MANAGEMENT PLAN

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI SUOR ORSOLA BENINCASA Piano di gestione Management plan UNIVERSITÀ DEGLI STUDI SUOR ORSOLA BENINCASA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI SUOR ORSOLA BENINCASA

PIANO DI GESTIONE Management Plan

© Università degli Studi Suor Orsola Benincasa 2016 Tutti i diritti sono riservati isbn 978-88-96055-67-0 INDICE CONTENTS

Editorial team Premessa 9 Ideazione e coordinamento Concept and coordination Premise Lucio d’Alessandro Rettore dell'Università Suor Orsola Benincasa Rector of Suor Orsola Benincasa University 1. 13 Progettazione e modello di gestione Design and management model Introduzione e obiettivi del Piano Luisa Bocciero Introduction and objectives of the Plan 1.1 Introduzione Introduction 15 Credits 1.2 Obiettivi del Piano di gestione Goals of the Management Plan 17 Realizzazione modelli vettoriali e 3D Vector models and 3D 1.3 I Princìpi informatori del PDG The inspiring principles of the MP 21 Leopoldo Repola Alfredo Cerrato 1.3.1 Le parole-chiave Keywords 21 Ricerca iconografica Image research 1.4 Gli assi di intervento e la struttura del PDG Axes of Intervention: MP structure 23 Loredana De Simone Daniela Signoretti Germana Pecoraro 1.4.1 I principi Unesco Unesco principles 23 Raccolta dati statistici e relazione sociologica Statistics collection and sociological report 2. 27 Stefania Ferraro Giampaolo di Costanzo Anna D’Ascenzio Il Progetto di conoscenza. Studi e ricerche Editing italiano Editor (Italian text) Giuseppina Della Sala Fact-finding study and research project 2.1 Analisi e conoscenza del territorio Study and knowledge of the area 29 Traduzione testo in inglese English translation Adrian Bedford 2.1.1 Ubicazione Location 29 Immagini originali Original images 2.1.2 Accessibilità Accessibility 31 Peppe Avallone (pp. 110, 111, 112-113, 120, 121) Luca Manunza (pp. 82, 83, 84, 85, 88, 89, 97-97, 99, 100-101, 2.1.3 Gli attrattori Attractors 33 102, 103, 104-105, 106, 107, 109, 122, 123, 127, 128, 129, 130, 131, 133, 147, 149, 151, 174, 175, 211, 213, 215, 217, 2.2 Analisi di contesto. La città in dati Context analysis: the city in figures 37 228, 233) Beppe Raso (pp. 10-11, 18-19) Flavia Soprani (pp. 6, 12, 13, 24-25, 26, 27, 34, 35, 52-53, 58, 59, 60-61, 2.2.1 Contesto sociale The social context 37 78-79, 81, 86, 87, 90, 91, 135, 136, 137, 138, 139, 141, 144, 145, 170, 171, 176, 177, 181, 183, 185, 187, 188-189, 190, 2.2.2 Contesto economico The economic context 43 191, 192-193, 194, 203, 204, 205, 209, 218-219, 220, 221, 242, 243, 254-255, 258, 259, 260, 261) 2.2.3 Attività economiche e produttive Economic and production activities 49 Realizzazione Production 2.3 Tessuto urbano The urban fabric 55 Imago s.a.s. 2.3.1 Edifici Buildings 55 Progetto grafico e impaginazione Graphics and layout 2.3.2 Abitazioni Dwellings 57 Sergio Prozzillo Flavia Soprani 2.4 Per una contestualizzazione Towards contextualisation 61 Si ringraziano per la collaborazione alla redazione dei testi del cap. 2 2.4.1 Qualità della vita Quality of life 61 Thanks go to the following for their part in the drafting of chapter 2 Paola Zappa Claudio Annadele Aprile Barbara Jatta Francesco Bissoli Concetta Restaino 2.4.2 Quantità e qualità dei flussi turistici Quantity and quality of tourism 71 Tiziana Calvano Maria Teresa Bonanni Alessia Avallone Vincenzo Capuano 2.5 La storia History 81 Si ringraziano per la collaborazione alla redazione dei testi del cap. 4 2.5.1 Suor Orsola e il ‘Libero Eremo Benincasa’ 81 Thanks go to the following for their part in the drafting of chapter 4 Suor Orsola and the ‘Libero Eremo Benincasa’ Giovanni Coppola Massimo Del Giudice Carmela Pacelli Pasquale Rossi 2.5.2 Il ‘Suor Orsola Benincasa’ dall’Unità alla nascita del magistero 87 Si ringraziano inoltre per la collaborazione e il sostegno alla raccolta dati ‘Suor Orsola Benincasa’ from Unification to the birth of the Teaching College Thanks also go to the following for their help and support in data collection il Presidente dell'Ente Morale President of the Charitable Trust Prof. Piero Craveri il Presidente della Fondazione Pagliara President of the Fondazione Pagliara Prof. Ortensio Zecchino 2.6 Il patrimonio architettonico The architectural heritage 99 2.7 Il Patrimonio museale e il suo stato di conservazione 115 The Museum Heritage and its state of conservation 2.8 L’uso del Patrimonio e la gestione attuale 123 The use of the Heritage and current governance 2.8.1 Fondi artistici e librari The art and library collections 125 2.8.2 Musei Museums 135 3. 171 Analisi del valore del sito Analysis of the value of the site 3.1 Gli elementi oggetto di valutazione The elements to be assessed 173 3.1.1 La classificazione del bene The classification of the property 173 3.1.2 La storia History 173 3.1.3 La proprietà Ownership 175 3.1.4 Lo stato di conservazione The state of conservation 175 3.1.5 L’integrità Integrity 177 3.1.6 L’autenticità Authenticity 177 3.1.7 L’accessibilità Accessibility 179 3.1.8 La minaccia Threats 179 3.1.9 Le opportunità Opportunities 187 4. 191 Criticità e problem solving Criticality and problem solving 4.1 Sostenibilità ambientale Environmental sustainability 193 4.2 Sostenibilità economica Economic sustainability 195 4.3 Accessibilità Accessibility 197 4.3.1 Analisi dello stato dei luoghi per persone con diverse abilità 197 Analysis of the current state for people with disabilities 4.3.2 Rilevazioni ingresso via Suor Orsola 10 199 Survey at the 10, Via Suor Orsola entrance 4.4 La conservazione del Patrimonio architettonico 205 The conservation of the architectural Heritage 4.5 La conservazione e il restauro dei manufatti 211 The conservation and restoration of artefacts 4.6 Le risposte alle criticità Responses to the critical issues 213 4.6.1 L'accessibilità Accessibility 213 4.6.2 Il patrimonio architettonico The Architectural Heritage 215 4.6.3 Ipotesi di intervento di restauro The restoration plan 217 4.6.4 Interventi necessari al restauro artistico 217 Interventions required for artistic restoration 4.6.5 Ipotesi di intervento di rifunzionalizzazione del Cortile del Cuoco 217 Possible restoration to working order of the Cook's Courtyard 4.6.6 Il patrimonio museale The museum’s heritage 219 4.6.7 La catalogazione Cataloguing 219 5. 221 Il progetto di valorizzazione integrata The project of integrated enhancement 5.1 Le azioni programmate Planned actions 223 5.1.1 L'offerta museale The museum 227 5.2 La struttura di gestione The governance structure 235 5.3 Il fabbisogno di personale Personnel requirements 239 5.4 Le strategie economiche Economic strategies 241 5.5 Le progettualità in corso Current projects 255 6. 261 Team di progetto e riferimenti tecnici Project team and technical officers PREMISE PREMESSA

Management Plans for Cultural Heritage and sites of cultural I Piani di gestione dei beni e dei siti di rilevanza culturale importance must be drawn up with two aims in sight i.e., to ensure devono essere redatti mirando a un duplice obiettivo: garantire un a high level of protection for excellent sites, and to promote the elevato livello di protezione dei beni eccellenti e promuovere l’inte- integration, through strategic programmes at regional, national and grazione con i programmi strategici regionali, nazionali ed europei European level, with a view to promoting the territory. finalizzati alla promozione del territorio. To imagine the direction of possible development and Immaginare le linee di uno sviluppo possibile e organizzarle organise it into a system that can bring together such aspects as in un sistema che riunisca le ragioni della tutela, della condivisio- protection, sharing, sustainable transformation and handing down to ne, della trasformazione sostenibile e della trasmissione ai posteri di posterity a complex and fascinating legacy: this is the crucial stage un’eredità complessa e affascinante: è questa la fase cruciale di un of a process of awareness – essential to Unesco logic – regarding processo di presa di coscienza – essenziale nella logica Unesco – sul the moral legacy of care and the informed use of heritage. This is a legato morale della custodia e dell’uso consapevole del patrimonio. process that has been under way for many years within the walls of Processo che, già operante da molti anni entro le mura della cittadella the seventeenth-century citadel which hosts Suor Orsola Benincasa seicentesca che ospita l’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa, University, and now looks ready for inclusion in the framework of appare ora maturo per essere inserito nella cornice della Convenzione the Unesco World Heritage Convention, with the aim of exploiting per il Patrimonio mondiale Unesco, con l’obiettivo di valorizzare the full potential of a unique monumental Complex. Unisob is an appieno le potenzialità di un Complesso monumentale unico nel suo excellent heritage site, already recognised under current national genere. Unisob è infatti un bene culturale eccellente, già riconosciuto legislation as being of Particularly Important Interest, but it is dalla vigente legislazione nazionale come di Interesse Particolarmen- also a place for training in the highest specific skills relating to an te Importante, ma è anche luogo nel quale si formano le più alte integrated cycle of conservation and valorisation, with its degree competenze specifiche relative al ciclo integrato della tutela e della courses in Cultural Heritage (one of the oldest in the country), the valorizzazione, attraverso i Corsi di laurea in Scienze dei beni culturali School of Restoration, very active in the conservation of internal and (uno dei più antichi del Paese), la Scuola di Restauro, attivissima nella urban heritage, as well as courses in Education and Communication conservazione del patrimonio interno e di quello cittadino, nonché Studies, focusing in particular on cultural heritage. There is also Law i Corsi di Scienze dell’Educazione e Scienze della Comunicazione, Department, with a particular emphasis on legislation concerning che hanno declinazione specifica legata al patrimonio culturale, e di conservation at national and international levels. As this Management Giurisprudenza, dove trova spazio la riflessione sulla legislazione di tu- Plan will show in greater detail, I wish then to highlight the non- tela in ambito nazionale e internazionale. Si vuol pertanto evidenziare,

8 9 static but highly practical nature of the project, which will adopt come illustrerà nel dettaglio questo Piano di gestione, il carattere non actions and solutions that can also be implemented in other contexts. statico, ma laboratoriale del progetto, che potrà sperimentare azioni e In a scenario with a wealth of history, art and culture, but soluzioni esportabili anche ad altri contesti. also in need of resources for its care and preservation, Suor Orsola In uno scenario straordinariamente ricco di storia, di arte e di Benincasa University, which is already part of the Unesco World cultura, ma assai bisognoso di risorse per la sua cura e la sua preserva- Heritage in the context of the ‘Historic Centre of Site’, aspires zione, l’Università Suor Orsola Benincasa, che già partecipa alla World to take on a new role in the belief that his Monumental Complex Heritage Unesco nel contesto del ‘Sito Centro Storico di Napoli’, in- can become a Great Attraction, and thus a valuable resource for the tende assumere un ruolo nuovo, nella convinzione che il suo Com- development of a greater, and more aware, cultural tourism. plesso Monumentale possa affermarsi come un Grande Attrattore, e dunque come risorsa preziosa per lo sviluppo di un turismo culturale sempre più avvertito e consapevole.

Cittadella di Suor Orsola, sec. XVII, vista dalla Terrazza della Torre della Comunicazione. Suor Orsola Citadel, 17th century, view from the Communication Tower terrace.

10 11 I Introduzione e obiettivi del Piano Introduction and objectives of the Plan I. Introduction I. Introduzione and objectives of the Plan e obiettivi del Piano i.1 Introduction i.1 Introduzione

The historic centre of Naples is certainly one of the most ancient, Il Centro Storico di Napoli è uno dei più antichi, complessi e complex and fascinating in Europe and, perhaps, in the world. The city has affascinanti d’Europa, forse del mondo: la città, nei secoli, ha vissuto in- lived thousands of lives over the centuries, but it has preserved the memory numerevoli vite, ma sapendo conservare la memoria di ciascuna di esse. of each one of them. It is still possible to see in the labyrinth of narrow Nel dedalo dei vicoli del Centro Storico, ancora oggi è possibile cogliere streets that run through the Old Town the interconnections between the l’intreccio tra fasi costruttive e urbanistiche diverse, il passaggio di diverse different phases of construction and urban planning, the influence of the dominazioni e il peso delle religioni, il tutto in un brulicare di vita, di various dominations and the weight of religion, all in a teeming bustle tradizioni e di valori che fanno di questo luogo la traccia vivente di un of life, traditions and values that mark this site as a living human heritage. patrimonio dell’umanità. Proprio in virtù di queste sue straordinarie ca- And it is precisely because of these extraordinary characteristics that the ratteristiche, il Centro Storico di Napoli è inserito nella World Heritage historic centre of Naples has featured on the Unesco World Heritage List List fin dal1995 (The Historic Centre of Naples n. 726 Italy C (ii) (iv)) 1, since 1995 (The Historic Centre of Naples n. 726 Italy C (ii) (iv)) 1. Over ha subito, negli anni, alcune modifiche dell’estensione della Red Zone the years, it has seen modifications to the areas covered by the Red Zone e della relativa Buffer Zone 2 e visto sottolineare la necessità di prestare and its Buffer Zone 2, and it has shown just how important it is to pay the la massima attenzione alla conservazione e alla valorizzazione del tessuto utmost attention to the conservation and valorisation of the urban fabric, urbano nella sua complessità e stratificazione storica. with all its complex historical stratification.

1 “The Committee World Cultural And To be an outstanding boundary of the ‘Historic 1 «The Committee Concerning The Protection landscape design»; «IV. minor modification to the decided to inscribe the Natural Heritage”, Berlin, example of a type of Centre of Naples, Italy’; decided to inscribe the Of The World Cultural To be an outstanding boundary of the ‘Historic property on the basis 4th-9th December 1995, p. building, architectural or 3. Approves the proposed property on the basis And Natural Heritage”, example of a type of Centre of Naples, Italy’; of criteria (ii) and (iv), 46). The site was inscribed technological ensemble or buffer zone for the of criteria (ii) and (iv), Berlino, 4-9 dicembre building, architectural or 3. Approves the proposed considering that the site under art. 1 of the 1972 landscape which illustrates ‘Historic Centre of Naples, considering that the site 1995, p. 46). Il sito è iscritto technological ensemble or buffer zone for the is of exceptional value. It Unesco World Heritage (a) significant stage(s) in Italy’; is of exceptional value. It in base all’art. 1 della landscape which illustrates ‘Historic Centre of Naples, is one of the most ancient Convention as a “Group human history”. 4. Expresses concern for the is one of the most ancient Convenzione Unesco (a) significant stage(s) in Italy’; cities in Europe, whose of Buildings”, and is 2 Committee Decisions recurrent danger, despite cities in Europe, whose per il World Heritage del human history». 4. Expresses concern for the contemporary urban fabric inscribed on the WHL 35 com 8b.56, 2011. the considerable efforts by contemporary urban fabric 1972 come “Gruppo di 2 Committee Decisions recurrent danger, despite preserves the elements on the basis of Criteria II Cultural Properties – the State Party, of giving preserves the elements Edifici”, ed è iscritto nella 35 com 8b.56, 2011. the considerable efforts by of its long and eventful and IV of the same article, Examination of minor priority to prestigious built of its long and eventful WHL in base ai Criteri II Cultural Properties – the State Party, of giving history. Its setting on the as updated in the 2005 boundary modifications – structures and areas to the history. Its setting on the e IV della medesima, come Examination of minor priority to prestigious built Bay of Naples gives it an version: II. To exhibit an Historic Centre of Naples detriment of modest and Bay of Naples gives it aggiornati nella stesura boundary modifications – structures and areas to the outstanding universal value important interchange (Italy) The World Heritage fragile urban fabric, the an outstanding universal del 2005: «II. To exhibit Historic Centre of Naples detriment of modest and which has had a profound of human values, over a Committee, intangible heritage, and value which has had a an important interchange (Italy) The World Heritage fragile urban fabric, the influence in many parts span of time or within 1. Having examined traditional economic profound influence in of human values, over a Committee, intangible heritage, and of Europe and beyond” a cultural area of the Documents whc-11/35. activities and recommends many parts of Europe and span of time or within 1. Having examined traditional economic (Original text of the 19th world, on developments com/8b. Add and whc- that the State Party should beyond» (testo originale a cultural area of the Documents whc-11/35. activities and recommends Commission of the World in architecture or 11/35.com/inf.8b1. Add, allocate part of the funding della Declaratoria della world, on developments com/8b. Add and whc- that the State Party should Heritage Committee, technology, monumental 2. Approves the proposed collected to restoring the XIX Commissione del in architecture or 11/35.com/inf.8b1. Add, allocate part of the funding “Convention Concerning arts, town-planning or minor modification to the balance. Comitato per il Patrimonio technology, monumental 2. Approves the proposed collected to restoring the The Protection Of The landscape design; IV. Mondiale, “Convention arts, town-planning or balance.

14 15 I. Introduction I. Introduzione and objectives of the Plan e obiettivi del Piano i.2 Goals of the Management Plan i.2 Obiettivi del Piano di Gestione

In this context, the Unisob Monumental Complex emerges In questo contesto, il Complesso Monumentale Unisob si con- as an important part of the urban fabric of the historical centre of figura come un tassello importante del tessuto urbano del Centro sto- Naples, a living protagonist in the protection and valorisation of the rico di Napoli, un attore di tutela e valorizzazione dell’eredità collettiva, common heritage, playing an increasingly important role in the process con un ruolo sempre più importante nel processo di vitalizzazione del of bringing the area and the city back to life. Its long history shows how territorio e della città. La sua storia secolare è infatti segnata dall’ope- it has always striven to benefit the people with whom it has constantly rare a vantaggio del territorio con il quale si rapporta da sempre e che interacted and who have always seen this cultural institution as a real considera questa istituzione culturale una vera e propria risorsa. Il pre- asset. This Management Plan aims to raise awareness of the living sente Piano di Gestione intende far conoscere l’esperienza per molti experience that Unisob represents within the ‘Historical Centre of versi unica costituita dall’Unisob nell’ambito del sito Unesco ‘Centro Naples’ Unesco world Heritage Site, bringing up to date and improving Storico di Napoli’, ponendo a regime i processi di tutela, valorizza- its protection, valorisation and communication plans, drawing them zione e comunicazione, migliorandoli e adeguandoli integralmente fully into line with the spirit of World Heritage in the knowledge that alla logica del World Heritage, nella consapevolezza che il legato delle the legacy of past generations must be respected and the same heritage generazioni passate debba essere rispettato e il patrimonio trasmesso – handed down – intact and alive – to future generations. In particular, integro e vivo – a quelle future. In particolare, il presente PdG intende this Management Plan aims to achieve the following goals: perseguire i seguenti obiettivi: 1. To carry out a full inventory and a comprehensive analysis 1. Realizzare il censimento e l’analisi completa dello stato dei of the state of the premises and the heritage. luoghi e del patrimonio. 2. To analyse the strengths, weaknesses and opportunities 2. Analizzare i punti di forza, di debolezza e le opportunità (swot Analysis) of the current governance, drawing up strategies and (swot Analysis) della gestione attuale, definendo strategie e azioni di devising measures to bring about improvements. miglioramento. 3. To present its programme of conservation, promotion 3. Presentare il proprio programma di conservazione, valoriz- and communication regarding the heritage through past, present zazione e comunicazione del patrimonio, attraverso le progettualità at- and future projects in order to safeguard a heritage threatened by tuate, quelle in corso di attuazione e quelle in fase di progettazione, allo problems associated with urban decay and lack of financial resources. scopo di porre in sicurezza un patrimonio minacciato dalle problema- 4. To propose a sustainable and integrated governance system tiche del degrado urbano e dalla carenza di mezzi economici. in line with Unesco World Heritage logic, involving, along with 4. Proporre un sistema gestionale integrato e sostenibile, nella lo- the many cultural activities of the University, the opening of the gica del World Heritage Unesco, che preveda, in aggiunta alle numerose

16 17 I. Introduction I. Introduzione and objectives of the Plan e obiettivi del Piano entire historical-monumental complex and its museum collections attività culturali dell’Università, l’apertura al pubblico dell’intero percor- to the public in a single University Museum. In so doing, we intend so storico-monumentale del Complesso e delle sue collezioni museali, in to create a cultural and economic resource for the protection and un unico Museo Universitario. In tal modo, si intende mettere a sistema valorisation of the Unisob Monumental Complex, as well as the una risorsa culturale ed economica per la tutela e la valorizzazione del surrounding area of the city. Complesso Monumentale e dell’area cittadina di riferimento. 5. To integrate the conservation and valorisation of the 5. Integrare la conservazione e la valorizzazione del Comples- Monumental Complex within the overall Development Plan for the so Monumentale nel Piano di Gestione complessivo del sito Unesco ‘Historic Centre of Naples’ Unesco World Heritage Site, improving Centro Storico di Napoli, migliorandone la visibilità e la fruibilità di- its visibility and its direct and indirect usability, especially through retta e indiretta, in particolar modo attraverso la cooperazione e la cooperation and consultation with the Town Hall and the other concertazione con il Comune di Napoli e con gli altri membri della members of the Unesco Management Plan ‘Control Room’. cabina di regia del PdG Unesco.

Cittadella di Suor Orsola, sec. XVII- XVIII, vista del Chiostro Maggiore. Suor Orsola Citadel, 17th to 18th centuries, view of the great cloister.

18 19 I. Introduction I. Introduzione and objectives of the Plan e obiettivi del Piano i.3 The inspiring principles of the i.3 I principi informatori del PdG Management Plan

1.3.1 Keywords 1.3.1 Le parole-chiave

The Unisob Monumental Complex Management Plan springs Il Piano di Gestione del Complesso Monumentale Unisob from reflection on theUnesco Integrated Valorisation logic and a scaturisce dalla riflessione sulla logica della Valorizzazione Integrata study of the Guidelines for the drafting of Unesco Sites Management Unesco e dallo studio delle Linee-Guida per la redazione dei Piani Plans (Paestum 2005-6). With this in mind, the following key words di Gestione dei siti Unesco (Paestum 2004). In quest’ottica, si sono have been identified to introduce the overall framework of the individuate le seguenti parole-chiave, atte a introdurre il quadro com- planned actions: plessivo delle azioni programmate:

COMUNICARE descrivere, segnalare, localizzare il Patrimonio

COMMUNICATE describe, report, localise the Heritage VALORIZZAZIONE INTEGRATA

CONSERVARE restaurare, abitare, studiare il Patrimonio

PRESERVE restore, live, investigate UNESCO CONDIVIDERE coinvolgere, distribuire, offrire opportunità a chi abita e vive il Patrimonio

SHARE involve, distribute and offer opportunities to those who live the Heritage INTEGRATED (RAC)CONTARE leggere e narrare il Patrimonio, VALORISATION i suoi spazi e i suoi uomini

TELL read and narrate the Heritage, its spaces and its people

20 21 I. Introduction I. Introduzione and objectives of the Plan e obiettivi del Piano i.4 Axes of Intervention: the structure i.4 Gli assi di intervento of the MP e la struttura del PdG

The direction starts from the foundations listed below, Il percorso muove dai fondamenti sotto elencati, scaturiti dallo that result from the study of the Unesco Norms, Statements and studio delle normative, dalle Dichiarazioni Unesco e dalle Linee-Gui- Guidelines for the WHL Management Plan, before moving on to da per i PdG del WHL, per proporre poi un’analisi approfondita di stra- a detailed analysis during the subsequent development of strategies tegie e azioni: esso è immaginato come un flusso costante di riflessione, and actions: it is envisaged as a steady stream of reflection, action and azione e controllo, che non si esaurisce nel momento in cui si pone control, which will not come to an end when the Heritage is fully in piena efficienza il Bene, ma che si ripropone in ogni fase della vita operational, but will carry on through every stage of life and periodic e della programmazione periodica, generando soluzioni esportabili ad planning, generating solutions exportable to other cases. altri casi d’uso.

RICONOSCIMENTO IMPLEMENTAZIONE FONDAMENTI E ANALISI STRATEGIE AZIONI E MONITORAGGIO

FOUNDATIONS RECOGNITION STRATEGIES ACTIONS IMPLEMENTATION AND ANALYSIS AND MONITORING

1.4.1 Unesco principles 1.4.1 I principi Unesco

In order to start a virtuous and forward-looking process, the Al fine di delineare un processo virtuoso e duraturo nel tempo, following guiding principles have been identified, which run through si sono individuati i seguenti principi informatori, in osservanza dei the entire plan structure. quali l’intero Piano è strutturato.

TUTELA FUNZIONALE INTEGRAZIONE 1 (ATTIVA, VITALE, LUNGIMIRANTE) 5 (FUNZIONALE, TECNOLOGICA, TERRITORIALE) FUNCTIONAL PROTECTION INTEGRATION (ACTIVE, LIVING, LOOKING FORWARD) INNOVAZIONE TRADIZIONE (FUNCTIONAL, TECHNOLOGICAL, TERRITORIAL) 3 (STRUMENTALE, COMUNICATIVA, PROGETTUALE) 4 (STORIA, IMMAGINE, EREDITÀ) INNOVATION TRADITION SOSTENIBILITÀ (INSTRUMENTAL, COMMUNICATIVE, PROJECT) (HISTORY, IMAGE, HERITAGE) SVILUPPO 2 (ECONOMICA, AMBIENTALE, SOCIALE) 6 (TURISTICO, CULTURALE, CITTADINO) SUSTAINABILITY DEVELOPMENT (ECONOMIC, ENVIRONMENTAL, SOCIAL) (TOURISM, CULTURAL, URBAN)

22 23 I. Introduction I. Introduzione and objectives of the Plan e obiettivi del Piano

The novelty of this approach lies, therefore, in the aim La novità dell’approccio risiede dunque nel proposito di mi- to meet the challenge of the simultaneous implementation of all surarsi sull’attuazione simultanea di tutti i principi proposti, realizzan- the proposed principles, bringing to fruition the entire integrated do l’intero percorso di valorizzazione integrata e sperimentandone valorisation path and experimenting with interconnections, le interconnessioni, le premialità gestionali e le criticità in itinere: in excellence in governance, and on-going critical issues. In a word, the estrema sintesi, si intende creare una dinamica laboratoriale applicata aim is to create an experimental and productive dynamic applied to allo “use-case” Unisob, orientata non solo alla performanza, ma anche the Unisob “use-case”, not only looking to Performance, but also alla misurazione costante di risultati e alla programmazione globale to the constant monitoring of results and the overall plan (namely (cioè in termini di conservazione, utilizzo, valorizzazione e ricadute in terms of preservation, use, development and cultural and socio- socio-economiche e culturali) del bene. Unisob è un caso d’uso unico economic effects) for the heritage. Unisob is a rare use-case of its kind, nel suo genere, in quanto è in grado di produrre strategie e metodolo- as it has the means to produce strategies and methods of intervention gie d’intervento e promozione e nel contempo attrarre partners locali, and promotion, and at the same time to attract local, national and nazionali e internazionali per la realizzazione dello scopo ultimo di international partners to realise its ultimate goal of ensuring that the rendere vivo il patrimonio e conservarlo intatto per le future genera- heritage remains alive, intact and meaningful for future generations. zioni.

Cittadella di Suor Orsola, sec. XVII, vista dalla terrazza della Torre della Comunicazione. Suor Orsola Citadel, 17th century, view from the Communication Tower terrace.

24 25 II Il Progetto di conoscenza Studi e Ricerche Fact-finding study and research project II. Fact-finding, study II. Il progetto di conoscenza, and research project studi e ricerche ii.1 Study and knowledge of the area ii.1 Analisi e conoscenza del territorio

1i.1.1 Location: the geographical coordinates of the site 1i.1.1 Ubicazione: coordinate geografiche del sito

Lat. 40.84043. Lat. 40.84043. Long. 14.24227. Long. 14.24227. The Unisob Monumental Complex lies in the western part of Il Complesso Monumentale Unisob si trova nel settore Occi- the historic city centre, on St. Elmo’s Hill, and most of the area comes dentale del Centro Storico, a ridosso del Colle di Sant’Elmo, in mas- within the Montecalvario area of the city. In reality, the presence of sima parte nel quartiere di Montecalvario: in realtà la presenza del the Complex can be felt throughout the historic centre as some of Complesso è avvertibile in tutto il Centro Storico, in quanto alcune the buildings, such as the Pignatelli Chapel and the Palazzetto of Via proprietà, come la Cappella Pignatelli e il Palazzetto di Via Chiaia, si Chiaia are to be found in the Decumano (San Lorenzo) and Riviera trovano rispettivamente nell’area dei Decumani (quartiere S. Lorenzo) (Chiaia) areas respectively. Thus, integrated into this context, the e di San Ferdinando. Pertanto, messa a sistema, la rappresentatività del representative power of the Complex would constitute an effective Complesso Monumentale può essere un volano per la promozione cul- contribution to the cultural promotion of the area. turale del territorio. The whole of the Monumental Complex lies within the Unesco Il Complesso ricade, in tutta la sua estensione, nell’attuale pe- designated area consisting of a number of historical buildings, all dating rimetrazione del Vincolo Unesco [ tavv. 1, 2 ]: esso è costituito da una back to the Renaissance and Baroque periods (late XVI-XVIII centuries), serie di edifici storici, tutti risalenti alla parabola architettonica che including the spectacular Suor Orsola Citadel, a monastic site constructed va dal Rinascimento al Barocco (fine XVI-XVIII secolo), tra i quali in 1581, situated on the slopes of St. Elmo’s Hill, with a breathtaking view spicca la spettacolare Cittadella di Suor Orsola, sito monastico risalente across the Bay of Naples. The Citadel, whose architectural structure is al 1581, posto alle pendici del Colle di Sant’Elmo, in posizione panora- perfectly preserved, also contains two churches (the so-called ‘Sala degli mica sul Golfo di Napoli. La Cittadella, perfettamente conservata nella Angeli’ and the church of the ‘Immacolata’, known as the Upper Church), sua superficie storica, ospita al suo interno due Chiese (la cosiddetta as well as a Cloister tiled with majolica, and five precious museum Sala degli Angeli e la Chiesa dell’Immacolata, detta Chiesa Superiore), collections. In addition to this core, the Complex houses the monastery un Chiostro Maiolicato e cinque diverse collezioni museali di gran- of St. Catherine of Siena – also of great interest, with its cloister and de pregio. Al nucleo centrale, si aggiungono i complessi monastici di frescoed Galleria, and that of Santa Lucia al Monte, once home to the Santa Caterina da Siena, anch’essa di grande fascino, con il Chiostro Vincentian Fathers of San Nicola da Tolentino and part of the Trinità e la Galeria affrescata, di Santa Lucia al Monte, dei Vincenziani di San delle Monache complex, as well as the former convent in Vico Paradiso, Nicola da Tolentino e di parte del complesso di Trinità delle Monache, now a university residence, and the fifteenth-century Pignatelli Chapel nonché l’ex convento di Vico Paradiso, oggi residenza universitaria, e

28 29 II. Fact-finding, study II. Il progetto di conoscenza, and research project studi e ricerche in the Seggio di Nido, a masterpiece of Renaissance art, which was la quattrocentesca Cappella Pignatelli al seggio di Nido, capolavoro di acquired by bequest of the Pignatelli family. The special feature of the arte rinascimentale, acquisita con lascito testamentario della famiglia Unisob Complex is primarily that it reflects an important stage in the omonima. La particolarità del Complesso Monumentale Unisob ri- urban planning of the city of Naples under the late sixteenth-century siede soprattutto nel suo aver conservato la traccia di un’importante rule of the Spanish viceroys, when it underwent a serious building crisis, fase urbanistica della città di Napoli, quella che vide, a partire dalla exacerbated by the urban disorder arising from continuous population seconda metà del secolo XVI, durante il Viceregno spagnolo, la città growth. Under Spanish patronage, the city also saw a dramatic increase afflitta da una grave crisi edilizia, accentuata dal disordine urbanistico in the number of religious communities, whose convent buildings would figlio dell’inarrestabile incremento demografico. A tale crisi si aggiunse, occupy the few remaining green areas. The construction of this veritable favorito dalla protezione spagnola, un forte incremento della presenza Tav. 2 I siti Unisob nella Red Zone Unesco: forest of high-walled buildings profoundly changed the landscape of the di comunità religiose, che occuparono con insediamenti conventuali le 1. Cappella Pignatelli 2. Monastero della Trinità delle city, especially St. Elmo’s Hill, with its fortress of the same name and the poche aree verdi rimaste. La costruzione di questa vera e propria selva Monache 3. Monastero di Santa Lucia al Monte San Martino charterhouse. di edifici, circondati da alte mura, modificò profondamente il panora- 4. La Cittadella di Suor Orsola 5. Monastero di Santa Caterina ma cittadino, caratterizzando in questo modo soprattutto la collina di 6. Palazzetto di Via Chiaia Unisob sites in The Red Zone 1i.1.2 Road connections to and from the area. Sant’Elmo, coronata dal Forte omonimo e dalla Certosa di San Martino. Unesco: Accessibility 1. Cappella Pignatelli 2. Monastery of Trinità delle 1i.1.2 Il territorio e la viabilità. Accessibilità Monache The complex is well connected to the historic city centre and 3. Monastery of Santa Lucia al Monte can be reached by public transport from the central station (metro, Il complesso è ben collegato all’area del Centro Storico ed è 4. Suor Orsola Citadel 5. Monastery of Santa Caterina funicular railway and bus [ tav. 3 ]), the airport (bus and funicular) raggiungibile con i mezzi pubblici dalla Stazione Centrale (Metropo- 6. Via Chiaia building

Tav. 1 La perimetrazione del sito Unesco – Centro Storico di Napoli e l’ubicazione del Complesso Monumentale Unisob. The perimeter of the Unesco site – Historic Centre of Naples and the location of the Unisob Monumental Complex.

