Civitali e il suo tempo

Lucca, Pittori, scultori Museo e orafi a Lucca Nazionale di nel tardo Villa Guinigi Quattrocento

3 aprile - 11 luglio 2004 tutti i giorni dalle 9.30 alle 20.00 (lunedì e festivi compresi)

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Chi ispira Berlusconi: «Prodi è reazionario. D’Alema scappa davanti chimico negativo, uno stronzo». il nulla, un uomo di estrema sinistra. al terrorismo. E Bassanini... Bassanini Gianni Baget Bozzo, tra le ovazioni, Montezemolo è un arcaico è sordido, è un Dracula, un elemento al congresso di Forza Italia, 29 maggio

Comunicazione L’ostaggio c’era e l’hanno ucciso AUTHORITY SENZA La Farnesina aveva smentito ma un italiano era nelle mani dei terroristi: è stato sgozzato AUTORITÀ Faceva il cuoco nel residence. Al Qaeda rivendica: «È un dono per il governo italiano» Roberto Zaccaria e cronache riferiscono che l’Auto- L rità delle comunicazioni all’unani- L’opposizione accusa Frattini, sempre l’ultimo a sapere: o è bugiardo o è incompetente mità ha accertato, in questi giorni, che esistono tutte le condizioni di mercato richieste dalla legge Gasparri per ritene- ROMA La Farnesina si era precipitata re avviato il digitale terrestre. Con a smentire: «Non c’è nessun italiano Iraq: si combatte, si muore. E si litiga per un governo fantasma espressione incisiva, anche se poco ele- tra gli ostaggi». Ed invece nelle mani LA GUERRA gante, qualche commentatore ha tratto del commando di Al Qaeda era fini- delle sintetiche conclusioni: «il digitale to anche lui, Antonio Amato, 35 an- CHE AL QAEDA terrestre non è quindi una bufala». Muo- ni, napoletano di Giugliano di pro- vendoci sulla stessa lunghezza d’onda fessione cuoco. I terroristi lo hanno VOLEVA vorremmo subito precisare che nessuno sgozzato. Di fronte all’ennesimo in- ha mai considerato una “bufala” il digi- quietante, cinico bluff del governo Siegmund Ginzberg tale terrestre in quanto tale, ma solo il l’opposizione inchioda alle sue re- modo in cui la legge Gasparri lo ha disci- sponsabilità il ministro Frattini. «O o spettro di Al Qaeda ha battu- plinato in chiave di pallido surrogato di è bugiardo o è incompetente». Al L to un altro colpo. In Arabia un pluralismo dell’informazione che la termine della battaglia di Khobar si Saudita. Ma già ci si chiede quale sarà stessa legge ha intenzionalmente e siste- contano 22 morti e 25 feriti. il prossimo. E, soprattutto, ci si chie- maticamente contribuito a distruggere. de perché, dopo due guerre, un Intorno al digitale terrestre si è costruita ALLE PAGINE 2-3-4 “marchio” terroristico ancora scono- una gigantesca sceneggiata, alla quale il sciuto fino alla metà degli anni 90 sia legislatore ha dato una mano cospicua, non solo vivo e vegeto, ma appaia - a diretta a far credere che il pluralismo Violante giudizio di tutti gli “addetti ai lavori” virtuale di questo nuovo mercato avreb- - essersi rinvigorito, (si ritiene che i be potuto sostituire il pluralismo vero “laureati” nei campi del terrore siano che invece manca e clamorosamente, co- «Governo inadeguato ancora oltre 18.000, con un ritmo ora me tutti possono toccare con mano ed accelerato di reclutamento), insom- ogni giorno verificare sui propri televiso- alla drammaticità ma aver allargato il proprio mercato e ri. la propria ragione sociale. della situazione» SEGUE A PAGINA 7 SEGUE A PAGINA 27 BENINI A PAGINA 4 Fiamme e colonne di fumo nero dopo l’attacco al convoglio di civili a Baghdad Hussein Malla/Ap FONTANA e MASTROLUCA ALLE PAGINE 5-6

Svolta alla Fiat, Montezemolo presidente IL Vice è John Elkann. Dopo un duro scontro si dimette Morchio: domani il nuovo amministratore SERGENTE DI BUSH Marco Ventimiglia arrivo di Bush esaspera il malesse- BUONE SCELTE L’ re di chi non voleva la guerra ed MILANO Luca Cordero di Montezemo- è sfinito dal dubbio su cosa fare: adesso, TEMPI DURI lo, neopresidente della Confindustria è domani, in futuro. Ma anche i piccoli il nuovo presidente della Fiat. La decisio- falchi della guerra santa, quelli che al Rinaldo Gianola ne, segno di un forte contrasto, ha pro- mattino timbrano il lavoro o mandano vocato le dimissioni dell’amministrato- avanti la fabbrichetta, cominciano a a nomina di Luca di Mon- re delegato Giuseppe Morchio. Monte- chiedersi quanto la commedia delle pa- L tezemolo alla presidenza zemolo avrà come vice John Elkann. role potrà durare. Per il momento, il della Fiat non è una semplice oc- dubbio resta la sola certezza. La teoria cupazione di una casella lasciata ALLE PAGINE 8-9 degli italici infermieri raccomanda di vuota al vertice del gruppo dalla non tener conto del passato, forse qual- prematura scomparsa di Umber- che errore, ma l’importante è «stabiliz- to Agnelli. Montezemolo alla zare» l’Iraq. Un’insicurezza tiepida - guida della Fiat, per le caratteri- Epifani due morti e due bombe al giorno, anzi- stiche dell’uomo, per il suo ruo- ché trenta - potrebbe bastare per decre- lo pubblico, per le sue relazioni «Bene Montezemolo tare il trionfo della democrazia. Missio- di potere, è una svolta clamoro- ne compiuta come in Afghanistan dove sa nella conduzione della più Dare continuità tre anni dopo è ancora impossibile vota- grande industria privata italiana. re. Lasciamo perdere le ragioni che han- all’azienda» no sbeffeggiato le Nazioni Unite. SEGUE A PAGINA 9 Luca di Montezemolo in una immagine di repertorio con Gianni Agnelli A PAGINA 9 SEGUE A PAGINA 26 Da gregario a trionfatore nella corsa in rosa Trovi un PUNTO (800-929291) FORUS in numero verde gratuito ogni città IL GIRO RICOMINCIA DA CUNEGO DALL’INVIATO Salvatore Maria Righi miracolo italiano forse è questo. www.forusfin.it Perfetto per fare il giovane, chiazza la sua regola «casa-chiesa-biciclet- prestito MILANO Vince il Giro a 22 anni, 8 ta» con la passione per Jim Morri- mesi e 11 giorni, come scrivono i son: ha già capito che non conviene più precisi. Parte gregario da Geno- essere perfetti. dipendenti va e arriva a Milano come un en- DUELLO Passa alla storia come pri- fant prodige. Lo mettono vicino a mo Giro interamente virtuale quel- Statali, Pubblici, Forze Armate, SPA, SRL, altre tipologie Coppi e Pantani, ma per la madre lo di Simoni contro Garzelli e vice- e PENSIONATI INPDAP. sarebbe già tanto che riordinasse la versa. La loro rivalità è stata sbricio- Anche se con altre trattenute in busta paga, sua stanza. Il futuro del ciclismo lata dal terzo litigante che li ha mal- altri finanziamenti in corso, sprovvisti di conto corrente italiano viene giù dalla Val d’Illasi, trattati come una Ducati fa con o con protesti e pignoramenti. ha labbra sottili che elargiscono sor- un’Ape. Però era perfetta per vende- risi tirati come corde d’acciaio, dice re copie e magliette: il ciclismo ha da 3.000 a 30.000 euro sempre «vedremo», si toglie tutti i bisogno di sfide, i bilanci dei giorna- rimborsabili da 3 a 10 anni sassolini ma non prendetevela per- li e delle tv ancora di più. SENZA SPESE D’ISTRUTTORIA. ché «scherzo, dai» e quando i gior- EPO Di solito un cittadino che si nalisti gli regalano “Il Piccolo princi- trova i carabinieri alla porta ha un pe” lo rigira come una domanda colpo al cuore e comincia a balbetta- fuori copione. Tra lui e Cassano, re: non è esattamente la norma. Agente in attività finanziaria iscritto all’elenco UIC numero A7821. T.A.N. dal 3,2%. T.A.E.G. dal 8,11% al max consentito dalla legge, variabile in funzione del piano di ammortamento, anzianità di servizio, età, impegni del richiedente e tipo di generazione di fenomeni da primi azienda. Messaggio pubblicitario con finalità promozionale. I fogli informativi sulla trasparenza sono reperibili c/o i ns.uffici. anni 80, il sole e la luna: l’unico Damiano Cunego SEGUE A PAGINA 13 2 oggi lunedì 31 maggio 2004

Leonardo Sacchetti quei governi che sono presenti, in maniere differenti, a Baghdad. TERRORISMO torna l’incubo Al Qaeda Non solo: sempre secondo il Quarantotto ore di assedio, una comunicato trascritto sul sito in- fuga nel deserto, l’incertezza sul ternet legato ad Al Qaeda (tratto numero degli ostaggi e sul nume- Il capo saudita della rete del terrore In un sito la trascrizione del testo: da una registrazione audio udibile ro dei sequestratori uccisi dal blitz Abdulaziz al Muqrin rivendica l’uccisione gli occidentali sono stati sgozzati «perché solo nel primo minuto), l’audio delle forze speciali saudite (solo in dell’intera operazione del gruppo tarda serata si saprà che solo un di Antonio Amato e degli altri stranieri: i loro governi stanno combattendo di fuoco islamista «è stata registra- terrorista è stato ferito e arrestato, «Vogliamo cacciare tutti gli infedeli» contro gli arabi in Iraq e non solo» ta e alcuni passaggi verranno suc- e non ucciso co- cessivamente re- me detto in pre- si pubblici». cedenza). Due Anche la fu- le certezze: il ga nel deserto numero delle dei 3 presunti persone (22) uc- terroristi sfuggi- cise dall’inizio ti al blitz della (sabato scorso Al Qaeda: «È un regalo per il governo italiano» polizia saudita, all’alba) dell’at- quasi simulta- tacco, tra cui fi- neamente allo gura il cuoco svolgersi degli italiano Anto- Mistero su un messaggio registrato del cuoco italiano ucciso. La Farnesina: non ne sappiamo nulla eventi, ha trova- nio Amato, e to conferma un messaggio nel comunicato audio di Abdu- della «Rete di Al Qaeda nella peni- laziz al Muqrin, sola arabica»: «I (restanti) uno dei colon- mujaheddin sono riusciti a ritirar- nelli di Al Qae- si dal luogo, nonostante le rigoro- da in Arabia se misure di sicurezza», per rag- Saudita. giungere «posti sicuri». Il messag- «UN REGALO A BERLUSCONI» gio di rivendica- Scorrendo il documento di riven- zione dell’attac- dicazione, trascritto dall’audio at- co al residence tribuito ad Abdulaziz Al Muqrin, «Oasis» è rim- Al Qaeda si assume la responsabili- balzato su un si- tà dell’uccisione di Amato. Anche to internet con- nel caso dell’ostaggio italiano, in- siderato vicino fatti, i terroristi hanno rimarcato alla rete terrori- che la sua morte è da legare alla stica di Osama presenza delle nostre truppe a Nas- bin Laden, con siriya. «Abbiamo sgozzato un ita- la firma della liano - si legge nella rivendicazio- «Rete di Al Qae- ne - e lo regaliamo al governo ita- da nella peniso- liano ed al suo capo, sciocco e su- la arabica» sul- perbo, che annuncia con chiarez- l’uccisione de- za la sua ostilità all’Islam e manda gli ostaggi, sulla le sue truppe a combattere i mu- volontà di «cac- sulmani in guerre come in Iraq e ciare gli infede- in altri paesi». li dall’Arabia» e IL MISTERO DEL sul blitz contro MESSAGGIO DI AMATO Le tappe i terminali di al- di queste ultime 48 ore non sono cune imprese certo nitide. All’interno dei tanti Usa, come «la misteri sull’assalto al residence ditta americana colonialista Hulli- Il corpo di una «Oasis» c’è anche quello di un barton». delle vittime messaggio (audio? video?) registra- LA RIVENDICAZIONE «I mujahi- in una immagine to da Antonio Amato poco prima din - si legge nel comunicato di della televisione di essere sgozzato. È sempre il do- rivendicazione - hanno ucciso e araba cumento di rivendicazione della ferito numerosi crociati di diverse Al-Ekhbaria «Rete di Al Qaeda nella penisola nazionalità». Mentre i servizi sau- arabica» ha riportare questo pas- diti sono al lavoro per attestare saggio: «L’(ostaggio) italiano ha re- l’attendibilità di questo documen- gistrato un messaggio indirizzato to, i terroristi hanno fatto una li- cronologia del massacro al mondo intero». Tale messaggio, sta dei cittadini assassinati duran- sempre secondo i terroristi, do- te l’assalto all’«Oasis»: «Tra loro vrebbe «venir trasmesso dalla tv c’erano degli americani, uno di lo- sparatoria vengono uccisi 4 agenti sauditi. Al a Washington, principe Bandar bin Sultan, an- satellitare Al Jazira». Il mistero ri- ro è stato ammazzato per le strade Qaeda rivendica gli attacchi. Cinque ostaggi liba- nuncia la liberazione di 7 ostaggi americani. Al- guarda il passaggio del documen- della città. Tra loro c’era anche un Due giorni di assedio all’«Oasis» nesi vengono liberati, mentre l'ambasciata statu- l’alba, scatta il blitz delle forze di sicurezza saudi- to di rivendicazione: infatti solo inglese e un giapponese che è stato nitense a Riad annuncia la morte di uno dei suoi te. Un ex ostaggio giordano rivela che 25 ostaggi l’edizione in inglese della France trucidato e mandato ai figli della connazionali nel corso di uno degli attacchi. Nel- sono stati tratti in salvo dalle forze saudite, ma Press (ripresa in Italia dall’Agi) ri- sua tribù che l’America ha coinvol- nel cuore petrolifero di Riyad la prima serata 3 occidentali, un uomo e due che 9, tra i quali un italiano, uno svedese e 7 porta la traduzione di questa fra- to in una guerra contro i musul- donne, riescono a fuggire dal complesso residen- asiatici, sono stati sgozzati dal commando dopo se. mani, specie di Iraq». ziale assediato, mentre in Italia, alle 21, la Farne- aver tentato la fuga. Alle 12,28 la Farnesina con- Sull’esistenza di questo mes- Dunque, alla base dell’attenta- SABATO 29 MAGGIO Intorno alle 7 ora locale, Lo stesso commando attacca un autobus con a sina smentisce che tra gli ostaggi ci siano italiani. ferma la notizia della morte di Antonio Amato. saggio non esistono conferme, tan- to al residence di Al Khobar, oltre quattro uomini armati attaccano l'edificio di bordo alcuni occidentali: 4 persone vengono uc- Il principe ereditario saudita Abdallah ben Ab- Alle 13,53, Al Qaeda rivendica la responsabilità to più che - informata - la Farnesi- alla volontà di «cacciare gli infede- una compagnia petrolifera ad al-Arrakah, tra le cise. Qualche ora dopo, lo stesso gruppo attacca del Aziz annuncia che «10 sauditi e stranieri» dell'uccisione dell'ostaggio italiano, di quello na è caduta dalle nuvole. «Non ne li» dal territorio arabo - «ci ruba- città di Dammam e Al Khobar. Due agenti della un centro petrolifero ad Al Khobar. Gli assalitori sono stati uccisi. Arriva la notizia della liberazio- giapponese e di quello svedese. Nel pomeriggio, sappiamo niente», ha dichiarato no le nostre ricchezze» -, immedia- sicurezza sauditi, un pachistano, un filippino e prendono in ostaggio molte persone nel com- ne di 3 ostaggi olandesi. i tre sequestratori riescono a fuggire dal residen- Michele Valensise, portavoce del to è il riferimento ai cittadini di un bambino egiziano di 9 anni vengono uccisi. plesso residenziale «Oasis». Nel corso di una DOMENICA 30 MAGGIO L'ambasciatore saudita ce. Inizia il loro inseguimento nel deserto. Ministero degli Esteri. Assenti le autorità, il dolore solitario della famiglia Amato Antonio voleva girare il mondo. Venerdì l’ultima e-mail: «Va tutto bene, ho cucinato per persone importanti»

Susanna Ripamonti ai fornelli. Nella villetta di famiglia ci aveva vissuto poco perchè, come Il lavoro da chef nel ristorante «Casa Mia» spiega un amico, «andare in giro Prima le smentite così nette della per il mondo era la sua passione». Farnesina: ad Al Khobar, dicono, RIYAD «Casa Mia», dove lavorava il cuoco italiano Antonio Amato Era arrivato in Arabia Saudita, pae- proprio nel complesso residenziale trucidato in Arabia Saudita, è un raffinato ristorante all'interno se a forte tasso di immigrazione pro- l’«Oasis», dove Antonio Amato, 35 dell’«Oasis Residential Resort» ad Al Khobar, in cui si possono assaggiare veniente dalle aree più povere del anni, lavorava come chef, non c’è piatti tipici della cucina italiana. «Lasciatevi tentare dagli squisiti piatti mondo e destinata ai pozzi petrolife- nessun italiano tra gli ostaggi uccisi. creati dal nostro chef italiano», si legge sul sito Internet di «Casa Mia», che ri. Ma lui, che usava il mestolo co- La sua famiglia non si tranquillizza, offre anche portate tipiche di altri Paesi mediterranei, come la Spagna e la me uno scettro, non aveva avuto si rivolge ai carabinieri, cerca confer- Grecia. Ravioli di ricotta e spinaci e cernia con gamberetti ed erbe fini: sono difficoltà a trovare lavoro come cuo- me, un contatto. Il padre Gennaro, due dei piatti pubblicizzati dal ristorante «Casa Mia». Sul sito dell«'Oasis» co nel raffinato ristorante «Casa il fratello Fabio, Ilaria, la sorella, sono indicate tutte le comodità di un complesso di gran lusso e fra queste mia», che si faceva pubblicità su In- continuano ad aprire la posta elet- numerosi ristoranti. Il «Casa Mia» - dice con enfasi il sito pubblicitario - è ternet proprio utilizzando la sua im- tronica, ma l’ultima e-mail di Anto- un «ristorante informale e accogliente con un'atmosfera particolare e un magine: «Lasciatevi tentare dagli nio è sempre quella di tre giorni fa, arredo unico. Lo staff entusiasta è a disposizione per guidare gli ospiti in squisiti piatti creati dal nostro chef in cui raccontava di aver preparato un'escursione culinaria dal nord al sud dell'Italia. Lasciatevi tentare dai italiano». un pranzo per ospiti importanti e li deliziosi piatti creati dal nostro chef italiano». Il complesso offre Ad Al Khobar città portuale a rassicurava: «qui è tutto tranquillo, appartamenti in grandi edifici moderni, ma anche ville esclusive, alberghi, 250 chilometri a nord della capitale non ci sono pericoli». Poi alle 12,28 impianti sportivi, piscine: «agli Oasis Residential Resorts - recita il sito con Riyad, uno dei maggiori centri dell' di ieri la notizia arriva come una slogan che oggi si tingono di involontaria e crudele ironia - abbiamo mosso industria petrolifera del paese, dove coltellata: Antonio è stato ucciso. mari e monti per creare un luogo speciale, un'esperienza davvero operano le principali compagnie Alle 13,53 Al Qaeda rivendica l’as- indimenticabile di esclusività e di opulenza. Il complesso coniuga un del mondo, gli stranieri sono più sassinio. ambiente lavorativo rilassato con idilliache strutture per il tempo libero per degli arabi anche se la presenza de- Nelle prime ore del pomerig- gli stranieri che sanno scegliere e le loro famiglie. Una volta che avrete gli italiani si è molto ridotta negli gio, dopo che i telegiornali hanno visitato le nostre strutture, speriamo che sarete d'accordo sul fatto che ultimi anni, per il pericolo di atten- confermato che tra i nove ostaggi all'Oasis la vita in Arabia Saudita non è più quella che era una volta!». tati. L’«Oasis», a soli 45 minuti di ammazzati c’è anche lui, sgozzato auto dal Bahrein, è uno dei più lus- mentre cercava di fuggire assieme Il dolore dei parenti dell’ostaggio italiano ucciso a Khobar, davanti alla casa del giovane a Giugliano in Campania suosi complessi residenziali nella ai suoi compagni di sventura, in via provincia orientale dell'Arabia Sau- Ripuaria dei Camaldoli, a Varcatu- in rivolta per l’emergenza rifiuti -. no in piazza contro la riapertura so. paio di mesi fa. Diceva che era tutto odontotecnico e avrebbe voluto che dita, frequentato da occidentali di- ro, davanti alla villetta degli Amato Qui se arriva un’auto blu scoppia il della discarica in località Sette Cai- Il fratello di Antonio esce in stra- tranquillo, che non c'erano proble- i figli facessero il suo stesso lavoro, pendenti delle numerose compa- inizia la processione di amici e pa- finimondo». nate e anche ieri sono continuati da solo pochi minuti per parlare mi. Stava bene. L'ho sentito l'ultima ma Antonio amava viaggiare, si era gnie petrolifere presenti nella zona. renti. Di autorità neppure l’ombra. La famiglia è chiusa in casa, in blocchi e proteste. con i giornalisti: «Non avevamo pre- volta tre giorni fa, tramite e-mail. diplomato all'istituto alberghiero Lì, fino all’inferno di sabato, Anto- Alle otto di sera non si era visto né una villetta un po’ fuori mano. A Poco distante dalla casa, c'è un occupazioni, lui ci rassicurava. Sta- Non ci sentivamo mai per telefo- «Cavalcanti» di Napoli, ed era di- nio si era sentito a casa. Ora la fami- sindaco né prefetto, tanto meno un 500 metri un elicottero sorvola la ristorante dove sono in corso ban- va bene». La notizia della morte, no». E aggiunge: «Noi della famiglia ventato uno chef, sapendo che chi glia ha preso contatto con le autori- qualunque esponente del governo. discarica di Giugliano dove c'è appe- chetti e festeggiamenti per prime co- spiega, «l'abbiamo appresa dai Cara- non avevamo preoccupazioni per- sa cucinare un buon piatto di spa- tà diplomatiche italiane a Ryiad per Solo il sacerdote della vicina parroc- na stata una manifestazione per la munioni e matrimoni. La notizia binieri di Lago Patria. Mia sorella è chè lui ci rassicurava». ghetti trova lavoro in tutto il mon- avviare le procedure di rimpatrio chia di San Luca, don Carlo Villani, «munnezza» che ammorba l’aria. Il raggela il clima di festa. Molti anco- andata lì visto che aveva saputo che Gennaro Amato, il padre di An- do. Capelli cortissimi, scuro di car- della salma. Tutto quello che hanno si era fatto carico di qualche forma paese a Nord di Napoli è l’ultimo ra non sanno: vedono i cronisti, fo- c'era stato l'attentato, e quindi ab- tonio, siciliano d’origine, si era tra- nagione, statura media, prima di an- ottenuto è l’assicurazione che si fa- di ufficialità. «Non osano passare epicentro dell'emergenza rifiuti in tografi e tivù davanti alla villetta de- biamo chiesto se c'erano notizie di sferito da 15 anni a Varcaturo, fra- dare in Arabia Saudita si era imbar- rà ogni sforzo per abbreviare i tem- da queste parti - spiegano nel paese Campania. Da giorni gli abitanti so- gli Amato e chiedono cosa è succes- mio fratello. Antonio era partito un zione di Giugliano, sul litorale. È cato sulle navi da crociera, sempre pi. lunedì 31 maggio 2004 oggi 3

Bruno Marolo tutto stranieri. Dopo l'attacco alle compa- gnie petrolifere i terroristi in fuga avevano TERRORISMO torna l’incubo Al Qaeda ripiegato nel residence decisi a usare gli WASHINGTON Le forze di sicurezza dell' inquilini come scudi umani. Nelle loro Arabia Saudita hanno fatto irruzione do- mani è caduto anche Antonio Amato, cuo- menica all'alba nel residence di Khobar Le forze speciali hanno fatto irruzione Tra loro Antonio Amato, un cuoco di 35 anni co del ristorante italiano «Casa Mia» che dove un commando di Al Qaeda era asser- ieri mattina nel residence dove era Uno dei rapiti gettato dal sesto piano si trova nello stesso complesso. Tre altri ragliato con decine di ostaggi. Uno dei italiani sono riusciti a nascondersi. quattro terroristi, forse il capo, è stato feri- asserragliato un commando di Al Qaeda Il capo dei terroristi sarebbe stato ferito Mentre le forze di sicurezza circonda- to e catturato ma i tre complici sono fuggi- Nove stranieri uccisi per aver tentato la fuga e catturato, gli altri inseguiti dagli agenti vano il residence i terroristi andavano indi- ti facendosi scu- sturbati di porta do degli ostaggi in porta, rastrel- e tenendoli sot- lando gli stranie- to tiro fino a ri per trascinarli quando non so- all'ultimo piano no riusciti a im- dove intendeva- padronirsi di un' no asserragliar- auto. La batta- Strage di ostaggi, sgozzato un italiano si. Abu glia ha provoca- Hashem, un tec- to 22 morti e 25 nico petrolifero feriti tra i civili e americano di 45 sette vittime tra Ventinove morti nell’attacco a Khobar. Blitz della polizia saudita, tre terroristi in fuga usando scudi umani anni, di origine le forze di sicu- irachena, ha rac- rezza. contato: «Erano Durante la notte nove stranieri, tra cui in quattro, tra i 18 e i 25 anni, e portavano un cuoco italiano, erano stati sgozzati do- la barba corta come molti giovani sauditi. po che avevano tentato di fuggire. A 25 Mi hanno chiesto i documenti e quando ore dall’inizio dell’assedio i militari hanno hanno visto che ero americano mi hanno dato l'assalto con tre elicotteri ma la sor- ordinato di seguirli. Ho risposto che ero presa è fallita. Almeno uno dei tre fuggia- un musulmano americano. “Noi non ucci- schi sarebbe stato ferito. I morti sono un diamo i musulmani”, hanno replicato, e italiano, un americano, otto indiani, tre prima di andarsene mi hanno chiesto scu- filippini, tre sauditi, due cittadini dello Sri sa per il disturbo». Lanka, un inglese, uno svedese, un sudafri- Abdul Salam al Hakawati, di 38 anni, cano e un egiziano. Non è chiaro quanti funzionario di una società finanziaria liba- ostaggi si trovassero in mano ai terroristi nese, conferma: «Appena entrati in casa al momento dell'irruzione e se alcuni sia- mia hanno visto appeso al muro un qua- no caduti sotto il fuoco incrociato. Dal dro con un versetto del corano. Mi hanno residence sono state evacuate 242 persone detto: “Questa è una casa musulmana, e di varie nazionalità. noi cerchiamo soltanto americani e altri Al Qaeda ha rivendicato il massacro. stranieri infedeli. Dove possiamo trovar- Un comunicato attribuisce l'impresa a li?”. Ho risposto che non lo sapevo e si «quattro mujaheddin, combattenti della sono ritirati». guerra santa, uno dei quali, l'eroe Nimer Da 40 a 60 persone sono state condot- bin Suhai al Baqmi, è stato ucciso». In un te all'ultimo piano. La polizia ha tentato primo tempo il governo saudita aveva an- un'azione di forza, ma ha rinunciato dopo nunciato la morte del capo dei terroristi aver trovato un ordigno esplosivo. Teme- ma poi ha precisato che è soltanto ferito. Il va che i terroristi facessero saltare l'edifi- comunicato descrive l'eccidio nel residen- cio. Nella notte si è sparato dalle due parti. ce in questi termini: «I mujaheddin hanno Uno degli ostaggi, Nijar Hijazin, un tecni- preso ostaggi occidentali, alcuni dei quali co di computer giordano, dopo la libera- sono stati uccisi, compresi un italiano e zione ha raccontato: «Nove stranieri han- uno svedese che sono stati sgozzati». Forze di sicurezza saudite intervengono con un elicottero calandosi sul tetto del «Petroleum Center» di Khobar no tentato la fuga dal residence, ma sono Il ministro del petrolio saudita ha con- stati scoperti lungo le scale. Erano un ita- vocato i dirigenti delle società petrolifere liano, uno svedese e sette asiatici. Gli assas- straniere per cercare di rassicurarli e con- Arabia a rischio sini li hanno chiusi in una stanza da bagno vincerli a non andarsene. Il dipartimento e hanno tagliato loro la gola». Secondo i di Stato americano aveva rinnovato saba- giornali sauditi uno degli ostaggi assassina- to l'invito a lasciare l'Arabia Saudita rivol- ta e questi potrebbero essere nella loro fase finale di Anche dalla Svizzera è arrivato un allarme simile a ti è stato gettato dal sesto piano. to ai propri cittadini all'inizio di maggio, preparazione», scrive il Ministero degli Esteri britanni- quello inglese. Il Dipartimento federale degli affari este- A quel punto il governo saudita ha dopo un attentato che aveva provocato la Allarme dei servizi inglesi co nei consigli a chi deve mettersi in viaggio, riattualiz- ri svizzero (Dfae), infatti, ha sconsigliato di effettuare, dato ai militari l'ordine di attaccare. Tre morte di cinque stranieri a Yanbu sul Mar zati dopo l'attacco alla città saudita di Al Khobar. «fino a nuovo avviso», viaggi «non assolutamente ne- elicotteri si sono posati sul tetto del resi- Rosso. «L'obiettivo dei terroristi - ha di- Secondo i servizi inglesi sarebbe possibile ben pre- cessari» in Arabia Saudita. Berna si basa su informazio- dence poco prima dell'alba e 40 soldati chiarato l'ambasciatore saudita a Washin- «Pronto un altro attentato» sto uno «spettacolare attentato» a pozzi petroliferi in ni «attuali e concrete che fanno supporre che ci saran- delle forze speciali sono entrati in azione. gton Bandar Bin Sultan - è di rovinare Arabia Saudita o nel Bahrein. no ulteriori attentati nei confronti di stranieri». La sparatoria è durata diverse ore. l'economia saudita e destabilizzare il no- «Sconsigliamo ai britannici ogni viaggio che non Il primo maggio scorso, un gruppo di uomini arma- Il capo del commando di Al Qaeda è stro paese. La nostra determinazione di LONDRA Il Foreign Office teme nuovi «attacchi terrori- sia indispensabile in Arabia Saudita», prosegue il Forei- ti aveva attaccato la sede della compagnia elvetica Abb stato ferito e circondato. «Le forze di sicu- distruggere il terrorismo aumenta con stici» in Arabia Saudita che potrebbero essere «nella gn Office che non chiede però ai cittadini britannici di Lummus Global Inc. presso il porto della città di Yan- rezza - afferma un comunicato del ministe- ogni loro atto di violenza disperata». fase finale di preparazione». Lo si apprende da un lasciare il paese. Un portavoce del ministero contattato bu, uccidendo sei occidentali e un saudita. Nel comples- ro dell'interno - avevano come massima L'ultimo atto del dramma si è svolto al comunicato pubblicato ieri sul sito internet del ministe- telefonicamente non ha potuto confermare che ci sia so l’intera zona dell’Arabia è considerata off limits da priorità la sicurezza dei residenti. Tre ter- sesto piano del complesso residenziale ro. «Continuiamo a credere che i terroristi restino de- un cittadino britannico tra le vittime dell'attacco di inglesi e americani. Anche per questo si chiede alla roristi sono riusciti a fuggire tenendo gli «Oasis» a Khobar, dove alloggiano soprat- terminati a a perpetrare nuovo attacchi in Arabia Saudi- sabato contro il residence «Oasis» ad Al Khobar. Farnesina di invitare gli italiani a lasciare la zona. ostaggi sotto la minaccia delle armi».

Nabil el Fattah «Osama vuole colpire a morte la monarchia saudita» ex direttore del centro studi Al Ahram del Cairo Lo studioso: usa il terrore per contare nella lotta di successione del malato re Fahd. Punta a una rivoluzione di segno sunnita

Umberto De Giovannangeli bile conquista politica da parte degli sciiti perfettamente a conoscenza degli intrighi di to, apertosi nell'Islam radicale per l'egemo- realizza nel segno della rivoluzione sunnita». l'Islam radicale viene percepito non solo da dell'Iraq del post Saddam. Attaccando gli in- corte e dei giochi di potere in atto per la nia tra le componenti sciite e quelle sannite. Ma Al Qaeda ha oggi la forza per rea- masse di diseredati ma anche da una classe teressi occidentali in Arabia e destabilizzan- successione dell'anziano e malato re Fahd. Di questo scontro l'Iraq resta la trincea più lizzare questo obiettivo? intellettuale marginalizzata e frustrata, come «L'attacco di Al Qaeda a Al Khobar non do una monarchia considerata succube dei Gli attacchi terroristici sono il suo modo per avanzata». «No, ma non è questo il punto. Bin La- un fattore di dinamizzazione e di difesa di va letto solo come l'ennesimo, sanguinoso "crociati" giudaico-cristiani, Osama Bin La- incidere in questo scontro e per affossare Ma in Iraq non si era stabilita una den e la mente organizzativa di Al Qaeda, una identità, quella islamica, minacciata dal atto del jihad globalizzato contro l'Occiden- den tende ergersi come l'estremo difensore ogni tentativo di apertura riformatrice dell' convergenza operativa tra gli sciiti ra- Ayman Al Zawahiri, sanno bene che questo pensiero unico occidentale. La crescita del te e i regimi arabi "empi" lanciato dal del waabismo». Arabia. La cacciata degli "infedeli" dall'Ara- dicali di Moqtada Sadr e i gruppi sun- obiettivo è ben lontano dal realizzarsi, ma fondamentalismo islamico è anche il tragico network terroristico di Osama Bin Laden. Professor el Fattah, come leggere poli- bia, predatori di identità (l'islamica) e di ric- niti legati ad Al Qaeda? ciò che per loro conta, e a questo puntano portato del fallimento di molti regimi arabi L'attacco a Al Khobar va anche inquadrato ticamente l'attacco di Al Qaeda all' chezza (il petrolio) è parte fondamentale del «Se alleanza c'è stata essa è puramente con le armi del terrorismo, è perpetuare un moderati». in una dimensione geopolitica che svela il Arabia Saudita? piano di destabilizzazione attuato da Al Qae- tattica, legata al comune interesse di combat- processo di destabilizzazione che investa in Qual è l'immagine di Al Qaeda che vero obiettivo dell'Islam radicale armato: de- «Sul piano regionale, destabilizzare il re- da. Un piano che la guerra angloamericana tere le forze di occupazione occidentali e di primo luogo l'area mediorientale. Un dise- emerge dall'offensiva in Arabia? stabilizzare il regno saudita, facendo leva sul- gno saudita significa per Al Qaeda cancellare in Iraq non solo non ha indebolito ma ha togliere spazio alla componente moderata gno che si fa forte della fallimentare guerra «È l'immagine di un'organizzazione che le connivenze interne alla società tribale sau- i possibili effetti sul quadro regionale di un addirittura rafforzato, accrescendo la capaci- degli sciiti. Ma sul piano strategico, lo scon- irachena e dall'appiattimento dell'ammini- tende a rappresentare, in chiave islamista, dita e a parti stesse del regime». Ad affermar- consolidamento, per altro alquanto proble- tà attrattiva dell'Islam radicale nel mondo tro è inevitabile e l'attacco di Al Qaeda in strazione Usa sulle posizioni, violentemente una risposta estrema alla globalizzazione, di lo è uno dei più autorevoli studiosi arabi del matico, del processo di democratizzazione arabo e musulmano». Arabia Saudita ne è in qualche modo un unilateraliste, del governo israeliano di Ariel cui si può dire un effetto collaterale. Moder- fondamentalismo islamico: Nabil el Fattah, dell'Iraq del post Saddam. L'attacco a Al Kho- C'è anche una componente religiosa segnale. L'obiettivo di Bin Laden è quello di Sharon. A ciò si aggiunga che l'offensiva di nità terrorista e ancoraggio alla tradizione: già direttore del Centro di Studi strategici di bar segnala peraltro l'internità di Al Qaeda in questa offensiva di Al Qaeda? essere percepito dalle masse sunnite come il Al Qaeda e più in generale dell'Islam radica- Al Qaeda colpisce in Arabia, custode dei Luo- Al Ahram del Cairo. «L'offensiva di Bin La- allo scontro di potere in atto nel regno saudi- «Certamente, ed essa va ricercata in una nuovo Saladino, come colui che porterà a le trova terreno di coltura particolarmente ghi Santi dell'Islam e detentrice delle ricchez- den in Arabia Saudita - sottolinea lo studio- ta. Di questo scontro, il network terrorista doppia direzione: nello scontro interno al compimento non solo la Umma - cioè l'unifi- favorevole nella cristallizzazione delle élite al ze petrolifere: religione e petrolio. Sono que- so egiziano - tende anche a cogliere il diso- del saudita Bin Laden è tutt'altro che un mondo islamico, tra le componenti più aper- cazione della comunità musulmana al di so- potere nel mondo arabo. Una cristallizzazio- sti per Osama Bin Laden i pilastri del potere. rientamento e la preoccupazione presente corpo estraneo. Bin Laden non ha mai reciso te e laiche e quelle estreme e iper ideologizza- pra degli "Stati fantoccio" realizzati dal colo- ne che accentua il divario tra il potere politi- Da consolidare attraverso gli strumenti del all'interno della società waabita per la possi- i suoi legami con la società saudita, egli è te, e anche nello scontro, altrettanto virulen- nialismo occidentale - ma una Umma che si co e il resto della società. In questo quadro, terrore». 4 oggi lunedì 31 maggio 2004

Daniela Amenta pure se ci siano italiani nei paesi a ri- schio». TERRORISMO torna l’incubo di Al Qaeda «Credo si debbano esprimere senti- ROMA Diciassette ore di smentite. «Non ci menti di cordoglio, dolore e tristezza per sono italiani tra i sequestrati di Al Kho- l'assassinio di questo nostro connazionale bar». Diciassette lunghissime ore e nessun Berlusconi e Frattini si complimentano Il centrosinistra attacca il governo e chiede - commenta il segretario Piero Fassino -. tentennamento da parte dalla Farnesina: a vicenda e dimenticano il precedente della che il ministro risponda del suo operato in aula Poi prendere atto, con dolore naturalmen- «Confermiamo: nessun nostro connazio- te, che l'ennesima conferma di come si sia nale è nelle mani dei guerriglieri». Smenti- notizia della morte di Quattrocchi diramata a “Porta Fassino: «Gli Usa devono fare un passo indietro innescata una spirale perversa di violenza. te su smentite fino a mezzogiorno di ieri. a Porta” senza aver informato prima i familiari e lasciare che in Iraq intervenga l’Onu» Mi pare che fin qui si sia scelta una strate- Fino alla tragica gia che non è ef- realtà. Eppure, ficace ed espone che ci potesse es- il mondo a ri- sere un italiano schi drammatici tra gli ostaggi che portano a vi- dell’«Oasis», era cende come stato reso noto quelle accadute l’altra sera dal L’ultimo bluff della Farnesina in Arabia Saudi- gestore del com- ta. Se si va avan- plesso edilizio ti con la linea se- dove Antonio guita in questo Amato, la vitti- Il sequestro dell’italiano negato nonostante le conferme. L’opposizione: bugiardi o incompetenti anno e mezzo, il ma, lavorava. pantano irache- Diciassette ore no diventerà di ritardi quasi a posticipare la verità, a sempre più putrido - continua Fassino -. negarla. Come se fosse preferibile affossa- Bisogna introdurre una svolta radicale: oc- re tutto ciò che di terribile avviene in Me- corre un passo indietro degli Usa e il pas- dioriente. Un tempo inspiegabile, a fronte saggio dei poteri all'Onu». di tanti, troppi segnali che indicavano il Valdo Spini dei Ds chiede invece se possibile coinvolgimento di Amato. Il fat- l'ambasciata fosse al corrente della presen- to, ad esempio, che il giovane cuoco man- za di un nostro connazionale già da saba- casse all’appello non ha allarmato il mini- to. Notizia che è trapelata, ieri pomerig- stero degli Esteri che fino all’ultimo ha gio, dopo un’intervista allo stesso diploma- negato. Bugiardi o incompetenti? Berlu- tico, Armando Sanguini, ma che non tro- sconi non fa una piega: «La Farnesina ri- va conferme a detta del portavoce della spondeva con i dati che aveva in possesso. Farnesina, Michele Valensise. «Si è tratta- Siccome l’ostaggio italiano non aveva an- to di un misunderstanding - spiega -. San- cora registrato la sua presenza all’amba- guini non era a conoscenza del sequestro sciata, ci siamo affidati a dichiarazioni pro- di Amato. Abbiamo dato la notizia quan- venienti dall’Arabia Saudita». Poi, sottoli- do abbiamo verificato, purtroppo, l’omici- nea: «Tutto questo non cambia il nostro dio del nostro connazionale». atteggiamento. Siamo in una grande coali- Ma l’inverosimile dilatazione dei tem- zione internazionale mobilitati contro il pi è, comunque, un fatto gravissimo. E terrorismo e continuiamo su questa stra- l’opposizione va alla carica. «Le smentite da». E Franco Frattini rilancia: «Il ministe- sulla presenza di italiani nella residenza e ro ha trasmesso con puntualità e comple- le successive ammissioni del nostro amba- tezza, le notizie tempestivamente raccolte sciatore a Riad - sostiene Enzo Carra della dall’ambasciata italiana. La presenza di un Margherita - confermano purtroppo una nostro connazionale è emersa soltantoa disinvolta intenzione di coprire l'enorme operazione conclusa». Sconcertante. Per gravità degli eventi. Così non si combatte l’ennesima volta l’esecutivo nega e poi è il terrorismo ma si tenta di nascondere la costretto confermare. Accadde anche in verità nella quale ci ha fatto sprofondare diretta tv, con l’omicidio di Quattrocchi, la decisione sulla missione in Iraq». con l’aggravante della notizia fornita pri- Diliberto del Pdci, Pecoraro Scanio ma ai telespettatori e poi ai familiari della Forze di polizia saudita davanti al Residence Oasis di Khobar dove è stato ucciso l’ostaggio italiano dei Verdi, Bertinotti di Rifondazione Co- vittima. munista, Caldarola dei Democratici di Si- «Il ministro riferisca quanto prima in nistra condannano duramente l’atteggia- commissione Esteri sul reale svolgimento mento di Frattini, mentre Enrico Boselli, dei fatti e sulla presenza di civili italiani in le reazioni segretario dello Sdi osserva: «Restano forti zone a rischio di terrorismo», afferma Lu- le nostre perplessità su una guerra che ciano Violante, capogruppo dei Ds alla doveva servire anche a ridurre il fenome- Camera. E aggiunge: «Al governo chiedia- te della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi in un messaggio di « A nome di tutti gli italiani - conclude il capo dello Stato - no del terrorismo e invece sembra aver mo se non ritenga di assumere iniziative, cordoglio alla famiglia Amato, sottolineando il proprio sdegno sono vicino ai familiari di Antonio Amato con sentimenti di ottenuto un effetto diametralmente oppo- come ha già fatto l’amministrazione degli Ciampi: è un crimine e la necessità che «diritto e legalità internazionale prevalgano intensa, affettuosa e solidale partecipazione al loro grande dolo- sto». Una polemica accesa sulla quale in- Stati Uniti, tese a tutelare la vita dei nostri sull'odio». re». terviene il presidente del Senato. Che chie- connazionali che si trovano in zone di «Esprimo sdegno - prosegue Ciampi - per questo gesto che Anche il presidente Pier Ferdinando Casini ha espresso a de unità di intenti e smorza i toni. «È il conflitto». Richiesta che trova l’appoggio che scuote le coscienze ha colpito un innocente, un lavoratore inerme. È un drammati- nome della Camera dei deputati «il profondo cordoglio alla momento di superare qualsiasi frizione e di Vannino Chiti, coordinatore della segre- co tentativo di distruggere l’impegno comune e gli sforzi che famiglia di Antonio Amato, ennesima vittima di un terrorismo tutte le forze politiche nazionali devono teria della Quercia che sostiene: «O si è di numerosi Stati stanno compiendo per affrontare una grave che per efferatezza e brutalità non conosce limiti e confini. stringersi in unità contro un atto di barba- fronte a bugie e sarebbe molto grave, op- ROMA«La barbara uccisione del giovane Antonio Amato nel crisi». «Mai come in questo momento è necessario che le ragio- « È evidente - sostiene Casini - la volontà di destabilizzare i rie - dice Pera . Tutti i Paesi a livello inter- pure si è di fronte a incompetenza e inca- residence Oasis ad Al Khobar è un crimine efferato che scuote ni del diritto e della legalità internazionale prevalgano sull'odio, paesi arabi e di estendere la minaccia del terrore dall'Iraq all'in- nazionale devono dimostrare di voler pacità che non permettono di sapere nep- la coscienza collettiva degli italiani»: è quanto scrive il Presiden- sulla violenza e sull intolleranza». tera regione». combattere il terrorismo».

