Relazione Di Valutazione PI “Minoranze

Total Page:16

File Type:pdf, Size:1020Kb

Relazione Di Valutazione PI “Minoranze RELAZIONE DI VALUTAZIONE PROGETTO INTEGRATO “MINORANZE LINGUISTICHE STORICHE ARBËRËSH E CROATE” ______________________________________________________________________ Nucleo di Valutazione e Verifica degli Investimenti Pubblici Relazione di valutazione PI “Minoranze linguistiche storiche arbërësh e croate” Soggetto proponente: Comune di Montecilfone Macroarea: Basso Molise Campobasso, marzo 2003 ______________________________________________________________________ 1 RELAZIONE DI VALUTAZIONE PROGETTO INTEGRATO “MINORANZE LINGUISTICHE STORICHE ARBËRËSH E CROATE” ______________________________________________________________________ Sommario Introduzione..................................................................................................................3 1. Sintesi del PI.............................................................................................................4 1.1 I Soggetti............................................................................................................4 1.2 Il territorio e la popolazione interessata ........................................................4 1.3 L’idea forza ........................................................................................................4 1.4 Gli interventi progettuali...................................................................................5 1.5 L’organizzazione del progetto ........................................................................6 1.6 La documentazione allegata...........................................................................6 1.7 Le Risorse...........................................................................................................7 2. L’ammissibilità.........................................................................................................8 3. Valutazione del PI..................................................................................................10 3.1 Aspetti generali ................................................................................................10 3.2 Attribuzione dei punteggi basati sui criteri oggettivi..................................16 3.3 Valutazione del PI in relazione all’attuazione all’idea forza.....................17 3.3.1 Valutazione coerenza Misura con l’idea forza.........................................17 3.3.2 Attribuzione delle risorse finanziarie .........................................................18 3.4 Attribuzione punteggi discrezionali..............................................................19 4. Le azioni essenziali e le priorità ........................................................................24 5. Conclusioni e proposte per l’attuazione.........................................................30 Allegati Allegato 1: Relazione autorità ambientale Allegato 2: Individuazione delle azioni/interventi essenziali pubblici e privati ______________________________________________________________________ 2 RELAZIONE DI VALUTAZIONE PROGETTO INTEGRATO “MINORANZE LINGUISTICHE STORICHE ARBËRËSH E CROATE” ______________________________________________________________________ Introduzione Questo documento descrive il processo di valutazione del Progetto Integrato (PI) “Minoranze linguistiche storiche arbërësh e croate”” proposto dal Comune di Montecilfone. Nel primo paragrafo si sintetizzano gli elementi essenziali del PI al fine di inquadrare compiutamente la proposta progettuale. Nel secondo si riportano i risultati della valutazione dell’ammissibilità del progetto nel suo complesso, nonché i risultati dell’ammissibilità dei singoli interventi progettuali. Nel rispetto delle indicazioni del Bando, la verifica dell’ammissibilità dei progetti e delle singole proposte progettuali è stata affidata ai Responsabili di Misura del