1° trimestre 2008 n. 1 - Marzo Anno XLIII - n. 169

Trimestrale dell’Associazione Alpini di Pinerolo - Corso Torino, 18 - Tel. 0121 321263 Art. 2 - Comma 20 - Lett. C - Legge 23/12/96 - N° 662 - Filiale di Torino - Autorizzazione Tribunale di Pinerolo n° 298 del 1/4/1966

Montagne della Val : il Monte Albergian (mt.3041) 2 Notizie in gocce

CAVALIERI ADUNATA NAZIONALE DI VITTORIO VENETO A BASSANO DEL GRAPPA

Nella ricorrenza della ne della 1ª Guerra In occasione della 81ª Adunata Nazionale la Se- Mondiale, la Sezione intende ricordare tut- zione, oltre al viaggio di quattro giorni, organiz- ti i Cavalieri di Vittorio Veneto pubblicando za, per la sola giornata di domenica 11 maggio, un inserto speciale all’interno di TRANTA un viaggio con la SOLD riportante le fotogra e di ogni sin- partenza, da Pinero- golo combattente. I familiari che intendono lo e dintorni, alle ore aderire alla iniziativa, sono invitati a contat- 00.01, arrivo previsto tare la Sezione od i Gruppi. a Bassano del Grap- pa alle ore 8.00, gior- nata libera, alle ore 18.00 partenza per il rientro con cena libera. Quota individuale di partecipa- zione € 60.00. Per prenotazioni rivolgersi in sede al Vice Presidente Cianfl occa od all’Agenzia Be- atrice Viaggi – Piazza Roma 18 – Pinerolo 18° RADUNO MORTAISTI

Il 18° raduno dei mortaisti della 133ª Com- pagnia Mortai del Btg. SUSA, si svolgerà presso la Caserma “Berardi” il 20 aprile p.v., ritrovo alle ore 9.00. Per prenotazioni rivolgersi a: Mer- lo Bruno 011/9581924 – Scaglia Armando 011/9564067 – Cane Renato 011/9861619 – Guidetti Giovanni 0121/353810 – Vento Del- no 0121/57442- Trimestrale della Sezione A.N.A. di Pinerolo Vi aspettiamo numerosi. Corso Torino, 18 - 10064 Pinerolo (To) Tel./Fax 0121 321263 e-mail: [email protected] - Sito web: www.pinerolo.ana.it Conto Corrente postale n. 29429107 Fondatore Col. Comm. Matteo Bruno Presidente Francesco Busso Direttore Responsabile Cattalino Massimino Comitato di Redazione BANDA MUSICALE A.N.A. Mauro Buttigliero Il consueto concerto di S. Cecilia della Luigi Massaia Cristian Massimino Banda Musicale A.N.A. è stato registrato su Fotocomposizione/Stampa CD. Per chi lo desidera è in offerta presso la TipoLitografia Giuseppini Soc. Coop. sede sezionale, oppure nella sede della Banda Via Carlo Borra - 10064 PINEROLO (Piazza Vittorio Veneto, 8). Prima di copertina: foto Elmax 3

KABUL

Cambio al Aiuti alla popolazione afgana Regional Command Capital Gli ultimi fondi raccolti durante l’operazione “Con Il passaggio della Bandiera il 3° a Kabul”, consegnati al gen. Federico Bonato dell’ISAF. prima della sua partenza per Kabul e destinati al com- pletamento della clinica medica intitolata al cap. Fio- rito ed al M.llo Polsinelli, sono stati, durante questo terribile inverno afgano destinati temporaneamente, e Consegna della col nostro consenso, usati per l’acquisto di “generi Bandiera ISAF alimentari ed altri di prima necessità che “sono stati all’Al ere. utilissimi alla popolazione (soprattutto durante questa rigida stagione invernale) che ha veramente poco con cui vivere”. Ti ringrazio in nitamente per la vostra di- Giovedì 6 dicem- sponibilità e credo che, un impiego migliore dei citati bre 2007 a Camp Wa- fondi, non sarebbe stato possibile. Grazie di nuovo e rehouse, sede del Co- saluti ai “vecchi alpini” di Pinerolo”. Con queste pa- mando Generale del role, il gen. Bonato ha trasmesso la sua riconoscenza Regional Command al nostro Presidente Francesco Busso ed a tutti i so- Capital (RC-C), alla ci della Sezione. Grazie a Lei, caro generale, perché presenza del generale (brittannico) Jonathon RILEY, vi- essendo sul ce comandante di ISAF, si è svolta la cerimonia del pas- luogo ha la saggio delle consegne tra il generale turco Kasim ER- visione esat- DEM ed il generale di brig. Federico BONATO, co- ta delle ne- mandante delle Brigata Alpina “Taurinense”. cessità della Il Regional Command Capital è uno dei 5 coman- popolazione di multinazionali dipendenti da ISAF, la cui compo- afgana. nente principale verrà, per i prossimi otto mesi, fornita dall’Italia (attualmente su base 2° Alpini), che costituirà l’ossatura del comando responsabile per tutta l’area del- la capitale afgana. Generi Alle dipendenze del RC-C vi sono tre Battle Groups, alimentari. unità a livello reggimento, fornite rispettivamente dall’Italia, dalla Francia e dalla Turchia. Al generale Federico Bonato, che già in passato ab- Un altro caduto biamo conosciuto quale ottimo comandante del btg. Al- Il 13 febbraio, a Rudbar (Afghanistan), una pattuglia pini “SUSA” e del 3° Reggimento Alpini e fraterno ami- di nostri militari impegnati in un operazione umanita- co, il caloroso “in bocca la lupo” da parte di tutta la Se- ria, distribuivano medicinali e viveri, è stata vigliacca- zione. (fonte sito Difesa) mente attaccata da un branco di taleban. Nell’agguato è stato ucciso il 1° M.llo Giovanni Pezzulo apparte- nente al Cimic Group South di Motta di Livenza, repar- to specializzato, nell’ambi- to NATO, nella cooperazio- ne civile-militare e ferito il M.llo Enrico Mercuri del Btg. “Monte Cervino”. Ai familiari del M.llo Pez- zulo il cordoglio della Sezio- ne, al M.llo Mercuri gli au- guri per una serena e com- Consegna di un pleta guarigione. contributo. C.M. 1° M.llo Giovanni Pezzullo. 4

3° REGGIMENTO ALPINI

Il Com.Te delle TT. AA., Gen. C.A. Armando Novelli, saluta il 3° Rgt. Alpini Il generale Armando NOVELLI ha fatto visita, nella giornata di venerdì 25 gennaio 2008, al 3° Reg- gimento Alpini per porgere i suoi saluti prima di ter- minare il suo mandato come Comandante delle Trup- pe Alpine. Durante la visita alla Caserma “Berardi” di Pinero- lo ha espresso parole di elogio per i risultati addestra- tivi ed operativi conseguiti dal reparto, confermando l’elevata qualità del Reggimento, da sempre conside- rato punta di diamante dei reparti alpini. Prima di ripartire il generale NOVELLI ha volu- to ringraziare gli alpini del 3° per l’impegno profu- so in tutte le attività svolte in Patria ed all’estero ed ha salutato il comandante, Colonnello Lucio GAT- Firma dell’Albo d’Onore del Reggimento. TI, con un sentito augurio per sempre maggiori suc- cessi nei futuri impegni operativi ed addestrativi e siglando l’Albo d’Onore del Reggimento formulan- do i migliori saluti alla Bandiera del 3°, ai suoi uo- mini e donne, che hanno continuato ad operare ed addestrarsi con serietà, impegno e passione, sicuro che “saprete essere, anche nel futuro, degni del mi- gliore passato”.

Esercitazione Fenice 2007 Il Terzo Reggimento Alpini, al comando del Co- lonnello Lucio Gatti, ha svolto nel mese di dicembre Saluto al Reggimento. un complesso e duro ciclo addestrativo presso il Poli- gono Permanente di Capo Teulada (CA), che ha visto coinvolte anche aliquote del 9° Reggimento Alpini e del 32° reggimento Guastatori. Si è trattato del primo vero impegno addestrativo per il Reggimento dopo il rientro dall’impiego nel te- atro operativo afgano. Proprio per questo è stato scel- to tale nome per l’esercitazione. Si è trattato di tre intense settimane addestrative che hanno visto gli Alpini del Terzo impiegati in con- dizioni climatiche spesso molto impegnative a causa delle piogge battenti che hanno colpito la Sardegna nel mese di dicembre ed hanno trasformato le strade interne al Poligono in veri e propri umi di fango in cui è stata necessaria tutta la perizia e l’attenzione de- gli alpini del Terzo per muoversi in sicurezza. All’esercitazione Fenice 2007 hanno preso parte La consegna del crest. 5

Partenza del razzo. Il razzo in volo elementi del Comando di Reggimento, la Compagnia unità a livello plotone esplorante del 9° Reggimento Comando e Supporto Logistico, la 36ª Compagnia Alpini dell’Aquila. Fucilieri (che per l’occasione inquadrava un ploto- Si è trattato di una esercitazione inquadrata nel ne della 35ª Compagnia), la 133ª Compagnia Mortai processo di sperimentazione degli organici della Fan- Pesanti ed un plotone lanciamissili TOW della 221ª teria Futura volta a testare sul terreno quelle che sa- Compagnia Controcarri. ranno le tabelle organiche di futura acquisizione da Si è trattato di una esperienza formativa ed avvin- parte della Forza Armata e che ha già visto il Terzo cente per tutte le aliquote operative coinvolte che han- Alpini protagonista nello scorso autunno presso il po- no potuto “andare a fuoco” con tutti i sistemi d’arma ligono di Carpegna per quello che riguarda la Fante- a loro assegnati in uno dei pochi poligoni italiani che ria Leggera. permette l’impiego di quasi tutte le armi in dotazio- All’esercitazione nale hanno preso parte quali vi- ne alla Forza Armata. Si è infatti assistito allo svol- sitatori, rappresentanti dei massimi vertici di Forza gimento di una scuola tiri TOW e di una scuola tiri Armata e rappresentanti di Paesi esteri. Per tutti vi è mortai da 120mm. Il tutto è terminato con una artico- stato l’unanime plauso per la professionalità e le indi- lata esercitazione di Complesso Minore che ha visto scutibili capacità espresse da tutto il personale parte- coinvolte tutte le pedine esercitate integrate con una cipante all’esercitazione.

Cambio al Comando delle Truppe Alpine Si è svolta il 5 febbraio u.s., nel piazzale d’onore della caserma “Ottone Hu- ber” in Bolzano, alla presenza di numerosissime autorità civili e militari e di un folto pubblico, la cerimonia di avvicendamento al vertice delle Truppe Alpine tra il Generale di Corpo d’Armata, Armando Novelli e il Generale di Divisione Bru- no Petti. Il Generale Novelli, nel suo intervento, ha ringraziato le autorità, le Associa- zioni Combattentistiche e d’Arma, la Croce Rossa Italiana e l’Associazione Na- zionale Alpini, nonché il Generale di Corpo d’Armata Bruno Iob per il sostegno nell’espletamento del Comando e rivolto un ideale abbraccio a tutti gli Alpini in servizio, di ogni grado e di ogni specialità, avendone potuto apprezzare, quale co- mandante, il sacri co e l’impegno. Il comandante subentrante, Generale Petti, nel prendere la parola ha indirizzato Gen.Div. Bruno Petti. un deferente pensiero rivolto alle Bandiere, testimoni del valore e del sacri co de- gli alpini con particolare riferimento a quella del 2° Reggimento Alpini di Cuneo, dispiegato a Kabul e a quella del 7° Reggimento Alpini di Belluno, oggi in Kosovo. (fonte: Comando Truppe Alpine) 6

Cambio al vertice del Battaglione Alpini “Susa”

Nella suggestiva cornice caratterizzata da spiagge bianche e nissime del poligono militare di Capo Teu- lada, si è svolta nella mattinata del 19 dicembre, alla presenza del Comandante del 3° Reggimento Alpini e di una rappresentanza dell’Associazione Nazionale Alpini Sezione Sardegna, la cerimonia del cambio di comandante del Battaglione Alpini SUSA”. Il Ten. Col. Andrea Monti ha infatti lasciato l’inca- rico dopo oltre un anno e mezzo alla guida del “suo” Battaglione per andare a ricoprire il prestigioso inca- rico di Capo di Stato Maggiore della Brigata Alpina “Taurinense”. Sicuramente insolita la località di tale cerimonia per un reparto alpino come il “Susa”, con i suoi mezzi ed i suoi alpini schierati sul bagnasciuga, ma non per questo meno sentita. A destra il ten. col. Andrea Monti, con il ten. col Carlo Di Somma. Il Comandante del Reggimento, Colonnello Lucio Gatti, ha voluto ricordare brevemente quelle che so- no state le principali attività condotte dal Battaglione nata in una esercitazione a fuoco di grande spessore “Susa” durante il periodo di comando del Ten. Col. svoltasi lo scorso ottobre presso il poligono di Carpe- Monti. Si è trattato di un periodo particolarmente in- gna, la quale ha suscitato il plauso dei massimi vertici tenso per il “Susa” durante il quale, sotto la sapiente della Forza Armata intervenuti per l’occasione. e vigile opera del proprio Comandante il Battaglio- Successivamente ha approntato e condotto in ope- ne ha provveduto ad effettuare, su delega dello Stato razione a Kabul, Afghanistan, il Battle Group 3, unità Maggiore dell’Esercito, la sperimentazione delle ta- di manovra del Contingente ITALFOR XV, schierato belle organiche di futura acquisizione da parte di tutto nella capitale afgana dallo scorso febbraio allo scor- l’Esercito Italiano, con risultati di eccellenza, culmi- so agosto.

Un momento della cerimonia. 7

In questa occasione il “Susa” ha saputo riconfer- mula del cambio ha voluto rivolgere alcune parole ai mare per l’ennesima volta la stima dei comandati al- “suoi” alpini. Oltre a ringraziarli per tutte le soddi- leati presenti in “teatro”, ma cosa ancora più impor- sfazioni che gli hanno donato in questi lunghi mesi tante ha saputo conquistarsi il rispetto e la ducia del- di comando ha voluto lanciare il memento così abi- la popolazione afgana per la quale oggi, citando le tuale per chi ha prestato servizio nelle Compagnie del parole del capo della shura di Cahar Asiab “esiste una Battaglione: “ Ricordati che sei del Susa”. Con que- differenza tra il soldato italiano egli altri soldati, dif- ste parole ha ceduto il comando a favore del Ten. Col. ferenza che prima non conoscevamo” Carlo Di Somma. Al rientro dall’operazione ISAF, dopo un breve pe- Il Ten. Col. Di Somma proveniente dallo Sta- riodo di riposo il Battaglione è stato chiamato a con- to Maggiore della Difesa vanta una lunga espe- durre una esercitazione di complesso minore presso il rienza al comando di Reparti delle Truppe Alpine. poligono di Capo Teulada, preceduta da tre settimane È infatti stato comandante di Compagnia presso di duro lavoro tra cui spicca una scuola tiri contro- il Battaglione Alpini “ Saluzzo” ed il 14° Reggi- carri con sistema d’arma TOW, la prima dopo molto mento Alpini, dove ha disimpegnato anche l’inca- tempo effettuata da reparti della Brigata Taurinense, rico di Capo Ufficio Operazioni. A lui vanno da al termine della quale, il Ten. Col. Monti ha ceduto il noi tutti i migliori auguri di un prospero e felice comando del Battaglione. periodo alla guida del glorioso “ Susa”. A brusa: Il Ten. Col. Monti, prima di pronunciare la for- sota ‘l Susa!

Il Com.te delle TT. AA., Il “Susa” si riprende le Gen. Bruno Petti, montagne visita il 3° Rgt. Alpini innevate

Il generale Bruno PETTI ha fatto visita nella gior- Gli alpini del Battaglione “Susa” hanno condotto nata di lunedì 11 febbraio 2008 al 3° Reggimento Al- nei mesi di gennaio e febbraio un intenso periodo di pini per porgere i suoi saluti come atto iniziale del suo addestramento al movimento in ambiente innevato, mandato come Comandante delle Truppe Alpine. mirato a fare acquisire ad ogni uomo e donna della Il generale PETTI durante la visita alla Caserma gloriosa unità inquadrata nel Terzo Reggimento Alpi- “Berardi” di Pinerolo ha espresso parole di elogio per ni di Pinerolo comandato dal Colonnello Lucio Gatti, i risultati addestrativi ed operativi conseguiti dal re- la capacità di vivere, muovere e combattere in un am- parto, confermando l’elevata qualità del Reggimento, biente montano innevato. da sempre considerato elemento di punta delle Trup- Le Compagnie del Battaglione, ad eccezione della pe Alpine. 34ª Compagnia di Oulx, contestualmente impegnata Prima di ripartire il generale PETTI ha voluto rin- nel supporto organizzativo allo svolgimento delle ga- graziare gli alpini del 3° per l’impegno profuso in re della coppa del mondo di sci alpino presso il com- tutte le attività svolte no al bel risultato conseguito prensorio sciistico del Sestriere, si sono alternate in durante i recenti Cam- moduli addestrativi della durata di 4 settimane trasfe- pionati Sciistici delle rendosi dalla sede di Pinerolo alla caserma “ Assietta” Truppe Alpine, ha salu- di Oulx ed alla caserma “ Monginevro” di Bousson. tato il comandante, Co- Dopo una prima fase di approntamento dei mate- lonnello Lucio GATTI, riali specialistici e di apprendimento delle basilari no- con un sentito augurio zioni teoriche di riferimento, si è proceduto a fornire per sempre maggiori a tutti gli alpini del Battaglione le capacità basiche di successi nei futuri im- movimento con gli sci sia su pista che in fuori pista, pegni operativi ed ad- compito oggi giorno molto più oneroso che in passa- destrativi riprometten- to, non essendo più le Truppe Alpine a reclutamen- dosi di tornare a vedere to prettamente regionale e quindi non più composte il reggimento ed i suoi in larga parte da personale con pregresse capacità in uomini impegnati nel- questo speci co settore. le attività tipiche della Proprio per questo motivo, forse, questa fase di ad- specialità alpina e nel- destramento può essere considerata come fondamen- le attività addestrative tale per il Battaglione, in quanto permette di dare ad future. ogni membro dell’Unità quella connotazione di “al- 8

permesso, alla ne del periodo di addestramento denominato “Winter Training 2008”, di far esprimere al Comandante del Battaglione, il Ten. Col. Car- lo Di Somma, il suo apprez- zamento e la sua soddisfazio- ne di sentirsi nalmente il Co- mandante di una Unità Alpi- na che ha saputo dimostrare, a tutti gli effetti, di essere in gra- do, dopo oltre due anni di lon- tananza dalle montagne inne- vate per i noti impegni in ter- ra di Afghanistan, di compiere qualsiasi genere di intervento nel più duro ed ostile ambien- te esistente: l’alta montagna nel periodo invernale; proprio quello che ancora si richiede agli Alpini di oggi, così come si chiedeva agli alpini di ieri. Il corpo degli Alpini è in pinità” che è ben chiara a chi ama e vive la montagna continua trasformazione e chiamato sempre più spes- nella sua interezza, a prescindere dalle provenienze so ad operare in contesti ambientali profondamente geogra che e dalle pregresse capacità individuali. lontani dai propri luoghi di origini e dalle proprie Ovviamente, l’acquisizione della basica padro- tradizioni, ma tutti hanno ben chiaro che solo man- nanza dello sci non è stato che il primo passo atto a tenendo la propria peculiarità del saper combattere formare il combattente alpino in tutta la sua essen- in alta montagna in ogni condizione di terreno e di za. Nelle due settimane successive il personale, ol- tempo, possono continuare a ripetere gli standard di tre ad af nare le capacità sciistiche individuali, ha eccellenza che hanno caratterizzato tutti i loro inter- preso parte a tutta una serie di attività che lo hanno venti sia in Patria che all’estero e che hanno ancor quali cato a pieno titolo quale specialista del com- più suscitato il continuo plauso dei vertici istituzio- battimento in montagna. Sono state, quindi, svolte nali e l’ammirazione degli alleati. Allora: ben fatto attività di tiro, presso il tradizionale poligono di Pian “Susa”! Bentornato padrone delle tue montagne e…. dell’Alpe, nel quale gli alpini hanno conseguito la A Brusa!!! capacità di effettuare ogni ti- po di azione di fuoco con gli sci; pernottamenti ad oltre duemila metri in ricoveri di fortuna come le trune e le tane di volpe, ossia spazi ricava- ti all’interno della neve dove poter passare la notte al ripa- ro da temperature che sareb- bero, altrimenti, proibitive; attività di trasporto con traino mediante i nuovi mezzi blin- dati da neve – denominati BV 206 S7 - che permettono una grande mobilità in tutti i ter- reni ma che esprimono la loro migliore potenzialità in am- bienti innevati, nonché le im- mancabili marce sci alpinisti- che diurne e notturne. Tutte queste attività hanno 9

