1'Unit a / luned) 21 maggio 1973 attualita / PAG. 5 L'agghiacciante dramma che ha gettato nel lutto tutto il mondo dello sport
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Renzo Pasolini, un professionista scrupoloso Una chiazza d'olio sulla pista Generoso e sempre antidivo Non aveva mai saputo re- Pasolini, a trasmettergli la Di Renzo Pasolini si diceva citare sulle sue vittorie. an- passione per il motore. Mas un gran bene. Percio fu in- che quando il motociclismo simo, discreto corridore. ave gaggiato dalla «Benelli». e stata la causa della tragedia? in Italia viveva in gran par va costruito una propria nio- Con moto potenti le affer te sul duello Agostini - Pa to, una « Linto » con la qua mazioni nelle « 250 », « 350 » Fran sostenitori di questa test anche Agostini - Saarinen aveva denunciato in un intervista i pericoli di un dislivello solini nelle 350 cc. Era in- le ottenne alcune afferma e «500» arrivarono peren- capace di reclamizzarsi, di zioni. Sempre il padre, con torie, testimonianza di una dell'asfalto proprio nel punto ove e awenuta la sciagura - Uno spettacolo apocalittico si e presentato ai soccorritori dar valore commerciale a una « Benelli» monoalbero, grinta che Renzo aveva sem questi successj. a mostrar- prima della guerra, si affer- pre avuto. Nel '68 era ormai SERVIZIO Passava una intera ora pri « maestro » quale era Renzo ra una volta dopo un incan- dri di Walter Villa rompeva si, insomma, come un «di- mo in varie gare. Nel '56 con lanciato verso lusinghieri ma che la situazione si fosse, Pasolini. una « Aermacchi » 75 cc. riu- traguardi: vinceva e faceva- MONZA, 20 maggio descente duello Nieto e la un manicotto deU'olio e ne vo». Vinceva e basta. Era- per modo di dire, normaliz- Le gare nel contempo. co « Morbidelli». perdeva - copiosamente sul- no gli anni intorno al '69. sci ad ottenere due prima- no scalpore le sue splendide Ben difficilmente il mondo zata. Giungevano finalmente le ti sul miglio e sul chilome- affermazioni nel campionu- me era giusto e prevedibile. Le « 350 » vedevano 1'afTer- l'asfalto. determinando forse Battuto il « grande » avver- sportivo potra dimenticare prime notizie sulla meccanica erano state sospese, anche la premessa del dramma dl sario, Renzo tornava con tro lanciato. to italiano a Riccione. a San questo tragico pomeriggio dell'incidente. mazione di Agostini e del Remo ed a Vallelunga: con- se il questore, dava il nulla la « MV» 4 cilindri dopo lo pochi minuti dopo. moglie e figlia a casa, a Ri Dunque, in casa Pasolini la monzese. dove due dei piii Si veniva a sapere che gli osta per il proseguimento mini. quistava il titolo italiano grandi nomi del motociclismo abbandono di Rean («MV») passione per la moto c'era. e nelle «250» e «350»; si fa- altri piloti coinvolti e preci- della manifestazione. Nella all'inizio della gara e di Pa Enzo Caniatti A casa sua una domenica come. Renzo si formo a que- mondiale, Jarno Saarinen e samente: Palomo, Giansan- mattinata. prima del tragico ceva notare anche all'estero. Renzo Pasolini, hanno perso solini aH'ultimo giro. Secon NELLE FOTO in testata: un'im- sera l'andammo a trovare. sta valida scuola comincian- Tuttavia era nel '69 che Pa ti, Janson e Mortimer, non- incidente, si era corsa la do era Lansivuori con la Era in pigiama, ci disse che do, ovviamente, con le ga tragicamente Ja vita. che lo stesso Kamaya. ave- «50» cc. che aveva visto la magina della pitta di Monza do re di regolarita. Poi passo al solini « esplodeva » ottenen- Era iniziutj