CITTÀ METROPOLITANA DI FIRENZE

2020

FABIO LUISI direttore

CARMELA REMIGIO soprano CITTÀ METROPOLITANA DI FIRENZE FABIO LUISI direttore soprano

ANTONIO VIVALDI concerto trasmesso in streaming Sinfonia in si minore per archi e sul canale YouTube e basso continuo “Al Santo Sepolcro” RV 169 sulla pagina Fb dell’ORT Adagio molto Allegro ma poco ven_27 novembre 2020 / ore 21:00

GUSTAV MAHLER Sinfonia n.4 in sol maggiore per soprano e orchestra (versione da camera di Klaus Simon 2007) riprese e streaming a cura di Sicrea 1. Bedächtig. Nicht eilen Moderato. Non affrettare 2. Im gemächlicher Bewegung. Ohne Hast Movimento con comodo. Senza fretta 3. Ruhevoll. (Poco adagio) registrazione e produzione Tranquillo audio a cura di SoundStudioService 4. Sehr behaglich - “Das himmlische Leben” Molto piacevole - “La vita celeste” per soprano solo da “Des Knaben Wunderhorn” (Il corno magico del fanciullo)

con il contributo di pianoforte fornito da ANTONIO VIVALDI / Venezia 1678 / Vienna 1741

Sinfonia Al Santo Sepolcro

durata: 5 minuti circa

nota di Luigi Bellingardi

È noto che fra la seconda metà del ‘600 e festosamente ornati, alle gondole risonan- qualche catalogo della produzione del continuo: Vivaldi si premura di precisare la prima parte del ‘700 la musica italiana ti di canti, alle rappresentazioni liriche e “prete rosso” ove si annoverano titoli “Senza Organi o Cembali”, quasi a voler assunse nei confronti dell’Europa quella drammatiche nei teatri dei palazzi. quanto mai emblematici di pagine compo- prendere le distanze da certi effetti di leadership che nei secoli precedenti era Alludere alla civiltà musicale di Venezia a ste per la solennità di San Lorenzo o per fascino sonoro che potevano generarsi stata un esclusivo appannaggio delle cavallo del ‘700 significa parlare del fasto quella della Santa Lingua di Sant’Antonio dall’impiego del basso continuo come lettere umanistiche e delle arti figurative. della Cappella di San Marco, con gli in Padova o, ancora, per il “Natale” e fattore propulsivo della discorsività Nell’ambito vocale ma ancor più nel strumenti uniti alle voci nella sublimazio- l’Assontione di Maria Vergine. In tale ambito musicale. Non per nulla in alcune stampe campo strumentale si affermarono allora ne della gloria divina, ma anche degli si colloca la Sinfonia Al Santo Sepolcro, allegoriche settecentesche l’indicazione personalità creative tali da esercitare “spedali” dove la musica era base scritta presumibilmente per la cappella del continuo era a volte accompagnata un’influenza significativa sulla musica di d’educazione per nobili fanciulle decadute della Pietà, e che è praticamente una dalla raffigurazione del diavolo. tutto il continente, specialmente sulla o per orfani cantori; e significa pure Sonata a quattro con il medesimo titolo Nella tonalità minore l’Adagio molto musica tedesca: valgano per tutti almeno accennare ai “dilettanti”, cioè a quanti non d’un lavoro cameristico. trascorre quasi compostamente dall’indi- due esempi, quello di Händel che si sentì professionisti per ragioni di censo, ma A differenza di tantissimi altri lavori vival- cazione di piano a quella di pianissimo. in dovere di trasferirsi in Italia per perfe- eccellenti musicisti, che solevano trasfor- diani, non si ravvisa nella Sinfonia Al Santo Segue l’Allegro ma poco che si estrinseca zionare la sua formazione musicale, e mare le loro dimore in autentici cenacoli Sepolcro alcuna particolare sottolineatura essenzialmente in una doppia fuga marca- quello di Bach che non esitò a copiare e d’arte. Quasi contemporaneo alla prima di “estro” o di “stravaganza”, dal momento ta dalla sottolineatura del dramma di cui trascrivere composizioni dell’età barocca affermazione del melodramma fu l’avvio che la sua struttura si articola in due soli è permeata quest’ sin dall’idea italiana, in specie di Vivaldi. della grande stagione dell’opera strumen- movimenti e impiega un organico estrema- enunciata dai violini primi, e che si Uno dei centri promotori più attivi della tale che ha trovato nella pittura della mente essenziale, con violini primi e esplicita in una quarta discendente per vita culturale del tempo in Italia, se non il scuola veneta del XVIII secolo la testimo- secondi, viole e violoncelli raddoppiati dai moto cromatico, secondo una formula principale, fu Venezia dove il gusto per la nianza più probante della presenza di contrabbassi. Lo spirito della composizione frequentemente adottata nel ‘700 a festa, con il divertimento, strettamente complessi di musicanti nelle feste dei sembra mirato ad accrescere la carica proposito del clima espressivo della associato alla musica, derivava da origini palazzi aristocratici e negli spettacoli espressiva d’una profonda meditazione Passione. lontane, sia dalla trasformazione nel all’aperto. della Passione di Cristo. Come ha volgere delle epoche delle antiche sacre Della civiltà musicale veneziana del ‘700 attentamente rilevato Kolneder, Vivaldi rappresentazioni sia da manifestazioni la produzione di Antonio Vivaldi costituisce ha fatto ricorso a una tecnica armonico- popolari connesse alle vicende della storia l’espressione più autentica e rappresenta- contrappuntistica che determina incontri cittadina o alla lunga stagione del carne- tiva in tutti i generi compositivi, dalle d’una certa arditezza per l’epoca, cioè vale. Per i veneziani l’uso di mascherarsi Sonate alle Sinfonie, dai Concerti alle opere attorno alla seconda decade del ‘700. risaliva ai tempi della conquista del teatrali, dalle Cantate profane ai lavori Si consideri al riguardo la tensione che Levante e, col passare degli anni, quei mesi vocali sacri. caratterizza proprio l’avvio dell’Adagio tra il finire dell’inverno e l’inizio della Secondo un’abituale tradizione d’epoca, molto: sul fa diesis dei violini secondi si da www.flaminioonline.it primavera segnavano l’apogeo di ogni Vivaldi compose musiche in occasione di inseriscono i violini primi ad un intervallo [testo tratto dal programma di sala del Concerto genere di spettacolo, dalle regate nei alcune festività del calendario liturgico. di seconda minore. dell’Accademia di Santa Cecilia, Roma, Auditorio di via canali alle giostre nei Campi, ai battelli Se ne ha la puntuale conferma sfogliando Da notare altresì il rifiuto del basso della Conciliazione, 20 gennaio 2001] GUSTAV MAHLER / Kalischt 1860 / Vienna 1911