Area of World Heritage Site (January 2011) Buffer zone (January 2011) Historic center of Naples project Area (2012) 30 Unisob Site 31 II. Fact-finding, study II. Il progetto di conoscenza, and research project studi e ricerche and the harbour (bus and funicular), but can also be reached on foot litana e Funicolare oppure Autobus [ tav. 3 ]), dall’Aeroporto (Autobus from a number of interesting routes leading up from the main street, e Funicolare) e dalla Stazione Marittima (Autobus e Funicolare), ma è Via Toledo, and Piazza del Plebiscito [ tav. 4 ], being located along a raggiungibile anche a piedi attraverso diversi e suggestivi itinerari di ri- network of pathways leading to St. Elmo’s Hill and fortress and the salita dall’asse Via Toledo, Piazza del Plebiscito [ tavv. 3, 4 ], collocandosi neighbouring San Martino charterhouse. Development of the site in una rete di sentieri che conducono al Colle e al Forte di Sant’Elmo would thus constitute an attraction for various types of tourist influx, e alla Certosa di San Martino. Pertanto la sua valorizzazione si presta from the more traditional to the regional and interregional, from alla captazione di svariate tipologie di flusso turistico, dall’incoming più cruise ships to environmental and sports tourists. tradizionale a quello regionale e interregionale, da quello crocieristico a quello ambientale e sportivo. 1i.1.3 Attractors 1i.1.3 Gli attrattori The area of the city where Unisob lies contains some of the most strategic tourist and cultural attractions within the Unesco Red L’area di sedime di Unisob contiene alcuni tra i più strategi- Zone and is in itself a possible starting point for a visit to the Old ci attrattori turistico-culturali dell’area Unesco ed è essa stessa una Town. The main routes proceed as follows. possibile base di partenza per la visita al Centro Storico. Gli itinerari 1. To the south-east: Piazza del Plebiscito, the Maschio principali si sviluppano nel seguente modo: Angioino Castle 1. Direzione Sud Est: Piazza del Plebiscito, Maschio Angioino; 2. To the north-east: the National Archaeological Museum, Tav. 3 2. Direzione Nord Est: Museo Archeologico Nazionale, Mon- Tav. 4 Accessibilità del sito. Accessibilità. Itinerari pedonali. Montesanto, Spaccanapoli and the Decumani Accessibility. tesanto, Spaccanapoli, area dei Decumani; Accessibility. Pedestrian Routes.

32 33 II. Fact-finding, study II. Il progetto di conoscenza, and research project studi e ricerche

3. To the south/south-west: the waterfront (Castel dell’Ovo, 3. Direzione Sud, Sud Ovest: Lungomare (Castel dell’Ovo, Mergellina), Posillipo Mergellina), Posillipo; 4. To the north: Castel Sant’Elmo, the San Martino 4. Direzione Nord: Castel Sant’Elmo, Certosa di S. Martino. Charterhouse. The terraces of the Citadel offer a very detailed and Di queste aree, dalle terrazze della Cittadella si gode una vista broad view of these areas and are a potential starting point for a later molto ampia e dettagliata, che costituisce di per sé un potenziale punto visit to most of the places and to develop a philosophy of approach di partenza per una visita di gran parte dei luoghi e per l’elaborazione to heritage based on rediscovery of the urban fabric. In addition, di una filosofia di approccio al patrimonio basata sulla riscoperta del the citadel itself offers valuable environmental, artistic and cultural tessuto urbano. Inoltre, all’interno della Cittadella medesima, si pos- examples for designing thematic routes to be enjoyed within a sono trovare esempi e contesti di ambiente, arte e cultura utili per la Unesco perspective. definizione di percorsi tematici di fruizione in chiaveUnesco .

COLLE SANT’ELMO COLLINA DI CAPODIMONTE

VIA TASSO / POSILLIPO VIA A. FALCONE VOMERO LUNGOMARE / MERGELLINA >

34 35 II. Fact-finding, study II. Il progetto di conoscenza, and research project studi e ricerche ii.2 Context Analysis. ii.2 Analisi di contesto. The city in figures La città in dati

1i.2.1 The social context 1i.2.1 Contesto sociale

The population * Popolazione * Naples, consisting of 30 historical districts grouped Napoli, composta da 30 quartieri storici raggruppati ammini- administratively into 10 municipalities, with 962,003 inhabitants and a strativamente in 10 municipalità, con 962.003 abitanti e con una den- population density of 8,203/km2 (istat), is the largest city in the South sità abitativa pari a 8.203 ab/km2 (istat), risulta la prima realtà urbana of Italy, and the third largest city in the country. The population has del Mezzogiorno, la terza città italiana. La città fin dall’inizio degli anni fallen since the early seventies: -21.6%. From 2001 to 2011 alone, the Settanta riduce la sua popolazione: -21,6%. Solo nel decennio 2001- capital of the Campania Region lost 42,497 inhabitants (-4.2%). Since 2011, il capoluogo campano ha perso 42.497 abitanti (-4,2%). Dal 1995 1995, part of its historical centre – one of the largest and most densely parte del suo centro storico – tra i più grandi e densamente abitati populated in Europe – has been a Unesco heritage site. d’Europa – è patrimonio Unesco. And it is precisely in this area that Suor Orsola Benincasa È proprio in questa area che insiste l’Università Suor Orsola University (Unisob) is situated. In particular, the historic citadel – Benincasa (Unisob). In particolare, la cittadella storica – che, oltre la which, in addition to the faculty of education, is home to the historic Facoltà di Scienze della Formazione, ospita i luoghi storici e quelli sites and the more recent teaching and research areas, along with più recenti della didattica e della ricerca, i musei e le collezioni the museums and art collections, the Santa Lucia al Monte complex d’arte –, il complesso di Santa Lucia al Monte – sede della Facoltà (housing the law faculty), and its student accommodation – is located di Giurisprudenza – e la residenza per gli studenti sono a monte in the area above the Montecalvario district (municipal area 2). del quartiere di Montecalvario (Municipalità 2); il complesso di * The data used refer Then, there is the Santa Caterina complex, home to the arts faculty, to the 2011 population Santa Caterina, con la Facoltà di Lettere, è al limite di tre quartieri: * I dati utilizzati fanno and housing census and riferimento al Censimento bridging three neighbourhoods: San Ferdinando, Chiaia (municipal have been extracted from San Ferdinando, Chiaia (Municipalità 1) e Montecalvario; infine, il della popolazione e delle area 1), and Montecalvario. Lastly, the Palazzetto of Via Chiaia and the data warehouse of Palazzetto di Via Chiaia e la Cappella Pignatelli – nuove apertu- abitazioni del 2011 e the istat website. The sono stati estratti dal the Pignatelli Chapel – which the University will soon be opening to only partial availability re dell’Università alla città – sono nel pieno del centro storico. Il datawarehouse del sito istat. the public – are in the heart of the historic city centre. The first is in of census data means primo nel quartiere di Chiaia, la seconda – vera e propria porta di La parziale disponibilità that it has been necessary dei dati censuari ha reso the Chiaia district, while the second – the real gateway to the Naples to use data for the 2001 accesso al sito Unesco di Napoli – è all’incrocio di quattro quar- necessario l’utilizzo di dati site – is at the intersection of four districts: Pendino, Porto, Census. Specifically, these tieri: Pendino, Porto, San Giuseppe (Municipalità 2) e San Lorenzo riferiti al Censimento 2001. Unesco data were needed to In particolare, l’uso di tali San Giuseppe (municipal area 2) and San Lorenzo (municipal area 4). analyse the individual (Municipalità 4). dati è stato indispensabile neighbourhoods. In this per l’analisi dei singoli The area where Unisob is located – with its 154,823 case, the disaggregated istat L’area in cui è presente l’Unisob – con i suoi 154.823 abitanti quartieri. In questo caso inhabitants (about one sixth of the entire population of the city) and data were processed for (circa un sesto dell’intera popolazione della città) e una densità pari sono stati elaborati i each neighbourhood and dati istat disaggregati these figures are available in per quartiere disponibili the Statistics section of the nell’area Statistica del sito City of Naples website. del Comune di Napoli.

36 37 II. Fact-finding, study II. Il progetto di conoscenza, and research project studi e ricerche a density of 21,208/km2 – underwent a drop in population of 1,470 a 21.208 ab/km2 – tra il 2001 e il 2011 ha perso abitanti: -1.470. Non inhabitants between 2001 and 2011. There are, however, significant mancano, però, differenze tra i quartieri. differences between the neighbourhoods. Mentre Chiaia e San Ferdinando insieme con i quartieri San While Chiaia and San Ferdinando, like the district of San Giuseppe e San Lorenzo fanno registrare un segno negativo (rispetti- Giuseppe and San Lorenzo, have shown a negative trend (-7.9%, vamente -7,9%, -1,1%, -7,9% e -2,4%), i restanti quartieri – tutti nella -1.1%, -7.9% and -2.4% respectively), the remaining districts – all in Municipalità 2 – crescono. Montecalvario aumenta quasi di un punto municipal area 2 – have shown an increase. Montecalvario has seen its percentuale la sua popolazione, mentre Pendino e Porto crescono con population grow by almost one percentage point, while Pendino and tassi più elevati (rispettivamente +7,8% e +5,5%). Porto and have shown a sharper rise (+7.8% and +5.5% respectively). A incidere sulla composizione della popolazione vi è una forte The significant presence of non-Italians in the area has had a presenza di stranieri. Più di 7 abitanti su 100 in questa parte della città noticeable effect on the composition of the population in these areas. More lo sono: il dato percentuale (7,3%) stacca nettamente il valore comunale than 7 inhabitants out of 100 in this part of town come from abroad: the (3,3%) e supera anche il dato nazionale (6,8%). L’area Unisob nel suo percentage (7.3%) is much higher than the municipal statistics (3.3%), and complesso ospita oltre un terzo degli stranieri residenti nel comune di is also higher than the national average (6.8%). The Unisob area as a whole Napoli. I quartieri con maggior percentuale di popolazione straniera is home to over a third of the non-Italian residents in the municipality sono San Lorenzo (9,1%), Pendino (8,4%) e Montecalvario (8,3%). of Naples. The districts with the highest percentage of foreigners are San Dai dati del censimento della popolazione e delle abitazioni Lorenzo (9.1%), Pendino (8.4%) and Montecalvario (8.3%). 2011, Napoli risulta demograficamente più giovane rispetto al Paese The data from the Population and Housing Census 2011 show nel suo complesso. Se si presta attenzione alla struttura anagrafica that Naples is demographically younger than the country as a whole. The della città, infatti, l’indice di vecchiaia è decisamente al di sotto della elderly population index is well below the national average (114.4% as media nazionale (114,4% contro 148,7%). Il 15,7% della popolazione against 148.7%). 15.7% of the population is under 15 years of age (national è composta da under 15 (14% dato nazionale); più bassa invece la per- average = 14%); the percentage of the population aged 65 years and over, centuale di popolazione con 65 e più anni: 17,9%. Il dato nazionale si however, is lower: 17.9%. The national figure stands at 20.8%. attesta al 20,8%.

Tab. 1 Tab. 2 2011 2001 Popolazione residente (2011). 2011 Popolazione residente non italiana Basato su dati ISTAT – Censimento (2011). Basato su dati ISTAT – demografico e abitativo 2011. Censimento demografico e abitativo ITALY 59.433.744 56.995.744 Resident Population (2011). ITALY 4.027.627 2011. Based on ISTAT data – Population Resident non-Italian population NAPLES 962.003 1.004.500 and Housing Census 2011. NAPLES 31.496 (2011). Based on ISTAT data – Population and Housing Census 2011. UNISOB AREA 154.823 156.293 UNISOB AREA 11.286

Chiaia 38.474 41.779 Chiaia 2.036

Montecalvario 22.943 22.719 Montecalvario 1.910

Pendino 16.846 15.625 Pendino 1.415

Porto 4.900 4.646 Porto 266

San Ferdinando 18.405 18.615 San Ferdinando 1.077

San Giuseppe 5.188 5.643 San Giuseppe 201

San Lorenzo 48.067 49.275 San Lorenzo 4.381

38 39 II. Fact-finding, study II. Il progetto di conoscenza, and research project studi e ricerche

The area where Suor Orsola Benincasa University is located L’area in cui è presente l’Università Suor Orsola Benincasa ap- has slightly more elderly people than the city average, but there pare leggermente sopra la media cittadina per l’indice di vecchiaia, ma are clear internal differences. If the San Ferdinando and Chiaia al suo interno non mancano nette differenze. Se San Ferdinando e neighbourhoods are less demographically youthful (170.5% and Chiaia risultano i quartieri demograficamente meno giovani (170,5% e 163.8%), Pendino and Montecalvario have the lowest percentages of 163,8%), Pendino e Montecalvario sono quelli con indice di vecchiaia elderly people (98% and 102.5%). più basso (98% e 102,5%).

Education Istruzione According to the 2011 census, the population with university Al censimento 2011 la popolazione con titoli universitari sul degrees in relation to the total population (resident population totale degli abitanti (popolazione residente di 6 anni e più) è del 12,5%. aged 6 years and over) is 12.5%. The figure exceeds the national Il dato cittadino supera la percentuale nazionale, che si attesta invece al percentage, which stands at 10.8%. In the period from 2001 to 2011, 10,8%. Nel decennio intercensuario 2001 / 2011, la città mostra un netto the city showed a net increase in the population with a high level of aumento della popolazione con un elevato grado di istruzione (laurea education (senior school qualifications and university degrees): +15%. e diplomi universitari): +15%. In 2001, the census for Naples showed 9.8 graduates per Nel 2001 a Napoli il dato censuario si fermava a 9,8 laureati ogni 100 inhabitants (resident population aged 6 and over). Taking into 100 abitanti (popolazione residente di 6 anni e più). Se si considerano consideration all university degrees, the percentage rises to 10.4% of tutti i titoli universitari, la percentuale sale al 10,4% della popolazione. the population. I 7 quartieri presi in esame come territorio in cui sono presenti The 7 districts constituting the area where Unisob has its le sedi dell’Unisob registrano una percentuale di laureati ben più alta: premises have a much higher percentage of graduates: 15.1%. Except for 15,1%. Eccezion fatta per San Lorenzo e Pendino (rispettivamente 7,1% San Lorenzo and Pendino (7.1% and 6.6% respectively), all the districts e 6,6%), tutti i quartieri si presentano al di sopra del dato comunale; show higher percentages than the municipal average, with significant significativi picchi si registrano a Chiaia e San Giuseppe (28% e 22,3%). peaks for the Chiaia and San Giuseppe districts (28% and 22.3%). Al 2011, tra la popolazione napoletana di 15 e più anni, gli stu- In 2011, the students making up the Neapolitan population denti sono 67.116, pari al 8,3%. Il dato rimane costante rispetto al 2001. aged 15 years or above numbered 67,116, i.e., 8.3%. The figure remained Per i singoli quartieri, l’indicatore studenti per 100 abitanti (di 15 anni constant compared with 2001. As for the single districts, the student e più) mostra come Chiaia, San Giuseppe, Porto e Montecalvario han- figures per 100 inhabitants (15 years and above) show that Chiaia, San no un valore superiore a quello cittadino, mentre San Ferdinando, San Giuseppe, Porto and Montecalvario are higher than the city as a whole, Lorenzo e Pendino si pongono al di sotto [ tab. 4 ]. while San Fernando, San Lorenzo and Pendino are lower.

Tab. 3 NAPLES ITALY Popolazione residente di 6 anni e più secondo il conseguimento Illiterate 13.375 595.684 scolastico (2011). Basato su dati ISTAT – Censimento demografico e Literate but without qualifications 72.101 4.320.820 abitativo 2011. Resident population aged 6 and over according to educational Elementary school qualification 183.266 11.282.895 achievement (2011). Based on ISTAT data – Population and Middle school or vocational qualifications 279.965 16.706.880 Housing Census 2011.

Secondary school diploma 240.396 16.950.936

Old system tertiary diplomas and AFAM diplomas 3.413 206.409

University degrees 112.915 6.064.549

TOTAL 905.431 56.128.173

40 41 II. Fact-finding, study II. Il progetto di conoscenza, and research project studi e ricerche

Students Residents population Students per 100 residents ≥ 15 years ≥ 15 years

University University University Upper Middle Elementary No TOTAL Italy 3.736.398 51.107.701 7, 3 degree diploma post-grad. secondary school school qualification

2001 diploma school qualification qualification 2011 Naples 67.116 811.061 8,3

Naples 91.858 6.338 3.206 229.444 274.688 228.386 106.391 940.311 Naples 70.277 832.669 8,4

UNISOB area 22.395 993 703 34.971 39.930 33.651 16.052 148.695 UNISOB area 11.299 133.042 8,5

Chiaia 11.064 434 237 12.164 7. 675 5.126 2.873 39.573 Chiaia 3.957 36.027 11

Montecalvario 2.617 108 101 4.670 6.195 5.264 2.293 21.248 Montecalvario 1.591 18.748 8,5 Tab. 4 Pendino 952 70 32 2.485 8.672 1.922 388 14.521 Popolazione residente di 6 anni Pendino 856 12.830 6,7 e più secondo il conseguimento Tab. 5 Porto 637 23 33 1.090 1.188 1.024 411 4.406 scolastico (2011). Basato su dati Porto 363 4.020 9 Studenti di 15 anni e più (2011, ISTAT – Censimento demografico e 2001). Basato su dati ISTAT – S. Ferdinando 2.669 105 94 3.921 4.723 3.915 2.039 17. 4 6 6 abitativo 2011. S. Ferdinando 1.260 15.731 8 Censimento demografico e abitativo Resident population aged 6 and 2011, 2001. S. Giuseppe 1.194 55 43 1.602 1.240 805 382 5.366 over by educational achievement S. Giuseppe 468 4.891 9,6 Students aged 15 and over (2011, (2001). Based on ISTAT data – 2001). Based on ISTAT data – Population and Housing Census Population and Housing Census

S. Lorenzo 3.262 198 163 9.039 14.593 13.116 5.744 46.115 2001 S. Lorenzo 2.804 40.795 6,9 2001. 2011, 2001.

1i.2.2 The economic context 1i.2.2 Contesto economico

Professional status Condizione professionale According to the 2011 Census data, the unemployment rate Dai dati del Censimento 2011 il tasso di disoccupazione risulta stood at 27.8%, which is well above the national average (11.4%). pari al 27,8%, ben oltre il dato nazionale (11,4%) [ tab. 5 ]. Il tasso di The unemployment rate falls sharply among those with medium to disoccupazione cala in modo netto tra coloro che posseggono titoli di high qualifications. The city of Naples seems closer to the national studio medio-alti, di livello universitario. La città di Napoli pare riav- figure. In this case, in fact, the unemployment rate is little more than vicinarsi al dato nazionale. In questo caso, infatti, il tasso di disoccupa- 3 percentage points higher than the national average (10.6% and 7.2% zione è poco più di 3 punti percentuale superiore a quello nazionale respectively). (rispettivamente 10,6% e 7,2%). Among the active young people between the ages of 15 and 24, Tra i giovani attivi compresi tra i 15 e i 24 anni, la percentuale di disoc- the unemployment rate is 67.5% (national percentage: 34.7%) [ tab. 6 ]. cupati è del 67,5%: trenta punti oltre la percentuale nazionale (34,7%) [ tab. 6 ]. From the 2011 census, data on the number of employees per Al censimento 2011 i dati relativi al numero di occupati per at- economic activity clearly indicated the city’s orientation towards the tività economica attestano il carattere volto al terziario della città [ tab. tertiary sector. The economic activity employing the greatest number 7 ]. L’attività economica con maggiore percentuale di occupati risulta of people is services: 210,423 workers (81.6%). The number of people essere quella dei servizi: 210.423 occupati (81,6%). Marginale il numero employed in agriculture, forestry and fishing (2.7%) is extremely di occupati nell’agricoltura, nella silvicultura e nella pesca (2,7%), men- marginal, while the number of people employed in industry has been tre il numero di occupati nell’industria è in costante decrescita negli in constant decline over recent decades, with people working in ultimi decenni: al 2011 gli impiegati nell’industria per 100 occupati industry in 2011 amounting to 15.7%. sono 15,7. In 2001, only 2.5% were engaged in agriculture. A higher Nel 2001 solo il 2,5% era impegnato nell’agricoltura. Una quo- proportion of employees were recorded as working in industry ta più consistente di occupati si registra nell’industria (22,6%). Circa 3 (22.6%). Around 3 out of 4 were engaged in public and private occupati su 4 erano invece impegnati in attività terziarie, pubbliche e tertiary activities (74.9%) [ tab. 8 ]. private (74,9%) [ tab. 8 ].

42 43 II. Fact-finding, study II. Il progetto di conoscenza, and research project studi e ricerche

ITALY NAPLES ITALY NAPLES

Labour force 25.985.295 357.121 Labour force 1.995.516 36.853

Employed 23.017.840 257.982 Employed 1.302.232 11.990

Job seekers 2.967.455 99.139 Job seekers 693.284 24.863

Non-labour force 25.122.406 453.940 Non-labour force 3.926.298 81.852

Students 3.736.398 67.116 Tab. 6 Students 3.287.075 57.457 Tab. 7 Popolazione residente di 15 anni Popolazione residente tra i 15 e i 24 Home 5.822.982 157. 516 e più per condizione professionale Home 205.696 9.668 anni per condizione professionale Recipients of one or more (2011). Elaborazione su dati ISTAT Recipients of one or more (2011). Elaborazione su dati ISTAT pensions from previous – Censimento della popolazione e pensions from previous – Censimento della popolazione e employment or income delle abitazioni 2011. employment or income delle abitazioni 2011. from capital 12.677.333 143.077 Population aged 15 and over from capital 13.748 620 Resident population aged between according to occupational status 15 and 24 years according to Other 2.885.693 86.231 (2011). Based on ISTAT data – Other 419.779 14.107 occupational status (2011). Based Residents population Population and Housing Census on ISTAT data – Population and

2011 51.107.701 811.061 2011 Population 15-24 years 5.921.814 118.705 ≥ 15 years 2011. Housing Census 2011.

All districts show a tendency to develop the service economy, Tutti i quartieri mostrano la medesima tendenza allo sviluppo which is typical of the city, but there are some differences. From the dell’economia dei servizi che caratterizza la città, ma non mancano al- 2001 data, it is possible to analyse in detail the areas where Unisob cune differenze. Sulla base dei dati 2001, è possibile analizzare nel detta- is located. While Pendino, San Lorenzo and Montecalvario have glio i quartieri dell’area in cui è inserita l’Unisob. Mentre Pendino, San percentages of the population employed in agriculture and industry Lorenzo e Montecalvario hanno percentuali di occupati in agricoltura equal to or higher than the city average, San Fernando, Porto, Chiaia e nell’industria uguali o più alte della media cittadina, San Ferdinando, and San Giuseppe show a higher percentage of employees in services Porto, Chiaia e San Giuseppe registrano una percentuale di impiegati than in the city as a whole [ tab. 9 ]. nei servizi superiore al dato comunale [ tab. 9 ]. As for the professions, in 2011, in line with the Italian statistics, Per quanto riguarda le professioni, nel 2011 la città di Napoli, the city of Naples has approximately eight out of ten employees in linea con il dato italiano, vede circa otto occupati su dieci in posi- working as dependents or semi-dependents (77.9%), while only zione dipendente o parasubordinata (77,9%), mentre solo poco più di slightly more than one in ten (10.7%, which is above the national un occupato su dieci (in percentuale: 10,7%, valore superiore al dato average of 8.9%) owns a business or works freelance [ tab. 10 ]. nazionale: 8,9%) è imprenditore o libero professionista [ tab. 10 ]. Taken together, the districts of interest show a higher Nel loro insieme, i quartieri presi in esame mostrano una percen- percentage of entrepreneurs and freelancers than the city average and tuale di imprenditori e liberi professionisti superiore alla media cittadina a smaller number of dependent workers per 100 employees than the

Agriculture, forestry Industry Services TOTAL Agriculture, forestry Industry Services TOTAL Tab. 8 and fishing Tab. 9 and fishing Popolazione residente di 15 anni e Popolazione residente di 15 anni e più occupata per settore di attività NAPLES 5.987 55.209 182.583 243.779 più occupata per settore di attività ITALY 1.276.894 6.230.412 15.510.534 23.017.840 (2011). Elaborazione su dati ISTAT (2001). Elaborazione su dati ISTAT – Censimento della popolazione e UNISOB area 1.031 8.124 31.965 41.120 – Censimento della popolazione e delle abitazioni 2011. delle abitazioni 2001. 2011 NAPLES 7. 0 5 0 40.509 210.423 257.982 Working Population aged 15 and Chiaia 246 2.416 11.490 14.152 Working Population aged 15 and over per business segment (2011). over per business segment (2001). Based on ISTAT data – Population Montecalvario 148 1.130 3.716 4.994 Based on ISTAT data – Population and Housing Census 2011. and Housing Census 2001. Pendino 110 736 2.319 3.165

Porto 23 189 1.036 1.248

S. Ferdinando 116 942 4.114 5.172

S. Giuseppe 33 256 1.532 1.821

2001 S. Lorenzo 355 2.455 7.75 8 10.568

44 45 II. Fact-finding, study II. Il progetto di conoscenza, and research project studi e ricerche

Agriculture Industry Services Entrepreneurs Self-employed Family Members of a Dependents Semi- TOTAL and workers workers cooperative dependents NAPLES 2,5 22,6 74,9 freelancers

UNISOB area 2,5 19,8 77,7

Chiaia 1,7 17,1 81,2 ITALY 2.050.616 2.629.799 393.645 166.127 16.983.340 794.314 23.017.840 Tab. 10

Montecalvario 3 22,6 74,4 Popolazione residente di 15 2011 NAPLES 27. 554 24.248 3.715 1.546 190.186 10.733 257.982 Tab. 11 anni e più occupata per settore Popolazione residente di 15 anni Pendino 3,5 23,3 73,3 di attività (valori percentuali) e più occupata per posizione nella (2001). Elaborazione su dati ISTAT professione (2011). Elaborazione Porto 1,8 15,1 83 – Censimento della popolazione e su dati ISTAT – Censimento della delle abitazioni 2001. popolazione e delle abitazioni 2011. S. Ferdinando 1,8 14,1 84,1 Working Population aged 15 Working population aged 15 and and over per business segment over according to professional S. Giuseppe 2,2 18,2 79,5 (Percentages) (2001). Based role (2011). Based on ISTAT data – on ISTAT data – Population and Population and Housing Census

2001 S. Lorenzo 3,4 23,2 73,4 Housing Census 2001. 2011. national figure (15.2% and 68% compared with 9.9% and 74.6% for e un numero di dipendenti per 100 occupati inferiore al dato cittadino entire municipality). (15,2% e 68% rispetto al 9,9% e 74,6% dell’intero comune) [ tab. 12 ]. The 2001 data for the working population per district show In particolare, i dati 2001 relativi alla popolazione occupata dei Chiaia as the one with the highest percentage of people working as singoli quartieri registrano Chiaia come il quartiere con la percentuale entrepreneurs and freelancers (24.7%) 1, while Pendino, Montecalvario di imprenditori o liberi professionisti più alta (24,7%) 1, mentre Pen- and San Lorenzo have the lowest percentages (8.9%, 8.8% and 7%), dino, Montecalvario e San Lorenzo hanno le percentuali più basse (ri- below the city average (9.9%). The latter, along with San Ferdinando, spettivamente 8,9%, 8,8% e 7%): al di sotto della media cittadina (9,9%). have higher percentages of self-employed workers than the city Questi ultimi, insieme con San Ferdinando, hanno percentuali relative average: Pendino returns 18.6%, San Lorenzo 16%, Montecalvario a lavoratori in proprio più alte del dato cittadino: Pendino registra il 15.6% and San Ferdinando 13.8%. 18,6%, San Lorenzo il 16%, Montecalvario il 15,6% e San Ferdinando il All the districts have lower overall percentages of dependent 13,8%. or otherwise subordinate workers compared with the city average. Tutti i quartieri, infine, si pongono al di sotto del valore del comune nel suo complesso per quel che riguarda gli occupati come dipendenti o in altra posizione subordinata [ tab. 11, 12 ].

Entrepreneurs Self-employed Family Cooperative Dependent or TOTAL Tab. 12 Tab. 13 Entrepreneur or Self-employed Member of a Family worker Dependent and workers workers partners otherwise subor- Popolazione residente di 15 anni Popolazione residente di 15 anni freelancers dinate workers e più occupata per posizione nella freelance per per 100 workers cooperative per per 100 workers or otherwise 100 workers 100 workers subordinate e più occupata per posizione nella professione (2001). Elaborazione professione (valori percentuali) su dati ISTAT – Censimento della worker per 100 workers (2001). Elaborazione su dati ISTAT NAPLES 24.231 32.587 3.015 1.989 181.957 243.779 popolazione e delle abitazioni 2001. – Censimento della popolazione e Working population aged 15 and NAPLES 9,9 13,4 1,2 0,8 74,6 delle abitazioni 2001. over according to professional Working population aged 15 and UNISOB area 6.239 5.801 557 568 27. 9 55 41.120 role (2001). Based on ISTAT data – UNISOB area 15,2 14,1 1,3 1,4 68 over according to professional Population and Housing Census role (percentages) (2001). Based Chiaia 3.489 1.649 102 192 8.720 14.152 2001. Chiaia 24,7 11,7 0,7 1,4 61,6 on ISTAT data – Population and Housing Census 2001. Montecalvario 437 780 118 52 3.607 4.994 Montecalvario 8,8 15,6 2,4 1 72,2 Pendino 281 589 58 32 2.205 3.165 Pendino 8,9 18,6 1,8 1 69,7 1 1 Porto 157 158 17 5 911 1.248 Chiaia is also the Chiaia è anche il Porto 12,6 12,7 1,4 0,4 73 district where, in absolute quartiere in cui in valori S. Ferdinando 804 712 85 110 3.461 5.172 terms, the greatest number S. Ferdinando 15,5 13,8 1,6 2,1 66,9 assoluti (3.489) risiedono of entrepreneurs and più imprenditori e liberi S. Giuseppe 333 225 17 18 1.228 1.821 professionals reside (3,489), S. Giuseppe 18,3 12,4 0,9 1 67, 4 professionisti, pari al 14,4% amounting to 14.4% of degli imprenditori e liberi 2001 2001 S. Lorenzo 738 1.688 160 159 7. 823 10.568 those in the city. S. Lorenzo 7 16 1,5 1,5 74 professionisti della città.

