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ILGOLFO DELLE SIRENE

u alle bocche di , tra la persino la lotta e Marx... Questo per dire responsabili ed operano in questo punta detta della Campanella e come bellezza e armonia siano capaci di settore, una critica che nasce dal vedere F l'ingresso all'isola, che Ulisse commuovere e suscitare sentimenti intorno a noi un progressivo e incontra- incontrò le sirene, ne udì il buoni. In effetti, il Golfo delle Sirene, per stato degrado, una minaccia molto seria canto melodioso e fu soggiogato dalla quanto oggi aggredito da un turismo non solo alla storia e alla cultura, che magia del luogo. Ancora oggi in quel disordinato, distratto e spesso inconsa- purtroppo sappiamo contare sempre di tratto di mare le correnti diventano pevole di recar danno all'equilibrio della meno, ma anche all'economia e all'im- all'improvviso irruente e spesso perico- natura con comportamenti sconsiderati magine. Capolavori dell'arte e della lose e, ancora oggi l 'pescatori, le continua a rappresentare uno dei punti natura si vanno perdendo o, quanto barche e le navi che vi passano, aggira- fermi della bellezza nel nostro Paese. meno, modificando e non è colpa del no con ansia la punta da cui trascorrere del tempo ma il sembra davvero provenire più delle volte dell'ignoran- una misteriosa minaccia e za degli uomini e della loro insieme un'incomprensibile incapacità. Da tempo si dice attrazione. Probabilmente che Napoli è a rischio di la leggenda nasce dal fatto estinzione; la causa è la che l'isola è di una tale possibile, e ormai dagli bellezza che si resta scienziati ritenuta prossima, incantati ad ammirarla, eruzione del Vesuvio. Ma incapaci di staccarsene, anche gli uomini hanno fatto schiavi di una fascinazione la loro parte con una e di una melodia che dissennata e selvaggia dall'isola sembrano urbanizzazione. Da visitare, scaturire. Appena mezzo in Italia, ancora molte sono secolo fa, ti Capri si le località che riservano giungeva con piccole sorprese piacevoli; dove si barche e motonavi, non trovano "cose" inedite e esistevano gli aliscafi e non preziose, come la terra dei si usavano le automobili ma, per salire 'Gran Gigli d'Oro', ovvero i luoghi dei alla cittadina, si utilizzavano i muli o le Il suggerimento è di recarvisi, di visitare Farnese attorno al Lago di Bolsena, o le carrozzelle. Cinquant'anni hanno i 'luoghi, alcuni dei quali presentiamo in Abbazie che sul nostro territorio sono trasformato l'isola e l'intero Golfo di questo numero, ma con il desiderio di presenti, numerose dal Nord al Sud, Napoli, dipinto soavemente nelle vedere, di conoscere, di capire e di ricche dei segni di una devozione gouaches e decantato dai poeti. Ma averne il massimo rispetto. Il turismo è antichissima e autentica. Se le nostre alcuni tratti sono rimasti, immoti e sacrosanto, significa per un paese vacanze sapranno essere 'educate composti, incantevoli e indistruttibili. ricchezza, scambi culturali, vivacità, in torneremo a casa più consapevoli dei "Napoli è bella, Pompei è interessantis- una parola, vita. Ma troppo spesso valori del nostro grande Paese. sima, ... ma l'isola di Capri è un miraco- questa importantissima risorsa, si lo. Sì, un miracolo! E non perché scontra con la delicatezza delle strutture possiede la meravigliosa Grotta Azzurra, e di un patrimonio artistico e paesaggi- ma perché tutta l'isola incantata è un stico antichissimo e fragile. vero tempio alla Dea Natura, l'incarna- E' difficile programmare una politica di In copertina, dall'alto in basso: zione della Bellezza...». Così Ivan promozione culturale e turistica che Jakob Philipp Hackert, Napoli e il Vesuvio in Sergeevic Turgenev scriveva nel 1871 ad tenga conto di queste esigenze troppe eruzione, part., ultimo quarto del XVIII sec., un amico che, nel suo Viaggio in Italia, amministrazioni appaiono impreparate gouache, coll. Santangelo; Bartolomeo Bimbi Diverse varietà di ciliege, 1699, part., olio su aveva trascurato di visitare l'Isola di ma è necessario per il nostro Paese che tela, Poggio a Caiano, Villa Medicea; piatto Capri. Su quest'isola poi, giungerà una ci sia questo impegno e che si curi posteriore rilegatura Tito Livio già Holford, colonia russa di poeti e scrittori e in rigorosamente il movimento turistico part., Milano, eredi Borletti (Tav. 47). In seguito, prima del 1917, un gruppo di coniugandolo con il rispetto dovuto ai questa pagina: Camillo De Vito, Eruzione 'bolscevichi', che rischiò di soccombere luoghi; alle opere, ai monumenti; al diurna, 22 ottobre 1822, gouache part., al fascino del luogo e di rinnegare paesaggio. Un richiamo a quanti sono Napoli coll, privata. IL TEMPIO DELLA LUCE ad : dimora di , medico svedese e uomo di straordinario talento, "aperta al sole, al vento, e alla voce del mare come un tempio greco e luce, luce, luce ovunque"!