Alpini come pastori

lato al nostro Reggimento ci ha fatto entrare subito nello spirito Alpino – natalizio e la S. Messa ha avu- to inizio tra una calca di amici che stretti vicini hanno elevato al cielo un’unica preghiera di lode per il Nata- le e per la fraternità. Era presente quest’anno e concelebrava con il Cap- pellano del Terzo, il Parroco di CAVOUR, don Mario Ruatta, amico da sempre ed appassionato dello spiri- to Alpino. A lui il Cappellano ha offerto il ricavato della col- letta per le missioni in BRASILE, un piccolo contri-

S. Messa.

Nella Santa Notte sono scesi dalle montagne gli alpini come pastori, dalle vallate del Chisone e del- la Germanasca per vegliare accanto alla grotta 3° Al- Anche don Mario ha il cappello alpino. pini. L’amicizia che lega gli Alpini in congedo con gli Alpini in armi è ormai consolidata e da 5 anni come una pro- cessione scendono in Pinerolo per ono- rare e pregare insieme il Bimbo che na- sce. Quest’anno, poi, il numero è stato veramente eccezionale, circa 650 tra Alpini e familiari, amici e persino un folto gruppo dell’associazione cultura- le “Grazia DELEDDA” di Pinerolo. È inutile elencare i Gruppi della Se- zione A.N.A. di Pinerolo, perché c’era- no veramente tutti e si rischierebbe di ometterne qualcuno.

Il coro “Bric Boucie” ormai gemel- La massiccia partecipazione. 10 buto che però serve a far sentire la pre- senza alpina del pinerolese anche nei luoghi d’oltremare. Con noi ci onorava della sua pre- senza il Sindaco di Pinerolo ed il Pro- curatore della Repubblica con la mo- glie, insieme a tante autorità civili che quest’anno hanno scelto di vivere il Natale in modo diverso. Al termine della S. Messa Don Mauro a regalato a Don Mario parroco di Cavour un cappello alpino con fre- gio e nappina del 3° Reggimento, per- ché lui si senta Alpino ad honorem per il suo impegno e amore verso il tutto quello che è alpino. Come è ormai tradizione ci siamo trovati, poi, allo spaccio truppa per Il Coro Bric Boucie. consumare una fetta di panettone in- naf ata dal vin brulè confezionato dalla Protezione tradizione che non è solo canto, allegria, ma anche Civile A.N.A. ed un abbondante bicchiere di calda impegno a favore dei più poveri, collaborazione reci- cioccolata, maestralmente preparata dai nostri amici proca nelle iniziative che durante l’anno si affacciano del Gruppo A.N.A. di Cavour. nella vita del nostro reggimento. Non sono mancati canti e cori e bevute in sana al- Grazie Alpini legria, ma questo fa parte della nostra tradizione, una d. Mauro Capello

Brigata Alpina “Julia”

La Brigata Alpina “Julia”, Invitiamo quindi tutti gli Alpini che dovessero per il 60° anniversario della avere delle fotogra e ad inviarle al seguente indi- sua costituzione, ha in proget- rizzo: Comando Brigata Alpina “Julia” – Caser- to la stampa di un libro com- ma “Di Prampero” – Via S. Agostino 8 – 33100 memorativo. L’Uf cio Pubbli- – UDINE ca Informazione ha, però, dif- È anche possibile rivolgersi al Col. Claudio Stemma della Gri- coltà a reperire fotogra e ri- Linda (tel. 0432-584006) o al Ten. Col. Gianfran- gata Alpina “Julia”. guardanti le attività della Bri- co Spagnolo (tel. 0432-584007), fax 0432/502522, gata negli anni dal 15 ottobre 1949 (anno di co- e.mail [email protected] stituzione della Julia) al 1970/75, mentre non do- La Brigata garantisce che tutto il materia- vrebbe incontrare dif coltà nel trovarne relative le inviato verrà restituito al legittimo proprie- al periodo dagli anni 1970 ai giorni nostri. tario.

CONSEGNA COMITATO MATERIALE DI REDAZIONE

27 maggio 2008 30 maggio 2008 11

SEZIONE

Ampliamento della Sede L’11 ottobre 1997, in Corso Torino 18, con una semplice cerimonia si inaugurò la nuova sede della Sezione. Finalmente, dopo tanti anni fatti di traslochi in vari locali presi in af tto, gli alpini del pinerolese avevano una sede tutta loro. Il suo acquisto fu possibile in relazione alle volon- tà testamentarie del Socio cav. di Vittorio Veneto Giu- seppe Maurino. Accanto alla nostra proprietà, vi erano altri due lo- cali con servizi che, da quando prendemmo possesso della sede, sono sempre stati un “pio” desiderio. So- vente, guardando la porta accanto alla nostra ci chie- devamo: “Chissà se un giorno si aprirà per ampliare la nostra sede?” Il destino ci sorrise ed il 2007, nel decennale del- la sede, fu l’anno in cui si avviarono le contrattazio- ni e si giunse all’atto di acquisto. Certamente, per la Sezione, non fu una spesa indifferente anzi, ma con il concorso di tutti i Gruppi, l’effettuazione di una lot- teria, dell’Operazione “Stella Alpina”, di numerose manifestazioni sezionali e di Gruppo ed un prestito bancario, vennero superate le prime dif coltà e si po- tè estinguere una parte del debito. completo, dopo una breve funzione ecumenica che I due nuovi locali, dopo una più che necessaria ri- vide gli interventi di Mons. Debernardi e di Franco sistemazione, sono stati adibiti a segreteria ed a sala Sappè, si procedette al taglio del nastro. delle riunioni; con questa nuova disposizione le atti- I 4679 soci ed aggregati hanno, in ne, una loro de- vità della sede sono state più razionalmente distribui- gna casa. te e rese più idonee alle varie necessità Un ringraziamento particolare al socio Storello Il 15 dicembre 2007, alle ore 17.30, in occasio- Franco per la tinteggiatura di tutta la sede; al socio ne degli auguri natalizi, alla presenza di S. E. Mons. Bianciotto Mario per l’artistica ringhiera in ferro ed Pier Giorgio Debernardi, del Magg. Davide Peroni in al socio Vaschetto Giovanni per la sistemazione de - rappresentanza del Col. Lucio Gatti, Comandante del nitiva dei locali e grazie anche a tutti coloro che han- 3° Rgt. Alpini, e del Consiglio Direttivo Sezionale al no contribuito con la loro disponibilità e lavoro. 12

Festa delle Oreadi Quale feeling c’è tra le Oreadi, le Ninfe dei monti il Presidente Francesco Busso, neo cavaliere al merito dell’antica Grecia e gli alpini dell’A.N.A.? La rispo- della Repubblica Italiana. sta è doppia. La prima è che gli alpini e le montagne A fare gli onori di casa, dopo aver svolto al meglio vivono in simbiosi, la seconda è la grande adesioni al- l’impegno di “cameriere per una serata” il sindaco di la festa di sabato 9 febbraio al Polivalente comunale Pinasca Igor Bonino. Riposte con cura nel cassetto con ancora il tutto esaurito. le posate di servizio porta il saluto dell’Amministra- In programma la succulenta cena e la serata dan- zione Comunale e il ringraziamento a tutte le “pen- zante con la coppia di musicisti e cantanti Stefania ed ne” capitanate dal capo gruppo Marco Ghiano “primo Enrico del gruppo “Enzo e Massimo” per smaltire il chef” per l’ottima serata. rancio speciale preparato dai cuochi e serviti dai ca- Nel segno delle Oreadi che erano nella mitolo- merieri tutti alpini doc. gia greca di sesso femminile ottima la presenza delle Una grande e bella iniziativa organizzata dai 4 donne anche perché oggi, dopo un secolo, le donne gruppi A.N.A. di media , vale a dire: Pi- possono accedere nelle truppe alpine con incarichi di nasca, Inverso Pinasca, San Germano Chisone e Pra- prestigio e di responsabilità. mollo, Villar Perosa. Una nota nale storica e curiosa. Nel lontano L’obiettivo preposto dai promotori è stato centra- 1925 la sezione di Pinerolo aveva organizzato in pri- to: il ricavato è stato devoluto alla Sezione di Pinero- mavera la prima festa delle Oreadi nella già celebre lo per contribuire all’acquisto e all’abbellimento del- località di Prà Catinat. Bèh, sono passati 83 anni, ma la nuova sede o meglio la “Casa degli alpini” come il successo della festa è rimasto immutato. l’ha de nita nel suo sintetico, ma ef cace intervento Giovanni Berger

Briançon 11° Raduno 1° Raggruppamento

Il prossimo 13 – 14 settembre, a Briançon, si svol- Tutti, per diversi motivi, conosciamo le bellezze di gerà l’11° Raduno del 1° Raggruppamento (Piemon- Briançon e delle sue 5 Valli: Durance, Carée, Guisan, te. Liguria, Valle d’Aosta e Francia), in tale occasione Cerveyrette e Les Ayes, particolarmente conosciute le i soci della Sezione dovranno presenziare in forze e piste da sci di Serre Chevalier e delle altre località sci- questo per due motivi: istiche. 1) sarà la prima volta che un raduno alpino si svolge Un po’ meno conosciamo la sua storia. Per ovviare all’estero (Francia) e sarà anche l’occasione di s - questa lacuna, farò seguire alcune note, tratte dal sito lare con gli alpini francesi, gli “Eclaireur Skieur” www.briancon-online.com (c senza cediglia). ed i Chasseurs des Alps”. La città di Briançon, situata nel Dipartimento Hau- 2) Dobbiamo tangibilmente dimostrare alla Sezione tes Alpes, è la seconda città più alta d’Europa, situata di Francia, la nostra fraternità, la nostra amicizia a 1326 metri di altitudine. e la nostra collaborazione af nché la loro manife- Le prime notizie sugli abitanti del luogo risalgono stazione rimanga a lungo, nel popolo francese, un all’età del bronzo. Nell’epoca romana, l’allora Bri- piacevole ricordo. gantio, Brigantium (radice celtica = luogo elevato), 13

la chiesa del forte in versione invernale La Porte de Pignerol.

faceva parte del regno delle Alpi Cozie ed era sotto il nio storico facendone fonte di forte attrattiva turistica governo del re Cozio. e culturale. Il Medio Evo fu, per Briançon, un epoca propizia Con il Trattato di Utrecht del 1713 che stabilì il per la progressiva conquista della libertà terminata, con ne di Stato al Monginevro, Briançon riacquistò nel 1343, con la “Grande Transazione” che permise la sua caratteristica di città militare e di frontiera. al Briançonnese di bene ciare, no alla ne dell’An- Nel corso dell’ultima guerra mondiale, Briançon tico Regime, di un larga autonomia. Fu sede del bai- ha subito, come tutte le altre località dell’Europa, lato del Briançonnese e fu capitale degli “Escartons”, la triste sorte di zona di guerra. Dalle località Poët- federazione di 52 comunità dei dintorni. Morand ed Erette, situate a circa 5 chilometri dal- A partire dal XV secolo, le guerre ed il continuo la città, alla ne degli anni 30 fu installata una bat- susseguirsi del transito delle truppe in viaggio verso i teria di mortai pesanti e, il 21 giugno 1940, questi vari teatri di guerra, provocarono molte dif coltà eco- aprirono il fuoco sul forte dello Chaberton che, nel nomiche. volgere di poche ore, fu quasi completamente di- Due devastanti incendi, avvenuti negli anni 1624 strutto. e 1692, distrussero quasi completamente la città. La La città di Briançon fu liberata dalle truppe naziste seconda ricostruzione fu af data al grande architetto (che l’avevano occupata dopo l’armistizio), due vol- militare Sébastien Le Prestre de Vauban che edi cò il te: la prima il 23 agosto 1944, rioccupata, venne de- meraviglioso, scenogra co e variegato complesso mi- nitivamente restituita alla legalità francese il 6 set- litare composto da forti, caserme ed imponenti opere tembre 1944. di difesa. Sapienti e lungimiranti amministratori pub- Alpini della Sezione di Pinerolo, arrivederci, o me- blici hanno saputo, nel corso degli ultimi anni, ripor- glio au revoir in massa a Briançon. tare all’antico splendore questo importante patrimo- C.M. 14

CRONACA

E cosí sia L’Ordinariato Militare, tenendo conto delle sollecita- zioni più volte espresse dalle LL. Santità Giovanni Pa- olo II e Benedetto XVI di ancorare l’Europa alle “radi- ci cristiane” e delle richieste pervenute da più associati, fra questi anch’io, nel settembre del 2005 scrissi all’al- lora Ordinario Militare Mons. Angelo Bagnasco, in me- rito alla modi ca della “Preghiera dell’Alpino” che, ol- tre a variare “rendi forti le nostre armi” in “rendici forti”, cambiamento di puro valore letterale che nulla varia nel- la sostanza, avevano anche tagliato le ultime parole del terzo paragrafo in oggetto e cioè: “la nostra millenaria civiltà cristiana”, questa si di fondamentale importanza. Gli Alpini, in tutti i tempi, hanno sempre fatto il loro Dovere, hanno saputo usare le armi (essere forti), ma so- prattutto hanno saputo mettere in pratica la loro profon- lieri stessero per battersi a singolar tenzone, portavano la da fede cristiana. mano destra all’elmo per sollevarne la celata mostrare il Soldati si, ma con nel cuore e nella mente le paro- proprio viso all’avversario. le del Vangelo, essi hanno saputo, oltre che combattere E tale gesto di riguardo da allora accompagnava sem- (quando la necessità lo richiedeva) ed ora nel corso delle pre il saluto militare. missioni di pace, portare onore alle vittime, soccorso ai La cortesia insita nel saluto rimarrà quale principio feriti ed aiuti alle popolazioni colpite dalle guerre e dal- fondamentale: ad essa si unirà un nuovo elemento, quel- le devastazioni. lo della fedeltà. Dal 1600 in poi, infatti, quando due mi- Ovunque l’Alpino ed il Soldato Italiano ha concorso litari si incontrano, al di là del grado da ciascuno rivesti- ad azioni di guerra e di pace, le popolazioni che hanno to, si richiamano al legame che li unisce, costituito dalla subito oppure hanno goduto della loro presenza, hanno dedizione alla stessa insegna o bandiera. riconosciuto che il soldato italiano (esistono anche le ec- Nel saluto essi infatti ripetono lo stesso gesto com- cezioni) non ha mai in erito e si è sempre prodigato per piuto nel momento del giuramento prestato alla bandie- alleviare sofferenze e disagi e tutto questo perché nel lo- ra levando la mano destra verso il cielo, con l’indice, il ro animo vi erano e vi sono le radici “della nostra mille- pollice ed il medio, simboleggianti la Santissima Trinità, naria civiltà cristiana”. largamente distanziati. Grazie all’Ordinariato Militare per aver ripristinato Il signi cato profondo della simbologia si deduce dal quest’importante passo che completa la nostra cara ed fatto che ai disertori ed ai traditori venivano mozzate le amata “Preghiera dell’Alpino”. tre dita della mano destra. C.M. Il saluto, inoltre, non intendeva avere una sfumatura di subordinazione verso colui cui veniva reso: militari che lo compivano si ricordavano reciprocamente i co- Storia e signifi cato del muni ideali e la fedeltà al giuramento prestato. Il gesto di portare la mano alla visiera, deriva dal fat- Saluto Militare to che le lucerne ed i tricorni dell’epoca avevano le tese tanto larghe che le dita s oravano il bordo del copricapo Il saluto militare fu all’origine un segno di pace. Due e spesso vi si fermavano. guerrieri, incontrandosi, con il saluto intendevano darsi Il saluto è quindi non un gesto di servilismo o di sot- la prova delle loro intenzioni non ostili. tomissione, bensì testimonia la missione comune, la fe- A tale scopo presentavano la mano destra alta ed il deltà agli ideali, il senso di reciproca ducia per la quale palmo ben disteso in modo da far vedere che non impu- due militari sentono di poter contare uno sull’altro. gnava alcuna arma: tale gesto trova un classico esempio È in ne manifestazione di cameratismo e di fraternità nell’AVE dei romani. d’armi. Fraternità fra uomini votati ad uno stesso ideale, Nel medioevo il gesto di saluto elevato a nota di cortesia che nasce dal rispetto reciproco, fedeltà al giura- cortesia e di bello stile. Infatti, anche quando due cava- mento prestato e alla disciplina lealmente accettata. 15

