VENERDÌ 28 GIUGNO 1985 l'Unità - VITA ITALIANA BEVI STERI..

di averlo appreso successiva­ mente. A me sembra del tutto improbabile, comunque nessun provvedimento venne preso dalla commissione né contro i corleonesi né contro Pino Gre­ Parla Buscetta co». Attriti, delitti, ambiguità: sono i moventi che nell'80 sca­ teneranno la guerra di mafia. Bontade, Inzerillo. Poi, silen­ Il 16 luglio ziosamente, saranno eliminati i grandi alleati dei due capi, Te- il capomafia resi, i Di Maggio, sterminate le inizia il suo famiglie Inzerillo, Contorno, Badalamenti. «Vincono» i cor­ racconto leonesi. Si danno alla latitanza Michele e Salvatore Greco. Ri­ Ora è tutto mangono nascosti — dopo de­ cenni di clandestinità — i Rii­ in 329 pagine na, i Provenzano, scompaiono i superkiller Pino Greco, Mario sconvolgenti Prestifilippo per ricordare solo Depositata la i più pericolosi. requisitoria • Ma fu vera «guerra di mafia»? «In sintesi, non è avvenuto Le immagini drammatiche degli uno scontro fra famiglie mafio­ omicidi del giudice Cesare se avversarie, ma una vera e Terranova e del generale propria caccia all'uomo nei Carlo Alberto Dalla Chiesa confronti di tutti coloro che, in­ dipendentemente dalla «fami­ glia» di appartenenza, erano stati amici di Bontade o di In­ zerillo e, quindi, non davano garanzia di affidabilità. Io stes­ so, che faccio parte della fami­ glia di Pippo Calò, dovrei esse­ re dalla parte dei vincenti, «Vi racconto mentre sono perseguitato e ho subito tanti lutti in famiglia CON GLI AMICI VERI esclusivamente per la mia ami­ cizia con Bontade e Inzerillo e, poi, per essere stato avvicinato da ». Un esempio: «Per dimostrare la BIANCO - ROSSO - ROSATO particolare cura e l'accanimen­ chi ha ucciso to con cui Pino Greco (Scarpaz­ zedda) ha voluto 'bonificare' il 1984: Medaglia d'Oro all'EXPO-EBE (Mi) e territorio di Ciaculli, basti dire che, come ho appreso da Gaeta­ al Banco d'Assaggio di Torgiano no Badalamenti o dallo stesso Salamene, egli ha imposto l'ab­ 1985: Bollino della Comunanza a Gabicce bandono del territorio a tutte le Mare (PS) Costa, Reina, Dalla Chiesa...» famiglie che non dessero garan­ zia di assoluta lealtà, comprese quelle composte solo da donne, Dalla nostra redazione ciardone, venne a trovarmi mia che dei catanesi facenti capo a Greco. All'epoca il capo era Ba­ data l'assenza di maschi arre­ — .Sono stato un nipote Felicia, piangente, la , con il dalamenti. Ma per motivi che stati o fuggitivi». Enoteca Steri: Via P.pe di Villafranca, 42/E mafioso ed ho commesso degli quale mi disse che al marito In- consenso unanime della com­ ignoro Badalamenti fu estro­ errori, per i quali sono pronto a saranco era stato rubato un ca­ missione». messo del tutto dall'organizza­ Palermo - Tel. 091/588032 pagare integralmente il mio de­ mion della sua impresa edilizia, zione. prese il • E chi era Pippo Calò, bito con la giustizia, senza pre­ e che non si sapeva chi fosse • L'ombra sinistra del suo posto: data la sua scialba il finanziere della ma­ tendere sconti o abbuoni di stato l'autore del furto. Le dissi terzo livello nella stra­ personalità era la persona più fia arrestato recente­ qualsiasi tipo. Invece, nell'inte­ di non preoccuparsi e — trami­ adatta a divenire capo della ge del 3 settembre? mente a Roma, e so­ Consorzio per l'espletamento dei servizi di pulizia resse della società, dei miei figli te un membro della famiglia di commissione in modo da non strade e piazze nonché raccolta e smaltimento dei e dei giovani, intendo rivelare Porta Nuova, tale Giuseppe •La sera del 3 settembre mi ostacolare le mire di Riina». spettato anche per la tutto quanto è a mia conoscen­ Galeazzo, che era detenuto con trovato all'hotel Regen di Be- strage di