XX Congresso Dell'aai. “La Variabilità
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XX Congresso dell’Associazione Antropologica Italiana “La variabilità umana tra passato e presente” Promotori AAI- Associazione Antropologica Italiana Dipartimento di Studi Umanistici. Università degli Studi di Ferrara Comitato Scientifico Carlo Peretto – Presidente Maria Giovanna Belcastro Luigi Capasso Jacopo Cecchi-Moggi Giovanni Destro Bisol Emanuela Gualdi Russo Antonio Guerci Elisabetta Marini Marco Peresani Davide Pettener Olga Rickards Luca Sineo Segreteria Scientifica e Organizzativa Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università degli Studi di Ferrara: Julie Arnaud, Marta Arzarello, Marco Bertolini, Marina Cangemi, Roberta Donati, Alberto Duò, Laura Falceri, Federica Fontana, Camille Jéquier, Giuseppe Lembo, Vanessa Samantha Manzon, Sabrina Masotti, Brunella Muttillo, Marija Obradovic, Matteo Romandini, Ciro Tartarini, Ursula Thun Hohenstein, Maria Chiara Turrini, Simonetta Zonari Patrocini Associazione Archeozoologica Italiana, Associazione Genetica Italiana, Associazione Primatologica Italiana, FORENlab, Istituto Italiano di Paleontologia Umana, Istituto Italiano di Preistoria e Protostoria, Laboratorio TekneHub, Rotary Club Isernia Redazione Julie Arnaud & Marta Arzarello Contributi Associazione Antropologica Italiana, Università degli Studi di Ferrara, Rotary Club Isernia, quote di iscrizione Cover: “Archetipi” di Gabbris Ferrari ANNALI DELL’UNIVERSITÀ DI FERRARA MUSEOLOGIA SCIENTIFICA E NATURALISTICA Volume 9/1 (2013) ISSN 1824-2707 XX CONGRESSO DELL’AAI “VARIABILITA’ UMANA TRA PASSATO E PRESENTE” Ferrara, 11-13 settembre 2013 RIASSUNTI A CURA DI JULIE ARNAUD MARTA ARZARELLO CARLO PERETTO UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FERRARA 2013 Annali dell’Università degli Studi di Ferrara Autorizzazione del Tribunale di Ferrara n. 36/21.5.53 Arnaud J., Arzarello M., Peretto C. (Eds) 2013. XX Congresso dell’AAI. “La variabilità umana tra passato e presente”. Abstract book. Annali dell’Università di Ferrara, Sez. Museologia Scientifica e Naturalistica, volume 9/1, 176 pp. ISSN 1824-2707 Copyright © 2010 by Università degli Studi di Ferrara Ferrara Printed in Europe by Grafica Isernina, Isernia A proposito di Antropologia Tutti noi oggi siamo nella condizione di raccontare la nostra storia e descrivere cosa siamo, con dovizia di particolari, da più punti di vista. Molti obbiettano che c’è ancora molto da capire e da scoprire, ma non bisogna dimenticare che lo sviluppo delle conoscenze sulla nostra realtà ha avuto, in particolare negli ultimi decenni, un’impennata vertiginosa. Il motivo di tutto questo risiede nell’interdisciplinarietà, modalità di intervento scientifico che raggruppa ricercatori di ambiti differenti, talvolta anche decisamente diversi tra loro, in grado di contribuire al trasferimento di competenze e alla creazione di quella rete di discussione che esula dai confini del settorialismo dei risultati acquisiti. A questo proposito è fondamentale ricordare che l’interdisciplinarietà è la diretta quanto immediata conseguenza di quello che è stato definito metodo sperimentale, in grado da un lato di mettere in dubbio il sistema di visone unico e