POR e l’Autorità Ambientale, coadiuvata dalla propria task-force, ognuno per le proprie competenze. Nel terzo paragrafo, si descrive il processo di valutazione e si riportano i giudizi di merito espressi dal Nucleo di Valutazione regionale con le relative osservazioni e si verifica il grado di coerenza dell’idea forza del PI rispetto alle singole Misure del POR attivate dal progetto. Si procede, quindi, all’approvazione dei punteggi obbligatori e discrezionali assegnati al progetto che costituiscono un’indicazione sintetica e comparata, fra le diverse proposte progettuali, della valutazione qualitativa e si attribuiscono le risorse finanziarie. Costituisce parte integrante della valutazione complessiva del PI la Valutazione di Impatto Ambientale dell’Autorità Ambientale, invitata dal Nucleo di Valutazione ad esprimersi circa gli specifici aspetti di sua competenza. Nel paragrafo seguente si definiscono le azioni essenziali e le priorità assegnate alle singole proposte progettuali contenute nel PI. Infine, nell’ultimo paragrafo, il Nucleo avanza le proprie proposte per la stesura dell’Accordo esecutivo di attuazione al fine di consentire una maggiore efficacia del Progetto. ______________________________________________________________________ 3 RELAZIONE DI VALUTAZIONE PROGETTO INTEGRATO “MINORANZE LINGUISTICHE STORICHE ARBËRËSH E CROATE” ______________________________________________________________________ 1. Sintesi del PI 1.1 I Soggetti I promotori del PI sono i cinque comuni delle Minoranze linguistiche croate e arbërësh ed in particolare i comuni di: Acquaviva Collecroce, Campomarino, Montecilfone, Montemitro e San Felice del Molise rappresentati dal Comune di Montecilfone. I soggetti sottoscrittori del protocollo di intesa sono 60. In particolare, i soggetti componenti il partenariato sono: i comuni già riportati, la Provincia di Campobasso, due sindacati (Movimento Cristiano Lavoratori e Unione Generale del Lavoro), una associazione ambientalista (Italia Nostra) ed una associazione turistica (Comoltur). 1.2 Il territorio e la popolazione interessata Nei Comuni interessati dal PI risiede una popolazione pari a 10.207 abitanti così suddivisa: DENOMINAZIONE DEL COMUNE NUMERO DI ABITANTI SUPERFICIE TERRITORIA LE (secondo l’ultimo (Kmq) rilevamento ISTAT 1998) Acquaviva Collecroce 856 28,50 Campomarino 6.363 76,26 Montecilfone 1.687 22,75 Montemitro 458 16,05 San Felice del Molise 843 24,24 TOTALE 10.207 167,80 1.3 L’idea forza Per la macroarea “Basso Molise” il CdP prevede le seguenti linee di sviluppo: “la piena valorizzazione delle risorse endogene e delle potenzialità locali, finalizzata a conferire una maggiore autosufficienza al sistema economico locale, in modo da allentare la sua dipendenza da aziende spesso a carattere multinazionale che hanno i loro centri decisionali al di fuori della regione. Nel caso del Sistema locale Basso Molise tre, in particolare, risultano essere le filiere caratterizzate da maggiori prospettive di sviluppo: la filiera agroalimentare, la filiera turistica e la filiera logistica”. ______________________________________________________________________ 4 RELAZIONE DI VALUTAZIONE PROGETTO INTEGRATO “MINORANZE LINGUISTICHE STORICHE ARBËRËSH E CROATE” ______________________________________________________________________ Rispetto a tale formulazione, il progetto prevede come idea-forza: “la realizzazione di un sistema di ospitalità e fruizione del patrimonio culturale connesso alle minoranze linguistiche arbërësh e hrvatski del Molise; un sistema che è sia uno strumento di tutela e valorizzazione ma anche il fattore di mobilitazione per uno sviluppo sostenibile e compatibile del territorio. Il core project del progetto è la creazione di una rete di “caffè letterari” che divengono accesso e connotazione del “museo linguistico” rappresentato dall’intera area del PI “ L’idea forza del PI nasce come un’intuizione circa i sentieri di sviluppo di un’economia territoriale riconducibile a due elementi fondamentali: il rapporto lingua\cultura che rappresenta il “sistema culturale delle minoranze linguistiche” e il rapporto “territorio\risorse storico culturali” visto come “sistema integrato” di fruizione del patrimonio e opportunità di sviluppo turistico. 