Luciano Violante presidente deputati Ds «La situazione precipita, il governo non capisce» Cresce il terrorismo, la guerra ha innescato una tragica spirale. Richiamare subito gli italiani in Arabia

Luana Benini militari italiani?» dalla smentita alla conferma Adesso che hanno inviato i carri armati non cambia definitivamente il segno del- ROMA Secondo il presidente dei deputati ds la missione? Luciano Violante la Farnesina «non sembra «Noi in Iraq non siamo autonomi. Dipen- consapevole della drammaticità della situazio- · 29/05 ore 19,45 · 29/05 ore 20,59 · 30/05 ore 9,26 diamo dal comando inglese che a sua volta di- ne» e il governo non tutela a sufficienza la vita Il gestore del complesso Oa- L’ambasciatore Sanguini co- Farnesina: «Non abbiamo po- pende dagli americani, accusati delle torture. dei civili italiani nelle zone a rischio. sis: «Sono stati catturati an- munica alla Farnesina che an- tuto rintracciare un solo ita- Purtroppo in Iraq gli italiani vengono parificati La Farnesina fino all’ultimo ha detto che degli italiani» nuncia: «Non ci sono italia- liano, perché sprovvisto di agli inglesi e agli americani perché dipendono che non c’erano ostaggi fra gli italiani. (Reuters) ni». cellulare. Questo non signifi- da loro. E poi, indipendentemente dalle inten- Anche lei accusa Frattini di incompeten- (Ansa) ca assolutamente che sia tra zioni, lì c’è la guerra e noi siamo in un teatro di za e di incapacità? gli ostaggi». guerra. Il resto sono sofismi. Il fatto che adesso «Bisogna conoscere meglio i particolari di (Ansa) si mandino mezzi più pesanti non è che la ripro- questa ennesima tragedia. Noi non partiamo da va della deriva di guerra nella quale siamo invi- posizioni preconcette. Ma ho l’impressione che schiati». complessivamente la Farnesina agisca senza la Si dice che non ci si può tirare indietro consapevolezza della drammaticità della situa- · 30/05/ ore 11,09 · 30/05 ore 11,16 · 30/05 ore 11, 57 di fronte al terrorismo. Tanto più che al zione. Così ha fatto quando è stato ucciso Quat- «Un italiano è stato sgozza- «La Farnesina verifica la noti- La Farnesina conferma: «Un Qaeda minaccia l’Occidente. trocchi. I familiari appresero della sua morte to, lo si apprende da uno dei zia riportata dall’agenzia italiano tra gli ostaggi morti» «È assolutamente vero. Ma è stata sbagliata dalla Tv. Ma la responsabilità di questo modo superstiti». France Press secondo la qua- (Ansa) la strategia. Il problema è che noi dobbiamo di agire investe tutto il governo. Berlusconi fe- (France Press) le ci sarebbe una vittima ita- rompere i rapporti fra i gruppi terroristici veri e steggiava con il Milan mentre moriva Vanzan». liana il cui nome sarebbe An- propri e la popolazione irachena. Per rompere Sembra quasi che si vogliano rinviare le tonio» questi rapporti bisogna rendere credibile la pre- cattive notizie...Fra l’altro dalle ricostru- (Adnkronos) senza occidentale in quella parte del mondo. zioni sembra che i familiari del ragazzo Bisogna voltare pagina. Occorre un taglio netto. ucciso avessero chiesto notizie ai carabi- Se non ci riusciamo il terrorismo diventerà sem- nieri... pre più minaccioso e con seguito crescente nelle «Per questo abbiamo chiesto a Frattini di popolazioni civili. Senza parlare degli effetti sul- venire a spiegare in commissione a Montecito- ha trovato quelle armi, che non c’erano, e ha Questa guerra sta alimentando il terrorismo. E iracheno con pienezza di sovranità. In terzo era una zona di guerra e che il governo italiano la crescita del terrorismo che hanno le tragiche rio. Deve dirci quando hanno saputo che c’era innescato una spirale terroristica sempre più se non c’è una resipiscenza da parte degli Usa la luogo, l’Onu deve prendere la guida politica e aveva mandato i militari senza adeguate dife- scelte di Sharon contro la popolazione civile un italiano fra gli ostaggi e, se sono vere le incontrollabile. Tra gli errori degli Usa, della situazione è destinata a peggiorare. I terroristi militare della situazione. Se non ci sono queste se...Perché gli armamenti necessari non sono palestinese». notizie diffuse, perché non lo hanno detto subi- Gran Bretagna e dell’Italia, c’è stata la sottovalu- non hanno regole, né divise, né limiti tempora- tre condizioni la situazione in Iraq diventerà stati mandati prima? Era necessario che morisse Ma gli Usa non hanno alcuna intenzione to. Ma soprattutto se non ritenga opportuno tazione degli effetti di una guerra di occupazio- li, nè un’area geografica predeterminata, a diffe- sempre più ingestibile. Ma la bozza di risoluzio- il giovane Vanzan?Non l’hanno fatto prima per- di fare un passo indietro... invitare gli altri italiani presenti in Arabia Saudi- ne in un’area dove avrebbe potuto maturare renza degli eserciti regolari. E la responsabilità ne di Usa e Gran Bretagna non garantisce nessu- ché non volevano riconoscere che c’era una «L’Italia dovrebbe puntare i piedi. Noi ab- ta a ritornare in patria così come ha fatto l’am- una risposta terroristica. È stato come accende- di questo vicolo cieco è tutta di chi ha deciso no di questi obiettivi». guerra in corso. Ma pare possibile che per ragio- biamo avuto governi Dc che erano amici degli ministrazione americana per i cittadini di quel re un fuoco vicino ad una cisterna di benzina. quella guerra e di chi l’ha sostenuta». Il presidente del Senato Pera ha rivolto ni politiche si possa mettere a rischio la vita dei Usa ma contro la guerra in Vietnam. Craxi era paese. In ogni caso ci pare opportuno che il A questo punto cosa dovrebbero fare gli un appello alle forze politiche a supera- amico degli Usa ma aveva rapporti eccellenti governo assuma iniziative precise per tutelare la americani? re le polemiche di fronte al pericolo che con il mondo arabo e negò Sigonella agli Usa. Si vita dei civili che si trovano in zone di conflitto I terroristi non hanno «Il “Financial Time” ha pubblicato una in- minaccia tutto l’Occidente e il dialogo Si può stare con l’America può essere amici dell’America e dire i no neces- o a rischio di terrorismo». ‘‘ chiesta dalla quale emerge che mentre a ottobre con i paesi arabi moderati. ‘‘ sari». Come giudica questo attacco di al Qaeda regole, né divise, solo il 20% degli iracheni chiedeva il ritiro delle «Ma è questa guerra che mette in gravi e dire no. Abbiamo avuto Come vede la visita di Bush a Roma? in Arabia? Ci troviamo di fronte a un né limiti. La responsabilità forze di occupazione, ai primi di maggio, prima difficoltà i paesi arabi moderati. In ogni caso governi Dc che stavano «Credo sarebbe bene non creare alcun moti- effetto domino? che fossero diffuse le notizie delle torture, a l’invito a superare le polemiche, che condivido, vo di disordine o di confusione e distinguere la «Il terrorismo c’è stato prima e dopo la va a chi ha deciso chiedere il ritiro era più del 50%. Oggi saranno va rivolto al presidente del Consiglio che ora con gli Usa ma gratitudine e l’amicizia nei confronti del popolo guerra in Iraq. Ma dopo la guerra l’azione terro- e a chi ha sostenuto molti di più e non sono certo tutti terroristi. giunge anche ad aggredire i suoi alleati». erano contro la guerra americano dall’avversione per la politica di Bu- ristica si è intensificata e l’Iraq, che non lo era Perciò è necessaria una svolta radicale, una visi- Nel frattempo si sono inviati carri arma- sh. Le nostre forze di polizia sono assolutamen- prima, è diventato una delle più pericolose basi questo conflitto bile rottura rispetto al passato. Noi abbiamo ti e blindati a Nassirija. Non rappresen- in Vietnam te in grado di contenere e isolare i violenti. In di al Qaeda. La guerra in Iraq che era stata fatta posto tre questioni. La prima riguardava le di- ta una escalation della presenza italiana questo contesto non ritengo opportune le mani- al fine dichiarato di trovare le armi di distruzio- missioni di Rumsfeld, responsabile politico del- nel teatro di guerra? festazioni, ma chi vuole manifestare in pace de- ne di massa e di mettere fine al terrorismo, non le torture. In secondo luogo serve un governo «Avevamo ragione a denunciare che quella ve avere la possibilità di farlo». lunedì 31 maggio 2004 oggi 5

Toni Fontana «ripensamento» della missione. Il go- verno, pur continuando a sostenere IRAQ la guerra infinita l’insostenibile tesi che si tratta di una Passo dopo passo, mossa dopo mossa il spedizione umanitaria, ha di nascosto governo sta rapidamente cambiando le modificato le caratteristiche della mis- caratteristiche della missione militare Il ministro della Difesa continua a parlare Dopo l’invio dei blindati Dardo sione. L’invio, già in corso, dei blindati in Iraq, mentre i lavori parlamentari di contingente di pace ma dopo la battaglia arrivano i carri da battaglia Dardo poteva essere considerato, come sono sospesi e riprenderanno solo do- ha detto il capo di stato maggiore della po il voto del 12 e 13 giugno. Mentre il dei ponti i mezzi militari destinati La prossima mossa potrebbe essere Difesa, Giampaolo Di Paola una misu- ministro della Difesa scomoda Fidel Ca- ai soldati italiani sono sempre più potenti l’utilizzo degli elicotteri Mangusta ra destinata a proteggere i soldati. Tec- stro ed i Vietcong nicamente non si al congresso di tratta infatti di Forza Italia ci- carri armati, ma mentandosi nel- di Vcc (veicoli co- l’impossibile ten- razzati da combat- tativo di dimostra- timento) dotati re che i militari so- di una robusta co- no «impegnati in A Nassiriya i carri armati Ariete razza e utili per una missione di trasportare i sol- pace» e non in dati da un luogo una guerra, trova all’altro. Altri due conferma la noti- Martino ha firmato l’ordine di schierare i tank. Il ds Minniti: la missione è cambiata passi, il primo zia che stanno compiuto, il se- per essere inviati condo ormai deci- a Nassiriya, oltre ai blindati Dardo, an- so, mutano radicalmente l’impegno ita- che i più potenti carri armati Ariete. Gran Bretagna liano. Basta consultare il sito della Dife- Mentre il titolare della Difesa parlava sa per apprendere che i tank Ariete so- ad Assago scagliandosi contro l’opposi- no descritti nel capitolo intitolato «car- zione, erano già stati impartiti gli ordi- ri da battaglia» e sotto la voce «carri da ni, firmati da Martino, che danno il via combattimento». I manuali militari ti- libera all’invio dei tank. Sul fatto che la Blair: meno truppe rano in ballo addirittura Leonardo da scelta, rinviata finora proprio per que- Vinci che studiava la possibilità di rea- sta ragione, apra una fase nuova per la lizzare «carri da battaglia protetti che missione non vi sono dubbi. La scelta in Iraq dal 2005 portassero grave danno infra le linee compiuta da Martino suscita imbaraz- nemiche». zo nella destra al punto che il ministro I carri Ariete pesano 48 tonnellate Gasparri ha sostenuto ieri la sorpren- LONDRA Ridurre la presenza delle truppe britanni- e caricano un potente cannone da 120, dente tesi che «il livello d’impegno e di che in Iraq. Tony Blair, infatti, si augura che ma gli esperti spiegano che hanno pre- mobilitazione dei reparti va valutato entro il 2005 l'impegno militare del Regno Unito valentemente un «effetto deterrente», da strutture militari» come se fossero i in Iraq possa essere «sostanzialmente» ridotto, incutono insomma paura nei nemici e, generali dell’Esercito e non Martino a non prima però di un possibile potenziamento. ad esempio, possono avanzare schiac- decidere il profilo della missione. L'eventuale invio altri 3mila uomini nel Paese, ciando protezioni e barriere. I dati tecnici aiutano a comprende- quindi, non è tramontato. Anzi, a giudicare dalle L’altra scelta che potrebbe essere re la decisione presa dalla Difesa. La dichiarazioni fatte ieri del premier britannico, fatta alla prima occasione, cioè non ap- «missione umanitaria» è iniziata giusto sembra che l'unico ostacolo all’annuncio siano le pena riprenderanno gli scontri, è l’in- un anno fa. Inviati con un mandato prossime elezioni comunali ed europee. vio di elicotteri da combattimento A parlamentare che prevedere la scorta Intervistato ieri mattina dalla Bbc, Blair ha 129 Mangusta, vere e proprie macchi- alle organizzazioni umanitarie, i solda- indicato per la prima volta un periodo temporale ne da guerra. Rimane un mistero come ti hanno scoperto sul terreno che non entro cui il suo governo si ripromette di prende- il ministro Martino possa ora sostenere vi erano nè aiuti, nè volontari da pro- re una decisione sull'atteso potenziamento. Un di aver mandato i militari in una mis- teggere, ma una guerra. annuncio atteso già giovedì scorso, quando il sione di pace. Dall’opposizione Marco Per sostenere la tesi della «missio- ministro della Difesa, Geoff Hoon, rese noto inve- Minniti (capogruppo Ds in commissio- ne di pace», il governo ha dotato il ce l'invio di soli 370 soldati in aggiunta a quelli ne Difesa) fa notare che «è molto diffici- contingente solo di armi leggere, veico- già presenti sul territorio, per un totale che do- le immaginare una missione umanita- li da trasporto blindati e poche auto- vrebbe raggiungere presto le 8.900 unità. Hoon ria utilizzando carri armati pesanti» e blindo Centauro che caricano un po- ha sottolineato che le nuove truppe non saranno chiede che il governo «venga immedia- tente cannone da 105, ma viaggiano su utilizzate per sostituire in parte quelle spagnole, tamente in Parlamento prevedendone ruote e, pur essendo veloci, sono vulne- honduregne e della Repubblica Dominicana che anche la riapertura straordinaria. È ora rabili. In occasione della «battaglia sui hanno lasciato il campo di recente. Tuttavia, que- che si dica come stanno le cose e si ponti» (6 aprile, 12 bersaglieri feriti, ste dovranno essere sostituite e il coinvolgimento comunichi al Paese, anche per la sicu- molti morti tra gli iracheni) le autoblin- di Londra sembra sempre più probabile. rezza dei nostri militari, qual’è l’effetti- do hanno attaccato i miliziani e permes- L'Iraq, ha avvertito Blair, sta entrando nella vo profilo della nostra missione in so la riconquista di alcune postazioni, fase più pericolosa della sua transizione, poiché i Iraq». In una recente intervista conces- ma gli uomini di Al Sadr, come si è gruppi terroristici sono pronti a tutto pur di osta- sa al quotidiano cattolico Avvenire la visto in occasione dei combattimenti colare l'imminente trasferimento dei poteri. Co- governatrice italiana Barbara Contini di metà maggio (14-16, un soldato ucci- munque, ha aggiunto, «io mi auguro e prevedo ha ripetuto che la situazione a Nassiri- so) utilizzano la tecnica della guerriglia che tra un anno vedremo una riduzione molto ya è tranquilla e sotto controllo, ma se e si muovono rapidamente. In poche sostanziale delle truppe rispetto ai livelli attuali». Martino manda in carri armati vi do- ore i miliziani hanno bloccato le via Blair, infatti, si aspetta un notevole miglioramen- vrà pur essere una ragione ed anche il d’accesso a Nassiriya e preso il control- to della sicurezza nel Paese nei prossimi mesi ministro ha ammesso pochi giorni fa lo del centro, rioccupato al prezzo di nonostante la chiara strategia dei gruppi terrori- che i soldati hanno davanti «un meset- duri scontri. A quel punto è iniziato il stici. to difficile». Un soldato italiano pattuglia una strada di Nassiriya McEwan: «Sbagliata la guerra senza l’Onu» Lo scrittore inglese: «L’Occidente sta perdendo l’occasione di dialogo con l’Islam moderato»

Alfio Bernabei cose non sono messe bene. A mio messe da pochi individui, ma di sul piano delle sue istituzioni poli- di Abu Ghraib». to col mondo islamico? nando i moderati. Prima della avviso è venuta a crearsi una linea un comportamento sistematico. tiche, mantiene in sé il seme della È deluso da Tony Blair? «Una grande opportunità che guerra scrissi sul Daily Telegraph di divisione a seguito della vicen- Da questo punto di vista mi sento guardia del campo di concentra- «Non è uomo dalle scelte facili è stata buttata via, ma che può esse- che era un brutto momento per LONDRA Ian McEwan sta finendo il da della prigione di Abu Ghraib. depresso, come tutti». mento. Ci saranno dei torturatori e si è messo in una posizione sco- re riconquistata, è quella di inco- invadere un paese arabo perché suo ultimo libro. Uscirà tra sei me- Quelli che ritenevano ci fosse una Riferendosi alle foto di tortu- ovunque. Le buone società sono moda. Agendo quasi per conto raggiare qualche tipo di incontro c’era un ritratto ben più grande si. Autore di una lunga serie di giustificazione morale per buttare ra Susan Sontag ha scritto quelle nelle quali non si permette suo, ha portato il paese in guerra con l’opinione islamica. L’Islam dell’Islam al di là dei terroristi. Det- opere che toccano aspetti inquie- giù Saddam adesso si trovano da- “quelle foto siamo noi”. Per mai a questi individui di giocare il seguendo il tradizionale sentiero moderato costituisce la maggior to questo, esistono problemi con tanti della società contemporanea, vanti ad un problema veramente dire che nel suo insieme la loro ruolo, ma questi individui so- della politica estera al fianco degli parte dell’Islam. La maggior parte l’islam sul piano della modernità, tra cui, The Cement Garden, The difficile, perché improvvisamente politica perseguita dagli Sta- no a Roma come a Londra. Se l’In- americani. Lo so che la gente ades- della gente che va nelle moschee della razionalità, della scienza. Io Child in Time, Amsterdam, Ato- davanti a questo stupro la centrali- ti Uniti verso l’Iraq rende ta- ghilterra domani dovesse diventa- so nota come perfino la Thatcher non ha nessun desiderio di far sal- comunque sono dell’idea che le tre nement, in quest’ultimo lavoro tà morale è minata alla base. Sem- li atti possibili. Scrive che re una dittatura non manchereb- protestò contro l’invasione di Gre- tare dei treni a Madrid. Purtroppo religioni principali, giudaismo, cri-

McEwan ha scelto come sfondo le bra che non si tratti di azioni com- certa gente può ritenere di bero quelli pronti a mettersi in co- nada. Ma in genere questa è stata ciò che succede è che stiamo alie- stianesimo e islam, hanno dato al proteste contro la guerra all’Iraq. avere il permesso di compor- da per fare le torture. Lo stesso la direzione dei governi inglesi del mondo dei grossi problemi. Sono L’Unità lo ha incontrato all’Istitu- tarsi in quel modo se messa naturalmente vale per i paesi ara- dopoguerra. L’attuale situazione religioni con un dio in cielo. Qual- to Italiano di Londra dove vari au- «All’inizio del in posizione di credere di bi. Stiamo parlando della natura potrebbe portare a qualche ripen- «La maggior parte siasi sistema di pensiero che crea tori inglesi e italiani si sono radu- ‘‘ avere potere assoluto su altri umana. In questo caso il fatto che samento. Col tempo potrebbe ren- ‘‘ gioia in un aldilà utopico è molto nati l’altra sera per dare addio al conflitto ho pensato individui. Noto che in un crea disappunto e danno è che derci può europeisti. Penso che delle persone pericoloso perché le questioni esi- direttore uscente Mario Fortuna- che caduto Saddam suo libro che allude al nazifa- l’America è uno stretto alleato del- Blair vincerà le prossime elezioni, che va nelle moschee stono qui e adesso. Questo vale to a conclusione del più stimolan- scismo, Blak Dogs, ha usato la Gran Bretagna per cui ci si trova anche se con margini ridotti. Del per il fondamentalismo cristiano, te quadriennio di attività degli ulti- si potesse portare la l’immagine di cani sinistra- profondamente implicati. In ulti- resto i conservatori erano ancora non mette bombe per certi tratti del sionismo giudai- mi trent’anni. democrazia ma non ha mente addestrati per delle ma analisi, nel momento in cui le più a favore della guerra. E in più i sui treni co ed altri casi. L’aldilà dell’utopia Da che parte sta sulla guerra torture. Quelle foto “siamo armi di distruzione di massa non laburisti possono dire di avere fat- socialisa può servire a giustificare all’Iraq? funzionato» noi”? sono state trovate - e questa era la to anche delle cose buone in politi- a Madrid» qualsiasi cosa, inclusa l’uccisione «Far guerra senza il consenso «Questo fa parte di un discor- reale motivazione morale - non ci ca interna, cosa che avviene di ra- di compaesani o correligionari. delle Nazioni Unite, generalmente so sulla natura umana. Ogni socie- rimane altro. Questo è il proble- do davanti alle elezioni». Centinaia di islamici sono morti parlando, mi è sembrata una catti- tà, anche se può ritenersi decente ma con l’episodio della prigione Che sviluppi vede nel rappor- nelle Torri Gemelle. E quanti mu- va idea. Fin dall’inizio ho pensato sulmani muoiono per mano degli che fosse un brutto momento per stessi islamici. È un argomento lanciare un attacco contro un pae- che mi deprime. Potremmo aver se arabo. Allo stesso tempo però il settimanale Time creato una nuova generazione di ho sentito che prima o poi era una terroristi dai ranghi dei moderati». cosa destinata a succedere. Quan- Fino ad ora nei suoi libri si è do è scoppiata la guerra mi sono la, ne andava veramente fiero», ha rac- a pregare subito dopo aver appreso della mantenuto in massima parte trovato in una strana posizione: contato a Time uno dei visitatori. strage dell'11 settembre 2001. Tutti que- sul territorio eurocentrico. volevo che riuscisse. Ho provato «La pistola di Saddam Hussein La pistola strappata di mano a Sad- sti oggetti sono custoditi dove un'altra Pensa di inoltrarsi, anche co- disappunto davanti a molti amici dam è stata consegnata privatamente al leggenda vuole che il predecessore di Bu- me tematica, più verso la geo- della sinistra che non solo erano presidente da alcuni militari che parteci- sh, Bill Clinton, avesse avuto i suoi incon- politica? contro la guerra, una posizione de- è nello Studio Ovale di Bush» parono direttamente al blitz che scovò il tri erotici con la stagista Monica Lewin- «Sto finendo un libro che tocca cente, ma che ad invasione ormai dittatore. La leggenda vuole che l'arma al sky. gli eventi degli ultimi due-tre anni. avvenuta desideravano che fallis- momento della cattura fosse carica. Ora, Sempre secondo il settimanale Time, È ambientato a Londra in una data se, una posizione detestabile. E’ co- WASHINGTON Quando Saddam Hussein hanno accesso alla residenza presidenzia- assicura l'inquilino di 1.600 Pennsylva- all’interno di questa «collezione» privata precisa: 15 febbraio 2003. È il gior- sì che mi sono trovato diviso da fu catturato dagli americani, il 15 dicem- le. nia Avenue, è scarica e può tranquilla- del presidente Bush ci sarebbe anche una no in cui ci fu la grande manifesta- un gruppo di amici della cosiddet- bre dell’anno scorso, nascosto nella sua È quanto scrive il settimanale statuni- mente essere toccata e maneggiata. fotografia di alcuni soldati delle forze spe- zione contro la guerra all’Iraq. Tut- ta liberal intellighentia. Io pensa- buca vicino a Tikrit (nord dell’Iraq), in tense Time in un breve articolo presenta- Il trofeo, raccontano i testimoni, è ciali Usa, impegnati in Afghanistan, men- to si svolge nel giro di quella giorna- vo: tanto che sono lì spero che mano teneva una pistola. Ora l'ex rais to nell’ultimo numero della rivista. A ri- allestito in un piccolo studiolo accanto tre pregano durante la sepoltura, vicino ta. Il protagonista è un chirurgo buttino fuori Saddam Hussein, iracheno è detenuto in un luogo superse- prova della presenza della pistola di Sad- allo Studio Ovale, E Bush ci arriva dopo Kabul, di un pezzo di una delle torri del specializzato in interventi al cervel- spero che installino una democra- greto, mentre la sua pistola fa bella mo- dam Hussein sulla scrivania di Bush, nel- aver indicato ai visitatori il busto di Win- World Trade Center, attaccate l’11 set- lo». zia e che le cose riescano. Ma ades- stra di se alla Casa Bianca e viene mostra- lo Studio Ovale, Time cita alcune perso- ston Churchill, quello di Dwight Ei- tembre del 2001. «Una maniera per ricor- Il titolo? so vediamo che non funziona. For- ta con orgoglio dal presidente americano ne cui Bush ha personalmente fatto da senhower e mostrato una foto in cornice dare il tributo delle centinaia di persone «Saturday, Sabato. Mi rimango- se è troppo presto per dire. Ma le George W. Bush ai pochi visitatori che cicerone: «Gli piaceva moltissimo esibir- che ritrae alcuni soldati americani intenti morte in quell’attentato», scrive Time. no da scrivere 1500 parole». 6 oggi lunedì 31 maggio 2004

Toni Fontana che esprime le posizioni dei grandi ayatollah. In un caso o nell’altro, gli IRAQ la guerra infinita americani non potranno contare su Battaglie politiche e militari, veleni, persone amiche e per questo, come sequestri. Mentre il tempo corre velo- ha denunciato il governo locale, Bre- ce verso la fatidica data del 30 giu- L’agguato è avvenuto a nord-ovest Il governo ad interim blocca la candidatura mer (che però smentisce) ha aumen- gno, l’inviato di Annan, Lakhdar della capitale. Il comando Usa non rivela a presidente del sunnita Pachachi tato le «pressioni» per imporre Pacha- Brahimi, tenta tra mille ostacoli di chi che ha già detto di essere favorevo- individuare i nuovi equilibri sui quali l’identità dei tre sequestrati e accusa Bremer di esercitare pressioni le alla presenza delle truppe straniere fondare il governo e l’assetto che do- Caduti quattro soldati americani Brahimi: sono stretto in una tenaglia anche dopo il passaggio dei poteri. vrà reggere il pae- Brahimi comun- se fino alle elezio- que promette di ni del 2005. Ma presentare una per ora non vi «lista equilibra- riesce. In un’in- ta». tervista al setti- Mentre a Ba- manale Time ha ghdad si tratta le confidato di sen- A Baghdad uccisi due stranieri, tre rapiti violenze prose- tirsi stretto tra le guono come se il pressioni degli destino dell’Iraq americani e degli fosse ormai se- iracheni. E lo Attaccato convoglio di civili. Si combatte a Najaf. Scontro sul futuro presidente iracheno gnato. Ancora stesso settimana- una volta stranie- le ha confermato ri, forse america- che sono stati gli americani a spinge- ni forse di un altra nazionalità, sono re per l’indicazione di Iyad Allawi co- caduti nelle mani dei guerriglieri. me possibile premier e che la scelta è L’agguato è avvenuto ieri pomeriggio stata «subita» da Brahimi. ad ovest di Baghdad, una piccola ca- Intanto la violenza dilaga e ieri rovana di jeep, tre in tutto, è stata un convoglio di «contractors» (ma bloccata da un commando che ha secondo fonti della polizia si trattereb- tamponato i mezzi probabilmente be di iracheni) è stato attaccato a sud con pick up. di Baghdad: due guardie sono rima- Due contractors (dei quali non è ste uccise, tre sono state rapite. E que- stata resa nota la nazionalità) sono sta notte, (l’alba in Iraq), quattro in- stati uccisi nel corso dell’aggressione, glesi sono sfuggiti a un’imboscata trafitti dalle raffiche, mentre altri tre mentre percorrevano in macchina stranieri sono stati catturati e rapiti una strada a nord-est di Baghdad. dai guerriglieri. Come è accaduto un L’auto è stata bersagliata dai guerri- altre occasioni, una piccola folla ha glieri, un iracheno è rimasto ucciso. raggiunto il luogo dell’agguato e, do- Messa da parte, ma non è chiaro po aver dato alle fiamme le jeep, si è fino a quando, la questione della scel- messa a ballare e a gridare slogan at- ta del premier con le contrastata desi- torno alle carcasse che bruiciavano. gnazione dell’esponente sciita amico Sull’accaduto sia il comando Usa della Cia, Iyad Allawi, la trattativa po- che le fonti ufficiali irachene, sono litica a tre (Onu, Bremer, governo ad stati molto avari di notizie ed hanno interim) si è incagliata sul problema parlato genericamente di «con- della scelta del presidente e dei suoi tractors» senza rivelare particolari, se- vice. condo un ufficiale della polizia i due Il dilemma da sciogliere non è di uccisi sarebbero iracheni. Nella stessa poco conto. Gli americani sostengo- zona, ad occidente della capitale, era- no la candidatura di Adnan Pacha- no stati uccisi poche ore prima tre chi, un «liberal» che gode di ottima L’attacco al convoglio di civili a Baghdad, viene estratto il corpo di una delle due vittime Foto di Hussein Malla/Ap soldati americani caduti in un aggua- stampa a Wasghington, in special mo- to. Un altro militare americano è do al dipartimento di Stato. Ma gli morto in una sparatoria avvenuta a attuali ministri non lo vogliono e, al- sud di Baghdad. meno una parte di loro, sostiene la A Najaf intato la tregua tra i mili- candidatura di Ghazi Ajil al-Yawar, ziani di Al Sadr e i marines è ormai in attuale presidente di turno, capo tri- frantumi. Ieri, fin dalle prime ore del- bale sunnita vissuto sempre in Iraq e In cella senza ragione: «In Iraq l’abuso è sistema» l’alba, la battaglia è ripresa tra le tom- non all’estero come il rivale. Per Bu- be del cimitero sciita. Il comando sh e l’amministrazione Usa è vitale Otto mesi fa la denuncia del generale Usa Ryder. «Basta criticare gli occupanti per essere arrestati» Usa incolpa dell’accaduto al Sadr e i riuscire a piazzare Pachachi alla presi- suoi miliziani che avrebbero bersa- denza perchè, se il curdo Hoshvar gliato con granate Rpg un carro arma- Zebari assumerà la carica di ministro Marina Mastroluca violenze e abusi di ogni genere sui detenuti l’obiettivo di guidare la decisione sul rilascio di prigionieri fosse stata arrestata per sbaglio. E to che si era appostato alle porte della della Difesa, gli Usa potranno conta- iracheni. Il contenuto del primo rapporto, desti- quanti risultassero non pericolosi. «Un sistema all’abuso legale spesso si è aggiunto quello fisi- città. Gli sciiti sostengono invece che re su due personaggi di fiducia anche nato al generale Ricardo Sanchez, comandante più disciplinato - scriveva allora Ryder - ridur- co. era stato proprio il tank, spingendosi dopo il 30 giugno. Un altro curdo, Bastava poco per finire dietro alle sbarre, catalo- in capo delle truppe Usa in Iraq, è rimasto però rebbe la popolazione carceraria detenuta per Le ultime rivelazioni confermano che vio- nelle vicinanze delle moschee, a scate- Roj Nouri Shawis, dovrebbe assume- gati come minaccia per la sicurezza, una etichet- in gran parte riservato. A leggerlo nel dettaglio motivi di sicurezza e la conseguente minaccia lenze e torture, che in diversi casi hanno provo- nare la battaglia. Imprecisato il nume- re una delle due cariche di vice-presi- ta equivalente ad una condanna a tempo inde- rivela che già dall’autunno scorso era fin trop- costituita dal trattenere iracheni che sentono di cato la morte dei detenuti, sono state commes- ro delle vittime. Per tutta la giornata dente; per l’altra sono in lizza due terminato. Bastava un gesto, un atteggiamento po chiaro che nelle carceri irachene l’abuso era essere detenuti ingiustamente». se anche a White Horse, il centro di detenzione si sono udite esplosioni ed il rumore sciiti, Ibrahim al-Jafari, del raggrup- insofferente, bastava aver manifestato «sconten- generalizzato. Finora non è chiaro se le raccomandazioni dove venivano portati gli iracheni arrestati da- delle raffiche. La tregua era stata con- pamento moderato Al Dawa e Aderl to o malevolenza» nei confronti delle forze oc- Ryder metteva sotto accusa il processo per del generale abbiano fatto breccia nel muro gli italiani. I marines, secondo quanto afferma cordata giovedì scorso, ma, da allora,

Abdel Mahdi, dello Sciiri, il partito cupanti. Già nell’autunno scorso un rapporto scremare tra gli arrestati quali rappresentassero degli alti ufficiali vicini a Sanchez, ostili a riapri- l’agenzia americana Ap, avevano la consegna di si è combattuto tutti i giorni.

interno dell’esercito americano sottolineava una minaccia per la sicurezza e quali invece re le celle. Il generale Mark Kimmit, portavoce ammorbidire i prigionieri per prepararli agli quanta poca giustizia ci fosse nelle carceri ira- potessero essere rilasciati. Procedure tutt’altro delle forza Usa, anche di recente ha difeso le interrogatori. Il sistema più in voga era quello Dopo l’agguato chene. Il documento, firmato dal generale Do- che trasparenti tanto da costituire, secondo il procedure in uso, senza aver l’aria di preoccu- del «50/10», che consisteva nel tenere i detenuti La tregua tra ‘‘ ‘‘ nald Ryder, non menzionava Abu Ghraib, ma generale, una violazione delle stesse regole adot- parsi più di tanto della sorte degli iracheni die- incappucciati e ammanettati sotto il sole per 50 al convoglio la folla valutava l’intero sistema di detenzione messo in tate dal Pentagono, mentre il trattamento riser- tro alle sbarre. «Se fossero innocenti non stareb- minuti ogni ora e questo fino a dieci ore conse- miliziani di Sadr e ha incendiato le jeep piedi dalle forze americane. Nessuna questione vato in alcuni casi ai detenuti era in contrasto bero ad Abu Ghraib». cutive. Il successo era assicurato, anche se non è marines non regge di mele marce, era l’intero meccanismo a non con la Convenzione di Ginevra. La lentezza nel- Il problema è proprio qui. Tanto il generale mancato qualche incidente e oggi due marines e ha danzato funzionare: in carcere era facile entrarci, molto, l’esaminare la posizione degli arrestati, segnala- Ryder, quanto un rapporto della Croce rossa di White Horse devono rispondere della morte Quattro inglesi vicino alle molto più difficile venirne fuori. va Ryder, avrebbe finito per far scoppiare l’inte- internazionale - datato al febbraio scorso - dan- di un detenuto al quale è stato spezzato il collo. sfuggono a una Il rapporto Ryder, ampiamente citato ieri ro sistema di detenzione. no una valutazione diametralmente opposta «Abuse», abuso, si intitola un’opera esposti carcasse dal New York Times e dal Washington Post, La ricetta del generale per risolvere il proble- sull’identikit della maggioranza dei detenuti. in questi giorni a San Francisco. Ritrae dei sol- imboscata non è una novità assoluta. Ampi stralci sono ma consisteva nell’affidare ad un funzionario Gente presa per caso, nel corso di retate, finita dati Usa che torturano degli iracheni nudi. La stati citati anche nel più recente dossier del civile del Pentagono il compito di esaminare gli nel mucchio senza un vero perché. La Croce gallerista che ha osato esporla, Laurence Ferlin- generale Antonio Taguba, che ha denunciato elementi raccolti contro ogni detenuto, con rossa stimava che tra il 70 e il 90 per cento dei ghetti, è stata picchiata. Il premier affronta il governo diviso sul suo piano: «Sono deciso a farlo passare a costo di cambiare l’esecutivo». Rinviato il voto. Uccisi due capi di Hamas nella Striscia Sharon minaccia di silurare i ministri contrari al ritiro da Gaza

Umberto De Giovannangeli disimpegno dalla Striscia: lo sforzo con l'uno o l'altro fronte. Soppesan- ché già oggi, in Parlamento, si di- necessario a mantenere 21 insedia- do le parole col bilancino, il capo scuterà una mozione di sfiducia menti (dove 8mila coloni vivono dell'intelligence militare Aharon presentata dall'opposizione laburi- Ritirarsi da Gaza per «restituire la circondati da 1,4 milioni di palesti- Zeevi Farkash afferma che il ritiro sta la settimana scorsa. Secondo speranza agli israeliani». Ariel Sha- nesi) non ha alcuna contropartita La lettura dei giornali di questo fine tore del giornale Amnon Dankner e dalla Striscia dischiude «più speran- Dalia Yitzik, la capogruppo del La- ron apre così la seduta fiume del strategica né economica, sottolinea settimana ci insegna che le tragedie Esercito e governo Uzi Baram, ex leader del partito labu- ze che rischi». Il capo dello Shin bour alla Knesset, il premier ha Consiglio dei ministri dedicata alla Sharon, mentre, a suo avviso, il di- accadute a Rafah hanno lasciato un rista e ministro nell'ultimo governo Bet Avi Dichter scommette che do- chiesto al suo partito di ritirare discussione del contestato piano di simpegno consentirebbe di concen- profondo segno nella società e nella sott’accusa per Rafah Rabin. In un articolo del 21 maggio po il ritiro israeliano al Fatah riusci- quella mozione per non pregiudica- disimpegno unilaterale dalla Stri- trare gli sforzi nella difesa degli «in- stampa israeliane. Anche uno studio- Dankner accusava la sinistra israelia- rebbe a prevalere su Hamas per il re i suoi sforzi di convincere il go- scia. Otto ore di confronto, aspro, teressi nazionali e di sicurezza e ti- so di chiara fama come Zeev Ste- na di presunzione e arroganza, spie- controllo della Striscia. Ma ancora verno ad approvare il ritiro da Ga- a tratti drammatico, che fotografa rerebbe Israele fuori da un perico- renhal, nel suo editoriale su Haaretz, esprime giudizi pesan- gando così perché la sinistra non riesce a portare in piazza - aggiunge subito - resterebbe il ri- za. «A questo punto, tutte le strade una duplice, forse insanabile, spac- loso isolamento diplomatico». ti verso il governo e l'esercito. Gli eventi di Rafah, afferma, più di 100.000 manifestanti, nonostante la maggior parte schio di attacchi di mortai palesti- sono aperte», confida a l'Unità Avi catura: all'interno dell'esecutivo e La tensione raggiunge l'apice l'ideologia e la pratica politica dei coloni hanno minato i della popolazione sostenga il ritiro dalla Striscia di Gaza. nesi contro città israeliane vicine a Panzer, portavoce di Sharon. E tra dentro la sua componente maggio- quando a prendere la parola è Ne- fondamenti del sionismo e lo mineranno ancora. Il sioni- Nelle manifestazioni della sinistra - nota il direttore - non Gaza. queste strade c'è anche quella di ritaria, il Likud. «Sono deciso a far tanyahu. Il ministro delle Finanze smo - il movimento nazionale ebraico - è meno crudele si vedono mai i nuovi emigrati, la gente della periferia e i Da parte sua il capo di stato elezioni anticipate. passare questo piano, anche a co- (Likud) nega con sdegno le accuse della maggior parte dei colonialismi europei, continua lo religiosi moderati. L'empatia che i leader della sinistra rivol- maggiore generale Moshe Yaalon Il ritiro (al momento virtuale) sto di cambiare la composizione del premier secondo cui la sua op- studioso, lo stato israeliano è nato dopo una tragedia senza gono alla sofferenza palestinese non viene altrettanto diret- esprime perplessità «operative» sul- da Gaza non frena le «eliminazioni del governo. Questo è il mio dove- posizione al ritiro deriva «da calco- precedenti, la distruzione delle comunità ebraiche europee. ta, secondo lui, alla sofferenza delle fasce emarginate della la ipotesi, prospettata nel nuovo mirate». Israele ha chiuso ieri, alle re verso il popolo», avverte Sha- li personali»: ossia dalla speranza I peccati morali del sionismo non sono stati commessi nei società. Questo articolo ha irritato enormemente l'ex parla- piano, di realizzare un ritiro da Ga- prime luci dell'alba, il sanguinoso ron. di sostituirlo nella carica di primo cinquant'anni antecedenti la nascita dello Stato, ma nei menare Baram, come si legge nella sua risposta a Dankner, za in quattro fasi separate. Se è pro- conto che aveva con due capi di Il premier sa di non poter con- ministro. Netanyahu aggiunge che trentasette successivi alla guerra del '67. Lo studioso lancia nella quale si chiede perché parole semplici come «popolo prio necessario, meglio sarebbe - Hamas nella Striscia. Ad essere uc- tare, al momento, su una maggio- non può essere ignorato l'esito del pesanti accuse contro i coloni e le loro idee ritenendoli di Israele», «Bibbia ebraica» e «Terra d'Israele» riescano a spiega - una sola. Al termine della cisi - nel quartiere Zaitun di Gaza ranza favorevole fra gli attuali 22 voto interno al Likud di poche setti- responsabili dell'esito del sondaggio condotto dal giornale, irritarlo e come mai esse vengano usate come pretesto per seduta, volti tesi e bocche cucite. A City, roccaforte integralista, centra- ministri (10 sono al suo fianco, 12 mane fa, da cui è emerso un parere nel quale si legge che un giovane su quattro non vede in umiliare il popolo palestinese. E si domanda perché il rabbi- parlare è il ministro della Giustizia ti dai razzi sparati da un elicottero contro), e per questo preannuncia negativo sul piano Sharon. «Esiste Israele la casa del suo futuro. no Eliahu, leader spirituale dei coloni, usi versetti della e leader del partito laico centrista «Apache» - sono Wael Nassar, 31 che la votazione sul piano è riman- una spaccatura nel partito», insiste In nessun periodo precedente, segue Sterenhal, si sono Bibbia per spiegare ai suoi fedelissimi che non ci si può Shinui, Yosef Lapid, che non na- anni, uno dei leader militari delle data alla seduta di domenica prossi- Netanyahu, chiarendo in questo riscontrati cinismo e indifferenza così grandi per la morte ritirare da nessuna colonia. È molto difficile combattere i sconde la spaccatura e dice di esse- Brigate Ezzedin al-Qassam, e una ma. Ma la resa dei conti è scattata. modo al premier che nemmeno il di civili inermi. Il ministro della Difesa e il capo di Stato terroristi kamikaze, ammette Baram, ma dobbiamo anche re impegnato nel tentativo di avvi- delle primule rosse di Hamas al «Arik sta studiando la possibilità di minacciato varo di una nuova coa- Maggiore devono rispondere alla domanda che tanti gior- ricordare che si parla di una guerra fra un esercito moder- cinare le posizioni di Sharon e quel- quale Israele attribuisce la respon- dimissionare due ministri dell' lizione governativa (magari aperta nalisti della stampa non hanno ancora rivolto: quanti bam- mo dotato di cacciabombardieri, carri armati, elicotteri, le di Netanyahu. Una formula di sabilità di una serie di attentati co- Unione Nazionale (estrema destra, ai laburisti) sbloccherebbe la situa- bini si possono ammazzare, anche senza intenzionalità, per missili, e una popolazione affamata che non ha armi per compromesso suggerita da Lapid stati la vita a 14 israeliani; Moham- ndr.) e perfino ministri del Likud», zione, perché è in seno al Likud far capire ai palestinesi chi è il più forte? Quante bugie si difendersi. L'ex leader laburista conclude la sua risposta rileva che il «governo prende nota» med Zarzur, 30 anni, accusato di rivela una fonte molto vicina al pre- che Sharon non ha più una solida possono dire per giustificare gli atti commessi a Rafah? sostenendo che sì, è importante per un partito politico del piano Sharon e che nella fase aver progettato numerosi attacchi, mier. Ai suoi avversari, Sharon ri- maggioranza. Di fronte a questi dis- Se questa radice del male non sarà sradicata, conclude arrivare al potere, ma non ci si può arrivare lasciando che i iniziale saranno sgomberate solo e un terzo miliziano integralista, badisce le ragioni che lo hanno sidi politici, i responsabili militari Sterenhal, finirà per avvelenare tutta la società. valori del sionismo siano sequestrati da una setta religiosa tre delle 21 colonie di Gaza. Ma Mahdi Mahdi. Sette i feriti, tra cui spinto a imboccare la strada del si guardano bene dallo schierarsi Su Maariv troviamo un dialogo interessante fra il diret- nazionalista e intransigente. Alon Altaras per Sharon il tempo stringe, per- una donna e i suoi due figli. lunedì 31 maggio 2004 oggi 7

Gianni Cipriani diera arcobaleno della pace. Ulti- ma ed essenziale condizione: il go- FESTA della Repubblica verno ricerchi il dialogo con il mo- ROMA C’è chi vuole trasformare vimento per la pace, garantisca un il 2 giugno in una giorno di scon- impegno serio e rigoroso delle for- tri, molotov e feriti. Violenti e Ci sono segnali precisi e molto preoccupanti La condanna di «cappucci in testa» e di qualche ze dell’ordine. Va assicurata la tran- provocatori che vogliono inqui- per il periodo che va fino alla visita di Bush. Si capetto narcisista deve essere fermissima quillità dei cittadini romani, ma nare le manifestazioni pacifiste e anche il diritto di chi vuole manife- contro la politica di Bush. I se- eviteranno se la polizia adempirà con rigore al suo Bisogna rendersi conto che chi punta alla violenza stare in forme pacifiche il proprio gnali sono precisi e preoccupan- dovere e se non si apriranno spazi nel movimento alla fine fa solo il gioco della destra dissenso verso la politica dell’am- ti: “Ci sono ministrazione gruppi che si Bush. Si agisca preparano a con equilibrio e qualche eserci- saggezza come zio di violenza si fece a Firen- e ad una “tre ze, anche con il giorni” di pro- contributo del vocazioni, che «Il 2 giugno lasciate soli i provocatori» prefetto Serra dovrebbe cul- che oggi è a Ro- minare con ma. Sappia il l’arrivo di Bu- ministro dell’In- sh – conferma Brutti, vicepresidente senatori ds: si preparano a una tre giorni di violenze, i pacifisti li respingano terno che se si Massimo Brut- comporterà ti, vice-presi- con equilibrio e dente dei sena- con lealtà demo- tori Ds e com- cratica, avrà il ponente del sostegno del- Comitato di l’opposizione. controllo sui Non vogliamo servizi segreti più vedere uo- –. Questi ele- mini di gover- menti non co- no, come il vi- stituiscono un ce-presidente pericolo se ver- del Consiglio Fi- ranno politica- ni a Genova nel mente isolati; luglio 2001, che se non trove- gettano benzi- ranno alcuno na sul fuoco e spazio entro il che creano di- movimento sordine». pacifista e se le Questo è forze di poli- l’auspicio. zia adempiran- Ma dal go- no con rigore verno arri- ed intelligenza vano segna- ai loro doveri, li che ricor- prevenendo dano più i ogni violenza, giorni pre- neutralizzan- cedenti a do qualsiasi at- Genova tacco, anzitut- che quelli to contro la pa- di Firen- rata del 2 giu- ze… gno e contro il «Quello che diritto dei cit- Come a Firenze, si creino le condizioni per sbarrare la strada all’azione di gruppi violenti mi ha preoccu- tadini romani pato è che il mi- a stare in pace. per calcolo, una copertura ai pro- possibile e vi sono stati gravissimi co-insurrezionalista (che non ha sbarrare la strada all’azione di que- e perfino di ogni proclama aggres- nistro dell’Interno abbia voluto C’è chi vuole trasformare il vocatori». abusi da parte di elementi delle for- nulla a che fare con la tradizione sti gruppi, peraltro non numerosi. sivo da parte di tutte le forze di lanciare un allarme, peraltro assai 2 giugno in qualcosa che ri- Ed infatti le preoccupazioni ze di polizia contro giovani e mani- anarchica) altri organizzati in strut- Bisogna fare lo stesso a Roma». sinistra. Segnalo il fatto che Berti- generico, in una assemblea di parti- corda i giorni di Genova? più concrete non riguardano festanti, i violenti nei cortei c’era- ture anonime ma sparse qua e là Quali sono le condizioni po- notti ha già detto parole chiare in to. Una specie di kermesse nella «Non so quanto numerosi e direttamente i disobbedien- no. Ed hanno operato contro chi nel paese. Come si collegano fra litiche necessarie per scon- questo senso». quale abbiamo ascoltato (da Berlu- nocivi possano essere i gruppi che ti, ma un’area più estrema e voleva protestare pacificamente. loro? Chi li chiama? Non credo giurare Genova e, al contra- Poi? sconi a Martino a Tremonti) una si preparano ad agire. Spero che radicale. E chi sono questi Non erano tutti venuti dall’estero. siano sconosciuti alle forze di poli- rio, ripetere in positivo «Questo rifiuto deve essere co- lunga serie di insulti contro l’oppo- alla fine siano quattro gatti e che provocatori? Mi domando: dove sono andati a zia. Occorre impedire che tornino l’esperienza di Firenze? mune all’intera opposizione e al- sizione e contro la sinistra. Mi au- sia facile metterli ai margini. Co- «A Genova, dove il governo si finire quei nuclei? Alcuni erano e nuovamente in campo. A Firenze «Per prima cosa deve essere fer- l’insieme delle associazioni e delle guro che questo cedimento al ner- munque, la condanna di ogni vio- è comportato nel modo peggiore sono vicini alla nebulosa anar- si sono create le condizioni per missimo il rifiuto di ogni violenza sigle che si riconoscono nella ban- vosismo di partito sia per Pisanu lenza ed anche la presa di distanza soltanto un incidente di percorso. dal linguaggio scriteriato ed eversi- Se ha fatti concreti che lo allarma- vo, dai cappucci in testa e dalle no li esponga con precisione e se ambiguità di qualche capetto narci- corteo e parata militare necessario nelle sedi istituzionali. sista, deve essere fermissima. Non Dica il ministro di che cosa c’è bi- so se ci si rende conto che questi sogno per garantire il massimo di cosiddetti disobbedienti in realtà trario - ribadisce il segretario di Rc - pensia- E intanto Roma è già blindata: oltre tranquillità. L’opposizione respin- obbediscono ad una strategia che è mo che bisogna manifestare in massa, scon- diecimila uomini delle forze dell'ordine mo- ge e condanna ogni tipo di violen- contro il cambiamento nel nostro Pisanu insiste: «È allarme» figgendo qualsiasi elemento di paura con la bilitati, controlli a tappeto sulle strade del za. Le provocazioni contro la festa paese e che può rafforzare soltanto non violenza. Mettendoci nella condizione centro e sulle grandi arterie che portano in della Repubblica e la ricerca di oc- la destra. Le dichiarazioni di Casa- che anche la persona più debole, la persona città, verifiche di auto sospette, sottosuolo, casioni di scontro il 4 giugno sono rini e di altri come lui (me ne frego Mastella: «Manifestate fuori Roma» più indifesa possa partecipare alla manife- fognature e contenitori dei rifiuti. Artificie- in realtà aggressioni anche contro delle vetrine rotte… eccetera) so- stazione». Marco Rizzo del Pdci, infine, invi- ri e tiratori scelti in stato di massima allerta. chi si schiera per la pace e per i no un tentativo maldestro di rin- ta i pacifisti «a non cadere nelle provocazio- Alla scorta personale del presidente diritti umani. Danneggiano chi correre le frange più estreme ed ROMA «Siamo preoccupati, ma non spaven- pubblico: proibire qualsiasi tipo di manife- ni». americano, composta da elementi scelti dell' vuole un’Italia migliore e quindi offrono non so se per stupidità o tati». Per il terzo giorno consecutivo il mini- stazione, altrimenti ci si assume la responsa- Paolo Cento dei Verdi, invita i leader Fbi e dei servizi di sicurezza, verranno af- sono contro di noi». stro dell’Interno ripete il concetto a proposi- bilità di eventuali disordini». Mastella ritie- del centrosinistra a rivendicare l’agibilità di fiancati agenti italiani specializzati nella pro- to del 2 e 4 giugno. Questa volta si concede ne, inoltre, «inopportuna la visita del presi- piazza Venezia, un pezzo centrale del per- tezione personale di personaggi ad alto ri- A Firenze si sono ai microfoni del Tg2 e aggiunge: «Ci prepa- dente americano in campagna elettorale». E corso del corteo che non è stato ancora schio. Negli aeroporti di Ciampino e Fiumi- Il governo ‘‘‘ riamo ad affrontare questa situazione nella aggiunge: «Nessuno vuole mettere in discus- concesso al comitato «Fermiamo la guer- cino è già stata aumentata la sorveglianza e ‘‘ create le condizioni maniera dovuta». Un allarme diffuso che, sione la libertà di manifestare ma, di fronte ra». «L'eventuale divieto è una scelta politi- alzati i livelli di sicurezza, così come negli cerchi il dialogo per sbarrare la strada viste le imponenti misure di sicurezza predi- al pericolo di infiltrazioni da parte di profes- ca del Viminale Che, anzichè contribuire a scali ferroviari di Roma e del Lazio, e nel con i manifestanti sposte nella Capitale, arroventano il clima. sionisti della violenza, sarebbe preferibile rasserenare il clima, rischia solo di accende- porto di Civitavecchia. all’azione di questi Tanto che Clemente Mastella, il segretario che la manifestazione si svolgesse altrove». re tensioni. Per questo risulta incomprensi- Lo spazio aereo romano sarà chiuso al e garantisca un serio gruppi, si faccia lo di Alleanza Popolare-Udeur si spinge a sug- Anche Fausto Bertinotti torna sul tema. bile la ragione che induce il ministro a non traffico dei velivoli per tutta la durata della impegno delle forze gerire ai manifestanti di sfilare lontano da «Se il ministro dell'Interno ha informazioni risolvere rapidamente la questione nel pie- visita di Bush. Non è escluso che venga stesso ora Roma. «Se è concreto, come dice il gover- su rischi di episodi di violenza ha il dovere no rispetto del diritto costituzionale di ma- disposta la cancellazione di alcuni voli di dell’ordine no, il rischio di premeditati atti di violenza di essere circostanziato nelle denunce e di nifestare ed evitare così di innescare una linea per evitare che aerei sorvolino la Capi- in occasione della presenza di Bush, c'è un andare dal magistrato per prevenire chiun- gigantesca trappola governativa contro il tale con rotte anche solo adiacenti a quelle solo dovere morale per garantire l'ordine que abbia intenzioni violente». «Noi al con- movimento». dell'Air Force One.

segue dalla prima

l’effettiva offerta al pubblico su ta- relazione dell’Autorità si certifica la relazione. Il primo: «Un giudi- ro) del 46 per cento a favore di Autorithy li reti anche di programmi diversi l’esistenza dei requisiti chiesti dal- zio positivo in ordine al supera- Forza Italia e del 68 per cento da quelli diffusi dalle reti analogi- la legge, si parla di copertura «teo- mento delle tradizionali strozzatu- (sempre televisivo) a favore del senza autorità che». rica» del territorio (75 per cento), re tecniche ed economiche del si- centro destra. Nei giorni passati è Se si nota bene tutti gli elementi si descrivono un numero adegua- stema televisivo italiano non può stato presentato anche un ricorso richiesti riguardano solo il lato del- to di decoder in vendita nei nego- prescindere dallo sviluppo signifi- su temi analoghi. Saremmo curio- utta l’impalcatura della leg- l’offerta, nessun tipo di indagine si zi italiani (70 per cento dei nego- cativo della domanda, in grado di si di conoscere le valutazioni tem- ge si basa dunque su questa è chiesto invece di condurre sul zi), molti dei quali invenduti no- rendere effettiva la diffusione del pestive dell’Autorità su questi ri- T sceneggiata: far credere inve- lato della domanda, nessuna ri- nostante l’«incentivazione» previ- digitale terrestre». Il secondo: So- corsi, su questi esposti e anche ce che esista un nuovo mercato chiesta per verificare invece il gra- sta nella legge finanziaria, si parla no necessari ancora numerosi in- (perchè no?) sulle indagini condot- digitale creato da nuovi canali, dai do effettivo di interesse verso que- dei nuovi («ben otto») program- terventi «affinché l'avvio promet- te d’ufficio da chi deve garantire i nuovi decoder e da nuovi pro- sto nuovo mercato, per accertare mi trasmessi in tecnica digitale, tente della televisione digitale ter- cittadini. Anche qui è in ballo una grammi che nessuno vede natural- il numero di decoder digitali pre- ma naturalmente neppure una sti- restre si tramuti in un reale cam- competenza fissata dal legislatore, mente ma che dovrebbero senti non nei negozi dei rivendito- ma, un accenno, un’ipotesi al nu- biamento del grado di concorren- anche se da un altro legislatore. “tranquillizzarci” sul grado di plu- ri italiani, ma in concreto nelle ca- mero delle famiglie italiane «inte- zialità del mercato televisivo ed in Nel caso che ci fossero delle ina- ralismo esistente in Italia. se delle famiglie italiane e in grado ressate» dal nuovo mercato. un effettivo ampliamento del plu- dempienze alle regole poste dai Come notaio di questa incredibile di ricevere quindi i nuovi pro- Certo quest’ultimo adempimento ralismo culturale, politico ed infor- principi pluralistici e di par condi- vicenda il legislatore ha voluto sce- grammi. non era dovuto, ma neppure vieta- mativo». Che valore hanno queste cio in campagna elettorale, sareb- gliere l’Autorità delle comunica- In genere un mercato esiste solo to diciamolo con franchezza. Lad- lacrime finali. Temo nessuno. be bene che gli interventi di riequi- zioni e le ha dato un compito ben se esistono contemporaneamente dove la legge parlava di tendenze Prima di chiudere, sempre a pro- librio non arrivassero troppo tardi preciso, scandito dalla legge con i due fattori decisivi della doman- in atto del mercato si sarebbe potu- posito dell’Autorità, vorrei sapere dopo la fine della campagna eletto- assoluta precisione: non una paro- da e dell’offerta. Ad esempio il to dire che i decoder effettivamen- quali sono invece gli interventi rale. la di più, non una parola di meno. mercato satellitare digitale è stato te venduti risultavano 100 mila, che vengono compiuti per sorve- Qualcuno potrebbe maliziosamen- «Entro il 30 aprile 2004, accertare per lunghi anni in Italia ritenuto 200 mila o forse addirittura 500 gliare in piena campagna elettora- te pensare a due pesi o a due misu- contestualmente, anche tenendo non adeguato, non sufficiente dal- mila alla fine dell’anno. Sarebbe le l’uso degli spazi televisivi da par- re, in materia di pluralismi. A me- in conto delle tendenze in atto nel la stessa Autorità (e quindi inido- stato utile per capire la rilevanza te delle diverse forze politiche. Sia- no che l’Autorità non abbia già mercato: a) la quota di popolazio- neo a ricevere le trasmissioni di del pluralismo digitale. E invece mo vicini ai due terzi della campa- pensato di riequilibrare i tempi in ne coperta dalle nuove reti digitali Rete 4) pur in presenza di oltre nulla. Sarebbe mancata l’unanimi- gna elettorale. Europa ha riporta- occasione della campagna elettora- terrestri che non deve comunque cinqucento programmi trasmessi tà per questo atto di insubordina- to i risultati di un'indagine sulle le del 2006. Forse, pensandoci, po- essere inferiore al 50 per cento; b) e di oltre sei milioni di parabole zione al legislatore. Ed allora l’Au- presenze politiche nei tg Rai e Me- trebbe andar bene lo stesso e forse la presenza sul mercato nazionale presso le famiglie italiane. torità si è dovuta limitare a due diaset dal 3 al 25 maggio con un anche meglio. di decoder a prezzi accessibili; c) Oggi nella lunga e dettagliatissima significativi accenni al termine del- risultato (televisivo sia ben chia- Roberto Zaccaria 8 oggi lunedì 31 maggio 2004

