G7culture BIOGRAFIE ● BIOGRAPHIES

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G7culture BIOGRAFIE ● BIOGRAPHIES #G7Culture BIOGRAFIE ● BIOGRAPHIES ITALIA Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo Minister of Cultural Heritage, Activities and for Tourism Dario Franceschini Nato a Ferrara il 19 ottobre 1958. Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, nominato con DPR del 22 febbraio 2014. Ministro per i Rapporti con il Parlamento e il coordinamento dell’attività di Governo, nominato con DPR del 28 aprile 2013. DPCM del 28 aprile 2013 di conferimento di incarichi ai Ministri senza portafoglio. Avvocato civilista, cassazionista. Iscritto al collegio dei revisori contabili. Scrittore. Autore di diversi romanzi. Deputato della XVIIesima legislatura dal 15 marzo 2013; eletto in Emilia-Romagna nelle liste PD. Ex Segretario del Partito Democratico. Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega alle Riforme istituzionali nel secondo governo D’Alema e nel secondo governo Amato della tredicesima legislatura. Deputato dal 2001, è stato componente della Giunta delle elezioni e della Commissione Affari costituzionali, della Presidenza del Consiglio e interni della Camera e dell’Assemblea parlamentare dell’OSCE nella quattordicesima legislatura. Presidente del gruppo parlamentare l’Ulivo alla Camera dei Deputati da maggio 2006 a ottobre 2007 (quindicesima legislatura). Vicesegretario del PD e poi Segretario Nazionale. Presidente del gruppo parlamentare PD alla Camera nella sedicesima legislatura durante la quale è anche componente della commissione parlamentare UE e della delegazione italiana presso il Consiglio d’Europa e l’Unione dell’Europa Occidentale. Componente della commissione giustizia dal 18 giugno 2012 al 14 marzo 2013. Vicesegretario nazionale del PPI dal 1997 al 1999, è stato nel 2001 tra i fondatori della Margherita e coordinatore dell'esecutivo nazionale. Nel 1994 è Assessore alla cultura e al turismo del comune di Ferrara dopo essere stato capogruppo consiliare e consigliere comunale. Dario Franceschini, born in Ferrara, October 19, 1958. Minister of Cultural Heritage, Activities and for Tourism, former Minister for Parliamentary Relations and Coordination of Government Activities. Supreme Court qualified civil lawyer, enrolled in the College of Auditors. Writer. Author of several novels . Deputy of the Seventeenth Legislature from 15 March 2013; elected in Emilia -Romagna in the lists of the Democratic Party . Former Secretary of the Democratic Party . Under Secretary to the Prime Minister with responsibility for Institutional Reforms in the second D'Alema Government and the second Amato Government of the Thirteenth Legislature . MP since 2001, was a member of the Committee on Elections and Constitutional Affairs Commission of the Chamber of Deputies and the OSCE Parliamentary Assembly in the Fourteenth Legislature. Chairman of the parliamentary group of the Ulivo Party in the House of Representatives from May 2006 to October 2007 (Fifteenth Legislature). Deputy Secretary and then National Secretary of the Democratic Party. Chairman of the Democratic Party parliamentary group in the Chamber of Deputies in the Sixteenth Legislature during which he is a member of the European Union Parliamentary Committee and the Italian delegation to the Council of Europe and the Western European Union. Member of the Judiciary Commission from 18 June 2012 to 14 March 2013. Deputy Secretary of the Partito Popolare Italiano from 1997 to 1999 , in 2001, was one of the founders of the Margherita Party and coordinator of the national executive body. In 1994 he was Commissioner of Culture and Tourism of the city of Ferrara after being head of his party’s group in the City Council and alderman CANADA Ministro del Patrimonio Culturale Minister of Canadian Heritage Mélanie Joly Avvocato di formazione, la Ministra Joly ha lavorato nei due maggiori studi legali di Montréal prima di entrare nel mondo della comunicazione come direttrice associata della sede di Montréal dell’agenzia di comunicazione internazionale Cohn & Wolfe. Fondatrice del partito Le Vrai Changement pour Montréal (Il vero cambiamento per Montréal), la Ministra Joly si è candidata a sindaco della città nel 2013. Mélanie Joly è Ministro del Patrimonio canadese, responsabile per le politiche a sostegno delle arti e della cultura, dei media, delle lingue ufficiali, delle lingue indigene e del multiculturalismo. Da tempo sostenitrice delle arti e della cultura, la politica della Ministra Joly si concentra sul cambiamento promosso dalla digitalizzazione dei media, dell’intrattenimento e delle industrie culturali, ridefinendo il ruolo del governo in un mondo sempre più digitale. Riponendo molta attenzione sulla diversità culturale e sulla coesione sociale, il suo mandato include la promozione delle due lingue ufficiali