CULTURA SPORT

Mensile della Regione Sardegna per gli emigrati

Cinema sardo in lutto ANNO XXXVII / OTTOBRE 2005 • N. 10 Il Cagliari cambia per la scomparsa tre allenatori Spedizione in abbonamento postale - 45% - Art. 2 comma 20/b legge 662/96 di Fiorenzo Serra Filiale di Cagliari (tassa riscossa - taxe perçue) in tre partite pag. 14 Poste italiane tariffa pagata DCO/D.E./3139/02 del 25.03.2002 pag. 30

◗ SERVITÙ MILITARI Svelati i piani segreti USA per la base de La Maddalena

Silenzio del Governo sulla sperimentazione di armi a Capo Teulada Anche se manca l’ufficialità si conoscono persino i dettagli del progetto - Nell’isola di Santo Stefano un nuovo molo lungo 180 metri potrà accogliere oltre ai sottomarini anche incrociatori e cacciatorpediniere dotati di armamenti nucleari - Soru contrario all’ampliamento della base della Maddalena chiede agli Stati Uniti di andar via da amici - Nuove denunce del Presidente della Regione per le sperimentazioni di armamenti nel poligono di Capo Teulada - Il silenzio del ministro della Difesa - Un’imponente esercitazione navale nonostante il parere contrario del Comitato Misto Paritetico

pagine 5-6 ◗ SPECIALE EMIGRAZIONE Nelle mani delle donne le chiavi per il rilancio e la crescita dei circoli

La riscoperta di Eleonora sovrana e legislatrice Un convegno a Padova nello storico Palazzo “Il Bo”, Delegate da tutto il mondo si sono incontrate organizzato dal circolo dedicato alla giudicessa sarda in occasione del convegno su Eleonora d’Arborea

pagine 16-17 Lettere al Giornale 2 • OTTOBRE 2005

Cerca parenti indirizzo è: osvaldomulargia@ya- in America Latina hoo.com.ar- Con il tempo la nostalgia cresce Osvaldo Ignazio Mulargia Caro Messaggero Sardo, Ramos Mejias - Argentina mi chiamo Paola Uccheddu e Caro Messaggero, abito a Teulada, in provincia di sono una vostra lettrice da poco tempo e vi scrivo per far sapere a tutti quanto soffre un’immigrato. Cagliari. La nostalgia della tua terra della tua gente ti assale ogni volta che ti accingi a partire e questa ti ac- Caro Mulargia, Sono da diversi anni alla ricerca compagna costantemente, ti fa soffrire quasi a far fermare il tuo cuore. Spesso mi paragono ad un al- grazie per la preziosa collabo- di notizie riguardanti i miei paren- bero esotico trapiantato a forza in un paese nordico fino a quando vivrà? razione. Abbiamo attivato l’abbo- ti emigrati in America Latina, pre- Mi chiamo Franca Sanna, sono nata a Domus de Maria (Cagliari) ho 47 anni, manco dal paese ormai namento alla signora Urigu e sia- sumibilmente negli anni 1897- da 32 anni. Pensate forse che la nostalgia sia diminuita, ebbene no, anzi aumenta ogni anno che passa. no certi che il giornale la aiuterà a 1898. In questi anni, secondo rife- Fino a 14 anni fa vivevo a Torino, là vivono anche i miei fratelli e anche loro come me soffrono per rafforzare i legami con la sua ter- rimenti storici, il flusso migratorio le radici recise ma con una differenza: «Loro vanno tutti gli anni in Sardegna in vacanza» Ed io? Io ra d’orogine. era diretto nel Minas Gerais, in no. Sono sposata con un siciliano che amo molto. Sua madre vive a Torino e le nostre vacanze da 14 Brasile. Non è comunque da esclu- anni si fanno regolarmente a Torino. Di più non possiamo permetterci. Io dico sempre: «la Sardegna è Orgoglio di padre dere che in seguito, possano esser- per i ricchi». Ci vogliono troppi soldi. Affittare una casa il che non è poco, il viaggio costa e poi devi si spostati in altri stati dell’ Ameri- viverci almeno 3 settimane, si aimé per noi è troppo. Non mi resta che continuare a sognare, infatti Caro Messaggero, ca Latina. spesso sogno la casa dove abitavo da piccola fuori dal paese vicino al fiume circondata dalla natura, sono un padre orgoglio dei suoi Questi sono i loro nomi: ma appunto rimane solo un sogno. figli. Vi sarei grato se pubblicaste Toro Antioco nato a Teulada nel Qui in Belgio ho cercato di ricostruire l’habitat che avevo, lì ho piantato i fiori, il salice piangente, questi articoli. Il più grande Rai- 1865; Sois Maria Monserrata - la passiflora e il glicine. Mio padre era contadino ed io ho insegnato a mio marito ad esserlo anche lui mondo è laureato in legge e fa l’av- Teulada 1866; Toro Pietrina - Teu- in qualche modo così ora abbiamo un orto biologico e devo dire con nostra gioia e gran stupore dei vocato penalista, il secondo Mi- lada 1887; Toro Salvatore - Teula- vicini produce molto bene. A volte d’estate quando c’è il vento sento l’odore forte dei pini, chiudo gli chael è campione di taekwon-do da 1889;Toro Emanuele Salvatore occhi e immagino di essere a Santa Margherita di Pula nella pineta. della Bassa Sassonia. Colgo l’oc- - Teulada 1892; Toro Emanuele - Il nostro sogno più grande è di tornare a vivere in Sardegna. casione per segnalarvi il mio nuo- Teulada 1894; Toro Giuseppe - Se mio marito trovasse un lavoro verremmo subito ma tutto rimarrà un sogno. vo indirizzo. Teulada 1897. E continuando a sognare la Sardegna il mio cuore continuerà a battere in attesa di ritornarci, chissa Gemiliano Diana Chi fosse a conoscenza di loro magari in vacanza. Devo smettere di scrivere, altrimenti piango. Mi manca da morire la mia terra, la Eichlage 20 notizie, può scrivermi al seguente mia gente e tutto ciò che mi lega a voi. Hondelage – Germania indirizzo: Caro Messaggero ciao e speri di rivederci presto. Paola Uccheddu Franca Sanna Caro Diana, Via Regina Margherita, 9 Leeuwerikstraat 28 - 3600 Genk - Belgio comprendiamo il suo orgoglio 09019 Teulada (Cagliari) Italia – Tel. ma non possiamo tradurre e pub- 070/9270473 Pubblichiamo la sua lettera senza aggiungere altro blicare gli articoli del “Westfale- post” dedicati ai suoi figli. Ci com- plimentiamo con lei e pensiamo Cara Paola, Ecco che cosa è mantenere le tra- Caro Zaru, Caro Lupino, che la pubblicazione della sua let- abbiamo pubblicato la sua lette- dizioni ed è pure tradizione di fa- Antonio Gramsci è nato ad Ales. pubblichiamo la sua civilissima tera sia sufficiente ad appagare la ra sperando che possa esserle miglia di leggere il Messaggero Ha poi vissuto per un certo tempo protesta sul costante aumento del sua richiesta. d’aiuto nella sua ricerca. Sardo. a Ghilarza e ciò puo’ indurre qual- costo dei trasporti marittimi, ma Un giorno un mo amico disse: cuno a fare confusione. Per quan- anche aerei. La sua è l’ultima di Turismo e disservizi «Per sapere dove si va bisogna sa- to riguarda l’altra richiesta abbia- tantissime lettere – spesso molto La scomparsa pere da dove si viene» e ha detto mo attivato l’abbonamento. dure – con cui i nostri lettori de- Caro Messaggero sardo, ci rivol- della zia una perdita una grande verità. nunciano veri e propri soprusi. Nel giamo a te. per la cultura Giuseppe Sotgiu Il costo dei trasporti numero di settembre abbiamo pub- Noi non sappiamo dove sia fini- Via Molfino 1/3a - 16154 Genova blicato uno specchietto sulle tratte to l’orgoglio di questa terra. Caro messaggero, Caro Messaggero Sardo, in cui si applica la continuità ter- Ci rivolgiamo a lei presidente ho 40 anni e da 15 vivo a Geno- Caro Sotgiu, il ritmo della vita quotidiana ha ritoriale e sulle tariffe che DEVO- Soru e a lei assessore al Turismo e va; sono sposata con un genovese grazie per la segnalazione. ripreso ormai il suo normale tram, NO essere applicate. Purtroppo in fine a lei assessore all’Ambien- e ho due splendidi bambini, ma a tram. Le vacanze sotto il sole di non si è ancora riusciti a varare te perché le cose che vi elenchere- Selargius ho lasciato il mio cuore e Sardegna non sono che un ricordo. una continuità territoriale maritti- mo possano funzionare nel miglio- tutti i miei cari. Come ogni sardo, I cent’anni Certo é stato molto duro ritrovare il ma. Ma le Federazioni dei circoli re dei modi. ho tanta nostalgia della mia terra della zia suora mondo del lavoro dopo averlo di- sardi hanno fatto accordi con le A noi, quando sbarchiamo e re- anche se torno due volte l’anno per menticato completamente durante principali compagnie di naviga- spiriamo l’aria di casa nostra, ci trovare i genitori e in particolare La notizia è talmente bella che tre settimane. Tutti gli anni rientro zione per applicare anche agli sembra di rinascere, ma strada fa- mia zia gravemente malata, ma ho piacere di comunicarvela. al mio paese natale, Orosei, dove emigrati e ai loro familiari le tarif- cendo iniziano le delusioni per gli dopo solo un mese che mi trovavo Una nostra zia suora ha compiu- ho trascorso la mia giovinezza, per fe scontate previste per i residenti. scempi di spazzatura sparsa in tut- con i miei cari, il 1° agosto mia zia to 100 anni il 5 settembre. Si tratta ricaricarmi di energia necessaria a Da quello che ci segnalano molto ti i litorali o quasi. Queste cose non ci ha lasciato. di Madre Gemma Cotzia delle trascorrere i rigori dell’ inverno: lettori, però, le agenzie di viaggio le vediamo solo noi ma anche i tu- È per lei che ho deciso di prende- suore di clausura di Alghero. È sta- freddo e nebbie che ti fanno di- non applicano queste tariffe. Sug- risti che amano le nostro coste. re carta e penna e scriverti: mia zia ta fatta una grande festa in suo ono- menticare i colori della natura e del geriamo di rivolgersi alla Federa- Citiamo in particolar modo: bu- si chiamava Fedora Putzu, una per- re erano presenti diverse autorità cielo. zione del proprio paese (indirizzo ste di spazzatura maleodorante, fri- sona esemplare molto conosciuta a tra le quali anche il Sindaco di Al- A volte mi chiedo se le vacanze si trova, a mesi alterni, nella se- goriferi, cucine, materassi, reti, Selargius perché vicepresidente ghero. in Terra nostrana resteranno una conda pagina del giornale) per sa- auto bruciate abbandonate lungo le della Proloco e inoltre un elemen- La notizia è stata pubblicata an- realtà o diventeranno anche queste pere come comportarsi. strade. to principale per il famoso Matri- che su L’Unione Sarda. un ricordo. Tutti gli anni, per una Abbiamo riattivato l’abbona- La dove la terra offre bellezze ed monio Selargino. Lei era proprie- Per concludere la cosa che ci ha cosa o per l’altra, si pagano i bi- mento a suo cognato. incanti, non si può trattarla in que- taria dell’antico vestito della sposa più colpito è che nonostante i suoi glietti della nave sempre più cari: sto modo perché è un disonore. e dei suoi preziosi gioielli utilizza- 100 anni la zia Suora ha mantenu- quest’anno abbiamo pagato il 45% Ricerche parenti Come è un disonore sentire che i ti nella cerimonia del Matrimonio to una lucidità di mente ed una in più dell’ anno scorso. Impossi- in Argentina gestori di certi esercizi pubblici. Selargino. A lei ricorrevano varie condizione fisica davvero sorpren- bile non andare in escandescenze Non sempre hanno la professiona- case editrici per scrivere i libri sui dente. quando ricevi il foglio delle preno- Caro Messaggero, lità, la competenza e l’educazione ricordi e tradizioni sarde. E ora lei La voce squillante ed allegra non tazione. Quando ti informi ulte- sono Osvaldo Ignazio Mulargia, necessaria a tenere i rapporti col non c’e più. Lascia un vuoto im- fa assolutamente immaginare a riormente sul perché di questo au- sono un lettore del Messaggero pubblico. menso e io ti prego di pubblicare la così tanti anni. mento la risposta è che si erano Sardo, sono lieto di comunicare Lettera firmata sua foto per ciò che lei ha fatto e Cordiali saluti sbagliati l’anno prima: avevamo che ho fatto una ricerca in internet dato a me e tutta Selargius. Monica Olla pagato molto meno malgrado l’au- sulla richiesta della signora Cateri- Abbiamo pubblicato un’ampia Daniela Putzu mento. Si parla tanto di continuità na Urigu, e nell’elenco telefonico sintesi della sua lettera e, come Genova Cara Monica, territoriale ma la realtà è che si fa ho trovato il recapito telefonico chiedo espressamente non l’abbia- pubblichiamo la sua lettera no- sempre più marcia indietro e la della sua cugina, Armonia Giocon- mo firmata perché sololeva un Cara Putzu, nostante sia priva di indirizzo. Sardegna diventerà esclusivamen- da Urigu. Ci siamo incontrati, le ho problema molto delicato. Ma rite- abbiamo pubblicato la sua acco- te terra dei VIP. Con questo mio portato a casa Il Messaggero Sardo niamo che non bisogna generaliz- rata testimonianza di affetto ma Dove è nato Gramsci messaggio spero che altri conterra- nel quale è stata pubblicata la let- zare. Non è questo che la incompe- siamo spiacenti di non poter utiliz- nei possano esprimersi e far capire tera della sua parente. tenza di qualche gestore di cam- zare la foto che ci ha inviato. Caro Messaggero sardo, a quelli che sono in cima alle pira- Lei non riceve il giornale né ha peggio si riverberi negativamente prima di tutto grazie per la com- mide che vivere fuori della propria contatto con i Circoli Sardi. Vor- su chi fa con impegno e professio- pagnia che ci fai e per tutte le belle Terra non è certo un piacere. Pen- rebbe ricevere il giornale e comu- nalità questa attività. I ravioli con l’uvetta notizie che ci fai arrivare con pun- so che si rendano anche conto che nicare con suoi parenti, ma esiste tualità dalla Sardegna. Io manco da tornare alla Terra almeno una vol- un piccolo problema: non parla ita- Cerca laureati di Gadoni Caro Messaggero Sardo, Ales dal 1959 e vorrei sapere se è te l’anno è per noi anche un dove- liano, comunque non sarebbe pro- Abbiamo trovato la ricetta dei vero che Antonio Gramsci è nato re di famiglia. Non mi prolungo ul- blema nel quartiere dove abita ci Caro Messaggero sardo, ravioli con l’uvetta! È una ricetta ad Ales. teriormente e chiedo al Messagge- sono molti emigrati italiani (anche chiedo gentilmente spazio per della Gallura (logusantu). Una let- Spesso mi trovo ad affrontare ro se è possibile spedire il mensile molti sardi) e numerose associa- far giungere a tutti gli immigrati trice di Varese mi ha scritto per animate discussioni con chi nega a mio cognato il quale dopo il tra- zioni italiane. Il suo indirizzo è sardi il qui allegatp mio omaggio mandarmi la ricetta: ripieni di ri- questo fatto. sloco non si è mai preoccupato di Armonia Giocosa Urigu, Manuie- poetico. Chiedo ancora la cortesia cotta con l’aggiunta d’uvetta, fatti Volevo anche chiederti se puoi inviare il suo nuovo indirizzo, vor- la Pedraza 2387 – Lanos – Buenos di pubblicare una particolare ri- poi friggere e serviti con miele. Et inviare il giornale a una nostra con- rei fargli una sorpresa. Aires. chiesta rivolta a tutti i gadonesi ai Voilà. terranea in Piemonte. Distintissimi saluti e sempre Mio padre era originario di Sedi- quali chiedo aiuto per una ricerca Siamo tanto contenti, abbiamo Fernando Zaru buon lavoro. ni. In paese risiedono miei zii e tendente a conoscere tutti i laurea- provato che il “Tam-Tam” sardo via P. Godetti 12 Frank Lupino molti amici. ti e i loro figli. In particolare nome, funziona ancora. Rivarolo Canadese 266 Le Berlion - Villieu - France Per chi desidera scrivermi il mio cognome, tipo di laurea, Universi- Lettere al Giornale OTTOBRE 2005 • 3 tà presso la quale è stata consegui- cittadini. Vorrei dire al Signor Ga- lerebbero volentieri la Corsica!!! risonanza (ne hanno parlato tutti i il rispetto per la sua terra, del suo ta. Ringrazio la Redazione del vino Sale che la beffa, la vergogna, Secondo loro prendono le sovven- giornali del mondo), lasciando a ambiente. Messaggero Sardo per l’ospitalità l’ha fatta a tutti noi sardi emigrati. zioni dello stato francese e poi ciascun lettore il giudizio. Quella Quanto al giudizio dei Francesi e tutti coloro che aiuteranno in Mi sono chiesta se i diversi pae- mettono le bombe ai rappresentan- fatta da Gavino Sale e da altre de- sui Corsi, farebbe bene, qualche questa ricerca. si di questo mondo che ci ospitano ti dello Stato o a coloro che vengo- cine di persone è stata una dimo- volta, a sentire anche il giudizio Gabriele Ortu da anni ci considerassero degli in- no dal Continente. Non vorrei che strazione (come hanno riconosciu- dei Corsi sui Francesi, o su certi Via G. Deledda 40 - 09127 Cagliari vasori? E se un giorno, anche gli questa situazione si creasse anche to tutti) assolutamente pacifica. Francesi. abitanti di questi paesi, decidesse- da noi. Vorrei conoscere il parere Non ci sono stati atti di vandali- Caro Ortu, ro di riappropriarsi delle nostre di altri emigrati, cosa pensano di smo. La manifestazione traeva ori- la poesia verrà pubblicata nel- case e dei nostri terreni,? Anche queste azioni? gine da una decisione assoluta- l’apposita rubrica curata dal prof. noi sardi abbiamo bisogno di una Azioni amare e vergognose che mente unica al mondo in base alla PRECISAZIONE Tola. Per quanto riguarda la sua casa e siamo in tanti lontani dalla feriscono i cuori di tutti i Sardi che quale la residenza estiva utilizzata ricerca l’abbiamo accontentata. nostra terra, ma fino ad oggi nessu- avevano fatto della loro ospitalità di un comune cittadino (la proprie- Donazione no ci aveva insultato cosi amara- quasi una religione. Quali sono i tà della villa e del terreno che la a Villamassargia La “beffa” mente. progetti del partito: “Indipenden- circonda è di una società) che in di Villa Certosa Concediamoci due minuti di ri- zia Republica de Sardigna” ? E poi questo momento si trova a ricopri- In relazione al servizio pubbli- flessione. Conosciamo tutti l’im- ? A parte il fatto di mandare via gli re una carica istituzionale, viene cato nel numero di Agosto, rela- Caro Messaggero, mobilismo di noi sardi, rendiamo invasori, cosa ci propone il Signor coperta con il SEGRETO DI tivo alla donazione di uno stabi- brutte e amare notizie mi hai dunque grazie a questi stranieri che G. Sale per il futuro della nostra STATO per impedire che la magi- le nel comune di Villamassargia, portato il mese di aprile, pagina 9, hanno scelto la Sardegna per inve- Sardegna? Gli auguro di tutto cuo- stratura accerti se siano state com- si precisa che per un disguido è con articolo del Signor Matteo stire i loro capitali, costruendo re, a lui e ai Sardi tutti, pace e se- messe irregolarità o abusi edilizi stato erroneamente scritto che la Vercelli: Incursione beffa nella strade, alberghi e splendide ville renità e soprattutto libertà di vive- in violazione di precise leggi dello struttura era stata donata dai non- casa del primo ministro. che tutti ci invidiano. Loro hanno re su questa terra dove ciascuno di Stato. Se ci riflette sopra due minu- ni di Vincenzo Galleu, (Vincen- Per la prima volta in 61 anni di fatto conoscere la Sardegna nel noi sia felice. ti capirà che questo secondo fatto zo Marongiu e Giovanna Loche). vita mi sono vergognata di essere mondo, piaccia o non al Signor G. Maria-Rosa Ortu-Rubin è più “scandaloso” di quel gesto di In realtà lo stabile posseduto dai sarda. Dio solo sa quanto amo la Sale! Lo sa il Signor Sale che cen- [email protected] Sale che era volutamente plateale coniugi Marongiu è stato donato, mia terra e come ne sono fiera. tinaia di persone lavorano come e propagandistico. Nel nostro pa- nel 1972, dai figli (quattro donne Grazie di darmi spazio tra le tue giardinieri, falegnami, muratori, Cara Maria Rosa, ese tutti i cittadini sono uguali da- e quattro uomini) tra cui la madre pagine, questo mio sfogo è troppo etc. per tenere in efficienza queste ci scusiamo per il ritardo con cui vanti alla legge e chi sta più in alto di Vincenzo Galleu. Nella targa amaro da digerire... Il giornale di ville? Non tutti possiamo fare i pa- pubblichiamo un’ampia sintesi ha il dovere di rispettarla più degli realizzata dallo scultore Mario noi emigrati, il nostro Messaggero, stori! della sua lunga lettera. Speriamo altri. Sempre. Nessuno ha minac- Carta di Villamassargia che leggo e apprezzo da molti anni. Sposata ad un francese da 34 che in questo lasso di tempo abbia ciato la proprietà del premier o figurano i nomi degli otto figli Avrei voluto leggere parole di con- anni, spesso nelle riunioni di fami- ritrovato la sua serenità. Franca- quelle di chi ha costruito ville in di Vincenzo Marongiu che hanno danna per questa illecita e offensi- glia quando si parla della Corsica e mente la sua reazione ci appare Sardegna. Ma è bene ricordare fatto il lascito. va incursione, almeno che, per voi della Sardegna, i Francesi invidia- sproporzionata all’evento. Il Mes- che esistono cose che non si posso- Alla cerimonia, con il sindaco il nostro primo ministro, legittima- no l’Italia perché in Sardegna fino saggero sardo si è limitato, come no comprare con il danaro (o con e le altre autorità , hanno parteci- to dagli Italiani per cinque anni, ad adesso si viveva in pace. Il sen- fa sempre, a riportare una notizia posto da giardiniere e da falegna- pato Vincenzo Galleu e la cugina non abbia gli stessi diritti di tutti i timento di tanti francesi? Ci rega- di indubbio interesse e di grande me) come la dignità di un popolo e Anna Maria Marongiu.

Le origini dei cognomi Per poter rispondere alle domande degli emigrati sull’origine dei loro cognomi, tra le altre fonti, attingiamo anche dal prezioso volume del prof. Massimo Pittau “I Cognomi della Sardegna - significato e origine di 5.000 cognomi” (Carlo Delfino Editore, Sassari 1990). Per chi fosse interessato questo è l’indirizzo della casa editrice: Carlo Delfino editore, Via Caniga 29/b, 07100 Sassari - Tel. 079262621.

LACONI Caro Galistu, Rosas si riscontra il cognome an- Cara Siddi, Deiana partorì il futuro marche- l’origine del suo cognome potreb- che in Spagna e nell’America la- anche lei fa parte di coloro che se d’Oristano Antonio Cubello. Caro Messaggero, be essere ricondotta, per un cambio tina. Nel 1700 un casato Rosa, da non specificano completamente Si ritrova ampiamente descritto abito in Olanda da 30 anni e vi della gutturale c in g, al nome pro- Bosa, apparteneva alla nobiltà il proprio indirizzo. Non ci stan- negli antichi scritti sardi. scrivo per un aiuto. Datemi noti- prio Calistru (Callisto) nominato isolana. cheremo mai di ricordare a chi Serra è cognome tra i più anti- zie riguardo all’origine del mio dal Porru 627, derivato a sua volta Si ritrova in EA Loddo e Lodo. scrive di specificare completa- chi, diffusi ed illustri dell’Isola. cognome. dal latino ecclesiastico Callistus, Potrebbe essere originario da mente il proprio indirizzo. Si ritrova con frequenza anche in Laconi Pasquangelo come riscontrabile in Egger 43-44 o Loddu, località un tempo, nel Passiamo ad esaudire la sua altre località della penisola, Ge- Slangenburg 415 Tagliavini I 350-351. 1300, abitata in parte nel Bari- richiesta. nova, Napoli, Calabria, Sicilia 7423 ZP Deventer - Olanda Potrebbe anche essere origi- gadu, Giudicato d’Arborea. Come lei ha anticipato nella ed anche in Spagna e Portogallo. nario dal logudorese e precisa- Potrebbe anche originare da sua lettera, è vero che il suo co- Nel CDS compaiono almeno un Caro Laconi, mente dalla voce calistru=cane- relitto paleosardo o nuragico gnome deriva dal nome non di centinaio di personaggi con tale il suo è uno dei più antichi e stro, indicante un pane speciale (nel DES II 34 manca l’etimo) uno, ma di due villaggi Siddi, dei cognome. gloriosi cognomi sardi, indicati- preparato per le feste nuziali e corrispondente all’aggettivo lod- quali uno, in provincia di Caglia- Corrisponde al sostantivo ser- vo di nativo di località sita nel sacerdotali. du “sudicione”. ri, nella Marmilla, ancora oggi ra “sega” interpretabile come Giudicato di Cagliari, corrispon- Per quanto riguarda i testi da Si ritrova descritto nei Conda- esistente, ed altro, ormai scom- “catena di monti frastagliati a dente all’odierna Laconi, provin- lei indicati potrebbe rivolgersi o ghi di Silki e di Bonarcado come parso, nella Curatoria di Otzier guisa di sega” di origine paleo- cia di Nuoro. alla Carlo Delfino editore Sassa- Lollo, nelle Carte Volgari AAC Superiore (Porru 633, Wolf 1, sarda o nuragica. Gli stessi si- In origine il casato de Lacon, ri, oppure Edizioni della Torre XIV come Lollu e nel CDS II 23, 56, 61) e in origine indicava gnificati sono rimasti nel sardo ricordato per avere dato giudici Cagliari. come Lodu, Lodo. l’origine in una di quelle locali- posteriore. ad Arborea, Cagliari, Gallura e tà dell’individuo; è documentato Si riscontra frequentemente Torres, si estrinseca nei rami de PEDRANGHELU nel Condaghe di Silki 111 come LODDO - ROSAS nel Medioevo, che giustifica la Thori (Dettori) e Lacon Gunale Silli, nel CDS II 43 come Sidi. notevole diffusione. (Unale Unali). Caro Messaggero, Potrebbe essere cognome indi- Tra i giudici più celebri di tale Caro Messaggero, ho sempre apprezzato le vostre emigrata in quel di Milano cativo di località, in questo caso casato ricordiamo Torchitorio, rubriche, ed ho pensato di chieder- nativo di Serramanna comune nei Ottocorre, Barione, Mariano II chiedo sia possibile avere notizie vi se era possibile avere notizie cir- SERRA - DEIANA riguardo all’origine del mio co- pressi di Cagliari. In CDS, 1044- ed altri. ca l’origine del mio cognome. 1077, compare nel Condaghe del- Ritroviamo i de Lacon ai verti- gnome e di quello di mia madre Pedranghelu Gavino Caro Messaggero, Rosas. residente in Francia, originario la fondazione della basilica di S. ci dell’aristocrazia sarda, divisi Via degli Ontani, 98 Loddo Gesuina di Osini chiedo di potere avere Gavino di Torres; nel 1119 in un in vari rami sparsi nell’isola. 00172 Roma atto di Guglielmo, arcivescovo di La fama però pian piano de- Via Romagna, 19 notizie dei cognomi Deiana e 20090 Buccinasco (MI) Serra per poter scoprire da dove Cagliari, è menzionata la chiesa cadde. Alla fine del 1500 un ramo Caro Pedranghelu, di S. Pietro de Serra. del casato vantava magistrati e Cara Loddo, il suo cognome corrisponde al- origina la mia famiglia. Rosas è il plurale di famiglia Serra Enzo Il cognome Serra si riscontra giureconsulti con il titolo di don. l’omonimo nome di persona com- in tutte le fonti storiche sarde, Questo cognome si riscontra del cognome Rosas, che potrebbe posto da Pedru + Anghelu (Pie- Quartier Saint Sepulcre derivare dall’omonimo sostanti- 13690 Graveson specialmente nei Condaghi. La nei Condaghi ed in molti docu- trangelo), quest’ultimo derivante casata più illustre che lo portò fu menti del tempo dei Giudici. vo latino rosa, rosae. dal bizantino Anghelu (Angelo). Caro Serra, Originariamente si ritrova come Deiana è una variante del co- quella dei Giudici di Gallura. In CDS si registrano circa 80 Anche Eleonora d’Arborea fu personaggi con questo cognome. de Rosa, de Rosas come documen- gnome Dejana, da sciogliere tano EA e DE 738, 1232 e 1735. In SIDDI come De Jana, il sostantivo jana una de Serra. questo senso sarebbe stato un ma- “fata, maga” deriva dal latino Nel 1200 in Cagliari e Genova GALISTU tronimico = figlio di Rosa. Caro Messaggero, diana (DES I 706), e il cognome esistevano casate de Serra. Caro Messaggero, In Sardegna questo cognome risiedo in Aosta da circa 36 è probabilmente interpretabile Appartennero alla nobiltà iso- emigrato in Olanda da oltre potrebbe anche derivare da loca- anni, ed il Messaggero mi fa sen- come figlio-a della maga. Po- lana varie casate Serra, varia- otto lustri, desidererei avere no- lità dove sorgeva il Castrum Ro- tire ancora parte della nostra trebbe anche avere origine da mente localizzate in Ittiri, Azara, tizie riguardo l’origine del mio sae, nell’Ogliastra, Giudicato di amata Sardegna. località; infatti, una villa Jana è Sorgono, Alghero, Uta, Cagliari, cognome. Cagliari. Di questo castello, de- Vorrei avere notizie sulle ori- descritta nella Curatoria di Do- Selegas, Bosa. La caratteristica Galistu Ottavio scritto dallo storico sardo Aleo, gini del mio cognome. lia, Giudicato di Cagliari. Vi sor- che accomunava gli stemmi di Dott. Arienstraat, 6 non si conosce né l’esatta posi- Siddi Immacolata geva un monastero di Vittoriani. tali casati era la presenza o di 7572ZM Oldenzaal zione né le vicende. Come Rosa e Aosta Nel 1300 in Oristano, Quirica una sega o di monti. Editoriale 4 • OTTOBRE 2005 Svelato un progetto segreto l'ampliamento della base USA alla Maddalena

er la terza volta in pochi mesi siamo costretti a quanto lo sia da oltre mezzo secolo. Non si capisce richiamare l’attenzione dei nostri lettori sul perché per le esigenze di difesa nazionale (ma la problema delle servitù militari. Lo facciamo base della Maddalena sarebbe di uno stato straniero, Pperché gli ultimi avvenimenti suscitano allarme e alleato, ma straniero!) il peso più grosso debba preoccupazione. Il primo fatto è la scoperta di un gravare sempre sulla Sardegna. Ci sono altre regioni progetto “top secret” che prevede la realizzazione italiane che si affacciano sul Mediterraneo, ci sono nell’arcipelago della Maddalena di una vera base altre regioni d’Europa che potrebbero farsi carico in navale per la Marina degli Stati Uniti; il secondo è la parte di questi gravami. decisione dei ministro della Difesa di far svolgere La Sardegna – e Soru lo ha ricordato in Consiglio un’esercitazione nel poligono di Capo Teulada, regionale – ha sempre fatto il suo dovere. Ma ora è nonostante il parere contrario del Comitato Misto il momento di voltare pagina. Il fardello delle paritetico per le servitù militari che da oltre un anno servitù militari va caricato su altre spalle. Non basta aspetta di sapere se nelle esercitazioni si sparano pagare trenta denari di indennità a quattro pescatori proiettili con uranio impoverito. disperati per sentirsi la coscienza a posto. La A lanciare il grido dall’allarme è stato il 1° ottobre, Sardegna ha sempre dato (e continua a dare) un in occasione di una delle due sedute obbligatorie contributo straordinario alla difesa del nostro Paese. SOMMARIO EDITORIALE I basalti sonori di Sciola dell’Assemblea regionale (l’altra è il 1° febbraio) I sardi servitori in divisa dello Stato sono migliaia. esposti a Villa Reale previste dallo Statuto, il presidente della Regione ha Spesso esposti a rischi mortali, come dimostrano le Svelato un progetto segreto, 12 chiamato a raccolta i sardi per una mobilitazione che recenti tragiche vicende delle vittime dell’uranio l'ampliamento della base “Cagliari, storie brevi” scongiuri la militarizzazione della Maddalena con la impoverito. Ma anche la pazienza dei sardi e la loro USA alla Maddalena di Columbu, vince il premio costruzione di una base appoggio per la Marina lealtà non può essere sfidata all’infinito. La 4 “Hermes” degli Stati Uniti, e che dia alla Regione la forza per decisione assunta con arroganza dal ministro della PRIMO PIANO chiedere al Governo che si impegni per lo Difesa Martino di non rispondere neppure al Migliora l'assistenza smantellamento della struttura di assistenza per i Comitato Misto Paritetico (COMIPA) sulle Servitù Soru contrario all'ampliamento ai tossicodipendenti nelle della base della Maddalena comunità terapeutiche sommergibili a propulsione e armamento nucleare militari sul tipo di armamenti impiegati per le chiede agli Stati Uniti di andar via 13 della US-Navy nell’ isola di Santo Stefano. esercitazioni nel poligono di Capo Teulada, è stata 5 Uno studio dell'ICRAM Dopo un ampio e preoccupato dibattito sulle servitù una inutile e controproducente azione di forza. Svelati i piani segreti USA per la tutela della spiaggia militari che condizionano lo sviluppo della Il Presidente Soru ha riferito che l’esercitazione in per la base di Santo Stefano “La Pelosa” di Stintino Sardegna (la regione più penalizzata) Renato Soru corso al largo della Sardegna “la più imponente ha consegnato al Consiglio regionale i documenti mai vista” è totalmente imposta dal Ministero della Preoccupa il silenzio del Governo CULTURA pervenuti “in maniera irrituale” alla sua attenzione. Difesa, contro il parere del Co.Mi.Pa. per le servitù sulla sperimentazione di armi nel poligono di Capo Teulada Cinema sardo in lutto Documenti che riguardano un progetto di militari. “I rappresentanti del Consiglio regionale si 6 di Fabrizio Serra per la scomparsa espansione dell’insediamento della Marina militare sono espressi negativamente su queste esercitazioni, di Fiorenzo Serra americana alla Maddalena. insieme al rappresentante del Ministero delle POLITICA REGIONALE 14 di Gianni Olla Soru ha chiesto che “tutto il popolo sardo e Finanze. Il Co.Mi.Pa aveva chiesto in passato, di l’insieme delle forze politiche e sociali facciano sapere se si spara uranio impoverito o no. Avevano Un ricercatore sardo ha Cambia il regolamento studiato un modello sentire tutta la loro pressione per restituire agli usi dato il loro assenso l’anno scorso alle esercitazioni del Consiglio per dare più per “capire la dolcezza” civili le aree sottoposte a usi militari”. La presenza dietro l’impegno del Governo di dare una risposta a efficienza rapidità e qualità di sommergibili nucleari nell’arcipelago della questi interrogativi. Questa risposta non è stata data. all'approvazione delle leggi MUSEI Maddalena sono è compatibile con il fatto che Ho scritto al ministro Martino per chiedere anche a 7 di Michele Mascia quella zona è un parco nazionale che ha progetti di lui una risposta, e non mi ha risposto”. Soru: la Sardegna e l'Italia stanno Le isole sulcitane giacimenti sviluppo. La Sardegna vuole che si rispettino gli impegni presi perdendo la guerra delle tecnologie di storia Soru ha rivelato che in quei documenti top-secret (di nei documenti che sono stati firmati tra la Regione 19 di Gianfranco Leccis cui il Ministro della Difesa dice di non sapere nulla) rappresentata allora dal presidente Mario Melis e il POLITICA & ECONOMIA c’è scritto che il progetto “che avrebbe l’assenso del ministro della Difesa Giovanni Spadolini, e la Al mino Marcel Marceau le chiavi di Santu Lussurgiu Governo italiano, deve essere realizzato in fretta successiva Intesa istituzionale firmata dall’allora Approvata dal Consiglio regionale perché c’è un momento sfavorevole della politica presidente Federico Palomba e dal presidente del la strategia per superare la crisi PAESI DI SARDEGNA regionale”. In altre parole sembra di capire che la Consiglio Massimo D’Alema per il riequilibrio delle e avviare lo sviluppo 8 di Gherardo Gherardini precedente Giunta di Centrodestra fosse più servitù militari e chiede agli Stati Uniti che sono Nell'Ottocento c'erano due borghi disponibile. Il Presidente della Regione ha anche stati accolti e ospitati per più di 30 anni da amici, se Il DPEF punta sulle riforme per Gonnos e Fanatiga rivelato che l’addetto militare dell’ambasciata USA ne vadano da amici. Il tema delle servitù militari ha recuperare le risorse da destinare 20 di Franco Fresi avrebbe detto: “Stiamo riflettendo”. Questo sempre trovato sensibili e attenti gli emigrati sardi allo sviluppo significa - ha commentato il presidente Soru - che nel mondo preoccupati per i condizionamenti che 9 di Luigi Coppola Austis: avamposto romano per controllare il territorio questo è un momento importante per fare sentire la queste strutture rappresentano per lo sviluppo di Salvatore Tola nostra voce, forse è il momento decisivo. E che dell’Isola. Questo giornale ha sempre seguito con La tessera sanitaria entro l'anno distribuita anche in Sardegna siamo davanti alla possibilità di un consolidamento puntualità queste tematiche sapendo distinguere tra PARLIAMO DELLA SARDEGNA della presenza militare americana e a una giuste rivendicazioni e velleitarie posizioni SPECIALE EMIGRAZIONE occupazione totale della Maddalena, o a quella della antimilitariste. Da anni concordiamo con chi ritiene Il premio “Dessì” a Giulio Angioni fine di questa esperienza”. che il Mediterraneo non debba essere esposto a Giulio Cesare Pittalis spiega: per “Alba dei giorni bui” Il progetto, come spiegato in altra parte del giornale, inutili rischi e sia un bacino troppo piccolo perché vi la contrarietà a Giua e Scala 21 di Giovanni Mameli 10 aveva solo motivazioni politiche prevede la costruzione di un molo in grado di navighino o vi stazionino sommergibili o altre unità PARLANDO IN POESIA accogliere più di un sommergibile e anche altre a propulsione o armamento nucleare. A maggior Ingiusta l'esclusione della FASI unità della US Navy. C’è persino l’ipotesi che venga ragione, dopo la fine della guerra fredda e la caduta dall'Ufficio di presidenza trasferita alla Maddalena parte della Sesta Flotta. del muro di Berlino non si capisce perché i Il poeta e le sue lingue della Consulta per l'emigrazione 22 a cura di Salvatore Tola Non si capisce il motivo per cui la Sardegna debba sommergibili atomici degli USA debbano stare alla essere ancora più pesantemente penalizzata di Maddalena. Gli stand della Sardegna alla fiera “Viva Italia show” SPORT sono stati i più visitati 15 Il Cagliari allo sbando Avviato il progetto per la cambia tre allenatori IL MESSAGGERO SARDO viene inviato gratuitamente dalla Regione Sardegna realizzazione di “Vetrine 30 in tre partite di campionato a tutti gli emigrati, in Italia e all'Estero e alle loro famiglie in Sardegna. per la Sardegna” con il di Andrea Frigo coinvolgimento degli emigrati Richiedetelo a questo indirizzo: MESSAGGERO SARDO Il Cagliari pallavolo Via Barcellona, 2 - 09124 CAGLIARI - tel. 070.664214 - fax 070.664742 La riscoperta di Eleonora sponsorizzato da Tiscali D'Arborea sovrana e legislatrice al debutto in serie A1 e-mail: [email protected] - [email protected] 16 di Gino Zasso 31 di Liliana Fornasier sito web: www.ilmessaggerosardo.com Nelle mani delle donne le chiavi Riparte il campionato IL MESSAGGERO SARDO. Mensile della Regione Sardegna per gli emigrati e le loro famiglie per il rilancioe la crescita dei circoli di tennistavolo tra speranze Edito dalla Cooperativa «Messaggero Sardo» s.r.l. 17 di Gino Zasso e novità Presidente Gianni De Candia di Sergio Casano Comitato di Direzione Gianni Massa (responsabile), Marco Aresu, Gianni De Candia, Ezio Pirastu, Luigi Coppola Redazione e Amministrazione Via Barcellona, 2 - 09124 Cagliari Omero Marras: una vita in miniera Tel. 070/664214 - Fax 070/664742 in un libro di memorie RUBRICHE Registrazione del Tribunale di Cagliari n. 4212 dell'11-4-1969 - Iscritto al Registro Stampa n. 217 32 di Antonello De Candia Fotocomposizione, impaginazione, fotolito ATTUALITA' PRESTAMPA - Via Nenni 133, tel. 070/883223 - 09045 Quartu S. Elena (CA) SARDEGNA NOTIZIE Stampa Il cavallo anglo-arabo-sardo 23 Officine Grafiche SOCIETÀ POLIGRAFICA SARDA di Ettore Gasperini Editore - Cagliari - Via della Pineta, 24/36 - Tel. 070/303777-78 protagonista della fiera “Equimediterranea” EMIGRAZIONE 11 di Marcello Atzeni 25 Primo Piano OTTOBRE 2005 • 5

