INSTITUTUM lllSTORICUM ORDINIS FRA1RUM PRAEDICATORUM

DOMINICAN HISTORY NEWSLE1TER

XVIII-XIX

2009-2010

Roma Angelicwn UniversityPress 2011 ISSN 1357-2806

Direttore responsabile: Carlo Longo

Autorizzazione del Tribunale di Roma del 14.V.2012, n. 137/2012.

INSTITUTUM HISTORICUM ORDINIS FRATRUM PRAEDICATORUM

DOMINICAN HISTORY NEWSLETTER

XVIII-XIX 2009-2010

edited by Carlo LONGO & Fabio SIMONELLI

Roma Angelicum University Press 2011 Address Istituto Storico Domenicano, largo Angelicum, I-00184 ROMA [email protected] tel.: (+ 39) 0667021 fax.: (+39) 066702270

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Distribution Viella Libreria Editrice, via delle Alpi, 32 1-00198 ROMA [email protected] t tel.: (+39) 068417758 fax: (+39) 0685353960 PREMESSA

Dopo un anno di assenza, dovuta a motivi tecnici, il nostro bollettino ritorna in volume doppio XVIII-XIX(2009-2010) e con una nuava impo­ stazione. Il contenuto di esso, infatti, è stato distribuito in sei sezioni, alcune delle quali suddivise a loro volta in molte parti. Una prima sezione contiene le notizie di cronaca, mentre la seconda segnala le tesi universitarie. Le opere edite in questi ultimi anni riguardanti la storia dell'ordine domenicano sono state raggruppate in opere generali - terza sezione-, in pubblicazioni che riguardino la storia delle istituzioni, divise geograficamente per continente, stato e località, - quarta sezione-, in scritti che trattino delle persone - quinta sezione - e, infine, dei movi­ menti devozionali e delle confraternite - sesta sezione -. Come da prassi si omette di citare le opere che riguardino il pensiero filosofico e teologico di Tommaso d'Aquino, segnalando solamente quanto concerna la sua bio­ grafia e il suo culto. Il primo indice contiene i temi di storiografia dome­ nicana riguardanti le istituzioni e le persone enumerate in tutte e sei le sezioni, il secondo gli autori dei singoli contributi, rimandando in entrambi i casi al numero progressivo dei paragrafi segnalato in neretto a chiusura di ognuno di essi. Siamo costretti data la mole del presente volume a rimandare alla prossima annata il ricordo dei molti membri o collaboratori deceduti in quest'ultimo biennio, fornendone biografia e bibliografia; ci sembra, però, doveroso, dedicare un affettuoso pensiero a fr. Pedro Bianco Garcia (1925- 20 I O), che per alcuni decenni a Roma con solerzia e maestria curò la distri­ buzione delle pubblicazioni dell'Istituto. La schematica rigidità degli strumenti informatici utilizzati nel corso della redazione, soprattutto quando le informazioni ricevute erano impre­ cise, può aver dato adito, nonostante le molte revisioni effettuate, a qual­ che equivoco onomastico, topico o cronico, spesso facilmente emendabile; in ogni caso di eventuali imprecisioni ci scusiamo con il lettore. Un rin­ graziamento, infine, a quanti hanno inviato segnalazioni o pubblicazioni, facilitando in questo modo il nostro lavoro di ricerca. C. L. - F. S.

FOREWORD

The Newsletter is back, after a year's absence causated by technical problems, with two volumes in one. We have also adopted a new structure with only six sections, some of which comprise numerous subdivisions. The first section is devoted to news about conferences and other events. The second contains reports of university dissertations. Recent publications concerning Dominican history are grouped under four headings: works of generai relevance (section III), works relating to the history of Dominicans institutions, arranged geographically by continent, country, and town or city (section IV), works dealing with individuai Dominicans (section V), and works on devotional movements and confraternities (section VI). Writings on the !ife or cult ofThomas Aquinas are included, but not those treating his philosophical and theological thought. The firstindex is a guide to topics covered by the works included in each section, the second lists the authors of these works; in both cases items are identified by the paragraph-numbers attached to item in the text. The size of the present issue obliges us to omit the remembrance of our many associates who have died in the past two years; biographical and bibliographical notes on them will feature in the next number of the Newsletter. Affectionate mention must, however, be made of Fray Pedro Bianco Garcia ( 1925-20 I O) who attended to the distribution of the Historical Institute's publications during his many decades in with exemplary dedication and competence. The infexibility of the means of production employed in the preparation of the Newsletter may sometimes have given rise to ambiguities despite repeated checking, especially if the information we received was inexact. In most cases ambiguities concerning names, topics or events should be easily remedied, but we apologize for any Jack of precision the reader may stili encounter. Finally a word of thanks to ali those who have sent us information or publications; without their help our work would have been much harder. C. L. & F. S.

5 ABBREVIATIONES

AD "Archivo dominicano" AFP "Archivum fratrum Praedicatorum" BAC "Biblioteca de autores cristianos" CT "Ciencia Tomista" DBF Dictionnaire de biographie française DHGE Dictionnaire d'histoire et de géographie ecc/ésiastiques DHN "Dominican History Newsletter" EdV "Escritos del Vedat" IDI "Informazioni domenicane internazionali" MéD "Mémoire Dominicaine" MIDÉO "Mélanges de l 'Institut dominicain d'études orientales du Caire" NDB Neue Deutsche Biographie PT "Przeglqd Tomistyczny" RAM "Rivista di ascetica e mistica" RSPhTh "Revue des Sciences philosophiques et théologiques" RThPhM = "Recherches de Théologie et Philosophie Médiévales" SPCT "Studi e problemi di critica testuale" TE "Teologia Espiritual" VS "Vida sobrenatural"

6 I NOTITIAE, CONVENTUS HISTORJCI, EXHIBITIONES

22-24.11.2007, Firenze. Seminario internazionale "Massimo il Greco, Firenze e l'umanesimo italiano". C. Bianca, La presenza greca ne/! 'Italia alla fine del XV secolo. R. Fubini, Firenze al tempo di Savonarola. L. Cinetli, Il convento di San Marco tra XV e XVI secolo. D. Speranzi, Michele Trivolis e Giano Lascaris. Appunti su manoscritti greci tra Corfù e Firenze. A.- E. N. Tachiaos, The Greek Monk and Scholar Maximos between Eastern and Western Religious Tradition. P. Scapecchi, Michele Trivoli e l'ambiente aldino tra Venezia e Firenze. Ch. Hannick, La réception de la culture antique dans /es oeuvres de Maxime le Grec. M. Garzaniti, Filologia e sacra scrittura in Massimo il Greco. G. A. Kazimova, The quotationsfrom Psa/ter in the works by Maxim the Greek. N. Sinicyna, Les oeuvres en slave de Maxime le Grec. 1)

15.2-18.4.2008, Genova. Ciclo di conferenze "Cosa cambia in dalla grande peste alla scoperta dell'America". Inter alia: I 5.2.2008, Costantino Gilardi, Gli insediamenti del! 'osser­ vanza domenicana. 2)

28.3.2008, Lucca. Conferenza. Loretta Vandi, I Libri della vita. Eufrasia Burlamacchi, una monaca miniatrice nel convento lucchese di San Domenico. La conferenza è stata corredata da una mostra di opere della monaca cinquecentesca, conservate presso la Biblioteca Statale di Lucca. 3)

20.6.2008, Roma. Seminar of the American Academy "The Saint between Manuscript and Print: Authors, Editors, Publishers, Readers, and the Phenomena of Sanctity in Europe, 1300-1600". Inter ali a: Stefano Dati' Aglio, «Tutti adorano fra Girolamo per santo». Savonarola's Presumed Sanctity in Manuscript and Printed Works of the Cinquecento. 4)

23-25.10.2008, . "Les humanistes et l'Église. Pratiques cultu­ relles et échanges entre !es litterati la'ics et ecclésiastiques (Italie, début XIIIe-début XYie siècle)". Inter alia: Lucia Baroncini, Una riscrittura «umanistica» dalla Legenda Aurea: l'Istoria di san Clemente attribuita a Guido Gonzaga. Enninia

7 Irace, L'immagine della comunità letteraria nelle «ltalie» di Flavio Biondo e Leandro A/berti. 51

11-12.11.2008, Roma. Convegno internazionale "L'Aventino in età moderna. Dal Rinascimento a oggi". Inter alia: Sebastiano Roberto, Bernini e i "teatri" sacri nel cenobio domenicano di Santa Sabina. 6]

20-22.11.2008, Padova. Convegno "Si/ete theo/ogi in munere alieno. Alberico Gentili e la Seconda Scolastica". Inter alia: Annabel Brett, Territory and the ius peregrinandi: Domingo de Soto's De/iberation in the Cause of the Poor. Isabel Trujillo Pérez, Argomenti vecchi e nuovi sulla guerra. Una rivisitazione del ius belli in Francisco de Vitoria. Fausto Arici, Tommaso de Vio detto il Gaetano teologo del diritto e della politica. Merio Scattola, La sistematica del diritto nella dottrjna di Domingo de Solo. Simona Langella, // passaggio dal diritto oggettivo al diritto soggettivo in Francisco de Vitoria. 7]

3-6.12.2008, Lcuvcn. Schillebeeckx Symposium "Theology for the st 21 century. The enduring relevance of Edward Schillebeeckx for contemporary theology". Lieven Boeve, The Enduring Relevance of Edward Schillebeeck:x for Contempora,y Theology. Anthony Godzieba - Frederiek Depoortere, 'God ls New Each Moment ': The Question of God in Modernity. Vincent Miller - Ji.irgen Manemann, 'Everything Js Politics But Po/itics ls Not Eve1ything ': The Socia! Raie of Theology. Terrence Merrigan - Gemma T. Cruz, 'God Js Bigger Than Al! Religions Put Together ': Theology ojland the Dia/ogue Between the Religions. Kathleen McManus - Jean-Louis Souletie, 'Deus humanissimus ': Christology and Suffering. Joachim Sander - Oliver Davies, '/t Began With an Experience': Experience of Faith, Tradition and Hermeneutics. Mary-Catherine Hilkert - Mare Dumas, 'The Church with a Human Face ': Community, Eucharist, Ministry. Stephan van Erp - Benoit Bourgine, Philosophy and Theology. Elizabeth K. Tillar - Erik Borgman, 'Extra mundum nulla salus ': History of Salvation and Eschatology. 8]

9.12.2008, Viterbo. Giornata di studio "Andrea della Robbia e le lunette del Santuario". Inter alia: Gianfranco Ciprini, L'archivio di Santa Maria della Quercia. Giovannino Fatica, Il restauro delle lunette di Andrea della Robbia a Santa Maria della Quercia. Romualdo Luzi - Luca Pesanti, // Santuario della Quercia e i ceramisti di Bagnoregio. Andrea Muzzi, Gli

8 artisti della Congregazione di San Marco: Andrea della Robbia a S. Maria della Quercia. 9)

18-20.12.2008, Gubbio. "Biblioteche, bibliotecari, committenti e spazi tra Medioevo e Età Moderna". Inter alia: Silvana Vecchio, Quasi arn1arium scripturarum. Bartolo­ meo da S. Concordio come biblioteca vivente. 1 O)

5-7.2.2009, Nancy. Colloque intemational "Expertus sum: l'expérien­ ce par !es sens en philosophie naturelle médiévale". Inter alia: Isabelle Draelants, Expérience et autorités dans la philosophie nature/le d'Albert le Grand. Baudouin van den Abeele, L 'experimentator et ses liens avec le Liber de natura rerum de Thomas de Cantimpré. 11)

19-21.2.2009, San Antonio. I Congreso Internacional "Literatura, Cultura y Religi6n en e! Mundo Hispanico". Inter a!ia: Daniel Barragan Trejo, "Stelle manentes pugnabunt in ordine suo contra Sisaram ": ideologias linguisticas en la Palestra historial de fray Francisco de Burgoa. 12)

19-21.2.2009, Bologna. Convegno "Nuove prospettive di studio sulle artiste dal Rinascimento al Novecento". Inter alia: Mark Gregory D'Apuzzo, Eufrasia Burlamacchi, monaca artista nel convento savonaroliano di San Domenico di Lucca. 13)

21.2-7.6.2009, Arezzo. Museo Statale d'Arte Medievale e Moderna. Mostra "I Della Robbia. Il dialogo tra le Arti nel Rinascimento". Tra le opere esposte sculture di due membri della famiglia, divenuti domenicani a San Marco di Firenze nel 1495, Marco ( I 468- I 534) e Fran­ cesco ( 1477-1528), divenuti rispettivamente fr. Mattia e fr. Ambrogio. 14)

4-8.3.2009, Rome. IV International Seminar on "The Dominicans and the Inquisition": "The Dominicans and the Inquisition in Literature, Art and Theology". Christine Caldwell Ames, The Monk, the Sorceress, and the Medievalist: Dominican lnquisitors and 'Popular Religion' in the Study of the Middle Ages. Donald S. Prudlo, Pugiles Fidei et Bellatores Domini: Representation of inquisition in early Dominican hagiography. Marie­ Anne Polo de Beaulieu, L 'Jnquisition dans !es recueils d'exempla dominicains Xllle-XVe siècles. M. Michèle Mulchahey, Dominican Lay Confraternities in the Thirteenth Century: Echoes of the lnquisition. John

9 Inglis, Thomas Aquinas, Moneta of Cremona, and the Cathars on the body & cognition after dearh. Riccardo Panneggiani, La lotta all'eresia nelle opere di Rolando da Cremona. Marina Benedetti, // monumento e il documento. Riflessioni sul/ 'arca di san Pietro martire. Thomas M. Izbicki, Using Justice and Mercy: Antoninus of on the Punishment of Heresy. Antonio-José d' Almeida, A Historia de Sào Domingos (Inquisiçào e Rosario) e a Censura de Imagens (Trindade Trifacia/ e Anunciaçào com Homi,ncu/o) no Flos Sanctorum de Fr. Diogo do Rosario OP. Andrea Errera, Giuristi e Inquisizione tra Medioevo ed Eta Moderna: spunti per una ricerca. Karen Sullivan, Love and the Inquisitor: The Relationship of Charity and Zea/ in the Pursuit of Heretics. Peter Biller, Putting heretics to the question: Bernard Gui 's views and practice. Claudine Delacroix­

Besnier, Phi/ippe de Péra OP, inquisiteur et polémiste. Massimo Firpo, L'ideologia inquisitoriale nella committenza artistica di Pio V. Marco Pizzo, Immagini ed Inquisizione: dibattiti su temi iconografici nelle carte del Sant'U ffizio. Alejandro Cifres, «Rappresentare il Crocifisso secondo lo stile della Chiesa»: Fra Agostino da Correggio OP, inquisitore e censore di arte sacra. Silvia Moretti, Architettura e ortodossia. I progetti di Longhena e di Giacomo Maria Gian vizio per la biblioteca del convento dei Santi Giovanni e Paolo a Venezia (I 674-1682). Carlo Longo, La Madonna censurata: la pala del Rosario di Caravaggio. Kimberly Lynn Hossain, Inquisitors, Friars, and Courtiers: Dominicans and Debates aver Inquisitoria/ Authority in Sixteenth and Seventeenth-Century . Domingo Iturgaiz, Iconografia renacentista dominicana en la Corona de Castil/a. Tomas de Torquemada y Pedro Berruguete. Eduardo Carrero Santamaria, Fray Tomas de Torquemada. Ideologia e Historia del arte en un hombre de su tiempo. Gerardo Cioffari, La Leggenda del Grande Inquisitore di Dostoevskij. Alfredo Troiano, L'iconografia di S. Pietro Martire a Napoli tra Sei e Settecento. Ulrich Horst, Hdresie und Inquisition in den Loci theologici Melchior Canos OP. Miguel Zugasti, La palabra y la mordaza: /etras dominicanas e inquisicion. Herman H. Schwedt, L'Inquisizione al rogo. L'assalto dei romani al palazzo del S. Offizio nel 1559. Alfonso Esponera Cerdan, Los Dominicos en una tesis doctoral sobre la Inquisicion espano/a defendida en en 1893 por fray Donato de Berriozabal-Goitia Velar (1867-1908). Michael Morris, Monastic Spectres. The lmage of the Evi/ Inquisitor in Art and Film. Magdalena Vences Vidal, ;,Mandatos sin ef ecto? Tolerancia y prohibicion en la iconografia barroca hispanoamericana. Klaus-Bemward Springer, The "End" and the "Beginning" Of the Inquisition: Its "Deconstruction" and "Reconstruction" in German Literature and Science at the Time of the Enlightenment. Roberto Lopez Vela, Inquisidores en habito dominico: la

10 construcciém de un mito en e! ochocientos. Pawel Kras, Facts and Myths. Shaping the Jmage of the Jnquisition in Early Modern Poland. Bemard Montagnes, Le regard, au siècle des Lumières, de l'Acadèmie de Tou/ouse sur l 'Jnquisition. Laurent Albaret, L 'image des Dominicains et de I 'Jnquisition dans la litté rature en France méridionale au XIXe et au début du XXe siècle. Guy Bedouelle, Laco rdai re, histo rien contesté de I 'Jnquisition. Augustin Laffay, L 'Jnquisition camme argument dans la lutte anticléricale sous la JJJe République. Margherita Palumbo, La biblioteca di Giacomo Ricci OP (1 624-1703). Otto Weiss, Padre Tommaso Esser, l'ultimo segretario della Congregazione del!'I ndice. Claus ArnoId, I Domenicani e l'Antimodernismo Romano. 15)

6.3.2009, . Séminaire "Les frères et !es su:urs des ordres mendiants et leurs livres". Inter alia: Philippe Bobichon, Littérature de controverse avec le judaisme dans !es bib/iothèques médiévales des ordres mendiants. Martin Morard, Les manuscrits des Dominicains de Toulouse. 16]

24.3.2009, Foligno. La sala delle conferenze di Palazzo Trinci a Foli­ gno ha ospitato l'annuale giornata frezziana organizzata dal Centro di ricer­ che "Federico Frezzi". In tale occasione è stata presentata la ristampa in facsimiledell'editi o princeps del Quadriregio di Federico Frezzi, stampata a Perugia nel 1481 da Stefano Arns e ora riprodotta da Fabrizio Fabbri, editore perugino, sulla base dell'esemplare custodito dalla Biblioteca comunale Augusta del capoluogo umbro. La ristampa è accompagnata da una pubblicazione che raccoglie la presentazione di Maurizio Tarantino, direttore della Biblioteca comunale Augusta di Perugia, il saggio letterario di Elena Laureti del Centro di ricerche "Federico Frezzi" di Foligno e quello bibliologico di Piero Scapecchi della Biblioteca nazionale Centrale di Firenze. TI tutto è contenuto in un elegante cofanetto. La presentazione del! 'opera è stata affidata a Cristina Moro, docente di Bibliologia per il corso di laurea in Scienze dei Beni culturali presso l'Università degli studi di Pisa. 17)

26-27.3.2009, Torino. Convegno "Il processo a Galileo Galilei e la questione galileiana". Inter alia: Marco Matteoli, Giordano Bruno e la geomet ria dell 'infinita materia. Germana Emst, Campanella, Galileo e 1'astro logia. 18)

8.4-S.'�.2009, Roma, Palazzo Caffarelli al Campidoglio. Mostra "Beato Angelico. L'alba del Rinascimento".

11 Si tratta della più grande mostra dedicata al pittore m Italia, dopo quella del 1955 tenuta in Vaticano e a Firenze. Essa ha presentato un 'e­ sauriente selezione di opere dai più importanti musei italiani e stranieri, alcune delle quali mai esposte in passato, che documentano la lunga e feconda attività dell'artista a conclusione delle celebrazioni per il 550° anni­ versario della sua morte. Ha mostrato la feconda attività di fra' Giovanni da Fiesole, dalla giovinezza, ispirata alle più squisite eleganze tardogotiche (ad es. la Tebaide degli Uffizi e la Madonna di Cedri del Museo di Pisa), fino all'ultima fase romana, om1ai definitivamente caratterizzata da una facies umanistica, monumentale e classicheggiante (ad es. il Trittico della Galleria Corsini o la predella della Pala di Bosco ai Frati). La scelta delle opere - pur condizionata dalla fragilità dei supporti (tavole o codici miniati) - è stata compiuta secondo due fondamentali direttrici: da un lato ha osser­ vato i criteri di qualità ed autografia, volti ad assicurare una significativa campionatura delle varie fasi della produzione dell'Angelico (tra i dipinti figurano un capolavoro assoluto come il Paradiso degli Uffizi, il grande trittico di Cortona completo della sua predella, la luminosa e policroma Annunciazione di San Giovanni Valdamo, due straordinari pannelli del­ l'Armadio degli Argenti, uno dei più significativi prestiti concessi dal Museo fiorentino di San Marco), dall'altro ha mirato a far conoscere opere meno note, raramente o mai esposte, per offrire agli studiosi e al grande pubblico le differenti espressioni del ramificato operato dell'artista. Sono stati così documentati i diversi periodi della produzione dell'Angelico e il suo versa­ tile operato come pittore (attraverso tavole, tabernacoli, scomparti di pale e di polittici, tele), come miniatore (i più importanti codici decorati da lui e dai suoi collaboratori) e come disegnatore (per la prima volta viene dedi­ cato uno studio monografico a questo importante settore dell'arte del Beato Angelico). Sono stati visibili per la prima volta la notevole e complessa pre­ della di Zagabria (Stimmate di san Francesco e Jvlartirio di san Pietro mar­ tire), la problematica Annunciazione di Dresda (riassemblata nel XVI seco­ lo), il pregevole frammento con San Giovanni Battista di Lipsia (forse collegabile alla pala di San Marco), lo scomparto della pala di Annalena, oggi a Zurigo. Pressoché inedite sono l'Imago pietatis su pergamena di collezione privata torinese, eseguita dalla bottega, ma la cui storia è interes­ santissima; i due raffinati laterali di trittico con i Beati e i Dannati ( 1430 c.), oggi in collezione privata americana. I 91

7-9.4.2009, Valencia. Congreso Intemacional "Francisco de Borja y su tiempo, 151 O - 1572. Politica, religiém y cultura en la Edad Moderna". Inter alia: Emilio Callado, En tierra de infleles. Fray Juan Mica (1489-1555) y la fundacion borgiana de Santa Cruz de L/ombai. Alfonso

12 Esponera Cerdan, Los dominicos en Valencia en tiempos de Francisco de Borja, I 5 I 0-1572. Robin Vose, Christian Missionary Jdeals among the Dominicans of Valencia: History and memory in the time of San Luis Bermi. 20]

17-19.4.2009, Regensburg. "Wie denkt der Meister? Philosophische Grundoperationen bei Eckhart von Hochheim". Jan A. Aertsen, Die Bedeutung der Transzendentalbegriffe fur das Denken Meister Eckharts. Silvia Bara Bancel, Meister Eckharts Ver­ stdndnis der Sohnwerdung aus der Sicht van Heinrich Seuse. Kurt Flasch, Meister Dietrich und Meister Eckhart: Theoretiker des christlichen Selbst­ verstdndnisses. Andreas Speer, Abditum mentis bei Meister Eckhart. Mar­ kus Enders, Methode und Legitimitdt van Meister Eckharts philosophi­ scher Auslegung des Johannes-Prologs. Stephan Grotz, Zerlegung oder Auslegung? lnterpretatorische Gewalt bei Meister Eckhart. Wouter Goris, Gott als Ersterkanntes: Meister Eckhart und Heinrich van Gent. Jens Halfwassen, Gott als lntellekt: Eckhart als Denker der Subjektivitdt. Theo Kobusch, Transzendenz und Transzendentalien. Zum Problem der Gottes­ erkenntnis bei Eckhart. Dietmar Mieth, Die Bedeutung der philosophi­ schen lnterpretationen des Meister Eckhart fiir andere Disziplinen und Zugangswege. 21]

27.4-15.11.2009, Salamanca. Exposici6n bibliografica "La Biblia en San Esteban". Una exposici6n sobre la Biblia: una muestra representativa del estudio, la investigaci6n y la difusi6n de la Biblia en el mundo cristiano. La Biblioteca del convento de San Esteban cuenta con valiosas obras de los siglos XV-XVII, a las que se han anadido alguna de las provenientes de Corias, y otras generosamente cedidas para la ocasi6n por las comunidades de La Virgen del Camino y Caleruega. El conjunto, necesariamente restringido por los limites de la sala, es una muestra representativa de lo que el estudio de la Biblia produjo tras la invenci6n de la imprenta: mapas de Tierra Santa, gramaticas, ediciones y versiones diversas, concordancias, diccionarios, comentarios, glosas, parafrasis. Una exposici6n viva, y algunas de las obras expuestas seran sustituidas por otras a lo largo de estos meses. 221

13.5.2009, Foligno. Nella chiesa di San Domenico, oggi auditorium, è stato rappresentato Viaggio nei quattro regni. li Quadriregio di Federico Frezzi. Si è trattato del momento conclusivo di un progetto teatrale elaborato da Stelvio Sbardella con il coordinamento di Elena Laureti.

13 L'iniziativa, oltre che il sostegno del Liceo Classico e del Centro di ricerche "Federico Frezzi", ha ottenuto l'appoggio dell'assessorato alla Pubblica Istruzione della Regione dell'Umbria e del Comune di Foligno e di molte altre istituzioni. Numeroso e partecipe il pubblico presente, che non ha risparmiato applausi e complimenti, per il brillante risultato di un 'impresa coraggiosa: portare sulle scene un'opera poetica della fine del Trecento con dei giovani studenti. Il Centro di ricerche ha dato alle stampe il testo della rappresentazione, che così potrà essere utilizzato in altre occasioni e contesti. 23)

16-17.5.2009, Chieri. Convegno "J Domenicani in Piemonte: architettura e territorio nell'età medievale". La diffusione degli ordini mendicanti rappresentò nel Medioevo un fenomeno di grande rilevanza, sia sul piano religioso sia sul piano culturale e sociale. In tale quadro storico, nel territorio piemontese, i domenicani contribuirono con il loro messaggio e il loro stile di vita alla nascita di grandi conventi urbani e chiese, in buona parte tuttora esistenti. Questi complessi, dal punto di vista architettonico, non sono stati studiati in modo approfondito: di qui il progetto di organizzare un convegno di studi, espressamente dedicato al tema dell'architettura domenicana in Piemonte. Carlo Tosco, L'architettura dei Predicatori nel Medioevo: prospettive di ricerca. Costantino Gilardi, Liturgia, cerimoniale e architetture nell 'Ordine dei Predicatori. Diego Peirano, Soglie del sacro, barriere tra uomini: pontili e altre separazioni nelle chiese domenicane in Piemonte. Silvia Beltramo - Maurizio Gomez Serito, L'architettura dei Predicatori nel Marchesato di Sa/uzzo. Claudia Bonardi, Il convento domenicano di Cherasco. Luigi Schiavi, La chiesa dei Santi Paolo e Marco a Vercelli. Carla Bartolozzi - Luisa Giacomelli, Il recupero del San Domenico di Pinerolo. Andrea Longhi, Tracce domenicane nel Sant 'Andrea di Savigliano. Marco Frati - Patrizia Borlizzi, La chiesa di Santa Caterina a Tr ino. Antonella Perin, L'autunno del medioevo domenicano: il convento di Casale Monferrato. Giovanni Donato, Scultura e architettura: percorsi di ricerca. Mauro Luca De Bernardi - Chiara Ollino - Chiara Strola, Disegnare l'architettura: il rilievo del San Domenico. Monica Volinia, I risultati delle analisi termografiche. 24]

19.5.2009, Roma. Organizzato dal! 'Istituto storico domenicano e dalla facoltà di Diritto Canonico della pontificia Università San Tommaso si è tenuto un atto accademico in onore di Arturo Berna! Palacios, pre�ide emerito dell'Istituto storico domenicano, già professore nella facoltà di Diritto Canonico. Sono intervenuti Andrea Errera, Bruno Esposito, Carlo

14 Longo e Giovanni Minnucci. Filippo Liotta, in conclusione, ha presentato il volume Praedicatores, Inquisitores, III. I Domenicani e ! 'Inquisizione Romana, Roma, Istituto Storico Domenicano, 2008. Vedi testo in appen­ dice. 25]

26-30.5.2009, Firenze. Convegno internazionale "Il caso Galileo". Inter alia: Paolo Ponzio, Teologie a confronto: Bellarmino, Campanella, Foscarini. Michele Ciliberto, Galileo e Bruno "martiri del libero pensiero ". Luciano Mal usa, Il "caso Galileo" ed i neotomisti del!'Ottocento. 26)

27-30.5.2009, Cagliari. "Mediterranean Studies Congress". Inter alia: Rachel Graf, Views of the Other in Ricco/do da Montecroce 's Liber Peregrinationis. 27)

4-7.6.2009, Nice. "Déplacements de populations et mobilité des personnes au Moyen Àge". Inter alia: Sylvie Duval, Les «Règles vivantes». Les déplacements des religieuses réformatrices dominicaines. 28]

4-5.6.2009, Rome. Seminar "Relics: creating identity and memory in the Middle ages". Inter alia: Costant Mews, Master Elias Raymundus, the re/ics of St. Thomas and competing visions of reform on the eve of the Great Schism. Marika Riisiinen, The relic cult of St. Thomas Aquinas in Orvieto in the late Middle Ages. Jeff Richards, Why did Charles V want the re/ics of St. Thomas Aquinas? 29)

4.6.2009, Lisboa. Conferencias do CHAM. Inter alia: Roberto L6pez Vela, Los perros de la/e: los dominicos en la Monarquia Cat6lica. 30)

4.6.2009. Roma. Nuovo preside dell'Istituto storico domenicano. Il maestro dell'ordine dei Predicatori, fr. Carlos Azpiroz Costa, ha nominato preside dell'Istituto storico domenicano fr. Carlo Longo, dottore in storia, segretario del medesimo dal 1986, i cui interessi storiografici e le cui pubblicazioni, oltre la storia generale dell'Ordine, hanno come oggetto soprattutto i rapporti tra Italia e Vicino Oriente in epoca medievale e moderna. Attualmente egli è anche direttore del periodico "Ar-chivum fratrum Praedicatorum", consultore della Congregazione delle cause dei santi, deputato di Storia patria per la Calabria e collabora con diverse istituzioni culturali ed iniziative editoriali italiane ed europee. L'Istituto

15 trae le proprie origini dal gruppo di paleografi e storici che, a partire dall'anno 1600, operava presso l'archivio generalizio, allora al convento romano della Minerva, e curava la pubblicazione di testi e di raccolte di fonti, tra le quali le monumentali collezioni settecentesche, quali il Bullariurn ordinis Praedicatorurn, ancora oggi valide. A metà del secolo XVIII questo gruppo fu istituzionalizzato come Collegium historicum, ebbe sede presso la Biblioteca Casanatense e fu organizzato dal celebre erudito greco fr. Tommaso M. Mamachi di Lusignano ( 1713-1792). Esso fu travolto dalle rivoluzioni e dalle soppressioni ottocentesche. Nel 1931, dopo diverse iniziative intraprese in diversi centri di studio europei, il maestro fr. Martin-Stanislas Gillet ( 1929-1946) fondò a Roma I'lnstitutum historicum ordinis Praedicatorum e chiamò a organizzarlo, assieme a un gruppo di studiosi qualificati, fr. Gabriel Théry ( 1891-1959), che già nel 1926 a Parigi con Étienne Gilson aveva fondato gli "Archives d'Histoire Doctrinale et Littéraire du Moyen-age". Il nuovo istituto si ripropose di �tudiare in tutta la sua ampiezza la storia dell'Ordine, pubblicando annualmente il periodico "Archivum fratrum Praedicatorum", edito anche negli anni più difficili della guerra e giunto al volume 79(2009), e poi due collane, una di edizioni di fonti, i "Monumenta ordinis Praedicatorum hi_storica", giunti al volume 30, e una di studi monografici, le "Disserta­ tiones historicae", il cui ultimo volume pubblicato è il 33. Al Théry, datosi agli studi di islamistica, successe fr. Thomas Kaeppeli ( 1900-1984), il quale diresse l'Istituto per più di un quarantennio e ne indirizzò le ricerche verso lo studio della letteratura domenicana medievale. Oltre a molte monografie sull'argomento, prodotte da lui e dagli altri membri dell'Istituto, riuscì a pubblicare solo i primi tre volumi dei suoi Scriptores ordinis Praedicatorum medii aevi, Roma 1970-1980, mentre il quarto fu pubblicato da fr. Emilio Panella nel 1993. Negli ultimi decenni ha visto la luce una nuova pubblicazione annuale a carattere bibliografico, "Do­ minican history newsletter", fondata nel 1992 da fr. Simon Tugwell, divenuto subito dopo preside dell'Istituto. Sotto la presidenza di fr. Arturo Berna! Palacios ( 1995-2009), gli interessi dei membri di esso e dei molti collaboratori non residenti a Roma si sono incentrati a studiare i rapporti dei domenicani con la società attraverso le indagini su quell'istituzione che essi in passato gestirono, 1 'inquisizione, strumento di controllo sociale e di salvaguardia dell'ortodossia rei igiosa. Sono stati organizzati sull'argo­ mento quattro seminari internazionali, dal 2002 al 2009, e di tre di essi sono stati già pubblicati gli atti in tre voluminosi e ricchi tomi della collana "Dissertationes historicae". Le prospettive di futuro lavoro dell'Istituto, contando su molti collaboratori esterni di alto profilo scientifico, riguardano le indagini sugli incontri e talora scontri dei domenicani con le

16 altre culture non cattoliche e non europee, dal medioevo in poi, corroborate per una più veloce comunicazione dall'informatizzazione dei pregevoli strumenti di lavoro che esso possiede nella sua sede romana presso l'Università di San Tommaso. [IDI] 31)

5.6.2009. Verona. "Percorsi di vita religiosa femminile (Medioevo­ Età moderna). Alcune ricerche". Inter alia: Mariaclara Rossi, Forme di vita religiosa per donne non eroiche (secoli XIII-XV). Isabella Gagliardi, Domenica da Paradiso: profezia e santità a Firenze nel primo Cinquecento. Elena Bottoni, Scritture del!'anima. Esperienze religiose femminili nella Toscana del Settecento. 32)

10-13.6.2009, . Seminari bruniani. Dilwin Knox, La Cena de le Ceneri e la cosmologia bruniana. Philippe Vendrix, Pensiero politico ed estetica nell'umanesimo musicale. 33]

12-13-6.2009, Paris. "Les projets de croisade et leurs objectifs (XIIIe-XVIIe siècle)". Inter alia: Julien Trouilhet, Les projets de croisades des dominicains d'Orient au XI Ve siècle: autour de Guillaume Adam et Raymond Étien­ ne. 34]

18-20.6.2009, Strasbourg-Straflburg. 7e colloque international du CERCOR "Les personnes d'autorité en milieu régulier (des origines de la vie régulière au XVIIIe siècle)". Inter alia: Florent Cygler, Personnes d'autorité et autorité dans l'ordre des frères précheurs au Moyen Àge. Ninon Maillard, Les conditions de l 'exercice de l'autorité du Maftre général de I'ordre des frères précheurs en France au XVIJe siècle. Cristina Andenna, Les cardinaux protecteurs des ordres mendiants. 35)

22-24.6.2009, Lyon. Colloque international "Le pouvoir des mots au Moyen Àge". Inter alia: Daniel Russo, La lettre dans la chair, la lettre enseignée. Mots et statuts des mots dans l 'iconographie fr anciscaine et dominicaine, à Florence, au XJ Ve siècle. 36)

30.6.10.7.2009, Assisi. Seminario di formazione in storia religiosa e studi francescani. Inter alia: Giulia Barone, Le costituzioni del 'Ordine dei Frati Minori e dei Frati Predicatori. 37)

17 7-10.7.2009, Napoli. Giornate Scientifiche di Ateneo 2009. Inter alia: Rita Del Gaudio, Architetture di Te atini e Domenicani a Napoli tra Cinque e Seicento. A partire dalla seconda metà del XVI secolo, gli ordini religiosi attuarono a Napoli un 'intensa opera di sacralizzazione del centro antico inaugurando una stagione caratterizzata da sperimenta­ zione e innovazione, con un 'ampia ricerca di modelli che in breve tempo determinarono il completo rinnovamento del patrimonio edilizio napole­ tano conferendo alla città una nuova veste barocca. Lo studio delle fab­ briche sacre dei Teatini e dei Domenicani a Napoli tra Cinque e Seicento, punto di partenza per un 'indagine più generale, ha consentito, con l'ausi­ lio di inedite fonti documentarie, di aggiungere nuovi dati relativi alla fon­ dazione e allo sviluppo di singoli complessi conventuali, indispensabili al fine di chiarire con notazioni critiche ed interpretative, particolari aspetti inerenti l'insediamento e la produzione architettonica delle nuove comu­ nità religiose rifo1mate, in quegli anni caratterizzati da una grande espan­ sione. Le ricerche svolte nei fondi conservati nell'Archivio Segreto Vati­ cano e negli Archivi generali dell'Ordine dei Predicatori e dei Teatini di Roma, hanno riguardato le nuove sedi napoletane dei seguaci di san Gae­ tano e dei Domenicani nelle diverse province e congregazioni riformate; non si è tuttavia tralasciato l'esame delle preesistenti fondazioni dei Frati Predicatori oggetto, in quegli stessi anni, di sostanziali interventi di amplia­ mento ed ammodernamento. In particolare sono stati esaminati il fondo Congregazione "Sopra lo Stato dei Regolari" dell'Archivio Vaticano, che raccoglie e raggruppa secondo le rispettive province religiose il materiale documentario pervenuto a Roma a seguito della capillare inchiesta inno­ cenziana del 1649 e il fondo Libri o Monumenta Annalium Ordinis Predi­ catorum conservato nell'Archivio generale dell'Ordine, che contiene numerose relazioni, in gran parte inedite, sulle province e sui conventi domenicani, inviate a Roma tra gli anni Ottanta del XVII secolo e gli anni Venti del Settecento per la redazione degli Annali. Così è stato possibile ricostruire nella provincia napoletana le vicende costruttive di molte sedi conventuali e degli edifici chiesastici annessi per evidenziare, attraverso l'analisi ed il confronto delle singole caratteristiche e peculiarità, analogie tipologiche e strutturali. Dalle indagini filologiche è emerso il ruolo essen­ ziale di tecnicì ed artisti provenienti dalle singole congregazioni ( o in stretto rapporto con esse), ed in particolare di Francesco Grimaldi, Giovan Giacomo Conforto e Giuseppe Nuvolo, la cui opera è stata criticamente ricostruita offrendo nuovi strumenti di lettura per la valutazione della cul­ tura architettonica napoletana nei decenni a cavallo dei secoli XVI e XVII. Nelle fabbriche analizzate, al di là delle differenze determinate dalle spe­ cifiche caratteristiche del sito e dalle preesistenze, è stato possibile riscon-

18 trare caratteri uniformi e ricorrenti che evidenziano il più delle volte la volontà del progettista di ispirarsi ad un modello, in continua evoluzione perché inevitabilmente condizionato dalle suggestioni dell'ambiente esterno, ma strettamente legato alle consuetudini e agli ideali della comu­ nità religiosa. 38)

13-16.7.2009, . International Medieval Congress "Heresy and Orthodoxy". Inter alia: Ashley M. Deering, Saving Faith in Languedoc: The Dominican Practice of Medieval 'Docto rs of Souls'. Johnny Grandjean Jakobsen, Eve rybody Expects the Dominican Jnquisition: Dominican lnquisitors in Medieval Northern Europe in Historical Tradition and in Reality. Gyorgy Galamb, Heretics and Saints in the Literature of the Mendicants: Rhetoric and Propaganda. Gabor Klaniczay, Franciscan and Dominican Observance and their Take on Magie and Superstition. Meri Heinonen, Friedrich Sunder and Feminine Mysticism: A Secular Priest's Devotional Life in a Dominican Nunnery. Fiorella Retucci, On a Dangerous Trai!: The German Dominicans and Eckhart's Condemnation. Sigrid Schmitt, Hidden Faces: Conventual and Observant Dominicans and their Concept of Enclosure. Hildo van Engen, Reciprocai Accusations of Heresy: Matthew Grabow OP and the Brethren of the Common Life. David James Lees, The Utility of Jncorporation in Examining the ldentity of Religious Orders in Medieval Europe: The Cistercians and Dominicans in the 12th and 13th Centuries. 39)

30.7.2009, Swansea. International colloquium "Mapping the Medieval city: space, piace and identity". Inter alia: Lorenzo Amato, Mapping Holy Flo rence: a description of Florence by Domenico da Carella between civil and religious utopias. 40)

23.8.2009. Milano. Mostra "Giordano Bruno e Tommaso Campa­ nella: Opera omnia". In occasione del 75° congresso mondiale dell'IFLA (International Federation of Library Associations and Institutions), la principale associazione internazionale bibliotecaria, inaugurato il 23 agosto 2009 a Milano, la Fondazione Biblioteca di via Senato ha presentato la mostra bibliografica "Giordano Bruno e Tommaso Campanella: Opera omnia", curata da Eugenio Canone e Annette Pope! Pozzo. Sono stati esposti i testi a stampa dei due filosofi italiani più emblematici tra Cinquecento e Seicento per il comune destinò di ribellione, fuga, persecuzione e censura. Il percorso della mostra ha preso spunto dall'Editto del Maestro del Sacro

19 Palazzo ( I 603), nel quale furono proibiti una sessantina di autori e tra questi, appunto, i due filosofi con tutte le loro opere. Esposte rarissime prime edizioni dei libri di Giordano Bruno con l'opera in prima edizione pressoché completa di Tommaso Campanella, il tutto proveniente dal Fondo antico della Biblioteca di via Senato. Un ulteriore fattore d'interesse deriva dalle provenienze illustri, talune di amici dei due filosofi, che fanno rivivere l'atmosfera dell'epoca. Il prezioso volume che rilega assieme De la causa, principio, et uno ( 1584) e De l'infi nito universo et mondi ( 1584) di Bruno porta la nota manoscritta "ex dono Joannis Florio". Giovanni Fiorio ( I 553- I 625) fu amico caro di Bruno e fine letterato dell'Inghilterra elisabettiana. Per la prima volta in assoluto è stata esposta fuori Roma la sentenza di condanna di Giordano Bruno dell'8 febbraio 1600, un documento unico, oggi custodito nell'Archivio della Congregazione per la Dottrina della Fede in Vaticano. 41]

3-4.9.2009, Madrid. Congreso internacional "Los moriscos. La expulsi6n y después". Inter alia: Paolo Broggio, Las posturas conjlictivas o conve rgentes de las diferentes 6rdenes religiosas: jer6nimos, dominicos, jesuitas frente a la expulsi6n. 42)

7-10.9.2009, . V Congreso Intemacional de Latin Medieval Hispanico. Inter alia: Antonia Risquez, El enciclopedismo medieval hispémico: Clavis sapientiae de Lope de Barrientos. José Pablo Barragan Nieto, El De secretis mulierum atribuido a Albe rto Magno. Edici6n critica, estudio y traducci6n. Francesco Santi, Pietro Alfonso, la vita di Maometto nel Dialogus e tra i domenicani nel sec. XIII. Elio Montanari, Pietro Ferrandi, storico di san Domenico. Pier Mattia Tommasino, Testimonianze sulla traduzione quattrocentesca del Corano del beato Antonio Neyrot da Rivoli OP. Thomas Burman, Las traducciones latinas del arabe hechas en Espaiia en la obra de Ricoldo de Montecroce. Raul Platas Romero, Ramon Ma rti y la renovaci6n de la literatura latina de controversia. 43)

10-11.9.2009, Firenze. Seminario di studio "Costruzione e conserva­ zione della memoria nelle comunità femminili. Spagna e Italia, secc. XV­ XVII". Inter alia: Gabriella Zarri, Memo ria individuale e memoria collettiva: gli scritti di Lucia da Narni (f 1544) e la lo ro conservazione. Anna Scattigno, Il corpo, la scrittura e la memoria nei conventifiorentini tra XVI e XVII secolo. 44)

20 19.10.2009, Moc,rna. Me)K.IJ.yHapo.D.Ha51 KOHQ)epem-11151 "Ci-parern11 11 cpe)lcrsa apryMeHrau1111 B 11HrenneKryaJJbHOH Kynbrype 3ana.D.HOÌ1 Esponb1 .D.O Ha,rnna Hosoro speMeH11". Inter alia: M. JI. XopbKOB, Aemopumem u ap2y.Mewn e nponoeeòRx Ma i,cmepa 3Kxapma. B. B. CM11pHosa, Ilpu.Mepbl e nponoeeÒRX Ma ,wea Bopa2w-1cK020: npo6J1eAw ap2y.11 1e1,mal,{UU. 451

23.9.2009, Modena. "Tra Rinascimento e Controriforma. Giornata di studi per Albano Biondi". Inter alia: Giuseppe Marcocci, Contro i falsari. Gaspar Barreiros censore di Annio da Viterbo. Stefania Pastore, Melchor Cano e l 'Jtalia. Maria Pia Fantini, La magia delle parole secondo gli inquisitori: tipologie e analisi di atti performativi. 46)

26.9.2009, Perugia. Conferenza "1411. La vetrata di Mari otto di Nardo e Bartolomeo Graziani. Il restauro". Dopo circa quindici anni di assenza è ritornata restaurata nella basilica di San Domenico di Perugia la grande vetrata absidale. Essa è stata presentata al pubblico la mattina del 26 settembre 2009 con un una conferenza, alla quale sono intervenute autorità civili e religiose e, inoltre, Carlo Longo, che ha introdotto alla comprensione religioso-estetica del manufatto, e Francesca Abbozzo, Fabio Palombaro, Cinzia Buratti e Giuseppe Tosti, che hanno analizzato l'opera in tutti i suoi risvolti artistici e tecnici e descritto tutti gli interventi realizzati per renderla di nuovo fruibile. 47)

1.10.2009, Paris. "L'Immaculée Conception de la Yierge". Inter alia: Martina Wehrli Johns, L 'Jmmaculée Conception après le Concile de Bale dans !es provinces dominicaines et franciscaines de Teutonie et de Saxonie: débats et iconographie. 48)

19-21.10.2009, Fribourg. "Représentations et conceptions de l'espace dans la culture médiévale". Inter alia: Henryk Anzulewicz, Zwischen Spekulation und Erfahrung. Alberts des Gro/Jen Begriff vom Raum. 49)

20-22.10.2009, Barcelona. "Ciència i societat a la corona d' Arago". Inter alia: Marco Pedretti, Una 'ciència jueva ' en el Pugio de Ramon Marti? Mauro Zonta - Alexander Fidora, Vicent Ferrer translated into Hebrew: by whom, where, when, how, why? SOi

21 20.10.2009-17.1.2010, Madrid, Museo del Prado. Exposici6n "Maino. Un maestro por descubrir". Juan Bautista Maino (Pastrana 1581-Madrid 1649) es uno de los maestros mas desconocidos de la pintura espafiola. Aunque Lope de Vega, Francisco Pacheco, Jusepe Martinez o Antonio Palomino mostraron gran admiraci6n tanto por su persona corno por su pintura, hasta la fecha no se han desarrollado importantes estudios sobre la figura de Maino. Por otro lado, el hecho de que tras su ingreso en la orden dominica en 1613 relegara a un segundo plano su trabajo artistico ha propiciado que su producci6n quede reducida a unas cuarenta obras. A pesar de fue profesor de dibujo del futuro Felipe IV, de quien siempre encontr6 reconocimiento y respeto a proposito de sus juicios artisticos, la concreci6n biografica de Maino ha permanecido tan difusa que ni siquiera su nacimiento en Espafia pudo concretarse hasta 1958. En la actualidad, se sabe que el pintor naci6 la villa alcarrefia de Pastrana en 1581, hijo del matrimonio formado por un comerciante de origen milanés llamado corno el pintor, y la lisboeta Ana de Figueredo. Pas6 su adolescencia en Madrid y, en una fecha imprecisa pero que suponemos hacia finales del siglo XVI, pas6 a Italia, donde tendria una decisiva formaci6n pict6rica vinculada a las dos grandes corrientes generadas en la Roma de hacia 1600: el revolucionario naturalismo de Caravaggio y la revisi6n del clasicismo italiano de Annibale Carracci y la escuela bolofiesa. Maino vivi6 en primera persona toda esa confluencia de aportes y estilos, y asi lo manifiesta su pintura, caracterizada por un dibujo vigoroso y descriptivo, la monumentalidad escult6rica de sus figuras, trazadas con una iluminaci6n contrastada e intensa y un colorido vivo y saturado, con profusi6n de amarillos, ocres, azules cobaltos y bermellones. Trabaj6 en diversos soportes y dimensiones, destacando corno retratista pero también corno paisajista, un género del que ha dejado unos pocos ej emplos donde confluyen la poética clasicista y una minuciosa descripci6n botanica muy cercana a los paisajistas flamencos. La exposici6n "Juan Bautista Maino (1581-1649)", que esta compuesta por 35 obras del pintor espafiol y otras 31 pinturas de los autores que mas influyeron en su fonnaci6n, entre ellos Velazquez y Caravaggio, permite al publico contemplar la mayor parte de las obras de este artista. Se trata de una ocasi6n inédita que ofrece al visitante la oportunidad de explorar y conocer en profundidad la figura de Juan Bautista Maino, artista al que hasta ahora no se habia dedicado una exposici6n monografica. Gracias a los estudios sobre el pintor realizados en los ultimos afios y al creciente interés que ha despertado, se han ido afiadiendo nuevas atribuciones a su escasa producci6n de unas 40 obras. Siete de estas atribuciones recientes se exponen corno obras del artista por primera vez en la muestra, ademas de

22 algunas pinturas que hasta la fecha solo se conocian por reproducci6n fotografica y otras que se han exhibido en pocas ocasiones y que en ningun caso habian sido puestas en relaci6n con otras obras del pintor. También se incluyen en esta exposici6n algunas composiciones memorables como San Pedro Arrepentido procedente de la Galeria Barbié de Barcelona, Magdalena Penitente de una colecci6n particular suiza o Santo Domingo en Soriano, la mas divulgada de sus iconografias, del Museo del Em1itage de San Petersburgo. En cuanto a su importancia, cabe destacar las diez pinturas que conformaron su obra maestra en el convento donde ingres6 como dominico en 1613: el Retablo de San Pedro Mét rtir, en Toledo, proveniente del extinto Museo de la Trinidad y hoy parte de las colecciones del Prado. Los cuatro lienzos de gran tamafio, que constituyen la parte mas destacada de ese conjunto, son obras fundamentales de la pintura espafiola del siglo XVII; la Adoracion de los Magos y la Adorpcion de los pastores se situan en las cotas mas altas de la mejor pintura europea del momento, remitiéndonos directamente a pintores como Savoldo, Caravaggio, Orazio Gentileschi o Guido Reni. De las Colecciones Reales que ingresaron en el Prado, procede La recuperacion de Bahia ( I 634-35), su obra mas emblematica, destinada a decorar el Sal6n de Reinos del Palacio del Buen Retiro. La vinculaci6n de Maino con la corte le lleg6 gracias a su fama como excelente pintor y a su condici6n de dominico, y hacia 1620, cuando contaba 42 afios, Felipe III lo llam6 para que fuera maestro de dibujo del futuro Felipe IV. Por entonces, Maino trab6 amistad con Velazquez, a quién protegi6 y eligi6 en un concurso publico para pintar el tema de La expulsion de los moriscos (hoy desaparecida) frente a rivales tan reputados como Carducho o Cajés. De esta época del pintor, cercana a Velazquez, data el Retrato de caballero ( I 6 I 8-23), adquirido por el Museo del Prado en 1936, uno de los cuatro unicos cuadros firmados por el artista y capitai dentro de su producci6n, en el que se aprecia con claridad los paralelismos con la pintura del sevillano. 51)

21-28.10.2009, Salamanca. "The Birthplace of Economie Theory". Inter alia: Llewellyn H. Rockwell, Jr., The Economie World of the Late Scholastics. Angel Roncero, Liberalism and Capitalism at the School of Salamanca. 52)

22-24.10.2009, Leipzig. "Die Leipziger Dominikaner (Pauliner), ihr Studium und die Universitiit im Mittelalter". Thomas Berger, Beobachtungen zur Ausbreitung des Predigerordens im 13. Jahrhundert mit besonderem Blick auf die spiiteren Nationes Thu­ ringiensis, Saxoniensis und Misniensis. Walter Senner, Mittelalterliches

23 dominikanisches Studium in Phi!osophie und Theologie: zum Thomismus. Sabine Zinsmeyer, K!oster und Stifte in Mitteldeutschland. Enno Bunz, Johann Tetzel, eine Forschungsbi!anz. Christoph Volkmar, Landesfiirst!i­ ches Kirchenregiment und Kirchenreform am Beispiel der Leipziger Dominikaner. Ulrich Horst, Konjlikte um die Immaculata Conceptio. Klaus-Bernward Springer, Die Leipziger Pau!iner, ihre Seelsorge und ihr Studium (! 3.-15. Jahrhundert). Johannes Schlageter, Die Distanz der Franziskaner zur Leipziger Universitiit. Jorg Voigt, Die Leipziger .. Pau­ !iner-Nonnen " (Beginen). Christoph Mackert, Die Bibliothek des Leipzi­ ger Dominikanerklosters. Hartmut Mai, Bauwerk und spiitmittelalter!iche Ausstattung von Pau!inerkirche und -kloster. Uwe Augustinus Vielhaber, Die .. bohmische Tafel " aus dem Bestand der Leipziger Universitiitskirche St. Pauli im Kontext zeitgenossischer Malereien des 14. Ja hrhunderts - Vergleichende kunsttechnologische Oberlegungen zur Mal- und Herstel­ lungstechnik. 53]

26.10.2009, Teramo. "Presentazione dei restauri della tela di san Vincenzo". Interventi di Valentia Muzii che ha rievocato i momenti salienti dell'acquisizione del dipinto e tutti i lavori svolti sull'opera e del direttore della Biblioteca provinciale, Luigi Ponziani, che ha poi illustrato lo stato degli oltre ottomila volumi domenicani che necessitano di urgente catalogazione per la fruizione al pubblico. Infattinel 2007, a séguito della chiusura del convento di San Domenico, furonodonati dai domenicani alla Biblioteca provinciale "Dèlfico" sia il cospicuo fondo bibliotecario di oltre ottomila volumi, immediatamente sistemati, ma non ancora catalogati, appartenenti alla Cattedra Cateriniana fondata dal domenicano Benedetto Carderi, sia due interessanti dipinti settecenteschi, di grandi dimensioni e di autori ignoti, rappresentanti il primo un San Vincenzo Ferreri e il secondo, il più danneggiato, la Crocifissione. Ora la tela restaurata attende una collocazione definitiva nei locali della biblioteca, che non esclude, in un prossimo futuro, il ritorno nella chiesa di San Domenico. 54]

5.11.2009, Roma. IX Seminario di studi "Per una Enciclopedia Bruniana e Campanelliana". Sezione Giordano Bruno: Del fina Giovannozzi, Pitagora, pitago­ rismo. Riccardo Chiaradonna, Plotino. Lucia Girelli, privazione. Ingrid D. Rowland, Tansi!!o. Sezione Tommaso Campanella: Paolo Broggio, immacolata Conce­ zione. Deborah Miglietta, incarnazione. Jean-Paul De Lucca, avvocato. Maria Conforti, Vesuvio. 55]

24 9.11.2009. Firenze. "Orate pro pictora". Alcune lunette appena restaurate di suor Plautilla Nelli, la prima donna pittrice di Firenze, sono state presentate al Cenacolo di Andrea del Sarto a Firenze. L'evento è stato denominato attingendo alle aggiunte che seguono nei quadri la firma della pittrice domenicana, 'Orate pro pictora'. Plautilla Nelli ( 1523-1588) monaca a San Jacopo a Ripoli, fu la prima artista donna a Firenze (e in Europa) a lasciare un patrimonio di dimensioni notevoli tutt'ora esistente di opere a tema sacro. Tra queste il "Compianto sul Cristo morto" esposto nel Museo di San Marco, "L'ultima cena nella chiesa di Santa Maria Novella" e "La Pentecoste" a San Domenico di Perugia. Le lunette appena restaurate raffigurano "Santa Caterina in pre­ ghiera" e "San Domenico che riceve il rosario". 56]

13-14.11.2009, Vancouver. "Writing the World. Representation of the Cultura!, Politica! and Natural World in Medieval and Renaissance Europe". Inter alia: Nicola Cipani, Infinite Cosmos and Infinite Locus: Space and Movement in Giordano Bruno 's Mnemonic Landscape. 57)

25-28.11.2009, Firenze. Convegno internazionale "Antonino Pie­ rozzi OP (1389-1459). La figura e l'opera di un santo arcivescovo nell'Eu­ ropa del secolo XV". Antonino Pierozzi OP (1389-1 459) arcivescovo di Firenze dal 1446, canonizzato nel 1523 dal papa Clemente VII, è figura di pastore da subito ritenuto esemplare e autore dei più noti e diffusi nell'Europa dei secoli XV­ XVI come testimoniato dagli innumerevoli esemplari dei suoi scritti editi e inediti sparsi nelle principali biblioteche. L'occasione del duplice anniversario della sua nascita e della sua morte ha stimolato alcuni studiosi di varia formazione e di vari paesi (teologi, storici, filosofi, storici dell'arte, storici del diritto, paleografi e bibliotecari) ad organizzare a Firenze nei giorni 25-28 novembre 2009 un incontro internazionale di studi per riprendere le fila del complesso crocevia epocale che caratterizza la storia fiorentina ed europea nella prima metà del '400. La graduale trasformazione delle città­ stato italiane in stati regionali, il persistere delle controversie fra Papato e Impero, fra guelfi e ghibellini, magnati e popolani, lo scisma della Chiesa e nel 1453 la caduta di Costantinopoli, la circolazione di forme di religiosità più intima come espressione della cosiddetta devotio moderna, il crescente apporto degli studi umanistici al vivere civile e alla riflessione speculativa più profonda, costituirono lo sfondo vasto e variegato dell'azione pastorale e della monumentale opera teologica e storica di Antonino Pierozzi, la Summa moralis e la Summa historia/is. Opera che è nel proposito del convegno del

25 2009 di valorizzare con studi mirati da parte di specialisti diversi, col fine di raggiungere il più possibile una visione d'insieme, tenendo conto dei risultati già prodotti dalla storiografia sulla figura e sui tempi di Antonino a cominciare dalla sua prima biografia di carattere scientifico pubblicata da Raoul Morçay nel 1914 in Francia. Unanimemente riconosciuto come lucido interprete e divulgatore delle questioni sottili legate alla teologia morale e al diritto, Antonino è stato di recente riscoperto anche come direttore spirituale. L'appartenenza all'Ordine domenicano, che Antonino riportò all'osservanza, rese ancor più incisiva la sua influenza sull'orizzonte della comunità cristiana e cittadina, alternando le fasi della speculazione e degli studi a quelle della conoscenza diretta della società urbana ruotante attornoalla famiglia, al ruolo della donna, alla presenza conflittuale di é/ites e di ceti artigiani e mercantili variamente partecipi della cosa pubblica. Il governo della diocesi metropolitana fu l'altro terreno di azione capillare di Antonino Pierozzi, aspetto non del tutto scontato nel contesto degli episcopati coevi, di cui, perciò, sarà utile ricostruire un quadro comparativo. La formazione culturale e religiosa del santo arcivescovo, l'analisi della sua più o meno aderente dipendenza da san Tornn1aso, alcuni nodi salienti della sua Summa moralis (arti e scienza naturale, morale e diritto, ragione e fede, teologia e penitenza), la sua immagine iconografica, il suo rapporto con l'Ordine domenicano e con gli altri ordini religiosi o coi monasteri femminili, il suo ruolo politico nella Firenze che vide i Medici gradualmente ascendere al potere, i numerosi e complessi rapporti con la chiesa universale, con la chiesa locale e con la città, questi gli argomenti che guideranno l'incontro fiorentino. Un'occasione, dunque, di confronto nell'approfondimento di una figura poliedrica e di un periodo storico, il Tre-Quattrocento, che la storiografia ha ritenuto fondante nel lo sviluppo della cosiddetta sfuggente modernità; un motivo, infine, per rinnovare o suggerire piste di ricerca ulteriori in una prospettiva di lungo periodo che comprenda il rinascere dell'interesse per Antonino nel Settecento, la sua tradizione agiografica, la promozione del suo culto nell'Ottocento, il senso stesso, infine, di una sua possibile attualità nella Firenze multietnica che vive oggi all'ombra, e/o nella luce, di vetusti monumenti di pietra e di carta. Maria Pia Paoli Maria Pia Paoli, Introduzione: Antonino nella storia della Chiesa e nella storia di Firenze: le ragioni di un convegno. Riccardo Fubini, Sant 'Antonino e Savonarola: un confronto. Timothy Verdon, Sant 'Antonino e l'arte. Isabella Gagliardi, Giovanni Dominici e Antonino Pierozzi: dal maestro al discepolo. Leonardo Cappelletti, La noetica di Antonino Pierozzi tra Scolastica, Umanesimo e Spiritualità. Peter Howard, Antonino e la predicazione nella Firenze rinascimentale. Lorenz Boninger, Antonino e

26 Leon Battista A/berti. Enrico Spagnesi, Antonino e il diritto. Marco Pellegrini, Antonino e il modello del vescovo riformatore del Quattrocento. David Peterson, Church and City in the Florence of St. Antoninus. Lorenzo Fabbri, Antonino e Santa Maria del Fiore. Sigfried Miller, La Somma teologica di Antonino nella storia della teologia morale. Luciano Santarelli, La virtù della studiositas nella Summa morale e nella vita di S. Antonino. Martin Stone, Antoninus of Florence on the Sin of Superbia. Amos Edelheit, Conscientia, Scientia and Some Related Terms in Antoninus' Mora! Theology. Ulrich G. Leinsle, Arti e scienze nella Summa di Antonino. Fausto Arici, Il De dominis temporalibus di Antonino Pierozzi. Magnolia Scudieri, Alla riscoperta del chiostro di S. Antonino. Brunella Teodori, Proposte per il recupero della cappella di S. Antonino nella Chiesa di San Marco. Mauro Mussolin, Alle origini del culto di Antonino nella chiesa di San Marco: dal primo altare alla cappella Salviati. Alessandro Della Latta, «Con ogni sua arte et industria». Attorno allo 'status ' degli artisti nella Firenze di Antonino. Vittoria Camelliti, Sant 'Antonino 'patrono ' tra i 'patroni' di Firenze: devozione e iconografia tra Quattrocento e Cinquecento. Sally J. Comelison, Testo e contesto rituale: l'Entrata di S. Antonino a Firenze del Giambologna. Nirit Ben Arieh Debby, Teatro, Predicazione e Arte: Antonino e il pulpito. Cornelia Gottschamel, Natural law in S. Antonino 's Summa. Kerstin Schlogl-Flierl, La superbia nei confessionali di S. Antonino: mater et filia. Sandro Bertelli, Appunti sulla tradizione manoscritta delle principali opere di S. Antonino. Concetta Bianca, Le Additiones di Leonardo ser Uberti. Piero Scapecchi, Gli incunaboli delle opere di Antonino. Maria Leuzzi Fubini, L'Arcivescovo e la città. I Buonuomini di San Martino. Paola Ventrone, Sant'Antonino e la sacra rappresentazione. Il teatro nella formazione del cittadino devoto. Francesco Salvestrini, 'Liberum declaravit monasterium '. Antonino e il monachesimo vallombrosano. Sylvie Duval, Antonino e i monasteri femminili fiorentini: un riformatore? Gilberto Aranci, Sant 'A ntonino: il pastore come legislatore e giudice. Sinodi e azioni giudiziali durante il suo episcopato. 58]

27-28.11.2009, Auxerre, Centre d'études médiévales, "Les nouveaux horizons de l'ecclésiologie: histoire d'une discipline et problèmes de méthode en Histoire de l'Église". Inter alia: Yvan Léger, L 'ecclésiologie de Je an de Raguse. 59]

30.11-2.12.2009, Paris, Fondation Cino del Duca. "Chemins de perfection, quete du salut". Inter alia: Catherine Vincent, Le pèlerinage de saint Dominique au couvent des Frères précheurs de Rouen (X/Ile siècle): enjeux et aléas d'un

27 sanctuaire urbain. Jean Miche! Matz, Couvents mendiants et polycemrisme religieux dans !es cités épiscopales de la province ecc!ésiastique de Tours (XIIle-début XVIe siéc!e). État de la question. Daniel Russo, Culture hagiographique, culture iconographique, dans !es milieux dominicains de Sainte-Marie Nouvelle à Florence, XJVe siéc!e. 60]

1-4.12.2009, Miinstcr. Symposium "Inquisitionen und Buchzensur im Zeitlater der Aufklarung". Inter alia: Federica Dallasta, Appoggi, archivio e astuzia: le armi del/'inquisitor e di Parma Vincenzo Mozzani. 61]

2-3.12.2009, Francica - Vibo Valentia. Seminario "Calabria, Italia, Europa. Immagini della cultura del Rinascimento". Germana Ernst, Autobiografia di Campanella. Eugenio Canone, Motivi del/'iconog rafia di Giordano Bruno e Tommaso Campanella. Benedetto Clausi, Per la Calabria oltre la Calabria: prospettive di indagini sul "De antiquitate " di Gabriele Barrio. Mario A Icaro, La città del Sole. Sandra Plastina, Le utopie del Rinascimento. StefanoGattei, La rivoluzione scientifica attraverso le immagini dei frontespizi. Eugenio Canone, Bruno su se stesso. Germana Emst, Natura, profezia e politica nelle Poesie di Campanella. Tiziana Provvidera, Momenti della ricezione inglese di Campanella: la "Monarchia di Spagna". Giorgio Leone, Attorno a Barrio. Storiografia e circolazione artistica in Calabria nel! 'età di Campanella. Foca Accetta, Gli ordini religiosi e le congregazioni di osservanza in Calabria (secoli XV-XVIII). Antonio Tripodi, La Calabria dei secoli XVII­ XVJJJ. Aspetti socio-economici e religiosi. 62)

5.12.2009, Paris. Joumée Thomas d' Aquin, organizée par la Societé thomiste et le Centre d'études du Saulchoir. Gilbert Dahan, Exégése et prédication au Moyen Age. Nicole Bériou, Le Père Bataillon et !es «maitres de la Parole»: des sermons de Thomas d'Aquin à l'histoire de la prédication médiévale. Concetta Luna, Le Père Bataillon et le renouveau des études médiévales. 63]

2-6.2010, Pistoia. Ciclo di conferenze "Arte, spiritualità e storia nel convento San Domenico di Pistoia". Alberto Coco, La dispersione del patrimonio di San Domenico al momento della soppressione ricciana. Giovanni Bargnoni, "li grande intruso ". L'organo della chiesa di San Domenico e la musica sacra. Giulia Coca, Le storie della Maddalena negli af freschi del portico. Maria Camilla Pagnini, "Aqua e focho". Spazi domestici e acque del/'utile nel convento.