Attualmente il saluto è obbligatorio presso tutti gli ne tra le associazioni membri per la pace, la libertà e eserciti. In molti regolamenti si scende no ai minimi i diritti umani.” particolari. I manuali americano, tedesco e inglese ne il- Art. 2. – Obiettivi – “La federazione persegue i se- lustrano anche il signi cato. guenti obiettivi: dare un comune contributo per il man- L’esercito sovietico e la Germania orientale, sulla ba- tenimento della pace e della libertà e per la protezione se della disciplina proletaria, avevano soppresso i gradi dei diritti umani. – Mantenere il ricordo dei nostri com- e il saluto militare, ma, tra il 1935 ed il 1940, furono ri- pagni caduti in guerra per assicurare che i loro sacri ci stabiliti i gradi, e dopo la guerra nnico-sovietica, furo- aiutino a creare un mondo di pace durevole, fraternità no reintrodotte tutte le forme esteriori di disciplina, com- e giustizia. – Generare cameratismo fra i Soldati della preso il saluto. Montagna” La regolamentazione americana iniziava il paragrafo Art. 3 – Membri – La federazione è composta dalle sul saluto sottolineando che esso è la forma più impor- Associazioni Nazionali delle Truppe da Montagna del tante della cortesia militare e la sua corretta esecuzione mondo libero… denota ducia in se stessi ed è ampia manifestazione di Attualmente fanno parte della Federazione le se- spirito di corpo. guenti Nazioni: Austria: EHM Gebrigstruppe – Francia: Gli inglesi scrivevano che il saluto ad un uf ciale è Union des Troupes de Montagne – Germania: Kame- segno di cortesia, non di servilismo, è una forma di ri- radenkreis der Gebirgstruppe – Italia: Associazione Na- spetto verso un rappresentante del potere reale. zionale Alpini – Polonia: Karpatczycy – Slovenia: Zve- In Francia, più che insistere sul signi cato del saluto za Slovenskih Castnikov – Spagna: Asociación Españo- si pone l’accento sulla disciplina e il rispetto. Viene pre- la de Soldados Veteranos de Montaña – Svizzera: Union tesa la corretta esecuzione che il subordinato saluti per Suisse des Patrouilleurs Alpins – Stati Uniti d’America: primo, mentre il superiore di qualunque grado deve re- 10th Mountain Division Association. stituire il saluto in maniera regolamentare. La storia della Federazione iniziò nel 1945 quando, In Germanica il saluto è visto come un atto di corte- sull’Appennino, si incontrarono un uf ciale alpino ita- sia e di reciproca ducia. Nel mondo militare il saluto e liano, Osvaldo Banchi ed un uf ciale americano della la risposta devono essere l’espressione dell’appartenen- 10ª Divisione da Montagna Earl Clark, nel 1963, ormai za ad uno stesso Corpo, di rispetto reciproco e di dirit- in congedo, si ritrovarono, nacque una profonda amici- tura morale. zia che portò ad una specie di gemellaggio tra la 10ª Di- Il regolamento di disciplina militare dell’Esercito Ita- visione e la Sezione di Firenze prima, poi, anche con liano del 1965, de niva il saluto militare manifestazio- l’A.N.A. Dopo questi inizi, vi furono un susseguirsi di ne esteriore del sentimento di disciplina e di rispetto dei incontri che portarono alla creazione di una Associazio- vincoli gerarchici dovuto, nella forma prescritta, a tutti i ne delle Associazioni dei Soldati da Montagna. In breve superiori, non quindi alla persona, ma al grado o alla ca- tempo aderirono varie Nazioni e, il 24 maggio 1985, a rica o ai simboli. Mittenwald (Germania) fu sottoscritto da: Austria. Fran- Si può concludere che in ogni esercito il saluto rive- cia, Italia, Germania e Stati Uniti, lo Statuto della Fede- ste una comune origine che proviene da sentimenti di di- razione. sciplina, fedeltà, onore, cameratismo, rispetto e spirito di In occasione del secondo raduno, effettuato nel 1986 servizio innanzi tutto verso la propria Patria. ad Azzano San Paolo, Gruppo della Sezione di Berga- Betti Ennio mo, fu inaugurato il monumento all’I.F.M.S. (da “Il Bersagliere” N°1 1997) La Federazione, nel corso dell’anno svolge un con- gresso al quale partecipano, secondo il Regolamento, quattro soci per ogni Nazione ed una giornata, ormai dilatatasi a più giorni, dove in amicizia e fratellanza, si ritrovano (o meglio dovrebbero ritrovarsi, perché la co- XXIII Giornata noscenza di questa manifestazione non è nota a molti) I.F.M.S. tutti i soci delle Associazioni delle Nazioni aderenti. A Torino, nei giorni dal 5 all’8 giugno si svolgerà la L’ I.F.M.S. (International Fede- Giornata I.F.M.S. Con il seguente programma: ration of Mountain Soldiers – Fe- Le manifestazioni più importanti si svolgeranno ve- derazione Internazionale dei Sol- nerdì 6 e sabato 7 giugno: dati di Montagna) è, come de nisce l’articolo 1 dello Venerdì 6 – ore 9.00 – Caserma “Monte Grappa” se- Statuto, “L’unione di associazioni legali, uf cialmen- de del Comando della Brigata Alpina “Taurinense”: te riconosciute, riunite in forma federativa, di coloro schieramento dello Stendardo dell’ I.F.M.S. e di tutte che hanno servito o servono nelle Truppe da Mon- le Associazioni dei vari Stati aderenti e discorsi di cir- tagna delle Nazioni del mondo libero, indipendente- costanza. Seguirà la visita al Museo della Brigata. mente da quale parte servirono in tempo di guerra…. Ore 11.30 – Palazzo Cisterna, sede della Provincia di Scopo dell’unione è la promozione della comprensio- Torino, saluto delle Autorità civili. 16

Ore 15.00 – Palazzo dell’Arsenale, sede della Scuola di Nel messaggio si legge che la battaglia aveva avuto applicazione d’Arma, saluto uf ciale. inizio alle 10 di mattina con un primo assalto delle trup- Cena presso la sede della Sezione di Torino o presso un pe Francesi (forti di 10.000 uomini con l’appoggio di Gruppo alcuni cannoni di medio e piccolo calibro), al coman- Sabato 7 – ore 9.00 – visita alla Basilica di Superga do del Generale Bellisle, altri tre assalti, sempre respinti Ore 10.30 – Colle della Maddalena – Parco della Ri- dai Piemontesi (3.000 uomini trincerati su quella cresta membranza, celebrazione religiosa in memoria di a 2550/2650 metri di quota, senza artiglierie) si susse- tutti i Caduti di tutte le guerre. guirono per conquistare la cresta del contrafforte della Pausa per il pranzo Testa dell’Assietta, no alle 5 del pomeriggio. Ore 15.00 – Venaria Reale visita al castello Il Maggiore Pamissera cita le piccole perdite delle Ore 19.30 – Cena presso la Sezione di Torino o presso truppe Piemontesi contro quelle enormi dei Francesi: un Gruppo persero la vita più di 6.000 uomini tra uf ciali e soldati. Si avvisa che tanto l’orario che le manifestazioni posso- Nell’ultimo assalto cadde anche il comandante Bellisle no subire delle variazioni dovute alle condizioni at- con lo stendardo in mano che cercava di portare sulle li- mosferiche. nee Piemontesi, ma gli venne strappato (6 furono le ban- C.M. diere dei reparti conquistate dai Piemontesi); in quella ne del 19 luglio 1747 le residue e scarne truppe Fran- cesi si ritirarono e, valicando il passo del Monginevro, rientrarono nei loro territori nazionali. In quel momento Alpini Valdesi? il Generale Cacherano chiamò il Pamissera e gli diede Una attuale libera interpretazione della l’ordine di raggiungere Torino: giù di corsa lungo i an- chi della dorsale della val Chisone e quindi, dai 1.000 storia del Piemonte Sabaudo del 1700 metri di , a cavallo per tutta la notte, no al palazzo reale. «Il direttore de “L’ALPINO”, a causa della cronica Il Cacherano di Bricherasio aveva formato (in parte mancanza di spazio, dovuta per fortuna all’abbondan- a sue spese), per l’occasione, un reggimento detto “del- te collaborazione si trova costretto, specialmente nella la Regina”, che agì unitamente a reparti dell’Imperato- rubrica “Zona franca”, a condensare i contributi dei let- re d’Austria. Nel reggimento “della Regina” venne ar- tori. ruolata una Compagnia di Valdesi al comando del Ca- L’articolo del socio Gianni Mattana, che si compo- pitano Rouziers (austriaco cresciuto alla scuola militare ne di due parti che, sia pure integrandosi l’una con l’al- di Vienna del Principe Eugenio di Savoia). La compa- tra ha potuto essere suddiviso pertanto, su “L’ALPINO” gnia dei Valdesi conoscitori delle valli, abili alpinisti e del gennaio 2008, è stata pubblicata solamente la parte avvezzi alle lotte per la sopravvivenza ed alle battaglie nale che riassume e speci ca il pensiero dell’autore. vere per la conservazione della loro identità culturale e Essendo l’articolo di chiaro interesse storico locale (ma religiosa (subirono diverse cruente persecuzioni e ben non solo), lo proponiamo alla vostra attenzione». due esili) furono impiegati ef cacemente nelle azioni di Alle prime ore del 20 luglio 1747 al palazzo reale di avanscoperta per il controllo delle truppe “nemiche” ed Torino, un Cavaliere (il Maggiore Pamissera del Reg- individuarne gli spostamenti, nei giorni antecedenti la gimento “Casale”) en- battaglia, n nel fondovalle (la zona di Cesana) e, du- tra al galoppo sfrena- rante gli scontri crucciali, furono a guardia del anco del to, il cavallo ansante colle verso il Chisone. e lui impolverato con Le truppe francesi avevano deciso di evitare le pos- gli abiti sdruciti; detta senti forti cazioni di Fenestrelle (Val Chisone) e di Exil- un messaggio, al pri- les (Val Susa) e quindi scelsero di percorrere il costo- mo nobile di corte re- ne che da Cesana si inerpica ripidamente verso Sestriere cuperato, perché ven- non pensando che la Testa dell’Assietta fosse stata ve- ga consegnato al Re locemente ed ef cacemente guarnita di difese; l’ostina- Carlo Emanuele III. zione poi fece il resto per arrivare rapidamente alla di- Egli comunica, su or- sfatta. dine del comandante Si disse che ogni nobile famiglia di Francia avesse Cacherano di Briche- un Uf ciale caduto in quella battaglia e tutta la nazione rasio, la notizia della pianse al rientro delle salme dei nobili, mentre gli altri vittoria sui Francesi, uomini giacciono ammucchiati, forse in fosse comuni, nella battaglia soste- sui anchi dei monti che li videro lottare e perire. nuta il 19 preceden- Nella storia di Francia, per i secoli successivi, non si menzionò mai questo triste episodio; solo in questi ul- Monumento a ricordo della Battaglia te sui monti delle valli dell’Assietta. Chisone e Susa. timi anni partecipa una piccola delegazione all’annuale 17 commemorazione del fatto, durante la quale il pensiero tria nelle truppe di montagna, senza distinzione di genia, commosso si rivolge a quelle anime tutte ignote che sa- ed oggi nemmeno più di territorio (delle Alpi), ma tanto ranno ancora lì. meno distinzioni di fede religiosa. Questa non è una nuova storia per noi delle valli Pi- La frase riportata doveva e poteva essere così espres- nerolesi e Valdesi in particolare, essa viene riportata in sa (chiedo scusa) «gli alpini delle Valli Valdesi» o delle un canto popolare “la chanson de l’Assiette” tuttora can- valli Pinerolesi o meglio ancora della Sezione di Pinero- tato nella sua forma originale nelle valli…… lo di cui i Gruppi A.N.A. delle valli fanno parte. Sulla rivista “L’ALPINO” è stata trattata, alcuni an- Desidero fare presente, come notizia (data l’autore- ni fa (maggio e settembre 1989), l’epopea dei Valde- volezza degli Studiosi), che il Gruppo di Villar Pellice si da Luciano Viazzi, con sintetica chiarezza anche ap- e di Torre Pellice hanno ospitato due interessanti confe- passionata, in quella occasione egli vide, nell’impiego renze (allego locandina) sulla storia delle Truppe Alpi- della Compagnia di Valdesi sull’Assietta, un embrione ne (prof. Giorgio Rochat, docente di Istituzioni Militari delle truppe alpine che nacquero solamente nel 1872: è presso la Scuola di Applicazione dell’Esercito di Tori- vero il supposto per quanto riguarda i motivi, i meto- no) e della conquista del Monte Nero (dottorando Pier- di dell’arruolamento, l’organizzazione delle compagnie luigi Scolè, presso l’Università di Torino); nel partico- e l’impiego strategico/tattico, da cui forse prese spun- lare il Prof. Rochat ha citato come tra le Truppe Alpine to il Capitano PERRUCCHETTI, ma…da qui a citare, ci fossero ministri di culto (documentati) Cattolico (poi nel numero di ottobre 2007 de “L’ALPINO” alla pag. trasformato, in modo univoco, in Ordinariato Militare), 10 dell’articolo “LOANO, un raduno da ricordare”, che Ebraico e Valdese (egli stesso ritiene di essere l’unico «…il miglior colpo d’occhio lo danno gli alpini valdesi» nipote di un cappellano, il Pastore Evangelico Rostan) lascia tutti molto sorpresi. arruolati come “Cappellani Militari”: non ci furono mai Gli ALPINI sono sempre stati e lo sono ancora, tut- “alpini cattolici o alpini ebraici o alpini Valdesi”. ti gli Italiani che hanno dovuto o voluto servire la Pa- Alpino Gianni Mattana

4 NOVEMBRE 1918 – 2007 Di che reggimento /siete fratelli?/ Parola tremante/ nella notte/ Foglia appena nata/ Nell’aria spasimante/ involontaria rivolta/ dell’uomo presente alla sua / fragilità/ Fratelli

Con questi celebri versi del poeta Giuseppe Unga- rite ad una stessa cultura ed anche ad una stessa lingua retti viene presentata tutta la tragedia della violenza che parlata. Vediamo scorrere nella narrazione del Rochat le percorse il mondo occidentale nell’ormai lontano scon- prime compagnie che, con l’appellativo di “distrettua- tro armato tra uomini di lingue e culture diverse, ma pur li alpine” erano destinate in caso di necessità alla dife- sempre estremamente consci della propria debolezza di sa della montagna; quindici le prime compagnie tra le fronte all’ineluttabile. quali la 4° Luserna San Giovanni, la 5° Fenestrelle, la Gli Alpini dei gruppi A.N.A. di Torre Pellice e Villar 6° Oulx e la 7° Susa. In seguito, senza una data preci- Pellice hanno ospitato due incontri, notevoli per la leva- sabile, divennero Compagnie Alpine e su un cappello tura degli oratori, ma ancor più per i contenuti presentati di nuova concezione (a “bombetta” prima ed a foggia come frutto di ricerca storica approfondita. Sabato 27 ottobre: A Villar Pellice il Prof. Giorgio Rochat (docente di Istituzioni Militari alla Scuola di Ap- plicazione dell’Esercito a Torino, già uf ciale istruttore alla Scuola Militare Alpina di Aosta negli anni 1961-’62) ha fatto un’analisi storica sulla nascita degli Alpini dal momento in cui il Cap. Perrucchetti propose la creazio- ne di reparti militari da impiegare in terreni tipici delle Alpi, attraverso l’impostazione strutturale dei primi re- parti, il loro primo impiego e il successivo massiccio ar- ruolamento per la guerra sulle montagne della frontiera orientale italiana. Nel 1872 nascono i reparti degli Alpini con la ca- ratteristica principale che il reclutamento avvenisse tra le popolazioni di una stessa valle ed anche di uno stes- so paese atto a garantire coesione e af atamento, rife- I due relatori. 18

nati i battaglioni del 3° Reggimento Alpini: il Pinerolo, l’Exilles, il Susa, il Val Pellice, il Val Dora ed il Val Ce- nischia al comando del Gen. Etna. Lo Scolè si allaccia quindi al punto dove il Rochat ci aveva lasciati: le vere battaglie sulle Alpi dei battaglioni alpini, ed in particolare sulle vicende eroiche del repar- ti del 3°. Nella notte del 15 giugno 1915 si muove verso la ci- ma del Monte Nero, lungo la cresta orientale, un ploto- ne esploratori in avanscoperta davanti la 84ª compagnia dell’Exilles al comando del giovane sottotenente Alber- to Picco, che riesce a raggiungere, ma cade ferito e mo- rirà tra le braccia del suo capitano Vincenzo Albarello (di Torino). Alla mattina del 16 giugno 1915, il Monte Nero è

