Agro Nocerino. Rinviato a Giudizio Pasquale Prudenzano Avrebbe Aggredito Una Dipendente

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Agro Nocerino. Rinviato a Giudizio Pasquale Prudenzano Avrebbe Aggredito Una Dipendente Agro nocerino. Rinviato a giudizio Pasquale Prudenzano Avrebbe aggredito una dipendente AGRO NOCERINO SARNESE. Aggredì verbalmente la dipendente nei corridoi dell’ufficio di via Libroia a Nocera Inferiore, l’ex coordinatore del piano di zona, Pasquale Prudenzano è stato rinviato a giudizio e dovrà affrontare il processo. Cominciano ad affacciarsi nelle aule di giustizia i vertici del piano di zona s1 : Pasquale Prudenzano ex coordinatore del Piano di Zona S1 -costituito dai sindaci dei dodici comuni e rimosso da una sentenza dei giudici del Tribunale di Nocera Inferiore – è stato rinviato a giudizio davanti al giudice di Pace, dottoressa Tudino, su denuncia di una ex dipendente . Il pm dopo un’accurata indagine ha ritenuto fondati i motivi della denuncia esposti dalla stessa ed ha citato anche alcuni testimoni per l’udienza che si terrà a febbraio 2016. Tutto è partito dalla minaccia continua di licenziamento che l’imputato Prudenzano avrebbe rivolto ad alcuni collaboratori , contrattualizzati tramite regolare concorso, arrogandosi tale diritto perché sarebbe stato scelto dalla politica anche per “eliminare alcuni collaboratori” e fare spazio ad altre nuove leve, stando alle accuse rivolte dalla professionista. A febbraio , in una aula di tribunale questa versione, sarà raccontata dalla ex dipendente ,parte lesa e già costituitosi parte civile e dai testi citati . Un racconto choc della donna sul presunto clima di illegalità istaurato dal 2012 dovuto – secondo alcuni – alle assunzioni di personale tramite agenzia interinale ed attraverso continue proroghe , senza nessun criterio reso pubblico. Sebbene il ricorso all’Agenzia interinale era stato giustificato per l’urgenza e per poche figure professionali, ad oggi nessuno sa quanti e quali collaboratori il Piano di Zona utilizza né tantomeno quanto costano, pur essendo previsto per le pubbliche amministrazioni la pubblicazione sui propri siti dei consulenti e dei collaboratori. Questa denuncia non è l’unica pendente perché altre sarebbero state depositate e si spera che finalmente sia fatta luce su molte vicende su cui la giustizia è stata chiamata ad intervenire. Mercato san Severino. Pagamento dell’Imu agricola monta la protesta in città MERCATO SAN SEVERINO. No al pagamento dell’Imu Agricola. Ferma opposizione dell’Associazione “Amici della Terra” che contesta con forza le ingiunzioni di pagamento ai proprietari dei terreni agricoli L’Associazione “Amici della Terra” passa all’attacco schierandosi a favore dei proprietari di terreni agricoli nel Comune di Mercato S. Severino. In questi giorni, infatti, a coloro che possiedono terreni agricoli inseriti nel PUC stanno pervenendo ingiunzioni di pagamenti con riscossione coattiva dell’ICI riguardante gli anni 2010 e 2011. “Sono cifre esose – dichiarano i membri dell’associazione – perchè non riguardano l’Ici agricola, ma quella relativa ai valori venali dei terreni resi edificabili che arrivano a un valore fino a venti volte più elevato rispetto a quella agricola, con ulteriore aggravio di spese dovuto a sanzioni ed interessi. Bisogna interrogarsi sul motivo per cui queste persone, a loro tempo, non hanno provveduto al pagamento. La ragione, forse, è da ricercare nella mancanza di una adeguata disponibilità economica, che, presumibilmente, a causa dell’attuale crisi è diventata ancora più restrittiva”. Secondo l’accurata analisi posta in essere dai membri del sodalizio Amici della Terra”, il terreno è una superficie che non produce redditi tali da poter richiedere il pagamento delle cifre indicate nelle ingiunzioni pervenute ai proprietari degli stessi. Lo stesso terreno, inoltre, non risulta essere stato neanche oggetto di qualche manifestazione di interesse tale da giustificare una simile richiesta di pagamento. “Siamo ormai al sesto anno dall’adozione del Pcu – spiegano ancora i membri di “Amici della Terra” – e ci chiediamo quante spese bisogna ancora affrontare senza ottenere nulla in cambio. Ripetiamo fino alla nausea che il PUC è irrealizzabile e non favorisce per niente la sviluppo locale ne per i tecnici ne per le imprese . E’ tutto da rivedere, ma intanto coloro che amministrano chiedono soldi, perché nel bilancio è stata inserita una voce di entrata pari a 800mila euro