tutto regolar- vano riportato ferite ed a- « Yamaha » che dopo questo se avessimo tardato ancora do nella primavera di quel- netta affermazione di De risultato conduce ancora la po II terrificanta incidente; la un quarto d'ora 1'avremmo motocross. Non l'abbandono mente a Monza per il G.P. brasioni superflciali di nes- Vries con la Kreidler da l'anno ben otto affermazio classifica dei mondiali. Terzo moto di Pasolini sfasciata; il ca trovato a letto. Era rimasto mai, anche quando divenne ni e nuovamente i titoli ita delle Nazioni, quarta prova suna entita e stavano tutti vanti a Kneurbuhler su il sorprendente Andersson li, perche voleva rivedere al un protagonista delle gare liani delle « 250 » e « 350 » dei moto mondiali. Interes- benisaimo. a parte lo choc Kreidler. pure lui su «Yamaha». In sco di Saarinen a un pezzo del ia televisione il successo di velocita. « Perche — sole- Renzo Pasolini santissinia si era dimostrata subito. Si veniva pure a sa conquistato nel pomeriggio va dire — questa specialita, furono suoi. Poi c'era una la classe 350, dove proprio un pere che Villa aveva ripor Nelle « 125 » Andersson con questa classe aH'ultimo giro motore della moto del finlan lunga forzata sosta per via la « Yamaha » batteva anco la « Benelli» quattro cilin dese. su Agostini. Era Tunica li- soprattutto durante la catti- 250 ed un terzo nelle 500 di un serio incidente. Ritor- Pasolini in ottima forma e fi- tato solamente la frattura cenza di una giornata me- va stagione, in inverno, mi nelle classifiche del campio- nava quindi con l'Aermac- nalmente con la nuova e com- della gamba ed alcune lesio- ravigliosa per via di quel aiuta a mantenermi in qual- nato italiano. chi, correva e faceva il col- petitiva Aermacchi raffredda- ni, del resto non molto gra- trionfo tanto importante. che modo in allenamento». Nel '66 giunse terzo nelle laudatore e fra i piazzamen- ta ad acqua, era autore di vi con prognosi di una tren- Renzo Pasolini era un pro D'altra parte nel motocross «350 » nella classifica mon- ti piii significativi c'era un una spettacolare rimonta che tina di giorni. fessionista scrupolouo del era riuscito ad emergere diale, mentre ai campionati secondo posto nella classifi lo portava dalla nona posizio- Ora si cerca di ricostruire motociclismo, e ne considera- conseguendo parecchie affer- italiani raggiunse un secon ca del mondiale nelle «due ne a condurre, a pochi giri Kincidente e vedere soprat una sera come tante, va unicamente il lato tecni- mazioni. do piazzamento nelle « 250 » e mezzo». Anche quest'anno dal termine, davanti al rivale tutto il perche dell'accaduto co: mai l'avevamo visto cer- Nel '59 passo alia «Aer ed un terzo nelle « 500 ». aveva cominciato ottima- di sempre Giacomo Agosti e se sussistano responsabili- care l'applauso. perche ne macchi)). dedicandosi alia ve A tutti i tecnici apparve e- mente. Renzo Pasolini era ni. Renzo abbassava di pas- ta. Arrivano i primi com- che voi potete trasformare in... era incapace. Ecco perche le locita. Gareggio nel '62 e '63 vidente che Renzo aveva sposato ed aveva due figli, saggio in passaggio il tempo menti degli spettatori che sue vittorie non sempre e dopo alcune vittorie, pas stofTa per entrare fra i Sabrina di sei anni e Renzo sul giro, sfiorando i 200 ora- casualmente hanno assistito hanno avuto gran clamore. so tra i « senior ». Sull'impe- «grandi» del motociclismo. Junior di due. ri di media; poi, all'ultima all'incidente. Molti, tra cui Renzo era nato a Rimini gnativo circuito di Monza