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“G. Ugdulena” ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE DI SECONDO GRADO “G. UGDULENA” LICEO CLASSICO “G. UGDULENA” ∑ LICEO ARTISTICO - TERMINI IMERESE ∑ LICEO DELLE SCIENZE UMANE “T. PANZECA” ∑ ISTITUTO ALBERGHIERO - CACCAMO Cod. Min. PAIS00100T - C.F. 87001110821 - Tel. 091/8145643 - Fax 091/8145064 e-mail: pais00100 [email protected] VIA DEL MAZZIERE - 90018 TERMINI IMERESE

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CL ASSE

CL ASSE 5 a s e z . A

ANNO SCOLASTICO 2017/2018

LICEO CLASSICO

INDICE

Presentazione del Consiglio di Classe Pag. 3

Composizione della classe Pag. 4

Presentazione della classe Pag. 5

Programmazione del Consiglio di Classe Pag. 7

Griglie di valutazione Pag. 19

Attività curricolari ed extracurricolari Pag. 32

Terza prova Pag. 33

Prima simulazione Pag. 34

Seconda simulazione Pag. 41

Relazioni finali e programmi Pag. 48

Relazione di italiano Pag. 49

Relazione di latino Pag. 53

Relazione di greco Pag. 57

Relazione di storia Pag. 61

Relazione di filosofia Pag. 64

Relazione di inglese Pag. 67

Relazione di matematica Pag. 70

Relazione di fisica Pag. 75

Relazione di scienze Pag. 81

Relazione di storia dell’arte Pag. 85

Relazione di scienze motorie Pag. 87

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Relazione di religione Pag. 90

Programma di italiano Pag. 92

Programma di latino Pag. 95

Programma di greco Pag. 97

Programma di storia Pag. 99

Programma di filosofia Pag. 101

Programma di inglese Pag. 107

Programma di matematica Pag. 109

Programma di fisica Pag. 111

Programma di scienze Pag. 113

Programma di storia dell’arte Pag. 117

Programma di scienze motorie Pag. 122

Programma di religione Pag. 123

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PRESENTAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

DISCIPLINA NOMI DEI DOCENTI

3° anno 4° anno 5° anno

Italiano Scibilia Daniela Scibilia Daniela Scibilia Daniela

Latino Albanese Monica Albanese Monica Albanese Monica

Greco Albanese Monica Albanese Monica Albanese Monica

Storia Naso Serafina Di Vittorio Marcella Di Vittorio Marcella

Filosofia Naso Serafina Di Vittorio Marcella Di Vittorio Marcella

Inglese Sapienza Alfia Mantia Agostino Teresi Mattea

Pagano Valeria Maria Pagano Valeria Maria Pagano Valeria Maria Matematica Paola Paola Paola Pagano Valeria Maria Pagano Valeria Maria Pagano Valeria Maria Fisica Paola Paola Paola

Scienze Scelsa Giorgia Scelsa Giorgia Scelsa Giorgia

Brugaletta Vincenzo Brugaletta Vincenzo Sostegno Baglio Salvatore Festeggiante Marcello Schittino Franco Scalia Ferdinando

Storia dell’Arte Di Miceli Silvana Moavero Marcella Moavero Marcella

Scienze Motorie Campagna Giuseppe Campagna Giuseppe Rizzo Loredana

Religione Todaro Antonio Todaro Antonio Todaro Antonio

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COMPOSIZIONE DELLA CLASSE

NOMI DEGLI ALUNNI

3° anno 4° anno 5° anno

Annolino Martina Annolino Martina Annolino Martina Badalamenti Nicolò Badalamenti Nicolò Badalamenti Nicolò Badalì Alessandra Badalì Alessandra Badalì Alessandra Battaglia Francesco Battaglia Francesco Battaglia Francesco Butera Andrea Cassata Veronica Cassata Veronica Cassata Veronica Cirri Emanuela Cirri Emanuela Cirri Emanuela Foti Fabio Foti Fabio Foti Fabio Geraci Andrea Geraci Andrea Geraci Andrea Giarratano Annalisa Giarratano Annalisa Giarratano Annalisa Gullo Francesca Gullo Francesca Gullo Francesca Licata Emma Licata Emma Licata Emma Mantegna Erika Mantegna Erika Mantegna Erika Mantia Santi Mantia Santi Mantia Santi Muscarella Erica Muscarella Erica Muscarella Erica Padalino Corinne Padalino Corinne Padalino Corinne Palmisano Filippo Palmisano Filippo Palmisano Filippo Riili Lidia Riili Lidia Riili Lidia Sansone Edoardo Scaccia Rossella Scaccia Rossella Scaccia Rossella Scelsa Alfredo Scelsa Alfredo Scelsa Alfredo Schillaci Francesco Paolo Schillaci Francesco Paolo Serio Caterina Serio Caterina Serio Caterina Sperandeo Floriana Sperandeo Floriana Sperandeo Floriana Vega Rosaria Vega Rosaria Vega Rosaria

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PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

La classe V A è costituita da 24 alunni, tre dei quali diversamente abili; di questi, uno non ha mai frequentato. I ragazzi provengono da Termini Imerese e da diversi paesi circostanti. Nel corso del tempo l’affiatamento all’interno del gruppo classe si è sempre più incrementato, superando quasi del tutto la persistenza di isolati gruppi amicali. Da ciò è derivata una maturazione a livello emotivo, ed una maggiore apertura all’altro. Non sempre e non per tutti, però, tale situazione ha portato anche ad un’emulazione positiva e reciproca nell’impegno e nello studio. I docenti hanno dovuto così contrastare due atteggiamenti solo apparentemente diversi, che si sono alternati nella classe a seconda delle circostanze e delle discipline: eccessiva vivacità unita a distrazione, o un’apatica refrattarietà di fronte al dialogo educativo. Sono state così messe in atto diverse strategie, per cercare di catturare l’attenzione e stimolare il coinvolgimento attivo degli alunni; in tal modo, si è riusciti a far emergere – molto sporadicamente in alcuni ragazzi, più frequentemente in altri – abilità induttive e deduttive che gli stessi alunni non credevano di possedere. Una delle caratteristiche della classe sembra infatti essere una certa carenza di autostima, che in passato ha portato ad un livellamento verso il basso, nel possesso di conoscenze e competenze. Attraverso la guida e gli input offerti dai docenti, diversi alunni hanno effettuato – durante l’anno scolastico in corso e quello precedente - un percorso di crescita personale che ha comunque consentito il superamento degli standard abituali. Sempre tenendo conto, appunto, del fatto che ogni ragazzo ha sviluppato e presenta un peculiare profilo, nella classe si possono – generalizzando – individuare diversi gruppi di livello nel possesso di conoscenze, competenze e abilità. Un primo gruppo è costituito da un certo numero di alunni che ha mostrato un costante impegno nello studio, ed è pervenuto ad una piena assimilazione degli argomenti svolti. In genere tali ragazzi possiedono anche buona padronanza dei mezzi espressivi, oltre a capacità inferenziali, di induzione e deduzione, di analisi e confronto. All’interno di questo gruppo qualcuno ha fatto però registrare anche delle carenze riguardo alla metodologia di approccio agli aspetti più specifici di singole discipline; si deve rilevare comunque l’impegno con cui si è cercato di progredire nei diversi campi. Un secondo gruppo è costituito da ragazzi che mostrano una preparazione globalmente soddisfacente, anche se più approfondita in alcune discipline, meno in altre. Le abilità logiche e le capacità intuitive presenti in grado notevole in alcuni di questi ragazzi avrebbero potuto essere valorizzate maggiormente attraverso uno studio più costante nel tempo ed una conseguente sistematizzazione degli argomenti, così come le abilità espressive avrebbero potuto essere affinate attraverso un continuo esercizio di rielaborazione orale di quanto studiato. In questo gruppo variabili sono stati gli esiti nell’approccio agli aspetti disciplinari specifici. Un terzo gruppo è quello comprendente alunni che hanno mostrato un certo impegno, che sono stati anche notevolmente ostacolati nel loro percorso da carenze espressive di base e da un approccio troppo mnemonico ai testi e alle fonti, per cui pur raggiungendo livelli sufficienti riguardo alla conoscenza di quanto studiato, hanno manifestato difficoltà nel momento in cui si è chiesto loro di operare astrazioni e raffronti, o semplicemente di esprimersi in modo adeguato ai contenuti da veicolare. Solo singoli alunni hanno manifestato scarso interesse ed impegno esiguo in diverse discipline, atteggiamento, questo, che è andato a sommarsi alle mediocri capacità espressive e alla non abituale apertura alla

5 riflessione. In un bilancio finale riguardo a questo anno scolastico, deve essere infine rilevata la riduzione dei programmi svolti, o il mancato approfondimento di alcune loro parti, rispetto a quanto ci si era proposti di realizzare. Ciò è da imputare sia alla necessità (di cui sopra) di adeguare i ritmi di lavoro a quelli di ricezione e assimilazione da parte della classe, sia ad una oggettiva riduzione delle ore di lavoro per le singole discipline, dovuta a svariate (seppur utili) attività extracurriculari o a congiunture diverse. Al di là dei contenuti affrontati, può essere ascritto all’attivo della classe il processo di maturazione vissuto in questo corso di studi.

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PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Programmazione didattico-educativa concordata e presentata dal Consiglio di Classe nella seduta del 7 novembre 2017

PROFILO DELLA CLASSE (livelli cognitivi-sociali ecc.- segnalazioni di casi particolari)

La classe è composta da 24 alunni, di cui tre diversamente abili, con programmazione differenziata (uno di loro ha instaurato un buon rapporto con i compagni; un altro lavora fuori classe per gravi problemi relazionali, e il terzo non ha finora frequentato). Gli alunni risultano in genere molto affiatati, e sembra che i rapporti interpersonali vadano adesso al di là dei gruppi fissi. L'interesse e la partecipazione in classe si sono accresciuti rispetto al passato, anche se si presentano ancora momenti di distrazione e/o chiacchiericcio poco contenibili, magari in vista di comuni attività extracurriculari. Si può affermare che tutti - più o meno - abbiano compreso il valore e la necessità dello studio, salvo poi non essere sempre costanti nell'impegno o puntuali nell'esecuzione delle consegne. Un gruppetto, dalle buone capacità, interagisce in modo costruttivo nel corso delle lezioni e continua a far registrare risultati positivi, anche se passibili di ulteriore miglioramento riguardo agli aspetti più specifici delle varie discipline. Una ampia fascia media di ragazzi si impegna abbastanza costantemente e si mostra anche in grado di effettuare interessanti riflessioni sui vari argomenti affrontati; in alcuni elementi di questo gruppo, però, una certa superficialità nello studio risulta essere d'ostacolo ad una piena attuazione delle potenzialità possedute. E' poi presente una terza - ristretta - fascia di alunni che deve fare i conti con lacune pregresse, fragilità personali nell'approccio allo studio e modeste abilità espositive; anche questi ragazzi hanno iniziato comunque a mostrare un certo impegno. Si può dunque sperare che questa situazione di partenza - seppur non ottimale - possa sfociare in un'ulteriore maturazione degli alunni, e comunque essa fornisce ai docenti una buona base su cui lavorare. COMPETENZE TRASVERSALI • Imparare ad imparare : acquisire un proprio metodo di studio e lavoro; adempiere con responsabilità agli impegni scolastici, rispettando le scadenze previste; operare forme di autovalutazione

• Progettare : utilizzare le conoscenze apprese per darsi obiettivi significativi e realistici;. maturare un’identità personale e sociale e sviluppare le proprie capacità decisionali; maturare il senso della cultura come risorsa esistenziale e formativa; riconoscere il lavoro come strumento di autorealizzazione e crescita del benessere sociale.

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• Comunicare : comprendere messaggi di genere e complessità diverse nelle varie forme comunicative comunicare in modo efficace utilizzando i diversi linguaggi

• Collaborare e partecipare : saper interagire con gli altri comprendendone i diversi punti di vista; rispettare le persone (compagni, adulti) e le cose (edificio scolastico, materiale didattico, strumenti ecc.); rispettare le idee altrui, essere solidali e tolleranti; saper ascoltare; sapersi confrontare con gli altri in modo costruttivo

• Agire in modo autonomo e responsabile : riconoscere il valore delle regole e della responsabilità personale; agire consapevolmente dimostrando senso di responsabilità; rispettare le regole

• Risolvere problemi : saper affrontare situazioni problematiche; saper contribuire a risolvere situazioni problematiche

• Individuare collegamenti e relazioni : possedere strumenti che permettano di affrontare la complessità del vivere nella società globale del nostro tempo.

• Acquisire ed interpretare l’informazione : acquisire ed interpretare criticamente l’informazione ricevuta valutandone l’attendibilità e l’utilità; saper integrare i contenuti acquisiti in ambito scolastico con le informazioni e gli stimoli provenienti dalla realtà circostante

COMPETENZE ABILITA’/CAPACITA’ ASSE DEI LINGUAGGI

Padronanza della lingua italiana:

1. 1. Padroneggiare gli strumenti Comprendere il messaggio contenuto in un testo espressivi ed argomentativi orale decodificandone anche l’eventuale lessico indispensabili per gestire specifico essenziale; comprendere il messaggio l’interazione comunicativa verbale contenuto in brevi locuzioni in lingua latina e greca, in vari contesti; anche attraverso sapendovi ricondurre i concetti fondamentali di cui la comparazione con le lingue sono emblematica sintesi classiche e la lingua straniera studiata possedere un vocabolario Cogliere le relazioni logiche tra le varie componenti attivo e passivo da utilizzare in di un testo orale contesti diversi con un utilizzo

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funzionale allo scopo Esporre in modo chiaro logico e coerente esperienze contenuti o idee utilizzando una terminologia specifica

Riconoscere e utilizzare differenti registri comunicativi in testi orali

Affrontare molteplici situazioni comunicative scambiando informazioni, idee per esprimere anche il proprio punto di vista

Individuare il punto di vista dell’altro in contesti formali e informali

Applicare correttamente le strutture della lingua italiana nella decodifica orale dei testi classici

2. Leggere, comprendere ed 2. interpretare testi scritti di vario Padroneggiare le strutture della lingua presenti nei tipo, appartenenti ai classici della testi letteratura e del pensiero italiana, classica ed europea; saper operare Applicare strategie diverse di lettura adeguate allo connessioni in un’ottica scopo da raggiungere plurilinguistica e pluridisciplinare Saper analizzare testi di diversi autori e compiere le seguenti operazioni: paragrafazione e titolazione, individuazione e definizione delle parole chiave, ricostruzione della struttura logica e argomentativa del testo, lettura critica del testo.

Individuare natura, funzione e principali scopi comunicativi ed espressivi di un testo

Riflettere su un testo ed analizzarlo nei livelli lessicale, morfologico, sintattico e semantico (di base), stilistico, pragmatico, denotativo e connotativo

Cogliere i caratteri specifici di un testo letterario o settoriale specifico

3. Produrre testi di vario tipo in 3. relazione ai differenti scopi Ricercare, acquisire e selezionare informazioni comunicativi coerenti, coesi e generali e specifiche in funzione della produzione di testi scritti di vario tipo personali sul piano della forma e

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del contenuto Prendere appunti e redigere sintesi e relazioni

Rielaborare in forma chiara le informazioni

Produrre testi corretti e coerenti adeguati alle diverse situazioni comunicative ed alle diverse tipologie testuali (analisi testuale, saggio breve, articolo di giornale, tema), sapendo operare scelte lessicali e semantiche funzionali Lingua straniera Utilizzare una lingua straniera per i Comprendere i punti principali di messaggi e principali scopi comunicativi ed annunci semplici e chiari su argomenti di interesse operativi personale, quotidiano, sociale o professionale Ricercare informazioni all’interno di testi di breve estensione di interesse personale, quotidiano, sociale o professionale Descrivere in maniera semplice esperienze ed eventi relativi all’ambito personale e sociale Utilizzare in modo adeguato le strutture grammaticali Interagire in conversazioni brevi e semplici su temi di interesse personale, quotidiano, sociale o professionale Scrivere brevi testi di interesse personale, quotidiano, sociale o professionale Scrivere correttamente semplici testi su tematiche coerenti con i percorsi di studio Riflettere sui propri atteggiamenti in rapporto all’altro in contesti multiculturali

Linguaggio artistico – letterario e multimediale Utilizzare gli strumenti fondamentali Riconoscere ed apprezzare le opere d’arte nelle per una fruizione consapevole del loro diverse modalità espressive (figurativa, patrimonio artistico e letterario architettonica, letteraria, drammatica, musicale sapendo porre i prodotti di tali etc.). patrimoni in relazione con il pensiero filosofico e la storia che li ha generati, Conoscere e rispettare i beni culturali e scorgendone altresì le discontinuità e ambientali a partire dal proprio territorio le permanenze della cultura classica

Riconoscere nelle testimonianze del passato la radice validante del presente, sapendone

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evidenziare l’attualità del messaggio

Utilizzare e produrre testi multimediali Comprendere i prodotti della comunicazione.

Gestire l’espressività corporea Riconoscere nelle testimonianze del passato la collegandola agli altri linguaggi radice validante del presente, sapendone evidenziare l’attualità del messaggio

Rintracciare nel mondo classico la matrice delle attuali forme di comunicazione

Attraverso lo studio delle componenti della comunicazione nel passato, acquisire una maggiore consapevolezza critica nell’accostarsi alle forme di comunicazione contemporanee

Elaborare prodotti multimediali (testi, immagini, suoni, ecc.) anche con tecnologie digitali ASSE MATEMATICO: Utilizzare le tecniche e le procedure Comprendere il significato logico-operativo di del calcolo aritmetico ed algebrico, numeri appartenenti ai diversi sistemi numerici. rappresentandole anche sotto forma Utilizzare le diverse notazioni e saper convertire grafica; saper applicare, in modo dall’una all’altra (da frazioni a decimali, da frazioni opportuno, le stesse tecniche e apparenti ad interi, da percentuali e frazioni) procedure per la decodifica dei testi in lingua; utilizzare i modelli Comprendere il significato di potenza; calcolare matematici di pensiero (dialettico ed potenze e applicarne le proprietà algoritmico) e di rappresentazione grafica per esprimere ed affrontare Comprendere il significato logico-operativo di situazioni problematiche terminazioni nominali e verbali, appartenenti ai diversi modelli di flessione. Utilizzare le diverse notazioni e saper convertire dall’una all’altra lingua locuzioni

Risolvere brevi espressioni nei diversi insiemi numerici; rappresentare la soluzione di un problema con un’espressione e calcolarne il valore anche utilizzando una calcolatrice

Individuare i legami sintattici tra gli elementi di una frase semplice e complessa riconoscendo la funzione sintattica dei connettivi e delle terminazioni individuabili nelle parti variabili del discorso e calcolarne la portata semantica

Risolvere espressioni, brevi e non, nei diversi

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gruppi di flessione nominale e verbale; rappresentare la soluzione di un’operazione di decodifica con schemi di analisi e classificazione anche con l’ausilio del vocabolario

Tradurre brevi istruzioni in sequenze simboliche (anche con tabelle); risolvere sequenze di operazioni e problemi sostituendo alle variabili letterali i valori numerici

Saper individuare i dati e le richieste di un problema proposto, in modo da poter predisporre un percorso risolutivo organizzato in tappe

Saper svolgere le proporzioni per poter passare da un'unità di misura ad un'altra

Saper convertire delle unità di misura

Comprendere il significato logico-operativo di rapporto e grandezza derivata; impostare uguaglianze di rapporti per risolvere problemi di proporzionalità e percentuale; risolvere semplici problemi diretti e inversi

Saper confrontare dati di varia natura (linguistici, storici, geografici, scientifici, concettuali) e porli in relazione logica sulla base di premesse e prodotti derivati Risolvere equazioni di primo grado e verificare la correttezza dei procedimenti utilizzati Rappresentare graficamente equazioni di primo grado; comprendere il concetto di equazione e quello di funzione

Risolvere sistemi di equazioni di primo grado seguendo istruzioni e verificarne la correttezza dei risultati

Risolvere brani di versione di organizzazione sintattica adeguata al livello di conoscenza, ripercorrerne le procedure di soluzione sapendole rappresentare graficamente e verificare la correttezza dei procedimenti utilizzati Confrontare ed analizzare dati ( enti, Riconoscere i principali enti, figure e luoghi figure e luoghi geometrici, linguistici, (geometrici, linguistici, storiografici, geografici,

12 storiografici, geografici, economici, economici, scientifici, sociali etc.) e descriverli scientifici, sociali etc.) qualitativi e con linguaggio naturale quantitativi individuando invarianti e relazioni Individuare le proprietà essenziali di figure geometriche, di radici e di suffissi di formazione di parole, di concetti fondamentali afferenti ai saperi disciplinari oggetto di studio curriculare e riconoscerli in situazioni concrete

Disegnare figure geometriche con semplici tecniche grafiche ed operative

Applicare le principali formule relative alla retta e alle figure geometriche sul piano cartesiano

In casi reali di facile leggibilità risolvere problemi di tipo geometrico, problemi di decodifica, questioni problematiche poste in ambiti disciplinari specifici e ripercorrerne le procedure di soluzione

Comprendere i principali passaggi logici di una dimostrazione Individuare le strategie appropriate Progettare un percorso risolutivo strutturato in per la soluzione di problemi tappe “rendendo ragione” del percorso scelto attraverso argomentazioni Formalizzare il percorso di soluzione di un rigorose, coerenti e coese problema attraverso modelli attraverso modelli che tengano conto dei dati di partenza, della correttezza logica e della consequenzialità dimostrativa; saperli anche rappresentare attraverso modelli algebrici e grafici

Convalidare i risultati conseguiti sia empiricamente, sia mediante argomentazioni

Tradurre dal linguaggio naturale al linguaggio algebrico e viceversa Analizzare dati ( enti, figure e luoghi Raccogliere, organizzare e rappresentare un geometrici, linguistici, storiografici, insieme di dati (geometrici, linguistici, filosofici, geografici, economici, scientifici, sociali storiografici, geografici, economici, scientifici, etc.) e interpretarli sviluppando sociali etc.). deduzioni e ragionamenti sugli stessi, da saper esplicitare anche con l’ausilio di Rappresentare classi di dati mediante istogrammi rappresentazioni grafiche, usando e diagrammi a torta consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da Leggere e interpretare tabelle e grafici in termini applicazioni specifiche di tipo di corrispondenza fra elementi di due insiemi

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informatico in ambiti disciplinari anche di tipo umanistico Riconoscere una relazione tra variabili, in termini di proporzionalità diretta o inversa e formalizzarla attraverso una funzione matematica.

Rappresentare sul piano cartesiano il grafico di una funzione

Saper valutare qualitativamente e quantitativamente i dati raccolti (geometrici, linguistici, filosofici, storiografici, geografici, economici, scientifici, sociali etc.) organizzandoli in base a criteri prestabiliti e saperli rappresentare graficamente attraverso tabulazioni, mappature, grafici e simboli matematici

Valutare l’ordine di una grandezza di un risultato

Mediare e negoziare significati in base al contesto per rendere i testi tradotti in maniera fedele ed espressiva o per individuare gli slittamenti di significato che subiscono alcuni concetti disciplinari specifici passando da un contesto ad un altro Saper consultare in maniera consapevole e funzionale allo scopo dizionari e lessici; imparare a fruirne anche in modo comparativo

Elaborare e gestire semplici calcoli attraverso un foglio elettronico

Elaborare e gestire un foglio elettronico per rappresentare in forma grafica i risultati dei calcoli eseguiti ASSE SCIENTIFICO-TECNOLOGICO: Osservare, descrivere ed analizzare Raccogliere dati attraverso l’osservazione diretta fenomeni appartenenti alla realtà dei fenomeni naturali (fisici, chimici, biologici, naturale e artificiale (naturali, geologici, ecc.) o degli oggetti artificiali o la geometrici, linguistici, artistici, consultazione di testi e manuali o media letterari, filosofici, storiografici, geografici, economici, scientifici, Organizzare e rappresentare i dati raccolti sociali etc.) e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di Individuare, con la guida del docente, una complessità possibile interpretazione dei dati (naturali, geometrici, linguistici, artistici, letterari, filosofici, storiografici, geografici, economici, scientifici,

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sociali etc.) in base a semplici modelli

Presentare i risultati dell’analisi

Utilizzare classificazioni, generalizzazioni e/o schemi logici per riconoscere il modello di riferimento

Riconoscere e definire i principali aspetti di un sistema (ecosistema, sistema linguistico, filosofico, artistico, letterario, sociale, politico, economico etc.)