28 Antonio Palesati, Maestranze bizantine e toscane per la decorazione del portico di Santa Maria Maddalena. Nicoletta Lepri, Gli affreschi conser­ vati nel!'antico refettorio. 64)

12-13.2.2010, Roma. Seminario "Seicento religioso. Ricerche su mistica, dottrine, strategie di governo". Inter alia: Sylvio Hennann De Franceschi, Thomisme et jansénisme. La querelle de Rouen (1 697) entre le dominicain Noel Alexandre et le jésuite Gabriel Daniel . 65)

28.2-27.6.2010, Pontassieve, Palazzo Comunale. Mostra "Beato Angelico a Pontassieve. Dipinti e sculture del Rinascimento fiorentino", curata da Ada Labriola. 66)

11-13.3.2010, Sarasota USA. "New College Conference on Medieval and Renaissance Studies". Inter alia: Adrienne De Angelis, The Monument to Doge Leonardo Loredan in Ss. Giovanni e Paolo (Venice) as a Power Play. 671

12-14.3.2010, Miinchen. Meister-Eckhart-Gesellschaft Jahrestagung zur Erinnerung an das 750. Geburtsjahr Meister Eckharts. Karl Heinz Witte, Eckhart lesen und mit ihm leben. Markus Vinzent, Eckhart uber das Vaterunser. Freimut Laser, Eckhart im Originai. Was wi/1 (und was kann) die Eckhart-Philologie heute? Loris Sturlese, Meister Eckhart und die Quellen. Walter Senner, Eckhart als Ordensmann. Irmgard Kampmann, Eckhart und die Frauen. Burkhard Hasebrink, Anthropologie der Abgeschiedenheit. Urbane Ortlosigkeit bei Meister Eckhart. Geert Warnar, "Eckhart und der Laie " als Lehrgespriich. Ein Versuch zur Rehabilitierung des "Meisters ". Susanne Kobele, Mystik und Metapher. Spielriiume der Argumentation bei Eckhart. Georg Steer, Eckharts Predigt. Dietmar Mieth, Das Freiheitsmotiv bei Meister Eckhart. Gotthard Fuchs, Ober Eckhart-Reprisen heute. 68]

17-18.3.2010, Metz. Colloque intemational "La christologie chez !es mystiques rhénans et Nicolas de Cues" Inter alia: Marie-Anne Vannier, La christologie d'Eckhart. Une réalité à redécouvrir. Jean Devriendt, La christologie d'Eckhart dans !es Sermons latins. Maxime Mauriège, La science du Christ chez Eckhart. Diane Mitanchez, La christologie des Cantiques de Tauler. Yves Meessen, L 'Jncarnation chez Eckhart: du phénomène à l 'étre. Pi erre Gire, La christologie eckhartienne dans l'Evangile de Jean. Éric Mangin, Le Christ,

29 camme manifestation de l'amour dans le Commentaire de Jean. Yannick Grosieux, La vérité dans le Commentaire de Jean. Henri Perrin, Christologie et création dans le Commentaire de Je an d'Eckhart. Jean Reaidy, Les fo ndements christologiques de la mystique eckhartienne de la «naissance de Dieu dans l'iime». Monique Gruber, Les images du Christ chez Henri Susa: Sagesse éternelle, Christ de souffrance et de gioire. Rémy Vallejo, La christologie de Jean Taufer. 69)

18.3.2010, Bruxelles. Joumée d'études "Lecteurs, lectures et groupes sociaux au Moyen Àge". Inter alia: Nicolas Louis, Essaimage et usages du "Livre des abeilles " de Thomas de Cantimpré. 70)

20.3-20.6.2010, Bolzano-Bozen. Mostra "I Domenicani a Bolzano". Promossa dal Comune di Bolzano-Assessorato alla Cultura e organizzata dall'Ufficio Servizi Museali e Storico-Artistici dal 20 marzo al 20 giugno 20 I O alla Galleria Civica di Bolzano si è tenuta la mostra "Domenicani a Bolzano. Storia, arte, restauri" a cura di Silvia Spada Pintarelli e Helmut Stampfer. Il 3 marzo 1785 il capitano circondariale Johann Andreas von Franzin comunicò al convento dei Domenicani di Bolzano il decreto di soppressione, promulgato dall'imperatore Giuseppe II d'Asburgo. Terminava così la storia secolare della presenza dei frati predicatori a Bolzano - erano giunti in città nel 1272 - e si disperse un ricchissimo patrimonio d'arte e cultura ma, nello stesso tempo, ebbe inizio la vicenda laica del complesso che rimase saldamente presente nella vita cittadina, utilizzato come caserma, scuola, ospedale, e ora sede del Conservatorio musicale e della Galleria civica. Pur gravemente danneggiato dai bombardamenti della Seconda guerra mondiale, pazientemente restaurato a partire dal 1935 fino ai giorni nostri, il complesso rappresenta uno dei monumenti artistici di maggior rilievo della città. Conserva, tra l'altro, importanti cicli di affreschi trecenteschi di scuola giottesca e guarientesca, opere di Friedrich Pacher della fine del XV secolo e l'altare marmoreo dei Mercanti con la pala dipinta nel 1655 dal Guercino. La mostra si articola in tre diverse sezioni. La prima sezione, "La chiesa e il convento nei secoli", ne ripercorre le vicende con particolare riguardo al periodo successivo alla soppressione del 1785, finora scarsamente conosciuto. Sono esposti documenti storici, tra cui una lettera del 1496 che attesta il particolare interesse dell'imperatore Massimiliano d'Asburgo per il convento, un sigillo della famiglia Botsch, principale committente degli affreschi trecenteschi, vedute della chiesa e del convento e il relativo modello appositamente predisposto, piante e progetti delle trasformazioni ottocentesche. L'attività

30 della Fachschule, scuola di artigianato ed industria che ebbe la sua sede nel convento dal 190 I al 1939, è documentata attraverso gli annuari scolastici, modelli e libri di modelli utilizzati nella didattica, i quaderni degli alunni. Una serie di fotografieillustra le sperimentazioni ortopediche d'avanguardia condotte da Lorenz Bohler sui soldati feriti della Prima guerra mondiale, accolti nei locali del! 'ex-convento. Una ricca documentazione sui restauri conclude la prima parte. La seconda sezione, "Arte e cultura", è un'introduzione alle vicende artistiche che hanno interessato il complesso dei Domenicani nei secoli. Accanto ad affreschi trecenteschi, la cui conoscenza può essere integrata da una visita alla chiesa, l'Uomo del dolore attribuito ad Hans von Judenburg ( I 425ca.) rappresenta una delle più tipiche iconografie domenicane, vicine all'uomo e alle sue sofferenze, mentre la bella tavola di . Sylvester Miiller, con lo Sposalizio mistico di santa Caterina, di un secolo successiva, già risente del! 'eleganza del linguaggio rinascimentale. Gli stucchi seicenteschi, rinvenuti durante i lavori di restauro o in occasione degli scavi archeologici, insieme ad un reliquiario e ad un paramento sacerdotale del XVIII secolo, conservati nel Tesoro del duomo di Bolzano, ci possono farintuire la sontuosità dell'arredo barocco della chiesa, ora quasi totalmente perduto. Per raggiungere la terza sezione della mostra, ospitata nell'ex-sala capitolare, si passa per _il chiostro con affreschi che vanno dal Trecento al Cinquecento, tra cui spiccano quelli di Friedrich Pacher, del 1496ca. Nel capitolo sono esposti reperti provenienti dalle diverse campagne di scavo che hanno interessato l'area conventuale e che testimoniano una frequentazione della zona sin dalla preistoria. Di particolare interesse i corredi funebri, come spade e speroni del XIV secolo, provenienti dalle numerose sepolture presenti, ma anche testimonianze di vita spicciola e quotidiana, quali vasi, frammenti di ceramica, conchiglie dei pellegrini sulla strada per Santiago di Compostela, mattonelle da pavimento. La sala ospita inoltre un capolavoro assoluto dell'arte dell'Alto Adige: il Crocifisso ligneo doloroso, con ogni probabilità appartenente al primitivo arredo della chiesa, opera sintetica e potente degli inizi del Trecento. 71)

24-26.3.2010, Barcelona. "Ritus infidelium. Miradas interconfesio­ nales sobre las practicas religiosas en la Edad Media". Inter alia: Rita George Tvrtkpvié, Ricco/do da Montecroce on bismillah and salawat. 72)

8.4.201 O, Venezia. "Languages of Power in 1300-1600 I: Picturing Power: The Articulation and Display of Ci vii values". Inter alia: Cecilia Iannella, Pietro Gambacorta e la città di Pisa (1369-92) [padre della b. Chiara Gambacorta, (1362-14 19)). Sally J.

31 Comelison, Piace and Powe r in Giambologna 's St. Antoninus Chapel [nella chiesa di San Marco a Firenze]. 73]

8-10.4.2010, Venezia. The Annua! Meeting of the Renaissance Society of America. Inter alia: Loretta Landi, Jlluminating Refo rms in Sixteenth-Century Lucca: Eufrasia Burlamacchi. 74]

17.4.2010, Bosco Marengo. Giornata di studi "Restauri recenti e progetti di valorizzazione del complesso domenicano di Santa Croce in Bosco Marengo". In occasione della giornata sono stati presentati i risultati dei restauri condotti nel 2009 nel transetto e nelle prime due cappelle del lato destro della navata della chiesa di Santa Croce di Bosco Marengo. Tali interventi hanno portato alla luce gli affreschi originali del XVI secolo delle cappelle - pregevoli in particolare le figure di san Pietro e san Paolo e di santa Caterina e san Domenico poste ai lati degli altari -, che pesanti ridipinture ottocentesche avevano occultato. Inoltre sono state illustrate le indagini diagnostiche non distruttive, da poco ultimate, condotte sulle due tavole di Giorgio Vasari - Adorazione dei Magi (custodita nell'omonima cappella) e Ma rtirio di san Pietro Martire (già parte della macchina vasariana per l'altare maggiore) -, grazie alle quali è stato possibile acquisire, tra l'altro, informazioni sulle tecniche esecutive, sui pigmenti utilizzati dal pittore e su precedenti restauri. Contestualmente è stato esposto lo stato di avanzamento del progetto del costituendo Museo Vasariano di Santa Croce che costituirà una fondamentale integrazione, artistica ma anche didattica, alla visita del complesso domenicano. 75]

22-24.4.2010, CattKT-TieTep6ypr. Me)K,uyHapo;rnal! KOHcjlepeHU11ll "TTp11ttu11n coincidentia oppositorum: oT H11Konall Ky3aHcKoro K H11Kona10 6ep,ul!esy". Inter alia: M. Jl. XopbKOB, He,weL/KUe meKC/Jlbl Maìicmepa 3Kxapm.., 6 COl/u11e,.1uu Hoa,ma Be11Ka «De ignota /itteratu ra» KaK ucmOl/llUK ap2y.Me1-1mo6 npomue y'le11uJ1 coincidentia oppositorum HuKof/aR Ky3GIICK020. 761

30.4.2010, Soriano Calabro. Inaugurazione del Museo dei marmi. La storia sociale, civile, religiosa e culturale di Soriano e della Calabria rivive nel nuovo Museo dei Marmi, inaugurato il 30 aprile. Esso «è uno dei più singolari musei esistenti in Calabria, se non in Italia Meridionale», ha commentato Mario Panarello, già consulente scientifico e

32 poi progettista per l'allestimento museale. La singolarità del museo di Soriano consiste in ciò che vi è esposto- marmi recuperati dal crollo della basilica avvenuto col terremoto del 1783 - e nei locali dov'è ubicato - ambienti rimasti integri dopo il sisma -. «Raccoglie opere di età barocca, è strettamente legato al complesso conventuale del San Domenico di Soriano, struttura a tutti gli effetti barocca, e ai suoi splendori come complesso monumentale». I locali, ristrutturati, rappresentavano in epoca passata l'ambiente del refettorio e della cucina del convento. La realizzazione non è stata un 'operazione semplice, perché ulteriori scoperte di opere o di pezzi di esse sono avvenute di recente, in fase cioè di ultimazione dei lavori di restauro del complesso monumentale. In particolare, è scaturita la possibilità di assemblare alcune statue eh� si erano frantumate al momento dei crolli. I circa duecento pezzi hanno potuto pertanto trovare una degna sistemazione, divisi in tre sezioni. La prima raccoglie alcuni frammenti dell'altare maggiore del '600, opera di Martino Longhi, con sculture di Matteo Boselli. La seconda comprende frammenti della decorazione marmorea della navata della basilica, opera di Giuseppe Scaglia, che l'ha esemplata sulla decorazione della basilica di San Pietro di Roma. La terza e ultima è dedicata al cospicuo gruppo di frammenti provenienti dall'altare maggiore settecentesco, completato nel 1757. La struttura museale raccoglie così alcuni busti decorativi di grande pregio, fra i quali spicca il San Domenico, di Giuliano Finelli, l'opera più prestigiosa dell'intera esposizione, poiché l'artista appartenne alla scuola del Bernini. . Sicuro pregio artistico, inoltre, hanno altresì una Madonna degli Angeli attribuita a Giuseppe Scaglia e ritrovata in un'edicola votiva, nonché un Angiolone, di cui è autore lo scultore Antonio Corradini. La raccolta annovera, inoltre, opere di Cosimo Fanzago, Matteo Bottigliero, Francesco Pagano e François Dusqunois. La presenza di tanti artisti è prova tangibile dell'importanza di cui godette il complesso arc_hitettonico di Soriano nei secoli passati, ingigantita dalla tradizione secondo cui la sua costruzione venne "ordinata" da san Domenico in persona, apparso in sogno tre volte a fra Vincenzo da Catanzaro nel 1510, ma soprattutto legata alla "calata", nel 1530, del quadro con l'immagine del santo, una tela acheropita, ancora conservata nella basilica nuova, che sarebbe stata portata da tre donne, tra cui la Vergine Maria, e la cui fama si diffuse ben presto in tutto il mondo. 77)

27.5.2010, Paris. "Les recueils hagiographiques". Inter alia: Barbara Fleith, Que/ques aspects de I 'histoire de la tradition de la Legenda aurea. Olivier Collet, Les adaptations médiévales de la Légende dorée: essai de caractérisation de la tradition françaisè. Fabio Zinelli, La Légende dorée catalano-occitane. 78)

33 27-29.5.2010, Paris. Colloque intemational "L'allégorie dans l'art du Moyen Àge. Forrnes et fonctions. Héritages, créations, mutations". Inter alia: Daniel Russo, Allégorie, analogie, paradigme. Étude sur la peinture de l 'église dominicaine par Andrea di Bonaiuto, à Florence, 1365/1 367. 79)

28-29.5.2010, Milano-Binasco. Convegno internazionale "Veronica da Binasco ( 1445-1497). Contesto storico e dinamiche di un culto agosti­ niano tra Medioevo ed Età Moderna". Inter alia: Isabella Gagliardi, Il movimento savonaroliano femmi­ nile. 80)

28-30.5.2010, Paris. "Rencontre à Paris 131 O". Inter alia: Dietmar Mieth, Gefhigelte Motive und Leitbilder: Meister Eckhart liest Marguerite Parete. Freimut Loser, Eckhart van Paris, Beginen in Saxonia und Teutonia und die Laienbriider in Osterreich. Andrés Quero-Sanchez, Meister Eckhart und Gottfi·ied van Fontaines iiber die Nichtigkeit der Kreatur. Julie Caseigt, La doctrine de l 'amour de Maftre Eckhart. Burkhard Hasebrink, Die Armutspredigt Meister Eckharts im Spiegel ihrer Ub erlieferung. William Courtenay, Masters of theology at Paris in 131 O and the condemnation of Marguerite Parete. Marie-Anne Vannier, L 'essor des études eckhartiennes en France. 81)

31.5-1.6.2010, Paris. Colloque international "Marguerite Porete. International perspectives". Inter alia: Lydia Wegener, The Supposed Interrelations Between Marguerite Parete, the 'Mirror of Simple Souls ', and Meister Eckhart - Some Remarks about the Limits of a Historiographical Concept. 82)

4-5.6.2010, Albenga. Convegno "San Domenico di Albenga". Giorgio Rossini, Tracce per uno studio della storia de/1 'architettura domenicana in Liguria. Costantino Gilardi, Liturgia, vita comune e spazi architettonici. Josepha Costa Restagno, Il convento e la topografia cittadina: insediamento e strutture. Valeria Polonio, Domenicani nel medioevo ingauno: prediche di ampio respiro. Giorgio Barbaria, La chiesa domenicana e i documenti post-tridentini. Massimo Bartoletti, L'arredo pittorico: una prima ricognizione. Bruno Schivo, Tra le iscrizioni ingaune: il padre Salomonio e il recupero delle antichità ingaune. Patrizia Valdiserra, I libri del San Domenico: dalla soppressione di un Ordine alla dispersione di un fondo. Riccardo Musso, La soppressione napoleonica e le successive trasformazioni de// 'edificio. Maria Celeste Paoli Maineri,

34 Dalla ricerca storico-archeologica al Museo. Nino Lamboglia, Albenga e i suoi musei. Tiziano Mannoni, Proposte sul futuro del monumento. 83)

4-6.6.2010, Hohenwart bei Pforzheim. "Nimm dfn se/ber wahr - Meister Eckhart, Lehr-und Lebemeister". Katharina Oost, ,, Sink ali mfn icht in gotis nicht " - Selbsterkenntnis und Gotteserkenntnis bei Meister Eckhart. Karl Heinz Witte, Die Erfahrung der absoluten Prasenz Gottes in den letzten Predigten Meister Eckharts. Andreas Schonfeld, Vortrag und Aussprache: Gottunmittelbarkeit bei Meister Eckhart. Theorie und Praxis mystischen Bewusstseins. Georg Steer, ,, Wir sollen Gott gleich sein " (/. Jo h 3,2). Das Ringen der elsassischen Beginen und Dominikanerinnen um eine christliche Mystik. 84)

8.6.2010, Barcelona. Seminario "La trayectoria del pensamiento de los dominicos en Cataluna en la Época Moderna". Emilio Callado, El Inquisidor Generalfray Juan Tomas de Rocaberti. Un dominico en la corte del iii timo Austria. Alfonso Esponera, Fray Juan Tomas de Boxadors, Provincia/ y Maestro de la Orden de Predicadores. Nuevas perspectivas. M• Laura Giordano, Hipolita Rocaberti: e/ porqué de una censura. Rosa M• Alabrus, El Pensamiento de fray Tomas Ripa!! en la transicion del siglo XVJJ y XVIII. 85)

9-12.6.. 2010 , London. Seminari bruniani. Miguel Angel Granada, Il copernicanesimo di Giordano Bruno. Jurgen Renn, Il Rinascimento della meccanica. 86]

17.6.2010, Porto. "Pensar a natureza, séculos XI-XV". Inter alia: Henryk Anzulewicz, Some Aspects of Nature in Albertus Magnus ' Anthropology and Epistemology. Andrea A. Robiglio, Naturaleza y vida en Tomas de Aquino. Notas sobre e/ ambiente de una antropologia teologica. Ann Giletti, The Journey of an Idea: Maimonides, Albertus Magnus, Thomas Aquinas and Ramon Marti against the Eternity of the World. 87]

17-18.6.2010. Roma. "Professions médicales et pratiques de santé du Moyen Àge à l'Époque contemporaine. Medicina e Religione. Collabora­ zione, competizione, conflitto". Inter alia: Isabella Gagliardi, Saperi medico-farmacologici e scientia Dei nel! 'Ordine dei Frati Predicatori: il convento di San Marco a Firenze tra XVe XVI secolo. 88)

35 24-25.6.2010, Toulouse. Colloque "L'impersonnel". Inter alia: J. Casteigt, "Ni Conrad, ni Henri": le fond de la personne est-i/ personnel, impersonne/ ou sans fond dans /es sermons allemands de Maftre Eckhart? 89]

25-26.6.2010, Tucuman. Coloquio "Haciendo memoria: 500 aiiosde presencia dominicana en América Latina y el Caribe". Sebastian Mazza, El Sermon de Montesinos. Gabriela Pena, El Catecismo de Pedro de Cordoba. Gustavo Sanchez, Carta al Rey Car/os V de Fr. Pedro de Cordoba - Carta de Fr. Pedro de Cordoba a Fr. Antonio de Montesinos. Cynthia Folquer, Diario de Viaje de Fr. Tomas de la Torre, de Salamanca a Chiapas. Gabriela Zengarini, Bartolomé de /as Casas: "De unico modo". Flavia Dezzutto, Los Textos de Francisco de Vitoria: "Sobre /os indios ". Sara G. Amenta. Descripcion breve de toda la tierra del Peru, Tucuman, Rio de la Plata y Chi/e defray Reginaldo de Lizarraga. Alejandro Alvarado, Carta de Fr. Ju/ian Garcés al Papa Pablo III. Pablo III, Buia "Sublimis Deus". Maria José Caram, Una /ectura de Barto/omé de las Casas desde los escritos de Gustavo Gutiérrez. 90]

8-10.7.2010, Montaione. XIV seminario di studi "Culto dei santi e identità politiche, istituzionali, territoriali". Inter alia: Isabella Gagliardi, Culto del fondatore e identita istituzionale nel Quattrocento domenicano. Ludovica Sebregondi, Identità civile e culti confraterna/i nella Firenze del Quattrocento: il caso di sant'Antonino Pierozzi. 91]

12-14.7.2010, Edinburgh. Colloquium "Forrn and Function in the Late Medieval Bible". Inter alia: Giovanna Murano, St. Dominic and the Letters of St. Paul. 92)

12-15.7.2010, Leeds. Intemational Medieval Congress "Trave! and Exploration". Inter alia: Carlos Rafael Ruta, Living caritas: The Status of a Virtue in l 4th-Century Dominican Ethica/ Concepts. Anne Michelle Holloway, 'Simple as doves or prudent as serpents? ': Sermons, exempla, and the Early . Ben Kautzer, Charity Inflamed, Desire Enjleshed: The Vernacu/ar Sacramentalityof Catherine of Siena. Chris Jones, John of Paris, Vincent de Beauvais, and a Dominican Understanding of History. Anna Milne, John of Paris and the Apocalypse. Bettina Koch, Against Empire(?}: John of Paris ' Defence ofTerritorial Secular Power in the

36 Light of Dante 's and Marsilius of Padua's Politica! Theories. Johannes Schiitz, Scandinavian Dominicans at the Core of Europe. Johnny Grandjean Jakobsen, 'Them Friars dash about': Mendicant terminatio in Medieval Scandinavia. Christine Gadrat-Ouerfelli, Marco Polo and the Dominicans. 93)

13-14.7.2010, Cartagena. Congreso de historiadores dominicos "Los dominicos en el pais de los turbacos, chibchas y muiscas, en la construcci6n de la futura sociedad colombiana". Miguel Angel Medina Escudero, Santa Marta, Cartagena, Tolu... los dominicos en e! pais de turbacos, chibchas y muiscas. Protectores y evangelizadores de los natura/es y constructores de la sociedad colom­ biana. José Antonio Balaguera Cepeda, Conventos Dominicanos que construyeron un pais. Resumen de las investigaciones sobre los conventos de Santo Domingo de Cartagena, Nuestra Sefiora del Rosario en Santafé de Bogota, Nuestra Sefiora del Rosario de Chiquinquira, Santo Domingo de Tunja y San Sebastian Martir de Popayan. 94)

16-17.7.2010, Lublin. Seminarium Historyk6w Filozofii Polskiej. Inter alia: Jacek Grzybowski, Filozojì.czne irod/a wspolczesnego subiektywizmu i relatywizmu. Kulturowe intuicje O. Jacka Woronieckie­ go. 95)

16-20.7.2010, Salamanca. "Sermons beyond the sermon (Sem1ons in other discourses )". Inter alia: Eliana Corbari, Singing the praises of Saint Catherine of Siena. Rosa Maria Dessì, De la prédication à la peinture: un sermon d'Angelo de Porta Sole et le 'Bon Gouvernement' d'Ambrogio Lorenzetti. 96)

19-22.7.2010, Chianciano-Pienza. Convegno internazionale "Feritas, humanitas et divinitas come aspetti del vivere nel Rinascimento". Inter alia: D. Coffaro, Giordano Bruno scrittore. Humanitas e divi­ nitas nel No/ano e feritas letteraria. M. Bucuré, Timoteo Bottonio e Vincenzo Ercolani: due religiosi domenicani tra humanitas e divinitas. G. Rossi, Gli Europei alla scoperta dei nuovi "barbari ": il dibattito sulla natura pienamente umana degli Jndios di America (S epulveda, Las Casas, Vitoria). 97]

19-26.7.2010, Lyon. Intemational ecumenica! fellowship. Inter alia: Pascale Watine Christory, Appor! de J. M Tillard à I'oecu­ ménisme. 98)

37 1-29.9.2010. Siena. Giornate di studio "Arte, cultura e fede al tempo di santa Caterina". Inter alia: Paolo Nardi, Religione e potere civile. Il papato alla metà del Trecento. Alfredo Franchi, Aspeui e caratteri della fede del XI V-XV secolo. Errico Grassini, Luoghi, riti e liturgia medioevale: la manife­ stazione pubblica della fede. Paolo Nardi, I domenicani e gli ordini religiosi a Siena alla metà del Trecento. Paolo Nardi, Personaggi della religiosità senese. Isabella Gagliardi, Congregazioni, compagnie, eremiti e celiane. Raffaele Argenziano, Rappresentazioni figurative di beati e santi senesi. Alfredo Franchi, Siena all 'epoca di santa Caterina. Franca Piccini Falorni, La vita di santa Caterina. Raffaele Argenziano, Iconografia di santa Caterina. Massimo Bianchi, Santa Caterina nella contemporaneità. Alfredo Scarciglia, Santa Caterina. La spiritualità. Luciano Tomek, Il misticismo. Sergio Medaglini, Digiuno o anoressia nella vita di Santa Caterina. Franca Piccini Falorni, I luoghi e le opere d'arte: basilica di San Domenico e casa santuario di santa Caterina. Alberto Cornice, 1/ tabernacolo del Costone sul percorso di santa Caterina da Fontebranda allo Speda/e. Alberto Cornice, La compagnia laicale e l'oratorio sotter­ raneo di Santa Caterina della Notte. 99]

2.9.2010, Bologna. Convegno internazionale "Quarant'anni di vita dell'Associazione internazionalecaterinati". Inter alia: Chantal van der Plancke, Santa Caterina da Siena, dottore della chiesa, compatrona d'Europa. Alfredo Scarciglia, Monsignor M. Ismaele Casle//ano e la spiritualità domenicana. 100)

3-6.9.2010. Mussomeli. "Giornate della memoria". Si è svolta dal 3 al 6 settembre 201O la nona edizione delle "Giornate della memoria e del ricordo dei mussomelesi" organizzate dal "Comitato Ager Sicanius" con il patrocinio del Comune e della Pro Loco. Il primo giorno, tra gli altri, è stata presentata da Enza Messina la figura del giovane domenicano Gianfilippo Sorce. 101]

10-12.9.2010, Mainz. "Mystik, Recht und Freiheit". Inter alia: Bernward Springer, Die Dominikaner und die lnquisition im 14. Jahrhundert. Walter Senner, Der Eckhart-Prozess aus der Dominikaner-Perspektive. Yoshiki Koda, Die Dominikaner-Franziskaner­ Konstel/ation im Prozess Meister Eckharts. Markus Vinzent, "Salus extra ecc/esiam?" Meister Eckharts lnstitutionenskepsis. Andrés Quero­ Sanchez, Libertas enim filiorum non excludit accipere filios et Deum dare. Eine philosophische Darlegung des im Eckhart-Prozess beanstandeten Freiheitsverstèindnisses. 102]

38 16-18.9.2010, Tours. "Les légendes des savants et des philosophes au Moyen Àge & à la Renaissance". Inter alia: Agostino Paravicini Bagliani, La légende d 'Albert le Grand. Amos Bertolacci, Albertus Magnus and Avenzoreth (Jbn Zu ra, d. 1008) : Legend or Reality? Jean Wirth, Légende et miracles de saint Th omas d'Aquin. 103]

20-22.9.2010, Avila. Congreso lnternacional "Un acontecimiento que cambiò el Mundo". Miguel de La Cuadra Salcedo, Primeras noticias de la catastrofe. Miguel Angel Medina - Lucio Gutiérrez - Alfonso Esponera, Las consecuencias teologicas del encuentro entre los dos mundos. José Manuel Almarza - Francisco Casti Ila - Pedro Tomé, Las consecuencias filosoficas del encuentro entre los dos mundos. Miguel Concha - José Luis Segovia - Antonio Osuna Fernandez, Consecuencias en el Derecho. Reyes Mate, El acontecimiento que cambio el munda. 104)

21.9.2010. Marburg. Deutscher Orientalistentag, Sektion Iranistik. Dennis Halft, Ch ristlich-muslimische Kontroversen im safawidischen Isfahan des 17. Jhdts. Missionare im Gespriich mit schiitischen Geleh rten. Im friihen 17. Jahrhundert trafen Missionare auf ein giinstiges Klima im Safawidenreich, um den katholischen Glauben zu verkiindigen. Von der Sacra Congregatio de Propaganda Fide ausgesandt, waren die Ordensmanner vom Schah willkommen, Religionsgesprache iiber christliche und islamische Lehren in seiner Hauptstadt lsfahan zu fuhren. Unter den Missionaren war der Dominikaner und spatere Erzbischof der armenischen Diozese Nakhchivan Paolo Piromalli (1591- 1667), der Mitte des 17. Jahrhunderts an einem Streitgesprach am Hofe mit dem bekannten Grol3wesir KhalifaSultan teilnahm. Aus diesem Religionsgesprach ging eine umfangreiche Apologie der christlichen Lehre von Gottes Menschwerdung in Jesus Christus aus der Feder des Dominikanermissionars hervor. Diese Rechtfertigungsschriftzeugt jedoch eher von der langen Geschichte der Unvermittelbarkeit theologischer Konzepte zwischen Christen und Muslimen. 105)

23-25.9.2010, Arezzo. Seminario Sisem "Attraverso la storia". Inter alia: Guido Bartolucci, Lo studio del! 'eb raico nel! 'Europa delle guerre di religione: l'edizione calvinista del Thesaurus linguae sanctae di Sante Pagnini. 106)

1-3.10.2010, London. Eckhart Society Twenty-Third Annua! Conference "Eckhart then and Now". Ben Morgan, Relating to Ourselves without a Self· Eckhart and Neuroscience. Markus Vinzent, Eckhart and the Lord's Prayer. Duane

39 Williams, Eckhart and the Varieties of Nothing. Shu Hong, Eckhart and Chu Xi (The Eckhart of the Confucian Tradition). 107)

8.10.2010, Finale Ligure. Giornata studio "Archivio e territorio". Inter alia: Sara Badano, Un convento tra due province. Santa Caterina di Finale tra XVIII e XIX secolo. 108)

9-13.10.2010, ,y,. t..11 (il Cairo). The 42"d World Congress of the Intemational Society for the History of Medicine. Inter alia: Ante Skrobonja - Igor Salopek, Saints-protectors from diseases among Dominicanfriars. On the occasion of the 800th anniversary of the Dominican Order and its presence in Croati a. 109)

14.10.2010, Siena. Ciclo di incontri "Siena al femminile. Protago­ nismo e impegno di donne dal Medioevo a oggi". Isabella Gagliardi, Santa Caterina: spiritualità e dimensione 'poli­ tica ' del!'impegno di una mistica. 110)

14-16.10.2010, Santo Domingo. Congreso Internacional "500 anos de lucha por la justicia. Los dominicos y la UASD". Gustavo Gutiérrez Merino, Predicar la verdad evangélica. Ramon Hernandez Martin, Francisco de Vitoria y la Escuela de Salamanca. Raymundo Gonzalez de Pena - Amadeo Julian Cedano - Quisqueya Lora Hugi - Ana Féliz Lafontaine - Raymundo Gonzalez de Pena, Memoria y actualidad del grito por la justicia: los primeros dominicos. Marisela Duval - Franklin Franco Pichardo - José Guerrero - Celedonio Jiménez Santos, La UASD y los dominicos: contexto historico, periodo fundacional y actualidad. Mauricio Beuchot Puente, Derechos humanos y justicia en un munda plural. Francisco Javier Martinez Real - Marcos Villaman Pérez - Eduardo Jorge Prats - Miguel Concha Malo, La justicia y los derechos humanos. José Manuel Rodriguez Suarez - Rosalia Sosa Pérez - Manuel Linares - Ricardo Alvarez Lobo, Tareas y desafios urgentes de la justicia en América Latina. José Chez Checo, El sermon de Montesinos de 1511 y la lucha por la igualdad de los hombres en América. 11 1)

20.10.2010, Roma. X Seminario di studi "Per una Enciclopedia Bruniana e Campanelliana". Sezione Giordano Bruno: Eugenio Canone, furore. Pietro Daniel Omodeo, mondo. Giuseppe LandolfiPetrone, Bertrando Spaventa. Steffen Schneider, traduzioni tedesche: da Lasson a oggi.

40 Sezione Tommaso Campanella: Germana Emst, animali. Giacomo Moro, Padova. Stella Carella, Scolopi. Laura Balbiani, traduzioni tedesche: opere politiche. 112)

22-23.10.2010, Salamanca. "Para una convivencia en la diversidad". Congreso conmemorativo del V Centenario de la llegada de los dominicos a América. Gabriel M. Napole, La interculturalidad en la Biblia. Sixto Sanchez Lauro, La aportacion de la Orden de Predicadores en la configuracion juridico-publica de la América hispana. José Barrado Barquilla, Hace 500 anos los dominicos llegaron al Nuevo Munda. Simona Langella, Derecho a la comunicacion y reconocimiento "del otro" en la Escuela de Sala­ manca. Ramon Hemandez, Fr. Diego Durém OP. Marisa Llaguno, Uso de las imagenes en la evangelizacion en la Nueva Espana. Juan Manuel Almarza, La recepcion europea del descubrimiento. Ricardo de Luis Carballada, Pierre Claverie. José Luis Cascajo, Los derechos socia/es. economicos y cultura/es: una perspectiva para e! futuro. Antonietta Potente, Dios desde la interculturalidad. 113)

28.10.201 0, Venezia-Mestre. Seminario. Nuccio Ordine, L'infinito nel pensiero di Giordano Bruno. 114)

28-30.10.2010, Verona. Convegno "Agiografiae culture popolari". Inter alia: E. Lurgo, Tradizionifolkloriche e miti precristiani nelle vite di due beate domenicane: Margherita di Savoia-Acaja e Caterina da Racconigi. O. M. Espin, The interplay of Crio Ilo Jdentity, colonia! politics, and gender in the enduring popular appeal of Rose of Lima. 115)

29.31.10.2010, . Kolloquium der Intemationalen Gesellschaft fur Philosophische Praxis "Philosophische Praxis als Selbstsorge?". Inter alia: Thomas Polednitschek, Selbstsorge als Selbstaneignung. Was Philosophische Praxis von Eckharts und Nietzsches Interesse an Selbststeigerung trennt. 116)

5-6.11.2010, Paris. "Les ecclésiastiques dans l'Europe catholique, XVe-XVIIIe s. - Pluralisme juridique et conflits d'autorités". Inter alia: Ninon Maillard, Les procédures d'appel camme d 'abus des dominicains. 117)

11-13.11.2010, Athens, USA. "Trecento Conference in Memory of Andrew Ladis". Inter alia: Gai! E. Solberg, The Tomb of Simone Saltarelli (d. 1342), Fiorentine Archbishop of Pisa. 118)

41 15-17.11.2010, Maynooth. National University of Ireland: "Richard FitzRalph: His Life, Times and Thought. A conference to commemorate the 650th anniversary of his death". Inter alia: Graham McAleer, De Vitoria on FitzRalph: An Adequate Assessment? 119)

18-20.11.2010, Blacksburg USA. "Natural, Unnatural, & Supema­ tural". Inter alia: Donald S. Prudlo, He retics, Hemorrhages, and He rrings: Dominican Miracle Collections of the Order 's First 100 Ye ars. 120)

18-19.11.2010, Torino. Convegno internazionale "Rei igione e politica in Erasmo da Rotterdam". Inter alia: Mario Biagioni, Convergenze radicali su temi erasmiani nel tardo '500: Francesco Pucci e Gio rdano Bruno. 121)

19-20.11.2010, Paris. "Entre stabilité et itinérance. Livres et culture des ordres mendiants (XIIIe-XVe siècle)". Inter alia: Claire Angotti, Les bibliothèques des couvents mendiants, un modèle pour !es séculiers? L 'exemple des fondateurs du collège de Sorbonne (Robert de So rbon, Gérard d'Abbeville). Martin Morard, La bibliothèque évaporée: !es manuscrits et la bibliothèque des Jacobins de Toulouse. Eva Schlotheuber - Jeffrey F. Hamburger, Books and Libraries of the Dominican Nuns in Westphalia. Eva Schlotheuber, Convent Libraries and Education. The Catalogue of the Dominican Nuns of Lemgo. Jeffrey F. Hamburger, A Lib rary between Two Cove rs: The lnscriptions in a Graduai from the Dominican Nunnery of Paradise bei Soest and the Landscape of Dominican Learning in Late Medieval Westphalia. Sylvie Duval, Us ages du livre et de l'écrit chez !es Dominicaines observantes (J talie, XVe siècle). Philippe Bobichon, La «bibliothèque» de Raymond Martin: sou rces latines, grecques, hébrai·ques et arabes citées dans le Pugio Fidei, et modalités de leur utilisation. Edit Madas, Les ordres mendiants en Hongrie et la littérature médiévale en langue vernaculaire. Gilbert Fournier, Entre manuscrit et imprimé: la réception de Mait re Eckhart dans !es Sermons de Jean Taule r (Bei/e, 1521). Fabienne Henryot, Le livre en héritage: manuscrits médiévaux dans !es bibliothèques mendiantes modernes (L o rraine, Bourgogne, Champagne). 122)

22.11.2010, Prato. Conferenza di Ludovica Sebregondi: "Savonarola e Prato: da Fra Bartolomeo a Pamela Villoresi". 123)

42 23-24.11.201 O, Lecce. Convegno "Giuseppe Zimbalo, 1620-171O, architetto del barocco leccese". Inter alia: Vita Basile, La chiesa del Rosario e le chiese a pianta centrale nel Salento. Gabriele Rossi, Il rilievo della chiesa del Rosario. 124)

24-27.11.2010, Lyon. Colloque intemational "Augustin en Espagne (XVIe-XVIIIe siècles)". Inter alia: Saverio Di Liso, Arguments et échos augustiniens dans le débat de Valladolid entre Las Casas et Sepulveda. Pierre-François Moreau, Augustin chez Vitoria. Sylvio Hemrnnn De Franceschi, Saint Augustin et saint Thomas. Parcours espagnols d'une gémellité doctrinale au XVJJe siècle: de Tomas de Lemos aux Sa/manticenses. 125)

27.11.2010, Oxford. Colloquium "Réginald Garrigou-Lagrange and Some Disputed Questions in 20th Century Catholic Thought". Richard Peddicord, Philosophical Adequacy: Garrigou-Lagrange on the Thought of Bergson and Bionde/. Henry Donneaud, Garrigou­ Lagrange aft er Chenu on the Nature of Theology: a Critica! Disciple of his Disciple. Aidan Nichols, Garrigou and de Lubac on Divine Reve­ lation. 126)

2-4.12.2010, Padova. Convegno "Libri miniati per la chiesa, per la città, per la corte in Europa: lavori in corso". Inter alia: Andrea Improta, Codici miniati dalla Biblioteca di San Domenico Maggiore di Napoli: prime indagini. Laura Alidori, Libri miniati per i domenicani in To scana e circolazione di manoscritti. 127)

3-4.1_2.2010, Roma. Colloquio a Palazzo Caetani "Luigi Fiorani, storico di Roma religiosa e dei Caetani di Sermoneta". Inter alia: Margherita Palumbo, Campanella e i Caetani. 128)

4.12.2010, Paris. "Joumée Thomas d' Aquin 201 0". Serge-Thomas Bonino, Le thomisme en France au XI Ve sièc!e: autour d'Armand de Belvézer. Fabrizio Amerini, Le thomisme en Italie au XIVe siècle: d 'Hervé de Néde/lec à François de Prato. Ruedi lmbach - Adriano Oliva, «Libros volvo multum lego I me, ut possum, mente rego» (Rémy des Giro/ami). Hommage au Père Emilio Panella O.P. , historien de l 'Ordre dominicain et du thomisme médiéval. Catherine Konig-Pralong, Paysage thomiste: Teutonia I Saxonia, au début du XIVe siècle. Présen­ tation d'une publication. 129]

43 4.12.2010, Narni. "La chiesa di Santa Maria Maggiore ed i domeni­ cani a Narni". Serata di studio durante la quale sono stati presentati da Daniele Manacorda e da Emore Paoli gli Atti del convegno tenutosi il 29-30.9.2006 e soprattutto sono stati illustrati da Tiziana Biganti e Margherita Romano altre scoperte sopravvenute nel frattempo: gli affreschi medievali della chiesa ubicata nei sotterranei dell'ex convento, dei quali è in corso il restauro e la valorizzazione. 130)

9.12.2010, Paris. Cycle thématique "Prédications de l'antiquité à l'Époque moderne". Inter alia: Carlo Delcomo, De la chaire aux recueils. Les vies multiples du sermon médiéval. Rosa Maria Dessì, Du bien commun et de la tyrannie: !es sermons d'Angelo da Porta Sole (f 1334), prédicateur dominicain et évéque de Grosseto. Marjorie Burghart, Le Quadragesimale de Jacques de Voragine (f 1298) dans la version électronique de sern10nes.net. 13 1]

9-11.12.2010, Miinster. Symposium "In memoriam Edward Schille­ beeckx OP (1914-2009). Impulse fur Theologien im 21. Jahrhundert". Robert J. Schreiter, lndicato rsfor thefuture of theology in the works of E. Schillebeeckx. Carsten Barwasser, Der Subjekt- und Freiheitsbeg riffbei E. Schillebeeckx. Bernadette Schwarz-Boenneke, Die Widerstèindigkeit der Wirklichkeit als erstes Moment des Erfahrens. André Lascaris, E. Schillebeeckx in Charles Taylor's Secular Age. Vera Donelly, Sacramen­ zality - a theme in E. Schillebeeckx. Erik Borgman, "... like a sacrament": Towards a Theology of the Real Existing Church. Geraldine Smyth, Forgiving Enemies. Alessandro Cortesi, Das Heil der Menschheit in einer Welt der vielen Religionen. Anregungen aus dem We rk von Edward Schillebeeckx. Bernhard Kohl, Anth ropologische Ansto/J e bei Edwa rd Schillebeeckx. Maximilian Halstrup, Theologie 2. 0! Faktizitèit und Se/bstrea/isierung als Basiskategorien einer /ebensweltlich verpjlichteten He rmeneutik des Glaubens. Manuela Kalsky, Die Frage nach einem ,.neuen Wi r" im Anschluss an E. Schillebeeckx (www.niewwij.nl). Christian Bauer, Profa ne Heiligkeit? Erkundigungen zur Differenz von Heiligem und Salo-alem bei Edward Schillebeeckx. Stephan van Erp, History as Future: Theology af ter Schillebeeckx. Hadewych Snijdewind, E. Schillebeeckx' theologische Hermeneutik zugunsten de r Theologie. Johann Baptist Metz, He rausforde rungen aus de r Th eologie Edward Schil/ebeeckx'. Thomas Eggensperger, "Weil Politik nicht al/es ist " - eine Relecture. Pierre-Yves Materne, Mystik und Politik bei J. B. Metz und E. Schillebeeckx. Angel Méndez Montoya, Performing the Reign of God: Copresence of the Mystical

44 and the Politica! in E. Schillebeeckx·s philosophical theology. Ulrich Engel, Dominikanische Predigt. Stefan Knobloch, E. Schillebeeckx' Trilogie: eine nachhaltige Bereicherung meines theologischen Denkens. 132)

11.12.2010-9.� .2011, Bergamo. Mostra "Domenicani a Bergamo". Sono stati esposti antichi simboli di culto e devozione e ventotto quadri, tra cui alcuni inediti di firme note del XVII secolo (Cifrondi, Ceresa, Nuvolone, Montalto, Guercino). La mostra ha raccontato la storia antica e ricca d'eventi dell'Ordine in terra bergamasca. Il percorso espositivo si snodava attraverso ritratti di santi e beati dell'Ordine o legati ai culti praticati nella chiesa conventuale di San Bartolomeo: san Pio V, il venerabile Benedetto XIII, e poi san Tommaso d'Aquino, san Domenico e santa Caterina- questi ultimi due sono inedite opere di Antonio Cifrondi-, san Bartolomeo, ancora santa Caterina e santa Rosa da Lima - inediti dipinti di Stefano Doneda detto il Montalto -. Poi ritratti di domenicani bergamaschi, il beato Alberto di Villa d'Ogna, il beato Guala da Bergamo, il beato Pinamonte da Brembate, il beato Venturino Cerasoli e la beata marchesa Ceresola - entrambi realizzati da Carlo Ceresa -. Non mancarono, infine, quadri raffiguranti la Madonna, venerata dai domenicani e ai quali si deve la propagazione della devozione del rosario (come gli inediti: Madonna con il Bambino che dona il rosario a san Domenico, di Giuseppe e Carlo Francesco Nuvolone e Madonna con il bambino benedicente di Giuseppe Nuvolone). 133]

11-16.12.2010, Bergamo. Ciclo di conferenze "Domenicani a Ber­ gamo". Gianni Festa, / santi domenicani: tra storia, politica e devozione. Amalia Pacìa, Una sacrestia come museo. Enninio Gennaro, Dal convento sotto le mura al convento sul prato di S. Alessandro. Maria Mencaroni Zoppetti, Il convento e la chiesa di Santa Marta. Giulio Pandini, La trasformazione del convento di S. Bartolomeo nel XX secolo. Emanuela Daffra, Non solo "celebrità". Approfondimenti su oggetti meno noti di San Bartolomeo. Riccardo Barile, Dalle confraternite mariane alla confrater­ nita del Rosario. 134]

13.12.2010, Roma. Inaugurazione Museo domenicano di Santa Sabina ali'A ventino Il museo, ubicato nell'antico dormitorio medievale dei frati, si presenta come un eccezionale I uogo della memoria, che racconta, attraverso le testimonianze architettoniche (gli archi paleocristiani e la suggestiva finestrella di san Domenico) e le opere d'arte, la storia

45 dell'Ordine dei Predicatori, del convento e della basilica di Santa Sabina. Tra i capolavori esposti una scultura duecentesca attribuita ad Arnolfo di Cambio, la tavola raffigurante San Vincenzo Ferrer di Antoniazzo Romano, la Madonna del Rosario del Sassoferrato e alcuni inediti seicenteschi. Esso si aggiunge al già ricco itinerario costituito dalla basilica paleocristiana, con il dipinto murale del VII/VIII secolo, recentemente ritrovato nel corso di scavi archeologici, dal chiostro duecentesco e dalla cella di san Domenico del Bernini decorata con affreschi attribuiti a Ludovico Gimignani. 135]

14.12.2010, Roma. Seminario di studi "L'archivio e la storia. Temi e ricerche dall'Archivio della Congregazione per la Dottrina della Fede: la censura". Marco Cavarzere, I rapporti tra censori e autori nel Seicento. Dal Diario del Maestro del Sacro palazzo Raimondo Capizucchi. 136]

46 II DISSERTATIONES UNIVERSITARIAE

David ABADÌAS AURiN, La injluencia de cuatro te6logos espaiioles durante e! Reino de Ma ria I Tudor de lnglaterra (1553-1558): fray Bartolomé de Carranza, fray Alfo nso de Castro, fray Bernardo de Fresneda y fray Ped ro de Soto, tesi di dottorato in Storia alla pontificia Università Gregoriana di Roma, a. a. 2007-2008. 137)

Ambroise ATAKPA, Eglise de Dieu camme communion d'Eglises loca/es. L'Eglise Un iverselle et l'Eglise locale dans l'ecclésiologie de communion de Jean-Marie Roger Ti/fard, tesi di dottorato in Teologia alla pontificia Università Gregoriana di Roma, a. a. 2008-2009. 138)

Giuseppe AUTORINO, Marie-Dominique Chenu, tra modernismo e medievismo, tesi di laurea all'Università degli studi di Salerno, Facoltà di lettere e filosofia, a. a. 2008-2009. 139)

Timothy BELLAMAH, L 'ceuvre exégétique de Guillaume d'Alton: étude et édition des textes, thèse de doctorat préparée sous la dir. de Gilbert Dahan à l'École Pratique des Hautes Etudes de Paris, 28. 1 0.2008. 140)

Thomas D. CORNIE, La primauté de l'évéque de Rame dans la théologie catholique francophone du vingtième siècle. Les études de Pierre Batif.fol, Charles Journet et Jean-Marie Roger Tillard, tesi di dottorato in Teologia alla pontificia Università Gregoriana di Roma, a. a. 2009-2010. 141)

Raul Heman DA SILVA CENTURIÒN, "Los Pobres de Jesucristo ". Opci6n por los pob res y cristologia en Gustavo Gutiérrez y Jo n Sab rina, tesi di dottorato in Teologia 0alla pontificia Università Gregoriana di Roma, a. a. 2008-2009. 142)

Gian Luca D'ERRICO, L'inquisizione di Bologna e la Congregazione del Sant 'Uffizio alla fine del XVII secolo: analisi e ricerche, tesi di dottorato in Storia del cristianesimo all'Università di Bologna, 2009. 143)

Giulio FAUSTINI, La chiesa di Santa Maria Maggiore a Narni, tesi m Scienze archeologiche, Facoltà di Scienze umanistiche, Università "la Sapienza" Roma, a. a. 2006-2007, rei. Letizia Em1ini Pani. 144)

47 Gianni FESTA, Cassiano, I Padri del deserto e la cultura domenicana tra Xlll e XV secolo. Intorno ad un volgarizzamento inedito del De institutis coenobiorum (M S. I. VI. 3 I della Biblioteca Comunale di Siena), tesi di dottorato, Facoltà di Storia e beni culturali della chiesa, pontificia Università Gregoriana di Roma, 20 I O. 145]

Brian Patrick GANNON, Towards a Greater Emphasis of Grace in the Mora/ life : The Thought of Servais Pinckaers, OP., in Conjunction with the Catechism of the Catho/ic Church, tesi di dottorato ali' Accademia Alfonsiana di Roma, 30.3.2009. 146)

Juan Jesus GARCiA MORALEA, La inspiraciém biblica a la luz del principio cato/ico de tradicion. Convergencias entre la Dei Verbum y la teologia de P. Benoit, OP., tesi di dottorato in Teologia alla pontificia Università Gregoriana di Roma, a. a. 2009-20 I O. 1471

Paola GATTI, Il gran libro del inondo nella jìlosojìa di Tomn-zaso Campa­ ne/la, tesi di dottorato in Filosofia alla pontificia Università Gregoriana di Roma, a. a. 2008-2009. 1481

Martin LINNER, Humbert Clérissac und das Geheimnis der Kirche. Ekklesiologischen Entfaltung und Untersuchung zur Persona/itdt der Kirche, tesi di dottorato in Teologia alla pontificia Università Gregoriana di Roma, a. a. 2007-2008. 149]

Elisabetta LURGO, Carisma profetico e potere istituzionale in area subalpina fr a XVe XVI secolo: il caso della beata Caterina da Racconigi (/486-154 7), tesi di dottorato in Scienze storiche, Università degli studi del Piemonte Orientale, a. a. 2007-2009, rei. prof Angelo Torre. Il materiale agiografico riguardante Caterina da Racconigi, penitente domenicana vissuta nel ducato sabaudo a cavallo fra XV e XVI secolo, è di grande interesse ed è stato in questi ultimi due anni oggetto di rivalutazione, grazie alle edizioni critiche delle fonti principali che fonnano la sua legenda: l'agiografia di un suo direttore spirituale domenicano e una biografia scritta da Gianfrancesco Pico della Mirandola. Mancava ancora, tuttavia, uno studio che tentasse di interpretare storicamente il visionario profetismo di Caterina, mettendone in luce le peculiarità ma anche e soprattutto il contesto entro cui esso si manifesta. I problemi che pongono le fonti relative a Caterina da Racconigi sono comuni a tutte le fonti agiografiche, in quanto racconto che raccoglie la voce del protagonista attraverso la palese mediazione di un interlocutore. Ogni testo agiografico interpreta, inoltre, una realtà culturale e

48 religiosa che è all'origine del suo carattere politico, delle sue motivazioni redazionali, delle sue ambizioni pedagogiche e della sua credibilità nei confronti di modelli culturali entrati nella mentalità degli agiografi e del loro pubblico. Nello studio di testi agiografici relativi alle mistiche si pone, ovviamente, anche la questione del rapporto fra la voce femminile e il mediatore maschile soprattutto quando, come nel caso di Caterina, la memoria e il pensiero di una mistica non sono trasmessi da suoi scritti. In questa ricerca è stato quindi possibile, da un lato, leggere l'esperienza di Caterina relativamente alla spiritualità dell'ordine religioso a cui era affiliata e in funzione di interessi locali e si è tentato, d'altra parte, di vedere il personaggio all'interno della discussione sul misticismo e sulla stregoneria, ottica adottata dal suo biografo Pico della Mirandola. Il carisma di Caterina è esaminato nel suo significato storico, a partire dall'ottica dei differenti personaggi che si muovevano intorno a lei. In primo luogo, però, si è resa necessaria una minuziosa ricostruzione dell'ambiente da cui prende avvio la sua esperienza, dunque un'indagine approfondita della struttura sociale, culturale, religiosa e politica della società nella quale si colloca la sua azione profetica: l'area subalpina fra XV e XVI secolo e il movimento dell'os­ servanza domenicana, così come la più recente storiografia li ha delineati. Solo dopo questa operazione preliminare di decostruzione di un contesto sociale e spirituale si è passati all'analisi delle motivazioni religiose, culturali e politiche di coloro che promossero e sfruttarono il suo carisma profetico. Il primo capitolo della ricerca verte sulle questioni filologiche sollevate dallo studio delle fonti agiografiche: i manoscritti che le hanno trasmesse, i loro autori, le relazioni che intercorrevano fra questi ultimi e la profetessa di Racconigi, infine i rapporti testuali fra la legenda domenicana e il Compendio di Gianfrancesco Pico. Nel secondo capitolo si è tentato di individuare la tradizione cui si ispirava l'esperienza mistica di Caterina e la riflessione di coloro che la promuovevano: si sono evidenziati i fennenti profetici che alimentarono la spiritualità mendicante in area subalpina, fino alle oscure mistiche dell'area più occidentale della penisola, che si mossero nel solco di chi le aveva precedute ma non beneficiarono di una fama tanto estesa quanto quella di Caterina e rimasero, quindi, nell'ombra. Dopo aver delineato il panorama culturale e religioso entro cui si muovono Caterina da Racconigi e i suoi agiografi domenicani, nel terzo capitolo si prendono in consi­ derazione le condizioni politiche nelle quali si esprime il suo carisma profetico: il torn1entato e per molti versi ancora oscuro ducato sabaudo della prima età moderna, l'autorità di Claudio, signore di Racconigi, i rapporti di Caterina con i marchesati di Saluzzo e del Monferrato, il suo ruolo attivo, e nel contempo strumentale, nei conflitti interni alla comunità di Racconigi. Quest'ultimo aspetto è stato affrontato partendo da una fonte particolare, i

49 testamenti dettati da Caterina in tre diversi momenti della sua vita. Il quarto capitolo è un'analisi della spiritualità di Caterina così come ci è restituita dalle fonti agiografiche, il Compendio di Pico, studiato alla luce della riflessione filosofica del suo autore, e la legenda domenicana: al centro di queste due opere è l'universo visionario di Caterina, erede di una lunga tradizione, ma non privo di nuclei tematici originali. La scelta dell'approccio biografico per affrontare il tema del rapporto fra autorità politica e carisma profetico è stata dettata dal tentativo di isolare, ali' interno di una vicenda esistenziale che a sua volta si intreccia con altre, il tema del conflitto, uno dei fondamenti sui quali si snoda il passato: la profetessa Caterina emerge così, in primo luogo, come un individuo, interprete creativo dei fattori sociali. La sua esperienza mistica e visionaria è stata studiata partendo dalle realtà locali in cui agisce e dallo spazio sacro che esse individuano, nella convinzione che, attraverso vicende e scelte individuali, sia possibile rimettere in discussione ricostruzioni omogenee, dunque fittizie, evidenziando i conflitti mediante i quali si fom1a ogni pratica culturale. 150)

Sebastian MAXIM,La question du mai chez Maftre Eckhart. Du souci de sai à l 'union avec Dieu, thèse de doctorat préparée sous la dir. de Olivier Boulnois à l 'École Pratique des Hautes Etudes de Paris, I I. I 0.20 I O. 151I

Luca MERLO, La ministerialità ecclesiale. I contributi di Y. Congar, H. Legrand, B. Sesboué, tesi di dottorato in Teologia alla pontificia Università Gregoriana di Roma, a. a. 2007-2008. 152)

Deborah MIGLIETTA, La nature humaine du Christ dans les écrits théologiques de Tommaso Campanella, thèse de doctorat sous la dir. de Jean-Robert Armogathe à l 'Éco!e Pratique des Hautes Etudes de Paris, 5.11.2010. 153)

Anna-Laura MOLLER, Mittelalterliche Medizin dargestellt anhand der Quelle: Die Legenda aurea des Jacobus de Voragine, Koln Univ. Diss. 2008, Hochschulschrift, pp. 149. 154)

Francesco NIGRO, Il vescovo di Roma, principio della collegialità, nell 'ec­ clesiologia di comunione di J.-M. R. Tillard, tesi di dottorato in Teologia alla pontificia Università Gregoriana di Roma, a. a. 2008-2009. 155)

Michael Woon PHENG TENG, Be Mercifu l: The Tragedy and Productive Power of Suffering Humanum in E. Schillebeeck.x and the Analects of so Confucius; an Ethical Analysis of Themes on Being Human, tesi di dottorato all'Accademia Alfonsiana di Roma, 5.6.2009. 156)

James Aloysius RAFFERTY, Mora/ Epiclesis. A Liturgica! Hermeneutic far Mora! Theo!ogy: A Study of the Pneumatologica! Aspects of Yv es Congar, Jean Corbon, and Edward Kilmartin, tesi di dottorato ali'Accademia Alfonsiana di Roma, 28.4.2010. 157]

Alessia Rossi, Il sogno di Polifilo, tesi, Università degli studi di Bologna, a. a. 2007-2008, pp. 87. 158]

Wasim SALMAN, La Wirkungsgeschichte de Hans-Georg Gadamer dans la théologie de Claude Gejfré, David Tracy et Woljhart Pannenberg, tesi di dottorato in Teologia alla pontificiaUniversità Gregoriana di Roma, a. a. 2008-2009. 159)

Valentino SARTORI, Esperienza, interpretazione e verità nel/ 'epistemologia teologica di Edward Schillebeeckx: un tentativo di rilettura pareysoniana e ricoeuriana, tesi di dottorato in Teologia alla pontificia Università Gregoriana di Roma, a. a. 2007-2008. 160]

