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Poste Italiane - In caso di mancato recapito inviare al CMP di Roserio per la restituzione al mittente previo pagamento resi N° 17/ VI - 4 novembre 2010 - QUINDICINALE - 5 Euro Numeri, FattieProtagonistidellaModadelLusso Reportage dallepasserelle parigine Dai monomarca aglioutlet, PARIGI FASHION WEEK Retail, time to market Retail, timetomarket tutte lefaccedelretail SALONE DIGENOVA La nautica italiana La nauticaitaliana e value for money: e valueformoney: ri-prende illargo SPECIALE RETAIL questa èTeddy INTERVISTA

SOMMARIO

ITALIA 46 Almax, debutta il manichino 4 Altagamma: la ripresa già entro il 2010 intelligente 4 Conbipel, varata la nuova struttura 48 Spa Suisse, il primo network della finanziaria bellezza 6 Versace oltre le aspettative, previsioni 54 “Il salotto della Contessa” è la nuova positive per ricavi e margini esperienza multisensoriale di Thun 20 6 Con Caccialupi Flash & Partners guarda 56 Inchiesta: Corso Vittorio Emanuele, ad Est arriva lo straniero! 60 C’è la crisi? I top chef si spostano negli MONDO hotel 8 Burberry, l’Asia-Pacifico trascina le vendite nel primo semestre (+21%) OSSERVATORIO CUSHMAN & 8 Hugo Boss accelera nel third quarter WAKEFIELD 28 (+19%) e alza le stime 2010 52 Retail: si riparte! 10 Paco Rabanne prepara il rientro nel prêt-à-porter GIRO POLTRONE 10 LVMH continua lo sprint: +19% al 70 Braglia lascia Sinv, Dalla Rovere terzo trimestre amministratore unico 12 Online e sviluppo internazionale nel 70 Sixty Group: Bongiovanni nuovo AD, 44 mirino di Gap Inc. entrano anche Pullini e Bortoletti 12 Replay affida la Francia a Karim 71 Guess ingaggia J. Michael Prince come Meflah e ripensa lo store parigino chief operating officer

SPECIALE NAUTICA GLOBAL BLUE 14 La nautica italiana ri-prende il largo 72 Multibrand e Outlet nel Tax Free 20 Tecnomar, riparto da solo Shopping 48

PARIGI FASHION WEEK LICENZE 23 La moda francese? Un affare di stato 73 Zippo accende il mondo dei profumi 24 Dalle passerelle le tendenze per la P/E con Mavive 2011 73 Alexander McQueen gestirà direttamente il business McQ 54 INTERVISTA 28 Hogan celebration by LIFESTYLE 75 A vele spiegate con Alviero Martini 1ª AZIENDA DEL MESE Classe 30 Retail, time to market e value for money: questa è Teddy COMUNICAZIONE & EVENTI 76 La dueña del color ospite a Torino FOCUS RETAIL della Fondazione Sandretto Re 34 Inchiesta: come (ci) cambia l’outlet Rebaudengo 38 Traconf, il futuro nella logistica di moda 77 A Cariaggi il certificato Confindustria si chiama outsourcing “Eco” 40 Il franchising in Italia raggiunge i 21,7 miliardi CASA & DESIGN 42 Aumento di capitale per Privalia che 78 Poltrona Frau alla conquista dell’Asia In copertina: Gucci, Advertising Campaign SS punta al Sudamerica 79 Snaidero fa tappa a Mosca e presenta 2001 - Courtesy of Gucci 44 Fashion Valley rivoluziona l’outlet Ola 20 all’estero

Quindicinale, www.pambianconews.com in edicola il Giovedì (scheda abbonamenti all’ultima pagina)

4 novembre 2010 PAMBIANCOWEEK 3 ITALIA

ALTAGAMMA: LA RIPRESA GIÀ ENTRO IL 2010

contrazione del 2009, che ha visto sibilità di superare i numeri registrati il campione analizzato da “Fashion nel 2007, un anno di grande sviluppo and Luxury Insight”, il rapporto per il settore”. “Noi ci impegneremo annuale presentato da SDA Bocconi come sempre - ha aggiunto Versace e Fondazione Altagamma (65 azien- - per la difesa dei marchi, la tutela de del lusso, quotate e riconosciute delle produzioni nazionali e contra- a livello internazionale e con un giro stando la contraffazione. Questo sarà d’affari superiore ai 200 milioni di possibile anche grazie all’alleanza con euro ciascuna) perdere in termini di il Comité Colbert e con Walpole (i fatturato il 5,3% e riportare un ebitda corrispettivi di Altagamma in Francia all’11% e una redditività degli investi- e Regno Unito, ndr) affinché ci sia una menti (Roi) pari all’8,3% (nel 2008 legislazione che difenda la creatività, Santo Versace era del 9,9%). Tra le imprese maggior- l’industria manifatturiera europea e mente colpite nel 2009 ci sono quelle che chieda agli altri mercati la recipro- Dopo l’annus horribilis 2009, le italiane, con un fatturato in diminu- cità, perché l’Europa è il mercato più imprese dell’alto di gamma possono zione dell’11,8%, seguite da quelle aperto rispetti a tutti gli altri Paesi del finalmente tirare un sospiro di sollievo. asiatiche a -7%, statunitensi a -5%, del mondo”. Entro la fine del 2010, secondo i dati Resto d’Europa a -2,7% e francesi a Secondo l’Altagamma Consensus preconsuntivi presentati dall’Osser- -1,3%. 2011, la ricerca realizzata in partner- vatorio Altagamma saranno tangibili Come precisato però dal segretario ship con i maggiori analisti interna- quei segnali di ripresa a lungo attesi : della Fondazione, Armando Branchini zionali specializzati, l’ebitda segnerà la crescita stimata è infatti del 10%. “benché sia innegabile una tenden- un +15% rispetto al 2010, mentre le Nel dettaglio, l’arredamento haute za negativa delle vendite, questa è categorie di prodotto che registreran- de gamme metterà a segno un +9%, generalmente associata ad un miglior no le performance migliori il prossimo dopo il calo del12% del 2009, mentre controllo dei costi operativi e ad una anno sono pelletteria (+8%), gioielle- il mercato dei beni di lusso personali riduzione significativa del capitale ria-orologeria (+8,5%) e abbigliamen- registrerà un incremento del 10% a circolante rispetto alle vendite. Ciò to (+7,5%). fronte di una flessione dell’8% dello suggerisce che le imprese moda e alta Sul fronte dei mercati, l’Asia, il Medio scorso anno. Ancora poco incoraggian- gamma di tutto il mondo sono state Oriente e l’America Latina domine- ti invece i dati sulla nautica-yacht di capaci di contrastare il trend negativo ranno la ripresa, con una crescita a lusso: se nell’anno precedente la dimi- del 2009 con più forte focus sull’effi- doppia cifra. Anche l’Europa e Nord nuzione delle vendite è stata pari al cienza”. America riporteranno un progresso 22%, nel 2010 si attende ancora un Per quel che riguarda il 2011, significativo, mentre il Giappone, sep- calo del 16%. E la ripresa è stimata “se tutto procederà regolarmente - pure per il settimo anno riporterà un solo a partire dal 2011 con un +6%. come ha annunciato il presidente di calo dei consumi, registrerà un lieve Segnali tuttavia positivi rispetto alla Altagamma, Santo Versace - c’è la pos- miglioramento.

ANCHE SU WWW.PAMBIANCO.TV CONBIPEL, VARATA LA NUOVA STRUTTURA FINANZIARIA

Al via il riassetto finanziario per linee di credito per 25 milioni di euro. Conbipel, che ha raggiunto l’inte- “La nuova struttura finanziaria mira a sa con gli istituti finanziatori, ossia sostenere lo sviluppo del piano indu- Unicredit, GE Capital, Intesa Sanpaolo, striale 2011-14 – commenta Frederic MPS, Banca Popolare di Vicenza, Vitre, AD dell’azienda di abbigliamen- Banca Popolare di Novara e Cassa di to – Conbipel sta implementando un Risparmio di Asti. L’accordo prevede progetto che prevede nei prossimi 4 l’immissione di nuove risorse già effet- anni la trasformazione della rete nego- tuata da parte dell’azionista Oaktree zi, una nuova offerta di prodotti e ser- Capital Management per 20 milioni vizi, la creazione di partnership strate- di euro, la conferma delle linee di cre- giche di sourcing e il completamento dito esistenti a medio lungo termi- del processo di riposizionamento del ne per 112 milioni di euro e nuove marchio e di comunicazione”.

4 PAMBIANCOWEEK 4 novembre 2010 www.pacorabanne.com ITALIA

VERSACE OLTRE LE ASPETTATIVE, PREVISIONI POSITIVE PER CUCINELLI, 2009 A +9,8% E RICAVI E MARGINI PREVISIONI DI CRESCITA PER IL 2010

Il Gruppo Versace con- ha riguardato poi l’Ebitda, che il 30 ferma le previsioni di giugno 2010 ammontava a 6,4 milioni ritorno alla redditività di euro contro il milione dello stes- annunciate lo scorso so periodo nel 2009 (passato a -2,4 anno. Il fatturato della milioni a fine anno), e dovrebbe toc- maison della Medusa care a fine anno i 18 milioni di euro, dovrebbe, a fine 2010, migliorando l’obiettivo iniziale di 13,3 attestarsi a oltre 280 milio- milioni. Infine, anche l’indebitamento ni di euro, superando i finanziario dell’azienda – che dall’in- 270 milioni fissati come gresso dell’AD Gian Giacomo Ferraris obiettivo e i 268 milioni nel giugno 2009 si è resa protagonista del 2009 (-20% rispet- di un riassetto organizzativo, riduzioni to al 2008). Un signi- dei costi e del personale - è sceso sotto i ficativo miglioramento 70 milioni di euro. Il Gruppo Brunello Cucinelli ha chiuso l’anno fiscale 2009 con risul- tati migliori delle attese. L’azienda di Solomeo (PG) specializzata in abbi- gliamento in cashmere e fibre nobili, LINEAPIÙ E TATTI PASSANO A LINEAPIÙ ITALIA SPA ha registrato lo scorso anno un fattura- to di 158,1 milioni di euro, in crescita Lineapiù e Filatura Tatti, due rami a Giuliano Coppini, co-fondatore di del 9,8% rispetto al 2008, e un utile d’azienda del gruppo tessile di Capalle Lineapiù, rimane la carica di presidente prima delle imposte di 8,2 milioni (Fi) in amministrazione straordina- onorario con delega per la parte cre- (+3,3%). ria, sono stati ceduti ad una newco ativa e commerciale. Lineapiù Italia E anche le previsioni per il 2010 pro- denominata Lineapiù Italia Spa. Soci mira al rilancio dei brand della società, spettano aumenti a doppia cifra: le della neonata società sono l’azionista Lineapiù e Filclass, e prevede di chiu- vendite previste nel corso di quest’an- di maggioranza Finalba srl con il 56%, dere il 2010 con un fatturato di 28,5 no ammontano infatti a 193 milioni FI.GE. srl con il 33% ed Enrico Tatti milioni di euro, per poi consolidare tale di euro, con un incremento del 22%, con l’11%. Il presidente è Alessandro risultato nel 2011 ed iniziare a crescere mentre l’utile ante imposte dovrebbe Bastagli - al vertice di Finalba - mentre di circa il 5% annuo fino al 2013. salire a 14 milioni.

CON CACCIALUPI FLASH & PARTNERS GUARDA AD EST Riorganizzazione delle operations e sviluppo del retail distributori e di agenti e la definizione delle aree chiave in Cina ed in Medio Oriente: queste le priorità di Flash su cui concentrarsi, ossia Cina e Medio Oriente. “Stiamo & Partners, azienda padovana cui fanno capo i brand del preparando insieme al nostro distributore un progetto segmento casualwear Nolita e Ra-Re. In vista di questi che dovrebbe portarci ad avere 40 negozi in Cina e 12 obiettivi, i fondatori Luisa, Michela e Romeo Bertoncello nell’area mediorientale entro l’inizio del 2013”, precisa e Gianni Pivato lo scorso giugno hanno creato ex novo la Caccialupi. Uno sviluppo, quello nel Paese del Dragone, posizione di AD e l’hanno affidata a Massimo Caccialupi. iniziato con la recente inaugurazione del flagship store “Le priorità identificate con il CdA - afferma il nuovo Nolita e Ra-Re a Shenyang e che proseguirà con i prossi- AD - sono per il momento la riorganizzazione delle mi opening a Beijing e Wenzhou. operations, in particolare della gestione logistica e L’anno corrente si chiuderà per Flash & del sourcing estero, e il rafforzamento dell’area Partners con una sostanziale tenuta dei ricavi commerciale e distributiva.” Dall’arrivo di (-4% rispetto al fatturato del 2009), tutta- Caccialupi l’azienda ha dunque iniziato ad via il gruppo, forte delle nuove collezioni e operare una ristrutturazione del sourcing del piano strategico di sviluppo appena estero, anche con l’utilizzo di nuove fonti, avviato, stima per il 2011 una crescita in modo da fornire al mercato un servizio del 7-8% del giro d’affari e un ulteriore migliore sia come qualità che come tempi- incremento (attorno al 10%) è atteso per stica. Per quanto riguarda l’ambito commer- il 2012. ciale, invece, l’intervento riguarderà la rete di Massimo Caccialupi

6 PAMBIANCOWEEK 4 novembre 2010 The White Caviar Illuminating Système WWW.LAPRAIRIE.COM WWW.LAPRAIRIE.COM © 2010 LA PRAIRIE INC.

Luminosità senza precedenti, potere rassodante e lusso in ogni singola goccia. MONDO

BURBERRY, L’ASIA-PACIFICO HILFIGER DENIM LANCIA LOUD TRASCINA LE VENDITE NEL PRIMO lancia i primi profu- profumo è poi SEMESTRE (+21%) mi donna e uomo della linea Hilfiger partito Loud, Denim. Loud for Her e Loud for Him un evento che sono le due fragranze dedicate al target prevede 5 sera- più giovane del marchio statunitense, te itineranti in prodotte dalla divisione The Aramis alcune delle prin- and Designer Fragrance del Gruppo cipali capitali euro- Estée Lauder. La campagna pubbli- pee come Berlino e citaria del profumo ha il volto dei Madrid, dove si alterneran- modelli Daisy Lowe e Josh Beech e no sul palco 5 band fra le più impor- vede la partecipazione dei Ting Tings, tanti del panorama indie-rock. In con- che hanno composto e registrato per comitanza con l’appuntamento mila- l’occasione la canzone “We’re not the nese i biglietti sono stati regalati a chi same”. La campagna sarà on-air nei è entrato nello store Hilfiger Denim Paesi EMEA questo autunno, con una di corso Buenos Aires a Milano ed ha pianificazione che prevede stampa, fatto l’urlo più bello dentro un’appo- Burberry chiude il secondo quarter spot televisivi, iniziative di guerrilla sita cabina. L’iniziativa ha aumentato il 2010 con un fatturato pari a marketing ed un forte programma flusso di visitatori ed è stata supportata 359 milioni di sterline (escluso il digitale. In contemporanea al lancio del da appositi flyer. business spagnolo che è in fase di ristrutturazione), con un aumento del 15% rispetto all’analogo periodo del 2009. Il totale delle vendite nei HUGO BOSS ACCELERA NEL THIRD QUARTER (+19%) E ALZA LE STIME 2010 primi sei mesi del 2010 ha quindi raggiunto 641 milioni di sterline, con Hugo Boss archivia il terzo trimestre un incremento del 21% rispetto al 2010 con ricavi pari a 538 milioni di 2009. In crescita sia il segmento retail euro, in crescita del 19% rispetto ai (+24%) che quello wholesale (+20%). 450 milioni del 2009. La performance A trainare le vendite è stato positiva è stata supportata dalle vendi- soprattutto il mercato Asia-Pacifico te nei negozi, l’espansione nel retail e che ha registrato un aumento del il consolidamento della joint-venture 50%, a 175 milioni di sterline, con Rainbow Group in Cina. Anche ed in particolare la Cina, dove il l’Ebitda è in forte crescita, a 150 milio- brand britannico guidato da Angela ni di euro (+42% rispetto al 2009). Ahrendts ha di recente acquisito Tali risultati hanno portato il marchio le proprie attività retail (50 store). tedesco guidato da Claus-Dietrich Buone anche le performance delle Lahrs ad alzare le stime finanziarie per aree rest of the world (+34%) e fine 2010. Per vendite ed Ebitda sono Americhe (+14%), mentre in Europa ora previsti aumenti del 5% e del 20%, la crescita è stata più contenuta contro le precedenti stime di +3-5% e (+9%). +10-12%.

DIANE VON FURSTENBERG LANCIA LA SUA PRIMA FRAGRANZA

Diane von Furstenberg lancia il suo pluriennale nella creazione di prodotti primo profumo in collaborazione con per la cura delle pelle. Chantal Roos ha id beauty e Chantal Roos. La griffe invece collaborato per la realizzazione ha infatti siglato un accordo con le di profumi e cosmetici con nomi quali due aziende del settore, per il lancio YSL, Jean Paul Gaultier e Stella Mc nel 2011 di una linea di cosmetici che Cartney. DVF torna così al suo primo include la fragranza. La francese id amore, dato che è stata proprio una beauty, guidata da Alexander Cukier, linea di bellezza a segnare l’ingresso insieme al laboratorio basato negli della stilista nel mondo del lusso nel Diane von Furstenberg USA AG Labs, vanta un’esperienza 1975.

8 PAMBIANCOWEEK 4 novembre 2010 ES_Pambianco_Week.indd 1 22-10-2010 17:04:33 MONDO

PACO RABANNE PREPARA IL RIENTRO NEL PRÊT-À-PORTER COACH PUNTA SULL’ASIA Paco Rabanne muove i primi passi cinque materiali diversi ed esotici tra E RAFFORZA RETAIL verso un graduale ritorno alla crea- cui corno e pelle di squalo, ma man- E MANAGEMENT zione di prêt-à-porter (interrotta nel terrà la classica forma postina, con una 2006) e inizia dagli accessori. Il brand lunga tracolla. Inoltre, tre versioni spe- del gruppo spagnolo Puig ripropone ciali della borsa saranno create dalla infatti, in collaborazione con Comme designer giapponese Rei Kawakubo in des Garçons, la storica borsa “69”, lan- esclusiva per Comme des Garçons. Dopo il recente ingresso in UK, ciata dal “metallurgo” della moda, il Il lancio della collezione è previ- Francia, Spagna, Irlanda e Portogallo, nome che usò Coco Chanel per defini- sto a inizio 2011, nei punti vendita Coach prosegue nella sua strategia re lo stilista di origini spagnole proprio Commes des Garçons e in seleziona- di crescita internazionale, incentrata nel 1969. Rispetto a quella originale, ti multimarca e department store in sull’Asia. Il piano del brand di accesso- composta da anelli e catene di metallo, tutto il mondo. ri e pelletteria statunitense prevede la la nuova edizione sarà più leggera, in creazione di un’organizzazione retail internazionale con tre centri nevral- gici ripartiti in tre aree: Giappone, Mainland China e Other Asia Markets, LVMH CONTINUA LO SPRINT: JONES APPAREL GROUP DIVENTA con l’inserimento di nuovi senior exe- +19% AL TERZO TRIMESTRE THE JONES GROUP cutive. Victor Luis, finora CEO e pre- sidente di Coach Giappone e Coach A quarant’anni dalla nascita, Jones Cina, tornerà così a New York e assu- Apparel Group cambia il suo nome merà il ruolo creato ex-novo di presi- in The Jones Group Inc, ad indicare dente di Coach Retail International. l’evoluzione dell’azienda. Fondato nel Daniel DiCicco arriverà da Sony Music 1970 a Philadelphia come brand di Entertainment e sostituirà Luis al ver- abbigliamento dall’attuale presidente tice di Coach Giappone, mentre Andre Sidney Kimmel, il gruppo si occupa Cohen, finora CEO e presidente di oggi anche del design e della commer- Coach Cina, ricoprirà la medesima cializzazione di più di 35 marchi di posizione per Coach Asia. A Cohen lifestyle, tra cui Nine West, Anne Klein farà capo Nicolas Villeger, ex CEO e i recenti Robert Rodriguez e Stuart di Longchamp Giappone, che sarà il Bernard Arnault Weitzman. Il cambio di nome, effettivo nuovo presidente e general manager Prosegue il momento d’oro per il dalla fine di ottobre, non inciderà sulla di Coach Singapore e Malesia. Infine, Gruppo LVMH. Il colosso francese struttura organizzativa dell’azienda, la la direzione della divisione Mainland del lusso guidato da Bernard Arnault cui sigla al New York Stock Exchange China con sede a Shangai sarà affida- ha chiuso i primi nove mesi del 2010 (Nyse) continuerà a essere “JNY.” ta a Jonathan Seliger, ex Richemont con un fatturato pari a 14,2 miliardi di Group. euro, in aumento del 19% rispetto allo stesso periodo nel 2009. L’andamento del terzo quarter conferma il trend positivo in corso dall’inizio di quest’an- AMAZON, AL VIA L’ACQUISIZIONE DI BUYVIP.COM no, che ha visto protagonisti soprattut- to i mercati asiatico, europeo e ame- Amazon.com ha raggiunto un accordo ché darà ai clienti un’ulteriore oppor- ricano. per l’acquisizione di BuyVip.com, una tunità di scoprire prodotti esclusivi e Crescita a doppia cifra per tutte le community di acquisti online. Fondata di alta qualità”, ha commentato Greg business unit: da segnalare in partico- a Madrid nel 2006, BuyVip.com conta Greeley, vice presidente European lare il +29% della divisione Watches oggi oltre sei milioni di iscritti a cui Retail del colosso dell’e-commerce di & Jewelry, forte dei risultati di brand offre prodotti di moda e lifestyle grif- base a Seattle. La conclusione dell’ac- come TAG Heuer e Chaumet, e i 5,5 fati a prezzi vantaggiosi. “BuyVip.com quisizione è prevista entro la fine di miliardi di euro (+20%) totalizza- rappresenta un complemento perfetto quest’anno. ti dalla divisione Fashion & Leather per il business europeo di Amazon per- Goods in cui, oltre a , anche Fendi e Donna Karan hanno realizzato ottime performance di ven- dita.

