Anno XXX N. 1 - Primavera 2010

Il PompierePeriodico della Federazione dei Corpi DEL Vigili del Fuoco Volontari della Provincia Autonoma di

Verso una Federazione sempre più efficiente Nuovi ispettori distrettuali Come vestirsi durante un intervento Allievi in campeggio a Anno XXX N. 1 Primavera 2010 - Via Secondo da Trento, 7 - 38121 Trento - Tel. 0461 492490 - Fax 0461 492495 - Poste Italiane Spa - Spedizione in A.P. - 70% - Filiale di Trento - Trimestrale - Tassa Pagata - Taxe Per ç ue Taxe Pagata - Tassa - Trimestrale - Trento - 70% Filiale di A.P. 0461 492490 - Fax 492495 Poste Italiane Spa Spedizione in Tel. - Trento 7 - 38121 Trento, Secondo da Anno XXX N. 1 Primavera 2010 - Via Il Pompiere DEL TRENTINO

In questo numero: Unione distrettuale di PRIMO PIANO 38 Rinnovato il direttivo del Corpo di Ton 4 Verso una Federazione sempre più efficiente Domato tempestivamente nel giorno di 6 Operiamo per raggiungere nuovi importanti Pasquetta traguardi Unione distrettuale di 10 Benemerenze provinciali assegnate ai vigili del 39 Un corso per la manutenzione degli fuoco volontari autoprotettori Unione distrettuale di Primiero 40 Nuova caserma a ATTUALITÀ Unione distrettuale di 12 Corrado Asson alla guida del Distretto di 41 A la nuova minibotte Il Pompiere del Trentino 42 Nel magazzino frutta di Pietramurata la parola Periodico della Federazione 13 L’impegno di Vincenzo Iori d’ordine è prevenire gli incendi 14 Stefano Sandri guida la val di Fiemme 43 Filippi riconfermato alla guida di Tiarno di Sopra dei Corpi Vigili del Fuoco 15 L’impegno di Giancarlo Giacomuzzi Elmetto e feluca Volontari della Provincia 16 Niko Posenato dirige il distretto di Riva del Unione distrettuale di Autonoma di Trento Garda 44 Ad Anghebeni il nuovo polisoccorso 17 Graziano Boroni: l’ispettore che ha innovato Un mezzo per navigare sull’Adige 18 Ne parliamo in Commissione 45 Appartamento distrutto a Anno XXX N. 1 Pini succede a Gambardella 46 Fiamme all’Hotel Miramonti Primavera 2010 19 Il Kossovo ringrazia i volontari trentini Unione distrettuale di Trento 20 «Senza volontariato la società non può durare 47 Esercitazione di ricerca persone disperse a lungo» 48 Disastro ferroviario notturno sulla Valsugana Reg. Trib. Trento n. 307 49 Eletto il nuovo comandante dei pompieri Elenco periodici 50 A Ravina il convegno del distretto di Trento 5 aprile 1980 TECNICA L’impegno dei pompieri vezzanesi 22 Come vestirsi durante un intervento 51 Allarme generale nello specchio lacuale 27 Fuoco e cianuro: un pericolo per tutti noi Direttore: Alberto Flaim ALLIEVI VITA DEI CORPI 52 Appuntamento a Folgaria Direttore responsabile: Unione distrettuale di 54 Allievi in manovra 28 Tre nuove autobotti per , Villa Agnedo e Franco Delli Guanti 57 Corso di nuoto e salvamento per gli allievi di Samone Borgo Valsugana Unione distrettuale di Con il naso all’insù al “Caproni” di Mattarello Stampa: 29 A fuoco la scuola media 58 Perdersi e ritrovarsi a Brentonico Esercitazione sulla Trento-Malè Tecnolito Grafica - Trento 59 È nato il gruppo allievi di Unione distrettuale di Fassa 60 Gli allievi rivani in Abruzzo 30 Tamion, casa storica divorata dal rogo 61 Gli allievi di Sopramonte conquistano il Prog. Grafico: Unione distrettuale di Fiemme “Memorial Raffaele Cappelletti” Editel Sas 31 Ex in festa 62 Dalla teoria alla pratica 32 Fiamme in un appartamento a Ziano 63 Da Mezzolombardo alla Paganella Pieve di Bono (Tn) Unione distrettuale di Fondo 33 I pompieri di alla 37ª Ciaspolada Redazione: Unione distrettuale delle Giudicarie ATTIVITÀ SPORTIVA Via Secondo da Trento, 7 34 Tione: 140 anni di solidarietà 64 Gruppo Sportivo: un anno intenso 35 Riuscita manovra a 65 Poker tricolore a Garda 38121 Trento 36 Manovra congiunta alla Gabogas 2 di Tel. 0461/492490 con il nuovo comandante In gita a Milano al museo dei vigili del fuoco Fax 0461/492495 POMPIERI & CO Unione distrettuale di Malè [email protected] 37 I Vigili del Fuoco di ricordano 66 Bondo saluta Bruno Molinari www.fedvvfvol.com Massimo Albasini Grazie ai vigili di San Martino di Castrozza

Il Pompiere del Trentino 3

FIGURATEVI A4 2007.indd 3 13-07-2007 11:31:53 PRIMO PIANO

Verso una Federazione sempre più efficiente

Alle Gallerie di Piedicastello l’Assemblea dei Comandanti

ono state le Gallerie di Piedi- quella tradizione legata al mutuo soc- esistenti, che hanno visto la parteci- far fronte ai provvedimenti legati al castello ad ospitare quest’an- corso che rappresenta le nostre ra- pazione e l’impegno sia degli Ispetto- difficile momento economico. Sno l’Assemblea Provinciale dici, di quei valori morali che ci sono ri, che di Comandanti e Vigili esperti. A questo proposito il presidente Del- della Federazione dei Corpi dei Vigili stati tramandati e che sono la base Per far meglio funzionare la macchina lai, pur rimarcando che al settore del fuoco Volontari della Provincia del nostro essere e del nostro agire, della Federazione è stata individuata della Protezione Civile non verranno di Trento. Davanti ai comandanti dei le fondamenta su cui costruiamo la una figura dirigenziale che l’assem- mai meno le necessarie risorse finan- 239 Corpi del Trentino in rappresen- nostra quotidianità”. blea dei Comandanti aveva chiesto ziarie, ha fatto presente che in futuro tanza degli oltre 5.200 pompieri in Nel 2009 vi è stata anche l’enorme e negli anni scorsi. Nelle prossime set- si dovrà essere più attenti alle spese: servizio attivo e dei i quasi 1.300 al- straordinaria azione di aiuto e solida- timane sarà ufficializzata la nomina e pertanto si dovrà ragionare molto sul- lievi, il presidente della Federazione, rietà rappresentata dalla missione in reso pubblico il nome della persona le priorità. Alberto Flaim, ha tracciato il bilancio Abruzzo, che ha visto la partecipazio- individuata a ricoprire l’incarico. “Il momento è difficile, ha affermato dell’attività dello scorso anno ma so- ne di oltre 1000 vigili volontari trenti- “Altro tema da vivere compiutamen- Dellai, i tagli del governo toccheran- pratutto ha delineato gli scenari del ni, impegnati per ben 5 mesi in turni te - ha proseguito nel suo intervento no anche la nostra Autonomia, anche futuro. settimanali. il presidente Flaim - è quello legato se noi difenderemo le nostre risorse Flaim ha sottolineato come i Corpi Sulle prospettive future il presiden- alla rivisitazione delle normative pro- con i denti. Quindi anche noi nell’uso hanno saputo rispondere puntual- te Flaim ha puntato l’attenzione sul vinciali di settore, che devono essere delle nostre risorse dobbiamo essere mente ed efficacemente ai bisogni processo di analisi avviato a trecen- tali da attualizzare la nostra situazio- più attenti alle priorità ed essere più ed alle esigenze delle loro comunità. tosessanta gradi per migliorare le po- ne giuridica e garantirci la sicurezza sobri. Dobbiamo fare scelte che siano “Abbiamo saputo proseguire - ha det- tenzialità operative della Federazione. e la tranquillità dell’operare, nonché sempre più in sintonia con il difficile to il presidente - la nostra attività nel Per questo motivo sono state istituite permetterci di far convivere al meglio momento”. solco di ben sei commissioni di studio delle le esigenze legate al servizio e quelle Tornando alla nuova legge della Pro- varie problematiche legate alla vita privata di ognuno di tezione Civile, Dellai ha affermato noi”. che la filosofia non cambia rispetto A questo aspetto ha dato una rispo- a quanto già era stato presentato nel sta precisa il presidente della provin- 2008, ovvero nel documento sarà ri- cia di Trento, Lorenzo Dellai, presente badita la centralità del volontariato. ai lavori, annunciando che la legge Cambierà leggermente la forma at- provinciale di riordino del settore traverso un impianto più semplificato della Protezione Civile sarà portata rispetto alla prima proposta. E’ tocca- in Consiglio provinciale nel mese di to quindi al dirigente Raffaele De Col settembre. Nel 2009 il percorso della entrare nei dettagli della legge che, legge è stato un po’ rallentato a cau- tra le altre cose, investirà la Federa- sa dell’emergenza del terremoto in zione dei Corpi dei Vigili del fuoco vo- Abruzzo e perchè l’esecutivo ha do- lontari del compito di occuparsi della vuto spendere numerose risorse per formazione.

4 Il Pompiere del Trentino Il Pompiere del Trentino 5 Fotoservizio di Franco Luconi Bisti PRIMO PIANO

Operiamo per raggiungere

nuovi importanti traguardi nostro essere e del nostro agire, le fondamenta su cui costruiamo la di Alberto Flaim nostra quotidianità. Vi è stata poi l’enorme e straordina- ria azione di aiuto e solidarietà rap- presentata dalla missione in Abruz- zo, che ha visto la partecipazione di oltre 1000 vigili volontari trentini, impegnati per ben 5 mesi in turni i sembra doveroso, ad un Per quanto riguarda l’attività inter- settimanali. anno esatto dall’assem- ventistica quotidiana va sottoline- Essa ci ha particolarmente impe- Mblea del 2009 - la prima ato che, come avviene ormai da gnato sia a livello organizzativo che mi ha visto esporVi le mie idee centocinquant’anni, i Corpi hanno che amministrativo, coinvolgendo sui programmi e le necessità dei Vi- saputo rispondere puntualmente ed tutta la struttura della Federazione, gili del Fuoco volontari del Trentino efficacemente ai bisogni ed alle esi- dal singolo Vigile fino al sottoscrit- - prima di proporre e condividere genze delle loro comunità. Questa è to, nessuno escluso. I Corpi hanno con Voi quanto ci prefiggiamo di la cosa più importante da dire; ciò di saputo gestire le disponibilità e le fare nel prossimo anno, tratteggiare cui bisogna ringraziare ogni singolo turnazioni del personale, i distretti un breve bilancio del lavoro svolto Comandante ed ognuno dei suoi organizzare e coordinare le colon- in quello che è trascorso. Vigili. Abbiamo saputo proseguire ne mobili nelle trasferte e sui luoghi Dividerei l’analisi in due comparti: la nostra attività nel solco di quella di intervento e la Federazione, con l’attività pompieristica, interventisti- tradizione legata al mutuo soccorso i suoi uffici, ha cercato di essere ef- ca ed amministrativa, e l’attività di che rappresenta le nostre radici, di ficace nella pianificazione interven- prospettiva, legata al rinnovamento quei valori morali che ci sono stati tistica e nel sostegno amministrati- ed alla semplificazione. tramandati e che sono la base del vo ai contingenti settimanali, nella regia generale dell’organizzazione zione. ed abbiamo cominciato a lavorarci, di uomini e mezzi e nella soluzione Per la parte legata alle incombenze nella certezza che è un processo delle mille esigenze quotidiane che amministrative, abbiamo cercato di che è solo agli inizi e che deve con- provenivano sia dal Trentino che assolvere alle esigenze giornaliere tinuare nei prossimi anni. dall’Abruzzo. dei nostri Corpi e delle Unioni con Abbiamo istituito ben sei commis- Pur logorante, questa trasferta ci l’impegno personale, degli Ispettori sioni di studio delle varie proble- ha consentito di operare, per la pri- e dell’intera struttura della Federa- matiche esistenti, che hanno visto ma volta in questo tipo di missio- zione con i suoi uffici, che stanno la partecipazione e l’impegno sia ni e finalmente in linea con i nostri visibilmente crescendo e riescono, degli Ispettori, che di Comandanti e compiti istituzionali, nell’ambito del con sempre maggiore puntualità, a Vigili esperti. “soccorso tecnico urgente” e suc- dare risposte certe in tempi sempre • La commissione dei “piani plu- cessivamente del “ripristino e soli- più brevi. riennali” analizza le necessità darietà”. Ci ha permesso inoltre di attuali e future dei Corpi in ter- ottenere un giusto e gratificante ri- Per quanto riguarda l’attività di pro- mini di DPI, attrezzature e mezzi scontro sia da chi ci aveva chiesto spettiva abbiamo pensato a come e ha già concretizzato un primo di impegnarci in essa, che da coloro migliorarci, con un processo di risultato con la nuova proposta che abbiamo aiutato, così come un analisi a trecentosessanta gradi del dei criteri legati alla L.P. 26/88 considerevole ritorno di immagine nostro mondo e delle sue richieste. permettendo così, con anticipo tra i nostri concittadini e nella na- Abbiamo ipotizzato delle soluzioni rispetto al passato, le doman-

6 Il Pompiere del Trentino Il Pompiere del Trentino 7 PRIMO PIANO

de di finanziamento dei Corpi e gni e workshops di alto profilo, con sto, che, da quest’anno, diventerà delle Unioni sul piano triennale il coinvolgimento di università ed parte del nostro organico e a cui 2010-2012; esperti di rilievo nazionale ed anche saranno affidati compiti operativi • la commissione “tecnica”, in si- internazionale, potendo così ascol- precisi, così come quell’aiuto, in nergia con la precedente, stu- tare e confrontare le esperienze di personale qualificato e motivato, dia nuove tecniche e nuove tec- chi, altrove, vive una realtà simile che abbiamo richiesto alla nostra nologie interventistiche; alla nostra. referenza politica in riferimento alla • la commissione dei “piani di Altro tema da vivere compiutamen- nuova competenza formativa. allertamento” vuole definire te, attraverso la partecipazione e la Per entrambe le figure sento il do- nuove e più efficienti strategie condivisione di tutti, è quello lega- vere di ringraziare d’un lato chi si legate alla pianificazione della to alla rivisitazione delle normative è speso in termini personali, per movimentazione di personale provinciali di settore, che devono darci la possibilità di avviare già da e mezzi sugli interventi di soc- essere tali da attualizzare la nostra quest’anno un programma formati- corso; situazione giuridica e garantirci la vo, seppur minimo per iniziare, le- • la commissione dei “fuori uso” sicurezza e la tranquillità dell’ope- gato ai corsi obbligatori per i nostri verifica la congruità e l’efficien- rare, nonché permetterci di far con- vigili e graduati e dall’altro le tante za del nostro parco macchine e vivere al meglio le esigenze legate persone, circa ottanta, che hanno ne propone l’eventuale sostitu- pervenire a casa di tutti i pompieri, risicato di selettive, il dialogo con che che da tempo ci sono note e su al servizio e quelle legate alla vita voluto partecipare alla selezione per zione; nella speranza futura di trasformar- altri soggetti coinvolti nel soccorso cui non abbiamo investito sufficien- privata di ognuno di noi. Questo il dirigente della Federazione. Riten- • la commissione della “formazio- lo in una rivista ben più tecnica di e la radiolocalizzazione del perso- temente, dall’altro non possiamo dovrà portare a confronti territoriali go molto significativo e gratificante, ne” si fa carico di traghettare al quanto lo sia oggi. nale. rischiare l’autoreferenza, dicendo- partecipati e costruttivi e, succes- oltreché un grande piacere, poter meglio il comparto della forma- Questa relazione, però, ora deve È ben inteso che, in ogni caso, tale ci che siamo bravi ed evitando di sivamente, - già ne siamo consa- dire di aver destato tanto interes- zione del nostro personale dalla rendere manifesto quanto vogliamo percorso deve trovare momenti di confrontarci con altre idee ed altre pevoli - ci introdurrà al nuovo, in- se nel nostro mondo, dal momento Scuola Provinciale Antincendi per l’anno a venire. confronto e condivisione sia in as- esperienze. dispensabile e faticoso lavoro della che ben due terzi dei partecipanti alla Federazione, con analisi Ovviamente non posso che pro- semblee come questa di oggi, sia I temi sono quelli noti: quello necessaria revisione di statuti e re- sono vigili del fuoco, e poter affer- critiche dei corsi in essere e con porre di continuare sulla strada che con incontri territoriali, come i tanti dell’applicazione delle normative di golamenti. mare con certezza che, tra questi, la proposizione di nuove strade abbiamo intrapreso mantenendo ed che hanno avuto luogo quest’anno, sicurezza nel contesto del nostro Tutto questo rappresenta un enor- abbiamo trovato più figure che sa- e nuove metodologie formative incrementando il lavoro di analisi e atti a far sì che il lavoro e gli sforzi servizio e, parallelamente, quello me carico di impegni per tutti noi, rebbero state in grado di ricoprire più rispondenti alle esigenze di innovazione già cominciato, coin- di ognuno di noi ci facciano progre- delle responsabilità legate alle no- ma sarebbe sbagliato se non lo molto bene tale ruolo. La persona manifestate dai Corpi; volgendo sempre più le varie com- dire insieme e ci portino a pianifi- stre figure di vertice o a chi sifa affrontassimo nei tempi che risul- che l’apposita commissione ha in- • la commissione “informatica” ponenti del nostro mondo e chie- care, ora, la costruzione del nostro carico di incombenze particolari; il teranno necessari, ponendo il rag- dividuato riteniamo sia quella che lavora alla costruzione del no- dendo a chiunque ne abbia voglia futuro, così come a limitare tema della formazione dei nostri vi- giungimento degli obiettivi e non le esprime in modo ottimale sia le ca- stro nuovo portale internet, ri- di partecipare fattivamente a questo le derive di alcuni che, con evidente gili, dove è necessario capire quali tempistiche con le quali si raggiun- pacità che deve avere un dirigente, guardo al quale abbiamo grandi processo di crescita e sviluppo. Ci miopia, pensano ad una gestione in siano le strade migliori da percorre- gono come prioritari, pur cercan- con tanto di esperienza personale aspettative per rendere più tol- confronteremo con nuove tecnolo- piccolo, non riuscendo a capire che re nel futuro, sia prendendo in con- do di essere, come solo i vigili del già maturata in un ruolo simile, sia lerabili le incombenze burocra- gie, a partire dalla nuova rete radio solo il remare nella medesima dire- siderazione quale sia la formazione fuoco volontari sanno essere, rapidi i valori che contraddistinguono i vi- tiche legate alla vita ammini- digitale TETRA che, nei prossimi zione può portare ai grandi risultati che più si attaglia alle nostre esi- ed efficaci, senza perderci in inutili gili del fuoco volontari trentini, visto strativa dei Corpi. anni, sostituirà quella attuale e che, a cui dobbiamo tendere per il bene genze e richieste, che esaminando chiacchiere prive di contenuti ma che a questa organizzazione appar- principalmente attraverso il nostro di tutti. E mi si permetta si sottoli- il modo più consono per erogarla concretizzando al meglio ciò a cui tiene da tanti anni. Abbiamo inoltre rinnovato il nostro lavoro di affinamento e sperimen- neare tutti. ad un personale che ha lo status miriamo. Termino augurando al dirigente del- giornale “Il pompiere del Trentino”, tazione, potrà esprimere compiuta- Questo rappresenta solo una parte di volontario, con lo studio di nuovi Fortunatamente nel percorrere que- la Federazione ed a tutti noi, di rag- cercando di raggiungere il risultato mente le sue grandi potenzialità e del lavoro che ci aspetta, perché, corsi e metodologie formative più sta strada avremo un aiuto in più: giungere rapidamente e al meglio di rappresentare con costanza la risolvere alcune magagne con cui d’un lato abbiamo bisogno di ana- dinamiche e efficaci; quella figura dirigenziale che l’as- tutti i notevoli ed ambiziosi traguar- cronaca di tutti i distretti e di farlo conviviamo da anni come il numero lizzare in profondità alcune temati- Dovremmo allora ipotizzare conve- semblea dei Comandanti ha chie- di che ci siamo prefissi.

8 Il Pompiere del Trentino Il Pompiere del Trentino 9 PRIMO PIANO

Benemerenze provinciali assegnate ai vigili del fuoco volontari

Medaglia al merito di lungo Fiamma d’oro comando per 10 anni di servizio per 40 anni di servizio

Mauro Albertini, Bleggio Inferiore; Enzo Caresani, • Agostino Visintin, Amblar; Fiavè; Michele Casagrande, ; • Edoardo Tironi, ; Marcello Ceol, ; Lodovico Delaiti, Nomi; Ciro • Franco Oss Pegorar, Pergine Valsugana; Doliana, ; Remo Eccher, Valda; Giorgio Fuoli, • Giancarlo Tomaselli, Pergine Valsugana. Pergine Valsugana; Alberto Ghezzi, ; Luigi Maturi, ; Damiano Mora, Pieve di ; Sergio Pisoni, ; Marcello Plotegher, Calliano; Samuele Romagna, Mezzano; Tiziano Senettin, Molina di Fiemme; Giovanni Senettin, Molina di Fiemme; Giovanni Turra, Consorzio Primiero; Claudio Silvano Zeni, .

Medaglia al merito di lungo Stelle al merito comando per 15 anni di servizio di servizio

• Giuliano Roncador, Mezzolombardo; Massimo Baldessari, Cadine; • Natale Webber, Ton; Fulvio Bombardelli, Drena; • Valentino Roncador, Mezzolombardo. Luigi Bonelli, Castello di Fiemme; Paolo Cosner, Mezzano; Ivo Dorigatti, ; Walter Giuliani, Ravina; Enzo Martinelli, Centa San Nicolò; Ivan Pasini, ; Paolo Pellegrini, Salter; Mauro Stoffella, ; Adriano Zanin, .

Membro onorario della Medaglia al merito di lungo Federazione comando per 20 anni di servizio

• Fabio Berlanda, ex dirigente del servizio • Corrado Asson, Amblar; anticendi e protezione civile della Provincia • Fabio Asson, Don; Autonoma di Trento; • Graziano Bonelli, Varena; • Vincenzo Iori, ex vice presidente della • Fortunato Maier, Preore; Federazione e ispettore del distretto di Fondo; • Carlo Mazzurana, Brentonico; • Giancarlo Giacomuzzi, ex ispettore del distretto di ; • Graziano Boroni, ex ispettore del distretto di Riva del Garda.