1.4 Gli interventi progettuali Gli interventi progettuali, 50 privati ed 11 pubblici, sono di seguito elencati: · 5 interventi per la misura 2.1 "Recupero e valorizzazione del patrimonio storico - museale"; · 32 interventi per la misura 2.2.1 "Recupero a fini turistici del patrimonio di edilizia abitativa" - Interventi di ristrutturazione degli immobili; · 3 interventi per la misura 2.2.2 “Interventi di ripristino dell'arredo urbano”; · 9 interventi per la misura 2.3 "Sostegno alla creazione di nuove imprese nel campo dei servizi culturali e ambientali"; · 1 intervento per la misura 3.8 "Sviluppo della competitività delle imprese pubbliche e private con priorità alle PMI"; · 1 intervento per la misura 3.9 "Sviluppo dell'imprenditorialità con priorità ai nuovi bacini di impiego"; · 3 interventi per la misura 4.2.1 "Aiuti agli investimenti delle imprese artigiane"; · 2 interventi per la misura 4.2.2; · 4 interventi per la misura 4.6.1 "Incentivi alle imprese turistiche"; · 1 intervento per la misura 4.7 "Promozione del Turismo e del Prodotto Molise". ______________________________________________________________________ 5 RELAZIONE DI VALUTAZIONE PROGETTO INTEGRATO “MINORANZE LINGUISTICHE STORICHE ARBËRËSH E CROATE” ______________________________________________________________________ 1.5 L’organizzazione del progetto Il progetto descrive in modo preciso ed articolato l’idea forza, il quadro di riferimento territoriale (per il quale sono allegati anche degli approfondimenti tematici sulle caratteristiche dell’area
Recommended publications
  • Determinazione
    COMUNE DI SANTA CROCE DI MAGLIANO (PROVINCIA DI CAMPOBASSO) ORIGINALE AREA TERZA - GESTIONE E SVILUPPO DEL TERRITORIO URBANISTICA. DETERMINAZIONE Prog.Gen. 108 Data 09-04-2020 Prog. Area 42 OGGETTO: DETERMINAZIONE MOTIVATA DI CONCLUSIONE DELLA CONFERENZA DI SERVIZI DECISORIA SIMULTANEA SINCRONA AVENTE AD OGGETTO ISTANZA DI AUTORIZZAZIONE PER LA COSTRUZIONE DI UNA INFRASTRUTTURA PASSIVA A BANDA ULTRA LARGA (RETE DI TELECOMUNICAZIONE IN FIBRA OTTICA) NELLE AREE BIANCHE DEL TERRITORIO DEI COMUNI DI ACQUAVIVA COLLECROCE, COLLETORTO, CONCA CASALE, FILIGNANO, FORNELLI, LONGANO, MACCHIA D'ISERNIA, MACCHIA VALFORTORE, MONTECILFONE, MORRONE DEL SANNIO, SANTA CROCE DI MAGLIANO, SESSANO DEL MOLISE, TUFARA. D.LGS. N. 259 DEL 01/08/2003 (CODICE DELLE COMUNICAZIONI ELETTRONICHE), D.LGS. N. 42/2004 (CODICE DEI BENI CULTURALI E DEL PAESAGGIO), L. N. 241 DEL 07/08/1990. IL RESPONSABILE DELL’AREA RESPONSABILE DI AREA III Premesso che: - La Regione Molise, nel fare seguito alle difficoltà riscontrate sul territorio regionale dal soggetto realizzatore del Progetto Banda Ultra Larga, Open Fiber, ed al fine di assicurare un’accelerazione dell’iter amministrativo relativo al rilascio delle autorizzazione, ha inteso promuovere, anche sulla base di esperienze similari di altre ragioni, l’organizzazione di Conferenze di servizi decisorie, nella forma simultanea sincrona, da convocarsi per raggruppamenti di comuni individuati da Open Fiber sulla base dell’avanzamento progettuali; - a seguito di convocazione della Regione Molise, con nota acquisita agli atti in data 18.07.2019 Prot. n° 6225, si è tenuto in data 22.07.2019, un primo incontro tra i Comuni di Acquaviva Collecroce, Colletorto, Conca Casale, Filignano, Fornelli, Longano, Macchia d’Isernia, Macchia Valfortore, Montecilfone, Morrone del Sannio, Santa Croce di Magliano, Sessano del Molise, Tufara, durante il quale è stata condivisa, unitamente ai rappresentanti presenti, la scelta di ricorrere alla Conferenza di servizi decisoria simultanea DETERMINAZIONE N.
