attW^EMI^ZlH Direzione e redazione: Via Vittorio Veneto 7 - 40055 Villanova di «WfiVliC99| Castenaso (Bologna) telef. (051) 78.15.66 - Telex 222026 ROMBO - • kTìfni^ìl segret. informazioni telef, (051) 78.16.44. n^"BVlS^ *j Casella Postale 1681 - 40100 BOLOGNA A.D, HHS.Sli'llbisJBÉI^B Redazione milanese, amministrazione, pubblicità: C. so Italia, 15 20122 MILANO - centralino tei, (02) 8531 - tlx 340089 FINEDI Anno 6 n, 21 (266) - 20 maggio 1986 - Spedizione in abbonamento gr. !l/70 // più realista, non c'è dubbio, è stato Nel- son Piquet, che nella sua addolorata par- tecipazione al dramma di , direttore responsabile MOCCOllO SdbbCStlni ha tenuto a ribadire che, a parte qua/siasi amarezza polemica, è l'automobilismo a- vice direttore Marco Magri gonistico che porta in sé un germe di rischio al quale non ci si può sottrarre, E non Corrisponderne Hnii'itniin: ci sono provvedimenti di sicurezza in grado Piero Abrat© (Torino), Gian Luca Bac- di annullare al 100% il perìcolo. Piquet ha chi (Parma), Gianfranco Ber- redattore capo teli (Brwclo), Maurizio Bevilacqua (V». ragione, ma c'è anche un'altra faccia in rana), Toni Campanaio (Bari), Silvano %&?fe s-tì^, questo fatalismo agonistico, che ai piloti Chiesa (Genova), Onofrio Colabella (Ferrara), Mario Colelli (Brindili), Anto- Eugenio Zigliotto conviene ribadire, altrimenti il loro gioco nio Colomba (Roma), Nedo Coppini extra destino non troverebbe giustifi- (Prato), Anna Maria Chiarello (Napoli), Franco Cucca (Nuora), Riccardo Rossi LA REDAZIONE: cazioni, specie oggi che si pensa più alle Ferrini (Firenze), Sergio Gradare (Anco- motivazioni di vantaggi economici che a na), Ezio Grandi (Bergamo), Nuccio inviato speciale: Leopoldo Caneloli quelle di sfida umana secondo l'insopprimi- Marino (Slracusa), Gianfranco Mavaro (Palermo), Lazzareno Mini (Balzano), redazione Bologna: Chiara Luciani- bile istinto di varcare te colonne d'Èrcole Carlo Morandini (Udine), Gabriele Mutti (Sanremo), Gino Papale (Caserta), A- Alberto Sabbatini trasmessoci da Ulisse. È vero che l'elicotte- lessandro Patrizi (Livorno), Pasquale Pe- Franco Fioruce! ro arrivato prima forse non sarebbe servito trilli (Roma), llario Piano (Aiti), Giorgio Guido Rancati per Elio, perché lo scarto a velocità zero Rossetto (Torino), Leonardo Todisco Paolo Conti dai 270 all'ora, è stato determinante con Grande (Areno), Jader Zoffoli (Ceie- na). redazione Milano: Alberto Gimmelli l'effetto G sul collo dello sfortunato roma- Giulio Mangano no. Però in una condizione appena diversa • servizio grafico Bologna: Sandra Sgargi la tempestività dell'aerpsoccorso sarebbe Dan Alexandrescu (Francia), Pino Asa- servita, visto che la validità della sicurezza ro (Canada-USA), Augusto C. Bonzi Marco Minghetti d'abitacolo è stata dimostrata. E così, co- (Argentina), Vanni Bronco (Canada), John Carey (Australia), Oanny Cools servizio grafico Milano: Francesco Botrè me vedrete nelle foto, della pedaliera. An- (Belgio), Alfredo Filippane (Belgio), Le- che la tuta aveva ben resistito alle fiamme wis Franck (USA), Graham Gould (Gran Bretagna), Stratis Hatzipanagiotou e se è vero che fatali sono stati i sei minuti (Grecia), Chiel Van Der Heyden (Olan- di intossicazione nel fuoco e nella polvere da), Michael F. Hollander(USA), Michel collaboratori redazionali Hugues (Francia), Ernie Huppert (Au- antincendio, allora c'è da chiedere a piloti itria), Tom Hyan (Cecoslovacchia), e costruttori (che si fecero beffa della ge- Jacques Jaubert (Francia), Gerhard F.1 e «politica» sportiva: Bonaventura Franco nerosa idea di Carlo Chiti del serbatoio an- Kuntschik (Austria), Marguus H. Kuuse (URSS, Ettonla), Mike Lawrence (Gran Velocità e rallies: Marco Ragazzoni tincendio) se non sono diventati essi stessi Bretagna), Michel Lizin (Belgio), Ale- Darlo Converso colpevoli di cieca rivalità verso quel bre- ksandar Maksimovic (Jugoilavla), Aki- ro Mase (Giappone), Laurent Mis- Remando Petronilho vetto che forse avrebbe salvato anche sbauer (Svizzera), M. Angeies Pujol Go- tante vite sulle strade. Se fosse stata appe- ma (Spagna), Marcus Pye (Gran Bre- Varia attualità: Marco Guidetti tagna), Andre Queiroz (Braille), Joe Sandra Pizzigati na sostenuta e non irrisa, persine con quel Soward (Gran Bretagna), Gionni Aldo Seregni cinico accendino dello scomparso Cevert, Vescovi (Svizzera), Thornas Voigt (Germania O veti) , Keiko Yomauchi mal consigliato quel giorno da Tyrrell. (Giappone). Tecnica, Industria, prove: Paolo D'Alessio Disegnatori d'attualità: Giorgio Serra • di tecnica: Sergio Baratto Lo Carta degli Automobilisti pag. 4 Servizio fotografico: Associated Press., Attualfoto, Bishop Paolo D'Alessio ... eia sua prima verifica! pag. 5 Condor Camera, Coppini, F.L. De Col- bert, , Guidetti Fotoagenzia, Pa- Caro ROMBO e taccuino direttore pag. 6 per Colour, Photo 4, Ragazzoni, Rem- Le ore disperate di Elio pag. 7-17 path, J.R. Sainz, Vescovi, 18-21 • collaborano alle rubriche Prove al Ricard e pre GP SPA pag. Servizio Tv: Ada Giovannini, Mario Fiumi, Franco Aviazione e spazio: Marco Tavasani WEEK-END Scandinaro. 1. ultimo minuto corse Motociclismo: Bruno De Prato indy, avanti March! pag. 24-27 Staff aggiunto di redazion• e Motonautica: Bruno Boglioni 28-31 Euro Turismo, F.3, salite pag. Coordinamento e P.R.: Carlo Nicolini Nuovi record Produzione auto pag. 66-67 Marina Sacchetti Modellismo e aeroleggeri: Paolo Dapporto 2. attualità corse Traduzioni: Annalisa Bonaretti Comunicazioni computer: Medicina sportiva: prof. Enzo Pretolani Rispuntano i Gr. S rally? pag. 68-70 Rossella Garofalo Rally Elba ecc. pag. 71-75 Archivio e servizi: Video e hi-fi car: Stefano Belli Slalom, autocross pag 76 Paolo Pelati Kart, motomondiale, offshore pag. 77-90 Segretaria Direzione: Pino Vecchi MÌXER ROMBO - Reg strazione Tribunale di Milano n, 184/81 del 16-5-81 L'orso cambia pelle di Paolo Conti pag. 34-37 Gli esiliati della F. 3000 EDIS Edizioni Sportive s.r.l, [ìjrfS r di Marco Ragazzoni e Anna 20122 MILANO - Corso Italia, 15 - telefono (02) 8531 ^J\^ Bacchi pag. 38-42 SN già arreso a Corradi? dì Franco Carmignani pag. 44-46 Concessionaria esclusiva n||KIÌpitflc®ena mento annuale postale: L 72,000; edicola L, 90 000 • Portaerei in pole per la pubblicità |FUWl*JUia^a|*a Estero: via terramare L. 105.000; via aerea: Europa e 50-53 20149 Milano via Fmnnu«lP FHihPrto 4 i>i m9llfift7i Paesi del Mediterraneo L. 150.000; Africa L. 240.000; di Franco Fiorucci pag. 2U14V Milano via bmanuele Hhberto, 4 - Tei. (02) 3887 1 AsiQ e Americhe L 260.000; Australia L. 370.000. • Pa- Dream yachts '86 • Diffusione: R1ZZOLI EDITORE - via A. Rizzali, 2 - 20132 gannenti: vaglia postale o assegno bancario da spedi- dì Bruno Boglioni pag. 54-55 MILANO - Tei. (02) 2588 ^ Stampa: SEREGNI s.p.a. In- re a ROMBO - 40055 Castenaso (Bologna), Rinaldi -saltata- la crisi? dustria Grafica - via Puecher, 2 - Raderne Pugnano (Mi- di Paolo Conti pag. 56-61 lano) - tei. (02) 910.061 - telex 335879 SAGE I • Com- II prezzo di ROMBO all'estero: Australia Doli. Aus. 4,50; posizione: PROGET - via N. Battaglia, 12 - 20127 MILA- Austria Se. 60; Belgio BFr. 81; Canada Doli. Can. 3,80; NO - tei. (02) 28.41.272 - 28.71.268 - 28.53.855 - Danimarca Dkr. 29; Germania DM. 7,50; Grecia Dr. 350; Le rubriche 28.20.941 • Fotoliti: SELE 3 di Bonardi C. e C. s.n.c. -via Inghilterra Lgs. 1,90; Lussemburgo LFr. 79; Malta Cm. 45; Sussurri e grida pag. Cadorna, 49/51 - 20090 Vimodrone (Milano) - tei. (02) Olanda Hfl, 8; Principato di Monaco Fr. 20; Spagna Pts. 20-21 250.01.45 - 250.46.20. 340; Sud Africa R. 5,95; Svizzera SFr. 5,50; Canton Ticino Tutte le classifiche insieme pag. 90-92 Una copia L. 1.800 (arretrati II doppio) • Abbona- SFr. 4,70 USA Doli. 3. Lunario ROMBO pag. 93-94 nasconde nel capannone Renault, Tutti i tempi al Paul Picard con accesso da rettilineo di Signes) il brasiliano Senna che sta collau- pilota macchina 13 maggio 13 maggio 14 maggio dando a sua volta il cambio a sei (corto) (lungo) (lungo) marce, che già ha fatto disperare il Prost McLaren TAG 1'04"08 l'35"76 suo compagno Dumfries. Al termi- ne della mattinata, sul tracciato pic- Arnoux Ligier Renault 1'02"52 1'37"04 T35"82 colo, il più rapido sarà Arnoux, ma Piquet Williams 1-02"74 l'36"15 senza mai scendere sotto il minuto e due secondi: il più lento Brundle Mansell Williams Honda l'36"32 che sta collaudando i freni a doppio Johansson Ferrari 1 '04"52 1'36"67 1'39"44 disco già usati in prova dalla Wil- liams. Dalle 15 in avanti viene a- Rosberg McLaren TAG 1'49"67 1'37"33 - perto il circuito lungo. La pista è De Angelis BMW - 1'42"80 l'37"66 molto sporca e non è il caso di for- zare. Johansson si lamenta del fatto Senna Lotus Renault 1"04"11 I'38"ll che la sua Ferrari tocca sotto in di- Fabi Benetton BMW V06"83 1'38"44 1'39"81 versi punti, e i meccanici devono lavorare per alzarla un poco. Bene Jones Porce Ford 1'05"34 l'38"68 V42"00 invece le turbine: Brundle Tyrrell Renault 1'07"14 - Ferme presto le due McLaren: l'39"86 Prost rompe il cambio subito dopo Streiff Tyrrell Renault 1'42"70 aver realizzato quello che rimarrà il miglior tempo delle prove, Rosberg il motore. Anche Fabi rompe un LE CASTELLET - Doveva essere, motore, e la stessa cosa fa De Ange- quella del Paul Ricard, una sessione lis, che riesce a fare un solo giro di di prove molto importante, in vista Per PIQUET pista prima che un iniettore difetto- àà G? & Francia che si correrà nel so smagrisca a tal punto il secondo mese di luglio proprio su questo fatali i gas cilindro sino a farlo inchiodare. An- cora motori rotti alla Tyrrell e alla tracciato, che ha sostituito il previ- Con il cuore gonfio di dolore, ma senza poter dimenticare gli accor- sto gran premio a Digione. Ed era Ligier, sulla macchina idraulica. E di presi con il nuovo sponsor bolognese, la SIRA, una azienda che lo romperà anche Piquet, quando ormai abitudine, dopo la gara di produce radiatori in alluminio, Nelson Piquet è stato a Bologna Monaco, spostarsi sulla pista pro- inizierà una prova di durata, dopo tutta la giornata di venerdì. In mattinata ha visitato gli stabilimenti soli 13 giri. Chi invece continua a venzale, sede ormai abituale delle della moderna azienda, ha avuto incontri con il personale, i rappre- girare sino alle nove di sera è la Fer- prove invernali, per collaudare le sentanti. A sera, in un incontro stampa, ha visto anche i giornalisti. rari, che dopo aver cambiato gli soluzioni per piste veloci, e gomme «E' stalo un duro colpo, anche per me - ha commentato, parlando scambiatori sembra non aver nes- adatte alle gare del penodo estivo. della scomparsa di Elio De Angelis - ma fa parte degli incìdenti del sun problema di stanchezza. Purtroppo, per il tragico incidente a nostro mestiere. Elio è solo stato sfortunato a rimanere una decina di minuti sotto la macchina in fiamme, a respirare gas tossici. C'è stato De Angelis, non è stato possibile fa- un arresto cardiaco: per quanto tempo avrà respirato quella robaccia Mercoledì 14 maggio re il lavoro previsto. Era intatti nel- là sotto? Non credo ci sia slato più niente da fare dopo, il suo encefa- la giornata di mercoledì su cui tutti logramma era piatto, ma il danno che aveva avuto alle cellule cere- puntavano, ma da quando si è ve- brali era insanabile. Non mi sembra avesse grosse fratture, o almeno Lo stop per ntìcato il drammatico volo del pilo- non credo siano stale quelle a causarne la morte. L'abitacolo ha retta ta italiano, alla fine della mattinata, bene... Cosa faremo noi piloti? Mah, credaci sia poco da fare. Sciope- nessuno se l'è più sentita di conti- ri? Ma no, è come quando cade un aereo. Che cosa ci puoi fare? Sono DE ANGELIS nuare. I piloti hanno infilato in fret- incidenti che capitano e basta. Elio è stato tremendamente sfortunato Ancora sole per quella che dovreb- ta e furia i caschi nelle loro sacche, a rimanere tanto tempo in quella posizione. Altrimenti, chissà...». be essere la giornata chiave di questi e se ne sono andati via con gli occhi test. Alla Williams a sostituire Pi- rossi dalla rabbia, alla ricerca solo quet, almeno per parte della giorna- di un poco di pace. Per i meccanici mion prima del GP monegasco. I- ta, è arrivato Mansell, mentre alla e tecnici non c'è stato altro da fare Martedì 13 maggio noltre si approfitta di queste prove Tyrrell Streiff da il cambio a Brun- he infilare le macchine nei camion, per effetuare rilievi telemetrici: non dle. Alla Ferrari nella prima matti- e tornarsene a casa al più presto. Il solo temperature aria dei cassonci- nata hanno cambiato il motore, che lavoro in pista quindi è durato pra- Test turbine ni, ma anche scuotiménto delle so- aveva già 750 km sulle spalle. Ri- ticamente solo il martedì, in matti- spensioni. Alla McLaren stanno in- montate le turbine Garrett: le prove nata sul tracciato corto, poi dale 15 tanto approntando due monoposto: comparative con le KKK sullo stes- sul lungo, e parte del mercoledì con Stefan il muletto di Montecarlo per Prost, so propulsore sono previste per il mattina. Per queste prove, organiz- per far prove di gomme, e una vet- pomeriggio. Il primo a fermarsi, zate dai «gommisti», si erano pre- II lunedì dopo Montecarlo è tura modello '85 (telaio 08) per Ro- con un problema di motore £ Ro- sentate nove squadre: il team Haas trascorso un po' in viaggio e un pò sberg che farà prove di motore. sberg, che sta sperimentando ap- con Alan Jones ( a- in riposo per meccanici e manager Piquet deve fare prove aerodinami- punto particolari nuovi nel propul- veva preferito non sforzarsi per un della F.l, arrivati già in serata nel che (un diverso scivolo inferiore ed sore con la macchina vecchia. Poco dolore al coccige dovuto al looping paddock del Ricard. Non tutte le alettoncini posteriori) ma ha un dopo arriva ai box anche la Benet- fatto la domenica prima a Mona- macchine sono pronte per il marte- problema alla mano destra, con u- ton: Teo Fabi ha perso addirittura co), la Ferrari con Johansson (Albe- di mattina. Gli uomini se la pren- na grossa vescica (è un problema la wastegate. reto era invece rimasto a provare a dono con calma, i piloti altrettanto. che hanno quasi tutti i piloti reduci Chi sta andando molto bene è Ar- Fiorano), la Ligier con due vetture Solo alle 10,15 Arnoux scende in da Monaco). Gli suggeriamo di fo- noux, che si avvicina al tempo re- e i suoi due piloti, la Benetton con pista con la Ligier, ma è subito fer- rarla inserendo un filo di cotone per cord di Prost, mentre il suo com- Fabi, la Brabham con De Angelis mato da una perdita d'acqua dal farne fuoriuscire il liquido, opera- pagno Laffite sta ad aspettare. Bene (Patrese avrebbe dovuto provare il motore. zione che il brasiliano si affretta ad anche la Brabham di De Angelis. Il fine settimana a Nogaro, ma le pro- Poco dopo di lui scende in pista Jo- effettuare, ringraziandoci dell'idea. romano effettua prima sei tornate, ve sono state poi cancellate),la hansson, ed è su questa macchina In fondo ai box c'è Alan Jones, arri- al termine delle quali porta il suo McLaren con Prost a Rosberg, la che riscontriamo la prima novità di vato sin qui con una fiammante limite a l'37"66. Poi controlla le Williams con Piquet e Mansell, la rilievo: turbine Garrett al posto del- Ferrari Testarossa («è l'unica Ferra- regolazioni, e fa altri tre giri. Breve Tyrrell con Brundle e Streiff, e la le KKK. ri che mi posso permettere» ci rac- sosta, ancora gomme da gara e via Lotus con Senna. Di particolari ine- «Era una prova già prevista da conterà scherzando) che sarà afflit- per quello che sarà il suo ultimo, diti ce ne erano diversi da provare, tempo, ancora prima del guaio di to perennemente da rotture di col- drammatico giro, al Paul Ricard. di motore e di aerodinamica. Ma Montecarlo» ci fa presente un re- lettori di scarico e di turbine (ben Ed è lo choc per tutti. A questo purtroppo non c'è stato il tempo di sponsabile tecnico. In effetti il mate- tre in un giorno!), punto come pensare ad altre prove? farlo per il drammatico incalzare riale (turbine diverse, e speciali col- Ai box non si vede, ma lo notiamo E così finisce qualsiasi test. degli eventi. lettori di scarico) erano già sul ca- per qualche passaggio in pista (si I.C.

ROMBO 19 10 mila ai funerali Intanto il carosello ricomincia di ELIO DE ANGELIS col momento dei circuiti veloci II toccante La differenza

Bernie Eoe/estone, do- addio po essere intervenuto ai funerali, avrà il suo nelle gomme? da fare a Spa con i pi- loti e la FISA che mi- nacciano battaglia E se la differenza fra due piloti con dalla monoposto, dopo i convene- di ROMA per la sicurezza macchina uguale la facessero le voli tra due piloti amici, è sembrato gomme? Al GP di Montecarlo dal proprio che dicesse ROMA - La F.l è arrivata a Roma ma ... nel modo più triste e crudele che confronto diretto Rosberg-Prost, al suo compagno-rivale: «Guarda le ci si potesse mai aspettare. Nessun rombo di bolidi, nessuna spettacolare ambedue su McLaren, è venuto al- mie gomme, e ti convincerai perché coreografia; solo il mesto e silenzioso raccogliersi dei cittadini della Capitale la ribalta anche questo interrogati- non ho mai potuto tentare la ri- intorno alla salma del loro campione. vo. Forse ad aprire il dibattito sono monta nei tuoi confronti». Elio De Angelis non lo hanno visto correre fra le vie dell'Eur, non è state proprio le affermazioni del pi- «Qui a Montecarlo - ripeteva poi rimasto loro che seguirne il feretro per rendergli l'ultimo commosso saluto lota finlandese che, partito dalla Rosberg nel corso della conferenza in una delle chiese più rappresentative della città, Santa Maria degli Angeli. quinta fila, ha dovuto più del suo stampa - si vince solo se pani nelle Alle 12 di sabato scorso più di 10.000 persone hanno cosi raggiunto l'anti- compagno di scuderia impegnarsi prime due file. Prosi ha avuto dalla stante Piazza Esedra, quasi invadendola anche di corone di fiori (c'era in una spasmodica rincorsa. Sceso sua pane la pale position. Per me, anche quella del Presidente della Repubblica Cossiga) tanto da paralizzare invece, si è trattato dì partire dal no- la circolazione, aspettando in silenzio che si celebrasse la messa, chi in no posto sullo schieramento dì par- mezzo alla strada, chi in piedi sui bordi della fontana delle Naiadi o a tenza e in lali condizioni ho consu- cavalcioni di qualche staccionata: non per banale curiosità, solo per trovare L'elicottero mato più di lui i pneumatici tanto un piccolo spazio dove rendere omaggio al campione semplice, di tutti, a da essere costretto a rientrare prima cui il successo non aveva davvero tolto nulla della sua innata semplicità. per cambiarli. Dopo^il cambio dei All'interno della chiesa invece, oltre ai familiari ed ai parenti, i numerosissi- obbligatorio pneumatici, anche se fossi riuscito a mi amici e soprattutto tanti, tantissimi suoi «colleghi di lavoro»: Albereto, stare davanti a Prosi non avrei potu- Johansson, Fabi, Arnoux, De Cesaris, Lafitte, Rosberg, Piquet, Senna, Da quel che si è visto dell'inci- to vincere in guanto la sua macchi- Ghinzani, Cheever ed il suo compagno di squadra Patrese a tal punto dente di De Angelis, molto na era meno affaticata della mia sconvolto che, fra singhiozzi e lacrime, è quasi apparso irriconoscibile. Il probabilmente non ci sarebbe non avendo mai dovuto forzare co- mondo della F.l si è stretto intorno alla sua salma come forse nessuno si stato nulla da fare contro il me era successo a me. Comunque sarebbe aspettato, vista la freddezza con cui alle volte tale mondo ha prefe- «colpo di frusta» che ha cau- un fatto positivo viene da questa rito dimenticare in fretta «certi» fatti. sato la rottura determinante doppietta. La macchina è molto mi- Lo stesso Ecclestone una tantum ha lasciato da parte i suoi affari per cervicale. Ma il ritardo di arri- gliorata e il motore ha fatto dei pro- recarsi, seppur fugacemente, a Roma per onorare la salma del suo pilota ed vo dell'elicottero di soccorso, gressi enormi visto che si è compor- altrettanto hanno fatto gli altri responsabili della squadra Brabham-BMW- giunto dopo tre quarti d'ora, è tato bene anche su un circuito lento Olivetti Rosche, Blash, Flhor e Zorzi. la conferma che in questo cir- come Montecarlo. Adesso arrivano i Ma più di tutti ha sorpreso la numerosissima presenza dei componenti del co della F.l è più facile che circuiti veloci dove siamo andati suo ex team, la Lotus, a testimonianza che Elio deve aver umanamente sponsor e team pensino a di- sempre bene e a me particolarmente lasciato molto nella squadra inglese, che forse solo ora si sta rendendo sporre di aree e van raffinati adatti». conto di non averlo a suo tempo capito abbastanza. Sono venuti un pò nei GP, che non di servizi d'e- Quindi niente concessione da parie tutti, Ducarouge, Warr, Danson, Collins ... perfino il piccolo e biondo mergenza per le prove di gom- di Prosi a Rosberg, e viceversa, in Nigel, il suo cognome è pressoché sconosciuto, che Elio si era voluto porta- me. Lo ha ribadito il direttore caso di aiuti concreti per gioco di re dietro come meccanico personale sin dai tempi in cui correva ancora in di corsa di Monza, Remolo squadra: «Alla McLaren, come F.2 e che quest'anno, per la prima volta, non era riuscito ad infilare nel Tavoni, a ROMBOtv. Ma da d'altronde si è già visto con Lauda - team Brabham. qualche tempo, almeno in Ita- afferma Prosi - non ci sono favori- Anche la Ferrari si è quasi presentata al completo e con Albereto e Johan- lia, le prove di gomme si svol- tismi nei confronti di chi sta davanti. sson, visibilmente nervosi, sono infatti intervenuti anche Gozzi, Gardella, gono con lo stesso completo Ognuno fa la sua gara e ambedue Bellentani e Sgaramelli ai quali si è unito il «vicino di casa», Giancarlo staff di servizi delle gare. L'au- partiamo sempre per vincerla. E' li- . todromo viene concesso solo na questione di professionalità che E ancora Luca di Montezemolo, Ettore Massacesi, il sindaco di Roma, in utilizzazione completa an- alla fine può determinare un aiuto Signorello, il presidente dell'AC.Monaco, Boeri, il vicepresidente del CO- che di elicottero 'e ambulanze. da pane del proprio compagno di NI, Pescante, e tanti, tantissimi altri sparsi qua e là nella stracolma navata Invece al Ricard il direttore squadra al fine da rendere vani gli di Santa Maria degli Angeli, quasi schiacciati dall'enorme folla degli amici, dell'impianto ha sostenuto attacchi portati da un altro concor- dei conoscenti, degli appassionati, dei semplici tifosi. Mancava Balestre, ma che, per avere l'elicottero, bi- rente al titolo mondiale. Ciò può ve- lui chissà, dopo questo nuovo sconcertante fatto ora probabilmente sarà sogna pagare un contributo in rificarsi solo nella seconda metà del- impegnatissimo a pensare solo alla strategia da adottare per mentenersi le più di 18 milioni. «Qualcuno la stagione o verso la fine, non certo sue numerose cariche. se n'è dimenticato», ha ag- alle prime battute del campionato». Alla celebrazione della messa ha voluto prendere parte anche don Michele, giunto. Poiché le prove di Rosberg dal canto suo da ragione al lo stesso sacerdote che 28 anni fa battezzò Elio e che fu suo padre spirituale gomme le pagano a metà compagno di squadra affermando: quando il giovane pilota frequentava ancora il collegio. Ma forse le parole Goodyear e Pirelli, cosa si «Alla McLaren non c'è primo o se- più belle e sincere di tutta la cerimonia sono venute proprio dal presidente vuoi dire? Che sono stati i loro condo pilota. Siamo alla pari, e della CSAI, Fabrizio Serena, che con le lacrime agli occhi ed un insolito responsabili a dimenticarsene? ognuno di noi due gioca le proprie tremito nella voce ha prima tratteggiato brevemente il carattere e le qualità Probabilmente a Spa, questo carte per poter vincere. A volte scelte del pilota romano ed ha quindi letto alcuni messaggi inviati da appassiona- venerdì, Balestre con i piloti di gomme, assetto della vettura e ti sportivi alla famiglia De Angelis. Uno diceva cosi: «Elio sei nella prima discuterà anche di ciò. Ma il modo di guidare fanno la differenza. fila dei nostri ricordi, hai fatto il giro più veloce dei nostri sentimenti ed ora tema più importante sarà Certo che, se verso la fine della sta- hai vinto perché sei nei deli blu». Ed è stato il sesto dei generali applausi quello da dibattere anche con i gione uno di noi due dovesse aver che hanno spezzato la dolorosa cerimonia, mentre qualcuno urlava:«Elio, costruttori di motori, sulla ne- bisogno di punti per vincere il titolo sei vivo!... Sei vivo», in un rituale quasi già diventato tradizione dei giovani, cessità di ridurre le potenze. allora buon senso e professionalità E sulle parole di Serena, accompagnate dalla vigorosissima musica del Pare che ci sarà una riunione avranno la meglio sull'istinto innato Bolero di Ravel, la salma è stata portata a spalla fuori dalla chiesa dagli segretissima di FISA e costrut- del pilota a tagliare per primo il tra- amici più cari di Elio mentre uno di loro singhiozzava: «Elio, dacci una tori «che contano» il sabato. guardo». parte del tuo coraggio in questo momento di grande dolore».' m.r.