Essere consapevoli del ruolo che i processi tecnologici giocano nella modifica dell’ambiente che ci circonda considerato come sistema

Riconoscere il ruolo della tecnologia nella formazione di una società complessa Saper cogliere le interazioni tra esigenze di vita e processi tecnologici

Analizzare in maniera sistemica un determinato ambiente al fine di valutarne i rischi per i suoi fruitori

Analizzare un oggetto o un sistema artificiale in termini di funzione o di architettura Analizzare qualitativamente e Interpretare un fenomeno naturale o un sistema quantitativamente fenomeni artificiale dal punto di vista energetico (linguistico, sociale, storico, culturale distinguendo le varie trasformazioni di energia in etc.) legati alle trasformazioni di rapporto alle leggi che le governano energia e non, a partire dall’esperienza; applicare la Osservare un fenomeno (linguistico, sociale, medesima metodologia analitico - storico, culturale etc.), saperne valutare le deduttiva in altri ambiti disciplinari, accezioni in contesti diversi ed imparare a sapendo procedere dall’osservazione dedurre le regole che presiedono al suo all’astrazione funzionamento

Avere la consapevolezza dei possibili impatti sull’ambiente naturale dei modi di produzione e di utilizzazione dell’energia nell’ambito quotidiano; imparare ad attualizzare le conoscenze acquisite nei diversi ambiti disciplinari riconducendole alla propria esperienza quotidiana

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Essere consapevole delle potenzialità e Riconoscere il ruolo della tecnologia nella vita dei limiti delle tecnologie nel contesto quotidiana e nell’economia della società culturale e sociale in cui vengono Saper cogliere le interazioni tra esigenze di vita e applicate processi tecnologici

Adottare semplici progetti per la risoluzione di problemi pratici…

Saper spiegare il principio di funzionamento e la struttura dei principali dispositivi fisici e software

Utilizzare le funzioni di base dei software più comuni per produrre testi e comunicazioni multimediali, calcolare e rappresentare dati, disegnare, catalogare informazioni, cercare informazioni e comunicare in rete

Riflettere sulle principali forme di comunicazione di massa (pubblicità, fotografia, cinema, teatro, televisione, radio, social network, internet etc.) in termini di rapporto tra reale e virtuale ASSE STORICO-SOCIALE:

Comprendere il cambiamento e la Riconoscere le dimensioni del tempo e dello diversità dei tempi storici in una spazio attraverso l’osservazione in chiave dimensione diacronica attraverso il diacronica e sincronica di eventi, dati e fenomeni confronto tra epoche e in una (linguistici, naturali, antropici, culturali, dimensione sincronica attraverso il scientifici, economici, comunicativi etc.) confronto tra aree geografiche e culturali Collocare nel tempo e nello spazio eventi, dati e fenomeni (linguistici, naturali, antropici, culturali, scientifici, economici, comunicativi etc.) affrontati imparando anche a ricondurli ai più rilevanti eventi storici

Identificare gli elementi maggiormente significativi per confrontare aree e periodi diversi

Comprendere il cambiamento in relazione agli usi, alle abitudini, al vivere quotidiano nel confronto con la propria esperienza personale

Leggere -anche in modalità multimediale- le differenti fonti letterarie, iconografiche, documentarie, cartografiche ricavandone informazioni su eventi storici di diverse epoche e differenti aree geografiche

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Individuare i principali mezzi e strumenti che hanno caratterizzato l’innovazione tecnico scientifica nel corso della storia Collocare l’esperienza personale in un Comprendere le caratteristiche fondamentali sistema di regole fondato sul dei principi e delle regole della Costituzione reciproco riconoscimento dei diritti italiana garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e Individuare le caratteristiche essenziali della dell’ambiente norma giuridica e comprenderle a partire dalle proprie esperienze e dal contesto scolastico Identificare i diversi modelli istituzionali e di organizzazione sociale e le principali relazioni tra persona – famiglia – società – Stato Riconoscere le funzioni di base dello Stato, delle Regioni e degli Enti locali ed essere in grado di rivolgersi, per le proprie necessità, ai principali servizi da essi erogati Identificare il ruolo delle istituzioni europee e dei principali organismi di cooperazione internazionale e riconoscere le opportunità offerte alla persona, alla scuola e agli ambiti territoriali di appartenenza Adottare nella vita quotidiana comportamenti responsabili per la tutela e il rispetto dell’ambiente e delle risorse naturali Riconoscere le caratteristiche essenziali del Riconoscere le caratteristiche principali del sistema socio-economico per orientarsi nel mercato del lavoro e le opportunità lavorative tessuto produttivo del proprio territorio. offerte dal territorio Riconoscere i principali settori in cui sono organizzate le attività economiche del proprio territorio METODOLOGIE E STRATEGIE PER IL CONSEGUIMENTO DELLE COMPETENZE • Lezioni frontali • Lezione interattive • Modalità laboratoriali • Ricerche individuali e di gruppo • Metodo deduttivo e induttivo • Sussidi didattici vari (libri di testo e non, materiale bibliografico, enciclopedia cartacea e multimediale, sussidi audio-visivi, CD-Rom) • Laboratorio multimediale

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• Biblioteca CRITERI DI VERIFICA E VALUTAZIONE (sulla base di quanto precedentemente concordato) Modalità di verifica: • Verifiche scritte di diverse tipologie quali temi, analisi di testi, versioni dal greco e dal latino, questionari, prove strutturate e semi strutturate • Verifiche orali; • Relazioni Criteri di valutazione: • Interesse, attenzione e partecipazione al lavoro di classe • Situazione di partenza, ritmi e stili di apprendimento • Conoscenze e abilità acquisite • Crescita rispetto ai livelli di partenza • Puntualità e cura nella risposta alle consegne • Raggiungimento degli obiettivi prefissati Per gli indicatori si rimanda alle griglie allegate al POF INTERVENTI DI RECUPERO (Strategie dell’inclusione, dell’integrazione, del recupero, dell’approfondimento) • Ripetizione degli argomenti già svolti con variazione delle modalità didattiche e delle attività di apprendimento nel rispetto dello stile di apprendimento dell’allievo • Ulteriori chiarimenti e approfondimenti • Esercitazioni personalizzate PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA’ CONNESSE ALL’AMPLIAMENTO DELL’OFERTA FORMATIVA ( Progetti POF- Visite guidate e viaggi d’istruzione- ecc..) • Visite guidate; • Partecipazione ad attività culturali varie • Progetti POF

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GRIGLIE DI VALUTAZIONE

N.B. Alcune griglie sono state presentate in quindicesimi, adeguate alle valutazioni effettuate agli esami di Stato.

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Tipologia A: “Analisi testuale”

ALUNNO/A……………………………………………………………………. CLASSE…………. SEZIONE……….

INDICATORI DESCRITTORI 15/15 Correttezza ortografica • buona • 2 • sufficiente (errori di ortografia non gravi) • 1,5 • insufficiente (errori ripetuti di ortografia) • 1-0 Correttezza sintattica • buona • 2 Padronanza e uso della lingua • sufficiente (errori di sintassi non gravi) • 1,5 • insufficiente (errori di sintassi ripetuti) • 1-0 Correttezza lessicale • buona proprietà di linguaggio e lessico ampio • 3 • sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del • 2 lessico • 1-0 • improprietà di linguaggio e lessico ristretto Conoscenza delle caratteristiche formali del testo • mostra completa conoscenza delle strutture retoriche del • 2,5 testo e consapevolezza della loro funzione comunicativa • padroneggia con sicurezza le conoscenze degli elementi • 2 Conoscenza dell’argomento formali del testo e del contesto di riferimento • descrive sufficientemente gli espedienti retorico-formali • 1,5 del testo • dimostra una conoscenza lacunosa degli espedienti • 1-0 retorico-formali Comprensione del testo • comprende il messaggio nella sua complessità e nelle • 2,5 varie sfumature espressive • mostra adeguata comprensione del brano • 2 - 1,5 • comprende parzialmente il significato del testo • 1-0 Capacità di riflessione e contestualizzazione Capacità logico-critiche ed • dimostra capacità di riflessione critica e contestualizza il espressive • 3 brano con ricchezza di riferimenti culturali e approfondimenti personali • offre diversi spunti critici e contestualizza in modo • 2,5 - 2 efficace • 1,5 • propone sufficienti spunti di riflessione e sa contestualizzare • 1-0 • non presenta significativi spunti critici

TOTALE PUNTI ………./15

VALUTAZIONE COMPLESSIVA PUNTEGGIO IN QUINDICESIMI INSUFFICIENTE 0-7 MEDIOCRE 8-9 SUFFICIENTE/PIU’ CHE SUFFICIENTE 10 DISCRETO/ PIU’ CHE DISCRETO 11-12 BUONO/DISTINTO 13-14 OTTIMO 15

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Tipologia B: “Articolo di giornale/Saggio breve”

ALUNNO/A……………………………………………………………………. CLASSE…………. SEZIONE……….

INDICATORI DESCRITTORI 15/15 Correttezza ortografica • buona • 2 • sufficiente (errori di ortografia non gravi) • 1,5 • insufficiente (errori ripetuti di ortografia) • 1-0 Correttezza sintattica • buona • 2 Padronanza e uso della lingua • sufficiente (errori di sintassi non gravi) • 1,5 • insufficiente (errori di sintassi ripetuti) • 1-0 Correttezza lessicale • buona proprietà di linguaggio e lessico ampio • 3 • sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso • 2 del lessico • 1-0 • improprietà di linguaggio e lessico ristretto Coerenza con il linguaggio e le modalità della tipologia testuale • imposta l’argomentazione gestendo in modo gli • 2,5 elementi caratterizzanti la tipologia testuale Conoscenza dell’argomento e del • si serve consapevolmente degli elementi • 2 contesto di riferimento caratterizzanti la tipologia testuale • gestisce sufficientemente gli elementi • 1,5 caratterizzanti la tipologia testuale • non si attiene alle modalità di scrittura proprie • 1-0 della tipologia testuale Presentazione e analisi dei dati • presenta i dati in modo coerente e fornisce • 2,5 un’analisi pertinente • utilizza i dati in modo sufficientemente organico • 2 - 1,5 • enumera i dati senza ordinarli e senza fornire • 1-0 l’analisi Capacità logico-critiche ed Capacità di riflessione e sintesi espressive • dimostra capacità di riflessione critica e di sintesi • 3 personale nella trattazione dei dati • offre diversi spunti critici e sintetizza in modo • 2,5- 2 efficace • mostra sufficienti spunti di riflessione • 1,5 • presenta esigui spunti critici • 1-0

TOTALE PUNTI ………./15

VALUTAZIONE COMPLESSIVA PUNTEGGIO IN QUINDICESIMI INSUFFICIENTE 0-7 MEDIOCRE 8-9 SUFFICIENTE/PIU’ CHE SUFFICIENTE 10 DISCRETO/ PIU’ CHE DISCRETO 11-12 BUONO/DISTINTO 13-14 OTTIMO 15

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Tipologie C e D: “Tema storico/Tema d’ordine generale”

ALUNNO/A……………………………………………………………………. CLASSE…………. SEZIONE……….

INDICATORI DESCRITTORI 15/15 Correttezza ortografica • buona • 2 • sufficiente (errori di ortografia non gravi) • 1,5 • insufficiente (errori ripetuti di ortografia) • 1-0 Correttezza sintattica • buona • 2 Padronanza e uso della lingua • sufficiente (errori di sintassi non gravi) • 1,5 • insufficiente (errori di sintassi ripetuti) • 1-0 Correttezza lessicale • buona proprietà di linguaggio e lessico ampio • 3 • sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del • 2 lessico • improprietà di linguaggio e lessico ristretto • 1-0 Sviluppo della traccia • sviluppa esaurientemente tutti i punti con ricchezza di • 2,5 informazioni Conoscenza dell’argomento e del • sviluppa tutti i punti con adeguate conoscenze • 2 contesto di riferimento • tratta in modo appena sufficiente l’argomento • 1,5 • alcune parti del tema sono fuori traccia/ non sono • 1-0 state sviluppate Organizzazione della struttura del tema • il tema è organicamente strutturato • 2,5 • il tema è sufficientemente organizzato • 2 - 1,5 • il tema è solo parzialmente organizzato • 1-0 Capacità logico-critiche ed Capacità di riflessione, analisi e sintesi espressive • presenta diversi spunti di approfondimento critico • 3 personale e riflessioni fondate • presenta correttezza e pertinenza dei contenuti • 2,5 - 2 • mostra sufficiente capacità di riflessione • 1,5 • presenta semplici spunti di analisi • 1-0

TOTALE PUNTI ………./15

VALUTAZIONE COMPLESSIVA PUNTEGGIO IN QUINDICESIMI INSUFFICIENTE 0-7 MEDIOCRE 8-9 SUFFICIENTE/PIU’ CHE SUFFICIENTE 10 DISCRETO/ PIU’ CHE DISCRETO 11-12 BUONO/DISTINTO 13-14 OTTIMO 15

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Prova scritta di Latino e di Greco

INDI CATORI DE SCRITTORI PUNTI ATTRI BUITI Completezza della traduzione Co mpleta in ogni sua parte 3 (0 -3) Parziale (> metà del testo assegnato) 2,25 Parziale (metà del testo assegnato) 1,5

Lacunosa o frammentaria 0,75 Comprensione del testo Comprensione e interpretazione 4,5 (0-4,5) approfondite e articolate Fedele e lineare 3,75 Essenziale 3 Parziale 2,25 Lacunosa 1,5 Frammentaria 0,75 Conoscenza delle strutture Nessun errore o di lieve entità 4,5 morfosintattiche (0-4,5) Corretta con pochi errori isolati 3,75 Adeguata pur con alcuni errori 3 Parziale con travisamenti delle strutture 2,25 morfosintattiche Lacunosa con travisamento delle strutture 1,5 morfosintattiche Frammentaria con diffuso travisamento delle 0,75 strutture morfosintattiche Resa esp re ssiva e stili stica Li ngu agg io effic ace ed elegan te, rispondente 3 (0-3) alle caratteristiche del testo Li ngu agg io co rr etto e app ropriato ne lle 2,25 fo rme e ne l less ico Li nea re con sc elte adegu ate 1,5 Inadeguata con improprietà lessicali e/o 0,75 errori ortografici e/o grammaticali PUNTE GGI O COMPLE SSIVO /15

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AREA UMANISTICA

Fasce di livello per la valutazione di prove di verifica orale:

Scarso (1-3,5 ) Possesso dei contenuti inesistente, assoluta mancanza di comprensione del testo (anche iconico), esposizione incoerente. Insufficiente (4-4,5) Possesso dei contenuti approssimativo, gravi carenze nella comprensione del testo (anche iconico), incapacità di contestualizzazione, esposizione stentata. Mediocre (5-5,5) Possesso dei contenuti superficiale ed esclusivamente mnemonico, parziale comprensione del testo (anche iconico), contestualizzazione poco precisa e priva dei parametri di riferimento essenziali, esposizione poco chiara e discontinua, carenze nell’uso dei linguaggi specifici della disciplina oggetto di studio. Sufficiente (6-6,5) Possesso dei contenuti di base, comprensione degli elementi essenziali del testo (anche iconico), analisi ed interpretazione corretta dei punti essenziali e/o degli argomenti centrali della trattazione, esposizione semplice ma corretta, uso essenziale dei linguaggi specifici. Discreto (7-7,5) Possesso dei contenuti corretto, corretta contestualizzazione, comprensione del testo (anche iconico) nel suo complesso, capacità di orientamento interpretativo, uso adeguato dei linguaggi specifici. Buono (8-8,5) Possesso dei contenuti corretto ed articolato, comprensione del testo e contestualizzazione corrette e complete, orientamento interpretativo adeguato, esposizione fluida, uso consapevole dei linguaggi specifici Ottimo (9-10) Possesso dei contenuti corretto, articolato ed approfondito, rielaborazione personale degli stessi, comprensione del testo corretta e completa, contestualizzazione articolata, autonoma capacità di orientamento interpretativo, ricchezza espositiva, pieno possesso dei linguaggi specifici

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AREA SCIENTIFICA

Del tutto Gravemente INDICATORI insufficiente insufficiente Insufficiente Mediocre Sufficiente Discreto Buono Ottimo Eccellente

CONOSCENZA: correttezza dei

contenuti

ovvero dei

concetti e dei

dati utilizzati 0 0,75 1 1,25 1,5 1,75 2 2,25 2,5 relativi alla problematica da trattare

COMPETENZE: comprensione ed uso della 0 0,75 1 1,25 1,5 1,75 2 2,25 2,5 terminologia scientifica

APPLICAZIONE DELLE

CONOSCENZE

E DELLE

ABILITA’:

analisi dei 0 0,75 1 1,25 1,5 1,75 2 2,25 2,5 principi applicazione dei principi acquisiti

CAPACITA’ ELABORATIVE E LOGICO-

DEDUTTIVE:

sviluppo e

coerenza delle argomentazioni 0 0,75 1 1,25 1,5 1,75 2 2,25 2,5 e rielaborazione delle conoscenze.

TOTALE 0 3 4 5 6 7 8 9 10

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA

ALUNNO CLASSE Quesiti a risposta 1° quesito 2° quesito Punteggio multipla a risposta aperta a risposta aperta parziale Discipline (1: risposta corretta (max 10 punti 0: risp. sbagliata o per materia) non data) 1 2 3 4 5 6 (max 2 punti) * (max 2 punti) * Filosofia Matematica Scienze 1° quesito (max 3.33 pti)# 2° quesito (max 3.33 pti)# 3° quesito (max 3.33 pti)# Inglese Punteggio Totale/40 °° Voto/15

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA PROVA DI FILOSOFIA, MATEMATICA, SCIENZE

Descrittore *Punti non comprende la consegna, non risponde o Insufficiente risponde in modo non pertinente; presenta gravi 0 -0.75 errori e usa un lessico improprio. ha capito complessivamente la consegna ma non coglie tutte le informazioni essenziali; rivela una Mediocre 1 conoscenza limitata dell’argomento; svolge il discorso in modo frammentario e/o incompleto ha capito la consegna e rivela una conoscenza dei contenuti fondamentali richiesti; l’esposizione è Sufficiente semplice ed essenziale e/o presenta qualche 1.25 errore, Il lessico è sostanzialmente corretto, pur con qualche incertezza, ma limitato Individua gli elementi caratterizzanti del quesito a cui risponde mostrando conoscenze esaurienti ed Discreto 1.5 ordinate che espone con discreta padronanza linguistica ha capito la consegna e la risposta risulta Buono complessivamente esauriente; l’esposizione è 1,75 chiara e lineare. Il lessico è pertinente e corretto comprende la consegna in maniera approfondita e risponde in modo esauriente e dettagliato Ottimo / completo rivelando una sicura ed approfondita conoscenza 2 dell’argomento; si esprime con lessico ricco e corretto

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA PROVA DI INGLESE

Descrittore Punti # Non comprende la consegna adeguatamente, non Insufficiente risponde o risponde in modo non pertinente; 0-1,5 presenta gravi errori e usa un lessico improprio Ha capito complessivamente la consegna ma non coglie tutte le informazioni essenziali; rivela una Mediocre 1,75 conoscenza limitata dell’argomento che espone in modo frammentario e/o incompleto Ha capito la consegna e rivela una conoscenza dei contenuti fondamentali richiesti; l’esposizione è Sufficiente semplice ed essenziale e/o presenta qualche 2 errore, il lessico è sostanzialmente corretto, pur con qualche incertezza, ma limitato Individua gli elementi caratterizzanti del quesito a cui risponde mostrando conoscenze esaurienti ed Discreto 2,5 ordinate che espone con discreta padronanza linguistica Conoscenza completa, articolata e sistematizzata Buono dei contenuti richiesti che rielabora in maniera 2,75 autonoma e corretta Conoscenza approfondita e dettagliata dei contenuti richiesti, esposti in maniera corretta, Ottimo/Completo 3/3,3 personale e sicura dimostrando padronanza di contenuti e forma

Il risultato della prova, valutato in quarantesimi, viene convertito in quindicesimi dalla seguente tabella: TABELLA DI CONVERSIONE : PUNTEGGIO TOTALE ‰‰‰ VOTO FINALE Punteggio Totale °°Voto 38 -40 15 35 -37 14 32 -34 13 29 -31 12 26 -28 11 23 -25 10 20 -22 9 17 -19 8 14 -16 7 11 -13 6 8-10 5 5-7 4 2-4 3 0-1 1-2

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GRIGLIA TERZA PROVA DATA______

MATERIA ______CLASSE______

Domande a Domande a risposta multipla Totale risposta aperta ALUNNO 1° 2° 3° 4° 5° 6° 7° 8° 1) 2) 3) 4) 5) 6) 7) 8) 9) 10) 11) 12) 13) 14) 15) 16) 17) 18) 19) 20) 21) 22) 23) 24) 25) 26)

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GRIGLIA TERZA PROVA DATA______

MATERIA: INGLESE CLASSE______

Domande a risposta aperta Totale ALUNNO 1° 2° 3° 1) 2) 3) 4) 5) 6) 7) 8) 9) 10) 11) 12) 13) 14) 15) 16) 17) 18) 19) 20) 21) 22) 23) 24) 25) 26) 27) 28) 29) 30)

30

VALUTAZIONE TERZA PROVA DATA______CLASSE______

DISCIPLINE PUNTEGGIO VOTO/15 TOTALE /40 ALUNNO FILOSOFIA MATEMATICA SCIENZE INGLESE 1) 2) 3) 4) 5) 6) 7) 8) 9) 10) 11) 12) 13) 14) 15) 16) 17) 18) 19) 20) 21) 22) 23) 24) 25)

Punteggio Totale °°Voto 38 -40 15 35 -37 14 32 -34 13 29 -31 12 26 -28 11 23 -25 10 20 -22 9 17 -19 8 14 -16 7 11 -13 6 8-10 5 5-7 4 2-4 3 0-1 1-2

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ATTIVITA' CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI

La classe ha partecipato, in toto o con singoli alunni, alle seguenti attività formative:

• Orientamento universitario “OrientaSicilia”, presso l’Università degli Studi di Palermo • Orientamento con la scuola Superiore di Mediazione linguistica di Palermo • Presentazione progetti formativi “United Network” a cura del sig. G. Palazzolo • Incontro riguardante “Lezioni di economia” con esperti dell’istituto Bruno Leoni • Visione di cortometraggi su “La sicilianità e l’identità territoriale” e “Il mondo del poeta Danilo Dolci e la via degli scrittori”, a cura dell’associazione “Nuova Era a Viso Aperto” ONLUS di Bagheria • Partecipazione al convegno su “Giordano Bruno, martire del libero pensiero” • Visione del musical “Oliver Twist”, a cura della ADG Company • Visione del film “Il figlio sospeso”, proposta da “Termini d’arte” • Training day “Mens sana in corpore sano” • Partecipazione alla conferenza organizzata dalla ADVS sulla donazione del sangue • Partecipazione alla conferenza sul tema: “Rete: opportunità o trappola. Dipende da noi?”, a cura dell’avv. Prof. Tito Lucrezio Rizzo, Consigliere capo del servizio di Presidenza della Repubblica. • Progetto “Premio David” (partecipazione parziale) • “Esperienza inSegna 2018”, presso l’Università degli Studi di Palermo (partecipazione parziale) • IV Antiquae Philosophiae Certamen (partecipazione parziale) • Olimpiadi della matematica • Laboratorio teatrale (partecipazione parziale) • Viaggio d’istruzione a Vienna e Bratislava • Visita guidata alla mostra di Escher a Catania

ATTIVITA' DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO

Nel corso del triennio, in ottemperanza a quanto disposto dalla L. 107/15, la classe ha preso parte a differenti percorsi di scuola-lavoro, nell’ottica di una formazione globale del cittadino, umanistica ma anche scientifica, che il Liceo si prefigge di far conseguire:

• III anno: attività di osservazione in laboratorio e relativi approfondimenti in collaborazione con l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sicilia (70 ore); • IV anno: progettazione, redazione e pubblicazione sul web di articoli di cronaca e costume, in collaborazione con il giornale on line Madonie Notizie (70 ore); • V anno: attività di approfondimento su legalità, Diritto, Costituzione, attraverso la collaborazione con l’Ordine degli Avvocati di Termini Imerese (60 ore).

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TERZA PROVA

Numero complessivo delle prove scritte effettuate secondo le tipologie previste per la terza prova scritta

Le simulazioni della terza prova, allegate alla fine del presente documento, sono state articolate secondo la tipologia mista B + C con segmento di lingua straniera per l’accertamento delle competenze linguistiche acquisite; questa scelta è stata effettuata in base alle verifiche ordinarie condotte nelle singole discipline. Sono state coinvolte le seguenti discipline: filosofia, matematica, scienze e inglese. Per le prime tre sono stati proposti due quesiti a risposta aperta e sei domande a risposta multipla; per la lingua straniera tre domande a risposta aperta. La durata della prova è stata stabilita per un tempo di 100 minuti.

Le prove sono state effettuate nelle seguenti date: Prima simulazione 15 marzo 2018 Seconda simulazione 8 maggio 2018

I risultati delle prove sono stati adeguati alla preparazione raggiunta dagli allievi nelle singole discipline.

La valutazione delle prove è stata effettuata nel modo seguente: - alle domande a risposta multipla viene assegnato 1 punto per le risposte corrette e 0 per ciascuna risposta errata o non data (per un totale max di 6 punti); - alle domande a risposta aperta viene assegnato un punteggio calcolato mediante la griglia allegata al presente documento (max 2 punti per domanda nelle seguenti discipline: filosofia, matematica, scienze; max 3,33 punti per domanda in lingua straniera); - il punteggio totale conseguito da ciascun allievo (max 10 punti per materia per un totale di 40 punti) è stato convertito in quindicesimi tramite la tabella allegata al presente documento.

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LICEO CLASSICO “G. UGDULENA” TERMINI IMERESE

TERZA PROVA Simulazione del 15 marzo 2018

CLASSE V SEZ. A

Materie coinvolte: filosofia, matematica, scienze, lingua straniera

Tipologia Mista (B +C)

Durata della prova: 100 minuti

ALUNNO CLASSE Quesiti a risposta 1° quesito 2° quesito Punteggio multipla a risposta aperta a risposta aperta parziale Discipline (1: risposta corretta (max 10 punti 0: risp. sbagliata o per materia) non data) 1 2 3 4 5 6 (max 2 punti) * (max 2 punti) * Filosofia Matematica Scienze 1° quesito (max 3.33 pti)# 2° quesito (max 3.33 pti)# 3° quesito (max 3.33 pti)# Inglese Punteggio Totale/40 °° Voto/15

Alunno______

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FILOSOFIA

1) La dialettica trascendentale di Kant o si occupa della ragione e della critica della metafisica o usa le idee della metafisica per conoscere la realtà o critica la metafisica con il metodo dialettico o discute i limiti entro i quali valgono le idee della metafisica

2) Secondo Fichte l’idealismo è da preferire al dogmatismo perché: o il dogmatismo non ha alcuna giustificazione teorica o le giustificazioni teoriche dell’idealismo sovrastano sempre quelle del dogmatismo o solo l’idealismo è in grado di giustificare l’autonomia spirituale e la libertà dell’uomo o meglio del dogmatismo,l’idealismo consente di cogliere la natura divina del mondo

3) L’Assoluto nella prima fase dell’elaborazione di Schelling è: o realtà divina separata dalla natura e dallo spirito o unità nella differenziazione di Spirito e Natura o unità indifferenziata di Natura e Spirito o perfezione originaria che va oltre la Natura e lo Siprito

4) Aufhebung per Hegel significa: o togliere e conservare o togliere e sostituire o distruggere e ricreare o mantenere senza cambiare

5) Nella dialettica di Hegel il momento dialettico sta a significare: o il superamento delle determinazioni finite dell’intelletto o il momento dell’opposizione alla ragione o la negazione di ogni verità certa e oggettiva o che l’intelletto rinnega e abbandona tutte le sue posizioni rigide

6) La colpa più grave della posizione di Feuerbach è per Marx: o dimenticare il sentimento religioso e guardare solo all’essenza della religione o ignorare la base sociale della religione e la dimensione storica o avere della società una visione astratta e idealizzata o pensare di poter risolvere i problemi reali con la critica della religione

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7) La legge morale per Kant è formale e ha un valore noumenico. Spiega queste affermazioni ( 5 righe)

8) I caratteri distintivi del modo capitalistico di produzione sono legati ai concetti di merce e plusvalore . Analizza ciascuno di questi termini nei suoi tratti essenziali?( 5 Righe)

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Test di Matematica Simulata del 15 marzo 2018

x2 +2 x + 1 1. Il dominio della funzione y = è: x2 − x ○ ][− ∞;+∞ . ○ 1. ○ x ≠ 0 ∨ 1. ○ x ≠ 0 ∨ 1.