Susanna Ripamonti della velocità, questa volta senza motori, con l’ambizione di mettere LE SCELTE della famiglia Agnelli le ali al vento. MILANO Passeranno alla storia del- Ancora sport, ma questa volta è l’imprenditoria italiana come i il calcio, come general manager dei quattro giorni che sconvolsero Lu- Una carriera sempre con la luce dei riflettori Il momento difficile degli anni Novanta Mondiali del 1990 organizzati dall' ca Cordero di Montezemolo, che al trascorsa sotto l’ala protettiva dell’Avvocato con gli insuccessi della Juventus Italia. Ma proprio nel calcio fa il blasonatissimo cognome, pronun- primo fiasco. Gianni Agnelli lo chia- ciato come uno scioglilingua dal co- dalla prima esperienza nel Cavallino rampante e le disavventure di Rcs Video, ma alla vicepresidenza della Juven- mico di Zelig Marco della Noce, fino alle regate di Azzurra poi la rinascita con il trionfo a Maranello tus che però in quella stagione, ini- ora aggiunge la zi anni ‘90, per pletora dei tito- la prima volta li, ramazzati dal in ventotto an- tavolo verde del- ni, rimane fuori la vita come un da tutte le cop- asso pigliatutto. pe europee. Il neo-eletto pre- Non vanno be- sidente di Con- Tutto il potere a Montezemolo ne le cose nean- findustria da ie- che con la Rcs ri è anche presi- Video di cui è dente di Fiat (ol- amministratore tre che di Ferra- In quattro giorni l’uomo della Ferrari conquista la Confindustria e la Fiat delegato: a far ri). In quattro acqua è l'acqui- giorni, dal 26 al sto di una parte- 30 maggio la rapida sequenza degli cipazione nella eventi lo ha posto al centro di un Carolco, una tornado di contrapposte emozioni. delle più impor- Prima la nomina ai vertici di Viale tanti case cine- Dell’Astronomia, poi il lacerante matografiche dolore per la morte di Umberto del mondo, che Agnelli e la promessa: «Domenica doveva rilancia- la Ferrari correrà per lui». Promes- re il gruppo mi- sa mantenuta: la «Rossa» ha corso e lanese ma si rive- ha vinto, mentre il Consiglio di Am- la un fallimen- ministrazione della Fiat riunito a to. Torino decideva: Luca Cordero di Nell’inver- Montezemolo Presidente, John no del 1991, a Elkann vice. tre anni dalla Il pupillo dell’Avvocato Agnel- morte del li, con un’inguaribile passione per «drake» torna a le auto e la velocità, ha superato Maranello, ma tutti i record: in quattro giorni è questa volta alla diventato la figura più prestigiosa guida operativa dell’imprenditoria italiana. E anche della Ferrari, un le definizioni invecchiano presto vero e proprio addosso a lui: era stato definito il banco di prova. secondo «non industriale» chiama- Nel giro di un to alla guida di Confindustria, ma anno, con gli in- ha già perduto questa peculiartà, gaggi di Micha- presumibilmente senza troppi rim- el Schumacher pianti. e di Jean Todt la Tutti i giornali di ieri pubblica- Ferrari si rimet- vano la sua foto, stretto nel lungo, te in sesto e nel doloroso abbraccio con la vedova 1999 ricomin- di Umberto Agnelli. Oggi lo ritrar- Luca di cia a vincere. Da allora non ha per- ranno vincente, per i successi della Montezemolo so un colpo: cinque titoli costrutto- Ferrari al Nurburgring e per il trion- con Giuseppe ri e quattro titoli mondiali piloti, fo al Lingotto. Morchio con bilanci da record - dai 500 mi- Luca Cordero di Montezemo- liardi di lire del 1991 ai 2,4 miliardi lo, neppure sessant’anni, ha un cur- di euro del giugno 2002 - e le Ferra- riculum tutto in crescita. Bologne- ri che tornano ad essere un simbo- se, classe ‘47, si è laureato in legge a lo ambito in tutto il mondo. Roma e poi si è specializzato a New Intanto si fa le ossa alla guida York, alla Columbia University, in degli industriali di Modena (1996), diritto commerciale internaziona- ci riprova col calcio come vice presi- le. Rientrato in Italia ha tentato la dente del Bologna e dal 2001 è presi- carriera di avvocato, ma ha capito dente della Fieg, la Federazione ita- subito che quella non era la sua liana editori giornali. strada. Nel 1973, a ventisei anni, Turbinosa e inquieta anche la approda a Maranello come assisten- sua vita sentimentale con quattro te di Enzo Ferrari e responsabile matrimoni e quattro figli. Nell’esta- della squadra corse. I risultati della te del 2000 sposa la trentatreenne sua direzione si vedono presto: nel Ludovica Andreoni dalla quale ha 1975, dopo undici anni, la Ferrari due figli: Guia, nata nel 2001, e Ma- torna a vincere un titolo piloti con ria, nata nel 2003 - che si aggiungo- la star dell'epoca, Niki Lauda. no ai due avuti in precedenza: Mat- La Ferrari è la sua porta di in- teo, 27enne, nato dal primo matri- gresso nella Fiat guidata da Gianni monio, quello con Sandra Montele- Agnelli, con cui manterrà sempre oni, e Clementina, 22 anni, nata un rapporto di profonda amicizia. dalla relazione con Barbara Parodi. Dal 1977 al 1981 ha la responsabili- Morchio: così non posso più restare Senza figli invece il legame durato tà delle relazioni esterne. Diventa 13 anni con Edvige Fenech, attrice poi amministratore delegato della prima, produttrice televisiva poi. Itedi, la holding che riunisce le atti- Il manager era stato indicato come il nuovo Valletta. Il sindaco Chiamparino: grande preoccupazione Esclusivo il dono di nozze per lo vità editoriali della Fiat. Torna an- sposo da parte di Gianni Agnelli: cora allo sport e ai grandi eventi e una Ferrari 360 Modena grigio, fat- come amministratore delegato del- MILANO «Non posso più fra parte del piano di dichiarato subito dopo la scomparsa - abbia- te e amministratore delegato della Pirelli Neu- na dell'amministratore delegato. Circa la no- ta realizzare appositamente a Pinifa- la Cinzano international, controlla- rilancio del gruppo Fiat». Una frase che sol- mo lavorato duramente in questi quindici maticos a Barcellona (1989-1991) e president mina di Montezemolo, Sergio Chiamparino rina. L'altro testimone di nozze, ta al 50% dalla Ifi, cura l'organizza- tanto una settimana fa sarebbe sembrata un mesi». Nell'ultima assemblea degli azionisti, & ceo della Pirelli Tyre North America l'ha definita «una scelta forte operata dalla Diego Della Valle, è stato con Vitto- zione di Azzurra Challenge, la par- improbabile scherzo a Giuseppe Morchio. l'11 maggio scorso, nemmeno sfiorato dal- (1991-1993). famiglia», ma si è riservato di fare altre dichia- rio Merloni e Luigi Abete tra i suoi tecipazione italiana alla Coppa Una frase che si è invece ritrovato a dover l’idea di un’uscita di scena, Morchio aveva Rientrato in Italia nel 1993 è stato nomi- razioni in considerazione della delicata situa- maggiori sostenitori nella corsa al

America di vela: ancora il fascino pronunciare dopo un susseguirsi di eventi parlato di scadenze a lungo termine: «Siamo nato amministratore delegato di Pirelli Cavi zione che si è venuta a creare. vertice di Confindustria. convulsi, schiacciato fra il volere della fami- sulla strada giusta e confermiamo l'obiettivo Holding e nel 1995 presidente e amministra- «Mi pare che quello che sta avvenendo glia Agnelli e l’insopportabile idea di essere del pareggio operativo entro quest'anno e nel tore delegato della Pirelli Cavi e Sistemi Hol- debba suscitare grandissima preoccupazio- Laureato in legge, ‘‘ relegato ad un ruolo di secondo piano. Se ne 2005 per l'Auto». ding Worldwide nei sistemi Energia e Teleco- ne», ha dichiarato Giorgio Cremaschi, della Una vita sentimentale va, dunque, l’amministratore delegato della Cinquantacinque anni, genovese, sposa- municazione, incarico con il quale ha conclu- segreteria nazionale della Fiom. «Dopo nean- ‘‘ specializzato alla grande trattativa con le banche e dell’altret- to con due figli, laureato con lode in Ingegne- so i suoi 21 anni in Pirelli nel gennaio 2001. che un anno e mezzo c'è un nuovo ribaltone intensa, quattro Columbia University, tanto complesso rapporto con il diffidente ria meccanica, Morchio è sempre stato defini- Consigliere di amministrazione dell'Enel dal negli assetti del Gruppo, la cui causa non è matrimoni e altrettanti alleato General Motors, ma anche l’uomo dei to «un mago con i numeri». L'ex manager febbraio 2001 ha lasciato l'incarico quando il solo riconducibile alla tragica scomparsa del voleva intraprendere primi modelli riusciti, Ypsilon e Panda, dopo Pirelli ha iniziato la propria carriera nel Setto- numero uno del colosso elettrico, Franco Ta- senatore Agnelli. Evidentemente nella pro- figli. Il Made in Italy la carriera il disastro della Stilo. re Cavi del Gruppo Manuli per poi passare al tò, cui è molto legato, ha dato le sue dimissio- prietà del gruppo, a partire dalle banche, si e il fondo Era stato Umberto Agnelli a chiamarlo, il gruppo di Marco Tronchetti Provera nel ni. sta agitando qualcosa di poco chiaro per noi forense 28 febbraio 2003. «Ho perso un punto di 1980 come Direttore Logistica nell'area pneu- Adesso queste nuove ed improvvise di- e sul quale è bene che si faccia subito piena Charme riferimento, ma il suo progetto va avanti. matici. È stato Direttore Centrale nel settore missioni hanno subito creato sconcerto. Il luce. La Fiat non è affatto uscita dalla crisi ed Umberto Agnelli mi ha chiamato in un mo- pneumatici Pirelli per poi maturare due im- sindaco di Torino, nella serata di ieri, si è è bene ricordare che, prima degli azionisti, è mento veramente difficile per la Fiat - aveva portanti esperienze all'estero come presiden- detto «molto preoccupato» per l’uscita di sce- un patrimonio del Paese da salvaguardare». lunedì 31 maggio 2004 oggi 9

Marco Ventimiglia della crisi del gruppo, quando sen- za l’entrata in scena delle banche LE SCELTE della famiglia Agnelli non si sarebbe nemmeno potuto MILANO Luca Cordero di Monteze- garantire la sopravvivenza della molo presidente del gruppo Fiat Fiat. Ha capito l’amministratore pochi giorni dopo l’investitura in Una giornata di novità clamorose dopo Le banche sarebbero d’accordo sulla scelta delegato, ma non ha condiviso. Confindutria, Giuseppe Morchio la morte di Umberto: la famiglia del nuovo leader. Lo scossone può avere «Mi sembrerebbe più giusto - che sbatte la porta e si dimette da avrebbe obiettato all’auditorio - amministratore delegato. si affida al presidente della Ferrari pesanti ripercussioni: preoccupazione che presidente venga nominato il In quel di Torino era lecito at- ma lascia l’amministratore delegato per la reazione degli investitori e della Borsa sottoscritto, almeno fino a quando tendersi un fine non verrà con- settimana all’in- clusa questa fa- segna del silen- se di emergen- zio e del dolore za». dopo la scom- Una rivendi- parsa di Umber- cazione basata to Agnelli. Do- anche, e soprat- menica 30 mag- Rivoluzione al vertice della Fiat tutto, sui com- gio 2004 resterà plicati rapporti invece come un con gli istituti giorno sottoli- bancari ed il neato in rosso Montezemolo presidente, si dimette Morchio. Guerra, Draghi, Colao tra i successori mondo della po- nella lunga e tra- litica grazie ai vagliata storia quali Morchio della Fiat. Un giorno nel quale è era riuscito ne- successo di tutto, come sintetizza- gli ultimi mesi a to dalla litania di annunci che si tenere a galla la sono inseguiti nel pomeriggio sen- barca in tempe- za soluzione di continuità. sta. Ma mentre Il giovane John Elkann nomina- rivendicava il to vicepresidente del gruppo, l’an- suo ruolo, l’am- cor più giovane Andrea Agnelli che ministratore de- entra nel consiglio di amministra- legato ha già co- zione, Gianluigi Gabetti che riceve minciato a con- le chiavi della cassaforte di famiglia tare i passi che divenendo presidente della Giovan- lo separavano ni Agnelli e C.: designazioni impor- dalla porta tanti che però passano quasi sotto- d’uscita. Inim- traccia di fronte all’enormità della maginabile, in- nomina di Montezemolo e delle fatti, opporsi al- conseguenti dimissioni di Mor- la nomina di chio. Un vero e proprio scontro di Montezemolo potere all’indomani dei funerali di Luca di decisa dalla fa- Umberto, a significare che la scom- Montezemolo in miglia Agnelli parsa dell’ultimo volto storico del- una immagine di che quel ragaz- la dinastia ha intaccato quei fragili repertorio con zo lo ha visto equilibri manageriali che avevano Umberto e crescere. fin qui garantito la sopravvivenza, Gianni Agnelli, Ne sono seppur con crescente difficoltà, del- in basso il quindi conse- la più grande industria del Paese. segretario della guite le imme- Difficile ricostruire con dovizia Cgil Guglielmo diate dimissio- quanto accaduto ieri a Torino, du- Epifani ni, che Morchio rante il consi- ha spiegato in glio di ammini- serata con que- strazione presie- sto comunicato ufficiale: «La deci- duto dal consi- sione di lasciare l’incarico con effet- gliere anziano to immediato trae origine dalle mu- Angelo Benes- tate condizioni derivanti dalle deli- sia che ha porta- berazioni assunte dal consiglio di to alla scelta di Epifani: dare continuità all’azienda amministrazione della società. Di- Montezemolo, missioni assunte con rammarico reduce da un al- La scelta degli Agnelli rafforza anche la guida di Confindustria. L’uscita di Morchio sorprende per non poter essere più parte del tro successo Fer- piano di rilancio del Gruppo, pia- rari dedicato al- no che ho elaborato e nel quale ho lo scomparso MILANO Parliamo con Guglielmo Epifa- «Se Morchio si è dimesso perchè non strategiche su cosa fare dell’industria del- Spieghiamo perchè. sempre creduto, portando il Grup- Umberto. Chi ni, segretario generale della Cgil, della l’hanno nominato presidente mi pare l’auto torinese. Ma è presto per dare valu- «Montezemolo è giovane ed ha già po fuori dall'emergenza e ai primi lo ha scelto ha clamorosa novità rappresentata dalla no- una scelta davvero strana: è chiaro che tazioni definitive. È indispensabile man- lunga esperienza. Il vertice della Fiat può risultati positivi, dopo quindici me- messo da parte mina di Luca di Montezemolo al vertice l’azionista di maggioranza, la famiglia, tenere la continuità dell’azienda e chiari- rappresentare anche una svolta genera- si di totale dedizione e di intenso tutte le perples- della Fiat e dall’uscita di Giuseppe Mor- voglia designare il presidente della Fiat. E re subito le responsabilità di vertice. Non zionale. In più Montezemolo può con- lavoro al fianco del dottor Umber- sità legate ad un chio. mi pare anche giusto che le responsabili- ci possono essere vuoti pericolosi» sentire a John Elkann di maturare con to Agnelli». cumulo di cari- Come giudica questa scelta? tà ai vertici dell’azienda siano disgiunte, Pare che con Montezemolo, con la calma prima di assumere più impegnati- E adesso? Dal Lingotto si sono che problemati- «Prima di tutto Montezemolo è una anche per una governance più chiara e vicepresidenza di John Elkann e ve responsabilità». limitati a far sapere che «il consi- co: da un lato al- vera novità. Perchè molti pensavano che trasparente». l’ingresso di Andrea Agnelli, la fa- Lei sostiene che in questa scelta glio di Amministrazione è stato la guida del sarebbe toccato a manager più anziani Morchio aveva avuto un ruolo im- miglia voglia ribadire la sua vici- della famigla Agnelli c’è anche un convocato per il giorno 1 giugno mondo impren- del gruppo assumere la presidenza della portante. E adesso? nanza al gruppo. segnale al governo. Perchè? 2004 (domani, ndr) per prendere ditoriale italia- Fiat dopo la scomparsa di Umberto «Vediamo, il consiglio di amministra- «In effetti gli Agnelli pare abbiano «Montezemolo non è un imprendito- le deliberazioni conseguenti». Ov- no, dall’altro al Agnelli. Invece la famiglia ha fatto una tore è stato convocato per martedì, quin- intenzione di stare vicino all’azienda in re qualsiasi: è presidente di una Confin- viamente, non appena si è appreso timone del co- scelta coraggiosa, forte, che la impegna di sarò nominato un nuovo amministra- un momento certo non facile. E forse dustria che vuole tornare a confrontarsi delle dimissioni di Morchio si è sca- losso automobi- nel sostegno del gruppo anche in futuro. tore delegato. Forse Morchio non ha con- possiamo anche dire che la scelta di Mon- e a collaborare con il sindacato. Non c’è tenato il toto-nomine. I due nomi listico in crisi. Almeno lo speriamo». diviso la scelta di Montezemolo fatta dal- tezemolo, una figura forte dell’imprendi- più D’Amato. Spero che segua la stessa più gettonati sono quelli di Vitto- Chi lo ha scelto Ma si è dimesso Morchio, l’ammi- la famiglia e non escludo che tra Monte- toria italiana, è un segnale sia per l’intera strada in Fiat». rio Colao e Adriano Guerra, rispet- ha piuttosto da- nistratore delegato... zemolo e Morchio ci fossero differenze Fiat, sia per il governo». r.g. tivamente amministratore delega- to un ulteriore to di Vodafone Italia e della Merlo- significato al ni, due manager giovani, di gran- lungo e straziante abbraccio fra dissima qualità e dai risultati straor- Montezemolo e Allegra Agnelli, Vecchia guardia e volti nuovi dinari. Ma con tutta probabilità ad moglie di Umberto: non soltanto il esprimere il gradimento decisivo dolore, ma anche la trasmissione non sarà l’ultra presidente Monte- fisica di un messaggio importante: zemolo (al momento guida anche adesso tocca a te... la Ferrari...) ma le banche. Quegli Senonché, durante il consesso stessi istituti, ormai i veri azionisti del cda è accaduto un fatto imprevi- di riferimento del Lingotto, che po- sto. Fra coloro che hanno capito trebbero non avere completamen- c’era anche Giuseppe Morchio, te gradito i turbinosi avvenimenti l’uomo dell’emergenza, chiamato di questa ultima domenica di mag- l’anno scorso al Lingotto all’apice gio.

Le banche vigilano ‘‘ Domani riunione sull’evoluzione della straordinaria ‘‘ situazione e daranno del consiglio un parere decisivo · Gianluigi Gabetti, al vertice dell’Ifil, è stato nominato · John Elkann, detto Yaky, 28 anni, è stato nominato · Andrea Agnelli, 24 anni, figlio di Umberto. È stato di amministrazione per il nuovo ieri dalla famiglia Agnelli presidente della Accomndi- vicepresidente della Giovani Agnelli e C. e della Fiat cooptato ieri nel consiglio di amministrazione della per una nuova scelta ta Giovanni Agnelli e C. Diventerà anche presidente di cui era già consigliere di amministrazione. L’Avvo- Fiat, in sostituzione del padre scomparso. In passato vertice dell’Ifi, cui fa capo il pacchetto di maggioranza della cato lo aveva designato come futuro responsabile aveva avuto esperienze di lavoro alla Juventus e alla importante Fiat. dell’azienda di famiglia. Ferrari.

segue dalla prima

che il 30 maggio 2004 è una data tro giorni fa ha detto che vuole ri- Gianluigi Gabetti, una vita passata emerse nel consiglio di amministra- governance d’impresa impone. Romeo, in collaborazione, ma con Buone scelte che resterà ben impressa nella sto- portare la Confindustria a negozia- accanto a Gianni e Umberto Agnel- zione, di cui parla Morchio nella È, dunque, per una questione perso- una gestione autonoma, con la Fiat. ria dell’impresa. re e a cooperare coi sindacati, dopo li, alla guida dell’accomandita Gio- breve nota con cui motiva le dimis- nale, forse di potere che Morchio Non è escluso, poi, che l’avvento di Tempi duri La famiglia Agnelli ha deciso, con il gli anni bui del filogovernativo An- vanni Agnelli & C. è nel segno della sioni, sembrano essere ricollegabili ha lasciato? O c’è dell’altro? A que- Montezemolo, e del nuovo ammini- consenso delle banche creditrici (al- tonio D’Amato. In passato, vale la continuità, se non ancora del rinno- all’arrivo di Montezemolo che, cer- sto punto, in assenza di un chiari- stratore delegato (si parla di un ma- meno questa è la prima versione dei pena ricordarlo oggi, un altro presi- vamente generazionale. to, non è persona, soprattutto oggi, mento che arriverà nei prossimi nager italiano di grande esperien- na svolta confermata dalle fatti), di affidare a Montezemolo, dente della Fiat, Gianni Agnelli, ave- La grossa novità, è palese, è Monte- da fare il presidente di rappresentan- giorni anche perché sarà reclamato za), possa ridisegnare profonda- dimissioni immediate del- da sempre vicino al gruppo e alla va occupato contemporaneamente zemolo. Ed è questa scelta ad aver za, quello che si manda in giro ai dai mercati e dalle forze sociali, è mente il portafoglio delle partecipa- U l’amministratore delegato, famiglia, la presidenza della Fiat. il vertice di Confindustria. fatto scattare le dimissioni di Mor- convegni e a tagliare i nastri. possibile avanzare l’ipotesi che Mor- zioni finanziarie, editoriali e delle Giuseppe Morchio rimasto al Lin- Una scelta lineare anche se sorpren- Con Montezemolo, la scelta di John chio, una specie di commissario del- Morchio, probabilmente, aveva chio sia uscito perché la strategia di attività industriali del gruppo. Non gotto solo un anno e tre mesi. Que- dente per il carico di responsabilità Elkann come vice presidente e di le banche arrivato al Lingotto poco pensato per sè un ruolo di grande Montezemolo, forse appoggiato dal- è secondario che Montezemolo arri- sta rivoluzione di uomini, e proba- che pesa sulle spalle del presidente Andrea Agnelli cooptato in consi- più di anno fa e che sul salvataggio potere e visibilità che sommasse le le banche, sarà diversa da quella re- vi al vertice della Fiat mentre si sta bilmente di scelte strategiche, non della Ferrari che è stato appena no- glio, la famiglia sembra voler riaffer- e sul rilancio della Fiat aveva punta- deleghe del presidente e dell’ammi- cente seguita dalla Fiat. rinegoziando il patto che controlla sappiamo dove porterà e quali con- minato leader della Confindustria. mare il suo ruolo di azionista di to il suo prestigio di manager. Per- nistratore delegato, una specie di Non è un mistero, ad esempio, che il Corriere della sera. Una cosa è cer- seguenze determinerà per migliaia Si potrebbe affermare, addirittura, maggioranza relativa e una volontà, ché è uscito, lasciando un pericolo- Valletta del 2000, come era stato Montezemolo avrebbe ispirato in ta: da oggi il capitalismo italiano, di lavoratori, che hanno già dura- che gli Agnelli abbiano voluto man- che non è mai stata troppo chiara so vuoto? Perché Morchio che fino ipotizzato. Ma un ruolo del genere passato l’idea di una creazione di piaccia o no, ha l’espressione di Lu- mente pagato il costo della crisi, per dare un messaggio a Berlusconi e al negli ultimi anni, di restare vicina al all’altro ieri sembra il manager for- forse non è più possibile, anche per un gruppo dell’auto del lusso che ca di Montezemolo. Dove lo porte- Torino, per gli investitori, per i suo governo: scelgono Montezemo- gruppo in questa difficile congiun- te, l’uomo del futuro, ha sbattuto la le necessarie distinzioni di ruoli e di assieme a Ferrari e Maserati avreb- rà è un bel mistero. clienti del gruppo. Sappiamo però lo, l’imprenditore che appena quat- tura. Così come la designazione di porta? Le «mutate condizioni» responsabilità che una trasparente be dovuto raccogliere anche l’Alfa Rinaldo Gianola 10 oggi lunedì 31 maggio 2004

Federica Fantozzi nutre dubbi ma neppure è conten- ta: se Gasparri taglia corto («non ci VERSO le elezioni riguarda, siamo un grande parti- ROMA Chi pensava di essersela cava- to»), per Alemanno «sarebbe oppor- ta con qualche ora di eloquio, fra tuno un Berlusconi-bis». Il mini- relazione introduttiva e conclusio- Il premier non si accontenta del congresso di Fi Non servono le rassicurazioni del capo stro del Carroccio Maroni sente ni, e la vaga minaccia di milioni di Spenti i riflettori ad Assago si accendono quelli dell’esecutivo verso la maggioranza irritata puzza di bruciato e mette le mani opuscoli autoreferenziali, sottovalu- avanti: «O questo governo va avanti tava la vis comunicatrice del presi- di “Telecamere” (Raitre) per un nuovo spot, dalla storia della dispersione del voto. «Nel 2006 fino a fine legislatura o si va tutti a dente del Consiglio. Berlusconi ha senza contraddittorio in piena campagna elettorale vorrei Prodi come rivale, ma la sinistra lo cambierà» casa». A conferma che il 14 giugno chiuso la tre per la CdL sarà - giorni di Assago in ogni caso - il nel modo che nastro d’inizio predilige: con di una serie di una lunga, soli- regolamenti di taria intervista conti interni. televisiva. Ma a chi si Nella quale Berlusconi occupa la Rai, par condicio addio riferiva allora il è tornato sui te- premier? «Ai mi del congres- partiti di recen- so, ha rettificato te formazione, le sue dichiara- L’invito a non votare i piccoli partiti fa litigare gli alleati: Alemanno vuole il rimpasto. Maroni: o così o tutti a casa che si sono mes- zioni, ha fatto si in campo solo l’esegesi di co- per queste ele- me sono state interpretate dagli al- zioni e comportano una dispersio- tri, si è dispiaciuto che la solita «di- dentro l’urna ne di voti e probabilmente di parla- sinformazione» dei media avesse po- mentari che non fa il bene dell’Ita- tuto convincere gli alleati che lui - lia». Deve essere il caso del Partito proprio lui! - invitasse a non votar- della Bellezza di Sgarbi e La Malfa: a li. Microfoni prescelti per la corre- questi pericolosi rivali era destinato zione di tiro, non quelli di Porta a Como, guerra delle bandiere in Comune l’ammonimento. Non è nato ades- Porta ma di Telecamere, la trasmis- so il Nuovo Psi, ma Bobo Craxi non sione condotta da Anna La Rosa. apprezza lo stesso: «Da Berlusconi L’intervista, registrata al Filaforum, Fi regala il tricolore, la Lega: «patetico» un colpo basso, ha confermato di è andata in onda ieri a mezzogiorno non essere un gigante della politi- e di nuovo a tarda notte su RaiTre. ca». E il fatto passa quasi inosserva- Federica Fantozzi Berlusconi è poi tornato a fanta- to in una domenica di eventi luttuo- sia sbrigliata sulla scarsa partecipa- si. Soltanto il diessino Beppe Giu- zione di pubblico nei primi due lietti protesta per la mancanza di i è svolta a Como una disfida sugli sten- giorni del congresso. Questa la tesi: contraddittorio: «È un’aperta viola- dardi tutta interna alla CdL. Il sindaco «È stata una scelta voluta e consape- zione della par condicio, dei regola- S Stefano Bruni (Forza Italia) annuncia la vole per non gravare le forze dell’or- menti della commissione di vigilan- sua nuova iniziativa: dal 2 giugno, festa della dine del carico di dover controllare za, dell’etica politica. Si è trattato di Repubblica, il Comune regalerà una bandiera uno per uno tutti coloro che sareb- uno spot gratuito fatto dal servizio tricolore a tutti i giovani che compiranno 18 bero voluti entrare». I quali si sono pubblico al premier in piena campa- anni. Furente replica della Lega, per bocca del convinti: ai cancelli non c’era gna elettorale. Ma il problema è che consigliere comunale Faverio: ah sì? «Allora un’anima. L’ultimo giorno, invece, ci stiamo abituando all’irregolarità: noi il 6 giugno (data del raduno di Pontida, data l’esigenza di una folla che votas- gli arbitri, se ci fossero, avrebbero ndr) ai ragazzi manderemo il vessillo verde se il presidente per acclamazione, il già dovuto estrarre il cartellino ros- della Padania». Quella del sindaco è «una de- benessere delle forze dell’ordine è so». L’esponente della Quercia in cisione patetica e frutto di una forzatura. Così passato in secondo piano. Vigilanza chiede al direttore genera- non si rispettano le sensibilità individuali dei Da segnalare infine la comparsa le Cattaneo «se questo lungo solilo- comaschi». Non solo, argomenta l’esponente nottetempo di nuovi manifesti con quio sarà classificato come comizio del Carroccio: «Se davvero i nostri concittadi- tre preferenze cubitali: Berlusconi, del premier, tribuna autogestita da ni sentissero l’esigenza di avere il tricolore in Tajani, Zappalà. Freschi di stampa: Fi o spot a pagamento sollecitato casa lo comprerebbero. Ma non lo fa nessuno». l’illazione è che siano frutto dell’insi- dal presidente del Milan o sotto qua- Silenzio da parte del primo cittadino che non stente invito del premier a non di- le voce». vuole inasprire i rapporti con gli alleati in menticarsi di lui. A Telecamere Berlusconi ha an- Nella questione Prodi è svelto a zione negativa, abbiamo sempre Ancora una volta campagna elettorale. Al suo posto parla il vi- nunciato che vorrebbe Romano inserirsi il leghista Calderoli: «Pen- usato il massimo riguardo nei loro utilizzato il ce-sindaco Paolo Mascetti (An): «Sarei lieto se Giulietti: siamo in Prodi come «competitor« alle ele- so proprio che Prodi non sarà l'av- confronti, siamo uno per tutti e tut- mezzo pubblico il primo a ricevere il tricolore fosse un extraco- La trasmissione ‘‘‘ zioni del 2006: «Tifo per lui, non è versario di Berlusconi alle prossime ti per uno (motto dei tre moschet- per spiegare e munitario o un figlio del Sud». E propone di ‘‘ presenza di un’aperta vero che mi farebbe comodo Berti- politiche visto che è già cotto anche tieri già usato il giorno prima da rettificare «omaggiare» anche «le giovani coppie che si condotta da Anna violazione della legge notti. A me fa comodo Prodi, ma come presidente della Commissio- Adornato, ndr)». Non ce l’aveva cer- sposano». La Rosa in onda ieri non credo che finirà così, temo che ne Europea». E poi «i suoi falsi ami- to con l’Udc «un partito importan- Per ora destinatari del dono saranno solo i Ma il vero guaio è la sinistra cambierà leader». E non è ci del centrosinistra lo hanno cotto te, che manda i suoi eletti in Europa neomaggiorenni. Già ordinata la prima forni- mattina e ieri sera che ormai ci stiamo vero che voglia disfarsi del Parla- a fuoco lento, con la girotondina nel Ppe» dove sta pure Forza Italia. tura: costo 2mila euro («spesi male» insiste la utilizzata per spiegare mento: «Un’esagerazione, ma l’op- posizione sul ritiro dall’Iraq che gli E nemmeno con la Lega, che Lega). Arriveranno a casa dei fortunati, scrive abituando posizione cerca solo di far perdere hanno imposto». «non è un piccolo partito visto che il Corriere di Como, insieme a una lettera del e rettificare tempo. Faremo come il governo Berlusconi ha poi tentato di pensa di superare il 5% ed è una sindaco «con le congratulazioni e la sottolinea- Prodi che pose la fiducia più di ven- tranquillizzare gli alleati: «Non han- forza importante della coalizione» e tura dell’importanza del passaggio alla mag- ti volte«. no ragione di avere la minima rea- certo ha più di tre deputati. An non giore età e del concetto di patria».

Fra sette giorni Pontida Fassino: il premier pensi al prossimo candidato della destra Rimane il «giallo» Il leader ds: si sta avviando verso una sconfitta molto dura, la polemica con i suoi mostra quanto sia disperato sulla presenza di Bossi PONTIDA Il «sacro suolo» del popolo leghista ospiterà domenica prossima il tradizionale ROMA «Credo che Berlusconi debba to che l'esito delle prossime elezioni stra. Il 12 e il 13 giugno lo si vedrà, lo centrodestra - è la dimostrazione di «Mi pare - ha proseguito Fassino - raduno dei militanti del Carroccio. A sette pensare soprattutto a chi sarà il candi- sarà determinato dagli indecisi. si vedrà sia nel voto amministrativo, e quanto sia un uomo disperato che sa una forma di arroganza perchè in po- giorni dal voto i “lumbard” radunano i dato della destra perchè mi pare che, si vedrà che in tantissime città e pro- che va verso una sconfitta, cerca in litica tutti i voti hanno la stessa digni- loro militanti con una grande incognita: per come vanno le cose, Berlusconi si Il disagio vince vincono i sindaci e i candidati qualche modo di contenere questa tà: sia quello per i grandi partiti sia Umberto Bossi. avvia ad una sconfitta elettorale mol- Il segretario della Quercia coglie segni presidenti di provincia del centrosini- sconfitta, e pur di raccattare qualche quello per i piccoli». Sarà forse la prima manifestazione di to dura nelle prossime settimane». Re- di disaffezione da parte degli eletotri stra, lo si vedrà nel voto europeo dove voto è pronto a cannibalizzare e di- Quanto alla «candidatura di ban- Pontida senza il senatur. plica così il segretario dei Ds Piero verso il governo in carica: «Mi pare credo che gli elettori potranno utiliz- struggere i suoi alleati. Non mi pare diera« ammessa da Berlusconi sul pal- In 10 anni non c'è mai stato un raduno Fassino, alle dichiarazioni del pre- evidente che sempre di più i cittadini zare quel voto per esprimere il loro che così farà grande strada». co del Filaforum e contenuta nei mi- senza il comizio finale di Bossi, che mier che ha detto di tifare per Roma- italiani hanno maturato una grande disagio, il loro malessere nei confron- lioni di opuscoli che invierà agli italia- tracciava la linea politica della Lega. no Prodi come suo competitor nel delusione nei confronti del centrode- ti del centrodestra». «E si vedrà - ha Plebiscito rischioso ni: «Il fatto stesso che Berlusconi chie- Rimane il «giallo» sulla presenza del leader. 2006, ma di temere che «la sinistra concluso il segretario dei Ds - che la da un voto dicendo che poi si dimette- Bossi si è sentito male la mattina dell'11 cambierà leader». lista “Uniti nell'Ulivo” è la prima lista rà è un inganno agli italiani perché, in marzo scorso e da allora c'è stato un La sua è una gran elettorale del paese e Forza Italia non Tutto sarà deciso genere, si chiede il voto per rappresen- susseguirsi di notizie altalenanti sulle sue La disaffezione ‘‘ è più la prima forza politica del pae- ‘‘ tare gli italiani in una qualche sede». condizioni di salute. Per Fassino «alla fine» l'esito del voto forma se». dagli elettori, «Se Berlusconi - ha concluso Fassi- Ricoverato per più di un mese nel reparto lo «decideranno gli elettori: sia quelli di arroganza sia quelli decisi no - si candida in tutta Italia per fare di neurorianimazione dell'ospedeale di decisi sia quelli indecisi». «E alla fine - Senza uscita il parlamentare europeo sarebbe serio Varese. Ai primi di maggio un bollettino ha aggiunto - gli elettori decideranno In politica Segnali scoraggianti per la CdL di cui, sia gli indecisi. E lo che, se eletto, facesse il parlamentare medico parlava di miglioramento e il bene. Decideranno votando in massa tutti hanno la stessa secondo Fassino, si è accorto benissi- faranno votando in massa europeo. In secondo luogo credo che “Senatur” ha firmato l'accettazione della il centrosinistra e togliendo quella fi- mo lo stesso presidente del consiglio. sia molto rischioso quello che il presi- candidatura: capolista ovunque. ducia che tre anni fa hanno dato alla dignità «Il fatto che Berlusconi apra un fron- il centrosinistra dente del Consiglio fa, perchè quan- Lasciato Varese qualche settimana fa per destra». te polemico perfino con i suoi alleati - do uno chiede il plebiscito, se poi non una clinica di riabilitazione, il riserbo è Questa invece la risposta a quanto dice a proposito dell’invito del pre- ce l'ha, ne deve trarre le conseguen- strettissimo. dichiarato dal vicepremier Fini sul fat- mier a non votare i piccoli partiti del ze».

L’indirizzo di posta elettronica per potersi cancellare non esiste. E i responsabili del trattamento dati restano a loro volta sconosciuti, sebbene la legge preveda il contrario Elenchi di Forza Italia, se c’entri una volta non ne esci più

Giovanni Visone questa per chiedere il Suo voto», E servazione dal Movimento Politico posta elettronica non esiste. tamento dati restano sconosciuti ner ideale delle aziende, attraverso stionari raccolti in 7 anni sono ol- finisce con una richiesta di «apprez- Forza Italia». L’e-mail torna prontamente indie- (la legge invece prevede che siano la comunicazione diretta, nella rela- tre un milione). zamento» e «sostegno» per «conti- Un’operazione consentita dal tro: niente da fare. Ci potete ripro- chiaramente indicati in ogni invio zione con i propri clienti». Vale a Insomma, buona parte della ROMA Un libretto azzurro, intitola- nuare su questa strada». Codice in materia di protezione vare quanto vi pare: sarete condan- di materiale di propaganda). dire? Nel caso della propaganda campagna elettorale di Forza Italia to: «Far crescere il benessere, la si- Molti probabilmente (come dei dati personali promulgato il 30 nati a ricevere a vita i libretti forzi- Ma c’è di più. Forza Italia ac- elettorale offrire vari servizi di list (che a dieci anni dalla nascita del curezza, la libertà. Questo è l’impe- quando tre anni fa ricevettero giugno 2003 sotto il controllo del sti. quisisce e fa gestire le liste dei desti- management, come un file telefoni- partito continua a nutrirsi più di gno che abbiamo assunto con gli l’agiografica ed illustrata epopea Garante per la Privacy . Ma a una Subito dopo l’indirizzo e-mail natari da una società, che vive pro- co composto da 17.900.000 fami- marketing e sondaggi che di politi- italiani. Stiamo lavorando per man- del Cavaliere) non devono aver gra- condizione: la possibilità di richie- il libretto aggiunge: «Presso cui sa- prio di questo, Cemit interactive glie italiane corredato di diversi va- ca e confronto con i cittadini) sem- tenerlo». Firmato Silvio Berlusco- dito il regalo. Alcuni avranno pen- dere in ogni momento l’immedia- rà disponibile l’elenco completo media. Dovrebbe essere questa so- riabili di selezione (dallo status so- bra passare attraverso Cemit inte- ni. sato: «Bene, è l’occasione giusta ta cancellazione dei propri dati da dei responsabili del trattamento da- cietà, in sostanza, ad avere la re- cio-culturale al potere d’acquisto). ractive. Tanti italiani se lo sono visto per rispedirlo indietro». Altri inve- quella lista. ti di Forza Italia». Disponibile do- sponsabilità complessiva del tratta- O mettere a disposizione il databa- Ma a chi appartiene questa so- recapitare a casa in questi giorni. ce si saranno chiesti perché sia arri- Come fare? Il libretto offre la ve? Presso un indirizzo di posta mento dei dati (altra cosa però è se di Ricerca Italia, un progetto na- cietà? A Mondadori, la più grande Insieme a una lettera del presiden- vato proprio a loro. La risposta si possibilità di inviare un e-mail al- elettronica? Impossibile. Allora si l’elenco completo dei responsabi- to nel 1997 per la raccolta di nomi- casa editrice italiana, di proprietà te del consiglio (su carta intestata trova alla fine del libro. Fanno par- l’indirizzo: trattamento.dati.pri- può provare a guardare sul sito li). nativi e di informazioni di consu- di Silvio Berlusconi. Partito - azien- Forza Italia) che inizia: «Tre anni te degli elenchi di destinatari acqui- [email protected]. Semplice, no? (www.forza-italia.it). Ma non si La nostra “mission”, si legge mo attraverso la spontanea compi- da? Nessun imbarazzo. Certe cose fa Le ho inviato una lettera come siti e «trattati anche mediante con- Certo, peccato quell’indirizzo di trova niente. I responsabili del trat- sul sito di Cemit, è «essere il part- lazione di un questionario (i que- è meglio farle restare in famiglia. lunedì 31 maggio 2004 Italia 11

Gravi, ma stazionarie le condizioni del primo cittadino. L’attentatore soffriva di depressione e manie di persecuzione Rende, di chi era quella pistola? Il figlio dell’uomo che ha sparato al sindaco: in casa non c’è mai stata un’arma

Aldo Varano sta sempre un isolato e dà vita ad alcu- ne proteste clamorose: monta una ten- da canadese davanti alla direzione del- COSENZA Dovrebbe farcela Sandro la sua banca; un'altra volta si incatena Principe. Naturalmente è ancora gra- a un termosifone. È bravo a richiama- vissimo e la prognosi è riservata. Ma re l'attenzione dei media. GIUGLIANO dietro l'ufficialità dei bollettini medici Raggiunge il punto più alto nel e il rigore dei sanitari dell'ospedale di 1996 quando si candida nel collegio di Emergenza rifiuti Cosenza traspaiono segni di distensio- Rende nelle liste di Rauti e raccoglie ne. Che ce la farà s'è detto convinto quasi tremila e cinquecento preferen- serrate e blocchi monsignor Agostino, il vescovo della ze. Poi inizia il declino: va in pensione, città, che ricevendo ieri mattina D'Ale- sparisce dalla circolazione. Amici e fa- Serrata dei commercianti, blocchi stradali, traffico ma (l'appuntamento era fissato da pri- miliari parlano di una grave depressio- paralizzato con forti disagi per migliaia di ma e D'Alema avrebbe dovuto incon- ne, delle sue manie di persecuzione, automobilisti che volevano raggiungere il mare. trare il vescovo accompagnato da Prin- della sua voglia di dare una lezione a Quella di ieri è stata un’altra giornata difficile, cipe) s'è espresso in questo senso. Più un politico. segnata dall'emergenza rifiuti: epicentro della cautela c'è invece sulle possibili conse- I familiari si giustificano sostenen- protesta l’area di Giugliano dove da giorni ha guenze del ferimento anche se è ormai do di non aver mai pensato che fosse ripreso a funzionare la discarica di Sette Cainate certo che la pallottola non ha toccato pericoloso. Chiedono comprensione e provocando l’accesa reazione della gente del il cervello. D'Alema ma anche Boselli, pietà per una storia che sostengono sia luogo. Soltanto in serata la tregua: dopo un che ieri s'è fiondato a Cosenza, sia pu- di malattia. Si dicono addolorati per incontro in prefettura, il blocco stradale è stato re con toni pacati e sereni chiedono il Principe e dicono di pregare per la sua rimosso, ma permane la situazione di tensione massimo di tempestività nel chiarire salvezza. «Era da tanto tempo che ave- nelle vicinanze del sito. Secondo fonti della l'intera vicenda e i possibili angoli bui vo in mente di fare una cosa eclatan- prefettura, dalla riunione è emerso che la discarica che ancora permangono. D'Alema, te», avrebbe detto Sergio Staino nell'in- di Sette Cainate continuerà ad essere utilizzata in molto colpito da questa vicenda ha terrogatorio. «Da anni avevo questa questi giorni, in attesa che il 3 giugno il gip si deciso chi chiuderà la propria campa- fissazione: organizzare un attentato pronunci su una istanza di dissequestro di un gna elettorale il 9 giugno in piazza a contro un politico», per poi conclude- altro sito, più lontano dai centri abitati, che in Rende. re freddamente: «Oggi (sabato, ndr) passato era stato adoperato per lo sversamento. Se Il lato più oscuro è quello della ho trovato l'occasione giusta». tale sito potrà essere riaperto - sottolineano in pistola con cui Sergio Staino ha spara- Furbissima la dichiarazione del mi- prefettura - ciò potrà alleviare la situazione che si to. Chi gliel'ha data? Pare fosse in otti- nistro Gasparri, candidato col trucco è creata a Sette Cainate. me condizioni. Il figlio di Staino, par- alle elezioni, che chiede ai partiti di lando con l'Ansa, ha raccontato de- valutare la possibile sospensione delle pressione, manie di persecuzione e de- I primi soccorsi a Sandro Principe subito dopo l’agguato Foto di Franco Arena/Ap elezioni comunali a Rende: così San- perimento psichico del padre che usci- dro Principe (per il quale era prevista ROMA va da casa ormai molto raramente e arma e che il padre non abbia mai c'è un altro punto oscuro: è stato detto to che fosse uno dei proprietari dei una vittoria da 70% con relativo effet- aveva interrotto da anni i rapporti con avuto una pistola. Di più, giudica il nelle prime ore che la matricola della terreni confiscati per costruire la chie- to traino sulle europee) oltre ad aver Muore dopo la cena amici e conoscenti, ha sostenuto con padre perfino incapace di caricarne pistola non è cancellata. Gli investiga- sa) ha sparato tra la folla. Le sue possi- subito ferite gravissime non verrebbe energia che in casa non vi fosse nessun' una ed esclude che nei cassetti persona- tori, di solito generosi su questi detta- bilità di farla franca erano zero. Anzi, neanche eletto sindaco. funghi sotto accusa

li del genitore vi fosse quell'arma. Ov- gli, in questa occasione si sono chiusi a vi era la certezza della sua cattura. Nel- viamente, il figlio può sbagliarsi e pote- riccio. Eppure, se la matricola dell'ar- la piazza era prevista la presenza del Un ragazzo di 21 anni, S. M. , è morto la scorsa Staino ha un passato va non sapere che il padre custodisse ma è leggibile, in pochi minuti si può vescovo e c'era il prefetto di Cosenza. Nell’interrogatorio: notte in via della Greca, nei pressi del Colosseo, ‘‘ un'arma: al di là delle necessità difensi- accertare il proprietario dell'arma. Di Intanto, è diventato meno vago il ‘‘ stroncato da un improvviso malore dovuto ad da attivista ve di cui com'è umano che accada i chi è quella maledetta pistola, conside- profilo di Staino. Ha una giovinezza «Da anni avevo un’insufficienza cardiaca acuta. Il giovane, al di estrema destra familiari si preoccupano, non è infre- rato che Staino non è titolare di porto da estremista di destra e appassionato questa fissazione: momento del decesso, si trovava insieme a due quente il caso di armi detenute illegal- d'armi? seguace di arti marziali. Molti ricono- amiche che hanno dato l’allarme, ma quando nel 1996 candidato mente e ben nascoste nelle proprie abi- Sono gli interrogativi che tutti si scono che non ha mai però attaccato organizzare sono arrivati i soccorritori, purtroppo, il giovane nelle liste di Fiamma tazioni perfino agli occhi dei familiari. pongono in Calabria anche se lo svolgi- qualcuno giudicato più debole di lui: un attentato contro era già morto. La madre ha riferito alla polizia che Ma se il figlio avesse ragione e se si mento dei fatti e gli elementi al vaglio sempre scontri da pari a pari. Poi, il il figlio era andato a cena fuori con il fratello. I Tricolore collegasse l'indisponibilità dell'arma al- degli investigatori (dirige le indagini la posto in banca e le buone letture di un politico» due ragazzi avevano mangiato funghi e anche il la fragilità psichica dell'uomo, e alla procura ordinaria e non quella antima- destra. Diventa un autorevole dirigen- fratello della vittima aveva accusato un malore dal possibilità quindi di suggestionarlo, af- fia) sembrano deporre a favore di una te Cisl dei bancari di Cosenza fino a quale però si era ripreso quasi subito. L’autopsia fiorerebbe un quesito inquietante. E storia di follia. L'uomo (è stato smenti- quando rompe passando alla Fabi. Re- dovrà chiarire ulteriori particolari sulla morte del ragazzo. Intanto la polizia sta cercando di ricostruire le ultime ore di vita di S. M. e in quali Quando a scuola irrompe la telecamera locali abbia trascorso la serata. FRIULI Luigi Galella Bracconieri 19enni Quali sono gli effetti sugli alunni della Qualche mese fa notai che Tiziano Rispose di sì, finalmente sorrise e si quello spazio in cui si materializzava una uccidono guardia mia doppia funzione di insegnante e di mi guardava storto. Insospettito da quel- aprì: «Mi sono sentito osservato, perché forma di sé mediata dalla scrittura: per estensore della rubrica «Lotte di classe»? le occhiate, non sapendo a che cosa attri- lei anche se apparentemente non mi contemplarla e comprenderla. Due giovani di 19 anni, P.R e M.A., entrambi In essa ogni lunedì parlo di loro, e buirle, pensai di affrontarlo e di chieder- guardava mi aveva come fotografato. Ho visto Maurizia in questi giorni residenti a Claut, sono stati arrestati ieri mattina, durante la settimana li osservo e qualche gliene ragione. Niente, rispose, non è Era come se una telecamera mi seguisse, confessare di avere un mese di ritardo, per l’omicidio di Lorenzo Di Daniel, 59 anni, ex volta li interrogo. O dovrei dire li intervi- successo niente. Un giorno, alle prese in ogni movimento, in ogni momento». cercando di attingere il valore espressivo operaio della forestale trovato morto all’ alba di sto? I miei articoli sono diventati parte con la ricerca del protagonista del corto- Capii che il problema non era tanto delle parole da una preoccupazione che sabato su una strada sterrata a pochi passi dal suo integrante della nostra relazione. Sen- metraggio, gli domandai se voleva parte- il come ne avevo parlato, ma il fatto appartiene alle ragazze della sua età. motorino. Di Daniel è stato ucciso venerdì sera a nonché, a complicare ulteriormente le cipare a uno dei nostri incontri. Venne. puro e semplice di vedersi rappresenta- Guardandosi dentro e cercando, nel re- coltellate e colpito al capo da una pietra sulla cose, ci si è messo di mezzo il "cinema". E ascoltò senza parlare, con il suo volto to, nudo, in quegli atteggiamenti dei qua- pertorio dell’anima, il sentimento e lo porta della sua abitazione, in un villaggio di La macchina da presa, che trasforma lo espressivo e rabbuiato, fissandoci da lon- li forse lui stesso era parzialmente incon- sguardo che le appartengono. E Luca, montagna della Valcellina a pochi chilometri da sguardo dei ragazzi, e chiede loro attra- tano, come se ci stesse studiando. Infine, sapevole, e che gli si rivelavano come se ombroso e amletico, distratto, svogliato, Claut (Pordenone). Tra le ipotesi più accreditate verso un atto di finzione di essere "se prima ancora che terminassi la lettura uno specchio inatteso, furtivamente, per muoversi piano all'entrata, ciondolante, c'è quella di una vendetta legata al bracconaggio stessi". del copione, quando stavo per dargli dei un istante ne catturasse l’immagine. e fissare il giardino alla sua sinistra e Dovrei quindi raccontare delle ripre- ragguagli sulla sua parte, bruscamente si Non voleva guardarsi, o non voleva che l’edificio scolastico di fronte, con negli se cinematografiche. Della scuola che in alzò e disse che andava via. Non gli inte- altri lo vedessero? Il suo senso del pudo- occhi il candore di chi il giorno prima questa ultima settimana si è trasformata ressava. Ci interrogammo sul perché di «Ma non sarà - lo incalzai - che tutto re mi fece riflettere. Preoccupandomi co- era ansioso di conoscere il mondo e oggi BRESCIA in un set, con le gelatine alle finestre per un simile comportamento, che ci parve è nato quando ho scritto quell’articolo sì di essere più cauto e discreto, giorni lo ha in odio, senza un motivo apparen- filtrare la luce e la porta dell'aula smonta- inspiegabile, anche se io qualcosa comin- su di te?» dopo, dovendo citare in una mia rubrica te. E Chiara, Damiana, Francesca, gioca- Incidente stradale: ta. Degli insegnanti che passavano nel ciavo a sospettare. Dopo altro tempo lo All’inizio dell’anno avevo pubblica- alcune frasi di un tema di Flavio, gli re con sé al gatto col topo, per catturarsi corridoio e gettavano lo sguardo incurio- fermai in classe, alla fine di una lezione. to, credendo che ne avrebbe sorriso, un chiesi se potevo; lui rispose sì, certo, ma nell’istante in cui l'occhio della cinepre- 5 morti, un ferito sito e smarrito al capo macchinista, in- Eravamo soli e forse, pensai, avrei potu- breve ritratto della sua persona. Del suo a una condizione: che mettessi il suo sa le osservava. Convincenti e credibili. tento a far scorrere la cinepresa sul carrel- to avere quella risposta che allora mi era stare in classe, indolente e spesso dor- nome. Mentre io, di fronte al monitor, dicevo Cinque persone sono morte in un incidente lo. Di un professore, che parlava accora- stata negata. Sulle prime fu evasivo. Pro- miente, del suo mimetizzarsi con il ban- Tiziano desiderava celarsi agli sguar- «buona la prima», felice di raccontare i stradale avvenuto tra Brescia e Rezzato lungo la to agli alunni, ma che era un attore, e vò a svicolare per un po’, con una reti- co, piegato e immobile, come una sta- di degli altri e del proprio, Flavio al con- miei ragazzi e smemorato, per un istan- tangenziale sud, intorno alle 18.30. Un’altra è degli alunni, i miei, che il calore delle cenza che, in negativo, espresse una ra- tua. «Gli occhi chiusi, il passamontagna trario voleva esibirsi. Non solo per un te, del mio ruolo di professore, del loro ricoverate in ospedale in gravissime condizioni. lampade e l'emozione facevano sudare e gione forte quando rivelò: «Non lo dirò calato sulla fronte e sulle orecchie. Silen- bisogno narcisistico, credo, ma forse per di studenti. Secondo quanto appreso, due vetture si sono tremare. mai a nessuno il motivo». zioso e straniato». un’esigenza di osservarsi "altrove", in [email protected] scontrate frontalmente.

