Piazza Mazzini, 1 C O M U N E D I G U A S T A L L A 42016 GUASTALLA Provincia di Tel. (0522) 839711 Fax (0522) 824834 Ufficio Stampa: Città sostenibile delle Bambine e dei Bambini tel. 0522839762 – fax 0522824834 1° Premio Anno 2000 r.bertazzoni@.guastalla.re.it

Guastalla, 1 settembre 2014

COMUNICATO0 STAMPA

SI AVVICINA L’IMPAVIDA. COINVOLTI I TERRITORI DI SEI COMUNI DELLA BASSA Per gli appassionati delle due ruote la passeggiata in libera escursione del 21 settembre prossimo è l’occasione per conoscere il patrimonio di strade bianche che corrono lungo gli argini di bonifica e le golene del a Guastalla, , , , e . La cicloturistica con biciclette antiche anticipa Piante e animali perduti, in programma a Guastalla (Re) il 27 e 28 settembre

Alla scoperta del Grande fiume in sella a bici d’epoca. Domenica 21 settembre va in scena lungo gli argini del Po, a Guastalla (RE), l’Impavida di Emilia, seconda edizione della cicloturistica con biciclette d’altri tempi che anticipa la manifestazione dedicata alla natura e alla biodiversità Piante e animali perduti, in programma sempre a Guastalla (Re), sabato 27 e domenica 28 settembre. Una passeggiata in libera escursione sugli argini con biciclette d’altri tempi guidate da ciclisti preferibilmente in abbigliamento vintage, lungo le strade bianche che seguono in buona parte il corso del Po a Guastalla, Gualtieri, Boretto, Novellara, Reggiolo e Luzzara. Luoghi ricchi di storia nei centri urbani e di suggestivi paesaggi naturalistici che recano i segni architettonici ed idraulici costruiti dalla Bonifica, oggi come ieri, necessari per il territorio, la sicurezza delle aree urbane e per la difesa dalle inondazioni. Nata da un’idea di Vitaliano Biondi, Giuseppe Alai, Ivan Pavesi e Armando Nocco, L’Impavida di Emilia 2014 è promossa dal Comune di Guastalla in collaborazione con cinque comuni limitrofi: Gualtieri, Boretto, Novellara, Reggiolo, Luzzara e il Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale, con il sostegno del Consorzio del Parmigiano Reggiano e di S.A.Ba.R. spa.

Gara non competitiva aperta a tutti, L’Impavida prevede per questa seconda edizione due diversi percorsi: uno di 45 km è adatto a tutti, con oltre il 40% di strade bianche, e tocca i comuni di Guastalla, Gualtieri e Luzzara. L’altro è un percorso di 72 km, di cui il 45% di strade bianche. Attraversa nell’ordine i comuni di Guastalla, Gualtieri, Boretto, Novellara, Reggiolo e Luzzara e si snoda anche lungo i suggestivi sentieri del paesaggio della Bonifica, fra idrovore, torrioni, canali, fino alle Valli dello Sculazzo di Novellara. Come Piante e Animali perduti è dedicata alla cultura della tutela della biodiversità e del mondo rurale, così L’Impavida nasce come occasione per valorizzare il patrimonio di strade bianche che corrono lungo gli argini di bonifica e le golene del Po. Far conoscere le strade perdute del Po, significa salvaguardare un paesaggio che testimonia il rapporto secolare di sostenibilità fra civiltà rurale e natura. Molto spesso, infatti, queste strade fanno parte di antichi tratti utilizzati per il pellegrinaggio e il commercio o testimoniano antiche usanze agricole e pastorizie, come la transumanza. Inseguendo fiumi e canali, queste strade permettono di visitare cittadine ricche di testimonianze artistiche in sicurezza e per questo ideali per un turismo slow rivolto a famiglie con bambini, a tranquilli ecoturisti che vogliono coniugare il paesaggio con le bellezze storico-artistiche e culturali all’enogastronomia e calarsi in una realtà che conserva nel tempo le stesse caratteristiche di autenticità e bellezza. Dopo una domenica passata a pedalare capiterà di pensare come Guareschi che: “in quella fettaccia di terra tra il fiume e l’ monte possono succedere cose che da altre parti non succedono”.

L’impavida di Emilia è anche l’incontro con i personaggi del ciclismo reggiano e i marchi storici delle biciclette. Inoltre nel centro storico di Guastalla per i collezionisti di biciclette d'epoca e gli appassionati del settore sarà allestito un mercatino del collezionismo specificamente dedicato al mondo della bicicletta e del ciclismo, con pezzi unici, come maglie dei campioni del passato, locandine del Giro d’Italia, ricambi di biciclette di tutti i periodi storici, vecchi campanelli, manifesti e insegne pubblicitarie. Un’occasione unica per trovare pezzi rari. La quota d’iscrizione è 10 € Il Modulo di partecipazione, il regolamento e la planimetria dei percorsi sono scaricabili dal sito www.impavida.info

Informazioni L’Impavida di Emilia - Ciclismo d’Epoca 21 settembre 2014 www.impavida.info facebook: Impavida Di Emilia

Ivan Pavesi e-mail: [email protected] cell. 333-8585401

Armando Nocco cell. 348-3315809 per abbigliamento e biciclette vintage

Vitaliano Biondi - Officina di Progettazione e.mail: [email protected] tel. 0522-922111