Alfonso Campanile Poeta Del Novecento
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ALFONSO CAMPANILE POETA DEL NOVECENTO Elena Tampellini Alfonso Campanile poeta del Novecento Tesi di laurea magistrale in Letteratura Italiana e Linguistica conseguita presso l’Università degli Studi di Perugia Facoltà di Lettere e Filosofia nell’anno accademico 2010-2011 Premio “Salvatore Rovello” 2015 Opera poetica a cura di Antonio Vitellaro 1 Print to PDF without this message by purchasing novaPDF (http://www.novapdf.com/) ELENA TAMPELLINI Società nissena di storia patria Caltanissetta Collana Scarabelliana n. 18 Tampellini, Elena <1982-> Alfonso Campanile poeta del Novecento / Elena Tampellini ; opera poetica a cura di Antonio Vitellaro. - Caltanissetta : Società nissena di Storia Patria, 2015. (Scarabelliana ; 18) 1. Campanile, Alfonso. I. Vitellaro, Antonio <1938->. 851.914 CDD-22 SBN Pal0278833 CIP - Biblioteca centrale della Regione siciliana “Alberto Bombace” Composizione grafico-tipografica a cura di Luigi Santagati In copertina: Foto di Alfonso Campanile 2 Print to PDF without this message by purchasing novaPDF (http://www.novapdf.com/) ALFONSO CAMPANILE POETA DEL NOVECENTO A mio nonno Alfonso «Il poeta non “dice” ma riassume la propria anima e la propria conoscenza, e fa “esistere” questi suoi segreti, costringendoli dall’anonimo alla persona. […] La poesia è l’uomo» Salvatore Quasimodo, Discorso sulla poesia, 1953 Ringrazio con affetto mia nonna Maria, per avermi condotta per mano tra i ricordi di una vita. 3 Print to PDF without this message by purchasing novaPDF (http://www.novapdf.com/) ELENA TAMPELLINI SCARABELLIANA Collana promossa dalla Società Nissena di Storia Patria Caltanissetta www.storiapatriacaltanissetta.it - [email protected] 1 Luciano Scarabelli, Per un fondamento di studi in una città di Sicilia, stab. Giuseppe Civelli, Milano 1875 (ristampa anastatica, Paruzzo Printer, Caltanissetta 2008) 2 Antonio Vitellaro, Luciano Scarabelli. L’avventura di un intellettuale laico dell’800, Paruzzo Printer, Caltanissetta 2008 3 Antonio Vitellaro, Breve storia della Biblioteca comunale “Luciano Scarabelli” di Caltanissetta, Paruzzo Printer, Caltanissetta 2009 4 Giuseppe Pellitteri, Marina Castiglione, Michele Burgio e Antonio Vitellaro, Il canto popolare di Milocca-Milena, Paruzzo Printer, Caltanissetta 2010 5 Luigi Varsalona, Il ventennio fascista a Mazzarino. L’amministrazione podestarile, Paruzzo Printer, Caltanissetta 2011 6 Sergio Mangiavillano, Evelin Milazzo, Antonio Vitellaro, Daniela Vullo, Rosanna Zaffuto Rovello, La Settimana Santa e la Real Maestranza a Caltanissetta, Officina del libro Luciano Scarabelli, Caltanissetta 2011. 7 Antonio Vitellaro (a cura di), Delia per Luigi Russo, Amministrazione Comunale di Delia, Caltanisset- ta 2011. 8 Gino Cannici, Scritti d’arte editi ed inediti, a cura di Antonio Vitellaro, Società Nissena di Storia Patria, Caltanissetta 2012 (in corso di stampa) 9 Mario Gori, Poesie inedite in lingua e in dialetto, a cura di Salvatore Buscemi e Antonio Vitellaro, Società Nissena di Storia Patria, Caltanissetta 2012 10 Antonio Vitellaro, La Biblioteca Luciano Scarabelli di Caltanissetta, 1862-2012, Società Nissena di Storia Patria, Caltanissetta 2012 11 Giovanni Amodio , Carnicelli. Oscar Carnicelli in Messico-Antologia, Società Nissena di Storia Patria, Caltanissetta 2013 12 Salvatore La Monica e Vittorio Ricci, Grandi di Spagna alla corte di Filippo II d’Asburgo. Juan de Zúñiga y Requesens e la consorte Dorotea Barresi e Santapau, Società Nissena di Storia Patria, Caltanisset- ta 2013 13 Antonio Vitellaro, La questione delle terre e i Fasci dei lavoratori. La rivolta delle donne di Milocca, Società Nissena di Storia Patria, Caltanissetta 2013 14 Calogero Rotondo, L’antica biblioteca caterinese “Pasquale Panvini” : storia, patrimonio, catalo- ghi e inediti 1854-2013, Phasar, 2014 15 Antonio Vitellaro (a cura di) Le più belle poesie siciliane di Giovanni Meli tradotte in veneziano da Antonio Lamberti, Società Nissena di Storia Patria, Caltanissetta 2013 16 Antonio Vitellaro, I Cappuccini a Caltanissetta ,in appendice: Notizie cronologiche spettanti al Convento dei Cappuccini di Caltanissetta [con] trascrizione del manoscritto, Società Nissena di Storia Patria, Caltanissetta 2014 17 Ricerche storiche e archeologiche nel Val Demone, Atti del Convegno di studi, Monforte San Giorgio (Messina), Sabato 17 e domenica 18 maggio 2014, a cura di Filippo Imbesi, Giuseppe Pantano e Luigi Santagati, Società Nissena di Storia Patria, Caltanissetta 2014 18 Elena Tampellini, Alfonso Campanile poeta del Novecento, Società nissena di storia patria, Caltanis- setta 2015 4 Print to PDF without this message by purchasing novaPDF (http://www.novapdf.com/) ALFONSO CAMPANILE POETA DEL NOVECENTO Introduzione Il lavoro svolto vuole essere