Rivolta immigrati: «Profanati i nostri riti» Il 29 maggio è mancata VITTORINA PIAZZI Costretti a mangiare carne macella- sciolti per le lesioni), gli immigrati ta senza seguire le regole dell'Islam hanno dato la loro versione ed han- Ved. GIORGI e a veder profanato il loro luogo di no spiegato i motivi della protesta: culto. Queste le motivazioni della la carne servita non era macellata Lo annunciano con dolore il figlio violenta protesta avvenuta nel cen- secondo i dettami dell'Islam. Uno Vannes con Paola e i nipoti Marco, tro di permanenza temporanea di degli arrestati ha poi aggiunto che Silvia e Nicola. I funerali lunedì 31 via Corelli a Milano, così come le non vengono rispettati i loro ritua- maggio alle ore 16 presso Villa Giu- hanno spiegate ieri al gip Beatrice li religiosi: qualche giorno prima lia di Pianoro Vecchio. Secchi i 15 extracomunitari, in alcuni agenti di polizia erano entra- gran parte marocchini e algerini, ti con le scarpe nel luogo dove soli- Bologna, 31 maggio 2004 che venerdì sera sono finiti a San tamente pregano, allestito all'inter- Vittore insieme ad altri quattro no del centro. A guidare la rivolta 31-5-1984 31-5-2004 compagni, però scarcerati sabato. sarebbe stato Abrahim, 19 anni, Per loro le accuse sono di resisten- marocchino, con molti preceden- Nel ventesimo anno della morta di za aggravata a pubblico ufficiale, ti. «La rivolta era iniziata in quan- danneggiamento e lesioni nei con- to era stata portata da mangiare DANILO MUSETTI fronti di tre poliziotti rimasti lieve- della carne, ma l'animale non era mente contusi nel parapiglia. Inter- stato ucciso secondo i nostri pre- Gli anni passano ma nei nostri cuo- rogati dal giudice, che ha convali- cetti religiosi»: così il ragazzo ha ri è sempre presente il ricordo gioio- dato gli arresti e disposto la misura spiegato il motivo per cui si era so della tua giovinezza non potrem- cautelare in carcere per tutti e 15 rifiutato di toccare cibo e aveva mo mai dimenticarti. (tre dei quali però sono stati pro- invitato gli altri a fare altrettanto. Famiglia Coccia. 12 Italia lunedì 31 maggio 2004

Il Comitato di Bioetica ha stabilito la libertà di coscienza sostenendo che può provocare l’aborto, ma è una tesi scientifica minoritaria Pillola del giorno dopo, il ritardo dell’Italia In molti paesi non serve nemmeno la ricetta, da noi i medici possono anche negarla

ROMA I medici possono rifiutarsi di prescrivere la cosiddetta pillola del la pillola del giorno dopo la pillola abortiva giorno dopo esercitando la clausola di coscienza, in base al sospetto che tale farmaco possa provocare un ef- fetto abortivo. Su questa decisione del Comitato nazionale di bioetica, Agisce prima In Francia c’è dall’88 esposta in un documento sulla «con- traccezione d'urgenza e obiezione di coscienza» approvato venerdì, è in che inizi la gravidanza ma da noi è illegale corso un’aspra polemica: in molti (da Emma Bonino dei Radicali a Luana Zanella dei Verdi) hanno defi- Che cosa è la pillola del giorno dopo? Eva Benelli nito questa l’ennesima scelta proibi- È un farmaco composto da due pastiglie. Ogni pastiglia zionista, sottolineando come la pos- contiene 750 microgrammi di un ormone progestinico. sibilità del Norlevo-Lng (così si chia- Una volta si associava a questo anche un ormone estroge- Che cos’è la RU486? ma la pillola del giorno dopo) di no. Ora questo secondo ormone non c’è più e questo evita È un farmaco abortivo a base di "mifepristone" in grado di provocare un aborto non sia confer- molti effetti collaterali. interrompere una gravidanza già iniziata evitando di ricorrere mata da alcun dato scientifico. In È un aborto? all'interruzione chirurgica. Messa a punto dal ginecologo france- effetti, anche se il documento del No. La pillola del giorno dopo va presa immediatamen- se Etienne Emile Beaulieu, è stata ammessa al commercio in Cnb è stato approvato all'unanimi- te dopo un rapporto sessuale "a rischio". L’ormone può fare Francia fin dal 1988. Non va confusa con la “pillola del giorno tà, per settimane i membri hanno due cose: se il rapporto sessuale si è verificato nei giorni dopo", che evita il concepimento (vedi scheda). discusso del tema, esprimendo posi- precedenti l’ ovulazione, questa viene bloccata. Se invece l’ Come funziona? zioni divergenti e quasi arrivando ovulazione è già avvenuta, l’ormone agisce sull’endometrio La pillola va assunta tra il 49˚ e il 54˚ giorno della gravidan- ad una spaccatura insanabile tra co- (la parete interna dell’ utero su cui si impianta l'ovulo) za. Il principio attivo agisce direttamente sui recettori del proge- loro che sostenevano il possibile ef- impedendo appunto l' impianto dell’ ovulo. L’ovulo potreb- sterone, l’ormone necessario per sostenere la crescita dell'uovo fetto abortivo del Norlevo-Lng, e be essere già fecondato oppure no. Non si tratta in ogni fecondato. A distanza di due o tre giorni le prostaglandine dunque il diritto di obiezione di co- caso di un aborto, cioè dell’interruzione di una gravidanza fanno contrarre l’utero ed espellere l’embrione. La donna, quin- scienza da parte del medico e quanti perché questa inizia da cinque a sette giorni dopo la fecon- di, avverte dolori, come se fosse un parto in dimensioni ridotte. ritenevano invece sufficiente il Codi- dazione e si completa alcuni giorni dopo. La pillola del È un metodo sicuro per interrompere la gravidanza? ce deontologico (che già prevede la giorno dopo impedisce quindi l'inizio della gravidanza, La RU 486 viene utilizzata ormai da quindici anni da milio- possibilità di obiezione del medico, non la interrompe. ni di donne in tutto il mondo. È efficace al 95% e viene conside- se questi lo ritiene giusto). Alla fine Favorisce l’aborto? rata ormai un metodo "dolce" per interrompere una gravidan- è stato raggiunto l'accordo sul rico- No, al contrario. Potrebbe evitare, sostiene l’associazio- za, soprattutto in confronto all'intervento chirurgico, che com- noscimento di una «clausola di co- come spiega una delle schede qui questa inizia da cinque a sette giorni In Francia è ne dei ginecologi francesi, ad esempio, il 95 per cento degli porta rischi di riduzione della fertilità e i rischi legati all’aneste- scienza» (ovvero una forma, sia pu- accanto, la pillola del giorno dopo, dopo la fecondazione. Al contrario stata messa in aborti. sia. Oggi l'85% delle donne che abortiscono nei Paesi dove l’RU re attenuata, di obiezione di coscien- anche nel caso che la fecondazione esiste una pillola abortiva, la RU 486 commercio dal Quando va presa? 486 è in commercio chiedono di abortire con questo metodo. za) per il medico. Ma su quali dati sia già avvenuta, impedisce l’impian- - il cui uso in Italia non è autorizza- 1988 L’efficacia di questa pillola diminuisce man mano che Quali sono le perplessità sulla RU486? scientifici si basavano le due posizio- to dell’ovulo, che potrebbe essere to - che provoca un vero e proprio ci si allontana dal rapporto "a rischio". La sua efficacia per Intorno all’uso della RU 486 si scontrano posizioni etiche e ni? Nel documento si precisa che il già fecondato, oppure no. Dunque, aborto, ed è un metodo dolce per impedire l’inizio della gravidanza è massima entro le 24 ore religiose. La pillola ha raccolto fin dai giorni seguenti l’autorizza- Cnb ha preso in esame la letteratura impedisce l’inizio della gravidanza, interrompere la gravidanza. In una dal rapporto a rischio. Man mano che passano le ore, tale zione al commercio la profonda ostilità del mondo cattolico e scientifica in materia, che dimostra non la interrompe: anche perché postilla al documento, il Cnb invita, efficacia diminuisce. Trascorse 72 ore dal rapporto a ri- dei gruppi per la vita. Sull’altro fronte le autorità sanitarie laiche in modo prevalente (e, per alcuni comunque, autorità e istituzioni schio, l’efficacia è nulla. Questa è un’ ulteriore prova che non hanno individuato controindicazioni o effetti collaterali in membri, in modo «esclusivo») il fat- competenti a «vigilare ed eventual- non si tratta di una pillola abortiva. grado di pregiudicarne efficacia e sicurezza. La linea seguita del to che l'azione del Norlevo sia «an- La decisione mente provvedere affinchè, su tutto Dove si può avere la pillola del giorno dopo senza ministero della Sanità francese e via via dai Paesi che hanno ti-ovulatoria», e quindi solo contrac- ‘‘ il territorio nazionale, l'esercizio del- ricetta? autorizzato il ricorso alla RU 486 si può riassumere così: «Poi- cettiva. Una parte dei membri però, del Comitato la clausola di coscienza da parte dei Sono molti gli Stati dove questo è possibile. In Europa: ché nel nostro Paese l'aborto è legale, è bene che venga praticato fondandosi su una letteratura scien- è arrivata dopo medici operanti nell'ambito del Si- Gran Bretagna, Francia, Belgio, Portogallo, Danimarca, nelle migliori condizioni possibili». tifica «di proporzioni minori ma stema sanitario nazionale non impli- Estonia, Finlandia, Lettonia, Albania, Israele. Negli Stati La RU486 contribuisce ad aumentare il ricorso all'abor- pur sempre rilevante», sostiene che un duro scontro chi difficoltà rilevanti e una restrizio- Uniti, negli stati di: Alaska, California, Hawaii, New Mexi- to? il meccanismo d'azione della cosid- che ha sfiorato ne di fatto delle libertà e dei diritti co, Washington State. In alcune province del Canada. In Il numero di aborti legali è in costante diminuzione in tutti detta pillola del giorno dopo può civili e sociali a carico delle donne». Africa: Benin, Camerun, Congo, Gabon, Guinea, Gui- i paesi dove esiste una legge. L'introduzione di metodi meno interferire con lo sviluppo embriona- la spaccatura Ma in moltissimi Stati di tutto il nea-Bissau, Costa d'Avorio, Madagascar, Mali, Mauritania, traumatici come la RU486 non ha contribuito a invertire questa le una volta avvenuta la fecondazio- mondo, la pillola del giorno dopo Mauritius, Namibia, Nigeria, Senegal, Sudafrica, Sri Lanka, tendenza in nessun Paese dove sia stata adottata. ne, determinando così, in particola- viene data anche senza ricetta. Switzerland, Tunisia, Uganda. A questo elenco vanno ag- La RU486 è utilizzata in Italia? ri casi, un effetto abortivo. In realtà, wa.ma. giunte l’India e la Nuova Zelanda. Il ricorso alla RU486 non è autorizzato in Italia. Una serie di incontri a Torino in memoria dello studioso scomparso: da Walzer a Eco, da Scalfaro ad Amartya Sen Lezioni magistrali ricordando Bobbio

TORINO All'indomani della grande cerimonia tuzioni culturali della città, sono nate le Lezio- analisi sul futuro dei diritti dell'uomo e sulle funebre dello scorso gennaio, che vide miglia- ni Norberto Bobbio. Etica e Politica, con la condizioni di legittimità della guerra, sull'in- ia di cittadini recarsi al Rettorato dell'Univer- volontà di dare vita a un evento cittadino nel tervento umanitario e la sua possibile coeren- sità di Torino per rendere l'ultimo tributo a nome del più grande intellettuale del secon- za con una strategia universale di tutela dei GIORNI DI STORIA Norberto Bobbio e agli alti ideali che ha rap- do novecento. diritti dell'uomo. presentato, prendeva corpo fra chi gli era sta- Gli incontri, vogliono essere l'occasione Alla luce dei più recenti avvenimenti, l'au- to vicino, dai congiunti agli amici e agli allievi per affrontare i grandi temi che sono stati alla tore di “Guerre giuste e ingiuste” affronterà che, aveva continuato a ricevere fino alla fine base del pensiero di Bobbio e ne hanno carat- nella sua lezione i problemi connessi all'inter- Da Lisbona a Riga con grande disponibilità umana, l'idea di rea- terizzato l'insegnamento e l'infaticabile attivi- vento umanitario, inteso come modalità per lizzare una serie di lezioni a lui intitolate. tà di divulgatore. Il ciclo, con la partecipazio- l'affermazione dei diritti umani su scala globa- Veniva creato così un ristretto comitato ne di alcuni dei più grandi interpreti del di- le che chiama in causa prima di tutto la prote- promotore composto dal figlio Andrea, dal battito internazionale chiamati a rivisitare i zione dallo sterminio di massa e dalla pulizia Segretario regionale dei Ds Pietro Mercenaro principali temi del pensiero filosofico, civile e etnica. «Se noi non sapremo farci e dal Presidente dell'Istituto Gramsci di Tori- politico di Bobbio, si aprirà stasera al Teatro Il ciclo delle Lezioni riprenderà il prossi- no, Gian Luigi Vaccarino. Il progetto ha tro- Regio, alle 21 con la conferenza di Michael mo autunno con Umberto Eco sul tema dei portatori di un ideale umano vato sin da subito il sostegno della città di Walzer, professore presso l'Institute for rapporti fra intellettuali e politica, Giovanni e moderno nell’Europa d’oggi, Torino, dell'Ateneo, del quale Bobbio era sta- Advanced Study di Princenton. Sartori sul futuro della democrazia, Amartya to Professore Emerito, del quotidiano La Walzer, uno dei più autorevoli filosofi del- Sen parlerà del rapporto fra uguaglianza e noi siamo perduti Stampa con cui aveva collaborato ininterrot- la politica illustrerà le riflessioni in merito ad libertà, Stefano Rodotà sui limiti e le prospet- e con noi è perduta l’Europa» tamente dal 1976, del Centro Studi Piero Go- un tema di scottante attualità: I diritti dell'uo- tive dei nuovi diritti, Gustavo Zagrebelsky sul betti, di cui era stato presidente per anni e al mo, oltre l'intervento umanitario: i diritti tema della giustizia. Oscar Luigi Scalfaro e LUIGI EINAUDI, 1918 quale ha lasciato la biblioteca e l'archivio per- umani nella società globale. Il filosofo ameri- Giuliano Pontata completeranno il ciclo di sonale, e di numerose altre associazioni. cano ha incrociato a più riprese i motivi dell' lezioni a novembre con il dialogo su pace e L’unificazione del Vecchio Continente Così, grazie alla collaborazione tra le isti- opera di Bobbio, proponendo un'articolata guerra. resta il grande sogno di tanti europei

dopo il secondo conflitto mondiale. alicubi.it Un’iniziativa per contribuire al nostro sito: basta navigare su Internet (senza spese aggiunte) usando il numero 7027010710 E questo sogno, faticosamente quanto miracolosamente progredito fino all'euro e all'Europa a 25 Stati, è ancora sotto molti aspetti un’utopia, Non costa nulla sostenere l’Unità On Line un traguardo così lontano da togliere, a volte, la speranza di poterlo raggiungere. Ogni giorno sono più di qua- nire una lettura della realtà che darci una mano e di contribui- pilare un modulo on line, ed il rantamila gli utenti che entrano non sia dettata da qualcun al- re alla sua vita senza spendere gioco è fatto. La prossima volta, Nonostante tutto però, l’Europa unita nel sito de l’Unità On Line. In tro. In cambio, come sapete, nulla. per entrare in Internet, usate il resta un ideale a cui non possiamo giornate particolari i visitatori non vi chiediamo nulla: né sot- Pare impossibile, ma è una numero unico dell'Unità. permetterci di rinunciare. hanno superato anche i cin- toscrizioni, né abbonamenti, né delle tante magie di Internet: Nessun canone, nessuna spe- quantamila. In meno di due an- altro. L’unico balzello pagato avere qualcosa senza spendere sa nascosta: si paga solo la tele- ni il nostro “traffico” è più che da quanti entrano nel sito è il di più di quello che già si spen- fonata, secondo una tariffa mol- quadruplicato. piccolo fastidio di qualche fine- de. Per partecipare basta naviga- to conveniente che va da 0,91 Un risultato che ci fa natu- stra pubblicitaria che si apre re in Internet utilizzando il nu- centesimi di euro a 1,58 centesi- ralmente molto piacere, ma che non sempre tempestivamente. mero unico nazionale mi di euro al minuto, cioè gros- In edicola con l’Unità ci carica anche di responsabilità Nelle prossime settimane al- 7027010710 del servizio Free- so modo tra i 50 e i 90 centesi- per continuare a darvi un’infor- cune iniziative che stanno per net. Si tratta di una normale mi all’ora, a seconda dell’orario a euro 3,50 in più mazione all’altezza delle attese essere avviate renderanno il sito connessione a Internet con velo- di collegamento. dei nostri visitatori. Fare un si- ancora più ricco e utile, con cità fino a 56 kilobit al secondo Spendereste lo stesso con to, però, costa. Costano i (po- nuove possibilità di ricerca, (per un collegamento via mo- qualsiasi altro provider, ma con Ogni 15 giorni un nuovo volume chi) redattori che vi lavorano. esplorazione e approfondimen- dem analogico) o fino a 128 ki- in più la soddisfazione di sapere prossima uscita 4 giugno Costa la connessione Internet to (ma ne riparleremo). Per lobit se si usa una linea telefoni- che una parte di questi soldi ver- la cui capacità abbiamo dovuto questo, e per tutto quello che ca Isdn. Le formalità sono ridot- ranno girate al sito dell’Unità. LA MAFIA: PRIMA E DOPO LE STRAGI DEL 1992 aumentare più volte per far verrà, chiediamo ai visitatori te al minimo: scegliere un iden- In questo modo, forse non sare- fronte alla domanda. Costa for- del sito di oggi e di domani di tificativo e una password, com- te più ricchi, ma forse più felici. iacicheaeqacemnt ool con- la dopo minuto qualche chiacchierare a fermato- si invece, alle capitano Il tranquillo». andato ed tutto dopo è sono parlato ho Gilberto Presolana con premiazioni, alla che l’arrivo «do- ecco afferma po e Ed rosa maglia tappa. la festeggia l’ultima Cunego via il che prendesse prima Presolana, dell’hotel della sale Castione delle di Aurora una L’appunta- in mattina Cunego. ieri mento Damiano prodigio grega- del rio stampa conferenza alla die- quinte da le assistito è tro aver dopo rosa, un Saeco, ad della pantere Simoni collega Gilberto team, chiesto di ha del che branco ciò rossa stato un maglia da la attorniato con Unico ciale». e ioen seuacpaperfet- copia una esce ne e Giro nel orbel eeiin.Uiinelle differenze. Uniti televisione. la come vorrebbe uguale così non dap- ma uguale pertutto, è che suo gente nel La dialetto. ognuna e parla: lenzuola, come sulle scrive rocce, sulle guar- drail, scrive sui che sull'asfalto, gente dappertutto, La caffè. di confezione regalo una o autografo inse- un palco gue al vicino o pioggia alla sot- to che le gente La e digitali. videocamere macchine le le dietro con aspetta transenne che gente La corri- dori. i vedere per imbiancate case le del- e ulivi degli bra all'om- mette si che gente La spot elettorale. uno corsa sembra una che più gente: la per gente, la rischi. tra gente, la i Con tutti tro con- polizza la mun- gere, da vacca la è oiidlTrenti- no. del lomiti Do- sulle è cronaca, la per Cles, solito». del coperte più no so- miss le «Notiamo oggi che di tappa Cles: della ne termi- al nunciata pro- frase una con trasmissione della microfono al de- butto suo im- il Sgarbozza, mortala Gigi come della diretta mattatori di contributi nono- stante ascolti di picchiata in alla tappa, Processo chiamato bus tissimo oprofit no presenza una anche aoniente? tro- vato hanno non perché o sono innocenti Perché posto». a «tutto fine, al- la solo, Dicono perché. chiedono nemmeno non e balbettano non meraviglia- no, si non loro Ma verità. la per spesso abbastanza e anche professionisti, capita ciclisti i fanno cittadini che certi a capita cosa stessa La eaaii aaSeom ioibcaDamiano bacia CLUSONE Simoni ma incatenato» stato «Sono Saeco detto: aveva mattinata casa in Ma squadra. in alla assieme coppa Separati la alza e vincitore al accanto foto le per posa Gilberto Milano A p ITALIA GENTE FUSCO o carrozzone col settimane tre e tappe Venti blctroma ubblicitario ueì3 ago2004 maggio 31 lunedì

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Giro le per Il piano più tanto non autostrada e in all'ora Giro 200 il a passa anche che Ma italiani. gli e Giro Marcus Angelo Simone Marco Alexandre A. Alejandro Olaf Aart Marco Alessandro OPROFIT NO LEGAME et,vz it.Cnir parte, a ovviamente. Cantieri virtù. monu- e vizi sole, menti, gastronomia, sione, il pas- di anche chilometri vero 3423.9 contrario. è però Purtroppo ta. 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Etiopia di bambini i rare ic oeaDmaom o ofottl o Coppi... con confrontatelo non ma Damiano a lode e Dieci eslt,prcer- per solite, Le .Manuel J. Tadej Bradley Wladimir Stefano Yaroslav David Dario Gilberto Serguei Damiano GiNo d’Italia Dmaoh vt ot otn,l cose Simoni le mentre parte», fortuna, sua dalla molta invece girato hanno Martinelli avuto Per ha mosso». «Damiano sia si Meglio non battuto. mai che ho non stato che sempre avversario «A è un Popovych ed fato: spiega fuga bene. in tutto al andare così» andato di è quello nome destino era scopo un era lo Falzes forse mia, dando la loro Cunego, io la fatto e se hanno corsa anche altri sempre, Gli cercarla. c’e bisogna rosa.«Quella mantenere maglia nel all’in- avuto la riguardo ha fortuna Simoni la da che fluenza e Cunego da tec- avanti». dai nici, sguardo date risposte lo le e anche Contraddittorie dietro incatenato, orecchio sempre Ero un fare? con vuoi rosa che una maglia casa lanciato in una ha Con suo «Attaccare? canto frecciatina: specifi- dal però l’ha Simoni, non cato. capitano, suo il o stesso Inappuntabi- VALJAVEC atl iod h e ordl16 ineaPrg in capitan Parigi a largamente giunse 1965 superò del 1940 Tour nel del il che imitato Gimondi Giro ha e partenza, come Bartali nel Cune- di volta tifosi che linea sua sulla A dei Coppi Simoni tempi. i di cuore tutti gregario di nel go, ciclismo del sempre Eddy, uno e di numero rimarrà meno Coppi assai l’italiano di riguardante meno, confronti vinto però quello ha evitare Fausto esempio meglio Sapete: meno Merckx. per sarebbe o grandi che genere, campioni, e suoi qualsiasi siano i ha che epoca grandi ogni accettabi- parte che in fermo giudizio un le, pare mi e parlando sticamente HONCHAR A GARZELLI McGEE SIMONI POPOVYCH CUNEGO BELLI AAECEPA GARATE CIONI np’ttisaotnaid ae i iooche dicono cicli- più Saronni, I Beppe fare. di parente di è che tentati Cunego siamo Damiano accostamenti tutti quegli po’ paragoni, un i fioccano desso LSIIAFINALE CLASSIFICA As 6’15” (Aus) a Ia 6’12” (Ita) a Ia 2’05” (Ita) a So 6’34” (Slo) a Ia 5’31” (Ita) a Ur 2’02” (Ucr) a (Ita) 88h40’43” Ia 4’36” (Ita) a Ur 5’05” (Ucr) a Sa 7’47” (Spa) a ioSala Gino cobc brci Èl itrad ut la e tutta gregario capitano... Milano, il di il più vittoria distingue di si la non podio «È Ma squadra». abbracci. sul e capitano. giunti baci proprio ecco volta il una nominare Poi, mai senza praticamen- te ma ren- merito, team, giusto il il tutto Cunego dendogliene di stesso lavoro il lo riconosciuto amicizie, ha alle e partecipare dissapori aspira- di zioni, di clima quello questo è in Peraltro sogno Olimpiadi». maglia mio «La piacerebbe, il mi futuri: ma nazionale della obiettivi quella c’è, suoi rosa i a chiaro continuato ben in mettendo ha abilmente che Cunego più destreggiarsi Milano, aspettato a ha non l’arrivo scaramanzia gam- della facen- la beffa che dosi la anche stampa conferenza fare forse la di e Durante ba». voglia stata la sarebbe mia ci pazzia parte «da che replica rgro lsecondo il gregario, a«taa coppia «strana» La tig acoppa la stringe oeaesr il essere doveva e ioi primo il Giro del dell’inizio Prima ac:Cunego Saeco: ioil aiuta lo Simoni r lcapitano il era unos aett o aoesrzat e iuridel riguardi nei sprezzanti parole trentino con il lamentato disapprovato è ho si dotato nel e quando concorrente superiori un anche Cunego decisamente in imposto mezzi verità trovato di lampante era aver una di si ma fatto molti, nel che sta di colui l’impressione stata 2003, Non è del robusta. 2001 più Simoni largamente il Simo- squadra Principalmente era nella aspettative. militava le che deluso ni ha di come che terzetto qualifica visto, un I è Popovych, la affrettata. si e qualifica che Garzelli una Simoni, poco ridire erano dir favoriti di a bella apparsa nella da concedetemi era una mi tenuto e scattata gregario da vittorie stato è di proveniva è corsa serie Damiano non la considerazione. Cunego quando dovuta ventiduenne maggio, il l’8 Genova, che precisare Vittorio di aiutante come iniziato aver Adorni. dopo gialla maglia sollevarla a treces ieoo ut omt.Bsgatuttavia Bisogna sommato. tutto ripetono, si che Storie ut eh it e.Qetan esn isioarmnaeme». rimontare a riuscito è nessuno Quest'anno rimontato sei. ho vinte scorso ho L'anno ne avversari. tappe e degli sei tutti colpa vinceva dire era Cipollini «Vorrà che Quando secco: diceva spesso... replica se nessuno più facile, E perdere quasi avversari. di stato gli cercherò è tutti che che distrutto come presente ha vittorie fa Giro nove gli questo a qualcuno in arrivare che nessuno definitiva Petacchi, per l'incoronazione dice facile È me» sarà distacco. «Non per lo re. quasi treno nuovo vince il del e Milano, traguardo, metri a al 250 trionfa fino ai Stavolta arrivò porta arrivò. lui ma vince) massimo che in tempo Frigo cade fuori e che attacca Pantani che pioggia, giorno Simoni grandine, nel discesa, (neve, Ma Varaita mummia. Valle una di in come crono dell'arrivo bendato la vincere durante a pesantemente un continuò caduto stato Bolzano, era era fa Sampeyre anno al all'anno Un massimo: pensato calvario». tempo Ho fuori maglia. sono finii questa mi quando vinto - scorso, avevo Petacchi di che confessa tenuta capito - della Ho Presolana anche commosso. la ma «Dopo sprint, salita. allo un ciclismo in adatti di nel Petacchi arrivi anche che 11 Merito difficile di spezzino. sarà fatto dello Ma percorso meglio 15. fare su all'Alfredo possa 12 resta qualcuno vinse Giro moderno ne del che edizione 1927, sola del una Binda in Il vittorie Girardengo. di Costante punti: assoluto anche a record stacca classifica Milano della a ciclamino Petacchi maglia Alessandro la e vincenti volate «Magno» Nove Alessandro di volta nona La oecnblepoptie nieu brci e h ha chi niente. per o abbraccio poco guadagnato un ha infine e E tanto faticato prospettive. belle scala- con Sella, all’esordiente tore Complimenti piazzandosi Cunego. osservatori di gli spalle foglio meravigliato alle ha nel che peda- posto tenace Gonchar, quarto latore all’ucraino il Complimenti in ottenuto assoluti. zero valori ha collaboratori, dei uno (Cioni) magnifici quali c’è suoi è dei i corsa lode e uno con di Petacchi dieci direttore scudi un il Sugli merita pagella. per Cunego che che vero vero pelle altrettanto la è con Se giocare quan- ciclisti? di a Castellano dei Fino Carmine brividi. a da permetterà circuito si ieri, do un di di milanese cavallo conclusione perico- a la finali conclusione anche troppi velocisti, credere ai per riservata vedere tappe losi, le 20 su 11 France. ra de Tour un possibile in cosa anche cronometro, competitivo a essere per prove nelle il migliorare Deve impressionante. tradito soltanto completezza ha ha Cunego una non folle, mostrando le Cunego stravinto esaltando mio dominato ha parer Cunego capitano. a No, collega. giovane spericolati troppo tifosi molti «scappare» lasciata è si l’organizzazione Presolana sulla e Vivione Sul rneaCplii us'novinc quest'anno d Cipollini, a giustificarsi fronte doveva scors ma vinceva l'anno continua: ma la ledizione che Solo uno». «so numero dire il no di soddisfazione la s tolto almeno è ma Cerro, di ragazzino prend il la se dan perché copertina, gli la dopoguerra no del record il e PETACCHI noi. con ancora pedalerà i dubbio quanto per chissà porcherie: in anz ro eu e di migliaia poveri anno ogni affatto spendono sono cicli non i oppure sti ciclisti, poveri dei pel le sulla riflettori i cercare a nuano o ettoèmfa ineèmafia è niente mafia, è tutto se no: qualcu 3 diceva del Come 2004. Bergamo maggio Stefan di autore Eco Serpellini, folla», della è doping l'urlo vero il «Ma arti intitolato un colo Da fiale?». dieci boa cinque, loro to, il vale quanto gelo: e dami giane amici, con nott tenda due la i da dividono moglie già che la quelli portano camper, si strada che bordo a quelli bic euro la di mollano migliaia da e kevlar in ba il schetto con arrivano che Quelli stina. clande Epo farmacia da che diavolerie simili altro ciclismo, del ping URLO Sal soldato il vo. Salvate favore. il sto chie hanno gli confessato quando ha orgoglioso, dico» la cosa i questa ordini, degli frego ne dell «Me bambini Africa. i per rosa campagna Giro della polsino col gemellaggio un del simbolo corridori ai lare rega dall'organizzazione: ieri presa l'iniziativa pubblico al divulgato ha ( profit sopra No lettera cui alla di mi Ciai al parlato del ha crofono e protocollo al ribella è to si Milano di traguardo sul fi SALVO la per Chiara. Anna laurea danzata la una o Ha solitaria, finalmente pensi». fuga sognare lo di non me diritto e se è, ancora meglio glio dici «meno del ge resiste grup dove un po in no vero più perché Il avversari. scusa ha chiedere deve e tt nGr ient aaet.Top,addirittu- Troppe, malamente. disegnato Giro un stato È ot e io aitaiconti magistrati I Giro. del porta Fresn ooi eodo vero il loro sono «Forse osekrdlacrach corsa della speaker Lo avtr ai Righ Maria Salvatore enh oesuccess nove Neanche eeperennius aere .I particolar In ). 13

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BASKET, NBA TENNIS, ROLAND GARROS MOTONAUTICA TOTIP Minnesota-Lakers 98-96 La Schiavone battuta a Parigi Mondiale Endurance Powerboat Colonna vincente e quote Strepitoso Kevin Garnett Nessun italiano nei quarti Panatta e Castellani primi a Malta del concorso n. 22 I hanno Anche quest’anno nessun tennista Successo della motonautica italiana a Prima corsa: 1) Zinzan Brooke Tur 1 superato in gara 5 i Los Angeles italiano è riuscito ad arrivare alla Malta. Adriano Panatta e Claudio 2)Brandy dei Fiori X; Seconda corsa: 1) Lakers per 98-96. Ancora una volta i seconda settimana del torneo parigino. Castellani su Thuraya sono in testa al Crema di Costa 1 2) Campo Magno X; padroni di casa devono ringraziare Dopo la sconfitta di Potito Starace che ha mondiale Endurance Powerboat P1, al Terza corsa: 1) Zoom Om 2 2) Zitta e va Kevin Garnett (nella foto), che ha mancato due match-point contro il russo termine della due giorni a La Valletta. Il 1; Quarta corsa: 1) Codice Rosso 1 2) chiuso con 30 punti e 19 rimbalzi. Marat Safin, anche Francesca vento teso e il mare mosso hanno Ugenio 1; Quinta corsa: 1) Zac del pitin 2 Bene anche Latrell Sprewell che ha Schiavone è stata eliminata. La tennista caratterizzato sia la prova di sabato che 2) Camaiore Luis 2; Sesta corsa: 1) Zado flash dal mondo messo a segno 28 punti. Nel team di milanese, numero 17 del tabellone, è di ieri, mettendo in evidenza le qualità Ls X 2) Verdone Om 1; Corsa+: 1) Los Angeles 17 punti per Shaquille stata scofitta negli ottavi da Jennifer vincenti dello scafo e dei piloti. Il duo Arrogance Bef 1 2) Cielo Caf 16. O’Neal (più 13 rimbalzi) e 23 per Kobe Capriati (numero 7) con il punteggio di azzurro ha mantenuto sempre la Montepremi: 671.063,37 euro. Nessun Bryant. I Lakers sono in vantaggio 3-2 7-5, 6-1. Tim Henman, ( numero 9), si è leadership della corsa, giungendo in vincitore con «14», nè con «12». nella finale della Western Conference. qualificato ai quarti battendo il francese solitario. Prossimo appuntamento il 19 Agli «11» vanno 2.448,50 euro Gara 6 questa sera a Los Angeles Michael LLodra 6-7 4-6 6-4 6-3 9-7. ed il 20 giugno a Fiumicino. Ai «10» vanno 184,23 euro. Schumi è tornato, triste e vincente Gp d’Europa: la doppietta Ferrari (2˚ Barrichello) dedicata a Umberto Agnelli

Lodovico Basalù 22 punti da Schumacher e di 8 da Barrichello. Per la matematica nulla è ancora impossibile, visto NURBURGRING Montecarlo è stato che mancano 11 gare al termine solo un banale incidente di per- di questo mondiale che Ecclesto- corso. La vittoria di una settima- ne si appresta ad allungare nel na fa di Jarno Trulli al Gp di Mo- 2005 con l'ingresso del Gp di Tur- naco è già in archivio: Michael chia. «Una gara onesta, ma senza Schumacher ieri si è ripreso tutto acuti - ha ammesso Button-. Ho con gli interessi in terra di Ger- sempre avuto problemi di ade- mania, conquistando la vittoria renza durante tutto il week end numero 76 della carriera al Gp che non sono riuscito a risolve- d'Europa, la sesta (su sette gare re». disputate) di questo campionato. Nulla è impossibile nemme- Non solo: Schumi contribuisce al- no per Trulli, comunque quarto la 4ª doppietta stagionale per la e ancora davanti ad Alonso, con Ferrari, visto il secondo posto di l'altra Renault. L'abruzzese non Barrichello e ottiene il 19˚ Slam ha avuto l'assedio mediatico di (pole position, vittoria e giro più otto giorni fa nel Principato, ma veloce) da dispensare a figli e ni- con 36 punti in classifica può an- poti il giorno in cui non avrà più cora sperare. «Nel caos del via - tra le mani il costosissimo volan- giura Trulli - ho persino inserito te di una monoposto di F1. il limitatore di velocità che si usa Niente festeggiamenti, sul po- ai box, perdendo parecchie posi- dio. Niente champagne. Il cliché zioni. E solo per un pelo ho evita- di Maranello prevedeva questo: to un incidente catastrofico alla in omaggio a Umberto Agnelli. E prima curva a causa dell'arrem- Schumi è sempre stato bravissi- banza di Sato». mo a recitare la sua parte, sia in Un velo va steso sulla pista sia davanti ai microfoni. BMW-Williams, una squadra «Siamo ancora tutti sotto choc - In fumo i motori Mercedes Dal “kamikaze” Takuma Sato che sembra allo sbando, anche le sue prime parole -. La squadra sul piano della gestione dei piloti. intera è rattristata, ben sapendo Crisi profonda per la McLaren: le uniche emozioni del Gp Oltre che su quello tecnico con quanto Agnelli avesse fatto per l'ex-aerodinamica ed ex-ferrari- noi. E al Dottore dedico questa 101 punti di ritardo dalle Rosse Per Rubens «è un dilettante» sta, Antonia Terzi, arrivata sul cir- vittoria. Per la gara c'è ben poco cuito del Nurburgring per cerca- da dire. Tutto perfetto, dall'ini- C’è un imbarazzo crescente nel circus della F1 ed è Non frena mai pur di guadagnare una posizione. Il re di capire perché quel muso a zio alla fine. Sono partito leggero quello dell Mercedes. Dopo 7 gare la casa tedesca «kamikaze» Takuma Sato, il pupillo della tricheco che tanto scalpore susci- e questo lo avete capito tutti ha 5 punti nel Mondiale Costruttori contro i 106 Bar-Honda, lo ha fatto ben due volte ieri al tò alla presentazione della nuova quando mi sono fermato dopo della Ferrari. Lontani i tempi di Mika Hakkinen, Nurburgring. Alla prima curva, costringendo Trulli a macchina non funziona poi così pochi giri al pit stop. In più quando il finlandese rendeva la vita dura a perdere parecchie posizioni con la sua Renault, dopo bene. A complicare le cose ci ha Raikkonen mi ha dato una ma- Schumacher nel ’98 e nel ’99. Ancora due motori averlo quasi speronato. E poi dopo l'ultimo pit stop, poi appunto pensato Juan Pablo no, facendo da tappo con la sua arrosto per le McLaren di Raikkonen e Coulthard, “allungando” una frenata impossibile sulla Ferrari di Montoya, che ha buttato subito McLaren sul resto del gruppo. In- ancora una figura barbina in casa propria e di Barrichello e mandando in pezzi il proprio alettone, fuori il compagno di team Ralf, somma siamo sempre forti in più fronte alle tribune prenotate per ospitare centinaia disintegratosi sulla fiancata della rossa. L'esplosione arrivando poi alla fine ottavo. se qualcuno ci aiuta... Piuttosto di dipendenti. Difficile capire che interesse del motore Honda ha posto fine a ogni sua ulteriore Con lo Schumacher minore che qualche brivido l'ho provato nei abbiano a Stoccarda nel mandare in azione di... sabotaggio. Ma a «Takuma San», come si è limitato a dire: «Non com- doppiaggi. Come quello su Mark mondovisione sette rotture consecutive dei già è soprannominato, va dato il merito di aver prendo il perché di certe azioni. Webber. Solo per una frazione di (sofisticati?) V10 in altrettanti gran premi. Forse vivacizzato una gara noiosissima: tentando il Ma non voglio speculare sull'epi- secondo la sua Jaguar non mi ha gli strateghi del marketing, un giorno, ce lo sorpasso anche dove sembrava impossibile. sodio, che può anche essere consi- urtato. E sinceramente faccio fati- spiegheranno. Anche se Ron Dennis, capo storico Non è poco di questi tempi. In cui siamo costretti a derato un normale incidente di ca ad accettare simili episodi». del team, assicura: «Tra due giorni proveremo vedere i soliti “trenini”. Vuoi perché si supera ormai gara. Fatelo voi giornalisti, che Non occorre scomodare Sig- una nuova monoposto, con un motore rivisto e solo nella corsia box, al pit stop, vuoi perché siete abituati a farlo». mund Freud per capire perché posizionato più in alto. La McLaren, ve lo l'aerodinamica delle attuali monoposto rende Battutacce, malumori, facce più di uno dei protagonisti (si fa assicuro, tornerà al ruolo che le compete». Dennis, impossibile la guida se si entra nella scia di chi tristi e qualche screzio... Schumi per dire) del circus tenti di ferma- che da una vita odia la Ferrari e tutto ciò che è precede. «La sua è stata una manovra dilettantistica - sta distruggendo tutti. E come di- re la marcia del terribile uomo in italiano, si è reso conto che non basta la nuova ha detto Barrichello - Tra l'altro, dopo il contatto con ce Ross Brawn, lo stratega di Ma- rosso. Ci ha provato Takuma Sa- galattica sede inaugurata in Inghilterra alla la Bar, ho perso un deflettore che ha pregiudicato il ranello, «Michael ha vinto la cor- to, invano ma coraggiosamente, presenza della regina Elisabetta per recuperare comportamento della mia F2004». Resta il fatto che sa imponendo un ritmo inferna- con la Bar-Honda. credibilità. Come peraltro testimoniano le mani “Takuma San”, magari andando sopra le righe, ci ha le nei primi dieci giri. Dopo Mon- Ci ha provato più timidamen- sulla testa (meglio... sul casco) con le quali Kimi fatto vedere che i piloti di F1, ogni tanto, dovrebbero tecarlo voleva tornare al trionfo te il compagno di team, Jenson Raikkonen ha a suo modo commentato appunto fare quella manovra semplicissima, radicata subito, anche per spazzare via Button, che ha racimolato un ter- l'ennesimo flop davanti alle impietose telecamere. nel dna della corse, che va sotto il nome di ogni dubbio o incertezza. Mai co- zo posto, posizione che mantiene lo. ba. “sorpasso”. lo. da. me quest'anno l'ho visto così for- anche in campionato, staccato di Michael Schumacher transita sotto al muretto per il saluto con i meccanici Ferrari te, così motivato».

bandiere «virtuali»

Marco Fiorletta riguarda il dono di orologi alla ter- na arbitrale dell'ultima partita con- I videogiochi tifano Forza Italia Merckx opaco tro il Milan, finita 0-0. Il fatto non ddy Merckx, che domenica è smentibile perché avvenuto da- scorsa sembrava in difficoltà, vanti a testimoni e riportato nel Luca Bottura E tiene comunque la maglia ro- Resiste in rosa rapporto del direttore di gara. La sa con 33’’ di di vantaggio su Gi- giustizia sportiva retrocede il Vero- n mio caro amico di Fidenza l'altro giorno mi piacimento la propria nazionale. Alla faccia di Trapatto- porta di Buffon, altri sparsi per i distinti. Aspetta, fam- mondi, 41’’ su Baronchelli e 1’09’’ na all'ultimo posto, mentre il Fog- ha consigliato il nuovo libro di Aldo Nove ("La ni. Anche se... ma porcatroia: tra i 30 azzurri papabili mi uscire. Proviamo un altro stadio. Arieccola. Stavolta su Battaglin. Nella tappa Valen- gia viene penalizzato di 6 punti da U più grande balena morta della Lombardia", hanno messo pure Coco, che l'ultima volta è sceso in siamo in Portogallo, ad Aveiro. Sta vicina alla bandieri- za-Mendrisio vinta da Fuente, però, scontare nel prossimo campionato Einaudi, pp.182, euro 12,50) . Sono subito corso a com- campo al Billionaire, e non c'è Nervo? No, dico: NON na del calcio d'angolo. E di fianco c'è pure uno striscione il campione belga giunge al traguar- di . La Samp resta in A. prarlo. La sera però non l'ho letto: in tv c'era il ritorno di C'È NERVO? Cosa li ho spesi a fare 62 euro se non posso con scritto "Forza". do con 2'21" di ritardo. Per Gino Gli attaccanti al centro del cal- Santoro a Ballarò. O almeno questa è la giustificazione nemmeno schierare il mio eroe, il paperino azzurro, il Naturalmente tricolore. Riprovo, riprovo, riprovo. Ma Sala è un Merckx comunque «demo- cio-mercato. Dopo il definitivo no che ho dato alla mia compagna. Appena è andata a tappabuchi che il Trap ha selvaggiamente utilizzato nel- sembra di stare a casa di Anna La Rosa: la bandiera è ralizzato, afflitto, stanco». di Riva a lasciare Cagliari, le atten- dormire, è scattato il vero piano. Ho aspettato che sul le amichevoli per non rompere i maroni alle grandi, e sempre lì. Ora, senza estrarre la cassetta dell'allegro Nell’ultima amichevole prima zioni si spostano su Savoldi. Alla video comparisse il faccione di Ferdinando Adornato e poi ha lasciato a casa come un cencio inutile? dietrologo, credo di sapere com'è andata: i programma- del trasferimento in Germania per i caccia del bomber del Bologna Mi- in quel momento preciso - con un certo piacere - ho Comunque, proviamo. Siccome sono un po' una pippa, tori hanno cercato un po' di stendardi su Internet, han- mondiali di calcio il commissario lan, Juve e Inter. Dal club nerazzur- premuto il tasto Av. Nella mano destra imbracciavo la mi prendo l'Italia e sfido la Macedonia. È l'esordio. Il no trovato quello lì, ne hanno apprezzato la grafica e tecnico Ferruccio Valcareggi tasta il polso della squa- ro partono Bellugi (Bologna) e Burgnich (Napoli). custodia di Euro2004, il giochino per Playstation di Ea campo è quello di San Siro. Ecco le squadre che scendono l'hanno un po' rattoppata per evitare che il giocatore si dra. Al “Prater” di Vienna la gara con l’Austria finisce Durissimo il nostro Kim con il tennis italiano ed in sport, comprato nel pomeriggio a euro 62 all'Ipercoop in campo. Ecco gli inni nazionali. Si parte. Il commento aspettasse da un momento l'ingresso di Sandro Bondi in con un deludente 0-0. Ma il ct non cambierà idea sulla particolare con Panatta. «Al torneo di tennis di Roma gli (non è vero: l'ho preso da Blockbuster, ma il presidente è dei cronisti Mediaset Longhi e Galli. Svario sulla fascia maglietta e mutande (per quanto...). Comunque io ho formazione... italiani hanno fatto delle figure che ero capace anch'io. del Consiglio entrerà in questa storia a pieno titolo solo con Perrotta. Palla a Del Piero che... un attimo. Ferma fatto così: ho messo via il dischetto e, siccome Ballarò era C'è una coda al campionato di . Si riapre il Quando li vedevano entrare gli avversari non si levavano tra poco). Ho inserito il dischetto nel lettore. Ho premu- ferma. Quella bandiera sullo sfondo non mi è nuova. finito, sono andato su Sex and the city . Perché di discorso retrocessione per sospetti di illecito sportivo nemmeno l'impermeabile e giocavano persino con le strin- to il tasto start. E i 24 pollici del mio vecchio Sony si sono Verde sopra, rossa sotto, una strisciolina bianca che la bandiere di Forza Italia in televisione da qualche tempo che riguardano Verona e Foggia. Il Verona viene chia- ghe slacciate... Prendete Panatta, la sua fama è soprattut- illuminati di una grafica come mai ne avevo viste. In taglia a metà in diagonale... Ma certo! E' la bandiera di in qua ne ho viste sempre molte. Ma mai pagando io. mato in causa per una telefonata di Sergio Clerici al suo to quella di essere un grande tombeur de femmes... una realtà “Euro2004” è il solito Fifa 2004 con qualche Forza Italia! Ora: non c'è scritto proprio Forza Italia, Non direttamente, almeno. ex presidente Garonzi per discutere dell'eventuale aper- specie di Laura Antonelli della racchetta: non importa che aggiustamento. Ma a noi tossici di Ps2 basta poco per nel mezzo. Hanno riesumato un vecchio logo della Figc, Oggi torno da Blockbuster e chiedo indietro i soldi. O tura di una concessionaria di automobili in Brasile. giochi, importa che si faccia vedere, appunto come l'Anto- essere felici: le maglie aggiornate, la faccia di Cassano col quello tondo, anni 60, e ce l'hanno messo sopra. Ma il uno sconticino. Poi magari mi occupo di Aldo Nove. Garonzi smentisce la telefonata ma non «l'affare auto- nelli in un film non importa che reciti». In finale Bjorn numero esatto di punti neri, la possibilità di comporre a vessillo resta inequivocabile. Ce ne sono due dietro la [email protected] (gago.splinder.it) mobilistico» e si dichiara tranquillo. L'illecito del Foggia Borg batte Ilie Nastase 6-3 6-4 6-3. lunedì 31 maggio 2004 lo sport 15

TOURNÉE IN CINA CALCIO SERIE C1 E C2 EUROPEI UNDER 21 Non basta Shevchenko Albertosi è uscito dal coma La Viterbese passa ad Acireale Domani i ragazzi di Gentile Milan battuto a Hong Kong Ha riconosciuto moglie e figli Il Pro Vercelli retrocede in D in campo contro la Croazia

Il Milan è stato battuto per 2-1 dal Enrico Albertosi è uscito dal coma ed ha C/1 girone A Playoff: Rimini-Cesena 1-1 Domani a Bochum l’Under 21 di Gentile Kitchee all'Hong Kong Stadium, in una riconosciuto moglie e figlia. Visto il e Lucchese-Lumezzane 3-4; Playout: si giocherà l’accesso alle semifinali amichevole disputata davanti a circa positivo evolversi della situazione i Varese-Reggiana 0-1 e Prato-Pro Patria dell’Europeo contro la Croazia e anche 70mila spettatori. Vantaggio medici dell'ospedale di Pescia hanno 0-0. C/1 girone B Playoff: l’eventuale qualificazione alle Olimpiadi rossonero all’inizio della ripresa con ridotto la dose dei farmaci e l'ex portiere Acireale-Viterbese 1-2 e (vanno ai Giochi le prime tre). un colpo di testa di Shevchenko su della Nazionale si è così risvegliato dal Benevento-Crotone 1-0. Playout: Tra gli azzurri mancherà Gilardino, cross di Serginho . Poi una doppietta coma farmacologico. Albertosi era stato Taranto-Fermana 1-1 e Paternò-Vis squalificato. La classifica vede la flash dal mondo di Rochi Putiray, bomber del Kitchee, colpito da una grave forma di tachicardia Pesaro 0-0. Alle finali Playoff di C2 Bielorussia con 4 punti, poi Serbia e Italia ha ribaltato il match. Questi gli uomini ventricolare mercoledì pomeriggio dopo accedono: Sud Tirol-Cremonese (A); a 3 e Croazia a 1. Per passare il turno schierati da Ancelotti: Abbiati; Diana, aver disputato una corsa al trotto Sangiovannese-Gualdo (B); all'Italia potrebbe bastare un pareggio Costacurta, Maldini, Kaladze; Brocchi, all'ippodromo del Sesana. Per alcuni Vittoria-Brindisi (C). Retrocedono in serie con la Croazia, a patto che nel match di Redondo, Ambrosini, Serginho; minuti il suo cuore aveva cessato di D: Pro Vercelli, Savona, Bellaria, Oberhausen la Serbia non batta la Shevchenko, Borriello. battere. Imolese, Castel di Sangro e Tivoli Bielorussia. Tutto troppo facile per l’Italia di Totti Finisce 4-0 per gli azzurri l’amichevole in Tunisia. In crescita ma non al massimo Del Piero