e notizie sui progetti di am- non saremo più disponibili ad ac- pliamento dell’insediamen- cettare pedissequamente quello to della Marina militare Soru contrario all'ampliamento che è avvenuto fino adesso, e mai Lamericana a Santo Stefano e alla e poi mai saremo disponibili ad Maddalena hanno suscitato allar- incrementare l’attività in Sarde- me non solo tra le popolazioni gna. E vedo molte difficoltà nel- dell’Isola ma in molti ambienti della base della Maddalena l’imporre questa cosa, a meno che economici e politici. Della que- lo Stato non voglia fare un atto di stione, rivelata dagli organi di prevaricazione totale. Ha la possi- stampa sardi, si sono occupati an- bilità di farlo. A un certo punto che importanti emittenti televisi- può prevaricare totalmente le de- ve e prestigiose testate straniere. chiede agli Stati Uniti di andar via cisioni della Regione. Ma lo deve Della preoccupazione dei sardi giustificare, lo deve giustificare si è fatto interprete, parlando con in Consiglio dei Ministri, e non alcuni giornalisti della BBC e del Il presidente della Regione ha sollecitato un incontro al ministro della Difesa - vedo nessun motivo per cui que- settimanale ‘’Facts” di Zurigo, il Intervistato da Tv e giornali stranieri ha detto “confido nel Governo, e spero sta attività deve essere concentra- Presidente della Regione Renato ta in Sardegna, e non vedo nessun Soru che ha confermato di avere nell'amicizia dei comandi militari americani” - “La Sardegna va avvicendata motivo per cui il posto migliore di nuovo chiesto un incontro al nel compito di ospitare una nave appoggio per sommergibili nucleari” del Mediterraneo, un parco natu- ministro della Difesa, Martino. rale, un parco nazionale, debba “Finora non ho trovato la di- essere il luogo per continuare ad sponibilità del Governo – ha det- via gli americani. Io voglio che se ospitare queste attività” . to Soru – ma non mi scoraggio. ne vadano. Non li posso mandar Soru ha precisato che il suo non Ho la responsabilità di chiederla via. Io voglio che se ne vadano e è un discorso contro le necessità sempre, e sempre più forte e sem- pongo questo problema di co- della difesa. “Il nostro è un discor- pre più ostinatamente. Io penso – scienza: è giusto che siano anco- so contro il disequilibrio. Contro ha continuato il presidente della ra qui dopo 30 anni? È giusto che il fatto che nella nostra regione Regione – che nessuno possa fare quest’attività militare sia concen- venga scaricata un’attività così a lungo le cose contro la coscien- trata tutta qui in Sardegna? Lo pesante. E anche la presenza dei za delle comunità. Se c’è una co- pongo innanzitutto ai comandi nostri alleati dopo trent’anni può scienza forte nell’intera regione, militari americani, se possono essere concordata in un’altra par- io credo che questa prima o poi fare altre considerazioni e libera- te dell’Italia o in un’altra parte sarà considerata. E io spero più mente decidere di andarsene”. del Mediterraneo se sarà ancora prima che poi. Spero che verrà Nel corso dell’intervista Soru, necessaria. Quindi noi chiediamo considerata perché le cose non riferendosi ai rapporti istituzio- innanzitutto che l’unità d’appog- possono essere imposte troppo a nali sul tema delle servitù milita- gio venga spostata. Lo chiediamo lungo nelle nostre democrazie. E ri, ha ribadito che “diversamente sommessamente, ma in maniera l’Italia è una democrazia – ha det- che nel passato noi presteremo ferma. Lo chiediamo amichevol- to Soru – che con le modifiche tutta l’attenzione necessaria, e di- mente – ha ripetuto Soru – perché alla Costituzione è una democra- versamente che nel passato noi amichevolmente l’abbiamo ospi- zia che va verso il federalismo, tata. Sono venuti amichevolmen- che va verso il principio di sussi- te, sono stati accettati dalla co- diarietà e collaborazione fra le di- munità della Maddalena e dall’in- verse istituzioni dello Stato. E tera Sardegna. Noi chiediamo in quindi le cose non possono esse- amicizia, senza nessuna ostilità, re imposte”. Svelati i piani segreti USA sapendo di avere ragione, sapen- Il Presidente Soru ha conferma- do che i soldati al fronte vanno to di aver assunto iniziative verso avvicendati, sapendo che ognuno le autorità e i comandi militari per la base di Santo Stefano è chiamato a fare la propria parte e USA. “Spero molto – ha detto – non c’è uno solo, o un solo territo- nell’amicizia dei comandi ameri- rio chiamato a fare la parte per cani, nella loro ragionevolezza Anche se manca l'ufficialità si conoscono i dettagli del progetto - Un molo di tutti. E lo chiediamo anche perché che sempre alla fine dimostrano. 180 metri potrà accogliere sottomarini e incrociatori ad armamento nucleare abbiamo bisogno di sviluppo. In Sono stati qui trent’anni, sono Sardegna c’è una disoccupazione stati ospiti ben voluti e accolti altissima, intollerabile, inaccetta- fraternamente. Stiamo ponendo piani segreti dello Zio Sam alla tembre; 2) migliorare il rapporto “È vero che il governo italiano bile, e nel progetto di sviluppo un problema che credo sia com- Maddalena non sono solo una tra qualità del lavoro e qualità non era stato informato del pro- del nostro territorio abbiamo la prensibile: abbiamo bisogno di Ivoce. Adesso di quel progetto della vita; 3) incremento della ca- gramma di riclassificazione della necessità di utilizzare nel miglio- quel posto meraviglioso dell’ar- si conoscono persino i dettagli, pacità nelle operazioni di manu- base?”, si domanda il senatore re dei modi tutto il nostro territo- cipelago per i nostri progetti di anche se manca l’ufficialità. tenzione della flotta. Non si parla Gianni Nieddu (DS) capogruppo ri. E lo sviluppo, il turismo am- sviluppo. E in più, ospitare i som- L’isola di Santo Stefano divente- più solo di sommergibili, ma di in Commissione Difesa. “Le aree bientale non è compatibile con la mergibili è un’attività rischiosa, e rà una base navale per assistere le flotta. Saranno cioè assistite an- delle caserme Sauro e Faravelli e presenza dei sommergibili nucle- allora per quale motivo questo ri- navi della Sesta Flotta. Nel nuovo che navi da guerra di superficie. le loro dipendenze, l’area sud- ari. Soru ha sottolineato l’assurdo schio deve essere scaricato sulle molo lungo oltre 180 metri potran- Intanto la Marina italiana fa le ovest dell’Arsenale (Area opera- dell’ arcipelago della Maddalena nostre comunità per sempre? Io no attraccare oltre ai sottomarini valige, con lo smantellamento an- tiva di Marisardegna: molo Car- dove esiste l’unico parco nazio- credo che pure i comandi possa- anche incrociatori e cacciatorpe- che delle ultime roccaforti con le bone, eliporto e cala Camiciotto nale al mondo con la presenza di no comprendere che è meglio av- diniere, anche questi dotati di ar- stellette che hanno accompagna- ovest), nonché quelle di Moneta- sommergibili nucleari). vicendare nelle attività rischiose mamenti nucleare. Insomma, dopo to la vita dell’isola in questi de- Vaticano, sono considerate dal “Non è necessaria una rivolu- diverse regioni del mondo piutto- Napoli, La Maddalena diventerà il cenni. L’ampliamento dell’area Comune della Maddalena comple- zione – ha risposto il presidente sto che concentrarle per sempre in porto più importante del Mediter- americana dovrebbe avvenire mentari alla residua area dell’Ar- Soru, rispondendo a una domanda uno stesso posto ”. raneo, ma meno esposto, dunque nell’area Nato e in quella italiana. senale, attualmente impegnata in sulla intensità della “ribellione” Quando un giornalista gli ha più sicuro. Dall’attuale ettaro e mezzo, la Us una progettazione di riconversio- dei sardi contro le servitù e la pre- chiesto se non fosse velleitario La ristrutturazione del punto di Navy alla fine arriverebbe a occu- ne industriale, a cura dell’Agenzia senza della base USA alla Madda- pensare di mandare via la più approdo della Us Navy a Santo pare circa dodici ettari. La pianifi- Industrie Difesa, e quindi indi- lena – è necessaria una presa di co- grande potenza del mondo, il pre- Stefano avviata per tempo con cazione però non riguarda solo sponibili per utilizzi non coerenti scienza. Alla Maddalena per sidente Soru ha risposto: “Sembra dispiego di macchine movimento Santo Stefano ma tutta la zona con il progetto industriale. Insom- esempio verificano ogni giorno velleitario, eppure io ho fiducia terra ben visibili e non occultabi- intorno a Palau, con ampliamento ma, se gli americani otterranno che il livello del loro reddito è più nella storia della loro democra- li, prosegue con un obiettivo pre- di residenze familiari. quelle aree, difficilmente il resto basso che nelle altre parti del nord zia, e nel rispetto che sempre han- ciso. Eppure il progetto presenta- Ma il vero potenziamento sarà dell’Arsenale potrà essere desti- Sardegna che ha potuto contare su no per i popoli e per le comunità. to di recente anche in consiglio concentrato a Santo Stefano, che nato alla riconversione. Come uno sviluppo turistico diverso, più Sono ammirato dalla storia demo- comunale parlava genericamente nei documenti Usa viene definito dire, addio al turismo. efficace. E allora ora comprendo- cratica degli Stati Uniti; sono am- di “ristrutturazione per migliorare in modo molto efficace il “cuore E infine la posizione del sinda- no che turismo e base militare mirato per il percorso che hanno le condizioni di vita del persona- della missione”. Anche la sede co di La Maddalena, Angelo Co- sono alternativi, non sono possibi- saputo avere nella storia, sono le”. Volumetria dichiarata: 52 mila della Nsa (Naval Support Activi- miti. “Nei giorni scorsi – ha detto li. Ma non è un problema della ammirato per la tecnologia, per il metri cubi e un investimento da 37 ty), verrebbe trasferita dalla – ho ricevuto l’ammiraglio Harry Maddalena, è un problema della livello di conoscenza, per la ca- milioni di dollari. Ma oggi si sco- Maddalena all’interno dell’area Ulrich III, comandante della Us Sardegna, dell’intero territorio, e pacità industriale, per il civismo pre, dopo le mezze ammissioni del potenziata a Santo Stefano. Navy in Europa. È stata una visi- credo che questa coscienza sia ab- dei suoi abitanti. Nondimeno sen- presidente della Regione e i di- Ma la Us Navy vorrebbe anche ta di cortesia, molto formale, du- bastanza diffusa. Noi non possia- to come dannosa la presenza dei stinguo degli alti comandi statu- l’area dell’ex Arsenale. Quello rata appena un quarto d’ora. Gli mo fare nulla contro gli Stati Uni- sommergibili nucleari americani nitensi, che quel progetto di ri- che, potrebbe diventare il fiore ho chiesto quali erano i loro pro- ti, è impensabile. Dobbiamo fare alla Maddalena. Io ho cercato di strutturazione, nome in codice all’occhiello della nuova econo- grammi per la Maddalena e lui mi delle cose con loro”. “Ho fiducia fare il Presidente della Regione Milcon P 995, è solo la prima fase mia turistica, avrebbe ben altre ha risposto con un sorriso: “Si- che il nostro governo, all’interno per rappresentare gli interessi di di un’operazione molto più am- destinazioni: supporto alla Sesta gnor sindaco, è una visita ami- di tutta la lealtà dovuta verso le al- questa Regione, e di rappresenta- pia, decisa dal Comando navale Flotta del Mediterraneo, ma an- chevole...”. Comiti dice di essere leanze, verso i patti – ha concluso re gli interessi di tutti i sardi, di degli Stati Uniti in Europa, e che si che base di addestramento di cor- in sintonia con la linea indicata Soru – trovi modi diversi per rispet- rappresentarli con dignità innan- chiama “Piano regionale di infra- pi d’élite, pronti a essere spediti dal presidente della Regione Soru tare i patti presi, e magari disloca- zitutto, se fosse possibile con strutturazione costiera”. E’ previ- nei teatri d’operazione. A Punta e anticipa che, soprattutto sul- re le basi militari in altre parti qualche capacità ma almeno con sta la concentrazione in cinque Rossa, a Caprera, in un’area utiliz- l’Arsenale, sarà guerra: “Gli ame- d’Italia oppure ridiscutere la col- dignità. E allora per fare questo siti della presenza della Us Navy zata dalla Marina italiana dovreb- ricani non pensino di mettere le laborazione con l’alleanza, ridi- devo dire che non è utile alla Sar- nel nord Sardegna che attualmen- bero arrivare gli incursori della mani sull’ex Arsenale attraverso scuterla in un mondo totalmente degna, ed è un danno per la Sarde- te è dispersa in 17 siti. Marina americana, i Navy Seals. l’Agenzia Difesa”. All’ex Arsena- cambiato. E se è necessaria un’at- gna la presenza di quella base. Le linee di questo piano sono A questi piani i parlamentari e le, è interessato l’Aga Khan, che tività di questo genere nel Medi- Quindi io non voglio mandar via fondamentalmente tre: 1) adegua- soprattutto il sindaco di La Mad- non ci manderà certo forze specia- terraneo, non ci sono altre zone gli americani, farebbe ridere an- re le strutture agli standard anti- dalena rispondono con una richie- li o missili nucleari, ma belle bar- nelle quali possono essere fatte che me dire che io voglio mandar terrorismo decisi dopo l’11 set- sta di chiarimenti. che a vela. per un altro lasso di tempo”. Primo Piano 6 • OTTOBRE 2005 Preoccupa il silenzio del Governo sulla sperimentazione di armi nel poligono di Capo Teulada

Il problema delle servitù militari al centro del dibattito del Consiglio regionale - Nuove denunce del presidente della Regione Soru per le sperimentazioni di armamenti a Capo Teulada e per l'ampliamento della base Usa della Maddalena - Il ministro Martino non risponde - Una imponente esercitazione navale nonostante il parere contrario del Comitato Paritetico

di Fabrizio Serra eduta del Consiglio regio- che in questa occasione navi, ae- nale potenzialmente ‘esplo- rei ed uomini impegnati a Teula- siva’, quella del primo gior- da avrebbero utilizzato, invece Sno di ottobre, obbligatoria per delle bombe e dei proiettili usua- Statuto. Dichiarazioni di preoc- li, “coriandoli e stelle filanti. cupazione per la possibile “spe- Tutti tranquilli, quindi”. Poi, ha rimentazione di sostanze” nel aggiunto che “se si è arrivati a corso di esercitazioni svoltesi a questa delicata situazione come Capo Teulada in quella che è sta- denunciato dal presidente Soru, ta preannunciata come “la più la ragione è perché si sono ab- imponente” attività, annunciata bandonate le ‘battaglie sardiste’ dalla “parata” di navi da guerra che avevano caratterizzato gli nel porto di Cagliari, sono state ultimi decenni e che avevano effettuate dal Presidente della portato, grazie all’impegno ed Regione Renato Soru. alla intransigenza di Mario Me- Il Governatore ha attaccato du- lis, al positivo accordo col Go- ramente il Governo sull’oramai verno italiano, con il ministro sempre più ingombrante presen- Spadolini”. za militare nell’Isola, affermando Sulla stessa linea degli inter- che “l’esercitazione di Teulada è venti precedenti anche il capo- un altro sopruso, deciso dal mini- gruppo della Margherita Antonio stro della Difesa, nonostante il Biancu, secondo il quale “le ser- no deciso nella commissione pa- vitù sono un peso, un gravame ritetica” (nata dall’intesa istitu- dei quali, storicamente, i sardi si zionale firmata dall’allora presi- menti; ma ancora non ho avuto così, dato che oltre il 60% dei Il problema delle basi militari sono fatti carico, ma adesso non è dente del Consiglio, Massimo risposta. Ho chiesto la stessa cosa territori militari italiani sono ha caratterizzato, per moltissimi più possibile sopportare tutto D’Alema e della Regione Federi- al Ministro della difesa, senza nell’Isola”. Ha inoltre posto l’ac- anni, il dibattito politico e Ro- passivamente”. Dopo aver la- co Palomba), e della componente successo. Ma è evidente che La cento sul condizionamento che berto Capelli, esponente del- mentato i costi, in termini di civile (con l’aggiunta, cioè, di un Maddalena è un punto focale nel il demanio militare ha sullo svi- l’UDC ricordando la sua forse mancato sviluppo e di gravami rappresentate dello Stato)”. Ha, far conseguire agli Stati Uniti luppo civile. In proposto i Rifor- “ingenua” ma appassionata par- di ogni genere, che condiziona- inoltre, ricordato di aver scritto una maggiore efficienza in Euro- matori hanno presentato un a mo- tecipazione, 32 anni fa, alle ma- no molte parti della Sardegna, ha più di una volta al Ministero per pa”. Una persona, che Soru ha de- zione, poi ritirata dopo l’impe- nifestazioni “contro le basi mili- proposto “iniziative in grado di sapere se nelle esercitazioni si fa finito “importante” e “in qualche gno assunto dalla Giunta di mo- tari”, ha confermato che “queste ridurre questi pesi”. uso di munizioni all’uranio im- modo sarda”, a colloquio con nitorare tutti siti del demanio servitù sono, come erano allora, Appello all’unità, per una bat- poverito, ma senza mai ricevere l’ambasciatore Usa, avrebbe sa- militare che non si configurano anacronistiche”. Ma per giunge- taglia comune, è stato fatto anche risposta. puto ed ha riferito che il governo come “servitu” e che potrebbero re al loro progressivo smantella- dal diessino Renato Cugini, il “Il disciplinare d’utilizzo di americano “ci sta riflettendo”. essere subito dismessi ed utlizza- mento, non si può auspicare “la quale ha voluto ricordare, co- Capo Teulada – ha sottolineato Questo è, perciò, il momento, ti. lotta dei sardi contro lo Stato munque, che le indicazioni che il Soru – scade il 31 dicembre pros- “per far sentire la nostra voce”. “Non vogliamo dichiarare non si possono favorire le con- Consiglio aveva dato alla Giun- simo e dovrà essere rinnovato. Quanto al disciplinare del poli- guerra agli Stati Uniti, ma è au- trapposizioni di una giunta di ta, al termine di una discussione Rimarrà la clausola della speri- gono di Capo Teulada, la possi- spicabile che, pur nella legitti- ‘un certo colore’ nei confronti di su questo stesso argomento, nel- mentazione di tecniche, armi e bilità di sperimentare armamenti mità delle diverse posizioni, un Governo che, magari, è di se- lo scorso mese di giugno, sono sostanze?”. o sostanze è negli atti. “Cerche- maggioranza e opposizione tro- gno opposto”. state “rispettate” e gli obiettivi Il Presidente della Giunta ha remo, anche su richiesta del sin- vino una linea unitria”: l’ha det- È poi intervenuto Chicco Por- che l’esecutivo e la maggioranza poi rivelato la ancor più allar- daco, di levare questa condizio- to nel suo intervento Peppino cu di Progetto Sardegna, che ha avevano proposto “raggiunti”. mante notizia, mentre si cerca di ne – ha concluso -che dipende Balia (Federalista Autonomista voluto ricordare, nonostante il Ultimo intervento, quello del trovare un’intesa istituzionale esclusivamente dall’autorità mi- Sardo), ricordando la preoccupa- voto contrario della speciale presidente del Gruppo di Forza per la riduzione-riequilibrio del- litare”. zione presente in tutti per le con- Commissione paritetica, “in Italia, Giorgio La Spisa. “Nessun le servitù militari e della relativa Molto ricco e vivace il dibatti- seguenze sulla salute. questi giorni le finestre di Teula- pregiudizio, né atteggiamenti attività, che la marina degli Stati to- in Aula. È stato un momento Soffermandosi sulla presenza da tremano per la presenza di 37 elettoralistici da parte del centro- Uniti intende triplcare la base di di confronto che ha sostanzial- statunitense a La Maddalena, Pa- navi, di 52 aerei, di 10 diverse destra – ha detto – ma la stessa La Maddalena. “Si era partiti – ha mente evidenziato che la materia olo Pisu (PRC) ha inoltre ricorda- nazioni, la più grande flotta da cosa faccia la maggioranza e la ricordato – con una nave appog- è di interesse generale nel popo- to che Portorico, con una grande guerra mai vista nel Mediterra- Giunta. gio a Santo Stefano; oggi non lo sardo, senza distinzioni di mobilitazione di popolo e con neo”. Una presenza massiccia, Un approfondimento è neces- sembra più in discussione la base schieramenti politici. Mario Dia- un referendum popolare, ha co- nel mare di un’Isola gravata, su sario, considerato che le parole militare permanente. Si sta verifi- na capogruppo di An, ha chiesto stretto le forze militari Usa ad ab- 37 mila ettari, di vincoli e servi- del presidente Soru “hanno un cando una vera e propria occupa- a Soru di “fornire più ampie in- bandonare le basi esistenti in tù militari, “il 70 per cento degli peso” e portate all’esterno zione con l’assenso del Ministe- formazioni, e di riferire al Consi- quel Paese, mentre questo diritto, impianti bellici esistenti in Ita- “possono determinare allarmi- ro della difesa, cosa che ai sardi glio se, sulle aree di futura smili- ai sardi, è stato negato. Ecco, in lia, dove si parano l’80 per cento smo”. non va giù”. tarizzazione esistono già strate- questa situazione, “occorre una delle bombe utilizzate nelle atti- Riconoscente per quel che gli Nel citare alcuni documenti se- gie di utilizzo civile dei territo- mobilitazione complessiva del vità di addestramento”. Una si- americani hanno fatto per l’Isola, greti della Navy Agency Sup- ri”. popolo sardo”. tuazione, ha aggiunto, non più soprattutto deellando la malaria, port, in cui si rivelerebbe “l’as- Silvestro Ladu (Capogruppo di Che quello delle servitù mili- “sostenibile, che rischia di aggra- Soru, in sede di replica, ha affer- senso della Difesa italiana all’al- Fortza Paris) ha poi suggerito, tari sia un tema che deve coin- varsi, dopo la decisione di am- mato, come già avvenuto più largamento delle basi militari” e considerata la complessità del volgere tutti, politici e popolo pliare la base di La Maddalena, volte nel passato, che “sono ve- la trasformazione del punto di problema, che si muovano le di- sardi, è stato ribadito anche dal sottraendo quell’Isola ad una for- nuti in amicizia e in amicizia approdo di Santo Stefano in una plomazie. “Il confronto con lo collega di partito e capogruppo ma di sviluppo sostenibile, come sono stati accolti; ora è tempo vera e propria base navale, il Pre- Stato – ha detto – deve essere Antonello Licheri, il quale ha era ed è nei programmi di questa che in amicizia vadano via”. sidente ha anche detto di aver paritario, non è accettabile che voluto ricordare come “la presen- Giunta”. Concluso il dibattito, il presi- letto che il progetto “deve essere sulle attività militari si escluda, za militare invasiva” sia una del- Giuseppe Atzeri, presidente dente del Consiglio regionale realizzato in fretta perché c’è un di fatto, la componente civile”. le ragioni che hanno “impedito del Gruppo Misto ed esponente Giacomo Spissu ha anticipato momento politico non favorevo- Anche per Pierpaolo Vargiu lo sviluppo, portato allo spopo- del Psd’Az ha utilizzato l’arma che definirà, d’intesa con i capi- le nell’intera regione”. “Ho chie- (Riformatori) le esigenze della lamento di molti comuni, strap- dell’ironia. gruppo, una linea politica comu- sto all’ambasciatore di conferma- difesa devono avere un giusto pato popolazioni dal loro territo- Ha infatti rivelato di aver sen- ne per iniziative nei confronti del re quanto scritto in quei docu- prezzo, “ma in Sardegna non è rio”. tito, da “fonte confidenziale”, Governo e del Parlamento. Politica Regionale OTTOBRE 2005 • 7

iù efficienza, più rapidità, perché l’allungamento dei tempi maggiore qualità. L’approva- “può essere evitato con un patto zione delle leggi e l’intera at- Cambia il Regolamento del Consiglio d’onore” tra maggioranza e oppo- Ptività del Consiglio regionale do- sizione. Il rischio concreto è, inve- vranno uniformarsi a questi criteri. ce, legato al rispetto delle differen- Almeno è questo l’obiettivo delle per dare più efficienza rapidità ze, delle posizioni personali di cia- modifiche apportate ad un quarto scuno. “Non sono produttivi i di- del Regolamento interno dell’As- battiti soffocati”, aveva detto la semblea sarda. Le nuove norme e qualità all'approvazione delle leggi Caligaris. “Se a decidere i tempi entreranno in vigore il primo gen- dell’Aula sono esclusivamente i naio 2006, con l’impegno delle capigruppo, chi garantisce che da- forze politiche a riesaminarle entro L'intera attività dell'Assemblea regionale dovrà uniformarsi a questi criteri - ranno voce a coloro che hanno un anno per fare correzioni qualo- davvero qualcosa da dire? Non sa- ra qualche meccanismo si dovesse Le nuove norme entreranno in vigore il primo gennaio 2006, con l'impegno ranno forse più inclini a favorire inceppare. delle forze politiche a riesaminarle entro un anno per eventuali correzioni chi sarà loro più simpatico?”. Diverse le novità. Il presidente qualora qualche meccanismo si dovesse inceppare - Il presidente del La discussione generale aveva del Consiglio ha la garanzia di re- Consiglio ha la garanzia di restare in carica cinque anni, quindi l'intera dato spazio a differenti interpreta- stare in carica cinque anni, quindi zioni. Tra i vari interventi, la vice l’intera legislatura, anche se, per legislatura, anche se, per essere eletto, dovrà avere un consenso rafforzato - presidente del Consiglio, Claudia essere eletto, dovrà avere un con- È stato ripristinato il “Question time”, il botta e risposta tra Giunta e Lombardo di Forza Italia, aveva senso rafforzato: non più la mag- consiglieri con interventi di pochi minuti per argomento, così come avviene rilevato che la garanzia di governa- gioranza semplice dei votanti dal re data alla maggioranza è com- terzo scrutinio in poi, ma quella in Parlamento - Il Regolamento lo impone quattro volte l'anno pensata dal diritto dell’opposizio- assoluta, più del 50% dei compo- di ne di proporre e di controllare. nenti dell’Assemblea. Una solu- Michele Mascia Mario Floris dell’Uds, invece, ave- zione di compromesso per la scel- il principio della libertà di parola sibilità di ricorrere al voto segreto, golamento. Una posizione di dis- va denunciato la limitazione dei ta di chi deve assumere una funzio- dei consiglieri e la loro partecipa- preferendo rinviare a quando si senso “personale”, aveva detto, diritti individuali dei consiglieri at- ne al di sopra delle parti. La mino- zione alla discussione”. Un risulta- parlerà di ammodernamento dello contestando “un’ottica di raziona- traverso regole elaborate per raf- ranza di centrodestra chiedeva to “che si è voluto raggiungere Statuto e di riforma delle istituzio- lizzazione e ottimizzazione del forzare il potere di chi lo ha già e l’estensione della maggioranza avendo come obiettivo quello di ni regionali. tempo e delle prestazioni” con il dettate dall’esigenza del presiden- qualificata dei due terzi per tutti gli ottenere la più ampia convergenza La relazione di minoranza era pericolo che “la dignità del consi- te della Giunta di liberarsi del con- scrutini. E’ stato ripristinato il possibile”. Orrù aveva anche ricor- stata affidata alla socialista Maria gliere si perda dietro il conteggio trollo del Consiglio. Per Nanni “Question time”, il botta e risposta dato la scelta di non toccare altri Grazia Caligaris, unica astenuta dei secondi”. Il timore dell’ostru- Moro di Alleanza Nazionale, la tra Giunta e consiglieri con inter- aspetti regolamentari, come le pos- nel voto finale in Giunta per il Re- zionismo appare solo strumentale compressione dei tempi “rischia di venti di pochi minuti per argomen- impoverire il dibattito” impedendo to, così come avviene in Parlamen- di poter esporre un ragionamento to. Il Regolamento lo impone quat- compiuto e spingendo chi parla ad tro volte all’anno. Nasce poi una affidarsi a slogan e frasi ad effetto. Commissione di verifica con il Soru: la Sardegna e l'Italia Silvestro Ladu, capogruppo di For- compito di vigilare sul rispetto, da tza Paris, si era lamentato perché parte del governo isolano, delle nella riforma sono assenti modifi- leggi vigenti e degli ordini del stanno perdendo che capaci di riequilibrare i poteri giorno approvati dall’Aula. Allo di Giunta e Consiglio, con la prima stesso tempo avrà il potere di inter- dominante sul secondo. Per il ca- venire qualora ai consiglieri venga la guerra delle tecnologie pogruppo della Margherita Anto- impedito, generalmente con il si- nio Biancu, invece, si daranno ri- lenzio delle mancate risposte, di sposte ai sardi che attendono se- poter esercitare il diritto ad essere L'intervento del presidente della Regione a una tavola rotonda della gnali positivi da una classe politi- informati e di controllo sugli atti Commissione europea sulla competitività ca che nella precedente legislatura della pubblica amministrazione re- aveva segnato il passo. gionale. Altra novità riguarda il ono preoccupato perché globalizzato con paesi di mi- Regione ha fatto poi un quadro Maggiori contestazioni ci sono divieto di ammettere all’interno le nostre Regioni avran- liardi di persone povere e affa- della competitività dell’Italia state non appena si è toccata la della Manovra finanziaria le cosid- no meno soldi dall’Euro- mate di lavoro che però si stan- e in parte dell’Europa nel cam- questione delle caratteristiche ne- dette “norme intruse” che poco Spa, però francamente sono an- no rapidamente istruendo”. po delle tecnologie. “Oggi i cessarie per costituire un gruppo hanno a che vedere con il tema in cora più preoccupato di come Il presidente Soru ripren- collegamenti internet adsl in consiliare. Di fronte non maggio- discussione ma che erano state li spendiamo. E sono preoccu- dendo un concetto di Fabrizio Italia – ha spiegato - si fanno ranza e opposizione, ma piccoli e sempre tollerate: si dava loro una pato di spendere i soldi come Barca ha aggiunto: “non è nel- con apparati tecnologici che grandi partiti. Sergio Marracini sorta di corsia preferenziale per la se si stesse gettando l’acqua la dimensione nazionale che si vengono totalmente dalla dell’Udeur ha sollecitato un am- rapida approvazione. Il potere di sulla roccia”. potranno affrontare questi Cina, e non perché costano pliamento dei limiti minimi per fa- stralciarle è affidato al presidente Così il presidente della Re- problemi. È in corso un attac- meno ma perché sono i miglio- vorire le forze politiche che eleg- del Consiglio. Il Regolamento pre- gione Renato Soru ha conclu- co miope all’idea stessa di ri. La Polonia sta per control- gono tre consiglieri, oppure due a cisa pure il concetto di bilinguismo so il suo intervento al semina- Unione europea che si fonda lare la tecnologia mondiale chi non gode del premio di mag- inserendo l’obbligo, entro dodici rio sulla politica regionale eu- sul fatto che qualcuno crede di della tv digitale. Ogni settima- gioranza (come il Partito sardo mesi, di predisporre la struttura ne- ropea 2007-2013 che si è tenu- potercela fare da sé. Nel mon- na ci sono nuovi prodotti in- d’azione e l’Uds che alle ultime cessaria per consentire una tradu- to a Torino e al quale sta par- do globalizzato c’è bisogno di ternet. I telefoni cellulari, elezioni avevano partecipato da zione simultanea in italiano degli tecipando il presidente della più Europa, non di meno Euro- compresi i pochi che continua- soli senza aderire ad alcuna coali- interventi in “limba”. Per adesso in Regione Piemonte Mercedes pa. E magari di una politica no a essere prodotti in Europa, zione). La Caligaris ha ipotizzato Aula c’è piena libertà di parlare in Bresso, il Direttore generale europea per la pace di una po- pagano le royalties per ogni di inserire anche i partiti che otten- sardo, ma solo dopo aver preventi- aggiunto della Politica regio- litica estera europea, di un vi- conversazione a una società gono tre seggi presentando liste in vamente consegnato agli uffici nale della Commissione euro- vere europeo di popolazioni americana. Se volete vedere il tre quarti delle circoscrizioni pro- consiliari il testo già tradotto. Per pea Michele Pasca – Raymon- che sentono di condividere i cortile di casa vostra con un vinciali. Le proposte sono state tut- quanto riguarda la programmazio- do, il Capo dipartimento Poli- valori di una civiltà e che si ri- immagine satellitare bisogna te bocciate. ne dei lavori consiliari, sarà sem- tica di sviluppo e coesione del conoscono in una grande co- andare su Google Art, così è Non ha invece riguardato il Re- pre garantito all’opposizione il di- Ministero dell’Economia Fa- munità sovranazionale”. anche per i servizi attraverso i golamento la polemica divampata ritto di poter far discutere almeno brizio Barca, il francese Pierre “Rappresento una Regione quali si sceglie la fidanzata o il in Aula su Paolo Maninchedda. Il un 25% di sue proposte. Inoltre, il Mirabaud, la catalana Maria che vede ridursi di circa il fidanzato. La stessa società – presidente della Commissione Ri- calendario dei lavori sarà deciso in Antonia Mosés y Farrè, e l’in- 60% i fondi strutturali europei ha proseguito - gestisce dei forme era stato dichiarato decadu- maniera tale da stabilire tempi certi glese John Bachtler. – ha continuato Soru - una re- server in California ai quali ri- to dal presidente del Consiglio per l’esame dei singoli provvedi- Renato Soru interpellato gione dove se uno si alza la corre chiunque si scambi mes- Giacomo Spissu dopo il suo pas- menti. Per evitare atteggiamenti come “economista” dal mode- mattina e prende la macchina saggi di posta elettronica. Non saggio da Progetto Sardegna al ne- ostruzionistici, quelli che hanno ratore della tavola rotonda ha per andare a lavorare prima o c’è un servizio internet, quin- onato Gruppo Federalista Autono- l’unico scopo di allungare i tempi detto: “Non sono un’economi- poi trova il mare, e vuol dire di globale, che venga prodotto mista. Maninchedda ha dichiarato del dibattito, si farà in modo di evi- sta, da un anno e mezzo sono un cliente in meno da incon- in Europa. Google – ha sotto- di volersi “dimettere in modo irre- tare che un singolo consigliere un uomo politico e sino ad al- trare. E’ una regione debole, lineato Soru - ha messo 3000 vocabile, ma solo davanti all’orga- possa intervenire più volte per illu- lora ho fatto un’esperienza di con un alto tasso di disoccupa- persone che lavorano a pro- no che mi ha eletto” definendo il- strare emendamenti correttivi mol- imprenditore”. zione, che vede ogni giorno durre questi programmi e non legittimi gli atti disposti per allon- to simili tra loro e che tali emenda- Il presidente della Regione sottratti lavoro e reddito in set- accetta colloqui di lavoro con tanarlo dall’incarico, atti che ri- menti vengano tutti votati se ci ha fatto il suo intervento da- tori nei quali non avremmo mai chi non ha un diploma PhD. schiano di provocare “una crisi di sono gli estremi per dichiararli an- vanti a un pubblico di molte immaginato: la produzione di Allora - si è chiesto Renato credibilità istituzionale”. Il suo ca- ticipatamente decaduti. centinaia di persone prove- pomodori, l’allevamento ovi- Soru - come possiamo pensare pogruppo Peppino Balia ha rinca- In avvio di dibattito, il relatore di nienti da diverse parti d’Euro- no, la trasformazione delle bar- di competere con paesi e re- rato la dose ricordando a Spissu maggioranza, il diessino Giambat- pa, riunite al Castello di Rivo- babietole. Dobbiamo pensare gioni del modo anche meno che “deve essere un arbitro e non tista Orrù, aveva spiegato che, du- li. “La Sardegna - ha detto forse non più a come difendere ricchi di noi ma che sfornano un giocatore, quindi imparziale e rante le riunioni della Giunta per il Soru - cercherà di spendere il lavoro e il reddito che aveva- più laureati, più ingegneri, più senza suggeritori”. Non un riferi- Regolamento, c’era stato un con- tutti i soldi per fare fronte alla mo, a una competitività che diplomati? E ha concluso il mento al presidente della Regione fronto politico finalizzato a dotare realtà più preoccupante per forse non c’è mai stata, ma a suo intervento citando i dati Renato Soru, ma ad esponenti di il Consiglio di “strumenti più fun- una Regione come la nostra e come provare a trovare nuovo “spaventosi” sui livelli di spicco della maggioranza. Accusa zionali al recupero di efficacia e di forse per tutta l’Italia: quella lavoro in altre attività”. istruzione in Italia e in Sarde- respinta dal capogruppo dei Ds capacità decisionale” adeguando della conoscenza, della capa- Affrontando un tema a lui gna, “che è l’ultima delle re- Siro Marrocu: l’interpretazione di quelle parti oramai invecchiate, cità di competere nel mondo familiare, il Presidente della gioni italiane”. Spissu è stata corretta e non c’è sta- ma pur sempre “mantenendo fermi to alcun regolamento di conti. Politica & Economia 8 • OTTOBRE 2005