2. La funzione è: ○ Né pari, né dispari. ○ Pari. ○ Dispari. ○ non si può stabilire.

3. Gli zeri della funzione = sono: ○ -5; -2; 2. ○ -5; 2. ○ -2; 2. ○ -4; 4.

= β = ° 4. Con le convenzioni della figura, sapendo che b 8 e 30 il valore dell’ipotenusa c è:

○ 8 3 . ○ 12 . ○ 16 . ○ 16 3 .

5. L’area del triangolo ABC con 6 , 10 e è: ○ 30 cm 2 ○ 30√3 cm 2 ○ 15√3 cm 2 ○ 15 cm 2

6. In riferimento al grafico quale delle seguenti affermazioni è vera? y ○ la funzione è monotona. ○ la funzione ha due intervalli di crescenza e tre di decrescenza. x ○ la funzione ha due intervalli di decrescenza e tre di crescenza. ○ la funzione n è cresce nè decresce.

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7. Enuncia il primo teorema sui triangoli rettangoli e scrivi le relazioni che intercorrono tra lati e angoli relativamente al triangolo in figura.

8. Data la funzione y=f(x) rappresentata dal seguente grafico determina:

• il dominio ed il codominio di f(x) • gli zeri della funzione • segno della funzione

Firma candidato ______

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Scienze (prova simulata marzo 2018)

Quale dei seguenti composti NON è un alcano?

• C24 H11 . • C13 H28 • C2H6 • C22 H46 . In quale reazione il gruppo – CH 2–OH passa a – CH=O ?

• riduzione. • ossidazione. • sostituzione. • addizione. Un aldoesoso è un monosaccaride contenente:

• sei atomi di carbonio e una funzione chetonica. • sei atomi di carbonio e una funzione aldeidica • cinque atomi di carbonio e una funzione chetonica • cinque atomi di carbonio e una funzione aldeidica. Quali sono le principali funzioni dei glucidi?:

• strutturale ed ormonale • energetica e strutturale • di trasporto e catalitica • catalitica e strutturale Un nucleoside è costituito da una base azotata e da :

• acido fosforico • un amminoacido • un carboidrato • un enzima Quale tra i seguenti processi NON avviene nel ciclo di Krebs?

• Il completamento della demolizione del glucosio

• La produzione ad ogni ciclo di 3 NADH e 1 FADH 2. • La produzione circa di 34 molecole di ATP per ogni molecola di glucosio demolita • La produzione di anidride carbonica Indica i derivati degli idrocarburi, con i rispettivi gruppi funzionali ______Descrivi le caratteristiche di una proteina ______

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INGLESE Answer the questions

1. Why is Charles Dickens considered the 'social painter' of the Victorian Age?

______

______

______

______

______

2. Outline the principles of the aesthetic doctrine according to Oscar Wilde.

______

______

______

______

______

3. What is meant by epiphany ? Take Eveline into account.

______

______

______

______

______

40

LICEO CLASSICO “G. UGDULENA” TERMINI IMERESE

TERZA PROVA Simulazione del 8 maggio 2018

CLASSE V SEZ. A

Materie coinvolte: filosofia, matematica, scienze, lingua straniera

Tipologia Mista (B +C)

Durata della prova: 100 minuti

ALUNNO CLASSE Quesiti a risposta 1° quesito 2° quesito Punteggio multipla a risposta aperta a risposta aperta parziale Discipline (1: risposta corretta (max 10 punti 0: risp. sbagliata o per materia) non data) 1 2 3 4 5 6 (max 2 punti) * (max 2 punti) * Filosofia Matematica Scienze 1° quesito (max 3.33 pti)# 2° quesito (max 3.33 pti)# 3° quesito (max 3.33 pti)# Inglese Punteggio Totale/40 °° Voto/15

Alunno______

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FILOSOFIA

1) Sul rapporto tra sensibilità e intelletto Kant dice che: o Concetti senza intuizioni sono possibili, ma intuizioni senza concetti sono impossibili o Le intuizioni senza concetti sono vuote, i concetti senza intuizioni sono ciechi o Le intuizioni e i concetti sono ciechi senza la sintesi a priori o Le intuizioni senza i concetti sono cieche, i concetti senza le intuizioni sono vuoti

2) L’imperativo categorico di cui parla Kant è l’imperativo della moralità in quanto o Prescrive i mezzi adeguati al raggiungimento di fini particolari o Prescrive i mezzi adeguati al raggiungimento della felicità o Comanda l’azione come necessaria per se stessa, senza relazione con qualunque altro scopo o Comanda l’azione necessaria per evitare la sanzione

3) Kierkegaard critica Hegel perché: o Nega l’esistenza di Dio o Non coglie la razionalità del reale o Dissolve il singolo nella totalità o Ritiene l’individuo più importante della specie

4) Secondo Kierkegaard il sentimento dell’“angoscia” è o Il sentimento dell’esteta “don Giovanni” o La condizione di noia connessa al ruolo sociale del “padre di famiglia” o La condizione esistenziale generata dalla vertigine della libertà e dalle infinite possibilità negative che incombono sulla vita e sulla personalità dell’uomo o Il sentimento dell’uomo che non può raggiungere il suo equilibrio, poichè è finito e non autosufficiente

5) Arte, religione e filosofia per Hegel: o Si differenziano quanto a contenuto, ma sono identiche nella forma, quella del concetto o Hanno forma e contenuto diversi, ma comune la natura spirituale o Non si differenziano quanto al contenuto, che è l’assoluto, ma nella forma o Essendo momenti dello spirito assoluto, non si differenziano né nella forma né nel contenuto

6) Per Schopenhauer il fenomeno è o La realtà o La dimensione dell’illusione e della parvenza o Il limite che il soggetto non può trascendere in nessun modo o L’ambito della conoscenza certa

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7) Quale critica Feuerbach muove all’idealismo? ( max 5 )

8) In che modo,secondo Nietzsche, inizia nel mondo greco la decadenza dello spirito tragico? ( max 5)

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Test di Matematica Simulata dell’8 maggio 2018

1. Quale fra le seguenti è una funzione continua in tutto R? x • y = ln x • y = 2x +1 • y = cos x • y = x + 3

2. Nella figura seguente è rappresentato il grafico di una funzione . Che tipo di discontinuità presenta la funzione nel punto x=1?

• Di prima specie • Di seconda specie • Di terza specie o eliminabile • Nessuna discontinuità, la funzione è continua in x=1.

sen x − 2x 3. Il limite lim vale: x→0 sen x • 0. • 1. • -1. • -2.

3x2 − 2x + 4 4. La funzione y = : x2 + 2x • ha due asintoti verticali di equazione x = −2 e x = 0 e un asintoto obliquo di equazione y= x . • ha due asintoti verticali di equazione x = −2 e x = 0 e un asintoto orizzontale di equazione y = 3 . • ha due asintoti orizzontali di equazione x = −2 e x = 0 e un asintoto verticale di equazione y =1 . • ha un asintoto verticale di equazione x = 0 e un asintoto obliquo di equazione y= x .

x + 3 se x ≤ 1 5. La funzione f ()x =  nel punto x=1 presenta un punto di discontinuità di: x − 2 se x > 1

• 1° specie; • 2° specie; • 3° specie; • non è un punto di discontinuità

3x2 − 4x + 2 6. Il limite lim vale: x −∞→ 1− 5x 3 • 0 . • + ∞ . • − . • −∞. 5

44

7. Individua il tipo di forma indeterminata che presenta il seguente limite e determina il suo valore.

x2 − 4 lim x→2 x 2 − 2x

8. Quando una funzione razionale fratta ammette un asintoto obliquo? Individua quale tra le funzioni seguenti presenta un asintoto obliquo e determinalo.

x2 +2 x + 1 x2 − 3 x +1 a. y = ; b. y = ; c. y = ; x2 − x x + 2 x2 + x − 2

Firma candidato ______

45

Scienze (prova simulata maggio 2018) La fotosintesi :

• è un processo catabolico che demolisce i carboidrati • può avvenire solo in presenza di ossigeno • è un processo anabolico che produce carboidrati • utilizza solo molecole d’acqua come donatori di elettroni Per inserire un vettore plasmidico in una cellula vegetale si opera attraverso:

• Trasformazione per shock termico • elettroporazione • tecniche di biobalistica • microiniezione Per clonaggio s’intende la procedura per :

• determinare l’identità e l’ordine dei nucleotidi del DNA • ottenere molte copie dello stesso gene • inserire un plasmide in una cellula ricevente • ottenere copie identiche dello stesso organismo Il cDNA si ottiene:

• per clonazione di un organismo • grazie agli enzimi di restrizione e alla ligasi • utilizzando un retrovirus • grazie alla trascrittasi inversa Il Golden Rice:

• è una varietà di riso contenente geni per la sintesi di vitamina D • è una varietà di riso GM contenente geni per la sintesi di vitamina A • è una varietà di riso GM contenente geni per la sintesi di grassi omega- 3 • è una varietà di riso che è stata ottenuta attraverso migliaia di incroci I vulcani a scudo :

• hanno prevalente attività esplosiva con emissioni di ceneri e lapilli • emettono lave molto viscose • hanno attività effusiva con emissioni di nubi ardenti • emettono lave molto fluide Quali biotecnologie hanno lo scopo di amplificare specifiche sequenze di DNA? ______Spiega cosa sono le caldere e qual è la differenza tra caldere di sprofondamento e caldere di esplosione ______

46

INGLESE Answer the questions 1. Explain why the character of Tess of D'Urbervilles is considered typical of Hardy's novels.

______

______

______

______

______

2. Why is The Waste Land an example of a modernist poem?

______

______

______

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3. Highlight the kind of society George Orwell imagines in the novel 1984 .

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Relazioni e Programmi disciplinari Anno Scolastico 2017-2018

Si allegano qui di seguito le relazioni e i programmi

delle seguenti discipline

Italiano Latino Greco Storia Filosofia Inglese Matematica Fisica Scienze Storia dell’arte Scienze motorie Religione Sostegno

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RELAZIONE FINALE DISCIPLINA: ITALIANO CLASSE V A ANNO SCOLASTICO 2017/2018 ORE DI LEZIONE EFFETTUATE AL 15 MAGGIO 2018: 70 ore

Gli OBIETTIVI DISCIPLINARI sono stati convertiti, in sede di programmazione, secondo l’ottica delle competenze e abilità facente capo agli assi disciplinari del MIUR (dei linguaggi, matematico, scientifico- tecnologico, storico-sociale). Si riportano di seguito le “abilità” possedute dagli allievi intese come “saper fare”, inquadrandole sinteticamente negli assi culturali cui si ascrivono.

OBIETTIVI COGNITIVI • Conoscenza delle linee di sviluppo della letteratura italiana e dei suoi rapporti con la letteratura straniera con particolare riguardo a quella europea; • Perfezionamento in senso diacronico delle conoscenze linguistiche; • Conoscenza dello sviluppo storico-sistematico dei prodotti letterari; • Sviluppo dell’abilità di saper fare rilievi sugli autori, per coglierne i caratteri salienti e distintivi; • Saper leggere, analizzare (a livello sintattico, linguistico-retorico e critico-estetico) e comprendere testi letterari e non; • Saper produrre testi scritti di varia tipologia e destinazione; • Saper organizzare ed esporre idee e concetti in forma orale secondo criteri di coerenza, coesione, chiarezza, proprietà di linguaggio • Capacità di formulare giudizi estetici. •

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO CONSEGUITI GLI ALLIEVI: In ordine all ’ASSE DEI LINGUAGGI sanno: ASSE DEI LINGUAGGI Padroneggiare gli strumenti espressivi e argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti : Comprendere il messaggio contenuto in un testo orale. Cogliere le relazioni logiche tra le varie componenti di un testo orale. Esporre in modo chiaro, logico e coerente esperienze vissute o testi ascoltati. Riconoscere e utilizzare differenti registri comunicativi. Affrontare molteplici situazioni comunicative, scambiando informazioni e idee per esprimere anche il proprio punto di vista. Leggere, comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo: Padroneggiare le strutture della lingua presenti nei testi. Applicare strategie diverse di lettura. Individuare natura, funzione e principali scopi comunicativi ed espressivi di un testo. Cogliere i caratteri specifici di un testo letterario. Analizzare il contenuto e gli aspetti formali dei testi letterari -

49 livello denotativo e connotativo. Contestualizzare, attraverso la lettura intertestuale ed extratestuale, opere di generi, epoche e autori diversi. Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi : Ricercare, acquisire e selezionare informazioni generali e specifiche in funzione della produzione di testi scritti di vario tipo. Prendere appunti e redigere sintesi e relazioni. Rielaborare in forma chiara le informazioni. Produrre testi corretti e coerenti adeguati alle diverse situazioni comunicative: analisi testuale, saggio breve, articolo di giornale, tema. Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterario: Riconoscere ed apprezzare le opere d’arte e letterarie. Conoscere e rispettare i beni culturali e ambientali a partire dal proprio territorio. Individuare le peculiarità di un’opera d’arte e letteraria valorizzandone tematiche, elementi formali e schemi compositivi. Riconoscere topoi, immagini, miti, motivi, espressioni che, persistendo nei secoli, ricorrono nell’immaginario contemporaneo Utilizzare e produrre testi multimediali: Integrare e arricchire i contenuti acquisiti in ambito storico-culturale con le informazioni e gli stimoli provenienti da prodotti multimediali. Elaborare prodotti multimediali - testi, immagini, suoni, ecc. - anche con tecnologie digitali. In ordine all’ ASSE MATEMATICO sanno: Individuare strategie appropriate per la soluzione di problemi: Progettare un percorso risolutivo strutturato in tappe. Formalizzare il percorso di svolgimento di un tema o di una traccia attraverso schemi e scalette. Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi, anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico: Raccogliere, organizzare e rappresentare un insieme di dati. Affrontare lo studio della lingua e della letteratura italiana procedendo per induzioni e deduzioni. Stabilire confronti tra strutture linguistiche, autori e opere, individuando analogie e differenze. Costruire schemi e mappe concettuali anche con l’ausilio di applicazioni specifiche di tipo informatico. In ordine all’ ASSE SCIENTIFICO-TECNOLOGICO sanno: Osservare, descrivere e analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità: (Affrontare tematiche di studio e problemi del mondo contemporaneo attraverso la raccolta, l’analisi e l’interpretazione di dati derivanti da strumenti di consultazione diversificati (vocabolari, lessici, sinonimi e contrari, manuali, saggi ed articoli di giornale) o media (siti web, CD-Rom). Individuare, con la guida del docente, una possibile interpretazione dei dati in base a semplici modelli. Presentare i risultati dell’analisi, utilizzando classificazioni, generalizzazioni e/o schemi logici. Utilizzare le funzioni di

50 base dei software più comuni per produrre testi e comunicazioni multimediali, rappresentare dati, catalogare informazioni, cercare informazioni e comunicare in rete). Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza ed applicare la medesima metodologia analitico-deduttiva in altri ambiti disciplinari, sapendo procedere dall’osservazione all’astrazione: Osservare un fenomeno (linguistico, sociale, storico, culturale etc.), saperne valutare le accezioni in contesti diversi ed imparare a dedurre le regole che presiedono al suo funzionamento. In ordine all’ ASSE STORICO-SOCIALE sanno: Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto tra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto tra aree geografiche e culturali: Collocare i più rilevanti fenomeni storico-letterari affrontati secondo le coordinate spazio-tempo. Analizzare e confrontare cambiamenti e diversità di epoche e fenomeni letterari nella dimensione diacronica e in quella sincronica (per stili, generi, temi e autori). Riflettere su alcuni valori del nostro tempo, riscoprendo nel presente i “semi” che sono stati prodotti nei secoli passati, attraverso il recupero di radici e archetipi storico-culturali. Consolidare la capacità di cogliere relazioni fra discipline diverse. Sviluppare la capacità di esprimere valutazioni criticamente motivate.

METODOLOGIE: Lo studio della letteratura è stato corredato dalla lettura e dall’analisi testuale di brani antologici, scelti anche in relazione alle esigenze ed agli interessi manifestati dagli allievi. I testi hanno avuto un ruolo centrale ed il discorso storico-letterario si è sviluppato a partire da essi, utilizzati ora come “monumenti”, ora come “documenti”. Lezione esplicativa per la presentazione di quadri d’insieme, per gli aspetti socio-politici e culturali presenti nei testi Lezione partecipativa per la riflessione guidata sui testi e sugli autori, per l’attualizzazione Lettura, analisi, parafrasi dei testi, riflessione guidata sulla lingua (lessico, strutture retoriche) Produzione scritta di commenti, analisi del testo, rielaborazioni e di elaborati di varia tipologia

MODALITA’ DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE:

Verifiche: colloqui orali; compiti scritti (questionari, prove di scrittura creativa, produzione di analisi scritte di testi, saggi brevi, testi argomentativi, articoli di giornale); prove semistrutturate con quesiti a risposta aperta e/o chiusa Per le griglie di valutazione si fa riferimento a quelle allegate al documento

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Valutazione: 1. situazione di partenza; 2. qualità dell’impegno; 3. comprensione degli argomenti; 4. acquisizione degli argomenti studiati; 5. interventi (modalità, qualità) 6. osservazione costante del comportamento; 7. attenzione continua alla personalità globale dell’alunno ed alla sua evoluzione. 8. riflessione personale; 9. rielaborazione personale.

RECUPERO/SOSTEGNO: Sono state applicate strategie di recupero/sostegno (indicate come 20%) non disgiunte dalla normale attività curriculare e, pertanto, svolte nel normale orario scolastico, per consentire all’alunno tempi di studio adeguati alle sue necessità, in modo che potesse, attraverso l’interazione con l’insegnante e con il resto della classe, raggiungere gli obiettivi minimi disciplinari. Si è cercato inoltre di valorizzare, in tutte le sue forme, la capacità di autopromozione del recupero degli studenti, intesa come strumento di crescita e maturazione. Gli interventi di recupero sono stati di tipo contenutistico e metodologico. Strumenti e strategie adottate per il recupero curriculare: -ripetizione di parti del programma già trattate con esercitazioni individuali per il consolidamento; -ulteriori spiegazioni e approfondimenti; - revisione del lavoro assegnato per casa; -attivazione di processi induttivo-deduttivi finalizzati all’autocorrezione; -indicazioni metodologiche e verifica della loro applicazione; -monitoraggio costante del lavoro svolto.

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CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ DISCIPLINARI Materia: Latino Docente: Monica Albanese Ore di lezione effettuate: 94

Obiettivi conseguiti: Tali obiettivi saranno elencati di seguito, ma occorre rilevare prima, naturalmente, che ogni componente della classe ha raggiunto, nel possesso di conoscenze, competenze e capacità, risultati peculiari rispetto agli altri ragazzi, e spesso differenti a seconda dei diversi obiettivi. Tenuto conto di ciò, si può affermare che nella classe possono essere individuati alcuni gruppi: A: un certo numero di alunni che si sono mostrati sempre interessati, partecipi e costanti nell’impegno, conseguendo livelli ottimali nella conoscenza degli autori oggetto di studio, e manifestando anche apprezzabili capacità logiche, analitiche e critiche. Le abilità di traduzione sono soddisfacenti per alcuni componenti del gruppo, mentre altri, pur essendo pienamente in grado di individuare le strutture morfologiche della lingua, hanno manifestato alcune difficoltà nella ricostruzione dei loro reciproci rapporti; si sono però impegnati per superarle, facendo registrare progressi rispetto al passato. B: alunni in possesso di apprezzabili capacità logiche e critiche, che però non sempre hanno affinato queste ultime mettendole costantemente in atto nel dialogo educativo e nello studio personale. Ne è conseguita una conoscenza di quanto affrontato soddisfacente ma a tratti disorganica, ed un’esposizione non sempre fluida e sicura. Le capacità analitiche, unite però ad una certa carenza di sistematicità, hanno portato ad esiti variabili nelle traduzioni. C: alunni che hanno mostrato un certo impegno, ma anche un approccio alquanto mnemonico a quanto studiato. Alcuni di loro hanno anche ceduto spesso alla distrazione in classe e alla tentazione di uno studio poco costante. Per i primi si può dunque parlare di una non completa padronanza di quanto studiato, unita a difficoltà a livello espressivo; per gli altri – isolati elementi – di conoscenze mediocri e lacunose. Le abilità di traduzione risultano nel gruppo alquanto mediocri.

ELENCO OBIETTIVI Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l'interazione comunicativa verbale in vari contesti. Comprendere il messaggio contenuto in un testo orale e conoscere il lessico specifico della disciplina; comprendere il messaggio contenuto in brevi locuzioni in lingua latina, sapendovi ricondurre i concetti fondamentali di cui sono emblematica sintesi. Cogliere le relazioni logiche tra le varie componenti di un testo orale. Esporre in modo chiaro, logico e coerente conoscenze, esperienze, testi letti e ascoltati. Riconoscere differenti registri comunicativi di un testo orale. Affrontare molteplici situazioni comunicative scambiando informazioni, idee per esprimere anche il proprio punto di vista. Individuare il punto di vista dell'altro in contesti formali ed informali, saperne cogliere i punti di forza e gli aspetti confutabili; esprimere la propria opinione motivata sia condividendolo che confutandolo. Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo di graduale difficoltà. Padroneggiare le strutture della lingua presenti nei testi. Applicare strategie diverse di lettura, in relazione alla finalità dell'atto. Individuare natura, funzione e principali scopi comunicativi ed espressivi di un testo, porli in relazione con il messaggio. Riconoscere i caratteri specifici di un testo letterario, sul piano strutturale, lessicale e stilistico.

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Produrre testi di vario tipo, in relazione ai differenti scopi comunicativi. Ricercare, acquisire e selezionare informazioni generali e specifiche in funzione della produzione di testi scritti di vario tipo. Prendere appunti e redigere sintesi e relazioni. Rielaborare in forma chiara le informazioni desunte da lezioni, letture etc. Saper operare nella stesura di un testo in lingua italiana scelte semantico-lessicali funzionali al testo da produrre. Produrre testi corretti e coerenti, adeguati alle diverse situazioni comunicative. Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterario. Riconoscere ed apprezzare le opere letterarie. Riconoscere nelle testimonianze del passato la radice validante del presente, sapendone evidenziare l'attualità del messaggio. Utilizzare e produrre testi multimediali. Rintracciare nella classicità la matrice delle attuali forme di comunicazione. Attraverso lo studio delle componenti della comunicazione nel passato, acquisire una maggiore consapevolezza critica nell'accostarsi alle forme di comunicazione contemporanee. Utilizzare la tecnologia digitale ed i formati multimediali sia per lo studio che per la produzione di elaborati. Utilizzare le tecniche e le procedure di analisi e decodifica, rappresentandole anche sotto forma grafica. Cogliere il significato logico-operativo di terminazioni nominali e verbali, sapendo ricondurle ai diversi modelli di flessione. Utilizzare le diverse notazioni e saper convertire singole parole, frasi semplici e complesse dall'una all'altra lingua. Individuare i legami sintattici tra i vari elementi di una frase semplice e complessa riconoscendo la funzione sintattica dei connettivi e delle terminazioni individuabili nelle parti variabili del discorso ed individuandone la portata semantica. Risolvere espressioni, brevi e non, nei diversi gruppi di flessione nominale e verbale; rappresentare la soluzione di un'operazione di decodifica con schemi di analisi e classificazione anche con l'ausilio del vocabolario. Tradurre sequenze in lingua; risolvere problemi di decodifica. Risolvere brani di versione di organizzazione sintattica adeguata al livello di conoscenza, ripercorrerne le procedure di soluzione e verificarne la correttezza. Confrontare ed analizzare dati linguistici, individuando invarianti e relazioni . Individuare, analizzare e comparare elementi, forme e strutturazioni sintattiche, stilistico-retoriche, dati storico-letterari. Individuare e riconoscere in situazioni concrete le costruzioni sintattiche della frase semplice e complessa, figure retoriche, usi linguistici propri dello stile di un autore. Distinguere in modo consapevole e funzionale alla decodifica i principali passaggi logici di tale operazione, saperli ripercorrere e valutare. Individuare strategie appropriate per la soluzione di problemi. Progettare un percorso risolutivo strutturato in tappe. Illustrare il percorso di soluzione di un problema di decodifica o di analisi testuale attraverso procedure analitiche da rappresentare graficamente. Convalidare i risultati conseguiti sia empiricamente sia mediante argomentazioni. Tradurre dal latino all'italiano e talvolta anche viceversa porzioni di testo contenenti strutture note. Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi, anche con l'ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di consultazione ed anche le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico . Raccogliere, organizzare e rappresentare un insieme di dati lessicali, morfologici, sintattici, retorici, stilistici, concettuali. Leggere e interpretare testi in lingua stabilendo opportune corrispondenze fra le strutture morfosintattiche della

54 lingua ed il messaggio espresso, valutando gli scarti linguistici sul piano logico-grammaticale, sul piano linguistico-semantico e stilistico-retorico. Istituire relazioni tra le radici delle parole e le accezioni di significato che esse possono assumere per accrescere autonomamente il proprio bagaglio lessicale. Saper rappresentare graficamente le relazioni tra le famiglie di parole in un'ottica plurilingue sia in una prospettiva sincronica, sia in un'ottica diacronica. Mediare e negoziare significati in base al contesto. Saper consultare in maniera consapevole e funzionale allo scopo il dizionario di latino. Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale (linguistica) e artificiale (artistico-letteraria) e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e complessità. Raccogliere dati attraverso l'osservazione dei fenomeni linguistici o di prodotti artistico-letterari o la consultazione di testi e manuali o media. Organizzare e rappresentare i dati raccolti. Individuare una possibile interpretazione dei dati in base a modelli dati. Presentare i risultati dell'analisi. Utilizzare classificazioni, generalizzazioni e schemi logici per riconoscere il modello di riferimento. Riconoscere e definire i principali aspetti di un sistema linguistico, letterario. Essere consapevoli del ruolo che i processi tecnologici giocano, nel loro sviluppo diacronico, nella modifica dell'ambiente. Analizzare in maniera sistemica un determinato ambiente (culturale, comunicativo). Analizzare un dato linguistico, un prodotto artistico-letterario o un sistema artificiale in termini di funzione o di architettura. Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni a partire dall'esperienza ed applicare la medesima metodologia analitico-deduttiva in altri ambiti disciplinari, sapendo procedere dall'osservazione all'astrazione. Osservare un fenomeno (linguistico, sociale), saperne valutare le accezioni in contesti diversi ed imparare a dedurre le regole che presiedono al suo funzionamento. Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto tra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto tra aree geografiche e culturali . Riconoscere le dimensioni del tempo e dello spazio attraverso l'osservazione di eventi storici, culturali e di aree geografiche. Collocare i più rilevanti eventi storico-letterari affrontati secondo le coordinate spazio-tempo. Identificare gli elementi maggiormente significativi per confrontare aree e periodi diversi. Comprendere il cambiamento in relazione agli usi, alle abitudini, al vivere quotidiano nel confronto con la propria esperienza personale. Collocare l'esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell'ambiente. Comprendere le caratteristiche fondamentali dei principi e delle regole della Costituzione rintracciandone le radici profonde nella loro genesi classica. Individuare le caratteristiche essenziali della norma giuridica e comprenderle a partire dalle proprie esperienze e dal contesto scolastico. Identificare i diversi modelli istituzionali e di organizzazione sociale e le principali relazioni tra persona- famiglia-società-Stato. Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio-economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio. Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio-economico, muovendo la propria osservazione a partire dal passato classico, imparando ad orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio.