46 47 II. Fact-finding, study II. Il progetto di conoscenza, and research project studi e ricerche

1i.2.3 Economic and production activities 1i.2.3 Attività economiche e produttive

The 2011 census shows the city of Naples as having 77.4 Al censimento del 2011 la città di Napoli registra un numero di commercial units per 1,000 inhabitants. It is useful to investigate the unità locali per 1.000 abitanti pari a 77,4: 10 punti sotto il dato nazio- individual districts, albeit consulting only the 2001 Census of Industry and nale. È utile indagare i singoli quartieri, anche se con dati che possono Services. The area closest to Unisob has figures far higher than the city evincersi dal Censimento dell’Industria e dei Servizi 2001. L’area più average (151.7 and 69 respectively). Of the seven districts, in absolute values, prossima all’Unisob presenta un valore ben più alto di quello comunale Chiaia has the highest total number of units (7,161), but in terms of the (rispettivamente 151,7 e 69). Tra i sette quartieri, Chiaia in valori assoluti number of local units per 1,000 inhabitants, San Giuseppe and Porto have è quello con numero più alto di unità locali totali (7.161), mentre sono a higher “density” of units. There is clearly a lower concentration of units San Giuseppe e Porto ad avere una maggiore “densità” di unità locali in the districts of Montecalvario and San Lorenzo (82.4 and 52.9). per 1.000 abitanti [ tab. 13, 14 ]. È visibile in modo netto una minor The number of employees per local unit shows a relatively concentrazione di unità nei quartieri di Montecalvario e San Lorenzo modest degree of commercial and production activities. In 2011, the (82,4 e 52,9). average number of employees per local unit was 4.3 and showed a Il numero di addetti per unità locali mostra una dimensione reduction compared with 2001 (4.7). delle attività economiche e produttive relativamente modesto. Nel 2011 Considering the individual districts, it emerges that in 2001, il numero medio degli addetti per singola unità locale è di 4,3 e mostra the local units with the highest number of employees were in Porto una riduzione rispetto al 2001 (4,7). (7.3), San Giuseppe (6.4) and San Fernando (6). Se si indagano nel dettaglio i singoli quartieri, è possibile notare Confirmation of the existence of an economy based on small come, al 2001, unità locali con maggior numero medio di addetti sono and medium-sized local units comes from the distribution of local units presenti nei quartieri di Porto (7,3), San Giuseppe (6,4) e San Ferdinan- per class of employees: 90% of the local units in the city in 2011 had 5 do (6) [ tab. 16 ]. or fewer employees, and the majority had fewer than 3. Only 1% of the A confermare un tessuto economico basato su piccole e medie local units had more than 50 employees (749 in absolute terms), and unità locali è il dato relativo alla ripartizione delle unità locali per classi these were chiefly public institutions (more than 8 out of 10). di addetti [ tab. 17 ]: il 90% delle unità locali del 2011 in città ha 5 o

Local units: businesses Local units: public Local units: non-profit Local units: Local units: enterprises Local units: public Local units: non-profit Local units per 100 institutions institutions TOTAL per 100 inhabitants institutions per 100 institutions per 100 inhabitants inhabitants inhabitants

ITALY 4.775.856 95.611 347. 6 02 5.219.069 ITALY 80,4 1,6 5,8 87, 8

2011 NAPLES 70.630 1.145 2.714 74.489 2011 NAPLES 73,4 1,2 2,8 77, 4

NAPLES 65.558 1.194 2.522 69.274 NAPLES 65,3 1,2 2,5 69

UNISOB area 22.352 347 1.008 23.707 UNISOB area 143 2,2 6,4 151,7

Chiaia 6.847 59 255 7.161 Chiaia 163,9 1,4 6,10 171,4

Montecalvario 1.132 21 49 1.202 Montecalvario 49,8 0,9 2,16 52,9

Pendino 2.724 29 87 2.840 Pendino 174,3 1,9 5,57 181,8 Tab. 15 Porto 1.928 52 100 2.080 Tab. 14 Porto 415 11,2 21,52 4 47,7 Indicatori unità locali (2011, Unità locali (2011, 2001). 2001). Elaborazione su dati ISTAT S. Ferdinando 3.277 56 152 3.485 Elaborazione su dati ISTAT – S. Ferdinando 176 3 8,17 187, 2 – Censimento dell'Industria e dei Censimento dell'Industria e dei Servizi 2011, 2001. S. Giuseppe 2.655 60 166 2.881 Servizi 2011, 2001. S. Giuseppe 471,2 10,6 29,46 511,4 Local unit indicators (2011, 2001). Local units (2011, 2001). Based Based on data from ISTAT – Census on data from ISTAT – Census of of Industry and Services 2011,

2001 S. Lorenzo 3.789 70 199 4.058 2001 S. Lorenzo 76,8 1,4 4,04 82,4 Industry and Services 2011, 2001. 2001.

48 49 II. Fact-finding, study II. Il progetto di conoscenza, and research project studi e ricerche

Employees per local Employees per public Employees per local Employees Average number of Average number of Average number of Average number of unit businesses institution unit non-profit local unit: TOTAL employees per local employees per public employees per local unit employees: TOTAL institutions unit: businesses institution non-profit institution local units

ITALY 16.424.086 2.842.053 680.811 19.946.950 ITALY 3,4 29,7 2 3,8

2011 NAPLES 235.269 78.048 5.292 318.609 2011 NAPLES 3,3 68,1 1,9 4,3

NAPLES 221.111 100.314 6.691 328.116 NAPLES 3,4 84,0 2,7 4,7

UNISOB area 77.15 8 33.301 2.220 112.679 UNISOB area 3,5 96 2,2 4,8

Chiaia 20.870 3.552 519 24.941 Chiaia 3,0 60,2 2,0 3,5

Montecalvario 2.242 1.342 311 3.895 Montecalvario 2,0 63,9 6,3 3,2

Pendino 6.438 2.826 127 9.391 Pendino 2,4 97, 4 1,5 3,3 Tab. 16 Tab. 17 Porto 8.921 6.184 167 15.272 Addetti in unità locali (2011, Porto 4,6 118,9 1,7 7, 3 Numero medio addetti in unità locali 2001). Elaborazione su dati ISTAT (2011, 2001). Elaborazione su dati S. Ferdinando 15.630 4.932 326 20.888 – Censimento dell'Industria e dei S. Ferdinando 4,8 88,1 2,1 6,0 ISTAT – Censimento dell'Industria e Servizi 2011, 2001. dei Servizi 2011, 2001. S. Giuseppe 12.847 5.284 348 18.479 Workers in local units (2011, S. Giuseppe 4,8 88,1 2,1 6,4 Average number of employees per 2001). Based on data from ISTAT – local unit (2011, 2001). Based Census of Industry and Services on data from ISTAT – Census of

2001 S. Lorenzo 10.210 9.181 422 19.813 2001 S. Lorenzo 2,7 131,2 2,1 4,9 2011, 2001. Industry and Services 2011, 2001.

In terms of the number of employees and local units, the main meno addetti, tra queste gran parte ne ha meno di 3. A superare i 50 economic sector is the service sector (88.8% of the total local units). addetti è solo l’1% delle unità locali complessive (749 in valore assoluto), Gradual de-industrialisation from the early seventies onwards, the costituite soprattutto da istituzioni pubbliche (oltre 8 su 10). closure of the main industrial centres in the city (to the east and west Come per il numero di occupati, anche per le unità locali il set- of the historic city centre) and the constant shift of manufacturing tore economico principale risulta il terziario (88,8% sul totale delle unità activities (including the traditional ones) outside the city limits, were locali). La progressiva deindustrializzazione a partire dagli anni Settanta, confirmed in 2011. Local industrial units have diminished even more, la dismissione dei principali poli industriali cittadini (a Est e a Ovest del and represent just over 11% of the total local units. Based on 2001 centro storico) e il continuo slittamento delle attività manifatturiere (an- data, services constitute the main sector (87.9%) including the seven che tradizionali) al di fuori dei confini della città, si confermano anche districts in the area where Unisob has its premises. nel 2011. Le unità locali dell’industria si riducono ulteriormente rappre- Analysing the local units given over to services, it is sentando poco più dell’11% delle unità locali totali [ tab. 18 ]. evident that retail and wholesale make up over a third of the local Dai dati del 2001, anche tra i sette quartieri dell’area in cui sono units. Especially for the districts in the historic town centre, it is presenti le strutture dell’Unisob le attività dei servizi rappresentano il important to note the widespread neighbourhood-level nature settore principale (87,9%) [ tab. 19 ]. of the commercial network, consisting mostly of small shops and Se si analizzano le unità locali dei servizi, è possibile notare che operators in neighbourhood markets (istat 2013). However, a il commercio al dettaglio e all’ingrosso costituisce oltre un terzo delle unità locali. Soprattutto per i quartieri del centro storico è da sottoli- neare il carattere diffuso e di vicinato della rete commerciale, costituita ≤ 5 6-15 16 to 49 50 to 99 100 to 199 ≥ 200 TOTAL Tab. 18 employees workers employees employees employees employees Unità locali per classe di addetti e attività economica nel Comune di Tab. 19 Napoli – Censimento dell'Industria Unità locali per attività economica Agriculture 24 4 - - - - 28 e dei Servizi 2011. Local units: Local units: Local units: Local units: (2011). Elaborazione su dati ISTAT Fonte: elaborazione su dati ISTAT. agriculture, forestry industry services TOTAL – Censimento dell'Industria e dei Industry 6.914 1.053 297 55 16 17 8.352 Local units by number of and fishing Servizi 2011. employees and business activity Local units per business activity Services 60.468 3.687 1.293 337 172 152 66.109 in the City of Naples – Census ITALY 26.607 1.101.224 4.091.238 5.219.069 (2011). Based on data from ISTAT of Industry and Services 2011. – Census of Industry and Services

2011 TOTAL 67. 4 0 6 4.744 1.590 392 188 169 74.489 2011 NAPLES 28 8.352 66.109 74.489 Source: produced from ISTAT data. 2011.

50 51 II. Fact-finding, study II. Il progetto di conoscenza, and research project studi e ricerche

Tab. 20 Local units: Local units: Local units: Local units: Local units: Local units: agriculture and industry services TOTAL Unità locali per attività economica absolute values % fishing (2001). Elaborazione su dati ISTAT – Censimento dell'Industria e dei Servizi 2001. Trade 23.943 36,2 NAPLES 43 9.296 59.935 69.274 Local units per business activity (2001). Based on data from ISTAT – Census of Industry and Services Transport and warehouse 2.273 3,4 UNISOB area 18 2.859 20.830 23.707 2001.

Chiaia 7 892 6.262 7.161 Accommodation and food 3.737 5,7

Montecalvario - 175 1.027 1.202 Information and communication 1.774 2,7

Pendino 3 318 2.519 2.840 Financial and insurance activities 2.325 3,5

Porto 1 246 1.833 2.080 Real estate activities 2.722 4,1

S. Ferdinando 2 460 3.023 3.485 Professional, scientific and technical activities 14.191 21,5

S. Giuseppe 4 328 2.549 2.881 Rental, travel agencies, business support services 2.735 4,1 Public administration and defence, compulsory 2001 S. Lorenzo 1 440 3.617 4.058 social security 323 0,5 Tab. 21 Unità locali dei servizi per classi Tab. 22 Education 1.272 1,9 ATECO 2007 nel Comune di Napoli Unità locali dei servizi per classe (valori assoluti e percentuali) di addetti nel Comune di Napoli (2011). Elaborazione su dati ISTAT (2011). Elaborazione su dati ISTAT Health and social care 5.001 1,9 – Censimento dell'Industria e dei – Censimento dell'Industria e dei Servizi 2011. ≤ 5 6-15 16 to 49 50 to 99 100 to 199 ≥ 200 TOTAL Servizi 2011. Arts, sport, entertainment and recreation 2.214 3,3 Local service units by ATECO employees workers employees employees employees employees Local service units by class of 2007 category in the Municipality employees in the Municipality of 2011 Other service activities 3.599 5,4 of Naples (absolute values and Naples (2011). Based on data from percentages) (2011). Based ISTAT – Census of Industry and on data from ISTAT – Census of

2011 Services 60.468 3.687 1.293 337 172 152 66.109 Services TOTAL 66.109 100 Services 2011 Industry and Services 2011. number of longstanding businesses (workshops, cinemas and principalmente da piccoli negozi e operatori di mercati di quartiere bookshops) have closed down to be replaced by new shops (bars, (istat 2013). Tuttavia, non mancano le chiusure di attività decennali restaurants and street food points, flagship stores and supermarkets, (botteghe artigiane, cinema e librerie) e la loro sostituzione con nuovi and small gift and jewellery shops). negozi (bar, ristoranti e punti street food, negozi monomarca e super- Just over one in four is involved in professional, scientific mercati, piccole rivendite di oggettistica e bigiotteria). and technical activities, while tourism-related businesses such as Poco più di un’unità su quattro rientra tra le attività profes- accommodation and catering account for 5.7% of the services. sionali, scientifiche e tecniche, mentre le attività legate al turismo Lastly, the service sector also shares the characteristic that marks the quali alloggio e ristorazione rappresentano il 5,7% delle unità locali city’s economy, i.e., the small – sometimes extremely small – size of dei servizi [ tab. 20 ]. Infine, anche nel settore dei servizi è ben visibile economic and production activities. il carattere che contraddistingue l’economia cittadina: la dimensione piccola – in alcuni casi piccolissima – delle attività economiche e produttive [ tab. 21 ].

53 II. Fact-finding, study II. Il progetto di conoscenza, and research project studi e ricerche ii.3 The urban fabric ii.3 Tessuto urbano

1i.3.1 Buildings 1i.3.1 Edifici

Within the complex and dense urban fabric of the city of 1 istat, Urbes – Il Nel complesso e denso tessuto urbano napoletano, nel 2011 1 istat, Urbes – Il Naples, the 2011 survey recorded 50,392 buildings and building benessere equo e sostenibile vengono censiti 50.392 edifici e complessi di edifici, di questi l’80,9% benessere equo e sostenibile nelle città, 2013, p. 105. nelle città, 2013, p. 105. complexes, of which 80.9% were for residential use while the sono per uso abitativo mentre gli edifici e i complessi di edifici per uso buildings and building complexes used in the production, trade, produttivo, commerciale, turistico/ricettivo e altri servizi sono l’11,7%. tourism/hospitality and other services amounted to 11.7%. Dai dati del Censimento 2001 la percentuale degli edifici re- The data from the 2001 census gave a much higher total sidenziali sul totale degli edifici nel comune di Napoli risultava ben number of residential buildings in the Municipality of Naples, più alta: 88,2%. Il valore percentuale degli edifici utilizzati per alberghi, standing at 88.2%. The buildings used for hotels, offices, trade and uffici, commercio e industria, comunicazione e trasporti è del 4,2% . industry, communications and transport totalled 4.2%. Valori che si discostano – seppur di poco – dal valore comunale Results deviating – albeit slightly – from the municipal figures si registrano nell’area Unisob dove crescono gli edifici per uso abitativo were recorded in the Unisob area, where buildings for residential use e si riducono quelli per altri usi: rispettivamente 90,1% e 2,9%. Più nel are on the increase and those for other uses are decreasing: 90.1% and dettaglio Montecalvario e San Lorenzo hanno la percentuale di edifici 2.9% respectively. In greater detail: Montecalvario and San Lorenzo per uso abitativo più alta (rispettivamente 94,8% e 91,7%) e quella di have the highest percentage of buildings for residential use (94.8% edifici per altri usi più bassa (0,5% e 1,2%). Pendino, San Giuseppe e and 91.7% respectively) and the least number of buildings put to other Porto mostrano percentuali di edifici per altri usi più alte del resto dei uses (0.5% and 1.2%). Pendino, San Giuseppe and Porto show higher quartieri presi in esame: 6,5%, 5,4% e 4,2% [ tab. 23 ]. percentages of buildings put to other uses than the rest of the districts La città di Napoli, inoltre, detiene un’elevata parte di edifici per surveyed: 6.5%, 5.4% and 4.2%. uso abitativo antecedente il 1919. Oltre un edificio su quattro del suo The city of Naples also has a high portion of buildings for patrimonio edilizio residenziale complessivo è stato costruito prima residential use dating from before 1919. More than one in four of all del 1919 (8.765 edifici,25,6 % sul totale). Va detto che «solo il 28,4% di its residential buildings was built before 1919 (8,765 buildings, 25.6% essi risulta in ottimo o buono stato» 1. Tra il 1946 e il 1971 si registra of the total). It must be said that “only 28.4% of them are in excellent una forte crescita degli immobili. Questa è legata, in una prima fase, alla or good condition” 1. From 1946 to 1971 there was a sharp increase ricostruzione del dopoguerra e, successivamente, al particolare sviluppo in real estate. This was initially related to post-war reconstruction and, economico della città che trova nell’industria delle costruzioni uno dei subsequently, the city’s peculiar economic development which saw suoi settori più vitali. In questi anni la crescita demografica si salda con the construction industry as one of its most vital sectors. In recent una massiccia edificazione, che in molti casi assume i tratti della specu-

54 55 II. Fact-finding, study II. Il progetto di conoscenza, and research project studi e ricerche

Buildings and building Buildings Buildings and building complexes (TOTAL) for residential use complexes for other uses

ITALY 14.515.795 12.187.698 874.817 Prior to From 1919 From 1946 From 1962 From 1972 From 1982 After TOTAL 1919 to 1945 to 1961 to 1971 to 1981 to 1991 1991

2011 NAPLES 50.392 40.755 5.890

NAPLES 38.768 34.206 1.644 NAPLES 8.765 5.141 6.827 5.103 4.282 3.629 459 34.206

UNISOB area 6.532 5.886 188 UNISOB area 3.944 1.176 529 215 14 4 4 5.886

Chiaia 1.651 1.480 61 Chiaia 663 345 315 145 9 - 3 1.480

Montecalvario 1.057 1.002 5 Montecalvario 744 176 64 17 1 - - 1.002

Pendino 878 743 57 Pendino 558 144 27 11 2 - 1 743 Tab. 23 Tab. 24 Porto 309 262 13 Edifici e tipologia di utilizzo (2001, Porto 149 96 9 6 - 2 - 262 Edifici ad uso abitativo per epoca di 2011). Elaborazione su dati ISTAT costruzione (2001). Elaborazione S. Ferdinando 735 678 19 – Censimento della popolazione S. Ferdinando 592 50 31 5 - - - 678 su dati ISTAT – Censimento della e delle abitazioni 2001, 2011. popolazione e delle abitazioni 2001. S. Giuseppe 270 224 12 Buildings and type of use (2001, S. Giuseppe 173 20 29 2 - - - 224 Buildings for residential use by 2011). Based on data from ISTAT – period of construction (2001). Census of Population and Housing Based on ISTAT data – Population 2001 2001 S. Lorenzo 1.632 1.497 21 S. Lorenzo 1.065 345 54 29 2 2 - 1.497 2001, 2011. and Housing Census 2001.

[ For the 2011 census: building use years, population growth has been coupled with extensive building, for production, commercial, office/ service sector, tourism/hospitality lazione edilizia. Gli edifici realizzati dal 1946 al 1971, censiti nel 2001, which in many cases has taken on the characteristics of unregulated services. For the 2011 census: rappresentano il 34,9% del totale degli immobili. La percentuale degli production, commercial, office/ construction. Buildings constructed between 1946 and 1971, recorded service sector, tourism/hospitality edifici realizzati nel ventennio seguente (1972-1991) è del 23,1%. Infine, services ] in the 2001 census, make up 34.9% of the total real estate. The il patrimonio edilizio complessivo mostra solo una esigua parte di edi- [ Per il censimento 2011: percentage of buildings constructed in the following twenty years uso produttivo, commerciale, fici realizzati dopo il 1991: 459 nuove edificazioni, pari all’1,3%. direzionale/terziario, turistico/ (1972-1991) amounts to 23.1%. Lastly, buildings constructed after 1991 ricettivo, servizi. Per il censimento Ancora più evidente nell’area urbana in cui è presente l’Unisob 2001: Edifici e complessi di make up a very small proportion of the overall building work: 459 edifici (utilizzati) per alberghi, l’esiguo numero di edifici realizzati dal 1972 in poi: 22 edifici [ tab. 23 ]. uffici, commercio e industria, new buildings, equalling 1.3%. comunicazione e trasporti ] The lack of building work in the Unisob urban area from 1i.3.2 Abitazioni 1972 onwards is particularly striking: 22 buildings. Le abitazioni censite nel 2001 sull’intero territorio comunale sono 362.213. Di queste 340.411 (93,2%) risultavano occupate, mentre 1i.3.2 Dwellings 21.802 (6%) vuote. Nell’area dell’Unisob – area che al pari del resto del According to the 2001 survey, there were 362,213 homes in the centro storico e della città risente di una profonda e duratura questione city. Of these, 340,411 (93.2%) were occupied, while 21,802 (6%) were abitativa – la percentuale di abitazioni vuote sale di tre punti percen- empty. In the Unisob area – that like the rest of the historic centre and tuali (9%) rispetto al dato comunale. Va detto che i quartieri in cui ha the city in general suffers from a profound and lasting housing issue sede l’Unisob mostrano ancora una volta una estrema eterogeneità. San – the percentage of vacant dwellings is three percentage points (9%) Giuseppe, Porto, Pendino e San Ferdinando (16,5%, 11,9%, 11,2% e higher than for the city as a whole. It must be said that the districts 10,1%) fanno registrare percentuali di abitazioni vuote ben più alte dei in which Unisob is located again show a high degree of diversity. San dati dell’area di riferimento e del resto della città. I primi tre sono an- Giuseppe, Porto, Pendino and San Ferdinando (16.5%, 11.9%, 11.2% che i quartieri in cui vi sono più edifici e complessi di edifici destinati and 10.1%) have much higher percentages of vacant dwellings than the a usi non residenziali ma di tipo produttivo, commerciale, direzionale/ districts of interest here and the rest of the city. The first three are also terziario, turistico/ricettivo e per altri servizi. I quartieri con percen- districts with more buildings and complexes of buildings for non-resi- tuali di abitazioni non occupate più basse sono San Lorenzo (7,9%) e

56 57 II. Fact-finding, study II. Il progetto di conoscenza, and research project studi e ricerche

Dwellings occupied Tab. 25 Dwellings occupied Dwellings occupied Vacant dwellings TOTAL by residents Numero di abitazioni occupate by residents by non-residents da persone residenti (2011). Elaborazione su dati ISTAT – ITALY 24.135.177 Censimento della popolazione e NAPLES 336.286 4.125 21.802 362.213 delle abitazioni 2011.

2011 Number of dwellings occupied by NAPLES 347.470 UNISOB area 58.046 1.424 5.916 65.386 residents (2011). Based on ISTAT data – Population and Housing Census 2011. Chiaia 16.366 339 1.668 18.373 dential use. These are put to use for production, commercial, office/ Montecalvario 7. 9 59 118 515 8.592 services, tourism/hospitality and other services. The districts with the Pendino 5.449 127 701 6.277 lowest percentage of unoccupied dwellings are San Lorenzo (7.9%) and Porto 1.776 103 253 2.132 Tab. 26 Montecalvario (6%), the only district – one of the seven in the Unisob Numero di abitazioni (2001). area – to reach the municipal level. S. Ferdinando 6.832 205 789 7. 826 Elaborazione su dati ISTAT – Censimento della popolazione e S. Giuseppe 2.155 132 451 2.738 delle abitazioni 2001. Number of dwellings (2001). Based on ISTAT data – Population and

Cittadella di Suor Orsola, sec. XVII, 2001 S. Lorenzo 17. 5 0 9 400 1.539 19.448 vista del Vesuvio dalla Terrazza della Housing Census 2001. Chiesa Superiore. Suor Orsola Citadel, 17th C. View of Vesuvius from the terrace of the Montecalvario (6%), unico quartiere – tra i sette dell’area Unisob – ad Upper Church. attestarsi sul dato comunale [ tab. 25 ].

Cittadella di Suor Orsola, sec. XVII, vista del Golfo di Napoli da una delle terrazze. Suor Orsola Citadel, 17th C. View of the Bay of Naples from one of the terraces.

58 59 II. Fact-finding, study II. Il progetto di conoscenza, and research project studi e ricerche ii.4 Towards contextualisation ii.4 Per una contestualizzazione

1i.4.1 Quality of life in the socio-economic 1i.4.1 Qualità della vita nel contesto socio-economico context of interest di riferimento

As may be seen from the data, the areas of the city closest to Come si evince dai dati, le aree della città più prossime a Unisob 1 Coordinamento 1 Coordinamento Unisob are highly diversified in terms of territory and population. Centro Studi sono caratterizzate da una estrema eterogeneità di territorio e popolazione. Centro Studi In particular, Chiaia and San Ferdinando (municipal area 1) Interistituzionale In particolare, Chiaia e San Ferdinando (Municipalità 1) si Interistituzionale per l’Integrazione per l’Integrazione extend towards the Bay of Naples, and represent areas with a high Sociosanitaria, Comune estendono verso il golfo e costituiscono aree di alto benessere. Di con- Sociosanitaria, Comune di Napoli/ASL Napoli 1, di Napoli/ASL Napoli 1, standard of living. In contrast, San Lorenzo (municipal area 4) and Profilo di Comunità della tro, San Lorenzo (Municipalità 4) e Montecalvario (Municipalità 2) Profilo di Comunità della Montecalvario (municipal area 2) are located in the city centre and Città di Napoli 2010-2012. Il sono situate nel centro della città e sono definite aree di disagio so- Città di Napoli 2010-2012. Il sistema di Indicatori integrati sistema di Indicatori integrati are considered to be disadvantaged areas in socio-economic terms, as sociali e socio-sanitari, 2013. cio-economico e abitativo, insieme ai quartieri di San Giuseppe, Pen- sociali e socio-sanitari, 2013. are the San Giuseppe, Pendino, and Mercato areas 1. dino e Mercato 1.

La città storica dalla terrazza delle Scuole. A City wiew from the School Terrace.

61 II. Fact-finding, study II. Il progetto di conoscenza, and research project studi e ricerche

Municipal area 2 (Montecalvario, Mercato, San Giuseppe, La Municipalità 2 (Montecalvario, Mercato, San Giuseppe, Porto, Porto, Pendino and Avvocata) and municipal area 4 (San Lorenzo, Pendino e Avvocata) e la Municipalità 4 (San Lorenzo, Vicaria, Poggioreale Vicaria, Poggioreale and the Industrial Zone) have substantially e Zona Industriale) sono caratterizzate da una sostanziale equivalenza tra la the same number of people aged over 65 and under 15 years of popolazione con età superiore ai 65 e quella inferiore ai 15 anni. Tale dato, age. This, combined with a similar equivalence between the crude combinato con un’analoga equivalenza tra i quozienti generici di natalità birth and death rates, means there is zero population growth in e di mortalità, determina una crescita zero della popolazione di queste aree those areas, and is indicative of a social fabric that is very slow to ed è indicativo di un tessuto sociale che si rinnova molto lentamente. La renew. Municipal area 1 (San Ferdinando, Chiaia and Posillipo), Municipalità 1 (San Ferdinando, Chiaia e Posillipo), seppur caratterizza- while having better socio-economic conditions, has a markedly ta da migliori condizioni socio-economiche, presenta un elevato tasso di aging population, which, coupled with the relatively low percentage invecchiamento della popolazione, che incrociato con il dato relativo alla of women of childbearing age, means that there is an extremely più bassa percentuale di donne in età fertile, determina una percentuale di low natural population growth, while the mortality rate is among incremento naturale della popolazione estremamente negativa; specular- the highest. This area of the city especially requires the presence mente il tasso di mortalità risulta tra i più alti. In questa area della città in- of social services and health and social care for the elderly. Public siste soprattutto l’esigenza di servizi sociali, assistenziali e sanitari per utenti provision, which is reasonably satisfactory 2, is supplemented by della terza età, la cui offerta pubblica risulta abbastanza soddisfacente 2 e recourse to care economy professionals, mostly migrants 3. The comunque integrata dal ricorso ai professionisti della care economy, in gran strong demand for private social and health care is supported and parte migranti 3. L’elevata domanda di assistenza socio-sanitaria privata è facilitated by family income, which, especially in Chiaia, tends to be supportata e agevolata dall’entità del reddito familiare che, soprattutto a generally higher than in the rest of the city. Chiaia, risulta mediamente più alto rispetto al resto della città. Concerning the relationship between the number of In relazione al rapporto tra il numero di abitanti e l’estensione inhabitants and the territory covered by the residential areas, it delle aree di residenza, si tenga conto che in alcuni quartieri della città, should be noted that some districts of the city, including San Lorenzo, tra cui San Lorenzo, Montecalvario, e Avvocata, «si toccano indici di 2 Ibidem. 2 Ibidem. Montecalvario, and Avvocata, have “among the highest levels of 3 See Näre L. (2012), densità abitativa tra i più elevati al mondo, evidenziando livelli di pres- 3 Si veda Näre L. population density in the world, with high risk demographic (and Moral Economies of sione demografica a elevato rischio (anche sanitario) e forti sperequa- (2012), Moral Economies Reproductive Labour. An of Reproductive Labour. An health) pressure levels and great inequalities in the distribution of Ethnography of Migrant zioni nella distribuzione di ricchezza» 4. Ethnography of Migrant wealth” 4. Domestic and Care Labour Nello specifico, i quartieri di San Lorenzo e Montecalvario, Domestic and Care Labour in Naples, Italy, Research in Naples, Italy, Research Specifically, the districts of San Lorenzo and Montecalvario, in Institute Swedish School of che ricadono nell’area del centro storico, sono caratterizzati da una Institute Swedish School of Social Science University, Social Science University, the historical centre, are characterised by a social make up that largely Helsinki; Spanò A., composizione sociale il cui disagio è determinato soprattutto dagli alti Helsinki; Spanò A., reflects high levels of long-term unemployment, underemployment, Zaccaria A.M. (2003), Il livelli di disoccupazione di lungo periodo, di sottoccupazione, di lavoro Zaccaria A.M. (2003), Il mercato delle collaborazioni mercato delle collaborazioni unregistered employment, or temporary work. This is, therefore, a domestiche a Napoli: il caso nero o precario. Si tratta, pertanto, di aree della città con redditi molto domestiche a Napoli: il caso part of the city with very low and highly irregular incomes. There is delle Ucraine e delle Polacche bassi e irregolari. Un dato positivo è relativo all’incremento di lavoro delle Ucraine e delle Polacche, in La Rosa M., Zanfrini in La Rosa M., Zanfrini a positive trend in self-employment among immigrants, who – being I., Percorsi migratori tra reti autonomo da parte degli immigrati, che – a seguito della loro elevata I., Percorsi migratori tra reti numerous in these areas of the city – have set up various commercial etniche, istituzioni e mercato presenza in queste aree della città – hanno sviluppato numerose attività etniche, istituzioni e mercato del lavoro, Franco Angeli, del lavoro, Franco Angeli, activities (especially grocery stores). , pp. 193-224. commerciali (soprattutto negozi di generi alimentari). Milano, pp. 193-224. 4 Osservatorio 4 Osservatorio The chronic lack of social services and welfare that characterises Economico della Campania La cronica assenza di servizi sociali e assistenziali che caratteriz- Economico della Campania these areas of the city burden families with excessive “duties of care” 2011, L’economia regionale za queste aree della città investe le famiglie di eccessivi “compiti di cura” 2011, L’economia regionale dopo un biennio di crisi. Il dopo un biennio di crisi. Il (considering the numerous family members and the presence of young punto di vista dell’Unione (data la numerosità del nucleo e la presenza di figli minori, persone punto di vista dell’Unione children, the elderly and/or disabled) 5. Overall, municipal areas 2 and delle Camere di Commercio anziane o disabili) 5. Complessivamente le Municipalità 2 e 4 presen- delle Camere di Commercio campane, Primo Rapporto campane, Primo Rapporto 4 see 68% of the family units forced to take care of their own social strutturale, luglio 2011, p. 3. tano il 68% dei nuclei cittadini costretti all’autogestione delle esigenze strutturale, luglio 2011, p. 3. 5 See Amaturo E. (eds) 5 Si veda Amaturo E. (a (2004), Profili di povertà cura di) (2004), Profili di e politiche sociali a Napoli, povertà e politiche sociali a Liguori, Naples. Napoli, Liguori, Napoli.