Sinfonia n.4 per soprano e orchestra versione da camera di Kalus Simon 2007 un’esecuzione del mozartiano l’«Adagio» iniziale è l’unico movimento rassicura se stesso e l’umanità della durata: 54 minuti circa gli vale la stima di Brahms, mentre il completato – e Das Lied von der Erde, «Il salvezza futura». Comune alle tre partiture debutto della sua Prima sinfonia fa fiasco. canto della terra», in cui le forme della è anche l’intonazione di versi tratti dal nota di Gregorio Moppi Dal 1891 è primo direttore del Teatro di sinfonia e del Lied si fondono. Mahler Wunderhorn. Per la Quarta Mahler è Amburgo, finché nel 1897 (malgrado affermava che scrivere una sinfonia era ricorso a un canto di quattro strofe, da lui l’opposizione di Cosima Wagner, ma grazie per lui come «costruire un mondo con tutti rimaneggiato rispetto alla lezione poetica al sostegno di Brahms e alla repentina i mezzi tecnici a disposizione». Ma dire originaria, che descrive Das himmlische conversione al cattolicesimo) non viene ‘mondo’ appare riduttivo, poiché si tratta Leben, «La vita celestiale», osservata Gustav Mahler fu noto in vita specialmente invitato ad assumere il prestigioso incarico addirittura di un universo: complesso e dall’occhio faceto e godereccio di un per l’attività di direttore d’orchestra. di direttore dell’Opera di Vienna. Nella lacerato, frenetico, multiforme, pluridire- bambino. Un Lied concepito per voce e La sua musica invece, considerata a lungo capitale asburgica, culla della psicanalisi, zionale, a volte contraddittorio, fatto di forti pianoforte nel 1892, dunque ben prima come un susseguirsi di effetti sinfonici fini fucina di letteratura e d’arte declinata sbalzi ritmici, dinamici, stilistici, d’umore. della sinfonia composta invece tra il 1899 a se stessi, ha dovuto attendere gli anni secondo i canoni antiaccademici del Vi si accumulano materiali disparati, e il 1901 – il debutto, poco fortunato, Sessanta del Novecento per trovarsi Sezessionstil, Mahler sposa l’affascinante e indifferentemente colti e popolari, aulici e avvenne a Monaco il 25 novembre 1901, assunta nel repertorio concertistico. ambìta Alma Schindler, e stringe amicizia triviali, tenuti insieme da programmi narra- curiosamente qualche mese prima di Nato in Boemia nel 1860 da una famiglia di con Freud, Karl Kraus, Altenberg, tivi o simbolici intuibili anche se di rado quello della Terza: in seguito il lavoro fu piccoli commercianti ebrei, Mahler viene Schnitzler, Schönberg (che difende a spada espressi a parole: fanfare, danze, canti più volte revisionato. Del resto i materiali ammesso al Conservatorio di Vienna all’età tratta dai detrattori, pur non comprenden- infantili, marce funebri e militari, musicali della Terza, della Quarta e anche di quindici anni. Risale a quest’epoca il done la musica). L’anno 1907 rappresenta canzonette da osteria, autocitazioni; i della Quinta hanno una stretta parentela sodalizio con Hugo Wolf, suo coetaneo e uno snodo tragico e cruciale nella sua tamburi, i campanacci, le incudini che tra loro: l’ascoltatore attento può talvolta compagno di studi insieme a cui, nel esistenza: muore la sua primogenita Maria emergono dagli organici strumentali riscontrarvi marcate affinità fisionomiche, dibattito musicale che allora opponeva il Anna; gli viene diagnosticata una grave spropositati. La sinfonia, insomma, come echi tematici, similitudini di tratti melodici tradizionalista Brahms ai progressisti malattia cardiaca; il matrimonio comincia Naturlaut, suono e voce della natura, e ritmici date principalmente dal fatto che Wagner e Bruckner, parteggia per questi a scricchiolare; infine, fiaccato dalle rappresentazione della vita quotidiana in pagine dapprima progettate per una ultimi. Dopo il diploma, conseguito nel crescenti opposizioni al suo operato e dalle ogni sua sfaccettatura, dal sublime al sinfonia sono poi state trapiantate in 1878, prende subito avvio la sua carriera campagne di stampa negative, si dimette banale. Una quotidianità però deformata un’altra. Così è accaduto pure con la direttoriale (Bad Hall, 1880; Lubiana, 1881; dall’Opera per salpare alla volta del dal soggettivismo dell’autore, che talvolta