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Metodi di insegnamento: le lezioni frontali sono state effettuate a partire dalla schematizzazione alla lavagna di parole-chiave e concetti fondamentali riguardanti un determinato autore o argomento; così facendo, si è favorito il sorgere spontaneo di curiosità, richieste di chiarimento o approfondimento, considerazioni da parte degli alunni. A tali lezioni di presentazione dei vari autori, hanno fatto seguito momenti di approfondimento attraverso la lettura di brani antologici in traduzione. In tali momenti i ragazzi, attraverso domande-stimolo o in modo del tutto spontaneo, hanno riflettuto sul punto di vista degli autori, sui valori veicolati e sui possibili collegamenti con il presente. I passi di classico, selezionati in modo tale da cogliere aspetti essenziali del pensiero dell’autore e soprattutto interessare i ragazzi per la possibile attualizzazione, sono stati tradotti ed analizzati, dal punto di vista tematico, morfologico, stilistico, con il contributo degli alunni. In tal modo è stato attuato anche un ripasso delle strutture linguistiche in vista delle prove scritte. Quanto programmato ad inizio anno ha dovuto subire un certo ridimensionamento, a causa della riduzione dei tempi dovuta a molteplici cause.

Strumenti di verifica: Le verifiche orali si sono concentrate in particolari momenti, per consentire agli alunni di far "sedimentare" le conoscenze e individuare possibili confronti e relazioni tra i vari argomenti. Oltre che con i colloqui orali, le verifiche sono state effettuate mediante traduzioni in classe.

Criteri di valutazione: La valutazione delle prove di traduzione si è basata su griglie di valutazione concordate nel dipartimento, che hanno tenuto conto dell'individuazione delle strutture morfo- sintattiche, della comprensione del testo, completezza e scelta lessicale adeguata. La valutazione delle verifiche orali ha preso in esame la padronanza dei contenuti ed il conseguimento delle competenze programmate. La valutazione finale ha tenuto conto anche della costanza e dell'entità dell'impegno mostrato, della partecipazione attiva in classe e dei progressi rispetto al livello di partenza.

Mezzi e strumenti adottati: Oltre ai libri di testo (Conte – Pianezzola, Lezioni di letteratura latina vol. 2 e 3) sono stati utilizzati nel corso dell'anno testi in fotocopia, lim, e fonti sul web.

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CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ DISCIPLINARI

Materia: Greco Docente: Monica Albanese Ore di lezione effettuate: 105

Obiettivi conseguiti: Tali obiettivi saranno elencati di seguito, ma occorre rilevare prima, naturalmente, che ogni componente della classe ha raggiunto, nel possesso di conoscenze, competenze e capacità, risultati peculiari rispetto agli altri ragazzi, e spesso differenti a seconda dei diversi obiettivi. Tenuto conto di ciò, si può affermare che nella classe possono essere individuati alcuni gruppi: A: un certo numero di alunni che si sono mostrati sempre interessati, partecipi e costanti nell’impegno, conseguendo livelli ottimali nella conoscenza degli autori oggetto di studio, e manifestando anche apprezzabili capacità logiche, analitiche e critiche. Le abilità di traduzione sono soddisfacenti per alcuni componenti del gruppo, mentre altri, pur essendo pienamente in grado di individuare le strutture morfologiche della lingua, hanno manifestato alcune difficoltà nella ricostruzione dei loro reciproci rapporti; si sono però impegnati per superarle, facendo registrare progressi rispetto al passato. B: alunni in possesso di apprezzabili capacità logiche e critiche, che però non sempre hanno affinato queste ultime mettendole costantemente in atto nel dialogo educativo e nello studio personale. Ne è conseguita una conoscenza di quanto affrontato soddisfacente ma a tratti disorganica, ed un’esposizione non sempre fluida e sicura. Le capacità analitiche, unite però ad una certa carenza di sistematicità, hanno portato ad esiti variabili nelle traduzioni. C: alunni che hanno mostrato un certo impegno, ma anche un approccio alquanto mnemonico a quanto studiato. Alcuni di loro hanno anche ceduto spesso alla distrazione in classe e alla tentazione di uno studio poco costante. Per i primi si può dunque parlare di una non completa padronanza di quanto studiato, unita a difficoltà a livello espressivo; per gli altri – isolati elementi – di conoscenze mediocri e lacunose. Le abilità di traduzione risultano nel gruppo alquanto mediocri.

ELENCO OBIETTIVI

Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l'interazione comunicativa verbale in vari contesti. Comprendere il messaggio contenuto in un testo orale e conoscere il lessico specifico della disciplina; comprendere il messaggio contenuto in brevi locuzioni in lingua greca, sapendovi ricondurre i concetti fondamentali di cui sono emblematica sintesi. Cogliere le relazioni logiche tra le varie componenti di un testo orale. Esporre in modo chiaro, logico e coerente conoscenze, esperienze, testi letti e ascoltati. Riconoscere differenti registri comunicativi di un testo orale. Affrontare molteplici situazioni comunicative scambiando informazioni, idee per esprimere anche il proprio punto di vista. Individuare il punto di vista dell'altro in contesti formali ed informali, saperne cogliere i punti di forza e gli aspetti confutabili; esprimere la propria opinione motivata sia condividendolo che confutandolo.

Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo di graduale difficoltà. Padroneggiare le strutture della lingua presenti nei testi. Applicare strategie diverse di lettura, in relazione alla finalità dell'atto. Individuare natura, funzione e principali scopi comunicativi ed espressivi di un testo, porli in

57 relazione con il messaggio. Riconoscere i caratteri specifici di un testo letterario, sul piano strutturale, lessicale e stilistico.

Produrre testi di vario tipo, in relazione ai differenti scopi comunicativi. Ricercare, acquisire e selezionare informazioni generali e specifiche in funzione della produzione di testi scritti di vario tipo. Prendere appunti e redigere sintesi e relazioni. Rielaborare in forma chiara le informazioni desunte da lezioni, letture etc. Saper operare nella stesura di un testo in lingua italiana scelte semantico-lessicali funzionali al testo da produrre. Produrre testi corretti e coerenti, adeguati alle diverse situazioni comunicative.

Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterario. Riconoscere ed apprezzare le opere letterarie. Riconoscere nelle testimonianze del passato la radice validante del presente, sapendone evidenziare l'attualità del messaggio.

Utilizzare e produrre testi multimediali. Rintracciare nella Grecia classica la matrice delle attuali forme di comunicazione. Attraverso lo studio delle componenti della comunicazione nel passato, acquisire una maggiore consapevolezza critica nell'accostarsi alle forme di comunicazione contemporanee. Utilizzare la tecnologia digitale ed i formati multimediali sia per lo studio che per la produzione di elaborati.

Utilizzare le tecniche e le procedure di analisi e decodifica, rappresentandole anche sotto forma grafica. Cogliere il significato logico-operativo di terminazioni nominali e verbali, sapendo ricondurle ai diversi modelli di flessione. Utilizzare le diverse notazioni e saper convertire singole parole, frasi semplici e complesse dall'una all'altra lingua. Individuare i legami sintattici tra i vari elementi di una frase semplice e complessa riconoscendo la funzione sintattica dei connettivi e delle terminazioni individuabili nelle parti variabili del discorso ed individuandone la portata semantica. Risolvere espressioni, brevi e non, nei diversi gruppi di flessione nominale e verbale; rappresentare la soluzione di un'operazione di decodifica con schemi di analisi e classificazione anche con l'ausilio del vocabolario. Tradurre sequenze in lingua; risolvere problemi di decodifica. Risolvere brani di versione di organizzazione sintattica adeguata al livello di conoscenza, ripercorrerne le procedure di soluzione e verificarne la correttezza.

Confrontare ed analizzare dati linguistici, individuando invarianti e relazioni . Individuare, analizzare e comparare elementi, forme e strutturazioni sintattiche, stilistico-retoriche, dati storico-letterari. Individuare e riconoscere in situazioni concrete le costruzioni sintattiche della frase semplice e complessa, figure retoriche, usi linguistici propri dello stile di un autore. Distinguere in modo consapevole e funzionale alla decodifica i principali passaggi logici di tale operazione, saperli ripercorrere e valutare.

Individuare strategie appropriate per la soluzione di problemi. Progettare un percorso risolutivo strutturato in tappe. Illustrare il percorso di soluzione di un problema di decodifica o di analisi testuale attraverso procedure analitiche da rappresentare graficamente. Convalidare i risultati conseguiti sia empiricamente sia mediante argomentazioni. Tradurre dal greco all'italiano e talvolta anche viceversa porzioni di testo contenenti strutture note.

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Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi, anche con l'ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di consultazione ed anche le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico . Raccogliere, organizzare e rappresentare un insieme di dati lessicali, morfologici, sintattici, retorici, stilistici, concettuali. Leggere e interpretare testi in lingua stabilendo opportune corrispondenze fra le strutture morfosintattiche della lingua ed il messaggio espresso, valutando gli scarti linguistici sul piano logico-grammaticale, sul piano linguistico-semantico e stilistico-retorico. Istituire relazioni tra le radici delle parole e le accezioni di significato che esse possono assumere per accrescere autonomamente il proprio bagaglio lessicale. Saper rappresentare graficamente le relazioni tra le famiglie di parole in un'ottica plurilingue sia in una prospettiva sincronica, sia in un'ottica diacronica. Mediare e negoziare significati in base al contesto. Saper consultare in maniera consapevole e funzionale allo scopo il dizionario di greco.

Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale (linguistica) e artificiale (artistico-letteraria) e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e complessità. Raccogliere dati attraverso l'osservazione dei fenomeni linguistici o di prodotti artistico-letterari o la consultazione di testi e manuali o media. Organizzare e rappresentare i dati raccolti. Individuare una possibile interpretazione dei dati in base a modelli dati. Presentare i risultati dell'analisi. Utilizzare classificazioni, generalizzazioni e schemi logici per riconoscere il modello di riferimento. Riconoscere e definire i principali aspetti di un sistema linguistico, letterario. Essere consapevoli del ruolo che i processi tecnologici giocano, nel loro sviluppo diacronico, nella modifica dell'ambiente. Analizzare in maniera sistemica un determinato ambiente (culturale, comunicativo). Analizzare un dato linguistico, un prodotto artistico-letterario o un sistema artificiale in termini di funzione o di architettura.

Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni a partire dall'esperienza ed applicare la medesima metodologia analitico-deduttiva in altri ambiti disciplinari, sapendo procedere dall'osservazione all'astrazione. Osservare un fenomeno (linguistico, sociale), saperne valutare le accezioni in contesti diversi ed imparare a dedurre le regole che presiedono al suo funzionamento.

Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto tra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto tra aree geografiche e culturali . Riconoscere le dimensioni del tempo e dello spazio attraverso l'osservazione di eventi storici, culturali e di aree geografiche. Collocare i più rilevanti eventi storico-letterari affrontati secondo le coordinate spazio-tempo. Identificare gli elementi maggiormente significativi per confrontare aree e periodi diversi. Comprendere il cambiamento in relazione agli usi, alle abitudini, al vivere quotidiano nel confronto con la propria esperienza personale.

Collocare l'esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell'ambiente. Comprendere le caratteristiche fondamentali dei principi e delle regole della Costituzione rintracciandone le radici profonde nella loro genesi classica. Individuare le caratteristiche essenziali della norma giuridica e comprenderle a partire dalle proprie esperienze e dal contesto scolastico. Identificare i diversi modelli istituzionali e di organizzazione sociale e le principali relazioni tra persona- famiglia-società-Stato.

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Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio-economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio. Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio-economico, muovendo la propria osservazione a partire dal passato classico, imparando ad orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio.

Metodi di insegnamento: le lezioni frontali sono state effettuate a partire dalla schematizzazione alla lavagna di parole-chiave e concetti fondamentali riguardanti un determinato autore o argomento; così facendo, si è favorito il sorgere spontaneo di curiosità, richieste di chiarimento o approfondimento, considerazioni da parte degli alunni. A tali lezioni di presentazione dei vari autori, hanno fatto seguito momenti di approfondimento attraverso la lettura di brani antologici in traduzione. In tali momenti i ragazzi, attraverso domande-stimolo o in modo del tutto spontaneo, hanno riflettuto sul punto di vista degli autori, sui valori veicolati e sui possibili collegamenti con il presente. I passi di classico, selezionati in modo tale da cogliere aspetti essenziali dell'opera, sono stati tradotti ed analizzati con il contributo degli alunni. In tal modo è stato attuato anche un ripasso delle strutture linguistiche in vista delle prove scritte. Nel corso dell'anno sono state effettuate - compatibilmente con il tempo a disposizione - anche esercitazioni collettive in vista della prova d'esame, ma non hanno riscontrato interesse da parte di tutti. Quanto programmato ad inizio anno ha dovuto subire un certo ridimensionamento, a causa della riduzione dei tempi dovuta a molteplici cause.

Strumenti di verifica: Le verifiche orali si sono concentrate in particolari momenti, per consentire agli alunni di far "sedimentare" le conoscenze e individuare possibili confronti e relazioni tra i vari argomenti. Oltre che con i colloqui orali, le verifiche sono state effettuate mediante traduzioni in classe e prove strutturate.

Criteri di valutazione: La valutazione delle prove di traduzione si è basata su griglie di valutazione concordate nel dipartimento, che hanno tenuto conto dell'individuazione delle strutture morfo- sintattiche, della comprensione del testo, completezza e scelta lessicale adeguata. La valutazione di verifiche orali e prove strutturate ha preso in esame la padronanza dei contenuti ed il conseguimento delle competenze programmate. La valutazione finale ha tenuto conto anche della costanza e dell'entità dell'impegno mostrato, della partecipazione attiva in classe e dei progressi rispetto al livello di partenza.

Mezzi e strumenti adottati: Oltre ai libri di testo (Rossi – Nicolai, Lezioni di letteratura greca , vol. 2 e 3) sono stati utilizzati nel corso dell'anno testi in fotocopia, lim, e fonti sul web.

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RELAZIONE FINALE

CLASSE V A

MATERIA STORIA

DOCENTE MARCELLA DI VITTORIO

ANNO SCOLASTICO 2017/2018

LICEO CLASSICO

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Ore di lezione effettuate al 15 maggio 2017: 79

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi specifici, in termini di:

CONOSCENZE- COMPETENZE- ABILITA’

• Conoscenza degli eventi sia nelle loro articolazioni che nei rapporti causa-effetto. • Conoscenza degli aspetti essenziali del dibattito storiografico. • Conoscenza del quadro complessivo e concettuale degli argomenti • Capacità di riconoscere la natura di un fatto storico (politico, militare, sociale, economico, culturale) e di saperlo collocare in una dimensione diacronica e sincronica. • Capacità di cogliere le analogie e le differenze tra gli eventi, la continuità e le rotture tra fenomeni. • Capacità di formulare e controllare ipotesi interpretative. • Capacità di compiere collegamenti interdisciplinari • Capacità di comprendere criticamente gli argomenti • Uso di un adeguato metodo di studio • Capacità di riconoscere la terminologia propria della storia ed utilizzarla autonomamente

METODOLOGIE E STRATEGIE

Le strategie adottate sono state definite in stretta correlazione con gli obiettivi programmati: Gli argomenti sono stati affrontati con gradualità, procedendo dai concetti più semplici ai più complessi, per facilitare la comprensione della disciplina in tutte le sue problematiche. Ogni attività è stata volta alla piena integrazione degli allievi, all’acquisizione e al potenziamento delle abilità. Il voto è stato gestito non come elemento di competitività frustrante, ma come segnale di percorsi da compiere e come stimolo costruttivo. Si è puntato sulla convergenza della valutazione con l’autovalutazione degli alunni, guidandoli alla individuazione degli errori e dei percorsi corretti di lettura, interpretazione, concettualizzazione dei contenuti proposti. Gli alunni sono stati costantemente informati sui contenuti e sugli obiettivi da conseguire, in modo da permettere loro di focalizzare l’attenzione sui concetti significativi. Diverse lezioni sono state dedicate al recupero ed al potenziamento delle abilità di base degli allievi. Alla lezione frontale e strutturata sono state affiancate tecniche e strategie metodologiche, finalizzate a stimolare i diversi stili di apprendimento e a favorire la socializzazione del gruppo-classe, come: o lezioni-ricerca o mappe concettuali o filmati

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VERIFICA E VALUTAZIONE

o Esercizi sui testi in itinere o Prove strutturate e semi-strutturate (Simulazione terza prova) o Verifiche tradizionali ad impostazione tematica o Verifiche orali o La valutazione ha tenuto in debito conto i livelli di partenza, l’impegno profuso e i risultati raggiunti.

Manuale in adozione : Storia concetti e connessioni: II e III vol. Fossati- Luppi – Zanette ED. Mondadori.

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RELAZIONE FINALE

CLASSE V A

MATERIA FILOSOFIA

DOCENTE MARCELLA DI VITTORIO

ANNO SCOLASTICO 2017/18

LICEO CLASSICO

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Ore di lezione effettuate al 15 maggio 2018: 69

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi specifici, termini di:

CONOSCENZE

• Conoscenza del pensiero filosofico e degli ambiti problematici relativi all’800 e al 900. • Conoscenza dei concetti chiave e dei termini del lessico specifico della disciplina • Conoscenza dei riferimenti cronologici fondamentali • Conoscenza dei i nuclei concettuali del pensiero dei vari autori, movimenti, aree tematiche.

COMPETENZE – CAPACITA’

• Utilizzo adeguato del linguaggio specifico della disciplina. • Saper individuare gli slittamenti di significato che subiscono i concetti filosofici passando da un conteso ad un altro. • Saper inquadrare le singole conoscenze nel complesso del pensiero dell’autore. • Saper riconoscere, al di là della diversità delle risposte, la persistenza dello stesso problema in due o più autori. • Individuazione di analogie e differenze • Rielaborazione in sintesi coerenti e logicamente articolate • Approfondimento autonomo ed esercizio allo spirito critico • Sapere ascoltare e dialogare. • Sapere esprimere riflessioni personali anche su aspetti della realtà contemporanea attraverso adeguate argomentazioni • Saper far convergere e trasferire in altri ambiti conoscenze e competenze acquisite

ORIENTAMENTI METODOLOGICI E STRUMENTI

Critico - problematica è stata l’impostazione generale. La lettura dei testi e soprattutto il costante invito al dialogo e alla riflessione hanno costituito i momenti fondamentali delle lezioni, finalizzate alla crescita culturale e psicologica dell’alunno e quindi al suo successo formativo. In particolare la lezione frontale è stata arricchita da letture e analisi di testi. Tutto questo ha permesso di raggiungere un’adeguata capacità comunicativa e anche critica. In particolare lo studio della Filosofia ha voluto orientare verso la formazione di competenze, educazione logica, argomentativa ed etica, piuttosto che verso un approccio enciclopedico. E’ stata privilegiata l’ottica della comunicazione in funzione sia dell’ascolto del pensiero dei classici, sia dell’attualizzazione del dialogo filosofico.

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La lezione frontale si è alternata ad attività di discussione guidata. Sono stati organizzati lavori di gruppo per favorire l’interazione e lo scambio reciproco tra gli allievi. Si è ritenuto opportuno informare i discenti sui contenuti e sugli obiettivi da conseguire, in modo da focalizzare l’attenzione sui concetti significativi.

MATERIALI DIDATTICI

Libro di testo: N.Abbagnano, G.Fornero, “Il nuovo Protagonisti e Testi della Storia della Filosofia”, VOL. 2 A ,3 A, 3 B Paravia. Utilizzo di internet per attività di ricerca

VERIFICA E VALUTAZIONE

Esercizi sui testi in itinere Verifiche orali La valutazione ha tenuto in debito conto i livelli di partenza, l’impegno profuso e i risultati raggiunti.

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RELAZIONE FINALE Classe V A Liceo Classico A.S. 2017/2018

Materia: Inglese Docente: Teresi Mattea

Ore curriculari settimanali N° 3 Ore complessive previste N° 99 Ore di lezione effettuate N° 71 (al 15 maggio)

LIBRO DI TESTO: “MILLENNIUM” Vol. 2 - Arturo Cattaneo - De Flavis - Signorelli Editore

SITUAZIONE IN USCITA La classe VA, che seguo soltanto da quest'anno, si è dimostrata, per un buon numero di allievi, abbastanza attenta e partecipe al dialogo educativo, mentre un'altra parte ha dovuto essere a volte richiamata ad una maggiore attenzione e partecipazione. Alcuni allievi hanno lavorato con continuità, dimostrando attenzione e interesse, nonché capacità di rielaborazione personale, conseguendo così ottimi risultati. Un altro gruppo di alunni ha migliorato, nel corso dell'anno, le competenze linguistiche, giungendo ad un profitto più che sufficiente. Solo pochi allievi, infine, presentano, ancora, incertezze diffuse per quanto riguarda le competenze grammaticali, sintattiche e lessicali, soprattutto nella produzione scritta. Il programma è stato svolto interamente, come preventivato all'inizio dell'anno, soltanto che nell'ultima parte dell'anno, a causa di interruzioni didattiche, si è preferito affrontare le tematiche di un autore, trascurandone l'approfondimento dei relativi brani antologici, vista anche la difficoltà di decodifica, da parte di alcuni alunni, del linguaggio letterario. Gli alunni hanno raggiunto, complessivamente, gli obiettivi prefissati, anche se in maniera differenziata, data l’eterogeneità della classe.

OBIETTIVI Rispetto al piano di lavoro proposto ad inizio anno scolastico, in accordo con i documenti ministeriali, con il POF, con quanto deliberato in dipartimento e in sede di consiglio di classe, in risposta alle documentate necessità formative degli allievi, gli obiettivi disciplinari conseguiti sono i seguenti:

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• conoscere il contesto storico (cenni), sociale e letterario dei secoli 19° e 20°; • conoscere in linee generali biografie e poetiche degli autori studiati; • riconoscere il genere letterario, i temi, le tecniche stilistiche usate dall’autore; • comprendere ed esaminare messaggi orali e scritti relativi a testi letterari noti; • comprendere i concetti fondamentali espressi in un testo letterario e collocarlo nel contesto storico e sociale del tempo; • esprimersi in forma corretta, puntuale ed efficace sia nella produzione orale (lessico, ritmo, pronuncia ed intonazione), sia scritta (correttezza linguistico –espressiva, proprietà lessicale) e formulare giudizi motivati su autori, opere, contesti; • stabilire relazioni interdisciplinari e attualizzare i contenuti di studio, ricavandone spunti di riflessione; • usare strumenti di analisi e sintesi per la comprensione di un testo (skimming and scanning, note-taking).

CONTENUTI

La letteratura inglese dal XIX al XX secolo, attraverso l’analisi delle opere e degli autori più significativi, scelti anche in base alla possibilità di collegamenti interdisciplinari.

METODI DI INSEGNAMENTO

Lezioni frontali e dialogate, lavoro individuale e di gruppo, discussioni ed analisi guidate dei testi proposti, con lo scopo di portare gli studenti alla riflessione ed al confronto interdisciplinare, soprattutto in un'ottica comparativa con la letteratura italiana e la filosofia. Durante i vari incontri, si è dato priorità all’aspetto comunicativo mirando pertanto all’arricchimento del lessico, curando pronuncia ed intonazione, l’esposizione orale e scritta, e la capacità di comprensione. Ogni percorso è stato articolato nelle seguenti fasi: introduzione di nuovi contenuti, spesso con schematizzazioni alla lavagna o uso della LIM; lettura dei testi letterari; analisi guidata per l’individuazione dei nuclei tematici e del pensiero dell’autore; inquadramento delle opere e degli autori nel contesto storico-culturale dell’epoca.

MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO.

Riguardo ai mezzi utilizzati, si è fatto riferimento al libro in adozione ed anche ad altri libri di testo o appunti preparati dal docente o a visione di brevi filmati sugli argomenti trattati.

STRUMENTI DI VERIFICA Oltre al controllo sistematico del lavoro svolto a casa e in classe, le verifiche sono state effettuate attraverso prove sommative. Sono state svolte due prove scritte e due orali al primo quadrimestre, tre prove scritte e due orali nel secondo quadrimestre. Per quanto riguarda la terza prova dell'esame

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di Stato, sono state svolte due simulazioni con 3 quesiti a risposta aperta, in un numero prestabilito di 5 righe.

CRITERI DI VALUTAZIONE Nelle verifiche scritte si è tenuto conto della: -Conoscenza dei contenuti e pertinenza alla traccia; Correttezza lessicale, ortografica e grammaticale; Coesione logica e capacità di sintesi. Nelle verifiche orali, la valutazione ha considerato la: -Capacità di comprendere un messaggio orale; Conoscenza degli argomenti trattati, anche se imprecisa e/o non approfondita; Esposizione sostanzialmente chiara, con pronuncia ed intonazione accettabile; Uso essenziale del lessico disciplinare; Pertinenza fra quanto esposto e quanto richiesto. Per i criteri e le tabelle di valutazione si rimanda a quanto adottato collegialmente in sede di programmazione di dipartimento. Infine nelle valutazioni finali si sono tenuti in considerazione anche i progressi dei discenti rispetto il livello di partenza nonché l’interesse, la partecipazione e l’impegno dimostrati.

