L-Fil-Let/14 Critica Letteraria E Letterature Comparate
DOTTORATO DI RICERCA IN STUDI UMANISTICI – TRADIZIONE E CONTEMPORANEITÀ CICLO XXX S.S.D.: L-FIL-LET/14 CRITICA LETTERARIA E LETTERATURE COMPARATE IL MITO CLASSICO NELLA DRAMMATURGIA DI LINGUA PORTOGHESE: I CICLI ARGONAUTICO, TEBANO E TROIANO Coordinatore: Chiar.ma Prof.ssa Cinzia Bearzot Tutor: Chiar.ma Prof.ssa Maria Pia Pattoni Tesi di Dottorato di Corrado Cuccoro Matricola: 4411568 Anno Accademico 2016/2017 1 Ai miei cari assenti 2 INTRODUZIONE La drammaturgia lusofona che a vario titolo si pone in rapporto dialettico con il retaggio culturale greco-latino costituisce un campo di esperienze sorprendentemente vasto e variegato, che solo nel corrente secolo ha attratto l’attenzione degli studiosi – portoghesi, primi tra tutti1 –, ausiliati dalle nuove risorse informatiche, in una prospettiva comparatistica sistematica e virtualmente ricettiva di ogni istanza intertestuale, in senso diacronico e sincronico, intralinguistico2 e interlinguistico (afferente cioè alle fonti greche e latine come alla produzione estera omologa3). Che il quadro teoretico di tale prospettiva rimanga d’altro canto non del tutto risolto anche per aspetti fondamentali (come si vedrà qui e nelle Considerazioni finali) si deve, almeno in parte, alla fase espansiva – verrebbe da dire “eruttiva” – della ricerca e alla parcellizzazione degli approcci disciplinari concomitanti, e talvolta concorrenti, nella galassia comparatistica: si pensi agli ormai imponenti Classical Reception Studies, Traductological Studies, Post-colonial Studies4, Gender Studies. Tanto in Portogallo quanto in Brasile, inoltre, gli studi tendono a concentrarsi sulla fortuna di singole figure mitiche o di determinati motivi greco-latini entro i rispettivi confini nazionali, magari sullo sfondo dei contesti geopolitici di appartenenza (l’Europa dell’Unione, l’America latina), laddove la storia e la lingua comuni dell’ex impero consentirebbero ricognizioni impregiudicate e più ambiziose5.
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