Scarica Il Fascicolo N. 315-317
Total Page:16
File Type:pdf, Size:1020Kb
Anno CXVI n. 1-3 (315-317) Gennaio-Dicembre 2010 MISCELLANEA STORICA DELLA VALDELSA PERIODICO QUADRIMESTRALE DELLA SOCIETÀ STORICA DELLA VALDELSA 2011 MISCELLANEA STORICA DELLA VALDELSA fondata nel 1893 Direttore: ORETTA MUZZI Comitato scientifico: MARIO ASCHERI DUCCIO BALESTRACCI MARIO CACIAGLI PAOLO CAMMAROSANO FRANCO CARDINI GIOVANNI CHERUBINI GIOVANNI CIPRIANI ZEFFIRO CIUFFOLETTI ITALO MORETTI STEFANO MOSCADELLI CARLO PAZZAGLI GIULIANO PINTO MAURO RONZANI FRANCESCO SALVESTRINI SIMONETTA SOLDANI Redazione: GIACOMO BALDINI ELISA BOLDRINI FRANCESCO CORSI FABIO DEI SERGIO MAZZINI MARJA MENDERA ITALO MORETTI SILVANO MORI GIOVANNI PARLAVECCHIA FRANCESCO SALVESTRINI Segretario di redazione: FRANCO CIAPPI © 2011 SOCIETÀ STORICA DELLA VALDELSA Via Tilli, 41 - 50051 Castelfiorentino - Tel. 0571 64019 [email protected] http://storicavaldelsa.xoom.it © 2011 EDIZIONI POLISTAMPA Via Livorno, 8/32 - 50142 Firenze Tel. 055 737871 (15 linee) [email protected] - www.leonardolibri.com www.polistampa.com ISDN 978-88-596-0953-7 SOMMARIO Ai soci e ai lettori ...................................................................................... Pag. 5 STUDI E RICERCHE FRANCESCO SALVESTRINI, Empoli, uno snodo tra Valdelsa e medio Valdarno (secoli XI-XIII) .............................................................. » 11 ROBERTO CASTIGLIONE, Le gabelle del Comune di San Gimignano nei secoli XIII e XIV ..................................................................... » 21 RICCARDO SPINELLI, Pietro Dandini a Castelfiorentino: le decorazioni pittoriche della cappella Masetti ....................................................... » 53 WERTHER RUGGERI, L’Amministrazione della mairie di Empoli dal 1808 al 1814. Seconda parte ........................................................ » 67 CINZIA FALORNI, L’economia di Poggibonsi nel ‘Miracolo economico’ (1950-1970). Seconda parte .......................................................... » 123 NOTE E DISCUSSIONI VIERI MAZZONI, Le famiglie del ceto dirigente sanminiatese (secc. XIII- XIV). Prima parte ......................................................................... » 167 SIMONETTA SOLDANI, Il velocipede a Montaione ............................... » 253 NOTIZIARIO BIBLIOGRAFICO BIBLIOGRAFIA VALDELSANA San Gimignano. Fonti e documenti per la storia del comune, II, I verbali dei Consigli del podestà 1232-1240, I, (1232-1237), a cura di O. MUZZI (Sergio Gensini) ......................................................... » 255 4 SOMMARIO Prospettive di memoria. Archivio Storico Diocesano di Volterra. Inventa- rio, a cura di J. BAHARABADI et alii (Sergio Gensini) ............... Pag. 257 Mario Rossetti. Una vita per Montaione, a cura di R. DONATI e D. FIORDISPINA (Sergio Gensini) .................................................... » 258 SCHEDE (s.g. e o.m.) ............................................................................... » 259 APPUNTI BIBLIOGRAFICI VALDELSANI (s.g.) ................................... » 261 VITA DELLA SOCIETÀ .................................................................. » 263 Elenco dei soci al 31-12-2009 ............................................................. » 267 NECROLOGI Ricordo di Marinella Marianelli (Sergio Gensini) ................................... » 273 Ai soci e ai lettori Dopo il Congedo del vecchio direttore, poche parole dal nuovo. Poche, perché è mia intenzione ‘rubare’ ogni tanto una pagina della rivista per a- prire un dialogo con i soci/lettori (spero ardentemente che tutti i soci siano anche lettori della rivista). Una novità nella ultracentenaria storia della «Mi- scellanea» che ritengo necessaria non solo per rendere espliciti gli intenti del direttore e della redazione, ma anche per sollecitare i soci/lettori a e- sporre aspettative e indicazioni sulle attività della ‘loro’ Società e in partico- lare sui contenuti della ‘loro’ rivista. Voglio anzitutto esprimere la mia gratitudine alla Società – e in parti- colare a Sergio Gensini – per avermi proposto la direzione di questa rivista e della collana che, grazie a lui, le si affianca da trentaquattro anni. La mia linea editoriale si muoverà sicuramente nell’alveo di quella che Gensini ha portato avanti per decenni e non tanto per una volontà di mera continuità, che pure potrebbe essere dettata dalla logica e da una iniziale, doverosa prudenza. Sono infatti consapevole dell’importanza dell’impostazione che Gensini dette, fin dal primo fascicolo della sua ‘era’ – quello sul Centenario dell’Unità d’Italia – ai contenuti della «Miscellanea», da lui aperta alle tema- tiche più contemporanee e alle metodologie più innovative, come giusta- mente ha tenuto a rivendicare nel suo Congedo. Da qui non si torna indietro, lo dichiaro