20 ROMBO ULTIMO MINUTO

986: questi mtrentatré 1. FILA March March March 2'46"030 2'47"145 2'47"815 2. FILA Bobby Rahal jr. Match Lola Gilmore Chevy 2'48"579 2'49"571 2'49'575 3. FILA March March March Anche la torre dell'lndianapolis 2'49"874 2'49"909 2'50"152 Motor Speedway è stata rimodernata per la 70. edizione della 500 Miglia. Softo, ecco una prima fila di lusso! 4. FILA Al Unser jr. Ed Pimm Lola March March 2W186 2'50"718 2'51"235 5. FILA Randy Lanier Poncho Carter March March Lola 2'51"249 2'50"458 2'51"727 6. FILA Roberto Morena Danny Ongais Lola March March 2'51"863 2'51"922 2'51"119 INDY semp 7. FILA Josele Garza Tony Bettenhausen March March Lola 2'52"299 2"52"304 2'53"234 8. FILA Denis Firestone Jeoff Brabham A.J. Foyt Lola Lola March 2'53"518 2'53"844 2'48"846 9. FILA Scott Bryton Phil Krueger Lola March Buick March 2'50"453 2'53"011 2'53"120 10. FILA Jim Crawford Rich Vogler March March March Buick 2'53"419 2'52"322 2'53"003 11. FILA Johnny Parson George Sneider March March March 2'53"165 2'51"628 2'52"228

Tutti i RECORD da battere a INDY • Qualificazione su un giro: Scott Brayton (March Buick) 344,63 kmh (1985) 4 Qualificazione su 4 giri: Poncho Carter (March Buick) 342,04 kmh (1985) ^ Tèmpo e media in gara: Rick Mears (Pennzoil Z7) 3.03'21"660, alla media di 263,24 (1984) • Maggiori guadagni a Indy: Al Unser Sr. 1.708.097 dollari • Premi sul giro: Al Unser Sr: 101.150 dollari classica del Campionato CARI f Leader sul giro: A.J. Foyt 9990 miglia

24 ROMBO INDIANAPOLIS - Fortunata- mente quella che avrebbe potuto essere una tragedia si è risolta in un Anche GHIDELLA atteso modo praticamente indolore. Men- tre a Marsiglia si consumava il dramma di Elio De Angelis, ad In- alla grande 500 MIGLIA dianapolis Mario Andretti, dopo un pauroso incidente, veniva ricovera- dell'ultimo brivido Andretti to in ospedale, ma le sue condizioni non destavano preoccupazione. Il simpatico italo-americano ha ripor- tato un taglio piuttosto profondo al piede sinistro, suturato con una ventina di punti, e ematomi vari al- le ginocchia. «Piedone» si è ferito proprio nel suo leggendario piede, ma ben presto anche questo episo- dio verrà archiviato nei ricordi non troppo piacevoli. Ma poterlo ricor- dare sarà già tanto. L'incidente è avvenuto perché la sua Lola ha fatto una testa-coda al termine del rettilineo opposto a quello dove sono situati i box e la monoposto ha poi sbandato verso l'esterno urtando più volte il muret- to. A quella velocità, oltre 300 km all'ora, sarebbe potuto accadere di tutto, ma fortunatamente Andretti se l'è cavata con una ferita, qualche contusione ,e un po' di paura. Ma non troppa, visto che non vede l'o- ra di poter disputare la gara. La sua re ovanti MARCH pa99ue27a JC5=- «enee Rogers

ììgrnTronón aiustiflcatè ambizioni di raddopp Mears ha messo te mora1 avanl Intanto è quasi pace tra FISA e CART TORONTO - II divario esistente tra la FISA e la CART, arrivato come è Anche alla CAR T da parte loro si sono dichiarati molto contenti. Ora questo noto fino al punto che quest'ultima venne dichiarata addirittura «fuorileg- accordo da via libera a diverse cose. Innanzitutto la gara a Toronto può ge» dalla FISA, si è colmato sensibilmente in quest'ultima settimana con avvalersi dell'aiuto di vari organi e club membri della CASC (e così della l'annuncio che la gara CART di F.Indy che si disputerà il 20 luglio prossi- FISA) nell'organizzare la gara. E' importante notare che le due gare CART mo sarà riconosciuta e approvata dalla CASC (ovverossia la CSAI canade- disputate finora in Canada sull'ovale di Sanair non erano riconosciute dalla se). CASC. C'era solamente un accordo scritto tra Tremblay, allora presidente Questo inizio di «ripacificazione», se così lo si può chiamare, è dovuto al della CASC e la Molson, sponsor della gara, non essendoci stata però fatto che per la prima volta da quando è nata la CART si disputerà una l'approvazione del consiglio d'amministrazione della CASC, cosa che ora gara del campionato sotto l'egida di un organo della FISA, appunto la invece abbiamo ottenuto. Inoltre adesso possiamo fare disputare gare di CASC. La corsa di Indianapolis che da sempre è iscritta al calendario FISA contorno regolarmente riconosciute dalla CASC con piloti che hanno licenza non fa eccezione perché Indy è organizzata dalla USAC e non dalla FISA senza che corrano il rischio di vedersi sospesa la licenza per aver preso CART. Per il momento non c'è stata alcuna reazione ufficiale da parte parte ad una gara al di fuori dell'operato detta FISA. della FISA né ce n'è da aspettarsene una, almeno stando a quanto ci ha «Per il futuro - ha proseguito Peart - penso che questo accordo possa aprire detto il neo eletto presidente della CASC, Roger Peart da molti anni diret- la strada per arrivare eventualmente al punto in cui tutte la gare CART tore di corsa per il G.P. canadese a Montreal: «La FISA era al corrente che saranno iscritte al calendario FISA. Da parte mìa ho sempre ritenuto che la stavamo trattando con la CART per il riconoscimento della gara a Toronto. gente della CART fosse ragionevole. Questo accordo è senz'altro un segno La FISA ci ha dato carta bianca e da loro non mi aspetto alcuna reazione. che l'attrito tra FISA e CART sta lentamente diminuendo e sono molto La CASC e il mio predecessore Jean Pierre Tremblay avevano iniziato le orgoglioso del fatto che noi qui in Canada ne siamo in buona parte respon- trattative già da tempo e da quando sono stato eletto presidente (3 maggio sabili». scorso) ho lavorato molto sodo per portare a termine le trattative. E' super- Vanni Bronco fluo dire che sia io che tutta la CASC ne siamo felicissimi.

INDY avanti monoposto è stata mandata in In- ghilterra e il pilota e il suo team Le sai le regole di INDY? sperano di averla di ritorno perfet- tamente a posto e competitiva per INDIANAPOLIS - Le prove, la gara, tutto a In- non è male. Ma d'altra parte è difficile dire quale il mercoledì che precede la gara dianapolis è una entità a sé stante. Da nessuna al- sia la strategia migliore, se c'è n'è una. (mercoledì 21 maggio). tra parte del mondo sono necessaire tre settimane A.J. Foyt ha rimandato il suo turno di prove e Intanto le qualificazioni ufficiali per tra qualificazioni e corsa, in nessun luogo c'è neces- quando gli si è ritoccato il momento di partire, la la 500 miglia sono continuate an- sità di tanto tempo per qualificare 33 macchine e sua macchina non ha superato le verifiche tecni- che lo scorso week-end. Nella gior- far loro disputare una gara di 500 miglia. Ogni che. E il guaio è stato che dopo non c'era più tem- nata di sabato si sono qualificati 4 anno gli addetti ai lavori e i tifosi si chiedono «co- po sufficiente per sistemarla prima dello scadere piloti con tempi piuttosto alti... an- me e perché» e ogni anno «la vecchia guardia» del delle prove del primo e più importante giorno di che se naturalmente tutto è relativo. circuito tenta di spiegare. E ogni anno la gente prove. Una fortuna sprecata. Questo è costato a Infatti nessuno di loro è sceso sotto scuote la testa, stupefatta e sconcertata. Foyt non poco perché chiunque si qualifichi nella 2' 52". Giova ricordare che la pole Attualmente il «perché» è facile da capire: nel me- seconda giornata, va dietro a tutti quelli qualificati position resta a Rick Mears col se di maggio, tra qualificazioni, prove e gara parte- nella prima. E così Foyt, che per il tempo fatto e 2'46"030 con la sua March. - cipano come spettatori più di un milione di perso- per la strepitosa velocità media (343,130 kmh) a- nica invece il tempo è stato incle- ne. E questo va naturalmente tradotto in dollari. Il vrebbe potuto essere quinto in griglia, è solo al 24. mente. Infatti è piovuto moltissimo «come» appare invece più complicato, ma in defi- posto. e solo due piloti si sono qualificati: nitiva le regole del gioco sono piuttosto semplici. Quest'anno in prova si sono toccate velocità incre- Gary Betthanausen, fratello di To- Nel secondo e terzo week-end di maggio, dopo che dibili, e certamente sarà lo stesso in gara. Gli addet- ny, anche lui partecipante a Indy il circuito è già stato aperto per le prove, si cerca di ti ai lavori, prima del primo week-end di prove, col ventesimo posto in griglia, e ottenere il miglior tempo per partire in buona posi- dicevano che sarebbero stati toccati i 350 kmh e si George Snader che col suo zione per la gara. sono sbagliati di poco, infatti Arie Luyendyk, uo- 2'52"228 ha scavalcato Dick Si- La sera prima delle prove (quest'anno il 10 mag- mo pole, ha toccato i 334,438. Difficilmente si po- mon. Questi cosi non prenderà par- gio), i team estraggono dei numeri per «il primo teva fare di più. Una volta che la macchina è qua- te a quella che viene universalmen- giorno» che dicono l'ordine d'accesso per le qualifi- lificata, non può ritentare dì qualificarsi meglio, co- te considerata la più bella gara degli cazioni. Se un team ritiene di non essere preparato si Luyendyk sarebbe fuori corsa se lo facesse a me- Stati Uniti. a sufficienza per disputare le prove quando viene no che non riprovasse con un'altra monoposto e chiamato il suo numero, può rinunciare e... andare riguadagnasse la prima posizione. indietro sulla linea di partenza. La macchina può Ancora una cosa prima di concludere con le qua- Il dolore disputare la sua prova, ma quando tutti gli altri lificazioni e le regole attinenti. Ad ogni auto sono concorrenti hanno già disputato la loro. permessi tre tentativi per qualificarsi. Una volta Naturalmente ogni auto ha le medesime chance, e che la monoposto è sul tracciato, solo il proprieta- per ELIO se per caso le condizioni atmosferiche dovessero rio del team può decidere se abbandonare le prove cambiare il primo giorno, che è determinante per sventolando una bandiera gialla. I giri da compiere Anche se con l'oceano di mezzo, la , le medesime condizioni verranno sono 4. La macchina può dopo prendere posto alla molti piloti si sono dimostrati di- replicate il giorno seguente per quei concorrenti fine della lista di coloro i quali si sono già qualifi- spiaciuti per la tragedia che ha col- che per motivi di forza maggiore, e non per loro cati e può tentare di fare la sua prestazione miglio- pito l'automobilismo europeo, impreparazione, non hanno potuto correre. Gene- re, se il tempo lo permette. quello italiano in particolare, con la ralmente, se un team è «OK», preferisce partire Se tutto questo, soprattutto agli occhi degli europei, terribile e prematura morte di Elio presto, con un numero basso. sembra un po' strano e confuso, non dimenticate la De Angelis. Per tutti, le parole di Quest'anno Al Unser Sr. aveva il secondo numero tradizione di questa gara e considerate un «picco- Mario Andretti, che lo conosceva per le qualificazioni, ma il team manager Roger lo» particolare: la montagna di dollari che si ac- bene e per questo lo apprezzava. Penske ha ritenuto fosse meglio aspettare temendo compagna sempre alla 500 miglia più prestigiosa «Non posso ancora crederci. Una che la macchina non fosse al meglio. E Unser sr si del mondo. Uno spettacolo vero, non solo auto- cosa del genere è inaudita. E poi è così qualificato solo al sesto posto, che comunque mobilistico. Indianapolis è veramente incredibile. era ancora così giovane! È stato tut- to così imprevisto. Veramente una notizia terribile». Mario era davve- so. Il team lavora bene e sodo. Sono rappresenta lo spirito americano: della Ferrari ing. Ghidella, il quale ro emozionato e sincero nelFespri- tutti diligenti. E io non ho nessuna uomini coraggiosi, macchine veloci diserterà quasi certamente il conco- mere il suo dispiacere. Gli è tornato intenzione di prendere il via senza e dollari. Tanti dollari praticamente mitante GP di F. 1 a Spa per venire un abbozzo di sorriso solo quando la mia macchina a posto. Ma sono per tutti. Il fascino di Indianapolis è a Indianapolis. Forse anche perché ha potuto parlare della sua macchi- certo che ce la faremo». anche questo. E pare abbia sensibi- dopo è atteso da Jacocca alla Chry- na. «È in Inghilterra perché laggiù Appuntamento a domenica quindi, lizzato anche l'amministratore dele- sler. c'è la sede della Lola. Sono fiducio- per questa gara che più di ogni altra gato della Fiat Auto e Presidente Renée Rogers

ROMBO 27 Dopo aver dominato nelle prove le ROVER EUROTURISMO ANDERSTORP battute nel finale dalla VOLVO in Svezia Gara internazionale di velocità in circuito valida quale quinta prova del Campionato europeo turismo - Anderstorp (Svezia), 18 maggio 1986 36 alla PARTENZA Che volata per Brancatelli-Hahne Walkinshaw-Percy Rover Vitesse Rover Vitesse 1-42"603 1-4 V538 Granberg-Lindstroem Allam-Hulme Volvo 240 Turbo Rover Vitesse I'43"137 1-43"016 LINDSTROEM! Berger-Ravaglia Cecotto-Olofsson BMW 635 CSi Volvo 240 Turbo l'44"483 l'44"224 Crichton-Dickson Rossi-Marco Micangeii Rover Vitesse BMW 635 CSI r45"206 V45--206 Rensing-Quester Andersson-Linden BMW 635 CSI Volvo 240 Turbo r«"730 1-45-549 Surer-Heyer Cambiaghl-Bossriard BMW 635 CSI BMW 635 CSI l-46"495 1'46"035 Vogt-Danner Pettersson-Svensson BMW 3251 Volvo 240 Turbo l'46"940 V46-670 Stureson-Simonsson-Berggren Carlsson-Vojrech Volvo 240 Turbo Mercedes 190 E 2.3-16 l'47"660 l'47"018 Maurizio Micangeli-Dangeli- e Lesseps Marco Micangeii-Veindi Mercedes 190 E 2.3-16 BMW 3251 V48-107 l'47"349 Goering-Haldi-Felder VlOleischea Muller-Hamelmann BMW 635 CSi BMW 3251 ]'48"950 l'48"837 Briozzo-Di Gioia Van Dahlen-De Dryver BMW CSi Mercedes 190 E 2.3-16 ]'49"434 l'48"969 Lombardi-Naddeo Brunstedt-Lindstroem 75 BMW 635 CSI 1-50-380 l'49"977 Cosragna-Comathias Pekkala-Cipolli-Siena Alfa Romeo 75 Alto Romeo 75 A Misano partivano in pole ma era andata meno bene in gara: ad Andertorp la situazione l'51"729 l'51"374 si è rovesciata e Lindstroem-Granberg hanno vinto in volata Nielsen-Hoyer-Thiim Hodgetts-Guren Corolla GT Toyota Corolla GT l'51"872 l'51"803 LA CRONACA Charouz-Alber-Meier Suster-Seikel PERCY in prova Toyota Corolla GT Audi 80 GLE l-53"237 1'53-088 Sorprende il Katsers-Burton-Van Heukelm Lingmann-Hloelzl a tutta Vitesse VW Golf GTi Toyota Corolla GT 1-54-849 l'53"738 ANTERSTORP - II solito duello tra le R9ver del team «vecchio» Bychl-Enge Knudsen-Hansen Toyota Corolla GT Ford Escort RS TWR e le Volvo del team Ras hanno caratterizzato le prove l'56"068 1'56-014 per questo quinto appuntamento del Campionato europeo HULME Rorhenstein-Perterson Fermine-Mussa turismo sull'ex-circuito di Formula 1 di Anderstorp, in Sve- VW Golf GTi Toyota Corolla GT zia. 36 vetture sono scese in pista e alla fine era la Rover la ANDERSTORP - Per 22 giri Wal- l'57"431 1-57"047 grande dominatrice delle prove: tre Rover Vitesse davanti alle kinshaw poteva mantenere la testa due Volvo-Ras. poi non aveva chanches contro la 24 al TRAGUARDO Solo in extremis, quasi all'ultimo minuto di prova, la vettura Volvo di Ulf Granberg, oviamente di punta della TWR, quella di Walkinshaw-Percy, si è assicu- a suo agio sulla pista di casa. Men- 1. Lìndstreom-Granberg (Volvo 240 Turbo) 118 gi- rata la pole position. ha girato in l*41"538 tre lo svedese però non aveva pro- ri in 3.31'0ó"240, alla media di 135,191 krrih; 2. lasciando alle sue spalle di quasi un secondo la Vitesse di Brancatellì-Hahne (Rover Vitesse) 3.31'Qó"ó19: 3. blemi, Walkinshaw già era nei guai. Cecotto-Olofsson (Volvo 240 Turbo) Brancatelli-Hahne. Al terzo posto la terza Rover, quella di Una foratura lo forzava a rallentare 3.3-1'41"194; 4. Waikinshaw-Percy (Rover Vitesse) Allam e il veterano Hulme. La quarta Rover, che corre come e così dopo 27 giri doveva dare via 3.32'03"141; 5, Hulme-Allam (Rover Vitesse) quella di Hulme per i colori del South Pacific Racing, si è 3.32'04"723; 6, Rossi-Marco Micangeii (BMW 635 libera al compagno Hahne prima di CSI) a 1 giro; 7, Surer-Heyer (BMW 635 CSI) a 2 qualificata all'ottavo posto dopo che Neville Crichton aveva fermarsi ai box. «È peccato, ma co- giri; 8. Rensing-Quester (BMW 635 CSI) a 2 giri; 9. urtato la BMW 635 CSI di Otto Rensing. sì sono le corse» ha detto. Vogt-Danner (BMW 325I) a 3 giri; 10. Micangeli- Le Volvo dirette da Henry Lotterer e John Wickman hanno Reindl-Danner (BMW 325I) a 5 giri; 11, Biriozzo-Di Tornava in gara Percy ma alla Gioia (BMW 625 CSI) a 6 giri; 12. Harnelmann- provato di tutto, ma nel pomeriggio non raggiungevano più i fine il leader del campionato euro- Walterscheìd Mueller (BMW 325I) a o giri; 13.Stu- tempi della mattina. E allora aveva accusato peo non andava oltre il quarto po- reson-Sirnonsson-Berggren (Volvo 240 Turbo) a 7 problemi al motore, che era troppo vecchio, e al turbo che giri; 14. Goering-Haldi-Felder (BMW 635 CSI) a 7 sto davanti al sorprendente Denny giri; 15. Bosshard-Cambiaghi (BMW 635 CSI) a 7 non funzionava a dovere. Cambiato motore le cose però non Hulme e il suo compagno di squa- giri; 16. Pekkala-Cipolli-Siena (Alfa Romeo 75) a 9 miglioravano molto e c'erano quasi due secondi di distacco. dra Jeff Allam, che si sono piazzati giri; 17. Nielsen-Hoeyer-Thiim (Toyota Corolla GT) Più veloce tra le BMW è stato Berger, al sesto posto, seguito a 11 giri; 18. Pettersson-Svensson (Volvo 240 Tur- quinti. Mentre Granberg era in te- bo) a 9 giri; 19. Charouz-Alber-Maeier (Toyota però subito da Carlo Rossi sulla 635 CSI del team sta davanti ad Hahne e alla seconda Corolla GT) a 11 giri; 20. Bychl-Emge (Toyota Co- Ci.Bi.Emme. Volvo guidata da Cecotto, una del- rolla GT) a 11 giri; 21. Guren-Hodgetts (Toyota Nella divisione 2 era come al solito la Linder a conquistare la Corolla GT) a 11 giri; 22. Van Dahlen-De Dryver le quattro Vitesse era già fuori gara: (Mercedes 190E 2.3-16) a 13 giri; 23. Suster-Seikel «pole», visto che le Mercedes di Snobeck erano assenti a si trattava della vettura neozelande- (Audi 80 GLE) a 14 giri; 24, Fermine-Mussa (Toyo- causa di... mancanza di soldi come tutte le Ford Sierra (sia se che con Dickson era finita nei ta Corolla GT) a 28 giri. Eggenberger come HWRT) che sono andate a provare a Mi- guard-rail quando stava comincian- Giro più veloce: Percy in 1'44"564. alla media di sano e Salisburgo. Le Alfa non hanno migliorato troppo ri- do a piovere leggermente. 138,781 kmh. spetto a Misano e hanno girato sui tempi che raggiungevano È stato l'unico momento cruciale anche le piccole Toyota della divisione 1. ( v della gara. Altrimenti non si sono

28 ROMBO ANDERSTORP - Che volata finale alla quinta tappa del Campionato europeo turismo disputata sul circuito svedese di Anderstorp. L'ha spunta- -^È1 ivìfà{Ji iCt ILIin jJilAM/77 U\ZllLthfìÌH ùCllllClC/7//V/7 ta alla fine la Volvo di Lindstroem. Dopo una gara piena di tensione ma 1 il 1 T T con pochi ritiri e momenti clamorosi, la distanza delle tre ore e mezza COVI 7/77/7 hPl!n fi P film fìl stava per finire. Tutte le soste ai box si erano svolte, ma non si poteva LUfl U'LU UVllU UZUILU Ui ancora dire chi avrebbe dovuto vincere: la Volvo o la Rover. Le Rover Vitesse della squadra di erano state le domina- trici delle prove con tre delle quattro vetture impegnate nelle prime due file. E anche la gara era cominciata così, proprio con il gran capo, «Major» Tom Walkinshaw in testa, davanti a un pubblico abbastanza affollato. Alle Non c'è SPINO sue spalle lo seguiva per parecchi giri il suo compagno di squadra che nel ruolo del pilota da caccia avrebbe dovuto far ancora molto lavoro questo week-end. Dietro le due Rover però molto presto si faceva sotto là Volvo di Lm- senza record dstroem-Granberg che sembrano un duo molto affiatato. Già a Misano i dirigenti della squadra Ras, diretta da John Wickham e Henry Lotterer, PIEVE S. STEFANO - Non pote- decimo: cosa che Baribbi si propo- avevano capito che Thomas Lindstroem, il campione europeo in carica, e va esserci miglior suggello per la ri- ne già di compiere nel 1987. Johnny Cecotto, l'ex pilota di Formula 1, erano troppo diversi. Così si nascita della cronoscalata Pieve S. Nulla da fare per gli inseguitori, stu- cambiava squadra, mettendo Cecotto al fianco di Anders Olofsson, anche Stefano-Passo dello Spino (non di- piti di fronte alla grinta del vincito- lui un pilota con esperienza nelle monoposto. A Anderstorp però è sembra- sputata lo scorso anno per le colpe- re, con l'udinese di Tolmezzo Ro- to che così si siano create due squadre che non sono allo stesso livello. In voli carenze di una organizzazione mano Gasasela ben contento però Svezia infatti si son visti Lindstroem-Granberg leggermente migliori di Ce- approssimativa da parte dell'AC A- del secondo posto in cui ha piazza- cotto-Olofsson. La volata l'ha confermato. rezzo) del nuovo record del percor- to la sua PA 9 BMW prepa- Thomas Voigt so ottenuto dal vincitore, il brescia- rata da Martinis e curata dalla Tre- no Ezio Baribbi. Si cancella così Ma, considerando che, oltre a toc- proprio ogni traccia del passato ed i care leggermente una balla di paglia registrati ritiri tra i primi, se non Nella seconda divisione le tre Alfa nuovi organizzatori di una delle più nelle fasi iniziali, ha duvuto fare i quello della vettura vittoriosa a Mi- Romeo 75, sempre senza turbo, belle salite italiane, il Comune di conti con un cambio recalcitrante sano due settimane fa, la BMW non avevano possibilità. In assenza Pieve S. Stefano in prima persona, che gli «sputava» la quinta marcia. 635 CSi di e Ro- della Mercedes di Snobeck e dopo i affiancato da quello di Chiusi della Per nulla contento invece il terzo berto Ravaglia. Già prima della ritiri delle due vetture Carlsson con Verna e dalla scuderia Benelli, visto classificato, il bresciano Giuseppe partenza i problemi erano comin- problemi al motore, alla fine si ve- il successo del debutto guardano Tambone, recente vincitore a Pre- ciati quando si bloccavano i freni e devano per la prima volta quest'an- con fiducia nel futuro. Ezio Baribbi. dappio, che debilitato per una re- Berger così danneggiava i freni. E no tre BMW 325i sul podio. Han- dunque, come già accennato, il pi- cente colica, si è trovato a fare i così, partito dall'ultimo posto sulla no vinto Danner-Vogt davanti a lota forse attualmente più in forma conti anche con una Osella PA 10 griglia, rimontava però fino al sesto Danner-Micangeli-Reindl e Hamel- tra i cronp-men, si è aggiudicato la BMW 89 Ram urw pò fiacca: una posto quando cambio, differenziale mann-Walterscheid. Quando Mi- ventiduesima edizione dello Spino bella cura ricostituente per pilota e e frizione si sono rotti completa- cangeli era al volante si rischiava di lanciando la sua Osella PA 9, calza- vettura, lui giura, lo riporterà a mente. «In più non avevo pressione perdere il secondo posto, per cui il ta Avon e con l'affidabilissimo mo- combattere per il primato quanto d'olio - raccontava Berger - tutta la «boss» Ludwig Linder lo sostituiva tore BMW Osella 92 alla ventiquat- prima. sfortuna insieme questa volta». Il con Danner che, nonostante un te- tresima gara consecutiva, oltre il Chi se l'è vista davvero brutta è sta- povero Ravaglia cosi è rimasto sen- stacoda, recuperava tutto. La divi- muro dei 140 all'ora dì media, sca- to il giovane aretino Mauro Braco- za guida. sione minore per l'ennesima volta è lando i 12,500 Km in 5'20"56 ed ni che, mentre stava salendo vera- La BMW in ogni caso questa volta stata vinta dalla Toyota, questa vol- abbassando di quasi un secondo il mente forte sul tracciato di casa, si non aveva possibilità contro le Ro- ta dai danesi Thiim-Hoeyer-Niel- precedente record del 1982 di Mau- è ritrovato con il piede destro inca- ver e le Volvo. La migliore 635 CSi sen. ro Nesti, impresa che il bresciano strato tra freno ed acceleratore della alla fine si è piazzata al sesto posto t.v. ha voluto dedicare all'amico Paolo sua Osella PA 9 BMW Armaroli ad con l'equipaggio Carlo Rossi e Gargano, recentemente scomparso. oltre 200 K.mh: con grande sangue Marco Micangeli alla guida della 4 FORD. Sono mancate ad Ander- Una salita senza sbavature, se si freddo ha superato la difficoltà, pur BMW della Ci.Bi.Emme, una vet- storp le Ford Sierra XR4 TI di Eggen- eccettua un leggero calo di motore scomponendosi e compromettendo tura che già in prova aveva sorpre- berger e HWRT: si volevano fare delle nell'ultima curva, che comunque così le sue chances di figurare più su so tutti con un'andatura molto ve- prove intense a Misano e Salisburgo ha soltanto impedito di abbassare del quarto posto finale a soli 15 loce. Erano alla fine davanti alla prima di rientrare a Brno. ulteriormente il record di qualche centesimi da Tambone. BMW della Juma con Nei vari raggruppamenti afferma- e Mare Surer che però tutto il fine zione di Claudio Giobbi su Ritmo settimana svedese accusavano pro- 130 nel Gruppo N, del solito Mau- blemi al motore. rizio Jacoangeli su Alfetta GTV A meta giugno Gruppo A e di «Padimatteo» su Ai primi cinque posti dunque sono Renault R5 Turbo nel Gruppo B. finite le Volvo e le Rover e gli ulti- Da segnalare in conclusione l'inten- mi giri sono stati una lotta incredi- sa partecipazione di piloti e pubbli- bile tra Thomas Lindstroem e Ar- la 75 turbo in Gr. A co al minuto di raccoglimento con min Hahne, copilota del bravo le note del silenzio fuori ordinanza . Ma Hahne MILANO - Mentre c'è chi aspetta la turbo (Luigi), chi fa lo svilup- per commemorare i quattro piloti poteva fare quel che voleva: non a- po della versione aspirata in gara (Imberti) e chi preferisce farlo a scomparsi nelle due prime tragiche veva nessuna possibilità contro la casa (Nocentini), l' porta avanti a tutto spiano il pro- settimane di maggio: Elio. Henri. Volvo e Lindstroem non faceva gramma 75 Gr. A con due obbiettivi complementari: il primo, quel- Sergio e Paolo hanno davverc nemmeno un errore conquistando lo di portare la commissione di omologa, a metà giugno, davanti ad lasciato un gran vuoto. così la vittoria per la Volvo. una macchina in grado di essere omologata in Gruppo A già dal 1. luglio; il secondo, di presentare una fiche con le varianti in opzione Leonardo Todisco Grande Terzo finiva Anders Olofsson che più importanti, fra le quali altri freni e - finalmente - un nuovo andava molto bene quando aveva LA CLASSIFICA ASSOLUTA cambio. 1. Baribbi (Osella PA 9) 5'20"56. medie preso la vettura da Johnny Cecotto. All'Alfa Corse, Gianni Tonti ha sviluppato in questi mesi una sua 140,379 IKrnrr 2. Gasasela (Osella PA 9' Ma dopo 15 giri accusava un brut- 5'28"5; 3. Tambone (Osella BMW) 5'32'MO to sovrasterzo e non ce la faceva versione della 75 turbo, dotata anche di un apposito ed efficente 4. Braconi (Osella BMW) 5'32"25: 5. Calice roll-bar «integrale», in modo da fornire ai preparatori una «base di ti ( Osella BMW) 5'33"29; 6. Scola D (Osel più a seguire Lindstroem. Qualche lavoro» già abbastanza adulta da poter essere poi elaborata da la) 5'36"48; 7. Bogani (Bogani BMW giro prima della fine, dopo una ul- 5'37"37: 8. Scola C. (Osella) 5'44"60; 9 teriore sosta ai box per fare benzi- ciascuno, con la propria esperienza, con buone speranze di successo. Gasparella (Osella PA 8) 5'49"49; 10. Pero Questo anche se i! traguardo della «evoluzione di tipo» (con turbo ne (Osella 1300) 5'50"18. na, superava però la Rover di Wal- più grosso, appendici aerodinamiche, eccetera) pare sempre abba- kinshaw che alla fine solo a fatica stanza lontano. Ad ogni modo, si è fiduciosi che anche nella versio- poteva mantenere il suo vantaggio ne base la 75 turbo sia in grado di rinverdire gli allori dell'Alfetta LE CLASSIFICHE su Denny Hulme che, alla bella età GTV. E non solo nella seconda divisione... di 49 anni, aveva corso una gara a pag. 91 stupenda.