senza la quale non si riesce a raggiungere il pareggio di bilancio rischiando un probabile dissesto finanziario”. Gli “Amici della Terra” sono dubbiosi in merito all’adempimento dei pagamenti da parte dei proprietari terreni così come richiesto nella comunicazione inviata dalla società di recupero crediti. In particolar modo è stato chiesto alla politica di intervenire per evitare un dramma sociale, ma soprattutto è stato chiesto un risveglio della coscienza dei consiglieri comunali al fine di sforzarsi a trovare una soluzione adeguata. I membri di “Amici della Terra” propongono una soluzione ritenuta idonea ad affrontare il problema e condivisa anche da alcuni consiglieri di maggioranza: pagare, anche gli arretrati, al momento della realizzazione del PUC. Per farlo bisogna riunirsi in consiglio comunale e deliberare in merito a questo argomento. I componenti dell’associazione sulla loro iniziativa stanno arracogliendo il consenso di gran oparte dei proprietari terrieri, delle forze politiche di opposizione e di molti cittadini di Mercatio San Severino in modo particolare quelli delle frazioni Oscato, Corticelle e Monticelli. Marco Saggese Fisciano. Per sconfiggere la paura giovane ingegnere suona il pianoforte all’aeroporto di Bruxelles FISCIANO. Per sconfiggere la paura giovane ingegnere informatico di Fiscianbo suona al pianoforte all’aeroporto di bruxelles Il vomanda retorica gli scorse malinconicamente sulla gua nciaa ncia, quindi si.lfabeto e la subline della sua a ncia, quindi suona le note di Einaudi all’aeroporto di Bruxelles. Giovane ingegnere originario di Fisciano. Fisciano. Dopo gli attentati di Parigi, in quasi tutti gli aeroporti delle più importanti capitali europee, è possibile trovare un pianoforte con su scritto “play me”. Soprattutto negli aeroporti dove l’allerta terrorismo è al massimo. Il tutto utile a portare calma e serenità a coloro i quali attendono prima di prendere il proprio volo. Ed è quello che è successo in uno degli aeroporti ad oggi con il maggior rischio attentato: l’aeroporto di Bruxelles. A portare calma e serenità e a suonare il piano è stato Danilo Sica, ingegnere informatico originario del comune di Fisciano che si trova a Riga(Lettonia) per motivi di lavoro. “Un mese fa- spiega Sica- ho deciso di acquistare un biglietto per andare a Bruxelles ma giusto una settimana prima di partire accadde l’orrore di Parigi. Anche se sapevo che in Belgio la situazione non fosse migliore, dato che uno dei sospettati si pensa fosse nascosto li, ho deciso di partire lo stesso. Sfortunatamente, quello che doveva essere un viaggi per divertimento, non lo è stato affatto. Quando sono arrivato in aeroporto ho capito che la situazione era diventata addirittura peggiore di quella che avevo immaginato. Bruxelles ha dichiarato allerta massima per attacchi terroristici, le strade sono piuttosto vuote, c’era spazzatura ovunque ed è come se nessuno avesse più lavorato da quel tragico venerdì di Parigi. C’erano militari ovunque e armati fino ai “denti”. Non mi sono sentito a mio agio e credo di non essere stato l’unico. Non vedevo l’ora di andare all’aeroporto e di tornare a Riga. Aspettando il mio volo ho visto uno dei soliti piani che ultimamente stanno installando in tutti i luoghi pubblici, con su scritto “play me”. Era lì, ma nessuno lo suonava. Le persone erano molto timide e silenziose, avevano la mente occupata da tutta quella strana situazione che ci circondava. Dato che ho suonato il pianoforte per quasi 10 anni, alla fino ho deciso di provare. Ero molto molto timido all’idea di suonare in pubblico dopo così tanto tempo, ma la mia ragazza mi ha spinto a farlo. Mentre suonavo le note di “nuvole bianche” di Einaudi, ho notato che la gente effettivamente si fermava ad ascoltarmi, anche con tutto lo stress che potessero avere. Mi tremavano le dita e per questo ho commesso un po di errori, ma alla fine quando tutto l’aeroporto mi ha applaudito, ho visto i sorrisi sulle facce della gente e solo allora ho capito come una cosa così semplice come la musica può migliorare il giorno di qualcuno”. Il video sta avendo molta popolarità su facebook, ed è stata utile, insieme a tutti gli altri, per far capire che non bisogna avere paura. Simone Gioia Pagani. Riequilibrio finanziario, bussa la Corte dei Conti Pubblicato oggi su Le Cronache PAGANI. Piano di riequilibrio finanziario del Comune: la Corte dei Conti continua a chiedere chiarimenti. 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