Pizzolungo? rifiuti solidi urbani. Sede presso il Comune di Ugo (HA) za su quel cancro che è la mafia, lem insieme con Gaetano Bada- me e stava per essere dimesso D I primi attriti, i primi •Il Calò, fin quando era mi­ affinché le nuove generazione lamenti. Mentre eravamo da­ — contattai Pino Gaeta il quale norenne, ha dimostrato dì esse­ Appalto concorso per la fornitura e posa in opera di possano vivere in modo più de­ vanti alla televisione, venne di­ delitti che «dividono» mi fece sapere che l'Insaranco re 'uomo valoroso' infatti, ri­ gno e più umano». Sono le 12,30 ramata la notizia dell'uccisio­ la commissione, l'am­ un impianto di recupero termico a produzione com­ anziché preferire la sua amici­ cordo che sparò ad un uomo del 16 luglio '84 quando a Ro­ ne, a Palermo, del generale Dal­ binata di elettricità e calore alimentato dal forno di zia, preferiva quella di un ap­ biguo ruolo di Miche­ che aveva ucciso suo padre ma, nella sede della Criminal- incenerimento dei rifiuti solidi urbani di Lugo la Chiesa. Il Badalamenti, com­ quando era ancora piccolo. Ma pnl laziale, alla presenza del partenente alle forze dell'ordi­ le Greco. mentando con me tale evento, non si comportava da 'capofa­ giudice Falcone, del pm Vin­ ne, per cui doveva essere puni­ Le incompatibilità di carat­ IL PRESIDENTE disse che sicuramente era stato miglia'. Per fare un esempio, cenzo Geraci, del dirigente del­ to anche se nipote di Buscetta. tere: «Fra i motivi di attrito coi un atto di spavalderia dei cor- mentre è prassi che gli uomini vista la delibera dell'Assemblea Consortile n. 9 l'ufficio. il dottor Giovanni Di Replicai che Gaeta avrebbe po­ corleonesi riferitimi da Stefano leonesi, che avevano così reagi­ d'onore siano sorretti economi­ Gennaro, accade ciò che per al­ tuto attendere la mia dimissio­ Bontade e confermatimi da del 25 febbraio 1985; to alla sfida contro la mafia lan­ camente dal capofamiglia, egli, meno 40 anni gli investigatori ne dal carcere e rivolgere a me Giuseppe Calò, era la posizione- ciata da Dalla Chiesa. Soggiun­ pur avendone la possibilità eco­ avevano considerato impensa­ direttamente le sue rimostran­ di Giovanni Bontade che, per rende noto se che certamente erano stati nomica, si è praticamente di­ bile. È , con" ze; per intanto avrebbe dovuto mera invidia nei confronti del impiegati i catanesi — perché sinteressato di me quando ero che il Consorzio per l'espletamento dei servizi di una carriera trentennale nel lasciare in pace mia nipote. La fratello Stefano, tramava alle più vicini ai corleonesi — e dis­ in carcere, della mia prima e pulizia strade e piazze nonché raccolta e smalti­ ghota mafioso, a spezzare per sue spalle; in particolare si la­ faccendo finì lì anche per l'in­ se che qualche uomo politico, si della mia seconda famiglia». sempre le regole del gioco, dan­ tervento di Giuseppe Calò, il era sbarazzato, servendosi della mentava con i corleonesi ed an­ mento dei rifiuti solidi urbani indirà un appalto- che con Pippo Calò, che il fra­ do un colpo netto ad una con­ quale appoggiò la mia linea di mafia, della presenza, ormai concorso per la fornitura e posa in opera di un tello lo trattava male. Stefano D E chi erano i Salvo? suetudine di omertà e di miste­ condotta intervenendo diretta­ troppo ingombrante, del gene­ Bontade addebitava ai corleo­ impianto di recupero termico a produzione com­ ri. mente su Pino Gaeta, col quale rale». «'Uomini d'onore'. L'amici­ nesi di aver seminato zizzania zia fra Bontade e i Salvo era binata di elettricità e calore alimentato dal forno Il testo integrale (329 pagi­ in passato era stato detenuto assieme al Galeazzo». in seno alla sua famiglia, po­ saldissima ed ho potuto notare ne) di quest'atto