ROMBO 29 F.3 VARANO Col bis della REYNARD a Varano Gara internazionale di velocità In circuito valida quale quarta prova rivoluzionato il tricolore F. 3 del Campionato Italiano F.3 - Vara- no de' Melegarl, 18 maggio 1986 18 alla PARTENZA

Alex Caffi Marco Apicella Dollaro 386 AR Dollaro 386 AR 46"70 4«"71 Basta una curva a Stelano Modena Nicola Larlnl Reynard 863 AR Dollaro 386 AR «"75 46"13 LA CRONACA Fabio Mancini Enrico Berteggia Dollaro 386 AR Dollaro 386 AR «"92 4»"97 Al semaforo della finale parte bene Caffi Eugenio Visco Rinaldo Capello che precede Apicella, ma non Modena il MODENA Dollaro 386 AR RT30 AR quale, con una staccata eccezionale per 47"07 47"15 di più con una traiettoria tutta all'ester- VARANO - La Reynard pareggia il conto. Alla quarta prova di campiona- Alberto Apicella Thomas Daniei- no della curva parabolica, si mette alla sson testa del gruppo. Il suo vantaggio alla fi- to la vettura inglese, affidata a Stefano Modena ha impattato il numero di Dollaro 386 AR Dollaro 386 AR ne del primo giro è quasi abissale: un vittorie con la varanese proprio sul circuito «» di 47"21 47"21 paio di secondi! Probabilmente la mano- Varano Melegari. Un successo nato nei primissimi giri di corsa quando Andrea Chiesa Giorgio Montaldo vra dei ventenne pilota di Mirandola ha Stefano Modena, con una partenza eccezionale, ha saputo mettersi davanti Dollaro 386 VW Dollaro 386 VW lasciato di stucco un pò tutti. Al primo a tutti mantenendo la posizione fino al termine. Onore, dunque, a Stefano passaggio mancano Visco e lo svizzero Modena degno vincitore di una corsa che, a parte gli ultimissimi giri, Mauro Martini Nicola Marono Chiesa coinvolti in un incidente alla pri- almeno da un punto di vista prettamente agonistico non ha detto molto. Dollaro 386 AR Dollaro 386 VW ma curva mentre Berteggia ha una ban- 47"23 47"27 della dell'alettone quasi staccata. Mode- Modena e Caffi si sono dati battaglia ma le distanze fra i due sono sempre Massimo Monti Giovanni Lavaggi na, dunque, prosegue indisturbato la sua state, a parte gli ultimi giri, sufficientemente larghe. Solo a metà gara la Ralt VW Dollaro AR marcia. Caffi, però, non si da per vinto. Reynard sembrava dovesse lasciare spazio alla Dallara di per un Sandro Montagni Cesare Cartabelli Il suo distacco, che dopo soli quattro giri evidente calo di rendimento, ma anche il bresciano non aveva molto da Reynard AR Dollaro AR era di quasi cinque secondi, comincia spendere perché era alle prese con qualche noia all'impianto frenante. Alle piano piano a diminuire. A 4 giri dalla loro spalle Apicella ha fatto un pò di fatica a mantenere la terza posizione 11 all'ARRIVO fine la rimonta di Caffi è più evidente. che gli consente però di rimanere in testa alla classifica del campionato. La sua Dallara si avvicina centimentrp Questo sembra ormai aperto solamente ai primi quattro della graduatoria, 1. Stefano Modena (Reynard 863 per centimetro alla Reynard del batti- anche se, le gare da disputare sono ancora tante. AR) in 44'55"42, media 134,628 kmh; strada che sembra accusare qualche pro- 2. Caffi (Dallara 386 AR) 44'55"98; 3. blema di motore. Invece è solo un'im- E' migliorata la vettura inglese? La Dallara è rimasta all'inizio del campio- Marco Apicella (Dallara 386 AR) pressione: Caffi arriva a meno di 3 se- nato come livello tecnico? Le domande le abbiamo girate al_.costruttore 45'09"51; 4. Larini (Dallara 386 AR) parmense, l'ingegner Paolo Dallara: «Difficile dire se siano migliorati loro 45'09"82; 5. Mancini (Dallara 386 AR) condi dall'avversario e Modena nel giro 45'10"óO; 6, Danielsson (Dallara 386 seguente, approntando della difficoltà del o se noi non siamo stati in grado di fare altrettanto. Mi rendo conto che AR) 45'13"29; 7. Montaldo (Dollaro rivale a superare Martini riporta il suo dovremmo far qualche cosa per tornare quelli delie gare precedenti». 386 VW) 45'33"51; 8. Lavaggi (Dalla- vantaggio a più di tre secondi. Ma Caffi Modena è stato certamente bravissimo: una partenza come la sua non si ra AR) 45'34"32; 9. Marezzo (Dallara è caparbio. Due secondi, un secondo e 4 386 VW) 45'40"62; 10. Montagni decimi, 98 centesimi, fino a 56 centesi- era mai vista qui a Varano con un sorpasso all'interno che è sembrato fin (Reynard AR) a 1 giro; 11. Carabelli mi. Ma a questo punto scende la bandie- troppo facile, e invece deve essere stato difficilissimo! Per il resto il duello (Dallara AR) a 9 giri, con Caffi è stato alla pari, Lello Venturini, team manager, alla fine era Giro più veloce: Caffi in 47"13, me- ra a scacchi a decretare il successo di Ste- dia 137,492 kmh. fano Modena davanti allo stesso Carii, contento del suo pilota e anche della vettura: «A Magione e a Varano Apicella, Larini, Mancini e Danielson. sapevamo che la Reynard è un pò più forte - ha detto - ma sin da Monza vedremo di ristabilire i risultati. Per quanto riguarda Caffi non mi posso Campionato certamente lamentare: ha fatto tutto quanto era possibile». Italiano LE PROVE Formula 3 Cianluca Bacchi Modena Alex Caffi con 46"70 centesimi record M. Apicella ufficioso della pista, aveva ottenuto la pole position dopo una giornata di test Coppa Renault: terzo vincitore in tre gare combattuti. Le Dallara di Caffi e Apicel- la però erano distanziate fra loro di un solo centesimo di asecondo e questo la dice lunga sullo spettacolo che la gente di Varano sapeva di avere da questi ragaz- Vendetta SPINELLI zi. Dietro i primi due c'era la Reynard di Stefano Modena con 46"75 e poi la Dal- VARANO - Lo schieramento al via del- Ora in testa alla classifica provvisoria di lara di Larini seguita da Mancini, Ber- la finale della terza prova di Coppa Re- Coppa si è issato Spinelli, che proprio taggia, Visco, Capello e Alberto Apicella. nault vedeva, in prima fila, i due della nella pista che l'anno scorso lo vide dare Il distacco fra tutte le vetture era comun- «Città di Milano», Spinelli e Salvadori, l'addio definitivo alle speranze di Cam- que irrisorio. Tecnicamente da sottoli- ed in seconda fila i due della «Serattini- pionato '85, si è rilanciato con un week- neare le discussioni per Futilzzo del cam- Saccone», lo stesso Serattini ed Onofrio end perfetto, iniziato sin dalle prove con IL REPECHAGE bio a sei marce. Qualche team lo ha già Russo. E nell'ordine di arrivo troviamo, la pole-position. Tre vincitori sino ad ora a disposizione, ma saranno i managers a nella medesima successione, gli stessi in Coppa, e sono i primi tre della classifi- In mattinata nella gara di repechage la decidere se montarlo o meno nelle pros- quattro nomi. Detta così, potrebbe sem- ca generale. Ma già da Imola si potreb- lotta per entrare in finale (solo 4 i posti sime prove. brare che sia stata una gara lineare, forse bero aggiungere altri pretendenti. disponibili) è subito ardua. Monti e La- monotona, ma lo è stata solo per quanto vagnì partono bene davanti a Voulaz, riguarda il primo posto, che Marco Spi- CRONACHE Montani e Carabelli e Tedeschi, le posi- F. FIAT ABARTH nelli si è preso sin dalla prima curva per zioni rimangono invariate per oltre metà non mollarlo più. gara. A questo punto Felloni si gira a Dietro, è successo di tutto, con il secon- esse rimanendo fermo in mezzo alla cur- Nella formula Abarth il successo è anda- do posto che è passato in tre mani diver- «Camaleo» va. Si teme il peggio, ma non succede to al giovane Luca Drudi che ha prece- se prima di assestarsi in quelle di Mauri- niente di grave. Le posizioni di testa sono duto abbastanza agevolmente Redis e il zio Salvadori, comprese quelle di Massi- ribaltato immutate anche se i distacchi si sono as- mai domo Mario Simone Vullo. I tre, mo Di Risio che, come suo solito, ha sotigliati. Solo Voulaz precipita nelle re- hanno dato vita ad una corsa spettacola- animato il plotone prima con la sua ri- Ventuno i posti per la finale per i 45 trovie dalle quali non riuscirà più ad e- re nella quale si sono inseriti anche Fer- monta, quindi con la sua ridiscesa causa- presenti a Varano, quindi tre batterie mergere. Il finale è spettacolare: Monti , rari, Baldassina e Amadori e per un atti- ta da un contatto un po' brusco con Pas- con i primi 7 a giocarsi i punteggi più Lavaggi e Montani hanno consolidato le mo anche Roberto Vettori, poi ritiratosi seri. Fuori dalla finale, invece, alcuni dei alti. La prima batteria, vinta da Spinelli, loro posizioni; la lotta è dunque fra Ca- alla curva parabolica. Gli unici due posti soliti protagonisti della Coppa come è stata la più veloce, con Onofrio Russo rabelli e Borghetti per l'ultimo posto ri- che non sono mai stati messi in discus- Gardelli, Del Fante e soprattutto «Ca- che sino quasi al termine ha sperato di masto a disposizione per entrare in fina- sione sono stati il primo e il secondo, maleo», ribaltatosi in batteria e quindi farcela ma ha dovuto cedere al pilota co- le. La spunta Carabelli, ma ci voleva al- quello di Drudi e Redis, entrambi suffi- fermo ai 18 punti sin qui raggranellati masco. Nella seconda batteria subito meno un altro posto per accontentare cientemente giovani per sperar di fare al- vincendo le batterie di Monza e di Valle- segue a anche un bravo Borghetti! meno un po' di carriera. lunga. pag.9l

30 ROMBO UN SIGNORE ORMAI stempiato, a di- sponsorizzazione, per affrontare la tra- mostrazione di un'età che non vuole sferta e le sette gare che abbiamo pro- nascondere, s'aggirava nel paddock di grammato, e convincere i miei coequi- Misano, riempito dai van e dai mezzi del- pier a lanciarsi nell'avventura europea. la quarta prova del campionato Europeo Prima ancora che mi venga chiesto vo- Turismo, con l'aria incuriosita del «ra- glio dire che non c'è nessuna pressione gazzine» che per la prima volta può tocca- economica alle spalle del mio ritorno. re con mano quella realtà agonistica che Quando iniziai a correre non esisteva la generalmente può ammirare soltanto da moda degli uomini «sandwich», le gare lontano, dai bordi della pista o dalle tri- rappresentavano uno sport, una passione bune. Il signore di mezza età è uno di ed io sono rimasto ancorato a questi quelli, però, che dell'automobilismo han- principi. Forse sono vecchio e sorpassato no scritto molte delle pagine più belle: opo visto che nell'automobilismo è il denaro quelle della F.l. Dei GP ne disputò 113 12 anni dallo che muove tutto. Qui dentro (nelle vet- e ne vinse 8 ed una volta, nel 1967, ture turismo n.d.r.) si corre ancora con riuscì a salire sul podio più alto del cam- gusto, con volontà. La figura del pilota pionato iridato. Si tratta del neozelande- stop in F.l superpagato è sconosciuta, anche se vi se Denis Hulme che, a quasi 50 anni - li corrono Berger e Danner che sono anche compirà il 18 giugno - è tornato in Euro- Denny Hulme piloti di F.l». pa per correre. - Dalle sue parole l'immagine della F.l Quasi nessuno lo riconosce, vent'anni è tornato sembra legata soltanto ai soldi ed il pre- sono molti per riportare alla memoria la stigio dei suoi protagonisti legato a quel sua fisionomia, i suoi lineamenti. Gli at- a correre che riescono a guadagnare... teggiamenti sono diversi da quelli che i «E' ovvio che i soldi abbiano sempre più piloti della massima formula assumono, o importanza visto che la ricerca tecnolo- sono costretti ad assumere per conserva- in Europa gica ed i mezzi impiegati sono sempre re la propria privacy, oggi. Al suo fianco non ci sono guardie del corpo, folle di ragazzini a chiedergli autografi o com- menti sulle gare. Non è più l'«orso», co- me era stato - giustamente - soprannomi- nato ai tempi della F.l. E' tranquillo, ri- lassato e di una disponibilità impensabi- le anche per un ex numero uno. Una situazione che si ripete con i meccanici del TWR (Tom Walkinshaw Racing) che curano la Rover Vitesse con cui cor- re assieme al connazionale Crichton ed all'australiano Dickson. •Lavorare con lui è come trovarsi con un amico, - dicono - quando abbiamo saputo di aver a che fare con un campione del mondo di F.l temevamo che impostasse il rapporto trattandoci con sufficienza, con distacco: lui in alto e noi in basso. Invece la cosa è stata piacevolissima». Quanto detto dai meccanici viene confer- mato dal nostro primo impatto: sembra quasi che ci conosciamo da sempre, che la lingua, la nazionalità e l'età non ci dividano. La prima domanda è quasi Per molti anni il nome di Hulme fu legata a quello della F. 1, dove disputò 102 GP con la d'obbligo: da che cosa nasce questa vo- Brabham e la McLaren, sotto, e ne vinse 8 giungendo ad aggiudicarsi il titolo iridato ne! glia di tornare a correre in Europa? 1967. Per il suo ritorno alte gare europee ha scelto però il Campionato Turismo con una «Le corse sono la mia vita, la mia grande Rover preparata ed assistita dal team di Walkinshaw passione. Non sono venuto perché voglio riprendere la scalata ai vertici dell'auto- mobilismo ma perché questo tipo di gare mi piace moltissimo. E' diverso da quan- do venni in Italia per la prima volta nel 1960 per correre nella gara *Junior* di Pescara. Con le vetture «production» ho corso per cinque anni in Australia e Nuova Zelanda divertendomi moltissi- mo». - Ma il legame con Walkinshaw come è nato e come mai ha deciso di venire in Europa? *Walkìnshaw venne a correre da noi e mi diede la possibilità di provare la sua vettura. Ottenni dei tempi vicinissimi ai suoi, anche se non avevo mai corso con la Rover, e questo lo impressionò a tal punto da proporrò.! di disputare delle ga- re in Europa con una vettura preparata da lui. Mi occorreva soltanto trovare una ìewtf •fa*là~ Awkto*} QMfaJi

Sia nella messa a punto della macchina che in gara Hulme ha dimostrato di non aver perso quella grinta e caparbietà che all'epoca della F. 1 gli erano valse il soprannome di -Orso-. Il passare degli anni, però, oltre che nell'aspetto fisico l'han cambiato anche nel carattere: dolce e gentile

Hulme coffe in coppia con Dickson e Crichton, in alto, due *genfleman driver* con cui è già affia- tato

36 ROMBO Disco verde al Campionato della Erre Promotion Durerà la nuova Produzione?

ROMA - Dopo una sofferta quanto per gli A ed S il coef- gestazione, le gare di durata ficiente di equivalenza dei per vetture di produzione i- motori turbo è stato inoltre deate dalla «Erre Promotion» elevato ad 1,7. stanno per divenire una real- Per ognuna delle cinque ma- tà. La CSAI proprio in questi nifestazioni è dunque previ- giorni si è infatti decisa ad sta una gara per vetture di approvarne il regolamento gr.N ed una per quelle di consentendo così all'agenzia gr.A ed S, ciascuna della du- romana di dare il via all'ope- rata indicata in precedenza razione. con l'eccezione della 6 Ore La nuova formula studiata notturna di Misano che ver- dalla Erre Promotion, il cui rà effettuata in prova unica. regolamento prende spunto E per rendere l'intera formu- da quello del campionato la ancora più interessante e francese per Vetture di Pro- combattuta, sull'esempio del duzione, sarà chiamata «Cop- campionato di Produzione pa Italia Endurance» e si arti- francese sono state previste colerà per quest'anno su un L'Interessante Saab 9000 Turbo 16 potrebbe anche correre nelle delle penalizzazioni per le gruppo di cinque gare (25 gare Produzione della -Erre Promotion': ma chi se .lo prenderà prime tre vetture che di volta maggio: 3 Ore di Vallelunga - l'impegno economico di prepararne una solo per queste gare? in volta si aggiudicheranno 81 giugno: 6 Ore notturna di la propria classe. Misano - 13 luglio: 3 Ore di se nel gruppo speciale vettu- Turbo e BMW 325 M. Tali Alla prima gara successiva (e Imola - 12 ottobre: 8 Ore di re di produzione ancora in at- vetture potranno essere pre- solo ad essa) alla quale pren- Varano - 9 novembre: 3 Ore tesa di fiche di omologazio- parate in base alla regola- deranno parte, queste ver- di Vallelunga), alle quali sa- ne, quali Saab 9000 Turbo mentazione del gruppo A e, ranno infatti «frenate» con ranno ammesse vetture di 16, Alfa Romeo 75 Turbo, secondo una procedura at- l'handicap di una zavorra ri- gruppo N, A e Speciale. Cer- Renault 25 V6 Turbo, Lan- tualmente ancora approssi- spettivamente del peso di 20, tamente quest'ultime sono le cia Thema i.e. turbo, Mase- mativa e suscettibile di ulte- 15 e 10 Kg. più attese ed è proprio sul lo- rati Biturbo e Biturbo S, Au- riori e doverose messe a pun- Alla CSAI non si fa mistero ro fascino che la Erre Promo- di Coupé 2200 Turbo, Au- to, saranno soggette a verifi- di voler osservare attenta- tion gioca tutte le sue carte stin Montego MG, BMW M che semplificate, con riferi- mente la riuscita di questa per assicurare il buon suc- 635 CSi, Ford Sierra XR4 mento in caso di controver- nuova formula per capire se cesso della fornitila. Turbo 16, Volkswagen Golf sia alle schede tecniche ri- sia suscettibile di eventuali Secondo il regolamento ap- GTI 16, Volkswagen Sciroc- portate sui rispettivi manua- sviluppi in vista delle deci- provato in questi giorni dalla co 16V, Fiat Croma Turbo li d'officina forniti dalle case sioni che si dovranno pren- CSAI saranno infatti ammes- i.e., Mitsubishi Colt GLX costruttrici. Tanto per il gr.N dere al riguardo per l'87.

alle doti delle vetture più che a quelle L'ORSO dei piloti». - La «formula consumo», il problema del più sofisticati e per tenersi aggiornati ne carburante, non sta togliendole tutto lo occorrono sempre di più. Ma io non mi spettacolo? riferivo ai team quanto ai piloti: da fuori •La F.l è velocità ma oggi i piloti devono mi danno l'impressione di correre sol- accelerare più con la testa che con i pie- tanto per riuscire a guadagnare di più. di. Ad assistere ad una gara si perde Mi sembra che vincere o piazzarsi ai -ver- molto interesse e negli ultimi giri l'inte- tici serva per prendere i punti che fanno, resse si risveglia solo per vedere chi però, salire nella «classifica* dei paga- riesce a finire. Sono fuori dal giro della menti, oltre che in quella mondiale». F.l da 1S anni - l'ultima gara fu il GP - Cioè vincere diventa importante perché USA del 1974 mentre il debutto avven- fa guadagnare di più e più si vince e si è ne nel '65 a Monaco - e non posso giudi- famosi più soldi si guadagnano? care gli effetti che i regolamenti provoca- «E' così - e con le mani tradisce la sua no sulle vetture». origine anglosassone facendo scivolare il - Il prossimo anno il campionato turismo secondo dito sul polpalstrello del primo - avrà validità iridata: proverà a vincere il con l'eccezione di Senna. I soldi saranno secondo titolo della carriera? importanti anche per lui, ma l'impegno e «Più una competizone diventa importan- la tenacia che mette nel correre mi fanno te, più cresce l'agonismo e questo mi tornare indietro negli anni. E' impossibi- porterebbe a dire di sì; non per diventare le pretendere che in F. 1 si corra come si campione del mondo ma soltanto per faceva un tempo; oggi mi sembra che la correre, anche se la decisione definitiva vittoria sia legata quasi esclusivamente la prenderò alla fine di quest'anno».

ROMBO 37 ULTIMO MINUTO

\\f I Caro Rombo, ra le tante prese di posizioni conseguenti all'incidente di Toivonen e Creste e alle decisioni della FISA c'è anche stata la decisione del- T l'Audi di smettere immediatamente con i rallies, sia pure lasciando incerto l'eventuale futuro delle attività sportive Audi. Ecco il comunicato in riproduzione fotografica. -?•/ Il «cuore» dei rollies

Le regole del gioco, le ipotesi tecni- Dedicata ad Attilio, Henri e che, gli interessi in ballo, sono gli ar- gomenti discussi in questi giorni dagli Sergio • addetti ai lavori» dei rallies. La spe- Rivederti da un fondo di strada cialità delle «speciali» però più di ogni correre impervi sentieri, altra è fatta del contatto diretto tra i ritrovarti su pista dorata protagonisti e gii appassionati, sulle per un commiato... stradine dì mezzo mondo il rally viene ultimo, ancora, seguito da vicino (spesso troppo). E' prima di quella curva giusto perciò affiancare alle opinioni dei vari personaggi del »giro- e alla ove, spento il motore, cronaca dello sviluppo degli avveni- respiri tragedia menti, anche la registrazione delle in assorto «requiem» reazioni degli appassionati. Liliana Freccerò - Torino

Prima di tutto devono sparire le vetture di gruppo B senza sostituirle con le Ur. Costruttori l'Atrii ^.™^;joti e *1 eventuali del gruppo $. SI fa sempre più valida la proposta di ammettere solo tutto il possibile Pel" etico e sottoporrà di n ,, portó di modifiche macchine di gruppo A e N. Ricordo di aver conosciuto Toivonen in un risto- loti nello sport rally ^ regolamento con ^ rante dell'entroterra sanremese nei giorni del rally 1985. Lo stesso pilota soste- tenti idonee a cambiar' neva la tesi che nell'impossibilità di adeguare i percorsi alle vetture bisognava assolutamente trovare una soluzione per ridurre le potenze, anche perché in tale modo si poteva riscoprire il divertimento di correre, e la competitivita tra Teli *«. -ES'rìVSS St'iSTSii'SS "*"•'"• I i piloti Toivonen la considerava oscurata da quella tra vetture. Alberto Pin - Commissario dì percorso - Sanremo

Ho assistito al contìnuo sviluppo delle macchin• e da rallies, che sono diventate prima belve poi mostri. Penso che bisogna tornare indietro, lasciando le stra- de alle macchine di gruppo N e A (anche se l'Euroturismo ed alcune vetture già esistenti, ci insegnano che anche in quello A si possono ottenere potenze elevatissime). Roberto Giordano - Toirano

II Regolamento Internazionale, nell'allegato J, art. 252, punto 2.2, dice che qualsìasi oggetto che rappresenti pericolo deve essere portato fuori dall'abi- tacolo. Poi però all'art. 255, punto 5.9.2 si concede ai costruttori la facoltà di montare il serbatoio del carburante nell'abitacolo stesso, permettendo, e nota bene permettendo e non obbligando, il montaggio di una paratia a La sola cosa chiara è che anche per Kreiner e soci la situazione è diventata tenuta stagna a riparo degli occupanti della vettura; in pratica autorizza, per insostenibile. Per il resto le cose che non si capiscono nel comunicato con autovetture con una cilindrata da 2000 e 2500 cc di gruppo B, il montaggio cui FAudi, facendo di ogni erba un fascio, ha annunciato di sospendere ogni di un serbatoio di 110 litri di capacità sotto i sedili dei conduttori, senza obbli- attività rallistica sono molte. Non si capisce ad esempio in quale maniera si go di protezione alcuna. Non va dimenticato poi che spesso anche ai con- possa collegare il tragico incidente del Colle d'Ominanda al problema - duttori sono da attribuire delle responsabilità per la leggerezza con la quale diverso pur se altrettanto importante - della sicurezza del pubblico. Non si affrontano il problema della sicurezza. Ricordo quando al rally dell'Elba del capisce neppure fino a che punto gli uomini di Ingolstadt sono (o non sono) 1985 i commissari sportivi ammonirono 16 equipaggi per irregolarità dell'im- pianto ài estinzione: bloccaggio mediante arresto della leva di comando! apisce se quello dei tedeschi è un addio o Ben il 50 per cento di questi erano professionisti alla guiàa di vetture ufficiali o ' semiufficiali: Biasion-Sivìero, Cerrato-Cerri, Tabaton-Tedeschini, Chiti Boretti, Rayneri-Pirollo, Fabbri P.F.-Sabatini, Bentivogli-Evangelisti, Ormezzano-Cassina. Roberto Rovelli - Bergamo tutto. le stava tirando addosso un mare di critiche...