10 Il Pompiere del Trentino Il Pompiere del Trentino 11 ATTUALITÀ

Corrado Asson L’impegno di Vincenzo Iori alla guida del Distretto di Fondo Una vita trascorsa per la sua comunità Fin da ragazzino impegnato nei vigili del fuoco

una persona che alle parole to – aggiunge con serenità – lui dà assaggio di testimone impor- di conto d’essere utile ad alleviare preferisce i fatti Corrado As- tanti insegnamenti ma io devo fare tante per i vigili del fuoco del la sofferenza altrui e ad aiutare chi È son, caratteristica comune i conti anche con la mia inesperien- Pdistretto di Fondo. Dopo 27 ne ha bisogno. Io sono intervenuto di chi è abituato ad intervenire nelle za”. Venendo alle questioni pratiche anni, si chiude l’era di Vincenzo Iori in diverse calamità ed emergenze situazioni più diverse in cui occorre del lavoro di Ispettore, quali saranno e si apre una nuova stagione sotto sempre con il sorriso per la gioia di mettere a disposizione mani nude e le priorità nello svolgimento del suo il nome di Corrado Asson, nominato fare questo lavoro. E’ gratificante ri- concretezza, dove la materialità del- incarico? “Sicuramente prima di tut- Ispettore distrettuale di Fondo. uscire a portare conforto e risolvere le proprie azioni è supportata da uno to vengono gli interventi – sia urgenti Una vita trascorsa con indosso la situazioni di disagio”. Saggezza ma spirito solidale e di prontezza. che ordinari. Dobbiamo dare rispo- divisa dei vigili del fuoco quella di anche tanta umanità acquisite in una 42 anni, sposato e padre di un bam- sta alle richieste della popolazione. Vincenzo Iori: anni da vigile volonta- così lunga carriera. bino di 5 anni - ai quali, ammette Sono contrario alla burocrazia e rio, 10 come comandante del Corpo In occasione del suo commiato, il durante l’intervista, sottrae a volte sarebbe bello se potessimo cammi- di Revò, altri 27 come Ispettore del 31 gennaio scorso, Iori ha voluto del tempo per poter partecipare alle nare pensando solo a fare il nostro distretto di Fondo. In tutto 42 anni lasciare un bel regalo ai suoi uomini operazioni d’intervento – Corrado dovere di portare aiuto alla gente in cui Iori ha sempre risposto pron- e alla comunità: nuovissimi e ultra- Asson ha indossato la divisa dei vi- senza le tante carte da compilare”. tamente alle chiamate per le emer- moderni mezzi, tra cui un’autobot- gili del fuoco quando era ragazzino Corrado confida molto nella forma- genze. Tanti gli eventi e le calamità te, un camion cisterna per trasporto e non l’ha più tolta. zione degli allievi – la prima squadra cui ha assistito e partecipato. L’ul- acqua potabile, un mezzo attrezza- A 16 anni entra come allievo, a 18 di allievi della Val di Non è nata pro- tima catastrofe più grave affrontata to per soccorso stradale e in cam- diventa vigile volontario fino a diven- prio ad Amblar nel 1984 – per questo è sicuramente quella del terremoto pagna, un pick up per soccorsi in tare nel 1990 comandante del corpo non ha mai smesso la sua attività di in Abruzzo. montagna ed incendi boschivi, una di Amblar. Da allora sono trascorsi istruttore: “I ragazzi sono una risorsa Qui Iori, dal 9 maggio 2009, ha co- partiti da Sondrio e due Canadair Land Rover per trasporto in zone 20 anni: “Un periodo nel quale ho indispensabile e il ricambio genera- ordinato i vigili del fuoco volontari del centro operativo aeronautico impervie, un pulmino per trasferte fatto bellissime esperienze – ci rac- zionale è importante. Quando i gio- che hanno operato al Campo Trento unificato di Roma, decollati a pieno e un carrello traino in dotazione ai conta – e in cui ho avuto tante sod- vani decidono di lasciare il corpo dei di Paganica: un lavoro estenuante e carico d’acqua dall’aeroporto di Ge- pompieri a riposo. Certamente Iori disfazioni”. Non si vanta del suo la- vigili del fuoco per motivi di studio, impeccabile, portato avanti per aiu- nova. Le operazioni per spegnere il continuerà a mettere a disposizione voro Corrado, ha in sé l’umiltà di chi di lavoro o perchè si trasferiscono tare la popolazione colpita da que- rogo e i diversi focolai durarono di- dei vigili del fuoco la sua esperienza fa quello che fa per dovere morale altrove, siamo contenti se decido- sta immane tragedia a tornare il pri- versi giorni; giorno e notte si lottava e le sue competenze. Gli chiediamo e senso comunitario: “Lavoriamo no di entrare a far parte di qualche ma possibile ad una vita normale. contro le fiamme. Anche in questo un augurio per Corrado Asson. “Au- in silenzio, interveniamo quando la altra associazione, perchè vuol dire Nei ricordi dell’ex ispettore anche caso, fondamentale fu il coordina- guro a Corrado una carriera piena di gente ha bisogno di noi e ognuno fa che sono sulla buona strada”. E se l’intervento per domare l’incendio mento di Vincenzo Iori, allora ispet- soddisfazioni così come l’ho vissuta quello che si sente di fare”. questo avviene – aggiungiamo noi – boschivo del Monte Ozolo. Era il tore di Zona. Non è da dimenticare io. Sono convinto che sia una brava Adesso è stato eletto Ispettore Di- è anche merito di chi, a percorrere 23 aprile del 2007 quando un rogo poi che dietro a grandi manifesta- persona, che ha vissuto fin da allievo strettuale dei Vigili del Fuoco di Fon- quella strada, li ha preparati. spaventoso avvolse la montagna. zioni sportive, come ad esempio la nella famiglia dei vigili del fuoco, è do, succedendo a Vincenzo Iori, Le fiamme erano visibili addirittura «Ciaspolada» della Valle di Non, si cresciuto nell’ambiente percorrendo considerato una figura “storica” tra da Cles, da gran parte della valle è sempre nascosta la mano dell’ex tutti i gradini necessari. Credo che i pompieri del distretto. Un impegno di Non e dalla Bassa valle di Sole. ispettore che ha diretto la macchina meriti in questo momento il ricono- che inorgoglisce Corrado Asson Un incendio dalle dimensioni deva- degli interventi dei vigili del fuoco. scimento che i comandanti gli hanno che però non si lascia intimorire dal stanti come mai la Val di Non ave- Ma se gli si chiede quali esperienze concesso”. Si sa, quella del vigile del peso dell’eredità che Iori gli lascia, va sperimentato nell’ultimo secolo. l’hanno maggiormente segnato lui fuoco è una vera e propria missione dopo 27 anni di onorata carriera: Lo spiegamento dei vigili del fuoco risponde così: “Io credo che tutte le che chi indossa la divisa non dimen- “Ancora adesso Vincenzo è per noi fu imponente: 43 corpi di volonta- esperienze, quando si è chiamati a tica mai, neanche una volta smessi i un punto di riferimento, abbiamo un ri impegnati, dei distretti di , soccorrere e a dare una mano, fac- panni da pompiere. E sicuramente, ottimo rapporto e ci sentiamo setti- Cles e Malè, oltre cinquecento uo- ciano crescere e maturare le perso- quando suonerà l’allarme, vedremo manalmente per confrontarci. Cer- mini, quattro elicotteri, due dei quali ne. Ti danno la felicità perché ti ren- ancora Vincenzo Iori in prima linea.

12 Il Pompiere del Trentino Il Pompiere del Trentino 13 ATTUALITÀ

Stefano Sandri guida la val di Fiemme L’impegno di Giancarlo Giacomuzzi Incontro con il nuovo Ispettore Distrettuale Ispettore di Fiemme negli ultimi cinque anni

tefano Sandri è il nuovo di dodici anni fa, ritroviamo il nome egli ultimi cinque anni il Ispettore Distrettuale di Fi- di Stefano Sandri nelle cronache distretto di Fiemme è sta- Semme. Un curriculum di tutto del disastro del Cermis, quando il Nto guidato dall’ispettore rispetto quello che lo accompagna 3 febbraio 1998 un aereo militare Giancarlo Giacomuzzi, 57 anni, di e che può essere considerato una statunitense tranciò il cavo della . Vigile del fuoco garanzia per il lavoro che è chia- locale funivia e 20 persone persero volontario dal 1975, è stato co- mato a svolgere. 17 anni come la vita. Sandri, allora comandan- mandante dal 1996 al 2002 e vice comandante dei vigili del fuoco di te dei vigili del fuoco di Cavalese ispettore dal 2001 al 2005. Per Cavalese, alle spalle esperienze fu uno dei primi ad accorrere sul Giacomuzzi l’impegno di questi d’interventi in alcuni degli eventi luogo della tragedia. “E’ stato un anni è stato incentrato sull’ascol- più tragici degli ultimi anni in Tren- evento che ha segnato la mia vita, to e il dialogo con i suoi Corpi di tino come la strage del Cermìs quelle immagini resteranno dentro riferimento. del 1998 e l’incendio della chiesa di me per sempre”ci racconta. “La parrocchiale di Cavalese nel 2003, cosa più impegnativa è stata ge- Sandri ha le idee molto chiare su stire i rapporti con il mondo della quello che sarà il futuro del corpo stampa – prosegue – le notizie do- dei pompieri. vevano essere date con una certa Dalle sue parole traspare la passio- tendono nel suo territorio: “Quan- cura e insieme al sindaco di allora ne e l’entusiasmo che lo accompa- do sono stato eletto ho presentato Gilmozzi abbiamo cercato di coor- gnano da sempre nel suo lavoro. una relazione con le linee guida da dinare al meglio le attività in una si- Un impegno che si è tradotto, 12 seguire nei prossimi 5 anni del mio tuazione così complessa. Abbiamo IL “T” EVOLUTO È IL SERBATOIO ULTRA PIATTO anni fa, in un documento scritto di incarico. La cosa principale, in que- pensato anche ai soccorritori, met- suo pugno che raccoglie le proce- sta prima fase, è conoscere bene tendo a loro disposizione un medi- dure operative standard per gestire l’intero distretto, attraverso le visi- co per superare lo shock di essersi le attività di soccorso. Testo che è te nelle varie sedi, l’accertamento scontrati con immagini tanto crude, stato adottato dal comando di Ca- delle dotazioni in uso e del numero organizzando riunioni post-evento valese e che Sandri vorrebbe, con degli uomini in forza, la presa vi- per il loro recupero psicologico”. le dovute modifiche, sione dell’assetto organizzativo del Tra i progetti cui sta lavorando venisse applicato anche nel Distret- corpo e l’analisi delle attrezzature e il neo-ispettore, c’è sicuramen- to. “E’ importante dotare il corpo di dei materiali necessari”. te quello dei Mondiali di Fiemme una documentazione per standar- Obiettivi ben precisi dunque, che 2013. “E’ un evento importante per dizzare le procedure d’intervento”. testimoniano la capacità di Sandri noi. Potrebbe essere interessante Stefano Sandri è responsabile di pianificare e gestire le attività. creare un sistema di soccorso tec- dell’Ufficio Tecnico del Comune e Sul fronte dei rapporti con la Fe- nico urgente che possa poi essere vanta una notevole preparazione derazione invece, il neo-ispettore messo a disposizione di altre ma- nel settore della protezione civile e si augura che i sistemi di aggiorna- nifestazioni”. Con il Comitato orga- del pronto intervento grazie anche mento del personale e i protocolli nizzatore si è già iniziato a lavorare ad esperienze fatte a livello nazio- vengano al più presto rivisti. “Nei per tale fine. nale. E’ stato, infatti, tra le altre prossimi 5 anni – spiega – vorrei Sistema di Barra INTAV cose, consulente per la scuola anti- che fossero regolate le procedure Idee chiare, spirito d’iniziativa e spegnimento con incorporato faro di incendi provinciale, consulente del d’addestramento dei vigili seguen- capacità organizzativa: sembrano micro nebulizzazione Serbatoio acqua ultra piatto ricerca Ministero della Funzione Pubblica do canoni più moderni ed effica- essere queste le parole chiave che ad acqua e schiuma. disponibile in varie capacità 350 lt - 400 lt - 450 lt radiocomandato della Provincia Autonoma di Trento. ci”. accompagneranno Stefano Sandri Baricentro bassissimo • Doppio naspo da 100 mt Adesso, importanti impegni lo at- Rileggendo le pagine dei giornali nel suo cammino come Ispettore. Motopompa da 54 lt - 40 bar • Aspirazione pluridistribuita

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Niko Posenato dirige il distretto di Riva del Garda Succede a Graziano Boroni

di Daniele Zanoni

iko Posenato, classe 1972, cifichi casi interni al distretto. non è stato ancora nominato, ma si Per ultimi, ma non perché meno im- Ovviamente un ringraziamento va si- risiede ad Arco. Entra a far A livello provinciale, invece, sicu- è deciso di farlo una volta termina- portanti si vogliono ricordare gli al- curamente a chi, da 8 anni ha diretto Nparte del mondo del volon- ramente un aspetto importante to l’inserimento dei nuovi operatori lievi, il futuro del volontariato dei vi- il distretto, ovvero a Graziano Boro- tariato pompieristico nel 1992 all’età dev’essere la reinterpretazione della antincendio, inserimento che sicura- gili del fuoco. Ragazzi che imparano ni, grazie al quale l’organizzazione di 20 anni, nel corpo del proprio co- riforma della legge antincendi che mente non sarà indolore e che pro- fin da piccoli a vivere in un gruppo, a del distretto ha raggiunto livelli tali mune di residenza. Dopo pochi anni i volontari chiedono. E proprio la vocherà sicuramente qualche cam- rispettare delle regole ed a mettersi sia da essere presa a modello che ricopre la carica di caposquadra, nuova legge del servizio antincendi biamento. al servizio degli altri. invidiata a livello provinciale. fino a quando nel 2007 viene eletto ha portato un po’ di trambusto sia viceispettore del distretto di Riva del all’interno di tutto il distretto che nei Garda al fianco di Graziano Boroni, corpi di Riva del Garda e di Arco; in- è l’anno in cui l’ufficio del distretto fatti gli operatori antincendio che la- vede aumentare i propri collabora- vorano nelle due caserme verranno tori. OItre al cassiere (Denis Santoni) trasferiti nelle fila del corpo perma- ed al segretario (Fiorentino Bertolini) nente di Trento. Da poco hanno ter- Graziano Boroni: l’ispettore viene affiancato dal vice minato i corsi durati tre mesi, mesi ispettore (Niko Posenato) e da una durante i quali le caserme hanno serie di persone che portano avanti anche emersi molti punti che saran- dovuto sopperire alla mancanza di l’ispettore che ha innovato un settore ben definito dell’attività no la quotidianità sia del distretto di queste figure. Per la sostituzione di Otto anni alla guida del Distretto di Riva del Garda d’ufficio e non solo; è così che si Riva del Garda che del nuovo ispet- questo personale è stato indetto un sono create delle figure specifiche tore. Tra questi troviamo la sempre bando si concorso: ciò significa che come quella del coordinatore del maggiore integrazione tra i corpi del 2 nuove persone ad Arco ed altre igile del corpo di Riva del settore allievi (Giuseppe Esposito), distretto, sia a livello di vigili che a 3 a Riva del Garda si troveranno a Garda dal 1984, dal 1992 del settore telecomunicazioni (Ma- livello di mezzi. C’è poi la sperimen- lavorare a strettissimo contatto con Vha ricoperto vari importanti nuel Segato), del settore sportivo tazione del nuovo sistema di tele- i volontari. Queste nuove persone incarichi sia a livello distrettuale che (Marco Marchi), del settore forma- comunicazioni mobili “Tetra”: siamo non è detto che siano già vigili del provinciale fino ad arrivare alla guida zione (Matteo Pederzolli), ed ancora l’unico distretto del Trentino ad ave- fuoco volontari, il bando non lo pre- del distretto nel 2001. Guida che gli è stato introdotto l’addetto stampa re in uso queste apparecchiature. vede, si dovrà infatti fare di tutto per è stata riconfermata nel 2006. Gra- (Daniele Zanoni) ed il responsabile Un buon lavoro lo stiamo facendo trasmettere e far capire i valori del ziano Boroni ha saputo creare attor- dei mezzi e delle attrezzature (prima testando sul territorio sia la copertu- volontariato! Sul lato della dotazione no a sè una team di collaboratori, Alex Gallon e poi Giovanni Mazzardi ra radio che le peculiarità della rice- di mezzi e nuove tecnologie si deve provenienti dai vari corpi del distret- coadiuvato da Stefano Frizzi). trasmittente in modo da preparare il prima di tutto dire che con la gestio- to, che seguivano personalmente gli L’avvicendamento tra Posenato e campo all’allargamento del sistema. ne del piano pluriennale a livello di aspetti organizzativi delle numerose Boroni è stato graduale, nell’ultimo Ma anche la formazione deve rico- unione distrettuale, tutti gli acquisti attività. In questi anni il Distretto di periodo ha assunto direttamente la prire un ruolo importante: col pas- sono stabiliti in concerto con tutti i Riva del Garda ha raggiunto livelli gestione dell’interventistica distret- saggio della scuola provinciale alla 12 comandanti del distretto in modo molto importanti tanto che in varie tuale. E all’insegna della coerenza è federazione sicuramente si deve da avere mezzi che calzano a pen- occasioni viene preso come punto anche la gestione globale dell’unio- puntare maggiormente su corsi a nello a tutte le realtà. In previsione di riferimento a livello provinciale. ne distrettuale; tutti i progetti ed i misura di volontario e per loro dedi- c’è l’arrivo della nuova autoscala, Graziano Boroni infatti ha saputo ragionamenti portati avanti in questi cati; ma anche a livello distrettuale del nuovo carro aria e di un autocar- delegare ad una squadra ben adde- anni con Graziano Boroni sono an- si cercherà di valorizzare e sfruttare ro con gru che và a sostituire il Mer- strata i diversi apsetti aspetti della cora attuali e proseguiranno anche i tre docenti della scuola che sono cedes 1124 col quale molti avranno vita del Distretto: dal settore allievi con Niko Posenato. anche vigili del fuoco nel distretto di sicuramente operato durante l’emer- alle telecomunicazioni, dallo sport Chiaccherando con Niko per scri- Riva del Garda, in modo da organiz- genza del terremoto in Abruzzo. alla formazione, ai rapporti con la vere questo articolo/intervista sono zare momenti di formazione su spe- Attualmente il nuovo vice-ispettore stampa.

16 Il Pompiere del Trentino Il Pompiere del Trentino 17 ATTUALITÀ

Ne parliamo in Commissione Il Kossovo ringrazia i volontari trentini Sono state istituite in Federazione per approfondire meglio le principali A 10 anni dall’orrore, una delegazione ricevuta in Provincia tematiche

a Federazione dei Vigili del Fuo- Commissioni MEMBRO Ispettore Ispettore Ispettore Ispettore a sede dell’Associazione na- Lco Volontari si deve confrontare GIUNTA zionale alpini, in vicolo Benas- quotidianamente con una miria- Scuola / AMADEI Fauri Cosner Pederzolli Sandri suti a Trento, ha ospitato nelle Formazione L de di problemi e questioni che non scorse settimane l’incontro tra la de- Piani MICHELI Fontanari Amadei Cosner Paternoster sempre è facile risolvere in breve Pluriennali / legazione kossovara, in visita ufficia- tempo. Ci sono poi tematiche che Capitolati le nella nostra provincia, e i volontari hanno bisogno di un approfon- Tecnici trentini della Protezione civile, dei dimento maggiore seguito colle- Piani di CATTANI Fontanari Amadei Dalmonego Paternoster Nu.Vol.A., dei Vigili del fuoco, della allertamento gialmente da un gruppo di lavoro. Croce rossa e delle associazioni del Commissione CATTANI Micheli Fontanari Asson N° 13 É con questo obiettivo che il presi- Tecnica rappresentanti - Tavolo trentino con il Kossovo. Dieci dente Alberto Flaim ha istituito sei uno per ogni anni fa, durante la guerra del Kosso- Distretto commissioni tematiche che saranno vo, ultima fase delle tragiche guer- Fuori Uso FLAIM Cattani Debertol / / un prezioso supporto nella gestione Attrezzature re balcaniche, la solidarietà trentina e nelle decisioni dei vertici della Fe- CTIF Allievi Fontanari arrivò nei campi nei campi profughi derazione. e Adulti di Kukes e, anni più tardi, si spese con la la ricostruzione, soprattutto nell’area di Peja/Pec, nord-ovest del Kossovo, inclusa l’enclave serba di sando per l’Abruzzo, avete sempre Goraždevac. “Voglio ringraziare - ha garantito il vostro lavoro e il vostro sottolineato l’assessore provinciale impegno senza risparmio ne riserve. alla solidarietà internazionale e alla Vi ringrazio a nome del Trentino, uno Pini succede a Gambardella convivenza, Lia Giovanazzi Bletra- ad uno, per il singolo mattoncino Alfio Pini è il nuovo capo del Corpo nazionale dei vigili del fuoco mi - i volontari trentini che, ieri in che avete contribuito a realizzare, Kossovo ed oggi in Abruzzo e Haiti, garantendo così la costruzione di portano quello che è l’essenza delle un edificio che arriva finoi ad oggi u proposta del ministro dell’In- costruzione, si legge ancora nella cultura della solidarietà trentina”. ma che è destinato a durare in fu- Sterno, Roberto Maroni, l’inge- nota, a chiedere di potersi avvalere A dieci anni dai giorni dell’orrore turo. Voi siete stati gli ambasciatori gnere Alfio Pini, 56 anni, è stato “dell’alta consulenza dell’ingegner della guerra civile, la delegazione della migliore cultura trentina della nominato agli inizi di aprile capo Antonio Gambardella in ragione kossovara, guidata dal sindaco di solidarietà: avete contribuito alla ri- del Corpo nazionale dei vigili del delle sue elevate capacità profes- Peja/Pec, Ali Berisha, ha incontrato costruzione di strade, case, aziende fuoco. Di origini toscane, per anni sionali e della profonda esperienza i volontari trentini che in questi anni e molto altro, ma soprattutto avete comandante dei pompieri di Ve- posseduta”. hanno lavorato alla ricostruzione del contribuito a migliorare i rapporti sul nezia e poi del Triveneto, affrontò Il ministro Maroni, conclude la Paese balcanico: “Una ricostruzione piano della convivenza fra le diverse l’emergenza dell’incendio della Fe- nota, nel ringraziare l’ingegner non solo materiale ma che è passa- componenti del tessuto sociale”. nice. Gambardella “per il grande impe- ta attraverso i cuori e le menti delle La delegazione - composta dai pegnarono concretamente per alle- L’ingegnere Alfio Pini succede ad gno e le capacità profuse al servi- persone”, come ha sottolineato lo rappresentanti della municipalità di viare le sofferenze delle popolazioni Antonio Gambardella, che andrà a zio dell’Amministrazione, durante stesso sindaco. Pec/Peja, del Tavolo trentino con il coinvolte nel conflitto. L’obiettivo è ricoprire un incarico in Abruzzo, a una lunga carriera che lo ha portato Il saluto e il ringraziamento della po- Kossovo e delle associazioni kosso- inoltre quello di rilanciare tutta una testimonianza, si legge in una nota fino all’incarico di vertice del Cor- polazione trentina ai volontari e agli vare che collaborano con il Tavolo - serie di relazioni che, oltre al Kos- del Viminale, “della grande opera po Nazionale dei Vigili del Fuoco, operatori di casa sono stati portati è stata in visita in Trentino, per ricor- sovo, investono anche altre realtà, svolta dai Vigili del Fuoco in questa ha rivolto al nuovo capo del Corpo dall’assessore provinciale alla soli- dare un impegno che ha rafforzato come Prijedor e Stivor in Bosnia Er- terra”. È stato proprio il Presiden- Nazionale dei Vigili del Fuoco, in- darietà internazionale e convivenza, anche la Protezione civile trentina zegovina, Kraljevo in Serbia, Niksic´ te della Regione, Gianni Chiodi, gegner Alfio Pini, gli auguri di buon Lia Giovanazzi Beltrami: “In questi in tutte le sue componenti, nonché in Montenegro, Niš in Serbia e Scu- commissario delegato per la Ri- lavoro per il nuovo incarico”. anni anni, dal Kossovo ad Haiti, pas- le associazioni che all’epoca si im- tari in Albania.

18 Il Pompiere del Trentino Il Pompiere del Trentino 19 ATTUALITÀ AUTOMEZZI VVF E PROTEZIONE CIVILE ABBIGLIAMENTO - «Senza volontariato la società non può ATTREZZATURE VIGILI DEL FUOCO durare a lungo» Il grazie del Papa alla Protezione civile

Il ringraziamento MT 236 EASY

Regolazione automatica alzando la leva di trasporto Distanza per ventilazione da 2 a 6 mt. Rumorosità 93 db a 3 mt.

