L’ECO DI DOMENICA 25 FEBBRAIO 2018 55

ittoria nel supergi- glia d’oro in due discipline spor- prodezza della giovane ceca. Se dare i distacchi inflitti alle av- DOPPIETTA SENZA PRECEDENTI gante di sci alpino e tive diverse. Un’impresa che ha nel supergigante ha stupito l’in- versarie per farsi un’idea: negli Ledecka unica vittoria nello slalom dell’incredibile, impossibile da tero Circo Bianco, partendo con ottavi 71 centesimi alla svizzera V gigante parallelo di pronosticare (i siti di scommes- il pettorale 26 e tagliando il tra- Patrizia Kummer, nei quarti Prima oro snowboard. Ester se non l’avevano nemmeno quo- guardo in vantaggio di un cente- quasi un secondo all’austriaca Ledecka, 22 anni da Praga, entra tata). Scavando negli archivi si simo, nello snowboard ha lette- Daniela Ulbing e in finale 46 nello sci alpino nella storia dello sport olimpico trovano due episodi simili, nel ralmente passeggiato fino al centesimi alla tedesca Selina con una doppietta mai realizza- 1924 e nel 1928, ma su discipline gradino più alto del podio. Al Joerg (in semifinale Ramona poi in snowboard ta prima: ai Giochi di Pyeon- affini, fondo e combinata nordi- Phoenix snow park la Ledecka Horfmeister è scivolata fuori gchang ha conquistato la meda- ca. Niente a che vedere con la non ha avuto rivali. Basta guar- pista). «Sofia mi chiamò: non riesco più a sciare come voglio, intervieni»

Il mago degli scarponi. Danilo Paganoni dal suo laboratorio di Songavazzo racconta come ha «soccorso» Goggia. E, prima di lei, tanti mitici campioni

MAURO DE NICOLA Vecchio scarpone quanto tempo è passato… Cin- que anni, la risposta di la quale nelle difficoltà di inizio stagione ha compreso che uno dei motivi poteva esse- re il set up che ha cercato di modificare partendo proprio dagli scarponi. E per fare ciò le è bastato salire a Songavazzo dove si trova il laboratorio di Danilo Paganoni, il mago degli scarponi. Infatti, tra le tante eccellen- ze che Bergamo può vantare nel dietro le quinte del palcosceni- co dello sci alpino, c’è anche chi «ha fatto le scarpe» agli atleti di mezzo mondo ottenendone eterna gratitudine. Stiamo parlando di Danilo Paganoni che, assistito dalla moglie Silvia prepara gli scar- poni per gli atleti di mezzo mondo tra i quali non poteva mancare la Sofia nazionale, la Danilo Paganoni (a sinistra) nel suo laboratorio con Sofia Goggia (e un cliente unitosi per la foto ricordo) quale, anche grazie all’assisten- za di Paganoni, è riuscita a rian- osservandola sulla neve si vede- di sofferenza ed io con lima, potrebbe fare un museo». nodare quel filo di sensazioni va che stava come sulle uova, spessori, frese e un po’ di truc- Ci racconta che «con la Sofi sugli sci che l’hanno condotta che era un problema di assetto chi del mestiere lo scaldo, lo ci sentivamo continuamente e dritta al fantastico oro olimpi- sugli sci determinato secondo tiro, lo allargo, lo stringo. In- prova che ti riprova, dopo aver- co. me da un cattivo rapporto con somma, lo aggiusto e lo modello ne cambiato cinque tipi senza «Ci sono atleti che fanno lo scarpone». sul suo piede che altrimenti di- venirne a una, abbiamo tirato centinaia di chilometri per farsi «Sì, perché lo scarpone deve venta “sordo” e allora ciao risul- fuori lo scarpone che aveva usa- fare le scarpe dal Pago – ci aveva essere confortevole e aderire tati». to ai Mondiali di Schladming detto qualche anno fa incon- come un guanto – ci spiega con Paganoni, 55 anni, di Vertova cinque anni fa (quarta a 5 cente- trandola proprio nel suo labo- entusiasmo – solo così si rende – un passato da atleta e allena- simi dal podio, ndr), abbiamo ratorio –. Io invece ho la fortuna il piede “intelligente” in grado tore nello sci alpino, prima di applicato dei rialzi da 5 milli- di averlo a portata di mano, con cioè di inviare messaggi al cer- fermarsi e aprire il suo labora- metri e subito è tornata ad esse- lui ci scambiamo sensazioni e vello, dal quale partono poi gli torio, «ora sono loro a venire da re scorrevole ma soprattutto consigli, ogni volta che esco da impulsi per i muscoli che muo- me» – è stato dal 1995 al 2009 precisa come solo lei sa fare, qui mi porto via sempre qualco- vono il corpo. La sensibilità ed al fianco dei più forti sciatori situazione ideale per la neve Sofia Goggia festeggiata sa in più». il feeling che si crea con lo sci della Coppa del Mondo, da Al- aggressiva della Corea. E il vec- dalla Guardia di Finanza. «Sofia mi ha chiamato ad ini- e con la neve derivano quindi berto Tomba a Marc Girardelli, chio scarpone ha funzionato Sopra, a sinistra, il tributo zio stagione dicendomi che non dalla precisione degli scarponi. da Hermann Maier a Kristian alla grande – conclude Pagano- di Foppolo e, a destra, riusciva più a sciare come vole- Ed è qui che intervengo io – Ghedina, a Deborah Compa- ni – ora però le ho detto che uno Michela Moioli firma il va – attacca Paganoni –, quasi prosegue “Pago il mago” –, lo gnoni, campioni dei quali con- di quegli scarponi lo voglio per tricolore a Casa Italia non fosse più capace. Io le ho sciatore viene da me, mi rac- serva una collezione di «scarpe la mia collezione». detto di stare tranquilla perché conta le sue sensazioni, i punti – come le chiama lui – che ci si ©RIPRODUZIONE RISERVATA

