REALIZZATO CON IL CONTRIBUTO DELLA REGIONE

No./429/2014 organo di stampa dell’associazione liguri nel mondo - maggio 2021

genova (GE) genova sassello (SV) Festival Carlo Aonzo Festa e l’Italia Sulla rotta internazionale dell’Emigrante dei 1.000 di Ulisse della poesia mandolini Servizio a pagina 21 Servizio a pagina 21 Servizio a pagina 22 Servizio a pagina 24 NARRA(RE) GENOVA METROPOLITANA ATTRAVERSO I SUOI 67 COMUNI DEI QUALI, IN QUESTO NUMERO, NE TROVIAMO 35 ESPLICATI IN ORDINE ALFABETICO Il lavoro di ricerca Comune per Comune è stato eseguito, sviluppato ed elaborato grazie al contributo di Anna Maria Cam- pello (membro del Consiglio Di- rettivo dell’Associazione Liguri nel Mondo e Ambasciatrice di Genova nel Mondo) di Danie- la Benotti (responsabile della struttura grafica del giornale) e di Andrei-Dan Dalmazio della casa editrice Ember ARs Studio che ha elaborato la parte tele- matica che consente, attraverso un “click” sul “QR Code” che trovate su ogni articolo di ogni singolo Comune, di accedere al sito istituzionale del Comune stesso e conseguentemente co- noscerne più approfonditamente tutti gli aspetti storici, culturali, ambientali, turistici etc. Per fare questo basta in- quadrare con la fotocamera dello smartphone/tablet il “QR Code” (francobollo digitale) at- traverso apposita “App” di let- tura (programma disponibile gratuitamente on-line - parola chiave di ricerca “QR Code”) oppure utilizzare il browser di navigazione internet interno allo smartphone; successiva- mente fare “click” sul sito del Comune che apparirà in alto sul display del telefono. Questo numero di “Gens” rappresenta ovviamente la prima parte di un grandissimo lavo- ro fatto in equipe anche con i Comuni (molti dei quali hanno fornito direttamente il materiale documentale); lavoro che sarà completato con il prossimo nu- mero di “Gens”. Benveduti (Assessore allo Svi- (Funzionario per Immigrazio- Il progetto “Narra(re) Geno- luppo Economico con delega ne/Emigrazione) e la Dott.ssa Nota Informativa quindi hanno aderito al Progetto, è stato realizzato anche un video dalla va Metropolitana” è stato reso all’Immigrazione/Emigrazione) Claudia Costa (Istruttore Ammi- Dei 35 Comuni contenuti nel Amber Ars Studio con voce narrante la Dott.ssa Maria Luisa Gallinotti nistrativo). presente periodico “Gens” è stato possibile grazie all’assistenza di Anna Maria Campello. e collaborazione della Regione (Dirigente Settore Politice Socia- realizzato un DVD. In particolare, Grazie a tutti. dei Comuni che hanno fornito di- Associazione Liguria per cui si ringraziano li, Immigrazione/Emigrazione) Mario Menini rettamente la documentazione e che Liguri nel Mondo in particolare il Dott. Andrea il Dott. Ivano Dallagiovanna Presidente 2 Maggio 2021 Genova Metropolitana - 01 - Arenzano, abbracciata dal aperti al pubblico tutto l’anno. Ogni anno un calendario mare e dai monti, a pochi chilo- Il più noto, il Parco di Villa ricco di eventi, con concerti, metri dalla città e alle porte della Negrotto Cambiaso, sede degli spettacoli, eventi sportivi ed i Riviera di Ponente, grazie al cli- uffici comunali, ospita la Villa tradizionali fuochi d’artificio. ma invidiabile ed al mare cristal- ed il giardino, opera dell’archi- Dopo la recente ristrutturazione, lino, evoca tutto l’anno l’idea di tetto Luigi Rovelli. Con le altre l’area estiva del Parco di Villa vacanza. Il mare, incastonato tra ville minori, Villa Mina – Graf- Figoli è diventata la location macchia mediterranea e scoglie- figna e Villa Maddalena, esse ideale per grandi eventi cultu- re, i vicoli del centro storico, le rappresentano oggi uno stile di rali come il balletto e l’opera o ville ed i parchi storici, fanno di vita sostenibile, attento all’arte concerti e feste per i più giovani Arenzano una meta ideale per un e alla cultura. come il Mezza Carolina Day, soggiorno rilassante. Con il suo La passeggiata ciclo-pedonale festa dedicata al cocktail iconico pastello e i caruggi animati, tra porticciolo turistico ed un’offer- che si estende lungo la dismessa di Arenzano. I fuochi d’artificio negozi, ristoranti e la centrale ta di ricettività balneare a misura linea ferroviaria, costeggiando sul mare, la sera della festa Via Bocca, si sviluppa la vita di ogni esigenza, per famiglie la zona residenziale della Pineta, patronale il 28 luglio, sono un commerciale e sociale della e sportivi, è possibile praticare è un piacevole intervallarsi di appuntamento che, da sempre, cittadina. Gli angoli più carat- vela, canoa, kayak, SUP e pesca tratti affacciati sulle scogliere richiama migliaia di turisti da teristici sono Piazza Chiossone, sportiva sulla costa. La petrolie- a picco sul mare, vegetazione tutta la riviera. Le stagioni tea- nota a tutti come Nastré, un ra Haven, area protetta, si trova mediterranea e ombrose e fre- trali del Sipario Strappato sono tempo l’antica zona dei lavatoi, su un fondale di circa 85 metri sche gallerie. diventate un evento irrinuncia- Piazza Colombo con il pozzo e la nelle acque antistanti Arenzano. Il Santuario carmelitano del bile per il teatro brillante ed un vicina Piazza XXIV Aprile, dove Si tratta del più grande relitto Gesù Bambino di Praga, che riferimento culturale per tutto si trova Palazzo Sant’Antonio, visitabile del Mediterraneo ed domina dalla collina l’intero il territorio. Oltre alle manife- che ospita la Biblioteca Civica. accoglie appassionati subacquei paese, è luogo di grande devo- stazioni sportive annuali, con in ogni periodo dell’anno. zione religiosa da ogni parte del eventi di trail e mezze maratone, Arenzano è uno dei comuni mondo. La basilica fu consacrata ogni secondo weekend di set- del Parco del Beigua – UNE- nel 1928 ed oggi la devozione tembre la Marcia Internazionale SCO Global Geopark. Il monte a Gesù Bambino di Praga, ha Mare e Monti parte dal mare per Beigua è uno spettacolare mas- nel Santuario di Arenzano il Villa Negrotto Cambiaso percorrere gli itinerari più belli siccio affacciato sul mare, reso suo centro più universale e del Parco Beigua, accogliendo unico da fitte foreste di faggi, vivace. Arenzano dal 2001 è migliaia di marciatori da ogni Salino. L’itinerario religioso e Chiara, del XV secolo e recen- roveri e castagni, pinete e lembi città dedicata Gesù Bambino parte del mondo. di vegetazione mediterranea: di Praga. La Chiesa edifica- culturale di Arenzano continua temente restaurato. Caro a tutti Il centro storico di Arenzano è una delle zone più ricche di ta con maestosità e armonia presso la Chiesa parrocchiale, gli arenzanesi ed immerso tra gli un caratteristico dedalo di strade biodiversità della Liguria. nell’architettura, ospita opere di dedicata ai S.S. Nazario e Celso. ulivi, il Santuario di N.S. delle pedonali e piazzette in tipico Il nome di Arenzano è da grande valore, tra cui il famoso In stile barocco, ospita opere di Olivete è un piccolo gioiello, la stile ligure, che, dal Lungomare, sempre legato alla bellezza delle presepe in ceramica di Albisola, noti autori genovesi. Subito a cui storia da sempre si lega alla salgono fino alla Chiesa Parroc- sue ville e dei due Parchi storici, del maestro ceramista Eliseo fianco, sorge l’Oratorio di Santa vita marinara del borgo. chiale. Con le sue facciate color

a partire dalla fine del XIX se- tesoro: il retablo ligneo fiammin- fino al XVII-XVIII secolo; la colo. I primi a partire, nel 1851, go del XVI secolo, avente come tessitura e la filatura della seta, sono quattro fratelli Capurro di tema la Passione di Cristo, un attività in valle fin dal XIV se- - 02 - AVEGNO Testana, seguiti da altri quindici capolavoro dell’arte nordica. colo ma pienamente sviluppata cittadini di Avegno nel 1863 e Sono molto vive nel territorio nei secoli successi, al punto che da altri trentatré nel 1866. La le tradizioni locali, fortemente nel censimento del 1772 del particolarità è che tutti sono di- collegate alle frazioni: si ricor- Capitaneato di sono ri- retti in Argentina, nello specifico da il mercatino delle palme, ad portati 65 telai a Testana e 34 a Buenos Aires, per poi disperdersi Avegno, la seconda domenica San Pietro d’Avegno occupanti nel vastissimo territorio del sud di aprile; la Festa della Rosa a le botteghe di trenta tessitori; la America, difficilmente lascian- Salto, la seconda domenica di coltivazione dell’olivo, grazie ad do tracce. Tra il 1887 e il 1896 maggio; la festa di San Pietro ad una condizione geologica parti- l’emigrazione aumenta, con ben Avegno, il 29 di giugno; la festa colare che ne avvicina l’olio alla duecentoquindici abitanti del di Santa Margherita a Testana, la qualità della riviera di Ponente; Comune che si imbarcano per terza domenica di luglio; la festa la produzione casearia e del latte, la volta di Buenos Aires o Mar della Salute a Salto, la prima al punto di richiedere la costru- Il territorio del Comune di Avaino, riferito ad un documento della Plata, ma alcuni sbarcano domenica di agosto; la festa di zione di una centrale del latte nel Altro tracciato è la Via Roma- Avegno è collocato in modo del 24 maggio 1210, inerente la anche nell’Uruguay, a Monte- San Lorenzo martire a Vescina, 1920 lungo la strada per ; na, sempre con partenza dalla baricentrico rispetto la valle chiesa di San Pietro. Tra il XIII video, rivolgendosi anche più la seconda domenica di agosto; la costruzione e fusione delle costa, ma con deviazione verso del Recco: a sud si incontra il secolo e il XIV secolo l’area a nord con diversi spostamenti la festa di Nostra Signora del Ro- campane, effettuata fin dal XVI la valle dell’Arbora: nel tratto comune costiero di Recco e a comunale entra a far parte dei verso la California e, infine, ad- sario a Salto, la prima domenica secolo e forse prima da parte della bassa valle la strada è stata nord il confine è con il Comune possedimenti dei Malaspina, per dirittura New York. Ma le origini di ottobre; la festa della castagna della famiglia Picasso, con labo- quasi integralmente modificata di Uscio, posto a limite con la poi passare alla Repubblica di non si dimenticano e proprio a Vescina, la seconda domenica ratorio stabile realizzato intorno dalla carrabile per Testana, ma Val Fontanabuona. I profili della Genova nel XVI che ne rinnova ad un gruppo di ventiquattro di ottobre; il mercatino di Natale, al 1930 in Avegno: l’attività fu permette ancora di comprendere valle sono chiaramente delimita- completamente il sistema delle emigranti si devono i fondi per ad Avegno, la prima domenica di mantenuta dalla famiglia fino il suo tracciato d’origine. Dalla ti da rilievi relativamente elevati, infrastrutture. In quest’epoca la realizzazione del monumento dicembre. al 2004 e in rispondenza della frazione di Serro in poi, invece, come il monte Bello, il monte il comune non ha una propria ai Caduti della Prima Guerra In merito all’economia locale, fornace è nato nel 2012 il Museo si riconosce la sua antica struttu- San Pietro o il monte Cassinea, identità locale, in quanto sotto- Mondiale, inaugurato nel 1920 la consultazione di atti storici delle Campane. ra che si snoda lungo il versante associati a pendenze rilevanti dei stà al capitaneato di Recco ed presso la piazza della chiesa di pone in evidenza l’estrazione La conformazione del terri- posto a sud-est fino a risalire al versanti: queste caratteristiche, è annesso alla municipalità di San Pietro, ad Avegno Chiesa. dell’ardesia, testimoniata in torio favorisce le passeggiate, monte Cornua e da qui collegarsi collegate alla presenza di una Uscio. Bisogna attendere fino al Gli stessi ritornarono per l’inau- documenti risalenti al 1176, usufruendo degli antichi percorsi con l’antica strada per San Gia- copertura boschiva intercalata da 2 dicembre 1797, con la suddi- gurazione del monumento, per coltivazione di cava effettuata che da tempo remoto solcano i como di Compostella. Da citare, ampie aree ad oliveto, connotano visione geopolitica napoleonica, poi ripartire verso oltreoceano. fino alla fine dell’Ottocento versanti locali: tra questi si ricor- inoltre, è il percorso panoramico una forte vocazione paesaggi- per individuare una propria Gli edifici di maggior pregio quando si esaurirono i filoni da la Via del sale che si origina che collega l’area di Uscio con il stica, molto espressiva, sfumata autonomia amministrativa, per sono costituiti dalle chiese: migliori della zona (di interesse da Recco e risale il versante di passo della Spinarola, attraversa- dal crinale che conduce verso il poi passare al primo impero quella di San Pietro Apostolo di la cava della Marana, di origine sponda destra del Recco fino a mento storico dello spartiacque monte di . francese tra il 1805 e il 1814. Avegno, quella di San Lorenzo a altomedievale, riaperta nel 1822 raggiungere Calcinara, presso verso la Fontanabuona, in am- Si deve andare a ritroso nel Trascorsa l’annessione al Regno Vescina, quella di Sant’Antonio dall’omonimo notaio e passata in Uscio: la strada fornisce l’oc- bito del Comune di Avegno, per tempo fino ai primi insedia- di Sardegna, conseguente all’as- Abate di Salto e quella di Santa seguito ad una società inglese); casione per ripercorrere un’an- poi proseguire fino al Santuario menti preistorici (come quello setto stabilito dal Congresso di Margherita di Testana. Proprio in la lavorazione dei lagnami per i tichissima via ancora conser- della Madonna di Caravaggio, di Monte Borgo, frequentato a Vienna (1814), entra a far parte quest’ultima è custodito un vero cantieri navali di Recco, attiva vata con la sua pavimentazione posto sul confine con il Comune partire dal VI millennio a.C.), del Regno d’Italia dal 1861. Il d’origine in sapelli di pietra, con di e da qui raggiungere per poi passare all’epoca romana territorio comunale si completa muri a secco di impressionante la zona della Ruta di , in (come il toponimo latino di Salto nel 1877, con il passaggio della altezza e ponti a scavalcamento rispondenza della chiesa Mille- – Saltus – testimonia), seguire frazione di Salto, fino ad allora del torrente costituenti opere di naria, per poi proseguire fino al per le guerre greco-gotiche e compresa nel Comune di Uscio. notevole ingegno realizzate dalla Monte di Portofino. l’alto medioevo (con i toponimi Al contrario di altri comuni Repubblica di Genova. Lungo gotici di Scaggia che troviamo compresi nell’allora area pro- questa strada si incontrano, nell’area verso il crinale), fino vinciale di Genova, Avegno ha inoltre, un antico mulino del Santo Patrono al medio evo, quanto si incontra avuto un’emigrazione molto Fornace XVII secolo, in completa rovina, SS. Pietro e Paolo per la prima volta il nome di contenuta, seppure iniziata già Cava di ardesia Marana Museo delle Campane e la citata cava della Marana. 29 giugno Genova Metropolitana Maggio 2021 3 - 03 - Borgo marinaro della Ri- C h i e s a p a r ro c c h i a l e porta i turisti ad attraversare il viera di Levante, reso noto dell’Ascensione di Gesù e Rio Poggio ricostruito in epoca dalla caratteristica insenatura, Nostra Signora della Neve medievale. dalla passeggiata a mare, dalla nella frazione di Sessarego. Nel territorio comunale di piccola spiaggia e dal tipico Chiesa San Bernardo di Bogliasco è preservato un centro storico ligure. Le colline Favero nella frazione di San sito di interesse comunitario circostanti si connotano per Bernardo. proposto da Natura 2000 della la presenza di ulivi, alberi da Il Castello, simbolo di Bo- Liguria per il suo particolare frutto, arbusti, erbe aromatiche gliasco, presso la Marina. interesse naturale e geologico. e vegetazione mediterranea. Il Dell’antica postazione difensi- Bogliasco è famoso sia per le paese è diviso in due dal torren- va e d’avvistamento, di cui non splendide escursioni e sia per te Bogliasco, oggi coperto. Ciò è certa la data di costruzione praticare il surf che ha portato degne di laboratori artistici veri ha fatto sì che la storica distin- e chi volle la fortificazione, alla creazione di una comunità e propri; gli oggetti vengono zione tra i “bogliaschini de chi” restano tracce riconoscibili di appassionati. Soprattutto nel venduti al pubblico e il ricava- - (bogliaschini di qui), nella dall’attuale immobile abitati- periodo tra primavera-estate- to usato, in parte per acquisti zona ponente, e i “bogliaschini transito dalle truppe romane. già presente dal 1685 lungo la vo che, in tempi databili oltre autunno si svolgono sagre, dedicati alle scuole e in parte de là dall’ægua” - “bogliaschi- Testimonianza si può trovare Via Romana. Il libro delle en- il XVIII secolo (epoca in cui concerti, eventi vari. donato in beneficenza. ni al di là dell’acqua” (zona nel ponte cosiddetto “romano” trate della vicina confraternita risalirebbe una ristrutturazione Un appuntamento molto at- A metà del mese di luglio, levante) oggi non è utilizzata. che attraversa il torrente quasi di Santa Chiara cita le prime del maniero), è stato costruito teso durante il periodo natalizio ricorre il Santo Patrono, No- L’ipotesi del nome “Bogliasco” alla sua foce. La costruzione registrazioni delle offerte a sulle fondamenta dell’antico è il “Confeugo dei bambini”, stra Signora del Carmine, e è che derivi dal termine bogli risalirebbe al XIII secolo, con partire dal 1657, anno della castello. evento del quale sono protago- con processioni, messe in dal latino bulliens cioè bollen- interventi radicali nel XVII tremenda epidemia di peste Scogliera di Pontetto, a nisti bambini e ragazzi, ma che mare, fiere, spettacoli e fuochi te, in quanto il paese è sorto secolo. Bogliasco, a partire dal che colpì i comuni rivieraschi metà tra Bogliasco e Pieve coinvolge tutta la popolazione. d’artificio a ritmo musicale, alla foce del torrente chiamato XII sec. divenne parte integran- e la Liguria; probabile quindi Ligure si trova al centro del Giornata intensa che vede la re- si è sempre voluto darne una anticamente dei bogli cioè con te della Repubblica di Genova che tale cappella sia stata eret- Golfo del Paradiso, area na- alizzazione del mercatino delle certa rilevanza. Per tutto il pozze dove l’acqua spumeggia che sottopose il borgo marinaro ta dopo la pestilenza. Inoltre turale a picco sul mare dove Scuole del territorio: dell’In- paese è possibile godere della a causa di cascatelle. Un’altra nella podesteria del Bisagno . esiste una leggenda locale, si abbraccia il golfo con lo fanzia, Primaria e Secondaria bellezza dei mezzari, tessuto teoria fa derivare il nome dalla Da questo periodo risalgono i tramandata oralmente dagli sguardo, luogo affascinante di primo grado. I ragazzi, con che racchiude la storia di un parola genovese boeggi, cioèi primi documenti ufficiali - atti abitanti, che vorrebbe l’edifica- come tutto il lungomare di Bo- gli insegnanti, allestiscono le popolo di audaci navigatori e buchi lungo il torrente. notarili per lo più - inerenti a zione della cappella a seguito di gliasco e segue un tragitto che bancarelle con le loro creazioni abili mercanti. In località Nasoni scavi ar- vendite di terreni, case, mulini un evento miracoloso che vide cheologici portarono al ritro- o sepolture. Al 1182 risale una bambina salvarsi da una vamento di utensili in pietra il documento che attesta la caduta sugli scogli sottostanti. risalenti al periodo Mesolitico presenza della locale chiesa Parrocchiale della Natività e Paleolitico. Nella stessa loca- parrocchiale a Bogliasco, de- di Maria Santissima. Risalen- lità, a circa 750 m s.l.m. sulle dicata poi alla Natività della te il primo impianto al XII se- pendici del monte Cordona, Beata Vergine Maria. colo, fu ricostruita interamente furono trovati reperti dell’epo- Chiesa Santuario Nostra dal 1731 al 1737 da Antonio ca romana imperiale, confer- Signora delle Grazie Secondo Maria Ricca. mando l’ipotesi che il percorso una tradizione locale, forse Chiesa della Confrater- dalla Val Fontanabuona alla confermata da uno scritto del nita di Santa Chiara datata Riviera era utilizzato come parroco, l’antica cappelletta fu al 1403. Santuario Nostra Signora delle Grazie Scogliera di Pontetto

