ACCORDO TERRITORIALE TRA I COMUNI DI , , , , , , PER LA PREDISPOSIZIONE E L’APPROVAZIONE DI PIANO URBANISTICO GENERALE (PUG) INTERCOMUNALE, AI SENSI DEGLI ARTT. 30 e 58 DELLA L.R. N. 24/2017 - “DISCIPLINA REGIONALE SULLA TUTELA E L’USO DEL TERRITORIO”

______nato a______il ______che interviene nella sua qualità di Sindaco del di Boretto in esecuzione di quanto previsto dalla DC.n. ____ del ______; ______nato a______il ______che interviene nella sua qualità di Sindaco del Comune di Brescello in esecuzione di quanto previsto dalla DC.n. ____ del ______; ______nato a______il ______che interviene nella sua qualità di Sindaco del Comune di Gualtieri in esecuzione di quanto previsto dalla DC. n.__ del ______; ______nato a______il ______che interviene nella sua qualità di Sindaco del Comune di Guastalla in esecuzione di quanto previsto dalla DC. n.__ del ______; ______nato a______il ______che interviene nella sua qualità di Sindaco del Comune di Luzzara in esecuzione di quanto previsto dalla DC. n.__ del ______; ______nato a______il ______che interviene nella sua qualità di Sindaco del Comune di Novellara in esecuzione di quanto previsto dalla DC. n.__ del ______; ______nato a______il ______che interviene nella sua qualità di Sindaco del Comune di Poviglio in esecuzione di quanto previsto dalla DC. n.__ del ______; tutti Comuni facenti parte dell’Unione Bassa Reggiana, che intendono procedere alla redazione di Piano Urbanistico Generale intercomunale ai sensi della vigente normativa;

PREMESSO CHE:

 con le deliberazioni consiliari di seguito indicate, i Comuni di, Boretto, Brescello, Gualtieri, Guastalla, Luzzara, Novellara, Poviglio, hanno approvato lo Statuto dell'Unione Bassa Reggiana: Comune di Boretto: Delibera di Consiglio Com.le n. 102 del 31/10/2008 Comune di Brescello Delibera di Consiglio Com.le n. 41 del 30/10/2008 Comune di Gualtieri Delibera di Consiglio Com.le n. 68 del 04/11/2008 Comune di Guastalla Delibera di Consiglio Com.le n. 49 del 29/10/2008 Comune di Luzzara Delibera di Consiglio Com.le n. 43 del 21/10/2008 Comune di Novellara Delibera di Consiglio Com.le n. 59 del 30/10/2008 Comune di Poviglio Delibera di Consiglio Com.le n. 42 del 27/10/2008 Comune di Reggiolo Delibera di Consiglio Com.le n. 66 del 30/10/2008

 lo Statuto è stato, da ultimo, modificato con deliberazioni dei Consigli comunali dei Comuni: Comune di Boretto Delibera di Consiglio Com.le n. 12 del 20/04/2012 Comune di Brescello Delibera di Consiglio Com.le n. 31 del 28/09/2012 Comune di Gualtieri Delibera di Consiglio Com.le n. 7 del 01/03/2012 Comune di Guastalla Delibera di Consiglio Com.le n. 9 del 26/04/2012 Comune di Luzzara Delibera di Consiglio Com.le n. 9 del 04/04/2012 Comune di Novellara Delibera di Consiglio Com.le n. 9 del 29/03/2012 Comune di Poviglio Delibera di Consiglio Com.le n. 3 del 29/02/2012 Comune di Reggiolo Delibera di Consiglio Com.le n. 8 del 26/04/2012

 lo Statuto all'articolo 6 prevede che i Comuni possano conferire all'Unione le materie di propria competenza, le materie a essi delegate, nonché la gestione di servizi pubblici;

 in data 1 gennaio 2018 è entrata in vigore la Legge Regionale n.24/2017 recante “ Disciplina regionale sulla tutela e l’uso del territorio ”, la quale: - procede ad una significativa rivisitazione e riforma del sistema della pianificazione territoriale ed urbanistica introducendo, fra l’altro, nuove forme e contenuti degli strumenti urbanistici comunali, in particolare la predisposizione e formazione del Piano Urbanistico Generale (PUG); - all’art.3, comma 1, stabilisce che i Comuni, per assicurare la “ celere e uniforme applicazione su tutto il territorio delle disposizioni stabilite ”, debbano comunque avviare il processo di adeguamento della pianificazione urbanistica vigente entro il termine perentorio di tre anni dalla data della sua entrata in vigore, e lo debbano concludere nei due anni successivi;

