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11 ALLE FAMIGLIE Periodico del Comune di Novellara Dicembre 2006 - n° 11 Poste Italiane - Tassa Pagata Invii senza indirizzo autorizzazione n. 401606 del 07/09/2001 MUSEO, LA MEMORIA DELLA BELLEZZA BILANCIO PARTECIPATIVO: LE PROPOSTE DEI CITTADINI IL “SAPORE DI NATALE” E LA STRENNA DEL COMUNE Gli Editoriali GLI OBIETTIVI DEL COMUNE NEL 2007 Cari concittadini, proposte interessanti. La realizzazione di un piano Vi rivolgo un sincero e cordiale messaggio di buon di riqualificazione urbanistica della Piazza è un’oc- Natale e felice Anno Nuovo. L’augurio giunga a casione da non perdere, un obiettivo raggiungibile tutte le famiglie novellaresi, con l’invito a vivere e con la disponibilità dei privati ad investire risorse partecipare alla vita del centro nel mese del Natale, nel rinnovamento delle facciate e nel risanamento così caro alle tradizioni della nostra comunità. Le degli intonaci degli edifici. vie di Novellara s’illumineranno di vita, di colori, L’inaugurazione del Museo Gonzaga, dopo la lun- di giochi, suoni e gusti che andranno a comporre il ga , laboriosa operazione di restauro e recupero “Sapore di Natale”! durata dieci ani - oltre a segnalare l’impegno del Tante consolidate tradizioni si affiancheranno a nostro Comune per la tutela del patrimonio storico nuove iniziative per questo mese di feste (vi invi- artistico della nostra città - rappresenta l’occasio- to a leggere il programma a pagina 8). L’intento ne per il rilancio del nostro territorio nel settore degli organizzatori del turismo. Presto (i commercianti riu- il Comune varerà un niti sotto la sigla “La programma di eventi Rocca di Nubilaria”, e manifestazioni per la Pro Loco, Auser e vivere la cultura e il numerose associazioni tempo libero nella e gruppi di volonta- Rocca. riato sociale), che qui L’apertura della nuova ringrazio, è di creare casa protetta e dei ser- nel centro storico della vizi socio - sanitari in nostra città svariate oc- via della Costituzione casioni d’incontro per (che sarà inaugurata le famiglie: dalla ga- ufficialmente a prima- stronomia più tradizio- vera) sta impegnando nale della nostra zona, l ’ A m m i n i s t r a z i o n e a momenti di letture comunale nella ri- di racconti, a spetta- Auguri a Ivan Tyle riconfermato sindaco di Novy Jicin, qualificazione e nel coli di artisti di strada e città “gemella” di Novellara potenziamento dei ser- mercati del baratto per vizi agli anziani. E’ una ricordare ai bambini che forse più dei regali sono nuova tappa della politica del welfare municipale, importanti i momenti d’incontro e di scambio. sviluppata negli ultimi tre decenni dal Comune di Il 2006 va a concludersi, tanti progetti sulla nostra Novellara con risultati soddisfacenti. lista degli impegni sono stati spuntati, ma vogliamo Il 2007 sarà anche l’anno del piano di ampliamento fare ancora di più per garantire un concreto svilup- e completamento del Polo scolastico. Il recupero e po del territorio. Vogliamo che il 2007 sia l’anno la riqualificazione urbanistica dell’area dove oggi si in cui si concretizzano altri progetti che stanno a concentrano scuole e palestra è un tema prioritario cuore a Novellara. per lo sviluppo futuro di Novellara e delle nuove Stiamo attualmente lavorando per approvare il generazioni. progetto esecutivo della Tangenziale, in tal modo i Vi rinnovo dunque gli auguri di Buone Feste e ri- lavori di costruzione della strada inizieranno a pri- badisco l’impegno dell’Amministrazione comunale mavera. La Piazza Unità d’Italia sarà riqualificata al al servizio di Novellara e dei novellaresi. più presto con una serie di interventi urbanistici e Raul Daoli 2 3 IL MUSEO RIAPRE LE PORTE ALLA MEMORIA DELLA BELLEZZA 17 dicembre 2006, una data da ricordare Risplendono i cinquecenteschi leoni orsiani di superiori, nell’ala ovest dov’erano in corso opere marmo rosso dei camini dell’appartamento mo- di ristrutturazione, nel seicentesco loggiato dell’ala numentale della Rocca. Risaltano i colori dei pavi- nord, nell’ala est. Il Presidente del Consiglio Prodi menti in cotto, degl’intonaci dei muri risanati, dei decretò l’emergenza. Il 19 novembre il Ministro soffitti a cassettoni, delle decorazioni e dei festoni dell’Interno Napolitano firmò l’ordinanza per “in- con putti e grottesche che fanno da degno scenario terventi urgenti” nei Comuni, tra cui Novellara, i agli affreschi restaurati, ai quadri e ai reperti stori- cui territori erano stati “gravemente danneggiati”. ci. L’atmosfera è calda, sobria, luminosa con una rappresentazione cromatica variegata E’ finita la La lunga marcia del restauro lunga nottata, il grigiore e il freddo dell’abbando- Il terremoto sbarrò le porte del Museo Gonzaga. no sembrano solo un brutto ricordo. La decennale Le ferite del sisma erano evidenti sui fregi di scuola marcia del restauro dell’ala nord della Rocca e orsiana che ornano le parti superiori delle pareti delle sale dell’appartamento signorile gonzaghesco della prima sala dell’appartamento comitale (allora si è conclusa. Il Museo Gonzaga riapre le porte il ospitava i dipinti di Vivaldo Poli). Lesioni aveva 17 