L'ho costruita sulle mie ginocchia, Silvia Huober come un santuario al sole" (Axel Munthe). del 1884, vere e proprie lettere uscite Se Il Ventre di con il titolo originario di Far Napoli1 Napoli si può consi- Svedese di nascita, caprese di adozione, derare l'acquaforte goyesca di una fu il medico di Francia, per giunta Napoli che nessuno prima della Serao straniero, più giovane di tutti i tempi 2 aveva saputo guardare con tanta inten- Un uomo dall'intelligenza irrequieta, sità, c'era un contemporaneo della svolse la sua attività professionale femmejournaliste che seppe starle al dapprima a Parigi, interessandosi alle passo. Era Axel Munthe (18571949), malattie nervose che curava special- che si rivelò uno scrittore di talento con mente agli artisti svedesi che vi risiede- insofferenza per la vita, che peraltro le sue cronache sul colera napoletano vano e poi a Capri. La sua opera più non gli impedì di essere generoso e di famosa, La storia di San Michele, come aiutare gli indigenti3. Se è vero quanto dimostra la sua traduzione in 55 lingue, afferma Malcolm, figlio di Axel, fu pubblicata per la prima volta a quest'ultimo ebbe l'anima del collezio- Londra nel 1929. Più che un'autobio- nista e del conquistatore e la sua vita si grafia sarebbe troppo semplice definir- rivelò una continua sfida per ottenere, la tale è in realtà una storia di Vita, il per raggiungere traguardi ambiziosi. racconto di un'armonica relazione tra Ebbe fortuna, denaro, belle donne così un uomo e l'ambiente che lo circonda, come visse i suoi momenti di ombra che tra Munthe e la sua creatura; la Villa si contrapponevano alla luce accecante San Michele, appunto, e il paesaggio di Capri, quella luce che non poté più comprensivo della flora e della fauna sostenere con lo sguardo a causa di una circostanti. La storia di San Michele è progressiva cecità4. L'uomo Munthe era un racconto situato tra la realtà e la comunque straordinario, una persona finzione, dallo sfondo filosofico che meravigliosa a detta del poeta Rainer suona come la realizzazione di un Maria Rilke, un vero e proprio misan- sogno. Ancora oggi visitare la Villa San tropo secondo il critico Warburg. Michele, lasciata da Axel Munthe alla Munthe fu un uomo fatto di contrasti: sua morte, nel 1949, allo Stato svedese un amante della solitudine che si sapeva e dal 1950 sede della Fondazione San muovere in ambienti mondani, un Michele, è come riprendersi un qualche medico con un cuore di filantropo e un cosa che credevamo perduto, godere del antiquario dai gusti raffinati, un asceta privilegio di vivere un pezzo di storia e ma al contempo un esteta. C'è stato chi di cultura caprese, cogliere una occa- ha paragonato Munthe, almeno negli sione per emozionarsi e contemplare anni della sua giovinezza, ad "un burra- l'arte e la bellezza. Della risorsa creati- scoso vento nordico che non si sarebbe va dello scrivere, così come della sua fermato davanti a nessun ostacolo", ed depressione, Axel sembrava profonda- egli va ricordato soprattutto per il suo mente consapevole quando affermava: rapporto con Capri. Seppe adattare la In questa e nella pagina seguente, Villa San "scrivere mi distrae e credo che dovrei sua vita a quella degli isolani5 , senten- Michele ad Anacapri. Qui Axel Munthe, di cui continuare a farlo perché mi impedisce ricorrono quest'anno 1,50 anni dalla nascita, visse do l'emozione salvifica che solo il per 68 anni. Lasciata allo Stato svedese alla sua di addormentarmi del tutto in questa "germogliare dell'amore per la natura" morte, la Villa è oggi sede della Fondazione Axel mia vita buia e triste". Le parole di sa dare. La prima volta che visitò Capri Munthe Villa San Michele. Foto:Tullia Rizzotti. Munthe rivelano una malinconica fu a 18 anni, vi ritornò diverse volte negli anni Ottanta, sempre coltivan- do il sogno di avere una casa tutta sua ad Anacapri. Fu un'interruzione drastica con il mondo parigino, e con il medico Char- cot, a fargli prendere la decisione di trasfe- rirsi nell'isola e, fatta eccezione per un soggiorno romano, vi risiedette per 68 anni. Pur essendo molto riluttante a farsi fotografare, abbiamo diverse sue istanta- nee eseguite durante il periodo dell'esilio nel 1888-89 sullo sfondo dell'isola; un'altra volta è immortalato nel momento di firmare l'edizione inglese della Storia di San Michele 6, mentre un'immagine diver- sa lo ritrae seduto al pianoforte. La musica, dato che Munthe era dotato di una bella voce e cantava da baritono leggero, gli fu di conforto specialmente durante il periodo della sua progressiva malattia agli occhi. Axel scelse la cappella medievale come biblioteca e sala da concerti, ambiente che ancora oggi conserva questa funzione, ma costruì la sua casa sui resti di un'antica villa romana7 . San Michele per la sua leggiadra posizione e per il fascino del suo proprietario divenne luogo di incontro e di attrazione per scrittori e artisti famosi come Oscar Wilde, Henry James, Rainer Maria Rilke. Nel 1899 lo scrittore acquistò anche il castello di Anacapri8 nel quale non apportò molti cambiamenti, ma contribuì ad incremen- tarne la fama con le visite da parte di artisti e viaggiatori. Axel trascorse gli ultimi anni della sua vita oramai cieco nella Torre di Materita, non tollerando più la luce accecante della villa stessa. Nel 1943 il medico tornò definitivamente in Svezia sempre, come dimostrano i suoi scritti, patendo una sorta di nostalgia per Capri che divenne, simbolicamente, la sua "isola che non c'è", il luogo del non ritorno e la meta "irraggiungibile" più amata e deside- rata. Vediamola la Villa San Michele, progettata da Axel stesso, sui criteri di un'architettura mista, citazione di stili e di edifici diversi, mosaico di variegate epoche e culture. Senza dubbio l'edificio è arioso e si avverte che incarna le emozioni e i pensieri del suo artefice. È il riflesso del suo gusto, del suo pensiero, specchio del suo amore per le cose. Non mancano i originali, sia in marmo che in bronzo, oltre. Antiche effigi fanno le veci, come si reperti antichi provenienti dal continente, come se la presenza di questi oggetti e la trattasse di Lari o Penati, di guardiani della vi si trovano copie ma anche opere d'arte loro memoria, potesse consolarlo in vita e casa. si trovano mobili si scorgono i resti di