assoluto del mondo antico e dall’altro di metterci nella condizione di riappacificarci col mondo della natura. In questa nuova dimensione, la relazione Uomo/Natura acquista un significato del tutto nuovo. La Natura è in grado sperimentalmente di supportare o negare le nostre supposizioni. Ecco che allora i reperti fossili e le molecole sono tra le principali prove tangibili dell’evoluzione e della nostra attuale realtà; analogamente i prodotti delle attività umane e i sedimenti che li conservano contribuiscono alla definizione di scale cronologiche e della successione degli antichi ambienti naturali di vita, dalle origini fino al contesto attuale, ricco di innumerevole variabilità; adattamenti e stato di salute possono essere indagate in dettaglio e così di seguito per una infinità di aspetti. La stessa umanità attuale è al centro dell’attenzione attraverso molteplici e differenziati punti di vista. Ne discende che si prende atto, non senza pregiudizi, di essere in tutto e per tutto esseri biologici con regole biologiche scritte con quel numero infinito di molecole che si interfacciano e che concorrono a definire la nostra “memoria” di specie. Questi sono i contenuti che caratterizzano l’Antropologia, in un’ampia gamma di interessi ancor più evidente di altre discipline. Ne consegue che l’Antropologia risponda all’esigenza di una profonda interdisciplinarietà e il XX Congresso degli Antropologi Italiani, che si tiene a Ferrara, è un ottimo esempio di tutto questo, con le sue numerose sezioni che abbracciano molteplici tematiche, quali Paleantropologia, Ecologia preistorica, Biologia scheletrica, Antropologia forense, Antropologia del vivente, Biodemografia, Collezioni antropologiche e Antropologia molecolare. Carlo Peretto Antropologo, Università di Ferrara Indice ECOLOGIA PREISTORICA Il primo popolamento della penisola italiana nel contesto della prima occupazione europea 3 Marta ARZARELLO, Carlo PERETTO L’occupazione umana del Pleistocene medio di Guado San Nicola (Monteroduni, Molise) 3 Carlo PERETTO, Marta ARZARELLO, Jean-Jacques BAHAIN, Mauro COLTORTI, Alberto DE BONIS, Eric DOUVILLE, Christophe FALGUÈRES, Norbert FRANK, Tristan GARCIA, Giuseppe LEMBO, Vincenzo MORRA, Brunella MUTTILLO, Sébastien NOMADE, Qingfeng SHAO, Annamaria PERROTTA, Pierluigi PIERUCCINI, Maria Angela RUFO, Benedetto SALA, Claudio SCARPATI, Ursula THUN HOHENSTEIN, Umberto TESSARI, Maria Chiara TURRINI, Carmela VACCARO Lo sfruttamento dei cervi e del rinoceronte nel sito del Pleistocene Medio di Isernia La Pineta 4 Ursula THUN HOHENSTEIN, Marzia BREDA, Carlo PERETTO L’insediamento musteriano recente di Grotta Reali a Rocchetta a Volturno (Molise, Italia) 5 Ettore RUFO, Carlo PERETTO, Ursula THUN HOHEINSTEIN, Marco BERTOLINI, Giuseppe LEMBO Orsi vs Neandertal, Caccia Selettiva o Strategia Abitativa? Evidenze alla fine del Paleolitico Medio a 6 Grotta di Fumane (VR) e Grotta del Rio Secco (PN). Matteo ROMANDINI, Nicola NANNINI, Antonio TAGLIACOZZO, Marco PERESANI Neandertal, manualità, ritoccatori e cambiamenti tecnologici 6 Camille JÉQUIER, Matteo ROMANDINI, Nicola NANNINI, Marco PERESANI Riciclo, cambiamenti ecologici e mobilità neandertaliana. Nuovi elementi interpretativi emersi da uno 7 studio sui manufatti