’76) si è rimesso a giocare, dando ancora toli e gruppi di case tra cui sfilare il Ballerini, a segno nel ’95 e nel ’98 e spettacolo, per la commozione dei tifosi. Lui più possibile leggeri e allo stesso tem- cittadino onorario di Roubaix. Fino e Graziani formavano la coppia dei “gemelli po potenti, cercando magari il bor- a Tafi e Museeuw. I favoriti di oggi, del gol”, dioscuri di un football fedele alle dostrada più dolce. Nomi, cartelli di- con il leone belga a caccia del record proprie radici, alla propria cultura, alle pro- ventati luoghi epici, che segnano il di De Vlaeminck. Saranno chilome- prie tradizioni. Sì, gli anni sono una menzo- percorso come stazioni di un culto tri di fatica, con in testa la leggenda, gna: Pulici è tornato ragazzo, e noi con lui. popolare. Perché la Roubaix è anche il sogno e l’incubo del trofeo. Un Ho ritrovato Totò Schillaci, uno degli eroi corsa della gente, festa un po’ paga- cubo rugoso di pavè. delle “notti magiche”, mondiale di Italia '90, na degli amanti del ciclismo. Si corre in un bel libro-intervista di Benvenuto Cami- in periodo pasquale, di domenica. niti, fratello del mio duca Vladimiro (mi dis- Capita pure che la Resurrezione si OGGI IN GARA L’intramontabile belga, a caccia del quarto successo, grande favorito. L’outsider è Boonen se: «Comincia sempre il racconto della partita sovrapponga al giorno consacrato al dall'azzurro del cielo e dal verde del prato»). pedale. E allora le Chiese rimangono Ragazzi di latta, Limina (l’editore Enri- vuote, in questa marca avara e cristia- co Mattesini non smette di stupire, è il Rober- nissima. to Baggio della letteratura sportiva), prefazio- La leggenda della Roubaix inizia Tutti contro Museeuw, aspettando Tafi ne di Gianni Mura, illustra il percorso di un davanti al bistrot Gillet, vicino a por- uomo e del suo cuore, nel contesto di una ta Maillot, Parigi. È l’alba del 19 apri- Palermo restituita alla sua misteriosa e soffer- le 1896, Pasqua. Sono in 57 a presen- Marco Benedetti imparare a vincere la Classica del Pavè, ziato a portare a casa. bastare a Dario Pieri che dovrà metterci ta bellezza. È la storia di un Sogno Possibile, tarsi all’invito di due imprenditori non ha esitato a lasciare Lance Arm- Tra gli italiani, in caso di bel tempo del suo e sperare nella fuga giusta in cui di un'avventura dai contorni fantastici. Ci so- tessili patiti di bici, Théodore Vien- strong e la Us Postal Service per mettersi (che le previsioni di Liberation danno inserirsi. Il riferimento Museeuw in que- no parole e intuibili silenzi, c'è la passione, c'è ne e Maurice Pérez. 48 sono profes- COMPEIGNE (Francia) Sfogliando un ele- al servizio di Lefevere che di questa gara per probabile al 75%), Andrea Tafi sarà sto potrà essere prezioso al corridore di il rimpianto. sionisti, gli altri amatori e un po’ mentare trattato di geologia si vede co- è considerato uno stratega senza pari. l’uomo da tenere d’occhio. Il toscano sta Scandicci per centrare finalmente una Baldini&Castoldi ha ripubblicato (compli- guasconi, forse incoscienti. Si va ver- me siano sufficienti poche gocce d’acqua Occhi puntati dunque sul gioco di cercando con la danese CSC di sciogliere vittoria prestigiosa. Sì, decisamente Pieri menti, davvero) L'allenatore di Salvatore so nord-est, a Roubaix. Un’impresa. in grado d’insinuarsi tra gli insidiosi fillo- squadra della Quick Step-Davitamon i dubbi sul come sia più elegante conclu- potrebbe davvero regalare ai tifosi italia- Bruno. È un romanzo esistenziale, nell'Italia - Che però deve essere solo prepara- silicati delle argille della campagna attor- che, orfana di Bettini (il Grillo ritornerà dere una carriera che dalle Classiche del ni una bella domenica delle Palme. Do- dei falsi miti e delle false attese - del Boom zione per l’altro appuntamento, no a Roubaix, per rendere il terreno pla- per le Ardenne), avrà in squadra un solo Nord ha tanto ricevuto, Roubaix del menica che potrebbe però andare di tra- Economico.