Monte Nero (fonte Internet). conquistato: gli Alpini si erano arrampicati più silenzio- si e rapidi che mai (non c’erano artiglierie di copertura) portando a spalle anche i sacchetti di sabbia per allestire del cappello “calabrese” dopo) misero la caratteristica ripari immediati. Il capitano Albarello dalla vetta osser- penna “nera” e, sempre con uno zaino, il così nominato va la quota 2163 (chiamata impropriamente Monte Ros- “armadio”, affardellato e stracarico per la massima au- so) ed è certo di poter compiere un secondo attacco, ma tosuf cienza, cominciarono a percorrere valli, superare dal comando di battaglione gli viene negata l’azione; in- monti. tanto dal versante opposto del Monte Nero era soprag- Nel 1875 si formano i primi 7 Battaglioni, nel 1882 i giunto anche il Susa. primi Reggimenti Alpini, il 1919 vide nascere il 9° e su- Solo sei compagnie di due battaglioni erano riusci- bito dopo la prima guerra mondiale anche il 10° costitu- te nella conquista e tale episodio si diffuse rapidamente ito dagli appartenenti all’A.N.A. portando meritata fama alle truppe alpine. Equipaggiamento, vita di reparto, di tutti i giorni ed Nacque un mito che prese forma sul campo, pare in mobilitazione. Reparti che si formarono, si incremen- scritta subito dopo l’azione l’Alpino Domenico Borel- tarono per esigenze di guerra, e vennero sciolti con gio- la scrivesse i versi della famosissima “O VILE MONTE vani, giovanissimi e ultratrentenni, l’oratore non trala- NERO” (forse dallo spunto di una canzone popolare mi- scia vicende, aneddoti, modi di dire, curiosità mai sen- lanese). tite. Non sapevamo ad esempio che il regno d’Italia ga- I fatti reali accaduti e storicamente analizzati dallo rantiva l’assistenza religiosa ai soldati, con cappellani Scolè non lasciano spazi ai dubbi dei presenti alle cui non solo cattolici, ma anche ebraici, valdesi lo stesso domande l’oratore ha saputo rispondere esaurientemen- Prof. Rochat dice di essere l’unico nipote in linea diret- te, ma l’intervento del dotto moderatore, il Prof, Rochat, ta di un cappellano militare. La narrazione affascina gli ha dovuto invitare tutti a sospendere l’incontro andato intervenuti (sia quelli col cappello alpino che no), ma si ben oltre i limiti concordati. ferma con l’inizio della guerra ’15-’18 perché il seguito Gianni Mattana è un’altra storia. Sabato 3 novembre: a Torre Pellice il Dott. Pierlu- igi Scolè (ricercatore presso l’Istituto di Istituzioni Milita- ri della Scuola di Applicazio- ne d’Arma di Torino) presen- ta uno degli episodi più de- clamati dalle truppe alpine. Sul fronte orientale nella pri- mavera del 1915 si trovano i reparti Alpini pronti ad occu- pare la linea offensiva lungo l’asse dell’Isonzo tra Gorizia e Monte Canino. Per assicu- rarsi il possesso della conca di Caporetto e in seguito il Monte Nero, furono posizio- Le autorità. 19 64° Anniversario della Battaglia di “Montelungo” Il 13 dicembre 2007, in una soleggiata mattina in- vernale, nella Caserma “Morelli di Popolo” in Torino, è stato commemorato dalla Sezione A.N.C.F.A.R.G.L. (Ass. Naz. Combattenti della Guerra di Liberazione in- quadrati nei reparti regolari dell’Esercito) con l’aiuto del Comune di Torino il 64° anniversario della batta- glia di “Montelungo” accanto al monumento dedicato ai Caduti, ricordando due episodi dei giorni 8 e 16 di- cembre 1943. Il comandante del Btg. “Frejus” ten. col. Davide Ro- il trofeo. mualdi coadiuvato dall’aiutante maggiore ten. Claudio Mele, oltre alla graditissima ospitalità, ha fornito il pic- graziamento particolare al gen. Giuliano Laghi, V. Pres. chetto armato, la Brigata Alpina “Taurinense” ha messo della nostra Sezione per il suo contributo per la perfetta a disposizione il trombettiere. riuscita della manifestazione. Hanno partecipato alla cerimonia con la Bandiera Aldo Armand-Pilon dell’ANCFARGL, il Gonfalone della Città di Torino de- corato di M.O.V.M. e quello della Provincia. I Vessilli dei bersaglieri, dei Granatieri ed altri. Erano presenti ed hanno conferito alla cerimonia una particolare solennità, le Istituzioni Militari e Civi- 2° Trofeo A.N.A. “Divisione li: il gen. b. Sulis Giovanni V. com.te R.F.C. Interregio- Alpina Cuneense” nale Nord, il ten. col. Iannuzzi in rappresentanza della Brig. Alp. “Taurinense”, il ten. col. Simoncini in rappre- Domenica 24 giugno 2007 si è svolta a Limo- sentanza della Scuola d’Applicazione, il cap. Indelicato ne Piemonte l’8ª edizione della “VIA DEL SALE”, Mario in rappresentanza del Com. Reg. Piemonte della spettacolare granfondo di mountain bike, valida an- Guardia di Finanza. Erano pure presenti alcuni uf ciali che come 2° Trofeo A.N.A. “Divisione Alpina Cu- e sottuf ciali in servizio di rappresentanza con il V. Pres. neense”. dell’UNUCI gen. Platia. Il Sindaco di Torino era rappre- Grande protagonista della corsa è stato il socio sentato dall’Ass. dr. Altamura e la Provincia dal Cons. del Gruppo di Villar Perosa, Alessandro Rostagno, dr. Corsati. 29enne biker della “Cicli Giorgio” che al termine Alle ore 10.30 la cerimonia inizia con il saluto alla dei 42 chilometri di gara è risultato il migliore tra i Bandiera, seguito dalla S. Messa of ciata dal Capp. Mil. tesserati A.N.A. e si è quindi aggiudicato il presti- Don Michele. Al termine il segretario della nostra Sezio- gioso trofeo. ne Aldo Armand-Pilon ha letto la commovente Preghie- Alessandro ha sfruttato a pieno la sue forza e la sua ra del Combattente della guerra di liberazione inquadra- esperienza per affrontare l’impegnativo tracciato che ti nei reparti militari delle FF.AA. E’ stata poi deposta, prevedeva ben 1600 metri di dislivello in salita, con ai piedi del monumento eretto a ricordo dei Caduti di passaggi spettacolari al Colle di Tenda, al Colle Pepi- Montelungo, una corona d’alloro offerta dalla Città di no a quota 2240 mt. e al Lago Terrasole tra i forti dove Torino un tempo gli Alpini hanno combattuto. Il Presidente della nostra Sezione, ten. col. avv. Enzo Nei dif cili sentieri in quota, Alessandro ha fatto Belardinelli, ha portato il saluto ringraziando per la me- valere le sue doti tecniche portando a termine la pro- moria dedicata ai nostri Caduti. Nel suo discorso, ha ci- va in 2 ore e 32 minuti. tato le eroiche e drammatiche vicende per conquistare il Dopo l’ottimo pranzo preparato dal Gruppo di Li- “Montelugo” avanguardia di “Monte Cassino”. mone Piemonte, per gli atleti e gli accompagnatori, è Il rappresentante del Sindaco, dr Altamura, ha porta- avvenuta la premiazione con la consegna del 2° Tro- to il saluto della Città. In chiusura ha preso la parola il feo A.N.A. ad Alessandro Rostagno, con la promessa Com.te la Caserma ten. col. Romualdi ringraziando la di ritornare per l’edizione 2008 in quanto, il Trofeo nostra fattiva e continua presenza nel ricordo degli ami- è biennale e per conquistarlo de nitivamente occorre ci Caduti. vincerlo per due anni consecutivi. La cerimonia si è conclusa con un “vin d’honneur” Promessa che Alessandro cercherà di mantenere offerto dal Comando. Un particolare doveroso elogio al infatti, in questi freddi mesi invernali, si sta già pre- Com.te ten. col. Romualdi ed ai suoi ammirevoli colla- parando con duri allenamenti per confermarsi in que- boratori per la cortesia dimostrata verso i Reduci. Un rin- sto ed in altri prestigiosi traguardi. 20 Vita dei Gruppi

GRUPPO DI AIRASCA le persone anche se ci sono molti l’operato dell’Associazione Na- chilometri che le separano. zionale Alpini. Dagli Alpini e gli Amici degli Nella sede si è tenuta l’assem- Erano presenti anche le penne Alpini di Airasca un arrivederci al- blea annuale dei soci. Il Capo- nere di Airasca alla Commemora- la prossima adunata Nazionale, di Gruppo, dopo il saluto ai presen- zione dei Caduti della Cuneense Raggruppamento e dei vari Grup- ti ha letto la relazione di quanto è svoltasi a Ceva il giorno domeni- pi dislocati nelle nostre sezioni di stato fatto durante l’anno trascor- ca 13 gennaio u.s. Dopo la tradi- appartenenza. so. In particolare, sono state ricor- zionale s lata per le vie della cit- Il Capo Gruppo, date le partecipazioni ai raduni di tadina gli alpini airaschesi, uniti a Armando Astegiano Cuneo e di raggruppamento a Lo- quelli di Volvera e altri della Se- ano, nonché ai raduni di diversi zione di Imperia, si sono ritrova- paesi ed al concerto tra le vette a ti tutti insieme a San Michele di Pian dell’Alpe ed alla festa di pri- Mondovì per il pranzo. Un’occa- GRUPPO DI BRICHERASIO mavera a Buriasco. sione come tante per stare insie- Sono stati elogiati i soci Balla- me e rafforzare amicizie, per rin- Domenica 2 Dicembre 2007 ri Renato, Godino Guido e Sbara- novare inviti ai vari raduni ed ini- il Gruppo si è ritrovato per l’an- to Michelfranco che hanno parte- ziative delle proprie sezioni e dei nuale festa sociale. Com’è nello cipato con entusiasmo alla cammi- gruppi. spirito alpino, la festa è iniziata nata in ricordo della Cuneense da Andare in un paese, di un’al- il giorno precedente con il ricor- Pinerolo a Cuneo. tra Sezione, di un’altra Regione ci do dei Caduti e dei soci deceduti: Il Capogruppo ha comunicato fa comunque sentire come a casa Falco Luigi, Giletta Emanuele ed il nome dei soci che hanno rice- propria; la stretta di mano e l’ami- il giovane Falco Enrico. Durante vuto la medaglia fedeltà per i 25 cizia che lega ogni alpino, che si la S. Messa, il Parroco Don Fer- anni di iscrizione all’A.N.A. essi sente tale, avvicina sempre di più dy ha avuto parole di stima per sono: Baudino Felice, Bolla Sil- vano, Bruno Ilario e Paschetto Roberto. Per le generose offerte degli eredi del compianto cappellano militare Don Martina e la famiglia del carissimo Falco Enrico, l’illu- strazione del bilancio ha eviden- ziato un discreto avanzo di cassa. Dopo l’approvazione della re- lazione e del bilancio è stata la pa- rola dell’Assessore Lasagno che ha portato i saluti dell’Ammini- strazione Comunale. L’assemblea è poi prosegui- ta con l’illustrazione delle attività programmate al termine, il Capo- gruppo ha ringraziato i collabora- tori. La giornata si è poi conclusa con l’incontro conviviale in com- pagnia delle gentili signore presso il ristorante “Il Caprifoglio”. Vita dei Gruppi 21 gli “Alpini veri”…..cosi li hanno chiamati. Successivamente, per la secon- da tappa, si è giunti alla Scuola Primaria, dove i ragazzi sono sta- ti molto contenti di incontrare gli Alpini di ritorno dalla missione a Kabul. Durante la scorsa primavera avevamo inviato i loro disegni ora, dopo averli qui, poterli intervista- re, è stato per loro veramente un bellissimo regalo. Molto toccante è stata la testi- monianza del Maggiore Davide Peroni che subito ha suscitato, nei bambini, l’interesse per parecchie signi cative domande. Parla il Sindaco di Buriasco. Il saluto dei ragazzi, sulle no- te del canto alpino “Sul cappello”, ha commosso gli alpini in conge- GRUPPO DI BURIASCO GRUPPO DI CAMPIGLIONE FENILE do, onorato gli alpini in armi ed il- luminato il sorriso dei piccoli. Domenica 11 novembre, nel ALPINI A SCUOLA corso della cerimonia nel ricordo del 4 novembre 1918 a Buriasco, Quest’anno, i tradizionali au- GRUPPO DI CANTALUPA sul piazzale antistante la cappella guri natalizi del nostro Gruppo ai del cimitero, sono stati inaugurati i bambini delle Scuole, hanno avu- COMMEMORAZIONE restaurati i cippi posti in memoria to un signi cato particolare. Era- DEL 4 NOVEMBRE dei Caduti buriaschesi. no infatti con noi, durante la visita, Alla cerimonia, solennizza- in rappresentanza del 3° Rgt. Alpi- Domenica 4 novembre u.s. ha ta dalla presenza della “Filarmo- ni, il Magg. Davide Peroni con tre avuto luogo, promossa dal Comu- nica Pinerolese”, oltre al Sindaco suoi bravi Alpini. ne di Cantalupa in collaborazione ed all’Amministrazione Comuna- La prima tappa è stata dai pic- con il Gruppo A.N.A. di Cantalu- le, era presente un folto numero di coli della Scuola dell’Infanzia pa e le altre Associazioni d’Arma, soci. Molto signi cativa la parte- che con la loro meraviglia ed il la celebrazione commemorativa cipazione di tutta la popolazione loro stupore si sono “mangia- della giornata dedicata al Trico- del paese. ti”, letteralmente con gli occhi, lore, alle Forze Armate, all’Unità