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RELAZIONE FINALE

CLASSE 5 a A

MATERIA MATEMATICA

DOCENTE VALERIA MARIA PAOLA PAGANO

ANNO SCOLASTICO 2017/2018

LICEO CLASSICO

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OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

Gli obiettivi specifici di apprendimento sono stati declinati secondo le indicazioni dell’asse dei linguaggi, dell’asse matematico, dell’asse scientifico tecnologico e dell’asse storico sociale, come specificato nella programmazione iniziale.

Nella seguente tabella riassuntiva vengono enunciati gli argomenti affrontati effettivamente durante l’anno e confrontati con le relative competenze.

ASSE MATEMATICO

COMPETENZE COMPETENZE SPECIFICHE ABILITÀ CONOSCENZE DI BASE Competenza 1 Utilizzare le tecniche e Padroneggiare le tecniche Risolvere equazioni Modulo A: Elementi di le procedure del e le procedure di calcolo goniometriche; trigonometria. calcolo aritmetico ed letterale e saperle risolvere un triangolo algebrico, rappresen- applicare in contesti rettangolo; Relazioni tra i lati e gli tandole anche sotto teorici e in contesti reali verificare la correttezza angoli di un triangolo forma grafica dei procedimenti rettangolo; Padroneggiare le utilizzati. tecniche e le procedure i teoremi sui triangoli algebriche e grafiche per rettangoli.

la risoluzione di Comprendere il equazioni e sistemi di concetto di funzione. equazioni e saperle Individuare le principali applicare anche come proprietà di una modelli di fenomeni reali Modulo B: Le funzioni. funzione; riconoscere la espressione analitica Funzioni e loro caratteri- di una funzione e saper stiche. costruire il relativo grafico in base alle caratteristiche algebriche e viceversa. Dominio di una funzione. Le proprietà delle funzioni. Apprendere il concetto di limite di una Modulo C: Limiti e funzione e saperlo

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calcolare. continuità

Definizione di limite di una Calcolare la derivata di funzione. una funzione; applicare i teoremi sulle funzioni Teoremi sui limiti. derivabili. Calcolo dei limiti.

Forme indeterminate. Rappresentare median- te sequenze simboliche semplici problemi Modulo D: calcolo differenziale. Competenza 2 Riconoscere i principali enti, figure e luoghi Confrontare ed Padroneggiare le tecniche La derivata di una funzione. geometrici e descriverli analizzare figure della geometria euclidea con linguaggio naturale Retta tangente. Punti geometriche, indivi- per analizzare le stazionari. duando invarianti e proprietà delle figure relazioni geometriche sia in Individuare le proprietà Derivate fondamentali. contesti teorici che in essenziali delle figure e contesti reali Teoremi sul calcolo delle riconoscerle in derivate. situazioni concrete Padroneggiare i concetti Rappresentare le e i metodi della funzioni studiate nel Modulo E: Studio del geometria analitica piano cartesiano; saper grafico di una funzione . analizzare il grafico di una funzione. Ricerca di massimi e minimi con la derivata prima

Applicare le principali Asintoti formule relative alla retta e alle figure Grafico di una funzione geometriche sul piano razionale intera e fratta cartesiano

Porre, analizzare e risolvere problemi del piano utilizzando le proprietà delle figure geometriche

Comprendere i principali passaggi logici di una dimostrazione

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Competenza 3 Progettare un percorso Padroneggiare le tecniche risolutivo strutturato in Individuare strategie algebriche, numeriche e tappe appropriate per la geometriche per soluzione di problemi analizzare e risolvere semplici problemi sia di Formalizzare il percorso di soluzione di un carattere teorico che riferiti a situazioni reali problema attraverso modelli algebrici e grafici

Tradurre dal linguaggio naturale al linguaggio algebrico e viceversa Competenza 4 Padroneggiare le Raccogliere, procedure e le tecniche organizzare e Analizzare dati e numeriche e grafiche per rappresentare un interpretarli analizzare e sintetizzare insieme di dati. sviluppando deduzioni insiemi di dati anche con e ragionamenti sugli l’ausilio di opportuni stessi, anche con strumenti di calcolo Leggere e interpretare l’ausilio di tabelle e grafici in rappresentazioni termini di grafiche, usando corrispondenza fra consapevolmente gli elementi di due insiemi strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni Riconoscere una specifiche di tipo relazione tra variabili, informatico in termini di proporziona lità diretta o inversa e

formalizzarla attraverso una funzione matemati-ca.

Rappresentare sul piano cartesiano il grafico di una funzione Al fine di ottenere un apprendimento significativo e il conseguente raggiungimento degli obiettivi specifici di apprendimento, ogni lezione è stata così strutturata: − chiarimenti e correzioni inerenti allo svolgimento degli esercizi assegnati per casa;

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− definizione degli obiettivi del modulo e/o dell’argomento; − introduzione e sviluppo dell’argomento, con eventuale schematizzazione dei suoi punti nodali; − sviluppo di esempi ed esercizi alla lavagna, con la partecipazione attiva degli studenti i quali sono stati invitati a formulare ipotesi di soluzione; − discussione in classe di punti critici del modulo o di esercizi risultati difficili; − assegnazione del lavoro da svolgere a casa; − controllo e verifica della comprensione dei concetti e delle abilità acquisite mediante prove orali e scritte. All’occorrenza, sono state svolte attività di ripasso e potenziamento degli argomenti principali.

Ore settimanali di lezione: 2 Ore di lezione svolte entro il 15 maggio 2018: 48 su 66.

VALUTAZIONE

Durante l’anno scolastico sono state svolte verifiche scritte ed orali, con lo scopo di constatare l’avvenuto raggiungimento degli obiettivi prefissati nei singoli moduli o unità didattiche. Le prove scritte sono state valutate dopo la correzione di tutti gli elaborati e giudicate in relazione all'andamento generale della classe, alla difficoltà della verifica e alla quantità di tempo dedicata alla risoluzione dei quesiti proposti. Le verifiche sono state articolate sotto forma di quesiti ed esercizi applicativi in modo da misurare il grado di conoscenza, competenza e capacità relative al modulo specifico. Le finalità delle verifiche orali sono state, invece, quelle di valutare il grado di conoscenza dei concetti e di comprensione della richiesta, la capacità di ragionamento ed i progressi raggiunti nell’uso corretto dei concetti e dei termini del linguaggio scientifico. La valutazione di tali prove ha tenuto conto, infatti, della chiarezza espositiva, della padronanza dei contenuti, del conseguimento degli obiettivi in relazione al livello di partenza e della partecipazione attiva al dialogo in classe. Ai fini della valutazione globale si è tenuto conto del raggiungimento parziale o del non raggiungimento degli obiettivi minimi e inoltre: − dell'interesse dimostrato per la materia; − della motivazione allo studio, della volontà di recupero; − della disponibilità all'ascolto e dei contributi individuali alla lezione; − della continuità d'impegno e dei progressi rispetto alla situazione di partenza; − delle capacità intuitive.

La griglia di valutazione, adottata in dipartimento, rappresenta lo strumento mediante il quale si è misurato il raggiungimento o meno degli obiettivi cognitivi.

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RELAZIONE FINALE

CLASSE 5 a A

MATERIA FISICA

DOCENTE VALERIA MARIA PAOLA PAGANO

ANNO SCOLASTICO 2017/2018

LICEO CLASSICO

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OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

Gli obiettivi specifici di apprendimento sono stati declinati secondo le indicazioni dell’asse dei linguaggi, dell’asse matematico, dell’asse scientifico tecnologico e dell’asse storico sociale, come specificato nella programmazione iniziale. Nella seguente tabella riassuntiva vengono enunciati gli argomenti affrontati effettivamente durante l’anno e confrontati con le relative competenze.

COMPETENZE CAPITOLO Dalle indicazioni nazionali Traguardi formativi Indicatori

14. • Osservare e identificare • Indicare la natura delle forze • Esprimere la relazione tra fenomeni. intermolecolari. temperatura assoluta ed La termodi- • Inquadrare il concetto di energia cinetica delle namica temperatura dal punto di molecole. vista microscopico. • Capire perché la • Identificare l’energia interna temperatura assoluta non dei gas perfetti e reali. può essere negativa. • Esaminare gli scambi di energia tra i sistemi e l’ambiente. • Avere consapevolezza dei • Rappresentare il modello • Indicare le variabili vari aspetti del metodo microscopico del gas termodinamiche che

sperimentale, dove perfetto. identificano uno stato del l’esperimento è inteso • Formulare il principio zero gas perfetto. come interrogazione della termodinamica. • Definire il lavoro ragionata dei fenomeni • Formulare il concetto di termodinamico. naturali, analisi critica dei funzione di stato. • Il lavoro termodinamico è dati e dell’affidabilità di • Interpretare il primo una funzione di stato? un processo di misura, principio della termodi- • Descrivere le principali costruzione e/o namica alla luce del principio trasformazioni di un gas

validazione di modelli. di conservazione perfetto come applicazioni dell’energia. del primo principio della • Esaminare le possibili, termodinamica.

diverse, trasformazioni • Definire le trasformazioni termodinamiche. cicliche. • Analizzare come sfruttare • Descrivere il principio di l’espansione di un gas per funzionamento di una produrre lavoro. macchina termica e • Formulare il secondo spiegarne il bilancio principio della energetico. termodinamica nei suoi due • Definire il rendimento di enunciati. una macchina termica.

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• Affrontare e risolvere • Formalizzare le equazioni • Applicare semplici problemi di relative alle diverse appropriatamente le fisica usando gli trasformazioni relazioni individuate per strumenti adeguati al suo termodinamiche. risolvere i diversi problemi. percorso didattico. • Comprendere e valutare • Riconoscere l’importanza • Descrivere il principio di le scelte scientifiche e delle applicazioni della funzionamento delle tecnologiche che termodinamica alle macchine termiche di uso interessano la società in situazioni della vita reale. più comune nella vita cui vive. reale. E1. • Osservare e identificare i • Osservare che alcuni oggetti • Identificare il fenomeno fenomeni. sfregati con la lana possono dell’elettrizzazione. Le cariche attrarre altri oggetti leggeri. • Descrivere l’elettroscopio e elettriche • Capire come verificare la definire la carica elettrica carica elettrica di un elementare. oggetto. • Avere consapevolezza dei • Creare piccoli esperimenti • Definire e descrivere vari aspetti del metodo per analizzare i diversi l’elettrizzazione per sperimentale, dove metodi di elettrizzazione. strofinio, contatto e l’esperimento è inteso • Studiare il modello induzione. come interrogazione microscopico della materia. • Definire la polarizzazione. ragionata dei fenomeni • Individuare le potenzialità • Distinguere tra corpi naturali, analisi critica dei offerte dalla carica per conduttori e isolanti. dati e dell’affidabilità di induzione e dalla • Capire se la carica che si un processo di misura, polarizzazione. deposita su oggetti costruzione e/o • Capire se la carica elettrica si elettrizzati per contatto e validazione di modelli. conserva. per induzione ha lo stesso • Sperimentare l’azione segno di quella reciproca di due corpi dell’induttore. puntiformi carichi. • Formulare e descrivere la • Analizzare il concetto di legge di Coulomb. “forza a distanza”. • Mettere a confronto la forza elettrica e la forza gravitazionale. • Affrontare e risolvere • Utilizzare le relazioni semplici problemi di matematiche appropriate fisica usando gli alla risoluzione dei strumenti matematici problemi proposti. adeguati al suo percorso didattico. E2. • Osservare e identificare i • Osservare le caratteristiche • Definire il concetto di fenomeni. di una zona dello spazio in campo elettrico. Il campo presenza e in assenza di una • Rappresentare le linee del elettrico e il carica elettrica. campo elettrico prodotto potenziale • Creare piccoli esperimenti da una, o più, cariche per visualizzare il campo puntiformi. elettrico. • Definire l’energia potenzia- le elettrica.

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• Avere consapevolezza dei • Verificare le caratteristiche • Calcolare il campo elettrico vari aspetti del metodo vettoriali del campo prodotto da una carica sperimentale, dove elettrico. puntiformi. l’esperimento è inteso • Analizzare la relazione tra il • Indicare l’espressione come interrogazione campo elettrico in un punto matematica dell’energia ragionata dei fenomeni dello spazio e la forza potenziale e discutere la naturali, analisi critica dei elettrica agente su una scelta del livello zero. dati e dell’affidabilità di carica in quel punto. • Definire la differenza di un processo di misura, • Dalla forza di Coulomb potenziale e il potenziale costruzione e/o all’energia potenziale elettrico. validazione di modelli. elettrica. • Indicare quali grandezze • Analizzare il campo elettrico dipendono, o non tra due lastre cariche di dipendono, dalla carica di segno opposto. prova ed evidenziarne la natura vettoriale o scalare. • Descrivere il condensatore piano e definire la capacità di un condensatore. • Affrontare e risolvere • Utilizzare le relazioni semplici problemi di matematiche e grafiche fisica usando gli opportune per la strumenti matematici risoluzione dei problemi adeguati al suo percorso proposti. didattico.

E3. • Osservare e identificare • Capire perché una • Definire la corrente fenomeni. lampadina emette luce. elettrica. La corrente • Osservare cosa comporta elettrica l’applicazione di una differenza di potenziale ai capi di un conduttore. • Avere consapevolezza dei • Capire cosa occorre per • Definire l’intensità di vari aspetti del metodo mantenere ai capi di un corrente elettrica. sperimentale, dove conduttore una differenza di • Definire il generatore di l’esperimento è inteso potenziale costante. tensione continua. come interrogazione • Analizzare la relazione • Definire la resistenza e la ragionata dei fenomeni esistente tra l’intensità di resistività di un naturali, analisi critica dei corrente che attraversa un conduttore. dati e dell’affidabilità di conduttore e la differenza di • Descrivere un circuito un processo di misura, potenziale ai suoi capi. elettrico e i modi in cui è costruzione e/o • Analizzare un circuito e possibile collegare gli validazione di modelli. formulare le leggi di Ohm. elementi. • Analizzare gli effetti del • Definire la forza passaggio di corrente su un elettromotrice, ideale e resistore. reale, di un generatore. • Definire la potenza elettrica. • Discutere l’effetto Joule.

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• Affrontare e risolvere • Esaminare un circuito • Calcolare la resistenza semplici problemi di elettrico e riconoscere i equivalente di resistori fisica usando gli collegamenti in serie e in collegati in serie e in strumenti matematici parallelo. parallelo. adeguati al suo percorso didattico. • Comprendere e valutare • Valutare l’importanza del le scelte scientifiche e ricorso ai circuiti elettrici tecnologiche che nella maggior parte dei interessano la società in dispositivi utilizzati nella cui vive. vita reale, sociale ed economica. • Osservare e identificare i • Osservare come una • Definire i poli magnetici. fenomeni. calamita esercita una forza • Esporre il concetto di E4. Il campo su una seconda calamita. campo magnetico. magnetico • Osservare che l’ago di una • Descrivere il campo bussola ruota in direzione magnetico terrestre. Sud-Nord. • Avere consapevolezza dei • Creare piccoli esperimenti di • Analizzare le forze di vari aspetti del metodo attrazione, o repulsione, interazione tra poli sperimentale, dove magnetica. magnetici. l’esperimento è inteso • Visualizzare il campo • Mettere a confronto come interrogazione magnetico con limatura di campo elettrico e campo ragionata dei fenomeni ferro. magnetico. naturali, analisi critica • Ragionare sui legami tra dell’affidabilità di un fenomeni elettrici e processo di misura, magnetici. costruzione e/o validazione di modelli

Al fine di ottenere un apprendimento significativo e il conseguente raggiungimento degli obiettivi educativi e didattici, ogni lezione è stata così strutturata: − definizione degli obiettivi del modulo e/o dell’argomento; − introduzione e sviluppo dell’argomento, con eventuale schematizzazione dei suoi punti nodali; − discussione in classe di punti critici del modulo; − assegnazione del lavoro da svolgere a casa; − controllo e verifica della comprensione dei concetti e delle abilità acquisite mediante prove orali e scritte.

All’occorrenza, sono state svolte attività di ripasso e potenziamento degli argomenti principali.

• Ore settimanali di lezione: 2 • Ore di lezione svolte entro il 15 maggio 2018: 44 su 66.

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VALUTAZIONE

Durante l’anno scolastico sono state svolte verifiche scritte ed orali, con lo scopo di constatare l’avvenuto raggiungimento degli obiettivi prefissati nei singoli moduli o unità didattiche. Le prove scritte sono state valutate dopo la correzione di tutti gli elaborati e giudicate in relazione all'andamento generale della classe, alla difficoltà della verifica e alla quantità di tempo dedicata alla risoluzione dei quesiti proposti. Le verifiche sono state articolate sotto forma di quesiti di varie tipologie (strutturate e non) in modo da misurare il grado di conoscenza, competenza e capacità relative al modulo specifico. Le finalità delle verifiche orali sono state, invece, quelle di valutare il grado di conoscenza dei concetti e di comprensione della richiesta, la capacità di ragionamento ed i progressi raggiunti nell’uso corretto dei concetti e dei termini del linguaggio scientifico. La valutazione di tali prove ha tenuto conto, infatti, della chiarezza espositiva, della padronanza dei contenuti, del conseguimento degli obiettivi in relazione al livello di partenza e della partecipazione attiva al dialogo in classe. Ai fini della valutazione globale si è tenuto conto del raggiungimento parziale o del non raggiungimento degli obiettivi minimi e inoltre: − dell'interesse dimostrato per la materia; − della motivazione allo studio, della volontà di recupero; − della disponibilità all'ascolto e dei contributi individuali alla lezione; − della continuità d'impegno e dei progressi rispetto alla situazione di partenza; − delle capacità intuitive.

La griglia di valutazione, adottata in dipartimento, rappresenta lo strumento mediante il quale si è misurato il raggiungimento o meno degli obiettivi cognitivi.

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RELAZIONE FINALE

CLASSE 5 a A

MATERIA Scienze

DOCENTE Prof. ssa Giorgia Scelsa

ANNO SCOLASTICO 2017/2018

LICEO CLASSICO

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Ore di lezione effettuate al 15 maggio 2018 : 52

ABILITA'

La classe, a livelli differenziati, ha raggiunto le seguenti: ABILITA’

• Raccogliere, organizzare e rappresentare un insieme di dati. • Comprendere il messaggio contenuto in un testo orale • Esporre in modo chiaro logico e coerente esperienze vissute o testi ascoltati • Esprimere le misure del S.I. ed effettuare trasformazioni tra unità di misura diverse. • Esprimere un numero in notazione esponenziale • Riconoscere le grandezze espresse con diverse unità di misura. • Padroneggiare la terminologia biochimica. • Assegnare il nome IUPAC di un idrocarburo, data la sua formula • Distinguere un alchene da un alchino e indicarne le proprietà • Distinguere un idrocarburo ciclico da quello aromatico • Individuare gli alcoli più importanti • Definire i termini monomero e polimero • Spiegare in che cosa consistono le reazioni di idrolisi e di condensazione • Indicare per ogni classe di composti il corrispondente gruppo funzionale • Spiegare la funzione dei seguenti disaccaridi: saccarosio, lattosio, maltosio • Distinguere tra zuccheri di riserva e di struttura, collegando alle due tipologie i relativi polisaccaridi • Descrivere la struttura delle molecole dei trigliceridi evidenziando la reazione di condensazione tra acidi grassi e glicerolo • Distinguere tra acidi grassi saturi e insaturi • Riconoscere i gruppi funzionali degli amminoacidi • Specificare le subunità che costituiscono i nucleotidi • Riconoscere l’importanza dei nucleotidi nella formazione degli acidi nucleici • Costruire un modello di DNA evidenziando l’importanza della sequenza di basi azotate • Descrivere i ruoli biologici del DNA e dell’RNA • Descrivere le parti che costituiscono una molecola di ATP • Mettere in relazione l’acquisto o la perdita di un gruppo fosfato dell’ATP con il trasferimento di energia • Scrivere l’equazione generale del processo di respirazione cellulare • Descrivere il meccanismo con cui avviene una sequenza biochimica sottolineando i vantaggi di questo processo • Scrivere l’equazione generale dell’ossidazione del glucosio • Mettere a confronto il guadagno energetico derivante dall’ossidazione completa del glucosio e dalla fermentazione + • Descrivere in che modo si riducono il NAD e il FADH • Descrivere in che modo avviene la formazione dell’acetil-CoA • Analizzare le tappe fondamentali del ciclo di Krebs

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• Riassumere in che modo gli elettroni ad alta energia del NADH scendono di livello energetico lungo la catena di trasporto • Spiegare il ruolo fondamentale dell’ossigeno al termine del trasporto finale di elettroni • Riassumere le fasi dei processi luce-dipendenti sottolineando l’importanza del ruolo dell’acqua e della clorofilla a • Scrivere l’equazione generale della fotosintesi clorofilliana • Analizzare il ciclo di Calvin • Sottolineare le relazioni tra fotosintesi e respirazione cellulare • Distinguere tra anabolismo e catabolismo • Illustrare le caratteristiche degli enzimi • Saper capire l'importanza dei vettori cellulari per la naturale trasmissione di informazioni geniche a favore di una maggiore variabilità • Spiegare che cosa si intende per DNA ricombinante • Spiegare in che modo è possibile determinare la sequenza nucleotidica di un gene • Illustrare il processo con cui si possono clonare sequenze di DNA utilizzando i plasmidi • Spiegare che cosa si intende per transgenico e OGM • Riconoscere i diversi tipi di vulcani in base alla forma • Collegare l'attività vulcanica effusiva ed esplosiva al tipo di magma • Individuare il comportamento più adeguato da tenere in caso di terremoto • Interpretare e confrontare le scale sismiche • Riconoscere su un sismogramma le onde P, S e superficiali • Definire il termine placca

Obiettivi programmati e non conseguiti con relativa motivazione: Durante l'anno si sono diverse ore di lezione, per le diverse attività programmate dalla scuola e svolte dagli alunni, per cui alcuni obiettivi programmati non sono stati raggiunti.

METODOLOGIA

• METODI DI INSEGNAMENTO Lezione frontale, gruppi di lavoro, schemi riassuntivi, recupero curricolare, risoluzione di esercizi e test di diverso grado di difficoltà

ó MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO Libri di testo, integrazioni ricavate da riviste e da testi specializzati, lezioni in power point, osservazione di oggetti reali, cd rom.

• RECUPERO Le strategie educative e didattiche sono state individualizzate e personalizzate.

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Il recupero è stato pertanto articolato nel seguente modo:

− coinvolgimento degli studenti più carenti durante le lezioni − controllo sistematico delle attività svolte a casa; − consolidamento della comprensione attraverso ulteriori esercizi;

VALUTAZIONE

• STRUMENTI DI VERIFICA Al fine di individuare il grado di apprendimento raggiunto da ciascun alunno al termine dello svolgimento di un percorso formativo, sono state effettuate prove di verifica sommativa secondo le seguenti modalità:

− Verifiche sommative di fine modulo − Verifiche orali individuali. − Verifiche scritte (a risposta multipla, a completamento esercizi vero o falso, accoppiamenti di termini e definizioni, risposte brevi argomentate, risoluzioni di esercizi e problemi).

• CRITERI DI VALUTAZIONE: − profitto − impegno profuso − partecipazione al dialogo educativo − progressi rispetto al livello di partenza − conoscenze e competenze acquisite − capacità di utilizzare le competenze acquisite − capacità di utilizzare le conoscenze acquisite − capacità di collegare nell’argomentazione le conoscenze acquisite − capacità di sintesi − capacità di esprimere i contenuti disciplinari correttamente sul piano formale − acquisizione degli obiettivi disciplinari

• ATTIVITA' REALIZZATE 1. Gli alunni hanno partecipato, presso il liceo Classico, alle attività di laboratorio per l’Open Day 2. Gli alunni hanno partecipato, presso il padiglione polididattico dell’Università di Palermo, alla realizzazione della mostra di exhibit in collaborazione con l'associazione Culturale “Vulcani e Ambiente” nell'ambito della manifestazione Esperienza inSegna 2018.

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RELAZIONE FINALE Materia: STORIA DELL’ARTE DOCENTE: Prof.ssa Marcella Moavero

LIBRO DI TESTO: Giorgio Cricco – Francesco Paolo Di Teodoro, Itinerario nell’Arte , Volume 3, Zanichelli.

ORE DI LEZIONE EFFETTUATE: n. 53 (al 15/05/2018) su n. 66 previste dal Piano di Studi.

OBIETTIVI REALIZZATI • Consolidamento di una metodologia di lavoro autonoma basata su di un metodo legato al ragionamento ed al senso critico, finalizzato allo studio della Storia dell’Arte ed in particolare all’analisi dell’opera d’Arte; • Orientamento cronologico e concettuale fra i vari periodi storico-artistici; • Analisi, comprensione e valutazione dei substrati culturali e delle caratteristiche tecniche di una varietà di opere d’arte considerate nella loro essenzialità attraverso un’adeguata metodologia; • Espressione, alla luce di tutte le analisi e di eventuali confronti, di un giudizio personale sui significati e sulle specifiche qualità dell’opera; • Uso nel linguaggio verbale della terminologia appropriata specifica della disciplina; • Uso in modo autonomo di mezzi e strumenti d’informazione che permettano di approfondire le conoscenze.

CONTENUTI Approfondimento della metodologia di lettura di un’opera d’arte, con particolare riferimento all’uso della grammatica visiva.

METODO DI INSEGNAMENTO La metodologia di conduzione della attività didattica ha mirato fondamentalmente a promuovere il coinvolgimento motivato e responsabile di ciascun alunno, attraverso una partecipazione diretta alle varie attività di studio e di ricerca. L’itinerario didattico ha utilizzato alternativamente momenti di ascolto da parte degli alunni e momenti di fruizione diretta dell’immagine che hanno suscitato in alcuni casi dibattiti al fine di acquisire criteri regolativi per un corretto metodo di lettura di un’opera d’Arte, per creare un coinvolgimento diretto degli stessi sulla scorta delle conoscenze delle relative opere e del loro significato culturale. Agli alunni sono stati spiegati, di volta in volta, gli obiettivi prefissati e gli strumenti metodologici più idonei a renderli protagonisti del processo educativo e cognitivo. Partendo dall’analisi guidata dell’opera stessa, essi sono stati condotti a sviluppare e consolidare, almeno in modo semplice, le abilità linguistiche specifiche e ad acquisire concetti in modo induttivo e secondo un’impostazione problematica.

