Cucina Molisana

Total Page:16

File Type:pdf, Size:1020Kb

Cucina Molisana CUCINA MOLISANA La cucina molisana, anche se poco conosciuta e a volte sottovalutata è molto variegata e soprattutto è ancora genuina e poco contaminata dalle esigenze del turismo e della produzione industriale. Per molto tempo si è creduto che il Molise non avesse una vera e propria identità gastronomica, anche perché la regione molisana è poco estesa ed è stata storicamente annessa all’Abruzzo, per questa ragione, ancora oggi, nonostante tutto si tende a identificarla con l’ Abruzzo o a parlare di quella piccola regione vicino alla Puglia. Nonostante questa mistificazione, il Molise offre un panorama gastronomico variegato e, finalmente anche dal punto di vista enologico comincia a trasformare le proprie radici robuste in raffinati vini che si rifanno alla tradizione storica più antica. Anche se piccola, questa regione porta in sé una diversità tale che la sua cucina può essere riassunta a seconda del territorio. Ad esempio nella zona costiera si è sviluppato un tipo di cucina prevalentemente ittico, mentre nella zona montana abbiamo una cucina di carne ovina, un’ampia produzione casearia con tutti i tipici piatti delle zone montane. La zona che si trova tra la costa e le montagne è quella collinare dove, la tradizione ha sviluppato una tipo di gastronomia prevalentemente legato all’agricoltura. La cucina molisana, come tutte le cucine regionali, porta con sé la commistione dei sapori del territorio e delle sue possibilità, generalmente i piatti hanno il gusto schietto degli ingredienti che, ovviamente sul posto danno origine a quel sapore particolare che li caratterizza. I cavatelli al sugo d’agnello, la zuppa di pesce, il caciocavallo o le “burrate” sono piatti ed alimenti tipici che nascono dalla semplice tradizione. Una delle consuetudini che ancora oggi non si è persa è quella della produzione di insaccati e carne ad uso familiare, intendiamo dire che, molte famiglie allevano o fanno allevare nelle cosiddette masserie, il pollame ed i suini che serviranno al fabbisogno di carne ed insaccati della propria famiglia. L’uccisione del maiale è ancora oggi una festa in cui si riuniscono tutti i membri della famiglia per sminuzzare le carni per produrre insaccati ma anche l’occasione in cui si tramandano ricette tipiche che sono le stesse da generazioni, poiché ognuno usa le proprie spezie per insaporire la carne, così come ognuno taglia la carne a proprio modo. Da qui nasce la ventricina o ventresca che viene ancora preparata secondo la tradizione più antica, usando il budello naturale. Il sanguinaccio, un dolce fatto a base di sangue di maiale che viene preparato in quest’occasione. Paradossalmente, la fortuna del Molise è quella di non essere ancora una regione così turistica da dover garantire una produzione “semi-industriale” di tutti quegli alimenti che sono sì tipici ma che hanno anche il bisogno di una preparazione particolare e, soprattutto di un tempo ed uno spazio che siano quelli che la tradizione richiede. Per quanto tempo ancora tutto questo potrà continuare? Non lo sappiamo, ma vi consigliamo di approfittarne fino a che tutto resterà così artigianale e, se vi sentite particolarmente ispirati dalle nostre ricette, perché non provare a gustare anche gli originali sul posto ? Nella nostra sezione molisana cercheremo quindi di fornire le ricette più conosciute o, magari semplicemente quelle più gustose seguendo la preparazione più consona alla tradizione. La Cucina semplice, ha conservato nelle modifiche e negli arricchimenti progressivi, una insostituibile genuinità. In un popolo di contadini e pastori, quale è stato per millenni quello molisano, le abitudini alimentari si sono stratificate nei luoghi del lavoro quotidiano, in ciò che, stagionalmente, i campi offrivano e nella disponibilità di carni dei modesti allevamenti; strettamente legate alle ricorrenze, si sono conformate alle cadenze dell’anno, alle feste ed ai santi, agli incontri ed agli appuntamenti del lavoro. Si sono arricchite e diversificate sul territorio sulla base di ciò che esso riusciva ad offrire e si sono specializzate per aree e per vocazioni. Le valli e le basse colline nel grano e nell’olio; l’alta collina nell’allevamento e negli ortaggi; la montagna nell’allevamento e nella produzione di formaggi. Oggi le paste, l’olio, il vino, i formaggi, e sempre più i salumi ed una grande varietà di prodotti biologici conoscono