Dossier Informativo

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Dossier Informativo Invito a manifestare interesse per la riqualifi cazione e acquisizione del Sito Industriale Enel di Campomarino (CB) DOSSIER INFORMATIVO DOSSIER INFORMATIVO Autori: Chiara Geroldi, Paola Colzani Responsabile scien fi co: Alessandro Balducci Responsabile del dossier informa vo: Chiara Geroldi Data: Luglio 2017 Gruppo di Ricerca presso il Politecnico di Milano Responsabili Scien fi ci: Giovanni Azzone Alessandro Balducci Membri del gruppo di ricerca: Marika Arena Maria Antonella Bruzzese Paola Colzani Chiara Geroldi Credi Immagini (ove non indica nel testo) Enel Spa: pp. 1, 2, 3, 27, 32, 33, 34 Chiara Geroldi: pp. 8, 14, 15, 28, 29, 30 INDICE 1. Inquadramento dell’area e breve storia della centrale .............................................................................. 6 2. Infrastru ure del territorio e accessibilità al sito ....................................................................................... 9 3. Eccellenze del territorio e sistema produ vo ........................................................................................... 12 4. L’area della centrale negli strumen urbanis ci: norme e scenari .............................................................. 17 5. La centrale: localizzazione di edifi ci e impian .......................................................................................... 20 6. Fotografi e dell’area .................................................................................................................................. 26 7. Fon citate ............................................................................................................................................... 31 Il presente dossier fornisce un quadro generale e non esaus vo del contesto territoriale e norma vo. 5 1 — INQUADRAMENTO DELL’AREA E BREVE STORIA DELLA CENTRALE Strada Comunale dei Pozzi dei Comunale Strada CENTRALE ENEL Perimetro Proprietà Recinzione Impianto Vallone delle Due Miglia Centrale ele rica Enel di Campomarino Tipologia di impianto: Turbogas Potenza a va nominale ne a: 88,8 MW Mappa base: ©2017 Google La centrale turbogas di Campomarino (Regione Molise, Provincia di Campobasso) occupa una superfi cie di circa 6,5 e ari e si trova a circa 4 km dal centro storico di Campomarino, a circa 7 km da Campomarino Lido e a circa 11 km dal centro storico di Termoli. Si trova inoltre nelle vicinanze di Portocannone (5 km di distanza) e della zona industriale di Termoli (8 km). La centrale è situata in località Cocciolete ed è immersa in una vasta area agricola. La zona è cara erizzata ad ovest dalla presenza del fi ume Biferno e della zona industriale di Termoli, a nord dalla presenza dell’autostrada A14, del centro storico e di Campomarino Lido mentre a sud e a est si trovano zone agricole e collinari (Nomisma 2015, 3). 6 Centro storico di Termoli Porto di Termoli Mare Adria co Fiume Biferno CENTRO STORICO DI CAMPOMARINO CAMPOMARINO LIDO Zona industriale di Termoli Porto Turis co “Marina di Santa Cris na” Autostrada A14 Strada Statale 16 CENTRALE Torrente ENEL Saccione Portocannone Nuova Cliternia Mappa base: Data SIO, NOAA, US, Navy, NGA, GEBCO; Image©2017 TerraMetrics La realizzazione di alcuni impian turbogas a ciclo semplice, tra i quali quello della Centrale di Campomarino, è stata proposta da Enel al Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica nel 1975 (Enel S.p.a., A, B). La centrale è entrata in esercizio nel 1984 con l’obie vo di garan re un supporto al funzionamento della rete nazionale e di contribuire a far fronte all’esigenza di energia ele rica nei periodi di maggiore richiesta (ques impian non sono na , infa , con lo scopo di produrre energia con nua vamente) (ibid.). L’a vità di produzione della centrale è proseguita fi no al 2000, anno in cui è stata messa in asse o di indisponibilità all’esercizio. L’impianto, tu avia, è stato reso nuovamente disponibile nel 2003 (anno del blackout nazionale) insieme ad altri impian turbogas a ciclo semplice, per far fronte ad alcune cri cità emerse (ibid.). Negli ul mi anni, a seguito della diminuzione della domanda di energia da parte del mercato, Enel ha o enuto da parte del Ministero dello Sviluppo Economico l’autorizzazione a porre in sicurezza e a cessare l’esercizio dell’impianto (a par re dal 30 gennaio 2013) (ibid.). 7 Vista della centrale Strada di accesso alla centrale (Strada Comunale dei Pozzi) 2 — INFRASTRUTTURE DEL TERRITORIO E ACCESSIBILITÀ AL SITO Le infrastru ure (immagine: One Works, 158) Ingresso principale al sito Uscita principale Via B. Buozzi Accesso alla centrale (immagine: One Works, 160) Il comune di Campomarino è a raversato dall’autostrada A14 (lo svincolo più prossimo si trova a Termoli) e dalla Strada Statale 16 Adria ca (SS 16). L’accesso alla centrale avviene a raverso la Strada Comunale dei Pozzi oppure tramite la Strada Statale SS16 ter, che collega il sito al Comune di Campomarino e alla Strada Statale Adria ca. Gli aeropor più vicini si trovano a Pescara e Foggia (a circa 100 Km dal sito). In merito ai por si segnala la presenza del porto turis co, peschereccio e passeggeri di Termoli (con partenze anche verso le Isole Tremi ) e del porto turis co di Campomarino (per il quale sono previste opere di dragaggio ed ampliamento). I por commerciali più vicini sono quelli di Vasto e Ortona. 