una costruzione rinascimentali e romana di epoca imperiale, coperta da un settecenteschi e mosaico bianco e nero con tracce di nella parete si affreschi in rosso pompeiano. Nelle apre una nicchia immediate adiacenze si trova la cappella contenente una di San Michele che nel medioevo fu copia in bronzo dedicata, come dice il nome, all'arcange- di un Narciso. lo Michele. Axel trovò questo ambiente, Passando nel che era stato trasformato dalle truppe Salone Francese inglesi e francesi in una polveriera e lo troviamo diversi restaurò restituendogli il carattere di un esemplari della edificio religioso. Entrando, si trova un Storia di San ambiente buio con alcune statue lignee Michele, pubbli- di santi, l'effige del diofalco egizio cata negli anni Horus accanto ad un fonte battesimale '40, un bel ritrat- con motivi a mosaico del Duecento circa to dello scrittore che doveva in origine essere un'acqua- all' età di 83 anni santiera. Ogni estate si organizza nella e un motto sulla cappella un interessante programma di magine del sole e della luce, un fram- parete: "Oser, vouloir, savoir, se taire"9. concerti di musica classica che di solito mento marmoreo murato nella parete, Da qui passiamo in una veranda a vetri si svolgono la sera. Inserito nel muro allusivo elogio all'arte, alla vita e alla dove sono conservati alcuni reperti esterno della cappella si trova un antico bellezza e un cippo funerario che richia- antichi, in particolare un sarcofago bassorilievo con una maternità che ma alla vanitas vitae. Un'allusione alla romano ed una stele funeraria e due doveva far parte di un complesso monu- natura e al mondo degli animali, in grifoni in marmo che sembrano avere le mentale funerario più grande. Non lonta- difesa del quale Axel si dedicò con veci di vigilanti. Lo studio doveva essere no dalla cappella si trova l'Oliveturn, un passione, si trova nel mosaico con l'iscri- forse l'ambiente preferito di Munte. Qui padiglione naturalistico, perfettamente zione: "Cave canem". All'interno della l'atmosfera è accogliente, il pavimento a consono con l'ambiente circostante dove villa compare spesso il motivo architet- mosaico di neri tasselli proviene da una è possibile vedere in mostra un esaurien- tonico della volta con colonna centrale villa romana e spiccano per la loro te campionario di flora e fauna locale che scandisce lo spazio come un inter- bellezza una testa di Afrodite in marmo e caprese. Scendendo una scala incontria- mezzo musicale. Nella sala da pranzo c'è una votiva etrusca risalente al 450 a.C., mo una testa di Hypnos, illuminata da un mosaico romano raffigurante uno il pezzo più antico della casa. Un piccolo una luce che la mette in particolare scheletro che reca in una mano una passaggio conduce alla loggia delle risalto; si tratta di un'allusione e di un caraffa d'acqua e nell'altra del vino. sculture. La collezione d'arte di Munthe omaggio al dio del sonno, gemello di Questa raffigurazione può avere una è disposta all'aperto, ma coperta da una Thanatos dio della morte. Certamente duplice valenza: contiene forse un loggia con arcate che circonda un picco- nel porre questa scultura ai limiti del suo messaggio di moderazione, di prudenza lo cortile dove si trova una copia del giardino Axel voleva indurre il visitatore o un invito al carpe diem, cioè a godersi Putto con il delfino del Verrocchio. a compiere una pausa di riflessione la vita nel presente. Tramite un'apertura Proseguendo troviamo un tavolo a sull'amletico "moriredormire", ma a volta si entra nella cucina, un ambiente mosaico cosmatesco e la copia in bronzo sappiamo che come medico fu attento caprese nel vero senso della parola, di un Mercurio in riposo che Napoli alla psicoanalisi e lui stesso praticò dotata di antichi utensili che provengono donò a Munthe in segno di gratitudine l'ipnosi. Passeggiando nel suo giardino dai diversi punti dell'isola. Tuttavia, per il suo aiuto durante l'epidemia di Munthe pensava che fosse necessario uscendo nell'atrio si ha l'impressione di colera del 1884. creare delle occasioni per meditare sulla trovarsi in un vero e proprio impluvium Uscendo dalla villa si percorre un vita, sulla vecchiaia (vedi il monumento romano, il punto di raccolta dell'acqua loggiato diventato in seguito un di Lucio Careio con una realistica piovana, dato che a Capri le risorse pergolato10. Qui il giardino si sviluppa rappresentazione della più tarda età della idriche sono sempre state scarse e quindi dipanandosi in terrazze, splendidi punti vita) e, perché no?, sulla morte, come da considerarsi preziose. Sulle pareti di panoramici, luoghi raccolti con panchine l'urna cineraria romana, posta sulla questo cortiletto sono stati murati e aree più aperte. Questo angolo di verde destra della scala, sembra confermare. epigrafi, epitaffi, antichi frammenti è decorato con vasi, splendide anfore architettonici e, a protezione apotropaica antiche e leggiadre piccole sculture. dell'ambiente, domina una scultura Ogni stagione offre una diversa fioritura, medievale di San Michele. Dall'atrio una vi si trovano azalee, camelie, ortensie e NOTE scala conduce ad una loggia e ad una glicini, esemplari della macchia mediter- 1) L'edizione italiana di queste lettere uscì camera da letto dove, per quanto riguar- ranea e oltre. Gli alberi sono di diversi nel 1910 con il titolo La città dolente. da l'arredamento, regna una varietas tipi: pini, cipressi e perfino palme. Nella 2) A 22 anni Munthe era già medico e a 26 insolita; difatti accanto ad un letto in parte superiore del giardino, collegata fu insignito dell'onorificenza di Cavaliere ferro battuto siciliano del Quattrocento con quella inferiore mediante una scala, della Legion d'Onore. 