N.212 Giugno 2021
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LE MEMORIE DI TRENNO. (Raccolte Da Silvano Acquani)
LE MEMORIE DI TRENNO. (raccolte da Silvano Acquani). In epoca romana era consuetudine dare agli agglomerati urbani, che si insediavano lungo le grandi arterie, che congiungevano tra loro centri di importanza strategica, commerciale e/o militare, una denominazione corrispondente alla loro distanza, misurata in miglia, dal “municipium” romano, nel nostro caso Mediolanum – Milano. La distanza incisa su cippi in sasso ( le pietre miliari ) è, quindi, testimonianza, sia della presenza dei romani, che di centri abitati. Nella cintura milanese questo fatto è testimoniato da un gran numero di “miliaria”. La grande arteria consolare, che da Mediolanum conduceva ad “Augusta Taurinorum” (Torino) e che oggi corrisponde grosso modo alla via Novara, rappresentava per i traffici romani una importante via di comunicazione. Su questa strada si trovavano Trenno (Trebennius = 3° miglio); Quarto (quarta lapide = 4° miglio); Quinto romano e Settimo milanese, che forse inizialmente erano solo insediamenti militari, stazioni di posta per il cambio di cavalli. Segmento della Tabula Peutingeriana con Mediolanum. CARTE E PERGAMENE TARDOMEDIOEVALI CHE MENZIONANO TRENNO. La prima memoria storica di Trenno porta la data del 17 marzo 877 e risulta in un rogito fra Leone e Sigifrido, preti officiali della chiesa di S. Ambrogio di Milano per un possesso “ in vico et fundo Triennum” nel villaggio e territorio di Trenno. Nel marzo 1017 i decumani, ufficiali e custodi della Basilica di S. Ambrogio, cedono ad Arivaldo di Baggio un campo nel luogo e fondo di Figino, di proprietà della Basilica, ricevendo in cambio un campo nel luogo e fondo di Trenno. Nelle coerenze del campo è nominata la “ chiesa di S. -
Lo Spazio Urbano Della Piazza D'armi Di Milano: Relazione Storica
Lo spazio urbano della Piazza d’Armi di Milano: relazione storica Dott. Giorgio Uberti1 Lo spazio urbano oggi occupato dalla Piazza d’Armi, dalla Caserma Santa Barbara e dall’Ospedale Militare di Milano si estende su una superficie che confina a nord con Via Novara e che comprende Via delle Forze Armate. Queste due strade, la cui esistenza è testimoniata da secoli, avvalorano la rilevanza storica dell’area in oggetto. 1. STORIA ANTICA Via Novara, sebbene disposta lungo un tracciato leggermente diverso da quello attuale, era ed è una delle più importanti strade di collegamento da e per la città, già utilizzata nell’età tardo-imperiale (III - IV secolo dopo Cristo) quando Milano, allora Mediolanum, era una delle due capitali dell’Impero Romano d’Occidente2. Si trattava della via Mediolanum – Novaria – Vercellae, grazie alla quale era possibile raggiungere Aosta, il passo del gran San Bernardo e la Gallia Transalpina3. Nella toponomastica di alcune vicine località milanesi è ancora possibile riconoscere il sistema miliare di questa strada: Quarto Cagnino, Quinto Romano e Settimo Milanese4. Via Forze Armate era una delle strade minori, dettagliatamente descritte all’interno degli Statuti delle strade e delle acque del contado di Milano5 del 1346. Anticamente era chiamata Strada de Bagio, dal nome di un villaggio distante circa sette chilometri dalle mura di Milano, già presente nel X secolo dopo Cristo6. Questa strada si distaccava dall’antica via per Novara presso l’attuale piazza De Angeli, località nella quale, ancora nella prima metà del XX secolo, era presente un ponte sul fiume Olona. È possibile ipotizzare che questa strada fosse già utilizzata in epoca tardo-imperiale per collegare Mediolanum con la località di Cesano Boscone, qui infatti sono stati effettuati svariati rinvenimenti archeologici in grado di dimostrare la presenza di un insediamento pagano del IV secolo dopo Cristo. -