marche di prestigio, mentre la cucina quotidiana continua per larga parte intatta nei suoi aspetti tradizionali, negli aromi che si spandono tra i vicoli dei paesi, nella sua semplicità e genuinità. CUCINA TIPICA MOLISANE PRODOTTI TIPICI DEL MOLISE Il Molise è una regione ricca di prodotti che la caratterizzano nell'intera Penisola. Innanzitutto vanno ricordati i saporitissimi ortaggi che vengono coltivati nel territorio molisano: grandi peperoni carichi di sapore, dolcissimi i fichi, piccoli e di scorza neri, i grossi broccoli neri ed i meloni. Ad Isernia vengono coltivati gli spinaci, i fagioli cannellini e Monteroduni è famosa per le meravigliose e ricche di colore e sapore pesche e albicocche. Famosissimi sono anche gli insaccati preparati sapientemente: dai salami alle salsicce(sempre arricchiti da aromi, semi di fìnocchio e pepe) ai prosciutti, naturali e affumicati, ai capocolli, alle soppressate, alle ventricine. Ecco alcuni dei più tipici insaccati: Soppressata: Fatta con carne di suino scelta(lombo,capocollo) insaccato in budello ed essiccato. Salsicce di fegato: l'impasto di questo tipo di salsiccia viene fatto con una parte di carne magra di maiale, una parte di grasso morbido, una parte di carne di terza scelta (fegato di maiale, cuore, polmone, carni rosse). Sagicciotto: carni suine di prima scelta (coscio, lombi, capocollo, ecc.) vengono macinate e impastate con grasso duro tagliato a dadini. Si concia con sale, pepe e si insacca nel budello naturale, senza però mettere sotto pressa. La tradizione gastronomica molisana è strettamente imparentata con quella abruzzese. Le affinità geografiche e culturali tra le due terre sono evidentissime: in sostanza i motivi di unione prevalgono su quelli di divisione. La cucina locale è stata fortemente influenzata anche dal 'tratturo' che, unendo l'Appennino centrale al tavoliere delle Puglie passa proprio attraverso la pianura molisana. La forte frequentazione di questa via ha arricchito e caratterizzato il ricettario molisano. Come in Abruzzo anche in Molise la lavorazione della pasta ha una forte importanza ed il piatto più caratteristico in questo particolare settore gastronomico sono i rinomati maccheroni alla chitarra. Ma la varietà di lavorazione della pasta è elevatissima: nei ristoranti e nelle case molisane si preparano ogni giorno taccozzelle, cirioli, fusilli, lasagnelle e calcioni. Questi ultimi trovano la loro massima espressione con il ripieno a base di ricotta, prosciutto e scamorza. I condimenti preferiti per le pastasciutte sono il ragù di peperoni ed agnello, il sugo a base di maiale, funghi, formaggio pecorino. Naturalmente i primi molisani non si esauriscono nei piatti di pasta. Tra le prime portate si distingue la zuppa di ortiche, ricetta di origine cinquecentesca; dopo essere stati lessati in acqua i gambi di ortiche vengono spezzettati e cotti in un soffritto al pomodoro. Il gusto è di una delicatezza particolare, non paragonabile ad altri piatti del genere. Ricordiamo anche la frufella, tipico minestrone di verdure insaporito da pancetta, aglio e peperoncino. Tra i condimenti più usati il cosiddetto olio santo, extravergine insaporito dal peperoncino e l'agliata, salsa a base di aglio con noci, basilico e prezzemolo. Il Molise: una vasta area montuosa e una limitata fascia pianeggiante che si affaccia sul mar Adriatico. Questo aspetto territoriale si riflette sulle tradizioni gastronomiche. All'interno la cucina locale è caratterizzata dalla tradizione contadina in cui dominano le carni, rigorosamente di maiale, stagionate e aromatizzate, la salsiccia paesana insaccata con aromi deliziosi e profumati, la ventricina e le soppressate, preparate secondo i canoni dettati dalla tradizione. Nella fascia costiera prevale una cucina marinara fatta di minestre,zuppe e risotti. I PIATTI FORTI Le saporite carni di capretto ed agnello sono le più usate nella cucina molisana. Il sistema di cottura preferito è ovviamente quello dello spiedo, che conferisce un gusto inimitabile alle carni. Citiamo la ricetta del coniglio affogato alla molisana, tocchetti di coniglio precedentemente marinati in acqua, aceto e salvia uniti a fette di prosciutto ed alternati allo spiedo con salsicce locali. Molto usate anche le preparazioni alla cacciatora o in spezzatino. Tra i piatti forti citiamo anche l'anatra in salsa di agrumi, versione locale della toscana anatra all'arancia, il cinghiale in salmì e il pollo ai