Johannes ScHOTZ, Der Dominikanerorden in Skandinavien. Eine religiose Gemeinschaft und ihr Beitrag zur Jntegration des nordlichen Europas in den europiiischen Kuiturkreis. Dissertation: Thesis (MA, Medieval history) Technische Universitiit Dresden, 2009. 161]

Dorothée SERVERA, La piace du manuscrit Plut. 32 sin. IV de la Biblioteca Medicea Laurenziana dans la tradition du De Sanctis de Jacques de Voragine, thèse soutenue à l'École nationale des chartes de Paris, 2008. 162]

Adam STROJNY, La sinfonia ecclesiale: articolazione tra chiesa-communio e ministero secondo Jean-Marie Roger Tillard, O.P., tesi di dottorato in Teologia alla pontificia Università San Tommaso di Roma, a. a. 2009- 2010. 163]

Manuel Antonio TEIXEIRA SEQUEIRA, Contemplaci6n de los misterios de la vida de Jesucristo. Una aproximaci6n fenomenologica a la presencia de Cristo en Pierre de Bérulle, Romano Guardini, Hans Urs van Balthasar, Jiirgen Moltmann, Christian Duquoc y Alex Stock, tesi di i dottorato in Teologia alla pontifcia Università Gregoriana di Roma, a. a. 2009-2010. 164]

51 Pascale WATINE CHRISTORY, L 'apport de Jean-Marie R. Ti llard à la recherche théo/ogique en oecuménisme, thèse soutenue à la Faculté de Théologie, Université Catholique de Lille, 2009. 165)

Junscop Y1, West/iche und Ost/iche Mystik: Meister Eckhart, Th omas van Kempen und Young Do Lee: Theologiegeschichtliche und Re/igionsphdno­ menologische Untersuchungen, Wupperthal, Bethel, Kirchliche Hoch­ schule, Diss. 2009, pp. 276. 166)

Pavel ZELINSKYI, Michele Trivolis ovvero Massimo il Greco (1470 ca.- 1556), tesi alla Facoltà di lettere del( 'Università di Padova, rei. Egidio lvetic, 2009. La tesi traccia le coordinate principali della vicenda biografica di Massimo Trivolis, più noto come Massimo il Greco, santo ortodosso del primo Cinquecento. Il lavoro è diviso in tre parti corrispondenti a tre fasi della vita del protagonista: dalla giovinezza e dal suo viaggio in Italia alla conversione alla vita religiosa fino alla sua attività nel Gran Principato di Mosca. 167)

52 III GENERALIA

Arturo BERNAL PALACIOS, "Nos no tememos la publicidad de los documentos " (L e6n XJ Jf). La histo riografia inquisitoria! contemporanea y los dominicos, in EdV, 39(2009), pp. 321-346. 168)

Inos BIFFI, Figure medievali della teologia, Milano, Jaca book, 2008, pp. xxvi+S 16. Il volume tratteggia alcune immagini, o appunto figure, del sapere teologico medievale, così come si vennero elaborando nel secolo XIII con l'ingresso nell'ambito cristiano del pensiero aristotelico, specialmente della logica come teoria della scienza. Se la teologia sia scienza, quale sia il suo campo e il suo metodo, come si disponga la sua articolazione: sono le questioni che occupano, tra gli altri, molti domenicani. 169)

Rosa Margarita CACHEDA BARREIRO, Histo ria, arte e iconograf ia. Un acercamiento a la orden dominicana a través de la estampa, in AD, 30(2009), pp. 307-330. 170)

Christine CALDWELL AMEs, Righteous Persecution. Jnquisition, Dominicans, and Christianityin the Middle Ages, Philadelphia, University of Pennsylvania Press, 2008, pp. 320. The book examines the long-controversial involvement of the Order of Preachers with inquisitions into heresy in medieval Europe. From their origin in the thirteenth century, the Dominicans were devoted to a ministry of preaching, teaching, and pastora! care, to "save souls" particularly tempted by the Christian heresies popular in western Europe. Many persons then, and scholars in our own time, have asked how members of a pastora! order modeled on Christ and the apostles could engage themselves so enthusiastically in the repressive persecution that constituted heresy inquisitions: the arrest, interrogation, torture, punishment, and sometimes execution of those who deviated in belief from Roman Christianity. Drawing on an extraordinarily wide base of ecclesiastica! documents, Christine Caldwell Ames recounts how Dominican inquisitors and their supporters crafted and promoted explicitly Christian meanings for their inquisitoria! persecution. Inquisitors' conviction that the sin of heresy constituted the graver danger to the Christian soul and to the church at large led to the belief that bringing the individuai to repentance - even through

53 the harshest means - was indeed a pious way to carry out their pastora! task. However, the resistance and criticism that inquisition generated in medieval communities also prompted Dominicans to consider further how this new marriage of persecution and holiness was compatible with authoritative Christian texts, exemplars, and traditions. Dominican inquisitors persecuted not despite their faithbut rather because ofit, as they formeda medieval Christianity that permitted- or demanded- persecution. Righteous Persecution deviates from recent scholarship that has deemphasized religious beliefas a motive for inquisition and illuminates a powerfulinstance of the way Christianity was itself vulnerable in a context of persecution, violence, and intolerance. 171)

La censura ecclesiastica e la teoria eliocentrica, a c. di M. Palumbo, Roma, Casanatense, 2009, pp. 60. Catalogo della mostra organizzata nell'anno internazionale dell'astro­ nomia e in occasione dell 'XI Settimana della Cultura, 18-26 aprile 2009. Tra le opere proposte con dettagliate schede: Elenchus librorum omnium ... hactenus prohibitorum ... per Jr . Franciscum Magdalenum Capiferreum OP dictae Congregationis secretarium digestus ... , Roma 1632, p. 28. Filippo Anfossi [1746-1825], Le.fisiche rivoluzioni della natura ..., Venezia 1802, p. 50. Filippo Anfossi, Se possa difendersi ed insegnare ... la mobilità della terra e la stabilità del sole ... , Roma 1822, pp. 51-53. Salvatore M. Rosselli [sec. XVIII], Summa philosophica, Romae 1777-1783, pp. 53-54. Domenico Pino [già OP, secc. XVIII-XIX], Esame del newtoniano sistema intorno al moto della terra, Como 1802, p. 54. Maurizio Benedetto Olivieri [ 1769-1845], Di Copernico e Galileo. Scritto postumo, Bologna 1872, pp. 57-59. 172)

Gibert DAHAN, Lire la Bible au Moyen Àge. Essais d'herméneutique médié­ vale, Genève, Droz, 2009, pp. 448. Through a carefully chosen collection of documents, Gilbert Dahan examines Biblica! exegesis in the twelfth and thirteenth centuries. Dahan studies the construction of a coherent scientific system of analysis of Biblica! language, demonstrating that hermeneutic intentions are as applicable to the Middle Ages as they are to contemporary research. 173)

Carlo DELCORNO, «Quasi quidam cantus». Studi sulla predicazione medievale, a c. di G. Baffetti - G. Forni - S. Serventi - O. Visani, Firenze, Olschki, 2009, pp. xxii-396. 174)

Concetto DEL POPOLO, Un "libro d'ore", Trento, Uni service, 2009, pp. 50. Analisi del contenuto di tre piccoli codici di provenienza domenicana, conservati alla Biblioteca reale di Torino, Varia, 80. 81. 82. 175)

54 Dizionario storico dell'Inquisizione, a c. di A. Prosperi - V. Lavenia - J. Tedeschi, 4 voli., Pisa, Edizioni della Normale, 20 I O, pp. I 084. 176)

Henry DONNEAUD, Les écoles de théologies dominicaines à l'epreuve de la crise. Entre essoufjlement, révolution et renouveau, in Un nouvel àge de la théologie? 1965-1980, Paris, Karthala, 2009, pp. 167-184. 177)

Économie et religion: l'expérience des ord res mendiants (XIIIe-XVe siècle) , éd. N. Bériou - J. Chiffoleau, Lyon, Presses universitaires, 2009, pp. 756. Inter alia: Nicole BÉRIOU, Introduction, pp. 7-22. Florent CYGLER, Bibliographie raisonnée commentée, pp. 23-36. Gian Paolo BusTREO, Éc rits conventuels, écrits urbains. La documentation des Mendiants de Trévise aux X/Ve et XVe siècles, pp. 39-6 1. Paul BERTRAND, Économie conventuelle, gestion de l'écrit et spiritualité des ordres mendiants; autour de l'exemple liégeois (XJIJe-XVe siècle), pp. I 01-128. Sébastien BARRET, A propos des documents d'archives du couvent Saint-Jacques de Paris (XIJJe-XI Ve siècles), pp. 91-114. Bemard ANDENMATTEN, Les frè res précheurs et /es revenus des anniversaires. Le témoignage de l'obituai re du couvent dominicain de Lausanne, pp. 154-165. Jens RùHRKASTEN, L 'économie des couvents mendiants de Londres à la fin du Moyen Àge, d'après l'étude des documents d'a rchives et des testaments, pp. 211-245. Bertrand SCHNERB, Les ducs de Bourgogne de la Maison de Valois et /es frères mendiants: une approche documentaire, pp. 271-317. Martin MORARD, Les testaments des frères: Jacques de Lausanne (m ort en 1321), dominicain et propriétaire?, pp. 387-425. Joanna CANNON, Panem petant in signum paupertatis: l'ima ge de la quéte des aum6nes chez /es frères d'Italie centrale, pp. 501 -533. Christine GADRAT, Les frères mendiants et leurs liv res: l'exemple de la bibliothèque du couvent dominicain de Rodez, pp. 535-562. Michele BACCI, Lesfrères, /es legs et l'a rt: /es investissements pour l'augmentation du culte divin, pp. 563-590. Gary M. RADKE, Les nonnes et leurs protecteurs. Le couvent du Corpus Domini à Venise au XVe siècle, pp. 637-660. Jacques CHIFFOLEAU, Conclusion, pp. 707-754. 178)

Chiara FRUGONI - Francesca MANZARI, Immagini di san Francesco in uno «Speculum humanae salvationis» del Trecento, Padova, Editrici France­ scane, 2006, pp. 417. Il volume riproduce per la prima volta nella sua interezza il codice 55.K.2 della Biblioteca dell'Accademia Nazionale dei Lincei e Corsiniana di Roma. È completato da un ampio corredo di miniature accompagnate da didascalie, per la prima volta puntualmente trascritte. L'apparato illustra-

55 tivo del codice viene esaminato da Francesca Manzari, che ne mette in evidenza lo straordinario interesse per lo studio della miniatura medievale: vengono affrontati i problemi della copia e della trasmissione delle immagini. Lo spinoso problema della povertà, motivo di polemiche tra francescani e domenicani, viene affrontato nel suo saggio da Chiara Frugoni. L'identità francescana, non potendo più contare sulla povertà come motivo di privilegio rispetto agli altri ordini, si affida al santo che, unico, poteva vantare il marchio divino delle stimmate, e a un innovativo modo di predicare, contendendo il primato ai domenicani che si definivano ufficialmente frati Predicatori. 179)

Otto GECSER, Lives of St. Elizabeth: Their Rewritings and Di.ffusion in the Th irteenth Century, in "Analecta Bollandiana", 127(2009), pp. 49-107. 180)

Antolin GONZÀLEZ FuENTE, Obra prototipo para la liturgia dorninicana, in TE, 53(2009), pp. 303-326. 181)

Ulrich HORST, Dogma und Theologie. Dominikanertheologen in den Kontroversen um die Imrnaculata conceptio, , Akademie, 2009, pp. vii+l70. 182)

Lo'ic-Marie LE BOT, Le statut canonique de I 'évéque religieux: évolution et perspectives, Romae, Angelicum University Press, 201 O, pp. 383. 183)

Pietro L!PPINI, La vita quotidiana di un convento medievale. Gli ambienti, le regole, l'orario e le mansioni dei frati Domenicani del tredicesimo secolo, Bologna, ESD, 2008, pp. 424. 184)

Grado Giovanni MERLO, Inquisitori e Inquisizione del Medioevo, Bologna, Il Mulino, 2008, pp. 160. 185)

Marian Michèle MULCHAHEY, Th e Dominican Order and the Development of Reference Tools in the Thirteenth Centu,y. A Contribution Revisited, in Florilegium medievale: études offertes à Jacqueline Hamesse à I 'occasion de son éméritat, éd. J. Meinrinhos - O. Weijers, Turnhout, Brepols, 201 O, pp. 393-418. 186)

Paul MURRA Y, Il vino nuovo. Della spiritualità domenicana: una bevanda chiamata felicità, Bologna, ESD, 20 I O, pp. 256. 187)

Sonja REISNER, Konkurrenz auf dem "geistigen Markt ": dominikanische Wunder- und Mirakelberichte des 13. Ja hrhunderts im Lichte neuer

56 motivgeschichtlicher Forschungen, in Bettelorden in Mitteleuropa: Geschichte, Kunst, Spiritualitiit, St. Polten, Diozesanarchiv, 2008, pp. 663- 68 1. 188)

Repertorium initiorum manuscriptorum latinorum medii aevi, edd. J. Hamesse - SI. Szyller, III, P-Z, Louvain-la-Neuve, FIEM, 2009, pp. 800. 189)

Kimberly RIVERS, Preaching the Memory of Virtue and Vice. Memory, Images, and Preaching in the Late Middle Ages, Tumhout, Brepols, 20 I O, pp. 400. 190)

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David SVOBODA, Boii védéni, svoboda a nejlepsi moiny svét: dominikani, jezuité a G. W Leibniz, in "Studia theologica", 31(2008), pp. 9-3 1. 193)

David F. TINSLEY, The scourge and the cross: ascetic mentalities of the later Midd/e Ages, Paris, Peeters, 2010, pp. 217. 194)

Matthias M. TISCHLER, Orte des Unheiligen. Versuch einer Topographie der dominikanischen Mohammed-Biographik des 13. Jahrhunderts zwischen Textiiber/ieferung und Missionspraxis, in "Archa Verbi", 5(2008), pp. 32-62. 195)

Simon TuGWELL, Did Dominicans practise aff iliation in the thirteenth century? I: Two nineteenth-centwy arguments, in AFP, 79(2009), pp. 85- 191. 196)

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57 Tomasz WYTRWAL, The legai relation of the Dominican Family to the Order of Preachers, in "Angelicum", 86(2009), pp. 625-668. 199)

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58 IV DE LOCIS

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COLOMBIA

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60 GUATEMALA Pablo IRIBARREN PASCAL, Mision dominicana Chiapas-Guatemala, in "Anamnesis", 19(2009), n. 38, pp. 133-160. 206)

MÉXICO "Anuario dominicano", 3(2007): MAURICIO BEUCHOT, Esco/cistica y humanismo en Fray Julian Garcés, OP. , pp. 3-30. René Act.JNA, Fray Julian Garcés, OP. : su alegato en pro de los natura/es de Nueva Espaiia, pp. 31-92. Ignacio URQUIOLA PERMISÀN, "A la vuelta de la esfera... " Puebla de los Angeles y las informaciones para construcciones religiosas, 1557 y 1564, pp. 93-140. Jesus Joel PENA EsPrNOSA, Predicadores para los Angeles: Dominicos y Catolicismo en la Puebla del siglo XVI, pp. 141-206. Celia SALAZAR EXAIRE, Equipamiento hidraulico para la ciudad de los Angeles: aportacion dominicana, pp. 207- 232. Rosario TORRES DoMiNGlJEZ, Notas para la historia del Colegio de San Luis de Puebla, pp. 233-242. Jaime VEGA MARTiNEZ, Real y Pontificio Colegio del Seiior San Luis de la Orden de Predicadores de la Santa Provincia de San Mig11el y Santos Angeles, pp. 243-276. Santiago RODRiGlJEZ, Acta del Capitulo Provincia! de Santiago de México de la Orden de Predicadores, celebrado en e! convento de Santo Domingo de la ciudad de Puebla del 19 al 24 de abril de 1598, pp. 277-298. Andrés LAGUNA PARRA, Un puente entre dos Republicas, Puebla y Cholula, 1608-1689, pp. 299-314. Eugenio M. TORRES ToRREs, Lafundacion de la Provincia de San Miguel y los Santos Angeles de Puebla, 1628-1661, pp. 315-368. Luis Daniel TOVAR Ru1z - Martin CHÀVEZ LoRA, Documento de la Fundacion de un Aniversario y Menwria de Misas para costear la reconstniccion de la /glesia de San Pablo de los Frailes, 1678, pp. 369-394. Joaquin FUERTES FERRAGUT - Luis Daniel TOVAR Ru1z, La octava maravilla, pp. 395-428. Ignacio CABRAL PÉREZ, Tres pinturas rnarianas en la Capi/la del Rosario de Puebla, pp. 429-450. Lourdes GONZÀLEZ BALDERAS, El sermon fi1nebre como fi1ente historica y literaria, pp. 451-466. Gabriela BERMÙDEZ L6PEZ, Reseifos de algunos sermones del Fondo Antigua de la Biblioteca José Maria Lafragua, pp. 467-488. Maria de Cristo SA TOS MORALES, Las monjas dominicas de Santa Catalina y de Santa lnés durante e! siglo XVII, pp. 489-508. José Luis MARTiNEZ CERVANTES - Emilio ZùNIGA, Santa Rosa de Santa Maria, su proceso de fi1ndacion (16 71-1740), pp. 509-532. José Luis MARTiNEZ CERVANTES, El Monasterio de las Rosas, de virgenes ascetas a monjas dorninicas, pp. 533-562. Rosai va LORETO L6PEZ, Las religiosas del Convento de Santa Rosa y susfamilias, pp. 563-594. Justo Alberto FERNÀNDEZ, Version barroca de la vie/a de Santa Jnés de Montepulciano, pp. 595-622. 207)

61 "Anuario dominicano", 4(2008): Gabriela ARMENDÀRIZ ROMERO, La incursiém de la vida comun en los Monasterios de Puebla, 1774, pp. 3-24. Maria Josefina GoNZÀLEZ PÉREZ - José Felipe ROJAS LARA, La musica de la Fiesta de Santo Domingo de Guzman, existente en la Catedral Angelopolitana, siglos XVIII, XJX, pp. 25- 42. Mariana MARiN IBARRA - Roberto PÉREZ Y PÉREZ, Las propiedades dominicanas en el espacio urbano de la Puebla de Los Angeles, durante la primera mitad del siglo XJX, pp. 43-66. Sergio Francisco ROSAS SALAS, Desde el pulpito de Santo Domingo: un caso de escandalo en Puebla, 1842, pp. 67-98. Edgar Ivan MONDRAGÒN AGUILERA, Algunos trazos de la Orden de Predicadores desde la mirada del Obispo Francisco Pablo Vazquez, 1842-1843, pp. 99-136. Perla Maria S1LVA MARTiNEZ, Mauricio Lopez, un frai!e oaxaqueiio en Puebla: la controversia liberal, pp. 137-1 46. Maria de Cristo SANTOS MORALES, El Monasterio de Santa Catalina, 1861-1970 y el diario inédito de Sor Maria del Rosario de Nuestro Padre Santo Domingo, pp. 147-176. Sandra Rosario JIMÉNEZ, La desamortizacion de los bienes de la Orden de Predicadores en Puebla, 1856-1867, pp. 177-222. Jorge Luis MORALES ARCINIEGA, De Los conventos a ruinas: Los espacios dominicanos en Puebla tras la desamortizacion (1856-1906), pp. 223-254. Araceli MEDELLiN RAMiREZ - Isaac PÀJARO, La comida en las Constituciones de las Monjas Catalinas, pp. 255-266. Liliana SÀNCHEZ T APIA - Javier PÉREZ ESQUEDA, El arte de la cocina en e! Monasterio de Santa Catalina de Siena, pp. 267-284. Raul MARTiNEZ VÀZQUEZ, Izi,car y Tepapayeca, dos fundaciones dominicanas en la antigua Coatlapan, 1551-2008, pp. 285-300. Antonino PEINADOR, Los dominicos de Andalucia en la Puebla de los Angeles, 1904-1993, pp. 301 -324. Maria Esther LòPEZ CHANES, La presencia de las dominicas de la Congregacion de la Inmacu!ada Concepcion en Puebla, 1983-2008, pp. 325-342. Margarita PINA LOREDO, Las mayordomias de San Nicolas de los Ranchos, Puebla, pp. 343-360. 208)

Pablo IRRIBARREN PASCAL, Los dominicos en México y su relacion con las culturas indigenas contemporémeas, in "Anamnesis", 18(2008), n. 35, pp. 113- 139. 209)

PERÙ

Trujillo, mon. OP José BARRADO BARQUILLA - Vicente MÉNDEZ HERNÀN - José Antonio RAMOS RUBIO, Historia y arte del monasterio de dominicas de Santa ]sabei y San Miguel de Trujillo (s iglos XV-XX), Salamanca, San Esteban, 2008, pp. 271. 210)

62 ASIA

Antonio GARCiA ESPADA, Ma rco Polo y la Cruzada: historia de la lite ratura de viajes a las Indias en el siglo XIV, Madrid, Marciai Pons, 2009, PP· 405. 2u1

IRAQ Fernando FILO I, L 'Église dans la te rre d'Ab raham. Du diocèse de Babylone des Latins à la nonciature apostolique en Iraq, Paris, Cerf, 2009, pp. 240. Comme déj à en 1991, lors de la première guerre du Golfe, durant l'attaque de l'Iraq en mars 2003 par !es forces américaines et leurs alliés, la Nonciature apostolique en Iraq s'est révélée un point de référence fondamenta! pour !es journalistes et !es fidèles. Unique ambassadeur resté là-bas pendant toute la période de la seconde guerre du Golfe, le nonce apostolique, Fernando Filoni, en se plongeant dans !es archives de la Nonciature, a reconstruit l 'histoire de la présence de l 'église catholique dans la terre d' Abraham, à partir de la création du diocèse des Latins de BabyIone en 1632, jusqu 'à sa représentation actuelle, en passant par la fondationde la Délégation apostolique en Mésopotamie, au Kurdistan et en Arménie Mineure. Par certe enquete soignée et originale, dans le droit fil de ce qui a uni, dans !es cinq demiers siècles, le siège apostolique de Rome et le pays de l 'Euphrate, FernandoFi loni a recueilli la tragédie d'un peuple, lui donnant une occasion précieuse de redécouvrir, vive et belle, l'histoire de l'église en Iraq. Dominicains délégués apostoliques de Mésopotamie: Antonino Merciaj (1849-1850), p. 83; Marie-Henri Amanton (1857-1 864), pp. 89-93; Eugène-Louis-Marie Lion (1874-1883), pp. 102-1 18; Henri­ Victor Altmayer (1884-1 902), pp. I I 9-1 29. Dominicains archeveques de Bagdad des Latins: François-Dominique Berré ( 1922-1 929), pp. 153-158; Antonin Drapier (1929-1936), pp. 158-169. 212)

PILIPINAS Roberto BLANCO ANDRÉS, Estado de los Dominicos en Filipinas de 1768 a 1841, in "Philippiniana sacra", 44(2009), pp. 345-381. 213)

Cavite, conv. OP Isacio RODRiGUEZ RODRiGUEZ - Jesus ÀLVAREZ FERNANDEZ, La vi-sita diocesana de Jr. José Segui a los pueblos del Partido de Cavite en 1831, in "Archivo Augustiniano", 93(2009), pp. 205-224.

63 Edizione del testo della visita con notizie sul convento di San Telmo di Cavi te, sul suo vicario, fr. Pedro de La Iglesia (t 1843), che accompagnò il visitatore. 214)

Manila, col. S. Tomas OP Fide! YILLAROEL, Escritura de la fundacion del Colegio de Sto To mas copiada de los origina/es del Archivo. 28 abril 1611, in "Philippiniana ·sacra", 45(2010), pp. 132-192. 215)

EUROPA

Marcin BUKALA, Mendicant Friars and medieval notions and ideas of economie /ife: "oeconomica dominicana" and 'jranciscana ", and particu­ larities of Centrai Europe, in Bettelorden in Mitteleuropa: Geschichte, Kunst, Spiritualitiit, St. Polten, Diozesanarchiv, 2008, pp. 35-49. 216)

BELGIQUE-BELGIE

Leuven, conv. OP Thomas COOMANS - Anna BERGMANS, L 'église Notre-Dame des Dominicains à Louvain (I 251-1276): le mémorial d'Henri lii, due de Brabant, et d'A/ix de Bourgogne, in "Bulletin monumental", 167(2009), n. 2, pp. 99-125. 185-187. 217)

CESKO Marie BLÀHOVÀ, Karel IV. a dominikani, in Swiçty Jacek Odrowqi i dominikanie na Slqsku, ed. A. Barciak, Katowice, PAN, 2008, pp. 249- 266. 218]

Tomas CERNUSÀK, Svédectvi pohnutych casi,. Akta provincni kapituly ceské dominikanské provincie z roku 1567 v kontextu doby, in In Spiritu Veritatis, Almanach k 65. narozeninam Dominika Duf...y OP, Praha, Krystal, 2008, pp. 395-399. 219)

Jan HOJDA, éesky tomismus a kultura pfed Il. svétovou valkou, in In Spiri tu Veritatis, Almanach k 65. narozeninam Dominika Duky OP, Praha, Krystal, 2008, pp. 417-441. 220)

64 Jakub Z0UHAR, Vztah éeskych historiku k dejinam dominikanského radu V prubehu 19. stoleti (do roku 1918), in In Spiritu Veritatis, Almanach k 65. narozeninam Dominika Duky OP, Praha, Krystal, 2008, pp. 401-414. 221]

Jakub Z0UHAR, Pfehled dejepisectvi dominikanského fadu V Cechach a na Morave v 16.-18. stoleti II. (Addenda et Corrigenda), in Locus pietatis et vitae. Sbornik pfispevku z konference konané v Hejnicich ve dnech 13.-15. zafi 2007, Praha, Scriptorium, 2008, pp. I 65-188. 222]

Jakub Z0UHAR, The Foreign Studies (E specially in Italy) of the Dominicans of the Bohemian Province in the 17th and 18th Centuries, in Roma - Praga. Praha - Rim, Omaggio a Zdenka Hledikova, Roma - Praha, Istituto storico ceco di Roma - Scriptorium, 2009, pp. 44 1 -453. 223]

Jakub Z0UHAR, Das Alltagsleben der bohmischen Dominikanerprovinz vom 15. bis zum 18. Jahrhundert - eine knappe Zusammenfassung, in Leben und Alltag in bohmisch-mii.hrischen und niederosterreichischen Klostern in Spii.tmittelalter und Neuzeit, St. Polten - Brno, 201 O, pp. 154-1 62. 224]

Jakub Z0UHAR, Neuspesné pokusy éeskych dominikam, na poli cirkevnich déj in, in Variety éeské religiozityv "dlouhém " 19. stoleti (1780-1918), Usti nad Labem, Albis, 2010, pp. 297-3 10. 225]

Morave Tomas CERNUSAK, Dominikanské fadové skolstvi na Morave v 17. a 18. stoleti ve svetle pramenu z Moravského zemského archivu v Brne, in "Vlastivedny vestnik moravsky", 58(2006), n. I, pp. 42-47. 226]

Tomas CERNuSA.K,Die Dominikanerkloster in Mii.hren in nachjosephinischer Zeit, in Bettelorden in Mitteleuropa: Geschichte, Kunst, Spiritualitii.t, St Polten, Diozesanarchiv, 2008, pp. 326-33 1. 227]

Brno, conv. OP Petr ARuC:uK, Dominikani a hrabe Kuefstein: k zakazkam ma/ife Karla Josefa Aigena na Morave, in "Opuscula historiae artium", 52(2008), pp. 89-1 1 O. 228]

Torna§ CERNUSÀK, Reformni tendence v prostfedi brnenskych mendikant.skych klasten1, in A vubec ... Utajeny sbornik Mitene Flodrovék 75. narozeninam, Brno, Archiv mesta, 20 I O, pp. 84-90. 229]

65 Martina KOTLÌKOVÀ, Peceti brnénskych dominikanu na listinach od konce prvni tfetiny 15. stateti do doby ruseni klasten, Josefem II. , in Ad laetitiam, Brno, Univerzita, 2008, pp. 33-53. 230]

Ceské Budejovice, conv. OP Daniel KovAR, Vyobrazeni dominikanského klastera v éeskych Budéjovicich z pfelomu 16. a 17. stoleti, in "Pruzkumy pamatek", I 6(2009), n. I, pp. 124- 127. 231)

Petr PAVELEC, Das Dominikanerkloster in éeské Budéjovice, ein kurzer Begleiter, Ceské Budejovice, TISK, 2008, pp. 32. 232]

Petr PAVELE C, Cisaf Karel IV V kfizové chodbé dominikanského klastera V éeskych Budéjovicich, in "Zpravy pamatkové péce", 69(2009), n. 3, pp. 219-220. 233]

KJatovech, conv. OP Jindra HÙRKOVÀ - Jan PicKA, Archeologicky vyzkum v arealu dominikanského klastera uvnitf hradeb v Klatovech, in "Sbomik praci z historie a dejin umeni", 5(2008), pp. 29-65. 234)

Michal TEJCEK, Dominikanskyklaster v Klatovech uvnitf hradeb. Nékolik poznamek k jeho stavebnim déjinam ve svétle pisemnych pramenu, in "Sbomik praci z historie a dejin umeni", 5(2008), pp. 67-85. 235]

Praha, conv. OP Ivan HLAVÀCEK, éesti dominikani, jejch intelektualni cinnost zejména pfi praiské univerzité a knihy a knihovny ve 14. stoleti, in S'wiçtyJa cek Odrowqi i dominikanie na Slqsku, Katowice, PAN, 2008, pp. 227-248. 236]

Praha, mon. Sv. Mari Magdalény OP Jan HAVRDA - Michal TRYML, Klastery magdalenitek a dominikanu u Sv. Mari Magdalény na Ma lé Strane v Praze: (phspévek archeologie k poznani jejich podoby) , in "Staleta Praha", 25(2009), pp. 26-46. 237)

DANMARK Johnny Grandjean G0gsig JAKOBSEN, "De tiggermunke fare omkring ... " - om dominikansk og franciskansk terminering blandt middelalderens landboere, in "Landbohistorisk Tidsskrift", (2009), n. 1, pp. 9-50. 238)

66 Johnny Grandjean G0gsig JAKOBSEN, Dominikanske klosterhelgener i Norden - nordiske helgennavne hos dominikanerne, in Nordiske namn - Namn i Norden. Tradition och fornyelse, Uppsala, NORNA, 2008, pp. 235- 248. 239)

DEUTSCHLAND Ekkehard BORRIES, Schwesternspiegel im 15. Jahrhundert. Gattungskonsti­ tution - Editionen - Untersuchungen, De Gruyter, Berlin - New York, 2008, pp. xiii+540. Nach Vorstudien zu Die besessene Schwester Agnes (eine Handschrift war im Colmarer Dominikanerinnenkonvent Unterlinden) wie deren Edition werden unter den Schwestemspiegeln des 15. Jahrhunderts kurz behandelt Eberhard Mardach OP Sendbrief an eine Nonne iiber wahre Frommigkeit (1422; pp. 415-418); Johannes Meyer OP Buch der Amter (1454; pp. 418-42 1) und Ders., Buch der Ersetzung (1455; pp. 421 -425). Die ordensiibergreifende literatur- und frommigkeitsgeschichtliche Einordnung des problematischen Begriffs der ,,Frauenmystik" wie der monastischen Frauenfrommigkeit des 15. Jahrhunderts am Beispiel der Literatur fiir Schwestem und bes. der Schwesternbiicher ist fiir die dominikanische Forschung relevant. ,,Die vielfaltigen Intentionen der Ordensreformer im 15. Jahrhundert brachten iiber eine literarische Vernetzung der Reformbewegungen nicht nur eine ,neue spirituelle Landschaft' hervor, sondem auch ein innovatives Verstiindnisvon Literatur und Literaturgebrauch." (pp. 483; 31-33 zum Buchaustausch innerhalb der dominikanischen Schwestemobservanz). 240)

Hendrik BREVER, Zwischen Missionspredigt und burgerlicher Stifterkultur. Die spiitmittelalterlichen Flugelaltiire der Dominikanerkonvente in den Hansestiidten Rostock, Wismar und Lubeck, 3 voli., Koln, Dombibliothek, 2009. 241)

Cynthia J. CYRUS, The Scribes Far Women 's Convents in Late Medieval , Toronto, University, 2009, pp. 388. Basato su un'approfondita indagine condotta sui molti manoscritti ancora conservati e provenienti dai circa cinquecento monasteri femminili dell'area germanofona, il volume sottolinea il ruolo delle monache nella produzione dei manoscritti e presenta le biblioteche di queste comunità, tra le quali un numero consistente erano legate all'ordine domenicano. 242)

Suzanne EcK, Prédicateurs de la grace. Études sur !es mystiques rhénans, Paris, Cerf, 2009, pp. 224. 243)

67 Isnard Wilhelm FRANK, Bettelordenskloster in Siidwestdeutschland im Mittelalter, in Zwischen Himmel und Erde, Petersberg, Imhof, 2009, pp. 66-74. 244)

"Freiburger Zeitschrift for Philosophie und Theologie", 57(2010), n. 2: Deutsche Thomisten des 14. Jahrhunderts: Lektiiren, Aneignungsstrategien, Divergenzen - Thomistes allemands du XI Ve siècle: lectures, stratégies d'appropriation , divergences. William J. COURTENAY, The Educational and Jntellectual Framework ofGerman Dominicans in the late 13th and early 14th centuries, pp. 245- 259. Maarten J. F. M. HOENEN, Thomas von Aquin und der Dominika­ nerorden. Lehrtraditionen bei den Mendikanten des spiitenMittelalters, pp. 260-285. Alessandra BECCARISI, Johannes Picardi de Lichtenberg: un exemple de thomisme dans l 'horizon culture! allemand, pp. 286-302. Marialucrezia LEONE, La libertà del volere in Giovanni Picardi di Lichtenberg, pp. 303-334. Marienza BENEDETTO, Materia, corpi ed estensione in Giovanni Picardi di Lichtenberg, pp. 335-368. Susanne KAUP, Gerhard van Sterngassen OP - ein Beitrag zur Rezeption thomasischen Gedankengutes im Kontext pastoral-praktischer Theologie, pp. 369-392. Gianfranco PELLEGRINO, Un contributo al dibattito sto­ riografico sul tomismo tedesco. Le dimensioni indeterminate nella Summa di Nicola di Strasburgo, pp. 393-409. Ubaldo VILLANI-LUBELLI, «Sicut sentitfrater Thomas ... » War Heinrich von Liibeck ein Thomist?, pp. 410- 424. 245)

Carola JAGGI, Griiber und Memoria in den Klarissen- und Dominikane­ rinnenklostern des 13. und 14. Jahrhunderts, in Bettelorden in Mitteleu­ ropa: Geschichte, Kunst, Spiritualitiit, St. Polten, Diozesanarchiv, 2008, pp. 689-705. 246)

Carola JAGGI, Wie kam Kunst ins Kloster? Oberlegungen zu Produktion und Import vom Werken der Bildenden Kunst in den Klarissen- und Dominikanerinnenklostern der Teutonia, in "Rottenburger Jahrbuch fùr Kirchengeschichte", 27(2008), pp. 91-109. 247)

Cordula M. KESSLER,Gotische Buchkultur. Dominikanische Handschrifien aus dem Bistum Konstanz, Berlin, Akademie, 20 I O, pp. ix+ 399. 248)

Erika LAUREN LINDGREN, Searchingfor Women in the Records of Women: Two Examplesfrom the South German Dominicans, in "Church history and religious culture", 88(2008), pp. 563-580. 249)

68 Erika LAUREN L!NDGREN, Sensual Encounters: Monastic Women and Spirituality in Medieva/ Germany, New York, Columbia University Press, 2009, pp. xvi- I 90. Through the lens of sensoria! experience, Erika Lauren Lindgren explores the spirituality of monastic women as reflected in their writings, liturgica! texts, artwork, architecture, and archival documents. Specifically, she focuses on the Dominican nuns and lay-sisters of southern Gernrnny in the thirteenth and early fourteenth centuries, particularly the way in which these women controlled and interpreted their surroundings and incorporated them into their spiritual and devotional practices. Lindgren divides the monastic environment into fourareas: the spatial environment, in which she considers the physical as well as spiritual requirements of the monastic community and the use of precinct space; the visual environment, in which she looks at the functionof visual materiai in daily spirituality and the meanings given to these images; the acoustical environment and the roles of silence and sound in communal and private devotional practices; and the textual environment, in which Lindgren addresses the intersection between the visual, the acoustical, and women's utilization of texts. Brilliantly argued and intellectually rich, Lindgren's study is a remarkable examination of the connections between the spirituality of monastic women and the physical and sensual environment of the medieval monastery. 250)

Annette PEUZAEUS, Legende und Wi rklichkeit? Das Wissen van stiidtischen K/ostergriindungen in der Historiographie des Mittela/ters und der Friihen Neuzeit, in Tradieren - Vermitteln - Anwenden. Zum Umgang mit Wissensbestiinden in spiitmittelalterlichen und friihneuzeitlichen Stii.dten, Berlin, Akademie, 2008, pp. 279-30 I. 251)

Achim TODENHOFER, Ki rchen der Bettelorden: die Baukunst der Dominikaner und Franziskaner in Sachsen-Anhalt, Berlin, Reimer, 20 I O, pp. 368-ill. Die Dominikanerkirche St. Katharinen in Halberstadt, pp. 58-71. Die Dominikanerkirche St. Pauli zu Heiligen Kreuz in Halle, pp. 81-91. Die Dominikanerkirche St. Peter und Paul in Magdeburg, pp. I 00-107. Die Dominikanerkirche St. Cyriakus in Seehausen, pp. I 4 I -I45. Die Dominikanerkirche Allerheiligen in Tangermiinde, pp. 152-159. 252)

Matthias UNTERMANN, Die Architektur der Dominikaner und Franziskaner im Mittela/ter, in Zwischen Himmel und Erde, Petersberg, Imhof, 2009, pp. 49-53. 253)

69 Wcstfalcn Ursula OLSCHEWSKI, Bruderschaften und geistliche Gemeinschaften im neuzeitlichen Westfalen zwischen Kontinuitat und Paradigmenwechsel, in "Jahrbuch fur mitteldeutsche Kirchen- und Ordensgeschichte", 4(2008), pp. 65-123. 254)

Augsburg, mon. St. Katharina OP Marie-Luise EHRENSCHWENDTNER, Virtual Pilgrimages? Enclosure and the Practice of Piety at St Katherine 's Convent, Augsburg, in "Journal of Ecclesiastica! History", 60(2009), pp. 45-73. 255)

Augsburg, mon. St. Ursula OP Anton ScHNEIDER, Die Dominikanerinnen von St. Ursula in Augsburg und ihre Filiationen, in "Verein furAugsburger Bistumsgeschichte. Jahrbuch des Vereins fùr Augsburger Bistumsgeschichte", 42(2008), pp. 845-863. 256)

Brandcnburg an dcr Havcl, conv. OP Marcus CANTE, Klosteranlagen der Bettelorden und ihre Nutzung: das Bei­ spiel des Dominikanerklosters Brandenburg an der Havel, in Branden­ burgische Franziskanerkloster und norddeutsche Bettelordensbauten: Architektur, Kunst, Denkmalpf lege, Berlin, Lukas, 20 I O, pp. 61-82. 257)

Cronschwitz bei Wcida, mon. OP Gunter KEIL, Das Dominikaner-Nonnenkloster Cronschwitz und seine historischen Verbindungen zu Altenburg und dessen Umgebung, in "Alten­ burger Geschichts- und Hauskalender", n.f., I 8(2009), pp. I 02- I 05. 258)

Diisscldorf, conv. OP St. Andreas in Dusseldorf die Hojkirche und ihre Schatze, Dusseldorf, Grupello, 2008, pp. 256-ill. Inter alia: Michael HENKER, Wie die Pfalzgrafen von Neuburg nach Dusseldorf kamen ...., pp. 15-24. Clemens VON Looz-CoRSWAREM, Kurfurst Jo hann Wilhelm II. van der Pfalz und seine Residenzstadt Dusseldorf, pp. 25-54. Edmund SroHR, Die Bautatigkeit Johann Wilhelms in Dusseldorf, pp. 55-64. Jiirgen Rainer WOLF, Das Mausoleum Kurfiirst Johann Wilhelms von der Pfalz an St. Andreas zu Dusseldorf - ein unbekanntes Werk van Simon Sarto 1716 - 1717, pp. 65-84. Inge ZACHER, Der Kirchenschatz der Jesuiten- und Hojkirche St. Andreas, pp. 85-1 I 8. Birgit DE BOER, Der Paramentenbestand der ehemaligen Hojkirche St. Andreas, pp. I 19-125. 259)

70 Erfurt, conv. OP Thomas NITZ, Erfurt: die Predigerkirche. Regensburg, Schnell & Steiner, 2009, pp. 27. 260)

Frankfurt am Main, conv. OP Ewald M. VETTER, Grunewald: die Altare in Frankfurt, Isenheim, Aschaffenburg und ihre Jkanagraphie, Wei/3enhom, Konrad, 2009, pp. 9- 27. 261)

Koln, conv. OP Rheinisch - Kolnisch - Kathalisch. Beitriige zur Kirchen - und Landesgeschichte sawie zur Geschichte des Buch- und Bibliathekswesens der Rheinlande. Festschrift fiir Heinz Finger zum 60. Geburtstag, Koln, Erzbischofliche Diozesan- und Dombibliothek, 2008, pp. 668. Inter alia: Hannes MùHLE, Zum Verhiiltnis van Thealagie und Phi­ lasaphie bei Albert dem Graflen. Wissenscf;aftsthearetische Rejlexianen wiihrend der Griindung des Studium generale in Koln, pp. 147-162. Hen­ ryk ANZULEWICZ, Das Testament des Albertus Magnus nach der Abschrift des Narcissus Pfl ster (Clm 4384), pp. 163-180. Karl REMMEN, "Obsidia Navesiana " - Kart der Kuhne var Neuss, in Coppenstein, De Fratemita­ tis SSmi Rosarij B. Virginis Mariae Ortu, Progressu, Statu atque Praecel­ lentia Libri Tres von I 6 I 3 und 1629. Versuch einer Jnterpretatian, pp. 249-290. 262)

Leipzig, conv. OP Gabriel M. LùHR, Die Daminikaner an der Leipziger Universitiit, Vechta 1934, rist. Koln 2009, pp. 120. 263)

Mittenwalde, conv. OP Matthias M0LLER, Ordenslehre und Furstenmemaria: Bildfarm und Bildkanzept des daminikanischen Altarretabels van Mittenwalde bei Ber/in, in Die Kunst des Mittelalters in der Mark Brandenburg: Traditian, Transfarmatian, Jnnavatian, Berlin, Lukas, 2008, pp. 348-362. 264)

Neudingen, mon. OP Rudiger SCHELL, Das Daminikanerinnenklaster Auf Haf bei Neudingen als Hausklaster der Grafen van Furstenberg, Konstanz, Hartung-Gorre, 2008, pp. 3 I 9+ill. 265)

71 Neuruppin, conv. OP Tobias KVNZ, Die Steinfi gur des Dominikus (sog. Bruder Wichmann) in der Neuruppiner Klosterkirche: ein wichtiges Zeugnis dominikanischen Bi/dgebrauchs im 14. Jahrhundert, in Die Kunst des Mitte/alters in der Mark Brandenburg: Tradition, Transformation, lnnovation, Berlin, Lukas, 2008, pp. 366-3 76. 266]

Niirnberg, mon. St. Katharina OP Richard S. FIELD, A fifteenth-century picture pane/ /r om the Dominican monastery of Saint Catherine in Nuremberg, in "Studies in the history of art", 75(2009), pp. 205-237. 267]

Carola ]AGGI, Architektur im Spannungsfe/d zwischen Stiftern, Orden, Stadt und Bischof Oberlegungen zu den Bauformen der Klarissen- und Dominikanerinnenkirchen in Niirnberg und Umgebung, in Nonnen, Kanonissen und Mystikerinnen, Gottingen, Vandenhoeck - Ruprecht, 2008, pp. 223-238. 268]

Pettendorf, mon. OP Alois SCHMID, Kloster Pettendmf Eine Niederlassung der Dominikanerinnen im mittelalter/ichen Bayern, in Nonnen, Kanonissen und Mystikerinnen, Gottingen, Vandenhoeck - Ruprecht, 2008, pp. 123-142. 269]

Regensburg, mon. OP Christine ANDRÀ, Buchma/erei fiir die Regensburger Dominikanerinnen: das Lektionar von Hei/ig Kreuz, in Bettelorden in Mitteleuropa: Geschichte, Kunst, Spiritualitéit, St. Polten, Diozesanarchiv, 2008, pp. 509- 538. 270]

Schwarzhofcn, mon. OP StefanBENZ, Vergangenheitsbewéiltigung. Der OberpfiilzerKloster und ihr Umgang mii ihrer zeitwei/igen Aujhebung durch die Reformation, in "Archiv fùr Kulturgeschichte", 91(2009), n. I, pp. 99-123. 271]

Soest, mon. Paradies OP Jeffrey F. HAMBURGER, Leaves /r om paradise: the cult of John the Evange/ist at the Dominican Convent of Paradies bei Soest, Cambridge, Mass., Harvard University Press, 2008, pp. xxx+2 I 3. 272]

72 Strausberg, conv. OP Blandine WITTKOPP, Die archd.ologische Untersuchung des St rausberger Dominikanerkloste rs, in Brandenburgische Franziskanerkloster und norddeutsche Bettelordensbauten: Architektur, Kunst, Denkmalpjlege, Berlin, Lukas, 201O, pp. 390-404. 273)

Weil (Esslingcn am Neckar), mon. OP Janina RHEIN, Das Weile r Schwesternbuch: Mystik und Al/tag in einem Frauenkloster, in Zwischen Himmel und Erde, Petersberg, Imhof, 2009, pp. 175-180. 274)

Janina RHEIN, Dominikanerinnenkloste r Weiler, in Zwischen Himmel und Erde, Petersberg, Imhof, 2009, pp. 295-297. 275)

EIRE Benedict O'SULLIVAN, Medieval Irish Dominican Studies, ed. by H. Fenning, Dublin, Four Courts, 2009, pp. 237. These studies on the Dominicans of medieval Ireland are unique, for no other account of equa! length exists. The author, Father Benedict O'Sullivan, published them in twenty-seven successive articles in "The Irish Rosary" between 1948 and 1953. Since that monthly journal, defunct since the early 1960s, can scarcely now be found, the very existence of Father O'Sullivan's work is known to fewand read by hardly anyone. Little now appears in print relative to ecclesiastica! concerns after 1200. Father O'Sullivan's narrative account of the Dominicans in medieval Ireland may not be the last word on the subject, but it is certainly the first and is stili the only one to hand. 276)

ESPANA Juan BELDA PLANS, La Escuela de Salamanca. La renovaci6n de la teologia en el siglo XVI, Madrid, BAC, 2009, pp. 1018. 277)

Paolo BROGGIO, La teologia e la politica. Controversie dottrina/i, curia romana e monarchia spagnola tra Cinque e Seicento, Firenze, Olschki, 2009, pp. 222. 278)

"Ciencia Tomista", I 910-201 O, 137(201 O), n. 442: Antonio OSUNA FERNÀNDEZ-LARGO, El fundador de la Revista, Luis Gonzalez Alonso-Getino, O. P. , pp. 219-250. Alberto EsCALLADA TIJERO,

73 Acerca del titulo de Ciencia Tomista: subsuelos, puesto al dia, de una supresion, pp. 25 1-3 I I. Jesus EsPEJA PARDO, Algunas aportaciones de Ciencia Tomista en una tradicion viva, pp. 313-341. Etelvino GONZALEZ L6PEZ, La Ciencia Tomista: contextos de la primera época, pp. 343-366. Jorge Juan F. SANGRADOR, Acta Académico en conmemoracion del V Centenario del nacimiento de Melchor Cano (1509-2009), pp. 367-368. Juan BELDA-PLANS, Melchor Cano teologo del Siglo de Oro espaiìol, pp. 369-37 1. Elmar KLINGER, En ocasion del los 500 aiios del nacimiento de Melchor Cano, pp. 373-379. Ramon HERNANDEZ MARTiN, Melchor Cano antes de su profesorado en la Universidad de Salamanca, pp. 381 -402. Alfonso ESPONERA CERDAN, El De Locis de Melchor Cano en Los Estudios Superiores Espaiioles a finales del antiguo regime, pp. 403-425. 279)

Entre el cielo y la tierra. Las elites eclesiasticas en la Europa Moderna, coord. M. A. Lopez Arandia, numero monografico de la revista "Magina", 13(junio 2009). Fernando NEGREDO DEL CERRO, Gobernar en la sombra, Fray Antonio de Sotomayor confesor de Felipe IV Apuntes po/iticos, pp. 85- 1 02. ORIETTA FILIPPINI, "Permissiones divinas ". Strategie di distinzione del confessore del sovrano e strategie di difesa dal confessore del sovrano nella Monarquia del XVII secolo, pp. I 03-1 12. Maria Amparo L6PEZ ARANDIA, Un criado muy antiguo de la real casa. La orden dominica en el confesionario de Carlos Il, pp. I 13-158. 280)

Alfonso EsPONERA CERDAN, Entre la supresion y la restauracion: /os frai/es dominicos en la Espaiiadel siglo XIX, in TE, 54(20 I O), pp. I 05- 139. 281]

Eduardo GALVAN RODRÌGUEZ, El inquisidor generai, Madrid, Dykinson, 201 0, pp. I 16. 282)

Ramon HERNANDEZ MARTiN, Actas de los capitulos provincia/es de la Provincia de Espana de los aiios 1553, 1557, 1559, y 1561, in AD, 30(2009), pp. 5-101. 283]

Ramon HERNANDEZ MARTiN, Actas de los Capitulos provincia/es de la Provincia dominicana de Espana de los anos 1563 y 1565, in AD, 31 (2010), pp. 5-58. 284)

Maria Amparo L6PEZ ARANDIA, Dominicos en la corte de los Austrias: e/ confesor del rey, in "Tiempos Modemos", 7(2010), n. 20, pp. 1-30.

74 Analiza la presencia de la orden de Predicadores en la corte de los Austrias, prestando especial atenci6n a su hegemonia en e! confesionario real durante e! siglo XVII. La llegada a este oficiorepresent6 e! cénit a una carrera eclesiastica, tanto en e! seno de la orden religiosa, corno en e! entomo cortesano. Por otra parte, las atribuciones de estos religiosos trascendieron de la misi6n eclesiastica, para adquirir un enorme peso politico. En este contexto dos cuestiones nos parecen de interés: la relaci6n entre confesores y validos, y la mirada hacia la actividad del confesor por los coetaneos: entre las criticas y la autopropaganda. 285]

Stefania PASTORE, Una herejia espaiiola conversos, alumbrados e Jnquisici6n (1449-1559), Madrid, Pons, 2010, pp. 416. 286]

Miguel Anxo PENA GONZALEZ, La Escuela de Salamanca. De la monarquia hispanica al orbe cat6/ico, Madrid, BAC, 2009, pp. 8 I 6. 287]

José Joaquin Y ARZA LUACES, Los dominicos y los Reyes Cat6/icos. Relaciones e instrumentalizaci6n de sus santos, in Hagiografiapenin sular en els segles medievals, ed. Fr. Fité Llevot, Lleida, Universitat de Lleida, 2008, pp. 269-286. 288]

Aragon, reino de

Robin VOSE, Dominicans, Muslims and, Jews in the Medieval Crown of Aragon, Cambridge, Cambridge University Press, 2009, pp. 294. Colonne dell'espansione della cristianità latina ai confini col mondo musulmano, i domenicani della corona d'Aragona con la predicazione e l'insegnamento si sforzarono di integrare in tempi di riconquista le altre popolazioni nel progetto di uno stato unitario di ispirazione cattolica. Questa fisonomia dell'ordine dei Predicatori viene integrata in questo studio con altre prospettive di cui essi si fecero promotori, quali lo studio delle lingue per un dialogo interculturale e innovative tecniche missionarie. L'analisi delle loro attività viene condotta contestualizzando le loro attività intellettuali nell'ambito socio-economico del loro territorio, utilizzando fonti poco conosciute o sinora ignorate, quali le raccolte documentarie degli archivi conventuali, i cataloghi delle loro biblioteche, soprattutto quelle di Barcellona e Maiorca, i testi degli atti dei capitoli provinciali della provincia d'Aragona, che comprendeva allora i territori della contea di Barcellona, del regno di Aragona, del regno di Valenza e delle isole Baleari. 289]

75 Castilla Guillenno NIEVA OCAMPO, "Dejar!o todo por Dios, es comprar el cielo ". El voto de pobreza, la mendicidad y el asistencialismo entre los dominicos castellanos (1460-1550), in "Hispania sacra", 61 (2009), pp. 483-512. 290)

Guillenno N1EVA OCAMPO, "Reformatio in membris ": conventualidad y resistencia a la reforma entre los dominicos de Castilla en el siglo XV, in "En la Espana medieval", 32(2009), pp. 297-341. 291]

Navarra, reino de Beatriz MARCOTEGUI BARBER, Instructio morum et fidei. La predicacion en el Reino de Navarra en el siglo XV,Pamplona, Gobiemo de Navarra, 2009, pp. 380. 292)

Valencia, reino de Emilio CALLADO EsTELA, Dominicos y moriscos en el reino de Valencia, in "Revista de historia moderna. Anales de la Universidad de Alicante", 27(2009), pp. 109-134. 293)

Avila, conv. OP Sonia CABALLERO ESCAMILLA, El convento de Santo Tomas de Avila: Santo Tomas de Aquino, Santo Domingo de Guzman y San Pedro Martir, adalides de la propaganda inquisitoria!, in ]sabei la Catolica y su época, coord. L. A. Ribot Garcia - J. Valde6n Baruque - E. Maza Zorrilla, Il, Valladolid, Universidad de Valladolid, 2007, pp. 1283-1311. 294)

Sonia CABALLERO ESCAMILLA, Los santos dominicos y la propaganda inquisitoria! en e! convento de Santo Tomas de Avila, in "Anuario de estudios medievales", 39(2009), pp. 357-387. 295)

FernandoVILLASENOR SEBASTIAN, Los libros de coro del Real Monasterio de Santo Tomas de A·vila, in "Reales sitios", 46(2009), n. 180, pp. 4-27. 296)

El Puerto de Santa Maria, conv. OP Antonio AGUAYO Coso, El convento de Santo Domingo. lnterpretacion iconologica, in "Revista de historia de El Puerto", 39(2007), pp. 61-98. 297)

Girona, conv. OP Pere DURAN, El convent de Sant Domènec, m "Revista de Girona", 247(2008), pp. 94-95. 298)

76 Granada, conv. OP Juan Miguel LARIOS LARIOS, Santa Cruz la Real segiin la crémica de Jr. Francisco Paramo, Granada, Comares, 2009, pp. 610. 299]

Huesca, conv. OP M. Celia FONTANA CALVO, El convento de dominicos de Huesca en la edad moderna, in "Argensola", 116(2006), pp. 15-59. 300)

Jerez de la Frontera, conv. OP Antonio AGUA YO Coso, La capilla de Gracias en e! convento de Santo Domingo: un ej emplo de sintesis cultura!, in Paisajes emblematicos: la construccion de la imagen simbolica en Europa y América, Mérida, Editora Regional de Extremadura, 2008, pp. 477-497. 301]

La Alberca, mon. OP Carlos AYLL ÒN GUTIÉRREZ, El monasterio de dominicas de San Ildefonso de La Alberca (Cuenca) en la Edad Media, in AD, 30(2009), pp. 287-306. 302]

Madrid, mon. S. Domingo cl Real OP Juan Ramon RoMERO FERNANDEZ-PACHECO, Santo Domingo e! Real de Madrid. Ordenacion economica de un senario conventual durante la baja Edad Media (1219-1530), Salamanca, San Esteban, 2008, pp. 622. 303]

Mallorca, conv. OP Joan RosELLÒ LLITERAS, La biblioteca de Santo Domingo de Mallorca, Palestra deformacion y apostolado, in "Memoria ecclesiae", 33(2009), pp. 183-270. 304]

Salamanca, conv. S. Esteban OP Bernardo FUEYO SUAREZ, El "Processionarium" OP de Salamanca (Ms San Esteban SAL.-CL.01), in AD, 31(20 1 0), pp. 59-100. 305]

Simona LANGELLA, La escuela de Salamanca en la biblioteca de Diego Sarmiento de Acuiia, Conde de Gondomar, in AD, 31(2010), pp. 371- 386. 306]

Lazaro SASTRE V ARAS, La imprenta del convento de San Esteban de Salamanca, in "Memoria ecclesiae", 33(2009), pp. 83-1 04. 307]

77 San Sebastian, mon. OP José BARRADO BARQUILLA, Visitas can6nicas y Ordenaciones a las dominicas de San Sebastian e! Antigua en e! siglo XVIII (1714-1799), in AD, 31 (20 I O), pp. 191-272. 308)

Segovia, conv. OP Francisco EGANA CASARIEGO, El ocaso de Santa Cruz la Real de Segovia: Vicisitudes de un edificio conventual desde la Desamortizaci6n Bonapartista hasta nuestros dias, in AD, 31 (20 I O), pp. 273-334. 309)

Sevilla Manuel Jesus RoLDAN, Iglesias de Sevi Ila, Cordoba, Almuzara, 20 I O, pp. 336. Informacion historica, artistica, arquitectonica y urbanistica sobre: iglesia del monasterio de Madre de Dios (dominicas), pp. 63-65 ; parroquia de la Magdalena (antiguo convento de San Pablo, de los dominicos), pp. I I 0-1 14; iglesia del convento Santo Tomas de Aquino, pp. 202-203; iglesia del convento de San Jacinto, pp. 289-29 1. 310)

Toledo, conv. S. Pedro Martir OP Eugenio SERRANO RODRiGUEZ, El ascenso socia! de los Dominicos en Toledo y lasfundaciones nobiliarias, in AD, 31(20 1 0), pp. 101-122. 311]

Eugenio SERRANO RODRiGUEZ, Poder, familia y memoria: los enterra­ mientos de los Silva en e! convento dominicano de San Pedro Martir de Toledo a finales de la Edad Media, in "Toletana", I 7(2007), pp. 145- l 56. 312)

Toledo, mon. S. Domingo cl Real OP Francisco de Paula CANAS GALVEZ, Colecci6n diplomatica de Santo Domingo el Real de Toledo. Documentos Rea/es, I, 1249-1473, Toledo, Silex, 20 I O, pp. 448. El monasterio de Santo Domingo e! Real de Toledo ocupa un lugar destacado en la historia de Castilla. Fundado en 1364 por Inés Garcia Suarez de Meneses, la nueva comunidad gozo desde sus primeros instantes de vida de un solido apoyo por parte de la realeza Trastamara, una proteccion que no solo le permitio el desarrollo de una vida espiritual particularmente intensa, también fue esencial para asentar las bases socio­ economicas sobre las que unas décadas mas tarde construiria su extenso patrimonio. Los anos finales del siglo XIV y los primeros del XV

78 supusieron para el cenobio toledano una etapa de singular brillantez politica debido a las estrechas relaciones de parentesco que las prioras Teresa de Ayala y su hija, Maria de Casti Ila, mantenian, y supieron reforzar con singular habilidad, con las casas reales de Castilla, Arag6n y Navarra. La relaci6n epistolar cruzada entre ambas partes, que ahora por vez primera se edita en su totalidad, evidencia que mas alla de los afectos puramente familiares y las devociones regias, Santo Domingo el Real de Toledo se convirti6 en aquellos afios finales de la Edad Media en un centro de poder de gran trascendencia para los negocios de la Corona castellana. Este primer volumen de documentos reales abarca un marco cronologico que arranca en 1249, fe cha del documento mas antiguo conservado en el archivo monacai, y culmina en 1473, data, esta ultima, que coincide con los afios finales del reinado de Enrique IV y el priorato de Catalina de Castilla, colof6n, pues, a una etapa en la historia de Castilla y Santo Domingo el Real y preludio de otra, la de los Reyes Cat6licos, de importantes transformaciones politicas, sociales y culturales a las que no fue ajeno el monasterio toledano. Cafias prepara un segundo volumen monografico sobre el reinado de los Reyes Cat6licos, que contendra I 00 documentos de finales del siglo XV hasta 15 I 6, y tiene previsto un tercer volumen que abarque desde el reinado de Carlos V hasta el siglo XIX. 313)

Bernardo FUEYO SUÀREZ, Bloque primitivo del Breviario 06/508 de Santo Domingo el Real de Toledo, in AD, 30(2009), pp. 103-144. 314)

Bernardo FUEYO SUÀREZ, Secciones castellanas del Breviario 06/508 de Santo Domingo el Real de Toledo, in CT, 136(2009), pp. 363-396. En el monasterio de Santo Domingo el Real de Toledo se descubri6 hace unos afios un breviario dominicano de los siglos XIV-XV. Consta de tres bloques, de estensi6n desigual y de distinta época. El primero y el tercero son complementos de origen castellano, afiadidosa la parte centrai, que en tiempos constituy6 el breviario originai y hoy forma el grueso del manuscrito. Se presentan y estudian esas dos secciones castellanas, una de finales del siglo XIV y la otra del ultimo tercio del XV. 315)

Valencia, conv. OP Emilio CALLADO ESTELA, Libelos, pasquines y memoria/es antidominicanos en la Valencia del Seiscientos, in AFP, 79(2009), pp. 221-252. 316]

Lorenzo HERNÀNDEZ GUARDIOLA, A proposito de las tablas juanescas de la vida de Santo Domingo en el Museo de Bellas Artes de Valencia, obras d(f Gaspar Requena, in "Archivo de arte valenciano", 90(2009), pp. 55-62. 317)

79 Eduardo MORALES SOLCHAGA, Una nueva pintura de Agustin Gasu/1. La Virgen entregando e/ Rosario a Santo Domingo de Guzman, in "Archivo de arte valenciano", 90(2009), pp. 69-76. 318]

Luis VIVES-FERRANDIZ SANCHEZ, La construccion de la imagen de San Luis Bertran en Valencia, in Paisajes emblematicos: la construccion de la imagen simbolica en Europa y América, Mérida, Editora Regional de Extremadura, 2008, pp. 715-731. 319]

Zamora, mon. OP

José Àngel RIVERA DE LAS HERAS, Dos lienzos de Antonio Sarne//i en e/ monasterio de Dominicas Dueifos de Zamora, in "Boletin del Seminario de Estudios de Arte y Arqueologia. Arte", 72/73(2006-2007), pp. 211-217. 320]

José Angel RIVERA DE LAS HERAS, Un /ienzo de Francisco Bayeu en e/ monasterio de Dominicas Dueiias de Zamora, in "Boletin del Seminario de Estudios de Arte y Arqueologia. Arte", 72/73(2006/2007), pp. 269- 272. 321)

FRANCE

Tangi CAVALIN - Nathalie VIET-DEPAULE, En mission dans la plaine de Meaux ou deux types de mission rurale dominicaine, in La mission en France des années 1930 aux années 1970, in "Histoire & Missions Chrétiennes", 9(2009), pp. 75-96. 322]