- all’art. 30, comma 5, prevede la possibilità di predisporre e approvare PUG intercomunali anche tra i Comuni facenti parte di una Unione a cui gli stessi non abbiano conferito l’esercizio delle funzioni di pianificazione urbanistica;

- all’ar t.58, comma 2 prevede che “accordi territoriali possono essere stipulati altresì tra i comuni e tra questi e le loro unioni per definire speciali forme di collaborazione nell’esercizio delle funzioni di pianificazione urbanistica, anche attraverso l’elaborazione, approvazione e gestione di strumenti urbanistici intercomunali ai sensi dell’art. 30 commi 3, 4, 5, 6” ;

VISTA la delibera di Giunta Regionale n.777 del 28/05/2018 recante “ Bando regionale 2018-2020 per la concessione di contributi a Comuni e loro unioni per favorire la formazione di piani urbanistici generali (PUG). Art.3 comma 6, L.R. N. 24/2017. Scadenza 15 Ottobre 2018. ”;

TUTTO CIO' PREMESSO che forma parte integrante del presente Accordo, tra gli Enti intervenuti e come sopra rappresentati, ai sensi dell’art.58 della Legge Regionale 24/2017 e s.m.i. e dell’art.15 della Legge n.241/1990 e s.m.i., si conviene e stipula quanto segue:

ART. 1 OGGETTO E FINALITÀ DELL’ACCORDO Con il presente Accordo Territoriale, stipulato ai sensi dell’art. 58, della Legge Regionale 21/12/2017, n.24 “Disciplina regionale sulla tutela e l’uso del territorio”, i Comuni di Boretto, Brescello, Gualtieri, Guastalla, Luzzara, Novellara, Poviglio facenti parte dell’Unione Bassa Reggiana, avviano un percorso comune per l’attuazione in forma coordinata del processo di adeguamento dei propri strumenti di pianificazione urbanistica comunale alla nuova normativa regionale, come previsto dall’art. 3 della suddetta legge. Con il presente Accordo i Comuni dell’Unione intendono attivare la redazione di un Piano Urbanistico Generale (PUG) in forma intercomunale, ai sensi dell’art. 30, co. 6 della medesima legge. Il PUG intercomunale sarà pertanto elaborato in modo unitario sotto il profilo dell’analisi e valutazione del Quadro Conoscitivo del territorio di tutti i Comuni aderenti e predisposto attraverso una metodologia unica, anche se potrà essere suddiviso in sub-ambiti in base alle peculiarità e criticità che differenziano alcuni territori . Il PUG intercomunale verrà approvato singolarmente da ciascun Comune sottoscrittore. I Comuni sottoscrittori si impegnano a concluderele suddette attività, entro la scadenza prevista dal Bando regionale approvato con la delibera di Giunta Regionale n.777 del 28/05/2018 a condizione di accedere al contributo regionale riconducibile alla casistica a) di cui all’art.9 del Bando stesso.