Sia contento Balestre ora, che con i suoi giochi di potere ha castrato la F.1 dimenticandosi della sicurezza nei rallies, sacrificandola in nome di un ideale HELSINKI - «Hai vinto il Montecarlo ed aspetta- risparmio economico e mandando allo sbaraglio tante giovani vite. vamo il Mille Laghi per festeggiarti vincitore fra Enrico Lazzaris - Desenzano del Garda noi. Tu e Cresto invece avete dovuto pagare un prez- zo troppo alto alle corse, speriamo almeno che il II saluto vostro sacrificio abbia aperto gli occhi a tutti». Caro Henri, Avrò sempre in mente il moment• o in cui al controllo stop di una Così, in una giornata di pioggia, il Presidente del- prova speciale all'ultimo Sanremo chiedesti i tempi degli altri tuoi degni anta- l'Automobile Club finlandese ha salutato Henri Toi- gonigonisti. In quel momento non c'era nessuno che parlava inglese così, con di casa vonen venerdì 16 maggio quando anche le sue spo- un pò di emozione, te li lessi io. E fu incredibile la felicità che mi desti quando, glie hanno trovato la pace eterna. Nella chiesetta di prima di ripartire, mi urlasti tra il frastuono della folla: «Thank you, my friend». Esppon. a pochi chilometri dalla capitale, ad accom- Giuseppe '68 - iucca pagnareinsiemea tantissimi amici lo sfortunato colle- a Henry ga nel suo ultimo viaggio ed a tentare di confortare chi gli era più caro, c'erano molti piloti. A loro più Come ha potuto il signor Balestre permetter• e a , Ford, Peugeot o di tutti tocca adesso onorare la memoria di Henri e chicchessìa di continuare a costruire mostri di plastica, con 500 e passa caval- Sergio. li da sguinzagliare sulle tortuose e strette strade di Corsica? Stefano Fortini - Pontassieve

68 ROMBO 2. PARTE

Mentre l'A UDÌ concreta il ritiro, cambiano già le carte in tavola per la sicurezza-rallies Si riaprono le porte al Gruppo S? PARIGI - Riunione senza grosse sorprese quel- la della Commissione Rallies. In pratica sono state ratificate le misure più immediate annun- H Sì a ciate in Corsica da Balestre, a cominciare dal- l'obbligo di equipaggiare i Gruppi B di cilindra- ta superiore ai 2000 cc dell'impianto di estinzio- Balestre ne. E contemporaneamente è stato ufficializzata la riduzione dei percorsi delle gare: quelle del della mondiale non potranno avere più di 600 km di prove speciali, quelle dell'europeo a coeff. 3 e 4 non potranno averne più di 400 e quelle a C.R. coeff. 1 e 2 non più di 300. Tutti i rallies poi non potranno avere prove che superino i 30 km Questa è la Gruppo con velocità medie inferiori ai 110 kmh e fra le B dell' Audi che non varie tappe dovrà esserci un intervallo di alme- dovremmo più vede- no 9 ore. Resta da decidere il chilometraggio re in gara, stando alle delle gare africane che i più vorrebbero ridurre decisioni prese a In- a 4000 km. golstadt. Comunque Nella prossima stagione, accanto al mondiale Póhrl (confermando piloti riservato al Gruppo A (che non dovrà la sua posizione por- avere più di 12 prove contro le 13 di quest'an- toghese) è stato soli- no con un massimo di 7 risultati validi) ci sarà La richiesta (a sorpresa) dale con i suoi «capi» un Trofeo per i copiloti ed una Coppa del Mondo riservata ai piloti del Gruppo N con punteggi assegnati nello stesso sistema adottato dei piloti nordici quest'anno per il mondiale di Gr. A. Rimbalzate dalla Finlandia, le conclusioni alle quali Rohrl, Alen, Salonen e qualche altro pilota sono arrivati dopo una serata di discussione fra loro sui problemi attuali del rallysmo fanno cadere le braccia. In sostanza i «top il NO del Bureau driver» del momento chiedono che la decisione di riservare le gare su strada alle macchine costruite per andare su strada venga cancellata, riba- dendo cose già scritte da Salonen sul confratello francese AUTOhebdq e Costruttori successivamente riprese da Alen nei suoi contatti telefonici con gli uomini delFAbarth. PARIGI - C'è voluta una giornata d'interminabili discussioni fra i membri Vogliono insomma che le macchine siano genericamente più sicure per del Bureau Permanent International des Constructeurs Automobiles per loro stessi e per il pubblico (senza proporre in che modo arrivarci) ma arrivare alla conclusione più scontata: il no alle proposte di Balestre per vogliono soprattutto avere a disposizione almeno 400 cavalli, poco meno dare una nuova regolamentazione ai rallies da consegnare alla Commissio- di quelli dei migliori Gruppi B dell'ultima micidiale generazione. Per loro, ne Costruttori affinchè questa potesse girarlo alla FISA. L'opposizione dei insomma, far disputare i vari Campionati FISA ai Gruppi A sarebbe un costruttori è stata comunque molto meno netta di quanto l'esito finale errore che tentano di dimostrare spiegando alla maniera di Todt (e pur- della votazione (stragrande maggoranza i no, ed alcune astensioni) possa troppo di qualche inevitabile corista) che «Bettega, Toivonen, Cresto e lo far credere, visto i numerosi distinguo con cui parecchie Case hanno am- stesso Vatanen non avrebbero avuto più fortuna picchiando o rotolando morbidilo il loro voto contrario. In sostanza, a battersi contro le proposte alla stessa velocità con una macchina derivata dalla grande serie» facendo sono stati soprattutto i francesi della Peugeot (che ha confermato di voler naturalmente finta di scordare che le accelerazioni, fra una Delta S4 o una portare in tribunale la PIA e la FISA per non aver rispettato l'articolo che Peugeot Turbo 16 ed un'Alfetta o un'Audi 80 Quattro, sono ben diverse, fissa in due anni il termine minimo di preavviso per cambiare i regolamen- come diverso è lo stress psicofisico necessario a guidarle al limite. ti) e della Citroen appoggiati a sorpresa dalla BMW mentre sul fronte Ed allora è facile pensare che c'è già stato chi ha fatto intendere loro che i opposto si sono trincerate Fiat, Ford, Alfa, Seat, Mazda. Volvo e Saab. Il rispettivi ingaggi per guidare un Gr. A saranno vistosamente ridotti, o parere negativo della Commissione Costruttori comunque non dovrebbe in hanno paura che con macchine tornate a misura d'uomo la concorrenza nessun modo rimettere in discussione la decisione - ormai avallata dal per i posti migliori aumenti favorendo un ricambio generazionale. Comitato Esecutivo - di escludere dai rallies, a partire dal 1. gennaio del- Rohrl e gli altri sono ovviamente padronissimi di dire tutto quello che l'anno prossimo, il Gruppo B. credono giusto, solo sappiano che non potranno poi lamentarsi se il potere Piuttosto, dietro a tutte le discussioni parigine non è difficile scorgere il sportivo, con la loro copertura dovesse mai rimangiarsi le ultime decisioni desiderio di molti di resuscitare, magari riveduto e corretto, il Gruppo S. lasciando tutto come è adesso. Compresa ovviamente la regola non scritta Un'idea che non sarebbe necessariamente male, non fosse che inevitabil- che a fare i regolamenti siano in fondo i costruttori. Così ancora una volta mente passerebbero tanti altri mesi in chiacchiere per arrivare quasi certa- avrebbe ragione Tommaso di Lampedusa, gattopardo ma non iena, con il mente a partorire macchine solo appena meno mostruose di quelle attuali. suo intramontabile «bisogna che tutto cambi perché tutto resti come pri- Proprio quello di cui i rallies adesso non hanno bisogno. ma». g.r. La sicurezza e il futuro tecnico Correrò nell'Acropoli L'italia-rally invece è M. Ericsson terzo uomo d'accordo con JMB TORINO - Allora è deciso: sarà Mikael Ericsson il terzo pilota della Lancia nelle gare che restano del mondiale rallies già a partire dal All'estero il «prepensionamento» del Gruppo B decretato da Balestre non è prossimo Acropoli. Abbronzato, lo svedesino è arrivato a Torino piaciuto a tutti. In fondo è normale che fosse così, soprattutto in un mondo mercoledì 14 ed il giorno successivo ha girato a lungo alla Mandria che purtroppo è affollato di gente incapace di guardare appena più in là dei con la Delta S4 ed altrettanto a lungo ha parlato con Fiorio prima propri pur enormi interessi contingenti. Ed in Italia come ha reagito l'am- di firmare il contratto che lo lega alla Casa torinese. E proprio il suo biente? Decidere di mettere da parte a fine anno le varie Peugeot 2O5 apparire deciso a non ritenersi già pago di entrare in una squadra di Turbo 16, Delta S4, Audi Quattro SI è stato giusto o no? Gli addetti ai primo piano, esigendo un'adeguato trattamento sul piano economi- lavori di casa nostra rispondono così: co ha finito col conquistare definitivamente il gran capo della Lan- cia. Una volta accantonata la possibilità di ricorrere volta per volta Rudy Dal Pozzo (G.M. Italia): Giorgio Leonetti (Tre Gazzelle): ai vari «senatori» non impegnati a tempo pieno nelle prove del «Qualcosa bisogna fare, non si poteva «Sono d'accordo con Fiono che l'equili- mondiale e presto scartate le candidature dei vari Loubet e Sainz continuare a correre con macchine con brio fra macchine, strade e piloti si è rot- giudicati troppo inesperti per guidare una Delta S4, a far pendere la potenze inammissibili per i percorsi dei to e che qualcosa si doveva fare. Far cor- bilancia dalla parte di Ericsson - assolutamente libero di accasarsi rallies ed il problema andava studiato rere i Gruppi A può invogliare nuove altrove benché inserito fin dal Rally di Svezia nell'elenco dei piloti con calma fin dallo scorso anno quando Case ad entrare nei rallies e questo è un iscritti al mondiale dall'Alidi - è stata l'esperienza che ha potuto c'era stato il campanello d'allarme del- bene: però bisogna trovare il sistema per- maturare con le Audi (sia pure di Gruppo A) a trazione integrale e l'incidente di Attilio. Le decisioni prese mettere un freno alle potenze anche dei soprattutto il suo poter disporre di un navigatore di grande esperien- adesso forse sono giuste, forse no: è pro- Gruppi A altrimenti non sarà servito a babile che siano giuste ma è certo che niente eliminare i Gruppi B». za come Claes Billstam ben conosciuto in Lancia fin dai tempi delle Fulvia HF. sono state decisioni affrettate. Io condan- Giampetro Fren (Team Italia Toyota): no il fatto che ci sia voluto tanto tempo «I Gruppi B attuali a mio avviso sono per prendere delle decisioni e che soprat- macchine da usare solamente in pista ed tutto ci siano volute altre due vìttime. E una presa di posizione ci voleva. Senz'al- soprattutto non approvo l'anno intero tro i Gruppi A sono più indicati in quan- tore insormontabili e ha dovuto riti- buttato via dal 2 maggio '85 al 2 maggio to derivano da vetture che sono state sot- Sabbie d'Oro rarsi. Peccato davvero per lui che '86 senza fare niente». toposte a dei test di crash decisamente avrebbe potuto facilmente incame- Carlo Micci (Ford Italia): seri!». rate molti europunti. Cercherà di ri- E «Sono d'accordo con le decisioni prese a Emilìo Radaelli - (Audi Europa Team): Dalle Canarie farsi al Targa Fiorio. Parigi, solo che bisognava prenderle pri- «Da ex copilota appassionato di macchi- ma! Sono pienamente d'accordo che i ne confesso che il piacere che ho provato 17. RALLY INTERNAZIONALE ZLATNI PIAS- a salire su in Gr.B competitivo è impa- SATZI - Gora valida per II Campionato eu- rallies debbano esser corsi con macchine al Mar Nero ropeo conduttori, coeff. 4 - Albena (Bul- derivate dalla grande serie purché venga gabile, ma bisogna esaminare le cose in garia), 10-11 maggio 1986. rispettato lo spirito del Gruppo A: per modo razionale ed allora la decisione ALBENA (Bulgaria) - L'Europeo LA CLASSIFICA arrivare ai livelli raggiunti nell'Eurotu- presa può essere la più intelligente anche 1986 si farà probabilmente ricorda- 1. Fernandez-Lopez (Opel Manta 400) in se così su due piedi può creare disagio ad 4 51'40"; 2. Ferjancz-Tandari (Audi Quattro rismo, allora tanto valeva mantenre il re per i suoi cambiamenti al vertice Gruppo B. Piuttosto, già che ci si è final- alcune Case, per il rallismo in generale A2)a 3'49"; 3. Kuzmic-Sali (Renault 5 Turbo) tuttavia resta una soluzione ottima a della classifica e per l'incertezza a 3'54"; 4 Bublewicz-Wojtyna (Palone: mente decisi a mettere le mani nella re- 2000) a 29'24"; 5. Koper-Geborys (Renault golamentazione, ritengo che oltre a fare patto che nel giro di un paio d'anni i dell'esito conclusivo. Ciò almeno 11 Turbo) a 3V55"; 6. Hristov-Radev (Lada) una marcia indietro reale e non fittizia si Gr.A non diventino i Gr.B di oggi. In- almeno fino ad un punto inoltrato a 34'29"; 7. Soots-Putmaker (Lada) o debba pensare realmente al problema somma bisogna studiare un limite serio della stagione, come è stato il Zlatni 38'44"- 8. Kolev-lgnatov (Renault 11 Turbo) della sicurezza del pubblico e dei piloti, all'escalation delle potenze come bisogna a 40'17"; 9. Jekov-Tcholakov (Lada) a Piassatsi gara tradizionalmente di 45'01"; 10 Rdide-Vdlker (Lddd) a 45M2". altrimenti vorrebbe dire che abbiamo studiare una normativa intelligente per spicco nel Campionato continenta- garantire la sicurezza. Quello che mi sbagliato due volte: la prima quando fa- le, essendo valida con il coefficiente cevamo finta di giocare pensando al lascia perplesso è pensare che le macchi- Gruppo S, la seconda adesso non met- ne considerate da suicidio dopodomani 4. Quest'anno l'ha vinta lo spagno- Esplosione tendo in pratica quello che abbiamo ca- ancora domani sono le macchine vin- lo delle Canarie Beny Fernandez su pito». centi.». Opel Manta 400, che incamerando In conclusione si può dire che l'ambiente gli 80 punti in palio si è. ritrovato in contro Claudio Berrò (Peugeot Italia): italiano, pur con sfumature diverse, è testa alla classifica provvisoria con «Di principio sono favorevole a vetture dunque sostanzialmente d'accordo con le 119 punti davanti al connazionale gli alberi? meno potenti dei Gruppi B ma sono decisioni parigine. L'unica voce contraria è quella della Peugeot italiana, ma anche Servia con 116. Questo almeno per contrario a decisioni così improvvise pre- una domenica, prima del rally del- PARIGI - Un cineamatore ha girato tut- se in ventiquattr'ore: credo che il potere la scontatissima opposizione di Berrò è ta la sequenza dell'incidente costato la sportivo dovrebbe studiare i regolamenti assai meno violenta di quella francese ed l'Elba. vita ad Henri Toivonen e Sergio Creste. riflettendo di più e agendo in collabora- appare in fondo più formale che sostan- La gara bulgara è vissuta sul con- Lo ha affermato Jean Marie Balestre, zione con i costruttori. Che i Gruppi B ziale. Piuttosto è sintomatico il fatto che fronto tra lo spagnolo, l'olandese spiegando che nelle immagini che ha po- siano pericolosi forse è vero e forse no, tutti chiedano alla FISA di vigilare affin- Bosch su Audi Quattro e l'unghere- tuto visionare si vede la vettura entrare ma chiaramente siamo ad un livello esa- chè il Gruppo A non degeneri dando vita se Ferjancz, che disponeva di u- nella curva fatale prima di sparire, gerato ed anche un Gruppo A senza pre- ad altri «mostri» come quelli che dal 1. nascosta da un albero. La si rivede per gennaio '87 saranno espulsi dai rallies. n'Audi Quattro «corta» e con l'o- cise caratteristiche di sicurezza può esse- landese aveva in comune lo spon- un istante mentre sta volando fuori e, re una vettura pericolosa». La lezione, insemina, da noi sembra es- subito dopo, prendere fuoco come per ser stata recepita. C'è da sperare che ser- sor: la Rothmans. All'ottava specia- effetto di un'esplosìone. Dopo qualche Claudio Bortoletto (): va davvero. le l'olandese finiva fuori strada e si attimo le fiamme sembrano placarsi per «Uccisioni giuste, molto giuste. Si era ar- doveva ritirare mentre gli altri due riprendere a divampare con veemenza. rivati al limite, anzi questo limite era sta- protagonisti continuavano a batta- Questo confermerebbe la versione di Ga- to ormai superato come purtroppo ha 4 REGIONI gliare sino a che il vantaggio di Fer- briele Cadringher secondo la quale a sca- dimostrato l'incidente in Corsica. Per u- nandez (favorito da una maggior tenare il rogo è stato l'impatto violento na volta Balestre, pur fra tante decisioni con circuito disponibilità di gomme) non è stata del pianale (sul quale sono posizionati i assurde come il divieto ad usare gli eli- serbatoi della Delta S4) contro l'albero. cotteri, ne ha fatta insomma una giusta! PAVIA - Hanno tenuto tutti sulla corda, totale da togliere ogni interesse. Quello che trovo assurdo e sconvolgente ma alla fine gli organizzatori pavesi si Dietro i due nella classifica finale • AGUSTA. L'azienda italiana di è che alcuni costruttori come Peugeot e sono decisi a divulgare il programma del una serie di altri 26 equipaggi tutti elicotteri sarà la capofila di un consor- Citroen si siano detti contrari alle nuove Quattro Regioni che ritorna in scena do- appartenenti al mondo in gran par- zio europeo per la produzione di un norme perché hanno investito nei Grup- po un anno di pausa. Persa la validità te sconosciuto dei rallies dell'Est. La nuovo velivolo da combatti mento chia- pi B: va bene pensare ai soldi ma la real- per l'italiano (anche se ha conservato cronaca purtroppo non può regi- mato «Tonai». I paesi interessati sono tà è che con le macchine attuali la gente quella europea sia pure a coeff. 1) la gara muore. Comunque anche il Gruppo A si svolgerà regolarmente dal 31 maggio strare nulla della partecipazione di l'Italia, la Gran Bretafjna, l'Olanda e la deve essere ben regolamentato, senza a| 1. giugno articolata su sei prove spe- Mauro Pregliasco: durante il «pro- Spagna. Italia e Gran Bretagna soster- troppe concessioni e con delle potenze ciali ripetute due volte con l'aggiunta del logo» sul circuito di Albena la sua ranno il 38 per cento dei costi, la ben definite». circuito-spettacolo di Cecima. 037 ha lamentato problemi di mo- Spagna il 5 e l'Olanda il 19. Anche se ha ceduto nel finale a CERRATO, col secondo posto all'ELBA TABATON torna leader neWeuro-rally

II ministro sul podio DARIO PORTOFERRAIO - Tra i primi complimenti per la sua vittoria che Dario Cerrato ha ricevuto sul palco d'arrivo del 18. Rally dell'Elba ci so- no stati quelli, senz'altro graditissimi, del Ministero della Difesa Giovanni Spadolini il quale, venuto a Portofer- salda raio per ricevere una targa per il suo contributo alla lotta al terrorismo, ha voluto essere presente alla conclusio- ne dell'avvenimento sportivo (nel fo- tocolor). Giunto sul palco in perfetta sincro- nia con l'arrivo della vettura del vin- citore il ministro, dopo essersi con- il conto gratulato con l'equipaggio vincitore, si è detto affascinato da questa disci- PORTOFERRAIO - Con l'Elba aveva ancora un conto in sospeso. Lo plina sportiva «dove capacità umana aveva aperto in un fine pomeriggio di sei anni fa, quando gli avevano detto e progresso tecnologico sì intreccia- che la vittoria conquistata e festeggiata solo qualche ora prima era fasulla, no». Spadolini ha poi voluto visitare la sede della direzione gara, presso cancellata da una discussa irregolarità della sua Ascona 400. Dodici mesi fa l'Hotel Airone, dove, in sala stampa, - rivincendo con il beneplacito di Biasion ed in nome delle esigenze di si è brevemente intrattenuto con i squadra - quel conto Dario Cerrato aveva solo cominciato a riscuoterlo, il presenti. saldo lo ha trovato questa volta, o ha fatto alla fine di una gara affrontata come tutti senza allegria e, forse, Guido Rancati

II successo all'Elba Dario Cerrato l'ha rosicchiato a Tabaton proprio sul finire, nella seconda tappa e sul podio di Portoferraio (in allo) alla soddisfazione del brindisi con Ceni si è aggiunta quella della presenza del ministro Spadolini DARIO una Peugeot resti in lizza per il tito- Quello d'importante che è successo lo tricolore, sarà bene che arrivi più di tutti vissuta senza serenità, davvero in fretta per essere pronta andando a collezionare il suo undi- in Targa Florio. Altrimenti potran- ps 1: Zanussi ha problemi di motore e di assetto, Chiti (coi fari mal regolati) è a disagio nella nebbia, Caneva finisce la prova con un filo delle cesimo arrivo consecutivo con il no solo sperare nelle disgrazie altrui candele staccato e Milanesi con le temperature altissime. Si fermano fuoco del Colle d'Ominanda anco- o andare a caccia di punti negli ap- Stagni (trasmissione), Grossi e Moscato (motore). ra molto bene impresso in testa. Ed puntamenti «leggeri» del campio- anche per queste tutt'altro che belle nato, tipo il Lanterna del prossimo ps 2: Fabbri (10.) si ferma per la rottura dell'albero a cammes. condizioni psicologiche di correre, il fine settimana dove appunto Za- suo riuscire a farcela è stato un nussì ci sarà per accontentare TIP, ps 4: Busseni finisce la prova con un solo faro. grosso merito in più. sponsor petrolifero della squadra e Molto abbottonato dappertutto e della gara. ps 5: Bossini fa la prava con il pneumatico posteriore destro che si affloscia moltissimo sull'asfalto iniziale, il pi- Questo ha detto l'Elba. Ma il rally progressivamente, Sipsz (3. in Gr. N) si ferma per la rottura del cavo lota del Jolly Club non ha domina- ha poi ribadito altre cose. Ad esem- dello spinterogeno. Fermo anche Turri (18.) col cambio rotto. to né del resto avrebbe potuto farlo pio che con una macchina a posto contro un Tabaton che ancora una (e quella che aveva qui lo era) Cu- ps 6: Milanesi abbandona con il motore definitivamente cotto. volta ha saputo esaltarsi sulle strade nico ha sempre un bel piede, che dell'isola dell'esilio napoleonico do- Busseni e Bossini sono sempre in ps 8: Maneo (12.) sbatte e si ritira. ve ha ritrovato quella sua vena ve- prima fila fra i privati di lusso. Ol- locistica non sempre fatta vedere tre a confermare che Chili, final- ps 9: Busseni tocca e perde un minuto. negli ultimi tempi. Un contro l'al- mente al traguardo con la Lancia tro armati, svincolati da ogni alchi- Rally, ha tutto per raddrizzare una ps 12: Paola De Martini (18.) abbandona con un rinvio del cambio rotto. mia ed entrambi costretti a far risul- stagione cominciata all'insegna del- ps 13: annullata per ragioni di sicurezza. tato per avvicinarsi concretamente la sfortuna. Tabaton era partito all'attacco ma sugli sterrati ha dovuto cedere all'altra S4, quella di Cerreto

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ai rispettivi traguardi stagionali, I VINCITORI ps 14: Busseni (7.) rompe lì cambio ed abbandona. Ritiro anche per Caneva Cerrato e Tabaton (che tuttavia'con DELLE SPECIALI (11.) che rompe un semiasse. il secondo posto ha riconquistato la leadeship europea) hanno fatto gara ps 15: Sottosanti (3. in Gr. N) è bloccato prima di entrare in prova dal grip- a parte, inavvicinabili fin dal pron- paggio di un cuscinetto della ruota posteriore destra. Pierangela Riva ti-via per tutti gli altri. (18.) esce di strada ed abbandona A cominciare da Zanussi che con la ps 16: Eklund (7.) si ferma prima di entrare in prova con il motore rotto. 205 Turbo 16 ancora in versione «prima evoluzione» ha potuto solo ps 18: annullata per ragioni di sicurezza. sognare (alla vigilia) di ripetere il ri- sultato della Costa Smeralda. Per ps 19: Bensì (10.) sbattacchia e abbandona. lui e soprattutto per la squadra, il ps 24: Bossini (5.) deve fermarsi con la guarnizione della testa bruciata. responso cibano è stato invece im- pietoso. Subito dietro sull'asfalto, la ps 26: Zanussi rompe la cinghia dell'olio e finisce la prova a motore spento macchina francese è poi stata dietro - - - - 3 perdendo più di un minuto. alle trazioni integrali italiane anche ps 28: Anche per Marini (8.) ritiro per la guarnizione della testa bruciata. sulla terra ben prima che il friulano Oguey tirasse come era inevitabile i remi in Caldarola rompe il cambio e finisce la prova in marcia indietro. barca, a sottolineare in modo molto chiaro che la finora solo promessa La classifica dell'europeo (dopo 16 pro- • TOYOTA. -Avrebbero dovuto es- nen e Creste ha invece spinto l'ex ra- «seconda evoluzione» è ormai una ve) serei anche Federico Ormezzano e vigatrice di Del Zoppo a lasciare i ral- Tabaton 145 punti; Fernandez 119; Servia Betty Tognana all'Elba con una delle lies e «Tramezzino» a prendersi uno necessità anche nelle gare italiane 116; Cerrato 108; Pregliasco 107; Snijers e per tenere il passo delle Delta S4. Zanussi 96; Chatriot e Toivonen 80; Panon- Toyota Gr. A preparate da Fren. Il tra- pausa di riflessione. Forse lo si potrò E se davvero a Parigi interessa che tin e Ferjancz 60. gico incidente costato la vita a Toivo- vedere al Rally della Lana.

