Agosto 2015 1
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ACCORDO RAMOGE RELAZIONE DEL MONITORAGGIO DEI RIFIUTI SU SPIAGGE (LIGURIA) RELAZIONE CONCLUSIVA DELLE ATTIVITÀ Agosto 2015 1 Sommario SCELTA DELLE AREE DI CAMPIONAMENTO ................................................................................................................. 3 RISULTATI DELLA PRIMA CAMPAGNA DI MONITORAGGIO ........................................................................................10 RISULTATI DELLA SECONDA CAMPAGNA DI MONITORAGGIO ...................................................................................27 CONFRONTO DELLE DUE CAMPAGNE DI MONITORAGGIO .........................................................................................42 CONCLUSIONI ............................................................................................................................................................46 APPENDICE ................................................................................................................................................................47 2 PREMESSA Il gruppo di lavoro GIZC - “Gestione Integrata della Zona Costiera” dell’Accordo RAMOGE, attivamente impegnato sulla tematica dei rifiuti marini a partire dal 2000, ha deciso di effettuare due campagne di monitoraggio dei rifiuti su spiaggia in Liguria, a Monaco e nella regione PACA, allo scopo di armonizzare le metodologie e poter confrontare i risultati. ARPAL ha svolto la parte di lavoro prevista sul territorio ligure, come stabilito dal Gruppo di lavoro: la presente relazione descrive le 6 spiagge oggetto di studio, il metodo utilizzato ed i risultati ottenuti. SCELTA DELLE AREE DI CAMPIONAMENTO Per l’esecuzione delle attività descritte nel presente documento è stato applicato il protocollo già utilizzato nell'applicazione sperimentale della direttiva europea 2008/56/CE “Marine Strategy”, riportato in appendice. Come indicato nel protocollo, le 6 aree di indagine sono state scelte sull’intero territorio regionale, in base alla rappresentatività di foci fluviali (Vallecrosia-Bordighera, Cogoleto, Lavagna, Marinella di Sarzana), aree "remote" (Varigotti-SV) e aree portuali /urbanizzate (Genova Voltri). È stato quindi eseguito un censimento dettagliato dei rifiuti (conteggio e attribuzione alle 109 categorie previste dal protocollo di indagine) su un transetto da 100 m su tutte le spiagge, e uno speditivo (conteggio e catalogazione dei soli oggetti >50cm) su un transetto da 1000 m (a Vallecrosia, Voltri e Marinella di Sarzana). Le attività hanno coinvolto tre operatori ARPAL nei siti dove era previsto il campionamento nel solo tratto di 100 m e quattro operatori nei siti dove era previsto sia il tratto di 100 m, sia quello da 1000 m. La Figura 1 illustra la localizzazione delle spiagge oggetto dei campionamenti, mentre le figure successive mostrano nel dettaglio ciascun sito. In Tabella 1 sono riportate le anagrafiche dei siti monitorati e le date in cui è stato svolto il monitoraggio. 3 Figura 1: Localizzazione dei sei siti di monitoraggio dei rifiuti in Liguria Figura 2: Spiaggia di Ventimiglia-Bordighera-transetto 100m Figura 3: Spiaggia di Ventimiglia-Bordighera-transetto 1000m 4 Figura 4: spiaggia di Varigotti-transetto 100 m Figura 5: Spiaggia di Cogoleto-transetto 100 m 5 Figura 6: spiaggia di Voltri-transetto 100 m Figura 7: Spiaggia di Voltri-transetto 1000 m 6 Figura 8: Spiaggia di Lavagna-transetto 100 m Figura 9: Spiaggia di Marinella-transetto 100 m 7 Figura 10: Spiaggia di Marinella-transetto 1000 m 8 VALLECROSIA- NOME SPIAGGIA VARIGOTTI COGOLETO VOLTRI LAVAGNA MARINELLA BORDIGHERA 100 m X X X X X X 1000 m X X X Vallecrosia/ Finale Ligure COMUNE Bordighera Cogoleto (GE) Genova (GE) Lavagna (GE) Sarzana (SP) (SV) (IM) PROVINCIA Imperia Savona Genova Genova Genova La Spezia Aree portuali/ TIPOLOGIA Foce fluviale Aree remote Foce fluviale Foce fluviale Foce fluviale aree urbanizzate COORDINATE INIZIO 43,78297 44,18425 44,39078 44,42725 44,30219 44,04958 TRATTO 100 m (WGS84) 7,641 8,4064444 8,6620833 8,7450556 9,3535 10,007917 COORDINATE FINE 43,78258 44,18508 44,39069 44,4275 44,30281 44,04917 TRATTO 100 m (WGS84) 7,642167 8,407056 8,660889 8,746333 9,352583 10,00919 COORDINATE INIZIO 43,78297 44,42725 44,04958 TRATTO 1000 m (WGS84) 7,641 8,745 10,007917 COORDINATE FINE 43,78044 44,42669 44,04606 TRATTO 1000 m (WGS84) 7,652417 8,758639 10,01658 AMPIEZZA SPIAGGIA (m) transetto 100 m 35 8 28 30 10 50 Autunno-inverno 2014 AMPIEZZA SPIAGGIA (m) transetto 1000 m 60 30 50 Autunno-inverno 2014 AMPIEZZA SPIAGGIA (m) transetto 100 m 35 7,30 30 30 20 30 primavera 2015 AMPIEZZA SPIAGGIA (m) transetto 1000 m 60 30 30 primavera 2015 DATA CAMPIONAMENTO 12/12/2014 30/12/2014 23/01/2015 9/01/2015 10/01/2015 20/01/2015 Autunno-inverno 2014 DATA CAMPIONAMENTO 