ART. 2 - AMBITO TERRITORIALE L’ambito territoriale del presente Accordo viene individuato nel territorio dei seguenti Comuni aderenti all’Unione Bassa Reggiana: Boretto, Brescello, Gualtieri, Guastalla, Luzzara, Novellara, Poviglio

ART. 3 – ATTIVITÀ SPECIFICHE DEGLI ENTI SOTTOSCRITTORI 1. Ai sensi dell’art. 30, comma 6 della LR n. 24/2017, con il presente Accordo, che dovrà essere successivamente integrato, “i Comuni definiscono le attività che saranno svolte dall’Unione per coordinare e accelerare la redazione del piano intercomunale, nonché le forme di partecipazione di ciascun ente all'attività tecnica di predisposizione del piano e il riparto delle relative spese. L'accordo definisce altresì modalità semplificate di assunzione degli atti di approvazione del piano da parte dei Comuni e dell’Unione”. 2 . Il PUG intercomunale sarà costruito nel rispetto della normativa vigente e attraverso un intenso confronto sia tecnico sia politico che coinvolgerà attivamente i singoli Comuni aderenti. 3. Il coordinamento delle attività, finalizzato a una efficace programmazione, sarà assunto dalla Giunta dell’Unione e dall’Ufficio di Piano. Il lavoro della Giunta sarà coadiuvato dal Tavolo di Coordinamento degli Assessori alla Pianificazione, da costituirsi tramite apposito atto deliberativo della Giunta dell’Unione. 4. Le attività tecniche e i procedimenti per la redazione del Piano Urbanistico Generale intercomunale saranno in capo all’Ufficio di Piano, di cui al successivo art. 6. 5. L’Unione si impegna a far sì che nel PUG siano individuati i temi di scala sovracomunale che interessano tutto il territorio dell’Unione, per creare sinergie fra i Comuni e per dare soluzioni adeguate ai problemi che superano la dimensione di un singolo Comune. A partire dalle analisi fino alle scelte strategiche di Piano, saranno affrontate a livello di Unione aree tematiche che, a titolo esemplificativo ma non esaustivo, potranno riguardare: - il sistema della mobilità (e quindi la possibilità di accedere rapidamente ai servizi, ai luoghi di studio e di lavoro), - il sistema dei servizi di interesse sovralocale e delle dotazioni territoriali, - il sistema sociale e le prospettive di sviluppo economico, - la salvaguardia dell’integrità del territorio dal rischio sismico, idraulico e geologico, - il sistema naturale e ambientale e dei vincoli sovraordinati, con particolare riferimento alle reti ecologiche e a quella dei percorsi ciclopedonali; - la valorizzazione del territorio rurale e la promozione di politiche agricole coerenti con il Programma di Sviluppo Rurale della Regione Emilia-Romagna - l’ammodernamento del sistema delle infrastrutture tecnologiche. 6. Gli obiettivi strategici a scala intercomunale dovranno essere capaci di intercettare quelli alla scala locale dove ogni singolo “comune” intende perseguire la valorizzazione della propria identità e unicità, inserendola all’interno della strategia condivisa di Piano intercomunale.