    [Show full text]
  • Montecilfone, Un'attesa Lunga Ben Tredici Anni Il Mafalda Rimonta Tre
    30 Sport Lunedì 13 giugno 2011 Le finali playoff di 2^ categoria. Girone A - Cocente delusione per i Boys Fontegreca Pesche, poker d’autore I ragazzi di Di Rienzo si rialzano dopo il ko dell’andata e vanno in Prima BOYS FONTEGRECA-PE- la, Valerio, Gio. Rea, Di Rienzo, terna dell’andata e, grazie a una nell’intervallo e negli spogliatoi cio da fermo, stavolta ancor più dei pali sinistro dopo un assist di SCHE 1-4 Miscischia (75’ Giu. Rea), D. condotta di gara impeccabile, mister Di Gregorio si fa sentire magistrale del primo. Il Fonte- Davide Tagliaferri. Per il Pesche Tagliaferri, Di Gabriele, Pistoni, espugna Fontegreca aggiudican- con i suoi ragazzi. La reazione al greca prova a riaprire il confron- è l’apoteosi. Una vera e propria Reti: 30’ Di Lucia, 59’ e 70’ Di Di Lucia (70’ Parmigiano). All. dosi i playoff del girone A. rientro in campo è veemente, to con un rigore che Pezza si beffa per il Fontegreca che, do- Rienzo, 79’ rig. Pezza, 86’ Di Di Rienzo. L’avvio della squadra ospite è ma il Pesche si difende con i procura (fallo di Valerio) e suc- po aver accarezzato il salto di Gabriele. Note: Espulso Barone all’81’ veemente. La supremazia sul denti e mantiene il vantaggio cessivamente trasforma. I mate- categoria nel match di sette gior- Boys Fontegreca: Zullo, Cena- per doppia ammonizione. terreno di gioco si concretizza nonostante l’assedio dei campa- sini non riescono però a render- ni prima, stecca il ritorno e ora mi, Ricci, Cocozza, Barone, alla mezz’ora grazie a una rete ni.
    [Show full text]
  • Diapositiva 1
    Le attività della Regione Molise nel Progetto ENERWOOD Metodologie per lo studio del potenziale da biomasse della Regione Molise Gruppo di lavoro progetto ENERWOOD Regione Molise N. Colonna ENEA A. Occhionero, R. Petti TASK FORCE AUTORITÀ AMBIENTALE P. De Pari, P. Gioia GEOSERVIZI srl Programmazione Energetica e Ruolo delle Biomasse Centrum Palace Hotel Campobasso, 4 dicembre 2007 Organizzazione della presentazione Scopi e metodologia Organizzazione database e risultati preliminari Elaborazioni cartografiche e analisi GIS 2 La stima delle biomasse • Le biomasse sono per loro natura disperse sul territorio. • Per “sfruttare” le biomasse è necessario sapere non tanto, o non solo, quante sono ma dove esse sono. • Qualsiasi impiego non può prescindere dalla fase di raccolta e concentrazione. • Il processo di trasformazione più idoneo dipende dalle caratteristiche della biomassa Umidità, Rapporto C/N, PCI 3 Quali biomasse? Residuali dal settore agricolo, Biomasse di provenienza forestale, Biomasse residuali dal settore agro-industriale. Classificate per origine e/o tipologia e/o caratteristiche fisico- chimiche 4 Obiettivo del lavoro • Quante • Dove • Tipo ……..meglio: Quante x Dove x Tipo Livello minimo di restituzione: comunale Disporre di questa informazione costituisce la base per valutare le opzioni di politica energetica, consente di valutare progetti presentati a livello regionale, permette di pianificare azioni o definire politiche mirate, valutare costi. 5 Quante biomasse ? Molise, su base annua migliaia di tonnellate CAMPOBASSO
    [Show full text]
  • Molisans Between Transoceanic Vocations and the Lure of the Continent
    / 4 / 2011 / Migrations Molisans between transoceanic vocations and the lure of the Continent by Norberto Lombardi 1. The opening up of hyper-rural Molise After the armies had passed through Molise, on the morrow of the end of World War II, Molisans’ main preoccupation was not leaving their land and looking for better job and life prospects abroad. There were more immediate concerns, such as the return of prisoners, the high cost of living, rebuilding bombed towns, restoring roads and railways, restoring the water and electricity supply, and finding raw materials for artisanal activities. The recovery of the area was thus seen in a rather narrow perspective, as the healing of the wounds inflicted by the war to local society and the productive infrastructure, or, at most, as a reinforcement and development of traditional activities. The only sector where this perspective broadened was that of interregional transportation. The hope was to overcome the isolation of the region, although as a long-term project. When one peruses the local pages of the more or less politically engaged newspapers and journals that appeared with the return of democracy, and when one looks at institutional activities, especially those of the Consiglio provinciale di Campobasso, one is even surprised by the paucity and belatedness of references to the theme of emigration, deeply rooted as it is in the social conditions and culture of the Molisans.1 For example, one has to wait until 1949 for a report from Agnone, one of the historical epicenters of Molisan migration, to appear in the newspaper Il Messaggero.2 The report 1 For an overview of the phenomenon of migration in the history of the region, see Ricciarda Simoncelli, Il Molise.
