Istituzioni Economiche E Sociali a San Marino in Età Moderna
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Economic and social institutions Istituzioni economiche e sociali in San Marino in the modern era unIVersITÀ deGlI studI a San Marino in età moderna della rePuBBlIca dI san marIno by Maria Ciotti and Andrea Trubbiani IstItuzIonI economIche di Maria Ciotti e Andrea Trubbiani centro sammarInese dI studI storIcI This volume contains two studies. In the first Due sono le ricerche che compongono il vo- one, Problems in state administration of food lume: nella prima, Problemi annonari e privative supplies and monopolies in San Marino in the e socIalI a san marIno a San Marino in età moderna, condotta su varie modern era, which was carried out using various tipologie di fonti inedite, Maria Ciotti prende kinds of new sources, Maria Ciotti examines so- in esame alcune delle principali istituzioni della me of the main institutions in the Republic with Maria Ciotti Andrea Trubbiani Repubblica col fine di evidenziare attraverso quali the aim of showing which government organs In età moderna organi di governo si attuasse la politica economi- executed economic policy and the management ca e la gestione degli affari pubblici. Il problema of public affairs. The problem of supplying basic dell’approvvigionamento dei generi di prima ne- essentials which afflicted the economy of San cessità che attanaglia l’economia sammarinese Maria Ciotti è ricercatrice di Storia moderna presso l’Università di Macerata e collabora con in età moderna, evidenzia un quadro piuttosto Marino in the modern era highlights a shortfall il Centro Sammarinese di Studi Storici. brought about by the land which was poor in deficitario, imposto da una realtà territoriale po- resources, and by a context in which production vera quanto a risorse e da un contesto produttivo was largely based on a subsistence economy. Ho- Andrea Trubbiani insegna nelle scuole secondarie italiane e collabora con il Centro Samma- 30 maria ciotti largamente fondato su un’economia di sussisten- wever, as this generated a close network of con- rinese di Studi Storici. 30 Problemi annonari e privative za. Esso, tuttavia, per la fitta rete di relazioni e di tacts and exchanges, it confirms the high degree scambi che determina, conferma l’elevato grado of openness of San Marino, which was anything di apertura della Repubblica, tutt’altro che “libe- but “free” from need, towards the surrounding ra” dal bisogno, verso le realtà circostanti. andrea trubbiani In Momenti e aspetti della sociabilità religio- areas. Sociabilità religiosa. Le adunanze delle confraternite laicali In Moments and aspects of religious socia- sa a San Marino fra Sette e Ottocento, Andrea bility in San Marino between the eighteenth and Trubbiani ricostruisce in un’ottica particolare il nineteenth centuries, Andrea Trubbiani retraces fenomeno dell’associazionismo confraternale nel the phenomenon of confraternities in San Marino territorio sammarinese fra XVIII e XIX secolo. n età moderna n età L’autore cerca di definire il complesso ruolo svol- between the eighteenth and nineteenth centuries I no to dalle compagnie devozionali nella vita politica, from a particular point of view. The author at- I ar sociale, religiosa ed economica della comunità tempts to define the complex role of devotional m del Titano sul volgere dell’età moderna, quando groups in the political, social, religious and eco- an s esse, nonostante taluni sintomi di insofferenza, nomic life at the end of the modern era when, a I raggiungono la massima diffusione. La ricerca al despite some signs of discontent, they were most I widespread. The research has been conducted viene condotta attraverso un campione rappresen- using a representative sample of the various types tativo delle diverse tipologie confraternali presenti in quel periodo a San Marino. Per quanto riguarda che e soc of confraternities present in San Marino in that I period. As far as the documentation is concerned, la documentazione, vengono privilegiati i verbali the main consideration has been given to the writ- di adunanza, dai quali emerge la dimensione reale econom ten records of the assemblies, which show their I dei sodalizi, colti nella concretezza del loro agire on basic everyday activities, and in this way the real I quotidiano. tuz extent of these associations emerges. I Ist [translation by Patricia Clark, Language Centre, Faculty of Economics, Università Politecnica delle Marche] Collana di studi storici fondata da Sergio Anselmi e diretta da Ercole Sori ISBN 978-88-903714-0-0 Collana sammarinese di studi storici Quaderni del Centro Sammarinese di Studi Storici, n. 30 ISBN Collana fondata da Sergio Anselmi e diretta da Ercole Sori Editing Maria Chiara Monaldi © Centro Sammarinese di Studi Storici, Università degli Studi della Repubblica di San Ma rino. Finito di stampare presso La Pieve Poligrafica Editore, Villa Verucchio (RN) nel maggio 2010. Impaginazione grafica G.D.G. di Graziosi Davide. ISBN 978-88-903714-0-0 Istituzioni economiche e sociali a San Marino in età moderna Maria Ciotti Problemi annonari e privative a San