Si trova nell’alta valle Sturla con affresco di Luigi Morgari nei pressi della confluenza del (1913). Altare del Sacro Cuore. torrente Sturla di con il Il ciclo pittorico degli affre- - 04 - torrente Penna, a est di Genova. schi del presbiterio e catino Il territorio fu inizialmente Borzonasca è ubicata la sede dell’abside, incentrati sul miste- soggetto all’abbazia di San del Parco Naturale Regionale ro della Croce sono insieme alla Colombano di Bobbio e poi dell’Aveto. Il Parco possiede decorazione della volta dovuti all’abbazia di Borzone, fino anche un Centro di Educazione alla maestria classicheggiante al 1536. Borzonasca è stata Ambientale che organizzaat- di Luigi Morgari. crocevia commerciale tra la tività didattiche per le scuole Ultima notazione: alla cap- costa e l’immediato entroterra. di ogni ordine e grado che pre- pella del fonte battesimale, Per il suo ruolo strategico vi vedono sia interventi in classe ciò che rimane di un polittico furono eretti roccaforti e castelli che escursioni e visite nelle cinquecentesco senza dubbio di difesa dai conti Fieschi di realtà più incantevoli presenti attribuibile a Luca Cambiaso: che dominarono sul nel parco; mostre sui lavori di Madonna con Bambino territorio in epoca medievale e educazione ambientale svolti Palazzo Comunale. Al suo lacroce. La Malga Perlezzi è rinascimentale. più importanti del patrimonio del Comune. Sottostante ad essa dagli alunni delle scuole del interno è conservata la cassetta ubicata poco sopra la frazione Il territorio del Comune di storico-architettonico ligure: sono ubicati i locali ex-lavatoi, comprensorio del Parco; corsi del Dottor Giambattista Prandi- Perlezzi, e più precisamente sul Borzonasca si estende a pochi l’Abbazia di Borzone una volta a servizio dell’intero di aggiornamento per insegnati; na, medico di Garibaldi, giunto versante sud del Monte Aiona. chilometri dal Golfo del Ti- Cimitero Cappella Antico borgo. corsi di formazione, seminari e a nel 1849. La malga di Perlezzi è oggi, in gullio, nell’Appenino Ligure Lebbrosario. Antico edificio Centro storico. Il suo centro convegni per scuole, aziende ed Agricasta: manifestazione, Liguria, una delle poche quasi orientale un’oasi verde dalle attualmente adibito a cappella storico, riqualificato in modo da enti locali escursioni stagionali arrivata alla 12 edizione, che completamente recuperate. infinite gradazioni, una terra cimiteriale, anticamente adibito esaltare ogni vicolo e piazzetta, e a tema grazie alla collabora- si svolge nella prima domenica Altre malghe: Malga di Zanoni, incantata fatta di monti e valli a lebbrosario (1700). ha un carattere particolare, zione di esperti (Gli animali del di Ottobre, evento nel quale si Malga di Vallepiana. solcati da acque pure e cristalli- Oratorio. Costruito sulla riva inconfondibilmente “ligure” e, parco, il Parco delle stelle…); incontrano Associazioni, Co- Laghetto del Bocco. Si tratta ne. A pochi minuti dal mare, vi del torrente Penna, evidenzia la con le sue facciate dipinte “alla mostre tematiche e serate con mitati locali, Società presenti di un piccolo lago artificiale che attende un viaggio nel tempo, difficoltà di una lettura archi- genovese”, mantiene intatto il proiezioni su temi ambientale, nel Comune, tutti tesi ad esal- il Parco Regionale dell’Aveto in un mondo magico dove il tettonica. Il nucleo originario è fascino del “vecchio borgo”. storico e culturali del proprio tare il territorio, le tradizioni ha valorizzato ideando un per- ritmo della natura prevale, e la detto tradizionalmente “casac- Sede Parco dell’Aveto. Nel territorio. contadine, le sue eccellenti corso naturalistico attrezzato tranquillità e il silenzio sono cia” (1100?). cuore del Centro Storico di Santuario SS Crocifisso. peculiarità, l’artigianato, mostre lungo le sue sponde. elementi fondamentali di un Piazza Garibaldi. La Piazza Architettonicamente l’attuale d’arte varia, mercatini, e la Pietre Atropopaiche (località paesaggio che cambia in conti- Pubblica denominata “Piazza Chiesa – Santuario si presenta cucina della nostra montagna Borzone e Zolezzi) nuazione ed offre diversi modi Garibaldi” risale al secon- con impostazione classico ri- legata alla castagna. Antichi volti scolpiti nella di trascorrere una vacanza nel do dopoguerra ed ubicata nel nascimentale a una sola navata, Dal punto di vista storico si pietra che servivano, probabil- verde. Borzonasca è collocata centro del paese assume una con quattro cappelle – altari la- tengono annualmente sul terri- mente, ad allontanare gli spiriti al centro di un territorio ricco funzione strategica all’interno terali, ben strutturata ed equili- torio di Borzonasca numerose maligni (dal greco apotròpaios: di testimonianze storiche e di brata. Le quattro cappelle sono: commemorazioni sulle nume- “che tiene lontano”). leggende. Da sempre luogo di Altare della Madonna Immaco- rose lapidi, cippi, e monumenti Lago di Giacopiane. Invaso passaggio obbligato tra il mare lata: abbondanza di stucchi con esaltanti le gesta del passato… artificiale situato a 1020 m di e la pianura, Borzonasca ha statua lignea della madonna Comune decorato al Valore altitudine circondato da rocce conservato nella configurazione (1800). Altare di San Luigi Civile con medaglia di Bronzo di rilevante interesse geologico urbana le tracce di un passato il- Gonzaga con tela della sagra Sport: tappa ligurbike Alta e foreste di faggi. lustre e di una storia mercantile. contemplazione di Santi opera Via Monti Liguri – marcia po- Altri laghi: lago piccolo di Nelle vicinanze di Borzonasca, di Francesco Campora. Altare distica malga. Giacopiane; lago di Malanotte, è collocato uno dei monumenti Abbazia di Borzone Centro storico della Anime del Purgatorio Località Perlezzi di Sopra- diga di Zolezzi. 4 Maggio 2021 Genova Metropolitana CAMOGLI - 05 - della troppo piccola Chiesa risale al XII secolo quando Maria Assunta e uno antistan- Millenaria. venne costruito unitamente ad te alla Rotonda. S. Rocco. Sorge in posizio- una più ampia fortificazione Sagra del Pesce. La se- ne panoramica: dal piazzale che doveva includere tutta il conda domenica di maggio, si può ammirare la vallata di nucleo originario del borgo si svolge dal 1952. Giornata Ruta e di Camogli e tutto il camogliese. dedicata alla frittura del pesce Golfo Paradiso fino a Geno- Batteria di Punta Chiap- in un gigantesco padellone di va e oltre fino alla Riviera di pa. Complesso difensivo acciaio inossidabile del dia- Ponente. Edificata nel 1863 della 202ª batteria costiera metro di 3,8 metri, un manico sul luogo dove sorgeva dal del Regio Esercito, costruito di 6 metri, 2,8 tonnellate di XV secolo un’antica cappella verso la fine degli anni trenta peso e una capacità di 2000 dedicata al Santo pellegrino, del Novecento sul versante litri. Cristo degli Abissi. Ogni è affiancata da un bel campa- occidentale della penisola Stella Maris. Viene ce- anno l’ultimo sabato di luglio, nile realizzato dall’architetto di Portofino concepita come lebrata la prima domenica nella baia si svolge una ceri- Rovelli. d’agosto. La festa è dedicata sistema antinave a protezio- monia suggestiva, in ricordo Santuario Nostra Signora ad una raffigurazione della ne del levante del Golfo di dei morti in mare e di quanti del Boschetto. È il luogo di Madonna come protettrice Genova. Insieme alle batterie fanno del mare la loro vita. grande devozione per i ca- dei marinai – la Stella del di Arenzano, Monte Moro di La benedizione delle acque, moglini costruito sul luogo Pegli faceva parte del sistema Mare – un mosaico ritrovato D’origine antica il nome Camogli compare per la prima dove la Vergine apparve ad nella chiesa di San Nicolò la processione alla luce delle “Camogli” presenta un’eti- volta in un inno liturgico del difensivo a difesa di Genova torce, l’immersione dei subac- una pastorella nel 1518 ed durante la seconda guerra di Capodimonte, e che risa- mologia incerta e dibattuta. basso medioevo (1018–1045) espresse il desiderio di veder lirebbe al 400. Alla mattina quei che raggiungono il Cristo Secondo alcuni studiosi deriva in onore di S. Giovanni Bono. mondiale. e vi depongono una corona sorgere una cappella. La pic- Festa di San Fortunato. il colpo di cannone annuncia dal nome del dio etrusco Ca- Da allora, e con maggiore cola chiesa venne ampliata nel di alloro, la Messa celebrata All’inizio del XVIII secolo, la partenza del Dragun, che mulio o Camulo (identificabi- frequenza dal XII secolo, il 1612 quando si stabilirono in sulla battigia: sono questi i Camogli viveva solo sulla porta il parroco all’altare le nel dio Marte) o da quello nome di Camogli comparirà essa i Padri Serviti. momenti più suggestivi della pesca e gli abitanti passavano di Stella Maris situato sulla della divinità gallo- celtica nelle cronache genovesi e Abbazia di San Fruttuoso notte in cui si rende omaggio lunghi periodi, che andavano Punta Chiappa; il Dragun Camolio, per altri sembra negli atti notarili a conferma di Capodimonte. La dedica- viene seguito dalle barche al Cristo degli Abissi. da maggio a settembre, in provenire dalla denomina- della graduale definizione del- zione del Monastero al mar- degli spettatori impavesate per Nostra Signora del Bo- mare aperto per dedicarsi a zione della popolazione di la configurazione della città. tire cristiano San Fruttuoso l’occasione. La sera, quando schetto La prima domenica quest’attività. Spesso incon- Casmonati che abitavano la Basilica di Santa Maria e ai suoi diaconi Augurio e fa buio, il Dragun e le piccole di settembre, il giorno dopo travano condizioni di mare regione prima della conquista Assunta. La chiesa parroc- Eulogio affonda le radici tra barche a remi (kayak e canoe) la festa di S. Prospero, viene brutto, e per questo invo- romana. A parere di alcuni il chiale di Santa Maria Assunta storia e leggenda: il vescovo con una torcia legata a poppa festeggiata la Madonna del cavano la protezione della nome ha origine greco-ligure è stata insignita del titolo di Fruttuoso subì il martirio a seguono l’imbarcazione in fila Boschetto. Durante la proces- derivando da “cam”= in basso Basilica minore il 18 novem- Tarragona, in Spagna, nel 259 Madonna del Boschetto, pa- davanti alla spiaggia, a volte sione la Cassa della Madonna, e “gi”= terra, quindi “terra in bre 1988, anno mariano, dal d.C. e non si sa esattamente trona della città. Nacque così facendo delle gare di velocità, di circa 550 Kg di peso, viene basso”, ossia nucleo abitato pontefice Giovanni Paolo II. come i resti siano giunti a l’esigenza di avere un santo mentre la gente dalla spiaggia portata a spalla da 15-20 per- situato in basso, lungo la costa Il tempio sorge sullo sperone Capodimonte, dove tuttora dedicato proprio ai pescatori mette in mare centinaia di sone per le vie cittadine. Poi rispetto al valico della “rua” roccioso dell’Isola ed è il riposano. La tradizione vuole ed ai naviganti. Nel 1710, i lumini che illuminano il tratto la festa continua sul piazzale (=Ruta). Vi sono poi due inter- risultato di innumerevoli tra- che sia stato lo stesso martire camogliesi, partirono alla vol- d’acqua antistante. della chiesa. pretazioni del nome fantasiose sformazioni ed ampliamenti Fruttuoso a indicare il luogo ta di Civitavecchia a bordo di e nate dalle tradizioni tipiche dell’originaria cappella del in cui trasferire i suoi resti, una galea per traslare le spo- del paese che attribuiscono la castello intitolata a S. Maria, apparendo in sogno ad alcuni glie del martire affidate loro derivazione del nome a forme la cui presenza agli inizi del suoi discepoli. dal pontefice, ma nel viaggio dialettali quali casa= “ca” e XII secolo è testimoniata da Cristo degli Abissi. La di ritorno furono sorpresi da mogli= “mugge”, cioè casa alcuni documenti. statua nacque da un’idea di una tremenda tempesta, ed delle mogli, riferendosi al Al centro della frazione di Duilio Marcante che, a seguito in quel momento rivolsero le fatto che il paese fosse abitato Ruta, in posizione sopraele- della morte di Dario Gonzatti loro preghiere all’anonimo prevalentemente dalle donne vata rispetto all’andamento durante un’immersione nel santo che avevano a bordo. essendo i camogliesi naviganti della Via Aurelia sorge la 1947, spinse per la posa di una Le loro suppliche furono e pescatori sempre fuori casa, Chiesa parrocchiale dedicata statua di Cristo sul fondale esaudite, la burrasca si placò oppure casa= “ca” e mucchi= a San Michele Arcangelo. marino; il 22 agosto 1954 la e i camogliesi fecero rientro “moggi”, cioè case a mucchi, Fu eretta nel XVII secolo statua del Cristo degli abissi in porto sani a salvi. L’urna addossate, ammucchiate le grazie al sostegno economico viene posta nella baia di fronte con le reliquie del Santo fu une alle altre come risulta del genovese Paolo Peragallo a San Fruttuoso, tra Camogli e collocata nella Basilica di apparire Camogli sia dal e per dimensioni e posizione Portofino. La statua, alta circa Santa Maria Assunta di mare, sia dall‟alto della assunse ben presto la funzione 2,50 metri e realizzata dallo Camogli. Da quel momento, via Aurelia. Il nome di di Parrocchia in sostituzione scultore Guido Galletti, venne i camogliesi decisero che la posta grazie alla Marina Mili- seconda domenica di maggio tare Italiana a circa 17 metri di sarebbe stata dedicata al San- profondità, fu portata sul fon- to, che chiamarono Fortunato. do grazie a molti subacquei; Il giorno precedente alla sagra le braccia del Cristo, rivolte in del Pesce durante la sera e la alto idealmente a Dio in cielo, notte si svolge la festa. Una sono aperte in segno di pace. processione trasporta per il Museo Marinaro “Gio paese un’effigie del santo se- Bono Ferrari”. Il Civico guito dalla banda e dai fedeli, Museo Marinaro “Gio Bono verso mezzanotte vengono Ferrari” è la memoria storica sparati una serie di fuochi dell’epoca dei “mille bianchi artificiali per diversi minuti velieri” durante la quale il e quando terminano viene nome di Camogli era noto in dato fuoco a due enormi falò tutti i principali porti mediter- costruiti uno sulla spiaggia ranei ed atlantici. Viene fon- antistante alla basilica di Santa dato su iniziativa di Gio Bono Ferrari, camogliese vissuto per molti anni in Argentina, grande conoscitore della storia ottocentesca camogliese. Il Castel Dragone o della Dragonara rappresenta la struttura architettonica di maggior rilievo nel tessuto ur- banistico della città formando con la Chiesa Parrocchiale di S. Maria Assunta e le antiche case dell’Isola l’immagine più caratteristica e conosciu- ta di Camogli. La sua storia Genova Metropolitana Maggio 2021 5 - 06 - Ubicato al centro della valle provenienti da tutto il Mondo, Stura si trova sulle sponde del molte delle quali rare o in pe- torrente omonimo e parte del ricolo di estinzione, nei loro territorio è compreso ad ovest ambienti naturali: roccere, nei confini del Parco naturale stagni, prati e boschi. Nel cuo- regionale del Beigua, mentre re dell’Appennino genovese, ad est confina con il Parco a sei chilometri da , naturale delle Capanne di nel territorio comunale di Marcarolo nell’alessandrino. Campoligure, si aprono i Oltre allo Stura è percorso grandi prati dell’altopiano dai corsi d’acqua Angassino di Pratorondanino, un’oasi di e Ponzema. Campo Ligure tranquillità immersa nel verde montani: stagni, roccere, bo- borgo medioevale immerso dove dall’amore per la natura schi e prati; ciò consente di nel verde della Valle Stura, a e la passione per i cavalli ospitare oltre 400 specie di cavallo tra la riviera Ligure e il nasce l’ Horse & Pony Club. piante provenienti da tutto il Monferrato. Dal 2011 rientra Gioielli in Filigrana. Cam- mondo, alcune delle quali rare nel circuito dei Borghi più po è famoso, a livello naziona- o in pericolo di estinzione. Belli d’Italia. le, per la produzione di gioielli La Festa Patronale. Ogni Le prime fonti relative ad in Filigrana, antica arte della anno durante il fine settimana un insediamento umano nel lavorazione dei fili d’oro e immediatamente successivo al territorio di Campo Ligure d’argento tramandata di ge- 22 luglio, si ricorda la Patrona giunsero durante i lavori di nerazione in generazione nelle di Campo Ligure: Santa Maria costruzione della linea fer- numerose botteghe sparse nel Maddalena. Il rito religioso è roviaria Asti-Genova. Dagli borgo e nel Museo Nazionale molto sentito dalla popola- scavi riaffiorarono ritrova- della Filigrana, dove all’in- zione campese, è articolato in menti archeologici come vasi terno sono esposte numerose vari momenti che culminano ed utensili di origine romana. venne edificata l’attuale chiesa L’imponente Palazzo Spi- fu ricostruito nel 1841, su pro- opere da tutto il mondo. con la suggestiva “calata” e Dopo l’epoca romana, la zona parrocchiale della Natività di nola situato in piazza Vittorio getto dell’ingegnere campese Curiosità: Dal punto di con la Processione. Il sabato risalente all’antico accampa- Maria Vergine (nella piazza Emanuele II, sorge sulle fon- Matteo Giuseppe Leoncini. vista culinario, Campo, van- sera l’imponente cassa proces- mento venne ulteriormente principale), sulle macerie della damenta di un accampamento L’Oratorio dei Santi Seba- ta numerosi prodotti locali: sionale, non visibile nell’arco fortificata dai Bizantini nel VI vecchia chiesa di Santa Maria romano del III secolo, circon- stiano e Rocco è un oratorio miele, formaggio caprino e dell’anno, viene appunto cala- secolo, per difendersi contro demolita dalla popolazione dato dai torrenti Ponzema, An- del borgo di Campo Ligure bovino e la tipica focaccia ta dall’altare laterale in cui è i Longobardi. Diventato poi stessa. Durante il periodo gassino e Stura ed ai piedi del dove è possibile visitare opere campese, a base di farina di custodita e celata nella Chiesa dominio feudale di Bonifacio Napoleonico, nel 1797, tutti Castello Spinola del 1309. Le e affreschi storici. Durante mais, conosciuta con il nome parrocchiale della Natività di del Vasto, nel X secolo, sotto i feudi, tra cui Campo, passa- due sponde del fiume Stura, il periodo natalizio viene di “Revzora” che abbinata Maria Vergine e portata in influenza longobarda, venne rono alla Repubblica Ligure e che attraversa il borgo, sono allestito lo storico Presepe alla “Testa in cassetta”, tipico processione la domenica po- edificata la prima chiesa dedi- successivamente all’Impero collegate dall’antico Ponte Meccanizzato, ambientato in salume ligure, costituisce il meriggio per le vie del Borgo cata a San Michele Arcangelo, francese. Nel 1814 i campesi Medioevale risalente al IX Valle Stura, ricostruita minu- tipico “street food” locale. Il da ben sedici portatori. ancora oggi presente dietro al rifiutarono di riconoscere la secolo. Le diverse fasi di ziosamente con dettagli della borgo è tappa del “cammino Campofestival – rassegna di Assisi” che parte da Ve- cimitero locale. Tra il XII e risorta Repubblica di Genova, costruzione dovute alle nu- vita nella valle in epoche pas- di musica delle aree celti- zelay, in Francia e ha come il XIII secolo, Campo Ligu- rialzando di nuovo l’aquila merose battaglie susseguitesi sate, rappresentati mediante che. Il Castello ospita da imperiale e riproponendo le meta la città natale di San re venne ceduto alla Repub- nel tempo, non consentono meccanismi del ‘900. diciannove anni, ogni primo antiche magistrature comunali; Francesco. Campo Ligure è blica di Genova. Con diploma di risalire al periodo esatto L’Oratorio di Nostra Si- week end di agosto, l’im- fecero quindi istanza affinché anche tappa della “Classicis- del 27 giugno 1329, Ludovico di edificazione. Gli Spinola, gnora dell’Assunta è l’ora- portante rassegna di musica il feudo fosse ancora attribuito sima di primavera” ovvero IV il Bavaro, Imperatore del signori del feudo, scelsero il celtica, proponendo in una all’Impero asburgico, ma ra- torio del borgo dove è possi- la Milano-Sanremo, una tra le Sacro Romano Impero, inve- castello come alloggio tempo- gioni politiche comportarono bile visitare opere e affreschi gare più importanti e storiche suggestiva e storica cornice, stì la famiglia Spinola della raneo a difesa del paese e della il passaggio di tutti i feudi storici. Noto ai campesi col del panorama ciclistico mon- l’esibizione di gruppi italiani linea di Luccoli del feudo di Valle Stura. Furono scavati imperiali liguri al Regno di nome di “Casazza”, rimase diale. Il nome del borgo non ed internazionali, che ne pro- Campo; i nuovi feudatari, infatti passaggi sotterranei gravemente danneggiato a muovo l’ampio repertorio, successivamente ampliarono e Sardegna. Da allora seguì la è sempre stato quello attuale. storia della Liguria, passando per collegare il castello al seguito del famoso incendio Infatti fino al 1884 il nome era accrescendone la conoscenza, fortificarono il già preesistente borgo di Campo. Abbando- genovese del 1600 e i molte- anche mediante l’impiego di castello. Durante il XIV e XV dal 1861 nel Regno d’Italia, “Campo Freddo” in quanto le tramutando il nome nel 1884 nato dalla famiglia a causa dei plici lavori di restauro subiti temperature in inverno scen- strumenti tradizionali, quali secolo gli Asburgo, giunti ad moti rivoluzionari del 1700, è ne hanno modificato la strut- il violino, le uilleann pipes, occupare stabilmente la carica nell’odierno Campo Ligure. dono molto spesso sotto lo 0. rimasto per molti anni in stato tura originaria. il flauto, il bodharan e l’arpa imperiale, andarono conso- Il borgo si trova inoltre all’in- Con l’Unità d’Italia e l’annes- di abbandono. Giardino Botanico Mon- celtica, che ne caratterizzano lidando il loro potere diretto terno dell’ UNESCO Global sione alla provincia di Genova Il Ponte Medioevale di le particolari sonorità. Ogni sui moltissimi Feudi Imperiali Geopark del Beigua che offre tano di Pratorondanino. il nome è stato cambiato da San Michele (o di Adelasia o anno l’evento si svolge in in Italia, quello di Campo l’opportunità di numerose Orchidee, stelle alpine, gigli, Freddo a Ligure. All’interno Adelaide) è un ponte ad arco concomitanza con la Sagra del compreso. Nel XVI e XVII escursioni e attività nel verde aquilegie, digitali e campanu- del territorio comunale si del IX secolo che collega Cinghiale, che permette di as- secolo iniziarono le prime tra cui trekking, mountain le sono solo alcune delle oltre trova il giardino botanico di saporare piatti della tradizione ribellioni degli abitanti contro bike, arrampicata, equitazione le sponde del fiume Stura. 400 specie della flora montana Prato Rondanino. Al suo inter- gli Spinola che culminarono potendo godere di una vista a Demolito da varie alluvioni ospitate In soli 6000 mq è no sono stati ricostruiti alcuni come la polenta, i ravioli e lo nel 1600 con l’invio di truppe 360° dalle Alpi fin sul mare. subite nel XVIII e XIX secolo, possibile osservare piante tra i più significativi ambienti stufato di cinghiale. mercenarie assoldate in Cor- sica da parte della Repubblica di Genova. Nel 1635 metà del feudo fu venduto da due fra- telli Spinola alla Repubblica che, sostanzialmente, rispettò sempre le prerogative e le immunità imperiali concesse dagli Imperatori al feudo. Carlo VI d’Asburgo nel 1721 ribadì le antiche prerogative ed i privilegi locali diffidando i feudatari dal continuare a non rispettarli. La fedeltà ai reali d’Asburgo venne ribadita anche tra il 1746 e il 1748 sotto il potere di Maria Teresa. Il XVII secolo fu un periodo pro- spero per Campo Ligure grazie all’avvento delle ferriere e fu- cine, la ricostruzione poi degli oratori di San Sebastiano e Rocco e dell’oratorio di Nostra Signora dell’Assunta durante il tardo barocco. Nel 1754 Palazzo Spinola e Chiesa della Natività di Maria Vergine Presepe Meccanizzato 6 Maggio 2021 Genova Metropolitana La Val Verde e l’Alta Val a Palazzo Balbi ed è delimitato a Polcevera erano già abitate in nord da Via Primo Cavallieri. I epoca preistorica, come dimo- terreni sul fronte nord del Palaz- - 07 - strano i numerosi ritrovamenti zo, di proprietà della famiglia, in di manufatti di varia natura gno. Un’altra ipotesi prende del passato. Esistono però alcuni sono scolpite teste di probabile precedenza erano interamente risalenti all’età del ferro. Nel in considerazione il nome di edifici di suggestiva bellezza e significato apotropaico. Tre occupati da campi ed orti e la III secolo d.c., durante le prime una famiglia, “Mallone”, che di interesse storico: la Saliera, lati, in origine completamente loro cura affidata ai manenti dei incursioni barbariche, molte possedeva dei terreni in quella imponente struttura situata porticati, sono aperti in modo Balbi. Questi contadini, come si famiglie della Valpolcevera zona. La presenza di una strada all’ingresso di Campomorone, da essere utilizzati come stalle legge nei documenti di archivio che si erano trasferite a Ge- romana e la rilevanza strategica costruita dal governo della o come depositi. Il piano supe- ritrovati, dovevano coltivare per nova tornarono a popolare la del percorso suggerisce un’al- Repubblica di Genova quale riore era destinato al riposo del conto di Giacomo, “gelsi, grano zona, facendo rifiorire l’attività tra etimologia: Campomarzio magazzino per il sale all’inizio personale in transito. L’intonaco nel Viale e vigna nell’Angeto, agricola e riattivando le vie di un luogo per l’addestramento della salita verso il Passo della interno ed esterno presenta de- carciofi, fagioli” ma anche comunicazione. E’ del 1163 il militare. Bocchetta (sec. XVIII). Dal corazioni e motivi ornamentali. “fragole e meloni.” primo documento scritto in cui Nel XVII secolo venne co- XVII sec. molte famiglie nobili Ai due angoli del vicolo Saliera L’acquedotto della Gioven- viene citato il toponimo “Cam- struita a Campomorone la Cap- costruirono sontuose ville per la vi sono due guardiole, che tina fu costruito nel 1767 sulla Ospita la collezione di Angelo pomorone”: si tratta di un atto pella di San Bernardo amplian- villeggiatura nei mesi estivi: la testimoniano che l’edificio era sponda destra del Rio Gioventi- Cenderelli che fu ideatore, stipulato dal notaio Giovanni do la preesistente cappella di sede comunale di Campomoro- un caposaldo con una funzione na e corre per il primo tratto ad costruttore, scenografo ed ani- Scriba che sancisce il passaggio Santa Caterina. Nel 1702 venne ne è un Palazzo della nobile fa- specifica da difendere. un’altezza intermedia tra il greto matore di un proprio teatro delle di proprietà da Ottone e Alberto inaugurata la cappella di Nostra miglia Pinelli/Balbi (sec. XVI). Palazzo Balbi sorge nel XVII del torrente e la sommità della marionette. Contardo a Ansaldo Doria, con- Signora della Misericordia La Saliera. Deposito del sale secolo per volontà di Francesco collina alla quale si appoggia. Il Museo di Paleontologia e sole di Genova, di beni e case con un ulteriore ampliamento lungo il percorso per il passo Maria Balbi come ampliamento tratto finale termina a nord del Mineralogia e Laboratorio in Langasco e Campomorone. dell’edificio. Nel 1759 venne della Bocchetta, all’ingresso del e ristrutturazione di un prece- rio, non lontano dal Cabannun. didattico è stato inaugurato Diverse le ipotesi sull’etimolo- inaugurata la statua di Maria paese. Costruito nel XVII secolo dente edificio cinquecentesco, Oggi è solo in piccola parte nel 1980 e ha sede in Palazzo gia di Campomorone. “Moro” sotto il titolo del S. Divino dalla famiglia D’Amico, che probabilmente di proprietà dei conservato. Balbi. L’itinerario inizia con è il gelso, e il suo frutto viene amore, dando inizio al culto che aveva ottenuto dalla repubblica Pinelli. La costruzione del pa- Il parco storico di Palazzo l’esposizione di rocce e mine- chiamato “morrone”: un termine ancora oggi è la solennità più di Genova la concessione per il lazzo avvenuta tra il 1590 e il Balbi ospita l’edificio chiamato rali e illustra l’evoluzione della che compare in molti altri topo- significativa di Campomorone. commercio del sale, è un edi- 1595, coincide con lo sviluppo “Cabannun” o “Fabbrica di Terra attraverso i fossili per nimi. Campomorone sarebbe Le trasformazioni edilizie e la ficio quadrangolare a corte, su di Campomorone come centro Peschiere”, costruito nel 1777. Il arrivare all’origine e all’evolu- dunque un terreno coltivato a precoce industrializzazione del due piani. Il sale era una merce più importante della valle. Cabannun venne utilizzato come zione dell’uomo e alla preistoria gelsi. “Morrone” potrebbe però territorio hanno cancellato parte assai preziosa e di importanza Negli anni ‘80 l’ammini- deposito di bozzoli, successiva- in Liguria: si sono ricostruiti anche essere una variante di dei borghi e delle antiche case, strategica per la repubblica strazione comunale, divenuta mente come peschiera e riserva i volti e attraverso diorami il “marrone”, il frutto del casta- così come molti dei monumenti che ne gestiva il commercio proprietaria della villa vent’anni d’acqua e infine come granaio. tipo di vita degli insediamenti in regime di monopolio. La prima, ne avvia la ristrutturazio- Il museo delle Marionette abitativi dei nostri antenati. Il Saliera tuttavia era usata anche ne, trasformando l’edificio in di Campomorone, situato a Pa- laboratorio didattico, attivo dal come magazzino franco per sede del Municipio e nel nuovo lazzo Balbi, sede del Comune, 1987, è rivolto ai ragazzi della merci daziate di ogni genere. polo culturale che contiene, è stato costituito nel febbraio scuola dell’obbligo e della scuo- In dialetto era chiamata Saia, oltre al Museo di Paleontologia 1996 e rinnovato nel 2013. la superiore. gli addetti al deposito del sale e Mineralogia e delle Marionet- erano gli stapulieri. Il torrione te, anche la Biblioteca Civica, è testimonianza di un edificio l’Archivio Storico comunale e preesistente, costruito in pietra i laboratori didattici museali. di fiume irregolare. Ai due Il giardino di Villa Balbi. angoli sulla strada ci sono due Oggi è posto ad un livello supe- garitte angolari, alla cui base riore di circa dieci metri rispetto Palazzo Balbi Il Cabannun

È situato nella bassa val e la mobilità dell’epoca. Fontanabuona, nell’immediato Castello di Rivarola. In base entroterra di Chiavari, anche a documenti e fonti storiche, a - 8 - se il suo territorio comunale è CARASCO ritrovamenti archeologici ini- posto alla confluenza di altre ziati nel 1996/1997 ed a studi due valli: la Valle Sturla e la dell’Università di Genova nel val Graveglia. Carasco è attra- 2018 a Rivarola fu edificato nel versata da tre principali torrenti: 1132 dalla Repubblica di Ge- il Lavagna, lo Sturla e il Grave- nova, un fortilizio quale avam- glia; dalla loro confluenza nasce posto nel territorio controllato l’Entella, la cui foce è situata dalla famiglia Fieschi di Lava- tra le città costiere di Lavagna gna e fu eretto nella posizione e Chiavari. strategica in corrispondenza Le prime notizie di Cara- del punto di collegamento delle sco risalirebbero al Medioevo, Chiesa di San Marziano valli Fontanabuona, Graveglia quando l’originario paese fu un e Sturla, garantendo il controllo zionale e finalista dopo 21 anni importante scalo commerciale momenti storici più significativi nel Seicento porteranno alla le figure dei tre Santi. Traman- delle vie di comunicazione con della prestigiosa Coppa Ame- delle merci dirette in Lombar- del paese, nonché, la distruzione distruzione e all’abbandono date da generazioni notizie che l’entroterra appenninico, rica in Nuova Zelanda, sono dia e in Pianura Padana. Fin dell’originaria chiesa parroc- dell’antico edificio in favore la cappella di sant’Alberto sia Castello di Paggi. Fu eretto create con orgoglio a Carasco, dall’epoca longobarda nella chiale di San Marziano nel della nuova parrocchiale sette- più antica della chiesa di Paggi. nel X secolo dalla famiglia confezionate, cucite con alta zona vi operavano i monaci XVII sec. Nel 1815 fu inglobato centesca. Dalla prima decade Chiesa Parrocchiale dei fliscana per la posizione che tecnologia in fibra di carbonio dell’abbazia di San Colombano nel Regno di Sardegna, secondo del 2000 sono stati avviati dalla Santi Quirico e Giuditta nella offriva il paese. Giunti, infatti, nello stabilimento North Sail. di Bobbio, il territorio con vari le decisioni del Congresso di Soprintendenza ricerche e scavi frazione di Rivarola. all’altezza del castello si può Artigianato locale è incentrato possedimenti era inserito nel Vienna del 1814, che sottopose archeologici per riportare alla Chiesa parrocchiale di San godere di una vista panoramica. sulle cave di ardesia, finalizzate grande feudo reale ed imperiale la municipalità di Carasco nella luce l’antico impianto medieva- Pietro nella frazione di San Pie- Demolito nel 1111 e ricostruito ad un uso edilizio ed a elementi monastico; l’area dell’abitato provincia di Chiavari sotto la di- le ed in particolar modo la zona tro di Sturla, eretta forse prima nel 1133 fu nuovamente distrut- d’arredo, oppure artistico. venne influenzata dalla presenza visione di Genova. absidale, i pavimenti e gli altari. del XV sec. to per ordine genovese e mai più Patrono Madonna delle dei monaci. In seguito fu ammi- Chiesa parrocchiale-prioria Abbazia di Nostra Signora Chiesa Parrocchiale di San- riedificato. Ciliegie, con processione. Si fe- nistrato come corte colombiana di San Marziano nel capoluo- della Misericordia nel capo- ta Maria (detta di San Pelle- Il territorio comunale com- steggia la terza domenica di giu- dalla pieve di San Giovanni go. Nel XVIII sec. in sostituzio- luogo. grino) nella frazione di Santa prende, oltre al capoluogo, le gno. Presso i giardini pubblici si di Secenia a Pievetta di Santo ne della primaria parrocchiale Chiesa parrocchiale-prioria Maria di Sturla. frazioni di Graveglia, Paggi, svolge il tradizionale mercatino Stefano d’Aveto, dipendente omonima, quest’ultima abban- di Sant’Eufemiano nella fra- Ponte sul torrente Sturla. Rivarola, San Pietro di Sturla e delle ciliegie. Spettacoli musi- dal monastero di San Paolo donata nel Seicento in quanto zione di Graveglia. Nella frazione di Comorga Santa Maria di Sturla. cali e d’intrattenimento. Presepe di Mezzano Scotti (Bobbio). soggetta ad alluvioni. Chiesa Parrocchiale di San è ubicato un antico ponte in Curiosità: Le vele di “Luna a dicembre presso la Chiesa di Dall’XI secolo divenne feudo Chiesa antica di San Mar- Nicolò nella frazione di Paggi. pietra e mattoni databile alla Rossa” vincitrice della Prada Paggi con innumerevoli pregiate della famiglia Ravaschieri, ziano - Piani di Carasco. Un Cappella di Sant’Alberto fine del XVII secolo. Gli storici Cup 2021, gara velica interna- statuine fatte a mano. ramo dei Fieschi, conti di La- primo edificio di culto fu edi- frazione di Paggi, in onore di suppongono che tale passaggio vagna. Nel XIII secolo passò ficato in epoca medievale nei sant’Alberto da Genova, san presso il fiume Entella sia stato alla Repubblica di Genova che, pressi della confluenza a valle Gottardo e san Bernardo; il nei secoli passati un’importante con la costruzione nel 1132 di dei torrenti Sturla eLavagna, la primo si festeggia la seconda via di comunicazione tra l’allora un castello nell’abitato di Ri- proprietà nell’anno 1000 nella domenica di luglio, il secondo paese, il maggiore centro urba- varola, sottopose il borgo al ca- giurisdizione dell’abbazia di la prima domenica di maggio, no di Chiavari e le retrostanti pitanato di Chiavari. Le succes- San Colombano di Bobbio, poi ed il terzo il 20 agosto. Piccola valli. Gli eventi alluvionali del sive alluvioni dei torrenti Stur- ai monaci colombaniani del- e disadorna, un solo altare in 1608 e del 1782 ne causarono la e Lavagna cancelleranno in la Sacra di San Michel, dell’ar- cotto, sul quale posa una lastra la distruzione e le successive buona parte le testimonianze dei cidiocesi di Torino. Le alluvioni di ardesia in cui vi sono dipinte riedificazioni secondo i canoni Castello di Rivarola Genova Metropolitana Maggio 2021 7 - 9 - Situato nel fondovalle della sibile il primitivo impianto di val Petronio presso il torrente selciato medievale, utilizzato omonimo, il principale nucleo per molti secoli dai viandanti, urbano formatosi lungo la dai pellegrini e soprattutto dai strada statale 523 del Colle mercanti essendo uno dei po- di Cento Croci tra il comune chi percorsi collegante l’Italia costiero di e il centrale alla costa ligure. successivo comune collinare Nel territorio comunale di di . Il Casarza Ligure è presente territorio comunale compren- e preservato un sito di inte- de, oltre al capoluogo, le fra- resse comunitario, proposto zioni e i nuclei di Bargonasco, dalla reteNatura 2000 della Bargone, Barletti, Battilana, Liguria, per il suo particolare e scalinate di marmo con stria- Cardini, Francolano, Massa- interesse naturale e geologico. ture rosse e nere. sco, Noano, San Lazzaro e Ve- Il sito, denominato “Punta Casa Fracchia, a seguito rici. I primi documenti ufficiali Baffe - Punta - Val dell’approvazione da parte del inerenti all’odierno territorio Petronio”, è collocato tra i MiBACT del Programma di comunale citano il primario territori comunali di Casarza Valorizzazione, sarà consenti- toponimo di Candiasco. Il Ligure, Castiglione Chiava- to il passaggio dal Demanio al paese originariamente (forse rese, Sestri Levante e Mone- Comune di Casarza Ligure di già in epoca romana) doveva glia dove è segnalato un parti- un edificio storico, la seicen- sorgere su un colle. Nel VII colare territorio formato, nella tesca casa rurale padronale. sec. in epoca longobarda, la Moneglia ai monaci dell’ab- torialmente nella podesteria di Massasco. Forse risale prima zona costiera, da strapiombi “Casa Fracchia” in località Liguria venne conquistata dal bazia di San Colombano di Sestri Levante all’interno del del 774 sul mare, piccole spiagge Bargone nel Comune di Ca- re Rotari e successivamente Bobbio, fondata da san Co- capitanato di Chiavari. Con Antica chiesa di San Co- e macchia mediterranea; nella sarza Ligure verrà trasformata il re longobardo Liutiprando lombano nel 614. la dominazione francese di lombano nella località di zona più interna, risalendo il in centro culturale e luogo di favorì la diffusione del mo- Dal 1143 fu sotto la giuri- Napoleone Bonaparte rientrò Novano, di cui rimangono torrente Petronio, si eviden- condivisione aperto ai cittadi- nachesimo con i monaci di sdizione della curia di Sestri dal 2 dicembre 1797 nel Di- alcuni ruderi. ziano ampie zone boscose ni, giovani e turisti. L’edificio Bobbio che scesero fino alla Levante. Tra i signori che partimento dell’Entella, con Chiesa parrocchiale-prio- formate da castagneti e pinete. passò allo Stato per mancanza zona di Moneglia e nel levante contribuirono alla rifonda- capoluogo Chiavari, all’inter- ria di San Lorenzo nella Museo del Clima e delle di eredi ma era appartenuto ligure dai possedimenti della zione del primo nucleo di no della Repubblica Ligure. frazione di Verici. Eretta forse Scienze dell’Osservatorio alla famiglia dell’intellettuale val d’Aveto, Sturla e Fonta- Casarza Ligure vi furono i Annesso al Primo Impero fran- antecedente il XIII secolo dai Raffaelli. Raccoglie gli aspetti e letterato Umberto Fracchia nabuona. Svilupparono il ter- Camezzana, parenti dei con- cese, dal 13 giugno 1805 al monaci colombiani di Bobbio. storici dell’Osservatorio Raf- (Lucca 1889-Roma 1930), una ritorio con numerose aziende ti Fieschi di Lavagna. Con 1814 venne inserito nel Dipar- Lago di Bargone faelli ed inoltre vuole divul- delle personalità di spicco del agricole e celle monastiche. il passaggio, dal 1399, nella timento degli Appennini. Nel Situato nella frazione di gare le conoscenze scientifica mondo letterario del secolo Carlo Magnocon il diploma Repubblica di Genova, fu do- 1815 fu inglobato nel Regno Bargone è, secondo studi in materia di geologia, mete- scorso. imperiale del 5 giugno 774 minio feudale degli Spinola e di Sardegna, secondo le deci- approfonditi, un lago preisto- orologica, ciclo dell’acqua, Primo maggio passeggiata donò il territorio ed il porto di dei Grimaldi e sottoposta terri- sioni del Congresso di Vienna rico alle pendici del monte ambiente, agraria, foreste, enogastronomica a Casarza del 1814, che sottopose la Roccagrande ed è considerato dendrocronologia, botanica, Ligure Camina de San Rocco; municipalità di Casarza nella il bacino intorbato più antico micologia, protezione civile. a maggio frazione Verici festa provincia di Chiavari sotto la finora rinvenuto nella Liguria Museo di mineralogia del vino; a giugno marcia dei divisione di Genova. Dal 1859 orientale. Nella località deno- “Parma Gemma”. Raccoglie borghi antichi e passeggiata enogastronomica; secondo al 1926 il territorio fu compre- minata Pian del Lago è infatti esemplari di minerali prove- fine settimana di luglio Fra- so nel III mandamento di Se- presente, a 850 m s.l.m., una nienti dall’Appennino ligure e golata manifestazione nata nel stri Levante del circondario di conca con un notevole depo- dall’Appennino tosco emilia- 1953, si svolge a Bargone, era Chiavari dell’allora provincia sito di fango paludoso detto no e alcune carte geografiche- nata per regalare ai contadini di Genova, nel Regno d’Italia. appunto “torbiera”. mineralogiche. Salita dei poveri Pista ciclabile Dal 2009 il una giornata di allegria con il Al 1876 è risalente il distacco frutto della loro terra. delle frazioni di Arzeno e Nei pressi della località di Comune di Casarza Ligure, Festa della Madonna As- Nascio e il loro accorpamento San Lazzaro vi era un antico grazie ai fondi del Programma di riqualificazione urbana per sunta il 15 agosto processione nel territorio di Ne, mentre nel percorso sulle rive del rio Val- legrande, denominato Muntà alloggi a canone sostenibile e tradizionale vendita all’in- 1878 assunse l’odierna deno- Lago preistorico di Bargone di povei (Salita dei poveri), per della Regione Liguria e a fondi canto, ossia vendita di beni e minazione di Casarza Ligure. recarsi al monte San Nicolao e europei per l’ambiente e la vi- prodotti della frazione, il cui Chiesa parrocchiale di San da lì proseguire verso il passo vibilità delle città, ha intrapre- ricavato viene devoluto alla Michele Arcangelo del XVII del Bracco, dove un importan- so la realizzazione di percorsi Parrocchia. secolo si trova nel centro di te snodo stradale collegava la protetti e di riorganizzazione Santo Patrono di Casarza Casarza costa con la Lunigiana tra Li- delle aree di sosta, delle piste San Michele Arcangelo si Chiesa parrocchiale di San guria, Toscana ed Emilia. Se- ciclabili e dei parcheggi. festeggia il 29 settembre con Martino nella frazione di Bar- condo fonti storiche fu lungo Bargone. Cittadina medie- sagre e la grande fiera di San gone, edificata nel XVII sec.. il percorso che sorsero l’antico vale dove si può visitare il bor- Michele con prodotti di arti- Chiesa di Sant’Elena nella ospedale di Adra, per assistere go antico con archi, le rovine gianato, agricoltura, alimenta- località di Campegli. Fondata i malati delle Crociate, e la di un’antica fortificazione che re, biologico, enogastronomia; intorno all’anno 1000 dai Be- cappella di San Lazzaro; in termina con una torre, sede dei a dicembre i bellissimi merca- ASSOCIAZIONE LIGURI NEL MONDO nedettini. alcuni punti del sentiero è vi- baroni di Nansola e Campalba tini di Natale, ONLUS - GENOVA Chiesa di San Giovanni Associazione Liguri nel Mondo Battista nella località di Can- Via Caffaro, 9/2 - 16124 Genova - Tel. 010.2476571-Fax: 010.2476549 diasco. L’edificio è citato per e-mail: [email protected] - [email protected] la prima volta in un documen- pagine web: www.ligurinelmondo.it to del 1100. Quota sociale: 60,00 Chiesa parrocchiale di Banca CARIGE, agenzia 040 - IBAN: IT95G 06175 01400 000004435180 San Bernardo e Santissima Concezione fraz. di Cardini BANCO DI SAN GIORGIO - IBAN: IT46V 05526 01400 000000005236 edificata nel 1673. Modulo di iscrizione sulle pagine web Chiesa di Nostra Signora Gens Ligustica in Orbe della Speranza nella frazio- Organo di Stampa dell’Associazione ONLUS C.F. 95095190104 ne di Francolano. Costituita Direttore editoriale e responsabile: Mario Menini vicaria della parrocchiale di Autorizz.Tribunale di Genova n°5/95 del 16 febbraio 1995 San Michele Arcangelo il Direzione, Redazione, Amministrazione c/o Ass. Liguri nel Mondo. 20 agosto del 1972 da mon- Impaginazione e stampa: Grafica L.P. signor Luigi Maverna, fu Via Pastorino, 200-202 r - 16162 Genova elevata in parte al titolo di Tel. 010.7450231-3357881143 - e-mail: [email protected] parrocchia il 1º gennaio del Anno XXX Maggio 2021 1995 da monsignor Daniele Il simbolo dell’Associazione è stato ideato da Mara Catalano Capaccio Ferrari della diocesi di Chia- Questo numero di “Gens Ligustica” vari. è spedito in 43 Paesi dei 5 Continenti Chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta - fraz. Punta Baffe 8 Maggio 2021 Genova Metropolitana CASTIGLIONE CHIAVARESE - 10 - autonoma. Nel 1815 fu inglobato Madonna del Rosario nel 1664, Romani, per portare lo sviluppo nel Regno di Sardegna, secondo con inglobato un borgo medievale economico nell’entroterra ligure le decisioni del Congresso di ligure, si presenta attualmente in fino a Velleia, centro dei traffici Vienna del 1814, che sottopose stato di rudere. e dell’affermazione romana in la municipalità di Castiglione Santuario N.S. della Miseri- Italia. Nella valle Frascarese, vi nella provincia di Chiavari sotto cordia in località Connio Nuovo, è la possibilità di vedere un’area la divisione di Genova. Nel 1863 è stato costruito all’inizio del in cui veniva estratta la pietra co- assunse l’odierna denominazione XVII secolo come cappella della lombina da parte dei Romani (che di Castiglione Chiavarese. famiglia Vietti in ringraziamento permetteva la creazione della Chiesa di S. Antonino Marti- alla Vergine per la guarigione calce da impiegare per l’edilizia). re. La costruzione risale al 1143 e miracolosa della giovane figlia, Museo della Cultura conta- al suo interno sono conservati un muta fin dalla nascita. dina a Velva. La prime notizie il sito preistorico scavato nella pregevole reliquiario del santo in Chiesa di San Pietro fraz. del paesino di Velva risalgono prima età del rame sono parte del Si trova in Val Petronio, con il spaziando dalle aree di macchia forma di statua e due sculture in di San Pietro Frascati. Nel suo al 1451, quando fu nominata in percorso di conoscenza di queste principale nucleo urbano forma- mediterranea a lecceti, castagneti, legno: la Madonna del Carmine, interno si può ammirare l’opera un documento della chiesa di antiche miniere. tosi lungo la strada statale 523 pinete e abetaie. Di pregio natu- attribuita alla scuola di Antonio attribuita alla scuola di Pierino San Martino, caratterizzata da MuCast Museo Archeomi- del Colle di Cento Croci. Posto ralistico le grotte del Frascarese Maria Maragliano e S.Antonino. del Vaga, raffigurante la Madonna uno splendido risseau. Il Museo nerario Masso - Castiglione strategicamente, vede nascere il e il sito archeologico-minerario Chiesa dei Santi Rocco e col Bambino, l’offerente e i santi della civiltà contadina posto nei Chiavarese. Inaugurato il 28 torrente Petronio dal monte San del monte Loreto, di straordinaria Gaetano frazione Campegli , Antonio abate e Martino di Tours. pressi della chiesa parrocchiale, è settembre 2013, fa parte del Si- Nicolao di m. 847, una delle vette importanza, Infatti è praticamente conserva al suo interno dal VIII Chiesa di San Martino frazio- stato creato nei locali dell’antico stema Museale di Sestri Levante più alte del piccolo sottogruppo la miniera preistorica più antica secolo le reliquie della santa Fla- ne di Velva. La sua parrocchia fu Oratorio dei Bianchi, descrive e che comprende anche il MuSel montuoso che gravita intorno al di tutta l’Europa Occidentale, via Giulia Elena, la precedente tra quelle comunità parrocchiali raccoglie reperti etnografici e an- – Museo Archeologico della Passo del Bracco, torrente che dove tracce di attività estrattiva chiesa parrocchiale, l’attuale che, nel 1519, passarono dalla tropologici dell’alta Val Petronio, Città, due poli museali uniti nella passando ha scolpito la roccia, risalgono a 2000/2500 a.C., ossia santuario di Sant’Elena. diocesi di Brugnato all’Arcidioce- in particolari oggetti del lavoro promozione del territorio. creando particolari effetti paesag- quando scoprendo la metallurgia Santuario N.S. di Loreto si di Genova in seguito a permuta. contadino databili tra l’inizio del A luglio località Velva festa gistici e naturalistici. Il territorio finì l’età della pietra. Noto già in frazione Masso. Risale al XIV Reperti romani. Nel territorio XIX secolo e la prima metà del della mietitura e della trebbiatu- comunale comprende le frazioni epoca romana. Il territorio comu- sec. un primo edificio: una tra- comunale è possibile visitare XX secolo. ra, a ferragosto località Campegli di Campegli, Casali, Masso, Me- nale di Castiglione probabilmente dizione popolare riportata anche antichi ponti e strade dell’epoca Museo del rame La miniera sagra delle melanzane, a set- reta, Missano, San Pietro Frascati segnava il confine tra la cultura dai fratelli Remondini, narra che romana, una stazione di riforni- di Monte Loreto è il più anti- tembre a Castiglione Chiavarese e Velva. Nel territorio sono pre- ligure e quella degli Etruschi. la prima edificazione fu tentata sul mento cavalli e un’osteria, cosa co sito di estrazione del rame sagra sella polenta, in autunno senti ancora persone che creano Tracce dei Romani sono evidenti colle verso il Passo del Bracco ma rara, sono pochi i ritrovamenti dell’Europa occidentale; il picco- altre sagre e grande castagnata. manualmente cesti e cestini in sul territorio con i resti di ponti, non fu portata a termine poiché di queste opere lungo le strade lo Museo interattivo, la visita alla Santo Patrono: Ns. Signora legno; antichi salumifici, panettie- oggetti e cave di calce. quanto gli operai costruivano romane come la via Aurelia e via galleria mineraria ottocentesca e della Guardia di Velva ri, ecc. L’altitudine del territorio Castiglione Chiavarese fu do- nel giorno, si trovava distrutto la Emilia Scauri. Opere mantenute varia dai 120 m ai 1.094 m s.l.m., minio della famiglia Fieschi di notte. Gli abitanti conclusero che finora grazie all’inserimento nel Lavagna, nel 1276 vendette il non era volere di Nostra Signora vecchio complesso di una chie- feudo alla Repubblica di Geno- che la cappella fosse edificata lì sa di stile romanico dedicata va. Il borgo (allora denominato e individuarono l’attuale sede, a San Nicolao, santo che dà il semplicemente Castiglione) fu attestata storicamente dal 1582. nome anche alla montagna dove sottoposto alla podesteria di Sestri Abbazia del Connio Vec- dopo i frati con Carlo Magno Levante, all’interno del capitana- chio. Sita nei pressi dell’abitato l’hanno trasformata in hospitale to di Chiavari e solo successiva- di Missano, alcune fonti locali per i viandanti che andavano mente il territorio di Castiglione attestano la sua presenza già in pellegrinaggio a Roma. Si Chiesa di Sant’Antonino Miniera di Monte Loreto fu elevato al rango di podesteria nell’alto medioevo. Dedicata alla trovano mulattiere create dai