3 Potenza: 43.000 m / h

on la voce un po’ roca e provato dall’emozione, Guido Bertolaso parla davanti al Papa e lo ringra- Czia per l’udienza concessa a settemila volontari QUADRAFOG 400 & 500 della Protezione civile italiana «in un momento in cui si vorrebbero confondere le responsabilità di alcuni con il Quadrafog portata variabile Leader lavoro e il merito di moltissimi». In maglione blu, divisa inseparabile della Protezione civi- le, Bertolaso scandisce le parole e l’applauso sale poten- te nell’aula Nervi. È il suo giorno, quello del volontariato delle mille associazioni che hanno lavorato all’Aquila, undici mesi dopo la tragedia dell’Abruzzo e nel pieno di un’inchiesta giudiziaria che riguarda da vicino lui e il suo entourage. Presente anche una delegazione di vigili Qmax 5.000 L/min. del fuoco volontari trentini guidati dall’ispettore Roberto Fontanari del distretto di Pergine. Monitore Portatile Leader Questa udienza papale, lo scorso 6 marzo, l’avevano concordata insieme il giorno in cui il Papa dopo la vi- Portata Massima 5.000 litri sita a Onna, il paese più colpito e con il cuore spezza- te norme legislative», che hanno formato un’«identità to, era salito sul fuoristrada di Bertolaso per andare tra nazionale» di questo tipo speciale di volontariato «atten- le macerie accanto alla tendopoli blu. E ora Benedetto to ai bisogni primari della persona e del bene comune». XVI ringrazia Bertolaso e il popolo delle giacche a vento In prima fila c’è Gianni Letta che applaude e c’è Luigi colorate e dei maglioni blu, aggiungendo una frase al di- Zamberletti, il deputato della Dc a cui si deve l’embrione scorso ufficiale, per «quello che fate per la società civile delle Protezione civile italiana, l’uomo che spedì i vo- SPECIAL FIGHTER HAIX FIRE FLASH PRO HAIX e per noi tutti». lontari ad aiutare i friulani colpiti dal terremoto del 1976 Suona l’orchestra sinfonica abruzzese, mentre il Papa e inventò una formula che negli ultimi anni è stata solo percorre a piedi il corridoio tra la gente e stringe centi- perfezionata. naia di mani protese. Sono andati in 85 mila nella conca Benedetto XVI spiega che le due parole «protezione» e dell’Aquila colpita dal sisma. Adesso applaudono il Papa «civile» sono «precise coordinate» di una «missione» e che li ringrazia e spiega che quest’incontro era anche un di una «vocazione»: «Proteggere le persone e la loro di- «mio vivo desiderio»: «Voi costituite una delle espressio- gnità». ni più recenti e mature della lunga tradizione di solidarie- Anche Benedetto XVI è un volontario, volontario tà che affonda le radici nella generosità e nell’altruismo dell’amore che va predicando dall’inizio del pontificato. del popolo italiano». E la giacca a vento blu della Protezione civile, che gli Ma Benedetto XVI si è spinto oltre e loda il riconosci- regalano al termine dell’udienza e che lui si mette sulle mento che ha avuto la Protezione civile con «appropria- spalle, è un piccolo simbolo di una grande amicizia.

20 Il Pompiere del Trentino TECNICA

Come vestirsi durante un intervento Chiarimenti sulla norma di riferimento

di Piergiorgio Carrara

protegge, cosa posso fare per mi- per esempio operazioni di salvatag- mica emessa. tura chimica, biologica, radiologica gliorare la sua protezione. E ancora, gio o assistenza durante calamità. Sempre la norma, specifica e de- ed elettrica; o scenari ad alta ener- posso rendermi conto quando rag- L’applicazione diretta di questa indi- scrive due livelli per i requisiti pre- gia termica; in detti casi, può esse- giunge il suo limite protettivo? Cosa cazione d’utilizzo per la nostra real- stazionali. Un livello 1 più basso ed re richiesto l’impiego di altri DPI più posso fare quando il capo durante tà di vigili del fuoco volontari della un livello 2 più alto. La norma ancora appropriati (es. quelli di tipo NBCR un intervento raggiunge il suo limite provincia autonoma di Trento, è da indica che la scelta del livello di pro- o quelli di tipo termo-riflettente) in protettivo? Quali controlli devo fare intendersi come vestiario da utiliz- tezione individuale dovrebbe basar- sostituzione o in aggiunta al nostro sul capo per verificarne il suo stato zarsi per tutta l’interventistica tecni- si sul risultato di una valutazione del completo EN469. Oltre a queste complessivo? ca urgente, a parte la lotta attiva agli rischio ed analizzando l’attività spe- considerazioni per eventi o casi per Il completo incendi boschivi e incendi di sterpa- cifica del vigile del fuoco si deduce i quali il nostro completo risultereb- Il completo da intervento è costituito glie, per i quali vanno fatti altri ragio- la necessità di riferirsi ai requisiti be troppo poco protettivo, possia- da un giaccone e da un sovrapan- namenti ed altri utilizzi di indumenti minimi indicati dal livello due (livel- mo anche ragionare all’opposto e talone che utilizzati assieme danno specifici. lo di protezione più elevato). Ancora considerare la possibilità o meno protezione al corpo del vigile del Quali sono le particolarità protet- la norma, prevede l’eventualità di dell’utilizzo di detto capo su scenari fuoco escludendo testa, mani e pie- tive del completo? spruzzi accidentali di liquidi chimici come quelli ad esempio dell’incen- di che dovranno essere protetti con La norma che certifica detto com- o infiammabili. Non dobbiamo però dio boschivo o di sterpaglie. In que- altri sistemi di attrezzature / vestiari. pleto da intervento, stabilisce dei pensare a questi indumenti come sti casi il completo sarebbe troppo La protezione che offre al corpo det- requisiti protettivi minimi che il com- sostituti d’indumenti riflettenti o in- protettivo e diverrebbe predominan- to abbigliamento, è normata da una pleto deve offrire e garantire come dumenti di spiccata protezione chi- te il limitato comfort che offre che va precisa norma UNI che è la EN469 protezione al vigile del fuoco che mica. Unitamente a queste evidenti a discapito della elevata mobilità in- obiettivo di questo do- ad oggi nella sua ultima versione più lo indossa. Ricordiamo che stria- indicazioni d’indirizzo date dalla dispensabile e la maggior durata in cumento è quello di po- aggiornata del marzo 2007. Va per mo analizzando un capo specifico norma di riferimento, sulla base del- termini di tempo di questa famiglia L’ter contribuire a chiarire altro detto che detta norma è spe- per noi vigili del fuoco, studiato per la nostra specifica esperienza e il di eventi. Aggiungiamo a conferma al meglio una serie di domande ed cifica per i vigili del fuoco e quindi la lotta attiva agli incendi, che è da prevalente utilizzo di detti capi negli di tutto ciò che per la lotta agli in- interrogativi che il nostro mondo si esula da un paragone ed ovviamente distinguere ad esempio dalla difesa scenari d’intervento quotidiani sul cendi boschivi, esiste una specifica pone sui Dispositivi di Protezione applicazione dal settore industriale / che va data ad un lavoratore che si territorio, dobbiamo inoltre concen- norma (sempre specifica per i vigili Individuale che possono e devono artigianale o altro e bensì si colloca espone ad un rischio termico duran- trare la nostra attenzione su neces- del fuoco) che descrive l’abbiglia- essere utilizzati quando i Vigili del nel settore specifico ed esclusivo te il suo lavoro. Per meglio chiarire sarie protezioni inerenti la resisten- mento necessario. Fuoco devono intervenire per una dell’emergenza e del soccorso tec- questo importante passaggio sulla za alla trazione ed alla lacerazione Cosa indosso sotto il completo? chiamata di soccorso. In particola- nico urgente, attività tipica dei vigili specificità di detta norma ricordia- meccanica dei capi (anche usura), Dal punto di vista normativo non re vogliamo analizzare il cosiddetto del fuoco per l’appunto. mo che nel caso del lavoratore che nonché, come già dicevamo ad una vi sono indicazioni, se non che ap- completo da intervento per la lotta Qual è il campo d’utilizzo del com- si espone ad un rischio termico deri- seppur minima protezione alla pe- punto trattandosi di un completo agli incendi. Più in dettaglio voglia- pleto? vato dalla sua attività, generalmente netrazione chimica. composto da un giaccone e da un mo analizzare cosa dice la norma, Come dice la norma di riferimento il questa esposizione termica è valu- A cosa non protegge il completo? sovrapantalone, in linea teorica po- quando lo posso e lo devo usare, completo di protezione è da indos- tabile e determinabile con esattez- Purtroppo durante un evento, pos- trei anche non preoccuparmi di ciò cosa protegge e cosa non proteg- sarsi da parte del vigile del fuoco za, invece, il vigile del fuoco che si sono presentarsi pericoli diversi da che indosso sotto. In pratica però è ge, cosa utilizzo sotto e sopra que- durante gli interventi di lotta contro espone ad un incendio, non può mai quelli a cui si riferisce la norma, per importantissimo ragionare su quan- sto tipo di abbigliamento, quanto mi l’incendio e attività connesse, come determinare a priori la potenza ter- esempio pericoli medio alti di na- to indosso sotto, sia per una stretta

22 Il Pompiere del Trentino Il Pompiere del Trentino 23 TECNICA

analisi tecnica, sia osservando altri numero degli strati di abbigliamen- in una zona a minor energia termi- cando di raggiungere i combustibili resiste all’attacco termico. eventuali persone coinvolte; ponia- enti (come i VVF permanenti) che to che indossiamo sotto; il tutto si ca complessiva! Il capo garantirà lo in fiamme e che eroga poca acqua I controlli “giornalieri” del completo mo l’accento che l’eventuale carica hanno disposto in modo scritto a traduce in un netto aumento delle stesso tempo per il ritorno in zona solo dove serve, direttamente su A fine intervento, è necessario che batterica o virale presente sul capo cosa si deve indossare sotto detto performance protettive del capo, fredda senza procurare alcun’ustio- detti combustibili in fiamme.” il vigile del fuoco verifichi lo stato difficilmente sarà annientata dalla ti- capo. purtroppo, contrariamente a ciò si ne al vigile. Se invece, stiamo utiliz- “Ecco che questi capi storicamente complessivo del completo, a garan- pologia del lavaggio casalingo sia per Tecnicamente, analizzando i livelli ridurranno i parametri di comfort zando completi da intervento, con pesanti ed imbottiti, studiati più per zia che tutto sia a posto per eventuali le temperature massime concesse a protettivi offerti dai capi e pensando nell’utilizzo. andamenti di risposta termica non una difesa statica e poco dinamica, utilizzi successivi. Anteponendo che tutela del capo sia dalla tipologia dei al peggior abbigliamento possibile Quanto mi protegge il completo? lineare, non risulta più applicabile la si sono evoluti negli attuali più leg- comunque è sicuramente in essere detersivi permessi. Queste poten- (es. materiale sintetico altamente Questa è la tipica domanda che un valutazione soggettiva della soglia geri e studiati per essere in continuo un programma di controllo e verifica ziali cariche batteriche, che ovvia- infiammabile) che potrei indossare vigile del fuoco che approccia per le del dolore che dicevamo pocanzi, movimento (internamente hanno so- periodica dei completi in servizio a mente si diffonderanno anche nella sotto, teoricamente il tutto potrebbe prime volte alla lotta attiva all’incen- ma potremmo avere a che fare con stituito talune parti e membrane tec- cura di personale a tal scopo pre- lavatrice, dovranno essere opportu- funzionare; lo scudo esterno offerto dio, pone al suo superiore e legitti- capi che velocemente passano dalla nologiche) che realizzano localmen- posto, come dicevamo è comunque namente trattate con corretti cicli di dal capo protegge e la temperatu- mamente ha pieno diritto ad avere soglia del dolore a quella dell’ustio- te su tutto il capo dei micro effetti indispensabile che il controllo gior- lavaggio e sterilizzazione prima che ra viene sufficientemente bloccata una esaustiva e completa risposta! ne (caso peggiore…) o capi che an- di movimento forzato dell’aria tratte- naliero del capo verifichi l’integrità la lavatrice potrà essere riutilizzata all’esterno. Ma visto che oggettiva- Non dobbiamo parlare di tempe- ticipano la soglia del dolore (limitan- nuta nelle membrane funzionali, che in tutte le zone del tessuto esterno, normalmente per la biancheria della mente non indossiamo una armatu- ratura, bensì d’energia termica alla do in parte la capacità d’intervento rimescolandosi, ridistribuisce e rie- della fodera interna, delle cuciture famiglia. Analogamente possiamo ra invulnerabile, ed è sempre possi- quale il capo protegge. Questa – caso non peggiore). In definitiva in quilibra eventuali picchi localizzati di e di tutte le parti che completano il ragionare per contaminazioni da bile uno strappo o una lacerazione; performance di protezione termica questi ultimi casi, la scelta preventi- surriscaldamento eccessivo. In altre capo. Deve essere controllata l’uni- idrocarburi o derivati (catrami, pla- è fondamentale aver cura di cosa complessiva, è descritta con gra- va del capo determina la risposta da parole al raggiungimento della soglia formità e la rispondenza al colore stiche fuse, cere, gomme, ecc.) che indossiamo sotto! Pensiamo ad un fici d’andamento termico (al calore dare al vigile. del dolore in un punto localizzato d’origine di tutta la superficie del difficilmente saranno eliminabili dal- possibile strappo durante un inter- radiante e convettivo, peraltro già Cosa posso fare quando raggiun- del capo sottoposto a forte energia tessuto esterno, sempre sull’ester- la superficie e dallo strato esterno vento a fuoco, la temperatura (vali- trattati sui nostri siti internet) e dal- go il limite protettivo del comple- termica, il vigile può o meglio deve no non vi devono essere depositi del completo; in questi casi è quasi do innesco) penetra dentro al capo la loro interpretazione si evince che, to? muoversi, muovere il tessuto nella o zone imbibite di materiali liquidi obbligatorio il lavaggio e ripristino nel punto di rottura e subito sotto l’oculata scelta preventiva dell’indu- Altra tipica domanda che proviene zona del dolore per aumentare il mo- o solidi (polveri o piccole particelle) presso centri specializzati ed indivi- vi trova combustibile e comburente mento protettivo, si traduce in una generalmente da vigili già fatti e finiti vimento dell’aria interna trattenuta che, nell’eventualità, devono essere duati dal produttore stesso. In meri- necessari a chiudere il famoso trian- concreta risposta alla domanda che che cercano di lottare contro le fiam- al capo stesso. Ancora in merito ad rimossi con appositi ed idonei por- to all’eventuale riparazione di rotture golo della combustione!” il neo vigile pone al suo superiore. me per qualche secondo in più an- aumentare le performance protettive cessi meccanici di spolvero o di la- in generale del completo, non pos- Ecco che, come poi prevedono talu- In altre e più semplici parole, se stia- che al consapevole raggiungimento del capo, voci di corridoio dicono di vaggio. siamo altro che ragionare accomu- ni altri enti analoghi al nostro di ap- mo utilizzando completi da interven- della soglia del dolore. La risposta bagnare il capo durante l’intervento Lavare o riparare il completo nandoci con concetti di modifica e partenenza, è fondamentale curare to con andamenti di risposta termica che possiamo dare in questo caso, per raffreddarlo in qualche modo. Il produttore del capo, tramite l’ob- personalizzazione del capo stesso, cosa indossiamo sotto, ideale sa- lineare, dobbiamo chiarire al nostro è legata e suffragata sia dalle tecni- Non troviamo rispondenza diretta a bligatoria nota informativa, indica i a quanto dice la legge vigente e rebbe un abbigliamento ignifugo, in vigile che durante l’intervento a fuo- che d’intervento odierne, che dalla detta possibilità, ancor che, la prote- metodi e le possibilità per il lavaggio semplicemente che dobbiamo affi- pratica dobbiamo garantire l’utilizzo co, quando il capo è correttamente realizzazione tecnologica odierna zione termica è data dalla coibenza dello stesso che per sintesi distin- dare il capo a centri specializzati ed di materiali scarsamente infiamma- indossato, se sente l’innalzamento dei capi protettivi. Una volta il vigile che offre il capo, non tanto dalla sua guiamo in autorizzazione al lavaggio autorizzati alla riparazione. bili come le fibre completamente termico passare e raggiungere la in attacco diretto alle fiamme, assu- temperatura degli strati più esterni, casalingo oppure obbligo al lavag- Quanto “vive” il completo naturali derivate dal cotone e dalla propria pelle, si può continuare ad meva posizioni statiche rispetto al anzi il vapore acque che si svilup- gio in centri preposti e specializzati. La fine vita del completo è - deter lana. operare fino al raggiungimento del- fuoco, erogava acqua dall’esterno pa bagnando il capo immerso in un Ovviamente non entriamo nel merito minata sia da quanto indicato dalla Come posso migliorare la prote- la sensazione di dolore (soglia del delle strutture verso l’interno delle intervento ad elevata energia termi- delle modalità pratiche del lavaggio nota informativa del capo (gene- zione base del completo? dolore) per la troppa temperatura. stesse invase dalle fiamme e so- ca, diventa come ben sappiamo un presso detti centri, ma esplicitiamo ralmente in un utilizzo normale del Di conseguenza a quanto appena Questo inconfondibile segnale, che stanzialmente realizzava un conte- maggior ostacolo per il vigile ope- alcune considerazioni sul lavaggio capo il produttore indica un certo detto, ricordando che il miglior iso- soggettivamente può essere per- nimento dell’incendio. Oggi la tec- rativo che soffrirà di più il fortissimo casalingo. Il completo, durante l’in- numero di cicli di lavaggio per i quali lante termico è l’aria, se noi curiamo cepito in qualsiasi zona del corpo, nica predilige l’attacco diretto, con disagio della presenza di vapore. In tervento d’emergenza, può incorre- garantisce la rispondenza del capo ciò che indossiamo sotto, e maga- ORDINA al vigile di fare marcia in- il vigile del fuoco che è sempre in definitiva e per questo caso, più il vi- re in una contaminazione ematica o ai minimi requisiti prestazionali indi- ri anche riusciamo ad aumentare il dietro dal punto in cui è per tornare movimento dentro le strutture, cer- gile rimane asciutto, meglio si isola e d’altri liquidi fisiologici derivati dalle cati dalla norma, oppure un numero

24 Il Pompiere del Trentino Il Pompiere del Trentino 25 TECNICA

Fuoco e cianuro: un pericolo per tutti noi Un mix letale durante le operazioni di soccorso

di Stefano Sandri

di anni minimi che garantisce, ecc.) uso nel nostro comparto Trentino, ci diamo 30 secondi in più in caserma ecentemente su una rivista oppure è determinato da evidenti ed sentiamo di concludere ribadendo curando sia ciò che vestiamo sotto specializzata (N&A maggio irreparabili danni che il capo subisce qualche piccola considerazione fi- (i sottotuta), curando il più possibile R2010) è stato pubblicato un in intervento come modifica perma- nale. Utilizziamo questi capi e fac- gli strati di coibenza che possiamo interessante articolo che evidenzia- nente del colore esterno ad opera di ciamolo sia in addestramento sia aggiungere a tutela della nostra ca- va il rischio di intossicazione in caso bruciature, ampie rotture o lesioni ovviamente in intervento per cono- pacità di resistenza all’energia ter- di incendio. In particolare si eviden- interne o esterne meccaniche o ele- scerli e utilizzarli sempre al meglio, mica. ziava il rischio di inalazione di cianu- vata e permanente contaminazione vestendoli completamente ed esat- Come abbiamo imparato ad ascol- ri presenti anche in quantità consi- della superficie esterna che non può tamente come previsto dal produt- tare la nostra respirazione attraver- stenti nei fumi degli incendi che si essere ripristinata con i processi di tore in rispondenza alla norma se- so l’autorespiratore in intervento, ritiene utile riassumere. lavaggio e ripristino. condo cui sono stati certificati. impariamo ad ascoltare l’andamen- Si consideri che, secondo una sta- Qualche conclusione pratica sul Se siamo allertati per un incendio to termico sul nostro corpo, dando tistica stilata negli Stati Uniti, oltre completo all’aperto, possiamo utilizzarli anche fiducia al completo che è in grado di 23.000 persone all’anno sono coin- Fatto salvo tutto quello che abbia- come semplice pantalone e giacco- darci una ottima protezione. volte in incendi (tra i quali 5000 vigili L’esposizione al cianuro causata dal La dose tossica è legata all’esposi- mo visto fino qui ed in merito anche ne, se invece veniamo allertati per del fuoco) e causano fra la 5000 e fumo d’incendio e frequente quanto zione inalatoria che ha dei livelli re- ai nuovi capi che stanno entrando in qualsiasi incendio al chiuso, per- 10000 vittime all’anno. quella del monossido di carbonio ; lativamente bassi (150-200 ppm) di Una statistica impressionante che Il cianuro è stato trovato a livelli da acido cianidrico (HCN) può già essere però,con la chiarezza dei numeri, tossico a letale tra il 33% e il 90% rapidamente letale. Si consideri che evidenzia in modo lampante come delle vittime di incendi in spazi chiu- concentrazioni ambientali più basse il fumo sia per noi vigili del fuoco il si (in relazione al tipo di incendio); (< 50 ppm) possono causare grave nemico numero uno durante un in- Il cianuro a volte risulta la principale sintomatologia dopo una latenza di cendio. causa di morte per inalazione di fumi decine di minuti. L’HCN inoltre è ben Il fumo è una preoccupazione cre- da incendio. assorbito anche attraverso la cute. scente in quanto i prodotti industriali Il cianuro, in particolare, si forma Se l’avvelenamento da HCN è molto utilizzati sono cambianti. Negli ultimi rapidamente nella combustione dei frequente in operatori che lavorano venti anni, infatti, c’è una diminuzio- tessuti (abiti tappeti, moquettes) e in presenza di incendi e altrettan- ne dell’uso del legno e di materiali dei materiali plastici e sintetici usati to complessa la gestione, da parte naturali, anche nel nostro Trentino, nella fabbricazione di imbottiture di sanitaria, di un evento di questo tipo a favore di materiali da costruzione materassi, divani e sedie. soprattutto per gli aspetti di diagno- più leggeri e performanti, plastici e I sali di cianuro, inoltre, hanno ampio si. Ecco parchè risulta fondamentale, sintetici. utilizzo in diverse lavorazioni indu- in caso di intossicazione, evidenzia- In questi incendi i due grandi rischi striali: la reazione dei sali di cianuro re ai sanitari la possibile inalazione nel fumo d’incendio restano comun- con acido genera il gas di acido cia- dei fumi dell’infortunato e il tipo del- que il monossido di carbonio, che nidrico. le sostanza coinvolte nell’incendio tutti conosciamo, e l’acido cianidri- Formazione di cianuro nell’uomo si (plastiche tessuti ecc.). co, meno conosciuto. può anche avere come conseguen- Nel concludere questo articolo ricor- Entrambi questi gas sono dei Killer za dell’assorbimento di nitrili alifatici do, se ce ne fosse ancora bisogno, silenziosi, in quanto incolori e inodo- (acrilonitrile, propionitrile, aceto nitri- che negli interventi in presenza di ri, che rallentano le funzioni cognitive le) largamente utilizzati nell’industria fumo la nostra preoccupazione deve delle vittime. della plastica e degli adesivi. essere quella di vestire o far vestire In alcuni studi nei quali le concentra- Il meccanismo di tossicità e dipeso gli autoprotetori ai vari colleghi che zioni di cianuro e carbossiemoglobi- dal fatto che il cianuro penetra facil- lavorano in zone contaminate al fine na sono state sistematicamente va- mente nelle cellule e provoca anos- di scongiurare possibili rischi alla no- lutate e stato dimostrato che: sia astotossica. stra e loro salute.