Marino in età moderna Andrea Trubbiani Momenti e aspetti della sociabilità religiosa a San Marino fra Sette e Ottocento. Le adunanze delle confraternite laicali Quaderni del Centro Sammarinese di Studi Storici, n. 30 2010 Gli autori ringraziano il personale degli archivi e delle biblioteche frequentate nel corso delle rispet- tive ricerche, in particolare il direttore e i funzionari dell'Archivio di Stato della Repubblica di San Marino per la disponibilità mostrata. Alla memoria, sempre viva, di Sergio Anselmi e Renzo Paci Sommario Maria Ciotti Problemi annonari e privative a San Marino in età moderna 11 Premessa 13 I Il problema dell’approvvigionamento annonario e il ricorso al grano “forastiero” 17 II Il gelo e l’Abbondanza. L’istituzione dell’Abbondanza olearia a San Marino (1710-1731) 41 Tabelle 67 Appendici 71 III Il commercio del sale a San Marino in età moderna 75 Appendici 89 IV Il tabacco a San Marino in età moderna: lavorazione, consumo, commercio 99 Tabelle 129 Appendici 137 Andrea Trubbiani Momenti e aspetti della sociabilità religiosa a San Marino fra Sette e Ottocento. Le adunanze delle confraternite laicali 143 Premessa 145 I Modalità di congregazione 153 II Struttura, composizione sociale, organizzazione interna e relazioni delle confraternite sammarinesi 163 III Questioni di interesse confraternale 213 1. Il patrimonio 213 2. La devozione e il culto 238 3. La carità e l’assistenza 252 Appendici 263 Tabelle 270 Grafici 278 Indice dei nomi 283 Indice dei luoghi 290 Problemi annonari e privative a San Marino in età moderna Maria Ciotti Abbreviazioni usate: ASP = Archivio di Stato di Pesaro; ASRE = Archivio di Stato di Reggio Emilia; ASRSM = Archivio di Stato della Repubblica di San Marino; QCSSS = Quaderni del Centro Sammarinese Studi Storici. Premessa La ricerca storica su San Marino è stata a lungo condizionata da una tradizione storico-letteraria idealizzante il passato della “Repubblica”, la sua tradizione politica, le sue istituzioni, la sua immagine di rocca im- prendibile, simbolo della libertà e dell’indipendenza repubblicana1. Tale impostazione storiografica aveva, infatti, insistito sul mito di San Mari- no, “terra di libertà”, alimentando il culto delle virtù civiche, dell’auto- nomia, dell’indipendenza ed esaltando la separazione e l’impermeabilità del territorio rispetto a ciò che lo circonda, ritardando di fatto gli studi sugli aspetti economici e sociali della storia sammarinese. Un ritardo ampiamente colmato negli ultimi decenni dalla produzione storiografica del Centro Sammarinese di Studi Storici (CSSS) che ha avuto il merito di aver operato e concluso, in modo definitivo, la separazione del “mito” dalla “storia”, attraverso il ritorno alle fonti e ai documenti d’archivio e un approccio metodologico che ha saputo coniugare alla tradizione storiografica gli strumenti offerti dalla storia economica e sociale2. Il 1 M. Delfico, Memorie storiche della Repubblica di San Marino, Milano 1804; P. Ellero Relazione della Repubblica sammarinese, Bologna 1868; C. Padiglione, Diziona- rio bibliografico e storico della Repubblica di San Marino, Napoli 1872; G. Carducci, La libertà perpetua di San Marino, discorso pronunciato al Senato e al Popolo il 30 apri- le 1894, in G. Carducci, Opere, Edizione nazionale, Discorsi letterari e storici, Bologna 1935; A. Garosci, La formazione del mito di San Marino, in «Rivista storica italiana», a. LXXI, n.1 (1959), pp. 21-47; Id., San Marino. Mito e storiografia tra libertini e il Carducci, Milano 1967; R. Montuoro, Come se non fosse nel mondo. La Repubblica di San Marino dal mito alla storia, San Marino 1992; sul discorso carducciano, che tanta parte ebbe nella cristallizzazione del “mito” sammarinese della “libertà perpetua”, si veda il volume edito a cura del Dicastero Pubblica Istruzione e Cultura della Repub- blica di San Marino: La Repubblica di San Marino e i segni carducciani: 1894: una let- tura a distanza, San Marino 1993. 2 Si vedano, al riguardo, le relazioni di A. Grohmann, G. Nenci, M. Sbriccoli e E. Sori in Uno Stato e la sua storia nei volumi 1-20 (1993-1999) del Centro Sammarine- 14 Maria Ciotti definitivo affrancamento della ricerca storica su San Marino dalle tradi- zionali categorie storiografiche ha portato a rivedere anche i paradigmi attraverso i quali era stata letta la storia della Repubblica sino al Nove- cento inoltrato, in particolare quello della separazione e dell’impermea- bilità di San Marino alle sollecitazioni e ai contatti con l’esterno. In realtà, come la storiografia più recente ha evidenziato, una picco- la entità economico-territoriale non può non avere un elevato grado di apertura verso l’esterno. Aperture, scambi e relazioni emergono, infatti, in molti lavori storiografici editi dal CSSS. Marco Moroni, ad esempio, ha ben evidenziato come San Marino abbia tratto vantaggio dall’essere un “luogo di mezzo” tra il Montefeltro e la Romagna, svolgendo per lungo tempo la funzione di cerniera e punto di raccordo tra montagna, alta collina e pianura, con particolare riferimento a Rimini e al suo por- to, ove si crea un continuo flusso di relazioni con lo scambio di merci e uomini3.