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Il direttore responsabile uando si parla di natura o di aspetto ambientale del territorio il pensiero Rosanna De Lorenzo corre prevalentemente all’aspetto paesaggistico dei luoghi e il riferimento pressoché naturale e spontaneo è quello all’ecosistema di pertinenza, inteso come fl ora e fauna da ammirare e preservare. Un concetto questo di staticità Qambientale che negli ultimi anni è stato sovvertito da una considerazione dinamica dell’ambiente in cui l’aspetto prevalentemente naturalistico di un’area si combina e si integra con quello antropico che in essa insiste, per diventare insieme, elementi fondanti di politiche di riorganizzazione territoriale funzionali allo sviluppo sostenibile. Le aree protette, pertanto, in questa prospettiva, non sono più recinti chiusi avulsi dal contesto territoriale ma un giacimento di valori e di risorse importanti, anzi, fondamentali nelle politiche di marketing territoriale, autentica risorsa di integrazione e di valorizzazione delle identità locali. Tutto questo rappresenta per il nostro territorio la vasta area protetta del Parco Naturale Regionale delle Serre, un laboratorio per lo sviluppo. Di questo ne hanno consapevolezza le autorità istituzionali locali e regionali, per come è emerso nel recente convegno “Il Parco Naturale Regionale delle Serre- Natura, Storia, Cultura, Sviluppo e Occupazione” organizzato dalla Camera di Commercio di Vibo Valentia e dall’Ente Parco proprio per un confronto propositivo sulle prospettive di rivalutazione e promozione di quello che deve essere considerato un vero giacimento di risorse e di opportunità di crescita integrata del territorio, con le sue caratteristiche e le sue tipicità. E dal punto di vista naturalistico tra queste ultime vi è indubbiamente il maestoso Abete bianco, protagonista dei boschi delle Serre, per la sua imponenza, la qualità del suo legname e le leggende che lo accompagnano. La riqualifi cazione dell’Ambiente/ Natura ha dunque una grande valenza nella pianifi cazione territoriale. In questa si inserisce anche la riqualifi cazione del territorio rurale nel suo complesso, a cui mira la costituzione dei distretti rurali, che, secondo la nuova legge, rappresentano un nuovo soggetto locale, ovvero un organo di supporto ai processi di pianifi cazione, crescita e stabilizzazione dell’economia territoriale secondo una logica di progettazione “multidimensionale” e su base vocazionale. Un sistema nuovo e innovativo di governance dell’ambiente rurale nel contesto territoriale. E il punto su l’innovazione in Calabria emerge dallo specifi co studio presente nell’Osservatorio Economico Unioncamere Calabria 2010, che analizza, tra l’altro, lo stato di Ricerca e Sviluppo e la tutela della proprietà intellettuale, dei marchi e dei brevetti, quest’ultimi soprattutto espressione, oltre che di competenze, anche di originalità e creatività. E proprio per valorizzare competenze, originalità e creatività, in questo caso di giovani studenti, la Camera di Commercio, d’intesa con il Liceo Artistico di Vibo Valentia, in un più ampio progetto di alternanza scuola-lavoro, ha realizzato presso la propria sede la mostra Terra Acqua Fuoco Ceramica, una esposizione di pregiati manufatti realizzati dagli allievi del Liceo Artistico alla fi ne di uno specifi co percorso didattico formativo, che evidenzia impegno, cura dei particolari e una perfetta manualità. Così come precisione e abilità ritroviamo, tornando nel territorio delle Serre calabre, in Mastro Peppe - detto “Mastro Stivaleda”- col suo duro mestiere di “mannese”; una fi gura che sta a metà tra l’artigiano e l’artista, che sagoma ad occhio il legno con la sua ascia serrese forte di una grande esperienza e di una pratica acquisita e tramandata da generazioni. Un uomo caparbio e tenace nel suo lavoro come nella sua vita. E pure caparbio e tenace nei suoi valori e nei suoi ideali è stato Benedetto Musolino, il poeta e scrittore napitino che nella sua fervida giovinezza inseguì e disegnò progetti utopici pressoché irrealizzabili; caparbio e tenace, anche il grande pittore Gaele Covelli, specialista di vigorosi e attraenti effetti di luce, ma ancorato fortemente alla realtà, quella stessa che traspare mirabilmente dalle sue opere, anche quando appare costruzione di altra realtà che è, comunque, verosimile e idealmente possibile. Anno 2010 - n° 3 3 Il direttore editoriale l territorio come risorsa da valorizzare. Al centro delle nuove strategie Michele Lico di sviluppo locale c’è oggi il territorio con le sue identità, specifi cità e Commissario peculiarità che divengono asset competitivi da giocare nello scenario delle Camera di Commercio sfi de internazionali. Attrarre investimenti produttivi, potenziare fi liere e di Vibo Valentia Idistretti, introdurre innovazione nei sistemi