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IL MESSAGGERO SARDO Cultura 15

PERSONAGGI richiamo delle origini a spingerla nell’Isola. Così come era stata in Portogallo, in un paesino ai confini con la Spagna, per conoscere i luoghi natali dei nonni paterni. “In questi anni la Sardegna è cambiata molto – ha confidato – la prima volta Cagliari mi era apparsa povera e dimessa. Ora invece è una città nel paese dei nonni splendida. Già l’aeroporto è bellissimo, non come quello che avevo visto anni fa. Il Castello ma anche le altre zone sono bellissime. Anche Bonarcado è cambiato molto. Prima era un paese alla ricerca delle origini chiuso nel suo vecchio nucleo, ora ci sono tante case nuove, moderne”. La grande attrice brasiliana, accompagnata da una troupe di Rete Globo, La visita a Bonarcado è stata un susseguirsi si ha ritrovato a Bonarcado la casa dei suoi avi - Tappe anche a Cagliari e Sassari emozioni. Dopo pranzo Fernanda, costantemente seguita da una troupe della televisione brasiliana alla riscoperta dei luoghi d’origine dei nonni materni - Era già stata nell’Isola 30 anni fa Rete Globo, è stata accompagnata in piazza Eleonora dove sorge il rudere della casa dei nonni. Oristano). Ha indicato proprio il paese “I miei nonni – ha raccontato – erano partiti con dell’Oristanese da cui sono partiti i nonni. l’idea di restare in Brasile due-tre anni e poi Ai primi di aprile, approfittando di una rientrare in Sardegna. Per questo non avevano serie di manifestazioni in suo onore, venduto la casa ma l’avevano solo ipotecata. Poi organizzate a Roma e Milano, invece sono rimasti lì per sempre. Ma mi hanno dall’associazione Nuovi Orizzonti Latini, parlato della loro casa e del loro paese”. Le case con il patrocinio delle linee aeree Tam, attorno sono state tutte ristrutturate, tranne Fernanda Montenegro ha voluto tornare quella dei Nieddu (che è stata rilevata da parenti). in Sardegna e per due giorni ha vissuto Ora c’è l’impegno a ricuperare quell’edificio e c’è intense emozioni. anche una bozza di progetto per trasformarlo in È arrivata a Cagliari, accolta da Pino Dessì centro culturale in cui raccogliere le testimonianze e Bonaria Spignesi, della Federazione delle dei figli illustri di Bonarcado. Fernanda associazioni di tutela (Faes), e ha visitato Montenegro ha promesso che invierà al comune la città cercando nel porto il luogo da cui copie dei suoi film più importanti e un Cd con le erano partiti i nonni diretti in Brasile. Poi immagini del suo viaggio in Sardegna. Ha anche il giorno successivo si è recata a Bonarcado rivelato che in Brasile vive un altro discendente dove le hanno riservato una accoglienza illustre di Bonarcado: uno scultore di fama molto calorosa. Ha assistito alla messa internazionale (l’artista che ha realizzato le statue Fernanda Montenegro salutata da una parente nella chiesa di Santa Maria di fronte alla che ornano Brasilia), figlio di una sarda originaria davanti alla casa dei nonni a Bonarcado. Basilica di Nostra Signora di Bonaccatu dove il del paese dell’Oristanese. Particolarmente toccante Sotto: con il sindaco Sassu parroco don Isidoro Meloni le ha fatto omaggio l’incontro con i parenti davanti alla casa di Piazza della copia del certificato di nascita della nonna. È Eleonora. L’artista brasiliana si è intrattenuta ernanda Montenegro è una grande attrice, rimasta estasiata dai canti si Su Concordu di chiedendo informazioni sulla famiglia e aneddoti. Fun’icona del teatro, del cinema e della Bonaccatu che hanno accompagno il rito religioso. Con un certo imbarazzo gli abitanti che televisione brasiliana. È nata a ma Poi ha visitato gli stand di una mostra allestita dal affollavano la piazza hanno confessato di non aver le sue origini sono anche sarde: i nonni materni GAL apprezzando i prodotti del territorio, quindi è mai visto i suoi film ma molti avevano seguito le Pietro Nieddu, di