Orari E Percorsi Della Linea Treno S1
Orari e mappe della linea treno S1 Saronno - Milano Passante - Lodi Visualizza In Una Pagina Web La linea treno S1 (Saronno - Milano Passante - Lodi) ha 2 percorsi. Durante la settimana è operativa: (1) Lodi: 05:53 - 22:53 (2) Saronno: 05:35 - 22:36 Usa Moovit per trovare le fermate della linea treno S1 più vicine a te e scoprire quando passerà il prossimo mezzo della linea treno S1 Direzione: Lodi Orari della linea treno S1 25 fermate Orari di partenza verso Lodi: VISUALIZZA GLI ORARI DELLA LINEA lunedì 05:53 - 22:53 martedì 05:53 - 22:53 Lodi mercoledì 05:53 - 22:53 Tavazzano giovedì 05:53 - 22:53 San Zenone Al Lambro venerdì 05:53 - 22:53 Melegnano sabato 05:53 - 22:53 Via Monsignore Angelino Bianchi, Melegnano domenica 10:23 - 22:53 San Giuliano Milanese Borgolombardo San Donato Milanese Informazioni sulla linea treno S1 Direzione: Lodi Milano Rogoredo Fermate: 25 Durata del tragitto: 89 min Milano Porta Vittoria La linea in sintesi: Lodi, Tavazzano, San Zenone Al Lambro, Melegnano, San Giuliano Milanese, Viale Molise, Milano Borgolombardo, San Donato Milanese, Milano Rogoredo, Milano Porta Vittoria, Milano Dateo, Milano Dateo Milano Porta Venezia, Milano Repubblica, Milano P. Piazzale Dateo, Milano Garibaldi (Passante), Milano Lancetti, Milano Bovisa, Milano Quarto Oggiaro, Novate Milanese, Bollate Milano Porta Venezia Centro, Bollate Nord, Garbagnate Parco Delle 3 Piazza Santa Francesca Romana, Milano Groane, Garbagnate Milanese, Cesate, Caronno Milano Repubblica Pertusella, Saronno Sud, Saronno Piazza della Repubblica, Milano Milano -
1 Landschaftsarchitektur Regionaler Freiräume Reshaping Metropolitan
TECHNISCHE UNIVERSITÄT MÜNCHEN Landschaftsarchitektur regionaler Freiräume Reshaping metropolitan transportation cultures. A comparative study of bicycle friendly cities in Europe and the case of the Metro- politan City of Milano Ario de Marco Vollständiger Abdruck der von der Fakultät für Architektur der Technischen Universität München zur Erlangung des akademischen Grades eines Doktor-Ingenieurs genehmigten Dissertation. Vorsitzende: Prof. Regine Keller Prüfer der Dissertation: 1. Prof. Dr.-Ing. Sören Schöbel-Rutschmann 2. Prof. Dr.-Ing. Gebhard Wulfhorst Die Dissertation wurde am 22.11.2018 bei der Technischen Universität Mün- chen eingereicht und durch die Fakultät für Architektur am 13.06.2019 ange- nommen. 1 2 Reshaping metropolitan transportation cultures. A comparative study of bicycle friendly cities in Europe and the case of the Metropolitan City of Milano “Il y a un lien secret entre la lenteur et la mémoire, entre la vitesse et l’oubli » Milan Kundera (La Lenteur) Ario de Marco 3 Contents Abstract…………………………………………………………………………………………………....5 Zusammenfassung……………………………………………………………………………………….6 1. Preface …………………………………………………………………………………………….....7 2. Introduction…………………………………………………………………………………………11 2.1 Aims and methodologies………………………………………………………………………...12 2.2 Urban planning, decision processes, and community resources……………................16 2.2.1 Historical background of urban planning………………………………….............................17 2.2.2 The impact of theory on reality………………………………………………………………….20 2.2.3 Top-down and bottom-up approaches: -