d'accusa — D Ecco chi sono i «cor­ nendolo addirittura in contrad­ che si frequentavano regolar­ di incenerimento dei rifiuti solidi urbani di Lugo. lucido, minuzioso, a tratti ap­ leonesi». dizione con suo fratello Gio­ mente. Non sono affatto dei Le Ditte interessate possono chiedere di essere passionato — sarà praticamen­ D Ore 10 del 23 giugno, «II capo è Luciano Liggio, vanni». sanguinari né sono coinvolti invitate alla gara presentando domanda in bollo te pubblico tra qualche giorno, per loro iniziativa nelle attuali Buscetta strappa il si­ tuttora, nonostante sia detenu­ Non tutti erano d'accordo: non appena verrà presentata la to. In sua assenza i reggenti so­ «L'omicidio del colonnello Rus­ vicende di mafia. Il ruolo dei entro 30 giorni dalla data di pubblicazione del requisitoria per il maxi proces­ pario sui grandi delit­ no e Barnardo so è stato un altro dei fatti che Salvo in 'cosa nostra' è modesto presente avviso all'Albo Pretorio del Comune di so alla mafia che ieri è stata de­ ti. Provenzano, compari di poteri; hanno determinato una frattu­ mentre grandissima è la loro ri­ positata e che poggia in massi­ Richiesto il sequestro Luyo. •So che il colonnello Russo è solo che Riina è molto più intel­ ra fra i corleonesi e Stefano levanza politica, perché mi ri­ ma parte sulle rivelazioni di ligente del Provenzano, e per­ Bontade. L'omicidio di Giusep­ sultano loro rapporti diretti Buscetta. Saltando a pie pari stato ucciso da Pino Greco La richiesta di invito non è vincolante per l'Am­ (Scarpazzedda), non so se da dei beni di Ciancimìno tanto ha maggior peso. Leoluca pe Di Cristina costiiuò ulterio­ con notissimi parlamentari, al­ tutto quanto fu già pubblicato Bagarella è uno dei membri. La re motivo di attrito. Gli omicidi cuni dei quali di origine paler­ ministrazione Consortile perché inserito nel maxi man­ solo o con altri. Terranova è stato ucciso su mandato di Lu­ caratteristica della famigldi di di Boris Giuliano, Cesaro Ter­ mitana, e di cui mi riservo di Lugo, 19 giugno 1985. dato di cattura (366 imputati) è quella di non fare ranova, Piersanti Mattarella, fare i nomi». Buscetta successi­ del giudice Falcone diamo, di­ ciano Liggio. Mattarella su mandato della "commissione' e (oltre dieci miliardi) conoscere alle altre i nomi dei del capitano Basile, furono de­ vamente è stato interrogato al­ IL PRESIDENTE Pompeo Graziani rettamente, la parola a Buscet­ propri adepti e di ciò Gaetano cisi dalla commissione all'insa­ tre volte dagli inquirenti. Quei ta estrapolando — dalla sua di- su ispirazione di Salvatore Ru­ PALERMO — I sostituti procuratori Alberto Di Pisa e Vin­ Badalamenti si è sempre la­ puta di Inzerillo, Stefano Bon­ nomi li ha fatti? «Ma la loro ric­ chiarazione-fiume — gli argo­ na. Gaetato Costa è stato ucci­ cenzo Geraci hanno chiesto al tribunale di Palermo il seque­ mentato». tade e Rosario Riccobono. An­ chezza non proviene dal traffi­ menti che hanno consentito ai so su mandato di Salvatore In- stro dei beni mobili ed immobili dell'ex sindaco Vito Cianci- che questi omicidi hanno de-, co degli stupefacenti, in cui non magistrati di penetrare davve­ zerillo. Il capitano Basile è sta­ to ucciso da tre arrestati dalla mino. arrestato il tre novembre scorso per associazione per terminto un allargamento del sono in alcun modo coinvolti, ro per la prima volta nell'uni­ ma soprattutto dai loro rappor­ polizia su ordine di Riina. Non delinquere di stampo mafioso e costituzione ed esportazione • Nel'77, i corleonesi so­ solco esistente fra Bontade, In­ verso mafioso. zerillo e il resto della commis­ ti politici*. Si ricorderà — è so nulla sull'omicidio del capi­ illegale di capitali all'estero. La richiesta e stata avanzata no già stragrande tano D'Aleo, né sull'omicidio nell'ambito del procedimento giudiziario relativo alla propo­ sione». scritto nel mandato di cattura maggioranza nella — che Buscetta, durante la sua D II «prestigio» di Bu­ La Torre. Anche l'on. Reina è sta per l'i il\ io al soggiorno obbligato dell'ex sindaco. Il valore Michele Greco mentiva a Rinascita «supercupola». latitanza a Palermo, dove era stato ucciso su mandato di Rii­ dei beni supererebbe t dieci miliardi di lire. In particolare e Bontade fin dal delitto Russo: scetta, .'