26 Il Pompiere del Trentino Il Pompiere del Trentino 27 VITA DEI CORPI Unione distrettuale di BORGO VALSUGANA Unione distrettuale di CLES VITA DEI CORPI

Tre nuove autobotti A fuoco la scuola media Esercitazione dei Vigili del fuoco di Cles per Telve, Villa Agnedo e Samone sercitazioni dei vigili del fuoco del fuoco», fornendo è agli alunni Edi Cles lo scorso 30 maggio. E’ le nozioni elementari base su come stato appiccato un piccolo incen- comportarsi di fronte ad principio dio nel vecchio edificio scolastico d’incendio. Gli studenti sono poi in- in procinto di essere abbattuto, per formati su come funziona un estin- dimostrare agli alunni delle classi tore, ormai presente in tutti gli edifici terze - che lì dentro hanno frequen- ma di cui non tutti conoscono fun- tato la prima - quale siano le nuove zionamento; ai ragazzi è stata data tecniche di intervento per lo spegni- l’occasione di provarlo direttamen- poi allo spegnimento con tanto di mento di incendi, che prevedeno la te.il via all’operazione: delle dimo- scala mobile, apertura delle finestre ventilazione naturale degli immobili strazioni di spegnimento di fiamme (la tecnica di attacco all’incendio in fiamme. Tutto è iniziato in prima nel piazzale, fino al culmine della con «ventilazione naturale» appun- mattinata con una lezione teorica mattinata, quando nel vecchio edi- to), idranti e quant’altro. I ragazzi impartita in classe agli studenti dal ficio scolastico gli uomini guidati dal si sono dimostrati molto interessati vigile del fuoco Massimiliano Gi- capoplotone Ermes Girardi hanno alla proposta del corpo dei vigili del rardi, che ha spiegato il «triangolo acceso un fuoco intervenendo fuoco di Cles.

Esercitazione sulla Trento-Malè

inalmente ad ottobre 2009, alla volta della Valsugana, passan- le seguenti: autotelaio Man, 13 ton mportante esercitazione di pro- per completare un percorso forma- dopo due lunghi anni di la- do in rassegna i paesi di apparte- complessivo a pieno carico, motore Itezione civile nelle scorse setti- tivo curato dalla Scuola provinciale Fvoro e stretta collaborazione nenza dei Corpi. Nei mesi succes- da 280 CV, cambio a 9 marce, tra- mane che prevedeva la simulazione antincendi in accordo con Trentino fra i corpi di Telve, Villa Agnedo e sivi, in ognuno dei tre paesi, si sono zione 4x4 permanente con ridotte di un incidente ferroviario in galleria trasporti per i Vigili del fuoco vo- Samone, sono arrivate le tre nuove svolte le cerimonie d’inaugurazione e bloccaggi inseribili, passo 3,25 lungo la linea Trento-Malè. Lo sce- lontari sulle tecniche di soccorso autobotti di seconda categoria per alla presenza della cittadinanza, m,una lunghezza massima di 6,49 nario ipotizzato - portato ad una in gallerie e sul piano di emergenza incendi civili e boschivi. L’iter per delle Autorità e delle Istituzioni. I m,larghezza massima di 2,38 m, al- gravità estrema proprio per poter della ferrovia. L’evento immaginato l’acquisto dei mezzi è iniziato nel Comandanti, nei loro discorsi, han- tezza di 3,20 m.; pompa Ziegler con mettere alla prova una moltitudine (uno scontro fra treno passeggeri e 2007, anno in cui è stato conferma- no voluto ringraziare tutti i vigili che portata nominale in media pressio- di schemi di sicurezza - prevedeva carrello ferroviario) è di tipo “estre- to il finanziameto provinciale; dopo- hanno contribuito alla realizzazione ne da 2000 l/min a 10 Bar e 3 metri lo scontro frontale tra un treno pas- In circa 20 minuti i primi soccorritori mo” perché i sistemi di sicurezza dichè i tre Corpi hanno redatto un del progetto, nonchè i vari Enti e i di prevalenza d’ aspirazione; l’alta seggeri e un carrello ferroviario con sono arrivati sul posto ed è e sta- esistenti sulla Trento Malè impe- capitolato tecnico attento a soddi- benefattori che si sono fatti carico pressione ha una portata di circa il successivo scoppio di un incendio to organizzato il posto di coman- direbbero ad uno dei due mezzi di sfare il più possibile le loro esigen- del finanziamento. Un ringrazia- 400 l/min a 40 Bar; allestimento all’interno della galleria “Vergondo- do. Dopo poco, la prima squadra utilizzare la linea, ma è stato ugual- ze. Le autobotti sono state prodotte mento particolare è stato rivolto composto da 6 vani laterali per il la”, nella tratta ferroviaria Cles-Mo- esplorativa è entrata in galleria dal mente programmato perché ha per- dalla Ziegler Italiana srl in Germa- all’ex Ispettore Distrettuale Luciano caricamento delle varie attrezzatu- stizzolo. Il bilancio simulato è stato lato Mostizzolo. Complessivamente messo di testare in una sola volta nia. Dal momento della conferma Capraro e al compianto consigliere re; serbatoio acqua in polipropilene di diciotto vittime e ventidue feriti, sono stati mobilitati circa 300 ope- tutte le attività che in casi di minore dell’ordine, a quello della consegna provinciale Giovanni Battista Lenzi da 2500 litri. Da oggi, il distretto dieci dei quali gravi. ratori coordinati dal comandante gravità potrebbero essere messe in sono trascorsi molti mesi, durante per essersi prodigati all’assegna- può contare su tre nuovi importan- L’ attività è iniziata alle 22.30 con di Cles e dall’ispettore Fauri che si pratica singolarmente. È stato infine i quali i corpi si sono recati in Ger- zione delle tre autobotti. Dopo i vari ti mezzi per la garantire un miglior l’allarme, le immediate verifiche del- sono rapportati nel COM con i re- utile per permettere alla società di mania più volte, per verificare con discorsi e interventi delle autorità, servizio alla comunità. la centrale 115 che poi ha allertato sponsabili delle altre componenti trasporti pubblici di individuare le attenzione il corretto allestimento come di consueto, si sono tenuti i il corpo dei vigili del fuoco di Cles e della PC coinvolte. “L’esercitazione criticitá strutturali e migliorare nel del mezzo. Il 14 novembre 2009 le festeggiamenti all’insegna dell’ami- le componenti del sistema di prote- - ha spiegato Gianfranco Cesarini complesso gli accorgimenti per fa- tre autobotti sono partite assieme cizia e dell’allegria. Le caratteristi- zione civile che si attivano in casi di Sforza, dirigente del Servizio pre- cilitare gli interventi dei soccorrito- dalla rimessa della Ziegler di Lana che tecniche dei nuovi mezzi sono questo tipo. venzione rischi - é stata organizzata ri”.

28 Il Pompiere del Trentino Il Pompiere del Trentino 29 VITA DEI CORPI UNIONE DISTRETTUALE DI FASSA UNIONE DISTRETTUALE DI FIEMME VITA DEI CORPI

Tamion, casa storica divorata dal rogo Ex in festa Un vicino ha salvato i due anziani che vi dormivano

un centinaio d’anni», rivela Franco Pellegrin, comandante dei vigili di Vigo di Fassa, e il vecchio camino di pietra della stufa si è spaccato per il calore della fuliggine che bruciava al suo interno». Il fuoco, divampato in prossimità del tetto, ha coinvolto nelle fiamme il piano superiore, sempre di proprietà dei fratelli Vian, la mansarda e la tra- vatura in legno. I vigili hanno dovuto tagliare le lamiere del tetto per ren- dersi conto che il fuoco si era ormai mangiato tutto il sostegno. L’appar- tamento al secondo piano era fortu- natamente vuoto. Privo di impianto di riscaldamento, viene affittato a a chiamata per i vigili del fuo- turisti soltanto durante la stagione co di Vigo di Fassa è partita estiva. Tutti i volontari hanno lavo- nche quest’anno l’Associa- alla base di ogni ente di volontariato Lverso le 3 di notte. Il fuoco rato incessantemente fino a giorno zione del Vigili del Fuoco ed in particolare nelle associazioni e lambiva il tetto della casa di France- fatto, circa le otto del mattino, poi AFuori Servizio del Distretto Corpi di Vigili e ex Vigili del Fuoco. sco e Vito Vian a Tamion, frazione di sono rimaste soltanto poche unità di Fiemme, ha organizzato presso Alla fine, il Sindaco di Castello Mo- Vigo di Fassa. Poco dopo l’allarme per tenere sotto controllo il fuoco l’Albergo Latemar di Castello di Fi- lina di Fiemme Adriano Bazzanella, «incendio tetto» ha svegliato anche ormai domato. La «muscia» al primo emme la tradizionale cena annuale il Vice ispettore dei Vigili del Fuo- i volontari del corpo dei pompieri di piano, il cui il camino ha preso fuo- dell’Associazione. co del Distretto di Fiemme Tiziano Pozza di Fassa, che con l’autoscala co, è stata completamente smon- Centotrenta i presenti, Vigili fuori Senettin, il Comandante del Corpo del distretto hanno unito le forze di tata e portata all’esterno pezzo per servizio, rispettive mogli e autorità dei Pompieri di Castello Luigi Bo- circa una ventina di vigili a quelle di pezzo. La bonifica e la valutazione si sono incontrate nella capace sala nelli, hanno ringraziato per l’invito, un’altra ventina di volontari di Vigo dei danni dell’incendio è durata fino dell’albergo addobbata per l’occa- complimentandosi per la bella ri- di Fassa. a poco prima di mezzogiorno. I due sione. uscita della serata, incoraggiando A dare l’allarme è stato Claudio Ra- piani della vecchia, bellissima casa II presidente Riccardo Selle ha fatto l’Associazione a proseguire l’attivi- som, un giovane vicino di casa dei sono andati completamente distrut- gli onori di casa ringraziando tutti, tà, non ultima la collaborazione con due anziani che, fortunatamente, ti. «L’intervento tempestivo e pro- ex vigili, consorti e autorità per la altre associazioni o comitati in oc- ha notato le fiamme dalla finestra tratto per tutta la notte ha permes- loro presenza. casione di importanti manifestazioni di casa sua. È corso a svegliare i so almeno di salvare la parte della Questi incontri, ha affermato, sono a carattere nazionale e mondiale. proprietari che dormivano ignari al costruzione in legno, il “tabià”» e, importanti per non dimenticare la Anche quest’anno, l’associazione primo piano dell’edificio, dove i tiz- conclude il comandante «è già gran nostra lunga attività di servizio che, ha ritenuto doveroso ricordare al- zoni ardenti stavano cominciando a cosa, vista la massiccia presenza di purtroppo è stata vissuta, da qua- cuni soci proponendoli quali “Soci mordere i «tulins», il rivestimento in legno vecchio. Per questo mi sen- si tutti noi, in un periodo di funeste Onorari” per alti meriti sia come Vi- legno delle pareti della stua. Si sono to di ringraziare il corpo volontari di tragedie che hanno sconvolto 1’in- gili del Fuoco attivi, che fedeli all’as- messi subito in salvo e non hanno Pozza di Fassa e il comandante di tera Valle di Fiemme. sociazione. potuto fare altro che osservare la distretto Rinaldo Debertol per il loro É anche importante incontrarci per Si tratta di Raffaele Zorzi, Lino Del- loro abitazione avvolta dal fumo e inter- vento». I danni ammontano ad mantenere quel senso di serenità, lagiacoma, Silvio Bonelli e Davide dall’acqua delle pompe. «La casa ha oltre 200 mila euro. amicizia e intensa passione che sta Bozzetta.

30 Il Pompiere del Trentino Il Pompiere del Trentino 31 VITA DEI CORPI UNIONE DISTRETTUALE DI FIEMME UNIONE DISTRETTUALE DI FONDO VITA DEI CORPI

Fiamme in un appartamento a Ziano I pompieri di Amblar alla 37ª Ciaspolada

ra poco prima di mezzo- to. Anche l’autoscala del distretto giorno del 2 dicembre scor- è intervenuta rimanendo a dispo- Eso che il corpo di Ziano è sizione nel caso in cui l’incendio si stato allertato per un incendio abi- fosse propagato al tetto cosa che tazione in Via Nazionale. per fortuna non è avvenuta grazie Villa Erica è il nome della casa risa- al tempestivo intervento dei pom- lente agli anni 50 del secolo scorso pieri. composta da sei appartamenti, 3 Un importante lavoro di colle- rivolti a nord e 3 a sud separati dal gamento con la parte interven- giroscale posto nel mezzo. tistica è stata fatta dall’allora L’incendio si è sviluppato nella Ispettore distrettuale Giancarlo cucina di un appartamento posto Giacomuzzi che ha assunto tutte al secondo piano per negligenza le informazioni utili e necessarie degli inquilini. Quando gli stessi dai proprietari della casa come se ne sono accorti l’incendio in la presenza o meno di metano o cucina era ormai generalizzato e bombole, la esatta composizione dopo aver aperto la finestra hanno zione esplosiva del fuoco o incen- interna dell’appartamento, data potuto solamente dare l’allarme. Al dio generalizzato. Fenomeno che è l’assenza di visibilità, l’accesso al tempestivo arrivo dei pompieri la anche stato fortunosamente docu- sottotetto per l’evacuazione dei scelta fatta è stata quella di ten- mentato da un passante e visibile fumi e controllo del solaio, tutto tare di aggredire l’incendio dall’in- su You Tube. informazioni importanti per la sicu- terno dell’appartamento con le Il successivo e contemporaneo in- rezza e la velocità nelle operazioni squadre munite di autoprotettori, tervento dei pompieri dall’interno di spegnimento. n occasione della 37ª edizio- Salter, e Amblar. Que- mentre dall’esterno si cercava di e dall’esterno ha così concluso lo Gli altri locali dell’appartamento ne della «Ciaspolada» della sti ultimi incontrati alla partenza, controllare le fiamme che uscivano spegnimento dell’incendio che ha non sono stati coinvolte diretta- I Valle di Non, gara competiti- di primo mattino, con il coman- minacciose dalla porta sul poggio- distrutto completamente tutto il mente dal fuoco, bensì da gran va e amatoriale con racchette da dante Corrado Asson che regge lo e da una finestra laterale, e si contenuto della cucina lasciando quantità di fumo ad alta tempera- neve, lungo gli 8 km che separa- “il timone” del corpo comunale raffreddavano le pareti della casa solamente le cose metalliche ov- tura che ne hanno annerito com- no la partenza da all’ar- (fondato nel 1885) dal 1990. Un vicina e le gronde del tetto. L’in- vero la sola stufa ed il forno. Non pletamente le pareti e provocato rivo a Fondo nell’Alta Anaunia, gruppo di 16 vigili e 3 allievi gresso dei VVF nell’appartamento c’era infatti più traccia di mobili, fenomeni di fusione o gocciola- notevole la presenza dei Vigili (nessun pompiere onorario o era reso difficoltoso dalla presen- elettrodomestici arredi ecc. Fortu- mento delle parti plastiche o più del Fuoco Volontari del distretto fuori servizio), provvisto di due za di temperature molto elevate natamente il soffitto fatto di assi di sensibili al calore. Mentre i danni di Fondo (oltre un centinaio). Un mezzi fuoristrada, un furgone e visibilità zero per la presenza di legno era ricoperto da uno strato provocati dall’acqua sono stati ve- distretto che include 21 corpi su trasporto personale, tre car- fumo intenso che rendeva impos- di intonaco (malta cannette) che ramente contenuti grazie all’uso 17 comuni, composto di 354 vigi- relli per materiali (motopompa, sibile la localizzazione della cucina le ha preservate dalle elevate tem- strettamente necessario dell’ac- li effettivi e 125 allievi al coman- modulo alta pressione, incendi interessata all’incendio. perature ritardando così l’incendio qua fatto dall’interno. do dell’ispettore Vincenzo Iori. nel bosco) e attrezzature com- Nella cucina intanto l’incendio si del solaio e del tetto. Intervento riuscito, ma che poteva Per la manifestazione invernale, plementari. Un piccolo corpo sviluppava al punto da raggiun- Anche i pompieri di , essere ancora più mirato potendo svolta il 6 gennaio 2010 e che ha per un piccolo comune (appena gere temperature elevatissime e prontamente intervenuti hanno utilizzare da subito la termocamera visto la partecipazione di 5812 220 anime), ma sempre pronto assieme alla formazione di gas in- contribuito al controllo esterno che, ironia della sorte, è arrivata atleti, hanno collaborato i cor- e disponibile alla pari degli al- combusti ed anidride carbonica la dell’incendio e garantito squadre al corpo di Ziano appena un mese pi provenienti da Banco, Brez, tri colleghi volontari, che hanno combustione ha successivamente di ricambio autoprotettori neces- dopo l’intervento grazie ad una Cavareno, Casez, , collaborato alla perfetta orga- dato origine al cosiddetto fenome- sarie per le operazioni di bonifica generosa donazione di una nostra , Don, Fondo, Malgo- nizzazione della nota competi- no del flashover, ovvero propaga- delle altre stanze dell’appartamen- compaesana. lo, , Romeno, , zione invernale con le ciaspole.

32 Il Pompiere del Trentino Il Pompiere del Trentino 33 VITA DEI CORPI UNIONE DISTRETTUALE DELLE GIUDICARIE UNIONE DISTRETTUALE DELLE GIUDICARIE VITA DEI CORPI

Tione: 140 anni di solidarietà Riuscita manovra a Preore

di Giuliano Beltrami

a solidarietà mescolata con gine. Per onore di cronaca la stampa rano circa le 8 di mattina di il pronto intervento... Parole è di “Graffite Studio” di Malè ed è domenica 18 aprile quan- Lche in Trentino si masticano stata finanziata dal Comune di Tione, Edo alla centrale dei Vigili dall’Ottocento. L’esperienza dei vi- dalla Regione Trentino Alto Adige e del Fuoco di Trento pervenne una gili del fuoco volontari è la testimo- dalla Cassa Rurale Adamello-Brenta. chiamata affannosa, poco chiara nianza più eloquente. Lo si è visto in Opera d’arte e anche scrigno ricco che però lasciava ben poco spazio aprile (fra il 9 e l’11) a Tione, dove il di volti, fatti e cronache raccontate all’immaginazione; Una persona se- Corpo comandato da Sergio Armani attraverso le parole, i documenti e le gnalava che sulla strada che porta ha celebrato, con la solennità che si immagini, per far sì, come ha sotto- a “Provaiolo” era fuoriuscita un’au- conviene, i 140 anni di vita. La pri- lineato il comandante Armani, “che to. Immediatamente la selettiva per ma volta, in un documento comunale gli anni ormai passati vengano riper- Preore mise in allarme gli uomini del 1869, li troviamo sotto il nome di corsi nella mente e nel cuore di chi manovra dei piccoli pompieri della di quel corpo, subito si mossero i “Compagnia zappatori pompieri”. ha condiviso la vita del Corpo, ma scuola dell’infanzia di Tione, le eser- due mezzi di soccorso con a bordo “Quasi un secolo e mezzo di vita, utile anche a chi, non conoscendo citazioni dimostrative dei vigili del una decina di vigili che dopo pochi affidata di generazione in generazio- la realtà del volontariato dei vigili del fuoco volontari di Tione. minuti raggiunsero il luogo della di- ne da un pompiere all’altro; persone fuoco volontari del Trentino, potrà Di particolare impatto le spettacolari sgrazia. Una volta giunti sul posto diverse in epoche lontane ma lega- comprendere e conoscere le tradi- esercitazioni degli Allievi delle Giudi- si riferì alla caserma quale fosse di te l’una all’altra dallo stesso antico zioni più antiche della nostra terra”. Il carie (ragazzi dai 10 ai 17 anni), che preciso la situazione: un’auto con concetto di solidarietà ed altruismo: sindaco Vincenzo Zubani ha definito hanno dimostrato bravura, impegno ancora a bordo una persona si tro- la comunità che aiuta se il volume con queste pa- ed efficienza in piazza Cesare Batti- vava circa 15 metri più in basso del za con l’ovvio compito di prestare to ciò per fortuna fu una verosimile stessa nel momento del role: “Con questo libro ci sti. Suggestiva la manovra storica di ciglio della strada, capovolta in una tutte le cure mediche necessarie. finzione che ha portato ad aumen- bisogno”. Queste solo si addentrerà nel passato spegnimento incendio, con l’utilizzo posizione pericolante. Mentre i pri- Successivamente furono allertati i tare l’individuale esperienza ed inse- alcune delle parole senti- per ben 140 anni. Si at- dell’abbigliamento e della pompa a mi uomini intervenuti mettevano in corpi limitrofi composti da: , gnato soprattutto la collaborazione te in quei tre giorni. Si fa traverseranno i momenti mano del Corpo dei vigili di Ragoli, sicurezza l’auto si cercò di parlare Montagne, Bolbeno – e Villa tra corpi e realtà di soccorso diffe- presto a dire retorica, ma più difficili e quelli più glo- cui è seguita la manovra di soccor- con il conducente, il quale riferì di Rendena. Questi dovevano essere renti come appunto la Guardia di come altro si può definire riosi del paese di Tione. so stradale, con le pinze idrauliche e non essere stato solo al momen- impiegati nella ricerca delle persone Finanza, il Soccorso Alpino e la Cro- una presenza così co- Si incontreranno i cam- la partecipazione della Croce Rossa to della disgrazia ma di aver avuto disperse assieme al Soccorso Alpi- ce Rossa. Come ogni esercitazione stante e tanto utile? biamenti incredibili della delle Giudicarie. E poi la discesa con dei passeggeri. Lo stato di shock in no e da due unità cinofile della Guar- che si rispetti dopo quattro ore di A rendere più preziosa la manifesta- tecnologia e dei mezzi. Si toccheran- i cordini direttamente dal Municipio cui versava non permise di sapere dia di Finanza. La zona della ricerca intenso lavoro tutto finì d’innanzi ad zione ha contribuito la presentazione no tre secoli e due guerre mondiali”. di Tione ed a concludere e per salu- altro. In questo momento si mise in si trovava a ridosso della “Bastia”, un piatto fumante di polenta, scam- del libro “Storia e storie dei pompie- Ma il libro, sia pure fiore all’occhiello, tare l’abbinamento della scala venta- moto tutta la macchina dei soccor- zona montuosa sopra Preore con biandosi ciò che si aveva appreso di ri di Tione - Cento e quarant’anni di non è l’unica cosa da raccontare. Nei glio degli allievi e dei vigili del fuoco si. Il comandante Maier Fortunato tratti scoscesi e con alcuni canaloni importante quella mattinata augu- guardia al fuoco”, un volume ideato tre intensi giorni dei festeggiamenti del Corpo di Tione, il tutto allietato dalla caserma divenuta ormai base rocciosi. Quest’ultimi furono battuti randosi di non dover mai mettere in dal comandante Sergio Armani, co- sono da segnalare fra gli altri eventi dagli applausi di un folto pubblico dell’emergenza fece partire le chia- dal Soccorso Alpino rinvenendo e campo conoscenza di questo tipo. adiuvato con grande impegno nella l’evacuazione della scuola dell’infan- coinvolto ed attento. Significativa e mate. Per primo fu allertato il corpo recuperando immediatamente una ricerca dall’ex vicecomandante e ri- zia di Tione, la presentazione, a cura divertente, infine, la manovra effet- di con la pinza idrau- delle persone scomparse; al di so- cercatore storico Gilberto Nabacino, del Comitato “Insieme per l’Abruzzo” tuata dai bambini della scuola ma- lica e il gruppo SAF (soccorso alpino pra dell’incidente, invece, furono i che ha saputo rielaborare e trascrive- del progetto a favore della comunità terna tionese, che per un’ora si sono fluviale) con il compito di estrarre il cani a rinvenirne un’altra infreddolita re i documenti storici conservati negli di Gigniano (l’Aquila), iniziativa illu- improvvisati piccoli pompieri grazie ferito e supportare l’operazione con e in stato di shock. Infine circa una archivi comunali di Tione. La cura del strata dopo l’esibizione del cantauto- agli insegnamenti del responsabile l’adeguata attrezzatura per calare sessantina di uomini coadiuvati dal libro è di un altro ricercatore: il Pro- re Goran Kuzminac ed il concerto del degli allievi di Tione Angelo Salvater- persone e materiali in sicurezza. In- vicecomandante Ballardini Massimo fessore Udalrico Fantelli. Il risultato gruppo abruzzese “Jammin Fools”, ra. Chissà che non sia stato gettato fine per quanto riguarda l’incidente batterono palmo a palmo i boschi è stato definito senza mezzi termini il Convegno distrettuale degli Allie- un seme affinché da grandi possano vennero chiamati i volontari della sottostanti ritrovando così il terzo e “un’opera d’arte”, con le sue 511 pa- vi vigili del fuoco delle Giudicarie, la diventare veri vigili del fuoco! Croce Rossa, con un’ambulan- ultimo malcapitato passeggero. Tut-

