PI “Ambiente, Turismo E Impresa. Un'integrazione Possibile Per Uno Sviluppo Diffuso.” Accordo Esecutivo Di Attuazione
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PI “Ambiente, Turismo e Impresa. Un’integrazione possibile per uno sviluppo diffuso.” Accordo esecutivo di attuazione Allegato 1 Caratteristiche del PI PI “Ambiente, Turismo e Impresa. Un’integrazione possibile per uno sviluppo diffuso.” Accordo esecutivo di attuazione Allegato 1 “Caratteristiche del PI” ____________________________________________________________________________ Area di riferimento Macroarea Molise Centrale: Comuni di Baranello, Bojano, Busso, Campobasso, Campochiaro, Campodipietra, Campolieto, Casalciprano, Castelbottaccio, Castellino del Biferno, Castropignano, Cercemaggiore, Cercepiccola, Colle d'Anchise, Duronia, Terrazzano, Gambatesa, Gildone, Guardiaregia, Jelsi, Lucito, Macchia Valfortore, Matrice, Mirabello Sannitico, Molise, Monacilioni, Montavano, Oratino, Petrella Tifernina, Pietracatella, Pietracupa, Riccia, Ripalimosani, San Giovanni in Galdo, San Giuliano del Sannio, San Massimo, San Polo Matese, Sant'Elia a Pianisi, Sepino, Spinete, Torella del Sannio, Toro, Tufara, Vinchiaturo. Partnership locale 1. Matese per l’Occupazione S.C.P.A. 2. Comune di Baranello 3. Comune di Bojano 4. Comune di Busso 5. Comune di Campobasso 6. Comune di Campochiaro 7. Comune di Campodipietra 8. Comune di Campolieto 9. Comune di Casalciprano 10. Comune di Castelbottaccio 11. Comune di Castellino del Biferno 12. Comune di Castropignano 13. Comune di Cercemaggiore 14. Comune di Cercepiccola 15. Comune di Colle d'Anchise 16. Comune di Duronia 17. Comune di Terrazzano 18. Comune di Gambatesa 19. Comune di Gildone 20. Comune di Guardiaregia 21. Comune di Jelsi 22. Comune di Lucito 23. Comune di Macchia Valfortore 24. Comune di Matrice 25. Comune di Mirabello Sannitico 26. Comune di Molise 27. Comune di Monacilioni 28. Comune di Montagano 29. Comune di Oratino 30. Comune di Petrella Tifernina 2 PI “Ambiente, Turismo e Impresa. Un’integrazione possibile per uno sviluppo diffuso.” Accordo esecutivo di attuazione Allegato 1 “Caratteristiche del PI” ____________________________________________________________________________ 31. Comune di Pietracatella 32. Comune di Pietracupa 33. Comune di Riccia 34. Comune di Ripalimosani 35. Comune di San Giovanni in Galdo 36. Comune di San Giuliano del Sannio 37. Comune di San Massimo 38. Comune di San Polo Matese 39. Comune di Sant'Elia a Pianisi 40. Comune di Sepino 41. Comune di Spinete 42. Comune di Torella del Sannio 43. Comune di Toro 44. Comune di Tufara 45. Comune di Vinchiaturo. 46. Amministrazione Provinciale di Campobasso 47. Comunità Montana “Matese” di Boiano, 48. Comunità Montana “Fortore” 49. Comunità Montana “Molise Centrale” 50. Unione dei Comuni della Valle del Tammaro 51. CISL –Confederazione Italiana Sindacale Lavoratori 52. UIL – Unione Italiana Lavoratori 53. Unioncamere del Molise 54. Camera di Commercio Industria Agricoltura e Artigianato di Campobasso 55. Università degli Studi del Molise 56. Associazione Industriali del Molise 57. Confcooperative, 58. Lega Nazionale Cooperative 59. ASEC – Confesercenti 60. Confcommercio 61. Cooldiretti 62. CIA – Confederazione Italiana Agricoltori 63. CNA - Confederazione Nazionale Artigiani 64. Parco Scientifico e Tecnologico del Molise 65. Ordine degli Agrotecnici 66. CISI Molise 67. Monte dei Paschi di Siena 68. Consorzio per il Nucleo Industriale Campobasso Boiano 69. Finmolise S.p.A. 70. Legambiente 71. WWF. 3 PI “Ambiente, Turismo e Impresa. Un’integrazione possibile per uno sviluppo diffuso.” Accordo esecutivo di attuazione Allegato 1 “Caratteristiche del PI” ____________________________________________________________________________ Soggetto Responsabile Matese per l’Occupazione S.C.P.A. Piazza della Vittoria 14/A 86100 CAMPOBASSO Dott. Enrico COLAVITA Tel. 0874-418065-4 Fax 0874-316493 e-mail: [email protected] Analisi SWOT Punti di forza · presenza di interessanti risorse naturalistiche ed ambientali valorizzabili a fini turistici, in particolare il massiccio del Matese oltre a una serie di siti di particolare valenza ambientale tra cui quelli classificati come SIC; · scarsa densità abitativa e scarso livello di urbanizzazione, ad eccezione dei tre centri maggiori di Campobasso, Boiano e Riccia, che caratterizza buona parte del territorio areale; · disponibilità di un patrimonio culturale piuttosto diversificato, che comprende sia alcuni siti archeologici di notevole pregio (Altilia di Sepino) sia tutta una serie di centri minori dotati di un ricco patrimonio storico-culturale (chiese romaniche, castelli, rocche); · sviluppo in nuce nell'area di Campobasso di una rete di poli terziari d'eccellenza in grado di supportare lo sviluppo economico regionale (l'Università di Campobasso, il Parco Scientifico e Tecnologico, il CISI