3) Oltre al popolo napoletano Munthe aiutò i ciechi, i me from succumbing completely to oblivion "Oser, vouloir, savoir, se taire". From here we Lapponi "poveri figli delle terre selvagge" e gli orsi, da within this gloomy, sad life of mine." He enjoyed pass to a glasswindowed veranda with antique lui definiti "i rappresentanti più simpatici della natura fortune, money and beautiful women, but finds, including a Roman sarcophagus, a svedese" 4) La cecità segnò il lavoro e la vita di Munthe e chi experienced moments of gloom on account of funerary stele and two marble griffins. The desidera conoscerlo non può prescindere da questo his progressive blindness. According to the poet study must have been Munthe 's favourite room.. evento così importante della sua esistenza. Un'altra Rainer Maria Rilke Munthe was a wonderful the mosaic pavement is from a , and causa della sua depressione fu l'insonnia. Egli così person, for the critic Warhurg he was a misan- there is a marble head of Aphrodite and an scriveva:" L'insonnia non uccide l'uomo che ne è affetto, a meno che egli non si uccida da sé […] ma thropist. He loved solitude, but knew how to Etruscan votive object dating to 450 BC, the uccide la gioia di vivere, ne esaurisce le forze, e come move in society; he was a philanthropic doctor, oldest item in the house. Munthe's art collection un vampiro gli succhia il sangue dal cervello e dal an antiquarian of refined taste, an ascetic and is visible in the Sculpture Loggia. In the small cuore." an aesthete. He first visited Capri when he was courtyard is a copy of Verrocchio's Putto with 5) Durante la sua vita a Capri Axel insegnò agli analfabeti, suonò l'organo nella chiesa, svolse la 18, and returned several times before deciding Dolphin, and a bronze copy of Sleeping Mercu- professione di medico senza fini di lucro e adottò la to live in Anacapri where he remained for 68 ry given h3' to Munthe for his help regola secondo la quale non si dovrebbero soddisfare years. Munthe had a fine voice, and music was during the cholera epidemic of 1884. completamente le proprie necessità ma cercare di a comfort to him especially when his sight The terraced garden is an oasis of greenery with ridurle come "Gli antichi filosofi, e anche Cristo". 6) 11 libro svedese più tradotto di tutti i tempi. began to deteriorate. vases, antique amphorae, sculptures and 7) Le ville imperiali a Capri furono circa 12 e risalgono He built his house over the ruins of an ancient azaleas, camelias, hydrangea and wistaria, al periodo di Augusto e di Tiberio. Esse andarono Roman villa, and it soon became a meetingpla- pines, cypresses and palm trees. Nearby is the presto in rovina e furono saccheggiate dal 1734 al ce for writers and artists such as Oscar Wilde, Chapel of San Michele. Axel discovered this 1860 in seguito a scavi sconsiderati. Parte del materia- le architettonico romano è servito per la costruzione di Henry James and Rainer Maria Rilke. In 1899 after it had been used as a powder magazine by edifici di difesa sull'isola a metà dell'800. he also purchased the castle of Anacapri. Axel the English and French troops and he restored 8) Tale castello fu fondato ad opera del Ducato di spent the last years of his life, by then blind, in it. In summer concerts of classical music are Amalfi alla fine del IX secolo. Il sistema difensivo the Torre di Materita. In 1943 he returned to organised. Close by, in the Olivetum, exemplars dell'isola venne integrato con la costruzione del maniero di Castiglione e con la fortezza di Anacapri Sweden. The Villa Sali Michele, designed by of the local flora and fauna are on display. che si trova 'alle falde del . Con la Axel himself, is a reflection of his taste and conquista normanna nel 1133, ii castello andò in passions. There are rovina e solo con l'avvento della dinastia sveva venne ancient artefacts and incluso in un più articolato sistema difensivo. Di ambito svevo è la torre quadrata che ancora oggi original works of art in costituisce l'accesso al perimetro del castello e alcuni marble and bronze. The ambienti voltati. Per molto tempo il castello Barbaros- vestibule is an image of sa è stato una postazione difensiva; i lavori in sun and light. An quest'area ripresero alla fine dell'Ottocento grazie ad Axel Munthe che acquistò il castello il 17 novembre allusion to nature and 1899 lasciandolo come una rovina che poteva essere the world of animals, to osservata dal giardino stesso della villa San Michele. the defence of which Dal 1956 il castello appartiene allo stato svedese e vi si Axel devoted himself svolgono ricerche sugli uccelli migratori. Axel si impegnò molto perché la zona diventasse protetta e with passion, can be fosse vietata la caccia agli uccelli migratori di passag- found in the mosaic gio. La Fondazione Axel Munthe villa San Michele with the inscription organizza da aprile a settembre visite guidate al Cave canem". In the castello e si forniscono informazioni sulla flora e sulla fauna locali. diningroom is a Roman 9) "Osare, volere, sapere, tacere." mosaic showing a 10) La parte terminale di questo pergolato era il luogo skeleton holding a jug preferito della Regina Vittoria di Svezia che amò of water in one hand soggiornare a San Michele. and of wine in the Swedish by birth, Axel Munthe (1857-1949) was other: either a message the youngest doctor to ever qualify' in France. of moderation or an He practised initially in Paris, being particular- invitation to enjoy life. ly interested in neurological diseases, and later The kitchen is typical of moved to Capri. He was also a talented writer, Capri; equipped with and his most famous work, The Story of San ancient utensils from Michele, translated into 55 languages, was the island. The atrium published in London in 1929. It is the story of a recalls a Roman implu- harmonious relation between a man and the vium. From here a environment that surrounds him, between Mun staircase leads to a the and Villa San Michele, which on his death in loggia and a bedroom Il , part., fondato nel IX 1949 Axel left to the Swedish State, and has furnished with an unusual variety of styles: a secolo, ad opera del Ducato di Amalfi. since 1950 housed the Fondazione San Michele. fifteenth century Sicilian wroughtiron bed and Nell'800 fu oggetto di restauri. Foto di Peter Axel himself said "I write to distract myself, and Renais sance and eighteenthcentury pieces. In Cottino. Nella pagina accanto, Mercurio, I feel i musi continue to do so because it stops the French salon a motto on the wall reads: bronzo, dono di Napoli a Munthe nel 1884. SIRENE AL BAGNO L'abbigliamento balneare, dai paludamenti ottocenteschi al bikini: un'evoluzione che accompagna il processo di liberalizzazione del corpo e della mente. La vacanza richiede una moda libera, comoda, adatta agli sport e, se la meta è Capri, soprattutto trasgressiva.