Quarta, che avrebbe dovuto svilupparsi, Olomouc, 1882; Kassel, 1883-85; Praga, Metropolitan di New York. Dopo appena la deride, talaltra la prende troppo sul anziché in quattro movimenti, in sei: 1885-86). Nel 1886 viene chiamato a Lipsia un anno oltreoceano le frizioni con Arturo serio, ora la esaspera con magniloquenza cioè «Il mondo come eterno presente» come sostituto del grande Arthur Nikisch. Toscanini, che tende a estrometterlo per teatrale, ora la scorge ripiegata su se influenzato dalla filosofia di Nietzsche, il Intanto conosce, e ne rimane folgorato, accaparrarsi le occasioni professionali più stessa e illanguidita fino al deliquio. Lied «La vita terrena» dal Wunderhorn, l’antologia poetica Des Knaben Wunderhorn importanti, spingono Mahler ad accettare Seconda, Terza e Quarta sinfonia costitui- «Charitas», «Le campane del mattino», («Il corno magico del fanciullo»): ciclo di la direzione della neonata New York scono un ciclo unitario per carattere e «Il mondo senza peso» e appunto «La vita liriche e canti popolari germanici traman- Philharmonic. Ma l’esperienza americana, tematiche affrontate. La Seconda, celestiale», quest’ultimo scartato dalla datisi per via orale dal Medioevo in avanti inframezzata da frequenti ritorni nel Resurrezione, pone domande metafisiche, Terza. Alla fine, di tale schema, Mahler che, al principio dell’Ottocento, Achim von Vecchio Continente, è comunque destinata si interroga sul senso dell’esistenza, trova conservò solo i movimenti estremi e due Arnim e Clemens Bretano avevano raccolto a concludersi con amarezza qualche mese da ultimo conforto nella certezza di una ne fece nuovi nuovi; degli altri, il secondo e restituito in veste letteraria. Il Wuderhorn, prima della morte, avvenuta a Vienna nel vita oltre la morte. La Terza indaga la (che canta la morte per fame di un con le sue immagini fiabesche, infantili, maggio 1911. natura, l’uomo, per elevarsi poi all’amore fanciullo) restò un brano isolato, «Charitas» ingenue, di vita, d’amore, di morte, malin- Il lascito sinfonico mahleriano comprende di Dio. Nella Quarta, come ha spiegato il verrà rimaneggiato per confluire coniche o ironiche, sarà per Mahler nove imponenti partiture scritte principal- grande direttore d’orchestra Bruno Walter, nell’Ottava sinfonia, il quarto finì nella perenne fonte d’ispirazione. Dal 1888 al mente d’estate (la sola stagione libera dal discepolo di Mahler, «attraverso un sogno Terza e il quinto è divenuto lo Scherzo della 1891 il musicista lavora a Budapest; lavoro), gli abbozzi di una decima – di cui delle gioie della vita eterna, l’autore Quinta. È lo stesso Mahler, in una lettera a strutturale ed espressiva; e curiosamente DAS HIMMLISCHE LEBEN LA VITA CELESTE un’amica, a chiarire il programma della la sinfonia si conclude non nella maniera (aus „Des Knaben Wunderhorn“) (da "Il corno magico del fanciullo") Quarta: «Per la verità volevo scrivere una fragorosa tipica di Mahler, bensì svaporan- Humoreske sinfonica, ed ecco che ne è do in “pianissimo”. Wir geniessen die himmlische Freuden, Noi godiamo le gioie celesti, uscita una sinfonia di dimensioni normali, In questa occasione ascoltiamo la Quarta d'rum thun wir das Irdische meiden. quel che giù in terra è gioia, ci è molesto; mentre quando mi proponevo di scrivere in un arrangiamento per piccola orchestra Kein weltlich' Getümmel hört man nicht di nessun mondano frastuono delle sinfonie normali, mi venivano fuori curato da Klaus Simon nel 2007. Lo im Himmel. s’ode qui in cielo il suono. delle opere che duravano il doppio o il triplo strumentale mahleriano già di per sé Lebt Alles in sanftester Ruh'! Tutto vive in pace dolcissima. della regola. Nei primi tre tempi c’è la meno smisurato del solito – 2 ottavini, 4 Wir führen ein englisches Leben! La nostra è una vita d’angeli, serenità di un mondo superiore e che ci è flauti, 3 oboi, corno inglese, 3 clarinetti, Sind dennoch ganz lustig daneben! e siamo in tutto felici, ignoto, che possiede qualcosa di terrorizzan- clarinetto piccolo, clarinetto basso, 3 Wir tanzen und springen, danziamo e saltiamo, te e di orrido. Nell’ultimo tempo il bambino, fagotti, controfagotto, 4 corni, 3 trombe, wir hüpfen