Ministri, Solo Uno Su 4 È Donna E Rosy Bindi «Salva» Prodi

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Ministri, Solo Uno Su 4 È Donna E Rosy Bindi «Salva» Prodi OGGI 7 giovedì 18 maggio 2006 TG RAI DI PAOLO OJETTI Tg1 Il piccone di Calderoli Da queste colonne abbiamo scritto molteplici volte che il compito della stampa è quello di vigilare, criticare, qualche rara volta applaudire. Però il Tg1 esagera un tantino, lasciando al centrodestra uscente (compreso Calderoli, quello della maglietta, ricordate?) una demolizione preventiva del governo neonato che – se contenesse critiche concrete e serie – dovrebbe indurre Prodi a salire sul torrino di Palazzo Chigi e spiccare un salto nel vuoto ancora prima di cominciare. Per fortuna, si tratta solo di chiacchiere e anche quelle raccolte dalla viva voce dei ministri giuranti sono solo le solite “buone intenzioni”. Negli Stati Uniti, si parla di “honeymoon”, luna di miele. Ma qui si tratta solo di “preliminari”. Tg2 L’interesse «esclusivo» di Prodi Brava, bravissima Daniela Vergara che fa notare ai telespettatori come Prodi, durante il giuramento, calchi l’accento su un aggettivo non secondario: “Giuro di operare nell’interesse esclusivo della nazione”. Esclusivo, come a dire che lui, il professore, non ha conflitti di interesse, non ha bisogno di leggi ad personam, non è proprietario di pacchi di televisioni e di ville sarde con discese a mare, anfiteatri, bunker e cactus coperti da Il presidente Giorgio Napolitano e Romano Prodi con le ministre, da sinistra Rosy Bindi, Livia Turco, Giovanna Melandri, Emma Bonino e Barbara Pollastrini Foto di Chris Helgren/Reuters segreti di Stato. Se poi Prodi decreterà un incentivo miliardario per le biciclette, allora…. Tg3 Ministri, solo uno su 4 è donna Con simpatia, ma anche con misura Fatto il governo, di solito si sospendono i giudizi per dire: vedremo dai fatti. Ed è la linea tenuta dal Tg3. Questo modo di affrontare la vicenda politica, segna una marcata differenza con altri tg quando accolsero il governo Berlusconi: sembrava fosse arrivato il Messia con i dodici E Rosy Bindi «salva» Prodi apostoli, i miracoli in tasca, la vera fede nel cuore e il Sang Real (che sarebbe la versione Dan Brown del Santo Graal) nelle vene. Insomma, nel Tg3 “simpatizzante”, la misura è mantenuta. E stia attento Prodi: nel Tg3 opera Giuseppina La titolare della Famiglia minacciava di star fuori in polemica con Rutelli Paterniti, che sa fare i conti e, se non tornano, non farà alcuno sconto, come usano i giornalisti bravi e Nel centrosinistra si apre un caso: «Non mantenute le promesse» coscienziosi. ■ di Wanda Marra / Roma femminili nei due governi D’Ale- donne. Anche Nirvana Nisi, segre- di non ha mantenuto le promesse», Walter Veltroni e Vannino Chiti. sulla qualificata presenza femmini- ma (nel ‘99, però, le donne aveva- tario confederale della Uil, osserva afferma Wanda Montanelli dell' «Come donne ci aspettavamo di le nel governo Prodi, secondo Ste- no più ministeri pesanti). E sono che sulle quote rosa è difficile pas- Idv. Franca Chiaromonte, presi- più», commentano Loredana De fania Prestigiacomo. Per Erminia «GRAZIE ROSY»: il labiale di Romano Prodi ben il triplo delle 2 sole donne del sare dalle parole ai fatti. Rammari- dente di 'Emily', invece ringrazia Petris e Anna Donati. «Si perpetua Mazzoni, vice segretaria dell'Udc, governo Berlusconi uscente. Ma è co per la rappresentanza femmini- Romano Prodi «anche se avrem- un'anomalia italiana rispetto ai Pa- «Prodi ha già tradito gli italiani è chiarissimo mentre la Bindi giura come Mini- lo stesso Professore ad ammettere: le inferiore alle aspettative viene mo voluto che la presenza femmi- esi più avanzati socialmente e poli- con le sue promesse mancate». Le «Speravo di più, ma siamo passati espresso da molti esponenti del nile fosse maggiormente valorizza- ticamente», affermano le parla- donne nel governo «sono ridotte stro della Famiglia. D’altra parte, il Professore da 2 a 6 donne». Per inciso, tra i 4 centrosinistra. «Dove sono le don- ta». «Le donne al governo? Spera- mentari europee. Critiche ovvia- ad una nota di colore» per Carolina Ministri in quota sua, di donne non ne nel governo Prodi?» si chiede vo di piu», afferma Marina Sereni. mente anche dal centrodestra. So- Lussana, responsabile donne della l’ha chiamata ieri mattina per dirle di averla ce n’è neanche una. anche la mo- ironicamente Elettra Deiana. «Pro- Stessa cosa dicono Fabio Mussi, no state «disattese» le promesse Lega. glie Flavia sottolinea che «si può messa nella lista del Produttive, Barbara Pollastrini dare di più». Le neo Ministre si L’INTERVISTA ASSUNTA SARLO Il giudizio (negativo) dell’animatrice di «Uscire dal silenzio» (Ds) alle Pari Opportunità, Giovan- rammaricano.