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Si è fatto ricorso a lezioni frontali, conversazioni guidate, discussioni, analisi di periodi artistici e di opere di vario tipo. Periodicamente sono state attuate fasi di consolidamento e potenziamento per tutti gli studenti.

MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO Le attività didattiche hanno incluso in alcuni casi, oltre al libro di testo, l’uso di internet al fine di apprendere la metodologia della consultazione e della ricerca.

SPAZI Aula didattica.

STRUMENTI DI VERIFICA Gli strumenti di verifica hanno voluto accertare il livello raggiunto da ogni allievo e sono stati basati sui concreti risultati dell’attività svolta, con il massimo possibile di oggettività. Le tipologie di prove sono state le seguenti: - Colloqui orali; - Discussioni e dibattiti interattivi; - Prove scritte con questionari a risposta aperta; La verifica dell’apprendimento è stata effettuata mediante prove di tipo oggettivo (domande aperte), interazioni verbali (interrogazioni, discussioni), esercitazioni orali sulla lettura dell’opera d’arte. Alla fine dell’anno scolastico saranno effettuati colloqui-interrogazioni interattivi su tutto il programma come simulazioni delle prove orali d’esame.

CRITERI PER LA VALUTAZIONE I parametri utilizzati per la valutazione specifica sono stati: • La conoscenza dei contenuti; • La capacità di analizzare con un’adeguata metodologia un’opera d’arte; • La capacità di esprimersi e di scrivere correttamente; • L’utilizzo dei linguaggi specifici; • La rielaborazione personale e critica dei contenuti; • La capacità di confronto per tematiche e periodi. I voti sintetici di tipo sommativo sono stati formulati sulla scorta delle indicazioni fornite dall’insieme delle prove di cui sopra, oltre che del controllo costante del lavoro assegnato. Sono stati presi naturalmente in considerazione i parametri di valutazione decisi dal Collegio dei Docenti, riportati nel P.O.F.

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RELAZIONE FINALE - SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

- ORE CURRICOLARI SETTIMANALI N° 2 - ORE COMPLESSIVE PREVISTE PER L’A.S. N° 66 - ORE DI LEZIONE EFFETTIVAMENTE SVOLTE N° 41 Prof.ssa Loredana Rizzo

Presentazione della classe La classe è formata da 24 alunni. Comunicativi nelle loro manifestazioni espressive. Gli alunni hanno partecipato in maniera del tutto compatta alla pratica delle attività motorie, mostrando un interesse adeguato alla disciplina. La pianificazione didattica si è svolta attraverso lo svolgimento di attività tendenti allo sviluppo del potenziamento fisiologico, all’incremento delle capacità di base, alla differenziazione delle possibilità motorie, all’avviamento alla pratica sportiva, adoperando linee metodologiche volte allo sviluppo dell’iniziativa personale e del grado di autonomia, utilizzando situazioni ludico-competitive che si sono rivelate motivanti. La maggior parte degli alunni ha acquisito un buon livello di sviluppo dei prerequisiti funzionali e strutturali, in particolare qualche alunno possiede spiccate attitudini e abilità specifiche per alcune discipline sportive agonistiche. E’ stato seguito il piano di lavoro concordato con il gruppo per materia e si è seguito il piano di lavoro individuale. I contenuti della programmazione didattica sono stati comunicati agli allievi all’inizio dell’anno e sono stati svolti interamente come risulta dal programma. Il regolare svolgimento delle attività ha consentito il raggiungimento degli obiettivi (cognitivi, affettivi, psicomotori) indicati nella programmazione annuale. Obiettivi didattici

IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARE SONO STATI CONSEGUITI I SEGUENTI OBIETTIVI IN TERMINI DI CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITÀ/ESITI DI FORMAZIONE OBIETTIVI DISCIPLINARI GENERALI - Consolidamento delle capacità condizionali: forza – resistenza - velocità - Consolidamento della mobilità articolare e dell’elasticità muscolare - Consolidamento delle capacità coordinative generali (apprendimento motorio, controllo motorio, adattamento e trasformazione) e speciali (equilibrio, organizzazione spazio- temporale, anticipazione motoria) - Acquisizione, precisione ed interiorizzazione di nuovi schemi motori - Precisione ed automatizzazione dei gesti sportivi per un miglioramento della prestazione - Apprendimento di abilità e gesti specifici di una o più discipline sportive - Conoscenza, comprensione dei contenuti

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- Rielaborazione personale dei contenuti - Applicazione dei contenuti ai riscontri pratico-operativi - Capacità di analisi e di sintesi - Uso del linguaggio specifico della disciplina

OBIETTIVI AFFETTIVI

- Consolidamento del carattere, sviluppo della socialità e del senso civico - Realizzazione dei compiti assegnati - Adottare criteri e norme di comportamento corretti e adeguati - Valutare le proprie opinioni ed eventualmente correggerle nel rispetto di sé e degli altri - Evitare eccessi e risolvere conflitti - Rispetto delle regole e collaborazione di gruppo

METODOLOGIE E STRUMENTI IMPIEGATI

I metodi privilegiati sono stati quelli analitico, globale e individualizzato. Il metodo analitico è stato applicato per acquisire nuove abilità motorie, quello globale per migliorare le capacità fisiologiche, in alcuni casi i due metodi sono stati inscindibili. Le attività proposte hanno rispettato, sia nei contenuti che nella forma, le esigenze bio - tipologiche individuali. E’ stato opportuno procedere stimolando la componente motivazionale che ha consentito di incrementare i risultati organizzando le attività secondo i criteri di polivalenza e multilateralità e tenendo conto che ogni procedura educativa, per essere tale, deve consentire all’organismo di adattarsi agli stimoli; ciò è stato possibile rispettando i principi di continuità, gradualità, progressività dei carichi che hanno consentito di realizzare gli apprendimenti. E’ stato necessario inoltre tenere presente l’analisi della situazione di partenza di ciascuno alunno quale valutazione delle condizioni di sviluppo dei requisiti di base su cui sono state impostate le attività. STRUMENTI Strutture: palestra. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA Modalità: - prove pratiche (attività in forma di percorso-circuito; esecuzioni individuali e a coppie) - Frequenza: 2 ore settimanali per quadrimestre.

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PROVE PRATICHE Gli allievi hanno effettuato, nel corso dell’anno scolastico, attività in forma di percorso strutturato in successione di stazioni, attività in forma di circuito strutturato in serie di stazioni. Le esercitazioni, individuali e di gruppo, in una vasta gamma di combinazioni anche complesse, hanno rispettato il principio della non eccessiva ripetitività, dell’aumento graduale dell’intensità e della durata del carico di lavoro. La maggiore propensione degli allievi verso le attività sportive di squadra ha consentito loro di dedicarsi ampiamente a detti giochi; infatti, l’attività svolta ha mirato alla realizzazione di uno sport di squadra, la pallavolo. In particolare, l’attività di pallavolo, con cambiamento dei ruoli e compiti di arbitraggio a rotazione, hanno permesso agli alunni di affinare la tecnica, di strutturare nuovi schemi motori e soprattutto di raggiungere e consolidare determinate mete educative e formative: dare il meglio di sé in un consapevole impegno personale, lealtà sportiva, controllo emotivo, rispetto delle opinioni altrui, capacità decisionali.

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Liceo classico “G. Ugdulena” Termini Imerese

Relazione finale A.S. 2017/2018 RELIGIONE CATTOLICA Docente Don Antonio Todaro

Classe V A

Criteri didattici Il corso di Religione del quinto anno si è prefissato lo sviluppo dello spirito dialogico nella vita degli studenti tra il mondo della religione – e della fede, quale forza interiore che accompagna l’esperienza religiosa – e il mondo contemporaneo, con particolare attenzione a momenti storici particolari e a problemi di fondo quali l’etica, il disagio giovanile, il nichilismo “ospite inquietante” del mondo giovanile. Abbiamo voluto inoltre contribuire alla preparazione degli studenti all’esame di maturità attraverso l’intreccio di tematiche religiose con oggetti di interesse storico, scientifico e letterario.

Quadro sintetico del profitto della classe

Partecipazione al dialogo educativo La classe, in cui tutti gli alunni si avvalgono dell'IRC, ha sempre partecipato attivamente al dialogo educativo, ad eccezione di qualche alunno che comunque ha seguito con interesse lo svolgimento delle lezioni. Attitudine alla disciplina Un gruppo maggioritario di alunni mostra una spiccata o buona attitudine verso la ricerca religiosa. Interesse per la disciplina L’interesse per la disciplina è sempre stato elevato nella maggior parte dei componenti della classe. Sviluppando una maggiore capacità riflessiva e critica, i ragazzi hanno maturato un interesse più consapevole del dato religioso. Impegno nello studio La classe si è sempre accostata allo studio della religione con attenzione e volontà ad acquisire i contenuti della ricerca, ma non ha sempre evidenziato uno studio costante, ad eccezione di qualche alunno che, invece, è stato lodevole nell'impegno.

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Obiettivi realizzati A partire dalla programmazione generale elaborata nel dipartimento di religione, i vari obiettivi sono stati declinati in modo specifico a seconda dei vari argomenti trattati. In linea generale si è cercato di raggiungere i seguenti: - saper individuare ciò che maggiormente ostacola la libertà di un giovane impegnato ad elaborare un progetto per la propria vita; - utilizzare strategie di soluzione razionale dei problemi a partire dai contenuti della fede cristiana, ma in funzione di una visione personale; - sapersi confrontare con i contenuti della teologia; - conoscere e comprendere lo specifico dell'etica cristiana; - conoscere il ruolo che le religioni hanno nella costruzione del processo di pace tra gli uomini; - conoscere le fondamentali linee di rinnovamento apportate nella Chiesa dal Concilio Vaticano II.

Mezzi e strumenti di lavoro Per l'insegnamento della religione sono stati utilizzati particolari materiali audiovisivi e multimediali.

Metodi di insegnamento Lezione frontale, lavoro di gruppo, insegnamento individualizzato. La lezione dialogata con la viva partecipazione degli studenti è stata sempre il metodo privilegiato, integrato con lavori di gruppo, dibattiti guidati, analisi di testi biblici.

Strumenti di verifica Lo strumento di verifica privilegiato è stato il dialogo con il docente su specifiche tematiche precedentemente analizzate e studiate, al fine di saggiare il grado di conoscenza e di competenza raggiunto da ciascun alunno. Partecipazione della classe La classe ha partecipato attivamente al dialogo educativo, mantenendo un comportamento sempre corretto. Il programma è stato regolarmente svolto. Nella seconda parte dell’anno è stato sottolineato il tema della dignità della vita umana con particolare attenzione alla bioetica e alle nuove frontiere delle biotecnologie.

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PROGRAMMA DI ITALIANO

Storia della letteratura e testi • L’età napoleonica: storia e cultura. Neoclassicismo e Preromanticismo

• Ugo Foscolo : la vita, la personalità, l’attività intellettuale. Temi, miti, idea e funzione della poesia. Le ultime lettere di Jacopo Ortis. Il “canzoniere”. Dei Sepolcri

• Testi: da Le ultime lettere di Jacopo Ortis : La lettera da Ventimiglia, L’amore per Teresa; dai Sonetti: “ A Zacinto ”, “ Alla sera ”, Dei Sepolcri , vv. 1-77, 151-295

• Il Romanticismo europeo e il Romanticismo italiano . Le teorie romantiche in Europa: il Romanticismo tedesco, la Sehnsucht. I temi: Natura, Società, Individuo, Storia. La polemica classico- romantica in Italia

• Testi : “Sulla maniera e l’utilità delle traduzioni” di M.me de Stael; La tesi di Berchet: ”La sola vera poesia è popolare”; “Un italiano risponde al discorso di M.Me de Stael” di Pietro Giordani; “La melanconia romantica e l’ansia d’assoluto” di A.W. Schlegel

• Alessandro Manzoni : le fasi della vita e dell’attività intellettuale. Il problema della tragedia all’inizio dell’800 e le innovazioni formali di Manzoni. I Promessi sposi come ‘romanzo di formazione cristiana’: storia redazionale dell’opera. Struttura e organizzazione della trama. Il sistema dei personaggi.

• TESTI : (brani da) “Il santo Vero” da “In morte di Carlo Imbonati” ; dalla Lettera a M.Chauvet “Storia e invenzione poetica”; dalla Lettera a D'Azeglio “L’utile per iscopo, il vero per soggetto e l’interessante per mezzo” ; dalle Odi : Il cinque maggio ; dall’ Adelchi : Coro dell’atto III: Dagli atri muscosi ; da I Promessi Sposi : L’introduzione dell’anonimo; “La sventurata rispose” (dal cap. X) e la storia di Egidio e Gertrude nel Fermo e Lucia; Il sugo della storia (dal cap. XXXVIII)

• Giacomo Leopardi : le fasi della vita e dell’attività intellettuale. La difficile collocazione di Leopardi all’interno della questione teorica classico-romantica. La poetica leopardiana; Il ‘sistema’ filosofico: le varie “fasi” del pessimismo leopardiano. La produzione lirica. I Canti : autobiografia e sistema filosofico dai ‘piccoli’ idilli ai ‘grandi’ idilli. Ideologia e società: tra la satira e la proposta, il messaggio conclusivo della Ginestra. L’intermezzo prosastico/filosofico delle Operette morali . Struttura del libro e tempi di composizione. Lo Zibaldone .

• TESTI: Canti :, ‘ L’ultimo canto di Saffo’ , ‘L’infinito ’, ‘Canto notturno di un pastore errante dell’ ’, ‘ A Silvia ’, ‘ Il sabato del villaggio’ , ‘A se stesso’ , ‘La ginestra o il fiore del deserto vv.1-57, 111-157 e 297-317, Operette Morali : Dialogo della natura e di un islandese ;

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Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere . Zibaldone dei pensieri : Ricordi (50-1,353-6, 4417-8, 4421-2); La natura e la civiltà (1559-62, 4128, 4175-7); Sul materialismo (254-5, 1025-6, 1341-2,4288-9)

• L’età del Realismo La situazione economica, sociale e politica in Italia e in Europa dopo il 1848. Gli intellettuali e l’organizzazione della cultura nella fase dell’ Imperialismo borghese. L’immaginario, le ideologie, il pubblico e i generi letterari. Il Positivismo. Il Naturalismo francese: temi ed estetica

• TESTI: ‘Il romanziere come osservatore e sperimentatore impersonale’ E. Zola

• Il conflitto artista-società nell’Italia post-unitaria: Il Verismo : la rivoluzione stilistica e tematica di Giovanni Verga (fasi della vita e dell’attività intellettuale). La poetica verghiana e la ‘conversione’ al Verismo; Esclusione sociale nei personaggi dei racconti verghiani; Procedimenti stilistici: Impersonalità, Regressione, Straniamento). Il Ciclo dei Vinti : I Malavoglia – Il progetto del romanzo, la genesi e la poetica. Mastro Don Gesualdo : strutture e vicende dei personaggi

• TESTI : Lettera a Salvatore Paola Verdura sul ciclo della “Marea”; Lettera a Salvatore Farina; Vita dei Campi (Rosso Malpelo), Novelle rusticane (La roba). Da I Malavoglia : Prefazione; dal cap. XV, L’addio di ‘Ntoni. – Da Mastro Don Gesualdo : La morte di Mastro Don Gesualdo .

• La cultura del Decadentismo europeo . Origine del termine; Le diverse componenti culturali del Decadentismo (dal rifiuto del Positivismo al Panismo); La poetica: Estetismo e rivoluzione del linguaggio poetico; Il Simbolismo; Temi e miti della letteratura decadente. Continuità storiche e radici sociali del Decadentismo.

• Testi : C. Baudelaire , Perdita d’aureola, L’albatro

• Giovanni Pascoli : le fasi della vita e dell’attività intellettuale. La Poetica : Il fanciullino; la poesia come conoscenza alogica; Il sublime antiretorico delle piccole cose. Le raccolte poetiche: Myricae e Canti di Castelvecchio : il simbolismo naturale e il mito della famiglia.

• TESTI: Il fanciullino; da Myricae : X agosto; Lavandare . Da Canti di Castelvecchio : Il gelsomino notturno, La mia sera .

• Gabriele D’Annunzio, il superuomo nella società di massa. La vita e le opere. Il panismo del superuomo

• TESTI: da “Il Piacere”: Ritratto di un esteta: Andrea Sperelli; da “ ”: La pioggia nel pineto

• Luigi Pirandello nell’immaginario novecentesco e nella letteratura europea . Le fasi della vita e dell’attività artistica. La poetica dell’umorismo; i ‘personaggi’ e le ‘maschere nude’, la ‘forma’ e la ‘vita’. I romanzi. I romanzi umoristici: Il fu Mattia Pascal , Uno nessuno

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centomila . Le Novelle per un anno . Il Teatro: la fase del ‘ grottesco ’; Teatro nel teatro e Metateatro; I miti teatrali

• TESTI : L’umorismo : la differenza tra umorismo e comicità ; da Novelle per un anno: Il treno ha fischiato. da Il Fu Mattia Pascal: “La lanterninosofia”; ‘Mattia Pascal divenuto fu’; Teatro: da “ Sei personaggi in cerca d’autore”: “L’irruzione dei personaggi sul palcoscenico”

• Italo Svevo e il romanzo sperimentale europeo del primo Novecento . Le fasi della vita e dell’attività intellettuale. La coscienza di Zeno e l’ingresso della narrativa italiana nel grande romanzo europeo : la struttura narrativa di ‘opera aperta’; la psicoanalisi e il rifiuto dell’ideologia e l’ironia.

• TESTI : Da La coscienza di Zeno : “L’ultima sigaretta”; “La morte del padre”

• Percorso tematico :

La riflessione sul valore della poesia e sul ruolo del poeta nel Novecento italiano Rinnovamento linguistico, provocazione antidannunziana e movimentismo poetico. La riflessione metapoetica. Definizioni: Crepuscolarismo, Futurismo , Poesia pura, Ermetismo e Antinovecentismo

TESTI: Non chiederci la parola ( E. Montale ); Commiato ( G. Ungaretti ); Amai (U. Saba); Alle fronde dei salici (S. Quasimodo)

Libro di testo: Il nuovo La letteratura come dialogo a cura di R.Luperini, P.Cataldi, L.Marchiani, F.Marchese, vol. 2 (Foscolo), vol. Leopardi, il primo dei moderni, Vol 3a Naturalismo, Simbolismo e avanguardie, G.B.Palumbo editore Materiali integrativi cartacei e digitali.

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PROGRAMMA DI LATINO

L’età augustea: - Caratteri principali dell’elegia augustea. ANTOLOGIA: Tibullo I, 1, 41-78 (in fot.) - Ovidio: il nuovo poeta elegiaco. Profilo di Amores, Ars amatoria, Remedia Amoris, Heroides, Metamorphoses, Fasti, Epistulae ex Ponto, Tristia. ANTOLOGIA: Consigli per conquistare una donna (Ars am. 2, 273-336; 641-666); La raffinatezza della modernità (Ars am. 3. 101-12); Due consigli per guarire dall’amore (Rem. Am. 135-168); L’amore impossibile di Narciso (Met. 3, 402-505). Attualizzazione: disturbo narcisistico e hikikomori. Il dramma di Lucrezia (Fasti 2, 761-836); Scrivere è come danzare al buio (Ep. Ex Ponto 4, 2, 15-46). - Livio: finalità della storia e rapporto con il potere. ANTOLOGIA: Lucrezia (Ab U. c. I, 57; 59, 1-2); Cosso in Livio (Ab U. c IV, 20, 2-11) CLASSICO : Praefatio 10-13 L'età Giulio-Claudia: - Seneca: I Dialogi e la saggezza stoica; l' autarkeia ; il rapporto con il tempo; il filosofo e la politica; le Epistulae ad Lucilium : la pratica quotidiana della filosofia e il rapporto con il lettore; lo stile delle opere filosofiche tra meditazione e predicazione; le tragedie: orrore e furor . ANTOLOGIA: dal Thyestes (in fot.): Atreo e il consigliere (204-220); Tieste sul "regnum" (404-490 passim); Monologo di Atreo (885-919). CLASSICO (in fot.) : De ira III, 11; De tranquillitate animi XVII, 1-3; De brevitate vitae 2-6. - Lucano: il Bellum civile : un' Eneide rovesciata; i protagonisti del poema ANTOLOGIA: Catone e Bruto ( Bell. civ. II, 284-325, in fot.) - Petronio: la figura del presunto autore; i precedenti letterari; il tema della decadenza della cultura; il realismo del Satyricon. ANTOLOGIA: L'ingresso di Trimalchione (Sat. 31,3-33,8); Chiacchiere tra convitati (Sat. 44,1-46,8); Gli Omeristi ( Sat. 59, in fot.); Il monumento di Trimalchione ( Sat. 71, in fot.). - Quintiliano : il maestro e la formazione degli allievi: una risposta alla decadenza dell'oratoria ANTOLOGIA: Il maestro ideale (Inst. 2, 2, 4-13); La concentrazione (Inst. 10, 3, 22-30) - Marziale : la scelta dell’epigramma; autocoscienza di poeta ANTOLOGIA: dagli Epigrammi : Bilbilis contro Roma (10, 96); Medico o becchino fa lo stesso (1, 47); Beni privati, moglie pubblica (3, 26); Libri tascabili (1, 2); Il gradimento del pubblico (4, 49); Epitafio per la piccola Erotion (5, 34). - Giovenale : indignatio e “satira tragica” ANTOLOGIA: La satira tragica (Sat. 6, 627-661); Uomini che si vestono da donne (Sat. 2, 65-109).

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- Tacito : la decadenza dell’oratoria; principato e libertà. Profili di Agricola ; Germania ; Dialogus de oratoribus ; Historiae ; Annales. ANTOLOGIA: Il discorso di Calgaco (Agricola 30-32); Nerone fa uccidere Agrippina (Annales 14, 1-10). CLASSICO: Agricola 2 passim; 42 passim (in fot.). - Apuleio : le Metamorfosi , tra realismo e misticismo

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PROGRAMMA DI GRECO

- Introduzione all'oratoria: tipologie e finalità

- Lisia: le orazioni giudiziarie e l' etopea . Profilo di: Per l'uccisione di Eratostene ; Contro Eratostene ; Per l'invalido.

ANTOLOGIA: Per l'uccisione di Eratostene , passim (6-27, 32-42; 47-50); Contro Eratostene , 1-20.

CLASSICO: Contro Eratostene 92-94

- Isocrate: retorica ed etica: profilo di Contro i sofisti ; Panegirico ; Antidosi.

ANTOLOGIA: Panegirico 38-50 (in fot.)

- Demostene: le idee politiche (profilo della Prima Filippica e dell'orazione Sulla corona ).

ANTOLOGIA: Demostene critica l'inerzia degli Ateniesi (Filippica I, 1-11); Valore della libertà per gli Ateniesi ( Sulla corona 202-205, in fot.).

- Euripide: la drammaturgia, l’universo ideologico, i rapporti fra i personaggi: profilo di Alcesti , Medea , Ippolito , Troiane , Elena , Ione , Oreste , Baccanti .

ANTOLOGIA: dall’ Ippolito : Il dialogo con la nutrice (198-372); Il monologo di Fedra (373-430). Dalle Troiane : L’addio di Andromaca ad Astianatte (740-779, in fot.); Il lamento del coro (1060-1122, in fot.). Dall’ Elena : Il dialogo tra Elena e Teucro (passim, in fot.). Dalle Baccanti : I riti delle Baccanti (677-774).

Attualizzazione: Il tema del doppio a partire dall’Elena. La “sindrome di Medea”. Alcesti e la “sindrome della crocerossina”.

CLASSICO: traduzione e analisi di Medea , vv. 24-36, 241-258, 579-587; 798-810; 1021-1080; 1236- 1250.

- Peculiarità della cultura ellenistica

- Teocrito: la poesia pastorale e la poetica della verità. Profilo di Idilli bucolici e Mimi urbani.

ANTOLOGIA: Le Talisie (Id. VII, 1-51); Il Ciclope innamorato (Id. XI); Le donne alla festa di Adone (Id. XV, 1-99).

- Callimaco: la poetica; profilo di Inni , Aitia , Ecale.

ANTOLOGIA: dagli Aitia: Il prologo contro i Telchini (1-40); Aconzio e Cidippe (III, 1-55).

- Apollonio Rodio: le Argonautiche : un'epica innovativa; Medea e Giasone; l' amechania ; lo spazio e il tempo.

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ANTOLOGIA: L'episodio di Cizico (I, 1053-77, in fot.); L'incontro con Eeta (II, 367-431, in fot.); Amore e angoscia in Medea (III, 617-653; 744-824, in fot.).

- Polibio: una storiografia pragmatica e universale; l' anakyklosis e la "costituzione mista".

- Caratteri generali dell'epigramma ellenistico e delle sue "scuole"

- Caratteri generali del romanzo

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PROGRAMMA DI STORIA

LE RIVOLUZIONI DEL 1848 E LA FINE DELLA RESTAURAZIONE

GLI STATI NAZIONALI: GRAN BRETAGNA E FRANCIA

L’UNIFICAZIONE TEDESCA

L’UNIFICAZIONE ITALIANA

L’ETA’ DELLA DESTRA

LA SOCIETA’ INDUSTRIALE DI MASSA

L’ITALIA LIBERALE E LA CRISI DI FINE SECOLO: L’ETA’ DELLA SINISTRA

L’EUROPA DELLA BELLE EPOQUE

L’ETA’ GIOLITTIANA

LA PRIMA GUERRA MONDIALE

LE RIVOLUZIONI RUSSE

LA GRANDE GUERRA COME SVOLTA STORICA

IL DOPOGUERRA : VINCITORI E VINTI

IL DOPOGUERRA ITALIANO E L’AVVENTO DEL FASCISMO

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LA CRISI DEL 1929 E IL NEW DEAL

IL FASCISMO

IL NAZISMO

LO STALINISMO

L’EUROPA DEGLI AUTORITARISMI

LA SECONDA GUERRA MONDIALE L’EUROPA SOTTO IL NAZISMO E LA RESISTENZA

IL LUNGO DOPOGUERRA: LE BASI DI UN NUOVO MONDO – IL QUADRO ECONOMICO E SOCIALE

IL QUADRO POLITICO: EST E OVEST NEGLI ANNI CINQUANTA E SESSANTA

LETTURE STORIOGRAFICHE: “Tutta colpa del Risorgimento?” di S. Lupo “L’unificazione italiana pag. 448, “Imperialismo e nazionalizzazione delle masse” di G. Barone “Imperialismo e colonialismo” pag. 546, “Le tre interpretazioni classiche del fascismo” di G. Corni “Fascismo, Condanne, revisioni” pag. 152, “Il totalitarismo, un prodotto della modernità” di E. Traverso “Il Totalitarismo” pag 262.