William Chester JORDAN, Louis IX: preaching to Franciscan and Dominican brothers and nuns, in Defenders and critics of Franciscan !ife, Brill, Leiden-Boston, 2009, pp. 219-235. 323]

Sylvio H. DE FRANCESCHI, Thomisme et jansénis1ne dans la querelle de la gréìce (II) . Le spectre des cinq articles de 1663 au temps de I'anti jansénisme triomphant, in "Bulletin de littérature ecclésiastique", 110(2009), n. 2, pp. 179-206. 324 I

Sylvio H. DE FRANCESCHI, Entre saint Augustin et saint Thomas. Les jansénistes et le refuge thomiste (1653-1663): à propos des re, 2e et 18e Provincia/es, Paris, Nolin, 2009, pp. 280. L'étude historique et doctrinale porte sur la conception de la grace dans !es premières lettres et la demière lettre des Provincia/es de B. Pascal,

80 notamment l 'appréciation du rapport entre le jansénisme et le thomisme à travers la position de B. Pascal envers !es dominicains. Controverse théologique au long cours, la querelle de la grace a connu une mutation parmi les plus décisives à la mi-XVIIe siècle. Obsédée par la naissance et le développement du jansénisme, l 'historiographie oppose traditionnellement deux camps: d'un coté, les molinistes; de l'autre, les augustiniens, disciples de Jansénius. Une telle bipolarisation de la polémique, valable seulement en partie, laisse de coté le fait qu'à l'origine, la querelle avait vu l 'affrontement des molinistes et des dominicains, disciples ex of ficio de saint Thomas d 'Aquin. Le présent ouvrage entend montrer comment !es jansénistes, dès avant la fulmination de la bulle Cum occasione ( 1653) et jusqu'à la souscription des cinq Articles de 1663, ont pu avancer, pour se justifier, leur parfaite conformité au plus orthodoxe thomisme - perspective selon laquelle la campagne des Provincia/es ( 1656-1 657) a été une étape cruciale dans la mise au jour des clivages partisans qui séparaient !es différents protagonistes de la dispute. 325]

Jean-Claude DELBREIL, La Revue «La Vie Jntellectuelle». Mare Sangnier, le thomisme et le personnalisme, Paris, Cerf, 2008, pp. 160. La revue «La Vie intellectuelle», fondée en 1928 par !es pères dominicains des Éditions du Cerf, a été l'une des revues !es plus importantes de la France des années 1930. Lancée pour lutter contre I'Action française après la condamnation de 1926, elle a été aussi un carrefour d 'influences où s' est rencontrée toute une parti e de l'élite catholique française: anciens sillonnistes ou personnes marquées par !es idées de Mare Sangnier, néothomistes maritainiens, tenants de la «nouvelle chrétienté» ou de «l'esprit des années 30». Ces courants complexes, s'ils n 'ont jamais abouti à une synthèse véritable, ont néanmoins permis de dégager un certain nombre de directions fondamentales, aussi bien sur le pian politique et socia! que sur le pian international, qui se sont rejointes dans !es années d'avant-guerre dans une «prérésistance» présageant !es engagements futurs. Elles auront une postérité considérable autour de noms comme Étienne Borne, Jacques Madaule, Henri Guillemin, Pierre-Henri Simon et Maurice Schumann. 326]

Christine GADRAT, L 'enquéte de I 'Ordre Dominicain de 1694, in Dom Jean Mabillon, figure majeure de l'Europe des Lettres, Paris, Académie des inscriptions, 201 O, pp. 587-603. 327)

S. GUIDA, Arnaut-de Cumenge: l'avversione di un signore-trovatore per / 'ordo Praedicatorum, in "Studi medievali'', 51 (20 I O), pp. 61 1-670. 328)

81 Moines et religieux dans la ville (Xlle - XVe siècles) = "Cahiers de Fanjeaux", 44(2009). Inter alia: Daniel LE BLÉVEC, Les ordres religieuxet la ville: Monrpellier (X]Je-X!Ve s.), pp. 203-220. Nelly PousTHOMIS-DALLE, Les ordres mendiants dans le sud-ouest de la France: état de la recherche sur l'implantation, la topographie et !es choi.x architecturaux des couvents, pp. 223-274. François GUYONNET, Les ordres mendiants dans le sud-est de la France (XJJJe-début XV/e s.). Essai de synthèse sur la topographie et l'architecture des couvents (Comtat Venaissin, , Languedoc orientai), pp. 275-3 12. Cécile CABY, Couvents et espaces religieux chez Géraud de Frachet et Bernard Gui: une topographie légendaire des origines dominicaines, pp. 358-388. Noel COULET, Les Mendiants à Aix-en-Provence, XJJ]e- XVe siècle, pp. 391-416. Agnès DUBREIL-ARCIN, Les frères précheurs, entre cultes de l'ordre et cultes urbains, pp. 417-437. Vincent BOUAT, Les Mendiants, conservateurs et passeurs de la mémoire ruthénoise, pp. 439-467. Sylvie DUVAL, Les religieuses, le cloftre et la ville (XJJJe-XVe s). L 'exemple des mania/es dominicaines (A i.x-en-Provence, Montpellier), pp. 495-5 16. 329)

Languedoc Caterina BRUSCHI, The wandering heretics of Languedoc, Cambridge, Cambridge University Press, 2009, pp. ix-222. 330)

Daniela MOLLER, Hiiresie und Orthodoxie im mittelalterlichen Languedoc und die Entstehung der Ketzerprozesse, in Europiiische Religionsge­ schichte. Ein meh,facher Pluralismus, I, Gottingen, Vandenhoeck & Rup­ recht, 2009, pp. 219-25 1. 331]

Angoulème, mon. OP Marie Ancilla, Le monastère des Sacrés Cawrs de Je sus et de Marie d'Angouléme (/929-1939), in MéD, 24(2009), pp. 229-266. 332)

Colmar, mon. Unterlinden OP Magali HAAS, Le 'Retable des Dominicains ' dans !es collections du Musée d'Unterlinden: présentations et restaurations depuis le XVJJJe siècle, in "Bulletin de la Société Schongauer à Colmar", 2001/2005 (mais 2007), pp. 158-179. 333)

La Tourette, conv. OP Pierre BOULAIS - Luc MOREAU, La Tourette, un couvent de Le Corbusier, édité à compte d'auteur, 2009, pp. 155. 334)

82 La Tourette: le cinquantenaire, 1959-2009, Paris, Chauveau, 2009, pp. 127-ill. 335]

Lyon, conv. OP Miche! CORMIER, L'ancien couvent des dominicains de Lyon ... , Nabu Press, 20 I O, pp. I 00. 336]

Paris L'école de Saint- Vietar de Paris: Jnfluence et rayonnement du Moyen Age à l'Époque Moderne, éd. D. Poirel, Tumhout, Brepols, 2010, pp. 719. En 1108, Guillaume de Champeaux, abandonne la direction de I' école cathédrale de Paris pour mener avec quelques étudiants une vie d'ennite sur !es pentes alors désertes de la Montagne Sainte-Geneviève. En quelques dizaines d'années, le groupe de scholares devient une puissante abbaye de chanoines réguliers et l'une des écoles !es plus remarquables de l'occident médiéval, par la stabilité d'une longue lignée de maitres, la diversité des domaines où ils se sont illustrés et l'étendue de leur fécondité jusqu'à la fin du Moyen Àge. Neuf siècles après la fondation de Saint-Victor de Paris, cette fécondité multiforme continue d'étonner. Quel est donc le secret du rayonnement qu'à travers Hugues, Adam, André, Richard, Thomas Gallus et bien d'autres l'abbaye parisienne a exercée dans l 'histoire des méthodes pédagogiques, des bibliothèques, des sciences et techniques, de la géographie, de l 'historiographie, de l 'exégèse biblique, de la systématisation théologique, de la réception du pseudo-Denys, de la spiritualité, de la poésie liturgique, de la pastorale et de la discipline du comportement? Quels sont !es causes, !es moyens et !es relais de cette influence? Comment se décline-t-elle selon !es siècles, !es milieux touchés et !es genres pratiqués? En décemant à Saint-Victor un ròle d'initiateur dans toutes ces régions de la vie intellectuelle ou religieuse, !es historiens sont-ils prisonniers d'une erreur de perspective, cèdent-ils à un effet de mode, ou bien y a-t-il réellement un «miracle victorin»? Inter alia: Antoine GuGGENHEIM, Histoire, théologie et théo/ogie de I 'accomplissement: Hugues de Saint- Vietar et saint Th omas d'A quin, pp. 245-284. Édouard FRUNZEANU - Monique PAULMIER-FOUCART, Saint- Vietar et !es premiers dominicains, pp. 493-519. 337]

Aleksander HOROWSKI, Il concetto di frutti spirituali nei domenicani parigini contemporanei di san Bonaventura, in "Miscellanea Francescana", 110(20 I O), pp. 164-183. 338]

83 Prouille, mon. OP Lisa CALISTE, Seigneurs et espaces forestiers en Languedoc occidental au XIJJe siècle. L'exemple de laforét de Ramondens, in "Bulletin de la Société d'études scientifiques de l'Aude", 108(2008), pp. 43-54. 339)

Strasbourg-Strallburg, conv. OP Vietar BEYER, Les vitraux de l 'ancienne église des Dominicains de Strasbourg, Strasbourg, Presses Universitaires, 2007, pp. I 9 I -ili. 340)

Philippe LORENTZ, Un grand artiste à Strasbourg au tournantdu XV siècle: le Maitre de la Crucifìxion au Dominicain, Hermann Schadeberg, in Strasbourg 1400. Un foyer d'art dans 1 'Europe gothique, Strasbourg, Musées de la Ville, 2008, pp. 36-53. Catalogue: Le Maitre de la Crucifixion au Dominicain, pp. 136-147. 341]

Toulouse, conv. OP Elena BIONDI, Povertà e predicazione nella chiesa dei domenicani di Tolosa (i Jacobins), in RAM, 34(2009), pp. 773-814. 342]

Georges COSTA, Travaux d'art aux Jacobins de Toulouse sous le règne de Louis XI II, in "Mémoires de la Société Archéologique du Midi de la France", 67(2007), pp. 7. 10. 13. 201 -229. 343]

Maurice PRIN, L 'ensemble conventuel des Jacobins de Toulouse: son histoire, son architecture, son sauvetage et sa renaissance, Toulouse, Les Amis des Archives de la Haute-Garonne, 2007, pp. 277. 344]

Troyes, conv. OP Donatella NEBBIA!, Pierre de Villers (f 13 77) et la bibliothèque des Jacobins de Troyes, in "Scriptorium", 64(20 10), pp. 127-146. 345)

GREAT BRITAIN Alan John FLETCHER, Late Medieval Popular Preaching in Britain and Ireland. Texts, Studies, and Interpretations, Tumhout, Brepols, 20 I O, pp. 350. 346]

HRVATSKA Alojz éuBELié, Tri hrvatska dominikanca (Hijacint Boskovié, Dominik Baraé i Jordan Kuniéié) o totalitarnim ideologijama 20. stoljeéa, in "Bogoslovska smotra", 79(2009), n. 4, pp. 847-869. 347]

84 Donai CoorER, Gothic art & the friars in late medieval Croati a: 1212 - 1460, in Croatia: aspects of art, architecture and cultura! heritage, London, Frances Lincoln, 2009, pp. 76-97. 348)

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Dubrovnik, conv. OP Sanja CvETNié, Boiidareviéev 'Triptih obitelji Bundiéa' i ikonograjìja Marijeu Suncu, in "Radovi Instituta za Povijest Umjetnosti", 31 (2007), pp. 73-79. 350)

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Stjepan KRASié, Samostan sv. Dominika u Dubrovniku. Povijesno­ umjetnicki prikaz, Zagreb, 201 O, pp. 128. 352)

Stjepan KRAs1é, Zdravstvena kultura i nekada.snja ljekarnadominikanskog samostana u Dubrovniku - Health care and the old pharmacy in the Dominican Monastery in Dubrovnik, Dubrovnik, Matica hrvatska, 2010, pp. 133. 353)

Zadar, stud. gcn. OP Stjepan KRASié, Liber almi Studi i generalis S. Dominici Jadrae (1684.- 1790.). Materia! far the history of higher education in Croatia, transi. by M. Bartulica, Zadar, Sveuciliste u Zadru, 2008, pp. 176. 354)

Zagrcb, mon. OP Zeljka CORAK, Sveti prostor na.sih dana. Boris Maga.s: dominikanska crkva i samostan bl. Augustina Kaiotiéa u Zagrebu (izgradnja 1998. - 2008., ure­ denja unutra.snjosti jo.s u tije/....-u), in Sic ars deprenditur arte, Zagreb, Institut za Povijest Umjetnosti, 2009, pp. 137-145. 355)

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Tamar HERZIG, Savonarola's women. Visions and Reform in Renaissance ltaly, Chicago, University of Chicago Press, 2007, pp. 320. 357)

85 Patrick PRESTON, Revival and Resurgence in Sixteenth-Century Catholicism: The Contribution of the Italian and Spanish Dominicans in Revival and resurgence in Christian history, in Papers read at the 2006 summer meeting and the 2007 winter meeting of the Ecclesiastica/ history society, Woodbridge (UK) - Rochester (NY), Boydell, 2008, pp. 106-115. 358)

Il velo, la penna e la parola. Le domenicane: storia, istituzioni e scritture. a c. di G. Zarri - G. Festa, Firenze, Nerbini, 2009, pp. 288. Giulia BARONE, Alle origini del secondo Ordine domenicano: esperienze religiose fe mminili nei secoli XII-XIII, pp. 21-30. Guido CARIBONI, Osservazioni sui percorsi normativi per le comunità religiose fe mminili nel! 'ambito dei Predicatori fino a Umberto di Romans, pp. 31-48. Marco RArNINI, La fo ndazione e i primi anni del monastero di San Sisto: Ugolino di Ostia e Domenico di Caleruega, pp. 49-70. Angelita RONCELLI, Domenico. Diana, Giordano: la nascita del monastero di Sant 'A gnese in Bologna, pp. 71-91. Sylvie DuvAL, Chiara Gambacorta e le prime monache del monastero di San Domenico di Pisa: l'Osservanza domenicana a/femminile, pp. 93-1 12. Maiju LEHMIJOKI-GARDNER, Le penitenti domenicane tra Duecento e Trecento, pp. I 13- 123. Silvia NOCENTfNI, La diffasione della Legenda Mai or di santa Caterina in ambiente domenicano, pp. 125-I 31. Tamar HERZIG, Le mistiche domenicane nella lotta antiereticale a cavallo del Quattro e Cinquecento, pp. 133-149. Silvia MOSTACCIO, L'Osservanza fe mminile domenicana tra intelletto e contemplazione. Itinerari di pensiero e di manoscritti, pp. 151-161. Elisabetta GRAZIOSI, Due monache domenicane poetesse: una nota, una ignota e molte sullo sfondo, pp. 163-176. Patrick MACEY, La musica nei conventi savonaroliani nel Cinquecento, pp. 177-184. El issa B. WEA VER, Suor Fiammetta Frescobaldi, storica del! 'Ordine dei Predicatori e del monastero fiorentino di San Jacopo di Ripa/i, pp. 185-191. Anna SCATTIGNO, Esperienza mistica e rinnovamento della vita religiosa in Caterina de ' Ricci, pp. 193-215. Silvia SERVENTI, Prediche di savonaroliani alle monache di San Giorgio in Lucca, pp. 217-232. E. Ann MATTER, L'Autobiografia di Lucia da Narni, una santa viva nella corte degli Estensi, pp. 233-240. Gianni FESTA, L'autobiografia di suor M. Gesuarda n. Acciacca/e rri OP, pp. 241-264. Fausto ARICI, Juan de Torquemada e il paradigma di verificabilità della profezia fe mminile, pp. 265-274. 359)

Italia del nord Ingonda HANNESSCHLÀGER, Konvente der Dominikanerobservanten in Norditalien, c. 1390-1550: neue Aspekte zu Architektur und Ausstattung, in Bettelorden in Mitteleuropa: Geschichte, Kunst, Spiritualitiit, St. Polten, Diozesanarchiv, 2008, pp. 449-49 1. 360)

86 Costantino GILARDI, Gli archivi della provincia di San Domenico in Italia, in Le carte del diritto e della fede, Alessandria, Accademia degli Immobili, 2008, pp. 63-74. 361]

Georg MooESTIN, lnquisitoren und lnquisition an der Schwelle zur Friihen Neuzeit: zu zwei Neuerscheinungen aus dem norditalienischen Raum, in "Schweizerische Zeitschrift fiir Religions- und Kulturgeschichte", 102(2008), pp. 361-369. 362)

Italia del sud Michele MIELE, "Per obliquum ". L'espediente dei domenicani meridionali del medioevo per conciliare proprietà e mendicità, in "Napoli nobilissima", 68(20 I O), pp. 228-235. 363)

Basilicata I frati Predicatori in Basilicata. XXVanniversario della presenza dei Domenicani a Potenza. 1985-2010, Materdomini, 2010, pp. 74. Inter alia: Michele MIELE, La presenza de domenicani in Basilicata dal Medioevo agli inizi dell'Ottocento, pp. 7-37. 364)

Calabria Agenda 2009. Ordini e insediamenti religiosi nella provincia di Vibo Valentia, a c. di F. Accetta e G. Floriani, Vibo Valentia, Camera di Com­ mercio, 2009, pp. 168. Notizie sui conventi domenicani della provincia alle pp. 42-120, sulle confraternite da loro dipendenti alle pp. 122-124. 365)

La Calabria del viceregno spagnolo: storia, arte, architettura e urbanistica, a c. di A. Anselmi, Roma, Gangemi, 2009, pp. 847. Inter alia: Alessandra ANSELMI, L'iconografia della Madonna del Rosario nella Calabria spagnola, pp. 487-517. Francesca PASSALACQUA, Città e architettura dei Domenicani nella Calabria del viceregno, pp. 63 1-645. Laura STAGNO, La fortuna a Genova e in Liguria delle iconografie legate ali'immagine acheropita di San Domenico di Soriano, pp. 719-73 7. 366)

Antonio TRIPODI, Scalpellini in Calabria, in "Esperide", 1 (2008), n. 1, pp. 76-94. Attingendo agli atti notarili di committenza o ad altra documentazione inedita, si segnalano diverse opere eseguite per conventi domenicani della regione; p.78: 1564, Bartolomeo Bendini da Firenze, su incarico del priore

87 fr. Angelo da Bisignano, realizza un rosone per la chiesa del convento di Bisignano; p. 81: 160 I, Fabrizio Garofalo da Ragliano costruisce una cappella nel giardino di San Domenico di Cosenza per la famiglia Sersale, dedicata ai Santi Raimondo e Caterina da Siena; p. 82: 1615, Andrea Maggiore da Carrara costruisce l'altare del Rosario in manna nella chiesa dei domenicani di Catanzaro; pp. 82-84, 1640-1700, molti lavori eseguiti da architetti, scultori e scalpellini nella chiesa e nel convento di Soriano Calabro (le notizie sono tratte da opere edite); pp. 93-94: 1839, Martino Cerantonio e Domenico Blois di Soriano si obbligano a costruire tutte le opere in pietra nella nuova chiesa di San Domenico, soprattutto la facciata, secondo i progetti dell'architetto Gaetano Strani. 367)

Marche Gli ordini mendicanti (s ecc. XIII - XVI) , Macerata, Centro di Studi Storici, 2009, pp. 733-ill. Inter alia: Rossella DE CADILHAC, Insediamenti degli Ordini Mendicanti nelle Marche, pp. 27-55. Roberto LAMBERTINI, Sulla questione degli studia degli ordini mendicanti nelle Marche, pp. 57-67. Rosa Marisa BoRRACCINI VERDUCCI - Sara COSI, Tra prescrizioni e proibizioni, pp. 69- 153. Luciano CINELLI, Insediamenti domenicani nelle Marche (s ecc. XIII­ XV) , pp. 156-168. Luciano EGIDI, La presenza e l'opera degli Ordini Mendicanti nel territorio di Osimo dal XIII al XVI secolo, pp. 561-623. Giovanni FALASCHI, 1/ complesso conventuale di San Domenico a Camerino, pp. 651-686. 368)

Toscana Giacomo BAROFFIO, Manoscritti liturgici italiani a San Pietroburgo. Alcune osservazioni in margine al catalogo, in "Aevum", 84(20 l O), pp. 433-434. Il ms F.159, un Sa/terio-Innario di fine secolo XIII, di provenienza toscana, viene identificato come un libro liturgico domenicano. 369)

Acerra, conv. OP Nello RoNGA, La Repubblica napoletana del 1799 nel/ 'agro acerra no, Napoli, Istituto italiano per gli studi filosofici, 2006, pp. 280. Alle pp. 181-191 una raccolta di documenti degli anni 1789-1790 riguardanti la gestione della spezieria del convento domenicano di Acer­ ra. 370)

Bari, conv. OP G. CIOFFARI - K. XAPAAAMITI1lHL, H /Jam)./KI] wv Ay. NtKoÀaov. IaroptKOç KaI KaJJ.m;xv1Koç 001'/YOç, Bari, Levante, 2009, pp. 66. 371 I

88 Bergamo, conv. OP Domenicani a Bergamo, a c. di M. Ruggeri - A. Pacì, Seriate, Kolbe, 20 I O, pp. 110. 372)

Bologna "Memorie domenicane", n. s., 39(2008) = Praedicatores / doctores. Lo "Studium generale " dei fr ati Predicatori nella cultura bolognese tra il '200 e il '300, a c. di R. Lambertini, Firenze, Nerbini, 2009, pp. 31O-ili. M. Michèle MULCHAHEY, The Dominicans ' Studium at Bologna and lts Relationship with the University in the Thirteenth Century, pp. 17-30. Lorenza TROMBONI, Il Compendium Ethicorum di Corrado d'Ascoli e l'eco della Sententia libri Ethicorum di Tommaso d'Aquino, pp. 31a58. Alessandro GHISALBERTI, Felicità terrena e beatitudine eterna. L'intelletto come cifr a della scuola filosofica bolognese tra il Duecento e il Trecento, pp. 59-74. Luciano COVA, L'eredità tommasiana negli scritti etici di Guido Vernani da Rimini, pp. 75-86. Adriano OLIVA, I codici autografi di fr a Bombologno da Bologna, 0.P. e la datazione del suo commento al I libro delle Sentenze (1268-1279 c.), pp. 87-104. Roberto LAMBERTINI, Iohannes de Biblia Bononiensis: la povertà dei frati predicatori in un frammento del suo Quodlibet, pp. I 05-1 16. Riccardo PARMEGGIANI, Studium domenicano e Inquisizione, pp. 1 17-142. Letizia PELLEGRINI, La biblioteca e i codici di San Domenico (secc. XIII-XV) , pp. 143-160. Annamaria EMILI, Un teologo fr ancescano tra Bologna e Avignone: profi lo culturale di Enrico del Carretto, pp. 161-178. Marziano RONDINA, Gli agostiniani e lo Studio generale bolognese di S. Giacomo Maggiore, pp. 179-194. Mario CONETTI, I legisti e i domenicani a Bologna tra 1260 e 1330. Nuove acquisizioni dalle fo nti dottrinali, pp. 195-224. Berardo Pio, Giovanni da Legnano, i predicatori e lo scisma d'Occidente, pp. 225-242. Giuseppe LEDDA, S. Domenico e l'Ordine dei predicatori nella Commedia di Dante, pp. 243-270. 373]

Stefania RONCROFFI, Psallite sapienter. Codici musicali delle domenicane bolognesi, Firenze, Olschki, 2009, pp. x+2 l 6. Catalogo con dettagliate schede su una trentina di codici liturgici miniati dei secoli XIII-XVI, provenienti dai due monasteri di Sant'Agnese e Santa Maria Maddalena in Val di Pietra, realizzati su committenza di nobili famiglie bolognesi. 374)

Bologna, conv. OP Giovanna MURANO, I libri di uno Studium generale: l'antica libraria del convento di San Domenico di Bologna, in "Annali di storia delle università italiane", 13(2009), pp. 287-304. 375)

89 Stefania PIRLI, Testamenti di artigiani presso le comunità cittadine di Minori e Predicatori (1230 - 1300), in Artigiani a Bologna: identità, regole, lavoro (secc. XI II - XI V), a c. di A. Campanini - R. Rinaldi, Bologna, Clueb, 2008, pp. 63-91. 376)

Vittorio SGARBI, Nicolò dell 'A rca e il san Domenico ritrovato, Matera, Barile, 2009, pp. 77. 377)

Bologna, mon. S. Mattia OP Carlo DE ANGELIS, Analisi di un insediamento religioso nel tessuto urbano: il caso di San Mattia, in "Atti e Memorie. Deputazione di Storia Patria per le Provincie di Romagna", 58(2007), pp. 357-287+tavv. 378)

Paola FOSCHI, Il convento delle Domenicane di San Mattia: studi per un restauro, in "Atti e Memorie. Deputazione di Storia Patria per le Provincie di Romagna", 58(2007), pp. 291-355+tavv. 379)

Bolzano-Bozen, conv. OP Domenicani a Bolzano, a c. di S. Spada Pintarelli e H. Stampfer, Bolzano, Città di Bolzano-Archivio storico, [20 I O], pp. 311+ili. Inter alia: Helmut STAMPFER, Die beste gothische Reliquie in Botzen. La costruzione e il restauro della chiesa dei Domenicani, pp. 16-37. Waltraud KOFLER ENGL, La storia del restauro del chiostro dei Domenicani a Bolzano, pp. 38-53. Adriano SALVIONI - Maria Laura FATTORETTO, Osservazioni relative ai restauri conservativi dei dipinti parietali del coro della chiesa, pp. 54-61. Sara METALDI, Osservazioni in margine al restauro della navata della chiesa dei Domenicani di Bolzano, pp. 62-71. Alberto ALBERTI - Gino BOMBONATO - Lorenzo DAL R1, Scavi e ritrovamenti archeologici nel complesso dei Domenicani di Bolzano, pp. 72-89. Alberto ALBERTI, Sepoltuario e lapidi funerarie, pp. 90-107. Tiziana FRANCO, Il Trecento. Pitture murali nella chiesa e nel convento dei Domenicani, pp. 162-183. Luca MoR, Il 'Crocifisso gotico doloroso · di Bolzano, pp. I 84- 191. Silvia SPADA PrNTARELLI, Quattro- e Cinquecento e la sf ortuna di chiamarsi Pacher, pp. 192-211. Laura DAL PRÀ, Parola e immagine in una 'terra di mezzo ': la Caccia all'unicorno al tempo di Massimiliano I d'Asburgo negli affreschi di Bolzano, Maia, Fiera di Primiero, Condino e Verona, pp. 212-235. Silvia SPADA PINTARELLI, Sei-Settecento e la storia dispersa, pp. 236-257. Plazidus HVNGERBOHLER, Alcune note sul! 'inven­ tario del soppresso convento dei Domenicani di Bolzano, pp. 258-259. Johannes ANDRESEN, La biblioteca del convento dei Domenicani a Bolzano, pp. 260-264. Luciano BARDELLI, Il programma funzionale del

90 convento del Santissimo Nome di Gesù a Bolzano all'atto della soppressione, pp. 266-287. Grazia PAPOLA - Antonio SCATIOLINI, Contem­ plare, gioire, venerare. Una passeggiata spirituale nel chiostro dei Domenicani di Bolzano, pp. 288-301. 3801

Tiziana FRANCO, Appunti sulla decorazione dei tramezzi nelle chiese mendicanti: la chiesa dei Domenicani a Bolzano e di Santa Anastasia a Verona, in Arredi liturgici e architettura, a c. di A. C. Quinta valle, Milano, Electa, 2007, pp. 115-128. 381)

Bosco Marengo, conv. OP Vasari a Bosco Marengo: studi per il restauro delle tavole vasariane in Santa Croce, a c. di B. Merlano, [Genova], Sagep, 2010, pp. 79-ill. 382)

Caccamo, conv. OP Domenico CAMPISI - Maria Concetta D1 NATALE, Caccamo. Il castello, le arti, i riti, Caccamo, Pro loco, 20 I O, pp. 136, tavv. pp. 80-90: illustrazione delle opere d'arte della chiesa OP di Santa Maria degli Angeli; pp. 112-114: fe sta del b. Giovanni Liccio OP. 383)

Mara TRUNCALI, La chiesa di Santa Maria degli Angeli, in Catalogo generale ragionato, dei beni artistici e monumentali della città di Caccamo, II, Caccamo, Associazione culturale, 2008, pp. 111-124. 384]

Cagli, conv. OP Fausta GUALDI, Per il "primo " Raffaello e per la cappella Tiranni di Giovanni Santi in San Domenico di Cagli, in Raffaello e Urbino. La formazione giovanile e i rapporti con la città natale, a c. di L. Mochi Onori, Milano, Electa, 2009, pp. 60-73. 385)

Lorenza Mocm ONORI, Antonio Viviani, detto il Sordo di Urbino: gli affreschi della cripta di San Domenico a Cagli, in Arts d 'Orient et d'Occident: mélanges offerts à Erminia Gentile Ortona, Paris, Association des Historiens de l'Art Italien, 2009, pp. 50-55. 386]

Cammarata, conv. OP Carlo LONGO, La chiesa di Sant 'A ntonio a Cammarata. V centenario della fondazione del convento domenicano. 1509-2009, Cammarata, Comune, 2010, pp. 96-tavv. Sintesi della monografia sul convento già pubblicata in AFP, 57( 1987), pp. 145-220, e guida illustrata della chiesa. 387]

91 Casarano, conv. OP Francesco DANIELI, La pala Capelluti. Un dipinto giaquintesco in San Domenico a Casarano, in "Spicilegia Sallentina", 5(2009), pp. 68-76. 388]

Castellaneta, conv. OP

Aurelio M1ccou, Il complesso domenicano a Castellaneta. Seicento anni di storia, Castellaneta, 20 I O, pp. I 92-214 tavv. Vengono ricostruiti in maniera organica, e con l'analisi delle fonti documentarie ancora disponibili, seicento anni di storia del convento fondato alla fine del secolo XIV presso la preesistente piccola chiesa dell'Annunziata; costruito in forme monumentali nei secoli XVII e XVIII, soppresso nel 1809 e adibito a municipio, mentre la chiesa, curata dalla confraternita del Rosario, nel 1943 fu trasformata in parrocchia. Il volume, ampiamente illustrato, si arricchisce di un 'ampia introduzione storica di Gerardo Cioffari, che narra le vicende conventuali nel contesto dell'espansione dell'ordine domenicano in Puglia, e di un'appendice di Franco Alfarano che delinea la recente storia della parrocchia. 389)

Caulonia (già Castelvetere), conv. OP

Maurizio C. A. GORRA - Marilisa MORRONE, Un coperchio figurato da Castelvetere-Caulonia. Problemi di identificazione e reimpiego, in "Rivista storica calabrese", n. s., 28(2007), pp. 133-159. Monumento funebre di fine sec. XVI nella chiesa dei domenicani di Castelvetere, oggi Caulonia. 390]

Giuseppe PANETTA, Caulonia, Siderno Marina, Il meridionale, 2007, pp. 94-tavv. pp. 27-31: guida alla chiesa del Rosario, annessa al soppresso con­ vento OP. 391)

Chioggia, conv. OP

Matteo BosCOLO ANZOLETTI, L'estasi di San Tommaso d'Aquino del Tinto­ retto nella Chioggia della seconda metà del Cinquecento, in "Chioggia", 30(2007), pp. 33-40. 392)

Cingoli, conv. OP

Lorenzo Lotto e le Marche: per una geografia dell'anima, a c. di L. Mozzoni, Firenze, Giunti, 2009, pp. 390-ill.

92 Inter alia: Roberto COLTRINAR!, Lorenzo Lotto a Cingoli: nuovi documenti per la pala del Rosario, pp. 224-231. Giulia LA VAGNOLI, La Madonna del Rosario di Cingoli: una lettura semiotica, pp. 232-243. 393)

Colorno, conv. OP Cristiana PRESTIANNI, Don Ferdinando e la committenza pittorica religiosa nel/a chiesa di San Liborio a Co/orno, in "Archivio storico per le province Parmensi", s. 4, 59(2007), pp. 451-490. 394)

Como, conv. OP Giovanni Pietro e Giovanni Ambrogio De Donati: scultori e imprenditori del legno nella Lombardia del Rinascimento, a c. di F. Tasso, Milano, Comune, 20 I O, pp. 221. Inter alia: Fabio FREZZATO - Luciano GRITTI - Luca QUARTANA, Giovanni Pietro e Giovanni Ambrogio De Donati, Martino di Castello di Caspano: "San Pietro lascia i confratelli ". Rilievo dal/ 'ancona di San Pietro Martire, già Como, chiesa di San Giovanni Pedemonte (1497), pp. 17-20 e 161-164. Jaromir OLSOVSKY, Giovanni Pietro and Giovanni Ambrogio De Donati, Martino di Castello di Caspano: "The mystical conversation of St Peter Martyr with three saint women (S t Agnes, St Catherine and St Lucia) ". Relief from the ancona of St Peter Martyr, originally Como, church San Giovanni Pedemonte (1497); "the prayer of St Peter Martyr"; re/ief from the ancona of St Peter Martyr, originally Como, church San Giovanni Pedemonte (1497), pp. 21-26 e 165-170. Michelle SCALERA, Giovanni Pietro e Giovanni Ambrogio De Donati, Martino di Castel/o di Caspano: "Martirio di San Pietro Martire ", già Como, chiesa di San Giovanni Pedemonte (1 497), pp. 27 e 171-173. 395]

Cosenza, conv. OP Luigi lNTRIERI, 1602-161 O: 1 'inquisizione a Cosenza nel/e lettere al Sant'U ffizio, in "Rivista storica calabrese", n. s., 28(2007), pp. 33-68. Una serie della documentazione qui edita riguarda un furto sacrilego avvenuto nella chiesa di San Domenico di Cosenza il 22 gennaio 1602 (pp. 45-53). 396)

Diano Marina, conv. OP Giovanni Asso, Chiesa di Santa Maria del/e Grazie e convento Padri Domenicani di S. Pietro Martire, in "Communitas Diani", 31 (2008), pp. 3- 11. 397)

93 Fiesole, conv. OP "Memorie domenicane", n. s. 40(2009) = San Domenico di Fiesole tr storia, arte e spiritualità, Firenze, Nerbini, 20 I O, pp. 480-43 tavv. Frances ANDREWS, Gli ordini mendicanti tra peste nera e osservanze pp. 7-33. Elena LAURETI, Un poema, il suo autore, pp. 35-67. Panayota VOLTI, L 'architecture mendiante: continuité et innovation, pp. 69-89 Marcella CIPRIANI, Il complesso conventuale e chiesastico di San Domenicc di Fiesole, pp. 91-100. Magnolia SCUDIERI, Sull 'Angelico e San Domenicc di Fiesole, pp. I O 1-112. Gianni FESTA, Giovanni Dominici e i primi conventi dell 'osservanza domenicana in Italia, pp. 113-128. Isabella GAGLIARDI, L venerabile suor Domenica da Paradiso nei suoi rapporti con l'osservanza domenicana, pp. 129-1 74. Lorenzo Pouzzorro, L'eredità dell 'osservanz domenicana in Savonarola e nei savonaroliani, pp. 175-188. Anna MORISI GUERRA, L'eredità savonaroliana nel! 'opera di Santi Pagnini, pp. I 89-202. Elisabetta LURGO, Un ignoto maestro dell 'osservanza domenicana nel! Lombardia superiore: Pietro Martire Morelli da Garessio (c. 1504-1590). pp. 251-268. Matteo BARAGLI, Parroci rurali e cura d'anime nella Toscan mezzadrile d'inizio Novecento, pp. 269-335. Stefano L'OCCASO, Un disegn di Francesco Nappi per il chiostro di Santa Maria sopra Minerva?, pp. 339- 341. Corinna Tania GALLORI, La Disputa sull'Annunciazione di Visgnola e l'iconografia in Italia di Alberto Magno, pp. 343-3 71. 398)

Firenze, conv. S. Marco OP Fabrizio BANDINI - Luciano BELLOSI - Cristina DANTI, Il grande affresco d1 Antonio Veneziano recentemente scoperto nella chiesa di San Marco a Firenze, in Le pitture murali: il restauro e la storia, a c. di C. Danti, Firenze, Centro Di, 2008, pp. 17-32. 399)

Fabrizio BANDINI - Bartolomeo CICCONE, Restauri nel Convento di San Marco a Firenze tra Ottocento e Novecento: le pitture murali del Chiostr di Sant 'Antonino, in "OPD restauro", 19(2007), pp. 189-202. 400)

Nirit BEN-ARYEH DEBBY, Giambologna 's Salviati reliefs of St Antoninus oj Florence: saintly images and politica! manipulation, in "Renaissance studies", 22(2008), n. 2, pp. 197-220. 401)

La chiesa di San Marco a Firenze: una lunga stagione di restauri, a c. di V. Vaccaro, Firenze, Polistampa, 2009, pp. 126-ill. Francesca CARRARA, Storia della copertura lignea policroma e del controsoffitto barocco del! 'aula della chiesa di San Marco, pp. 19-39. Vincenzo VACCARO, Restauri a San Marco 2002-2009, pp. 41-56. Guido

94 MOROZZI, Il restauro della chiesa di San Marco in Firenze, pp. 57-58. Enzo CACIOLI, Il cantiere di San Marco, pp. 59-67. Mario MOSCHI, Le indagini propedeutiche ai lavori di consolidamento delle capriate, pp. 69-72. Massimo MANNUCCI - Mario MOSCHI, Indagine diagnostica sulla struttura lignea della copertura e del controsoffitto, pp. 73-77. Stefano MORELLI, L'intervento alle coperture, pp. 79-97. Brunella TEODORI, Le opere d'arte nel cantiere di restauro, pp. 99-1 07. Lisa YEN EROSI PESCIOLINI, Il restauro della tela del controsoffitto della chiesa di San Marco, pp. 109-119. Louis D. PIERELLI - Gabriella TONINI, Il restauro del gruppo scultoreo sopra il portale d'ingresso alla chiesa, pp. 123-126. 402)

Firenze, conv. S. Maria Novella OP Lorenzo AMATO, Sui primi documenti di attribuzione della facciata di Santa Maria Novella, in "Medioevo e Rinascimento", n.s., 18(2007), pp. 121-140. 403)

Lorenzo AMATO, Le biblioteche dei Predicatori. I libri dei Domenicani nella Firenze del Quattrocento, in Civis - civitas: cittadinanza politico­ istituzionale e identità socio-culturale da Roma alla prima età moderna, Montepulciano, Thesan e Turan, 2009, pp. 297-3 10. 404)

Maria Teresa BARTOLI, Santa Maria Novella. Algoritmi della scolastica per l'architettura, Firenze, Edifir, 2009, pp. 87. Inter alia: Alessandro SALUCCI, Scientia e Ars in Santa Maria Novella, pp. 5-12. 405)

Dillian GORDON, Andrea di Bonaiuto 's painting in the National Gallery and S. Maria Novella: the memory of a church, in "The Burlington magazine", 151(2009), n. 1277, pp. 512-518. 406)

Eugenio MARINO, L'altare della Trinità di Masaccio e la storia della salvezza, in RAM, 34(2009), pp. 371-383. 407)

A. M. VAN LOOSEN-LOERAKKER, De koorkapel in de Santa Maria Novella te Florence, Zierikzee, LnO, 2008, pp. 264-ill. 408)

Frithjof ScHWARTZ, Il bel cimitero: Santa Maria Novella in Florenz 1279- 1348; Grabmiiler, Architektur und Gesellschaft, Berlin, Deutscher Kunstverlag, 2009, pp. 522. 409)

Alberto VIGANÒ, La Trinità di Masaccio nell 'ultimo studio di Eugenio Marino, in RAM, 35(201 0), pp. 929-950. 410)

95 Firenze, mon. S. Domenico del Maglio OP Anatole TCHIKINE, Horticultural differences: the Fiorentine garden of Don Luis de Toledo and the nuns of San Domenico del Maglio, in "Studies in the history of gardens & designed landscapes", 30(20 I O), n. 3, pp. 224- 240. 411)

Foiano della Chiana, conv. OP Nicoletta LEPRI - Antonio PALESATI, Limen cittadino e presenza domenicana. Vicende storico-artistiche del complesso conventuale di S. Tommaso a Foiano della Chiana, Sinalunga, 2009, pp. 350. Pubblicazione riccamente illustrata e adeguatamente documentata realizzata in occasione del l'inaugurazione del complesso conventuale restaurato tra il 2005 e il 2009. 412)

Fondi, conv. OP La chiesa e il convento di San Domenico in Fondi, s. I., Confronto, 2006, pp. 240. 413)

Calatone, conv. OP Francesco POTENZA, Il convento dei domenicani e la chiesa di San Sebastiano a Galatone (1805-1876), Galatina, Congedo, 2010, pp. 140. 414)

Genova, conv. S. Maria di Castello OP L'Arte dei Brea tra Francia e Italia. Conservazione e valorizzazione, a c. di M. T. Orengo, Firenze, All'insegna del Giglio, 2006, pp. 128. Inter alia: Roberta DE BENI, Dalla Pietà di Cimiez all 'Incoronazione della Vergine di S.M. di Castello a Genova: analisi della tecnica pittorica in alcune opere di Ludovico Brea I De la Pitié de Cimiez au Couronnement de la Vierge de S. M. di Castello à Génes: analyse de la technique picturale dans quelques a!uvres de Louis Brea, pp. 37-50. Costantino GILARDI, Un crocefi sso e un polittico della Bottega dei Brea per il pontile di Santa Maria di Castello I Un crucifìéet un polyptyque de l'Atelier des Brea pour lejubé de Santa Maria di Castello, pp. 51-74. 415)

Imola, conv. OP Antonio FERRI, Memorie autentiche, e riflessioni istoriche sopra l'origine, e progressi del nobilissimo monastero di San Domenico d'Imola e del sagra ordine de ' predicatori in detta città scritte [.. .} l'anno del Signore MDCCXVII, a c. di A. Ferri, Imola, La Mandragora, 2007, pp. 5 I 6-ill. 416)

96 Arte gotica a Imola: affreschi ritrovati in San Francesco e in San Domenico, a c. di C. Pedrini, Imola, La Mandragora, 2008, pp. 262. Inter alia: Tiziana CoNTRI, I domenicani a Imola, pp. 29-38. Alessandro VOLPE, Pittura gotica nella chiesa e nel convento dei Predicatori, pp. 39-54. Claudia BARONCfNI, Il capitolo medievale del convento di San Domenico, pp. 55-64. Tommaso CASTALDI, L'iconografia della Madonna della Misericordia tra San Domenico e San Francesco, pp. 111-118. 417)

Lamezia Terme (già Nicastro), conv. OP Bruno BAGALÀ, Il restauro del San Pietro Martire di Francesco Colei/i, in "Esperide", 1(2008), n. 2, pp. 136-139. La tela eseguita attorno al 1780 si conserva nella chiesa che appartenne al convento di Nicastro. 418)

L'Aquila, conv. OP Cristiana PASQUALETTI, Ascendenze emiliano-adriatiche nella pittura abruzzese dell 'ultimo quarto del Trecento: nuovi aff reschi di Antonio d'Atri nella chiesa di San Domenico all'Aquila, in "Prospettiva", 133(2009), pp. 46-68. 419)

Lecce, conv. del Rosario OP Sergio ORTESE, Su un affresco tardogotico dal convento di San Giovanni d'Aymo a Lecce: "Santa Caterina da Siena riceve le stimmate", in Metodo della ricerca e ricerca del metodo: storia, arte, musica a confronto, a c. di B. Vetere - D. Caracciolo, Galatina, Congedo, 2009, pp. 151-162. 420J

Licata, conv. OP Ciro D'ARPA, Il canonico don Angelo Italia, "architetto, ingegnero di questa diocesi di Girgenti ", in La cattedrale di Agrigento tra storia arte e architettura, a c. di G. Inguaglio, Palermo, Caracol, 201O, pp. 225-230. Da carte notarili e disegni, conservati nell'Archivio di Stato di Agrigento, si delineano i criteri estetici ispiratori, il progetto e il compimento della costruzione della chiesa del convento domenicano di Licata, iniziata nel 1733 e completata nel 1737, da li 'architetto licatese Angelo Italia (inizi sec. XVIII-1750). 421]

Lucca, mon. S. Giorgio OP Massimiliano Cou, La cronaca del monastero domenicano di S. Giorgio di Lucca, Pisa, ETS, 2009, pp. 788. 422]

97 Macerata, conv. OP Sandro SERANGELI, Eremitani di S. Agostino, domenicani e l'antica Università di Macerata, in "Annali di storia delle università italiane", 13(2009), pp. 99-112. 423)

Madonna dell'Arco, conv. OP Valuable Printed Books & Manuscripts Jncluding Fine Plate Books /r om an Historic Continental Library, Christie's, London (King Street), Wednesday 3 June 2009. nn. 19-26: "Eight choirbooks for the Dominicans at the Santuario della Madonna dell'Arco, Naples, in Latin, illuminated manuscript on vellum (Naples, 1601-1611), written by Brother 'Ioannes Ballus' of Naples and Brother 'Hieronymus Nolanus' ( of Nola); two of the illuminated pages in one of the Graduals (lot 24) are signed by the illuminator Giovanni Battista Rosa". 424)

Tommaso M. VIOLANTE, Madonna dell 'Arco. Storia del santuario e del convento, Napoli, Editrice domenicana italiana, 2009, pp. 416+70tavv. L'autore ricostruisce, facendo tesoro di un'articolata bibliografia e di pregevoli documenti di archivio, la storia del santuario, inizialmente cappelletta rurale, la cui esistenza è attestata già nel secolo XV, e del convento domenicano annesso, fondato nel 1594 dai frati della provincia d'Abruzzo. Una storia lunga e complessa, solo in parte era sino ad oggi conosciuta, della quale nel corso dei secoli furono protagonisti personaggi importanti, ma soprattutto milioni di devoti, che intrisero della propria fede sincera e semplice ogni parte del santuario e lasciarono migliaia di tavolette votive e di altri oggetti donati per grazia ricevuta. Il volume, riccamente illustrato, è corredato da alcune appendici, fra le quali segnaliamo, alle pp. 278-291, la lista dei rettori dal 1514 ai giorni nostri, tra i quali nel 1592- 1594 san Giovanni Leonardi, e la presentazione, alle pp. 385-397, delle tavolette votive più interessanti dal punto di vista storico e artistico. 425]

Votum. Museo degli ex voto del Santuario di Madonna dell'Arco, a c. di G. lmbriano, Napoli, Editrice domenicana italiana, 2009, pp.168. Il volume, riccamente illustrato e preceduto da corpose introduzioni, presenta le collezioni del Museo degli ex voto del Santuario di Madonna dell'Arco. Il recente allestimento di un percorso museale interamente dedicato agli ex voto consente la fruizione di una delle raccolte più rilevanti d'Italia per numero ed importanza - circa seimila pezzi - nonostante le dispersioni e distruzioni dei secoli scorsi. Vi si conservano oggetti del

98 genere più disparato, dalle classiche tavolette votive e dai lamierini in argento fino ad arrivare ad armi, gioielli, trofei, reperti archeologici, oggetti liturgici. Essi sono frutto di un'intensa devozione popolare, descritta e documentata visivamente nell'ambito del volume. 426)

Messina, conv. S. Domenico OP Daniele DE JOANNON, Per la Madonna del Rosario del Museo Regionale di Messina: una datazione e un 'attribuzione ad Antonio Solario detto "Lo Zingaro", in Scritti di storia dell 'arte in onore di Teresa Pugliatti, a c. di G. Bongiovanni, Roma, De Luca, 2007, pp. 26-31. 427)

Milano, conv. S. Eustorgio OP Luca Fo1s, Documenti milanesi dei secoli XI V-XV nella Bib/iothèque nationale de France di Parigi, in "Archivio storico lombardo", 136(201 0), pp. 225-257. Molti dei 49 documenti qui regestati (I 305- I 486) provengono dal)'archivio del convento di Sant'Eustorgio. Liste capitolari e atti riguardanti monasteri femminili ad esso collegati. 428)

Milano, conv. S. Maria delle Grazie OP Seta, Oro, Cremisi. Segreti e tecnologia alla corte dei Visconti e degli Sf orza, a c. di C. Buss, Milano, Silvana Editoriale, 2009. Inter alia: Beatrice BOLANDRINI, Imprese dei Visconti e degli Sf orza, pp. 178- 1 79. Flora SANTORELLI, Donazione di Ludovico il Moro al convento di Santa Maria delle Grazie (4 dicembre 1497), p. 182. 429)

Monopoli, conv. OP Giovanni Bellini, San Pietro martire. Storia, arte, restauro, a c. di C. Gelao, Venezia, Marsilio, 2008, pp. 63. Il volume illustra il dipinto di Giovanni Bellini raffigurante san Pietro martire presso la Pinacoteca Provinciale di Bari, proveniente dalla chiesa di San Domenico di Monopoli, alla luce del recentissimo restauro (2007) che ha riportato in superficie la straordinaria abilità cromatica e luministica del maestro veneziano. 430]

Napoli, coli. S. Tommaso OP Michele MIELE, Il ruolo culturale del Collegio San Tommaso d'Aquino nella Napoli del Sei-Settecento, in Studi in onore di Ciro Senofonte. 50 anni tra didattica e ricerca, Napoli, Edizioni Scientifiche Italiane, 2008, pp. 516-556. 431)

99 Michele MIELE, Le lauree in teologia conseguite dal clero diocesano presso il Collegio S. Tommaso d'Aquino di Napoli dal 1718 al 1766, in AFP, 79(2009), pp. 253-287. 432]

Napoli, conv. S. Caterina a Formello OP Elio CATELLO, Carlo Schisano architetto in S. Caterina a Formello, m "Napoli nobilissima", s. 5, 9(2008), nn. 1-2, pp. 51-58. 433)

Napoli, conv. S. Domenico Maggiore OP Andrea BACCHI, Un esempio precoce di "speaking likeness" tra Vouet e Bernini: il "Giovanni Battista Marino" di Cachet in San Domenico a Napoli, in "Nuovi studi", 13(2008), n. 14, pp. 121-125. 434)

Riccardo NALDI - Fabio SPERANZA,Aby Warburg, Giordano Bn1110 and the chapel of Andrea Cara/a di Santa Severina in San Domenico Maggiore, in "Cassirer studies", 1(2008), pp. 173-186. 435)

Riccardo PRENCIPE, Notizie sulla tomba di Bertrando del Balzo nella chiesa di San Domenico Maggiore a Napoli, in ''Kronos", 12(2009), pp. 109-116. 436)

Tiziano per Napoli: l'Annunciazione di San Domenico Maggiore; vicende storico-artistiche, tecnica di esecuzione e restauro, a c. di A. C. Alabiso, Napoli, Longobardi, 20 I O, pp. 63-ill. 437)

Napoli, conv. S. Domenico Soriano OP Sonia CORVINO, La chiesa di San Domenico Soriano di Napoli: rivisi­ tazione storica attraverso i documenti, in "Quaderni del)'Archi vio Storico", (2005/2006), ma 2007, pp. 353-379. 438]

Napoli, conv. S. Maria della Sanità OP Santa Maria della Sanità, Napoli, D'Auria, 2008, pp. 24 - ili. 439]

Santa Maria della Sanità: le suggestioni dell'antico, la sfi da del moderno; le tele della congrega di Sant'Antonio in San Severo e tre opere di Gianni Pisani, Napoli, D' Auria, 2008, pp. 40-ill. 440)

Santa Maria della Sanità: [ex voto], Napoli, D' Auria, 2008, pp. 49-ill. 441)

100 Narni, conv. OP Marco BARTOLINI - Giulio FAUSTINI, li convento dei Domenicani di Narni, in "Temporis Signa. Rivista di archeologia della tarda antichità e del medioevo", 3(2008), pp. 61-1 15. 442]

La chiesa di S. Maria Maggiore e i domenicani a Narni, a c. di R. Nini - S. Novelli, Nami, Morphema, 2010, pp. 440. Carlo LONGO, Agli inizi dell'insediamento domenicano di Narni, pp. 13-36. Lazaro SASTRE, I domenicani e l'Inquisizione romana, pp. 37-46. Marina BENEDETTI, I libri degli inquisitori nel medioevo, pp. 47-56. Roberto NINI, Il Sant' Ufjìzio di Narni, pp. 57-80. Tamara PELUCCHINI, Un caso di bigamia del XV!Il secolo, pp. 81-83. Anna GIACOBINI, I graffiti del! 'eresia, pp. 85-88. Raffaello BARTOLUCCI, Notizie del convento dei domenicani dai libri delle Riformanze e dal manoscritto del padre Ferdinando Brusoni, pp. 89- 106. Marco BARTOLINI - Giulio FAUSTINI, L'evoluzione architettonica del complesso conventuale dei domenicani di Narni, pp. 107-147. Roberto STOPPONI, La sconsacrazione della chiesa di S. Maria Maggiore nel quadro della storia narnese del XIX secolo, pp. 149-155. Giuseppe CASSIO, La chiesa di Santa Maria Maggiore e la vexata quaestio della proprietà, pp. 157-164. Letizia ERMINI PANI, Da Santa Maria Maggiore a San Domenico. La cattedrale nella città, pp. 165-175. Spiridione Alessandro CURUNI - Francesco BROGLIA - Vanessa SALvo, Alcune considerazioni sulla chiesa di S. Maria Maggiore di Narni,pp. I 77- 189. Ilaria SANTICCHIA, Gli affreschi del! 'abside di Santa Maria Maggiore, pp. 191-200. Francesco GANGEMI, La facciata di Santa Maria Maggiore: un palinsesto reinterpretato, pp. 20 1-223. Roberto NINI - Serena NOVELLI, Indagini archeologiche nella chiesa di S. Maria Maggiore, pp. 225-250. Stefano GRILLI, De sepolturis et funeribus. Norme e reali applicazioni nelle pratiche funerarie a Narni fra il XV!I ed il XVI!I secolo - Le norme, pp. 25 1-263. Claudia GRANDE, De sepolturis et funeribus. Norme e reali applicazioni nelle pratiche funerarie a Narni fra il XV!I ed il XV!!I secolo - Reali applicazioni, pp. 265-307. Bruno MARONE, I principali luoghi del culto mariano a Narni fra tardo antico ed alto medioevo, pp. 309-320. Annalisa BASI LI, li culto di San Michele Arcangelo dalla chiesa ipogea del complesso di Santa Maria Maggiore al territorio di Narni, pp. 321-352. Emanuela GRIFONI, I dipinti murali di S. Maria della Rupe, già S. Angelo: aspetti tecnico-conservativi ed indagine microclimatica, pp. 353-377. Claudia FANI, Analisi biologica dei biodeteriogeni presenti nella chiesa ipogea di Santa Maria della Rupe, già Sant 'A ngelo, pp. 379-388. Carlo BIANCHINI - Carlo INGLESE, Rilievo integrato della chiesa sotterranea di S. Maria della rupe in Narni: procedura e metodologia, pp. 389-40 I. Bruno

101 Enrico SUBIOLI, " ... detto Gattamelata". Documenti inediti e nuove considerazioni sul condottiero narnese, pp. 405-423. Marianna MAZZOLI, Narni sotterranea: un esempio di sito turistico, pp. 425-433. 443)

Roberto NINI, Il pavimento in opus sectile nella chiesa di S. Domenico (già S. Maria Maggiore) a Narni, in Storia, archeologia e arte nell 'Umbria meridionale. Studi in memoria di Cinzia Perissinotto, a c. di P. Pellegrini, Perugia, CRACE, 2009, pp. 117-128. 444)

Nicotera, conv. OP Giuseppe PAGANO, Il convento domenicano della S{antissima} A{annunziatc} di Nicotera, in "Calabria sconosciuta", 33(2010), n. 127, pp. 39-41. 445]

Orvieto, conv. OP Roberto FASCIETTI, Alcune considerazioni e un tentativo di attribuzione su vari affreschi orvietani ricadenti nel primo trentennio del Quattrocento, in "I beni culturali", 16(2008), n. 2, pp. 19-30. 446)

Padova, conv. OP Francesco LIGUORI, Il coro ligneo della chiesa di S. Agostino disegnato da Andrea Palladio, in "Padova e il suo territorio", 23(2008), n. 134, pp. 20- 23. 447)

Palermo

Antonino MoNGITORE, Storia delle chiese di Palermo: i conventi, a c. di F. Lo Piccolo, 2 voli., Palermo, Cricd, 2009, pp. xxxiii+462 e 348-ill. Convento San Domenico, I, pp. 160-20 I; convento Santa Zita, I, pp. 202-244. 448]

Palermo, conv. S. Domenico Salvatore SAVOIA, La quinta sconosciuta di piazza San Domenico a Palermo, in "Ka16s", 22(2010), n. 2, pp. 20-22. 449]

Palermo, conv. S. Zita (S. Vincenzo Ferreri) Ciro D'ARPA, Un disegno di portale per la chiesa di S. Vincenzo Ferreri a Palermo, in Dal tardogotico al rinascimento, a c. di E. Garofalo, Palermo, Caracol, 2008, pp. 129-1 31. 450)

102 Chiara M10s1, Nuove acquisizioni documentarie sulla chiesa di Santa Cita a Palermo, in Storia, critica e tutela dell 'arte nel Novecento: un 'esperienza siciliana a confronto con il dibattito nazionale, a c. di M. C. Di Natale, Caltanisetta, Sciascia, 2007, pp. 437-439. 451)

Parma Luca CERIOTTI - Federica DALLASTA, Il posto di Caifa. L'inquisizione a Parma negli anni dei Farnese, Milano, Franco Angeli, 2008, pp. 320. La spinta dell'intolleranza, che induce a condannare la diversità religiosa e a ritenere dovuta l'azione repressiva condotta dalle autorità, è un elemento distintivo della mentalità diffusa in una società robustamente confessionale, come fu quella parmense nei secoli XVI-XVIII. Diverse sono le istituzioni che parteciparono alle iniziative di contenimento della devianza spirituale; tuttavia, è ai delegati periferici del Santo Ufficio che rimase addossata in forma quasi esclusiva l'attribuzione simbolica della funzione inquisitoriale. Ragionando attorno a questa constatazione, e mentre si confronta con un oggetto storiografico pressoché intonso nella sua dimensione locale, il volume si propone di rispondere a qualche primo interrogativo, per esempio a proposito delle biografie intellettuali dei frati domenicani che furono incaricati di presiedere la corte giudiziaria parmense, dei luoghi divenuti teatro della loro attività, degli individui e dei reati fatti oggetto delle loro attenzioni, dei vincoli e degli appoggi, infine, sperimentati dagli emissari del Sacro Tribunale nella loro più o meno quotidiana interazione con le voci del potere della curia vescovile e dell'amministrazione farnesiana. 452)

Perugia, conv. OP 1411. La vetrata di Mariotto di Nardo e Bartolomeo Graziani. Chiesa di San Domenico di Perugia. Introduzione alla presentazione dei restauri 1998-2009, a c. di F. Abbozzo, Perugia, EFFE, 2009, pp. 64. 453]

Archivio di Stato di Perugia. Le pergamene dell'Ospedale di S. Maria della Misericordia di Perugia. Dalle origini al 1400, a c. di A. M. Sartore, Roma, Ministero per i beni e le attività culturali, 2005, pp. lxiv+862. Regesti di circa 1500 pergamene dal 1227 al 1400, preceduti da un 'ampia e analitica introduzione e corredati di tutti i necessari indici. Più di un centinaio di documenti riguardano il convento di San Domenico, le fraternite di laici da esso dipendenti, e il monastero femminile di San Tommaso. Il 12 novembre 1387 è attestata la presenza in città di fr.