peperoni. Dell'agnello sono ottime le scaloppine alle olive e le interiora cotte alla graticola. Fornitissima la produzione di salumi: si va dai prosciutti affumicati, famoso e di ottima fattura quella prodotto a Rionero Sannitico, ai capicolli, dalle ventricine alle soppressate, fatte con carni magre e grasse di maiale, spezziate con sale, pepe e vino rosso. Poi ancora la pampanella, pancetta al peperoncino cotta in forno. Infine, la tipica salsiccia ferrazzanese, aromatizzata con peperoncino e semi di finocchio. Ferrazzano, nel bacino del Tappino, è una città notissima per gli insaccati, ricavati da maiali nutriti ancora con ghiande: oltre alla salsiccia ricordiamo il prosciutto servito a tocchetti. In Molise ritroviamo un piatto considerato tipico dell'Italia
Recommended publications
  • Diapositiva 1
    Le attività della Regione Molise nel Progetto ENERWOOD Metodologie per lo studio del potenziale da biomasse della Regione Molise Gruppo di lavoro progetto ENERWOOD Regione Molise N. Colonna ENEA A. Occhionero, R. Petti TASK FORCE AUTORITÀ AMBIENTALE P. De Pari, P. Gioia GEOSERVIZI srl Programmazione Energetica e Ruolo delle Biomasse Centrum Palace Hotel Campobasso, 4 dicembre 2007 Organizzazione della presentazione Scopi e metodologia Organizzazione database e risultati preliminari Elaborazioni cartografiche e analisi GIS 2 La stima delle biomasse • Le biomasse sono per loro natura disperse sul territorio. • Per “sfruttare” le biomasse è necessario sapere non tanto, o non solo, quante sono ma dove esse sono. • Qualsiasi impiego non può prescindere dalla fase di raccolta e concentrazione. • Il processo di trasformazione più idoneo dipende dalle caratteristiche della biomassa Umidità, Rapporto C/N, PCI 3 Quali biomasse? Residuali dal settore agricolo, Biomasse di provenienza forestale, Biomasse residuali dal settore agro-industriale. Classificate per origine e/o tipologia e/o caratteristiche fisico- chimiche 4 Obiettivo del lavoro • Quante • Dove • Tipo ……..meglio: Quante x Dove x Tipo Livello minimo di restituzione: comunale Disporre di questa informazione costituisce la base per valutare le opzioni di politica energetica, consente di valutare progetti presentati a livello regionale, permette di pianificare azioni o definire politiche mirate, valutare costi. 5 Quante biomasse ? Molise, su base annua migliaia di tonnellate CAMPOBASSO
    [Show full text]
  • Prefettura - Ufficio Territoriale Del Governo Di Campobasso
    Prefettura - Ufficio territoriale del Governo di Campobasso Oggetto: “Patto per la sicurezza” - Rete regionale di videosorveglianza. Più telecamere di sorveglianza nella Regione Molise. La Regione Molise ha pubblicato sul proprio sito internet il bando di gara per l’affidamento della progettazione esecutiva e l’esecuzione dei lavori relativi alla realizzazione del sistema regionale di videosorveglianza nei Comuni di Campobasso, Bojano, Campomarino, Guglionesi, Larino, Montenero di Bisaccia, Riccia, Termoli, Isernia, Agnone, Venafro. L’intervento si inquadra nel “Patto per la Sicurezza” stipulato il 13 febbraio 2015 tra le Prefetture di Campobasso e Isernia, la Regione Molise, tutti i Comuni molisani con popolazione superiore a cinquemila abitanti e, in attuazione degli indirizzi definiti dal Patto medesimo, è rivolto a rafforzare le misure per la sicurezza urbana nonché, più in generale, l’attività di prevenzione e vigilanza a tutela della sicurezza pubblica nell’intero territorio regionale. I Comuni suindicati saranno ognuno dotati di impianti per la videosorveglianza, tecnicamente omogenei e integrati in una rete regionale, che comprenderà complessivamente 419 punti di ripresa, rispondenti ad avanzati parametri tecnologici e ubicati in luoghi di particolare rilievo per il controllo del territorio, individuati anche con l’apporto delle Forze di Polizia. Ulteriori punti di ripresa, destinati a soddisfare preminenti necessità di controllo del territorio regionale, potranno essere attivati con gli ampliamenti finanziabili attraverso le economie eventualmente ottenute con l’aggiudicazione dell’appalto. Per ciascun Comune sarà allestita una sala operativa, con funzioni di governo del sistema comunale, nella quale sarà possibile visualizzare i flussi delle immagini provenienti dai punti di ripresa e accedere alle registrazioni. Le centrali operative delle Forze di Polizia potranno connettersi alle sale operative comunali per acquisire immagini e registrazioni d’interesse.