10 PAMBIANCOWEEK 4 novembre 2010 SAVE THE DATE

15° convegno

Lunedì, 15 novembre 2010

Palazzo Mezzanotte Milano, Piazza Affari 6

La partecipazione è strettamente su invito. Per informazioni [email protected] MONDO

TWC GROUP ACQUISISCE ONLINE E SVILUPPO INTERNAZIONALE NEL MIRINO DI GAP INC. IL GRUPPO L’AMY Gap Inc. ha presentato agli investitori il Attraverso gli store e i canali Twc Group, primo gruppo francese piano strategico di sviluppo per i pros- online, Gap Inc. mira poi nel settore dell’orologeria, ha acquisito simi 3-5 anni, che punta sull’espansio- a raggiungere oltre 80 il gruppo L’Amy, produttore e ne internazionale e sull’online. “Senza Paesi entro la fine del distributore di occhiali da vista e da mai perdere di vista l’obiettivo di cre- 2010 (contro i 25 di ini- sole. Presente in Francia, Italia, Usa scere nel mercato locale - ha afferma- zio anno), tra cui la e Australia con filiali dirette, L’Amy to Glenn Murphy, presidente e ceo Cina e l’Italia, dove possiede 5 marchi propri, Lunettes di Gap Inc. - il nostro forte portfolio il gruppo aprirà L’Amy, Louis F Lamy, Vision’s, Puzzle marchi, insieme alle piattaforme degli nuovi punti ven- e Moderato, e i marchi in licenza outlet, dell’online e del franchising, dita e svilupperà Lacoste, Nina Ricci, Chevignon, ci spiana la strada per un’espansione l’e-commerce. Kipling e Columbia. a livello globale. Stiamo effettuando Infine, Gap Inc. Obiettivo principale dell’acquisizione gli investimenti necessari per fare in intende duplicare è sviluppare e sostenere la crescita nei modo che la bilancia dei ricavi penda il numero degli mercati internazionali e con questo più dalla parte delle attività online e store in fran- fine il gruppo ha deciso di inserire un internazionali”. chising entro il nuovo management, diretto dall’AD Queste due aree dovrebbero infatti 2015, passando Aymeric Chaumet. produrre oltre un quarto delle ven- dai 200 attuali Novità anche sul mercato italiano, dite nette del gruppo entro il 2013. a 400. dove il nuovo responsabile commerciale della filiale, Fabrizio Calarco, dovrà ottimizzare il portafoglio di marchi distribuiti nel REPLAY AFFIDA LA FRANCIA A KARIM MEFLAH mercato domestico (Chloè, L’Amy, E RIPENSA LO STORE PARIGINO Levi’s, Kenzo, Nina Ricci, Sonia Rykiel e Rochas), focalizzandosi sul sell out e Replay ha nominato Karim Meflah verso la società Equibox Holding, che sul post vendita. nuovo country manager del mercato detiene ora il 51% della società. francese. La nomina rientra nel piano La prima mossa di Replay sul mer- di riorganizzazione deciso dal mana- cato francese è stata la riapertura del gement dell’azienda di Asolo (TV), flagship store parigino con un nuovo che sta rivedendo le proprie strategie concept ed un nuovo layout. mercato per mercato. I 500 m² che si affacciano su rue Principale obiettivo del neo-manager Etienne Marcel sono stati rivisitati per Francia, che lascia il ruolo di direttore riportare una dimensione emotiva e commerciale di Polo Jeans dopo nove umana nelle interazioni commerciali: anni, sarà di far riacquistare al brand il salotti, giardini, colonne di piante e suo prestigio nel mercato d’Oltralpe. veli d’acqua si fondono alle collezioni Il riassetto avviene anche in seguito Replay, per un ambiente che richiama al passaggio di proprietà nelle mani lo store meneghino di Corso Vittorio di Matteo e Massimo Sinigaglia attra- Emanuele.

FRENCH CONNECTION LANCIA LA PRIMA “YOUTIQUE”

Indecisi sul look per una cena al lume le tv di shopping, arricchito dall’inte- di candela o per un matrimonio al rattività. Utilizzando la tecnologia del freddo invernale? Basta un clic per video streaming, il sito dà agli utenti entrare nella “Youtique” di French la possibilità di vedere i tutorial con i Connection ed avere i consigli della consigli della stylist, il catalogo con le stylist Louise Roe. collezioni del brand, oltre che iscriver- Il nuovo sito di e-commerce lanciato si alla community, lasciare commenti e, dal marchio inglese, il cui nome è una naturalmente, fare acquisti. contrazione di Youtube e boutique, si presenta come un vero e proprio cana-

12 PAMBIANCOWEEK 4 novembre 2010 PROGRAMMA DELLA GIORNATA

Convegno MODA: NULLA PIÙ COME PRIMA I grandi cambiamenti e le nuove opportunità

8:45 Registrazione Partecipanti 9:30 Gaetano Miccichè Direttore Generale Intesa Sanpaolo 10:00 Mario Boselli Presidente Camera Nazionale Moda Italiana

10:15 Gregorio De Felice Chief Economist Intesa Sanpaolo 10:40 David Pambianco Vice Presidente Pambianco Strategie di Impresa

Moderatore della giornata ENRICO MENTANA – DIRETTORE DEL TG LA7

11:00 Face to face – PRESIDENTE GRUPPO DIESEL

COFFEE BREAK

12:00 Face to face ROBERT POLET – A.D. GUCCI GROUP

12:30 Face to face DIEGO DELLA VALLE – A.D. TOD’S GROUP

13:00 Domenico Fucigna TEA TRENDS

LUNCH

14:30 Fabrizio Jacobacci STUDIO LEGALE JACOBACCI & ASSOCIATI

14:45 Tavola Rotonda GRANDI MARCHI: LA SFIDA PASSA AI MANAGER Gianluca Brozzetti ROBERTO CAVALLI Giangiacomo Ferraris GIANNI VERSACE Saverio Moschillo JOHN RICHMOND Michele Norsa SALVATORE FERRAGAMO

15:45 Tavola Rotonda RETAIL: IL FUTURO ABITA QUI Stefano Beraldo COIN Lorenzo Pera ORIGINAL MARINES Eraldo Poletto FURLA Sandro Veronesi CALZEDONIA

16:45 Tavola Rotonda LA NEW GENERATION ALLA RIBALTA Massimo Berloni DONDUP Brunello Cucinelli BRUNELLO CUCINELLI Enzo Fusco FGF INDUSTRY Pietro Negra PINKO

Lunedì 15 novembre 2010 , Milano, Piazza degli Affari 6 SPECIALE NAUTICA

LA NAUTICA ITALIANA RI-PRENDE IL LARGO di Milena Bello Il Salone Internazionale di Genova spegne 50 candeline con un’edizione all’insegna del moderato ottimismo. L’appuntamento più importante con la nautica ha ospitato 1.400 espositori provenienti da 36 Paesi e ha richiamato oltre 260mila visitatori da tutto il mondo. Tante le novità di quest’anno, dai maxi-yacht con ogni tipo di comfort all’interno, ai modelli all’insegna dell’eco- sostenibilità

ANCHE SU WWW.PAMBIANCO.TV

Il 2010 sarà ricordato come l’anno di transizione. Anche nella bilismo che ha tenuto alla larga dagli ordini, soprattutto nei nautica, come peraltro in molti altri settori, si ricomincia a Paesi europei, d’altra parte resta ancora sul tavolo un proble- guardarsi attorno cercando di capire in che modo il tracollo ma che rischia di rallentare la ripresa: le infrastrutture sia in economico-finanziario globale abbia cambiato radicalmente Italia che all’estero. Per Ucina, la Confindustria della nautica, anche il settore delle imbarcazioni di lusso. Nel corso dello serve un aiuto da parte del Governo per realizzare un mag- scorso anno il fatturato del settore è calato del 30% circa gior numero di porti turistici lungo lo Stivale in modo da rispetto al 2008 e a soffrire maggiormente sono stati i com- permettere il potenziamento del transito delle imbarcazio- parti della componentistica e dei motori. L’export è calato ni e quindi – tra l’altro – di generare un indotto nelle aree del 15%, ma la nautica italiana con i suoi 3 miliardi di dollari dove vengono realizzati. Difficile dire quando si smuoverà di valore è rimasta al vertice dalla classifica dei primi venti qualcosa su questo fronte ma per il momento il Ministro Paesi esportatori di imbarcazioni da diporto nel mondo. E la delle Infrastrutture, Altero Matteoli, presente alla giornata 50esima edizione del Salone Nautico Internazionale, che si è di inaugurazione del Salone, ha assicurato che verrà discusso tenuto dal 2 al 10 ottobre a Genova, è l’occasione per tasta- il Disegno di legge di riforma del sistema portuale, che pre- re il polso di questo mercato. Dati alla mano la situazione vede l’utilizzo di aree portuali dimesse per usi produttivi. non è ancora semplice: la manifestazione, alla quale hanno L’altro nodo riguarda le infrastrutture all’estero, in particola- partecipato 1.400 espositori provenienti da 36 Paesi (di cui re nei Paesi emergenti come il Far East e il Sudamerica. Qui 19 extraeuropei), ha richiamato 260.300 visitatori, in calo c’è ancora un enorme potenziale tuttora inespresso per la del 7,2% rispetto all’edizione del 2009. Una contrazione grande quantità di milionari amanti del lusso e soprattutto che, bisogna sottolineare, è dovuta anche all’emergenza allu- della produzione, efficienza ed eleganza targata made in vione dei primi giorni della settimana che ha tenuto lontano Italy. Solo la Cina, per fare un esempio, ha un coefficiente di i visitatori da Genova. La strada è comunque ancora lunga, crescita superiore al 30% annuo e potrebbe raggiungere i 10 perché se è vero che finalmente si è sbloccato quell’immo- miliardi di euro di valore entro dieci anni. Quel che manca

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sono invece i porti e in generale una certa cultura del mare che – va da sé - è presente soprattutto in Europa e nel Mediterraneo. Tuttavia molti gruppi hanno cominciato a studiare i nuovi mer- cati, riorganizzandosi e dando vita a filiali locali, come in Brasile. Qui, solo considerando le realtà più importanti, Azimut-Benetti ha appena inaugurato il nuovo sito produttivo nello Stato bra- siliano di Santa Catarina, il Gruppo Ferretti ha dato il via a una piattaforma per lo sviluppo del mercato carioca e Sanlorenzo sta chiudendo una trattativa per realizzare le barche in loco e segui- re gli ordini che arrivano da questo mercato. Di sicuro saranno i Giovanna Vitelli pionieri di una nuova globalizzazione.

AZIMUT-BENETTI SULLA SCIA DELL’ECOSOSTENIBILITÀ Tre marchi e un solo mondo per il gruppo Azimut-Benetti. L’azienda fondata da Paolo Vitelli presenta a Genova tre ante- prime mondiali. Atlantis, divisione che produce Open dai 30 ai 55 piedi, ha lavorato su due nuovi modelli, il 44 e il 48, mentre Benetti, il marchio che realizza megayacht dai 24 ai 70 metri, ha

Ph. Paolo Maggi Paolo Ph. rinnovato la gamma Delfino e Tradition puntando ancora di più sul lusso. Ma la novità più interessante e che sicuramente farà discutere è il nuovo Magellano 50, uno yacht ecocompatibile. “È l’unica barca ecologica sul mercato ed è difatti la prima sotto Norberto Ferretti i 60 metri ad aver ricevuto la certificazione Rina Green Class”, ha raccontato Giovanna Vitelli, braccio destro di Paolo e respon- sabile della comunicazione del gruppo Gruppo Azimut-Benetti. “Tanti parlano di ecologia e anche nel nostro settore negli ultimi anni è una parola che è diventata un po’ di moda. Con questa imbarcazione però noi ci siamo messi a lavorare sul serio, facen- do una ricerca a 360° sul concetto green per quel che riguarda la carena, la propulsione e i materiali impiegati. L’effetto combina- to di carena e propulsione ibrida portano la barca a consumare il 13% in meno rispetto a una di analoghe dimensioni. Abbiamo compiuto numerosi studi sui materiali per usare legni prove- nienti da foreste certificate e sarà ripiantumata l’esatta quantità Riccardo Radice di alberi utilizzati per i lavori”. Insomma, tanta ricerca e novità da Azimut che servono a ridare slancio agli ordini. E i risultati sembrano già premiare questa strategia dato che l’anno nautico 2009-2010 ha evidenziato un netto miglioramento dell’ebitda, pari a 45 milioni di euro (l’anno precedente era pari a 35 milio-

Massimo Perotti

IL SALONE IN CIFRE 110.000 M2 DI SPECCHIO ACQUEO 9.000 METRI DI PERCORSI SUL MARE 1.400 ESPOSITORI TOTALI 500 ESPOSITORI STRANIERI 2.300 BARCHE IN ESPOSIZIONE 500 NUOVI MODELLI

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commerciali in quest’area”. Nel 2010 sono state avviate nuove società e aperti uffici a Mosca, Dubai, Mexico City, Caracas e Santo Domingo con controllo su tutta l’area dei Caraibi. “In futuro avvieremo anche un nuovo ufficio, sem- pre nell’area del Centro America. A novembre invece sarò a Buenos Aires per inaugurare la SL Mercosur. Produrremo le barche in Argentina e le distribuiremo su tutto il mercato sudamericano. Ma oltre a questo continente non dobbiamo dimenticare la Russia che negli ultimi mesi è tornata prepo- tentemente a fare ordini”.

FERRETTI TORNA A VEDERE SERENO Il Gruppo Ferretti si presenta a Genova forte di un netto miglioramento dei conti, grazie al Magellano 50 firmato Azimut-Benetti piano di profonda riorganizzazione (e dismissioni) e rilancio dell’azien- ni) e anche un incremento significativo del sell-out pari al da. “Abbiamo intrapreso un processo 25%. “Grandissima soddisfazione - prosegue la dr.ssa Vitelli - di riorganizzazione che ha previsto ci arriva dal Brasile dove operiamo da 15 anni. L’anno scorso abbiamo avviato uno stabilimento produttivo per andare a soddisfare una domanda molto interessante. Altri mercati che stanno esplodendo e su cui noi siamo i primi ad aver messo il piede sono la Cina e l’India, che però al momento necessitano dello sviluppo delle marine in grado di acco- gliere le barche e di un po’ di cultura nautica rispetto a noi mediterranei o ai brasiliani”.

SANLORENZO FA TAPPA IN SUDAMERICA Sanlorenzo, cantiere con sede ad Ameglia, è presente con la nuova ammiraglia di 46 metri in acciaio e dislocante. “500 tonnellate di stazza in acciaio. È la barca più gros- sa mai costruita dalla Sanlorenzo – ha spiegato Massimo Perotti, presidente dell’azienda di yacht di lusso - e che va Modello Ferretti 620 a completare la strategia iniziale da quando ho acquisito il cantiere nel 2005”. Non è questa l’unica novità del cantiere la centralizzazione di tutte le funzioni aziendali e delle da 181 milioni di euro di ricavi nel 2009 (+5% la previsione singole società satelliti nella capogruppo Ferretti S.p.A”, ha per il 2010). “Sanlorenzo è un marchio storico della nauti- spiegato Salvatore Basile, AD del Gruppo Ferretti. “A livello ca italiana con una produzione che non supera i 30 pezzi commerciale e di mercato, invece, i singoli brand continuano all’anno. Per questo il nostro mercato di riferimento resta a mantenere inalterata la propria identità. In questa prima quello europeo. Negli ultimi 12 mesi fase abbiamo escluso solo CRN, data la specifica tipologia però, ci siamo rivolti a nuove regioni di business focalizzato sui mega-yacht in acciaio e alluminio, come il Sudamerica aprendo sedi che non è confluita sotto la Ferretti S.p.A”. Al 31 agosto 2010 il Gruppo Ferretti ha registrato un fatturato pari a oltre 500 milioni di euro e un ebitda pari a circa 30 milioni di euro. “Il nostro portafoglio ordini è pari a circa 270 milioni di euro in aumento rispetto ai 175 milioni di euro registrati nell’eser- cizio precedente – ha aggiunto Basile - e con un volume di nuovi ordini ricevuti pari a circa 460 milioni di euro, in miglioramento rispetto ai circa 330 milioni di euro dell’anno nautico 2008-2009”. I conti in positivo del Gruppo Ferretti convergono con l’andamento in generale del settore della nautica che, per il patron dell’azienda, Norberto Ferretti, “fortunatamente è in ripresa, anche se ci sono ancora alti e bassi. Come prevedevo sono venuti a mancare i clienti nuovi, quei giovani ragazzi che approcciavano la nautica per

Sanlorenzo 46 SteelLammouche la prima volta cominciando da barche da 35 metri. I vecchi clienti invece, quelli che sono sempre andati in barca, sono

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SPECIALE NAUTICA

tornati a godersi lo yacht come uno tempo. D’altra parte quando ci si avvicina al mondo nautico difficilmente si riesce NASCE AQUARIVA BY GUCCI, OMAGGIO ALLO a farne a meno”. Il Gruppo, che lo scorso aprile ha rafforzato STILE ITALIANO la presenza sul mercato brasiliano con la creazione di Ferretti Group Brasil sulla base di un accordo con il produttore cari- oca Spirit, si è presentato all’appuntamento con il Ferretti 620, uno yacht che fa del lusso e della vivibilità degli spazi la sua cifra stilistica, il Ferretti 500 e infine il 92 Pershing.

SESSA MARINE VESTE LA “MINI” DEL MARE Sessa Marine torna alle origini e si concentra sull’innova- zione tecnologica nelle imbarcazioni di piccole dimensioni. “Key Largo One con i suoi cinque metri di lunghezza è la barca più piccola della nostra gamma – ha raccontato il direttore marketing, Riccardo Radice - qui siamo riusciti a concentrare tutte quelle che sono le nostre conoscenze delle imbarcazioni più grandi, come l’ammiraglia di 21 metri. Abbiamo cercato di riportare, attraverso la politica dei costi di scala, i tessuti, i legni, il design nelle imbarcazioni di cin- que metri proponendo al mercato una perla di Sessa Marine Gucci e Riva, l’azienda di nautica che fa capo al a prezzi contenuti”. Oltre alla “Mini” del mare, il Gruppo ha Gruppo Ferretti, in collaborazione con Officina Italiana portato a Genova tre nuovi modelli: il C54 Sport-Coupé, Design di Mauro Micheli e Sergio Beretta, hanno un open di 16 metri dal grande appeal, arricchito da cro- lanciato “Aquariva by Gucci”, uno yacht personalizzato moterapia a bordo e da una wine-cellar, il restyling del best dal direttore creativo Frida Giannini in occasione seller C35 e il C48. Ma le novità non si fermano qui perché del 90° anniversario della griffe fiorentina nel 2011. il Gruppo sta portando avanti anche un potenziamento a Nel corso del 2011 un prototipo sarà presente in livello manageriale. “Abbiamo un nuovo direttore industriale saloni nautici e destinazioni internazionali selezionati. che viene da Riva, un CFO di grandissima esperienza e un Aquariva by Gucci sarà disponibile su ordinazione direttore qualità sempre da Riva – ha aggiunto Radice – per attraverso il dealer network Riva. non parlare poi dell’architetto, del direttore di produzio- ne e del responsabile di linea. Insomma, stiamo cercando di dare un upgrade generale all’azienda puntando su un management molto più forte”. “Per quanto riguarda gli EFFEBI GROUP CONQUISTA BAGLIETTO ordini - ha concluso Radice - con molta sorpresa abbiamo notato un forte interesse da parte dei Paesi che si affacciano Lo storico colosso della nautica Baglietto è stato sul Mediterraneo. Uno dei mer- acquisito da Effebi Group, società di Viareggio cui cati migliori in Italia quest’anno è fanno capo Overmarine, Centro Nautico Toscano e stata la Sicilia ma anche la Turchia Cantiere Navale Versilia. I cantieri del Gabbiano, in e l’Egitto stanno registrando una concordato preventivo da luglio scorso, sono passati grandissima crescita”. quindi nelle mani della famiglia Balducci che ha offerto circa 30 milioni di euro, una cifra che, seppur inferiore a quella proposta dall’altro acquirente in lizza, la multinazionale russa Converse di Vladimir Antonov, ha evidentemente convinto di più i creditori (nel bouquet dei pretendenti c’era anche Sanlorenzo). Quel che è certo, è che la proposta concordataria prevede un’integrazione nel pagamento per i creditori di classe 2 del 15% circa. Intanto si parla anche di un eventuale affi ancamento della società Tidemark dell’imprenditore francese Jean-Jacques Frey a Effebi Group-Overmarine, con cui quest’ultima avrebbe costituito una società ad hoc, facendo lievitare il valore complessivo dell’operazione.

C35 di Sessa Marine

18 PAMBIANCOWEEK 4 novembre 2010 Bramante UD_PambiancoWeek n17.indd 1

bramanteit.it Show room: Milano - Corso Matteotti 14 Numero verde: 800866165 21/10/10 09:58 SPECIALE NAUTICA

TECNOMAR, RIPARTO DA SOLO di Carlotta Careccia

GIOVANNI COSTANTINO In soli 2 anni Giovanni Costantino non solo è divenuto il proprietario di Tecnomar ma ha catapultato l’azienda verso una nuova rotta. In queste due pagine ci racconta in cosa consiste questo processo di rinnovamento e cosa ne pensa del futuro della nautica. In Italia e oltre.

Dai primi mesi del 2009 avete un nuovo assetto societario. un programma di sviluppo concreto, sostenibile e conti- Qual è il bilancio ad oggi? nuativo. Molto positivo, perché in meno di due anni siamo riusciti a portare a termine un intenso piano di ristrutturazione e rior- E oggi come è organizzato il management di Tecnomar? ganizzazione aziendale che ha toccato praticamente tutte le “Chi fa cosa”? aree dell’azienda. Al mio arrivo in azienda regnava l’improvvisazione. Il grup- Parlo non solo del rinnovamento della flotta e del riposizio- po dirigente è stato completamente rinnovato ed oggi è namento del brand ma anche di miglioramento dei processi composto da un management giovane, con background gestionali e produttivi, di introduzione del sistema di budge- professionali diversi, provenienti non solo dal settore nautico ting e controllo, della creazione di un’organizzazione ad hoc ma anche da altri contesti industriali internazionali. di post vendita. Insomma, abbiamo praticamente rifondato l’azienda e mi sento di dire che siamo sulla buona strada. Producete solo a Massa o avete altri cantieri? Ne è la conferma l’accordo di esclusiva appena siglato con la Per il momento produciamo unicamente nel nostro rinno- Ocean Independence, una delle più grandi società di broke- vato stabilimento di Massa dove, su una superficie di 11.000 raggio a livello internazionale. metri quadri convivono tutte le anime di Tecnomar, dalla produzione all’area tecnica, dalle vendite all’after sale, dagli Avete avuto un’iniezione di liquidità per circa 20 milioni di acquisti all’amministrazione, dalla finanza al controllo di euro. Com’è andata l’operazione? gestione. Per il futuro però non escludo altre possibilità per- La ricapitalizzazione di 20 milioni era stata avviata lo ché stiamo valutando siti produttivi con sbocco al mare. scorso anno con il partner finanziario. Tuttavia, le difficili condizioni socio-economiche mondiali imponevano una Com’è cambiato il mercato dopo la crisi? strategia industriale di medio-lungo termine, un orizzonte L’area europea soffre pur mantenendo ancora un discreto temporale che strideva con gli obiettivi “a breve” di un potenziale. Mercati come Medio Oriente e Russia, invece, si socio finanziario. Così lo scorso marzo ho acquisito l’intero stanno riprendendo bene senza dimenticare la Cina, il Brasile pacchetto azionario, in modo tale da garantire alla Società e l’India che mostrano opportunità sempre più interessanti.