72 ROMBO LA CRONACA ie & dolori 1. TAPPA TABATON apre le ostilità PORTOFERRAIO - Non sono molti, 61 in tutto i verificati, ma la qualità è sufficientemente buona per garantire in- teresse. E comunque la classifica ci mette poco davvero per darsi un volto ben pre- ciso con Tabaton subito leader davanti a Cerrato di una manciata di secondi men- tre Zanussi ha il suo bel daffare a metter- si dietro Cunicp che, con la 037 appena rilevata per lui dalla Tamauto, viaggia con tempi pari a quelli record del Bia- sion '85. Il friulano ce la fa alla soglia della prima ore di speciali, dopo che Bos- sini, anche grazie ai primi guai di Busse- rà, si è già installato al 5. posto e così le posizioni di testa si consolidano. Con Chiti che poco alla volta mette da parte il nervoso accumulato nella nebbia Donne al volante... e un ritornello che certo non fa piacere al gentil della prima ps ed Eklund che cerca di sesso, specie se pilotesse: non sono certo state loro a meritarlo. spremere quel poco che c'è da spremere All'Elba comunque non è andate bene né a Prisca Taruffi costretta dalla sua Metro 6R4 sull'asfalto, anche dietro ai primissimi del resto non cambia al ritiro per le temperature tutte altissime che denunciavano un mo- molto. Il distacco - sempre contenutissi- tore finito, né, sotto, alla Riva che con l'Angeì guarda sconsolata la mo - fra Tabaton e Cerrato seguita ad sua Escort troppo ecologica... oscillare fra un minimo di 4" ed un mas- simo di 22" per essere, a fine tappa, di 16". Per Zanussi, alle prese con un asset- to che gli crea problemi sul misto stretto e più vicino a Cunico che a Cerrato, la faccenda è invece più pesante. La classifica (con soli 36 superstiti) lo conferma: 1. Tabaton (Delta S4) in 2.6'56"; 2. Cerrato (Delta S4) a 16"; 3; Zanussi (205 Turbo 16) a 2'; 4. Cunico (Lancia Rally) a 2'46"; 5. Bossini {Lan- cia Rally) a 7'36"; 6. Chiti (Lancia Ral- ly) a 8'42"; 7. Eklund (Metro 6R4) a 10'; 8. Alessandrini (Lancia Rally) a i 14'13"; 9. Marini (Alfetta GTV/6) a 19'26"; 10. Tulini (Manta) a 21'55".

2. TAPPA Sorpasso in 5 prove Con un Tabaton apparentemente piutto- sto rassegnato a dover cedere il comando i «sull'asfalto pensavo di poter essere il più veloce ma sulla terra le Michelìn mi penalizzeranno un pò») il dubbio più dif- fuso non riguarda tanto chi sarà a vince- re ma piuttosto quanto tempo impieghe- rà Cerrato a passare in testa. Difatti il torinese in due prove dimezza lo svan- taggio prima di perdere 4" nella terza e dì fare gioco pari nella quarta. Alla quin- ta il sorpasso che in pratica sancisce la fine della gara: in progressione Cerrato se ne va a vincere. Inevitabilmente. g.r. CLASSIFICA ASSOLUTA Anna per la PONS LCerrato-Cerri (Delta 54) in 4.41'3"; 2. Ta- balon-Tedeschini (Delta S4) a 1'41"- 3 Za- nussi-Amati ( T 16) a 6'20"; 4, LEI VA PORTOFERRAIO - Ad Ajaccio, appena dopo la conclusione del , Cunico-Scalvini (Lancia Rally) a 14'53"; 5. /II-MI-' era stata mo'to cmara: «Al volante ho iniziato a correre nei rallies ed al volante mi ChiliMontenesi (Lancia Rally) a 22'44"; 6. LE! VIENE sarebbe piaciuto smettere. Per questo avevo pensato di concludere la mìa carriera Alessandrini-Alessandrini (Lancia Rally) a . guidando la Peugeot 205 Turbo 16 deirAu.To.Sport all'Elba, ma adesso il mio 3d'3::, 7. Oguey- Remy (Peugeot 205 T 16} a 42'5"; 8. Tulini-Dell'lnnocenli (Manta) a desiderio più grande è quello di tornare a casa in fretta per bruciare i road-book 50'54"; 9. Folco-Sghedoni (Ford Escort RS ed i quaderni delle note che anno dopo anno ho raccolto. Sì, se appena mi sarà Turbo) a 1.OO'48"; 10. Caldarola-Cigala possibile non sarò né al via dell'Elba né di nessun altra gara». (Kadett GSI)a 1.1*42" Coerente come poche altre persone dell'ambiente, Fabrizia Pons non si è vista all'Elba ufficializzando coi fatti la sua decisione di smettere. Niente 205 Turbo 16 gialla «kitata» da Mario Cavangnero allora al via del secondo appuntamento isolano della stagione italiana. La macchina si rivedrà in gara dalla Targa Florio LE CLASSIFICHE in poi con al volante Anna Cambiaghi navigata da Maria Grazia Vittadello o, ma a pag. 91 fotocolor PHOTO 4 questa è solo un'ipotesi molto remota, con Antonella Mandelli e Tiziana Borghi. Hanno detto (a caldo) all'arrivo BIS d'autorità nel Trofeo Fiat Uno Darlo Cerreto: «All'Elba non guido mai bene, sono sempre troppo di traverso ma d'altra parte non riesco a fare diversamente con tanto pubblico ai bordi delle strade. E comunque ho vinto, pur senza dover faticare troppo, anche se Fabrizio è andato fortissimo». TAGLIAPIETRA : -Sapevo che non avevo molte speranze di farcela, ma ci ho provato fin quasi alla fine. Ovviamente non posso che essere soddi- sfatto-. prima della polvere- Andrea Zanussi: «Sono al mio posto: più su del terzo posto non era proprio possibile salire ed arrivare più giù non sarebbe stato buono...-. PORTOFERRAIO - Bissando la Il pilota padovano, vincitore di no- Gianfranco Cunico: «Altroché se sono contento! Sono il primo dei "non- vittoria ottenuta nella prova d'aper- ve delle tredici prove disputate, ha integrali" e questo mi rende completamente felice-. tura al Ciocco, Nicola Tagliapietra, accumulato un vantaggio totale di in coppia per l'occasione con il lo- 2'45" sul secondo classificato, van- Tiziano Chiti: -Ero teso, temevo che anche questa volta qualcosa mi potes- cale Franco Zallo, si è aggiudicato taggio che è andato costantemente se fermare. Invece ho finalmente rotto il ghiaccio e adesso mi aspetto d'autorità la terza prova del Trofeo aumentando fin dalla prima prova: che tutto per me sia in discesa», Fiat Uno, di scena sugli impegnati- partito decisamente all'attacco, Ta- vi sterrati dell'Isola d'Elba. gliapetra non ha avuto poi grosse difficoltà nel continuare a guidare un plotoncino di vetture alle prese con vari problemi, tra i quali il Al LANTERNA principale è stato il fitto polverone che ha messo in difficoltà gli inse- guitori e che invece ha risparmiato 116 il vincitore che partiva per primo. Ottimo comunque il secondo posto del cervellese Piero Liatti che, dopo per il GIR avere tentato di contenere il distac- GENOVA - Andrea Zanussi e Popi A- co dal leader, prendendo dei rischi mati saranno il fiore all'occhiello dell'e- nel fitto nebbione di polvere, si è dizione '86 del Rally della Lanterna in poi accontentato della posizione. programma il prossimo fine settimana, con la soddisfazione della vittoria in ma le sette orove speciali ripetute due due prove nel finale. Più staccato al volte sulle strade deH'entroterra genovese terzo posto il recente vincitore del hanno attratto altri abituali protagonisti Costa Smeralda Alessandro Fassina del Campionato italiano rallies a comin- che, attardato dapprima da una fo- ciare da Fabbri e Milanesi iscritti dalla ratura e dalla rottura degli ammor- G.M. Italia per tentare di reinserire in tizzatoti posteriori, in seguito ha fretta almeno un proprio pilota nella messo in atto una bella rimonta che caccia al tricolore di Gr. A. Alla gara ligure (valida per il GIR con coefficiente lo ha riportato in zona «podio», L] sono iscritti 116 equipaggi di cui addi- con relativi preziosi punti campio- rittura 11 interamente femminili. Vincendo anche all'Elba, Tagliapietra è leader del Trofeo Uno nato. Preziosi per la classifica anche i punti conquistati dal torinese Carlo Maggia, piazzatosi quarto nono- stante una foratura che lo ha rallen- tato ad inizio gara e con l'handicap TULINI ad Conferma di avere potuto provare molto po- co. Questo quartetto in testa alla classifica elbana ricalca nello stesso ordine quello della classifica genera- eliminazione FOLCO le dopo tre prove, con Tagliapietra leader a 55 punti (lo stesso pilota Più che un rally è stata una gara ad eliminazione. Ha Niente da fare per nessuno contro Folco Zàmbelli e la conduce anche la Under 23) davan- cominciato il solito sfortunatissimo Paolo Fabrizio Fabbri Ford Escort RS Turbo in Gruppo N. Per il vicentino, ti a Liatti con 42, Fassina con 32 e con la Kadett, primo leader e primo fra i ritirati illustri di piede e cervello molto pesante, quelle cibane non sono Maggia con 26. un Gruppo A che si annunciava combattutissimo, ha pro- state due nottate di noia soltanto perché a tenerlo in allar- Da segnalare i ritiri di Piergiqrgio seguito C'aneva con l'Escort ed ha concluso Marini con me continuo ci ha pensato lo spettro degli sterrati finali, Deila, fermato dalla rottura di un l'Alfetta GTV quando ormai per lui sembrava fatta. vero incubo per tutti i protagonisti, Un incubo che si è dissolto lentamente, quando già il suo semiasse, mentre battagliava per i Così a vincere senza rubar niente a nessuno è stato Tulini, avversario più diretto nel Campionato, Sottosanti con la posti d'onore, e di Giorgio Pacca. bravo a stringere i denti con la non più freschissima Man- Peugeot 205, era definitivamente fermo e quando Dal Gai ottimo terzo fino a che un incidente ta arrampicandosi, lui privatissimo, in testa alla graduato- con la Uno Turbo era ormai troppo lontano per poterlo stradale nel trasferimento verso la ria tricolore provvisoria. Per gli altri, invece, solo rimpian- impensierire. Missione compiuta, quindi, per l'unica vera penultima speciale non lo ha tolto ti. Per quelli delle annientate Audi come per quelli della promessa uscita dalla «leva» europea promossa due anni di gara. Prima tra le dame e decima G.M. (che pure qualcosa ha raccolto con Caldarola) e fa dalla Ford: per lui il titolo comincia davvero ad essere a quelli della Ford. portata di mano... assoluta Luisa Zumelli. Leonardo Todisco Grande

CLASSIFICA ASSOLUTA TROFEO UNO do la gara era la vetrina italiana impre- sotto spinte diverse, scoordinate se non 1. Tagliapietra-Zallo 2.58'59"; 2 Liatti-Curti «Giubar» per ziosita dalla presenza dei più mitici nomi addirittura in contrasto fra loro. E so- 3.02-07"; 3. Fassina-Billiani 3.05'49"; 4. Mag- stranieri della specialità. prattutto sempre più staccate dalla realtà gia-Gobbo 3.05'44"; 5. Ferrecchi-Dellachà isolana. 3.06'46"; 6. Meloni-Mazze! 3.06'51"; 7. No- Tutto è filato liscio, probabilmente per- vello-Argentieri 3.08'12"; 8. Dionisio-Baruffa salvare i rallies che tutti - piloti, organizzatori e spettato- Qualcosa del genere deve aver provato 3.08'47"; 9. Ceccato-De Bernardini ri - ci hanno messo il massimo impegno «GiubaD>, bandiera del rallismo toscano 3.09TO"; 10. Zurnelli-Julita 3.10'44". PORTOFERRAIO - L'Elba ha ritrova- nel recitare bene la propria parte, magari degli anni pionieristici. E cosi, deluso da La classifica del Trofeo Uno dopo tre pro- to il suo pubblico, quello dei giovanissi- anche perché il caso, camuffato da una un ambiente che non è quello di una ve mi con iì loro carico di entusiasmo e di quanto mai opportuna frana, ha reso i- volta ha deciso di consegnare la tabella 1. Tagliapietra p. 55; 2. Liatti 42: 3. Fassina appena sotto il palco di partenza. Lo ha 32; 4. Maggia 26: 5. Ceccato e Ferrecchi passione e quello dei meno giovani che nevitabile tagliare la Ronde Totip che 11: 7. Deila. Facca, Perugia 10. sul Monumento o sul Volterraio rincor- con la sua lunghezza era forse la prova fatto senza strilli, solo confidando per Under 23 rono insieme ai protagonisti di oggi i loro meno felice del cartellone elbano. Eppu- iscritto a qualche amico che tante cose 1. Tagliapietra p 55; 2 Maggia 39: 3. Fassi- ricordi di ieri. Tanta gente come que- re in molti, fra gli addetti ai lavori, han- devono cambiare per salvare l'Elba e tut- na 35. st'anno forse non la si era mai vista sulla no vissuto il rally con addosso la spiace- ti i rallies. Un atto d'amore che non tutti sempre incantevole isola, neppure quan- vole sensazione che tutto si muovesse purtroppo hanno capito. 1. Vicenzi p. 55; 2. Zumelli 35.

74 ROMBO CLASSIFICA ASSOLUTA 1 Maioli-Fossan (Lancia APPENNINI by night, MAIOLI deve South Swedish Rally 037) in 1.4ó'17": 2. Borghi- Borghi (Lancia 037) a 49"; 3. Bollini-Giuliano (Lancia 037) a 6'05"; 4. De Luca- ringraziare due coniugi fuoristrada Miselli ( 911} Finalmente aB'Oó"; 5. Farina-Guerretti (Ritmo 130) a 9'47"; 6. Stabbio-Maniero (Opel Manta GTE) a 10'20"; 7. BLOMQVIST Motti-Toni (Opel Manta GTE) a 10/50"; Che lacrime, i Borghi! STOCCOLMA - Stig Blpmqvist è riuscito ad ottenere il suo primo grande REGGIO EMILIA - L'assenza di Alessandrini, sulla sua nuova 037 dopo anni di guida Por- successo con la Ford RS 200 imponen- impegnato all'Elba, di «Ragastas», vincitore sche, Borghi esce di strada e perde quasi 1'. dosi nel South Swedish Rally, prova vali- delle edizioni dell'80 e '84, divenuto questo an- Maioli-Fossan riescono così a strappare l'asso- da per il Campionato d'Europa a coeff. no prioritario, e di Giovanardi, il modenese vin- luto ad uno sfortunato Borghi, che arriva al tra- 2. Blomqvist ha dominato la gara, an- citore della scorsa edizione, ha lasciato a nume- guardo non nascondendo lacrime di rabbia. Al- dando in testa alla prima speciale e non rosi concorrenti notevoli concrete possibilità in le spalle dei primi due incontrastati capofila nu- ha avuto grosse difficoltà nel controllare più di puntare alla vittoria assoluta. Fino merosi sono i ritiri, da quello di Cerioli-Gozzi i suoi avversali clalla prima p.s., la più corta con i suoi 9 km, che debuttava al volante della VW Golf 16 val- II vincitore del Safari ed espertissimo pi- l'inaspettata rivelazione della coppia ( in tutti i vole e che non è riuscito nemmeno a fare la 1. lota Bjorn Waldegard nulla ha potuto sensi: sono marito e moglie) Borghi-Borghi de- p.s. per la rottura dello sterzo a quella di «John- contro le macchine a quattro ruote mo- buttante sulla Lancia 037 (prestata da Giova- John» (sulla 037 del fratello «Ragastas») che trici così è finito soltanto terzo. Una bel- nardi) dimostra di poter dare del filo da torcere esce di strada a Ceredolo, la prova più lunga e la dimostrazione della Ford prima del- a Maioli, anch'egli sulla nuova 037, quest'anno più impegnativa. l'Acropoli, anche se Kalle Grundel che senz'altro decisissimo a spuntarla dopo che nel- Lotta anche per la conquista del Gruppo N guidava una RS Turbo ha dovuto ab- la scorsa stagione la vittoria gli era sfuggita per tenuto fin quasi alla fine della gara da Baggio- bandonare per problemi di motore. una controversa squalifica. Soranzo su Uno Turbo che all'ultima p.s. esce SOUTH SWEDISH RALLY, gara valida par II Cam- Il rally va cosi avanti fra molte incertezze anche di strada ed è costretto al ritiro, lasciando cosi la pionato Europeo Rally coeff. 2 - Stoccolma, 17-18 maggio 1986 se l'avvio favorevole di Borghi, che vince ben 7 vittoria a Bogoni-Malandrin su R5 T suoi inse- 1. Blomqvist-Berglund (Ford RS 200) 3.13'58; 2. p.s. su undici, fa sperare all'equipaggio del guitori fin dall'inizio e che con questo risultato Andervang-Oesterbam (Ford RS 200} a 4' 19"; 3. Team Bora (che fino ad ora ha corso su una A sono anche in testa alla classifica di Gruppo Wdldegard-Gallagher (Toyota Colica Turbo) a 112) in una combattuta ma quasi sicura vitto- 5'44"; 4. Jonsson-johansson (Opel Ascona 400) della 4. Zona. Per il Gr. A hanno la meglio i a 7'02"; 5. Heinone-Rimme (Audi Quattro) a ria. Ma proprio all'ultima p.s., forse nel tentati- Veneti Farina-Guerretti su Ritmo 130 7'03"; 6 Torph-Thorszelius (Toyota Colica Turbo) vo di contrastare una improvvisa impennata di Maioli, che nel frattempo aveva preso la mano Sancirà Pizzigatti