    [Show full text]
  • The Extra Virgin Olive Oil Must Be Marketed in Bottles Or Containers of Five Litres Or Less
    29.10.2002EN Official Journal of the European Communities C 262/9 4.8. Labelling: The extra virgin olive oil must be marketed in bottles or containers of five litres or less. The name ‘Alto Crotonese PDO’ must appear in clear and indelible characters on the label, together with the information specified in the rules governing labelling. The graphic symbol relating to the special distinctive logo to be used in conjunction with the PDO must also appear on the label. The graphic symbol consists of an ellipse enclosing, on a hill in the foreground, the bishop's palace of Acherentia, with the sky as a background. The colours used are brown 464 C for the bishop's palace, green Pantone 340 C for the hill on which it stands and blue Pantone 2985 C for the sky (see Annex). 4.9. National requirements: — EC No: G/IT/00200/2001.06.14. Date of receipt of the full application: 8 July 2002. Publication of an application for registration pursuant to Article 6(2) of Regulation (EEC) No 2081/92 on the protection of geographical indications and designations of origin (2002/C 262/05) This publication confers the right to object to the application pursuant to Article 7 of the abovementioned Regulation. Any objection to this application must be submitted via the competent authority in the Member State concerned within a time limit of six months from the date of this publication. The arguments for publication are set out below, in particular under point 4.6, and are considered to justify the application within the meaning of Regulation (EEC) No 2081/92.
    [Show full text]
  • Scarichi Acque Reflue Nov. 2013
    PROVINCIA DI CAMPOBASSO ACQUE REFLUE AUT. SCARICO (DET.DIR.) ENTE\DITTA AUTORIZZATO COMUNE LOCALITA' FATTORI INQUINANTI URBANE INDUSTR. N. DATA SCADENZA COMUNE DI ACQUAVIVA COLLECOCER ACQUAVIVA COLLECROCE TERRATE X all. 5 parte i i i d. lgs 152/06 - dir. reg. 894/00 1668 19/08/2013 26/08/2017 CASEIFICIO TAMBURRO BARANELLO C.DA CROCELLA X all. 5 parte i i i d. lgs 152/06 896 27/04/2012 08/05/2016 COMUNE DI BARANELLO BARANELLO CERVARA - CANNAVINE X all. 5 parte i i i d. lgs 152/06 - dir. reg. 894/00 2150 29/10/2012 04/11/2016 COMUNE DI BARANELLO BARANELLO L.GO ZULLO - CROCELLE X all. 5 parte i i i d. lgs 152/06 - dir. reg. 894/00 2664 03/11/2010 09/11/2014 COMUNE DI BARANELLO BARANELLO PETROLE X all. 5 parte i i i d. lgs 152/06 - dir. reg. 894/00 884 26/04/2012 02/05/2016 CASEIFICIO CAMPITELLO MATESE BOJANO JUNGETE X all. 5 parte i i i d. lgs 152/06 1431 28/06/2011 05/07/2015 COMUNE DI BOJANO BOJANO MONTEVERDE X all. 5 parte i i i d. lgs 152/06 - dir. reg. 894/00 1505 10/06/2009 23/06/2013 COMUNE DI BOJANO BOJANO STROFFELLINI X all. 5 parte i i i d. lgs 152/06 - dir. reg. 894/00 292 08/02/2005 10/02/2009 MEDIACAR BOJANO AIA PALLONE X all. 5 parte i i i d. lgs 152/06 819 16/04/2012 02/05/2016 SOLAGRITAL BOJANO MONTEVERDE X all.