19/03/2015 02/04/2015 15/04/2015 27/03/2015 19/05/2015 18/05/2015 primavera 2015 Tabella 1: Anagrafiche dei siti di monitoraggio 9 RISULTATI DELLA PRIMA CAMPAGNA DI MONITORAGGIO Autunno-inverno 2014 La prima campagna di monitoraggio dei rifiuti su spiaggia è iniziata nel dicembre 2014 e si è conclusa nel gennaio 2015. Non è stato possibile svolgere le attività nel periodo autunnale, come era stato previsto di fare, poiché la Liguria nei mesi di ottobre e novembre 2014 è stata interessata da fenomeni meteorologici molto intensi (alluvioni e forti piogge) che hanno reso difficoltose le uscite su campo. In tutti i siti, oltre all’attività di censimento e raccolta dei rifiuti, è stato effettuato un monitoraggio fotografico; nel sito Ventimiglia-Bordighera sono state inoltre realizzate riprese video che hanno illustrato nel dettaglio come è stata svolta l’attività di raccolta dei rifiuti e la tipologia di rifiuti rinvenuti. Nel complesso la situazione delle spiagge liguri è risultata piuttosto critica soprattutto a causa dell’accumulo di enormi quantità di rifiuti e legnami sulla battigia provenienti dai fenomeni alluvionali. Occorre precisare che il materiale ligneo presente sulle spiagge, rappresentato da tronchi e ramaglie, non costituisce rifiuto e pertanto non è censito durante le attività. Solamente i manufatti e gli oggetti in legno (cassette, stecchi di ghiaccioli, tappi di sughero, pennelli…) sono considerati tali e quindi contati e catalogati. Il sito dove l’applicazione della metodologia di rilevamento prevista dal protocollo italiano si è rivelata più difficoltosa è stato quello di Marinella (SP) (Figura 11 e Figura 12). L’intera spiaggia era per la maggior parte ingombra di legname spiaggiato di varie pezzature, misto a rifiuti di vario genere (per lo più plastica). Il numero di rifiuti per metro quadro era talmente elevato da non rendere tecnicamente possibile l’applicazione del protocollo. Dopo avere effettuato un sopralluogo sulla spiaggia ed aver constatato che la situazione risultava omogenea in tutto il tratto da campionare, in linea con quanto riportato nel manuale “UNEP/IOC Guidelines on Survey and Monitoring of Marine Litter”, è stato deciso di censire due sub aree scelte a caso, da 10 metri ciascuna. Il risultato è stato poi esteso all’intera lunghezza dei 100 m. A titolo di esempio, il censimento di un tratto di 10 m con l’impiego di 4 operatori ha richiesto circa 1 ora. Una situazione lievemente differente è stata rinvenuta lungo l’arenile di Voltri (GE) la spiaggia nel complesso è apparsa meno impattata, minori i cumuli di legna e rifiuti, accatastati probabilmente da ruspe, ma presenti frequenti segni di recenti roghi. Occorre sottolineare che in questa zona 10 operano diverse cooperative di lavoratori socialmente utili che si occupano della pulizia dell’arenile. Anche a Bordighera (IM) erano ben evidenti i segni della recente alluvione : lungo il tratto dei 100 m sono stati rinvenuti i frammenti di un chiosco bar e grossi cumuli di plastica, metallo e vetro. Il monitoraggio del sito di Lavagna (GE) è stato effettuato a seguito di una mareggiata e pertanto l’ampiezza della spiaggia risultava molto ridotta rispetto agli altri siti; l’arenile si presentava apparentemente pulito e libero da legname. Occorre in questo caso precisare che Lavagna è una zona fortemente esposta alle mareggiate, soprattutto di Libeccio che in inverno sono molto frequenti in Liguria. Nei restanti due siti, Varigotti (SV) e Cogoleto (GE), non si è segnalata alcuna particolare criticità. Figura 11: Immagine scattata a Marinella di Sarzana (SP) durante l’attività di monitoraggio della prima campagna 11 Figura 12: Immagine scattata a Marinella di Sarzana (SP) durante l’attività di monitoraggio della prima campagna Nelle Tabella 2 e Tabella 3si riportano i risultati ottenuti suddivisi per categoria di rifiuto e per sito di monitoraggio. 12 CATEGORIE RIFIUTI 100 m TIPO DI MATERIALE SITI DI MONITORAGGIO Vallecrosia-Bordighera Varigotti Cogoleto Voltri Lavagna Marinella 1 portalattine 4/6-pack imballaggi Plastica Polistirene 1 2 buste, shopper, nere immondizia Plastica Polistirene 23 10 3 50 3 Piccoli sacchetti di plastica es. sacchetti freezer Plastica Polistirene 11 112 manici di plastica di buste Plastica Polistirene 2 5 4 Bottiglie per bevande e contenitori Plastica Polistirene 110 1 90 4 2 815 5 Bottiglie di detergenti detersivi e contenitori Plastica Polistirene 10 1 45 6 Cibo incl. contenitori di fast food Plastica Polistirene 18 21 2 75 7 Flaconi di cosmetici e contenitori Plastica Polistirene 8 2 45 8 Bottiglie di olio motore e contenitori <50 cm Plastica Polistirene 1 10 9 Bottiglie di olio motore e Contenitori> 50 cm Plastica Polistirene 2 5 10 Taniche quadrate (contenitori di plastica con maniglia) Plastica Polistirene 1 5 11 Contenitori per