I bambini e gli alpini. Il Magg. Peroni dialoga coi bambini. 22 Vita dei Gruppi dopo aver espresso apprezzamento per l’attività del Gruppo, prosegue trattando del Concerto tra le Vet- te, dell’Adunata nazionale a Bas- sano del Grappa, del raduno del 1° Raggruppamento a Briançon, del- la nuova sede, dell’85° della fon- dazione della Sezione etc. Conclude il presidente dell’as- semblea che si complimenta con il Capo Gruppo ed il Consiglio Di- rettivo per il lavoro svolto nel cor- so del 2007, ringrazia i presenti per la numerosa partecipazione, in particolare i rappresentanti del- la Sezione e tutti i giovani, sempre attenti e disponibili, che rappre- sentano il futuro della nostra As- d’Italia ed alla memoria dei Cadu- presentato dal Consiglio Direttivo sociazione. ti di tutte le guerre. al completo con il Capo Gruppo In ne interviene il Vice Sin- La cerimonia ha avuto inizio Igino Bianco e la partecipazione daco dott. Bello, per ringraziare con l’omaggio al monumento ai di 54 soci e 8 aggregati. Era inol- il Gruppo della disponibilità di- Caduti dell’Aeronautica Militare, tre presente il dott. Giustino Bello mostrata ogni qualvolta è stata ri- con l’alzabandiera, l’Inno Nazio- Vice Sindaco di Cantalupa. chiesta, auspicando una continuità nale e la deposizione di ori con Alle 15.15, il Capo Gruppo di- della collaborazione con l’Ammi- alcuni minuti di raccoglimento. chiara aperta l’assemblea e propo- nistrazione Comunale anche per il Si è poi formato un corteo che ne i soci Giancarlo Bonetto e Lu- futuro. ha proseguito no alla Chiesa Par- igi Massaia rispettivamente presi- Alle ore 17.00, il presidente rocchiale per la celebrazione del- dente e segretario dell’assemblea, dell’assemblea dichiara chiusa la la S. Messa of ciata dal Prevosto, proposta approvata all’unanimità. riunione. Segue un rinfresco, nel don Giovanni Ponso, in suffragio Prende quindi la parola il presi- corso del quale arriva il Presidente dei Caduti di tutte le guerre. dente dell’assemblea il quale, do- della Sezione Francesco Busso il Al termine, i partecipanti si so- po il saluto di benvenuto ed i rin- quale, nonostante gli impegni, ha no recati alla piazza del Municipio graziamenti, invita l’assemblea ad voluto essere presente per un sa- per la cerimonia al monumento ai osservare alcuni minuti di racco- luto augurale e per un particolare Caduti dove sulle note dell’Inno glimento in ricordo del gen. Mi- ringraziamento per le attività del Nazionale, sono stati resi gli ono- chele Forneris indimenticabile e Gruppo. ri con l’alzabandiera e la deposi- compianto socio del Gruppo. Da L.M. zione di una corona d’alloro. È se- poi la parola al Vice Capo Gruppo guito l’intervento del Vice Sinda- per la lettura della relazione mo- co dott. Giustino Bello. rale e successivamente al cassiere Un incontro conviviale ha con- per la relazione nanziaria. GRUPPO DI CAVOUR cluso la manifestazione in serena e Al termine dell’esposizione il cordiale armonia. presidente invita l’assemblea ad PROCESSIONE L.M. intervenire con osservazioni e/o IMMACOLATA, proposte. Non essendoci interven- TESSERAMENTO ASSEMBLEA ANNUALE ti, pone ai voti le due relazioni che ED ELEZIONI vengono approvate all’unanimità. DIRETTIVO Sabato 2 febbraio si è tenuta, Si procede quindi alla premia- presso la nostra sede in Via del zione dei soci Silvano Bianciot- Sabato 8 dicembre 2007 i nostri Monastero, l’assemblea annuale to, Giovanni Faraudo e Alfonso Alpini hanno partecipato alla fun- dei soci. Alla riunione erano pre- Grill per i 50 anni di iscrizione zione religiosa dell’Immacolata. senti: il Vice Presidente della Se- all’A.N.A. Ai premiati viene con- Molto numerosa la presenza dei zione Giuseppe Cian occa, il Re- segnata, dal Vice Presidente Cian- nostri soci che alternandosi hanno sponsabile di zona Germano Ger-  occa, la pergamena ricordo, al ter- portato a spalle in processione la lero ed il Cons. Sez. Giovanni Va- mine porta il saluto del Presidente statua della Madonna. Al termine, schetto. Il nostro gruppo era rap- Busso e del Consiglio Sezionale e, presso i locali dell’oratorio, sono Vita dei Gruppi 23 talino, il quale ha illustrato, tra le per scopo la costruzione di una ca- tante cose, il programma annuale sa di accoglienza per ragazze ma- delle attività della nostra Sezione. dri e minori abbandonati a San- In ne sono stati consegnati i to Andrè (San Paolo del Brasile), cappellini d’oro per i 50 anni di grazie all’avvicendarsi, nell’arco appartenenza all’Associazione a della settimana, di Alpini in servi- Piccato Tommaso, Bertone Gioac- zio al 3° Reggimento ed Alpini in chino e Bruno Renato. congedo, presso uno Stand allesti- In questa occasione è stato to dai giovani del Gruppo di Ca- inaugurato il salone riunioni re- vour ha fatto registrare, a ne ma- centemente ristrutturato ed intito- nifestazione, un ottimo successo. lato all’amico Alpino Enrico Falco Il 3° Alpini, oltre agli uomini, prematuramente andato avanti. ha fornito anche materiali e nume- Alle ore 12.30 si è svolto l’an- rose diapositive relative all’ultima nuale pranzo sociale presso l’agri- missione in Afganistan che, come turismo Cascina Smiraglia al qua- l’anno scorso, si sono dimostrate le hanno partecipato circa 120 un’interessante attrattiva per tut- commensali. ti i passanti tra cui, scolaresche, giornalisti locali, alpini in conge- GLI ALPINI E do ecc… “TUTTOMELE 2007” In de nitiva, per il Gruppo, Tut- tomele 2007 è stata ed è una mani- Anche quest’anno, nella settima- festazione che al di là delle inizia- na dal 10 al 18 novembre 2007, Ca- tive a scopi umanitari che si pos- vour è stata invasa da decine di mi- sono perseguire, apre comunque gliaia di visitatori per l’ormai nota le prospettive per numerose attivi- manifestazione “Tuttomele”, in tale tà degli Alpini in congedo, perché, occasione si è svolta un’importan- il contatto quotidiano con la gente, te iniziativa di raccolta fondi, gra- lo spirito d’iniziativa e di solida- zie anche alla fattiva collaborazione, rietà che si vive a contatto con le iniziata proprio l’anno scorso per la penne nere, il sentirsi dire un gra- stessa manifestazione, con il 3° Reg- zie ed il vedersi offrire del danaro gimento Alpini di Pinerolo. senza aver dato nulla in cambio, ti Il progetto “SEGNAL DE VI- accende quella ammella dentro La consegna dei diplomi. DA”, nato per iniziativa del parro- che alimenta quel fuoco vitale che co di Cavour Don Mario, che ha si chiama “futuro del Gruppo”. stati distribuiti a tutti quanti vin brulè e cioccolata calda. Domenica 9, nel salone della sede, dopo la relazione morale e nanziaria si sono svolte le vota- zioni per il rinnovo del consiglio direttivo che rimarrà in carica per il prossimo triennio 2008 – 2010. Rieletto Capo Gruppo Giusiano Flavio, Vice Capo Gruppo Giusia- no Giulio e Vial Francesco, segre- tario Vittorio Caracciolo,Tesoriere Robasto Giuseppe e consiglieri Callieri Guido, Spada no Fran- cesco, Calvo Giovanni, Croset- ti Francesco, Falco Paolo, Marti- ni Mario, Vial Giovanni e Moriena Valerio. Al termine dell’assemblea, l’in- tervento del Vice Presidente Vica- rio, nostro socio, Massimino Cat- La tenda a Tuttomele. 24 Vita dei Gruppi sco, hanno accettato di buon grado anche perché l’impegno, non ne a se stesso, ma bensì profuso al bene del prossimo è nel loro DNA. In accordo con l’Amministra- zione Comunale, i lavori di ristrut- turazione e consolidamento hanno avuto inizio lunedì 12 novembre e, sono terminati sabato 17 novem- bre dopo 160 ore di lavoro. Di questo pilone votivo, situato in regione ponte Ajrale come quel- lo in regione Vadopeloso (ristrut- turato l’anno scorso dagli alpini Le tavolate. stessi e da alcuni amici degli alpi- ni), non esistono documenti scritti “CENA DELLA BEFANA RINGRAZIAMENTI né negli archivi parrocchiali ne in CON GLI ALPINI” quelli comunali. Non conosciamo Si ringraziano i coscritti del so- quindi, né le ragioni per le quali Per il secondo anno consecuti- cio Cotella Antonio, andato avanti, sono stati edi cati (verosimilmen- vo si è svolta la tradizionale “Cena per il contributo di Euro 150,00 e te a ringraziamento per grazia ri- della befana con gli Alpini” la famiglia del Socio Bonino San- cevuta) né l’anno di edi cazione, Con il patrocinio del Comu- dro, andato avanti, per il contribu- ci auguriamo però che continui- ne di Cavour e l’ormai consolida- to di Euro 140,00. no ad essere punto di riferimento ta collaborazione con il 3° Alpini per un momento di raccoglimento di Pinerolo, sabato 5 gennaio pres- in preghiera per le persone di pas- so il Palasport, il nostro Gruppo ha saggio in quei paraggi. organizzato questa manifestazione GRUPPO DI CERCENASCO Con alcune centinaia di euro, in di solidarietà per il progetto “SE- gran parte pervenuti da fondi stan- GNAL DE VIDA” per la costru- GRAZIE AGLI ALPINI, ziati dall’Amministrazione Co- zione di una casa di accoglienza È RINATO UN ALTRO PILONE munale di Cercenasco e grazie al- per ragazze madri e minori abban- la buona volontà degli alpini e di donati a Santo Andrè (San Paolo Dopo la ristrutturazione del pi- alcuni amici degli alpini, è stato del Brasile) lone votivo dedicato a San Firmi- possibile sistemare il pilone voti- Il successo ottenuto è stato supe- no in regione Vadopeloso, anche vo di regione ponte Ajrale, garan- riore alle nostre aspettative e le pa- quello di regione Ajrale, edi ca- tendo così la conservazione di un role del sindaco Rag. Silvio Feno- to qualche centinaio di metri sulla parte del patrimonio artistico del glio, del Comandante del 3° Reg- stessa strada alla destra orogra ca territorio del nostro Comune. gimento Alpini Col. Lucio Gatti e del torrente Lemina dimostrava ol- del rappresentante della Sezione, il tremodo i suoi anni, andava perciò Vice Pres. Cattalino Massimino ci riportato a miglior aspetto. hanno dato la voglia di continuare La copertura in lose difettava di anche per i prossimi anni. alcune parti mancanti con conse- Tutti i partecipanti hanno gradi- guente in ltrazione d’acqua, come to l’ottima cena preparata dai nostri mancante era quasi tutto l’intona- alpini ed in special modo i bambi- co perimetrale. Totalmente non più ni hanno ricevuto in regalo la clas- visibili erano le iconogra e sacre, sica calza della befana. Al termine, dilavate e corrose negli anni dalle dopo un buon caffè ed un grappi- intemperie ed in ne, alla base del no, tutti quanti si sono lanciati nel- pilone le erbacce e gli arbusti era- le danze con la voce e la musica del no cresciuti folti e rigogliosi anche nostro socio Dario Bruno. negli anfratti. I nostri ringraziamenti a tutte le Gli alpini, in seguito alla richie- aziende che hanno collaborato per la sta dell’Amministrazione Comu- buona riuscita della festa, ed un gra- nale di intraprendere una nuova zie particolare al Col. Lucio Gatti ed iniziativa di ristrutturazione di un al Sindaco Rag. Silvio Fenoglio. bene della comunità di Cercena- Cercenasco, il pilone. Vita dei Gruppi 25 CIAO ARCADIO proposito i presenti sono stati invi- proventi dell’Operazione Stella tati a farsi promotori per incenti- Alpina. In ne rivolse la richiesta Anche tu, come Beppe, come vare, sollecitando gli alpini ancora per la ricerca di nuovi volontari Luciano, come Firmino, sei andato non iscritti, a partecipare alla vita da inserire nell’Unità di Protezio- avanti e anche tu troppo presto hai del Gruppo. ne Civile della Sezione. Concluse raggiunto il Paradiso di Cantore. In seguito sono state illustrate segnalando le due più importan- Eri felice per le articolazioni le commemorazioni e le manife- ti manifestazioni: l’Adunata Na- dei tuoi arti inferiori rimessi nal- stazioni civili e militari alle quali zionale a Bassano del Grappa ed mente a nuovo da mani esperte, di il Gruppo ha partecipato: battaglia il raduno del 1° Raggruppamento bravi dottori ortopedici, dopo tan- di Pontevecchio, 25 aprile, 4 no- a Briançon. ti anni di dif coltà motoria e sof- vembre, 134° anniversario di fon- Terminati gli interventi, si pro- ferenza psico- sica. Avevi potuto dazione delle TT. AA.; collabora- cedette alla votazione per il rinnovo riprendere la tue ambite e saluta- zione in ambito comunale e con la del Consiglio Direttivo. Dall’esito ri passeggiate in bicicletta, seguire Pro Loco per: carnevale, era del delle urne risultarono eletti: Capo ed ammirare il continuo evolversi 1° maggio, festa di S. Giovanni, fe- Gruppo: Boiero Umberto; Vice Ca- della natura nella campagne circo- sta di S. Giacomo, era dei Santi; po Gruppo: Bonetto Franco e Favat stanti, salutare gli amici quando ti partecipazione con la Sezione per: Rino; Segretario Caglieri Alessan- incontravano per strada. Operazione Stella Alpina, ai radu- dro; Cassiere Bruno Mario; Con- Questa gioia ritrovata è però ni dei Gruppi di Castagnole P.te, siglieri: Botto Giancarlo, Favout durata poco e, troppo presto sei Cantalupa, Virle P.te, Villar Pelli- Guido, Giordano Omar, Lasagno stato strappato alla vita terrena e ce e Bobbio Pellice, alla raccolta Livio, Martani Raffaele, Perticone agli affetti dei tuoi cari. dei generi alimentari per il Ban- Umberto e Tourn Silvio. Ti vogliamo ricordare quale co Alimentare. Ottima poi la par- Il Capo Gruppo ringraziò quindi uomo tu eri, sempre sorridente, di tecipazione, con viaggio organiz- tutti coloro che, con impegno e de- poche parole, ma di grande gene- zato in pullman dal nostro Grup- dizione hanno consentito di realiz- rosità d’animo; Ti vogliamo ricor- po, all’Adunata Nazionale di Cu- zare quanto pre ssatoci ed in pri- dare attivo alle sagre paesane in neo ed al raduno del 1° Raggrup- mo luogo i facenti parte del nucleo seno alla Pro Loco; Ti vogliamo pamento tenutosi a Loano. servizi e naturalmente il direttivo ricordare in prima la a svolgere Il Capo Gruppo ricordò inol- tutto. Un plauso particolare, per la le attività più disparate in seno al tre che, a partire dal 27 novembre sua disponibilità, al socio Martani nostro Gruppo Alpini. 2006, facciamo parte del proget- Raffaele per la sua opera di al ere Ti vogliamo ricordare presente to “nonni vigile” con 8 soci alpini ed attento custode della sede. alle manifestazioni alpine, soprat- che, sia all’entrata, sia all’uscita, L’assemblea si chiuse con un tutto vogliamo ricordare il tuo sor- controllano il regolare  usso e la rinfresco offerto dal Gruppo ed il riso genuino e sincero il quale ri- sicurezza degli scolari della Scuo- consueto pranzo sociale che, con marrà dentro ognuno di noi per far la elementare di Luserna Alta. la partecipazione di 95 soci ed ami- si che l’Uomo generoso e il ero Da parte del segretario, Caglie- ci, si è svolto al ristorante-trattoria alpino quale tu se sei sempre stato, ro Alessandro, fu poi data lettura “Bocciodromo” di Luserna Alta. non cada nell’oblio. della relazione nanziaria e, dopo Boiero U. – Cagliero A. Willy Laurenti una parentesi per la discussione, sia la relazione morale sia quel- la nanziaria, furono approvate all’unanimità. GRUPPO DI NONE GRUPPO DI LUSERNA S. G. È seguito il saluto di un rappre- sentante comunale il quale ha sot- ASSEMBLEA Domenica 9 dicembre u.s., al- tolineato quanto la collaborazio- le ore 10.00, con una buona parte- ne del nostro Gruppo sia impor- Gli alpini nonesi si appresta- cipazione di soci, si è tenuta l’as- tante insieme a quelle delle altre no ad affrontare gli impegni del semblea annuale. Dopo la nomina Associazioni presenti nell’ambito nuovo anno col consueto zelo e del presidente e del segretario ed comunale, per una buona riuscita partecipazione. Saremo presenti il saluto del Capo Gruppo Umber- delle manifestazioni che si svolgo- all’Adunata Nazionale di Bassa- to Boiero, sono stati ricordati, con no a Luserna S. Giovanni. no del Grappa ed al raduno inter- un minuto di raccoglimento, i soci Intervenne poi il rappresentan- sezionale transalpino di Briançon deceduti nel corso del 2007 quin- te della Sezione, Massimino Cri- nonché, alle ricorrenze sezionali e di, sempre da parte del Capo Grup- stian che informò sull’acquisto di Gruppo. po, è stata esaminata la situazione della nuova sede sezionale, paga- In una folta realtà associati- dei soci e degli aggregati, a questo ta con l’aiuto dei Gruppi e con i va quale è quella nonese, gli alpi- 26 Vita dei Gruppi ni certamente si distinguono per lo L’inizio del 2008 è contraddi- arvin, salvin ames el ran, l’alpin, stile e la presenza nelle ricorrenze e stinto, domenica 13 gennaio, dalla el crotin” in sintesi “Se il mon- nelle attività della nostra comunità. giornata del tesseramento (87 soci do va alla rovina, salviamo alme- Quello trascorso è stato un an- 23 aggregati), l’assemblea e pran- no l’alpino e la piccola cantina”. Il no in cui le nostre penne nere han- zo sociale. Il Capo Gruppo Mar- Brunet è un artista del legno, già no dato un massiccia, storica parte- co Ghiano dopo aver invitato gli noto per la riproduzione in scala cipazione all’Adunata Nazionale di alpini e familiari al minuto di si- del celebre monumento della Mo- Cuneo, un partecipato raduno inter- lenzio in ricordo dei tre soci Ma- le Antonelliana, costruito con pa- sezionale a Loano e, tra questi, Con- rio Balcet, Ambrogio Gilli, Guido zienza certosina in occasione dei certo tra le Vette, operazione “Stella Storero deceduti nell’anno passa- Giochi Olimpici Invernali. Alpina”, feste di Gruppo etc. to, espone in dettaglio la relazione Giovanni Berger Il 1° dicembre u.s., le penne organizzativa. L’inizio del discor- nere nonesi, si sono ritrovate nel so è riservato al riepilogo a 360 consueto incontro annuale duran- gradi delle numerose attività svol- te il quale, si è tenuta l’Assemblea te nel 2007. Un revival apprezzato GRUPPO DI PINEROLO CITTÀ ordinaria dei Soci (lettura della re- dall’assemblea. Acqua passata non lazione morale e del rendiconto - macina più dice il proverbio quin- IL MAGICO PRESEPE nanziario), si è avviato il tessera- di passa ad esporre il consistente DEGLI ALPINI mento per l’anno 2008 e, si sono programma del 2008 ponendo in tenute le elezioni per il rinnovo del risalto quattro appuntamenti signi- Pinerolo, 15 Dicembre 2007 Consiglio Direttivo (che rimarrà in cativi: cena con serata danzante Quanto è bella Pinerolo in que- carica per il periodo 2008/2010) al Polivalente comunale per la rac- sti giorni natalizi. Le vie della città alla presenza del Vice Presidente colta fondi da destinare alla nuo- sono animate e luminose, si respi- Giuseppe Cian occa e del Consi- va sede ANA Sezione di Pinero- ra una atmosfera di trepidazione, gliere Germano Gerlero. lo di cui Pinasca fa parte, aduna- di attesa per un evento che si ripe- Queste operazioni istituzionali, ta nazionale a Bassano del Grap- te da secoli ma che possiede sem- sono state come di consueto condi- pa (9-11/5); marcia avvicinamento pre la stessa magia. te con una numerosissima e caloro- per la partecipazione dell’11° Rag- Incontri amici, ci si saluta con sissima cena alpina durante la qua- gruppamento 3° Alpini a Briançon calore, ci si scambia un augurio le, abbiamo salutato i tre consiglie- (13-14/9) e commemorazione 90° sincero. I bimbi trepidanti ed an- ri uscenti: Bartolomeo Botta, Feli- anniversario 1ª Guerra Mondia- siosi si fermano dove le luci so- ce Aghemo e Domenico Bonifetto. le su invito dell’ Amministrazio- no più vivide, variopinte, stellate; Analizzati gli scrutini della vo- ne Comunale. Ottima la gestione guardano in alto felici di respirare tazione, il nuovo Consiglio Diret- di cassa presentata dall’economo festa, felici di aspettare quel mo- tivo risulta composto: Guido Pai- Nico Betteto. mento che nasconde sorprese e re- rotti Capo Gruppo; Enrico Carità L’alpino Carlo Travers Capo alizzazione di desideri infantili. e Erio Merino Vice Capi Gruppo; Gruppo di San Germano Chisone Melodie natalizie inondano le Dario Cresto Cassiere; Franco At- e coordinatore anche dei gruppi di strade ed ognuno cerca di assa- zei Segretario; Sergio Burdino Re- Pinasca, Inverso Pinasca e Villar porare quel senso di gioia, cerca visore dei Conti; Giuseppe Fer- Perosa, porta i saluti e il ringrazia- di smorzare l’inquietudine di un rari, Luca Ghia, Claudio Maran- mento del Consiglio Direttivo Se- dolore, la preoccupazione per un gon, Bartolomeo Pautasso e Wal- zionale per l’attività svolta dagli problema da risolvere . . . l’arri- ter Rossi Consiglieri. alpini locali. Chiude gli interven- vo del Natale porterà bene, porterà Franco Atzei ti il sindaco e alpino Igor Bonino: forse la tranquillità ed un parentesi “Il grazie dell’amministrazione al di quella speranza che l’uomo ri- Gruppo A.N.A. per i momenti im- pone nella nascita di quel piccolo portanti di aggregazione e di sva- bambino. GRUPPO DI PINASCA go, ma soprattutto per la collabo- In corso Torino 18 le luci so- razione e il lavoro sul territorio no accese, salendo le scale si sen- BASSANO, BRIANÇON comunale”. te un brusio di parole: “Auguri . . Il Capo Gruppo Marco Ghiano . ogni bene . . . auguri a tutta la fa- Ogni volta che il gruppo degli in chiusura ringrazia calorosamen- miglia!!!” alpini organizza una qualsivoglia te l’alpino Riccardo Brunet che ha Sono gli Alpini che si trovano manifestazione i 90 posti dispo- donato alla sede un quadro per la ogni anno per un brindisi natalizio nibili nell’accogliente sede di via ricopertura del caminetto con una colmo di calore ed amicizia, Caduti per la Libertà registrano il signi cativa scritta in rilievo in Se non ci sei si chiedono tut- tutto esaurito. dialetto patois: “Se el mund a vai ti perché e ti mandano un augurio Vita dei Gruppi 27