«infamia» di «A quella data era così com­ stato chiamato per capovolgere na. Infine, l'omicidio Scaglione: stato chiesto il sequestro di una cinquantina di appartamen­ «Michele Greco negò a Bontade bandisce un concorso per un premio di laurea di L. chi collabora con la posta: Antonio Salomone; Sal­ le sorti della guerra di mafia, fu ho sentito dire che gli autori so­ ti, quote azionarie di società immobiliari, di una imbarcazio­ perfino di essere stato preven­ 3.000.000 sul tema «Problemi dello sviluppo e dell'indipen­ ospite dei Salvo a Casteldaccia. giustizia, la «parola» no stati Luciano Liggio, Salva­ ne, automobili e depositi bancari per circa tre miliardi di lire vatore Riina; Gaetano Badala­ tivamente informato che uno denza economica, politica e sociale nei paesi dell'America definitiva di Pippo tore Riina ed un terzo a me sco­ intestati anche ai familiari. I due magistrati, nei giorni scor­ menti; ; Rosa­ della sua famiglia — Pino Gre­ Latina al giorno d'oggi». Calò nosciuto. Riferirò anche sull'o­ si, avevano chiesto l'invio al soggiorno obbligato per cinque rio Di Maggio; Salvatore Sca­ co (Scarpazzedda) — avrebbe D Una pietra tombale Il concorso è riservato alle tesi discusse (e non pubblicate) negli micidio Dalla Chiesa che è sta­ anni dell'ex sindaco, accusato da Buscetta di far parte della glione; Giuseppe Calò; Rosario fatto parte degli autori mate­ anni accademici dal novembre 1980 al luglio 1985. «Ricordo che nel '74 o '75, «famiglia- di Corleone. sul suo passato. to compiuto, nell'interesse an- Riccobono; Motisi; Michele riali dell'omicidio e anzi disse Gli interessati dovranno far pervenire entro il 30 agosto 1985 mentre ero detenuto all'Uc- Dice Buscetta il 12 novem­ le tesi m tre copie, corredate da documenti che certifichino la data bre '84: «Nel rendere sponta­ neamente le mie dichiarazioni di conseguimento del diploma alla segreteria di redazione efi sono stato ispirato solo dalla {Rinascita, via dei Taurini 19. Roma. tei. 4950351 - mi. 327). I mia coscienza e non già da desi­ componenti della commissione giudicatrice sono Mario Socrate.* derio di rivincita o di vendetta: docente all'università di Roma. Renato Sandri. menbro dei CC dei quest'ultima, infatti, non ha Pei. esperto di problemi latino-americani, e Guido Vicario, capo-. Gli Spatola in aula per Sindona: «Siamo vittime» mai restituito quello che EÌ è servizio del settore esteri di Rinascita . perduto per sempre. La mia La somma è stata messa a disposizione, per atto testamenta­ scelta, quindi, maturata nel rio, dal compagno Cesare Giorgi militante comunista e combat­ I costruttori di Palermo si proclamano estranei alle minacce contro Cuccia - Rosario Spatola si lamenta: «Mi hanno se­ tempo, non è condizionata da tente della lotta antifascista. rancori personali e tanto meno questrato tutto, mi hanno fatto fare cinque anni di galera» - Il processo per il delitto Ambrosoli riprenderà il 18 settembre dall'aspirazione ad eventuali norme di favore per i cosiddetti 'pentiti*. Mi sono reso conto da William Aricò, William Ten- MILANO — -Cuccia? Ma chi Come mai ospitò Sindona accettato questo aiuto, e ra che avesse un cancro. E gino» (i cugini sono France­ tempo