nel Regno d’Italia. stata destinata ad ospitare il museo di ; il ponte, tra l’altro, Questo paese fa parte del ter- dell’ardesia e quello archeologico. assieme ad una torre, compare nel ritorio culturalmente omogeneo Museo dell’ardesia offre una simbolo araldico del Comune. - 11 - CICAGNA di: Alessandria, Genova, Pavia, panoramica sul mondo dell’ardesia. Monumenti Piacenza, caratterizzato da usi Vi sono ricostruiti, con immagini Sono presenti diversi monumenti e costumi comuni e da un vasto ed attrezzi, un laboratorio ed un come il “Ponte della Vittoria”, repertorio di musiche e balli molto ambiente di cava, sono esposti costruito nel 1937 a ricordo dei antichi. Strumento principe di que- materiali in ardesia e particolari caduti della prima guerra mondiale sta zona è il piffero appenninico attrezzature, tra cui un teodolite di e ai marinai della seconda guerra che, insieme alla fisarmonica e fine 800 per i rilievi delle cave, fa mondiale. Anticamente sullo stesso un tempo dalla musa (cornamusa parte dell’ “ecomuseo a itinerario” potevano passarvi solo coloro che appenninica) anima le feste. Il che consente di scoprire alcuni in- avevano partecipato alla Grande più rinomato costruttore di pifferi teressanti siti legati alla produzione guerra. Adiacente al palazzo Cava- fu Nicolò Bacigalupo, (Cicagna, e alla lavorazione della “pietra nera gnari una scultura del 1892 raffigura 1863-1937) attivo dal 1900, dopo di Liguria”. Il museo documenta una delle tre caravelle di Cristoforo Colombo, mentre all’emigrazione il suo ritorno dal Perù. la storia dell’ardesia e conserva Famosa anche la storia della lettera Santuario di Nostra Signora una delle prime ingegnose sega- è stato dedicato nel 1992 un mo- È situato ad est di Genova. cui fu inglobato nelle terre della di un bambino indirizzata nel 1920 dei miracoli, fu costruito nella trici meccaniche grazie alle quali, numento nella frazione di Monle- Cicagna sorge a metà del lungo Repubblica di Genova. In un antico a “Cicogna in via dei cieli “, che zona di un’antica chiesa fondata a partire dal 1948, si accantonò one dello scultore Pietro Solari. A percorso della Val Fontanabuona documento risalente al 1143 è citata chiedeva l’arrivo di un fratellino dai monaci di San Colombano che l’uso del piccone per l’estrazione Pianezza è presente un omaggio verso l’interno della Liguria, tra i con il toponimo di Plicania, che e la direttrice delle poste decise secondo alcune fonti, fu eletta a della roccia. Il percorso della “via scultoreo ai lavoratori dell’ardesia. primi contrafforti dell’Appennino. venne poi trasformato in Chinaglia Teatro Comunale di Cicagna da di rispondere al bambino, il cui Adagiato sulle sponde del torrente e quindi in Cicagna. La comunità fu rettoria nel X sec. e dedicata a San dell’Ardesia” inizia con la visita desiderio fu poi esaudito, ma da Giovanni Battista. L’edificio subì in un antico opificio con ciminiera trecento posti, Ludovico Malatesta, Lavagna, in un tratto pianeggiante, inclusa nella podesteria di Rapallo e amante della cultura, nel 1956 fece allora quando si diffuse la notizia, raccolto attorno all’antico ponte successivamente nel suo capitanato saccheggi da parte dell’esercito datata 1900 (località Chiapparino) arrivarono lettere da tutto il mondo, napoleonico nel 1799. Il Santuario per proseguire per Isolona, dove costruire la struttura e nel 1988 dei Fieschi, è un centro di origini (istituito nel 1608), nello storico con testamento la donò al Comune anche quando nel 1960 la signora è stato ricostruito nel 1937. sono visitabili le cave illuminate medievali, proprio qui, nel XII “quartiere” di Oltremonte. Nel di Cicagna con la clausola di man- andò in pensione. Chiesa parrocchiale di San in modo suggestivo per mettere in secolo, sorgeva una delle ventotto 1797 con la dominazione francese tenerla quale spazio dedicato alla Rocco frazione Pianezza. Già risalto le particolarità geologiche e Pievi della Diocesi di Genova. di Napoleone Bonanarte rientrò promozione culturale. Festa Patronale succursale della parrocchiale di Ci- Cicagna, come tanti comuni dal 2 dicembre nel Dipartimento i segni lasciati dal secolare lavoro Curiosità Cicagna, città dell’ar- San Giovanni Battista della Liguria, specialmente quelli dell’Entella, con capoluogo Chia- cagna, la chiesa fu elevata al titolo dell’uomo. desia, ma non solo. La storia di que- 24 giugno dell’entroterra, conobbe una forte vari, all’interno della Repubblica di parrocchia il 2 luglio del 1922. Museo storico archeologico fa sto piccolo borgo è ricco di intrecci emigrazione verso l’America, Ligure. Dal 28 aprile del 1798 Chiesa parrocchiale di S. Bar- parte dell’ecomuseo itinerante e e racconti legati a Hollywood, agli soprattutto a partire dalla metà con i nuovi ordinamenti francesi, tolomeo apostolo frazione di Serra, ricostruisce la storia archeologica USA e alla storia d’Italia. Molti non dell’Ottocento. Una buona fetta Cicagna rientrò nel III cantone, fu eretta nel XV secolo dipendente della Val Fontanabuona, dal meso- sanno che nel museo dell’ardesia si dell’economia del paese è legata con capoluogo Carasco, della Giu- dapprima dalla pieve di Sant’Am- litico di 9000 anni or sono, al tardo trova il famoso tavolo da biliardo su all’ardesia. Qui, come in tutte le risdizione dell’Entella. Annesso brogio di Uscio, poi soppressa e medioevo con un’esposizione di cui ha giocato Tom Cruise, che ha località circostanti, esistono cave al Primo impero francese, dal 13 assoggettata a . Nel 1659 reperti e una documentazione sui dato i natali alla suora più veloce e miniere tuttora in attività. Le giugno 1805 al 1814 venne inserito fu costituita dal cardinale Stefano recenti scavi nell’entroterra del del, West e altre notizie raccontate origini del comune risalgono alla nel Dipartimento degli Appennini. Durazzo in rettoria indipendente Tigullio. durante la visita e il tour nel museo. diffusione del Cristianesimo da par- Nel 1815 fu inglobato nel Regno con il nome di Campodesasco. La Torre Campanaria, costruita te dei monaci dell’abate irlandese di Sardegna, secondo le decisioni Durante l’invasione francese delle nel 1100 con scopo di avvistamento, San Colombano ed all’abbazia di del Congresso di Vienna del 1814, truppe di Napoleone nel 1799 fu è stata trasformata in campanile San Colombano di Bobbio: ne è che sottopose la municipalità di saccheggiata dai soldati d’oltralpe. nell’Ottocento, è l’ultimo elemento testimonianza la costruzione di una Cicagna nella provincia di Chia- Villa Cavagnari rappresenta dell’antico aspetto romanico del delle prime pievi battesimali di cui vari. Dal 1859 al 1926 il territorio l’architettura ligure nell’800, ar- paese. fece parte anche . fu compreso nel VI mandamento ricchita da decori tipici, ristruttu- Il Ponte dei Fieschi, a unica Il paese fu dominio della famiglia omonimo del circondario di Chia- rata più volte nel corso degli anni, arcata, è il più antico del paese ed Malaspina fino al 1114, anno in vari dell’allora provincia di Genova l’ultimo intervento è recente ed è è elemento fondamentale del profilo Ecomuseo dell’ardesia Torre campanaria Genova Metropolitana Maggio 2021 9 - 12 - in provincia di Genova. Il 30 Villa Durazzo. Storica ed originario è la settecentesca ottobre 1943 durante la seconda artistica villa dell’omonima fa- torre del Parasco, con i tipici guerra mondiale subì un pesante miglia, che la fece costruire nel “gattoni”, sostegni provvisori bombardamento americano, nel XVII secolo]. Si trova nella zona per paratie difensive. quale persero la vita quindici dello Scoglio. Monumento a Cristoforo persone di età tra i quattro e i Villa Centurione. Antica Colombo. È situato in piazza settantadue anni. villa patrizia dei marchesi Cen- Giusti. Il busto marmoreo è stato Il Castello di Cogoleto non turione-Scotto nascosta dalla presentato al municipio dallo esiste più. Fatto costruire da Be- vegetazione situata vicino alla scultore Domenico Vassallo nel Cogoleto, protetta dall’Appe- da una via interna (via Rati e via rengario II e donato alla famiglia chiesa di Santa Maria Maggiore. 1864. nino e bagnata dal mar Ligure, Cristoforo Colombo) lungo la Colombo nel 1200, fu demolito Il piccolo parco ottocentesco con Da Cogoleto a Varazze. Il stessa Via Aurelia all’ingresso gode di un clima mite. Si trova quale sono visibili molti edifici nel 1809 durante la dominazione alberi secolari e folto sottobosco Lungomare Europa, da percor- in Varazze. lungo la costa della riviera di distanziati da vicoli e piazzette napoleonica per realizzare la costituisce una zona di rara rere sia a piedi che in bicicletta, A Cogoleto gli eventi si sus- ponente, ad ovest di Genova. che si affacciavano sul mare, nuova carrozzabile Nizza-Roma. bellezza. inizia all’estremo Ponente di seguono con fiere, mostre, ban- Piccoli torrenti attraversano chiamate scali, che consentivano Chiesa di S. Maria Maggio- Villa Baglietto. A ponente del Cogoleto, appena attraversato il chetti. Si possono fare gite stu- il comune, i maggiori sono: ai marinai di salpare e di tirare in re, risalente al 1877, dedicata torrente Rumaro, fu la residenza Ponte sul Torrente Arestra, subi- pende nei dintorni di Cogoleto, Lerone e l’Arrestra. Il territorio secco le imbarcazioni Gli edifici alla Natività di S.Maria Santissi- principale del benefattore locale to dopo l’ex passaggio a livello al Parco del Beigua per amanti comunale è compreso nel parco più antichi, che si potrebbero far ma, fu progettata dall’architetto cavalier Nino Baglietto che, per sulla via Aurelia, attraversando della montagna o del trekking. naturale regionale del Beigua risalire al X secolo sono situati Maurizio Dufour, il quale svolse sua volontà, divenne casa di consecutivamente nove panora- Molte poi sono le varie iniziati- dove si trova la vetta del monte tra il rivo Terroso (Terrusso), il suo incarico senza essere riposo per anziani. miche gallerie dove prima pas- ve, soprattutto durante la prima- Rama. Sono diverse le ipotesi che scorre sotto piazza Antonio retribuito; alla sua costruzione Le case-torri. Volute dalla sava il treno. Da qui ha inizio la vera-estate-autunno. Suggestive per la derivazione del toponimo. Giusti e la chiesa di Santa Maria partecipò tutta la popolazione. Repubblica di Genova, venivano passeggiata molto spettacolare, e intense le giornate dedicate alla Nel documento più antico la lo- Maggiore. Oratorio di San Lorenzo, utilizzate per avvistare i pirati tutta in riva al mare e circon- celebrazione del Santo Patrono calità è menzionata con il nome Nel 950 Berengario II aggregò sorto probabilmente nel XIII saraceni. Le più antiche sono la data da varie specie di piante San Lorenzo intorno al 10 ago- Codoledo, luogo della mela Cogoleto al suo regno e diede secolo, è ubicato presso la par- torre Genovese e la torre Isolata caratteristiche della macchia cotogna, un tempo coltivata. inizio alla costruzione del ca- rocchiale di S. Maria Maggiore. sto: processione con i tipici cristi del secolo XI, quella che ha man- Mediterranea. Lunga circa 4,2 Invece dal greco-latino Cogoreo stello. Cogoleto dal 1343 passò Chiesa di S. Sebastiano a nelle vie di Cogoleto, seguita da foce del fiume con riferimento sotto la Repubblica di Genova Cogoleto. Risalente alla metà tenuto maggiormente l’aspetto km termina al sottopasso della uno spettacolo pirotecnico. al fiume Arrestra, mentre quella che fece appartenere il paese del XVI secolo fu eretta dagli tradizionale farebbe risalire a nella podesteria di Voltri. Con abitanti stessi a seguito, secondo coquere-lithos cuocere la pietra la caduta di Napoleone Bona- la tradizione locale, della presun- per la produzione della calce parte il territorio fu inglobato ta scomparsa della pestilenza ad che veniva cotta nelle fornaci. nel Regno di Sardegna - così opera del santo. La bellezza di Cogoleto. Non si come stabilì il Congresso di Casa di Cristoforo Colombo. può che rimanere stupiti quando, Vienna - e successivamente Si trova in via Rati. Il decoro dopo appena un quarto d’ora dal nel Regno d’Italia. Dal 1859 della facciata fu realizzato a centro di Genova, o provenendo al 1927 Cogoleto fu compreso partire dal 1650 su commissione dal Nord, oltre il Passo del Tur- nel V mandamento di Varazze del sacerdote Antonio Colombo, chino, ci si trova immersi in un del circondario di Savona, ma il discendente della famiglia. Fu anfiteatro di mare blu e di verde decreto reale n. 365 del 13 aprile visitata da molti personaggi lussureggiante: La porta orienta- 1933, firmato dal re Vittorio illustri quali i principi di Savo- le della Riviera Ligure. Emanuele III di Savoia, stabilì il ia (nel 1857), poeti e scrittori, Chiesa di Santa Maria Maggiore Le torri di difesa Il centro storico è costituito definitivo passaggio di Cogoleto anche stranieri.

della Festa della S.Croce, la la famiglia del sommo pontefice, sfilata e balli in abiti dell’epoca. “Festa dei Perdoni e Perdonetti. emigrata in Argentina, quando si Così vuole la leggenda diventata Oltre il piano, le frazioni col- partiva per le Americhe, in cerca storia. La maestosa Basilica, il - 13 - linari punteggiano le alture che di fortuna. La targa è stata posi- Palazzo, insieme all’oratorio salgono fino alla cima del monte zionata poco distante dalla chiesa barocco ed i resti di alcuni edifici San Giacomo, zona storica di parrocchiale di San Lorenzo, cinquecenteschi, costituiscono estrazione dell’ardesia, da cui è patrono del Comune. una scenografia suggestiva che possibile osservare un panorama La principale manifestazione ogni anno fa rivivere al borgo gli a 360°gradi sul Tigullio, dal del territorio comunale si celebra antichi splendori. Dalla basilica mare ai monti. La pietra scura, ogni anno il 13 agosto, per la parte un itinerario culturale che l’ardesia, è senz’altro l’emblema ricorrenza de l’Addio do Fantin, comprende tutte le chiese del di questa terra e della sua gente, (dalla lingua genovese, significa comune, tra le quali San Lorenzo così tenace e forte da non temere “addio dello scapolo”) e ricalca in Cogorno. la fatica necessaria per estrarla un fastoso banchetto d’addio al Santo Patrono San Lorenzo, si dal suolo. L’attività estrattiva celibato, ricco di musiche, colori, festeggia il 10 agosto. ha lasciato numerose testimo- figuranti, cavalieri e insegne, il Fiera dei Perdoni e dei Per- delle Grida facendo rivivere un Cogorno rappresenta la “cer- campagne di restauri, una delle nianze, tanto da dar vita ad un giorno prima delle fastose nozze, donetti, antica fiera fiescana si altro frammento della storia dei niera” tra costa ed entroterra, a 4 quali di imminente avvio a causa museo a cielo aperto, costituito avvenute nel 1230 tra Bianca dei svolge la seconda domenica di Fieschi. chilometri dal mare. Ci troviamo soprattutto di infiltrazioni nella dalle centinaia di cave ormai Bianchi, nobildonna senese e settembre, è legata alla Festa di Oltre ai ristoranti e alle tratto- tra il promontorio di Sestri Le- torre nolare della basilica. Ci abbandonate, dai muretti a secco, Opizzo Fiesco, conte di Lavagna Santa Croce, e, oltre al mercato rie, rinomate serate gastronomi- che propongono piatti tipici qua- vante e quello di Portofino, nella sono affinità anche con le chiese dai bassorilievi che riproducono appartenente alla grande famiglia di prodotti agricoli, banchi di li: cima ripiena, ravioli, ripieni, porzione di territorio che risale delle 5 Terre, storicamente legate cavatori, spacchini e portatrici. dei Fieschi, allora la più potente vario genere, fra la modernità polpettoni, focacce, testaieu cotti lungo la riva sinistra dell’Entella, alla Via Francigena. I Fieschi, già E poi ci sono i sentieri lastricati, della Repubblica. Una rievoca- degli oggetti esposti, si trovano nei “testi” scaldati nel fuoco e la “Fiumana bella” decantata nel Medioevo ebbero fiorenti re- due dei quali uniscono il San zione storica favolosa celebrata preziose lavorazioni artistiche e conditi con pesto e formaggio, da Dante e l’entroterra delle lazioni con le più importanti case Giacomo al mare di Lavagna in notturna nel piazzale-sagrato artigianali della Corte delle Arti Valli Fontanabuona, Graveglia reali e stati europei e seppero in ciottoli bianchi e neri della ba- dei Mestieri e dei Sapori antichi. pansotti con salsa di noce, carne (Sentiero delle Portatrici) e alla cotta sulla ciappa e assado, origi- e Sturla-Aveto. Il corso d’acqua intrattenere rapporti con i regni Basilica dei Fieschi e la Fiumana silica, che ricorda appunto l’ad- Si svolge anche la premiazione poco dopo sfocia nel mare, dell’Europa orientale, dell’Africa dio al celibato del conte con un del miglior uliveto e la rievo- nario dell’Argentina e introdotto bella (Sentieri del San Giacomo, dagli emigranti liguri. tra Chiavari e Lavagna; siamo e addirittura con il Gran Khan La Via dell’ardesia). sontuoso banchetto medievale, cazione storica dell’Annuncio nell’oasi faunistica e S.I.C. di dei Mongoli. La storia di questa Chiesa di S. Lorenzo nel bor- interesse comunitario lungo cui famiglia si intrecciò altresì con go di Cogorno. L’edificio parroc- si snoda la Ciclovia dell’ardesia. quella di S. Francesco di Assisi e chiale fu eretto assieme all’alto Sul colle vicino alla “fiumana S.Chiara, di Federico Barbarossa campanile nel XVII secolo. bella”, per volontà dei pontefici e Federico II, del sommo poeta Basilica dei Fieschi - La Innocenzo IV e Adriano V della Dante Alighieri e di Ludovico basilica fu costruita nel 1244 ad famiglia Fieschi furono realizzati Ariosto con l’Orlando furioso, opera del pontefice Innocenzo nel XIII secolo la Basilica papale di Lorenzo de Medici e di Cri- IV, al secolo Sinibaldo Fieschi, e il Palazzo cosiddetto Comitale stoforo Colombo con la scoperta discendente del ramo nobiliare che la fronteggia, attuale sede dell’America. La storia dei Fie- della famiglia Fieschi, che in tale del Centro Culturale Museo dei schi rivive ogni anno il 13 ago- periodo storico dominò l’inte- Fieschi. Si tratta di monumenti sto con la rievocazione storica ra vallata della Fontanabuona e nazionali dal 1860 e fulcro del medievale dell’Addio do Fantin buona parte della val d’Aveto. complesso monumentale roma- che precede la celebre Torta dei Nella frazione di Cogorno, nico-gotico ritenuto tra i più im- Fieschi a Lavagna, e a settembre, una targa in ardesia è dedicata portanti e meglio conservati del con “l’Annuncio della Grida del a Papa Bergoglio per ricordare Basilica dei Fieschi Chiesa di San Lorenzo Nord Italia, oggetto di numerose 1600” organizzata in occasione che di questo paese è originaria 10 Maggio 2021 Genova Metropolitana È situato ai piedi del Monte Pagge (775 m.) e confina con Cicagna, Orero, Rapallo, San - 14 - Colombano Certenoli e . COREGLIA LIGURE Il territorio è prevalentemente trova quello che fino a pochi come succursale la comunità di montuoso, il mare è vicino ma anni fa era il nucleo principale Orero. Il 26 ottobre 1622 mons. rimane nascosto dai boschi del del paese. Attigua alla chiesa c’è Domenico De Marini dell’Arci- crinale meridionale della Val una vasta e bella casa canonicale diocesi di Genova la separò con Fontanabuona. La sua economia che nel 1170 non esisteva ancora. propria autonomia. è basata soprattutto sull’agricol- Risale al 22 maggio 1147 un L’Anello di Coreglia. Per- tura, e, specialmente sui versanti documento dove l’arcivescovo corso escursionistico di 12 km, più soleggiati, si coltiva l’olivo di Genova, Siro, concedeva al della durata di circa cinque ore. e la vite. Inoltre ha una certa conte di Lavagna Berengario I segnavia sono due rombi rossi influenza la lavorazione dell’ar- della Torre la riscossione delle vuoti e costituisce una via di ac- desia ad uso edilizio, artistico e decime delle chiese di Coreglia cesso al Santuario di Montallegro per arredamento. La strada per e Canevale. con partenza Pian dei Manzi nei domenica prima del 13 giugno il Passo della Crocetta sale tra le la costa rapallese e l’entroterra, 1888 l’odierna Coreglia Ligure. Chiesa parrocchiale di San pressi della casa comunale di Co- con al culmine una solenne fasce, gli orti e i frutteti dove i per secoli è stato un punto di Dal 1859 al 1926 fu compreso Giacomo frazione Canevale. La reglia, si sale poi dal paese fino a processione la domenica pome- trovano piccoli nuclei disposti sui passaggio obbligato e nelle sue nel VI mandamento di Cica- chiesa, sede locale della Diocesi raggiungere il Passo di Coreglia riggio. Aspetto folkloristico della declivi e case sparse, in quanto vicinanze fu istituito l’hospitalis gna del circondario di Chiavari di Chiavari, è citata in un atto e si prosegue fino al Santuario. durata di tre/quattro serate al non c’è un vero e proprio centro de Monte Ascano, punto di ri- dell’allora provincia di Genova arcivescovile del 22 marzo 1574 Sentiero Giovanni Chichi- campo sportivo, dove si possono storico. Il toponimo deriva dal scossione dei pedaggi della fami- nel Regno d’Italia. Durante il XX dell’arcivescovo di Genova Ci- zola – Importante via di accesso gustare piatti tipici della cucina latino Cornilius e la sua esisten- glia Malaspina. Annesso al Primo sec. una notevole parte di abitanti priano Pallavicino. All’interno per giungere al Santuario di ligure abbinando musica e ballo. za, secondo A. Ferretti pare sia Impero francese dal 1805 al 1814 emigrò in America dove ancora è conservato un gruppo ligneo Montallegro dalla Fontanabuona San Venanzio a Dezerega do- testimoniata nel 1034, mentre venne inserito nel Dipartimento risiedono i loro discendenti. Da S. Giacomo a cavallo mentre passando attraverso l’abitato di menica dopo il 19 maggio. secondo Remondini, già nell’895 degli Appennini e fu inglobato ricordare Angelo Noce, ideatore trafigge i Mori, effigie portata in Canevale. Il legame tra gli abi- Madonna del Carmine, a tale località viene citata in un nel Regno di Sardegna a seguito del Columbus Day. processione durante feste religio- tanti di Coreglia e il Santuario di Dezerega la terza domenica di diploma di Lamberto a favore delle decisioni del Congresso di Chiesa Parrocchiale San se. Dalla frazione di Canevale, Nostra Signora di Montallegro, luglio, la più importante si festeg- dell’abbazia di San Colombano di Vienna nel 1815 che sottopose Nicolò di Bari. È la chiesa tramite un antico sentiero è pos- appena al di là del crinale del gia la terza domenica di luglio Bobbio e fece parte della pieve di la municipalità di Coreglia nella principale del Comune ed è in sibile raggiungere il Santuario , è molto antico e con la tradizionale processione Cicagna fino al 1621. Il territorio, provincia di Chiavari. Dal 1863 una posizione molto suggestiva Nostra Signora di Montallegro, sentito, in quanto fu, come detto, nel pomeriggio, mentre nel bosco posto al crocevia di alcune princi- assunse la denominazione di in quanto rimane isolata su un nel territorio comunale di Ra- il contadino coregliese Giovanni attiguo alla chiesa sono organiz- pali strade di comunicazione tra Coreglia di Fontanabuona e nel poggio, al di sotto del quale si pallo. Tale sentiero recentemente Chichizola da cui prende il nome zate grandi serate all’insegna è stato intitolato a Giovanni il sentiero, che diede origine della cucina tipica ligure, con Chichizola di Canevale, al quale, alla costruzione del Santuario. musica e allegria. secondo una tradizione popolare, La partenza è in località Pian San Martino a Dezerega fe- il 2 luglio 1557 apparve la Ver- dei Ratti nel comune di Orero, steggiamenti in onore del Patro- gine Maria sul luogo dove sorge si attraversa il torrente Lavagna no della Parrocchia la domenica il santuario mariano. nei pressi della Cappella di San dopo l’11 novembre. Chiesa parrocchiale di San Bartolomeo di Pian di Coreglia San Giacomo si svolge a Ca- Martino di Tours - frazione di e da lì attraversando l’abitato di nevale la “corsa del Santo” con Dezerega. Parrocchia esistente Coreglia si inizia la salita fino a otto portatori, una manifestazio- dal XII sec. fu in passato assog- giungere al Passo di Canevale. ne di grande impatto scenografi- gettata alla Parrocchia di San Il Patrono di Coreglia Ligure co. Il culto di S.Giacomo, si cele- Giacomo. Nel 1582 nel resoconto San Nicola da Bari, si festeggia bra la prima domenica di agosto della visita di mons. Francesco il 06 dicembre. Sant’Antonio da ed è una delle celebrazioni più Chiesa parrocchiale S. Nicolò di Bari Santuario di Montallegro Bossi, viene riportato che aveva Padova, si svolge a Coreglia la tipiche della Val Fontanabuona.