Scuola Dei Quartieri
Sommario Rassegna Stampa Pagina Testata Data Titolo Pag. Rubrica Fondazione Politecnico di MI Milano.Repubblica.it 05/10/2020 SCUOLA DEI QUARTIERI, LE BUONE IDEE DAL BASSO FINANZIATE 2 DAL COMUNE DI MILANO: VIA AL TERZO BANDO Msn.com/it 05/10/2020 SCUOLA DEI QUARTIERI, LE BUONE IDEE DAL BASSO FINANZIATE 4 DAL COMUNE DI MILANO: VIA AL TERZO BANDO Imprese-lavoro.com 03/10/2020 MILANO: CRESCE LA SCUOLA DEI QUARTIERI 5 Lamilano.it 03/10/2020 MILANO, A DERGANO E BOVISA ARRIVA 'LA SCUOLA DEI QUARTIERI' 7 Mi-Lorenteggio.com 03/10/2020 LAVORO. A DERGANO E BOVISA ARRIVA "LA SCUOLA DEI 10 QUARTIERI" Sannioportale.it 03/10/2020 MILANO: COMUNE, A DERGANO E BOVISA ARRIVA 'LA SCUOLA DEI 13 QUARTIERI' (3) Viveremilano.info 03/10/2020 A DERGANO E BOVISA ARRIVA "LA SCUOLA DEI QUARTIERI" 16 Milanotoday.it 01/10/2020 LA SCUOLA DEI QUARTIERI, 500MILA EURO PER LE BELLE IDEE CHE 19 MIGLIORANO LE PERIFERIE Data 05-10-2020 Pagina Foglio 1 / 2 MENU CERCA PER ABBONARSI ACCEDI Milano Cerca nel sito METEO HOME CRONACA SPORT FOTO TEMPO LIBERO ANNUNCI LOCALI CAMBIA EDIZIONE VIDEO Scuola dei quartieri, le buone idee dal basso finanziate dal Comune di Milano: via al terzo bando Al Rob de Matt, a Dergano, presentati i progetti già in corso e lanciata la nuova selezione per scegliere fino a 30 idee utili alla comunità presentate da gruppi informali di ZITA DAZZI ABBONATI A 05 ottobre 2020 Newsletter Una bottega di piante per artigiani al naturale, un dispositivo per incentivare nei condomini la raccolta differenziata. -
Il Passante Ferroviario Trasporto Metropolitano E Regionale
Edited by Foxit PDF Editor Copyright (c) by Foxit Software Company, 2004 For Evaluation Only. L’Assessorato allo Sviluppo del Territorio del Comune di Milano ha aperto nel luglio 2001 il primo Urban Center d’Italia nel centro istituzionale e culturale della città. Urban Center ha l’obiettivo di comunicare ai cittadini le grandi trasformazioni del territorio, le politiche urbanistiche e le loro forme attuative. Si AIM rivolge ad un pubblico esteso, italiano ed internazionale, che comprende operatori Associazione economici di settore e non, studenti, turisti, amministratori pubblici, ai quali fornisce dati e informazioni sull’assetto territoriale della città, sulle sue potenzialità evolutive e Interessi Metropolitani sulle sue eccellenze. Urban Center è inoltre centro di dibattito e approfondimento per le tematiche che, sotto vari profili, riguardano il progetto di sviluppo urbano. Svolge la sua attività attraverso esposizione di progetti, conferenze e workshop negli spazi in Galleria Vittorio Emanuele, organizza itinerari di visita tematizzati, edizione di dossier e documenti illustrativi di progetti e temi urbanistici. Il programma d’iniziativa comunitaria Urban II Milano 2000- 2006 ha per obiettivo la riqualificazione della periferia nord-ovest di Milano. L’area d’intervento comprende i quartieri di Bovisa, Bovisasca, Certosa, Garegnano, Musocco, Quarto Oggiaro, Vialba e Villapizzone e riguarda una superficie di 12 kmq con una popolazione di 53.000 abitanti. Urban si propone di valorizzare le risorse ambientali, sociali ed economiche di questa zona sulla base di quattro grandi priorità strategiche: miglioramenti ecocompatibili dell'ambiente urbano; imprenditorialità e patti per l'occupazione volti a creare iniziative sociali; sistemi di trasporto intelligenti; gestione integrata e comunicazione. -
Welcome to Milan