È tempo di vacanze e Donata Campisi il mare diventa il grande protagonista dell'estate, assai più, e che si adegua ai luoghi prescelti, più come confermano semplice e comodo per le spiagge romago- puntualmente le le e toscane, più esotico per le località statistiche, lontane, assolutamente sofisticato per le della montagna o della campagna. isole della mondanità, specie se l'isola si Il mare significa, almeno nel nostro Paese, chiama Capri. Qui la moda è originalità e sole, bagni, sport, ma anche 'abbigliamen- seduzione: esclusivi i costumi di Capri, i to' particolare, toilettes adatte per prendere profumi di Capri, i sandali di Capri, e via il sole e per nuotare, ma soprattutto per dicendo. mostrare il proprio corpo, che si cerca di La scoperta del mare come luogo di vacan- tenere sempre più in forma. Il mare za e la pratica dei bagni di mare sono relati- nostrum, dalla riviera ligure all'adriatica, vamente recenti nella storia della società. dalla costiera amalfitana alle isole del Fu Giorgio II d'Inghilterra (16831760), il Golfo, richiede un abbigliamento di classe, fondatore dell'Università di Gottinga e del studiato per le esigenze delle vacanze, Museo Britannico, che diede il via ai bagni spesso più costoso e chic di quello 'da città' di mare, un'operazione che, allora, avveni- va seguendo un complesso cerimoniale e che prevedeva 'costumi' quanto mai castigati. Il bagno significava immergersi e nulla più. Il nuoto, specie alle donne, sarà consentito e verrà praticato molto più tardi. F sarà sempre l'Inghilterra, proprio laddove la rivoluzione industriale aveva provocato non poche tensioni sociali, religiose, politi- che e morali, ad anticipare i tempi, a creare strutture balneari e termali, ad annunciare forme di 'trasgressione', che rivendicavano nuova libertà per il corpo e la scelta di un abbigliamento più comodo e disinvolto. Alla fine dell'800 il coprirsi dasguardi indiscreti, mostrando pudore nell'esporsi è ancora la regola, come si comprende leggendo, ad esempio, i consigli riportati dal "Corriere delle Dame" nel giugno del 1862: "indossare un paio di pantaloni assai comodi, legati in cintura, lunghi fino al contemporaneamente, anche la moda, con garretto, raccordati ad un corsetto in modo tutte le sue implicazioni, non escluse quelle da formare un solo pezzo unito e con morali', comincia a dettare le sue leggi. Si grandi maniche ...". impongono toilettes più libere e ridotte, Agli inizi del Novecento la villeggiatura è come le riviste di moda vanno presentando. Un bikini tipico degli anni 50. ii sinistra, in un fatto acquisito, e dietro questo fenome- Dunque, è nel Novecento che ha inizio la occasione di Miss Italia 1951, si indossa anche il due no sociale, pur se ancora 'di classe', si vera 'rivoluzione' del costume balneare. pezzi: al centro, Sofia Loren. Sotto, Ava Gardner, in muovono interessi economici, progetti di Uomini e donne, un tempo rigorosa un elegante due pezzi, 1954. complessi balneari e piani edilizi; ma, più semplice e dinamico. E' il segno di e consolidato indumento da spiaggia. un processo di civilizzazione, dove Per molti anni, Réard ebbe un negozio sport, igiene e salute si coltivano con di bikini in Avenue de l'Opera a Parigi, eguale convinzione; un costume, ancora lo slogan era: "Il bikini originale si rigorosamente intero, dalla sgambatura compra solo qui". Louis Réard morì a non eccessiva e dal bustino che rievoca ottantotto anni nella sua casa in Svizze- le sofferenze 'antiche', con tanto di ra nel 1984, dopo aver disegnato e stecche. I bikini sono ancora di là da venduto bikini per 40 anni. Ma, come venire. 11 panorama balneare italiano si tutte le novità eclatanti, il bikini impie- mostra piuttosto 'goffo' e sicuramente gò molti anni per affermarsi. Non fu un arrettrato rispetto all'Inghilterra e alla processo facile nè indolore: le contesta- Francia. In quest'ultima, specie sulla zioni, all'inizio, specie nei paesi euro- Costa Azzurra, località prediletta da pei dove la presenza della religione aristocratici e ricca borghesia, le donne cattolica era più forte, storicamente più hannno già abbandonato lunghi cami- sensibili ai cambiamenti, furono duris- cioni e larghi pantaloni per una più sime e si rifiutò il due pezzi come capo libera e confortevole tenuta da mare. di moda. Il processo di liberalizzazione È nel secondo dopoguerra felicità e del corpo, e della mente, il superamento gaudio di giovanissime e non solo che di pudori e di imbarazzi, che a lungo arriva il bikini, un costumino due pezzi aveva governato la vita e le vacanze, che lascia scoperta la vita. Già 1600 ebbe però, con il bikini, una spinta anni prima di Cristo, un modello del notevole. mente cparati e ben coperti, I frequenta- genere è presente in alcuni affreschi I modelli pubblicati nel corso di no gli stessi bagni con una disinvoltura minoici; riapparirà nel 1946, all'indo- sessant'anni, tanti ne ha compiuti il due che interessa ora anche l'abbigliamento. mani del secondo conflitto mondiale, pezzi, nelle riviste di moda, o che Nel Novecento, del resto, anche le grazie a Louis Réard, ingegnere di abbiamo visto e vediamo sfilare al località balneari diventano sempre più professione, che lo lancia come 'capo' mare, sono oggi di ogni tipo, tessuti frequentate e di moda. A Viareggio da sexy e trasgressivo. La prima sfilata di sempre più leggeri, in tinta unita o in un lato e Riccione dall'altro, fanno da costumi da bagno ebbe luogo a Parigi, fantasie, misure sempre più ridotte. E le contrappunto le magiche isole del alla piscina Molitor, il 18 luglio del località balneari, pur con gli alti e bassi Mediterraneo. 