del Canada, la tutela delle lingue e delle culture indigene e le politiche di governo in merito al multiculturalismo. La sua visione fonda le radici nella convinzione che arti e cultura non dovrebbero più essere considerate come una spesa, bensí come una voce essenziale per ogni agenda che punti sull’innovazione e sullo sviluppo economico attraverso investimenti in settori chiave dell’industria culturale. La Ministra Joly ha conseguito la Laurea con lode in Giurisprudenza all’Università di Montréal e un Magister Juris in Diritto europeo e comparato all’Università di Oxford. A lawyer by training, Minister Joly has worked at two major law firms in Montréal before making the leap into communications, as a managing partner of the Montréal office of the international communications firm Cohn & Wolfe. Founder of Le Vrai Changement pour Montréal party, Minister Joly ran for mayor of Montréal in 2013. She is currently Minister of Canadian Heritage, responsible for policies supporting Canadian arts and culture, media, official languages, Indigenous languages and multiculturalism. A longtime arts and culture advocate, Minister Joly’s policy focus is on transformation brought on by digitization of news media, entertainment and cultural industries, and redefining the role of government in an increasingly digital world. With a heavy focus on cultural diversity and social cohesion, her mandate includes promotion of Canada’s two official languages, preservation of Indigenous languages and culture, and government policies on multiculturalism. Her vision is rooted in the belief that arts and culture should no longer be seen as an expense, but as an essential part of any innovation and economic development agenda through investment in key cultural industry sectors. Minister Joly holds an Honours Bachelor of Law from Université de Montréal and a Magister Juris in European and Comparative law from the University of Oxford. FRANCIA Ministro della Cultura e della Comunicazione Minister for Culture and Media Audrey Azoulay Audrey Azoulay è stata nominata Ministro della Cultura e della Comunicazione l’11 febbraio 2016. Audrey Azoulay, nata nel 1972, è laureata all’università Paris Dauphine, a Sciences-Po Paris e alla Lancaster University. È un’ex allieva dell’ENA, la Scuola nazionale di amministrazione francese, dove ha conseguito il diploma nel 2000. Audrey Azoulay è una funzionaria che dal 2000 al 2003 si è occupata del settore audiovisivo pubblico presso la Direzione dello sviluppo dei media, in seguito ha esercitato il ruolo di relatrice nella giurisdizione finanziaria dell'ordinamento amministrativo. Nel 2006, Audrey Azoulay integra la direzione dell’audiovisivo presso il Centro Nazionale del Cinema (CNC), ricoprendo in seguito la carica di direttrice finanziaria e legale e, infine, quella di direttrice generale delegata. A settembre del 2014, Audrey Azoulay è stata nominata all’Eliseo Consigliere responsabile della Cultura e della Comunicazione. Audrey Azoulay was appointed Minister for Culture and Media on the 11th of February 2016.Audrey Azoulay was born in 1972. She graduated from the University of Paris Dauphine, Paris Sciences-Po and Lancaster University. She also graduated in 2000 from ENA National Administration School. As a civil administrator, after supervising the public audiovisual sector for the Media Development Directorate from 2000 to 2003, she acted as a rapporteur for financial jurisdictions.In 2006, she joined the Centre national du cinéma (CNC), working first within the audiovisual department, then as financial and legal manager, and finally taking on the Deputy General Manager position. In September 2014, she was appointed advisor in charge of Culture to the Presidency of the Republic at the Élysée Palace. GERMANIA Ministro Aggiunto al Ministero Federale degli Affari Esteri Minister of State at the Federal Foreign Office Maria Böhmer La Professoressa Dr. Maria Böhmer è Ministro Aggiunto al Ministero Federale degli Affari Esteri dal dicembre 2013. Le sue deleghe spaziano dalla politica culturale e di formazione estera alla politica nelle Nazioni Unite e per le questioni globali fino alla politica economica estera e le questioni dello sviluppo sostenibile. Sotto l’aspetto regionale le priorità riguardano i paesi del Subsahara e del Sahel in Africa, dell’America latina e dei Caraibi nonché dell’Asia meridionale e del sud est. Più in particolare, la sua attività è incentrata sulla promozione della formazione professionale come contributo allo sviluppo delle economie nazionali in e fuori dall’Europa, il trasferimento degli obiettivi del post-millennio nell’Agenda post-2015 nonché il potenziamento degli aiuti umanitari. Una priorità politica centrale è costituita dal rafforzamento del ruolo delle donne, tema al quale la politica estera tedesca
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