i primi di settembre il passi il convincimento che il Consiglio regionale ha digitale terrestre sia un affare approvato il “Documento Approvata dal Consiglio regionale per pochi, senza effettivi bene- Adi programmazione economica e fici per la comunità”). Dopo finanziaria” per il periodo 2006- aver chiesto la salvaguardia 2008, vale a dire lo strumento di delle emittenti locali e l’istitu- politica economica che individua la strategia per superare la crisi zione di controlli antitrust, la le linee che la Regione intende consigliera ha sollecitato mag- seguire per superare l’attuale giore considerazione verso le grave situazione dell’isola e per e avviare lo sviluppo problematiche femminili ed il avviare lo sviluppo nel triennio. settore del credito. Ha infine Ci sono volute tre lunghe se- manifestato condivisione per la dute, caratterizzate da un inten- L'Assemblea ha approvato il “Documento di programmazione economica posizione assunta da alcuni so dibattito, che ha raggiunto consiglieri di Rifondazione, anche toni accesi e nel quale e finanziaria” per il periodo 2006-2008 - Ci sono volute tre lunghe sedute, che chiedevano una più marca- non sono mancati gli scontri sia caratterizzate da un intenso dibattito, che ha raggiunto anche toni accesi ta attenzione per le politiche del personali (come quello tra e nel quale non sono mancati gli scontri sia personali sia politici lavoro. Mauro Pili e l’ex azzurro Pietro Come per altri, anche per il Pittalis, appena riammesso in sardista Giuseppe Atzeri “il di aula dal Tar) sia politici (come Gherardo Gherardini Dpef avrebbe dovuto essere più quello tra i bertinottiani di Ri- concreto”, anziché peccare di fondazione ed il resto del parti- sulla base di valutazioni che le”) e per la casa (“scarsa consi- ziaria rigorosa, mentre Peppino genericità nelle enunciazioni to e della maggioranza sulle solo il “principe Soru” cono- derazione per i problemi delle Balia (Gruppo Federalista Au- per tutti i comparti produttivi. politiche per il lavoro). sce”. Floris ha anche fortemen- giovani coppie”). tonomista Sardo) ha invece par- Denunciando che il tasso di sar- La serie degli interventi si è te criticato l’esiguità dei fondi Altri ancora gli interventi sul lato di Dpef “fortemente inno- dismo è venuto scemando nel aperta con le relazioni di mag- destinati al Piano regionale del fronte dell’opposizione: dal ri- vativo”, con scelte ben precise. tempo, ha concluso sottolinean- gioranza e minoranza. La prima lavoro e le spese per “50 nuovi formatore Pierpaolo Vargiu “Non un libro dei sogni – ha af- do che sarebbe stato preferibile è stata svolta da Eliseo Secci esperti profumatamente paga- (“questo documento è pieno di fermato – ma concretezza ed lavorare sui limiti strutturali (Margherita), presidente della ti”. inesattezze, non è collegato col impegno a passare ad una poli- derivanti dall’insularità. Commissione programmazione, È stata poi la volta di Rober- precedente Dpef né con la Fi- tica non di solo rigore, ma an- Un discorso a parte meritano il quale ha elogiato la tempesti- to Capelli (Udc), che ha defini- nanziaria, non è chiaro né sem- che di ripresa”. gli interventi degli esponenti di vità con la quale il provvedi- to il Dpef un “copia e incolla” plice”) a Silvestro Ladu, di For- Stefano Pinna, di Progetto Rifondazione comunista. Tre di mento è approdato in aula, per- rispetto a quello dello scorso tza Paris (“documento generico Sardegna, ha ricordato che “il loro, vale a dire Luciano Uras, ché potrebbe essere raggiunto anno, per cui non si capisce il che non fornisce risposta ai tan- documento pone importanti Ciriaco Davoli e Paolo Pisu, l’obiettivo di approvare entro ritardo di tre mesi nella presen- ti bisogni della Sardegna”), a priorità, che possono agevolare hanno tentato con insistenza, l’anno la legge finanziaria. Il tazione, e tanto meno si capi- Mario Diana, di AN (“non esi- la nascita di sistemi umani, so- anche presentando alcuni relatore ha richiamato i princìpi scono gli errori contenuti nei ste alcuna linea logica che fac- ciali e territoriali, senza trascu- emendamenti, di far modificare di compatibilità, coesione ed dati e nelle tabelle. Capelli ha cia intravedere le innovazioni rare i settori tradizionali, dal- alla Giunta i provvedimenti sul occupazione contenuti nel do- anche chiesto una “sforbiciata” promesse”). l’industria al terziario”. Giudi- lavoro (“occorre intervenire per cumento, affermando che ad degli emolumenti dei consiglie- Infine, Giorgio La Spisa (FI): zio sostanzialmente positivo incrementare l’occupazione e essi dovrà uniformarsi la futura ri: “Mentre chiediamo sacrifici “Questo documento non ha en- anche quello espresso da Anto- combattere il precariato pubbli- politica economica regionale. a tutti, poniamoci il problema tusiasmato nessuno – ha detto – nio Biancu (Margherita), che co e privato”). Richieste respin- “C’è un punto nevralgico – ha dell’adeguamento delle spese raccogliendo soltanto il consen- dopo aver analizzato gli aspetti te dalla maggioranza e che han- detto – rappresentato dall’am- della politica”. so, e non a caso, del mondo del qualificanti del documento, pri- no registrato il voto contrario modernamento della Pubblica Provocazione raccolta subito credito e di quello universita- mo fra tutti la riduzione del de- anche dell’altra metà del grup- Amministrazione, attorno a cui da Mauro Pili (FI), che si è det- rio. Ma per tutti gli altri non si ficit finanziario, si è sofferma- po di Rifondazione. Contrarietà ruota l’intero processo autopro- to favorevole al “taglio” ed ha tratta dello strumento atteso e to sulle proposte a favore del ribadita dal capogruppo, Anto- pulsivo di crescita”. Osservan- parlato di Dpef “senza testa e desiderato: è debole, senza pro- “capitale sociale”, a cominciare nello Licheri (“sto in maggio- do che la nuova politica di rigo- senza gambe”, denunciando che spettiva, senza strategie per le dalla famiglia e dalla lotta alla ranza in virtù di un accordo po- re finanziario, già avviata, sta la rivendicazione nei confronti risorse energetiche e la politica disoccupazione. Infine, Siro litico, non per cercare visibilità producendo i primi frutti positi- dello Stato per le entrate fiscali delle infrastrutture”. Marrocu (DS), secondo il quale con polemiche pretestuose”), vi, Secci ha concluso afferman- è ben lungi dall’essere conclu- Di tutt’altro tenore, ovvia- il Dpef va visto nel quadro del che ha detto di attendere con fi- do che la manovra proposta se- sa, nonostante gli arretrati siano mente, gli interventi degli espo- cambiamento e risponde alla lo- ducia “gli ulteriori interventi gue la stessa linea, senza rinun- stati inseriti, nelle tabelle, tra le nenti della maggioranza. Se per gica di strategie innovative per sul lavoro che la Giunta ed il ciare alla rivendicazione nei risorse già acquisite. Così pure Silvio Lai (DS) merita ricono- rendere la Regione più efficien- Consiglio dovranno approvare confronti dello Stato “per le en- è stato trascurato, secondo Pili, scimento particolare la volontà te ed efficace. in seguito”. trate dovute e non erogate”. il rapporto con l’Europa, col ri- di intervenire sulla capacità di Fuori dal coro le voci di alcu- Il dibattito si è concluso con La relazione di minoranza è sultato dell’esclusione della spesa della Regione, per Vin- ni consiglieri. A cominciare da l’intervento dell’assessore del- stata svolta da Nicola Rassu Sardegna dall’Obiettivo 1. cenzo Floris (sempre dei DS) è Maria Grazia Caligaris (Misto – la programmazione, Francesco (Forza Italia), secondo il quale Sempre per Forza Italia, sono apprezzabile l’impegno di pun- Sdi/Su), che – pur esprimendo Pigliaru, che ha prima di tutto il Dpef è caratterizzato dalla interventi Ignazio Cuccu e Car- tare “sul rilancio industriale, un giudizio sostanzialmente po- respinto le accuse formulate da mancanza di chiarezza, da una lo Sanjust. sull’innovazione tecnologica e sitivo – ha lamentato la scarsa Capelli ed ha quindi sottolinea- ricercata complessità, da una Il primo ha lamentato la scar- sul sapere”. attenzione verso il mondo della to come la Giunta intenda “por- stesura ridondante. “Siamo di sa attenzione verso il settore Come la maggior parte degli scuola ed il silenzio sull’infor- re fine alle politiche di rigore fronte – ha detto – ad un buon dell’artigianato, mentre il se- intervenuti, anche Mario Bruno mazione e la comunicazione, che non portano sviluppo”, saggio teorico, un’ottima eser- condo ha criticato le politiche (Prog. Sard.) ha posto l’accento legate alle nuove tecnologie puntando su “una strategia che citazione accademica, alla qua- per lo sport (“solo una fetta pic- sui “pochi soldi in tasca”, che come la banda larga ed il digita- cercherà di mettere tutte le ri- le non corrisponde un concreto colissima per lo sport giovani- obbligano ad una politica finan- le terrestre (“c’è il rischio che sorse disponibili per lo svilup- apparato di obiettivi da realiz- po e la coesione, in un quadro di zare. Non vengono proposti rigore finanziario per le entra- tempi e mezzi per possibili rea- te”. lizzazioni, né esiste un collega- Pigliaru ha poi riferito della mento fra il Dpef e la manovra La Regione acquisterà i beni culturali prima, parziale vittoria nella finanziaria per il 2006”. Rassu vertenza sulle entrate fiscali: ha infine osservato che nel do- “In questi giorni, dopo una ver- cumento “non si intravedono messi in vendita da privati tenza di oltre un mese e mezzo proposte operative certe, che e dopo che noi avevamo dimo- possano nel breve periodo dare a politica e le azioni del L’Acquisto in via di prelazio- ni e i compiti che competono strato l’inadeguatezza del getti- risposte all’emergenza occupa- la Regione per la salva- ne è infatti un istituto che con- ai diversi livelli istituzionali to Irpef devoluto alla Sardegna, zionale, mentre l’azione di go- guardia e la valorizza- sente allo Stato e al competen- ma anche con sensibilità diffe- la Ragioneria dello Stato ha ri- verno appare concentrata solo zioneL dei beni culturali della te ministero, e in subordine alle renti rispetto all’identità di un conosciuto l’esattezza delle no- sulla preoccupazione di correg- Sardegna d’ora in avanti sa- Regioni ed enti locali di acqui- territorio e del suo patrimonio stre richieste. gere il passato, più che su ranno rafforzate dalla possibi- sire beni culturali vincolati che culturale. Non si tratta della soluzione un’intelligente e lungimirante lità di acquisire beni culturali, sono oggetto di una iniziativa Elisabetta Pilia ha eviden- definitiva del problema, ma politica atta ad impostare nuove mobili e immobili, messi in di parte privata. L’acquisto può ziato l’opportunità di proporre certo segna un avanzamento in strategie di sviluppo”. vendita da privati. Su proposta essere riferito a beni culturali al Consiglio regionale che nel tal senso e rafforza la posizione Il primo intervento nel dibat- dell’assessore dei Beni cultu- di riconosciuto interesse arti- Bilancio 2006 sia prevista della Regione in questa rivendi- tito generale è stato quello di rali, Elisabetta Pilia, la Giunta stico, storico, archeologico, et- un’apposita copertura finan- cazione”. Mario Floris (Uds), molto criti- ha infatti approvato l’attiva- noantropologico. ziaria per la concreta attuazio- Dopo un acceso confronto co nei confronti del Dpef. “Un zione dell’Acquisto in via di Secondo l’assessore Pilia ne dell’Acquisto. Sono quattro sulle diverse parti del docu- documento che non fa program- prelazione, previsto dal Codi- l’Acquisto in via di prelazione le fasi in cui si articola l’Ac- mento e numerose dichiarazioni mazione, ma si limita a formu- ce dei Beni culturali e del Pa- rinsalderà e favorirà una più quisto in via di prelazione. Ri- di voto, l’esito della votazione lare auspici, semplici dichiara- esaggio. proficua collaborazione tra il spetto ai tempi fissati per i vari finale è stato il seguente: 37 fa- zioni di intenti. Non esiste nes- Si tratta di un ulteriore azio- ministero per i Beni e le attivi- passaggi, l’Assessore ha poi vorevoli, 20 contrari (fra i qua- suna programmazione operati- ne dell’esecutivo per conqui- tà culturali, la Regione e gli sottolineato la necessità di un li anche Maria Grazia Caligaris, va – ha sostenuto – ma solo stare maggiori spazi per l’in- enti locali, direttamente coin- efficace coordinamento tra che si è schierata a difesa delle un’ipotesi di pianificazione set- tervento regionale in materia volti nei progetti di tutela, va- tutti gli assessorati e i servizi proposte dei tre consiglieri di toriale. Le scelte in materia di di beni culturali, settore di im- lorizzazione e fruizione del coinvolti per garantire l’esple- Rifondazione, Uras, Davoli e politica economica continuano portanza strategica nel proget- patrimonio culturale della Sar- tamento della procedura nei Pisu, contrari anch’essi) ed uno ad essere decise senza un qua- to di sviluppo per la Sardegna. degna, ciascuno con le funzio- tempi richiesti. astenuto (il presidente Spissu, dro programmatico definito, come da prassi). Politica & Economia OTTOBRE 2005 • 9 Il DPEF punta sulle riforme per recuperare le risorse da destinare allo sviluppo Il documento contiene una radiografia della situazione complessiva delle attività produttive e indica le linee di sviluppo in tutti i settori - Il 2005 le entrate sono di 6.250.000 di euro - Le spese obbligatorie ne assorbono il 97,9% - Per non seguire la via dell'indebitamento la Giunta Soru porta avanti il processo di riforma della Regione e dei suoi Enti per realizzare maggior efficienza amministrativa e risparmi nella spesa di Luigi Coppola l DPEF ( documento di pro- del 53,6 per cento, la spesa cor- to del gettito statale, la quota re- sintesi, i progetti della maggio- capace di rispondere meglio, an- grammazione economica e fi- rente ,per lo stesso periodo, ha gionale si è ridotta dell11 per ranza, si tratta di utilizzare le ri- che con le nuove tecnologie, alle nanziaria) è uno strumento avuto un incremento del 56,8 per cento. sorse , i trasferimenti nazionali e esigenze dei settori produttivi Idella programmazione regionale, cento, mentre le entrate sono ri- E’ urgente ,dunque,che la Sar- comunitari, verso meccanismi che debbono ammodernarsi e che ha lo scopo di delineare e de- maste pressoché invariate! degna recuperi gli arretrati e si ri- capaci di creare sviluppo auto – nello stesso tempo aprirsi a nuo- finire lo sviluppo che la Regione Nello stesso periodo, dal 1991 stabilisca l’equilibrio, previsto sostenibile, anziché verso forme vi mercati. Un potenziamento del intende perseguire per la Sarde- al 2003, il Pil ( prodotto interno dallo Statuto, sui trasferimenti di sostegno al reddito e alle im- settore agroalimentare , ancora gna. E’ , insomma, l’atto d’indi- lordo) statale è cresciuto, in ter- dallo Stato alla stessa regione. prese che non producono incre- troppo frammentario, che deve rizzo programmatico, economico mini reali, del 20,3 per cento e In questo contesto il dpef pone menti di competitività soddisfa- essere riorganizzato e meglio as- e finanziario dell’attività del go- quello regionale del 18,8 per cen- per il prossimo triennio degli centi. sistito, un rilancio del settore in- verno regionale, con un carattere to. Ebbene il gettito Irpef, a livel- obiettivi che indicano la volontà Al centro di questo processo (il dustriale che non può prescinde- annuale e un indirizzo triennale. lo statale, è cresciuto del 30 per di cambiare rotta ,rispetto al pas- titolo del dpef è “ Competività, re dal problema energetico e dal E’ un documento corposo, con cento,dal 1993 al 2003; nello sato e anche con passo celere, in coesione ed occupazione”) per costo eccessivo dell’energia ne- l’indicazione, insieme con gli stesso periodo le compartecipa- tutti i settori produttivi, a partire prima la riforma complessiva cessaria ai processi produttivi, un obiettivi, delle priorità specifi- zioni regionali all’Irpef sono cre- dall’agricoltura e dalla pastori- dell’apparato amministrativo, ar- potenziamento delle nuove tecno- che, degli strumenti di program- sciute solo dell1,95 per cento. zia, al turismo, all’industria, ai ricchito dalla presenza di nuove logie, della ricerca, dell’innova- mazione regionale, nazionale, Per quanto riguarda l’Iva, a fron- servizi. province, e che deve quindi arti- zione. Insieme con l’apertura di comunitaria, da attivare e aggior- te di una crescita dell’82 per cen- Per comprendere meglio, in colarsi in maniera più efficiente e nuove prospettive per l’occupa- nare. In sostanza è una radiogra- zione giovanile, a partire da una fia della situazione complessiva maggiore incisività del ruolo del- delle attività produttive, delle li- la scuola, Università compresa. nee di sviluppo in tutti i settori. Il dpef ovviamente prosegue le Naturalmente tutto è legato alla SANITA' linee del precedente , propone disponibilità delle risorse finan- importanti cambiamenti nella ziarie necessarie per sostenere lo strategia finalizzata allo sviluppo sviluppo. regionale e rappresenta un trami- Risorse che emergono chiara- La tessera sanitaria entro l'anno te nei confronti del programma mente dalla differenza tra le en- regionale di sviluppo (PRS) di trate e le spese obbligatorie, che cui anticipa i contenuti e che ver- costituiscono la parte rigida del distribuita anche in Sardegna rà presentato entro il corrente bilancio, come quelle per la sani- anno. tà o per il funzionamento della Il consiglio regionale ha appro- stessa regione. Per capire meglio ntro l’anno anche i sardi Non sarà possibile da subito pea, anche se superiore a quel- vato l’8 settembre il Dpef 2006 – basta fare riferimento a questi avranno la tessera sani- sfruttare tutte le potenzialità la dei Paesi dell’Ocse. 2008, con una contrapposizione dati per il 2005: taria che riporta dati della tessera sanitaria, primo Il prossimo passo sarà il col- netta tra maggioranza e opposi- il totale delle entrate è di 6 mi- Eanagrafici e codice fiscale e di uno dei progetti di sanità legamento fra l’anagrafe dei zione, dopo che era stato appro- liardi e 250 milioni d’euro circa; dovrà essere utilizzata per be- elettronica finanziati dal Go- comuni e quella delle Aziende vato dalla Commissione pro- le spese obbligatorie rappresen- neficiare del servizio sanitario verno, attraverso i ministeri sanitarie, in modo da disporre grammazione e bilancio. Dalle tano il 97,9 per cento del totale. nazionale. Sarà valida in tutta dell’Innovazione tecnologica di una base dati - l’anagrafe relazioni al Dpef, della maggio- In pratica per sostenere lo svilup- Italia e ogni assistito potrà e dell’Economica, anche con degli assistibili - fondamenta- ranza e della minoranza, in com- po occorre indebitarsi e nello conservarla anche in caso di l’accordo di programma qua- le per la riorganizzazione ge- missione, si ricava che uno dei stesso tempo occorre rivedere i trasferimento in un’altra re- dro sulla società dell’informa- nerale del sistema. punti fondamentali della riforma criteri di spesa. gione. zione firmato quest’anno dal- Saranno anche messe in rete della Regione, che la giunta si Per quanto riguarda l’indebita- Da gennaio 2006 la carta, l’assessorato regionale agli tutte le strutture – ha spiegato propone di attuare, a giudizio mento la linea portata avanti dal- con banda magnetica e senza Affari generali. l’assessore Dirindin – che ero- della maggioranza, è quello rela- la giunta Soru, con fermezza, è microchip - già introdotta in Ogni tessera sanitaria coste- gano servizi sanitari: ospedali, tivo al bilancio. “ Occorre prose- quella di ridurlo drasticamente Emilia-Romagna, Liguria, rà allo Stato - che per diffon- presidi, ambulatori distretti. guire nella politica di conteni- adottando misure diverse rispetto Molise, Basilicata e Veneto - derla nella finanziaria 2004 ha Èstato predisposto il bando mento dell’indebitamento che al passato. Nello stesso tempo va sostituirà anche il modello stanziato circa 150 milioni di per l’assegnazione del proget- nel dpef passa dal 10 per cento avanti il processo di riforma del- E111 e avrà validità anche euro - meno di un euro per le to di messa in rete dei medici del 2005 al 5 per cento del 2006. la Regione, degli enti regionali, come tessera europea per l’as- spese di stampa e spedizione. di medicina generale, dei pe- E’,però, urgente attivare un siste- degli enti territoriali. Un proces- sicurazione malattia in Euro- La Regione non sosterrà costi, diatri di libera scelta e delle ma puntuale di monitoraggio del- so che porta notevoli risparmi pa. Nelle previsioni dell’as- tranne che per i “recuperi” di guardie mediche. Si comince- la spesa, con il quale evitare la nella spesa e ,forse, maggiore ef- sessore regionale alla Sanità, tessere non inviate agli assisti- rà con tre o quattro Asl. L’in- crescita dei residui che ingessano ficacia nell’azione amministrati- Nerina Dirindin, che - assieme ti che non hanno scelto ancora tero programma è stato finan- il bilancio”. va. al direttore amministrativo il proprio medico di famiglia. ziato dal governo, attraverso A giudizio dell’opposizione “ Ma il punto nodale, al di là del- dell’Agenzia delle Entrate e al Alle farmacie, inoltre, è rico- l’Apq con 7.857.000 euro. L’azione di governo appare sem- le cifre, che trova d’accordo responsabile del progetto per nosciuto un credito d’imposta Epilogo della sperimenta- pre più concentrata nella preoc- maggioranza ed opposizione, che la società Sogei - l’ha presen- di 250 euro per la fase di avvio zione, che entrerà nel vivo nel cupazione di correggere il passa- si dividono solo sul metodo, è tata alla stampa a e a funziona- con la messa in rete dei dati 2006, sarà il cosiddetto “fasci- to invece di programmare un’in- costituito dal problema dei tra- ri e tecnici delle Asl della Sar- degli assistiti. La tessera in fu- colo sanitario elettronico”, telligente e lungimirante politica sferimenti dalla Stato alla Regio- degna, la tessera consentirà di turo verrà sostituita con la una sorta di scheda sugli even- atta ad impostare nuove strategie ne delle risorse finanziarie che migliorare l’accesso alle pre- Carta nazionale dei servizi, ti sanitari fondamentali di ogni di sviluppo”. derivano dall’Irpef, dall’Iva e da stazioni sanitarie e anche di che sarà dotata di microchip. assistito che consentirà a cia- “ Si può condividere – secondo altre imposte. monitorare la spesa, per me- L’obiettivo - ha sottolineato scun assistito - tramite la tes- la minoranza – l’analisi sui ritar- E’ un contenzioso già aperto, glio indirizzarla ed evitare gli Attilio Befera, responsabile sera sanitaria - di essere “rico- di strutturali del nostro sistema con la Ragioneria Generale dello sprechi. della direzione centrale ammi- nosciuto” anche sul piano cli- economico; è da accogliere lo Stato che ha preso atto della giu- Gli oltre 1.600.000 sardi cui nistrativa dell’Agenzia delle nico da un medico al quale si è sforzo in atto per la razionalizza- stezza delle osservazioni portate è destinata, hanno cominciato Entrate - non è risparmiare rivolto per la prima volta, sen- zione della spesa, per il conteni- avanti dalla Regione, e che do- a riceverla. Le spedizioni si sulla spesa sanitaria, quanto za doversi portar dietro referti mento dell’indebitamento, non- vrebbe concludersi, forse non in concluderanno a dicembre. Da monitorarla. Dal 1995 al 2004 e altra documentazione medi- ché l’apertura del contenzioso tempi rapidissimi, ma certamen- gennaio la tessera dovrà esse- la spesa sanitaria nazionale è ca. Poiché il progetto pone con lo Stato per il mancato accre- te con un riequilibrio a favore re mostrata, assieme alla pre- raddoppiata, passando da 48 problemi di privacy, un grup- ditamento alla nostra Regione della Sardegna. scrizione del Medico di fami- milioni a 90 milioni di euro. Si po di lavoro ministeriale indi- delle regolari quote Irpef ed Iva. Da una prima analisi delle en- glia, per ritirare un farmaco stima che per il 2005 sarà di viduerà i requisiti per l’acces- Questi punti, però, costituiscono trate e delle spese, si ricava che la rimborsabile o per farsi visita- 88,2 milioni di euro, un dato so al futuro fascicolo sanita- poca cosa per un governo che ha spesa complessiva ,dal 1991 al re da un medico specialista. nella media dell’Unione euro- rio. promesso ai sardi una rivoluzio- 2003 , ha avuto un incremento ne culturale”. Speciale Emigrazione 10 • OTTOBRE 2005 n riferimento al servizio CONSULTA garantista. giornalistico apparso sul Nel mio intervento ho voluto Messaggero Sardo del mese motivare la contrarietà alla can- Idi luglio 2005, relativo all’inse- didatura dei due Consultori, che diamento della Consulta Regio- poi sono stati eletti. Tale con- nale, a pagina 7 leggo: «... a que- Giulio Cesare Pittalis spiega: trarietà non era dettata da moti- sto punto Giulio Cesare Pittalis vi personali, ma per le ragioni ha fatto apprezzamenti persona- che ho tentato di esporre e ciò li piuttosto pesanti nei confronti nell’interesse dei Circoli, della di Leo Giua e Domenico Scala, la contrarietà a Giua e Scala Fasi e dell’intero mondo del- ed è stato interrotto dall’Asses- l’emigrazione. sore Salerno che lo ha invitato Mi rammarico che nel servi- ad essere rispettoso delle perso- aveva solo motivazioni politiche zio giornalistico non sia stata ne e delle Istituzioni...» esposta correttamente la mia A questo proposito, a titolo posizione e le motivazioni che personale, voglio precisare che: Il rappresentante della Fasi lamenta che il suo pensiero sia stato male la sottendono. a) prima di tutto sono stato ri- interpretato Mi auguro che il Messaggero petutamente interrotto, fin dal- possa esporre il mio pensiero e l’inizio del mio intervento dal le motivazioni della mia presa Consultore Piero Puddu, che di posizione in relazione alla contestava il mio diritto di pa- La Consulta convocata elezione dell’Ufficio di Presi- rola. A seguito del disturbo ho denza della Consulta, e ciò per alzato la voce nei confronti del per il 21 ottobre dare anche risposta ai lettori del Puddu, in modo forse troppo Messaggero, ai tanti emigrati energico, e di ciò me ne scuso, La Consulta regionale dell'Emigrazione è stata convo- che mi hanno contattato per ma il mio intento era solo quel- cata dall'Assessore del Lavoro Maddalena Salerno per chiedere spiegazioni e chiari- lo di poter ultimare il mio di- venerdì 21 ottobre. Il “Parlamentino” degli emigrati menti sugli avvenimenti de- scorso; dovrà esaminare il Piano triennale 2005-2007 e il Pro- scritti nel servizio apparso sul b) per gli apprezzamenti per- gramma annuale 2005. È questa la prima volta che la Messaggero Sardo del mese di sonali offensivi che avrei rivol- Consulta si riunirà dopo la seduta di insediamento del luglio 2005. to ai due candidati, Antonio giugno scorso. Questa volta l'organo consultivo sarà Saluti cordiali Giua e Domenico Scala, rigetto più ampio perché nel frattempo sono stati nominati dal Giulio Cesare Pittalis tale accusa, in quanto ho voluto Consiglio regionale i tre esperti indicati dalla Giunta. solo esporre la mia opinione In questo lasso di tempo non si sono attenuate le po- sulla inopportunità della candi- lemiche seguite all'elezione del Ufficio di presidenza, datura del Giua alla Vice Presi- di cui il giornale ha puntualmente dato atto. In questo Pubblichiamo la precisazione denza in quanto lo stesso rap- numero registriamo una puntualizzazione del Consul- inviata da Giulio Cesare Pittalis. presenta una “Associazione di tore Giulio Cesare Pittalis e la posizione dei Circoli Se il rappresentante della Fasi Tutela” e non una “Associazio- sardi in Australia, rapprentata dall'ex consultore Pao- nella Consulta nel corso della ne di Emigrati”, inadeguato lo Lostia. riunione di insediamento del 10 quindi a rappresentare il mondo giugno scorso avesse usato gli organizzato dell’emigrazione argomenti e il linguaggio utiliz- (Circoli e Federazioni). purtroppo non rappresenta più l’intero Popolo Sardo. quanto schierato e candidato zati in questa nota non avremmo Ho quindi invitato l’Assesso- la grande tradizione sardista- Ho inoltre criticato la candi- nelle ultime regionali nelle liste avuto difficoltà a riportare il suo re, in caso di elezione a Vice autonomista, ma è stata occupa- datura di Domenico Scala per del Centro Destra (cosa legitti- intervento per esteso nel giorna- Presidente Vicario di un “non ta da un piccolo gruppo che fa due motivi che ho esposto: ma) ma che non rispecchia le. Purtroppo in quella occasione emigrato”, di presiedere Lei capo all’ex Presidente del Con- 1) in quanto già facente parte l’orientamento progressista il pensiero politico è stato sovra- personalmente tutte le riunioni siglio Regionale, contestato e dell’Ufficio di Presidenza della della stragrande maggioranza stato da argomentazioni e parole della Consulta, per garantire criticato per le sue richieste di Consulta da moltissimi anni; degli emigrati. Visto che anche non pubblicabili, come possono tutti, dal momento che tale pre- indennità pensionistiche spe- quindi ritenevo che sarebbe sta- Giua era candidato per il centro testimoniare tutte le persone pre- sidenza è stata votata con l’in- ciali per sè ed altri consiglieri to opportuno tentare di coinvol- destra mi pare che un Ufficio di senti, che sono rimaste colpite tento di escludere la Fasi (Ita- pari a milioni di euro per aver gere altre persone all’interno Presidenza tutto schierato con- come noi dal fatto che certe lia) dall’Ufficio di Presidenza. subito traumi, dicevano da dell’Ufficio di Presidenza; tro l’attuale maggioranza che espressioni fossero usate da un Ho inoltre aspramente critica- “stress da Consiglio Regiona- 2) ritenevo inoltre inopportu- governa la Regione, non sia consultore dell’equilibrio e della to l’Associazione ATM, che le”, a danno dell’erario e del- na la candidatura dello Scala in certo una scelta equilibrata e moderazione di Pittalis.

nche il circolo di Mel- AUSTRALIA Consulta deve “rappresentare” bourne, con una nota del il vero mondo dell’emigrazio- presidente Paolo Lostia ne, la FASI, che rappresenta un –A che per anni ha fatto parte del sostanzioso numero di Circoli “parlamentino” degli emigrati Ingiusta l'esclusione della Fasi fuori della Sardegna, deve ave- in rappresentanza dell’Austra- re un posto in questo importan- lia – ha commentato i risultati tissimo Ufficio”. dell’elezione dell’Ufficio di dall'Ufficio di Presidenza Questo nostro parere di “rap- presidenza della Consulta. presentanza” – prosegue la Dopo aver espresso le con- nota - si riferisce anche all’ gratulazioni a Lello Giua per la della Consulta per l'Emigrazione Australia, che con solo quattro sua elezione a vicepresidente Circoli riconosciuti, senza Fe- vicario (“siamo sicuri che derazione e con le sue distanze svolgerà un ottimo lavoro in Anche il circolo di Melbourne, con una nota del presidente Paolo Lostia – che immense richiede una grande questo importantissimo ruolo e per anni ha fatto parte del “parlamentino” degli emigrati in rappresentanza attenzione per affrontare sfide sarà un ottimo vicepresidente particolari. Perciò non si può vicario”) ringraziano il vice- dell'Australia – ha commentato i risultati dell'elezione dell'Ufficio di aggregare la “rappresentanza” presidente uscente Domenico presidenza della Consulta dell’Australia sotto i paesi Scala per il lavoro svolto da “extraeuropei”. E logico che le molti anni. in assoluto rappresentativa “Con tutto il rispetto per le necessità dei Sardi in Austra- “Ci permettiamo anche di del mondo dell’emigrazione. Associazioni di Tutela – lia, anche quelli fuori delle cit- fare un commento al riguardo A nostro parere è assurdo prosegue la nota del circolo tà dove esistono i già menzio- delle polemiche sull’esclusio- che la FASI non sia rappre- di Melbourne – noi non pos- nati Circoli riconosciuti, sono ne della FASI dalla Presidenza sentata nel tale ufficio, al- siamo capire il perché al molto diverse di quelle dei Sar- della Consulta. Nel dare il no- meno per due ragioni: la giorno d’oggi queste Asso- di in Argentina, Brasile etc. stro parere – precisa la nota – FASI rappresenta 68 Circoli ciazioni possono essere rap- Per noi la corrente soluzione sottolineiamo che la nostra As- Sardi fuori della Sardegna, presentate in così gran nu- che riguarda l’Australia, è una sociazione non ha nessuna al- un numero non da sottovalu- mero, sia nella Consulta sia soluzione sbrigativa che sfor- leanza politica con nessun par- tare; la FASI, sempre ben nell’Ufficio di Presidenza. tunatamente penalizza i molti tito e nessuna Associazione sia guidata, ha sempre svolto e Anche se la FASI non deve Sardi sparsi in Australia. Per- in Australia sia in Sardegna. continua a svolgere un gran- avere nessuno diritto parti- ché non dà ai Circoli e al Con- Perciò i nostri commenti parto- de lavoro non solo per l’Ita- colare solo perché si chiama sultore le risorse e la voce di no dalla semplice osservazione lia ma anche a favore delle FASI – prosegue Lostia - se rappresentarli a utilizzare a fa- della necessità che la Presiden- altre Comunità sarde nel si accetta l’obbiettivo che vore della Regione questa im- za della Consulta deve essere Mondo”. l’Ufficio di Presidenza della mensa risorsa”.

www.ilmessaggerosardo.com ... finalmente in rete Attualità OTTOBRE 2005 • 11

ECONOMIA Il cavallo anglo-arabo-sardo INTERNET protagonista della fiera la Sardegnaa cura di Andrea Mamelinel Web Una nuova rubrica dedicata alle informazioni sull'Isola “Equimediterranea” reperibili in Internet

Esposizioni, concorsi e gare per il quadrupede più amato (dopo il cane) dall'uomo - La rassegna specializzata, che si è svolta per la Sardi in Argentina prima volta nell'isola, ha avuto una marea di visitatori giunti dai Quando il 6 agosto paesi che si affacciano nel bacino del Mediterraneo: Francia, 1536 Pedro de Men- Spagna, Marocco e Tunisia ma anche tedeschi e inglesi doza risalì il Rio de la Plata per fondare di l’attuale Buenos Ai- Marcello Atzeni res si racconta che il primo a toccare terra quimediterranea: per una magari un tocco magico, fanno si lentargius, per arrivare nuova- fu lo scudiero del settimana alla Fiera, espo- che gli allevatori isolani abbiano mente alla Fiera. Molto interes- condottiero spagno- sizioni, concorsi e gare del portato al vertice i loro puledri, sante, a detta dei visitatori, il galà lo, un certo Leonar- Equadrupede più amato (dopo il in gara nelle competizioni più del cavallo, vale a dire la presen- do Gribeo, oriundo cane) dall’uomo, sua maestà il alte a livello nazionale ed inter- tazione di razze equine autocto- di Cagliari. Nella ri- cavallo. La rassegna specializza- nazionale. Fateci caso: nel 2004, ne: cavallo della Giara, Sarcida- costruzione storica ta, che si è svolta per la prima tra 161 cavalli che hanno raccol- no, Anglo-arabo-sardo e Giarab. dell’evento riportata volta nell’isola, ha avuto una to allori, cento provenivano dal- Curiosità e tenerezza hanno su- nel curatissimo sito marea di visitatori giunti non le scuderie sarde. E se la cifra scitato la presenza di piccoli asi- dell’associazione Tucumán, circolo sardo del nord ovest argenti- solo dalla Sardegna, ma anche non basta, si può aggiungere, che nelli, della razze asinine, Grigio no, si legge che dei circa 1200 accompagnatori del Mendoza un dai paesi che si affacciano nel il 50 per cento del patrimonio e Asinara.” Archiviamo questa buon numero fossero sardi. E nei documenti della fondazione del- bacino del Mediterraneo: Fran- equino tricolore, arriva da alleva- manifestazione con un gran suc- la capitale, del giugno 1538, la dicitura originale è “Nostra Signo- cia, Spagna, Marocco e Tunisia. menti nostrani. La manifestazio- cesso - ha puntualizzato Benedet- ra Santa Maria del Buen Aire, ovvero Madonna Maria di Buenos Ma non solo, alla mostra-concor- ne è stata organizzata dalla Fiera to Etzi, direttore dell’Ente Fiera - Aires o Buoni Venti, patrona della navigazione a vela, proprio so sono arrivati anche i tedeschi e Internazionale della Sardegna, in la razza anglo-arabo, rappresenta come la Santa María della Buon’Aria di Cagliari, chiesa nella gli inglesi; quest’ultimi, senza al- collaborazione con le quattro as- un elemento base dell’identità quale si venera una prodigiosa protettrice dei naviganti nota in cuna possibilità di smentita, sono sociazioni provinciali allevatori storica, culturale ed economica tutta Europa. Nella città di Tucumán, uno dei centri culturali più quelli che più conoscono il nobi- (Apa) e quella regionale (Ara), della Sardegna. Equimediterra- vivi del paese, il circolo sardo organizza corsi d’informatica, di le equino da sella e da compa- nonché l’associazione nazionale nea, non rimarrà un evento isola- danza e di lingue: italiano, sardo e quichua, la lingua amazzonica gnia. Gli organizzatori, conforta- dell’Arma di Cavalleria di Sarde- to, visto che stiamo già lavorando precolombiana. ti dal tempo estivo, hanno preso gna, del Coni, Fise, Unire, e pa- per l’edizione del 2006. La mani- (www.sardostucuman.com.ar/Italiano/portada.htm) contatti con tutta l’Europa, per trocinato dalla Regione, dalla festazione diverrà un appunta- valorizzare ancora meglio, il ca- Provincia e dalle amministrazio- mento fisso e un sogno: avvicinar- vallo anglo-arabo-sardo. L’ippi- ni comunali di Cagliari e Quartu ci alla Fiera del cavallo di Italiani a Los Angeles ca è un settore in crescita nella Sant’Elena. Sono stati ben 400 i Verona.Molte idee sono già nel A Los Angeles manca un quartiere come Little Italy, forse anche nostra regione, alcuni dati chiari- cavalli, provenienti da tutto il calderone, ma non è opportuno per questo l’istituto italiano di ricerca sulla storia tramandata oral- scono il fenomeno: sono oltre 60 mondo. Cinque i campi da equi- scendere nei dettagli. Di certo, mente – Italian Oral History Institute: www.iohi.org – ha creato i centri dove si può praticare tazione per le gare e per il salto, prenderemo in considerazione un punto di riferimento virtuale in cui sono raccolte informazio- l’equitazione, tra questi, da ricor- fra cui spiccava quello al coperto quelli addetti ai lavori, che per dare il maneggio di Villanovafor- per il concorso internazionale. l’anno venturo, vorrebbero una ni, appuntamenti, ricerche: www.italianlosangeles.org ru per i disabili. È assodato or- Qui, realizzata a tempo di record, kermesse di non una ma bensì due Dal 3 al 6 Novembre 2005 Los Angeles ospiterà la trentottesima mai, che i diversamente abili una tribuna in tubi innocenti da settimane.” Per Marco Scalas, pre- conferenza annuale dell’American Italian Historical Association, hanno notevoli miglioramenti 2mila posti. Tra le numerose sidente dell’Apa di Cagliari, non- fondata nel 1965 e attiva anche come agenzia formativa, e la Sar- della qualità della vita quando gare, da segnalare, quella endu- ché dell’Ara, “ Mi pare sia andata degna sarà presente in due sessioni congressuali dedicate alla sono in contatto con questi splen- rance, percorso di regolarità sul- molto bene. Nella consapevolezza musica regionale (www.iohi.org/aiha). didi quadrupedi. Difficile quanti- la via dei fenicotteri, articolata che tutto può essere migliorato, ci ficare alla perfezione il numero ad anello, che ha avuto partenza auspichiamo che questa nostra di addetti ai lavori, che tuttavia si da viale Diaz e si è snodata tra il “prima” abbia soddisfatto le aspet- Quattro mori in Svizzera aggira sull’ordine di migliaia di fantastico paesaggio rappresen- tative dei partecipanti.Da parte no- Si propone di fungere da centro di persone. L’esperienza, la passio- tato dalla Sella del Diavolo, il stra abbiamo cercato di fare e dare aggregazione per i sardi residenti nel ne, la professionalità, e chissà Poetto, e il parco umido di Mo- il massimo impegno.” Cantone di Ginevra: è il sito del- l’ARS (associazione regionale sar- da). Contiene molte informazioni uti- li, i resoconti delle attività culturali e ricreative ed un lungo elenco di ricet- ATTUALITA' te sarde (www.ars-ginevra.ch).

Il personale degli Enti turistici Brianza sarda Convergono in uno stesso sito Internet le informazioni dei tre trasferito a Province e Comuni circoli uniti: Concorezzo, Mon- za, Vimercate. In una cornice Sottoscritta un'intesa tra l'Assessore Dadea l'Anci e l'Unione multimediale ben curata trovia- mo inviti alle feste, documenti delle Province sarde storici, bellissime fotografie, se- ’assessore regionale al per- fissa i criteri e le procedure per il versamente negli enti di destina- gnalazioni di convegni e di ap- sonale Massimo Dadea, trasferimento dei dipendenti de- zione. Insieme al personale, le puntamenti culturali l’Anci, l’Unione province gli enti turistici, comprese le tabel- Province e i Comuni interessati (www.circolosardegna.brianzaest.it). Lsarde e i sindacati dei dipendenti le di equiparazione tra le categorie ricevono anche le risorse finan- della Regione e degli Enti locali e i livelli finora posseduti e quelli ziarie e i beni patrimoniali finora hanno sottoscritto l’intesa che dà da riconoscere con il nuovo inqua- destinati agli Ept e alle Aziende Godot News il via al decreto di trasferimento dramento negli enti locali. I 28 ad- di soggiorno. Gli enti locali po- Tutte le notizie su- agli enti locali del personale fi- detti degli EPT passeranno alle tranno così subentrare in toto alla gli spettacoli in nora impiegato negli Enti pro- quattro Province in cui hanno sede Regione nello svolgimento delle Sardegna sono su vinciali del turismo e nelle questi enti, mentre i 36 dipendenti attivita’ finora svolte dagli enti Godot News: tea- Aziende autonome di soggiorno. delle Aziende di soggiorno saran- turistici soppressi. tro, musica, rasse- L’accordo è stato raggiunto a no trasferiti ai rispettivi comuni L’accordo - ha commentato Da- gne cinematogra- conclusione di una riunione a cui (Cagliari, Sassari, Alghero, Olbia, dea - consentirà di fare cammina- fiche. Il periodico ha partecipato anche l’assessore Arzachena, Santa Teresa, La Mad- re più speditamente questo pro- telematico diretto da Vito Biolchini è giunto al quinto anno di pre- al Turismo Luisanna Depau. dalena e Muravera). cesso in quanto esso può fondarsi senza sul Web sempre aggiornato e ricco di contenuti. Offre spa- Dopo la sottoscrizione dell’in- L’accordo prevede tuttavia che su una vera concertazione con tut- zio al libero confronto d’idee con i forum sull’Atlantide di Frau e tesa l’assessore Dadea ha imme- i dipendenti trasferiti possano ti i soggetti coinvolti: Regione, la Regione dell’era Soru (www.godotnews.it). diatamente firmato il decreto che chiedere di essere utilizzati di- autonomie locali e sindacati. Attualità 12 • OTTOBRE 2005 PREVIDENZA Sospesi i provvedimenti sulla riforma previdenziale