CLASSIFICA ASSOLUTA 1 -Dielis.-wise» (Porsche 911) in 1,44'30" INA DELTA a ZRNEC 2. Gitto-Avara (Opel Ascona 400) a 9"; 3. 12 ORE NOTTURNA a «DIELIS» Velia-Caruso (Porsche 911) a 5'04"- 4. Stassi-Stassi (Ritmo 130) a 6'34"; 5, Aiello- Beninati (Porsche 911) a 6'45"; 6. Bombaci- Choc Indelicato (R5 Turbo) a 6'49"; 7. D'Agosti- no-Reda (Alfasud) a 7'54"; 8. Imborgia-Pa- Fotofinish in rosa leologo (Kadett GSI) a 9'05"; 9. Gulino- Buccheri (Ritmo 130) a 10'01"; 10. Branca- to-Brancato (Opel Manta GTE) a 10'11". ZAGABRIA - È stata da cardiopalma questa 13. edizione dell'Ina Delta, rally internazionale valida per l'Alpe Adria. In per viaggio-premio testa alla graduatoria si sono infatti suc- CLASSIFICHE ceduti numerosi piloti, e al termine della a pag. 91 corsa, combattuta su ventisei prove spe- CAMPOBELLO DI MAZARA - Dopo tutta una notte passata a lottare sul filo dei ciali (una, la ventisettesima, non è stata secondi, «Dielis» e Gitto si trovano al via della prova di «Antalbo», ultima delle 13 disputata) il verdetto dei cronometri ha frazioni della 22. edizione della 12 Ore Notturna, fi distacco tra i due è di appena tre dato ragione a una dama, Romana CRITERIUM ROUERGAT secondi e con molta sportività decidono di dividere, comunque vada a finire la p.s., il Zrnec, in coppia con la Kozar su Re- viaggio premio a Parigi messo in palio per l'equipaggio vincitore. nault 11 turbo ufficiale. In questa atmosfera da libro Cuore «Dielis», al rientro dopo due anni di attività, si è Assente l'idolo locale, Brane Kuzmic im- imposto nella 12 Ore Notturna: rifilando all'avversario-amico altri sei secondi nella pegnato in Bulgaria allo Zlatni Piassatai, Si rivede prova conclusiva e portando il suo vantaggio definitivo a soli 9 secondi dopo 155 il rally per la prima volta aperto all'inter- chilometri di prove speciali. Nonostante abbia vinto una prova in più '-di «Dielis», nazionalità, è stato condotto sin dalle Antonio Gitto ha dovuto alzare la bandiera bianca dinanzi alla regolarità del com- primissime battute da Quartesan (sem- DARNICHE pagno di scuderia, dovendo lamentare due testacoda «galeotti», uno dei quali proprio pre comunque in testa all'Alpe Adria) si- nell'ultima prova. no alla sua uscita di strada al quinto set- RODEZ - Finalmente è arrivata una Il testa a testa tra «Dielis» e Gitto ha monopolizzato l'attenzione del folto pubblico tore cronometrato. Pare che nella prova soddisfazione per Bernard Darniche che presente riproponendo lo stesso finale al fotofinish dell'edizione precedente vinta da precedente il suo copii ota abbia avuto ha visto il traguardo (secondo assoluto) Montalto. Il successo della scuderia del vincitore, l'Ateneo-Banca S. Angelo, è stato contestazioni con i cronometristi sul al Criterium Rouergat al volante della completato dal terzo posto della Porsche di Velia, in gara nonostante una dolorosa tempo accreditato. II nervosismo ha così Lancia 037 delle Due Gazzelle, dopo un distrazione muscolare alla mano destra. giocato un brutto scherzo al secondo del anno di sosta rallystica e oltre due di di- Oltre alla lotta per la vittoria assoluta si è assistito alle eccellenti prestazioni dei piloti^ pilota yeneto che ha sbagliato una nota giuno di risultati.' dei Gruppi A ed N interessati alla vicenda della Coppa Italia settima zona per la in corrispondenza di un tornante. Nulla E' vero, nella terza prova del Campiona- quale la 2 Ore Notturna era valida con coeff. 3. I più in vista sono stati i piloti del di grave, ma la Porsche è rimasta inca- to francese Darniche non ha potuto to- Gruppo N con Plano e Di Miceli che non hanno potuto difendere fino in fondo le strata tra gli arbusti bloccando ogni pos- gliersi la soddisfazione completa perché è posizioni di vertice che erano riusciti ad ottenere. A due prove dalla fine, dopo il ritiro sibilità di affermazione. stato preceduto da un Auriol davvero di De Miceli, è così saltato fuori Stassi, sempre veloce e finalmente premiato come Bella la corsa dell'italiano Persello, quar- imprendibile con la Metro 6R4, il quale merita con i 60 punti di «Coppa» e con il quarto posto assoluto. to assoluto e uscito nella seconda p.s. del- si era portato in testa al rally fin dalla Giungendo sesto alle spalle di Aiello, il messinese Bombaci si è inserito nella graduato- la seconda frazione. Buono il piazza- prima prova. Imprendibile tanto che per- ria della Coppa Italia alle spalle del leader Plano e davanti a Di Miceli. La sua marcia mento di Hunziker, su Peugeot 205, pri- fino Chatriot, fino al Rouergat leader del regolare e la sua «media-gara» sempre rispettata ne fanno uno dei favoriti per la mo di Gruppo N e nono assoluto. Tra Campionato francese e secondo fino a vittoria finale della settima zona. Il Gruppo A è stato invece appannaggio dell'Alfasud gli altri italiani, D'Avanzo ha vinto la poche prove dalla fine (l'ha tradito il mo- e di D'Agostino-Reda, settimi davanti ad Imborgia, Gulino e Brancato. classe 1600 Gruppo A tore della sua R5 Turbo) non era mai La 12 Ore Notturna era anche valida quale seconda prova del Trofeo Fiat Uno Carlo Morandini riuscito a colmare il distacco di due mi- Turbo. Tra i due litiganti, «Gordon» e Merioli, ha finito per spuntarla Alastra, undi- nuti. cesimo assoluto. «Gordon» aveva dominato la gara del plqtoncino delle Uno Turbo LA CLASSIFICA In testa al Campionato d'oltralpe s'è por- 1. Zrnec-Kozar (R11) 4.9'57"; 2. Pobotnik- fino alla quinta prova speciale, riuscendo anche ad inserirsi ai vertici del Gruppo N. Hocevar (Porsche) 4. 12'5ó"; 3. Satler-Ba- tato adesso Oreille, quarto assoluto e pri- Poi usciva di scena in modo abbastanza insolito per un rally, andando a centrare in nic (Jugo 55) 4.17'03"; 4. Komel-Krìstancic mo del Gruppo A con la Renault 11 p.s. PEscort Turbo di Bottone, fermo per sostituire una ruota. Passava allora al (id.) 4. 17'5"; 5. Vidic-Klemenlic (id.) Turbo. comando Terrazzano che doveva poi cederlo ad Alastra quando il suo navigatore 4.24'12"; 6, Edelmann-Hager (BMW) dava forfait per.... mal d'auto. Metroli, terzo, dietro a Todaro ha così rinforzato la sua 4.2Ó'35"; 7. Sopotavc-Prepogljaj (Zastava LA CLASSIFICA 750) 4.33'58"; 8. Dubjanin-Gavrilovic (Jugo 1. Auriol (Metro 6R4); 2, Darniche (Lancia posizione di leader in vista della gara di Pergusa del 25 maggio. 55) 4.33'58"; 9. Hunziker-Fanzutto (Peugeot 037); 3. Touren (R5 Turbo); 4. Oreille (R11 205) 4.38'11"; 10. Furlan-Bratusa (Jugo 55) Turbo, 1. Gr. A.). Gianfranco Mavaro 4.38M6". Eurosalita spagnola Slalom di Castelpoto Autocross a La Chiusa Slalom Cinari NESTI tris DE LUCA BINCI non Tornanti con... grazie facile si vince ..ROSSI FALPERRA - Anche se Mauro Nesti ha BENEVENTO - Rispettando i pronosti- ANCONA - Gara inaugurale della sta- VOLTERRA - Ancora una volta Erber- vinto per la seconda volta consecutiva la ci della vigilia, il casertano Giovanni De gione agonistica marchigiana, la seconda to Rossi ha trionfato in terra toscana. E1 salita di Falperra, terza gara del Campio- Luca, al volante della Porsche 911, si è prova del campionato italiano di auto- avvenuto sui classici tornanti della Sali- nato Europeo Montagna, il suo successo agevolmente imposto nello slalom di Ca- cross ha registrato un buon successo di ne-Volterra, da qualche anno tornati a non è stato facile, perché il pilota italia- stelpoto, dove ha dato un altro grosso pubblico. Una cinquantina i piloti iscrit- sentire il rombo dei motori grazie allo no ha conosciuto non pochi problemi. dispiacere al temibile e grintoso Marco ti, con il deserto totale nella prima divi- slalom Cinari. Dopo aver avuto difficoltà durante le Guidoni (Beta Montecarlo), che si è do- sione del campionato tricolore. Tuttora Il ligure della scuderia Grifone a borào prove, Nesti doveva far cambiare il mo- vuto accontentare della piazza d'onore, questo che doveva essere il gruppo vettu- dell'affidabilissima X-l/9 ha dovuto fare j tore BMW della sua Osella, ma anche la terza nel giro di sole due settimane: 27 re di stretta produzione non trova piloti i conti con gli slalomisti toscani di anno \n anno più agguerriti, che tuttavia an- quello che ha utilizzato in corsa non era aprile Monte Giove, 1 maggio Due Co- e macchine, segno che forse qualche co- l'optimum, soprattutto negli alti regimi. stiere e 11 maggio Castelpoto. sa va rivisto. che questa volta si sono dovuti acconten- Fortunatamente per Nesti, Herbert Sten- De Luca ha assunto subito il comando Partito con il miglior tempo nelle prove tare delle piazze d'onore. ger ha sbagliato due cambiate nella pri- della gara, infatti nella prima manche, l'anconetano Massimo Binci prende su- In una manciata di secondi si sono infat- ma salita e queste sono state sufficienti con il tempo di 2'08"67, ha messo alle bito il comando della seconda divisione. ti piazzati alle spalle di Rossi i vari Peri- per fargli perdere tempo e fare in modo sue spalle Marco Guidotti, accreditato di Fin dal primo giro Ruffato e Savio si ni, Farnocchia splendido vincitore del che il campione europeo si sentisse più a T11 "02, e il bravissimo Giovanni De sono incollati dietro, Ruffato sembra più Gr. N, Peccianti, Cappellini, e il sempre suo agio per l'ultima salita. Miglior tem- Rosa, che è salito con l'inseparabile Sim- a suo agio con la Porsche sul durissimo più sorprendente «Gallo» che dopo gli po in prova, lo spagnolo Andres Vilarino ca R2 in 2'12"31. sterrato della Chiusa, mentre Savio, già ottimi piazzamenti nei rallies di Tirrenia non ha confermato la bella prestazione Nessuna variazione nella seconda man- vincitore della prima gara del campiona- e Casciana ha dimostrato a Volterra di in gara e facendo un testa-coda nella se- che, che è servita unicamente agli ag- to, ha problemi con il motore della sua andare veramente forte. conda salita non è potuto andare oltre guerriti Domenico Di Canio (A 112) e Lancia 037. Giro dopo giro Binci gua- Il Gr. A è stato vinto dal pisano Scarpel- un sesto posto. Raffaele Turco (F. 500/700) per scalzare dagna strada sugli inseguitori, emerge lini su TI dopo un'accesa lotta sul Il Gruppo sport è stato dominato da dal quarto e quinto posto i sanniti Scola- dalle retrovie Stecca che va a insidiare il filo del secondo con Giorgini, anche lui Claude Jeanneret dopo una lotta interes- ro (Fiat X 1/9) e Colangelo (Simca R2). terzo posto di Savio, fermo poi al quinto sulla stessa macchina. Ha un pò deluso sante con Giovanni Rossi, mentre gli al- giro per la rottura dello sterzo. Secondo invece l'altro esponente della Grifone e tri Gruppi sono stati vinti da piloti por- CLASSIFICA ASSOLUTA al traguardo Ruffato che era riuscito a favorito Walter Pagliari che ha perso la toghesi: Antonio Rodrigues (Volvo 240 1. De Luca (Porsche 911) 128,67p.; 2, Gui- mantenere la posizione, ma con ben 21" terza piazza assoluta a causa dell'abbatti- Turbo) in Gruppo A e Mario Silva (Re- dotti (Beta M.C.) 131,02; 3. De Rosa (Sim- di distacco dal fortissimo Binci. ca R2) 132,31; 4. Di Canio (A 112) 134,86; mento di un birillo che lo ha relegato nault 5 GT Turbo) in Gruppo N. Fuori dalla gara Tringali, capoclassi fica fuori dalle posizioni di vertice. 5. Turco R. (500/700) 135,06; 6. Scolaro (X del campionato italiano, per una serie di t.p. 1/9) 135,57; 7. Colangelo (Simca R2) 135,82; 8. Ciompi (X 1/9) 135,95; 9, Ma- guai meccanici che lo aveva perseguitato Alessandro Patrizi SALITA DI FALPERRA - Gara Internazionale strocola (500/1000) 136,35; 10. Di Grazia sin dalle eliminatorie, la lotta nella trza di velocità in salita valida quale terza pro- (500/700) 136,81. divisione si sposta sui tre piloti affiancati CLASSIFICA ASSOLUTA vo del Campionato europeo della mon- sulla griglia di partenza: Tamburini, Bu- 1. Erberto Rossi (Fiat X-1/9) 170,10 p.; 2. tagna - Falperra (Portogallo), 18 maggio rattini, Scanavino. Allo start Tamburini Perini (Fiat X-1/9) 174,95; 3. Farnocchia 1986 Gino Papale (Renault GT T) 175,53; 4. Peccianti (Lancia i scatta meglio, mentre è attardato Scana- Stratos) 175,96; 5. Cappeìlini (Fiat X-1/9) LA CLASSIFICA vino e Burattini tocca violentemente alla 177,79; 6. -Gallo- (Fiat 124) 178,26; 7. Pisa- 1. Mauro Nesti (Osella/BMW) in 4'10"804, prima curva. Tamburini guida con auto- neschi (Opel Kadett) 179,62; 8, Scarpellini media 149,280 kmh: 2. Stenger (Osel- rità la gara insediato solamente da Sca- (Talbot TI) 183,29; 9. Guarducci (Renault la/BMW), 4'12"028; 3. Catello (Osel- Lunedì PAU F. 3000 GTT) 183,45; 10, Gìorgini (Talbot TI) 183,94. la/BMW) 4M5"558; 4. Jeanneret (Audi navino che però sembra non avere abba- Quattro), 4'28"280; 5, Rossi (BMW M1), stanza motore per raggiungerlo. Scanavi- 4'28"750; 6. Vilarino (Lola T 298), 4'29"410; no sì ferma al quinto giro, Tamburini 7. Bormolini (Osella/BMW), 4'31"662; 8, Par- taglia il traguardo seguito da Cosmo. Slalom a Macomer lamento (March), 4'34"059: 9, Rodrigues LEONI choc (Volvo 240 Turbo), 4'44'672; 10 Dosieres Vittoria senza problemi per il veterano (BMW 635 CSI) 4'50"794. Scocco in classe 1000; solo 4 concorrenti ma corre al via nella 1500 con la meritata vittoria di Ucchiello di misura su Benedetti. SECCHI per Morbegno-Albaredo PAU - E tradizione in Francia: a Pau si corre come sempre il lunedì Sergio Gradare l'aperitivo di Pentecoste, perciò troverete il servizio sulla terza prova di questo - Autocross a Solarolo MACOMER - La stagione della velocità combattuto Campionato interna- è ripresa con l'aperitivo dello slalom-ve- BARIBBI zionale di F. 3000 sul prossimo nu- loce su asfalto, il 2. Trofeo Città di Ma- mero, compreso lo schieramento comer, nella zona industriale di Tossilo, si riscatta di partenza completo. Tornano organizzato dal Macomer Racing Team Per la prima volta in questa stagio- in collaborazione con l'AC Nuoro. MORBEGNO - Non c'è stato nulla da ne Emanuele Pirro è riuscito a le2CV Il nuorese Ignazio Secchi ha segnato il fare in Valtellina contro lo strapotere di conquistare sul tormentato traccia- miglior tempo bissando il successo Ezio Baribbi, lo specialista scalatore to di Pau la pole position, piazzan- dell'85: una risposta soddisfacente a tutto bresciano che è andato a vincersi con PAVIA - Pandolfi prendendo la testa al il lavoro di preparazione svolto durante do la sua March davanti alla Lola quinto giro si è aggiudicato la prova del l'Osella PA9 la seconda edizione della di e alla March di l'inverno. Alle sue spalle si è classificato Morbegno-Albaredo. Baribbi non solo Trofeo Citroen 2 CV Cross svoltasi sul- il rientrante Sergio Farris con la Lucchi- Alain Ferté. Quinto posto in griglia l'impianto permanente dello Sporting ha bissato il successo dell'anno scorso per Capelli, ottavo per Santin e de- ni-Alfa Romeo che lo accompagnerà per (pur non abbassando il tempo che aveva Solarolo di Chignolo Po. Cortellazzo, tutta la stagione. Subito a ruota Ignazio cimo per Leoni. partito bene, ha comandato la gara nelle fatto segnare nell'85) ma ha anche rifila- La posizione piuttosto indietro di Froghieri (Chevron 1600) e Gianni Cos- to quasi 12 secondi a Regosa che si è prime tornate prima di rallentare vistosa- Lamberto però ha avuto una cau- mente fino a concludere al sesto posto. su (Lucchini-Alfa Romeo). Eccellente la piazzato alle sue spalle con l'Osella PA7. sa di non poco conto: solo al quin- •- prestazione di Angioni Il forte pilota di Brescia si è preso così la to giro della prima sessione di pro- Via libera qundi per il pilota milanese Le vittorie di classe hanno premiato So- rivincita sulla gara di Paestum di fine a- ve la sua March ha sbattuto vio- ma grande rimonta finale di Talon e so- tgiu e Satta nel Gr.N; Fanelli e Angelo prile, dove aveva dovuto cedere a Piero lentemente alla curva del parco, prattutto di Nardin il quale, ottavo al Pinna nel Gr.A; Meloni, Orefice, Angio- Nappi la palma della vittoria per 42 cen- tanto che Leoni ha perduto co- primo giro, risaliva fino alla quarta posi- ni e Secchi nel gruppo speciale. L'indica- tesimi. zione. noscenza per qualche attimo. Le tredici gare dell'intenso pomeriggio zione dei piloti e i commenti entusiastici I successi di gruppo sono andati per lo Niente paura però: il bravo pilota sono sempre state spettacolari e ricche di confermano la voglia di gare di concor- t Sport Nazionale a Castelli. 4. assoluto emiliano, che ha perso ovviamente emozionanti fasi. Molti partecipanti an- renti e pubblico. Ed è da sottolineare la k con la Lucchini-Alfa Romeo, per il Gr.B la seconda sessione, si è comunque che alle gare di cross che hanno visto le volontà di ripresa dell'AC Nuoro che in- | al valtellinese Perego, 5. con la Lancia schierato al via della gara. nette vittorie di Pignotti, Rossetti e Zan- tende organizzare due slalom veloci (Ca- Rally, per il Gr.A a Wolfram (Golf GTI) nini nelle tre classi elaborate ed una gran paredda-Nuoro e Su Berrinau-Nuoro) e per il Gr.N a Silva (Ritmo 130). ECCO I MIGLIORI TEMPI DELLE PROVE per la fine di agosto. 1. Pirro (March-Ford) 1'11"83 media bagarre tra Cassinelli e Farri nei prototi- Franco Cucca 138,326 kmh; 2. Thackwell (Ralt-Hon- pi risoltasi in favore del pilota della CLASSIFICA ASSOLUTA da) ni"90; 3. A. Ferté (March- Nord-Ovest nel corso del quinto giro. CLASSIFICA ASSOLUTA 1. Baribbi (Osella PA 10) 4'04"7ó' 2. Regosa Ford) 1'12"1ó; 4. Raphanel (March- 1. Ignazio Secchi (Osella PA9) 149,80 p.; 2, (Osella PA 7) 4'1ó"69; 3, Abbiati (Lucchini Ford) T122"32; 5. Capelli (March- Claudio Rusconi Farris (Lucchini AR) 164,04; 3. Frogheri S2 80) 4'2ó"34; 4. Castelli (Lucchini AR) Ford) 1'12"33; 6. Ailìot (March-Ford) (Chevron B23) 100,7-5; 4. Cossu (Lola AR) 4'28"53; 5. Perego (Lancia Rally) 4'42"ó2; 1'12"3ó. I tempi degli altri italiani' 8 170,87; 5. Angioni (Simca R2) 173,88; 6. Lai 6. Cantelli (Porsche 930) 4'44"02; 7. Bussonì Santin (Lola-Ford) 1"I2"68; 10. Leoni LE CLASSIFICHE (Opel Ascona 400) 175,41; 7. Satta (R5 Tur- (Lancia Rally) 4'55"15; 8. Vìganó (Porsche (March-Ford) 1'12"78' 14 Tarauini bo) 179,48; 8. Rino Secchi (Ford Escort RS) 911) 5'03"62; 9. Wolfrarn (Golf GTI) (March-Ford) 1'13"2ó. a pag. 91 182,40; 9. Pinna (VW Golf Gli) 183,35; 10. 5'08"18; 10, Tosini (Porsche 3000) 5'09"3ó. Porcu (R5 Turbo) 183,78. Super-aerei a Caselle TORINO - L'aeroporto di Caselle, o meglio la Sagat, festeggia que- • ARTURO 2000. Eccolo st'anno il suo trentennale: una ricorrenza che all'aeroporto torinese (q destra) l'aquilone do si è voluto sottolineare con una serie di manifestazioni di rilievo, primato che potrete vedere prima di tutte «Pegaso '86», una grande kermesse aerea che si terrà domenica all'aeroporto Casel- a Caselle domenica 25 maggio prossimo. Tra tutte le attrazioni del cielq in programma (si inizierà alle 14) le di Torino, con i colori della spiccano naturalmente le esibizioni delle pattuglie acrobatiche delle locale Centrale del Latte. L'a- Frecce Tricolori e degli Alpi Eagles, ma non mancheranno di af- quilone «del tipo centipede» è fascinare gli spettatori gli aerei storici - quelli pionieristici degli anni nato a Perugia ed e stato 1920-40 - cui faranno contrasto i jet dell'ultima generazione. Non perfino sperimentato nella mancheranno poi paracadutisti, alianti e... «Arturo 2000», il singo- galleria del vento di Pininfari- larissimo aquilone che vuole a tutti i costi entrare nel «Guinness dei na. Formato di 1500 dischi in Primati». Per «Pegaso '86» è previsto anche un dibattito televisivo, presso gli ABS trattenuti da cavi in ke- studi RAI di Torino venerdì 23 maggio alle 16: «Decidere per vola- vlar, misura ben 750 metri di re». lunghezza! RENATO MOLINARI opera forse una svolta da MONTECARLO anche Già suspense per il mondo dell'offshore per l'europeo offshore È Torà dei Spettacolo dell'orla a Torino prof.

Le foto di queste pagine le avete già MONACO - Sul palcoscenico più consono agli aspetti elitari dell'offshore viste nel numero scorso, ma le ripropo- è arrivata la lezione. Una lezione di professionismo: Renato Molinari e niamo per colmare una lacuna dovuta , oltre a vincere, hanno forse fatto intendere di che cosa ha ad errore di montaggio: non c'erano in- bisogno roffshore, che pure è ad un livello tale di interessi da presentarsi fatti le didascalie... Quello che vola è lo con veri e propri paddock da F.l (automobilistica). Un progetto studiato scafo di Casiraghi, che poi in prove pri- apposta per scrivere il nome Molinari anche in questa specialità, una pre- ma della gara ha finito per prendere parazione ultraprofessionale sia sul piano della tecnica che su quello sporti- fuoco. Casiraghi ha comunque gareg- vo e un pilota dall'esperienza e dalla mentalità squisitamente e altamente giato con una barca gemella, ma sì è sportiva come Fiorio. E' la ricetta impiegata da Molinari per rompere un ritirato per noie meccaniche pò le uova nel paniere ad un ambiente, che pur in crescendo non riesce a scrollarsi di dosso l'immagine del gruppo di amici-rivali che si divertono con le barche. L'offshore mette assieme interessi sempre più grossi, sul piano della cantieristica, dei motori e degli sponsor. Ne fa fede l'elenco MONACO degli iscritti a Monaco: 11 cantieri e 6 case motoristiche rappresentate nella 4. GRAND PRIX OFFSHORE di Monaco - Montecarlo, sola classe 1. Tra il numeroso pubblico che dalla rocca di Monaco seguiva 11 maggio 1986 la gara circolava però insistente l'interrogativo: «correre in offshore costa Classe 1: 1 Falcon (Molinari-Bodega-Fiorio) 1.49'28" media molto; coloro che lo fanno sono veramente bravi ad andare veloci per 74,7 miglia orarie; 2. Mededil (Gioffredi-Di Meglio); 3. Nooxy mare o chiunque ci potrebbe andare, se avesse la barca e la voglia?» Inter- (Repossi-Diridoni-Spelta); 4. Totip (Mucci-Torriani); 5. Eberhard (Della Valle-Rossi-Di Giusto); 6 Belletti (Di Luca-Zocchi); 7. Ral- rogativo ancor più sollecitato dal teatro monegasco, dove una settimana ly Go (Bylock-Buzzi-Villa); 8. Nordica (Tullio Abbate-Ickx-Deno- prima si sono sfidati i campioni delle quattro ruote, riconosciuti da tutti ra); 9. Offshorer Marine (Ferrarese-Giacon-Pellizzoni). come gente con attributi eccezionali. Nello stesso ambiente dell'offshore c'è Classe 2: 1. Polli (Radice-Zavanella) 1.19'59"; 2. Canotto chi può dire autorevolmente la sua in proposito: , forte pilota (Cavaliere-Andolina-Baldi). di F. 1 è impegnato nella motonautica. A Monaco non ha corso ma la sua Classe 6 Litri: 1. Lady Barbara (Copello-Baliarin) 1.3'55". opinione vale lo stesso: «Sono due modi di correre e di competere comple- CLASSIFICA del campionato europeo olfshore dopo la se- tamente diversi. Certamente anche le barche richiedono grandi capacità, conda prova 1. Della Valle punti 527: 2. Molinari 400: 3. Repossi 394; 4. Di ma dipende molto dalle condizioni in cui si corre. Con il mare più o meno Meglio 300: 4. B, Abbate 300; 6. Bylock 278; seguono altri calmo come oggi, non è che il pilota debba mettere in mostra grandi classificati capacità di guida e di coraggio. Quando invece il mare è mosso le cose A fine giugno con deltaplano «I Falchi»), il Raid del- A destra, Spelta l'Amicizia raccoglierà alcuni ultraleggeri e Molinari, del tipo Baroudeur e Delta-Trike che de- rispettivamente colleranno dalla Sicilia alla volta di Tu- ULM in volo nisi, quindi Algeri, per raggiungere poi terzo e primo. alcune oasi sahariane. Lo scopo di que- Sotto, sto volo-avventura è la realizzazione di la nuova barca sul Sahara suggestivi servizi fotografici. di Mo/inori, Chiunque fosse interessato (graditissima un catamarano Raid dell'Amicizia, a sottilineare l'auspi- sarebbe l'adesione di qualche sponsor...) molto stretto cio di pace tra le genti del Mediterraneo, e volesse maggiori informazioni si può ma evidentemente si chiamerà la «spedizione ultraleggera» rivolgere a Giancarlo Nanni, Via RufTmi che a fine giugno o ai primi di luglio - a 6/C, 40133 Bologna, tei. (051) 310811 - efficace seconda delle condizioni meteorologiche 310812, telex 511607. - partirà dalla Sicilia alla volta del Nord • RIOVEGGIO. Per problemi tecni- Africa. Ideato dai bolognesi Giancarlo, Stefano e co-costruttivi sullo nuova pista di Rio- Andrea Nanni (che dodici anni fa hanno veggio, nell'Appennino bolognese, non fondato la scuola di volo «Centro Italia- si disputerà la gara d'inaugurazione no Volo Ultraleggeri» e il club di volo prevista per il 1 giugno.

cambiano. Di tanto, veramente.» Un'altro che si può permettere confronti LA CRONACA può dire se la cosa sarà favorevole e valutazioni è sicuramente il coequipier di Tullio Abbate sullo scafo agli interessi italiani, comunque u- «Nordica», finito nono a più di dieci minuti dal vincitore: si chiama Jacky na sede in una località marinara è Ickx. C'è bisogno di presentazioni? Il pilota belga è molto cauto nell'espri- certamente più consona ad una isti- mere valutazioni. In parte per correttezza - «sono agli inizi e debbo provare La delusione tuzione motonautica di una sede un pò per farmi un'idea» - ma in parte forse anche per diplomazia. Tra le nella continentalissima capitale bel- barche e le auto in comune comunque ammette che c'è qualcosa: «quando ga. si parte si vuole sempre arrivare primi. Andare in barca è un divertimento, di ICKX Chi avrà sempre un debito di rico- ma anche l'automobile lo è, se no non si comincia. Per il resto ho bisogno noscenza con Montecarlo sarà co- di un pò di tempo per farmi un'idea». Verrebbe voglia di sentire l'opinione MONTECARLO - Lo splendido munque Renato Molinari che ha in proposito di Cesare Fiorio, vincitore a Monaco, ma in fin dei conti il DS momento dell'offshore ha trovato ottenuto qui la sua prima vittoria in Lancia è da dodici anni nella motonautica sempre al massimo livello, e se in Montecarlo la sua cornice ideale offshore, un successo che inseguiva magari a Montecarlo si è anche rilassato - stando lontano dai problemi durante i due giorni del 4. Grand da tempo e per il quale ha realizza- spinosi dei rallies di questi giorni - è chiaro che sulla barca porta una Prix Offshore organizzato dal Prin- to un nuovo catamarano partico- professionalità ed un impegno sportivo formidabile, finendo appunto con cipato con la consueta attenzione, larmente efficiente e del tutto a suo l'essere un'eccezione nel panorama offshore. Anatogo discorso per il suo dietro la quale non è difficile indivi- agio su un mare piatto, ideale ap- capo-barca Renato Molinari. Meglio non chiedergli paragoni, ovviamente duare l'impegno di Gianfranco punto per questo tipo di barca. , non con le automobili, ma con le gare sull'acqua in circuito. Il suo ruolo di Rossi, il copilota di Renato Della Non è stata una vittoria facile an- pilota «off» e soprattutto quello di costruttore gli impongono molta diplo- Valle. che se Molinari, coadiuvato da Ce- mazia. Sfoggio che peraltro fanno in tanti nel giro delle gare con i leggeri L'interesse di Monaco per le gare sare Fiorio e da Carlo Bodega, ave- catamarani da circuito. E però non è che manchi lo spettacolo. Anzi, d'altura è di vecchia data, peraltro va preso la testa della gara già dal proprio sulle acque monegasche i colori delle barche tra decine di yachts e rinfrescato dalla passione di Stefano secondo giro, sostituendosi ad un un nugolo di elicotteri (ben nove contemporaneamente in volo sul gruppo- Casiraghi, consorte della bella prin- velocissimo Casiraghi sul suo nuo- ne delle barche in gare!) hanno dato vita ad uno uno spettacolo veramente cipessa Carolina, e da un program- vo monocarena, finito di allestire bello. Peccato che - per ora almeno e sino a quando non ci saranno piloti ma, in corso di esecuzione, che pre- proprio sulla banchina del porto veramente professionisti - debba rimanere senza risposta l'interrogativo sul- vede il trasferimento dell'Union In- poco prima del via. le sue reali potenzialità. ternational Motonatique da Bruxel- f.f. les proprio a Montecarlo; non si ULTIMORA

