Storia Di Berchidda
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periodico di cultura e informazione aprile 2002 a. VIII, n. 2 [40] portare a cono- scenza di un pub- STORIA DI BERCHIDDA blico sempre più vasto gli elementi essenziali che Presto in libreria un volume con la trascrizione e il hanno caratteriz- zato la storia di commento della Cronaca dell’800 questo centro. Già di Mario Atzori sono noti i risultati delle indagini uante volte ci si è interrogati dare risposte a questi quesiti? svolte a proposito della testimonian- sulla storia di Berchidda? La difficoltà di soddisfare questo de- za storica più importante che il terri- Quante volte si è sentito il siderio di conoscenza sulla realtà torio conservi: i ruderi di quello che Q desiderio di conoscere pas- della nostra isola stava nell’assoluta un tempo fu il glorioso castello di sato delle nostre comunità, carenza di documentazione che fino Monte Acuto, che da il nome a tutta l’evoluzione sociale della popolazio- a qualche decennio fa si supponeva la vasta zona circostante. Ultima- ne attraverso i secoli, lo sviluppo del fosse pressoché irrimediabile. mente sono stati intensificati lavori territorio e delle attività che vi si so- Da qualche tempo, le ultime ricerche di ricerca, ordinamento e, in qualche no svolte, le tradizioni, la lingua? svolte sul territorio di vari paesi, tra i lodevole caso, restauro di documen- Quante volte non abbiamo saputo quali Berchidda, hanno consentito di ti che i due archivi presenti nel pae- se (parrocchiale e comunale) con- servano. Proprio in questi giorni viene avviato L’OLEIFICIO SI RINNOVA alle stampe un volume sulla storia di di Giuseppe Sini Berchidda che permetterà di offrire molte risposte al desiderio di infor- assemblea dei soci del loca- Il nuovo consiglio ha programmato mazione che da più parti viene ma- le oleificio ha provveduto a una serie di riunioni per mettere a nifestato. L’ designare il consiglio di am- punto le strategie necessarie a rilan- Si tratta della pubblicazione di quella ministrazione chiamato a ciare la redditività dell’associazione che possiamo definire la “Cronaca di reggere le responsabilità della coo- attraverso la razionalizzazione delle Berchidda”: una serie di considera- perativa per il prossimo futuro. spese e la qualità del prodotto. I zioni, ricordi, annotazioni, Il presidente Orazio Porcu si avvarrà massicci interventi finanziari degli riflessioni, che un nostro continua della collaborazione del vice presi- anni scorsi, mirati all’ammoder- concittadino vissuto tra a p. 12 dente Andrea Mu e dei consiglieri namento dei macchinari, hanno de- Giovannino Mu, Gesuino Orgolesu, terminato delle passività che dovran- Prima Stefano Dau, Giancarlo Zeddita e no essere superate con l’intervento pagina Paolino Piga. degli iscritti. In previsione una modifi- La raccolta delle olive chiusa di re- ca dello statuto che preveda la pos- della cente ha registrato un calo conside- sibilità per i soci di contare di più in revole: dai circa 2200 quintali dello relazione all’impegno finanziario as- Cronaca scorso anno si è passati a circa 700 sicurato. quintali dell’annata corrente. Gelo, La cooperativa, nata circa trent’anni di siccità, piogge durante l’invaiatura, fa, si è recentemente do- Berchidda hanno determinato la rilevante perdi- tata di macchinari moder- continua ta di prodotto. nissimi tra i quali una li- a p. 10 Un berchiddese al Parlamento Sardo p. 2 Emigranti di Berchidda p. 8 interno... Assoc. Ambulanza / Visita pastorale p. 3 Tiu Giommaria Sanciu p. 9 Tra Monti e Berchidda, 2 p. 4 Sa serenada ‘e Tamara p. 9 Una storia esemplare / Ex libris p. 5 Situazione scolastica p. 10 Un po’ di luce sul nostro passato p. 6 Su tilibilche p. 11 Antiche testimonianze / Pensamentu p. 7 Anagrammi p. 12 Pagina 2 a. VIII, n. 2 [40] - aprile 2002 stessi. Inoltre, per le motivazioni storiche Giovanni Diego Achenza già ricordate, scon- tentare i “potenti” un berchiddese al Parlamento sardo poteva dar luogo a di Pietro Meloni crisi sociali rilevanti. Questo è quanto successe nel Regno La notizia è datata Ozieri, 2 settembre 1697. Si tratta di un atto di delega di Napoli ed in Cata- per presenziare al Parlamento sardo che riguarda Don Giovanni Diego logna, per fare solo Aquenza, donzel di Berchidda. due esempi. In Sardegna, la crisi ramite la consultazione del conseguente centralizzazione del parlamentare più grave non ebbe il documento emerge che, non potere nella persona del re, erano sostegno del popolo e si risolse in T potendo personalmente as- stati privati del dominio sui loro pos- uno scontro fra le famiglie nobili più sistere alle sedute del Parla- sedimenti personali. Ecco dunque rappresentative e la Corona, imper- mento, presieduto dal viceré Conte che l’istituto parlamentare diventò il sonata dal viceré Camarassa. La vi- di Montellano, lo stesso Aquenza sistema più efficace, al fine di non cenda si concluse ben presto, con la (que in spagnolo si legge che) nomi- estromettere del tutto dalla gestione morte dello stesso Camarassa e di na suo procuratore Salvatore