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Si parla tanto di Cina e Sudamerica. Ma sono aree concreta- mente interessanti? Sicuramente hanno un alto potenziale, ma necessitano di pianificazione ed investimenti di medio-lungo termine. In questi mercati infatti, nonostante l’elevata disponibilità economica, l’acquisto di un’imbarcazione sopra i 30 metri è spesso successiva ad un’esperienza già maturata dal cliente su imbarcazioni di dimensione inferiore. Ne deriva che ci vorranno 3-5 anni per creare un vero mercato dei maxi- yacht, su cui Tecnomar è focalizzata.

Se si guarda intorno nel panorama nautico italiano chi iden- tifica come suo principale competitor? In Italia, in funzione della tipologia di imbarcazione, aziende come Benetti, CRN, Mondomarine e Isa. Riteniamo, tuttavia, competitors diretti anche taluni cantieri tedeschi ed olandesi in funzione del livello qualitativo su cui stiamo riposizionan- Terrazza a poppa del Nadara 45 do il nostro prodotto. era in rosso per 10 milioni di euro, quest’anno, invece, preve- Dica la verità, si è pentito di avere fatto questa operazione, diamo la positività di tutti i maggiori indicatori di bilancio e alla luce della crisi che ha poi colpito il settore? la conferma della solidità patrimoniale dell’azienda. In tutta onestà, le sorprese e le problematiche fronteggiate non sono state poche. Come vede il futuro di questo settore? Peraltro a gennaio 2009 non era prevedibile una debacle del Innanzitutto la crisi non è finita ma è in evoluzione. Nel mercato nautico di tali proporzioni, ad ogni modo l’opera- breve si soffrirà ancora finché il mercato troverà un nuovo zione ha avuto risvolti positivi perché ha consentito di anti- punto di equilibrio, certo non tornerà l’allegria finanziaria cipare i tempi della ristrutturazione e della riorganizzazione del triennio 2005-2008. Chi resiste oggi, tuttavia, potrà gio- aziendale. carsi grosse chance in futuro perché nello scenario competi- tivo che si va delineando, ad una riduzione della domanda è Previsione di fatturato 2010? corrisposta una diminuzione dell’offerta. Dal mio punto di Il fatturato complessivo si attesterà intorno ai 40 milioni di vista il trend è delineato e solo le aziende con costi fissi con- euro e dopo anni, finalmente, Tecnomar tornerà all’utile. tenuti ed in grado di garantire qualità e timing di consegna Quando ho rilevato la società nel gennaio 2009, il bilancio ce la faranno.

Nadara 45

4 novembre 2010 PAMBIANCOWEEK 21 PAMBIANCO_n17_ctm.indd 1 20-10-2010 10:08:39 PARIGI FASHION WEEK / P/E 2011

LA MODA FRANCESE? Un affare di stato di Matteo Dall’Ava

Altro che fashion week! A Parigi le P/E 2011 hanno sfi lato per 9 giorni: un totale di 91 défi lé in calendario a cui si sommano le presentazioni, gli appuntamenti, le fi ere e tutte le serate.

La moda francese ha voluto mostrare, come nella parata del mostra Voyage en capitale firmata Louis Vuitton. Mai come in 14 luglio, tutto il proprio arsenale creativo facendo il verso a chi questa stagione la rete è stata chiamata a raccontare i fasti della tempo addietro l’aveva costretta a 4 striminziti giorni. Le giornate moda. I blogger sono stati i veri protagonisti di queste giornate, a cavallo tra settembre e ottobre hanno celebrato i grandi della hanno partecipato (in prima fila) a tutte le sfilate, hanno glorificato moda: Kenzo con due sfilate al Cirque d’hiver, il grande ballo in -a occhi chiusi- gli stilisti, hanno ballato e brindato ai party più maschera di Vogue France per i suoi 90 anni o quello di Grazia esclusivi. all’Opera Garnier per il primo anno di vita. Decine di centinaia di No comment. Infine la donna, sì, quella con la D maiuscola è happy few hanno consumato litri di champagne per i 40 anni riapparsa finalmente sulle passerelle. Donne mature e affermate, d’attività di Cavalli o per suggellare la capsule Hogan firmata dal come Inès de la Fressange, che non hanno paura di niente: celeberrimo Karl Lagerfeld. Chi può dimenticare, inoltre, gli sho- nemmeno della chilometrica sfilata Chanel o delle giunoniche oting da Colette per immortalarsi con il proprio carré di Hermès forme da Jean Paul Gaultier. Unico neo della kermesse parigina? e l’apertura della boutique faro di Cerruti. Pochi, pochissimi e Lo spazio per la stampa: un tendone di plastica strattonato da super selezionati gli invitati alla serata Africa Rising di Edun (mar- vento e pioggia tra il Grand Palais e il ponte Alexander III. Che chio di Bono e della moglie Ali Hewson) e all’inaugurazione della vogliano dirci qualcosa?

4 novembre 2010 PAMBIANCOWEEK 23 PARIGI FASHION WEEK / P/E 2011

It’s yellow time!

Guy Laroche Dries Van Noten Secondo i pronostici il tormentone dell’estate 2011 sarà il giallo: in tutte le sue nuance. Anice da Dries Van Noten per i trench in tie and dye e per le stampe fl oreali su satin; mostarda da Lanvin per i top plissettati. Guy Laroche sceglie la nuance limone per gli abiti stampati urban chic. Da Barbara Bui si gusta una donna viaggiatrice in vaniglia mentre Rochas osa il total look giallo acido. Nina Ricci, per i suoi abiti dai colori “macarons”, ha presentato il giallo pastello e anche Sonia Rykiel ha messo in collezione il colore meno commerciale della moda.

Sonia Rykiel Barbara Bui

Lanvin Nina Ricci

Rochas

24 PAMBIANCOWEEK 4 novembre 2010 PARIGI FASHION WEEK / P/E 2011

So minimal

Lanvin Celine Linee pulite, morbide e ultra chic accomunano la vena d’oro della P/E 2011 parigina. Nessuna ostentazione ma capi di alta sartoria: gonne dritte sotto al ginocchio da Celine e a ruota portate con le ballerine da Chloé. Sobrietà e comodità da Lanvin che si arricchisce, però, con i capi mare. Beige, bianco ottico, marrone, nero e indaco sono alla base del guardaroba anche se Costume National e Cacharel hanno optato per un minimalismo brillante con il rosso corallo, il giallo acido, il turchese e il fucsia.

Felipe Oliveira Baptista Ingrid Vlasov

CacharelCacachahararelel Costume National Chloé

4 novembre 2010 PAMBIANCOWEEK 25 PARIGI FASHION WEEK / P/E 2011

W gli eroi!

Zac Posen Le eroine e gli eroi del passato hanno ispirato alcuni tra i top della moda. John Galliano si è lasciato trasportare AF Vandevorst dalle dive del muto degli anni ’20 per la propria collezione con abiti e top di lingerie portati sotto giacchine da tailleur. Da Dior hanno sfi lato le “Ammutinate del Bounty” con divisa da comandante e mussoline trasparenti. La Marchesa Casati e la Contessa Jacqueline de Ribes hanno stregato Zac Posen per una collezione glamour e sexy mentre il “Piccolo Principe” di Jean-Charles de Castelbajac è uscito con grandi stampe a tutto corpo. Anche Marras, per i 40 anni della griffe Kenzo, pesca dall’infanzia con magnifi che bambole russe, cinesi, boliviane e turche vestite con mille sovrapposizioni di tessuto e colori.

Dior Jean-Charles de Castelbajac

John Galliano Louis Vuitton

Kenzo

26 PAMBIANCOWEEK 4 novembre 2010 PARIGI FASHION WEEK / P/E 2011

Geometrie architettoniche

Da Alexander McQueen a Vionnet, molti hanno scelto Amaya Arzuaga una collezione (anche solo in parte) geometrica. I Jean Paul Gaultier capi sembrano progettati da un architetto come per l’iberica Amaya Arzuaga: le sue creazioni sono origami di tessuto. Nell’era del 3D, il collettivo Maison Martin Margiela stupisce il pubblico con una collezione in 2D (bidimensionale), mentre Viktor & Rolf ci sorprendono con abiti da sera/sposa color bianco ottico incredibilmente strutturati e futuristi che sembrano atterrare sulla passerella da un altro pianeta. Manish Arora conferma il suo stile originale con capi iper-strutturati che sembrano poter sfi lare da soli. Ogni capo è un’opera d’arte.

Ingrid Vlaslov Viktor&Rolf

Manish Arora Maison Martin Margiela

Vionnet

4 novembre 2010 PAMBIANCOWEEK 27 INTERVISTA

HOGAN CELEBRATION BY KARL LAGERFELD di Matteo Dall’Ava Per la primavera-estate 2011, Karl Lagerfeld firma una cap- del Crédit Lyonnais, i frutti della collaborazione sono stati sule collection per Hogan. Un incontro d’eccellenza quello celebrati e applauditi da un’armata internazionale di happy tra il direttore artistico di Chanel, Karl Lagerfeld, e i fratelli few: Renzo Rosso, Afef, Anna Wintour e le sorelle Sozzani, Della Valle con il brand Hogan. Gli scaffali del marchio per Emanuele Filiberto e tanti altri volti iper-mediatici della la stagione P/E 2011 si arricchiranno di 6 pezzi unici: una televisione. sofisticata sneaker, uno stivale cowboy, una pochette, una Karl Lagerfeld ha voluto mettere in scena la collezione attra- borsa messenger, un trench e una giacca. La donna Hogan si verso un cortometraggio, “La lettre”, proprio per comunicare approprierà della seta paracadute, della pelle, del camoscio attraverso le immagini la passione che ha da subito avvolto e del tulle. I colori andranno dal bianco al nero attraverso le questa capsule. Il film, girato in uno scenario urbano parigi- nuance navy, nuvola, polvere, duna e argento. Nell’immensa no, vede al fianco del modello francese Baptiste Giabiconi, la galleria di cristallo del Centurial, l’antico palazzo parigino top model polacca Magdalena Frackowiak.

28 PAMBIANCOWEEK 4 novembre 2010 INTERVISTA

DUE STAGIONI INSIEME PER RACCONTARE AL MONDO IL MADE IN ITALY BY HOGAN!

Diego Della Valle e Karl Lagerfeld

INTERVISTA INTERVISTA A DIEGO DELLA VALLE A KARL LAGERFELD

Diego Della Valle e Karl Lagerfeld: due amici al lavoro? Qual è stato il suo approccio in questa collaborazione? Sì. Volevamo celebrare la nostra Interactive: la nostra scar- Ho studiato con molta attenzione il brand Hogan e ho volu- pa icona mondiale e potevamo farlo solo con un grande to rispettare le sue necessità andando ad inserire solo quegli genio riconosciuto a livello mondiale, che è anche un amico. elementi del mio stile che ancora non erano entrati a far Lagerfeld c’è riuscito benissimo interpretando un mondo, parte dello stilema della marca, ma che potevano sposarsi quello di Hogan, fatto non solo di scarpe, ma anche di borse e bene con la sua storia. abbigliamento. Ha ricevuto un brief preciso? Come si inserisce il corto nella vostra comunicazione? No, lo chieda anche a Della Valle con cui ho un rapporto Si incastra in una visione più moderna di comunicare che va d’amicizia di lunghissima data. oltre i soliti mezzi di comunicazione. Il corto verrà diffuso su Mi ha chiesto se avevo voglia di lavorare sul suo brand, senza internet e su iPad. vincolo alcuno, e così è stato. Non è assolutamente un’opera- zione di marketing. Che cosa ha detto a Karl Lagerfeld per questa capsule? Fai quello che ti senti. Se veniamo da te è per lasciarti fare Cosa ha apprezzato di questa esperienza? quello che vuoi! Beh, avevo voglia di lavorare con loro perché ci conosciamo davvero da molto tempo e poi ho avuto la possibilità di rea- Avrà un seguito questa collaborazione? lizzare il cortometraggio. Mi ha davvero appassionato. Sì, faremo sicuramente almeno un’altra stagione. Perché la scelta di Parigi per girare il corto? Cosa ha portato Karl Lagerfeld al marchio Hogan? Rispondere che abito a Parigi sarebbe troppo semplice. Vede, Sicuramente un tocco di internazionalità al nostro prodotto, Hogan è un marchio europeo, anzi globale, gli attori parlano particolarmente importante in occasione del lancio mondiale francese e inglese anche se si capisce che non sono le loro della collezione. lingue natie. Volevo che ne risultasse un lavoro cosmopolita e Parigi mi Visto il numero di testate giornalistiche asiatiche sembra che sembrava il luogo ideale per amalgamare tutte queste cultu- tutto proceda come stabilito? re. Certo, l’Italia ha delle location superbe, ma volevo proprio Speriamo di sì. Presto, tra l’altro, apriremo un nostro store dare al marchio Hogan un’aria più internazionale. proprio a Shanghai agli inizi di marzo 2011.

4 novembre 2010 PAMBIANCOWEEK 29 AZIENDA DEL MESE di novembre

Campagna pubblicitaria Terranova

Retail, time to market Luca Antonini e value for money: questa è Teddy di Carlotta Careccia Un’azienda lontana dai rifl e ori, ma che si è gradualmente aff ermata tra le leader nel panorama del retail low cost della moda italiana. Parliamo di Teddy, l’azienda riminese nota sopra u o per l’insegna Terranova. In questo numero, per la nostra consueta rubrica Azienda del Mese, abbiamo intervistato Pierluigi Marinelli, dire ore sviluppo retail e Luca Antonini, vice DG della divisione Rinascimento. Pierluigi Marinelli

Teddy nasce 40 anni fa, ci può raccontare in breve le tappe prin- euro di fatturato, con circa 50 milioni di capi venduti. cipali del gruppo? L’attività è partita con un laboratorio artigianale specializzato nel- P.M.: Teddy S.p.A compie 50 anni il prossimo anno. L’azienda è la creazione e produzione di maglieria e da lì hanno preso piede nata infatti nel 1961, quando Vittorio Tadei decise di abbandona- l’apertura dei negozi e la distribuzione all’ingrosso di abbigliamen- re la carriera da commercialista per andare a lavorare nel negozio to e maglieria. di abbigliamento della sorella… Sembrava una colpo di testa, ma La svolta del Gruppo c’è stata nel 1988, col lancio sul mercato da lì è nato un gruppo che nel 2009 ha superato i 300 milioni di dell’insegna Terranova ed ha proseguito nel 1999 con la creazione

30 PAMBIANCOWEEK 4 novembre 2010 in collaborazione con

Da destra: store Terranova e una campagna pubblicitaria Terranova Kids

del marchio Rinascimento. I due marchi hanno avuto un ottimo delle vendite. L’affiliato è sollevato dal rischio di rimanenza, che è riscontro da parte dei consumatori tanto che si contano, ad oggi, a totale carico dell’azienda ed ha un margine costante e garantito 480 monomarca Terranova dislocati su 31 nazioni e 16 ingrossi in sia nei periodi di vendita regolare che durante i saldi. 11 Paesi di Rinascimento, che riforniscono ben 9.000 corner in 92 È previsto un periodo di formazione obbligatoria prima dell’aper- Nazioni. tura del punto vendita e, in seguito, i nostri responsabili commer- Cavalcando l’onda del successo di Terranova poi, il Gruppo ha lan- ciali ed i visual merchandiser sono sempre a disposizione dell’af- ciato altri 2 brand, Terrano- filiato per affiancarlo nel definire va Kids e Calliope. Insomma, le strategie di vendita. niente male per una realtà La formula del conto vendita fu italiana di pronto moda. un’intuizione del nostro fondatore e, dati Terranova, Calliope e Rinasci- mento sono dedicati a target I numeri sono di assoluto i risultati di vendita, la adottammo anche diversi? successo, la ricetta? per tutti gli altri marchi L.A.: Ogni marchio ha il suo po- P.M.: Senza dubbio tanta sizionamento sul mercato. Se passione, dedizione al lavo- Terranova è più legato al mondo ro e fiducia nei nostri dipendenti. street e metropolitano, Calliope fa del glamour la sua principale Per quello che riguarda Rinascimento, posso dire che l’intuizione caratteristica. Il target di età è praticamente lo stesso, forse Terra- iniziale di Vittorio Tadei, che sta all’origine della storia di Teddy, è nova è rivolto ad un pubblico un po’ più giovane. La differenza è la anche l’idea fondante del presente e del futuro del marchio. destinazione d’uso del prodotto, ovvero gli stessi clienti possono È il pronto moda il motivo del nostro successo, il vero pronto moda comprare i vari marchi per necessità diverse. italiano, dove l’idea è quella di vendere ai nostri clienti wholesale Rinascimento invece è il marchio della femminilità, intesa nel suo non un prodotto, ma la certezza che questo stesso esca dai negozi modo tutto italiano di esprimerlo. Il range di riferimento è una e non faccia rimanenza. donna dai 20 ai 40 anni, anche se oggi sappiamo che il target per fascia di età è indicativo piuttosto che una segmentazione vera e Uno dei vostri punti di forza è la formula dell’affiliazione in conto propria. vendita realizzata per Terranova, Terranova Kids e Calliope. Ce la può raccontare? Rinascimento è presente solo nei corner o ha anche monomar- P.M.: La formula del conto vendita risale ad un’intuizione del nostro ca? fondatore e amministratore unico, il sig. Tadei. Nacque nel 1987 da L.A.: Rinascimento ha 24 monomarca in Italia e 5 a Mosca. Nella un accordo con il nostro affiliato di Ponte San Giovanni (PG) e, dati i seconda metà del 2011 lanceremo anche per questo marchio la risultati di vendita, la adottammo anche per tutti gli altri. formula di affiliazione in conto vendita, che ha portato a successo Dietro a questa decisione vi è una visione che mira al controllo, i marchi Terrranova e Calliope. da parte di Teddy, dell’intera collezione e della strategia commer- ciale, usufruendo della capacità imprenditoriale degli affiliati che Che strategia avete sul web? conoscono meglio di chiunque altro la loro città dal punto di vista L.A.: Tutti i nostri brand sono presenti da diversi anni sul web. Pro-

4 novembre 2010 PAMBIANCOWEEK 31 AZIENDA DEL MESE di novembre

EVOLUZIONE FATTURATO TEDDY S.P.A. EVOLUZIONE STORICA NEGOZI MONOMARCA Dal 2000 al 2009 (dati in milioni di euro) Terranova - Terranova Kids - Calliope dal 2000 al 2009 Anno Anno 2000 2000 2001 2001 2002 2002 2003 2003 2004 2004 2005 2005 2006 2006 2007 2007 2008 2008 milioni 2009 di euro 2009 negozi monomarca 301,7 fatturati 561 0 50 100 150 200 250 300 350 nel 2009 0 100 200 300 400 500 600

priopr per mantenere un rapporto vivo e costante con il nostro pubbli- co siamo presenti su tutti i principali social network con foto, video, novitàno e competition. Da 3 anni abbiamo anche uno store on-line B2b di Rinascimento ri- servatose al trade. È un servizio utilissimo per tutti i nostri clienti, che possonopo ordinare o riassortire i modelli con molta velocità e senza muoversim dalle loro attività. Oltre alle attività del sito www.rinasci- mento.com,m stiamo esplorando da alcuni mesi anche Facebook.

AveteAv realizzato una collaborazione con MTV se non sbaglio. Per- chéch e com’è andata? P.M.:P.M Quest’anno Terranova è stato uno dei main sponsor degli MTV Days,Da un evento unico nel suo genere in Italia. Il perché della scelta è prestopr detto: il marchio MTV è fortemente riconosciuto dai giovani e in termini molto positivi. ConCo questa collaborazione abbiamo voluto migliorare il percepito ed aumentatoau la notorietà del marchio.

NelNe prossimo anno rinnoverete il format di Terranova. Come mai? P.M.:P.M L’iniziativa consiste principalmente nell’ottimizzare molti dei nostrino negozi storici, attraverso l’aumento delle metrature, il che ci permettepe una migliore applicazione delle strategie visual e commer- cialicia e, se necessario, spostarli in location più attuali. In questi ultimi anni,an infatti, hanno aperto molti centri commerciali che hanno cam- biatobi l’importanza delle vie commerciali dei centri storici.

QualiQu sono i mercati che vi stanno dando i risultati migliori? P.M.:P.M l’Italia rappresenta la nostra roccaforte, ma anche i mercati dell’exde Unione Sovietica sono molto importanti. Possiamo affermare chech il 90% delle 31 nazioni in cui siamo presenti ci danno risulta- ti molto positivi, mentre in qualche Nazione la crisi si è fatta mag- giormentegio sentire, ma con i giusti aggiornamenti riprenderemo la crescita.cr

Campagna pubblicitaria Rinascimento L.A.:L.A Per Rinascimento i mercati della vecchia Europa e la Russia! InnanzituttoIn l’Italia, poi la Spagna, la Francia, la Germania, la Russia,

32 PAMBIANCOWEEK 4 novembre 2010 in collaborazione con

EVOLUZIONE CAPI FATTURATI S.P.A. DAL 1988 AL 2009 EVOLUZIONE DIPENDENTI TEDDY S.P.A. (dati in milioni di capi fatturati) Dal 2000 al 2009 (dati in unità) Anno Anno 2000 2000 2001 2001 2002 2002 2003 2003 2004 2004 2005 2005 2006 2006 2007 2007 2008 2008 milioni di 2009 49,5 capi fatturati 2009 515 dipendenti nel 2009 nel 2009 0 10 20 30 40 50 0 100 200 300 400 500 600 l’Austria, l’Olanda, il Belgio, il Portogallo. L.A.: Rinascimento fa onore al nome che porta e per il 95% dei volumi è prodotto in Italia. E su quali nuovi mercati avete intenzione di puntare? P.M.: Il Nord Africa ed il Medio Oriente, ma siamo attenti anche Oltre al progetto di restyling dei punti vendita avete intenzione ad altre zone che sono ancora in fase di studio. di aprire altri store? L.A.: Per quanto concerne Rinascimento (ha clienti in 92 paesi nel P.M.: Diciamo che, mentre il restyling dei negozi è un’operazione mondo), vogliamo innanzitutto rafforzare Russia e Germania che di routine legata all’ammortamento dei negozi, lo sviluppo sarà riteniamo di grande potenziale. Guardiamo con attenzione anche deciso ed in linea con le nostre potenzialità di crescita, non solo ai paesi dell’est Europa, dove il marchio è poco distribuito. economiche ma anche organizzative e di struttura.

Dove producete? Quali sono le vostre previsioni per il 2010? P.M.: Terranova, Terranova Kids e Calliope da alcuni anni vengono L.A.: I risultati sono molto positivi, prevediamo di chiudere l’anno prodotti nell Far East, scelta indispensabile per essere competitivi con un incremento del 12-15%. Anche per il 2011 prevediamo un sul mercato. trend positivo, nell’ordine dell’11% circa.