quando ha lasciato l'Osella per la più•1 "SsùTl DELUSIONE PERGUSA movimentata dalle SPORT competitiva Lucchini di Audisio/Benve- A tallonare Molinari senza soste è nuto ha ritrovato la voglia (e la possibili- tà) di battersi con i primi. Né bisogna stata la coppia Di MeglioGioffredi dimenticare il 21 enne Ugo , sul piccolo e veloce Mededil spinto protagonista di un'altra bellissima prova dagli Aifo Red che al termine delle e classificatosi subito alle spalle del papa 136 miglia del percorso ha accusato Merzario. L'ex-ferrarista era presente un ritardo di soli 4 secondi; insom- nella doppia veste di pilota e di costrut- ma, si è trattato di un arrivo presso- Podio 2000 tore. Ha svolto entrambi i compiti con il consueto grande impegno personale. E ché in volata che deve aver tenuto chi l'ha osservato nelle varianti sa che è il non poco in apprensione il vincito- massimo. Però si è classificato solo sesto. re, ormai agli sgoccioli con uno dei suoi Lamborghini. COPPA PERGUSA CORSE - Gare na- Al terzo posto, con un ritardo di 4', per SANESI zionali di velocità in circuito valide Repossi-SpeltaDiridoni con il pri- per il Campionato italiano Sport Na- mo dei monocarena, il Nooxy, mo- PERGUSA - Uno splendido Stefano Sanesi ha vinto in bellezza sul circui- zionale e per la Coppa Sport 2000 - Pergusa, 18 maggio 1986 torizzSto Isotta Fraschini, una bar- to del lago la seconda Coppa Pergusa Corse che, articolata in otto gare, ha LE CLASSIFICHE ca con la quale è ormai chiaro che visto sul nastro di partenza ben 120 macchine con clou finale le Sport PRIMA GARA (Gr.2 classi 700/1000/1150; tutti dovranno fare i conti; quarto 2000, dove per l'appunto il pistoiese l'ha fatta da padrone davanti ad un Gr.5 classe 700): 1. Sottile (Fiat 128) 10 giri in 23'05"83 media 128,587 kmh; 2. •Om- un altro catamarano Diesel Aifo Parpinelli ed un Veninata a corto di benzina ed acciaccato da un motore di cmass- (Fiat 126) 23'34"42; 3. Reina (fiat Red, il Totip di Mucci-Torriani che riserva un po' fiacco. Con questa vittoria il pilota della Osella si porta al 127) 23'37"93; 4. Assenza (A 112J si è preso il gusto di precedere Della comando del Campionato di GRS con 5 punti di distacco dal ragusano 24'11"95- 5. Musco Salvatore (Panda 45) 25'19':86; 6. Di Salvo (Fiat 126) 23'37"5ó a Valle-Rossi-Di Giusto, questa volta della scuderia Asproponte. 1 giro; 7. Alba (Panda 45) 24'53"62 a 1 un pò meno brillanti del solito ed L'entusiasmo dello scarso pubblico presente lungo l'autodromo aveva avu- giro; 8. Bruccheri (Panda 45) 20'27"58 a 2 arrivati quasi un quarto d'ora dopo to in precedenza una forte spinta con la gara delle Sport Nazionali nella giri; 9 Spampinato (Fiat 126) 22'10"9ó a 2 giri; 10. Cardillo (Fiat 126) 25'28"54 a 2 giri; il primo. Dopo Della Valle si piaz- quale ha vinto nettamente Costante Antonello, con un tris di Lucchini alle 11. Bucalo (Fiat 126) 15'04"26 a 4 giri. zavano Di Luca-Zocchi costretti ad prime tre piazze, e di cui a parte vi diamo un resoconto particolareggiato. Giro più veloce: il 10. di Sottile in 2'14"17 una prestazione in tono minore dal media 132,826 kmh. SECONDA GARA (Gr.2 classi 1300/1600; difettoso funzionamento del parzia- Nuccio Marino Gr.4 classe 1300; Gr.5 classe 1000/1300): lizzatore del loro turbodiesel Aifo 1. Corallo (Ritmo) 10 giri in 22'19"44 media Red. Altra barca al di sotto delle 1. GARA - Sono scese in pista le mac- 18. giro aveva P18" su Massimino che 133,040 krnh.; 2, Russo (Ritmo) 22'33"30; 3. chine dei Gruppi 2 (700, 1000, 1150) e 5 gli è stato dietro per tutta la gara, ma Cannata (Fiat X1/9) 23'16"27; 4. Cassibba sue possibilità è stato il Rally Go, il (A 112) 23'32"25; 5. Torre (Fiat X 1/9) quadrimotore di Bylock-Buzzi-Villa (classe 700): Stefano Sottile si è insediato davanti al locale Beccarla; Lanzetti ha 23'58"85; 6. Giunta (Fiat 128) 22'43"3ó a 1 che dopo un velocissimo avvio è subito al comando con la sua 128 e alla tenuto saldamente in mano la 1. divisio- giro; 7. Battaglia (Ford Escorf) 23'09"81 a 1 700 Gr. 5 di «Omomass» non è toccato ne senza problemi su Scaringi. giro; 8. Riolo (Fiat Ritmo) 15'55"47 7 giri. stato costretto a procedere con un altro che seguirlo con alle spalle Reiona 8. GARA - Dopo la gara delle Sport Na- Giro più veloce: il 3. di Corallo 2'09"96 me- motore in meno per la rottura di ed Assenza. zionali la Sport 2000 con primo attore dia 137,119 kmh. un albero motore. 2. GARA - In pista i Gr. 2 (CI. 1300 e Sanesi indisturbato per tutta la gara da TERZA GARA (Gr,4 classi 1600/2000/3000; Gr.5 classi 1400/2000/2500/oltre 2500): 1. In totale hanno concluso la gara 11 1600) 4/1300 e 5/1000-1300; dopo un Veninata giù di motore con Nicola Bo- Virgilio (Porsche 911) 10 giri in 19'38"30 barche ma due sono state squalifi- allungo di Fazzino e Vinci, poi uscito no messo KO già dalla prima variante media 151,234 kmh.; 2. Condina (Lancia cate per irregolarità di percorso; se alla seconda Chicane, è Corallo con la per essersi toccato con Viola che poi Beta Montecarlo) 21W72; 3. Gambino ne erano iscritte ben 23, un vero Ritmo ex Clemente/Ferrare a prendere rompe all'8. giro la leva del cambio, con (Porsche 911) 21'20"55; 4. Di Caro (Lancia poderosamente il largo con alle calcagna Saccomanno che rompe il motore al 16. Beta Montecarlo) a un giro. record, come quello dei ritiri, ape- Melo Russo che si guarda bene da una giro. Con Ceraolp che a stento teneva in Giro più veloce: il 10. dì Virzì 1P56"23 media raltro previsti in tali condizioni di 153,316 kmh. Cannata con problemi al cambio (la pista una macchina rabberciata alla me- QUARTA CORSA (Gr.n classi 1300/16J)0): 1. gara esasperata da un mare tanto quarta non entra), mentre Cassibba e glio dopo una uscita nelle prove e un Puglisi (VW Golf GTI) 20 giri in 44'23"36 me- calmo. Torre Red in Gr. 5 restano solitari primi redìvido Gararsi con la macchina ex Vir- dia 133,815 kmh.; 2. Braga (Ford RSI) Tra i partenti un altro nome noto attori. gilio, e con beffa finale per Veninata ri- 44'54"19; 3. Piccolo (Golf GTl) 44'54"94; 3. 3. GARA - Nelle restanti classi dei Gr.4 masto senza benzina e rimbalzato in 36. Abbandonato (Peugeot 205) 45'0ó"14; dell'automobilismo, dopo la presen- 5,-Arram- (Peugeot 205) 45'1ó"92; 6, Fochi za di Pironi a Villanueva: quello di e 5 Virzì e e la sua Porsche dettano legge posizione. . mentre il calabrese Condina tiene a bada (Peugeot 205) 46'35"68; 7. Sabbatino (Tal- Ickx in barca con Tullio Abbate, bot Samba) 4ó'43"93; 8. Aeron (Golf GTl) per il Gr.4 Gambino e Di Caro. a 1 giro' 9. «Poker- (Talbot Samba) a 1 giro; noto promotore di intrecci nautico- 4. GARA - Nella prova valevole per il 10. Budano (Fiat 127 Sport) 1 giro; 11. Sola- automobilistici. Nelle altre classi, Campionato italiano di Coppa CSAI ANTONELLO ro (A 112) 45'53"29 a 1 giro; 12. Schilirò bella affermazione del catamarano Gruppo N (come del resto la successiva) (Talbot Samba) 4ó'1ó"30 a 1 giro; 13. Pe- traiia (A 112) 44'23"36 a 2 giri; 14. Aiello Pulii di Radice-Zavanella in classe in pista le 1300 e le 1600 con l'ascolano da titolo sport ? (Fiat Uno) 46'34"98 a 3 giri; 15. -Manhat- 2 mentre nella 6 litri vinceva Cobel- Braga che punta su Grandonato per ro- tan- (A 112) 27'55"52 a 9 giri. lo-Ballarin. Per la statistica, gli sicchiare all'umbro il secondo posto in PERGUSA - Costante Antonello ha col- Giro più veloce: Abbandonalo in 2'11"05 classifica. to su una pista che gli è evidentemente iscritti in classe 1 erano 23, in classe media 135.978 kmh. L'ennese Puglisi ha guastato però la festa congeniale (vi si classificò secondo sei QUINTA CORSA (Gr.N classe 1000): 1. Fioril- 2 solo 3 e nelle classi 3 in tutto 5; ad entrambi, infatti, dopo 5 giri condotti settimane fa al suo esordio nella catego- lo (Ford Escort Turbo) 20 giri in 42'28"19 un bello squilibrio, non c'è che dire! da Abbandonato con Puglisi e quindi ria Sport Nazionale) ed ora si inserisce di media 139,863 kmh; 2. Di Salvo (Fiat Uno Braga e Piccolo, al 6. giro passa in testa buon diritto nella ristretta rosa dei pre- Turbo) 43'03"18; 3. Ferrara (Ford Escort Tur- Sabato prossimo si replica a Saint bo) 43'10"19; 4. Agosta (Renault 5 Turbo) Tropez: meccanici, datevi da fare... Puglisi dopo che ad Abbandonato si tendenti alla vittoria finale. La sua vitto- 43'22"93; 5. D'Angelo (Fiat Uno Turbo) stacca un filo della candela che fa perde- ria del resto era da tempo nell'aria: le Carlo Nicolinl 43'37"35; 6. Cammarella (AR GTV 6) re secondi preziosi per essere reinserito, belle gare di Pergusa e di Varano aveva- 43'51"17; 7. Ladelfa (Fiat Uno Turbo) ed a questo punto la gara è senza storia no fatto intendere a chi segue il Campio- 44'17"68; 8. Scaccianoce (Fiat Uno Turbo) • BRANCA. Il nome nuovo del per la prima piazza mentre alle spalle di nato italiano Sport 1986 che la serie a- 44'9"04; 9. Donato (Ford Escort Turbo) a 1 Puglisi balzano Braga e Piccolo, con un vrebbe presto visto un volto nuovo sul giro; 10. Di Martino (Renault 5 Turbo) a 1 campionato sport 1986 è quello della giro; 11. Fiordalisi (Renault 5 Turbo) a 1 giro; Branca Sport, la vettura che ha debut- «Arram» regolare con la sua 205, con gradino più alto del podio. 12. Spinelli (AR GTV 6) a 3 giri; 13. Sozzano un arrancante Abbandonato che riuscirà Una vittoria annunciata quindi da un tato a Varano nelle mani del pilota Vit- (Ritmo 130) a 4 giri; 14. Richichi (Renault 5 alla fine a piazzarsi al 4, posto assoluto, continuo crescendo di prestazioni, ulti- Turbo) a 7 giri. torio Negri, che l'ha condotta al setti- con un grosso spavento per tutti quando ma delle quali l'ottimo secondo tempo Giro più veloce: il 17. di Fiorino in 2'06"24 mo posto. La macchina è molto com- Motta carambola maledettamente in pi- conquistato dal pilota veneto nelle prove media 141,159 kmh. patta, con un passo di 2,38 metri, e sta alla seconda variante e un provviden- di qualificazione di Pergusa. Ma soprat- SESTA CORSA (Gr. A 1. e 2. divisione): 1. Di Ciurrò (AR GTV) 20 giri in 41'13"56 media una linea molto studiata per l'aerodi- ziale albero ferma tra i suoi rami la mac- tutto una vittoria meritatissima come 144,83 kmh; 2. Massimino (Ritmo) 42'44"78; namica. Il motore è il sei cilindri Alfa china. può confermare il sempre sportivissimo 3. Beccarla (Ritmo) 43'07"12'; 4. Lanzetti Romeo 2500. Il costruttore lombardo 5. GARA - Le restanti classi del Gr. N pubblico di Pergusa che si è sicuramente (Ford Escort) 43:07"82; 5. Scaringi (Alfasutì) vedono il napoletano Fiorillo dominato- appassionato seguendo le evoluzioni del- 43'10"37- 6. Garibaldi (Fiat Ritmo) oltre a sviluppare la vettura di Negri re incontrastato dal primo airultimo giro le Sport Nazionali impegnate nella 2. 42'2ó"37; 7. Giorlanda (Alfasud) 42'45"3ó sta approntando un secondo esempla- con la sua Ford su cui gareggia per la Coppa Pergusa Corse. 8.-Meteora- (Alfasud) a 1 giro; 9. Valenza re che conta di affidare a Guido bac- (Golf GTl) a 2 giri; 10. Aiello (A112) prima volta per una gara di Campiona- È mancato nelle primissime fasi di gara 42'06"9ó a 3 giri; 11. Galtabbiano (Opel co. to: in questo Gruppo encomiabile la ga- un sicuro protagonista come Bruno Cor- Manta) a 4 giri. ra del catanese Di Salvo sull'Uno Turbo radi che ha concluso con la rottura del Giro più veloce: il 2. di Bisciurro 2'01"72 # RINUNZIA. Francois Hesnauli af- che ha seguito a distanza il napoletano motore un week-end veramente da di- media 146,401 kmh. flitto da una grave forma di epatite mentre Ferrara ha tenuto bene anche il menticare. Ma Arturo Merzario. Salva- SETTIMA CORSA (Sport Nazionale): 1. An- virale, ha dovuto dichiarare forfait per 3. posto difendendolo da Domato men- tore Ronca e Roberto Ragazzi non han- tonello (Lucchini 86) 20 giri in 35'07"70 me- dia 169,094 kmh; 2. Ronca (Lucchini SN 86) la prossima «24 ore di Le Mans» alla tre Agosta, D'Angelo, Cammarella si so- no mai rinunciato alla lotta che dopo un 35'46"83; 3, Ragazzi (Lucchini SN 85) quale l'ex pilota di Ligier e Brabham no controllati a distanza. succedersi di colpi di scena si è realmente 35'38"93; 4. Gallo (Osella PA 9) 3ó'27"99; avrebbe dovuto prendere parte al vo- 6. GARA - Nell'apertura pomeridiana in conclusa solo sotto la bandiera a scacchi. 5. Bettin (Lucchini SN 85) 3ó'54"39; 6. Artu- pista le divisioni 1. e 2. del Gr. A con un Tra gli altri meritano certamente un ro Merzario (Simbol LM 86) 36'55"61; 7. U- lante di una Cougar. Picciurro che si è scatenato tanto che al plauso Marcelle Maria Gallo che da go Merzario (Simbol LM 86) a 1 giro; 9. Giuli

90 ROMBO TUTTE le classifiche INSIEME

(Sirnbo LM 86) a 3 giri; 9. Prioglio (Simboì LM 22'29"89; 7. Corsini 22'30"08; 8. Roberto Biancolin (R5 Turbo) 6'52"17; 3. Maset (R5 (59.) Conti-Casablanca a 6'24"; 4. (65.) Di 86} a 4 giri. Russo 22'3V45; 9, Passeri 22'32"4ó; 10. Di Turbo) 6'57"31; 4. Bartolini () Cesare-Speciale (Fiat Panda) a 18'31" Giro più veloce: l'8. di Antonello 1'43"94 Risio 22'37"28; 11. Stefano 22'37"84; 12. 7'33"37; 5. Campini (Landa Beta) 7'47"52. (tutti gli altri su A 112). media 171,444 kmh. Palumbo 22'50"34; 13. Dini 22'52"92; 14. Classe 3000: 1. Rubaudo (Porsche Carre- Classe 1300: 1 (21.) Moncada-Consiglio OTTAVA CORSA (Sport 2000): 1. Sanesi Giorgi 22'53"46; 15. Matteuzzi 23'05"02; ra) 7'11"96, media 104,176. (Samba Rally) in 1.66'49"; 2. (23.) -Wood- (Osella) 20 giri in 32'54"20 media 180,528 16. Pizzi 23'09"88; 17. Lusuardi 23'17"43; GRUPPO 2 Granata a 41"; 3. (33.) Prinzivalli-Buttelli a kmh,: 2. Parpinelli (Osella) 33'42"94; 3. Ve- 18. Zaffiri a 4 giri, Classe 1600: 1 Perini (Alfasud) 7'38"39, 2'53"; 4. (37.) Pisacane-Battaglia a 526"; nìnafa (Osella) 33'52"41; 4. Ceraolo (Osel- Giro più veloce: il 3. di Spinelli in 59"62, alla media 98,170. 5. (38 ) Tumminello-Nifosì a 5'27"; 6. (45.) la) 34' 21"58; 5. Corrasi (Osella) 34'28"98; media di 108,688 kmh. GRUPPO 3 Demma-Sanfilippo a 7'12"; 7. (53.) Lipari- o, Goria (Osella) a 2 giri; 7. Saccomanno Coppa Italia Renault (dopo 3 prove) Classe 1300: 1, Basagni (Fiat X1/9) Zummo a 8'03; 8. (54 ) Gangemi-Gangemi Ernesto (Osella) a 4 giri; 8. Saccomanno 1. Spinelli punti 44; 2. Di Risio 40; 3. Serattini 8'18"65, media 90,244 Kmh. a 9'45"; 9. (56.) Conti-Pintauro a 10'03" Massimo (Osella) a o giri, 38; 4. Salvadori 35; 5. Passeri 24; 6. -Pibo- e GRUPPO 5 (tutti gli altri su Opel Corsa). Giro più veloce: il 17. di Sanesi in 1'37"04 Zaffiri 20; 8. Conti 19; 9. -Camaleo- 18; 10. Classe 700: 1. Cresci (Fiat 595) 8'06"15, Classe 1*00: 1. (40.) Saitta-Triolo (Alfasud) media 183,035, Roberto Russo 17. media 92,564 Kmh. in 2,2'48"; 2. (42.) Viti-Siracusa (Peugeot Classifica del campionato Sport Naziona- Formula Fiat Abarth. Classe 1400: 1. -Pipino- (Innocenti Mini) 205) a 47"; 3. (44.) Sgroi-Giordano (Peu- le: 1. Corradi punti 75; 2. Antonello 51; 3. 1. Luca Drudi 34'12"20, media 126,146; 2. 7'54"8ó, media 94,765 Kmh. geot 205) a 1'07"; 4. (46.) Bruno-Marino Ronca 49; 4. Merzario 41; 5, Ragazzi 38; 6. Redis 34'17"4ó; 3. Vullo 34'25"64; 4. Ferrari GRUPPO 6 (Alfasud) a 1'38"; 5. (47.) Agola-lndelicato Borghi 25; 7. Gallo 20. 34'2ó"22; 5. Barlassina 34'32"24; 6. Ama- Classe 1300: 1. Perone (Osella) (5'50"18, (Talbot) a 1'42"; 6. (50.) Colombo-Geno- dori 34'37"72; 7. vettori 34'53"89; 8. Boi- media 128,505 Krnh; 2. Degano (Dallara) vese (VW Golf GTI) a 2'14"; 7. (51.) Matti- don 34'59"13; 9. Belloni 35'04"73; 10. Pellin 6'20"05; 3. Innocenti (Osella) 6'22"7; 4. na-Speciale (Peugeot 205 GTI) a 2'47"; 8. a 1 giro; 11 -Scorpione- a 1 giro; 12. Santo Dolfi (AMS) 7'23"98, (55.) D'Antoni-Ciulla (A.R.33) a 3'54"; 9. VARANO a 1 giro; 13, Meloni a 2 giri; 14. Ritrovato a Classe 1600: 1. Canneorl (Lola 290) (57.) Baudo-DÌ Modica (Peugeot 205 GT!) l'incidente a «Camaleo» che. partito in 2 giri; 15. Pazzi a 2 giri; 16, Lavaggi a 2 giri; 5'57"92, media 125,726 Kmh. a 4'14"; 10. (62.) Pollicino-lncrapera (Lan- 17. Spoggi a 7 giri. Classe 2000: 1. Baribbi (Osella PA 9) cia Y10 Turbo) a 15'33". testa, ha sbandato alla Ickx facendosi ri- Giro più veloce: Drudi in 51'55", media 5'20"56, medid 140,379 Kmh; 2. Gasasela Classe 2000: 1. (4.) Stassi-Stassi (Ritmo succhiare da Gardelli e Serattini. Affron- 125,703, (Osalla PA 9) 5'28"05; 3. Tambone (Osella 130) in 1,51'04"; 2. (6.) Bombaci-lndelicato tata la successiva curva pfù lentamente, Repechage BMW) 5'32"10- 4. Braconi (Osella BMW) (R5 Turbo) a 15"; 3. (8.) Imborgia-Paleolo- si è sentito tamponare violentemente da 1. Massimo Monti (Ralt RT 30) 20'08"42, 5'32"25: 5. Caliceti (Osella BMW) 5'33"29; go (Kadett GSI) a 2'31"; 4, (9.) Gulino-Buc- Gardelli, sorpreso dal suo rallentamento, media 132,026; 2. Lavaggi (Dallara 386) 6. Scola D. (Osella) 5'36"48; 7. Bogani (Bo- cheri (Ritmo 130) a 3'27"; 5. (11.) Alastra- e si è ribaltato oltre il guard-rail. Macchi- 20'09"67; 3. Montani (Reynard) 20'10"77; gani BMW) 5'37"37; 8. Scola C. (Osella) Lo Presti (Fiat Uno Turbo) a 3'44"; 6. (12.) 4. Cerebelli ( Dallara) 20'16"94; 5. Borghetti 5'44"60; 9, Gasparella (Osella PA 8) Guarino-Lanzalaco (Kadett GSI) a 3'57"; 7. na distrutta, ma solo qualche botta per (Martini) 20'17"11; o. Minutalo (Dallara) 5'49"49; 10. -Kabibo- (Lancia LB/2) (13.) Bruno-Parina (Ritmo 130) a 4'10"; 8. l'anconetano. Gardelli poi rompeva il 20'18"88; 7. Arfè (Dallara) 20'19"57; 8. 6'19"53. (15.) Tumino-Campo (Kadett GSI) a 4'18"; motore. Nella terza batteria, fuga di Maggiorelli (Dollaro) 20'22"57; 9. Voulaz Sport Nazionale: 1 Palmieri (Chevron B 31) 9. (17.) La Cerva-Fisi- (R5 Turbo) a 4'57"; Massimo Poli che però doveva cedere (Martini) 20'24"36; 10. Delle Piane (Dallara) 6'22"32, media 117,702 Kmh; 2. Tullio (Lue- 10. (18.) Toddro-Armaleo (Fiat Uno Turbo) prima a Salvadori e poi a Di Risio, che 20'25"83; 11. Fontanesi (Ralt) 20'26"65; 12. chini 528) 7-59"11. a 5'22"; 11. (27.) Mertoli-Blue- (Fiat Uno apparentemente rinunciava ad attaccare Cimas J. (Reynard) 20'32"88; 13. Capello Turbo) a 7'0ó"; 12. (31.) Latteo-Giamber- (Martini) 20'45"85; 14. Tedeschi (Ralt) a 7 ELBA toni (Uno Turbo) a 8'07"; 13. (36.) Sottile- Salvadori. In questa batteria, altro spetta- giri; 15. Califano (March) a 13 giri. °Sorry2. (Uno Turbo) a 9'46"; 14. (41.) Cuc- colare capotamento di Meroni alla «Es- Giro più veloce: Minutalo in 47"58, media 18. RALLY DELL'ISOLA D'ELBA - Tro- cia-Pellegruno (Kadett GSI) a 11'51"; 15. se». 196,192. feo TOTIP - Gara internazionale vali- (43.) Trimarchi-Settimo (Kadett GSI) a In finale, scatta subito bene Spinelli e Se- da per il Campionato d'iuropa 12'43"; 16. (61.) Zito-Solarino (Uno Turbo) a rattini, in corda, ruba la seconda posizio- (eoeff. 3), per l'Open d'Italia e per II 25'59". AREZZO GRUPPO A ne a Salvadori alla prima' curva. Anche Campionato Italiano Rallles (coeff. Classe 1150: 1. (16.) Angelo-Messina Onofrio Russo passa Salvadori, che però Ventiduesima Pieve S. Stefano Pas- 4) - Portoferraio, 15-17 maggio (A112) in 1.55'34"; 2. (19.) Margareci-Tri- gli riprende il terzo posto due giri dopo. so dello Spino - Gara di velocità in 1986 comi (Fiat 127) a 55'; 3 (20.) Mangano- Risale nel frattempo Di Risio, mentre salita valida per la Coppa CSAI del- LE CLASSIFICHE Minissale (Fiat 127) a 1'05"; 4. (24.) Ferreri- Spinelli prende definitivamente il largo. la Montagna - Prima Zona - Pieve S. GRUPPO N Genco (A 112) a 1'54"; 5, (32.) Lo Cascio- Ad un certo momento, alla frenata alla Stefano (Ar), 18 maggio 1986 Classe 1600: 1.(15) Minoggio-Domeni- Gaziano (A 112) a 3'43"; 6. (48.) Catala- LE CLASSIFICHE chetti (Toyota Corolla) 6.8'26"; 2. (17) no-Nobile (Fiat 127) a 9'10"; 7. (49.) Cu- «Ickx», Di Risio passa anche Serattini Banham-Banham (Toyota Corolla) a senza-Taormina (A 112) a 9'1ó"; 8. (66.) che, al giro dopo, gli restituisce la mossa, GRUPPO N Classe 1000: -1 Mercati (Fiat Uno-45) 10'4";3. (19)Cacciami-Lazzarini (205 GTI) a Pecoraro-Mazzola (A 112) a 27'40". ma ne! frattempo Salvadori era passato 8'55"99, media 83,957 Kmh. 1('36"; 4, (21) Monti-Bonfanti (205 GTI) a Classe 1300: 1, (52.) Conte-Emma (Alfa- secondo. La gara, in sostanza, finisce qui Classe 1150: 1. Civitelli 7'31"62 media 23'14"; 5 (23) Nothdurfter-Sammer (205 sud) in 2.05'35"; 2. (63.) Mngoia-Di Girola- con Spinelli ed il suo compagno di squa- 99,641 Kmh; 2. Bìnarelli 7'35"83; 3, Agostini GTI) a 38'54". mo (Alfasud) a 13'16"; dra ormai imprendibili, e Serattini con il 7'40"06; 4, Khjcz (Hat 127 Sport) 7'40"95; Classe 2000: 1. (14) Dal Gai-Cutter (Uno Classe 1600: 1. (7.) D'agostino-Reda (Al- fascione anteriore quasi staccato attento 5. Polcri 7'49"01; 6, Stefani 7'54"29; 7. Turbo) ó.6'35"; 2. (20) Scibetta-Bettio a fasud) in 1.52'24"; 2, (14.) Russo-Sarmenti- 7'56"44; 8, Andreini 7'56"91; 9, Coccia 23'13"; 3. (22) Cappello-Pastorino a nò (Alfasud) a 2'56"; 3. (23.) Ebbreo-Ferra- a non perdere il controllo della macchi- 32'40"; 4. (24) Wahrstotter-Fuchs a 57'52" 8'03"06; 10. Prati 8'37"10; 11. Di Costanza ra (Alfasud Sprint) a 4'41"; 4. (28.) Ipbolito- na, mentre Onofrio Russo gli copre le (Fiat 127 Sport) 8'37"97. (Tutti gli altri su A (tutti su R 11), Calcara (VW Golf GTI) a 5'47"; 5. (29.) Ac- spalle. 112). Classe oltre 2000: 1. (9) Folco Zambelli- cordo-Catania (Talbot) a 5'56"; 6. (35.) Tutti hanno gli occhi sulle temperature Classe 1300: 1. Di Stefano (Alfasud Ti) Sghedoni (Escord RS T) 5.41'51". Catalano-Catalano (VW Golf GTI) a 8'21"; 7'38"32, media 98,185 Kmh. GRUPPO A 7. (60.) Calcaterra-Giancona (Ford Escort) dell'acqua, ma l'ultimo brivido lo da Classe 2000: 1. (8) Tulini-Dell'lnnocenti Classe 1600: 1 -Leo. (Vw Golf) 7'08"33, a 19'27"; 8. (64.) Terraro-Aieilo (VW Golf Passeri alla «Parabolica» urtandosi con (Manta GTE) S.31'57"; 2. (10) Caldarola- Di Risio, e ne è coinvolto anche Roberto media 105,059 Kmh; 2. Brenti (Ford Escort) GTI) a 26'44". 7'09"03; 3. Dal Pozzo (Peugeot 205) Gigala (Kadett GSI) a 10'48"; 3. (13) Ferra- Classe 2000: 1. (10.) Brancato-Brancato Russo. Conti e «Pibo», protagonisti di 7'10"04; 4, Alcidi (Alfa 33) 7'34"77; 5. Bill! ra-Gorani (205 GTI) a 327"; 4. (16) Mariani- (Opei Manta GTE) in 154'41"; 2. (22.) Gen- un bel duello ad inizio gara, si ritrovano (Talbot TI) 7'38"73; 6, Santini (Talbot TO) Fadini (Manta GTE) a 41'42"; 5. (18) nuso-Salomone (Ritmo 130) a 2'22"; 3. cosi ad ereditare il quinto ed il sesto po- 8'11"94. Aschieri-Nurisso (Ritmo 130) a 47'8". (30.) Briguglia-Penino (Kadett GTE) a 3'59": sto seguiti da Corsini, ottimo vincitore Classe 2000: 1. Giobbi (Fiat Ritmo 130) GRUPPO B 4. (34.) Tradeo-La Sorte (R5 Turbo) a 5'48". fra gli esordienti. 7'07"14, media 105,352 Kmh; 2. -Fran- Classe unica: 1. (1) Cerrato-Cerri (Delta S4) GRUPPO B cisco- (Fiat Ritmo 130) 7'12"00 3. Angelelli 4.41"3"; 2. (2) Tabaton-Tedeschini (Delta Classe 3000: 1. (1.) .Dielis—Wise- (Porsche (Fiat Ritmo 130) 7'17"84; 4. Bonini (Alfa Ro- S4) a 1'41"; 3. (3) Zanussi- Amati (205 Tur- 911) in 1.44'30"; 2. (2.) Gitto-Avara (Opel COPPA ITALIA RENAULT 5 ELF - Ter- meo GTV) 8'12"00. bo 16) a 6'20"; 4 (4) Cunico-Scalvini ( Lan- Ascona 400) a 9"; 3. (3.) Velia-Caruso za prova - Varano Melegarl (Par- Classe 2500: 1. Vigni (Ford Escort) cia Rally) a 14'53"; 5. (5) Chiti-Montenesi (Porsche) a 5'04"; 4 (5.) Aiello-Beninati ma), 18 maggio 1986 7'20"77, media 102,094 Kmh; 2. Brandi (Al- (Lancia Rally) a 22'44"; 6. (6) Alessandrini- (Porsche) a 6'45"; 5. (26.) La Corte-Feo LE CLASSIFICHE fa Romeo 2500 GTV) 7'21"01. Alessandrini (Lancia Rally) a 34'3"; 7. (7) O- (Lancia Beta MC) a 13'38"; 6. (67.) Mag- guey-Remy (205 Turbo 16) a 42'5"; 8. (11) 1. batteria: 1. Marco Spinelli, 10 giri in GRUPPO A gio-Canzone (Seat Ibiza) a 46'38". Cardelli-Gdlletti (Visa) a 1,11'51"; 9. (12) 10'04"48, alla media di 107,200 kmh; 2. O- Classe 1150: 1. Tommasi (Fiat 127) -Crazy Snoopyà-Lippi (Lancia Rally) 'a nofrio Russo 10'04"70' 3. Passeri 10'05"38; 7'15"29, media 103,379 Kmh; 2. Cardinale 1.22'19". 4. -Pfbo. 10'09"48; 5. Pizzi 10'15"08; 6. Ste- (Fiat 127) 7'16"44; 3. Mammanco (Fiat REGGIO EMILIA La classifica del C.I.R. fano 10'15"98; 7. Salvatore Pirro 10'19"60; 127) 7'21"95; 4. Remoli (Fiat 127) 7'29"21; 10. RALLY DELL'APPENNINO REG- 1. Cerreto p. 188; 2. Zanussi p. 138; 3, Ta- 8. Brancatelli 10'21"17; 9. Boriili 10'25"42; 5. Naldini (A 112) 7'30"16. beton p.100; 4. Bossini p, 85; 5 Runfola-Poli GIANO - Valido per la Coppa Italia 10. Campani 10'29"10; 11. Frezza Classe 1300: 1. Paludetti (Austin Metro) b. 80; 6. Trombi p.65; 7, Cunico p. 60; 8. 4. Zona Coeff.5 - Camp. Emiliano 10'33"24; 12. Caronni 10'33"63; 13. Magri 7'16"77, media 103,029 Kmh; 2. Leone Zambuto p. 54; 9 Galleni p. 40; 10. Montini Romagnolo - Challenge FISA-Rally 10'37"91; 14. Giacomìni 10'43"99. (Talbot Samba) 7'49"29; 3. Orlandi (Re- Giro più veloce: il 5. di Spinelli in 59"60, alla e Botticini p.36. 1. Serie-Reggio Emilia, 17-19 mag- nault 5 TS) 8'03"77. TROFEO UNO media di 108,725 kmh. Classe 1400: 1. Pancotti (Alfasud Sprint) gio 1096 2. batteria: 1, Tizìano Serattini, 10 giri In 7'23"90, media 101,374 Kmh 2. Pescatori 1. Tagliapietra-Zalio in 2.58'59"; 2. Liatti- LE CLASSIFICHE Corti a 3'8"; 3. Fassina-Billiani a 6'50"; 4. 10'15"55, alla media di 105,272 krnh; 2, Ro- (Alfasud) 7'49"40; 3. Arata (Fiat Uno) Gruppo N Maggio-Gobbo a 7'2ó"; 5. Ferrecchi-Della- berto Russo 10'15"78; 3. Palumbo S'55-32 Classe 1150: 1(29) Zanelli-Dallari (A 112) chà a 7'50"; 6. Melani-Mazzei a 7'52"; 7 10'1ó"1ó; 4. Conti 10'16"45; 5. Zaffiri Classe 1600: 1. Gonzi (Vw Golf) 7'01"05, in 2.07'13"; 2.(38) Cesena-Pagani (A 112 Novello-Argentieri a 9'13"; 8 Dionisio-Baruf- 10'20"7ó; 6. Azzola 10'22"49; 7. Giorgi media 106,876; 2. Amato (Vw Golf) Ab ) a 1'47"; 3.(39) Corradini-Guaiandri (A fa a 9'48"; 9. Ceccato-De Bernardini a 10'24"7ó; 8, Fiamingo 10'28"42; 9. Del Fan- 7'04"03. 3. Pera (Toyota Corolla) 7'05"10; 112 Ab.) a 2'10"; 4.(42) Arduini-Pellati (A 10'10"; 10. ZumelliJulita a 11'45"; 11. Pola- te 10'44"1ó; 10. Con/asce a 1 giro; 11. Lo- 4, Gonfioni (Talbot TI) 7'10"08; 5. Fiddnza 112 Ab.) a 3'10"; 5.(44) Canovi-Migliari (A stro-Gioielli a 17'34"; 12. Mayer-Converso redana Amici a 5 giri. (Vw Golf) 7'15"71; o. Pellegrini (Alfasud 112) a 3'44"; 6,(52) Beggi-Marcone (A 112 a 20'8"; 13. Munaro-Ronchese a 27'20"; Giro più veloce: l'8. di Conti in 1'00"19, alla Sbrini) 7'24"33; 7. Branducci (Vw Golf) Ab.) a 7'08"; 7.(56) Ferrari-Ferrari (A 112 media di 107,659 kmh. 14. Vincenzi-Destro a 27'27"; 15. Perzy-Piro Ab.) a 9'05"; 8.(61) Scorcioni-Montorsi (A 7'30"53 a 57'3". 3. batteria: 1. Maurizio Salvadori, 10 giri in Classe 2000: 1. Jacovello (Alfa Romeo Ai- 112 Ab.) a 13'09"; 9.(63) Marti-Mozzanti (A 10'09"ó9, alla media di 106,284 krnh; 2. Di fetta) 7'05"40, media 105.783; 2. Pinna 112 Ab.) a 13'48"; 10.(66) Caccialanza- Risio 10'10"43; 3. Poli 10'12"47; 4. Corsini (Vw Golf GTi) 7'12"34; 3. Garattoni (Fiat TRAPANI Viazzonì (A 112 Ab.) a 20'06"; 11.(67) Ga- 10'15"15; 5. Dini 10'20"74; 6. Matteuzzi 131 Racing) 8'00"72. -ai-Sassi (A 112 Ab ) a 20'27"; 12.(68) Casi- 10'21"77; 7. Lusuardi 10'22"42; 8. Torelli XXII 12 ORE NOTTURNA - Targa Ni- Classe 2500: 1. Jacoangeli (Alfetta GTV no Buffa - Rally nazionale di prima ni-Tripoli (A 112 AB.) a 21'13". 10'22'7ó; 9, Galluzzo 10'33"56; 10. Baciga- 6) 6'36"96, media 113,362 Kmh; 2 Gironi Classe 1400: 1(22) Piantarelli-lacobelli (O- lupo 10'43"37. (Saab 99 T) 7'42"63. serie valido per la Coppa Italia set- oel Corsa SR) in 2.04'21"; 2.(30) Pifferi-Za- Giro più veloce: il 3. di Salvadori in 59"67, GRUPPO B tima zona, coeff. 3 - Campobello di -leri (Opel Corsa) a 3'03"; 3.(35) Primoli-Pe- alla media di 108,597 kmh. Classe 1600: 1. Sebastiani (Fiat X1/9) Mazara, 17-18 maggio dron (Opel Corsa SR) a 4'14"; 4.(46) Bette- Finale: 1, Marco Spinelli, 22 giri in 22'15"27, 7'26"75, media 100,727; 2. Tarozzi (Fiat LE CLASSIFICHE ga-Tavernaro (Opel Corsa SL) a 7'06": alla media di 106,756 kmh; 2. Salvadori X1/9) 7'28"11. GRUPPO N 5.(48) SODDa-Nalli (Opei Corsa SR) a 8'02"; 22'17"52; 3. Serattini 22'26"64; 4. Onofrio Classe 2000: 1. -Padimatteo- (Renault 5 Classe 1150: 1. (39) Schembari-Di Martino Russo 22'2ó"85; 5. Conti 22'28"40; 6. -Pibo- Turbo) 6'47"77, media 110,356 Kmh; 2. in 2.2'35"; 2, (58.) Bono-Napoli a 5'46"; 3. TUTTE le classifiche INSIEME