    [Show full text]
  • Prefettura - Ufficio Territoriale Del Governo Di Campobasso
    Prefettura - Ufficio territoriale del Governo di Campobasso Oggetto: “Patto per la sicurezza” - Rete regionale di videosorveglianza. Più telecamere di sorveglianza nella Regione Molise. La Regione Molise ha pubblicato sul proprio sito internet il bando di gara per l’affidamento della progettazione esecutiva e l’esecuzione dei lavori relativi alla realizzazione del sistema regionale di videosorveglianza nei Comuni di Campobasso, Bojano, Campomarino, Guglionesi, Larino, Montenero di Bisaccia, Riccia, Termoli, Isernia, Agnone, Venafro. L’intervento si inquadra nel “Patto per la Sicurezza” stipulato il 13 febbraio 2015 tra le Prefetture di Campobasso e Isernia, la Regione Molise, tutti i Comuni molisani con popolazione superiore a cinquemila abitanti e, in attuazione degli indirizzi definiti dal Patto medesimo, è rivolto a rafforzare le misure per la sicurezza urbana nonché, più in generale, l’attività di prevenzione e vigilanza a tutela della sicurezza pubblica nell’intero territorio regionale. I Comuni suindicati saranno ognuno dotati di impianti per la videosorveglianza, tecnicamente omogenei e integrati in una rete regionale, che comprenderà complessivamente 419 punti di ripresa, rispondenti ad avanzati parametri tecnologici e ubicati in luoghi di particolare rilievo per il controllo del territorio, individuati anche con l’apporto delle Forze di Polizia. Ulteriori punti di ripresa, destinati a soddisfare preminenti necessità di controllo del territorio regionale, potranno essere attivati con gli ampliamenti finanziabili attraverso le economie eventualmente ottenute con l’aggiudicazione dell’appalto. Per ciascun Comune sarà allestita una sala operativa, con funzioni di governo del sistema comunale, nella quale sarà possibile visualizzare i flussi delle immagini provenienti dai punti di ripresa e accedere alle registrazioni. Le centrali operative delle Forze di Polizia potranno connettersi alle sale operative comunali per acquisire immagini e registrazioni d’interesse.
    [Show full text]
  • The Extra Virgin Olive Oil Must Be Marketed in Bottles Or Containers of Five Litres Or Less
    29.10.2002EN Official Journal of the European Communities C 262/9 4.8. Labelling: The extra virgin olive oil must be marketed in bottles or containers of five litres or less. The name ‘Alto Crotonese PDO’ must appear in clear and indelible characters on the label, together with the information specified in the rules governing labelling. The graphic symbol relating to the special distinctive logo to be used in conjunction with the PDO must also appear on the label. The graphic symbol consists of an ellipse enclosing, on a hill in the foreground, the bishop's palace of Acherentia, with the sky as a background. The colours used are brown 464 C for the bishop's palace, green Pantone 340 C for the hill on which it stands and blue Pantone 2985 C for the sky (see Annex). 4.9. National requirements: — EC No: G/IT/00200/2001.06.14. Date of receipt of the full application: 8 July 2002. Publication of an application for registration pursuant to Article 6(2) of Regulation (EEC) No 2081/92 on the protection of geographical indications and designations of origin (2002/C 262/05) This publication confers the right to object to the application pursuant to Article 7 of the abovementioned Regulation. Any objection to this application must be submitted via the competent authority in the Member State concerned within a time limit of six months from the date of this publication. The arguments for publication are set out below, in particular under point 4.6, and are considered to justify the application within the meaning of Regulation (EEC) No 2081/92.
