Relazione Generale

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Relazione Generale Al fine dello svolgimento del ruolo di Consulente scientifico e coordinatore dell’Ufficio di Piano, il prof. arch. Carlo Gasparrini si avvale della collaborazione di arch. Cinzia Panneri (figura di alto profilo prevista all’art. 2 del Capitolato d’Oneri del 3 febbraio 2009), arch. Luigi Innammorato e arch. Roberto Riccio. Indice Premessa ................................................................................................................................................................ 4 1. Un territorio-cerniera fra il sistema urbano salernitano, l’Agro nocerino- sarnese e la penisola sorrentino-amalfitana. Le previsioni della pianificazione sovraordinata ........................................................ 10 1.1 Il PTR della Campania .................................................................................................................................. 11 1.2 Il PTCP di Salerno ......................................................................................................................................... 12 1.3 Il Piano Urbanistico Territoriale della Penisola sorrentino-amalfitana (PUT) ................................................... 18 1.4 Il Regolatore Territoriale di Coordinamento dell'Area di Sviluppo Industriale (PRTC) ..................................... 20 2. Principi fondanti e articolazione del Piano .................................................................................................... 24 2.1 La perequazione urbanistica per offrire uguali diritti edificatori, acquisire suoli al patrimonio pubblico e incentivare la trasformazione qualitativa del patrimonio edilizio e urbanistico degradato ................................... 25 2.2 La compensazione urbanistica ed ecologica per garantire prestazioni ambientali aggiuntive alla città ....... 33 2.3 Disposizioni strutturali e disposizioni programmatiche. La forma e l’articolazione del Piano ........................... 36 3. Le strategie della riqualificazione urbana ...................................................................................................... 39 3.1 Domanda di trasformazione del territorio e obiettivi strategici ....................................................................... 40 3.2 Obiettivi strategici e visione strategica della città ............................................................................................. 41 3.3 Il Quadro strategico del PUC ........................................................................................................................... 47 3.4 I progetti-guida della riqualificazione urbana................................................................................................... 50 4. Fabbisogni e dimensionamento ..................................................................................................................... 56 4.1 I vincoli e gli indirizzi contenuti nella pianificazione sovraordinata ............................................................... 57 4.2 Gli esiti dell’Anagrafe edilizia del 2008 .......................................................................................................... 63 4.3 Aggiornamento dell’Anagrafe edilizia: le unità immobiliari realizzate o autorizzate dal 2009 al 2016 ........... 67 4.4 Il fabbisogno abitativo e terziario ................................................................................................................... 70 4.5 Il fabbisogno di attrezzature .......................................................................................................................... 79 5. Il sistema ambientale e la rete ecologica e paesaggistica. Interpretazioni, stato di fatto e linee guida progettuali ............................................................................................................................................................ 82 5.1 I caratteri persistenti e caratterizzanti di un paesaggio denso. Il ruolo degli Ambiti di paesaggio nell’attuazione del Puc ................................................................................................................................................................ 83 5.2 Il ruolo strutturante della rete ecologica e paesistica ..................................................................................... 88 2 6. Il sistema insediativo. Interpretazioni, stato di fatto e linee progettuali ..................................................... 91 6.1 Forme del suolo e antropizzazione storica. Un rapporto simbiotico .............................................................. 92 6.2. Il mosaico delle forme insediative ................................................................................................................ 