«Ci vuole molto di Governo, pregandola na Melandri (Ds), già ministro per più, ma le donne ministro sono al i Beni Culturali nel governo D'Ale- governo e si faranno valere», di- di accettare. Almeno ma, alle Politiche giovanili e sport chiara la Pollastrini, sottolineando «Si continua a oscurare le donne» e la Bindi, ministro della Salute nel l’ «indispensabilità» delle quote per ora. E lei, per sen- primo governo Prodi e nel primo rosa. la Melandri promettedi «fare governo D'Alema, alla Famiglia. molto da questa posizione per pro- «La lista dei Ministri è un’occasione per- ca c’è stato un balletto, in cui i nomi delle do? so di responsabilità, l’ha fatto. Non Sei su 25 sono meno di un quarto. muovere e valorizzare tante altre sa». Di più: «La distanza tra la proposta donne venivano fatti solo per sparigliare i «Non amo parlare di quote rosa, parlo di senza sfogarsi con persone a lei vi- Erano diverse le premesse del go- donne». Sulla stessa linea Linda del Governo e l’equa rappresentanza è si- nomi maschili. Si tratta di un pessimo ser- equa rappresentanza, come segnale mini- cine: «Sono stata fatta fuori da Ru- verno Prodi: sulla presenza politi- Lanzillotta: «Da donne ministro derale». Così valuta la presenza di 6 mini- vizio alle donne. Posso immaginare che la mo di civiltà, non come quota. Non posso telli, che è l’uomo delle tessere del ca delle donne «credo si debba arri- dobbiamo dare l' opportunità ad al- stri donna il movimento Usciamo dal si- formazione del governo sia stata una que- non ricordare l’intervista alla Saraceno partito. Mentre io di tessere non ne vare rapidamente all'obiettivo di tre donne». La Turco dà la colpa ai lenzio. La rete che aveva organizzato la stione di ingegneria e alchemia complica- proprio sul vostro giornale, che diceva ho. Per questo non mi hanno dato un terzo, e bisogna darne un esem- partiti della rappresentanza femmi- manifestazione del 14 gennaio a Milano tissime. Ma la questione dell’equa rappre- che siamo davanti a una riproposizione la Pubblica Istruzione». Un mini- pio anche nelle presenti elezioni» nile inferiore alle aspettative. a favore della 194, è delusa, delusissima sentanza diventa l’ultimo dei problemi, del modello gerontocratico e maschilista. stero amaro per Rosy Bindi. Come aveva detto il Professore il 4 feb- «Qualche donna in più non faceva dalla rappresentanza femminile nell’ese- un contentino. Pensiamo sia un’ottica che Non colgo nessun segnale di discontinuità suona amara la rappresentanza braio scorso, presentando «Insie- male», dice la Bindi. Reazioni de- cutivo di Romano Prodi. «Il nuovo gover- vada completamente ribaltata. Bisogna nella trama di questo governo» femminile nel governo Prodi. So- me», il libro scritto con la moglie cisamente deluse arrivano dalla so- no complessivamente ha una fisionomia fondare un patto di convivenza tra uomini Farete qualcosa in segno di protesta a no 6 i Ministeri andati alle donne, Flavia Franzoni. Il 12 aprile, un cietà civile. «Prodi continua a che non rispecchia il protagonismo delle e donne, con un’ idea nuova dei generi e questo punto? solo due con portafoglio, quello vertice dell'Unione aveva fissato prendere in giro le donne - tuona la donne italiane, né il concetto di equa rap- delle relazione tra i generi, che parta dal «Il nostro sito è sommerso da donne che della Salute, dove siederà la diessi- al 30% anche l'obiettivo rosa nel presidente di Arcidonna, Valeria presentanza», denuncia Assunta Sarlo, la dato storico e culturale che la scena pub- chiedono gesti forti. Forse organizzeremo na Livia Turco (già ministro nei governo. Sei donne, comunque, Ajovalasit - L'unica cosa che ci ri- giornalista di Diario da cui partì la mobi- blica si è creata proprio sull’oscuramento anche una manifestazione. Dispiace che governi Prodi, D'Alema e Amato), eguagliano il record di presenze mane da fare è andarcene da que- litazione, grazie a una mail mandata a tut- delle donne italiane». le donne che hanno invitato a voltare pagi- e 4 senza portafoglio, almeno in un sto paese in cui ancora vige il ma- te le donne che conosceva. E come valuta l’istituzione del Ministe- na si debbano ritrovare a gestire e a vivere primo momento: Linda Lanzillotta nuale Cencelli». Critiche dalla Sei donne Ministro, di cui solo 4 con ro della Famiglia? questo livello di delusione politica. Fare- (Dl), che fino all’ultimo era data al- Il Professore Fondazione Bellisario: «È una co- portafoglio sono comunque il triplo di «Abbiamo sempre detto che quello che ci mo a Milano un’assemblea con i candida- la Funzione Pubblica va agli Affa- sa indecorosa - sostiene la presi- quelle che c’erano nel governo Berlu- interessa sono i diritti dei soggetti. Questo ti sindaci. Daremo una risposta forte co- ri Regionali, Emma Bonino (Rnp), aveva fissato dente Lella Golfo - aver conferma- sconi. Crede che siano ugualmente ministero ci sembra non rispecchi la varie- me forte è il pensiero delle donne. Così dopo aver inutilmente puntato i al 30 per cento to il ghetto delle donne assegnan- una rappresentanza insufficiente? tà di modelli e relazioni che vivono nella non siamo in Europa, siamo in un altro po- piedi sulla Difesa, ha giurato come do loro i problemi sociali e della fa- «Prima della formazione del governo società italiana, che non è composta solo sto che Europa non è.
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