Dal Medioevo è stato un secolo. Oggi uno di essi è la sede crocevia per le carovane che si municipale, l’altro, suddiviso in spostavano fra la costa ligure e appartamenti, è una residenza - 15 - la Pianura Padana, lungo la co- privata. siddetta “Via del sale”, quando Il Museo Paleontologico di il paese era ancora denominato Crocefieschi è una importante Crux “croce” in latino, al quale, raccolta, apprezzata a livello nel 1733, fu aggiunto il nome europeo, dei fossili dell’Antola. dei Fieschi, signori del luogo Aggiornato con ritrovamento di dal 1253. La prima citazione nuovi reperti da parte di studio- del borgo risale all’XI secolo si, esperti e ricercatori. quando fu fatto costruire dai Gite Attraverso strade e sen- vescovi della diocesi di Torto- tieri, passeggiate ed escursioni. na un castello sul monte alle In circa 35 minuti tra boschi spalle del paese, monte Ca- ombrosi, si arriva al Monte stello. Dominio dei marchesi Castello m. 975, sulla cui cima Schigonzo m. 1016 montagna di Gavi dal 1140 fino al 1198, rimangono tracce dell’antico verdeggiante, si riconosce per la forma a cono. Dalla vetta si quando tornò nuovamente alla barossa, contro la diocesi di Napoleone, Antonio De Ferrari, ta Croce sorge in posizione ele- posto di vedetta dei Fieschi. gode la vista sui forti di Genova diocesi tortonese. Sempre nel Tortona per l’atteggiamento guidò nottetempo i soldati napo- vata nel centro storico del paese, Dalle pendici del Monte Ca- e sul Righi; nei giorni limpidi si XII secolo, il borgo passò alla ostile verso di lui durante la leonici attraverso i sentieri del fu edificata a spese della popo- stello, in circa 45 minuti di possono anche scorgere le navi famiglia Malaspina per volere sua campagna in Italia. Agli Reopasso, cogliendo di sorpresa lazione tra il 1578 e il 1579 in cammino, si giunge alla vetta in rada, a ponente invece si può dell’imperatore Federico Bar- inizi del XIII secolo, grazie alla i ribelli del Cavero e i soldati sostituzione dell’antica pieve di del Monte Reopasso m. 957. Dal ammirare il panorama di NovI riconciliazione tra Barbarossa austriaci che presidiavano il San Martino di Parissione nella centro del Paese, in poco meno Ligure a la sua pianura. e la curia tortonese, il paese di paese chefu saccheggiato, le frazione di Vallegge e ricostruita di 2 ore di cammino, si giunge Croce ritornò ai marchesi di case feudali devastate e i ribelli nel 1686. All’interno sono con- al Castello della Pietra m. 560. Festa Patronale Gavi. Il marchese Guglielmo giustiziati nel bosco della Bra- servate due statue della scuola di Per la strada che fiancheggia il Madonna della Guardia lo cedette poco dopo al Comune ia, (il Cavero riuscì a fuggire Anton Maria Maragliano e due cimitero di Crocefieschi, in 40 29 agosto di Genova. Intorno alla metà a Vienna, e ritornò in Italia dipinti del XVII secolo. minuti si raggiunge il Monte del XIII secolo il feudo di Sa- dopo la caduta di Napoleone). Santuario nostra Signora vignone, comprendente anche Dal 28 aprile del 1798 con i della Guardia. Edificato nel Croce, passò sotto la signoria nuovi ordinamenti francesi, La 1854 a seguito del voto fatto dei Fieschi, conti di Lavagna. I Croce (Crocefieschi) divenne dalla popolazione per scongiu- due feudi ( e Croce) capoluogo del I cantone della rare un epidemia di colera che furono divisi amministrativa- Giurisdizione dei Monti Liguri avanzava. E’ stato ampliato mente nel 1678. Il dominio dei Occidentali e dal 1803 centro trent’anni dopo nel 1884 e dista Fieschi si protrasse fino al 1797, principale dell’VIII cantone all’incirca mezzo chilometro quando i feudi imperiali furono dell’Alta Valle Scrivia. Nel dal paese. Palazzo Fieschi soppressi da Napoleone Bona- 1815 il paese di Crocefieschi, Oratorio di San Giovanni parte. I soldati francesi prima di fu inglobato nel Regno di Sar- Battista, costruito nel 1596, occupare il paese furono a lungo degna, come stabilito dal Con- conserva un affresco raffigu- osteggiati da ribelli capitanati gresso di Vienna del 1814, e rante il Battesimo di Gesù. da un certo Cavero, che ave- successivamente nel Regno Chiesetta di San Bernardo nella vano occupato l’impervia zona d’Italia dal 1861. Risale al frazione di Strasserra. del Reopasso, alle spalle del 1866 il suo primo registro di Palazzo Fieschi. La costru- borgo. La situazione si sbloccò stato civile. zione fu voluta dai signori feu- Chiesa parrocchiale di Santa Croce Museo Paleontologico solo quando un sostenitore di Chiesa Parrocchiale di San- dali Fieschi tra il XVI e XVII Genova Metropolitana Maggio 2021 11 II di Savoia stabilì il passaggio al Cappella di San Rocco delle tre tonnellate. Un concentrato di circondario di Genova. Sul finire Tre Croci, posta nella località tecnologia, protetto dalla cupola dell’Ottocento e l’inizio del XX Casa del Romano. che si erge sopra la copertura - 16 - FASCIA secolo, come altri paesi valligiani Casa del Romano. Località della struttura: un grande terrazzo liguri, subì un notevole fenomeno posta a 1406 m. al confine tra la coperto a prato, per consentire emigratorio verso il continente Val in Piemonte e l’Alta anche agli amatori, appassionati americano (soprattutto California Val Trebbia, è conosciuta come di astrologia, di posizionare i e Argentina) e trasferimenti nel base per escursioni sul monte An- propri telescopi. Altro elemento capoluogo genovese. I primi ser- tola, raggiungibile da qui in circa essenziale è il Planetario formato vizi pubblici alla piccola comu- due ore di cammino. Secondo da una cupola metallica semisfe- nità: nel 1929 con il rifacimento una tradizione locale il toponimo rica di circa 6 metri di diametro, di un nuovo acquedotto idrico della località deriverebbe dal sulla cui volta vengono proiettati (grazie al contributo degli abi- soprannome di un certo Stevanin i diversi fenomeni celesti nel tanti stessi e degli emigrati nelle che dalla Val Trebbia partì per corso delle lezioni divulgative Americhe) e nel 1942 con l’illu- Roma, dove si innamorò di una alle quali gli spettatori possono minazione elettrica del paese, ma ragazza e le propose di trasfe- assistere comodamente seduti rimase comunque alquanto isolata rirsi a Sottoripa, la quale accettò su 24 poltroncine reclinabili. Si fino al 1964 a causa della man- pensando che sarebbe andata a fanno visite anche la sera Festa Patronale canza di una strada carrozzabile. vivere nell’omonimo quartiere Escursioni - gite: molte sono San Guglielmo Situato a mezza costa sulle La prima citazione ufficiale del Chiesa della SS. Annunziata. del centro di Genova, ma durante le escursioni di ogni tipologia, 10 agosto pendici meridionali del Monte borgo risale al 12 febbraio del Sita nel centro del paese, tra il viaggio i due si fermarono in soprattutto attraverso il meravi- Carmo (1641 m.) è spartiacque 1235 grazie al ritrovamento di un strette stradine che la circonda- un paesello e Stevanin affermò glioso Parco dell’Antola e ma- tra la Val Trebbia e la Val Borbera, documento testamentario di una no, fu elevata al titolo di chiesa che erano arrivati. Si trovavano gnifiche le gite da fare a Fascia nella zona superiore della valle certa Beldì, moglie di Beltramo parrocchiale nel 1647, staccando infatti nella frazione Sottoripa e dintorni. In primavera da non del torrente Cassingheno, si trova di . La fondazione di un la comunità religiosa dalla par- ma di . La ragazza, perdere i percorsi naturalistici e, ad est di Genova. Fascia fa parte primitivo insediamento abitativo rocchia di S.Nicola di ritenendo di essere stata presa in a maggio, è famoso lo spettacolo della Comunità Montana Alta Val potrebbe risalire al I o II secolo, a precedentemente legata. Facente giro gli disse che a questo punto dei prati pieni di narcisi ai piedi Trebbia e del suggestivo Parco seguito del ritrovamento di alcuni parte della diocesi di Tortona, avrebbe preferito andare a vivere dell’Antola. naturale regionale dell’Antola, reperti presso l’odierno abitato. In alcuni documenti attestano la sua in un posto sui monti ancora più Curiosità: Fascia è il secondo che si sviluppa lungo le pendici particolare, lungo l’antico valico presenza nel XVII sec. e i primi isolato piuttosto che lì. Stevanin comune più piccolo della Liguria dell’Antola (1596 m.). Il topo- di Casa del Romano sono stati tro- ampliamenti si attuarono nel la prese in parola costruendo sulle per popolazione residente. Data nimo deriva dal latino “fascia”, vati i ruderi di un tempio religioso corso del XIX sec.. L’interno con- alture di Fascia una casa che sa- l’età intorno ai 66 anni dei suoi nel senso di terreno a forma o cappella, forse di un preesistente serva una statua nel presbiterio e rebbe stata chiamata la “casa del abitanti (circa una settantina), è allungata, in riferimento alla sua complesso monastico fondato un’altra scultura raffigurante S. romano”. considerato il più vecchio d’Italia. conformazione geografica. La dai Monaci di San Colombano Guglielmo di Aquitania, patrono Osservatorio astronomico È anche il terzo comune con mi- nore densità di popolazione nella Chiesa Parrocchiale della nascita e lo sviluppo sono legati di Bobbio in epoca longobarda di Fascia. Per la sua posizione lonta- Santissima Annunziata alla sua posizione geografica. lungo la strada che da Genova Chiesa di S. Michele Arcan- na da centri abitati la Casa del città metropolitana di Genova. Come per tanti altri paesi della portava a Pavia. gelo - frazione di Carpeneto, cui Romano è stata scelta nel 2006 Val Trebbia, i pochi abitanti Nel 1815 fu inglobato nel dipende la cappella di S. Rocco, dalla Regione Liguria e dal Par- Osservatorio Astronomico invernali, si moltiplicano molto Regno d Sardegna, come stabilì posta sulla strada sopra il paese. co naturale dell’Antola per la durante l’estate, essendo meta il Congresso di Vienna del 1814. Fu ricostruita nel corso del XVII costruzione del villaggio astro- di villeggiatura in prevalenza di Il 7 febbraio del 1819 passò sotto sec. sul luogo di una preesistente nomico in previsione dell’anno famiglie genovesi, proveniente il controllo del mandamento di chiesa del XIV sec. internazionale dell’astronomia spesso dalla Val Bisagno. Fascia Ottone nell’allora provincia di Chiesa di San Carlo frazione nel 2009, comprendente anche è il territorio comunale tra i più Bobbio (oggi entrambi i comuni di Cassingheno. La sua parroc- un planetario, dotato di un po- alti di Genova città metropolitana sono in provincia di Piacenza). chia fu per molti secoli unita alla tente telescopio riflettore. Il cuore e della Liguria e probabilmente fu Successivamente il regio decreto comunità di San Michele Arcan- dell’Osservatorio è uno dei più scelto nel Medioevo come posto n° 1726 datato 8 luglio 1923, gelo di Carpeneto, la separazione grandi telescopi in Italia, con un sicuro in cui trovare rifugio. firmato dal re Vittorio Emanuele fu istituita nel 1845. peso complessivo che supera le FAVALE DI MALVARO - 17 - Stato del Regno di Sardegna” tecniche di produzione e come e una lapide del 1853 viene migliorare i profitti. Nel 1892 affissa all’interno del santuario Giannini sposa Florinda Cuneo, di Nostra Signora del Rosario, una bella ragazza con un buon Il fenomeno dell’emigrazione patrimonio, comprese le azioni verso L’America, la California della Banca Columbus. Giannini e in Perù spopolò Favale con entra nel CdA, ma il fatto che la partenza degli ultimi valdesi. la banca guardi solo alle grandi Santuario di Nostra Signore imprese trascurando i clienti più del Rosario, titolo di Santuario piccoli, lo convince a lasciare dal 2003 sede della Parrocchia di l’incarico. Nel 1904, con altri Monumento all’Emigrante È un antico borgo alle spalle successivo capitanato rapallese San Vincenzo del Vicariato della italo-americani, l’aiuto di 143 so la frazione di Monteghirfo, ziare quanti erano stati vicini del Golfo del Tigullio, situato facente parte della Repubblica Fontanabuona della Diocesi di piccoli azionisti e con i depositi divisa amministrativamente con a genitori e parenti rimasti in fra colline e montagne da cui di Genova. Fra il Cinquecento e Chiavari. Principali festività: 19 degli immigrati di North Beach, il comune di , è stato Italia, rinsaldare i legami con chi sgorgano sorgenti di acqua pura il Seicento fu sfondo di lotte tra gennaio – festa di S. Vincenzo e apre la prima sede della Bank of istituito nel 1975 un museo et- aveva cercato fortuna all’estero e e sono numerose le fontane del fazioni interne per il predomi- la prima domenica di ottobre fe- , con un capitale di 150 mila nografico all’interno della casa un’occasione per ritornare nella centro e delle tante frazioni. Il nio sul territorio, denominati i sta patronale della Madonna del dollari. Viene considerato il più natale di Maria Ferretti. Il museo terra natia per riabbracciare pa- comune si trova nella valle del “verdi” e i “turchini” dal colore Rosario. La chiesa è ubicata su grande banchiere del mondo. Le descrive la vita quotidiana, di renti ed amici. Malvaro, laterale della Fontana- del distintivo. Nel 1797 con la un poggio dominante il paese di sale museali sono state allestite una tipica famiglia contadina di Scuderia automobilistica buona, ubicato alle pendici del dominazione francese di Napo- Favale e si raggiunge attraverso nel 1983. Sport Favale, dal 2008 organiz- monte Pagliaro (1.180 m) dove leone Bonaparte rientrò dal 2 una scalinata in mattoni. Francobollo Amedeo Peter fine Ottocento con la presenza za la gara Favale-Castello, che i torrenti Castello e Arena s’in- dicembre nel Dipartimento del Cappella del Monte Cau- Giannini. Poste italiane ha di oggetti, mobili e attrezzi da percorre per circa metà il Passo contrano per formare il torrente Golfo del Tigullio, con capo- caso. Si trova a pochi passi del comunicato che il 25 novembre lavoro dell’epoca. della Scoglina. A Favale di Mal- Malvaro, a est di Genova. luogo Rapallo, all’interno della rifugio e vi si svolge la Messa di 2020 viene emesso dal Ministe- Festa dell’Emigrante. An- varo si possono fare interessanti Il primitivo insediamento di Repubblica Ligure. mezzanotte di capodanno. ro delle Sviluppo Economico, nualmente, l’ultima domenica Favale di Malvaro nacque grazie Nella prima metà del XIX Musei Casa Giannini. Ubica- tiratura seicentomila esemplari del mese di giugno molte co- escursioni, belle gite a contatto alla confluenza di strade prove- secolo, nacque una piccola co- to in località Acereto, un edificio fogli da 45 esemplari. Stampato munità sparse in tutto il mondo con la natura, con gli animali. nienti dalla val Trebbia e dalla munità convertita al valdismo ad del XVIII sec. casa paterna di dall’Istituto Poligrafico e Zecca si danno appuntamento nella val d’Aveto, attraverso i valichi opera della famiglia Cereghino, Amadeo Peter Giannini (San dello Stato, in calcografia, su piazza principale di Favale di Festa Patronale di Arena, dei Pozzarelli e della nota famiglia di cantastorie dia- Josè, 6 maggio 1870 - San Mateo carta bianca, patinata neutra, Malvaro, davanti alla statua Madonna del Rosario Volta, che nei secoli sviluppa- lettale, e il clero cattolico locale 3 giugno 1949). I suoi genitori autoadesiva, non fluorescente. dell’emigrante. La festa nasce prima domenica d’ottobre rono il commercio e l’attività che fece proseliti fra i paesani Virginia e Luigi, emigrati da Bozzettista Isabella Castellana negli anni cinquanta per ringra- militare di difesa di questa parte e venne fondata, nel 1849, una pochi mesi negli Stati Uniti, La vignetta raffigura, in primo del territorio. Dal 1973 al 2011 chiesa evangelica valdese - unica rilevano un appezzamento di piano a sinistra, un ritratto di ha fatto parte della Comunità nel comprensorio con regolare terra e lo trasformano in azienda Amadeo Peter Giannini, affian- montana Fontanabuona. L’eco- culto religioso fino al 1919. L’ap- agricola. Un bracciante per una cato, a destra, il suo episodio nomia comunale si basa princi- partenenza a questa minoranza questione di paga uccide Luigi biografico: dopo il terremoto di palmente sull’attività agricola e religiosa causò una “guerra di sotto gli occhi del figlio. La ma- San Francisco del 1906 Com- sulla lavorazione del legno. religione” tra i Cereghino e la dre si risposa con Lorenzo Ca- pletano il francobollo le legende Fu assoggettato dal XI al XII comunità parrocchiale di Favale, tena, uno dei vecchi dipendenti “Amadeo Peter Giannini 1870 – sec. alla famiglia Fieschi, conti con atti di persecuzioni, processi, e l’azienda rifiorisce anche con 1949”, “Banchiere per il popolo” di Lavagna, fino al passaggio nel condanne e reclusioni presso il l’apporto di Amadeo che instau- la scritta “Italia” e l’indicazione 1229 nei territori della podeste- carcere di Chiavari con l’accusa ra ottimi rapporti con i contadini tariffaria B1 euro 1,15. Santuario di Nostra Signora del Rosario ria di Rapallo e, dal 1608, nel di “offendere la religione di che da lui imparano moderne Casa dell’Emigrante. Pres- 12 Maggio 2021 Genova Metropolitana è situata sul ver- la prima testimonianza scritta sante sinistro della val Trebbia dell’esistenza del comune risale percorsa dal torrente Pescia, af- al 1180. In seguito fu feudo - 18 - fluente destro del fiume Trebbia, dei conti Fieschi di Lavagna. FONTANIGORDA un ripiano sul versante a ovest dal Divenuto in possesso dei Doria, monte Rocca Bruna (m.1420). Il entrò a far parte della Repubblica suo nome in origine era Fontis di Genova dal XIII secolo. Tale Ingordae, poi tradotto in Fontana passaggio favorì lo sviluppo Ingorda e poi Fontanigorda, pro- del paese, grazie soprattutto babilmente derivava dall’abbon- ai numerosi privilegi concessi danza d’acqua, testimoniata dalla alla popolazione e, a partire dal presenza di tredici fontanelle XVIII secolo fu eretto come costruite nel 1893 agli angoli comune autonomo. delle strade. La principale attività Chiesa parrocchiale dei S.S. è basata sull’agricoltura. Un’an- Antonio e Giacomo. La parroc- tica attività di sostentamento del chia venne eretta a Fontanigorda paese era la raccolta dei funghi, nel 1798. L’edificio è una rico- con Santa Messa, processione, iattolo, dove si svolgono alcune traspare e significativo lo scopo benedizione e bacio della reli- in particolare del polyporus fo- struzione in stile barocco. L’in- benedizione solenne e bacio manifestazioni estive. di aver emulato tale gesto che quia. Il 16 agosto si tiene presso mentarius, in quale cresceva fra i terno della chiesa è a tre navate della reliquia. La chiesa ha ori- Gifarco e la Spada nella vuole portare non la guerra, ma l’oratorio di S. Rocco la festa in numerosi faggi che ricoprivano i e presenta preziose decorazioni gini antiche e l’attuale struttura Roccia - Partendo dal Bosco un messaggio di pace onore del Santo con S. Messa terreni orientali di Fontanigorda. nella volta e nella parte absidale. è risalente ad un ampliamento delle Fate, si può fare una sug- Feste – Ricorrenze per le anime, la suggestiva pro- I funghi, preparati e confezionati Tra le opere sono conservate effettuato nel corso del XVII sec. gestiva camminata ed arrivare al Le feste patronali si tengo- cessione, benedizione e bacio dai residenti, venivano venduti in due nicchie all’interno delle Il campanile attuale è stato eretto monte Gifarco (1381 m.) dove no il 17 gennaio, in onore di della reliquia. Sempre lo stesso come esca nei principali mercati pareti le due statue in legno tra il 1858 e il 1872. È alto 33 nella prima parte s’incontrano Sant’Antonio Abate. Il 25 luglio giorno, all’ora di pranzo si tiene della zona, ma a causa di un forte raffiguranti i titolari della chiesa. metri e presenta un concerto di alberi molto antichi. Verso metà in onore di San Giacomo. La la tradizionale “polenta nel bo- disboscamento nel XIX sec., per Oratorio San Rocco del 1849 5 campane. Su una delle quattro percorso, dopo circa 40 minuti si prima domenica del mese di sco” di San Rocco. Il 29 agosto ricavarne carbone, la vendita si dipende dalla parrocchia di Fon- pareti è presente un’incisione trova un bel prato con area picnic agosto si svolge la festa della è la festa di NS della Guardia, le ridusse notevolmente. tanigorda che riporta la data 1860. e una fontana d’acqua sorgiva, Madonna delle Grazie, la prin- celebrazioni iniziano alle 20,30 Fin dall’epoca longobarda il Chiesa parrocchiale di Santa Bosco delle Fate. Questa purtroppo in piena estate può cipale ricorrenza per il paese. con la recita del Rosario, seguito territorio appartenne all’abbazia Giustina. Situata nella frazione splendida area verde è situata anche essere carente d’acqua, Le celebrazioni si svolgono alla dalla S. Messa e processione di San Colombano di Bobbio di Canale con la dipendenza a circa cinquecento metri dal (meglio premunirsi di borraccia), mattina con Santa Messa solen- aux flambeux con statua della fondata da San Colombano nel dell’oratorio di San Rocco di centro abitato di Fontanigorda e per cui occorrono altri 40 minuti ne, processione con statua della Madonna, benedizione e bacio 614. Dal XI secolo divenne Canale e l’oratorio di Borzine. conserva un sentiero lastricato in per arrivare al Gifarco, dove si Vergine (che pesa circa 200 kg), della reliquia. dominio della famiglia Mala- La festa patronale si tiene il 7 ot- ardesia su cui sono stati incisi i trova la fiabesca spada conficcata spina signori della Lunigiana e tobre, in onore di santa Giustina, versi di Giorgio Caproni dedicati nella roccia. In una targhetta alla valle. E’ una vasta area ricca incastonata ai piedi si legge: di castagni e faggi, all’interno “Attraverso questa croce che della quale si trovano: un centro il santo cavaliere Galgano fece ricreativo e polisportivo, un’am- di sua spada, possano l’amore pia zona giochi e un campo da e la pace del Cristo diffondersi minigolf. E’ inoltre possibile sulla terra”. Quindi non si tratta praticare tennis, pallacanestro, nemmeno della famosa spada gioco delle bocce, ecc.. Ci si di Re Artù e relativa fiaba del può arrivare in auto ma anche Mago Merlino come il famoso Il campanile facendo belle passeggiate a film di Walt Disney, tuttavia è della Chiesa contatto con la natura. È presente molto suggestiva ed emozionan- Chiesa Parrocchiale Bosco delle Fate di Santa Giustina una struttura, chiamata Lo Sco- te l’immagine rievocativa che S.S. Antonio e Giacomo

Strumento principe è il piffero risalente alla metà del XIX dalla famiglia Centurione di appenninico che, accompagna- sec., raffigurante in ventinove Genova, vi si amministrava to dalla fisarmonica e un tempo riquadri i simboli della passio- l’attività giudiziaria oltre ad - 19 - dalla musa (cornamusa locale), ne di Gesù e della santa Messa. altre attività commerciali quali guida le danze e anima le feste. Frazione Fontanarossa. una cartiera, una conceria, un Chiesa Parrocchiale di posizionata a 938 metri sul pastificio, una fornace per calce Santa Caterina. Dalla Parroc- livello del mare, si trova sul e mattoni ed un mulino per chia dipendono l’Oratorio di versante settentrionale del macinare la farina; qui era di Santa Maria Assunta di Pissino monte della Cavalla, verso il stazza una guarnigione militare e l’Oratorio di Nostra Signora torrente Terenzone e dista circa e sede di zecca. Ausiliatrice nella frazione otto chilometri dal centro abi- Castello Malaspina del di Campomolino. La Chiesa tato di Gorreto. Secondo fonti XIII secolo, ne rimangono situata a Gorreto, intitolata a storiche, qui nacque Susanna visibili ruderi. santa Caterina da Siena che, Fontanarossa, o Susanna da Curiosità: il simbolo del secondo alcune fonti, fu ospite Fontanarossa - madre di Cri- paese è il narciso bianco, molto nel 1376 a Genova della nobi- stoforo Colombo. comune nei prati della Cavalla dell Lanterna che ha interessato le Orietta Centurione Scotto Casa dei Doria, antico pa- sul quale sorge anche Fonta- la Val d’Aveto e la Val Trebbia. durante il viaggio di ritorno da lazzo situato nella frazione di narossa. Nel 2007, a distanza Sono diverse le feste tra- Avignone. Fontanarossa quando fu sotto di cinquantaquattro anni, si dizionali a Gorreto, nelle Chiesa Parrocchiale della la signoria dei Doria per diversi registra la prima nascita. Nel frazioni e dintorni, con canti, Si trova al confine tra il alla nota famiglia genovese, il Beata Vergine Addolorata secoli, famiglia che fece costru- 2015 Gorreto aveva il record balli, sagre e mercatini. Piemonte e l’Emilia Romagna. quale vi edificò il palazzo nella nella frazione di Fontanaros- ire questo massiccio palazzo di paese più vecchio d’Europa. “Classica a Gorreto”, con- Il territorio fa parte del Parco piazza principale di Gorreto. sa. L’edificazione della chiesa che esiste tuttora e per lungo Attività sportive: Il fiume certi di musica classica, diretti naturale regionale dell’Antola. Nel 1815 fu inglobato nel Re- avvenne tra la fine del XVII tempo fu Corte di Giustizia. Trbbia scorre attraverso la dal maestro Nevio Zanardi, Gorreto è ubicato alla con- gno di Sardegna, come stabilì il sec. e l’inizio del XVIII sec. Palazzo Centurione-Tor- valle, arricchito dall’affluente originario di Alpe. fluenza del torrente Dorbera congresso di Vienna del 1814. probabilmente per volere della nelli, a Gorreto, denominato Aveto e, lungo il suo corso, e del fiume Trebbia nell’alta Il 7 febbraio del 1819 passò famiglia Doria, feudataria di palazzo Tornelli fu edificato d’estate vi sono molti bagnanti Festa Patronale omonima valle. Il toponimo sotto il controllo del manda- Fontanarossa dal XVI secolo. nel corso del XVIl sec. con le ed è possibile praticare diversi San Fermo Gorre forse è dovuto alla pre- mento di Ottone nell’allora L’interno presenta un prege- caratteristiche strisce bianche sport fra cui nuoto, canoa, pe- prima domenica d’agosto senza lungo il fiume di tanti provincia di Bobbio e dal 1859 vole pavimento a mosaico, e nere. Nel palazzo, voluto sca, nel 2018 si è svolto il Rally arbusti della famiglia dei salici. nel circondario di Bobbio della Le origini del comune ri- provincia di Pavia. Successiva- salgono al XIII sec. quando il mente il Decreto Reale 1726 paese fu posto sotto il controllo datato 8 luglio 1923, firmato del feudo di Ottone, apparte- dal re Vittorio Emanuele II di nente fin dall’epoca longobarda Savoia, stabilì, stabilì il pas- all’Abbazia di San Colombano saggio all’allora provincia di di Bobbio.Successivamente fu Genova. dominio della famiglia Mala- Gorreto fa parte del ter- spina che vi costruì un castello ritorio culturalmente legato e fortificazioni nella zona di alle località di Alessandria, confluenza dei torrenti Dorbera Pavia, Piacenza e Genova città e Terenzone. Dal 1640 Moreno metropolitana, caratterizzate Malaspina, signore locale di da usi e costumi comuni e da Ottone, ne fece cessione a un importante repertorio di Chiesa di Santa Caterina Palazzo Centurione-Tornelli Luigi Centurione appartenente musiche e balli molto antichi. Genova Metropolitana Maggio 2021 13 Situato sull’Appennino Li- gure nell’Alta Valle Scrivia è il comune più settentrionale della - 20 - Liguria. Il Territorio è prevalen- temente montano, ricco di boschi Castello di Montessoro, risale e antichi borghi rurali. L’attuale al sec XI, quando Montessoro era territorio deriva dall’unione dei sotto la giurisdizione dei Vescovi due borghi di Isola e di Cantone. di Tortona. Dal 1330 passò agli Insula è il nome antico latino, Spinola che lo completarono nel l’area di Campolungo, dove sorge XIV sec.. la chiesa parrocchiale sulla sini- Palazzo Spinola - fraz.di Pie- stra dello Scrivia, ha assunto il trabissara che si trova sul versante nome di Isola mentre la rimanente sinistro dello Scrivia. Secondo è diventata Cantone che, forse, alcune fonti storiche fu edificato deriva da cuneo o sperone e si nel 1648 in alta Valle Scrivia riferisce alla roccia che divide famiglia Malaspina e dal 1256 della chiesa furono ospitate le 1370, per volontà di Nicolò III (poco lontano dal confine tra per sempre la presenza diabolica. Isola da , nominata dopo in l’odierna città metropolitana di epoca rinascimentale. Nel 1863 passò agli Spinola. Nel 1815 fu reliquie di Santo Stefano e Santo Spinola a scopo probabilmente Gli unici dati storici, documentati inglobato nel Regno di Sardegna, Innocenzo, donate dal marchese prettamente difensivo, diventò Genova e Alessandria), per volere rispetto alla tradizione popolare, hanno preso la denominazione del marchese Luciano Spinola. unificata di Isola del Cantone. così come stabilì il Congresso Gerolamo Spinola. poi di governo dove si ammini- affermano che il ponte potrebbe di Vienna del 1814 e nel Regno Chiesa Parrocchiale di Santa strava giustizia, atti notarili, forse Ponte di Zan. Lungo la strada essere stato costruito dal paesano Storicamente l’Isola del Can- provinciale 8, che collega Isola tone conserva reperti risalenti d’Italia dal 1861. Dal 1859 al Maria - frazione Borlasca La nel periodo in cui gli Spinola si Giovanni (Zan) Malaspina, figlio 1926 il territorio fu compreso nel chiesa è sede della parrocchia divisero i feudi di Valle Scrivia del Cantone e Vobbia, poco prima di Opizzone della Pietra, signore all’età del ferro e può vantare di giungere nella frazione di Vob- anche ascendenze romane, visto VIII mandamento di Ronco del omonima del vicariato di Arqua- e di Val Borbera. Il 19 ottobre locale dell’omonimo castello a circondario di Genova. Nel 1863 ta-Serravalle della diocesi di Tor- 2013 è stato inaugurato il museo bietta si trova questo antico ponte Vobbia. Dal ponte prendono corso che si trova proprio lungo l’antica detto “di Zan”. Una leggenda via Postumia, arteria di traffici assunse l’odierna denominazione tona. Al suo interno è conservata archeologico dell’Alta Valle Scri- due storici sentieri boschivi: il di Isola del Cantone. una replica della tela Martirio via, nel quale sono stati custoditi racconta che tale passaggio viario “Sentiero dei sette seccherecci” di comunicazione che scavalca fu costruito dal diavolo in cambio l’Appennino per arrivare fino in Chiesa parrocchiale di San di Sant’Agnese databile dopo il reperti risalenti a: preistoria, (locali in pietra per l’essiccazio- della prima anima che lo avesse Val Padana. Inoltre sono state Michele Arcangelo - A differen- 1610 ed autografata dal pittore neolitico, epoca medievale e feu- ne delle castagne) e il “Sentiero attraversato. Quando sopraggiun- infatti rinvenute monete risalenti za delle altre parrocchie comu- Camillo Procaccini. dale e nei secoli immediatamente dell’acqua pendente”. se il paesano “Zan” - diminutivo all’epoca repubblicana e imperia- nali, fa parte dell’arcidiocesi di Santuario di NS di Tuscia precedenti al XX sec. Il materiale, Percorsi di Zane Giovanni, quest’ultimo le. L’abitato ebbe origine intorno Genova. Fondata dai Monaci Be- - località Noceto. Il santuario è ospitato in due piani del Castello Sono molti i percorsi da fare Spinola del Cantone, proviene ingannò Satana facendo rotolare ad un monastero benedettino, nedettini fra il XII e il XIII sec., ubicato lungo la strada di col- a piedi, in bicicletta, o in moto quasi esclusivamente dal territo- sul ponte una formaggetta e fondato nel 1216 lungo la via Po- anticamente conosciuta come San legamento tra Montessoro con dell’interno dell’Isola del Can- Vobbietta nei pressi del greto rio della Valle Scrivia. Tale museo mandando poi il suo cane a ri- stumia e dedicato a San Michele Michele di Campo, fece parte tone: il sentiero di Buffalora e del torrente Vobbia. Secondo la è stato realizzato grazie anche prenderla. La vendetta del diavolo Arcangelo. Nel Medioevo appar- della diocesi di Tortona. Secondo quello di Montecanne e quello tradizione religiosa, un primo alla collaborazione della Soprin- che subì l’affronto, vedendo Zan tenne ai Marchesi di Gavi. Nel alcuni documenti si attesta che sconosciuto di Alpe di Cassissa culto verso la Madonna del Tu- tendenza per i beni archeologici seppellire nei pressi del ponte un 1235 divenne unico feudo della l’8 agosto del 1629 all’interno che porta al paese abbandonato scia avvenne nel 1610 quando il della Liguria e gli enti comunali forziere con un tesoro, lanciò una ormai fantasma di Cassissa. locale contadino Giovanni Batti- di Isola del Cantone e Savignone. maledizione su chiunque tentasse Feste e sagre A giugno è pre- sta Mutto iniziò l’edificazione di Castello Spinola del Piano- di prelevare tale tesoro scatenan- vista la sagra della tagliatella, a un’edicola per la deposizione e Mignacco fu edificato a pianta do improvvise frane. Quando la luglio la sagra della Nutella, in adorazione di una statuetta della quadra dal capitano Guglielmo II comunità parrocchiale di Vobbia autunno la castagnata Madonna della Misericordia. Spinola, tra il 1553 e il 1563. Nel si recò a recuperare il forziere Castello Spinola di Cantone 1865 fu acquistato da Michele - per la costruzione della locale Festa Patronale eretto nel XIV è stato quasi in- Mignacco, da cui prende l’attuale chiesa - il parroco cospargendo il SS Stefano e Innocenzo globato tra le adiacenti odierne denominazione, che lo trasformò terreno con acqua benedetta e fa- 2a domenica d’agosto Chiesa di S. Michele Arcangelo Castello di Montessoro costruzioni. Venne edificato nel in abitazione civile cendo il segno della croce scacciò LAVAGNA - 21 -