L’approvazione del T.F.R. slitta al 9 dicembre prossimo

di Giuseppe Foti Il mese di ottobre doveva essere quello che avrebbe dovuto segnare importanti innovazioni in materia di previdenza. Infatti, il capitolo Pre- videnza, che nelle intenzioni del ministro Maroni avrebbe dovuto subire drastiche modifiche già riportate nel decreto legislativo di attuazione della delega pensionistica approvato mercoledì 5 ottobre da consiglio dei ministri, è rimasto pressoché inattuato. Non ancora definiti i vari provve- dimenti che, sempre nel campo previdenziale ed in particolare quelli di- CULTURA retti al contenimento del costo del lavoro che dovrebbero essere riportati nella finanziaria che quanto prima dovrà essere discussa e approvata dal Parlamento. Non appare soprattutto ancora chiaro quale sarà e se ci sarà la diminuzione della contribuzione dovuta dai datori di lavoro per la ma- lattia, la disoccupazione ed altre “voci” attualmente in vigore. I provve- “I basalti sonori” di Sciola dimenti che più lasciano perplessi in quanto non approvati dal consiglio dei ministri il 5 ottobre scorso, sono per l’appunto quelli contenuti nel decreto governativo sulla previdenza i cui tempi per l’approvazione sono per l’appunto scaduti il 6 ottobre. T.F.R. A sorpresa è saltata, seppure provvisoriamente, l’approvazione esposti a Villa Reale di questo importante decreto. Questi i principali ostacoli da superare: parità fra fondi e polizze, moratoria per le piccole e medie imprese, fon- do pubblico di garanzia per l’accesso al credito. Ora il provvedimento per Quindici opere dello scultore sardo in mostra per il Bicentenario del Parco di Monza poter essere operante dovrà, inderogabilmente, essere approvato dal Par- lamento entro il 6 dicembre. In mancanza di una approvazione il tanto decantato avvio della previdenza integrativa dovrà necessariamente se- La mostra “I Basalti sonori” di gnare il passo ed essere rinviato alla prossima legislatura. Pinuccio Sciola, è stata inaugura- La totalizzazione. E’ questo forse il punto che maggiormente interes- ta il 20 settembre nei Vivai di sa i lavoratori fra i quali ovviamente i tanti emigrati sardi. E’ risaputo Villa Reale. La mostra che fa infatti che il più delle volte il lavoratore, soprattutto nel passato, presta- parte delle iniziative del Bicente- va la propria attività lavorativa presso datori di lavoro pubblici, privati o nario del Parco di Monza, com- titolari di fondi previdenziali speciali. Lo spezzettamento del periodo prende una quindicina di opere di assicurativo ha provocato e tutt’oggi provoca, l’impossibilità per il lavo- ratore interessato, all’ottenimento non solo di una decorosa pensione ma, grandi e medie dimensioni dello soprattutto al raggiungimento del diritto alla stessa pensione. Seppur tra scultore sardo, artista di fama in- mille difficoltà e drastiche limitazioni la totalizzatone, cioè il cumulo ternazionale. Si tratta di blocchi gratuito dei periodi contributivi versati in diversi enti di previdenza ed, di basalto attraversati da incisio- in particolare, nei fondi dei liberi professionisti (medici, avvocati, con- ni regolari e profonde, che crea- sulenti del lavoro, commercialisti, notai, ecc.) è stata approvata. Rispet- no una fitta sequenza di lamine to, però, al testo predisposto dal Ministro Maroni, l’accesso al beneficio verticali, la cui vibrazione produ- è stato drasticamente ridotto: da 5 anni di contribuzione richiesti per ot- ce onde: i suoni emessi danno tenere la totalizzazione si è passati a 6 anni. Modificato il criterio sul cal- voce alla pietra. colo della pensione: in pro-quota in relazione all’anzianità contributiva All’iniziativa, a cura dell’Asso- versata in ogni singolo fondo. Il procedimento introdotto non è comun- ciazione Amici dei Musei di Mon- que pari alle aspettative degli interessati. za, con il patrocinio della Regione I versamenti volontari nell’assicurazione obbligatoria da parte dei Lombardia, ha collaborato anche lavoratori parasubordinati iscritti alla gestione separata. Questo pun- il Circolo Culturale “SARDE- to, riportato anch’esso tra quelli che dovevano essere approvati in attua- GNA” di Monza Vimercate e zione della delega di riforma delle pensioni, è in pratica sparito. Stando Concorezzo. La mostra, che è ri- almeno alle dichiarazioni di Maroni, potrebbe esserci la possibilità di un masta aperta dal 21 settembre al marmo, incisi longitudinalmente dell’Est fra le quali, di particolare inserimento tra i vari emendamenti che saranno riportati nella legge fi- 15 ottobre, ha riscosso un grande per tutta la superficie, che suona- rilievo, quella nella Basilica Infe- nanziaria. L’autorizzazione ai versamenti volontari nell’assicurazione successo di pubblico. no attraverso lo sfioramento riore San Francesco di Assisi. generale obbligatoria avrebbe consentito ad ex lavoratori, successiva- Pinuccio Sciola è famoso per emettendo quella che lui chiama L’evento è stato accompagnato mente iscritti nella gestione separata, di proseguire volontariamente il la musica delle pietre. dalla pubblicazione di un catalo- pagamento dei contributi in modo da consentire il raggiungimento del le sue monumentali sculture, diritto alla pensione in quel fondo. enormi blocchi di granito o ba- Numerose le sue mostre in Ita- go per illustrare il percorso arti- lia, Francia, Germania, Europa stico del grande scultore. La liberalizzazione dell’età pensionabile. Anche questo argomento, salto, talvolta anche biancone di contenuto nel decreto legislativo è stato cassato da Palazzo Chigi su pre- cisa richiesta della Ragioneria Generale dello Stato. Nel testo originario si chiedeva, giustamente, che i lavoratori autorizzati a proseguire l’atti- vità lavorativa fino al compimento del 70° anno di età potessero avere il CULTURA riconoscimento degli ultimi 5 anni lavorativi nel calcolo della pensione. Attualmente, infatti, superato il limite di età pensionabile dei 65 anni e comunque dopo avere raggiunto un versamento di 40 anni di contributi, il calcolo della pensione è immodificabile nonostante il lavoratore conti- “Cagliari, storie brevi” di Columbu nui a lavorare. Il Ministero del Welfare era d’accordo, invece, ad intro- durre una norma in base alla quale anche per ulteriori 5 anni dopo ilo com- pimento dell’età pensionabile, il calcolo della pensione del lavoratore dovesse comprendere anche l’importo dei contributi riferiti agli ultimi vince il premio “Hermes” anni. Anche questo argomento, sempre secondo il Ministro Maroni, po- trebbe essere ripescato nel testo definitivo della Finanziaria. Sono italiani i documentari scimenti per la sezione spot vinti lo Lombardo Direttore organiz- che si sono aggiudicati i primi tre dall’Agenzia nazionale del turi- zativo, Giulio Cesare Giordano, LE ULTIME DECISIONI DEL GOVERNO posti nella classifica delle storie smo di Turchia, primo premio, Segretario generale dell’Unesco, per immagini, premiati alla pri- dall’Agenzia nazionale del turi- Carlos Bruquetas, Presidente Riforma del tfr Il provvedimento è stato ritirato dal ministro del ma edizione del Premio Interna- smo di Croazia, e dall’Agenzia della Carta del Mediterraneo, Welfare Maroni per apportare modifiche tali da superare le contesta- zionale di Comunicazione turisti- nazionale del turismo della Tuni- Maria Carmela Cesario, docente zioni delle associazioni dei datori di lavoro e dei lavoratori. Il testo ca Hermes, che ha chiuso i bat- sia. universitaria a Manchester, Hen- sarà riproposto all’esame del consiglio dei ministri non oltre il 6 di- tenti domenica 4 settembre a Alla prima edizione hanno par- ri Dumoliè Vice-presidente del cembre. Melendugno. tecipato 42 documentari e 7 spot C.I.C.C., Ines Pizzardi docente Totalizzazione Il testo è stato approvato con drastiche limitazio- Sul palcoscenico dell’anfitea- prodotti e realizzati in Marocco, università a La Sapienza, antici- ni: la condizione per l’accoglimento è che l’interessato possa far va- tro di Torre dell’Orso, durante il Turchia, Croazia, Egitto, Spagna, pa il varo di un corso di forma- lere in ciascuno dei vari fondi un minimo di sei anni di contribuzio- gala conclusivo, sono stati pre- Italia, Albania. zione in prodotti audiovisivi di ne. Anche in questo caso il ministro ha ipotizzato la presentazione di miati: “Cagliari, storie brevi” di Il Comitato permanente “Pre- promozione turistica, rivolto a miglioramenti al testo inserendoli nella finanziaria. Giovanni Columbu che si è piaz- mio Hermes” formato oltre che sceneggiatori e registi in cui, al Versamenti volontari da parte dei lavoratori parasubordinati zato al primo posto, “Puglia Im- dal Film Producer sardo Federico termine della fase didattica, i mi- precedentemente iscritti ad altra forma di previdenza Su esplici- periale” di Adrio Testaguzza, se- Demontis, impegnato da tempo gliori progetti elaborati per far ta richiesta della ragioneria dello stato, il provvedimento è stato stral- condo, e “Un piccolo paradiso” nel lancio strategico della Sarde- conoscere storie, persone e cultu- ciato dal decreto governativo per mancanza di copertura. Potrà esse- di Fabio Gergolet, lavoro realiz- gna come location ideale di pro- re del mediterraneo, vinceranno re eventualmente proposto nella finanziaria. zato per la TGR Mediterraneo, duzioni audiovisive internazio- il budget necessario per realizza- Liberalizzazione dell’età pensionabile Sempre per mancanza del- terzo. nali, da Annalisa Montinaro, di- re il video che hanno ideato e la copertura finanziaria anche questo importante argomento è stato Internazionali invece i ricono- rettrice del Premio Hermes, Pao- messo su carta. escluso dal testo del decreto governativo. Attualità OTTOBRE 2005 • 13 e comunità sarde per il re- SANITA' fuori dall’isola. Nel 2004 la Re- cupero dei tossicodipen- gione ha riconosciuto alle comu- denti faranno presto un sal- nità 3 milioni 148 mila euro, Lto di qualità, migliorando gli mentre per i sardi curati fuori standard di assistenza, adeguan- dall’isola la spesa è stata di poco do le strutture e offrendo nuove Migliora l'assistenza più di due milioni di euro. possibilità a tanti pazienti che ora Sempre nel 2004, nell’isola per farsi curare sono costretti a sono state registrate queste linee lasciare la Sardegna. Lo prevede di tendenza: la delibera che determina i requi- - l’aumento del numero di inse- siti minimi per l’autorizzazione ai tossicodipendenti rimenti nelle comunità terapeuti- al funzionamento e per l’accredi- che (con un incremento pari al tamento delle comunità, presen- 6,7% rispetto al 2003 e al 7,9% tata dall’assessore regionale alla rispetto al 2002); Sanità Nerina Dirindin e appro- nelle comunità terapeutiche - la riduzione (pari al 12,6% ri- vata dalla Giunta Soru. spetto al 2003 e al 6,2% rispetto La delibera recepisce l’atto al 2002) del numero di pazienti in d’intesa Stato-Regioni firmato L'assessore della Sanità ha fissato nuovi requisiti per concedere le autorizzazioni trattamento nei Sert; nel 1999 e adottato da appena - l’aumento delle persone che cinque regioni (Lombardia, To- utilizzano sostanze di abuso e scana, Emilia-Romagna, Marche Tra le novità, quella che le co- voro che dovrà preparare un Pro- In Sardegna la rete dei servizi che non fanno alcun riferimen- e Veneto). Si tratta infatti di un munità potranno accogliere e cu- gramma Regionale di Contrasto di contrasto delle tossicodipen- to al sistema dei servizi per le documento impegnativo che isti- rare pazienti con doppia diagno- delle Dipendenze Patologiche, denze è costituita da 14 Sert, di tossicodipendenze pubblico e tuisce nuove tipologie di comu- si (cioè con un disagio psichico mentre la Regione valuterà i ri- cui almeno uno operativo in cia- di privato sociale, come rileva- nità, fissa criteri di accesso e pre- legato a quello più specifico del- sultati ottenuti dalle comunità. scuna Azienda Usl, 17 Comunità to nell’ultima Relazione annua- stazioni, riorganizza il sistema la dipendenza), così come nasce- Grazie ad un maggiore apporto di terapeutiche (con un’offerta di le al Parlamento del Ministero tariffario e avvia una più genera- ranno strutture in grado di acco- professionalità, sostenuto da un residenzialità di 464 posti), di cui del Lavoro e delle Politiche So- le riqualificazione del settore. gliere donne tossicodipendenti sistema tariffario più adeguato, 12 strutture terapeutico-riabilita- ciali. È un provvedimento – ha spie- insieme ai loro figli. In Sardegna le comunità verranno dunque ri- tive, 3 strutture pedagogico-ria- In termini generali, la rete del- gato l’assessore Dirindin - atteso infatti esistono solo comunità di pensate anche in funzione delle bilitative, una struttura residen- le strutture di contrasto risponde da anni dai responsabili delle co- tipo terapeutico-riabilitativo e “nuove dipendenze”. Con questa ziale per persone dipendenti da in modo adeguato alle esigenze munità terapeutiche sarde. Final- pedagogico-riabilitativo, che ac- delibera, frutto di un confronto alcol e una struttura di pronta ac- d’intervento e presenta affidabi- mente chi lavora in questo setto- colgono pazienti che accettano di con il Coordinamento delle co- coglienza. li livelli qualitativi. re vedrà riconosciuta la sua pro- aderire ad un programma perso- munità terapeutiche isolane, la Nel 2004 i pazienti in tratta- Tuttavia, a fronte dell’aumento fessionalità ma al tempo stesso si nalizzato non superiore a 18 mesi Sardegna si propone di diventa- mento nei Sert sono stati circa nella variabilità delle tipologie di impegnerà per garantire una (che possono diventare 24 o 30, re una delle regioni all’avan- 5000. Nelle comunità sono state dipendenza, non si è osservata maggiore attenzione ai nuovi tipi d’accordo con il Sert). guardia nella cura delle tossico- accolte 732 persone, mentre 298 una diversificazione adeguata di dipendenza. Verrà istituito un gruppo di la- dipendenze. sardi hanno scelto una comunità delle risposte.

i chiama “Caratterizzazione AMBIENTE re di ingegneria ambientale (ad dell’apparato dunale della esempio la realizzazione di passe- spiaggia della Pelosa nel- relle in legno per i pedoni) utili alla Sl’ambito della gestione integrata fruizione ecocompatibile della della zona costiera di Stintino” lo Uno studio dell'ICRAM spiaggia, preservando la duna dal- studio che l’Istituto centrale per l’erosione da calpestio. la ricerca scientifica e tecnologi- La ricerca è stata anche finaliz- ca applicata al mare (Icram) sta zata alla realizzazione di un dure- portando avanti per il Comune di per la tutela della spiaggia vole sviluppo turistico del siste- Stintino. La ricerca è divisa in ma spiaggia-duna della Pelosa, quattro fasi e in questi giorni è considerando l’evidente diffe- stato concluso il primo stadio che “La Pelosa” di Stintino renza fra la capacità di carico ot- è servito a indicare le linee futu- timale per la spiaggia e la reale re di intervento utili alla corretta fruizione. L’Icram, in conclusio- gestione integrata della zona co- L'Istituto centrale per la ricerca scientifica e tecnologica applicata al mare sta operando ne, suggerisce che il Comune stiera. Lo studio è durato circa per conto del Comune di Stintino possa difendere l’apparato delle due anni ed è stato finanziato dal dune attraverso la programma- Comune con un investimento di zione di opere di protezione e 15 mila euro. Gli altri tre gradini le modalità per il recupero della Pelosa” e “L’Approdo”. nee di indirizzo necessarie per salvaguardia del sistema duna- di ricerca richiederanno un ulte- sabbia che si è spostata. Attraver- È stato possibile individuare i l’uso durevole dell’ecosistema e la spiaggia, attraverso un piano di riore impegno di risorse, per una so questa prima parte del proget- principali meccanismi di degrado sua salvaguardia. Sulla base degli monitoraggio per il controllo sia durata variabile dell’attività di to è stato analizzato lo stato am- reale e potenziale della duna, sia ad indirizzi e delle linee di intervento delle azioni di ripristino sia per la studio compresa tra i 3 e i 4 anni, bientale del sistema duna-spiag- opera della natura che dell’uomo. affrontate nello studio, sono stati quantificazione dell’erosione e, e riguarderanno le correnti che gia relativo al tratto di litorale Sono stati forniti inoltre elementi descritti tre schemi tipologici di infine, con un’azione calibrata di provocano i movimenti della Pe- sabbioso-roccioso che, per circa per la progettazione di interventi di salvaguardia della duna. Questi interventi di ricostituzione dei losa, la granulosità della sabbia e un chilometro, si estende tra “La protezione del sistema nonché li- prevedono la realizzazione di ope- sistemi.

ECONOMIA altre la tariffa agevolata è definita ECONOMIA con riferimento ai prezzi praticati per forniture analoghe sui mercati europei. Previsto anche un criterio Finanziamento Le tariffe proposte dall'Autorità di aggiornamento che, da un lato, per le agevolazioni tariffarie in vi- di 1.700.000 euro gore al 31 dicembre 2004, supera i all'energia per le industrie sarde meccanismi di revisione esistenti, e per le nuove Province dall’altro introduce un riferimento al prezzo dell’energia elettrica al- La Giunta Regionale, su proposta Il provvedimento riguarda le aziende che lavorano alluminio, piombo e zinco l’ingrosso sui principali mercati dell’assessore degli Enti Locali elettrici europei e segnatamente sul- Gian Valerio Sanna, ha disposto il e quelle del ciclo del cloro le borse di Amsterdam e Francofor- trasferimento di un milione e te. La previsione legislativa propo- 712.000 euro per consentire l’iter ’Autorità per l’energia elet- sta definita, tutte le informazioni Unico una fornitura specifica che ne un’alternativa per la revisione trica e il gas ha definito con- necessarie per la valutazione della verrà definita con procedure con- del valore nominale delle tariffe tra di avvio delle nuove quattro Pro- tenuti e proposte per la defi- componente compensativa. I rap- corsuali. A ciascun cliente finale - si un incremento forfettario fisso del vince. La divisione delle risorse fi- Lnizione dei regimi tariffari specia- porti di fornitura sono regolati se- legge nel documento - è riconosciu- 4% e un incremento legato all’evo- nanziarie ai nuovi Enti, per il 2005, li relativi alle aziende sarde che condo le condizioni previste per la ta mensilmente, da parte della Cassa, luzione del prezzo dell’energia nel è stata determinata in base ai crite- lavorano alluminio, piombo ar- generalità dei clienti del mercato una componente compensativa tale contesto europeo. ri previsti dalla legge regionale. La gento, zinco e del ciclo cloro- elettrico. da garantire comunque le condizioni L’Autorità ritiene che non sia norma prevede una quota fissa soda. La Cassa Conguaglio per il Per minimizzare l’onere rica- tariffarie agevolate. L’Autorità, per possibile ipotizzare soluzioni che identica per tutte le Province di Settore Elettrico - è scritto nel do- dente sulla generalità dell’utenza - una corretta disciplina della materia, potenzialmente aumentino la forbi- 50.000 euro e la ripartizione del ri- cumento di consultazione che si è scritto ancora nel documento - segnala i prezzi di riferimento sui ce dei prezzi dell’energia elettrica manente in base alla superficie e inserisce nell’ambito del provve- sono previsti appositi meccanismi mercati europei. La legge n.80/05 - corrisposti dai diversi concorrenti. alla popolazione residente. Se- dimento avviato con la delibera affinché i clienti destinatari di tali precisa il documento - introduce una In quest’ottica - è scritto ancora nel guendo la tabella di ripartizione del maggio 2005 - verifica la sus- forniture si approvvigionino di differenza di trattamento tra le im- documento - un tetto all’aggiorna- alla Provincia del Medio Campida- sistenza dei requisiti per l’ammis- energia sul mercato libero. L’Au- prese che già usufruivano di tariffe mento risulta compatibile solo no sono stati destinati 368.016,76 sione al regime tariffario speciale. torità sottolinea che in particolare, agevolate e le nuove imprese della escludendo le variazioni negative euro, all’Ogliastra 358.509,26, alla I clienti finali e le imprese distri- i clienti che non intendono ap- regione Sardegna: alle prime si ap- delle borse europee, altrimenti provincia di Olbia-Tempio butrici sono tenuti a comunicare provvigionarsi sul mercato libero plicano le condizioni tariffarie in l’unica possibilita’ resta quella di 579.605,38 e a quella del Sulcis alla Cassa, con le modalità da que- devono chiedere all’Acquirente vigenza il 31 dicembre 2004, per le considerare il 4% come incremento Iglesiente 406.807,93. minimo annuale. Cultura 14 • OTTOBRE 2005 Cinema sardo in lutto per la scomparsa di Fiorenzo Serra È stato il maggior documentarista cinematografico sardo - Aveva creato una casa di produzione con il fratello - Tra i suoi collaboratori i migliori intellettuali dell'Isola da Pigliaru a Pira, da Peppino Fiori a Mannuzzu a Manlio Brigaglia di Gianni Olla

l 26 settembre è morto all’età vive soprattutto di agricoltura. E distiche della neonata Regione isolana, la poetica cinematografi- nifesto del Piano di Rinascita. di 84 anni Fiorenzo Serra, il di nuovo in giro a filmare l’isola- Sarda, l’occhio del pittore e del- ca di Serra non è però mai stata Elencava, attraverso diversi capi- maggior documentarista cine- mento dei paesi sardi (Desulo, l’antropologo. nostalgica. I piani sequenza che toli (la pastorizia, Cabras e il re- Imatografico sardo. Nato nel 1921 coloratissimo Tibet di legno e In una serie girata per l’Etfas raccontano la costruzione del for- gno dei feudatari del pesce, le mi- a Portotorres, ma la sua passione pietra) e l’esplosione cromatica (l’attuale Ersat, l’ente di trasfor- no per la cottura dei vasi a Orista- niere, il banditismo, l’emigrazio- per il cinema risale agli anni uni- dei costumi quando questi erano mazione agricola), composta di no (un pezzo da museo etnografi- ne), le urgenze e le contraddizio- versitari, trascorsi a Firenze negli ancora un ultimo residuo dell’an- sei film dedicati alla Nurra e a co) non esaltano l’astoricità, ma ni del processo di modernizzazio- anni che precedono l’entrata in tica vita di paese. Castiadas, la forma filmica domi- evocano apertamente la trasfor- ne. Al film collaborarono i mag- guerra dell’Italia. Suoi collaboratori furono gli nante è infatti ancora quella sovie- mazione della Sardegna, auguran- giori intellettuali isolani, da Pi- È a Firenze che il giovane stu- studiosi Mario Motta, Luca Pin- tico-fascista: il trionfo delle mac- dosi che questa, improcrastinabi- gliaru a Pira, da Fiori a Mannuz- dente di Scienze Naturali colla- na, Manlio Brigaglia, Clara Galli- chine che alleviano la fatica uma- le, non faccia “tabula rasa” delle zu, fino allo stesso Giuseppe Des- bora ai Cineguf, sorta di zona ni, i quali cercavano di incornicia- na. Ma in uno dei film, Alba sulla specificità isolane. sì che nel 1947 aveva già scritto franca del fascismo, e scrive, as- re verbalmente i film in una chia- Nurra, curiosamente, verso la fine La tesi, influenzata apertamen- per Serra il commento per un do- sieme ad Antonio Simon Mossa, ve sociologica e antropologica del film, il regista volutamente si te dagli scritti di Pigliare e dalla cumentario su Tonara, Un paese un documentario sui netturbini. che non contrastasse con l’essen- distrae dall’oggetto propagandi- rivista Ichnusa, approderà, ai pri- in Sardegna. Poi, utilizzando un soggetto del za poetico-figurativa delle imma- stico per raccontare che in quella mi anni Sessanta, ad un lungome- Nel 1966, quel suo unico lungo- futuro antropologo Luca Pinna, gini. Negli stessi anni Serra parte- zona la palma nana sradicata dal- traggio, L’ultimo pugno di terra metraggio vinse un premio al Fe- dirige un film preneorealista, La cipò al cosiddetto documentario le macchine era la materia prima più sociologico che antropologi- stival dei Popoli e Cesare Zavatti- barca sul fiume, ambientato tra i istituzionale (prodotto o finanzia- di un prodotto artigianale di gran- co. Scritto da Manlio Brigaglia e ni, che ne aveva supervisionato la cavatori di sabbia dell’Arno. La to soprattutto dagli enti regionali) de ricchezza estetica, i cestini, che dall’attuale ministro degli interni, regia, gli dedicò anche un piccolo guerra interrompe quest’appren- filmando le grandi opere pubbli- garantiva un rientro economico Giuseppe Pisanu, allora “giovane e affettuoso saggio in Straparole. distato che comprende anche che, in particolare bonifiche agra- alle popolazioni rurali. turco” della sinistra democristia- Con l’avvento della tv, scompa- un’altra sceneggiatura, intimista rie e dighe, ma sempre anteponen- Pur legata ad una visione affet- na che reclamava il cambiamento, re progressivamente il documen- e autobiografica, Ilaria o La fine do alle ovvie esigenze propagan- tiva e partecipata della tradizione il film era una sorta di controma- tario professionale e i suoi film – dei sogni, una sorta di monologo oltre sessanta – che circolavano interiore che scaturisce da un nelle sale italiane come “messag- viaggio in treno verso il fronte. gi in una bottiglia”, si dispersero Nel dopoguerra, proprio gli per anni nei recessi di una memo- studi universitari gli danno l’oc- Nella Cineteca sarda ria culturale regionale di corto re- casione di mettere alla prova la spiro. Continuarono però a circo- sua passione: con una cinepresa lare in tutt’Europa, nelle neonate in 16mm filma, in diversi paesi, rassegne di antropologia visuale. la terribile invasione della caval- custodite molte pellicole E capitava che studiosi del calibro lette che devastò la Sardegna. Il di Carpitella o di Cirese si compli- filmato, giudicato di alta rilevan- mentassero con il regista. za scientifica e documentaria, Ai primi anni Ottanta furono viene acquistato dall’Istituto girate negli anni ’50 e ’60 soprattutto tre istituzioni a rimet- Luce ed usato in un documenta- tere in circolazione le sue opere: rio a diffusione nazionale. la neonata sede regionale della Così, archiviata la parentesi nematografica: L’autunno di De- Rai, la Cineteca Sarda (che gli ha universitaria, negli anni imme- sulo, Maschere di paese (i carne- dedicato un volume) e l’Istituto diatamente successivi, Serra, as- vali della Sardegna) ed infine La Etnografico di Nuoro. sieme al fratello Elio, mette in Novena, un mediometraggio del Infine, circa dieci anni fa, il ri- piedi una propria casa di produ- 1969 dedicato alle feste barbari- cercatore Dante Olianas, che ave- zione cinematografica, la Delta cine – già trattate negli anni Cin- va ritrovato nel museo di Copena- film. Con il triplo ruolo di pro- quanta – tra le quali spiccano ghen le sequenze cinematografi- duttore, fotografo, montatore co- Nostra signora di Gonare tra Ora- che girate dall’antropologo dane- mincia il suo lungo cammino di ni e Sarule e la Madonna del Ri- se Bentzon negli anni Cinquanta, regista solitario che percorre con medio a Orosei. gli offrì di montare e sincronizza- pazienza le scomodissime strade L’Ersat conserva, in pellicola a re quegli spezzoni dedicati ai suo- sarde per filmare le diverse sta- 16mm, l’intero ciclo girato negli natori di launeddas, per ricavarne gioni di un mondo ancestrale sul- anni Cinquanta: Alba sulla Nur- un documentario unitario, Is Lau- la via della modernizzazione. ra, Attorno alla città morta, Cin- neddas, a tutt’oggi uno dei pochi E in Barbagia, in inverno, per goli sulla terra (la bonifica della film di Serra visibili in edizione seguire i pastori nelle lunghe Nurra), Assalto alla boscaglia (la video. transumanze verso le pianure; in bonifica di Castiadas), Fame di Difatti, negli ultimi dieci anni, primavera negli altipiani per la pietre e Strade nuove (la costru- spezzoni dei suoi documentari fioritura degli asfodeli; in autun- zione delle strade di penetrazione sono stati usati – bene o male – in no, nei paesi per filmare la tra- agraria nei terreni bonificati). film di montaggio o in film-con- sformazione delle fibre secche in a Cineteca Sarda ha in de- ta (Oristano e la produzione di L’Istituto Superiore Regionale certo, e copie delle sue opere più cestini da parte delle donne che posito, su mandato dello mattoni in terra cruda e di broc- Etnografico ha prodotto e, ovvia- interessanti sono andate “a ruba” lavoravano sulla porta di casa. E stesso regista, un buon nu- che e vasi di terracotta), Costa mente, conserva San Francesco di in ogni paese della Sardegna, sono ancora, nell’Oristanese per regi- Lmero di pellicole girate da Fio- Nord (economia e cultura a Ca- Lula, girato negli anni Settanta. stati oggetto di lezioni universita- strare gli ultimi artigiani della renzo Serra. Si possono dividere stelsardo), Realtà del costume E’ possibile richiedere all’as- rie e tesi di laurea. Spesso erano terracotta e dei mattoni in “ladi- in due gruppi: nel primo sono (l’abbigliamento tradizionale a sociazione Iscandula, che lo ha messe a disposizione dal genero- ri” e poi a Sedilo per l’Ardia e via compresi quelli girati a partire Oliena, Busachi e Samugheo), I prodotto, Is Launeddas, pubbli- sissimo Serra che partecipava con di nuovo, nella stagione estiva, dai primi anni Cinquanta: San cavallini della Giara (la Giara di cato anche in diverse lingue stra- entusiasmo, nonostante gli ac- per altre strade che portano alle Costantino (L’Ardia di Sedilo), Gestori), Desulo (vita quotidia- niere. Infine, una recente pubbli- ciacchi, alle presentazioni e alle sagre campestri di Mamoiada, di Pescatori di corallo (Alghero e na, economia e cultura materiale cazione della Carlo Delfino Edi- successive discussioni. Lula, di Sorgono. E poi ancora a la marineria di Torre del Greco), nel paese barbaricino). tore, Sardegna del Novecento – Benché in ritardo, è il momento due passi da casa, a Alghero, per Feste della Barbagia (le sagre Nel secondo gruppo, che ri- Memorie di un secolo, compren- di pensare seriamente ad un’edi- raccontare il duro lavoro dei pe- della Madonna delle neve a De- guarda gli anni Sessanta, spicca de i seguenti documentari di Ser- zione video integrale che faccia scatori di corallo di Torre del sulo, di San Cosma e Damiano a proprio il suo capolavoro L’ulti- ra: Nei paesi dell’argilla, Nel circolare i suoi film – legalmente Greco, o a Castelsardo per mo- Mamoiada, S. Mauro a Sorgono, mo pugno di terra, nonché alcu- golfo del corallo, Pescatori di e in buone condizioni – nelle strare la contraddizione di un pa- San Francesco a Lula), Nei paesi ni dei cortometraggi girati nello Corallo, Costa Nord, Feste della scuole, nelle Università, nei cir- ese costiero che teme il mare e dell’argilla e Artigiani della cre- stesso periodo per la Corona ci- Barbagia. (g.o.) coli culturali. Speciale Emigrazione OTTOBRE 2005 • 15 LONDRA Gli stand della Sardegna alla fiera “Viva Italia show” sono stati i più visitati

La partecipazione dell'Isola è stata un successo sia di immagine che di risultati concreti - L'iniziativa è stata proposta dall'Associazione dei sardi di Londra “Sardegna 2000” che l'ha inserita nell'ambito dei progetti Regionali annuali finanziati dall'assessorato regionale del Lavoro

a partecipazione della Sar- state ospitate nu- Romeo, Espa e i suoi collabora- degna alla fiera “Viva Ita- merose aziende sar- tori, possono ritenersi orgoglio- lia Show” è stata un succes- de che hanno dimo- si di quello che hanno fatto. soL sia di immagine che di risulta- strato interesse ver- All’interno della fiera sono sta- ti concreti. so il mercato bri- ti inoltre organizzati dei semina- L’iniziativa di partecipare a tannico e che hanno ri giornalieri relativi al turismo “Viva Italia Show” è stata del- esposto e fatto de- in Sardegna e alla cucina sarda. l’Associazione dei Sardi di Lon- gustare i propri L’associazione “Sardegna 2000” dra “Sardegna 2000” che l’ha in- prodotti. (turismo, per l’occasione ha opportunamen- serita nell’ambito dei progetti artigianato e agroa- te ricercato e contattato numero- Regionali annuali finanziati limentare). sissimi buyers che hanno visitato dalll’assessorato regionale del Gli Stand della gli stands e hanno firmato nume- Lavoro. Con spirito volontaristi- Sardegna debita- rosi pre-accordi. co il circolo sardo di Londra ha mente decorati Tra questi spicca la richiesta del portato avanti una iniziativa pro- sono stati i più visi- pane carasau per essere immesso mozionale del prodotto sardo, tati. Lo stesso pre- in punti vendita dove vengono puntando sulla partecipazione a sidente della Came- trattati anche i prodotti di nicchia “Viva Italia Show”, una rassegna ra del Commercio come la catena dei Waitrose. dove vengono presentati i mi- Italiana a Londra L’Associazione dei Sardi di gliori prodotti italiani nel campo Comm. Simonelli Londra ha rivolto un invito all’as- della cultura, del turismo, del- ha definito l’espo- sessorato del Lavoro affinché l’artigianato, dell’industria ed sizione sarda la venga data la giusta continuità della produzione agroalimentare. punta di diamante nelle azioni di promozione e nel- La fiera è stata inaugurata dal- dell’intera esposi- le azioni di supporto per le azien- l’Ambasciatore d’Italia a Londra zione italiana e, considerato che de sarde, affinché queste vengano Aragona “Sardegna 2000”, presieduta da spazi espositivi in posizioni stra- vi hanno partecipato grandi guidate nel processo di interna- Per l’occasione l’associazione Gianluca Espa, ha affittato due tegiche del padiglione dove sono nomi come la Maserati e l’Alfa zionalizzazione. Avviato il progetto per la realizzazione LONDRA di “Vetrine per la Sardegna” La Provincia di Nuoro con il coinvolgimento degli emigrati con dieci produttori alla A Cagliari il primo di una serie di seminari di formazione tematico- Fiera dei cibi di qualità geografici dedicato al mercato inglese

ell’ambito delle iniziative I semina- “Un’occasione unica che ab- del progetto “Vetrine per ri sono or- biamo colto al volo e che potrà la Sardegna”, promosso ganizzati in darci dei risultati davvero impor- Ndall’Assessorato regionale del collabora- tanti”. È molto soddisfatto l’as- Lavoro per diffondere la cultura zione con il sessore alle attività produttive sarda e promuovere le risorse del Ministero della Provincia di Nuoro Rober- nostro territorio all’estero, attra- degli Affari to Cadeddu che ha preso parte a verso le comunità di emigrati sar- esteri e il Londra alla “Speciality Fine di nel mondo, a metà settembre si Centro In- Food Fair”, la più importante fie- è svolto a Cagliari il primo semi- ternaziona- ra inglese dedicata ai cibi di qua- nario di un ciclo di formazione le di Forma- lità e alla quale hanno partecipa- tematico-geografici. I seminari zione del- to dieci produttori della provin- sono rivolti alle aziende sarde, l’Organiz- cia di Nuoro. sui mercati esteri dei paesi di zazione In- I nostri cibi sono stati molto principale emigrazione sarda, al ternazionale apprezzati e durante la fiera sono fine di costruire una rete di “Ve- del Lavoro stati presi numerosissimi contat- trine per la Sardegna”. ter University; Robert Edge, re- (Cif-Oil), nell’ambito dei pro- ti che si possano trasformare – L’emigrazione ha, infatti, in sponsabile di Business Link del- grammi PPTIE (Programma di ha affermato l’assessore - in so- questi ultimi anni, cambiato vol- la Small Business Service, agen- paternariato territoriale con gli lidi rapporti commerciali. Le pre- to diventando una realtà dinami- zia del Department of Trade and italiani all’estero) e ITENETs messe ci sono tutte: alla fiera lon- Judy Kendick con la quale la Pro- ca fortemente integrata nei terri- Industry; prof. Salvato Roberto (International Training and em- dinese infatti c’erano i più im- vincia di Nuoro ha firmato un ac- tori dei paesi ospitanti e può rap- Amendolia, addetto scientifico ployment network - rete interna- portanti acquirenti dei prodotti cordo. È solo un primo passo per presentare un volano per l’inter- dell’Ambasciata d’Italia a Lon- zionalr per la formazione e per il alimentari da Harrods a Mark & la definizione degli strumenti che nazionalizzazione e lo sviluppo dra; Gian Luca Espa, presidente lavoro) finanziati all’interno del Spencer, dall’hotel Savoy a Wai- la Provincia di Nuoro metterà a locale dei territori. dell’associazione di emigrati PON ATAS, Misura II.1 Azione trose. I buyers inglesi hanno po- disposizione dei produttori e de- Il primo seminario ha riguarda- “Sardinia 2000” a Londra; Gian D e cofinanziato dal Fondo So- tuto degustare dolci, mirto, for- gli imprenditori. Ritengo fonda- to il mercato inglese, il quale co- Franco Caputo, esperto di marke- ciale Europeo. I seminari, della maggio, pane carasau. Tutti pro- mentale – ha concluso - l’impe- stituisce indubbiamente una real- ting ed organizzatore di eventi durata di una giornata ciascuno, dotti di qualità altissima. gno degli enti pubblici nel soste- tà complessa e variegata che può fieristici in Inghilterra, esponen- analizzeranno le caratteristiche e Con un consistente valore ag- gno alle imprese che però deve offrire molteplici occasioni di in- ti dell’imprenditoria sarda in In- le opportunità di sviluppo che i giunto. Ci sarà – ha assicurato essere ridefinito eliminando il vestimento, grazie anche alla ghilterra e responsabili dei Pro- diversi mercati offrono all’eco- l’assessore Cadeddu - il massimo comodo ma inutile intervento “a presenza di una comunità sarda getti PPTIE e ITENETs, il Capo nomia sarda. Gli interventi saran- impegno della Provincia per so- pioggia” per concentrasi sulla ri- giovane di recente emigrazione. di Gabinetto dell’assessorato, no tenuti da esperti e tecnici ita- stenere e far emergere le produ- cerca e sul marketing “profondo” Sono intervenuti, tra gli altri, il Mario Cadinu e il Direttore del liani ad esteri specializzati sulle zioni tipiche. La partecipazione e riuscire così ad aiutare real- prof. Shobhana Mandhavan, do- Servizio Emigrazione dell’asses- diverse aree tematico-geografi- alla fiera londinese è stata orga- mente gli unici motori rimasti cente di economia alla Westmin- sorato Marco Ghiani. che. nizzata dalla società di marketing della nostra economia. Cultura 16 • OTTOBRE 2005 SPECIALE EMIGRAZIONE La riscoperta di Eleonora d'Arborea sovrana e legislatrice

Un convegno organizzato a Padova nella sala dell'Archivio antico dello storico Palazzo “Il Bo” dal circolo dedicato alla Giudicessa sarda, per far conoscere al grande pubblico questa figura storica troppo spesso trascurata - Giovanna Cerina, docente universitaria e presidente della commissione Cultura del Consiglio regionale ha esortato “raccogliamone l'eredità e facciamola conoscere ai ragazzi e alle ragazze”