Rodri- del potere chi fino a poco tempo pri- numerosi esponenti della nobiltà guez, donzel, domiciliato a Cagliari. ma ne era stato investito. sarda, verso i quali il re di Spagna La delega riguarda la partecipazione In che modo i Parlamenti potevano Carlo II non mostrò alcuna pietà. alla formazione di tutti gli atti parla- influenzare la politica dei sovrani? Tornando al berchiddese Giovanni mentari, tra i quali l’elezione dei sin- Essenzialmente, per quanto riguar- Diego Aquenza, appare dunque evi- daci per la Reale corte di sua Mae- da l’istituzione sarda, possono esse- dente che le voci, i volti e le menti stà e l’offerta e la donazione del Re- re individuate le seguenti funzioni: che, nel loro piccolo, hanno fatto la ale Servizio. Come è facile desu- storia erano quelle di uomini in mere, anche un piccolo centro co- carne ed ossa, che è difficile im- me Berchidda poteva far sentire maginare tra le pagine di un ma- la sua voce nel corso delle sedute nuale classico: essi nacquero, vis- parlamentari che si tenevano sero e morirono non solo nelle nell’attuale capoluogo dell’isola. grandi città dell’Europa, ma anche Ma che cos’erano i Parlamenti in in piccoli centri spesso dimenticati. età moderna? Certamente, il ter- Chi volesse avere un quadro suffi- mine che oggi adottiamo per defi- cientemente completo della storia nire l’organo più conosciuto della della Sardegna in età moderna, democrazia non è del tutto corri- con specifico interesse per il Sei- spondente all’idea storica cento, è caldamente invitato dal dell’istituto parlamentare. Infatti, sottoscritto affinché lo si contatti nel contesto delle monarchie as- per indicazioni bibliografiche o, solute dell’Europa, dal loro sorge- ancora meglio, per discussioni re fino alla Rivoluzione francese, i non necessariamente dotte o Parlamenti erano unicamente 1) concessione di donativi, decisione scientifiche. l’espressione delle porzioni domi- di negozi finanziari e ripartizione dei Come era solito ripetere Indro Mon- nanti della società: essi prendevano tributi; tanelli, del quale chiunque scriva a- forma dalla convergenza dei tre sta- 2) partecipazione all’esercizio del vrebbe voluto essere allievo, non menti o bracci, tipicamente suddivisi potere normativo attraverso la sotto- possiamo capire il presente e pro- in nobiliare, ecclesiastico e cittadino. missione di proposte legislative gettare il futuro se non conosciamo il L’unico esempio rappresentativo di all’approvazione del sovrano; nostro passato. Non c’è bisogno del- Parlamento vicino al concetto adot- 3) ingerenza nella pubblica ammini- la laurea, per questo, basta la pas- tato attualmente è costituito da quel- strazione mediante la decisione dei sione. lo inglese, frutto di una Rivoluzione gravami o greuges; meno conosciuta, ma altrettanto 4) concessioni di cittadinanza, deli- E.MAIL sconvolgente, che anticipò di più di berazione della risposta al discorso un secolo quella della Francia. della Corona, verifiche relative alla Caro amico: I Parlamenti delle monarchie assolu- rituale formalità della convocazione E’ stato un grande piacere essere te nacquero dalla necessità di co- ed ai poteri degli intervenuti. venuto a conoscenza del rientro municazione e di reciproco bilancia- Naturalmente, era il re ad avere dell’altare nella sua sede naturale. E’ mento degli interessi delle casate l’ultima parola, anche se è opportu- un forte ricordo della mia infanzia. reali e dei “potenti” del regno. Questi no ricordare che, soprattutto in alcu- Un grazie per l’invio del giornale, ultimi, che in età medioevale aveva- ni regni, come quello d’Aragona, esi- spero che continui. no dato vita al feudalesimo, con la stevano delle norme costituzionali Un saluto a tutti gli amici nascita dello Stato moderno e la difficilmente derogabili per i sovrani Gian Paolo Sannitu a. VIII, n. 2 [40] - aprile 2002 Pagina 3 e l'autolavaggio Casu, i quali rendono il loro Nuova Associazione servizio gratuitamente. Un ringraziamento va a tutti i volontari, che con il loro altruismo si mettono a disposizione di tutta la comunità. Si ringrazia, anche l'amministrazione comu- AMBULANZA nale che si adopera nel dare una mano di Salvatore Chirigoni, a nome del gruppo all’associazione. Alcune novità di quest'anno. Sono state sti- 19 dicembre 2001 è stata costituita la nuova as- pulate delle polizze assicurative per la tutela dei volonta- sociazione dell'ambulanza. ri, su responsabilità civile, penale, tutela giudiziaria ed Il La suddetta è formata, per motivi logistici, da eventuali contagi dai pazienti. Gli interventi nel 2001 so- cinque persone, a differenza degli 11 preceden- no stati tanti e di varia natura; i volontari si sono dovuti ti. Fanno parte del direttivo Don Gianfranco Pala, presi- prodigare con la loro buona volontà in diversi interventi, dente onorario, Salvatore Chirigoni, presidente, Giusep- oltre 130, tra ricoveri, dimissioni, incidenti e visite medi- pe Barrottu, vice presidente, Maria Pina Demuru, segre- che). In particolare, per quanto riguarda le visite medi- taria, Anna Pina casu, tesoriere.