Uniti Ma Non Troppo E La Sostanza Enzi Ha Vinto Le Primarie Di Partito
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io aprile 2017 - Anno XXII - numero 4 in edicola con ‘“il manifesto’” Ecouproia 0o,m1a0gg L’accidente Uniti ma non troppo e la sostanza enzi ha vinto le primarie di partito. Pro- babilmente vincerà anche quelle aperte R a tutti, non è tanto importante con quale percentuale, quanto il numero di elettori che andrà ai gazebo. Finora la sensazione è che non ci sia un grande entusiasmo, che l’affluenza sarà molto inferiore a quella registrata nel 2013. Se si coniuga questo con la diminuzione degli iscritti, con la probabile sconfitta alle ammini- strative di giugno e con il fatto che come se ne vanno via alcuni oppositori ne sorgono di nuovi che, semmai, si muovono sulle stesse coordinate su cui si muovevano gli “scissionisti” prima di andarsene dal Pd, non si può sfuggire alla sen- sazione di un partito-salame che ad ogni giro perde una fetta di aderenti e di elettori. Ma non è questo il dato rilevante del mese. Assai più preoccupante è quanto sta avvenendo n una intervista rilasciata a un periodico patto. Sotto l’ombrello dell’ex “statista di Ri- a Terni con Brega e a Gubbio con Smacchi. Il sullo scacchiere internazionale. L’isolazionista eugubino, il consigliere regionale Smac- gnano” si celano differenze nazionali e regionali partito che c’è - sia pure nella sua pochezza - è Trump sta riprendendo i motivi di una politica I chi, renziano di confessione bocciana, ha evidenti, destinate a manifestarsi ulteriormente dominato dall’onorevole di Cerreto. Oggi lui e imperiale, con il consenso dei suoi alleati europei sostenuto che nella sua città il Pd gode di ottima nei mesi a venire a seconda delle mutazioni della i suoi sono la componente più forte dello schie- di destra e di sinistra. Sta aprendo molteplici salute: ben 817 iscritti di cui la metà giovani. congiuntura politica. Ci sono coloro che fanno ramento che ha portato alla vittoria e alle per- fronti con una visione geopolitica che punta a Di chi è il merito? Naturalmente suo, che si è riferimento ad Orfini e Martina (la governatrice centuali bulgare di Renzi. Questo nell’imme- far tornare gli Stati Uniti al centro del mondo, speso personalmente con altri amici. Lo stesso Marini); i bocciani che guardano a Franceschini, diato non può non contare, fermo restando che menando fendenti contro Russia e Cina, ma giornale, nella stessa pagina in cui pubblica l’in- tramite lo spettro di Fioroni; i renziani puri tutti, al mutare della congiuntura, sono pronti anche contro l’Europa, contro la difesa dell’am- tervista, osserva in un perfido trafiletto che Mat- come il segretario regionale Giacomo Leonelli. a diventare “traditori di tutti” sulla base di op- biente, contro immigrati reali e potenziali. E’ teo Renzi a Gubbio ha preso alle primarie di Le differenze si sono viste e si vedono e conti- portunità, convenienze e interessi. una politica di cui non possono sfuggire i peri- partito meno di un capodieci, ossia di un capo nuano ad operare nella quotidianità. Per contro l’altro pezzo della maggioranza ren- coli e di cui sono evidenti gli scopi: mettere ceraiolo. I voti espressi sono stati in totale 302, Solo per restare alla congiuntura basterebbe pen- ziana, quello che fa capo a Catiuscia Marini, sotto tutela il vecchio continente e aprire do- di cui 263 a Renzi. sare alla legge contro l’omofobia passata recen- appare più debole. Il fatto che parte dei suoi vunque focolai di guerra calda e fredda, semmai Smacchi non è il solo trionfalista. L’ineffabile temente in Consiglio regionale. Si tratta di una antichi supporter sia passata alla mozione Or- utilizzando come pretesto le pretese o reali ri- onorevole Anna Ascani, in un comunicato, ha “riforma” di quelle che David Ricardo avrebbe lando, nonostante il non brillantissimo risultato balderie di Assad o i ruggiti del topo di Kim il esaltato la partecipazione al voto degli iscritti e chiamato “riforme grano”, a costi zero (in questo alle primarie di partito del ministro della Giu- Sung. Che al presidente americano freghi qual- magnificato la vittoria di Renzi. Niente di male. caso 40.000 euro l’anno) e senza impatto rile- stizia, la penalizza, togliendole peso. La gover- cosa dei bambini siriani uccisi dai gas o che Si sa che la propaganda è l’anima del commercio. vante sulle dinamiche sociali. Insomma una ri- natrice l’ha capito e a questo si deve il fatto che, creda alla pericolosità della Corea del Nord è Eppure i numeri sono numeri e per ridurre la forma che sancisce più un orientamento del dopo aver resistito per mesi alla revisione della scarsamente credibile. Queste muscolari dimo- questione all’osso in Umbria hanno votato 7.199 Consiglio che provvedimenti concreti. dirigenza, sembra si sia convinta a ruotare gli strazioni di forza, in realtà, sono sintomi di una iscritti sui 13.380 dichiarati, il 53,8%, almeno