Servizi dell'inviato Gino Zasso stata la riscoperta di Eleo- cui ha fatto cenno Giovanna Ce- nora. Sulla spinta emotiva rina – è stata più accademica che delle completissime rela- popolare. La sovrana ha saputo Èzioni tenute da insigni studiosi a generare preziose contaminazio- Padova, nella solenne sala del- ni culturali, trasformando i narra- l’Archivio antico dello storico tori in storici e gli storici in nar- Palazzo “Il Bo”, sede del rettora- ratori. E questo avviene solo con to dell’Università, il raffinato e personaggi, solitamente femmi- folto pubblico si è appassionato nili, che presentano un carattere al personaggio, e in molti dei pre- di “irriducibilità”. senti, alla chiusura del convegno, Pupa Tarantini, docente di let- si sono precipitati ad acquistare il tere e operatrice culturale, presi- volumetto con la biografia della dente della commissione pari op- giudicessa di Camillo Bellieni e portunità del Comune di Orista- rieditato da Ilisso. «Circondata no, ha inquadrato la figura di Ele- da un velo d’ombra – scriveva onora nel panorama storico del nel 1929 il fondatore del Psd’Az giudicato di Arborea, definendo- – ci appare la grande figura di la “donna del fare”, mentre Cate- Eleonora d’Arborea, ed invano rina Virdis, storica dell’arte, do- noi cerchiamo di distinguerne i cente all’Università di Padova, lineamenti, di precisarne ha presentato una ricerca apposi- l’espressione del volto attraverso tamente preparata per questo gli scarsi documenti del tempo. È convegno sulle discusse fattezze un volto misterioso, per metà fa- della sovrana, delle quali l’ico- sciato di nero, dallo sguardo vigi- gliamone l’eredità e facciamola la Carta sono svariatissime e sle- tralascia di riconoscere che la nografia ufficiale e quella fanta- le e deciso». E se l’obiettivo di conoscere ai ragazzi e alle ragaz- gate – ha detto l’oratore – Ci sono Carta de logu è una lettura, da stica non sono in grado di darci Serafina Mascia, presidentessa ze, perché su questo esempio norme sulla marcatura dei buoi, parte di Eleonora, della società certezze. Lina Aresu, antropolo- del circolo dedicato alla giurista possa crescere la coscienza di norme sulla dote, norme sulle sarda del tempo. E per questo è di ga sarda trapiantata a Genova, sarda, era quello di far conoscere sé». La Cerina ha portato i saluti coltivazioni agrarie, norme sui un’importanza particolare, per- autrice di una quarantina di libri, da vicino al grande pubblico que- e gli auguri del presidente Rena- buoi, sugli asini, sulle monete È ché leggere una realtà significa ha messo l’accento sulla “Strabi- sta figura storica troppo spesso to Soru e del consigliere regiona- un codice corposo, circa duecen- comprenderla e rifletterla. E Ele- liante virilità di Eleonora”, che trascurata, ebbene, lo scopo è sta- le Maria Grazia Caligaris, che to capitoli, ma è anche lacunoso: onora è una legislatrice per scel- ha stravolto i canoni femminili. to raggiunto alla perfezione. un’importante seduta del Consi- per esempio non c’è nessuna nor- ta, una che riflette sulla realtà Il personaggio Eleonora, si sa, Già il titolo del tema, “Nos glio regionale ha bloccato a Ca- ma che tratti del baratto. Questa è sarda, con una concezione natu- ha sempre acceso la fantasia po- Elionora, donna, sovrana e legi- gliari e ha invitato il pubblico a bella: forse che nella Sardegna ralistica del diritto». polare e numerose pubblicazioni slatrice di Sardegna” era accatti- leggere “Passavamo sulla terra del Trecento non si scambiavano Lo studioso si è poi soffermato e rappresentazioni teatrali l’han- vante, poi ci hanno pensato i re- leggeri”, un romanzo delle origi- cavalli con terreni o altro? Di su alcune “particulae”: nella Car- no avuta come protagonista. Ne è latori a rendere appassionati gli ni, “un piccolo poema omerico più: l’andamento delle norme è ta non viene considerato l’omici- rimasto particolarmente colpito interventi e la mattinata. Manca- sardo”, capolavoro di Sergio At- casistico. Ogni norma comincia dio, ma, a differenza dell’ordina- anche il critico cinematografico vano, purtroppo, molti dei politi- zeni, un cantastorie che tanto con una frase rituale: “Nel caso mento vigente, è ritenuto grave padovano residente a Roma Cla- ci attesi, e se ne sono scusati. amava la Sardegna e del quale ri- succeda questo e questo ”. Ogni delitto il togliersi la vita, tanto ver Salizzato, che si sta accingen- «Sono consapevole di perdere corre il decennale della tragica legge è sempre una fattispecie, il che il corpo del suicida veniva do a girare a Oristano un film sul- l’opportunità di scambiare con le morte. caso concreto per il quale viene esposto al ludibrio della gente. E la legislatrice sarda. Mentre ha già donne presenti – ha fatto sapere Dopo i saluti di un’altra docen- indicata la soluzione giuridica da ancora: se non coltivi la terra te individuato la protagonista (do- l’assessore regionale del Lavoro, te universitaria, Saveria Chenot- applicare. Non norme generali, la confisco, puoi alienare terreni vrebbe essere Caterina Murino, Maddalena Salerno – la mia ti, delegata del rettore dell’Uni- dicevo, ma andamento casistico e e cavalli, ma l’acquirente può es- una tipica bellezza sarda) è anco- esperienza di donna che riveste versità di Padova per la promo- per questo la maggior parte degli sere soltanto sardo, chi non si ra incerto sul titolo da dargli. Per un ruolo politico decisionale in zione delle pari opportunità («La storici del diritto, affrontando presenta in giudizio è ritenuto questo ha bandito una sorta di un momento particolarmente de- mia presenza qui non è casuale, questo codice normativo, conclu- aprioristicamente colpevole. concorso tra i circoli per avere licato per la società, per l’econo- perché alla Sardegna sono legata de che la Carta de logu non è al- Forse non ha ricevuto la citazio- suggerimenti. È in cerca di finan- mia, per le stesse istituzioni. Con da un grande affetto, anche cultu- tro che una serie di norme con ne? Non è possibile. La Carta ziamenti e fa molto affidamento il programma dell’iniziativa de- rale: ho mosso i primi passi con una “particula”, una parcella: si contempla anche il caso in cui il sulla Regione. Ma non si faccia dicata a Eleonora d’Arborea, fi- lo studio delle opere di Gramsci, tratterebbe di un po’ di norme messo notificate abbia paura di soverchie illusioni: con il nuovo gura di donna fra le più rappre- al quale sono –anche ideologica- particolari che rinviano conti- consegnare l’atto a un destinata- corso della politica regionale sentative della Sardegna e della mente, consentitemelo – partico- nuamente al sistema più genera- rio ritenuto violento: può esimer- Ha chiuso la serie di interventi sua autonomia, si è voluto signi- larmente legata»), la discussione le, quello del diritto pubblico ro- si una sola volta, la seconda deve su “Nos Elionora” Tonino Mulas, ficativamente evidenziare un ide- è entrata nel vivo. La prima rela- mano. Io non la penso così e necessariamente consegnarlo a presidente della Fasi (era presen- ale rinnovamento delle istituzio- zione è stata quella del cagliarita- escludo che ci sia questo rinvio un familiare convivente. te anche quello onorario, Filippo ni e del governo che, ancor più no Italo Birocchi, cagliaritano, costante a un sistema di norme Il pubblico presente ha molto Soggiu, reduce da una lunga va- oggi, non può fare a meno del docente di Storia del diritto ita- esterno. In molti studiosi, infatti, apprezzato l’intervento di Biroc- canza a San Teodoro). Mulas ha contributo del sapere e del saper liano all’Università La Sapienza c’è l’ossessione tipica della no- chi e ha salutato la conclusione ringraziato tutte le signore pre- fare delle donne». di Roma. Colto, misurato, ottimo stra civiltà, quella della comple- con un lunghissimo applauso. senti, soprattutto quelle venute Ha introdotto e coordinato i la- oratore, ha parlato, in un linguag- tezza e della certezza dell’ordi- Per Maria Giovanna Piano, re- da tanto lontano e ha aggiunto: vori Giovanna Cerina, docente gio semplice e accessibile a tutti, namento perché abbiamo biso- sponsabile Studi e ricerche del- «Delle donne ammiro la loro in- universitaria, consigliere regio- con frequenti citazioni di partico- gno di un quadro normativo cer- l’Ifold di Cagliari, non stupisce telligenza e la loro grande capa- nale di “Progetto Sardegna” e lari inediti e di simpatici aneddo- to: o c’è una legge che vieta o sia- che un personaggio come Eleo- cità di fare. Se avessimo più don- presidente della Commissione ti, su “La carta de logu, una lettu- mo liberi di fare tutto ciò che non nora sia entrato nel mito e nella ne presidenti, se avessimo qual- cultura: «La scelta di un conve- ra della società sarda” e ha avvin- è vietato. La norma scritta è al leggenda, oltreché nella storia: i che donna in più nei nostri diret- gno su Eleonora è quanto mai to il pubblico. «Codice significa centro del nostro sistema e, sulla sardi nutrono grande affetto per tivi ». Applausi scroscianti e si- opportuna – ha detto – Racco- raccolta di norme e le norme del- base di questa convinzione, si questa figura e l’indifferenza – pario. Cultura OTTOBRE 2005 • 17 ono arrivate anche dall’Au- SPECIALE EMIGRAZIONE subentrate – ha detto – Adesso sia- stralia, dall’Argentina e dal mo presidenti, addette alla segre- Canada, tanto era il desiderio teria, ai contatti culturali, alla cu- Sdi esprimere la propria idea su cina. Siamo subentrate, vogliamo “L’autorità femminile nell’emi- restarci e ci resteremo. Nonostan- grazione”. E non erano le sole a te le difficoltà, nonostante gli at- essersi date appuntamento a Pado- Nelle mani delle donne tacchi di qualsiasi natura essi sia- va, nel pomeriggio dell’intensissi- no». ma giornata di sabato 1 ottobre. La Mina Puddu, membro francese mattina a Palazzo del Bo per il della Consulta regionale dell’emi- convegno su Eleonora d’Arborea, le chiavi per il rilancio grazione, ha messo in evidenza la sera nel Chiostro della magno- l’emancipazione della donna nel lia nella Basilica del Santo, c’era corso degli ultimi anni, rendendo l’intero coordinamento delle don- ormai il proprio contributo inso- ne della Fasi e le delegate di tutte stituibile. le federazioni europee. Anche in e la crescita dei circoli Mariolina Fusco, ha illustrato questa circostanza le relazioni, risultati e obiettivi dell’Ifold, pressoché tutte al femminile, sono l’Istituto di formazione lavoro state di grosso spessore e hanno donne da lei diretto a Cagliari, con interessato al massimo il numero- Sono arrivate anche dall'Australia, dall'Argentina e dal Canada, per particolare riferimento ai pro- so pubblico. Assente per motivi di esprimere la propria idea su “L'autorità femminile nell'emigrazione” grammi europei: nella fattispecie forza maggiore l’assessore del La- un progetto in corso di realizza- voro Maddalena Salerno, trattenu- Confronto a Padova in occasione del convegno su Eleonora d'Arborea zione nell’ambito del programma ta a Cagliari da impegni ineludibi- europeo mira alla realizzazione di li (una non prevista riunione del una rete dei Centri risorse locali Consiglio regionale) ha presiedu- per le donne con l’obiettivo di mi- to Pierangela Abis, responsabile A Heilbronn gliorare la qualità dei processi di del Coordinamento donne della sviluppo locale attraverso una Fasi. Assieme all’infaticabile Se- convegno stretta integrazione delle politiche rafina Mascia, presidente del cir- sociali, economiche e di genere. colo di Padova, ha fatto gli onori su “Donna e Anche Maddalena Fadda, vice di casa padre Luciano Segafredo, presidente della Federazione tede- direttore dell’edizione per l’estero associazione oggi” sca, ha messo in evidenza i pro- del Messaggero di Sant’Antonio, gressi della donna in emigrazione che ha messo in risalto «l’apporto e i sacrifici cui è andata incontro e che la donna dà alla società e, se C’è un filo ideale che colle- ha fatto un excursus sulla trasfor- permettete, anche alla Chiesa, nel- ga Maastricht, dove è nato il mazione della condizione femmi- l’ambito della famiglia, nell’am- movimento, a Heilbronn (mar- nile da Maastricht in poi. bito di un circolo, nell’ambito di zo 1999), a Padova (ottobre Silvana Migoni, giornalista, un territorio». 2005), le donne, con caparbie- presidente dell’Associazione Anna Maria Aloi, presidente re- tà e preparazione, impegnate a “Donne al traguardo” di Cagliari, gionale della Commissione Pari ritagliarsi un ruolo determi- ha illustrato l’attività del proprio opportunità, è stata particolar- nante nel vasto pianeta emi- sodalizio: «Si tratta di uno stru- mente concisa per non sottrarre grazione. mento di solidarietà, vorrei dire di tempo al dibattito e si è limitata a con Cagliari. grazione italiana in generale, che Adesso il movimento ritorna “sorellanza”, per le donne a disa- formulare auguri di buon lavoro, Pierangela Abis ha ricordato presenta molti tratti simili all’at- a Heilbronn per discutere di gio e di sostegno alla presenza al pari della sua omologa Patrizia come proprio a Padova, nel 2000, tuale, disperata immigrazione in “Donna e associazione oggi”. femminile in ogni campo di attivi- Marin, che ricopre la stessa carica l’incontro tra le donne dell’emi- Italia. Le nostre associazioni han- Il convegno si svolgerà sabato tà. In particolare una delle nostre nella Regione Veneto grazione ha consentito molte ri- no compreso l’opportunità di di- 26 novembre nel salone del azioni riguarda la tutela della sto- I lavori avrebbero dovuto esse- flessioni e un rilancio della tra- fendere questo patrimonio storico, Ringhotel, al centro della cit- ria delle donne. Una storia che si re coordinati da Maria Grazia Ca- smissione dei valori della donna. culturale, artistico e di tradizioni colloca per lo più nella sfera pri- «Le donne emigrate – ha detto – per un vantaggio che può derivare tadina del Wurttemberg, 50 ligaris, consigliere regionale Sdi- chilometri a Nord di Stoccar- vata e che rischia, pertanto, di es- Su eletta nel “listino rosa” di Re- nella loro complessa esistenza in dall’intensificazione di scambi sere dimenticata. Salvaguardare le nato Soru, la quale, non potendo tutti gli ambiti, da quello famiglia- con paesi, regioni e città ospitan- da, e alla sua organizzazione vicende femminili, comprese intervenire, ha pregato Elisa Mon- re a quello del lavoro, nell’impe- ti. Di conseguenza la Regione do- stanno dedicando tutte le loro quelle di emigrazione, equivale a tanari di leggere un suo partecipa- gno civile nella lotta per l’emanci- vrebbe capire la forza che le deri- energie Iolanda Cabuderra, rendere giustizia a quante, nel to intervento: «Sono convinta che pazione hanno combattuto molte va da questi “terminali sardi” in vice presidente-factotum del tempo, hanno dato un apporto in- nel mondo non sarebbe stato co- battaglie, hanno proposto e hanno grado di diffondere cultura, pro- circolo “Sa Domo sarda” di sostituibile alla storia umana ed stituito neanche un circolo sardo compiuto percorsi nuovi di fami- gettualità, creatività e economia, Karlsruhe e Franca Monni, de- alla vita sociale con questa moda- se le donne non avessero accom- liarizzazione con mondi estranei e Si tratta di una forza enorme che legate della Federazione tede- lità nascosta. Significa offrire un pagnato gli uomini in questo pas- difficili e di relazione con ciò che dovrebbe essere apprezzata di più sca, in stretta collaborazione contributo per la conoscenza e la saggio da un orizzonte negativa- era remoto, assolvendo anche in e sfruttata meglio». con la presidente del circolo riflessione sui problemi e sulle so- mente delineato a uno non preve- questo una loro funzione sociale. Nel corso del suo lungo e artico- organizzatore Maddalena Fad- luzioni individuate dalle donne dibile e quindi molto pericoloso – Qui ne vediamo il risultato, con lato intervento la responsabile del da Vitolo. Sarà animato da il- volta per volta. Un valore pedago- ha scritto Maria Grazia Caligaris - queste donne meravigliose che coordinamento del Movimento lustri relatori, i cui nomi sono gico di Le donne hanno contribuito in sono andate molto lontano e sono donne ha auspicato, per il prossi- ancora in via di definizione. inestimabile valore che rischia di modo determinante a rendere avanti in tutti i settori. Con noi mo anno, lo svolgimento di un Individuati, invece, i temi andare perduto e che vogliamo meno disumana l’emigrazione, oggi ci sono donne scrittrici, arti- grosso convegno per il 70.mo an- sui quali si articolerà: il ruolo salvare». hanno dato un significativo soste- ste, docenti universitarie, espo- niversario della morte di Grazia della donna all’interno dei Parlando pressoché alla fine, gno morale, accettando anche il nenti politiche, funzionarie dello Deledda e ha sottolineato con pia- centri; in che modo la donna Marilena Pili, delegata dell’Olan- pesante fardello di “vedove bian- Stato: una realtà e un mondo fem- cere l’iniziativa del piccolo comu- può migliorare il suo ruolo da, non ha potuto che soffermarsi, che” e hanno affiancato l’uomo in minile in grande progresso ( ). ne di Asuni (400 abitanti), dove è nell’associazione; volontaria- con competenza e preparazione, ogni momento, spesso silenziosa- L’emigrazione è stata una scuola stato creato il primo assessorato to della donna all’interno dei sui temi già affrontati da chi l’ha mente, volendo passare inosserva- di vita e questo patrimonio non va comunale dell’emigrazione d’Ita- centri; affermazione della preceduta al microfono, in parti- te. In moltissimi casi hanno man- disperso ma, al contrario, deve es- lia. donna nell’organizzazione dei colare su quello dell’eguaglianza. tenuto saldo e forte il rapporto con ser sempre più valorizzato. Nel È stata data poi voce alle donne Maria Vittoria Migaleddu, del tempo ha vissuto pochi ricambi venute da Oltre Oceano: Annalisa centri; progressi del ruolo di le radici. Hanno conservato le donna dal primo congresso ad Comitato esecutivo del Gremio vecchie foto, custodendole con generazionali ma molti mutamen- Pirastu è arrivata dall’Australia e dei sardi di Roma, già insegnante cura dentro i cassetti o le scatole ti: ne sono un esempio i circoli, ha portato con sé la figlia, una bel- oggi. e funzionario del ministero degli di latta, perché servivano a non di- negli anni Sessanta e Settanta luo- la bambina bionda. «È nata lonta- Esteri, ha, di fatto, tratto le con- menticare chi era partito e chi era ghi di aggregazione che lenivano no da qui – ha in sostanza detto – clusioni della lunga serie di inter- rimasto nel paese di origine ( ). la lacerazione del distacco e aiuta- ma anche lei si sente sarda nel parlate, incontrata nel primo tem- venti, soffermandosi sui «temi Credo che l’esperienza delle don- vano a superare il duro impatto cuore, perché l’abbiamo educata po. I problemi sono adesso supe- trattati in maniera problematica, ne emigrate debba servire soprat- con la grande città. Assolvevano così, nel rispetto della tradizione e rati, grazie alla forza di volontà e con riferimento soprattutto a quel- tutto alle donne e agli uomini resi- comunque a una funzione di vita- dell’identità». Vive con la fami- alla disponibilità delle donne ca- li relativi all’identità e alla cultu- denti in Sardegna. In campo eco- le importanza perché aiutavano a glia in una cittadina a 70 chilome- nadesi. ra». nomico per gestire sempre mag- coniugare la complessità del bino- tri da Sidney e si dice pienamente Il tempo stringe, gli interventi È stato l’ultimo intervento. giori spazi di collaborazione con mio mantenimento della cultura/ d’accordo con l’intervento di Pie- devono essere più concisi. Gio- Mentre in via Roma comincia l’isola nel settore dei prodotti tipi- integrazione nella società di acco- rangela Abis: «Dobbiamo guarda- vanna Corda, natali a Carbonia, l’esposizione de “L’artigianato, la ci, nel campo della cultura per glienza. Oggi hanno un’altra fun- re dentro di noi per valutare la radici a Illorai, parla con entusia- terra il mare: immagini e sugge- dare maggiore incisività alla tradi- zione, quella di orientamento cul- portata dei valori trasmessi dalle smo della sua vita e della sua atti- stioni di Sardegna” e nell’Orato- zione letteraria anche in limba. turale e di promozione. E in que- donne a una società essenzialmen- vità politica in Francia. È vicesin- rio di San Rocco c’è la vernice Ma un grande aiuto serve nelle sto attuale contesto, nonostante te maschile». daco di una cittadina di 20mila della mostra pittorica “Trafitture Istituzioni: una solidarietà che, sia trascorso molto tempo dagli Loredana Manca viene dall’Ar- abitanti ed è stata la prima dei non preziose” di Giovanna Sechi (en- partendo da esperienze diverse, esordi del nostro associazionismo, gentina. Ha illustrato l’intensa at- eletti alle elezioni per il rinnovo trambe resteranno aperte fino possa trovare un modo per concre- perdura il senso di appartenenza tività del circolo di Mar del Plata, del Parlamento europeo. all’8 ottobre), un pullman traspor- tizzarsi con la volontà di ciascuna etnica nei confronti della nostra forte di 600 soci e ha strappato un Francesca Massarotto ha parla- ta i convegnisti dalla basilica di di operare non solo per sé ma an- Sardegna e proprio la donna ha applauso fragoroso quando ha det- to della sua esperienza di inviata, Sant’Antonio al Teatro Maddale- che per chi verrà». ancora oggi una forza come por- to che nella lontana terra dove soprattutto nel mondo femminile, ne, dove la compagnia Meda Mo- Milvia Boselli, presidente del tatrice dei valori e come trasmetti- vive ci sono sette circoli, tutti pre- del “Messaggero di Sant’Anto- dos di Milano presenta, riscuoten- Consiglio comunale di Padova, ha trice di cultura identitaria. Il lungo sieduti da donne. nio” do un robusto successo la piece “Il rimarcato le affinità elettive tra cammino dell’emigrazione, però, Patrizia Vinci è arrivata dal Ca- Maria Antonietta Cannea, dele- tempo grande di Veneranda”, let- veneti e sardi e tra donne venete e è ancora un capitolo trascurato: nada e parla della difficoltà di in- gata del Belgio, si è soffermata sul tura teatrale del libro di Rita Ma- donne sarde, ricordando il gemel- dovrebbe essere inserito nella no- sediamento, dovuta alla non cono- recente approdo delle donne nei stinu, per la regia di Giancarlo laggio, riuscitissimo, di Padova stra storia, e qui parlo dell’emi- scenza di nessuna delle due lingue posti di responsabilità. «Siamo Monticelli. Cultura 18 • OTTOBRE 2005

o studio, pubblicato da una ti — diversi siti di legame sullo rivista scientifica america- stesso ricettore. “Il modello è na, spiega molte osserva- Un ricercatore sardo sufficientemente dettagliato per Lzioni sugli effetti di diversi dolci- progettare nuovi esperimenti che ficanti possano fare un controllo dei siti È di uno ricercatore sardo, an- proposti. Si possono fare muta- che se insegna all’Università di ha studiato un modello zioni specifiche di residui coin- Napoli, lo studio che rivoluziona volti nel modello e controllare se i criteri per “capire la dolcezza”. il legame al recettore viene in- La scoperta è di quelle che nel fluenzato”. Un gruppo di ricerca mondo scientifico fanno notizia, per “capire la dolcezza” facente capo alla Senomyx, una tanto che ha avuto grane risalto ditta ‘biotech’ di La Jolla, in Ca- nel giornale statunitense lifornia, aveva precedentemente “C&EN” che ogni settimana cita pubblicato che la percezione del- gli articoli scientifici più interes- Il lavoro pubblicato da un'importante rivista scientifica americana spiega i risultati la dolcezza dipende totalmente santi. dei nuovi studi sugli effetti di diversi dolcificanti dal recettore eterodimerico, sug- Tra i cinque sensi, il gusto è gerendo che fosse l’unico recetto- probabilmente quello meno com- re del dolce. Il prof. Temussi e le preso. Un nuovo modello del re- sore di biochimica e biologia sue collaboratrici ora hanno mo- cettore umano del sapore dolce molecolare della Università di dellato il recettore T1R2-T1R3 ora spiega perché diverse mole- Medicina e Scienza “Rosalind sulla base di un recettore del glu- cole, grandi e piccole, hanno un Franklin”, North Chicago, uno tammato, e hanno calcolato il sapore dolce e perché i sapori specialista di modellazione al modo di legame dei dolcificanti. dolci sono spesso additivi. computer e di traduzione del se- “Il nostro modello – sostiene Il modello è stato creato da gnale dolce - la maggior parte dei Temussi - ingloba tutte le ipotesi Pier Andrea Temussi, sardo ori- ricercatori pensava che ci doves- precedenti formulate sulla base ginario di Sassari, professore di sero essere molti diversi recetto- del paragone tra molecole dolci e Chimica all’Università di Napo- ri per il gusto dolce .”Zuccheri, spiega perché il sapore dolce può li, e da due collaboratrici del- amminoacidi, peptidi, proteine, essere prodotto da sostanze così l’Università di Milano. Il model- terpeni, eterocicli come la sacca- diverse come dolcificanti a basso lo, se confermato, potrebbe aiu- rina, acidi sulfamici, uree, guani- peso molecolari, per esempio tare nella progettazione di nuovi dinici e dozzine di altre classi di saccarina e zuccheri, e grandi dolcificanti e portare a un mi- composti hanno sapore dolce, e proteine, come la monellina e la gliore trattamento di malattie le- era difficile immaginare che un taumatina. Poiché i dolcificanti gate al consumo di zucchero singolo sito di legame potesse le- possono legarsi indipendente- (quali il diabete e l’obesità). garli tutti”. Secondo Walters, il mente, il modello spiega anche Per molti decenni - ha com- nuovo studio suggerisce un modo perché i sapori dolci possono es- mentato D. Eric Walters, profes- per razionalizzare questi risulta- sere additivi” .

Murales della Sardegna dentro una poltrona piena di cer- tezze non può interrogarsi, e dun- Si intitola “Murales della Sarde- Freschi di stampa que non è in grado di scoprire il gna” il libro di immagini fotogra- senso del proprio vivere, poiché fiche realizzato da Yves Barnoux “la libertà è il non credere a nien- e edito da “Ettore Gasperini Edi- te, è interrogarsi su tutto”. tore” con una sontuosa feste gra- Il libro è diviso in due parti: fica. Il libro, di grande formato, è quella iniziale, in versi, raccoglie stato realizzato in quattro lingue, Un libro di immagini poesie che narrano del dolore in- oltre all’italiano, l’inglese il timista e personale per una madre francese e il tedesco. che è stata non solo genitrice, ma L’autore, che è nato a Fleury vera e propria guida spirituale Les Aubrais, nei pressi di Orle- sui murales della Sardegna per l’autrice; la seconda parte, in ans, descrive attraverso i murales prosa, presenta invece una serie che impreziosiscono molti paesi, di riflessioni su fatti di attualità. l’anima dell’Isola, i suoi proble- l’Isola sono stati frequenti. La collana “La Terra dei Re”, Il ricavato della vendita del li- mi, le sue tradizioni e la sua me- È stato tra i fondatori, nel diretta da Ettore Gasperini de bro, una volta coperti i costi di moria. 1977 a Parigi, dell’ Asso- Orange comprende oltre al libro stampa, verrà interamente devo- Ives Barnoux è innamorato ciazione “Art et culture en sui murales, i volumi “I Nuraghi luto all’Associazione Sardegna- della Sardegna fin da bambino Sardigne” costituita con lo il sole la luna” di Mauro Peppino Palestina per l’adozione di un quando, adolescente, in villeg- scopo di diffondere e far co- Zedda (1992), “I nomi di paesi bimbo palestinese. giatura sulle spiagge della Nor- noscere i diversi aspetti del- città monti fiumi della Sardegna” mandia, sentì il racconto di una la cultura sarda. “Art et cul- di Massimo Pittau (1997), “Il si- Sicut Umbra coppia di amici di famiglia che ture en Sardigne” promuove gnificato astronomico del nura- di Paolo Monni erano stati in vacanza in Sarde- scambi culturali, viaggi, ghe di sant’Antine di Torralba” Questo volume, pubblicato gna agli inizi degli anni Cinquan- pubblicazione e produzione di Mauro Peppino Zedda (2000), dalle Edizioni della Torre, racco- ta. da allora cominciò a fantasti- di libri e audiovisivi e si “Le navicelle di bronzo della glie le poesie scritte in italiano e care sull’Isola e a subirne il fasci- propone come punto d’in- Sardegna nuragica” di Anna De- in limba da padre Paolo Monni, no. contro tra la cultura della palmas (2005). degli Oblati di san Giuseppe. Sardegna e quella francese. Padre Monni, originario di E per iniziativa dell’asso- Murales della Sardegna Dorgali, è laureato in Lettere al- ciazione che nel 1985 è sta- di Ives Barnoux l’Università di Torino, ha inse- ta esposta a Parigi una mo- Ettore Gasperini Editore gnato lingua e letteratura greca e stra fotografica dedicata ai e 50,00 latina al liceo “Asproni” di Nuo- murales dal titolo “La Sar- ro. Rettore e parroco del santua- degna e i muri aperti”. La poltrona vuota rio di N.S. delle Grazie ha pub- Ives Barnoux era rimasto di Patrizia Mulas blicato diversi studi di grande ri- colpito dai murales nel cor- atto d’amore levanza. “Radici a Seuna”, in cui so di un viaggio in Sardegna per la madre scomparsa ricostruisce la storia del Santua- dove era arrivato con la mo- Ci sono libri che nascono dal rio delle Grazie, “Un gigante in glie. Mentre si dirigeva da Car- blicare un libro. L’incontro con passato ma allungano le proprie carrozzella”, la biografia del bonia a Barumini, per visitare la Ettore Gasperini ha dato i suoi radici nel presente. Ve ne sono missionario padre Sebastiano reggia nuragica, fu impressiona- frutti. Il libro “Murales della Sar- poi altri che partono dal presente Fancello in America latina, e la to dai murales che si incontrano degna” è stato stampato in una ma il cui discorso si estende al traduzione in limba delle tre Can- sulle facciate delle case di Villa- veste grafica elegante in quattro passato e al futuro. In mezzo a tiche della Divina Commedia. mar. Non aveva perso l’occasio- lingue, nella collana “La Terra dei queste due categorie editoriali si Questa volta si cimenta con la ne per fotografarli. Rientrato a Re”. L’opera raccoglie 350 foto colloca “La Poltrona Vuota”, il poesia e affronta le più gravi pro- Carbonia aveva parlato con stu- realizzate in un arco di tempo di libro della giornalista Patrizia blematiche del mondo attuale. pore della sua “scoperta”. A quel 15 anni. Mura, atto d’amore per la madre “Una poesia – ha scritto Ugo punto gli fu spiegato che di mura- Ives Barnoux nella introduzio- scomparsa e denuncia di un mon- Collu – concreta, personale e uni- Per uno scherzo del destino les la Sardegna era piena. Che ne del volume spiega che nel re- do accecato da “fede, armi e in- versale, storica e metastorica, es- Ives, che ha superato la sessanti- San Sperate erano diventato un alizzare questo libro si è posto tolleranza”, dove non si riesce senziale e apocalittica”. na, ha finito per sposare una sar- “paese museo”. Affascinato da due obiettivi: presentare il mag- più a difendere gli ideali dal peg- Il libro è dedicato “da uno sco- da, Angela Gabriella Diana di questa forma d’arte il fotografo gior numero di temi affrontati dai giore dei mali: l’indifferenza. nosciuto presbitero al Papa Gio- Carbonia, conosciuta a Parigi, francese ha riprodotto tutti o qua- muralisti (il materiale è stato or- ”La Poltrona Vuota”, come spie- vanni Paolo II, profeta e poeta dalla quale ha avuto due figli. si i murales dell’Isola. dinato per temi: la casa, la gente, ga nella presentazione Ettore della speranza”. Nel 1973, a trent’anni ha realiz- Una decina d’anni fa ha raccol- l’attesa dell’emigrato, la vita so- Cannavera, cappellano di un car- zato il sogno coltivato fin da to alcune centinaia di immagini – ciale, i mestieri...), e presentare il cere minorile, è quella che cia- Sicut Umbra bambino ed è approdato in Sarde- che ha suddiviso per temi – e ha maggior numero di città o paesi scuno di noi dovrebbe custodire di Paolo Monni gna. E da allora i suoi viaggi nel- cercato un editore disposto a pub- che possiedono murales. dentro di sé perché chi si porta Edizione della Torre e 12,00 Musei OTTOBRE 2005 • 19 VISITA AI MUSEI DELLA SARDEGNA La Regione di Sud Ovest - 3 Le isole sulcitane giacimenti di storia L'arcipelago è costituito da Sant'Antioco e San Pietro, e da vari isolotti minori - Nella Necropoli dell'antica Sulci vi sono tombe puniche e romane di diverso tipo alcune dipinte - Ancora integro il Tophet il luogo sacro dei fenicio-punici di Gianfranco Leccis ’arcipelago sulcitano è co- al Museo di Cagliari); nella Ne- un mollusco che ormai si trova ma dove la vita era diventata or- versioni su questa chiesa: la prima stituito da due isole princi- cropoli (al momento non visitabi- raramente nei mari circostanti. È mai impossibile. La popolazione che sia sorta nel 1236 per ricorda- pali, Sant’Antioco e San le in quanto sono in corso ricer- un’arte millenaria, ricordata an- parla ancora dialetto ligure e si re il naufragio di un gruppo di gio- LPietro, e da vari isolotti minori. che) vi sono tombe puniche e ro- che nella Bibbia, ed ormai gene- differenzia per vari aspetti da vani partiti da Marsiglia per parte- La più grande è Sant’Antioco che mane di diverso tipo, alcune di- ralmente trascurata: qui si trova quella sarda. L’abitato è molto cipare alle Crociate, la seconda è collegata alla Sardegna da un pinte. Particolarmente interessan- l’ultima produzione artigianale di grazioso, ordinato, con le sue stra- che sia sorta in ricordo di una so- ponte stradale e in passato, dal- ti quelle a camera con l’accesso questo straordinario prodotto. de e palazzetti; all’arrivo si trova sta di San Pietro durante un suo l’epoca romana, da un istmo. Da alla cella funeraria da un corrido- Chiara Vigo tel. 347/3302237 è subito la statua del re Carlo Ema- viaggio). E’ stata ricostruita alla vedere in città, innanzi tutto la io, anziché dal pozzo d’ingresso l’ultima artigiana - ha imparato il nuele, realizzata nel 1785 dallo fine dell’700 ed è una delle più Basilica di Sant’Antioco, consa- come in vari altri casi (v. Tu- mestiere dalla nonna - che racco- scultore genovese Bernardo Man- antiche costruzioni dell’isola. crata nel 1102, ricostruita dai Vit- vixeddu a Cagliari). glie il bisso con immersioni su- tero, alla quale manca un braccio. Il Museo civico etnografico ha torini sui resti di una chiesa del V Il Tophet è il luogo sacro dei bacquee, lo trasforma in filato e lo Il motivo è che, quando nel 1793 sei sale: delle tonnare (pesca e la- sec.; sono visibili alcuni tratti ca- fenicio-punici, dove si riteneva usa per dei ricami su lino. Per vi fu un tentativo di conquista del- vorazione del tonno), dei galan- ratteristici di stile bizantino men- venissero sacrificati agli dei su- quanto si sa è ormai l’unica, alme- l’Isola da parte della Francia, che zieri (i battellieri che trasportava- tre è prevalente lo stile romanico. premi Ba’al e Tanit i figli primo- no nel Mediterraneo, che svolge voleva portar via ai Savoia oltre al no la galanza - solfuro di piombo Successivamente ha avuto vari in- geniti delle principali famiglie tale attività. Piemonte anche la Sardegna, per - dalle miniere, con un modello terventi, tra cui agli inizi del ‘700 della città; recenti studi danno Sull’isola, all’estremità nord- timore che la statua potesse esse- del battello), dei documenti, rela- la facciata in stile tardo barocco, un’interpretazione diversa e cioè occidentale, a 20 km, esiste un al- re abbattuta venne nascosta sotto- tivi ai primi anni sull’arrivo dei che non hanno migliorato l’aspet- che fossero cimiteri dei bambini tro centro abitato Calasetta (2.788 terra ma un braccio era rimasto tabarchini e dove vengono to, mentre meglio conservato e morti per cause naturali e non sa- ab.) sorta in tempi relativamente scoperto e per evitare conseguen- effettuate mostre temporanee, più interessante è l’interno con al- crificati. Si ritiene che la versione recenti (1700) con popolazione di ze venne tagliato e, anche per ri- malacologica con una ricca colle- cune pregevoli opere d’arte sacra. precedente fosse stata messa in origine ligure e piemontese, in cordo del fatto, non fu più rimes- zione di conchiglie rinvenute nel Vi si trovano, unico caso in Sarde- giro dai Romani per denigrare i gran parte provenienti dall’isola so a posto. Mediterraneo e nelle coste del- gna, catacombe con pitture mura- loro nemici fenicio-punici. Nella di Tabarka in Tunisia dove risie- In città meritano di esser viste l’isola, delle tradizioni contadine li, ricavate da tombe puniche del zona si trova anche un Museo devano insieme ai compagni poi alcune Chiese: la parrocchiale di con strumenti per lavori agricoli e V sec a.C., tra cui alcune ebraiche. agropastorale del Sulcis, dove trasferiti a Carloforte. Vi si trova San Carlo, della seconda metà del la vendemmia. Informazioni 0781/83044 le ca- sono esposti vari strumenti di la- il Museo civico d’arte contem- ‘700, opera dell’arch. G. Viana Via Cisterna del Re 20-24 tacombe sono visitabili nei giorni voro, e il Forte sabaudo. Porto poranea, realizzato sulla base che costituisce un esempio di ar- Coop. La Perla tel. 0781/855880 festivi: 10-12/15-21 nei giorni commerciale e turistico. della donazione del pittore cala- chitettura dell’epoca di ispirazio- chiuso lunedì - orario invernale feriali 9-12, 15-18, 19/20 ingres- Le visite della città e dei Musei settano Ermanno Leinardi della ne piemontese; la piccola chiesa martedì-mercoledì 9-13 giovedì- so a pagamento: E.mail sono gestite dalla Coop. Archeo- sua collezione di opere dei mi- della Madonna dello Schiavo domenica 9-13/15-19 estivo mar- [email protected] tur (tel/fax. 0781/800596) con gliori autori europei dell’arte (chiamata gexetta du previn, chie- tedì-mercoledì 17-21 giovedì-do- Internet www.basilicasantan- orario 9-13/15,30-18 (d’estate astratta e concreta. In progetto setta del pretino, un sacerdote che menica 9-13/17-21; ingresso a pa- tioco.com orario continuato 9-20); ingresso “Museo Vivo” per la valorizza- li seguì nella schiavitù): si raccon- gamento. La Cooperativa effettua Nelle vicinanze, nei pressi di a pagamento con biglietto unico. zione dei beni culturali ed il turi- ta che un giovane schiavo carlo- su richiesta visite guidate della una collina su cui sorge, sovrap- L’Antiquarium attualmente è smo. fortino trovò su una spiaggia una città e del territorio posto ad un nuraghe, il forte sette- chiuso ed i reperti sono esposti in Via Savoia, 2 - tel. 0781/ polena di nave raffigurante la Fuori dell’abitato sorge il forte centesco costruito dai Piemontesi, mostra provvisoria nel Monte 899078 Orario estivo 18-21, in- Vergine, e la portò ai suoi compa- San Vittorio, costruito nella se- si trovano l’Antiquarium comu- Granatico (tel. 0781/83590). vernale sabato e domenica 17-20 gni come segnale di liberazione; conda metà del ‘700 per la difesa nale (in corso di approntamento), E.mail [email protected] Internet (alcuni mesi anche di venerdì) quando, qualche anno dopo, que- dalle aggressioni ma che poco la necropoli ed il tophet. Queste www.archeotour.it. La Coopera- Nell’isola di San Pietro c’è un sta avvenne, anche per l’interven- poté fare. Ora vi risiede l’Osser- sono le poche zone archeologiche tiva effettua anche visite guidate unico centro abitato, Carloforte, to del Papa e dei regnanti europei, vatorio Astronomico di Cagliari salvate dell’estesa antica città su nei principali siti archeologici e fondata nel 1737 da Carlo Ema- il sacerdote che l’aveva conserva- dell’Istituto Nazionale di Astrofi- cui è costruita l’attuale cittadina. naturalistici dell’Isola. nuele II di Savoia per ospitarvi un ta la riportò e per ringraziamento sica Attualmente nei locali del Nei pressi del Monte Granatico gruppo di liguri originari di Pegli. promosse la costruzione della Tel. 0781/854009 visitabile nel- Monte Granatico sono esposti ha il suo piccolo laboratorio la Essi provenivano dall’isola di Ta- chiesa. In periferia, si trova un’al- la stagione invernale su richiesta; parte degli oggetti, punici e roma- Maestra del bisso, la seta del barca presso Tunisi dove erano tra chiesa conosciuta come “dei nell’estate nelle ore notturne; in- ni, ritrovati negli scavi (altri sono mare, ricavata dalla Pinna nobilis, andati ad abitare due secoli prima Novelli Innocenti” (vi sono due gresso a pagamento.

CULTURA l mese di agosto di Santu Lus- artigiani locali, sicuramente più surgiu è stato animato dalle nu- conosciuti per la loro produzione merose attività dell’“Isola del di coltelli tradizionali, e che in ITeatro”, scuola di specializzazione questa occasione hanno rispolve- Al mimo Marcel Marceau nelle arti sceniche del Teatro del rato quella che era una produzione sale di Cagliari. I laboratori, spet- tipica dell’attività di fabbro arti- tacoli, letture, ecc vedono coinvol- giano forgiando e modellando in- le chiavi di Santu Lussurgiu ti ogni anno personaggi illustri del teramente a mano una chiave in sti- mondo dello spettacolo e della let- le 800, opportunamente decorata e teratura. Nel 2005 la rassegna, lucidata a specchio corredata di co- giunta alla 3° edizione, ha visto la fanetto in legno, recante all’interno partecipazione straordinaria del- una targa con inciso “Ambasciato- l’artista francese di fama mondia- re di Santu Lussurgiu”. La conse- L’artista francese le Marcel Marceau, che ha tenuto gna ha avuto luogo nella sala con- un seminario di tre giorni, che si è siliare del municipio durante una ha partecipato alle concluso con un saggio finale, uno seduta pubblica del consiglio co- manifestazioni “Isola del spettacolo in piazza Mercato gre- munale, presente l’assessore regio- mita all’inverosimile. nale alla Cultura Elisabetta Pilia. teatro” – In occasione della L’amministrazione comunale, in Marcel Marceau, nel ringraziare giornata dell’ospitalità occasione della “giornata del- per il gradito dono, ha manifestato è stato nominato l’ospitalità”, ha conferito a Marce- piacevole sorpresa per come “un au la nomina di “ambasciatore di piccolo centro come Santu Lussur- “ambasciatore di Santu Santu Lussurgiu” facendogli dono giu sia particolarmente attento ad Lussurgiu” – Le chiavi delle chiavi della città: opera la cui incentivare e promuovere manife- realizzazione è stata affidata ai fra- stazioni a carattere culturale come forgiate dai fratelli Salaris telli Antonio e Giovanni Salaris, appunto L’Isola del Teatro.” Paesi di Sardegna 20 • OTTOBRE 2005 a un importante scritto GONNOSFANADIGA di Gonnos Fanàtiga, più noto come dell’Ottocento sappiamo Marracciu, o Masaccio sardo ), sta che Gonnos Fanàtiga (m per nascere in paese “un’occasio- D185, ab.7051), l’attuale centro ne d’incontro” in ricordo dell’arti- della nuova provincia Medio sta, che avrà una cadenza annuale. Campidano, adagiato lungo le Ci sono in atto anche studi sulla pendici settentrionali del Monte Nell’Ottocento c’erano storia del paese e del suo territorio, Linas (m 1236), era a quel tempo già abitato in epoca prenuragica e suddiviso in due frazioni separate nuragica. dal rio Piras: Gonnos sulla parte Si sono attivate ricerche anche destra, Fanàtiga su quella sinistra. due borghi su quella che possiamo chiamare Dalla parte di Gonnos c’era la era medioevale-giudicale, durante chiesa maggiore di Santa Barba- la quale il paese appartenne al giu- ra, da quella di Fanàtiga la “chie- Gonnos e Fanatiga dicato di Arborea, curatoria di Bo- setta succursale di Sant’Elia”. norzoli. Fuori dal paese, la chiesuola di Non manca a Gonnos Fanàtiga, Santa Severa. San Cosimo, nella L’attuale centro della nuova provincia Medio Campidano, adagiato lungo le pendici settentrionali del come a quasi tutti i paesi della Sar- sua chiesetta al limite tra i terri- degna, e non solo, neppure la sua tori di Gonnos Fanàtiga e di Ar- Monte Linas era suddiviso in due frazioni separate dal rio Piras leggenda. bus, veniva festeggiato in set- Il fiume Piras, stanco di scorrere di tembre. Franco Fresi in un deserto senza piante e senza La terra intorno era ricca di ac- persone, convocò un giorno le di- que limpide e leggere, garantite La vegetazione no per la linea più vinità fluviali e davanti a loro die- da cento fontane e dai due fiumi spontanea è ancora ri- bombata della lama. de le dimissioni: sarebbe ritornato Piras e Sibili. Negli spazi liberi gogliosa, i tavolieri Un vero impatto indietro fino a scomparire nella dai boschi e dalle macchie, que- degli impianti a olive- suggestivo arriva al sua sorgente di Punta Cammedda, ste acque abbondanti facevano to (famoso l’olio extra- visitatore che si aggi- sul Monte Linas, se non avessero verdeggiare orti e coltivi di legu- vergine locale), soprat- ra senza fretta tra le provveduto a popolare almeno un mi, grano, lino, frutteti e vigne tutto alla base nord- vie di Gonnos Fanàti- tratto del suo cammino con gente produttrici di vini rinomati in orientale del Monte ga dal grande numero giovane capace di portare al mon- tutta la Sardegna. Da quei vini, Linas, sono addirittura dei pozzi, ai quali si do molti bambini. quando le annate erano abbon- lussureggianti. usa ancora attingere Gli dei del fiume, a tale proposta, danti, si distillava acquavite da C’è poi, non molto ottima acqua: nei cor- scomparvero come scandalizzati, conservare per il fabbisogno fami- lontano dall’abitato, il tili interni, ai crocic- senza dare una risposta; e il rio Pi- gliare e da vendere. Ottocento te- Parco Comunale di chi, negli spazi ester- ras se l’ebbe a male. Cominciò a re- lai, gestiti da sole donne lavorava- Perd ‘e Pibera, uno dei ni di brevi giardini trocedere nella notte, ansa per no di concerto nel paese produ- più ricci e ben assortiti rionali. ansa, pietra per pietra. Fatto un cendo tessuti di lana e di lino da della Sardegna. Ma la vera sensa- buon tratto di marcia in dietro, al- smerciare in paese e in quelli vici- Anche le vie del zione di novità viene lontanandosi sempre più dal gran- ni, quasi a gara con gli uomini che centro abitato sono di- da una certa aura at- de fiume che già protestava perché vendevano i manufatti dei loro la- verse, ammodernate e tuale che spira nel non riceveva più le sue acque, un boratori artigianali. animate da colori viva- paese: come una ven- bel mattino si trovò circondato da Disseminati nel territorio esiste- ci. tata di idee nuove una folla immensa che si buttò vano non pochi “punti mineralo- Ma le case conserva- che oltre a valorizza- dentro le sue acque come per ab- gici”, quasi tutti per l’estrazione no l’impronta propria re l’economia e la bracciarlo. Era gente, contadini e del piombo. del paese, comune, pur vita sociale. pastori, che veniva cantando felice Un vero paradiso. Le parole del in linee dissimili, agli Per iniziativa del- da quella zona montuosa del Sul- cronista tradiscono una certa com- altri del Campidano. l’amministrazione citano chiamata Montangia. piacenza nel parlare di questo Fra queste vie è faci- comunale, Assessora- Qualcuno dice disse di aver vi- gruppo di case a cavallo del fiume, le trovare spacci con to alla Cultura, e del sto tuffarsi nel fiume, assieme ai al galoppo verso tempi migliori. I pane, salsicce e pro- noto poeta villacidre- contadini e ai pastori anche gli dei, nostri. sciutti locali dai sapo- se Efisio Cadoni (che felici e onorati di trovarsi in mezzo A essere sinceri, il posto non è ri antichi, inimitabili ha raccolto l’invito a loro. più quello. Ma non è molto diver- nella produzione a lar- dello studioso e gior- Ma forse il Piras, stremato dalla so. Semmai, per molti aspetti è go raggio; laboratori di artigiani corno animale, non secondi per nalista mons. Tomasi a rivalutare grande fatica di aver camminato cambiato in meglio. Com’è logico dove si producono i coltelli a ser- qualità neppure a quelli famosissi- l’opera del pittore ottocentesco all’indietro, dormiva disteso e non che sia. ramanico, di acciaio puro e vero mi di Pattada, dai quali differisco- Giovanni Battista Sitzia, nativo se ne accorse neppure.