    [Show full text]
  • Regione Molise
    REGIONE MOLISE Presidenza della Giunta regionale ORDINANZA DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 9 DEL 07-02-2021 OGGETTO: ULTERIORI MISURE PER LA PREVENZIONE E GESTIONE DELL'EMERGENZA EPIDEMIOLOGICA DA COVID-19. ORDINANZA AI SENSI DELL'ART. 1, COMMA 16, DEL DECRETO-LEGGE 16 MAGGIO 2020, N. 33. DISPOSIZIONI RELATIVE AI TERRITORI COMUNALI DI TERMOLI, ACQUAVIVA COLLECROCE, CASACALENDA, CASTELMAURO, CIVITACAMPOMARANO, COLLETORTO, GUARDIALFIERA, GUGLIONESI, LARINO, MAFALDA, MONTECILFONE, MONTEFALCONE DEL SANNIO, MONTEMITRO, MONTENERO DI BISACCIA, MONTORIO NEI FRENTANI, PALATA, PETACCIATO, PORTOCANNONE, RIPABOTTONI, ROTELLO, SAN FELICE DEL MOLISE, SAN GIACOMO DEGLI SCHIAVONI, SAN GIULIANO DI PUGLIA, SAN MARTINO IN PENSILIS, SANTA CROCE DI MAGLIANO, TAVENNA E URURI. IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE VISTO l’art. 32 della Costituzione; VISTO lo Statuto della Regione Molise; VISTE le deliberazioni del Consiglio dei ministri: del 31 gennaio 2020 con la quale è stato dichiarato, per sei mesi, lo stato di emergenza sul territorio nazionale relativo al rischio sanitario connesso all'insorgenza di patologie derivanti da COVID-19; del 29 luglio 2020 con la quale lo stato di emergenza in conseguenza del rischio sanitario connesso all'insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili è stato prorogato fino al 15 ottobre 2020; del 7 ottobre 2020 con la quale lo stato di emergenza in conseguenza del rischio sanitario connesso all'insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili è stato ulteriormente prorogato fino al 31 gennaio 2021; del 14 gennaio 2021 con la quale lo stato di emergenza in conseguenza del rischio sanitario connesso all'insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili è stato ulteriormente prorogato fino al 31 genna30 aprile 2021; VISTA la legge 23 dicembre 1978, n.
    [Show full text]
  • Cucina Molisana
    CUCINA MOLISANA La cucina molisana, anche se poco conosciuta e a volte sottovalutata è molto variegata e soprattutto è ancora genuina e poco contaminata dalle esigenze del turismo e della produzione industriale. Per molto tempo si è creduto che il Molise non avesse una vera e propria identità gastronomica, anche perché la regione molisana è poco estesa ed è stata storicamente annessa all’Abruzzo, per questa ragione, ancora oggi, nonostante tutto si tende a identificarla con l’ Abruzzo o a parlare di quella piccola regione vicino alla Puglia. Nonostante questa mistificazione, il Molise offre un panorama gastronomico variegato e, finalmente anche dal punto di vista enologico comincia a trasformare le proprie radici robuste in raffinati vini che si rifanno alla tradizione storica più antica. Anche se piccola, questa regione porta in sé una diversità tale che la sua cucina può essere riassunta a seconda del territorio. Ad esempio nella zona costiera si è sviluppato un tipo di cucina prevalentemente ittico, mentre nella zona montana abbiamo una cucina di carne ovina, un’ampia produzione casearia con tutti i tipici piatti delle zone montane. La zona che si trova tra la costa e le montagne è quella collinare dove, la tradizione ha sviluppato una tipo di gastronomia prevalentemente legato all’agricoltura. La cucina molisana, come tutte le cucine regionali, porta con sé la commistione dei sapori del territorio e delle sue possibilità, generalmente i piatti hanno il gusto schietto degli ingredienti che, ovviamente sul posto danno origine a quel sapore particolare che li caratterizza. I cavatelli al sugo d’agnello, la zuppa di pesce, il caciocavallo o le “burrate” sono piatti ed alimenti tipici che nascono dalla semplice tradizione.
