Bud Spencer & Terence Hill
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Biblioteca Civica “U. Pozzoli” di Lecco Ogni fine settimana uno scrittore, un regista, un attore, un poeta La proposta di questa settimana è Biblioteca civica “U. Pozzoli” di Lecco Incontro con BUD SPENCER & TERENCE HILL NOTIZIE BIOGRAFICHE Bud Spencer All’anagrafe Carlo Pedersoli. Nato a Napoli il 31 ottobre 1929, morto a Roma il 27 giugno 2016. Nel 1940, il padre decide di trasferire la famiglia a Roma. Non ancora diciassettenne, riesce a superare un difficile esame all'università di Roma, ma è costretto a interrompere momentaneamente gli studi quando i Pedersoli vanno a vivere nel Sud America. Torna in Italia alla fine degli anni '40, convocato da un club sportivo che vuole investire sulle sue capacità atletiche. Carlo, che pratica il nuoto fin dalle elementari, non delude le aspettative, diventando campione nazionale. Nel 1952 partecipa alle Olimpiadi di Helsinki, e ottiene l'undicesimo posto a quelle di Melbourne nel 1956. Nel frattempo il cinema si accorge del suo corpo forte e possente e lo recluta nella produzione hollywoodiana "Quo Vadis" (1951) nel ruolo di una guardia imperiale. Abbandona la routine pesante degli allenamenti e torna nel Sud America. Al rientro in Italia si sposa con Maria Amato - figlia del produttore Peppino - e collabora con la casa musicale Rca e con la Rai, per la quale produce documentari. Nel 1967 accetta un ruolo nel film "Dio perdona... io no!" Sul set è il partner di Mario Girotti, in futuro noto come Terence Hill. Lui opta per Bud Spencer, per le sue passioni: la birra Budweiser e l'attore Spencer Tracy. E' l'inizio di una carriera cinematografica in tandem con Hill in un genere spassoso sempre pieno di risse bonarie. "Lo chiamavano Trinità" (1970) di E.B. Clucher (Enzo Barboni), è considerato film "cult" del nuovo genere spaghetti-western. L'anno dopo il successo si ripete con "...Continuavano a chiamarlo Trinità", dello stesso regista. Tra il 1972 e il 1974, abbandona il western con "Più forte ragazzi", "Altrimenti ci arrabbiamo" e "Porgi l'altra guancia". Nel 1973 gira il primo film della serie "Piedone lo sbirro", creata da una sua stessa idea. Nel 1976, Bud e Terence ritornano a essere diretti da E.B. Clucher nel film "I due superpiedi quasi piatti". Seguono "Pari e Dispari" (1978) e "Io sto con gli Ippopotami" (1979) di Italo Zingarelli, tutti molto apprezzati dal pubblico. Lo stesso Terence Hill cura la regia del western "Botte di Natale", con meno successo dei film precedenti. Nel '79 Bud Spencer ottiene il premio Jupiter come star più popolare in Germania. Nell' 80 torna al vecchio genere con il film "Buddy Goes West". Non più in coppia con Terence Hill, ha interpretato personaggi impegnati in cause sociali particolari (spesso in difesa di bambini). E' stato il narratore e capitano della marina portoghese nel film di Ermanno Olmi "Cantando dietro ai paraventi" (2003).Ha la passione per il volo e la licenza di pilota per l'Italia, la Svizzera e gli Stati Uniti. Appassionato di musica, ha scritto alcune canzoni per il film "Lo chiamavano Bulldozer" (1977). Ha tre figli: Giuseppe (1961) che fa il produttore, Christine (1962), Diamante (1972). Nel 2004 vince il Globo d'Oro Speciale. Terence Hill All’anagrafe Mario Girotti. Nato a Venezia il 29 marzo 1939. E’ conosciuto nel mondo per i film in cui ha recitato al fianco di Bud Spencer: il 7 maggio 2010 i due hanno ricevuto insieme il David di Donatello alla carriera. La sua popolarità si è riaffermata nella seconda fase della sua carriera come protagonista della longeva serie televisiva Rai ‘Don Matteo’. Esordisce al cinema come attore ragazzino nel 1951 in ‘Vacanze col gangster’ di Dino Risi. In seguito gli vengono affidate piccole parti ma lavora con registi del calibro di Mauro Bolognini, Francesco Maselli, Gillo Pontecorvo. Si cimenta nei musicarelli accanto a Claudio Villa e Domenico Modugno. Nel 1963 è chiamato da Luchino Visconti per una parte in ‘Il gattopardo’. Dopo una parentesi in Germania, dove interpreta film western, drammatici e di spionaggio, c’è il matrimonio con Lori Hill, una ragazza statunitense di origine tedesca, conosciuta nel 1967 sul set del film ‘Dio perdona…io no!’