DOCUMENTI: Leone XII “L’Enciclica Rerum Novarum “pag. 469, Mussolini “Discorso alla Camera del 3 gennaio 1925” pag 143.

STORIA, CITTADINANZA e COSTITUZIONE: Federalismo- Articoli. 5 , 117 e 123 della Costituzione pag 434, Razzismo – art. 1 della Dichiarazione universale dei diritti umani (1948) pag. 497,Opinione pubblica – art. 21 della cost. it. Pag 49, Pace / Guerra – art 11 cost. it. Pag. 93.

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PROGRAMMA DI FILOSOFIA

KANT - L’itinerario spirituale negli scritti pre-critici - La “grande luce” del 1769 e la genesi del Criticismo kantiano - Il criticismo come “filosofia del limite” - Il problema della conoscenza nella Critica della Ragion Pura - I Giudizi della scienza - La rivoluzione copernicana - Il concetto di trascendentale - La struttura della Critica della ragion Pura: - L’estetica trascendentale e le forme a priori della conoscenza sensibile - L’analitica trascendentale e le forme a priori della conoscenza intellettiva - L’analitica dei principi: lo schematismo trascendentale - La dialettica trascendentale: la critica delle idee metafisiche Il problema della ragione nella “Critica della ragion pratica”: Realtà e assolutezza della legge morale- La categoricità dell’imperativo morale -Le tre formule dell’imperativo categorico- La libertà come condizione e fondamento della legge morale- Il principio dell’autonomia morale e il suo significato- Il rigorismo etico (distinzione tra moralità e legalità) - Il bene morale e la sua dimensione universale- I postulati e il primato della ragion pratica- Lettura dei seguenti brani: “La presenza nell’uomo della legge morale”, “La formulazione dell’imperativo categorico”, “La libertà”,” Il dovere” da “ La critica della ragion pratica”.

L’IDEALISMO CLASSICO TEDESCO FICHTE

- L’idealismo soggettivo - I tre principi della Dottrina della scienza - La struttura dialettica dell’io - La scelta tra idealismo e dogmatismo - Spiegazione idealistica dell’attività conoscitiva - Spiegazione idealistica dell’attività morale - L’idealismo fichtiano come idealismo etico - Significato e funzione del diritto e dello Stato - Il ruolo storico della nazione tedesca

SCHELLING La filosofia della natura

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HEGEL Rigenerazione etico-religiosa e rigenerazione politica Cristianesimo, ebraismo e mondo greco: perdita e nostalgia dello spirito di bellezza Le tesi di fondo del sistema: Finito e infinito-Ragione e realtà – La funzione della filosofia- Il dibattito critico intorno al “giustificazionismo hegeliano- Idea, natura e spirito La dialettica La critica delle filosofie precedenti

Struttura ed articolazione della Fenomenologia Le principali “figure” della Fenomenologia La “Coscienza ”: dalla certezza sensibile all’intelletto L’“Autocoscienza ”: dall’individuo all’intersoggettività Il problema del riconoscimento e la dialettica servo-padrone La “Ragione ” come sintesi di verità e soggetto Trattazione sintetica di “Spirito ”, “Religione ” e “Sapere assoluto ”

IL “S ISTEMA ” E L ’E NCICLOPEDIA L’Enciclopedia delle scienze filosofiche e il suo scopo: la fondazione dei principi delle scienze Struttura generale del sistema hegeliano

Filosofia dello Spirito Spirito soggettivo: Antropologia – Fenomenologia – Psicologia (cenni) Spirito oggettivo : diritto , moralità ed eticità La concezione dello Stato e della libertà La concezione della Storia Spirito assoluto : arte , religione e filosofia

Lettura dei seguenti brani: “ La dialettica” da Enciclopedia delle scienze filosofiche

CRITICA E ROTTURA DEL SISTEMA HEGELIANO

SCHOPENHAUER

IL MONDO COME VOLONTÀ E RAPPRESENTAZIONE La distinzione tra fenomeno e noumeno in Kant e Schopenhauer Il mondo come rappresentazione La struttura della rappresentazione Le forme a priori dell’intelletto: spazio, tempo e causalità

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Il mondo come volontà Il corpo come chiave d’accesso alla realtà noumenica I caratteri della volontà I gradi di oggettivazione della volontà: idee e individui

VITA , DOLORE E LIBERAZIONE Il rapporto tra vita , desiderio e dolore Il piacere come momentanea cessazione del dolore e la noia L’arte e la contemplazione disinteressata come breve incantesimo L’etica della giustizia e della compassione Il fondamento empatico e non razionale dell’etica in Schopenhauer L’ascesi e la negazione dell’esistenza corporea

KIERKEGAARD Il singolo e l’esistenza La critica della filosofia hegeliana Aut-aut e la libertà della scelta La vita estetica La Vita etica L’assurdo e il paradosso della fede L’angoscia e la libertà dell’uomo La disperazione come condizione esistenziale dell’uomo L’accettazione del paradosso e la decisione eterna Cristo come segno di contraddizione

DESTRA E SINISTRA HEGELIANA

FEUERBACH: Il rovesciamento dei rapporti di predicazione La critica alla religione La critica a Hegel Umanismo e filantropismo La rivalutazione del materialismo di Feuerbach

I FILOSOFI DEL SOSPETTO: Marx - Nietzsche - Freud

MARX L’analisi critico-dialettica della società La critica a Hegel e il rovesciamento della dialettica : dall’Idea alla realtà storico-materiale La funzione pratico-rivoluzionaria della filosofia

ALIENAZIONE E LAVORO Il concetto di “alienazione ” in Hegel e Marx

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Il concetto di “lavoro ” come processo di emancipazione e sfruttamento in Hegel e Marx L’alienazione dell’operaio nel lavoro: rispetto al prodotto, all’attività, alla sua essenza e al rapporto con l’altro La proprietà privata dei mezzi di produzione come radice ultima dello sfruttamento Il distacco da Feuerbach e l’interpretazione della religione in chiave sociale

ANALISI DELL ’ECONOMIA CAPITALISTA La critica all’economia politica classica: il sistema economico non è naturale ma storicamente determinato La merce : valore d’uso e valore di scambio I cicli produttivi: Merce-Denaro-Merce e Denaro-Merce-Denaro Il lavoro come merce e il suo valore L’origine del plusvalore nel pluslavoro Capitale costante, capitale variabile e sviluppo tecnologico Le contraddizioni interne al capitalismo: le crisi di sovrapproduzione

MATERIALISMO STORICO E ANALISI DELL ’IDEOLOGIA Significato del termine “materialismo storico ” Il rapporto tra vita e coscienza Struttura e sovrastruttura L’ideologia come rappresentazione rovesciata della realtà funzionale alle classi dominanti La religione come oppio dei popoli

LA STORIA COME LOTTA DI CLASSE E IL COMUNISMO La lotta di classe come motore dialettico della storia La contraddizione tra rapporti di produzione e forze di produzione Il ruolo rivoluzionario della borghesia e la nascita della società moderna La contrapposizione tra borghesia e proletariato nella società contemporanea La dittatura del proletariato come fase di transizione

Lettura dei seguenti brani: “L’analisi economica della società” da “Manoscritti economico-filosofici”, “Struttura e sovrastruttura “da “Per la critica dell’economia politica”

LA CRISI DELLE CERTEZZE NELLA SCIENZA E NELLA FILOSOFIA

NIETZSCHE

LA NASCITA DELLA TRAGEDIA Un’opera in bilico tra filologia e filosofia Una nuova interpretazione della grecità ed una radicale critica dell’epoca presente I due principi della civiltà e della vita individuale: Apollineo e Dionisiaco Il dominio della razionalità socratica e la negazione del dionisaco

GENEALOGIA DELLA MORALE E CRITICA DELLA METAFISICA La morale come insieme di valori gerarchicamente ordinati Il problema del fondamento della morale e della sua origine

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Il metodo genealogico e la riscoperta dell’origine rimossa Morale dei signori e morale degli schiavi La metafisica come “oltre-mondo ” illusorio

NICHILISMO E MORTE DI DIO Il significato della morte di Dio Il significato del termine “nichilismo ” Metafisica e cristianesimo come forme mascherate di nichilismo

ETERNO RITORNO , SUPERUOMO E VOLONTÀ DI POTENZA Un pensiero abissale e selettivo: l’eterno ritorno Struttura temporale ciclica e lineare Eterno ritorno, felicità e decisione Il significato del termine “superuomo ” o “oltreuomo” Il concetto di “volontà di potenza ” Il Morso del pastore da “ Così parlò Zaratustra”

FREUD La scoperta dell’inconscio e la destrutturazione psichica dell’io

UNA RIVOLUZIONE ANTROPOLOGICA Il significato della psicanalisi per la cultura occidentale: una nuova immagine dell’uomo

L’ ISTERIA E LA SCOPERTA DELL ’INCONSCIO Una patologia senza riscontro organico: l’isteria e i suoi sintomi

Lo sviluppo del metodo psicanalitico Il rifiuto dell’ipnotismo e l’utilizzo delle libere associazioni L’ipotesi di una eziologia sessuale delle nevrosi L’importanza del transfert

LUOGHI PSICHICI E DINAMICHE PULSIONALI I luoghi psichici: Es, Io, Super Io Le pulsioni I principi dinamici : principio del piacere e principio di realtà La genesi della patologia : trauma, censura, rimozione e comparsa del sintomo Il sintomo come formazione di compromesso

L’ INTERPRETAZIONE DEI SOGNI E LA GRAMMATICA DELL ’INCONSCIO L’interpretazione dei sogni La via regia per accedere all’inconscio: i sogni Il sogno come soddisfacimento mascherato di un desiderio Contenuto latente e contenuto manifesto Il lavoro onirico : simbolismo, condensazione, spostamento e rielaborazione secondaria L’interpretazione psicanalitica del sogno come decostruzione del lavoro onirico

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Psicopatologia della vita quotidiana L’intera vita è “sintomo”: lapsus, dimenticanze, atti mancati e battute di spirito Il labile confine tra normalità e malattia

SESSUALITÀ INFANTILE E GENESI DELLA MORALE Tre saggi sulla teoria sessuale La sessualità come pulsione centrale della vita psichica Una nuova immagine dell’infanzia Perversione , nevrosi e normalità Le fasi della sessualità infantile: orale, anale, fallica e genitale Il complesso edipico e l’introiezione del Super Io : la nascita della morale

IL PROBLEMA DELLA VIOLENZA : E Al di là del principio del piacere Il problema drammatico della guerra mondiale e la necessità di spiegare la coazione a ripetere Pulsione di vita (Eros ) e pulsione di morte (Thanatos ) L’uomo è per natura aggressivo Il disagio della civiltà Il disagio dell’uomo moderno di fronte alla civiltà L’origine sociale delle nevrosi L’importanza della sublimazione

LA FILOSOFIA DEL 900 DI FRONTE AL TOTALITARISMO

HANNAH ARENDT: una inflessibile difesa della dignità e della libertà dell’individuo

Antisemitismo, imperialismo e totalitarismo L’azione come attività politica per eccellenza La questione della colpa e della responsabilità del popolo tedesco di fronte al totalitarismo Il pensiero e la banalità del male Lettura dei seguenti brani: “La politica come esercizio di cittadinanza attiva” da “Vita activa”

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PROGRAMMA DI LINGUA INGLESE

LIBRO DI TESTO: “MILLENNIUM” Vol. 2 - Arturo Cattaneo - De Flavis - Signorelli Editore

CONTENUTI:

THE VICTORIANS An age of industry and reforms - The Victorian Compromise - The early Victorian novel – The late Victorian Novel

• Charles Dickens : life and early works, themes of Dickens's novels, setting of his novels, characters and plots, Dickens' style. The Novel Oliver Twist (the story). Analysis of the passage “Oliver is taken to the Workhouse” Hard Times (the story). Analysis of the passage "A Classroom definition of a horse"

• Emily Brontë : life and works. Wuthering Heights : the characters, the setting, the narrators, the story.

• R. L Stevenson : life and works. -The Strange Case of Dr. Jekyll and Mr. Hyde (a modern myth, the struggle between good and evil, the novel's realism and symbolism, elements of a crime story). -Approfondimento su fotocopia (the double nature of the setting, narrative technique, influences and interpretations).

• Thomas Hardy: Hardy's Wessex, novels of character and environment, chance and the role of environment, Hardy's pessimism . Tess of D'Urbervilles : the fallen woman, style in Hardy's Tess, the story.

From the Pre-Raphaelites to the Aesthetic Movement. Aestheticism and Decadence. The dandy and the Bohemian (fotocopia).

Oscar Wilde : early life, first works and literary success, the final years. The novel The Picture of Dorian Gray : The aesthete doctrine, Dorian Gray as a mystery story, the novel's moral purpose, the story. General comprehension of the passage "Life is the Greatest of the Arts ". Approfondimento su fotocopia (The aesthetic principles, themes and plot of “The Picture of Dorian Gray”).

THE MODERN AGE -The turn of the century - World War I -The Modernist Revolution (Changing ideals, Science and philosophy, The impact of psychoanalysis, Modernism, First-generation Modernists). -The modern novel. The stream of consciousness, interior monologue. -Approfondimento sul Modernism (fotocopia).

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• Thomas Sterne Eliot . The Waste Land. General comprehension of the first part: The Burial of the Dead (focus on the text).

• James Joyce : life and works. Dubliners : circumstances of publication, a portrait of public life, realism and symbolism in Dubliners . From TheDead : " I think he died for me" She answered " (focus on the text) "Eveline "(story and characters, narrative technique): (fotocopia). Ulysses : structure and themes. The character of Molly (fotocopia). General comprehension of the passage: “Yes, I said yes I will yes”:

• George Orwell : life and works. Nineteen Eighty-Four : the annihilation of the individual, the story. A dystopian novel, Winston Smith, Themes (power point). Analysis of the passage: “ Big Brother is Watching You ”. Focus on the text.

THE PRESENT AGE. • Post- Modernism (Post-war culture: humanism and pessimism, dissatisfaction and revolt in Britain, the poetry of disillusionment and war, from Commonwealth literature to cultural independence, post-war America, the American counterculture of the sixties and seventies). • Contemporary poetry (The emergence of new talents: The Movement, The Beat generation poets). • Contemporary drama (The theatre of the absurd. The Angry Young men, Development of the Theatre of the Absurd). Approfondimento su The Theatre of the Absurd (fotocopia).

• Jack Kerouac: life and works, the leading figure of the Beat Generation. The novel On the road ( the story ).

• Samuel Beckett : life and early works, the plays. "Waiting for Godot ": the static quality of Beckett's plays, the problem of time, Beckett's philosophy of life, the disintegration of language, the story. General comprehension of the passage: " Well, That Passed the Time ". Approfondimento (Beckett's characters and the figure of Godot): fotocopia.

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PROGRAMMA DI MATEMATICA

Testi in adozione Titolo: • Matematica.azzurro Vol. N+O – Esponenziali e logaritmi. Trigonometria. Successioni. • Matematica.azzurro Vol. U+V+W – Funzioni e limiti. Derivate e studio di funzioni. Integrali. Autori: M. Bergamini, A. Trifone, G. Barozzi Casa Editrice: Zanichelli

TRIGONOMETRIA

Funzioni goniometriche di angoli particolari: angolo di 45°, di 30° e di 60° (con dimostrazione). Relazioni tra le funzioni goniometriche di uno stesso angolo. Angoli associati: angoli supplementari, angoli che differiscono di un angolo piatto, angoli esplementari, angoli opposti. Le equazioni goniometriche: equazioni goniometriche elementari. Teoremi sui triangoli rettangoli. Risoluzione dei triangoli rettangoli. (semplici problemi). Applicazioni dei teoremi sui triangoli rettangoli: area di un triangolo.

FUNZIONI E LIMITI Le funzioni

Le funzioni numeriche reali di variabile reale. La classificazione delle funzioni. Il dominio naturale di una funzione. Gli zeri di una funzione e il suo segno. Le funzioni iniettive, suriettive e biiettive. Le funzioni crescenti, le funzioni decrescenti, le funzioni monotòne. Le funzioni pari e le funzioni dispari.

I limiti

Gli intervalli e gli intorni. Punti isolati e punti di accumulazione. Definizione di limite finito per una funzione in un punto Definizione di limite infinito per una funzione in un punto Definizione di limite per una funzione all’infinito

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Il calcolo dei limiti

Operazioni sui limiti. Le forme indeterminate +∞-∞, 0/0 e ∞/∞. Teorema del confronto (enunciato). Limite notevole senx/x.

Le funzioni continue

La definizione di funzione continua Esempi di funzioni continue Enunciati dei teoremi sulle funzioni continue: Weierstrass, valori intermedi, esistenza degli zeri. Punti di discontinuità: di prima specie, di seconda specie, di terza specie o eliminabile. Gli asintoti.

La derivata di una funzione

Definizione di derivata La retta tangente al grafico di una funzione Punti stazionari. Derivata delle funzioni fondamentali. La derivata del prodotto di una costante per una funzione. Derivata di somma, differenza, prodotto, reciproco, quoziente di funzioni. Derivata di una funzione composta (cenni). I teoremi sulle funzioni derivabili: Teorema di Lagrange, teorema di Rolle (solo enunciati) Le derivate di ordine superiore al primo. Regola di De L’Hospital.

Lo studio delle funzioni

Le funzioni crescenti e decrescenti e le derivate (enunciati) I massimi. I minimi. La ricerca di massimi e minimi relativi con la derivata prima. Studio del grafico di una funzione razionale intera e fratta.

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PROGRAMMA DI FISICA

Testi in adozione Titolo: Fisica. I concetti, le leggi e la storia. • Volume 1. Meccanica, Termodinamica, Onde. • Volume 2. Elettromagnetismo. Relatività e quanti. Autore: Claudio Romeni Casa Editrice: Zanichelli

TERMODINAMICA

La termodinamica

I sistemi termodinamici. Trasformazioni termodinamiche. Il lavoro nelle trasformazioni termodinamiche. Il primo principio della termodinamica. Applicazioni del primo principio. Macchine termiche. Il rendimento di una macchina termica. Il motore a scoppio. Il secondo principio della termodinamica.

ELETTROMAGNETISMO

La carica elettrica e la legge di Coulomb

L’elettrizzazione per strofinio. L’elettroscopio. Conduttori ed isolanti. L’elettrizzazione per contatto. La legge di Coulomb. Confronto tra forza elettrica e forza gravitazionale. L’elettrizzazione per induzione. La polarizzazione.

Il campo elettrico e il potenziale

Il vettore campo elettrico. Il campo elettrico di una carica puntiforme. Le linee del campo elettrico. Il campo elettrico uniforme. L’energia elettrica. L’energia potenziale elettrica. Il potenziale elettrico. La differenza di potenziale. Il condensatore piano.

Fenomeni di elettrostatica

La distribuzione della carica nei conduttori in equilibrio elettrostatico. La densità superficiale di carica. Il campo elettrico e il potenziale in un conduttore all’equilibrio.

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La corrente elettrica

L’intensità della corrente elettrica. I generatori di tensione e i circuiti elettrici. La prima legge di Ohm. I resistori in serie e in parallelo. La seconda legge di Ohm. La forza elettromotrice. La trasformazione dell’energia elettrica: l’effetto Joule.

Fenomeni magnetici fondamentali

La forza magnetica e le linee del campo magnetico. Confronto tra campo magnetico e campo elettrico.

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PROGRAMMA DI SCIENZE

CHIMICA ORGANICA Unità C1: La chimica del carbonio 1. I composti organici Una breve storia della chimica organica L'atomo di carbonio ha caratteristiche peculiari: gli orbitali ibridi (Ibridazione sp 3, Ibridazione sp 2, Ibridazione sp) Gli idrocarburi sono costituiti da Carbonio e Idrogeno 2. Gli idrocarburi saturi Gli alcani presentano legami carbonio-carbonio singoli, proprietà fisiche e proprietà chimiche I cicloalcani Rappresentazione delle formule chimiche L’isomeria: l’isomeria di struttura, l'isomeria ottica e l'isomeria geometrica La nomenclatura dei composti organici 3. Gli idrocarburi insaturi Gli alcheni e gli alchini contengono legami carbonio-carbonio multipli, proprietà fisiche e proprietà chimiche La nomenclatura degli alcheni e degli alchini 4. Gli idrocarburi aromatici, o areni Il benzene è un anello di elettroni delocalizzati La nomenclatura dei composti aromatici Proprietà fisiche, fonti e caratteristiche generali degli areni e proprietà chimiche Gli idrocarburi aromatici policiclici 5. I derivati degli idrocarburi I gruppi funzionali caratterizzano i composti organici I derivati funzionali ossigenati: Gli alcoli e i fenoli Caratteristiche generali: proprietà fisiche e chimiche Le aldeidi e i chetoni Gli acidi carbossilici I derivati degli acidi carbossilici: gli esteri Le ammine

BIOCHIMICA E BIOTECNOLOGIE Unità B: le biomolecole

1. I carboidrati Le biomolecole sono le molecole dei viventi I carboidrati: monosaccaridi, oligosaccaridi e polisaccaridi I monosaccaridi comprendono aldosi e chetosi La chiralità: proiezioni di Fischer Le strutture cicliche dei monosaccaridi I disaccaridi sono costituiti da due monosaccaridi I polisaccaridi sono lunghe catene di monosaccaridi

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2. I lipidi I lipidi saponificabili e i lipidi insaponificabili I trigliceridi e le reazioni dei trigliceridi I fosfolipidi sono molecole anfipatiche I glicolipidi sono recettori molecolari Gli steroidi : colesterolo, acidi biliari e ormoni steroidei Le vitamine liposolubili 3. Gli amminoacidi e le proteine Negli amminoacidi sono presenti i gruppi amminico e carbossilico La classificazione delle proteine La struttura delle proteine 4. I nucleotidi e gli acidi nucleici I nucleotidi sono costituiti da uno zucchero, una base azotata, e un gruppo fosfato La sintesi degli acidi nucleici avviene mediante reazioni di condensazione

Unità B2 : l'energia e gli enzimi

1. L'energia e metabolismo Le reazioni metaboliche liberano assorbono energia 2. L'idrolisi di ATP libera energia L'ATP accoppia le reazioni endoergoniche a quelle esoergoniche 3. Che cosa sono gli enzimi Per accelerare una reazione chimica bisogna superare una barriera energetica I catalizzatori biologici : gli enzimi Gli enzimi agiscono in modo specifico Gli enzimi abbassano la barriera energetica

Unità B3: il metabolismo energetico

1. Il metabolismo energetico è il complesso delle reazioni che avvengono nelle cellule Le reazioni redox trasferiscono elettroni ed energia Coenzimi e vitamine agiscono come trasportatori di elettroni L'ossidazione del glucosio libera energia chimica Il catabolismo del glucosio comprende glicolisi, respirazione cellulare e fermentazione 2. La glicolisi Nella glicolisi il glucosio si ossida parzialmente Le reazioni della fase endoergonica Le reazioni della fase esoergonica La reazione completa della glicolisi Il destino del piruvato 3. La fermentazione La fermentazione lattica riduce il piruvato in lattato la fermentazione alcolica produce alcol etilico 4. La respirazione cellulare Le fasi della respirazione cellulare La decarbossilazione ossidativa del piruvato collega glicolisi a ciclo di Krebs Il ciclo di Krebs produce NADH, FADH 2 e ATP La fosforilazione ossidativa ha inizio con la catena respiratoria

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La chemiosmosi permette la sintesi dell'ATP Il bilancio energetico dell'ossidazione del glucosio

Unità B4: La fotosintesi, energia dalla luce

1. Caratteri generali della fotosintesi La fotosintesi si svolge in due fasi • Le reazioni della fase luminosa L'energia della luce può eccitare le molecole La luce produce cambiamenti fotochimici Il flusso di elettroni della fase luminosa produce ATP e NADPH Anche nei cloroplasti l’ATP si ottiene per chemiosmosi • Il ciclo di Calvin e la sintesi degli zuccheri Il ciclo di Calvin produce uno zucchero a tre atomi di carbonio La gliceraldeide 3-fosfato prodotta dal ciclo di Calvin può essere utilizzata in modi diversi

Unità B6: biotecnologie: tecniche e strumenti

1. Clonare il DNA Il DNA ricombinante e l’ingegneria genetica Tagliare il DNA: gli enzimi di restrizione La DNA ligasi serve a ricucire il DNA I vettori plasmidici servono a trasportare i geni da un organismo all’altro Il clonaggio di un gene I virus come vettori 2. Isolare i geni ed amplificarli Le librerie di cDNA e le librerie genomiche La PCR amplifica a dismisura le sequenze di DNA 3. Leggere e sequenziare il DNA L’elettroforesi su gel permette di separare i frammenti di DNA

Unità B7: le biotecnologie: le applicazioni 1. Le biotecnologie e l'uomo Le biotecnologie nascono nell'età preistorica IL miglioramento genetico tradizionale altera gran parte del genoma dell'organismo 2. Le biotecnologie in agricoltura La produzione di piante transgeniche parte da un batterio Piante ad elevato contenuto nutrizionale: il Golden Rice Piante transgeniche resistenti ai parassiti 3. Le biotecnologie in campo medico La produzione di farmaci biotecnologici La terapia genica per contrastare le malattie genetiche Le cellule staminali nella terapia genica 4. La clonazione e gli animali transgenici La clonazione animale genera individui identici Gli animali transgenici hanno geni mutanti

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SCIENZE DELLA TERRA

1. I Vulcani: meccanismo eruttivo, attività vulcanica esplosiva, attività vulcanica esplosiva, eruzioni centrali ed edifici vulcanici, le caldere, eruzioni lineari o fissurali, vulcanismo secondario, la distribuzione geografica dei vulcani, distribuzione dei vulcani sulla terra, i vulcani italiani – (l Etna)

2. I terremoti: I terremoti e il modello del rimbalzo elastico, le onde sismiche, gli strumenti di rilevazione delle onde sismiche, magnitudo e intensità di un terremoto, gli tsunami, la previsione deterministica, la previsione statistica e la prevenzione, l'importanza dello studio delle onde sismiche.