Basilica di Santo Stefano

La cittadina si sviluppa nella il nome latino di Lavania. Il storanti con terrazze sul mare. guria, a metà strada tra Genova glia Fieschi. la salvia a Santa Giulia sul piana alluvionale sinistra del nome è rimasto nei secoli inal- Sport e divertimento: e La Spezia, tra le 5 Terre e I gioielli del centro stori- piazzale della chiesa 1° sabato fiume Entella lungo la costa terato fino a trasformarsi nei Corsi di diving, escursioni Portofino, tra Camogli e Por- co: Piazza Marconi con la e domenica di agosto; della Riviera ligure di levante, secoli successivi nell’attuale in vela, immersioni, canot- tovenere, mete raggiungibili splendida scalinata che porta Sagra della Melanzana 3a nel Tigullio orientale. Ubicato toponimo di Lavagna. taggio ma anche trekking, comodamente via terra o via alla Basilica di Santo Stefa- domenica di agosto in località ad est di Genova, l’odierno Lavagna, città delle tre ban- parapendio dalla collina al mare con il servizio di battelli no e l’incantevole Porticato Sorlana; abitato si sviluppa, oltre allo diere. Nel 2019 Lavagna è mare, bike in costa con scenari dal porto di Lavagna Brignardello, il Cimitero Mo- Sagra delle frittelle 2a storico insediamento medie- risultata l’unica città del Nord suggestivi, escursioni per tutti Torta dei Fieschi: numentale, l’Oratorio della domenica di agosto in località vale, lungo il suo entroterra Ovest ad essersi aggiudicata la con possibilità di percorre- Cavalli, fiaccole, tamburi, SS. Trinità, Torre del Borgo, Sorlana; chiuso a monte da una serie Bandiera Blu (mare pulito)), re i sentieri unici della Via sbandieratori, un corteo di Palazzo Franzoni e il Famoso Sagra dell’Agricoltura di colline coltivate prevalen- Bandiera Verde (spiagge ideali dell’Ardesia raggiungendo dame e cavalieri e una gigan- Porto turistico che può ospita- ultimo sabato e domenica di temente ad uliveti. Il borgo, a per i piccoli turisti e le loro fa- zone panoramiche mozzafiato tesca torta di oltre 10 quintali, re imbarcazioni di oltre 50 mt. luglio in Piazza Innocenzo IV differenza della vicina Chia- miglie), Spiga Verde (turismo quali la piazza di Santa Giulia. Lavagna ogni 14 agosto si tra- Tra gli eventi ricordiamo: vari che presenta evidenze ecosostenibile). Lavagna, cuore del Tigullio: sforma in una città medioevale Jazz & Wine Festival luglio/ Festa Patronale pre-romane, pare essersi svi- Spiagge e outdoor: 3.400 Soggiorno ideale per chi vuole per rievocare il matrimonio di agosto; Madonna del Carmine luppato in epoca romana con metri di spiagge che si esten- scoprire le meraviglie della Li- un nobile della potente fami- Sagra della Focaccia con 16 luglio dono dal centro di Lavagna all’incantevole Cavi Borgo, servite da ben due stazioni ferroviarie con accesso diretto al mare. Oltre 20 stabilimenti balneari e svariate spiagge li- bere e attrezzate si susseguono per tutta la costa offrendo al turista i più variegati servizi e comfort per una vacanza in pieno relax (vasca idromas- saggio, palestra in terrazza, piscina, canoe, beach volley..). Alla sera i lidi si trasformano in romantici e suggestivi ri- Torta dei Fieschi Piazza Marconi 14 Maggio 2021 Genova Metropolitana - 22 - Si trova ad est di Genova, alle rimase indipendente fino alla pendici dell’Appennino Ligure caduta della Repubblica di nell’anfiteatro collinare della Genova ad opera di Napoleone valle del torrente Rupinaro, alle Bonaparte nel 1797. Nel 1815 spalle di Chiavari. L’economia fu inglobato nel Regno di Sar- comunale si basa principal- degna, secondo le decisioni del mente sull’attività agricola. Il Congresso di Vienna del 1814, prodotto tipico più importante che sottopose la municipalità di Leivi è sicuramente l’olio di San Rufino nella provincia di oliva e gli appezzamenti di di Chiavari sotto la divisione terreno coltivati ad ulivo sono di Genova. Dal 1859 al 1926 notevoli. Queste piantagioni si il territorio fu compreso nel Leivi. fu edificata lungo l’anti- tempo abbandonato, è pos- popolari di una volta, cantate trovano soprattutto sulle colline II mandamento di Chiavari co sentiero collegante l’abitato siblie attraversare a piedi il nelle vie del paese con accom- che scendono verso il mare e del circondario di Chiavari e di Ri Alto (quartiere di Chiava- crinale con meravigliosi scorci pagnamento di fisarmoniche il “nettare d’oro” ha ottenuto, dell’allora provincia di Geno- ri) con il Bocco di Leivi. Venne panoramici tra collina e mare. e ghironda. Le Cantaele sono come quello prodotto anche nei va, nel Regno d’Italia. L’attuale eretta dai monaci colombaniani Lungo il percorso si attra- legate ai riti primaverili che comuni vicini, la DOP Riviera denominazione di Leivi fu di Bobbio sotto la prioria di versano antichi borghi con le festeggiano la fine dell’inverno Ligure di Levante; altre attivi- autorizzata nel 1934 tramite San Bartolomeo, appartenente cosiddette cinque torri: la torre e l’inizio della primavera. I tà di Leivi sono anche basate un apposito regio decreto di re amministrativamente alla pieve di Leivi, simbolo del comune, e “Maggianti”, così si chiama- sulla lavorazione del legno e Vittorio Emanuele II di Savoia. di Santo Stefano di Lavagna. le torri campanarie delle chiese vano gli uomini che cantavano sul turismo. Chiesa Parrocchiale di Torre di avvistamento. Uni- di San Tommaso del Curlo, di nel gruppo e si preparavano Le prime notizie di Leivi San Tommaso del Curlo - ca torre dominante interamente San Bartolomeo, di San Rufino in modo accurato, ognuno nel risalgono al 1143, dove viene nell’omonima località. È citata la vallata leivese. La struttu- e di San Lorenzo. Durante la proprio ruolo: il musicante, il citato in un antico documento. in alcuni atti posteriori al XII ra risalente al XIII secolo è passeggiata-escursione si po- cantante, il portatore di ban- Torre di avvistamento La posizione del centro abitato sec. Fondata dai monaci co- situata adiacente alla chiesa tranno vedere edifici religiosi, diera, andando di quartiere in favorì l’insediamento legato lombiani di Bobbio. Nel XIV di San Rufino e, assieme ad fortificazioni medievali e mo- quartiere davanti agli usci dove allo sfruttamento dei terreni, sec. la sua comunità religiosa fu altre torri presenti nella zona, derne, terrazzamenti coltivati veniva offerta la colazione che appartenevano anticamente unita quella della chiesa-prioria costituiva il sistema difensivo e gli uliveti nelle tipiche fasce, Nocciola d’oro la prima all’ordine monastico colom- di San Bartolomeo, causando la dell’allora cittadina medie- in una cornice che spazia dal domenica a d’agosto si tiene biano dell’omonima abbazia, sua lenta decadenza. vale di Chiavari, raggiunge paesaggio marino del Golfo del la manifestazione della noc- con i numerosi possedimenti di Chiesa parrocchiale-prio- complessivamente un’altezza Tigullio a quello montano della ciola d’oro nei boschi di San Bobbio, Milano, Pavia, Geno- ria di San Bartolomeo - nel di quattordici metri e su ogni Val Graveglia-Fontanabuna Lorenzo. La nocciola è un altro va, Borzone, San Fruttuoso di borgo omonimo. Il toponimo parete dei piani posteriori sono con le principali vette. In al- prodotto tipico della zona Capodimonte. Successivamen- esatto precedente era quello di visibili le feritoie usate per il ternativa, arrivati alla chiesa Premio Leivi. Ogni anno te fu feudo indipendente della prioria di San Michele del Bo- lancio delle frecce. Non sareb- di San Lorenzo si può deviare si segnala e premia il miglior famiglia Solari. Il territorio non sco. Ancora oggi non si cono- be da escludere che esistessero verso il Monte Anchetta e olio extravergine di oliva del fu mai assoggettato ai conti sce la data esatta dell’erezione dei camminamenti sotterranei. proseguire verso il Santuario Tigullio. Fieschi, in quanto l’azione di- di tale chiesa e il successivo Sentiero delle cinque torri, Nostra Signora di Montallegro. fensiva del comune, inserito nel cambiamento di intitolazione riportato alla luce, ripulito, ri- Cantar maggio. Nel comu- Festa Patronale capitaneato di Chiavari, arginò a san Bartolomeo. pristinato nel 1998 dalla locale ne di Leivi la primavera è salu- San Giovanni Battista la possibile dominazione dei Chiesa parrocchiale di San Pro Loco di Leivi. Attraverso tata dalle “Cantaele” del Cantar 24 giugno Chiesa di S. Bartolomeo conti lavagnesi e il territorio Rufino - nel centro storico di questo vecchio sentiero, un Maggio le tipiche canzoni LORSICA - 23 - 1859 al 1926 il territorio fu secolo e la sua antica giurisdi- (1345 m.) compreso nel VI mandamento zione, molto vasta, confinava che la difende dalle in tempe- di Cicagna del circondario di con la diocesi di Tortona. rie e favorisce il clima ideale Chiavari dell’allora provincia Alla storica tradizione e pro- di cui gode; è uno splendido di Genova, nel Regno d’Italia. duzione locale dei damaschi è esempio di “borgo lineare”, Architetture religiose stato dedicato il 30 giugno del infatti le sue case, strette le une alle altre, lo cingono a nastro, Chiesa parrocchiale di No- 2007 il museo del damasco e stra Signora Annunziata. Si- della storia del territorio vi- parte a destra e parte a sinistra tuata nel punto più basso cino all’unica azienda locale della bella chiesa parrocchiale dell’abitato di Lorsica è stata operante nel settore. Presso la dedicata a Maria Annunziata. Il comune è situato nella trasportate a manodopera con- edificata sul finire del XVI frazione di Monteghirfo, divi- Val Fontanabuona, nei pressi clusa nel porto di Genova per secolo ed ampliata, per il for- sa amministrativamente con il del torrente Tirello. Dalla fra- essere poi esportate in Italia e te sviluppo demografico, nel comune di Favale di Malvaro, zione, attraverso sentieri bo- in tutta Europa. Attualmente corso del XIX secolo. è stato istituito nel 1975 un schivi, è possibile raggiungere è rimasta un’unica azienda Chiesa parrocchiale di Santa museo etnografico all’interno la vetta del artigianale che mantiene la Maria Regina del Creato nel- della casa natale di Maria Fer- (1.245 m). Nello stemma è tradizione utilizzando telai la frazione di Barbagelata retti. Il museo descrive nel suo raffigurato un orso rampante originali datati all’inizio del a 1.125 metri di altezza; è complesso la rappresentazione e tale simbolo potrebbe essere XX secolo. Nel territorio sono considerata la chiesa posta scenica, la vita quotidiana, ricercato nell’antico toponimo presenti cave per l’estrazione più in alto dell’Appennino di una tipica famiglia conta- del comune; secondo alcune dell’ardesia. Il paese divenne ligure. La struttura è stata dina di fine Ottocento con la fonti storiche la primitiva dominio feudale della fami- realizzata su progetto degli presenza di oggetti, mobili e denominazione Orsica deri- glia Malaspina a partire dal architetti Gaviglio e Lacca, in attrezzi da lavoro dell’epoca. verebbe proprio dalla presenza 1174 e in seguito dei conti Fie- stile visibilmente moderno. Al Lorsica e le sue frazioni, di questi animali. Le stelle schi di Lavagna. Nel 1433 centro di Barbagelata si trova- arroccate a mezza costa nella Chiesa di Nostra Signora Annunziata corrisponderebbero alla co- la famiglia fiescana cedette no i resti della vecchia chiesa, valle del Torrente Tirello e sot- stellazione dell’Orsa Minore. il feudo alla Repubblica di incendiata per rappresaglia da to l’imponente mole del Monte Tradizionalmente l’eco- Genova, seguendone le sorti, truppe tedesche nel 1944. Ramaceto, che anticamente nomia comunale fu basata ed è proprio da questo secolo Chiesa parrocchiale di No- la collegava con l’attigua Val anticamente sulla produzio- che, con la collaborazione stra Signora dell’Orto nella d’Aveto, è soprattutto nota ne tessile, in particolare la degli artigiani genovesi, prese frazione di Castagnelo. La per la lavorazione delle stoffe lavorazione della seta e dei da- corpo la fortunata lavorazio- sua costruzione risale al 1836. in seta, dei damaschi e delle maschi arabeschi. Questa atti- ne della seta e la produzio- La parrocchia fu istituita da diverse manifatture tessili, vità, effettuata maggiormente ne dei damaschi. Nel 1815 monsignor Fortunato Vinel- qui attive almeno dal XVI da manodopera femminile, è fu inglobato nel Regno di li della diocesi di Chiavari l’8 secolo. Il capoluogo sorge su stata particolarmente attiva Sardegna, secondo le deci- maggio del 1903 staccandola un poggio ridente in faccia al fino al XIX secolo e le prime sioni del Congresso di Vien- dalla parrocchia centrale di notizie storiche sulla lavora- na del 1814, che sottopose la Lorsica. Festa Patronale zione dei tessuti risalgono al municipalità di Lorsica nel- Chiesa parrocchiale di XV secolo; a Lorsica veniva- la provincia di Chiavari sotto Sant’Andrea nella frazione di S.Caterina da Genova Museo del Damasco no prodotte le pregiate sete e la divisione di Genova. Dal Verzi. Fu costruita nel XVII IV domenica dopo Pasqua Genova Metropolitana Maggio 2021 15 - 24 - Situato in alta Val Fontanabuo- circondario di Chiavari dell’allora Felice Olcese, sordomuto e la na, lungo le sponde del torrente provincia di Genova, nel Regno leggenda racconta che riacquistò Lavagna Il toponimo Lumarzo d’Italia. Durante la seconda guer- miracolosamente l’uso della deriverebbe dal latino Locus ra mondiale fu terreno di violenti parola. La Madonna gli chiese in Martius cioè “boschetto-campo scontri fra le truppe tedesche e la dono una pecora e l’edificazione di Marte” e questo ha fatto pen- Resistenza Italiana. di un santuario e, sempre secondo sare che vi fosse un tempio, con Chiesa parrocchiale di Santa il racconto religioso, indicò ella annesso boschetto, consacrato al Maria Maddalena - a Lumarzo, stessa il luogo e le dimensioni con dio romano della guerra. Nello secondo alcune fonti risalirebbe un ramoscello di quercia. Dietro il stemma, concesso con decreto al XVII sec., ma fu riedificata santuario vi è inoltre una sorgente del Presidente del Consiglio dei nel XX sec. d’acqua diuretica, denominata Ministri nel 1976, è rappresentato Chiesetta di San Martino del “Acqua della Madonna”, alla menti all’insegna e in onore del ho nel cuore. domenica di maggio e si estende il dio Marte, vestito da guerriero, Vento, sita nell’omonima fra- quale attingono i pellegrini. Le grande Sinatra e della mamma Notizie storiche e curiosità: con circa 250 espositori fino a che emerge da un bosco, ai cui zione. Secondo alcuni documenti principali festività si celebrano tra Natalina Dolly Garaventa. Una - I ruderi di due antichi mulini gran parte della superstrada per piedi scorrono tre corsi d’acqua: i storici la presenza di tale edificio maggio e giugno e il 12 settembre. targa commemorativa comunale ad acqua, il Moìn do Piccio e il con bancarelle di merci torrenti Lumarzo, Ferriere e Lava- religioso sembrerebbe risalente Lumarzo – Frazione Rossi - è stata posta dalla casa natia. Mulino di Boasi e di due antichi varie: abbigliamento, casalin- gna. Fin dall’epoca longobarda vi al XII secolo e la sua torre cam- Hello Frank, tributo al mitico Nato il 12 dicembre, 1915 da ponti sulla mulattiera secolare che ghi, oggettistica, giardinaggio, operarono i monaci dell’Abbazia panaria fu forse originariamente Frank Sinatra, “The Voice”, en- padre siciliano, Antonino Sina- portava al villaggio sono visibili utensili, alimentari, comprende di San Colombano di Bobbio. utilizzata come torretta di avvi- trato nella leggenda, evento che tra, e madre ligure alla quale era lungo il torrente Lavagna. I resti l’esposizione e vendita di capi Citato ufficialmente per la prima stamento del primitivo paese di si ripete con notevole successo attaccatissimo, quando scherzava, di antiche fontane e lavatoi pub- di bestiame da fattoria e piccoli volta come Limarce, (di probabile Lumarzo. da oltre dieci anni per due giorni diceva: “2 grandi genovesi sono blici si trovano in varie zone del animali da compagnia. origine romana), in un documen- Chiesa di Santa Margherita consecutivi verso fine agosto, a venuti in America, Cristoforo paese, tra cui una fontana coperta Lumarzo - a settembre sagra to del 1100, l’odierno territorio d’Antiochia - frazione di Tasso. cui partecipano rappresentanti Colombo e mamma mia”, e per la da una tettoia ad arco incassata della polenta e in autunno fra comunale divenne dominio della È documentata in alcuni atti del delle Istituzioni di Genova e della sua simpatia verso la Val Fonta- nella montagna. ottobre/novembre la castagnata. famiglia Malaspina e poi dei Fie- 1148; prevostura dal 1880 ebbe Liguria e l’Associazione Liguri nabuona rispondeva “da lì viene Ferriere - La fiera, nata nel Pannesi - ad agosto festa San schi di Lavagna, i quali, nel 1198 nella sua giurisdizione i borghi di nel mondo. Grandi festeggia- mia mamma la cosa più cara che 1980, si svolge nella seconda Bernardo, rievocazione storica di cedettero il feudo alla Repubblica Vallebona, Urri e . antichi mestieri di Genova che l’assoggettò alla Chiesa di Santo Stefano nella Chiappato - la bella piscina podesteria di Roccatagliata-Nei- frazione di Pannesi. Sempre nella comunale scoperta si trova in rone e, in seguito, nella podesteria frazione è presente un’antica mezzo ad un’oasi verde e vista di Rapallo. Nel 1815 fu inglobato cappella, detta di “Berte”, dove sulle colline, con due vasche, una nel Regno di Sardegna, secondo è conservata una targa in ricordo dotata di trampolini e scivolo, le decisioni del Congresso di dei martiri della Resistenza Italia- l’altra per bambini al di sotto di Vienna del 1814, che sottopose na nella seconda guerra mondiale. 5 anni. la municipalità di Lumarzo nella Santuario di Nostra Signo- provincia di Chiavari sotto la ra del bosco - a Pannesi. La divisione di Genova. Dal 1859 al costruzione avvenne dopo l’ap- Festa Patronale 1926 il territorio fu compreso nel parizione della Vergine Maria il San Camillo VI mandamento di Cicagna del 12 settembre 1555 al contadino Santuario Nostra Signora del Bosco Antico ponte sul torrente Lavagna 2a domenica di settembre MEZZANEGO - 25 - E’ situato nella Valle Sturla, vi- nel 1543. Nel 1815 fu inglobato coltura. Le “nocciole di “Mezza- cino al torrente Sturla di Carasco, nel Regno di Sardegna, secondo nego”, per le caratteristiche pecu- ad est di Genova. Tra Borzonasca le decisioni del Congresso di liari ed il legame con il territorio e Mezzanego, si trova una grande Vienna del 1814, che sottopose la di produzione, hanno meritato il faggeta secolare. La storica at- municipalità di Mezzanego sotto riconoscimento del Ministero delle tività economica del comune si la Divisione di Genova. Dal 1859 Politiche Agricole, Alimentari e basava sulla raccolta delle noccio- al 1926 il territorio fu compreso Foreste e l’inserimento nell’elenco le, ridimensionata a seguito della nel primo mandamento di Borzo- dei Prodotti Agroalimentari Tradi- composta prevalentemente da dell’Ospedale italiano di Buenos forte emigrazione. Il toponimo nasca del Circondario di Chiavari zionali (PAT). genovesi e liguri, attiva soprattutto Aires e nel 1904, alla presenza fa risalire le origini all’insedia- dell’allora provincia di Genova Passo del Bocco, è considerato nella marineria, nel commercio dell’ex presidente Roca e del duca mento romano con l’antico nome nel Regno d’Italia. uno dei valichi di montagna più al dettaglio e nell’artigianato. degli Abruzzi Luigi Amedeo di “Vicus Mezzanicum” riferito al Chiesa di S.M. Assunta - Sita interessanti e spettacolari d’Italia, Devoto divenne uno dei princi- Savoia-Aosta, pose la prima pietra le, dove è funzionante l’ultima fatto che il territorio si collocava nel borgo di Mezzanego Alto lo- con panorami meravigliosi tra pen- pali esponenti della collettività dell’Asilo Infantile Umberto I, a macchina sgusciatrice, utilizzata fra due strade, una sottocosta e calità Castello, è risalente al 1272, denze, curve e paesaggi naturali. italiana di Buenos Aires. Nel Villa Devoto. quando questa produzione era una in fondo valle collegandosi ma fu ricostruita nel XVIII sec. Lago del Bocco, noto anche 1872 fu tra i fondatori, assieme ad Rifugio Devoto L’edificio si la principale attività economica con il paese di “Summun Vicus” Castello di Vignolo è situato in come “Lago di Giaiette, è frutto di altri imprenditori e commercianti erge in una struttura a pochi metri della valle. (l’attuale frazione di Semovigo). posizione dominante fra l’entroter- un’opera d’ingegneria residenziale d’origine italiana, del Banco de dal Passo del Bocco, alle pendici Prati di Mezzanego, nucleo Dall’epoca longobarda il territo- ra di Chiavari che conduce alla Val del 1970, non completata, che do- Italia y Rio de la Plata. Sempre del Monte Zatta, in un’area tutta storico ben conservato, sede del rio fu una pertinenza monastica d’Aveto e la Val Fontanabuona. veva rappresentare l’abbellimento nella capitale argentina Devoto fu green, nato su disposizione della comune, dove in autunno si svol- dell’abbazia di San Colombano Giardino botanico intitolato a di un parco mai realizzato. tra i finanziatori della costruzione Fondazione di Chiavari per ono- ge la antica “Fiera degli Angeli” . di Bobbio. Il borgo fu feudo della Federico Delpino, celebre natu- Sentiero Natura della foresta della rete idrica e fognaria della rare la figura di “Antonio Devoto”. Passo del Bocco a settembre famiglia Fieschi di Lavagna che ralista e botanico dell’ottocento. del Monte Zatta, a poche centi- città. Con la conquista dell’ovest, Colonia Devoto, il collegio mostra micologica all’aperto nell’XI secolo dotarono il paese di E’ situato al Passo del Bocco, naia di metri dal Rifugio Antonio sorse la necessità di creare una dello Zatta fu edificato intorno presso il Rifugio Devoto con la un castello. Nel 1145 la Repubbli- nelle vicinanze del Rifugio Devoto Devoto del Passo del Bocco è nuova rete ferroviaria che unisse al 1930 per accogliere i bambini presentazione delle principali ca di Genova, assediò Mezzanego all’interno del Parco Naturale presente una delle faggete più le province del nord-ovest con il meno abbienti in vacanza e fu specie di funghi reperite nel Parco distruggendone due castelli e negli Regionale dell’Aveto. Un sito di rigogliose ed estese della Liguria. porto di Buenos Aires. Devoto fortemente voluto dal suo finan- dell’Aveto. scontri rimase ucciso Ansaldo interesse comunitario per il suo Antonio Devoto Imprenditore, pertanto finanziò la costruzione ziatore e benefattore Antonio Fieschi. Nella zona di Mezzanego particolare aspetto naturale e ge- banchiere e filantropo italiano, delle strade ferrate nelle province Devoto. La suggestiva struttura Festa Patronale a metà del XVI sec. spadroneggiò ologico. Nel Bosco Giardino pic- naturalizzato argentino. Pionie- di Cordoba e Catamarca. Grazie si trova nei pressi del Passo del San Rocco il bandito Vincenzo Zenoglio, cole aiuole riproducono gli habitat re dell’emigrazione italiana in allo sviluppo della rete ferrovia- Bocco in una foresta di faggi ai 2a domenica di agosto detto “il Crovo”. Il quale compì tipici dell’Appennino Ligure che Argentina, non dimenticò mai ria, il valore dei terreni acquistati piedi del Monte Zatta. Questa ex diverse imprese su tutto il territo- caratterizzano l’entroterra. la sua Liguria e l’Italia. (Lava- crebbe e gli garantì enormi ricavi colonia montana, suddivisa in cin- rio, attaccando Chiavari e anche Frantoio olivicolo, nato nel gna, 12/3/1932 – Buenos Aires, grazie ai quali istituì nel 1887 il que piani con 365 finestre, una per Chiesa S.Maria Assunta i signori del luogo. Il granduca 2005, inaugurato nel 2008, è ge- 30/7/1916). Emigrò nel 1854 con “Banco immobiliario”, Con i capi- ogni giorno dell’anno, è ormai in di Toscana Cosimo de’ Medici stito dalla Cooperativa Agricola i fratelli Gaetano, Bartolomeo e tali di questo nuovo istituto com- stato di abbandono. Per questo nel fu assalito mentre si trovava Rurale Isola di Borgonovo Tommaso ed insieme aprirono prò numerosi lotti di terreno alla 2019 è stato meta di Epas (Erope- in viaggio verso il capoluogo, Noccioleti. come rilevati da atti a Buenos Aires alla “Boca”, un periferia occidentale di Buenos an Paranormal Activity Society), ma vendicò l’atto, arrestando il notarili, risalgono al tardo medio- magazzino nel quale commercia- Aires, sui quali fondò il quartiere il cui presidente da anni si dedica bandito e condannandolo a morte evo, e riportano il ruolo di questa vano beni importati dalla Gran che ancora oggi porta il suo nome. alla riscoperta e valorizzazione Bretagna, ferro, cemento, legnami Con lo scoppio della Prima guerra di questi luoghi, raccontandone trasportati da navi genovesi e mondiale e la successiva entrata in storia, arte, folklore, misteri e altre merci trattate dai numerosi guerra dell’Italia, Devoto si fece leggende che li circondano. marinai presenti in città. I Devoto, promotore di un comitato di guer- Nocciolando a Mezzanego come i loro concittadini Rocca, ra che finanziasse la madrepatria negli anni scorsi si è svolto fra set- diventarono anche industriali e favorisse il rimpatrio dei richia- tembre e ottobre. Si potrà visitare del saladero (lavorazione delle mati alle armi e dei volontari. Per il noccioleto terrazzato collegato carni). Facevano parte di quella questa sua iniziativa fu insignito all’antico opificio della famiglia Lago del Bocco prima ondata migratoria italiana da Vittorio Emanuele II del titolo Cogozzo che ancora si occupa riversatasi sul Rio della Plata, di “Conte”. Fu tra i finanziatori della lavorazione delle noccio- 16 Maggio 2021 Genova Metropolitana colline fino al paese. A Mo- glia; il tutto é accompagnato l’occasione, si colora di giallo. neglia si celebra ogni anno da vino bianco locale nostrano. Il coinvolgimento dei cittadini il carnevale della zucca: una La rassegna “Doppio Gial- con il festival è totale. Le vie di - 26 - MONEGLIA festa che rinnova il ricordo lo” nasce nel 2006 dalla vo- Moneglia vengono invase da di una simpatica tradizione lontà e l’impegno dell’Asso- bancarelle di libri, nei bar, nei popolare che spiega perché ciazione Culturale Clizia. negozi e sulla spiaggia spesso Moneglia venga definito Il La rassegna è ormai un vero e si fanno incontri “ravvicina- paese della zucca. Tutto si rifà proprio Festival. Un appunta- ti” con gli ospiti della rassegna. ad una disputa sorta in tempi mento fisso, atteso dai cittadini Il festival “Doppio Giallo” di ormai lontani tra due contadini e dai turisti di Moneglia, che Moneglia è una rassegna unica ai quali, proprio sul confine nel corso degli anni è riuscito nel suo genere. tra i loro due poderi, era ger- a varcare i confini regionali e Mercatino dell’agricoltura e mogliata una pianta di zucca, nazionali. La manifestazione artigianato ogni sabato pome- si svolge a Moneglia (GE). destinata in breve a diventare riggio dalla metà del mese di Per gli eventi serali si è scelto giugno fino al primo sabato di oggetto di contesa. La lite durò il Castello di VillaFranca, la settembre, per le vie del centro. francescano del XV secolo, e come andò a finire resta un cui terrazza in cima al castello Per tutta l’estate il martedì restituito al suo fascino dopo Il borgo, già abitato dalla po- l’attuale frazione di Leme- mistero. presenta un fascino particolare. sera visite guidate nel centro gli ultimi restauri. Si percorre polazione dei Liguri Lapicini, glio), l’importanza storica del Il lunedì di Pasqua, il Co- Per gli eventi pomeridiani è storico. La visita guidata pre- il “caruggio” ammirando le fu un centro molto importante territorio monegliese viene mune, la Pro Loco di Mone- stata scelta la piazzetta, ap- vede un itinerario a piedi lungo facciate dipinte tipicamente in epoca romana grazie alla sua ulteriormente testimoniata e glia, in collaborazione con pena ristrutturata, nel cuore le vie del paese, per una durata liguri e curiosando tra topo- posizione strategica sull’anti- risaltata dallo storico Agostino il Consorzio Olivicoltori Du del paese, considerata uno complessiva di circa un’ora nimi e leggende monegliesi, ca Via Aurelia. Menzionata in Giustiniani nei Castigatissimi Facciù, organizza la Mostra degli angoli più caratteristici. e mezza/due ore. Si percorre per arrivare all’antica chiesa una carta dell’Impero dell’an- Annali della Repubblica di Mercato dell’Olio d’Oliva. La data di realizzazione della il lungomare, alla scoperta di Santa Croce e all’Oratorio no 14 e nella “tabula alimen- Genova del 1537. Nella mattinata vengono aper- rassegna è sempre la prima della storia delle gallerie che dei Disciplinanti. taria” del 117 (in quest’ultimo Situato sulla Riviera di Le- ti stand gastronomici che settimana di luglio e, come collegano Moneglia a Sestri danno la possibilità di degu- documento si cita espressa- vante, a circa 30 km da La di consueto, gli appuntamenti Levante e Deiva Marina, e che Festa Patronale mente la zona di Lemmelius, Spezia ed a circa 60 km da stare svariati tipi di focaccia si svolgono sia nel pomeriggio la rendono in un certo senso Genova, ultimo comune orien- ligure e altri prodotti tipici sia alla sera. L’evento è intera- unica; si visitano poi la chiesa Esaltazione Santa Croce tale del territorio metropolita- della gastronomia di Mone- mente gratuito e il paese, per di San Giorgio e il chiostro 14 settembre no, ubicato in un’ampia baia delimitata da due promontori ricchi di vegetazione mediter- ranea e pinete: ad ovest punta Moneglia, selvaggia e rag- giungibile attraverso sentieri che salgono verso i monti e ad est punta Rospo, con zone residenziali fino all’abitato di Lemeglio. Sono due i corsi d’acqua a carattere torrentizio, San Lorenzo, coperto nel suo tratto finale con strada e par- cheggio e il torrente Bisagno, Caruggio Torre Villafranca e Castello di Monleone mentre ruscelli scendono dalle Chiostri S. Giorgio - 27 - comune situato nella Riviera di ripida che scende fra le sco- Michele Arcangelo vittorioso Levante del Golfo Paradiso, a gliere fino al mare, ma esistono sul demonio, con la supplica picco sul mar Ligure, poggiato comunque diversi scali, luoghi incisa nel vertice superiore “S. sulle pendici dell’Appennino. d’incanto utilizzati per andare Michael defende nos il prelio”. La sua fondazione storica a pescare in barca o per fare il Di fronte, in Via XI Febbraio, verrebbe fatta risalire alla bagno nelle acque trasparenti si trova il “Circolo Parrocchia- prima metà dell’VIII secolo, del Mar Ligure. Questi approdi le Michele Massone”, sede tra il 712 e il 749 d.C. È certa sono stati costruiti nel passato di tutte le attività sociali dei comunque la sua esistenza dai pescatori del paese. Sono i cittadini pievesi. Poco distante, prima dell’anno 1000. In epo- luoghidi raduno prediletti dei addossata ad un antico muro ca longobarda vi operavano i pievesi, nonché per i turisti di “fascia”, nel 2014 è stata monaci della potente abbazia che vogliono prendere il sole e collocata una grande targa essi percorrevano i sentieri È posto al confine est del con alberi di ulivo, pino ma- di San Colombano di Bobbio. godere del paesaggio sul lito- in marmo a ricordo dei tanti montani in quanto più sicuri comune di Bogliasco e a ovest rittimo e mimosa a comporre Il primo documento ufficiale rale. Lo scalo Chiappa, situato pievesi emigrati in Cile tra il dei percorsi lungo il litorale, di Sori; a sud è bagnato dal mar buona parte della flora del riguardante il comune è datato accanto alla Villa Ceriana, 1880 e 1900. e si fermavano a riposare nel Ligure, mentre il territorio a territorio. L’antica denomina- 1143 quando ancora il paese è il primo che si incontra a Un posto da visitare è rifugio situato sulla vetta del aveva le dimensioni di un senz’altro l’Oratorio di nord è disabitato, lasciando zione del comune era “Pieve di Ponente. Lo scalo Demola è si- . piccolo borgo, ed è un decreto tuato nel piccolo promontorio Sant’Antonio Abate, sede spazio alle cime della catena Sori (A Céie de Söi in genove- Sul pendio inferiore del col quale l’arcivescovo di Ge- omonimo, oltrepassando i bi- dell’omonima Confraternita montuosa costiera, fino al cen- se) in quanto a Pieve esisteva monte si possono raccogliere nova Siro stabilisce le regole nari della ferrovia. In direzione religiosa, ubicato lungo Via tro abitato di Lumarzo. Pie- da tempo immemore la Chiesa le olive durante l’autunno, i opportune per l’attribuzione e ancor più a Levante si trova alla Chiesa nel bivio con Via funghi dopo le prime piogge, il ve è il secondo comune più Plebana che aveva anticamente la distribuzione della decima lo scalo Fontanino, prima di San Bernardo, risalente al piccolo per superficie della giurisdizione anche sul ter- muschio per il presepe prima di delle olive tra la chiesa bat- arrivare alla stazione ferrovia- 1404 come riportato su una Natale, le mimose in fiore per Provincia di Genova, secondo ritorio della vicina Sori, con tesimale di San Michele e le ria. Lo scalo Torre infine è in targa all’ingresso dell’edificio. la festa locale della mimosa a solo a Portofino. Il paese è cui però Pieve non è mai stato altre strutture religiose. Nel prossimità della stazione fer- Il monte Santa Croce è il febbraio, nota in tutta la regio- strutturato su strade e anti- unito amministrativamente. 1162 Federico Barbarossa ri- roviaria. Alle spalle di questo luogo più alto del territorio di ne. Trovandosi a mezzogiorno che crêuze che si estendono Pieve è suddivisa, in modo conobbe Pieve Ligure sotto la scalo si trova il castello Cirla. Pieve Ligure, situato oltre i lungo le pendici del Monte non ufficiale, in Pieve Bassa e giurisdizione di Genova. Piazza San Michele “salot- cinquecento metri di altitudi- sulla vetta di Santa Croce, si Santa Croce (518 m s.l.m.), Pieve Alta. Pieve Ligure è un Pieve Ligure ha una costa to di Pieve”: Questa piazza ne. Sulla sua vetta si trova il può sentire il suono delle cam- alberata, spazio per lo svago Santuario di Santa Croce che pane che proviene dalle vicine dei pievesi dove sono presenti domina l’ampio paesaggio del- chiese di Pieve Ligure, Sori, alcuni negozi e bar, durante la frastagliata costa ligure, dal Teriasca, e da qualche altro la primavera-estate è sede di promontorio di Portofino e dal paese dell’entroterra, come molte attività culturali di par- Golfo Paradiso, fino a Genova un concerto musicale sincro- ticolare richiamo. Domina il e Savona. I dati documentati nizzato che impressiona e in- piazzale la Chiesa Parrocchiale più antichi su questo santua- vita a sfruttare il meraviglioso di San Michele Arcangelo, rio risalgono all’anno 1201. paesaggio Ligure sottostante. ricostruita nel XVIII secolo. Probabilmente, in quei primi Merita soffermarsi ad ammi- anni del duecento fu edificata Festa Patronale rare il pavimento in ciottoli la piccola Chiesa accanto a del sagrato, e sulla facciata un preesistente ospizio per San Michele Arcangelo Scalo Chiappa Chiesa di Santa Croce l’affresco incorniciato di San pellegrini. Sin dal Medioevo 29 settembre Genova Metropolitana Maggio 2021 17 San Colombano Certenoli - 28 - Il nome del Comune è senza partecipa ai contrasti tra Goti e dubbio condizionato dall’enor- Bizantini (con un limes nella zona me influenza avuta dai monaci di Costa di Finale, presso Romag- di Bobbio sulla formazione e gi), vede un recupero nell’alto bonifica del territorio. Dapprima Medioevo con tracce documentali conosciuto soltanto come San Co- a partire dal X secolo (ne parlano lombano, dal 1863, a pochi anni i monaci di Bobbio, con l’ori- dall’unità d’Italia, è completato ginario toponimo di Bembelia, con il nome della frazione di Cer- citando altre celle colombanesi), tenoli, al fine di risolvere una an- entra nei possedimenti fliscani nosa questione di campanilismo. nel XII secolo per passare poi San Colombano Certenoli è il ai Malaspina, discendenti degli al Regno di Sardegna (1814). Gli M. Ramaceto, effettuato grazie della vita di Cristoforo Colombo ni a tutti i livelli: dalle passeggiate Comune con l’area territoriale Obertenghi, innescando una serie anni Venti del Novecento hanno al contributo della sig.ra Vivian scritta dal figlio Fernando ed alla percorrenza in bicicletta. maggiormente estesa della Val di contrasti che si concludono definito il momento di maggior Cardia, membro del Comitato edito a Venezia nel 1571, e te- La val Cichero è attraversata da Fontanabuona. Con i suoi 41,58 soltanto nel XIV secolo, con emigrazione della popolazio- Direttivo dei “Liguri nel Mondo” stimonianze dell’emigrazione. È numerosi sentieri raccordati con km2 comprende due porzioni l’annessione del territorio alla ne sia verso gli Stati Uniti che – New York Chapter. Le tradizio- proposta, inoltre, la riproduzione la rete escursionistica ligure e vallive: a sud la fascia mediana Repubblica di Genova alla quale verso il Sud America, seppure i ni di San Colombano Certenoli si di un antico laboratorio da calzo- con l’Alta Via dei Monti Liguri del letto del T. Lavagna; a nord giura fedeltà nel 1543. Ma la rapporti con il paese natale non incontrano con la festa patronale laio e di un’antica bottega locale. che permettono escursioni su la valle del torrente Cicana, sorte della Repubblica si scontra si siano mai interrotti; ancora di San Colombano e con le feste All’esterno si trovano macchine emergenze geologiche importan- denominata Val Cichero, culmi- con i Savoia che cercano di far oggi la terza generazione coltiva delle varie parrocchie: S. Michele e attrezzature agricole ed enolo- ti come il monte Ramaceto. La nante nel bellissimo anfiteatro insorgere parte della popolazione legami profondi e partecipa alla Arcangelo a Romaggi, la Ma- giche. Di particolare interesse, Ciclovia dell’Ardesia, percorso del monte Ramaceto. Questi due locale e nel 1672 si assiste alla vita del paese: ne sono esempi il donna del Silenzio e la Madonna nella “Sala ricordi”, pifferi e altri di fondovalle lungo 35 km che aspetti caratterizzano il territorio Congiura dei Torre, drammati- recente restauro della chiesa San dell’Orto a Cichero, la N. S. As- strumenti musicali di fine ‘800 e collega la costa (Lavagna) all’en- rendendolo molto interessante dal camente soffocata nel sangue. Il Michele Arcangelo nella frazione sunta in a Certenoli, S. Rocco a alcuni frammenti della lapide (pa- troterra e che fa parte della Rete punto di vista naturalistico. territorio passa, con il tramontare di Romaggi, reso possibile da S. Colombano , la SS Trinità e la tàffio) relativa alla congiura dei Ciclabile della Liguria, attraversa Il territorio ha una storia antica del XVIII secolo, alla Repubblica finanziamenti molto generosi Madonna della Pace ad Aveggio. Torre. San Colombano Certenoli, il territorio del Comune correndo che perde le sue origini in inse- Democratica Ligure, grazie ai di cittadini statunitensi le cui Trattandosi del centro di valle con altri Comuni limitrofi della sulla sponda destra del Torrente diamenti preistorici, attraversa il nuovi ordinamenti geopolitici di origini discendono proprio da a collocazione baricentrica, con Fontanabona che si affacciano Lavagna, da Bavaggi a Calvari: periodo della romanità (come il Napoleone, fino a giungere ad una tale frazione, ed il recupero del importanti aspetti di produzione sul Torrente Lavagna, partecipa pedalando, ma anche passeg- toponimo d’origine di Certenoli, sua sostanziale definizione nel sentiero che conduce al masso con economica, il Comune è anche al Dantedì, giornata nazionale de- giando, si va alla scoperta di aree Certinulus, sembra evocare), 1815, al momento del passaggio enigmatiche incisioni ai piedi del sede dell’Expo Fontanabuona, dicata a Dante Alighieri celebrata naturalistiche, dei bambuseti e istituita nel 1984, si svolge pres- in Italia ogni 25 marzo. La data delle aree coltivate. La parte alta so la località Calvari ed avviene corrisponde allo stesso giorno della Val Cichero, con il già citato l’ultima settimana di agosto. Il del 1300, giorno in cui, secondo SIC, costituisce inoltre un luogo ricordo delle matrici culturali del la tradizione, Dante si perde nella di particolare interesse naturali- Comune è conservato presso le “selva oscura”. Il Comune ha de- stico, sia per la presenza di una sale del palazzotto denominato dicato a Dante nel 1981 il nuovo flora endemica molto significativa “Lascito Cuneo” donato al Co- ponte di Scaruglia sul quale sono quanto rara, sia per le presenze mune nel 1905 dall’omonima presenti due leggii marmorei che faunistiche. In tal senso si ricorda famiglia, che conserva arredi, riportano alcuni versi di canti del il ritorno in valle dell’istrice, del oggetti e libri appartenuti alla Purgatorio e dell’Inferno. daino, del capriolo, del cinghiale Chiesa Cichero Ponte Resordo stessa, fra cui il raro volume Il territorio, si presta a escursio- e, da ultimo, anche del lupo. SANT’OLCESE - 29 - La tradizione vuole che il Dalla fermata di Sant’Olcese come ex voto del battaglione che comune sia riconosciuto e iden- Tullo del treninosi possono rag- presidiava la postazione. Il rifugio tificato come terra del famoso giungere due rifugi situati nel Lorefice, così denominato in ono- salame di Sant’Olcese (prodotto a comune di Sant’Olcese: il Rifugio re del caposquadra dei Vigili del marchio De.Co.), un salame ma- Ciaè e il Rifugio Lorefice. Il pri- Fuoco che perse la vita a seguito cinato a grana grossa e preparato mo è raggiungibile percorrendo dello scoppio di un’autobotte a Il comune di Sant’Olcese è si- del vescovo francese Olcese che principalmente con carne bovina l’omonimo sentiero botanico che Serra Riccò nel 2005, è stato di tuato in alta Val Polcevera, lungo nel 400 fu ospite del paese, fug- e suina insieme con pepe in grani, si snoda dalla località Ronco di recente restaurato e dispone di il torrente Sardorella a circa 20 gito a causa dell’invasione dei aglio in polvere, vino bianco della Sant’Olcese all’antico borgo di una ventina di posti letto in cui km a nord di Genova ed è for- vandali in Gallia con l’obiettivo Val Polcevera e sale. Attualmente Ciaè per poi proseguire fino alla è possibile pernottare; è dotato di mato da nove frazioni: Arvigo, di evangelizzare la popolazione. la produzione di questo salume è frazione di Orero (Serra Riccò). cucina, servizi e illuminazione. Casanova, Comago, Manesseno, La leggenda narra che un giorno limitata a due salumifici, entrambi E’ stato ripristinato nel 1984 dai Nel territorio comunale sono tutto da vivere dove poter pas- Piccarello, Sant’Olcese, Torrazza, Olcese, che dimorava nel borgo, di antiche origini. Ma Sant’Olcese volontari della Guardia Antincen- presenti anche tre antichi orato- seggiare, godersi una gita a bordo ri: a Sant’Olcese intitolato a S. Trensasco(unica frazione sulla era partito con il suo carretto è tanto altro! di di Sant’Olcese. Sul percorso del magico Trenino, pedalare su Giovanni Battista, a Manesseno Val Bisagno) e Vicomorasso per pieno di pietre per costruire la Dalle fermate di Trensasco e del sentiero sono presenti targhe una mountain bike per scoprire (S.Alberto) e a Casanova (S. un totale di 21.9 km². chiesa ed incontrò l’orso infero- di Campi del trenino è possibile che corredano 32 specie vegetali, panorami inaspettati, dove poter Lorenzo), in cui hanno sede le E’ raggiungibile dalla Val Pol- cito che da tempo terrorizzava gli raggiungere il Forte Diamante, che ne illustrano le caratteristiche gustare un panino al salame, ov- cevera attraverso la strada provin- abitanti e uccideva il bestiame e bello e affascinante come una principali, rendendolo meta di omonime Confraternite (a cui si aggiunge quella del S.S. Sa- viamente il nostro! ciale 2 di Sant’Olcese, oppure dal- gli animali domestici: in pochi stella a cinque punte che prende gite didattiche per le scuole. Nel Mangiaforte è un percorso il nome dell’omonimo monte su borgo di Ciaè spiccano il ponte cramento e NS. del Rosario a la Val Bisagno attraverso le strade secondi l’orso uccise uno dei due culinario a tappe nato nel 2017, cui si erge, così denominato a di epoca tardo - medievale, la Comago), ancora oggi gruppi di provinciali SP80 o via di Pino dal buoi che tiravano il carro, ma per iniziativa dei ragazzi e le ra- causa della posizione dominan- loggia coperta e un’antica casa grande importanza sociale, storica quartiere di Molassana. E possibi- prima di essere aggredito Olcese gazze della Consulta Giovanile di te. Fu ultimato nel 1758 dalla ristrutturata che ospita il rifugio e culturale e custodi dei tradizio- le utilizzare anche il collegamento guardò negli occhi l’orso e tracciò Sant’Olcese. Si svolge su sentieri Repubblica di Genova e la sua completamente attrezzato in cui nali artistici Cristi Processionali. ferroviario Genova - Casella con in aria una croce, l’orso si fermò e che attraversano varie frazioni, funzione era quella di proteggere è possibile pernottare: è dotato In ultimo, ma non per impor- il Trenino che all’interno del Co- si accucciò ai piedi dell’uomo per arrivando fino al Forte Diamante mune ferma a Trensasco, Campi, poi iniziare a trainare il carro al insieme ad altri forti la città. Oggi di 18 posti letto, cucina, servizi, tanza una perla che da sempre è e terminando a Casanova. Sono Pino, Torrazza, Sardorella, Vi- posto del bue sbranato. Subito si è meta di itinerari escursionistici acqua calda, riscaldamento e illu- meta turistica per tutti coloro che vari punti ristoro, in ognuno comorasso, Sant’Olcese Chiesa, i sparse la voce dell’accaduto che per gli appassionati di trekking minazione. Sempre dalla fermata vogliono immergersi nel verde a viene proposta una pietanza della Sant’Olcese Tullo e Busalletta. venne considerato un vero e pro- (dista infatti solo 30 minuti dalla di Sant’Olcese Tullo è possibile pochi passi dalla città: il parco tradizione genovese o locale come La ferrovia Genova - Casella è prio miracolo. Dopo la sua morte fermata del trenino di Trensasco prendere il sentiero per raggiun- storico di Villa SerraPinelli. La una linea a scartamento ridotto il vescovo fu nominato santo e o dal parcheggio della Baita del gere il Rifugio Lorefice situato palazzina neogotica in stile Tudor, focaccia, torte salate, formaggi e inaugurata nel 1929 e diventata gli abitanti decisero di attribuire Diamante) e per gli appassionati sul Monte Rostegasso. Sulla vetta affiancata da una torre medievale salumi di Sant’Olcese. subito un importante mezzo di al borgo il nome di Sant’Olcese di Mountain bike che possono sono presenti ruderi di una batte- realizzata nel XVII secoloè cir- Giovani Canterini di Sant’Ol- comunicazione, oggi è una vera in suo onore. Oggi il miracolo percorre da Genova il percorso ria antiaerea della Seconda Guerra condata da un giardino all’inglese cese attiva dal 1993 con lo scopo e propria attrazione turistica. Il dell’orso è raffigurato sulla fac- delle mura a partire dal forte Mondiale e una madonnina, detta (con la prima collezione di orten- di praticare e diffondere il canto nome del comune deriva da quello ciata della chiesa di Sant’Olcese. Sperone. Madonna della Dominante eretta sie in Italia),con ruscelli e laghetti popolare genovese conosciuto habitat di anatre e cigni. con il nome di “trallallero”, stile Nel parco si tengono mostre, tradizionale di canto a più voci. eventi, concerti musicali, con- L’attività del gruppo vocale è gressi, gare sportive e manife- sostenuta da un’’apposita asso- stazioni culturali. Da sempre ciazione locale. rappresenta una cornice d’effetto per i festeggiamenti di matrimo- Festa Patronale nio e di altre cerimonie. San Giovanni Battista Trenino Genova-Casella Forte Diamante Villa Serra Sant’Olcese è questo e tanto altro, è la storia di un entroterra 24 giugno 18 Maggio 2021 Genova Metropolitana S. StEFANO D’AVETO - 30 - Repubblica Ligure e in ultimo al svolge il mercato settimanale, e la del castello rappresenta il rifa- Regno d’Italia. domenica il mercato dei prodotti cimento attuato dai Doria di una Il territorio che fa parte del a km 0. In inverno: impianti sci- costruzione precedente, risalente Parco Naturale dell’Aveto offre la istici con una pista omologata per all’epoca dei Malaspina, che possibilità di praticare numerosi le gare, sci alpinistico, la scuola si presume, fosse costituita da sport e attività. In estate: ci sono sci, snow park, escursioni sulla mura portanti in pietra e il resto molti sentieri escursionistici da neve, e ciaspolate. dell’edificio in legno, materiale poter percorrere da soli o con Santuario di N.S. di Guada- facilmente reperibile in zona, ma le guide ambientali, trekking a lupe. Già chiesa di S. Stefano: anche facilmente incendiabile. cavallo, percorsi con la mountain unico santuario in Italia dedicato Del castello restano oggi quasi bike, corsi con maestri per le alla Madonna di Guadalupe. La intatti solo i muri perimetrali dal- diamo: il Festival Bande e Cori MTB, noleggio e- bike e tour tradizione ci narra che nel 1800 la poderosa pianta pentagonale che si svolge da ormai più di 20 Il nucleo abitativo risale Malaspina da Federico Barbaros- bike con guida, bike park per mentre il tetto, i piani interni e un giovane ragazzo di S. Stefano anni; gare di trial, rally e sci; fe- all’epoca preistorica, in cui Santo sa, tramite un diploma imperiale. downhill, palestre di alpinismo, D’Aveto, studente presso i Ge- la torre sono in gran parte crol- sta dell’agricoltura con la mostra Stefano D’Aveto divenne uno dei I Malaspina, a scopo difensivo, parchi pubblici, e per il tempo suiti, portò con sé un’immagine lati. Il tetto era poco spiovente e del bestiame e dei prodotti tipici; più importanti centri della valla- costruirono nel territorio circo- libero, pesca sportiva, e raccolta della Madonna: l’immagine era costituito da “ciappe della carca ta. Crocevia tra la Lombardia e stante numerose fortificazioni e di funghi. dipinta su una lastra di rame e di ” mentre i baluardi la famosissima Transumanza il Piemonte, confine tra diverse castelli e nel 1400 il feudo passò Gli amanti degli sport potranno incorniciata. Tale immagine ven- erano coperti di rame così come dell’Azienda Agricola Monte- culture locali antiche, tra cui il ai Fieschi, tramite documento usufruire degli impianti sportivi: ne presto esposta nel borgo e nei le gronde. L’altezza media delle verde che annualmente raduna popolo dei Liguri. Alle pendici siglato prima dall’imperatore abbiamo campi di calcio, tennis, villaggi vicini tanto che nel 1805, mura esterne era di circa 17,50 migliaia di persone ad assistere del si svolse una Massimiliano e poi da Carlo V. pallavolo, pallacanestro, bocce. oltre alla rituale festa mariana si metri con uno spessore alla base all’arrivo del bestiame in paese: delle ultime battaglie dell’impero Nel mese di agosto le miniolim- di 2/3 metri e l’accesso al castello Nel Cinquecento, a seguito della affiancò anche quest’ultima; a i mercatini natalizi e la Casa di romano per la dominazione sui piadi vedono impegnati bambini seguito del numeroso flusso di avveniva tramite un ponte leva- congiura dei Fieschi contro la Babbo Natale. Liguri. Dall’epoca longobarda in e ragazzi. Per chi ama la lettura persone sopraggiunto si decise toio. All’interno della fortezza famiglia dei Doria, il luogo passò avanti il territorio fu sotto il do- c’è una biblioteca comunale di chiedere alla Santa Sede la s’innalzava una grande torre Festa Patronale minio dei monaci dell’ordine di ai genovesi e inserito all’interno con libri di molti autori e vari possibilità di celebrare la messa circolare alta 25 metri nella quale Madonna di Guadalupe San Colombano, dell’omonima della Repubblica di Genova. generi. La sera non mancano le in modo ufficiale. La richiesta si trovava un pezzo d’artiglieria. 13 dicembre abbazia a Bobbio, fondatori inol- Successivamente la proprietà manifestazioni, musicali, cultu- venne accettata e la cerimo- Tra gli eventi principali ricor- tre dell’importante monastero di di S. Stefano D’Aveto passò rali e le sagre organizzate dalle nia ufficializzata nello stesso Torrio. Nel 1110 il feudo di S. alla famiglia Doria Pamphilj associazioni presenti sul territorio anno. All’interno del santuario è Stefano e l’intera vallata furono fino al 1797, anno dell’inizio di e dall’ufficio turistico. Nei mesi tutt’oggi conservata l’immagine ceduti alla famiglia nobiliare dei dominazione Francese, poi alla di luglio e agosto il mercoledì si della Madonna di Guadalupe, insieme a una tela in cui è ritratta la Vergine donata dal cardinale Giuseppe Maria Doria Pamphilj, segretario di Stato di Papa Pio VII. Il 27 agosto di ogni anno residenti e villeggianti si recano sul in pel- legrinaggio, a memoria del voto fatto nel 1944 quando il paese fu risparmiato dagli incendi e dai rastrellamenti della seconda guerra mondiale. Castello Malaspina Fieschi N.S. di Guadalupe Castello Malaspina Fieschi Doria Doria. Ciò che oggi vediamo SAVIGNONE - 31 - portano con sé preziosi elementi Immancabile una visita al lle” può seguire a passeggiate artistici, culturali e sociali dietro locale Museo degli Alpini, unica suggestive nel verde, a piedi, alla preparazione delle proces- realtà ligure, attraverso il quale a cavallo o in mountain bike, sioni vi è un’attività artigianale conoscere e riscoprire le tra- tra i percorsi più vari, sparsi da che rappresenta una eccellenza dizioni degli alpini delle Valli Savignone alla cima del Monte ligure. La confraternita della SS. liguri. Il Museo è dotato di una Maggio. A Savignone non man- Trinità e San Giacomo Maggiore biblioteca specializzata e ha pre- cano così le occasioni per fare si tramanda di generazione in disposto una mostra fotografica sport. E a quelle già segnalate generazione il compito di ‘por- sulla Grande Guerra e una sulla si possono aggiungere impianti “Savignone, la perla dei mon- estiva offre un ricco calendario tare’ annualmente i Crocifissi in storia delle Truppe Alpine. di calcio in sintetico, campi da ti”, così veniva definita Savigno- di eventi per allietare le fresche processione. Poco distante dal centro, di bocce coperti e scoperti, campi ne nelle pagine pubblicitarie di serate savignonesi. Meritano un Il Castello dei Fieschi, visita- rilievo non solo storico ma anche per pallavolo e beach volley, Festa Patronale Liguria Illustrata della seconda cenno di rilievo le rassegne di bile, oggetto di recenti opere di importante relatà artigianale, è il rampe di lancio per gli amanti metà dell’Ottocento e “Città musica classica proposte dalla Sant’Agostino restauro, esalta la superbia della complesso della Birra, dove an- del volo in parapendio. 28 agosto giardino dalle villette elegantis- storica associazione locale dei rocca da cui si può godere di una cor oggi viene applicata l’arte dei Molti sono gli appuntamenti sime”, nell’edizione del 1927 “Lunedì musicali” ospitate nelle veduta completa del paese. La mastri birrai di inizio Novecento sportivi che le associazioni lo- di funghi porcini di eccellente della Guida Turistica Landolina, magnifiche ville patronali pre- Piazza del Capoluogo incorni- per la produzione di fantasiose cali organizzano quali il famoso qualità. “Sempre a Savignone” ove non si mancava di precisare senti sul territorio. ciata da magnifici palazzi storici qualità di ottima birra. “trail dei Fieschi” . è lo slogan che coniuga arte, l’eminente posizione incante- L’ultimo weekend di agosto, la quali Palazzo Fieschi (XVI se- La piccola località di San La riserva faunistica è ottima natura, sport, cultura, tradizione, vole e l’imponente presenza di festa Patronale di Sant’Agostino, colo), Palazzo della Meridiana, Bartolomeo si presenta con per la pesca mentre i boschi sono prodotti tipici, percorsi gastro- villeggianti d’élite durante la preludio di fine stagione, saluta i Palazzo Crosa di Vergagni, che la sua Parrocchiale, ricca di ricercati territori di caccia e am- nomici, ricettività, manifesta- stagione estiva. E ancora oggi, turisti e villeggianti con una tre un tempo fu un Ospedale ed, dipinti seicenteschi, tra i quali biti parchi naturali per la ricerca zioni e... tutto quanto fa turismo! Savignone non ha perso la sua giorni di festeggiamenti musica- infine, ma non meno importante, meritano particolare attenzione fisionomia di capitale turistica li, gastronomici e religiosi. dalla Parrocchiale di San Pietro, l’”Assunzione della vergine” della valle, grazie alla sua po- La processione religiosa si che contiene pregiati dipinti opera datata al 1567 e la “pala sizione geografica di privilegio caratterizza con la sfilata del seicenteschi, una statua lignea di Sant’Agostino ed altri santi” rispetto ad altri paesi di vallata. Santo Patrono accompagnata del Maragliano e l’artistico pre- di Luca Cambiaso. E’ presente, Inserito nel parco naturalistico dai Cristi lignei. Le processioni sepe di scuola ligure realizzato altresì, con la grotta, ora anche protetto dell’Antola, un giro con i ‘Cristi’ sono una delle nel 1982 dal pittore Armando allestita esternamente, della turistico a Savignone merita di tradizioni liguri più radicate e Merlo, raffigurante il paesaggio Madonna di Lourdes, meta di essere fatto, godendo del verde sentite: sono una tipicità della tipico e gli antichi mestieri pellegrinaggi e di preghiera. primaverile ed estivo, dei colori nostra terra e sono diffuse da dell’entroterra genovese di qual- Da non perdere è l’oratorio di stupendi dell’autunno e, perché un capo all’altro della Regio- che secolo fa. frazione Ponte di Savignone, no, anche dei giochi di ghiaccio ne in cui sono protagoniste le La frescura di alberi secolari nominato dalla bolla papale di che i boschi riflettono sulle nevi, Confraternite parrocchiali che e la leggerezza dell’acqua della Papa Celestino III del 1196, ove sempre più frequenti e stabili ne curano l’organizzazione. fontana completano poi la cor- aveva sede la più antica confra- durante gli ultimi anni. Le processioni investono non nice di un quadro già fin troppo ternita della vallata. In particolare, la stagione soltanto la sfera religiosa, ma ricco di suggestione. Un tour in auto a “veder vi- Castello dei Fieschi Processione di S.Agostino Genova Metropolitana Maggio 2021 19 fra la Repubblica di Genova e il chiamati Canestrelli. La vendita di Torriglia, viene messa in discus- Principato di Torriglia. Il 1° maggio iniziò sui sagrati delle chiese per sione da altre, di cui una risalente al 1747 durante una battaglia tra la finire poi sui mercati ed arrivare XVI secolo, secondo la quale la vera - 32 - Repubblica di Genova e l’Arciduato a Genova Si racconta di come in Bella di Torriglia sarebbe stata tale TORRIGLIA Clementina (o Celestina), amante d’Austria ed il Regno di Sardegna Alta Val Trebbia per un periodo non nonostante la vittoria sul campo precisato i Canestrelli furono una di Sinibaldo Fieschi, Signore di nel respingere l’invasore, mori moneta di scambio, pare utilizzata Torriglia. Per il Fieschi, Principe di Pier Mari Canevari e una lapide per diverse compravendite, da qui Borgo Val di Taro dal 1520 al 1532, inaugurata nel 1908 alla Scoffera si dice, l’idea di rappresentare il venne coniato appositamente un lo ricorda. Ogni ultima domenica di Canestrello anche sul Genovino testone d’argento di sette grammi. maggio si svolge alla Scoffera una coniato dalla Repubblica di Genova. Clementina, si dice, gli rimase fiera del bestiame e di merci varie. A conferma di quanto narrato, vi è fedele per tutta la vita anche se la Il Lago artificiale del Brugneto il fatto che all’inizio dell’ Ottocento relazione venne interrotta dall’esilio è situato nel parco naturale regio- con Genova entrata nel Regno di genovese della famiglia Fieschi. Ma nale dell’Antola nella Val Trebbia Sardegna, gli iscritti alla Confra- a Rosa Garaventa e alla misteriosa nei comuni dell’Appennino Ligure ternita di San Vincenzo di Torriglia, Clementina, altre fonti, inseriscono di Torriglia, e Rondanina. pagavano la tassa di iscrizione di una terza nel ruolo di Bella di Tor- ricostruzione di ambienti e mestieri. È il lago più grande della Liguria una “Mutta” moneta allora corrente riglia: sulla facciata della casa si I personaggi esposti a grandezza È situata ai piedi del monte Prelà conti Fieschi di Lavagna, i quali poi creato da un’enorme diga, un invaso coniata dai Savoia, ricevendo come raffigura invece tale Maria Traverso, naturale sono vestiti con costumi (1.406 m) comprendente le valli dei edificheranno il locale castello a di- artificiale, principale risorsa idrica resto un Canestrello, a parziale morta nel 1886, altra possibile Bella d’epoca, ambientati in momenti di fiumi Trebbia e Scrivia e il bacino fesa del borgo; con il controllo della di Genova. Verso fine estate a volte conferma di un’abitudine risalente torrigliese. A Torriglia si può tro- vita quotidiana e inseriti nei punti del lago del Brugneto, poco distante Repubblica di Genova. Nella lotta si può vedere un vecchio ponte all’anno 1500. Ma, la comparsa vare, una tipica torta, composta da del borgo dove realmente hanno dal passo della Scoffera (674 m tra Guelfi e Ghibellini, nel 1432 si che rimane scoperto dall’acqua. È dei canestrelli su di un documento pasta frolla e impasto di mandorle, operato. Nella seconda domenica s.l.m.) che collega le valli Scrivia scatenò la reazione di Genova che meta di molte gite ed escursioni nei ufficiale risale al 1576 dove in Val denominata Bella di Torriglia. d’agosto si svolge la festa del pa- e Bisagno. Il territorio a nord est di espugnò il castello. In conseguenza boschi, dove si possono incontrare Trebbia, una persona fu aggredita e Pentema. Piccola frazione del ese e il 29 un’escursione di circa Genova, fa parte del Parco naturale della congiura dei Fieschi del 1547 daini e caprioli, con sentieri ed derubata del cesto di canestrelli, a Comune di Torriglia, da cui dista 40 minuti porta ad una cappella regionale dell’Antola, di cui ospita, contro la repubblica e soprattutto attrezzate aree picnic. dimostrazione del loro valore. Ogni circa 10 km, Le prime notizie do- in mezzo al bosco, dove, oltre alla presso l’edificio della Torriglietta, la contro la famiglia Doria Dal 1547 I Canestrelli di Torriglia anno all’inizio del mese di giugno cumentate risalgono al 1453. Forse celebrazione religiosa dedicata alla sede scientifica ed il centro visitatori la signoria sovrana fu concessa Il canestrello o canestrelletto, si svolge il Festival del canestrello è il più conosciuto fra i borghi rurali Madonna della Guardia, si svolge e CST Alta Via dei Monti Liguri dall’imperatore Carlo V ad Andrea lunga storia di un dolce famoso che di Torriglia. del territorio del Parco dell’Antola. una festa campestre, con musica ed il centro di turismo equestre. È Doria ed alla famiglia Doria col per un periodo fu anche moneta, La Bella di Torriglia. Secondo Sorge un po’ isolata fra i pendii e balli tradizionali, caratterizzata meta di vacanza di tante famiglie titolo di Marchesato di Torriglia e narra di periodi in cui in Alta Valle un’antica filastrocca popolare, è boscosi della Val Pentemina, poco da usi e costumi e da un importante genovesi. di principato dell’impero. Nel 1815 e in tutta la Val Trebbia, le farine colei che “tutti la vogliono, ma oltre gli 800 metri. All’interno della repertorio di musiche e balli molto Il borgo ebbe forse origine in epo- fu inglobato nel Regno di Sardegna, in generale, sia di segale che di nessuno se la piglia” (in genovese: A chiesa ottocentesca dedicata a San antichi. Strumento principe di que- ca romana. Nel 972 era in possesso secondo le decisioni del Congresso frumento scarseggiavano, e la fa- l’é a bella de Torriggia: tutti a vêuan Pietro Apostolo si trova una statua sta zona è il piffero appenninico che dell’abbazia di San Colombano di di Vienna del 1814, e successiva- rina bianca era un lusso per pochi, e nisciûn s’a piggia). Divenuta di legno dedicata alla Madonna accompagnato dalla fisarmonica, Bobbio e tale proprietà fu confer- mente nel Regno d’Italia dal 1861. da non sprecare per un dolce. Un poi un modo comune per indicare della Neve, attribuita alla scuola del anima le feste e le danze. Invece mata nel diploma dell’imperatore Dal 1859 al 1926 il territorio fu giorno però, pare che dei produt- qualcosa di molto ambito solo in Maragliano. Lo spopolamento del verso fine di ottobre ha luogo la Ottone II di Sassonia dove si cita, compreso nell’XI mandamento di tori di ostie, iniziarono a sfornare apparenza. Pare fosse riferita a dopoguerra ha portato alla chiusura tradizionale castagnata, a base per la prima volta, la Curtem de Tu- Torriglia del circondario di Genova dei biscotti a forma di margherita Rosa Garaventa (nata a Torriglia in della scuola e di tutti i negozi e le di castagne raccolte nei boschi rigia. Divenne feudo dal 1227 della dell’allora provincia di Genova. prodotti con farina bianca e burro, data sconosciuta e morta nel 1868). osterie, ma in questi ultimi anni, circostanti. famiglia Malaspina. Intorno alla Il Passo della Scoffera per diver- il massimo dell’abbondanza per Un suo ritratto venne pubblicato alcuni operatori hanno creato strut- Festa del canestrelletto di Tor- metà del XIII secolo fu sottoposto ai si secoli ha rappresentato il confine l’epoca, questi biscotti furono sul periodico umoristico-letterario ture ricettive, con attrezzatura per riglia, si svolge la terza domenica di Farfalla. Teneva fra le mani un il ricovero di cavalli in transito, a maggio; Sagra del miele organizza- mazzolino di fiori e la dedica diceva: disposizione dei numerosi turisti ta dal produttore locale, si svolge la “Regina di Torriglia accende i cuor alla ricerca di tranquillità, verde, prima domenica di settembre (gior- / si chiama Rosa e un fior essa è tra buona cucina e atmosfere antiche. nata dedicata al miele ed ai prodotti i fior”. Il ritratto di Rosa Garaven- Il presepe. Dal 1994, fra dicem- dell’apicoltura). ta, possibile “Bella de Torriglia”, bre e gennaio, Pentema è diventata è stato realizzato da Lumàchi. Si famosa per un presepe ambientato Festa Patronale trova sott l’Arco in Piazza Fieschi. all’interno del paese, tra le case, le Tuttavia, la veridicità della leggenda aie e i risseau. Ricorda un’epoca N.S. Divina Provvidenza Lago del Brugneto I canestrelli che vuole Rosa Garaventa la Bella storica lontana, attraverso un’attenta ultima domenica d’agosto - 33 - Fu così costruita vicino alla sor- Durazzo separò le parrocchie. vizio dei paesi circostanti. Oltre ai gente una prima cappella in legno, Ruderi della Chiesa di Sant’An- mulini si possono ammirare anche poi, nel 1744 l’attuale Santuario. drea di Bovarizia. Presso Caserza. alcuni piccoli laghetti e la fonte del- Nel1908-1909 fu costruito l’ospizio In un bosco di castagni si trovano la Moia, sorgente perenne chiamata dei pellegrini. i pochi ruderi dell’antica chiesa ‘della salute’. La gita si conclude nel Chiesa S. Maria delle Grazie. costruita dai monaci benedettini suggestivo borgo di Tonno, dove Parrocchia del vicariato della Valle intorno al XIII secolo e abbandonata esiste una chiesa parrocchiale, le cui Scrivia dell’arcidiocesi di Genova verso la fine del XVI secolo. prime notizie risalgono al 1242, e È formata da numerose frazioni del ferro in località La Cà, vicino è situata nella frazione di Carsi, Castello di Senarega. Composto dove ancora resiste antiche tradizio- sul fondovalle e su entrambi i ver- a Molino Vecchio. Altri reperti, ristrutturata nel 1960. La cappel- dalla torre del XII secolo e il palaz- ni come la festa patronale di Santa santi, ricoperti di boschi della valle di epoca tardo-romana, sono stati letta originaria fu costruita nel XIII zo, costruito nel XV secolo, domina Margherita. Tonno è anche punto del torrente , che nasce ritrovati a Pareto, località Campo secolo nel sito, ne rimane traccia da il paese dall’alto. Durante la lunga di partenza di alcuni sentieri che dal (1.597 m). Situata Antigo. Pareto fu teatro di scontri fa una finestrella a trifora, dove intorno signoria deiFieschi era utilizzato portano al monte Buio e all’Antola. in un’altitudine tra 427 e 1597 m. genovesi e alessandrini nella prima al 1669/1675 sarebbe stata costruita con funzioni amministrative ed i Anello di Chiappa Dal borgo dove vi sono prati e pascoli. Il vasto metà del XIII secolo.Si presume che l’attuale chiesa parrocchiale, quale sotterranei adibiti a prigione. rurale di Chiappa, a 900 mt circa territorio che dalla vetta del monte il toponimo derivi dal celtico ligure ex voto di Gaspare Forty salvato Porcile Mulino ad acqua. Nelle di quota, si sale ad un crinale con Antola raggiunge il torrente Scrivia Valle dei castori. dalla Madonna. vicinanze del paese di Porcile si meravigliosi scorci panoramici nei pressi di Casella e delimitato da Nel comune sono comprese sette Chiesa S. Maria Assunta. Situa- trova un antico mulino ad acqua sull’alta val Brevenna e sui versanti una corona di monti (Buio, Schigon- parrocchie, cinque appartengono ta nella frazione di Senarega. Su un alimentato da tre piccoli bacini del m.te Antola. Il successivo tratto Mulini di Tonno zo, Duso, Liprando, Banca) posti all’arcidiocesi di Genova (Carsi, documento del 1242 è attestata la formati sbarrando un ruscello con conduce ai Casoni, superati i quali sulle due opposte sponde. La valle Clavarezza, Frassinello, Pareto presenza di una cappella eretta in ri- muretti in pietra. Questo mulino, si scende a Piancassina. Da qui si era abitata dall’epoca pre-romana, e Senarega) e due alla diocesi di cordo di un’apparizione mariana ad restaurato, è l’unico ancora in prosegue a mezza costa per tornare visto il ritrovamento durante gli Tortona (Nenno e Tonno). un abitante di il castella- buone condizioni di conservazione a Chiappa. scavi della strada, di tombe dell’età Santuario Nostra Signora no Forly, quando, durante una bat- tra i tanti che caratterizzavano un L’itinerario attraversa alcuni af- dell’Acqua si trova sulla riva si- tuta di caccia, fu improvvisamente tempo la valle. Accanto una fornace fioramenti di “Calcare dell’Antola”, nistra del torrente Brevenna nella assalito da un orso e salvato dall’ap- che veniva utilizata localmente per roccia diffusa nel territorio della frazione di Mulino Vecchio. Lori- parizione della Madonna. L’evento, intonacare le case provincia di Genova. Sulla super- gine del Santuario risale ad un fatto tramandato nei secoli dalla comu- Mulini di Tonno. Una balla gita, ficie degli strati si possono notare Santuario N.S. dell’Acqua prodigioso che sarebbe accaduto nel nità, è altresì ripreso nell’’affresco partendo dal piccolo borgo di Casa- tracce fossili, che consistono in piste 1584 quando, durante un’epidemia del pittore G.B.Traverso sopra il reggio, si arriva ai resti dei mulini di animali marini (Helmintoidea di peste una pastorella, colpita dal portale della chiesa stessa. L’odierna sul rio di Tonno che per 600 anni, labirintica) e resti di alghe fucoidi. contagio, seguendo una voce soave struttura risale alla riedificazione del come testimonia la data di costru- Nel periodo estivo sono tanti gli che diceva Salus Infirmorum ora pro 1675/1678 e restaurata nel 1930. zione del complesso: anno 1420, eventi sportivi, culturali, concerti, nobis – salute degli infermi prega Chiesa Parrocchiale San Mi- hanno macinato grano e castagne. spettacoli, concorsi di pittura e per noi. (L’Immacolata Concezione chele Arcangelo del vicario della Il più grande dei mulini conserva fotografia, sagre, mercatini e mo- è protettrice degli infermi e degli Valle Scrivia, Arcidiocesi di Geno- ancora alcune macine e parte degl stre di bestiame, yoga a cavallo Castello di Senarega ammalati), attinse acqua ad una va. Citata per la prima volta il 21 ingranaggi, Le sue acque cristalline di asini, ecc. Le manifestazioni si fonte sulla riva del torrente e guarì, settembre del 1200 in un documento el rio Tonno rappresentano un habi- susseguono anche attraverso le feste Festa Patronale anche il Parroco di Pareto subito ed assoggettata alla parrocchia di tat naturale di pregio naturalistico e patronali delle varie frazioni, come San Michele Arcangelo incredulo, quando si si ammalò, San Lorenzo Martire di Pareto, ma il un tempo erano vitali per l’attività da tradizione che la Valbrevenna Chiesa S. Maria Assunta fu risanato dalla medesima acqua 15 febbraio 1641 i cardinale Stefano dei mulini che lavoravano al ser- vuole continuare a mantenere. 28 settembre 20 Maggio 2021 Genova Metropolitana decorso torrentizio dell’unico 1311, ma ricostruita nella pri- confine tra Liguria e Piemonte. affluente del bacino, il torrente ma metà del XVIII secolo. Fu Castello della Pietra Vobbia, dopo un percorso pia- anticamente annessa alla cura Il notissimo Castello della - 34 - VOBBIA neggiante ed aperto, si sviluppa della parrocchia di Santa Maria Pietra, risalente all’anno 1000, in uno stretto vallone scosceso, Assunta di Vallenzona. fu fatto costruire dai Vescovi- una gola rocciosa angusta e Chiesa parrocchiale della Conti di Tortona in funzione profonda, impervia, con cascate Natività di Maria Santissima antisaracena. Negli anni ‘90 ed anfratti di difficile percor- nella frazione di Noceto. La grazie ai contributi della Re- renza. Anticamente la unica parrocchiale è citata in antichi gione Liguria e della Provincia via ragionevole di uscita (e di testi del 972 e già dal 2 novem- di Genova, la struttura, allora in accesso) dalla valle era quindi bre 1302 fu eretta a parrocchia. condizioni fatiscenti, fu restau- quella di risalire il bacino fino Soppressa e quindi ripristinata al crinale ovest dove era possi- nel 1728, fu interessata da un rata e finalmente aperta al pub- bile raggiungere la Cruxe, cioè vasto incendio nel 1870. blico. Il Castello della Pietra di Crocefieschi, posta in posizione Chiesa parrocchiale di proprietà del Comune di Vobbia dominante sullo spartiacque. Sant’Antonio da Padova nella è gestito dall’Ente Parco Antola zone dell’entroterra Genovese. Più tardi la bassa valle del frazione di Salata. Edificata che ne dispone la fruizione. A seguito di tali scorribande, I Oratorio Il comune è situato nella valle di Cabella Ligure in provincia Vobbia, da Isola del Cantone e nel XVIII secolo, fu elevata al confratelli si videro costretti a Vobbia, è stata percorsa dalla L’altra struttura di notevole omonima minore dell’alta valle di Alessandria. Il suo territorio titolo di parrocchiale nel 1736 raccogliere nel corso degli anni, attuale strada, tortuosa e scavata o nel 1738 secondo altre fonti. importanza storica, è l’Ora- Scrivia, a nordest di Genova, comunale fa parte del Parco I danari necessari a riscattare I nella roccia dell’orrido, che Il nuovo altare fu consacrato torio sede della confraternita propri congiunti e compaesani. adiacente al torrente omonimo naturale regionale dell’Antola. conserva notevoli aspetti sceno- dal cardinale Giuseppe Siri il della S.S. Trinità nel capo- Molti di loro vennero riscattati che è un affluente di destra del La struttura orografica del grafici, alcune vestigia stradali 17 agosto del 1950. luogo. L’oratorio fu edificato dopo trenta, quaranta o addirit- fiumeScrivia . Attraverso il vali- territorio è peculiare, essendo medioevali, e la possibilità di Chiesa parrocchiale di Santa nel XVII° sec. ed ebbe da tura settant’anni. co di San Fermo, sull’Appenni- costituito da un unico ampio accedere al castello della Pietra, Maria Assunta nella frazione subito una funzione legata no ligure a 1.129 m s.l.m. presso catino imbrifero anche con importante presidio di origine di Vallenzona, già citata in un prevalentemente al riscatto Festa Patronale il monte di San Fermo (1.177 discrete zone pianeggianti e medioevale della antica Via documento del XIII secolo. della popolazione locale fatta N.S. delle Grazie m), è possibile raggiungere la collinari (al centro), circonda- del sale tra Genova e la Pianura Cappella di San Fermo presso schiava dai “mori”, pirati del 2a domenica d’agosto val Borbera e quindi il comune to da montagne; per contro il Padana. la frazione di Vallenzona, al nord Africa che si spinsero nelle Architetture religiose Chiesa parrocchiale di No- stra Signora delle Grazie, nel capoluogo, risalente ad un periodo antecedente al XVII secolo. Parrocchia dal 1697, conserva una statua in legno del Maragliano. Chiesa parrocchiale di No- stra Signora della Neve e San Gaetano nella frazione di Alpe, risalente ad un periodo tra il 1840 e il 1843. Chiesa parrocchiale dei Santi Cosma e Damiano nella fra- Castello della Pietra Fossili del Pleistocenico e fossili del Calcare dell’Antola Oratorio zione di Arezzo, risalente al