Indipendentemente dal contenuto della legge e incarichi apicali della struttura regionale. Fuori debolezza reale. La destra mondiale non riesce secondo le cifre ufficiose, ma non smentite, dif- dal putiferio scatenatosi dentro e fuori dell’aula di chiave: la resistenza ad oltranza su Orlandi a ad individuare una via di uscita razionale al per- fuse dai giornali on line. Non sappiamo quanti consiliare, dall’improntitudine burocratica (man- capo della sanità umbra si è incrinata, come vo- durare della crisi economica e geopolitica che saranno coloro che andranno alle primarie aperte cavano le coperture finanziarie), dall’assenza del leva l’assessore al ramo Barberini e con lui Bocci non sia quella della ripresa delle politiche di a cui partecipano elettori e cittadini. L’opinione numero legale, quello che conta è la divisione e i bocciani. E’ un armistizio in cui è sfavorita la guerra. E’ già successo nel 1914 e nel 1939, diffusa è che saranno meno del 2013 e che ciò del gruppo Pd. Smacchi ha aperto alle istanze presidente, che non ha grandi truppe da schie- non è detto che non si ripeta anche oggi. Con avverrà anche in Umbria. Siamo sicuri che, in- dei difensori della famiglia, proponendo un rare. tutti i rischi che questo comporta. Ci vorrebbe dipendentemente dall’affluenza, non si man- emendamento che edulcorava e rendeva ineffi- Infine i “renziani-renziani”, i giovani e meno un’opposizione reale, una sinistra forte, capace cherà di esaltarne, da parte dei vincenti, il ruolo cace una legge, che pure non si proponeva di giovani che si aggregano intorno al segretario di evitare gli errori del passato. Ma all’orizzonte di lavacro democratico. ottenere grandi risultati. Insomma si è andati regionale Leonelli. Contano poco, vivono della non si intravede nulla di simile. La sinistra sem- Ancora: Renzi ha vinto nella regione con oltre ad uno scontro tra laici e cattolici, con i secondi luce riflessa del segretario fiorentino. Vedremo bra afona, incapace di analisi e di azione. C’è il 75% dei suffragi. Il risultato è più consistente che hanno trovato una sponda nel gruppo dei se resisteranno negli incarichi di partito, nel rin- solo da sperare che le contraddizioni del presente nella provincia di Perugia che in quella di Terni, bocciani. novo degli organi che ci sarà dopo il congresso. riescano a frenare la spinta verso la guerra. Resta dove Orlando ha preso qualche punto percen- Questi ultimi sono l’asse su cui si è costruita in E’ lecito dubitarne, come è lecito dubitare che il fatto che questa è la vera emergenza. In questo tuale in più. Ma quello che conta non è tanto Umbria la vittoria di Renzi. Dove ci sono espo- gli equilibri che le primarie sanciranno in Um- quadro Renzi è una flebile e pallida presenza questo esito, in parte scontato, ma il senso che nenti di spicco seguaci del sottosegretario agli bria e, più generale in Italia, reggeranno. E’ il che cerca solo di sopravvivere a sé stesso. Come assume nella vicenda politica umbra. Il fronte Interni, la mozione dell’ex segretario ha fatto caso di dire che grande è la confusione nel Pd e avrebbe detto Don Ferrante accidente più che renziano, infatti, non è particolarmente com- cappotto. E’ stato così a Foligno con Barberini, quindi la situazione è eccellente. sostanza. mensile umbro di politica, economia e cultura in edicola con ‘“il manifesto’” commenti politica società Bufale pasquali Un commissario è per sempre Riti vecchi e nuovi 3 Bus di notte a Perugia di Alberto Barelli di Franco Calistri di Pier Luca Cantoni Parenti serpenti Un corvo umbro Fratello terremoto 11 sulla Croisette 14 Concentrato di democrazia Un passo in avanti 4 di Anna Rita Guarducci di Camilla Todini di Marta Melelli Quattro amici al bar Socialità e identità da salvare 12 Antifascismo Ronda su ronda Ripartire dalla sanità 5 di Giovanna Nigi di Jacopo Manna di Osvaldo Fressoia un Viaggio in Umbria Incentivi feudali cultura Un viaggio in Umbria: Inchiostro simpatico 15 Sempre aperto Tu chiamale se vuoi Orvieto (2) 7 L’utopia necessaria di S.M. percezioni 6 a cura di Renato Covino, Osvaldo di un’altra Europa 13 Pane amaro 2 di Marco Venanzi Fressoia di Roberto Monicchia Libri e idee 16 chiede la restituzione delle somme erroneamente percepite. il piccasorci Incentivi feudali A prescindere dalle cifre, forte è l’impressione che, nono- stante le riforme, il mondo accademico resti soggetto a logiche di gestione proprie del sistema feudale. l 3 aprile Report ha puntato i suoi riflettori sul- Un commissario è per sempre l’ateneo perugino. Secondo la denucia di un dipen- I dente dell’Università, molti docenti avrebbero be- Sempre aperto Sono passati ben 37 anni dal terremoto che rase al suolo l’Irpinia nel neficiato di incentivi non dovuti, non possedendo il 1980 ma l’ultimo decreto milleproroghe ha riconfermato per il 2017 requisito della necessaria percentuale di partecipazione ai l’incarico al commissario per la ricostruzione.