che l'epoca in cui vivia­ Walter. WaHtìria, Luigina e Serenel­ conosce questo Cuccia? Chi mentre era ricercato?, chie­ adesso pago. Avevo settecen­ quando mi ha chiamato per sco Fazzino e John Gambi­ dy e Charles Carlberry, pro­ mo è incompatibile coi principi la sono vicini a Rossana e alla fami­ Nel 18* anniversario della scomparsa , curatori distrettuali di Man­ del compagno , l'ha mai visto? Io non ero un de il presidente Passerini. to operai, undici cantieri, mi darmi una lettera da recapi­ no). Come mai era andato a tradizionali di 'cosa nostra' e glia in occasione della morte della tare a Roma all'avv. Guzzi, Losanna? «Per un viaggio hattan. Dovranno confron­ morto di fame, io ero un «Mi aveva ospitato a New- hanno sequestrato tutto, mi che quest'ultima si è trasfor­ cara mamma ENGLES RAGAZZI potevo chiedergli cosa c'era turistico». E la busta con i tarsi con un altro avvocato. - i grande costruttore, non ave­ York, io l'ho ospitato qui. hanno fatto fare cinque anni VINCENZA CORAZZA scritto?». centomila dollari? La descri­ invocato dalla difesa questo, mata in una banda di feroci as­ vo bisogno di minacciare Perché mi dovevo preoccu­ di galera». Nel conto, ci sono sassini. Non temo la morte, né la moglie, il figlio, la nuora e i nipoti \ anche le storie di droga sulle Finalmente, un'ammis­ ve, una «busticina», accenna Frank Costello, secondo il In suo ricordo sottoscrivono 80 mila nessuno. Qui si sbaglia per­ pare se era ricercato? Sono vivo col terrore di essere ucciso lire per l'Uniti nel ricordarlo con affetto in sua me- , fatti suoi*. E continua: «Mi quali ha indagato il dottor sione: sì, i centomila dollari una misura con le mani, ma quale le confessioni di Aricò mona sottoscrivono lire 20 nula per ; sona». Chi parla è Rosario dai miei nemici; quando verrà il aveva promesso di farmi co­ Falcone. giunti da Losanna al «rapito» non sapeva che cosa conte­ furono » -torte con indebite l'Unità. Spatola, l'ambiente è l'aula mio turno, affronterò la morte del processo Ambrosoli, ma noscere gente importante Sindona li ha cambiati lui nesse. E la lettera che stava promesse e pressioni. La Eleonora Puntalo annuncia l'im­ Genova. 28 giugno 1985 Passerini, imperturbabile, serenamente, senza paura. Ho -- t la scena sembra tratta di pe­ per farmi salire nella mia •Qui ho sbagliato. Speriamo per consegnare all'avv. Guz­ Corte accoglie la richiesta, e provvisa morte di continua: e la falsa carta d'i­ scelto questa strada in via defi­ so da un film di Frank Cop­ carriera di costruttore. Sa, che non sbaglierò più». zi quando venne arrestato? questi nuovi personaggi ANTONIO GRASSI dentità con le sue generalità «Me l'aveva data mio fratel­ nitiva ed irreversibile e lotterò pola. Con il fratello Vincen­ signor presidente, ciascuno e la foto di John Gambino? Quella lettera e quei cen­ vanno ad aggiungersi all'e­ indimenticabile compagno per 25 tomila dollari coinvolgono lo», e tanto basta. Gli venne con tutte le mie forze affinché (ili amministratori, il segretario ge­ zo, Rosario Spatola è giunto di noi sente il bisogno di sen­ •Signor presidente, se lei lenco dei testi che sfileranno anni Le esequie muoveranno oggi in volo da Palermo per ri­ tirsi qualcuno alle spalle, anche il fratello Vincenzo, «il trovato addosso un numero davanti a questa corte, a co­ cosa nostra venga distrutta. So alle ore 12 dall'abitazione dell'esun- nerale, ì dipendenu tutu del Comu­ va all'anagrafe e trova uno postino». Dieci anni più gio­ di telefono corrispondente a bene quali umiliazioni e quali ne di Alpignano prendono «nota­ spondere di complicità con qualche ministro, qualche corrotto, che c'entro io? Lei minciare da Giulio Andreot- to ir. via Giacinto Gigante 224. mente parte al