Campagna pubblicitaria Calliope

4 novembre 2010 PAMBIANCOWEEK 33 FOCUS RETAIL / INCHIESTA

La Reggia Designer Outlet McArthurGlen

COME (CI) CAMBIA L’OUTLET di Milena Bello

Serravalle, Fidenza Village, Vicolungo… Sono solo alcuni dei maggiori outlet in Italia. Un canale che vale oramai circa 3 miliardi di euro all’anno, distribuiti in una ventina di centri lungo lo Stivale senza contare spacci e factory outlet. Le vendite a prezzi scontati hanno conquistato gli italiani tanto da trasformare le abitudini di acquisto, fino al modo di trascorrere il fine settimana.

ieci anni che hanno rivoluzionato le abitudini di ha inaugurato Barberino Designer Outlet in Toscana (oltre spesa degli italiani. Da quando nel 2000 aprì in Italia 100 negozi), Castel Romano Designer Outlet nel Lazio (oltre il primo outlet, quello di Serravalle di proprietà del 110 negozi), Veneto Designer Outlet a Noventa di Piave gruppoD internazionale McArthurGlen, lo sviluppo del mer- vicino Venezia (75 negozi) e infine il primo punto del Sud cato dello shopping di lusso a costi ribassati non si è mai arre- Italia, La Reggia Designer Outlet a Marcianise il cui taglio stato, conquistando sempre più estese fasce di consumatori del nastro è avvenuto meno di dieci mesi fa e che nelle scorse che, carta di credito alla mano, decidono di trascorrere intere settimane ha già dato inizio ai lavori per l’ampliamento del giornate in uno degli oltre 20 centri aperti in Italia, senza centro. Il 2003 ha coinciso con il primo boom di aperture di contare i centri minori, gli spacci aziendali e altro ancora. outlet in Italia. In quell’anno è iniziata l’avventura di Fashion A fare da antesignano, per la verità, fu il centro FoxTown che District, la società nata dall’incontro delle realtà imprendito- nonostante si trovi poco oltre il confine svizzero, a Mendrisio, riali italiane Draco, Earchimede e Mixinvest, che ha inaugu- per l’ampiezza del suo bacino di clientela italiana può essere rato Fashion District Mantova Outlet - 110 punti vendita che praticamente considerato un centro tricolore. Quest’anno nel 2009 hanno richiamato oltre 3 milioni di visitatori – e (ricavi in crescita dell’8% nei primi nove mesi del 2010) Fashion District Valmontone Outlet (170 negozi con 6 milio- festeggia i 15 anni di attività e punta a superare entro un paio ni di visitatori) a circa 40 chilometri dalla Capitale. Due anni d’anni i 200 negozi. dopo è stata la volta del distretto barese con Fashion District E così cinque grandi gruppi si sono spartiti il mercato dello Molfetta Outlet, il primo centro del Mezzogiorno, 100 Stivale inaugurando mega spazi commerciali che ospitano negozi e 2,8 milioni di visitatori. Sempre nel 2003 è stata la centinaia di negozi di livello medio e alto, dove le collezioni volta del gruppo bergamasco Percassi, con il taglio del nastro della stagione precedente vengono vendute con sconti che dell’outlet Franciacorta, 160 negozi in provincia di Brescia vanno mediamente dal 30 al 70% circa. Qualche nome? ceduto nel 2006 al fondo tedesco Degi-Aberdeen insieme McArthurGlen dopo Serravalle, che conta 180 punti vendita, all’altro centro del gruppo, il Valdichiana Outlet Village (120

34 PAMBIANCOWEEK 4 novembre 2010 FOCUS RETAIL / INCHIESTA punti vendita nella piana antistante Cortona), realizzato sempre da Percassi attraverso la società Stilo Immobiliare Finanziaria. Nello stesso anno è stato inaugurato l’unico cen- tro dell’inglese Value Retail in Italia, Fidenza Village, 18 mila m² con 96 insegne che dovrebbero aumentare entro la fine dell’anno prossimo. Più recente l’opening di Mondovicino Outlet Village, un centro outlet con 85 negozi all’interno del Mondovicino Shopping & Tempo Libero di Mondovì, in provincia di Cuneo. Tra gli ultimi gruppi stranieri a fare l’in- gresso nel mercato italiano c’è poi la spagnola Neinver, pre- sente nella Penisola iberica, Germania, Francia e Polonia. Nel Belpaese conta due outlet: Vicolungo The Style Outlets, il centro in provincia di Novara con 147 punti vendita (è stata appena varata la fase 3) e Castel Guelfo The Style Outlets, in provincia di Bologna, che con il completamento della fase FoxTown a Mendrisio 2 a ottobre 2009 ha oltrepassato i 100 punti vendita. Un lungo elenco che dimostra come nel giro di due lustri progetti in Italia: Fashion Valley vicino Firenze (32 negozi l’Italia sia diventata terreno fertile per gli outlet, che regi- su 5.500 m²) e Life Style Park di Vigevano, una struttura su strano un giro d’affari in costante crescita. I centri shopping 50 ettari che unirà la parte commerciale ad aree dedicate a rischiano di minare le vendite delle boutique nei centri centri di formazione e abitazioni. Sempre nel Nord Italia, in delle città? Conti alla mano non è così. Anzi, si può tran- provincia di Rovigo, aprirà i battenti a marzo Occhiobello quillamente affermare che si tratta di due canali differenti Outlet Village, realizzato da una cordata di imprenditori che viaggiano parallelamente, tanto che molti brand oramai del Polesine e gestito da K-Board. “Entro un paio d’anni realizzano delle collezioni ad hoc (anche se spesso non lo implementeremo subito il centro inaugurando la fase 2 – ha dichiarano) da commercializzare nei templi dello shopping raccontato Francesco Rigamonti, partner di K-Board – siamo scontato. Si stima che i consumi realizzati nel canale outlet, molto fiduciosi perché già nel 2010 si attende per gli outlet possano oramai rappresentare il 5-6% rispetto a quelli totali un incremento del fatturato tra il 6 e il 12%, un dato desti- di prodotti moda in Italia. nato a crescere perché, anche in risposta alla crisi economica, In sostanza, se a livello retail in Italia si consumano più o il consumatore ha maturato una crescente attenzione al meno 60 miliardi di euro, lo shopping nei centri di lusso a rapporto qualità/prezzo”. Insomma, l’Italia sta diventando sconto vale circa 3 miliardi. un mercato ormai maturo per questo canale, come ha spie- gato il Direttore Generale Neinver Italia e Portogallo, Alvaro ARRIVANO I NUOVI PLAYER Valiente: “L’Italia presenta una densità di outlet molto alta Oltre ai grandi nomi che già si spartiscono il territorio ita- con 20 centri, soprattutto al Centro Nord, e si può consi- liano, negli ultimi tempi sono entrati nuovi player. Uno di derare un mercato saturo, eccezion fatta per alcune aree del questi è Europ Invest, gruppo italo-belga con un’importante Sud, dove vi sono progetti di prossima apertura”. Tra le sfide conoscenza dell’Italia perché ha contribuito come promoter future quindi si profila il Mezzogiorno e in particolare la alla realizzazione degli outlet di Serravalle e Valdichiana. Sicilia dove a fine mese approderà Premium Retail, società Guidato da Ubaldo De Vincentiis, ha aperto un anno fa che fa capo al Gruppo Percassi, con il progetto Sicilia Outlet circa Città Sant’Angelo Village nel pescarese, 130 negozi su Village di Agira (Enna) con 120 boutique di fascia alta. Ma una superficie di 30mila m². E in cantiere ci sono altri due perché il Sud è rimasto indietro nello sviluppo di outlet? “Quest’area rappresenta un grosso potenziale ancora non I PRIMI CINQUE GRUPPI DI OUTLET sfruttato a pieno per la mancanza di infrastrutture – ha spie- gato Clara Petrone, Regional Marketing Manager Southern fatturato visitatori Europe at McArthurGlen Designer Outlet – che rappresen- Outlet centri negozi Δ 2009 2009 tano un elemento fondamentale nella scelta delle location McArthurGlen 5 568 545 10% 12,5 per i centri, ma la situazione sta migliorando”. “Sono però sempre di meno le aree inesplorate in Italia”, ha aggiunto Fashion District 3 360 350 0% 11,8 Giacomo Santucci, consulente del progetto Fashion Valley Degi (Valdichiana 2 280 259 n.d. n.d. per Europ Invest. e Franciacorta) Foxtown* 1* 160 200 13% 3 LE CITTÀ DELLO SHOPPING Neinver 2 250 174 24% 5,4 Ma come evitare che questi centri assomiglino l’uno all’al- tro? C’è chi ha cominciato applicando un nuovo layout NOTA: I centri e i negozi sono aggiornati ad Ottobre 2010. Fatturato in milioni di euro. che richiama le caratteristiche architettoniche della zona, Visitatori in milioni di persone. *Cambio 1 franco svizzero = 1,36 euro. Data la rilevanza come McArthurGlen. In linea generale comunque, al di del bacino italiano, nonostante sia localizzato a Mendrisio viene considerato in Italia là dell’aspetto architettonico, la tendenza è di trasformare

4 novembre 2010 PAMBIANCOWEEK 35 FOCUS RETAIL / INCHIESTA l’outlet da semplice centro dedicato allo shopping a una l’outlet. Occhiobello si trova infatti vicino ad una pista cicla- sorta di centro di aggregazione, un paese dove trascorrere bile lunga 80 chilometri, da Melara a Papozze. Che si voglia interi fine settimana. Così nella gran parte di questi centri o meno, l’outlet continuerà a cambiare non solo il nostro si susseguono eventi, festival, concerti, e promozioni enoga- modo di acquistare ma anche di vivere. stronomiche tipiche della regione, spesso in collaborazione con le amministrazioni locali e perfino spazi per mostre (come a Vicolungo e Castel Guelfo). “L’outlet sta diven- tando sempre più un luogo dove passeggiare e intrattener- si, non solo fare acquisti – ha aggiunto Valiente - Sono in aumento i cosiddetti turisti dello shopping, singoli o gruppi organizzati, che scelgono questi centri come meta per una gita fuori porta, spesso abbinando la visita a un’escursione nelle aree circostanti”. Non a caso stanno crescendo anche i flussi turistici. Gruppi di giapponesi, arabi o russi abbi- nano la vacanza culturale in Italia a gite in questi templi dello shopping. A FoxTown, per esempio, “sarà inaugurata una stazione ferroviaria e un parcheggio aperto durante la settimana anche a chi decide di spostarsi in Svizzera”, ha spiegato il patron Silvio Tarchini. Perfino una passeggiata in bicicletta tra il verde della natura passa ormai attraverso Fashion District a Valmontone

FOXTOWNFOOXXTOWNWN FAFACTORYACTORRY Bolzano STORES Belluno Udine Sondrio TRENTO Pordenone AOSTA Bergamo FRANCIACORTA Gorizia OUTLET VILLAGE TRIESTE VICOLUNGO THE Como Treviso STYLE OUTLETS Vicenza Novara VENETO DESIGNER OUTLET FASHION MILANO Verona Vercelli Brescia MALL Padova VENEZIA LIFESTYLE PARK Cremona FASHION VIGEVANO Mantova TORINO Pavia FIDENZA DISTRICT Asti Alessandria Piacenza VILLAGE MANTOVA SERRAVALLE Parma OCCHIOBELLO DESIGNER Modena OUTLET VILLAGE Cuneo OUTLET Reggio Emilia BOLOGNA Savona GENOVA MONDOVICINO CASTEL GUELFO Ravenna OUTLET VILLAGE La Spezia THE STYLE Forlì Imperia OUTLETS Massa Lucca Pistoia Rimini FIRENZE FASHION Pesaro Pisa BARBERINO VALLEY DESIGNER Livorno THE ANCONA OUTLET MALL Arezzo Siena PERUGIA Macerata VALDICHIANA OUTLET VILLAGE Ascoli Piceno

Grosseto Teramo CITTÁ SANT’ANGELO VILLAGE Terni L’AQUILA Pescara Viterbo Rieti Chieti

ROMA FASHION DISTRICT VALMONTONE Frosinone DESIGNER Isernia CAMPOBASSO OUTLETCASTEL Foggia FASHION DISTRICT ROMANO Barletta MOLFETTA Caserta Benevento BARI NAPOLI LAREGGIA DESIGNER OUTLET OLBIA Sassari Avellino Salerno Matera Brindisi Capri Taranto POTENZA Lecce Nuoro Otranto Oristano

CAGLIARI Cosenza

CATANZARO

OUTLET IN COSTRUZIONE

OUTLET AVVIATI Reggio Messina PALERMO Calabria AREA DI CONCENTRAMENTO SICILIA Trapani OUTLET Enna VILLAGE Catania Agrigento Caltanissetta

Siracusa

36 PAMBIANCOWEEK 4 novembre 201010 Ragusa +39 02 4220141 MILANO_CORSO VENEZIA 12 ROMA_VIA DEL BABUINO 73 VERONA_CORSO PORTA BORSARI 35

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BOOM DI APERTURE PER PATRIZIA PEPE TRACONF, IL FUTURO NELLA LOGISTICA DI MODA SI CHIAMA OUTSOURCING

“Il futuro è nell’outsourcing”. Così Stefano Pistilli, alla guida di Traconf, ha parlato del futuro della logistica di moda e lifestyle. Esternalizzare la gestione del proprio magazzino è infatti un argomento sempre più di primo piano per le grif- fe di moda, da un lato perchè “indi- ce di flessibilità”, come ha afferma- to Pistilli, dall’altro perché permette Patrizia Pepe accelera la sua espansione “una gestione migliore in termini di retail e colleziona ben sette aperture fra volumi ed un importante conteni- Italia e estero. Nella Penisola il brand mento di costi”. fiorentino ha inaugurato due boutique, Dopo la crisi, la maggior parte delle la prima a Cagliari - che segna il aziende di moda ha cambiato la pro- dotto finito” ha proseguito Pistilli. debutto dell’insegna in Sardegna - su pria organizzazione, riconfigurando- “Gestiamo tutte le fasi che precedono un’area di 144 m² dedicati interamente si in base ad una logica di volumi e o seguono la produzione, in tutto il alla donna, e la seconda a Bologna, richieste di mercato mutati. mondo”. in uno spazio di 180 m² distribuiti “Una volta le griffe di moda ave- L’outsourcing nella moda nasce in su due livelli all’interno dello storico vano un unico magazzino centrale Italia dopo la metà degli anni ‘80, ed palazzo Poggi-Cavazza. Per quanto che serviva direttamente i negozi di è pertanto un mercato abbastanza riguarda l’estero, i nuovi opening hanno tutto il mondo o si appoggiava a delle giovane e con notevoli possibilità di riguardato Nizza, con uno store di 74 strutture più piccole negli altri Paesi” sviluppo. “Abbiamo tantissime richie- m² in rue Alphonse Karr, la capitale ha spiegato il presidente di Traconf. ste e siamo molto concentrati nello libanese Beirut, con un avamposto al “Oggi i magazzini dei grandi players sviluppo dell’area asiatica - conferma numero 75 di Youssef Rami Street, della moda sono ‘polverizzati’, nel Pistilli - nello specifico per Cina e Downtown e infine il mercato russo, senso che ogni continente ha una Hong Kong, dove le problematiche con un bis di aperture a Ryazan, sede centrale che smista i capi nei vari sono legate ad una diversa gestio- all’interno del centro commerciale negozi nordamericani, sudamericani, ne dei prodotti”. Un settore, quel- Athron City con un negozio di 100 cinesi ed il processo è diventato più lo dell’outsourcing con un grande m², e a Tyumen, con tre vetrine su via complesso”. Per questo le varie grif- potenziale, come ha concluso Pistilli: Gorkogo. fe preferiscono appoggiarsi a degli “è il nostro core business perché rap- Si tratta invece di una riapertura specialisti del settore tra cui appunto presenta il 65% del nostro turnover. quella di Kuwait City, dove il marchio Traconf, società di logistica specializ- La previsione per il 2010 è quello di guidato da Patrizia Bambi e Claudio zata in moda e lifestyle. superare in quest’area 40 milioni di Orrea ha rinnovato completamente “Noi ci muoviamo nell’ambito sia euro di fatturato, sui 60 milioni totali la sua boutique di 120 m² all’interno delle materie prime che del pro- derivati da altre attività”. dell’Avenues Mall.

PRADA RADDOPPIA A LAS VEGAS CRYSTALS

Las Vegas Crystals, lo shopping center dalla facciata, che presenta un susse- di lusso della capitale americana del guirsi di coni d’acciaio. gioco d’azzardo, a distanza di pochi All’interno della boutique, oltre alle mesi dall’apertura di Miu Miu ha dato collezioni di abbigliamento, borse, il benvenuto a un altro brand della accessori e calzature donna e uomo è scuderia di Patrizio Bertelli: Prada. Il in vendita anche una capsule in edizio- punto vendita, progettato da Roberto ne limitata di borse in canvas dedicate Baciocchi e distribuito su tre livelli a Las Vegas e di accessori ispirati al per un totale di 2mila m², presenta un mondo del gioco. concept innovativo messo in evidenza

38 PAMBIANCOWEEK 4 novembre 2010 www.fordocks.com FOCUS RETAIL

COCCINELLE SBARCA IN BIELORUSSIA E PUNTA A EST NASCE OCCHIOBELLO OUTLET VILLAGE Coccinelle inaugura un negozio all’estero: “L’apertura di questi nuovi monomarca a Minsk, in Bielorussia, punti vendita è in linea con la nostra Aprirà il 10 marzo Occhiobello e continua l’espansione verso i mer- strategia di sviluppo internazionale Outlet Village, il nuovo shopping cati dell’Est Europa. L’opening segue della rete di negozi, con una partico- center in provincia di Rovigo, nella infatti quello del secondo punto ven- lare attenzione all’Est europeo” spiega cornice del delta del Po. Lo spazio dita a Ekaterimburg e della bouti- Angelo Mazzieri, AD e presidente di è stato realizzato da una cordata que a Bratislava. Situato al secondo Coccinelle. “Per quanto ancora poco di imprenditori del Polesine con la piano dello Shopping Mall Korona, esplorata, la Bielorussia rappresenta direzione generale di K-Board, società lo store si sviluppa su una superficie oggi una delle ‘frontiere’ più interes- di affiancamento manageriale e di circa 60 m² ed è caratterizzato da santi di quest’area: nel Paese ci sono gestione operativa. L’outlet interessa un design minimalista total white che infatti significativi segnali di cambia- un’area di 120mila m², sulla quale, punta sulla luminosità per valorizza- mento economico-sociale e si sta svi- con un investimento complessivo di re i prodotti esposti. Il network retail luppando un’economia di mercato che 50 milioni di euro, saranno realizzati del brand di pelletteria conta oggi rappresenta un’opportunità di crescita 20mila m² di superficie commerciale un totale di 75 boutique, di cui 32 che il nostro brand intende cogliere”. e 1.600 posti auto. Per la primavera del 2011 sarà completata la prima fase che conta 74 negozi, mentre con H&M, NUOVO FLAGSHIP SUGLI CHAMPS-ELYSÉES la seconda fase, che dovrebbe partire tra un paio d’anni, verranno aggiunti H&M inaugura un nuovo flagship store cui il brand svedese è già presente che altri 60 punti vendita. L’outlet offrirà a Parigi sugli Champs-Elysées. Lo store in altre località francesi. una proposta commerciale che va del colosso svedese di fast fashion, dall’abbigliamento agli accessori, realizzato dall’architetto Jean Nouvel, dall’intimo al tessile per la casa, occupa 2.800 m² su tre piani in avenue di fascia media e medio-alta, con des Champs-Elysées, 88/90. Il flagship sconti che vanno dal 30 al 70%. è l’undicesimo punto vendita all’ombra Grande attenzione è stata dedicata della Tour Eiffel e il 140esimo in anche all’aspetto della sostenibilità: Francia, Paese che rappresenta il all’interno del centro sono state infatti secondo mercato più importante per adottate tecnologie eco-compatibili ed il gruppo H&M. I piani di espansione è presente una pista ciclabile di oltre Oltralpe continueranno nel corso del 80 chilometri che passa accanto alla 2011 con nuovi store sia nelle città in struttura.

IL FRANCHISING IN ITALIA RAGGIUNGE I 21,7 MILIARDI Risultati incoraggianti e prospettive Piemonte. Il settore più interessato è fa e manca ancora di trasparenza - la di ulteriore miglioramento per il fran- quello dei servizi, seguito dagli articoli formula del franchising pare quindi chising in Italia. Secondo i dati dell’as- per la persona. Guardando ai proventi aver resistito alla crisi ed essere desti- sociazione Assofranchising, il business per settore, il primato va alla grande nata a crescere, forte della flessibilità e italiano dell’affiliazione commerciale distribuzione alimentare, che ha tota- della maggiore incisività sul mercato ha chiuso il 2009 con un fatturato lizzato nel 2009 5,5 miliardi di euro dei brand dei franchisor rispetto alla di 21,7 miliardi di euro, in crescita di ricavi, pari al 25% del fatturato distribuzione indipendente. dell’1,7% rispetto ai 21,4 dell’anno complessivo. precedente. La medaglia d’argento spetta alle Anche il numero dei franchisor è agenzie di viaggi, poi l’immobilia- aumentato, passando da 852 a 869, re, l’abbigliamento e la ristorazione. mentre i franchisee sono rimasti stabili Queste ultime quattro aree, inoltre, in (-0,2%) per un totale di 53.313 punti base a una ricerca di Luca Pellegrini, vendita affiliati. Per quanto riguarda docente presso l’università Iulm di la distribuzione territoriale, la ricerca Milano, dovrebbero a fine anno regi- evidenzia che il 60% dei franchisor è strare un ulteriore incremento del giro concentrata nel Nord della Penisola, d’affari. Nonostante la recessione eco- in particolare in Lombardia con 226 nomica e il ritardo legislativo italiano catene, a seguire Lazio, Veneto e – la legge in merito risale a sei anni

40 PAMBIANCOWEEK 4 novembre 2010 www.fordocks.com FOCUS RETAIL AUMENTO DI CAPITALE PER PRIVALIA CHE PUNTA AL SUDAMERICA

Jose Manuel Villanueva e un frame del sito di Privalia Josè Manuel Villanueva, uno dei due soci fondatori di Privalia, ci ha raccontato i proge a uali e futuri di una delle realtà europee più dinamiche delle vendite online.