Aldo Quaglierini TUNISIA 0il quindicesimo del primo tempo e nessun azzurro esulta per il gol, neanche la pan- ITALIA 4china, anche da qui capisci che partita è. Una buona intesa, la condizione ancora Insomma, fine dei calci e tunisini ormai incerta di qualche giocatore e delle perle rassegnati all’andamento della gara. di Totti. L’ultima prova della nazionale TUNISIA: Boumnijel, Boussai- Che ha un corso strano, perché l’Italia prima del via per gli Europei portoghesi di, Saidi, Hagui, Bouazizi (26' non punta evidentemente al risultato ma regala questi elementi a Trapattoni, non st Sghaier), Nafti (29' st Jedi- certamente alla prova corale. Al centro di certo novità sconvolgenti ma dettagli che di), Ayari, Chebli, Ghodbane, tutto c’è Totti, è lui inequivocabilmente il completano comunque il mosaico di cono- Braham (37' st Selliti), Letaief regista di questa nazionale, da lui partono scenze necessarie al ct, un bagaglio, però, (10' st Achisu) tutte le azioni pericolose, da lui tutte le viziato dalla assai scarsa vena dei nostri ITALIA: Buffon, Panucci (1' st idee illuminanti. Vieri ci mette il carico avversari, capaci di un autogol, di un pres- Oddo), Cannavaro (1' st Mate- del suo peso e della sua determinazione, sing balbettante e di gravi lacune indivi- razzi), Nesta (1' st Ferrari), in questi minuti l’Italia cresce, riesce an- duali. Insomma, superiamo una scarsa Tu- Zambrotta, Zanetti (1' st Pirlo), che a divertirsi e a far divertire. Sulla sini- nisia per quattro a zero giocando al picco- Perrotta (1' st Gattuso), Camo- stra Del Piero si impegna molto ma è chia- lo trotto, rimediando qualche calcione, ranesi, Del Piero (26' st Faval- ro che non è proprio al massimo, per for- ma incassando vittoria (che ci sta sempre li), Totti (1' st Cassano), Vieri tuna dietro ha Zambrotta che è completa- bene) fiducia nei propri mezzi (fondamen- (17' st Corradi) mente recuperato: sgroppa, lotta e incide tale) e colla. con folate offensive belle anche a vedersi e Dei tre elementi, l’ultimo è probabil- ARBITRO: Duhamel (Fra) arriva lì dove annaspa Alex. mente quello che interessa di più al Trap, RETI: nel pt 15' autorete Boua- Così il gioco rimane localizzato nella e considerando il clima che si respira nel zizi, 26' Cannavaro; nel st 41' trequarti avversaria, così abbiamo ancora clan azzurro, sembrerebbe che tutto vada Pirlo, 45' Zambrotta. qualche occasione. Poi, al 27’, un corner per il meglio. I giocatori hanno sottolinea- di Totti pesca libero in area Cannavaro, to nei giorni scorsi il diverso spirito con NOTE: angoli 7-2 per l'Italia. che infila di testa facendo rimbalzare la cui si sta vivendo questa avventura rispet- Recupero 1' e 3'. Ammonito Ca- palla per terra. È un bel gol, di precisione e to ai quella dei mondiali nippo-coreani e moranesi per gioco falloso. intelligenza, ma c’è da notare la colpevole sul campo tutti hanno fatto di tutto per spettatori 30.000 disposizione in area della difesa tunisina. mostrare il famoso «spirito di squadra». È il 2-0 e la fine del discorso risultato. Per Ma da qui a suonare la marcia trionfale ce Trapattoni c’è ancora da provare, testare, ne corre. Intanto perché qualcuno ancora Christian Vieri impegnato in controllare, ma in questa circostanza le mostra incertezze (uno su tutti Del Piero, una fase d’attacco indicazione risultano flebili. in crescita ma non ancora al massimo) e Sotto l’abbraccio tra Nella ripresa, il solito balletto delle so- poi per la scarsa attendibilità del test. Cannavaro e Del Piero stituzioni che lascia in campo solo Buffon, La partita contro i campioni d’Africa Del Piero, Zambrotta, Camoranesi e Vie- (privi però di cinque titolari, è bene ricor- ri. Alex si sposta in avanti, diventa punta darlo) è accolta da un pubblico non nume- insomma, ha una occasione clamorosa roso ma generoso negli intenti, conside- (solo davanti al portiere) che spreca mala- rando gli striscioni inneggianti all’amici- i tre reparti mente. Sa di essere sotto i riflettori, vuole zia tra i due popoli e alla pace. Di questi tanto una rivincita sugli Europei di quat- tempi non sono cose da trovar dappertut- tro anni fa e si impegna tantissimo, ma è to e fa sempre piacere sentire parole del nare buone giocate (specie nel secondo tempo) a in affanno. Al 23’ il Trap lo sostituisce e genere, soprattutto da queste parti. In lunghe e inspiegabili pause, ma appare in crescita. riesce anche a prendersi qualche applauso campo, invece, di amicizia ce n’è poca, Difesa ok, in avanti L’impiego di Fiore appare comunque più che una da parte dell’amichevole pubblico di casa. almeno all’inzio, perché i padroni di casa semplice alternativa allo juventino. Ottimo nella Esce anche Vieri e allora si parla di Italia 2. picchiano, colpendo prima Totti poi Vieri ripresa l’innesto di Gattuso, subito in partita e quel- Quelli in campo, Gattuso, Cassano e cercando insomma di buttarla sulla con- l’incognita Alex lo di Pirlo, autore di una vera e propria “perla” in (bravo) Materazzi, Corradi, Oddo, Pirlo, fusione per bloccare gli uomini più insi- occasione della terza segnatura. Ferrari e via dicendo vogliono la loro par- diosi. Non ci riescono non tanto per la Attacco: Totti rappresenta la sicurezza assoluta e te di vittoria. Lottano e hanno la meglio freddezza dei nostri ma perché il divario Difesa: i tunisini, nel primo tempo, rinunciano l’uomo da cui davvero non sembra possibile pre- facilmente. Al 41’, una punizione da ma- tecnico è notevole e perché al primo affon- quasi del tutto alla fase offensiva e Gigi Buffon non scindere. Nonostante i calcioni rimediati già dai nuale di Pirlo si insacca nell’angolino, sei do vero gli azzurri vanno in vantaggio. È sporca neppure la nuovissima divisa carta da zuc- primissimi minuti, il capitano della Roma distribui- minuti più tardi (in piena zona recupero) Totti che lancia splendidamente in vertica- chero. Nell’unica occasione del primo tempo (un sce a ripetizione e provoca l’autorete che Zambrotta completa il quadro (per lui pri- le Vieri, Bouazizi (il capitano) è in antici- rasoterra dalla distanza) il portiere della Juventus sblocca il risultato. Più mobile del solito Vieri va a mo gol in azzurro come per Cannavaro). po ma preoccupato per l’arrivo di Bobo para ma non trattiene: rimedia l’ottimo Cannavaro. cercarsi palloni anche nella trequarti avversaria; la Finisce e sono tutti contenti: sorridono i gira di testa verso il portiere in uscita ma Puntuale come sempre nelle chiusure, Nesta, appro- buona condizione atletica autorizza un ragionevole giocatori, i tecnici, Trapattoni, ma più che sbaglia la misura e infila la porta, la sua. È fitta della scarsa vena degli attaccanti tunisini e ottimismo per i prossimi impegni. Nei secondi 45’ una partita è sembrato un allenamento.

prova anche ad impostare: i risultati sono però Cassano, subentrato a Totti, si trova un paio di meno confortanti. Buone le discese di Panucci sulla volte nella condizione di realizzare, ma, come gli Il gruppo è illuminato destra, atteso però a verifiche decisamente più pro- accade, davanti al portiere cerca la soluzione più Un autogol e reti di ‘‘ banti, in occasione di gare più impegnative. Nella difficile. Discreto l’innesto di Corradi, nelle vesti di ‘‘ dalle giocate del capitano seconda metà della partita lo sostituisce (bene) Od- vice-Vieri. Chiusura su Del Piero. Il trequartista Cannavaro, Pirlo e giallorosso. Il fantasista do. veneto non risparmia impegno e qualche giocata di Zambrotta. Una buona Centrocampo: Zanetti e soprattutto Zambrotta sem- classe; rimangono forti dubbi sulla sua tenuta atleti- bianconero si impegna ma brano già su livelli agonistici adeguati. Se il primo si ca in vista di un impegno duro e ripetuto che lo prova ma è netto sembra ancora limita a fare filtro “mordendo” qualche caviglia vedrebbe opposto ai migliori difensori continentali. il divario tra le all’occorrenza, il secondo scorrazza per tutto il cam- Le due settimane ancora a disposizione serviranno in difficoltà po, lasciando regolarmente gli avversari sul posto a Trapattoni a capire se e come il fantasista della due nazionali in virtù di una invidiabile condizione atletica. Spe- Juventus potrà tornare utile ad un gruppo apparso riamo regga. A buon punto l’attesa rinascita di Mau- sulla strada giusta. ro Camoranesi. L’italo-argentino continua ad alter- f.lu.

L’Europa è tra noi. Ce l’abbiamo in casa. La nostra casa è l’Europa. Questo lavoro offre qualche informazione utile per capire Europa l’avventura dell’Unione Europea. istruzioni per l’uso Articoli, documenti, un vocabolario e … … un’intervista a Romano Prodi, presidente della Commissione Europea, un’intervista a Giorgio Napolitano, di Sergio Sergi in edicola presidente della commissione con Affari costituzionali del Parlamento Europeo, da sabato 5 giugno un commento di Elena Paciotti a 4,00 euro in più alla “Carta dei diritti fondamentali”. 16 lo sport lunedì 31 maggio 2004

GALOPPO Groom Tesse si aggiudica Piazza di Siena, dominio francese nel Gran Premio Roma il Derby delle Capannelle Tripletta transalpina nella prova conclusiva del Csio: doppio netto di Eugenie Angot su Cigale du Tallis

ippica Groom Tesse, il cavallo italiano Marzio Cencioni 44.50). do posto per il belga Ludo Philippaerts e lo stallo- allenato da Luigi Camici e montato da Con questa tripletta francese si è chiusa in ne Tauber van het Kapelhof. Netto agli ostacoli Dario Vargiu, ha vinto il derby di Roma bellezza per Piazza di Siena. Dei 60 cavalieri e anche il suo percorso nel tempo di 21.34 sec. disputatosi all'ippodromo di ROMA Dominio assoluto dei cavalieri francesi nel amazzoni al via della prova clou a livello indivi- Terzo, con un distacco di pochi decimi di secon- Capannelle. Al secondo posto il Gran Premio Roma, gara conclusiva della 72ª duale i migliori 15 hanno avuto accesso alla secon- do, il primo tra i cavalieri azzurri, l'agente di tedesco Dayano, terzo l'inglese Privy edizione dello Csio di Roma. In un pomeriggio da manche. A rappresentare i colori italiani il solo Polizia Vincenzo Chimirri in sella a Askoll Campi- Seal. All’Elitlopp di Stoccolma, nella bagnato dalla pioggia si è imposto il binomio Emilio Bicocchi con Landrù, quindicesimi (4/18, no. Cian O’Connor, sempre in sella ad ABC Land prestigiosa kermesse in batterie e composto dall'amazzone Eugenie Angot e da Ci- tempo 67,94). Liebe, in precedenza si era già imposto nella cate- finale, eccezionale secondo posto di gale du Tallis (nella foto), che con uno straordina- In precedenze l'irlandese Cian O’Connor è goria di caccia di venerdì e nella prova a tempo di Civil Action. L'americano della rio doppio netto nel tempo di 43.66 ha preso le stato protagonista anche della prima categoria. In sabato. I suoi migliori risultati, però, sono stati il scuderia veneta Milor, guidato da distanze dai connazionali Michel Robert con Ga- sella ad ABC Land Liebe, infatti, ha ottenuto la doppio netto in Coppa delle Nazioni con Water- Paolo Leoni, è terminato a ridosso del let d'Auzay (0/0, tempo 44.25) e Christian Her- sua quarta vittoria, chiudendo la sua prova con ford Crystal, e la vittoria ex-aequo nella categoria vincitore, lo svedese Gidde Palema. mon con Ephebe for Ever Ecolit (0/0, tempo un percorso netto nel tempo di 21.15 sec. Secon- di Potenza su Dacapo. Capello-Moggi, il mercato si muove L’ex tecnico giallorosso infiamma le trattative. Per il Milan mosse di «assestamento»

Massimo De Marzi nerazzurri corteggiano l'Udinese per avere il cileno Pizarro e continuano a pressare la Lazio per l'esterno sinistro Cesar: possibile TORINO Dopo l'annuncio a sorpresa di Fa- che l'intesa venga trovato inserendo nella bio Capello, inizia a prendere forma la nuo- trattativa il cartellino di Marco Materazzi e va Juve. Il tecnico di Pieris, convinto sosteni- 2 milioni di euro. Per la difesa (dove Bre- tore del 4-4-2, punta ad avere un centrocam- chet è in procinto di lasciare, corteggiato da po molto muscolare e solido. Emerson sa- Real Sociedad e Bolton) la novità è che la rebbe l'uomo giusto per garantire il salto di società di via Durini starebbe cercando di qualità, i dirigenti bianconeri lo inseguono inserirsi nella trattativa tra Auxerre e la Ro- da settimane, ora resta da capire se la Roma ma per il giovane difensore Mexes. In alter- inizierà un lungo braccio di ferro pur di non nativa, piace il danese dell'Udinese Krol- vendere il "puma" alla Juve, oppure se 10 drup, che da tempo è seguito anche dalla milioni di euro e magari Maresca (che piace Juve. Il Milan, invece, al di là del sogno molto a Prandelli) potrebbe rappresentare Totti, cerca due elementi per completare la la soluzione ideale. rosa: una punta (l'obiettivo è Corradi)eun Sicuramente a Capello piace giocare centrocampista giovane. Tra i papabili, il con una prima punta di peso (prima Van bresciano Mauri e il granata Balzaretti.In Basten e poi Weah al Milan, più tardi Bati- partenza, invece, il portiere Abbiati: il Paler- stuta alla Roma) ed allora è facile immagina- mo è pronto a offrirgli una maglia da titola- re che la Juventus tornerà alla carica con re e 4 milioni di euro alla dirigenza rossone- l'Inter per avere Vieri,chedatempoha ra. esaurito il feeling con Zaccheroni. Moggi Il futuro della Lazio, invece, si deciderà lavora a uno scambio con Di Vaio o Camo- nei prossimi 30 giorni, a seconda di come si ranesi (più soldi per l'Inter), i dirigenti ne- concluderà la vicenda legata all'aumento di razzurri avrebbero rilanciato chiedendo capitale. Per ora si parla quasi solo di gioca- Zambrotta. Se l'operazione si dovesse com- tori in uscita, per arrivare a Jimenez (Terna- plicare, è probabile che la Signora torni a na) e Iaquinta (Udinese) servono soldi fre- corteggiare Ibrahimovic dell'Ajax, mentre schi. Si muove anche la Fiorentina: in caso è meno probabile l'ipotesi Chevanton (sull' di in serie A, il primo rinforzo uruguayano il Palermo neopromosso ha già sarà l'empolese Di Natale, chiamato a far acquisito un certo vantaggio). Intanto, Mog- coppia con l'ariete Riganò. Nei prossimi gi ha fissato il prezzo per Trezeguet:23 giorni dovrebbe diventare il milioni di euro (secondo il quotidiano iberi- nuovo allenatore del Parma raccogliendo co Marca) ora tocca a Barcellona e Chelsea l'eredità di Prandelli, anche se non è tramon- fare la prossima mossa. In mezzo a una nu- tata del tutto l'ipotesi Del Neri, corteggiato trita lista di partenti (Montero, Iuliano, Di dal Porto campione d'Europa per sostituire Vaio, Tudor, Conte, probabilmente Legrot- Mourinho. Attese novità anche a Reggio Ca- taglie) c'è anche la possibilità di un clamoro- Un saluto affettuoso tra Fabio Capello e Luciano Moggi con Franco Baldini sullo sfondo. Accadeva prima di Juve-Roma del 21 settembre 2003 labria (Papadopulo?), Lecce (potrebbe arri- so ritorno, quello di Edgar Davids. L'olande- vare Silvio Baldini) e Siena (piace Mazzarri, se aveva rotto con Lippi, ma Capello è un che ha appena condotto in A il Livorno). suo vecchio estimatore, lo voleva portare la Roma del futuro Intanto, due brasiliani campioni del due anni fa alla Roma: se il Davids accetta di mondo che hanno giocato entrambi a Mila- prendere un caffè con Moggi (ricordando no stanno preparando le valigie: l'ex interi- una battuta fatta dal giocatore qualche tem- ce. Il nuovo allenatore ha già assicurato che darà largo dovrà però aspettare l'arrivo di denaro fresco nelle casse sta Roberto Carlos, in rotta col Real Madrid, po fa), potrebbe anche scoppiare la pace. spazio ai giovani che torneranno in giallorosso (Aquilani, societarie. Nell'attesa dell'aumento di capitale da 150 milio- ha rifiutato il prolungamento del contratto L'Inter, dopo aver garantito la conferma Sensi investe ancora Chiellini, Bovo) e a quelli già in rosa (De Rossi, Zotti). Ma ni che dovrebbe partire entro fine giugno, i soldi potrebbero e sta per accasarsi al Chelsea, mentre l'ex in panchina di Zaccheroni (ma le ipotesi con Baldini ha parlato anche della campagna acquisti, segna- arrivare dall'accordo con Sky per i diritti televisivi (in setti- "ufo" milanista Rivaldo ha ricevuto un'offer-

Mourinho e Mancini non vanno scartate al lando come primi obiettivi i suoi pupilli del Parma, il difen- mana ci sarà un nuovo incontro) e dalla probabile cessione ta molto allettante dal Qatar: sarà un cam-

100%), continua a inseguire proprio Davi- e punta sui giovani sore Ferrari e il bomber Gilardino. Baldini li seguiva da di Emerson all'Inter: operazione non facile. Il brasiliano, che pionato per vecchi elefanti, ma i petroldolla- ds, che viene pressato anche dai dirigenti del tempo e ha già un accordo verbale con i procuratori dei due ha già un accordo con la Juventus, alcuni giorni fa ha avuto ri degli emiri gli garantiranno una dorata

Barcellona per rifirmare con i blaugrana. I giocatori, che verrebbero a Roma molto volentieri. Se per un lungo incontro con l'avvocato della Roma, Conte, che pensione.

Luca De Carolis Ferrari non dovrebbero esserci grossi problemi, prendere l'avrebbe persuaso ad accettare il trasferimento a Milano. Gilardino sarà tuttavia molto più complicato. Il prezzo di Resta però da convincere il procuratore, Gilmar Veloz, che Il nuovo tecnico partenza è alto (intorno ai 15 milioni) e in più c'è il rischio con la Roma è stato molto chiaro: se non andrà alla Juven- Ballottaggio tra Roma ‘‘ ‘‘ ROMA Ripartire dai giovani. Questa la parola d'ordine in che si intromettano club come la Juventus (che lo segue da tus, il giocatore si svincolerà il prossimo anno a parametro della Juve vuole casa Roma dopo il clamoroso addio di Fabio Capello. La mesi) e il Chelsea (che cerca un centravanti italiano). Alla zero. A Trigoria però tengono duro, e pur di non accontenta- e Inter per il difensore un centrocampo scelta di Prandelli come suo sostituto è in questo senso Roma però c'è cauto ottimismo: l'attaccante è legatissimo a re Moggi (e Capello) sono pronti a chiedere all'Uefa di francese Mexes significativa. Serviva un allenatore noto per non scontentare Prandelli e i rapporti con il Parma sono sempre stati buoni. squalificare il giocatore per aver firmato con i bianconeri. «roccioso». In ballo la piazza, ma che fosse anche abituato (e disposto) a lavorare Per il centrocampo, l'allenatore ha indicato Perrotta del Che, su richiesta del nuovo tecnico, proveranno a strappare Panchine: al Parma Emerson e il ritorno con una squadra piena di talenti in erba. Proprio le caratteri- Chievo come prima scelta: un altro giocatore già contattato alla Roma anche il preparatore atletico Neri, e quello dei Delio Rossi, al Lecce stiche dell'ex tecnico del Parma, che il ds giallorosso Baldini da Baldini, sul quale però c'è la forte concorrenza di Inter, portieri Franco Tancredi. Intanto al club giallorosso servono di Davids aveva già contattato due settimana fa. Alla Roma infatti Juventus e Palermo. L'alternativa potrebbe essere Matuza- con urgenza 74 milioni per coprire i crediti non riscossi da Silvio Baldini sapevano che Capello voleva andarsene (ma non dei suoi lem del Brescia. Prandelli ha dato infine parere favorevole Roma 2000, la sua ex controllante. Un disavanzo segnalato contatti con la Juventus). La trattativa con Prandelli, poche per il centrale difensivo Mexes dell'Auxerre, vicinissimo al anche dalla Consob due settimane fa, e che Sensi colmerà ore dopo la "fuga" del tecnico friulano, è stata quindi sempli- club giallorosso. Che per realizzare gli obiettivi di mercato con la vendita di alcune proprietà di famiglia. LA FINALE Ancora una volta di fronte Montepaschi e Skipper. Questa sera in Toscana scatta la serie (al meglio delle cinque gare) per l’assegnazione del titolo Siena-Bologna, la sfida infinita del basket italiano

Francesco Sangermano per dopo un supplementare. Tralasciando quest’ul- timone di Siena) mentre l’ascesa di Siena (iniziata co scudetto della Effe scudata e per cinque anni ha tima, disputata in campo neutro, finora ha sempre tre anni fa con la vittoria della Saporta) è stata esaltato il pubblico bolognese. Il passaggio a Siena prevalso la squadra di casa e, con gli scongiuri tanto repentina quanto legittimata dai risultati (se- non è stato facile e caratterizzato da diversi momen- Centosettanta chilometri o poco più. Al netto delle senesi del caso, è un segno da non sottovalutare. mifinale l’anno scorso, finalissima adesso). ti bui. Poi, nella serie di semifinale con Pesaro, è code sulla A1, fanno un’ora e mezzo scarsa di mac- Perché la partita più lunga si giocherà con alternan- ...e di allenatori Per , coach tornato decisivo e ora non ha nessuna voglia di china, valicando l’Appennino e costeggiando Firen- za assoluta e ritmi da lasciare senza respiro: stasera della Montepaschi e della Nazionale, è la quarta guardarsi indietro. Accanto a lui ci saranno Stefa- ze. Siena e Bologna sono lì, nel cuore d’Italia, e la (ore 20.30) a Siena, mercoledì (stessa ora) a Bolo- finale consecutiva e, dovunque sia passato, ha con- nov, Vanterpool, Thornton e Kakiouzis (solo per posizione geografica non è il solo aspetto che le gna, sabato (15.30) di nuovo in Toscana. Martedì 8 tribuito a riscrivere un pezzo di storia: lo scudetto citarne alcuni) scommesse rischiose ma tutte vinte accomuna. Entrambe sedi universitarie, entrambe a Bologna e giovedì 10 a Siena (entrambe alle di Bologna è stato il primo assoluto per la Fortitu- dal gm Ferdinando Minucci. Bologna, dal canto città medievali simboleggiate da una torre (quella 20.30) le eventuali gare 4 e 5. do, quello di Varese, il decimo che è valso la con- suo, non avrà probabilmente del Mangia a ornare piazza del Campo, quella degli Storie di squadre... Parentesi di Coppa Italia a quista della stella. Imprese mai banali (aggiungia- ( ai box per uno stiramento all’adduttore) ma po- Asinelli a svettare nel capoluogo emiliano). Poi c’è parte (a Forlì trionfò la Benetton ultima scudetta- mo pure il bronzo europeo di Azzurra lo scorso trà contare su e Milos Vujanic, il basket. E un tricolore da assegnare proprio lungo ta) la stagione è vissuta proprio intorno a Skipper e anno a Stoccolma che è valso l’Olimpiade) che (forse la migliore coppia di guardie del campiona- quei 170 chilometri. Servono 3 vittorie. In terra di Montepaschi. Oltre alla Final Four di Eurolega, in Siena potrebbe ulteriormente arricchire. Jasmin Re- to) e la torre che torna, Toscana, stasera, si alza la prima palla a due. campionato Siena ha chiuso prima e Bologna se- pesa, invece, ha riportato l’Aquila alla finale dopo dopo oltre due mesi di assenza, proprio per l’ap- La partita più lunga Montepaschi Siena e conda ed è giusto e logico che siano loro a giocarsi esserci già riuscito lo scorso anno ma aver perso puntamento più importante dell’anno. Skipper Bologna si sono già incrociate cinque volte il tricolore. Ma l’appuntamento, per le due squa- con la Benetton. Il tecnico slavo ha lavorato con un Dov’è la Rai? Il rischio è quello di ripetersi, quest’anno. Due in campionato, due in Eurolega e dre, avrà sapori diametralmente opposti. Perché budget ridotto rispetto al passato e un gruppo gio- ma sorvolare è impossibile. La speranza per gli una, quella finora più importante, nella semifinale quella che da un lato è una “piacevole consuetudi- vanissimo, ma il suo entusiasmo e il suo carisma appassionati è quella di avere il satellite, altrimenti di Tel Aviv che dava l’accesso all’ultimo atto della ne” (in casa Fortitudo è l’ottava finale negli ultimi hanno lasciato il segno e i risultati lo hanno premia- su tre partite ci sarà da accontentarsi di due quarti Coppa Campioni dei canestri. Gli almanacchi rac- nove anni e nel ‘98 fu semifinale), dall’altro è l’esor- to. di gioco (o forse meno). Perché se tutta la serie contano di due vittorie per parte e di una partita, dio assoluto al Grande Ballo. All’opposto, però, Campioni contro Come tutte le grandi sfide andrà in diretta su Rai Sport Sat, in chiaro si colle- quella di Tel Aviv, finita in pareggio (se il segno X Bologna ha raccolto nel frattempo solo uno scudet- che si rispettino non poteva mancare il grande ex. gherà Rai3 alle 16.20 di sabato. Ovvero per il secon- fosse contemplato nel gioco) e andata poi alla Skip- to (nel 2000, e in panchina c’era Recalcati ora al Un duello tra e Stefano Mancinelli nella semifinale di Eurolega è stato fra gli artefici dello stori- do tempo di gara 3. E così sia. ietmnedlcmisrotciodlana- della tecnico commissario pugilato responsabilità dal della il direttamente investito per spe- Atene, concreta ad la più azzurro spalle, sulle medaglia ferma di ben ranza testa ragaz- la questo con lui, È zone se capitato». anche è mi giù, volta buttarlo qualche tanto dimostra- interessa l'ho mi quando non dal e to avversario tecnico mio vista del di forte punto più dimo- essere voglio di scherma: vec- la strare come Io romantica, po' un maniera però. stile, in chio agonistica boxe quella la combattere interpreto cattiveria, Per vuole complimento. un ci perché pugile certo spiega un è «Per garbo non piace. molto gli non con definizione e quella scompone si tanto non di chili, più 90 190 di più di per centimetri ventiquattrenne Cammarelle, Roberto ROMA inse- rispet- diversa stanno strategia anni, lo con ritorno 40 guendo Il da vita. mancano una A in gial- lorossi I trittico. storico lo completare massi- livelli. ai mi con- ritorno repentino l'ha al magie dotta e suon spettacolo a gol, squadra, di la è ha mano sardo per Zola preso grande terra. piccolo amata il tornato, sua foot- della il rilanciare ball per casa a di tornare pur quattrini e gloria sacrifica prodigo che figliol col tempi, fa- d'altri ben vola una è sembra Questa A avvezzo. alla più che insulare, rappresentante calcio degna del che più altra del record storia Palermo). dei nella libro marcatore nel (miglior nome strada suo il la iscrive- re indicato di dimenticare ha che senza giusta, Toni, gol bomber suoi quattrini. il coi di tutti, fior su Uno per acquistati ri giocato- con d’accusa), scambi duri capo a poi in Guidolin, panchina, con sostituito la l’ha per Baldini ha scelto prima (che guida vulcanico alla il Zamparini con lontano, da proprietà venuta una con L’impresa centrata decenni. l’hanno 3 un’as- di ’72-’73, più di dal una senza da rosanero, mancano i A vita, In marcia. in rimetter- si di prima fallimento, del ta l’on- conosciuto ha delusioni, ama- e vissuto rezze ha passato che recente società nel il una per per evento siciliano, grande calcio un è che Del zione suo promo- una il A. con fatto Palermo, serie il già ingresso ha in storia squadre nella resto, 5 da rappresen- tato stato mai è Sud record: il d’ora un prima di tratterebbe si promozio- ne, la Messi- centrare il dovessero pure na se perché tratta, si ria nell’aristocrazia italiano. calcio nulle del pre- quasi da senze mortificato anni com- per mera parsa, a ridotto soppiatto, di si qua- un comparire pareva da tempo laddove di po' capolino sud far il a Perché torna lampante. netta, bru- sca, resta, tendenza Ma di splendori. l'inversione passati lungi ai ben tornare ancora dal sono C1) in cesso retro- (appena Avellino e co- Napoli realtà me chè vittoria, cantar per all'insegna sto pre- ancora stagione sarà Magari una successo. del di peso sotto il sepolte dimenticate, ormai sembra- no magra di annate Lunghe le. meridiona- com- calcio del sarà trionfo trionfo il pleto, il Poi Messina. che manca il non Ca- ruota, il a subito apripista, gliari da fare a Palermo Il ueì3 ago2004 maggio 31 lunedì o ac h lMsiaper Messina il che manca Non Cellino, di Cagliari il ecco Poi sto- vera di diverso,e è tutto Ora

eqacn ocim ggnebuono", "gigante chiama lo qualcuno Se scherma iTmaiinl19,laet cloVzai(in Vezzali scelto l'agente guida 1990, la nel sotto Tommasini passaggio di sempre al del ma Valentina, guida scomparso da la ricordato poi sotto Triccoli, Trillini) della Ezio società maestro (la mos- Jesi passi a primi si Dai "impensierirla". di grado in Gio- Grucha- la polacca sempre alla insieme di vittoria l'unica Trillini, l'amica-rivale vanna cinquantesima battendo La colta 10 l'ha assoluti. Mondo, del italiani Coppe titoli 8 (Sidney), un'Olimpiade record. su record inanellando in Mondo vittoria del cinquantesima Coppa sua la coglie finale Vezzali, Valen- tina 2004, la Budapest Mondo. del perde livello Campionati dei (a italiana sconosciuta ventenne una internazionale) mondiali, 1994, Atene ndeian aVzaih it mondiali, 4 vinto ha Vezzali la anni dieci In alai&Plro etraoSud bentornato Palermo: & Cagliari amrle L i oermniapru oro» un per romantica boxe mia «La Cammarelle: GIOCHI/3 OBIETTIVO A serie in meridionali città le 5 sarebbero passo, un ad ormai Messina Col v Romano Ivo asm Franchi Massimo esn iptr l“eet”l tdoaueo che, il stadio-amuleto, che lo gara “Celeste” l’ultima al anche disputerà segnerà A. Messina lariani serie i la con verso gara biglietto La il staccare già per il Como contro retrocesso interna gara sufficiente prossima infatti la sarà «Celeste» centrare Mutti Bortolo scorso. al di sabato giallorossi Ascoli ultima Ai ad patita Domenica sconfitta Messina la salto. casa nonostante in il tranquilla sommato per tutto Atmosfera pronto tutto Stretto sullo E i area ìcesn rsit calcistica- cresciuto sono che lì della è anni carriera, 7 mia come qualcosa speso ho Messina più. di credu- po’ avesse un ci to Catania il solo sarà se Non ein-plein, Poi clamoro- so un po’. Messina. essere poteva un il Anzi, grande. ancora festa anche attendere farà che la resta ce certo: no eefeofgi iScla ’oodlenotti fina- magia delle la le. l’uomo senza chiusero Sicilia, si di che magiche, figlio fiero e umi- le Schillaci, simbolo. Totò grande lui, il resta portabandiera è Il calcio sta quel gioia. di lo immensa lui con siciliano Perché Ma calcio fuori. di del dal auge vivendo in ritorno Il aoNovellini Lapo xcnrvnid uetseNazionale e Juventus di centravanti ex oepte iaepruadlede Nel due? delle una per sta tifare potrei le Come che cuore? Messina nel e più Palermo tra Ma so- cosa una di perché gioia, grande Una cilc,i aem nA lMessina prova? il cosa A, arrivarci: in potrebbe è Palermo il Schillaci, e ez et isre L otn giocherà fortuna primo al «La già russo serie. il capitarmi di potrebbe molto, teste senza casua- totalmente le, sorteggio pesa a mi turni quattro non pre- vede olimpico e regolamento vincere Il poter responsabilità». saran- la di lo sicuro Se mondo. sono il no tutto di telecamere davan- giusti alle più ti siano giu- continenti i altri che degli mol- solo dici è speriamo Russia politicamente, La forte niente. to fare può si «Pur- non all'Olimpiade. troppo proprio avvicinamento que- in di sono Roberto mesi ricorda di sti avversari, incubi incubo», gli vero sorteggio gli e un giudici che stato Più è lui; Roberto. segnavano a giudici punti i e i 1988. colpirlo nel a Seul continuavo a Nardello «Io a ricor- rubato ha match molti il a dato la che del perdendo Povetkin favore Alexander a chili, russo verdetto 91 scandaloso uno i con oltre finale categoria nella d'argen- medaglia di to la Europei vinto ha recenti Cammarelle Ai Pola, Mela. Nazareno zionale, avtr Schillaci Salvatore lps asm ucipnalIai eu l nenmnid io,utm zur oqitr lmsiorcnsiet olimpico riconoscimento massimo il conquistare a azzurro ultimo Vidoz, di insegnamenti gli segue l’Italia punta cui su massimo peso Il acoèprm oiod mes soddisfa- immensa buon di zione. il motivo il me attraversi dare per giovani è di ai calcio bene cerco del fare piccolo esempio: mio dedizio- Nel e entusiasmo ne. con avanti tempo porto da che avevo che e progetto un è Palermo, a pallone. al dietro corrono questione che una uomini solo 22 è di non sociale, profilo sot- il importante to è calcio il perché Sicilia, della aem,èqet amactà lmocoeè cuore mio a metà. Il a città. vivo diviso mia palermitano, la questa pure è Palermo, sono Ma mente. etsod - nil i coacalcio scuola mia ne la anni se 3-4 da sociale Gestisco aspetto e intende... calcio di Lei rinascita della tangibile segnale il Sarebbe A? il in approdo regione contemporaneo la per significherebbe Cosa nh naticampi? altri scorge si in la anche Sicilia della rinascita la Ma oò lcli enl irinascita di segnale creduto...» calcio avesse ci Catania il il se Totò: E Messina. e Palermo di chiave uomini gli Napoli Di e «Toni otr ubn5cu eiinl,rcr souopril per “nordista”. assoluto tradizionalmente record campionato, meridionali, nostro club potrebbe 5 squadre, ben 20 su a contare A, Serie prossima centrare la dovessero l’obiettivo, siciliani i Se del campionato. attesa massimo in riposo a ma lasciato pronto, scaramanticamente già spettatori, nuovo 35mila al da posto impianto il lascerà stagione prossima dalla io o ièlmtt alr iOlimpiadi, di parlare preciso». a ma limitato è pugno, se- si qualche non a Vidoz mettere solo era anche l'importante gno meno, erano assegna- colpi ti fine i alla invece pulitissimo Prima è conteggiato. veloci- non viene la se anche più colpo, di del conta tà ora cambiato: e molto dilettantisti- mobile è pugilato co più il sono anni quattro io In corazzata, tecnico. una fanno diver- le è siamo che comunque Paolo costo lui si: chiusura, e Io ogni brividi. e i ad venire apertura Sydney, perdere di di non cerimonie tutto ottimo di raccontato un Ho dicendomi ha sparring me. con suo mi lui il rapporto, a stato tocca sono ora io partner, Vidoz. fa Paolo anni guantoni, dell'ultima «Quattro i consigli con italiana preziosi medaglia i può Assisi anche di utilizzare monacale quasi ritiro nel Roberto forti». dovrò più poi i o incontrare prima comunque ma cubano, il oppure turno, e rprr lmgi usaavventura questa meglio al preparare Per aetn oqit acnuneiavtoi nCpadlMno ut lpiaod u r consecutivi ori due di primato al Punta Mondo. Olimpiadi del e Coppa in mondiali vittoria di cinquantesima vigilia la conquista alla Valentina record, macina Vezzali La emnl,poeàa mos noauavolta. una sciabola ancora dal alla imporsi Team, depennata ad posto Dream proverà gara, far femminile, "sua" il per olimpico della dove programma Cio York, dal New privato di squadre Mondiali dai a giorni dodici a cinquan- arriva Il successo tempi. tesimo i la tutti diventata di schermitrice definitivamente grande è più nata 1974) (è febbraio trent'anni ori 14 a il e tre imbattibile come praticamente vincere tira è quando sa di Vezzali La capace consecutivi. olimpici Scarpa) Bortoloz- Trillini, Bianchedi, a la zi, (insieme Team attraversato Dream l'ani- ha del diventando piena ma Oro) in fiume Fiamme un come le scherma per tira Italia osport lo t,prh o uiglfcltsel scalata. la que- facilitasse per gol suoi preso coi l’ha perché sto, Palermo il ma sprecato: nostra solo la non vista, per di calcistico. punti bene quello i un tutti sia sotto regione, penso Nord capitali attrarre del di fatto in il Il sotto economico. arrivino anche profilo importante, nord segnale del un è imprenditori Sicilia che e do sono calcistico. fenomeno Ci al inte- ressano si importante. che imprenditori tanti traino fermenti, nuovi un essere può ngad tacne n h nBè B in che uno attaccante, grande pensa? ha Un ne che cose Toni, grande: alla a risposto affidato s’è Palermo Il cambian- sta calcio il Perché credo. Non il Sicilia? portare in calcio per grande Palermo, per a accaduto Zamparini com’è debbano fuori, che da negativo arrivare fatto un è Non calcio il E muove. si qualcosa piano Pian lmnaomloipoet futuri. non progetti i diversivo, e molto unico alimentano Valentino come Mirko Russo») nazionale con Clemente della benissimo a componenti trovo partite molto altri («mi le gli lavora con con si Oliva») carte Mela con che tecnico di diversamente nuovo ore 5 colpi il dei delle («con velocità quotidiana la migliorare realtà per la è allenamento non cosa e tanto Vegas sa Assisi Las vedrò». e poi solo passato Olimpiadi, concentrato sulle sono già «Ora al im- sbagliare. c'è dire è accaduto vuol lui scelta è i nella perché aiuto giusto come portante suo e casa, «Il mosche a friulano. di pugile tornare pugno per un soldi con stelle strisce, che a e promesse buio tante nel dopo ritrovandosi salto professioni- stico, pugilato grande al compia passaggio nel non il rappresenta Roberto errori amico stessi suo per gli il consulente che da evitare fare a disponibile dicendosi oet e et btaoafr npasso un fare a abituato è resto del Roberto iaasuded iny20 otol Francia). la contro 2000 Sidney di squadre olim- a finale pica della mila- winner (match il Rota, spada: Alfredo di nese Mondo del Coppa della vincitore è che Campionessa grandissima e oggi. maturare la di diventare permesso ha di le mai che ha ad ma non Badea già che dimenticato sfortunata rumena sarebbe finale una dalla ci 1996, perso jesina Atlanta avesse La 1948). non Londra riuscita consecutivo Berli- e a 1936 titolo Helek per no secondo all'ungherese Atene solo il ad riuscita (impresa vincere sarà Valentina, di però cercare giorni 74 Tra dAee al a"aair"c aàaceil anche sarà ci "cavaliere" da farle a Atene, Ad oaiut ram ut am sono e me chiamata... doves- una se da arrivare Ma se facendo. tutto sto che crearmi ciò di contento a abituati to po- giusto. al momento trovare al fa giusto si sto che opportunista, centravanti un classico tecni- ero il Io qualità livello. ha ottimo Napoli di che Di testa; bra- di è vissimo fisica, forza potenza, ha Toni differenti. grande il garantire per salto. bersaglio qual- altro centrare che che resta gli Non fatti. sempre rnaet o el i iasn sta- sono vita mia Nella nel no. Francamente ritorno Messina? e suo Palermo con un magari calcio, a pensato mai Ha caratteristiche avevo due: dei più? di Nessuno assomiglia le due dei Chi ha li gol i che uno è Napoli: Di a Penso finale? questo in decisivo l’uo- mo essere può chi Messina, fronte Sul oitcii u osiiooipc ebaaver- capito. sembra già olimpico spirito lo ma lo assicura- lui cattiveria, tecnici, contare, i la possiamo no con ci agonistica, gigante solo Sul in sono dopo male». mi non giorni fatto che po' guarda sicurezza un la li con è spesso videocassetta, si e Ora abituata miei i vivo. più vedere dal a venire soprattutto a non fatica incontri, fa scelta e anco- capisce Una madre non «Mia ra ring». famiglia. la sul tutta da salito a condivisa così i sono e guantoni, affascinano anni ti i 14 rumori Poi i odori, grassottel- movimento. gli po' fare sacchi, un consigliò per ero lo anni solo 11 lo, «Me trasferì a perché Potenza. si zio mio di famiglia Cinisello provincia la di in dalla dove volta Marciano Milano, prima Rocky la Balsamo, la per palestra, entrò ha da cui una che boxe in della modo giorno mondo questo nel quel in strada tanta È così vita. fatto nella volta alla .rom. i. rsiiappuntamenti prossimi I ekedaPdv oes vlean Campio- i Assoluti. svolgeranno Italiani si nati dove Padova prossimo a il end per week è l'appuntamento italiane, pedane della storia nella Italiana. volta scherma prima in la la (campione mancato per avendo spada qualificazione assente di purtroppo squadra sarà la carica) dove Atene battere da ad l'uomo sarà allenato Pouzanov, è Oleg tira che maestro e che dal Carabinieri Rota, una Sportivo terzo. Gruppo classificato il volte per è quattro e : si secondo circuito e volta del Berna prove Vancouver, tre Bogotà, vinto ha quest'anno Rota, etteaAde Valentini. Andrea pentatleta il e Marzocca Gioia sciabolatrice la riguarderanno servizi prossimi I volo). a tiro di specialità trap, double del recordman di Spigno, Daniele su (servizio 15 scorso il maggio e Sensini) Alessandra windsurf di mondiale campionessa maggio alla 6 (intervista il pubblicate state altre sono Le due promettenti. più i tra azzurri atleti con interviste e conversazioni attraverso 2004, Atene di Olimpiadi vicine ormai alle avvicinamento progressivo e lento del tappa terza la rappresenta servizio Questo e h oes miaeVzaieRt sulle Rota e Vezzali ammirare volesse chi Per o ’ h ie lSdètornato, è Sud il dire: finalmente. che c’è Non professionistico. calcio nel C2, in no ritor- il festeggiato tifosi hanno 15mila entusiasti Menti al quando settima- fa, na qualche mesto a il Fino poi fallimento. C2, in Prima retrocessione stagioni. è la 4 all'inferno solo viaggio poco, il durato Lì Castellammare Stabia. a di scena in andata la quel- come Proprio in Cociaria. festa di terra grande la Per giornata. all'ul- proprio tima s'è lana, di poi filo sul intera, deciso stagione è una conta, che durato calcio nel posto un di ricer- testa ca alla a squadra altra testa Brindisi, il col Frosinone: il invece, nella 14 presenza B, cadetteria. l’ultima in dopo tornato è anni tavolino: a arri- vato miracolo quel massimo al capitaliz- zato ha calcio, del estate calda del- la corso ai nel respinto ripescato stato Poi, era playoff. ma C1, conqui- la a stare provato aveva fa Catanzaro: anno il un di Prendete le football nostra. battere del casa impervie a più anni cal- strade da del costretto inferi negli cio, vive che quello stori- record. lo co per ci Messina già il Cagliari manca sono, e com- Palermo che loro. ruolo pete il a recitare pronte a tornare italico, il football raggiungere del a Gotha dalle apprestano che si squadre isole le compagnia, del- resto la il aperte braccia ac- a ad cogliere pronte Reggina, e Lecce loro, erano battistrada li- Le massimo nazionale. vello al ha Sud altri il gli tutti rappresentato di più anni ultimi gli ne- d’anticipo: che club del giornata miracolo l'ennesimo una con conqui- stata l’ha salvezza Reggina, l'agognata la che compagnia, al- farle tanti A e tri). Bojinov (Che- Konan, mondo talenti il vanton, per serie), giro in massima scoperti in più della la era erba Rossi Delio (la di giovani squadra sui societaria: lavoro oculate, spese politica di frutto traguardo, un'invidiabile bel gran Un era se. puglie- mai club del grandi storia come nella accaduto i anticipo, tra largo con stagione un'altra per Reggina. e Lec- grande ce alla cavata A, già serie l’erano In se calcio. nel riscossa alla tor- na che meridione sono del simboli Messina, lavoro. i loro e del Cagliari frutti Palermo, i resta non raccogliere Ora che Juventus. la con e alleanza Moggi santa vetta, alla in anche per nuovo grazie tela di la Messina tessendo portare sta Franza, anni da l’imprenditore che guida posto, una del palermitani: cugini ai to - continua 3 afsegaoi ion nC1, in ritorno il festeggiato Ha anche è risorge che Sud il Ma biglietto il staccato ha primo Il 17 18 lunedì 31 maggio 2004

60 ANNI DOPO SBARCO IN NORMANDIA RADIO3 RACCONTA IL D-DAY LA LEGGE DI AMELIO: ENTRARE AL CINEMA QUANDO VOGLIO E SEDERMI DOVE VOGLIO 6 giugno 1944: le truppe alleate Alberto Crespi sbarcano in Normandia. Per celebrare il 60B0 anniversario dell'evento che ha Gianni Amelio è in Cina, o sta per andarci: quando passato, lo rilegge a modo suo, dà libero sfogo alla approccio da «depravato», arriva a una conclusione una vera dichiarazione d´amore a quello che Ame- cambiato il corso della seconda guerra tornerà avrà sicuramente qualcosa di interessante sua cinefilìa. Già, se non lo sapevate Amelio è un simile: «Il vizioso deve poter entrare in sala quando lio definisce «il suo film portafortuna»: è il viaggio in mondiale e la Storia del XX secolo, da raccontarci, forse un nuovo film, chissà. Nel frat- cinefilo: un divoratore di immagini in cui la fame di vuole e starci quanto vuole, sedersi dove gli pare o Africa di Hawks, con John Wayne che gira per la Radio3 Rai propone uno speciale tempo ha terminato Le chiavi di casa, dal romanzo film sfiora la bulimia, la gola, il peccato capitale. cambiare posto (la prenotazione come a teatro: ma savana catturando animali per gli zoo, organizzato in un ciclo in sei puntate di di Giuseppe Pontiggia Nati due volte: il film è in Non tutti i registi lo sono. Bernardo Bertolucci lo è per favore...)». Amelio rimpiange i «pidocchietti», i un´insensata, romantica delizia. Nel mezzo c´è di Paolo Mieli in onda da oggi al 5 giugno, predicato per Venezia, a settembre lo vedremo, lo (il suo ultimo The Dreamers lo dimostra ampia- vecchi cinema della sua infanzia, e definisce «vizio tutto: tanta Hollywood, tanta Cinecittà, sporadici dalle ore 18.00 alle 18.45, dal titolo vedrete. Ma se siete in crisi di astinenza (il regista è mente). Luigi Comencini lo è. Mario Monicelli, per solitario» la goduria casalinga delle cassette e dei incontri con Bergman, Kurosawa, Mizoguchi, Lang, «Operazione Overlord», e in una giornata fermo da sei anni: Così ridevano, Leone d´oro nel esempio, non lo è. Ma c´è un passaggio, nella prefa- Dvd: «Mi divertivo di più allora, quando il cinema Herzog, Cocteau. Come sempre in questi casi, sarete interamente dedicata alla fiction, con un 1998) sarete felici di incontrare Gianni Amelio in zione in cui Amelio descrive il proprio vizio, che ci era un vizio alla portata di tutti». trascinati nel divertente e inutile gioco del «perché copione scritto appositamente per libreria. Einaudi Stile Libero, collana sempre piena ha ricordato proprio Monicelli. L´autore dei Soliti Il vizio del cinema contiene molte delle schede che c´è questo e non c´è quello?». Ma su ogni film impa- l'occasione da Sergio Pierattini e di sorprese, ha da poco pubblicato Il vizio del cine- ignoti è solito ripetere che i film andrebbero visti da Amelio ha scritto per Film Tv, in ordine sparso (non rerete qualcosa. E se siete ragazzi (di qualunque età) interpretato in diretta da oltre 20 attori, ma (310 pagine alla modica cifra di 10 euro). È una metà: prima il secondo tempo, poi il primo. Solo così cronologico) e quindi sentimentale. È un viaggio nel con il sogno del cinema nel cassetto, occhio al sottoti- che nelle 24 ore di domenica 6 giugno raccolta: ma per una volta, è una raccolta che ha un si impara a smontarli, ad analizzarli, e in ultima cinema come amore (e diàmogli un nome, a ‘sto tolo del libro («Vedere, amare, fare un film»). Ame- attraverserà tutto il palinsesto di Radio3 senso. Amelio tiene da tempo una rubrica sulla rivi- analisi a farli. È un approccio «tecnico» (Monicelli benedetto vizio!). Si parte con La finestra sul cortile lio vuole suggerirvi che c´è un unico modo di impa- speciale ripercorrendo i fatti salienti del D-Day. libri sta Film Tv: ogni settimana segnala un film del ha cominciato come sceneggiatore). Amelio, con un di Hitchcock e si finisce con Hatari! di Hawks, che è rare a fare i film: guardarli.