62 63 II. Fact-finding, study II. Il progetto di conoscenza, and research project studi e ricerche and care needs 6. Therefore, in these circumstances, Neapolitans make sociali e assistenziali 6. Pertanto, in questi spazi napoletani si sopperisce up for the lack of public services by relying on a cultural model based alla carenza di servizi pubblici con il modello culturale delle solidarietà on family solidarity and kinship 7. A telling example is the question familiari e parentali 7. In relazione a ciò si tenga conto, per esempio, of nursery schools. There are only seven in the second municipal area, della situazione degli asili nido: nella Municipalità 2 esistono solo 7 asili while in the fourth municipality there are only three. nido, nella Municipalità 4 ne esistono solo 3; tutti hanno capacità di None of them has anything like the space required to serve accoglienza estremamente limitate se rapportate al numero dei nuclei the number of households with dependent children, and they are famigliari con figli a carico e sono distribuiti in maniera disomogenea distributed very unevenly in relation to the layout of the individual rispetto all’articolazione dei singoli quartieri 8. districts 8. Inoltre, negli spazi delle Municipalità 2 e 4, e con particolare ri- In addition, in municipal areas 2 and 4, and especially lievo a Montecalvario, persiste il fenomeno del familismo forzato 9, cioè Montecalvario, there still exists the phenomenon of forced familism 9, una situazione di sovraccarico familiare determinata dal basso livello di i.e. an excessive reliance on the family caused by the low per capita reddito pro-capite che costringe a forme di coabitazione forzata. Detto income that obliges them to adopt forms of forced cohabitation. In in altri termini, il nucleo familiare tende a estendersi – accogliendo, other words, the family unit tends to extend – also including the per esempio, anche i figli sposati – per esigenze economiche. A ciò si married children, for example – for economic reasons. Added to this aggiunga il fatto che queste aree presentano una fortissima emergenza is the fact that these areas are marked by a severe housing crisis due to abitativa dovuta a migliaia di sfratti pendenti 10. thousands of pending evictions 10. Caratteristica non solo architettonica ma sociale degli spazi 6 Coordinamento Centro Studi A feature which is not only an architectural but also a social della Municipalità 2 e 4 è la persistenza dei cosiddetti “bassi” 11. Sono Interistituzionale per phenomenon in municipal areas 2 and 4 is the persistence of the so- abitazioni, oggi occupate anche da migranti, da sempre annoverate tra l’Integrazione Sociosanitaria, Comune di Napoli/ASL called “bassi” 11. These homes, now also often occupied by migrants, 6 Coordinamento i simboli della città di Napoli e sottoposte a letture contrastanti, spes- Napoli 1, op. cit. Centro Studi 7 Amaturo E. (a cura di) have long been regarded as a symbol of good and ill in the city of Interistituzionale per so stereotipate. Da una parte c’è chi considera i bassi quali spazi della (2004), op. cit. Naples, and they have been the subject of conflicting, but in any l’Integrazione Sociosanitaria, struttura sociale della città da cui «scaturisce soprattutto un reciproco 8 Coordinamento Comune di Napoli/ASL Centro Studi case stereotyped, interpretations. On the one hand, there are those Napoli 1, op. cit. comprendersi tra benestanti e poverelli, sicché il giudizio degli uni ver- Interistituzionale per who consider the bassi to be part of the social structure of the city 7 Amaturo E. (ed) so gli altri è sempre favorevole e comprensivo» 12. Dall’altra, per la stessa l’Integrazione Sociosanitaria, (2004), op. cit. Comune di Napoli/ASL from which “a form of mutual understanding between the rich and 8 Coordinamento ragione di coesistenza di plebe e borghesia, sono stati definiti luoghi Napoli 1, op. cit. 9 Centro Studi 13 Gambardella D., poor flows, so that the opinion they have of one another is always Interistituzionale per di «promiscuità psicosociale di Napoli» . Al di là delle definizioni, i Morlicchio E. (a cura di) supportive and understanding” 12. l’Integrazione Sociosanitaria, bassi oggi sono – da un punto di vista sociologico – spazi di resistenza (2005), Familismo forzato. Comune di Napoli/ASL Scambi di risorse e coabitazione On the other, for the same reason, i.e., the coexistence of Napoli 1, op. cit. popolare in aree della città sottoposte a progetti di riqualificazione nelle famiglie povere a Napoli, the lower classes and the bourgeoisie, they are defined as points 9 Gambardella D., del tessuto urbano, nei quali persistono modalità relazionali osmotiche Carocci, Roma. Morlicchio E. (a cura di) 10 Ibidem. 13 of “Neapolitan psychosocial promiscuity in Naples” . Whatever (2005), Familismo forzato. certamente non proprie delle metropoli globalizzate, ma tipiche della 11 Celotto C. (2012),’O the definition, the bassi today – from a sociological point of view Scambi di risorse e coabitazione porosità di Napoli, così come Walter Benjamin la intendeva 14. vascio, breve storia dei “bassi” nelle famiglie povere a Napoli, napoletani, Intra Moenia, – are spaces of popular resistance in areas of the city subject to Carocci, . A incidere fortemente sullo stile di vita degli abitanti delle Mu- Napoli. 10 Ibidem. 12 Luongo G., Oliva redevelopment projects relating to the urban fabric, where osmotic 11 Celotto C. (2012),‘O nicipalità 2 e 4 è anche l’assenza quasi totale di luoghi pubblici di A. (1958), Napoli come è, relationships persist in a way which certainly does not pertain to a vascio, breve storia dei “bassi” aggregazione (come piazze e parchi) e la scarsissima presenza di verde Feltrinelli, Milano, p. 151. 13 napoletani, Intra Moenia, 2 Galasso G. (1978), globalised metropolis, but are typical of the porosity of Naples, as Naples. pubblico. Montecalvario, per esempio, ha circa 1800 m di verde pub- Intervista sulla storia di Walter Benjamin understood it 14. 12 Luongo G., Oliva blico ed è secondo solo a Vicaria, che ne ha 1400. Napoli, a cura di P. Allum, A. (1958), Napoli come è, Laterza, Bari-Roma, p. 42. Another element that has a strong impact on the lifestyle of Feltrinelli, Milan, p. 151. Anche l’area di Chiaia non si caratterizza per l’alta presenza di 14 Benjamin W. (2000), 13 the inhabitants of municipal areas 2 and 4 is the almost total absence Galasso G. (1978), spazi pubblici di aggregazione, tuttavia sopperisce a tale mancanza con Napoli, L’ancora del Intervista sulla storia di Mediterraneo, Napoli. of public places of aggregation (such as squares and parks) and the Napoli, ed P. Allum, Laterza, un’alta presenza di “aree verdi” private 15. 15 Comune di Napoli, Bari-Rome, p. 42. Servizio Studi Demografici 14 Benjamin W. (2000), ed Economici della città, Napoli, L’ancora del Bollettino di Statistica, Anno Mediterraneo, Naples. 2012.

64 65 II. Fact-finding, study II. Il progetto di conoscenza, and research project studi e ricerche severe shortage of public green areas. Montecalvario, for example, has Il basso reddito pro-capite degli abitanti di San Lorenzo e barely 1800 m2 of public green space and is second only to Vicaria, Montecalvario incide profondamente sulla definizione degli stili di vita, which has 1400. determinandone la quantità e la qualità dei consumi. In queste aree The Chiaia area also lacks public spaces for aggregation, but risultano quasi del tutto compresse le spese voluttuarie o comunque compensates for this lack with its high levels of private “green areas” 15. non essenziali per la sopravvivenza; mentre il consumo di beni di prima The low per capita income of the residents of San Lorenzo necessità – pur non essendo diminuito in termini quantitativi – risulta and Montecalvario has a strong influence on their lifestyle, significativamente caratterizzato dall’acquisto di prodotti presso i di- determining the quantity and quality of consumption. In these areas, scount o comunque limitato rispetto al consumo di alimenti più pregiati expenditure on luxuries or other goods not essential for survival e costosi 16. Naturalmente ciò incide fortemente sulla qualità di vita e is almost non-existent, while the consumption of essential goods conseguentemente sulla salute. – while not diminished in quantity – is significantly characterised La tipologia di consumi dei giovani residenti nelle aree oggetto by the purchase of products at discount stores and in any case the di studio non differisce dal dato nazionale 17, pur risultando, nel 2012, no- consumption of good quality or expensive food is limited 16. This tevolmente ridotta in termini quantitativi 18. I giovani del centro storico naturally has a major impact on quality of life and therefore on health. di Napoli (e quindi anche quelli di San Lorenzo e di Montecalvario) This type of consumption by young people living in the areas sono condizionati dal forte tasso di disoccupazione e dal notevole ritardo relating to this study is no different from the national 17 average, despite nell’accesso al mondo del lavoro, che li costringe a una condizione di being much reduced in quantitative terms in 2012 18. The youth of dipendenza prolungata dal nucleo familiare; tuttavia eccellono nella pro- the historic centre of Naples (and hence those of San Lorenzo and duzione di nuovi e significativi contenuti nei linguaggi della creatività, Montecalvario) are particularly affected by high unemployment rates delle culture urbane e delle sottoculture giovanili locali 19. and the significant delay in access to the labour market, which forces Nelle Municipalità 2 e 4 si rilevano molte attività d’associa- them into a state of prolonged dependence on the family unit; however, zionismo socio-culturale, i cui interventi, però, sono prevalentemente they excel in the production of significant new content in terms of finalizzati alla lotta al crimine e alla devianza e non a garantire alla po- creativity, culture and local urban subcultures 19. 15 Comune di Napoli, polazione un adeguato numero di servizi integrativi di tipo socio-assi- Servizio Studi Demografici 20 Municipal areas 2 and 4 host many social and cultural ed Economici della città, stenziale . Si tenga conto, tra l’altro, che a Montecalvario si concentra associations, whose activities, however, mainly aim to fight crime and Bollettino di Statistica, Anno la più alta percentuale di senza fissa dimora presente nella città 21. Le 16 Primo Rapporto 2012. «Giorgio Rota» su Napoli, deviance and not to guarantee the population a sufficient number of 16 associazioni del Terzo Settore, di concerto con gli orientamenti delle Primo Rapporto Ci vuole una terra per vedere il supplementary services such as social welfare 20. It should be taken «Giorgio Rota» su Napoli, politiche sociali comunali, attivano prevalentemente politiche di for- mare, gennaio 2014. Ci vuole una terra per vedere il 17 Savonardo L. (a into account, among other things, that Montecalvario has the highest mare, January 2014. mazione, inserimento lavorativo e mobilità geografica; in particolare cura di) (2007), Figli 17 percentage of homelessness in the city 21. Third Sector associations Savonardo L. (ed) sono stati attivati percorsi di formazione in materia turistica (attività dell’incertezza. I giovani a (2007), Figli dell’incertezza. I Napoli e provincia, Carocci, working along the municipal social policy guidelines mainly aim giovani a Napoli e provincia, condotte attraverso la misura por regionale 3.8) e percorsi di autoim- Roma. Carocci, Rome. 18 Primo Rapporto to set up training policies, employment and geographic mobility. 18 prenditorialità rivolti a donne disagiate. Inoltre, sono stati implementati Primo Rapporto «Giorgio Rota» su Napoli, Specifically, they run training courses in tourism related areas (as «Giorgio Rota» su Napoli, progetti per la creazione di “cantieri territoriali”, di agenzie locali di op. cit. op. cit. 19 Savonardo L. (a cura part of the regional 3.8 project) and self-employment courses for 19 sviluppo territoriale e cittadino (“Napoli opportunità”). por Savonardo L. (ed) di) (2007), op. cit. disadvantaged women. In addition, projects have been set up for the (2007), op. cit. Sempre in relazione alla Municipalità 2 e 4 – e in particolare 20 Parziale F. (2011), La 20 Parziale F. (2011), La Città stratificata. Riflessioni creation of “local sites”, local area and urban development agencies Città stratificata. Riflessioni all’area di Forcella (zona tra Pendino e San Lorenzo) e dei Quartieri a margine di un’indagine (“Napoli opportunità” i.e., “Naples opportunity”). a margine di un’indagine Spagnoli (che si estendono tra Montecalvario e Avvocata) – si è soliti ecologica sulle 10 municipalità ecologica sulle 10 municipalità di Napoli, in «Accenti, Also in relation to municipal areas 2 and 4 – and in particular di Napoli, in «Accenti, sostenere che trattasi di aree della città in cui «risulta particolarmente Quadrimestrale telematico Quadrimestrale telematico to Forcella (the area between Pendino and San Lorenzo) and the difficile muoversi liberamente e autonomamente, a causa delle diverse di Scienze Politiche e di Scienze Politiche e Sociali». Spanish Quarter (which extends from Montecalvario to Avvocata) – Sociali». barriere e ostacoli all’autonomia, ma anche a causa del senso di insi- 21 Sistema di gestione – 21 Sistema di gestione – Parte B. Approfondimenti Parte B. Approfondimenti Centro storico di Napoli. Centro storico di Napoli. Patrimonio Mondiale Patrimonio Mondiale Unesco, gennaio 2011. Unesco, January 2011. 66 67 II. Fact-finding, study II. Il progetto di conoscenza, and research project studi e ricerche it is customary to argue that these are areas of the city where “it is curezza diffuso tra i cittadini» 22. A partire da tali premesse, rispetto alla particularly difficult to act freely and independently because of the sicurezza urbana, al miglioramento della qualità della vita e alla ridu- different barriers and obstacles to independence, but also because of zione del rischio socioeconomico, sono state intraprese quasi esclusiva- the widespread sense of insecurity among the citizens” 22. Starting mente iniziative direttamente mirate a perseguire il principio di legalità from this view, with regard to urban safety, improvement of quality (soprattutto lotta al racket e all’usura) ed è stato approvato «il progetto of life and the reduction of socio-economic risk, the vast majority of esecutivo per l’integrazione di tutte le telecamere esistenti sul territo- initiatives have aimed directly at developing the rule of law (especially rio del Comune di Napoli nell’ambito del piano di videosorveglianza the fight against racketeering and usury) and a plan has been delle principali arterie viarie ai fini della sicurezza urbana» 23. approved for “an executive project for the integration of all existing In sintesi, le aree della Municipalità 2 e 4 sono spesso soggette cctv cameras in the Municipality of Naples in a surveillance plan for ad azioni politiche di “ripulitura della città” e costituiscono uno dei the main thoroughfares in order to improve urban security” 23. punti nevralgici delle politiche sicuritarie. In essence, municipal areas 2 and 4 are often subject to In queste zone, «miscuglio di incuria e bellezza» 24, le trasfor- 22 Ivi, p. 98. political action aiming to “clean up the city” and are one of the focal mazioni degli ultimi decenni hanno creato un vero e proprio guado 23 Ibidem. Si precisa che a Napoli gli interventi points of security policy. di identità, che non consente di riconoscersi né nel sistema urbano né di sicurezza vengono In these areas, the “mixture of neglect and beauty” 24 and nell’ibrido progetto culturale di rilancio del centro storico 25. Nel con- implementati soprattutto rispetto ai seguenti reati: changes over recent decades have created a real identity crisis, which tempo, il territorio esprime un potenziale vitalismo, non smarrendo del furti (che ammontano means that citizens do not see themselves within the urban system or tutto la sua identità ed esprimendo una crescente domanda di servizi di a 32.542 su 102.045 in Campania e 1.460.205 in the general hybrid cultural project to revitalise the historic centre 25. qualità alla pubblica amministrazione 26. in Italia); estorsioni (che 22 At the same time, the territory has potential vitality, and has not Ivi, p. 98. Il fatto che in queste aree della città il disagio socio-economico ammontano a 208 su 23 Ibidem. Security 1.070 in Campania e 6.099 completely lost its identity. It expresses a growing demand for quality measures in Naples non possa essere letto solo in termini di devianza e crimine è com- in Italia); associazioni 26 specifically focus on the per delinquere (che services from the public administration . following offenses: theft provato dagli indicatori sanitari, che attribuiscono alla Municipalità 4 ammontano a 42 su 116 in The fact that socio-economic hardship in these areas (amounting to 32,542 out una delle percentuali cittadine più elevate per morti da tumore e alla Campania e 906 in Italia). of 102,045 in Campania I dati si riferiscono al 2011. of the city is not only visible in terms of deviance and crime is and 1,460,205 in Italy), Municipalità 2 una percentuale di morti per malattie cardiovascolari Si veda anche Comune unfortunately corroborated by the health indicators, with municipal extortion (amounting significativamente alta 27. di Napoli, Servizio Studi to 208 out of 1,070 in Demografici ed Economici area 4 having one of the city’s highest rates of cancer deaths Campania and 6,099 Particolarmente allarmanti sono anche i dati relativi alle malat- della città, Bollettino di while municipal area 2 has a particularly high rate of deaths from in Italy); criminal tie infettive (in particolare la tubercolosi) nelle aree del centro storico, Statistica, op. cit. organisations (which 24 Primo Rapporto cardiovascular disease 27. amount to 42 out of 116 in la cui diffusione è impropriamente imputata all’alto indice di depriva- «Giorgio Rota» su Napoli, Campania and 906 in Italy). op. cit., p. 20. The figures for infectious diseases (including tuberculosis) in The data refer to 2011. See zione e alla presenza di determinati gruppi a rischio, tra cui gli immi- 25 Parziale F. (2011), op. cit. the historic centre area are particularly worrying, and their spread is also Comune di Napoli, grati extracomunitari, gli ex detenuti e i senza fissa dimora 28. 26 Ibidem. Serzivio Studi Demografici 27 Coordinamento improperly attributed to the high deprivation index and the presence e Economici della città, Pertanto, il progressivo peggioramento della qualità della vita Centro Studi of certain risk groups, including non-EU immigrants, ex-prisoners Bollettino di Statistica, op. cit. che negli ultimi anni ha caratterizzato la città di Napoli non riguarda Interistituzionale per 24 Primo Rapporto l’Integrazione Sociosanitaria, and the homeless 28. «Giorgio Rota» su Napoli, solo le aree periferiche, ma investe in modo significativo i quartieri Comune di Napoli/ASL Therefore, the gradual deterioration of the quality of life op. cit., p. 20. del centro storico, in particolare San Lorenzo, Montecalvario, Mercato, Napoli 1, Profilo di Comunità 25 Parziale F. (2011), op. cit. della Città di Napoli 2010-2012. that has characterised the city of Naples in recent years is not only 26 Ibidem. Pendino e Avvocata; zone in cui anche l’aspettativa di vita alla nascita e Il sistema di Indicatori integrati 27 Coordinamento 29 sociali e socio sanitari, 2013. something that touches the peripheral areas, but seriously affects Centro Studi la speranza di vita a 65 anni sono tra le più basse d’Italia . 28 Ibid. neighbourhoods within the historic centre, especially San Lorenzo, Interistituzionale per Tali dati non possono prescindere dal fatto che l’area metro- 29 See Näre L. (2012), op. l’Integrazione Sociosanitaria, cit. Montecalvario, Mercato, Pendino and Avvocata; areas where the life Comune di Napoli/ASL politana di Napoli presenta un elevato inquinamento da polveri fini 30 Osservatorio expectancy at birth and survival to 65 years of age are among the Napoli 1, Profilo di Comunità (quattro volte superiore al valore limite giornaliero previsto dalla nor- Economico della Campania della Città di Napoli 2010-2012. 2011, L’economia regionale lowest in Italy 29. Il sistema di Indicatori integrati mativa vigente 30), uno scarso monitoraggio della qualità dell’aria e una dopo un biennio di crisi. Il sociali e socio sanitari, 2013. punto di vista dell’Unione 28 Ibid. delle Camere di Commercio 29 See Näre L. (2012), op. campane, Primo Rapporto cit. strutturale, July 2011, p. 3.

68 69 II. Fact-finding, study II. Il progetto di conoscenza, and research project studi e ricerche

These data cannot ignore the fact that the metropolitan area bassa diffusione della raccolta differenziata (10 kg/abitante contro una of Naples has levels of pollution four times higher than the legal media nazionale di 52 kg/abitante) 31. Risultano poco efficienti anche daily limit value 30, and poor monitoring of air quality and very le attività di prevenzione secondaria e gli screening sanitari 32. little recycling (10 kg per capita against a national average of 52 kg Tuttavia, in relazione ai moderni progetti di città intelligente, per inhabitant) 31. There is also inefficient secondary prevention and l’osservatorio Between 33 ha elaborato lo Smart City Index, che misura health screening 32. il livello di smartness delle città italiane e nel 2013 Napoli è decima su However, for modern smart city projects, the Between 33 quindici province metropolitane e cinquantesima nel ranking nazionale observatory has developed the Smart City Index, which measures the (con un punteggio di 62,4). In particolare, Napoli è seconda solo a Mi- level of smartness of Italian cities, and in 2013, Naples was tenth out lano per quanto concerne la diffusione della banda larga e ha raggiunto of fifteen provinces and fiftieth in the national ranking (with a score 30 Osservatorio ottimi risultati per i servizi di smart mobility, per l’efficienza energetica, Economico della Campania of 62.4). In particular, Naples is second only to Milan for broadband 2011, L’economia regionale le risorse naturali e lo smart government. Le difficoltà che registra la città provision and has gained excellent results in smart mobility services, dopo un biennio di crisi. Il riguardano proprio la smart education e la smart health. Il dato interes- punto di vista dell’Unione energy efficiency, natural resources and smart government. The delle Camere di Commercio sante dello studio Between è il fatto che se normalmente le aree urbane campane, Primo Rapporto difficulties found in the city relate to smart education and smart strutturale, July 2011, p. 3. in cui la qualità della vita è più alta sono anche quelle più innovative, 31 See Amaturo E. (eds) health. The interesting information from the Between study is that 31 See Amaturo E. (eds) Napoli fa eccezione poiché, pur essendo una città a bassissima vivibilità, (2004), Profili di povertà (2004), Profili di povertà e politiche sociali a Napoli, while the urban areas where the quality of life is normally the highest e politiche sociali a Napoli, possiede un livello di smartness tale da poter essere utilizzato per riscat- Liguori, Naples. are also the most innovative, Naples is an exception because despite Liguori, Naples. tarsi da una condizione socio-economica, infrastrutturale e culturale 32 Coordinamento 32 Coordinamento Centro Studi being a city with a very low living standard, it possesses a level Centro Studi sfavorevole 34. Interistituzionale per of smartness that can be used to redeem it from socio-economic, Interistituzionale per l’Integrazione Sociosanitaria, l’Integrazione Sociosanitaria, Comune di Napoli/ASL infrastructural and cultural disadvantage 34. Comune di Napoli/ASL 1i.4.2 Quantità e qualità dei flussi turistici a Napoli Napoli 1, op. cit. Napoli 1, op. cit. 33 Amaturo E. (eds) 33 Amaturo E. (eds) In termini di percezione, nel 2009 Venezia e Roma si classifi- (2004), op. cit. 1i.4.2 Quantity and quality of tourism in Naples (2004), op. cit. 34 Coordinamento 34 Coordinamento cano ai primi posti tra le città italiane più note all’estero e più visitate Centro Studi Centro Studi Interistituzionale per In terms of city awareness, in 2009 and Rome were the Interistituzionale per dai turisti stranieri; in relazione a tali variabili Napoli si colloca a metà l’Integrazione Sociosanitaria, best-known Italian cities abroad, and the most popular with foreign l’Integrazione Sociosanitaria, classifica. In particolare, il 51,1% dei turisti stranieri conosce la città e il Comune di Napoli/ASL Comune di Napoli/ASL 35 Napoli 1, op. cit. tourists. Naples was classified mid way. In detail, 51.1% of tourists knew Napoli 1, op. cit. 37,2% l’ha visitata, il 59,1% vorrebbe ritornavi . 35 Marra E., Guala C., the city and 37.2% had visited it, with 59.1% wishing to return 35. 35 Marra E., Guala C., Più in generale, nel 2010 l’Europa ha registrato il più basso tasso di Ercole E. (2010), L’immagine Ercole E. (2010), L’immagine dell’Italia da parte dei turisti 36 In more general terms, figures for 2010 show Europe having dell’Italia da parte dei turisti crescita di arrivi turistici internazionali . Relativamente all’Italia, sempre stranieri: francesi, tedeschi e the smallest increase in international tourism 36. In Italy, again in 2010, stranieri: francesi, tedeschi e nel 2010, si registra un dato generale per gli arrivi invariato rispetto al 2009 britannici, Carocci, Roma. britannici, Carocci, Rome. 36 Confindustriaaica , the influx remained the same as in 2009 (+0,5%), with a fall in Italian 36 Confindustriaaica , (+0,5%), con una flessione di turisti italiani (-2,6%) e un aumento di stra- Unisob, (2011), I bilanci delle Unisob, (2011), I bilanci delle compagnie alberghiere: indici e tourists (-2,6%) and an increase in foreign visitors (+4,6%). The year compagnie alberghiere: indici e nieri (+4,6%). Il 2011 è invece ricordato come l’anno del turismo straniero confronti, Napoli. 2011 is considered the year of foreign tourism in Italy, showing a rise confronti, Naples. in Italia, con aumenti di presenze del 5,3% rispetto al 2010. 37 Osservatorio 37 Osservatorio Economico della Campania of 5.3% on 2010. Economico della Campania Dati del 2011 attribuiscono alla Campania il 5% dei flussi tu- 2011, L’economia regionale Data from 2011 show that the Campania region received 2011, L’economia regionale ristici nazionali: Napoli ne assorbe la metà e con Salerno copre il 90% dopo un biennio di crisi, op. cit. dopo un biennio di crisi, op. cit. 38 Si veda Public 37 5% of Italian tourists, half of which came to Naples while Salerno 38 See Public Utilities, dei flussi turistici in ingresso . Utilities, Servizi pubblici received 90% of incoming tourists 37. Servizi pubblici locali in Italia Anche a Napoli si registra un rilancio del turismo nel 2010 locali in Italia e riflessioni sul e riflessioni sul ciclo dei rifiuti, ciclo dei rifiuti, op. cit.; Petrillo Naples too witnessed a rise in tourist influx during 2010, op. cit.; Petrillo Ant. (2008), e nel 2011, e un aumento del 9% delle presenze alberghiere, dopo il Ant. (2008), Topografie sociali. Topografie sociali. Territorio, Territorio, popolazione e rifiuti: reaching a 9% growth in hotel occupancy in 2011, after the plunge of popolazione e rifiuti: il caso netto calo che si era registrato nel periodo 2008-2009 anche a causa il caso della Campania, Elio 2008-2009 due to media coverage of the refuse crisis 38. In the period della Campania, Elio Sellino della risonanza mediatica dell’emergenza rifiuti 38. In particolare a Na- Sellino Editore, Avellino; Editore, Avellino; Id. (ed) Id. (a cura di) (2009), from 2006 to 2008, tourism-related business practically halved, falling (2009), Biopolitica di un poli, nel periodo 2006-2008, le imprese turistiche si sono praticamente Biopolitica di un rifiuto. Le rifiuto. Le rivolte antidiscarica rivolte antidiscarica a Napoli e a Napoli e in Campania, in Campania, Ombre Corte, Ombre Corte, 2009. Verona 2009.

70 71 II. Fact-finding, study II. Il progetto di conoscenza, and research project studi e ricerche from 866 in 2006 to 434 in 2008. In 2008, the number of businesses dimezzate, passando da 866 nel 2006 a 434 nel 2008. Si noti anche che closing down was almost double those starting up 39. In 2009, Napoli nel 2008 il numero di imprese cessate è quasi pari al doppio di quelle had the lowest tourist rate (resident-tourist ratio), amounting to 1.86 nate 39. Inoltre, nel 2009 Napoli ha registrato il più basso tasso di turisti- tourists per inhabitant, compared with 30.39 tourists in Venice in the cità (rapporto tra il numero di abitanti e il numero di turisti), pari a 1,86 same year 40. In 2011, 78.8% of Neapolitan entrepreneurs agreed that turisti per abitante, rispetto ai 30,39 turisti per abitante registrato da Ve- the “refuse crisis” had damaged the image of the city, and 32.2% of the nezia nello stesso anno 40. Ancora nel 2011 il 78,8% degli imprenditori same entrepreneurs stated that it also affected sales of local produce 41. napoletani concordava sul fatto che la “questione rifiuti” danneggiasse Overall, between 1998 and 2012, the Province of Naples saw l’immagine turistica della città e il 32,2% degli stessi imprenditori so- an increase of 6.1%. Although this is a positive result, it is below the steneva che tale questione avesse avuto conseguenze sulla vendita di national average, and there is a huge gap compared with other Italian prodotti con marchio d’origine 41. provinces above Naples on the list (in increasing order: Florence, Complessivamente, tra il 1998 e il 2012 la provincia di Napoli Milan, Rome, Venice), which have recorded increases of over 40% 42. registra un aumento di presenze pari al 6,1%. Pur essendo un risultato Furthermore, in 2012, the Province of Naples was the sixth biggest positivo, è inferiore alla media nazionale e presenta un notevole scarto attractor of foreign tourists (46.6%) 43 . rispetto alle altre province italiane che precedono Napoli nella gradua- Despite the increasing influx of tourists, Naples did not toria (in ordine crescente: Firenze, Milano, Roma, Venezia) e che hanno demonstrate an increase in income from tourism-related activities registrato un aumento di presenze superiore al 40% 42. Inoltre, nel 2012 and this was because of a drop in prices due to the economic crisis. la provincia di Napoli risulta sesta a livello nazionale per incidenza di In 2011 the drop in “average income per occupied room” in the hotel turisti stranieri (46,6%) 43. sector was particularly worrying, “especially in the months of July Nonostante il buon andamento dei flussi turistici, si deve rile- (-23,6% on July 2010) and August (-40,6% on 2010)” 44. vare che a Napoli non si è registrato un aumento dei ricavi nei settori The hospitality supply in the city of Naples is very high economici di riferimento, a causa della riduzione dei prezzi al consumo and is growing. In 2012, Naples had more beds available per square dovuta alla crisi economica. In particolare, nel settore alberghiero la fles- kilometre than Milan, Rome or Florence. In line with the national sione del “reddito medio per camera occupata” ha caratterizzato tutto il trend, from 1998 to 2012, Naples saw a 32% increase in beds 2011, con «punte particolarmente preoccupanti soprattutto nei mesi di available 45. luglio (-23,6% rispetto a luglio 2010) e agosto (-40,6% rispetto ad agosto Over the last ten years, the hospitality market has diversified 2010)» 44. 39 Il piano di gestione remarkably, “at one time, campsites and holiday villages made up del sito Unesco “Centro L’offerta ricettiva della città di Napoli è molto alta e in crescita. 46 storico di Napoli” – 88% of the accommodation not provided by hotels” then, in 2012, Allegato 4, Il turismo e le In particolare, nel 2012 la città partenopea ha un numero di posti letto the number of beds available in holiday homes, farm holidays and attività collegate, January 2011. per chilometro quadrato più alto di Milano, Roma e Firenze. Seguendo 40 Ibidem. 39 Il piano di gestione especially in bed and breakfasts, mainly in the historic city centre, 41 Osservatorio il trend nazionale, Napoli ha registrato – dal 1998 al 2012 – un aumento del sito Unesco “Centro increased sharply. Economico della Campania di posti letto pari a +32% 45. storico di Napoli” – (2011), L’economia regionale Allegato 4, Il turismo e le As for the types of tourists coming to Naples, the majority dopo un biennio di crisi, op. cit. Negli ultimi dieci anni l’offerta ricettiva si è molto diversificata; attività collegate, gennaio 2011. 42 Primo Rapporto 40 Ibidem. are in transit towards other cities, such as Rome, or are heading «Giorgio Rota» su Napoli, «un tempo i campeggi e i villaggi coprivano l’88% della disponibilità di 41 Osservatorio for outlying areas such as Pompeii, Sorrento, Capri, Ischia, and op. cit. posti letto extra-alberghieri» 46, poi, nel 2012, è notevolmente aumen- Economico della Campania 43 (2011), L’economia regionale 47 Ibidem. the Amalfi Coast . Thus, people tend to stay only a short time in 44 Confindustriaaica , tata la disponibilità di posti nelle case per ferie, negli agriturismi e so- dopo un biennio di crisi, op. cit. Naples (averaging two days), and bring little advantage to the local Unisob, op. cit., p. 58. prattutto nei bed&breakfast, presenti prevalentemente nel centro storico. 42 Primo Rapporto 45 Primo Rapporto «Giorgio Rota» su Napoli, 48 economy . «Giorgio Rota» su Napoli, Per quanto concerne la tipologia di flussi turistici, a Napoli la op. cit. 43 A result of this is that the port of Naples has a constant op. cit. maggior parte dei turisti arriva in quanto transita verso altre città, in Ibidem. 46 Ivi, p. 170. 44 Confindustriaaica , increase in passenger traffic flow. The number of tourists arriving on 47 Comune di Napoli, particolare verso Roma, o è diretta verso limitrofi: soprattutto Pompei, Unisob, op. cit., p. 58. Servizio Studi Demografici 45 Primo Rapporto ed Economici della città, «Giorgio Rota» su Napoli, Bollettino di Statistica, op. cit. op. cit. 48 Ibidem. 46 Ivi, p. 170.