9 Le linee ferroviarie del Molise (immagine: h p://www.rfi .it/cmsfi le/immagini/rfi _2014/visore/MOLISE.pdf) Le stazioni ferroviarie di riferimento sono quelle di Termoli (con maggior numero di collegamen ) e di Campomarino. Di interesse è il proge o per il raddoppio della linea ferroviaria “TermoliLesina” che ha lo scopo di favorire i collegamen e l’alta velocità lungo la dorsale adria ca. 10 Isocrona Popolazione (2011) 010 9.617 1020 39.362 2030 49.668 3060 479.820 tot. 578.467 Isocrone d’accessibilità (immagine e tabella: One Works, 161) Distribuzione degli abitan (immagine: ibid.) Le fasce isocrone di accessibilità rela ve alla centrale sono cara erizzate dalla presenza di una scarsa quan tà di popolazione residente. Questo è dovuto principalmente al fa o che solo alcuni centri, quali Termoli e San Severo, sono raggiungibili in breve tempo dal sito, mentre altri centri maggiori, come Campobasso, Foggia e Pescara, distano più di un’ora (One Works n.d., 161). Le isocrone sono inoltre infl uenzate dal fa o che lo svincolo dell’autostrada si trova a circa 10 km di distanza dal Sito (ibid.). Nelle immediate vicinanze della Centrale (010 min) è raggiungibile solo una porzione esigua di popolazione, pari a circa 9.600 abitan . Nella fascia 1020 min sono presen circa 39.000 abitan , nella fascia 2030 min risiedono circa 50.000 abitan , infi ne nella fascia 3060 min risiedono circa 480.000 abitan . In totale nella macrofascia 060 min è presente una popolazione totale di circa 580.000 abitan (ibid.). 11 3 — ECCELLENZE DEL TERRITORIO E SISTEMA PRODUTTIVO Eccellenze (immagine: One Works, 162) L’area della centrale si trova in una zona prevalentemente agricola, a pochi chilometri di distanza dal mare, dal centro storico di Campomarino, da Termoli e dalla rela va zona industriale. Il comune di Campomarino ha una popolazione di circa 8000 abitan (da 2016), un’estensione di 7626 e ari ed è compreso tra il fi ume Biferno a nord e il torrente Saccione a sud. Confi na a nord con il mare Adria co, a ovest con Termoli, a sud con i comuni di Portocannone e San Mar no in Pensilies (Molise) e ad est con Chieu (Puglia). La morfologia del territorio è cara erizzata dalla presenza di una fascia litoranea pianeggiante, di una zona collinare posta all’interno e, infi ne, dalle valli del fi ume Biferno (in cui è presente la zona industriale di Termoli) e del fi ume Saccione (Relazione PRG, 7). Il centro storico di Campomarino si trova su un’altura di altezza pari a 52 m mentre Campomarino Lido, di recente formazione, si trova nella fascia pianeggiante, lungo la costa. Campomarino comprende anche diversi nuclei situa al suo interno tra cui quello di maggiore dimensione è Nuova Cliternia, fondato negli anni ‘20 del 1900 (situato a sud est rispe o alla centrale). 12 Campomarino, stando alle tradizioni, sarebbe nato a seguito della distruzione di Cliternia (ci à presente in epoca romana) e della dispersione dei suoi abitan , che avrebbero fondato nuove comunità nei territori limitrofi (ibid. 23, 24). A Campomarino si insediò una comunità albanese, giunta nel territorio, così come in altri luoghi dell’italia meridionale, in seguito alla caduta dell’impero d’oriente e all’occupazione di Costan nopoli (ibid. 24). Ancora oggi a Campomarino, così come nei vicini comuni di Ururi, Portocannone, Montecilfone (Molise) e Chieu (Puglia) viene parlata la lingua l’albanese nella variante Arbëreshe. Il borgo storico di Campomarino è ricco di ‘murales’ che rimandano a questa cultura. Patrimonio storicoculturale e le eccellenze naturalis che In merito al patrimonio storico di Campomarino si segnalano, in par colare, il villaggio protostorico ed i res di edifi ci di epoca romana situa in località Arcora, la Chiesa di Santa Maria a Mare sita nel centro storico di Campomarino (completamente trasformata nel XVIII sec, della cui an ca stru ura del XII sec permane la cripta) e il S antuario della Madonna Grande di Nuova Cliternia , meta di pellegrinaggio. Nella vicina Termoli sono di notevole importanza il borgo storico , insediato su un promontorio che si aff accia sul mare, la ca edrale , risalente al XII e XIII secolo, e il castello svevo . Nel territorio circostante emerge, in par colare, l’ area archeologica di Larino , in cui sono presen un anfi teatro romano, il foro e res di edifi ci termali. Per quanto riguarda le risorse naturalis che, a Campomarino si evidenzia la presenza di due Si di Interesse Comunitario (SIC) che sono ogge o, nell’ambito dei fi nanziamen LIFE dell’Unione Europea, del programma Life+ Maestrale (LIFE10 NAT/IT/000262MAESTRALE) 1: il SIC “Foce SaccioneBonifi ca Ramitelli” (IT7282217) e il SIC “Foce BifernoLitorale Campomarino” (IT7282216) . I due si interessano l’intera fascia cos era del comune; il SIC “Foce Saccione – Bonifi ca Ramitelli” è quello cara erizzato dai più eleva livelli di naturalità (Lifemaestrale, n.d.) ed include l’area umida retrodunale di par colare pregio “il Bosco Fan ne” .
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