103 Raimondo da Capua, "magister" dell'ordine dei Predicatori (doc. n. 1227 del 12 novembre 1387, pp. 558-559). 454)

Maria Rita ZAPPELLI, Perugia. Borgo San Pietro da Sant 'Ercolano a San Costanzo, Todi, Ediart, 2008, pp. 160. Alle pp. 29-68 dettagliatissima descrizione, corredata da molte interessanti tavole, di tutto il complesso domenicano. 455)

Pesaro, conv. OP Brera: Giovan Gerolamo Savoldo, la Pala di Pesaro, a c. di M. Olivari, Milano, Electa, 2008, pp. 138-ill. Inter alia: Mariolina OLIVARI, "Vnam chonam pingendam ad altare maius ecclesie Sancti Dominici ", pp. I 0-39. Laura MAURI VIGEVANI, "Contemplata aliis !radere", pp. I 16-126. Isacco COLOMBO, La ciaramella di Gerolamo Savoldo, pp. 127- 129. Donatella MELINI, Qualche considerazione organologica intornoai liuti presenti nelle pale d'altare di Savoldo, pp. 130-133. 456)

Pisa, conv. OP Gianfranco FIORAVANTI, Il Convento e lo Studium domenicano di Santa Caterina, in Pisa crocevia di uomini, lingue e culture. L'età medievale, a c. di L. Battaglia Ricci - R. Cella, Roma, Aracne, 2009, pp. 81-95. 457)

Pisa, mon. S. Domenico OP Ann ROBERTS, Dominican women and Renaissance art: the Convent of San Domenico of Pisa, Aldershot, Ashgate, 2008, pp. xvi+ 375-tavv. 458]

Pistoia, conv. OP Arte e storia nel convento San Domenico di Pistoia, a c. di A. Cortesi - E. Giaconi, Firenze, Nerbini, 2008, pp. 168. Alessandro CORTESI, San Domenico: un convento nella città, pp. I 3- 41. Lisa SANTOLAMAZZA, Ricostruzione della decorazione pittorica della chiesa di San Domenico di Pistoia. Metodologia per un grafico alla luce di un manoscritto quattrocentesco, pp. 43-75. Elettra GIACONI, Il chiostro­ cimitero nel convento San Domenico di Pistoia, pp. 77-120. Maria Camilla PAGNINI, "Uno spazio quadrato di fruttifera terra". Appunti per una lettura architettonica degli spazi verdi del convento domenicano, pp. 121- 1 42. Monica CECCHI, Trame di seta, d'oro e d'argento. I paramenti liturgici del convento S. Domenico in Pistoia, pp. 143-163. 459)

104 Placanica, conv. OP Maria Pia DIVINO, La guida di Placanica, Ardore M., Arti Grafiche, 2009, pp. 20-24. Descrizione dettagliata del convento dei domenicani. 460)

Rieti, mon. OP

Ileana TOZZI, l'archivio del monastero delle domenicane di San!'Agnese a , in "Città di vita", 64(2009), n. 4, pp. 395-414. 461)

Ripatransone, conv. OP

Letizia PELLEGRINI, Il convento di Ripatransone e l'apostolato di Giovanni da Pistoia: un saggio sulle Marche dei domenicani tra XIII e XV secolo, in "Studia Picena", 72(2007), pp. 43-82. 462)

Roma Natalina MANNINO, Il ruolo delle biblioteche mendicanti nella formazione dello "Studium Urbis " di Roma, in l'Università di Roma "La Sapienza " e le università italiane, a c. di B. Azzaro, Roma, Gangemi, 2008, pp. 19- 28. 463)

Roma, biblioteca Casanatense

Lorenzo HERvAs Y PANDURO, Biblioteca jesuitico-espaii.ola, II, Manuscritos hispano-portugueses en siete biblioteca romanas, Estudio introductorio, edicion critica y notas de A. Astorgano Abajo, Madrid, Libris, 2009, pp. 833. 464)

Roma, conv. S. Clemente OP li '400 a Roma: la rinascita delle arti da Donatello a Perugino, I, a c. di M. G. Bemardini - M. Bussagli, Milano, Skira, 2008, pp. 302 Intera alia: Sergio GUARINO, Masaccio e Masolino a Roma, pp. 127- 133. Anna Maria DE STROBEL - Guido CORNINI, Beato Angelico, pp. 149-159. Guido CORNINI, Filippino Lippi, la cappella Carafa, pp. 247-255. 465)

Basilica San Clemente: 1857-2007. Excavations-scavi: I 50th anniversary of the excavations, Roma, Basilica San Clemente, 2007. 466)

Hanna JACOBS, Die Katharinenkapelle in San Clemente (Rom): Fragen zu Raumfunktion und Bilderziihlung, Bonn, 2009, pp. 88+ill. 467)

105 Serena ROMANO, Commedia antica e sacra rappresentazione: gli affreschi con "Storie di San Clemente " nella basilica inferiore di San Clemente a Roma, in Figura e racconto: narrazione letteraria e narrazione figurativa in Italia dal'Antichità al primo Rinascimento, Firenze, Sismel, 2009, pp. 53-88. 468)

Roma, conv. S. Maria sopra Minerva OP

Alberto CRIELESI, Il monumento a Isabella e Laura Colonna alla Minerva ... ed il colera del 1867, in "Strenna dei romanisti", Roma 2009, pp. 215- 234. 469]

Angi Elsea BOURGEOIS, Reconstructing the lost frescoes of Santa Maria sop ra Minerva in Rame /rom the "Meditationes " of Cardinal Juan de Torquemada: a case study in the histo,y of art, Lewiston, Mellen, 2009, pp. viii+217-ill. 470)

Diana NORMAN, Cardinal of Naples and cardinal in Rame: the patronage of Oliviero Cara/a , in The possessions of a Cardinal: politics, piety, and art 1450-1 700, ed. M. Hollingsworth - C. M. Richardson, Pennsylvania State University Press, 2009, pp. 77-91. 471)

Christoph Luitpold FROMMEL, Michelangelo, Bernini e le due statue del Cristo risorto, in Società, cultura e vita religiosa in età moderna. Studi in onore di Romeo De Maio, a c. di L. Gulia - I. Herklotz - S. Zen, Sora, Centro studi sorani Vincenzo Patriarca, 2009, pp. 177-215. 472)

Patrizia TOSINI, New documents far the ch ronology and patronage of the cappella del Rosario in S. Maria sopra Minerva, Rame, in "The Burlington magazine", 152(201 O), n. 1289, pp. 5 I 7-522. 473)

Roma, conv. S. Sabina OP

Saverio CARILLO, Tra modernità e tradizione: il restauro come ricerca di modelli inte rpretativi per la progettazione liturgica novecentesca; il tema del'impianto planimetrico e dei materiali negli anni tra le due guerre, in "Arte cristiana", 98(20 I O), n. 858, pp. 203-216. Sui restauri novecenteschi della basilica romana di Santa Sabina. 474)

L'icona murale di Santa Sabina ali'Aventino, a c. di C. Tempesta, Roma, Gangemi, 2010, pp. 48. 475)

106 Roma, conv. SS. Trinità degli Spagnoli OP Jesus-Angel BARREDA, Il museo e la tomba di Andrea Casali: una nuova scoperta nel barocco romano nella Chiesa della SS. Trinità degli Spagnoli a Roma, in Francisco Preciado de la Vega: un pintor espaiiol del siglo XVIII en Roma, Madrid, Real Academia de Bellas Artes, 2009, pp. I 85- 217. 476)

Roma, mon. S. Caterina a Magnanapoli OP Mario BEVILACQUA, Santa Caterina da Siena a Magnanapoli. Arte e storia di una comunità religiosa romana nell 'età della Controrifo rma, Roma, Gangemi, 2009, pp. 160. Riemerge, attraverso lo spoglio di ricchi fondi documentari, la vicenda a lungo dimenticata di una delle principali comunità monastiche romane. Dalla fondazione nel 1574, attraverso i fasti dell'età barocca, le difficoltà durante l'occupazione francese e la Repubblica Romana, finoalla pressocché completa distruzione all'inizio del XX secolo, la storia del monastero di Magnanapoli e delle domenicane che lo costruirono e abitarono emerge in tutta la sua ricchezza nei suoi rapporti di interscambio con la storia della città, con il fervore della spiritualità e devozione per la Santa senese, nello splendore dei capolavori d'arte che la chiesa di Santa Caterina conserva ancora intatti. 477)

Roma, mon. S. Maria Maddalena OP Silvia DE ANGELIS, Un monastero savonaroliano nella Roma della Controrifo rma. Maddalena Orsini e la fo ndazione di S. Maria Maddalena al Quirinale (1582), in "Rivista di storia e letteratura religiosa", 46(20 I O), pp. 19-58. 478)

Roma, univ. S. Tommaso OP Ka rol Wojtyla un papa venuto dall 'A ngelicum, con la tesi dottorale in lingua latina: Doctrina de fide apud sanctum /oannem a Cruce, a c. di G. M. Salvati - A. Lo Presti, Roma, Città Nuova, 2009, pp. 328. Nel 1948 Karol Wojtyla difesela sua tesi di dottorato all'Angelicum, avendo come moderatore fr. Reginaldo Garrigou-Lagrange. L'interesse per la sua riflessione teologica sono all'origine di questo volume che fornisce l'edizione del testo Doctrina de fide apud sanctum Ioannem a Cruce, inquadrata e introdotta da alcuni saggi sul suo pensiero. Grazie agli interventi di diversi studiosi pubblicati nel volume si cerca di evidenziare il collegamento ideale tra questa esperienza di fonnazione teologica e il

107 pontificato successivo ( I 978-2005). Corredano il volume alcune testimo­ nianze, scritte e fotografiche, riguardanti la presenza ali' Angelicum, da papa, di Giovanni Paolo II. 479]

Saluzzo, conv. OP

San Giovanni di Sa/uzzo: settecento anni di storia, a c. di R. Comba, Cuneo, Società per gli studi storici, 2009, pp. 285. Rinaldo COMBA, Dai monaci cistercensi ai fr ati Predicatori: alle origini del convento di San Domenico a Sa/uzzo, pp. I 1-30. Maria GATTULLO, La comunità del convento saluzzese dei frati Predicatori, pp. 3 I -46. Teresa MANGIONE, Beni personali e patrimonio conventuale nelle carte superstiti di San Giovanni di Sa/uzzo, pp. 47-84. Roberto OuvERO, I fr ati Predicatori e i Disciplinati a Sa/uzzo fra Tre e Quattrocento, pp. 85-96. Paolo Rosso, «Fratres omnes bene vadant ad scolas». Lo Studium conventuale di San Giovanni Battista di Sa/uzzo fra Tre e Quattrocento, pp. 97-132. Alessandro VITALE BROYARONE, Manoscritti di area saluzzese nell 'ultimo Medioevo, pp. 133-148. Michele TAVUZZI, Fra' Michele Madei da Asti OP. (f 1500): priore del convento di San Giovanni di Sa/uzzo, inquisitore, consigliere e confessore del marchese Ludovico II, pp. I 49- I 58. Dora DAMIANO, Per una ricostruzione della Biblioteca del Convento di San Giovanni Battista di Sa/uzzo in età moderna: il Fondo Storico della Biblioteca Civica di Cuneo, pp. I 59-168. Laura MAFFEIS, Gli scavi in San Giovanni ed altri interventi di archeologia medievale a Sa/uzzo, pp. 169- I 82. Silvia BEL TRAMO, L'architettura della chiesa e del convento dei Predicatori di San Giovanni di Sa/uzzo tra XIVe XVI secolo, pp. 183-207. Roberta Francesca 0001 - Carlo Tosco, Modelli e sculture per l'ordine dei Predicatori: il portale del chiostro del San Giovanni di Sa/uzzo, pp. 209-2 I 6. Silvia BELTRAMO - Maurizio GOMEZ, Tecniche e materiali nel cantiere della cappella marchionale, pp. 217-241. Giovanni DONATO, La tavola della Visitazione nel chiostro di San Giovanni, pp. 245- 248. Massimiliano CALDERA, Il polittico di Oddone Pasca/e in San Giovanni a Sa/uzzo, pp. 249-252. Luisa Clotilde GENTILE, Un nuovo contributo all 'araldica saluzzese dai lavori di restauro del convento, pp. 253-258. Francesca SAPORITI, L'immagine spezzata. A partire da san Pietro martire: ricerche sull 'iconografia dei santi domenicani nell 'Italia nord-occidentale, pp. 259-277. 480)

San Miniato, conv. OP

Sonia CHIODO, Gli affreschi della chiesa di San Domenico a San Miniato: un capitolo poco noto della pittura fiorentinaf ra Tre e Quattrocento, in "Arte cristiana", 96(2008), n. 844, pp. 35-48 e n. 845, pp. 81-94. 481)

108 , conv. OP

Eleonora CASCIONE - Paolo DE VINGO - Claudia SERIO, Una proposta di lettura storico-architettonica dei complessi religiosi d'Oltre Giogo: San Domenico il Vecchio a Savona, in "Rivista di storia, arte, archeologia per le provincie di Alessandria e Asti", 117(2008), n. I, pp. 91-137. 482)

Siena, conv. S. Domenico OP Harula EcoNOMOPOULOS, Stefano Maderno scultore e Giambologna architetto nel monumento Windischgriitz in San Domenico a Siena, in "Mitteilungen des Kunsthistorischen Institutes in Florenz", 51 (2007), pp. 367-408. 483)

L'ultimo secolo della repubblica di Siena: arti, cultura e società, a c. di M. Ascheri - G. Mazzoni -. F. Nevola, Siena, Accademia degli Intronati, 2008, pp. 548. Inter alia: Gilda BARTOLONI, Annio da Viterbo e Sigismondo Tizio, pp.

121-135. Diana NORMAN, Thech apel of Saint Catherine in San Domenico, pp. 405-4 I 9. 484 I

Siena, conv. S. Spirito OP Benedetta LANDI, Francesco Vanni, Ventura Salimbeni e la decorazione della cappella Bargagli in Santo Spirito a Siena, in "Bullettino senese di storia patria", 117(20 I O), pp. 331-355. 485)

Soriano Calabro, conv. OP

Tonino CERAVOLO, L'immagine e i prodigi. I pellegrinaggi al quadro di San Domenico in Soriano nell 'età della Controriforma, in "Rogerius", 12(2009), n. 2, pp. 5-21. 486]

Nazzareno DA VOLOS, A restoration and conservation project far the "Saint Dominic" Monastery in Soriano Calabro, in "Quaderni di scienza della conservazione", 8(2008), pp. 167-186. 487)

Nazzareno DAVOLOS, Conservazione e restauro del convento di San Domenico di Soriano Calabro, in "Rogerius", 12(2009), n. 2, pp. 67- 84. 488)

Michele M. FORTUNA, Miracolo di ieri e grazie di oggi ovvero i fioretti di San Domenico in Soriano, Soriano Calabro, Santuario, 20 I O, pp. 270. 489)

109 Michele M. FORTUNA, Santuario di San Domenico in Soriano oasi di spiritualità e di vita soprannaturale (ovvero la Lourdes dei secoli XVI­ XVJJJ), in RAM, 35(2010), pp. 757-786. 490)

Mario PANARELLO, Il grande cantiere del Santuario di S. Domenico di Soriano. Scultura, marmi e argenti, Soveria Mannelli, Rubbettino, 201O, pp. 157. Il complesso architettonico domenicano di Soriano Calabro ha un ruolo centrale nella cultura artistica dell'Italia meridionale. Attorno all'effigedi san Domenico, ritenuta acheropita, si sviluppò uno dei santuari barocchi più importanti d'Europa fra Sei e Settecento. In questi due secoli la grande potenza economica dei frati, unitamente a favori di pontefici, re e viceré, ai quali si unirono nobili, alti prelati e devoti, contribuì ad accrescere la ricchezza del convento che volle celebrare la sua gloria attraverso la realizzazione di altari, cicli decorativi di marmo e opere di grande pregio artistico. Il volume ripercorre brevemente le dinamiche di realizzazione delle opere superstiti, portando nuovi documenti, analisi critiche e attribuzioni, rivelando le dinamiche complesse dell'attività di artisti giunti a Soriano da varie parti d'Italia e l'arrivo di opere d'arte prestigiose. Il terremoto del 1783 ridusse in frantumiquanto di più bello la Calabria potesse aver prodotto, segnando la fine di una testimonianza tra le più autorevoli della stagione barocca. 491)

Emilio RiccIARDI, Il convento di San Domenico in Soriano Calabro in un 'immagine di metà Settecento, in "I beni culturali", 15(2007), n. 2, pp. 26-29. 492)

Michele Antonio ROMANO, Estrazione e impiego del granito nel territorio del! 'attuale provincia di Vibo Valentia, in "Esperide", I (2008), n. 2, pp. 4-39. pp. 26-28: analisi e provenienza dei graniti utilizzati per la facciata seicentesca della basilica domenicana di Soriano Calabro. 493)

Laura STAGNO, La fortuna a Genova e in Liguria delle iconografie legate all 'immagine achiropita di san Domenico in Soriano, in La Calabria del viceregno spagnolo: storia, arte, architettura ed urbanistica, a c. di A. Anselmi, Roma, Gangemi, 2009, pp. 719-737. 494)

Storia della Congregazione del Santissimo Redentore. Prima espansione (I 793-1885), II/I, a c. di O. Weiss, Romae, Congregatio SS. Redemptoris, 20 I O, pp. 526.

110 Edizione di un memoriale del maggio 1788 in cui si descrive lo stato precario del convento di Soriano e se ne chiede la riapertura, dopo il terremoto del 1783 e la "sospensione" dell'anno seguente, pp. 77-79. 495]

Francesco UCCELLO, Brevi note sulla tipografia seicentina calabrese, in "Rogerius", 12(2009), n. 2, pp. 55-63. Notizie sulla tipografia del convento di Soriano, che funzionò negli anni 1565-1566 ad opera di Domenico Antonio Ferro alle pp. 60-61. 496]

Taverna, conv. OP Gregorio Preti, Francesco Cozza e Mattia Preti a Taverna: appunti e immagini per un secolo di storia conservativa, a c. di G. Valentino, Taverna,Museo Civico, 2009, pp. 254. 497]

Tiriolo, conv. OP Domenico MONTUORO, La vita religiosa a Tiriolo e la fo ndazione del monastero domenicano di S. Maria delle Grazie, in "Rogerius", 12(2009), n. 2, pp. 87-96. Edizione di due relazioni sul convento, una del 1 O fe bbraio 1650 e un'altra del 1745. 498]

Trapani, conv. OP Eleonora ROMANO, Il crocifisso ligneo della chiesa di San Domenico a Trapani, in Mysterium crucis nell 'arte trapanese dal XIVal XVIII secolo, a c. di M. Vitella, Trapani, Il Pozzo di Giacobbe, 2009, pp. 37-41. 499]

Trento Remo STENICO, Monasteri, istituzioni religiose a Trento, Trento, 2009, pp. 202. Notizie scoordinate su tutte le istituzioni religiose presenti in città nel corso dei secoli, tra le quali il convento di San Lorenzo, fondato nel 1234 (pp. 17. 20-22. 58-61), il monastero di Santa Margherita, fondato prima del 1275? (pp. 66-68), il monastero delle terziarie di Santa Caterina, fondato nel 1704 (pp. 74-78), la confraternita del Rosario in San Lorenzo, fondata agli inizi del secolo XVII (pp. 117-1 I 8). 500]

Venezia Massimo MANCINI, I domenicani a Venezia, in Ordini religiosi cattolici a Venezia, Venezia, Marcianum, 2010, pp. 101-126. 501]

lii Venezia, congr. b. Giacomo Salomoni OP Massimo MANCINI, La congregazione del beato Giacomo Sa/omoni.· la riforma domenicana a Venezia tra Seicento e Settecento, estratto della dissertazione per il dottorato in Storia della Chiesa, Roma, 2009, pp. 100. 502)

Massimo MANCINI, Lana alle carni. La riforma domenicana a Venezia nel Sei-Settecento, Bologna, ESD, 20 I O, pp. 424. I domenicani della congregazione intitolata al beato Giacomo Salomoni furono una delle espressioni del vasto e variegato movimento di riforma dell'ordine dei Predicatori presente in diverse regioni europee. Tra Seicento e Settecento, a Venezia e nei territori alla Repubblica, compresa la Grecia, un gruppo di comunità, la più famosa delle quali fu quella del Rosario alle Zattere, adottò un regime di vita rigoroso e povero e dedicò particolare attenzione allo studio, coltivando stretti rapporti con il potere politico, mentre alcuni frati, soprattutto Daniello Còncina, furono al centro del dibattito teologico e filosofico. Il volume, fondandosi soprattutto sulla documentazione prodotta in quei conventi ed analizzandone criticamente i contenuti tendenzialmente apologetici, esamina la complessa realtà del]'osservanza veneta nei secoli XVII-XVIII, le origini, lo sviluppo istituzionale e la diffusione sul territorio, tratteggia la biografia dei personaggi più rappresentativi di essa, descrive l'austero stile di vita adottato, quasi fanaticamente simboleggiato, quanto ali 'abbigliamento, dalla «lana alle carni». 503)

Venezia, conv. Ss. Giovanni e Paolo OP Bellini a Venezia: sette opere indagate nel loro contesto, a c. di G. Poldi - G. C. Federico Villa, Cinisello Balsamo, Silvana Editoriaìe, 2008, pp. 269-iìl. Inter alia: Emanuela ZUCCHETTA, Chiesa dei Santi Giovanni e Paolo: il Polittico di San Vincenzo Ferrer, pp. 30-5 1. Simone CAGLIO - Gianluca POLDI - Giovanni C. F. VILLA, Chiesa dei Santi Giovanni e Paolo: il Polittico di San Vincenzo Ferrer; analisi scientifiche, pp. 52-65. Ettore MERKEL, Chiesa di San Pietro Martire (Murano): il Paliotto Barbarigo, pp. I 02-115. Gianluca POLDI - Giovanni C. F. VILLA, Chiesa di San Pietro Ma rtire (Murano): il Paliotto Barbarigo; analisi scientifiche, pp. I I 6- 123. 504)

Silvia FUMIAN, Cristoforo Cortese e i domenicani a Venezia: di alcuni manoscritti cateriniani, in Le arti a confronto con il sacro. Metodi di ricerca e nuove prospettive di indagine interdisciplinare, a c. di V. Cantone - S. Fumian, Padova, CLEUP, 2009, pp. 101-109. 505)

112 Luciano GARGAN, Un 'antica biblioteca domenicana ritrovata. A proposito di un recente catalogo di manoscritti, in "Medioevo e Rinascimento", n.s., 18(2007), pp. 321 -342. 506]

Silvia MORETTI - Maria Teresa TODESCO, Il cantiere della cappella di Sant'Alvise nella chiesa dei Santi Giovanni e Paolo a Venezia (1458-1499) , in "Annali di architettura", 20(2008), pp. 83-1 08. 507)

Alba SCAPIN, Pietro, Tullio e Antonio Lombardo: i monumenti fu nebri dei dogi nella chiesa dei Santi Giovanni e Paolo, in Svizze ri a Venezia: nella storia, nell 'arte, nella cultura, nell 'economia, Lugano, Ticino, 2008, pp. 90-97. 508)

Nelli-Elena V ANZAN MARCHINI, Il messaggio blasfemo della "Cena " di Paolo Veronese ai Santi Giovanni e Paolo, in Philanagnostes: studi in onore di Ma rino Zo rzi, a c. di C. Maltezou - P. Schreiner - M. Losacco, Venezia, Istituto Ellenico, 2008, p. 449-463. 509)

Verona, conv. S. Anastasia OP Anna LEHMANN, Ch ristus am Kreuz: eine Fallstudie zum Passionsbild um 1300 am Beispiel des Maestro di Sant 'Anastasia in Ve rona, Weimar, VDG, 20 10, pp. 135-ill. 510)

Stefano LODI, Da Siena a Verona: un modello per la cappella Miniscalchi in Sant 'Anastasia e una proposta per Falconetto architetto, in Magna Verona vale: studi in onore di Pierpaolo Brugnoli, a c. di A. Brugnoli - G. M. Varanini, Verona, La Grafica, 2008, pp. 449-460. 511)

Verona, mon. S. Domenico dell'Acquatraversa OP Gianni PERETTI, Due perduti affreschi nel refettorio di San Domenico dell'Acqua trave rsa, in Magna Verona vale: studi in ono re di Pierpaolo Brugnoli, a c. di A. Brugnoli - G. M. Varanini, Verona, La Grafica, 2008, pp. 413-418. 512)

Vibo Valentia (già Monteleone), conv. OP Foca ACCETTA, Le relazioni di Vincenzo Bisogni sul convento domenicano di Monte/eone, in "Esperide", I (2008), n. 2, pp. 120-I 35. Trascrizione delle due relazioni settecentesche conservate in AGOP, XIV, lib. F, pp. 582-599 - mutila di un ampio fascicolo - e lib. M, pp. 33- 39, del 1714. 513)

113 Valentianum. Il convento domenicano di Vibo Valentia attraverso il tempo, Vibo Valentia, Camera di Commercio, 2009, pp. 272. Il volume riccamente illustrato narra le vicende del complesso del "Valentianum", convento domenicano dal 1543 al 1809. Di particolare interesse i seguenti contributi: Giacinto NAMIA, Il convento domenicano dalla fondazione (]543) alla soppressione (1809), pp. 12-26. Antonio TRIPODI, Notizie documentarie sull'insediamento domenicano di Monte/eone, pp. 28-72. Francesca PASSALACQUA, Il complesso conventuale di San Domenico: architettura e città, pp. 74-86. Giorgio LEONE, Il patrimonio artistico della chiesa di San Domenico a Vibo Valentia tra fonti, storiografia e riflessioni: dispersioni e recuperi, pp. 88-1 30. Maurizio Carlo Alberto GORRA, Stemmi marmorei in San Domenico, pp. 132-143. 514)

Vicenza, conv. S. Corona OP Giovanni LORENZONI - Giovanna VALENZANO, Pontile, jubé, tramezzo: alcune riflessioni sul tramezzo di Santa Corona a Vicenza, in Immagine e ideologia: studi in onore di Arturo Carlo Quintavalle, Milano, Electa, 2007, pp. 313-3 17. 515)

Tesori da Santa Corona. Bellini, Veronese, Pittoni e altri maestri della pittura veneta dal XI V al XVIII secolo, a c. di D. Fiore, Crocetta del Montello, Terra ferma, 2009, pp. 56. In occasione del restauro del grande tempio di Santa Corona a Vicenza, dal I 8 aprile 2009 sono stati trasferiti al Museo Diocesano della città le opere più importanti custodite in quella chiesa: opere di Bellini, Veronese, Pittoni e altri pittori veneti rinascimentali e barocchi. Il catalogo recensisce undici delle opere principali, tra cui il Battesimo di Cristo di Giovanni Bellini e L'Adorazione dei Magi di Paolo Veronese. Le schede delle opere, illustrate a colori, sono tradotte in inglese. 516)

Viterbo, conv. S. Maria in Gradi OP StefaniaCANC ELLIERI, Santa Maria in Gradi in Viterbo: restauro e nuove strutture di "integrazione", in "Monumenti e paesaggio del Lazio", 2005/2006/2007 (ma 2009), pp. 57-66. 517)

Rosa Gemma CIPOLLONE, Chiesa di Santa Maria in Gradi a Viterbo: il restauro delle architetture di Nicola Salvi, in "Monumenti e paesaggio del Lazio", 2005/2006/2007 (ma 2009), pp. 77-87. 518)

114 Bruno FRALLEONI,"Pulchritudo luci subiecta ": la chiesa di S. Maria in Gradi a Viterbo, in "Palladio", n. s., 21 (2008), n. 41, pp. I O 1- 112. 519)

Claudio V ARAGNOLI, S. Maria in Gradi a Viterbo, dalla chiesa duecen­ tesca al progetto di Nicola Salvi, in "Palladio", n. s., 20(2007), n. 40, pp. 5-26. 520)

Viterbo, conv. S. Maria della Quercia OP

Stefano ANDREATTA, Lepanto e la Madonna della Quercia, in Lo spazio del santuario. Un osservatorio per la storia di Roma e del Lazio, a c. di S. Boesch Gajano - F. Scorza Barcellona, Roma, Viella, 2008, pp. 377- 391. 521)

Chrysa DAMIANAKI, Andrea Bregno e il tabernacolo di Santa Maria della Quercia a Viterbo, in Andrea Bregno: il senso della fo rma nella cultura artistica del Rinascimento, a c. di C. Crescentini - C. Strinati, Firenze, Maschietto, 2008, pp. 333-355. 522)

Il più dolce lavorare che sia. Mélanges en l 'honneur de Mauro Natale, sous la dir. de Fr. Elsig - N. Etienne - Gr. Extermann, Cinisello Balsamo, Silvana Editoriale, 2009, pp. 479. Inter alia: Silvia GINZBURG CARIGNANI, Una fonte antica e un possibile committente per la "Madonna della Quercia", pp. I 03-1 12. Stefania BUGANZA, L'intricata storia del coro ligneo di Santa Maria delle Grazie a Milano, pp. 251-257. Gennaro TOSCANO, A propos du retable de saint Vincent Ferrier peint par Colantonio, pp. 409-417. 523)

Viterbo, mon. S. Caterina OP

Cristiana BIGARI, Andrea Pozzo S. J. e la sua eredità artistica. Antonio Colli da discepolo a collaboratore, in "Archivum historicum Societatis Iesu", 79(201 0), pp. 397-400. Affreschi della volta della chiesa del monastero di Santa Caterina, realizzati da Antonio Colli (1660-1723) nel 1712. 524]

Roberto DONATI, Un allievo di Andrea Pozzo a Viterbo: la volta affrescata da Antonio Colli nella ex chiesa di Santa Caterina (] 712), in "Bollettino della Società Tarquiniense di Arte e Storia", 34(2005), pp. 185-21 O. 525)

115 MAGYAROR SZA.G

Szombathely, conv. OP Ileana Tozzi, I Domenicani e la custodia delle memorie di San Martino di Tours a Szombathe/y, in "Arte cristiana", 97(2009), n. 855, pp. 453- 456. 526)

NEDERLAND

Marit MONTEIRO, Gods Predikers. Dominicanen in Neder/and (1795-2000), Hilversum, Verloren, 2008, pp. 991. 527)

ÒSTERREICH Johann TOMASCHEK, Die Admonter Benediktiner und der "Orda Praedicatorum" im 13. Jahrhundert, in Bettelorden in Mitteleuropa: Geschichte, Kunst, Spiritua/itat, St. Polten, Diozesanarchiv, 2008, pp. I 2- 23. 528)

POLSKA Piotr STOLARSKI, Friars on the Frontier. Catholic Renewal and the Dominican Order in Southeastern Poland, 1594-1648, Famham, Ashgate, 2010, pp. 200. 529]

P. T. STOLARSKI, Dominican-Jesuit Rivalry and the Politics of Catholic Renewal in Po/and 1564-1648, in "The Joumal of Ecclesiastical History", 62(2011), pp. 255-272. 530]

Jakub TUREK, Spory dominikanow polskiej provincji z duchowie,istwem diecezja/nym w okresie od Xlii do XV wieku, in PT, 15(2009), pp. 397- 430. 531)

Krakow, conv. OP Dagmara WòJCIK, Pisma Sçdziwoja z Czechla w sprawie kultu Matki Boskiej w pologu w krakowskim koscie/e dominikanow, in PT, 15(2009), pp. 149-222. Cum editione textuum. 532)

Krakow, mon. OP Kronika fundacyjna klasztoru mniszek Zakonu Kaznodziejskiego na Grodku w Krakowie (1620-1639): "kronika abo opisanie postçpkow i

116 zachodow okolo fundowania konwentu ", wstyp oprac. A. Markiewicz, Krak6w, Esprit, 2007, pp. 87-ill. 533)

Torun, conv. OP Lukasz MYSZKA, Przywilej e odpustowe dia dominikanow torunskich. Przyczynek do dziejow zycia religijnego sredniowiekznego miasta, in "Nasza Przeszlosé", 110(2008), pp. 329-344. 534)

Warszawa, conv. OP Atria Caeli: epitafia i nagrobk( w dominika,iskim kosciele sw. Jacka w Warszawie, red. A. Markiewicz, Krak6w, Esprit, 2009, pp. 224-ill. 535)

Wroclaw, conv. OP Marcio BUKALA, Oeconomica mediaevalia of Wroclaw Dominicans. Library and Studies of Friars, and Ethical-Economic Jdeas: the Example from Silesia, Spoleto, CISAM, 20 I O, pp. xvi+ 174. Il volume riguarda la storia della Slesia, una regione che ha cambiato varie volte l'appartenenza politica e ha avuto un ruolo importante nella storia della Polonia, della Boemia e della Germania. Il libro presenta i risultati delle ricerche dell'autore sui codici della biblioteca medievale domenicana a Wroclaw (lat. : Wratislavia, ted.: Breslau), la più grande collezione di manoscritti di provenienza domenicana conservata in Polonia. Scopo di questo studio è l'analisi della diffusione e dello sviluppo dei concetti etico-economici medievali nell'Europa centrale (o centro-orientale nel senso stretto del termine). Il capitolo I offre un orientamento generale relativamente alla storia del convento domenicano di Wroclaw e della contrata Silesiae fino alla Riforma e dell'ambiente culturale dell'Europa centrale, con riferimenti alle più importanti figure dei domenicani slesiani, incluso Pellegrino da Opole (t post 1333). Nel capitolo II viene effettuata l'analisi dei testi etico-economici presenti nei codici studiati. Essa costituisce la base di una prospettiva sintetica sugli oeconomica me­ diaevalia dei frati mendicanti, che prende in considerazione anche i testi provenienti dall'Europa centrale ed è presentata nel capitolo III. Nello stesso capitolo viene trattata l'etica economica e l'ecclesiologia dei maestri secolari, come Pietro Wysz da Radolin (tl 414) e Matteo da Cracovia (t I 41 O), e della loro influenza su una parte dei domenicani. L'appendice I contiene l'indice degli scriptores più diffusi nella collezione dei codici domenicani (che finora non ha avuto un suo catalogo moderno). L'appendice II, invece, contiene l'elenco dei testi riguardanti l'etica economica. 536)

117 PORTUGAL Julieta M. A. ARAÙJO DE ALMEIDA, Os dominicanos na expansào potuguesa: séculos XV e XVI, Lisboa, Colibri, 2009, pp. 197. 537)

Saul Antonio GoMEs, Os dominicanos e a cultura em tempos medievais: o caso portugués, in "Biblos", 7(2009), pp. 263-296. 538)

SCHWEIZ-SUISSE-SVIZZERA

Basel, conv. OP Angeiika GROSS, Hungerkunstler: Bemerkungen zur Beinhausszene des Basler Totentanzes, in "L'art macabre", 10(2009), pp. 97-110. 539)

Lausanne, conv. OP Georg MODESTIN, Un inquisiteur pour trois diocèses: le couvent dominicain de Lausanne et la répression de la sorcellerie en Suisse romande au XVe siècle, in "Mémoires de la Société pour l 'Histoire du Droit et des Institutions des anciens pays bourguignons, comtois et romands", 64(2007), pp. 59-71. 540)

SLOVENIJA

Velesovo, mon. OP Jure VOLCJAK, Das Dominikanerinnenkloster Velesovo/Michelstetten im Laufeseines Bestehens, in Bettelorden in Mitteleuropa: Geschichte, Kunst, Sp iritualitiit, St. Polten, Diozesanarchiv, 2008, pp. 211-232. 541]

SLOVENSKO

Ko�ice, conv. OP Viliam Stefan D6c1, Biskupi a rehol'nici. Pohl'ad na zasahy diecéznych biskupov do zalezitosti rehol'nej discipliny kosickych dominikanov v 1. polovici 19. storoéia, in "Studia Historica Tymaviensia", 9-10(2010), pp. 186-208. 542]

Viliam Stefan D6c1, Casus conscientiae. Sp oloéné studium a permanentna fa rmacia spovednikov v dominikanskom konvente v Kosiciach, in "Disputates Scientificae Universitatis Catholicae Ruzomberok", 10(201 O), n. 4, pp. 20-34. 543)

I 18 SVERIGE

Stockholm, conv. OP Bj om HALLERDT, Svartbrodraklostret i Stockholm, Stockholm, Stockholmia, 2006, pp. 40. 544)

TURKiYE istanbul, conv. OP Stephan WESTPHALEN, Pittori greci nella chiesa domenicana dei Genovesi a Pera (Arap Camii): per la genesi di una cultura figurativa levantina nel Trecento, in Intorno al Sacro Volto: Genova, Bisanzio e il Mediterraneo (secoli XI- XIV), Venezia, Marsilio, 2007, pp. 51-62. 545)

UKRAJINA

JlbBÌB, conv. OP Andrzej BETLEJ, Panegiryk dominikaizski, czyli rzecz o kaplicy Potockich we Lwowie, in Polska i Europa w dobie nowoiytnej: prace naukowe dedykowane profesorowi Juliuszowi A. Chroscickiemu, Warszawa, 2009, pp. 317-324. 546)

NORTH AMERICA

CANADA Dominique MARQUIS, La "Revue dominicaine", 1915-1/) 61. Un regard catholique sur une société en mutation, in "Revue d 'histoire de I'Amériq ue française", 62(2009), pp. 407-427. 547)

UNITED STATES OF AMERICA

Racine, congr. OP Dolores ENDERLE - Suzanne NoFFKE, The Dominicans of Racine, Wisconsin, 111, 1901-1964: A Time to Grow, Racine, Authorhouse, 2009, pp. 308. 548)

119

V DE PERSONIS de Albelda Gonz:ilez Juan (t1622) Igor AGOSTINI, L'infinità di Dio. Il dibattito da Suarez a Caterus (1597- 1641), Roma, Editori Riuniti, 2008, pp. 154-155. 199-202. 278-28 1. 549)

Alberti Leandro (1479-1552) Adriano PROSPERI, Leandro A/berti e la storiografi a sull 'Italia negli anni '30 del '500, in Les années trente du XV/e siècle italien, Paris, CIRRI, 2007, pp. 75-84. 550)

Giancarlo PETRELLA, Uomini, torchi e libri nel Rinascimento, Udine, Forum, 2007, pp. 157-233. 551]

Albertus Magnus, s. (1200ca-1280) Albertus Magnus, De homine, ed. H. Anzulewicz - J. R. Soder, Monasterii Westfalorum, Aschendorff, 2008, pp. lxxvi+706. 552)

Albertus Magnus, De quindecim problematibus - Uber die fi infzehn Streitfragen, lateinisch - deutsch. Ùbersetzt von H. Anzulewicz, eingeleitet und kommentiert von N. Winkler, Freiburg-Basel-Wien, Herder, 2010, pp. 317. 553)

Albert le Grand (Albertus Magnus), Métaphysique, livre Xl, traités II & III, texte latin en vis-à-vis, traduction, introduction et notes par I. Moulin, Paris, Vrin, 2009, pp. 476. 554)

Alberto Magno, Quaestio de prophetia. Visione, immaginazione e dono profetico, a c. di A. Rodolfi, Firenze, Sismel, 2009, pp. xlii+ 115. 555)

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Tobias WEISMANTEL, Ars nominandi Deum. Die Ontosemantik der Gottespriidikate in den Dionysiuskommentaren des Albertus Magnus, Frankfurt, Lang, 2010, pp. 295. 598]

Alfonsus Bonihominis (t1353) Antoni BIOSCA I BAs, Las Traducciones Cora.nicas de Alfonso Buenhombre, in "The Joumal of Medieval Latin", 18(2008), pp. 257-277. 599]

Alonso Celestino (1862-1936) José Antonio CASILLAS GARCiA, "El Desapropio" del beato padre Celestino Alonso, OP (1862-1936), in AD, 31(20 10), pp. 387-40 1. 600]

Ambrosius Senensis, b. (1220-1287) Odile REDON, Un culte civique ou familial, du XIIIe au XVIJie siècle: Ambrogio de Sienne, in Monaci, ebrei, santi. Studi per Sofia Boesch Gajano, a c. di A. Volpato, Roma, Viella, 2008, pp. 195-223. 601]

126 Anawati Georges (1905--1994) Georges ANA WATI, L'ultimo Dialogo. La mia vita incontro al! 'Islam, Venezia, Marcianum, 20 I O, pp. 124. 602)

Andreu Concepcion (1906-2008) Jesus "Chus" VrLLAROEL, Glosas a una vida. Concepcion Andreu, O.P., centenaria carismatica, Madrid, Edibesa, 2009, pp. 345. Concepciòn Andreu era la menor de 17 hermanas y un hermano, que abandonaron su aldea de Jaén para buscarse la vida y la dejaron sola con sus ancianos padres; dedicò sus primeros afios a apacentar un pequefio rebafio de cabras. Quedò huérfana a los diez afios y la acogieron en Granada para hacer recados. Cuando la edad se lo permitiò, ingresò en las dominicas contemplativas de Antequera, pero hubo de dej ar el monasterio a los pocos afios. Contrajo matrimonio, fue madre de familia, sufriò la dureza de la guerra civil y de la posguerra en Madrid, hasta quedar completamente sola. Y, a los 81 afios,en la soledad se encontrò con el Dios vivo: fue una liberaciòn, que echaba por tierra los rigidos esquemas de Dios-juez, castigador, que oprimian su corazòn. A esa edad puedo exclamar: "Por primera vez en mi vida me siento con ganas de vivir". Y viviò hasta la edad de I 02 afios. Su vinculaciòn a la orden dominicana se intensificò con la direcciòn espiritual del dominico Chus Villarroel. 603)

Ansalone Giordano, s. (1598-1634) Carlo PELLICCIA, Il siciliano Giordano Ansatone missionario e martire domenicano nel Giappone dei Tokugawa. "Dalla memoria all 'attualità ", in "Euntes docete", 61(2008), pp. 237-262. 604)

Antoninus Florentinus, s. (1389-1459) Peter HOWARD, Preaching Magniflcence in Renaissance Florence, in "Renaissance Quarterly", 6 I (2008), pp. 325-369. 605)

Ignacio URIBE MARTiNEZ, La especulacion corno principio estetico en Antonino Pierozzi (1389-1459), in "Temas medievales", 17(2009), pp. 229- 244. 606]

Antonius Neyrot, b. (1423ca-1460) Giovanna FIUME, Antonio Etiope e Benedetto il Moro, in Francescanesimo e cultura a Noto, a c. di D. Ciccarelli - S. Sarzana, Palermo, Officina di studi medievali, 2005, pp. 79-83.

127 Capitolo intitolato Antonio da Noto, marabutto, tratto dalle Vitae di Ottavio Caetani, II, p. 278, il quale riporta a sua volta un testo di prete Antonio Duca, che narra di aver appreso la vicenda da Antonio Alamanno di Cefalonia. Gli episodi coincidono con quelli della vita di Antonio Neyrot, anche se amplificati e drammatizzati. 6071

d'Aragona Vincenzo Maria (1684-1743) Vincenzo Antonio Tucc1, La diocesi di Cosenza attraverso la relazione ad limina di monsignor Vincenzo Maria Aragona, arcivescovo di Cosenza (1 7 30), in "Rogerius", 12(2009), pp. 25-43. Trascrizione, in qualche caso fantasiosa, del testo della relazione stilata il 24 febbraio 1730 da fr. Vincenzo Maria d'Aragona OP, nato ad Alessano (LE) nel 1684 e arcivescovo di Cosenza dal 2 luglio 1725 fino alla morte avvenuta in sede il 18 aprile 1743. Nel testo solo cenni alla presenza in diocesi dei conventi domenicani di Cosenza, Guardia Piemontese, Paola, Montalto Uffugo, Cerisano, Mendicino, Rogliano, Figline, Serra Pedace e Celico. Più dettagliate le informazioni fornite sul monastero dello Spirito Santo, distrutto da un incendio nel 1728, le cui monache si erano tutte trasferite nell'altro monastero domenicano, fondato nel 1711 col titolo di Santa Maria di Constantinopoli e delle Sante Rose. 608]

Arintero Juan, v.: Gonz:ilez Arintero Juan de Armasa y Zozaya Miguel lgnacio (1770-1814) Gorka LEKAROZ MACICIOR, El dominico navarro Miguel lgnacio de Armasa y Zozaya (1 770-1814), in AD, 30(2009), pp. 205-217. 6091

Armentano Vincenzo Maria (1766-1846) Rocco LIBERTI, La visita del vescovo Armentano alle chiese della Piana di Gioia nel 1826, in "Calabria sconosciuta", 32(2009), n. 124, pp. 71-76. 6101

Audrin Joseph (1879-1977) Joseph AUDRIN, Souvenirs d'un missionnaire au Brésil (1 902-1952), Marseille, La Thune, 2009, pp. I 83. 611)

Aza Martinez de Vega José Pio (1865-1 938) José Pio AzA MARTiNEZ DE VEGA, Obras Completas, Cusco, C. C. José Pio Aza, 201 O, pp. 626. José Pio Aza, misionero dominico en la Amazonia peruana durante 32 aiìos, es considerado uno de los pioneros de las misiones en el sur oriente

128 peruano, por su labor de explorador, defensor de los nativos ante la explotaci6n cauchera, evangelizador, fundador de puestos misionales, investigador de la geografia e historia de las regiones de Madre de Dios y Urubamba, y profondo conocedor de la realidad etnografica y linguistica de los pueblos nativos que la habitan. La presente obra recoge todas sus investigaciones, comprendiendo un tota! de 6 libros y 18 articulos, estudios que fueran publicados entre 1922 y 193 7, asi corno sus cartas personales encontradas que datan desde 1884 hasta e! ano de su muerte. Entre sus escritos destacan por su trascendencia socia! y cientifica: Un Documento Revelador (1919), Apuntes para la Historia del Madre de Dios (1928), Estudio sobre la Lengua Machiguenga (1923) y Vocabulario Espaiiol­ Machiguenga (1924). El aporte filo16gico de Pio Aza ha perdurado hasta la actualidad, pues su gramatica machiguenga, sus tres vocabularios (machiguenga, huarayo y arasairi) y sus multiples articulos de analisis linguistico, son reflejo no solo de un gran servicio a la actividad misionera, sino de un destacado interés por dar a conocer la enorme riqueza de las lenguas americanas existentes en la Amazonia, ofreciendo asi un extraordinario aporte al rescate cultura! de pueblos milenarios que, a comienzos del siglo XX, se enfrentaban a la mayor amenaza que en su historia hayan sufrido de marginaci6n socia! y extinci6n cultura!. 612)

Banez Domingo (1528-1604) Domingo BANEZ, El derecho y lajusticia. Decisiones de iure et iustitia, ed. J. Cruz, Pamplona, Eunsa, 2008, pp. 244. 613)

Agustin ECHA VARRiA, Jacques Marita in contra el "tomismo baiieciano ". La polémica de los decretos permisivos, in "Studium: filosofiay teologia", 12(2009), pp. 319-358. 614)

Ignacio JERIC6 BERMEJO, Sobre la exenci6n eclesiastica ante la autoridad civil: la enseiianza de Domingo Baiiez (1594), in "Auriensia", 12(2009), pp. 23-43. 615)

Angel MARTiNEZ CASADO, El magisterio de Domingo Baiiez y su proyecci6n en México, in CT, 136(2009), pp. 83-100. 616)

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Bonincontro Vincenzo (tl622)

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Giordano BRUNO, La magia dei vincoli, a c. di M. Cambi, Napoli, Filema, 2008, pp. I 00. 645)

Giordano BRUNO, Opere mnemotecniche, II, a c. di M. Matteoli - R. Sturlese - N. Tirinnanzi, Milano, Adelphi, 2009, pp. lxxvi+992. 646)

Giordano BRUNO, Die Kabbala des pegaseischen Pf erdes. Cabala del cavallo pegaseo, Italienisch-Deutsch. Auf der Grundlage der Ùbersetzung von K. Neubauer bearbeitet, kommentiert und hrsg. von S. Kodera, Hamburg, Meiner, 2009, pp. cxxxvi+198. 647)

Giordano BRUNO, Somma dei termini metafisici, a c. di G. del Giudice, Roma, Di Renzo 20 I O, pp. 200. 648)

Giordano BRUNO, Aus/reibung des triumphierenden Tieres. Spaccio della bestia trionfante, Italienisch-Deutsch, Ùbersetzt, kommentiert und hrsg. von E. Blum - P. R. Blum, Hamburg, Meiner, 2009, pp. lviii+534. 649)

Corrado AUGIAS, Lefiamme e la ragione, Bologna, Promo Music, 2008, pp. 84+DVD. 650)

Pietro BALAN, Il vero volto di Giordano Bruno, Verrua Savoia, Sodalitium, 2009, pp. 80. 651)

133 Montserrat BARTOLOMÉ, Magia y mnemotécnia en Giordano Bruno, m ''Naturaleza y gracia", 1(2010), pp. 53-99. 652)

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Manuel CABADA CASTRO, Giordano Bruno y su concepcion de la infinitud de la realidad, in "Pensamiento", 66(20 I O), pp. 197-226. 655)

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Claudia CIERI VIA, Perseo o /'"estetica energetica": il tema dell 'ascesa da Alessandro Magno a Giordano Bruno, in Aby Warburg e la cultura italiana: fr a sopravvivenze e prospettive di ricerca, a c. di C. Cieri Via - M. Forti, Milano, Mondadori, 2009, pp. 77-89. 657)

Daniele COFFARO, Proposta di lettura de 'La cena de le ceneri ' di Giordano Bruno, in "Critica letteraria", 2(2009), pp. 224-256. 658)

Roberto ESPOSITO, Pensiero vivente. Origine e attualità della filosofia italiana, Torino, Einaudi, 20 I O, pp. 266. 659)

Favole, metafore, storie. Seminario su Giordano Bruno, a c. di O. Catanorchi - D. Pirillo, Pisa, Edizioni della Normale, 2007, pp. xiii+73 I. Introdotto da Michele Ciliberto, il volume raccoglie un seminario sullo Spaccio tenuto alla Scuola Normale Superiore al quale hanno partecipato alcuni dei maggiori studiosi del pensiero di Bruno, da Filippo Mignini a Gilberto Sacerdoti, da Saverio Ricci a Diego Quaglioni. Testo assai singolare e per certi aspetti indecifrabile, lo Spaccio è stato al centro della vicenda intellettuale e anche umana di Bruno collegandosi a momenti salienti e addirittura decisivi del suo processo. Intrecciando motivi biografici ed esperienza intellettuale e filosofica, il volume getta nuova luce su questa sorta di vero e proprio prisma della 'nova filosofia' bruniana. 660]

134 Andreas FINCKE, Die "Giordano Bruno Stiftung " und der neue Atheismus, in "Materialdienst der EZW", 73(20 10), pp. 374-381. 661)

Francesco FIORENTINO, Il panteismo di Giordano Bruno: con uno scritto sulle opera latine di Giordano Bnmo, Napoli, La Scuola di Pitagora, 2008, pp. 217. Ristampa dell'edizione Napoli, Tip. di M. Lombardi, 1861. 662)

Giordano Bruno nella cultura mediterranea e siciliana dal '600 al nostro tempo, a c. di A Samonà, Palermo, Officina di studi medievali, 2009, pp. 140. Inter alia: Francesco Maria CARDARELLI, «Un Bruno restituito davvero a se stesso», pp. 1-10. Anna FoA, La memoria di Giordano Bruno e l'Italia: spunti per una riflessione, pp. 11-20. Sandro MANCINI, Immanenza e trascendenza nella filosofia bruniana: Spaventa, Gentile, Renda, pp. 21-46. Aniello MONTANO, Croce lettore di Giordano Bruno, pp. 47-88. Alessandro Musco, Arabeschi mediterranei e frattali bruniani, pp. 89-102. Gaspare LICANDRO, La Macchina della memoria di Giordano Bruno, pp. 105-1 10. Alberto SAMONÀ, Unafiamma a Campo de ' Fiori, pp. 113-134. 663)

Henning S. HUFNAGEL, Ein Sti.ick van jeder Wissenschaft. Gattungshybri­ disierung, Argumentation und Erkenntnis in Giordano Brunos italienischen Dialogen, Stuttgart, Steiner, 2009, pp. 320. 664)

Sergius KODERA, A cock burning in the darkness: Giordano Bruno 's "story of the bed trick", in Sex acts in early modern Italy: practice, performance, perversion, punishment, ed. A. Levy, Famham, Ashgate, 20 10, pp. 24 1- 254. 665)

Sergius KODERA, Der Philosoph als Portriitist: Malerei und antiplatonische Philosophie in Giordano Brunos Komodie Candelaio (1582), in "Zeit­ spri.inge", 14(20 10), nn. 3-4, pp. 508-531. 666)

Arturo LABRIOLA, Giordano Bruno. Scritti editi e inediti (1888-1900), a c. di S. Miccolis - A Salvatorelli, Napoli, Bibliopolis, 2009, pp. 139. 667)

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139 Emilio SERGIO, Hobbes, Campanella e il Cavendish Circ/e, in "Filologia antica e moderna", 30-3 I (2006), pp. 173-189. 711)

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Nello R0NGA, Padre Giuseppe Campanile del/ 'Ordine dei Predicatori: era di S. Antimo il primo studioso del Kurdistan, in "Rassegna storica dei comuni", n. s., 33(2007), nn. 144-145, pp. 85-94. 714]

Canalella I>omenico (1914-1978)

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Cimbalo Antonino (secc. XVIII-XIX) Mario CASABURI, Tre preti e una rivoluzione, in "Rogerius", 13(2010), n. 2, pp. 21-23. Domenicano siciliano, fe ce parte della spedizione sanfedista e ne stese la cronaca: Antonino Cimbalo, Itinerario di tutto ciò eh 'è avvenuto nella spedizione dell 'eminentissimo signor d. Fabrizio cardinale Rujfo [. . .}, Napoli 1799. 766)

Claverie Pierre-Lucien (1938-1996) Pierre CLA VERIE, Le dialogue entre chrétiens et musulmans dans /es églises du Maghreb, in "Chemins de dialogue", 29(2007), pp. 147-164. 767)

Pierre CLAVERIE, Dominica in, évéque en Algérie, in "Chemins de dialogue", 29(2007), pp. 141-146. 768)

Pierre CLAVERIE, Cette contradiction continuellement vécue. Lettres familiales 1969-1975, éd. par É. Gustavson - A.-C. Meyer, Paris, Cerf, 2007, pp. 800. Né en Algérie en 1938, de parents pieds-noirs établis depuis plusieurs générations, Pierre Claverie guitte son pays nata) à l'age de dix-neuf ans pour entreprendre des études universitaires en France. Dix ans plus tard, après etre devenu religieux dominicain, il rentre en Algérie, se lance avec enthousiasme dans la découverte de la société algérienne et devient

145 progressivement cet «homme des deux rives», capable de gouter et de faire aimer la saveur des différences. Nommé évèque d 'Oran en 1981, Pi erre Claverie s'engage à fond dans le combat pour une Algérie fraternelle et ouverte lorsque, à partir de 1990, celle-ci-est confrontée à la violence. Il est assassiné le 1 er aout 1996, comme le furent beaucoup d' autres Algériens, connus ou anonymes, ainsi que plus d'une vingtaine de religieuses et religieux. À partir de 1957, quand Pierre Claverie part pour la France, !es quatre membres de la famille (le père, la mère, Pierre et sa sceur Anne­ Marie) s'écrivent: une lettre par semaine et cela pendant quarante ans! Le premier volume de la correspondance (I967-1 969), intitulé «Il est tout de mème permis d'ètre heureux», exprimait l'optimisme fondamenta! de Pierre Claverie et de sa famille. Durant !es années que couvre le deuxième volume ( 1969-1 975), Pi erre fait l 'expérience des complexités et tiraillements de la vie. Il parie de «Cette -contradiction continuellement vécue» - titre donné à ce volume -, de cette tension qu'il vit, douloureusement et avec profit à la fois, entre son désir d'une vie intérieure en retrait du .monde et !es exigences d'une vie active, de plus en plus tournée vers l'extérieur: enseignant, conseiller de l'évèque de Constantine, Mgr Scotto, directeur des Glycines, centre d'études diocésain à Alger. .. Nous avons là un document exceptionnel et rare, non pas seulement à cause de la personnalité d'un des protagonistes, du lieu où il vivait et où il s'est impliqué comme religieux puis comme évèque, mais aussi par l'originalité et par !es qualités littéraires de cette correspondance familiale. 769)

Pierre CLAVERIE, Humanité plurielle, Paris, Cerf, 2008, pp. 336. Ce livre présente un ensemble d'études de Pierre Claverie qui, entré en tant qu'évèque dans !es débats sociaux et politiques si délicats qui agitaient I'Algéri e, était particulièrement exigeant en ce qui concerne le dialogue des cultures et des religions. Ce sont !es enjeux et !es conditions de celui-ci que !es premières études analysent. Les suivantes abordent !es questions plus concrètes qui permettent de vivre ensemble dans une société plurielle et indiquent !es chemins de paix qu'il conviendrait d'emprunter pour favoriser la rencontre malgré !es barrières qui se dressent entre !es hommes. 770)

Pi erre CLA VERIE, Marie, la vivante. Septjours de retraite avec Marie, Paris, Cerf, 2008, pp. 320. 771)

Pierre CLA VERIE, Petite introduction à l'islam, Paris, Cerf, 20 I O, pp. 1 12. En quelques brefs chapitres, Pierre Claverie, fin connaisseur de !'arabe, de la culture et de la religion musulmanes, présente l'islam. Neuf

146 mots pour expliquer ce qui rassemble et anime !es croyants de cette religion: une communauté, un livre, un prophète, une foi, une loi, une morale, une famille, une cité, une mystique. Un ouvrage utile, par sa clarté et sa simplicité. 772)

Pierre CLAVERIE , Un vescovo racconta l'islam, Bologna, ESD, 2007, pp. 149. 773)

Clément Jacques (1567-1589)

Nicolas LE Roux, Un régicide au nom de Dieu. L'assassina! d'Henri III, Paris, Gallimard, 2006, pp. 457. 774)

Coll y Guitar Francisco, s. (1812-1875)

M• Jesus CARRO FERRERO, El proyecto educativo de Francisco Coli y su realizaci6n, in TE, 54(20 I O), pp. 61-84. 775)

Vito T. GòMEZ GARCiA, El padre Coli, dominico. Francisco Coli y Guitart, santo fu ndador de las dominicas de la Anunciata, Madrid, Edibesa, 2009, pp. 412. Francese Coli i Guitart (I8 I 2-1875), fundador de la Congregaci6 de germanes dominiques de I'Anunciata, e! primer beatificat per Joan Pau II i e! primer espanyol canonitzat per Benet XVI, mereixia aquesta biografia: completissima, totalment al dia, escrita pel millor i més autoritzat expert en tot e! que està relacionat amb el "Pare Coli", com se'! seguirà anome­ nant. 776)

Vito T. GòMEZ GARciA, San Francisco Coli, O.P., o la "pasi6n de predicar", in TE, 54(20 I O), pp. 15-60. 777)

Colonna Francesco (1433ca-1527)

Sandra ÀLVAREZ HERNANDEZ, Le Metamorfosi di Ovidio e Il sogno di Polifìlo nel giardino delle meraviglie di Pierfrancesco Orsini, in Bomarzo: il Sacro Bosco, a c. di S. Frommel, Milano, Electa, 2009, pp. 150-155. 778)

Eugenio REFINI, Leggere vedendo, vedere leggendo: osservazioni su testo iconico e verbale nella struttura della Hypnerotomachia Poliphili, in "Italianistica", 38(2009), n. 2, pp. I 41-164. 779)

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Gemma Rosa LEVI DONATI, Egnazio Danti a Bologna (1575-1580). Autografi e documenti inediti o dispersi, in "Bollettino della Deputazione di Storia patria per l'Umbria", 107(2010), pp. 395-412. 807)

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150 Inter alia: Franco CASALI, Il grande globo terrestre di Egnazio Danti, pp. 269-273. Alfredo ALDOVRANDI, Linee guida per un progetto preliminare di indagini diagnostiche e di restauro del globo terrestre di Egnazio Danti, pp. 274-279. 810) .