und singen! balziamo e cantiamo: che allo stato di larva è già appartenuto a timpani e percussioni varie, arpa, archi – Sanct Peter im Himmel sieht zu! San Pietro nel ciclo ci guarda fìsso. questo mondo superiore, ne spiega il vero viene qui ritoccato e ridotto a ottavino, significato». flauto, oboe, corno inglese, clarinetto, Johannes das Lämmlein auslasset, Giovanni lascia l’agnello in libertà, Una certa singolare leggerezza cameristi- clarinetto basso, fagotto, corno, armonium, der Metzger Herodes drauf passet! Erode il beccaio all’erta sta: ca pervade la sinfonia, forse la più serena, pianoforte, percussioni senza timpani, Wir führen ein geduldig's, unschuldig's, noi portiamo un paziente, candida, pacifica del catalogo di Mahler: al archi (a parti reali o in ensemble), più geduldig's, un innocente, un paziente, punto da venir spesso definita “haydniana” ovviamente il soprano. L’intento è quello ein liebliches Lämmlein zu Tod! un caro agnellino alla morte. in virtù della generale schiettezza d’indole, di rendere fruibile la partitura anche Sanct Lucas den Ochsen thät schlachten San Luca manda al mattatoio il bue, della trasparenza timbrica, della chiarezza in ambito cameristico, permettendone ohn' einig's Bedenken und Achten, senza pensarci troppo, senza scrupoli. e concisione d’eloquio scaturite indubbia- l’esecuzione già con 15 musicisti. der Wein kost kein Heller im himmlischen Il vino non costa un quattrino mente da una riflessione, gioiosa e nostal- Comunque assai rispettoso del dettato Keller, nella celeste cantina; gica allo stesso tempo, sull’età aurea del originale, l’adattamento di Simon (che die Englein, die backen das Brot. gli angeli hanno messo il pane in forno. classicismo viennese. Il primo movimento nel frattempo ha messo mano anche alla in forma-sonata esibisce uno spirito Prima sinfonia) trova ispirazione, e un Gut' Kräuter von allerhand Arten, Erbe buone e verdure d’ogni genere sempre gaudioso, pittoresco, vivacemente notevole precedente, nell’elaborazione die wachsen im himmlischen Garten! crescono qui nel celeste giardino, mutevole. Il secondo tempo ha funzione cameristica della medesima opera Gut' Spargel, Fisolen und was wir nur buoni asparagi, buoni fagiolini, di scherzo: vi si riverberano echi della approntata da Erwin Stein per il «Verein wollen! e tutto quello che più ci va a genio. Vienna di Schubert, Brahms, Bruckner, für musikalische Privataufführungen», la Ganze Schüsseln voll sind uns bereit! Pieni e pronti, ecco, son tutti i vassoi. l’immagine di equivoche osterie dove stagione concertistica viennese che Arnold Gut' Äpfel, gut' Birn' und gut' Trauben! Ottime mele e pere, uve rare, magari si danza alticci su musica stonata Schönberg promosse tra il 1918 e il 1921 die Gärtner, die Alles erlauben! e gli ortolani, qui, lasciano fare. (qui il suono distorto del primo violino, allo scopo di divulgare la musica nuova: Willst Rehbock, willst Hasen auf offener E caprioli, e lepri, chi li vuole? accordato un tono sopra, evoca il maldes- malgrado la limitatezza di mezzi e spazio Strassen Dal mezzo della strada, le bestiole tro grattare dei piccoli, vecchi strumenti a disposizione, anche ampi lavori sinfonici sie laufen herbei! Sollt ein Festtag etwa coron dentro in cucina qui da noi. strimpellati dai cantastorie girovaghi). vi venivano programmati, però ridotti ai kommen, E se un giorno di magro poi verrrà, All’interno del terzo tempo, di intimo minimi termini d’organico da Schönberg o alle Fische gleich mit Freuden tutti i pesci, con gioia, a galla lirismo, sembrano già affiorare atmosfere dagli allievi. E Simon pare voler recuperare angeschwommen! nuoteranno! e frammenti tematici della Quinta. questa prassi. Dort läuft schon Sanct Peter mit Netz und Già là San Pietro pesca Nell’ultimo movimento, di cui è protagoni- mit Köder con la rete e con l’esca sta il soprano, ricompare il tema principale zum himmlischen Weiher hinein. nel vivaio celeste: del primo movimento (quello caratterizzato Sanct Martha die Köchin muss sein! e Santa Marta sia la cuoca, presto! dallo strepito dei sonagli) con funzione @orchestradellatoscana Orchestra della Toscana @ort_insta pinterest.it/ortpin/