Perché avete deciso di aumentare il gere in tempi record la leadership nel cui siamo presenti anche con il sito, ma capitale dell’azienda? Avete in mente Paese. dobbiamo migliorarli. Stiamo poten- particolari progetti? ziando tutti i canali, ad esempio con Il finanziamento che abbiamo rice- Spagna, Italia e Sudamerica. delle e-mail dirette di marketing, in vuto dai due fondi General Atlantic e Cos’hanno in comune queste aree? modo tale da aumentare i nostri soci. Index Ventures è il più consistente mai Possiedono il “latin behaviour”. Sono fatto nel settore delle vendite online e mercati in cui le vendite online con- I risultati del primo semestre 2010 lo abbiamo realizzato col beneplacito tinuano a crescere, la passione per la sono stati positivi. Quali sono le previ- dei vecchi azionisti Highland Capital moda è molto forte e hanno un approc- sioni per la chiusura d’anno? Partners, Insight Venture Partners, cio in genere sempre positivo alle cose. Innanzitutto siamo molto contenti Nauta Capital e Caixa Capital Risc di questo incremento, 3,5 milioni di che, va detto, continuano a credere in A giugno avete aperto un “Facebook prodotti venduti e 2 milioni di nuovi noi ed a scommettere sulla società. store” italiano. Come sta andando? soci non sono noccioline. Contiamo di Il motivo principale dell’iniezione di Siamo la prima azienda nel nostro chiudere a circa 140 milioni di euro e, capitale, pari a 70 milioni di euro, è genere a vendere su questo canale dato che l’anno scorso abbiamo chiuso dovuta al fatto che stiamo andando e “viviamo” molto sui social tools. Il a circa 60 milioni di euro, è un gran bel molto bene nei mercati già “rodati” nostro Fan shop sta andando molto risultato. Prevediamo inoltre arrivare a come Spagna e Italia, pertanto voglia- bene e questo anche grazie al fatto che più di 6 milioni di soci, un traguardo mo approcciare più rapidamente mer- i clienti, oltre a comprare, condividono molto importante considerando che cati nuovi. L’obiettivo principale è il con noi le loro shopping experience, continuiamo ad essere i primi nei mer- Sudamerica, dove abbiamo già avuto e ci danno così dei consigli su ciò che cati dove vendiamo e che la leadership una risposta molto positiva. In parti- amano e non sul web. Questo ci per- in questo business è una delle cose colare Brasile e Messico, che da soli mette di avere un canale privilegiato più importanti. In alcuni Paesi abbia- rappresentano il 75% del fatturato con gli utenti e solo quest’anno abbia- mo avuto una crescita di circa il 10% sudamericano sono il nostro target. Il mo realizzato qualcosa come 30 cam- rispetto allo scorso anno, e tra questi Brasile solamente nel primo semestre pagne ed un sell-event su Facebook paesi c’è anche l’Italia, che sta andan- 2009 ha moltiplicato per 12 le entrate che ha dato ottimi risultati. do molto bene. ed ogni anno vede crescere del 30% il numero di acquirenti online. Il Messico Pensate di aprirne anche in Spagna e A quando il Nord America? invece ha superato del 300% le nostre Sudamerica? Per adesso no… in futuro spero pro- previsioni iniziali, facendoci raggiun- Abbiamo già dei Fan shop nei Paesi in prio che ci arriveremo!

42 PAMBIANCOWEEK 4 novembre 2010 Pambianco Week n° 17.indd 2 20-10-2010 01:33:02 PM FOCUS RETAIL FASHION VALLEY RIVOLUZIONA L’OUTLET

Il concetto di outlet? Ormai è superato. I nuovi templi dello shopping di lusso si legano a doppio filo con il territorio cir- costante, valorizzando il patrimonio culturale, l’artigianato, le bellezze paesaggistiche e l’enogastronomia. È questo l’obiet- tivo di Fashion Valley, il nuovo progetto del gruppo italo- belga Europ Invest (ex developer degli outlet di Serravalle e Valdichiana) e del gruppo La Castelnuovese. L’outlet aprirà i battenti il prossimo marzo a Reggello, in provincia di Firenze. Un’area, questa, non nuova a strutture di questo tipo perché proprio sulla stessa direttrice si trova il celebre The Mall - villaggio shopping che ospita i più importanti brand italiani e stranieri di alto livello - e può perciò contare su un bacino di 3,5 milioni di visitatori potenziali. E per il progetto di Fashion Valley è stato chiamato in qualità di consulente pro- prio l’ideatore di The Mall, Giacomo Santucci, ex presidente e CEO del Gruppo Gucci ed ex Direttore Generale di Prada Asia. “Abbiamo voluto superare il concetto di merchandising mix e del target di massa presente negli altri centri in Italia Giacomo Santucci – ha spiegato Santucci – spesso si parla di retail come di una esperienza apotropaica ma senza legami con l’esterno. Qui invece daremo visibilità anche a realtà industriali della zona che non avrebbero altrimenti possibilità di aprire negozi nel centro delle città. All’interno del centro saranno presenti anche brand di ricerca”. Le vetrine di Fashion Valley ospite- ranno anche marchi del lusso che finora non si sono ancora affacciati sul canale outlet. La prima fase del progetto vedrà Nei piani dell’azienda, le due fasi successive interesseranno la luce a marzo: 32 boutique di abbigliamento, accessori e altri 10mila m² di area commerciale per un investimento home design, completate da bar, ristoranti e parcheggi per che complessivamente dovrebbe toccare i 100 milioni di mille posti auto, il tutto articolato su 5.500 m² di superficie euro. “Abbiamo lavorato molto anche sul fronte architetto- e per un investimento tra i 25 e i 28 milioni di euro. nico – ha aggiunto Santucci – puntando a gratificare l’espe- rienza di interattività dello spazio. Sembrerà infatti di fare shopping direttamente in via Montenapoleone”. Immerso nel verde della campagna toscana, Fashion Valley unisce il concept dei centri commerciali, con grandi superfici, servizi e comfort, all’eleganza, la modernità e il lusso della boutique. Un occhio di riguardo anche alle tematiche ecosostenibili: l’edificio è infatti realizzato in acciaio e vetro ed è quindi concepito per ottimizzare i consumi. Ogni negozio ha in dotazione la propria pompa di calore e sfrutta anche l’ener- gia prodotta dall’impianto fotovoltaico. Ultimo aspetto, ma non di minore importanza, sarà quello della comunicazione che sarà costruita a 360° unendo mezzi più moderni insieme a quelli tradizionali. Saranno usati sia new media, sia social network e house organ e sarà inoltre messo online un portale dove saranno pubblicate tutte le iniziative del centro.

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FOCUS RETAIL

A REGGIO EMILIA IL PRIMO STORE LIU JO JEANS DOPPIETTA SUL GARDA PER CLUB DES SPORTS Il negozio Liu Jo di Reggio Emilia ha cambiato volto e nome, diventando la Ha aperto a prima boutique nel mondo a insegna Peschiera del Liu Jo Jeans. Lo store di 44 m² in via Garda il secondo Emilia S. Stefano, 9 è stato firmato monomarca Club dallo studio Giraldiassociati Architetti. des Sports. Il brand Il decor dello spazio, nei toni del bian- sportswear della co e del beige, si caratterizza per l’uso bresciana Display, di legno chiaro e di mattonelle a effet- a distanza di pochi to capitonné. In vendita la collezione mesi dall’apertura della Liu Jo Jeans A/I 2010-11 e gli acces- boutique di Riva del Garda, sori e le calzature. Il monomarca di raddoppia così la sua presenza sul Reggio Emilia si aggiunge ai due cor- lago. La nuova boutique del marchio ner dedicati già presenti nel Belpaese, conosciuto per i piumini colorati e sarà presto affiancato da nuovi punti reversibili realizzati con piuma ad vendita in vista di un ulteriore svilup- iniezione diretta è gestita in franchising po retail in Italia e all’estero. da Time Out, retailer che conta sette punti vendita a Peschiera del Garda. Il negozio si estende su una superficie di 60 m² al civico 6 di via Galileo ALMAX, DEBUTTA IL MANICHINO INTELLIGENTE Galilei. All’interno è in vendita l’intera Almax ha sviluppato con Kee Square, del manichino, fornisce contestual- collezione abbigliamento e accessori per spin off del Politecnico di Milano, il mente dati statistici come età, sesso, uomo, donna e bambino. manichino intelligente che permette etnia, afflusso e tempi di staziona- la profilazione di coloro che si ferma- mento, utili a elaborare strategie di GALLIANO DEBUTTA A DUBAI CON no ad osservare le vetrine di un dato marketing mirate. UN MONOMARCA negozio, ma che promette anche di Il software incorporato, in particolare, dare importanti feed-back su allesti- è in grado di fornire anche il numero mento e servizio al cliente. di persone che transitano davanti a Presentato durante la Vogue Fashion’s una vetrina nei momenti della gior- Night Out di Milano all’interno nata permettendo di sapere quante dell’innovativo corner IBM, il mani- persone entrano nel punto vendita, chino permette di raccogliere diverse le ore di maggior afflusso e identifi- informazioni che consentiranno di care eventuali zone che rischiano il valutare l’efficacia dell’esposizione sovraffollamento, il tutto nel rispetto delle vetrine, ma anche di migliorare della privacy perché il sistema non il servizio fornito dal personale. Eye prevede l’utilizzo di computer per la Galliano ha inaugurato lo scorso 3 See, attraverso l’osservazione tramite trasmissione/registrazione di informa- ottobre la sua prima boutique mono- una telecamera piazzata nella testa zioni sensibili. marca a Dubai, scegliendo il grup- po Chaloub, tra i leader nel business Middle east, come partner commercia- le. Il concept del negozio, che occupa circa 200 m² nel centro commerciale Mall of Emirates, è stato ideato dallo stesso John Galliano. Qui, selle e ruote di biciclette, simboli di dinamismo, si mischiano agli abiti e agli accessori della griffe. Il monomarca di Dubai è parte del piano commerciale di aper- ture internazionali e di sviluppo di Galliano nell’area mediorientale, che prevede anche l’inaugurazione di una nuova boutique in Qatar a gennaio 2011.

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FOCUS RETAIL

SPA SUISSE, IL PRIMO NETWORK DELLA BELLEZZA

ture in hotel ci siamo però resi conto che non venivano gestite nel modo giusto perché mancavano esperienza e conoscenza del settore. L’idea di creare B.L.E.W. (fondata da Mazzanti nel 2009, ndr) e di realizzare un net- work di spa in franchising è quindi venuta come naturale conseguenza”. Ad oggi, Spa Suisse ha già inaugu- rato due centri benessere affiliati: una struttura privata a Mendrisio nel maggio 2007 e l’Atomic Spa Suisse presso il 5 stelle Boscolo Hotel Exedra nel centro di Milano, nell’ot- Luca Mazzanti tobre 2009. Ma la rete è destinata Creare la prima rete in franchising nel a crescere, con l’apertura della spa settore delle spa: questo l’obiettivo di all’interno dell’hotel Ramada Plaza di Luca Mazzanti, fondatore ed ammini- Milano prevista per gennaio 2011, e stratore unico del marchio Spa Suisse poi con nuovi progetti, tra cui quello e di B.L.E.W. Bolognese di nascita in corso nella zona tra Como e Lecco. ma svizzero di adozione, Mazzanti “Nonostante le difficoltà legate alla ha fino ad oggi portato avanti le sue crisi economica e al conseguente ral- scelte con logica e concretezza, a par- lentamento nel mondo delle costru- tire dalla natura dell’azienda da lui zioni, il nostro obiettivo è di aprire La formula evoluta di franchising fondata a Mendrisio nel 2006. “Spa 28 nuove spa tra franchising e centri di Spa Suisse prevede che il grup- Suisse è nata come impresa di proget- diretti in Italia e Svizzera nei pros- po accentri le funzioni strategiche, tazione, realizzazione e fornitura di simi 5 anni”, continua Mazzanti. direzionali e di marketing, mentre spa per clienti terzi, che non doveva- “Inizialmente punteremo alle grandi l’attività operativa è condivisa con no necessariamente esporre il nostro città, ma puntiamo ad essere presenti i gestori locali, rappresentati sia da marchio”, racconta l’imprenditore. anche nell’area del lago di Como e in hotel che da strutture private. Questi “Dopo aver sviluppato alcune strut- Sardegna”. sono poi responsabili degli utili del proprio centro, del personale e dei costi. B.L.E.W. offre ai franchisee il suo know-how nel settore, anche formando professionisti specializza- ti con corsi ad hoc nella Spa Suisse Academy. Una curiosità: da veri svizzeri, all’in- terno delle strutture Spa Suisse anche il tema dell’ecosostenibilità ha un peso importante. Non a caso i cosme- tici della linea Beautyliceous, creati per i centri, sono venduti senza l’in- volucro di cartone, per evitare inutili sprechi e rispettare l’ambiente. “Ho voluto spezzare il mito della confe- zione nella cosmetica –commenta l’AD - il senso è evitare l’imballaggio inutile e che sia il prodotto, e non la scatola, il vero protagonista”.

Atomic SPA Suisse bcsbib sbcijbijb bsvjb

48 PAMBIANCOWEEK 4 novembre 2010 ALBERTA FERRETTI

ARMANI

BALLANTYNE

BLUMARINE

BOTTEGA VENETA

BRIONI

BROOKS BROTHERS

BULGARI

BURBERRY

COSTUME NATIONAL

DAMIANI

DOLCE & GABBANA

ERMENEGILDO ZEGNA

ESCADA

ETRO

FENDI

GUCCI

HUGO BOSS Felicità JIL SANDER JOHN RICHMOND eù raggiungere ancora KENZO LA PERLA più consumatori MARNI MISSONI I Designer Outlet McArthurglen sono oggi la scelta privilegiata MONCLER delle più esclusive firme del lusso. 19 centri in tutta Europa, i migliori marchi della moda in una vetrina unica, meta ogni MULBERRY

anno di 75 milioni di visitatori. All’orizzonte ulteriori opportunità PAUL SMITH di business per dare la possibilità a nuovi brand di entrare a far parte del nostro esclusivo Portfolio. POLO RALPH LAUREN Per ulteriori informazioni su come McArthurGlen può aiutare il PRADA tuo business contatta Victor Busser al +39 06 50 1221 o [email protected] www.mcarthurglengroup.com ROBERTO CAVALLI

Visita il nostro stand al MAPIC a Cannes SERGIO ROSSI (17-19 Novembre 2010), Francia. TAG HEUER

TRUSSARDI

VALENTINO

VERSACE FOCUS RETAIL

L’EASY FASHION DI CACHE CACHE PUNTA SULL’ITALIA ROGER VIVIER APPRODA A SHANGHAI Cache Cache guarda oltre le Alpi, e Italia 31 milioni di euro e prevede di mira allo sviluppo del suo network chiudere il 2010 a 55 milioni. distributivo in Italia. Il brand francese Le collezioni del marchio di abbiglia- del Gruppo Beaumanoir, società del mento femminile giovane, dallo spi- ready-to-wear di base a Saint Malo rito giocoso e irriverente (il nome in che controlla tra gli altri anche Morgan francese indica il gioco del nascondino, de Toi, conta già 80 punti vendita sul ndr) sono vendute a prezzi accessibili suolo italiano e punta a raggiungere i negli oltre mille negozi monomarca 100 entro la fine del 2010. del brand in tutto il mondo –ultimo In tre anni il Belpaese è infatti divenu- dei quali da poco inaugurato in Cina a to il secondo mercato in Europa per il Tianjin- gestiti direttamente o in fran- gruppo, che nel 2009 ha fatturato in chising.

I MOCASSINI DI CAR SHOE ULTIMA FASE PER SERRAVALLE Dopo le aperture a Hong Kong, SBARCANO A HONG KONG RETAIL PARK Taipei e Osaka nel 2009, Roger Vivier mantiene la rotta verso il Far East e Herald di Henderson Global Investors, sbarca a Shanghai. La maison guidata fondo immobiliare paneuropeo spe- dal direttore artistico Bruno Frisoni e cializzato nel retail ha portato a ter- dall’ambasciatrice del marchio Ines de mine la seconda e ultima fase della la Fressange ha infatti inaugurato il suo commercializzazione del Serravalle primo flagship store nella Cina conti- Retail Park (AL). La fase B comprende nentale presso il centro commerciale sette unità commerciali per una super- Plaza 66, il tempio della moda della ficie di 11.430 m², tra cui la catena città cinese. di ristorazione italiana Giò Mangia, La boutique occupa più di 350 m² su Mondo Convenienza, Jysk e Maisons due piani ed è dotata di grandi vetrine Du Monde e lo specialista del fai-da-te che ne percorrono la parte anteriore. Self. La fase A, conclusa nel settem- Qui saranno in vendita le collezioni bre 2009, aveva invece visto l’arrivo della nuova stagione di tutta la gamma Sette mesi dopo l’apertura del primo nel Retail Park di Decathlon, Kiabi, di prodotti Roger Vivier, dalle scarpe punto vendita nel Far East a Singapore, Pittarello, Unieuro, Toys Center, Thun alle borse, dai piccoli accessori in pelle Car Shoe inaugura il suo primo e Sasch, che insieme si estendono su ai gioielli e agli occhiali da sole, ma store a Hong Kong, all’interno del una superficie di circa 16.000 m². anche delle edizioni limitate ad hoc mall Elements nel quartiere di West per il mercato del Dragone. Kowloon. La facciata dello spazio di circa 110 m², firmato dall’architetto Roberto MCS MARLBORO CLASSICS AMPLIA LO STORE MENEGHINO DI VIA TORINO Baciocchi, presenta una grande cor- MCS Marlboro Classics raddoppia la nice di radica con elementi di acciaio, superficie della sua boutique di via mentre per l’arredo interno sono stati Torino a Milano. “Avevamo bisogno di utilizzati materiali come l’alcantara, la una dimensione che potesse esprimere radica e la pelle, che ricordano quello al meglio il nostro mondo” ha afferma- di un’auto di lusso. to Paolo Vazzoler, General Manager di Con il nuovo negozio del marchio MCS Marlboro Classics. “Il raddoppio divenuto famoso per il classico mocas- di via Torino è il segno del desiderio sino da guida con suola a tasselli in di essere fedeli alla nostra identità ma gomma, il Gruppo Prada sottolinea anche di seguire gli sviluppi del mer- la propria strategia di sviluppo del cato”. MCS ha infatti voluto dare un canale retail per tutti i suoi brand e nei segnale di rilancio nella via commer- mercati a forte crescita come quello ciale della città meneghina, con una asiatico. superficie di 384 m² su due livelli dove trovano spazio le collezioni uomo, donna, calzature ed accessori.

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CUSHMAN & WAKEFIELD / OSSERVATORIO IMMOBILIARE RETAIL

Retail: si riparte! di Vanna Assumma

In Italia le transazioni riprendono: nel terzo trimestre 2010 i canoni di locazione si sono mantenuti mediamente stabili ma a fine anno è previsto un leggero incremento su Milano e Roma Thomas Casolo

CANONI DI LOCAZIONE PRIMARI - SETTEMBRE 2010 Tornano positività e fiducia. Questo è il sentiment attuale secondo un esperto dell’immobiliare retail, Thomas Casolo, € Aumento (%) partner e head of retail in town di Cushman & Wakefield, Negozi nelle vie principali società di consulenza immobiliare internazionale: “Nel 2009 m²/anno 5 anni 1 anno il telefono non suonava mai – racconta sorridendo – e invece Milano 6.800 4,5 0,0 adesso ci chiamano aziende e investitori per avere informa- Roma 6.700 5,6 3,1 zioni sui prezzi, le location, l’andamento del mercato”. Con Bologna 2.100 n/a 0,0 Casolo facciamo il punto sul retail real estate e ripercorria- mo quello che è stato l’annus horribilis per la moda, il 2009. Napoli 1.900 2,2 0,0 L’anno scorso la caduta dei consumi ha avuto una ripercus- Torino 1.700 4,0 0,0 sione sulle operazioni immobiliari, infatti le transazioni sono Grandi superfi ci € Aumento (%) diminuite in tutta la Penisola, soprattutto nelle città turistiche specializzate m²/anno 5 anni 1 anno come Venezia e Firenze, più coinvolte in seguito al calo della presenza di stranieri. La flessione dei consumi ha determina- Milano 220 -2,5 4,8 to non tanto una riduzione dei canoni di locazione, che sono Roma 200 -4,4 5,3 rimasti quasi sempre stabili, ma un alleggerimento della buo- € Aumento (%) nuscita, che in alcuni casi ha registrato un segno meno tra il Centri commerciali m²/anno 5 anni 1 anno 15% e il 25%. Situazione riscontrata nella maggior parte delle città italiane, ma si sono distinte alcune “piazze” come Roma, Milano 750 0,0 0,0 Milano e Torino, dove non è stata ridimensionata la buonusci- Roma 725 2,2 3,6 ta e quindi si è conservata una certa stabilità. Nel complesso, Fonte: Cushman & Wakefield LLP 2010 il 2009 ha visto un deciso calo delle transazioni immobiliari NOTA: Gli affitti riferiti a centri commerciali sopra indicati, si riferiscono ad unità tra 100 e in seguito al rallentamento del mercato. “Detto questo – pre- 200 m2 in un centro di qualità primaria.