Alberto Gedda spalmata sui palinsesti. «C'è troppa omologa- zione soprattutto nei meccanismi musicali - ci dice Renzo Ceresa, produttore di numerosi Se ne sono accorti, ma era inevitabile. Ci erava- programmi per RadioRai - Così un modello mo trastullati, noi popolo di radiologi, all'idea di successo, come DeeJay, diventa riferimento di avere un mezzo mediamente intelligente, per tutti con un effetto marketing che distrug- libero, immediato, tutto per noi, da tenere ge la natura stessa della radio che è, invece, stretto e invece «loro» se ne sono accorti. Del l'esaltazione della diversità». Ceresa è stato l'or- resto era difficile tenere fuori dai giochi (di ganizzatore con Massimo Cirri, co-condutto- potere) la scatoletta parlante che tempo dimo- re di Caterpillar insieme a Filippo Solibello stra grande vitalità e penetrazione con un (una delizia di RadioDueRai, dal lunedì al ve- ascolto quotidiano stimato fra i 35 e i 37 milio- nerdì, ore 18-19.30), dei Radio In- ni di persone, con un ascolto medio per le contri che si sono tenuti a emittenti commerciali calcolato in 45 minuti. Riva del Garda, in Trenti- E così è arrivato l'interesse di Silvio Berlusconi no con la benedizione di che, tramite il gruppo editoriale Mondadori, Renzo Arbore. Un'occasio- sarebbe in trattativa per l'acquisto di tre gran- ne per fare il punto sulla di emittenti commerciali nazionali: Radio salute della radio, media 105, Radio Monte Carlo e One-O-One. Come sempre importante nono- dire una penetrazione importantissima nell' stante l'atteggiamento di ascolto radiofonico, e ovviamente nella raccol- sufficienza dimostrato dai ta pubblicitaria, con tre testate consolidate nel massmediologi, editori e cui mazzo spicca la storica Radio Monte Carlo padroni del vapore che, pe- prima alternativa, negli anni Sessanta con Ra- rò, hanno fiutato il vento e dio Luxemborg, agli ingessati programmi Rai. si sono inseriti nel flusso Come se non bastasse RadioRai abbandona la degli ascolti. Ma la radio, diffusione delle trasmissioni sulle onde medie, perlomeno sinora, sembra impedendo di fatto l'ascolto di RadioDue e comunque essere molto RadioTre a quanti ricevono i programmi su più libera della televisione. queste frequenze. Restano i programmi di Ra- «Assolutamente sì - confer- dioUno (grazie per la grazia!) e i programmi mano i tre della Gialappa's - E di servizio ma la grande tribù dei radiologi, parliamo per esperienza personale. Su quei popolosi gruppi di ascolto che gli esperti Italia 1 ci hanno tagliato 40 minuti a definiscono «community», continua a prote- Mai dire domenica per il nuovo regola- stare. Del resto sono quegli stessi esperti che mento di attuazione delle legge sulla sembrano persino stupirsi del successo di que- par condicio che, evidentemente, non ste tribù, dimostrando la loro approssimazio- vale però per Emilio Fede che la stessa ne nel trattare la radio che, di colpo, si rivela sera al Tg4 ha preso per il culo per non come la sorella povera e vecchia della tivù venti minuti una candidata dell'Ulivo, ma tutt'altro. Lilli Gruber. In radio nessuno ci ha mai La Rai spiega che messo il bavaglio, imposto cose: ti senti l'abbandono delle on- libero in quella stanzetta con il microfo- de medie per Radio- no». Della stessa opinione Linus, diretto- Due e RadioTre è «fi- Berlusconi vuol mettere le mani su tre re di Radio DeeJay: «La nostra radio è di siologico» poiché, in un gruppo editoriale preciso, Repubbli- sostanza, si tratta di ca-Espresso, che non ci ha mai imposto sostituire gli oltre cen- emittenti private mentre taglia le ali nulla. Da noi ci sono conduttori di sini- to ripetitori obsoleti stra e di altre aree, come ad esempio e persino dannosi. a Radiodue e a Radiotre. È il suo stile: Platinette, in piena libertà d'espressione e Del resto, spiegano di confronto. Io parlo in radio, ogni gior- ancora i vari esperti, così difende gli interessi collettivi. Del no, per due ore da 28 anni: e ne ho 46 la radio si può anche portati splendidamente…». Per Davide ascoltare attraverso i suo gruppo. E così anche questo campo Riondino «La radio è un'istantanea sono- ripetitori del «digita- ra, uno scandaglio gettato nel mare quoti- le terrestre» che, co- diano, quello vero: non quello, finto, della me ben sappiamo, è di comunicazione comincia a temere tivù che vorrebbe farci credere che la sola real- quel successo travol- tà è quella che mette in scena lei stessa». Ma le gente di trasmissione il pensiero unico che ha già ucciso la tv. radio si assomigliano troppo: stessa musica, che attraversa la peni- spesso stessi programmi con l'inflazione delle sola grazie alle intui- Sentite cosa dicono Riondino, coppie di conduttori impegnati nei cazzeggi zioni e disposizioni del mattino. «Dobbiamo saper guardare oltre della legge Gasparri. Dose e Presta, Gialappa’s, Linus... - dice Eddi Berni, direttore di KissKiss La stessa legge che, a Network - arrivare anche a canali tematici, ben vedere, consente comunque differenziarci sennò lo stesso pub- alla Mondadori di ac- Intanto, la protesta degli ascoltatori Rai blico finirà per punirci perché siamo a rincor- quistare tre grandi ra- rerci con gli stessi dischi, programmi, formati. dio. Tutto in regola e finisce in un pamphlet... Occorre andare oltre alla visione di una radio il cerchio si chiude. generalista omologata». Per i nostalgici delle L'esempio arriva dagli States dove ci sono onde medie (che, evi- emittenti che propongono solo jazz o country, dentemente, i sagaci funzionari immaginano rock o pop, informazione o religione. «Biso- quali vecchini e vecchine che ascoltano la ra- Il padre di «Alto Gradimento»: la tv è troppo hard, ci vai solo se hai sangue da mostrare, alla larga gna soprattutto tenere conto del fatto che il dio con il plaid sulle ginocchia sui quali son- pubblico radiofonico non è mai banale - sotto- necchiano gatti guerci) c'è anche la possibilità lineano Marco Presta e Antonello Dose, con- di Internet, insomma! duttori de Il Ruggito del Coniglio -. La nostra Ma l'impoverimento di queste due reti, Arbore: radio, non omologatevi esperienza ci dimostra che in questo luogo ci che hanno un ascolto difficile in modulazione sono persone che interagiscono, discutono e di frequenza è evidente, come testimoniano si confrontano liberamente. In radio puoi met- quotidianamente i conduttori dei più ascoltati «Per fare la radio bisogna essere un po' cialtroni…». Parola di sicuramente, un programma come Quelli della notte o L'Altra tere in scena di tutto, con intelligenza e iro- programmi radiofonici subissati (così come le Renzo Arbore che però in radio non ascoltiamo, purtroppo, da domenica non avrebbero sicuramente spazio nei palinsesti decisi nia». Conclusione? «La radio è più dirtente redazioni dei giornali) da migliaia di messaggi anni. dai pubblicitari. Mi piacerebbe però che si ricordasse, perlome- della tivù - commenta Dario Vergassola - Ce di protesta. Tant'è che Il Ruggito del Coniglio, «Me lo chiedono spesso e ho anche preparato un progetto no, che proprio con l'Altra domenica è stato lanciato il vero ne sono tante, 1.600 si dice, e finché "Uno" trasmissione di punta di RadioDueRai, ha de- ma per ora non penso proprio di fare nulla. Cinque anni fa c'è anchor man televisivo, il commentatore libero: era l'ottimo non se le compera tutte divertiamoci!». E alla ciso di raccogliere le proteste per realizzare un stato l'errore di rifare Alto Gradimento: un'intuizione senile che Peppino Fiori che nessuno, dopo, ha più eguagliato in questo prossima puntata. pamphlet da presentare ai vertici dell'azienda, non ha funzionato anche per la storica pigrizia di Gianni Bon- ruolo. che, ne siamo quasi certi, non ascoltano la compagni. Mi sento ancora, profondamente, un dee jay ma Cosa ascolti in radio? radio. Così come non la ascoltano altri guru preferisco fare altro al momento». Un po' di tutto anche perché ascolto molta radio. Per limitar- «Il ruggito del coniglio» dell'informazione: ad esempio i responsabili Cosa? mi a RadioRai debbo dire che mi piacciono Caterpillar, Il Ruggi- ‘‘ del nuovo «Magazine» del Corriere della Sera Il musicista, indubbiamente. Sono in due orchestre eccezio- to del Coniglio, Seiunozero, Fiorello… Per chi vuole solo musi- sta raccogliendo migliaia che, rispetto a «Sette», ha soppresso la pubbli- nali, l'Orchestra Italiana e la Swing Orchestra, con le quali ca c'è Dee Jay, chi la politica Radio Radicale chi la religione di proteste: verranno cazione dei programmi radiofonici scatenan- abbiamo in programma concerti, tournée e dischi. Radio Maria. C'è di tutto nell'etere. do altre proteste. Come ha avuto modo di E la tivù? Ma l'osservazione è che questo "tutto" si stia omologan- trascritte e trasmesse ai constatare anche la giornalista del Corriere, No, la televisione no. Questa televisione in particolare. È do, tutti uguali. vertici dell’azienda di Maria Latella, in diretta ai microfoni di Radio- troppo hard, dura: per fare ascolti è disponibile a qualsiasi cosa, È un rischio che vedo e che, intelligentemente, gli stessi TreRai. Ma a chiudere il triangolo della radio- per un punto di share manda in onda sgozzati e lotte nelle stalle, radiofonici denunciano ricercando soluzioni proprie. In ogni Viale Mazzini fonia in crisi di crescita ci sono i canali com- qualsiasi cosa pur di fare ascolto. Si parla spesso di tivù di caso non siamo certo al livellamento televisivo che è precipitato merciali che si scimmiottano l'uno con l'altro qualità, di programmi di nicchia ma poi tutti inseguono la follia in basso con l'avvento delle tivù di Mediaset. dando vita ad un effetto di nutella tutta uguale Renzo Arbore dei reality. In queste logiche non mi riconosco minimamente e, a.g. lunedì 31 maggio 2004 in scena 19

MODIFICATA IN PARTE LEGGE URBANI SU PIRATERIA INFORMATICA TROPPO CUPA QUELLA PSICOSI DELLE 4.48: DÀI, GIOVANNA, APRI LE TENDE I punti controversi della legge contro Rossella Battisti la pirateria informatica saranno presto cambiati: verranno puniti solo quanti Di 4:48 Psychosis, testo impervio e spinosissimo di veicolo di precoci successi, pur non riuscendo a di- limite, appunto, della psicosi, ma che non viene all’algido equilibrio del buonsenso. diffondono copie pirata «a fini di Sarah Kane che si divincola tra lampi di disperazio- strarla dai suoi tragici propositi: il teatro. adeguatamente sostenuto nella recitazione, appiatti- Non è ben chiaro se sia la regia di Maccarinelli a lucro» e sarà limitata l' applicazione ne e dissidi insanabili dell’anima, bisogna premette- E a questa specifica caratura teatrale, addensata dal ta su un mono-tono drammatico. Dopo cinque mi- farsi sfuggire le redini di una figlia d’arte come del prelievo Siae. Lo ha reso noto re un particolare dolorosamente significativo: l’autri- valore di testimonianza estrema, si rifanno registi e nuti, il tenore (della pièce) è noto e, per quanto lo Giovanna Mezzogiorno o sia l’attrice a indugiare Lucio Stanca, ministro per l' ce, ventottenne, lo scrisse di getto nel ‘99 e subito attori nel riprendere il testo postumo. In Italia abbia- spettacolo sia breve (un’ora e pochi minuti), la dura- sui toni cupi. Toni che sembrerebbero più legittimi Innovazione e le Tecnologie. Le dopo tentò di suicidarsi ingerendo antidepressivi e mo già avuto un’interessante prova a più voci forni- ta risulta troppo lunga. Mancano, in quest’esplora- per un testo che ha dietro la disperazione di cui modifiche, che andranno incontro alle sonniferi. Salvata in extremis, due giorni dopo porta- ta da Barbara Nativi (a cui tra l’altro, si deve la zione di disperazioni profonde, in quest’affaccio sul- abbiamo detto. Ma proprio per la differenza tra vita sollecitazioni dei navigatori, sono state va a termine la sua angoscia distruttiva impiccando- scoperta di Sarah Kane in Italia), adesso ci riprova l’abisso della psiche che non trova sponde, la fibrilla- e teatro andava distinta (e salvaguardata) la com- definite a seguito di una riunione si nel bagno dello stesso ospedale dove era ricoverata. Giovanna Mezzogiorno diretta da Piero Maccarinel- zione dei sentimenti, il riverbero di sentimenti diver- plessità di un testo che alterna molte e contradditto- (tenutasi a margine del congresso di Dunque, 4:48 Psychosis - frammenti di confessione li al Palladium di Roma. Il fisico del ruolo c’è tutto: si e contrastanti, la lotta ultima che - in questa rie sfumature di pensiero e di emozione. Funziona- Forza Italia), cui hanno preso parte i di una donna che vuole farla finita - è a tutti gli esile, struccata, una figurina spersa nell’oceano pal- stanza chiusa della mente - alterna la voglia di non no meglio la visualità mosaicata e tremante delle ministri Giuliano Urbani e Lucio effetti il suo testamento, la speranza di far sopravvi- coscenico. Una sedia per arredo concreto e un’imma- morire con quella di annientarsi. Si fa persino un proiezioni, il singhiozzo sonoro di Martux-M e Fa- Stanca, il senatore Franco Asciutti e vere qualcosa dopo le 4:48, l’orario dove più frequen- ginario scheggiato che le scivola alle spalle mediato po’ fatica a distinguere le parti di dialogo con lo bio Gionfrida a riportare il mondo spezzato di Sa- Ferdinando Adornato, presidenti delle temente insorgono pensieri suicidi, messaggio lancia- dall’originale architettura visuale della DDG Crew. psichiatra, troppo appiccicate alle risposte, la rabbia rah Kane. E il suo appello finale, quasi goethiano, di a teatro

speriamo commissioni parlamentari. to al mondo nella bottiglia che per lei era stata Giusta essenzialità per un testo di eccessi emotivi, al in risposta alla razionalità, la ribellione dell’istinto aprire le tende... Mingus, un genio peggio di un bastardo La contorta vita del più grande contrabbassista del jazz in un libro della moglie Sue

Francesco Màndica andato a sentire negando poi ferma- consigli gratis mente di aver ascoltato il trombetti- sta, ma solo qualcuno che lo scim- eggio di un bastardo. Charles miottava), in un momento in cui sem- Mingus, il contrabbassista più brava che al jazz fosse rimasta solo P autorevole, geniale e prolifico quell'aura a metà strada fra «ciarlata- di quello che il jazz fu e che mai più Ascoltatevi «Let My Children Hear neria» e orgoglio nero che fu il free sarà, si definiva così. Anche la sua au- jazz, per un anarchico puntiglioso co- tobiografia si intitolava Peggio di un me Mingus. Sue lo ha incitato sempre bastardo (edita in Italia da Marcos Y Music», se avete sangue nelle vene a perseguire i propri ideali di musica Marcos) e molti rimasero scioccati ap- totale, di complessa e visionaria lucidi- prendendo, dalle pagine scritte dallo tà, della zero tolerance per ogni com- stesso Mingus, della sua pantagrueli- Per contestualizzare al meglio il racconto di bo di un uomo saggio quanto un buco d'eroi- promesso. Rigido, severo, avrebbe ca voracità: il cibo, le donne, la musi- Sue Mingus non c'è disco migliore di Let My na, di un compositore che nulla aveva da mandato tutti a studiare Mingus, ri- ca. Un tipo imprevedibile, un genio Children Hear Music (Colummbia, lo trovate invidiare a Ravel, Debussy e Satie. Ci sono proponendosi di fare jazz «libero» oscuro, un uomo irascibile, che ha a prezzo ridotto), uno dei dischi meno fre- barriti d'elefante, fiere da circo impazzite, sui- con una vecchia volpe come Duke El- preso a schiaffi tutta la propria esisten- quentati ma più commoventi, intensi, com- te classiche come Adagio ma non troppo, tra- lington, con Dizzy Gillespie, con za anche quando la vita lo ha incastra- plessi della storia recente del jazz. Non nuovo sposizione per ensemble allargato originaria- Clark Terry. Quello per lui voleva es- to in mezzo alle due ruote di una all'idea, di per sé avveniristica per l'epoca, dei mente composta per solo pianoforte nel lonta- sere senza schemi. Perché, come Ro- sedia a rotelle. Un virus (sclerosi concept album (fra cui rimane sempre magi- no 1964, monologhi visionari dello stesso mu- land Kirk diceva e Mingus conferma- amiotrofica laterale)che neanche una strale ed incorrotto The Black Saint and The sicista, con quella sua affabulazione, quasi un va, non puoi capire cos'è la libertà, se santona india ha potuto debellargli, a Sinner Lady- Impulse!, le note di copertina rap ante litteram, che non sfigurerebbe in un non sei stato in galera. nulla è servito bere il sangue di iguana sono uno spettacolo, le ha scritte lo psichiatra testa a testa con Eminem. Una di queste sbrin- La galera della malattia invece per o i consigli di sedicenti numerologhe. di Mingus) il contrabbassista riteneva che l'al- dellate suite è dedicata proprio a Sue, The I of Mingus è arrivata un giorno. Un gior- Se ne è andato, è andato decollando bum registrato per la Columbia nel 1972, con Hurricane Sue, che è come dire, nell'occhio no del 1977 in cui, nonostante le sue con la sua sedia nel cielo, così come lo lo stesso produttore di Miles Davis, Teo Mace- del ciclone, in mezzo alla procella folle della urla e le sue imprecazioni, i piedi di ha descritto Joni Mitchell nella sua ro, fosse di gran lunga il migliore della pro- vita, con te mi sento al sicuro. Romantico, muoversi non ne volevano sapere. È canzone, a chair in the sky. Si è spiag- pria vita. Forse è vero. C'è dentro tutto l'incu- violento, imperdibile. f.m. iniziato tutto in un ristorante, alla Gal- giato come un'orca in Messico Min- lagher's Steak House. Quasi venti an- gus, a Cuernavaca, il 5 gennaio 1979. ni prima era lì che Sue e Charles ave- La parte più intima, più volubile Charles Mingus così diretta ed esplicita nella vita di «emozionante quanto l'attesa alla fer- vano cenato per la prima volta insie- della vita e dei sentimenti di un uomo in una foto Sue Mingus. Il loro matrimonio è sta- mata dell'autobus». me, lui l'aveva messa subito a posto, come Mingus rischiano anch'essi di d’archivio to celebrato durante un cocktail da Sue è stata anche la più grande giudicandola una ragazzina figlia di rimanere incagliati, nell'aneddotica, Allen Ginsberg, sacerdote dell'ideolo- sostenitrice della musica di Charles papà, wasp, benpensante, esattamen- nell'episodio, nel piccolo gossip da gia alternativa degli anni sessanta. Le- Mingus. Ha sostenuto il marito, ne ha te il suo contrario. Ridotto all'invalidi- sottobosco jazzaro della serie: «cosa galmente Sue e Charles si sono sposa- sposato anche cause e battaglie, in un tà, per la rabbia il contrabbassista ro- avrà combinato questa volta Charlie ti solo nel 1975: al posto del tintinnio periodo in cui il jazz stava rischiando vescia ogni cosa, persino il suo amatis- Mingus, quel ciccione nero con gli dei cembali del guru Ginsberg, uno di sprofondare schiacciato dalle trita simo vassoio di formaggio francese. occhi a mandorla che gira con la pisto- squallido ufficio municipale, l'espe- sassi del rock e dalla svolta elettrica di Inizia il calvario e Sue gli starà vicino la nella custodia del contrabbasso?» rienza viene ricordata da Sue come Miles Davis (che una sera Mingus è fino alla fine, oltre la fine, se pensia- Ecco perché il libro di Sue Graham mo al suo lavoro di direzione artistica Mingus, la donna che più di altre è della Mingus Big Band l'eredità sono- stata accanto al musicista e soprattut- ra, la big band che ancora gira per i to all'uomo Mingus, è una specie di Il maestro a Firenze ha assistito all’incontro di calcio per beneficenza tra due squadre di orchestrali, in favore dei bambini israeliani e palestinesi teatri di tutto il mondo tentando di risarcimento alla memoria di un amo- riattualizzare, se mai ce ne fosse il bi- revole pazzo. Tradotta di recente in sogno, la musica e le schizofrenie del italiano, Tonight at noon (Baldini Ca- compositore di Goodbye Pork Pie Hat stoldi Dalai, pp. 318, ł 16, 60) è la Muti: basta con la guerra, l’Iraq torni agli iracheni ediDuke Ellington's Sound of Love. cronaca di un amore senza troppe pre- Capisaldi di una letteratura comples- tese, all'insegna del precario. Un amo- sa, involuta, ridondante, animale. re che sembra nato apposta per far Edoardo Semmola maestro Muti - perché aiuta a sviluppare tanti ele- chiaro e privo di dubbi: «Non approvo mai le do invece che da parte di tutte e due le parti politi- Chissà se il pulviscolo di ceneri, se le chiacchierare i salotti bene dell'Upper menti positivi: l'amicizia, la gioia, il vivere insieme. guerre. La sola parola “guerra” è per me vocabolo che sia necessario riflettere sull'Italia: serve il dialo- ossa bruciate, se il precipitato del ge- east side: ve la immaginate questa Conferendo un significato spirituale alla parola orrendo. Spero che la crisi irachena si risolva al più go, è inutile gridare uno contro l'altro». E a prescin- nio riposa ancora in fondo al Gange, donna mingherlina figlia della buona FIRENZE Con un occhio al pallone e il pensiero a “aiutare” oltre al significato materiale». Quello fra presto e che si risolva con un governo autonomo, dere dalle opinioni e dalle posizioni politiche, il dal villaggio di Rishikesh portato non borghesia bianca che si va ad innamo- Baghdad. Riccardo Muti: la musica e il calcio, la musica e beneficenza è un binomio molto impor- eletto dagli iracheni, guidato da rappresentanti di primo pensiero del maestro della Scala prende la si sa dove, così come lui voleva e co- rare di un conflitto di personalità am- guerra e la politica. Seduto accanto al sindaco Leo- tante per il direttore musicale della Scala, impegna- quel paese affinché riportino la tranquillità in quel- forma di un augurio: «Mi auguro che si pensi a me Sue ha fatto all'indomani della bulante come Charles Mingus? Un nardo Domenici sugli spalti dello stadio della Ron- to da anni su questo fronte: «Ogni anno porto in la terra, la pace e la democrazia». Anche per Riccar- risolvere i problemi lavorando e pensando al bene morte, cremandolo e gettandolo nel amore cresciuto nella loft generation, dinella - immerso nel verde colline a sud di Firenze, giro per il mondo tanti concerti, i "Concerti dell' do Muti, quindi, la presenza alleata sul suolo me- dei cittadini. Più importante dell'appartenenza po- fiume sacro. Ricorda Sue, proprio agli albori delle prime fibrillazioni psi- ai piedi della Certosa del Galluzzo - il direttore amicizia" - continua - ho cominciato molto tempo diorientale si sta prolungando oltre il dovuto, ri- litica è l'intelligenza politica delle persone, il buon nell'incipit del libro: «Mentre mi in- chedeliche. musicale del Teatro della Scala osserva due squadre fa da Sarajevo, sono andato a New York dopo l'11 schiando di essere percepita come un'aggressione: senso». camminavo verso la mia casa di una È l'epoca dei light show, primo di musicisti che si danno battaglia sul prato verde. settembre, poi a il Cairo e quest'anno a Damasco». «Qualsiasi forma di oppressione e invasione è con- Da uomo di musica, il maestro Riccardo Muti sola stanza sul Gange, tremando gron- emblema di una società che voleva Con il tifo diviso a metà: da una parte suo figlio, Manca solo l'Iraq. E se c'è una città che avrebbe dannabile - dice - anche quando, a volte, si nascon- ha ben chiaro il grande ruolo che riveste la cultura dante sulla sabbia, immaginai di ap- rivendicare i propri diritti con la forza fiorentino ma con indosso la maglia dell'orchestra bisogno di ospitare un concerto o un evento sporti- de dietro falsi buoni propositi. Il ruolo dei paesi come cemento dell'identità di una civiltà. Cemento pendere un giorno sopra l'ingresso dirompente delle immagini, delle vi- della Scala, dall'altra il sovrintendente Giorgio Van vo benefico, quella è proprio Baghdad, come pensa alleati dovrebbe essere quello di cooperare per il che crea consapevolezza, e consapevolezza che por- un piccolo cartello con il suo nome, le sioni, delle droghe stranianti, come Straten a guidare la formazione del Maggio musica- lo stesso maestro: «Certamente sarebbe necessario bene della pace». ta ad un dialogo interculturale più maturo e re- sue date, e il titolo di un suo brano Lsd. Ed è proprio un light show quel- le Fiorentino. Si gioca a scopo benefico, per il soste- portare della beneficenza anche a Baghdad. Ma Parlando di beneficenza, c'è qualcun'altro che sponsabile. «È con fatica che l'identità culturale i Tonight at Noon». Tonight at noon, lo che organizza Mingus per conqui- gno all'infanzia palestinese ed israeliana. non solo in termini monetari, di aiuti materiali. I avrebbe bisogno di aiuto ed è in un periodo di valori, in Italia come in Europa, si fanno strada e titolo di un brano di Mingus, intradu- stare Sue, affittando un intero appar- Sport e beneficenza: a due giorni dalla Partita bambini iracheni hanno bisogno di tutto ma so- crisi: il governo italiano e Berlusconi. Sollecitato su vanno avanti - conclude - Conoscere la propria cibile modo di dire dei musicisti, lem- tamento, esattamente di fronte a quel- del cuore fra i cantanti pop e rock inglesi e italiani, prattutto hanno bisogno che noi facciamo sentire questo paradosso, Muti esprime le sue preoccupa- cultura, esserne consapevoli, è il primo importante ma paradigmatico dell'essere sempre lo della propria futura moglie, accen- scendono in campo sempre a Firenze anche le or- la nostra presenza e la nostra vicinanza». zioni sulla situazione italiana: «Non so se il gover- passo per imparare ad accettare l'altro, per confron- sottosopra, sempre nel flusso della dendolo notte e giorno con falloforie chestre sinfoniche. «Quando lo sport ha queste ca- E innanzitutto, il bisogno di dire no alla guer- no abbia bisogno di “beneficenza”, non è con le tarsi e dialogare fra parti diverse del mondo, come propria arte. La ciclicità del tempo. luminose. Non c'è mai stata persona ratteristiche diventa fondamentale - commenta il ra. Su questo fronte il pensiero del maestro Muti è battute che si risolvono i problemi del Paese. Cre- l'Occidente e il Mondo arabo». Per lui, più semplicemente, l'eternità.

Gridava "Roma ladrona" e lo hanno fatto ministro per le Riforme, esaltava la Padania la Lega e gli hanno servito il federalismo, chiedeva cannoni contro gli immigrati e gli hanno regalato la Bossi-Fini. contro l’Italia Con Berlusconi al potere le urla del senatore sono diventate programma di governo, a vantaggio del Polo ma a danno del Paese. la storia del Carroccio in edicola con A conferma che le parole di Bossi nelle parole di Umberto Bossi sono la parte più colorita del progetto demolitore della Lega di Vittorio Locatelli ma il segreto è - e resta - la santa alleanza a 4,00 euro in più con l'inquilino di Palazzo Chigi 20 cinema e teatri lunedì 31 maggio 2004

GENOVA 16,00-19,00-22,00 (E 7,00) IL FILM: Oro rosso The Day after Tomorrow Jagoda - Mi chiamano radio ARISTON ROOF AMERICA catastrofico Fragole al supermarket drammatico Le ultime ore di vita di un rapinatore Di Roland Emmerich grottesco Di Michael Tollin Via Matteotti, 236 Tel. 0184/507070 Via Colombo 11 Tel. 010/5959146 segnano il ritorno del regista de “Il cerchio” con Dennis Quaid, Di Dusan Milic con Cuba Gooding Jr, Ian Holm con Branka Katic, Ed Harris Sala 1 Ogni volta che te ne vai Srdjan Todorovic Sala A Luther - Ribelle, genio, liberatore Emmerich e la sua ennesima Quando lo sport era più che 350 posti 15,30-22,30 (E 6,70) Ispirato ad un fatto di cronaca realmente accaduto a fine del mondo: un film pessi- Ecco l’affresco, il ritratto pennel- sano, e anzi funzionava come 386 posti 15,30-17,50-20,10-22,30 (E 5,50) Teheran - un rapinatore, rimasto chiuso dentro una mista e distruttivo, ma anche lato a macchie grandi, di tutto medicina. Radio (Cuba Goo- Sala 2 I diari della motocicletta ecologista a suo modo, aggrap- quanto offre di più bello e gioio- ding Jr.) è un ragazzo affetto Sala B Jagoda: fragole al supermarket gioielleria, prima uccide il proprietario e poi si suicida pato ai soli effetti speciali (però so lo “stile” jugoslavo. "Jagoda" da handicap mentale e appas- 135 posti 15,30-22,30 (E 6,70) - Oro rosso segna il ritorno di Jafar Panahi, belli), ma che non dimentica la porta la firma di Emir Kusturi- sionato - appunto - di radio: è 250 posti 15,30-17,45-20,45-22,30 (E 5,50) l'indimenticabile regista iraniano de Il cerchio, allievo forza dell'ironia. La tempesta ca, re e giullare incontrastato di sensibile, isolato, non capito Sala 3 El abrazo partido - L'abbraccio perduto ARISTON di Abbas Kiarostami. Tipico film iraniano nella forma: scatenata dallo scioglimento questa visione del cinema e dell' anzi rifiutato dal mondo circo- rigoroso, grigio, composto di inquadrature statiche e delle calotte polari manda tut- umanità, anche se solo di pro- stante. L'incontro con l'allena- 135 posti 15,30-22,30 (E 6,70) Vicolo San Matteo, 14/r Tel. 010/2473549 to l'emisfero nord della terra in duttore. Jagoda è una commessa tore interpretato da Harris por- diretto con severità e precisione da manuale. una nuova era glaciale. Per gli di supermercato (americano) a terà il giovane a nuove sfide, CENTRALE Ovviamente lento. Un dramma sconvolgente, un Sala 1 El abrazo partido - L'abbraccio perduto americani rimane una sola via Belgrado. L'incontro con un'an- nuovi orizzonti e una nuova percorso a ritroso nelle ultime ore di vita di un uomo di scampo: emigrare in Messi- ziana signora in cerca di fragole vita piena di soddisfazioni. Il Via Matteotti, 107 Tel. 0184/597822 350 posti 16,00-18,10-20,20-22,30 (E 5,50) colpevole di voler sognare, di desiderare la felicità, di co e recitare il mea culpa per la provocherà una reazione a cate- canovaccio è quanto mai cono- 750 posti The day after tomorrow - L'alba del giorno amare e indignarsi per le ingiustizie della vita. Un film mancata firma di Kyoto. Ma al na che la porterà faccia a faccia sciuto, ma in questa pellicola dopo Sala 2 In my country destino non manca il senso dell' con un guerrigliero pazzo. Gran- ottimamente scritto e reso an- struggente, terribile, che suscita grande umorismo e i messicani chiu- de ironia e ritmo fanno di que- cora più convincente dalla re- 15,30-22,30 (E 6,70) 150 posti 16,00-18,00-20,30-22,30 (E 5,50) partecipazione. Vivamente consigliato. dono le frontiere. sto film un vero gioiellino. gia priva di retorica. a cura di Edoardo Semmola RITZ AURORA Via Matteotti, 220 Tel. 0184/506060 Via Cecchi, 19/r Tel. 010/592625 RITZ D'ESSAI D'ESSAI 15,30-17,45-20,00-22,30 (E 6,20) 16,00-19,00-22,00 (E 3,00) 460 posti Angeli ribelli ISOLA DEL CANTONE 150 posti Riposo P.zza Leopardi, 5/r Tel. 010/314141 AMBROSIANO SESTRI LEVANTE 15,30-22,30 (E 6,70) SILVIO PELLICO CINEPLEX 342 posti Riposo Via Buffa, 58/r Tel. 010/6136138 ARISTON SANREMESE SALA SIVORI Riposo Via Postumia, 59 Tel. 338/9738721 Porto Antico Tel. 010/2541820 Via E. Fico, 12 Tel. 0185/41505 Via Matteotti, 198 Tel. /0184507070 Salita S. Caterina, 12 Tel. 010/2473549 AMICI DEL CINEMA Chiusura estiva Sala 1 The day after tomorrow - L'alba del giorno 630 posti Troy 160 posti Van Helsing dopo 250 posti Oro rosso Via Rolando, 15 Tel. 010/413838 MASONE 21,30 (E 3,10) 15,30-22,30 (E 6,70) 14,45-17,15 (E 4,50) 19,45-22,15 (E 6,50) 16,00-18,15-20,30-22,30 (E 6,71) 267 posti La ragazza con l'orecchino di perla O.P. MONS. MACCIÒ SESTRI PONENTE TABARIN Sala 2 Troy La grande seduzione 21,15 (E 5,20) Via Pallavicini, 5 Tel. 010/926573 Via Matteotti, 107 Tel. 0184/507070 16,00-18,15-20,30-22,30 (E 6,71) CHAPLIN 15,00-18,20 (E 4,50) 21,40 (E 6,50) 400 posti Van Helsing IMPERIA 90 posti Pontormo - Un amore eretico UCI CINEMAS FIUMARA Piazza dei Cappuccini, 1 Tel. 010/880069 Sala 3 Troy 21,00 (E ) CENTRALE 15,30-22,30 (E 6,70) Va Pieragostini (ex area industriale Ansaldo) Tel. /199123321 280 posti Riposo 14,30-17,40 (E 4,50) 20,50 (E 6,50) 0,00 (E ) MONLEONE Via Cascione, 52 Tel. 0183/63871 1 Scooby-Doo 2: Mostri scatenati FRITZ LANG SAVONA Sala 4 Phone FONTANABUONA 320 posti Rassegna 143 posti 16,00 (E 7,00) Via Acquarone, 64/r Tel. 010/219768 DIANA MULTISALA 15,55-18,10 (E 4,50) 20,25-22,40 (E 6,50) Via S. G. Gualberto Tel. 0185/92577 DANTE Identità violate Riposo Via Brignoni 1/r Tel. 019/825714 Sala 5 Van Helsing Riposo Piazza Unione, 5 Tel. 0183/293620 18,00-20,10-22,20 (E 7,00) LUMIERE Sala 1 Troy 14,30-17,10 (E 4,50) 19,50-22,30 (E 6,50) NERVI 2 Phone Via V. Vitale, 1 Tel. 010/505936 480 posti The day after tomorrow - L'alba del giorno 444 posti 16,00-19,00-22,00 (E 7,00) SAN SIRO dopo Sala 6 Troy 216 posti 16,20-18,30-20,40-22,50 (E 7,00) 243 posti Rassegna Sala 2 Monster Via Plebana, 15/r Tel. 010/3202564 15,30-17,50-20,15-22,40 (E 6,50) 15,45 (E 4,50) 19,00-22,15 (E 6,50) 3 Van Helsing 20,30-22,30 (E 5,50) 175 posti 15,45-18,00-20,15-22,30 (E 7,00) 148 posti In my country IMPERIA Sala 7 The day after tomorrow - L'alba del giorno 143 posti 17,30-20,00-22,45 (E 7,00) N. CINEMA PALMARO Sala 3 Chiuso dopo 19,30-21,30 (E 5,20) 4 I diari della motocicletta Via Prà, 164 Tel. 010/6121762 Piazza Unione, 9 Tel. 0183/2929745 110 posti 15,10-17,40 (E 4,50) 20,10-22,40 (E 6,50) 143 posti 17,30-19,50-22,30 (E 7,00) 100 posti Oceano di fuoco - Hidalgo PEGLI 330 posti Riposo ELDORADO Sala 8 The day after tomorrow - L'alba del giorno 21,00 (E 4,20) RAPALLO dopo 5 Van Helsing LA SPEZIA Vico Santa Teresa Tel. 019/8220563 143 posti 18,30-21,30 (E 7,00) NICKELODEON GRIFONE 14,20-16,55 (E 4,50) 19,30-22,05 (E 6,50) CINECLUB CONTROLUCE 110 posti Chiuso 6Troy Via Consolazione, 1 Tel. 010/589640 Corso Matteotti, 42 Tel. 0185/50781 FILMSTUDIO Sala 9 I diari della motocicletta Via Roma, 128 Tel. 0187/714955 216 posti 16,00-19,15-22,30 (E 7,00) 150 posti Codice 46 418 posti The day after tomorrow - L'alba del giorno Piazza Diaz 46/r Tel. 019/813357 14,50-17,25 (E 4,50) 20,00-22,35 (E 6,50) dopo 550 posti Chiuso 7Troy 21,15 (E 5,16) I diari della motocicletta Sala 10 El abrazo partido - L'abbraccio perduto 15,30-17,45-20,00-22,20 (E 6,20) GARIBALDI 216 posti 17,45-21,00 (E 7,00) PROVINCIA DI GENOVA 15,30-17,45-20,15-22,30 (E 5,00) 16,00-18,35 (E 4,50) 21,10 (E 6,50) MULTISALA AUGUSTUS 8Troy BARGAGLI Via G. Della Torre, 79 Tel. /0187524661 SALESIANI CORALLO 499 posti 16,45-20,00 (E 7,00) Via Muzio Canonico, 6 Tel. 0185/61951 CINEMA PARROCCHIALE 300 posti El abrazo partido - L'abbraccio perduto Via Piave, 13 Tel. 019/850542 - Riposo Via Innocenzo IV, 13/r Tel. 010/586419 Sala 1 The day after tomorrow - L'alba del giorno 9 The day after tomorrow - L'alba del giorno Piazza della Conciliazione, 1 dopo dopo 20,00-22,15 (E 6,00) Sala 1 Riposo Riposo 216 posti 17,35-20,10-22,45 (E 7,00) 275 posti 16,30-19,00-21,30 (E 6,20) IL NUOVO 350 posti BOGLIASCO Sala 2 I diari della motocicletta 10 The day after tomorrow - L'alba del giorno Via Colombo, 99 Tel. 0187/739592 Sala 2 Riposo dopo CINEMA PARADISO teatri 190 posti 15,45-17,55-20,05-22,20 (E 6,20) 250 posti Troy 120 posti 216 posti 17,00-19,40-22,15 (E 7,00) Largo Skrjabin, 1 Tel. 010/3474251 ALBATROS Sala 3 Luther - Ribelle, genio, liberatore Via Roggerone, 8 - Tel. 010.7491662 Riposo EUROPA 11 The day after tomorrow - L'alba del giorno Riposo 19,30-22,15 (E 6,50) dopo 150 posti 15,30-17,45-20,00-22,20 (E 6,20) CAMPOMORONE PALMARIA CORTE Via Lagustena, 164 Tel. 010/3779535 320 posti 16,00-18,40-21,15 (E 7,00) RONCO SCRIVIA Viale E. F. Duca D'Aosta - Tel. 010.5342200 AMBRA Via Palmaria, 50 Tel. 0187/518079 Prenotazioni per Amleto e Otello 150 posti Tu mi ami 12 The day after tomorrow - L'alba del giorno COLUMBIA dopo Via P. Spinola, 9 Tel. 010/780966 TEATRO CARIGNANO 20,45-22,30 (E 5,50) Riposo Via XXV Aprile, 1 Tel. 010/935202 Viale Villa Glori, 8 c - Tel. 010.5702348 320 posti 16,30-19,10-21,45 (E 7,00) 312 posti Van Helsing Riposo SMERALDO LUX 150 posti Chiusura estiva 13 Troy 21,15 (E 4,00) TEATRO CARLO FELICE Via XX Settembre, 258/r Tel. 010/561691 ROSSIGLIONE Via XX Settembre, 300 Tel. 0187/20104 Piazza De Ferrari - Tel. 010.53811 216 posti 18,45-22,00 (E 7,00) CASELLA Riposo 596 posti Riposo SALA MUNICIPALE Sala Rubino Van Helsing 14 Troy PARROCCHIALE TEATRO DELLA TOSSE ODEON 143 posti 18,15-21,30 (E 7,00) 20,00-22,30 (E ) Piazza Negri, 4 - Tel. 010.2470793 Via De Negri, 56 Tel. 010/9677130 Piazza Matteotti, 4 Tel. 010/924400 Riposo Corso Buenos Aires, 83/r Tel. 010/3628298 220 posti Riposo 250 posti Riposo Sala Smeraldo The day after tomorrow - L'alba del giorno dopo TEATRO DUSE Agata e la tempesta UNIVERSALE Via Bacigalupo - Tel. 010.5342200 CHIAVARI RUTA Domani ore 20.30 Candido di A. Liberovici, A. Nove 20,00-22,30 (E ) (tratto da Voltaire) con I. Castiglione, C. Guzzanti, F. 15,30-17,50-20,15-22,30 (E 5,13) Via Roccatagliata Ceccardi, 20 Tel. 010/582461 CANTERO SAN GIUSEPPE Matteini, T. Sammarti Sala Zaffiro Phone I diari della motocicletta Sala 1 The day after tomorrow - L'alba del giorno Piazza Matteotti, 23 Tel. 0185/363274 Via Romana, 153 Tel. 018/5774590 dopo TEATRO GARAGE 20,00-22,30 (E ) Via Paggi, 43 b - Tel. 010.510731 15,30-17,50-20,30-22,30 (E 5,13) 997 posti Troy 560 posti 15,00-17,30-20,00-22,30 (E 5,16) 204 posti Riposo Riposo 16,00-19,00-22,00 (E 5,20) SANREMO OLIMPIA Sala 2 Van Helsing SANTA MARGHERITA TEATRO GUSTAVO MODENA - TEATRO DELL'AR- CHIVOLTO MIGNON Via XX Settembre, 274/r Tel. 010/581415 530 posti 15,00-17,30-20,00-22,30 (E 5,16) CENTRALE ARISTON Piazza Modena, 3 - Tel. 010.412135 Giovedì 03 giugno ore 21.00 ingresso libero Proiezione 618 posti Troy Sala 3 Pontormo - Un amore eretico Via M. Liberazione, 131 Tel. 0185/309694 Largo Giusti, 16 Tel. 0185/286033 Via Matteotti, 200 Tel. 0184/507070 del film: In viaggio con Che Guevara con A. Granado e P. Cacucci 224 posti I diari della motocicletta 15,30-18,30-21,30 (E 5,16) 300 posti 15,45-18,00-20,15-22,30 (E 5,16) 473 posti Troy 1960 posti Troy lunedì 31 maggio 2004 cinema e teatri 21

TORINO Moro no Brasil 3 Phone PROVINCIA DI TORINO CHIERI LUMIERE

ADUA 20,25-22,30 (E 4,00) 22,30 (E 6,00) AVIGLIANA SPLENDOR Via Rosselli, 19 Tel. 011/9682088 4 I diari della motocicletta Corso G. Cesare, 67 Tel. 011/856521 Sala Chico In my country CORSO Via XX settembre, 6 Tel. 011/9421601 1Troy 16,00 (E 2,50) 18,10 (E 3,50) 20,20-22,30 (E 15,00-17,35-20,10-22,45 (E 6,00) 580 posti 18,00-21,30 (E ) 100 A/R andata+ritorno C. Laghi, 175 Tel. 011/9312403 300 posti The day after tomorrow - L'alba del giorno 4,00) dopo 5 Van Helsing 2 Riposo 16,00-18,10-20,20-22,30 (E 4,00) 400 posti Troy FIAMMA 16,00-19,00-22,00 (E 6,00) 21,15 (E ) PINEROLO 200 Tu mi ami 21,15 (E ) C.so Trapani, 57 Tel. 011/3852057 6Troy UNIVERSAL HOLLYWOOD 149 posti 16,00-18,10-20,20-22,30 (E 4,00) BARDONECCHIA 132 posti Chiusura definitiva 15,00-15,25-17,30-18,20-18,50-21,00-21,45-22, Piazza Cavour, 2 Tel. 011/9411867 Via Nazionale, 73 Tel. 0121/201142 400 Troy 15 (E 6,00) SABRINA FREGOLI 200 posti Troy The day after tomorrow - L'alba del giorno Scooby-Doo 2: Mostri scatenati 384 posti 15,45-18,45-21,45 (E 4,00) Via Medail, 71 Tel. 0122/99633 dopo Piazza Santa Giulia, 2 bis Tel. 011/8179373 15,25-17,45 (E 6,00) 21,15 (E ) ALFIERI 359 posti Riposo 20,00-22,30 (E ) 240 posti La passione di Cristo 7 Kill Bill - Volume 2 CHIVASSO Piazza Solferino, 4 Tel. 011/5623800 BEINASCO ITALIA 17,30-20,00-22,30 (E 5,00) 20,00-22,45 (E 6,00) CINECITTÀ Sala Solferino 1 Non ti muovere BERTOLINO Via Montegrappa, 6 Tel. 0121/393905 IDEAL 8 Honey Piazza Del Popolo, 3 Tel. 011/9111586 19,45-22,30 (E 4,00) Via Bertolino, 9 Tel. 011/3490270-3490079 sala 200 L'alba dei morti viventi Corso Beccaria, 4 Tel. 011/5214316 15,20-17,40-20,00 (E 6,00) Chiuso La passione di Cristo Sala Solferino 2 Sotto falso nome 200 posti 20,30-22,30 (E ) Sala 1 Troy 9 Identità violate MODERNO 21,00 (E ) sala 500 Troy 20,20-22,30 (E 4,00) 1770 posti 16,10-19,15-22,20 (E 4,00) 22,45 (E 6,00) WARNER VILLAGE CINEMAS LE FORNACI Via Roma, 6 Tel. 011/9109737 500 posti 21,30 (E ) AMBROSIO REPOSI Sala 2 Troy Viale G. Falcone Tel. 011/36111 320 posti Troy RITZ Corso Vittorio Emanuele, 52 Tel. 011/547007 Via XX Settembre, 15 Tel. 011/531400 14,30-17,35-20,40 (E 4,00) Sala 1 Troy 21,30 (E ) Via Luciano, 11 Tel. 0121/374957 Sala 1 The day after tomorrow - L'alba del giorno Sala 1 Troy dopo Sala 3 Troy 14,50-18,10-21,30 (E ) POLITEAMA Dopo Mezzanotte 360 posti 15,30-18,30-21,30 (E 4,00) 472 posti 15,00-17,30-20,00-22,30 (E 4,25) 15,20-18,25-21,30 (E 4,00) Sala 2 Troy Via Orti, 2 Tel. 011/9101433 20,30-22,30 (E ) Sala 2 Kill Bill - Volume 2 RIVOLI Sala 2 Troy Sala 4 Van Helsing 15,20-18,40-22,00 (E ) 420 posti The day after tomorrow - L'alba del giorno 360 posti 15,00-17,30-20,00-22,30 (E 4,00) dopo CINEMA TEATRO BORGONUOVO 208 posti 15,30-18,45-22,00 (E 4,25) 15,00-17,30-20,00-22,40 (E 5,00) Sala 3 The day after tomorrow - L'alba del giorno Sala 3 Troy dopo 19,40-22,05 (E ) Via Roma, 149/c Sala 3 Luther - Ribelle, genio, liberatore Sala 5 Il servo ungherese 612 posti 16,15-19,15-22,15 (E 4,00) 15,40-18,20-21,00 (E ) CIRIÉ 15,00-17,30-20,00-22,30 (E 4,00) Riposo 150 posti 15,30-17,50-20,10-22,30 (E 4,25) Sala 4 Van Helsing Sala 4 I diari della motocicletta CINEMA TEATRO NUOVO LUX SAN MAURO TORINESE ARLECCHINO 90 posti 16,00-19,00-22,00 (E 4,00) 17,20-22,40 (E ) Via Matteo Pescatore, 18 Tel. 011/9209984 GOBETTI DIGIT Corso Sommeiller, 22 Tel. 011/5817190 Galleria S. Federico Tel. 011/541283 REPOSI SALA 5 - LILLIPUT Van Helsing 351 posti Troy Via Martiri della Libertà, 17 Tel. 011/8227362 Sala 1 Troy 1336 posti The day after tomorrow - L'alba del giorno Via XX Settembre, 15/b Tel. 011/537100 dopo 22,40 (E ) 15,30-18,30-21,30 (E ) 200 posti The day after tomorrow - L'alba del giorno 450 posti 14,45-17,45-20,45 (E 4,00) 150 posti Monster dopo 15,30-17,50-20,15-22,30 (E 4,00) Sala 5 Van Helsing 15,45-18,00-20,15-22,30 (E 4,00) COLLEGNO Sala 2 Kill Bill - Volume 2 21,10 (E ) MASSIMO 16,40-19,40-22,30 (E ) ROMANO PRINCIPE 250 posti 15,15-17,35-20,00-22,20 (E 4,00) SAUZE D'OULX Via Verdi, 18 Tel. 011/8125606 Sala 6 The day after tomorrow - L'alba del giorno Galleria Subalpina Tel. 011/5620145 dopo Via Minghetti, 1 Tel. 011/4056795 SAYONARA CAPITOL uno Dopo Mezzanotte sala 1 Schultze vuole suonare il blues 16,50-19,30-22,10 (E ) 400 posti The day after tomorrow - L'alba del giorno Via Monfol, 23 Tel. 0122/850974 Via San Dalmazzo, 24 Tel. 011/540605 480 posti 16,30-18,30-20,30-22,30 (E 4,20) dopo 111 posti 16,00-18,10-20,20-22,30 (E 4,00) Sala 7 Troy 297 posti Riposo 706 posti The day after tomorrow - L'alba del giorno due Una storia americana 20,00-22,30 (E ) dopo sala 2 El abrazo partido - L'abbraccio perduto 17,10-20,30 (E ) SESTRIERE 148 posti 16,00-18,10-20,20-22,30 (E 4,20) REGINA 15,30-17,50-20,10-22,30 (E 4,15) 240 posti 16,00-18,10-20,20-22,30 (E 4,00) Sala 8 Scooby-Doo 2: Mostri scatenati FRAITEVE tre La mia vita senza me sala 3 Agata e la tempesta Via San Massimo, 3 Tel. 011/781623 CENTRALE 15,10 (E ) Via Fraiteve, 5 Tel. 0122/76338 Sala 1 Troy 150 posti 16,15 (E 3,60) 100 posti 16,15-20,05-22,30 (E 4,00) Riposo Via Carlo Alberto, 27 Tel. 011/540110 Monster 21,00 (E ) Spettacolo STUDIO RITZ 17,25-19,50-22,20 (E ) SETTIMO TORINESE 238 posti Angeli ribelli Sala 2 Dopo Mezzanotte 20,30 (E 3,60) Via Acqui, 2 Tel. 011/8190150 Sala 9 Phone PETRARCA 16,30 (E 2,50) 18,30 (E 3,50) 20,30-22,30 (E 149 posti 20,30-22,30 (E ) 4,00) MEDUSA MULTICINEMA 269 posti Troy 15,15-17,50-20,20-22,50 (E ) Via Petrarca, 7 Tel. 011/8007050 14,30-17,35-20,40 (E 4,00) CINEPLEX MASSAUA Corso Umbria, 60 Tel. /199757757 BORGARO TORINESE STAZIONE Sala 1 The day after tomorrow - L'alba del giorno dopo VITTORIA Piazza Massaua, 9 Tel. /199199991 Sala 1 Troy ITALIA DIGITAL Via Martiri XXX aprile, 3 Tel. 011/789792 21,30 (E ) 1 Van Helsing 262 posti 15,45-19,00-22,15 (E 5,00) Via Roma, 336 Tel. 011/5621789 Van Helsing Via Italia, 43 Tel. 011/4703576 Sala 2 Troy 918 posti Chiuso 20,00-22,30 (E ) 16,10-19,10-22,10 (E 5,00) Sala 2 The day after tomorrow - L'alba del giorno Secret window dopo 21,10 (E ) 2Troy D'ESSAI STUDIO LUCE 21,15 (E ) Sala 3 I diari della motocicletta 201 posti 17,20-20,00-22,40 (E 5,00) AGNELLI 15,20-17,00-18,40-20,20-22,00 (E 5,00) BUSSOLENO Via Martiri XXX Aprile, 43 Tel. 011/4153737-4056681 Sala 3 Dopo Mezzanotte 21,20 (E ) Via P. Sarpi, 111 Tel. 011/3161429 3 The day after tomorrow - L'alba del giorno NARCISO 150 posti I diari della motocicletta SUSA dopo 124 posti 16,35-18,35-20,40-22,45 (E 5,00) 374 posti Riposo Corso B. Peirolo, 8 Tel. 0122/49249 20,20-22,30 (E ) CENISIO 15,00-16,20-17,30-19,10-20,00-22,00-22,30 (E Sala 4 I diari della motocicletta CARDINAL MASSAIA 5,00) 500 posti Van Helsing CUORGNÉ Corso Trieste, 11 Tel. 0122/622686 132 posti 17,05-19,45-22,25 (E 5,00) Via C. Massaia, 104 Tel. 011/257881 DORIA 21,00 (E ) MARGHERITA 563 posti The day after tomorrow - L'alba del giorno Sala 5 The day after tomorrow - L'alba del giorno 296 posti Spettacolo teatrale dopo Via Gramsci, 9 Tel. 011/542422 dopo CARMAGNOLA Via Ivrea, 101 Tel. 0124/650333-657232 CINEMA TEATRO BARETTI 21,00 (E ) 402 posti The day after tomorrow - L'alba del giorno 160 posti 16,30-19,15-22,00 (E 5,00) MARGHERITA DIGITAL 560 posti The day after tomorrow - L'alba del giorno dopo Via Baretti, 4 Tel. 011/8125128 dopo TORRE PELLICE Sala 6 Troy Via Donizetti, 23 Tel. 011/9716525 Riposo 15,20-17,45-20,10-22,35 (E 4,00) 21,30 (E ) TRENTO 160 posti 17,45-21,00 (E 5,00) 378 posti Troy ESEDRA DUE GIARDINI GIAVENO Viale Trento, 2 Tel. 0121/933096 Sala 7 Identità violate 21,15 (E ) Via Bagetti, 30 Tel. 011/4337474 Honey S. LORENZO Via Monfalcone, 62 Tel. 011/3272214 132 posti 15,35-20,15 (E 5,00) CASCINE VICA Riposo 21,15 (E ) Sala Nirvana The day after tomorrow - L'alba del giorno Phone DON BOSCO DIGITAL Via Ospedale, 8 Tel. 011/9375923 dopo MONTEROSA VALPERGA 17,55-22,35 (E 5,00) Via Stupinigi, 1 Tel. 011/9593437 348 posti Riposo 295 posti 15,00 (E 2,50) 17,30 (E 3,50) 20,00-22,30 (E Via Brandizzo, 65 Tel. 011/284028 AMBRA 4,00) Sala 8 Van Helsing 418 posti Riposo IVREA 444 posti Teatro Via Martiri della Libertà, 42 Tel. 0124/617122 Sala Ombrerosse La spettatrice CESANA TORINESE ABCINEMA-LA SERRA 124 posti 16,50-19,35-22,20 (E 5,00) 21,00 (E 3,50) Uno Troy 150 posti 16,05 (E 2,50) 18,20 (E 3,50) 20,30-22,35 (E NAZIONALE VALDOCCO SANSICARIO Vicolo Cerai, 6 Tel. 0125/425084/44341 4,00) 420 posti 21,30 (E ) Via Pomba, 7 Tel. 011/8124173 Via Salerno, 12 Tel. 011/5224279 Fraz. S. Sicario Alto-Sansicario 13/C Tel. 0122/811564 L'amore ritorna ELISEO Due Monster Sala 1 I diari della motocicletta Chiusura estiva Riposo 20,00-22,15 (E ) 580 posti 21,30 (E ) Piazza Sabotino Tel. 011/4475241 308 posti 15,30-17,50-20,10-22,30 (E 4,00) BOARO VENARIA REALE Blu I diari della motocicletta Sala 2 Oro rosso Via Palestro, 86 Tel. 0125/641480 SUPERCINEMA MULTISALA 206 posti 15,00-17,30-20,00-22,30 (E 4,00) teatri 179 posti 16,00-18,10-20,20-22,30 (E 4,00) Troy Piazza Vittorio Veneto, 5 Tel. 011/4594406 Grande Troy ARALDO/TEATRO DELL'ANGOLO Via Principe Amedeo, 8/a - Tel. 011.484944 NUOVO Via Chiomonte, 3/A - Tel. 011.331764 Piazza Palazzo di Città a Torino: mercoledì 02 giugno ore 21,00 (E ) 400 posti The day after tomorrow - L'alba del giorno 450 posti 15,30-19,00-22,00 (E 4,00) Venerdì 04 giugno ore 21.15 Heartbeat 21.30 The Ark con Teatr Osmego Dnia (Polonia) dopo Corso Massimo d'Azeglio, 17 Tel. 011/6500200 POLITEAMA Rosso Jagoda: fragole al supermarket CAFÈ PROCOPE JUVARRA 17,30-20,00-22,30 (E ) - Sala Valentino 1 The Company Tel. 011.540675 Via Juvarra, 15 - Tel. 011.532087 Via Piave, 3 Tel. 0125/641571 207 posti 15,10-17,00-18,50-20,40-22,30 (E 4,00) Oggi ore 22.00 Cocorosie presentato da Touch and go Oggi or e20.45 Concorso miglior attrice, miglior autrice 200 posti Troy Records con la rassegna Aquilegia Blu 270 posti 20,15-22,30 (E 4,00) The day after tomorrow - L'alba del giorno EMPIRE dopo 18,30-21,30 (E ) CARIGNANO - TEATRO STABILE L'ESPACE - Sala Valentino 2 Terra di confine - Open Range Via Mantova, 38 - Tel. 011.2386067 Piazza Vittorio Veneto, 5 Tel. 011/8138237 Piazza Carignano, 6 - Tel. 011.537998 20,10-22,30 (E ) 103 posti Monster Vendita abbonamenti: Pole Position (7 spettacoli a scel- Giovedì 03 giugno ore 22.00 Due spettacoli con Triptik di T. 300 posti 19,15-22,00 (E 4,00) ta) Fdida (Francia); Coiffures di Osadia (Spagna) 18,30-20,30-22,30 (E ) 244 posti Pontormo - Un amore eretico MONCALIERI OLIMPIA EIKON TEATRO PICCOLO REGIO G. PUCCINI VILLAR PEROSA 16,30-18,30-20,30-22,30 (E 4,70) KING KONG CASTELLO Corso G. Cesare, 29 bis - Tel. 011.19708600 Piazza Castello, 215 - Tel. 011.88151 Via Arsenale, 31 Tel. 011/532448 Domani ore 20.45 Onda di Piena di M. Giacometti e M. Arie d'Opera in programma il 9 luglio dir. R. Tolomelli con NUOVO CINEMA TEATRO ERBA Bonetto regia di M. Giocometti con I. De Palma S. Valaire, C. Ventre Via Alfieri, 42 Tel. 011/641236 Sala 1 A/R andata+ritorno . Tel. 0121/933096 Corso Moncalieri, 141 Tel. 011/6615447 ERBA REGIO 300 posti Troy 489 posti 15,30-17,50-20,10-22,30 (E 4,00) Corso Moncalieri, 241 - Tel. 011.6615447 Piazza Castello, 215 - Tel. 011.88151 Troy Sala 1 Signora Oggi ore 21.15 Incontro con i poeti Tea Bozzola e Piero della Oggi ore 21.00 Michael Walzer: i diritti dell'uomo con 21,15 (E ) Sala 2 Master & Commander - Sfida ai confini del Porta lezioni di N. Bobbio 21,15 (E ) 110 posti 20,00-22,30 (E 4,00) mare NONE GARIBALDI TANGRAM TEATRO VILLASTELLONE Sala 2 Teatro 250 posti 14,55-17,30-20,05-22,30 (E 4,00) Via Garibaldi, 4 (Settimo Torinese) - Tel. 011.8970831 Via Don Orione, 5 - Tel. 011.338698 EDEN I Corti, le Piazze del Centro Storico: domani ore 20.00 Le Teatro Gobetti: domani ore 21.00 Qualcuno era... Giorgio JOLLY Gaber proiezione film 360 posti PATHÉ LINGOTTO maestre e i maestri della città Tel. 011/9864574 Via San Giovanni Bosco, 2 Tel. 011/9696034 F.LLI MARX Via Nizza, 230 Tel. 011/6677856 GIOIELLO TEATRO ALFIERI Chiusura estiva Via C. Colombo, 31/bis - Tel. 011.5805768 Piazza Solferino, 2 - Tel. 011.5623800 Riposo Prenotazioni aperte per lo spettacolo: Quant'è che siamo Corso Belgio, 53 Tel. 011/8121410 1 The day after tomorrow - L'alba del giorno Domani ore 21.00 Quant'è che siamo fuori? di V. Matthews ORBASSANO con la Compagnia Torino Spettacoli fuori? VINOVO dopo Sala Groucho Troy CENTRO CULTURALE V. MOLINI AUDITORIUM 15,00-15,30-16,00-17,40-18,10-18,40-20,20-20, GOBETTI Via Rossini, 8 - Tel. 011.8159132 Musica 15,40 (E 3,50) 18,50-22,00 (E 4,00) 50 (E 6,00) 21,20-22,55 (E ) Domani ore 21.00 Qualcuno era Giorgio Gaber con mostra Tel. 011/9036217 Via Roma, 8 Tel. 011/9651181 dedicata a Giorgio Gaber MONTEROSA Sala Harpo Luther - Ribelle, genio, liberatore 2 Monster Riposo Via Brandizzo, 65 - Tel. 011.284028 448 posti A/R andata+ritorno IL MUTAMENTO - ZONA CASTALIA Spettacoli e saggi delle scuole (fine anno) 15,30 (E 2,50) 17,50 (E 3,50) 15,00-17,30-20,00 (E 6,00) PIANEZZA 21,00 (E ) 22 in scena tv lunedì 31 maggio 2004