    [Show full text]
  • Song As the Memory of Language in the Arbëresh Community of Chieuti
    MY HEART SINGS TO ME: Song as the Memory of Language in the Arbëresh Community of Chieuti Sara Jane Bell A thesis submitted to the faculty of the University of North Carolina at Chapel Hill in partial fulfillment of the requirements for the degree of Master of Arts in the Curriculum in Folklore. Chapel Hill 2011 Approved by: Dr. Robert Cantwell (Chair) Dr. William Ferris Dr. Louise Meintjes Dr. Patricia Sawin ABSTRACT SARA JANE BELL: My Heart Sings to Me: Song as the Memory of Language in the Arbëresh Community of Chieuti (Under the Direction of Robert Cantwell, Chair; William Ferris; Louise Meintjes; and Patricia Sawin) For the people of Chieuti who grew up speaking the Albanian dialect that the inhabitants of their Arbëresh town in the Italian province of Puglia have spoken for more than five centuries, the rapid decline of their mother tongue is a loss that is sorely felt. Musicians and cultural activists labor to negotiate new strategies for maintaining connections to their unique heritage and impart their traditions to young people who are raised speaking Italian in an increasingly interconnected world. As they perform, they are able to act out collective narratives of longing and belonging, history, nostalgia, and sense of place. Using the traditional song “Rine Rine” as a point of departure, this thesis examines how songs transmit linguistic and cultural markers of Arbëresh identity and serve to illuminate Chieuti’s position as a community poised in the moment of language shift. ii For my grandfather, Vincenzo Antonio Belpulso and for the children of Chieuti, at home and abroad, who carry on.
    [Show full text]
  • Lettera A) Allegato A4 Elenco Esclusi Anno Di Cognome Nome Nascita Comune Di Residenza Motivazione 1 C
    AMBITO TERRITORIALE SOCIALE DI TERMOLI - Avviso Pubblico" FNA 2018 Programma Attuativo Interventi in favore di persone in condizioni di disabilità grave e gravissima assistite a domicilio" LETTERA A) ALLEGATO A4 ELENCO ESCLUSI ANNO DI COGNOME NOME NASCITA COMUNE DI RESIDENZA MOTIVAZIONE 1 C. AM.L. 1937 CAMPOMARINO SCALA DI VALUTAZIONE CON PUNTEGGIO INFERIORE 2 C. M.O.S. 1945 CAMPOMARINO SCALA DI VALUTAZIONE CON PUNTEGGIO INFERIORE 3 D.M. M.T. 1938 CAMPOMARINO SCALA DI VALUTAZIONE CON PUNTEGGIO INFERIORE 4 G. A 1938 CAMPOMARINO SCALA DI VALUTAZIONE CON PUNTEGGIO INFERIORE 5 P. M.O.S. 1935 CAMPOMARINO SCALA DI VALUTAZIONE CON PUNTEGGIO INFERIORE SCALA DI VALUTAZIONE CON PUNTEGGIO INFERIORE E NON 6 R. G. 1946 CAMPOMARINO CORRISPONDENTE ALLA LETTERA INIDACATA 7 R. A 2017 CAMPOMARINO SCALA DI VALUTAZIONE CON PUNTEGGIO INFERIORE 8 V. M. 1943 CAMPOMARINO SCALA DI VALUTAZIONE CON PUNTEGGIO INFERIORE 9 c. D. 1927 GUARDIALFIERA SCALA DI VALUTAZIONE CON PUNTEGGIO INFERIORE 10 c. A 1930 GUARDIALFIERA SCALA DI VALUTAZIONE CON PUNTEGGIO INFERIORE 11 D.G. D. 1987 GUARDIALFIERA MANCASCALADI VALUTAZIONE 12 L. M.A 1927 GUARDIALFIERA SCALA DI VALUTAZIONE CON PUNTEGGIO INFERIORE 13 M. E.N. 1929 GUARDIALFIERA SCALA DI VALUTAZIONE CON PUNTEGGIO INFERIORE 14 V. F. 1932 GUARDIALFIERA SCALA DI VALUTAZIONE CON PUNTEGGIO INFERIORE 15 D.S. V. 1978 GUG LIONESI SCALA DI VALUTAZIONE CON PUNTEGGIO SUPERIORE SCALA DI VALUTAZIONE CON PUNTEGGIO INFERIORE- MANCA VERBALE DI 16 D.T. G. 1929 GUGLIONESI ACCOMPAGNAMENTO SCALA DI VALUTAZIONE CON PUNTEGGIO INFERIORE- MANCA VERBALE DI 17 s. M. 1943 GUGLIONESI ACCOMPAGNAMENTO 18 B. A 1955 MAFALDA SCALA DI VALUTAZIONE CON PUNTEGGIO INFERIORE 19 N.