dolore del sindaco onorevole...». «Io personal­ vane di Rosario, non sgarra Gambino. «Quale numero? ti e Franco Evangelisti. Ma sospetti sul mio conto sarò co­ Napoli, 28 giugno 1985 Sindona nelle intimidazioni deve dimostrare che io c'en­ non hanno trovato niente». D'Angeli* per la perdita della mam­ all'ex dirigente di Medioban- mente no», corregge Passeri­ dalla sua parte di picciotto di bisognerà attendere dopo stretto a subire e quanta gente ma signora -' tro». categoria b. È stato sentito Lo show dei due Spatola è ca e nel finto sequestro. Pro­ ni, mentre l'aula sbotta in l'estate. Il processo Ambro­ male informata o in mala fede I compagni della redazione napole­ : E i suoi rapporti con Mice­ per primo, ma non ha biso­ finito. Prende la parola il Pm ironizzerà su questa mia scelta MARIA LUCREZIA prio lui, anzi, mise a disposi­ una risata. Sorride persino la li Crimi? soli è sospeso riprenderà il 18 tana dell'Unita partecipano a) dolo­ gno di imbeccate. Non sa Guido Viola per chiedere di vita; ma, anche se sarò deri­ re della compagna e collega Eleono­ D'ANGELLA zione del banchiere «rapito» signora Ambrosoli, presenza •L'ho conosciuto quando settembre. la casa del suocero Antonino vigile e silenziosa di ogni mi­ niente, non conosce nessuno. l'acquisizione di tre nuovi te­ so. o peggio, chiamato bugiar­ ra Punullo per la perdita del compa­ accompagnai mia figlia a •Conosco solo mio fratello, sti dall'America: Louis Free- gno Alpignano, 28 giugno 1935 Terrana, ora deceduto. nuto di questo processo. «Ho Paola Boccardo do, non indietreggerò di un mil­ farsi visitare. Avevamo pau­ mio cugino e l'altro mio cu­ man, già avvocato del killer - l limetro e cercherò di indurre ANTONIO GRASSI T» tutti quelli che ancora sono in­ Napoli, 28 giugno 19S5 I decisi a seguire il mio esempio Gli amministratori, il segretario ge­ nerale, i dipendenti tutu del Comu­ i per finirla una volta per tutte » «l'Unità* è vicina a Eleonora Punul­ ne di Alpignano prendono sentita­ > PALERMO — Si e aperto ieri, alla presenza di numerosi studiosi, nella lotta alla mafia e con una tavola rotonda cui parteciperan­ con un'organizzazione crimina­ lo, per tanti anni nostra cara compa­ mente parte al dolore del sindaco i magistrati, giuristi, un seminano di studio su «La legge La Convegno a Palermo no rappresentanti dei partiti, Figurelli (Pei), Ganazzoli (Psi), le che ha arrecato solo lutti e gna di lavoro, nel momento triste D'Angella per la perdita della mam l Torre nell'esperienza applicativa», organizzata dall'Istituto Mattarella (De), il presidente degli industriali siciliani Lagumt- disperazione in tante famiglie e della scomparsa di ma signora « Gramsci siciliano, dalle cattedre di Diritto penale II dell'Univer­ na, il giudice isruttore Giovanni Falcone, il segretario regionale che nessun contributo ha dato ANTONIO GRASSI I sità di Palermo e di Scienza della politica dell'Università di della Cgil Pierto Ancona, il segretario della commissione parla­ alio sviluppo della società». MARIA LUCREZIA < i sull'applicazione mentare antimafia, Aldo Rizzo. Tra i relatori al convegno alcuni suo amatissimo manto e compagno D'ANGELLA I , dagli istituti di diritto pubblico ed amministrati\ o del­ indimenticabile la facoltà di Giurisprudenza di Palermo e dalI'-Osservatorio giudici della Procura della Repubblica di Palermo e di altre sedi sulla mafia» di Catania. Il seminario verrà concluso domani con giudiziarie particolarmente impegnare nella lotta alla mafia, e Saverio Lodato Roma, 28 giugno 1985 Alpignano, 28 giugno 1985 un dibattito sul ruolo del Consiglio superiore della magistrura della legge La Torre occnli universitari di diversi atenei.

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