Kein Musik ist ja nicht auf Erden, Nessuna musica giù in terra suona, Violini Primi Flauto die uns'rer verglichen kann werden. che stia qui con la nostra a paragone. Daniele Giorgi * Fabio Fabbrizzi * Elf tausend Jungfrauen zu tanzen sich Undicimila vergini preclare Virginia Ceri * Oboe trauen! si fan coraggio ed osano danzare. Paolo Gaiani ** Flavio Giuliani * Sanct Ursula selbst dazu lacht! Anche Sant’Orsola ride, a quei gesti. Patrizia Bettotti Kein Musik ist ja nicht auf Erden, Nessuna musica giù in terra suona, Chiara Foletto Clarinetto die uns'rer verglichen kann werden. che stia qui con la nostra a paragone. Alessandro Giani Emilio Checchini * Cäcilia mit ihren Verwandten Cecilia con i parenti Fagotto sono musici di corte eccellenti. Violini Secondi sind treffliche Hofmusikanten! Umberto Codecà * Die englischen Stimmen ermuntern die Le voci angeliche Franziska Schotensack * Sinnen, scuotono i sensi dal gelo, Susanna Pasquariello ** Corno dass alles für Freuden erwacht. perché tutto alla gioia si desti! Stefano Bianchi Andrea Albori * Gabriella Colombo Percussioni Francesco Di Cuonzo Marco Farruggia Viole Antonio Restuccia da www.flaminioonline.it Stefano Zanobini * traduzione di Quirino Principe Harmonium Caterina Cioli ** Daria Aleshina * Sabrina Giuliani Giulia Panchieri Pianoforte Andrea Severi * Violoncelli Luca Provenzani * * prime parti Augusto Gasbarri * ** concertino Andrea Landi ** Contrabbassi Ispettore d’orchestra e Amerigo Bernardi * archivista Luigi Giannoni ** Alfredo Vignoli FABIO CARMELA LUISI REMIGIO