BOLZANO 12 25 VERONA 13 23 AOSTA 13 21 TRIESTE 15 24 VENEZIA 12 22 MILANO 14 25 TORINO 14 21 CUNEO 10 23 MONDOVÌ 13 22 GENOVA 15 21 BOLOGNA 10 23 IMPERIA 16 21 FIRENZE 12 26 PISA 9 23 ANCONA 14 20 PERUGIA 11 22 PESCARA 13 20 L’AQUILA 7 17 ROMA 12 23 CAMPOBASSO 9 15 BARI 13 20 NAPOLI 13 22 POTENZA 6 21 S. M. DI LEUCA 14 17 R. CALABRIA 17 20 PALERMO 16 20 MESSINA 19 23 CATANIA 13 22 CAGLIARI 12 23 ALGHERO 10 24

HELSINKI 1 4 OSLO 4 17 STOCCOLMA 1 16

COPENAGHEN 6 17 MOSCA 7 20 BERLINO 9 22

VARSAVIA 6 20 LONDRA 12 21 BRUXELLES 12 23

BONN 13 23 FRANCOFORTE 8 23 PARIGI 15 25

VIENNA 8 20 MONACO 7 19 ZURIGO 7 21

Nord: inizialmente molto nuvoloso con piogge o locali Nord: sereno o poco nuvoloso; dal pomeriggio tendenza Condizioni di instabilità sulle regioni meridionali peninsulare. GINEVRA 7 23 BELGRADO 13 23 PRAGA 6 20 temporali; tendenza dal pomeriggio ad ampie schiarite. ad aumento della nuvolosità. Centro e Sardegna: molto Centro e Sardegna: parzialmente nuvoloso in mattinata nuvoloso sulla Sardegna; poco nuvoloso sulle restanti BARCELLONA 19 15 ISTANBUL 15 19 MADRID 13 26 con tendenza ad aumento della nuvolosità in serata. regioni con tendenza ad aumento della nuvolosità. Sud e LISBONA 18 24 ATENE 16 27 AMSTERDAM 13 23 Sud e Sicilia: sereno o poco nuvoloso. Dalla serata Sicilia: inizialmente poco nuvoloso con tendenza ad au- tendenza ad aumento della nuvolosità. mento della nuvolosità sulle regioni tirreniche e Sicilia. ALGERI 11 19 MALTA 16 23 BUCAREST 9 25 lunedì 31 maggio 2004 23

le arti, la letteratura, la filosofia. Un economicismo miope di La guerra non viene più dichiarata DAL PROGRAMMA ALLA STRATEGIA cui soffrono i cittadini, lo Stato e l’economia. E se l’economia ma proseguita. L’inaudito Beppe Sebaste è oggi basata sulla conoscenza, il mondo imprenditoriale non può non accettare che, se il mondo dell'impresa può permeare è divenuto quotidiano. L’eroe ompetizione» e «competenza» vengono dalla parola tra scuole e imprenditori, grazie a professionisti «mediatori» e indirizzare l'offerta formativa (cioè la scuola), in cambio resta lontano dai combattimenti. Il debole «C latina com-petere, che vuol dire cercare (ma il signifi- tra i soggetti coinvolti dalla cosiddetta «formazione integrata» l’universo dell'educazione (scuola e università) può e deve cato di «concorrenza» giungerà dall’inglese «competition» nel (scuole, enti locali, Ministero, imprese etc). Solo che il profilo rinnovare la cultura imprenditoriale, favorirne il ri-orienta- è trasferito nelle zone del fuoco. 1608). Entrambe le parole hanno il senso di «autorità ricono- culturale e mentale di tale mediatore non è quello di un mento in termini di conoscenze capaci di organizzarsi in La divisa di oggi è la pazienza, sciuta, per capacità o cultura». La relazione tra sapere e lavoro, manager, ma di un filosofo: un esperto di linguaggi e di saperi, strategie. Che l’educazione sia permanente per tutti: e a fianco tra scuola e impresa, dovrebbe esemplificare al meglio questo professionista della connessione e inter-connessione delle co- dell’aggiornamento degli insegnanti, un aggiornamento degli medaglia la misera stella connubio sotto l’egida della ricerca, tanto più in un’economia noscenze e delle competenze. Potrà Confindustria fermare o imprenditori. La strategia, ha scritto Edgar Morin, è un viatico della speranza, appuntata sul cuore della conoscenza come quella odierna. La ventata di serietà e contenere la «guerra contro l’intelligenza» (e contro l’educa- imprescindibile per fronteggiare le sfide e le incertezze del di freschezza portata in Confindustria da Montezemolo mi fa zione) che si dissimula nel «buon senso» economico, ma che mondo globalizzato, eppure tutto l’insegnamento scolastico si sperare un po’ quanto all’istruzione e l’educazione, capisaldi significa in realtà tagliare tutto ciò che profuma di complessi- attiene al programma, mentre la vita ci chiede strategia. Essere di qualunque strategia che voglia arginare il declino se non tà, di investimento e di ricerca? La «guerra contro l’intelligen- competitivi significa tutt’altro che confermare se stessi e il addirittura «la scomparsa dell’Italia industriale» (come suona- za» (come l’hanno chiamata in Francia) designa una politica proprio potere (che è anzi stagnazione). Principio dinamico e Tutti i giorni va il titolo del pamphlet di Luciano Gallino per Einaudi). Pur ispirata al risentimento contro tutto ciò che è giudicato, a di apertura che vale nell'etica, nelle relazioni umane e politi- Ingeborg Bachmann avendo condiviso ogni slogan contro l’aziendalizzazione della torto, improduttivo o addirittura nocivo per gli interessi im- che, nella conoscenza e nella ricerca. Vale soprattutto per

ex libris i lunedì al sole scuola, trovo legittimo e proficuo costruire punti di raccordo mediati di un certo mercato liberale: la ricerca, l’educazione, l’impresa e la sua competitività.

Igino Ugo Tarchetti sorte per entrare in un altro luogo dove il novizio si completa e si perfeziona, per entra- re nel lupanare. ncominciò la mia notte: notte immen- *** sa, tenebrosa, terribile. (...) Fui soldato. Non vi parlerò delle mie sensazioni; esse IQuesta parola esprime tutto. Affetti, sono inesplicabili. Coloro che hanno assisti- memorie, doveri, aspirazioni, diritti, indi- to ad una battaglia possono forse rimembrar- pendenza, dignità conculcata: «assoldato», le, non dirle. Tutto è un sogno, tutto riappa- tenuto «a soldo», venduto. (...) Così si ucci- risce come in un sogno: all’istante della lot- de un uomo e si forma un soldato. La nazio- ta, l’uomo volente, l’uomo pensante è spari- ne lo tollera; vi ha di più, la nazione vi ap- to: l’istinto della vita è paralizzato, emergo- plaude, illusa come un fanciullo insensato no in noi delle potenze che si ignoravano, si dalla vista dei pennacchi azzurri, delle sciabo- attutiscono quelle sulle quali avevamo fatto le lucide, e dal suono delle trombette: i pochi assegnamento; tutta la nostra natura è tra- onesti fremono e tacciono. sformata: i timidi sono divenuti audaci, gli Quel giorno in cui un uomo ha posto il audaci hanno perduta la coscienza del loro piede in una caserma, conosce che tutto è ardimento: si obblia tutto: alla fine della lot- finito per lui: quelle mura hanno delle terri- ta si chiede: che ho fatto? che è avvenuto? bili rivelazioni: assorbono le vite e ne mostra- Nulla di più assurdo del coraggio nelle batta- no le larve come al di là di un velo trasparen- glie, nulla di più comune di un eroe sul te. (...) Ciò che vi ha di più orribile nella campo. Tutti i soldati lo sono del pari, tutti caserma è la tirannia delle abitudini militari, agiscono eccitati da un istinto: non vi ha è lo scherno della virtù, la derisione di ciò coraggio oltre il coraggio civile, non vi ha che è delicato e gentile, la prevalenza della eroismo oltre l'eroismo del sacrificio. L’arte forza brutale. La caserma ha le sue associazio- militare che ha usurpato quanto vi era di ni occulte, il suo gergo come le galere, le sue sacro nella famiglia per coprirne le sue nudi- tradizioni, le sue gerarchie, i suoi regolamen- tà ributtanti, ha pure contaminato queste ti segreti; quando si è soddisfatto alle esigen- due grandi virtù del cuore umano; le ha ze della disciplina generale, rimane ancora travisate; le ha tolte all’affetto domestico, al- l’obbligo di soddisfare a quelle delle discipli- la povertà laboriosa, all’onestà sventurata, al ne parziali. (...) La caserma possiede e favori- genio operoso, alla virtù sconosciuta, per sce le abitudini e i vizi di tutte le comunanze: tributarle all'omicidio freddo, calcolato, im- il giuoco, la crapula, il vino, la prostituzione passibile, all’omicidio ben riuscito. Turpe del principio morale, la prepotenza, la vio- mistificazione! Tutti coloro che hanno preso lenza, l’oppressione del debole, il diritto del- parte ad una battaglia sanno che cosa è un la forza, la vendetta privata, la collisione eroe; comprendono come colui che ha fatto pronta e feroce: tutto ciò vive nelle caserme, sacramento (benché sacramento imposto) e vi si perpetua d’individuo in individuo; è di esporre la propria vita e di attentare a un legato che si trasmette dal veterano al quella degli altri, non compia che un sempli- coscritto; entra nelle camerate dei novizi, e ce dovere annuendovi; intendono agevol- vi si dilata e si spande come un miasma mente come l’istinto della conservazione ci contagioso; è il vaso fatale della leggenda, porti all’atto della difesa, come la difesa sia nessuno può sfuggirne le esalazioni mortali, più energica quanto è più ostinato l’istinto, e i forti e i cattivi vi resistono, i deboli e gli come questo istinto faccia i più grandi eroi onesti soccombono. di coloro che sarebbero stati i codardi più Ma il pendio è sì rapido e l'abisso è sì attraen- volgari nella loro vita privata. te, che non vi ha chi non lo percorra in un Ma occorreranno dei secoli prima che gli tratto, e vi si precipiti quasi volonteroso. uomini comprendano quale sia la vera virtù Coloro che resistono e si aggrappano all'orlo della vita, prima che essi intendano che tutto disperati e convulsi, soggiacciono quasi sem- Torna «Una nobile follia», romanzo-manifesto di è falsato, che la loro educazione, che gli inte- pre allo sforzo medesimo della loro resisten- ressi di pochi astuti li hanno traviati dalla za. Non si esaurisco la volontà, ma la natura Igino Ugo Tarchetti. Uscito nel 1867 è un radicale loro via, eludendo le leggi più sacre della si prostra. È impossibile lottare contro un loro natura, che la verità è stata da essi travi- nemico così superiore di numero; non si è j’accuse al militarismo, nel quale l’Italia d’allora sata, lo scopo dell’esistenza deluso, il senso sconfitti, ma si muore. Questi generosi sono morale deviato, la colpa imposta, l’errore pochi; non piangono, non si piegano, im- poté leggere il totale «non senso» della guerra propagato e premiato. prendono fino dal primo giorno una batta- Ma le norme sulle quali si svolgono le vite glia spaventosa, e spariscono a metà della degli individui e la vita dell’universo sono lotta... Ove si sono essi nascosti? O alla cam- immutabili: se ne parte, e vi si ritorna - è la pagna, o all’ospedale, o disertori o morenti, Nel Paese che ancora celebrava l’epopea della propria indipendenza, lo scrittore scapigliato lanciava un’opera che era un vangelo anarchico pietra lanciata che ricade, è l’onda che si o infamati od estinti, o il cimitero o la galera. trasforma, si solleva, erra a lungo pel cielo e (...) ridiscende in pioggia nel mare - gli uomini Trasformarsi, abbrutirsi, ecco la condanna muoiono, ma l’umanità non muore. Verrà del coscritto, ecco l'ideale del soldato. Quan- E l’Esercito reagì coi racconti di De Amicis un giorno in cui l’omicidio non sarà più do uno di essi ha vestito la sua divisa, succe- giustificato dalla forma, in cui l'uomo che de raramente che vi si abbandoni senza esita- uccide nella macchia e quello che uccide sul zione, ma succede pure di rado che egli si Roberto Carnero presenta al suo sguardo. Forse per la prima volta nella storia ghenzia legalitaria e legittimista al suo romanzo. Insomma, campo saranno collocati allo stesso livello ostini in una resistenza dolorosa ed inutile. della letteratura la guerra verrà dipinta come un completo sullo stesso tema, due svolgimenti opposti e contrari, assolu- dinanzi alle leggi umane, come lo sono per Avviene di lui ciò che avvenne di tutti coloro nonsenso, senza alcuna fascinazione eroica o estetica. Non tamente inconciliabili. Del resto opposti e contrari erano gli fermo dinanzi alle leggi divine. Le generazio- che lo hanno preceduto. Egli passa per le due brani qui riprodotti appartengono al romanzo Una stupisce, dunque, che Una nobile follia suscitasse, al suo orizzonti ideologici di De Amicis e Tarchetti - il moderati- ni si trasmettono da lunghi anni l’eredità di prove del ridicolo, dell’isolamento, delle per- nobile follia (in uscita domani in una nuova edizione comparire, scalpore e scandalo. smo borghese del primo vs il ribellismo scapigliato del secon- una funebre leggenda: esse non hanno anco- secuzioni; subisce tutte le torture che l’uo- Iper gli Oscar Mondadori, a circa trent’anni dall’ultima Ci fu una violenta polemica, che contrappose Tarchetti a do - e anche quelli letterari. Se De Amicis fu manzoniano nel ra pianto abbastanza sulla storia luttuosa di mo può dare all'uomo; ogni mancanza lievis- edizione in commercio) dello scrittore scapigliato Igino Ugo Edmondo De Amicis. Tarchetti, con Una nobile follia, aveva midollo, Tarchetti, come gli altri scapigliati, faceva di un Caino: da quell’istante l’umanità ha deviato, sima viene riferita come una infrazione stra- Tarchetti (1839-1869). È un’opera a tesi antimilitarista, che, colto umori che erano nell’aria. Le tesi antimilitariste, contra- antimanzonismo programmatico la propria bandiera. Anti- quel germe ha gettato dei semi maledetti; ordinaria della disciplina; quindi incomin- attraverso la vicenda esemplare di Vincenzo - impazzito in rie al mantenimento della leva obbligatoria e di un esercito manzonismo significava, oltre che rifiutare programmatica- ma verrà un tempo in cui essi diverranno ciano le punizioni, il carcere, il ritiro, il regi- seguito all’uccisione, per legittima difesa, di un soldato nemi- permanente, erano diffuse attraverso articoli e interventi mente le «belle forme», anche perseguire un tipo di letteratu- infecondi, in cui gli uomini si stringeranno me a pane ed acqua, i ferri, i ceppi ai piedi e co sul campo di battaglia (la battaglia della Cernaia, nella pubblicati in giornali del radicalismo milanese. Anche se in ra la quale, nell’asprezza dei contenuti, corresse consapevol- la mano sulla tomba dell’ultimo de’ suoi alle mani; e intanto la volontà si doma, l’osti- Crimea meridionale, dove il 16 agosto 1855 le truppe pie- Una nobile follia c’è un estremismo di posizioni ignoto ad mente il rischio del rifiuto da parte di quel pubblico borghe- figli. Giova sperarlo. Dio ci ha concessa una nazione si piega, e il cuore si indurisce e si montesi sconfissero quelle russe) - intende sostenere la neces- alcun’altra esperienza del gruppo scapigliato. Il romanzo di se che invece De Amicis blandiva nelle sue velleità. sola via alla vita, ed è l’amore; una sola via frange. sità di abolire gli eserciti. Dunque un vero e proprio incuna- Tarchetti esce in appendice al giornale Il Sole in ventisette Una nobile follia si pone così quale momento letterario alla felicità, ed è l’amore; una sola via alla

Allora egli è vinto, egli si getta nella corrente. bolo dell’ideologia pacifista, negli anni di un’esaltazione pa- puntate, tra il 12 novembre 1866 e il 27 marzo 1867, ma già di una più ampia azione «politica». Sappiamo da un amico perfezione, ed è ancora l’amore. Guai a colo- I suoi compagni gli dicono: «Mentisci», ed triottica e militarista propugnata da quella borghesia che dal febbraio del ‘67 i vertici militari affidano, per la loro di Tarchetti - quel Salvatore Farina a sua volta autore di un ro che si saranno collocati sul sentiero del- egli mente; «Abbrutisciti», ed egli si abbruti- aveva fatto l’Unità d'Italia. Colpisce ancora di più, per que- rivista, a un tenente De Amicis appena ventunenne la stesura pamphlet intitolato Tutti militi! e dedicato «alla gioventù l’umanità per arrestarla, per chiuderle que- sce; «Rinuncia alla tua volontà», ed egli vi sto motivo, la straordinaria modernità di Tarchetti, con la di alcuni «bozzetti militari» che gettassero una luce positiva italiana che soffre nelle caserme» - che lo scrittore, mentre sta via che le fu tracciata dal cielo! sua utopia anarchica che da quella dell’'istituzione militare si sugli uomini dell’esercito. Nulla di più lontano dall’antimili- andava stendendo il romanzo, stilò anche un programma estende a una critica della società nella sua interezza, con le tarista Tarchetti dell’entusiasta De Amicis. Lo scrittore di antimilitarista stampato in migliaia di copie per essere diffu- Trasformarsi, sue strutture coercitive e di potere. Si tratta, perciò, di un Oneglia, poi diventato socialista, rappresenta infatti all’epo- so presso i soldati, provocando le reazioni furibonde di uffi- Nulla di più assurdo del ‘‘‘ «romanzo-saggio», in cui la forza delle argomentazioni è ca il punto di vista pienamente organico a quella borghesia ciali e responsabili militari. Insomma letteratura come «im- ‘‘ abbrutirsi, ecco però sostenuta anche dall’efficacia della rappresentazione. che nell’esercito e nei valori da esso incarnati e difesi si pegno», o, gramscianamente, letteratura come parte di un coraggio nelle battaglie, la condanna Nel descrivere la battaglia della Cernaia, nella scena centrale riconosceva senza esitazioni. lavoro «intellettuale» e, perciò stesso, politico. Letto oggi, a nulla di più comune di un del libro, l’autore insisterà sugli aspetti più macabri e finan- Neanche il lavoro di De Amicis passa inosservato. Tar- quasi un secolo e mezzo di distanza, Una nobile follia appare del coscritto che disgustosi, oggi diremmo splatter, dello scenario che si chetti lo lesse proprio come una risposta piccata dell’intelli- come libro volto a demistificare la guerra, ogni guerra. eroe sul campo. Tutti i Ed ecco l’ideale soldati agiscono eccitati

del soldato rinuncia. In quei giorni riceve il battesimo soldato, i segreti e le tradizioni della camera- «Mangia», ed egli divora; «Canta», ed egli sublimati; se ne esce tra una salva di applausi da un istinto della sua vita nuova, e assiste alla festa solen- ta; apprende a giuocare e a barare; a far urla; «Insudiciati», ed egli si getta nel fango e di evviva. È il giorno della grande abiurazio- ne della sua iniziazione. Apprende il gergo, valere la sua voce, il suo braccio e la sua della via. La è una gran giornata cotesta; ne; la bettola è il tempio, e la mensa è l’alta- le parole d'ordine, le bestemmie speciali del sciabola; gli si dice: «Bevi», ed egli s’inebria; spesso si sconta colla prigione, ma se ne esce re; vi si entra credenti e se ne sorte atei; se ne 24 orizzonti lunedì 31 maggio 2004

ADDIO A LUCIANO MINGUZZI, ULTIMO GRANDE DELLA LINEA «M» DELLA NOSTRA SCULTURA DEL ’900 Marco Di Capua eri è morto Luciano Minguzzi, e un problema ma solo una fase in cui presa diretta, con la plumbea grandio- na, nessuna classicità, ma è subito con passato con la serie degli Uomini del I così si è chiusa forse l’ultima delle alleggerirsi, magari facendo perfino sità terminale di Martini e con la sua una specie di malagrazia impaziente Lager. Poi è come se le figure perdesse- stazioni di quella straordinaria linea più scintille, questo scultore è rimasto convinzione che la scultura fosse «lin- che, lungo anni tremendi, lo scultore ro massa e peso, mettendo a nudo solo M della scultura del novecento italia- attivo fino alla fine: mai, come negli gua morta». Per fortuna, di ciò non si bolognese stabilisce il suo colloquio spoglie, tendini, lacerazioni. Gesti sec- no che era partita da Arturo Martini e ultimi due decenni, i suoi disegni era- convinsero né Marini né Manzù. E con i volti e i corpi femminili, il suo chi. Sono questi che Minguzzi conse- che nel suo percorso aveva toccato Ma- no stati così violenti e accesi. nemmeno Minguzzi. rapporto con la natura. Fino a quel gna alla Chiesa, quando nel 1958 gli rini, Manzù, Messina, Mazzacurati, Quand’era adolescente aveva avu- Il quale, infatti, nel 1934 se ne va a Grande contorsionista del 1952, che si viene chiesto di realizzare la V porta Mirko… La notizia l’ha data il figlio, to anche idea di entrare nel commer- Parigi, come molti, per capire meglio tende e accartoccia come un’ipertrofi- del Duomo di Milano e, soprattutto, Luca, che presiede il Museo intitolato cio del ferro, ma si era annoiato subito l’arte contemporanea. E la capisce in ca demoiselle di Picasso o una figura nel 1970, perché ha ricevuto l’incarico all'artista, aperto a Brera nel 1996. e aveva cominciato a frequentare l’Ac- fretta, perché già nel 1936 espone alla di Moore. di realizzare la Porta del Bene e del Minguzzi aveva appena compiuto gli cademia di Belle Arti di Bologna. Biennale di Venezia, dove, nel ‘42, ha Nel 1955 partecipa con Burri, Male per San Pietro, in Vaticano. Do- anni, un sacco di anni, perché era nato C’era il corso di Morandi. Mentre al- una sala personale, e nel ‘50 viene pre- Afro, Caporossi e Mirko alla mostra po, la sua scultura non farà altro che a Bologna il 24 maggio del 1911. Esem- l’università, si potevano seguire le le- miato insieme a Carrà. Stilisticamen- The New Decade che si tiene al MO- ruotare, come una falena, attorno alla pio, non poco frequente, di un artista zioni di Longhi. Tirocinio niente ma- te, nell’opera di Minguzzi non si insi- MA di New York. Per Minguzzi, è il misteriosa forza di attrazione di una

arte per il quale invecchiare non è affatto le. In più metteteci il confronto, in nua il dolcissimo ellenismo di Messi- decennio in cui metabolizzare l’orrore vitalità oscura, brutale, senza nome. «Questo è l’Islam che non conoscete» Erba e alcol: il romanziere Abasse Ndione spiega perché usa queste metafore per narrare il suo Senegal

Maria Serena Palieri esempio, vengo da una famiglia per metà musulmana e per metà cristiana». «Italiane», storiche Letteratura, le donne In Vita a spirale il fumo è continuo, è basse Ndione si siede e, con calma, come se sostituisse l’aria. In Ramata tira fuori da una tasca delle cartine a confronto a Roma vincono di più? si beve appunto enormemente. Al di ARizla. Poi, dall’altra tasca, estrae là del realismo, le due droghe sono un piccolo involucro di cellophan, che de- Confronto tra storiche, oggi, su «Italiane», Week-end letterario al femminile, il anche due chiavi d’accesso a due pone, come le cartine, sul tavolo. Siamo la discussa opera promossa dal prossimo: il 5 giugno infatti si saprà il mondi diversi, uno povero, l’altro, sulla terrazza di un albergo romano: saprà Dipartimento per le pari opportunità dellq nome del vincitore della XVI edizione del quello dei ministri e capi di polizia che, da noi, la legge Fini sulle droghe ha Presidenza del Consiglio. Su iniziativa premio Giuseppe Berto all’opera prima. e primari d’ospedale che si ubriaca- vietato pure la modica quantità? Lo scon- della Società italiana delle storiche, E, quest’anno, in cinquina ecco ben no, ricco? certo ci si deve leggere in faccia, perché appuntamento dalle 16,30 alle 19,30 all’ quattro donne: accanto all’unico «I liquori sono solo per i ricchi, ma in Ndione ride e ride pure sua moglie Faï- Auditorium della Discoteca di Stato, in esordiente maschio, Shulim Vogelmann, Ramata ci sono anche i poveri che si stordi- mouna: «Tabacco» spiegano. Perché ave- via Michelangelo Caetani 32, a Roma. con «Mentre la città bruciava» si scono con birra e vino di palma. Sì, sono vamo pensato che fosse altro? Perché Abas- Intervengono Andreina De Clementi, contendono il «Berto» Vanessa chiavi d’ingresso in certi mondi. Quello se Ndione è uno scrittore che viene da un Michela De Giorgiom Victoria De Grazia, Ambrosecchio («Cico c’è»), Antonia dell’alcol esplicito, non proibito, quello del- paese, il Senegal, dove fuma erba la mag- Tommaso Detti , Anna Rossi-Doria, Arslan («La masseria delle allodole», l’erba clandestino e col suo gergo: “krado”, gioranza della popolazione; l’erba è stata coordina Raffaella Baritono, Saranno Valeria Parrella («Mosca più balena») e il filtro, “sviluppare” il rollare. L’erba mi è la protagonista del suo primo, dissacrante presenti Lucetta Scaraffia, Eugenia Michela Volante («Domani andrò servita per entrare nella Dakar che è un romanzo, Vita a spirale, edito in Italia da Roccella, Marina Caffiero, Marina sposa») . Sempre sabato verrà proclamata crocevia, tra il porto, l’aeroporto, la frontie- e/o, col quale ha vinto il premio Léopold D'Amelia, Giovanna Fiume, Annamaria la vincitrice del Rapallo Carige alla ra col Gambia, la ferrovia: tutti si trovano Sédar Senghor; e, nell’incipit del suo nuo- Isastia, curatrici dei volumi. Donna scrittrice: in corsa Marina Jarre, lì». vo libro, il terzo, che domani sera leggerà Rosa Matteucci, Francesca Duranti Nel nuovo romanzo quali vicende alla Basilica di Massenzio, ritroviamo affronta Amuyakaar Ndoony? Amuyaakar Ndooy, già protagonista del «L’avevamo lasciato con tre donne e primo, invecchiato ma di nuovo intento a una moltitudine di figli, e ha continuato rollare, appena messi giù i piedi dal letto, que anni (ambiente superbamente ritratto to, è un ambiente pieno di imbroglioni». l’opera. Soprattutto, attraverso di lui rac- il primo degli infiniti spinelli della giorna- in Ramata), mestiere scelto perché il corso Sotto questo aspetto, tutto il mondo conto la guerra per l’indidpendenza del ta. di studi durava poco e lui voleva scrivere, è paese. Lei ha scritto due libri in Casamas, il Sud che il Gambia separa dal Ndione non è né giovane né freak: lui anziché studiare; ha impiegato dieci anni wolof, lingua materna, e due in fran- resto del Senegal. Una guerra nazionalisti- e la moglie sono, anzi, una coppia dal per pubblicare la prima parte di Vita a cese, lingua dei colonizzatori. Cosa ca, non etnica, perché in Casamas ci sono passo solenne (Faïmouna Ndione Sané spirale, nel 1984, poi, benché sia un ro- racconta meglio, nell’una e nell’al- tutte le etnie, Diolas, Mandingues, Wolofs, giudica, e non si può darle torto, che cam- manzo che esplora una società tutt’altro tra lingua? Maujacks, Balantes. Una guerra lunga, san- minare con lentezza sia più elegante), abbi- che tradizionale, il mondo, appunto, dello «Io penso in wolof, sogno in wolof. E guinosa e che non ha portato a niente. Ora gliati lui in bianco, in «boubou», la lunga spaccio e del consumo di marijuana, l’ha in wolof ho scritto storie intime della mia che sta concludendosi i membri del Fronte tunica con i pantaloni sotto stretti alla visto adottare come libro di testo nei licei infanzia. Quando scrivo in francese, lingua che l’ha condotta, l’Mfdc, hanno comincia- vita, e «marrakis», le ciabatte di pelle, con senegalesi; e, con l’edizione Gallimard, dal che ho imparato a scuola, mentalmente to a sbranarsi tra loro. Da trafficante, il il «fas», lo zucchetto, nero, occhiali con ‘98 ha conosciuto il successo internaziona- faccio un doppio lavoro, traduco cioè quel- personaggio Amuyakaar entra in contatto una montatura di ferro lavorato che avreb- le (a Roma ha anche ricevuto, sabato sera, lo che penso». con i combattenti che, non avendo soldi, be potuto portare Voltaire e barba bianca il premio narrativa Sud del mondo). Erba in Vita a spirale, alcol, fiumi di coltivano erba per armarsi. Comprano ar- e nera; lei in una preziosa «abbaya», l’am- Cominciamo col versante magico alcol, e tanto sesso, in Ramata: i suoi mi nella vicina Guinea Bissau, un paese pio abito ricamato, e foulard attorcigliato della sua esistenza. È vero, come ab- romanzi hanno scandalizzato i letto- dove si trova di tutto, perché i portoghesi come una corona, per coincidenza pro- biamo letto, che la sua vita si è svol- ri senegalesi? quando se ne andarono di gran corsa nel prio nei colori di Roma, rosso e amaranto, ta esattamente come gliel’aveva pre- «Un po’ ho scandalizzato. Ma ora il ‘74 lasciarono lì tutti loro armamenti, e orecchini d’oro lucente che pendono ai detta, negli anni Settanta, un mara- primo romanzo è libro di testo nei licei. l’Urss lo rifornì per anni di kalashnikov». due lati di un viso che, nella sua bellezza, butto? Ogni anno vado a discutere nelle scuole e Lei scrive per un Islam tollerante e richiama quello della protagonista del se- «Sì, in ogni dettaglio. Avrei avuto suc- dico ai ragazzi “Eccomi qui a capire il mio dotato, anche, di autoironia. Questo condo romanzo del marito, Ramata.Ra- cesso e fatto un certo viaggio, solo quando libro. Ora è vostro, non mi appartiene Islam come reagisce alla guerra di mata, la donna alla quale nessun uomo la mia barba sarebbe diventata bianca, e più”. Avevo 27 anni quando l’ho scritto». civiltà di Bush? resiste. un giorno mi sono acorto che la barba mi Jackson, uno dei personaggi di Ra- «Cresce l’odio. La confraternita musul- Come spesso succede, incontrare uno s’era imbiancata, mentre i capelli erano mata, è appena rientrato dal pellegri- mana Khadrya, che ha molti adepti in Se- scrittore africano (così come leggere i suoi ancora neri... Non è magia, quella dei ma- naggio alla Mecca quando ruba in negal, è nata in Iraq. Perciò la guerra viene libri) significa entrare in comunicazione rabutti, è vera scienza, scienza occulta, mi- casa dell’amico una bottiglia di vo- vissuta come guerra ai “fratelli musulma- con un mondo che spiazza perché è sia stica. In Africa tutti, musulmani e cristiani, dka Smirnoff. È un comportamento ni”. C’è stato perfino un tipo, all’inizio, coincidente col nostro, sia misteriosamen- politici, intellettuali e gente qualunque, comune, rendere omaggio ad Allah che ha lanciato un appello alla radio, poi te diverso. Già i dati biografici: Ndione, non fanno niente senza consultarne uno. e poi sbronzarsi? caduto nel vuoto, per mettere su un batta- musulmano come il 95% dei senegalesi, Mia moglie ha interrogato due veggenti «Ci sono musulmani che bevono più glione per andare in loro sostegno. Sad- ha, laicamente, un’unica moglie, ma dice prima di questo viaggio e tutt’e due ci han- dei cristiani. C’è un Islam non rigoroso. dam era il più orribile degli individui, ma di avere «solo» sette figli, perché lui, di no predetto il bene se, alla vigilia, avessimo D’altronde il vero Islam è tollerante, del gli iracheni gli avevano dato credito e lo fratelli di sangue per parte di padre, ne ha donato a dei bambini latte di miglio. Ci tutto diverso da quello che raccontano i avevano fatto diventare dittatore ed erano ben diciassette; oggi cinquantottenne, ha sono marabutti che, ora, cominciano a fa- vostri giornali: la nostra preghiera si con- gli iracheni da soli che dovevano cacciarlo fatto l’infermiere in ospedale per trentacin- re tournées in Europa a scadenze fisse. Cer- Il romanziere senegalese Abasse Ndione clude con la parola “salam”, pace. Io, per via». lunedì 31 maggio 2004 orizzonti 25

Da «Nature» Geologia Cnr Spazio Una lozione solare I dinosauri si sarebbero estinti L’Italia va in Cina Rosetta invia le prime immagini dal sudore degli ippopotami? nel giro di poche ore a monitorare l’ambiente della cometa Linear Il sudore vischioso che ricopre la pelle L'asteroide caduto sullo Yucatan 65 Il made in Italy sbarca in Cina grazie alle La sonda europea Rosetta ha iniziato degli ippopotami è un'ottima lozione che milioni di anni fa avrebbe annientato i tecnologie ambientali. con successo la sua missione scientifica protegge dal Sole. Lo hanno scoperto dinosauri in poche ore. La nuova ipotesi A Suzhou, a pochi chilometri da e ha cominciato ad inviare a Terra le alcuni ricercatori della Kyoto emerge da uno studio pubblicato sulla Shangai, l'Iia, Istituto sull'inquinamento prime immagini della cometa Linear. Lo Pharmaceutical University giapponese, rivista «Bulletin of the Geological Society atmosferico del Cnr, ha infatti impiantato ha annunciato l'Agenza Spaziale che hanno pubblicato un articolo sulla of America» da Doug Robertson del un'innovativa rete di rilevamento per europea(Esa). La sonda Rosetta è rivista «Nature». A quanto pare, il sudore Cooperative Institute for Research in monitorare la qualità dell'aria e del partita lo scorso 2 marzo dal poligono di è composto da due pigementi instabili, Environmental Sciences. traffico urbano che permetterà di Kourou nella Guyana francese per un pillole di scienza uno rosso e uno arancione, secreti da Secondo i suoi calcoli, l'asteroide avrebbe arrivare a una standardizzazione e viaggio della durata di 10 anni che dovrà una serie di ghiandole poste su tutta la avuto un diametro di oltre dieci chilometri certificazione di tecnologie e procedure portarla ad entrare in contatto con la pelle. Questa sostanza è la risposta e l'impatto avrebbe liberato una quantità da utilizzare nelle città cinesi per cometa Churyumov-Gerasimenko, ma evolutiva alla necessità più impellente di energia pari a 100 milioni di megatoni di controllare l'aria secondo i parametri nell'ambito della sua missione ha degli ippopotami: mangiare. In effetti, per TNT. Questo avrebbe causato un'onda di delle direttive europee. «Sono state approfittato della vicinanza relativa della sostenersi, gli animali consumano grandi calore che si sarebbe diffusa in poco realizzate 9 stazioni fisse di cometa C/2002 T2 (Linear) per fare una quantità di erbe e piante, passando molto tempo in tutto il globo, causando incendi e monitoraggio» spiega Ivo Allegrini, prima osservazione scientifica di questo tempo al Sole e nelle acque basse. I due uccidendo tutti gli animali che non fossero direttore dell'Iia. La rete di rilevamento corpo celeste. pigmenti sono formati da proteine che stati in grado di proteggersi in acqua o di fornirà dati per sviluppare programmi di La cometa, che deve il suo nome al bloccano i raggi ultravioletti, diventando nascondersi sottoterra. A estinguersi protezione dell'atmosfera e di tutela telescopio ha effettuato il 30 aprile di un colore marrone e resistono anche quindi sarebbero stati i dinosauri meno in della salute umana. Il progetto Air scorso la sua attraversata del Sistema all'acqua. Uno dei due, quello rosso, ha grado di adattarsi, cioè quelli che non quality monitoring system rientra in un Solare offrendo a Rosetta un'occasione anche proprietà antibatteriche e serve da erano in grado di scavare buchi nel intenso programma di cooperazione unica per testare i suoi strumenti di disinfettante naturale. terreno o di stare in acqua. ambientale tra Italia e Cina. bordo.

Uno studio europeo: l’era glaciale Torna l’orso bruno sulle Alpi italiane può arrivare davvero «L' alba del giorno dopo» non Avvistati alcuni cuccioli sulle Dolomiti del Brenta. I risultati di un progetto nato 5 anni fa è solo una fiction hollywoodiana: alcuni passaggi dello scenario del film, che descrive una nuova era glaciale Lucio Biancatelli In Italia manca un costante e nell'emisfero nord del pianeta, sono carnivori adeguato monitoraggio sia basati su previsioni e dati «in parte dell'andamento dei danni agli realistici». È quanto afferma uno Secondo gli esperti dell'Istituto Nazio- allevamenti causato dai grandi studio dell'Agenzia europea per nale Fauna selvatica si tratta del più carnivori sia il monitoraggio delle popolazioni di questi l'ambiente (Eea), che sottolinea come ambizioso progetto di recupero di animali. È quanto è emerso dal convegno tenuto a la pellicola americana lanci un una specie in pericolo di estinzione Pescasseroli sul problema del conflitto tra la zootecnia e i allarme reale e in parte mai realizzato in Italia. È il progetto grandi carnivori, come lupo ed orso bruno, cui hanno preso scientificamente giustificato. «Life Ursus: tutela della popolazione parte oltre 100 naturalisti, veterinari, ambientalisti e «Il parere scientifico generale - osserva di orsi bruni del Brenta» del Parco amministratori di aree protette a Pescasseroli. L'incontro è una ricerca dell'Eea dedicata alle Naturale Adamello Brenta svolto in organizzato dal WWF Italia in collaborazione con conseguenze dei mutamenti climatici, collaborazione con la Provincia Auto- Federparchi e con il Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e che noma di Trento e l'Istituto Nazionale Molise nell'ambito di un Progetto LIFE finanziato prende spunto proprio dal film della Fauna Selvatica (Infs) per la dall'Unione Europea, e vede tra i partner WWF americano - è che la scala reintroduzione dell'orso bruno nel Legambiente, Corpo Forestale dello Stato, il Parco temporale e alcuni degli eventi massiccio delle Dolomiti di Brenta. Nazionale del Pollino e il Parco del Gigante. Da questa climatici più estremi sono poco Proprio nei giorni scorsi tre cuccioli scarsità di dati deriva l'impossibilità di risolvere realistici e alcuni dati scientifici nati durante l'inverno sono usciti allo tecnicamente il conflitto tra predatori e allevatori. Tra le presentati non sono sostenibili». scoperto e sono stati avvistati e foto- regioni solo l'Emilia Romagna, il Trentino Alto Adige e il Tuttavia, l'allarme lanciato dalla grafati con mamma orsa (identificata Piemonte escono promosse mentre la «maglia nera» spetta pellicola non è campato in aria, e con il nome di Daniza) in Val di To- a Lazio e Abruzzo, che, pur ospitando popolazioni «parte dei dati e delle prove vel. I tre cuccioli si aggiungono ai importantissime di lupo ed orso bruno, hanno leggi del scientifiche sono assolutamente piccoli nati da un'altra femmina, Ju- tutto inadeguate per gestire in maniera efficiente il validi». In pratica, la possibilità di rka, le cui tracce sono state segnalate problema. «In generale - accusa il WWF - quasi tutte le un'interruzione improvvisa del flusso lo scorso aprile dalle Guardie Foresta- regioni si affidano ad un rigido sistema ragionieristico che di acqua calda della Corrente del li della Provincia di Trento e dagli bada solo a deliberare la spesa legata al danno senza cercare Golfo sulle coste esperti del Parco. Un altro segnale di risolvere il problema alla radice, con strumenti e europee a causa dell' effetto serra è un della riuscita di un progetto che in politiche che invece si stanno rivelando adeguati in altre rischio reale, anche se i tempi pochi anni ha posto le basi per la aree europee». Tra i dati più preoccupanti emersi sembrano essere più lunghi di quelli ricostituzione di una popolazione sta- dall'incontro, la persistenza del fenomeno del bracconaggio, cinematografici e i risultati meno bile di orso bruno in Trentino, grazie che costituisce la principale causa di mortalità per il lupo in catastrofici. ad un mix di competenza scientifica, Italia (con circa 100 individui, oltre il 15% della Secondo gli esperti dell' Agenzia, se la approfondita attività di ricerca, utiliz- popolazione, che ogni anno vengono uccisi per cause massa di acqua calda zo di tecnologie d'avanguardia, atten- collegate alle attività umane). Eclatanti i casi della Calabria, oceanica che contribuisce a mitigare il zione per gli aspetti di comunicazio- dove molti esemplari seguiti dai ricercatori con clima dell'Europa ne e informazione delle popolazioni radiotrasmettitori vengono uccisi non appena escono dal occidentale dovesse interrompersi, «ci locali. Proprio per queste ragioni il territorio del Parco Nazionale del sarebbe un progressivo Progetto «Life Ursus» è stato premia- Pollino. raffreddamento dell'Europa del to nei giorni scorsi dal WWF, assie- nord-est con un impatto negativo me ad altri cinque progetti, con il sull'agricoltura e sulla disponibilità di «Panda d'Oro», il Diploma che l'asso- e tre femmine), provenienti dalla Slo- ca 40-50 esemplari) è già presente in persone coinvolte a vario titolo nel nale del Parco Naturale Adamello guida «Amico orso» realizzata dal risorse idriche, ma questo non sarebbe ciazione assegna ogni anno a enti o venia, tutti seguiti con il sistema della Abruzzo, all'interno dello storico Par- lavoro di monitoraggio e ricerca». Brenta e della Provincia Autonoma Parco Naturale Adamello Brenta - è un fenomeno su scala planetaria». istituzioni che si sono particolarmen- telemetria, attraverso radiocollari po- co Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Mo- A cinque anni dalla liberazione di Trento di accertare la nascita nel stata la caccia, attuata per ragioni sia Il motore che mantiene attiva la te distinte nell'impegno a tutela della sti sugli orsi. Nel 2002 si sono registra- lise. Altri esemplari, di provenienza del primo orso, come da previsioni, i 2004 di almeno cinque cuccioli di or- economiche che emotive. È infatti in- corrente calda è l'acqua marina salata biodiversità attraverso progetti con- te le prime nascite, cui ne sono segui- slovena, sono presenti in Friuli Vene- trasmettitori radio che erano stati po- so bruno nei boschi del Trentino occi- dubbio che l'orso, occasionale preda- dell'Artico, che viene raffreddata dai creti. te altre nel 2003 e nel 2004. «Segnali zia Giulia. sizionati sugli orsi rilasciati hanno dentale» conclude Zulberti. tore di animali domestici, potesse venti polari, diventa più densa e Negli anni Novanta l'orso poteva incoraggianti che fanno ben sperare «Dopo oltre quattro anni di mo- esaurito le batterie o si sono sganciati Perché un progetto di reintrodu- mettere in crisi la povera economia affonda nell'oceano dirigendosi verso essere ritenuto sull'orlo di una inevi- per il raggiungimento dell'obiettivo nitoraggio radiotelemetrico, attual- a causa dell'accrescimento delle di- zione abbia successo, è necessario in- familiare delle popolazioni montane, sud, generando una corrente calda di tabile estinzione su tutto l'arco alpi- finale di ricostituire una popolazione mente il nucleo delle Alpi Centrali è mensioni del collo degli animali. At- dividuare e rimuovere le cause che ma la sua persecuzione è legata anche superficie che è appunto la Corrente no. L'ultimo segno di riproduzione vitale e stabile sulle Alpi centrali» di- costituito da 14-17 individui, con tualmente il controllo della popola- hanno portato all'estinzione della spe- ai sentimenti contrastanti che questo del Golfo. «Questo meccanismo - in Trentino risaliva al 1989, e alcune cono gli esperti che seguono il proget- quattro riproduzioni accertate nell'ul- zione è affidato esclusivamente agli cie. Nel caso dell'orso bruno sull'arco animale ha sempre suscitato nell'uo- osservano gli esperti europei - può sporadiche presenze sul settore più to. timo triennio, a conferma dell'otti- avvistamenti diretti, al reperimento alpino, le cause sono sia indirette (di- mo. Misterioso, grande, forte e intelli- effettivamente essere disturbato o orientale delle Alpi italiane erano frut- Secondo l'Infs occorre raggiunge- mo grado di adattamento degli ani- di indici di presenza e a indagini gene- struzione dell'habitat, disboscamento gente, l'orso mette in dubbio la supre- interrotto da un eccesso di acqua to di «sconfinamenti» da parte di in- re il numero di 50 orsi sulle Alpi cen- mali al nuovo territorio - sottolinea il tiche che gli esperti definiscono «non per la ricerca di nuovi spazi per agri- mazia dell'uomo sulla natura». fresca, generato da piogge, fiumi o dividui isolati provenienti dalla Slove- trali per poter supporre con un certo Presidente del Parco Adamello Bren- invasive». Una rete di tecnici racco- coltura e zootecnia) sia dirette: la per- ghiacci in fusione, che si immette nia e Croazia. Proprio dalla Slovenia margine di certezza che questa popo- ta, Antonello Zulberti - Il progetto, glie infatti campioni organici degli or- secuzione da parte dell'uomo. Oggi nell'oceano salato». (dove una quota di orsi prestabilita lazione sopravviva nel lungo periodo. oltre ad aver reso possibile l'incre- si (peli ed escrementi) che vengono l'orso è specie protetta e, anche a se- Se questo dovesse accadere, il modello viene cacciata ogni anno), nel 1999 Per raggiungere questo numero sa- mento degli orsi trentini, ha permes- poi analizzati dai genetisti dell'INFS guito di campagne di sensibilizzazio- clicca su scientifico elaborato sono stati «importati» i primi esem- ranno necessari probabilmente dai so di acquisire nuove conoscenze ri- in collaborazione con l'Università ne, sulle Alpi il fenomeno del bracco- www.parcoabruzzo.it dall'Eea e da alcuni centri di ricerca plari nell'ambito del progetto di rein- 20 agli 80 anni, a seconda del tasso di guardo alla specie e di condividerle dell'Idaho. Grazie a queste analisi sa- naggio resta per lo più un retaggio www.wwf.it/pandaoro/2004/ britannici, prevede per troduzione avviato dal Parco, finan- incremento della popolazione e del con la comunità scientifica, a livello rà possibile determinare la paternità residuale, che purtroppo miete anco- i Paesi dell'Europa del nord-ovest ziato in parte dall'Unione Europea. peso che la mortalità avrà su piccoli e nazionale e internazionale, grazie alla dei cuccioli di orso nati negli ultimi ra qualche vittima in Abruzzo. «La www.parcoadamellobrenta.it diminuzioni medie della temperatura Tra il 1999 ed il 2002 sono stati rein- adulti. In Italia una popolazione con realizzazione di workshop, convegni, anni. «Le segnalazioni delle ultime causa principale della scomparsa dell' di 5 gradi. trodotti dieci esemplari (sette maschi queste caratteristiche di stabilità (cir- articoli e alla formazione di circa 50 settimane hanno permesso al perso- orso dall'arco alpino - si legge nella