WELCOME TO MILAN WHAT MILAN IS ALL ABOUT MEGLIOMILANO MEGLIOMILANO The brochure WELCOME TO MILAN marks the attention paid to those who come to Milan either for business or for study. A fi rst welcome approach which helps to improve the image of the city perceived from outside and to describe the city in all its various aspects. The brochure takes the visitor to the historical, cultural and artistic heritage of the city and indicates the services and opportunities off ered in a vivid and dynamic context as is the case of Milan. MeglioMilano, which is deeply involved in the “hosting fi eld” as from its birth in 1987, off ers this brochure to the city and its visitors thanks to the attention and the contribution of important Institutions at a local level, but not only: Edison SpA, Expo CTS and Politecnico of Milan. The cooperation between the public and private sectors underlines the fact that the city is ever more aiming at off ering better and useable services in order to improve the quality of life in the city for its inhabitants and visitors. Wishing that WELCOME TO MILAN may be a good travel companion during your stay in Milan, I thank all the readers. Marco Bono Chairman This brochure has been prepared by MeglioMilano, a non-profi t- making association set up by Automobile Club Milan, Chamber of Commerce and the Union of Commerce, along with the Universities Bocconi, Cattolica, Politecnico, Statale, the scope being to improve the quality of life in the city. Milan Bicocca University, IULM University and companies of diff erent sectors have subsequently joined. -
Breve Storia Di Una Comunità Dalle Radici Profonde. Quarto Oggiaro È
Quarto Oggiaro: Breve storia di una Comunità dalle radici profonde. Quarto Oggiaro è un quartiere di Milano che porta con se ancora una cattiva nomea dagli anni ’80, dovuta al degrado e alle fragilità socio-economiche che hanno contraddistinto non solo la storia del dopoguerra del nostro quartiere ma l’intera narrazione delle periferie italiane. Molti conoscono la storia di Quarto come di un quartiere popolare sorto, a partire dal 1956, per accogliere la migrazione interna proveniente dal sud, impiantando palazzi di edilizia popolare su terreni che componevano la cintura agricola della città di Milano. Di fatto questa è la genesi del quartiere, come la conoscono tutti, pochi conoscono invece la fortissima identità storica di questo luogo e la sua strategica connessione con la città di Milano. In questo articolo proverò a tracciare il filo d’Arianna che unisce la storia del nostro quartiere con quella di Milano, della Lombardia e della penisola Italiana. Quarto Oggiaro è un toponimo abbastanza chiaro, con Quarto si indica le miglia romane dal centro città mentre si è poco discusso sul termine Oggiaro/Uglè/Uglerio così come è riportato dalle fonti storiche. Un analisi dei toponomi vicini a Quarto e della sua composizione ambientale ci proietta direttamente nel VI secolo A.C, quando secondo il cronista Romano Tito Livio, il principe celtico Belloveso a capo di una coalizione di popoli varca le Alpi, sconfigge gli Etruschi nella pianura Padana e fonda la sua città, su una collina che si ergeva su una vasta terra di paludi e acquitrini: la chiamerà Medh-lan , cioè “la terra sopra le acque” , che con il tempo prenderà il nome di Mesiolanum, Mediolanum e infine Milano. -
The Regeneration of Large-Scale Social Housing Estates