Aggiungeva alle sue indub- tornata, ancora una %'olta la Agostini, concordano nel di nel '38, esattamente il 18 ottenne un quarto posto. Nel bie capacita tecniche, un sfortuna impediva al porta- re che sul tracciato vi era luglio. Fu il padre, Massimo '65 un secondo posto nelle pizzico di spregiudicatezza. Franco Vannini colori della Harley di coro- una larga macchia d'olio. Al nare degnamente la sua fatica, tri, e, tra questi alcuni emi- costringendolo al ritiro per nenti rappresentanti del noie meccaniche. « Paso » tor- mondo motociclistico, si sca- nato ai box, per nulla sfidu- gliano contro l'assurdita di ciato, ci diceva: « Vedrete, mi permettere corse di moto do rifaro nelle 250, questo non ve vi sono dei guard-rail. Se Jarno Saarinen alia vigilia delia corsa e che l'inizio, era si che di- al posto del fatidico guard spongo di macchine veramen- rail ci fosse stata la terra te competitive». E ci lascia- battuta, Pasolini se la sa- va cosi, sorridendo ed avvici- rebbe cavata certamente con nandosi verso la moto aran- lesion i non mortal!" e - non serata 9 : cione gia schierata in pista. sarebbe avvenuto il grande Saarinen, era 1'ultimo a pre- macello. Altri imputano la sentarsi alia partenza e c'era tragedia di oggi alia man- Diceva: «Smetteronel 75» gia chi diceva che voleva fa canza delle tanto discusse Alia vigilia della corsa, Saa oggi, le affermazioni di Saa per cimentarsi nelle piii pre- re la « prima donna » come varianti che limiterebbero Agostini. Poi... 3 minuti, 2 mi- la velocita. rinen aveva affermato, in oc- rinen paiono drammaticamen- stigiose gare di velocita. Nel nuti, 1 minuto... Via! casione di una intervista ri- te profetiche e nel contem- 1969 ottenne i primi successi Chi come sempre resta lasciata alia stampa. che a suo po rivelano il dramma Umano di rilievo, conseguendo il tito Braun era il primo a por- nel suo «piccolo mondo« parere la pista di Monza era del campione, combattuto tra lo finlandese nelle classi tarsi in testa, seguito da Pa e la Federazione Motocicli pericolosa. «Mi piace — dis la passione sportiva e la vi « 125 » e « 250» cc. Il corag- solini e dai due alfieri della stica Italiana che pare si se —. E' veloce, ma anche ta familiare. gio e la piena conoscenza Yamaha: Saarinen e Kanaya. sia guardata bene dall'appu- pericolosa». Soprattutto l'as- Jarno Saarinen era diventa- tecnica del mezzo facevano di Alia semicurva estremamen- rare o meno la pericolosita so finlandese riteneva l'asfalto to famoso negli ultimi tem Saarinen un campione perfet- te veloce prima di Lesmo Pa sul tratto in questione. dopo della pista piii adatto per le pi quanto il nostro Pasolini, to. Nel 1970. infatti, si piaz- solini superava Braun ed av- alcune lamentele fatte gia auto che hanno maggiore sta grazie ai duelli che. in tutte zo quattro volte al quarto veniva l'inspiegabile. Renzo nelle prove da piloti, tra i bility, che per le moto. Saa le gare. li vedevano antago j pcsto nelle piii important i scivolava paurosamente e ca- quali lo stesso Saarinen. che rinen aveva anche aggiunto nist i. A cavallo della sua competizioni internazionali, deva rimbalzando sull'asfal- avevano rilevato una parti- che nei punti nevralgici del « Yamaha », il finlandese sta- classi ficandosi tra 1'altro quin- to; la sua moto scagliata a colarmente insidiosa gibbo- tracciato vi erano delle ir- va addirittura minacciando da to nel campionato del mondo folle velocita contro il gard sita dell' asfalto. Non solo regolarita nel fondo stradale: vicino la supremazia, una