52 PAMBIANCOWEEK 4 novembre 2010 in collaborazione con

RENDIMENTI PRIMARI LORDI1 - SETTEMBRE 2010 (%) Lanvin, nonché British Hackett e Karen Millen. Con la ripre- sa delle transazioni si arriverà gradualmente a un incremento Negozi nelle Lug-Set Apr-Giu Lug-Set 10 anni dei canoni di locazione, e anche la buonuscita ritornerà, in vie principali 2010 2010 2009 Max MIn alcune città, ai valori del 2008. Intanto, nel terzo trimestre 2010 i “prime rents”, cioè i canoni migliori sul mercato rife- Milano 5,00 5,00 5,00 5,00 4,00 riti ad immobili di grado A, sono pressoché stabili, ma a fine Roma 5,00 5,00 5,00 5,00 4,25 anno si assisterà a un incremento nelle principali città italiane. Bologna 5,50 5,50 5,50 6,50 5,00 Bisognerà probabilmente aspettare il 2011 affinché i canoni lievitino in tutta la Penisola. Napoli 5,75 5,75 5,75 7,00 5,25 Torino 5,50 5,50 5,50 6,75 5,00 BENVENUTI AL SUD Grandi Lug-Set Apr-Giu Lug-Set 10 anni Cresce l’interesse per il sud Italia, sia da parte dei retailer no- superfi ci strani sia dei big internazionali. È un mercato da sviluppare, specializzate 2010 2010 2009 Max MIn con buone potenzialità, anche perché sono presenti città con Milano 6,75 6,75 6,75 6,75 6,00 densità abitative importanti, come Bari, Catania, Palermo, Napoli. Quest’ultima sta rafforzando la presenza dei marchi Roma 7,00 7,00 7,00 7,00 6,00 del lusso, come Louis Vuitton che si amplia e si sposta in Via Centri Lug-Set Apr-Giu Lug-Set 10 anni dei Mille. Se allarghiamo lo sguardo a livello internazionale, dallo studio “Main streets across the world 2010” di Cushman commerciali 2010 2010 2009 Max MIn & Wakefield si evince innanzitutto che la caduta dei canoni Milano 6,50 6,50 6,50 7,00 5,00 riguarda soprattutto le “secondary location”, cioè gli spazi in Roma 6,50 6,50 6,50 7,00 5,00 posizioni non centrali o prestigiose, mentre le “prime loca- tion” risentono in misura inferiore del calo della domanda. In Valori in % Fonte: Cushman & Wakefield LLP 2010 particolare, nelle mecche mondiali dello shopping il down- turn non ha imperversato come altrove e gli affitti continua- Alla luce della limitata evidenza di transazioni recenti e della natura mutevole del mercato nonché dei costi impliciti di ogni transazione, i dati sui rendimenti riportati nel testo no a salire: si parla di East 57th e 5th Avenue a New York, rappresentano una indicazione del trend generale e dell’andamento dei livelli dei rendimenti Central in Hong Kong, Bond Street a Londra e le principali primari iniziali. Non è opportuno utilizzare tali dati come parametro di confronto per singoli vie dello shopping a Mumbai e New Delhi. La crescita delle immobili o transazioni senza tenere conto delle specificità degli immobili stessi. transazioni non riguarda solo le high street ma anche i cen- tri commerciali, anche se le aziende stanno cominciando a 1 redditività dell’immobile comprensiva di tutti gli oneri e costi acessori selezionare gli shopping centre in base alle dimensioni, alla struttura, al layout e alla posizione, affinché siano più profit- tevoli. Ad esempio, si è notato che i centri di medie-piccole cisa Thomas Casolo – bisogna dire che l’Italia ha performato dimensioni e senza un’ancora alimentare sono in affanno. meglio di altri mercati, che hanno invece subito una drastica contrazione come Grecia, Spagna, o anche Parigi che ha avuto una riduzione dei canoni di locazione tra il 3% e il 5%”. TOP TEN DELLE LOCATION MONDIALI

AUMENTANO LE OPERAZIONI Rent €/m²/ Posizione Paese Città Ubicazione Cambio di marcia con il 2010, che ha visto un incremento anno delle transazioni rispetto al 2009. Solo a Milano, ad esem- 1 USA New York 5th Avenue 16.257 pio, ci sono stati importanti arrivi in Corso Vittorio Emanuele (Sephora, Mango, Replay, Nikefootball, Bershka, e a breve 2 Hong Kong Hong Kong Causeway Bay 14.620 Gap e Banana Republic), e in via Montenapoleone abbiamo 3 Giappone Tokio Ginza 7.711 assistito a un via vai di location: Paul & Shark si è sposta- 4 UK Londra New Bond Street 7.345 to nello spazio che era di Rocca Calderoni, Alberta Ferretti Avenue des ha traslocato nell’ex negozio di Giorgetti, Francesco Biasia 5 Francia Parigi 6.965 Champs Elysées ha venduto al Gruppo Richemont, Jimmy Choo si è trasfe- Via rito in via Sant’Andrea nell’ex negozio Banfi, lasciando San 6 Italia Milano 6.800 Pietro all’Orto dove si stabilirà Vic Matié, Faraone approda Montenapoleone in via Montenapoleone negli spazi che erano di Philosophy 7 Svizzera Zurigo Bahnhofstrasse 6.020 by Alberta Ferretti. Non è da meno Roma, dove i maggiori Corea 8 Seoul Myeongdong 4.844 protagonisti delle transazioni in via Condotti sono stati Loro del Sud Piana e Omega (Gruppo Swatch). Indubbiamente l’interesse 9 Australia Sydeny Pitt Street Mall 4.116 degli stranieri è cresciuto, e tra i brand che stanno pensando a 10 Germania Monaco Kaufi ngerstrabe 3.720 un ingresso sul mercato italiano citiamo la spagnola Desigual, la catena giapponese Uniqlo, i francesi French Longchamp e Fonte: Cushman & Wakefield, report “Main Streets Across The World”

4 novembre 2010 PAMBIANCOWEEK 53 FOCUS RETAIL / INTERVISTA

Il salotto della Contessa “IL SALOTTO DELLA CONTESSA” E’ LA NUOVA ESPERIENZA MULTISENSORIALE DI THUN Paolo Denti Amministratore Delegato di Thun di Rossana Cuoccio

Perché avete deciso di rinnovare il concept dei negozi esperienza multisensoriale che accompagnerà il cliente in un Thun? mondo di fiaba e magia a 360°. In un momento di crisi a livello globale l’unica risposta delle imprese sane non può che essere l’innovazione. Abbiamo Interessante, ci racconti meglio questa esperienza di acqui- quindi deciso di avviare nuovi investimenti per offrire ancora sto... di più al nostro cliente e il nuovo concept, studiato per mesi Negli spazi c’è una predominanza di materiali naturali come dal nostro team interno, rappresenta il frutto di questa deci- il cotone e il legno impiallacciato di noce mentre i colori uti- sione. Abbiamo voluto racchiudere in un unico contenitore lizzati sono caldi, con tonalità che si avvicinano al marrone e creatività, qualità e modernità per fare toccare con mano i all’arancio. Anche l’illuminazione contribuisce a far vivere al valori alla base del marchio. cliente un’esperienza emozionale. Tutti i 5 sensi sono coin- volti: dal tatto, che incontra le matericità degli arredi, all’ol- Quali sono le linee guida del nuovo concept del Thun shop, fatto, che grazie a diffusori d’ambiente, viene coccolato dalle intitolato “Il salotto della Contessa”? nostre essenze naturali. In più all’interno dei nuovi store valo- Abbiamo pensato ad un negozio caldo e accogliente che rizziamo maggiormente la divisione in categorie della nostra vuole regalare emozioni al consumatore facendolo sentire offerta merceologica. Il bimbo, la casa e la donna verranno coccolato come in un salotto di casa. Sarà una vera e propria esplicitati ancora meglio all’interno del nostro punto vendita.

54 PAMBIANCOWEEK 4 novembre 2010 FOCUS RETAIL / INTERVISTA

Cosa ha comportato il restyling degli shop in termini di investi- mento? Prima di tutto ha significato un investimento interno, sia in termini di risorse umane che di tempo dedicato. Importante è stato il contributo degli architetti Stefano Zulian e Itta Wackernell che hanno progettato il nuovo concept insieme al reparto inter- no che si occupa dello sviluppo dei negozi. Uno dei nostri punti di forza è, infatti, che la creatività si sviluppa proprio all’interno dell’azienda. Se par- liamo di numeri, invece, facendo riferimento alle aperture Quadretti Anniversary Edition Thun fino a fine 2010, possiamo stimare circa oltre un milione di per i 60 anni dell’azienda euro di investimenti.

Il primo store che ha subìto il restyling è stato quello di Vado Ligure (Sv), quali saranno i prossimi negozi? Da poco è stato aperto il negozio presso il centro commer- ciale Fiordaliso di Rozzano (Mi), il secondo con il nuovo format. A queste aperture seguiranno gli opening di piazza Wagner a Milano, di via Cavour a Ravenna, di via Bassi a Bologna e presso l’area partenze di Milano Linate, che debutterà a fine novembre. Comunque tutti i nuovi negozi Thun che verranno aperti in futuro, sia in Italia che all’este- ro, seguiranno il nuovo layout.

Quanta attenzione avete dedicato all’ecosostenibilità? L’ecosostenibilità è uno degli aspetti più importanti dei nuovi negozi Thun ed è stata applicata in due aree: negli arredi, con l’utilizzo di materiali come il legno che oltre ad essere l’elemento principe delle architetture in Alto Adige, è un materiale naturale e riciclabile al 100% nell’illumi- nazione, con un massiccio utilizzo di led a basso impatto ambientale che consentono di ridurre il consumo energetico e il calore all’interno del punto vendita con la conseguente riduzione dell’uso di impianti di climatizzazione. Anche i pavimenti poi, sono di legno e trattati soltanto ad olio e cera, quindi stiamo parlando di spazi completamente naturali.

Quali sono i numeri della vostra rete retail? Oggi Thun è distribuito in circa 1.700 negozi in Europa. In Italia siamo presenti in circa 1.200 punti vendita tra Thun shop monomarca (circa 300), shop in shop (circa 800) e negozi tradizionali (120). Il nostro canale retail è organizzato attraverso shop in franchising e negozi diretti di proprietà sul territorio che ci permettono di aprire in alcune aree per poi cedere il punto vendita a imprenditori che vogliano spo- sare la nostra filosofia. Il nostro obiettivo retail per il futuro è quello di andare a coprire tutte quelle aree in cui siamo ancora scoperti. Il salotto della Contessa

4 novembre 2010 PAMBIANCOWEEK 55 FOCUS RETAIL /INCHIESTA

CORSO VITTORIO EMANUELE, ARRIVA LO STRANIERO! di Vanna Assumma

Corso Vittorio Emanuele: 48 insegne di cui 15 straniere, il che significa che circa il 30% dei negozi non porta bandiera tricolore. Ma se, in modo molto empirico, contiamo “in passi” le vetrine che si affacciano sulla via, scopriamo che ben il 45% del totale è occupato da insegne straniere. Da ciò si deduce anche che i punti vendita esteri sono più grandi di quelli italiani. Il motivo di questo exploit è presto detto: a febbraio di quest’anno ha debuttato Sephora al civi- co 24/28 di Corso Vittorio Emanuele, che con oltre 1200 metri quadri di superficie è il più grande store della catena francese che fa capo a Lvmh. A marzo è stata la volta della spagnola Mango, il cui shop si sviluppa su circa 1000 metri quadrati, a maggio ha esordito l’ame- ricana Nikefootball, con un piano sotter- raneo dove si poteva giocare con la Xbox e provare le scarpe su un mini-campetto da calcio, mentre a settembre ha fatto il suo ingresso nella via Bershka, che con i suoi 1300 metri quadri è il più grande store mondiale del marchio spagnolo sotto l’ombrello del Gruppo Inditex. Un anno di ‘foreigner opening’ per Corso Vittorio

Quasi il 30% delle insegne in Corso Vittorio Emanuele porta bandiera straniera e gli ultimi eclatanti arrivi di quest’anno saranno Gap e Banana Republic: ma Milano, che è la capitale mondiale della moda, cede una delle vie principali dello shopping ai nomi oltreconfine? }

56 PAMBIANCOWEEK 4 novembre 2010 Corso Vittorio Emanuele FOCUS RETAIL /INCHIESTA

Emanuele, che chiuderà alla grande con le due tanto attese new entry: Gap, che esordirà il 20 novembre con 2350 metri quadrati su tre piani al civico 24/28, e nell’immobile accanto arriverà il 2 dicembre Banana Republic, con 1600 metri quadrati su due piani. Insomma, Corso Vittorio Emanuele si conferma non solo la più importante strada commerciale d’Italia, ma una delle top a livello mondiale, meta ambita dei brand del settore fashion.

PERICOLO O OPPORTUNITÀ? Gap e Banana Republic sono due brand di Gap Inc, un colosso Maristella Brambilla con un fatturato di 14,2 miliardi di dollari e oltre 3100 negozi nel mondo. Verrebbe da pensare che l’arrivo dei due department store americani rappresenti una minaccia per i competitor e i negozi presenti sulla via, e invece gli operatori sembrano positivi. “Ottimi ingressi” dichiara Marco Agnolin, a.d. di Inditex Italia, che su Corso Vittorio Emanuele ha ben tre vetrine, tra Zara, Zara Uomo e Bershka. “L’inserimento di player moderni e inter- nazionali – continua - porterà ulteriore dinamismo sul mercato, e quindi sarà un vantaggio per il consumatore. Noi abbiamo una precisa identità e quindi non temiamo di perdere volu- mi. Consideri – prosegue il manager – che quello di Vittorio Emanuele è il negozio di Zara che fattura di gran lunga di più nel Eraldo Poletto mondo, è una strada con dei volumi incredibili”. All’affermazione così politically correct di Agnolin fa eco Eraldo Poletto, a.d. di Furla, altro brand presente sul corso: “Credo nella libera competizione e ritengo che non sia un approccio corretto dare la responsabilità agli altri, ma bisogna piuttosto cercare di migliorarsi. È chiaro che Gap, così come la maggior parte dei nomi stranieri, ha una forza finanziaria alle spalle, una grande massa critica, e fa del retail il suo punto di forza. Ma questo non mi spaventa, anzi, se i nuovi big portano traffico sulla via, è in realtà un beneficio per tutti. Ciò che conta invece è che i retailer della zona siano di qualità e che giochino in termini competitivi

Thomas Casolo equi. Tra l’altro il negozio Furla sta performando bene, con una crescita annua di oltre il 15%”.

CRESCE IL VALORE DEL CORSO Gli operatori sottolineano la ventata di modernità che porta l’arrivo di Gap a Milano, e in effetti la recente “querelle” che ha coinvolto il brand statunitense sul web è proprio segno di

4 novembre 2010 PAMBIANCOWEEK 57 FOCUS RETAIL /INCHIESTA DUOMO un’azienda al passo con i tempi: lo scorso 7 ottobre il department EMANUELE CORSO VITTORIO store aveva annunciato la nascita del suo nuovo logo, mostrando- INTIMISSIMI H&M lo sul sito e su Facebook per coinvolgere i consumatori. L’esito CAMICISSIMA è stato disastroso perché agli internauti il nuovo marchio non è CELIO affatto piaciuto e l’azienda ha ricevuto più di 1000 recensioni MORELLATO negative in una settimana! La direzione ha dovuto così fare dietro TERRANOVA front, ritornando precipitosamente al vecchio e rassicurante logo CARPISA blu. Una decisione, quella di accettare l’opinione dei consumatori, ALCOTT TEZENIS che indubbiamente fa del gruppo statunitense un paladino del new deal tecnologico, che vede i consumatori in prima fila nei PROFUMERIE DOUGLAS FURLA processi decisionali. Ma – tornando a parlare del Corso - il dubbio che rimane è che l’avanzata dei retailer stranieri possa far perdere NARA identità all’arteria dello shopping milanese. Del resto, è rimbalzata CAMICIE MARELLA sul web nelle scorse settimane la notizia, non confermata dalla YAMAMAY casa madre, che Banana Republic sia stata respinta dagli Champs- GOLDENPOINT Elysées perché il comune di Parigi vuole mantenere il valore e l’autenticità alla via. E lo stesso rischio potrebbe riguardare B-HIP! PENNYBLACK Milano. MOTIVI “È vero – sostiene Maristella Brambilla di 18 Montenapoleone, società di mediazione di immobili di prestigio e attività commer- VERGELIO MAX & CO ciali - ma riferendoci a Corso Vittorio Emanuele parliamo di una via con un’identificazione particolare, da “grande magazzino”, e MONDADORI questa è una specificità soprattutto straniera. Tra l’altro è un’ar- MAX MARA teria che si presta molto a questa formula, perché è larga, ha BERSHKA ampi spazi a disposizione ed è pedonalizzata. Se accadesse in via BENETTON SEPHORA Montenapoleone sarebbe un segnale negativo per la moda made in Italy, invece in Corso Vittorio Emanuele aumenta il valore REPLAY PICA della via”. Secondo gli intermediari immobiliari, i canoni per una locazione pura in questa “street” adiacente al Duomo si attestano MANGO su una media di 4.000 euro a metro quadro per una superficie di CALZEDONIA circa 200 metri. “Dirò di più” commenta Thomas Casolo, part- BANANA REPUBLIC ner e head of retail in town di Cushman & Wakefield, società di ZARA WOMAN consulenza immobiliare: “Milano è sempre stata di interesse per GAP i brand internazionali, che però incontrano difficoltà nell’ingresso LES LOLITAS per i costi molto elevati, ma soprattutto per la buonuscita, e per NIKE la difficoltà di trovare format consoni alle loro esigenze. In questo LIU JO caso, l’arrivo di Gap e di altri colossi come Sephora è stato pos- ZARA MAN sibile grazie all’ottimo progetto di ristrutturazione di Guglielmo Tabacchi (alla guida della società che possiede l’immobile in que- DISNEY stione), che ha riqualificato egregiamente un’area importante che MC KENZY MARINA non era valorizzata”. RINALDI MARILENA

LUISA SPAGNOLI GOBBI

OYSHO SWATCH

FOOT LOCKER GEOX NADINE

GUSELLA H&M

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FOCUS RETAIL

C’E’ LA CRISI? I TOP CHEF SI SPOSTANO NEGLI HOTEL di Andrea Guolo

La Pergola - Rome Cavalieri, The Waldorf Astoria Collection

Crisi economica e controlli stradali accelerano il processo di sdoganamento delle cucine alberghiere: le esperienze di Bartolini, Bistarelli e Cedroni. Da ristorante dell’hotel a ristorante nell’hotel Enrico Bartolini Marco Bistarelli Moreno Cedroni

I nostri top chef hanno finalmen- gourmet in pellegrinaggio da mezzo te “sdoganato” le cucine degli hotel. mondo. Ma quand’anche l’enfant Bistrattate, guardate con sufficienza, prodige Enrico Bartolini quest’esta- considerate un rifugio per colleghi te ha abbandonato la dorata quiete di second’ordine? Un tempo certa- di Montescano creata dall’hair stylist mente sì. Anomalia italiana, peraltro: Aldo Coppola, sulle colline d’Oltre- in Francia fior di “stellati”, da Alain po, per gettarsi nella mischia brianzola Ducasse in giù, operano all’interno di al Devero Hotel di Cavenago, molti strutture alberghiere che richiamano hanno compreso che si stava chiu-

60 PAMBIANCOWEEK 4 novembre 2010 FOCUS RETAIL

Il Postale - Castello di Monterone

rope), che lo scorso anno ha abbando- nato Città di Castello per spostare il proprio gioiellino, Il Postale, all’interno di una residenza d’epoca perugina, il Castello di Monterone. Alla base del trasloco fu un aumento giudicato inso- dendo un’era: quella del grande chef stenibile del contratto d’affitto. Ora lo indipendente, isolato, portabandiera di chef è entusiasta: in un anno gli introi- una ristorazione provinciale. La crisi da ti della ristorazione sono aumentati un lato e la severità dei controlli stra- del 57%, i pernottamenti del 177%. dali dall’altro hanno accelerato que- E qui entra in gioco il fattore auto- sto processo comunque irreversibile, mobile. “Oggi il cliente gourmet quasi perché la vecchia formula del “locale pretende la possibilità di pernottare familiare che si evolve in ristorante all’interno della struttura. Il conto d’alta cucina” non regge più. Eccessivi pesa relativamente, soprattutto se i costi, insufficiente il giro di clientela lo confrontiamo con l’eventua- al di fuori del week-end. Ecco quindi le sanzione inflitta dalle pattu- la formula hotel: garantisce coperti, glie. Così passa una bella sera- introiti certi e la sperimentazione di ta, può ordinare la bottiglia di soluzioni innovative come, nel caso vino e non rischia la patente. di Bartolini, la convivenza tra il top Ristorazione e pernottamen- restaurant (il Devero) e il Dodici24 to viaggiano di pari passo”. E Quick Restaurant che offre pasti a ora- anche qui, come nella moda, rio continuato ed è rivolto a una clien- convivono le due formule,: haute cou- tela business. La posizione dell’hotel, ture da un lato, pret-a-porter dall’al- a due passi dal casello autostradale A4 tro. Con il plus delle colazioni, servite e comunque distante dal caos mila- con i prodotti selezionati dallo stesso nese, ha fatto il resto. “Questa strut- Bistarelli. tura comprensiva di centro congressi Sei sono i ristoranti italiani a vantare le è molto grande” spiega lo chef, “ma tre stelle Michelin, massimo riconosci- in proporzione porta comunque più mento dell’autorevole guida francese. coperti della precedente. E poi ho a Tra questi soltanto uno, La Pergola disposizione tanto personale qualifica- del Rome Cavalieri, The Waldorf to, che mi consente di organizzare un Astoria Collection (Roma), è collo- vero e proprio gioco di squadra”. cato all’interno di un hotel, ed è sin- Crisi e controlli, dicevamo, hanno acce- tomatico che lo chef non sia italiano Clandestino Milano - Hotel Moschino lerato il processo. Lo conferma Marco bensì tedesco, il noto e preparatissimo Bistarelli, già presidente dell’associazio- Heinz Beck. Tanti però, soprattutto a ne Jre Italia (Jeunes Restorateurs d’Eu- Milano, stanno guadagnando posizioni:

4 nonovembrevembre 20102010 PAMPAMBIANCOWEEKAMBBIANCOWEEK 61 FOCUS RETAIL dal Bulgari del fantasioso Elio Sironi al PARTNERSHIP E NUOVI BRAND, la strategia di Marcello Forti Four Season dove “regna” Sergio Mei, senza dimenticare Filippo Gozzoli al Il 15 è un numero ricorrente nella storia Park Hyatt e Fabrizio Cadei al Principe di Marcello Forti, imprenditore milanese di Savoia. Ora però a Milano ha messo della ristorazione che sei anni fa piede anche Moreno Cedroni che, pur scommise nella partnership con gruppi senza abbandonare le sue “creature” alberghieri di fascia alta (4 e 5 stelle). marchigiane (Madonnina del Pescatore Alle spalle aveva 15 anni di esperienza a Senigallia e Clandestino Susci Bar ad nel comparto tradizionale. Oggi F&De Ancona, oltre a una linea di prodotti Group controlla 15 locali per un firmati dallo stesso chef), ha avvia- fatturato di circa 15 milioni di euro e to quest’anno una collaborazione con impiega 400 dipendenti, la metà dei l’hotel Moschino di viale Montegrappa quali opera full time. Offre un servizio (Clandestino Milano) che non si limita completo di food & beverage (dalle alla supervisione della cucina. cene di gala al room service) a catene “Ho avuto” racconta Cedroni “la pos- quali Nh, Ata Hotel, Starhotel, Marriot, sibilità di interagire con i creativi della Holiday Inn e Doubletree by Hilton. maison. Assieme abbiamo creato una “Mi sembrava un’idea vincente” serie di oggetti particolari, dalla cap- racconta “perché potevo contare pelliera room service alla borsetta per su una clientela già all’interno della il ghiaccio. E poi non avevo mai lavo- struttura e sulla certezza delle rato sulle colazioni e devo riconoscere colazioni, con cui ho coperto i costi Marcello Forti che si tratta di una sfida interessante”. fissi per investire nella ristorazione La convivenza reggerà? “Credo pro- lunch e dinner. La sfida era tenere il prio di sì” conclude Cedroni “perché il cliente all’interno, con un’offerta di darei un voto dal sette all’otto”. ristorante dell’hotel, oggi, è diventato qualità rivolta soprattutto al target Oggi F&De Group è presente non il ristorante nell’hotel. Va bene allo business”. solo a Milano e Lombardia, ma anche chef, e non soltanto perché la crisi ha Materie prime scelte, preparazioni a Trieste e sul Lago di Garda. “La messo in difficoltà le vecchie formule. rassicuranti e personale in grado partnership alberghiera ti porta inoltre Ma va bene soprattutto alla contropar- di gestire i grandi numeri: questa è feedback immediati da parte dei clienti te, perché uno chef di rango dà presti- la formula restaurant di Forti. “Non e la capacità di fare squadra con gio alla struttura alberghiera”. puntiamo all’eccellenza: quando l’hotel per affrontare le tipiche beghe sali troppo di livello i costi diventano quotidiane”. insostenibili. Fossimo a scuola, mi Le idee non mancano: dopo i brand Lambruscheria e Insalateria, già presenti a Milano, è pronto Italian Bakery e sono in arrivo nuove formule per coinvolgere chef stellati nel progetto hotel. “Vorrei dare spazio” conclude Forti, sposato con la giornalista e presentatrice Francesca Senette “a quegli chef emergenti che faticano a trovare un riscontro economico adeguato. La crisi purtroppo ha creato tante difficoltà… La mia idea è di inserirli con tutta la loro squadra, riconoscendo uno stipendio e una partecipazione all’utile. Per l’hotel inoltre sarebbe un fiore all’occhiello”.