14'5ó"5; 4. Nardin 15'04"4; 5. Novello Classe 1400: 1. Balgera (Renault Alpine) cu (R5 T) 183,78: 3. Cuccheddu (Peugeot 15'08"ó; 6. Cortellazzo 15'09"4; 7, Ravetto 5'4à"71: 2. Arata (Fiat Uno) 6'55"24. 205 GTi) 186,58: 4. Poggi (Ritmo Abarth 6.(58) Bertuzzi-Ricci (Opel Corsa GT) a 15'22"6; 8. Ravasio 15'23"3; 9. Genero Classe 1600: 1, Wolfram (Golf GTi) 125) 201,16; 5. Pirisi (Talbot Samba) 209,34. 13'05". 15'24"9; 10. Bianchi a 1 giro, 11 Varuttì a 1 5'08"18: 2. Perla (Toyota Corolla) 5'23"56; GRUPPO A Classe 1600: 1(20) Lusuardi-Gibeìlini (Cì- giro; 12. Maggionì a 2 giri; 13. Vaccaro a 2 3, Gaggi (Talbot Suhbeam) 5'34"50; 4. Classe E: 1. Fanelli (A 112 Abarth) 205.55. troén Visa GT) in 2.03'52"; 2,(24) Parma- giri; 14. Prestini a 5 giri; 15, Giancola a 7 giri. Ratti (Talbot Sunbeam) 5'36"81: 5. Peli Classe G: 1. Angelo Pinna (VW Golf GTi) Cantarelli (Peugeot 205 GTI) a 2'13"; Classe A: 1 Pignotti (Fiat 126) 8'21"1 2. (Peugeot 205 GTi) 6W18. 183,35. 3.(26) Cusi-Grisentì (Alfasud TI) a 2'48"; Rossetti (Fiat 500) 8'23"3; 3. Italiano (Fiat Classe 2000: 1. Leuscìatti (Opel Manta) GRUPPO SPECIALE 4.(41) Pasa-Ongaro (VW Golf GTI) a 6'21"; 500) 9'05"5; 4. Canavera (Fiat 500) 9'14"0; 6'10"67. Classe H: 1. Meloni (Fiat 126/700) 195,84; 5.(50) Lìgabue-Gibennini (Peugeot 205 5. Zanaretti (Fiat 500) 9"1ó"2; 6. Muccignat GRUPPO B 2. Tola (Fiat 126/700) 198.67; 3. Musa (Fiat GTI) a 9'40"; 6.(51) Gatti-Dollari (Peugeot (Fiat 500) a 1 giro; 7. Rigamonti (Fiat 500) a Classe 1600: 1, De Camillis (Fiat X 1/9) 126/700) 206,64; 4. Cottu (Fiat Panda) 205 GTI) a 9'58". 1 giro. 6'02"56. 223,32, Classe 2000: 1(11) Bogoni-Malandrin (Re- Classe D: 1 Rossetti (Alfasud) 8'01"3; 2. Classe 3000: 1. Perego (Lancia Rally) Classi I-L: 1. Orefice (Fiat 127 S) 184,24; 2 nault 11 T) in 1.59'09"; 2.(13) Gaetti-Manzì- Garutti (Fiat X1/9) 8'16"8; 3. Dedicini (Fiat 4'42"62; 2, Gussoni (Lancia Rally) 4'55"15: Antonio Pinna (A 112 Ab) 185,64; 3. Beccu nì (Renault 5T) a 46"; 3.(15) Talarnìnì-Zarbo X1/9) 8'39"8; 4. Russo (Fiat X1/9) a 1 giro; 3. Vigono (Porsche) 5'03"62; 4. Tosini (Por- (Fiat 127) 188,62); 4, Magrini (A 112 Ab) (Ritmo 130) a 145"; 4.(19) Immovilli-Toro 5. Tolonio (Fiat 12ó) a 2 giri; o. Sternìeri Leo- sche) 5'09"36; 5. Gianni (Porsche) 5'09"82. 193:39; 5 Vittorio Cossu (Fiat Ritmo) (Renault 5 T) a 3'55"; 5.(25) Mambrini-Gìrlini nardo (Fiat 128) a 2 giri; 7. Sternieri Giorgio Classe oltre 3000: 1 Cantelli (Porsche 193,78; 6. Sechi (Fiat 127 S) 203,14; 7. Ele- (Ritmo 130) a 7'28"; o.(27) Bariani-Tac- a 3 giri; 8. Mollo (Fiat 850) a 4 giri. 930) 4'44"02. na Cossu (Fiat 127) 215,61. cagnella (Fiat Uno T) a 7'37"; 7.(32) Bertoli- Classe C: 1. Damini (Lancia Beta) 8'34"6; GRUPPO 6 Classi M-N-O: 1. Angioni (Simca R2) ni-Candeo (Opel Kadett GSI) a 8'44"; 2. Romanisio (Porsche) 8'40"2' 3, Volstarel Classe 2000: 1. Baribbi (Osella PA 10) 173,88: 2. Rino Secchi (Ford Escort RS) 8,(49) Tagliapietra-Piccoli (Renault 5T) a (Fiat 850) 8'54"1 4. Balzarotti (Vw) 9'36"0; 4'04"76: 2. Regosa (Osella PA 7) 4'1ó"69; 182,40: 3. Carta (Fiat X-1/9) 184,92; 4. 13'5ó"; 9.(53) Gherardi-Gherardi (Opel Ka- 5. Cartari (Vw) a 3 giri. 3. Abbiali (Lucchini) 4'26"34. Lampis (Alfasud) 218,91. dett GSi) a 16'10"; 10.(54) Favaro-Da Loz- Classe G: 1 Cassinelli (Renault) 8'04"4; 2. SPORT NAZIONALE Classe R: 1. Igndzio Secchi (Oseila PA9) 10 (Renault 5T) a 1ó'22':; 11(55) Leonardi- Farri (Alfa) 8'17"0; 3. Borgi (Porsche) 1. Castelli (Lucchini AR) 4'28"53. 149,80; 2, Farris (Lucchini AR) 164,04; 3. Fro- Cirlìni (Fiat 130) a 16'51"; 12.(60) Ceaioli- 8'17"3; 4. Graziani (Renault) 8'55"3; 5. Fio- gheri (Chevron B23) 166,71; 4 Gianni Cos- Vorsari (Opel Kadett GSi) a 20'17"; 13.(62) retti (Alfa Romeo) a 1 giro; 6. Mapro a 1 su (Lola AR) 170,87. Pavesi-Zanghi (Renault 5T) a 2132". giro; 7. Chiandussi (Fiat Redway) a 1 giro; VOLTERRA Classe P: 1. Lai (Opel Ascona 400) 175,41 Classe oltre 2000: 1(16) Ferretti-Toscano 8. Zanforlini (Prototipo) a 4 giri. 4. SLALOM CINARI - 11. Coppa Cit- (Ford Escort RST) in 2.0152"; 2.(23) Mursia- tà di Volterra - Gara nazionale di Mursia ( HF) a 3'59"; 3.(37) Ceschelli-Barel (Ford Escort XRT) a ó'48"; BENEVENTO slalom in salita - Volterra, 4 maggio 4.(57) Bianchini-Tosi (lancia Delta HF) a SLALOM DI CASTELPOTO - Gara na- 1986 14'55". zionale di slalom valida per M Cam- LE CLASSIFICHE GRUPPO A folcii GRUPPO A pionato Centro-Sud - Castelpoto Classe 1150: 1(33) Toso-Albertini (A 112 (Benevento), 11 maggio 1986 Classe E: 1. Giorgio Santini (Fiat 127 S) Ab.) in 2.07'5ó"; 2.(34) Aldinì-Giampella 185,58 p.: 2, Sarti (Fiat 127 Sp) 188,41: 3. LE CLASSIFICHE (Fiat 127) a 37"; 3.(47) Cestaro-Tina (Fiat Tessieri (A 112 A) 198,75; 4. Rafanelli (A 112 127) a 3'59'; 4.(ó5) Polato-Aguggiaro (Fiat GRUPPO N/l/3 A) 198,92; 5. lanitto (Fiat 127 Sp) 216,80. 127) a 16'03"; 5.(69) Zanotti-De Luca (Fiat Classe 1150: 1. Mauro (A112) 144,49 Classe F: 1. Arnaldo Scarpellini (Talbot TI) 127) a 25'30". Classe 1300: 1 Dell'Aquila (Simca R2) 183,29; 2. Giorgini (Talbot TI) 183,94: 3. Berti Classe 1600 1(10) Arletti-Gulli (Peugeot 147.40; 2. Carfora (X 1/9) 158.65. (Alfasud) 185.33; 4. Adorni (Golf GTi) Classe 1600: 1 Fusco (X 1/9) 151.17. 205 GTI) in 157'493"; 2.(18) Carenzi-Lanza- 190,47; 5. Toninelli (Peugeot 205 GTi) rini (VW Golf GTI) a 4'42"; 3.(21) Bruni-Men- GRUPPO SPECIALE 192,79; 6. Giannini (Peugeot) 193,99: 7. goli (Samba Rallye) a 6'28"; 4.(28) Vincen- Classe 700: 1. Turco R. (F, 500/700) Musella (Peugeot) 201,31; 8 Gori (Mini De zi-Burgio (Ford Escort XR3) a 8'58"; 5,(45) 135.06; 2 Di Grazia (F. 500/700) 136,81; 3 Tomaso) 206,86 •^certv-Marmiroli (Peugeot 205 GTI) a Liguori 139,70; 4, Pace 141,18; 5. Pellecchia GRUPPO N 13'23"; o,(59) Bentivogli-Cicognani (Alfa- 143.86; 6. Fiore 144,88; 7, Panecaldo (F. Classe A: 1. Andrea Aghini (A 112 Ab) sud TI) a 20'23"; 7.(64) Venturoli-Mangiorgi 500/700) 175.66 (tutti gli altri su F 188,45; 2 Merini (A 112 Ab) 188.47; 3. Lenci (VW Golf GTI) a 24'02". 126/700) (A 112 Ab) 195,18; 4. Ricci (A 112 Ab) Classe 2000: 1(5) Farina-Guerretti (Ritmo Classe 1000: 1. Turco M, (F, 126/1000) 197,34: 5. Ceccarini (A 112 Ab) 200,85; 6. 130) in 1.56'04"; 2.(6) Stabbio-Maniero (O- 139,23; 2. Covino (F. 127) 142,89, Andolina (A 112 Ab) 204,01; 7. Della Sarto- pel Manta GTE) a 33"; 3.(7) Motti-Toni (O- Classe 1150: 1 Di Conio (A112) 134,86; 2. la (A 112 Ab) 204,28; 8 Sanesi (127) pel Manta GTE) a 103"; 4.(9) Marchioro- Falco (F. 128) 140,53. 208,40: 9. Bocci (127 Sport) 209,18; 10. Pa- Classe 1300: 1. De Rosa 132,31; 2. Scolaro Menegazzo (Opel Manta) a 145"; 5.(31) pihi (A 112) 212,61; 11. Mugnaini (127 squadra 13 squadra 2a (X 1/9) 135,57; 3. Colangelo 135,82: 4 For- Mammi-Boniburini (Ritmo 130) a 1131"; Sport) 222,44; 12. Taddei (127 Sport) Arazzo Cagliari 6.(36) Baldinellì-Rovatti (Opel Manta GTE) a giane 137.62; 5 Olivieri (F. 128) 149,98; 6. 230,12. Serra 174.71 (tutti gli altri su Simca R2). 12'36"; 7.(40) Lucchetta-Pozzabon (Opel Classe C: 1. Gian Luca Ugori (Simca R2) Bologna Ascoli Manta GTI) a 13'22". Classe 1600: 1 Ciompi (F. X 1/9) 135,95: 207,53; 1. Bogi (Fiat X-1/9) 208,65; 3 Giu- 2. Marzo (F. X 1/9) 138,69; 3. Pacifico (Alfa- Brescia Triestina Classe oltre 2000: 1(43) ' Gava-Benassi seppi (Fiat X 1/9) 210,28. sud) 149,05. Palermo (Mazda RX7) in 2.10'30". Classe D: 1, Sauro Farnocchia (Renault GT Campobasso Classe 2000: 1. Savino (Beta M.C.) 148,69 GRUPPO B T) 175,53; 2. Guarducci (Renault GT T) Pescare Classe 3000: 1. De Luca (Porsche 911) Catana Classe oltre 2000: 1(1) Maioli-Fossan 183,45; 3. Brinati (Opel Kadett) 202,79 :mpotj Perugia (Lancia 037) in 1.4ó'17"; 2,(2) Borghi-Borghi 128,67; 2. Giudotti (Beta M.C.) 131,02; 3. GRUPPO SPECIALE Rossi (Porsche 911) 136,99; 4. loia (Talbot (Lancia 037) a 49"; 3,(3) Bollini-Giuliano Classe L: 1. Fabrizio Batoni (A 112 Ab) -3BO Cremonese (Lancia 037)'a ó'05"; 4.(4) De Luca-Miselli Lotus) 138,73 185,07; 2 Orioli (A 112 Ab) 188,44; 3. Santi- PROTOTIPI Monza Genoa (Porsche 911) a 8'0ó"- 5.(8) Vecchi-Farioli ni (127 Sport) 202 26' 4. Togni (127) 204,24; (Lancia 037) a 1127"; ó.(12) Grazioli-Cor- Classe 1000: 1 Mastrocola (f, 500/1000) 5. Puccetti (A 112) 206,66; 6. Pellegrini Sambenedett Cesena 136,35. radini (Lotus Sunbeam) a 13'07"; 7.(14) (127) 236,80. L,R. Vicena Catanzara Bonvicini-Bottazzi (Porsche 3000 RS) a Classe olire 1000: 1 Pistone 141,02; 2. Ri- Classe M: 1 Erberto Rossi (Fiat X-1/9) Il Modena '" naldi 144,34 (entrambi su X 1/9). 170,10; 2 Perini (Fiat X-1/9) 174,95; 3 Fran- V arese ceschini (Fiat X-1/9) 187,71; 4. iTondini Ternana Benevento (Simca R2) 190,45; 5. Del Santo (Fiat X-1/9) ANCONA SONDRIO Pro Patria Centese 195,30; 6. Grotti (Fiat X-1/9) 199,98; 7. Mal- xz. Gara di campionto italiano auto- 2. TROFEO MORBEGNO/ALBAREDO - vasia (Fiat X-1/9) 201,87; 8. De Paolis (Sim- cross alla «Chiusa» di Senigollia - Trofeo Valtellina - Trofeo Gruppo ca R2) 204,27; 9 Mancrqi (Alfasud TI) Ancona, 18 maggio 1986 Concessionari Sondrio, gara di ve- 229,64; 10. Giovannelli (Alfasud) 229,91; LE CLASSIFICHE locità in salita - Morbegno (Son- 11. Macchi (Fiat 128) 230,48; 12. Buffoni Seconda Divisione: 1 Binci (Porsche 3000) drio), 11 maggio 1986 (Fiat X-1/9) 239,82; 13. Ghelli (Lancia HF) 7'53"9 media 59,552 kmh; 2. Ruffato (Por- LE CLASSIFICHE 243,30. sche 3000) 8'14"5; 3. Stecca (Lancia Stra- GRUPPO N Classe 0: 1 Giancarlo Cappellini (Fiat tos) 8'25"0; 4. Batoccolo (Fiat X 1/9) Classe 1150: 1 Moscerini 5'52"28: 2. Ma- X-1/9) 177,79: 2. .Gallo» (Fiat 124) 178,26; 8'29"9; 5. Braga (Lancia Beta Monte Car- britto 5'55"21: 3. Ottelli 5'56"83; 4. Bugna 3. Plsaneschi (Opel Kadett) 179,62; 4. Bindi lo) 8'34"9; 6. Apostoli (Porsche 3500) 5:58"78; 5 Mendeni 6'00"62; 6. Greppi (Opel Ascona) 187,26: 5. Bottini (Opel Ka- 8'45"3; 7. Juvalè (Alfetta GTV 2000) a un (6:01"82: 7. Moroni ó'08"91: 8. Piacentini dett) 188,12: o. Mecarini (Opel Kadett) giro. 6'12"40; 9. Carrozzi 6'12"74; 10. Quaglino 190,31; 7. Lici (Alfa GTA) 191,99; 8. Stefani- Terza Divisione: 1 Tamburini (Prototipo 6'19"85; 11. Corunto 6:20"05; 12. Merelli ni (Alfa GTA) 193,84; 9. Adami (Opel Ka- Porsche 3500) 7'25"7 media 63.323 kmh; 6'20"68; (tutti su A 112). dett) 194,25: 10. Genovesi (Opel Kadett) 2. Cosmo (Prototipo BMW 2000 Turbo) Classe 1300: 1. Bormolini (Talbot Samba) 194,77: 11. Fiori (Opel Kadett) 197,80: 12. 7'52"4; 3. Paletti (Prototipo Porsche 2700) 5'34"74; 2. Bordoni (Opel Corsa) 5'47"09; Livi (Beta Montecarlo) 199,91; 13. Coroni 7'57"0; 4, Zandomaggi (Prototipo Lancia 3. Trussardi (Opel Corsa) 6'10"03 (Opel Kadett) 201,15; 14. Borsellini (Fidt X-1/9) 203,66. 2000) 7'58"5; 5. Scariot (Prototipo Porsche Classe 1600: 1. Sauaratti (Peugeot 205 astici U.N.I.H.E./S1SAL 3000) 8'03"7; 6. Pezzarini (Prototipo Ferrari GTi) 5'15"60: 2. Finiguerra (Toyota Corolla) Classe I: 1. Panieri Lavorini (Fiat 500/700) 2400) 8'06"8; 7. Turchi (Prototipo Porsche 5'22"19; 3 Ameni (Golf GT) 5'28"36; 4, Be- 185,73; 2. Garganti (Giannini 500) 192,95; 2700) a due giri. sta (Peugeot 205 GTi) 5'31"76; 5. Sgualcii- 3. Piccioli (A 112) 198,15; 4. Vannoni (A TAGLIANDO 1 112) 217,27. i (fiylra! Classe 1000: 1 Scocco (Fiat 500) 9'04"2 no (Peugeot 205 GTi) 5'43"89; 6. Galletti media 51,861 kmh; 2. Moretti (Fiat 500) (Alfasud) 5'51"73: 7, Carminati (Talbot Sun- Classe R: 1. Walter Pagliari (Fiat X-1/9 A) 1 trini^* 2( 9'09"7; 3, Carli (Fiat 500) 9'39"5; 4. Monte- beam) 5'53"91 185,38: 2, Datteri (Fiat X-1/9) 187.19; 3. Ta- -< 2 bello (Fiat 128) 9'58"5; 5. Menno (Fiat 500) Classe 2000: 1. Silva (Ritmo 130) 5'12"65: rulli (Fiat 500/1000) 188,36; 4. Musso (Fiat oe,2?:S:& a un giro. 2. Pietti (Ritmo 130) 5'17"52; 3. Scieghi (Re- 500/1000) 194,43. 2 «ZIX Classe 1500: 1 Occhiello (Simca 1500) nault 5 Turbo) 5'31"32; 4 Pacchiotti (Re- ,lllprc P arrivalo i 2- dopoie <4 8'36"4 media 54,652 kmh; 2. Benedetti nault 5 Turbo) 5'33"48: 5. Samparisi (Ritmo NUORO (Simca 1500) 8'42"2; 3. Cecchini (Fiat X 3 X ,,„,, 2. 125) 5'39"75; 6. Tomrnasini (Renault 5 Tur- 2. TROFEO CITTA' DI MACOMER - 1/9) 9'03"7; 4. Rìspi (Matra Simca 1500) bo) 5'51"77. «Sruppo ,.„„„» i 9'10 "4. Classe 2500: 1 Bernardi (Alfa GTV) Gara di slalom - Macomer (Nuora), colonne J^t _ " gruppo 2" arnvaif i X 5'44"91 4 maggio 1986 I a,,K_.ax>_ PAVIA GRUPPO A LE CLASSIFICHE v Classe 1150: 1. Wilhelm (Fiat 127) 5'24"98: GRUPPO N Vrp,,..,,,™» AUTOCROSS A SOLAROLO - Gara Classe A: 1, Sotgiu (Fiat 127 Sport) 195,58 2. Bertazzini (A 112) 5'42"14: 3. Varisto (A FLSSE I - X - 2 nazionale - Ghignalo Po (Pavia), 18 112) 5'51"26, 4. Vaninetti (A 112) ó'01"12; p,; 2. Pere; (A 112 Abarth) 204,41: 3. Ra- 1 x: DOPPIE 1X-I2-X2 maggio 1986 5 Santus (Fiat 127) 18'19"94. senti (A 112 Abarth) 210,16; 4. Basoni (A B:::;:::: 1 ^ % Trofeo 2 CV Cavalli Citroen: 1 Pandolfi Classe 1300: 1 Serena (Talbot Samba) 112 70 HP) 220,33. 14'44"7: 2 Forcati 14'54"4: 3. Talon 17'22"30. Classi B-C-D: 1 Satta (R5 T) 179,48: 2 Por-

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