1946 e il "bikini" dell'ingegnere stupi- delle mode, i corsi e i ricorsi dei model- Capri, già nei primi decenni del Nove- sce e sconvolge la platea, pubblico e li, ne vedono, ad ogni stagione, di origi- cento è meta di turismo: certo, si va giornalisti presenti. nali ed esclusivi, specie in località che ancora a dorso di mulo, o a piedi, dalla Il nome del miniindumento deriva hanno "l'importanza di chiamarsi Marina Grande alla Piazzetta; Marina dall'atollo del Sud Pacifico che il 30 Capri". Piccola e il suo celebre scoglio delle giugno del 1946 era Sirene è ancora poco frequentata; le stato teatro della signore dell'alta società internazionale prima bomba atomi- e le dive di Hollywood non sono ancora ca lanciata per giunte in massa... Ma ben presto Capri testarla. Una deno- come e , per parlare solo minazione davvero del Golfo di Napoli, diventeranno i da brivido, ma il luoghi del turismo vip per eccellenza. E nostro 'inventore la moda? Seguirà anch'essa i capricci pensava proprio del tempo, l'estro degli stilisti, le richie- all'esplosione che ste più sofisticate delle signore. Costu- avrebbe provocato mi di ogni foggia e colore, sempre più nel mondo della liberi ad accogliere i raggi del sole e gli moda. Da quel sguardi indiscreti. Al costume ottocen- momento, sono tesco con calzoncini e tunichetta ricor- passati sessant'anni diamo una tenuta tipo riportata da "Il dall'invenzione del Mondo Illustrato" il 25 luglio del 1870: due pezzi, nessuna "Una blusa nera con larghe maniche diva, i nessuna miss, aperte, pantaloni rossi e rossa ugual- nel mettersi in mente la sciarpa, il tutto bordato con mostra, rinuncerà a presentarsi in Capri, , lo Scoglio delle Sirene nastro di lana con la caratteristica bikini. Rita Hayworth, Paulette con il primo stabilimento balneare, foto degli frangia a palline guarnita con mezze Goddard, Diana Dors, Brigitte Bardot, anni Cinquanta. In alto, Marilyn Monroe in bikini, in una celebre lune distribuite a coppie sulla sciarpa e Ava Gardner e, naturalmente, Marylin immagine del 1952. sui calzoni" si sostitiusce un costume Monroe usarono il bikini quale normale DELLE CAPRE Migliaia di anni fa dalla penisola sorrentina si distacca e nasce Capri: una delle più belle e magiche isole del Mediterraneo. Sogno e realtà, tra testimonianze del neolitico e glorie romane.

Gli uomini del paleo- Barbara Sedazzari dato l'incanto del paesaggio e la tranquilli- litico, 400.000 anni fa, tà dei luoghi. Tiberio giunse a Capri nel 27 già potevano deliziar- d.C. e vi dimorò per 10 anni, fino al 37 si del verde lussureg- Narra Virgilio che l'isola fu anticamente quando la morte lo raggiunse a . giante della vegeta- abitata dai Teleboi, un popolo di pirati Per lui Capri fu la residenza prediletta, un zione, del candore provenienti dalla Grecia, rimasti avvolti ritiro malvisto dai suoi avversari politici, la delle pietre, del blu profondo del mare che nel più fitto mistero; anche Strabone, lo potente aristocrazia senatoria la quale avrebbero reso celebre Capri, a quel tempo storico, dà su Capri vaghe indicazioni: contribuì non poco a diffondere la fama di ancora parte della penisola sorrentina, da fatto è che poco se ne sa dei primi millenni un imperatore crudele e dedito al vizio. cui si distaccò, chissà per quali sussulti di vita di questo luogo. È con Roma, e con Aver eletto Capri nuova capitale dell'Impe- della terra, intorno al 10.000 a.C. Di questi Augusto imperatore, che Capri comincia ro fu una scelta dettata dalla politica antichissimi tempi sono rimaste alcune ad assumere una sempre maggiore impor- assolutista di Tiberio, ma anche e soprat- testimonianze, molte delle quali conserva- tanza. Dopo la battaglia di Azio, nel 31 tutto dettata dal desiderio di circondarsi di te nel Museo . E dal IV a.C., Ottaviano fece dell'isola una sua eruditi, di filosofi greci e astrologi babilo- millennio a.C. che la storia di Capri comin- proprietà privata, sottraendola al dominio nesi, tra cui Trasillo di Alessandria, e di cia ad assumere contorni più certi, quando di Neapolis alla quale in cambio concesse ville magnifiche, di giardini, di ninfei, i viene a trovarsi al luoghi che Sveto- centro di scambi nio malignamente mercantili e sulla insinua essere le rotta di vie di comu- 'palestre' delle nicazione marittime. perversioni impe- Dal Neolitico e fino riali. Quanto ci alla metà dell'VIII fosse di vero in secolo l'isola entra queste voci nel dominio greco, ancor'oggi non quando coloni greci sappiamo, certo è fondarono Cuma e invece che Tiberio si spinsero nel Golfo costruì edifici di per controllarne i straordinario traffici, occupando comfort, lasciando Ischia, la punta anche a noi oggi la Campanella, la possibilità di futura , e la goderne, sia pure stessa città di i nello stato di Neapolis. Reperti "preziose" rovine ceramici e vitrei di che il trascorrere natura non caprese attestano scambi con l'isola di Ischia. Cominciano a sorgere dei secoli e le umane rivoluzioni ci hanno l'arcipelago pontino e le isole Eolie, certa- sull'isola delle capre le ville romane, tra le consegnato. Morto Tiberio, Capri perde mente incrementati proprio dai Greci. più fastose quelle imperiali, di Augusto parte del suo fascino e della sua fama, Furono proprio loro a dare all'isola il nome