Unità T1: La tettonica delle placche 1. Un modello per l'interno della terra Lo studio dell'interno della terra si basa sulle onde sismiche La struttura della terra secondo i dati chimico-mineralogici: crosta, mantello, nucleo. La struttura della terra secondo lo stato fisi:litosfera, astenosfera e mesosfera 2. Le placche della litosfera La teoria della tettonica a placche I margini delle placche

Testo di adozione: D. Sadava, D.M.Hillis, H.C. Heller, M.R.Berenbaum, A. Bosellini. “Il carbonio, gli enzimi, il DNA, Biochimica, biotecnologie e scienze della Terra con elementi di chimica organica” Editore Zanichelli

Per gli argomenti “I Vulcani”, “I terremoti “e “La struttura interna della terra” si fa riferimento al seguente testo: M.Crippa- M. Fiorani - “ Sistema terra” per il 2° anno dei licei casa editrice : A. Mondadori Scuola

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PROGRAMMA DI STORIA DELL’ARTE

Il primo Cinquecento: Raffaello: “La Scuola di Atene“ nelle ‘Stanze della Signatura’. Il Tonalismo Veneto: Giorgione e la “Venere dormiente” ; Tiziano e la “Venere di Urbino” . Il secondo Cinquecento: Il Manierismo: Pontormo e la “Deposizione” ; Palladio e il Teatro Olimpico di Vicenza. Il Seicento, il secolo del Barocco e il concetto della ‘Meraviglia’ : L’Accademia degli Incamminati: Annibale Carracci e la Pittura di Genere, “Il mangiafagioli” . Caravaggio: “Canestra di frutta” ; “Vocazione di San Matteo” ; “Morte della Vergine” . Bernini e la concezione scenografica: “ e Dafne” ; Baldacchino di San Pietro; Colonnato di San Pietro. Borromini e la spazialità barocca: San Carlo alle Quattro Fontane. Il Settecento, cenni sul Rococò: Le grandi regge europee e l’arte di giardini, ‘all’Italiana’ ed ‘all’Inglese’ : L’esempio italiano: Filippo Juvarra; La Basilica di Superga e il gusto ‘Eclettico’;

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Casino di Caccia di Stupinigi. Luigi Vanvitelli: Reggia di Caserta. Il Giardino ‘all’Italiana’ e il Giardino ‘all’Inglese’. Il Settecento, la nascita dell’Illuminismo: La I Rivoluzione Industriale, il Vedutismo e la camera ottica quale anticipazione della macchina fotografica: Canaletto: “Il molo con la Libreria e la Chiesa della Salute sullo sfondo” . Francesco Guardi: “Il molo con la Libreria, verso la Salute” . La nascita dell’Architettura come ‘Scienza’ in periodo illuministico: Etienne-Louis Boullée: Il Cenotafio di Newton. Tra Settecento ed Ottocento: Il Neoclassicismo di Winckelmann: La nascita dell’Archeologia come ‘Scienza’. Antonio Canova e la bellezza assoluta: “Teseo sul Minotauro” ; “Amore e Psiche” . Monumento funebre a Maria Cristina d’Austria; Jacques-Louis David e la Pittura epico-celebrativa: “Il giuramento degli Orazi” ; “La morte di Marat” , confrontata con “Charlotte Corday” di Baudry (1860). L’Ottocento, prima metà: Il Romanticismo, tra ‘Genio’ e ‘Sregolatezza’: La natura ostile ed il concetto del ‘Sublime’; La natura positiva ed il concetto di ‘Pittoresco’. Il Paesaggismo inglese: John Constable: “La cattedrale di Salisbury vista dai giardini del vescovo” . Turner:

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“Ombra e tenebre” . Il Romanticismo francese: Théodore Géricault: “La zattera della ” . Eugène Delacroix: “La libertà che guida il popolo” . L’Ottocento, seconda metà: Il Realismo: Gustave Courbet: “Gli spaccapietre” ; “L’atelier dell’artista” ; “Les démoiselles sur la rive de la Seine” . Honoré Daumier e la nascita della satira politica: “Il re di Napoli” ; “Nous voulons Barabba” . La Parigi di Haussmann e la nascita dell’Impressionismo francese. L’invenzione della fotografia. Edouard Manet: «Dejeuneur sur l’herbe» ; «Olympia» ; «Il bar delle Folies-Bergères» . Claude Monet: «Impressione, sole nascente» ; «La cattedrale di Rouen» ; «Lo stagno delle ninfee» . Edgar Degas: «Lezione di ballo» ; «L’assenzio» . Pierre-Auguste Renoir: «Moulin de la Galette» ; «Colazione dei canottieri» ;

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Il ciclo delle “Bagnanti” . L’Ottocento, periodo finale: Il Post-Impressionismo: Paul Cézanne e l’anticipazione del Cubismo: “La casa dell’impiccato” ; “I giocatori di carte” ; “La montagna Sainte-Victoire” . Il Pointillisme : Georges Seurat e gli studi ottocenteschi sul colore e quelli psicologici sulla linea: «Una domenica pomeriggio all’isola della Grande Jatte» ; «Il circo» . Paul Gauguin: “Il Cristo giallo” ; “Come! Sei gelosa?” ; “Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?” . Vincent Van Gogh: “Campo di grano con volo di corvi” . Europa tra Ottocento e Novecento: Presupposti dell’ Art Nouveau : William Morris e le Arts and Crafts . Art Nouveau : Victor Horta: Hotel Solvay. Gustav Klimt: “Giuditta” ; “Danae” . Adolf Loos: Casa Scheu a Vienna. Il Novecento: Le avanguardie artistiche. Fauves : Henri Matisse:

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“La stanza rossa” ; “La Dance” . Espressionismo: Edvard Munch: “Sera nel Corso Karl Joan” ; “L’urlo” . Cubismo: Pablo Picasso: Il periodo blu: “Poveri in riva al mare” ; Il periodo rosa: “Famiglia di saltimbanchi” ; Cubismo analitico e sintetico: “Les démoiselles d’Avignon” ; “Natura morta con sedia impagliata” (il Collage e il Papiers Collées ); “Guernica” , confronto con “Il Trionfo della morte” (autore ignoto di inizi ‘400). Futurismo: Boccioni: La città che sale” ; “Forme uniche nella continuità dello spazio” . Balla: “Dinamismo di un cane al guinzaglio” . Cenni su Antonio Sant’Elia e sul suo concetto di un’Architettura utopica, all’avanguardia e tecnologica. Dottori e l’Aeropittura: “Primavera umbra” . Cenni su Benedetta Cappa Marinetti.

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PROGRAMMA DI SCIENZE MOTORIE

U.D. 1 Potenziamento fisiologico Contenuti: Corse, esercitazione di corsa, mobilità articolare, coordinazione motoria. Verifiche: in itinere

U.D. 2 Atletica leggera Contenuti: Corsa, balzi, andature, salti. Verifiche: prove cronometrate e misurate.

U.D. 3 – Pallavolo. Contenuti: Schemi di gioco e partite. Verifiche: Partite

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PROGRAMMA DI RELIGIONE

Le radici della morale - Il valore dell’uomo - Sistemi etici e pluralismo - Crisi dei valori oggi - Conoscenza e analisi dei principi dell’etica cristiana - Acquisizione della capacità di confrontarsi con altri sistemi di significato

Persona e relazione -Il valore della vita: aborto ed eutanasia - La famiglia - Il lavoro - La fecondazione assistita - Comprensione del significato della vita e della relazione con l’altro costitutiva della persona umana - La responsabilità di ciascuno circa i valori della famiglia e del lavoro - Comprensione delle problematiche etiche su cellule staminali ed embrioni - La dignità della persona umana, fondamento dei diritti

Solidarietà e giustizia fra i popoli - Globalizzazione - Violazione dei diritti umani nel mondo - Solidarietà e tolleranza nei confronti degli extra-comunitari - Il fondamentalismo e il terrorismo - Conoscenza e analisi dei problemi del sud del mondo - Comprensione della pluralità e diversità dei popoli - Consapevolezza e tolleranza nei confronti del problema immigrazione ed esplorare concetti come i diritti umani, la responsabilità e la giustizia

Il Dio della vita adombrato nelle religioni - La ricerca di Dio e le tradizioni religiose occidentale e orientale - Il mistero della sofferenza - Il fenomeno religioso nel mondo contemporaneo

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IL CONSIGLIO DI CLASSE V A

Firme Docenti

Albanese Monica

Brugaletta Vincenzo

Di Vittorio Marcella

Festeggiante Marcello

Moavero Marcella

Pagano Valeria Maria Paola

Rizzo Loredana

Scalia Ferdinando

Scelsa Giorgia

Scibilia Daniela

Teresi Mattea

Todaro Antonio

Termini Imerese, 18 maggio 2018

IL DIRIGENTE SCOLASTICO NELLA VIGLIANTI ______

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RELAZIONE FINALE

ALUNNO: Palmisano Filippo

CLASSE: V A Liceo classico

ANNO SCOLASTICO 2017/2018

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1. PRESENTAZIONE DELL’ALUNNO 1.1. Notizie generali 1.2. Diagnosi clinica Disturbo pervasivo dello sviluppo. Codifica ICD 10 F. 84 F. 92 1.3. Aspetti fondamentali del Profilo Dinamico Funzionale Di seguito sono riportati gli aspetti fondamentali dell’ultimo P.D.F., redatto nella classe seconda della scuola media.

− Asse cognitivo. Lo stadio di sviluppo cognitivo raggiunto è quello operatorio. − Asse linguistico-comunicativo. Decodifica messaggi verbali. Comunica con poca chiarezza le proprie esperienze. − Asse sensoriale. Le funzioni visive e uditive sono nella norma. − Asse motorio-prassico. La motricità globale e fine e le prassie sono appena adeguate. − Asse neuropsicologico. L’attenzione e la concentrazione sono labili e condizionate dal contesto. Si orienta nello spazio conosciuto. − Asse dell’autonomia personale e sociale. L’autonomia personale è adeguata. Si sposta autonomamente negli ambienti noti ma risultano inadeguate le capacità di pianificare le attività scolastiche. − Asse dell’apprendimento scolastico. Non sa leggere né scrivere e non riesce a lavorare autonomamente. Conosce i numeri fino a 10 (pur in maniera imperfetta) ma non la corrispondenza quantità-numero nè le tecniche di base delle quattro operazioni; mediocre risulta la capacità di risolvere situazioni problematiche, anche nei casi più semplici. − Asse affettivo-relazionale. Il livello di autostima è basso, si relaziona in modo problematico con i suoi compagni e con gli insegnanti. − − 2. RELAZIONE FINALE SUL LIVELLO DI INTEGRAZIONE SCOLASTICA RAGGIUNTO Tenuto conto della diagnosi clinica, che evidenzia un problema complesso di autismo, schizofrenia e ipercinesia, e considerate le lacune riscontrabili a livello logico-cognitivo, il Consiglio di Classe ha deliberato di adottare, con il consenso dei genitori e in continuità con quanto deliberato negli anni precedenti, una Programmazione Educativo-Didattica Personalizzata differenziata, finalizzata al consolidamento ed al graduale potenziamento delle abilità acquisite, con una particolare attenzione al miglioramento delle capacità socio-relazionali. L’alunno è seguito dal prof. Vincenzo Brugaletta per 9 ore settimanali e (dal 09/10/2017) dal prof. Ferdinando Scalia per le restanti 9. L’alunno avrebbe dovuto beneficiare di altre 10 ore di assistenza all’autonomia, ma la Città metropolitana ha attivato i servizi aggiuntivi per i disabili con grande ritardo e solo il 13/11/2017 la dott.ssa Maria Schillaci è potuta entrare in servizio in qualità di assistente all’autonomia di Filippo. L’alunno usufruisce anche dell’assistenza igienico-sanitaria, ma, per lo stesso motivo, il servizio è stato attivato soltanto il 30/10/2017. Anche a causa dei ritardi nell’erogazione dei servizi di cui gli alunni diversamente abili necessitano, Filippo ha manifestato fin dal principio una serie di comportamenti che, se non si possono considerare del tutto inediti, hanno tuttavia toccato punte di gravità mai registrate negli anni precedenti. L’acmè è stato raggiunto nei giorni 12 e 31 ottobre 2017, quando, per soddisfare un legittimo bisogno fisiologico, Filippo ha fatto un uso a dir poco scorretto dei servizi igienici della scuola, costringendo la Dirigente, prof.ssa Nella Viglianti, a convocare

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urgentemente la famiglia, in data 06/11/2017, per discutere della situazione. Si è convenuto di adottare un orario ridotto, dalle 8.30 alle 11.30, per limitare il più possibile i fattori di stress per l’alunno e di rischio per la comunità scolastica. Nonostante questi accorgimenti, il comportamento di Filippo ha stentato a trovare il giusto equilibrio, anche per l’assenza di una figura di riferimento come l’assistente igienico sanitario, sig. Ezio Piraino, con cui aveva stabilito un rapporto emotivamente molto intenso nei cinque anni precedenti. Il trasferimento del sig. Piraino a Bagheria ha comportato tutta una serie di inconvenienti che il sig. Raimondo Cimò, in servizio presso questa istituzione in qualità di assistente igienico sanitario dal 30/10/2017 al 19/01/2018, non è sempre stato in grado di gestire, nonostante l’indubbia professionalità e la lunga esperienza maturata in questo settore. Nella riunione del GLIS del 05/12/2017, la sig.ra Anna Bova, madre di Filippo, e la componente scuola, rappresentata dai proff. Brugaletta e Scalia e dalla prof.ssa Rosa Lo Bianco (coordinatrice delle attività per il sostegno), hanno chiesto alla dott.ssa Sclafani, responsabile dell’Ufficio per l’integrazione scolastica dell’USP di Palermo, di avviare un’indagine conoscitiva sulle ragioni che hanno spinto la Cooperativa, da cui gli assistenti dipendono, a trasferire il sig. Piraino al Guttuso di Bagheria e il sig. Cimò, che già lavorava da tanti anni a Bagheria, al liceo classico Ugdulena. In questa occasione, il sig. Cimò ha dichiarato tutta la propria disponibilità ad effettuare uno scambio di sedi con il sig. Piraino, manifestando la più ampia collaborazione con le istituzioni per ristabilire lo status quo ante, per il bene precipuo dell’alunno. Nello stesso tempo, la famiglia è stata invitata a consultare il CSM di Termini Imerese (Centro di Salute Mentale) per avviare un percorso composito di interventi farmacologici e procedure psicologico- comportamentali, necessari per potenziare gli assi dell’autonomia e dell’autostima. In data 22/01/2018, lo scambio di sedi sopra citato diventa effettivo: il sig. Cimò prende servizio presso il Guttuso di Bagheria e il sig. Piraino presso l’Ugdulena, ripristinando un equilibrio consolidato negli anni, che non poteva essere interrotto senza produrre effetti disfunzionali sulla crescita psicologica globale dell’alunno. Al di là di queste difficili problematiche, che hanno limitato non poco la qualità degli interventi didattici, gli insegnanti, coadiuvati dalla dott.ssa Schillaci, hanno mirato soprattutto a contenere l’esuberante emotività dell’alunno, che spesso sfociava in atteggiamenti oppositivi e, a volte, pericolosamente aggressivi; si è trattato di un lavoro lungo, faticoso e paziente in quanto l’alunno da un lato non accetta imposizioni o atteggiamenti autoritari, dall’altro necessita di figure autorevoli che possano guidarlo in un percorso di consapevolezza di sé e delle regole di convivenza civile. Le attività svolte sono state mirate allo sviluppo delle capacità attentive e socio-relazionali, con una particolare attenzione al contenimento dell’aggressività e al potenziamento della fiducia in se stesso e nei suoi insegnanti. Le attività motorie, in particolare, sono state regolarmente utilizzate per favorire lo sviluppo globale della personalità, considerata non solo sotto il profilo fisico, ma anche cognitivo, affettivo e socio-relazionale. L’uso di strumenti multimediali, come il computer e gli smartphone, hanno stimolato la naturale curiosità dell’alunno, potenziando (in parte) l’attenzione e l’autocontrollo. L’uso dei puzzles a difficoltà crescente, si sono rivelati un utile strumento per a) stimolare la manualità e le capacità di osservazione, b) tenere lo stress sotto controllo e c) potenziare le capacità socio- relazionali e affettive . Nonostante il lavoro degli insegnanti e degli assistenti sia stato in gran parte ricompensato da evidenti miglioramenti nell’area dell’attenzione e dell’affettività, resta

127 problematico il nodo del comportamento, che a tutt’oggi presenta elementi di imprevedibilità, soprattutto in situazioni per l’alunno inedite che, non essendo in grado di elaborare cognitivamente, provocano una reazione nervosa e a volte violenta contro cose e persone. Tale criticità, coniugata con l’impossibilità di svolgere attività didattiche di tipo disciplinare (sia pure estremamente semplificate), data la specifica patologia di cui soffre l’alunno, è il motivo per cui il Cdc propone alla Commissione di sottoporre l’alunno Palmisano Filippo alla sola prova orale, che consisterà in una discussione quanto più serena sui temi che lo appassionano maggiormente, ovvero il Carnevale cittadino, le chiese della città di Termini Imerese, i santi a cui è “devoto” e riti e canti a carattere religioso.

4. OBIETTIVI E ATTIVITA’ DEL P.E.I. DELL’ANNO SCOLASTICO IN CORSO Di seguito sono riportati gli obiettivi e le attività del Piano Educativo Individualizzato relativo all’anno scolastico in corso, redatto alla fine dello scorso anno dai componenti del G.L.I.S.:

• Area cognitiva Obiettivi:

• Potenziare le capacità di comprensione e di correlazione causa-effetto. • Potenziare le capacità logico-matematiche. • Sviluppare l’autonomia cognitiva • Migliorare le capacità di attenzione, memoria, concentrazione e ascolto

• Area linguistico-comunicativa Obiettivi:

• Arricchire il lessico; • Migliorare la capacità di esprimersi sia oralmente • Potenziare la capacità di comprensione orale • Favorire l’ascolto e la comprensione di una conversazione orale • Potenziare la comunicazione verbale • Potenziare la capacità di comunicare esperienze del suo vissuto presonale, con riferimenti spaziali e temporali

• Area dell’apprendimento scolastico Obiettivi:

• Potenziare la motivazione e l’interesse all’apprendimento. • Sviluppare la capacità di trovare nessi tra le attività svolte a scuola e la realtà quotidiana. • Sviluppare un metodo di lavoro il più possibile autonomo

• Area neuropsicologica Obiettivi:

• Migliorare la capacità di ascolto, di attenzione e di concentrazione;

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• potenziare le strategie di memorizzazione; • consolidare il concetto di successione logico-spazio-temporale di eventi.

• Area psicomotoria Obiettivi:

• Migliorare il controllo emozionale; • potenziare la coordinazione fino-motoria; • sviluppare le potenzialità espressive del proprio corpo e la percezione del sé. • Partecipare alle attività di gioco e di sport rispettando le regole.

• Area personale e dell’autonomia Obiettivi:

• Accrescere il grado di autostima; • accrescere l’autonomia nello svolgimento delle attività didattiche e delle consegne a casa; • Potenziare la capacità di organizzare e gestire autonomamente un compito assegnato, riducendo la dipendenza dagli adulti • promuovere comportamenti di interazione positiva nel rispetto delle regole;

• Area socio-affettiva: Obiettivi:

• Accrescere il coinvolgimento nelle attività del gruppo classe. • Accrescere l’ascolto e il dialogo con i pari e con gli adulti. • Potenziare la capacità di esprimere adeguatamente le proprie emozioni e di controllare le proprie ansie.

5. TIPO DI PROGRAMMAZIONE E STRATEGIE DIDATTICO-EDUCATIVE PERSONALIZZATE Tenuto conto delle difficoltà che l’alunno incontra in tutte le discipline, considerate le lacune a livello logico-cognitivo, il Consiglio di Classe ha optato, con il consenso dei genitori dell’alunno, per la redazione di una Programmazione Educativo-Didattica Personalizzata differenziata rispetto ai programmi ministeriali, finalizzata al consolidamento ed al graduale potenziamento delle abilità acquisite, mirando soprattutto agli obiettivi fondamentali dell’integrazione e della socializzazione. Le attività didattico-educative sono state mirate ad un'adeguata programmazione in base alle capacità dell’alunno. Le unità di lavoro sono state brevi e in sequenza, graduate nella difficoltà di esecuzione. Obiettivi formativi raggiunti:

• Accrescere la capacità di ascolto e di dialogo con i coetanei e con gli adulti. • Sviluppare l’autonomia sociale e scolastica. • Accrescere la propria autostima e la fiducia nelle proprie capacità.

Obiettivi didattici raggiunti:

• Aumentare i tempi di attenzione e di concentrazione.

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• Migliorare le strategie di memorizzazione dei momenti significativi in cui si articola la giornata scolastica ed extrascolastica

Attività:

• Svolgimento di esercizi mirati allo sviluppo delle capacità logiche. • Attività finalizzate al potenziamento dell’autonomia. • Partecipazione a progetti ed attività d’integrazione sociale. • Uso delle risorse multimediali.

• Metodi e strategie: • Sostegno diretto e indiretto. • Insegnamento individualizzato • Tutoraggio. • Problem solving. • Uso di internet.

Strumenti:

• Puzzle • Racchette e palline da ping pong • Computer. • Internet.

VERIFICHE E VALUTAZIONI Le verifiche sono state effettuate sulla base di osservazioni sistematiche, nei modi e nei tempi più opportuni al raggiungimento degli obiettivi dell’integrazione scolastica e della socializzazione. La valutazione ha tenuto conto del livello di partenza, del ritmo di apprendimento, delle potenzialità e delle abilità conseguite: sono stati valutati principalmente il comportamento dell’alunno nelle attività eseguite e l’ordine e la partecipazione al dialogo educativo.

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RELAZIONE FINALE

ALUNNO: Butera Andrea

CLASSE: V A Liceo classico

ANNO SCOLASTICO 2017/2018

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RELAZIONE FINALE E NOTE DI ORIENTAMENTO

L’alunno ha seguito il percorso educativo proposto in modo estremamente positivo e con ricadute importanti sulla sua vita sociale extra scolastica. La sua permanenza a scuola è stata proficua non soltanto sotto il punto di vista delle performance più squisitamente scolastiche, ma anche per l'acquisizione di competenze di più largo respiro. Durante il corso dell’anno scolastico, si è cercato di sviluppare, nel soggetto atteggiamenti più maturi ed indipendenti. Andrea è stato portato a lavorare da solo alle esercitazioni assegnategli dai docenti e a mettere in atto un auto-controllo sulla qualità del lavoro svolto, affrancandosi dalla presenza dell’insegnante. Problematica, in alcuni casi, la partecipazione alle attività educative a causa di un atteggiamento ostativo ed oppositivo da imputare, probabilmente, ad un percorso di affrancamento dall’autorità dell’adulto che il soggetto ha cominciato a compiere. Tuttavia tali atteggiamenti sono, in genere, prontamente rientrati ogni qualvolta Andrea è stato messo nelle condizioni di riflettere sul proprio operato. La maggior parte degli obiettivi prefissi all’inizio dell’anno si possono dire raggiunti solo in parte; tali obiettivi, ovviamente, non coincidono con i contenuti disciplinari. Può ritenersi valido il metodo di lavoro già indicato nel primo gruppo misto: focalizzazione sugli alcuni aspetti linguistici e su alcuni aspetti logico matematici il tutto in relazione ad un uso funzionale sia della lingua che delle competenze logiche. Le attività di sostegno, espletate attraverso interventi di recupero e potenziamento, in relazione ai bisogni speciali dell’alunno, nelle macro discipline, al di fuori del contesto classe, individualmente o in piccoli gruppi, hanno sortito ottimi effetti. Andrea ha migliorato le sue performance legate alla lettura passando da un semplice riconoscimento di lettere/sillabe alla lettura di parole comuni (bisillabe o trisillabe) legate, in special modo, al proprio vissuto quotidiano. Andrea mostra le potenzialità per poter leggere anche delle semplici frasi e cominciare a comprendere i legami sintattici di asserzioni legate al proprio contesto di vita. Su richiesta dell’intero gruppo misto, pertanto, ma anche valutando le potenzialità di Andrea e tenendo conto del suo Piano Dinamico Funzionale, si rende di fondamentale importanza che l’alunno prosegua la sua esperienza in seno all’istituto scolastico frequentato. Si raccomanda pertanto, di fermare l’alunno per un ulteriore anno in modo tale da garantirgli l’esposizione ad ulteriori momenti di attività didattica volti all’acquisizione di competenze certamente alla sua portata. Andrea ha partecipato con successo ai momenti laboratoriali (già indicati dal gruppo H nelle riunioni di dipartimento) programmati dal gruppo H sia in piscina, senza alcuna differenziazione di orario, sia nel progetto “Oltre l’ostacolo”.

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Di seguito indichiamo i progressi svolti dall’alunno in relazione alle competenze didattiche sia riguardo le competenze linguistiche, così come indicato da Qu adro Comune Europeo di Riferimento, sia riguardo le competenze logico-matematiche.

Figura 1: diagramma riassuntivo sulle competenze linguistiche così come indicato da Quadro Comune Europeo di Riferimento

Figura 2: livelli di competenza secondo gli Standard nazionali di formazione approvati dall’Assemblea plenaria della CDPE il 16 giugno 2011

Si fa riferimento alla relazione di apertura per tutte le griglie esplicative e la tassonomia utilizzata. Si sottolinea e si ribadisce che dovrà essere cura di ogni singolo docente del consiglio di classe del prossimo anno, durante i restanti 2/3 del monte orario, adottare le stesse strategie didattiche indicate dagli interventi di sostegno, utilizzando proficuamente le ore di permanenza in classe, il materiale didattico in possesso dell’alunna e le schede fornite anche dal docente di sostegno, avendo cura altresì di perseguire gli obiettivi di socializzazione sia orizzontale che verticale stabiliti dalla normativa.

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