Club Alpino Italiano Sezioni Di Avellino Domenica 10 Marzo 2019 Parco Regionale Dei Monti Del Matese Da Bocca Della Selva Al Monte Mutria (1823 M)
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Club Alpino Italiano Sezioni di Avellino Domenica 10 marzo 2019 Parco Regionale dei Monti del Matese Da Bocca della Selva al Monte Mutria (1823 m) Direttori di Escursione : Alfonso De Cesare : 338.6852647 Valerio Leone : 339.1646776 Dislivello : .............................. 560 m Difficoltà : ............................. EAI Durata : ................................. 6 ore Lunghezza : .......................... 8,9 km Tipologia escursione : ........... Andata/Ritorno Monte Mutria visto da Cusano Mutri 1 Descrizione: Il monte Mutria 1823 s.l.m. è la terza vetta del massiccio del Matese. Domina il settore orientale del massiccio, con una cresta che si sviluppa da Ovest verso Est per più di 8 chilometri attraverso 7 groppe arrotondate di natura calcarea con rocce affioranti, tra una groppa e l’altra si presentano ampie depressioni carsiche (doline) chiamate in gergo locale “paduli”, lungo la sua cresta corre il confine tra Campania e Molise. Il monte domina le valli del Calore a sud, del Volturno ad ovest e del Tammaro ad est. Il Mutria alimenta ogni anno, con lo scioglimento delle nevi, numerose sorgenti, acqua che scorre lungo i canaloni chiamati “rave”, ogni rava ha un suo nome. Si parte da Bocca della Selva dal versante sud del monte, e percorrendo una serie di tornanti entreremo in una fitta e suggestiva faggeta innevata che lasceremo infine per giungere sulla cresta del monte dove attraverseremo varie ed ampie doline. In cima potremo ammirare una eccezionale vista a 360°, si potranno scorgere il mar Tirreno ed il mare Adriatico, la marsica e l’Appenino Lucano, il Vesuvio, i Lattari, il Taburno, il Partenio, il lago Matese, la Gallinola e il Miletto; poco prima della cima, in cresta, troveremo una piccola cappella votiva in onore di san Antonio posta dai fedeli di Cusano Mutri. Acqua: A Bocca della Selva. Cartografia: IGM 1:25000 Carta escursionistica del Parco Regionale del Matese CRITICITA’: L’escursione è adatta solo ad escursionisti allenati. La neve è presente per tutto il percorso eccetto i primi 200 metri. NEL CASO DI AVVERSE CONDIZIONI METEO L’ESCURSIONE PUO’ SUBIRE MODIFICHE! Appuntamento: parcheggio ex Baci Caldi (Atripalda) – ore 7:30 2 OBBLIGATORIA LA PRENOTAZIONE DIRETTAMENTE PRESSO I DIRETTORI. Attrezzatura consigliata : E’ OBBLIGATORIO l’uso di scarponi da trekking a collo alto, bastoncini telescopici, ghette e ciaspole (possono essere noleggiate anche a Bocca della Selva previa prenotazione). Indumenti di protezione da eventuale pioggia e vento, e protezione solare. Dotazioni personali di acqua, snack e pranzo a sacco. Consigliati occhiali da sole. Notizie Storiche “Giunti sulla vetta lo sguardo spazia su un immenso paesaggio dalla bellezza incomparabile: verso mezzogiorno la piana di Terra di lavoro, fino alla vetta del Vesuvio; verso nord lo sguardo spazia attraverso la valle del Tammaro e del Biferno e, in un successivo degradar di monti, ti fa intravedere, se il cielo è terso, il Mare Adriatico, e il Taburno e il Matese con le sue cime a quote varie ed i suoi boschi, così pieni di melodia “che par non vi sia posto per il male”. tratto da “Nel Molise da scoprire. Guardiaregia” di Pietro Vecchiarelli, 1982 il nome “Mutria“, è di etimologia incerta dal nome del vicino paese, Cusano Mutri, riportano una radice greca antica per “Mutri”: “tempestoso, coperto di neve“; etimologie della lingua dei Sanniti Pentri, riporterebbero Mutri(a) a Mutilie (mutilo, monco, troncato). Il Monte Mutria veniva considerato sacro dai Sanniti: nell’area a nord, tra Guardiaregia e Sepino, sorsero vari santuari, necropoli e siti (Sàipins, in loc. Terravecchia). 3 Profilo Altimetrico Vista Satellitare 4 IGM 25.000 - Campania2.ecw NZGD2000 1:10,000.