prima, di Tiberio poi. Molte iscrizioni tanto che l'imperatore Commodo questo di Kapréai, 'isola delle capre': la presenza antiche indicano la presenza di liberti e di sì, terribile e lascivo vi relegò in esilio la delle capre era dovuta alla conformazione funzionari al seguito dell'imperatore, una moglie Crispina e poi la disgraziata sorella stessa del territorio, roccioso, carente di vera e propria isola degli ozii imperiali, Lucilla. Inizia la decadenza di Capri, che spazi coltivabili e di acque per l'irrigazione. che meglio non potevano essere trascorsi risorgerà solo quando, nel Sette e Ottocento, giungeranno di scavi e saccheggi". Hadrava rinvenne a da tutta Europa i viaggiatori, spinti sull'iso- Castiglione un intero pavimento di marmi la dall'eco delle antiche leggende e di una policromi, ma va detto che l'improvvisato copiosa letteratura romana, inserendo archeologo si faceva pagare fior di ducati Capri nelle tappe obbligate del Grand Tour. per le sue ritrovate anticaglie e che ben Posta proprio al centro del Golfo delle poche ne consegnò al Real Museo Borbo- Sirene, visibile da Napoli quando l'atmo- nico, vendendo molti pezzi a facoltosi sfera è tersa, Capri emerge dal mare come inglesi e mandandone altri a collezionisti una Venere. Con i viaggiatori alla ricerca di austriaci. Si deve invece a Michele Arditi, antichità e di miti si ricostruisce il passato Soprintendente generale degli Scavi del e nasce la 'moderna' fortuna di Capri Regno, il controllo e l'ordine nelle antichità poichè da allora e in maniera, ahimè, dell'isola: nel 1824 vengono scoperti due sempre più aggressiva il turismo diventerà pavimenti su terreni privati a Monte la prima grande risorsa, costi quel che Tiberio "spaziosi ruderi dello imperiale costi! palazzo elevato da Augusto e ingrandito da Ma l'archeologia caprese nasce anche a Tiberio... il più magnifico tra le dodici ville seguito di una felice congiuntura 'venato- additate da Tacito...". La scoperta tuttavia ria'. Come ricorda l'illustre archeologo non sembrò 'cosa degna del real Museo Amedeo Maiuri in un suo articolo su "Il Borbonico'. Per fortuna l'autorevole Acca- Fuidoro", marzoaprile 1955, a Capri il demia Ercolanense consigliò che si facesse passo delle quaglie era un evento atteso e il "uno scavo in regola come a Pompei, per bilancio dell'isola si reggeva proprio sui conto regio". Ma lo scavo regolare del cacciatori che nei periodi di passo la palazzo di Tiberio, la splendida , frequentavano assiduamente per far mam- si avrà solo molto più tardi ad opera di bassa dei poveri uccelli migratori, venduti Amedeo Maiuri, tra il 1932 e il 1935. poi a caro prezzo sulle mense di Napoli. Quanto invece alla preistoria, Capri deve Essendo stata imposta dal Fisco una pesan- molto a Ignazio Cerio che, alla fine dell'Ot- te decima sulle quaglie, gli isolani si tocento, iniziò una serie di scavi che porta- recarono a Napoli per rivolgere una suppli- rono alla luce, nella , ca a re Ferdinando IV che, incuriosito, da reperti scientificamente assai interessanti: buon cacciatore, subito mosse alla volta ceramiche romane e dell'età del bronzo, tra dell'isola. Al suo seguito vi era Noberto cui bellissimi vasi, e, scavando più sotto, Hadrava, addetto alla Legazione d'Austria testimonianze del neolitico. Furono anche presso la Corte di Napoli, il quale, assai più rinvenute tombe neolitiche con i loro interessato alle antichità che alle quaglie, corredi funerari. Il Museo Cerio, dal nome girando sull'isola rinvenne, sotto un del primo vero 'scavatore e antico ulivo rovesciato dal vento, una studioso d'archeologia', stanza coperta di stucchi e poi altre 1841-1921, conserva ancora. Informatone il re ebbe da lui 20.000 reperti naturalistici l'incoraggiamento a proseguire e a e archeologici, collezioni trovare 'cose degne di Musei'. di fossili, collezioni "Merito grande dell'Hadrava paleontologiche e scrive Maiuri fu quello preistoriche. d'averci dato conto egli stesso Le ville hanno della sua esperienza di scava- custodito testimo-

In alto, Poseidon, statua rinvenuta nei fondali della tore e di viaggiatore in 40 lettere nianze significative e Grotta Azzurra, tagliata, come altre, all'altezza indirizzate a un presunto amico interessanti, a comincia- delle ginocchia: erano collocate nella grotta a pelo viennese e pubblicate nel 1793 presso re proprio dalla villa d'acqua per dare la sensazione che emergessero Vincenzo Orsino a Napoli con il titolo di attribuita ad Augusto, malgrado dal mare, il Poseidon presenta numerose Ragguagli di vari scavi e scoverte di depredata e privata dall'austriaco Hadrava incrostazioni per la permanenza in acqua. Sotto, antichità fatte nell'isola di Capri e dal dei suoi pavimenti in mosaico e dei capitel- Torso efebico, rinvenuto a Villa Damecuta. Accanto, vaso bioconico neolitico in ceramica medesimo comunicate ad un suo amico di li delle colonne. L'occupazione francese figuliana, Capri, Museo Ceno. Nella pagina Vienna, che è uno dei più gustosi libri che non risparmiò altri furti alla villa, sulla cui accanto: Villa Jovis, un ambiente, particolare siansi scritti nel '700 su Capri. Comincia area venne dell'ala sud. d'allora anche per Capri la dolorosa storia costruito un fortino; dell'antica dimora posta proprio sopra la Grotta Azzurra, è the travellers on the Grand Tour, through whom imperiale vi sono oggi solo tratti di muri di una tipica villa marittima edificata lungo il it began to reconstruct its