DOC 15 Maggio V a Liceo Classico 2017-18 X Pubbl
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“G. Ugdulena” ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE DI SECONDO GRADO “G. UGDULENA” LICEO CLASSICO “G. UGDULENA” LICEO ARTISTICO - TERMINI IMERESE LICEO DELLE SCIENZE UMANE “T. PANZECA” ISTITUTO ALBERGHIERO - CACCAMO Cod. Min. PAIS00100T - C.F. 87001110821 - Tel. 091/8145643 - Fax 091/8145064 e-mail: pais00100 [email protected] VIA DEL MAZZIERE - 90018 TERMINI IMERESE DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CL ASSE CL ASSE 5 a s e z . A ANNO SCOLASTICO 2017/2018 LICEO CLASSICO INDICE Presentazione del Consiglio di Classe Pag. 3 Composizione della classe Pag. 4 Presentazione della classe Pag. 5 Programmazione del Consiglio di Classe Pag. 7 Griglie di valutazione Pag. 19 Attività curricolari ed extracurricolari Pag. 32 Terza prova Pag. 33 Prima simulazione Pag. 34 Seconda simulazione Pag. 41 Relazioni finali e programmi Pag. 48 Relazione di italiano Pag. 49 Relazione di latino Pag. 53 Relazione di greco Pag. 57 Relazione di storia Pag. 61 Relazione di filosofia Pag. 64 Relazione di inglese Pag. 67 Relazione di matematica Pag. 70 Relazione di fisica Pag. 75 Relazione di scienze Pag. 81 Relazione di storia dell’arte Pag. 85 Relazione di scienze motorie Pag. 87 1 Relazione di religione Pag. 90 Programma di italiano Pag. 92 Programma di latino Pag. 95 Programma di greco Pag. 97 Programma di storia Pag. 99 Programma di filosofia Pag. 101 Programma di inglese Pag. 107 Programma di matematica Pag. 109 Programma di fisica Pag. 111 Programma di scienze Pag. 113 Programma di storia dell’arte Pag. 117 Programma di scienze motorie Pag. 122 Programma di religione Pag. 123 2 PRESENTAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE DISCIPLINA NOMI DEI DOCENTI 3° anno 4° anno 5° anno Italiano Scibilia Daniela Scibilia Daniela Scibilia Daniela Latino Albanese Monica Albanese Monica Albanese Monica Greco Albanese Monica Albanese Monica Albanese Monica Storia Naso Serafina Di Vittorio Marcella Di Vittorio Marcella Filosofia Naso Serafina Di Vittorio Marcella Di Vittorio Marcella Inglese Sapienza Alfia Mantia Agostino Teresi Mattea Pagano Valeria Maria Pagano Valeria Maria Pagano Valeria Maria Matematica Paola Paola Paola Pagano Valeria Maria Pagano Valeria Maria Pagano Valeria Maria Fisica Paola Paola Paola Scienze Scelsa Giorgia Scelsa Giorgia Scelsa Giorgia Brugaletta Vincenzo Brugaletta Vincenzo Sostegno Baglio Salvatore Festeggiante Marcello Schittino Franco Scalia Ferdinando Storia dell’Arte Di Miceli Silvana Moavero Marcella Moavero Marcella Scienze Motorie Campagna Giuseppe Campagna Giuseppe Rizzo Loredana Religione Todaro Antonio Todaro Antonio Todaro Antonio 3 COMPOSIZIONE DELLA CLASSE NOMI DEGLI ALUNNI 3° anno 4° anno 5° anno Annolino Martina Annolino Martina Annolino Martina Badalamenti Nicolò Badalamenti Nicolò Badalamenti Nicolò Badalì Alessandra Badalì Alessandra Badalì Alessandra Battaglia Francesco Battaglia Francesco Battaglia Francesco Butera Andrea Cassata Veronica Cassata Veronica Cassata Veronica Cirri Emanuela Cirri Emanuela Cirri Emanuela Foti Fabio Foti Fabio Foti Fabio Geraci Andrea Geraci Andrea Geraci Andrea Giarratano Annalisa Giarratano Annalisa Giarratano Annalisa Gullo Francesca Gullo Francesca Gullo Francesca Licata Emma Licata Emma Licata Emma Mantegna Erika Mantegna Erika Mantegna Erika Mantia Santi Mantia Santi Mantia Santi Muscarella Erica Muscarella Erica Muscarella Erica Padalino Corinne Padalino Corinne Padalino Corinne Palmisano Filippo Palmisano Filippo Palmisano Filippo Riili Lidia Riili Lidia Riili Lidia Sansone Edoardo Scaccia Rossella Scaccia Rossella Scaccia Rossella Scelsa Alfredo Scelsa Alfredo Scelsa Alfredo Schillaci Francesco Paolo Schillaci Francesco Paolo Serio Caterina Serio Caterina Serio Caterina Sperandeo Floriana Sperandeo Floriana Sperandeo Floriana Vega Rosaria Vega Rosaria Vega Rosaria 4 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe V A è costituita da 24 alunni, tre dei quali diversamente abili; di questi, uno non ha mai frequentato. I ragazzi provengono da Termini Imerese e da diversi paesi circostanti. Nel corso del tempo l’affiatamento all’interno del gruppo classe si è sempre più incrementato, superando quasi del tutto la persistenza di isolati gruppi amicali. Da ciò è derivata una maturazione a livello emotivo, ed una maggiore apertura all’altro. Non sempre e non per tutti, però, tale situazione ha portato anche ad un’emulazione positiva e reciproca nell’impegno e nello studio. I docenti hanno dovuto così contrastare due atteggiamenti solo apparentemente diversi, che si sono alternati nella classe a seconda delle circostanze e delle discipline: eccessiva vivacità unita a distrazione, o un’apatica refrattarietà di fronte al dialogo educativo. Sono state così messe in atto diverse strategie, per cercare di catturare l’attenzione