Ristorante della Fabbrica del Cotone di Rho

62 PAMBIANCOWEEK 4 novembre 2010 Foto: Maurizio Gjivovich

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di Rocco Mannella MUST HAVE / A/I 2010 -11 LA CARICA DEI NUOVI PIUMINI Un morbido design trasformista sigla l’irrefrenabile successo dei piumini di ultima generazione. In queste pagine abbiamo raccolto i trend di stagione, che mettono in mostra pesi super leggeri, colori vibranti e modellature anatomiche, il tutto con “protettive performance” da alta quota.

D&G Jean Charles de Castelbajac

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Non conosce arres crea vi l’evoluzione di parka, bomber, gi- presenze del quo diano guardaroba maschile e femminile, spal- acche e caban imbo di piume d’oca o di ovaƩ a anƟ freddo mature semi-lucide, fi niture a contrasto e fi nissaggi idrorepel- che, già premia dalle vendite dello scorso anno, per l’A/I 2010- lenƟ . Vince l’accoppiata di nero e blu no e che contrassegna le 11 consolidano il proprio ruolo di best-seller. La rice a vincente du li “corazze” ispirate al look di centauri e guerrieri metropoli- alla base del loro successo? Un riuscito mix di protezione e di tani. Guardano invece agli anni O anta e Cinquanta le proposte ricerca esteƟ ca messa al servizio del comfort e della funzional- dai colori luminosi che gli specialis del se ore hanno mutuato ità. Iden fi cano e connotano il “new deal” di queste insos tuibili dallo skiwear di matrice vintage.

4 novembre 2010 PAMBIANCOWEEK 65 MUST HAVE / A/I 2010 -11

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66 PAMBIANCOWEEK 4 novembre 2010 MUST HAVE / A/I 2010 -11

Moorer Belstaff

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4 novembre 2010 PAMBIANCOWEEK 67 MUST HAVE / A/I 2010 -11

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GLAMOUR URBANO Luminose note di geranio, ciliegia, ame sta, prugna e blu Klein accendono bomber, parka e tronche dalle forme moderatamente voluminizzate che giocano con interni a contrasto, stampe camoufl age, colle ad anello e cerniere esibizioniste. L’ispirazione

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68 PAMBIANCOWEEK 4 novembre 2010 MUST HAVE / A/I 2010 -11

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4 novembre 2010 PAMBIANCOWEEK 69 GIRO POLTRONE

BRAGLIA LASCIA SINV, DALLA ROVERE AMMINISTRATORE UNICO Separazione consensuale tra Sinv e Danza, ad assumere l’incarico di Massimo Braglia, che da sei anni rico- amministratore unico a fianco del figlio pre la carica di AD dell’azienda vicen- Francesco, presidente dal 2009. Braglia tina. Sarà Ambrogio Dalla Rovere, fon- resterà nel CdA di Moschino e Luca datore dell’impresa di abbigliamen- Roda, società di cui Sinv Holding, della to che nel portfolio licenze annovera famiglia Dalla Rovere, detiene signifi- Love Moschino, See by Chloé, McQ cative partecipazioni. Alexander McQueen e Dimensione Massimo Braglia, Ambrogio e Francesco Dalla Rovere

SIXTY GROUP: BONGIOVANNI NUOVO AD, ENTRANO ANCHE PULLINI E BORTOLETTI Il gruppo Sixty prosegue nel pro- con i partner finanziari. L’AD uscente Energie, Refrigiwear e Murphy&Nye prio percorso di ristrutturazione con Renato Rossi, che possiede il 33% del con delega al coordinamento delle nuovi ingressi nel management. Pietro gruppo, rimarrà comunque operativo filiali estere e del retail. Bortoletti inve- Bongiovanni, da sedici anni consigliere all’interno del gruppo. Faranno poi il ce, dopo un trascorso in Replay, avrà nel CDA del gruppo, è stato nomina- loro ingresso in Sixty Guido Pullini un ruolo trasversale nel gruppo e si to AD dell’azienda fondata nel 1989 e Marco Bortoletti. Pullini, ex Geox, occuperà in particolare della divisione da Wicky Hassan e Renato Rossi e, ricoprirà il ruolo di direttore sales & fashion. tra gli altri incarichi, gestirà i rapporti marketing dei brand Miss Sixty, Killah,

LUCA GORI NOMINATO DIRETTORE BUSINESS UNIT DI SISLEY A partire da fine settembre, Luca Gori prendo ruoli analoghi in importan- ha assunto il ruolo di direttore business ti aziende di moda tra cui Versace, unit di Sisley, marchio che insieme a Dolce&Gabbana e Fiorucci. United Colors of Benetton e Playlife fa parte del portafoglio di Benetton Group. Classe 1964, Gori ha maturato espe- Luca Gori rienze professionali significative rico-

SERGIO ROSSI, LAURA MANELLI AL VERTICE DELL’AREA EMEA E DEL WORLDWIDE MERCHANDISING Sergio Rossi ha affidato a Laura Il suo curriculum è ricco di esperienze Manelli il ruolo di presidente dell’area in importanti griffe dei settori moda EMEA e del worldwide merchandi- e lusso, tra cui Giorgio Armani, Fendi sing. e, più recentemente, Versace, dove ha La manager gestirà quindi i canali who- ricoperto il ruolo di vice presidente lesale e retail per l’Europa, la Russia retail & merchandising worldwide. e l’area mediorientale e le attività di merchandising a livello mondiale.

ALBERTO CAMPAGNOLO GUIDA IL MARKETING DI PEUTEREY E GEOSPIRIT È Alberto Campagnolo il nuovo diret- Prima di approdare al brand di outwe- tore del marketing e della comunica- ar, Alberto Campagnolo ha ricoperto zione di Geospirit e Peuterey. per oltre otto anni la carica di direttore I due marchi specializzati nell’outer- marketing di Armani/Casa, divisione wear di fascia alta, fanno capo al grup- home della griffe milanese, ed è stato po G&P, che fattura circa 93 milio- responsabile marketing e comunica- ni di euro ed è guidato da Graziano zione presso Baleri Italia ed Artemide. Alberto Campagnolo Giannelli.

70 PAMBIANCOWEEK 4 novembre 2010 GIRO POLTRONE

NUOVE NOMINE NEL MARKETING DI ADIDAS ITALIA Cambio della guardia al timone del ranno due brand director già nelle fila marketing di Adidas Italia. Dal 1° gen- del brand tedesco: la divisione Sport naio 2011 Winand Krawinkel, diretto- Performance sarà presieduta Stephen re marketing della filiale italiana per Pierpoint, attuale responsabile della le divisioni Sport Performance e Sport divisione Sport Performance di Adidas Style, si trasferirà a Città del Capo Usa, mentre per la divisione Sport dove assumerà l’incarico di AD di Style ci sarà Alegra O’Hare, Head of Adidas Sudafrica. Al suo posto arrive- Sport Style fino al nuovo incarico. Winand Krawinkel

AMERICAN APPAREL ARRUOLA TOM CASEY PER IL RILANCIO Tom Casey è il nuovo acting presi- partner del fondo Lyndon Lea per president e chief financial officer di dent di American Apparel. La nomi- il rilancio del marchio prevede l’in- Blockbuster prima di approdare al na ha fatto seguito alla rinegoziazione serimento di nuovi manager tra cui gruppo che punta a generare fra i 132 del debito del gruppo californiano di appunto Casey, che vanta oltre 20 anni e 134 milioni di dollari di fatturato nel abbigliamento basic guidato da Dov di esperienza nel management finan- secondo quarter dell’anno. Charney nei confronti del fondo Lion ziario. Dopo incarichi in Deutsche Capital. Bank, Citigroup e Merrill Lynch, Casey Il piano approvato dal fondatore e è infatti stato dal 2007 executive vice

LE BON MARCHÉ, WAGNER PRENDE IL POSTO DI DE BEAUVOIR Cambio al vertice di Le Bon Marché seguito la trasformazione di Le Bon Premium division, Wagner ha lavora- group. Dal prossimo 12 ottobre Marché in un concept store unico al to anche nelle Galeries Lafayette in Philippe de Beauvoir, presidente del mondo e di grande impatto”, ha com- qualità di general manager dello store gruppo che fa capo a LVMH, lasce- mentato il presidente del gruppo berlinese. rà l’incarico dopo più di 20 anni di LVMH Bernard Arnault. Al posto di esperienza nell’azienda. “Ringraziamo de Beauvoir è stato chiamato Patrice Philippe de Beauvoir che con la sua Wagner che ricoprirà anche l’incarico professionailità e la sua creatività ha di ceo. Ex general manager di Karstadt

GUESS INGAGGIA J. MICHAEL PRINCE COME CHIEF OPERATING OFFICER Sarà J. Michael Prince il nuovo chief la medesima posizione in Converse 15 novembre 2010. Nel nuovo inca- operating officer del marchio Guess. dal 2006 ed ha avuto esperienze nel rico Prince farà capo a Paul Marciano, Dal 2009, Prince ha avuto il ruolo di mondo della finanza lavorando per fondatore, assieme al fratello Maurice, chief financial officer di Nike Affiliates, BancFirst Corporation come vicepre- del brand statunitense di abbigliamen- divisione di Nike che gestisce un por- sidente dell’area Corporate Finance e to e accessori. tfolio di brand di lifestyle e sportivi a per PricewaterhouseCoopers in qualità livello internazionale. di senior auditor. In precedenza, il manager ha ricoperto La nomina sarà effettiva a partire dal

LEANN NEALZ NUOVO PRESIDENTE E CHIEF CREATIVE OFFICER DI JUICY COUTURE Juicy Couture, brand californiano di gli elementi creativi del business, com- lavorato come design director e crea- abbigliamento per donna e ragaz- presi design del prodotto, marketing e tive director per diversi brand, tra cui za noto per aver trasformato la tuta store design, e farà capo direttamente Calvin Klein, Gap, Banana Republic, da ginnastica in un’icona del “lusso a Edgar Huber, CEO di Juicy Couture. Pepe Jeans e Nine West e nel 1996 ha casual”, ha scelto LeAnn Nealz come La Nealz vanta una lunga esperienza creato insieme a Andrew Rosen il mar- nuovo presidente e chief creative offi- nel fashion design: dal 2004 è stata chio Theory. cer. Dal prossimo 1 novembre, assu- executive vice president e chief design merà quindi la responsabilità di tutti officer di American Eagle. Prima ha

4 novembre 2010 PAMBIANCOWEEK 71 Insights by

OSSERVATORIO SUGLI ACQUISTI DEI TURISTI STRANIERI IN ITALIA: FOCUS SU MULTIBRAND E OUTLET Multibrand e Outlet nel Tax Free Shopping Global Blue evidenzia i dati da gennaio ad agosto, confron- turisti che giungono dalla Cina (+ 165%), dalla Tailandia tati con l’anno precedente, per i Multibrand e Outlet. In (+109%) e dal Brasile (+82%). Milano si conferma regina evidenza soprattutto una crescita di questi ultimi che nel dello shopping nel Multibrand con un +54% nelle vendite e mercato del Tax Free Shopping hanno mostrato un +63% +35% sulla variazione dello scontrino medio, mentre Venezia sulle transazioni e un +65% nelle vendite. si distingue prevalentemente per l’aumento di transazioni Il mercato degli Outlet mostra la forte presenza dei Russi rispetto all’anno precedente (+27%). che, occupando una fetta di mercato del 35%, hanno incre- Toccando le principali nazionalità, a Milano con una fetta di mentato gli acquisti dell’80% pur subendo una leggera mercato del 22% prevalgono i Cinesi (+346%) con uno stra- flessione sullo scontrino medio (-1,38%). Emergono anche ordinario trend sulla variazione di scontrino medio (+141%). i Cinesi (13% del mercato) che segnalano uno straordinario A Roma si distinguono i turisti russi (31% del mercato) con trend di spesa superiore al 93%. A perdere terreno sono i un +26%, anche se le performance migliori arrivano dai turi- turisti giapponesi (-11%) pur mostrando lo scontrino più sti Tailandesi (+196%). elevato in assoluto (Euro 505). Da segnalare inoltre la cre- A Venezia è forte la presenza di Americani (22% del mer- scita di scontrino medio da parte dei turisti di Hong Kong cato) anche se in leggera flessione sulle vendite e sullo scon- (+18%). trino medio. Anche nel capoluogo fiorentino risulta forte la Per il Multibrand in Italia si evidenzia un +28%, grazie alle presenza americana (38%) con una variazione di spesa del ottime performance di spesa che arrivano soprattutto dai +52%.

TOP NAZIONALITÀ NEGLI OUTLET* TOP NAZIONALITÀ NEL MULTIBRAND* GEN 10-AGO 10 VS. GEN 09-AGO 09 GEN 10-AGO 10 VS. GEN 09-AGO 09

Russia 35% Brasile 3% Russia 21% Brasile 4% Cina 13% Singapore 2% USA 14% Hong Kong 2% Corea 5% Hong Kong 2% Cina 11% Tailandia 2% Giappone 5% Serbia 2% Svizzera 9% Canada 2% USA 4% Altre 26% Giappone 6% Altre 25%

* Analisi su GB Index Ucraina 3% Turchia 4%

Contact Global Blue: [email protected] – 0331 1778 000

72 PAMBIANCOWEEK 4 novembre 2010 LICENZE

ZIPPO ACCENDE IL MONDO DEI PROFUMI CON MAVIVE

Mavive festeggia oltre un secolo nella tamente metallico, è un’interpretazio- profumeria italiana regalandosi una ne moderna ed elegante dello storico prestigiosa partnership con il mitico accendino. “Sviluppare il prodotto è brand americano Zippo. Dopo Police stato un lavoro molto lungo – ha con- e Pal Zileri, l’azienda veneta, guida- tinuato Vidal - perché la particolari- ta oggi dalla quarta generazione della tà di questo profumo sta proprio nel famiglia Vidal, ha stretto un accordo suo contenitore in metallo. Abbiamo di licenza con Zippo Manufacturing riprodotto tutti i dettagli dello Zippo, Company per una fragranza maschile dal famoso click, al focolare, fino alla che sintetizza tutto quello che il mar- pompa. Dal lancio del prodotto in chio di accendini ha rappresentato nel Italia abbiamo già coperto circa 2mila Vasco Rossi tempo. “Questa operazione a livello punti vendita e prevediamo di arrivare, mondiale è arrivata al momento giusto nell’arco di un anno, a toccare quota Vasco Rossi. Il rocker italiano, tra l’al- – ha commentato Massimo Vidal, alla 3mila profumerie”. La fragranza Zippo, tro, durante la tappa di Bologna del 2 guida dell’azienda - e ci permetterà di dai toni speziati e caldi, è rivolta ad ottobre, è stato premiato con un pre- accelerare soprattutto nei mercati stra- un target che va dai 18 ai 36 anni ed zioso Zippo d’Oro. “Vasco interpreta nieri. Zippo, infatti, è un marchio con è firmata da Alexandra Monet, una alla perfezione il prodotto – ha conclu- una grande awareness e una presenza delle creatrici di profumi più afferma- so Massimo Vidal - e il fatto che oggi in 12 mercati del mondo”. Il concept e te nonché pronipote del famoso pitto- si esibisca di più all’estero è per noi il packaging del primo profumo Zippo re. Zippo Fragrances è inoltre sponsor doppiamente strategico”. riflettono in tutto e per tutto i codici di alcune delle tappe più importanti stilistici del brand. Il flacone, comple- dell’Europe Indoor live in Concert di ANCHE SU WWW.PAMBIANCO.TV

ZEGNA DEBUTTA NELL’ALTA ALEXANDER MCQUEEN GESTIRÀ DIRETTAMENTE IL BUSINESS MCQ OROLOGERIA CON SOWIND

L’accordo di licenza quinquennale sti- pulato nel 2005 con l’azienda guidata dalla famiglia Dalla Rovere, che ha recentemente visto l’uscita dell’ammi- nistratore delegato Massimo Braglia, si concluderà con la P/E 2011. A parti- re dalla prossima stagione invernale, dunque, lo sviluppo del “contempora- ry lifestyle brand” verrà affidato a un Alexander McQueen ha annunciato gruppo interno di designer capeggiato che riprenderà il controllo della secon- da Pina Ferlisi e sotto il controllo di da linea McQ Alexander McQueen, Sarah Burton, direttore creativo di ora in licenza a Sinv. Alexander McQueen. Dopo il lancio dell’orologio in edizione limitata per il centenario FOSSIL PORTA IN ITALIA GLI OROLOGI MICHAEL KORS marchiato Girard-Perregaux, prosegue la collaborazione tra il Gruppo Zegna Il gruppo Fossil e accordo di licenza per la produzione e Sowind Group, che controlla la Michael Kors hanno e commercializzazione della linea di stessa Girard-Perregaux e Jeanrichard. siglato una partnership timepieces a livello internazionale, e Il marchio di abbigliamento da uomo per il lancio di una ora l’obiettivo è replicare i risultati di lusso ha infatti affidato all’azienda collezione di orologi ottenuti in America e in altri merca- svizzera guidata da Gino Macaluso il a partire da genna- ti europei. La collezione in lancio, a design e la produzione delle collezioni io 2011. La grif- partire dalla P/E 2011, è composta sia di orologi Ermenegildo Zegna, insieme fe statunitense ha da novità di stagione che dai modelli alla gestione del servizio. Queste fatto il suo ingresso best seller “Jet-Set”, e sarà distribuita in saranno in vendita esclusivamente nei nel portfolio marchi di punti vendita selezionati ad un prezzo flagship store Ermenegildo Zegna nel Fossil dal 2004 con un inferiore a 250 euro. mondo a partire dal 2011.

4 novembre 2010 PAMBIANCOWEEK 73 Legnano Vicenza G allarate Bergamo Torino Roma

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A VELE SPIEGATE CON ALVIERO MARTINI 1ª CLASSE FRESCOBALDI FESTEGGIA A MILANO I 25 ANNI DEL MORMORETO

Leonardo Frescobaldi ha festeggiato È quanto emerge dall’indagine sulla il 20 ottobre, a Milano, i 25 anni del percezione dei vini e dei prodotti suo Mormoreto. Il vino del castello di alta gamma condotta dall’Istitu- di Nipozzano è un Grand Cru ed il to Piepoli e promossa da Marchesi suo quarto di secolo è stato festeg- de’ Frescobaldi, presentata proprio giato presso il Ristorante Teatro alla in occasione del compleanno del Scala il Marchesino, di Gualtiero Mormoreto. Marchesi. L’esclusiva degustazione Stando al campione preso in esame ha visto, insieme a Mormoreto, anche di 300 intervistati, se gran parte degli altri famosi e rari grandi vini, prove- intervistati ammette che acquistereb- nienti dalle zone più note al mondo be un Grand Cru per il gusto di berlo per i cru Haut Brion, Cos d’Estournel (60%) o per farne un gradito regalo Alviero Martini 1ª Classe conferma ed Opus One. “Sono particolarmente (48%), ben il 17% dichiara di essere il suo legame con il mondo sailing. contento di celebrare oggi i 25 anni di un collezionista e il 4% di considerar- Il brand ha infatti siglato un accordo Mormoreto”, ha affermato Leonardo lo unicamente come un investimento. di partnership con lo storico Circolo Frescobaldi, presidente dell’omoni- Più in generale, per il 21% del cam- Canottieri Aniene di Roma per la ma azienda Toscana. “Con questa ini- pione preso in esame, i vini di alta sponsorizzazione di alcune imbar- ziativa si vuole rendere omaggio ai qualità, in un periodo di crisi econo- cazioni e del progetto LUISS Sailing magici terroir da cui provengono i mica, costituiscono un investimento Academy. protagonisti della degustazione odier- sicuro, che non si deprezza e dura nel La 24 piedi Este 24, progettata dal na. Mormoreto è un Grand Cru da tempo… proprio come l’oro! Cantiere Navale d’Este e che ha anni rispettato ed apprezzato dagli partecipato al campionato italia- esperti e dai collezionisti di tutto il no 2010, è stata così interamente mondo, che gratificano così la nostra serigrafata con la cartina geografica passione”. simbolo di Alviero Martini 1ª Classe, Prodotto di eccellenza, legato a un che ha sponsorizzato anche due team ristretto ed esclusivo territorio di (Farewell e Fantasticaaaniene) nella produzione, disponibile in quantità Maxi Yacht Rolex Cup e nella Rolex limitate e assai gradito dagli intendi- Swan Cup, tenutesi lo scorso settem- tori e dai collezionisti. Sono queste le bre in Costa Smeralda. principali caratteristiche di un Grand Il progetto LUISS Sailing Academy ha Cru, noto sia all’estero che in Italia invece dato a 50 studenti dell’univer- non solo per le proprie qualità, ma sità romana la possibilità di allenarsi anche, se non soprattutto, come bene con il Circolo Aniene e di partecipare di investimento. Un bene sicuro su Da sinistra: Gualtiero Marchesi, Leonardo e Tiziana alla regata finale a Santa Marinella cui puntare anche in tempi difficili. Frescobaldi (RM).

LUCA GARDINI DI CRACCO È IL MIGLIOR SOMMELIER DEL MONDO

Luca Gardini, 29 anni, sommelier 14 professionisti da tutto il mondo che presso il Ristorante Cracco di Milano si sono sfidati in prove come un test è il vincitore del titolo di “Miglior scritto, una degustazione e una prova Sommelier del Mondo 2010”. Già pratica di servizio. In finale insieme campione europeo nel 2009 e italia- a Gardini il ceco Krejcí ed il no nel 2004, Gardini ha trionfato al dominicano Héctor García. concorso organizzato dalla Worldwide Sommelier Association a Santo Domingo. Alla competizione hanno partecipato Luca Gardini

4 novembre 2010 PAMBIANCOWEEK 75 COMUNICAZIONE & EVENTI

ETIQUETA NEGRA OFFICIAL LA DUEÑA DEL COLOR OSPITE A TORINO DELLA SPONSOR DELLA PRO RECCO FONDAZIONE SANDRETTO RE REBAUDENGO Etiqueta Negra non rinuncia al aver firmato pure una collezione di legame con lo sport e annuncia porte blindate, Agatha ha cominciato una partnership con la società nel 1991 a concedere licenze per la di pallanuoto Pro Recco. In base produzione di abbigliamento per l’in- all’accordo il marchio sportswear che fanzia, accessori, mobili, decorazioni, fa capo alla Indas di Medolago (BG) complementi per la casa, profumi, fornirà le divise formali ai giocatori e cellulari, cartoleria. “È una delle poche a tutto il team della squadra fondata che ha conservato autonomia rispetto nel 1913 e che è oggi la più blasonata al mondo della moda, che va sempre d’Italia e d’Europa con 24 scudetti, 6 più verso l’omologazione” ha affer- Coppe Italia, 6 Coppe dei Campioni mato il giornalista di moda e costume e 3 Supercoppe Europee. In occasione Agatha Ruiz de La Prada Cesare Cunaccia. Ad oggi la designer della presentazione ufficiale del team Non poteva essere altri che Agatha spagnola distribuisce i suoi prodotti in di fronte a stampa e tifosi, avvenuta Ruiz de La Prada l’ospite d’onore di tutto il mondo attraverso 43 licenzia- durante il Salone Nautico di Genova “La forma del colore”, la conferenza tari. Durante la conferenza la designer appena concluso, lo staff al completo stampa promossa dalla Fondazione ha raccontato il suo esordio negli anni ha dunque indossato Etiqueta Negra Sandretto Re Rebaudengo che si è ‘80 durante la movida madrileña: “in polo & sportswear, che con questa tenuta all’auditorium di Torino quegli anni c’era molto fermento – ha sponsorship allarga il proprio raggio il 6 ottobre. La serata rientra fra gli raccontato Agatha – e si poteva avere d’azione agli sport acquatici. appuntamenti della rassegna “Segni di a che fare con molti artisti del calibro moda”, che negli anni passati ha visto di Almodovar. È molto importante personaggi del calibro di Antonio conoscere l’avanguardia della propria Marras, Alberta Ferretti, Kristina Ti generazione, è così che ci si apre la e Roberto Capucci parlare al pub- testa e si capiscono prima le tenden- blico della Fondazione Sandretto Re ze”. Presente fra mono e multimarca Rebaudengo delle proprie esperien- in circa 140 Paesi, la designer spa- ze e del proprio percorso di lavoro. gnola ha sfilato per la prima volta il La stilista ha raccontato della conti- 10 ottobre in Uzbekistan e dell’Italia nua contaminazione fra moda e arte dice “è uno dei primi Paesi che mi ha che ha caratterizzato la sua carriera. accolto, ma per adesso non ho in pro- Unica nel panorama del fashion ad gramma di tornare a sfilare a Milano”.