È direttore musicale del Teatro dell’Opera Insignita del prestigioso “Premio Abbiati”, di Zurigo, della Dallas Symphony Orchestra inizia a studiare violino all’età di cinque anni. e direttore principale della Danish National In seguito intraprende lo studio del canto con Symphony. Aldo Protti, perfezionandosi poi con Leone Nelle recenti stagioni ha reso un omaggio Magiera. Dopo le prime scritture in opere speciale a Giuseppe Verdi all’Opera di barocche, si dedica a Mozart (Le Nozze Zurigo. È ospite delle più prestigiose di Figaro, , Così Fan Tutte, La orchestre del mondo. Clemenza di Tito, Il flauto magico) cantandone Ha ricevuto un Grammy Award per la sua tutti i maggiori ruoli da protagonista. Ha direzione delle ultime due opere dell’Anello interpretato circa cinquecento recite del del Nibelungo e il DVD dello stesso ciclo, Don Giovanni, nei panni di Donna Elvira e registrato dal vivo al Metropolitan e di Donna Anna, una parte che le ha dato pubblicato dalla Deutsche Grammophon, è l’opportunità di lavorare con Peter Brook e stato nominato come Migliore registrazione con Claudio Abbado. Il suo repertorio operistica nel 2012. abbraccia anche opere di Puccini, Donizetti La sua vasta discografia comprende opere e di Rossini. di Verdi, Salieri e Bellini, sinfonie di Ha collaborato con direttori come Antonio Honegger, Respighi e Liszt, musiche di Pappano, Myung-Whun Chung, Jeffrey Tate, Franz Schmidt e Richard Strauss e la sua Daniele Gatti, Fabio Luisi, Daniel Harding, pluripremiata interpretazione della Nona Gustavo Dudamel, Riccardo Chailly, Sinfonia di Bruckner. Nel 2015 la Gianandrea Noseda, Juraj Valčuha, Lorin Philharmonia Zürich ha dato vita alla Maazel, Eliahu Inbal, e molti altri; diretta da propria etichetta discografica (Philharmonia registi quali David McVicar, Graham Vick, Records) con le interpretazioni di Luisi di Pier Luigi Pizzi, Federico Tiezzi, Karole carmelaremigio.net camimusic.com Berlioz, Wagner e , a cui di recente Armitage, Luca Ronconi, Robert Wilson. è stata aggiunta la rara esecuzione della Si è esibita per le più prestigiose istituzioni @CarmelaRemigioSoprano versione originale dell’Ottava Sinfonia di internazionali: La Scala, Festival di Bruckner. Salisburgo, , Festival @carmelaremigio Nato a Genova, gli è stato riconosciuto di Aix-en-Provence,Teatro La Fenice, La il Grifo d’oro per il suo contributo alla Monnaie, nonché a Losanna, Tokyo, Trieste, Carmela Remigio notorietà della città. Lugano, Firenze, Los Angeles, Parigi. Quando non è impegnato sul podio, è un Incide per Deutsche Grammophon, Virgin, appassionato creatore di profumi. Agorà, Universal, Decca. IN ONDA SU