. Sul set di questo film l’incontro artistico più importante fu quello con Carlo Pedersoli alias Bud Spencer il suo futuro compagno di scena. Seguendo una moda dell’epoca, i due attori, per fare colpo a livello internazionale, non dovevano comparire con il vero nome e cognome nei film western, quindi scelsero di adottarne uno più americaneggiante. Girotti scelse Terence Hill, sia perché era il cognome della moglie, sia perché le iniziali erano le stesse del nome e cognome di sua madre. Bud Spencer e Terence Hill hanno girato insieme 18 film dei quali 16 come coppia protagonista: infatti in ‘Annibale’ i due (ancora con i loro nomi d’anagrafe) hanno recitato in scene separate senza mai incontrarsi sul set, mentre in ‘Il corsaro nero’ l’interprete principale è solo Terence e a Bud è riservata una parte minore in un ruolo di cattivo. Il successo internazionale di Terence Hill in coppia con Bud Spencer è legato ad alcuni titoli del genere spaghetti-western come ‘Lo chiamavano Trinità’ e il seguito ‘Continuavano a chiamarlo Trinità’. Successivamente Hill partecipa ad alcune produzioni hollywoodiane come ‘La bandera: marcia o muori’ di Dick Richard e ‘Mister Miliardo’ di Jonathan Kaplan. Nel 1999 la rivista ‘Time’ pubblica una classifica degli attori italiani più famosi nel mondo nella quale Bud Spencer occupa il primo posto e Terence Hill il secondo. Nel 2000 l’attore ha rilanciato la propria carriera col ruolo da protagonista della serie ‘Don Matteo’. La serie è andata finora in onda per dieci stagioni tra il 2000 e il 2016 con successo permanente. ELENCO DELLE OPERE POSSEDUTE DALLA BIBLIOTECA I FILM DELLA COPPIA I QUATTRO DELL’AVE MARIA di Giuseppe Colizzi (1968) R 10 Anziano bandito cerca di recuperare il tempo perso in carcere derubando due avventurieri (Hill e Spencer) che, dopo averlo catturato, si alleano con lui ai danni di un ricco biscazziere. È un brioso, scattante, picaresco “spaghetti-western” in cui, per la prima volta, Hill (Mario Girotti) e Spencer (Carlo Pedersoli) lavorano insieme, bravi quasi quanto il bravissimo Eli Wallach. LA COLLINA DEGLI STIVALI di Giuseppe Colizzi (1970) W 26 Braccato da nemici spietati, giovane pistolero ferito si nasconde in un circo e trova amici che lo aiutano a dare una lezione alla banda criminale. Divertente “spaghetti-western”, che porta la firma di Giuseppe Colizzi, regista prematuramente scomparso, e che avrebbe diritto a una rivalutazione, non solo per aver scoperto la coppia più popolare degli anni '70 sul mercato italiano. Terence Hill è Cat Stevens, il protagonista; Bud Spencer è Hutch Bessy. LO CHIAMAVANO TRINITÀ di E.B. Clucher [Enzo Barboni] (1970) W 40 Trinità (Terence Hill), pistolero indolente e smilzo, ha un fratello grosso (Bud Spencer) che fa lo sceriffo ma, nel tempo libero, ruba il bestiame. S'innamora di una mormone e convince il fratellone ad aiutare la sua gente contro un malvagio prepotente. Prototipo del filone comico del western all'italiana la cui violenza congenita è esorcizzata in cadenze ridanciane e agresti, lancia la coppia Trinità-Bambino inventata dall'ex operatore Enzo Barboni con lo pseudonimo di E.B. Clucher. CONTINUAVANO A CHIAMARLO TRINITÀ di E.B. Clucher [Enzo Barboni] (1971) W 41 Il furbo Trinità e il massiccio Bambino (Hill e Spencer) si spacciano per agenti federali e cercano di farsi dare soldi dai frati. Secondo film della serie diretta da E.B. Clucher e prodotto da Zingarelli, che ribaltò i canoni del western ciociaro-andaluso trasformandolo in svelenito e buffo spettacolo da oratorio. In testa nella classifica dei film italiani più visti (14.979.000 spettatori), davanti a Ultimo tango a Parigi (14.794.000). IL CORSARO NERO di Vincent Thomas (1971) A 78 Il corsaro britannico Capitan Blackie (Hill) libera, dopo averla amata, la moglie del viceré spagnolo che uccide poi in duello. Abuso di titolo: Emilio Salgari non c'entra. È un film di pirati italo-iberico. Tra la ciurma s'intravede Bud Spencer. Vincent Thomas è lo pseudonimo di Enzo Gicca Palli. PIÙ FORTE RAGAZZI! di Giuseppe Colizzi (1972) R 24 Due amiconi inseparabili (Hill e Spencer) si guadagnano la vita facendo i piloti per una sgangherata compagnia privata: rischiano la pelle su vecchi aerei per frodare le compagnie di assicurazione e battere la concorrenza. Film avventuroso in cui tutto funziona: dialoghi spiritosi, argute trovate di sceneggiatura, sobria efficacia delle riprese, calcolata sagacia delle scazzottate. A dire le virtù di Giuseppe Colizzi basterebbe il balletto a ritmo di samba che Terence Hill provoca e guida nello spaccio scalcinato. ALTRIMENTI CI ARRABBIAMO! Di Marcello Fondato (1974) CM 203 Due amiconi, un meccanico e un camionista (Hill e Spencer), si schierano contro uno speculatore i cui scagnozzi hanno distrutto la loro “Dune-Buggy”. Commedia fracassona scritta su misura per la coppia che negli anni '70 capeggiò la classifica dei campioni d'incasso. Anche qui si tiene d'occhio il pubblico giovanile con buffoneria, umorismo e buoni sentimenti. PORGI L’ALTRA GUANCIA di Franco Rossi (1974) CM 204 Verso la fine dell'Ottocento in un villaggio caraibico due missionari (Hill e Spencer) predicano il Vangelo, soprattutto aiutando, anche con i cazzotti, le loro pecorelle a difendersi dai soprusi del signorotto locale. È uno dei tanti film che fecero della coppia Hill-Spencer i campioni d'incasso più regolari degli anni '70. Il competente artigianato di Franco Rossi aiuta ad alzare la media. NON C’È DUE SENZA QUATTRO di E.B. Clucher [Enzo Barboni] (1984) CM 653 Due ricchi brasiliani temono di essere fatti fuori e assumono due sosia che ne passano di tutti i colori.