ART. 4 - COSTI E RISORSE Le risorse presunte per poter avviare il processo di formazione e approvazione del PUG sono stimabili in circa € 150.000,00 . Il Bando prevede che il contributo regionale non potrà superare il limite massimo di 100.000,00 € e comunque non potrà superare il 70% delle spese sostenute ammissibili in sede di verifica finale a saldo sulla base delle rendicontazioni di spesa presentate, pertanto i l 30% della spesa sarà a carico dei Comuni sottoscrittori pro-quota, con le modalità da definire con successivo atto integrativo, avendo riguardo a diversi criteri come la popolazione residente, l’estensione territoriale, lo stato degli strumenti urbanistici vigenti, ed altri. Sono spese ammissibili quelle sostenute per: - incarichi professionali esterni o per personale interno dell’UdP dedicato alla formazione del PUG ed alle attività ad esso direttamente collegate (analisi specialistiche, consulenze tecniche, ...); - spese materiali per la predisposizione degli elaborati di piano, - per l’organizzazione di processi partecipativi e di consultazione, o spese similari legate al processo di formazione del piano. - spese per l’acquisizione di hardware e software, materiali di consumo generici e similari sono am - missibili solo se direttamente collegate alla formazione del PUG. Le spese saranno rendicontare e documentare a partire dal 1/1/2019, ad ogni stato di avanzamento dei lavori (SAL), cui corrisponderanno le tranche di liquidazione del contributo regionale. Le liquidazioni avverranno secondo le tempistiche previste dall’art.9 del bando “Liquidazione del contribu - to”, sia per la spesa ammissibile usufruente del contributo regionale, sia per la spesa a carico dei singoli Co - muni. Le liquidazioni avverranno sulla base delle spese effettivamente sostenute e documentate nella rendiconta - zione a partire dal 1/1/2019, nel seguente modo: Prima tranche: - Riguarda le spese sostenute nella prima fase di avvio delle attività sino al 30/06/2019 secondo quan - to dettagliato nel cronoprogramma delle attività; - condizione necessaria per la liquidazione è la trasmissione alla Regione Emilia Romagna dell’Atto di costituzione dell’Ufficio di piano ai sensi dell’art.55 della LR 24/2017, degli elaborati prodotti e di una rela - zione sullo stato di avanzamento delle attività; - fermo restando il limite del 70% delle spese sostenute e rendicontate di cui all’art.7, la liquidazione per questa fase di attività non potrà comunque superare il 40% del contributo regionale concesso. Seconda tranche: - condizione necessaria per la liquidazione è l’avvenuta adozione del PUG, ai sensi dell’art.46, com - ma 1, della LR 24/2017, e la trasmissione alla Regione Emilia Romagna di tutti gli elaborati costituivi del piano adottato. - Riguarda le spese sostenute durante la seconda fase di attività di cui all’art.45 e 46, comma 1, della LR 24/2017 dettagliate nel cronoprogramma, dall’avvenuta conclusione della fase di consultazione prelimi - nare sino all’adozione del PUG. - Fermo restando il limite del 70% delle spese sostenute e rendicontate di cui all’art.7, la liquidazione per questa fase di attività non potrà comunque superare l’80% del contributo regionale concesso, comprensi - vo di quanto già liquidato nella prima tranche. Saldo: - Condizione necessaria per la liquidazione del saldo è l’avvenuta approvazione del PUG entro i ter - mini previsti al successivo articolo e la trasmissione alla Regione Emilia Romagna di tutti gli elaborati costi - tuivi del piano approvato ai sensi della LR 24/2017 e dagli atti di coordinamento tecnico in sua attuazione. - Riguarda le spese sostenute durante la terza ed ultima fase di attività di cui all’art.46 della LR 24/2017 dettagliate nel cronoprogramma, dall’avvenuta adozione sino all’approvazione del PUG. - La liquidazione del saldo del contributo regionale avverrà sino al raggiungimento del contributo re - gionale concesso od eventuale minore importo per ricondurlo al limite del 70% delle spese sostenute e rendi - contate di cui all’art.7.

ART. 5 PROGRAMMA DI LAVORO Il programma di lavoro è vincolato alle scadenze temporali del citato Bando regionale, in particolare quelle previste per il caso a) per procedure di approvazione di PUG di cui all’art.3, commi 2 e 3 della Legge Regionale n.24/2017, per Comuni dotati di strumenti urbanistici approvati ai sensi della previgente LR 20/2000 ovvero di PRG ai sensi della previgente LR 47/78. In particolare agli allegati 1 e 2, si riportano i cronoprogrammi idelle attività e finanziari relativi al presente accordo. L’eventuale ridefinizione dei cronoprogrammi delle attività e dei cronoprogrammi finanziari o la richiesta di proroga dei termini del procedimento, dovrà essere approvata con deliberazione della Giunta Regionale su motivata richiesta.