72 73 II. Fact-finding, study II. Il progetto di conoscenza, and research project studi e ricerche cruise ships is significant. In 2008, they numbered 2.3 million, with Sorrento, Capri, Ischia, costiera amalfitana 47. Di conseguenza, la per- around 28% of the passengers coming and going from the port of manenza a Napoli è molto limitata nel tempo (2 giorni di permanenza Naples 49. The number of tourists connected to sporting activities media) e apporta scarsi vantaggi all’economia cittadina 48. is also particularly significant: in 2011, the demand for berths in Di converso, il porto di Napoli registra un costante incremento port was over 5 thousand, and currently 2,500 are available, mainly del traffico di passeggeri. Rilevante è la quota di crocieristi pari, nel occupied by non-residents 50. 2008, a 2,3 milioni, cioè circa il 26% di tutti i passeggeri imbarcati e Tourism associated with food and wine is very important in sbarcati dal porto di Napoli 49. Anche il flusso turistico legato alla di- Naples 51. This explains the fact that 7% of under-35 firms set up in portistica è particolarmente significativo: nel 2011 la domanda di posti 2011 are involved in the restaurant sector 52 and that from 1951 to 2011, barca a Napoli supera le 5.000 unità e attualmente sono disponibili the added value share from the third sector rose from 53% to 84% 53. 2.500 posti, in gran parte occupati da non residenti 50. In terms of attractions, Naples suffers due to the lack of Nella città di Napoli prevale un turismo di tipo culturale ed investment in culture and tourism by the city authorities. In enogastronomico 51. Questo spiega il fatto che il 7% delle imprese particular, in 2011, Naples was “at the bottom of the metropolitan under 35 nate nel 2011 riguardi il settore della ristorazione 52 e che cities, investing 16.3 million euros per inhabitant, around a ninth dal 1951 al 2011 la quota di valore aggiunto del terziario sia passata da of that allocated by Florence, which is at the top, investing 142 53% a 84% 53. 47 Comune di Napoli, 54 euros per inhabitant” . Also in 2012, next only to Palermo and In termini di attrattività, Napoli risente molto dello scarso in- Servizio Studi Demografici Reggio Calabria, Naples (with 44 performances for every thousand vestimento comunale in “cultura e turismo”. In particolare, nel 2011 «si ed Economici della città, Bollettino di Statistica, op. cit. inhabitants) was at the bottom of the list for cultural investment in colloca all’ultimo posto fra le città metropolitane con appena 16,3 euro 48 Ibidem. 49 Ibidem. 49 Ibidem. Italian cities. Another equally significant statistic shows that in 2012, 50 di investimento per abitante, circa un nono di quanto alloca il comu- Ibidem. 50 Ibidem. 51 the most common cultural activity was the cinema, followed by sports Il piano di gestione ne di Firenze, primo in classifica con 142 euro per abitante» 54. Anche 51 Il piano di gestione del sito Unesco “Centro del sito Unesco “Centro events (which continue to provide the highest revenue). In terms of storico di Napoli” – nel 2012, seguita solo da Palermo e Reggio Calabria, Napoli (con 44 storico di Napoli” – Allegato 4, op. cit. Allegato 4, op. cit. how they are perceived abroad, in 2009 Venice and Rome were the 52 spettacoli ogni 1.000 abitanti) si colloca nella parte bassa della classifica Camera di 52 Camera di most famous Italian cities and also the most visited by foreign tourists; commercio di Napoli, degli investimenti culturali nelle città italiane. Dato altrettanto significa- commercio di Napoli, Bollettino Statistico della in relation to these variables Naples is situated mid-way 55. In the tivo è il fatto che nel 2012 gli spettacoli più diffusi in città siano quelli Bollettino Statistico della Camera di commercio di Camera di commercio di light of the lack of cultural activities throughout the city, “there is Napoli, op. cit. cinematografici, seguiti dalle manifestazioni sportive (che continuano a Napoli, op. cit. 53 Comune di Napoli, 53 the risk that any redevelopment project behind a big event, not being costituire la voce più redditizia). Tra queste vi sono anche le due edizioni Comune di Napoli, Servizio Studi Demografici Servizio Studi Demografici authentic (insofar as it does not have a cultural value of its own) is ed Economici della città, della Coppa America (2012 e 2013), rispetto alle quali sono state pro- ed Economici della città, La stratificazione sociale nel 56 La stratificazione sociale nel not appreciated by residents or tourists” . contesto territoriale della città dotte letture contrastanti in relazione ai flussi turistici e ai conseguenti contesto territoriale della città Returning to the issue of entertainment available in the city, di Napoli, i quaderni del guadagni economici che tali eventi hanno prodotto 55. Vero è che, data la di Napoli, i quaderni del censimento 3, 2011. censimento 3, 2011. 54 third place goes to the theatre, which nevertheless shows a significant Primo Rapporto scarsa articolazione dell’offerta culturale cittadina, «si corre il rischio che 54 Primo Rapporto «Giorgio Rota» su Napoli, decrease in attendance 57. il disegno di riqualificazione alla base del grande evento, non essendo «Giorgio Rota» su Napoli, op. cit., p. 173. op. cit., p. 173. 55 As for museums, 2012 ended with a drop of 2.8%, against an See Clemente M., autentico, non possedendo cioè una sua propria valenza culturale, non 55 Si veda Clemente M., Giovene di Girasole E. e increase of 3.5% in 2013 58. In 2012, the National Archaeological Museum riscuota il consenso né dei residenti, né dei turisti» 56. Giovene di Girasole E. e Oppido S. (2012), Grandi Oppido S. (2012), Grandi ranked fifteenth among the thirty museums and archaeological sites. e piccoli eventi nelle città di Ritornando agli spettacoli offerti dalla città, al terzo posto vi e piccoli eventi nelle città di mare per mutamenti urbani mare per mutamenti urbani Paradoxically, for the province of Naples, the value added by the cultural sostenibili. I casi di Lorient e sono le attività teatrali, che comunque registrano un notevole calo ne- sostenibili. I casi di Lorient e sector at the close of 2011 was half that produced in Milan and makes up Valencia, in «Territorio della gli ingressi 57. Valencia, in «Territorio della ricerca su insediamenti e ricerca su insediamenti e 59 just 4.2% of the entire economy of the province . ambiente», Università degli Per quanto riguarda i musei, il 2012 si è chiuso con un calo del ambiente», Università degli Studi di Napoli Federico II, Closely connected to the tourist influx is the trade fair sector, -2,8%, mentre il 2013 ha registrato un +3,5% 58. Il Museo Archeologico Studi di Napoli Federico II, n. 9. n. 9. 56 which ranks Naples in fifth place among the more efficient cities in Primo Rapporto Nazionale, nel 2012, si colloca al quindicesimo posto tra i trenta musei 56 Primo Rapporto «Giorgio Rota» in Napoli, «Giorgio Rota» su Napoli, op. cit., p. 46. op. cit., p. 46. 57 Ibidem. 57 Ibidem. 58 Ibidem. 58 Ibidem. 59 Ibidem. 74 75 II. Fact-finding, study II. Il progetto di conoscenza, and research project studi e ricerche

Italy in this area, while very little is done in the field of conferences e siti archeologici statali. Paradossalmente, nella provincia di Napoli il and congresses. It should however be borne in mind that Rome is the valore aggiunto prodotto dal settore cultura a fine 2011 è la metà di only Italian city classified as efficient on the European scale in this quello prodotto nel milanese e pesa solo il 4,2% sull’intera economia area, and it ranks fifteenth. provinciale 59. In relation to the areas of interest in the vicinity of Unisob, Fortemente connessa al calcolo dei flussi turistici è l’attività fie- the flow of tourists is through the San Lorenzo district in order to ristica, che vede Napoli al quinto posto tra le città italiane più efficienti, visit, in particular, the National Archaeological Museum (which mentre molto scarso è il settore congressuale. Si tenga conto, però, che registered 303,549 admissions in 2012) 60. Also of great importance tra le città italiane solo Roma è presente nella classifica europea delle for tourists in this part of the city is Via San Gregorio Armeno, with città efficienti in questo settore e si colloca al quindicesimo posto. its many workshops where the figures for Neapolitan nativity scenes In relazione alle aree di interesse più prossime a Unisob, i flussi are made. This is where the city’s transit of tourists coexists with the turistici transitano nel quartiere San Lorenzo in visita soprattutto al presence (and the consequent flow of people) to and from two of the Museo Archeologico Nazionale (che nel 2012 ha registrato 303.549 most important health care sites in the heart of the city, the Teaching presenze) 60. Nello stesso quartiere ha grande rilevanza turistica via San Hospital (Policlinico) and the Ospedale degli Incurabili. Gregorio Armeno, la via dei pastori, caratteristica per le molteplici bot- Other popular sites in the heart of the city are the Cappella teghe in cui vengono realizzati i pastori napoletani. In questo spazio Sansevero (with 152,596 visitors in 2012) 61 and the major tourist della città il transito dei turisti coesiste con la presenza (e il conseguen- attractions of the Basilica of San Lorenzo Maggiore, Castel Capuano, te flusso di gente) di due tra le più importanti strutture sanitarie site nel the church of San Giovanni a Carbonara, the church of Santa Caterina cuore della città: il Policlinico e l’Ospedale degli Incurabili. in Formiello, and the Cathedral of Santa Maria Assunta. A fair number Nel cuore della città particolarmente elevate risultano le visite of visitors also went to the Museum of San Martino (with 95,576 alla Cappella Sansevero (che nel 2012 ne registra 152.596 61) e di gran- admissions in 2012) 62 and to a lesser extent the “Duca di Martina” de attrazione turistica sono anche la basilica di San Lorenzo Maggiore, National Museum of Ceramics (12,440 admissions in 2012) 63. Castel Capuano, la chiesa di San Giovanni a Carbonara, la chiesa di In municipal area 2, however, the Goldsmiths’ Quarter in the Santa Caterina a Formiello e il duomo di Santa Maria Assunta. Discre- historic Pendino district is a popular shopping area for tourists. It to anche il numero di visitatori al Museo di San Martino (con 95.576 should be noted, however, that the process of globalisation has not presenze nel 2012) 62 e in misura minore al Museo Nazionale della spared even the historic centre of Naples, where a lot of businesses Ceramica Duca di Martina (12.440 presenze nel 2012) 63. have been closing down over the last few years (smaller shops, Nella municipalità 2 si trova, invece, il Borgo degli Orefici, uno bookstores, antique shops, traditional activities, etc.). storico rione di Napoli che ricade nel quartiere Pendino e che è meta di Major tourist attractions include Castel Sant’Elmo (with numerosi turisti dello shopping. Tuttavia, va precisato che il processo di 104,324 admissions in 2012) 64 and the Castel dell’Ovo (free admission), globalizzazione non ha risparmiato neanche il centro storico di Napoli, nel which are among the favourite destinations of cruise passengers, quale negli ultimi anni si registra la progressiva chiusura di numerose realtà together with the Royal Palace in the San Fernando district (with commerciali (botteghe, librerie, antichi negozi, attività tradizionali ecc.). 120,136 admissions in 2012) 65. Di grande attrazione turistica sono Castel Sant’Elmo (con In the Chiaia area, although to a lesser extent than the other 104.324 presenze nel 2012 64) e Castel dell’Ovo (a ingresso gratuito), che artistic and cultural resources in the city, tourists visit Virgil’s Tomb 60 Comune di Napoli, risultano tra le mete preferite dai crocieristi, insieme a Palazzo Reale nel 59 Ibidem. (free admission and 13,520 visitors in 2012) 66 and the Diego Aragona Servizio Studi Demografici quartiere San Ferdinando (che nel 2012 ha registrato 120.136 presenze) 65. 60 Comune di Napoli, ed Economici della città, Servizio Studi Demografici 67 Pignatelli Cortes Museum (11,131 admissions in 2012) . Also in Bollettino di Statistica, op. cit. A Chiaia, per quanto in misura minore rispetto alle altre risorse ed Economici della città, Chiaia, shopping-oriented tourists tend to stop off at the various 61 Ibidem. artistiche e culturali presenti in città, i turisti visitano la Tomba di Vir- Bollettino di Statistica, op. cit. 62 Ibidem. 61 Ibidem. historic bespoke tailors’ in the area. 63 Ibidem. gilio (con ingresso gratuito e 13.520 presenze nel 2012 66) e il Museo 62 Ibidem. 64 Ibidem. 63 Ibidem. 65 Ibidem. 64 Ibidem. 66 Ibidem. 65 Ibidem. 67 Ibidem. 66 Ibidem.

76 77 II. Fact-finding, study II. Il progetto di conoscenza, and research project studi e ricerche

Of the city’s museums, the Capodimonte Museum has 68 Ibidem. Diego Aragona Pignatelli Cortes (11.131 presenze nel 2012 67). Inoltre, 67 Ibidem. 69 Ibidem. 68 Ibidem. registered a steady decline in the number of visitors, dropping from sempre a Chiaia i turisti dello shopping fanno tappa presso gli storici 69 Ibidem. 132,393 in 2008 to 97,713 in 2012 68. There are still, however, a very high negozi di sartoria di alta qualità. number of visitors to the Capodimonte Park, (with free admission and Tra i musei della città, il Museo di Capodimonte registra un much frequented by local people) numbering 916,328 visitors in 2012 69. costante calo di visitatori, che dai 132.393 del 2008 sono scesi a 97.713 The two museums of Contemporary Art: madre (Museo nel 2012 68. Resta, invece, molto elevato il numero di visitatori del Par- d’Arte Contemporanea Donna Regina) and pan (Palazzo delle Arti co di Capodimonte (a ingresso gratuito e molto frequentato anche dai Napoli) suffer from a paucity of admissions. napoletani) che nel 2012 ha registrato 916.328 presenze 69. In termini di presenze a Napoli soffrono i due musei d’arte contemporanea: madre (Museo d’Arte Contemporanea Donna Regi- na) e il pan (Palazzo delle Arti di Napoli).

Il Giardino del Claustro. The Cloister Garden.

79 II. Fact-finding, study II. Il progetto di conoscenza, and research project studi e ricerche ii.5 History ii.5 La storia

1i.5.1 Suor Orsola and the ‘Libero Eremo Benincasa’ 1i.5.1 Suor Orsola e il ‘Libero Eremo Benincasa’

Orsola Benincasa, born in Naples between 1547 and 1550 1, Orsola Benincasa nacque a Napoli tra il 1547 e il 1550 1, ultima was the youngest daughter of Girolamo, a middle-class provincial figlia di Girolamo, appartenente al ceto medio provinciale (proveniva da (from Cetara, a small village on the Amalfi Coast), who moved to the Cetara, piccolo borgo marinaro della Costiera Amalfitana), trasferitosi city with his wife and six children to work on the extension of the in città con la moglie e sei figli per prender parte all’ampliamento delle city walls as part of a project by the Viceroy, Pedro de Toledo. Like mura cittadine voluto dal Vicerè Pedro de Toledo. Come molte donne many women of her time and social status, she did not receive any della sua condizione, non ricevette una vera e propria formazione cul- real cultural or spiritual education, but her religious vocation soon turale né spirituale, ma fu subito evidente la sua vocazione religiosa, che became all too evident, leading her to become a so-called bizzoca, la portò a divenire ‘bizzoca’, o ‘monaca di casa’, cioè a decidere di vivere or ‘house-nun’, living according to monastic rules and vows while secondo voti e regole monastiche pur restando in famiglia. remaining within the family. Ben presto, la devozione si trasformò in estasi profetica e visio- Soon, her devotion transformed into prophetic and visionary naria, evento non raro nel mondo devozionale femminile della prima ecstasy, a fairly common phenomenon in female devotional spheres in metà del Cinquecento, e la fama delle sue profezie si diffuse rapida- the first half of the sixteenth century, and the fame of her prophecies mente sul territorio, al punto che l’Arcivescovo di Napoli autorizzò quickly spread throughout the area, so much so that the Archbishop of l’intera famiglia a ritirarsi in una piccola casa di campagna sulle pendici Naples authorised the entire family to retire to a small country house del monte Sant’Elmo e a divenire il centro di una piccola comunità on the slopes of Sant’Elmo’s hill where they became the centre of a religiosa laica e informale. La popolarità della mistica crebbe sempre small, secular and informal religious community. The popularity of di più, tanto che il ricco abate spagnolo Gregorio Navarro si trasferì a the mystic continued to grow more and more, so that even the rich vivere nei pressi della comunità, iniziando, su indicazione di Orsola, la Spanish Abbot Gregorio Navarro moved to live near the community, costruzione della Chiesa dell’Immacolata, oggi cuore della Cittadella. authorising, on the suggestion of Orsola, the construction of the Era il 1582 quando la santa donna affermò di avere messaggi profetici Church of the Immacolate Conception, today the heart of the Citadel. da comunicare al Pontefice (tra l’altro la sua famiglia vantava legami In 1582, Orsola claimed to have prophetic messages to make known to di parentela con la più grande mistica italiana, Caterina Benincasa, di- the Pope (by way of her family connection with the most important venuta Santa Caterina da Siena). Fu condotta quindi a Roma, dove Italian mystic, Caterina Benincasa, later to become St. Catherine of durante l’udienza accordatale da papa Gregorio XIII cadde in estasi

Siena). She was thus taken to Rome, where, during her audience 1 See f.m. maggio, per tre volte. Ma il clima religioso della Chiesa della Controriforma 1 Vedi f.m. maggio, with Pope Gregory XIII, she fell into a trance three times. But the Compendioso ragguaglio della post-tridentina non consentiva più la crescita di figure carismatiche Compendioso ragguaglio della vita di Orsola, Naples, 1669. vita di Orsola, Napoli, 1669.

80 81 II. Fact-finding, study II. Il progetto di conoscenza, and research project studi e ricerche religious environment of the Church in post-Tridentine Counter- Reformation times no longer allowed charismatic secular figures to set themselves up, especially if independent of its direct control. So Orsola was held in Rome for seven months, during which time she was subject to observation and assessment of her religious inspiration by an inquisitor, Filippo Neri (later Saint Philip Neri). Although he never made an unequivocal pronouncement on the authenticity of Orsola’s experiences, he eventually released her with expressions of admiration Anonimo and effective approval. Nevertheless, her physical and spiritual trials Orsola detta le regole della Congregazione irreparably undermined Orsola’s health. prima metà del XVII sec. Olio su tela, cm 256 x 156 Back in Naples, she was allowed to return to her daily life Anon. Orsola dictates the rules of the only on condition that she be subject to constant monitoring by the Congregation early 17th C. Oratorians and, later, the Theatines. The Libero Eremo Benincasa Oil on canvas, 256 x 156 cm became a semi-religious institutional Congregation, which was later transformed into a cloistered monastery, far removed from the laiche e indipendenti dalla sua gestione. Per questo motivo Orsola fu original idea of the Neapolitan mystic, but it suited, and was aligned trattenuta a Roma per ben sette mesi, durante i quali fu sottoposta a with, the policy of the sixteenth-century Church Triumphant. osservazione e valutazione della sua ispirazione religiosa dal grande The main feature arising from the documentary sources on Inquisitore Filippo Neri (poi San Filippo Neri), che, pur non pronun- the life of the Community after the return of Orsola to Naples is ciandosi definitivamente sull’autenticità della sua vocazione, alla fine the extraordinary link between the presence of the mystic and the la licenziò con espressioni di sostanziale ammirazione e approvazione: population growth in this area of the city, which, squeezed in between tuttavia le prove fisiche e spirituali cui fu sottoposta minarono irrime- the ancient Angevin walls and the Charterhouse on Sant’Elmo’s diabilmente la sua salute. Tornata a Napoli, le fu concesso di tornare alla Hill, became fully urbanised with significant contributions to the vita di sempre solo a patto di sottoporsi al costante controllo degli Ora- construction of the Monastic Citadel by nobles and commoners alike. toriani prima e dei Teatini poi; inoltre il Libero Eremo dei Benincasa When the Oratorians, who owned the Citadel area thanks to a legacy venne trasformato in una Congregazione semireligiosa istituzionaliz- from Abbot Navarro, decided to sell the property, Suor Orsola obtained zata, alla quale fu in seguito affiancato un monastero di rigida clausura, the money to buy it from Lucrezia Pignatelli, Duchessa di Sant’Agata, alieno dall’ispirazione originaria dell’estatica napoletana, ma integrato favouring an increase in the local population and building work that e allineato alla politica della Chiesa trionfante del ’600. would continue also after her death on October 20, 1618. The signs L’elemento caratterizzante, che emerge dalle fonti documen- of ongoing dialogue and an almost addictive relationship between the tarie sulla vita della comunità negli anni che seguirono il ritorno di nun and her city emerge from some significant facts documented in Orsola a Napoli, è quello di uno straordinario legame tra la presenza archive sources and hagiographic literature. It was handed down, for della mistica e il popolamento di quest’area della città, la quale, stretta example, that in the latter years of her life she was subjected to periodic tra il circuito delle antiche mura angioine e la Certosa di Sant’Elmo, exposure to popular veneration, despite serious illness, and her desire divenne a tutti gli effetti urbana; notevoli furono i contributi che nobili to retreat into pure contemplation was becoming stronger by the e popolani diedero alla costruzione della Cittadella Monastica. Quando day. On 24 September 1618, shortly before her death, Orsola received i Padri Oratoriani, proprietari dell’area per lascito dell’Abate Navar- a visit from the Elect Nobles of the City Districts (the powerful ro, decisero di vendere la proprietà, Suor Orsola ottenne da Lucrezia “Concilio dei Nobili Napoletani”), during which they conferred upon Pignatelli Duchessa di Sant’Agata il denaro per acquistarla, avviando her the title of Patroness of Naples, entering into a sort of contract un processo di incremento demografico e urbanistico-architettonico

82 83 II. Fact-finding, study II. Il progetto di conoscenza, and research project studi e ricerche to complete the construction of the Citadel in exchange for future che durò ben oltre la sua morte, avvenuta il 20 ottobre del 1618. Se- patronage and defence of the city after her death. Finally, it is said that gni del rapporto di continuo dialogo e quasi dipendenza che venne during her funeral, the body, on view in the Church of the Immaculate a instaurarsi tra la Madre e la sua città possono essere sinteticamente Conception, was literally beset by the people for days on end, because rappresentati da alcuni fatti, documentati dalle fonti d’archivio e dalla no-one wanted to be deprived of the honour of physically touching letteratura agiografica. Si tramanda, ad esempio, che nell’ultima fase the remains of the holy nun. della sua vita ella fu sottoposta a una pratica di esposizione periodica In the years following Suor Orsola’s death, the statue of alla venerazione popolare, sebbene la malattia la consumasse e il desi- the Immaculate Conception housed in the Convent Church was derio di ritirarsi nella pura contemplazione fosse in lei sempre più forte. frequently carried in procession to the centre of the city on the Il 24 settembre del 1618, poco prima della sua morte, Orsola ricevet- occasion of catastrophic events such as earthquakes, eruptions of te la visita degli Eletti dei Seggi cittadini (l’autorevole “Consiglio dei Mount Vesuvius, or epidemics. Nobili napoletani”), durante la quale essi le consegnarono la nomina di However, the process of canonisation, which began shortly Patrona della Città, stipulando una sorta di contratto, nel quale si pre- after her death and followed a new procedure crafted by Pope Urban vedeva il completamento della costruzione della Cittadella in cambio VIII, soon ran aground: formally it is still in progress and has been della protezione post-mortem; infine si narra che, durante i suoi funerali, on hold since 1786, when her Heroic Virtues were proclaimed and la salma, esposta nella Chiesa dell’Immacolata, fu letteralmente presa Suor Orsola was declared Venerable. Probably the excessive popularity d’assalto dalla popolazione per giorni e giorni, perché nessuno voleva of the Mystic and her basically secular character went against the privarsi dell’onore di toccare fisicamente il corpo santo. continued emphasis on her earthly experience. La statua dell’Immacolata, conservata nella Chiesa del convento, Building works on the monastic complex also suffered. After negli anni successivi alla morte di Suor Orsola fu richiesta alle mona- the maintenance of the convent buildings was taken over by the che a furor di popolo, per essere portata in processione fino al centro Theatines in 1633, donations declined significantly until, during an della città in occasione di eventi catastrofici, come terremoti, eruzioni Chiesa Superiore, ambienti della outbreak of plague in 1656, the community was convinced (also casa di Suor Orsola Benincasa. del Vesuvio o epidemie. Upper Church, room in Suor Orsola by the revelations of the niece of Suor Orsola, Caterina Palmieri, Benincasa's house. Tuttavia il processo di canonizzazione, avviato poco dopo la dipartita di Suor Orsola e incardinato sui nuovi binari predisposti da papa Urbano VIII, si arenò ben presto: formalmente è ancora in corso ed è fermo al 1786, quando furono proclamate le Virtù eroiche e Suor Orsola fu dichiarata Venerabile. Probabilmente l’eccessiva popolarità della mistica e il suo carattere sostanzialmente laico sconsigliarono di proseguire nell’enfasi della sua esperienza terrena. Anche la fabbrica del Complesso monastico ne risentì: dopo il subentro dei Teatini nel controllo dei lavori nel 1633 le donazioni de- crebbero sensibilmente, fino a quando, all’infuriare della Peste del 1656, la collettività si convinse (anche per le rivelazioni della nipote di Suor Orsola, Caterina Palmieri, anch’essa dotata di propensioni mistiche) che il flagello derivasse proprio dall’inadempimento delle promesse fatte alla Madre dagli Eletti nel 1618, tanto che per anni si assistette ad una folla dolorante e pentita recarsi a portare denaro, pietre e ogni tipo di offerte per accelerare il compimento dell’opera e ottenere la fine dell’epidemia!

84 85 II. Fact-finding, study II. Il progetto di conoscenza, and research project studi e ricerche who was also inclined to mystical leanings), that the plague derived Finalmente il Monastero fu terminato e nel 1669 le prime do- precisely from the unkept promises of 1618 by the Elect Nobles, so dici monache e la loro priora Maddalena Orsini (proveniente dal famo- much so that for many years a contrite crowd was seen to bring so convento di Trinità delle Monache) fecero il loro ingresso in Clau- money, stone and all kinds of offerings to expedite the completion of sura: la Comunità informale di Oblate diveniva Comunità Religiosa di the work and bring an end to the epidemic! Monache Teatine. At last, the monastery was finished, and in1669 the first twelve nuns and their prioress, Maddalena Orsini (from the famous 1i.5.2 Il ‘Suor Orsola Benincasa’ dall’Unità alla nascita Neapolitan Monastery of Trinità delle Monache) made their entrance del magistero into the Cloister. The informal Oblate Community became the Nei successivi due secoli di attività, il Convento continuò ad ave- Religious Community of Theatine Nuns. re un ruolo importante nello sviluppo della comunità locale: osservanti delle Regole lasciate da Suor Orsola, le monache divennero un punto 1i.5.2 ‘Suor Orsola Benincasa’ from Unification to the di riferimento per l’educazione delle fanciulle e la protezione morale e birth of the Teaching College religiosa della comunità locale, tanto che il convento fu risparmiato dalla In the following two centuries of activity, the convent soppressione dei Monasteri, voluta nel 1807 da una legge durante l’oc- continued to play an important role in the development of the local cupazione francese. community: the nuns, under the Rule left by Suor Orsola, became a La storia post-unitaria del Suor Orsola è da mettere in relazione point of reference for female education and the moral and religious con i cambiamenti intercorsi tra ’800 e ’900 nell’organizzazione e ge- protection of the local community, so much so that it was spared the stione politico-amministrativa dello Stato italiano e può essere ripartita effects of the Law of Suppression of the monasteries, issued in 1807 essenzialmente in due momenti: il primo va dall’Unità alla fine degli under French occupation. anni ’80 ed è connesso con la legislazione sulle Opere pie, allora appena The history of Suor Orsola’s in Post-unification Italy needs sottratte alla giurisdizione della Chiesa. to be seen in the light of the changes taking place between the Il destino della cittadella monastica di Suor Orsola mutò infatti nineteenth and twentieth centuries in the organisation and political drasticamente circa tre secoli dopo la sua fondazione, quando con l’Unità Dalla Rampa Storica verso la Chiesa administration of the Italian State and can essentially be divided into d’Italia il Pio Luogo Suor Orsola Benincasa fu riconosciuto dal nuovo Superiore. two phases. The first is from Unity to the late80 ’s and is connected Stato come Opera pia “a carattere laicale”, acquisendo la denominazione From the Historic Ramp to the Upper Church. with the legislation on Charitable Organisations which had just been di “Ritiro di Suor Orsola Benincasa”. In tal modo riuscì a salvare le sue removed from the jurisdiction of the Church. proprietà sfuggendo alla legge Rattazzi, che aveva soppresso le Opere pie Around three centuries after its founding, the destiny of e gli ordini religiosi e disposto l’incameramento statale dei loro beni. the monastic citadel of Suor Orsola changed drastically: with the Il 13 settembre 1862 l’amministrazione delle oblate fu sostituita Unification of Italy, the Suor Orsola Benincasa Convent was recognised da un Governo laico, costituito da tre membri nominati dal Consiglio by the new State as a secular Centre for Good Works going under generale degli Ospizi. Di lì a poco i governatori saranno nominati dal the name of the “Retreat of Suor Orsola Benincasa”. In this way it Consiglio comunale: la legge Rattazzi, in nome dell’esigenza di decen-

Chiesa Superiore: lapide che ricorda tramento amministrativo, affidava la gestione dei luoghi pii alle ammini- il luogo della morte di Suor Orsola Benincasa. strazioni comunali, di concerto col Ministero degli Interni (la Prefettura), Upper Church. Plaque commemorating the place where che aveva le competenze sulla beneficenza, pubblica ed ecclesiastica, e sui Suor Orsola Benincasa died. problemi relativi al culto. Anche per rafforzare questo riconoscimento di laicità – messo in forse da una causa giudiziaria con la Cassa Ecclesiastica (l’ente statale isti- tuito per gestire i beni ecclesiastici passati al demanio) – venne fondata una

86 87 II. Fact-finding, study II. Il progetto di conoscenza, and research project studi e ricerche managed to save its property and escaped the effects of the Rattazzi scuola gratuita per fanciulle bisognose di “civili natali”. Fu inaugurata il 10 Law, which had suppressed charities and religious orders, and ordered luglio 1864, grazie soprattutto all’impegno di Emilio Beneventani, che res- the confiscation of their property. On13 September 1862, the se il Governo laico di Suor Orsola per oltre vent’anni, sino alla sua morte administration of the Oblates was placed under secular management, nel 1887. Aperta con 32 fanciulle, la scuola alla fine degli anni ’70 ospitava made up of three members appointed by the General Council of the circa 500 allieve: era formata da una classe materna, dalle cinque classi Hospices. Shortly thereafter, the governors would be appointed by elementari e da un corso magistrale di tre classi (dette allora “normali”). the city council. The Rattazzi law, given the need for administrative Dal 1871 si insegnarono lingua francese e computisteria, declamazione e decentralisation, entrusted the management of charitable institutions canto corale, nel 1878 fu istituito un corso di telegrafia. Tra gli insegnanti to the municipalities, in consultation with the Ministry of the Interior vi furono insigni e noti rappresentanti della cultura napoletana del tempo: (the Prefecture), which controlled the management of the public and i letterati Emmanuele Rocco, Giacinto de’ Pamphilis e Federico Polidoro, ecclesiastical Charities, and matters related to worship. Another move to il pittore Domenico Russo, allievo di Domenico Morelli. Negli anni ’80 strengthen this recognition of secularism was the foundation of a free le domande di iscrizione erano “migliaia”. Dalla “Statistica dell’istruzione school for poor girls of “civil birth”. It opened on July 10, 1864, largely elementare per l’anno scolastico 1885-86” della Camera dei Deputati risul- thanks to the efforts of Emilio Beneventani, who ran the secular Suor ta che la scuola di Suor Orsola era l’unica in città, oltre a quella pubblica, Orsola’s for over twenty years until his death in 1887. When it opened che avesse un corso preparatorio completo di due anni (il biennio delle it had 32 girls, and by the late 1870’s, the school housed about 500 “preparatorie” fu introdotto obbligatoriamente nel 1883 come propedeuti- students ranging from the nursery class, and five elementary classes to co al triennio delle magistrali). Inoltre, tra le scuole normali (le magistrali) a course of three senior classes (then referred to as “normal”). From non governative, contava il maggior numero di iscritti. 1871 courses included French and bookkeeping, declamation and choral Con la morte improvvisa di Emilio Beneventani (1887) ha inizio Ventaglio dipinto su seta, dalla singing, with the introduction in 1878 of a course in telegraphy (very Collezione Pagliara, sec. XVIII. al Suor Orsola un periodo di sconvolgimento: si mira a sottrarre l’isti- Painted fan on silk. Pagliara modern for the time). Among the teaching staff there were prominent collection, 18th C. tuzione alla giurisdizione municipale e alle pastoie della politica locale. and well-known representatives of the Neapolitan culture of the day: A tale scopo verrà in soccorso la legge Crispi del 17 luglio 1890 sulla the literati Emmanuele Rocco, Giacinto de’ Pamphilis, and Federico riforma delle Opere pie. La nuova normativa rinnovò radicalmente le di- Polidoro, as well as the painter Domenico Russo, a pupil of Domenico sposizioni precedenti caratterizzandosi per un accentuato interventismo Morelli. In the 80’s, applications for registration reached “thousands”. statale ed espresse inoltre un rinnovato ed esplicito tentativo di sottrarre Ventaglio dipinto su seta, dalla Collezione Pagliara, sec. XVIII, From the “Statistica dell’istruzione elementare per l’anno scolastico gli Enti di beneficenza all’influenza della Chiesa cattolica (fu perciò tac- dettaglio. Painted fan on silk. Pagliara 1885-86”, published by the Chamber of Deputies, it emerges that Suor ciata di anticlericalismo e definita “legge massonica”). collection, 18th C, detail. Orsola’s was the only Private School in Naples to offer a full two- year preparatory course (the two “preparatory” years were introduced in 1883 as a mandatory prerequisite for the three-year teaching qualification). Moreover, of the non-governmental ‘Scuole Normali’ (the teaching colleges), it had the largest number of pupils. With the sudden death of Emilio Beneventani (1887) Suor Orsola’s entered troubled times: there was an attempt to subtract the institution from municipal jurisdiction and the shackles of local politics. To this end, the Crispi Law of 17 July 1890 on the reform of charities proved most useful. The new legislation radically changed the previous rules and was characterised by weighty government intervention and an attempt to wrench the charitable organisations