l’agricoltura rimane favorita policromi, che nei velluti lisci. 1098 dal Capitano zoagliese dalla positiva esposizione so- La tessitura è praticata presso Giovanni Merello, comandan- lare: la coltivazione dell’olivo la propria abitazione, tanto che te della compagine ligure dei - 35 - ZOAGLI e quella di piante da frutto per secoli su tutto il territorio Crociati. La chiesa più antica come i fichi e la vigna erano del comune si era accompagna- è quella di San Pantaleo, posta le più frequenti. Nel 2010 il ti dal ritmico rumore del telaio: sulla Antica Via Romana, risale Comune di Zoagli è stato se- con la fine del ’700 il lavoro al XII secolo, di chiara espres- lezionato quale destinazione del tessitore diventa sempre sione romanica, a tre navate europea di eccellenza risultan- meno remunerativo ed inizia con l’abside rivolta ad est. Il do tra i premiati del progetto così l’impegno femminile campanile è settecentesco. comunitario“EDEN” dedicato nella tessitura. Nell’800 i telai Adagiata in splendida posi- al tema del turismo acquatico. in opera sul territorio erano al- zione panoramica, con l’ampio Zoagli, situata al centro del meno 1200, lavoro svolto quasi piazzale a terrazza sul golfo, è Golfo Tigullio, è adagiata tra il esclusivamente dalle donne che la chiesa di Sant’Ambrogio, di verde delle colline e gli scogli lo dividevano con i doveri do- aspetto neoclassico, ampliata che scendono a picco sul mare. mestici e i lavori agricoli. Alla su una esistente del VI secolo, Festa Patronale Piazza XXVII Dicembre Il borgo si affaccia su un’ampia fine dell’800 sorgono i primi intitolata a Sant’Ambrogio spiaggia a conca da cui parte la opifici che però mantengono il nell’epoca dell’esilio in Liguria San Martino Abitata già nell’epoca prero- poi sotto la reggenza della Re- Passeggiata a Mare che si sno- tessuto casalingo della produ- dei vescovi ambrosiani. Oltre 16 settembre da tra calette e rocce a scoprire zione che in parte rimane fino alla 5 chiese maggiori lungo mana, sede di un antichissimo pubblica di Genova a Zoagli si legate alle celebrazioni reli- Castellaro, rimasto ancora oggi sviluppa l’arte della tessitura l’intero panorama del golfo al dopoguerra. il percorso si incontrano altre ma ancora di più a toccare il Le Chiese tre cappelle: San Pellegrino giose movimentano e allietano come toponimo del promonto- della seta. Il terreno aspro e il soggiorno. Da ricordare è il rio di San Pantaleo, è stata poi fortemente acclive costringe mare, assaporandone profumi La chiesa del centro intitolata costruita nel ’700, Santa Maria e suoni. Paradiso dei sub, sui a San Martino è stata realizzata Maddalena nell’antico borgo 5 agosto quando in notturna si attraversata dalla Via Romana gli zoagliesi a realizzare, nel celebra la Madonna del Mare che in alcuni tratti del territorio lungo percorso di più secoli, fondali è posta la statua della dagli architetti Ricca su una di Sexi dove si possono sco- Madonna del Mare, opera della costruzione antica, almeno del prire antichi portali eulitici e con una suggestiva cerimonia ha mantenuto l’antico traccia- quel gigantesco tessuto di muri sul mare, l’8 dicembre quando to. Già nel ’200 si ha notizia e terrazzamenti collegati con scultrice Hastianatte. A quanti ’200. Essa conserva due gruppi la chiesetta di San Bernardo invece amano passeggiare nel lignei attribuiti alla scuola del affacciata su uno splendido pa- le vie del centro si animano certa di una chiesa, l’attuale ripidi sentieri e mulattiere che con i Mercatini di Natale e a San Martino, che denuncia la costituiscono il tipico paesag- verde, Zoagli offre un ricco Maragliano, arredi marmorei norama. Su un altro percorso, reticolo di sentieri collinari di quattrocenteschi e l’altare di da San Pietro verso il Monte maggio quando si organizza sicura presenza di un abitato. gio ligure odierno. Nonostante la “marcia dei 5 Campanili”. Prima come feudo dei Fieschi, la difficoltà di lavorazione, alto valore paesaggistico. Nostra Signora del Rosario di Anchetta, si trova il santuario L’antica Arte del Tessere Schiaffino. Il reperto più antico della Madonnetta, che è poco seta lo si trova nella chiesa di San più grande di una cappella Sulla via di approvvigiona- Pietro di Rovereto: un’urna campestre ed ha un porticato mento della seta dei maestri cineraria in marmo usata come per il ricovero dei pellegrini. tessitori lucchesi, Zoagli ebbe acquasantiera, risalente al I Nasce come eremo dei frati antichissimi contatti con questa secolo d.C. Di grande rilevanza camaldolesi che, abbandonato nobile arte. Dal ’500 inizia una artistica è il piazzale antistante all’inizio dell’Ottocento, è fervente collaborazione con i la chiesa costruito alla fine del stato subito trasformato nell’at- setaioli genovesi che portano ’700 in “risseu” policromo a tuale santuario mariano. seta grezza e ritirano tele pre- cinque colori, recentemente Zoagli offre splendida ospi- ziose. A Zoagli ci si specializza restaurato. La chiesa di San talità in ogni stagione per il nella produzione di velluti, Giovanni Battista in Semorile, clima temperato, la bellezza la tecnica più complessa, e si ampliata nel ‘700 conserva del paesaggio e la tranquillità. raggiungono alti livelli tecnici parte delle ceneri del santo In estate gli appuntamenti La spiaggia con il Castello Canevaro sia nei velluti operati, anche portate e donate a Genova nel musicali e le sagre frazionali Castello di Sem Benelli Attualità Maggio 2021 21 al Palazzo Ducale di genova Giornata Festival Internazionale della Poesia degli Italiani Nonostante le difficoltà e incertezze di questo periodo, torna il Festival Internazionale di Poesia "Parole spalancate", all’estero giunto alla sua ventisettesima edizione, completamente in Lo scorso anno a seguito della pandemia la Giornata degli presenza. italiani all’estero non si era svolta. La condizioni sanitarie Dal 10 al 19 giugno a palazzo Ducale decine di poeti e arti- non hanno permesso di organizzare l’evento, difficilmente sti verranno a Genova per discutere, performare e presentare sarebbero potuti arrivare a Favale i tanti italiani sparsi nel le loro opere. La poesia è da sempre uno dei ponti culturali mondo che non vogliono perdere il tradizionale appunta- più solidi, capace com'è di mettere in profonda relazione di- mento di fine giugno. verse culture, lingue, stili artistici. Parole spalancate, infatti, Un peccato per il Comune di Favale e l’Associazione ha saputo costruire delle piattaforme internazionali con altri Liguri nel Mondo che dalla sua fondazione è sempre stata eventi europei ed extracontinentali, spesso coinvolgendo le vicina all’amministrazione comunale nell’organizzare sezioni di Liguri nel Mondo dei diversi Paesi. una manifestazione unica nel suo genere dove tradizione A questo proposito ricordo con grande piacere la mia e storia si coniugano con il terzo millennio. partecipazione alla Fiera del Libro a Santiago e Valparaiso Il ritrovo nella piazza del paese, alle prime ore del matti- in Cile, con gli amici Massone, Borzone e Peragallo, che mi no, per risalire il sentiero che porta al Santuario di Nostra hanno fatto scoprire quanto l'oceano che divide Genova da Signora del Rosario con il selciato ancora umido dalla quelle città sia davvero superabile in un lampo... rugiada caduta durante la notte. Si sale, alla destra l’antico Dopo la triste parentesi della pandemia, che spero si cimitero, alla sinistra l’oratorio parrocchiale. chiuda presto, potranno tornare i viaggi in America del Sud Una serie di cordiali incontri, saluti e abbracci nell’at- e Australia che erano stati già pianificati e che vedono la tesa di entrare in chiesa per assistere alla Santa Messa, in collaborazione di nostri conterranei che vivono là. prima fila i sindaci, a fianco dell’altare i gonfaloni delle Nel frattempo, Genova torna capitale internazionale della amministrazioni presenti. poesia, con la possibilità di seguire gli eventi nella pagina Seduti sulle panche amministratori, autorità e quanti non facebook o nel canale YouTube. vogliono perdere un evento che ricorda gli anni dell’emi- Per informazioni e programma: www.parolespalancate.it grazione, in sostanza dalla fine dell’Ottocento sino agli Claudio Pozzani inizi della seconda metà del secolo scorso. Spesso a celebrare la Santa Messa monsignor Lino Mario Panizza Richero già segretario generale della Conferenza all’altare di S. Giovanni Batti- episcopale del Perù e vescovo di Carbayllo – Lima. sta: addobbato con un paliotto Terminata la funzione il sole è già alto, ci si ferma vo- La Settimana Santa d’altare in argento e una cassa lentieri a parlare, sul sagrato, all’ombra di cipressi secolari, Il nome Pasqua deriva tutti insieme a Siviglia una girovagare per vichi e portici del Corpus Domini del 1612 poi arriva il momento di scendere in piazza Cento Noci dall’ebraico “pesah”, ossia solennissima processione e antichi verso il mare; tale tradi- oltre a preziosi broccati e fio- dove si svolge la cerimonia sotto lo sguardo vigile del “passaggio”; nella tradizione visitano cinque o sei chiese…”. zione influenzò chiaramente la ri multicolori. Immancabile, monumento all’Emigrante. ebraica la ricorrenza è legata Il periodo di maggior fa- Processione del Giovedì Santo, naturalmente, la Processione A precedere gli interventi degli ospiti presenti e dei rap- sto per le “Casacce” era il che, a partire dal XV sec. si sno- al ricordo del passaggio dalla notturna del Giovedì Santo: il presentanti delle varie nazioni, l’inno di Mameli, fa scattare schiavitù alla libertà (la fuga XVII sec., quando la teatralità da nel Centro Storico visitando percorso si snoda tra vicoli e tutti in piedi con la mano destra sul cuore e qualche lacrima dall’Egitto), mentre nella tra- dell’apparato processionale le sette chiese più antiche e più piazzette e comprende soste che scende sulle guence. dizione cristiana commemora raggiunse valori altissimi coin- importanti della città medieva- nelle sette chiese più antiche volgendo tutta la città; per le le. Ancora oggi persiste la tradi- Il Gruppo Folk Favale “O Castello” con le note di “Ma se il passaggio di Cristo dalla vita del Centro Storico di Genova. processioni di Pasqua, le porte zione di addobbare i “Sepolcri” ghe pensu” induce alla nostalgia, ma è tempo di interventi, terrena a quella eterna. Le misure disposte per con- La Pasqua cristiana è la più della città dovevano restare e di visitarli in numero dispari; è ma banali, mai di circostanza, in quanto essere presenti alla trastare la diffusione del Sar- antica e solenne festa del ca- aperte anche nelle ore serali, questo un momento di incontro Giornata degli italiani all’estero vuol dire essere partecipi sCovid 2-19 limitano anche lendario liturgico: in principio per permettere il rientro della tra la religione e l’arte in grado di un pezzo di storia che ognuno di noi si porta dentro di nel 2021 – come già nel 2020 intendeva ricordare solo il Casaccia di Santa Zita che era di provocare forte emozione in se con ricordi e aneddoti. – il consueto svolgimento delle giorno della morte di Gesù ma “fuori mura” e di tutta la gente chi trovi il tempo di addentrarsi A concludere la cerimonia la consegna del Premio Radici col tempo si è compresa per proveniente dal circondario, nel cuore del Centro Storico per tradizioni plurisecolari della ad un emigrato impegnato nel conservare il legame con estensione anche la Resurre- ma anche da più lontano, per recarsi in Chiese come Santa Settimana Santa; motivo per l’Italia nel Paese dove risiede. zione. Le testimonianze più assistere ai riti sacri. Maria delle Vigne, la Maddale- cui oggi è ancora più importante Arriva il momento di sedersi a tavola, il profumo invitan- antiche sulla Pasqua a Genova L’usanza voleva che si vi- na, San Siro, SS. Cosma e Da- conservarne vivida memoria, in te arriva dalle cucine all’interno della Casa dell’Emigrante. risalgono al Medioevo, quando sitasse un numero dispari di miano, Santa Maria di Castello, modo da evitar loro ogni futuro Trofie avvantaggiate, ravioli e, tanto per rimanere in tema, era già diffusa la tradizione dei chiese con Sepolcri addobbati, San Luca, San Donato, San eventuale rischio di dispersione l’asado, nella preparazione i cuochi favalesi non hanno cosiddetti “sepolcri” (altari sicché c’era chi dedicava ore Pietro in Banchi, San Filippo o, peggio, progressiva scom- nulla da invidiare ai gauchos della Pampas argentina. Non della Deposizione): gli altari ed ore a camminare su e giù Neri. Il Sepolcro più visitato, parsa. può mancare la grande torta preparata dalla pasticceria delle chiese venivano addobbati per mattonate e piazzette, a però, è quello nella Cattedrale, Maria Elisabetta Zorzi Galletti, unisce i presenti nel brindisi del commiato, con con fiori e stoffe per il Giove- l’impegno a rivedersi l’anno prossimo. dì Santo quando l’Eucaristia Appuntamento pertanto all’ultima domenica di giugno era esposta all’adorazione dei Un crepuscolo di pioggia, con la speranza che la pandemia non induca ad un ulte- fedeli. L’usanza di addobbare riore rinvio. in maniera maestosa gli altari Nell’attesa di incontrarci a Favale porgo un saluto a tutte si espanse nel Rinascimento e, a inizio aprile... a Genova, le Associazioni dei Liguri del Mondo ed in modo partico- ancor più, nel periodo Barocco: ...e piove e piove aprile, umidiccia fioccosa lare a quelle presenti nel Nord e Sud America da sempre per l’addobbo si utilizzavano lattiginoso opale d’una sera d’aprile profondamente legate alla Giornata degli italiani all’estero. ghirlande, fiori colorati, pre- sui ciliegi sbattuti sbiadita per le pietre Ing. Giovanni Boitano ziosi broccati, fogliami e luci oltre i cancelli opachi della città marina... Vicepresidente Associazione Liguri nel Mondo e, persino, figuranti in veste rabescati di ruggine nella pioggia sottile di soldati romani a guardia del memorie d'art nouveau... sbiadiscono colori ”sepolcro” e varie altre figure e piove adagio e piove e/o statue. Ciò avvenne in e passi e voci e suoni Premio Radici anno 2019 pomeriggio imperlato si velan di silenzio collegamento con le ricche cele- di drappeggi goccianti brazioni cui diedero impulso le suggerendo emozioni su rami antichi e nuovi Casacce: i “Sepolcri” genovesi, le torri e i campanili di storie e di memorie.... su glicini sfrangiati infatti, ricevevano l’omaggio nell’onda di caligo ma all'orizzonte sprazzi e piove piano e piove... delle Confraternite e la tradi- riflessi rosa antico dai muretti sbiaditi che stempera i colori... zione delle processioni durante polifonia di grigi si specchian sulle ardesie la Settimana Santa si era diffusa rampicanti e fragranze estenuate sottili ma Genova respira dei tetti terrazzati in tutte le città dove risiedessero quell’umido calore accendono di lilla comunità di genovesi. Luis de che il chiarore svapora di là dalle vetrine muretti e muraglioni Peraza alla fine del XVI sec. su ippocastani pallidi scriveva in proposito “…lodo fioriti da lumetti di certi caffè antichi i monti con quei forti in questa gente (i Genovesi) la color d'avorio antico fra cristalli e canditi color di piombo fuso grandissima devozione verso la tremuli nella sera... canestrelli e rosoli... si tingono di viola... Pasqua del Nostro Redentore e piove ancora e il vento e piove appena e piove annuncio di buon tempo Nella foto: sig.ra Augusta Crino con il sindaco di Favale Gesù Cristo, in memoria del agretto là dal mare la musica fanè dall'alba di domani... Ubaldo Crino, il consigliere regionale Giovanni Boitano e Mario Menini presidente ALM quale nel Giovedì Santo fanno va a battere pesante si stempera nell’onda Maria Elisabetta Zorzi 22 Maggio 2021 A perenne ricordo e riconoscenza del grande violinista a cento anni dalla sua nascita Renato de Barbieri, violinista e didatta italiano GENOVA 5 NOVEMBRE 1920 - TRENTO 30 OTTOBRE 1991 Figlio del celebre liutaio Paolo De Barbieri, voce del prezioso “Cannone” con cui nel 1982 sario della carriera artistica, gli era stato con- conobbe da fanciullo nel laboratorio del padre inaugurò le celebrazioni tenute a Genova per il ferito dal Sindaco di Genova il “Grifo d’oro”, i maggiori violinisti del secolo tra cui Fritz bicentenario della nascita di Paganini. massimo riconoscimento della città in ricordo Kreisler, Jascha Heifetz e Bronislaw Huber- La critica musicale lo inserisce nel ristretto del sigillo dell’antica Repubblica. man oltre a Mischa Elman e Váša Příhoda novero di quei concertisti che hanno conferito Membro di giuria dei più importanti concorsi con cui si perfezionò. Iniziato lo studio del una propria fisionomia allo stile violinistico violinistici internazionali, Renato De Barbieri, violino a cinque anni, a otto eseguì il concerto del Novecento. “Fronda d’oro” 1961, “Premio nel corso della sua carriera, è stato insignito di di Mozart in sol maggiore con l’orchestra. Eur” 1974, “Premio Regionale Ligure” 1975, numerose e prestigiose onorificenze, italiane Vinse numerosi concorsi violinistici e il premio “Premio Internazionale per il concertismo” e straniere, tra le quali quella di Cavaliere di dell’Accademia Musicale Chigiana di Siena 1977, nel 1981 gli venne conferito il “San Gran Croce dell’ordine al Merito della Repub- iniziando l’attività concertistica. Giorgio d’argento”, e ancora Roma, in Cam- blica Italiana, la Medaglia d’oro ai benemeriti Giovanissimo, dopo aver partecipato alle pidoglio, nel maggio del 1982, il “Violino della scuola, della cultura e dell’arte e la Croce celebrazioni per il centenario della morte d’oro”, nella ricorrenza del bicentenario della d’onore per l’arte e la scienza conferitagli dal di Nicolò Paganini, fu invitato nel 1945 a nascita di Paganini. Presidente della Repubblica Austriaca. esibirsi, col Guarneri del Gesù il “Cannone” Sempre nel 1982 e ancora nella capitale il Su proposta del Sindaco di Genova, è stato appartenuto al sommo violinista genovese, in Premio “David di Michelangelo”; nel 1983, a tumulato nel Pantheon del Cimitero di Staglie- un concerto radiotrasmesso in tutto il mondo. Milano, il “Premio Meneghino”. Nello stes- no (Genova), dove riposa accanto a Camillo Con lo stesso strumento girò nel 1947 un so anno gli fu assegnato il Premio “Fieschi Sivori, Nino Bixio e altri genovesi illustri. cortometraggio dal titolo La Voce di Paganini d’oro” e nel 1986 il Premio Internazionale Nel 2011, il Comune di Mezzocorona (Tren- che per l’esecuzione musicale gli valse il 1º “Guido Monaco-Apollo Musagete” a Talla to), borgata rotaliana a cui era molto legato e premio alla Mostra Internazionale del Cine- (Arezzo). Memorabile l’esecuzione in onore dove soggiornava per lunghi periodi, gli ha ma di Venezia. Nel 1958 a Bruxelles venne della Regina Elisabetta II d’Inghilterra, in intitolato il parco urbano adiacente il Muni- nominato membro del Comitato d’onore per occasione della sua visita a Genova nel 1980. cipio. Nello stesso anno, la Città di Genova le celebrazioni del centenario di Ysaye. Nel Nel dicembre del 1985 ricevette la Targa ha deciso di dedicare il tratto fra via Roma e 1965 eseguì il Concerto di Beethoven in oc- d’onore per l’Anno della Musica dei Rotary Galleria Mazzini al suo illustre concittadino. casione del 50º anniversario del Mozarteum Internazionali. Nel 1987 Raitre gli dedicò la Nel 2013, su idea del violista e violinista Paolo Un grande musicista, un grande geno- di Salisburgo, ed il 22 novembre dello stesso biografia “Renato De Barbieri:una vita per Turri, l’Orchestra Giovanile Trentina, diretta vese, un grande ligure. Siamo veramente anno si sposò a Genova con Maria “ Marian- il violino” voluta da Arnaldo Bagnasco per dal m.o Andrea Fuoli, ha dedicato al grande onorati della collaborazione di Enrico, giola “ Firpo. Il 5 ottobre del 1966 nacque la regia di Bruno Ferracciolo. Nel 1988 gli violinista un concorso nazionale per violino figlio di Renato De Barbieri, membro del il figlio Enrico. Nel 1971 tenne col violino fu assegnata la Medaglia d’oro europea per e per archi, rivolto ai giovani e tenutosi a Consiglio Direttivo dell’Associazione Li- di Paganini un concerto alla Liederhalle di il concertismo e conferita la Cittadinanza Mezzocorona, per onorare in modo ancora guri nel Mondo, che ci ha fornito questa Stoccarda riportando un successo trionfale: era Onoraria di Mezzolombardo(Trento), ove più attivo e speciale la memoria del grande la prima volta che il famoso Guarneri veniva nel 1983 aveva fondato i corsi musicali estivi maestro De Barbieri, soprannominato anche il preziosa documentazione che mette in suonato all’estero dopo la morte di Paganini. internazionali. Nel 1990, in occasione del ‘Paganini’ del ‘900. Infine nel 2014, il Comune rilievo la figura del grande Renato De Sua è inoltre la colonna sonora del film Nicolò 150º anniversario della morte di Paganini,fu di Mezzolombardo (Trento) gli ha dedicato la Barbieri che è stato ricordato dal Teatro Paganini (1973). Nel 1980 eseguì nella loro nominato Presidente onorario del Concorso sala prove del Complesso Musicale, nel nuovo Carlo Felice a futura memoria con una stesura autografa i 24 Capricci paganiniani in Internazionale di violino “Premio Paganini”. Centro Culturale “La Corte”. targa nella galleria “Giuseppe Siri”. Svizzera, facendo ancora una volta risuonare la Recentemente, in occasione del 50º anniver- Enrico De Barbieri Carlo Aonzo e l’Italia dei 1.000 mandolini Carlo Aonzo, mandolinista italiano di fama e convocato nelle giurie di concorsi interna- internazionale è nato a Savona dove è cresciuto zionali: Saigon Guitar Festival (Vietnam), immerso nella musica; la sua stessa abitazione Osaka International Mandolin Competition era sede della Scuola di Musica del Circolo (Giappone), Yasuo-Kuwahara Competition Mandolinistico “G. Verdi”. Diplomatosi in Schweinfurt (Germania), Concorso Internazio- mandolino col massimo dei voti e lode al Con- nale per Mandolino Solo di Modena. Insegna servatorio di Padova nel 1993, ha collaborato in seminari e workshop in tutto il mondo: con prestigiose istituzioni come l’Orchestra dal 2000 dirige il corso annuale “Manhattan Filarmonica del Teatro alla Scala di Milano, Mandolin Workshop” a New York (dal 2017 a il Maggio Musicale Fiorentino, la Nashville Milwaukee, Wisconsin) e nel 2006 ha fondato Chamber Orchestra (USA), la McGill Chamber l’Accademia Internazionale di Mandolino di Orchestra di Montreal (Canada), la Philarmonia cui è tutt’ora il direttore, un ente in continua di San Pietroburgo (Russia), i Solisti da Camera espansione con nuove attività e corsi. I suoi di Minsk (Bielorussia), il Schleswig-Holstein progetti discografici riflettono il suo interesse Musik Festival (Germania). Nel 2001, con la e talento per i differenti aspetti del repertorio sua “Orchestra a Pizzico Ligure” ha suonato mandolinistico: dalle composizioni originali in Vaticano per Papa Giovanni Paolo II. Tra per mandolino (“Integrale per Amandorlino e i suoi riconoscimenti si annoverano il Primo Chitarra Francese”), ai virtuosi italiani degli Premio assoluto e premio speciale “Vivaldi” al strumenti a corda tra l’800 e il ‘900 (“Serena- Concorso Internazionale “Pitzianti” di Venezia ta” con Beppe Gambetta e “Traversata” con il nel 1993 e il Primo Premio al Walnut Valley guru-mandolinista americano David Grisman). National Mandolin Contest a Winfield, Kansas In Duo con chitarra classica, Carlo ha prodotto Solos”. Come ricercatore ha lavorato sulla RadioRai1, Radio3, Rai Radio Live, Radio24; (USA) nel 1997. Il profondo interesse in attività gli album “Paganini” con René Izquierdo e storia del proprio strumento e collaborato nel 2018 si esibisce per la prima volta alla di promozione e sensibilizzazione focalizzato “Kaze” con Katsumi Nagaoka. Nel 2016, con con il New Grove Dictionary of Music and Carnegie Hall di New York e dall’autunno 2019 sul proprio strumento è testimoniato dalle sue il Carlo Aonzo Trio, ha realizzato l’album “A Musicians. Inoltre, ha presentato conferenze a febbraio 2020 effettua tournée in Giappone, innumerevoli collaborazioni con le orchestre Mandolin Journey” sul repertorio mandolini- sull’iconografia del mandolino in rinomate Stati Uniti, Australia e India esibendosi tra gli mandolinistiche di tutto il mondo: New York, stico internazionale e nel 2019 “Mandolitaly”, istituzioni quali la Waseda University di Tok- altri al 4th Goa Mand-Fest. Sempre nel 2020 Seattle, Portland, Providence, Pittsburgh, Bal- il progetto sulla tradizione musicale iconica yo, il Guitar Festival di Panama, il Dartmouth realizza e produce la serie “L’Italia dei 1000 timora, Filadelfia, Denver, Milwaukee, Atlanta, italiana rivisitata ed attualizzata. Con l’ensem- College, la St. John’s University di New York, Mandolini”, nove mini-documentari dedicati al Montreal, Milano, Genova, Lugano, Tokyo, ble barocco “Il Falcone”, ha registrato il ciclo la Boston University, il New England Conser- Nagoya, Osaka, Sendai, Saigon, Wuppertal, completo delle 4 Stagioni per la prima volta vatory di Boston, il Wisconsin Conservatory of mandolino e all’affascinante mondo che lo cir- Berlino, Londra, San Pietroburgo. E’ spesso con il mandolino quale strumento solista. Per Music di Milwaukee, il Vanderbilt College of conda, un progetto che trova notevole interesse invitato come direttore musicale e docente l’etichetta americana Mel Bay ha pubblicato il Nashville, il Centro di Cultura Italiana di Van- in varie parti del globo, dall’Australia agli Stati dalle più importanti istituzioni mandolinistiche video-concerto “Carlo Aonzo: Classical Man- couver (Canada), la Biblioteca Berio di Geno- Uniti, al Canada, al Giappone e all’Irlanda. internazionali quali CMSA (Classical Mando- dolin Virtuoso” e libro-CD “Northern Italian & va, il Museo Nazionale di Strumenti Musicali Dal 2020 è docente presso il “Conservatorio lin Society of America), FAME (Federation Ticino Region Folk Songs for Mandolin”; per di Roma. Annovera numerose partecipazioni in di Musica Girolamo Frescobaldi” di Ferrara. of Australasian Mandolin Ensemble), EGMA Hal Leonard ha realizzato le raccolte “Bach trasmissioni radiofoniche e televisive nazionali Rosario Moreno (European Guitar and Mandolin Association) Two-Parts Inventions” e “Classical Mandolin Italiane e straniere tra cui Rai1, Rai3, RaiNews, BlueArt Management Maggio 2021 23 IL CANTIERE HA AFFRONTATO INNUMEREVOLI ELEMENTI CRITICI PONTE GENOVA-SAN GIORGIO Il coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione dalle opere di Demolizione a quelle di Ricostruzione Abbiamo l’onore e il pia- con le attività di cantiere con attività di infor­mazione dei cere di pubblicare questo con­tinuo aggiornamento del lavoratori sul rischio da con- in un cantiere emer­genziale articolo dell’Ing. Puppo, cronopro­gramma e analisi tagio, di un’effettiva disponi­ in cui sono state rispettate figlio del nostro amatissi- delle conseguenti interferenze. bilità dei DPI in tutto il periodo tempistiche di progetto che Attività contemporanee dei lavori, di una rigorosa non hanno precedenti nella mo VicePresidente Gian storia più o meno recente del Maria Puppo, per la qua- eseguite all’interno delle applicazione delle misure an- stesse aree: Opere di Demo- nostro Paese e con importanti lità espressa e per l’inte- tincontagio e di una puntuale lizione e Costruzione, attività attività di controllo che ha criticità come quelle descritte resse rivolto alla realiz- dell’Autorità Giudiziaria e di coinvolto tutti i soggetti. Con in tale sede. zazione del Ponte Genova Enti Gestori di impianti/sot- l’ag­giornamento immediato Altre Criticità: S.Giorgio che costituisce toservizi interferenti, si sono del PSC si sono anticipati i det- Interferenze con Cantieri un esempio a livello mon- susseguite freneticamente­ per tami normativi che sarebbero del Concessionario ASPI: diale di efficienza, tempi- quasi tutti i mesi di durata poi diventati obblighi di legge coordinamento atto a regola- stica e ingegneria. dell’appalto all’interno delle nelle settimane successive. mentare i transiti dei mezzi di Si ringrazia la redazione aree di cantiere con relative Oltre ad applicare da subito cantiere diretti e provenienti de “Il Giornale dell’In- interfe­renze dell’una sull’altra tutte le misure divenute oggi dal nuovo ponte che necessa- gegnere” per la gentile e viceversa. Per tali ragioni è di comune diffusione, è stato riamente dovevano transitare concessione. stato necessario istituire, fin da il primo cantiere a istituire all’interno di cantieri “terzi” subito, rigorose pro­cedure di un Comitato Interazien­dale fortemente impattanti per la consegna delle aree che, con In un contesto complesso e lizione è stata decisa a fronte investito le aree di cantiere con atto a verificare l’applicazio- natura delle lavorazioni in essi arti­colato come quello del can- cadenza almeno settimanale di un’analisi comparativa del conseguenti danneggiamenti. ne delle misure anticontagio eseguite; tiere di demolizione del Ponte nell’ambito della riunione di rischio, effettuata dall’impre- A tutto questo si sommano con rap­presentanti di CSE, Gestione Ingresso dei La- Morandi e di ricostruzione del coor­dinamento, consentivano sa, tra la demo­lizione mec- le criticità logistiche legate DL, Imprese, Rappresentanze voratori: a seguito dei control- Ponte Genova San Giorgio si di defi­nire le zone operative dei canica con “taglio e calo in alla ventosità delle aree di Sindacali, RLST, etc. Senza li preliminari di cui al “Proto- inserisce l’attività di Coor­ diversi attori e all’interno di basso” e quella con esplo­sivo. Genova e in particolare della sostituirsi agli Enti Pre­posti, collo di Legalità” l’emissione dinamento della sicurezza in una “gestione” unica e coordi- L’analisi ha evidenziato come Val Polcevera. Le misure di è stata predisposta e resa ob- del tesserino di ingresso del fase di esecuzione. A seguire, nata del cantiere. Le planime- quest’ultima soluzione fosse sicurezza, prescritte a tale bligatoria una procedura per singolo lavoratore avveniva in ordine cro­nologico, si ripor- trie prodotte in sede di riu­nione quella più sicura, tenuto conto riguardo, venivano aggiornate il tracciamento dei “contatti a fronte di avvenuta verifica tano alcune delle principali cri- venivano sottoscritte da tutti i dell’esposi­zione dei lavoratori a ogni allerta meteo tenendo stretti” come azione preven- documentale anche da parte ticità che hanno caratterizzato­ soggetti assegnatari delle aree (forte riduzione di attività in conto dell’effettivo stato di tiva. Diventava obbligatorio del CSE; questo progetto e l’operato e da tutte le figure responsabili quota) e dell’abitato circostan- avanzamento del cantiere. La registrare quotidiana­mente la Gestione di Lavorazioni del coordinamento della Sicu- degli appalti (RUP, DL, CSE, te grazie ad un capillare e inno- ripresa dei lavori, a seguito di composizione delle singole eseguite H24, 7GG/7GG: rezza, mettendo in evidenza Imprese, Enti). vativo sistema di abbattimento eccezionali eventi meteo, pote- squadre di lavoro, le aree di il cantiere che “non si ferma anche le prin­cipali misure di Rischio Amianto: A fronte polveri, le cui immagini hanno va avvenire secondo procedura lavoro in cui si sono svolte le mai” doveva anche ga­rantire sicurezza e di risolu­zione delle di quanto emerso dalle analisi fatto il giro del mondo. Quan- solo dopo la verifica dello stato attività del lavoratore/squadra la composizione delle squadre interferenze. svolte sui campioni in massa to realmente verificatosi in dei luoghi, delle strutture, degli avendo cura di annotare ogni di lavoro complete delle figure Stato di consistenza «Pon- prelevati e dalle successive cantiere ha poi dato evidenza impianti di cantiere e delle eventuale “contatto stretto” necessarie in tutti i turni lavo­ te Morandi»: le e attività di ana­lisi che hanno rilevato la di un’assoluta corrispondenza­ attrezzature. La gestione delle su cui intervenire (aller­tandolo rativi in ambito di gestione demolizione sono partite in presenza, seppur in quantità in- tra l’efficacia delle misure di emergenze ha dovuto prevede- e non facendolo accedere delle emergenze oltre che di un contesto di incertezza sullo feriore al limite di soglia di ri- mitigazione progettate e i pa- re anche il recupero in quota in cantiere) in caso di con- controllo e vigilanza in materia stato di consistenza struttu­ levabilità della stru­mentazione rametri effettivamente misurati in condizioni di vento, preve- tatto con personale risultato di sicurezza; rale di quel che restava di SEM utilizzata, di fibre di a seguito dell’esplosione. Tutti dendo personale specializzato contagiato. A circa tre mesi Gestione degli Accessi in “Ponte Morandi”. Mediante il amianto, nessuna attività di i cittadini che erano stati fatto preposto al calo in basso, dall’inaugurazione del nuovo Cantiere delle Massime Au- monitorag­gio con sensori in- taglio e demolizione del via- evacuare dalle pro­prie case, mediante funi, di eventuale Ponte Genova-San Giorgio, si torità: coordinamento delle stallati sul Ponte, si è utilizzato dotto poteva essere effettuata a titolo precauzionale, hanno personale infortunato. può affermare che la rigorosa attività al fine di consentire un sistema di alert che, con se non previa caratterizzazione potuto far rientro nelle proprie­ PANDEMIA DA CO- appli­cazione delle misure l’accesso in cantiere delle mas- l’invio di sms al personale di statisticamente significativa abitazioni la sera stessa del VID-19: Il cantiere è sempre di sicurezza, accompagnata sime autorità civili (e organi di cantiere, consentiva di abban­ degli elementi oggetto di de- giorno dell’esplosione. rimasto ope­rante anche in dall’alta professionalità­ dimo- stampa) all’interno di un can- donare le aree di lavoro in molizione in ottemperanza Condizioni meteo avver- pieno periodo di lock-down, strata da tutte le figure e dagli tiere in continua evoluzione e caso di superamento dei limiti agli artt. 248 e 250 del D. se: Si sono registrate oltre 30 con una presenza media di Enti di Vigilanza che si sono in contesti critici in termini di prestabiliti. Le prove di carico, Lgs. 81/08 e s.m.i. È quindi allerte meteo diramate dalla oltre 450 lavoratori nei mesi di adoperati in questo cantiere, logistica, spazi a disposizione effettuate con mezzi radio- stata messa in atto una pun- Protezione Civile nel periodo mag­giore criticità. Il cantiere hanno reso possibile ottenere e tipo­logia di lavorazioni in comandati a distanza, hanno tuale e massiccia campa­gna di durata del can­tiere oltre a ha potuto continuare le proprie importanti risultati in materia corso. di campionamento accompa­ invece permesso di verificare­ un evento alluvionale che ha attività a fronte di un’efficace di sicurezza sul lavoro anche Ing. Emilio PUPPO lo stato di consistenza delle gnata da un sistema capillare strutture. di rilevamento di fibre/polveri Cantiere ricadente in con- fatto di centraline disposte testo urbano ed industriale: all’interno ed all’esterno del- Forti di Genova - Progetto Sentiero Il cantiere si inseriva in una le aree di cantiere. È stato Ringraziamo Roberto Gior- al Mare seguendo quello che realtà cittadina fortemente ur- necessario “riprogettare la banizzata con importanti realtà sicurezza” aggiornando PSC, dano per il lavoro che sta fu il percorso della famiglia industriali e quartieri densa- POS, operando in Notifica svolgendo e che ha svolto per Colombo (nonno e papà di mente popolati. Il tracciato di cui art. 250 e mettendo al valorizzare il patrimonio cul- Cristoforo). Abbiamo provve- del Ponte interseca quat­tro primo posto l’infor­mazione dei turale, storico e artistico della duto a ripristinare il sentiero, importanti viabilità cittadine lavoratori sui rischi presenti e nostra città e dell’hinterland ripulendolo da rovi e altro, ma che collegano i quartieri della sulle misure di sicurezza da metropolitano. Anche in questa soprattutto abbiamo sostituito Val Polce­vera con il centro adottare sia per la sicurezza occasione la nostra Associazio- la vecchia cartellonistica (circa urbano di Genova. Si tenga dei lavoratori sia per quella ne ha dato il proprio patrocinio 40 cartelli) con una nuova, conto che le strade interferite­ dell’am­biente esterno. Im- e il proprio sostegno. più moderna e resistente. È risultavano fortemente “stres­ piego di sistemi combinati di A nome di tutti i nostri as- stato realizzato un video della Belvedere a Sampierdarena). alla cartellonistica verrà rea- sate” da un complesso riassetto abbattimento polveri basati su sociati ed in particolare del durata di 90 secondi circa che L'obiettivo è di realizzare una lizzata una cartina che segnali della viabilità genovese dive- utilizzo di acqua sulla sor­gente Consiglio Direttivo, un since- ha ottenuto quasi 100,000 l'intero percorso e le eventuali nuta orfana di un’importante di emissione e realizzazione ro ringraziamento e... buon cartellonistica che lungo il visualizzazioni. Il Comune di opportunità di incrocio con le arteria di collegamento. Hanno di compartimentazione delle lavoro! percorso (segnato fa Fie e Cai Genova dopo questa positiva varie mobile (bus; funicolare, interferito con la ricostruzione aree di lavoro, mediante opere Mario Menini in maniera chiara e dettagliata) esperienza mi ha proposto una cremagliera), al fine di poter anche un’im­portante linea provvisio­nali realizzate con Presidente racconti la storia del percorso e nuova bellissima opportunità. rendere agevole l'accesso al ferroviaria (Genova - Milano) teli antipolvere di altezze fino di ogni singola fortificazione. Nel Luglio 2020 anche gra- Insieme al geologo Marco Mo- percorso anche per brevi tratti. e l’innesto delle Auto­strade a 12m, hanno consentito di zie alla vostra collaborazio- linari abbiamo individuato un Ogni singolo cartello oltre alle All'interno del percorso si è A7 e A10. In questo scena­ operare in un centro urbano a ne, ho ripristinato l'Itinera- percorso unico (con una sola indicazioni storico/culturali, individuato anche delle possi- rio, le misure adottate sono ridosso di abitazioni civili. In rio storico Colombiano, un eventuale variante) che unisce dettaglierà in maniera precisa bili alternative, come ad esem- state quelle di attivare un questo contesto si è inserita la tracciato lungo 19,9 Km che l'intero sistema delle fortifica- l'intero percorso, il chilome- pio il percorso delle polveriere, efficace coor­dinamento con demolizione mediante esplo- da Terrarossa di Colombo in zioni Genovesi (da Forte San traggio totale e relativo ed ogni o quello delle torrette. il coinvolgimento di ogni sione controllata delle Pile 10 Fontanabuona arriva a Quinto Giuliano in Corso Italia a Forte altra utile indicazione. Oltre Roberto Giordano soggetto “terzo” interferente e 11. Tale modalità di demo- 24 Maggio 2021 LO ZIO D’AMERICA USCIO-NEW YORK SOLO ANDATA È una delle tante storie pdoria e Manchester United. quando era bambino, negli Se volete conoscerla potete relative all’emigrazione che Così decide di raccogliere le anni bui della prima Guerra acquistare il libro presso hanno segnato profondamen- sue tante ricette e nasce il pri- Mondiale. l’edicola di Uscio o nella te il nostro territorio dalla mo libro “L’eredità culinaria In tasca ha solo un biglietto libreria Capurro a Recco. fine dell’Ottocento sino alla del mio Angelo”. Un atto con l’indirizzo della famiglia “Lo Zio d’America solo prima metà del secolo scorso. d’amore nei confronti della di compaesani. andata Uscio – New York” A raccontarla Francesca mamma Pierina, non a caso Da Filadelfia arriva a New (Editore Geko) affascina sino Cefeo, funzionaria di Intesa firma il libro con il cognome York, finalmente bussa a dalla copertina. San Paolo, nata il 18 ottobre materno: Massone. quella porta al quarto pia- La pieve romanica di 1977, per 27 anni residente È subito successo. no. Sono le 6 di domenica Uscio, alla spalle e Amedeo a Uscio, che si scopre scrit- Cosi Francesca decide di 7 dicembre 1924: «Who’s con l’immancabile valigia in that?» la domanda.Pronta la trice a seguito di un evento riascoltare quella vecchia mano che guarda speranzoso risposta di Amedeo che non drammatico. cassetta con la voce di zio la Statua della Libertà. La mamma muore improv- Amedeo Massone. A inter- vede l’ora di rivedere un volto amico: «Arvì a porta, Leggerlo aiuta a compren- visamente il 2 agosto 2017 a vistarlo era stato il padre dere la dura vita dei nostri Dublino dove la famiglia si durante una visita del parente brava, sun mi». Inizia così una storia dove vecchi e può essere da sprone era recata per assistere alla a Uscio nel 1982. per riprendere quella retta via La testimonianza della il comune denominatore è gara amichevole tra Sam- che ormai da troppo tempo dura vita dell’emigrante a la parola “sacrificio” della abbiamo smarrito. New York dove era arrivato quale ormai sembra si sia come clandestino nel 1924. smarrito il significato. Massimo Lagomarsino Imbarcato come marinaio su un piroscafo, giunto in porto a Filadelfia aveva abbando- nato la nave per raggiungere la Grande Mela dove erano presenti altri emigrati pro- venienti da Uscio. Amedeo non parla ingle- se, neppure italiano e tanto meno genovese. Del dialetto conosce bene la declinazio- ne dell’usciese quella che ha sempre parlato sino da GRUPPO LIGURI IN TICINO Abbiamo ricevuto dagli amici conterranei del Gruppo Liguri in Ticino gli auguri di Buona Pasqua, con la spe- ranza di vederli presto! Amici carissimi, speranzosi di poter raggiungere presto quel momento in cui si potrà salutare - de facto - la fine di questa lunga e sofferta pandemia, inizia- mo, finalmente, a pensare positivo, immaginando prossime occasioni d’incontro. Speriamo, almeno, di poterci ritrovare ancora per i tradizionali incon- tri relativi a: pranzo di mezza estate, assemblea annuale, cena degli auguri. Frattanto, in attesa di poterci impegnare in qualche intento organiz- zativo, che sia più affine alla nostra tradizione, a nome del Comitato e mio personale, porgo a tutti Voi e alle vostre famiglie, un sentito augurio di Buona Pasqua. Andrea D’Adda, presidente