Il Presepe. Un particolare del presepe con l’autore. con più nostalgia. Se ci sei ti coc- ro, generosi e sempre disponibi- blea del Gruppo A.N.A. di Rou- colano con salatini e pasticcini e li. re che ha visto la partecipazione dei grandi sorrisi che ti riempiono Mentre contempli e chiacchie- di numerosi Soci. La riunione ha il cuore. ri ti offrono una fetta di panettone inizio con il saluto alla Bandiera Saluti tutti e vai ancora un po’ mentre alcuni soci del Gruppo di e con un minuto di raccoglimento a zonzo, non hai voglia dio torna- Pinerolo si alternano a rendere tut- per ricordare i Soci che “sono an- re a casa . . . è troppo bello sentir- to accogliente e simpatico. dati avanti”. si così ! Tutto questo è Natale, Natale Il Capo Gruppo, Delio Heritier Arrivi in piazza Fontana e tutto di storia, di immagine artistica, di espone la relazione morale illu- è più tranquillo; attraversi la piaz- amicizia, solidarietà e generosità! strando le varie attività svolte nel za e ti trovi all’inizio di via Bri- Bravi Alpini ! 2007 ed a cui il Gruppo ha parte- gnone, tutto si calma, si pacifi ca. CV cipato ringraziando quanti, Asso- Una indicazione ti porta al “Prese- ciazioni, soci e non soci, si sono pe degli Alpini”. GITA AL LAGO DI COMO resi disponibili per la riuscita delle Ti accolgono come un Amico e stesse. La relazione morale e quel- ti accompagnano a vedere un “ca- Il Gruppo organizza, domeni- la nanziaria vengono approvate polavoro”. Incastonato tra monta- ca 29 giugno p.v., una gita al Lago all’unanimità dall’assemblea. gne fatte di cortecce c’è un ango- di Como con partenza da Pinero- Per il 2008 il Gruppo sarà pre- lo di paradiso, monti, fi umi, casca- lo alle ore 06.00 ed arrivo alle ore sente all’Adunata Nazionale di telle, alberi, capanne, grotte, roc- 08.00 circa a Como. Per chi lo de- Bassano del Grappa, al raduno del ce, pastori, contadini, ed in mezzo sidera ci sarà la possibilità di par- 3° Rgt. Alpini a Fenestrelle, al Ra- a tutto ciò falegnami che piallano, tecipare al raduno alpino del Grup- duno del 1° Raggruppamento ed fornai che infornano, fabbri che po di Grandate. Costo del viag- alle altre manifestazioni Seziona- picchiano, maniscalchi che ferra- gio € 55.00. Prenotazioni presso li e di Gruppo, all’inaugurazione no i quadrupedi, lavandaie che la- la sede del Gruppo(Via Brignone della palestra di roccia intitolata al vano, tutto in un movimento che 7) il venerdì sera dalle ore 20.30 Ten. Giovanni Vinçon ed ai festeg- anima ogni cosa fra le luci che si o presso l’Agenzia Viaggi di Be- giamenti per i 40 anni de “LA VA- smorzano piano. L’alto castello di atrice Osella – Piazza Roma 18 - LADDO”. Erode non fa paura perché appena Pinerolo La festa del Gruppo si terrà in più sotto c’è la grande grotta dove luglio, come sempre a Claviere, al Gesù Bambino riposa placido. Ci cippo che ricorda il Ten. Giovan- sentiamo tutti in quella grotta, tor- ni Vinçon mentre in agosto verrà niamo piccoli e sereni. GRUPPO DI ROURE organizzata una “carne alla brace” E’ veramente un capolavoro e nella Frazione di Balma. di fronte ai complimenti sinceri ASSEMBLEA ANNUALE Viene raccomandato l’uso del Franco Tagliacozzo si sente orgo- Cappello Alpino durante le mani- glioso e commosso. E’ lui l’arte- Domenica 27 gennaio, presso i festazioni. fi ce di tanta bellezza, coadiuvato locali della sede sita in Villaretto – Essendo scaduto dalla carica il dagli amici Vaschetto e Chiappe- Roure si è svolta l’annuale assem- Consiglio Direttivo si procede alla 28 Vita dei Gruppi presentazione dei candidati ed alla blea rispettivamente nelle persone ne organizza dei pullman con tour distribuzione delle schede eletto- di Ribet Renato e Donzelli Anto- di 4 giorni e si visitano anche altre rali ed alle procedure di voto. nello, che procedono all’esposi- località. Per il 2009 l’adunata na- Dallo scrutinio delle schede il zione dell’ordine del giorno che zionale sarà a Latina. (Lazio). nuovo Consiglio Direttivo, in cari- prevede: 1)Relazione morale del Il C. Gr. prosegue informando i ca per il triennio 2008-2010 risulta c. gruppo, 2)Relazione nanziaria soci che la Protezione Civile cer- composto da Capo Gruppo Delio del cassiere, 3) Tesseramento anno ca volontari da inserire nei ranghi, Heritier e dai consiglieri: Roberto 2008, 4) Rinnovo del consiglio di- poiché il personale invecchia e bi- Allaix, Guido Alliaud, Mario Al- rettivo e nomina del capo gruppo, sogna sostituirlo con nuove leve. liaud, Roberto Alvino, Eligio Bar- 5) Varie eventuali. Si elenca poi le feste in pro- ral, Marino Barral, Moreno Bar- Apre la relazione il C. Gruppo gramma alla nostra sede per l’an- ral, Ovidio Bertola, Carlo Bouc, elencando le varie occasioni che no 2008 che sono : Festa del Pa- Alcide Brun, Renzo Chiampo, Ita- hanno visto presente il nostro Ga- pà 16/3,( Pranzo in sede), Festa lo Heritier, Bruno Lazzarini, Gian- gliardetto, oltre ai vari anniversari del gruppo 13 /7 (pranzo in sede) ni Pascal, Guido Ressent, Adriano dei Gruppi, siamo stati presenti al- Grigliata in sede 21/9, Assemblea Tanotti e Rino Tron. L’assemblea la cerimonia di saluto del 3° Alpi- annuale 16/11, Bagna caoda 7/12 all’unanimità nomina il socio Gui- ni sia alla partenza che al rientro , Cenone di capodanno 31/12. Per do RESSENT quale Capo Gruppo da Kabul, alle ricorrenze istituzio- questi pranzi e cene il C. Gr. rin- onorario. nali del 25 Aprile e 4 Novembre e grazia tutte le persone che si im- Il Capo Gruppo consegnerà il per questo ringrazia in particolare pegnano in cucina e nei vari servi- diploma e la spilla in oro, raf gu- il socio Thiene Benito per la sua zi af nché tutto sia preparato nel rante un cappello alpino, al Socio disponibilità Ringrazia poi i so- modo migliore. In ne il C. Gr. re- del Gruppo Flavio Berger (pur- ci che si sono prestati, quando ne- laziona sulla trattativa con la Chie- troppo assente) che ha raggiunto i cessita, a dare una mano come al sa Valdese riguardo alla presenza 50 anni di iscrizione all’A.N.A. concerto tra le vette, all’Operazio- in Chiesa del nostro Gagliardet- L’assemblea annuale termina in ne Stella Alpina, alla raccolta per to in occasione di funerali dei so- allegria, nello spirito alpino, con Banco Alimentare, per la giornata ci (presenza che ci era stata vieta- una simpatica merenda che ha al- Ecologica a San Germano, per la ta perché ritenuto elemento di di- lietato i Soci intervenuti. pulizia dei viali della rimembran- strazione in luogo di culto). Gra- za, per il sentiero del Ticiun, i sen- zie all’intenso lavoro diplomatico tieri montani al colle Lazzarà, alla svolto dal Vice C. Gr. Carlo Bou- GRUPPO DI pulizia del prato di fronte alla no- nous e la mediazione del Pastore stra sede, e tutti quei piccoli lavo- Marchetti, si è giunti ad una buona S. GERMANO C. - PRAMOLLO ri che permettono alla sede di fun- soluzione e potremo dinuovo ac- zionare, inoltre quest’anno siamo compagnare i nostri soci in Chie- Domenica 18 novembre 2007 stati impegnati ad organizzare per sa. si è svolta, nella sede sociale, l’as- il 14 e 15 luglio i festeggiamenti Il Cassiere Franco Bertalot per semblea annuale ordinaria a cui per il 75° di fondazione del nostro la relazione nanziaria elenca le hanno partecipato 31 soci (su 104 Gruppo, (di questo è già stata pub- varie entrate /uscite dell’anno pas- iscritti). Erano presenti per la Se- blicata relazione su Tranta Sold sato, le uscite superano le entrate, zione il V. Pres. Cian occa Giu- di settembre), ringrazia poi soci e ma un po’ di cassa c’era e quindi seppe ed il consigliere Vaschetto. familiari che hanno partecipato a va bene così. Il Presidente dell’as- Il C. Gr. apre la seduta chiedendo Loano al raduno del 1° Raggrup- semblea porta ai voti le due relazio- un minuto di raccoglimento per i pamento utilizzando i pullman or- ni che vengono approvate all’una- soci che sono andati avanti, per il ganizzati dalla sezione. nimità. Prende quindi la parola il Cappellano Don Granero recente- Il C. Gruppo passa poi ad illu- V. Pres sezionale. Cian occa che mente scomparso e per tutti i mi- strare quanto discusso nella riu- porta il saluto del Presidente e di litari Caduti nell’adempimento del nione dei Capi Gruppo; Le mani- tutto il direttivo, si congratula con loro dovere. Rivolge poi il saluto a festazioni Sezionali sono elencate il C. Gr. e cassiere per la chiarezza tutti gli Alpini presenti, ringrazia i nell’agenda che viene distribuita delle relazioni, ringrazia il Gruppo rappresentanti della Sezione per la con Tranta Sold, la quota del bol- per l’impegno nei lavori quando loro partecipazione e formula au- lino rimane invariata (16 € alla Se- necessitano e ci informa su come guri di pronta guarigione a soci e zione) per noi 18 € perché 2 € re- si intende organizzare per Bassa- amici che causa malattia non pos- stano al Gruppo. no i pullman con tour di 4 giorni, sono essere qui con noi. Per l’adunata nazionale a Bas- conclude salutando tutti ed augura Si procede quindi alla nomina di sano del Grappa, il C. Gr. invita buon lavoro al Gruppo. presidente e segretario dell’assem- a partecipare numerosi, la Sezio- Si passa quindi alla costituzio- Vita dei Gruppi 29 ne del seggio elettorale e succes- oriere prospicienti le targhe a ri- Comunale, di far venire a San Pie- sivamente alle operazioni di voto. cordo dei Caduti delle due guerre tro una compagnia, o meglio “La Lo spoglio delle schede vedrà ri- mondiali. Compania Teatral Piemonteisa ‘d confermato Capo Gruppo il socio Durante la Santa Messa, of - Perosa Argentina” per la rappre- Carlo Travers. ciata dal nostro Parroco Don Mau- sentazione della commedia dialet- Alla voce Varie eventuali non ci ro, sono stati ricordati tutti gli Al- tale di Flavio Galliano “Për fesse sono interventi quindi, il presiden- pini andati avanti e anche quelli conòssi”. Ci siamo resi subito di- te dichiara chiusa l’assemblea alle che dedicano parte del loro tempo sponibili a espletare tutte le pra- ore 17.00. La serata si è conclusa per soccorrere, aiutare ed assistere tiche burocratiche e organizza- con cena tra amici e qualche canto chi ne ha bisogno. tive per far sì che questo proget- in allegria. Al termine della Messa si è for- to diventi una realtà. Anche que- mato un piccolo corteo precedu- sta è un’iniziativa che esula dal no- to dal nostro socio Gianni Colli- stro programma di manifestazioni GRUPPO DI no con il Gagliardetto e quindi se- ma come ha detto Vanni Vivalda il guito dal Parroco, dal Sindaco, da Gruppo di San Pietro è sempre vi- S. PIETRO V. LEMINA molti Alpini e anche da alcuni cit- vace ed attivo. Per questo invitiamo tadini. Giunti sul piazzale dove ad anche gli amici Alpini a noi più vi- ASSEMBLEA ANNUALE attendere il corteo c’erano tre so- cini, senza escludere anche quelli ci che sorreggevano i cesti con i lontani, a venire a San Pietro saba- Domenica 27 gennaio si è svol- mazzolini di ori. Don Mauro ha to 29 marzo alle ore 20. 45 per gu- ta l’Assemblea annuale dei soci. benedetto le lapidi i ori e tutti gli stare questa bella commedia. Non stiamo a fare il resoconto in astanti, quindi a rotazione tutti gli quanto tutto si è svolto secondo Alpini presenti hanno deposto un le regole. Segnaliamo la gradita mazzolino di ori su ciascuna la- presenza del Vice Presidente Van- pide. Ancora una volta i presenti GRUPPO DI SCALENGHE ni Vivalda che ha portato il saluto hanno commentato favorevolmen- della Sezione. te l’iniziativa. A seguire il tradi- Come consuetudine, anche Nel mese di ottobre avevamo zionale pranzo in allegria. quest’anno gli alpini del nostro segnalato il programma delle ma- Gruppo con i loro simpatizzanti nifestazioni per il 2008 e già dob- TEATRO DIALETTALE ed amici e relative famiglie, si so- biamo fare i conti con due novi- PIEMONTESE no ritrovati l’ultima domenica del tà. La prima riguarda proprio do- mese di gennaio per il pranzo so- menica 27. Nel mese di dicem- In occasione degli scambi di ciale. bre è maturata l’idea di riordina- auguri per le imminenti festivi- Alla mattina tutti hanno parteci- re un poco la zona del Parco della tà abbiamo appreso della volon- pato alla S. Messa presso la Chie- Rimembranza ed in particolare le tà, da parte dell’Amministrazione sa di S. Caterina in Scalenghe, in ricordo dei soci ed amici che so- no andati avanti, con un pensiero particolare al caro socio ed ami- co Andrea Borletto, per tanti anni cassiere del Gruppo. Dopo la S. Messa, i soci si sono ritrovati davanti al nostro monu- mento in Piazza Santa Caterina per la foto ricordo in quanto, quest’an- no, ricorre il 50° anniversario del- la fondazione del Gruppo. A tale scopo, il direttivo sta la- vorando intensamente per prepa- rare una festa degna per l’impor- tante ricorrenza. Le cerimonie si terranno sabato 7 con una serata in compagnia di un coro alpino e do- menica 8 giugno p.v. con il radu- no e la s lata per le vie del paese, S. Messa e pranzo. Vi attendiamo numerosi. 30 Vita dei Gruppi GRUPPO DI TORRE PELLICE re di leggenda. Gli Alpini con tre Compagnie precedute dal Plotone Alpini... Esploratori, in silenzio scalano la Finchè le gambe IL CAV. (O.M.R.I.) parete alle spalle dei reparti tede- Alpino MICHELE GAGGIANO schi e di sorpresa li rendono inof- vi portano E’ ANDATO OLTRE fensivi. Per quell’azione agli alpi- Libro di M. Marcellin Il paradiso del Gen. Cantore ac- ni del Piemonte fu assegnata una sulla storia della a coglierà a braccia aperte non sola- medaglia, ma ebbero il premio più I Divisione Alpina Autonoma Val Chisone Adolfo Serafi no mente l’Alpino, ma in particolare meritato nel rispetto e nell’ammi- l’UOMO. Per noi alpini del Grup- razione dei comandi Anglo-Ame- Il libro è disponibile presso la po A.N.A. di Torre Pellice è sta- ricani, considerazione che li por- TipoLitografi a Giuseppini to un grande onore avere tra le le tò ad affrontare ancora battaglie e Via C. Borra, 9/11 (Z. I. La Porporata) l’Alpino Gaggiano, un nome che scontri nel lungo tragitto verso le Pinerolo - Tel 0121.322627 ci riporta all’anno della fondazio- regioni del nord (come una nuova al costo di € 15.00 ne dell’Associazione (1929) nel “Anabasi”), verso le loro valli. nostro paese, quando l’Alpino Mi- Il 20 luglio 1944 il Battaglione dove l’essenza dell’uomo emer- chele Gaggiano (omonimo) insie- entra a Jesi e per primo Gaggiano, ge nel suo spirito. Un uomo del me con altri, rientrati dalla guer- con il suo cappello Alpino, ed un quale tutta Torre Pellice ricorde- ra del 1915-18 decisero di fondare piccolo plotone accolto dalla po- rà sempre lo sguardo che anticipa- il Gruppo inserito nella Sezione di polazione nalmente libera; il Co- va il sorriso, la calma, la gentilez- Pinerolo e nel 10° Reggimento. mune di Jesi gli assegnò la cittadi- za, la serenità interiore anche nei Michele Gaggiano (Micheli- nanza onoraria. momenti del dolore sico, lungo no), classe 1918, portò il cappello Il 14 gennaio 2003, l’Alpino e intenso, e chi gli è stato vicino alpino con erezza nel triste mo- Michele Gaggiano, in Torino, rice- nell’ultimo periodo sentirà il vuo- mento del ricupero dell’Italia libe- ve uf cialmente le insegne di Ca- to che la sua serenità imponente e ra e dell’af dabilità internazionale valiere dell’Ordine al Merito del- schiva di esteriorità ha lasciato. alle truppe italiane. la Repubblica Italiana per nomina Noi ti abbiamo ricordato nel- Nel 1943 si trovò insieme a tan- del Presidente della Repubblica. la scorsa riunione annuale e sarai ti commilitoni del 3° a Bari per es- Questa è una semplice storia di sempre con noi come esempio sin- sere imbarcato verso il Montene- un uomo semplice che ha attraver- cero di vero ALPINO. gro e qui, già sui moli del porto, sato momenti duri, pericolosi, ma Gianni Mattana arrivò l’8 settembre. Il 3° non si arrende, ma si riordina, dopo aver inseguito i reparti tedeschi che ab- GRUPPO DI VIGONE bandonavano la città, mettendosi a disposizione degli Inglesi. I sem- plici plotoni (Reparto Esplorante Alpino, nel quale era comandan- te di plotone il Ten. Luigi Poli) si unirono nella ricostruzione dei re- parti italiani e, senza mai abban- donare il cappello con la penna, si ritrovarono, con la divisa “ka- ki”, nel nuovo Battaglione Alpino “PIEMONTE”. Nuove divise, nuove armi, ma una indomita determinazione a perseguire con onore una nuova Italia fu la caratteristica del repar- to italiano. Dal sud verso il nord sulla spon- da adriatica, il Piemonte si fa ono- re e sul Monte MARRONE, ba- luardo invalicabile (secondo i Te- deschi) a sostegno delle posizio- ni di Monte Cassino, daranno vita Domenica 3 febbraio, in occasione del carnevale dei bambini, Il Grup- ad un’impresa che oggi ha il sapo- po alpini ha partecipato alla s lata allestendo un carro allegorico. 31