88 89 II. Fact-finding, study II. Il progetto di conoscenza, and research project studi e ricerche away from the influence of the Catholic Church (as such it was L’Opera pia Suor Orsola Benincasa utilizzerà un suo dispositivo (la accused of anti-clericalism and nicknamed “the Masonic law”). “trasformazione”) per passare dal controllo locale al controllo del Governo The Suor Orsola Benincasa Charitable Organisation would use centrale (l’Ente morale sarà alle dipendenze del Ministero dell’Istruzione). one of its clauses (“the transformation”) to move from local control to Il 1890 vide risorgere la leggenda tra le mura dell’Eremo, con il the control of the central government (as a non-profit organisation, it quotidiano “Roma” che racconta della visita delle autorità prefettizie e would come under the control of the Ministry of Education). giudiziarie nei locali dell’Eremo. Si narra di “sepolte vive” e dello strap- 1890 saw the rise of legends, with the Roma newspaper talking po di un velo: storie che porteranno Matilde Serao undici anni dopo a about the visit of the authorities to the Hermitage. It tells stories scrivere il romanzo L’anima semplice di Suor Giovanna della Croce. of nuns “buried alive” and of the ‘veil rent asunder’: stories that led the writer Matilde Serao, eleven years later, to write the novel ‘The Adelaide del Balzo Pignatelli simple soul of Sister Joan of the Cross’ (‘L’anima semplice di Suor Nel 1891 giunse al Suor Orsola, in qualità di ispettrice onoraria, Giovanna della Croce’). Adelaide del Balzo Pignatelli principessa di Strongoli, che in seguito divenne Governatrice unica. Era stata la dama di corte della regina Adelaide del Balzo Pignatelli Margherita di Savoia e si era dedicata con passione alle opere di bene- In 1891, Adelaide del Balzo Pignatelli, Princess of Strongoli ficenza e allo studio della pedagogia. Era figlia di Francesco del Balzo came to Suor Orsola’s as Honorary Inspector, later becoming sole e di Paolina, una delle tre sorelle Capece Minutolo, donne di raffinata Governor. She had been Lady in Waiting to Queen Margherita of cultura, letterate e musiciste di talento, componenti di quella élite fem- Savoia, and she passionately dedicated her life to works of charity minile napoletana che animava i salotti aristocratici del tempo. and to the study of pedagogy. She was the daughter of Francesco del Dotata di un’accurata preparazione classica (padroneggiava il gre- Balzo and Paolina, one of the three Capece Minutolo sisters, cultured co e il latino) ed educata all’amore per le arti, Adelaide non abbandonò La Principessa di Strongoli con la direttrice amministrativa Antonietta women, literate and talented musicians, members of that Neapolitan mai i suoi interessi, nemmeno dopo il matrimonio con il dotto umanista Pagliara e le allieve negli anni Venti. The Princess of Strongoli with the female elite that brightened the aristocratic salons of the time. With Francesco Pignatelli, principe di Strongoli, ultimo di una delle più illustri administrative director Antonietta Pagliara and the students in the a thorough classical education behind her (she was highly proficient famiglie partenopee, che poteva vantare patrioti e martiri nella rivolu- Twenties. in Greek and Latin) and having been brought up with a love of the zione napoletana del 1799. La sua attività sociale era iniziata in occasione arts, Adelaide never abandoned her interests, not even after marriage del colera del 1884, quando istituì un asilo d’infanzia per seicento orfani. to the learned humanist Francesco Pignatelli, Prince of Strangoli, the L’ideale della Principessa era quello di un’educazione “virile” delle don- youngest son of one of the most distinguished Neapolitan families, ne, che le conducesse alla piena emancipazione intellettuale. who could boast patriots and martyrs in the Neapolitan revolution Alle allieve venivano insegnate, seguendo un percorso innova- of 1799. Her first social work was during the cholera epidemic of tivo, discipline non solo umanistiche, ma anche scientifiche, artistiche 1884, when she founded a kindergarten for six-hundred orphans. Her e tecniche, che le preparassero a un consapevole inserimento nella so- idea of education was to educate young women in a ‘manly’ way, that cietà contemporanea. Nel 1896 per suo merito vide la luce la prima would lead to full intellectual emancipation. The pupils studied not scuola per infermiere professionali in Italia, la Croce azzurra; nel 1898 only humanistic disciplines, but, applying an experimental approach, avviò la Scuola di educazione domestica e nel 1900 promosse la Pro-In- also scientific, artistic and technical subjects, that would prepare the fantia, istituzione filantropica e pedagogica per minori abbandonati. Il young women for conscious inclusion in contemporary society. In 1896, thanks to the Princess, the first school for Professional Nurses Rampa Storica, lapidi commemorative. opened in Italy, the Blue Cross. In 1898 she started the School of Historic Ramp, commemorative plaques. Domestic Education and in 1900 she promoted Pro-Infantia, an educational and philanthropic institution for abandoned children. Her

90 91 II. Fact-finding, study II. Il progetto di conoscenza, and research project studi e ricerche educational project, aiming to transform the education of women in suo progetto educativo aveva lo scopo di fare evolvere l’educazione a modern way, followed students from childhood through to higher femminile in modo moderno, seguendo le allieve dall’infanzia alla for- education. In 1894, the elementary schools of the Institute obtained mazione superiore. Nel 1894 le scuole elementari dell’Istituto ottene- recognition equal to that of the State Schools, and the following year, vano il pareggiamento con quelle statali e l’anno successivo iniziarono the teaching college courses began, and, thanks to a Royal Decree of i corsi del Magistero che, con il R.D. del 15 maggio 1901, fu il primo May 15, 1901, it was the first in Italy to be recognised as equivalent to in Italia a essere pareggiato come università. La Pignatelli lavorò in- a University. Pignatelli worked unceasingly to develop an advanced cessantemente all’elaborazione di un avanzato metodo educativo, con method of education, with the support of the educationalist Maria il sostegno della pedagogista Maria Antonietta Pagliara, prima donna Antonietta Pagliara, the first woman in Italy to be granted the position in Italia ad assumere nel 1932 la carica di Rettore. Una scuola, dunque, of Rector, in 1932. Thus, it was a school thought up by women for voluta da donne per le donne e che oggi copre l’intero iter scolastico, women, and today it offers the whole educational range from nursery dalla scuola materna all’Università. school to university. Dal 1990 l’Istituto, oggi Libera Università, è aperto anche agli Since 1990, the Institute, today the Libera Università, is also open uomini, consolidando la propria identità nella presenza simultanea di to males, consolidating its identity in the simultaneous presence of a una pluralità di esperienze didattiche e in una fervente attività di pro- number of learning experiences and the promotion of a thriving culture. mozione culturale.

Maria Antonietta Pagliara Maria Antonietta Pagliara Princess Adelaide was flanked by Maria Antonietta Pagliara, Accanto alla principessa Pignatelli lavorò Maria Antonietta Pa- an educationalist who devoted herself passionately to her role as Anni Trenta, laboratorio di plastica. gliara, una pedagogista che si dedicò con passione al suo ruolo di diret- Thirties, the Plastic laboratory . Director, and ultimately donated the fine art collection belonging trice arrivando a donare all’Istituto, nel 1947, la raffinata collezione del Lezione di disegno decorativo. to her brother Rocco to the Institute in 1947. It consisted of a fratello Rocco: un inestimabile patrimonio di quadri, stampe, oggetti Lesson of decorative design. very rich heritage of paintings, prints, objets d’art and important d’arte e documenti che testimoniano uno spaccato importante della documents that testify to a cross-section of Italian cultural life in the vita culturale italiana di fine Ottocento e che è stato riunito nell’Ar- late nineteenth century and which has been brought together in the chivio e nella Fondazione a lui intitolata. La Pagliara, pedagogista, go- Archives and in the Foundation that bears his name. Maria Antonietta vernatrice e amministratrice dell’Istituto, fu la prima donna in Italia a Pagliara, educator, governor and administrator of the Institute, was the dirigere un istituto superiore femminile e collaborò alla creazione della first woman in Italy to direct an institution of higher education for prima Università femminile italiana. Nel 1892 fu nominata direttrice women, and contributed to the creation of the first Italian women’s delle scuole e fu direttrice dell’intero Istituto dal 1901 al 1948. Donò University. In 1892, she was appointed Director of schools and was all’Istituto la collezione di quadri, oggetti d’arte e mobili che oggi va Director of the whole Institute from 1901 to 1948. Moreover, she sotto il nome di Raccolta d’arte Pagliara, perché servisse da supporto donated to the Institute a collection of paintings, objets d'art and all’insegnamento di Storia dell’Arte Medioevale e Moderna. furniture which now goes under the name of the “Raccolta d’arte Pagliara” in order to support the teaching of the History of Mediaeval Altre illustri figure d’intellettuali legate all’istituzione culturale and Modern Art. Il Progetto educativo del ‘Suor Orsola Benincasa’ si configurò fin dall’inizio come un progetto di eccellenza e di promozione della mobili- Other renowned intellectuals associated with the cultural institution tà sociale: l’autonomia ottenuta dal riconoscimento pubblico dell’Istituto From its inception, the Suor Orsola Benincasa educational consentì di avviare un sistema di incarichi annuali che portò nel corpo project was one of excellence and promotion of social mobility: docente del Magistero i migliori studiosi delle università napoletane e the autonomy gained with the public recognition of the Institute dei licei cittadini, oltre agli esponenti di prestigiose istituzioni culturali.

92 93 II. Fact-finding, study II. Il progetto di conoscenza, and research project studi e ricerche enabled it to run a system of annual appointments which brought Nell’organico dei docenti nel primo ventennio di attività figurano infat- the best scholars of the Neapolitan Universities and high schools, in ti i nomi dell’italianista Nicola Zingarelli, dello storico dell’arte Adolfo addition to representatives of prestigious cultural institutions, to the Venturi, dello storico Giuseppe De Blasiis, del vulcanologo e geologo Institute. Teaching staff in the first two decades of activity included Giuseppe Mercalli, di Marussia Bakunin Ogliarolo (insegnò Chimica) e such names as the Italianist Nicola Zingarelli, art historian Adolfo del filosofo Giovanni Gentile (insegnò Pedagogia generale al Magistero Venturi, historian Giuseppe De Blasiis, the geologist and volcanologist a partire dal 1902). Si ricordano inoltre, tra i tanti, gli interventi didattici Giuseppe Mercalli, Marussia Bakunin Ogliarolo (teaching Chemistry) del filosofo Nicola Abbagnano e dello storico Ernesto Pontieri. and philosopher Giovanni Gentile (teaching General pedagogy at Alla fine della guerra entrò nel Consiglio di Amministrazione Be- the Magisterium from 1902). Also of note, among others, were the nedetto Croce, allora già membro del Consiglio direttivo dei Reali Edu- educational interventions of philosopher Nicola Abbagnano and candati di Napoli, di cui era stato Regio Commissario e Presidente. historian Ernesto Pontieri. Il filosofo fu attivo nelle scelte di indirizzo dell’Istituto fino alla At the end of World War I, Benedetto Croce entered the morte, nel 1952, e la sua famiglia continuò a interessarsi del progetto Board of Directors, being already a member of the Royal Governing educativo prima attraverso la presenza della moglie (fino al 1964) e poi Council for Boarding Schools in Naples, of which he would become fino ai giorni nostri: infatti, l’Ente Morale, dal quale dipende l’intera Royal Commissioner and President. complessa struttura che è oggi il Suor Orsola, è stato presieduto dalla The philosopher was active in all the main programmes of the figlia minore, Silvia, fino alla sua scomparsa nel 2011. Proprio al Suor Institute until his death in 1952, and his family continued to take an Orsola è stato istituito, l’8 marzo 1998, il Centro Adelaide Pignatelli interest in the educational project through the involvement of his wife per gli studi storico-religiosi sulle donne, ideato dalla storica e teologa until 1964 and up to recent times: in fact, the non-profit organisation, Adriana Valerio e promosso dal professore Francesco De Sanctis, allora upon which the whole complex structure that is Suor Orsola’s today Rettore, allo scopo di approfondire quegli studi storico-religiosi poco depends, was presided over by their youngest daughter, Silvia, until valorizzati nel pur vasto panorama degli attuali Women’s studies. Il Cen- her death in 2011. Moreover, in 1998, the ‘Adelaide Pignatelli’ Centre tro, il primo nel suo genere in Italia, attraverso il reperimento di fonti was set up for religious-historical Women’s Studies, founded by the giuridiche, letterarie, iconografiche, e tramite l’analisi della scrittura e historian and theologian Adriana Valerio and promoted by the then dei linguaggi femminili, ha l’obiettivo di promuovere ricerche e ini- Rector, Prof. Francesco De Sanctis, in order to pursue the historical ziative culturali finalizzate alla creazione di una più vasta conoscenza and religious studies so undervalued even in the vast panorama of del patrimonio femminile, privilegiando l’area meridionale e medi- women's studies today. The Centre, the first of its kind in Italy, studies terranea, nella quale Napoli occupa un posto preminente. Pertanto si legal, literary and iconographic sources, analysing the writing and può affermare che l’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa ri- language of women, and aims to promote research and cultural veste un ruolo di estremo interesse e significato nel panorama europeo initiatives for creating more extensive knowledge of women’s heritage, dell’evoluzione e della disseminazione delle pari opportunità culturali, focusing on the southern and Mediterranean Area, where Naples promuovendo da circa 150 anni la formazione femminile e rivestendo occupies a prominent place. We can therefore say that Suor Orsola l’indiscusso ruolo di Istituzione-pilota nel settore. Benincasa University plays a role of great interest and significance in the European landscape of the development and spread of cultural equality, by promoting the education of women for the last 150 years, in the undisputed role of pilot institution in this field.

Nelle pagine seguenti Following pages Chiesa superiore, sec. XVII-XVIII, vista del Coro dall'altare Maggiore. Upper Church, 17th-18 th C. View of the choir from the high altar.

94 95 Titoletto corrente Titoletto corrente

96 97 II. Fact-finding, study II. Il progetto di conoscenza, and research project studi e ricerche ii.6 The architectural heritage ii.6 Il patrimonio architettonico

The structure of the monastic citadel, surrounded by ancient La struttura della cittadella monastica, circondata da antiche walls dating back to the sixteenth century, covers an area of 33,000 mura risalenti al Cinquecento, si estende su un’area di 33.000 mq, e square metres, and includes seven buildings. The old doorway to the comprende sette corpi di fabbrica. L’antico accesso al complesso avve- complex was through the Historical Main Entrance, that gave access niva tramite il portone storico che dava sull’antica rampa seicentesca to the Ancient Ramp, dating back to the seventeenth century, leading che accompagnava i fedeli alla chiesa dell’Immacolata, e conduceva the faithful to the church of the Immaculate Conception, as well as altresì all’ala del romitorio del convento delle oblate. the convent of the oblates. Sala degli Angeli The Sala degli Angeli (Hall of the Angels) Oggi adibita a sala conferenze, la Sala degli Angeli era l’antica Now used as a conference hall, the Sala degli Angeli was the chiesa del monastero di clausura. La sua costruzione inizia nel 1667 per ancient church of the enclosed convent. Construction began in 1667 volere di Carlo II d’Asburgo e del suo viceré Pietro Antonio d’Aragona by order of Charles II of Habsburg and his viceroy Pietro Antonio che ne finanziano i lavori. La struttura, finita di costruire nel 1668, pre- Aragona, who financed the construction works. Finished in1668 , the senta un’architettura severa e un impianto rettangolare sul modello delle chapel is in a severe style and is rectangular in shape, following the aule di predicazione. preaching hall model. L’altare maggiore è di marmo bardiglio decorato ad incisione The altar is decorated with Bardiglio marble engraved with con motivi naturalistici e ricorda le forme degli stendardi legati alla Sala degli Angeli, capitello. Hall of Angels, capital. naturalistic motifs and recalls the traditional form of the banners of tradizione delle processioni che muovevano regolarmente dalla chiesa the Processions that regularly used to set off from the church of the dell’Immacolata. Immaculate Conception. Come sull’altare della chiesa superiore, anche qui si trova una state of conservation stato di conservazione Like the altar of the Upper church, there is a cona niche, which The property is well cona a nicchia nella quale è conservata una statua lignea della Vergine La struttura è ben preserved, but the altar, conservata, ma necessitano houses a wooden statue of the Virgin, dating from the mid-eighteenth chapel frescoes, tiled floor, databile alla metà del Settecento. Le cinque grandi tele che decorano le di interventi di restauro century. The five large paintings decorating the walls constitute a near wooden choir stalls and pareti costituiscono un insieme pressoché omogeneo contemporaneo l’Altare, la Cappella stuccoes are in need of affrescata, il pavimento homogeneous group, of the same date as the building itself. They are restoration. The project is all’edificazione. Si tratta dei dipinti di Andrea Malinconico raffiguranti maiolicato, il coro ligneo the work of Andrea Malinconico, depicting St. Joseph and the Infant Jesus partially funded through San Giuseppe e il bambino Gesù e La Trinità con san Filippo Neri, Sant’An- e gli stucchi.L’intervento è a regional project. The parzialmente finanziato da and the Trinity with St. Philip Neri, St. Anne, St. Joachim, and the Virgin as statue of the Virgin is na, san Gioacchino e la Vergine bambina di Santillo Sannino, il più tardo un progetto regionale. a child by Santillo Sannino together with a later Guardian Angel signed being restored at the Angelo Custode firmato da Salvatore Mollo, e l’Immacolata di Andrea La statua della Vergine Unisob laboratory for the è in restauro presso il by Salvatore Mollo, and the Immaculate Conception, by Andrea Vaccaro. restoration of wooden Vaccaro. Laboratorio manufatti lignei artefacts. The outside interno all’Unisob. Sono da plaques are also to be restaurare anche le lapidi restored. esterne.

98 99 II. Fact-finding, study II. Il progetto di conoscenza, and research project studi e ricerche

The choir, which overlooks the church from which it was Il coro, affacciato sulla chiesa dalla quale era un tempo separato once separated by a heavy wooden grate of which today only the da una pesante grata lignea di cui restano oggi solo la balaustra e i due rail and the two large central crucifixes remain, has simple wooden grandi crocifissi centrali, conserva un semplice arredo ligneo che poggia furniture, resting on a beautiful tiled floor made by Ignazio Chianese su di un bellissimo pavimento maiolicato realizzato da Ignazio Chianese in 1764. On the right side, there is a small chapel, known as the nel 1764. Sul lato destro si accede a una piccola cappella, detta Peniten- Penitential, totally frescoed in the late seventeenth century by Nicola ziale, interamente affrescata alla fine del Seicento da Nicola Russo, allievo Russo, a pupil of Luca Giordano, and enriched with a floor by di Luca Giordano, anch’essa arricchita da un pavimento firmato da Leo- Leonardo Chianese. nardo Chianese. Externally, numerous plaques commemorate the founding and Esternamente, numerose lapidi ricordano la fondazione e la co- building of the Hermitage. struzione del Romitorio.

Sala degli Angeli, sec. XVII, vista dell'Altare in marmo bardiglio. Sala degli Angeli, 17th C., view of the altar in Bardiglio marble.

101 II. Fact-finding, study II. Il progetto di conoscenza, and research project studi e ricerche

The Church of the Immaculate Conception Chiesa dell’Immacolata The Main Church (or Upper Church) is located at the end La chiesa maggiore è situata alla fine della ripida rampa che si of the steep ramp that climbs up to St. Elmo’s hill from the Historical state of conservation inerpica verso la collina di Sant’Elmo dall’antico portone di accesso alla stato di conservazione The frescoes, the Chapel of Gli affreschi della volta, la Main Entrance to the monastic citadel. The façade, originally devoid the Crucifix, choir, external cittadella monastica. La facciata, originariamente priva di decorazione Cappella del Crocifisso, il of external decoration, was completed in the eighteenth century by plaques, and all the rooms esterna, è stata completata nel secolo XVIII dal portico a tre arcate che Coro, le lapidi esterne e of the former house of the tutti gli ambienti della Casa the Portico with three archways that support the choir, and overlooks Venerable Mother need to sorregge il coro e si affaccia su di un sagrato dal quale si gode una in- della Madre Venerabile. be rearranged and restored. Interventi strutturali a courtyard which offers an enchanting view of the Gulf of Naples and Structural measures have cantevole vista del golfo e della città. La pianta è rettangolare a navata sono stati parzialmente the City. The plan is rectangular, with a single nave and no transept, been partially implemented, unica priva di transetto, completata da diverse cappelle laterali. La deco- realizzati e lavori finanziati and the works financed con progetto regionale completed by several side chapels. The current decoration is related with regional project razione attuale è quella riferibile alla ristrutturazione settecentesca affi- interesseranno il Sagrato to the eighteenth-century restoration entrusted to architect Rocco funding will involve the data all’architetto Rocco Doyno di Venosa e presenta pareti rivestite da e le mura esterne, nonché churchyard and the outer due pregevoli colonne di Doyno by Venosa, and displays the walls covered with marbles and walls, and two precious marmi e stucchi e la volta a botte arricchita da un ovale affrescato nel marmo rosa di reimpiego. stuccoes, and the barrel vault enriched by an oval painted in 1734 by pink marble columns for 1734 da Michele Foschini, allievo di Francesco Solimena, che rappresenta Tre dipinti su tela, il reuse. Three paintings on comunichino marmoreo, Michele Foschini, a pupil of Francesco Solimena, which represents the canvas, the marble passage, l’Assunzione della Vergine. L’affresco del coro che raffigura l’Immacolata due lapidi marmoree, two marble slabs, the altar la balaustra, l’altare e Assumption of the Virgin. The fresco in the choir, which depicts the rail, the high altar and the Concezione al cospetto della Trinità è invece firmato da Pietro Bardelli- le acquasantiere sono Immaculate Conception in the presence of the Trinity was signed by holy water stoups have been no nel 1767. L’altare maggiore di marmi policromi fu realizzato nel 1743: stati restaurati da parte restored by the Unisob della Scuola di Restauro Pietro Bardellino in 1767. The Main Altar, in polychrome marble, was School of Restoration, nella cona centrale si trova la statua lignea dell’Immacolata donata ad Unisob mentre la Statua built in 1743: in the central cona is the wooden statue of the Immaculate while the statue of the Orsola dall’abate Gregorio Navarro nel 1582 insieme a quelle di S. Pietro dell’Immacolata e una Immaculate Conception grande tavola lignea sono in Conception, donated to Orsola by Abbot Gregorio Navarro in 1582 and a large wooden panel e S. Gregorio delle nicchie laterali. L’immagine della Madonna venerata corso di restauro. Necessario along with those of St. Peter and St. Gregory in the side niches. The are currently being restored. in questa chiesa portata in processione in città in occasione delle princi- sarebbe anche un The lighting system also ripensamento dell’impianto image of Our Lady, venerated in this church, and which was carried in requires reworking. pali festività religiose, oltre che in funzione taumaturgica per contrastare di illuminazione.

102 103 Titoletto corrente Titoletto corrente

104 105 II. Fact-finding, study II. Il progetto di conoscenza, and research project studi e ricerche procession through the city during the major religious feasts, as well i flagelli divini, e presenta un’anomalia iconografica in quanto l’Imma- as to ward off calamities, in fact presents an iconographic anomaly as colata reca il bambino in braccio, particolare che riprende una tradizione the Immaculate carries the Infant in her arms, which incorporates a iconografica e devozionale di origine iberica. particular Iberian iconographic and devotional tradition. Meritano particolare attenzione il seicentesco altare di S. Nicola Very remarkable is the seventeenth-century altar in scagliola e una bella decorazione floreale, posti nella terza cappella a destra, la cui and mother-of-pearl with an image of St. Nicholas and beautiful floral volta è decorata da un ciclo di affreschi attribuito alla bottega di Belisario decoration, situated in the third chapel on the right, which has a vault Corenzio, e il comunichino marmoreo che risale alla prima metà del decorated with a cycle of frescoes attributed to the workshop of Belisario Cinquecento e mette in comunicazione la Cappella del Crocifisso con la Corenzio and a marble passageway dating back to the first half of the stanza di Orsola. sixteenth century connecting the Crucifix Chapel to Orsola’s former cell. Nella stessa cappella è stata recentemente ricollocata a pare- Recently relocated on a wall of the same chapel, is the marble te la lastra marmorea della sepoltura della nipote di Orsola, Martia tombstone of Orsola’s niece, Martia Palmieri, dressed as a nun with Palmieri, raffigurata in abiti monacali accanto al marito morganatico, her morganatic husband, Venturello Fasano. Of particular interest is the Venturello Fasano. Particolare interessante è la cupola ellittica che si elliptical Dome above the High Altar. erge sull’altare.

The Crypt of the Church of the Immaculate Conception Cripta della Chiesa dell’Immacolata con il sepolcro di Orsola and Orsola’s tomb state of conservation Si tratta di un vano interrato completamente spoglio nel quale stato di conservazione The nuns’ cemetery and Il cimitero delle monache The crypt is an underground room containing the original Orsola’s Crypt, like all the è collocata a vista la cassa di legno originale dove è conservato il corpo e la Cripta di Orsola, wooden coffer in which the body of the mystic lies. There is a second rooms in the House of della mistica insieme ad un’altra, più tarda, destinata ad accogliere le reli- così come tutti gli the Venerable Mother are ambienti della Casa della one to host her relics, pending the supposed authorisation of her cult structurally well preserved, quie che attendevano l’autorizzazione del culto legata al successo dell’iter Madre Venerabile, sono once the canonisation process had reached its successful completion, thus but are in need of di canonizzazione che avrebbe consentito di allestire un sepolcro degno strutturalmente ben functional adaptation and conservati, ma necessitano enabling the erection of a tomb worthy of a saint. The area is beneath rearrangement. di una santa. L’ambiente si trova sotto la Cappella del Crocifisso, a cavallo di adeguamento funzionale the Chapel of the Crucifix, midway between the church and Orsola’s tra la chiesa e la stanza della casa di Orsola, affacciata sull’altare maggiore, e riallestimento. former bedroom, from which she used to follow the religious services. dalla quale la mistica era solita seguire le celebrazioni. The entrance, originally meant to be at the foot of the steps L’accesso, originariamente previsto ai piedi dei pochi gradini che leading to the upper chapel, having been walled up, was recently portano alla cappella superiore, era stato murato ed è stato recentemente restored as part of a historical restoration programme which has ripristinato nell’ambito di un intervento di restauro filologico che ha brought the crypt back to its original layout. riportato la cripta al suo impianto originale. The only sign of the presence of the tomb of Orsola is the In questa pagina Unico segno della presenza della tomba di Orsola è la lapide This page plaque on the main altar, recalling the investigation carried out in 1753, Chiesa Superiore, sec. XVII-XVIII, dell’altare maggiore che ricorda la ricognizione effettuata nel 1753 nel particolari del Coro e degli affreschi in which the body was found in perfect condition. It is visited at least trompe-l'oeil. corso della quale il corpo fu trovato in perfetto stato di conservazione. La Upper Church, XVII-XVIII C., details twice a year by Theatine Nuns from South America and Sicily as a sign of choir and trompe-l'oeil frescoes. tomba è oggi visitata almeno due volte all’anno dalle Monache Teatine of their devotion to the Mother Foundress. Nelle pagine seguenti provenienti dal sud America e dalla Sicilia, per lasciare un segno della Another important area is the Nuns’ Cemetery, a mysterious Following pages forte devozione nei confronti della loro Madre fondatrice. Chiesa Superiore, sec. XVII-XVIII, compartment that houses a site of primary (burial) and secondary l'Altare Maggiore visto dalla Grata Altro importante ambiente è costituito dal Cimitero delle mo- del Coro; le mura tufacee viste dal (ossuary) deposition. Giardino del Chiostro Maggiore; nache, un misterioso vano che ospita un sito di deposizione primaria particolare del Canneto del Giardino del Chiostro Maggiore. (inumazione) e secondaria (ossario). Upper Church, XVII-XVIII C., the High Altar seen from the grille of the choir. Stone walls seen from the gardens of the great cloister. Details of the cane thicket.

106 107 II. Fact-finding, study II. Il progetto di conoscenza, and research project studi e ricerche

Cloister, Claustrum, Furnace Room and Villani Lecture Hall Chiostro, Claustro, Fornace e Sala Villani The heart of the Monastic Citadel dedicated to the cloistered Il cuore della sezione della cittadella monastica dedicata alla clau- life contains all the hallmarks of the separate worlds that the Council sura racchiude tutti i tratti distintivi di questi mondi separati che il Con- of Trent prescribed for the life of nuns, who were to be “dead to state of conservation cilio di Trento aveva fissato per la vita delle monache “morte al mondo”. stato di conservazione The interiors and the Gli ambienti e il giardino the world”. From the sturdy outer wall, which rises 20 metres and gardens are well kept and Dal possente muro di cinta, che si innalza per 20 metri e si interra per 15 son ben conservati e has foundations going down 15 metres (according to the dictates of maintained. The Furnace (secondo i dettami della Controriforma) e impedisce la vista dall’esterno, mantenuti. La Fornace room hosts the Painting ospita il Laboratorio di the Counter Reformation) preventing visibility from outside, to the Restoration Laboratory agli ambienti ampi e severi che si affacciano su un magnifico giardino Restauro dei dipinti della spacious, but austere areas overlooking a magnificent garden designed of the Unisob School of che doveva servire ad allietare la contemplazione del divino e che scan- Scuola di Restauro Unisob, Restoration, with facilities attrezzato anche per visite to foster contemplation of the Divine, and regulate the life of the for organised visits. diva la vita delle spose di Cristo. programmate. brides of Christ living there. Chiostro Cloister Nel corso del Settecento i vialetti del giardino vennero imprezio- stato di conservazione Le maioliche del Chiostro During the eighteenth century the walkways of the garden siti da due edicole maiolicate collocate alla fine di uno dei bracci centrali sono state restaurate a cura were adorned with two majolica ediculae located at the ends of the dei camminamenti. Quella più antica ospitava un crocifisso ed è comple- della Scuola di restauro. central walkways. The older of the two housed a crucifix and is tata nella parte superiore da un Lazzaro con piaghe visibili che ricordano surmounted by a Lazarus with visibile wounds recalling the plague. la peste. Di fronte si trova la più tarda immagine de La Samaritana di gran- state of conservation Opposite is the later image of the Samaritan Woman, which is of great The majolicas of the de suggestione artistica. Nel punto di incrocio dei due vialetti principali artistic interest. Where the two major paths of the garden cross, there Cloister have been del giardino si trovano quattro pannelli con immagini devozionali, tra i restored by the School of are four panels with devotional images including one depicting Suor restoration. quali spicca quello raffigurante Suor Orsola e l’Immacolata 1. Orsola and the Immaculate Conception 1. Claustro Claustrum Nel luminoso corridoio di quello che oramai viene indicato The brightly lit corridor of what is now referred to as the come il Claustro si affacciano i balconi delle celle delle religiose sotto Claustrum is overlooked by the balconies of the nuns’ cells beneath i quali si aprono le porte delle cappelle private che erano loro riservate. which open the doors of the private chapels reserved for their use. This Quest’ala del convento venne progettata da Cosimo Fanzago. Il corri- wing of the convent was designed by Cosimo Fanzago. The hall is doio è adornato da tredici busti, posti su mensole, realizzati dalla scuola adorned with thirteen busts, placed on shelves, made at the school of delle plastiche attiva presso l’Istituto, tra Ottocento e Novecento. plastic arts at the Institute over the nineteenth and twentieth centuries. Fornace Furnace Room In fondo al corridoio del Claustro si trovano le antiche cucine At the end of the Claustrum are the old kitchens of which a few (delle quali resta qualche traccia nei lavandini maiolicati) che furono tra- traces remain in the majolica sinks. The kitchens were transformed at sformate alla fine dell’Ottocento per ospitare i forni dei laboratori per the end of the XIX century to house the pottery kilns of the School of la produzione delle terrecotte della scuola delle plastiche realizzate dalle Plastic Arts. allieve. Ambiente oggi denominato Fornace.

Red Room (Sala Villani) Sala Rossa (Sala Villani) 1 Tutte le decorazioni maiolicate sono state Alongside the service areas, preceded by a beautiful XVII 1 All the majolica Accanto agli ambienti di servizio, preceduto da un bel lavatoio in restaurate dal Laboratorio century marble washbasin, is the former refectory. It was transformed decorations were restored marmo del secolo XVII, si apre l’ambiente dell’antico refettorio. In que- diretto dalla professoressa at the laboratory under the Annadele Aprile e gli into a conference and reception room for the Institute, known as the direction of Prof. Annadele sto locale venne collocata la sala conferenze e di rappresentanza dell’Isti- approfondimenti sui Aprile. Details are available suddetti lavori sono in the Quaderni della ricerca contenuti nei Quaderni Scientifica Unisob, Naples, della ricerca Scientifica Unisob, 2008. Napoli 2008.

108 109 II. Fact-finding, study II. Il progetto di conoscenza, and research project studi e ricerche

Red Room on account of the colour of the brocaded tapestry on tuto, denominata Sala Rossa dal colore della tappezzeria di broccato delle the walls, decorated with neo-Renaissance stalls in wood and now pareti, arredata con stalli lignei neorinascimentali e oggi ristrutturata se- renovated to a modern design by the architect Gae Aulenti after the condo un disegno moderno, attualmente chiamata Sala Villani, ambiente earthquake of 1980. Today it is named Sala Villani. restaurato dopo il terremoto dell’80 da Gae Aulenti 2.