Block notes Gli italiani in gara oggi LOLLOBRIGIDA DELUDENTE Marco Schwarz); 3. Norvegia (Kristin MALAGÒ: «ITALIA, VOTO 7» BOB NIENTE PODIO NELLO SHORT TRACK Lysdahl, Sebastian Foss-Solevaag, Nina IL BILANCIO DEL N. 1 DEL CONI L’obiet- LE ULTIME GARE MEDAGLIERE Niente podio per Francesca Lollobrigida Haver-Loeseth, Leif Kristian Nestvold- tivo doppia cifra è stato raggiunto, il Simone Bertazzo, Orari italiani Nazioni ORO ARG BRO nella mass start di short track. L’azzurra Haugen). bilancio rispetto a è «eccellente». Lorenzo Bilotti, ha chiuso settima la finale vinta dalla SCI NORDICO 50 KM TC UOMINI 1. Iivo Questo il bilancio del presidente del Simone Fontana, CURLING 1. Norvegia 13 14 11 Finale 1° posto 1.05 giapponese Nana Tagaki, oro; sedicesi- Niskanen (Fin) 2h08’22”10; 2. Alexander Coni, Giovanni Malagò. «Mi ero preso Mattia Variola 2. Germania 13 8 7 ma e ultima l’altra italiana, Francesca Bolshunov (Atleti olimpici russi) tanti rischi annunciando la doppia cifra, donne Bettrone. 2h08’40”80; 3. Andrey Larkov (Atleti invece abbiamo incrementato del 25% SCI DI FONDO 3. Canada 11 8 10 olimpici russi) 2h10’59”60; 16. Giando- le nostre medaglie rispetto a Sochi, da 8 Lucia Scardoni, BOB 3.15 4. Stati Uniti 9 8 6 menico Salvadori (Ita) 2h13’45”40; 19. a 10. Passare dalle 5 del 2010 con un oro Elisa Brocard, A 4 (4ª manche) LE MEDAGLIE DI IERI 5. Olanda 866 SNOWBOARD BIG AIR UOMINI 1. Maicol Rastelli (Ita) 2h15’10”; 21. Diet- alle 10 di cui tre ori è eccellente, voto 7. Anna Comarella, Sebastien Toutant (Can) 174,250; 2. Kyle mar Noeckler (Ita) 2h16’29”20; 22. Io pensavo di andare anche sopra, fra 4 Sara Pellegrini HOCKEY 6. Svezia 6 6 0 Mack (Usa) 168,750; 3. Billy Morgan Francesco De Fabiani (Ita) 2h17’14”30. anni bisognerà ripartire da queste 10. A 5.10 Finale 1° posto 7. Corea S. 5 6 4 (Gbr) 168,000. SHORT TRACK MASS START DONNE 1. Pechino ne serviranno 13-15 altrimenti uomini SNOWBOARD GIGANTE PAR. DONNE 1. Nana Takagi (Gia) 60,000; 2. Bo Reum avremo sbagliato». Un incasso, quello 7. Svizzera 5 6 4 Ester Ledecka (Rep. Ceca); 2. Selina Kim (Corea Del Sud) 40,000; 3. Irene del numero 1 del Coni, a forti tinte rosa: SCI DI FONDO 7.15 9. Francia 546 Joerg (Ger); 3. Ramona Theresia Hof- Schouten (Ola) 20,000; 7. Francesca tre ori, tre donne (le bergamasche Sofia 30 km t.c. donne meister (Ger). Lollobrigida (Ita) 1,000; 16. Francesca Goggia e Michela Moioli, e Arianna 10. Austria 536 SNOWBOARD GIGANTE PAR. UOMINI 1. Bettrone (Ita). Fontana): «Le donne sono le trionfatrici. 11. Giappone 454 Nevin Galmarini (Svi); 2. Sang Ho Lee SHORT TRACK MASS START UOMINI 1. Non è mai successo che l’Italia non LE TRE MEDAGLIE D’ORO AZZURRE 12. 325 (Corea Del Sud); 3. Zan Kosir (Slo). Seung Hoon Lee (Corea Del Sud) 60,000; avesse mai vinto una medaglia d’oro Sofia Goggia Sci alpino (Discesa Libera) ITALIA SCI ALPINO TEAM EVENT MISTO 1. 2. Bart Swings (Bel) 40,000; 3. Koen con gli uomini, però l’età media delle 13. Rep. Ceca 223 Svizzera (Daniel Yule, Ramon Zenhaeu- Verweij (Ola) 20,000; 12. Andrea donne è stata la più alta degli ultimi Arianna Fontana Short track (500 m) sern, Wendy Holdener, Denise Feiera- Giovannini (Ita) trent’anni, mentre quella degli uomini è 14. Bielorussia 210 bend); 2. Austria (Katharina Liensber- CURLING MASCHILE 1. Stati Uniti; 2. stata la più bassa da 15 anni a questa Michela Moioli Snowboard (cross) 15. OAR 169 ger, Michael Matt, Katharina Gallhuber, Svezia; 3. Svizzera. parte e questo mi lascia ben sperare».

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