past. The archaeolo- terrazzamento, alcune cisterne, un implu- pendio, a terrazze. Qui, nell'800 l'america- gy of Capri was also favoured by a fortuitous vium e qualche reperto dei quartieri no Mac Kowen vi rinvenne statue, capitel- "hunting" circumstance. As the archaeologist residenziali, frammenti marmorei e li, colonne e parti di pavimenti musivi. Più Amedeo Maiuri recalls, in Capri the migration musivi. La villa doveva disporre di vasti volte rimaneggiata, questa villa era colle- of the quail was an eagerly awaited event, and spazi per l'ozio e di un magnifico giardino. gata attraverso una scala tagliata nella the economy of the island was largely suppor- In questo luogo oggi sorge una villa priva- roccia alla Grotta Azzurra. A memoria di ted by the hunters. When the tax authorities set ta e, accanto, il campo sportivo. Sono Capri antica resta anche un'altra scala, a hefty tithe on the quail, the islanders went to ancora riconoscibili i gradini di marmo che quella detta fenicia, unico collegamento Naples to make a petition to King Ferdi naiid portavano al quartiere marittimo dove si fino al 1874 tra Capri e Anacapri: i Fenici IV who immediately set off for the island. His trovano alcune vasche, forse usate per la sembra non c'entrino affatto ma tuttavia è retinue included a certain Norberto Hadrava, piscicoltura, in cui i Romani erano abilissi- il segno di un'età remota quando ancora who was more interested in antiquities than in mi quasi quanto gli Etruschi. nell'isola imperavano le capre. quail. Travelling around the island, he came Le due ville più famose e visitate upon several rooms covered with sono quella di Damecuta ad stuccoes concealed beneath an olive Anacapri e Villa Jovis. La Villa tree. Authorised by the king to imperiale di Damecuta sorge sul continue his searches he discovered versante occidentale dell'isola, items "worthy of a museum". Howe- dove agli inizi dell'Ottocento fu ver the astute wouldbe archaeologist costruito un forte per contrastare le collected handsomely on his antiqui- battaglie nel Golfo di Napoli tra ties, and delivered very little to the Inglesi e Francesi. I resti affioranti Real Museo Borbonico. It was Miche- furono manomessi, i reperti le Arditi, Superintendent of the trafugati e rivenduti al mercato Excavations, who in 1824 implenien- nero a caro prezzo, così che poco si ted controls on the island's antiqui- può ricostruire del complesso sia ties, while the excavation proper of nelle dimensioni che nelle caratte- the palazzo of Tiberius was carried ristiche architettoniche e decorati- out by Amedeo Maiuri between 1932 ve; da una foto aerea si può leggere and 1935. Capri also owes a great il disegno della villa, con resti di deal to Ignazio Cerio who, at the end costruzioni ad archi, alcune colon- of the 19th century, commenced a ne di sostegno a un pergolato, una series of excavations which brought loggia il cui muro d'appoggio al to light finds from the Bronze Age and monte mostra nicchie dove erano the Neolithic, including vases and probabilmente collocate delle tombs with their furnishings. The panchine per la sosta durante Museo Cerio conserves 20,000 l'ambulatio; alcuni ambienti naturalistic and archaeological finds. conservano tracce di intonaco alle pareti e The most ancient records of Capri, dating to All that remains of the residence of Augustus di mosaici; qui fu anche rinvenuto il busto the fourth millennium BC indicate the island as are a few stretches of the terracing walls, a few efebico. L'altro grande complesso imperia- a mercantile centre. It was the Greeks who cisterns and fragments of marbles and mosaics. le, Villa Jovis, è eretta sullo sperone named it the island of "capre" or goats. It The remains of the imperial villa of Damecuta roccioso di Monte Tiberio: principale gamed importance with , when the were instead stolen and sold; aerial photos residenza dell'imperatore, la costruzione è opulent imperial villas of the Emperor enable us to discern the layout of the villa, with a pianta quadrata, estesa su una superficie Augustus and later of Tiberius were built. remains of arched constructions, columns and a di 7000 mq, su più piani degradanti, domi- Tiberius arrived in Capri in 27 AD and lived loggia. The imperial complex of Villa Jovis nante a nord il Golfo di Napoli e punta there for 10 years, a choice dictated by his extends over a surface area of 7,000 m2 on Campanella e a sud ovest Capri e Marina desire to surround himself with scholars, various levels, overlooking the . Grande. Gli ambienti sono disposti attorno philosophers and astrologists, gardens and Villa Gradola, above the Grotta Azzurra, is ad un grande serbatoio, enorme riserva nymphaea. Now only "precious" ruins of his another typical seaside villa built on the d'acqua ad uso e consumo dell'imperatore splendid dwellings remain. After Tiberius died, terraced slope. A staircase carved into the rock e dei suoi famigli. La Villa è una meta Capri began to decline, to the extent that the connected it to the Grotta Azzurra. Another turistica internazionale e una delle Emperor Commodus sent his wife Crispina and staircase, erroneously known as the Phoenician attrazioni, non solo per appassionati his sister Lucilla into exile there. The fortunes staircase, is sunply the sign of a remote past archeologi, di Capri. Anche Villa Gradola, of the island did not revive until the arrival of when the island was the realm of goats.