102 6.3 I criteri generali per la rigenerazione della città esistente ............................................................................ 113 7. Il sistema infrastrutturale. Interpretazioni, stato di fatto e criteri progettuali .......................................... 119 7.1 Il sistema infrastrutturale e di trasporto alla scala territoriale ....................................................................... 120 7.2 Cava de’ Tirreni cerniera nel sistema territoriale ......................................................................................... 126 7.3 Il sistema infrastrutturale e di trasporto alla scala comunale ....................................................................... 128 7.4 Schemi interpretativi delle criticità ............................................................................................................... 133 7.5 Principali scelte progettuali .......................................................................................................................... 135 3 Premessa Con Delibera di G.C. n. 359 del 18/11/2009, il Comune di Cava de’ Tirreni ha approvato la Proposta di PUC, ai sensi dell’art. 24 comma 1 della L.R. 16/2004. Che pubblicata (B.U.R.C.N.71 del 30.11.2009) fu oggetto di osservazioni da parte dei cittadini e delle associazioni. E’ opportuno evidenziare che l’iter di esame di tali osservazioni da parte della Commissione Consiliare Urbanistica iniziato nel dicembre 2013 non è mai giunto a conclusione. Contemporaneamente furono richiesti i pareri degli Enti competenti, compreso quello VAS (Valutazione Ambientale Strategica) alla Regione Campania. L’iter di tale procedimento si è concluso nel 2013 (Decreto Dirigenziale n. 360 del 03/10/2013 pubblicato sul BURC n. 56 del 14/10/ 2013) con parere favorevole condizionato ad una serie di raccomandazioni e prescrizioni1. Il Piano, com’è noto, prevedeva la localizzazione di alcuni Ambiti di Trasformazione, sia integrata che per Standard Urbanistici, nell’area di fondovalle in parte interna al perimetro del PRTC ASI, ritenuto ormai superato nelle finalità e nei contenuti. Tale scelta, sostenuta da una 1 _PRESCRIZIONI PARERE VAS antecedentemente all’approvazione del Piano Urbanistico Comunale dovranno essere verificati, nell'ambito delle Conferenze d'Ambito, di cui all'art. 2 delle Norme Tecniche di Attuazione del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale di Salerno ,approvato dal Consiglio Provinciale di Salerno con deliberazione n. 15 del 30 marzo 2012, e/o nelle Conferenze di Coopianificazione di cui alla L.13/2008, i criteri adottati per il dimensionamento in relazione ai fabbisogni abitativi e relativi al settore terziario e la loro compatibilità con le previsioni del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale medesimo e del Piano Urbanistico Territoriale della Penisola Sorrentino – Amalfitana approvato con L. R. n. 35/87; _i fabbisogni abitativi e quelli relativi al settore terziario individuati nella proposta di Piano Urbanistico Comunale approvata con Deliberazione della Giunta Comunale di Cava de’ Tirreni n.359 del 18 novembre 2009, ove compatibili con le previsioni in materia riportate nel Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale approvato dal Consiglio Provinciale di Salerno con deliberazione n. 15 del 30 marzo 2012 e del Piano Urbanistico Territoriale della Penisola Sorrentino – Amalfitana approvato con L. R. n. 35/87, dovranno essere soddisfatti privilegiando interventi di recupero, ri-funzionalizzazione, riconversione, adeguamento del patrimonio edilizio esistente, contenendo al massimo il consumo di suolo, la riduzione dell’indice di permeabilità, la perdita di aree agricole periurbane negli Ambiti di Paesaggio del fondovalle in cui è previsto dovranno concentrarsi gli interventi di trasformazione urbanistica ammessi; particolare attenzione andrà posta nell'assicurare il rispetto di quanto previsto dagli artt. 83-84-85 delle Norme Tecniche di Attuazione del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale; _al fine del contenimento degli impatti ambientali connessi allo sprawl edilizio nelle aree rurali, ferma restando la verifica della compatibilità della zonizzazione adottata nella proposta di Piano Urbanistico Comunale con le previsioni degli artt. 90-91-92 delle Norme Tecniche di Attuazione del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale approvato dal Consiglio Provinciale di Salerno con deliberazione n. 15 del 30 marzo 2012, antecedentemente all’approvazione del Piano Urbanistico Comunale dovranno essere individuate e perimetrate le aree del territorio comunale ascrivibili al territorio rurale e aperto, per le quali dovranno essere integralmente recepite, nelle Norme Tecniche di Attuazione del Piano Urbanistico Comunale e nel Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale, le indicazioni del paragrafo
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