De Gregorio Maurizio (1581ca-1651) Maurizio DI GREGORIO, "Le coselline di un ometto curioso": / 'Idea per fare le gallerie universali di tutte le cose del mondo, naturali, artificiali e miste, a c. di D. Caracciolo, Galatina, Congedo, 2008, pp. 226-ill. 811)

Daniela CARACCIOLO, L '"Idea" di Maurizio Di Gregorio: un caso di collezionismo enciclopedico nel Seicento napoletano, in "Aprosiana", n. s., l l-12(2003-2004), pp. 79-109. 812]

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Lesley J. SMITH, Hugh of St. Cher and medieval collaboration, in Transformingrelations. Essays on Jews and Christians throughout History in Honor of Michael A. Signer, Notre Dame, University of Notre Dame Press, 2010, pp. 241 -264. 1069)

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Oliver PLESSOW, ·Mittelalterliche Schachzabelbucher zwischen Spielsym­ bolik und Wertevermittlung. Der Schachtraktat des Jacobus de Cessolis im Kontext seiner spiitmittelalterlichen Rezeption, unter Mitwirkung von V. Honemann - M. Temmen, Milnster, Rhema, 2007, pp. 516+ tavv. 1076)

Christine RENO - Inès VILLELA-PETIT, Du Jeu des échecs moralisés à Christine de Pizan: un recueil bien mystérieux (Bnf, Jr . 580), in Le recueil au Moyen Àge. La fin du Moyen Àge, Tumhout, Brepols, 20 I O, pp. 263- 276. 1077)

Iacobus Magdalius Gaudensis, v.: Magdalius Gaudensis

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Iohannes Gobi Alestensis senior (1260ca-1328) Jean Gobi l 'Ancien, Miracles de sainte Marie-Madeleine, intr. et trad. J. Sclafer, Paris, CNRS, 2009, pp. 200. Depuis 2000 ans, Marie-Madeleine fascine, passionne, dérange. Le Moyen Àge a particulièrement vénéré la pécheresse repentie, la sainte, la disciple bien-aimée du Christ, qui se tenait retirée pendant trente ans, dans la grotte inhospitalière de la Sainte-Baume. Au début du XIVe siècle, fr. Jean Gobi, second prieur du couvent de Saint-Maximin, raconte la guérison

183 des nombreux pèlerins qui affluent dans cette ville, où en 1279 le corps miraculeux de Marie-Madeleine a été découvert par le roi Charles II de Sicile. Aveugles, sourds, malades mentaux, tous guéris, viennent se recueillir, prier et clamer leur foi. Autant de preuves pour le frère precheur de la présence à Saint-Maximin du corps de la sainte, malgré la prétention concurrente des Bénédictins de Vézelay à détenir ses reliques. Recueil de miracles et illustration d'un lieu de pèlerinage, voici un témoignage vivant et essentiel de la piété médiévale. Le texte originai latin de cette a:uvre avait été édité en 1996 dans la collection «Sources d 'histoire médiévale», 27, par le meme auteur, Jacqueline Sclafer. 1116) lohannes Gorini de Sancto Geminiano (saec. XIV)

Pietro Crisci, beato confesso re compatrono di Foligno, a c. di M. Sensi - F. Frezza, Foligno 20 10, pp. 208. Alle pp. 50-77 edizione della Legenda b. Petri Crisci de Fulgineo "composita et ordinata per Jr. Ioannem Gorini de Sancto Geminiano, ordinis frat rum Praedicaton11n ", identificato con fr. Giovanni Coppi da San Gimignano, vissuto un cinquantennio avanti. 1117) lohannes Herolt (Discipulus) (tl468)

Ian D. K. SIGGINS, A Harvest of Medieval Preaching. The Sermon book of Johann Herolt, OP (D iscipulus), Bloomington, Xlibris, 2009, pp. 344. 1118) lohannes Nider (1380ca-1348)

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Olivier MARIN, Miracle et apologetique: sur quelques exempla anti­ hussites dans le Forrnicariusde Je an Nider, in "Médiévales", 53(2007), pp. 143-164. 1120) lohannes Parisicnsis Quidort (tl 306)

Giovanni Quidort di Parigi - Egidio Romano, Il potere del re e il potere del papa. Due trattati medievali, a c. di G. Briguglia, Genova - Milano, Marietti 1820, 2009, pp. 313. 112 1)

184 Gianluca BRIGUGLIA, La questione del potere. Teologi e teoria politica nella disputa tra Bonifacio VIII e Filippo il Bello, Milano, Franco Angeli, 2010, pp. 160. 1122)

Iohannes a Sancto Thoma, v.: Poinsot Joào

Iohannes Tauler Argentinensis (tl361) Giovanni Taulero, L'esperienza profonda di Dio, a c. di V. Noja, Torino, Il leone verde, 2008, pp. 202. 1123)

Jole D'ANNA, Una introduzione alla mistica di Johannes Tauler, in RAM, 34(2009), pp. 139-148. 1124)

Suzanne EcK, Tauler nous apprend à prier, in "La Vie spirituelle", 89(2009), pp. 303-312. 1125)

Peter F. W. Huus, Taulers Weg nach innen: Bhitenlese aus den Predigten des Johannes Tauler 1330-1361, aus dem Niederlandischen iibers. von K. Wamcke, Bimbach, DRP-Rosenkreuz, 2009, pp. 109. 1126)

Ariane MONTEIL - Michèle MONTEIL, Luther, lecteur et commentateur de Tauler. A propos de quelques notes margina/es de Martin Luther au sermon "De nativitate domini" de Jean Tauler, in "Revue d'histoire et de philosophie religieuses", 88(2008), n. 2, pp. 147-171. 1127)

Marco VIGNA, La dottrina mistica delle tre nascite di Cristo in Taulero. Concezione del tempo e dell 'eternità nell 'ascesi spirituale, in RAM, 35(201 O), pp. 1119- I 162. 1128)

Geert W ARNAR, Ruusbroecs "Brulocht" tussen de preken van Tauler in handschrift en druk, in "Ons geestelijk erf", 80(2009), pp. 48-63. 1129)

Geert WARNAR, Tauler 's "minnenclich meister ". Charisma and authority in the vernacular mystical tradition of the Low Countries and the Rhineland, in Charisma and Religious Authority. Jewish, Christian, and Muslim Preaching, 1200-1500, Tumhout, Brepols, 20 I O, pp. 49-70. 1130)

Iordanus de Pisis, b. (t1310) Carlo DELCORNO, Il 'parlato ' dei predicatori, in C. DELCORNO, «Quasi quidam cantus». Studi sulla predicazione medievale, Firenze, Olschki, 2009, pp. 43-84. 1131)

185 Silvia SERVENTI, Les motifs liturgiques dans la prédication de Jourdain de Pise (1260-1310), in Prédication et liturgie au Moyen Àge, Tumhout, Brepols, 2008, pp. 285-295. 1132)

Silvia SERVENTI, La catechesi nella predicazione di Giordano da Pisa tra teologia e morale, in SPCT, 79(2009), pp. 131-164. Sono esaminati alcuni aspetti delle prediche del domenicano pisano. In appendice è riportato il prologo della Summa de exemplis del suo confratello Giovanni da San Gimignano. 1133)

Iordanus (Iordanis) de Saxonia, b. (1185ca-1237) Maria Pia ALBERZONI, Jordan of Saxony and the Monastery of St. Agnese in Bologna, in "Franciscan Studies", 68(2010), pp. 1-19. 1134)

Jomier Jacques (1914-2008) Bibliographie de Jacques Jomier, in MIDÉO, 28(2010), pp. 21-37. 1135)

Ahmed OULDDALI, Les recherches de J. Jomier consacrées tzu commentaire coranique de Fakhr al-Dfn al-Riizf, in MIDÉO, 28(20 I O), pp. 49-71. 1136)

Jean-Jacques PÉRENNÉS - Alain QUILICI - Gamal AL-GHITANI, In memoriam. Jacques Jomier, o.p. (1914-2008), in MIDÉO, 28(2010), pp. 1-19. 1137)

Joong Kim En (1940- ) Kim En Joong - Vitrau.x, Stained glasses, Paris, Cerf, 2009, pp. 224. 1138)

Labat Pierre (t1670) Igor AGOSTINI, L'infinità di Dio. li dibattito da Suarez a Caterus (1597- 1641), Roma, Editori Riuniti, 2008, passim. 1139)

Lachèse Jean-Philippe (1928-2009) Jean-Jacques PÉRENNÉS, Jean-Philippe Lachèse, o.p. (1928-2009), in MIDÉO, 28(20 I O), pp. 599-602. 1140)

Lacordaire Henri-Dominique (1802-1861) Jean-Pierre JossuA, Lacordaire a-t-ilfondé la "Revue des sciences philoso­ phiques et théologiques"?, in RSPhTh, 92(2008), pp. 413-422. 1141)

186 Christoph-Alois MARTIN, 1848 - Lacordaire et l 'opinion publique, in MéD, 26(2010), pp. 606. 1142)

Anne PHILIBERT, Lacordaire et Lamennais. La route de la Chénaie (1822- 1832), Paris, Cerf, 2009, pp. 1134. Lacordaire, né en 1802, restaurateur de l'ordre des Dominicains en France, est une figure majeure de l'histoire du catholicisme du XIXe siècle. · Après son retour à la foi, il a croisé la route de Lamennais, l'auteur de l'Essai sur l 'indifférence en matière de religion. Cet ouvrage retrace le cheminement du futur dominicain, saisi dans sa rencontre avec le maitre de la Chènaie. Après sa conversion, Lacordaire se destine au sacerdoce. Prètre en 1827, il se rallie à l'école mennaisienne en 1830, au terme de six années de réflexion. La révolution de Juillet ouvre une nouvelle saison dans la vie des deux prètres. Lamennais fonde le journal «L' A venir», dont !es doctrines divisent !es catholiques. La crise qui en résulte conduit à la suspension du joumal, en novembre 1831. Les «pèlerins de la liberté» se rendent à Rome, espérant l'appui de Grégoire XVI. Sur piace, ils ont des perceptions très différentes de la conduite du Saint-Siège. Lamennais veut reprendre «L'Avenirn, sans attendre la décision du pape. Lacordaire s'y oppose. Après la condamnation romaine, Lacordaire espère que son ainé sera un nouveau Fénelon. Il le guitte en décembre 1832, meurtri par une année de lutte entre sa «conscience» et le «génie» de Lamennais. Cette histoire dramatique, aggravée par le départ ultérieur de l'abbé de l'Église, marquera Lacordaire toute sa vie. 1143)

Lagrange Marie-Joseph (1855-1938) Bernard MONTAGNES, Lagrange denoncé à Pie X en 1911, in In wilder ziigelloser Jagd nach Neuem. 100 Jahre Modernismus und Antimoder­ nismus in der katholischen Kirche, Paderbom, Schoeningh, 2009, pp. 171- 186. 1144)

Bernard MONTAGNES, Marie-Joseph Lagrange. Una biografia critica, Salamanca, San Esteban, 2010, pp. 597. 1145)

Bemard MONTAGNES, Sainte Thérèse d'Avila dans la vie du père Lagrange, in MéD, 25(20 10), pp. 111-124. 1146)

Lapacci de' Rimbertini Bartolomeo (1402-1466) C. LONGO, v. Lapacci de ' Rimbertini (Bartolomeo), in DHGE, XXX, Paris 20 I O, coli. 543-546. 1147)

187 Lapaccini Giuliano (1414-1458) C. LONGO, v. Lapaccini (Giuliano), in DHGE, XXX, Paris 20 I O, coli. 546- 547. 1148) de La PeiiaJuan (1513ca-1565) C. LONGO, v. La Pena (J uan de), in DHGE, XXX, Paris 2010, coli. 556- 557. 1149) de Las Casas Bartolomé (1474-1566) Bartolomé DE LAS CASAS - Juan Ginés DE SEPÙLVEDA, La controversia sugli indios, a c. di S. Di Liso, Bari, La pagina, 2007, pp. xii+248. 1150)

Approaches to teaching the writings of Bartolomé de Las Casas, eds. S. Arias - E. M. Merediz, New York, Modem Language Association of America, 2008, pp. xiv+284. This volume brings Las Casas's bold debates into twenty-first-century classrooms. lt meets an urgent and long overdue need with contributions of high quality and extraordinary usefulness across a wide spectrum of multidisciplinary and multiI inguai perspectives in the humanities. 1151)

Joan BADA I ELIAS, Bartolomé de las Casas: aportaci6n misionera, in Multifariam, Santiago, Universidad Cat61ica, 2010, pp. 379-387. 1152]

Daniel CASTRO, Another Face of Empire: Bartolomé de Las Casas, Indigenous Rights, and Ecclesiastica! Imperialism, Durham, Duke University Press, 2007, pp. xii+233. 1153)

Mariano DELGADO, Religion in der Renaissance - und die lnnovation des Bartolomé de Las Casas, in Evangelium und Kultur, Fribourg, Academic Press, 2010, pp. 397-4 10. 1154]

Saverio Dt Ltso, Legge naturale e diritto dei popoli nel XVI secolo: il contributo di Domingo de Soto e Bartolomé de Las Casas, in "Quaestio", 8(2008), pp. 695-702. 11 55)

Wolfgang FROHWALD, Die Grausamkeit der Frommen: Bartolomé de las Casas und die katholische Literatur in Deutschland, in W. FROHWALD, Das Gedèichtnis der Frommigkeit. Religion, Kirche und Literatur in Deutschland vom Barock bis zur Gegenwart, Frankfurt am Main, Weltreligionen, 2008, pp. 280-299. 1156)

188 Lukas GSCHWEND - Christoph Gooo, Die spanische Conquista und die Idee der Menschenrechte im Werk des Bartolomé de Las Casas (1484-1566), in "Zeitschrift der Savigny-Stiftung fùr Rechtsgeschichte", 126(2009), pp. 217-256. 1157)

Gustavo GUTIÉRREZ, "Wenn wir lndios wèiren ... " Bartolomé de las Casas, in "Concilium", 45(2009), pp. 528-537. 1158)

Bemard LAVALLÉ, Bartolomé de Las Casas entre l'épée et la croix, Paris, Payot & Rivages, 2007, pp. 328. 1159)

Marcelo NEVES, A tolerancia nos limites do cristianismo catolico de frei Bartolomé de Las Casas, Sii.o Paulo, Lumen Sapientiae, 2010, pp. 272. 1160)

David T. ORIQUE, Journey to the Headwaters: Bartolomé de Las Casas in a Comparative Context, in "The Catholic Historical Review", 95(2009), n. 1, pp. 1-24. 1161)

Joseph PÉREZ, El debate Las Casas/Sepiilveda sobre los derechos de los indios, en Los grandes procesos de la historia de Espafia, ed. S. Munoz Machado, Barcelona, Critica, 2010, pp. 179-200. 1162]

Maurizio PONZ DE LEON, Un uomo di coscienza. Vita e pensiero di Bartolomé de Las Casas, Rimini, Il Cerchio, 2009, pp. 256. 1163)

Josep-Ignasi SARANY ANA CLOSA, La teologia de Bartolomé de las Casas en su contexto, in Iglesia y Sociedad: 500 aiios en Puerto Rica y el Caribe, siglo XVI, San Juan de Puerto Rico, Arzobispado - Centro de Estudios Avanzados de Puerto Rico y el Caribe, 2008, pp. 75-90. 1164)

Johannes THUMFART, lus gentium und Universalmonarchie in Amerika bei Francisco de Vitoria, Miguel de Ulzurrun, Hernan Cortés und Bartolomé de las Casas, in "Zeitschrift der Savigny-Stiftung fùr Rechtsgeschichte", 126(2009), pp. 532-543. 1165)

Victor ZORRILLA, El estado de naturaleza en Bartolomé de las Casas, Pamplona, Universidad de Navarra, 2010, pp. 174. 1166) de Las Casas Domingo (1507ca-1545) C. LONGO, v. Las Casas (Domingo de), in DHGE, XXX, Paris 2010, coli. 747-748. 1167)

189 Lataste Marie Jean-Joseph. b. (1832-1869) Soeur Bénédicte-Marie, Le père Lataste et !es dominicaines de Béthanie, in "La Vie spirituelle", 89(2009), n. 780, pp. 27-35. 1168)

Jean-Marie GuEUèLETTE, "Ces femmes qui étaient mes soeurs ... ". Vie du Père Lataste, apotre des prisons (1832-1869), Paris, Cerf, 2008, pp. 336. Envoyé precher à des détenues condamnées aux travaux forcés, le père La taste ( 1832-1 869), dominicain, a été définitivement marqué par la rencontre «avec ces femmes qui étaient mes sceurs après tout, mes sceurs en Adam, mes sceurs en Jésus-Christ». Il a constaté avec émerveillement qu 'une vie ravagée par le cri me pouvait connaitre des évolutions surprenantes lorsqu'elle rencontrait la miséricorde de Dieu et la confiance manifestée par la société. Voulant que !es femmes qui en portaient le désir ne trouvent plus d'obstacle à leur vocation, il a fondé une congrégation religieuse, !es Dominicaines de Béthanie, qui mènent aujourd'hui encore une vie contemplative dans la fratemité entre celles qui ont connu la prison et celles qui ont eu un parcours plus paisible. À leur contact, des détenus américains se sont récemment engagés, eux aussi, à la suite du Christ avec le père Lataste, en fondant une fratemité la'ique dominicaine dans leur prison! Après l'édition critique de la prédication du père Lataste en prison (Précheur de la miséricorde, Paris 1992), Jean-Marie Gueullette, vice­ postulateur de la cause de béatification du père Lataste, présente ici, à partir de I' abondante documentati on rassemblée dans ce but, cette vie hors du commun, en mettant en valeur l 'évolution spirituelle profonde qui a conduit en quelques années le jeune fonctionnaire des impòts à l'offrande paisible de lui-meme, jusque dans la mort au service des plus méprisées. 1169)

C. LONGO, v. Lataste (Alcide- Vita!), in DHGE, XXX, Paris 20 I O, coli. 809- 8 I I. 1170) de Laugier de Beaurecueil Serge (1917-2005)

Jacques JoMIER - Regis MORELON, In memoriam Serge de Beaurecueil, in MIDÉO, 27(2008), pp. 1-6. 1171)

Jean-Jacques PÉRENNÈS, Bibliographie de Serge de Beaurecueil, o. p. (1917-2005), in MIDÉO, 27(2008), pp. 7-14. 1172)

Emmanuel PISANI, Serge de Beaurecueil, un missionnaire dominicain au XXe siècle en Af ghanistan, in "La Vie spirituelle", 90(2010), pp. 129- 146. 1173)

190 Laurent Marie-Hyacinthe (1906-1968)

C. LONGO, v. Laurent (Marie-Hyacinthe), in DHGE, XXX, Paris 2010, coli. 1083-1084. 1174)

Laurentius de Bergomo (1495ca-1554)

C. LONGO, v. Laurent de Bergame, in DHGE, XXX, Paris 201 O, coli. 1 O I 6- 1017. 1175)

Laurentius Braciforte (saec. XIV)

C. LONGO, v. Laurent Braciforte, in DHGE, XXX, Paris 2010, coli. 1018- 1019. 1176)

Laurentius de Fugeriis (saec. XIII)

C. LONGO, v. Laurent de Fougères, in DHGE, XXX, Paris 2010, col. 1028. 1177)

Laurentius Giacomini (1369ca-1455)

C. LONGO, v. Laurent Giacomini, in DHGE, XXX, Paris 2010, col. 1029. 1178)

Laurentius de Grotteria (saec. XVI)

C. LONGO, v. Laurent de Grotteria, in DHGE, XXX, Paris 201 O, coli. 1030- 103 I. 1179)

Laurentius ab Hungaria (saec. XIV)

C. LONGO, v. Laurent d'Hongrie, in DHGE, XXX, Paris 2010, coli. 1032- 1033. 1180)

Laurentius de Namneto (saec. XIII-XIV)

C. LONGO, v. Laurent de Nantes, in DHGE, XXX, Paris 2010, col. 1047. 1181)

Laurentius Pignon (1368ca-1449)

C. LONGO, v. Laurent Pignon, in DHGE, XXX, Paris 2010, coli. 1054- 1056. 1182)

191 Laurentius de Pratis Gallicus (saec. XV) Marie-Francoise DAMONGEOT-BOURDAT, Un nouveau traité du fr anciscain Servasanctus de Faenza. Le "Liber de prescientia Dei et predestinatione contra curiosos " (ms BNF, nouvelle acquisition latine 3240), in Parva pro rnagnis rnunera: études de /ittérature tardo-antique et médiévale ojfertes à François Dolbeau par ses élèves, éd. M. Goullet, Tumhout, Brepols, 2009, pp. 179-193. L'opera, già attribuita a Laurentius de Pratis OP, in base a critica interna del testo viene ascritta a Servasanctus de Faventia OFM. 1183)

C. LONGO, v. Laurent de Pratis, in DHGE, XXX, Paris 2010, col. 1057. 1184)

Laurentius de Ripafratta, b. (1373/1374-1456) C. LONGO, v. Laurent de Ripafratta, in DHGE, XXX, Paris 20 I O, col. 1063. 1185)

Laurentius de Vaxala (1255ca-1332) C. LONGO, v. Laurent de Vaxala, in DHGE, XXX, Paris 20 10, coli. 1072- 1073. 1186] di Lauro Giovanni Maria (1685ca-1761) C. LONGO, Lauro (Giovanni Maria di), in DHGE, XXX, Paris 20 I O, col. 1107. 1187)

Lavaud Beno'ìt Leopold (1890-1979) M. ALBARIC, v. Lavaud (Alphonse Leopold; en re/igion Benoft), in DHGE, XXX, Paris 20 10, coli. 1193-1 195. 1188]

Lavazzoli Vincenzo Gregorio (1731-1806) Gerardo RUGGIERO, Curiosità intellettuale e ortodossia conservatrice in Vincenzo Gregorio Lavazzoli, un domenicano nella Napoli del '700, in AFP, 79(2009), pp. 289-342. I 189] de Laviesca Rodriguez Ceferino (1864-1920) C. LONGO, Laviesca Rodriguez (Ceferino de), in DHGE, XXX, Paris 20 10, coli. 1220-1221. 1190)

192 Lavinius Petrus (1475ca-1521ca) C. LONGO, v. Lavinius (Petrus), in DHGE, XXX, Paris 20 10, col. 1229. 1191)

Lazarus Gallineta de Padua (t1490) M. TAVUZZI, v. Lazare de Padua (Lazarus Gallineta de Padua), in DHGE, XXX, Paris 2010, coli. 1272-1273. 1192)

Leblanc Marie-Rose (1816-1871) R. AuBERT, v. Leblanc (Marie-Rose), in DHGE, XXX, Paris 2010, col. 1360. 1193)

Le Breton Louis (t1694) R. AUBERT, v. Le Breton (Louis), in DHGE, XXX, Paris 2010, col. 1389. 1194)

Leccavela Sebastiano (1512-1566) C. LONGO, v. Leccavela (Sebastiano), in DHGE, XXX, Paris 2010, coli. 1422-1423. 1195)

Le Clou Étienne (tI606) C. LONGO, v. Le Clou (Étienne), m DHGE, XXX, Paris 2010, col. 1484. 1196)

Le Guillou Marce) (1920-1990) M. LARIYÉ, v. Le Guillou (Marce!, en religion Marie-Joseph), in DBF, XX, Paris 2010, coli. 1160-1 162. 1197)

Le père Le Guillou, un maftre, éveilleur de la liberté, éd. P. Chauvet, Paris, Parole et Silence, 20 I O, pp. 150. 1198)

Le Hongre Jacques (1520-1575) Y. CHIRON, v. Le Hongre (Jacques), in DBF, XX, Paris 2010, coli. 1216- 1217. 1199)

Leonardus ser Uberti de Florentia (t1481) Concetta BIANCA, Leonardo ser Uberti, bibliotecario di San Marco, .in "Medioevo e Rinascimento", 19(2008), pp. 28 1-296. 1200)

193 Loew Jacques (1908-1999) v. Loew Jacques, in Catholicisme, XVII, Paris 2009, col. 115. 1201]

Mackey Peter Paul (1851-1935) Robert COATES-STEPHENS, Immagini e memoria. Rome in the photographs of Father Peter Paul Mackey. 1890-1901, Rome-London, British School and The British Academy, 2009, pp. 156. 1202]

Maculano Vincenzo (1578-1667) Armando D1 RAIMONDO, Il Forte del Castel di Gavi: (] 528-1797), Genova, Erga, 2008, pp. 55-81. 269. 1203]

Magdalius Gaudensis (1470ca-1520) G.-R. TEWES, v. Magdalius, Jakob, von Gouda, in Deutscher Humanismus. 1480-1520. Verfa_sserlexikon, II, Berlin 2009, coli. 135-145. 12041

Mahyeuc Yves (1462-1541) Yves Mahyeuc (1462-1541). Rennes en Renaissance, éd. A. Pie - G. Provost, Rennes, Presses Universitaires, 2010, pp. 365. Les actes du colloque organisé à l'occasion du cinquième centenaire du sacre d'Yves Mahyeuc à l'éveché de Rennes permettent d'actualiser !es connaissances sur ce dominicain breton, confesseur d' Anne de Bretagne, qui a laissé un te! souvenir de sainteté qu'un procès en béatification a été instruit à son propos. La première partie est consacrée aux traces d'Yves Mahyeuc inscrites dans la mémoire collective. Jean-Christophe Cassard reconstitue sa biographie qui débute par sa formation à l 'école épiscopale de Saint-Pol-de-Léon et ses études théologiques à Nantes. À 29 ans, il est nommé confesseur de la duchesse Anne, au moment où elle s'interroge sur la validité canonique de son mariage par procuration avec Maximilien d' Autriche. Après avoir démontré l'absence de fondement de ce mariage, il suit Anne, devenue reine de France, à Paris, puis il est nommé éveque de Rennes en 1507. Les témoignages !es plus nombreux sur la vie d'Yves Mahyeuc sont donnés par !es pièces de son procès en béatification engagé par son successeur, avec l 'aide du chapitre cathédral, du couvent des dominicains et I'appui des États de Bretagne en 1637 et 1685. Augustin Pie présente la synthèse de ces cent quarante-sept dépositions, en s'attachant à la figure de l'éveque, sur le pian spirituel et dans son r61e de pasteur. Georges Provost montre que la lenteur de la procédure de ce procès, ainsi que la durée du chantier de la cathédrale, ont dissipé le souvenir d'Yves

194 Mahyeuc. Gauthier Aubert termine cette prem1ere partie par l 'étude du profilsocia! des personnes qui ont déposé lors des deux enquetes du procès. Les indications foumies lors des auditions permettent de tracer le portrait de «gens ordinaires», et de tenter ainsi l'esquisse d'une «histoire sociale du miracle». Dans la seconde partie, consacrée au ròle de frère precheur d'Yves Mahyeuc, Paul-Bemard Hodel rappelle que !es couvents bretons, rattachés à la congrégation de Hollande, suivaient la réforme dominicaine durant !es années où le jeune moine était au service de l 'Ordre. Deux personnes semblent avoir porté le nom d'Yves Mahyeuc, peut-etre l'oncle et le neveu; le plus iigé aurait été le confesseur de la reine, le plus jeune, I' éveque de Rennes. Lione! Rousseau présente la seule ceuvre imprimée d'Yves Mahyeuc, la Questio perpulchra. Editée par Alphonse Ricius, et dédiée à Louise de Savoie, cette ceuvre se réduit à un exercice scolastique où Yves Mahyeuc, fidèle à sa formation, montre un certain gout pour la théologie morale. Guy Bedouelle démele !es liens entre Yves Mahyeuc et le milieu humaniste parisien, où un ròle centrai est joué par Guillaume Petit, confesseur royal et dominicain comme Alphonse Ricius et Yves Mahyeuc lui-meme. Yves Mahyeuc a sans doute partagé le désir de réforme de l 'Église catholique par la piété et le retour aux sources, mais sans apparaitre au premier pian, comme ses deux confrères. Sarah Toulouse faitétat des résultats de sa recherche sur la bibliothèque d'Yves Mahyeuc, et Hervé Martin foumit des réflexions sur l'état de la pédagogie religieuse dans !es années I 500. La troisième partie est consacrée à la mission épiscopale d'Yves Mahyeuc. Le visage que donnent à l'éveque !es quelques documents foumispar !es archives rennaises diffère de celui que présente le procès en béatification. Si l 'éveque demeure admirable et vertueux, il est aussi un seigneur important, défendant ses droits. Bruno Restif le définit«p lus comme un éveque réformé que comme un éveque réformateurn, comme un bon administrateur de son diocèse, comme un promoteur d'ceuvres au fait des innovations de la Renaissance, mais sans investissement dans la réforme pastorale. Homme du début du XVIc siècle, s 'il reste attaché à sa formati on scolastique, il sait se montrer ouvert à certaines nouveautés de l'humanisme. Roger Blot nous fait visiter la chapelle de Tous !es Saints de la collégiale de La Guerche où, dans un vitrail, se trouve le seul portrait d'Yves Mahyeuc exécuté de son vivant. Pascal Collomb se penche sur le Pontificai portatif de l'éveque, et analyse son extraordinaire illustration, qui révèle le soin que l 'éveque accorde à sa mission pastorale. Enfin, Jean-Marie Matz définitla sainteté épiscopale en France à certe époque, où des hommes vertueux et charitables partageaient une si haute idée de leur charge qu'ils apparaissent comme de véritables martyrs. La demière partie du colloque replace Yves Mahyeuc en son temps.

195 L'étude de Daniel Pichot commente une gravure de la ville de Rennes en 1543 qui témoigne du prestige de cette vieille cité. Daniel Leloup insiste sur le caractère encore gothique de la ville jusqu'au règne de François 1°'. Malcolm Walsby montre la domination des libraires à Rennes jusqu'à l'installation de Jean Baudouyn, chargé par Yves Mahyeuc de l'impression du Liber Marbodi, qui permit l'implantation durable de l'imprimerie en Bretagne. Enfin, Marie-Blanche Cousseau déplore la faiblesse de la production enluminée rennaise dans les années 1530-1 550, tandis que Philippe Hamon termine par la relation détaillée du demier couronnement duca) en 1532, qui a donné à la Bretagne l'occasion d'affim1er son identité provinciale. En reprenant l'apport de chaque article, Jean-Marie Le Gall s'interroge en conclusion sur les raisons qui ont donné à Yves Mahyeuc, dès son décès, une image de sainteté qui n'a pas pu etre officiellement reconnue à cause de la destruction de la cathédrale et de la perte de son tombeau. Cet ouvrage porte avec raison le sous-titre de «Rennes en Renaissance» car il foumit finalement plus d'informations à propos de la vie rennaise au XVI0 siècle, qu'au sujet de la biographie, de l'ceuvre et la pensée d'Yves Mahyeuc, sur lequel les documents restent rares. Jean-Christophe CASSARO, Yves Mahyeuc, dominicain bas-breton devenu évéque de Rennes, pp. 27-52. Augustin Pie, La figure d'Yves Mahyeuc dans son procès de canonisation, pp. 53-72. Georges PROVOST, Une ville et son saint: Yves Mahyeuc à Rennes (XVIIe-XXe siècle), pp. 73- 94. Gauthier AUBERT, Des Rennais ordinaires: Roch, Perrine, Guillemette et !es autres, miraculés d'Y ves Mahyeuc, pp. 95-I 08. Paul-Bemard HO DEL, Magister Yvo: l'un et l'autre Yves Mahyeuc, au service de leur Ordre, de sa réforme et du Royaume, pp. I 09-126. Lione! RouSSELOT, La Questio perpulchra, une oeuvre d'Yves Mahyeuc dédiée à Louise de Savoie, pp. 127-144. Guy BEDOUELLE, Yves Mahyeuc et le milieu humaniste parisien, pp. 145-150. Sarah TOULOUSE, A la recherche de la bibliothèque d'Y ves Mahyeuc. Les Dominicains de Rennes et leurs livres au XVIe siècle, pp. 151-158. Hervé MARTIN, Quelques réjlexions sur I'état de la pédagogie religieuse vers 1500, pp. 159-174. Bruno ISBLED, Yves Mahyeuc à la lumière des archives rennaises, pp. 175-202. Bruno RESTIF, Un évéque issu de la réforme régulière au temps de la première réforme séculière, pp. 203- 216. Roger BLOT, Yves Mahyeuc et la chapelle de Tous !es Saints à la collégiale de La Guerche, pp. 217-232. Pascal COLLOMB, Le pontificai d'Yves Mahyeuc, pp. 233-248. Jean-Michel MATZ, La sainteté épiscopale en France (XVe-début XVIe siècle) , pp. 249-266. Daniel PICHOT, Rennes en 1543: «Portrait» d'une ville, pp. 267-282. Daniel LELOUP, Rennes au temps d'Yves Mahyeuc: une ville entre gothique et Renaissance, pp. 283-296. Malcolm W ALSBY, Yves Mahyeuc, Jean Baudouyn et I'implantation de

196 l'imprimerie à Rennes, pp. 297-308. Marie-Blanche CousSEAU, Entre Rennes et Paris, la commande enluminée rennaise des années 1530-1550, pp. 309-324. Philippe HAMON, Rennes, 1532: le dernier couronnement duca!, pp. 325-342. Jean-Marie LE GALL, Conclusions, pp. 343-348. Procès de béatiflcation d 'Yves Mahyeuc, dépositions super vita et virtutibus (trad. fr. Augustin Pie), pp. 349-362. 1205)

Maino Juan Bautista (1581-1649) Juan Bautista Maino (1581-1649), ed. L. Ruiz Gòmez, Madrid, Museo del Prado, 2009, bilingue esp./ingl., pp. 320. Leticia Ru1z GòMEZ, Juan Bautista Maino. La construcci6n de un pintor, pp. 17-30. Leticia Ru1z GòMEZ, Juan Bautista Maino en Pastrana. Sobre los origenes del pintor y sus primeros aiios de vida, pp. 31-40. Gabriele FINALDI, Sobre Maino e Italia, pp. 41-56. Fernando MARiAS - Maria Cruz DE CARLOS VARONA, El arte de las «acciones que las figuras mueven»: Maino, un pintor dominico entre Toledo y Madrid, pp. 57-76. Catalogo, pp. 77-2 12. Documentos, pp. 217-239. 1206)

Malvenda Tom:is(1 566-1628) Gerhard PODSKALSKY, Thomas Malvendas "De Antichristo" (Lyon 1647) - zu einem Eckpfeiler der byzantinischen Reichseschatologie, in Endzeiten. Eschatologie in den monotheistischen Weltreligionen, Berlin - New York, de Gruyter, 2008, pp. 363-368. 1207)

Mamachi Tommaso Maria (1713-1792) Autografi e manoscritti. Catalogo 67, Lucca, LIM antiqua, [2010], pp. 46-47. Nel Catalogo è presente una lettera autografa firmata da fr. T. M. Mamachi, direttore della Biblioteca Casanatense e professore di filosofiaal convento di San Marco a Firenze, datata "[Santa Maria sopra] Minerva Roma 21 aprile 1777" nella quale infornrn un cardinale di un 'opera alla quale sta lavorando: "Questa sera saranno spediti ali 'E. V. [ ...] cinque altri quinternetti delle mie censure contro il Febronio e due altri fogli del mio secondo volume. Di quelli ne rimangon ancora tre, che le saranno mandati per quest'altro ordinario [ ...]. Io vorrei uscirne presto per intraprendere la stampa del terzo volume, non perché qui se ne mostri gran premura, ma perché di fuori ne fanno grandi istanze, alle quali bisogna ben soddisfare, per ottenere più presto quel vantaggio per la chiesa [ ... ]". L'opera alla quale si riferisce sono le sue Epistolae ad Just. Febronium de ratione regendae christianae reipublicae deque legitima Romani pontiflcis potestate, stampate a Roma tra il 1776 e il 1778. 1208)

197 Marchese Vincenzo Fortunato (1808-1891) Vincenzo MARCHESE, Per la inaugurazione della Società Ligure di Storia Patria. Discorso letto nell 'aula del palazzo municipale di Genova il XXI febbraio del MDCCCL VIII dal presidente della stessa società p. Vincenzo Marchese de ' predicatori, in "Atti della società ligure di storia patria", n.s., 47(2007), n. 121/II, pp. 53-66. 1209) de Marcillat Guillaume, v.: Guillelmus de Marcillat

Margarita ab Hungaria, s. (1242-1270) Vikt6ria Hedvig DEÀK, The Techniques of a Hagiographer: The Two Legendae of Saint Margaret of Hungary, in Promoting the Saints. Cults and Their Contexts from Late Antiquity unti! the Early Modern Period. Essays in Honor of Gàbor Klaniczay for his 60th Birthday, -New York, CEU, 20 10, pp. 125-136. 1210]

Viktòria Hedvig DEAK, SzentErzs ébet és Szent Margit: egy itj életszentség kétféle megval6sulàsa, in Àrpàd-hàzi Szent Erzsébet kultusza a 13-16. szazadban, ed. D. Falvay, Budapest, Magyarok Nagyasszonya Ferences Rendtartomany, 2009, pp. 55-68. 1211)

J6zsef LASZLOVSKY, Materia! Culture and Everyday Life in the Acts of Canonization and Legends of St. Margaret, in Promoting the Saints. Cults and Their Contexts from Late Antiquity unti! the Early Modern Period. Essays in Ho nor of Gàbor Klaniczay for his 60th Birthday, Budapest-New York, CEU, 2010, pp. 103-123. 1212)

Mariales Xantes, v.: Xante Mariale

Mario-Sola Francisco (1873-1932) Michael D. TORRE, God 's Permission of Sin: Negative or Conditioned Decree? A Defense of the Doctrine of Francisco Marin-Sola, OP., based on the Principles of Th omas Aquinas, Fribourg, Academic Press, 2009, pp. 540. 1213)

Martinus Oppaviensis (t1 278) Giovanna MURANO, An unnoticed exemplar of the Chronicon of Martinus Polonus, in Sacri canones servandi sunt. lus canonicum et status ecclesiae saeculis XIII-XV, ed. P. Kraft, Praha, Historicky ustav AV CR, 2008, pp. 371 -378. 1214)

198 Mas Diego (1553-1608) Juan José GALLEGO SALVADORES - Amparo FELIPO, El dominico valen­ ciano Diego Mas, natural de Viliareai de los Infantes, autor de la primera Metafisica Sistematica de Occidente, 1587, in EdV, 40(20 I O), pp. 413- 432. 1215)

Masini Eliseo (t1627) Genoveffa Palumbo, Modelli antichi di eresia e santità ne/frontespizio del "Sacro Arsenale " di Eliseo Masini: l'immagine di Pietro Martire, in I linguaggi del potere nel! 'età barocca, a c. di Fr. Cantù, Roma, Viella, 2009, pp. 457-492. 1216]

Maximus Graecus (Ma.l;tµoi:; rpmKoi:;), s. (OP: 1502-1503) M. GARZANITI, La riscoperta di Massimo il Greco e la ricezione del!'U ma­ nesimo italiano in Russia, in Nel mondo degli Slavi. Incontri e dialoghi tra culture. Studi in onore di Giovanna Brogi Bercoff, Firenze, Firenze University Press, 2008, pp. 173-185. 1217]

JI. H. )KYPOBA, AemopcKuìi meKcm MaKcuMa TpeKa: pyKonucHaR u numepamypHaR mpaÒUZJUil, ll. I, Hosorn611pcK, CO PAH, 2008, pp. 456. 1218)

McNabb Vincent (1868-1943) Paolo GULISANO, Babylondon. Padre McNabb, maestro di Chesterton, nel caos di "Babylon-London ", Bologna, ESD, 20 1 O, pp. 176. 1219)

Montalto Giacinto (1600ca-1639) Giacinto MONTALTO, Notizie biografiche di Domenicani siciliani vissuti prima del 1639, edd. A. Barilaro (1914-1993) - M. Randazzo, Palermo, Provincia Regionale-Biblioteca Regionale dei Domenicani, 2008, pp. 125. Biografie di uomini illustri dei due conventi palermitani di S. Domenico e S. Zita e dei conventi di S. Domenico di Messina e di S. Domenico di Trapani. 1220) de Montufar Alonso (1489-1559) Alonso DE MONTUFAR, Primer concilio provincia!, México 1555, Roma, Biblioteca Casanatense, 2007, pp. 128+tavv. 1221)

199 Rafael LAZCANO, Obras y autores agustinos en /os indices de libros prohibidos de la Jnquisicion espaiio/a. III, in "Archivo Agustiniano", 94(2010), pp. 149-150. 1222)

Narducci Domenica da Paradiso (1473-1553)

Raffaele ARGENZIANO, Suor Domenica da Paradiso: l'iconografia del sepolcro di una mistica di primo Cinquecento, in "Hagiographica", 16(2009), pp. 317-339. 1223)

Nazari Giovanni Paolo (1556ca-1645)

Igor AGOSTINI, L'infinità di Dio. Il dibattito da Suarez a Caterus (1597- 1641), Roma, Editori Riuniti, 2008, passim. 1224)

Nazzaro Mariano (1913-2001)

Tutto per Maria. Padre Mariano Nazzaro, a c. di G. Imbriano, Madonna dell'Arco, Arco, 2010, pp. 288-tavv. 1225)

Nclli Plautilla (1524-1588)

Plauti//a Nelli (] 524 - 1588) : the painter-prioress of Renaissance Florence, ed. by J. K. Nelson, Florence, Syracuse University Press, 2008. pp. xv+210-tavv. Catherine TURRILL, Nuns ' stories, pp. 9-27. Andrea Muzz1, The artistic training and Savonarolan ideas of Plautilla Nel/i, pp. 28-44. Sally QUIN, Plautilla Nelli 's raie in Giorgio Vasari 's "Lives of the Painters " (1568) and Serafino Razzi 's "History of 11/ustrious Men " (1596), pp. 45- 59. Magnolia SCUDIERI, The history, sources, and restoration of Plautilia Nel/i's "Lamentation ", pp. 60-65. Rossella LARI - Magnolia SCUDIERI, The restoration report of Plautilla Nel/i 's "Lamentation ", pp. 66-71. Ann RoBERTS, The Dominican audience of Plautilla Ne/li 's "Last Supper ", pp. 72-87. Cristina ACIDINI LUCHINAT, The "Last Supper " of Dan Brown, Leonardo da Vinci, and P/auti/la Nel/i, pp. 88-95. Marzia FAIETTI,"ln the shadow of the Friar ", pp. 99-117. Catherine TURRILL, List of paintings attributed to Nel/i, pp. 118-130. 1226)

Orate pro pictora: nuove opere restaurate di Suor Plautilla Nel/i, la prima donna pittrice di Firenze = Pray far the paintress: recently restored works by Suor Plautilla Nel/i, the first woman painter of Florence, a c. di F. Navarro, Firenze, Fiorentine Press, 2009, pp. 16. 1227)

200 Nicolaus de Argentina (t1326ca) Nikolaus von Stral3burg, Summa, liber II, tractatus 1-2, hrsg. von G. Pellegrino, mit einer Einleitung von L. Sturlese, Hamburg, Meiner, 2009, pp. xxxii+) 15. 1228)

Nikolaus von Stral3burg, Summa, liber II, tractatus 3-7, hrsg. von G. Pellegrino, Hamburg, Meiner, 2009, pp. xviii+ 197. 1229)

Nicolaus Esculanus (saec. XIV)

Xavier MASSON, Une voix dominicaine dans la cité. Le comportement exemplaire du ch rétien dans l'Italie du Trecento d'après le recueil de sermons de Nicoluccio di Ascoli, Rennes, Presses universitaires, 2009, pp. 398. 1230)

Nicolaus Eymerici (1320ca-1399) J. VERONESE, Le Contra astrologos imperitos atque nigromanticos (1395- 1396) de Nicolas Eymerich (O. P.). Contexte de rédaction, c/assifìcation des arts magiques et divinatoires; édition critique partie/le, in Chasses aux sorcières et démonologie. Entre discours et pratiques (XI Ve-XV/Je sièc/es), Firenze, Sismel, 2010, pp. 27 1 -329. 1231)

Nicolaus de Mediolano (saec. XIII-XIV) Kimberly J. VRUDNY, Friars, Scribes, and Corpses. A Marian Confraternal Reading of «The Mirror of Human Salvation» (Speculum humanae salvationis), Leuven, Peeters, 2010, pp. xii+238. The Speculum humanae salvationis (Mirror of Human Salvation), a medieval book recounting in forty-five chapters the story of human redemption within the larger context of the Virgin Mary's !ife, was something of a «best sellern in the Middle Ages, surviving in over 400 copies. Because the author wrote anonymously, however, little about the book's initial context is known despite a century-long effort to uncover the author's identity. Friars, Scribes, and Corpses investigates a Marian confratemal setting for the Speculum's emergence, and newly proposes consideration of Nicola da Milano as the poem's author. Its centrai chapters show how the scribes who copied the Speculum preserved the author's rhetorical considerations that served so well the purposes of Marian confratemal preaching, including elements that suit memory training techniques used in the Middle Ages, such as building an architectural structure in one's mind, tagging memories with emotion, and intemalizing the transforrnative nature of spiritual lessons. The

201 final chapter asserts that the poem's lessons would have been particularly desired in the context of plague, when the number of corpses threatened to destroy people's faith in a merciful God. Friars, Scribes, and Corpses challenges assumptions about the Speculum, as well as the dominantly held view that there was an overwhelming emphasis on death in the late medieval period. Rather, this book demonstrates that there was a competing emphasis on !ife as glimpsed in the glass of the Speculum. 1232)

Nicolaus de Prato (t1321)

Valentina BRANCONE, Il tesoro dei cardinali del Duecento. Inventari di libri e beni mobili, Firenze, Sismel, 2009, pp. 223-226. 1233)

Nicolaus Trevet (1258ca-1334ca) Nicola Trevet, Commento all 'Oedipus di Seneca, ed. A. Lagioia, Bari, Edipuglia, 2008, pp. lii+l37. 1234)

Grazia Maria FACHECHI, L'immagine traduttrice/traditrice e la responsabilità degli esegeti: il rapporto tra gli argumenta di Nicola Trev_et e Albertino Mussato e le miniature di Seneca tragico, in "Italianistica", 38(2009), n. 2, pp. 59-69. 1235)

Clara FOSSATI, ... chè non fa scienza, sanza lo ritenere, avere inteso. L'esegesi scolastica di Seneca tragico nel Commento di Nicola Trevet alla Phaedra, in "Paideia", 62(2007), pp. 377-389. 1236)

Clara FOSSATI, Il commento di Nicola Trevet alla Tragoediae di Seneca: rassegna di studi, in "Humanistica", 2(2007), pp. 153-1 58. 12371

Luigi P ACENTE, Nicola Trevet e la scoliastica virgiliana, in "Invigilata lucemis", 29(2007), pp. 209-213. 1238)

Paglia Giuseppe (1616-1683) Marisa TABARRINI, Francesco Fontana, G. Paglia e G. B. Contini architetti di Propaganda Fide, in Studi sui Fontana: una dinastia di architetti ticinesi a Roma tra Manierismo e Barocco, a c. di M. Fagiolo - G. Bonaccorso, Roma, Gangemi, 2008, pp. 261-284. 1239)

Paulus Barbo de Soncino (1458ca-1495)

Efrem JfNDRÀè':EK,Pavel ze Soncina a italsky tomismus konce XV stoleti, in "Studia Neoaristotelica", 6(2009), n. 2, pp. 247-264. 1240)

202 Paulus Christiani (saec. XIII) Alfonso TOSTADO MARTiN, La disputa de Barcelona de 1263. Controversia judeocristiana, Salamanca, Universidad Pontificia, 2009, pp. 520. 1241]

Paulus Hungarus (t1 242ca) Simon TuGWELL, Was Paulus Hungarus really Dalmatian?, in AFP, 79 (2009), pp. 5-21. 1242)

Payo Piiieiro Pedro (1814-1889) Carlos GARCiA CORTÉS, Pedro Payo Piiieiro, O.P. (1814-1889), un coruiiés arzobispo de Manila, in "Compostellanum", 54(2009), pp. 193-2 16. 1243)

Petrus Calo Clugiensis (t1348) Paolo CHIESA, Una donna in pericolo. Un miracolo (napoletano?) inedito di san Samonas di Edessa, in "Schede Medievali", 46(2008), pp. 97-110. Edizione ed analisi del testo tratto dal Legendarium di Pietro Ca­ lò. 1244]

Petrus Cellani (saec. XIII) Jorg FEUCHTER, Ketzer, Konsuln und Bi.ifler: Die stadtischen Eliten van Montauban vor dem Jnquisitor Petrus Cellani (1236/1241), Tiibingen, Mohr Siebeck, 2007, pp. 607. 1245)

Jorg FEUCHTER, Zwei Haresien in einer Stadt. Die Anhanger van Waldensern und Katharern in Montauban (Quercy) im 13. Jahrhundert, in "Zeitschrift fur Kirchengeschichte", 119(2008), n. 3, pp. 297-326. Analisi del voluminoso documento inquisitoriale, il registro penitenziale di uno dei primi frati predicatori, Pietro Cellani, redatto nel 1241, che consiste in più di 250 testi brevi, nei quali si enumerano le colpe confessate da catari e valdesi e si assegna una penitenza. 1246)

Petrus de Palude (1275-1342) Thomas JESCHKE, Ub er nati.irliche und i.ibernati.irliche Gottesliebe. Durandus und einige Dominikaner gegen Jakob van Viterbo mit einer Textedition van In III Sententiarum, D. 29. Q. 2 des Petrus de Palude, in RThPhM, 76(2009), pp. 111-198. 1247)

203 Petrus Ranzanus de Panormo (1427ca-1492) Petrus Ranzanus, Delle origini e vicende di Palermo, BiblioLife, 2009, pp. 130. 1248]

Pietro Ranzano, Descriptio totius Italiae (A nna/es, XIV-XV), a c. di A. Di Lorenzo - B. Figliuolo - P. Pontari, Firenze, Sismel, 2008, pp. xx-482. 1249]

Petrus de Verona, martyr, s. (1205ca-1252) Leopoldo BARTOLI, San Pietro martire, patrono di Spoleto, Perugia, Era nuova, 2010. 1250]

Philippe Marie-Dominique (1912-2006) v. Philippe Marie-Dominique, in Catholicisme, XVII, Paris 2009, coli. 428-429. 1251)

Pichard Raymond (1913-1992) André MORELLE, Raymond Pichard: le dominicain cathodique. Biographie du fondateur de l'emission télévisée "Le jour du Seigneur ", Paris, Lethielleux, 2009, pp. 197. 1252)

Pinckaers Servais-Théodore (1925-2008) John A. CUDDEBACK, Law, Pinckaers, and the Defìnition of Christian Ethics, in "Nova et Vetera", 7(2009), n. 2, pp. 301-326. 1253)

Michael S. SHERWIN, Eulogyfar Fr. Servais Theodore Pinckaers, o. p., in "Nova et Vetera", 7(2009), n. 2, pp. 539-543. 1254)

Pius V, s. (1504-1572) Gian Giotto BORRELLI, Alcune osservazioni su una festa napoletana per la canonizzazione di Pio V, in "Confronto", 9(2007), pp. 26-40. 1255]

Ignasi FERNANDEZ TERRICABRAS, Religiém y milicia en e! siglo XVI. La polémica entre Felipe II y Pio V por la revitalizacion de la Orden Militar de San Lazaro (1567-1572), in Nobleza hispana, nobleza cristiana, II, Madrid, Polifemo, 2009, pp. 1243-1 273. 1256]

Massimo FIRPO, San Pio V e il miracolo del crocifisso, in Rari e preziosi: documenti del!'età moderna e contemporanea dall 'archivio del Sani'U ffizio, a c. di A. Cifres - M. Pizzo, Roma, Gangemi, 2008, pp. 14-23. 1257]

204 Massimo FIRPO - Fabrizio BI FERALI, "Navicula Petri": l'arte dei papi nel Cinquecento 1527 - 1571, Roma - Bari, Laterza, 2009, pp. 325-363. 1258)

Elisa MONGIANO, «La cura e il governo de ' popoli cristiani». In tema di rapporti tra giurisdizione ecclesiastica e secolare nell 'età di Pio V, in Le carte del diritto e della fede, a c. di E. Mongiano - G. M. Panizza, Alessandria, Società di Storia Arte e Archeologia, 2008, pp. 49-61. 1259)

Nicodemo NISANDRI, Relazione della solennissima festa fatta in Napoli ... , in "Confronto", 9(2007), pp. 5-25. Riedizione della Relazione della solennissima festa fatta in Napoli nella Chiesa Reale di S. Domenico per la santijìcatione di S. Pio 5. dedicata all 'illustrissima, ed eccellentissima signora d. Aurora Sanseuerino duchessa di Laurenzano, &c. ... di N. NISANDRI, pubblicata a Napoli, nella Stamperia di Giovan-Francesco Paci nel 1714, in seguito alla canoniz­ zazione di san Pio V, avvenuta nel 1712. 1260)

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206 background to Reformed theology's own eventual teaching on Adam's federai (covenantal) headship. 1270)

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207 Roguet Aimon-Marie (1906-1991) v. Roguet Aimon-Marie, in Catholicisme, XVII, Paris 2009, coli. 576- 577. 1278)

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Riccardo PARMEGGIANI, Rolando da Cremona (t 1259) e gli eretici. Il ruolo dei frati Predicatori tra escatologismo e profezia, in AFP, 79(2009), pp. 23-84. 1280)

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Kar!-Hermann KANDLER, Dietrich von Freiberg. Philosoph, Theologe, Naturforscher, Freiberg, Selbstverlag, 2009, pp. 161. 1334]

Marienza Benedetto, Nuove prospettive su Teodorico di Freiberg e Meister Eckhart, in "Quaestio", 8(2008), pp. 667-684. 1335)

Recherches sur Dietrich de Freiberg, édd. J. Biard - Dr. Calma - R. Imbach, Tumhout, Brepols, 2009, pp. 270. La figura e il pensiero di Teodorico di Freiberg hanno riscosso particolare interesse in questi ultimi decenni e sono stati adeguatamente collocati nell'ambito dell'aristotelismo duecentesco. Principale promotore

213 di questa riscoperta è stato soprattutto Kurt Flasch e questo volume, che delinea un bilancio delle ricerche e delle scoperte effettuate fino a oggi, è stato a lui offerto in occasione del suo settantacinquesimo compleanno. Dopo una premessa dei curatori, la raccolta, corredata dall'indispensabile indice dei nomi, contiene i seguenti contributi: Alain DE LIBERA, D 'A verroès en Augustin. Intellect et cogitative selon Dietrich de Freiberg, pp. 15-62. Dragos CALMA, La connaissance réjlexive de l 'intellect agent. Le "premier averroi'sme " et Dietrich de Freiberg, pp. 63-105. Catherine KùNIG-PRALONG, Le traité Des accidents de Dietrich de Freiberg. Stratégies exégétiques pour une reconduction de l'accidental au par soi, pp. I 07-129. Pasquale PORRO, Res praedicamenti e ratio praedicamenti. Una nota su Teodorico di Freiberg e Enrico di Gand, pp. 131- 1 43. Tiziana SUAREZ-NANI, Les étres et leurs lieux: le fondement de la localisation selon Dietrich de Freiberg, pp. I 45- I 63. Anne-Sophie ROBIN, L 'antithomisme de Dietrich de Freiberg dans le De visione beatifica, pp. I 65-1 91. Loris STL !ZLESE, Hat Meister Eckhart Dietrich · von Freiberg gelesen? Die Lehre vom Bild und von den gottlichen Vollkommenheiten in Eckharts Expositio libri Genesis und Dietrichs De visione beatifica, pp. I 93-2 I 9. Alessandra BECCARISI, Dietrich in Netherlands. A new document in lower Rhenish vernacular, pp. 221-237. Matthieu HussoN, Les jìgures dans /es textes optiques de Dietrich de Freiberg, pp. 239-264. 1336]

Tholomaeus de Fiadonis Lucanus (t 1327) Tholomaeus von Lucca, Historia ecclesiastica nova (nebst Fortsetzungen bis I 329), hrsg. von O. Clavuot nach Vorarbeiten von L. Schmugge, ("Monumenta Germaniae Historica. Scriptores", 39), Hannover, Hahnsche Buchhandlung, 2009, pp. lxxviii+784. 1337)

James M. BLYTHE, The Life and Works of Tolomeo Fiadoni (Ptolemy of Lucca), Tumhout, Brepols, 2009, pp. xviii+276. 1338)

James M. BLYTHE, The Worldview and Thought of Tolomeo Fiadoni (Ptolemy of Lucca), Tumhout, Brepols, 2009, pp. xviii+276. 1339)

James M. BL YTHE - John La SALLE, Did Tolomeo Fiadoni (Ptolemy of Lucca) insert civic humanist ideas into Thomas Aquinas 's Treatise on Kingship? Rejlections on a newly discovered manuscript of Hans Baron, in Florence and beyond: culture, societyand politics in Renaissance Italy, ed. by D. S. Peterson - D. E. Bomstein, Toronto, Centre for Reformation and Renaissance Studies, 2008, pp. 93-106. 1340)

214 Thomas de Aquino, s. (1225ca-1274)

Aliénor CAMBOURNAC, L 'iconographie de saint Thomas d'Aquin après le conci/e de Trente (]567-1 700), (MéD, IX), Paris 2009, pp. 248. 1341)

Eudaldo FoRMENT GIRALT, Santo Tomas de Aquino: su vida, su obra y su ép oca, Madrid, BAC, 2009, pp. 786. 1342)

Vito T. GòMEZ GARCiA, La Buia de canonizaci6n de Santo Tomas de Aquino, in Sanctitatis causae, Roma, Angelicum University Press, 2009, pp. 477-503. 1343)

Constant J. MEws, Remembering St. Thomas in the fo urteenth century: between theory and practice, in PT, 15(2009), pp. 77-91. 1344)

Carlo MOLLE, L'iscrizione della cosiddetta casa di san Tommaso a Rocca­ secca, in "Latium", 25(2008), pp. 171-179. Un edificio storico di Rossasecca, a causa dell'imprecisa lettura di un'epigrafe posta sulla porta di esso, veniva tradizionalmente indicato come casa natale di san Tommaso d'Aquino. Un'attenta decifrazione .dell'iscri­ zione, che recita: "THO[MAS] DE VELLIS I[VRIS] V[TRIUSQVE] D[OCTOR]", rimanda, invece, a un notabile locale, vissuto con ogni probabilità nel secolo XVII. 1345)

Papa Joào XXII, "Redemptionem misit": buia de canonizaçào de Santo Tomas de Aquino, 18 de julho de 1323, ediçao bilingue, introduçào e notas por P. Faitanin - D. Pecego, Niter6i, Instituto Aquinate, 2010. 1346)

Papa Sào Pio V, "Mirabilis Deus ": buia de proclamaçào de Santo Tomas de Aquino coma Doutor da lgreja, 11 de abril de 1567, ediçào bilingue, introduçao e notas por P. Faitanin - D. Pecego, Niter6i, Instituto Aquinate, 2010. 1347)

Piero PACINI, Il "trionfo" di San Tommaso nel 'opera di Garbari e di Severini, in "Città di vita", 63(2008), nn. 2-3, pp. 193-214. 1348)

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215 Baudouin van den Abeele, Diffusion et avatars d'une encyclopédie: le Liber de natura rerum de Thomas de Cantimpré, in Une lumiè re venue d 'ailleurs. Héritages et ouve rtures dans !es encyclopédies d 'Orient et d'Occident au Moyen Age, éd. G. de Callatay - B. van den Abeele, Tumhout, Brepols, 2008, p. 141- 176. 13501

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Benedikt Konrad VOLLMANN, Die Arbeitsweise mittellateinischer Fach­ schrift stelle r. Beme rkungen zu r Ub erlieferung des Thomas Cantim­ pratensis abbreviatus (Thomas III), in "Aevum", 84(20 I O), pp. 465- 474. 1355)

Thomas Schifaldus (1430ca-1499ca)

Domenico BOMMARITO, Tommaso Sc/11/a ldo e la sua grammatica filosofica, in "Interpres", 27(2008), pp. 97-142. Punto focale attorno al quale ruota il presente contributo è il Libellus de indagationibus grammaticis di Tommaso Schifaldo. Fra i temi presi in esame - contestualizzati all'interno della temperie storico-culturale nella quale l'opera fu concepita -, si rammentano il rapporto con le Elegantiae valliane e la difesa schifaldiana del latino, attuata attraverso il ricorso alla tradizione aristotelico-tomistica. L'accurata analisi dei contenuti verte, invece, fra l'altro, sulla difesa di Prisciano e sulla nozione di voluntas e di commoditas. 1356)

216 Tillard Jcan-Marie Roger (1927-2000) J. M. CANTÒ, La Eucaristia y su dinamismo eclesial. Una vision de la teologia eucaristica de M.-M. R. Tillard, in "Stromata", 65(2009), pp. I 41- 171. 1357]

J. M. CANTÒ, Dimension eucaristica de la Jglesia comunion. La eclesiologia de M. -M. R. Tillard y su relacion con la Eucaristia, in "Stromata", 65(2009), pp. 207-234. 1358]

Pascale WATINE CHRIST0RY, Genèse et réception du BEM: L 'évaluation de J M. R. Tillard, in "Irenikon" 82(2009), pp. 515-536. 1359]

Pascal e W ATINE CHRIST0RY, Jean-Marie R. Tillard. Bibliographie (I96 1- 2007), in "Science et esprit", 61(2009), nn. 2-3, pp. 175. 1360]

Pascale WATINE CHRIST0RY, Un working paper de Ti/fard à l'origine du document de Ravenne, in "Ephemerides Theologicae Lovanienses", 86(20 I O), pp. 185-208. 1361]

Toninotto Tommaso (saec. XVIII) Autografi e manoscritti. Catalogo 65, Lucca, LIM antiqua, [2010], p. 97. Nel Catalogo è presente una lettera inviata il 4 giugno 1729 a fr. Tommaso Toninotto, nel convento dei Ss. Giovanni e Paolo di Venezia, dal maestro dell'ordine, T. Ripoll, in cui si afferma: "Mi dispiace la disgrazia occorsa a vostra riverenza negl'occhi, rappresentatami nella sua degli 28 maggio, e quando sapessi che la patente di lettore potesse servire a vostra riverenza di medicamento per risanarla molto volentieri gle I 'haverei fatta spedire, ma perché queste patenti sogliono servire per altro non posso consolare in questo desiderio [ .. .]". 1362] dc Torquemada Tomas (1420-1498) Sonia CABALLERO ESCAMILLA, Fray Tomas de Torquemada, iconografo y promotor de las artes, in "Archivo espanol de arte", 82(2009), pp. 19-34. Se analiza la ascendencia del inquisidor Torquemada sobre dos fundaciones, el convento de Santo Tomas de Avila y el de Santa Cruz de Segovia. El contexto hist6rico en el que surgen y su vinculaci6n con la actividad inquisitoria) las convierte en soportes de un mensaje habilmente disenado por el fraile dominico en el que pone de manifiesto el prestigio de la Orden de Santo Domingo y la implicaci6n de la Monarquia en la lucha antiherética. Aprovechando la eficacia propagandistica del lenguaje

217 plastico, no dudara en acudir a formulas iconograficas del pasado adaptandolas a su momento presente, creando el caldo de cultivo necesario para lograr su objetivo, la expulsi6n de los judios. 1363)

Tyn Torna� (1950-1990) Giovanni CAv ALCOLI, La liberazione della libertà. Il messaggio di P. TomasTyn ai giovani, Verona, Fede e cultura, 2008, pp. 128. 1364)

Ulricus Engelbe-rti de Argentina (1220ca-1277) Alessandro PALAZZO, "Ulricus de Argentina ... theologus, philosophus, ymmo et iurista ". Le dottrine di teologia morale e di pastorale penitenziale nel VI libro del "De summa bono " e la loro diffusione nel tardo Medioevo, in "Freiburger Zeitschrift fùr Theologie und Philosophie", 55(2008), pp. 64-97. 1365)

Alessandro PALAZZO, La dottrina della simonia di Ulrico di Strasburgo "De summa bono " VI 3 19-20, in "Freiburger Zeitschrift fùr Theologie und Philosophie", 55(2008), pp. 434-470. 1366)

Varo Francisco (1627-1687) W. South COBLIN, Francisco Varo 's Glossary of the Mandarin Language: I, An English and Chinese Annotation of the Vocabulario de la Lengua Mandarina; II, Pinyin and English lndex of the Vocabulario de la Lengua Mandarina, Sankt Augustin, Monumenta Serica Institut, 2006, pp. 1033. 1367)

Verde Felice (1926-2010) Una vita di studio nel convento 8an Domenico a Pistoia. Padre Armando Felice Verde, a c. di A. Cortesi - A. Oliva, Firenze, Nerbini, 2007, pp. 136. Lorenzo Pouzzorro, Il contributo di p. Armando Verde agli studi sul Sa vonarola, pp. 11-26. Gian Carlo GARFAGNINI, La luce dell 'anima. Savonarola e la profezia, pp. 27-52. Julia BENAVENT, Sui compendi delle profezie di fra Girolamo Savonarola, pp. 53-68. Raffaele M. ZACCARIA, Note sul lavoro di indicizzazione de Lo Studio Fiorentino, pp. 69-78. Giorgio PETRACCHI, Metodologia di ricerca e attività dello studioso p. Verde, pp. 79-94. Paolo Vm, L'indagine storica come metodo di lavoro, pp. 95-112. Elettra GIACONI, Esperienze di studio e di ricerca comune con Armando Verde, pp. 113-120. 1368)

218 Vesely Jifi Maria (1908-2004) Marco CIAMPANI, Il terzo angolo dell 'Europa: Velehrad nuova Roma. Il padre Vesely, Cirillo e Metodio, s. I. [Roma], s. a. [2009], pp. 124. 1369)

Vincentius Belvacensis (1190ca-1264) _Vincent de Beauvais, De l'institution morale du prince, trad. Ch. Munier, Paris, Cerf, 20 I O, pp. 352. Le dominicain Vincent de Beauvais (11 90-1 264), lecteur à l'abbaye cistercienne de Royaumont ( 1246- 1 260), fut le confident de saint Louis, qui encouragea ses travaux et l 'aida à réaliser ses entreprises éditoriales. La plus importante de celles-ci, qui a fait sa réputation jusqu'à nos jours, est d'avoir projeté, dirigé et mené à bonne fin l'encyclopédie la plus considérable du Xllle siècle: le Speculum maius tripartite: naturale, doctrinale, historiale, qui offre un vaste panorama des connaissances de l'époque, dans !es domaines !es plus divers. Mais !es écrits pédagogiques de Vincent de Beauvais méritent aussi une mention spéciale, non seulement le traité De eruditione filiorum nobilium, qu'il rédigea, entre 1247 et 1249, à la demande ae la reine Marguerite de Provence, l'épouse de saint Louis, mais surtout le traité De morali principis institutione, composé à la finde sa vie ( 1260-1 262), et dédié conjointement à saint Louis et à son gendre Thibaut V, roi de Navarre. Cet ouvrage, projeté au départ à l'intention des précepteurs du fils ainé du roi, Louis, né en 1244 et qui mourut très rapidement, est, en fait, un véritable manuel d'éthique politique, dont les principes reposent sur les textes fondamentaux de la tradition judéo­ chrétienne et ceux des auteurs classiques de I'Antiquité gréco-romaine. Le lecteur aimera retrouver dans le Miroir du prince de Vincent de Beauvais !es témoins de la sagesse politique d 'Athènes et de Rome; allégués à l 'instar des auctoritates traditionnelles en ce domaine: citations et allusions scripturaires, écrits des Pères de l'Église, auteurs de l'époque carolingienne, car tous ont contribué à définir ]es nobles principes du «métier de roi». 1370)

M.-C. DucHENNE - M. PAULMIER-FOUCART, Vincent de Beauvais et al­ Faréibi, De 'ortu scientiarum, in Une lumière venue d'ailleurs. Héritages et ouvertures dans /es encyclopédies d'Orient et d'Occident au Moyen Age, éd. G. de Callatay - B. van den Abeele, Turnhout, Brepols, 2008, pp. 119- 140. 1371)

Christel MEIER-STAUBACH, Studi sull 'enciclopedismo medievale, Louvain­ la-Neuve, Brepols, 20 I O, pp. 650. 1372)

219 Eltjo J. H. SCHRAGE, Vincentius Be//ovacencis und Henricus de Segusio (Hostiensis), in Festschrift far Rolf Knutel zwn 70. Geburtstag, I, ed. H. Altmeppen, Heidelberg, 2009, pp. 1093-1 101. 1373)

Vincentius Ferrer, s. (t1419) Daniel BALOUP, Sainteté et modèles de vie dans la prédication casti/lane de Vincent Ferrer, in Le Ciel sur cette terre. Dévotions, Église et religion au Moyen Àge. Mélanges en l 'honneur de Michelle Fournié, éd. S. Cassagnes-Brouquet - A. Dubreil-Arcin, Toulouse, CNRS-Université Toulouse-Le Mirai!, 2008, pp. 81-89. 1374)

Carlo DELCORNO, Vincent Ferrer e l'Osservanza francescana, in Carlo DELCORNO, «Quasi quidam cantus». Studi sulla predicazione medievale, a c. di G. Baffetti - G. Forni - S. Serventi - O. Visani, Firenze, Olschki, 2009, pp. 263-289. 1375)

Alfonso EsPONERA CERDAN, El pensamiento eclesiologico de San Vicente Ferrer y la solucion del cisma de occidente, in "Anales valentinos", 35(2009), pp. 407-4 12. 1376)

Alfonso ESPONERA CERDAN, Las ensenanzas de san Vicente Ferrer a proposito del apostol san Pablo, in TE, 53(2009), 85-117. 1377)