subito e apertamente, perché l’attenzione e il colloquio con i soci/lettori non dovrà andare a scapito dei contenuti scientifici della nostra produzione editoriale. L’impegno più gravoso e difficile – e direi la vera e propria sfida – sarà proprio mettere insieme e contemperare queste due e- sigenze che io non sento in opposizione, bensì (lo sottolineo con grande convinzione) come uno tra i più significativi e peculiari connotati della sto- ria e della civiltà delle nostre terrae e città valdelsane. Il cinquantennio Gensiniano, come è noto, si è connotato per l’aper- tura all’Università, facendo superare alla nostra rivista quel carattere erudito sì, ma troppo localistico che aveva avuto in precedenza, come si può nota- re dalle recensioni e dalle schede bibliografiche e come testimoniano gran parte dei volumi della «Biblioteca». Le grandi trasformazioni della cultura storiografica degli ultimi cinquanta anni assecondano tale programma e in- 6 AI SOCI E AI LETTORI ducono ad aprirsi anche a studi di carattere più antropologico, sociologico e storico giuridico, in parallelo all’ampio spazio che tali discipline hanno acquisito in ambito universitario. Nel rapporto con l’Università va però e- videnziato un aspetto, rilevante e preoccupante: per i cambiamenti interve- nuti negli ordinamenti dei corsi di laurea e nella elaborazione delle tesi, è assai difficile avere contributi validi per la pubblicazione; problema che sa- rà ancor più evidente nel prossimo futuro. Tanti e di diversa natura sono le questioni e i problemi che stanno di fron- te al rinnovato Consiglio Direttivo: alcuni sono di lungo periodo e altri più re- centi (le difficoltà finanziarie). Sicuramente il Consiglio saprà e vorrà affrontarli. Richiamo brevemente solo un aspetto che ha riflessi immediati anche sull’attività editoriale, e lo faccio citando l’articolo di Sergio Gensini Venti anni dopo, pubblicato nel 1980 («Miscellanea», n. 225-227). In esso, parten- do dalla constatazione della intensa attività culturale ed editoriale svolta già allora dagli enti locali, Gensini si chiedeva quali dovessero essere ruolo, compiti, funzione della Società e della «Miscellanea», di cui giustamente ri- vendicava il rinnovamento e l’apertura dopo il 1961. Insomma l’analisi del rapporto con gli enti e le istituzioni locali, e so- prattutto con i comuni, deve essere il punto focale della nostra elaborazio- ne e della nostra azione. Ne va anzitutto della perdita della funzionalità e dell’efficacia della nostra ‘missione’, della nostra stessa identità e, credo, in prospettiva, della sopravvivenza della Società, perché, come scriveva Gen- sini, «qui si pone il problema delle ragioni stesse della nostra esistenza». Noi chiediamo soltanto di poter trovare momenti di confronto aperto, senza preconcetti e privo di ipocrisie, con tutti e assicuriamo fin da ora la più ampia disponibilità a concretizzare le forme di questa collaborazione, guidati come sempre dallo spirito di servizio a favore delle comunità della Valdelsa. Come potete vedere dal retro del frontespizio, c’è stato un largo ri- cambio nella composizione del Comitato scientifico, che d’ora in avanti sa- rà il garante dei contenuti non solo dei volumi della «Biblioteca» ma anche della «Miscellanea»; è una scelta che, mi auguro, qualificherà ancora di più la rivista. Ho voluto rafforzare anche la Redazione: è infatti mia precisa vo- lontà fare sì che essa possa e debba lavorare insieme al direttore, non solo nominalmente, ma fattivamente. Nella competenza, aiuto, sostegno, consulenza del Comitato e della Redazione confido per portare avanti degnamente il compito che mi è sta- to affidato. E non sono le solite parole che talvolta si dicono in queste oc- casioni, bensì un serio impegno che mi sento di dichiarare oggi e di iniziare ad attuare da domani. AI SOCI E AI LETTORI 7 Per quanto attiene alle prospettive scientifiche e editoriali, qui anticipo solo un importante campo di intervento. Se è vero che nel suo Congedo Gensini sembra lamentare la mancanza di un’adeguata attenzione alla pub- blicazione delle fonti, da parte mia ho intenzione – e ritengo necessario – non solo indirizzare proprio in tal senso la maggior parte dei volumi della «Biblioteca», ma anche dedicarvi una specifica sezione della «Miscellanea». Insomma il dialogo è aperto e senza preclusioni di sorta. Aspettiamo da tutti osservazioni, suggerimenti, critiche (e, ovviamente, eventuali cenni di approvazione per il nostro lavoro saranno molto graditi): inviateceli per po- sta o scriveteci all’indirizzo di posta elettronica, li leggeremo tutti e, nei limiti del possibile, ne daremo conto sulla rivista e sul sito internet della Società. Faccio affidamento infine alla benevolenza e alla pazienza di tutti i so- ci/lettori che, comunque, intendo rassicurare: di una cosa possono essere