vol- della classe « 250 ». Nel 1971 e rail, rimbalzava indietro e in ma il suo presidente Colucci. e aveva fatto preciso riferi- ta incontrastata, di Giacomo secondo nella classifica mon vest iva Saarinen che soprag- dopo i tragici fatti. durante mento al « curvone » dove, un Agostini: l'anno scorso aveva diale della classe «350» e giungeva in quel mentre. Jar una conferenza stampa. in rappezzo, e motivo di sbanda- conquistato il titolo iridato campione iridato nella « 250 ». no perdeva il controllo e vece di parlare di nuove so- mento per le moto, lanciate delle « 250 », ed impegnava or Nel 72 le sue slide con Ago piombava a terra. Nel con- luzioni per permettere una in quel punto a piena velo mai da pari a pari il cam stini diventano l'attrattiva di tempo giungevano, ad ondate maggior sicurezza in gare di cita. pione di Lovere, anche nel tutte le manifestazioni di pri- successive, gli altri concor- questo tipo. si preoccupava di le « 350 ». renti e c'era chi riusciva a smentire le voci sulla mac Sembra quasi, a pensarci og- mo piano: l'attenzione degli schivare i due corpi, come gi, che Saarinen sentisse nel Jarno Saarinen A conferma della sua le- appassionati di motociclismo chia d'olio e imputava a uno sangue la drammatica conclu- vatura. Saarinen conquisto nel e sempre rivolta a questi duel Gallina, e chi invece vi piom «sbaglio» in piega di un sione cui e giunta la corsa. marzo dsll'anno scorso la vit- li. Tra le affermazioni piii bava sopra a tutta velocita come egli pensasse a impe- cadendo a sua volta. «Seni- Come guidato da un presenti- toria nelle 200 miglia di Day- significative del finlandese ri- brava di essere in guerra», di- mento aveva infatti aggiunto gnarsi piii seriamente nella tona. in Florida, impresa mai cordiamo il Gran Premio di ra un collega che era sul po al suo intervistatore: a'Nel 75 sua professione di ingegnere; raggiunta da alcun motocicli- Francia nella classe « 250 », il sto. La moto di Pasolini pren- Parla uno dei protagonisti smettero di gareggiare». La e certo, anche il suo recente sta. II "72 e stato dunque Gran Premio di Cecoslovac- deva fuoco e cosi pure quel sua affermazione. indubbia- matrimonio con la biondissi- l'anno della sua definitiva af chia nella classe «350», il la di Mortimer, incendiando mente, non costituiva una ri- fermazione. Aveva comincia Gran Premio di Finlandia e nuncia a quella passione che, ma e dolce Soili, lo spingeva to nel '63, dedicandosi all'at- le balle di paglia umida ed a desiderare una vita piii nor- le gare di Silverstone, Pesa- innalzando site colonne di fu- Walter Villa: in pochi anni, lo ha affer tivita motociclistica su ghiac- ro. Scarborough e Mallory mo nero. mato come uno dei maggiori male, con meno rischi e pe- cio e, dopo una serie di in- Park. protagonisti del motociclismo ricoli. coraggianti success!, abbando- Nel groviglio dei corpi e « Non so cosa mondiale. Piuttosto, indicava Dopo quanto e accaduto no questa specialita nordica r. r. delle macchine, i primi scon- volt i soccorritori estraevano Pasolini, il cui volto, sotto e successo. il casco, non si distingueva piii. Nonostante ci6 veniva Mi sono trovato Gli incident! mortal! trasportato alia sala di ria- nimazione che si awaleva dei piii grandi specialisti. II cor- all'ospedale » nel motociclismo po, ormai esanime, di Jarno ( ' Situazione meteorologka ) Saarinen veniva rimosso su- MILANO, 20 maggio bito dopo. Nella caduta, il «Erav3:no partiti da circa campione del mondo aveva un chilometro — ha raccon- I-»