FONDAZIONE ORCHESTRA stituzioni I oncertistiche REGIONALE TOSCANA C rchestrali Via Verdi, 5 - 50122 Firenze O tel. (+39) 055 234 2722 - 0710 fax (+39) 055 2008035  orchestradellatoscana.it [email protected]

LA GIOIA Consiglio di Amministrazione Direzione artistica Ospitalità e sala Teatro Verdi Maurizio Frittelli presidente Cristian Carrara Fulvio Palmieri DEL GESTO Francesca Bardelli vice Paolo Frassinelli Paolo Malvini Elisabetta Bardelli Tiziana Goretti Lisa Baldi Elisa Burlamacchi Francesco Bazzani Nazzareno Carusi Direzione generale, Pietro Carnera sviluppo e personale Tommaso Cellini Revisore unico Marco Parri Gaia Cugini Lo scorso 15 giugno il Teatro Verdi di Questo particolarissimo periodo è tutto Vittorio Quarta Elisa Bonini Matilde Delli Guanti Firenze riapriva le sue porte alla musica documentato in un cortometraggio del Andrea Gianfaldoni Lorenzo Del Mastio dopo 103 giorni di massacrante lockdown. regista Edoardo Zucchetti, registrato Stefania Tombelli Elena Fabbrucci Di lì a poco sarebbe arrivato Daniele in quei giorni, che racconta il rapporto Direttore artistico Leone Fossati Daniele Rustioni Rustioni per dirigere quello che a tutti gli davvero unico tra Daniele Rustioni e la Comunicazione Vittoria Frassinelli Enrico Guerrini effetti doveva essere il suo ultimo concerto nostra istituzione. Riccardo Basile Pasquale Matarrese da direttore principale dell’Orchestra Si intitola “La gioia del gesto” è andrà Direttore principale Ambra Greco Giulia Mazzone della Toscana, dopo nove anni di intensa in onda in prima assoluta domenica 29 Eva Ollikainen Claudia Arcari collaborazione. novembre alle ore 21:10 su Classica HD, Francesca Rigutini Direttore onorario Alice Zanobini Il programma la sinfonia Eroica di canale 136 della piattaforma Sky. Amministrazione Beethoven dal forte valore simbolico Un racconto diretto e sincero sui lati James Conlon Simone Grifagni Palcoscenico Teatro Verdi in quel particolare momento. Voleva più nascosti di questo mestiere, che Direttore ospite principale Cristina Ottanelli essere una dedica speciale alle vittime interesserà molto il nostro pubblico più Beatrice Venezi Walter Sica del virus e a quelli che si erano battuti affezionato. Quello che in questi anni Carmelo Meli Direttore ospite principale Servizi tecnici orchestra Sandro Russo per contrastarlo, ma al tempo stesso ha visto crescere il talento di Rustioni Nil Venditti Angelo Del Rosso Alessandro Goretti rappresentare l’augurio di una rinascita, e imparato ad apprezzarne le qualità con i teatri che riaprivano ed una società umane oltre a quelle artistiche. che si rimetteva faticosamente in moto. A seguire, sempre su Classica HD, verrà Le cose stanno andando diversamente trasmesso l’intero concerto con l’Eroica. come purtroppo sappiamo, ma l’impatto Per i nostri abbonati Premium è prevista TEATRO VERDI emotivo di quel concerto rimane forte e una visione in anteprima esclusiva Via Ghibellina, 99 sopratutto ne è rimasta documentazione via web, sia del documentario che del 50122 Firenze perché è stato interamente ripreso in concerto. Per altre informazioni: teatroverdifirenze.it audio e in video. [email protected] Progetto grafico e Nessuno in quel momento si sarebbe BIGLIETTERIA aspettato che le storie personali dei impaginazione CANALE 136 Via Ghibellina, 97 Ambra Greco protagonisti, orchestra e direttore, 50122 Firenze sarebbero cambiate per incrociarsi di nuovo. Invece ecco che tre mesi Chiusa fino al Foto e Illustrazioni dopo Daniele Rustioni viene nominato 3 dicembre 2020 Balu Phoyography (cop) direttore laureato e direttore artistico Monika Rittershaus (12) Per info Per Morten Abrahamsen (12bn) dell’Orchestra, dando il via a un nuovo tel. (+39) 0550681726 Nicola Allegri (13) corso della nostra quarantennale storia. [email protected] Marco Borrelli (14)