    [Show full text]
  • Piano Di Sicurezza Delle Spiagge 2021
    REGIONE MOLISE IV DIPARTIMENTO – GOVERNO DEL TERRITORIO SERVIZIO DIFESA DEL SUOLO, DEMANIO, OPERE IDRAULICHE E MARITTIME, IDRICO INTEGRATO PIANO DI SICUREZZA DELLE SPIAGGE 2021 1. PREMESSA Scopo del presente strumento, di cui all’articolo 13, comma 2, della legge regionale 5 maggio 2006, n. 5 e ss.mm.ii, che ne prevede l’approvazione, ogni anno, con deliberazione di giunta regionale, è quello di definire, d’intesa con la Capitaneria di Porto ed i Comuni costieri, le azioni da intraprendere per garantire la sicurezza delle spiagge libere del litorale molisano, al fine di consentire un uso sicuro da parte dei fruitori delle stesse, nel rispetto di quanto previsto nell’Ordinanza di sicurezza balneare della Capitaneria di Porto e nell’Ordinanza balneare della Regione Molise. Pertanto, quanto previsto nel presente Piano di sicurezza delle spiagge integra, facendole salve, le disposizioni contenute nell’ Ordinanza di sicurezza balneare della Capitaneria di Porto di Termoli e nell’Ordinanza balneare della Regione Molise, concernenti, rispettivamente, norme sulla sicurezza della balneazione e della navigazione e norme sull’uso delle spiagge in generale. Soggetti attuatori di tali azioni sono i Comuni costieri sui quali, ai sensi dell’art. 13, comma 2, della legge regionale n. 5/2006 grava l’obbligo di provvedere alla pulizia ed alla sicurezza sulle spiagge libere del litorale molisano. Per quello che concerne le aree in concessione si rimanda alla specifica disciplina contenuta nell’Ordinanza balneare 2021 della Regione Molise. Per quello che concerne gli aspetti connessi alla sicurezza della balneazione rimangono impregiudicati i compiti e le competenze istituzionali della Capitaneria di Porto e il carattere cogente delle disposizioni che ne conseguono.
    [Show full text]
  • Naturalmente
    in collaborazione con Università degli Studi del Molise Comune di Campomarino Comune di Petacciato Comune di Termoli LIFE 10 NAT/IT/000262 NATURALmente SULLA COSTA MOLISANA ESTATE 2016 - calendario attività LUNEDÌ 18 LUGLIO ORE 18:00 LUNEDÌ 8 AGOSTO ORE 18:00 GIUGNO DANZE COREOGRAFICHE ASCOLTIAMO IL NOSTRO CORPO: ESERCIZI DI RESPIRO E MOVIMENTO SABATO 18 GIUGNO ORE 17:30 ESSERE QI ASSOCIAZIONE CULTURALE E DI BENESSERE PETACCIATO ESSERE QI ASSOCIAZIONE CULTURALE E DI BENESSERE PETACCIATO FESTA DELLA BANDIERA BLU 2016 CEA - Petacciato Marina - info 335 5849149 - Costo 2 €/partecipante CEA - Petacciato Marina - info: 347 8873001 e 335 7880876 - Costo 2 €/partecipante Consegna bandiera blu agli operatori turistici del litorale molisano, presentazione del calendario NATURAL....mente sulla costa molisana 2016 MERCOLEDÌ 20 LUGLIO ORE 18:00 MERCOLEDÌ 10 AGOSTO ORE 18:00 CEA - Petacciato Marina ASCOLTIAMO IL NOSTRO CORPO: ESERCIZI DI RESPIRO E MOVIMENTO ASCOLTIAMO IL NOSTRO CORPO: ESERCIZI DI RESPIRO E MOVIMENTO ESSERE QI ASSOCIAZIONE CULTURALE E DI BENESSERE PETACCIATO ESSERE QI ASSOCIAZIONE CULTURALE E DI BENESSERE PETACCIATO LUNEDÌ 20 GIUGNO ORE 8:30 CEA - Petacciato Marina - info: 347 8873001 e 335 7880876 - Costo 2 €/partecipante CEA - Petacciato Marina - info: 347 8873001 e 335 7880876 - Costo 2 €/partecipante LABORATORI EDUCULT * presso CEA – Petacciato Marina VENERDÌ 22 LUGLIO ORE 17:30 VENERDÌ 12 AGOSTO ORE 17:30 LUNEDÌ 20 GIUGNO ORE 8:00 PERCORSO DI SCRITTURA CREATIVA E AUTOCOSCIENZA Laboratorio PERCORSO DI SCRITTURA CREATIVA E AUTOCOSCIENZA
    [Show full text]
  • Archivio Di Stato Di Campobasso