ART. 6 UFFICIO DI PIANO INTERCOMUNALE I Comuni per l'esercizio delle funzioni di pianificazione urbanistica loro assegnate dalla legge costituiranno, con un successivo accordo integrativo al presente, un’apposita struttura denominata Ufficio di Piano entro il termine del 30/06/2019. L'Ufficio di Piano svolgerà i compiti attinenti alla pianificazione urbanistica, tra cui la predisposizione del PUG, degli accordi operativi e dei piani attuativi di iniziativa pubblica e il supporto alle attività di negoziazione con i privati e di coordinamento con le altre amministrazioni che esercitano funzioni di governo del territorio, fatte salve le attività riservate dalla legge o dallo statuto ad altri organismi tecnici ovvero agli organi politici. L’Ufficio di Piano sarà dotato delle competenze professionali richieste dalla Legge regionale n.24/2017 per lo svolgimento delle funzioni di governo del territorio, tra cui quelle in campo pianificatorio, paesaggistico, ambientale, giuridico ed economico-finanziario. Con il presente Accordo, ciascuno dei Comuni impegna la propria struttura interna al fine di assicurare tutti i flussi informativi funzionali alle attività del suddetto Ufficio di Piano connesse alla predisposizione del PUG. Nell'ambito del personale assegnato all'Ufficio di Piano, verrà designato il “Garante della comunicazione e della partecipazione”, distinto dal responsabile del procedimento, ai sensi dell’art.56 della LR 24/2017. L’Ufficio di Piano sarà costituito nel rispetto del la delibera di Giunta Regionale n. 1255 del 30/07/2018 recante “ Definizione degli standard minimi degli Uffici di Piano, in attuazione dell’articolo 55 della Legge Regionale 21 dicembre 2017, n.24 ”.

ART. 7 – RECESSO DALL’ACCORDO Ciascun Comune potrà recedere dall’Accordo Territoriale previa adozione di apposita delibera di Consiglio/Giunta Comunale da trasmettere al Comune Capofila entro 90 gg. dalla fine dell’esercizio finanziario ed il recesso avrà effetto dal primo gennaio successivo solo dopo l’approvazione del PUG intercomunale. ART. 8 – CONTROVERSIE Le eventuali controversie che dovessero insorgere relativamente all’interpretazione o all’attuazione del presente atto devono essere risolte, in maniera preventiva, in via bonaria. Qualora ciò non fosse possibile, competente è il Foro di .

ART. 9 – RINVIO Per quanto non previsto nel presente atto, si fa rinvio alle specifiche normative nazionali e regionali vigenti in materia. Eventuali modifiche o deroghe al presente atto potranno essere apportate dai Consigli dei Comuni aderenti nelle forme previste per l’approvazione del presente atto.

ART. 10 – REGISTRAZIONE Il presente atto, esente dall'imposta di bollo ex D.P.R. 26.10.1972, n. 642 t.v. , è soggetto a registrazione in caso d'uso.

ART. 11 - ALLEGATI Costituiscono allegato al presente accordo: - cronoprogramma delle attività per le fasi di consultazione, formazione ed approvazione del PUG ai sensi dell’articolo 3 e del Titolo III Capo III della LR 24/2017; - cronoprogramma finanziario di spesa suddiviso per annualità 2019 e 2020 ai sensi del D. Lgs 118/2011.

ART. 12 - DISPOSIZIONI FINALI Sono fatte salve tutte le attività che i Comuni sottoscrittori intenderanno porre nel periodo transitorio della L.R.24/2017 non in contrasto con le finalità del presente Accordo territoriale. Per quanto non puntualmente specificato si rinvia alla vigente normativa regionale e alle deliberazioni regionali di riferimento. I Comuni sottoscrittori si riservano la facoltà di attivare collaborazioni istituzionali con i diversi soggetti competenti. Il presente Accordo territoriale è sottoscritto ai sensi del Dlgs.n.82/2005 (Codice dell’Amministrazione digitale).

Letto ed approvato, a piena conferma di quanto sopra, le parti si sottoscrivono come segue .

Data ______

COMUNE DI BORETTO

Il Sindaco

COMUNE DI BRESCELLO

Il Sindaco

COMUNE DI GUALTIERI

Il Sindaco COMUNE DI GUASTALLA

Il Sindaco

COMUNE DI LUZZARA

Il Sindaco

COMUNE DI NOVELLARA

Il Sindaco

COMUNE DI POVIGLIO

Il Sindaco