34 Il Pompiere del Trentino Il Pompiere del Trentino 35 VITA DEI CORPI UNIONE DISTRETTUALE DELLE GIUDICARIE UNIONE DISTRETTUALE DI MALè VITA DEI CORPI

Manovra congiunta alla Gabogas 2 I Vigili del Fuoco di Dimaro di Condino con il nuovo comandante ricordano Massimo Albasini

non incendiato, al controllo dei sistemi una bella domenica di maggio, tu sfrecci in sella alla tua moto felice di allarme e protezione quali valvole di e spensierato, nessuno a diciotto anni pensa di avere appuntamento intercettazione e sistemi a pioggia per È con la morte. Poi la macchina davanti a te, la frenata, l’impatto vio- il raffreddamento, proteggere struttu- lentissimo, poi il buio. E’ difficile trattenere l’emozione e le lacrime davanti re, attrezzature e veicoli da eventuali ad una tragedia così grande che ci lascia sgomenti nella disperazione. Tu fiamme, garantire il rifornimento idrico all’interno del nostro gruppo eri sempre in prima fila, con la tua sincerità e e il coordinamento delle varie squa- allegria sapevi sempre sdrammatizzare, aggirando i problemi e i rimproveri, dre di intervento. Alla manovra è stata donando a tutti noi la voglia di andare avanti sempre più spediti. Nessuno dedicata anche una parte teorica con avrebbe mai pensato di perderti così. Caro amico, caro Allievo, caro Vigile o scorso mese di Aprile a Con- attorno allo stabilimento. spiegazioni sulle modalità di utiliz- del Fuoco, ti scriviamo oggi per ringraziarti perché sei stato un grande com- dino si è svolta una manovra L’esercitazione ha visto la partecipa- zo degli esplosimetri, dei rilevatori di pagno. Vogliamo pensarti ora qui in mezzo a tutti noi, in mezzo alle persone Lcongiunta tra i Corpi di Condi- zione di una cinquantina di vigili, ai fuga e delle varie attrezzature antide- che ti hanno saputo volere bene. Ti ringraziamo per il tuo sorriso e per la tua no, Brione, e quali si è aggiunto un gruppo di vigili flagranti, sulla struttura delle bombole disponibilità, ti ringraziamo per il rispetto che ai dimostrato ai tuoi superiori presso lo stabilimento della Gabogas di Pejo venuti per l’occasione a vede- dei serbatoi e dei loro componenti, e ai tuoi amici, ti ringraziamo per aver vissuto con entusiasmo questa me- 2 con sede a Condino. La realtà indu- re come si opera con fughe di gas. sino alla struttura degli autocarri e loro ravigliosa esperienza con noi. Tu sapevi prendere sul serio i tuoi impegni, striale del comune di Condino oltre ad La manovra, coordinata dal nuovo co- sistemi di gestione e controllo. sapevi aiutare e spronare gli altri Allievi. La tua partenza deve farci riflettere, una cartiera, quattro segherie, varie mandante Andrea Bagattini subentra- L’esito dell’esercitazione è stato buo- essa deve far capire ai giovani il vero senso della vita, perché essa come tu attività siderurgiche-metallurgiche e to al padre Silvano dal mese di gen- no ed ha messo in luce quanto sia im- purtroppo hai sperimentato vola via in un attimo e tutto finisce. Tu con il tuo molteplici realtà artigiane nel setto- naio, si è svolta con la perlustrazione portante svolgere attività dì intervento esempio ci hai insegnato tante cose, fai in modo dal luogo dove ora ti trovi, che noi tutti possiamo recepire e fare re del legno, vede la presenza della dell’area interna dello stabilimento in sinergia e collaborazione con altri nostro questo grande insegnamento, questo è un messaggio d’amore che non dobbiamo dimenticare mai. Grazie Gabogas 2 considerata un’attività a mediante esplosimetro con il controllo Corpi. I momenti di collaborazione Massimo ora sei per sempre nel nostro cuore, ci accompagnerai lungo i sentieri tortuosi della vita, tu sarai sempre rischio elevato dato lo stoccaggio di dei sistemi di sicurezza dell’impianto consentono di portare nuove espe- presente. circa 1 milione di litri di GPL allo stato e l’intercettazione di una fuga di gas rienze e conoscenze all’interno delle liquido. Per tale motivo lo stabilimento incendiata. Lo svolgimento di tali ope- varie realtà, ma soprattutto mostra- Andrea Mochen Responsabile Gruppo Allievi è dotato, oltre che del classico piano razioni vede coinvolti un buon numero no quanto spesso sia impegnativo e di evacuazione interno, anche di un di vigili in quanto molti sono i fattori nel contempo fondamentale riuscire apposito piano di evacuazione ester- e gli elementi da controllare e gestire, a coordinare e gestire molte risorse Ricordandoti così no che si estende con vari gradi di a partire dalla perlustrazione dell’area umane e tecnologiche per il raggiun- pericolosità per 1 chilometro di raggio per rilevare eventuali presenze di gas gimento di uno scopo comune. 9 maggio 2010, la triste notizia della tua scomparsa ci ha paralizzato. Guardandoci alle spalle, ricordiamo i bei mo- menti passati assieme. Fin da piccolo eri l’anima del gruppo, anche nei momenti più tristi riuscivi a strapparci un sorriso. Le tue marachelle che facevano impazzire le maestre, ma che ci facevano sorridere hanno sempre causato dei piccoli disastri. La tua grande passione erano i motori, non passava giorno che non ti vedevamo nel tuo piccolo In gita a Milano al museo dei vigili del fuoco garage, indaffarato a smontare e lucidare la tua moto quasi fosse un gioco …. e poi via, a correre su quelle strade che in un attimo ti hanno portato via da noi. Ma Massimo non aveva solo la passione per i motori, grande valore ave- vano per lui gli amici con i quali ha trascorso dei momenti indimenticabili, lui non si tirava mai indietro, se qualcuno ita nelle scorse settimane dei gli chiedeva una mano. Da quattro anni condividevamo l’esperienza nel Gruppo Allievi Vigili del Fuoco dei quali tu Gcomponenti del Corpo di Co- andavi fiero. Avevi appena finito la tua esperienza di Allievo ed era arrivato il momento di rimboccarsi le maniche e mighello al Museo dei vigili del fuo- passare nei Vigili adulti. Purtroppo non sei riuscito a goderti la tua maggiore età tanto attesa. Noi tutti speriamo che co di Milano. Erano presenti Andrea questa tragedia sia servita a qualcosa, che essa ci possa insegnare che la vita bisogna viverla al meglio, perché è un Merlini, Raimondo Frieri, Italo Parisi, brivido che quando meno te l’aspetti, vola via. Vogliamo ricordarti com’eri, pensando che ancora vivi vicino a noi e ci Albino Donati, Mauro Albertini, De- ascolti. Dobbiamo prendere esempio da te, dalla tua voglia di vivere e trovare la forza di andare avanti, continuando nis Ruiz de Galarreta, Ugo Corti, Da- questo percorso ancora più forti di prima, non dimenticandoci mai di te. vide Corti, Luciano Morelli. Gli Allievi e i coetanei di Dimaro

36 Il Pompiere del Trentino Il Pompiere del Trentino 37 VITA DEI CORPI Unione distrettuale di Mezzolombardo Unione distrettuale di Pergine Valsugana VITA DEI CORPI

Rinnovato il direttivo del Corpo di Ton Un corso per la manutenzione degli

assemblea del corpo dei Vigili autoprotettori L’del Fuoco di Ton si è riunita nei L’hanno frequentato una quindicina di vigili del distretto di Pergine mesi scorsi per eleggere parte del proprio direttivo poiché il comandan- di Franco Zadra te e il cassiere hanno dovuto lasciare la carica per raggiunti limiti d’età: si n quindicina di vigili del seconda utenza così da poter faci- tratta di Natale Webber, da 36 anni distretto di Pergine han- litare l’operazione d’innesto. Il sig. nel corpo dei vigili del fuoco di Ton Uno completato il corso per Donato Tarallo ha invece sorriso alla in cui ha ricoperto il grado di capo- addetti alla manutenzione degli au- mia obiezione e ha detto due cose: te è stato eletto Claudio Fedrizzi, già squadra e poi ben 16 anni alla gui- toprotettori. Mansione che svolge- non si può pretendere di inserire vice Comandante; suo vice sarà Al- da del corpo, e di Giuseppe Eccher, ranno d’ora in avanti utilizzando il un raccordo dentro una valvola in berto Rossi. Quindi il direttivo risulta pure per lui impegno di 36 anni nel laboratorio Aria sito nella caserma pressione; poi la seconda utenza è così composto: Lorenzo Marcolla, corso dei quali ha ricoperto prima di Pergine, che a breve sarà ulterior- stata pensata così dalla Dräger per- capo plotone; Daniele Fedrizzi, capo il ruolo di segretario e poi di cassie- mente attrezzato e ammodernato ché l’addetto al soccorso entra in squadra; Claudio Marinelli, segreta- re. All’assemblea hanno presenziato per rispondere ancora meglio alla azione con già una semimaschera a rio; Mauro Fedrizzi, cassiere. Questi anche il sindaco Marco Endrizzi, l’i- domanda di questo servizio a dispo- un istruttore, per altro ottimo, chiaro, domanda innestata in essa. Quando nuovi eletti vanno a guidare il corpo spettore distrettuale Matteo Cattani, sizione di tutti i corpi del distretto. entusiasta e coinvolgente, tra le tan- troverà l’infortunato non dovrà fare di Ton insieme al caposquadra Clau- i vigili Onorari del corpo dei Vigili del Anche chi scrive fa parte di questo te cose che ci ha insegnato, inec- altro che fargliela indossare. Tutto dio Sala ed al magazziniere Maurizio Fuoco di Ton Albino Paternoster e staff di lavoro. Il corso di formazio- cepibili e soprattutto utili, ha fatto qui. Credo che questa risposta pos- Prade precedentemente eletti. Bruno Dalla torre. Nuovo comandan- ne si è svolto in una giornata pres- passare un’informazione scorretta sa andare a beneficio d’inventario so il laboratorio dello stabilimento che vale la pena di correggere nella per il corretto approntamento della Dräger di Libido San Giacomo, in speranza (certezza) che l’istruttore squadra di soccorso, pronta a inter- Incendio boschivo ai piedi della Paganella provincia di Milano. Cinque vigili alla in questione non si offenderà e anzi venire in tempo zero, non appena il Domato tempestivamente nel giorno di Pasquetta volta hanno potuto approfondire la saprà trarne profitto per migliorare la ROS, effettuato il sopraluogo, avrà materia avvalendosi di un istruttore sua gia ottima didattica. In quell’oc- impartito le necessarie disposizioni. d’eccezione: il sig. Donato Tarallo, casione ci è stato fatto fare un eser- Non mi resta che ringraziare ancora n preoccupante incendio bo- sto i pompieri di Vezzano, Pader- il quale, dopo una vita passata da cizio che prevedeva il soccorso di un il sig. Donato per le proficue istruzio- Uschivo, che ha interessato gnone, Cadine, Vigolo Baselga e dipendente tra O-ring, maschere, vigile a terra in un locale invaso dal ni che ci ha dato. un’area di circa un ettaro di sotto- Baselga del , coordinati bombole e banchi prova, è ancora fumo e senza più aria nella bombola. bosco ceduo, in località Soprasas- dal comandante del corpo di Terla- in Dräger come consulente esterno Si trattava di disinserire la frusta che so ai piedi della Paganella, è stato go Fabio Biasolli e dal vice Giorgio a continuare la stessa vita di prima serviva la maschera dell’infortunato tempestivamente domato grazie Paissan. Per fronteggiare le fiamme e, in più, per divertimento, impar- dalla bombola vuota e inserirla nella alla stretta collaborazione tra i vigili sono state predisposte delle bar- tendo corsi ai vigili del fuoco di tutta nostra seconda utenza il più veloce- del fuoco volontari e una squadra riere frangi fuoco, con centinaia di Italia. Tra chi ha partecipato di noi, mente possibile per poi procedere di permanenti di Trento, e il perso- metri di manichette e naspi antin- vi erano anche degli esperti, ma all’evacuazione. Un bell’esercizio. nale dell’elicottero del 115. Velivo- cendio ad alta pressione, riforniti anche loro hanno ammesso volen- In teoria. In pratica, tutti i parteci- lo oltremodo provvidenziale vista dalle speciali minibotti. Sul posto, tieri di aver imparato qualche cosa panti hanno avuto serie difficoltà a la zona particolarmente impervia, per gli adempimenti di legge, gli di nuovo dal sig. Donato. Personal- inserire il raccordo dentro la secon- grazie ad una serie di lanci di ac- agenti della stazione forestale con mente ho colmato in particolare una da utenza. In primo luogo perché la qua attinti con l’apposito “secchiel- i custodi boschivi di Trento. La cau- lacuna che mi tiravo dietro da una frusta della seconda utenza, con la lo” nell’attiguo specchio lacuale di sa più probabile un mozzicone di corso di formazione sull’uso degli bombola aperta, è in pressione; e . L’incendio si è sviluppato sigarette gettato nelle sterpaglie da autoprotettori. Credo sia il caso di poi perché quasi non ci si arrivava nel primo pomeriggio del 5 aprile qualche escursionista, alimentate condividere qui con i miei lettori la ad agganciarla senza levarsi il basti- 2010 (giorno di Pasquetta), esat- da un forte vento da nord, con raf- spiegazione semplice ma completa no. A fronte della deludente prova tamente all’incrocio tra i segnavia fiche misurata a oltre 67 km/h. Le che il sig. Donato ha dato alla mia pratica, l’istruttore, forse preso in escursionistici SAT 611 e 627 alla operazioni sono terminate dopo al- domanda. Dicevo che in un recente contropiede, disse che bisognava Bocca Paioni a quota 645. Sul po- cune ore di duro lavoro. corso presso la caserma di Pergine modificare i bastini allungando la

38 Il Pompiere del Trentino Il Pompiere del Trentino 39 VITA DEI CORPI Unione distrettuale di Primiero UNIONE DISTRETTUALE DI RIVA DEL GARDA VITA DEI CORPI

Nuova caserma a Mezzano Nuova minibotte a Drena

di Ivano Orsingher di Daniele Zanoni

perchè il Comune non ne riteneva lla presenza del Sindaco di all’inizio degli anni ‘20 l’attivazione Drena Tarcisio Michelotti, giustificandosi dietro un “all’occor- Adell’ispettore Niko Posena- renza a Mezzano tutti sono pompie- to, dell’ex Ispettore Graziano Boroni, ri”. Giustificazione che resse giusto dell’ex presidente della Federazione un paio di anni, quando a 1923 inol- Franco Brighenti, delle autorità loca- trato 18 baldi giovani insistettero. li e rappresentanti dei corpi del di- Questa posizione, all’apparenza in- stretto e del Viceispettore della valle comprensibile, faceva in realtà rife- dei laghi Camillo Lucchetta e di tutta rimento alla tradizione che voleva la popolazione di Drena. nella Regola di Mezzano la carica Il Comandante di Drena Fulvio pubblica di “sovrastante alli fuochi”. Bombardelli ha illustrato i motivi e Era una persona di stimata capacità lo scopo per cui si è proceduto a stata inaugurata naturalmen- ribasso del 9,25%, la ditta Cemin che a stagioni alterne doveva con- tale acquisto,in quanto il territorio te in pompa magna – trattan- Dario srl di a cui vennero con- trollare tutti i camini di ogni famiglia. di Drena composto di circa 800 et- È dosi di pompieri – la rinnovata segnati i lavori a fine maggio 2008. Dio solo sa quanto una tale figura, tari e di cui 700 di bosco, e alcune caserma dei vigili del fuco di Mezza- Il fine lavori è stato comunicato leggi permettendo, sarebbe impor- strade risultano difficilmente pero- no. Per l’occasione si sono raduna- nell’agosto del 2009. Hanno lavora- tante ai giorni nostri...Dal ‘23 al ‘25; crribili dai mezzi in dotazione al di- ti i colleghi di tutte le altre zone del to in qualità di subappaltatori le ditte sciolto come gli altri per essere su- stretto di Riva del Garda, per cui ci si Primiero e del Vanoi; da Trento sono Bettega Federico carpenterie metal- bito ricostituito in base alla norma- è orientati verso un mezzo dalle di- saliti il presidente della federazione liche; piastrellisti f.lli Zeni; Gobber tiva italiana, venuta a rilevare quella mensioni ridotte ma con prestazioni trentina dei vigili del fuoco Alberto Christian idraulico; Zeni Pietro fale- austriaca. Nel’28 ancora uno scio- elevate, la larghezza del mezzo di Flaim e il dirigente della protezio- gnameria; De Marco Giuliano elettri- glimento e la ricostruzione, come 1,7 metri (come quella di un norma- ne civile della Provincia Autonoma cista; Gubert Gianvito pittore; Fac- un corpo unico tra Mezzano e Imer, le fuoristrada) permette un agevole di Trento Raffaele De Col. A fare gli chin Renato lattoniere; Door expert visto che i due comuni per musso- transito sia sulle strade di montagna onori di casa – particolarmente nu- portoni metallici; Bettega & Orler liniano volere vennero fusi. Fino a che nelle vie strette del centri abita- trita la partecipazione di pubblico falegnameria. Durante la cerimonia molto dopo la fine della seconda ti. Va inoltre ricordato che con una – il sindaco di Mezzano Ferdinando di inaugurazione, aperta con la cele- guerra mondiale, l’organico “comu- cisterna da 1800 litri ha una buona Orler, il comandante dei vigili del co- brazione della santa Messa campale ne” per espatrio, servizi militari e an- autonomia per un primo ed efficace mune Samuele Romagna e l’ispet- officiata da don Giampiero Simion, che rivalità interne non operò. Se in- intervento sia in incendi civili che in tore distrettuale Paolo Cosner. In si sono esibiti gli allievi del corpo dei cendio c’era, come il vecchio detto, quelli boschivi essendo dotato di sostanza si è trattato della realizza- vigili del fuoco di , tutti erano pompieri. Finalmente, nel una pompa a media pressione da e tre bloccaggi, il motore 6 cilindri Sarca e Mincio, e in particolar modo zione di un nuovo volume fuori terra che hanno raccolto applausi a sce- dicembre del ‘54 venne ricostituito 1000 Litri/minuto a 10 bar e in alta da 4500 centimetri cubici eroga 165 al Presidente di vallata Tarcisio Mi- e della ristrutturazione con relativa na aperta e la consapevolezza che il corpo dei Mezzano, dopo che da pressione 200 litri/minuto a 40 bar; CV, anteriormente è montato un ver- chelotti per il generoso contributo razionalizzazione degli spazi della anche a Mezzano si potrebbe intra- un bel po’ i due comuni erano già il mezzo dispone di 2 premiscelatori ricello da 50 Quintali. concesso, alle casse rurali Alto Gar- vecchia caserma. Contestualmente prendere questa strada. Particolar- andati ognuno per la propria parte. per generare liquido schiumogeno. Il comandante ha ringraziato l’ex da e Valle dei laghi che anch’esse è stato costruito anche un garage mente toccante il riconoscimento Attualmente il corpo può contare La dotazione vede anche un gene- ispettore Graziano Boroni per l’aiuto hanno contribuito all’acquisto del interrato a livello delle autorimesse al ex vigile per raggiunti limiti di età su 23 vigili del fuoco. Comandante ratore di corrente da 8 KVA, una co- dato in fase di stesura del capitola- mezzo, senza cosi dover gravare dello stabile. Il tutto per una cifra di Marino Simoni. è, come detti, Samuele Romangna; lonna fari di 5 metri di altezza, una to, a tempo di record, e per la gara di sulle casse comunali. oltre quasi 763.000 euro. Il proget- L’inaugurazione ci dà modo di parla- vice Aurelio Cosner; capoplotone serie di 5 cuscini di sollevamento, 2 appalto avvenuta a trattativa privata La giornata è proseguita con alcu- to esecutivo, redatto da Riccardo re anche un po’ della storia di que- Giuseppe Castellaz; caposquadra autoprotettori con relative maschere a cui sono state invitate 6 ditte,si è ne manovre dimostrative da parte Nami, è stato approvato dalla giun- sto corpo dei vigili del fuoco di Mez- Vittorio Zugliani e Luigi Orler. Se- e bombole di scorta. Sul tetto è mon- aggiudicato l’appalto la ditta Kofler dei vigili del corpo di Drena, tese ad ta comunale nell’ottobre del 2007. zano, che nasce in ritardo rispetto gretarie le due donne vigili: Roberta tato un cannone monitor da 1000 l/ di Lana. evidenziare le potenzialità del nuovo Aggiudicataria dell’appalto, con un agli analoghi del territorio. Questo Grandi e Lucia Orler. minuto. Dispone di un trazione 4x4 Un ringraziamento va al Bim Valle mezzo.