    ARCHIVIO DI STATO DI CAMPOBASSO Via Orefici 43 (cod. Post. 86100); tel. 0874164651. Consistenza totale: bb., fasci, fasce., volI. e regg. 43.416; pergg.299. Biblioteca: manoscritti 21, volI. 3.778, opuscoli 1.355 e riviste 1.035. Laboratorio di legatoria e restauro: via Larino 19. Servizio di fotoriproduzione. La voce è stata curata da Renata Pasquale De Benedittis. SOMMARIO Introduzione 785 Antichi regimi Corte marchionale poi Regia corte di Bonefro Regia corte di Campobasso Corte ducale poi Regia corte di Campolieto Barona1 corte di Casalciprano Barona1 corte di Ferrazzano Barona1 corte di Fossaceca Corte marchionale poi Regia corte di Macchia Valfortore Barona1 corte di Matrice Corte marchionale poi Regia corte di Montagano Regia corte di San Giovanni in Galdo Corte ducale poi Regia corte di Sant’Elia Regia corte di Toro Periodo napoleonico Intendenza di Molise Consiglio generale di amministrazione degli stabilimenti di beneficenza Corpo degli ingegneri di ponti e strade Giudicati di pace Tribunale di prima istanza Corte criminale Restaurazione Intendenza di Molise Sottointendenza di Larino 788 Consiglio generale degli ospizi u Corpo degli ingegneri di ponti e strade poi Corpo degli ingegneri di acque e strade H Giudicati circondariali )l 26. 784 Guida generale degli Archivi di Stato Tribunale civile 788 Gran corte criminale 789 Miscellanea di atti sul brigantaggio e processi politici )) Consiglio di guerra di guarnigione 0 II Prefettura Sottoprefettura di Larino Questura Uffici distrettuali delle imposte dirette Ufficio del genio civile Ufficio di leva di Campobasso Distretto militare di Campobasso Giudicature di mandamento Preture Tribunale di Campobasso 792 Procura del re presso il tribunale di Campobasso Tribunale di Larino Corte di assise di Campobasso Archivi notarili Catasti 797 Atti demaniali Stato civile 7;s Opere pie, istituzioni di assistenza e beneficenza, ospedali 799 Archivi di famiglie e di persone Raccolte e miscellanee 800 indice dei fondi 801 L’Archivio di Campobasso, previsto dal decreto 22 ott.
    [Show full text]
  • Documento Di Riferimento Linee Guida Intervento 1
    PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE DEL MOLISE 2014-2020 Misura 19 “Sostegno allo sviluppo locale LEADER” SOTTOMISURA 19.2 “Sostegno all'esecuzione degli interventi nell'ambito della strategia di sviluppo locale di tipo partecipativo” PIANO DI AZIONE LOCALE (P.A.L.) “I CAMMINI DEL MOLISE FRENTANO” Documento di Riferimento relativo alle LINEE GUIDA INT. 1 (indicazioni e riferimenti per gli interventi previsti nei bandi pubblici Intervento 3 “Gli Attrattori” e Intervento 4 “I Servizi”) Versione 0 Approvato dal Consiglio di Amministrazione del GAL con delibera n. 105 del 22 dicembre 2020 1 INDICE 1. Introduzione ............................................................................................................................... 3 2. Finalità e obiettivi Intervento 1 .................................................................................................... 3 3. Gli itinerari e gli attrattori ............................................................................................................ 4 4. Orientamenti e obblighi ............................................................................................................... 6 2 1. Introduzione Il “Gal Innova Plus s.r.l.” nell’ambito del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 – Regione Molise ha candidato una propria strategia di sviluppo locale (SSL) a valere sulla Misura 19. In particolare, ha presentato una proposta di strategia a valere sulla Misura 19.1 approvata e finanziata con Determinazione Dirigenziale n. 3958 del 22.08.2016 e Determinazione Dirigenziale n. 5284 del 27.10.2016 della Regione Molise; un Piano di Sviluppo Locale e un collegato Progetto di gestione e Animazione del piano stesso a valere rispettivamente sulla sottomisura 19.2 e 19.4, approvati con D.D. n. 1625 del 03.03.2017, D.D. n. 247 del 26.09.2017, D.D. 1459 del 16.04.2018, D.D. n. 1525 del 18.04.2018, D.D. n. 1188 del 20.03.2019 della Regione Molise. Nell’ambito della sottomisura 19.2 il GAL risulta beneficiario e autorità di gestione per la realizzazione degli interventi inerenti la propria SSL.