e c’è un centro della Sarde- AUSTIS Da qui Sa Crabarissa colpisce per gna che può dichiarare l’imponenza delle sue dimensio- apertamente la sua origine ni e per le sue forme inquietanti: romana,S questo è certo Austis: il la struttura allungata fa pensare a suo nome attuale, che in alcuni Avamposto romano un rettile preistorico, mentre il paesi vicini si pronuncia Augu- viso, incorniciato da due lembi stis, era in origine Forum Augu- di pietra, ricorda la Sfinge eretta sti, ossia “Paese di Augusto”. Si dagli egiziani presso la Piramide trattava in effetti di uno degli di Cheope. avamposti che i dominatori suc- per controllare il territorio Eppure ha prevalso nell’imma- ceduti ai Fenici e Cartaginesi cre- ginazione dei più la convinzione avano nel territorio per averne il che queste rocce siano derivate controllo: in particolare in questa Costruito dai dominatori succeduti ai Fenici e Cartaginesi per presidiare dai lineamenti di una bella don- zona interna, ai confini tra Barba- na. Secondo una versione si trat- gia, Barigadu e Mandrolisai, la i confini tra Barbagia, Barigadu e Mandrolisai tava della moglie di un capraio, cui popolazione non accettava fa- che fu punita per la sua avarizia. di cilmente la sottomissione. Salvatore Tola Un giorno che trasportava due Collocato al centro di una zona uppeddos di sughero pieni di ca- ancora ricca di alberi, nonostan- una lunga serie di curve e tornan- pure è ricordato per la serietà metri d’altitudine, i terreni sono gliata incontrò un mendicante te le ripetute attività di disbo- ti (il percorso totale è di 16 chi- con la quale compilava le voci parte a pascolo parte a macchia e che chiedeva di averne un po’; scamento, ha un centro storico lometri) l’avvicinarsi del fondo- sui villaggi isolani per il Dizio- bosco con frequenti affioramenti rispose che nei recipienti c’erano ben conservato, con belle case in valle è annunciato dal comparire nario degli Stati sardi del Casa- di roccia. Dopo cinque chilome- delle pietre e il viandante, che granito; nei pressi sono sorti un di campi coltivati, qualche ovi- lis, nella prima metà dell’Otto- tri si svolta a sinistra e, mano era Gesù Cristo, la maledisse: «E albergo e numerose attività agri- le, qualche fattoria. Si arriva fi- cento, e per l’attenzione con la mano che la quota cresce, si giun- pietra sia tu e la tua cagliata!». turistiche, e sono sempre di più i nalmente alla riva del fiume, af- quale visitava gli abitati e i loro ge in una zona di creste rocciose, L’altra storia, quella più cono- continentali e i sardi che dalle fluente di sinistra del Tirso, che territori, di questo dà le caratte- iniziano a comparire forme di sciuta, è un dramma d’amore: un città vengono qui a godere del qui, ai confini con Teti e Olzai, ristiche generali ma lascia in- pietra caratteristiche e curiose. Si pastore di Austis che si recava silenzio, del verde e dei grandi pur conservando la forma serpeg- tendere di non averlo potuto raggiunge infine il piazzale di ogni anno in pianura per la tran- spazi solitari della campagna. giante originaria si è allargato esplorare: «Le strade però a sa- parcheggio, dal quale si ricono- sumanza aveva intrecciato una Particolarmente piacevole per far posto al lago artificiale, lirvi rintuzzano in qualunque la sce già la punta da raggiungere, relazione con una ragazza di Ca- l’escursione al lago Benzone; la l’ultimo (dopo Gusana e Cucchi- voglia di goderlo». che emerge tra due collinette. Si bras – crabarissa appunto – e le strada procede inizialmente per nadorza) e più piccolo lungo il Oggi le cose sono cambiate e individua un sentiero che, pro- aveva promesso di sposarla. Ma, tratti rettilinei, tra rilievi dolci suo corso. Può contenere un mi- chi vuole raggiungere questo mo- cedendo tra alti macchioni, con- tornato in primavera al suo paese parte a pascolo parte a macchia e lione di metri cubi d’acqua . numento naturale può farlo pro- duce in quella direzione, affac- col gregge, non si faceva più bosco con frequenti affioramenti Ma la meta più interessante cedendo in auto, lungo una co- ciandosi su un declivio punteg- vivo. di granito, che qui è la roccia do- del territorio è la celebre roccia moda strada asfaltata, e compien- giato di graniti fessurati da linee La ragazza decise di raggiun- minante. Dopo sei chilometri ini- detta Sa Crabarissa, segnalata do infine una breve passeggiata. orizzontali, verticali e oblique. gerlo e in questo punto incontrò zia la discesa verso la vallata del anche in passato dagli studiosi All’uscita dal paese verso Teti si Giunto nelle vicinanze si divi- un gruppo di donne intente ai Taloro, lungo versanti di colline di tradizioni popolari. Ma le no- imbocca a sinistra la secondaria de in due bracci: quello di destra lavori di campagna che l’accol- che sono via via sempre più bo- tizie erano scarse, mancava la che reca l’indicazione di alcune conduce alla parte posteriore sero e la rifocillarono; ma si fece scosi, con al culmine pinnacoli descrizione precisa, perché non delle aziende agrituristiche. della statua, che è informe, men- si pietra quando le dissero che di roccia a volte in equilibrio in- era facilmente raggiungibile. Si procede in un altipiano on- tre quello di sinistra mostra quel- l’uomo che amava si era sposato credibilmente precario. Dopo Anche Vittorio Angius, che dulato tra i sette e gli ottocento lo che dovrebbe essere il volto. con un’altra. Parliamo della Sardegna OTTOBRE 2005 • a cura di 21 Manlio Brigaglia Il Premio “Dessì” a Giulio Angioni per “Alba dei giorni bui”

Lo scrittore sardo si è aggiudicato la ventesima edizione del prestigioso premio letterario nella sezione narrativa - La premiazione nella Piazza del Lavatoio di Villacidro

di Giovanni Mameli ella Piazza del Lavatoio di rezioni, riconoscendo validi pro- Villacidro, nella sera fre- dotti editoriali isolani, nazionali sca ma senza vento, c’era ed europei. Non a caso quest’an- ilN pubblico delle grandi occasio- no davanti al palco della giuria si ni, seduto davanti al tavolo dove sono avvicendati un narratore stavano i membri della giuria e sardo (Giulio Angioni), due auto- l’assessore alla cultura del comu- ri della penisola (Cesare Viviani ne. Il giornalista della Rai Franco ed Enzo Bettiza) e un intellettua- Di Mare ha presentato i vincitori, le spagnolo (Jorge Semprun), prima della premiazione, intervi- dando all’intera manifestazione standoli con domande veloci e un tocco di cosmopolitismo. pertinenti, in rapporto ai libri coi Va anche ricordato il ruolo im- quali l’hanno spuntata su un nu- portante che attualmente svolge trito numero di concorrenti. la Fondazione Dessì. Diretta da Nella sezione della narrativa ha un nuovo presidente che è Massi- vinto un autore sardo, l’antropo- mo Murgia (già assessore alla logo Giulio Angioni, con il con il cultura nella giunta precedente) romanzo Alba dei giorni bui (ed. si propone di continuare la sua Maestrale), ambientato a Caglia- attività nel solco tracciato fin dai ri nei giorni nostri, con al centro primi anni da parte di chi ha man- la storia di un giovane tossicodi- dato aventi con successo questa pendente, assistito dalla sorella istituzione, la cui sede è la casa maggiore, che racconta in prima della famiglia di Giuseppe Dessì, persona la loro tragedia familia- acquistata e restaurata dalcomu- re. Invece il premio per la poesia ne di Villacidro. Al suo interno è stato assegnato a Cesare Vivia- tra l’altro si sono svolte e si svol- ni, senese trapiantato a Milano gono tuttora numerose manife- dove svolge la professione di psi- negli anni immediatamente suc- capelli bianchi e il fisico asciut- quantità e qualità di iniziative stazioni culturali. Dovrebbe es- coterapeuta, con la raccolta di cessivi alla seconda guerra mon- to nel 1943 venne arrestato dalla Villacidro da anni occupa un po- sere la Fondiazione a gestire il versi La forma della vita (ed. Ei- diale. La novità di questa vente- Gestapo e inviato al campo di sto di primaria importanza nel premio, assieme al comune e col naudi), una commedia umana ric- sima edizione del premio Dessì, è concentramento di Buchenwald. panorama culturale dell’isola, finanziamento regionale. Il che è ca di personaggi alle prese con si- stata una nuova sezione destina- Di questa e altre esperienze ha anche in un periodo come l’attua- avvenuto negli ultimi anni senza tuazioni comuni che mettono a ta ad un’opera straniere tradotta parlato a Villacidro, il primo ot- le contrassegnato da inevitabili che ci siano stati contrasti di nes- nudo i lati più nascosti della loro in lingua italiana. È risultato vin- tobre, durante la cerimonia della tagli dei contributi da parte delle sun genere. personalità. citore un famoso sceneggiatore e premiazione del Dessì. amministrazioni pubbliche. Questa concordia d’intenti è la Al giornalista Enzo Bettiza è scrittore spagnolo che vive a Pa- Come ogni anno si sono svolte Grazie alla sezione destinata formula magica che ha consenti- stato assegnato il premio specia- rigi, Jorge Semprun, autore di un manifestazioni collaterali a que- all’opera di un autore straniero, to al premio (e a tutto ciò che at- le della giuria, per il romanzo Il romanzo in larga misura autobio- sto concorso letterario. Presenta- sperimentata con successo in torno ad esso ruota) di andare libro perduto (ed. Mondadori) grafico dal titolo Vent’anni e un zioni di libri, spettacoli teatrali e questa ventesima edizione, il avanti senza intoppi. Anzi rag- dove si raccontano le peripezie di giorno (ed. Passigli). Membro concerti hanno richiamato un Dessì può essere considerato a giungendo traguardi sempre alcune figure di giovani e adulti della resistenza durante l’occu- pubblico numeroso da diverse tutti gli effetti un premio interna- maggiori, in campo regionale e sullo sfondo della Mitteleuropa pazione tedesca, quest’uomo dai parti dell’isola. Insomma per zionale. Infatti si muove in tre di- nazionale.

ra i premi letterari dell’iso- l’abitato, si sono visti scrittori e la è senz’altro uno dei più scrittrici molto noti e con pochi longevi, assieme al premio Nell'Albo d'oro i maggiori libri all’attivo. Infatti il premio TOzieri e al premio Iglesias. Ven- Dessì ha scommesso su autori ti edizioni consecutive costitui- alle prime armi, ma allo stesso scono un record invidiabile. In- tempo promettenti, che si sono fatti la maggior parte dei concor- scrittori sardi affermati negli anni successivi a si letterari della nostra regione si quelli nei quali hanno ottenuto fermano presto, per contrasti in- questo premio. Per convincerse- terni o per la mancanza di contri- cenni. Basti pensare ai nomi di possono competere con i tre berto Bevilacqua,Giuseppe Pe- ne basta scorrere i nomi compre- buti economici. Pur tra polemi- Salvatore Mannuzzu, Maria Gia- grandi concorsi letterari naziona- deriali, Sergio Zavoli, Francesca si nell’albo d’oro. Lo stesso di- che e tentativi maldestri per af- cobbe, Antonio Cossu, Marcello li (cioé lo Strega, il Viareggio, il Sanvitale, Andrea Vitali e altri. scorso vale per le case editrici. fossarlo, il premio intitolato alla Fois, Bachisio Zizi, Antonio Ro- Campiello) per i costi altissimi di Alcuni di loro non erano mai ve- Piccole compagini editoriali, si- memoria di Giuseppe Dessi va magnino, Angelo Mundula, Mar- questi tre premi e per la tradizio- nuti in Sardegna o vi erano arri- gle poco note o addirittura scono- avanti a gonfie vele, sostenuto cello Cocco, Giovanni Dettori, ne che hanno alle spalle. vati in vacanza nei mesi estivi. sciute ai più, si sono affermate dalle amministrazioni comunali Franco Cocco, Ignazio Delogu, Il premio Dessì si è ritagliato Dopo la premiazione sono andati avendo la meglio sui big dell’edi- che si sono succedute a Villaci- Paolo Cherchi, Giovanni Cam- una fama e un prestigio di cui gli a trovare gli studenti delle scuo- toria nazionale. dro e grazie a una giuria che ha pua e Giulio Angioni. Insomma organizzatori vanno fieri, perché le di Villacidro. Ma in questa cit- Quanto alle giurie che si garantito la sua presenza durante non è affatto vero (come afferma- non è legato a grosse case editrici tadina, che oggi conta quindici- sono succedute nei vent’anni le votazioni e le cerimonie per la no alcuni) che il Dessì abbia pre- e a interessi politici particolari. mila abitanti, è stato possibile in- del premio, ci sono stati conti- consegna dei premi. Va detto a miato solo narratori e poeti con- Grazie a vent’anni ininterrotti contrare anche giornalisti, edito- nui cambiamenti, pur rimanen- chi non lo sa che le commissioni tinentali. Certo,è un premio lette- di premiazioni, a Villacidro sono ri e addetti agli uffici stampa di do un nucleo originario, for- giudicatrici dei premi, quando rario nazionale: quindi non può arrivati (incontrando la popola- Mondadori, Feltrinelli e Rizzoli. mato da rappresentanti delle non assicurano la loro partecipa- ignorare gli autori che vivono zione durante la cerimonia fina- In quale altro centro dell’isola due università sarde e da criti- zione diretta, danneggiano que- nella penisola (anche mezza giu- le) alcuni tra i maggiori scrittori sono arrivati tanti uomini di cul- ci dei due maggiori quotidiani sto genere di manifestazioni. ria viene da fuori, da città come italiani contemporanei. Tra i tura negli ultimi vent’anni? Ne- isolani. I presidenti delle giu- Il punto di forza del premio Roma, Padova, Bari, Milano). nomi di primo piano vanno citati anche Cagliari e Sassari, Nuoro e rie (finora sono stati cinque) Dessì è il suo albo d’oro, ossia La risonanza sulla stampa e la quelli di Giulio Petroni, Fiora Oristano hanno registrato un af- sono stati scelti fra gli amici e l’elenco degli autori che si sono televisione è stata sempre ap- Vincenti, Maria Corti, Luigi Pin- flusso così consistente di scritto- gli estimatori di Giuseppe Des- affermati nelle diverse sezioni. prezzabile. Corrisponde a quella tor, Nando Dalla Chiesa, Nico ri e saggisti. Nelle strade di Vil- si. Due in particolare l’hanno Tra di loro figurano i maggiori che solitamente hanno i premi Orengo, Maria Luisa Spaziani, lacidro, nei suoi alberghi e risto- frequentato: Claudio Varese e scrittori sardi degli ultimi due de- letterari di medio livello, che non Elio Bartolini,Diego Marani, Al- ranti, nei boschi che circondano Guglielmo Petroni. Parlando in Poesia 22 • OTTOBRE 2005

Nel corso della sua vita ormai lunga LUCE PERPETUA Giovanni Caneglias ha vissuto in Gallura Quando la Musa mi chiama a raccolta internamente sento un gran ristoro, e poi a Sassari; e, appassionato della poe- aa curacura didi sperando che non sia l’ultima volta sia come è, ha fatto pratica anche del logu- SalvatoreSalvatore TolaTola che usufruisco di gloria e d’alloro; dorese. Quando poi si è messo paziente- finché quest’arte non sarà sepolta mente all’opera, per esprimere in rima i gli dei del cielo e della terra imploro propri pensieri, ha voluto rendere omaggio di gestire la cosa all’occorrenza a tutti e tre questi linguaggi, e allo stesso a ciò che non le manchi l’assistenza. tempo farne tesoro. Lo dice bene nelle ot- tave che riportiamo, e che egli ha messo in Con tatto e con un po’ di equivalenza nel mezzo del cammin di nostra via apertura di una raccolta realizzata di re- a voi, muse, io chiedo interferenza cente, intitolata, con intento di modestia, pria che sia tardi, ed il bel canto oblii, Il mio “poetichese”. Chi desidera averne di inondare con maggior frequenza copia, o vuole semplicemente prendere la mente di chi canta poesia, contatto con questo autore, può scrivergli: facendo sì che una materia pura via Giuseppe Umana 14, 07100 Sassari. della luce perpetua non si oscura. Alle sue ottave seguono testi che hanno Blandino Cesarei ugualmente per argomento la lingua, i po- PRO UNU LONTANU EMIGRAU eti e la poesia. Ci sono quelli di Agus e di Caru Messaggere, a tie mi so invocau, Demurtas, ad esempio, che ricordano la cantu ortas t’apo mandau poesias, considerazione che la lingua sarda ha otte- fina su contu l’apo ismentigau. nuto in passato, e ottiene anche oggi, da IlIl poetapoeta Non b’at contu ne fundu e ne rassignas parte di forestieri; c’è quello di Berteddu si Tola no at cherfiu de iscrier sas rimas, Craba, affezionato al suo baroniese ma cuddas chi t’apo mandau in litterinas: pronto ad apprezzare tutti i linguaggi che non ti naro chi sias tue obligau si parlano nell’isola; quelli di Loddo e ee lele suesue linguelingue ma però faghelu pr’unu lontanu emigrau. Aramini, preoccupati, ma anche pronti a Salvatore Loddo scherzare sulla presenza dei loro versi in SU CANTINZU questa pagina. Più critici Gaspare Mele, LIMBAZOS MIOS OGNI SARDU FAEDDU Si comente so jeo baroniesu Deo so unu pitticcu poeteddu, Francesco Soru ed Edoardo Turnu, intenti Che-i su sacru misteru imprimidos fatto calchi ottada a taulinu tres limbazos apo in coro e in mente; mi piaghet sa limba baroniesa, a dimostrare che la poesia non è cosa da distintu su limbazu logudoresu, amantiosu de gando fu piseddu pro-i cussu bos prego, amada zente, affetzionadu a su cantu chitarrinu. prendere sotto gamba. Mentre Pietrino chi sian tottos tres bene retzidos. ottima sa limba campidanesa. Canu, Blandino Cesarei, Mario Pala e To- Sempre canta canta Pietrinu Finzas chi adduro in su mundhu presente acconfinende biancu cun nieddu: nino Ruiu concordano nell’esaltare la cre- cun rispettu los mantenzo servidos. Magnificu su limbazu nuoresu, simpatica sa limba gadduresa, tantas cosas mi enin a sa mente azione poetica e il ruolo che ha nella loro A los iscrier ben’est un’azzardu pensende a su passadu e su presente. vita. ma deo già so bastante testardu. fantasticu su limbazu tattaresu, Meno allegra la nota che ci arriva da attraente sa limba oristanesa. A daghi mi nde peso su manzanu Salvatore Dalu: col suo sonetto ci informa M’è abbeddhu caru, e sempri l’ammentu, so che su moscone mue mue, chissu ancora di l’amata Gaddhura, Ca est zenios’ogni sardu faeddu penzende ainoghe e aigue che è morto di recente il suo e nostro ami- che los tenzo tottu intro su coro, ma su pensare mi paret invanu. co Peppino Farris, di Siniscola. undì passési anni di ciuintura, e celtu di lassallu no mi sentu. da onz’isoledd’a su catalanu. Penso a s’istiu, penso a su ‘eranu, Presente in questa pagina sin dal settem- so siguru chi non bi pensas tue; Voddhu tinellu finz’a sipultura ma si so fattu gai itte li fatto? bre del lontano 1980, ha avuto modo di oc- chena paldinni nemmancu l’accentu. Bene tottu sa provinza ‘e Casteddu, cuparsi di vari argomenti, tra i quali anche atteretantu Tattari e Nuòro, so cuntentu chi ancora m’agatto. D’abbandunallu no mi basta cori Pietrino Canu quello che trattiamo oggi. In un sonetto del ne di trattallu cun mancu calori. sa mantessi cosa puru Oristanu. 1983, ad esempio, sosteneva che insieme Si non tottu custas nessi una sola SU CESTINU all’improvvisazione bisogna coltivare an- Da zinquant’ann’anni in Sassari z’abbittu Signor Tola si nd’est ismentigadu e no possu ischarthà lu sassaresu. la potan istudiare in s’iscola. che la poesia scritta: «Ma umpare a s’arte Berteddu Craba de pubblicare sos mios poema’, de Gavinu, / chi sancora la solene accla- Chena prisunzioni, be’ intesu, forsi no l’est piaghidu su sistema m’è d’apentu a punillu pa’ ischrittu mare, / non si devet pro nudda trascurare / SU CUNVEGNU A BERLINU in su reinu chi apo trattadu; sa rima sarda iscritta in taulinu». L’anno i la manéra chi l’aggiu cumpresu. Sa limba sarda este una cultura, paret chi a s’orija mi apat nadu: seguente interveniva invece in difesa di un D’ignorallu no fozzu lu dilittu in s’isola nostra contat millenaria; «Aramini, non mi piaghet cussu tema, elemento essenziale della tradizione lette- acchì saristhia zaibeddhi maladdu si presentat a testa alta, segura, e cando iscries goi a taulinu pa’ tuttu lu chi Sassari m’a daddu. in Europa e in su mundu primaria. leggio e che la ponzo in su cestinu!». raria isolana, la rima, «sa vera espressione Giovanni Caneglias / de tottu cantu su sardu iscenariu; / e Salvatore Aramini nd’est sa rima su sutzu primariu / de sa A la faeddare est tantu necessaria, PO DILETTU de su mundu intreu sa bellura, SU POETA SEU sarda poetica cantone». A su “Messaggeru”, po s’ottada pubblicada, e sos emigrados faghen figura, In Tzaramonte su poeta Seu E così ha continuato per tutti questi anni, rendo grazia, ch’est su chi m’ispronat e consola’, la faeddana tottus volontaria. lu connosco ca igue bi so nadu, con contributi sempre garbati e intelligen- ma principalmente a professor Tola, cantaiat cun babbu meu, ti; e preoccupato, giustamente, non soltan- ca in poetica veste l’at curada, In Berlinu bene organizzadu, Nigola Ruggiu fit giamadu. to di esprimere pensieri, gioie e dolori, ma cun espertos istranieros cunsidera Cun megus puru at cantadu anche di riflettere sui dettagli e i problemi de terapia linguistica adattada, onorende sa nostra sarda terra ca fit Seu chi m’aiat imparadu. confacente a sa favella sardignola, Totta sa Sardigna at onoradu della stessa arte del poetare. prite riconosco cun solenne ritu in tottu sos palcos ch’at cantadu. Al poeta Peppino Farris il nostro caro e Germania e Spagna an onoradu, ca no est solu meu su meritu. cun Olanda, Francia faghen manera commosso saluto; e vive condoglianze ai Frade meu puru fit eccellente, umpare a sa pretziosa Inghilterra. cun Seu medas boltas at cantadu, parenti, gli amici, i colleghi nella poesia. Ma po rendere claru su concettu, Giovanni Agus Grillo Truddaju puru fit presente, m’e’ fadiga isparghere mann’arzola, SA POESIA CH’ALZAT A CHELU fit fortemente rinomadu; mancari no sanu ma cun fantasia, Chie at donu poeticu e natura solu deo istadu fio assente at de sa rima in coro fundamentu, ca fattu mi so un’emigradu: essende autodidatta e sentz’iscola, poi costruit cun su pensamentu appo sa idda mia abbandonadu s’iscrittura la fatto po dilettu, metrica e rima, cun perfetta misura. cun tottu sos amigos chi b’appo lassadu. ch’est passione a m’isfogare in poesia. Tonino Ruiu Tiberio Vacca Mezzus ancora s’est riccu ‘e cultura, faghet de una rena monumentu SU TEMPUS DE BRINCARE SA LIMBA NOSTA e che istellas de su firmementu In poesia diventes prus umile, De sa Sardigna in mesu mare posta, dad’a sa rima celeste pittura. su tempus de brincare ch’est colau, mesu granitica e de s’erba aromatica, si calchi murigheddu l’as brincau Wagner iscrittu at sa sarda grammatica, Cantu pius sintzera e genuina como non che brincas su oghile. s’allegada lizzera e-i sa tosta. sa poesia, sos versos divinos Dias cherrer pigare su fusile che alzana a sa lughe ‘e s’Empireu: ma su fusile ch’est isgarrigau, In dogni variante at postu in pratica mancari pighes cuss’a cannas mutzas s’altu valore de sa limba nosta in sa corona celeste divina t’abbizas chi che ses sentza cartutzas. e ripetiat issu in dogni sosta sos anghelos in chelu e cherubinos Francesco Soro s’arratza sarda sintzera e simpatica. e santos cantan onorende a Deu. Mario Pala UNU GIARDINU DE VERSOS A Ciampi presidente rammentàis Pro sa morte de Peppinu Farris chi no fatzat de mancu de firmare su documentu chi est in programma; DICCIOS Cand’app’intesu s’amigu Peppinu Su dicciu nât: chi’a caddu anzenu fuet si ch’est andadu a Deus e a Maria, e ancora prus bene ispiegais non podet troppu a longu trottare, m’at pienu su coro ‘e angustia comente poden sos sardos privare calchi fossu bi podet acciappare ca fit amigu caru e genuinu. de sa limba imparada da-e sa mama. e tando s’iscuru mal’in terra ruet! Issu m’iscriiat rimas a Berlinu Salvatore Demurtas e deo a issu a sa terra nadia: Gai matessi est su chi fogu alluet cun s’armoniosa sarda poesia pro profittu, ma si solit brujare; amus fattu de versos unu giardinu. su sididu bi riscat d’annegare CHICCU SI CRET AEDO da ch’isse in vena non sua linfa suet! Nd’at iscrittu a su premiu Otieri, Cand’app’a bider sa idda ‘e Nule sa patria de Cubeddu at preferidu adibida a portu ‘e mare, Sutzedit cust’a s’omine mortale, ca l’at connottu in Roma latina. cand’app’a bider sa idd’ ‘e Ardaule bramosu d’un’arte chi sognat lieta, Chi l’onoret su “Sardu Messaggeri”, collocande in su monte de Gonare, ma pigar’a s’Olimpu l’est fatale! Deus l’apat in chelu accollozidu, cand’app’a bider sa idda ‘e Sarule e Santa Maria ‘e su chelu reina. capitale de sa Cina Popolare, A raggiungher tanta nobile mèta De s’onore nd’est issu meriteri cand’app’a bider su Oceanu siccu, niunu tentet, si non at naturale tando aedo det essere Chiccu. pro Siniscola custa cittadina. s’incunfundibile donu de poeta! Salvatore Dalu Gaspare Mele Edoardo Turnu Sardegna Notizie OTTOBRE 2005 • 23

RIFORME CULTURA Proposte tre Agenzie Fondi regionali per sostituire per le Università gli enti in agricoltura della Terza Età Attende solo l’ufficialità del- vano in capo all’Ersat e ai vari mento ippico. L’organismo, che Sono ventuno le Università to richiesta di contributi, solo l’approvazione in Giunta, e il Consorzi per la Frutticoltura. avrà sede a Bonassai, nel sassare- della Terza Età sparse sul territo- l’università di Bonorva è stata conseguente passaggio in Consi- Abbiamo voluto decentrare la se, proprio laddove veniva ospi- rio regionale che usufruiranno esclusa perché la domanda è ri- glio regionale, la proposta del- burocrazia evitando la concentra- tato l’Istituto zootecnico casea- dei fondi assegnati dalla Giunta sultata “carente della necessaria l’Assessore all’Agricoltura, zione a Cagliari di tutte le attivi- rio, avrà in carico le sperimenta- regionale della Sardegna e pari a documentazione”. Lo stanzia- Franco Foddis, per riformare tà con l’obiettivo di distribuire i zioni affidate in precedenza ai 430 mila euro. Complessivamen- mento servirà, quindi, a soddisfa- completamente gli enti strumen- vari compiti della nuova struttu- vari enti. te saranno speso 300 mila euro re il 90% per cento delle esigen- tali che, finora, si sono occupati ra su tutto il territorio regionale Una terza agenzia, l’”Arsea”, per le attività istituzionali mentre ze documentate. La ripartizione del settore. Il progetto di riasse- dove saranno aperti sportelli a sul modello dell’Agea nazionale, i restanti 130 mila saranno desti- dei fondi prevede un 50% da va- stamento prevede l’accorpamen- servizio degli agricoltori. Rientra svolgerà l’istruttoria delle prati- nati all’affitto dei locali, alle lutare in base all’attività svolta in to degli attuali enti in due macro- nelle previsioni dell’Agenzia an- che fino all’erogazione dei paga- opere di manutenzione e all’ac- base a quanto documentato nel aree: assistenza tecnica e ricerca. che il coordinamento di filiere menti. Tutti gli aspetti burocrati- quisto di arredi e attrezzature. conto consuntivo, un 20% in base Della prima si occuperà l’agenzia per premiare ed esaltare le eccel- ci, che fino a poco tempo fa veni- Tra tutti gli istituti che hanno fat- al preventivo di spesa per il pro- “Laore”, dal termine sardo che lenze del mondo agricolo. La vano gestiti dall’Ersat, saranno gramma annuale, un 15% in rap- indica genericamente i cereali, riorganizzazione interesserà an- infatti coordinati e controllati dal- porto al numero degli iscritti e a con una nuova sede ad Oristano che gli uffici con il trasferimento l’agenzia che avrà un rapporto di- quello degli abitanti della provin- scelta appositamente per avvici- di parte del personale nell’asses- retto con Bruxelles soprattutto per ECONOMIA cia e un altro 15% rispetto al tas- nare l’assistenza tecnica e lo svi- sorato o con destinazione specifi- quel che riguarda le risorse comu- so di invecchiamento della popo- luppo rurale alla campagna. ca ai nuovi servizi di assistenza nitarie. La riforma degli enti in Alla Sfirs ritorna lazione calcolata su base provin- Nel nuovo organismo, che non tecnica fino ad arrivare a formu- agricoltura riserva, inoltre, un ciale. La delibera della giunta avrà un consiglio di amministra- le di esodo incentivato. progetto in cantiere per la realiz- Meconcelli prevede per le sei università del- zione ma solo un direttore gene- Di ricerca in agricoltura si oc- zazione di una “Authority sulla la terza età di nuova formazione rale con compiti di gestione, con- cuperà, invece, l’agenzia “Agris” qualità e sicurezza alimentare” dopo la sentenza una quota forfetaria per ciascuna fluiranno – hanno precisato ai che raccoglie l’eredità del Cras, per garantire tutela sia al consu- sede di 3.000 euro da destinare giornalisti il Presidente della Re- dell’Istituto zootecnico caseario, matore sulla genuinità di ciò che del Tar alle attività istituzionali e una di gione Renato Soru e l’assessore della Stazione sperimentale per il si mangia sia al produttore in dife- 1.500 euro per le altre spese. Foddis - le competenze che sta- sughero e dell’Istituto di incre- sa del prodotto sardo. Mancata comunicazione di av- L’esecutivo ha inoltre stabilito, vio del procedimento. Con questa su proposta dell’assessore della motivazione il Tar Sardegna ha Pubblica Istruzione, Elisabetta accolto il ricorso presentato dal- Pilia, che saranno conferite alle l’ex presidente della Sfirs Alber- autonomie locali le funzioni rela- SCUOLA to Meconcelli e dai consiglieri di tive alla istituzione, funziona- amministrazione Antonio Tiloc- mento e finanziamento delle Uni- Un'anagrafe regionale ca, Riccardo Devoto e Mariano, versità della terza età. che il 18 novembre del 2004 era- La regione, infatti, ha chiarito no stati revocati dalla carica dal- l’assessore Pilia, riconosce il va- la Giunta regionale. La Regione lore di queste istituzioni che fa- sulle condizioni è stata anche condannata a paga- voriscono la formazione perma- re le spese di giudizio per com- nente e l’aggregazione sociale, plessivi 4.000 euro. ma segnala il rischio di una fram- dell'edilizia scolastica La sentenza, immediatamente mentazione dell’offerta che non esecutiva, ha consentito il ritorno consentirebbe di ottimizzare le al vertice della società di risorse e garantire livelli di qua- Meconcelli e degli altri tre consi- lità. Al via, con la riunione tra l’as- con gli assessori provinciali. I corsi per i tecnici rilevatori glieri. Ora la Regione può appel- È stata pertanto segnalata la sessore della Pubblica Istruzione Per questa fase di avvio del dell’anagrafe dell’edilizia scola- larsi al Consiglio di Stato chie- necessità di coordinare l’attività Elisabetta Pilia, gli assessori progetto dell’anagrafe sono stati stica saranno tenuti da formatori dendo la sospensione della sen- delle varie Università sul territo- competenti delle otto Province e stanziati 293 mila euro sulla base dell’assessorato della Pubblica tenza, lasciare le cose come stan- rio, favorire l’aggregazione delle i rappresentanti dell’Anci, il pro- del numero complessivo delle Istruzione e i partecipanti saranno no o avviare il procedimento per realtà territoriali più vicine e in- getto per la creazione dell’ana- classi di tutte le scuole della Sar- suddivisi in 22 gruppi, formati da revocarli nuovamente. Mecon- centivare un raccordo con i due grafe regionale dell’edilizia sco- degna, pari a 12.232, di cui 8.377 non piu’ di venti persone. Ventu- celli e gli altri interessati potran- Atenei sardi, i Centri territoriali lastica. A marzo l’assessorato re- riguardano materne, elementari e no gruppi saranno composti dai no adesso chiedere alla Regione, permanenti e tutte le istituzioni gionale della Pubblica Istruzio- medie inferiori, mentre 3.855 le tecnici dei 377 Comuni, nei cui oltre il risarcimento per il danno pubbliche o private impegnate ne, il ministero dell’Istruzione e secondarie superiori. Il finanzia- territori operano 1485 scuole tra di immagine, anche il pagamento nel campo dell’istruzione. In la Direzione scolastica regionale, mento andrà per due terzi a favo- materne, elementari e medie infe- degli stipendi non pagati dal 18 questo senso, viene individuato hanno infatti sottoscritto un ac- re dei Comuni (195 mila euro) e riori; un gruppo sarà costituito dai novembre 2004 ad oggi. Gli av- per le Province un ruolo di coor- cordo per la costituzione, il man- un terzo alle Province (98 mila rilevatori delle 8 Province per le vocati della difesa hanno già co- dinamento e di programmazione tenimento e l’implementazione euro) e servirà per compensare 207 scuole secondarie superiori. municato che lo faranno. in sintonia con più comuni. di un archivio regionale digitale, spese di missione, straordinari e con l’impegno di condividere altre attività che gli enti locali do- ogni genere di informazioni a loro vranno sostenere per garantire la disposizione e rendere accessibile partecipazione dei propri tecnici questo patrimonio informativo a ai corsi. A questo finanziamento Presentato a Cagliari vantaggio delle amministrazioni si aggiunge un contributo di 60 locali impegnate nel settore del- mila euro da destinare per due ter- l’istruzione in Sardegna. zi all’Anci e per un terzo all’Upi il programma “Lavoro & Sviluppo” La prima fase della costruzione per attivita’ di coordinamento e dell’anagrafe dell’edilizia scola- per spese vive e logistica. Frutto di un accordo fra i ria locale, tra cui Tiscali, Pla- con l’Istituto per la Promozio- stica prevede la formazione di Oltre a tutti gli edifici scolasti- ministeri delle Attività Pro- stwood, Eurallumina, Energit, ne Industriale (IPI), agenzia tecnici degli uffici comunali e ci di ogni ordine e grado in uso – duttive e del Lavoro, sono sta- Sanac, Alcoa e Abbey Net. En- tecnica del Ministero delle At- provinciali, cui saranno affidate ha spiegato l’assessore Pilia – la te presentate a Cagliari al tro il 2006 - è stato spiegato - tività Produttive. le operazione di rilevazione e Regione, con la collaborazione mondo produttivo sardo le fi- ‘Lavoro & Sviluppo’ intende Da marzo sono più di 3.000 le raccolta dei dati di tutte le scuole degli enti locali, vuole raccoglie- nalità e le opportunità offerte offrire una concreta opportuni- imprese contattate da ‘Lavo- di ogni ordine e grado. L’asses- re i dati anche di quelli che al mo- dal programma ‘Lavoro&Svi- tà di formazione e inserimento ro&Sviluppo’, oltre 600 le ri- sore Pilia ha chiesto la massima mento sono inutilizzati, per ren- luppo’. L’iniziativa che mira al lavoro per 2.000 disoccupa- chieste di profili professionali collaborazione alle Province per- derli disponibili per scuole che “a integrare le politiche indu- ti e lavoratori svantaggiati resi- espresse e 87 i percorsi formati- ché si raccordino con i Comuni e hanno spazi insufficienti o per striali con quelle occupaziona- denti nelle aree Obiettivo 1, ga- vi attivati. i Csa provinciali per programma- associazioni culturali e di volon- li per lo sviluppo delle aree rantendo ad almeno il 60% In Sardegna, in particolare, re insieme gli interventi a favore tariato che operano nelle varie svantaggiate del Mezzogior- un’occupazione stabile nelle sono 530 le aziende ‘obiettivo’ del sistema dell’istruzione. Un zone della Sardegna. L’obiettivo no” è stata illustrata a Caglia- aziende in cui hanno effettuato del Programma. Di queste 326 lavoro di coordinamento che sarà è anche di rilevare i dati sull’edi- ri alla presenza dei rappresen- il percorso formativo. Il pro- sono state già contattate tramite necessario garantire soprattutto lizia dei centri regionali di for- tanti di aziende del territorio, gramma è realizzato da Italia un’azione di telemarketing, re- per la creazione degli Osservato- mazione professionale. Un’ope- istituzioni e associazioni di Lavoro, l’agenzia governativa gistrando 69 adesioni e indivi- ri regionali dell’istruzione in razione - ha spiegato l’assessore categoria. Nutrita la presenza per le politiche attive dell’oc- duando 134 aziende disponibili ogni territorio provinciale, con- che faremo in collaborazione con di esponenti dell’imprendito- cupazione, in collaborazione all’iniziativa. cordata nella precedente riunione l’assessorato del Lavoro. Sardegna Notizie 24 • OTTOBRE 2005

AGRICOLTURA AMBIENTE La Sardegna chiede Riprendono il volo la denominazione d'origine i grifoni curati per l'olio extravergine dalla Forestale

Al termine di laboriosa istruttoria cui caratteristiche qualitative sono ottengono un vantaggio competiti- Quattro grifoni hanno final- ra di Grifoni hanno contribuito in condotta in sede comunitaria, è sta- prevalentemente legate ai fattori vo, in termini di nuovi sbocchi di mente ripreso il volo dopo esser- modo significativo a ridurre la ta pubblicata nei giorni scorsi sulla naturali e umani della località di mercato, sia per i consumatori ai si rimessi in salute grazie alle mortalità della piccola popola- Gazzetta Ufficiale dell’Unione Eu- provenienza. Il prodotto così deno- quali si garantiscono determinati cure ricevute nel Centro Zooia- zione sarda, che è anche l’unica ropea la domanda di registrazione minato è il risultato delle caratteri- standard qualitativi. I produttori trico di Bonassai dell’Ente Fore- autoctona in tutta Italia, influen- della Denominazione di origine stiche proprie di quell’area geo- possono proteggere i loro prodotti ste, nel territorio di Olmeto. I ra- zando positivamente la dinamica protetta per l’Olio extravergine grafica. Nel caso della DOP, mar- da abusi e usurpazioni in quanto il d’oliva Sardegna. Giunge così ad chio per eccellenza, il legame fra il marchio attribuisce un diritto paci sono stati rilasciati nel Bo- della popolazione. una svolta positiva una istanza ri- prodotto e il territorio di produzio- esclusivo di utilizzazione della de- sano e contribuiranno ad incre- Tra il 1986 ed il 2005 infatti vendicata da tempo dai produttori, ne è strettissimo, devono quindi nominazione di origine”. Si tratta mentare la piccola popolazione sono stati recuperati ben 78 Gri- sebbene, dalla data di pubblicazio- sussistere due condizioni: tutte le di un diritto di proprietà industriale sarda. Si tratta di tre esemplari foni tra cui 59 (75,6) giovani nel ne debbano decorrere sei mesi entro fasi di produzione, dalla produzio- e di questo beneficiano non solo i giovani dell’anno e un esemplare primo anno di vita, 15 (19,2) im- i quali possono essere depositate ne delle materie prime, trasforma- produttori che hanno presentato adulto recuperati in difficoltà tra maturi tra il 2° e 4° anno e 4 (5,1) eventuali dichiarazioni di opposi- zione e confezionamento, devono l’istanza, ma tutti produttori che ri- il mese di maggio e quello di ago- adulti. Sono stati rilasciati rego- zione da parte degli altri Stati mem- avvenire nella stessa zona di pro- cadono nella zona di produzione in- sto nel Bosano e nell’Oristanese. larmente 50 esemplari (64,1), bri. Se ciò non avverrà la denomi- duzione; la qualità e le caratteristi- dividuata e che rispettano le regole L’adulto era già stato recuperato mentre 25 (32,1) sono deceduti nazione verrà registrata nell’appo- che del prodotto dipendono essen- del disciplinare di produzione. e liberato una prima volta nel prevalentemente subito dopo il sito Albo. zialmente ed esclusivamente dal- Oltre allo Zafferano di Sardegna 2002, mentre uno dei tre giovani, loro recupero e 3 (3,8) sono stati “Con la richiesta di riconosci- l’ambiente geografico del luogo DOP e al Pomodorino di Sardegna dopo una prima liberazione nel considerati irrecuperabili. La si- mento della DOP presentata da 8 d’origine (fattori naturali, umani, IGP, per i quali è in fase di conclu- associazioni regionali e provinciali clima, qualità del suolo, conoscen- sione l’istruttoria ministeriale, mese di luglio, era stato recupe- tuazione della popolazione sarda -ha commentato l’assessore del- ze tecniche locali). Il presupposto l’assessorato dell’Agricoltura è rato una seconda volta nell’abita- di grifone, attualmente concen- l’Agricoltura Franco Foddis comu- per il riconoscimento dei marchi impegnato nell’attività di valoriz- to di Cagliari. L’operazione è trata nel Bosano, è nettamente nicando la notizia alla Giunta re- d’origine è l’accordo fra i produt- zazione e tutela dei prodotti “ban- stata condotta congiuntamente da migliorata dopo gli episodi di av- gionale - la produzione di olio ex- tori su un medesimo disciplinare di diera” per la Sardegna, quali la Legambiente, dal Centro Zooia- velenamento registrati nel perio- travergine di oliva esce dall’anoni- produzione che definisce le regole bottarga, il pane carasau, il carcio- trico e dal Corpo Forestale e di do 1997-98, quando dalle 42 cop- mato. Con l’uso del marchio di ori- per l’ottenimento del prodotto che fo spinoso, il porchetto e il mirto Vigilanza Ambientale, con la pie esistenti si passò a 28 nel gine le nostre specificità sono rico- si può fregiare del marchio ed è il che, insieme ai formaggi pecorini, partecipazione di diversi colla- 1998 e soltanto a 23 nel 1999. At- nosciute e garantite, si forniscono documento sul quale verrà eserci- garantiscono il livello più alto di boratori da anni impegnati nella tualmente sono presenti infatti ai consumatori informazioni chia- tato il controllo da parte di un orga- distintività dei prodotti agroali- tutela di questa specie e del suo circa 85-90 esemplari, distribuiti re e veritiere sull’origine del pro- nismo terzo imparziale e indipen- mentari di eccellenza della Sarde- habitat. esclusivamente nei territori tra dotto e sulle metodologie di produ- dente di certificazione. gna. L’assessorato ‘ ha concluso I quattro Grifoni, tutti inanella- Bosa, Montresta (NU), Villanova zione, permettendo di rinsaldare il “L’adozione di una politica di l’assessore – considera strategico legame dei produttori con il loro qualità informativa sulle caratteri- il riconoscimento di questi prodotti ti e marcati per il loro riconosci- Monteleone (SS) e lungo la costa territorio e rafforzando, al contem- stiche qualitative del prodotto e le a livello comunitario, tramite le mento individuale, verranno mo- dell’Algherese (Capo Caccia/ po, il tessuto rurale”. sue specificità - ha aggiunto l’as- DOP/IGP, garantendo un livello nitorati nel periodo successivo al Punta Cristallo), ove sono state Le denominazioni di origine sessore - va a vantaggio sia dei dei relativi disciplinari di produ- loro reinserimento in natura. Nel- censite 29-31 coppie in età ripro- sono costituite da nomi geografici produttori che differenziano zione di altissimo profilo qualitati- l’ultimo ventennio i recuperi e le duttiva, tra cui 28-29 nel Bosano utilizzati per designare i prodotti le i propri prodotti dai concorrenti e vo. successive reimmissioni in natu- e 1-2 nell’Algherese.