litici Marta BOLDRIN, Marco PERESANI Manuporto o elemento ornamentale? Possibilità interpretative per una conchiglia fossile dal 8 Musteriano di Grotta di Fumane. Marco PERESANI, Marian VANHAEREN, Ermanno QUAGGIOTTO, Alain QUEFFELEC, Francesco D’ERRICO Lo sfruttamento del legname come combustibile nel sito di Grotta di Fumane (VR) da parte dei 8 cacciatori neandertaliani Davide BASILE, Lanfredo CASTELLETTI, Marco PERESANI Identità etnica e la scomparsa dei neandertaliani 9 Carlo PERETTO Trasformazione della mobilità epigravettiana durante il Dryas recente: nuovi dati dalle alpi orientali 9 italiane Rossella DUCHES, Giampaolo DALMERI, Marco PERESANI Pitture rupestri pre-protostoriche nel riparo Morricone del Pesco (Civitanova del Sannio, Molise) 10 Dario SIGARI Indagine paleonutrizionale nell’età del Bronzo in Italia attraverso lo studio degli isotopi stabili 11 Alessandra VARALLI, Gwenaëlle GOUDE, Jacopo MOGGI-CECCHI Toponimi, etnici, antroponimi e glosse celtiche della Cisalpina per lo studio della percezione del 11 paesaggio del Piemonte nell’età del Ferro Francesco RUBAT BOREL La preistoria in Colombia nell'ambito del primo popolamento del continente americano. un contributo 12 allo studio della cultura materiale dei più antichi siti archeologici Brunella MUTTILLO, Giuseppe LEMBO, Carlo PERETTO, Roberto LLERAS PÉREZ Strumenti, segmenti e parole 12 Ornella CASTELLI, Carlo PERETTO Poster Strategie di sussistenza di due comunità della media e recente età del Bronzo nel veronese: i siti di 17 Tombola e Cerea “Le Vallette” Marco BERTOLINI, Sara ZANINI, Ursula THUN HOHENSTEIN Musica e linguaggio 17 Ornella CASTELLI, Carlo PERETTO La dieta degli ultimi cacciatori paleolitici delle Alpi meridionali: primi dati isotopici da Riparo 18 Tagliente (Verona, Italia) Valentina GAZZONI, Gwenaëlle GOUDE, Estelle HERRSCHER, Antonio GUERRESCHI, Fabrizio ANTONIOLI, Federica FONTANA La figura della rana all'interno della popolazione precolombiana dei Muisca: iconografia e simbolismo 18 Brunella MUTTILLO, Roberto LLERAS PÉREZ BIOLOGIA SCHELETRICA Diagnosi di specie umana da tessuto osseo nei subadulti 23 Francesca MAGLI, Giulia CACCIA, Davide PORTA, Cristina CATTANEO Applicabilità delle diagnosi colorimetriche nello studio delle cremazioni 23 Alessandra MAZZUCCHI, Emanuela SGUAZZA, Francesca MAGLI, Federica COLLINI, Cristina CATTANEO The problem of age estimation in a modern skeletal population are current aging methods satisfactory? 24 Annalisa CAPPELLA, Elena ARRIGONI, Elisa CASTOLDI, Barbara BERTOGLIO, Davide PORTA, Debora MAZZARELLI, Francesca MAGLI, Cristina CATTANEO Prime datazioni assolute di ossa umane antiche con il metodo dell’autofluorescenza 24 Ruggero D’ANASTASIO, Simone GUARNIERI, Joan VICIANO, Maria MARIGGIÒ, Luigi CAPASSO Ricerca e recupero di resti scheletrici: metodologia ed esperienza 25 Debora MAZZARELLI, Davide PORTA, Pasquale POPPA, Daniele GIBELLI, Annalisa CAPPELLA, Francesca MAGLI, Dominic SALSAROLA, Cristina CATTANEO Usure non-masticatorie e altre peculiarità morfologiche della dentatura di alcuni individui provenienti 25 dalla necropoli di arano (VR) Irene DORI, Jacopo MOGGI-CECCHI Il sepolcreto della Ca’ Granda di Milano: indagini preliminari su un ossario ospedaliero 26 Emanuela