40 Il Pompiere del Trentino Il Pompiere del Trentino 41 VITA DEI CORPI UNIONE DISTRETTUALE DI RIVA DEL GARDA UNIONE DISTRETTUALE DI RIVA DEL GARDA VITA DEI CORPI

Nel magazzino frutta di Pietramurata la parola d’ordine è prevenire gli incendi Filippi riconfermato alla guida di Tiarno di Sopra di Roberto Franceschini

è stato realizzato dalla ditta «Masè i è tenuta venerdì 19 febbraio squadra sale al ruolo di capo ploto- temperatura di ciò che si osserva, un Termompianti» di , su pro- Sl’assemblea del corpo di Tiarno ne. I due capi squadra sono ora Fau- apparecchio utile per vedere all’in- getto l’ing. Angelo Gamper di Cimo- di Sopra. Quest’assemblea ha vi- sto Tiboni e il nuovo eletto Carlo Ber- terno dei muri, dei solai e dei tetti se ne. La superficie di stoccaggio dei sto la riconferma del comandante tolotti. All’assemblea ha preso parte un incendio è definitivamente spen- cassonetti per la frutta, in materiale Michele Filippi, ma anche del suo anche il nuovo ispettore distrettuale to o se s’è ancora possibilità di riac- plastico, può contenere oltre 50.000 vice Giovanni Tiboni. Fabio Ribaga e Niko Posenato. Il corpo di Tiarno di censione; ma non solo. Quest’acqui- contenitori. Tre serbatoi d’acqua Ivan Cellana sono stati riconfermati Sopra è composto da 23 vigili che da sto và nell’ottica adottata da un po da 80.000 litri l’uno, adeguatamen- rispettivamente segretario e magaz- poco hanno in dotazione una nuova di anni a questa parte che vede as- te interrati e alimentati da un pozzo ziniere. Le nuove entrate sono quelle apparecchiatura per la lotta agli in- segnare apparecchiature o mezzi tra interno e dalla rete idrica comuna- di Tiboni Andrea che prende il posto cendi: la termo camera, una speciale di loro complementari ai vari corpi in le, assicurano quindi una notevole di Agostino Rosa nel ruolo di cassie- video camera che permette di vede- modo da lavorare in sinergia e senza riserva di liquido, che alimentano a re e di Alessio Cellana che da capo re sul proprio monitor le differenze di creare “doppioni” inutili. sua volta tre tralicci con lancia bran- deggiante automatica nel piazza- le, e altre due lance poste sul tetto del capannone aziendale. Con una Elmetto e feluca pressione di 7 bar, il getto d’acqua arriva sino a una distanza di 60 me- opo gli incendi dolosi di al- tri, riuscendo così a coprire per inte- er una volta i vigili del fuoco cuni anni fa, in alcuni ma- ro la zona di stoccaggio. La potenza Pvolontari del paese, sono tem- Dgazzini di frutta nella Val- di “fuoco” dell’acqua è di oltre 1000 pestivamente intervenuti in massa le di Non, sono state predisposte litri al minuto per torre. La pressione assieme al comandante Tiziano delle misure di sicurezza e sorve- d’esercizio è garantita da un moto- Flessati, per un intervento “d’e- glianza per evitare il ripetersi di al- re diesel interrato, e da una serie di mergenza” a dir poco singolare ed tri episodi dolosi. Tutti i magazzini pompe di sollevamento. L’accen- unico della pur centenaria storia hanno quindi predisposto dei piani sione dell’impianto è manuale che dei pompieri di Dro. Per festeg- d’emergenza e installato dei siste- automatica. Oltre ha queste lance giare il venticinquenne volontario mi autonomi antincendio, in attesa robotizzate, provviste di videoca- Nicola Petri, fresco dottore in in- dell’arrivo i pur tempestivi vigili del mera e adeguata illuminazione not- gegneria delle telecomunicazioni. fuoco. Tra i più moderni sistemi an- turna con registrazione automatica Con una brillante tesi discussa tincendio (realizzato a fine febbraio della zona, il magazzino ortofrutti- preso la facoltà di Povo su “ana- 2010 e collaudato ai primi d’aprile), colo ha 12 idranti esterni e vari na- lisi comparativa di tecniche per la va senza alcun dubbio menzionato spi. Se necessario l’impianto può riduzione di feature e la classifi- quello approntato dalla «Coopera- essere alimentato anche con del cazione d’immagini iperspettrali tiva Ortofrutticola Valli del Sarca- liquido schiumogeno. Tutta la zona di un area forestale del Trentino”. Garda Trentino Società Cooperativa interessata dal potenziale incendio Primo laureato del corpo, e per a pieno titolo nei ranghi dell’or- un pomeriggio di festa, i volontari Agricola», con magazzino di lavo- è “infossata”, per raccogliere tutti questo simpaticamente sbeffeg- ganizzazione, che conta di trenta si sono stretti attorno al loro “dot- razione e stoccaggio della merce i residui liquidi. Alcuni dipendenti, giato dai colleghi volontari, del elementi (tra cui due ragazze), tre tore”. Il quale anziché indossare il nella frazione Pietramurata di Dro. inoltre, sono stati addestrati per il quale è entrato a far parte sin da allievi, quattro vigili onorari ed uno classico elmetto da pompiere ha Una cooperativa tra le più grandi buon funzionamento dell’impianto, giovanissimo 11 anni fa, prima fuori servizio. Volontari che nel “momentaneamente” indossato la del territorio provinciale che conta e per garantire la sicurezza interna i come allievo poi da effettivo. Cor- 2009 hanno risposto a 316 chia- feluca (o pileo). Il tipico copricapo 609 soci, presieduta da Graziano 65 dipendenti (tra fissi e stagionali). po del quale fa parte anche la so- mate, e che nei soli primi due mesi universitario, di color nero, che Santoni e dal direttore Luca Valerio. L’impianto, nel suo insieme, è costa- rella Nora, fresca diciottenne, già di quest’anno hanno già effettuato contraddistingue le facoltà d’inge- Il complesso sistema estinguente to quasi 600.000 euro. allieva dall’età di 12 anni ed ora 41 richieste di soccorso. E così, in gneria. (RF)

42 Il Pompiere del Trentino Il Pompiere del Trentino 43 VITA DEI CORPI Unione distrettuale di ROVERETO Unione distrettuale di ROVERETO VITA DEI CORPI

Ad Anghebeni il nuovo polisoccorso Appartamento distrutto a Volano di Massimo Plazzer Violento rogo in una abitazione del centro

vigili del fuoco di Vallarsa hanno Iampliato il loro parco macchine. È i incendi così violenti a Vo- arrivato ai primi di aprile nella caserma lano non ne vedevano da di Anghebeni il nuovo furgone polisoc- Danni e in quanto a mole di corso; con l’arrivo della bella stagione lavoro i vigili del fuoco volontari non (e delle moto sulle curve del Pasubio) nascondono che sia stato l’interven- il nuovo mezzo entra in funzione per to più lungo che si ricordi nel paese. garantire interventi più efficaci per in- Erano le 22.30 del 22 gennaio, quan- cidenti stradali e non solo. Sabato10 do la prima selettiva ha allertato i aprile, nella chiesa di S.Anna, il nuovo pompieri del corpo lagarino per un furgone è stato benedetto dal parroco incendio tetto. Mentre i vigili corre- di Vallarsa, don Andrea Fava. Vigili e vano in caserma le fiamme uscivano allievi hanno poi festeggiato con una già alte dall’ultimo piano della palaz- cena l’arrivo del nuovo mezzo e la attrezzi grandi e piccoli, estintori, pol- incidenti veri”. L’occasione di festa è zina nel centro del paese e il lavoro chiusura di un anno di attività. Il furgo- veri assorbenti e segnaletiche varie. servita anche per tracciare un bilan- di una notte non è servito a salvare ne, un potente Volkswagen Transpor- “Il mezzo è attrezzato un po’ per tutti cio dell’attività del corpo nello scorso l’appartamento completamente di- ter, è allestito a polisoccorso quindi gli interventi – spiegava il comandan- anno. Molti gli interventi, si è lavorato strutto. te. Con tenacia e professionalità i vi- come carpentieri sul tetto della casa dotato di un po’ tutte le attrezzature “a te Mauro Stoffella presentandolo alla davvero tanto per la neve che ha pro- I primi a partire sono stati i volontari gili del fuoco hanno proseguito nello bruciata, alcuni colleghi hanno do- secco” e in particolare le quanto oc- cittadinanza – sarà probabilmente il vocato anche diversi incendi camini di Volano con l’autobotte. Subito da spegnimento finché a notte fonda vuto spegnere un altro piccolo rogo. corre per agire su incidenti stradali. Sul mezzo più usato per gli interventi per- ed incidenti vari. Nel corso della cena Rovereto e Trento sono partite altre hanno avuto la meglio sulle fiamme La fibra di legno che faceva da iso- mezzo, allestito dalla ditta altoatesina ché ha un po’ di tutto ed è più versa- assieme al Corpo, anche il sindaco squadre con due autoscale e altre riuscendo ad estinguere l’incendio. lante del tetto, accumulata nel piaz- Kofler Fahrzeugbau, sono presenti le tile dell’autobotte. È davvero una bella Geremia Gios e il vice sindaco Rino due autobotti oltre ad una cister- Alle 2.30 del mattino sono arrivati i zale della caserma, ha preso fuoco pinze idrauliche, un generatore con macchina e siamo orgogliosi di averla Darra hanno dimostrato il loro apprez- na per il rifornimento idrico e poco volontari di Calliano a dare il cambio dopo alcune ore nonostante tutta una colonna fari per poter lavorare di anche se naturalmente si spera venga zamento per il lavoro svolto dai 22 vi- dopo anche è stato aller- ai pompieri più stanchi mentre i vo- l’acqua con la quale i vigili l’avevano notte, cuscini di sollevamento oltre ad usata più per le esercitazioni che per gili del fuoco e dai 10 allievi. tato e ha mandato uomini e mezzi lontari di Volano erano tutti impegna- inzuppata durante la notte. nel paese vicino. ti nelle operazioni di spegnimento. Un incendio così non lo si vedeva Dalla ricostruzione pare che l’origine Dopo aver estinto le fiamme il lavoro dagli anni ’60 dicono i vigili più an- Un mezzo per navigare sull’Adige sia da attribuire ad un tassello infila- non era ancora finito. In piena notte ziani nel corpo. A Volano per i pom- to nella canna fumaria che surriscal- i vigili hanno provveduto a smontare pieri è stata un’esperienza unica, di Massimo Plazzer dandosi ha provocato l’incendio del il tetto rimuovendo le travi incene- con tutti i vigili del paese impegnati tetto. All’arrivo dei pompieri le fiam- rite e accatastando il materiale nel per 16 ore assieme ad una squa- me erano alte e le persone (fortuna- piazzale comunale a fianco della dra per ogni Corpo intervenuto. Un a è attraversata da il nuovo mezzo è stato presentato tamente) erano tutte già fuori dalla caserma. Con le prime luci dell’alba grande lavoro ma anche una gran- Lnumerose grosse vie di comu- assieme alle altre attrezzature che palazzina. I vigili del fuoco hanno sono giunti anche i volontari di Nomi de prova – brillantemente superata nicazione come l’autostrada A22, l’Unione distrettuale ha acquistato. E quindi attaccato l’incendio da due mentre da Trento scendeva la gros- – per un corpo che si è dimostrato la Strada statale 12 e la ferrovia del proprio per la scelta fatta dai vertici fronti; dall’alto con le due autoscale sa autogrù del Corpo permanente competente e preparato. Brennero ma anche da una grande del distretto di evitare che il materiale accorse sul posto e dal basso en- ed un carico di legname fornito dalla via d’acqua ovvero il fiume Adige. sia accumulato in un unico magazzi- trando dai piani inferiori. Per tutta Provincia. Eliminato il vecchio tetto Proprio per questo, assieme al par- no, distribuendolo ai vari corpi sul ter- la notte i pompieri volontari hanno si trattava ora di ricostruirne uno di co macchine fatto di autobotti e fuo- ritorio a seconda delle necessità, pro- lavorato con difficoltà. La serata provvisorio per salvare gli apparta- ristrada per agire sulle vie di terra, il prio il corpo di Avio avrà in dotazione era infatti particolarmente fredda menti sottostanti che nonostante Distretto della Vallagarina si è dotato la barca del distretto. In questi primi (cinque gradi sotto zero) e oltre alla siano stati danneggiati dall’acqua anche di un’imbarcazione per gli in- mesi di attività numerosi sono stati gli complessità del fuoco c’era anche usata dai pompieri, non sono stati terventi su questa grande via d’ac- interventi che hanno richiesto l’utiliz- l’incubo del ghiaccio che si formava interessati dalle fiamme. qua. E con una grande festa ad Avio zo di questo mezzo acquatico. (MP) sulle tegole bagnate dalle manichet- E mentre alcuni volontari lavoravano

44 Il Pompiere del Trentino Il Pompiere del Trentino 45 VITA DEI CORPI Unione distrettuale di ROVERETO Unione distrettuale di TRENTO VITA DEI CORPI

Fiamme all’Hotel Miramonti Esercitazione di ricerca persone disperse Devastato il tetto dell’albergo a Crosano di Brentonico Su una vasta superficie in valle di

ogo devastante il 15 maggio omenica 14 marzo 2010, si all’hotel Miramonti a Crosa- è svolta un’imponente eser- Rno di Brentonico. Le fiamme Dcitazione di ricerca persone hanno divorato il tetto dell’albergo in Valle di Cavedine. Il teatro dell’e- e l’appartamento dell’ultimo piano, sercitazione si estendeva su una una mansarda in cui viveva Fran- superficie di sessanta ettari circa di cesca Peroni, una delle titolari della vigneti e bosco compreso tra la lo- struttura, assieme al marito Andrea calità S. Siro a Lasino e l’abitato di Vettori ed alla figlioletta di poco più Pergolese. Alla manovra hanno pre- di un anno. Loro si sono salvati, così so parte i corpi dei Vigili del Fuoco come incolume è la famiglia dell’al- Volontari di Lasino, Cavedine, Cala- tra titolare, Barbara Peroni, che con vino, , assieme alle unità il marito Carlo Verona e i due figli cinofile della Scuola Provinciale Cani vive al primo piano dell’albergo. Av- da Ricerca e Catastrofe, per un to- dei quali sarebbero andate a operare alla base allestita presso la caserma visati dal cognato, sono usciti prima tale di settanta persone e sette uni- le squadre composte di un cane e il dei VVF volontari di Lasino, dove è dell’arrivo dei pompieri. Ma all’indo- tà cinofile. Il tema dell’esercitazione suo conduttore, due volontari della stato fatto il punto dell’esercitazio- mani dell’incendio, partito con ogni era la ricerca di sette dispersi, ma scuola cani da ricerca e catastrofe ne. Si è quindi visionato il percorso probabilità dalla canna fumaria, la soprattutto la conoscenza del terri- e cinque vigili del fuoco della valle. effettuato dalle diverse unità durante conta dei danni è ingentissima. L’in- di farlo con la minor quantità d’ac- buttare. E da ricostruire da capo. torio, mai visionato prima d’ora, da Indispensabili per portare con i fuori- la ricerca, sovrapponendo la regi- tero tetto è da rifare, così come di- qua possibile. Perché in caso con- L’hotel Miramonti era appena uscito parte delle unità cinofile che erano strada le unità nelle aree d’intervento. strazione del tracciato ottenuto con strutto è andato un appartamento. trario i danni, oltre che al tetto e alla da una serie di lavori di ristruttura- coordinate dal direttore della Scuola La ricerca ha avuto termine una volta gli strumenti GPS e la cartografia del Centinaia di migliaia di euro in fumo. mansarda, si sarebbero moltiplicati zione importanti: sia la struttura, rin- Alberto Bertocchi e il responsabile che tutte le squadre hanno segnalato luogo, per essere certi che effettiva- L’allarme è arrivato poco dopo le due sull’intero albergo, per altro ristruttu- novata di recente, sia il tetto, realiz- Alessandro Dalvit. Ogni squadra era di avere completato la perlustrazione mente tutte le zone erano state per- di notte. Ad accorgersi di quanto sta- rato da poco. I moltissimi pompieri zato a nuovo solo otto anni fa, erano supportata dai vigili del fuoco volon- dell’area assegnata (le stesse era- lustrate a dovere. Tutti i partecipanti, va accadendo è stato Andrea Vetto- intervenuti sono riusciti comunque pronti per la stagione turistica che tari locali coordinati dal Comandan- no dotate di apparati GPS e quindi infine, si sono quindi ritrovati nella ri, che vive in mansarda. La priorità, ad usare più schiuma che acqua. sta per cominciare. te di Lasino Sergio Pisoni e dal vice conoscevano il perimetro di ricerca), sede del gruppo alpini di Lasino, per dopo l’allarme ai soccorsi, era quella Risultato: dopo meno di due ore Sembra che l’incendio che ha deva- Giorgio Danieli. L’occasione è stata e non prima con il ritrovamento del degustare il pranzo preparato dalle di evacuare la struttura. La donna è l’incendio era spento, e sono allora stato l’hotel Miramonti sia partito dal- molto importante per tutte le forze figurante. Una volta completata la penne nere guidati dal capogruppo uscita, con la bimba in braccio, ed cominciate le lunghe operazioni di la canna fumaria della pizzeria. L’ipo- intervenute, perché ha permesso di ricerca, tutti i volontari sono rientrati Carlo Danieli. è andata a rifugiarsi dall’anziana bonifica, durate fino al pomeriggio di tesi è che qualcosa abbia ustruito il conoscere e sperimentare sul campo madre, che abita a pochi metri da lì. domenica. Quel che restava dell’in- camino e che quindi una brace non i metodi di ricerca delle unità cinofile, Vettori, intanto, è sceso ad avvisare i tera copertura è stato smantellato, spenta abbia surriscaldato la canna oltre che per creare quelle necessa- cognati. All’arrivo dei pompieri la si- così come sono stati portati fuori fumaria. Da lì il rogo, mentre nessu- rie sinergie fra le varie componenti tuazione non era semplice da gestire: mobili e suppellettili, completamente no poteva neppure immaginarlo, si è del soccorso chiamate a intervenire l’intero tetto era avvolto dalle fiamme bruciati, dell’appartamento all’ultimo propagato lungo le travi del tetto: è in caso di ricerca di persone disper- e, soprattutto, il vento di quel sabato piano. Infine i pompieri hanno rea- bastato un po’ d’ossigeno, perché le se. Nel dettaglio l’esercitazione è ini- notte non dava molto margine di ma- lizzato una copertura provvisoria, di fiamme divampassero in modo vio- ziata con un breve briefing, durante il novra. Si è quindi deciso di agire su assi e nylon. In un angolo del cortile, lento. Per domarle, sono intervenuti quale è stato spiegato come “lavora” due fronti: dall’interno dell’apparta- nel frattempo, le due famiglie coin- oltre settanta pompieri volontari: ol- un cane da ricerca di superficie con mento, prima, e con l’utilizzo di due volte guardavano, impotenti. Un oc- tre ai vigili del fuoco di Brentonico, al il suo conduttore, e quale comporta- autoscale poi, poste ai due lati della chio all’hotel, l’altro a quei rifiuti che Miramonti sono accorsi i volontari di mento devono tenere i restanti com- struttura. Ma lì le priorità erano due. venivano calati in cortile. Perché in Mori, Rovereto, Avio, , Nogare- ponenti della squadra da ricerca. Certo era necessario circoscrivere il quella massa annerita, c’è tutta una do, Calliano, Volano, oltre ai perma- In seguito l’area di manovra è stata rogo, ma dall’altra si doveva cercare vita. Mobili, vestiti, ricordi. Tutto da nenti di Trento. suddivisa in sette reticoli, all’interno

46 Il Pompiere del Trentino Il Pompiere del Trentino 47 VITA DEI CORPI Unione distrettuale di TRENTO Unione distrettuale di TRENTO VITA DEI CORPI

totale di 121 operatori. La manovra è ma dei Carabinieri e altrettante della Disastro ferroviario notturno sulla Valsugana stata coordinata dal comandante di Polizia Stradale. Per garantire il ne- Simulazione a Ponte Alto Povo Giovanni Stancher (competen- cessario supporto logistico agli ope- te per territorio) e dall’ispettore di- ratori, distribuiti 300 litri di bevande di Roberto Franceschini strettuale dei corpi di Trento Roberto calde e 200 panini dagli alpini «Nu. Dalmonego. Per la parte sanitaria Vol.A.-Sinistra Adige», diretti da ca- notevoli materiali utilizzati. Analoghe sono state impegnate 10 autoam- ponuvola Roberto Ober. Presenti, in esercitazioni, seppur di minore enti- bulanze: 2 di «Trentino Emergenza qualità di osservatori, alcuni vigili del tà, si erano provate anche nel 1992 e 118» con il primario del 118 Alber- fuoco del corpo permanente di Tren- 2006. Tutto ciò per saper affrontare to Zini, 2 medici dell’emergenza, 4 to, e i volontari di Sarnonico/Seio e al meglio una siffatta eventualità, su infermieri e 6 soccorritori. Presenti Ronzone con i comandanti Fabio De questa linea ferrata che con il pas- anche 22 paramedici dei «Volontari Luca e Mario Daz. Utilizzate oltre 5 sare degli anni, sta assumendo un del Soccorso CRI» coordinati dalla km di manichette antincendio (ac- sempre maggior interesse da parte responsabile del gruppo Mariarosa qua è stata pescata dal sottostante degli utenti e del traffico merci. Antonelli e della protezione civile CRI torrente Fersina), 5 potenti fotoelet- All’esercitazione notturna hanno par- Trento Silvia Marchesi, con 10 auto- triche e decine di torri faro mobili, tecipato venti corpi del distretto di ambulanze, un carro medicinali e un diverse pinze idrauliche per estrarre Trento: (fotoelettrica e pinza ospedale da campo. Per simulare i i feriti dalle lamiere contorte del tre- idraulica portatile-com.te Gabriele 20 feriti operative le comparse (figu- no, oltre a gruppi elettrogeni, moto- Pisetta), Baselga del Bondone (mo- ranti) della CRI di Trento, abilmente pompe, auto protettori e sollevatori topompa-com.te Valter Perlot), Ca- truccate ed ottimi “attori”. Attivi an- idraulici. Per il trasporto dei feriti dal ragico bilancio per un disa- distretto di Trento. La zona, infatti, si dine (pinza idraulica portatile-com. che 3 psicologici dell’associazione luogo del sinistro al P.M.A. (Posto stro ferroviario (ovviamen- poteva raggiungere solo a piedi, per- te Massimo Baldessari), «Psicologi per i Popoli» del Trentino, Medico Avanzato), utilizzato un car- Tte simulato) sulla linea della correndo la massicciata ferroviaria (fotoelettrica-com.te Oreste Pisoni), con la coordinatrice Manuela Boni. rello ferroviario «Donelli» adibito ad Valsugana, all’imbocco della galleria che costeggia la forra di Ponte Alto. (minibotte e motopompa- Impegnati anche 7 dipendenti RFI autoambulanza d’emergenza. Sul Cantanghel di Ponte Alto. Un mor- Nella stessa località, dove una volta com.te Franco Molinari), Cognola (Rete Ferroviaria Italiana) e 4 di Tre- viadotto di Ponte Alto, parzialmente to, quattro feriti gravissimi (tra i qua- era attiva la piccola stazione usufru- (minibotte-com.te Stefano Zottele), nitalia (responsabili Pierpaolo Azzo- chiuso al traffico in direzione di Per- li un bambino), dieci gravi e cinque ita dagli abitanti di Povo e Cognola, (fotoelettrica-com.te Walter lini e Olimpia Di Naro). Macchinista gine Valsugana, approntato un cen- di media entità. Per un guasto al è stato approntato un ospedale da Caresia), Gardolo (autobotte, grup- del convoglio ferroviario regionale tro comando e controllo, operativo sistema idraulico di un treno regio- campo. Per un primo triage di eva- po elettrogeno, catena motopompe Minuetto MD-075 Fabrizio Paoli, ca- con 3 canali radio VVF e 4 per i primi nale Minuetto, partito dalla stazione cuazione, e la classificazione dei e trasporto feriti-com.te Giacomo potreno Silvia Pederzolli. Per la via- soccorsi sanitari. Presente anche il di Villazzano in direzione di Pergine feriti nei codici colori convenziona- De Sero), Lona-Lases (motopom- bilità sulla statale della Valsugana, veicolo NBCR (Nucleare Batteriolo- Valsugana, il convoglio è parzial- li: nero (deceduto), rosso (estrema pa-com.te Andrea Silvestri), Lavis impegnate due squadre del «Ser- gico Chimico Radioattivo) del 118 in mente deragliato e l’ultima carroz- gravità), giallo (media gravità), ver- (fotoelettrica-com.te Ivo Dorigatti), vizio Viabilità Strade» della Provin- dotazione all’ospedale S.Chiara del za ha preso fuoco. L’incidente alle de (piccola gravità), bianco (nullo). Mattarello (autobotte-Daniele Po- cia, 6 pattuglie della Polizia Locale capoluogo. 23,07 di sabato 27 marzo 2010. Dopo non poche difficoltà tecniche stal), Meano (minibotte-com.te Ar- «Trento-Monte Bondone», 2 dell’Ar- L’allarme è stato comunicato tele- e logistiche (anche per il buio della turo Penasa), Povo (coordinamento fonicamente dal capotreno al DCO notte), i soccorritori hanno da prima generale e centrale operativa-vice di Trento (Dirigente Centrale Opera- estratto i feriti dal treno, prestato i com.te Matteo Foradori) Ravina Calavino tivo), che a sua volta ha informato primissimi soccorsi sanitari, e quindi (motopompa-com.te Walter Giulia- Eletto il nuovo comandante dei pompieri dell’accaduto la centrale operativa provveduto all’evacuazione con un ni), Romagnano (gruppo elettroge- del 115 dei vigili del fuoco di Trento. carro-pianale ferroviario. Contestual- no per ospedale da campo-com.te Questi, a sua volta, hanno attivato mente i pompieri hanno dispiegato Aldo Forti), Sopramonte (autobotte seguito dell’elezione a sindaco Flavio Graziadei, per molti anni vice il 118 (sanitari), il 112 (carabinieri) e una condotta idrica, sia dal versan- di riserva-com.te Dario Nardelli), So- Adi Oreste Pisoni, per molti anni comandante del corpo di Padergno- il 113 (polizia di stato). Per compe- te di Povo (lato ovest), sia da quello ver (fotoelettrica-com.te Franco Bat- comandante del corpo dei vigili del ne, e dal 2006 negli organici opera- tenza territoriale sono stati allertati opposto di Civezzano (lato est). La tisti), Vigolo Baselga (motopompa di fuoco volontari del paese, lo stesso tivi del corpo di Calavino. Pompiere i pompieri volontari di Povo, i quali manovra è durata oltre tre ore, ma è riserva-com.te Luca Corradini), Vat- ha dato le dimissioni dall’alta carica volontario dal 1987, con alle spalle giunti sul posto e appurata la dimen- finita alle prime luci dell’alba di do- taro (fotoelettrica-com.te Ferruccio sociale. L’assemblea del corpo ha numerosi interventi di soccorso e sione dell’evento calamitoso, hanno menica, con il rientro nelle rispetti- Micheloni), Villazzano (motopompa- quindi provveduto all’elezione del un’alta professionalità nel campo richiesto il supporto di altri corpi del ve caserme non dopo il riordino dei com.te Lorenzo Bolognani) con un nuovo comandante nella persona di della protezione civile.