AMBIENTE SCUOLA Gravi ritardi dei comuni sardi Continua a crescere nella raccolta differenziata la dispersione scolastica dei rifiuti solidi urbani nell'Isola

Negli ultimi sette anni, nel peri- ni, alle ditte di raccolta e alle piat- spetto alla media regionale. Sono Non conosce arresto il trend ne- terza media sono iscritti in sette, odo compreso, quindi, fra il 1997 taforme di conferimento. Ha ri- una quindicina i Comuni che su- gativo che da anni interessa le nessuno alla seconda. Si è pensa- e il 2004, la spazzatura prodotta sposto - entro luglio 2005 - il 72% perano la soglia della tonnellata scuole sarde colpite in maniera to pertanto di creare una classe dai sardi è cresciuta di 22.000 ton- delle amministrazioni contattate, per abitante l’anno. Nella raccolta sempre più grave dalla dispersio- polivalente con tutti gli studenti nellate l’anno con un tasso medio ma le informazioni pervenute an- indifferenziata si privilegiano an- ne e dal calo degli alunni. seguiti da diversi docenti con pro- di crescita del 2,5%. che attraverso le ditte consentono cora i cassonetti, tecnica impiega- I ragazzi chiamati a prendere grammi mirati. La produzione pro capite, fra di avere un quadro della gestione ta da 247 comuni su 377. Soltanto posto sui banchi di scuola sono Secondo l’Ufficio Scolastico popolazione residente e fluttuante indifferenziata per tutti i 377 Co- 44 hanno avviato la raccolta domi- quest’anno 230 mila, circa 1.600 non ci sono stati problemi sul (in gran parte turisti), ammonta a muni, mentre per la raccolta diffe- ciliare, auspicata dal piano regio- in meno rispetto allo scorso fronte del corpo docente, in quan- 532 chili l’anno, leggermente su- renziata si hanno notizie del 95%. nale dei rifiuti per tenere sotto anno. to “dal primo giorno sono stati al periore alla media nazionale, che La produzione complessiva di ri- controllo il problema. Nell’isola si calcola una disper- loro posto tutti gli insegnanti di si attesta su 524 chili, ma fra le più fiuti sul territorio regionale am- Nel 2004 è aumentato il ricorso sione scolastica pari al 23,50%. ruolo e incaricati annuali”. alte delle regioni del Mezzogior- monta a 875.000 tonnellate l’an- a servizi consortili, che coinvol- Per quanto riguarda il trend nega- Disagi, tuttavia, sono stati se- no. L’incremento più significati- no, di cui intorno al 5% prove- gono il 35% dei comuni con una tivo della scolarità l’Ufficio Re- gnalati dall’Associazione Bam- vo, pari al 3%, si è registrato fra il nienti da raccolta differenziata. I popolazione del 14% su base re- gionale fa sapere che quest’anno bini Cerebrolesi che criticano “la 2003 e il 2004 ed è dovuto soprat- non residenti incidono per un gionale. La provincia più avanza- sono 823 gli alunni in meno nella mancanza di insegnanti di soste- tutto all’aumento dei rifiuti indif- 8,5%. ta in tal senso è Oristano. scuola primaria, 1.845 in quella gno”. Anche quest’anno - secon- ferenziati, in particolare nella pro- Il 47% dei rifiuti viene prodotto La Sardegna, inoltre, è al terzo media e 78 nelle superiori. do l’ABC - il contingente organi- vincia di Cagliari. Per di più sol- in provincia di Cagliari, nel Sassa- posto, dopo Lombardia ed Emilia- Questi dati negativi vanno ad co assegnato alle scuole in Sar- tanto il 5,3% dei rifiuti è oggetto rese il 31%, mentre le percentuali Romagna fra le regioni italiane aggiungersi al calo degli anni degna è lo stesso dell’anno scor- di raccolta differenziata o viene di Nuoro e Oristano ammontano per l’incidenza dell’incenerimen- scorsi che porta a circa 30 mila so con 2.400 docenti per 4.400 recuperato. La gran parte, il rispettivamente al 14% e all’8%. to dei rifiuti urbani. La media na- alunni in meno rispetto all’anno alunni circa, in media un inse- 55,3% finisce in discariche con- La produzione da fluttuanti, ovve- zionale è del 9%. L’isola è però al scolastico 2000-2001. gnante ogni due alunni, insuffi- trollate, e un 27% negli inceneri- ro da non residenti, è più alta nel- penultimo posto, seguita solo dal In questo contesto si registra il ciente a rispondere alle reali esi- tori. le province di Sassari e Nuoro. Gli Molise, per la raccolta differen- caso di Armungia, piccolo paese genze. Sono alcuni dei dati evidenziati abitanti delle zone costiere gene- ziata (la media nazionale è del del Cagliaritano, di appena 598 Secondo l’associazione “i diri- dal sesto rapporto sullo stato del- rano più rifiuti di quelli delle zone 21,5%). Quanto ai costi, smaltire i abitanti, che nell’ultimo decennio genti scolastici saranno costretti a le gestione dei rifiuti urbani in interne. Inoltre, i comuni a voca- rifiuti nei quindici impianti/disca- ha visto diminuire la popolazione suddividere le ore di sostegno in Sardegna, elaborato dall’Osserva- zione turistica sopportano una riche autorizzate della Sardegna del 12%. diminuzione rispetto alle vere esi- torio regionale rifiuti istituito nel- pressione dei rifiuti doppia, a vol- costava in media 72,32 euro a ton- I bimbi che frequentano la genze degli alunni, certificate da- l’assessorato all’Ambiente, che ha te tripla, in termini di contributo nellata nel 2004, mentre quest’an- scuola sono solo 18 di cui solo 3 gli specialisti e dai consigli di inviato un questionario ai Comu- pro capite relativo ai residenti, ri- no la tariffa è di 85,85 euro. in prima elementare. In prima e classe”. Emigrazione OTTOBRE 2005 • 25

Il comune di Buggerru e quel- strato dalle autorità e dal folto lo di Concorezzo hanno siglato CONCOREZZO pubblico per le immagini della un patto di gemellaggio cultura- industriosa Brianza, dagli anti- le. La cerimonia si è svolta nella chi cortili e cascine,sino alle ar- Sala Consiliare del Comune mi- chitettoniche ed avveniristiche nerario, in occasione dell’ aper- Gemellaggio culturale “Torri Bianche” del Centro Di- tura della mostra fotografica rezionale e Commerciale, con il “Miniere e Paesaggi di Sardegna Warner Village, di Vimercate e Brianza”, dei fratelli milanesi (MI). Romilda ed Antonio Bellina. con il Comune di Buggerru Suggestivo l’accostamento Alla cerimonia del gemellag- delle foto a colori delle Torri gio culturale hanno presenziato Bianche brianzole, vicine agli il sindaco di Buggeru Giovanni utensili da lavoro dei minatori Degortes, il Vice Sindaco e As- La cerimonia si è svolta in occasione della mostra fotografica esposti sopra il piano delle anti- sessore alla Cultura Marco Pug- “Miniere e Paesaggi di Sardegna e Brianza” che fucine, dove cento anni fa i gioni, i rappresentanti del comu- minatori forgiavano e costrui- ne di Concorezzo Ambrogio vano i loro utensili sulla viva Pozzi, Assessore alla Cultura, e fiamma. In una sola visione era Fabrizio Ronchi, Assessore al possibile ammirare 100 anni di Territorio, il Presidente della lavoro e di ingegno dell’uomo, Provincia del Sulcis Iglesiente che la bella struttura del museo Gian Franco Gaviano, tre Asses- faceva risaltare, con tutte le at- sori Provinciali, numerosi con- trezzature del lavoro dell’epoca siglieri comunali di Buggerru, e ancora intatte. una rappresentanza del Circolo I fratelli Romilda ed Antonio “Sardegna” di Concorezzo-Vi- Bellina, si sono prodigati a dare mercate-Monza. La cerimonia si delucidazioni ai tanti che chie- è conclusa con discorsi di amici- devano spiegazioni su dove si zia e scambio di libri di storia trovavano i siti con le foto di locale delle miniere di Buggerru Buggerru e delle sue miniere. e della Brianza industriosa, tar- Hanno preso poi la parola, per ghe ricordo e scambio di ga- un saluto, il Presidente della gliardetti. nuova Provincia Gaviano, ed i La mostra fotografica “Minie- rappresentanti del Comune di re e Paesaggi di Sardegna e Concorezzo, nonché il rappre- Brianza”, dei fratelli Romilda ed gerru e a numerosi sindaci ed sentante della Fasi, Paolo Siddi, Antonio Bellina, è stata allestita assessori di altri comuni del Sul- presidente del Circolo sardo di nel prestigioso Museo Minerario cis – Iglesiente, è intervenuto Brescia. Tutti si sono compli- Comunale di Buggerru, per ini- anche il presidente della nuova mentati con il Circolo “Sarde- ziativa del Circolo “Sardegna” Provincia Carbonia – Iglesias gna” per la iniziativa del gemel- di Concorezzo-Vimercate-Mon- Gian Franco Gaviano, accompa- laggio culturale, tra i Comuni di za. gnato da tre assessori Provincia- Buggerru e di Concorezzo e per La mostra - patrocinata sin li. Il taglio del nastro è stato la mostra realizzata nei due Co- dall’esposizione del 2-5 giugno preceduto da un breve discorso muni dalla quale è derivato un a Concorezzo, dal comune della celebrativo e di benvenuto del arricchimento culturale e di co- Brianza, dal comune di Bugger- sindaco di Buggerru Giovanni noscenza reciproco. ru, dalla Regione Lombardia, Degortes e del presidente del C’è stata poi una visita guida- dalla Provincia di Milano, dalla Circolo “Sardegna”. ta alle miniere di piombo e zin- Regione Sardegna e dalla Presi- Molto interesse – è scritto in co di Buggerru e alla Galleria denza del Consiglio Regionale una relazione conclusiva sulla “ENRY”, lunga oltre 1000 me- Sardo – è stata inaugurata dome- mostra - hanno suscitato le 50 tri, con diramazioni che portava- nica 18 settembre ha chiuso i foto delle miniere e dei paesag- no sulla scogliera, da dove veni- battenti sabato 24. All’inaugura- gi della Sardegna, ma ancora vano gettati i detriti ed il mate- zione, oltre al sindaco di Bug- maggiore è stato quello dimo- riale roccioso di scarto.

AUSTRALIA AUSTRALIA Il sardo Lino Concas Successo a Melbourne del progetto tra i protagonisti “Rispettare la volontà del paziente” al festival della Poesia dell'Associazione Forza Paris

Ha avuto luogo nei mesi scorsi L’Associazione culturale sarda larti gravemente e non fosse in il primo Festival della poesia in “Forza paris” di Melbourne, gui- grado di prendere decisioni. “In traduzione: “In other words” (In data dal presidente Paolo Lostia, tal modo, anche se succedesse altre parole), un progetto del ha dato vita ad una significativa che non puoi più parlare per te “Worl Poetry”, iniziativa nata nel iniziativa etica dal titolo “Res- stesso saresti ancora in grado di 2004 in collaborazione con il pecting patient choices” (Rispet- dire la tua sulle cure mediche da Multicultura Arts Victoria, fi- tare la volontà del paziente), cioè seguire. Questo avviene a volte nanziata dal Victorian Multicul- un programma sulla pianificazio- se uno è colpito da un ictus, o se tural Commission, e il Melbour- ne anticipata delle eventuali cure si è troppo malati per riuscire a ne City Council, e appoggiata e dei desideri personali del pa- dire quello che si desidera. Ebbe- entusiasticamente dal Centre for ziente nel caso non sia più in gra- ne il prendere decisioni anticipa- Ideas de Victorian College of the do di esprimere la sua volontà. te sulle cure mediche di tua pre- Arts. Nel giugno scorso, come ha ri- ferenza si chiama ‘advance care Il Festival, che si è svolto nella cordato anche il Globo, ha avuto planning’. Ma non ha niente a Federation Hall del Victorian luogo nella “Great Hall” del Cen- che fare - hanno sottolineato gli College of the Arts, Soupthbank, tro Assisi per anziani italiani di organizzatori - col risparmio di oltre che focalizzare l’attenzione Rosanna la presentazione e la Paolo Lostia - del successo del soldi o con l’eutanasia”. Inoltre i del pubblico sulla poesia in lin- diversità di culture e promuoven- consegna di attestati del Progetto programma che abbiamo sponso- Consultants (Consulenti che faci- gue diverse dall’inglese e la sua do una maggiore coesione della che la direzione del Centro Assi- rizzato, e dal fatto di aver dato un litano la discussione sul rispetto traduzione - come ha spiegato società australiana pur conser- si ha sviluppato in collaborazio- contributo reale ed utile. della volontà del paziente) sono anche il giornale Il Globo - ha vando ciascuno, allo stesso tem- ne con l’Austin Hospital. L’ini- L’iniziativa aiuta a capire i tuoi persone che lavorano all’interno dato l’opportunità a poeti, tradut- po, la propria identità. ziativa è stata resa possibile gra- desideri rispetto ad eventuali di questa organizzazione e sono tori, editori, accademici ed al Numerosi gli artisti, ed ha par- zie al contributo della Sardinian cure nel futuro. Forse non ci sarà particolarmente preparate, pos- pubblico di conoscersi e di pro- tecipato per quanto riguarda la CulturaI Association (Sca), che mai bisogno di tali cure nel futu- sono aiutare a riflettere su que- muovere la letteratura in lingue lingua italiana, Lino Concas, po- ha sede nel Centro di Rosanna, e ro - è spiegato nel Progetto - in sto, a capire e a prendere delle diverse dall’inglese. eta di origine sarda che ha rice- che da due anni finanzia progetti ogni caso, queste informazioni decisioni. “In pratica dice alle È un Festival diverso in quanto vuto numerosi premi nazionali ed speciali che vanno a beneficio possono essere d’aiuto alle per- persone che si prendono cura del- unisce poeti e traduttori di nume- internazionali per la sua poesia dei residenti o del personale del- sone che si occupano di noi, fra la tua salute cosa tu vuoi che si rose nazionalità, fra le quali quel- ed i cui versi sono stati pubblica- l’Assisi. “Siamo molto contenti - cui la famiglia e gli amici, spe- faccia una volta che tu non sei la aborigena, celebrando la ricca ti in Italia ed in Australia. ha detto, fra l’altro, il presidente cialmente se uno dovesse amma- più in grado di farlo. Emigrazione 26 • OTTOBRE 2005

TREVISO CAVALLI Celebrazioni nel Cimitero Militare Dalla Lombardia della Brigata Sassari a Casera all'Ogliastra per nell'Altopiano di Asiago un'escursione a cavallo

Una solenne cerimonia per la mo nell’ovile Tronci-Muggiano. commemorazione di una quaran- L’indomani ci inoltriamo nella tina di croci dedicate virtualmen- foresta giungendo, dopo aver su- te ad altrettanti fanti della Briga- perato una vecchia e panoramica ta “Sassari” caduti nel corso del- mulattiera, all’ovile di Carta la prima guerra mondiale, e dei dove ci accoglie uno stupendo quali non vennero trovate più panorama: si affaccia sul mare e tracce, si è svolta a Casera Zebio si ammira il golfo di Orosei. Ri- sull’altopiano di Asiago il 24 set- partiti giungiamo al belvedere tembre scorso. che sovrasta Baunei. Iniziamo la A Pepinu discesa verso Santa Maria Na- Pepinu, in cale rupe orrenda gosas varrese e ripercorrendo la strada S’eternu sonnu in seternale avellu iniziale costeggiando il mare ri- Privu de caldas lagrimas e rosas? torniamo a Tortolì. Nel lontano 1923 Gavinu Rug- La Sardegna non è terra solo di giu di Bosa dedicò questi umili mare, ma un’isola dove si può versi a: Sos gloriosos mortos de ammirare anche in inverno, un battaglia de s’ultima guerra de vasto territorio pieno di cultura e GERMANIA s’indipendentia. tradizioni. A scriverlo non è un Nel 1996, in una località deno- sardo, ma un Lombardo, di Cerro Sardo dirige minata Croce Sant’Antonio, in Maggiore, amante dell’Isola, Gia- prossimità di Casera Zebio sul- cinto Caccia, che quando può tra- scuola di pittura l’Altopiano di Asiago, vennero scorre i giorni liberi alla scoperta trovate tracce sicure dell’esisten- della Sardegna. “Una delle più e cerca circoli za di un cimitero militare, dove li dei giovani fanti partiti per la Il sindaco di Bosa, Augusto belle esperienze vissute in uno dei e artisti per mostre nel corso della prima guerra guerra dagli stessi comuni ammi- Brigas, ha donato la raccolta del- miei soggiorni in compagnia di mondiale erano stati sepolti nu- nistrati da loro. le poesie inedite di Ruggiu “Pa- alcuni amici sardi - ha spiegato - Un sardo immigrato in Ger- merosi fanti della Brigata “Sas- Ma il progetto è andato avanti ginas Eroicas”, affinché tali poe- si è svolta, a cavallo, durante il ca- mania da circa 28 anni, Salva- sari”. Sulle montagne di Asiago i con ulteriori ricerche storiche e sie dialettali vengano diffuse nei podanno in Ogliastra”. tore Orrù, dirige una scuola soldati sardi avevano combattuto con altre croci piantate nel cimi- circoli sardi. “Dopo esserci consultati per il privata di pittura a Lippstadt quasi ininterrottamente per 18 tero militare della Brigata “Sas- Il cimitero, che verrà definiti- tragitto da fare - ha raccontato - con molto successo. L’inizia- mesi: dal giugno del 1916 all’ sari”. In tutto sono adesso 180 le vamente completato nel 2006, partiamo dal maneggio Monte- tiva dura ormai da 14 anni e agosto del 1917 e poi ancora dal croci. E pertanto, sabato 24 set- appartiene a un complesso di terli a Tortoli/Arbatax, rinomata nei mesi di punta raggiunge 23 dicembre dei 1917 ai primi di tembre a Casera Zebio c’è stata opere museali all’aperto, creato per le sue spiagge bianche e per anche circa 100 alunni. febbraio del 1918. una altra grande cerimonia com- nell’ambito di un così detto “iti- le sue famose rocce rosse. Supe- Orrù ha scritto al Messagge- Il cimitero di Casera Zebio era memorativa. In una splendida nerario della memoria” e diven- rato lo stagno e la foce del fiume ro Sardo perché vorrebbe ave- stato sconvolto e distrutto dalle giornata autunnale, alla presenza tato meta di continue visite da Rio Girasole, costeggiate le re contatti con i Circoli dei innumerevoli esplosioni di po- di tante autorità civili e militari è parte di scolaresche e di gruppi di spiagge di Lotzorai e Girasole e Sardi sia in Germania che nel tenti ordigni durante i ripetuti at- stata officiata una messa da cam- escursionisti italiani e stranieri guadato il fiume Pramaera abbia- resto del mondo per eventuali tacchi e contrattacchi degli eser- po. Il canto possente del Coro di Negli immediati paraggi del mo raggiunto Santa Maria Na- mostre artistiche. “Dal mo- citi contrapposti che si contende- Aggius e l’armonioso lamento di cimitero ci sono le trincee dove varrese dove si è conclusa la pri- mento che sono prima di tutto vano, a costo di sovrumani sacri- due launeddas hanno contribuito combatterono i fanti del 151° ma tappa del viaggio. Il giorno pittore - ha spiegato Orrù - mi fici quelle cime impervie e a rendere ancora più struggente e Reggimento, della “Sassari”, il dopo si parte per la seconda tap- farebbe piacere anche cono- pietrose e così accadde che dei sentita la celebrazione. Tra i comando dello stesso reggimento pa che ci porterà a scoprire l’alto- scere artisti sardi ed organiz- corpi dei soldati sepolti non ven- presenti ancora una quarantina di e una trincea ricostruita per fini piano di Golgo, tappa panorami- zare delle mostre nella mia ne più ritrovata traccia alcuna. altri sindaci sardi, tra i quali il didattici. Non lontano, su una ca e culturale, lungo il percorso galleria (Galerie Orrù, Hospi- A distanza di novant’anni le sindaco di Armungia, dove ebbe parete rocciosa, i Fanti dell’Alto- siti archeologici nuragici e si talstrasse 8, a Lippstadt). Op- Amministrazioni Comunali di i natali Emilio Lussu, venuti an- piano dei 7 Comuni hanno volu- giunge a 615 metri di altitudine. pure dare vita ad altre attività Asiago e di Foza, in collabora- che loro a onorare con la presen- to affiggere una lapide in granito Dopo una breve sosta per far ri- artistiche quali ad esempio zione con il comando della Briga- za e con un piccolo serto di fiori sardo. C’è scritto: “Brigata Sas- posare cavalli e cavalieri si ripar- musica, teatro. ta Sassari, dell’Associazione Na- la tomba virtuale di quei soldati sari – Una brigata leggendaria, te per la meta prefissataci incon- Per chi intende contattare il zionale della Brigata Sassari, del- partiti dal loro stesso comune di unica ad essere insignita di 4 me- trando mufloni, capre e animali signor Orrù può chiamare tel. l’Associazione dei fanti dell’alto- provenienza e mai più ritornati. daglie d’oro alle bandiere dei selvaggi, arriviamo alla località 02941-58904, e-mail: galerie piano dei 7 Comuni, del Comitato Tra esse questa volta c’era an- suoi reggimenti. Combattè in ter- “Su sterru” ove si visita la mille- [email protected], www.gale- dei Comuni della Sardegna da che Pepinu, il fante celebrato dai ra veneta con straordinario valo- naria chiesa di San Pietro. Dopo rie-orru.de. dove erano partiti i soldati sardi versi di Gavino Ruggiu. re e tributo di sangue”. aver rifocillato i cavalli li lascia- caduti e mai più ritrovati e della Regione Autonoma della Sarde- gna hanno voluto ricreare quel ci- mitero nello stesso luogo dove era esistito in origine. In uno spazio AUSTRALIA recintato da un muretto in pietra sono state così sistemate tante croci in legno che rappresentano Fabio Melis tra launeddas e didgeridoo simbolicamente le tombe di quei giovani sardi caduti lontano dalla loro isola e dai loro affetti. Dopo anni di laborioso studio dei docu- menti, conservati nei distretti mi- litari negli archivi comunali o in una cassapanca di una qualche casa antica della Sardegna si era potuto risalire con certezza ai no- minativi e al luogo di origine di una sessantina di fanti sardi cadu- ti in battaglia, dei quali si era per- sa ogni traccia. Le prime croci, munite di un apposita targhetta identificativa per ciascun fante caduto e mai più ritrovato, vennero inaugurate ufficialmente nel giugno del 2003. Tra le tante autorità erano Si chiama Fabio Melis, è di Sorso, e da anni si è dedicato agli strumenti a fiato continuo. Lo scorso mese nel Centro Assisi di Rosanna, su presenti anche una sessantina di invito dell’Associazione culturale Sardinia di Melbourne, di cui è presidente Paolo Lostia, incoraggiato da Giuseppe Murtas presidente del- sindaci arrivati espressamente l’Associazione sarda del Queensland, ha suonato le Launeddas ed il Didgeridoo degli aborigeni australiani ricavato da un ramo di eucaliptus dalla Sardegna per onorare quel- scavati dalle termiti, fra gli strumenti più antichi del mondo. Il musicista ha dimostrato un vivo interesse nei confronti di culture arcaiche e le croci poste sulle tombe virtua- degli strumenti musicali dalle caratteristiche timbriche particolari. Emigrazione OTTOBRE 2005 • 27

SVIZZERA BODIO Festeggiati a Bodio “Oghe Nostra”: i 25 anni di attività un periodico per il 25º del Circolo “Coghinas” anniversario del circolo

In occasione del 25° anniversa- alla crisi economica che ha con- rio di fondazione del Circolo dizionato non poco l’esistenza “Coghinas” di Bodio è stato pub- degli abitanti di questa Regione blicato in una pregevole edizione conseguentemente alla chiusura patinata un giornale periodico di alcune grandi imprese (leggi “Oghe Nostra” (la nostra voce). l’industria siderurgica Montefor- “Uno strumento – ha scritto nel no) e a dieci anni da quella ama- presentarlo la presidentessa del ra e sofferta chiusura- scrive la Circolo, Michela Solinas – con il Solinas - rimane ancora il dolo- quale vogliamo segnare i mo- re e la rabbia per le zone d’ombra menti più significativi di impe- che hanno caratterizzato lo sman- gno socio – culturale, politico ed tellamento di una risorsa indu- economico che interessa la vita striale che era la ricchezza di della comunità che vive e sostie- buona parte del Canton Ticino.” ne l’attività del circolo. “La mia ‘avventura’, come mi piace definirla, all’interno del Circolo è inizia- ta 10 anni fa, prima come se- gretaria e dal 2002 come Pre- sidente. Faccio dun- Grande festa a Bodio, dove la que parte di comunità sarda del Canton Tici- quella compo- no ha voluto ricordare il 25° an- nente giovane niversario della fondazione del della seconda circolo “Coghinas” con una se- generazione – rie di manifestazioni socio cultu- scrive Michela rali che hanno registrato una Solinas – che massiccia partecipazione di lavo- pur sentendosi ratori sardi e delle loro famiglie . fortemente le- Sono state due giornate all’in- gata alle identi- segna della cordialità e dell’ami- tà culturali del cizia che si sono aperte sabato paese dei geni- con la celebrazione della Santa tori (mio padre Messa, presso la Chiesa di Santo era originario di Stefano, da parte del parroco don Con questo giornale intendia- Tula) si ritrova unita nei valori e Onofrio Fornoni, e con la com- mo marcare l’impegno, segnare i nelle identità culturali locali, a memorazione, nel 20° anniversa- trascorsi per lasciare ai posteri conferma dell’inserimento della rio della scomparsa, di don Gian- traccia indelebile del vissuto cul- nostra comunità nel paese d’ac- carlo Frassu, indimenticato assi- turale, politico e professionale, coglienza”. stente spirituale degli emigrati nonché dell’impegno che la Co- La rivista potrà essere scarica- sardi e primo presidente del cir- munità sarda in Svizzera e nel ta su Internet (www.circolo-sar- colo.“ Una figura carismatica – è mondo ha saputo profondere per do-coghinas.ch) ed è aperta alla stato detto – un uomo, un sacer- fessor Rossi.” I ticinesi – ha det- saputo veicolare il nostro canto tenere alti i valori della nostra più larga collaborazione e verrà dote, un caro amico dotato di to – hanno imparato molto da voi, facendone apprezzare nella sua Isola, della nostra terra”. inviata a tutti i soci, alle Federa- grande spiritualità e semplicità specialmente il senso dell’unio- interezza l’antica e profonda cul- In tutti questi anni abbiamo al- zioni dei circoli sardi nel Mondo, che ispiravano immediata fidu- ne, il saper fare comunità più de- tura che lo caratterizza, proiet- ternato momenti di vita sociale e alle autorità della Regione Sarde- cia nella gente più debole e più gli altri gruppi di emigrati. Voi tandolo a livello internazionale”. ricreativa molto belli ed altri gna, agli enti culturali e agli or- umile, per la quale è stato un pun- sardi – ha ammesso concludendo Presenti alla manifestazione meno felici, legati soprattutto gani di informazione. to di forza e di riferimento”. – avete messo in crisi la nostra (ovviamente tutto il direttivo del I festeggiamenti si sono quindi capacità di aggregazione che Circolo Coghinas e la sua dina- spostati la domenica a Giornico, pensavamo fosse la più forte”. mica presidentessa Michela So- il comune vicino, dove ha sede Parole ancora più forti quelle linas) il Consigliere Nazionale l’ex acciaieria Monteforno, che di Carlo Franscini. “Con la vo- del Governo svizzero e segreta- BELGIO ha segnato gran parte della vita stra laboriosità – ha affermato – rio generale dei sindacati Cri- lavorativa e sociale di tante fami- avete sfatato la sentenza di Gra- stiani in Svizzera italiana , Mai- glie di emigrati sardi. Ed è stato zia Deledda, secondo cui i sardi nardo Robbiani, il sindaco di A Seraing l'8ª edizione proprio quello de “La presenza nascono con un triste destino Bodio Marco Costi, il sindaco di dei lavoratori sardi nell’industria scritto sulla propria schiena. Voi Giornico Romano Rossi, il rap- e nell’impegno sociale in Ticino” avete portato nel Ticino braccia e presentante del Consolato Ge- il tema al centro del dibattito cul- menti, potendo esprimere qui, in nerale d’Italia a Lugano Rita Ca- di “Tarantella qui” turale cui hanno partecipato il terra elvetica, le migliori qualità paldi, e dalla Sardegna il consi- professor Romano Rossi, sindaco etniche che in Sardegna non tro- gliere Regionale Matteo Sanna, Un mese tutto italiano a Seraing, svolto una conferenza sul tema di Giornico, Carlo Franscini, di- vano un adeguato humus per re- il sindaco di Telti, Gianfranco industriosa cittadina sulla Mosa, a “Media e democrazia in Europa: Il rettore del personale della Mon- alizzarsi”. Pinducciu, quello di Tula, To- pochi chilometri da Liegi, dove si caso Italia”. teforno e il presidente della Fede- Dal canto suo ne ha dato atto maso Cordoni e l’assessore del è svolta l’ottava edizione della Hanno fatto seguito – per non razione dei Circoli Sardi in Sviz- intervenendo a conclusione dei Comune di Oschiri Angelo Fili- “Tarantella qui”, anima organizza- citare che le manifestazioni più zera Domenico Scala, i quali lavori Nando Ceruso. “La popo- gheddu, in rappresentanza dei trice Maria Antonietta Cannea, de- riuscite – le pieces teatrali “Dopo hanno fatto un breve excursus, lazione ticinese ha sempre ricam- Comuni che contano la maggior legata belga. Si è trattato di una mezzanotte”, “O presidente o con qualche gradevole nota di co- biato i nostri emigrati con com- presenza di emigrati nel Canton lunga serie di concerti, rappresen- niente” e “Miseria e nobiltà”, un lore, della genesi e del cammino prensione, ammirazione , affetto Ticino. tazioni teatrali e cinematografiche, reportage audiovisivo su Napoli e percorso in terra elvetica dal- e generosa accoglienza, e così ci La manifestazione si è conclu- mostre di pittura, che è stata accol- la napoletaneità, cui ha fatto segui- l’emigrazione sarda. auguriamo che sia per i prossimi sa con il pranzo sociale a base di ta dall’entusiasmo generale. Han- to il festival della canzone napole- “Non per vantarci – ha esordi- 25 anni”. porcetto e di ‘malloreddus’, ac- no cominciato “I canta storia”, che tana. to Domenico Scala – ma si deve Nel corso del dibattito è stata compagnati da vini e dolci e pro- hanno eseguito una trentina di can- Numerose le altre serate musica- dar atto che quella degli emigrati ricordata anche la figura di Maria dotti tipici sardi. E come coreo- zoni italiane e belghe, poi è stata la li: Gianni Polizzi ha interpretato sardi è una storia e un esempio Carta, l’artista sarda che proprio grafia finale canti e balli con le volta dell’ensemble “The string canzoni di Cocciante e Baglioni, allo stesso tempo di laboriosità e nel grande Centro Manifestazio- esibizioni del gruppo folk ‘Li stein”, che ha eseguito musiche di Tony Castronovo ha messo in sce- di intensa collaborazione con la ni di Giornico è stata graditissi- Frueddhi Tiltesi” di Telti venuti Rota, Verdi, Bellini e Puccini. na lo spettacolo di varietà “Italofo- società ticinese, 25 anni che fan- ma ospite e protagonista con le dalla Sardegna. “Voi sardi non Suoni e voci dell’emigrazione ita- lies”, il complesso di Tony di Na- no onore al circolo Coghinas”. sue meravigliose canzoni. “Una finite mai di stupire” è stato il liana sono stati presentati dalla poli ha animato “Il gran ballo del- E che i sardi siano stati un vera ambasciatrice della cultura commento (e il complimento) fi- “Pneumatica emiliano romagno- le regioni del mondo, e Giovanna esempio per tutta la comunità popolare sarda nel mondo – ha nale del sindaco di Giornico. la”, mentre l’anchor-man e Depu- Marini ha presentato il suo reperto- svizzera lo ha sottolineato il pro- detto Nando Ceruso – perché ha AdC tato europeo Michele Santoro ha rio di canzoni impegnate. Emigrazione 28 • OTTOBRE 2005

BRASILE MESSICO Presentato a San Paolo Iniziativa per restaurare la scultura realizzata da Costantino Nivola “Cosima” di Grazia Deledda per le Olimpiadi di Città del Messico tradotto in portoghese Nel 1968, in occasione delle un costo complessivo di 19000 Olimpiadi di Città del Messico, sul- euro. Al restauro – ci informa la Rotta della Pace, vennero realiz- Giampaolo Atzori -contribuirà la zate parecchie sculture per rappre- Regione Autonoma Sardegna. Per iniziativa del circolo “Giuseppe Dessì” - L’opera del premio Nobel nuorese sentare i paesi partecipanti. Sono pure invitate a partecipare La scultura che rappresentava finanziariamente aziende e/o per- apre una collana dedicata alle donne e la letteratura l’Italia fu realizzata da Costantino sone italiane residenti in Messico. Nivola. Il grande scultore di Ora- Fra queste, hanno già accettato di Il Circolo Sardo “Giuseppe ni, creò un monumento di cemen- sponsorizzare con 2000 euro cia- Dessì” di San Paolo insieme alla to con le tre strisce tricolori con scuna TECHINT, TAMSA e l’ing. casa editrice “Editora Horizonte” sopra una colomba. La scultura si Adalberto Cortesi. Gli interessati il 22 settembre ha presentato la trova ancora oggi all’incrocio di sono pregati di contattare diretta- traduzione in portoghese Avenida de los Insurgentes Sur e mente il dottor Pier Augusto Pe- del libro “Cosima” di Grazia De- Anillo Periférico Sur. L’Amba- tacco ai telefoni 56588741, ledda. sciata d´Italia in Messico, attra- 55540044. I nomi degli sponsors Il libro è stato scelto da una verso l’Istituto Italiano di Cultura verranno stampati sulla base della giovane imprenditrice, Elia- ha proposto di ristrutturarlo con scultura ristrutturata. ne Alves de Oliveira, per essere il primo volune della sua nuovis- sima casa editrice. Questo libro inaugura la colla- na “Mulheres e Letras” (Le don- PAVIA ne nella letteratura). Un omaggio alle donne che in tempi diversi hanno fatto storia con i loro rac- Ricordare un carabiniere conti pieni di sensibilità e intelli- genza. L’iniziativa ha avuto inizio tembre la versione brasiliana di te più di 100 persone che hanno l’anno scorso – come ha raccon- “Cosima”, per la cui realizzazio- conosciuto il libro – ha sottoline- ucciso nel 1894 in un agguato tato Angela Licciardi – con una ne il circolo ha avuto anche l’ap- ato con orgoglio Angela Licciar- visita di Eliane Alves de Olivei- poggio del Governo dello Stato di – un po’ della figura e del- ra al circolo “Giuseppe Dessì” di São Paulo, della Secretaria di l’opera di Grazia Deledda. a Codrongianus per chiedere un aiuto per la tradu- Cultura dello Stato di São Paulo, È stata una serata piena di emo- zione del libro Cosima del pre- Casa das Rosas, è stata presenta- zione e che rimarrà nella memo- L’occasione si è presentata gra- gno. Paravella e Pisano, così come mio Nobel nuorese. Il lavoro è ta al pubblico nel corso di un ria di tutti i presenti, soci, invita- zie alla gita in Sardegna organiz- i codrongianesi morti in quel peri- stato lungo e paziente e il 22 set- cocktail al quale sono intervenu- ti e autorità. zata dal 15 al 18 settembre dal odo, furono sepolti in una fossa Circolo culturale sardo “Logudo- comune avvolti in semplici e lisi ro” di Pavia (rappresentato dal vi- teli, nel vecchio cimitero comuna- cepresidente Paolo Pulina) e dalla le poco distante dalla chiesa di San Biblioteca civica di Mortara (rap- Procopio, in uno spazio oggi chiu- Dall’Abruzzo alla Sardegna gita turistica presentata dalla presidente Anna so da muri diroccati, completa- Bacchiocchi), città natale dell’in- mente abbandonato, fra sporcizia, gegnere idroelettrico Angelo sterpaglie e rovine, alla mercè del- Omodeo, ideatore della diga di le intemperie e delle incursioni de- organizzata dal circolo “Raimondo Piras” Santa Chiara sul fiume Tirso ove gli animali selvatici. Non è stata ha creato nel 1924 un lago artifi- rispettata la memoria di Pisano e di ciale. Una delle tappe della comi- Paravella, ribadisce la giovane tiva, formata da partecipanti di di- Sara che porta orgogliosamente lo versi comuni della provincia di stesso cognome dell’antenato nati- Pavia, giunta nell’isola per sco- vo di Broni. prire i luoghi e la terra frequenta- Tante promesse, fatte in questi ta dall’illustre mortarese, ha por- anni dalle varie amministrazioni di tato la signora Antonietta Cribel- Codrongianos per garantire una lati e la figlia Sara Paravella, di decorosa sepoltura ai due carabi- Broni, presso il centro abitato di nieri, sono cadute nel vuoto. La si- Codrongianos (non lontano da gnora Antonietta con irremovibili- Sassari; nel suo territorio sorge la tà ricorda le missive spedite a Co- famosissima basilica di Saccar- drongianos da Broni (città che a gia, in stile romanico pisano), per Paravella ha dedicato l’aula consi- una visita alla memoria di un lon- liare), dall’anno 1999 in poi per tano congiunto caduto nel servire ottenere almeno una decente rise- l’Arma e la Sardegna e da questa poltura delle spoglie dell’antenato, oramai dimenticato. magari in un semplice sacrario che Era l’11 dicembre del 1894, dignitosamente possa trovar posto quando il brigadiere dei carabinie- nel nuovo cimitero del piccolo ri Angelo Paravella, prozio del centro del Logudoro. Il disinteres- marito della Cribellati, nato a Bro- se e il silenzio delle istituzioni del ni in provincia di Pavia nel 1864, paese sono imbarazzanti. E’ un Per iniziativa del circolo sardo Zuddas, dove sembrava di essere guidata, dallo stesso proprietario secondo di undici figli, cadeva ful- danno morale per la sua famiglia “Raimondo Piras” di Carnate, un immersi in un mondo fiabesco ed il Conte Villa Santa, al Castello minato in un agguato sotto un fuo- che caparbiamente lo rimembra, gruppo di 58 persone provenien- irreale. di Sanluri – sottolinea Bartoletti co incrociato di tre killer. Paravel- per l’Arma, che nel comune di ti da Fara san Martino, in Abruz- A Gonnesa il gruppo ha avuto la – abbiamo scoperto che il nostro la, appartenente alla Scuola degli Gropello Cairoli in provincia di zo, ha fatto un tour turistico-cul- speciale occasione di pranzare in famoso conterraneo G. D’An- Allievi Ufficiali di Milano, era il Pavia ha intitolato la nuova caser- turale in Sardegna. un ovile, dove sono stati serviti i nunzio era grande amico del comandante della stazione di Co- ma proprio alla memoria del cara- Il gruppo, partito il 5 settembre tipici prodotti sardi. Salutare è Conte Nino di Villa Santa, con il drongianos ed in quella tragica biniere deceduto a soli 30 anni. E il da Fara, ai piedi della Majella, è stata poi la camminata pomeridia- quale aveva una ricca corrispon- nottata, presso la strada che condu- danno è soprattutto per l’isola di sbarcato a Cagliari e si è diretto na a Nebida per ammirare lo sco- denza epistolare e, attraverso la ce a Cargeghe nella zona di Cam- Sardegna e in particolare per Co- subito a Nora. L’impatto è stato glio Pan di zucchero e la Laveria quale, abbiamo appreso del suo pomela, rimase ucciso insieme ad drongianos, per il quale Angelo subito positivo, come ci segnala Lamarmora resti di un edificio per profondo amore per la Sardegna. un altro carabiniere, il 23enne Ra- Paravella ha perso la vita, soste- Matteo Bartolletti, del Circolo l’arricchimento dei minerali di Il bilancio della settimana imondo Pisano di Selargius. Fu un nendo il suo ruolo di garante del- Ricreativo Pensionati di Fara. piombo e zinco. Emozionanti le abruzzese in Sardegna è più che atto di banditismo o una vendetta? l’ordine. Quello che chiedono i Bellissimi gli scavi archeologici visite guidate alla miniera di Por- positivo. E i partecipanti hanno Nessuno lo ha mai saputo e lo sa- suoi discendenti è che, a distanza che testimoniano la sua antica to Flavia e alla Reggia Nuragica ringraziato il Circolo Sardo “Ra- prà mai. di più di un secolo, sia finalmente storia e il panorama ammirato di Barumini. Il gruppo ha espres- imondo Piras”, il suo presidente Certo è che, a oltre cent’anni da resa a Paravella una sepoltura ri- durante il viaggio, che ha portato so apprezzamento per la disponi- Gianni Casu e l’Eurotarget, cen- quel brutale episodio di violenza, spettosa del sacrificio di chi è ca- il gruppo a Calasetta. E come di- bilità e la competenza delle guide tro servizi FASI, per l’ottima or- si constata come il luogo che ospi- duto difendendo la legge e la giu- menticare l’isola di San Pietro turistiche. ganizzazione, curata sin nei mi- ta le spoglie dei due carabinieri at- stizia. con le sue tonnare, o le Grotte Is Con gran piacere, nella visita nimi dettagli. tualmente sia veramente poco de- Massimiliano Perlato Emigrazione OTTOBRE 2005 • 29