The regeneration of large-scale Social Housing estates Spatial, territorial, institutional and planning dimensions © 2020, Brussels, SoHoLab Please do not distribute without the permission of the authors. First Version: 27/06/2018, Final Version: 21/03/20 ISBN 9789464007190 D/2020/SoHoLab, uitgever All rights reserved. No part of this report may be reproduced, stored in a retrieval system or transmitted, in any form or by any means, without the prior persmission of the publisher. This document was produced the SoHoLab research team consisting of Architecture Urbanisme Société: Savoirs Enseignment Recherche (AUSser CNRS 3329); Department of Architecture and Urban Studies, Politecnico di Milano (PoliMi, DAStU); and Cosmopolis, Vrije Universiteit Brussel (VUB). The project has recieved funding from the European Union’s Horizon 2020 research and innovation programme, Agence National de la Recherche (ANR, France), Innvoris (Brussels, Belgium), Ministero dell’Istruzione dell’Università é della Ricerca (MIUR, Italy) under grant agreement No 693443. Refer to this report as: Aernouts, N., Maranghi, E. & Ryckewaert, M. (Eds.) (2020). The regeneration of large-scale Social Housing estates. Spatial, territorial, institutional and planning dimensions, Brussels: Soholab, 191 p. For more information: www.soholab.org Research team: Regional partners: Local partners: European and regional co-financing: The regeneration of large-scale Social Housing estates Spatial, territorial, institutional and planning dimensions Nele Aernouts, Elena Maranghi and Michael Ryckewaert (Editors) This report is dedicated to the memory of Andrei Feraru whose invaluable contribution to this project ended too soon. About | 7 About Already since the 1970s, internationally, the regeneration of large- scale modernist social housing estates has been on the research and policy agenda. -
Ai Margini Dello Sviluppo Urbano. Uno Studio Su Quarto Oggiaro Rossana Torri, Tommaso Vitale
Ai margini dello sviluppo urbano. Uno studio su Quarto Oggiaro Rossana Torri, Tommaso Vitale To cite this version: Rossana Torri, Tommaso Vitale. Ai margini dello sviluppo urbano. Uno studio su Quarto Oggiaro: On the Fringes of Urban Development. A Study on Quarto Oggiaro. Bruno Mondadori Editore, pp.192, 2009. hal-01495479 HAL Id: hal-01495479 https://hal-sciencespo.archives-ouvertes.fr/hal-01495479 Submitted on 25 Mar 2017 HAL is a multi-disciplinary open access L’archive ouverte pluridisciplinaire HAL, est archive for the deposit and dissemination of sci- destinée au dépôt et à la diffusion de documents entific research documents, whether they are pub- scientifiques de niveau recherche, publiés ou non, lished or not. The documents may come from émanant des établissements d’enseignement et de teaching and research institutions in France or recherche français ou étrangers, des laboratoires abroad, or from public or private research centers. publics ou privés. 00Quarto Oggiaro romane_PBM 10/11/09 10.36 Pagina 1 00Quarto Oggiaro romane_PBM 10/11/09 10.36 Pagina 2 00Quarto Oggiaro romane_PBM 10/11/09 10.36 Pagina 1 Ricerca 00Quarto Oggiaro romane_PBM 10/11/09 10.36 Pagina 2 00Quarto Oggiaro romane_PBM 10/11/09 10.36 Pagina 3 Ai margini dello sviluppo urbano Uno studio su Quarto Oggiaro a cura di Rossana Torri e Tommaso Vitale Bruno Mondadori 00Quarto Oggiaro romane_PBM 10/11/09 10.36 Pagina 4 Il volume è finanziato da Acli Lombardia. Tutti i diritti riservati © 2009 Pearson Italia, Milano-Torino Prima pubblicazione: dicembre 2009 Per i passi antologici, per le citazioni, per le riproduzioni grafiche, cartografiche e fotografiche appartenenti alla proprietà di terzi, inseriti in quest’opera, l’editore è a disposizione degli aventi diritto non potuti reperire nonché per eventuali non volute omissioni e/o errori di attribuzione nei riferimenti. -