    [Show full text]
  • Scarichi Acque Reflue Nov. 2013
    PROVINCIA DI CAMPOBASSO ACQUE REFLUE AUT. SCARICO (DET.DIR.) ENTE\DITTA AUTORIZZATO COMUNE LOCALITA' FATTORI INQUINANTI URBANE INDUSTR. N. DATA SCADENZA COMUNE DI ACQUAVIVA COLLECOCER ACQUAVIVA COLLECROCE TERRATE X all. 5 parte i i i d. lgs 152/06 - dir. reg. 894/00 1668 19/08/2013 26/08/2017 CASEIFICIO TAMBURRO BARANELLO C.DA CROCELLA X all. 5 parte i i i d. lgs 152/06 896 27/04/2012 08/05/2016 COMUNE DI BARANELLO BARANELLO CERVARA - CANNAVINE X all. 5 parte i i i d. lgs 152/06 - dir. reg. 894/00 2150 29/10/2012 04/11/2016 COMUNE DI BARANELLO BARANELLO L.GO ZULLO - CROCELLE X all. 5 parte i i i d. lgs 152/06 - dir. reg. 894/00 2664 03/11/2010 09/11/2014 COMUNE DI BARANELLO BARANELLO PETROLE X all. 5 parte i i i d. lgs 152/06 - dir. reg. 894/00 884 26/04/2012 02/05/2016 CASEIFICIO CAMPITELLO MATESE BOJANO JUNGETE X all. 5 parte i i i d. lgs 152/06 1431 28/06/2011 05/07/2015 COMUNE DI BOJANO BOJANO MONTEVERDE X all. 5 parte i i i d. lgs 152/06 - dir. reg. 894/00 1505 10/06/2009 23/06/2013 COMUNE DI BOJANO BOJANO STROFFELLINI X all. 5 parte i i i d. lgs 152/06 - dir. reg. 894/00 292 08/02/2005 10/02/2009 MEDIACAR BOJANO AIA PALLONE X all. 5 parte i i i d. lgs 152/06 819 16/04/2012 02/05/2016 SOLAGRITAL BOJANO MONTEVERDE X all.
    [Show full text]
  • Song As the Memory of Language in the Arbëresh Community of Chieuti
    MY HEART SINGS TO ME: Song as the Memory of Language in the Arbëresh Community of Chieuti Sara Jane Bell A thesis submitted to the faculty of the University of North Carolina at Chapel Hill in partial fulfillment of the requirements for the degree of Master of Arts in the Curriculum in Folklore. Chapel Hill 2011 Approved by: Dr. Robert Cantwell (Chair) Dr. William Ferris Dr. Louise Meintjes Dr. Patricia Sawin ABSTRACT SARA JANE BELL: My Heart Sings to Me: Song as the Memory of Language in the Arbëresh Community of Chieuti (Under the Direction of Robert Cantwell, Chair; William Ferris; Louise Meintjes; and Patricia Sawin) For the people of Chieuti who grew up speaking the Albanian dialect that the inhabitants of their Arbëresh town in the Italian province of Puglia have spoken for more than five centuries, the rapid decline of their mother tongue is a loss that is sorely felt. Musicians and cultural activists labor to negotiate new strategies for maintaining connections to their unique heritage and impart their traditions to young people who are raised speaking Italian in an increasingly interconnected world. As they perform, they are able to act out collective narratives of longing and belonging, history, nostalgia, and sense of place. Using the traditional song “Rine Rine” as a point of departure, this thesis examines how songs transmit linguistic and cultural markers of Arbëresh identity and serve to illuminate Chieuti’s position as a community poised in the moment of language shift. ii For my grandfather, Vincenzo Antonio Belpulso and for the children of Chieuti, at home and abroad, who carry on.
    [Show full text]
  • COMUNE DI PORTOCANNONE (Provincia Di Campobasso)
    COMUNE DI PORTOCANNONE (Provincia di Campobasso) COMITATO DEI SINDACI DELL’AMBITO TERRITORIALE DI TERMOLI C O P I A DELIBERAZIONE n. 15 del 30-12-2015 OGGETTO: PROPOSTA PROGETTUALE CENTRO DIURNO ALZHEIMER - COFINANZIAMENTO - PROVVEDIMENTI. L’anno duemilaquindici, il giorno trenta del mese di dicembre, alle ore 09,00, in seconda convocazione, presso i locali della ex Caserma dei Carabinieri del Comune di Portocannone, in P.zza I° Maggio, si è riunito il Comitato dei Sindaci dell’Ambito Territoriale di Termoli. Sono presenti i Comuni: Comune Presente Portocannone X Acquaviva Collecroce X Campomarino X Castelmauro X Civitacampomarano X Guardialfiera X Guglionesi X Lupara Mafalda X Montecilfone Montefalcone X Montemitro Montenero di Bisaccia Palata X Petacciato X San Felice del Molise X San Giacomo degli Schiavoni Tavenna X Termoli X Regione Molise Provincia A.S.Re.M. Coordinatore X I Comuni sono così rappresentati: Comune di Portocannone – Luigi Mascio - Sindaco Presidente Comune di Acquaviva Collecroce – Francesco Trolio - Sindaco Comune di Campomarino – Anna Saracino - Assessore Comune di Castelmauro – Angelo Sticca - Sindaco Comune di Civitacampomarano – Antonio D’Angelo - Delegato dal Sindaco Comune di Guardialfiera – Remo Grande - Sindaco Comune di Guglionesi – Gianfranco Del Peschio - Delegato dal Sindaco Comune di Lupara Comune di Mafalda – Giuseppe Montano - Delegato dal Sindaco Comune di Montecilfone Comune di Montefalcone – Gigino D’Angelo - Sindaco Comune di Montemitro Comune di Montenero di Bisaccia Comune di Palata – Michele Berchicci - Sindaco Comune di Petacciato - Arnaldo Franceschini - Assessore Comune di San Felice del Molise – Corrado Zara - Sindaco Comune di San Giacomo degli Schiavoni Comune di Tavenna – Simone Spadanuda - Sindaco Comune di Termoli – Angelo Sbrocca - Sindaco Regione Molise Provincia A.S.Re.M.