Sassari, e Maria Pinna, di stata ospite del sindaco Mario Sassu ha gustato le , anche se non sapevano che Fernanda Bonarcado, erano partiti dalla Sardegna, alla fine specialità gastronomiche della zona. Il pranzo è Montenegro fosse (quasi) una compaesana. dell’Ottocento. E Fernanda Montenegro è stata un’occasione per conoscere meglio Fernanda, La festa è proseguita nel Salone parrocchiale dove particolarmente legata alle sue radici tanto che nel accompagnata dalla sorella Aida. Ha rivelato di si sono esibiti in canti e balli tutti i gruppi folk del suo sito ufficiale ha scritto che la sua famiglia ha essere già stata in Sardegna e anche a Bonarcado paese. Il sindaco le ha regalato la copia originale origini portoghesi e italiane (Bonarcado, 30 anni fa. Anche in quella occasione era stato il dello stato di famiglia dell’epoca. GdC

CINEMA Vastissimo il calorosi omaggi, riproponendo i suoi titoli più celebri, suo repertorio molti dei quali apparsi anche sugli schermi italiani. teatrale, che Nell’occasione, in Campidoglio, le è stato consegnato un Ha origini sarde include i classici premio alla carriera del Presidente della Repubblica greci (Medea), Giorgio Napolitano. Anouilh (la Il film più celebre è forse Central do Brasil (1998) di la più grande attrice pulce , che vinse l’Orso d’argento al festival di nell’orecchio), Berlino e consentì a Fernanda Montenegro di avere una latino-americana George Bernard candidatura all’Oscar. Shaw, Central do Brasil fu, in realtà, la seconda nomination Ha vinto l’Orso d’argento a Berlino Pirandello, ma all’oscar; la Montenero conquistò la prima nel 1981, con il ed è stata candidata all’Oscar anche i film di , Loro non portano lo smoking: modernissimi interpretava il ruolo di Romana, una madre divisa tra Arlete Pinheiro Esteves da Silva, nata a Rio de Janeiro nel Beckett e figlio e marito, per ragioni politiche. La pellicola – che vinse 1929. Nome d’arte, Fernanda Montenegro, professione Fassbinder. il Leone d’oro a Venezia nel 1981 – oltre ad essere attrice. Lei stessa racconta che il nome d’arte derivò Va invece detto considerata uno dei migliori film latino americani di tutti i semplicemente dalla sonorità piacevole di Fernanda, che i cultori tempi, sembra, nel nuovo clima democratico, rinverdire gli mentre Montenegro era il cognome del medico di famiglia. italiani delle anni gloriosi – i Sessanta – del “”. Nel dopoguerra arriva al successo e, già negli anni telenovelas – le prime serie, negli anni Ottanta, Un anno prima di Central do Brasil, anche nel nostro Settanta, viene definita “la First Lady del teatro e del provenivano appunto dal Brasile – sono in grado di paese uscì una curiosa pellicola di Bruno Barretto, cinema, e poi della tv brasiliana”. A metà del decennio ricordarla, trionfante sugli schermi di Retequattro. Quattro giorni in settembre, che raccontava e romanzava successivo, il presidente della repubblica, Sarney, gli offrì il Ma è il cinematografo, a partire dagli anni Sessanta, ad il rapimento dell’ambasciatore americano nel 1969 (la Ministero della cultura. La Montenegro declinò l’invito: aver creato il mito di quest’autentica diva latino storia ispirò anche L’amerikano di Costa Gavras, scritto preferì continuare la sua carriera tra set e scena, e americana, nipote di nonni sardi emigrati nell’Ottocento dal nostro Franco Solinas) da parte di un gruppo recentemente anche il pubblico italiano ha potuto vedere verso le Americhe. terroristico. un suo “cammeo” nel film di Mike Newell, L’amore ai E non a caso, prima dell’arrivo in Sardegna per Tra le interpreti c’era di nuovo Fernanda Montenegro, tempi del colera, tratto dal romanzo omonimo di Gabriel incontrare, a Sassari e Bonarcado i suoi parenti, il cinema mentre il ruolo della organizzatrice del sequestro fu Garcia Marquez. Farnese di Roma e la Cineteca di Milano le hanno dedicato assegnata alla figlia . Gianni Olla