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Maurizio e successiva posa in opera di nuove UNITÀ piante. – A causa di intense piogge, interven- to nel Comune di Macello e di Garzigliana DI PROTEZIONE CIVILE per il prosciugamento di scantinati. 1996 – In seguito ad alluvione, intervento in Tosca- Vent’anni dalla Fondazione na nel Comune di Stazzema (Lu). – Interven- to presso le scuole elementari del Comune di Le prime notizie sul Nucleo di Protezione Civile Pinerolo per illustrare le attività. della nostra Sezione risalgono al 1984 quando, l’allo- 1997 – Abbattimento del 2° lotto di alberi nella pine- ra Presidente col. Matteo Bruno propose, all’Assem- ta di S. Maurizio e successiva posa in opera blea dei Soci, la costituzione di un gruppo di volonta- di nuove piante. – Rimozione alberi, nel tor- ri. Il 15 febbraio 1987, il gen. Michele Forneris, Pre- rente Chisone, che ostruiscono il  usso del- sidente della Sezione, nel corso dell’Assemblea dei le acque. Soci, comunicò i nominativi dei due responsabili del- 1998 – In seguito ad alluvione, intervento nel Comu- la Protezione Civile della Sezione: il rag. Giovanni ne di Ospedaletto. Cosso ed il M.llo Italo Pons. 1999 – Alluvione nel pinerolese con interventi presso Nella primavera del 1988, con 15 volontari, si è i Comuni di Villar Perosa, Pinerolo ed Abba- quindi formata la prima unità di protezione Civile. dia Alpina – Su invito del Provveditorato agli Gli inizi sono stati dif cili. La prima uscita pubbli- Studi si organizza, presso le Scuole elemen- ca avvenne il 23 ottobre 1988 quando, ancora senza tari, una simulazione di terremoto con conse- divisa e con un bracciale al braccio presero parte alla guente evacuazione. “giornata ecologica” indetta dal Comune di Pinerolo. 2001 – Esercitazione del 1° Raggruppamento “Rifu- La nostra attività è di esclusivo volontariato e con- gio Barbara 2001” siste nel soccorrere il prossimo nei casi di calamità 2002 – Esercitazione a Torino “Parco della Madda- naturali, servizi logistici, servizi ecologici, addestra- lena” mento continuo ai mezzi e alle attrezzature, parteci- 2003 – Esercitazione del 1° Raggruppamento a Revi- pando, a livello COM nazionale, alle esercitazioni e gliasco “Amico ume” simulazioni di pronto intervento e soccorso. 2004 – Con la 2ª operazione “Stella Alpina”, viene I principali interventi dal 1989 ad oggi: acquistato l’Ambulatorio Mobile – Esercita- 1989 – Esercitazione dimostrativa in Pazza d’Armi a zione 1° Rgpt. a Casale Monferrato. – In col- Pinerolo. laborazione con il Comune di Usseaux è stata 1990 – Intervento a Prarostino Borgata in seguito ad ripristinata la mulattiera dal Colle delle Fine- un vasto incendio. stre a Punta Mezzodì. 1991 – Intervento per trasporto (elicottero) di mate- 2005 – 8° Raduno del 1° Rgpt. a Pinerolo con ac- riali al Rifugio Monte Granero. quisto ed inaugurazione del nuovo mezzo 1992 – Ristrutturazione della nostra sede in Piazzale SCAM 4x4. – Servizi a Roma in occasione btg. Alpini “SUSA”. dei funerali di S.S. Giovanni Paolo II. – Eser- 1993 - Intervento in alta Val Lemina, Borgata Dairin, citazione 1° Rgpt. a Savona. – In collabora- bloccata da oltre un metro e mezzo di neve. zione col Comune Usseaux, ultimati i lavori 1994 – Esercitazione in Pinerolo, a livello di 1° Rag- sulla mulattiera dal no gruppamento A.N.A., in 8 Comuni del com- a Punta Mezzodì mt. 2647, per un totale di 7 prensorio della Comunità Pede- montana – Intervento nel Comu- ne di Trana, Borgata Pianca, in seguito a esondazione del tor- rente Chisola – Nel mese di no- vembre intervento nel Comune di S. Stefano Belbo alluvionato dal ume Belbo, all’operazione hanno partecipato 45 nostri vo- lontari. 1995 – Su precettazione del Prefetto di Cuneo, si partecipa alla messa in sicurezza del torrente Luvia nel Comune di Garessio – Si ini- zia l’abbattimento del primo lot- to degli alberi della pineta di S. 1988 - La prima uscita. 33

Km. – Ripulito Eliografo e rifatti muri ed ar- (TO), località da cui ha inizio la maratona ciclistica chi pericolanti. a favore di “TELETHON” denominata “TANDEM 2006 – Servizio per il COM di Pinerolo in occasione FORMIDABILE 2007”. delle Olimpiadi invernali. Lo scopo di questa manifestazione è quella di rac- 2007 – Esercitazione 1° Rgpt in Valle d’Aosta – Ser- cogliere fondi per la ricerca medica che ogni anno Te- vizio d’ordine ai campionati hockey per disa- lethon, grazie alla sua immensa e fantastica organiz- bili al Palazzeto del Ghiaccio. zazione, riesce ad effettuare organizzando eventi co- Squadra Sanità: la nostra Squadra Sanità è il o- me questo in tutta Italia e non solo. re all’occhiello del 1° Rgpt. A.N.A. ed è composta L’organizzazione di questa maratona è nata a Gia- da medici di diverse specialità, infermieri e soccor- veno dal lavoro comune dei volontari dei Vigili del ritori che svolgono il loro compito non solo in caso di Fuoco locali e dal Gruppo A.N.A. della città. calamità, ma anche, in occasioni diverse, al pubblico I nostri volontari impegnati sul campo per 4 gior- eseguendo esami diagnostici ECG, Spirometria, esami ni hanno avuto compiti precisi: è stato impegnato il ematici etc. sotto la guida del dr. Gino BARRAL, at- mezzo Scam 4x4 con 5 volontari i quali si sono oc- tualmente Coordinatore Nazionale delle Squadre Sani- cupati della logistica nei luoghi adibiti a dormitorio tarie di P.C. e, dal 2007, impegnato nel progetto “100 ed l’Ambulatorio Mobile con 2 volontari soccorrito- anni per 100 vite” che si propone, con il patrocinio de ri ed un medico con il compito di prestare assistenza “L’Eco del Chisone” di insegnare il B.S.L. (rianima- sanitaria all’intera manifestazione, anche durante gli zione cardio-polmonare) nei Licei del pinerolese. Que- spostamenti, supportati da un’ambulanza della Croce sto tipo d’insegnamento è il primo a livello nazionale. Rossa Italiana. Coordinatori che si sono succeduti nel corso de- Durante la mattinata del 5 dicembre, dopo una bre- gli anni: PONS m.llo Italo dalla fondazione (1987) al ve cerimonia nella piazza di Giaveno, la colonna dei giugno 1992 – RIVOLO cav. uff. Francesco dal giu- mezzi parte alla volta di Sanremo (IM) in Liguria, cit- gno 1992 al giugno 2000 – BUSSO p.i. Francesco dal tà da cui il giorno successivo partì la maratona. giugno 2000 a gennaio 2001 – DRUETTA cav. Emi- La parte più emozionante della manifestazione av- lio dal gennaio 2001 a dicembre 2005 – ARMAND viene proprio a Sanremo, quando nel pomeriggio ar- Gianfranco dal gennaio 2006. rivano gli atleti, che sono tutti non-vedenti o diver- samente abili. La grinta e la tenacia che queste per- sone hanno dimostrato, non solo pedalando, sono da Manifestazione per i prendere d’esempio per affrontare la quotidianità e le vent’anni scelte che ciascuno di noi si trova a dover gestire ogni giorno, comprendendo che nulla è impossibile se lo si In occasione del ventennale della fondazione vuole veramente. dell’Unità di Protezione Civile, domenica 13 aprile, Alle ore 09.00 del 6 dicembre sono tutti pronti sul- sul Piazzale “Btg. Alpini SUSA” in Pinerolo, si svol- la griglia di partenza per una dura pedalata che li por- gerà una manifestazione con il seguente programma: terà, attraversando tutta la Riviera di Ponente, a rag- Ore 8.30 inizio manifestazione con esposizione giungere nel tardo pomeriggio la città di Savona do- mezzi ed attrezzature ve cittadinanza ed autorità erano pronti ad accoglierli Ore 9.30 S. Messa al campo con un calore indescrivibile. Ore 10.00 Dimostrazione attività di protezione ci- Si è pernottato ad Albissola Superiore presso le vile, in particolare della nostra Squadra di Sanità scuole locali. Una succulenta cena è stata preparata Ore11.30 rinfresco. dell’A.N.A. di Giaveno successivamente è seguito un concerto di cori nell’adiacente Palestra. È il 7 dicembre, dopo un meritato riposo, nelle pri- me ore del mattino l’intera colonna si è trasferita ad “TANDEM Ovada (AL) per cominciare quella che sarà la secon- da tappa, attraverso le colline del Monferrato e giù FORMIDABILE 2007” nelle pianure che costeggiano l’astigiano rincomin- 6-7-8 DICEMBRE 2007 ciando così la salita verso la città di Giaveno, dove per l’occasione è stata organizzata una grande festa, prima nella piazza con concerto e spettacolo pirotec- L’unità di Protezione Civile nico e poi l’inaugurazione del nuovo palazzetto dello per “Telethon” sport con dimostrazioni delle varie discipline sporti- ve locali, il tutto dedicato a questi splendidi atleti di È la mattina del 5 dicembre 2007, quando un grup- “TELETHON”. po di Volontari dell’Unità di Protezione Civile A.N.A. Con una motivazione fuori dal comune il “TAN- di Pinerolo si prepara a partire alla volta di Giaveno DEM FORMIDABILE 2007” continua, così l’8 di- 34

La carovana. dell’8 dicembre i tandem e la colonna hanno fatto in- gresso nella città di Aiton dove una calorosissima de- legazione di francesi ha organizzato una festa per tutti i partecipanti. Tirando le somme possiamo dire che sono stati percorsi 600 km in tandem e ben 1.200 km con i mez- zi in tre giorni di intensissime emozioni. I volontari della nostra Protezione Civile che han- no partecipato a questa manifestazione sono torna- ti a casa stanchi ma con la gioia nel cuore di avere avuto la possibilità di stare accanto a persone così speciali. Evelyn e Marco Rostagno

BANDA MUSICALE A.N.A. Mercoledì 16 gennaio u.s. nella sede della Sezio- ne, alla presenza del Presidente sezionale Francesco Busso, si è svolta l’assemblea annuale della Banda Musicale A.N.A. I 32 musici presenti hanno votato all’unanimità la relazione morale ed il bilancio conta- bile anno 2007. Dalla votazione per il Consiglio Direttivo della Banda Musicale per il triennio 2008/2010, risultano In attesa della partenza. eletti: FORNERO Piero BIANCIOTTO Italo cembre mattina si riparte. Tutti in sella da Giaveno, su DAMIANO Vinicio per la Valle di Susa fi no a valicare il confi ne, nessuno BERTONE Erika demorde, perché tutti sanno che lo stanno facendo per DE MICHELIS Daria una nobile causa, così si raggiunge la Francia dove GIUSTETTO Roberto. la pedalata continua con una notevole partecipazione della popolazione che incita gli atleti a non mollare. Delegati sezionali: Qui purtroppo i tempi si sono allungati, un po’ a MALANO Carlo e DAMIANO Igor. causa della pioggia un po’ a causa delle basse tempe- Al Consiglio Direttivo uscente un grazie per il la- rature, ma alla fi ne ci sono riusciti; alle ore 20 circa voro il quale, sempre con trasparenza, si è fatto. Ai nuovi votati l’augurio di buon proseguimento.

GRUPPO SPORTIVO Prima marcia alpina Sabato 24 maggio, si svolgerà la prima marcia al- pina 2008 che, da Perrero, zona Palazzetto 3° Rgt. Al- pini (mt. 850) salirà alla località “Muret” (mt. 2000 circa), zona panoramica con ampia visione delle Valli Germanasca e Pellice. La partenza sarà alle ore 7.00 – pranzo al sacco. Alla sera, presso il Palazzetto 3° Rgt. Alpini sarà ser- vita una cena alpina. Si invita ad folta partecipazione. Iscrizione presso I nostro volontari. la sede sezionale e presso il Gruppo di Perrero. 35 Notizie familiari

AAA ATTENZIONE: Con il diffondersi di nomi stranieri o ricavati da attori, personaggi televisivi etc. etc. e molte volte scritti come si pronunciano chiedo, ai collaboratori di scrivere accanto a questi nomi: “DIZIONE ESATTA”, questo per eliminare ogni controversia circa l’esatta interpretazione del nominativo.

Gruppo di Roure - Barral Lucia, nipote del socio Lazzaroni Bruno. Laurea Gruppo di S. Secondo - Trombotto Alessandro, glio del so- Gruppo di Buriasco - Griffa Fabiana, nipote del socio Ferrero cio Mirko. Adriano, in Scienze della Comunicazione – Peano Monica, ni- Gruppo di Vigone - Piccato Alessia, glia e nipote dei soci Mi- pote del socio Melano Sebastiano, in Architettura. chele ed Armando – Ferrero Alessia, nipote del socio France- Gruppo di Cercenasco - Camisassa Gloria, glia del socio sco – Aiassa Marta, glia e nipote dei soci Roberto e Vito – Adriano, in Farmacia. Mina Riccardo, nipote dei soci Costantino Mario e Massimo – Gruppo di Pinerolo - Damberto Tania, glia del socio Mauro, Cappellari Aurora, glia del socio Marco Luigi – Cordani Vit- in Lingue Straniere. toria, nipote del socio Roberto – Botta Daniele, glio del so- cio Marco – Gentili Alice, glia della madrina del Gruppo Ta- ranzano Mara e nipote del socio Carlo. Banda Musicale - Timoty, secondogenito del musico Lollo An- Culle na Gruppo di Angrogna - Bertramino Angelica, glia del socio Andrea. Gruppo di Bagnolo P.te - Viglianco Cristian e Valentina, nipo- Nozze ti del socio Giacomo. Gruppo di Pomaretto - Socio Rostan Moreno con la sig.na Gruppo di Buriasco - Trombotto Aurora, nipote del socio Bor- Sanseverino Simona. letto Mario. Gruppo di Bricherasio - Laura, nipote dei soci Mellano Giu- seppe e Danilo. Gruppo di Cantalupa - Bianciotto Alessandro, nipote dei soci Grill Aurelio ed Alfonso – Grill Simone, nipote dei soci Au- Nozze d’argento (25°) relio ed Alfonso – Cordero Alessandro, nipote dell’aggregato Gruppo di Pinerolo - Socio Gilli Mario e la sig.ra Lorenzat- Bianciotto Piero. Gruppo di Cavour - Mondino Alessio, glio dell’aggregato Pa- to Graziella. olo, nipote dei soci Giuseppe e Mario e dell’aggregato Aldo – Frairia Giacomo, nipote dell’aggregato Aldo – Bruno Se- rena, nipote dei soci: Renato, Sarzini Bartolomeo e Davici- no Lorenzo. Nozze di perle (30°) Gruppo di Cercenasco - Lomello Pietro, glio del socio Gior- gio. Gruppo di Buriasco - Armando Giulio e la sig.ra Castagno Ma- Gruppo di Garzigliana - Rossetti Jimmy, primogenito del so- ria Teresa. cio Piero – Viotti Federico e Giorgia, nipoti del C.G. Livio. Gruppo di Frossasco - Socio C.G. Motta Marco e la sig.ra To- Gruppo di Luserna S. Giovanni - Morina Debora, glia del so- matis Liliana. cio Dario – Martina, nipote dell’aggregato Bertin Guido. Gruppo di Porte - Socio Plancia Luciano e la sig.ra Benedet- Gruppo di Macello - Gandione Gaia, nipote del socio Adria- to Rosarita. no – Piccato Alessia, nipote del socio Tibaldo Franco – Salvai Gruppo di S. Germano C. Pramollo - Socio Bounous Nino e Martina, nipote dei soci Michele e Ainardi Domenico. la sig.ra Pascal Graziella. Gruppo di Osasco - Rinaudo Nicolò e Alessandro, nipoti del socio Giacomo – Bessone Mattia, nipote dell’aggregato Alfre- do – Cardonatti Martina, nipote del socio Geuna Giovanni – Giordana Sara, nipote del socio Fabrizio – Romano Mattia, ni- pote del socio Bruno Giulio. (35°) Gruppo di Perrero - Ribet Paolo, nipote dei soci: Teodoro e Nozze di corallo Micol Bruno. Gruppo di Perrero - Socio Peyronel Silvano e la sig.ra Giaco- Gruppo di Piscina - Griffa Gabriele, glio del socio Luca. mino Anita. Gruppo di Pomaretto - Breusa Denise, glia del socio Andrea Gruppo di S. Secondo - Socio Colomba Valentino e la sig.ra – Piovano Alex, nipote del socio Breusa Bruno. Monnet Elvina – Socio Colomba Bruno e la sig.ra Fissore Gruppo di Porte - Piovano Alex, glio del socio Alan Giuliana. Gruppo di Prali - Richard Gabriel, glio e nipote dei soci: Erik e Dario – Richard Giada, glia e nipote dei soci: Ivano ed Emilio. Gruppo di Riva di Pinerolo - Spanu Matteo, nipote del so- (40°) cio Nicola Giovanni – Solera Jacopo, nipote del socio Gui- Nozze di rubino do – Bonino Alessandra, glia del socio Claudio e pronipote Gruppo di Angrogna - Socio Bonnet Pierino e la sig.ra Gam- dell’aggregato Pogetto Renato. ba Serena. 36