48 Il Pompiere del Trentino Il Pompiere del Trentino 49 VITA DEI CORPI Unione distrettuale di TRENTO Unione distrettuale di TRENTO VITA DEI CORPI

A Ravina il convegno del distretto di Trento Allarme generale nello specchio lacuale Grande partecipazione nel sobborgo cittadino Esercitazione notturna sul lago di Cavedine di Roberto Franceschini di Roberto Franceshini

entinaia di Vigili del Fuoco Volon- per l’approvvigionamento d’acqua, notte fonda, allarme ge- Ctari del distretto di Trento, compo- nella simulazione una fuga di gas da nerale per tutti i sei corpi sto di 41 corpi distribuiti in 29 comuni, un contatore e da una bombola gpl. A dei Vigili del Fuoco Volon- forte di 726 volontari e 109 allievi, han- Particolarmente spettacolare la simu- tari della Valle dei Laghi sabato no partecipato al convegno distrettua- lazione di un incidente stradale con 29 maggio 2010. Tramite i ricerca le organizzato dal corpo pompieristi- feriti sul Rio Gola, l’utilizzo di pompe persona, oltre sessanta volontari, co del sobborgo cittadino (domenica d’epoca a trazione manuale, e il soc- sono stati mobilitati per la ricerca 16 maggio 2010). Sorto già alla fine corso dall’alto, con verricello, tramite e il soccorso tre pescatori di frodo, dell’800 con la denominazione di campo sportivo del paese, grandi l’elicottero del 115-118. Da ricordare, che a bordo di un natante si erano «Corpo Pompieri Ravina», come testi- manovre di abilità e capacità opera- inoltre, la manovra nella giornata di rovesciati nello specchio lacuale di monia una vecchia foto che ritrae il vi- tiva hanno contraddistinto i tre gior- sabato, di un incendio boschivo nei Cavedine. Imbarcazione notata da gile Costante Ederle e un timbro data- ni del convegno (14-15-16 maggio pressi di Villa Margon, alla quale han- riva da alcuni automobilisti, perché to 1897. Da allora, di acqua, nel vicino 2010), con il coinvolgimento di tutti i no assistito i pompieri di Herrsching aveva preso fuoco per un guasto al fiume Adige ne è passata parecchio, corpi del distretto, sotto l’attenta re- (Germania), gemellati da dieci anni motore, rovesciandosi poi nelle ge- ma lo spirito di abnegazione e solida- gia dell’ispettore distrettuale Roberto con la circoscrizione Ravina-Roma- lide acque nel bel mezzo del lago. rietà non è assolutamente cambiato. Dalmonego e dal vice ispettore zona gnano. Durante la sfilata per le vie del Dopo l’allarme alla centrale opera- Oggi il corpo è diretto, sin dall’anno di Trento Guido Micheli. Manovre che paese, applaudita la «Fanfara Sezio- tiva del 115 a Trento, sul posto in 1993, dal comandante Walter Giuliani hanno visto impegnati gli allievi (l’im- ne ANA di Trento», che ha rallegrato il prima battuta i volontari di Cavedi- e da un gruppo particolarmente attivo mediato futuro della Federazione dei numeroso pubblico accorso a questo ne con il comandante Alessandro e presente nella comunità ravinense. Vigili del Fuoco Volontari del Trentino), convegno, che ha dimostrato ancora Ruaben con il gommone in dota- coordinato i soccorsi in acqua di Nella giornata conclusiva, alla qua- e l’esecuzione di scale controventate, una volta la professionalità e l’impe- zione al corpo. Vista però la situa- sette cani e altrettanti conduttori. le ha preso parte anche il presidente a ventaglio, a spalliera, a piramide, gno di tutti questi volontari. Nostri au- zione particolarmente drammatica Animali a quattro zampe (Labra- della Federazione Alberto Flaim, nel con cordini, nello stendimento di tubi tentici “Angeli Custodi”. e difficile, a causa dell’oscurità e dor, Terranova, Bovaro del Berne- di alcuni banchi di nebbia, era ri- se, Golden Retriever), i quali grazie chiesto il supporto degli altri cor- alle loro capacità natatorie e un L’impegno dei pompieri vezzanesi pi della valle, con la supervisione fiuto straordinario, hanno imme- tecnica del vice ispettore distret- diatamente individuato i pescatori tuale Camillo Luchetta. Personale abusivi in difficoltà. Tratti a riva in er una sera i vigili del fuoco volon- servizi tecnici e manutenzione, per arrivato con diversi mezzi, tra cui pochi minuti, mentre la barca era Ptari di Vezzano, si sono ritrovati in esercitazioni e aggiornamenti profes- gli indispensabili “torri faro”, per recuperata dal natante i pompieri un noto ristorante la frazione Sarche sionali, ma soprattutto in occasione illuminare a giorno l’intero bacino di Cavedine. di Calavino, non per spegnere qual- di gravi incidenti stradali sulla statale lacuale, reso possibile grazie an- Ovviamente si è trattava di una si- che incendio ma per una cena con- della Gardesana occidentale. Diver- che alla messa in opera in quota, mulazione, che ha però richiesto viviale accompagnati dalle rispettive se ore, inoltre, sono state dedicate sulle Coste di Cavedine, un poten- settimane di preparazione e coor- signore. Per socializzare ulteriormen- per l’allestimento della nuova caser- tissimo faro che ha permesso di dinamento logistico di prim’ordine. te tra loro, e ricordare gli innumerevoli ma (non ancora del tutto adeguata individuare la zona dell’intervento. Un’operazione molto spettacolare, interventi espletati nell’anno appena per le esigenze di servizio), che sarà lamento dei corpi pompieristici) ha Per la delicatezza del caso e le av- seguita sino a tarda notte da cen- trascorso. Nel 2009, infatti, i ventidue ufficialmente inaugurata il prossimo dovuto, suo malgrado, abbandonare verse condizioni meteo, sul posto tinaia di persone e addetti ai soc- pompieri diretti dal comandante Ugo luglio. Durante la cena, il comandan- i ruoli operativi. All’incontro presente erano chiamati anche gli speciali- corsi. Ottimo esempio d’intesa tra Gentilini, sono stati allertati ben 97 te ha consegnato una targa di ringra- anche il sindaco di Vezzano Eddo Ta- sti del «Nucleo Cinofilo Salvatag- corpi diversi, uomini e animali, mai volte. Per alcuni incendi nei boschi il ziamento al vigile del fuoco volonta- sin, già pompiere del corpo perma- gio in Acqua» del Trentino, con come in questo frangente decisivo Monte Gazza, per contenere degli in- rio Alfredo Sommadossi di Ranzo (28 nente di Trento, che ha ringraziato i il responsabile del gruppo Luigi per un soccorso d’alto livello pro- quinamenti da idrocarburi nelle rog- anni nel corpo), il quale per raggiunti volontari per l’impegno profuso in Dorigatti. Istruttore della «Scuola fessionale seppur su base volonta- ge che attraversano il fondovalle, per limiti di età (60 anni, come da rego- tutti questi anni. (RF) Italiana Cani Salvataggio», che ha ria e gratuita.

50 Il Pompiere del Trentino Il Pompiere del Trentino 51 ALLIEVI

PROGRAMMA Appuntamento 10° Campeggio provinciale Allievi VV.F. Volontari a Folgaria Folgaria - 01/04 luglio 2010 Giovedì 01 luglio 2010 Ore 14.00 - 18.00 Arrivo al Campo in loc. Fondo Grande – Folgaria (TN) Dal primo al 4 luglio (Registrazione dei partecipanti – consegna brande e gadget) Ore 14.30 - 18.30 Allestimento del campo e montaggio delle tende Ore 18.30 Apertura campo e saluto delle autorità l’atteso campeggio Ore 19.30 Cena Ore 20.30 Riunione dei responsabili, formazione squadre, illustrazione programma delle giornate provinciale Ore 22.00 Fuoco dell’amicizia Ore 23.00 Silenzio

Venerdì 02 luglio 2010 Ore 07.00 Sveglia Ore 07.30 Colazione Ore 08.30 Alzabandiera Ore 09.00 - 12.00 Esercitazioni pompieristiche Ore 12.30 Pranzo Ore 14.00 - 17.00 Esercitazioni pompieristiche Ore 17.30 Rientro al campo Ore 18.30 Riunione responsabili Ore 19.30 Cena e serata musicale Ore 20.30 Ammainabandiera Ore 23.30 Silenzio arà l’altipiano di Folgaria ad le 22 attorno al fuoco dell’amicizia. ospitare dal primo al 4 luglio Venerdì 2 luglio si entrerà nel vivo Sabato 03 luglio 2010 Sprossimi la decima edizione del campeggio con le esercitazioni Ore 07.30 Sveglia del Campeggio provinciale Allievi pompieristiche che culmineranno Ore 08.00 Colazione dei Vigili del fuoco Volontari. Ra- nel pomeriggio di sabato a Rove- Ore 08.30 Alzabandiera gazzi accomunati da tanta passio- reto con un grande appuntamento Mattinata dedicata alle prove delle manovre dimostrative ne, impegno, da un forte legame che coinvolgerà anche la cittadi- Ore 12.00 Pranzo Pomeriggio libero con la propria comunità e il desi- nanza. I ragazzi infatti sfileranno Ore 16.45 Ammainabandiera derio di offrire agli altri la propria nel cuore della Città della Quercia Ore 17.00 Partenza per Rovereto (pasto al sacco) voglia di fare. L’Unione Distrettuale partendo dal MART. Per finire il Ore 19.00 Sfilata con partenza dal Mart e i Corpi della Vallagarina sta già campeggio si concluderà domeni- Ore 20.00 Saluto autorità e manovre dimostrative allo stadio Quercia lavorando da mesi per preparare ca 4 luglio a Folgaria con un altro Ore 22.30 Fine esercitazioni e rientro a Fondo Grande questo importante momento di in- momento ufficiale nella mattinata: Ore 23.00 Cena Ore 00.00 Silenzio contro, di divertimento e di cultura, sfilata e celebrazione della Santa molto atteso e sentito nel mondo Messa. pompieristico giovanile. “Gli allievi - afferma con orgoglio Domenica 04 luglio 2010 I ragazzi arriveranno in località il presidente della Federazione dei Ore 07.30 Sveglia Fondo Grande di Folgaria, dove pompieri volontari, Alberto Flaim – Ore 08.00 Colazione Ore 08.30 Alzabandiera sarà allestito il Campo Base, nel sono una delle risorse più prezio- Ore 09.30 Sfilata a Folgaria con partenza dal Palaghiaccio pomeriggio di giovedì primo luglio. se del Trentino e che ci riempiono Ore 10.30 Celebrazione S. Messa Nel tardo pomeriggio il campeggio d’orgoglio, sono giovani che di- Ore 11.30 Saluto autorità sarà inaugurato ufficialmente alla venteranno adulti, sia come vigili Ore 12.30 Pranzo al campo in loc. Fondo Grande presenza delle autorità. La prima del fuoco pienamente operativi sia Ore 14.00 Ammainabandiera giornata quindi terminerà verso con come cittadini”. Ore 15.00 Smontaggio tende e saluti

52 Il Pompiere del Trentino Il Pompiere del Trentino 53 ALLIEVI

Allievi in manovra A Borgo impegnati un centinaio di ragazzi dai

distretti dell’Alta, Bassa Valsugana e Tesino e plaudite manovre storiche con carri Samone e Villa Agnedo sono stati e pompe a mano. Per l’occasione impegnati nella simulazione di un in- del Primiero hanno indossato divise ed elmetti cidente stradale con feriti e l’ausilio dei primi anni del ‘900. “I pompie- delle pinze idrauliche. Spettacolare di Massimo Dalledonne ri di – ricorda l’ispettore la manovra a bandiera con moto- distrettuale Vito Micheli – sono en- pompa e acqua realizzata dai 16 vo- trati muniti di una pompa manuale lontari dei corpi di Pieve, Castello e su un carro trainato da due cavalli , così come la manovra nordici da tiro, seguiti da quelli di di spegnimento di un incendio con Castelnuovo con al traino una scala l’utilizzo di bombole, vasche liquidi aerea. Ed i vigili, una volta arrivati sul e cuscini gonfiabili da parte dei 15 luogo simulato dell’incendio, han- vigili del fuoco dei corpi di Strigno, no fatto vedere come a quei tempi Spera e Ronchi. Il tutto sotto l’oc- i vigili si muovevano. Collegata la chio attento e vigile del presidente pompa ad una fontana pubblica e della Federazione Provinciale Alber- piazzata la scala, veniva montata to Flaim e dei tanti comandanti dei l’aspirazione e, fatta la mandata con corpi della zona. Tra loro anche l’ex le manichette, un volontario saliva ispettore distrettuale Luciano Ca- sulla scala aerea munito di lancia. praro e l’ex comandante del corpo Con gli altri che dovevano pompa- di Spera Gregorio Paterno, emozio- a quando sono entrato e meriterebbero sicuramente più at- ne, anche con l’auslio delle scale, re di buona lena per dare acqua e nato ieri come oggi nel vedere i suoi a far parte degli allievi tenzione, non solo da parte dei loro ed in un saggio con due scale con- spegnere l’incendio”. E la gente ha ragazzi impegnati nella manovra. “Ddei vigili del fuoco di concittadini ma anche dalle stesse troventate: con loro una trentina di applaudito, facendo il bis quando è Una intensa giornata, tanta gente sono davvero contento”. famiglie”. Una bella giornata di fe- allievi del Primiero che hanno dato stata utilizzata per la seconda ma- che fino a tardo pomeriggio hanno Ebdaly Charaf, 13 anni nel giugno sta con il distretti di Borgo che si è il meglio di sé con una applaudita novra la vecchia campagnola Fiat seguito con attenzione i 12 vigili vo- del 2009 per caso aveva assistito esibito in una manovra con la scala manovra dimostrativa. Per due gior- AR59 acquistata nel 1966 con al lontari dei corpi di e ad una esercitazione. E da allora a piramide. E c’erano anche Martin ni il centro sportivo di Borgo Valsu- traino un rimorchio con motopom- impegnati nella simulazione di aveva deciso che da grande voleva Orsingher, 12 anni di Olle e France- gana si è tinto di rosso. Il colore dei pa Rosembauer del 1962. E dopo un intervento chimico: applausi an- diventare un vigili del fuoco volonta- sca Inama, di un anno più vecchia. mezzi dei vigili del fuoco, ma anche aver aspirato l’acqua da un vasco- che per i 15 volontari di Telve, Tezze, rio. C’era anche lui sabato 8 maggio “Per noi, fare queste esercitazioni di quelli della Croce Rossa e della ne, i vigili hanno utilizzato maniche Ivano Fracena e Carzano che hanno a Borgo alla manovra che, presso il è davvero una bella cosa. Ci piace, Protezione Civile ha fatto davvero da 70 per poi, tramite un deviatore, simulato tempi e modi di intervento centro sportivo comunale, ha visto ancor più stare insieme ai nostri co- da richiamo, per quello che è stato provvedere anche alla stesura di al- per spegnere le fiamme divampato impegnati circa un centinaio di al- etanei ed imparare ogni giorno delle in vero e proprio omaggio al volon- tre due mandate da 45. Una volta a causa di un incendio boschivo. lievi dei vigili del fuoco dei distretti cose nuove”. Una cinquantina circa tariato della Valsugana. Ed i bam- accesa la motopompa, ai due lanci- “Abbiamo cercato di far capire alla dell’Alta, Bassa Valsugana e Tesino i ragazzi tra i 10 ed i 17 anni presenti bini non hanno perso l’occasione sti non è rimasto altro che simulare gente come ci muoviamo tutti i gior- e del Primiero. “E’ una bella occa- alla manifestazione: sono in tutto 70 per visitare i mezzi ma anche per lo spegnimento dell’incendio. Oggi ni per far fronte alle tante necessità sione per vedere all’opera le nostre gli allievi che fanno parte del distret- cimentarsi, presso l’area dedicata l’Unione Distrettuale guidata da Vito – ricorda l’ispettore distrettuale Vito leve giovanili – ricorda Celestino to di Borgo e che provengono dai alla Protezione Civile – in percorsi di Micheli conta su 22 corpi dislocati in Micheli – che vanno dal salvataggio Trentin, istruttore S.A. del corpo di corpi di Novaledo, Borgo, , abilità tecnica per bambini allestiti 21 comuni e su un’organico di circa del gatto a quello delle persone, Telve di Sopra – impegnate non solo , Telve di Sopra, Telve, dai corpi de vigili del fuoco di Borgo 500 vigili. A Borgo, impegnati nella compresa la salvaguardia del terri- per allenarsi in vista delle gare CTIF Carzano, Strigno, Ospedaletto, Gri- e . Una manifestazio- manovra, ce ne erano oltre un cen- torio. Un impegno costante che ci ma anche in manovre e saggi dimo- gno, Tezze, Castello Tesino e Bieno. ne che domenica 9 maggio è entrata tinaio: una trentina quelli provenien- porta sempre più ad effettuare ad- strativi. Peccato, però, che oggi ci Alla manovra di Borgo anche 20 al- nel vivo quando, a partire dalle 11, i ti da Novaledo e Castelnuovo, altri destramenti sempre più impegna- sia poca gente a vederli all’opera. lievi del distretto di Pergine che si corpi di Castelnuovo e di Novaledo 19 – con l’ausilio dei volontari della tivi, frequentando costantemente i Questi ragazzi si impegnano molto sono esibiti nel trasporto di perso- sono stati impegnati in alcune ap- Croce Rossa – dei corpi di , corsi della scuola provinciale. E le

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Corso di nuoto e salvamento per gli allievi di Borgo Valsugana

l Gruppo Allievi dei Vigili del Fuo- Ico del Distretto di Borgo Valsu- gana, ha preso parte a un corso di nuoto e di salvamento presso la Piscina di . Il corso si svolgeva in dieci lezioni seguiti e indirizzati dai maestri di salvamen- to e da Daniele Armelao, che è il coordinatore della Scuola Nuoto Federale e della Rari Nantes Valsu- gana, a cui hanno partecipato tutti simulazioni di intervento messe in corpo di Spera ed il carro pompa gli allievi ma anche diversi istruttori. atto a Borgo, in collaborazione con sempre dei vigili del fuoco di Ca- Alla fine del corso, tutti hanno con- il locale Soccorso Alpino e di volon- stelnuovo. Non sono mancate le seguito un diploma di partecipazio- tari del 118, comprese le manovre pompe con traino utilizzate dal cor- ne mentre a 27 selezionati è stato le, Damiano Zentile, Daniele Pater- Gianluca Tomaselli e Fabio Agostini. propedeutiche fanno parte dell’ad- po di Bieno, le pompe a mano a suo rilasciato l’attestato di abilità al sal- no, Mauro Stefani, Leonardo Mog- Al termine dell’ultima lezione, tut- destramento settimanale che tutti i tempo in dotazione a tutti i corpi e vamento: Gianluca Pozzati, Silvia gio, Igor Trentin, Paolo Brendolise, ti i partecipanti con gli istruttori e nostri vigili del fuoco volontari della portate in mostra dai volontari di Pallaoro, Luca Tondin, Stefania Del Andrea Furlan, Emanuele Battisti, i maestri di nuoto si sono recati in Bassa Valsugana e del Tesino sono Ronchi e Spera e quella a due ruote Rio, Giulia Dandrea, Emily Jandric, Alessandro Andreolli, Elisabetta pizzeria per festeggiare il buon esito tenuti a compiere per espletare al arrivata da Telve di Sopra. Davvero Jacopo Ferrari, Willj Cecini, Daniele Aor, Anna Micheloni, Marika Gal- del corso, sperando di rinnovare in meglio e con grande professionalità originali le fiaccole a petalo esibi- Minati, Daniel Pedron, Carlo Zenti- ter, Valentina Vaccai, Enea Voltolini, futuro l’esperienza fatta insieme. i vari interventi sul territorio”. Ed il te dal corpo di Pieve Tesino, così risultato raggiunto, come hanno po- come gli autorespiratori del 1937 tuto notare le tante persone accorse utilizzati in passato anche dai vigili Con il naso all’insù al “Caproni” di Mattarello al centro sportivo di Borgo, è davve- del fuoco di Roncegno. Una mostra Visita degli allievi dei corpi di Sardagna e Sopramonte ro di alta qualità. che ha davvero incuriosito i visita- tori, molti oggetti che in tutti questi Grande successo, a Borgo, anche anni sono rimasti rinchiusi nei ma- li allievi vigili del fuoco volontari modello Caproni CA-6, unico esem- per la mostra storica che è stata gazzini e nelle sede dei 22 corpi del- Gdei corpi di Sardagna e Sopra- plare, realizzato nel 1911. Un bipla- allestita dall’Unione Distrettuale in la Bassa Valsugana e del Tesino. E monte, accompagnati dagli istruttori no a doppia curvatura, con longhe- occasione dei due giorni dedicati ai che ora, dopo essere stati esposti al Marianna Cappelletti e Fabio Capra, roni tubolari in legno sgusciato a vigili del fuoco ed alla Protezione Ci- pubblico, certamente diventeranno hanno visitato la mostra interatti- bordo d’entrata in alluminio, con l’e- vile della Valsugana. Foto inedite, in oggetto delle curiosità di tanti ap- va «Search and Rescue–Ricerca e lica metallica a passo variabile a ter- bianco e nere ma anche documenti passionati. Una bella iniziativa, una Soccorso», in occasione dei 50 anni ra, tra le prime al mondo. Gli allievi storici. E soprattutto vecchie attrez- mostra che ha davvero colto nel della costituzione del nucleo eli- pompieri, infine, hanno osservato le zature che hanno fatto la storia dei segno e che, ne siamo certi, servirà cotteri della Provincia autonoma di diverse strumentazioni (componenti corpi dei vigili del fuoco della Bassa certamente a far ancor più apprez- Trento. Una mostra che per cinque meccanici e avionici) dei primi eli- Valsugana e Tesino. A partire dalle zare alle nuove generazioni il gran- mesi ha attirato migliaia di visitato- cotteri dei vigili del fuoco trentini, e motopompe delle seconda metà de lavoro svolto in passato dai loro ri da ogni parte del mondo, allestita la storia “eroica” dei primi piloti, con del ‘900, così come la Fiat 1100 E padri e dai loro nonni. Anche perché nel «Museo dell’Aeronautica Gianni alle spalle con migliaia di soccorsi in del 1952 utilizzata per l’autotraspor- in Bassa Valsugana e Tesino, così in Caproni» aperto nell’agosto 1988. alta montagna. Con dei velivoli ad to da parte del corpo di Strigno, la tutto il Trentino, non c’è una casa in Una struttura che accoglie numerosi ala rotante che a osservarli a distan- vecchia scala area del corpo di Ca- cui non ci sia stato o non ci sia un aerei del periodo pioneristico, con za di cinquant’anni, ti chiedi ancora stelnuovo, la pompa carrellata del vigile del fuoco volontario. cimeli unici nel suo genere. Come il come facevano a stare in aria. (RF)