    [Show full text]
  • Lettera A) Allegato A4 Elenco Esclusi Anno Di Cognome Nome Nascita Comune Di Residenza Motivazione 1 C
    AMBITO TERRITORIALE SOCIALE DI TERMOLI - Avviso Pubblico" FNA 2018 Programma Attuativo Interventi in favore di persone in condizioni di disabilità grave e gravissima assistite a domicilio" LETTERA A) ALLEGATO A4 ELENCO ESCLUSI ANNO DI COGNOME NOME NASCITA COMUNE DI RESIDENZA MOTIVAZIONE 1 C. AM.L. 1937 CAMPOMARINO SCALA DI VALUTAZIONE CON PUNTEGGIO INFERIORE 2 C. M.O.S. 1945 CAMPOMARINO SCALA DI VALUTAZIONE CON PUNTEGGIO INFERIORE 3 D.M. M.T. 1938 CAMPOMARINO SCALA DI VALUTAZIONE CON PUNTEGGIO INFERIORE 4 G. A 1938 CAMPOMARINO SCALA DI VALUTAZIONE CON PUNTEGGIO INFERIORE 5 P. M.O.S. 1935 CAMPOMARINO SCALA DI VALUTAZIONE CON PUNTEGGIO INFERIORE SCALA DI VALUTAZIONE CON PUNTEGGIO INFERIORE E NON 6 R. G. 1946 CAMPOMARINO CORRISPONDENTE ALLA LETTERA INIDACATA 7 R. A 2017 CAMPOMARINO SCALA DI VALUTAZIONE CON PUNTEGGIO INFERIORE 8 V. M. 1943 CAMPOMARINO SCALA DI VALUTAZIONE CON PUNTEGGIO INFERIORE 9 c. D. 1927 GUARDIALFIERA SCALA DI VALUTAZIONE CON PUNTEGGIO INFERIORE 10 c. A 1930 GUARDIALFIERA SCALA DI VALUTAZIONE CON PUNTEGGIO INFERIORE 11 D.G. D. 1987 GUARDIALFIERA MANCASCALADI VALUTAZIONE 12 L. M.A 1927 GUARDIALFIERA SCALA DI VALUTAZIONE CON PUNTEGGIO INFERIORE 13 M. E.N. 1929 GUARDIALFIERA SCALA DI VALUTAZIONE CON PUNTEGGIO INFERIORE 14 V. F. 1932 GUARDIALFIERA SCALA DI VALUTAZIONE CON PUNTEGGIO INFERIORE 15 D.S. V. 1978 GUG LIONESI SCALA DI VALUTAZIONE CON PUNTEGGIO SUPERIORE SCALA DI VALUTAZIONE CON PUNTEGGIO INFERIORE- MANCA VERBALE DI 16 D.T. G. 1929 GUGLIONESI ACCOMPAGNAMENTO SCALA DI VALUTAZIONE CON PUNTEGGIO INFERIORE- MANCA VERBALE DI 17 s. M. 1943 GUGLIONESI ACCOMPAGNAMENTO 18 B. A 1955 MAFALDA SCALA DI VALUTAZIONE CON PUNTEGGIO INFERIORE 19 N.
    [Show full text]