    [Show full text]
  • LEGGE 2 Febbraio 1970, N. 20 (GU N.41 Del 16-2-1970)
    LEGGE 2 febbraio 1970, n. 20 Adeguamento delle circoscrizioni provinciali, degli organi e uffici della pubblica amministrazione nella regione Molise. (GU n.41 del 16-2-1970) Vigente al: 3-3-1970 La Camera dei deputati ed il Senato della Repubblica hanno approvato: IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA PROMULGA la seguente legge: Art. 1. E' istituita la provincia di Isernia. La regione Molise, con capoluogo Campobasso, comprende le province di Campobasso e di Isernia. Art. 2. La provincia di Campobasso, con capoluogo Campobasso, comprende i seguenti comuni: Acquaviva Collecroce, Baranello, Boiano, Bonefro, Busso, Campobasso, Campochiaro, Campodipietra, Campolieto, Campomarino, Casacalenda, Casalciprano, Castelbottaccio, Castellino del Biferno, Castelmauro, Castropignano, Cercemaggiore, Cercepiccola, Civitacampomarano, Colle d'Anchise, Colletorto, Duronia, Ferrazzano, Fossalto, Gambatesa, Gildone, Guardialfiera, Guardiaregia, Guglionesi, Jelsi, Larino, Limosano, Lucito, Lupara, Macchia Valfortore, Mafalda, Matrice, Mirabello Sannitico, Molise, Monacilioni, Montagano, Montecilfone, Montefalcone nel Sannio, Montelongo, Montemitro, Montenero di Bisaccia, Montorio nei Frentani, Morrone del Sannio, Oratino, Palata, Petacciato, Petrella Tifernina, Pietracatella, Pietracupa, Portocannone, Provvidenti, Riccia. Ripabottoni. Ripamolisani, Roccavivara, Rotello, Salcito, San Biase, San Felice del Molise, San Giacomo degli Schiavoni, San Giovanni in Galdo, San Giuliano del Sannio, San Giuliano di Puglia, San Martino in Pensilis, San Massimo, San Polomatese,
    [Show full text]
  • Revoca Ordinanza Sindacale N
    COMUNE DI MONTENERO DI BISACCIA PROVINCIA DI CAMPOBASSO ORDINANZA N. 27 DEL 17/06/2020 OGGETTO: REVOCA ORDINANZA SINDACALE N. 26 DEL 01 GIUGNO 2020. IL SINDACO RICHIAMATA la propria Ordinanza n. 26 del 01 giugno 2020 avente ad oggetto: “Adeguamento delle misure preventive e precauzionali in relazione all'emergenza da Covid-19. Interdizione accesso alle spiagge libere del Comune di Montenero di Bisaccia dal 01/06/2020 fino a nuove disposizioni”; DATO ATTO CHE: ➢ la Regione Molise con determinazione dirigenziale n. 2702 del 28 maggio 2020 ha approvato l'Ordinanza Balneare N. 01/2020 del 27 maggio 2020, che dispone, fra l'altro: • art. 1, comma 2, "Nella Regione Molise la stagione balneare 2020, intesa come periodo durante il quale è consentita l’apertura al pubblico per la balneazione delle strutture di cui al comma 1, inizia il 1° giugno e termina il 30 settembre"; • art. 2 "Le prescrizioni sulla sicurezza della balneazione sono regolamentate con ordinanza della Capitaneria di Porto. Aspetti relativi alla sicurezza nell’utilizzo delle spiagge libere sono trattati nel Piano regionale di sicurezza delle spiagge da adottarsi dalla Regione con deliberazione di Giunta regionale"; ➢ la Regione Molise, con deliberazione di Giunta Regionale n. 174 del 01/06/2020, ha approvato il Piano di Sicurezza delle Spiagge 2020 e demandato ai Comuni di Montenero di Bisaccia, Petacciato, Termoli e Campomarino l’attuazione dello stesso; ➢ la Capitaneria di Porto - Guardia Costiera - Termoli con Ordinanza di Sicurezza Balneare n. 16 del 29/05/2020, all’art. 9, ha disposto che, fra l'altro che: "Nei tratti di litorale in cui i Comuni sono impossibilitati a garantire il servizio di salvataggio andrà posizionata, a cura della stessa Amministrazione, in maniera visibile sia lato strada che nei pressi della battigia, apposita cartellonistica monitoria recante la seguente dicitura: “ATTENZIONE BALNEAZIONE NON SICURA PER MANCANZA DI SERVIZIO DI SALVATAGGIO”; VISTO, precipuamente, l'art.
    [Show full text]