Molise; il Laboratorio chimico-merceologico delle Camere di Commercio a Campochiaro, etc); · elevata disponibilità di forza lavoro caratterizzata da un livello di scolarizzazione medio piuttosto elevato. · la forte coesione ed il favorevole clima sociale che si estrinseca anche nella quasi totale assenza di fenomeni di criminalità organizzata e di microcriminalità · la presenza di buone condizioni fisiche, infrastrutturali ed organizzative per il rafforzamento delle attività produttive agricole nei comparti della zootecnia da latte, degli allevamenti suinicoli e avicoli; · la presenza di una gamma articolata di prodotti agricoli ed agroalimentari tipici valorizzabili nell’ambito di mercati di nicchia ed in contesto di integrazione con attività turistiche; · la presenza di risorse forestali valorizzabili per l’attivazione di una filiera locale dei prodotti del bosco, legnosi e non; 4 PI “Ambiente, Turismo e Impresa. Un’integrazione possibile per uno sviluppo diffuso.” Accordo esecutivo di attuazione Allegato 1 “Caratteristiche del PI” ____________________________________________________________________________ · l'esistenza sul territorio areale di aree attrezzate disponibili per nuovi insediamenti industriali all'interno del principale agglomerato del consorzio industriale di Campobasso-Bojano e in alcune selezionate aree PIP (Lucito, Matrice, Ripalimosani, Pietracatella, etc.); · il diffuso clima di collaborazione instauratosi fra le parti sociali e gli attori istituzionali locali in alcune aree del territorio regionale, sulla scia delle precedenti positive esperienze di programmazione negoziata (ci si riferisce in particolare al Patto Territoriale del Matese, al Contratto d'Area del Molise Interno, al Patto per l’Agricoltura del Matese, al Leader II, etc); · la buona qualità della relazioni industriali, che si riflette in livelli di conflittualità molto limitati e comunque decisamente inferiori a quelli riscontrabili in altre aree del paese. · l'assenza di adeguati collegamenti sia stradali che ferroviari; · l’assenza di infrastrutture aeroportuali; · un livello di accessibilità rispetto alle principali direttrici di traffico nazionali molto basso; · l'utilizzo piuttosto ridotto dei servizi di TLC sia da parte delle imprese, che da parte della popolazione. Punti di debolezza · un diffuso stato di dissesto idrogeologico che minaccia le principali vie di comunicazione all’interno dell’area e una serie di centri urbani; · medio o alto grado di sismicità per la maggior parte del territorio areale in linea con la situazione complessiva della Regione; · scarsissima quota di superficie di territorio protetta; · elevata dispersione della popolazione sul territorio, in comuni caratterizzati da una difficile accessibilità con evidenti conseguenti problemi per la mobilità e soprattutto per l’organizzazione di un’efficiente serie di servizi sul territorio; · assenza di impianti di termo-distruzione dei rifiuti solidi urbani e di impianti di trattamento e recupero di rifiuti industriali; le previste, e da alcuni temute, ipotesi di realizzazione nell’area di impianti di trattamento di rifiuti sia di origine urbana che industriale (in alcuni casi comprese nell’ambito del Contratto d’Area del Molise Interno) si sono scontrate nel corso degli ultimi anni con una serie di resistenze del territorio che non ne hanno reso possibile la realizzazione; · scarsa presenza di realtà museali di rilievo, ad eccezione del capoluogo regionale, in grado di attrarre flussi turistici consistenti; · assenza di manifestazioni o eventi culturali di richiamo sovra locale o regionale; · scarsa dotazione di infrastrutture e servizi culturali che costituiscono soprattutto ai fini dell’attrazione turistica uno degli elementi maggiormente avvertiti come deficitari da parte dei turisti che visitano l’area come è 5 PI “Ambiente, Turismo e Impresa. Un’integrazione possibile per uno sviluppo diffuso.” Accordo esecutivo di attuazione Allegato 1 “Caratteristiche del PI” ____________________________________________________________________________ possibile evincere dalle specifiche analisi (Cfr. Allegato 2) condotte su un panel di oltre 1200 turisti; · scarso conseguente “sfruttamento” dei beni culturali, che non sono mai stati oggetto di un’elevata fruizione né da parte della popolazione molisana, né da parte dei turisti provenienti da fuori Regione. · L’ancora carente scarso spirito imprenditoriale che caratterizza storicamente la popolazione dell’area anche se le analisi hanno messo in luce nel corso degli ultimi anni una certa inversione di tendenza che ha condotto ad un tasso di natalità imprenditorialità nell’area più elevato di quello medio regionale e nazionale; · Il decremento di popolazione che si sta manifestando in molti comuni dell’area con il conseguente invecchiamento della popolazione e gli altrettanto consequenziali problemi