The Historical Museum of the Suor Orsola Benincasa Institute Il Museo storico dell’Istituto Suor Orsola Benincasa The museum is a small exhibition space to make the È un piccolo spazio espositivo nato dalla volontà di rendere fru- Institute’s art collections accessible at last, and also to make a ibili le collezioni d’arte conservate dall’Ente Morale e di dare anche un contribution to study and research into the conservation of cultural contributo al lavoro di studio e di ricerca connesso alla conservazio- heritage, one of Unisob’s main vocations. Almost all the exhibits ne dei beni culturali, una delle principali vocazioni dell’Università degli come from the monastic citadel founded in the late sixteenth century Studi che ad esso si affianca. Gli oggetti messi in mostra provengono in by Suor Orsola Benincasa, and in part from the legacy of Governor massima parte dagli arredi della cittadella monastica fondata alla fine del Adelaide Del Balzo Pignatelli, Princess of Strongoli, the mastermind Cinquecento da Suor Orsola Benincasa e in parte dal lascito della gover- behind the transformation of the monastery into a modern secular natrice Adelaide del Balzo Pignatelli principessa di Strongoli, animatrice cultural institute at the end of the nineteenth century. The articles della trasformazione del monastero in un moderno istituto laico di cul- were selected from the Institute’s extensive collections, with the tura alla fine dell’Ottocento. Gli oggetti sono stati scelti all’interno delle intention of reconstructing a tour through history able to provide ampie collezioni dell’Ente con l’intento di ricostruire un percorso sto- an image of the life and artistic production of the capital of the rico in grado di restituire l’immagine della vita e della produzione arti- Kingdom of Naples throughout the Modern Age. This is just one stica della capitale del Regno di Napoli nel corso dell’età moderna. Una possible choice within the variety of topical and historical areas, scelta che costituisce solo una delle strade percorribili in una dinamica which can be represented in a museum conceived as a continually di rotazioni nell’ambito di aree tematiche e storiche diverse, capaci di updated source of knowledge and a place of education. alternarsi all’interno di un Museo inteso come strumento di conoscenza The exhibition areas incorporate part of the old parlour of e di formazione in continuo aggiornamento. the enclosure, with its striking Ruota degli Esposti (where new-born Gli ambienti espositivi inglobano parte dell’antico parlatorio del babies were anonymously abandoned to the care of the nuns), and monastero di clausura, con la suggestiva Ruota degli Esposti, ed ospitano host some important works of art, restored at the laboratories at Suor importanti opere, restaurate dai laboratori attivi presso l’Università degli Orsola Benincasa University 3. Studi Suor Orsola Benincasa 3.

Museo Storico artistico, sec. XVII- XVIII, arredi e paramenti sacri. Museo Storico artistico, vista delle sale espositive. Art history Museum, XVII-XVIII C., sacred vestments and decorations. Art history Museum, view of exhibition rooms.

2 aa.vv., L’Istituto Suor 2 aa.vv., L’Istituto Suor Orsola Benincasa. Un secolo Orsola Benincasa. Un secolo di cultura a Napoli, 1895- di cultura a Napoli, 1895- 1995, Fausto Fiorentino 1995, Fausto Fiorentino editore, Naples, 1995. v. editore, Napoli, 1995. v. fiorelli, Una santa della fiorelli, Una santa della città, Editoriale Scientifica, città, Editoriale Scientifica, Naples, 2001. Napoli, 2001. 3 See catalogue 3 Vedi catalogo Museo Storico Universitario, Museo Storico Universitario, Palombi&Partner, Rome, Palombi&Partner, Roma, 2004, and pdf files. 2004 e file pdf.

110 111 Titoletto corrente Titoletto corrente

112 113 II. Fact-finding, study II. Il progetto di conoscenza, and research project studi e ricerche ii.7 The Museum Heritage ii.7 Il Patrimonio museale and its state of conservation e il suo stato di conservazione

Below is a small inventory of the most significant items Si fornisce a seguire un piccolo inventario dei materiali più si- included in the Unisob Museum Heritage: where necessary, critical gnificativi inclusi nel Patrimonio Museale Unisob: laddove necessario, notes have been included on their state of preservation. The sono state inserite note critiche sullo stato di conservazione. I riferimenti information is taken from the inventory of June 2014, and some items sono allo stato di fatto dell’inventariazione (giugno 2014); alcuni mate- have subsequently been sent for restoration. riali sono stati successivamente inseriti in programmi di restauro.

Historic Art Museum Museo Storico Artistico

1. Anonymous, Orsola with her nieces, foundresses of the Congregation, first 1. Anonimo, Orsola con le nipoti fondatrici della Congregazione, prima metà half of the seventeenth century, oil on canvas, 209 x 156 cm del XVII sec., olio su tela, cm 209 x 156 2. Anonymous, Orsola dictates the rules of the Congregation, first half of the 2. Anonimo, Orsola detta le regole della Congregazione, prima metà del XVII seventeenth century, oil on canvas, 256 x 156 cm sec., olio su tela, cm 256 x 156 3. Anonymous, Orsola recalls her journey to Rome, first half of the 3. Anonimo, Orsola rievoca il viaggio a Roma, prima metà del XVII sec., seventeenth century, oil on canvas, 256 x 156 cm olio su tela, cm 256 x 156 4. Atelier of Andrea Malinconico, Portrait of Orsola Benincasa with lily and the 4. Bottega di Andrea Malinconico, Ritratto di Orsola Benincasa con giglio e Crucifix,late seventeenth century, oil on canvas, 120,5 x 98 cm crocifisso, fine del XVII sec., olio su tela, cm 120,5 x 98 5. Anonymous, Portrait of Orsola Benincasa, first quarter of the seventeenth 5. Anonimo, Ritratto di Orsola Benincasa, primo quarto del XVII sec., olio century, oil on canvas, 65 x 49,5 cm su tela, cm 65 x 49,5 6. Andrea Malinconico (attr.), St. Clare, 1667, oil on canvas, 153 x 127 cm 6. Andrea Malinconico (attr.), S. Chiara, 1667, olio su tela, cm 153 x 127 7. Andrea Malinconico (attr.), St. Jerome, 1667, oil on canvas, 164 x 132 cm 7. Andrea Malinconico (attr.), S. Girolamo, 1667, olio su tela, cm 164 x 132 8. Anonymous, Orsola Benincasa intercedes for the city of Naples, first half of 8. Anonimo, Orsola Benincasa intercede per la città di Napoli, prima metà del the seventeenth century, oil on canvas, 183 x 155 cm XVII sec., olio su tela, cm 183 x 155 9. V. Azzerboniinc, F. Mannelli, Suor Orsola, Immaculate Conception and view 9. V. Azzerboniinc, F. Mannelli, dis. Suor Orsola, Immacolata Concezione e of Naples, c. 1795, etching and engraving on hardened copper, 203 x 145 mm veduta di Napoli, 1795 ca., acquaforte e bulino su rame incrudito, mm 203 x 145 10. Anonymous, Immaculate Conception, Orsola and San Gaetano over the city 10. Anonimo, Immacolata, Orsola e San Gaetano sulla città di Napoli, inizi of Naples, early nineteenth century, burin on hardened copper, 174 x 116 mm XIX sec., bulino su rame incrudito, mm 174 x 116 11. Teodoro D’Errico, Portrait of Orsola Benincasa, first quarter of 11. Teodoro D’Errico, Ritratto di Orsola Benincasa, primo quarto XVII sec., seventeenth century, oil on copper, 21,4 x 28,1 cm state of conservation olio su rame, cm 21,4 x 28,1 stato di conservazione 12. Giovanni Battista Sintes, Altar of the Church of the Immaculate Conception, The museum has recently 12. Giovanni Battista Sintes, Altare della chiesa dell’Immacolata, 1733, acqua- Gli ambienti museali sono 1733, etching and engraving on hardened copper, 413 x 325 mm been equipped with forte e bulino su rame incrudito, mm 413 x 325 relativamente recenti 13. Anonymous, True Effigy of Orsola Benincasa, first half of the good lighting, but the air 13. Anonimo, Vera effige di Orsola Benincasa, prima metà XVII sec., bulino e dotati di una buona quality cannot as yet be illuminazione ma non sono seventeenth century, burin on hardened copper, 134 x 105 mm su rame incrudito, mm 134 x 105 regulated, a feature which climatizzati, condizione 14. William Morghen, Ecce homo, mid-eighteenth century, burin on is fundamental for optimal 14. Guglielmo Morghen, Ecce homo, metà XVIII sec., bulino su rame fondamentale per una hardened copper, 395 x 275 mm conservation. incrudito, mm 395 x 275 ottimale conservazione.

114 115 II. Fact-finding, study II. Il progetto di conoscenza, and research project studi e ricerche

15. Anonymous, Education of the Virgin, mid-seventeenth century, oil on 15. Anonimo, L’educazione della Vergine, metà del XVII sec., olio su tela, canvas, 140 x 180 cm cm 140 x 180 16. Anonymous, polychrome wooden Crucifix, seventeenth century, 16. Anonimo, crocifisso ligneo policromo, XVII sec., legno intagliato, gilded wood, carved and oil-painted, 173 x 145 cm dipinto a olio e dorato, cm 173 x 145 17. Paolo Emilio Passaro, Adelaide del Balzo Pignatelli, Princess of Strongoli, 17. Paolo Emilio Passaro, Adelaide del Balzo Pignatelli, principessa di Strongoli, 1931, oil on canvas, 155 x 182 cm 1931, olio su tela, cm 155 x 182 18. Vincenzo Gemito, Portrait of Adelaide del Balzo Pignatelli, Princess of 18. Vincenzo Gemito, Ritratto di Adelaide del Balzo Pignatelli, Principessa di Strongoli, July 1918, pencil on paper, 33 x 33 cm Strongoli, luglio 1918, matita su carta, cm 33 x 33 19. Pietro Scoppetta, Princess Adelaide del Balzo Pignatelli in her study, 1909, 19. Pietro Scoppetta, La principessa Adelaide del Balzo Pignatelli nel suo pastel on card, 78 x 104 cm studio, 1909, pastello su cartoncino, cm 78 x 104 20. Francesco Jerace (attr.), Portrait of Adelaide del Balzo Pignatelli, Princess 20. Francesco Jerace (attr.), Ritratto di Adelaide del Balzo Pignatelli, of Strongoli, 1902, bronze, ø 50 cm Principessa di Strongoli, 1902, bronzo, ø cm 50 21. Pietro Scoppetta, Portrait of Adelaide del Balzo Pignatelli, Princess of 21. Pietro Scoppetta, Ritratto di Adelaide del Balzo Pignatelli, Principessa di Strongoli, early XX century., pastel on card, 58 x 74 cm Strongoli, inizio XX sec., pastello su cartoncino, cm 58 x 74 22. Chasuble and stole, XIX century, silk with polychrome embroidery 22. Pianeta e stola, XIX sec., seta con ricami policromi 23. L. Orpheus, monstrance, silver gilt, h 71 cm, ø rays 27 cm; base cm 21 x 23. L. Orfeo, ostensorio, argento dorato, h cm 71, ø raggiera cm 27; base 16; marked: L. Orpheus cm 21 x 16; punzoni: L. Orfeo 24. Anonymous silversmith, altar cross, XVIII century, silvered metal, 160 24. Anonimo argentiere, croce d’altare, XVIII sec., metallo argentato, cm x 52 cm 160 x 52 25. Royal crafstmen (attr.), console, c. 1755, wood, carved and gilded, 91 x 25. Artigiani reali (attr.), console, 1755 ca., legno intagliato e dorato a 110 x 45 cm mecca, cm 91 x 110 x 45 26. Neapolitan craftsman, display cabinet, mid-seventeenth century, 26. Artigianato napoletano, scarabattolo, seconda metà del XVII sec., painted wood veneered in tortoise and walnut 112 x 83 x 38 cm; contains two glass legno dipinto impiallicciato in tartaruga e radica, cm 112 x 83 x 38; contiene due vials in which are preserved authentic relics of Suor Orsola and St. Philip Neri ampolle in cristallo nelle quali sono conservate le autentiche reliquie di Suor 27. Anonymous, table-top, early eighteenth century, polychrome marbles Orsola e San Filippo Neri and semiprecious stones, 58 x 105 x 4,5 cm 27. Anonimo, piano di tavolo, inizi XVIII sec., marmi policromi e pietre 28. Anonymous Neapolitan silversmith, pyx, silver gilt, h 30 cm; ø base dure, cm 58 x 105 x 4,5 10,5 cm; ø cup 13,5 cm; marked: cross N/8, RC 28. Anonimo argentiere napoletano, Pisside, argento dorato, h cm 30; ø 29. Anonymous, set of altar cards, Neapolitan silverwork, Central card base cm 10,5; ø coppa cm 13,5; punzoni: croce N/8, RC in silver frame h 55.5 cm, w 48 cm; sides h 39 cm, w 29 cm; marked: head of 29. Anonimo argentiere napoletano, Parato di cartegloria, argento, elem. Parthenope centrale h cm 55,5, l cm 48; laterali h cm 39, l cm 29; punzoni: testina di Partenope 30. Vincenzo Caruso, chalice, silver gilt, h 33; ø base cm 15 cm; ø cup 9 con il 5, GB cm; marked: cross N/8, V. Caruso 30. Vincenzo Caruso, calice, argento dorato, h cm 33; ø base cm 15; ø 31. Anonymous Neapolitan silverwork, Pair of candlesticks ‘a giardinetto’, coppa cm 9; punzoni: croce N/8, V. Caruso silver, 42,1 x 63 cm; marked: N/8, SG 31. Anonimo argentiere napoletano, coppia di candelabri a giardinetto, 32. Chasuble and stole, XVIII c., embroidered damask silk, with silver thread argento, cm 42,1 x 63; punzoni: testina di Partenope N/8, SG 33. Anonymous, Cross with symbols of Passion, XVIII century, oil on canvas, 32. Pianeta e stola, XVIII sec., seta damascata con ricamo in seta e fili 280 x 266 cm d’argento 34. Anonymous silverwork, Pair of jars with palms, palms: silver plated, 96 x 33. Anonimo, Croce con i simboli della passione, XVIII sec., olio su tavola, 40 cm; jars: brass, 40 x 28 cm cm 280 x 266 35. Anonymous, convent wheel, XVII c., wooden oak and chestnut drum, 34. Anonimo argentiere, Coppia di giare con palme, palme: ottone rotating on hinges, h cm 102; ø 101 cm argentato, cm 96 x 40; giare: ottone, cm 40 x 28 36. Giacomo Colombo, Dead Christ, signed and dated 1698 or 1699, 35. Anonimo, La ruota conventuale, XVII sec., tamburo in legno di wood carved and painted, 62 x 208 x 82 cm quercia e castagno, ruotante su cardini, h cm 102; ø cm 101 37. Giacomo Farelli, Christ carrying the cross, 1675-1685, oil on canvas, 101 36. Giacomo Colombo, Cristo morto, firmato e datato 1698 o 1699, legno x 76 cm scolpito e dipinto cm 62 x 208 x 82 38. Michele Foschini (attr.), painted door, c. 1740 37. Giacomo Farelli, Cristo Portacroce, 1675-1685, olio su tela, cm 101 x 76 39. Onofrio Palumbo (attr.), Saint Apollonia, 1640-1660, oil on canvas, 100 38. Michele Foschini (attr.), porta dipinta, 1740 ca. x 75 cm 39. Onofrio Palumbo (attr.), S. Apollonia, 1640-1660, olio su tela, cm 100 x 75. 40. Giuseppe Marullo, Liberation of St. Peter, signed and dated: ioseph 40. Giuseppe Marullo, Liberazione di S. Pietro, firmato e datato:ioseph marullus neapolitanus f. 1664, oil on canvas, 190 x 521 cm marullus neapolitanus f. 1664, olio su tela, cm 190 x 521

116 117 II. Fact-finding, study II. Il progetto di conoscenza, and research project studi e ricerche

41. Neapolitan sculptor, Saint Teresa, second half of XVII cent., wood 41. Scultore Napoletano, Santa Teresa, seconda metà del XVII sec., legno carved and painted, 90,5 x 63 x 45 cm scolpito e dipinto, cm 90,5 x 63 x 45 42. Girolamo Imparato, Immaculate Conception, 1595-1605, tempera on 42. Girolamo Imparato, Immacolata Concezione, 1595-1605 ca., tempera su canvas, 163 x 114 cm tavola, cm 163 x 114 43. Neapolitan sculptor, Crucifix, early seventeenth century, wood carved 43. Scultore napoletano, Crocifisso, inizio XVII sec., legno scolpito e and painted, 173 x 102 cm dipinto, cm 173 x 102 44. Paolo De Matteis (attr.), Our Lady of Sorrows, first quarter of the 44. Paolo De Matteis (attr.), Madonna Addolorata, primo quarto XVIII sec., eighteenth century, oil on canvas, 110 x 100 cm olio su tela, cm 110 x 100 45. Lorenzo De Caro, Our Lady of Sorrows, c. 1760, oil on canvas, 76,5 x 63 cm 45. Lorenzo De Caro, Madonna Addolorata, 1760 ca., olio su tela, cm 76,5 x 46. Caterina De Julianis (attr.), Saint Sebastian, first quarter eighteenth 63 century, modelled polychrome wax, wood, cork, 27 x 21 x 7 cm 46. Caterina De Julianis (attr.), S. Sebastiano, primo quarto XVIII sec., 47. Jusepe de Ribera and school (attr.), Christ on the road to the Calvary, cera policroma modellata, legno, sughero, cm 27 x 21 x 7 signed and dated: jusepe de ribera f. 1632, oil on canvas, 155 x 194 cm 47. Jusepe de Ribera e bottega (attr.), Cristo sulla via del Calvario, firmato e 48. Domenico Antonio Vaccaro (attr.), St. Francis of Paola crosses the Straits datato: jusepede ribera f. 1632, olio su tela, cm 155 x 194 of Messina, c. 1730-35, oil on canvas, 85 x 70 cm 48. Domenico Antonio Vaccaro (attr.), S. Francesco di Paola attraversa lo 49. Michele Foschini (attr.), painted door, 1740 stretto di Messina, 1730-35 ca., olio su tela, cm 85 x 70 50. Neapolitan craft, Reliquary cabinet, first quarter of nineteenth century, 49. Michele Foschini (attr.), Porta dipinta, 1740 ca. painted wood, carved wood and gilded, 185 x 160 x 50 cm 50. Artigianato napoletano, reliquario a mobile, primo quarto del XIX 51. Anonymous, God the Father among angels, last quarter of the sixteenth sec., legno dipinto, legno intagliato e dorato a mecca, cm 185 x 160 x 50 century, tempera on wood, 110 x 253 cm 51. Anonimo, Dio Padre tra gli angeli, ultimo quarto del XVI sec., tempera 52. Anonymous, wooden polychrome crucifix, seventeenth century, su tavola, cm 110 x 253 wood, oil-painted, carved and gilded, 173 x 145 cm 52. Anonimo, crocifisso ligneo policromo, XVII sec., legno intagliato, 53. Altar Cross, seventeenth century, silver finish, 160 x 52 cm dipinto a olio e dorato, cm 173 x 145 54. Chasubles. Two chasubles are exhibited in glass cases: one is in purple 53. Croce d’altare, XVII secolo, metallo argentato, cm 160 x 52 damask silk embroidered with silk and silver thread (XVIII c.) and the other is in 54. Casule. Due casule sono esposte nelle teche: una è in tessuto di seta white silk with polychrome embroidery (XIX c.). damascata color porpora con ricami in seta e fili d’argento (XVIII sec.), l’altra è in seta bianca con ricami policromi (XIX sec.) The Institution’s collections Ente Morale 1. The scientific-educational collections were published in a volume, ‘Prima della Plastica’, published by Elio Sellino Editore, Avellino, 2001. All the 1. Le collezioni scientifico-didattiche: inventari pubblicati nel volume scientific instruments used for teaching date back to the nineteenth century. Prima della Plastica, Elio Sellino Editore, Avellino, 2001. Gli strumenti scientifici 2. Collection of coins and medals: this numbers around 200 pieces utilizzati per la didattica sono risalenti al XIX sec. including several Græco-Sicilian coins, some dating back to the Roman Empire, the 2. Collezione di monete e medaglie: si tratta di ca. 200 pezzi tra cui Roman Republic, the Campania Republic etc. In addition, there are also casts for alcune greco-sicane, altre risalenti all’Impero Romano, Repubblica Romana, ancient and modern coins. To be inventoried and restored. Repubblica Campana etc. Inoltre vi sono anche dei calchi per monete antichi e 3. Collection of mother of pearl, precious stones and cameos. The moderni. Da inventariare e restaurare. collection consists of approximately 80 pieces to be inventoried and restored. 3. Collezione di madreperle, pietre dure e cammei: la collezione è 4. Collection of musical instruments: these are approximately 50 pieces, composta da ca. 80 pezzi da restaurare ed inventariare. some of which are rare and of great importance. 4. Collezione di strumenti musicali: trattasi di circa 50 pezzi di cui diversi 5. Collection of plaster casts dating from the second half of the importanti e rari, da inventariare e restaurare. nineteenth century and the first half of the twentieth. The exact number of pieces 5. Raccolta di calchi in gesso: risalenti tra la seconda metà dell’Ottocento in this large collection is unknown. They are all to be inventoried and restored. e la prima metà del Novecento. Il numero è imprecisato vista la copiosa 6. Collection of furniture and ornaments. This wealth of heritage consistenza. I pezzi sono da inventariare e restaurare. consists of furniture and ornaments of all kinds, of varying degrees of importance, 6. Collezione di arredi e suppellettili: l’immenso patrimonio costituito da distributed throughout the various parts of the Institute. arredi e suppellettili di ogni genere è distribuito nei vari locali dell’Istituto perché 7. There are at least ten large rooms where a substantial part of them is costituisce l’arredo di tutti gli ambienti utilizzati. kept in storage. There is urgent need of inventory and restoration. These storage 7. Nei depositi, distribuiti in almeno dieci grandi locali, è conservata una areas also house around 200 gilded picture frames dating from the seventeenth to consistente parte di essi che necessita di un urgente inventario e restauro. Inoltre the nineteenth centuries. There are some precious eighteenth-century decorative in questi ambienti si conservano anche ca. 200 cornici dorate tra il XVII e XIX elements from the church, such as flowers made of wire and beads (about 15 sec., alcuni preziosi elementi decorativi della chiesa quali fiori realizzati in filo

118 119 II. Fact-finding, study II. Il progetto di conoscenza, and research project studi e ricerche pieces) plus around 20 candlesticks and candelabra. Due to their poor state of conservation, they also need urgent inventory and restoration. 8. The depositories also house numerous boxes containing 3,500 objects of various types: embroidery, metal, glass, porcelain, silver, fans, etc. The documentation needs to be transferred onto file. 9. Also in need of inventory are the furniture and furnishings from the two churches i.e., vestments, chalices and other sacred vessels, including numerous display cases containing statues of saints and approximately 20 eighteenth-century dressed mannequins. There are numerous valuable crucifixes of different sizes from the seventeenth and eighteenth centuries in poor condition. 10. Also to be inventoried and restored are the confessionals and wooden furniture from the two churches, as well as numerous objects that were part of the old school furniture, maps, photographs etc.

11. A small but important group of great value is made up of around 20 Jusepe de Ribera e bottega (attr.) waxed tablets, decorated with coloured thread in silk, gold and silver, dating from the Cristo sulla via del Calvario 1632 seventeenth to the nineteenth centuries depicting sacred images. The collection was Olio su tela, cm 155 x 194 published in the Annals of the Institute, 1997-1998 by A. Aprile and V. Fiorelli and in Jusepe de Ribera and school (attr.) the catalogue of the exhibition, Il filo della devozione, by the Istituto Sob, Naples 1997. Christ on the road to the Calvary 1632 12. Collection of about 100 pieces of nineteenth-century copper Oil on canvas, 155 x 194 cm cookware. To be inventoried and restored. 13. The collection of sixteenth-century paintings deserves a special metallico e perline (ca. 15 pezzi) del XVIII sec. e ca. 20 tra candelieri e candelabri, mention. Today, with the continuing new donations and acquisitions, about 250 che per il pessimo stato di conservazione necessitano anch’essi di un’urgente have been restored, including wooden sculptures and precious metals, by the inventariazione e restauro. laboratories of the University, which are the pride of the university’s Degree 8. Nei depositi sono conservati, altresì, circa 3500 oggetti di Course in Conservation and Restoration. Many of these artefacts, as well as being varia tipologia: ricami, metalli, vetri, porcellane, argenti, ventagli, ecc. La properly restored according to the most modern techniques of conservation (often documentazione dovrebbe essere digitalizzata. being the subject of MA dissertations) are also studied from the historical, artistic 9. Sono altresì da inventariare gli arredi e le suppellettili provenienti and diagnostic points of view, providing an extremely interesting panorama of dalle due chiese: paramenti, calici, ed altri arredi sacri di cui fanno parte numerosi the artistic climate that generated and collected them. Many of them are kept in scarabattoli contenenti statue di santi, manichini vestiti del XVIII sec. (ca. 20) e the Museo Storico Artistico of the Institute, while other paintings, sculptures and numerosi pregevoli crocifissi di grandi e piccole dimensioni del XVII e XVIII sec. metal work are due to be restored at the University laboratories. che versano in cattive condizioni. 10. Sono, inoltre, da inventariare e restaurare i confessionali e gli arredi lignei provenienti dalle due chiese, oltre a numerosi oggetti che facevano parte degli antichi arredi scolastici, carte geografiche, foto etc. 11. Un piccolo ma importante nucleo di grande pregio è costituto da ca. 20 tavolette incerate e decorate con fili colorati in seta, oro ed argento, risalenti al XVII e XIX sec. raffiguranti immagini sacre. La collezione è stata pubblicata negli Annali dell’Istituto, anni 1997-1998 a cura di A. Aprile e V. Fiorelli e nel catalogo della Mostra tenutasi presso il nostro Ateneo, Il filo della devozione, a cura dell’Istituto Sob, Napoli 1997. 12. Collezione di circa 100 pezzi di pentolame in rame del XIX sec. Da inventariare e restaurare. 13. Raccolta di dipinti dal XVI sec. ai giorni nostri (in parte restaurati, in numero di circa 250), comprese le sculture lignee e metalli preziosi. Molti di questi manufatti, oltre a essere correttamente restaurati secondo le più moderne tecniche di conservazione, sono studiati in tesi di laurea e dottorato anche sotto l’aspetto storico, artistico e diagnostico fornendo un panorama oltremodo interessante della temperie artistica che li ha generati e raccolti. Molti di essi sono conservati nel Museo Storico Artistico dell’Istituto, mentre per altri dipinti e sculture e metalli sono già stati programmati interventi mirati alla conservazione presso i laboratori dell’Università.

121 II. Fact-finding, study II. Il progetto di conoscenza, and research project studi e ricerche ii.8 The use of the Heritage ii.8 L’uso del Patrimonio and current governance e la gestione attuale

The Unisob Monumental Complex is currently managed Attualmente, il Complesso Monumentale Unisob è gestito at- by three ownership bodies: Suor Orsola Benincasa University, the traverso la sinergia dei tre Enti proprietari: l’Università degli Studi Suor Istituto Suor Orsola Benincasa Trust, and the Adelaide and Maria Orsola Benincasa, l’Ente Morale Istituto Suor Orsola Benincasa e la Antonietta Pagliara Foundation. The Trust and the Foundation are Fondazione Adelaide e Maria Antonietta Pagliara. Ente Morale e Fon- non-profit cultural institutions with legal personality, and they own dazione sono Istituzioni Culturali senza fini di lucro e con personalità and manage the museum sites and collections, which are run by the giuridica, e detengono la proprietà di luoghi e collezioni museali, che University (related to them by Statute) personnel and funds, so we tuttavia vengono gestiti e tutelati con personale e fondi dell’Università, can speak of Unified and Integrated Management. a loro legata per Statuto. Si può dunque parlare di Gestione Unitaria e The complex is used for university lectures and the educational, Integrata. scientific and cultural activities of the university, but there are also areas Il Complesso è adibito a sede dei corsi e delle attività didatti- reserved to the museum collections, open to the public. che e scientifico-culturali dell’Università, ma vi sono spazi dedicati alla The management plan that follows, inspired by the guidelines fruizione delle collezioni museali, che sono aperti al pubblico. for Unesco Management Plan Preparation (Paestum 2004), aims Bernardo Cavallino to open and make available the whole Heritage, opening it up to (Napoli 1616-1656) activities of economic significance for purposes of conservation and Ester e Assuero Olio su tela, cm 97,5 x 70,5 valorisation. It also seeks to create an integrated development and Museo Pagliara Bernardo Cavallino revival plan for the Naples Unesco World Heritage Site, in synergy (Naples 1616-1656) Esther and Ahasuerus Oil on canvas, 97.5 x 70.5 cm Pagliara Museum Rettorato, Sala degli Affreschi XVI sec., particolare con la collezione di Autografi. Rector's offices, Sala degli Affreschi, XVI C., detail with the autograph collection.

122 123 II. Fact-finding, study II. Il progetto di conoscenza, and research project studi e ricerche with the other stakeholders in its management, focusing not only on L’ipotesi gestionale che si riporta a seguire, ispirata alle Linee-Gui- cultural tourism and the development of the urban fabric, but also on da per la Redazione dei Piani di Gestione Unesco (Paestum 2004), inten- the research and innovation capability that cultural institutions such de affrontare il problema della totale messa in disponibilità del Patrimonio as Unisob can put to the service of the community as a whole. e della sua apertura ad attività di rilevanza economica a scopo di conser- vazione e valorizzazione. Inoltre, esso si propone di realizzare, in sinergia 2.8.1 The art and library collections con gli altri Attori della Cabina di Regia del Sito Unesco di Napoli, un percorso integrato di valorizzazione e rilancio del Sito Unesco, puntando The Historical Library of the Istituto Suor Orsola Benincasa non solo sul richiamo turistico-culturale e sullo sviluppo del ‘tessuto urbano’, Charitable Trust ma anche sulle capacità di ricerca e innovazione che istituzioni culturali The library of the Istituto Suor Orsola Benincasa was formed come Unesco possono mettere al servizio dell’intera comunità. between the seventeenth and twentieth centuries, in the long years between the foundation of the monastic complex and the opening 2.8.1 Fondi artistici e librari of the teaching college. The library dates back to 1895, beginning state of conservation stato di conservazione with the first collection of pedagogical works, to which library The catalogues of the Biblioteca Storica dell’Istituto Suor Orsola Benincasa Ente Morale I cataloghi della Biblioteca collections were added over time, enriched by bequests and donations monastic and Rocco Il patrimonio della Biblioteca dell’Istituto Suor Orsola Benin- Monastica e della Pagliara libraries are in the Biblioteca Rocco Pagliara from personalities coming into contact with the Institute, such as form of a computerised casa si è costituito tra il XVII e il XX secolo, nel lungo arco di tempo sono stati realizzati su the Governor, Princess Adelaide Del Balzo Pignatelli of Strongoli, database (Access), prepared compreso tra le origini della Cittadella monastica e gli sviluppi nove- database informatizzati in accordance with the (Access), redatti secondo Director Maria Antonietta Pagliara, musicologist and collector Italian Rules of Cataloging centeschi del Magistero. La nascita della Biblioteca risale all’anno 1895; le Regole Italiane by author. The catalogue di Catalogazione per Rocco Pagliara, and art historian Sergio Ortolani. The Library has of the Princess of Strongoli al primo nucleo di opere di carattere pedagogico-didattico, si sono autori. Il catalogo della also inherited the surviving collection of the Suor Orsola monastic Library was produced aggiunte nel corso del tempo diverse collezioni librarie frutto di lasciti Biblioteca della Principessa using Winsis, while the di Strongoli è stato complex, bearing witness to the early history of the institution, and Ortolani collection was e donazioni da parte di personalità che in varia misura hanno segnato realizzato con Winisis. Il has been further enriched by the latest donations that have given catalogued using EasyCat la vita dell’Istituto: la Governatrice dell’Istituto Adelaide del Balzo Pi- fondo Ortolani è stato software and is available catalogato con Easycat the library its current form, namely those of Cecilia Motzo Dentice online. So, apart from the gnatelli principessa di Strongoli, la Direttrice Maria Antonietta Pagliara, ed è online. Sicché, a d'Accadia, Alfonso Tesauro, and Giuseppe Santonastaso. Ortolani catalogue, the il musicologo e collezionista Rocco Pagliara, lo storico dell’arte Sergio eccezione del catalogo del book collection is not yet fondo Ortolani, l’intero The library thus contains a number of historical and ancient available on the Internet Ortolani. La Biblioteca ha ereditato inoltre il patrimonio librario su- patrimonio librario non and needs to be catalogued è ancora consultabile in collections. Its heritage is estimated at around 22,000 volumes, mostly online (about 20,000 perstite della Cittadella monastica di Suor Orsola, testimonianza della rete e va catalogato online nineteenth-century editions, plus various sixteenth and seventeenth- volumes). Regarding the storia più antica dell’Ente, e si è ulteriormente arricchita attraverso più (circa 20.000 volumi). Per state of conservation of the quanto concerne lo stato century editions and many eighteenth-century volumes. It also books, several thousand of recenti donazioni che hanno contribuito a costituirne la fisionomia di conservazione dei libri, includes an important collection of Italian and foreign periodicals them (the entire Ortolani attuale: i fondi intestati ai nomi di Cecilia Motzo Dentice d’Accadìa, diverse migliaia di essi collection and various (l’intero fondo Ortolani from the nineteenth and early twentieth centuries and a section sections of the various Alfonso Tesauro e Giuseppe Santonastaso. e varie sezioni dei diversi of brochures. An archive of correspondence and various papers, funds, totalling over 4,000 La Biblioteca si caratterizza dunque per la presenza di raccolte fondi, per un totale di oltre volumes) have damaged 4.000 volumi) presentano photographs, artists’ autographs, bookplates, visiting cards, clippings binding or are missing storiche e di antica tradizione. Il suo patrimonio è valutabile intorno danni alla legatura o sono their covers, but the paper mutili della copertina, più from books and magazines, a series of devotional holy pictures, and a is less frequently in poor ai 22.000 volumi, edizioni prevalentemente ottocentesche, accanto alle raramente mostrano danni collection of lithographic prints have been built up over the years. condition. Some binding quali figurano diverse cinquecentine e numerose seicentine e settecen- alla carta. Si renderebbero is called for, and in some dunque necessari interventi cases more substantial tine; comprende inoltre un’importante collezione di periodici italiani e di rilegatura e in alcuni The monastic library conservation work would stranieri dell’Ottocento e di inizio Novecento e una sezione di opuscoli. casi interventi conservativi be required. The collection più consistenti. La raccolta The monastic library is made up of the surviving books of small printed matter, Nel corso degli anni si è venuta configurando inoltre la struttura di un delle piccole stampe, gli from the libraries of the old Congregation and the Hermitage of the brochures and some of Archivio formato da corrispondenza e carte diverse, fotografie, autografi opuscoli e parte delle the magazines need to riviste andrebbero sistemati Immaculate Conception (the two religious bodies housed within be placed in appropriate di artisti, ex libris, biglietti da visita, ritagli da libri e riviste, una serie di in appositi contenitori e containers and cabinets to armadi per garantirne una the monastery) and includes liturgical texts, theological works, lives ensure better conservation. immaginette devozionali, una raccolta di stampe litografiche. migliore conservazione. Gli The ancient wooden antichi armadi di legno in cabinets where part of cui parte dei fondi sono the collections are kept conservati, richiedono