Gruppo di Cantalupa - Socio Bianco Igino C. G., con la sig.ra cio Tonino – Bertorello Antonia ved. Barbero, suocera del so- Comba Marisa. cio Lovera Giovanni – Socio Cotella Antonio – Abbà Madda- Gruppo di Cavour - Socio Manzo Antonio e la sig.ra Gallo Te- lena, moglie del socio Drua Sebastiano – Socio Bonino San- resa. dro – Re Giovanni, papà, zio e padrino dei soci Tiziano, Ger- mano e Di Giovanni Tonino. Gruppo di Cercenasco - Bonetto Giuseppe, cognato dell’ag- gregato Pairetti Vittorio – Filippa Corinna, zia del socio Mon- dino Emanuele – Cordero Michele, consuocero del socio Va- Nozze di zaf ro (45°) glienti Domenico – Vaglienti Caterina, mamma del socio Ca- Gruppo di Frossasco - Socio Corna Romano e la sig.ra Toso misassa Andrea – Socio Billia Arcadio – Bertero Stefano, co- Renza – Socio Coccolo Dario e la sig.ra Bianciotto Ivette – gnato e zio dei soci Cappa Michelino e Ponzi Franco – Sito Socio Bianciotto Aldo e la sig.ra Motta Maria Luisa. Lorenzo, fratello e zio dei soci Giovanni e Canavese Ivo. Gruppo di Garzigliana - Viotti Federico, nipote del socio C.G. Livio – Bonetto Francesco, fratello del socio Ettore. Gruppo di Luserna S. Giovanni - Socio Bellion Remigio – Caffaratti Giuseppe, suocero del socio Cresto Gianni – Zanel- lati Roberto, nipote del socio Martani Raffaele – Blanc Candi- (50°) do, papà del socio Aurelio. Nozze d’oro Gruppo di Macello - Bertorello Antonia ved. Barbero, suoce- Gruppo di Bagnolo Piemonte - Socio Viglianco Giacomo e la ra del socio Giai Piero – Verriello Lorenzo, cognato del socio sig.ra Besso Maria. Bonaldo Sebastiano – Mosso Antonietta ved. Alberto, suoce- Gruppo di Bricherasio - Socio Bert Ernesto e la sig.ra Aira- ra del socio Rol Mario – Rol Andrea, glio del socio Mario – sca Rita. Salvai Chiaffredo, suocero del socio Tibaldo Franco. Gruppo di Cantalupa - Socio Vaschetti Dario e la sig.ra Gai- Gruppo di None - Socio Carini Bruno – Cellinetti Maria, mam- da Franca. ma del socio Papalia Enzo – Gianasso Augusto, papà del so- Gruppo di Perrero - Socio Ghigo Ettore e la sig.ra Pelandi- cio Angelo – socio Peiretti Luigi, zio del socio Ribet Mauro – no Irma. Lucchese Angelo, papà del socio Massimo. Gruppo di S. Pietro V. Lemina - Socio Bianciotto Piero e la Gruppo di Perosa Argentina - Monasterolo Maria Teresa, mo- sig.ra Griotti Letizia. glie del socio Bounous Valdo – Bertalotto Rosa, suocera del Gruppo di Torre Pellice - Socio Miegge Eligio e la sig.ra Tal- socio Sola Annibale – Tron Margherita, suocera del socio Pre- liero Laura – Socio Roland Gino e la sig.ra Ricca Ilda. tato Edoardo – Robeto Emma, suocera, nonna e zia dei soci: Brunetto Attilio, Dario, Alberto e Roberto Sergio. Gruppo di Perrero - Micol Ada, moglie, cognata e zia dei so- ci: Ghigo Alberto, Ettore, Elvio, Arturo, Silvio, Renato, Ezio e Guglielmet Dario – Monasterolo Maria Teresa, zia del so- Lutti cio Tron Gino – Pascal Vittorio, papà del socio Vanni – Gelato Gruppo di Angrogna - Chauvie Silvio fratello e zio dei soci: Bruno, cugino del socio Remigio. Giovanni, Giulio, Franco, Aldo e Marco – Aglì Aldo, zio del Gruppo di Pinerolo Città - Socio Bellasio Rodolfo – Socio socio Rino – Benedetto Irene, mamma dei soci Rivoira Moris Reusa Guido, papà dell’aggregato Giorgio – aggregata Ber- e Roberto – Bonnet Emilio, suocero e nonno dei soci Chiavia ger Nella ved. gen. Aldo Bricco, sorella del socio Franco – Mauro ed Enrico. Martinetto Italia Ausilia in Grangetto, moglie del socio Dante Gruppo di Bagnolo Piemonte - Socio Fenoglio Giuseppe – – Mosso Antonietta ved. Alberto, mamma del socio Franco – Bertone Giacomo, papà del socio Lorenzo. Piano Alessandrina ved. Cullati, mamma del socio Piero – Rol Gruppo di Baudenasca - Barbero Francesco, suocero del socio Andrea, nipote del socio Alberto Franco – Bertrand Armando, Avico Elio – Socio Falco Giacomo, papà dell’aggregato Ma- consuocero dell’aggregato Verdino Luigi. rio, suocero e nonno dei soci Girò Guido (C.G.) e Pierpaolo. Gruppo di Piscina - Mattis Bruna, moglie del socio Porpora- Gruppo di Bobbio Pellice - Socio Bonjour Giuseppe – Socio to Mario – Rossetto Margherita, sorella del socio Mario – Ca- Mondon Marin Paolo. stagno Teresa, zia del socio Gabriele – Salvai Renato, fratello Gruppo di Bricherasio - Falco Mario papà del socio Sergio – del socio Domenico – Massimino Teresa, zia del socio Bian- Ghirardi Maria suocera del socio Bocco Domenico – Rolfo ciotto Giuseppe – Tibaldo Giovanna, suocera del socio Batta- Celso, nonno e cognato dei soci Solera Silvano e Granero Ri- gliotti Aldo. naldo – Socio Morero Michelino – Rolfo Celso, nonno e co- Gruppo di Porte - Valinotti Angelica ved. Magnani, mamma gnato dei soci Solera Silvano e Granero Rinaldo – Dominici del socio Nino – Forneron Elio, fratello dell’aggregata Elda – Margherita, nonna dei soci: Bocco Luciano, Arato Fabrizio e Avaro Margherita, moglie del socio Calva Aldo – Beux Nello, Bonansea Alessandro – Socio Morero Michelino – Bolla Ilda, cognato del socio Plavan Paolo – Socio Frairia Piero, fratello zia dei soci Claudio e Silvano. del socio Mario – Camusso Luigina ved. Giaccone, mamma Gruppo di Buriasco - Busso Giovanni Battista, pa- dell’aggregato Riccardo – Turaglio Giulia Maddalena, moglie pà del Presidente della Sezione Francesco e cogna- del socio Rainero Luigi. to del socio Melano Sebastiano – Bessone Miche- Gruppo di Prali - Garrou Anita in Grill, mamma, cognata, cu- le, nonno dei soci Buniva Walter e Marco – Bec- gina dei soci: Franco, Martinat Francesco, Perrot Elmo (C.G.), chio Bartolomeo, cognato del socio Darò Franco Dino e Pierino – Barus Amato, papà, fratello, cognato e zio dei soci: Gustavo, Amedeo, Aldo, Edoardo, Ferruccio, Gino, Li- – Bonetto Francesco, zio dei soci Enrico e Ferre- Busso G. Battista. ro Adriano. vio e Piero. Gruppo di Campiglione Fenile - Falco Giuseppe, papà del so- Gruppo di Prarosino - Comba Adolfo, papà del socio Riccar- cio Sergio – Boaglio Italo, nonno del socio Roberto. do – Socio Gay Mario – Socio Griglio Oscar, suocero e nonno Gruppo di Castagnole P.te - Fantinato Enzo, suocero del so- dei soci Avondetto Dario e Franco. cio Montersino Emiliano – Ferrero Domenico, papà dell’ag- Gruppo di Riva di Pinerolo - Perotto Osvaldo e Barroero Mat- gregato Costanzo. teo, zii dei soci Avalis Adolfo e Danilo – Ferrero Domeni- Gruppo di Cavour - Manavella Giovanni Battista, nonno del co, cognato del socio Audero Filippo e dell’aggregato Aude- socio Melano Andrea – Di Giovanni Giuseppe, papà del so- ro Giovanni. 37

Gruppo di Roure - Socio Martin Giovanni Gruppo di Volvera - Viotti Catterina, moglie, mamma, cognata Gruppo di S. Germano Ch.-Pramollo - Avondet Samuele, e zia dei soci Ruf nello Giulio e Giacomo, Bongiovanni Pie- nonno, zio e cognato dei soci: Soulier Alex, Robert Bruno, ro, Zanon Romano, degli aggregati Vottero Michele e Bongio- Long Edvì e Comba Riccardo. vanni Michelino – Racca Elvira, sorella, cognata e zia dei so- Gruppo di Torre Pellice - Socio Janavel Luigi – Socio Cogno ci: Francesco, Oreste, Luciano, Porporato Achille e Francesco Bruno, Vice Capo Gruppo – Socio Gaggiano Michele – socio – Bosco Eraldo, fratello dei soci: Dalmazzo, Pietro e Luigi – Gianpiccoli Ernesto. Audisio Lucia, zia del socio Mosso Matteo – Socio Ruf nello Gruppo di Vigone - Piccato Margherita ved. Bonansone, suo- Giulio – Cavaglià Teresina, zia dei soci: Domenico, Porporato cera e nonna dei soci Aiassa Beppe e Bonansone Mauro – Ag- Gaspare, Ballari Michele e Bernardo gregato Bollati Memo – Bernelli Caterina, suocera del socio Cordani Roberto. Errata corrige - Nel numero 4/2007, per un errore di copia-incol- Gruppo di Villar Perosa - Socio Storero Edoardo – Socio Bo- la, al Gruppo di Torre Pellice sono stati segnalati dei lutti che in netto Francesco. realtà erano del Gruppo di Prali. Mi scuso con i due Gruppi.

Le nostre Manifestazioni

NAZIONALI Venerdì 25 Perosa Argentina - None - Volvera - Comme- Sabato/domenica 10/11 maggio morazione Adunata Nazionale a Bassano del Grappa Domenica 27 Domenica 25 maggio Cavour – Gemellaggio con il 3° Reggimento Milano – Assemblea dei Delegati Alpini Gi/ve/sa/do giugno 5/6/7/8 Torino – XXIII Giornata IFMS MAGGIO Domenica 15 giugno Pellegrinaggio alle Cappelle del Pal Piccolo e Domenica 18 del Pal Grande Pinerolo Città - Apertura Santuario di Cervasca Domenica 29 giugno Sab./dom. 24/25 Pellegrinaggio al Rifugio Contrin Prarostino - 55° di fondazione Sabato 31 DI RAGGRUPPAMENTO Pinerolo Città - 55° di fondazione - Concerto e cena Sabato/domenica 13/14 settembre GIUGNO Briançon - 11° Raduno Domenica 8 Scalenghe – Raduno SEZIONALI San Secondo – Giornata A.N.A. – Pro Loco San Lazzaro Domenica 13 aprile Frossasco – Gita sociale Ventennale della Protezione Civile A.N.A. Domenica 15 Sabato 24 maggio Lusernetta – Raduno Prima marcia alpina – Perrero Prali – Pulizia sentieri di montagna Sabato 31 maggio San Secondo – Festa del socio 85° di fondazione della Sezione – Cena sociale Domenica 22 Sabato 28 giugno San Pietro V. Lemina - Festa alla Cappella del Fenestrelle – Concerto di Cori al Forte Crò Martedì 24 DI GRUPPO None – Festa di San Giovanni Venerdì 27 APRILE Fenestrelle – Concerto della Banda Musicale Sabato 5 A.N.A. Perosa Argentina - Cena del pesce in sede Domenica 29 Ven./sab./dom./lun. 11/12/13/14 Fenestrelle – Raduno Abbadia Alpina - Festa patronale Pinasca – Festa di San Giovanni 38 Vita dei Gruppi Gocce di... rugiada Pro “Sezione” GRUPPI MOTIVO IMPORTO Sezione Maria Vittoria Vitelli Faldella € 30.00 Buriasco Francesco e Rita. In ricordo del papà Giovanni Battista Busso per l’ampliamento della sede € 500.00 Campiglione Fenile Socio Sergio Falco per l’ampliamento della sede € 25.00 Pinerolo Città Socio Guido Covacich € 20.00

Pro “Tranta Sold” GRUPPI MOTIVO IMPORTO Angrogna N.N. in memoria dei miei genitori e di mia glia € 10.00 Angrogna Socio Oscar Arnoul in memoria dei miei nonni e di mia sorella Renata € 10.00 Prali Rinalda Blanc – Desiderato Breusa € 10.00 Prali Figlio e nipote Tron per Giovanna Pascal € 20.00 Prali Il Gruppo € 25.00 Cantalupa Anna Martina € 20.00 Cantalupa Socio Valter Bocchino € 10.00 Cantalupa Socio Massimo Bianciotto € 5.00 S. Germano Ch. Pramollo Socio Ettore Sappei € 25.00 S. Germano Ch. Pramollo Socio Eugenio Fossat € 20.00 S. Germano Ch. Pramollo Il Gruppo € 50.00 Campiglione Fenile Socio Sergio Falco in memoria del papà € 25.00 Cantalupa Socio Luigi Castore – Aggr. Piergiorgio Tournier € 10.00 Cantalupa Socio Stefano Comba in memoria dello Zio Ugo € 10.00 Cantalupa Socio Igino Bianco e la sig.ra Marisa Comba nel 40° di matrimonio € 20.00 Prarostino Soci Enrico Bouchard – Aldo Godino Attilio Rol – Aggr. Piercarlo Bianciotto € 5.00 Prarostino Socio Roberto Gonnet € 10.00 Prarostino Socio Valentino Marino € 9.00 Prarostino N.N. in memoria di Oscar griglio € 10.00 Prarostino Monica Bianciotto in memoria dei nonni Adelmo ed Emma Godino € 5.00 Prarostino Aldina Griglio in memoria del papà Oscar € 20.00 Prarostino Vilma Griglio in memoria del caro marito Oscar € 20.00 Castagnole P.te Il Gruppo € 20.00 Porte Aggr. Elda Forneron in memoria del Marito Matteo Bosio € 10.00 S. Germano Ch. Pramollo Margherita Gilles in memoria del marito Ferruccio Griot € 50.00 Cuneo Filippo Beltrando € 20.00 Pinerolo Città Socio Guido Covacich € 20.00 Pinerolo Città Soci Antonio De Martiis – Dante Grangetto € 5.00 Pinerolo Città Socio Leonida Rainaudo – aggr. Carla Scalerandi – Socio Enzo Merlo € 10.00 Pinerolo Città Socio Mons. Riccardo Rossi € 18.00 Pinerolo Città Famiglia Bricco in ricordo dell’aggregata Nella Berger ved. gen. Aldo Bricco € 50.00 Pinerolo Città Mamma Vittoria per gli alpini in ricordo di Gianni C. € 50.00 Torre Pellice Il Gruppo € 50.00 Frossasco Soci Claudio Gaido – Giulio Rivetto € 5.00 Luserna S. Giovanni Socio Silvano Paire € 20.00 Luserna S. Giovanni Aggr. Elsa Jallà in memoria della M.A.V.M. Aldo Gay ed il glio Ivo € 20.00 Luserna S. Giovanni Socio Aldo Malan € 13.00 39

Prali Socio Livio Barus in memoria del padrino Amato Barus € 20.00 Prali Socio Emilio Barus in memoria del fratello Amato € 10.00 None Socio Oscar Zammarano e la sig.ra Lucia Ghirardi per il 45° di matrimonio € 10.00 Pro “Banda” GRUPPI MOTIVO IMPORTO Prali Il Gruppo € 25.00 Prali Desiderato Breusa € 10.00 S. Germano Ch. Pramollo Il Gruppo € 50.00 Pinerolo Città Socio Guido Covacich € 20.00 Torre Pellice Il Gruppo € 50.00 Offerte pervenute direttamente alla Banda Musicale A.N.A. GRUPPI IMPORTO Gruppo A.N.A. di Roure € 100.00 Vari anonimi € 53.00 Cian occa Giuseppe, Frassino Mario, Malan Carlo, Bianciot Enrica, Bordignon Corrado € 25.00 Vitelli Faldella, Barral Gino € 20.00 Toppino Valerio € 15.00 Bigotti P. Giorgio, Castore Luigi, De Martiis Antonio, Rizzardi Corrado, Ferrero Pietro, Rosso Claudio, Cavato Paolo, Secchi Domenico, Ramella, Pezza Sergio, Bianciotto Elio € 10.00 Colace Rosa Maria € 9.00 Godino Mirella, Sartoris Giulio, Avondetto Valdo, Cogno Vittorio, Merlo Romano, Rivoira Enrico, Sasso Sergio, Borgogno Bruno, Druetta M. Adriana, Zuccaro Mirando, Pasetti Edvandro, Adduasio Caterina, Picco Giovanni, Pernici Maria, Baima Ebe, Pironti Carla, Giovale Andrea, Sappè Davide, Cottura Franco, Canale P. Giorgio, Boeris Andrea, Gerlero Roberto, Bruera Quinto, Bruno Giulio, Suppo Giovanni, Balduzzi Virginio, Chiapusso Carola, Adriani Adriano, Giaveno Giuliano, Fornasari Giulia, Nuccio Antonino € 5.00 Pro “Protezione Civile” GRUPPI MOTIVO IMPORTO S. Germano Ch. Pramollo Il Gruppo € 50.00 Prarostino Aggr. Mirando Zuccaro, in memoria del marito Piercarlo Pugese € 20.00 Prarostino Aggr. Maria Brun in memoria del Marito Danaro Roccia € 20.00 Pinerolo Socio Antonio De Martiis € 5.00 Pinerolo Socio Mons. Riccardo Rossi € 14.00 Pinerolo Aggr. Carla Scalerandi € 10.00 Pinerolo Socio Franco Alberto in memoria della mamma Antonietta Mosso e del nipote Andrea Rol € 25.00 Torre Pellice Il gruppo € 50.00 Pro “Gruppo Sportivo” GRUPPI MOTIVO IMPORTO Prali Il Gruppo € 20.00 Prali Desiderato Breusa € 10.00 Pro “Adozione a distanza” GRUPPI MOTIVO IMPORTO Bobbio Pellice Il Gruppo € 310.00 Bobbio Pellice Il Gruppo in memoria del socio Giuseppe Geymonat € 310.00 Volvera Il Gruppo € 310.00 40 La nostra Unità di Protezione Civile