e stimolare il coinvolgimento attivo degli alunni; in tal modo, si è riusciti a far emergere – molto sporadicamente in alcuni ragazzi, più frequentemente in altri – abilità induttive e deduttive che gli stessi alunni non credevano di possedere. Una delle caratteristiche della classe sembra infatti essere una certa carenza di autostima, che in passato ha portato ad un livellamento verso il basso, nel possesso di conoscenze e competenze. Attraverso la guida e gli input offerti dai docenti, diversi alunni hanno effettuato – durante l’anno scolastico in corso e quello precedente - un percorso di crescita personale che ha comunque consentito il superamento degli standard abituali. Sempre tenendo conto, appunto, del fatto che ogni ragazzo ha sviluppato e presenta un peculiare profilo, nella classe si possono – generalizzando – individuare diversi gruppi di livello nel possesso di conoscenze, competenze e abilità. Un primo gruppo è costituito da un certo numero di alunni che ha mostrato un costante impegno nello studio, ed è pervenuto ad una piena assimilazione degli argomenti svolti. In genere tali ragazzi possiedono anche buona padronanza dei mezzi espressivi, oltre a capacità inferenziali, di induzione e deduzione, di analisi e confronto. All’interno di questo gruppo qualcuno ha fatto però registrare anche delle carenze riguardo alla metodologia di approccio agli aspetti più specifici di singole discipline; si deve rilevare comunque l’impegno con cui si è cercato di progredire nei diversi campi. Un secondo gruppo è costituito da ragazzi che mostrano una preparazione globalmente soddisfacente, anche se più approfondita in alcune discipline, meno in altre. Le abilità logiche e le capacità intuitive presenti in grado notevole in alcuni di questi ragazzi avrebbero potuto essere valorizzate maggiormente attraverso uno studio più costante nel tempo ed una conseguente sistematizzazione degli argomenti, così come le abilità espressive avrebbero potuto essere affinate attraverso un continuo esercizio di rielaborazione orale di quanto studiato. In questo gruppo variabili sono stati gli esiti nell’approccio agli aspetti disciplinari specifici. Un terzo gruppo è quello comprendente alunni che hanno mostrato un certo impegno, ma che sono stati anche notevolmente ostacolati nel loro percorso da carenze espressive di base e da un approccio troppo mnemonico ai testi e alle fonti, per cui pur raggiungendo livelli sufficienti riguardo alla conoscenza di quanto studiato, hanno manifestato difficoltà nel momento in cui si è chiesto loro di operare astrazioni e raffronti, o semplicemente di esprimersi in modo adeguato ai contenuti da veicolare. Solo singoli alunni hanno manifestato scarso interesse ed impegno esiguo in diverse discipline, atteggiamento, questo, che è andato a sommarsi alle mediocri capacità espressive e alla non abituale apertura alla 5 riflessione. In un bilancio finale riguardo a questo anno scolastico, deve essere infine rilevata la riduzione dei programmi svolti, o il mancato approfondimento di alcune loro parti, rispetto a quanto ci si era proposti di realizzare. Ciò è da imputare sia alla necessità (di cui sopra) di adeguare i ritmi di lavoro a quelli di ricezione e assimilazione da parte della classe, sia ad una oggettiva riduzione delle ore di lavoro per le singole discipline, dovuta a svariate (seppur utili) attività extracurriculari o a congiunture diverse. Al di là dei contenuti affrontati, può essere ascritto all’attivo della classe il processo di maturazione vissuto in questo corso di studi. 6 PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE Programmazione didattico-educativa concordata e presentata dal Consiglio di Classe nella seduta del 7 novembre 2017 PROFILO DELLA CLASSE (livelli cognitivi-sociali ecc.- segnalazioni di casi particolari) La classe è composta da 24 alunni, di cui tre diversamente abili, con programmazione differenziata (uno di loro ha instaurato un buon rapporto con i compagni; un altro lavora fuori classe per gravi problemi relazionali, e il terzo non ha finora frequentato). Gli alunni risultano in genere molto affiatati, e sembra che i rapporti interpersonali vadano adesso al di là dei gruppi fissi. L'interesse e la partecipazione in classe si sono accresciuti rispetto al passato, anche se si presentano ancora momenti di distrazione e/o chiacchiericcio poco contenibili, magari in vista di comuni attività extracurriculari. Si può affermare che tutti - più o meno - abbiano compreso il valore e la necessità dello studio, salvo poi non essere sempre costanti nell'impegno o puntuali nell'esecuzione delle consegne. Un gruppetto, dalle buone capacità, interagisce in modo costruttivo nel corso delle lezioni e continua a far registrare risultati positivi, anche se passibili di ulteriore miglioramento riguardo agli aspetti più specifici delle varie discipline. Una ampia fascia media di ragazzi