Alcuni momenti della nostra storia…. Roma 2008 In udienza pubblica da Benedetto XVI Maggio 2021 25 ASSOCIAZIONE LIGURI NEL MONDO - SAN FRANCISCO CHAPTER I CUNEO DI SAN FRANCISCO I fratelli Cuneo son nati durò per te anni, dopo di che fratello maggiore è andato a tutti i tre a San Francisco. si è impiegato nella ditta di Parigi a perfezionare la sua Rinaldo è nato nel 1877, viaggi della sua famiglia. La- abilità come pittore. Per po- Cyrus (Ciro) nel 1879 ed vorava di giorno e prendeva ter vivere dà lezioni di boxe Egisto nel 1890. lezioni di pittura alla sera. e di pittura. Dopo Parigi è Rinaldo, era il secondo Poi è andato a Londra e a andato a vivere e lavorare figlio di John and Anna Cu- Parigi per continuare i suoi a Londra. E morto nel 1916 neo. I tre fratelli avevano studi d'arte. per un avvelenamento del quattro sorelle ch'erano tutte Il primo disegno di Ciro sangue dopo che era tornato coinvolte nella musica e è apparso su un giornale a San Francisco. nell'opera. Italiano quando aveva solo Egisto, il più giovane, La famiglia Cuneo abitava sedici anni. Prima della sua come i suoi fratelli ha stu- sulla collina di Telegraph carriera artistica era un im- diato ed è diventato un artista Hill nella zona della colonia piegato in un giornale di San che pratica in vari paesi Eu- Italo-Americana di North Francisco. Nel frattempo è ropei ma dopo poco tempo e Beach. diventato anche un pugile diventato un "businessman". Durante la guerra ispano- e con i soldi guadagnati Joe Gardella americana (1898) Rinaldo si praticando questo sport ha Associazione Liguri arruolò nella marina militare cominciato a prendere le- nel Mondo americana. Il suo servizio zioni di pittura. Come suo San Francisco Chapter Scomparso Jeff Capaccio Americano di Casarza Ligure Ambasciatore di Genova nel mondo

