Neopsichedelia UK
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MAP MUSIC PAGES Neopsichedelia U.K. ‘80 Il Rinascimento di Liverpool Alla fine degli anni 70 Liverpool torna an- cora una volta alla ribalta, sporadici av- venimenti con sempre maggiore inten- sità animano e scuotono i palcoscenici, ed ignari neomusicisti danno vita ad una nuova corrente musicale che riporterà questa città ai passati splendori. L’ esaurirsi dell’onda d’urto punk fa emergere nuove tendenze, un vento rin- novatore sferza sullo stanco panorama post-punk: è un virus contagioso che si diffonde a macchia d’olio in tutto il Re- gno Unito. Saranno pure le sostanze al- lucinogene, ma la rivoluzione ufficial- mente ha avuto inizio ed a torto o a ra- gione il movimento è soprannominato “neopsichedelico”. Tre entusiasti ragaz- zini, Pete Wylie chitarrista, Ian McCulloch cantante e Julian Cope bassista, nel mag- gio del 1977 formano i Crucial Three. La partenza è esaltante, ma il loro sodalizio dura approssimativamente sei settima- ne, in giugno si saranno già sciolti: un concentrato esplosivo di egocentrici, troppe “teste pensanti” confinate in un solo gruppo. Nell’autunno del 1978 de- buttano sulle scene gli Echo & the Bunnymen di Ian Mc Culloch, ed ironia vuole proprio come supporter della band nelle prime gigs l’amico Julian Cope con i suoi neonati Teardrop Exploders. Il terzo della vecchia ganga, Pete Wylie, non è da meno ed esordisce con gli Wah!. Si trat- ta, naturalmente, solo della punta dell’i- ceberg: molti altri gruppi trainati da que- sta euforia affollano le scene, ma uno in particolare si farà largo grazie al carisma del suo leader, The Sound. WAH! - PETE WYLIE Annunciati da numerosi singoli gli Wah! finalmente nel 1981 escono con l’album 30 LATE FOR THE SKY Nah=Poo The Art Of Bluff. Una band ori- sofono sono affidate all’affascinante Be- ginale ed eccentrica che sfoggia melodie nita ‘Bi’ Marshall, sangue ispanico nelle pop-psichedeliche arricchite da bizzarri vene. arrangiamenti e da una vena decisamen- Nell’estate del 1980 esce così l’album te sixties. d’esordio Jeopardy, registrato a basso Attivi già dal 1979, si fanno conoscere costo, con suoni scarni ed essenziali, con il singolo Better Scream (come Wah! un’opera visionaria che trasuda ispira- Heat), ma il loro singolo più di successo zione ed angoscia. Ai consensi dalla è The Story of the Blues del 1980. Il loro stampa specializzata del tempo però non leader Wylie, affilatosi i denti gia nei Cru- fa eco un successo di pubblico e rimane cial Three, nei Mystery Girls ed infine nei così un interessante lavoro sottovaluta- Nova Mob, decide nel 1970 di dare forma to. alla sua creatura, e sotto i vari pseudoni- speratamente arrabbiata alla Joy Divi- I Can’t Escape Myself introduce subito in mi di Wah! Heat, the Mighty Wah!, Sham- sion. un clima teso e colpisce per il suo ince- beko Say Wah!, Pete Wylie and Wah!, The L’ouverture Going up inaugura l’album dere incalzate e rabbioso, le successive Mongrel Wah!, realizza in breve tempo con suoni stranianti che lasciano via via Heartland e Resistance sono più intense 20 singoli. E’ infine l’esclamazione Wah! il passo ad una melodia dark che sfuma ed emotive, suonate a rotta di collo, il veicolo che permette all’enigmatico a sua volta nel primo vero brano, Stars mentre l’antimilitarista Missiles e’ un mi- Wylie di esprimere tutta la sua genialità. are Stars, incalzante progressione alluci- sto di rabbia e passione cui Borland da’ Il gruppo in origine è costituito dal bassi- nogena coronata da “densi” arrangia- voce con tono disperato; la suggestiva sta Pete Younger, dal drummer Rob Jo- menti e da chitarrismi alla Television. Pri- Unwritten Law un brano atmosferico, nes e dal tastierista “King Bluff” (esisto- de e la title track Crocodiles sono due re- l’incedere ipnotico del basso reso sugge- no alcune perplessità sull’effettiva esi- miniscenze punk, Rescue un ritmatissi- stivo dal synth della Marshall mentre i stenza di Mr Bluff, un inganno che Wylie mo ritornello fuso tra varie influenze in usa inserendo questo nome nei titoli). una perfetta miscela. In Villiers Terrace Nah=Poo The Art Of Bluff è il suo lavoro pesante è l’influenza dei Joy Division, più bello, colmo fino all’orlo di passione: che qui si fa sentire più che in ogni altro ogni pezzo è sostenuto da una podero- brano dell’album, con Mac che a tratti sa, irruente e trascinate batteria, attra- sembra voler imitare la voce del com- versato da taglienti riff di chitarra che pianto amico Ian Curtis. Seguono quindi fanno da cornice al suo feroce canto ur- due brani, la tetra All that jazz con river- lato. Un vigore pervade tutto il disco sin beri chitarristici e ritmi metronomici in dall’inizio con The Wind Up, seguono Do primo