di impresa, valorizzare il “patrimonio territorio/ambiente/natura” sono gli obiettivi di politiche di marketing territoriale che rivelano una diversifi cazione dei modelli di sviluppo attivati dai governi locali, ma anche una capacità nuova di ragionare in termini di strategia e di sistema piuttosto che secondo una logica di interventi frammentari. Oggi, in questo contesto, le varie aggettivazioni settoriali che accompagnano nella terminologia comune lo sviluppo -come sociale, economico, infrastrutturale, umano, alternativo, ecc – si collegano e si unifi cano in tre qualifi cazioni concatenate e di sintesi: locale, integrato, sostenibile. La prima richiama alla COMMISSARIO realtà territoriale nel suo complesso fatta di comunità insediate, ambienti, Michele Lico peculiarità dei luoghi, istituzioni che li governano, imprese che vi operano; la seconda, ad un percorso progettuale inclusivo di tutte le espressioni territoriali che ne costituiscono risorse e potenzialità; l’ultima ad un concetto di fattibilità REVISORI DEI CONTI operativa e responsabile. Uno sviluppo concreto è quindi attivabile se ciascuna sua componente viene riconosciuta come valore in sé e in relazione con le altre. Tra Michele Montagnese - Presidente queste, oggi, è ricompreso sicuramente il valore ambientale. Nell’ultimo decennio Massimo Corso proprio il fattore ambiente/natura è stato, in questo senso, rivalutato come Antonio Cannizzaro strumento e laboratorio per promuovere innovazione tecnologica, occupazione, sostenibilità. Un passaggio epocale che lo ha visto non più e solo riferimento passivo di tutela dalle aggressioni umane, ma elemento dinamico nelle politiche SEGRETARIO GENERALE di marketing territoriale per la crescita e la promozione delle realtà locali. La Donatella Romeo tutela e la valorizzazione dell’ambiente/natura diventano, infatti, anche un modo per tutelare la piccola produzione locale, i costumi, le tradizioni, la gastronomia e le tipicità territoriali; costituiscono, poi, un valido strumento per preservare le radici dei territori interessati e quindi i colori e i sapori di una determinata zona, rappresentando, inoltre, un incentivo per un turismo che è sempre più collegato alla qualità della vita e all’offerta di servizi di qualità. L’ambiente/natura, dunque, non è più considerato un elemento territoriale statico, ma fortemente dinamico nelle sue attrattività. Tutelare i luoghi signifi ca sì preservare la loro specifi cità, ma questo implica anche la promozione del loro “valore” nelle sue varie espressioni. Dunque, proprio le aree protette, che concentrano in sé il sistema dei valori dell’ambiente/natura possono allora, veramente, diventare diversifi cati laboratori di sviluppo, incentivandone la sostenibilità per un territorio inteso complessivamente nelle sue componenti, costituite dall’ambiente naturale (ecosistema) e dall’ambiente antropico (società insediata con le sue dimensioni culturali, economiche, politiche) e dalla loro inscindibile relazione. In Calabria, il Parco Naturale Regionale delle Serre rappresenta tutto questo, un bene collettivo, una risorsa che si sta rivalutando per far sì che, coniugando obiettivi di tutela e di valorizzazione delle sue specifi cità e delle sue opportunità, possa costituire effettivo e qualifi cante elemento di integrazione e di sviluppo, di uno sviluppo che sia locale, integrato e sostenibile. 4 Anno 2010 - n° 3 Anno 2010 - n° 3 5 DIRETTORE EDITORIALE Michele Lico SOMMARIO Commissario CCIAA DIRETTORE RESPONSABILE Rosanna De Lorenzo COMITATO SCIENTIFICO Il Parco Naturale delle Serre Terra, Acqua, Fuoco, Ceramica Tonino Ceravolo 8 50 storico un laboratorio per lo sviluppo Il Liceo Artistico di Vibo Valentia in mostra alla Giuseppe Fiorillo arciprete Duomo di San Leoluca Camera di Commercio Giuseppe Capuano economista Il Parco Naturale Regionale delle Serre Mastro Peppe Maria Teresa Iannelli 18 58 direttrice Museo V. Capialbi - VV “Natura, Storia, Cultura, Sviluppo e Occupa- e il suo mestiere di Mannese Francesco Cuteri archeologo - Università Mediterranea - RC zione” - il convegno Giacinto Namia storico L’Abete bianco sulle Serre calabresi Benedetto Musolino Giuseppe Braghò 20 64 esperto storia classica Parabola di un’utopia politica REDAZIONE Maurizio Caruso Frezza Raffaella Gigliotti PROGETTO GRAFICO I distretti rurali Gaele Covelli E IMPAGINAZIONE 30 72 Francesco Romano La normativa e il quadro applicativo in Calabria Specialista di vigorosi e attraenti effetti di luce STAMPA Romano Arti Grafi che Tropea (VV) FOTO L’innovazione in Calabria © Archivio Romano Arti Grafi che 40 © Archivio C.C.I.A.A. © Art tica Direzione e redazione Camera di Commercio di Vibo Valentia tel 0963.294602 - fax 0963.294630 [email protected] Registrazione Tribunale n° 3 del 2006 In copertina: Le pipe di Grenci, prodotto dell’ar- tigianato