Alfonso EsPONERA CERDAN, Notum enim vobis facio, fratres, Evangelium. El Universalismo evangélico en sermones de San Vicente Ferrer editados por el Arzobispo de Valencia, fray Juan Tomas de Rocaberti, in San Pablo y la apertura universal del Evangelio, Valencia, Facultad de Teologia, 2010, pp. 171-195. 1378)

Alfonso EsroNERA CERDAN, San Vicente Ferrer, su Campania y las procesiones de penitentes, in EdV, 40(20 I O), pp. 203-239. 1379)

Alfonso EsPONERA CERDAN, San Vicente Ferrer y el sacerdote: la contemplacion del Misterio Pascual y el rezo del Ojì cio Divino, in VS, 90(20 I O), pp. 14-20. 1380)

Alberto FERREIRO, El sermon catalan de San Vicente Ferrer sobre Santa Maria Magdalena, in "Anuario de estudios medievales", 40(20 I O), pp. 415-433. 1381)

Teresa GRANDE, Las raices de la efì cacia del discurso homilético de Fray Vicente Ferrer en la campana de predicacion castellana de 1411-1412, in

220 "Anales de la Universidad de Alicante. Historia medieval", 15(2006-2008), pp. 165-1 88. 1382)

Paul-Bemard HODEL, Le rencontre de saint Vincent Ferrier et de sainte Colette de Corbie, in AFP, 79(2009), pp. 193-219. 1383)

Paul-Bemard HODEL, Le Tractatus De moderno ecclesie scismate de saint Vincent Ferrier (I 380). Edition et étude, Fribourg, Academic Press, 2009, pp. 290. 1384)

Pilar SASTRE ALZAMORA, Una tabla de San Vicente Ferrer atribuida a Rafael Mòger. Su entorno iconogràfico en el Mediterraneo, in El regne de Mal/orca. Cruilla de gents i de cultures (segles XIII-XV), ed. M. Barcel6 Crespi, Palma de Mallorca, Institut d'estudis baleàrics, 2008, pp. 361- 379+tavv. 1385)

Alberto VELASCO GONZALEZ, Dos arquetips iconografics i dos models de difusiò en la iconografia primerenca de sant Vicent Ferrer, in Hagiografia peninsular en els segles medievals, eds. Fr. Espanol - Fr. Fité, Lleida, Universitat de Lleida, 2008, pp. 235-268. 1386) de Vio Tommaso (Caietanus) (1469-1534) Claus ARNOLD, Die Romische Zenzur der Werke Cajetans und Contarinis (I 558-1601). Grenzen der theologischen Konfessionalisierung, Paderbom, Schoningh, 2008, pp. 454. 1387)

Shawn COLBERG, Accrued Eyes and Sixth Digits: Thomas Aquinas and Cardinal Cajetan on Christ 's Single Esse and the Union of Natures, in "Nova et Vetera", 8(201 O), n. I, pp. 55-87. 1388)

Shawn COLBERG, Human Action and the Possibility of Reward: Cajetan on Grace, Justification, and Merit, in "Joumal forthe History of Modem Theology-Zeitschrift fiir Neuere Theologiegeschichte", 17(2010), pp. 1- 33. 1389)

Thomas M. IZBICKI, Cajetanon the Acquisition of Stolen Goods in the O/d and New Worlds, in "Rivista di storia del Cristianesimo", 4(2007), pp. 499- 509. 1390)

Guillaume DE TANOÙARN, Cajétan. Le personnalisme intégral, Paris, Cerf, 2009, pp. 714. 1391)

221 Visconti Girolamo (t1512) A. ESTUARDO FLACTION, Girolamo Visconti, un témoin du débat sur la réalité de la sorcellerie au XVe siècle en ltalie du Nord, in Chasses aux sorcières et démonologie. Entre discours et pratiques (X/ Ve-XVI/e siècles), Firenze, Sismel, 201 O, pp. 389-406. 1392) de Vitoria Francisco (1486ca-1546) Francisco DE VITORIA, Relectio de potestate civili, ed. por J. Cordero Pando, Madrid, Consejo Superior de Investigaciones Cientificas, 2008, pp. 542. 1393)

Francisco DE VITORIA, Doctrina sobre los indios, ed. R. Hemandez, Salamanca, San Esteban, 2009, pp. 117. Esta obra es un monumento de la libertad de pensamiento y de la independencia de criterio. El texto remite a una releccion pronunciada por Francisco de Vitoria en 1539, en la Universidad de Salamanca. El teologo dominico se posiciona a favor de los derechos de los indigenas de América a la posesion de sus tierras. Ninguna razon asiste a quienes pretenden lo contrario, aunque lo hagan en nombre del emperador o del papa. Vitoria argumenta con tal claridad y seguridad que suscita admiracion por su lucidez y clarividencia. La traduccion del texto latino es obra de Ramon Hemandez, uno de los investigadores mas importantes en la obra de Vitoria. También ha preparado una introduccion. La edicion viene acompafiada de alguna ilustracion en la que se reproduce de modo facsimilar el manuscrito. 1394)

Francisco DE VITORIA, Sobre el homicidio, ed. L. Frayle Delgado, Sala­ manca, San Esteban, 2010, pp. 110. 1395]

Dionisio BOROBIO, Unci6n de enfermos, orden y matrimonio en Francisco de Vitoria y Domingo de Soto, Salamanca, Universidad pontificia, 2008, pp. 192. 1396)

Dionisio BOROBIO, Sacramentos en generai. Bautismo y confirmaci6n en la Escuela de Salamanca. Vitoria, Melchor Cano, Domingo de Soto, Sala­ manca, Universidad pontificia, 2007, pp. 324. 1397)

Dionisio BOROBIO, El sacramento de la penitencia en la Escuela de Salamanca. Francisco de Vitoria, Melchor Cano, Domingo Soto, Sala­ manca, Universidad pontificia, 2006, pp. 256. 1398]

222 Norbert BRIESKORN, Francisco de Vitoria kommentiert 11-11, qu. 10 der Summa theologiae des Thomas van Aquin, in Evangelium und Kultur. Begegnungen und Briiche. Festschrift fiir Michael Sievernich, Fribourg, Academic Press - Stuttgart, Kohlhammer, 201 O, pp. 150-162. 1399)

Norbert CAMPAGNA, Francisco de Vitoria: Leben und Werk. Zur Kompetenz der Theologie in politischen und juridischen Fragen, Wien, Lit, 2010, pp. 238. 1400)

Juan CRUZ CRUZ, Ley y dominio en Francisco de Vitoria, Pamplona, Eunsa, 2008, pp. 331. 1401)

Ramon HERNANDEZ MARTrN, Francisco de Vitoria. "Condicionantes " de su doctrina indiana, in CT, 137(2010), pp. 15-32. 1402)

Ramon HERNANDEZ MARTiN, El uso de la raz6n en Francisco de Vitoria (1)-(11) , in CT, 136(2009), n. I, pp. 53-82; ibidem, n. 2, pp. 205-228. 1403)

Ignacio JERtcò BERMEJO, La problematica vieja del articulo de fe : la tercera exposicion de Francisco Vitoria (] 542-1543), in "Archivo teologico granadino", 72(2009), pp. 59-117. 1404)

Ignacio JERICÒ BERMEJO, Sobre la potestad y castigo del cismatico. Breves comentarios de Francisco de Vitoria desde Salamanca (1535),in "Studium", 50(20 I O), pp. 305-332. 1405)

Ignacio JERICÒ BERMEJO, Sobre el pecado de cisma. Breves comentarios de Francisco de Vitoria desde Salamanca, in "Studium", 49(2009), pp. 453- 486. 1406]

Vincenzo LA VENIA, Fraus et cautela. Théologie morale et fiscalité au début des Temps Modernes, in La casuistique classique: genèse, fo rmes, devenir, éd. S. Boarini, Saint-Etienne, Publications de l'Université, 2009, pp. 48-49. 1407)

Mauro MANTOVANI, L'umanesimo giuridico di Francisco de Vitoria. Tra diritto naturale oggettivo e diritti naturali soggettivi, in "Salesianum", 70(2008), pp. 665-678. 1408)

Carlos DE MtGUEL, La amistad y el derecho internacional. La injluencia de san Agustin y de Cicer6n en Francisco de Vitoria, in CT, 136(2009), pp. 229-248. 1409)

223 Miguel Anxo PENA GONZALEZ, Derecho natural y ley natural en las lndias. La propuesta de Vitoria, in "Laurentianum", 49(2008), pp. 121- 138. 1410)

Augusto SARMIENTO, La obligatoriedad de las leyes civiles segun Francisco de Vitoria, in "Scripta theologica", 41 (2009), pp. 585-612. 1411)

Johannes THUMFART, Das Ius gentium und die Universalmonarchie in Amerika. Francisco de Vitoria, Miguel de Ulzurrun und Bartolomé de las Casas, in "Zeitschrift der Savigny Stiftung fi.ir Rechtsgeschichte. Kanonistische Abteilung", 126(2009), pp. 532-543. 1412)

Johannes THUMFART, Das Ius gentium als Form der translatio imperii. Francisco de Vitorias Legitimation des spanischen Kolonialismus im Kontext der Arbeiten Miguel de Ulzurruns, Herném Cortés und Bartolomé de las Casas, in Europajenseits seiner Grenzen. Politologische, historische undjuristische Perspektiven, hrsg. I. Pernice, Baden-Baden, Nomos, 2009, pp. 15-36. 1413)

Johannes THUMFART, Freihandel als Religion. Zur okonomischen Theologie in den volkerrechtlichen Entwi.irfen Francisco de Vitorias ' und Hugo Grotius ', in "Archiv des Volkerrechts", 62(2008), n. 2, pp. 259-271. 1414)

J. M. VIEJO-XIMÉNEZ, v. Francisco de Vitoria, in Diccionario critico de juristas espanoles, portugueses y latinoamericanos, II, 2 (Ve-Z y Apéndice A-Z), Malaga, Pelaez, 2008, pp. 109-124. 1415)

Vivaldi Giovanni Lodovico (t1540ca) Silvana ARCUTI, Il "De oppressione ydrontine civitatis" di Giovanni Ludovico Vivaldi, in La conquista turca di Otranto (1480) tra storia e mito, a c. di H. Houben, Galatina, Congedo, 2008, pp. 365-375. 1416]

Wichmannus de Arnstein (t1270ca) Tobias KUNZ, Die Steinfigur des Dominikus (sog. Bruder Wichmann) in der Neuruppiner Klosterkirche. Ein wichtiges Zeugnis dominikanischen Bildgebrauchs im 14. Jahrhundert, in Die Kunst des Mittelalters in der Mark Brandenburg: Tradition, Transformation, lnnovation, Berlin, Lukas, 2008, pp. 366-376. 1417)

224 Woroniecki Jacck (1878-1949) Jacek GRZYBOWSKI, Zrod/a wsp6/czesnych przemian /... ,i/turowych. Sp o/eczno­ religijne intuicje Jacka Woronieckiogo OP , in "Warszawskie Studia Teologiczne", 23(2010), pp. 295-308. 1418)

Xante Mariale (1580-1660) Igor AGOSTINI, L'infinità di Dio. li dibattito da Suarez a Caterus (1597- 1641), Roma, Editori Riuniti, 2008, passim. 1419]

Zambelli Damiano (1480ca-1549) Pauline MADINIER, Le sacrifice eucharistique dans la chapelle de la Bdtie d'Urfé, in "Studiolo", 6(2008), pp. 17-38. 1420]

Maurizio RICCI, "Varietà" e "bizzarria": Baldassarre Peruzzi e la tarsia lignea di fra ' Damiano Zambelli con il "Battesimo di San Domenico", in La percezione e la rappresentazione dello sp azio a Bologna e in Romagna nel Rinascimento fra teoria e prassi, a c. di M. Pigozzi, Bologna, CLUEB, 2007, pp. 87-112. 1421)

Zapletal Vincent (1867-1938) Tomas PETRAl".:EK, From scientific exegesis to nove! writing: The Bible nove! by Vincent Zapletal OP, in "Studia theologica", 11(2009), n. 3, pp. 48-62. 1422)

Tomas PETRAl".:EK, C'est à l 'université que l 'avenir se prépare: Marie-Joseph Lagrange et Vincent Zapletal et leur réjlexion sur la mission de l'Ordre dominicain dans la modernité, in MéD, 25(20 IO), pp. 125-140. 1423]

Zubieta Ramon (1864-1921) Angel PÉREZ CASADO, MonseiiorRamon Zubieta: fundador de las misiones del Vicariato de Puerto Maldonado, in VS, 89(2009), pp. 211 -230. 1424]

225

VI ROSARIUM, DEVOTIONES ET SODALITIA

Antonio BUENO EsPINAR, La cofradia del Santisimo Nombre de Jesus en la Orden de Predicadores, in AD, 30(2009), pp. 145-204. 1425)

Antonio BUENO ESPINAR, La cofradia del Santisimo Nombre de Jesus del convento de San Jacinto y la devocion a Jesus Nazareno en Caracas, in AD, 31(2010), pp. 335-370. 1426)

Manuel DEL CAMPO CABEZAS DE HERRERA, La cofradia de Nuestra Seiiora del Rosario de Luanco: una hermandad marinera asturiana (1670- c. 1800), in AD, 31(2010), pp. 123-190. 1427)

Caterina CAPDEVILA WERNING, Les Confraries del Roser a la diòcesi de Girona: la capella del Roser de Sant Pere d'Ullastret (1593-1766), in "Annals de l'Insitut d'Estudis Gironins", 48(2007), pp. 127-150. 1428)

José Antonio LINAGE CONDE, Dos cofradias de vinculacion dominica en Sepulveda (Diocesis de Segovia), in TE, 53(2009), pp. 327-366. 1429)

Paola MOSTARDA, L'iconografia della Madonna del Rosario. Dagli esempi aulici all 'arte umbra, in "Rivista di vita spirituale", 62(2008), nn. 4-5, pp. 445-464. 1430)

Michele PETRONE, Il Rosario nell 'Jslam e la preghiera come numero, in "Divus Thomas", 112(2009), n. 3, pp. 44-65. 1431)

Carlos José ROMERO MENSAQUE, Un mode/o de cofradia del Rosario en la época moderna. El caso de la Archidiocesis Hispalense, in AD, 30(2009), pp. 219-250. 1432)

"Sacra Doctrina", 54(2009): Il Rosario tra devozione e riflessione. Teologia, storia, spiritualità, a c. di R. Barile, pp. 345. Inter alia: Angelita RONCELLI, San Domenico e la nascita del Rosario nell 'opera di Alano della Rupe, pp. 146- 1 70. Giovanni SPINELLI, Alle origini altomedievali del Rosario. Devozione mariana di Benedettini, Cistercensi e Certosini, pp. 171-183. Stefano M. CECCHIN, Le Corone dei sette gaudi e dei sette dolori: altreforme di preghiera del Rosario, pp. 184-

227 212. Fausto ARICI, La devozione alla Vergine del Rosario tra mitografia e mitopolitica, pp. 2 I 3-227. Riccardo BARILE, Il Rosario di Fra Nicolò Strata, pp. 228-247. Maria Benedetta ARTIOLI, La preghiera di Gesù dai Padri a Palamas, pp 248-257. Alberto Fabio AMBROSIO, Tra glorificazione e divinazione. Il tesbfh nel! 'Islam, pp. 258-274. Erminia ARDISSI NO, Il Rosario nella predicazione tra Cinque e Seicento, pp. 275-297. Mario ROSA, I trionfi del Rosario nella letteratura religiosa italiana della Controriforma, pp. 298-3 I 3. Gianni FESTA, Il Rosario di Maria Vergine di Francesco De Lemene (1634-1704): variazioni poetiche sul tema della rosa, pp. 314-350. 1433)

228 APPENDICE

Praedicatores, lnquisitores, III. I Domenicani e l'Inquisizione Romana, Roma, Istituto Storico Domenicano, 2008.

Presentazione di Filippo LIOTTA Sutor ne ultra crepidam potrà dire qualcuno vedendomi qui a pre­ sentare il terzo volume degli atti del Seminario internazionale su I Dome­ nicani e l'Inquisizione a cura di Carlo Longo, seminario svoltosi a Roma il 15-18 febbraio del 2006: in una certa misura chi dicesse questo avrebbe ragione, perché di Inquisizione e di domenicani chi vi parla è sostanzial­ mente profano; e infatti mai ha scritto sull'argomento. Ma alle amichevoli pressioni di eminenti colleghi di questa Università, per l'amicizia che a loro mi lega e per curiosità ho accettato, non senza tentennamenti e dubbi, la sfida di presentare il III volume degli Atti. Questo Seminario ha avuto una vita settennale grazie al P. Arturo Ber­ na(, ideatore, promotore e organizzatore infaticabile del Seminario stesso, che quest'anno si conclude con i tre volumi pubblicati, e il quarto in corso di stampa, opera che rappresenta una monumentale puntualizzazione dei rapporti fra l'Ordine dei Predicatori e l'Inquisizione e nell'Inquisizione. C'è anche un'altra ragione che esporrò in fine. Non percorrerò, dunque, analiticamente, il contenuto del volume, quasi che a segnalare gli argo­ menti non sia sufficiente l'indice, ma cercherò di raggrupparli in una mia probabile sistematizzazione, filtrando quindi i singoli interventi che meri­ tano, tutti, di essere conosciuti direttamente come gli autori li hanno presentati, e mi limiterò da profanoa riassumerne i punti che più mi hanno colpito. Il primo punto è che, come già si preannunciava nella esposizione orale, sia pure in modi e misure diverse, queste pagine si segnalano per la robusta documentazione, l'intelligenza e la finezza della ricerca e dei giu­ dizi. Con un semplice sguardo al programma nel suo insieme, si constata poi che non mancano interventi di studiosi affermati e ben noti, ma ci sono anche contributi di studiosi giovani con pubblicazioni alle spalle. Ciò con­ fe rma, se mai ce ne fosse bisogno, che chi ha organizzato questi seminari, nelle sue diverse articolazioni, ha saputo tracciare un nuovo solco specia­ listico della storiografia giuridica ed ecclesiastica con particolare riguardo

229 alla storiografia degli ordini religiosi, che ha visto, per quel che concerne l'ordine dei Predicatori, un lungo e controverso dibattito sulla complessa questione del ruolo svolto dall'Ordine nella creazione, nel consolidamento e nel funzionamento corrente dei Tribunali della fede. E questo non è, di per sé, merito da poco. Il tema stesso del Seminario del 2006, ora trasfuso negli Atti che pre­ sentiamo, è ambizioso e di grande interesse, in quanto si propone di inda­ gare il rapporto tra l'Ordine domenicano e l'Inquisizione romana o, meglio, quella struttura giudiziaria che nel luglio 1542 papa Paolo III (Alessandro Farnese) con la promulgazione della bolla Licet ab initio, istituiva quale tribunale cardinalizio che avrebbe in seguito assunto la denominazione di Congregazione della romana e universale Inquisizione o Sant'Uffizio. La lotta contro la devastante eresia protestante aveva, insomma, imposto e legittimato la reviviscenza della procedura antiereticale dei secoli medievali, ben presto aggiornata, perfezionata e adattata alle esi­ genze dell'età moderna. In quest'opera si distinse una schiera di compe­ tenti ed avveduti inquisitori che appartenevano in larga misura all'Ordine dei predicatori, come prescriveva la tradizionale attribuzione e suddivisione di funzioni di antica ascendenza medievale. Questa la cornice generale e il tema che i vari autori hanno sviluppato con le loro specialistiche tratta­ zioni, senza mai perderlo di vista, ma muovendosi con assoluta libertà di selezione di argomenti e di metodo. Ma non si creda che questo corposo volume sia un contenitore di studi dissociati, anche se raffinatied eruditi come pochi. Una sistematica, anche all'occhio del non specialista, appare evidente. Il saggio di Carlo Longo, in apertura del volume, incentrato sulla pubblicistica celebrativa dei fasti dei domenicani persecutori del!' heretica pravitas in un primo momento, e poi l'impegno degli stessi domenicani dei secoli XVII e XVIII, che misero per iscritto i fondamenti storici su cui si basava l'autorevolezza dell'azione repressiva dei confratelli in seno ali'Inquisizione romana, con la sua rico­ struzione precisa e dettagliata, condita qua e là con una certa dose di salace arguzia, come è nello stile del!'uomo, si collega ali'intervento di Andrea Errera (nato medievalista nella culla di chi vi parla e che ogni tanto, pre­ via dispensa, si lascia andare al pascolo abusivo nell'età moderna)che esa­ mina le diverse categorie di sinossi della procedura inquisitoriale prodotte nei secoli XV-XVII, giungendo a precisare i tern1ini della necessaria e profonda distinzione tra i manuali redatti per sovvenire alla prassi quoti­ diana dei tribunali da una parte, e i complessi e farraginosi trattati di taglio dottrinale ed erudito che pretendono di dare una sistemazione teorica ad un tema che difficilmente si piega agli schemi della logica giuridica. E Guido Dall'Olio ben concretamente illustra questa situazione esplorando

230 fonti edite ed inedite riguardanti i rapporti tra domenicani e Inquisizione; soprattutto per i temi legati alla gestione del potere inquisitoriale condiviso tra Predicatori e Mendicanti e per l'uso del denaro necessario per consen­ tire il funzionamento della struttura giudiziaria; quello dei rapporti fra inquisitori domenicani e i loro confratelli, nonché la persecuzione dei con­ fratelli ritenuti eretici. Sul tema importante mi pare il saggio di Lazaro Sastre fondato su documenti del!'Archi vio dell'Ordine domenicano. Da questa indagine emerge la difficoltà di ricostruire con certezza sia il numero dei processi intentati ad appartenenti all'Ordine, sia il caput imputationis. L'argomento si arricchisce e approfondisce con lo studio di Giovanna Paolin, che offre una ricostruzione ricca e dettagliata del quadro eterogeneo che caratterizza i rapporti tra commissari domenicani e inquisitori nelle Diocesi venete, in un contesto di difficili equilibri, tra pressioni legate a clientele, poteri poli­ tici, rivalità di ordini religiosi, rivolgimenti culturali. Situazione, questa, che non è soltanto italiana, come ci fa ben vedere Juan Ignacio Pulido Ser­ rano indagando sui tempestosi rapporti dei domenicani con i gesuiti nella Spagna del '600, che arrivano a coinvolgere la corte di Madrid. Ma non sono solo questi i soggetti indagati nel Seminario. Importanti per la delicatezza del tema, sempre trattato con lo scrupolo e l'acribia degli storici di razza, sono i contributi di Andrea Del Col, di Vincenzo Lavenia, di Simona Feci, che concernono, con le ovvie specificità delle situazioni studiate, il tema della penetrazione e dell'esercizio della giurisdizione inquisitoriale nei territori periferici tribolati dalla coesistenza di religioni diverse e di situazioni socio-politiche instabili, come nell'Isola di Chio (Feci) o in territori profondamente e vastamente interessati dalla diffusione di movimenti ereticali, come in terra sabauda (Lavenia) e dalla dispersione e distruzione della documentazione archivistica del materiale prodotto da questi uffici, e il Del Col studia i casi (esemplari) di Parma e Piacenza. L'Inquisizione non si occupò tuttavia soltanto di eresie, ma anche di ebrei, costretti da parte dei domenicani alla predicazione, in esecuzione di un ordine papale, di cui ci rende edotti Marina Caffiero, e si occupò di libri, a partire da quelli ebraici purgati (Caffiero) sino alla istituzione della Sacra Congregazione dell'Indice nel 1559 (Congregazione soppressa nel 1966) nella quale furonocoinvolti i domenicani sia in qualità di referendari e giu­ dici, sia in qualità di censurati, come hanno diligentemente e proficuamente indagato Jesus Martinez de Bujanda e José Eduardo Franco per l'opera uto­ pistico-profetica del gesuita Antonio Vieira, Clavis Prophetarum. E sul come funzionasse nella sua fase iniziale la Congregazione e sul controverso caso della espurgazione dei libri del cardinale domenicano Tommaso de Vio, meglio noto come il Caietano, ci riferisce con puntualità Claus Amold.

231 Al tema della persecuzione della stregoneria in Italia tra la metà del Cinquecento e i primi decenni del Seicento ad opera di inquisitori appar­ tenenti ali'Ordine domenicano è dedicato invece lo studio di Giovanni Romeo che dimostra come l'atteggiamento cauto, misurato e dubbioso con cui gli inquisitori domenicani italiani si apprestarono a valutare il feno­ meno della stregoneria si discosta in modo considerevole dalla ossessione demonologica dei confratelli tedeschi compilatori del Malleus malefica­ rum, anche se l'autore precisa che i documenti conservati nell'Archivio della Congregazione della Dottrina della Fede, recentemente aperto alle indagini scientifiche, potrebbero portare a conclusioni parzialmente diverse di cui fornisce un primo preliminare accenno. Quattro saggi, in questa breve esposizione, certamente succinta e manchevole, e me ne scuso con gli autori, quattro saggi ho lasciato per ultimi, ma non ultimi per la rilevanza dei temi che affrontano la quale tra­ valica i problemi della storiografia inquisitoriale per incidere in modo sostanziale nei territori della storia della filosofia e del diritto. Il primo di questi saggi è quello di Diego Quaglioni, allievo, amico e sodale di molte battaglie, che a mio avviso impone una revisione del collocamento di Gior­ dano Bruno nella storia del pensiero filosofico. Non entro nella questione processuale che coinvolse il Bruno, perché dovrei cominciare col dire che il processo romano è manifestamente in violazione del principio di diritto comune ne bis in idem: il Bruno era stato assolto a Venezia. Interessa qui rilevare quello che ha puntualizzato Quaglioni, testi alla mano, e cioè che il Bruno dinanzi ai giudici si difende invocando l'aderenza della sua spe­ culazione alle tesi del Dottore Angelico e alla tradizione della filosofiasco­ lastica. Si potrà dire che qualsiasi imputato si ingegna di dare ai suoi giu­ dici quelle spiegazioni che a questi risulterebbero gradite, ma non è il caso

di Giordano Bruno che (cito parole di Luigi Firpo riportate dal Quaglioni) «quando la questione toccava un serio tema filosofico o teologico, egli non esitò ad aprire il suo pensiero spesso non curandosi delle conseguenze giu­ diziarie». Le risposte che il Bruno dà alle contestazioni mossegli, prima ancora di essere una difesa sono «un contributo alla critica di se stesso» talché, alla luce di questa «critica», che in termini giuridici si chiamerebbe interpretazione autentica, tutto il dossier bruniano andrà riconsiderato tenendo conto della dimensione scolastica del pensiero del nolano sul finire del Cinquecento. L'altro saggio su cui mi soffermo a parte è quello di Germana Emst sul Campanella, personaggio caro ad uno dei miei maestri a lacere, Rodolfo De Mattei, che mi piace qui ricordare con riconoscente venerazione. Lo scritto della Emst, ricco di notizie, puntuale e documentato, oltre che per la intrinseca scientificità, come non può non essere lo scritto di chi è adde-

232 strato ad una agguerrita filologia, mi ha colpito per il tratteggio del ritratto umano del Campanella. Oserei dire, e De Mattei mi approverebbe, di un poeta ferito nella sua ispirazione più intima che è l'espressione del sentire. Gli aggiustamenti, il ciarpame probatorio aggiunto su comando mortificano o spengono la freschezza del pensiero nel suo sgorgare. E il travaglio del­ !'autore che si piega, si adatta per amore dell'opera che così non è più sua, ma diventata altro da sé per le edulcorazioni, i rimaneggiamenti e le smor­ zature a cui si è dovuto rassegnare, la Emst ce lo rappresenta in tutta la sua interiore drammaticità. Il terzo personaggio di rilevanza universale anche più di Bruno e Campanella è Galileo Galilei sul cui processo inquisitoriale sono state scritte intere biblioteche e ancora se ne annunciano in occasione di una prossima ricorrenza per la quale a Firenze stanno preparando congressi e mostre. Il taglio che Francesco Beretta dà al contributo pubblicato negli Atti è molto interessante perché studia l'ambiente e i personaggi domeni­ cani che in quelle vicende svolsero un ruolo più o meno significativo e tutto il contesto è visto come un sistema fondato sulla affermazione di potere, come assai di sovente capita agli intellettuali che, senza apparire, vi si invischiano fino al collo. Di questo sistema l'Inquisizione è uno stru­ mento spesso e volentieri conteso tra partigiani di una o altra corrente di pensiero: nella specie l'eliocentrismo e il geocentrismo biblico: al momento prevalse quest'ultimo, significando concretamente l'egemonia del sapere teologico su ogni altro sapere, con le conseguenze politiche e sociali che siffatta gerarchia teoretica impone. In questo modo di vedere mi pare si debbano intendere le disavven­ ture inquisitoriali di suor Maria della Visitazione, di cui scrivono José Augusto Mourào e Ana Cristina da Costa Gomes corredandole di una vasta ricerca archivistica. Ma ormai, e forse proprio per questa strumentalizza­ zione, e grazie anche all'intelligenza e alla cultura di uomini come il dome­ nicano Maurizio Benedetto Olivieri, liberale di larghe vedute, rispettoso del confronto, scientificamente rigoroso ed equilibrato nei giudizi, la cui biografia e il cui operare sono ben delineati in questa silloge da Alejandro Cifres, la vicenda storica dell'Inquisizione è agli sgoccioli. Le ultime polemiche a proposito del giansenismo e, in generale, sulla decadenza del Papato sul finire del secolo XVIII, ricostruite con grande chiarezza e dottrina da Hermann Schwedt concludono a mio vedere la para­ bola dell'Inquisizione, cioè dell'istituzione di Paolo III del I 542 (Licet ab initio). Di questa rimane solo la Congregazione dell'Indice sino al 1966. So bene che questo che sto dicendo non è assistito da un atto giuridico formale, che la vigilanza sulla ortodossia della fede non cessa, né può cessare, essendo un munus conferito dal Fondatore quando dice a Pietro «conferma

233 i tuoi fratelli nella Fede» (le. 22.32), ma storicamente, dopo la restaura­ zione post-napoleonica, l'Inquisizione nel senso classico e come nel lin­ guaggio corrente la intendiamo, è solo un fatto storico e come tale va trat­ tato dagli studiosi investigandone origine sviluppi efficacia diffusione declino, senza pregiudizi e soprattutto senza giudizi di valore, essendo allo storico consentito soltanto il giudizio di esistenza, al massimo di probabi­ lità. Questo, che mi pare un principio deontologico prima che metodologico per lo storico che non voglia vestire i panni del polemista, o peggio ancora del settario, i relatori del Seminario l'hanno rispettato; naturalmente ognuno si è accostato al suo tema secondo le personali inclinazioni, mettendone in luce la complessità e la ricchezza dei territori esplorati e da esplorare, senza accenti definitori i e risposte definitive, essendo sostanzialmente la storia una proposta di ipotesi ricostruttive del passato con la forza del sapere, e per­ ciò stesso soggetta a continui ripensamenti e revisioni. Questo volume di Atti è, in questo senso, una chiave di volta di cui certamente non ho reso sufficientemente conto della importanza che rive­ ste per gli sviluppi ulteriori della ricerca e per la non poca luce che getta su argomenti grandi, su fatti, idee, documenti che, piaccia o non piaccia, fanno parte della nostra Zivilisation Kultur, direbbero i tedeschi. E il merito più ampio di tutto ciò va sicuramente e senza riserve agli autori. Ma altret­ tanto ampio è il merito di chi questo seminario ha voluto, organizzato e diretto con mano sicura e competenza impareggiabile, P. Arturo Bema! y Palacios dell'Ordine dei predicatori che ora, per raggiunti limiti di età, lascia la cattedra di Storia del diritto canonico della Facoltà di Teologia dell'Università di Valencia. Ma non dobbiamo dimenticare che P. Bema! ha tenuto come professore visitatore la cattedra di Storia delle fonti presso questa Università di San Tommaso dal 1995 al 2005, quando la lasciò per poter meglio attendere ai· suoi numerosi impegni. E questa è la seconda ragione che, come ho detto all'inizio, ha con­ tribuito a convincermi di accettare di essere qui stasera: per porgere ad Arturo il saluto affettuoso di un amico ed estimatore di vecchissima data. A me dispiace moltissimo che lasci la Cattedra e la direzione dell'Istituto storico domenicano, e non sono solo in questo rammarico. Lo pensano come me innanzitutto i confratelli, gli amici, gli studenti e la comunità scientifica alla quale pieno iure appartiene e in seno alla quale ha occu­ pato ed occupa una posizione di assoluto prestigio. Non voglio e non posso fare qui la sua biografia, anche perché l'amicizia mi farebbe velo, ma devo almeno dire perché Arturo Bema! è un personaggio importante nel pano­ rama dei canonisti del secolo appena trascorso e del nostro. È membro del­ !' Associazione spagnola dei canonisti, della Consociatio Internationafis studio iuris canonici promovendo, della Canon Law Society of America,

234 della Iuris canonici Medii Aevi Consociatio, della Medieval Academy of America, della Medieval Association of the Pacific, dell'Associazione dei Dottori e Licenziati spagnoli negli Stati Uniti, e dell'Istituto Storico del­ ( 'Ordine domenicano. Come si vede, la lista è lunga, e questi riconosci­ menti il nostro P. Arturo li ha conquistati con la sua dedizione agli studi e con la forza del suo sapere. La sua formazione scientifica è maturata presso scuole e istituzioni di assoluto prestigio internazionale come è questa Università "San Tommaso", dove conseguì il Lettorato in Sacra Teologia e come il rinoi:nato Institut de droit canonique dell'Università statale di Strasburgo, dove ha avuto il pri­ vilegio di ascoltare e di essere guidato da maestri indiscussi del calibro (e li cito in ordine alfabetico perché stiamo parlando di stelle di prima gran­ dezza del firmamento scientificonovecentesco) di Jean Bernhard, Jean Gau­ demet, Gabriel Le Bras, René Metz, Charles Munier. In quella Scuola, per essere risultato il miglior licenziato in assoluto dell'anno accademico 1966- 67 e per la sua dissertazione Lo statuto giuridico della donna in San Tom­ maso d'Aquino ottenne !'ambitissimo giudizio del "très bien", che corri­ sponde al nostro I I O e lode e dignità di stampa. Da qui inizia il soggiorno operoso a Strasburgo; Arturo sotto la direzione di Congar studia per il dot­ torato con una ricerca sulla Esenzione e sue conseguenze teologiche e cano­ nistiche al tempo del V Concilio Lateranense, ricerca purtroppo rimasta incompiuta (e speriamo che ora che ha tempo il nostro Arturo la compia) a causa delle turbolenze studentesche del '68 e per la chiamata come profes­ sore presso lo Studio Generale Domenicano di Valencia. Ma l'irrequietezza intellettuale, che è poi il motore principe del ricercatore di razza, porta nel 1974 il Padre Arturo a Berkeley, all'Institute ofMedieval Canon Law allora diretto dal grande Stephan Kuttner, e qui comincia la seconda vita intellet­ tuale del Nostro: la medievalistica giuridica. Arturo studia paleografia, si dà a leggere manoscritti ed entra nella tunica e nello spirito della disciplina con una rapidità e competenza straor­ dinarie. In due anni ha quasi pronta l'edizione della Concordia utriusque iuris di Pascipovero. È impresa ardua e difficile perché di quest'opera si conosce un solo manoscritto completo e un secondo manoscritto che con­ tiene appena un terzo di essa; ma Arturo non disarma e con uno studio di fonti indirette, Giovanni da Fintona, giunge alla definitiva edizione della Concordia di Pascipovero, che è opera fondamentale per capire una delle categorie mentali dei giuristi medievali, cioè la ricerca della Concordia discordantium. L'esperienza filologica acquistata con l'edizione importan­ tissima e fondamentale di Pascipovero porta lo studioso ad occuparsi di un altro grande filologo cinquecentesco suo conterraneo, Antonio Augustin, dal quale è partita tutta la filologia moderna della storia giuridica. Non è

235 solo della canonistica e dei glossatori canonisti esperto il Padre Bema!. La sua curiosità l'ha condotto ad indagare su Guido de Cumis, Pietro de Braco, Carlo Giacobelli, e ancora Guido di Collemezzo, Martin de Troppau, Samp­ son de Chaumont, a collaborare al Synodicon Hispanicum per la Galizia, al Catalogo dei manoscritti giuridici della Vaticana. La bibliografia di Padre Bema! è lunghissima ed io ho ricordato qui i contributi che mi hanno interessato di più, ma sono riuscito a raggranellare una cinquantina di titoli, uno più intrigante dell'altro. Ma altri lavori ha in cantiere, e spero, quando saranno ultimati, che distribuisca gli estratti con maggiore larghezza, per­ ché da lui abbiamo tutti da imparare. E c'è da ricordare l'attività che spende nel dirigere pubblicazioni importanti come "Escritos del Vedat" e "Dominican History Newsletter", così come si è speso per i quattro volumi del Seminario sulla Inquisizione, di cui poco fa ho presentato il terzo. Questa impresa, che avrebbe fatto tre­ mare a chiunque le vene e i polsi, è stata affrontata da Padre Arturo con serenità e fermezza e si può dire che rappresenti per lui, ma soprattutto per l'intero Ordine dei figli di san Domenico, il fiore all'occhiello di testimo­ nianza della loro dedizione agli studi senza pregiudizi o tesi precostituite da dimostrare. Oltre ad essere organizzatore di Congressi è egli stesso rela­ tore di Congressi: la lista è lunghissima e quella che ho racimolato proba­ bilmente incompleta; ve la risparmio perché non mi piacciono le cose a metà e perché mancherei di rispetto al mio amico Arturo, che è un uomo schivo, riservato, che non parla mai di sé stesso, dei suoi interessi, delle sue simpatie e antipatie. Da buon figlio di san Domenico l'ho visto acca­ lorarsi solo quando si tratta di difendere l'Ordine; allora perde la sua flemma anglosassone e diventa un leone. Arturo Bema! è un sacerdote. Lui non accenna mai con gli amici, quando si parla di tutto a ruota libera, al suo ministero che egli esercita con la fede e devozione dell'anima convinta. Ha fatto il notaio delle cause matrimoniali nel Vescovado di Strasburgo; e questa è opera di carità. So che ha avuto cura d'anime e amministra i sacramenti, ma di più non so dire, ed è giusto così perché a nessuno è consentito di violare i misteri del- 1'anima. Quest'uomo lascia Roma per raggiunti limiti d'età; ma non ha detto qualcuno che l'età e 'est mai? Nel caso, e'est lui. Da studiosi non accettiamo limiti che non siano quelli della ragione, e la ragione di Arturo semmai si è sempre più affinata e perfezionata, ed è per ciò che molto a malincuore lo salutiamo e, per dirgli tutto il nostro affetto e testimoniargli il nostro sentimento di amicizia vera e sincera, lo festeggiamo con i frati del suo Convento. Nella piena dei sentimenti che in questo momento si affollano nel mio animo devo confessare, con un poeta maledetto, Charles Baudelaire, che il sentimento che più mi imbarazza è l'ammirazione.

236 INDEX NOMINUM PERSONARUM ET LOCORUM ET RERUM NOTABILIUM

Acciaccaferri M. Gesuarda: 359. Argentina, prov. OP: 20 I. Acerra, conv. OP: 370. Arintero Juan, v.: Gonzalez Arintero Agnes a Montepolitiano, s.: 207. 395. Juan Aix-en-Provence, conv. OP: 329. Arrnandus de Bellovisu: 129. Aix-en-Provence, mon. OP: 329. de Arrnasa y Zozaya Miguel Ignacio: Alanus de Rupe Brito: 1433. 609. de Albelda Gonzalez Juan: 549. Armenia, prov. OP: I 05. Albenga, conv. OP: 83. Arrnentano Vincenzo Maria: 61 O. Alberti Leandro: 5. 550-551. Asia: 211-215. Albertus de Bergomo, b.: 133. Audrin Joseph: 6 I I. Albertus Magnus, s.: 11. 43. 49. 87. Augsburg, mon. St. Katharina OP: 103. 169. 173. 262. 398. 552-598. 255. 1061. Augsburg, mon. St. Ursula OP: 256. Alexandre Noel: 65. 200. Augustinus de Correggio: 15. Alfonsus Bonihominis: 599. Avila, conv. OP: 294-296. 1363. Alfonsus Ricius: 1205. de Ayala Teresa: 3 13. de Aliaga Luis: 278. 282. Aza Martinez de Vega José Pio: 6 I 2. Alonso Celestino: 600. Azpiroz Costa Carlos: 31. Altmayer Henri-Victor: 212. Amanton Marie-Henri: 2 I 2. Ballo Giovanni da Napoli: 424. Ambrosius Senensis, b.: 601. Bamberg, mon. OP.: 1317. América Latina: 90. 111. I 13. 201-2 10. Bandella Vincenzo: 182. Anawati Georges: 602. Bafiez Domingo: 278. 6 I 3-616. Andreu Concepci6n: 603. Baptista de Judicibus de Finario: 617- Anfossi Filippo: 172. 618. Angelo da Bisignano: 367. Barac Dominik: 347. Angelus de Porta Solis Perusinus: 96. Barcelona, conv. S. Catalina OP: 289. 13 I. Bari, conv. OP: 371. Ansatone Giordano, s.: 604. Barthélemy Jean-Marie-Dominique: Antequera, mon. OP: 603. 619. Antoninus Florentinus, s.: 15. 58. 73. Bartholomaeus Corradini (fra' Carne- 91. 400-401. 605-606. vale): 620-622. Antonius Neyrot, b.: 43. 607. Bartholomaeus de S. Concordio: 10. Aprutium, prov. OP: 425. 705. Bartholomaeus Tridentinus: 180. Apulia, prov. OP: 389. Bartholomaeus Vicentinus, b.: 622. d'Aragona Vincenzo Maria: 608. Base!, conv. OP: 539. de Araujo Francisco: I 82. Bataillon Louis-Jacques: 63. 623. Argentina: 203. Belgique-Belgie: 217.

237 Benedictus XI, b.: 624-626. 1092. Boyle Leonard: 643. Benedictus XIII: 133. 627-630. 1092. Brandenburg an der Havel, conv. OP: Benoit Pierre: 147. 257. Bergamo, conv. OP: 133-134. 371. Brasi!: 204. Bergamo, mon. S. Marta OP: I 34. Brno, conv. OP: 228-230. Bernadot Marie-Vincent: 63 1. Bruno Giordano: 18. 26. 33. 41. 55. Berna! Palacios Arturo: 25. 31. 57. 62. 86. 97. 112. 114. 121. 435. Bernardus Guidonis: 15. 197. 329. 644-684. Berré François-Dominique: 212. Brusoni Ferdinando: 443. de Berriozabal-Goitia Velar Donato: Bucer Martin: 685-691. I 5. Buenos Aires, conv. OP: 20 I. Bessi Didaco: 632-633. de Burgoa Francisco: 12. Béthanie, congr. OP: I I 68-1 169. Burlamacchi Eufrasia: 3. 13. 74. 692. Betica, prov. OP: 208. Beuchot Puente Mauricio Hardie: 634. Caccamo, conv. OP: 383-384. Bibliothecae OP: I 5-16. 22. 53. 83. Cagli, conv. OP: 385-386. 122. 127. 178. 295. 304. 345. 375. Calepio Giordano: 693. 380. 404. 463. 480. 496. 505-506. Caleruega, conv. OP: 22. 536. Camerino, conv. OP: 368. Bisignano, conv. OP: 367. Cammarata, conv. OP: 387. Bisogni Vincenzo: 513. 635. Campanella Tommaso: 18. 26. 41. 55. Bianco Garcia Pedro: 636. 62. 112. 128. 148. 153. 182. 684. Bochenski Josef Maria: 637-638. 694-711. Boetti Giovanni Battista: 639. Campanile Giuseppe: 712-714. Baggiani Tommaso Pio: 640. Canada: 546. Bogota, col. del Rosario OP: 205. Canalella Domenico: 715. Bohemia, prov. OP: 219-225. Cano Melchor: 15. 46. 182. 279. 716- Bologna, conv. OP: 373. 375-377. 72 1. 1397-1398. 808. Capizucchi Raimondo: 136. Bologna, mon. S. Agnese OP: 359. Capoferro Francesco Maddalena: 172. 374. 1134. Caracas, conv. S. Jacinto OP: 1425- Bologna, mon. S. Maria Maddalena in 1426. Val di Pietra OP: 374. Carderi Benedetto: 54. Bologna, mon. S. Mattia OP: 378-379. Carioni Giovanni Battista (Battista da Bologna, stud. gen. OP: 373. Crema): 722. Bolzano, conv. OP: 71. 380-381. Carranza de Miranda Bartolomé: I 37. Bombolognus de Bononia: 373. 723-727. Bonelli Michele: 278. de Carrasco y Enciso Luis: 20 I. Bonincontro Vincenzo: 64 1. Cartagena, conv. OP: 94. Bornholm, conv. OP: 1079. Casale Monferrato, conv. OP: 24. Borelli Tommaso: 705. Casarano, conv. OP: 388. Bosco Marengo, conv. OP: 75. 382. Casaus Ramon: 20 I. Boskovié Hijacint: 347. Castellaneta, conv. OP: 389. Bottonio Timoteo: 97. 642. Castellano Mario Ismaele: I 00. de Boxadors Juan Tomas: 85. de Castilla Catalina: 3 I 3.

238 de Castilla Maria: 313. Confr aternita/es OP: 15. 99. 134. 262. Cataluiia: 85. 1425. 1427-1 429. 1432-1433. Catanzaro, conv. OP: 367. Congar Yves: 152. 157. 764. 781 -793. Catharina Matthaei de Racconigi, b.: Conradus de Esculo: 373. 115. 150. 728. Coppenstein Johann Andreas: 261. Catharina de' Ricci, s.: 359. 729. Corbon Jean: 157. Catharina Senensis, s.: 56. 71. 75. 93. de Cérdoba Pedro: 90. 96. 99-1 00. 110. 133. 194. 359. Cérdoba del Tucuman, conv. OP: 201. 367. 395. 420. 477. 484. 505. 730- Cérdoba del Tucuman, mon. OP: 201. 760. Cordovani Mariano: 794-795. Caulonia, conv. OP: 390-391. Corias, conv. OP: 22. Cauvin Paul-Marie: 761. Cortabarria-Beitia Àngel: 796. Cavite, conv. OP: 214. Cosenza, conv. OP: 367. 396. 608. Celico, conv. OP: 608. Cosenza, mon. S. Maria di Costantino- Cerisano, conv. OP: 608. poli OP: 608. Cesko: 218-237. Cosenza, mon. Spirito Santo OP: 608. Ceské Budejovice, conv. OP: 23 1- Courtès Jean-Pierre: 797. 233. Couturier Marie-Alain: 798-799. Chacén Alfonso: 762. Cras Alexis: 800. de Chaves Diego: 278. Croatia, prov. OP: 109. Chenu Marie-Dominique: 126. I 39. Cronschwitz bei Weida, mon. OP: 763-765. 258. Cherasco, conv. OP: 24. Chile: 201. Dacia, prov. OP: 93. 161. Chile, prov. OP: 201. Dacik Reginald M.: 801. Chioggia, conv. OP: 392. Dalfino Margherita Maria: 802. Chiquinquira, conv. OP: 94. Dalmais Irénée: 803. Ciardi Giuseppe M.: 1277. Danmark: 238-239. Cimbalo Antonino: 766. Danti Ignazio: 804-81 O. Cingoli, conv. OP: 393. De Gregorio Maurizio: 81 1-812. Ciudad de México, conv. OP: 20 1. Del Corona Pio Alberto: 8 I 3-814. Clara Gambacorta, b.: 73. 359. Della Robbia Ambrogio (Francesco Claverie Pierre-Lucien: 113. 767-773. Iacopo): 14. 815-816. Clément Jacques: 774. Della Robbia Mattia (Marco Giovan- Clérissac Humbert: 149. ni): 14. 817. Coli y Guitar Francisco, s.: 775-777. Della Torre Giuseppina: 820. Colmar, mon. Unterlinden OP: 240. Delle Colombe Raffaello: 818. 333. Del Riccio Agostino: 8 I 9. Colombia: 205. Denifle Friedrich Heinrich Suso: 82 1. Colonna Francesco: 158. 778-779. Deutschland: 39. 53. 240-275. 245- Colomo, conv. OP: 394. 247. 249-250. Columba Guadagnali de Reate, b.: de Deza Diego: 282. 357. 780. Diago Francisco: 822. Como, conv. OP: 395. Diana Andalò, b.: 359. Còncina Daniello: 503. Diano Marina, conv. OP: 397.

239 Didacus a Rosario: 15. Fabri Felix: 1023. Dominicus, s.: 15. 43. 56. 60. 75. 77. Féret Henri-Marie: 764. 92. 133. 135. 194. 198. 208. 317- Fiesole, conv. OP: 398. 318. 359. 377. 491. 823-827. 1417. Figline Yigliaturo, conv. OP: 608. 1433. Finale Ligure, conv. OP: 108. Dominicus Cavalca: 828-830. Firenze, conv. S. Marco OP: I. 14. 19. Dominicus Iohannis de Corella: 40. 58. 73. 88. 399-402. 1096. 1098- 83 I. I 098. 1099. 1208. Dominicus de Pecciolis: 832. Firenze, conv. S. Maria Novella OP: Dominicus Spatafora, b.: 833. 56. 60. 79. 403-41 O. 804. 806. Drapier Antonin: 212. Firenze, mon. S. Domenico del Maglio Dubrovnik, conv. OP: 350-353. OP: 411. Duquoc Christian: 164. Firenze, mon. S. Jacopo a Ripoli OP: Duran Diego: I 13. 56. 359. Durandus de Sancto Porciano: 834- Foiano della Chiana, conv. OP: 412. 838. 1247. Foligno, conv. OP: 23. Dusseldorf, conv. OP: 259. Fondi, conv. OP: 413. France: 322-345. Eberhardus Mardach: 240. Francia, prov: OP: 1143. Echardus de Hochheim (Meister Franciscus de Prato Italus: 129. Eckhart): 21. 39. 45. 68-69. 76. 81- Frankfurt am Main, conv. OP: 261. 82. 84. 89. 102. 107. 116. 122. 151. Frescobaldi Fiammetta: 359. Fridericus Frezzi de Fulgineo: 17. 23. 166. 839-1017. 1335-1 336. Fuster Pere116 Sebastian: I 024. Ecuador: 20 I. Eire: 276. 346. Gafo Muniz José Domingo: 1025. Eisenach, mon. OP: 25 1. Galatone, conv. OP: 414. Elers Bonaventura (Johann): I O I 8. Garcés Julian: 90. 207. Elias Raimundi: 29. Gardeil Ambroise: I 026-I 028. Elizabeth von Oye: 194. Garrigou-Lagrange Réginald: 126. Elizabeth Schefflin: 194. 479. Elizabeth Stage!: 194. Geffré Claude: 159. El Puerto de Santa Maria, conv. OP: Genova, conv. S. Maria di Castello 297. OP: 415. Ercolani Vincenzo. 97. Gerardus de Fracheto: 194. 329. Erfurt, conv. OP: 260. Gerardus de Stemgassen: 245. Erfurt, mon. OP: 251. Gillet Martin-Stanislas: 31. Espana: 277-321. 358. Giordano Petra: I 029. Esser Thomas: 15. 1019. Girolamo da Nola: 424. Eszer Ambrosius: 1020. Girona, conv. OP: 298. Euphemia (Ofka) Piast6wna de Goar Jacques: I 030. Racib6rz, b.: 1021. Gonzalet. de Albelda Juan, v.: de Al­ Europa: 216-546. belda Eustachius Alaude (Leeuwerck) de Gonzalez Alonso-Getino Luis: 279. Brugis: I 022. 1031-1032.

240 Gonzalez Arintero Juan: 1033-1035. Hugo a Sancta Caro: 173. I 068-1 069. Gonzalez Menéndez-Reigada Albino: Humbertus de Romanis: 195. 359. 1036. 1070-1 073. Granada, conv. OP: 299. Hungaria, prov. OP: 122. de Granada Luis: 1037. Grassi Giuseppina: I 038. lacobus de Cessolis: 1074-1077. Graziani Bartolomeo: 47. 453. Iacobus de Lausanna: 178. Great Britain: 346. lacobus Magdalius Gaudensis, v.: Gruneweg Martin: I 039-1 040. Magdalius Gaudensis Guala de Roniis de Bergamo, b.: 133. lacobus Metensis: I 078. Guardia Piemontese, conv. OP: 608. lacobus Salomoni Venetus, b.: 1079. Guatemala: 20 I. 206. lacobus de Voragine, b.: 5. 45. 78. 131. Guérard de Lauriers Miche! Louis: 154. 162. 180. 195. 1080-1 090. 1041-1043. lavelli Crisostomo: I 091. Guerricus a Sancta Quintino: 173. lconographia OP: 15. 19. 36. 51. 53. Guido Vemani de Arimino: 373. 58. 60-61. 71. 73. 75. 77. 79. 83. Guillelmus Adae: 34. 21 1. 99. 133. 135. 170. 333. 380. 406. Guillemus de Altana: 140. 417. 419. 443. 446. 480. 497. 1430. Guillelmus de Marcillat: I 044- 1045. Imola, conv. OP: 416-4 17. Guillelmus de Moerbeke: I 046- 104 7. Innocentius V, b.: 1092. Guillelmus Peraldus: I 048- I 049. Inquisitio: 15. 30. 39. 46. 6 I. 85. I 02. Guillelmus Pisanus: I 050. 136. 143. 168. 171. 176. 185. 198. Gutiérrez Gustavo: 90. 142. 282. 286. 295. 330-331. 362. 443. 452. 480. 540. 693. Hagiographia OP: 15. 39. 60. 103. 109. Iohannes Annius Viterbiensis: 46. 484. 115. 120. 134. 188. 294-295. 1098. Halberstadt, conv. OP: 252. Iohannes de Baibis Ianuensis: I 093. Halle, conv. OP: 252. Iohannes de Biblia: 373. Henricus de Bitterfeld: I 051. Iohannes Bromyard: I 094. Henricus de Hervordia: I 052. lohannes Coppi de Sancta Geminiano: Henricus Institoris Kramer: I 053. 1117. 1133. Henricus Lubecensis: 245. Iohannes Dominici de Florentia, b.: Henricus Suso, b.: 21. 69. 194. 921. 58. 398. I 095. 99 1. I 007. I 054-1 062. lohannes de Faesulis, b. (Beato Ange­ Hervaeus Natalis Brito: 129. 1078. lico): 19. 66. 398. 465. 1096- 1 115. 1063-1064. lohannes Gobi Alestensis senior: 1116. Hispania, prov. OP: 283-284. lohannes Gorini de Sancta Gemi- Hollandia, congr. OP: 1205. niano: 1117. Hollandia, prov. OP: 527. lohannes Herolt (Discipulus): 1118. Horten Titus: I 065. Ioannes Liccius, b.: 383. Hosanna Andreasi de Mantua, b.: 357. Iohannes Meyer Turicensis: 240. Hosanna de Kotor, b.: 1066. lohannes Nider: 197. 1119-1 120. Hrvatska: 347-355. Iohannes Parisiensis Quidort: 93. Huesca, conv. OP: 300. 1121-1222. Hugo Aycelin de Billom Alvernus: Iohannes Picardi de Lucidomonte: 245. 1067. Iohannes de ?istorio: 461.

241 lohannes de Ragusio: 59. La Tourette, conv. OP: 334-335. Iohannes a S. Thoma, v.: Poinsot Joào de Laugier de Beaurecueil Serge: Iohannes Tauler Argentinensis: 69. 1171-1 173. 122. 991. 1007. 1123-1 130. Laurent Marie-Hyacinthe: I 174. Iordanus de Pisis, b.: 1131-1133. Laurentius de Bergamo: 1175. Iordanus de Saxon i a, b.: 359. I I 34. Laurentius Braciforte: I 176. Iraq: 212. Laurentius de Fugeriis: 1177. Isolani Isidoro: 182. Laurentius Giacomini: 1178. Ìstanbul, conv. OP: 545. Laurentius de Grotteria: 1179. lta von Hohenfels: 194. Laurentius ab Hungaria: 1180. Italia: 356-525. Laurentius de Namneto: 118 I. Izucar de Matamoros, conv. OP: 208. Laurentius Pignon: 1182. Laurentius de Pratis Gallicus: 1183- Jerez de la Frontera, conv. OP: 301. 1184. Jomier Jacques: 1135-1 137. Laurentius de Ripafratta, b.: 1185. Joong Kim En: 1138. Laurentius de Vaxala: 1186. di Lauro Giovanni Maria: I 187. Kaeppeli Thomas: 3 I. Lausanne, conv. OP: 178. 540. Klatovech, conv. OP: 234-235. Lavaud Benoit Leopold: 1188. Koln, conv. OP: 261. Lavazzoli Vincenzo Gregorio: 1189. Konstanz: 248. de Laviesca Rodriguez Ceferino: Kosice, conv. OP: 542-543. 1190. Krakòw, conv. OP: 532. Lavinius Petrus: 1191. Krakòw, mon. OP: 533. Lazarus Gallineta de Padua: 1192. Kunicié Jordan: 347. Leblanc Marie-Rose: 1193. La Alberca, mon. OP: 302. Le Breton Louis: 1194. Labat Pierre: 1139. Leccavela Sebastiano: 1195. Lachèse Jean-Philippe: I I 40. Lecce, conv. del Rosario OP: 124. 420. Lacordaire Henri-Dominique: 15. Le Clou Étienne: 1196. 1141-1143. Legislatio OP: 35. 37. 184. 196. 199. Lagrange Marie-Joseph: I 144-1 146. 363. 1423. Le Guillou Marce!: 1197-1198. de La Iglesia Pedro: 214. Legrand Hervè: 152. Lamezia Terme, conv. OP: 418. Le Hongre Jacques: I I 99. Lapacci de' Rimbertini Bartolomeo: Leipzig, conv. OP: 53. 262. 1147. Lemgo, mon. OP: 122. Lapaccini Giuliano: 1148. de Lemos Tomas: 125. de La PeiiaJuan: 1149. Leòn, conv. OP: 22. L'Aquila, conv. OP: 419. Leonardus ser Uberti de Florentia: 58. de Las Casas Bartolomè: 90. 97. 125. 1200. I 150-1166. 1412-1413. Leuven, conv. OP: 217. de Las Casas Domingo: 1167. Jl bsis, conv. OP: 546. Lataste Marie Jean-Joseph, b.: 1168- Licata, conv. OP: 421. 1170. Liège, conv. OP: 178. de La Torre Tomas: 90. Liguria: 2.

242 Lion Eugène-Louis-Marie: 212. Marino y Torres Ignacio: 20 I. liturgia OP: 24. 83. 175. 181. 305. Marin-Sola Francisco: 1213. 314-315. 369. Martinus Oppaviensis: 1214. de Lizarraga Reginaldo: 90. Martinus Polonus: 195. Llombai, conv. OP: 20. Mas Diego: 1215. Loew Jacques: I 2 O I. Masini Eliseo: 1216. London, conv. OP: 178. Matthaeus Grabow: 39. Longo Carlo: 31. Maximus Graecus (Maç,tµoç 1pmK6ç), L6pez Mauricio: 208. s.: I. 167. 1217-1218. Liibeck, conv. OP: 24 1. McNabb Vincent: 1219. Lucca, mon. S. Domenico OP: 3. 13. Meaux: 322. 692. Mendicino, conv. OP: 608. Lucca, mon. S. Giorgio OP: 359. 422. Merciaj Antonino: 212. Lucia Broccadelli de Narnia, b.: 44. Messina, conv. S. Domenico OP: 427. 357. 359. 1220. Ludovicus Bertrandus, s.: 20. 3 I 9. México: 20 I. 207-209. Lupus de Barrientos: 43. México, prov. OP: 207. Lyon: 336. Mic6 Juan: 20. Milano, conv. S. Eustorgio OP: 428. Macerata, conv. OP: 423. Milano, conv. S. Maria delle Grazie: Mackey Peter Paul: 1202. 429. 523. Maculano Vincenzo: 1203. Mittenwalde, conv. OP: 264. Madei Michele da Asti: 480. Moneta Cremonensis: 15. Madonna dell'Arco, conv. OP: 424- Monia/es OP: 28. 32. 39. 44. 58. 80. 84. 426. I 94. 242. 246-247. 249-250. 359. Madrid, mon. S. Domingo e! Real OP: Monopoli, conv. OP: 430. 303. Montalto Giacinto: 1220. Magdalius Gaudensis: 1204. Montalto Uffugo, conv. OP: 608. Magdeburg, conv. OP: 252. de Montesinos Antonio: 90. 111. Magyarorszag: 526. Montpellier, conv. OP: 329. Mahyeuc Yves iunior: 1205. Montpellier, mon. OP: 329. Mahyeuc Yves senior: 1205. de Montufar Alonso: 1221. Maino Juan Bautista: 51. 1206. Morelli Pietro Martire da Garessio: Mallorca, conv. OP: 289. 304. 398. Malvenda Tomas: 1207. Mozzani Vincenzo Giuliani: 61. Mamachi Tommaso Maria: 31. I 208. Murano, conv. OP: 504. Manila, col. S. Tomas OP: 215. Marchese Vincenzo Fortunato: 1209. Napoli: 38. Marchisia Ceresola, b.: 133. Napoli, coli. S. Tommaso OP: 43 1-432. de Marcillat Guillaurne, v.: Guillelmus Napoli, conv. S. Caterina a Formello de Marcillat OP: 433. Margarita ab Hungaria, s.: 1210-1212. Napoli, conv. S. Domenico Maggiore Margarita de Sabaudia, b.: 115. OP: 127. 434-437. 654. 1260. Maria del Rosario (Puebla): 208. Napoli, conv. S. Domenico Soriano Mariales Xantes, v.: Xante Mariale OP: 438.