Il Decentramento Milanese
IL DECENTRAMENTO MILANESE Il Comune di Milano come oggi lo conosciamo risale al 1924 quando con un accordo storico vennero accorpati gli 11 Comuni limitrofi - Affori - Baggio - Chiaravalle - Crescenzago - Gorla/Precotto - Greco - Lambrate - Musocco - Niguarda - Trenno - Vigentino con questi comuni la città raggiunse l’estensione di 181 Km quadrati che è l’estensione attuale della città di Milano. Il decentramento a Milano è sorto sulla base di una forte spinta proveniente dalla periferia dell a città; in particolare già dal 1961 a Milano operavano molti comitati di quartiere spontanei, di associazioni, che spingevano per una più forte partecipazione alla vita politica della città. 1966/67 si fa largo soprattutto nelle forze di sinistra, comuni sti e socialisti l’idea di avvicinare i cittadini ad una politica connessa col territorio costituendo dei “Parlamentini” di zona. Il dibattito approda in Consiglio, dove la corrente di sinistra democristiana, per non lasciare solo alla sinistra questa posizione, si farà paladina del decentramento. Il Sindaco Bucalossi costituisce il primo Ufficio Decentramento. Contrari all’idea i socialdemocratici e i liberali e qualche socialista. 1968, anno di nascita del decentramento milanese, si contavano allora ci rca 65 comitati di quartiere. A Milano i consigli di zona vennero istituiti nel luglio del 1968 ( Sindaco ANIASI ) e si insediarono nel marzo dell’anno successivo. Il primo regolamento con cui il Consiglio comunale diede avvio al decentramento amministrativo (1968), ripartiva il territorio comunale in venti zone, con popolazione variabile da un minimo di 32000 abitanti ad un massimo di 140.000, ognuno di questi sotto la responsabilità di 20 consiglieri ,designati dai partiti in consiglio comunale e sotto la P residenza di un Aggiunto nominato dal Sindaco. -
Rete Cure Palliative Milano
RETE CURE PALLIATIVE MILANO Quando non è più ritenuta possibile la cura della malattia è importante continuare a garantire una qualità di vita al paziente, alleviandogli sintomi e sofferenze e offrendo ai familiari e alle persone vicine un adeguato sostegno. Milano ha una Rete di Cure Palliative composta da circa 30 strutture e servizi per l’assistenza domiciliare e assistenza in Hospice, integrati tra di loro nel Dipartimento Interaziendale di Cure Palliative di Milano che apre uno sportello informativo. SPORTELLO DELLA RETE L’obbiettivo dello sportello è fornire indicazioni su come accedere ai servizi delle strutture della Rete (Assistenza Domiciliare e ricovero in Hospice) della città di Milano, ai cittadini, ai medici di Medicina generale e specialisti, per facilitare e velocizzare l’attivazione delle cure palliative, offrendo anche ascolto ed adeguate risposte. Lo sportello è aperto dal lunedì al venerdì dalle 9,30 alle 12,30 presso il P.O. Fatebenefratelli dell’ASST Fatebenefratelli - Sacco SCHEDE Via Castelfidardo 15 – 20121 Milano Tel. 026363.2946 - email [email protected] STRUTTURE E SERVIZI 1 DIPARTIMENTO CURE PALLIATIVE MILANO - SCHEDA STRUTTURA PER UTENTE/PAZIENTE STRUTTURA SERVIZI A.M.P. PAXME DOMICILIARE SOCIETÀ ASSISTENZA DOMICILIARE Cooperativa Sociale via Ippolito Rossellini 12 20124 Milano ASSISTENZA DOMICILIARE NOMINATIVO DI RIFERIMENTO: Dottoressa Patrizia Calvi RECAPITO TELEFONICO: Paxme Assistance 02 67382785 - Paxme Domiciliare nr. Verde 800966138 SEDE DEI COLLOQUI DI PRESA IN CARICO: c/o AMP