piano e, in conclusione, la vaga- It Clean, Break on Through ed Other mente psichedelica Happy Death Men. Boys in un album pensato per suscitare il Crocodiles è un punto fermo di questo massimo impatto, come nell’ultima The movimento, un debutto incredibile ma Death of WaH! che è indubbiamente la già maturo, un LP da conservare con de- sua firma, ma forse anche una premoni- vozione. zione…….Di lì a poco la fiamma si estin- guerà nonostante una carriera lunga e THE SOUND - ADRIAN BORLAND testi narrano la desolazione quotidiana e tormentata. Inizia tutto con gli Outsiders nel 1976: è il disagio esistenziale giovanile, nello sti- la prima band di Borland, che debutta le dei Joy Division. La sezione ritmica ha ECHO & THE BUNNYMEN nel 1977 con Calling On Youth. Adrian è un ruolo centrale, fondamentale è il bat- IAN MCCULLOCH ossessionato dalle figure di Jim Morri- tito del percussionista Michael Dudley in Debuttano nel 1980 con Crocodiles ed è son, Lou Reed ed Iggy Pop, cerca così di perfetta simbiosi con i compagni, un’al- subito successo. Il gruppo originaria- creare un legame tra questi artisti. L’an- chimia perfettamente orchestrata dal ge- mente è costituito dal cantante Ian Mc- no successivo esce il secondo e ultimo nio poliedrico di Adrian Borland, un ta- Culloch, dal chitarrista Will Sergeant e da album Close Up, che rappresenta il capo- lento poetico combinato alle doti di chi- Les Pattinson al basso, mentre il ruolo di linea per la band. tarrista e cantante. batterista è ricoperto da una drum-ma- Il leader allarga le sue influenze ai Velvet Borland, nel frattempo, si dedica con l’a- chine (ribattezzata Echo); nello stesso Underground, a David Bowie ed ai mico Green al progetto parallelo dei Se- anno firmano un contratto con la Sire Re- Doors, il punk gli sta veramente stretto. cond Layer e produce una miriade di cords ed allora entra nel gruppo il batte- Adrian nel 1979 decide di cambiare no- band, incluso il primo gruppo di Luke rista Pete DeFreitas. me alla band in The Sound. La formazio- Haines, The Servants. Il loro sound è un ibrido tra psichedelia ne si stabilisce a Londra, lui chitarra e vo- Nel 1981 esce, sempre per la Korova, il anni ‘60, Doors e post punk influenzato ce, Graham Green Bailey al basso, Mike secondo album, From the Lions Mouth, il da quella malinconia crepuscolare e di- Dudley alla batteria, le tastiere ed il sas- quale rappresenta un progresso stilistico MAP MUSIC PAGES LATE FOR THE SKY 31 MAP MUSIC PAGES rispetto Jeopardy, più acerbo e grezzo. modella la sua irrefrenabile passione per Un destino tragico segna la storia di que- la psichedelia. I singoli Treason e Reward sta band: il successo mai arrivato, la gli garantiscono i primi posti delle chart morte per AIDS di Colvin “Max” Mayers e britanniche, grazie alle lussureggianti e nell’Aprile 1999 a 52 anni si spezza con- spaziali melodie o alle esotiche atmosfe- tro un treno la vita di Adrian Borland. Gli re trasmesse da The Thief of Baghdad. ingredienti perfetti per spalancare le por- Kilimanjaro è il passaggio di testimone te della leggenda ad uno dei gruppi più fra due epoche, un punto importante ed ingiustamente sottovalutati. allo stesso tempo controverso, in cui punk, psichedelia e pop music si incon- THE TEARDROP EXPLODES trano. Il destino gli riserva una breve ma JULIAN COPE sfolgorante fortuna: troppo grande è sta- to l’impatto di questo disco sull’intera scena, tanto che il successivo, Wilder, meno ruvido, non è ritenuto all’altezza dal pubblico e della critica. Il crollo di co- pie vendute ostacola la continuazione e The Crucial Three. Al termine dell’avven- li porta allo scioglimento. Ascoltiamo Ki- tura degli Explodes Julian decide di intra- limanjaro sapendo di trovarci di fronte prendere la carriera solista, torna a casa ad un album fondamentale. nel Galles e subito inizia a comporre. Nel Questi gruppi sono entrati nella storia 1984 esce il suo primo album solista, come neo-psichedelici. Averli sopranno- World Shut Your Mouth, qualche traccia Il gallese Julian Cope, adescati nuovi soci minati in questo modo forse è una forza- è sicuramente la continuazione perfezio- in Gary Dwyer alla batteria, Paul Sim- tura, indubbiamente elementi psichede- nata dei Teardrop Explodes, ma si ag- pson all’organo (rilevato nel 1979 da De- lici sono presenti nel loro sound, ma non giungono nuove sonorità attinte dai Vel- vid Balfe) e nei due chitarristi Alan Gill e in maniera così predominante: l’unico vet Underground, dagli Stooges e dalle Mink Finkler, vuole dar vita ad un gruppo denominatore comune sono la forza e la ballate oniriche tipiche dei Doors. che si presenti con un nome lungo ma decisione con cui hanno cambiato lo sti- L’opera scorre tra ritornelli di gran coin- senza apparente senso.