dicembre, alle ore11. Alla cerimonia del taglio subito l’affresco del soffitto della saletta d’ingresso del nastro presenzierà il Sottosegretario di Stato al museo, così come erano evidenti le crepe sui ai Beni culturali, Elena Montecchi, con il sindaco. fregi della Sala delle Allegorie dell’Orsi e sulle Con il ritorno alla vita del Museo, Novellara si cornici marmoree che ornano le porte di alcune riappropria di un pezzo importante della sua sto- sale. Crepe anche nella Sala dei Teleri, nella galle- ria e della memoria della bellezza che sembravano ria dei ritratti dei Gonzaga, nella Sala della Zecca. cadute nell’oblio. Apparentemente indenni la sala dei famosi vasi di maiolica dell’antica Spezieria dei Gesuiti, scampati Dieci anni fa il terremoto miracolosamente alle scosse telluriche, la cosiddet- Sarà una data da ricordare il 17 dicembre 2006, e ta Sala dei Quadri, la Sala del San Bernardino. da contrapporre ad un’altra, infausta: martedì 15 Il terremoto non solo aveva fatto danni, ma aveva ottobre 1996. Quel giorno di dieci anni fa, alle messo a nudo dissesti e punti vulnerabili della fab- ore 11.56, una scossa di terremoto del 7° grado brica del castello. C’era bisogno di un intervento della scala Mercalli squassava Novellara e i paesi “globale” sulla parte del mastio trasformato nel Ri- della Bassa. L’epicentro fu individuato tra Bagnolo nascimento in corte signorile. Intanto era urgente – Novellara – Correggio. La frustata sismica fece puntellare volte e architravi, svuotare gli ambienti male. Le piaghe non si videro subito, ma il bilancio del terzo piano che ospitavano l’archivio storico dei danni nel lungo day after fu sconfortante: 16 e gravavano sulle sale espositive. Erano necessari famiglie “sfollate”, 67 fabbricati inagibili, centinaia interventi di consolidamento strutturale di tutti i di sopralluoghi con richieste di ordinanze di ina- locali, occorreva ripristinare intonaci e pavimenta- gibilità. Gravi i danni inferti al patrimonio della zioni. Iniziò la lunga marcia del restauro. città d’arte. Tutte le chiese lesionate, due inagibili. A un anno dal sisma, le ferite aperte erano ancora Danni al teatro della Rocca (il cui restauro era ini- tante. Le puntellature nel Museo, i containers di ziato un decennio addietro e sarebbe stato riaperto quattro famiglie sfollate in via Orsi, l’armatura che il 29 marzo 1998). La Rocca era ferita: cedimenti, stringeva la chiesa dei Servi erano lì a ricordare dissesti piccoli e grandi, fessure evidenti ai piani la laboriosa opera di ricostruzione in corso. “Della 2 3 Carlo Bolgeri - ritratto di Francesco IV d’Austria - Este, duca di Modena esposto nel Museo Gonzaga di Novellara Rocca, la prima parte a rivedere la luce sarà il teatro “Campanon”. Nel febbraio del 2000 la Fondazione …- annotava l’inviata della Gazzetta di Reggio - per del Monte di Bologna e di Ravenna si offerse di il resto bisognerà attendere qualche soldo (solo pagare le spese per il restauro del dipinto raffi- per la prima sistemazione la spesa tra museo, tea- gurante “San Bernardino da Feltre e un devoto” tro, archivio, torrione di guardia è di un miliardo custodito nel Museo. e 600 milioni) oltre ai 450 per la somma urgenza”. Mentre proseguivano i lavori di recupero e con- Operazione “recupero globale” solidamento dell’ala ovest della Rocca (la gara di Il 18 giugno 2000, alle ore 9.47, torna il terremoto. appalto del secondo lotto dei lavori si era svolta a Non provoca i danni del ’96, ma riapre vecchie un mese dal terremoto) per ripristinare gli uffici in ferite, là dove sono in corso interventi di consoli- parte trasferiti sotto il loggiato, bisognava condurre damento antisismico, come nel Museo per il quale in porto l’operazione di trasferimento temporaneo è dichiarata la totale inagibilità. dell’archivio storico nei locali ex Coop di piazza L’1 dicembre 2000 la Soprintendenza dà l’ok agli Unità d’Italia, prima presi in affitto poi acquistati interventi di riparazione, recupero e miglioramen- dal Comune che li avrebbe rivenduti nell’estate to statico dell’ala nord della Rocca, il 19 gennaio del 2003 per ricavarne risorse da impiegare nella arriva il parere favorevole al progetto esecutivo. costruzione della nuova casa protetta e del centro Nel nuovo secolo, scatta l’operazione di restauro sei servizi socio sanitari in via della Costituzione. e recupero globale. L’obiettivo è la riparazione I vasi dell’antica Spezieria dei Gesuiti a loro volta dei danni che avevano messo a nudo le deficienze sarebbero stati ospitati nel Teatro della Rocca. strutturali dell’ala nord della Rocca, il restauro Nell’autunno del ’98 iniziarono i lavori di restauro e il riallestimento del Museo. Bisogna insomma degli affreschi della Sala del Consiglio (già Sala rimboccarsi le maniche e affondare mani e bisturi delle Aquile) e della sala del Fico, nel dicembre il nel ventre e nel cuore della fabbrica monumentale primo stralcio delle opere di consolidamento del del castello – quella che conserva le tracce più pre- 4 5 gevoli degli antichi splendori gonzagheschi - per Il progetto di riallestimento, affidato all’architetto risanarlo e riportarlo agli antichi fasti.