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Perdersi e ritrovarsi a Brentonico È nato il gruppo allievi Allievi in gara per una prova di Orienteering di Pelugo di Massimo Plazzer

a grande farò il pom- piere!” la nota frase “Ddel piccolo draghetto Grisù, riecheggia oggi più che mai nelle voci piene di entusiasmo dei ragazzini di Pelugo. Il corpo dei Vi- gili del Fuoco Volontari di Pelugo ha sempre prestato molta attenzio- ne ai loro giovani ammiratori e in particolare, due anni fa, ha istituito appositamente per loro “la Giornata del Pompiere”, di cui si sono sus- seguite due indimenticabili edizioni. Grazie a quest’iniziativa, in agosto, i bambini del paese hanno potu- to assaporare l’emozione di esse- re dei mini-pompieri per un giorno, in compagnia dei 15 volontari che li hanno accompagnati per tutta la giornata in varie “manovre” pensa- erdersi e ritrovarsi nel cen- Besenello, Calliano, Volano, Mori, te appositamente per questi giovani tro di Brentonico. È quello Nomi, , , Val- temerari. Dopo aver riscontrato una Pche hanno fatto 55 vigili del larsa e . Alla fine della grande partecipazione alla Giornata fuoco allievi di tutta la Vallagarina mattinata i ragazzi erano entusia- del Pompiere e aver visto quanto che la mattina di domenica 11 apri- sti, soprattutto i più piccoli. Nella sia forte il coinvolgimento dei ra- le si sono cimentati in una prova di caserma i volontari di Brentonico gazzini, il Corpo di Pelugo ha deciso Orienteering tra le vie del paese. hanno preparato un ottimo pranzo di formare il gruppo allievi, nato in Non era una vera e propria gara ma e alla fine, anche se sono stati letti marzo 2010. Le adesioni non hanno desiderosi di imparare il più possi- più un modo per imparare a ma- i nomi dei più veloci, un premio è certo tardato ad arrivare e otto ra- bile dai loro istruttori, danno delle neggiare bussola e carte topogra- andato a tutti. gazzini di età compresa tra i 10 e i aspettative molto fiorenti per il futu- fiche divertendosi un po’. Quello dell’Orienteering è un pic- 13 anni sono già pronti a cominciare ro, non solo riguardo alla continuità Tre erano i percorsi che i ragazzi dai colo pezzo di un percorso formati- questa fantastica avventura. Si trat- di questa storica quanto importan- 10 ai 17 anni potevano affrontare. Il vo che serve a dare agli allievi gli ta di Marco Arman, Elisa Campidelli, tissima associazione di volontariato, più corto, per i più piccoli, era di 1,5 strumenti che in futuro useranno Jessica Campidelli, Luca Campidel- ma soprattutto per quanto riguarda km tra le vie del paese. Di media da pompieri effettivi. In Vallagarina i li, Martina Chiodega, Nicole Frullini, la trasmissione dei valori che la fi- lunghezza i 2 km mentre i più grandi corpi con gruppi giovanili sono 12 e Igor Kristo e Martino Pollini, i quali gura del pompiere incarna, come gareggiavano sui 4,5 km. L’obietti- quest’anno la loro attività è quanto saranno seguiti e preparati dai tre l’altruismo, il coraggio, il senso del vo era quello di raggiungere l’arrivo mai intensa. A luglio si terrà infatti a istruttori che hanno svolto un appo- dovere e la solidarietà. nel minor tempo possibile, seguen- Folgaria il campeggio e il convegno sito percorso formativo concluso- Inoltre, grazie agli incontri in pro- do un preciso percorso e scovando provinciale dei vigili del fuoco allievi si in febbraio: Norman Campidelli, gramma con gli allievi dei corpi vi- le lanterne punzonando l’apposito che porterà in Vallagarina un miglia- Claudio Franchini e Zvonko Kristo. cini, si auspica una continuità anche foglietto nel giusto ordine. A gareg- io di baby pompieri da tutto il Tren- Il buon numero di iscrizioni e la buo- nella collaborazione tra diversi corpi giare, 55 allievi dei gruppi giovanili tino e non solo per quattro giorni di na volontà degli allievi, che già al che, come noto, è fondamentale in dei vigili del fuoco di Brentonico, divertimento ed esercitazioni. primo incontro si sono dimostrati molte circostanze.

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Gli allievi rivani in Abruzzo Gli allievi di Sopramonte conquistano il Visita ai paesi e messa di Pasqua ad Onna “Memorial Raffaele Cappelletti” di Roberto Santoni e Daniele Zanoni

l gruppo allievi del corpo dei vigili Onna colpite dal sisma e vedere, ltre 350 allievi vigili del fuo- zo Rendena», seguiti da «Sopra- del fuoco di Riva del Garda ac- grazie ad una mostra fotografica alle- co volontari, di età compre- monte B» e «Borgo Valsugana 1». Icompagnato dai propri istruttori stita sulle recinzioni, come era Onna Osa fra i dodici e i diciotto Per aggiudicarsi l’ambito trofeo, si sono recati, durante le vacanze prima del sisma. anni, accompagnati dai loro istrut- sono sommati i punteggi delle ma- pasquali, a prendere coscienza di ciò La visita è proseguita con i paesi di tori, hanno partecipato all’8° trofeo novre che i gruppi devono eseguire che un anno prima era successo in San Demetrio e Villa Sant’Angelo; «CTIF-VVF Allievi-Città di Trento», alla perfezione, in un determinato terra abruzzese, per rendersi conto Infine è stata la volta del centro de 6° memorial Raffaele Cappelletti tempo e seguendo un preciso pro- cosa “i grandi” si erano trovati davan- l’Aquila con la visita alla basilica di (domenica 09 maggio 2010). In ri- tocollo operativo. Nulla è lasciato ti a sè dopo sole 10 ore dal sisma che Colle Maggio. cordo di un giovane allievo del sob- al caso o all’improvvisazione. Tutto il 6 aprile del 2009 sconvolse l’Aquila Nel comune di Penna Sant’Andrea borgo di Sopramonte, tragicamen- ciò per abituare gli allievi al massi- e il suo circondario. Tutti gli istruttori ed in particolare all’interno del parco te scomparso alcuni anni fa. Alle mo coordinamento, intesa opera- ed il comandante Gallon, che li ac- naturale di Castelcerreto i volontari diverse prove di abilità e destrez- tiva e affiatamento dinamico. Per compagnavano hanno partecipato rivani hanno avuto il “campo base” za, con mezzi e attrezzature antin- mesi, i futuri pompieri, si allenano ai turni per fronteggiare l’emergenza; per questa tre giorni di visite e ricor- cendio, hanno partecipato ventitré più volte la settimana, per affronta- hanno potuto così essere buoni testi- renze. Ovviamente non poteva man- formazioni provenienti da tutta la re al meglio queste manifestazioni, moni dei fatti trasmettendo agli allievi care la visita alla madonnina dei Prati provincia, presente il presidente per ambire anche alla partecipazio- le sensazioni e le emozioni provate. di Tivo sul Gran Sasso a quota 2100 della Federazione Alberto Flaim. Al ne ai campionati europei. Confron- Oltre a visitare i luoghi del sisma han- metri. primo posto la squadra promotrice tarsi così con esperienze straniere, no partecipato alla celebrazione del- Gli allievi hanno anche dato prova del raduno: quella del sobborgo cit- in quello che solo apparentemente la Santa Messa di Pasqua presso la delle loro abilità mettendo in scena tadino di «Sopramonte A», seguita potrebbe sembrare un gioco, ma chiesa di Onna assieme all’assessore delle manovre classiche ed assi- da «Mezzolombardo B» e «Pergine che invece sono le basi per pas- della provincia di Trento Lia Giovan- stendo a loro volta all’esibizione del Valsugana A». Per quanto riguarda sare, al raggiungimento della mag- nazzi Beltrami. gruppo folcloristico locale “Laccio le squadre fuori concorso, primo giore età, al ruolo di vigile del fuoco Lì hanno potuto visitare le zone di d’amore”. posto per gli allievi di «Villa e Spiaz- volontario operativo. (RF)

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Dalla teoria alla pratica Da Mezzolombardo alla Paganella Impegnati gli allievi del distretto di Pergine 60 allievi del distretto in gita per conoscere flora e fauna.

bana, del Vice Sindaco di Fai e del Vice ispettore di Mezzolombardo, il responsabile Distrettuale degli Allie- vi ha ringraziato tutti i presenti e ha dato il “ rompete le righe “ agli allievi che, stanchi ma sicuramente soddi- sfatti della giornata sono ritornati ai loro paesi. E’ doveroso ringraziare tutti quelli che hanno partecipato e tutti quelli che hanno contribuito per fare in modo che la giornata si svol- gesse nel miglior modo possibile, in particolare: la stazione Forestale di Mezzolombardo e il Soccorso Alpino di , l’amministra- zione Comunale di Fai della Paga- omenica 25 aprile gli allie- periodo primaverile si organizza una rispondere a dei quiz, una ventina nella, che ci ha messo a disposizione vi del distretto di Pergine giornata nella quale si mette in pra- circa, in merito agli autoprotettori, al l 25 Aprile, in una splendida ci siamo nuovamente fermati, dando il Palazzetto, l’amministrazione Co- DValsugana si sono ritrovati tica quello che è stato spiegato nel- primo soccorso agli apparati radio giornata di sole, 60 vigili del fuo- modo ai rappresentanti del Soccor- munale di , il Corpo dei Vi- a S. Orsola Terme per completare la teoria ed è ciò che è accaduto a e canali di utilizzo. Per ultimo tocca- Ico Allievi del Distretto di Mez- so Alpino di fare una breve panora- gili del Fuoco di Fai della Paganella e il corso teorico-pratico mettendo cinquanta allievi domenica. Il ritrovo vano con mano gli autoprottetori e zolombardo, accompagnati dai loro mica sulla sicurezza in montagna. lo chef Ruggero Pilati per il prezioso in atto ciò che nei mesi invernali gli è stato fissato alle ore 8.30 presso la veniva spiegato loro come si indos- istruttori, sono saliti lungo i sentieri Alle 12.30 puntuali siamo arrivati al aiuto nell’organizzazione del pranzo. era stato spiegato. I ragazzi sono caserma di S. Orsola; i ragazzi sono sano correttamente, la differenza tra della Paganella. palazzetto dello sport di Fai dove ci Ma soprattutto ringraziamo i ragaz- stati impegnati per tutta la mattina stati divisi in sei gruppi mescolando bombole in fibra o in acciaio e la loro La gita, è stata organizzata dal Cor- attendeva un buon pranzo preparato zi e i loro istruttori per il comporta- in attività quali la lettura di una carta ragazzi giovani a quelli più esperti pressione massima. Per i ragazzi dai po di Zambana che, con la collabo- dai Vigili del Fuoco di Zambana e di mento ineccepibile e la volontà con topografica, test a quiz su vari argo- e di corpi diversi; in questo modo sedici anni in poi è stato creato, un razione delle Guardie Forestali della Fai della Paganella. Dopo il pranzo cui intraprendono questo “ cammino menti inerenti ai vigili del fuoco e al hanno la possibilità di conoscersi mini percorso per prendere confi- stazione Forestale di Mezzolombar- ed i discorsi di rito del Comandante “ che richiede sacrificio ma che è mondo del soccorso, sull’uso degli bene e di aiutarsi. Il primo compi- denza con l’apparato; con la ma- do e del Soccorso Alpino di Fai della di Zambana, del Sindaco di Zam- senz’altro ricco di soddisfazioni. autoprotettori e l’uso delle radio. to è consistito nel recarsi in quattro schera coperta e a coppie doveva- Paganella, hanno fatto trascorrere Ogni inverno i ragazzi del distretto punti del paese orientandosi grazie no avanzare in una stanza con degli una piacevole giornata ai giovani partecipano a dei corsi serali che alle cartine topografiche. Arrivati sul ostacoli collaborando e comunican- Pompieri, che hanno potuto ascol- trattano argomenti che riguardano posto un membro del soccorso alpi- do tra loro. La giornata si è conclusa tare interessanti notizie riguardanti il mondo pompieristico e sanita- no gli comunicava un numero. Nello con un pranzo conviviale presso la la flora e la fauna dei nostri boschi. rio con docenti esperti del settore. stesso istante un ragazzo del grup- caserma e dopo un breve discorso Alle ore 9.00 del mattino siamo parti- I temi sono vari, spaziano dall’at- po comunicava alla fissa, tramite la degli istruttori e del comandante di ti dalla località Santel diretti verso la trezzatura in dotazione ai vari corpi radio, che la squadra era arrivata S. Orsola è arrivato il momento dei Malghetta di Zambana, qui abbiamo all’organigramma dei vigili del fuoco sul posto e dava indicazioni utili per saluti. Per tutte le prove eseguite fatto una sosta ed abbiamo appro- volontari del trentino ma toccano descrivere il posto circostante. Se la non è stato valutato il tempo per fittato della presenza delle Guardie anche argomenti come il primo soc- comunicazione avveniva nella ma- portarle a termine ma soprattutto il Forestali per imparare alcune notizie corso, lettura delle cartine topogra- niera corretta, la fissa comunicava il fatto che venissero svolte in maniera sulla gestione del bosco, sulla clas- fiche, i nodi e i sistemi di ancoraggio successivo punto dove la squadra si corretta. Per la buona riuscita di tut- sificazione delle strade forestali e e partecipano a una serata con il doveva recare. Finita la prova della to si ringraziano anche il soccorso tagliafuoco ed alcune curiosità sulla maresciallo dei carabinieri per di- lettura della cartina abbinata all’u- alpino, la croce rossa e il maresciallo flora e la fauna locale. Dopo la sosta scutere dei problemi dei giovani. Nel so delle radio, i ragazzi dovevano di Pergine Valsugana. ci siamo diretti verso la Rocca e qui

62 Il Pompiere del Trentino Il Pompiere del Trentino 63 ATTIVITÀ SPORTIVA

Gruppo Sportivo: un anno intenso Poker tricolore a Garda Bilancio positivo del 2009 in attesa di altri successi per la nuova Alla Federazione trentina il titolo Italiano per comandi con l’Unione stagione distrettuale di Fiemme

omenica 9 maggio 2010 ltre ai titoli dei quattro traguardo sancisce il suo respon- presso l’Hotel Plaza a Co- moschettieri del Gruppo so, con Graziano Caresani del Cor- Dmano Terme, di proprietà OSportivo vigili del fuoco po di Fiavè che si aggiudica il titolo della famiglia Cattoni (sponsor del del Trentino, ben 6 delle 10 maglie Italiano categoria master 4 subito a Gruppo sportivo vigili del fuoco del in palio prendono la via del Tren- ridosso dell’alfiere del team Carraro Trentino), si è svolta la tradizionale tino assieme al il titolo tricolore di Jarno Varesco vincitore nella ma- festa annuale del sodalizio. Dopo le Jarno Varesco di Tesero del team ster 2, con Stefano Pedot di Grau- foto di rito con tutti gli atleti, il pre- Carraro, e del giudicariese Fausto no vincitore nella categoria master sidente Fabio Toniatti ha illustrato Brisaghella di Daone. Domenica 25 elite. Silvio Ferrari di Roverè con- l’attività svolta nella stagione 2009. aprile a Garda si è disputato il 14° quista dopo diversi secondi posti il Ben 76 le gare fra Mtb e strada con Campionato Italiano di Mtb per Vi- tricolore nella master 5 e del nonno oltre le 400 partecipazioni dei vigili gili del Fuoco che vedeva al via cir- volante Fabio Miorelli di Riva del ai vari campionati FCI - Udace, e ca 200 vigili del fuoco provenienti Garda classe 1940 tricolore nella gare dei vigili del fuoco che nella da tutta la penisola da ben 40 co- categoria master 6. Vittoria tren- stagione 2009 sono state ben 6: mandi. tina anche nella categoria master 1 Roverè della Luna, Grauno, Bellu- Griglia tutta color rosso fuoco quel- con il vigile giudicariese di Daone no, Svizzera, Padova e Pordenone. la che vedeva inseriti i vigili di tut- Fausto Brisaghella che faceva sua Ben quattro le manifestazioni spor- ta Italia, con partenza data alle ore la maglia tricolore di categoria. Per tive organizzate nel 2009, oltre alle 9.30 a ridosso della griglia dei big completare la festa trentina il Titolo 2 riportate sopra anche quella per categorie Elite a far da battistrada. Italiano per Comandi 2010 che per giovanissimi (ragazzi dai 7 ai 12 Erano ben 22 i vigili del Fuoco del il punteggio ottenuto dai vari vigili anni) FCI organizzata ad Ala (con vigili del fuoco svoltosi in Svizzera anche l’inizio di stagione 2010 con presidente Fabio Toniatti che da su- classificati premiava la Federazio- oltre 300 ragazzini/e partecipanti) e è stato premiato nell’occasione dal già cinque titoli Italiani conquista- bito hanno attaccato a tutta le pri- ne dei corpi volontari della Provin- la terza prova del campionato Tri- presidente Toniatti. ti, con Bellante nel Ciclocross e da me rampe sopra le colline di Garda cia di Trento per merito dell’Unione veneto FCI di Ciclocross, prova in- Ben quattro i nuovi arrivati nel 2009 Stefano Pedot, Silvio Ferrari, Gra- sulla distanza prevista di 43 Km. Distrettuale di Fiemme su oltre 40 serita nel circuito triveneto di spe- a far parte del sempre più nume- ziano Caresani, Fabio Miorelli nel Dopo due ore di adrenalina pura il comandi presenti. cialità (con la presenza dei più forti roso Gruppo Sportivo dei vigili del Mtb nelle varie categorie. atleti Italiani di specialità e del C.T. fuoco del Trentino: Romano Donati Da sottolineare inoltre il titolo ita- della nazionale Italiana ciclocross di Calliano, Eros Callegari di Lisi- liano per comandi vigili del fuoco ad assistere alle varie gare). gnago, Raffaele Spagolla di Torce- 2010 di Mtb ottenuto dall’U. D. di Vari i titoli conquistati, oltre ai vari gno e Claudio Ceppinati di Castel- Fiemme su ben 40 Comandi parte- Campioni Provinciali di Mtb per nuovo Valsugana. cipanti a Garda il 25 aprile scorso. vigili del fuoco già riportati su altri Il presidenteToniatti ha anche rin- Per completare il dominio Provin- articoli già pubblicati, si conferma- graziato i cinque maestri di Mtb ciale il titolo tricolore di Mtb per vano Campioni Provinciali UP Hill della federazione ciclistica italia- vigili del fuoco di Jarno Varesco (in salita): Mauro Zorzi del Corpo di na del G.S. (Pietro Foccoli, Dario del team Carraro e di Fausto Bri- Ziano che bissava il titolo anche nel Bellante, GuglielmoWeber, Livio saghella tricolore del Corpo di Da- ciclocross FCI nella categoria M 3; Gaiardelli, IvanoAzzetti) per l’im- one. Il prossimo impegno vedrà im- Dario Bellante del Corpo di Panchià pegno profuso nella promozione pegnati i vigili del Gruppo Sportivo si confermava Campione Provin- sportiva giovanile all’interno dello in Lussemburgo per la disputa dei ciale di ciclocross FCI categoria M stesso nelle varie scuole elementa- Campionati del Mondo di Ciclismo 4; Marcello Delladio Campione Ita- ri e medie, attraverso il progetto Pi- Mtb-crono-strada e in Sicilia per i liano di Mtb e terzo classificato al nocchio in bicicletta dove vedono Campionati Italiani su strada. Campionato del mondo di Mtb per coinvolti più di 300 giovani. Ottimo

64 Il Pompiere del Trentino Il Pompiere del Trentino 65 POMPIERI & CO

Come eravamo Bondo saluta Bruno Molinari

i ha lasciato lo scorso 7 febbraio Bruno Molinari, 58 anni, di cui diversi Ctrascorsi nel Corpo di Bondo sia come Comandante (fino alle dimissioni presentate nell’anno 2000, e mal volentieri accettate dal Corpo). E’ difficile trovare le parole per spiegare quel vuoto che hai lasciato definiti- vamente. Era bello poterti rivedere, almeno una volta all’anno, in occasione della cena di Santa Barbara e rievocare i bei momenti passati. Ti saremo riconoscenti per quello che hai trasmesso all’interno del Corpo, cioè il tuo impegno, la tua dedizione, la tua semplicità, la tua correttezza e il tuo spirito di amicizia. Ad accompagnarti quel giorno, per l’estremo saluti, non c’eravamo solo noi, ma anche la comunità di Bondo e diversi rappresentanti dei Corpi dei Vigili del fuoco limitrofi, che hanno avuto modo di conoscerti ed apprezzarti. Con queste poche righe vogliamo farti presente che ti ricorderemo con gran- de affetto, ringraziarti per i bei ricordi che ci hai lasciato e per tutti i preziosi insegnamenti che porteremo sempre nel cuore.

Corpo Vigili del Fuoco Volontari di Bondo

Grazie ai vigili di San Martino di Castrozza

olevamo esprimere i nostri ringraziamenti per l’Aiuto del corpo dei Vigili Vdel Fuoco di San Martino di Castrozza per aver aiutato un nostro tour operetor che con il Pullman, con a bordo 54 persone, non riusciva ad arriva- re al nostro albergo visto le strade innevate. I Vigili del Fuoco di San Martino e Primiero si sono prodigati immediatamente per aiutare gli ospiti ad arrivare nel nostro albergo e per aiutare l’autista a mettere le catene. Grazie ancora da parte della Direzione dell’Hotel San Martino e dal tour Operetor Grifo Viaggi. E’ stato un servizio professionale ed impeccabile.

Andrea Toffol e Grifo Viaggi Perugia

L'incendio di del 1954

Una drammatica immagine dell'incendio che il 23 novembre 1954 distrusse l'abitato di Bresimo. Il fuoco si spri- gionò all'improvviso nel rustico di Battista Dalla Torre situato nell'agglomerato più elevato della frazione con una velocità impressionante. In meno di dieci minuti 26 case furono trasformate in torce.

66 Il Pompiere del Trentino Il Pompiere del Trentino 67 Federazione dei Corpi Vigili del Fuoco Volontari della Provincia Autonoma di Trento

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