una presentazione monografica dell’opera di Alfonso Campanile, poeta siciliano del secondo dopoguerra, nato e vissuto a Caltanissetta, poco conosciuto a livello nazionale non per una presunta perifericità della sua poetica ma per ragioni inerenti il carattere proprio dell’autore. La sua opera, lungi dall’essere il dilettantistico lavoro di un appassionato, è la testimonianza di una ricerca che racchiude in sé le principali linee di sviluppo che da Montale in poi hanno riguardato le poetiche del secondo Novecento. Sin dalle prime opere uscite negli anni cinquanta, Campanile si presenta ai suoi lettori come poeta moderno sempre attento a quanto di più significativo la cultura nazionale e internazionale ebbe da offrire. Il suo percorso prende le mosse dai modi di una poesia tardo crepuscolare nella quale si possono ravvisare da subito i segni della moderna complessità ermetica, naturale sbocco di quella che è una caratteristica che troveremo in tutta l’opera di Campanile: la tendenza alla riflessione introspettiva. Le chiusure della poesia pura riguarderanno solo marginalmente l’espressione di un poeta che mostrò sempre nella vita e nelle sue liriche un interesse sincero e partecipato per la società in cui visse. Fu infatti uno dei protagonisti della primavera culturale che caratterizzò Caltanissetta tra gli anni cinquanta e sessanta e che ebbe come centro propulsore e di aggregazione la Libreria e casa editrice di Salvatore Sciascia del quale Campanile fu anche stretto collaboratore. Di questo impegno culturale e sociale sono pervasi i versi di Amore contro Amore, in cui Campanile approda ad esiti di deciso realismo sempre in una chiave che potremmo definire esistenziale. Poeta mai interessato alle mode, si tenne lontano dal dibattito tra ermetismo e neorealismo non abbracciando il programma di nessun gruppo o scuola che pure in quegli anni proliferarono. La prima parte di questo lavoro è dedicata allo studio ragionato della biblioteca privata di Campanile, attraverso il quale si è cercato di fare luce su quelle letture che maggiormente segnarono il percorso dell’autore, ponendo attenzione anche ai lavori di traduzione che il poeta svolse privatamente, tra i quali la più significativa e costante fu la traduzione dell’opera del filosofo francese Theilard de Chardin. La seconda parte è dedicata invece all’analisi delle opere di Campanile che videro la pubblicazione, con un’attenzione particolare alla loro collocazione nell’ambito del panorama poetico nazionale. 5 Print to PDF without this message by purchasing novaPDF (http://www.novapdf.com/) ELENA TAMPELLINI Figura femminile di Andreina Bertelli Zoda dedicata alla poesia Equilibri 6 Print to PDF without this message by purchasing novaPDF (http://www.novapdf.com/) ALFONSO CAMPANILE POETA DEL NOVECENTO Capitolo primo Biografia di Alfonso Campanile Alfonso Campanile nasce a Caltanissetta il 16 novembre del 1927 da una famiglia benestante e profondamente cattolica, dalla quale, soprattutto dal padre Francesco Campanile federale fascista, riceve un’educazione tradizionale e conservatrice; segue gli studi classici fino al diploma per poi intraprendere il percorso accademico in giurisprudenza mai concluso. Finiti gli studi si sposa giovanissimo, nel 1950, con Maria Amato, con la quale avrà tre figlie e trova un impiego all’INAM che gli permette di mantenere la famiglia. In questi anni comincia anche a frequentare la libreria e casa editrice di Salvatore Sciascia che aveva iniziato la sua attività a Caltanissetta in Corso Umberto già dal 1946-47, pubblicando libri di testo per le scuole e iniziando un’attività editoriale vera e propria nel 1949 con la creazione della collana “Lo Smeraldo”, diretta da Luigi Monaco e con la pubblicazione nello stesso anno del primo numero di “Galleria”, una rivista bimestrale di cultura che dal 1959 sarà diretta da Leonardo Sciascia e sulle pagine della quale saranno pubblicate anche poesie di Campanile1. Tra gli scaffali della libreria dell’editore Sciascia, con il quale Campanile pubblicherà le ultime raccolte, incontra e stringe fraterna amicizia con Leonardo Sciascia. Intanto si era inscritto al partito comunista (dal quale uscirà dopo i fatti d’Ungheria del 1956) e aveva iniziato a collaborare con alcune riviste locali quali «La gazzetta del mattino» e «Orsa Maggiore», rivista creata in collaborazione con Marco Bonavia, che durò solo due anni, dal 1953 al 1954, ma preannunciò la nascita di quel laboratorio di idee, come lo definisce Mangiavillano, che fu l’esperienza di «Nuovo Sud», editoriale di cultura e politica, attivo dal 1966 al 1975. Proprio sulle pagine di «Orsa Maggiore» vengono pubblicate le primissime prove poetiche di Campanile come il breve componimento Il Limite, presente nel numero del 3 ottobre 1953, Alla maniera di Guido Gozzano nel numero del 15 maggio 1953