NIKOLAY BOJILOV CONQUISTA IL AND CAMICIE DI NUOVO IN TOUR CON CUSTOMIZING 2010 TRIUMPH INSPIRATION AWARD 2010 Il vincitore della terza edizione del Riparte anche quest’anno l’appunta- Triumph Inspiration Award è il bul- mento con Customizing, l’evento iti- garo Nikolay Bojilov con il proget- nerante di And Camicie. In questa edi- to “Morphology”. La giuria, composta zione il marchio veneto porta in giro tra gli altri dalla top model Helena per i suoi monomarca un artista della Christensen, il fotografo Rankin e lo Nuova Accademia delle Belle Arti di stilista Matthew Williamson, ha decre- Milano, offrendo ai clienti la possi- tato il vincitore durante la sfilata-even- bilità di personalizzare gratuitamen- to in apertura della London Fashion te le camicie della nuova collezione Week. Il giovane stilista si è aggiu- invernale con motivi decorativi come dicato il premio di 15mila euro e la i punti hardanger e i ricami dal sapore possibilità di collaborare con il team vintage. Il temporary event segue in Triumph a Hong Kong per riprodurre questa edizione tre tappe: il monomar- in veste commerciale il suo proget- ca di Milano in corso Buenos Aires, che to, che sarà poi venduto in edizione ha inaugurato l’iniziativa, il concept limitata nei negozi del brand e punti store di Bologna, e infine Treviso, che vendita selezionati in tutto il mondo chiuderà il tour il 20 novembre. dall’estate 2011.

76 PAMBIANCOWEEK 4 novembre 2010 COMUNICAZIONE & EVENTI

A CARIAGGI IL CERTIFICATO CONFINDUSTRIA “ECO”

Confindustria ha conferito a Cariaggi la certificazione Oeko-Tex Standard la certificazione “Eco”. L’assegnazione, 100, marchio ecologico per gli articoli avvenuta nell’ambito dell’Assem- tessili. Specializzata nella lavorazione blea Pubblica di Confindustria Pesaro di cashmere e altre fibre pregiate, negli Urbino, attesta il percorso intrapre- ultimi due anni l’azienda grazie agli so dalla storica filatura marchigiana investimenti in strutture ed innova- nella riduzione e razionalizzazione zione ha ridotto del 4,8% il consumo dei consumi di energia. Già nel 2006 energetico e prosegue il suo percorso l’azienda aveva conseguito la certifi- di riconoscimenti dell’impegno a tute- cazione ISO 1400, che identifica una la dell’ambiente. serie di standard internazionali relativi alla gestione ambientale da parte delle Da sinistra: Federica Guidi, Piergiorgio Cariaggi aziende e, nel 2009, aveva ottenuto e Andrea Ugolini

COMPIE DIECI ANNI IL PINK PONY LIU JO TORNA IN TV CON MATILDA DI POLO RALPH LAUREN Liu Jo Accessories ha portato nuo- vamente on air con uno spot televi- sivo Matilda, la borsa in pvc lucido impreziosita da attacchi con pietre lanciata nella P/E 2010. Riprendendo il mood dello spot precedente, nel video ideato dalla creative community KleinRusso, la modella si muove al ritmo della canzone “Matilda” di Harry Belafonte, mentre scorrono le immagi- ni della borsa nelle 5 tonalità di colore proposte per l’autunno: Grape Juice, Cappuccino, Nero, Blue Night e Berry. La campagna televisiva, che è andata in onda dal 10 al 23 ottobre sulle reti Giunge al decimo anniversario Mediaset e Sky, è inoltre affiancata da la campagna Pink Pony, che vede una campagna stampa sui principali Polo Ralph Lauren impegnato nella quotidiani e periodici. lotta mondiale contro il cancro. Per festeggiare l’occasione sono stati creati quattro articoli in edizione limitata LA PREVENZIONE È DI MODA PER SOLIDEA (una borsa, un portafoglio, un porta assegni e un bracciale in alligatore Solidea by Calzificio Pinelli lancia una con fermaglio Cooper) i cui ricavi campagna di informazione e sensibi- di vendita durante tutta la stagione lizzazione sull’importanza di proteg- saranno interamente devoluti alla gere le gambe da problemi derivanti Fondazione Umberto Veronesi. dalla stasi venosa. Ed ottobre 2010 è A questi vanno poi aggiunti parte dei il mese della prevenzione per Solidea, profitti (20%) derivanti dalla vendita che invita le consumatrici a scoprire della collezione Pink Pony, che saranno i benefici delle calze a compressione destinati alla Fondazione per tutta graduata, punto di forza dell’offerta la campagna vendite, mentre nella del marchio fondato da Enzo Pinelli. giornata del 4 ottobre, per celebrare Solidea propone varie linee di collant l’anniversario, la maison statunitense a compressione graduata, da quelli che ha devoluto alla Fondazione l’intero effettuano un massaggio anticellulite ricavato della vendita dei prodotti ai modellanti, tutti in diversi colori e della collezione. modelli, per unire moda e benessere.

4 novembre 2010 PAMBIANCOWEEK 77 CASA & DESIGN

POLTRONA FRAU ALLA CONQUISTA DELL’ASIA

di proprietà Poltrona Frau, Cassina e Tata (con il quale ha stretto un accor- Cappellini con il gruppo Da Vinci, do di jv nel 2007) a settembre è stato che ha all’attivo oltre 20 showroom inaugurato a Mumbai il Poltrona Frau tra Singapore, Malesia, Hong Kong, Group Design Center - uno spazio di Indonesia e Cina. Proprio nell’ex 400 m² nel distretto di Kala Ghoda - e Celeste Impero già entro il 2010 nel 2011 verrà aperto un multibrand Poltrona Frau Group sarà nello spazio di gruppo a New Delhi. Da Vinci di Shanghai sulla Huai Hai Il Far East si conferma quindi un’area road e in quello di Pechino, mentre è di importanza strategica per il gruppo prevista per il prossimo anno l’aper- guidato da Dario Rinero: già entro il tura di uno store dedicato in Nanjing 2010 si stima un incremento del fat- road a Shanghai. turato residenziale pari al 30%, una Dario Rinero Entro il 2013, invece, ci sarà l’inseri- performance che con tutta probabilità mento dei tre marchi del gruppo pie- si consoliderà a partire dal 2011 con Poltrona Frau Group rafforza la sua montese in altri 7 showroom in Cina e una crescita annua di oltre il 20%. presenza nel mercato asiatico strin- si prospetta l’opening di shop in shop gendo una nuova collaborazione ed in Vietnam, Malesia e Indonesia. Nel espandendo la sua rete commerciale. resto del mercato asiatico, la compa- È stata infatti siglata una partnership gnia prosegue l’espansione anche con per la commercializzazione dei marchi i partner consolidati: con il Gruppo

ZARA HOME SBARCA GRUPPO NATUZZI: +11% NEL PRIMO SEMESTRE 2010 NEL CENTRO DI MILANO

Semestre positivo per Gruppo le, nel secondo quarter il gruppo ha Natuzzi. L’azienda di arredamento riportato una crescita del fatturato ha realizzato vendite nette per 271,7 pari all’8,7% a 145,2 milioni, con milioni di euro, segnando un incre- performance significative in termini mento dell’11% rispetto all’analogo commerciali in UK (+49%), Asia- periodo del 2009. Nonostante l’au- Oceania (+42%) e Nord America mento del carico fiscale e degli oneri (+38%). “Nonostante il perdurare di straordinari, la perdita si è ridimensio- una situazione incerta – ha affermato nata, passando da 14,2 a 4,1 milioni, l’AD Pasquale Natuzzi – l’aver regi- e l’ebitda è tornato in utile, attestan- strato per il quinto trimestre conse- dosi a 15 milioni (nel primo semestre cutivo un utile operativo positivo è dell’anno scorso era negativo per 1,5 la conferma della validità del lavoro Per il suo 24esimo store italiano, Zara milioni di euro). A livello trimestra- svolto fino ad ora”. Home si è regalato una location di tutto rispetto. Il marchio spagnolo specializzato in biancheria e accesso- ri per la casa ha aperto un flagship TAGINA CERAMICHE D’ARTE SI AGGIUDICA IL CERSAIE AWARD store nel centro di Milano, al numero 5 di piazza San Babila. Nello spazio di È andato a Tagina Ceramiche d’arte il quasi 600 m² sviluppato su due piani Cersaie Award 2010, premio conferito si possono trovare le collezioni per alle tre aziende che hanno presentato l’A/I 2010-11 e anche l’offerta Zara i migliori stand nell’omonima fiera, Home Kids, dedicata ai più piccini. tenutasi a Bologna tra il 28 settembre Con il nuovo punto vendita il brand e il 2 ottobre. “Home Tagina”, lo spazio del Gruppo Inditex rafforza la sua pre- espositivo di 480 m² dell’azienda, ha senza sia Italia, dove conta negozi fre- ospitato sia le collezioni tradizionali estanding e in centri commerciali da che quelle moderne. Tra queste Wire, Nord a Sud, sia nel mondo: il marchio realizzata con l’architetto Simone è infatti presente in 27 Paesi con 270 Micheli, che si sviluppava in più sale store e nel 2009 ha registrato vendite per mostrarne le possibili applicazioni. nette per 256 milioni di euro.

78 PAMBIANCOWEEK 4 novembre 2010 CASA & DESIGN

A BERLINO IL PRIMO FLAGSHIP SNAIDERO FA TAPPA A MOSCA E PRESENTA OLA 20 ALL’ESTERO DI HORUS È stato presentato ad oltre 600 ospi- Salone del Mobile di Milano. A confer- ti il nuovo concept store Snaidero di ma dell’importanza della Russia, Paese Mosca. Lo spazio è situato al numero in cui il brand è presente con circa 19 di Komsomolskiy Pr-Kt, e si esten- 40 store e che rappresenta il secondo de su 400 m². È caratterizzato da una mercato export dopo gli Usa, è stato vetrina di oltre 30 metri dalla quale lanciato lo Snaidero Design Award, si vedono le cucine più note esposte che vuole premiare architetti e desi- all’interno come Orange, Idea, Sistema gner che hanno realizzato progetti Zeta, Florence, Skyline e molte altre. innovativi con la collezione Snaidero All’inaugurazione, a cui hanno parteci- in Russia. pato oltre al management dell’azienda anche l’ambasciatore italiano a Mosca Vittorio Claudio Surdo e il presidente della Camera di Commercio di Udine, L’azienda marchigiana Horus, Gianni Da Pozzo, ha fatto anche il specializzata in biocamini, ha aperto a suo debutto all’estero la cucina Ola Berlino il suo primo flagship store. Si 20, restyling dello storico model- tratta di uno spazio di 200 m², situato lo ad opera del Gruppo Pininfarina e in Kurfuerstendammstrasse, che presentata in anteprima ad aprile al ospita numerosi modelli del marchio di proprietà di Fontana Forni fra cui Tetris, Twister, Exalibur Farenith, DONNA KARAN PORTA IN TAVOLA LO STILE Rubic e Opera, disegnati dal direttore artistico del brand Paolo Grasselli e Donna Karan International si allea la table abbia la licenza esclusiva per Libera, firmato dal designer Giuseppe con Lenox per creare una collezione produzione, commercio e distribuzione Viganò. I biocamini Horus, infatti, si di prodotti di arredo tavola e articoli della linea, che comprende piatti in prestano a svariate interpretazioni ed regalo. porcellana, bicchieri in cristallo, posate, esigenze abitative poiché sfruttano L’accordo prevede che la storica e un vasto assortimento di articoli il bioetanolo, un combustibile azienda statunitense del settore art de regalo in vetro, metallo, ceramica e completamente eco-compatibile legno, il tutto in una palette dai toni derivato dalla fermentazione e naturali risaltati dal colore caratteristico distillazione di sostanze vegetali di Donna Karan, il nero. che non generano odori, polveri o La collezione, presentata in anteprima residui tossici, e non necessitano di durante il Tabletop Show al 41 canna fumaria. L’opening rientra nel Madison di New York tra il 12 e il progetto di espansione internazionale 15 ottobre, sarà venduta con prezzi del marchio, attualmente distribuito in compresi tra 25 e 3.000 dollari nei Italia attraverso numerosi rivenditori, migliori specialty retailer e department che prevede la creazione di un nuovo store negli USA e in selezionati mercati store a Londra entro la fine del 2010. internazionali da febbraio 2011.

MILANO DESIGN WEEKEND COLORA IL CAPOLUOGO MENEGHINO

Dal 14 al 17 ottobre scorsi il capo- design di Giovanni Terzi e l’Assessora- giorni, showroom, negozi, department luogo lombardo è stato animato da to all’arredo, decoro urbano e verde di store, ma anche gallerie d’arte, studi Milano Design Weekend, la kermesse Maurizio Cadeo, in collaborazione con di architettura, musei, hotel e le libre- dedicata ad arredamento, design, arte LED, il Festival Internazionale della rie dei due gruppi editoriali sono stati e architettura all’insegna de “L’arte di Luce. Pensato per sostenere le aziende chiamati ad interpretare, attraverso vivere, una nuova intimità”. L’evento di settore, l’evento ha vissuto il suo allestimenti ed eventi, il tema della è stato organizzato da Gruppo clou sabato 16 con la Notte Bianca del manifestazione, che mette il focus sulla Mondadori e RCS Media Group con Design che ha coinvolto più di 150 casa, luogo di protezione e calore, e il patrocinio del Comune di Milano negozi che hanno prolungato l’ora- l’arte, punto di incontro tra investi- attraverso l’Assessorato eventi, moda e rio di apertura. Nel corso dei quattro mento privato e desiderio di intimità.

4 novembre 2010 PAMBIANCOWEEK 79 BELLEZZA / CAPELLI di Anna Gilde Forza, brillantezza e volume straordinario INSEGUENDO IL SOGNO DELL’ETERNA GIOVINEZZA DEI CAPELLI...

RINFORZARE INNEOV, Trico Masse Rinforza il bulbo dall’interno aiutando a ricostruire la struttura dei capelli e migliorando volume e brillantezza. Per l’autunno 2010 si può combattere in modo ancora più efficace la caduta dei capelli e la loro perdita di forza con gli Efficacy Pack, che includono 2 confezioni a 10 € di sconto. (Confezione 60 compresse € 28, Efficacy Pack € 46)

ILLUMINARE RISTRUTTURARE RAVVIVARE WELLA Professionals, Brilliance FRAMESI, Ricrema NIVEA, Color Crystal Gloss È la nuova linea per capelli colorati, in due diverse Bagno detergente proteico Mantenere vivo il colore dei capelli come appena formulazioni, per capelli normali/fini e per capelli specifico per rigenerare i fatto. È questa l’ultima sfida di Nivea, attraverso una grossi. A base di polvere di Diamante ed estratto di capelli sfruttati, aridi e sfibrati. formula potenziata studiata appositamente per il Orchidea, dona lucentezza e morbidezza Idrata e nutre il capello, con trattamento dei capelli colorati. (Maschera ravviva eccezionali ai capelli colorati. (Shampoo un effetto ammorbidente, colore 300ml € 6,14) 250ml € 9,50, Balsamo lucidante, districante. 200ml € 10,50, (da 100ml € 5,50) Maschera 150ml € 11,70)

RIPARARE NUTRIRE DOMARE AVEDA, Damage CARITA PROKRIN elements Remedy Nutri-Réparateur Prokrin agisce sui tre principali problemi dei capelli Un nuovo prodotto, Per nutrire, riparare crespi donando nutrimento, pettinabilità e lucentezza. senza risciacquo, adatto e ammorbidire L’olio a caldo è un ristrutturante da usare dopo lo ai capelli danneggiati i capelli secchi shampoo (5 fiale € 7,15), il siero anti doppie punte e sfibrati. A base di e indeboliti, uno nutre e ripara (50ml € 6,25), la crema onde e ricci proteina organica di shampoo dalla nutre e protegge, senza bisogno di risciacquo Quinoa e proteine del texture ricca e (200ml € 4,94). grano, Daily Hair Repair delicata e un può essere usato trattamento quotidianamente, è un intensivo ricco e districante istantaneo e nutriente. I capelli facilita lo styling. (100ml saranno lucenti e € 29) straordinariamente morbidi. (Shampoo 200ml € 25, Maschera 200ml € 45)

80 PAMBIANCOWEEK 4 novembre 2010 BELLEZZA / CAPELLI

CONTROLLARE NUTRIRE FORTIFICARE MATRIX Biolage, KÉRASTASE, Nutri-Thermique MARLIES MOLLER, Ageless Smooththérapie Contro la secchezza capillare, Beauty Per il massimo controllo ecco un trattamento nutritivo per Col tempo il metabolismo delle dei capelli crespi e difficili, rispondere alle diverse esigenze di cellule rallenta, la quantità dei un prodotto a base di olio nutrizione: per capelli fini o per capelli capelli diminuisce e i capelli di fiori di Camelia, ricco di grossi. I risultati ottimali si ottengono diventano sottili e crescono più Vitamine E dalle proprietà con asciugatura a caldo. lentamente. Per contrastare i antiossidanti e Acidi grassi Il calore amplifica il potere nutritivo. I segni del tempo, il nuovo siero per dare nutrimento alla capelli sono soffici, morbidi per il cuoio capelluto attiva fibra. Deep smoothing e splendenti. (Fondant 200ml il processo di crescita del leave in cream è una € 24,30, Maschera 200ml € 37,50) capello, stimola e dona vitalità crema lisciante senza dall’interno, protegge e ottimizza risciacquo. (150ml € 20) la prevenzione dall’esterno. (100ml € 59)

RIATTIVARE ARC, Staminal Therapy Questa rivoluzionaria linea di trattamenti utilizza un complesso vegetale di cellule staminali di origine svizzera, che ritardano l’invecchiamento dei capelli. Il problema del diradamento si attenua con risultati sorprendenti, favorendo la ripresa funzionale del bulbo pilifero e la crescita dei capelli. (Shampoo 200ml € 27, Maschera 150ml € 36, RINFORZARE Lozione 150ml € 38) VICHY, DERCOS Aminexil Per una cura mirata dei capelli deboli, fragili, che si spezzano e cadono. Un intero mese di trattamenti anti-caduta grazie allo straordinario “Kit trattamento prolungato” 30 fiale monodose al prezzo di 18 è la straordinaria promozione Dercos. (€ 55,00)

RICOSTRUIRE FISSARE L’OREAL Professionel, Fiberceutic È un nuovissimo e rivoluzionario trattamento AVEDA, Control Force filler per la fibra capillare. I risultati sono Performance di alta qualità, immediatamente visibili: la fibra è come asciugatura istantanea e riempita dall’interno, appare più forte e massima tenuta sono le resistente. La maschera riempitiva è un promesse di questa lacca, trattamento di mantenimento, da casa, che tra le ultime novità di Aveda. consente di mantenere più a lungo l’effetto E non è tutto. Aveda è filler, prolungando i benefici del trattamento in attualmente la prima società salone. (200ml € 20,90) di prodotti di bellezza al mondo che offre Hair Spray ad impatto zero sull’ambiente, la confezione è in alluminio riciclato al 100% e tutti gli ingredienti sono di derivazione naturale. (€ 24)

4 novembre 2010 PAMBIANCOWEEK 81 ABBONAMENTO 2010 PPambiancoweekambbianncowen comodamente in uuffi cio o a casa tua? Numeri, Fatti e Protagonisti della Moda e del Lusso

ABBONAMENTOA ANNUALE A PAMBIANCOWEEK CARTACEOCA Direttore Editoriale David Pambianco 19 numeri quindicinali Direttore Responsabile Per sottoscriveresot l’abbonamento compila la scheda Carlo Pambianco sottostasottostante e inviala per posta, unitamente ad uunn asseassegnog intestato a Pambianco Srl, Uffi cio AbbonaAbbonamenti,m Corso Matteotti 11, 20121 Milano; opoppurepure ininviala via fax allo 02-78.41.17, unitamente Redazione aall’attestazionell’attestazi di avvenuto pagamento. Carlotta Careccia, Rossana Cuoccio, Emanuela Dalle Molle, Fosca Palumbo Per mmaggiori aggioriaggiori informazioni informazioni scriverescriveree a [email protected] Titolare dell’abbonamento (tutti i campi sono obbligatori) Collaboratori Nome Cognome Vanna Assumma, Milena Bello, Claudia Cogliandolo, Azienda Posizione Matteo Dall’Ava, Anna Gilde, Andrea Guolo, Rocco Telefono Fax Mannella E-mail Indirizzo per la spedizione Grafica e impaginazione Via/Piazza Mai Esteve Città Prov. CAP

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(compilare i campi seguenti solo se l’indirizzo è diverso da quello riportato sopra) Via/Piazza Nr. Contacts [email protected] Città CAP [email protected] Tipo di Attività [email protected] Azienda Moda, Lusso, Design Agente/ Show-room Altro (specifi care) Telefono 02.76388600 Negozio Società di Servizi/Professionista Fax 02.784117 COSTO ABBONAMENTI selezionare con una croce il tipo di pacchetto. Iva assolta ai sensi dell’art.74 d.p.r. 633/197 Pagamento con assegno o bonifi co bancario Responsabile trattamento dati personali Pagamento con carta di credito (D. Lgs. 196/2003) Gianluigi Tufo Spedizione Italia Spedizione Italia abbonamento di 1 anno € 95 € 80 abbonamento di 1 anno € 95 Tipografia (-12,5%) abbonamento di 2 anni € 185 € 140 abbonamento di 2 anni € 185 Deaprinting, Novara abbonamento di 3 anni € 220 € 180 abbonamento di 3 anni € 220 (-25%)

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