BERGAMO Il poeta Gavino Maieli eletto presidente del circolo “Maria Carta”

ARGENTINA Expo Sardegna 2005

nel Museo dell’Emigrazione Il poeta Gavino Maieli, di Sili- al sindaco di Bergamo avv. Bru- go, già redattore di “S’Ischiglia” ni, a Palazzo Frizzoni, che ha ap- con Anzelu Dettori e direttore- prezzato il gesto e dichiarato am- fondatore della rivista di cultura pia disponibilità dell’ammini- e identità della Sardegna “Nur”, strazione ad una sinergica colla- di Puerto Madero è il nuovo presidente del circolo borazione con il sodalizio asso- “Maria Carta” di Bergamo. ciato alla Fasi. Alla vicepresidenza sono stati Il direttivo del circolo “Maria eletti Mario Poddighe (vice vica- Carta” si sta attivando per acqui- rio) e Guido Corda; Mario Pome- sire nuovi locali con contratto “in sano tesoriere e Gianfranco Ca- uso precario”, di proprietà di un bras segretario. Completano il ente pubblico, che come rilevato consiglio direttivo i sei consiglie- e sostenuto da Maieli sono estre- ri Sisinnia Bua, Giovanni Gueri- mamente necessari “per avere noni, Cesare Lai, Manlio Mame- una sede più grande e più spazio- li, Giovanni Mele e Sergio Og- sa che ci permetta di accogliere giano. nel modo migliore e portare Al Collegio Revisori dei Conti avanti programmi che sarà piace- e Probiviri risultano eletti rispet- vole costruire e vivere insieme”. tivamente Maria Ferrari, Emilio Gavino Maieli, medico al Flores, Salvatore Pilu e Riccardo C.R.T. dell’Ospedale Faccanoni Lena, Antonello Mura, Rico Tin- di Sarnico (BG), è uno stimato teri. creativo operatore culturale – tra La prima significativa azione l’altro figura nell’albo d’oro dei del neo presidente – accompa- vincitori del “Città Ozieri” – im- gnato dall’uscente Mario Pome- pegnato nel sociale. sano – è stata quella di far visita Cristoforo Puddu

USA La Sardegna a Los Angeles Per iniziativa della Federazio- ne dei circoli sardi in Argentina ha rappresentato l’Italia dall’11 al 28 settembre, nel Mu- seo Nazionale della Immigrazio- ne ubicato a Puerto Madero nella alla fiera californiana città di Buenos Aires, è stata al- lestita la rassegna “Expo Sarde- gna 2005”. Alla inaugurazione – ci ha se- gnalato Cesare Meridda – sono intervenuti il presidente della Fe- derazione, Cosimo Tavera e i pre- sidenti dei circoli sardi in Argen- tina. La esposizione «Expo-Sar - degna 2005» è stata allestita nel- lo stesso luogo in cui cento anni fa sbarcarono e furono accolti gli emigrati che vi mettevano piede e che hanno fatto grande questo paese. La mostra, che presentava le diverse manifestazioni culturali della Sardegna, è stata visitata, degli emigrati sardi in Argentina In Argentina – sottolinea Me- tra gli altri, dal Console Genera- dell’ inizio del secolo scorso. ridda – è in atto un processo di ri- Ogni settembre, Pomona (una città della Contea di Los Angeles), a sud le d’Italia a Buenos Aires, dai La cosa più emozionante – ha costruzione non solo sotto l’aspet- est della città di Los Angeles, ospita la più grande fiera del nord Ameri- presidenti delle associazioni ita- scritto Meridda, del direttivo del- to economico ma anche sociale e ca. Quella di quest’anno è stata l’83esima edizione. Questa annuale fie- liane della Capitale e da un pub- la Federazione – è stato mettere la comunità sarda di Buenos Aires ra di fine estate, aperta quasi un mese fa, ha offerto alle migliaia di visi- blico numeroso composto anche insieme nel luogo dove arrivaro- è molto attiva in questa attività e tatori concerti di musica dal vivo, gare di cavalli, un enorme Luna Park, da giovani studenti che le visita- no i primi sardi, quattro genera- accompagna questo sforzo che uno zoo di animali della fattoria e altre diverse attrazioni. no giornalmente. zioni, come nel caso di Angela merita la riconoscenza del mondo Domenica 11 settembre si è tenuta anche una grande parata alla quale La mostra presentava oggetti Solinas, presidente del circolo per l’accoglienza e le opportunità ha partecipato un folto gruppo di costumi tradizionali di diverse parti del dell’artigianato, libri, proposte “Sardi Uniti” di Buenos Aires che ha saputo dare a tutti senza di- mondo. Quest’anno per la prima volta, a rappresentare l’Italia, c’era per turistiche e immagini dell’ arte che è stata fotografata insieme stinzione di nazionalità, di razza o la Sardegna Luisa Spanu (da dieci anni in California), con il costume di sarda, e una mostra fotografica alla nonna, alla madre e al figlio. di religione. Teulada. Sport 30 • OTTOBRE 2005

re allenatori per le prime tre preso ai saldi, Andrea Campagno- partite di campionato. Un re- CALCIO lo, già dodicesimo in nella cord. Sicuramente nella storia Triestina. Tdel calcio italiano, chissà se vi sono Stesso discorso per la difesa. precedenti in quello internazionale. Partiti gli esperti Roberto Malta- Sta di fatto che dopo , Il Cagliari allo sbando gliati e Simone Loria, sono arriva- esonerato alla prima sconfitta in ti un giovane di belle promesse, campionato, nel giorno del suo de- l’under 20 Michele Canini, e l’en- butto in in quel di Siena, e nesimo uruguaiano finora oggetto Daniele Arrigoni, il “figliol prodigo” cambia tre allenatori misterioso visto che non può gio- rientrato nell’Isola dopo la “fuga” care perché privo del transfer, Joe per motivi familiari e le beghe estive Bizera, nel suo Paese definito il con il patron Massimo Cellino, ecco nuovo Montero. Non è stata tappa- giungere sulla panchina rossoblu un in tre partite di campionato ta la falla a destra, con Diego Lo- altro esordiente, quel Davide Ballar- pez ancora una volta costretto a gio- dini già a lungo corteggiato in estate di care fuori ruolo e non è stato acqui- prima dell’ingaggio di Tesser. Andrea Frigo stata la riserva di Alessandro Ago- Reduce da una positiva stagione stini a sinistra (Rocco sabato è sta- alla guida della Sambenedettese, in vero, come vero, che il tanto ricer- to ceduto al Catania). A centrocam- C1 (l’ha condotta sino ai play off, cato attaccante centrale non è arri- po, partito il regista Massimo poi eliminata dal Napoli di Reja), vato perché il candidato numero Brambilla (ora migliore in campo, Ballardini ha compiuto un gran bel uno, il genoano Stellone (poi ap- ogni domenica, nel sorprendente balzo approdando direttamente su prodato al nuovo Torino di Cairo) Mantova capolista in B) e le secon- una panchina del massimo campio- pretendeva cifre esose, può diffici- de linee Loris Delnevo e Marcello nato, a stagione in corso, dopo una le appare accettare la rinuncia a un Albino, non è arrivato nessun titola- avvio alquanto tribolato. Una situa- portiere esperto come poteva esse- re ma solo i comprimari Alessandro zione non facile da ereditare, per il re Taibi o Sereni o lo stesso ex Conticchio e Claudio Ferrarese. 42enne tecnico ravennate, una vita Scarpi, ai quali è stato preferito E in attacco? Beh, la davanti, ad allenare i giovani (Cesena, Par- l’uruguaiano Carini (domanda fa- quanto ci manca Zola! E senza una ma, Milan). Arrivato in città alla vi- cile facile: ma perché, dopo l’erro- punta centrale (il giovane e promet- gilia della delicata sfida interna con re commesso con Katergiannakis, tente Rolando Bianchi è stato inspie- il Messina, Ballardini ha avuto poco si continua a puntare su portiere gabilmente ceduto), con le ali Espo- più di 24 ore per conoscere i gioca- stranieri?) terzo portiere dell’Inter, sito, Suazo e Antonio Langella orfa- tori e mandare in campo una forma- uno che in Italia ci è arrivato da ni di Zola, le occasioni da gol scar- zione che, reduce da una sconfitta e qualche anno, ingaggiato prima seggiano, il gioco latita e i palloni un pareggio, non è riuscita a con- dalla Juventus e poi dalla società buoni non arrivano. Con il risultato quistare, seppur davanti al proprio nerazzurra, ma che non ha mai gio- che sia Espsoito che Langella, prota- pubblico (scarso, per la verità, visto cato. E qualche motivo ci sarà. gonisti di un avvio di stagione sotto che quest’anno al sant’Elia ci sta Mandato subito in campo, a Siena, tono, hanno perso il treno azzurro, andando davvero poca gente), il pri- stretto ad uscire anzitempo dal cam- la linea una conclusione a colpo si- due giorni dopo aver firmato il non essendo più stati convocati in mo successo della stagione. po per l’ennesimo guaio muscolare. curo di Massimo Gobbi – allora si- contratto, Carini ha condannato il Nazionale dal ct Marcello Lippi. Ma le note negative non finisco- Finisce 0-0, ma stavolta in casa ca- gnifica che questo è davvero l’an- Cagliari a una sconfitta immerita- Insomma, questo avvio di cam- no qua. Perché dopo tre giorni – pri- gliaritana tutti accolgono col sorri- no no. Nessuna vittoria dopo sei ta grazie a una “papera” che se pionato ha purtroppo evidenziato mo dei cinque turni infrasettimana- so l’esito del campo. E allora via a giornate di campionato. Tre pareg- l’avesse fatta Valerio Fiori (ricor- che il Cagliari è solo la copia sbia- li previsti dal compresso calendario Lecce con il morale leggermente gi, in casa, e tre sconfitte, in tra- date l’ex portiere di Lazio e Ca- dita di quella bella squadra ammi- pre Mondiali – c’è un altro scontro più alto e la voglia di sfatare, final- sferte, queste ultime tutte in impor- gliari ora al Milan? Per anni non rata l’anno scorso. E la classifica è diretto, a Empoli, contro una squa- mente, il tabù trasferta, vero tallo- tanti scontri diretti. Solo quattro riuscì a scrollarsi di dosso il so- lo specchio fedele di quanto visto dra che sino a quel momento aveva ne d’Achille del Cagliari in queste reti realizzate e ben 10 già subite, prannome di “Saponetta”) ne in campo, frutto della politica del subito tre sconfitte di fila senza se- ultime stagioni (se si eccettua il con una difesa apparsa incerta e avremmo parlato per un mese. Ca- risparmio operata dalla società du- gnare neanche un gol. E come va a trionfale campionato che ha porta- notevolmente indebolita rispetto a rini è il classico portiere di poca rante l’estate. Ma i gol non li fan- finire? Come a Siena, anzi peggio to i rossoblu in serie A, negli ulti- quella – già non solidissima – del- esperienza che non si fa sentire, no i bilanci attivi, così come questi che a Siena. Gol iniziale del Caglia- mi cinque, sei, anni il Cagliari in la passata stagione. non urla, non comanda la difesa, non sanno parare o difendere. ri (che gioca bene e illude un po’ trasferta ha sempre stentato). E qui cominciano le noti dolen- non esce. Non trasmette sicurezza Urge, dunque, un immediato ritor- tutti) e padroni di casa scatenati nel- Ed invece niente. Chi si aspetta- ti. L’organico (e non soltanto per la ai compagni, insomma, e in queste no sul mercato (se proprio non si la ripresa, capaci di realizzare tre va la prima vittoria stagionale non dolorosa defezione di Gianfranco prime giornate di campionato ha vogliono prendere giocatori svin- gol in 23 minuti con la difesa ca- può che rimanere deluso per l’en- Zola, argomento già ampiamente palesato tutti i suoi limiti. Ma lo colati ora, si proceda a gennaio) gliaritana che sta a guardare, in tut- nesima sconfitta. Stavolta davvero sviscerato) è più debole di quello stipendio glielo paga l’Inter e for- per rinforzare una squadra che ri- te e tre le occasioni. pesante. Un secco 3-0 che non am- della passata stagione. La squadra se per il Cagliari questo è più im- schia davvero di disputare una sta- Arriva poi la Roma, al Sant’Elia, mette attenuanti. Con la “ciliegina non è stata assolutamente rinforza- portante. Purtroppo però – sempre gione di grande sofferenza. Perché e qui si comincia a intravedere qual- sulla torta” al contrario dell’errore ta e se si può muovere una critica nella speranza di essere smentiti non possiamo soltanto sperare nel- cosa di quel Cagliari casalingo, bel- dal dischetto di Esposito, al 90’. ad una società che comunque va nel prosieguo della stagione – alle le disgrazie altrui e ricordarci, ogni lo e vincente, dello scorso anno. I D’accordo, sarebbe cambiato elogiata per la corretta gestione dal sue spalle quest’anno con c’è ne- settimana, che come o peggio del tre punti non arrivano neanche sta- poco, ma non segnare neanche su punto di vista finanziario (il Ca- anche quel Gennaro Iezzo autenti- Cagliari stanno altre cinque, sei volta, ma il gioco c’è, la difesa reg- rigore - dopo che Andrea Cossu si gliari è una delle poche società ca rivelazione della passata stagio- squadre, due delle quali, le ripesca- ge, solo il palo ferma Mauro Espo- era letteralmente mangiato due gol sane di A e B, senza debiti col fi- ne, quando venne chiamato in cau- te Ascoli e Treviso, secondo il giu- sito e la sfortuna s’accanisce anco- solo davanti al portiere e che un di- sco) e che su certi reparti davvero sa per sostituire l’inadeguato por- dizio di molti non adatte a giocare ra una volta su , co- fensore leccese aveva respinto sul- non si può andare a risparmio. Se è tiere greco. C’è un altro portiere in serie A.

n canestro pieno di ambizio- formazioni isolane. La più ambizio- ni. La Sardegna cestistica BASKET sa è l’Esperia Cagliari che ha chia- propone nove squadre ma- mato il coach Pietro Carlini, ex San- Uschili e tre femminili quasi tutte alla t’Orsola e Mercede Alghero. Cer- ricerca dei play off promozione. A L'ambizione nel canestro cano una salvezza anticipata rispet- cominciare dalla rinnovatissima to all’anno scorso la Olimpia Olbia Dinamo, per arrivare alla Virtus Ca- sicurata poi uno dei migliori talenti il play Ziranu, l’anno scorso a Olbia re il lungo della Nazionale Under 20 del tecnico Sciretti e la Robur Sas- gliari. Ecco il quadro completo dei italiani, il pivot Zacchetti, e uno dei ma anche in A2 con Sassari, gli Castelluccia. L’esperienza invece è sari che ha sostituito il coach Cesa- campionati. migliori prospetti francesi, il lungo esterni Zecca e Orsini e il lungo fornita dal confermatissimo Brem- raccio con Giovanni Carlini. Atten- A2- E’ il quattordicesimo cam- Yango. A completare la squadra Bonsignori, altri veterani di A2 e billa e dal rientrante pivot Gilardi. zione anche alla neopromossa Mer- pionato non consecutivo per la Di- sono stati chiamati il play-guardia B1. Inoltre è stato ingaggiato il play La Maddalena invece vuole ri- cede Alghero del tecnico Longano. namo, ma è anche il primo senza argentino Cantero, l’ala Pilotti, il della nazionale Under 20 Marino e proporsi come mina vagante del Donne- Nella A1 ha cambiato Dino Milia. L’avvocato ha lasciato play diciottenne Chessa (un sassa- l’ala Scarponi, uno dei tanti talenti campionato. La novità più clamoro- molto la Mercede Alghero che pre- dopo 32 anni e il testimone è stato rese Doc) e la torre Soloperto cresciuti a Siena. Una rosa davvero sa nel gruppo ancora affidato a senta il tecnico Popov e un terzetto raccolto da Luciano Mele e da sette (209cm). Il debutto a Montecatini è qualitativa, tanto che gli infortuni di Gianni Loi è il trasferimento a tutto nuovo di straniere: Dimitrova, soci che hanno entusiasmo e voglia stato perdente, ma nel primo quarto due elementi preziosi come il lungo Roma, dovuto a problemi logistici Roberton e Lacy, quest’ultima già di arrivare in alto. Tutta nuova o d’ora Sassari ha fatto intravedere argentino Ghersetti e dell’esterno che secondo la società dovrebbero in grande evidenza alla prima di quasi anche la squadra, dove è rima- grandi potenzialità che di fatto la Poltroneri (rientreranno a novem- anche abbattere qualche costo. La campionato persa con la quotatissi- sto solo Emanuele Rotondo, capita- candidano per i play off promozio- bre) sono stati assorbiti senza trau- terza rappresentante è la neopro- ma Parma (l’americana ha segnato no e bandiera del basket sardo. Il ne: basta il nono posto, ma si può mi e rispetto all’anno scorso la Sil- mossa Russo Cagliari del coach 19 punti). Nella A2 punta al salto di general manager Federico Paci, ex puntare anche al sesto se il talento ver ha debuttato in casa con una net- Corsi, che ha confermato l’argenti- qualità la Virtus Cagliari del co- Scafati, e il coach Gigi Garelli, ex offensivo riuscirà ad essere incana- ta vittoria sul Gorizia. no Caceres (decisivo nei play off) e ach Caboni che propone giocatri- Forlì al debutto in A2, hanno allesti- lato nel gioco di squadra e se la Di- B2- La Santa Croce Olbia ci ripro- dà grande spazio ai giocatori sardi ci di grande talento come Mar- to un buon organico. Il play Shan- namo riuscirà anche a difendere con va: l’anno scorso ha chiuso al primo come Villa Santa, Pintor, Velluti, cello e Voltan ma anche una gio- non, l’ala uruguaiana Aguiar e il discreta intensità. posto ma è stata eliminata ai play off. Ganguzza, Villani e Peretti. Ha co- vane in continua evoluzione lungo portoricano Fajardo vengono B1- Passato senza danni l’anno Adesso si ripresenta con rinnovate minciato con una vittoria esterna, a come Puidokas. Mentre il Cus tutti dalla A1: rispettivamente da da matricola, la Silver Porto Tor- ambizioni, ma con un altro allenato- Cavriago, sintomo di grande sicu- Cagliari ha perso alla vigilia del Udine, Biella e Trieste. Con Fajar- res ha cambiato coach (c’è Roggia- re: non c’è più Mazzoleni e al suo rezza campionato il tecnico Usai (si è do che ha appena vinto lo scudetto ni, vice a Bologna e tanti anni fa tec- posto è stato preso Baldiraghi, tecni- C1- Il ritiro dell’iglesias per pro- dimesso) e lo ha sostituito con in Francia con la maglia dello Stra- nico della Dinamo) e aggiunto alla co che ha allenato pure in A2 con blemi finanziari e scarso interesse Dessì. L’obiettivo è la salvezza. sburgo. La società sassarese si è as- rosa elementi di provata esperienza: Pavia. Tra i nuovi arrivi da segnala- ha ridotto a quattro la pattuglia di Giampiero Marras Sport OTTOBRE 2005 • 31

VOLLEY VOLLEY Il Cagliari Pallavolo L'Airone di Tortolì sponsorizzato da Tiscali si è rinforzato al debutto in serie A1 con ragazze sarde

di Liliana Fornasier a Sardegna entra tra le gran- scommettere che non resterà tanto E’ un Airone vestito a nuovo bero); le schiacciatrici Kamila di, anzi tra le grandissime a lungo in panchina. Completano la quello che per il secondo anno Fratczack (polacca) ed Elivira Sa- del volley. Grazie al Caglia- rosa Giacomo Rigoni e Federico consecutivo si presenta ai nastri di vostianova (russa); le centrali Be- riL Pallavolo, quest’anno sponso- Moretti, entrambi schiacciatori ed partenza del campionato di A1 atrice Zanotti, Valeria Rosso e Si- rizzato Tiscali, che a undici anni entrambi all’esordio in rossoblu. femminile: La società di Tortolì, mona Ferranti, l’attaccante ligure dalla fugace apparizione del- Per questo Cagliari di debuttan- come è tradizione, l’estate scorsa Barbara De Luca e la portoricana l’Olimpia Sant’Antioco riporta ti l’obiettivo naturalmente non ha rivoluzionato l’organico ma Aurea Cruz. Tutte giocatrici che l’Isola sportiva nel massimo cam- può che essere il terzultimo posto questa volta, a differenza di quan- conoscono bene il massimo cam- pionato italiano: il campionato (retrocedono le ultime due classi- to accaduto in passato, ha chiama- pionato italiano. Sulla loro espe- che mette in scena i migliori gio- ficate). Sotto il cupolone del pa- to a farne parte più di un’atleta rienza fa affidamento la squadra catori del mondo e quegli splendi- lazzetto di via Rockefeller sfile- sarda. A Valentina Conte, l’unica di Cuccarini, oltre che sul caloro- di azzurri che si sono appena lau- ranno campioni di oggi (gli azzur- superstite della scorsa stagione so sostegno del pubblico di Torto- reati a Roma campioni d’Europa. ri di Montali, concentrati nelle file assieme al coach Giuseppe Cucca- lì, dove tornerà a giocare dopo un La società del presidente Marco della Sisley Treviso), di ieri (l’ex rini, ha affiancato la seconda pal- anno di forzato “esilio” a Barisar- Lallai si è presentata a questo sto- nazionale Luca Cantagalli, 40 leggiatrice Cristiana Spano (di Ol- do. Dopo avervi conquistato la rico appuntamento con un bel po’ anni, ingaggiato dal neopromosso bia) e la schiacciatrice sassarese storica promozione in A1, tra- di novità, in campo e fuori. A gui- Santa Croce) e vecchie glorie del- Claudia Pintore.. Le tre giocatrici guardo senza precedenti per lo dare la squadra è stato chiamato la stessa pallavolo sarda: Radames isolane non partono titolari ma il sport isolano, l’Airone aveva do- Massimo Dagioni, sino alla scorsa Lattari, l’allenatore brasiliano che loro contributo sarà comunque de- vuto lasciare il palazzetto di Mon- stagione secondo del coach azzur- portò Sant’Antioco in A1 esatta- terminante per il risultato della te Attu perché non idoneo per la ro Giampaolo Montali. Ha preso il mente undici anni fa, al quale è sta- domenica. Senza contare che du- massima serie. Ora che l’impianto posto di Emanuele Fracascia, l’al- ta affidata la guida dell’ambizioso rante la stagione tutto può accade- è stato ampliato ed adeguato alle lenatore della promozione che se Trento; il centrale Luigi Mastran- re: basta ricordare cosa è capitato norme federali potrà nuovamente n’è andato dalla Sardegna con un gelo, anche lui ex Sant’Antioco, lo scorso anno proprio a Valentina ospitare le sue beniamine e far pa- groppone in gola per avvicinarsi tà e per lo stesso pubblico”. pilastro dell’Italia campione conti- Conte. Prelevata da Quartu, dove gare pegno alle avversarie. Non alla sua famiglia. Lo rivedremo Gli altri sardi sono il secondo nentale, che proprio agli Europei è giocava in B2, si è ritrovata ina- sarà facile neppure per le squadre presto, comunque, anche se non a palleggiatore Alessandro Ardu, di stato premiato come il miglior gio- spettatamente titolare in A1 più titolate uscire indenni da Cagliari: sarà di scena a Tortolì Mogoro, il centralone di Guasila catore a muro; ed il martello spa- (come libero) in seguito all’infor- un’autentica fossa dei leoni come contro l’Airone, nel campionato Giacomo Scilì, che di questa squa- gnolo Rafael Pascual, non dimenti- tunio capitato alla brasliana Mire- il campo ogliastrino, sempre zep- di A1 femminile, alla guida della dra difende i colori sin dai tempi cato protagonista della promozione la Sesti Nunes. “E poi - come sot- po come un uovo e soprattutto ro- sua nuova squadra, Il Monteschia- della B1, e Luca Francesconi, di Sant’Antioco in A1, oggi in for- tolinea lo stesso coach Cuccarini - vente. “Dovrà tornare ad essere vo Jesi. schiacciatore cagliaritano, cre- ze al Vibo Valentia. in uno sport di squadra c’è biso- uno dei nostri punti di forza”, con- Cambiata la panchina (dove sciuto nel vivaio rossoblu. I volti ”La serie A italiana è il campio- gno di tutti”. ferma il presidente Antonello l’assistant coach è sempre il sulci- nuovi sono quelli del palleggiato- nato più bello del mondo”, sotto- E dell’apporto di tutti l’Airone Nieddu: “ringraziamo Barisardo tano Nicola Cabras) è quasi inte- re toscano Paolo Torre, su cui la linea ancora Alessandro Mascia, avrà assoluto bisogno per realiz- per l’ospitalità che ci ha concesso, ramente cambiata la squadra che società punta parecchio (è il terzo “ed ospitare un così grande spetta- zare i suoi programmi, caratteriz- ma siamo felici di poter finalmen- schiera ben cinque giocatori nuo- palleggiatore della Nazionale), colo sarà un onore per noi e per la zati quest’anno da una realistica te tornare a casa. Ci aspetta una vi. Anche se il suo zoccolo duro del giovane opposto ceco Jan Sto- città. Cercheremo di esserne de- prudenza. Se un anno fa, sull’on- stagione dura, ma siamo cresciuti. ha ancora il marchio dei Quattro kr, dei centrali Steve Brinkmann e gni, mettendo in campo tutta la da dell’entusiasmo per l’esordio Un anno in A1 ci ha reso più forti Mori. A cominciare dal capitano Richard Nemec (canadese il primo, grinta e il carattere di cui dispo- in A1, i suoi dirigenti erano parti- e sapremo ancora una volta onora- Alessandro Mascia, passato nel slovacco il secondo), e dello niamo. Sarà una stagione durissi- ti con grandi ambizioni, questa re e tenere alto il nome della Sar- ruolo di libero. Ed è a lui che affi- schiacciatore ricevitore di Salerno ma, per chi non lo sarebbe al- volta vanno più cauti: in Ogliastra degna”. Secondo i pronostici del- diamo un pronostico sulla stagio- Cosimo Gallotta. Dei protagonisti l’esordio? Abbiamo sempre fatto si parla solo di salvezza (dodici le la vigilia, per conservare la cate- ne iniziata il 25 settembre. “Sarà della scorsa stagione, culminata del gruppo la nostra arma più effi- squadre in lizza, retrocedono le goria l’Airone dovrà guardarsi in una stagione durissima”, confer- con la promozione, restano lo cace, che l’anno scorso ci ha per- ultime due): tanto di guadagnato particolare dal Santeramo, dal ma il giocatore di Domusnovas, “e schiacciatore portoricano Hector messo di vincere il campionato, se poi verrà qualcosa di più. La Forlì, dal Padova ed anche dal salvarsi per noi sarà davvero come Soto, autentico trascinatore, e bruciando sul traguardo avversa- squadra, come detto, è stata com- neopromosso Arzano, che sarà vincere uno scudetto. E’ la prima Giorgio Barbareschi, che dovrà rie più forti sul piano individuale. pletamente rivoluzionata: a Torto- guidato da una delle più popolari volta per tutti: per la città di Ca- sgomitare per riconquistare un po- Dovremo percorrere la stessa stra- lì sono arrivate le olandesi Riette ed esperte pallavoliste italiane: gliari, per la stragrande maggio- sto tra i titolari ma, conoscendone da, puntare ancora sul collettivo, Fledderus e Elke Wijnhoven (ri- l’ex azzurra Maurizia Cacciatori. ranza di noi giocatori, per la socie- l’esuberanza e la grinta, c’è da per superare indenni questo primo spettivamente palleggiatrice e li- L.F. anno da matricola”.

onostante i tagli della Re- ha scelto altri lidi europei, Maria gione, le ambizioni delle TENNISTAVOLO Rita Pilloni è rimasta in Sardegna squadre sarde che militano ma ha preferito il Quartu. Così, la nelN campionato di A 1 di tennista- società del Sarrabus ha allestito volo non sono cambiate. Soprat- una rosa nuova di zecca, compo- tutto nella Marcozzi, la società Riparte il campionato sta soprattutto da giocatrici sarde, che da oltre trent’anni (è stata come Luana Moltalbano, Claudia fondata da un gruppo di appassio- Caredda, Francesca Matta e Ma- nati nel lontano 1972) si alterna ria Assunta Locci, alle quali si è nei tornei nazionali, l’unica che è tra speranze e novità aggiunta una giovanissima cinese: riuscita a regalare alla Sardegna Wang Dan Dan. I play off diven- quattro storici scudetti. La squa- tano pertanto solo un bel ricordo dra cagliaritana, che ha appena scudetto proprio la formazione scudetto. Le nostre ambizioni, in- dal Torino. 24 anni, numero 3 de- e il massimo obiettivo per il Mu- iniziato la nuova avventura nella cagliaritana. Confermati i due somma, non sono cambiate: pun- gli stranieri in Italia, il nuovo ravera è soltanto la salvezza. Lo massima serie, ha cambiato per protagonisti della passata stagio- tiamo anche quest’anno a classi- pongista dagli occhi a mandorla stesso dello Zeus Quartu, che ha metà la rosa ma non gli obiettivi. ne: il cinese Guo Yu e Mattia ficarci nei primi quattro posti del- prende il posto di Shang Yu, che ingaggiato Maria Rita Pilloni, n. Per questa nuova stagione ha alle- Crotti: “ Sono felice di essere la classifica, gli unici utili ai play non è mai riuscito ad ambientarsi 10 d’Italia, la 18enne cinese Guo stito una squadra ambiziosa senza tornato dopo alcuni anni a Ca- off scudetto”. nella formazione mineraria. Si Jey, alla quale farà da chioccia trascurare il settore giovanile, il gliari - dice Michael Oyebode - , Tra le squadre che potranno in- In campo femminile, tutta nuo- la sua connazionale Wei Jian, più promettente nel panorama una città splendida dove mi serirsi nella lotta per i play off ci va la squadra del Muravera, da l’unica superstite della formazio- isolano, come confermano i presti- sono ambientato dal primo giorno potrebbe essere anche il Guspini, cinque anni nei play off scudetto e ne della passata stagione. Ma se giosi risultati registrati negli anni e dove soprattutto il tennistavolo che si ripresenta ai nastri di par- da tre in finale con il Castelgof- il Muravera e lo Zeus Quartu, sal- scorsi da Stefano Curcio, Mauro è stato sempre ai massimi livelli. tenza del torneo di A 1 con diver- fredo, considerata da tutti gli ad- vo sorprese, partono con l’inten- Locci e Mattia Contu. In panchina La Marcozzi ha perso dei gioca- se novità rispetto allo scorso detti ai lavori come la Juventus to di raggiungere in anticipo la si è affidata al nigeriano Michael tori importanti, come Grigori anno. Ha ingaggiato l’ex allena- del pongismo internazionale. salvezza, non è riuscito a decolla- Oyebode, che assume la duplice Vlassov e Francesco Lucesoli, ma tore bosniaco della Marcozzi Dopo aver sfiorato il titolo trico- re l’Iglesias che, dopo la trionfale veste di allenatore giocatore. sono convinto che ci toglieremo Zoran Milicevic, che nella squa- lore, la compagine guidata dal promozione in A 1, ha dovuto ri- Con Michael Oyebode, è ap- qualche soddisfazione in questa dra mineraria ritrova suo figlio presidente fac-totum Luciano nunciare al campionato per moti- prodato alla Marcozzi anche Ste- nuova stagione. Il campionato è Srdan e il nuovo acquisto Fran- Saiu ha dovuto fare i conti con il vi economici. Il nuovo campiona- fano Tomasi, n. 11 d’Italia, fresco diviso in tre tronconi, noi ci tro- cesco Lucesoli ( al decimo posto bilancio e si è vista sfuggire tutte to propone diverse novità tutte le di uno scudetto conquistato con il viamo in quello di mezzo, insieme delle classifiche italiane), i quali le giocatrici protagoniste delle partite si giocano il venerdì e non Pieve Emanuele, che in primave- con cinque squadre che si conten- affiancano il riconfermato Luca passate stagioni. Wang Yu è an- ci sarà più il pareggio. ra ha eliminato nella semifinale dono due posti per i play off Ricci e il Wua Nan, proveniente data a San Donato Milanese, Liu Sergio Casano Speciale Emigrazione 32 • OTTOBRE 2005 Omero Marras: una vita in miniera in un libro di memorie

Presentato ad Ussana, suo paese natale - Povertà, sfruttamento e abbandono - Alla soglia degli 80 anni, quasi 50 da emigrato, ha voluto lasciare “una testimonianza per i giovani” - Nessun rimpianto, nessun rancore e un appello alla pace nel mondo - Sei figli (tre nati in Francia) 11 nipoti e due pronipoti

dall'inviato Antonello De Candia rrivato alla soglia degli 80 qualche migliaio di bliotecario di Ussana Italia le speranze erano finite”. anni, che compirà il pros- abitanti, era più fa- – “nel libro di Omero E così Omero Marras, dopo simo giugno, ha voluto la- cile incontrarsi, ci si Marras non c’è ranco- una breve parentesi di vita ad Asciare una testimonianza impor- conosceva quasi tut- re, per tutte le anghe- Ussana, dove cerca un lavoro e tante di una vita travagliata, qua- ti, si era in qualche rie subite, sia quando dove nel frattempo sono nati due si 50 anni di emigrazione alle modo tutti legati da giovanissimo lavora- figli, l’11 luglio del 1957 abbrac- spalle in Francia a Folschviller. parentele, o dirette o va in miniera a Carbo- cia la sua famigliola in lacrime e E così ha messo insieme gli acquisite per batte- nia, sia successiva- parte per la Francia. Il 15 luglio è appunti raccolti nel tempo e li ha simi e quant’altro, mente in Francia. E già nelle viscere della terra a la- pubblicati in un libro dal titolo erano tutti ‘goppais’ non c‘è rancore per- vorare, ad estrarre carbone. Lo emblematico “Omero Marras. (compari). Oggi il ché non c’è nel cuore alloggiano in un casermone, in Povertà, sfruttamento e abbando- paese è cresciuto, è di Marras questo sen- un campo di prigionieri di Te- no” ed è tornato al suo paese na- più dinamico, è più timento, lui che ha ting. Dopo un mese di lavoro per- tale, Ussana, per presentarlo ai difficile sottrarsi al sopportato fame e mi- cepisce il primo stipendio, i sol- suoi conterranei, “per lasciare ritmo frenetico, in- seria e povertà con di gli sembrano tanti e scrive fe- soprattutto una testimonianza ai somma c’è più di- una serenità esempla- lice alla moglie, Rina, la quale giovani”, come ha tenuto a sotto- stacco. Ecco perché re. Mai rassegnato, ma dopo qualche tempo, assieme ai lineare, lui che giovanissimo, a è importante con- sempre combattivo due piccoli ed in attesa di un ter- soli 20 anni, ha lasciato il paese servare la memoria nel portare avanti le zo, decide di raggiungerlo e di per andare a lavorare in miniera a storica. E io da pic- sue idee e i suoi valori ricongiungere la famiglia. E per Carbonia. colo – ha sottolinea- universali di giustizia Omero Marras comincia una vita Era il 1946, l’immediato dopo- to – ricordo Omero Marras, sociale e di pace”. ‘possibile’. guerra. Ma dopo 10 anni dovette nostro vicino di casa, che C’è un brano nel libro che “Ma anche in Francia eravamo fare le valigie per una destinazio- veniva ad Ussana a trascor- spiega come Marras sia arri- sfruttati – ricorda oggi con un ne ben più lontana, Folschviller, rere le ferie con la famiglia. vato alla decisione di emi- sorriso sulle labbra - eravamo in Francia, dove approdò nel Quando mi ha telefonato di- grare. “Dopo dieci anni tra- pagati al 75% , contro il 100% 1957 e dove tuttora vive con mo- cendomi che aveva scritto scorsi in miniera, sfidando dei francesi e quando ci lamenta- glie, sei figli, 11 nipoti e addirit- un libro e che voleva presen- la morte ogni minuto, spe- vamo, ci rispondevano brutal- tura tre pronipoti. tarlo nella sua ‘amata Ussa- rando che mai potessero ac- mente, sei venuto qui a lavorare, Una vita di grandi sofferenze na’ non ho avuto remore: cadere gravi infortuni, de- cosa vuoi di più, tornatene in (“povertà, sfruttamento e abban- ben tornato ad Ussana, dove terminati dalla presenza di Italia.Ma ci siamo presi la rivin- dono”) vissuta con tenacia ac- troverà sempre amicizia e sfruttatori spinti dalla cieca cita, perché quando le miniere compagnata da una grande fede. affetto, lui e i suoi figli e i produzione, decisi di allon- sono entrate in crisi venivano da E oggi è felice di poterla raccon- suoi nipoti. Così come per tanarmi anch’io come tanti noi italiani per chiederci di fare tare. noi Omero Marras è un pun- altri al più presto, prima di straordinario. A presentare il libro il giorna- to di riferimento in Fran- diventare matto, prima di Quando la miniera ‘fer- lista della Rai, Gianni De Magi- cia”. commettere furti o omicidi. ma’(chiude), dove vai ? In Italia? stris, nei locali del Montegranati- “Ussana – ha ricordato il Ero convinto che peggio di Mi apostrofò il francese. E tu co, splendidamente ristrutturato, sindaco - ha avuto tanti emi- quei posti non vi fosse nulla, dove vai, che l’Italia non ce e a fare gli onori di casa, il sinda- grati, anche se oggi questo nemmeno la galera, né l’in- l’hai” gli risposi!”. E giù uno co Emilio Contini, l’assessore termine è ormai superato, ferno. Feci domanda di di- scroscio di applausi.. alla cultura, Claudia Orgiano, e il perché i nostri lavoratori al- missioni, ma mi furono re- Omero Marras ha sofferto, ha responsabile del sistema biblio- l’estero sono ormai cittadini spinte due volte. lottato, ma oggi ha vinto. Non c’è tecario del Comune, Raimondo di una Europa senza barrie- Non ero malato, ma avevo rancore, non c’è odio per tutto Cossu. In sala un pubblico nu- re, e ogni anno per ricordare fame, non ero tranquillo e ciò che ha passato. Quella che meroso e curioso. e festeggiare i nostri compa- non ero trattato come un es- racconta è la storia dell’Emigra- Chi è Omero Marras? È un esani – ha concluso - l’am- sere umano, ecco quale era il zione “l’emigrato – dice – ha sem- emigrato, uno che nel mondo del- ministrazione comunale ce- mio male. Supplicai il fidu- pre pensato alla Rinascita della l’Emigrazione, e non solo in lebra appunto la ‘Festa dei lavo- sorretta da una grande fede, che ciario della Carbosarda di accetta- Sardegna e dell’Italia. Qual’è la Francia, è molto conosciuto per- ratori all’estero’ che tornano qui Marras accetta e proietta come re le mie dimissioni, ma lui mi ri- molla che mi ha spinto a scrivere ché ha lasciato traccia del suo at- per le vacanze”. messaggio positivo. Il suo libro spose cinicamente: se te ne vai questo libro? La mia storia che tivismo, sia nel circolo di Fol- L’assessore alla Cultura Clau- – ha concluso l’Assessore – è un non troverai nessun altro lavoro non volevo dimenticare. Così schviller, sia nella Lega France- dia Orgiana, che si è data un gran appello alla solidarietà, alla pace, perché la siderurgia, il comparto scrivevo degli appunti, molte cose se, prima che diventasse Federa- da fare per organizzare la presen- contro lo sfruttamento, la pover- agricolo e le altre industrie sono le ho rimosse, ma poi ho deciso di zione, e per tanti anni è stato an- tazione del libro, ne ha esposto a tà e l’abbandono, come ha giusta- in crisi, tutto è in crisi, ti convie- mettere insieme le mie vicende in che consultore della Francia in grandi tratti il contenuto. “È un mente evidenziato nel titolo”. ne rimanere. un libro, non è stata una impresa seno alla Consulta dell’Emigra- romanzo biografico – ha detto Il giornalista Gianni De Magi- Gli risposi che avevo già fatto facile, perché io non ho cultura, zione. Uno che nella Consulta ha l’assessore – dove le vicende per- stris ha ammesso di essere rima- domanda per andare a lavorare insomma è stata una sfida, ho cercato sempre di portare all’at- sonali si intrecciano con la storia: sto colpito dalla lettura del libro nelle miniere in Francia, per scritto una storia vera”. tenzione dei politici i problemi Marras racconta della sua infan- di Omero Marras “perché – ha scomparire completamente da Omero Marras è arrivato alla sociali: dalla pensione al ricono- zia, dell’avvento del fascismo, la detto – c’è la storia di una vita questa maledetta terra. Ricordati soglia degli 80 anni , ricordavamo scimento delle malattie contratte guerra, la miseria , la vita dura, faticata, anche troppo, di un sar- che l’Italia dichiarò guerra alla in apertura, ormai è in pensione da in miniera, come la silicosi, mai poi lascia il paese per andare a do che lascia la Sardegna per fare Francia e la perse, noi siamo un circa 20 anni, ma non ha ancora riconosciuta in Francia. lavorare in miniera a Carbonia il minatore, ma soprattutto mi popolo vinto dai francesi, dagli smesso di lottare contro la buro- La vecchia Ussana che raccon- “per uno stipendio da fame”, co- hanno colpito le considerazioni inglesi, dai belgi e dagli olande- crazia francese perché gli venga ta Omero Marras, oggi non c’è nosce la moglie, ha dei figli e amare che Marras fa sulla socie- si: dovunque andrai non sarai riconosciuta la malattia contratta più. E il sindaco Emilio Contini quindi per poter mantenere la fa- tà in cui ha vissuto”. certo trattato con i guanti . Gli ri- in miniera, la silicosi. Non solo prende spunto da qui per intro- miglia non ha altra scelta che Ma nonostante tutto – lo ha vo- sposi che ormai avevo perso ogni per lui, ma tutti gli altri, e anche durre il discorso. “Negli anni ’50 partire per la Francia dove si luto sottolineare Raimondo Cos- speranza qui e che avevo il dirit- per la memoria di tanti che di que- – ricorda – il paese era piccolo, svolge tutta la sua vita. Una vita su, responsabile del sistema bi- to di sperare in Francia perché in sta malattia sono morti.

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