243 Napoli, conv. S. Maria della Sanità Paris, conv. St.-Jacques OP: 178. OP: 439-44 1. Paulus Barbo de Soncino: 1240. Napoli, conv. S. Pietro M. OP: 15. Paulus Christiani: 1241. 523. Paulus Hungarus: 1242. Narducci Domenica da Paradiso: 32. Payo PiìieiroPedro: 1243. 398. 1223. Peregrinus de Opale: 536. Narni, conv. OP: 130. 144. 442-444. Pen'.i: 20 1. 210. Nazari Giovanni Paolo: 1224. Perugia, conv. OP: 47. 56. 453-455. Nazzaro Mariano: 1225. 624. Nederland: 527. Perugia, man. S. Tommaso OP:_ 454. Nelli Plautilla: 56. 1226-1227. Pesaro, conv. OP: 456. Neudingen, man. OP: 265. Petit Guillaume: 1205. Neuruppin, conv. OP: 266. Petrus Calo Clugiensis: 1244. Nicolaus de Argentina: 245. 1228- Petrus Cellani: 1245-1246. 1229. Petrus Ferrandi: 43. Nicolaus Esculanus: 1230. Petrus de Palude: 836. 1247. Nicolaus Eymerici: 1231. Petrus Ranzanus de Panormo: 1248- Nicolaus de Mediolano: 1232. 1249. Nicolaus de Prato: 1233. Petrus de Verona, martyr, s.: 15. 19. Nicolaus Trevet: 1234-1238. 75. 185. 194. 294. 395. 418. 430. Nicotera, conv. OP: 445. 480. 1216. 1250. North America: 547-548. Pettendorf, man. OP: 269. Ni.irnberg, conv. OP: 1118. Philippe Marie-Dominique: 1251. Ni.irnberg, man. St. Katharina OP: Philippus de Pera: 15. 267-268. Pichard Raymond: 1252. Nuvolo Giuseppe: 38. Piemonte: 24. Pilipinas: 213-2 15. Observantia: 2. 28. 39. 122. 290-291. Pinamons de Brembate, b.: 133. 359-360. 398. 8 I 5. Pinerolo, conv. OP: 24. Olivieri Maurizio Benedetto: 172. Pinckaers Servais-Théodore: 146. Orsini Maddalena: 478. 1253-1 254. Orvieto, conv. OP: 29. 446. Pino Domenico: 172. Osimo, conv. OP: 368. Piromalli Paolo: I 05. Osterreich: 528. Pisa, conv. OP: 457. Pisa, man. S. Domenico OP: 359. 458. Padova, conv. OP: 447. Pistoia, conv. OP: 64. 459. 1368. Paglia Giuseppe: 1239. Pius V, s.: 15. 133. 824. 1092. 1255- Pagnini Sante da Lucca: I 06. 398. 1262. Palermo, conv. S. Domenico OP: 448- Placanica, conv. OP: 460. 449. 64 1. 1220. Plé Alberi: 1263-1264. Palermo, conv. S. Zita OP: 448. 450- Poinsot Joào (Iohannes a Sancta 45 1. 1220. Thoma): 182. 1265-1267. Panella Emilio: 31. 129. Politi Ambrogio Catarino: 182. I 268- Paola, conv. OP: 608. 1270. Paramo Francisco: 299. Polonia, prov. OP: 53 1.

244 Polska: 529-536. Ragliano, conv. OP: 608. Popayan, conv. OP: 94. Roguet Aimon-Marie: 1278. Portugal: 537-538. Rolandus Cremonensis: I 5. 169. Potenza, conv. OP: 364. 1279-1281. Praha, conv. OP: 236. Roma, bibl. Casanatense: 31. 464. Praha, mon. Sv. Mari Magdalény OP: 1208. 237. Roma, conv. S. Clemente OP: 465- Prouille, mon. OP: 339. 468. Przybylsky Bemard: 1271-1272. Roma, conv. S. Maria sopra Minerva Puebla de los Angeles, col. S. Luis OP: 31. 398. 469-473. 1208. OP: 207. Roma, conv. S. Sabina OP: 6. 135. Puebla de los Angeles, conv. S. 474-475. Domingo OP: 207-208. Roma, conv. SS. Trinità degli Spa­ Puebla de los Angeles, conv. S. Pablo gnoli OP: 476. OP: 207. Roma, mon. S. Caterina a Magnana­ Puebla de los Angeles, mon. S. poli OP: 477. Catalina OP: 207-208. Roma, mon. S. Maria Maddalena OP: Puebla de los Angeles, mon. S. Inés 478. OP: 207-208. Roma, mon. S. Sisto OP: 359. Puebla de los Angeles, mon. S. Rosa Roma, univ. S. Tommaso OP: 479. OP: 207-208. Rosa Limana, s.: 115. 133. 1282-1283. Puebla de los Angeles, prov. OP: 207. Rosselli Salvatore M.: 172 Rostock, conv. OP: 24 1. Racine, congr. OP: 548. Rouen, conv. OP: 60. Raimundus Martini: 43. 50. 87. 122. 1273. Sachsen-Anhalt: 252. Raimundus de Pennaforti,s.: 367. 1274. Saint-Maximin-de-la-Sainte-Baume, Raimundus Stephani: 34. conv. OP: 1116. Raimundus de Vineis, b.: 454. Salamanca, conv. S. Esteban OP: 305- Razzi Serafino: 1226. 307. 1327. Refoulé François: 1275. Salomonio Giovanni Giacomo: 83. Regensburg, mon. OP: 270. Saluzzo, conv. OP: 24. 480. Remigius Clari de Girolamis: 129. San Miniato, conv. OP: 481. Rennes, conv. OP: 1205. San Sebastian, mon. OP: 308. Ricci Giacomo: 15. Santafé de Bogota, conv. OP: 94. Riccoldus de Monte Crucis: 27. 43. 72. Santa Marta, conv. OP: 94. Richardus Fishacre: I 69. 1276. Savigliano, conv. OP: 24. Ridolfi Nicolaus: 1277. Savona, conv. OP: 482. Rieti, conv. OP: 461. Savonarola Girolamo: I. 4. 58. 80. Ripatransone, conv. OP: 462. 123. 357. 359. 398. 692. 815. 1226. Ripoll Tomas: 85. 1362. 1284-1 307. 1368. Robertus Kilwardby: 169. 597. Saxonia, prov. OP: 48. 129. de Rocaberti Hip6lita: 85. Schillebeeckx Edward: 8. 132. 156. de Rocaberti Juan Tomas: 282. I 3 78. 160. 1308-1316. Rodez, conv. OP: 178. Schonath Columba: 1317.

245 Schwarzhofen, mon. OP: 27 1. Tetzel Johann: 53. Schweiz-Suisse-Svizzera: 539-540. Teutonia, prov. OP: 48. 129. Seehausen, conv. OP: 252. Theodoricus de Apolda: 1328-1 329. Seghizzi Michelangelo: 1318. Theodoricus de Yriberg (Freiberg): Segovia, conv. OP: 309. 1363. 21. 858. 990. 1330-1336.

Serra Pedace, conv. OP: 608. Théry Gabriel: 31. Sevilla: 278. Tholomaeus de Fiadonis Lucanus: SeviIla, conv. S. Jacinto OP: 3 I O. 1337-1 340. Sevilla, conv. S. Pablo OP: 31 O. Thomas de Aquino, s.: 29. 103. 133. SeviIla, conv. S. Tomas OP: 3 I O. 294. 392. 1341-1348. Sevi Ila, mon. OP: 31O. Thomas de Cantimprato: 11. 70. I 349- Siena, conv. S. Domenico OP: 99. 1355. 483-484. Thomas Schifaldus: 1356. Siena, conv. S. Spirito OP: 485. Tillard Jean-Marie Roger: 98. 138. Siiva Tadeo: 20 I. 141. 155. 163. 165. 1357-1361. Silvestri Francesco da Ferrara: 1319. Tiriolo, conv. OP: 498. Simon de Salterellis Florentinus: 118. Toledo, conv. S. Pedro M. OP: 311- Slovenija: 541. 312. Slovensko: 542-543. Toledo, mon. S. Domingo el Real OP: Societas fr. Peregrinantium: 21 1. 313-3 15. Soest, mon. Paradies OP: 122. 272. Tolù, conv. OP: 94. Sorce Gianfilippo: I O I. Toninotto Tommaso: 1362. Soriano Calabro, conv. OP: 51. 77. de Torquemada Juan: 359. 470. 366-367. 486-496. de Torquemada Tomas: 282. 1363. Sorores OP: 32. 53. 208. 359. Torres José Maria: 20 I. de Soto Domingo: 7. 1155. 1320- Torun, conv. OP: 534. 1323. 1396-1398. Toscana: 127. de Soto Pedro: 137. Toulouse, conv. OP: 16. 122. 342-344. de Sotomayor Antonio: 280. 282. 1324. Trapani, conv. OP: 499. 1220. Spina Bartolomeo: I 82. I 325. Trento, conv. OP: 500. Sprenger Jacob: 1326. Trento, mon. S. Caterina OP: 500. Stockholm, conv. OP: 544. Trento, mon. S. Margherita OP: 500. Strasbourg-Straf3burg, conv. OP: 340- Treviso, conv. OP: 178. 34 1. Trino, conv. OP: 24. Strata Nicolò: 1433. Troyes, conv. OP: 345. Strausberg, conv. OP: 273. Truj illo, mon. OP: 21O. Sverige: 544. Tugwell Simon: 31. Szombathely, conv. OP: 526. Tunja, conv. OP: 94. Tangerrnunde, conv. OP: 252. Turkiye: 545. de Tapia Pedro: 1327. Tyn Tomas: 1364. Taverna, conv. OP: 497. Tepapayeca, conv. OP: 208. Ukraj ina: 546. Teramo, conv. OP: 54. Ulricus Engelberti de Argentina: Teresa de Mier Noriega y Guerra 1365-1366. Servando: 20 I. United States of America: 547.

246 Varo Francisco: 1367. Visconti Girolamo: 1392. Valencia, conv. OP: 316-3 19. Viterbo, conv. S. Maria in Gradi OP: Velesovo, mon. OP: 541 . 517-520. Venezia, congr. b. Giacomo Salomoni Viterbo, conv. S. Maria della Quercia OP: 502-503. OP: 9. 521-523. Venezia, conv. Ss. Giovanni e Paolo Viterbo, mon. S. Caterina OP: 524- OP: 15. 67. 504-509. 1362. 525. Venezia, conv. del Rosario OP: 503. de Vitoria Francisco: 7. 90. 97. 111. Venezia, mon. Corpus Domini OP: 178. 119. 125. 182. I 165. 1393-1415. Venezuela: 20 I. Vivaldi Giovanni Lodovico: 1416. Venturinus de Bergomo, b.: 133. Vercelli, conv. OP: 24. Warszawa, conv. OP: 535. Verde Felice: 1368. Weil (Esslingen am Neckar), mon. Verona, conv. S. Anastasia OP: 381. OP: 274-275. 510-511. Westfalen: 122. Verona, mon. S. Domenico dell'Acqua- Wichmannus de Arnstein: 1417. traversa OP: 512. Wismar, conv. OP: 241. Vesely Jifi Maria: 1369. Woroniecki Jacek: 95. 1418. Vibo Valentia, conv. OP: 513-5 14. Wroclaw, conv. OP: 536. Vicenza, conv. S. Corona OP: 515- 516. 622. 630. Xante Mariale: 1419. Villarroel Jesus: 603. Vincentius Belvacensis: 93. 173. 180. Zadar, stud. gen. OP: 354. 195. 1370-1373. Zagreb, mon. OP: 355. Vincentius de Catanzaro: 77. Zambelli Damiano: 1421. Vincentius Ferrer, s.: 50. 54. 135. 504. Zamora, mon. OP: 320-321. 523. 1285. 1374-1386. Zapletal Vhlcent: 1422-1423. de Vio Tommaso (Caietanus): 7. 182. Zubieta Ramon: 1424. 1387-1391.

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INDEX AUCTORUM

Abadias Aurin D.: 137. Andenna C.: 35. Abbo G.: 397. Andra Ch. 270. Abbozzo F.: 47. Andreatta S.: 521. van den Abeele B.: 11. 1350. Andresen J.: 380. Accetta F.: 62. 513. Andrews F.: 398. Acidini Luchinat C.: 1096. 1226. Angotti C.: 122. Acuiia D.: 556. Anselmi A.: 366. Acuiia R.: 207. Anzulewicz H.: 49. 87. 262. 558-562. Aertsen J. A.: 21. 597. Agostini I: 549. 1139. 1224. 1266. Apa M.: 1098. 1419. Aranci G.: 58. Aguayo Cobo A.: 297. 301. Araujo de Almeida J. M. A.: 537. Alabrus R. M.: 85. Arcuti S.: 1416. Albaret L.: 15. Ardissino E.: 1433. Albaric M.: I 188. Argenziano R.: 99. 1223. Alberi L.: 848. Arici F.: 7. 58. 359. 1433. Alberti A.: 380. Arijcuk P.: 228. Alberzoni M. P.: 1134. Arleth F.: 850. Alcaro M.: 62. Armendariz Romero G.: 208. Aldovrandi A.: 810. 1099. Amold C.: 15. 1387. Alfano G.: 794. Artioli M. B.: 1433. Alfsvàg K.: 849. Atakpa A.: 138. Alidori L.: 127. 1097. Aubert G.: 1205. Almarza J. M.: 104. 113. Aubert R.: 1022. 1193-1194. d'Almeida A.-J.: 15. Augias C.: 650. Alondra Dunin Oiiate B.: 201. Aurigemma M. G.: 1098. Altmeyer S.: 557. Autorino G.: 139. Alvarado A.: 90. Ayllòn Gutiérrez C.: 302. Alvarado Juarez M. de la L.: 20 1. Alvarez Femandez J.: 214. Bacchi A.: 434. Alvarez Hemandez S.: 778. Bacci M.: 178. 1099. Alvarez Lobo R.: 111. Bada i Elias J.: 1152. Alzate Montes C.: 201. Badano S.: 108. Amabile L.: 698. Baez Rivera E. R.: 1282. Amando Robles J.: 975. Baeza R.: 85 1. Amato L.: 40. 403-404. 831. I 098. Bagalà B.: 418. Ambrosio A. F.: 1433. Balaguera Cepeda J. A.: 94. Amenta S. G.: 90. Balan P.: 65 1. Anawati G.: 602. Balbiani L.: 112. Andenmatten B.: 178. Baloup D.: 1374.

249 Bandini F.: 399. 400. Bellamah T.: 140. Bara Bancel S.: 21. 853. Bellinati C.: 625. Baragli M.: 398. Belloni A.: 732. Barbaria G.: 83. Bellosi L.: 399. Bardelli L.: 380. de Belloy C.: 1026-1 027. Bargnoni G.: 64. Beltramo S.: 24. 480. Barile R.: 134. 1433. Bely M.-E.: 857. Baroffio G.: 369. Benavent J.: 1368. Baron M.-Ch.: 78 1. Bender M.: 563. Baroncini C.: 417. Benedetti M.: 15. 443. Baroncini L.: 5. Benedetto M.: 245. 858. 1335. Barone G.: 37. 359. Bénédicte-Marie: 1168. Barrado Barquilla J.: 113. 210. 308. Benz H.: 859. Barragàn Nieto J. P.: 43. Benz S.: 27 I. I 039. Barragàn Trejo D.: 12. Benzi U.: 819. Barreda J.-A.: 476. Berea C.: 782. Barre! S.: 178. Berger Th.: 53. Barrientos Garda J.: 723. Bergmans A.: 2 I 7. Bartoletti M.: 83. Bériou N.: 63. I 78. 623. Bartoli L.: 1250. Bermudez L6pez G.: 207. Bartoli M. T.: 405. Bema! Palacios A.: 168. Bartolini M .: 442. 443. Berschin W.: 1082. Bartolini S.: 804. Bertelli S.: 58. Bartolomé Luises M.: 652-653. Bertolacci A.: 103. 597. Bartolomei Romagnoli A.: 1351. Bertrand P.: 178. Bartoloni G.: 484. Betancourt Castillo F. J.: 20 1. Bartolozzi C.: 24. Betlej A.: 546. Bartolucci G.: I 06. Beuchot M.: 111. 20 1. 207. Bartolucci R.: 443. Bevilacqua M.: 477. Barvarino M.: 854. Beyer V.: 340. Barwasser C.: 132. 1308. Biagioni M.: 121. Basile V.: 124. Bianca C.: I. 58. 1098. 1200. Basili A.: 443. Bianchi L.: 656. Bassegoda B.: 1285. Bianchi M.: 99. Bassi S.: 654. Bianchini C.: 443. Bastida i Canal X.: 1274. Bianco M. G.: 733. Bauer C.: 855. Bieniak M.: 1068. Bauer Ch.: 132. Biferali F.: 1258. Beccarisi A.: 245. 932. I 336. Biffi I.: 169. 564. I 101. Bechthold-Hengelhaupt T.: 856. Biganti T.: 130. Beck W.: 949. Bigari C.: 524. Beckmann-Zoller B.: 731. Biller P.: 15. Bedouelle G.: 15. 1205. Biondi E.: 342. Behringer W.: 1326. Biosca i Bas A.: 599. Belda-Plans J.: 277. 279. 716. Bischof H.: 798.

250 Biskup M.: 1066. Brieskom N.: 1399. Blahova M.: 218. Briguglia G.: I 122. Bianco Andrés R.: 213. Broggio P.: 42. 55. 278. Blanquart P.: 797. Broglia F.: 443. Blazek P.: 1070. Brown A.: 1288. de Blignières L.-M.: 1043. Brunner K.: I 07 I. Blot R.: 1205. Bruschi A.: 620. Blythe J. M.: 1338-1340. Bruschi C.: 330. Bobichon Ph.: 16. 122. Bruschi M.: 1289. Bock E.: 860. Biichner Ch.: 864. Bodero Alonso B.: 823. Buckwalter S. E.: 686. de Boer B.: 259. Bucuré M.: 97. de Boer J.-H.: 1286. Bueno Espinar A.: I 425- I 426. Boeve L.: 8. Buganza S.: 523. Bolandrini B.: 429. Buitoni A.: 808. Bolling H.: 861. Bukala M.: 216. 536. Bombonato G.: 380. Bullido del Barrio S.: 597. Bommarito D.: 1356. Bullivant S.: 865. Bonardi C.: 24. Biinz E.: 53. Bonheim G.: 862. Buratti C.: 47. Boninger L.: 58. Burger M.: 597. Bonino S.-Th.: 129. Burghart M.: I 3 I. Bonsanti G.: 1098. Burkard F.-P.: 927. Borgman E.: 8. 132. Burman Th. 43. Borlizzi P.: 24. Burrell D.: 565. Borobio D.: 1396-1398. Bussagli M.: I 103. Borraccini Verducci R. M.: 368. Bustreo G. P.: 178. Borrelli G. G.: 1255. Borries E.: 240. Cabada Castro M.: 655. Borsi S.: I I 02. Caballero Escamilla S.: 294-295. I 363. Boscolo Anzoletti M.: 392. Cabrai Pérez I.: 207. Boskovits M.: 1096. Caby C.: 329. Bottge B.: 1287. Cacheda Barreiro R. M.: 170 Bottoni E.: 32. Cacioli E.: 402. Bouat V.: 329. Caglio S.: 504. Boulais P.: 334. Caldera M.: 480. Bourgeois A. E.: 470. Caldwell Ames Ch.: 15. 171. Bourgine B.: 8. Caliste L.: 339. Bouza Pascual A.: 634. Callado Estela E.: 20. 85. 293. 316. Bozzi F.: 624. 1283. Bracco P.: 1099. Calma D.: 1331. 1336. Brachtendorf J.: 863. Calvesi M.: 1096. 1098. Brancone V.: 1233. Camboumac A.: I 341. Brett A.: 7. Camelliti V.: 58. Breuer H.: 24 I. Campagna N.: 1400.

251 Campisi D.: 383. Cavarzere M.: 136. del Campo Cabezas de Herrera M.: Ceccacci C.: 81 7. 1427. Cecchi A.: 1098. Caiias Gàlvez F. de P.: 313. Cecchi M.: 459. Cancellieri S.: 517. Cecchin S. M.: 1433. Cannon J.: 178. Ceming K.: 868. Canone E.: 62. 112. Ceravolo T.: 486. Canova L.: I 098. Ceriotti L.: 452. Cante M.: 257. èemusàk T.: 219. 226-227. 229. 1291. Cantò J. M.: 1357-1358. de Certeau M.: 869. Capdevila Weming C.: 1428. Cesarone V.: 870. Cappelletti L.: 58. Chàvez Lora M.: 207. Caracciolo D.: 812. Chène C.: 11 I 9. Caram M. J.: 90. Chenis C.: I 098. Cardarelli F. M.: 663. Chez Checo J.: 111. Carella S.: 112. Chiaradonna R.: 55. Cariboni G.: 359. Chiesa P.: 1244. Carillo S.: 474. Chiffo leau J.: 178. Cari G.: 1018. Chiodo S.: 48 1. de Carlos Varona M. C.: 1206. Chiron Y.: I 199. del Carmen Icaza de Velasco M.: 20 1. Chlibec J.: 1291. Carrara F.: 402. Ciampani M.: 1369. Carrero Santamaria E.: 15. Ciappi O.: 1099. Carro Ferrero M. J.: 775. Ciatti M.: 1099. I 104. Carter R. E.: 866. Ciccone B.: 400. Casaburi M.: 766. Cieri Via C.: 657. Casali F.: 810. Cifres A.: 15. Cascajo J. L.: 113. Ciliberto M.: 26. Cascione E.: 482. Cinelli L.: I. 368. Caseigt J.: 81. Cioffari G.: 15. 37 1. Casillas Garda J. A.: 600. Cipani N.: 57. Cassard J.-Ch.: 1205. Cipollone R. G.: 518. Cassio G.: 443. Cipriani M.: 398. Castaldi T.: 417. Ciprini G.: 9. Casteigt J.: 89. 566. Clausi B.: 62. Castelli C.: 1099. de Clermont-Tonnerre É. T.: 734. Castilla F.: 104. Coates-Stephens R.: 1202. Castro D.: 1153. Coblin W. S.: 1367. Castro J. M.: 201. Coco A.: 64. Catà C.: 867. Coco G.: 64. Catello E.: 433. Coffa ro D.: 97. 658. Cavalco li G.: 1364. Colberg Sh.: 1388-1 389. Cavalin T: 322. Cole Ahi D.: 1105. Cavallaro A.: 1098. Coli M.: 422. Cavalluzzi R.: 1290. Collet O.: 78.

252 Colli A.: 1332.-1333. D'Apuzzo M. G.: 13. Collomb P.: 1205. Dadosky J. D.: 783. Colotta F.: 871. Daffra E.: 134. Coltrinari R.: 393. Dahan G.: 63. 173. Comba R.: 480. Dal Prà L.: 380. Concha Malo M.: 104. 111. Dal Ri L.: 380. Conetti M.: 373. Dall'Aglio S.: 4. 1292-1293. Conforti M.: 55. Dallasta F.: 61. 452. Connolly J. M.: 872. Damianaki Ch.: 522. Contri T.: 417. Damiano D.: 480. Coomans Th.: 217: Damongeot-Bourdat M.-F.: 1183. Cooper D.: 348. Daniel Omodeo P. D.: 671. Cooper J. E.: 1310. Danieli F.: 388. Corak Z.: 355. D'Anna J.: 1124. Corbari E.: 96. 356. Danti C.: 399. Cormier M.: 336. D'Arpa C.: 421. 450. Comelison S. J.: 58. 73. Da Silva Centuri6n R. H.: 142. CorniceA. : 99. Davies O.: 8. Comie Th. D.: 141. Davolos N.: 487. 488. Comini G.: 465. 1098. Deàk V. H.: 1210-1211. Cortesi A.: 132. 459. De Angelis A.: 67. Corti E.: 584. De Angelis C.: 378. 808. Corvino S.: 438. De Angelis S.: 478. de Cos J.: 724. Debby N. B. A.: 58. 40 1. Cosi S.: 368. De Beni R.: 415. Costa G. 343. De Bemardi M. L.: 24. Costa Restagno J.: 83. De Cadilhac R.: 368. Costantini V.: 693. Deering A. M.: 39. Coulet N.: 329. De Franceschi S. H.: 65. 125. 324- Courtenay W. J.: 81. 245. 325. Cousseau M.-8.: 1205. De Joannon D.: 427. Cova L.: 373. Delacroix-Besnier C.: 15. Cozzi E.: 626. Delbreil J.-C.: 326. Cremascoli G.: 1093. Delcomo C.: 131. 174. 1131. 1375. Crielesi R.: 469. Delgado M.: 1154. de Cristo Santos Morales M.: 207-208. Del Gaudio R.: 38. Cruz G. T.: 8. Della Latta A.: 58. Cruz Cruz J.: 1401. Del Popolo C.: 175. éubelié A.: 347. De Luca E.: 1084. Cuddeback J. A.: 1253. De Lucca J.-P.: 55. Cunningham S. B.: 567. Delumeau J.: 699. Curuni Sp. A.: 443. Demkovich M.: 873- 874. Cvetnié S.: 350. , Denlinger A. C.: 1268-1270. Cygler F.: 35. 178. Depoortere F.: 8. Cyrus C. J.: 242. D'Errico G. L.: 143.

253 Derschka H.: 1054. Edwards J.: 725. De Simone G.: 1096. I 106. Egaiia Casariego F.: 309. Dessi R. M.: 96. I 3 I. Eggensperger Th.: 132. De Strobel A. M.: 465. Egidi L.: 368. De Vingo P.: 482. Ehrenschwendtner M.-L.: 255. Devriendt J.: 69. 875. Emili A.: 373. Dezzutto F.: 90. Enderle D.: 548. Diana A.: 1107. Enders M.: 21. 881. 1055-1056. Diaz Muiioz G.: 1311. Engel U.: 132. Di Cola B.: 1038. van Engen H.: 39. Di Giuseppe C.: 713. Enriquez L.: 20 I. Di Liso S.: 125. 1155. Ermini Pani L.: 443. Dillon Bussi A.: 1108. Emst G.: 62. 112. 700. Di Marco M. P.: 723. van Erp S.: 8. 132. Di Natale M. C.: 383. Errera A.: 15. 25. Di Raimondo A.: 1203. Ertelt A.: 569. Di Stefano R.: 201. Escallada Tijero A.: 279. Divino M. P.: 460. Espeja Pardo J.: 279. Dobie R. J.: 876-880. Espio O. M.: 115. D6ci V. S.: 542-543. Esponera Cerdan A.: 15. 20. 85. 104. Dombrowski D.: 1294-1295. 201. 279. 281. 717. 822. 1024. Dompnier B.: 1098. 1376-1380. Donati R.: 525. Esposito B.: 25. Donati S.: 597. Esposito R.: 659. Donato G.: 24. 480. Estuardo Flaction A.: 1392. Donelly Vera: 132. Euler W. A.: 882. Donnadieu J.: 1352. Donneaud H.: 126. 177. Fabbri L.: 58. Dos Santos E. A.: 205. Fachechi G. M.: 1235. Draelants I.: I I. Faden G.: 883. Dubreil-Arcin A.: 329. Faes B.: 570. 1279. Duchenne M.-C.: 137 i. Faietti M.: 1226. Dumas M.: 8. Falaschi G.: 368. Duran P.: 298. Fani C.: 443. Duval M.: 111. Fantini M. P.: 46. Duval S.: 28. 58. 122. 329. 359. Farcas D.: 884. Dye D.: 803. Fascietti R.: 446. Fatica G.: 9. Easton M.: 1086. Fattoretto M. L.: 380. Ebbersmeyer S.: 617. Faustini G.: 144. 442-443. Ebbesen S.: 568. Felipo A.: 1215. Echavarria A.: 614. Féliz Lafontaine A.: 111. Eck S.: 243. 1125. Femandez A. O.: 104. Economopoulos H.: 483. Femandez J. A.: 207. Edelheit A.: 58. 1296. Femandez-Pacheco J. R. R.: 303.

254 Femandez Sangrador J. J.: 718. Frohlich M.: 889. Femandez Terricabras I.: 1256. Frohling E.: 890. Ferrari A.: 639. Frommel Ch. L.: 472. Ferrari B.: 1085. Frosinini C.: 1099. Ferreiro A.: 1381. Frugoni C.: 179. Ferretti L.: 814. Fri.ihwald W.: 1156. Ferri A.: 416. Frunzeanu É. 337. Festa G.: 134. 145. 359. 398. 1433. Fubini R.: 58. 1298. Feuchter J.: 1245-1246. Fuchs G.: 68. Fidora A.: 50. Fuertes Ferragut J.: 207. Field R. S.: 267. Fueyo Suarez B.: 305. 314-3 I 5. Filippini O.: 280. 627. Fumian S.: 505. Filoni F.: 212. Finaldi G.: 1206. Gadrnt Ch.: 178. 327. Fincke F.: 661. Gadrat-Ouerfelli Ch.: 93. Fioravanti G.: 457. Gagliardi I.: 32. 58. 80. 88. 91. 99. Fiorentino F.: 571. 662. 110. 398. Fiorenza Y.: 701. Galamb G.: 39. Firpo M.: 15. 824. 1257-1258. Gallego Salvadores J. J.: 1215. Fischer N.: 885. Gallori C. T.: 398. Fiume G.: 607. Galvan Rodriguez E.: 282. Flasch K.: 21. 886. 932. Gambino S.: 703. Fleith B.: 78. Gangemi F.: 443. Fletcher A. J.: 346. Gannon B. P.: 146. Flocke R.: 887. Garcia Cortés C.: 1243. Foa A.: 663. Garcia Cuadrado J. A..:57 2. Fois L.: 428. Garcia Espada A.: 211. Folquer C.: 90. Garcia Moralea J. J.: 147. Fontana Calvo M. C.: 300. Garfagnini G. C.: 1368. Forasacco D.: 1297. Gargan L.: 506. Forrnent Giralt E.: 1342. Gartner K.: 891. Fortuna M. M.: 736. 489-490. Garzaniti M.: I. 1217. Foschi P.: 379. Gattei S.: 62. Fossati C.: 1236-1237. Gatti P.: 148. Foumier G.: 122. 888. Gattullo M.: 480. Frajese V.: 702. 13 I 8. Gecser O.: 180. Fralleoni B.: 519. Gelabert Ballester M.: I 024. Franchi A: 99. Gennaro E.: 134. Franchi R.: 729. Gentile L. C.: 480. Franco Pichardo F.: 111. George Tvrtkpvié R.: 72. Franco T.: 380-381. Gephart I.: 892. Frank G.: 1091. Gerbron C.: 1109. Frank I. W.: 244. Ghelardi M.: 656. Frati M.: 24. Ghirardi A.: 805. Frezzato F.: 395. Ghisalberti A.: 373.

255 al-Ghitani G.: I 137. Grilli L.: 395. Giacobini A.: 443. Grosieux Y.: 69. Giacomelli L.: 24. Gross A.: 539. Giacomelli S.: I 099. Grotz S.: 896-897. Giaconi E.: 459. 1368. Gruber M.: 69. 1057. Giancotti F.: 704. Grundmann H.: 899. Gigli G.: 737. Grzybowski J.: 95. 1418. Gilardi C.: 2. 24. 83. 361. 415. Gschwend L.: 1157. Giletti A.: 87. Gualdi F.: 385. Ginzburg Carignani S.: 523. Guardo M.: 1067. Giordano M. L.: 85. Guarino S.: 465. Giovannozzi D.: 55. Guerrero J.: 111. Gire P.: 69. Guerrero Lira C.: 20 I. Girelli L.: 55. Guerrini L.: 818. Godzieba A.: 8. Gueullette J.-M.: 898. 1169. Goedegebuure J.: 893. Guggenheim A.: 337. Goering J.: 643. Guida S.: 328. Gomes S. A.: 538. Guillén de lriarte M. C.: 205. G6mez Garcia V. T.: 776-777. 1343. Guldentops G.: 618. 834. 837. Gomez M.: 480. Gulisano P.: 1219. G6mez Navarro S.: 726. Gutiérrez L.: I 04. Gomez Serito M.: 24. Gutiérrez Merino G.: 111. 1158. Gonzalez Balderas L.: 207. Guyonnet F.: 329. Gonzalez Fuente A.: 181. Gonzalez L6pez E.: 279. 1025. Haag K.: 900. Gonzalez de Peiia R.: 111. Haas A. M.: 901. Gonzalez Pérez M. J.: 208. Haas M.: 333. Gonzalez R.: 20 I. Habrich Ch.: 573. Good Ch.: 1157. Halbmayr A.: 957. Gordon D. 406. HalftD.: 105. Goris W.: 894. Halfwassen J.: 21. Gorra M. C. A.: 390. 514. Hallerdt B.: 544. Gottschall D.: 895. Halstrup M.: 132. Gottschamel C.: 58. Hamburger J. F.: 122. 272. Graf R.: 27. Hamon Ph.: 1205. Granada M. A.: 86. Hannesschlager I.: 360. Grande C.: 443. Hannick Ch.: I. Grande G.: 1382. Ha Poong K.: 902. Grassini E.: 99. Hart J. G.: 903. Grasso M.: 1044. Hasebrink B.: 68. 81. 904-905. Graziosi E.: 359. Hasselhoff G. K.: 688. Green R. F.: 1094. Havrda J: 237. Greschat M.: 687. Hawkins N.: 906. Grifoni E.: 443. Heidrich P.: 907-910. 960. 1010. Grilli S.: 443. Heinonen M.: 39.

256 Heise I.: 738. Jacobs H.: 467. Heitzmann Ch.: 1052. Jacobs J.: 913. Henares Diaz F.: 1037. Jaggi C.: 246-247. 268. Henker M.: 259. Jakobsen J. G. G.: 39. 93. 238-239. Henryot F.: 122. 1079. Hemandez Guardiola L.: 317. Jasper D.: 914. Hemandez Martin R.: 111. 113. 279. Jeanes G. P.: 689. 283-284. 719. 796. 1402-1403. Jeric6 Bermejo I.: 615. 727. 786. Hervas y Panduro L.: 464. 1320-1322. 1404-1406. Herzig T.: 357. 359. Jerouschek G.: 1053. Hiecke G.: 910. Jeschke Th.: 835-837. 1247. Hilkert M.-C.: 8. 739. Jijena L: 20 I. Hilling A.-M.: 1099. Jiménez P.: 201. Hlavacek I.: 236. Jiménez Santos C.: 111. Hodel P.-8.: 1205. 1383-1 384. Jindracek E.: 1240. Hoenen M. J. F. M.: 245. 761. Johnston L.: 787. Hojda J.: 220. Jomier J.: 1171. Holloway A. M.: 93. Jones Ch.: 93. Hong S.: 107. de Jong O.: 893. Honnefelder L.: 575. 597. Jordan W. C.: 323. Horowski A.: 338. Jorge Prats E.: 111. Horst U.: 15. 53. 182. Joseph A.: 61 I. Howard P.: 58. 605. Jossua J.-P.: 1141. Huaipar Farfan F.: 201. Julian Cedano A.: 111. Hufnagel H. S.: 664. Jung Ch.: 915. Huij s P. F. W.: 1126. Humann F.-M.: 784-785. Kalning P.: 1075. Hungerbiihler P.: 380. Kalsky M.: 132. Hùrkova J.: 234. Kampmann I.: 68. 916. Husson M.: 1336. Kandler K.-H.: 1334. Kanter L.: 111O. lannella C.: 73. Kaup S.: 245. lmbach R.: 129. Kautzer B.: 93. lmprota A.: 127. Kazimova G. A.: I. lnge W. R.: 911. Keel H.-S.: 917. Inglese C.: 443. Keil G.: 258. lnglis J.: 15. Keller J.: 918. lntrieri L.: 396. Kessler C. M.: 248. Ippolito B.: 576. Khorkov M.: 919. 1058. lrace E.: 5. Kienzle B. M.: 1072. lribarren Pascal P.: 206. 209. Klaniczay G.: 39. lsbled B.: 1205. Klinger E.: 279. 720. Itta K.: 912. Knobloch S.: 132. Iturgaiz D.: 15. Knox D.: 33. lzbicki Th. M.: 15. 1390. Ki:ibele S.: 68. 921.

257 Kobusch Th.: 21. 920. Lavagnoli G.: 393. Koch B.: 93. Lavallé B.: 1159. Kochaniewicz B.: 1271. Lavaud L.: 931. Koda Y.: 102. Lavenia V.: 1407. Kodera S.: 665-666. Lazcano R.: 1222. 1324. KoflerEngl W.: 380. Lazzerini L.: 1299. Kohl B.: 132. Le Blévec D. 329. Kohler Th. W.: 577. Le Bot L.-M.: 183. Konig-Pralong C.: 129. 1336. Ledda G.: 373. Koskela D. M.: 788. Lees D. J.: 39. Kothes P. J.: 922. Le Gall J.-M.: 1205. Kotlikova M.: 230. Léger Y.: 59. Kovaf D.: 231. Lehmann A.: 510. Kras P.: 15. Lehmijoki-Gardner M.: 359. Krasié S.: 351-354. Leinsle U. G.: 58. Kreuzer J.: 923. Lekaroz Macicior G.: 609. Kilhn R.: 924-925. Leloup D.: 1205. Kunstmann J.: 926. Lemoine L.: 1264. Kunz T.: 266. 1417. Lenau N.: 1300. Kunzmann P.: 927. Lennan R.: 789. de Le6n Lastra J. J.: 1312. Labriola A.: 667. Leone G.: 62. 514. Laclotte M.: 1111. Leone M.: 245. de La Cuadra Salcedo M.: I 04. Lepore F.: 628. de La Cruz Palma O.: I 083. Lepri N.: 64. 412. Laemers J.: 1353. Le Roux N.: 774. Laffay A.: 15. Léthel F.-M.: 740. Laguna Parra A.: 207. Leuzzi Fubini M.: 58. Lambertini R.: 368. 373. Levering M.: 74 1. Lamboglia N.: 83. Levi Donati G. R.: 807. Landi B.: 485. de Libera A.: 933-934. 1336. Landi L.: 74. Liberti R.: 610. Landolfi Petrone G.: 112. Licandro G.: 663. Langedijk K.: 806. Liguori F.: 447. Langella S.: 7. 113. 306. Linage Conde J. A.: 1429. Langer O.: 928-929. Linares M.: 111. Largier N.: 930. Linner M.: 149. Lari R.: 1226. Lion A.: 799. Larios Larios J. M.: 299. Liotta F.: 25. Larivé M.: 1197. Lippini P.: 184. La Salle J.: 1340. Llaguno M.: 113. Lascaris A.: 132. L'Occaso S.: 398. Laszlovsky J.: 1212. Lodi S.: 511. Lauren Lindgren E.: 249-250. Lohr G. M.: 263. Laureti E.: 398. Long J. R.: 1276.

258 Longhi L.: 24. Mannoni T.: 83. Longo C.: 15. 25. 47. 387. 443. I 147- Mannucci M.: 402. 1149. 1167. 1170. 1174-1 182. Mantovani M.: 1408. 1184-1 187. 1190-1191. 1195-1196. Manzari F.: 179. van Loosen-Loerakker A. M.: 408. Maraccioli E.: 624. von Looz-Corswarem C.: 259. Marcocci G.: 46. L6pez Arandia M. A.: 280. 285. Marcotegui Barber B.: 292. L6pez Chanes M. E.: 208. Maria Ancilla: 332. L6pez Hemandez J. D.: 201. Marias F.:1206. L6pez Vela R.: 30. 15. Mario Ibarra M.: 208. Lora Hugi Q.: 111. Mario O.: 1120. Lorentz Ph.: 341. Marino E.: 407. Lorenzoni G.: 515. Marone B.: 443. Loreto L6pez R.: 207. Marquis D.: 547. Loser F.: 68. 81. 932. 935-936. Marschler Th.: 578. Louis N.: 70. Martin Ch.-A.: 1142. Loy D. R.: 937. Martin H.: 1205. Lugioyo B.: 690. Martines L.: 130 I. de Luis Carballada R.: 113. 1309. Martinez Casado A.: 616. Luna C.: 63. 1047. Martinez Cervantes J. L.: 207. Lurgo E.: 115. 150. 398. 728. 802. Martinez Flores M. G.: 201. Luzi R.: 9. Martinez L: 20 I. Lynn Hossain K.: 15. Martinez Juan M. A.: 636. 1033. Martinez Real F. J.: 111. Macey P.: 359. Martinez Yazquez R.: 208. Macioce S.: 1098. Martino F.: 705. Mackert Ch.: 53. Mascia G.: 629. Madas E.: 122. Masson X.: 1230. Madinier P.: 1420. Mate R.: 104. Maffeis L.: 480. Materne P.-Y.: 132. Maggioni G. P.: 1087. Matsuda M.: 94 1. Mai H.: 53. Malleoli M.: 18. Maillard N.: 35. 117. Matter E. A.: 359. Malusa L.: 26. Matthiius M.: 669. Manacorda D.: 130. Matz J.-M.: 60. 1205. Mancini M.: 501 -503. Mauri Yigevani L.: 456. Mancini S.: 663. Mauriège M.: 69. 942. Mandrella I.: 938. Maxim S.: 151. Manemann J.: 8. Mazza S.: 90. Manganelli F.: 668. Mazzoli M.: 443. Mangano Ragazzi G.: 742-743. McAleer G.: I 19. Mangia P.: 1096. McDermott Th.: 744. Mangio É.: 69. 939-940. McGinn B.: 932. Mangione T.: 480. · McManus K.: 8. Mannino N.: 463. Medaglini S.: 99.

259 Medellin Ramirez A.: 208. Moncada Garay M. A.: 952. Medina Escudero M. A.: 94. 104. Mondragòn Aguilera E. I.: 208. Meessen Y.: 69. 943. Mangiano E.: 1259. Meier-Staubach Ch.: 1372. Mongitore A.: 448. Meis Wormer A.: 579. Montagnes B.: 15. 825. 1144-1 146. Mejia J.: 1112. Montanari E.: 43. Melini D.: 456. Montano A.: 663. Melli L.: 1096. Monteil A.: 1127. Mencaroni Zappetti M.: 134. Monteil M.: 1127. Méndez Heman V.: 210. Monteiro M.: 527. Méndez Montoya A.: 132. Montilla Perdomo O.: 20 I. Mendala G.: 64 1. 1277. Montuoro D.: 498. Merkel E.: 504. Mor L.: 380. Merlo Gr. G.: 185. Morales Arciniega J. L.: 208. Merlo L.: 152. Morales Solchaga E.: 318. Merci F.: 670. Morard M.: 16. 122. 178. Merrigan T.: 8. Moreau L.: 334. Messina E.: I O I. Moreau P.-F.: 125. Metaldi S.: 380. Morelle A.: 1252. Mettepenningen J.: 790. Morelli S.: 402. Metz J. B.: 132. Morello G.: 1096. Mews C. .I .: 29. 1088. 1344. Morelon R.: 1171. Meyer R.: 580. 597. Moretti S.: 15. 507. Meys O.: 581. Morgan 8.: 107. Mezzanotte F.: 624. Morisi Guerra A.: 398. Miarelli Mariani I.: 1096. Moro C.: 17. Miccoli A.: 389. Moro G.: 112. Micheli S.: 1099. Morozzi G.: 402. Miele M.: 363-364. 43 1-432. Morris M.: 15. Mieth D.: 21. 68. 81. 945-947. Marrone M.: 390. Miethke J.: 948. Moschi M.: 402. Miglietta D.: 55. 153. Mostaccio S.: 359. de Miguel C.: 1409. Mostarda P.: 1430. Miller S.: 58. Moulin I.: 565. 582. 597. Miller V.: 8. Moya Marcos L.: 20 I. Milne A.: 93. Mulchahey M. M.: 15. 186. 373. Minnucci G.: 25. Miiller A.-L.: 154. Miosi C.: 451. Miiller D. 33 1. Mitanchez D.: 69. Miiller J.: 583. 597. Mochi Onori L.: 386. Miiller K.: 953. Modestin G.: 362. 540. Miiller M.: 264. Moerer E. A.: 745. Muller R. A.: 69 1. Méihle H.: 262. 597. Miiller W. W.: 1028. Mojsisch B.: 950-95 1. Murano G.: 92. 375. 1214. Molle C.: 1345. Murare L.: 954.

260 Murray P.: 187. Oliva A.: 129. 373. Musco A.: 663. Olivari M.: 456. Mussenbrock A.: 956. Olivero R.: 480. Musso R.: 83. Ollino C.: 24. Mussolin M.: 58. Olschewski U.: 254. Muzii V.: 54. Olsovsky J.: 395. Muzzi A.: 9. 815. 1226. Olszewski M.: 1078. Myszka L.: 534. Omodeo P. D.: 112. Oost K.: 84. Nakayama Y.: 958-959. van Oppenraay A. M. I.: 584. Naldi R.: 435. 656. Ordine N.: 114. 672-673. Namia G.: 514. Orique D. T.: 1161. Nanni S.: 1098. Ortese S.: 420. Napole G. M.: 113. 826. Osuna Femandez-Largo A.: 279. Nardi P.: 99. 746. 1031. Nebbiai D.: 345. Oulddali A.: 1136. Negredo del Cerro F.: 280. Negrelli M.: 633. Pacente L.: 1238. Negroni F.: 62 1. Pacìa A.: 134. Neilsen Glen L.: 955. Pacini P.: 1348. Neves M.: 1160. Paganini G.: 706. Newman C.: 1030. Pagano G.: 445. Nguyen-Yelten A.: 800. Pagnini M. C.: 64. 459. Ni Mhainnin M. A.: 963. Pajaro I.: 209. Nichols A.: 126. Palazzo A.: 597. 1365-1 366. Niemann H. M.: 960. Palesati A.: 64. 412. Nientied M.: 961. Palmer N. F.: 965. Nieto Cumplido M.: 1036. Palombaro F.: 47. Nieva Ocampo G.: 201. 290-291. Paltrinieri G.: 808. Nigro F.: I 55. Palumbo G.: 1216. Nikel J. H. A.: 962. Palumbo M.: 15. 128. Nini R.: 443-444. Panarello M.: 491. Nisandri N.: 1260. Pandini G.: 134. Nisus A.: 791. Panetta G.: 391. Nitz Th.: 260. Paoli E.: I 30. Nocentini S.: 359. Paoli M. P.: 58. Noemi Callejas J. A.: 792. Paoli Maineri M. C.: 83. Noffl

261 Pastore S.: 46. 286. Pirli S.: 376. Patti M.: 1096. 1099. Piron S.: 586. Paulmier-Foucart M.: 337. 1371. Pisani E.: 1173. Pavanello G.: 630. Pizzo M.: 15. Pavelec P.: 232-233. Pizzomi R. M.: 795. Paz Lima J.: 585. van der Plancke Ch.: I 00. Peddicord R.: 126. Plastina S.: 62. Pedretti M.: 50. Platas Romero R.: 43. Peinador A.: 208. Plaza Aguilar S.: 1035. Peirano D.: 24. Plebani P.: 642. Pelizaeus A.: 25 I. Plessow O.: 1076. Pellegrini L.: 373. 462. Podskalsky G.: 1207. Pellegrini M.: 58. Poggi C.: 809. Pellegrino G.: 245. Poldi G.: 504. Pelliccia C.: 604. Polednitschek Th.: I I 6. Pelucchini T.: 443. Polizzotto L.: 398. 1368. Polo de Beaulieu M.-A.: 15. Pena Espinosa J. J.: 207. Polonio V.: 83. Pena G.: 90. Ponz de Leon M.: 1163. Pena Gonzalez M. A.: 287. 141 O. Ponziani L.: 54. Pérennès J.-J.: 1137. 1140. I 172. Ponzio P.: 26. 708-709. ?eretti G.: 512. Porro P.: 1336. Pérez J .: 1 162. Potente A.: I 13. Pérez Casado 1034. 1424. A.: Potenza F. 414. Pérez Esqueda J.: 208. Pousthomis-Dalle N.: 329. Pérez y Pérez R.: 208. Prencipe R.: 436. Perin A.: 24. Prestianni C.: 394. Perini L.: 707. Preston P.: 358. Perrin H. 69. Prin M.: 344. Pesanti L.: 9. Prosperi A.: 550. Peterson D.: 58. Provost G.: 1205. Petracchi G.: 1368. Provvidera T.: 62. Petracek T.: 1422-1423. Prudlo D. S.: 15. 120. Petrella G.: 551. Pulcilowski J.: 1272. Petrone M.: 1431. Petrucci F.: 816. Quartana L.: 395. Philibert A.: I 143. Quero-Sanchez A.: 81. 102. 587. 932. Pie A.: 1205. 967-968. Piccini Falerni F.: 99. Quilez Fajardo L.: 1032. Pichot D.: 1205. Quilici A.: 1137. Picka J.: 234. Quin S.: 1226. Pierelli L. D.: 402. Quisinsky M.: 764. Pina Loredo M.: 208. Pio B.: 373. Radke G. M.: 178. Piper E.: 1302. Radler Ch.: 969.

262 Raffaelli M.: 710. Roll J.: 827. Rafferty J. A.: 157. Romano E.: 499. Rainini M.: 359. Romano M.: 130. Ramazani Bishwende A.: 793. Romano M. A.: 493. Ramos Rubio J. A.: 210. Romano S.: 468. Rasanen M.: 29. Romero Mensaque: C. J.: 1432. Raschietti M.: 970. Roncelli A.: 359. 1433. Raviolo I.: 971. Roncero A.: 52. Reaidy J.: 69. 972. Roncroffi S.: 374. Redon O.: 601. Rondina M.: 373. Retini E.: 779. Ronga N.: 370. 714. Reinhardt K.: 973. l 059. Rosa M.: 1433. Reisner S.: 188. Rosario Jiménez S.: 208. Reiter P.: 974. Rosas Salas S. F.: 201. 208. Remmen K.: 262. Rosell6 Lliteras J.: 304. Renemann M.: 1267. Rossi A.: 158. Renn J.: 86. Rossi G.: 97. 124. 588. 1323. Reno Ch.: 1077. Rossi M.: 32. RestifB.: 1205. Rossini G.: 83. Retucci F.: 39. 837. 1060. Rosso P.: 480. Rhein J.: 274-275. Roukis-Stem Ch.: I 354. Ricci M.: 1421. Rousse-Lacordaire J.: 820. Ricci S.: 675. 1325. Rousselot L.: 1205. Ricciardi E.: 492. Rowland I. D.: 55. 677-678. Ricciardi R.: 584. Royt J.: 191. Richards J.: 29. Ruggiero G.: 1189. Riou A.: 800. Ruiz G6mez L.: 1206. Ripari E.: 676. Runggaldier E.: 589. Risquez A.: 43. Rupérez N.: 1327. Rivera de Jas Heras J. A.: 320-321. Rusconi R.: 1092. Rivers K.: 190. Russino G.: 590. 1281. Roberto S.: 6. Russo A.: 82 1. Roberts A.: 458. 1226. Russo D.: 36. 60. 79. Roberts M.: 75 1. Russo G.: 1099. Robiglio A. A.: 87. Ruta C. R.: 93. Robin A.-S.: 1336. Rockwell L. H. 52. Sailer-Pfister S.: 763. RéidW.: 976. Salas E.: 1064. Rodriguez P.: 723. 1261. Salas V.: 1064. Rodriguez Rodriguez I.: 2 I 4. Salazar Exaire C.: 207. Rodriguez S.: 207. Salinas Marquez 6. A.: 201. Rodriguez Suarez J. M.: 111. Salman W.: 159. Réihrkasten J.: 178. Salopek I.: I 09. Rojas Lara J. F.: 208. Salucci A.: 405. 591. Roldan M. J.: 310. Salvestrini F.: 58.

263 Salvioni A.: 380. Schmutz J.: 192. Salvo V.: 443. Schneider A.: 256. Samonà A.: 663. Schneider J.: 597. von Samsonow E.: 679. Schneider S.: 1 12. Sanchez G.: 90. Schnerb B. 178. Sanchez Lauro S.: 113. Schonberger R.: 979. Sanchez Tapia S.: 208. Schonfeld A.: 84. Sanchez Ulloa C. A.: 201. Schrage E. J. H.: 1373. Sander J.: 8. Schreiter R. J.: I 32. Sang Tae J. K.: 1073. Schubert M.: 1329. Sangrador J. J. F.: 279. SchiitzJ.: 93. 161. Santacesaria A.: 1099. Schwaetzer H.: 980. Santare lii L.: 58. 752. Schwartz F.: 409. Santi F.: 43. Schwarz-Boenneke B.: 132. 1315. Santicchia I.: 443. Schwedt H. H.: 15. Santolamazza L.: 459. Schweizer F.-J.: 981. Santorelli F.: 430. Scialla G. C.: 1096. Saporiti F.: 480. Scudieri M.: 58. 398. 1096. 1098- Saranyana Closa J.-1.: 1164. 1099. 1226. Saranyana J. I.: 723. Sebregondi L.: 91. Sarmiento A.: 1411. Seckler M.: 72 1. Sartori V.: 160. 1313. Segovia J. L.: 104. Sastre Alzamora P.: 1385. Seidengart J.: 656. Sastre Varas L.: 307. 443. Sellés J. F.: 1319. Savoia S.: 449. Senger H. G.: 982. Scalamandrè G.: 635. Senner W.: 53. 68. 102. 592-594. Scalera M.: 395. 1061. Scapecchi P.: I. 58. Serangeli S.: 423. Scapin A.: 508. Sergio E.: 711. Scapparone E.: 680. Serio C.: 482. Scarciglia A.: 99-100. Serrano Rodriguez E.: 31 1-3 l 2. Scattigno A.: 44. 359. Serventi S.: 359. 1132-1133. Scattala M.: 7. Servera D.: 162. Scattolini A.: 380. Sgarbi V.: 377. Schiifer A.: 977. Sherwin M. S.: 1254. Schelkens K.: 13 14. Siggins I. D. K.: 1118. Schell R: 265. Siller R.: 983. Schiavi L.: 24. Silva Martinez P. M.: 208. Schirpenbach M. P.: 978. Sinicyna N.: I. Schivo B.: 83. Sinisi L.: 1262. Schlageter J.: 53. Skrobonja A.: 109. Schlogl-Flierl K.: 58. Smith L. J.: 1069. Schlotheuber E.: 122. Smyth G.: 132. Schmid A.: 269. Snijdewind H.: 132. Schmitt S.: 39. Solberg G. E.: 118.

264 Sosa Pérez R.: 111. Tellkamp J. A.: 597. Solo G. C. Gl.: 201. Teng M. W. Ph.: 156. Souletie J.-L.: 8. Teodori B.: 58. 402. Spada Pintarelli S.: 380. Terstriep D.: 994. Spagnesi E.: 58. Tewes G.-R.: 1204. Spartà S.: 833. Thiede W.: 995. Speer A.: 21. 837. 984-985. Thumfart J.: 1165. 1412-1414. Speranza F.: 435. 656. Tiberia V.: 1098. Speranzi D.: 1. Tigler G.: 1050. Spinelli G.: 1433. Tillar E. K.: 8. Spohr E.: 259. Tinsley D. F.: 194. Springer K.-B.: 53. 15. 102. Tirinnanzi N.: 682. Stagno L.: 366. 494. Tischler M. M.: 195. Stampfer H.: 380. Tkacz M. W.: 595. Steel C.: 597. Todenhèifer A.: 252. Steer G.: 68. 84. 932. 986-989. 1062. Todesco M. T.: 507. Stefaniak P.: 1021. Tomaschek J.: 528. von Stein K. H.: 681. Tornasi M.: 622. Stenico R.: 500. Tomé P.: 104. Stolarski P. T.: 529-530. Tomek L.: 99. Stone M.: 58. Tommasina P. M.: 43. Stoppani R.: 443. Tonini G.: 402. Stéirmer-Caysa U.: 949. Torre M. D.: 1213. Strojny A.: 163. Torres Dominguez R.: 207. Strola C.: 24. Torres Torres E. M.: 207. Sturlese L.: 68. 991-992. 1337. Toscano G.: 523. Stutz P.: 993. Tosco C.: 24. 480. Suarez-Nani T.: 1336. Tosini P.: 473. Subioli B. E.: 443. Tostado Martin A.: I 241. Sullivan K.: 15. Tosti G.: 47 Supino J. B.: 1113. Toulouse S.: 1205. Svoboda D.: 193. Tovar Ruiz L. D.: 207. Tozzi A. A.: 754. Tabarrini M.: 1239. Tozzi I.: 461. 526. Tachiaos A.-E. N.: 1. Tracey M. J.: 597. Tagle M.: 201. Tremblay B.: 596. Tallon A.: 762. Tripodi A.: 62. 367. 514. de Tanoiiam G.: 1391. Trizio M.: 597. Targia G.: 656. Troiano A.: 15. 829-830. Tarantino M. 17. Tromboni L.: 373. Tavuzzi M.: 480. 1192. Trouilhet J.: 34. Tchikine A.: 411. Trujillo I.: 7. Teixeira Sequeira M. A.: 164. Truncali M.: 384. Tejcek M.: 235. Tryml M.: 237. Tellechea ldigoras J. I.: 723. Tucci V. A.: 608.

265 Tugendhat E.: 996. Vezzosi A.: 1045. Tugwell S.: 196. 1242. Vicari D.: 780. Turek J .: 531. Viejo-Ximénez J. M.: 1415. Tumer N.: 755. Vielhaber A.: 53. Turrill C.: 1226. Viet-Depaule N.: 322. Tylus J.: 756. Viganò A.: 410. 757-758. 1115. Viglione M.: 759. Uccello F.: 496. Vigna M.: 1128. Uhliì'Z.: I 05 1. Villa G. C. F.: 504. Undset S.: 760. Villaman Pérez M.: 111. Unterrnann M.: 253. Villani-Lubelli U.: 245. Uribe Martinez I.: 606. Villaroel F.: 215. Urquiola Perrnisan J. I.: 207. Villaroel J.: 603. Urquizu F.: 201. Villasenor Sebastian F.: 296. Utz Tremp K.: 197. Villela-Petit I.: I 077. Vincent C.: 60. Vaccaro V.: 402. Vinco R.: I 00 1-1002. Valdiserra P.: 83. Vinzent M.: 68. 102. 107. 1003-1 004. Valentin J.: 957. Violante T. M.: 425. Valenzano G.: 515. Visi T.: 838. Vallejo R.: 69. Vitale Brovarone A.: 480. Vandi L.: 3. 692. Viti P.: 1368. Vangu Vangu E.: 765. Vittori M.: 684. Vanni A.: 722. Vives-Ferrandiz Sanchez L.: 319. Vannier M.-A.: 69. 81. 997-999. Vogl H.: 988. Vannini M.: 1000. Voigt J.: 53. Vanzan Marchini N. E.: 509. Varagnoli C.: 520. Volcjak J.: 541. Vauchez A.: 1303. Volinia M.: 24. Vazquez de Prada V.: 723. Volkmar Ch.: 53. Vecchio S.: 10. Vollmann B. K.: 1355. Vega Martinez J.: 207. Volpe A.: 417. Velasco Gonzalez A.: 1386. Volti P.: 398. Vences Vidal M.: 15. Vose R.: 20. 289. Vendrix Ph.: 33. Vrudny K. J.: 1232. Venerasi Pesciolini L.: 402. Ventrone P.: 58. Wagner M. M.: 1005. Ventura E.: 683. Walsby M.: 1205. Venturelli P.: 1304-1305. Wamar G.: 68. 1129- 1130. Verdon T.: 58. Watine Christory P.: 98. 165. 1359- Veress F.: 1306-1307. 1361. Verlato Z.: 1089. Weaver E. B.: 359. Véronèse J.: 1231. Wecker K.: 1006. Verweij M.: 1048. Wegener L.: 82. Vetter E. M.: 261. Wehr G.: 1007-1008.

266 Wehrli Johns M.: 48. Zaccaria R. M.: 1368. Weismantel T.: 598. Zacher I.: 259. Weiss O.: 15. 1019. Zappelli M. R.: 455. Werner Th.: 198. Zarri G.: 44. Westphalen S.: 545. Zelinskyi P.: 167. Wetzel M.: 1009. Zeli R.: 1017. Wiedmann F.: 927. Zengarini G.: 90. Wiersma S.: 1273. Zinelli F.: 78. Willems M.: 1090. Zinsmeyer S.: 53. Williams D.: 107. Zonta M.: 50. Winkler E.: 1010. Zorilla V.: 1166. Wirth J.: 103. Zouhar J.: 200-225. Witte E.: 1011. Zozoranga J. F.: 201. Witte K. H.: 68. 84. 932. 1012-1014. Zuccari A.: 1096. 1098. Wittkopp B.: 273. Zucchetta E.: 504. W6jcik D.: 532. Zugasti M.: 15. Wolf J. R.: 259. Zuiiiga E.: 207. Wolf K.: 1049. Woods R.: 1015. XapaÀaµnioriç K.: 3 71 . Wytrwal T.: 199. 6ajepsaJJTec B.: 852. Yamazaki T.: 1016. )l{yposa n. vi.: 1218. Yarza Luaces J. J.: 288. CM11pttosa B. B.: 45. Yi J.: 166. XopbKOB M. n.: 45. 76.

267

INDEX VOLUMINIS

Premessa - Foreword ...... 3-5

Abbreviationes ...... 6

I. Notitiae, conventus historici, exhibitiones ...... 7-46

II. Dissertationes universitariae 47-52

III. Generalia 53-58

IV. De locis ...... 59-119

V. De personis ...... 121-225

VI. Rosarium, devotiones et sodalitia ...... 227-228

Appendice. Filippo LIOTTA, Presentazione di Praedicatores, lnquisitores, III. / Domenicani e l'Inquisizione Romana, Roma, Istituto Storico Domenicano, 2008...... 229-236

Index nominum personarum et locorum et rerum notabilium . . 237-247

Index auctorum ...... 249-267

269 Finito di stampare nel mese di marzo 2012 i dalla Tipoltografia 2000 sas di De Magistris R. & C. Via Trento, 46 - 00046 Grottaferrata (Roma) - Te l. e Fax: 06.941.04.73 [email protected] ISTITUTO STORICO DOMENICANO - ROMA NOVITÀ

Monwnenta ordinis fratrum Praeclicatorwn hlstorica xxx. Humberti de Romanis, Legendae Sancti Dominici, ed. Simon TUGWELL, Roma 2008, pp. 635.

Dissertationes hlstoricae XXIX. Praedicatores, Inquisitores, I, The Dominicans and the Mediaeval Inquisition. Acts of the l" International Seminar on the Dominicans and the Inquisition, Rame, 23-25 February 2002, ed. Wolfram HOYER, Rome 2004, pp. 816. XXX. Vito Srnruo, Benedetto XI: il papa tra Roma e Avignone, con una Appendice di Carlo LONGO, Roma 2004, pp. 174. XXXI. Praedicatores, Inquisitores, II, Los Dominicos y la Inquisici6n en el munda ibérico e hispanoamericano. Actas del 2° Seminario Interna­ cional sobre los Dominicos y la Inquisici6n, Sevilla, 3-6 de Marzo de 2004, ed. Arturo BERNAL PALACIOS, Roma 2006, pp. 874. XXXII. Mirificus praedicator. A l'occasion du sixième centenaire du passage de saint Vincent Fe rrier en pays romand. Actes du colloque d'Estavayer-le­ Lac, 7-9 octobre 2004, ed. Paul-Bemard HODEL, Roma 2006, pp. 328. XXXIII. Praedicatores, Inquisitores, III, I domenicani e l'inquisizione romana. Atti del III seminario internazionale sui domenicani e l'inquisizione, Roma, 15-18 fe bbraio 2006, a c. di Carlo LONGO, Roma 2008, pp. 658. XXXIV. Simon TuGWELL, Pelagius Parvus and his 'S umma'. A Preliminary Enquiry and a Sample of Te xts, Roma 2012, pp. 531.

Archlvum Fratrwn Praedicatorwn volumen LXXX (2010), pp. 410. Archlvum fratrumPraeclicatorwn - Complementa I. Wolfram HOYER, Der Index universalis van 1692 des Archivs des Wie ner Dominikanerkonventes, Roma 2005, pp. 314.

Dominican hlstory newsletter - Bollettino di storia domenicana I-V (1992-1 996), rist. Roma 1999, pp. 654. XII (2003), pp. 268. VI (1997), pp. 122. XIII (2004), pp. 314. VII (1998), pp. 204. XIV (2005), pp. 312. VIII (1999), pp. 280. XV (2006), pp. 254. IX (2000), pp. 272. XVI (2007), pp. 297. X (2001), pp. 320. XVII (2008), pp. 268. XI (2002), pp. 330. XVIII-XIX (2009-2010), pp. 269.

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ISSN 1357-2806