Pietro Greco sto carattere distintivo e niente affatto Un’indagine dimostra che la qualità delle ricerche pubblicate sulle riviste accessibili gratuitamente su Internet non è inferiore a quella dei giornali a pagamento sontato della cultura scientifica sta su- bendo, negli ultimi lustri e ancor più anno selezionato 148 diverse negli ultimi anni, attacchi, magari leg- riviste scientifiche «open ac- geri ma piuttosto velenosi, da più par- Hcess», accessibili gratuitamen- L’informazione scientifica «libera» vince contro i grandi editori ti. Dal mondo dell'editoria, certo, a te a chiunque su Internet. Hanno misu- causa della politica dei prezzi crescenti rato l'«impact factor» dei loro articoli, di cui abbiamo detto. Ma anche da un indice di qualità della comunicazio- dicono alcuni, di «restituire la scienza e i loro guadagni. La situazione, in un autori. In breve, di fronte al rifiuto delle «open access», con la loro dilettantisti- parte di quella «scienza imprenditrice» ne della scienza. E hanno visto che è agli scienziati». periodo peraltro di vacche magre a cau- Nasce, così, una rete di biblioteche case editrice nasce l'idea di «pagare po- ca organizzazione, non garantiscono che tende ad affermare, contemporane- pari - talvolta persino superiore - a Tutto nasce, all'inizio degli anni sa dei tagli ai finanziamenti pubblici, e un movimento di scienziati che ini- co per scrivere» e «leggere tutti gratis». la qualità offerta dalle riviste organizza- amente, i suoi valori scientifici e i suoi quello degli articoli pubblicati sui nor- '90 dello scorso secolo, quando i ricer- era diventata insostenibile per molte zia a chiedere alle potenti e ricchissime Nasce la Public Library of Science te da consumati professionisti. valori imprenditoriali (la segretezza, mali giornali, stampati o in rete, a paga- catori di tutto il mondo «scoprono» biblioteche europee e americane. Ed case editrici scientifiche di «liberare in (PLoS), sull'onda di un movimento Ecco, dunque, poche settimane fa più o meno parziale, è tra questi ulti- mento. Loro sono James Testa e Marie Internet e la possibilità di far viaggiare, era del tutto proibitiva per le bibliote- rete» le conoscenze scientifiche alcuni che ha coinvolto 30.000 scienziati di la doccia fredda portata da James Te- mi). Mentre, infine, troppi e troppo E. McVeigh, ricercatori della Thom- in tempo reale, l'informazione scientifi- che nei paesi del Terzo Mondo. Per mesi dopo la pubblicazione sulle rivi- 180 diversi paesi che chiedono e prati- sta e Marie E. McVeigh. La loro ricerca spesso in nome della sicurezza naziona- son-ISI. E hanno dimostrato che nel ca praticamente a costo zero. Fu allora molti istituti di ricerca e, quindi, per ste a pagamento. L'opposizione degli cano la «free information». Viene fir- è la prova provata che l'informazione le (un bene di grande valore) tendono mondo della scienza la «free informa- che gli scienziati aprirono gli occhi e si moltissimi scienziati non era più possi- editori americani ed europei a una si- mata da decine di uomini di scienza la libera funziona. Che garantire l'acces- a sacrificare la completa libertà d'infor- tion», l'informazione libera, funziona. accorsero che i costi per acquistare in bile accedere all'intera letteratura scien- mile idea è pressocché unanime: non Dichiarazione di Berlino sull'accesso so gratuito non mina in alcun modo la mazione (un bene di valore almeno Perché raggiunge i medesimi standard abbonamento le riviste su cui scriveva- tifica. Il principio della libera circola- se ne parla neppure. Gli editori pensa- libero alla conoscenza. Nascono in re- qualità della conoscenza scientifica. altrettanto grande). L'indagine di Ja- di qualità - e talvolta li supera - della no erano lievitati enormemente. Un'in- zione delle conoscenze all'interno del- vano, evidentemente, di trovarsi in te a ritmo crescente le riviste scientifi- In tutta franchezza, si tratta di una mes Testa e Marie E. MCVeigh è un' informazione accessibile solo a paga- dagine dimostrò che tra il 1970 e il la comunità degli scienziati era seria- una condizione di monopolio inattac- che «open access», autogestite dai ricer- bella notizia. Non solo e non tanto per iniezione ricostituente per il principio, mento. 1990 i prezzi dei giornali scientifici era- mente minato. Un doppio paradosso: cabile. Ma non avevano fatto i conti catori che è possibile consultare, scari- un motivo economico. Ma anche e so- sotto stress, della libera circolazione L'indagine dà dunque ragione al no aumentati, in media, di 12 volte, in un'era in cui il web rende possibile a con il desiderio della comunità scienti- care, stampare a titolo completamente prattutto per un motivo culturale. della conoscenza scientifica. Ed è, a movimento degli scienziati «libertari» mentre l'inflazione era aumentata di tutti di connettersi a tutti senza grande fica - di una parte della comunità scien- gratuito. Gli editori difendono il loro La scienza moderna è nata, nel Sei- ben vedere, un'iniezione ricostituente e promette una piccola, grande svolta sole 4 volte. In pratica gli editori aveva- onere; e in una situazione in cui i letto- tifica - di riaffermare il principio della ricco ma ormai non più assoluto mo- cento, rivendicando e praticando la per il principio democratico del libero nel modo di comunicare la scienza. E, no triplicato i costi degli abbonamenti ri coincidono sostanzialmente con gli libera circolazione delle conoscenze. nopolio sostenendo che le riviste piena libertà di comunicazione. Que- accesso alla conoscenza tout court. 26 commenti lunedì 31 maggio 2004

troppo facile liquidare la legge sul- titi, senza gli strattoni poderosi assestati la fecondazione assistita, che oggi dalle donne e da alcuni uomini illumina- È mostra tutta la sua cattiveria nel- ti, non si sarebbero buttati in quelle bat- l’impatto con la vita concreta di chi cer- taglie. ca un figlio, come «tecnicamente inade- Mentre si decidono le iniziative politi- guata»: Barbiellini Amidei sul Corriere che, occorre che il cervello continui a della Sera, stigmatizza chi ha definito Una legge pericolosa: fermiamola funzionare e si ragioni su quanto è acca- «oscurantiste» quelle norme preferendo duto. Personalmente sono convinta che parlare di «strumenti inadeguati». Pur- in Italia, grazie a questa destra, si sia troppo non è così. Non si è trattato di La norma sulla fecondazione è stata definita prodotto per la prima volta il connubio un errore di valutazione né di un episo- non rischiamo, prossimamente, di ritro- esprimere il nostro durissimo giudizio esplicito e attivo tra la retorica familista dio di «leggerezza legislativa», come ac- varci altri frutti avvelenati serviti al no- crudele, dannosa, insensata. Per questo sulla legge, nessuno di coloro che si è e l’autoritarismo proibizionista. È vero cade quando si sottovalutano le compli- stro Paese da una cultura reazionaria e bisogna valutare tutti gli strumenti impegnato per un esito diverso, capireb- che neppure nella scorsa legislatura esi- cazioni burocratiche o gli esiti parados- familista combinata allo spirito intolle- be un disimpegno dalla raccolta delle stevano le condizioni per una buona leg- sali di una legge. rante e punitivo che arriva, insieme ad per cancellarla. Compreso il referendum firme e dalla campagna referendaria. ge (tant'è vero che molte di noi spinge- Quelle norme - vero e proprio manife- altre brezze, da oltreoceano. Chi siede Senza abbandonare la speranza che, al vano già allora per un regolamento sani- sto ideologico - sono state prima svisce- in Parlamento e si è opposto a questa GLORIA BUFFO più presto, intervenga la Corte Costitu- tario anziché una legge e polemizzava- rate e poi volute esattamente così. Le legge e alla cultura che la ispira ha anche zionale. no contro l’enfasi sul «far west procrea- cronache dei viaggi all’estero per chi il dovere di ragionare. Il familismo italia- to di questa legge - crudele, lesiva della ne in cui il ricorso al referendum abroga- In politica la responsabilità non consiste tivo»). Ma stavolta si sono fusi a freddo vuole ricorrere alle tecniche con speran- no presente in molte culture politiche libertà, della salute, della dignità delle tivo previsto dalla Costituzione fosse nel sostenere solo le battaglie che si è la cultura della “tolleranza zero” - che za di successo, la drastica diminuzione nostrane, non si era finora combinato donne e anche di molti uomini, insensa- più appropriato. sicuri di vincere in partenza, ma anche vuole punire i i medici e le donne, gli dei nati qui in Italia, persino gli affari attivamente con la “tolleranza zero” e ta sulla ricerca scientifica- era fondato, Sappiamo tutti che in questi anni i refe- quelle che bisogna vincere per forza se si uomini e i ricercatori, che non lesina il sorti intorno al turismo procreativo era- anzi spesso predicava in modo rigido allora gli strumenti per cancellarla devo- rendum sono stati troppi, che con i refe- vuole lavorare per una società più giusta carcere né le norme “frankeinstein” sul- no scritti a chiare lettere negli articoli ma poi chiudeva un occhio. Qui invece no essere valutati tutti. E il referendum, rendum si sono giocate partite esclusiva- e scelte libere. Naturalmente essere re- l’obbligo di accogliere embrioni malati della legge. Solo degli ipocriti potevano si aprono le porte della galera per chi la cui funzione principe è di difendere i mente politiche, che nelle stesse opposi- sponsabili implica anche la costruzione nel proprio corpo - e la “finzione mora- fingere che le cose non sarebbero andate disattende la legge. singoli e la società da norme votate dal zioni si è discusso a lungo sull’opportu- di tutte le condizioni politiche e ideali listica” che affida alla legge il compito così. La responsabilità politica e civile impo- Parlamento ma fortemente in contrasto nità del referendum sull’articolo 18. Tut- perché lo schieramento a sostegno di di predicare i giusti comportamenti per- Il problema ora è cosa fare di fronte ad ne subito che si indichi la via per sgom- coi bisogni e le opinioni dei cittadini, tavia è opportuno ragionare a mente questa battaglia sia il più largo possibile sonali e codificare la “famiglia ideale”... una regolamentazione che il New York brare il campo da questa norma: i nume- deve essere preso in considerazione. fredda e comprendere che un disimpe- e risulti vincente. Stiamo attenti perché da questo tremen- Times ha definito «medievale». E, se i ri in Parlamento per una legge ben fatta L’intervento legislativo è uno strumen- gno in questo caso non sarebbe compre- Chi è più giovane forse non ricorda che do matrimonio potrebbero nascere al- cultori dell’occidente come modernità non ci sono. Basta aver seguito il dibatti- to pesante, e questa legge è particolar- so. Ci sarebbero da fare molte rimo- alcuni referendum su questioni che mol- tri figli mostruosi creati per ridurre, co- lo permettono, cercare di capire come to parlamentare per rendersene conto. mente invasiva perché interferisce con stranze sulla scelta dei radicali di partire ta parte della sinistra e il Pci all’epoca munque, la libertà di scelta. Dare paro- sia possibile, in Italia, nel 2004 trovarsi La domanda che ci si deve fare allora è sfere delicatissime e libertà essenziali. da soli. Ma sappiamo anche che nessu- consideravano impervie - il divorzio e la alla società è a questo punto un dove- in una situazione del genere. Ovvero se semplice: se il giudizio che abbiamo da- Raramente si è presentata una situazio- no di coloro a cui ci siamo rivolti per l’aborto - hanno cambiato l’Italia. I par- re. Il generale americano e il sergente di Arcore MAURIZIO CHIERICI

Segue dalla prima re il carcere delle torture non rassicu- Maramotti sembravano ridicole. Ed è finita nel tari e le sacrosanti ragioni della guer- ra su cosa succederà nelle nuove stan- solito modo: vittoria delle macchine ra in Iraq; signore che hanno cono- desso l’Onu é l’ultimo salva- ze anche perché Usa e Inghilterra si forti e Allende muore: protagonisti sciuto la vita tribolata del Piemonte gente della presidenza Bush, il sono affrettate a chiedere l’immunità ormai celebrati come i profeti buoni Sessanta, quando sui portoni delle ca- A quale vorrebbe usarlo con una per ciò che hanno fatto e per ciò che o stupidi del passato. Eppure non si è se i cartelli avvertivano «non si affitta cautela ingentilita da improvviso ri- faranno. Giochi di parole nel cruciver- imparato quasi niente. Sopravvive la ai meridionali»; anni dopo, l’intransi- spetto. Potrebbe essere l'ultima mano ba Tv. Il no alla guerra viene insultato tentazione all’estremismo che fa un genza di Pasolini rivela la profezia di in grado di imbiancare il sangue spar- come infantilismo pericoloso anche favore a chi ha torto. un artista la cui sensibilità coglieva le so da chi ha impastato in un unico da politici che fanno finta di essere Berltold Brecht preoccupato dall’ac- contorsioni dell’animo umano. Sba- spot la crudeltà laica di Saddam Hus- cattolici. Se trenta mila morti rianima- cusa di deviazionismo borghese che gliano le signore torinesi a votare per sein e il fanatismo religioso del Bin no Wall Street, diciamo la verità, è arrivava da Mosca, ripeteva: «Penso chi promette «faremo piazza pulita»? Laden 11 settembre. Ecco perché le impossibile tirarsi indietro. Del resto con terrore quanto pochi sono coloro L’attitudine morale cambia se le vitti- stesse voci americane e italiane che basta chiamarla «pace» e la parola ras- che non si lasciano incantare e sanno me si sentono padrone di qualcosa deridevano la povera società delle na- serena chi era convinto della necessi- resistere con la ragione, alle prassi del- dopo tanta fatica? Provvisoriamente zioni, stanno recuperando riverenze tà di marciare su tutti gli Islam per la seduzione, dell’avventurismo e del no. Sbagliano i lettori naives dei fu- disperate. Serve la bandiera di Kofi proteggere le nostre abitudini dall’as- fascino della violenza». Il problema è mettoni Oriana Fallaci, terrorizzati Annan, solo la bandiera: per il resto salto dei non esseri umani. dove fermarsi per non sbagliare. Nel dall’Islam e indignati verso chi parla non hanno cambiato programma. Resta il problema dei fervori italici ’75 i festival dell’Unità erano diventa- di occupazione, anziché di missione Appalti e cantieri, petrolio nel porta- nella violenza armata. Riconvertirli? te le prime sagre popolari all’aria aper- di pace a Baghdad? Rabbie in transito foglio. E implorano di guardare avan- O compatirli, ripetendo: si sono sba- ta non santificate dal calendario: co- verso la ragione che comincia a riaf- ti senza girare la testa sugli errori e gli gliati, colpa degli imbonitori? Non minciava la stagione irripetibile di facciarsi perché il trionfo Bush-Berlu- orrori che ogni giorno ci inseguono. esageriamo: chi vota non sbaglia mai. una borghesia che la novità trascina- sconi tarda ad arrivare. Il petrolio che Scordiamoci il passato. Avanti, avan- Milioni di americani non hanno sba- va in un altro mondo, disponendola la conquista avrebbe ridotto a spiccio- ti, non importa come. Se attorno a gliato a votare un governatore il cui ad uscire dalle stanze chiuse per me- li fa impazzire la catena dei prezzi, Bagdad vittime e attentati magari un fascino si aggrappava alle 200 condan- scolarsi e simbolicamente condivide- dalle uova allo yogurth, e svuota le po' diminuiscono, la missione di pa- ne a morte del suo regno texano. Di- re cibo, musica e le parole degli «al- tasche: ecco perché una redenzione ce «compiuta» darà ragione ai dop- ventato presidente-generale, la mezza tri»; in quel ’75, sono andato da Pier silenziosa si trascina nei loro pensieri. piopetto in armi. E gli iracheni? In- America che lo ha preferito e il mezzo Paolo Pasolini a chiedergli perché, al- E se i fanatici del pacifismo avessero somma, altra civiltà. Sono abituati ad mondo che ne ammirava il decisioni- l’improvviso, i perbene avevano smes- ragione? assaggiare mani dure e ordini che pas- smo, sono stati consolati dalla «fer- so di aver paura dei permale. La rispo- a il dubbio resta anche in sano come raffiche sopra le loro teste. mezza e la coerenza» annunciate. smontare le macchine delle invasioni prio trascura, ma insomma non consi- sono nate le loro visioni. Esilii e mi- sta m’era sembrata una provocazione chi non voleva stragi e vio- Si adatteranno. Provvisoriamente gli umori popolari e la ragnatela dei miliardi che la guer- dera, migliaia di storie di migliaia di grazioni senza numeri, nessuna stati- ventilata dal desiderio di voler essere M lenze. La non speranza di Ecco la filosofia del postguerra infini- hanno sempre ragione nel calcolare ra regala ai suoi animatori, ci si può uomini. Che diventano imbarazzanti stica, ma la storia ci è arrivata con la a tutti i costi diverso dai benpensanti, fermarle ripropone la domanda: ades- to. Aggiustare le parole per difendere l’utilità di una scelta dal pronto incas- rassegnare ad attenuare appena un quando giornali e Tv le raccontano. faccia di persone che potremmo rico- giacca e cravatta. Allora l’avevo capita so, cosa fare? Nella melma di questa i voti delle elezioni senza perdere la so. Fascino delle promesse: meno tas- po’, solo appena, la brutalità quotidia- Perché ogni avventura con nome e noscere, e il fascino dei racconti delle così, e sbagliavo. «I festival dell’Unità tragedia, ormai condivisa con la pau- faccia. Roma aggrappata a Washin- se, più soldi, scuole private, svaghi Tv na? Spiegare ai carri armati le buone cognome della vittima, permette di loro tribolazioni resta la base di ogni sono frequentati da persone semplici ra e le prospettive di una povertà che gton con lo stesso timore. Passaggi in e decisioni imperiose che incoraggia- maniere e pregare gli stakanovisti del- imprimere nella memoria un’infor- religione. Se la Bibbia fosse stato sol- ed oneste: la loro presenza costruisce già colpisce i deboli del nostro paese, cui la speranza resta difficile da riani- no quei piccoli bianchi esangui e inti- la tortura di lasciar perdere almeno le mazione che coinvolge per sempre. tanto un elenco di illuminazioni e re- cittadelle pulite in un Paese sempre si potrebbe ricominciare da garanti- mare. moriti dalla prospettiva del perdere il fotografie ricordo. Ogni militanza Suscita vergogna o malumore. Se in- gole morali come «non uccidere» o più sporco». Dall’elegia, alla polemi- smo e tolleranza, dialogo e compren- Succede sempre dopo ogni conflitto. controllo dei neri, marron o gialli, presuppone la certezza di un obietti- vece restano numeri - oggi 18 morti «non rubare», nessuno l’avrebbe più ca: «Attenzione: gli stessi esseri puri sione. Strumenti di un umanismo co- I postguerra non hanno mai dissipato etnie infide. Con i marines che li pro- vo. Messi come siamo, gli obiettivi in Arabia Saudita, 9 nella striscia di ristampata. Ed anche la storia delle risentono della fragilità che il consu- dificato, ma nella terra di nessuno il pessimismo anche se la parola d’or- teggono ritrovano la baldanza. E i po- diventano fumosi, spesso dispersi dal- Gaza, 7 a Bagdad, 5 in un attentato a congiure di questi anni non lascia mismo insinua nelle abitudini. Per dove ci hanno trascinati chissà se pos- dine non cambia: sperare sempre. poli che rispondono alla violenza con le personalità di chi vuol tutto e subi- Gerusalemme - nessuna emozione. traccia se non si specificano profili, non perdere la macchinetta comprata sono ancora bastare o trasformarsi in Jean Paul Sartre, nei «Morti», fa dire altra violenza diventano criminali in- to, o si incappuccia trasformando la Ecco perché nel proclamare la guerra, volti e vanità di vittime e carnefici. a rate o la vacanza al mare, sono di- cerotti insicuri. La prassi di una poli- a uno dei personaggi «le speranze so- tollerabili: da cancellare, non importa tragedia nel carnevale romano, maga- Bush ha preteso «un’informazione pa- Per esempio, la storia di Altamirano sposti a diventare nazisti». Scriveva- tica che tenga conto delle persone, no spesso dannose»: a quel tempo ve- come. ri alzando la voce contro i pericolosi triottica», vale a dire: non dite niente che nel Cile di Allende pretendeva di mo entrambi sul Corriere - un croni- tutte le persone, non importa lingua niva accusato di nichilismo, pessimi- ei parametri della socie- McDonald. Forse Casarini dovrebbe degli errori, non suscitare emozioni nazionalizzare le miniere di rame, ar- sta e un poeta - e si è aperta una e colore, è la soluzione che la cultura smo reazionario che la Russia di Sta- tà-mercato chi ha votato per sfogliare un libro appena apparso dal- con le immagini delle vittime. Perché mi alla mano, rifiutando di ascoltare querelle gentile nei modi, ma senza suggerisce nella speranza che il tem- lin non poteva sopportare. I comuni- N gli uomini della guerra non l’editore Franco Angeli: «Per una psi- le vittime possono essere solo bian- il vecchio presidente timoroso della sbocchi. Pasolini non voleva cambia- po non sia scaduto. Intanto arriva sti di allora non ci sono più (anche se sbagliava nel breve tempo. Purtroppo cologia della pace», di Antonella Sa- che, americane e, sarebbe bene, prote- reazione delle multinazionali tutelate re una parola. Il giovane giornalista Bush. Non sarà facile digerire in silen- resistono nelle omelie di Berlusconi) il tempo si è allungato, i soldi non pio. Mentre le mezze maniche con stanti. Per fortuna gli Stati Uniti sono da Kissinger; questa storia, poteva es- non se la sentiva di mettere in nero zio il teatrino dell’ipocrisia, quel tra- ma il dubbio su cosa bisogna sperare arrivano e le razze inferiori resistono: l’elmetto potrebbero interpretare le diversi dal suo presidente e, come è sere rappresenta nella fretta dei com- l'annuncio terrificante sulla «rinasci- vestire il figlio prediletto dal padre non è cambiato. Sperare che sia possi- ecco i dubbi delle mezze maniche con rabbie dalle quali sono scosse medi- successo negli anni del Vietnam, Tv e puter, come l’hanno sempre spiegata ta del nazismo». Due giorni di media- che ha maneggiato la Cia, nel nipote bile smontare le macchine economi- l’elmetto. Non lo ammetteranno mai tando su «L’universo mentale nazi- giornali cominciano a rosolare la Ca- i libri di scuola di Pinochet. Tre righe: zioni: alla fine Piero Ottone ha strap- del Roosvelt dei buoni sentimenti, che nutrite da conflitti indispensabili se non nei segreti dell'urna dove la sta», autore Niesl Peter Nielsen, sem- sa Bianca. una crisi economica risolta dalla lun- pato il compromesso. Il Corriere, che vecchia America che non inventava al fiorire di un’economia che prospe- ragione e Dio ti vedono ma Bush e pre Angeli editore. Scava nella zona Le regole dell’emozione restano sem- gimiranza dei militari. «Colpo di Sta- Ottone dirigeva, non ha scritto pro- la guerra per gonfiare gli affari, non è ra solo sulle macerie. E bisogna lotta- Berlusconi no. Basta cambiare nomi grigia che inquietava Primo Levi ana- pre le stesse.Nelle migliaia di anni che to?» Non facciamo ridere, si scaldava prio così; nel suo libro uscito da Gar- facile, ma la serenità della ragione è il re affinché il sistema brutale sia un e calendario: Guareschi, padre di lizzando l’egoismo delle persone nel vicino Oriente hanno preceduto Altamirano con Allende. Sto arman- zanti, Pasolini riconferma il pessimi- solo modo per cambiare le cose. Far po’ meno brutale e che le torture elet- Don Camillo, resiste nei secoli. Ma «tranquille» il cui silenzio-assenso è l’invasione dell’Iraq, il veicolo della do i minatori, resisteremo. Abbasso i smo. sentire il generale Usa e il suo sergen- triche diventino sberle tenendo conto per le folle, soprattutto giovani, che all’origine di ogni olocausto. Paralleli- trasmissione orale contemplava sto- MaDonald nel nome dell’orgoglio na- Anni dopo, ascoltando le signore tori- te brianzolo prigionieri di una folla che prendere di petto i colossi è uto- sfilano nel nome della pace, comincia- smi fra noi e loro, ieri e oggi. Le bar- rie con protagonisti definiti. Sappia- zionale perché «l’eroismo del popolo nesi scatenate, con accerto pugliese, serena. pia. Forse, ma può bastare? Distrugge- no le domande: se è impossibile riere della distrazione tra chi non pro- mo com’era la loro barba, e come ha sempre ragione». Le cautele gli contro la presenza degli extracomuni- [email protected]

cara unità... Ho confuso Rai 2 con Canale 5: Definirsi riformisti Chi commemora gli operai troppo uguali tra loro? non basta a fare un progetto morti in fabbrica? L’ultima di Berlusconi: Marco Travaglio Ludovica Muntoni Gino Spadon un messaggio in busta anonima Nel Bananas «Martelli coltelli» di tre giorni fa ho scritto che lo Cara Unità, mi piacerebbe avere maggiori ragguagli circa la Caro direttore, ho seguito alla televisione la cerimonia funebre speciale di Claudio Martelli su Giovanni Falcone è stato tra- diatriba tra riformisti e anti riformisti, circa il trovare un valore del povero Quattrocchi celebrata dal cardinale Bertone che ha Francesco Sarli, Roma smesso da Rai2. Invece è stato trasmesso da Canale 5. Non so o un disvalore nella parola riforma che diventa progetto politi- letto, per la circostanza, un messaggio del Papa. Erano presenti, Cara Unità, se è per l’Alzheimer che avanza o perchè le televisioni, da un co. Riformare: trasformare, modificare, dare a una cosa una tra gonfaloni e bandiere, Casini, Fini, La Russa e altre personali- come molti altri cittadini, anch´io ho ricevuto per posta la po’ di tempo, mi sembrano tutte uguali. Me ne scuso con i forma diversa ritenuta migliore, più idonea a un determinato tà. Davanti a tanta pompa, mi è venuto da pensare all’operaio richiesta di voto di Berlusconi, ipocritamente mascherata da lettori e con gli interessati. fine.(dizionario Gabrielli). Come può questa cosa indefinita di 53 anni morto qui a Marghera venti giorni fa. Guadagnava un´anonima busta bianca. Non essendoci quindi esternamen- diventare bandiera e programma? Senza dire come si vuole 1.080 euro al mese e della vita aveva conosciuto solo la fatica e il te alcun segno, simbolo od altro che potesse far pensare Guerra e pace trasformare, quale forma si vuole dare, chi ritiene migliore e monotono dipanarsi dei giorni contati. È stato sepolto senza all´oggetto del contenuto, sono stato costretto ad aprire la più idonea la forma proposta, e quale è il fine che si vuole messaggi, senza bandiere e senza cortei. Lo hanno accompagna- busta: il plico risultava costituito da una lettera di due pagine meglio il Dalai Lama raggiungere. Se riformista è in sé un valore, mi pare che, in to al cimitero i suoi cari, qualche compagno e, oso sperare, e da un libricino di 24 pagine con la copertina blu di Forza questo momento, il miglior riformista sia l'attuale Presidente almeno il vice capo di un reparto della fabbrica. Della sua vita Italia, sulla quale sorride felice un´immagine ottimistica del Agostino Testa del Consiglio. Ma visti i risultati non mi sembra proprio. Se d’uomo rimarranno solo brandelli e un nome nella lista dei Silvio nazionale. Non ho avuto la forza necessaria a leggere Ho una visione affascinante. Farebbe gran notizia nel mondo. invece vogliamo entrare nel merito dobbiamo superare questo morti sul lavoro. Forse (mi sono augurato) è per via di questi l´invito del cavaliere riportato sulla lettera, però mi sono fatto Che ne pensate se la manifestazione del 4 Giugno si dirottasse termine vago e definire in altro modo il progetto politico. morti così presto dimenticati che il sindaco di Genova non ha coraggio e ho sfogliato la prima pagina del libretto che riporta- all’accoglienza e festeggiamento nei confronti del Dalai Lama, Qualsiasi progetto, se non contiene in sé i germi per riformarsi, partecipato alla cerimonia. Al suo posto, avrei fatto lo stesso. va, a caratteri grandi, il seguente titolo "Il governo Berlusconi che proprio in quel giorno giunge a Roma, accolto da Veltro- modificare la sua forma secondo le trasformazioni sociali, eco- sta cambiando l'Italia". Mi sono trovato sorprendentemente ni, e che da sempre è l’incarnazione della Pace assoluta ed nomiche, culturali, è angusto e destinato ad implodere; ma Le lettere (massimo 20 righe dattiloscritte) vanno indirizza- d´accordo con l´autore del messaggio. Ho preso un pennarel- universale? Sarebbe una grande festa pacifica e potente nel suo definirsi solo riformisti è una banalità che non fa intravedere le te a Cara Unità, via Due Macelli 23/13, 00187 Roma o alla lo, ho aggiunto la parola "purtroppo" e ho rispedito il tutto al messaggio. Lasciateli soli con le loro migliaia di uomini di modalità di intervento e quindi non fa appassionare a un casella e-mail [email protected] mittente. protezione: simbologia del potere rinchiuso nella sua alterigia. progetto politico che si presenta oscuro e indefinito. lunedì 31 maggio 2004 commenti 27

Segue dalla prima campo, consulente del governo Usa, e auto- Dieci anni fa era un gruppo sconosciuto Avevano detto di averne decapitato i vertici: re di «Undesrtanding Terror Networks», uale maledizione ha permesso di nu- spiega ad esempio come la vantata decima- trire il mostro, anziché tagliargli la ora è un “marchio” terroristico noto in in realtà le guerre in Afghanistan e in Iraq zione dell’«alta dirigenza» abbia finito per Q testa, o le teste, o almeno indebolir- tutto il mondo e in costante crescita ne hanno rafforzato l’immagine e la struttura dare più spazio alle cellule diffuse. Un recen- lo? te rapporto del prestigioso International In- Non c’è più biso- stitute fo Strate- gno nemmeno gic Studies londi- che siano loro a nese (IISS) avver- minacciare o at- te che non solo tuare le minacce. gli restano Ad amplificarne 18.000 l’eco ci pensano “operativi”, ma il le vittime desi- La guerra che Al Qaeda voleva reclutamento si è gnate e i possibili accelerato e sta obiettivi. Merco- andando a gon- ledì scorso, il mi- SIEGMUND GINZBERG fie vele «come ri- nistro della Giu- sultato dell’inva- stizia di George W. Bush, John Ashcroft, no appena diffuso uno studio da cui risulta di casa in casa a fare una cernita tra dagli infedeli». L’attentato era previsto e pre- di mira anche le infrastrutture petrolifere. sione dell’Iraq». «Il rapporto dell’IISS presen- aveva avvertito pubblicamente che starebbe- che negli ultimi due anni, quelli successivi “musulmani e non”, avrebbero rilasciato annunciato. Nel solo ultimo anno in Arabia Quel che si fa molto più fatica a comprende- ta al Qaeda come un modello da libro di ro preparando un nuovo «spettacolare» at- alle guerre in Afghanistan e in Iraq, si è fatto una donna libanese spiegandole che ce l’ave- saudita c'erano stati altri 90 morti. Non è un re è invece la logica per cui l’attuale ammini- testo di scuola di business: un’impresa multi- tentato negli Stati uniti nei prossimi mesi. molto meno che nei due anni precedenti per vano solo con «infedeli» e «occidentali». Ma mistero la fragilità del dispotismo medievale strazione americana ha finito per trasforma- nazionale che si ristruttura per fronteggiare Questo weekend l’Fbi aveva emesso un avver- garantire la sicurezza del materiale nucleare, questo non gli ha impedito di aprire il fuoco saudita, uno degli “anelli deboli” del mondo re una rete terroristica che avrebbe avuto una sfida competitiva», ha commentato timento urgente sulla prospettiva di un attac- sparso in 130 centri di ricerca di 40 Paesi da contro un autobus scolastico, uccidendo islamico, quello da cui proviene Osama bin molti motivi per essere rigettata con orrore l’Economist. L’attacco all’Afghanistan li co a due o tre città americane, non pubblica- cui si potrebbe agevolmente ricavare una una ragazzino egiziano di 10 anni. Hanno Laden, da sempre uno degli obiettivi del suo dalla stragrande maggioranza del mondo isla- avrebbe solo «aiutati, eliminando gli alti co- mente identificate, «nelle 24 ore», poi ritira- bomba “sporca”. La «spiegazione più plausi- legato il corpo di uno degli uccisi ad un’auto “cambio di regime” e di dinastia. Semmai mico in un movimento ideologico diffuso, sti associati al mantenimento del loro head to. Gli obiettivi allettanti e simbolici non bile»: «l’amministrazione Bush era così in- e l’hanno trascinato per le strade. Dal gratta- colpisce la distinzione, la cernita nel macello, capace di fornire ispirazione, “marchio” e office». Senza contare che, ai colpi sferrati mancano, anche senza contare le scadenze tensamente concentrata sull’Iraq, che non cielo in cui si erano asserragliati hanno getta- l’attenzione nuova a non farsi più nemici del “franchising” ai gruppi più disparati, farsi alle loro fonti di finanziamento possono ora della “transizione” in Iraq: Bush in Europa e rappresentava una minaccia nucleare, da to i cadaveri di altri uccisi. Di “ordinaria” necessario tra coloro che potrebbero essere punto di riferimento, raccogliere addirittura rimediare altrimenti: solo il boom della colti- in Turchia, il summit del G-8, le Olimpiadi non potersi occupare dei pericoli reali». atrocità anche l’intervento dei commandos e la loro “base”, per concentrare la ferocia su- consensi. L’11 settembre, si dirà, i 3000 mor- vazione dell’oppio in Afghanistan gli rende- ad Atene, il 4 luglio in America, le due Con- L’attacco all’Oasis Residential Resort di Kho- l’uccisione degli ostaggi. Il comunicato di al gli “stranieri”. Non sono “pazzi” e sprovve- ti nelle due torri. Ma questo non spiega co- rebbe più di quanto gli hanno sequestrato. vention, le presidenziali. Le minacce non si bar, prontamente rivendicato da un tale Ab- Qaeda vanta esplicitamente il «massacro» di duti, la loro ferocia ha un metodo, una logi- me dopo l’11 settembre attentati e vittime Molto di più gli ha reso, in tutti i sensi, la limitano agli strumenti tradizionali: l’ecci- dul Aziz al-Mokrin, che dice di essere il «re- diversi «occidentali», tra cui uno svedese ca. Solo nella provincia orientale, quella in siano cresciuti a ritmo esponenziale rispetto guerra in Irak, peraltro senza costargli nulla. dio, le bombe, l’auto, la nave imbottita sponsabile di al Qaeda per la penisola arabi- (che in Iraq non c’entrano niente), un giap- cui si trova il porto petrolifero di Khobar, a prima. Ci avevano dato ad intendere di L’11 settembre avrebbe potuto essere l’inizio d’esplosivo, gli aerei. Londra fa sapere di ca», è stato di atrocità, se così si può dire, ponese «macellato per rimandarlo ai figli del- lavorano 15.000 americani e 10.000 britanni- avere “decapitato” al Qaeda, di avergli di- della fine del mostro al Qaeda. Il mondo aver sventato un attentato chimico. Le auto- “convenzionale”. I dispacci delle agenzie di- la sua tribù, che l’America ha coinvolto nella ci. Spaventarli è un modo per minare la dina- strutto le basi in Afghanistan e il possibile disse: «Siamo tutti americani». Quale maledi- rità greche hanno fatto sapere che impiega- cono che gli armati travestiti con uniformi guerra contro i musulmani», e di un italia- stia che si regge sul petrolio. Si può solo retroterra in Iraq, di avergli seccato le fonti zione ha fatto sì che ora molti dicano: «Non no detettori di radiazioni, nel timore di militari saudite hanno assalito il compound no, ammazzato «per fare un regalo al suo immaginare le conseguenze per l’economia di finanziamento. Ma tutti gli “esperti” dico- siamo americani», mentre se la ridono i mo- un’atomica “sporca”. I ricercatori della Ken- di 250 villini riservato a tecnici petroliferi governo e al suo leader». La rivendicazione mondiale, già in affanno col petrolio a 40 no che è successo esattamente il contrario. stri? In qualsiasi impresa i responsabili di un nedy School of Government di Harvard han- stranieri poco prima dell’alba, sono andati cita la «determinazione a ripulire l’Arabia dollari al barile, se cominciassero a prendere Mark Sageman, uno dei massimi esperti nel disastro del genere li avrebbero licenziati.

ATIPICIACHI di Bruno Ugolini la foto del giorno

stesso tempo, consegna le pizze a domicilio. È pagata in nero e i soldi sono pochi. Per fortuna la raggiunge a QUANDO DIVENTI UN CARTONE ANIMATO Roma una sua sorella e insieme riescono ad affittare una casa. sistono, anche nel mondo del lavoro atipico, sto- del liceo ama disegnare, soprattutto i fumetti giappone- È a questo punto che interviene il cartone animato in rie che hanno un bel finale o, perlomeno, mostra- si, i Manga. Decide, così, di raggiungere la capitale per carne ed ossa. Ha i tratti di una casa di produzione statu- E no le premesse di un bel finale. Non è facile trovar- frequentare una "scuola di cartoon". Lei non ha frequen- nitense che decide di produrre in Europa il suo ultimo le, è più semplice imbattersi nella denuncia di casi indi- tato né un liceo artistico, nè un'Accademia di Belle Arti. cartone animato natalizio. Una compagna del corso di viduali e collettivi dove sono raccontati ingiustizie e Eppure ce la fa, è ammessa al corso che dura due anni. cartoon, che ora vive e lavora a Los Angeles segnala la malesseri. La storia di cui vogliamo parlare l'abbiamo Non ha alle spalle una famiglia benestante, e quindi cosa a Chiara. La ragazza spedisce qualche disegno negli trovata su un sito della regione Emilia Romagna "ht- deve mantenersi studiando di giorno e lavorando di Stati Uniti e aspetta. Non ha raccomandazioni di sorta, tp://www.atipici.net". È un luogo della rete rivolto a sera in una pizzeria. Una faticaccia, racconta, perché eppure ecco che le arriva l'offerta di recarsi in Francia, coloro che gravitano nel variegato universo del nuovo deve rimanere al ristorante fino all'una di notte. Però la per partecipare al progetto natalizio. Dovrà fare il cosid- lavoro autonomo e parasubordinato. L'obiettivo è quel- pagano bene, è assunta regolarmente, le pagano i contri- detto "intercalatore". È un ruolo abbastanza marginale, lo di mettere a disposizione "informazioni utili alla co- buti. Tira avanti così per altri tre anni nella capitale. ma in tal modo può lavorare a fianco dei migliori cartoo- noscenza dei diritti che li riguardano, notizie, nuovi Infatti, finito il corso, conquista un contratto da Co.Co. nist d'Europa. È vero che guadagna pochissimo e che servizi e opportunità di crescita e qualificazione profes- Co. per uno spot pubblicitario. Lavora otto ore al giorno deve richiedere ai genitori un contributo finanziario ma sionale, occasioni per conoscersi". C'è, perciò, anche ma quando arrivano i momenti finali per la conclusione è proprio da questa esperienza che inizia un periodo l'angolo delle storie, delle testimonianze. Un servizio della commessa, va avanti anche fino a notte fonda. fortunato. Subito dopo, infatti, le offrono un posto a utile anche questo perchè leggendo le vicissitudini al- Impara però molte cose, ad esempio che per realizzare Milano, in uno studio professionale di cartoonist. Ha trui è possibile trarne consigli, suggerimenti. E magari un filmato di otto minuti servono almeno 50 giorni di una prima fase di lavoro in nero e quindi è assunta. Non un po' di fiducia. lavoro, tra i singoli disegni e il montaggio per l'animazio- ha guadagni astronomici, ma ha del tempo libero, salvo È appunto, la fiducia che ispira l'ancor breve vita lavora- ne. quando arrivano progetti particolari e impegnativi. tiva di Chiara 26 anni, disegnatrice di cartoni animati. Occasioni come queste però non si ripetono. Chiara Quando invece l'attività non è cosi pressante può dedi- Ed anche la sua esperienza potrebbe essere paragonata chiede, cerca, aspetta. Niente da fare. E così non si perde carsi alla costruzione di un suo fumetto e di sue storie. ad un cartone animato, non privo di colpi di scena. La d'animo e inizia il va e vieni da un lavoretto all'altro. Per Già intravede un futuro, una tappa diversa. Sembra una ragazza proviene da una città emiliana e fin dai tempi sei mesi fa la commessa in un negozio di gadget e, nello favola. Ma siamo sicuri che siano casi isolati? «Pedalata elettorale»: il candidato democratico John Kerry durante una passeggiata in bicicletta, ieri a Washington

rano passati sedici anni dalla lau- «Non ricordo la data esatta della mia rea fuoricorso. Silvio - questo i let- iscrizione alla P2, ricordo comunque E tori lo avranno ormai capito - ave- che è di poco anteriore allo scandalo. La va messo irreversibilmente il piede den- mia iscrizione era collegata alla attività tro la porta che apriva al salotto buono del consorzio per l’edilizia industrializza- del potere. Dall’inverosimile palazzo dal- ta di cui ero presidente. Faccio presente le piastrelle blu di via Alciati il Dottore che le mie aziende non fanno parte di ne aveva fatta di strada. E l’intervista di tale consorzio. Io peraltro successiva- «Repubblica» del luglio ‘77 lo consacra- Una tessera (quella della P2) e quattro verità mente a tale iscrizione mi sono disinte- va come uomo emergente dell’imprendi- ressato di altri tipi di rapporto, non ho toria lombarda. Una sorta di centauro, mai pagato una quota d’iscrizione né metà edilizia metà informazione, secon- NANDO DALLA CHIESA mai mi è stata richiesta, la mia può defi- do un modello frequente in quell’Italia nirsi una adesione». che aveva visto e ancora avrebbe visto i Si trattava infatti di un gruppo umano altro accesso di limpida sincerità aveva avere dei canali di lavoro e contatti inter- esso contrasta con la versione-Gervaso, Siamo dunque di fronte a una impene- palazzinari d'assalto conquistare appog- dai modi rudi e capricciosi, che - come in precedenza confidato al giudice istrut- nazionali per la mia attività. Non vi fu alimentando l’ipotesi che quest’ultimo trabile trinità di versioni? No, perché vi gi politici grazie alla proprietà di un gior- abbiamo visto - aveva portato uno di tore di Milano nel 1881. «Mi sono iscrit- cerimonia d’iniziazione; non ho avuto sia stato tirato in ballo successivamente è ancora un’altra versione che in un ulte- nale. Anche se sotto questo profilo egli loro a rubargli dei quadri in cambio dell' to alla P2 nei primi mesi del 1978 su rapporti con altri affiliati né ho parteci- per poco nobili fini; ossia per vendicarsi riore empito di sincerità Silvio consegnò introduceva una novità tellurica: il Pae- ospitalità a villa San Martino. invito di Licio Gelli che conoscevo da pato a riunioni; non ho ricevuto neppu- obliquamente di quella sua calvizie, ma- nel 2000 al pubblico televisivo di Tele- se avrebbe presto capito quale abissale Un giorno egli venne però a sapere che circa sei mesi e che avevo visto solo due re inviti in tal senso. Il mio grado era ledetta nel tempo dal Cavaliere come lombardia. In essa egli comunicò di ave- differenza vi fosse tra la proprietà di un esisteva una famiglia ancora più nume- volte... Non ho mai versato contributi; quello di apprendista». Si tratta di un iettatoria e malaugurante per la propria re vinto la qualifica di “apprendista” per quotidiano e la proprietà di una tivù rosa, dai tratti discreti e dai comporta- ricevetti una tessera d’iscrizione che non racconto che certo esalta lo spirito inno- chioma. corrispondenza, un po’ come il diploma cosiddetta commerciale. menti più urbani, che si era formata in riesco più a trovare. Allegato alla tessera vativo e inventivo di Silvio, giustamente Fatto sta che gli storici non sanno risol- di Radioelettra. «La tessera - narrò con Ma di fronte a questo potere che si allar- Italia in quel periodo. Una famiglia poli- vi era un foglio contenente l’elenco, orgoglioso nel rivendicare (come già nel- versi su quale versione accogliere come l’aria del barzellettiere - me la porta la gava Silvio iniziò a sentire come un ma- valente, un po’ come gli ambulatori del- stampato, delle sedi della Massoneria a l’intervista al quotidiano comunista «la più credibile. Anche perché in proposi- segretaria dicendo: “C’è scritto che Lei, linconico, struggente sentimento di soli- l’epoca. Ministri, magistrati, alti gradi cui la tessera dava accesso... Gelli mi Repubblica») il suo essersi fatto da solo to esiste una terza versione che Silvio, in Dottore, è apprendista muratore...”. Ero tudine. Era diventato ricco, aveva allar- militari, giornalisti, imprenditori, finan- chiarì che, tramite la Massoneria, orga- e senza appoggi di sorta, di cui abbiamo un altro e limpido accesso di sincerità in riunione con dodici o quattordici col- gato le sue relazioni sociali a dismisura, zieri. Una famiglia maschile ma dai mo- nizzazione internazionale, avrei potuto qui una probante conferma. E tuttavia espose al Tribunale di Verona del 1988: laboratori: tutti scoppiamo a ridere. Ma ma al confronto con questo mondo sem- di estremamente riposanti, tanto che la come, dico io, sono il primo costruttore pre più esteso egli sentì tutta la fragilità e guidava un materassaio di Arezzo, tale italiano di città e mi definiscono appren- la ristrettezza della famiglia su cui pote- Licio Gelli. Gliene parlò un giornalista dista muratore? Questo non lo accetto». va contare. Certo, c’erano papà Luigi e amico, e amico anche di Indro Monta- Insomma, Licio Gelli, Roberto Gervaso mamma Rosa, la moglie Carla Elvira e i nelli, il suo direttore un po’ o il diploma per corrispondenza? Nei pargoletti Marina e Piersilvio, il fratello “angosciante”. Si chiamava Roberto Ger- primi del ‘78 o poco prima che scoppias- Paolo (purtroppo quasi sempre assente vaso. Gervaso lo sollecitò più volte a se lo scandalo, ossia nell’81? Di nuovo per i suoi impegni accademici) e una unirsi anch’egli a quella policroma e af- gli storici restano sbalorditi. Poiché nem- pletora di cugini e di zii. Che egli era fettuosa famiglia. Gliene fece pure il no- meno in questo è possibile appigliarsi a riuscito spesso, con esemplare generosi- me: P2. Berlusconi, che aveva una vera fatti certi, pur restando alle sole parole e tà, a coinvolgere nelle proprie intraprese ossessione per battezzare le cose con il memorie del Cavaliere. Forse fu per que- economiche. Ma come reggere il peso di metodo del pallottoliere (Milano 2, le sto che nel 1990 un giudice a Venezia, in movimenti di miliardi, di affanni banca- Holding 1,2,3...), gli chiese subito dove un deprecabile moto di stizza, non ve- ri, di quotidiane escogitazioni fiscali, di fosse la P1, che era probabilmente più nendo a capo delle sue dichiarazioni, intuizioni avventurose, avendo dietro di importante. Gervaso lo guardò imbaraz- che gli parevano in verità un po’ troppo sé, al massimo, una ventina di parenti? zato. Non lo sapeva. Ma insistette co- sbarazzine, decise molti anni dopo che Il suo amore per la famiglia riemerse munque. Raccontò un giorno il Dotto- egli aveva giurato il falso poiché, in parti- dirompente proprio in quelle occasioni. re: «Gervaso è un mio carissimo amico. colare, aveva pagato la quota di iscrizio- Ricordano i testimoni dell’epoca di esse- Mi disse: “Fammi fare bella figura”, lui ne. Per Silvio si aprì un nuovo importan- re stati spesso da lui sollecitati, nei tra- aveva bisogno di scrivere sul Corriere te capitolo della sua vita. Una nuova monti solitari, a metterlo in contatto della Sera (allora, come vedremo me- fulgida e vincente carriera che lo avreb- con famiglie più grandi, affettivamente glio, controllato da questa avvolgente fa- be per sempre consegnato alla storia avvolgenti, perfino tentacolari se neces- miglia; nda), e io aderii». Così almeno d’Italia: quella di imputato. Che inco- sario. Per questo ogni tanto aveva furtivi Silvio in un accesso di sincerità confidò minciò subito alla grande. La possibile contatti con la famiglia di Vittorio Man- nel 1993 alla Corte d’Assise di Roma che condanna infatti fu felicemente evitata gano, notoriamente grande e generosa aveva illiberalmente deciso di mettere il dall'amnistia del 1989. Da allora quelle («Per me Berlusconi era proprio come dito nei fatti riservati di quella affiatata della P2 vennero chiamate liste di pre- un parente», avrebbe detto lo stalliere famiglia. scrizione. anni dopo ai giudici), e che tuttavia non Ma vi è in proposito una versione un La tiratura de l’Unità del 30 maggio è stata di 156.053 copie (ha collaborato poteva dargli la tenerezza cui aspirava. po’ diversa, che lo stesso Silvio in un Francesca Maurri; 29/continua)