CASARZA LIGURE - E’ dre se parlo perfettamente vocato Capaccio collabora- scomparso a soli 62 anni italiano. Anche lei è nata a va con il gruppo tematico Jeffrey “Jeff” Capaccio, giu- San Francisco, ma ci teneva degli ambasciatori dedicato rista italoamericano attivo in che sapessi la sua lingua. all’Hi-Tech. Il gruppo, tra California con radici orgo- A tre anni lei era andata in le altre cose, sta lavorando gliosamente rivendicate a Italia, perché la sua famiglia all’apertura di contatti con Casarza Ligure, in provincia voleva che completasse là numerose università inter- di Genova nell’immediato i suoi studi. Mio padre era nazionali, in vista di scambi entroterra di Sestri Levante. un partigiano durante la se- interdisciplinari e di una pre- Capaccio, che ha ancora conda guerra mondiale e si senza degli studenti e degli molti parenti a Casarza Li- conobbero a Casarza Ligure atenei stranieri a Genova. gure nella famiglia Gallo, nei pressi di Sestri Levante. Capaccio, in particolare, era era un avvocato di successo In origine, in realtà, mio in contatto con l’IIT di Ge- nella Silicon Valley, a stretto padre, di origini campane e nova e con l’Università della contatto con gli imprenditori calabresi, abitava a Genova, California, che conta oltre hi-tech. Era consulente nello ma la sua famiglia lasciò 290 mila studenti, e stava Studio Carr & Ferrel LLP, la città durante la seconda progettando collaborazioni specializzato in questioni guerra mondiale a causa dei ad ampio raggio tra le due tecnologiche; era anche bombardamenti e fu sfollata realtà, nonostante la crisi presidente e fondatore della a Casarza Ligure. È come Covid. Negli anni, Capaccio prestigiosa Silicon Valley se io fossi nato, quindi, da si era anche adoperato per Italian Executive Council un incontro tra il Nord e il far conoscere la cucina ligu- (SVIEC) che raggruppa Sud Italia”. re, ad esempio introducendo più di 1500 top executives Il 12 ottobre 2017, nel cor- la focaccia nei catering di italiani e italo americani so di uno dei suoi frequenti incontri con i top manager di nell’ambito dell’alta tecno- viaggi in Italia, era stato colossi quali Apple, Google logia della Silicon Valley. nominato ambasciatore di e Airbnb. Alla rivista Forbes aveva Genova nel mondo. Nel qua- Stefano Rissetto detto: “È merito di mia ma- dro di questo incarico l’av- Primocanale Genova 26 Maggio 2021 Serata Ligure in tempo di Covid-19 500 anni dalla sfida al Sud sconosciuto Giovedì 15 ottobre u.s., alle 19:00 ore, abbiamo realizzato con il prezioso appoggio dell’Ambasciata di Italia e Istituto Italiano di Cultura, una videoconferenza via ZOOM, Cari amici Liguri nel Mondo. con l’aiuto generoso dei ristoranti italiani per commemorare i 500 anni dalla scoperta Di fronte alla crisi sanitaria provocata dal di Santiago l’iniziativa “Comida Italiana dello Stretto di Magellano. Avventura patro- Covid-19, epidemia diffusa a livello globale, Para Chile” per portare cibi di alta qualità cinata dalla Corona Spagnola, comandata dal ci siamo trovati obbligati a cambiare i nostri alle persone in maggiore difficoltà. Siamo portoghese Ferdinando di Magellano, con un piani. Il Coronavirus ci ha insegnato una estato presenti come Associazione Ligure importante numero di italiani nell’equipaggio... nuova maniera di vivere, trasformando que- del Cile, nella “Maratona dell’Amicizia”, “oltre al savonese Leone Pancaldo, vi erano sta difficoltà in un’opportunità di sviluppare attività virtuale realizzata dalla’Ambasciata infatti Giambattista Punceron (conosciuto le nostre attività annuale di forma virtuale. Italiana in Cile per celebrare la “Festa della anche come Battista Polcevera) e suo figlio Con la partecipazione dei nostri Consiglieri Repubblica Italiana”. Ugualmente ci siamo Domenico, Nicola Grieco, Martino de Iudici- abbiamo ideato un piccolo video “Attenti al impegnati nella realizzazione dell’attività bus ed altri arrivati a noi con i nomi spagnoli o lupo”con messaggi positivi per incoraggiare del nostro programa annuale. portoghesi attraverso i quali erano conosciuti: ai nostri soci e amici. Abbiamo partecipato Cav. Arch. Claudio Massone Stagno Antón Salomón, siciliano, Vice comandante e promosso insieme alle diverse istituzione Presidente (Nostromo capo) della Victoria, Baltasar Gino- italo-cilene manifestazioni di solidarietà, Associazione Ligure del Cile vés e Juan García, entrambi genovesi ed ugual- Ammiraglio Vittorio Zanelli. mente imbarcati sulla Santiago, uno come Vice Famiglia originaria di Savona. 2° Concorso Fotografico “Il tuo miglior momento a casa” comandante e l’altro come Segretario di bordo, altri genovesi come Juan Ginovés, Martin e il contrammiraglio Víctor Zanelli - un L’ Associazione Ligure del Ginovés, Nicolás Ginovés, Antonio Maestre, grande estudioso di questo viaggio, addi- Cile ringrazia calorosamente Francisco Piora, il lombardo Jorge Morisco e ritura incaricato del trasporto dall’Italia al ai partecipanti - 61 in totale il campano Nicolás de Capua”. Una prodezza Cile del busto dedicato a Pigafetta - chi ci - al Concorso Fotografico “Il conosciuta grazie alle croniche scritte dal ha fatto sapere detagli sconosciuti di questa tuo miglior momento a casa”. Vicentino Antonio Pigafetta, protagonista di avventura. Tra i partecipanti – più di 140 – Siamo contenti sopratutto uno dei più incredibili viaggi di esplorazione abbiamo messo in palio un corso d’italiano della massiccia adesione, 25 di tutti i tempi. Nella Serata Ligure via tele- livello A1, la vincitrice è stata Epifania Val- alunni, della Scuola Italiana matica, hanno partecipato: Lo scrittore, poeta divia, di Valparaíso, con una nonna d’origine di Valparaiso e Viña del Mar. e membro dell’Accademia della lingua cilena Ligure per il lato paterno. Abbiamo ricevuto un totale Juan Antonio Massone, il quale ci ha parlato Esibito da YouTube in di 97 fotografie, che parlano dei viaggi nella literatura, non solo marittimi; https://youtu.be/0ld7OwfV_80 della nostra quarantena, a Copiapó, Valparaiso, Viña del Mar, Concón, Quilpué, Orgoglio genovese a Santiago del Cile Santiago, Linares e Conce- Primo Premio: Lezione di storia a casa. pción. Stefano Muzio dalla SIV; 1° Menzione, Andrés Bu- I vincitori sono: 1° Premio, 3° Premio, Liisa Marcella schiazzo e 2° Menzione, Francisco Pérez; 2° Premio, Mertanen; Angelo Bavestrello.

Domenica 30 agosto 2020: Festività della Madonna della Guardia, dell’Orto e di Montallegro Santa Messa alle ore 11:00, via telematica dalla Parrocchia Italiana. È da più di un trentennio che la nostra cara Associa- zione Ligure del Cile, ri- corda in un’unica festività le apparizioni della Vergine Maria a Genova, Chiavari e Rapallo. In Cile la Festa della I membri del Consiglio dell’Associazione Ligure del CILE. Claudio Massone Stagno (Presi- Madonna della Guardia ebbe dente), Pio Borzone Garbarino (Vicepresidente), Rina Garibaldi Solari (Segretaria), Aldo Solari inizio nell’anno 1956. L’anno Villa (Tesoriere), Juan Pablo Buonocore Berardi, Antonio Chiappe Illufi, Mireya Pietracaprina 1961 si fece fare una grande Ferrando, Alex Pomodoro Valdez, Ginetto Rossi Zerega, Pablo Peragallo Silva, Ines Rocca Statua in legno della Madon- Moltedo, Elsa Vaccarezza Rissetto, Angela Capurro Garrido, Gino Viale Acosta, Ginella Pe- na della Guardia, dai fratelli demonte Veliz, (Consiglieri). Demetz, di Ortisei (Bolzano). Ricevuta dalla collettività di Valparaiso venne trasportata a 19 - abbiamo sospeso tutte di Santiago come delle nostre Presente nel VIII Campionato Mondiale Lo Vasquez e consegnata alla le nostre attività di gruppo, Filiali e anche amici Liguri di Pesto al mortaio Genova 2021 collettività italiana di Santia- e abbiamo deciso di realiz- che vivono all’estero. Una Questo tradizionale concor- go, in occasione del Pellegri- zare un video con i saluti del nuova forma di “incontrarci” so, organizzato dal Comune naggio italiano al Santuario di nostro caro Ambasciatore con i nostri consoci e amicie di Genova, Regione Ligu- quell’anno. Per la situazione Mauro Battocchi e di alcuni per ricordare momenti vissuti ria, Camera di Commercio che stiamo vivendo - Covid soci del nostro sodalizio, sia nel passato. di Genova e Associazione Palatifini, ha visto la parte- cipazione del rappresentante Tavolata Ligure di pasta al pesto dell’Associazione Ligure del Sabato 5 dicembre, u.s., Cile, il giornalista Francisco il cuoco, Nicolò Giacometti Fantini, ci condivide la sua ci insegnò a prepparare un esperienza con il mortaio e bel piatto di “Trofie al Pe- pestello: Per me è stato un sto”. Ringraziamo la parte- onore rappresentare l’Asso- cipazion di tanti soci e amici ciazione Ligure del Cile gra- dell’Associazione Ligure zie al sostegno del suo Consi- Francisco Fantini del Cile. Abbiamo imparato glio Direttivo, sin dallo scorso il mondo, l’organizzazione pore delle ricette concorrenti. qualche segreto nella prep- anno, quando l’edizione del ha deciso di proseguiré con il Ma il grande vincitore è stato parazione di questo típico concorso è stata sospesa a Mondiale Concorso di Pesto il PESTO GENOVESE, che piatto di pasta Ligure…an- causa dell’allora sconosciuto Genovese. In questa edizione si è affermato come uno dei che sappiamo che ognumo razione. Volgliamo continua- la sua spettacolare cucina, Covid 19. Quest’anno, no- non ci sono stati vincitori migliori ambasciatori italiani sempre porta il segreto di re con queste piccole pillole come nello aspetto culturale nostante la pandemia conti- per l’imposibilità di valutare nel mondo, nonostante le av- familia tramandato da gene- della cultura Ligure, sia con e turistico nuasse a devastare l’Italia e l’aspetto, il profumo e il sa- versità dei nostri tempi. Maggio 2021 27 Parrocchia S. Giovanni Bosco di Valparaiso CIRCOLO LIGURE DI LA PLATA La Madonna di Montallegro e il suo restauro Mese della Cultura Ligure Scultura in legno policromo realizzata dal- Ottobre è stato il MESE Il programma è stato il lo scultore italiano Giuseppe Runggaldier, DELLA CULTURA LIGU- seguente: che rappresenta la Madonna di Montallegro RE 2020, un mese pieno di Sabato 3 - Messa in di- patrona della città di Rapallo, Liguria. Que- attività mirate a promuovere retta dalla parrocchia della sta scultura si trova nella parrocchia San Gio- le tradizioni, la storia e la Madonna della Guardia. vanni Bosco di Valparaiso, Cile, portata negli cultura della Liguria. Orga- Rosario, Argentina anni 20 del secolo scorso da una famiglia nizzato dal Circolo Ligure Sabato 10 - Video in stre- migrata da Rapallo. Rappresenta la Madonna di Plata, con il patrocinio di aming in commemorazione con il contadino Giovanni Chichizola, due Regione Liguria, Consolato del 31º Anniversario del angioletti che sostengono una tavoletta in Generale d`Italia La Plata, Circolo Ligure di La Plata, legno su cui é raffigurato il Transito di Maria COMITES La Plata, la Fe- con la partecipazione dei brizio de André a 80 anni Santissima. La scultura si trovava in alto gra- derazione delle Associazioni soci e membri del Circolo dalla sua nascita. La vita, la do di deterioramento: la base danneggiata dai Italiane di La Plata, Asso- Ligure, Ambasciata d´Italia, storia e le canzoni del grande tarli e la parte superiore con il legno molto ciazione Liguri nel Mondo Feditalia, Failap, Comites Faber, raccontato da Riccar- secco, mancavano le ali degli angioletti ed e Zenet Zeneixi e Liguri nel La Plata, funzionari di Re- do Dessupoiu altre piccole parti, il tutto dovuto al passo Mondo. Tutti gli eventi a gione Liguria, membri della Sabato 24 - Presentazione del tempo e alla mancanza di manutenzio- causa della pandemia covid rete delle associazioni liguri dell´Accademia Nazionale ne. Con il lavoro di conservazione si diede 19 si sono sviluppati in mo- in Argentina e Liguri nel Italiana Hockey in Argen- stabilità alla struttura, si rimisero le parti che dalità virtuale, disponibili Mondo. tina. mancavano, si usarono prodotti contro gli Scultura in legno policromo attraverso facebook e insta- Lunedì 12 - Columbus Sabato 31 - Messa in di- insetti, si pulí a secco e con chimici adatti della Madonna di Montallegro di Rapallo. gram @LiguriaLaPlata e sul Day, in diretta da New York retta dalla parrocchia della al policromo. Tutto il lavoro ci permette di é stato realizzato da Maria Laura Torrejón canale di youtube Liguria Domenica 18 - Video in Madonna della Guardia. vedere il passare del tempo, la sua antichità, Noce, suo nonno Noce nacque a Rapallo La Plata. streaming in omaggio a Fa- Rosario, Argentina mantenendo ancora la lettura originale come emigrando dopo in Cile. scultura dell’arte sacra senza perdere la sua Gilda Rivara Bardi estetica e la sua storia. Il lavoro di restauro Villa Alemana, Regione di Valparaiso Cile Incontro virtuale delle Associazioni Liguri in Argentina L’associazione Liguri nel Mondo di Festa di Natale Sydney & NSW ha organizzato un pran- Il 2 dicembre si è te- zo natalizio per celebrare il Natale il 13 nuta una riunione virtuale dell’Associazione dicembre 2020 presso il ristorante “La attraverso la piattaforma Giara”, un locale conosciuto non solo zoom delle associazioni li- Liguri nel Mondo dalla nostra Associazione. Ottimo cibo, guri argentine, con lo scopo ottima compagnia, varia e rizza lotteria e di rafforzare i legami che di Sydney & nsw una novità gradita: il nipote del Presiden- le uniscono e mettere in te Zerbini, Marco, ci ha intrattenuti con confronto le diverse realtà alcuni brani di tromba solista che potete dell’associazionismo attua- vedere nelle foto. Non solo, la tromba le in tempo di pandemia. I è uno strumento che oltre a richiamare partecipanti hanno avuto la l’attenzione, mette allegria. Volevamo possibilità scambiare punti di dire che questo, come tutti sanno, è stato vista ed opinioni e progettare un anno difficile, pieno di incognite e un 2021 che dovrà trovare che questo tipo di convivi hanno aiutato, le associazioni più unite che quando possibile, a superare le traversie. mai. Hanno partecipato: Un’esperienza da ripetere, non fosse che Circulo Lígure de La Pla- la Patagonia Viedma, Cen- res, Ester Barron, Mauricio per ricordare l’occasione. ta “Cristoforo Colombo”, tro Ligure de San Lorenzo Tarsitano, Soledad, Galo Andrea Agnelotti Centro Ligure de Paraná, Segretario Associazione Liguri Centro Ligure de La Pampa, Santa Fe, Centro Ligure de Marconi, Juana, Mirta Ma- nel Mondo, Sydney & NSW Asociación Ligure de Tucu- Junín, Asociación Genovesa dies, Elena, Carlota Scarone, mán, Asociación Ligure de Carboneros de Buenos Ai- Hugo Gamba ASSOCIAZIONE LIGURE DI TUCUMAN Un grande saluto dall’Associazione Ligure con l’assessore Benveduti e rappresentanti Settimana di Tucumán. del terzo settore emigrazione e immigrazione della Cucina Italiana 2020 Nozze Filippini & Pastorino: Il 15 genna- della Regione Liguria. Scambio delle diverse io 2021 si sono svolte le nozze di Soledad attivitá e difficoltá che hanno le associazioni Il Círculo Lígure de La variante del Rio della Plata. dell’Emilia Romagna in Pastorino, figlia di Carlos Pastorino immi- in Argentina; proiettando in futuro un lavoro Plata “Cristoforo Colombo” Il Circolo Ligure di La Pla- Argentina. L´evento, che si grato da Masone-Genova in Argentina con venturoso fra entrambi i paesi; coinvolgen- ha partecipato alla V Setti- ta é stato invitato da Carlos è svolto virtualmente, han- Pablo Filippini nipote di Giuseppe Filippini do le nuove generazioni dei liguri, e i loro mana della Cucina Italiana Malacalza, presidente dell´ no partecipato le autorità di e Angela Cattaneo di Varese-Lombardia discendenti. nel Mondo 2020 a La Plata Associazione Emilia Roma- Casa Artusi de Forlimpopoli, immigrati a Buenos Aires - Argentina. La Soledad Pastorino Il nostro chef internazio- gna di La Plata e della rete di Regione Emilia Romagna, cerimonia è stata in mezzo alla natura, nella nale genovese Alex Serci ha FAEER delle Associazioni Maurizio Tarsitano Valle di Tucumán, in compagnia della fa- presentato i principali piatti miglia e amici; in omaggio a suoi antenati della cucina ligure si è scelta "La Margherita" come fiore che Siamo grati per l’invito di rappresenta l’Italia e cresce così bella nelle Carlos Malacalza e della rete Valle di Tafi. In ricordo della "Terra nostra" FAEER delle Associazioni che ancora continua i suoi legami con i dell’Emilia Romagna in Ar- loro discendenti. L’ Associazione Ligure di gentina. All’evento, che si è Tucumán, ha partecipato al di lá della pan- svolto virtualmente, hanno demia, attraverso le rete sociali Via Zoom Il Círculo Lígure de La all’incontro con le Associazioni Liguri in Ar- Plata “Cristoforo Colombo” gentina, il 20 dicembre 2020, condividendo ha partecipato alla V Setti- le loro problematiche in un momento molto mana della Cucina Italiana difficile che attraversa il mondo. Organiz- nel Mondo 2020 a La Plata zando un nuovo modo di lavoro e sostegno Il nostro chef internazio- delle loro associazioni. Pre-congresso dei nale genovese Alex Serci giovani e dirigenti dell'Associazione che ha presentato i principali svolgono il loro lavoro nella circoscrizione piatti della cucina ligure, ha consolare di Cordoba; in rappresentanza dei spiegato la lavorazione del giovani Liguri di Tucumán c’è stato Luis pesto, salsa emblema della Saracho Capurro e per la dirigenza Soledad cucina genovese, ma anche Pastorino, il 15 novembre 2020. Per ultimo della farinata, la salsa di noci, e della focaccia e la sua abbiamo partecipato all'Incontro via on line W gli sposi! 28 Maggio 2021 “Cento autunni Da Asociacion Ligure de la Patagonia si fecero ricordo in quell’unico.” (Gens Ligustica in Patagonia) Anna Piediscalzi Ci manca tanto riunirci! il caffè, le risate, gli abbracci, i baci In Sudamerica siamo in autunno. Da noi quest’anno è di amicizia a chi siamo tanti affetti gli argentini… ma non si arrivato bellissimo: dolce, caldo e amabile….come se la può e non si può per tanto Casa Liguria è stata chiusa ma non natura ci facesse un regalo speciale, una parentesi per com- dimenticata; nè la Casa nè i nostri soci. Casa Liguria è una pensare il buio, il tempo di paura, di tristezza, di isolamenti, costruzione di circa 100 anni. In questi mesi, come di solito, di tante incertezze per un interminabile e lento tempo della abbiamo svolto attività di manutenzione essenziali; cioè la quarantena dove siamo tutti gemellati in questa pandemia revisione dell'impianto elettrico con la sostituzione del 50% che non finisce mai… La natura fa per sè e i nuovi colori e la riparazione minima sul tetto. I soldi non bastano per fare appaiono dipingendo tutto con le foglie di colori incredibile, tutto di ciò che ne ha bisogno. È un vero sforzo portare avanti i fiori e i generosi frutti della valle inferiore del rio Negro l’Associazione con l’amministrazione in ordine e avere la come nocciole (95% della produzione argentina), noci, Casa in buone condizioni e con tasse, servizi aggiornati e i soci motivati e attivi. Per la quarantena, la pubblica ammini- strazione lavorava con orario ridotto mentre aumentavano le Angelo sorridente procedure richieste. La situazione economico sociale è molto preoccupante: dagli agglomerati urbani con alti inicidenti di divisi. Nel 2020 dall’ inizio della quarantena, nel whatsApp povertà e indigenza, l’incidenza della povertà per l’agglome- del gruppo di soci e amici dell’Associazione Ligure, ogni rato Viedma-Patagones (Nordpatagonia) fu di 43,5% per il mattina invio piccoli messaggi motivanti, incoraggianti per primo semestre 2020 (la nazionale di 40,9%)(1) e l’inflazione mantenere una buena salute mentale e buon umore di tutti noi cumulativa di 36,1% nel 2020 (Fonti; INDEC) e continua a in questi giorni tanto difficili con tante malattie e rafforzare salire. Ma non molliamo. Uno degli scopi della nostra Associa- il nostro patrimonio inmateriale. zione è mantenere viva la memoria e l'identità ligure. Questo Diffondiamo la cultura, la realtà ligure e italiana di ieri ed costituisce il patrimonio immateriale che si costruisce con oggi, i fatti (ad esempio, fotografie della Piazza de Ferrari che un elemento fondamentale che è la memoria collettiva . Per si accende per l’8 dicembre), convegni e webinar che pos- entrare in questo argomento si deve pensare anche al mondo sano interessare, le iniziative della Regione Liguria, música, della vita quotidiana dove i ricordi di un gruppo sociale si ricette di cucina ligure, concorsi di domande, turismo ligure, trasformano in modo narrabile e corrispondono a valori con- passeggiate virtuali per Liguria, le nostre novità, i compleanni dei soci ecc, dove partecipano coloro che lo desiderano. Il Laboratorio d’Italiano Fiori (lingua italiana e cultura ita- liana e ligure) che svolge le attività in sede Casa Liguria a Centro Ligure Emanuele Devoto Viedma già da più di 20 anni in modo continuato, a causa del divieto di incontro, ha acquisito una particolare dinamica San Lorenzo Enormi e profumate mele dell’azienda agricola di Carlos sviluppando attività settimanali educative tramite telematica Aveggio nella valle inferiore del rio Negro (la loro famiglia è Mercatino di Natale 2020.Evento tenutosi il 4 e 5 dicembre (mail, WhatsApp, Zoom, meet). Nel mese di dicembre abbia- originaria di Rapallo e Chiavari) con la modalità virtuale take away. mo eseguito l'installazione dell'angelo sorridente sul balcone della Casa Liguria che si affaccia sulla via Buenos Aires (la strada del centro città) e Piazza Alsina per festeggiare le feste Natalizie e fare cosa gradita ai cittadini. Centro Ligure Alto Valle del Comahue Il nostro socio - pittore della Patagonia, Rodolfo Ma- Pubblichiamo la lettera ricevuta strangelo, si è rivolto a noi per regalare ai soci calendari con dal Presidente Roberto Ghiglione riproduzioni dei suoi dipinti, un bel gesto di generosità che apprezziamo. Nell’estate ci siamo incontrati alcuni membri del comitato per discutere i progetti per quest'anno, eravamo pochi nel rispetto delle disposizioni di legge e gli altri si sono Rita Devoto, Silvina Nicolini e Maria Isabel Kurz. incontrati in videoconferenza allo stesso tempo. Gioia per il ricongiungimento personale e per rivederci 27/2/2021 Anniversario della creazione della Ban- diera argentina. Lancio della bandiera e omaggio al suo creatore, il generale Manuel Belgrano. Rita Devoto e Hernan Nicolini. 8 febbraio: Riunione del Delegato Consolare Ivan Lu- dueña con parte del Consiglio di Amministrazione

Riunione in spazio aperto, mascherine (tolte solo per la foto): Cecilia Bagli, Mirta e Beatrice Castello

Il 7 marzo 2021 sono iniziati gli terribili incendi della foresta nativa nella Patagonia Andina Argentina (più di 2000 ettari) con la comparsa di un focolaio nella strada provinciale 6 in provincia di Río Negro; dopo si è diffuso nelle aree delle piccole popolazioni rurali come Las Golondrinas, Lago Pue-

lo, El Hoyo, El Maitén e Cholila nella provincia di Chubut. Ana Scapigliati, Dr Ivan Ludueña, Hernan Nicolini, Maria Isabel Kurz, Rita Devoto, Daniel Cozzi y Silvina Nicolini Sono stati segnalati persone con ustioni, veicoli in fiamme e la distruzione di centinaia di case. La solidarietà dei nostri, 4 marzo: Incontro presenti. Abbiamo invitato i soci a unirsi per aiutare i nostri virtuale delle fratelli in montagna di fronte a questa catastrofe ambientale. Associazioni Liguri Il 4 marzo abbiamo avuto una molto interessante riunione tra d’Argentina con le le autorità della Regione Liguria: assessore Andrea Benvedu- autorità della Regione ti, la segretaria Maria Luisa Gallinotti, Ivano Dalla Giovanna Ligure. e la sempre presente Claudia Costa con i presidenti delle associazioni liguri in Argentina. Un bel dialogo aperto, con il presidente Rita Devoto, il vicepresidente Hernàn Nicolini e molte aspettative e speranze di migliorare la comunicazione Daniel Cozzi. e i legami con la regione dei nostri antenati. Regione di cui Dr. Luciano Marconi. siamo e ci sentiamo ambasciatori in ogni luogo dell’Argen- Nuovo cittadino italiano tina dove si stabilirono i nostri, arrivati dalla Liguria e dove membro del Consiglio abitiamo. Un antico detto veneziano dice che per far passare di Amministrazione. una pandemia devono trascorrere un Natale e due Pasque. Congratulazioni Sia mito o leggenda nella speranza di lasciarci alle spalle Luciano !!! questi difficili giorni per tutti, va il nostro sincero augurio di ritrovarci in persona presto. Mirta E. Madies