124 125 II. Fact-finding, study II. Il progetto di conoscenza, and research project studi e ricerche of saints and monastic literature. It consists of 893 printed volumes require restoration and the Biblioteca monastica interventi di restauro e la old and damaged locks sostituzione delle vecchie (published between the sixteenth and the twentieth centuries) of need to be replaced. The È costituita dai libri superstiti delle librerie dell’antica Congre- serrature mal funzionanti. which there are 11 sixteenth-century texts, 216 seventeenth-century over 6,000 books from gazione e dell’Eremo dell’Immacolata Concezione (i due enti religiosi Gli oltre 6.000 libri della the Santonastaso library biblioteca Santonastaso, editions, and 444 from the eighteenth century. It also includes about preserved in a deposit need che furono attivi nella Cittadella) e comprende testi liturgici, opere conservati entro colli in 600 pamphlets, 40 hand-written notebooks and a series of posters and cabinets where they can be teologiche, agiografie e testi di letteratura monastica. Consta di 893 vo- un ambiente di deposito, arranged properly. necessitano di armadi reproductions [ offline digital catalogue ]. lumi a stampa (edizioni dal XVI al XX secolo) di cui 11 cinquecentine, dove essere adeguatamente 216 edizioni del Seicento, 444 edizioni del Settecento; comprende inol- ordinati. The Princess of Strongoli Library tre circa 600 opuscoli, 40 quaderni manoscritti e una serie di manifesti The Princess of Strongoli Library includes publications from e stampati [ catalogo informatizzato offline ]. the nineteenth and early twentieth centuries and a collection of ancient editions. It is a mainly humanistic collection, consisting of Greek and Biblioteca della Principessa di Strongoli Latin classical literature, Italian and foreign literature, history, philosophy, Comprende pubblicazioni dell’Ottocento e dei primi del No- archaeology, art, theology, and geography. It also has a section for vecento e una raccolta di edizioni antiche. Di carattere prevalente- scientific texts. The collection consists of2,667 titles which include 88 mente umanistico, consta di opere di letteratura classica, letteratura sixteenth-century texts (partly from the Rocco Pagliara collection), 164 italiana, letterature straniere, storia, filosofia, archeologia, arte, teologia, seventeenth-century texts, and 490 eighteenth-century texts [ offline geografia e una sezione di testi di divulgazione scientifica. Il fondo digital catalogue ]. consiste di 2667 titoli di cui fanno parte: 88 cinquecentine (in parte provenienti dalla biblioteca di Rocco Pagliara), 164 seicentine, 490 The Rocco Pagliara Library settecentine [ catalogo informatizzato offline ]. The private library belonging to Rocco Pagliara was donated to the National Institute of Archaeology and History of Art in Rome Biblioteca Rocco Pagliara by his sisters Maria Antonietta and Adele in 1922. The collection Nel 1922 la biblioteca privata di Rocco Pagliara venne donata was housed at Palazzo Venezia, but was broken up and distributed dalle sorelle Maria Antonietta e Adele Pagliara al nascente Istituto Na- throughout the various sections of the library. This operation was zionale di Archeologia e Storia dell’Arte di Roma. Pervenuta a Palazzo carried out according to a principle of specialisation which led to Venezia la collezione venne smembrata e fusa nelle varie sezioni in cui the return of the texts judged of no interest to the scientific field of si articolava la biblioteca. L’operazione fu condotta secondo un princi- the Institute. The most significant act of restitution, completed in pio di specializzazione che suggerì al contempo la restituzione di quei 1937, concerned foreign literature, making up the bulk of the Rocco testi giudicati estranei al campo scientifico dell’Istituto. Il più consistente Pagliara collection. It includes over 6,000 titles (mostly nineteenth- episodio di restituzione, la cui vicenda ebbe termine nel 1937, riguarda century editions), a collection of antique volumes including 65 il fondo di Letteratura straniera che costituisce la parte rilevante della sixteenth-century texts (now housed in the Princess’s Library) and a raccolta libraria di Rocco Pagliara conservata in Istituto. Essa comprende series of nineteenth-century Italian and foreign magazines [ offline oltre 6000 titoli (in gran parte edizioni del XIX secolo), una raccolta di digital catalogue ]. libri di antiquariato tra i quali figurano 65 cinquecentine (conservate nella Biblioteca della Principessa) e una serie di riviste dell’Ottocento The Sergio Ortolani Library italiane e straniere [ catalogo informatizzato offline ]. The Ortolani Library consists of the eminent art historian’s private collection, and was donated in 1949 by Ortolani’s heirs in the Biblioteca Sergio Ortolani execution of his will. It includes over 2,000 volumes, mostly editions È costituita dalla biblioteca privata dell’eminente storico dell’ar- dating back to the first half of the twentieth century. They comprise te che gli eredi, eseguendo le sue volontà, hanno donato all’Istituto nel

126 127 II. Fact-finding, study II. Il progetto di conoscenza, and research project studi e ricerche works of history and art criticism, art catalogues, and a precious 1949. Comprende oltre 2000 volumi, in prevalenza edizioni della prima collection of art, auction and exhibition catalogues from Italy and metà del Novecento, opere di storia e di critica d’arte, cataloghi d’ar- abroad. The collection also includes texts of classical literature, history, te, una preziosa raccolta di cataloghi di vendite all’asta ed esposizioni philosophy, history and criticism of philosophy and literature, foreign temporanee d’arte in Italia e all’estero. Nel fondo sono presenti inoltre literature in the original language, and a small number of antiquarian testi di letteratura classica, storia, filosofia, storia e critica della filosofia books [ offline digital catalogue ]. e della letteratura, letteratura straniera in lingua originale e una piccola serie di libri d’antiquariato [ catalogo informatizzato offline ]. Periodicals Nineteenth and early twentieth-century Italian and foreign Periodici publications include the following publications: Revue Des Deux Pubblicazioni italiane e straniere dell’Ottocento e dei primi Mondes, Revue Britannique, Nuova Antologia, Die Illustrierte Zeitung, del Novecento tra cui figurano le seguenti testate: «Revue des deux Journal Pour Tous, L'illustration, L’art De La Mode, The Ladies’ Field mondes», «Revue Britannique», «Nuova Antologia», «die Illustrir- [ to be catalogued ]. te Zeitung», «Journal pour tous», «L’illustration», «L’art de la mode», «The ladie’s field» [ da catalogare ]. The “Green Libraries” An antiques collection primarily consisting of books from Librerie verdi the library of Rocco Pagliara, alongside volumes presumed to have Fondo di antiquariato costituito prevalentemente da libri prove- belonged to the libraries of the Princess of Strongoli. The collection nienti dalla biblioteca di Rocco Pagliara, accanto a volumi appartenuti includes over seven hundred volumes in small format, including rare presumibilmente alle librerie della Principessa di Strongoli. La raccolta and extremely rare editions from the eighteenth and nineteenth comprende oltre 700 volumi in piccolo formato, edizioni rare e rarissime centuries, with ornate and valuable binding, made up mostly of foreign di Sette e Ottocento, vestite con legature ornate e di pregio, ed ha un ca- literature in the original language or translated into French [ to be rattere prevalente di biblioteca di letterature straniere, in lingua originale catalogued ]. o tradotte in lingua francese [ da catalogare ].

The Giuseppe Santonastaso Library Biblioteca Giuseppe Santonastaso The library has over six thousand books on mainly historical and Oltre 6000 volumi editi nel XX secolo, di argomento prevalen- philosophical themes published in the twentieth century [ to be catalogued ]. temente storico e filosofico [ da catalogare ].

The Cecilia Motzo Dentice d’Accadia Library Biblioteca Cecilia Motzo Dentice d’Accadìa Collection of pedagogical works [ card file ]. Raccolta di opere di carattere pedagogico [ catalogo a schede ].

Opuscules Gli opuscoli In miscellaneous folders and loose papers [ to be catalogued ]. In cartelle miscellanee e sciolti [ da catalogare ].

Rocco Pagliara Rocco Pagliara Eight hundred uncatalogued volumes from the Rocco Pagliara 800 volumi della Biblioteca Rocco Pagliara non catalogati: dop- Library: duplication, incomplete specimens, uncertain or missing pioni, esemplari incompleti, incerti o senza segnatura [ da catalogare ]. signatures [ to be catalogued ].

128 129 II. Fact-finding, study II. Il progetto di conoscenza, and research project studi e ricerche

The old teaching college Magistero Antico This is a composite collection housing pedagogical books from Fondo composito in cui sono presenti libri pedagogici del Ma- the old teaching college and the Maria Antonietta Pagliara library. The gistero Antico e di Maria Antonietta Pagliara, volumi provenienti dalle volumes come from the private libraries of the Princess, Rocco Pagliara librerie private della Principessa, di Rocco Pagliara e di Gino Pierleoni. and Gino Pierleoni. They include a series of opuscules and a geography Ne fanno parte una serie di opuscoli, una sezione geografica, fascicoli section, as well as various files and documents [ to be catalogued ]. e documenti [ da catalogare ].

Art catalogues Cataloghi d’arte Collection of catalogues from galleries and auction sales Fondo di cataloghi di gallerie e vendite all’asta [ inventariato, da [ inventoried, to be catalogued ]. catalogare ].

The smaller prints collection La raccolta delle Piccole stampe This collection consists of photographs, autographs of artists, a È formata da fotografie, autografi di artisti, una serie di imma- series of holy pictures, collections of bookplates, visiting cards, clippings ginette devozionali, collezioni di ex libris, biglietti da visita, ritagli da from books and magazines, and a collection of prints (lithographs) libri e riviste, una raccolta di stampe (litografie) [ inventariata ]. [ inventoried ]. Archivio fotografico The Suor Orsola Benincasa Institute Photographic Archive L’Istituto Suor Orsola Benincasa custodisce ancora oggi tutti i The Suor Orsola Benincasa Institute still houses all the manufatti storico-artistici e documentali che si sono sedimentati nella historical and artistic works and documents accumulated in the cittadella monastica sin dalla sua fondazione. Tra questi si conservano monastic complex since its foundation. Among these are some alcune raccolte fotografiche di diversa origine e tempi di composizio- photographic collections of various provenances and periods. Overall, ne. Nel complesso si tratta di circa 10.500 immagini (fotografie, ritratti, these amount to approximately 10,500 images (photographs, portraits, cartoline fotografiche, lastre negative su vetro, diapositive). Suddivise photo post-cards, glass negative plates slides). They are divided into in raccolte diverse, esse testimoniano le differenti attività svolte all’in- different collections, and testify to the different activities carried out terno dell’Istituto dalla seconda metà dell’Ottocento fino ai giorni at the Institute from the second half of the nineteenth century to the nostri, ma anche i molteplici interessi e i legami dei protagonisti della present day, as well as the various interests and relationships of the sua storia con l’ambiente culturale napoletano, italiano ed europeo. protagonists in its history with the Neapolitan, Italian and European Tale corpus fotografico si pone nella sua complessità come un insieme cultural environments. This complex photographic collection di grande valore storico-artistico e documentario che testimonia le is of great historical, artistic and documentary value, illustrating innovazioni in campo didattico e tecnologico, i cambiamenti del gusto pedagogical and technological innovations, and changes in taste and e del costume e la funzione innovativa svolta dall’Istituto durante i 150 behaviour as well as the innovative role played by the Institute during anni della sua storia. its 150-year history. Fondo antico The old collection Il fondo si compone di circa 4000 immagini e dispone di un The collection consists of around 4,000 images inventoried inventario cartaceo di consistenza risalente agli anni 2000. Si tratta di in the early twenty-first century. It consists of photographs, portraits, fotografie, ritratti, cartoline fotografiche, lastre negative su vetro e dia- photographic post-cards and glasss negative plates covering a time span positive che coprono un arco temporale che va dal 1850 al 1950 circa e ranging from 1850 to 1950 divided into: che sono suddivise in:

130 131 II. Fact-finding, study II. Il progetto di conoscenza, and research project studi e ricerche

– Portraits: these are mostly images portraying public or – Ritratti: si tratta per lo più di immagini che ritraggono per- cultural figures from the decades spanning the nineteenth and sonalità pubbliche o appartenenti agli ambienti culturali dei decenni twentieth centuries, related to Adelaide del Balzo Pignatelli, Princess a cavallo tra XIX e XX secolo che furono in relazione con Adelai- of Strongoli and Maria Antonietta and Rocco Pagliara, as may be seen de del Balzo Pignatelli principessa di Strongoli e Maria Antonietta e from the autographed dedications in the margins. There are numerous Rocco Pagliara, come testimoniano le dediche autografate a margine. portraits of musicians, composers, singers, and actors documenting the Numerosi sono i ritratti di musicisti, compositori, cantanti, attori che relationship of the Neapolitan collector with Italian and European documentano i rapporti del collezionista napoletano con l’ambiente musical and literary environments, and they offer an interesting insight musicale e letterario italiano ed europeo e che offrono un interessante into the musical culture of the nineteenth and twentieth centuries. spaccato della cultura musicale tra Otto e Novecento. – Landscapes: among the various views, many of which are – Paesaggi: tra i numerosi panorami, molti dei quali tedeschi, si German, are images of monumental buildings and the royal residences conservano immagini di edifici monumentali e delle residenze reali di of the House of Savoy (Monza, Gressonay, Rome) as well as views of Casa Savoia (Monza, Gressonay, Roma) oltre alle vedute dei possedi- the property of the Pignatelli family in Calabria (Cetara). menti della famiglia Pignatelli in Calabria (Cetara). – Objets d’art: these are images of artefacts of various kinds – Oggetti d’arte: si tratta di immagini di manufatti artistici di housed at the Institute, from furniture to paintings, prints, porcelain, diversa natura, dagli arredi a quadri, stampe, porcellane, vetri, cerami- Teodoro D'Errico (Dirck Hendricksz) glass, ceramics, musical instruments and those making up the Rocco che, strumenti musicali conservati nell’Istituto o che componevano le Ritratto di Orsola Benincasa primo quarto XVII sec. Pagliara collections. There are also reproductions of art works and collezioni di Rocco Pagliara. Vi sono poi riproduzioni di opere d’arte Olio su rame, cm 21,4 x 28,1 Teodoro D'Errico (Dirck Hendricksz) monuments, used for educational purposes during teaching. e monumenti utilizzati a fini didattici durante le attività formative. Portrait of Orsola Benincasa first quarter XVII sec. – Suor Orsola’s: there are many images of the historical – Suor Orsola: molte sono le immagini della sede storica dell’I- Oil on copper, 21.4 x 28.1 cm site of the Institute showing the different areas within the complex, stituto relative ai diversi ambienti del complesso e che documentano le documenting the educational activities carried out in the schools (classes, attività didattiche svolte nelle scuole (lezioni, attività laboratoriali, eser- laboratory activities, gymnastic exercises, plays, first communions, etc.) citazioni ginniche, saggi, prime comunioni, ecc.) e attività istituzionali and institutional activities (official visits, conferences, exhibitions, etc.). (visite ufficiali, conferenze, mostre, ecc.).

The ancient archive collection Fondo archivio antico This includes 35 sheets of gelatin silver bromide and about 200 Comprende 35 lastre in gelatina al bromuro d’argento e circa portraits of Italian and foreign figures who lived between the end of 200 ritratti di personalità italiane e straniere vissute tra fine ’800 e pri- the nineteenth century and the first two decades of the twentieth. mo ventennio del ’900.

The schools collection Fondo scuole About 450 colour photographs capturing school activities Circa 450 fotografie a colori che testimoniano l’attività scolastica (groups, shows, plays and miscellaneous events) from the 70s to the 90s. (foto di gruppo, saggi, recite e manifestazioni varie) negli anni ’70-’90.

General archives collection Fondo archivio generale Section I: this contains an analytical inventory and includes I sezione: dispone di un inventario analitico e raccoglie circa about 800 images, original photographs and reproductions, as well as 800 immagini, fotografie originali e riproduzioni, nonché diapositive. slides. It consists of published and unpublished material coming to the Si tratta di materiale edito o inedito pervenuto in Archivio in tempi e Archive at different times and in different circumstances, following the circostanze diversi a seguito della pubblicazione di volumi sulla storia publication of books on the history of the Institute or catalogues of dell’Istituto o di cataloghi delle collezioni museali (Mostra di incisioni di

132 133 II. Fact-finding, study II. Il progetto di conoscenza, and research project studi e ricerche museum collections (Exhibition of engravings by G.B. Piranesi from the G.B. Piranesi della Raccolta d’arte della Fondazione Pagliara, catalogo della Pagliara Foundation Art Collection, exhibition catalogue, Naples, 1978; mostra, Napoli, 1978; Mostra di vedute di Napoli nella collezione di stampe Exhibition of views of Naples in the Prints Collection of the Pagliara Art della raccolta d’arte Pagliara, Catalogo della mostra a cura di Anna Capu- Collection, catalogue by Anna Caputi, Naples, F. Giannini & Sons, 1981; ti, Napoli, F. Giannini & Figli, 1981; M. Iodice, Suor Orsola. Cittadella M. Iodice, Suor Orsola. Cittadella monastica nella Napoli del Seicento, Napoli, monastica nella Napoli del Seicento, Napoli, Mazzotta, 1987; La provincia Mazzotta, 1987; La provincia di Napoli, Un luogo, una storia. L’Istituto di Napoli, un luogo, una storia. L’Istituto Suor Orsola Benincasa a Napoli, Suor Orsola Benincasa a Napoli, Napoli, 1990; L’Istituto Suor Orsola un Napoli, 1990; L’Istituto Suor Orsola un secolo di cultura a Napoli, Napo- secolo di cultura a Napoli, Naples, Fausto Fiorentino Editore, 1995). The li, Fausto Fiorentino Editore, 1995). Le immagini ritraggono ambienti, photographs show the places, the activities in the schools and the attività delle Scuole e del Magistero, beni artistici delle collezioni mu- teaching college, the artistic heritage of museum collections, cultural seali, attività culturali, cerimonie e visite ufficiali, nonché riproduzioni activities, ceremonies and official visits, in addition to photographic fotografiche di libri e di documenti dell’Archivio Antico. reproductions of the books and documents in the Old Archive. II sezione: denominata “Attività culturali”, è di recente acquisi- Section II: This section, “Cultural activities” is a recent zione (2013) e comprende le fotografie (circa 5000) relative alle attivi- acquisition (2013) and includes around 5,000 photographs relating to tà culturali (conferenze, incontri seminariali, corsi di perfezionamento, cultural activities (conferences, seminars, courses, exhibitions, concerts, mostre, concerti, conferimento lauree honoris causa, inaugurazione anni the conferral of honorary degrees, the opening of academic years...) accademici...) organizzate negli anni 1990-2011 presso la sede dell’Isti- organised between 1990-2011 at the Institute, also in agreement with tuto, anche in convenzione con l’Università degli Studi Suor Orsola Suor Orsola Benincasa University, or in collaboration with other Benincasa o in collaborazione con altre prestigiose istituzioni culturali prestigious cultural institutions also outside Naples. The collection thus non solo napoletane. La raccolta dunque documenta l’impegno edu- documents the educational, cultural and scientific commitment of the cativo, culturale, scientifico dell’Istituto che, fedele alla sua vocazione Institute which, in compliance with its original vocation of promoting originaria di promozione pedagogica e culturale, si è affermato negli educational and cultural activities has established itself over the years anni come un’autentica “officina del sapere” (secondo la definizione di as a true “factory of knowledge” (in the words of Eugenio Garin) in Eugenio Garin) in un continuo dibattito e confronto con l’ambiente continuous exchange with the national cultural and international context. culturale nazionale e internazionale.

2.8.2 Museums 2.8.2 Musei

The Toy Museum Museo del giocattolo The Naples Toy Museum is a museum dedicated to the Il Museo del Giocattolo di Napoli è un Museo dedicato alla me- memory of the gipsy child Ernst Lossa, victim of the Nazi eugenics moria del bambino zingaro Ernst Lossa, vittima della campagna di euge- campaign. Constituted largely by the Capuano Collection (which netica nazista. Costituito in gran parte dalla Collezione Capuano (che ha has recently incorporated part of the Cattaneo della Volta di San di recente incorporato parte della Collezione Cattaneo della Volta di San Nicandro Collection), it consists of more than 1,350 pieces, not all of Nicandro), si compone di oltre 1350 pezzi, al momento non tutti esposti which are on show due to lack of space. al pubblico per motivi di spazio, ed è in fase di riallestimento. This core will be supplemented by the Salvatore Collection A tale nucleo centrale andrà aggiunta, una volta completata la cata- consisting of board and electronic games belonging to Unisob once logazione, la Collezione Salvatore, di proprietà dell’Università, costituita da it has been catalogued. Currently, the toys are exhibited following a giochi elettronici e da tavolo. Attualmente, i giocattoli sono sinteticamente preliminary heterogeneous distribution: esposti seguendo una schematica prima ripartizione non omogenea: 1. Dolls 1. Bambole 2. Puppets and figures 2. Pupazzi e personaggi

134 135 II. Fact-finding, study II. Il progetto di conoscenza, and research project studi e ricerche

3. Wooden toys and theatres 3. Giochi di legno e teatrini 4. Board games 4. Giochi da tavolo 5. Military toys and soldiers 5. Giocattoli militari e soldatini 6.Tin toys 6. Giocattoli di latta To the toys will be added a small collection of books dedicated Ai giocattoli dovrà aggiungersi un piccolo fondo di libri dedi- to the history of toys, toy collecting, and the theory of play and toys: cati alla Storia del Giocattolo, al collezionismo dei giocattoli, alle teorie there are about 100 volumes. del gioco e del giocattolo: circa 100 volumi. Museum visitors The new Toy Museum will reconcile various Il pubblico del museo Il nuovo Museo del giocattolo dovrà con- requirements related to different targets, divided into three broad ciliare diverse esigenze collegate ai differenti target di utenza, divisi in categories: tre grandi categorie: 1. Scholars, collectors, high school teachers: these are expert 1. Studiosi, collezionisti, insegnanti di scuole superiori: si tratta users, attentive to detail having a close relationship with this subject di una utenza esperta, attenta ai dettagli e vicina alla materia per sen- matter in terms of sensitivity and training. They expect scientific rigour sibilità e formazione, rispetto alla quale diventa importante il rigore and access to study data. scientifico dell’informazione e l’accessibilità ai dati di studio. 2. Tourists, college students, parents, adult guides, elementary 2. Turisti, studenti universitari, genitori, accompagnatori adulti, school teachers: these are more superficial and distracted, involved more insegnanti di scuole elementari: si tratta di un’utenza coinvolta più emo- emotionally than culturally, although distinctions need to be made (for tivamente che culturalmente, sebbene vadano fatte le debite distinzioni (è example, tourists from central Europe are on average a more educated and immediatamente evidente, ad esempio, che i turisti provenienti dal centro interested target, with a high level of play culture): this audience, in search of Europa rappresentino una fascia mediamente più colta e interessata, con emotional stimulation, requires attention to the medium, and will be more una buona cultura del gioco): questo pubblico pone attenzione al medium, impressed by the way the museum is set up than by the items themselves. in quanto, essendo alla ricerca di emozioni, sarà maggiormente colpito 3. Children: these are among the main targets of the Museum, dalla musealizzazione che dall’oggetto stesso. but represent perhaps the most demanding and problematic group in 3. Bambini: tra i principali destinatari del Museo, rappresentano terms of the different modalities of use: horizontal, focused on activities l’utenza forse più esigente e problematica per le diverse modalità di frui- (guided tours, interactive visits, creative workshops, recreational zione: orizzontale, incentrata sulle attività (visita guidata, visita interattiva, activities, etc.), or vertical, differentiated by age, cultural level and laboratori creativi, attività ludica, ecc.), oppure verticale, differenziata per possible personal problems perhaps health-related or connected with fasce d’età, livelli culturali e ed eventuali problematiche personali, legate well-being or motivation. To all these categories various disabilities alla salute o a qualunque tipo di disagio o motivazione. Trasversalmente a must be added, so it is essential to remove architectural barriers and to tali categorie si vanno ad aggiungere le varie disabilità, rispetto alle qua- organise dedicated visits, collaborating with the university’s Students li diventa fondamentale la rimozione delle barriere architettoniche e la with Disabilities Office. costruzione di visite dedicate, anche in collaborazione con il Servizio di The activities In line with the models offered by the major Ateneo per le Attività di studenti con Disabilità. European museums of this kind, the Toy Museum aims to be a Le attività Sulla base dei modelli proposti nei maggiori mu- polyfunctional space. sei europei di questo tipo, il Museo del giocattolo dovrebbe proporsi 1. Art: before all else, the Toy Museum is a place where one come uno spazio fruibile a vari livelli. can interpret and use items of great historical and artistic value 1. Arte: il Museo del giocattolo è prima di tutto un luogo di and thus focus on the outstanding artistry and craftsmanship of the interpretazione e fruizione di prodotti artigianali e artistici di qualità, di products and appreciate their strong emotional impact. The dimension grande valore sotto il profilo storico-artistico, capaci di suscitare profon- of childhood, although sometimes idealised, finds its reference point de emozioni. La dimensione dell’infanzia, sebbene talora idealizzata, fa

136 137 II. Fact-finding, study II. Il progetto di conoscenza, and research project studi e ricerche in a common and emotionally lasting experience, so any rethinking capo ad un’esperienza che accomuna tutti e alla quale è difficile sottrarsi of the exhibition will need to respond to this fundamental aspect, sul piano emotivo. Sarà necessario assecondare questo aspetto fondante implementing appropriate tools to enhance its enjoyment. Mostly, the nel ripensarne l’allestimento e nel dotarlo degli strumenti di fruizione. major link between toys, history and childhood is memory. In fact, the In particolare poi, uno dei motivi ispiratori e denominatore comune theme of memory, starting from the museum’s dedication to Ernest del giocattolo, della storia e dell’infanzia, è la Memoria. A partire dalla Lossa, is conceived not only as a mere celebration, but places the Toy dedica ad Ernest Lossa, infatti, il tema della memoria, non intesa solo Museum of Naples among those places that tell a story able to draw come semplice celebrazione, colloca il Museo del giocattolo di Napoli attention to historically denied human rights: Lossa, Croce, Handler, tra i luoghi di narrazione di storie collettive e individuali a sostegno di Scavini, Collodi, Martin, Luisa Spagnoli, Callois, Cardini, just to name diritti storicamente negati. Lossa, Croce, Handler, Scavini, Collodi, Mar- a few. The History of the Toy is – going beyond the anecdotal level – a tin, Luisa Spagnoli, Callois, Cardini, solo per citare alcuni nomi: la Storia history of stories, ideas, passions and humanity. To give substance to del Giocattolo è – anche al di là dell’aneddotica – storia di storie, di idee, this moral heritage, and display it to its best advantage, a new edition of di passioni, di umanità. Al fine di divulgare questo patrimonio morale, è the Museum catalogue will be produced along with a range of gadgets auspicabile la stampa, in tempi rapidi, di una nuova edizione del catalogo (badges, bags, magnets, pencils, etc.), which will go on sale at the da distribuire, unitamente a gadgets di ogni genere (pins, borse, magneti, Museum Bookshop (the management and marketing will be organised matite, ecc.), presso un bookshop e nei principali circuiti di vendita di libri in the context of the Integrated Management Plan of the Unisob d’arte (Gestione e Marketing saranno sviluppati nel contesto del Piano University Museum). di Gestione Integrata del Museo Universitario Unisob). 2. Education: the items on display in the museum present a 2. Didattica: i modelli presenti all’interno del Museo rappre- complete cross-section of the most significant historical and vintage sentano uno spaccato completo dei più significativi giocattoli antichi e toys (from Roman times to the early ’70s) grouped as follows: vintage (dall’epoca romana ai primi anni ’70) sotto i seguenti profili: a. types a. tipologie b. materials b. materiali c. brands c. marche d. mechanisms d. meccanismi The exhibition is thus a unique educational tool, associated L’esposizione rappresenta uno strumento didattico unico e sto- historically, logically and functionally with the university ‘History of ricamente, logicamente e funzionalmente connesso all’insegnamento di Toys’ course. The organisation of the new Toy Museum must therefore Storia del Giocattolo. L’allestimento dovrà quindi tenere conto di questa take into account this university role, with a fully equipped classroom, vocazione didattica di livello universitario, anche attraverso la realizzazione suitable for teaching and conferences. di una vera e propria aula, attrezzata per l’insegnamento e le conferenze. 3. Research: The dimension of ludic activities, seen from a 3. Ricerca: parimenti connessa all’area sub. 2 è l’area della ri- historical, sociological, economic, and anthropological prospective, cerca. La dimensione ludica, vista sotto il profilo storico, sociologico, has barely been addressed by scientific research, especially in Italy, economico, antropologico è un’area ancora poco battuta dalla ricerca and in particular, there is a lack of interest in matters relating to toys, scientifica, soprattutto in Italia. In particolare, per gli aspetti che riguar- their history and significance or their role and production; even dano il giocattolo, la sua storia, il significato, la funzione, le fabbriche; more so in terms of Italian manufacture. It will be useful to make ancora di più se si considera la produzione italiana. Sarà utile mettere the small library of books on the theme of play and toys available a disposizione di studenti e ricercatori la piccola biblioteca di testi sul to students and researchers, setting up an area for reading and tema del gioco e del giocattolo, allestendo un’area di lettura e consul- consultation, with Internet access to the museum website and any tazione, attrezzata anche per l’accesso via internet al sito del Museo e other techonological support. ad eventuali supporti informatici.

138 139 II. Fact-finding, study II. Il progetto di conoscenza, and research project studi e ricerche

4. Games room: the Toy Museum is a playground by definition, 4. Ludoteca: specie per i più piccoli il Museo del giocattolo è especially for the very young. We have often had occasion to note that per definizione il luogo del gioco. L’efficacia della visita guidata è forte- the effectiveness of the visit is closely linked to the chance the children mente collegata alla possibilità di esprimersi giocando, in modo creativo, have to express themselves by playing in a creative, educational, but also formativo, ma anche attraverso il gioco libero. Si dovrà andare incontro free way. It is therefore very important for the Museum to meet the pertanto all’esigenza dei più piccoli di imparare manipolando oggetti e needs of children by allowing them to learn by handling objects and materiali, per cui sarà necessario disporre di forme di interazione ludica materials, so games that come within the physical and psychological alla portata sia fisica che psicologica dei più piccoli. Sarà da incrementare capabilities of even the youngest children will have to be provided. It la produzione di App dedicate, da realizzare con il Centro di Ricerca will naturally be important to increase the whole range of dedicated Scienza Nuova. L’attività ricreativa e ludica potrà col tempo andare oltre Apps available. la visita del Museo, con la realizzazione di uno spazio attrezzato per i The recreational and play activities may eventually go beyond a giochi nell’adiacente giardino, che potrà offrire momenti di relax e gioco visit to the Museum, with the creation of a playground in the museum ai bambini e alle loro famiglie. garden, which will provide a relaxation and play area for children and 5. Mostre: in linea con una idea avanzata di museo, accanto alla their families. valorizzazione della collezione il Museo dovrà proporsi come spazio a 5. Exhibitions: in line with our advanced idea of what a disposizione di mostre provenienti dall’esterno. Sarà necessario dotarsi, museum should be, as well as using the collection to its best advantage, presumibilmente nel lungo corridoio, di una struttura espositiva che the museum should also act as a space available for temporary permetta di accogliere alcune mostre temporanee (altre importanti col- exhibitions. An exhibition facility will be needed to host some lezioni di giocattoli, mostre su temi affini. Es: l’editoria per l’infanzia). temporary exhibitions (and other important collections of toys or 6. Eventi: dibattiti, presentazioni di libri e cataloghi, convegni, exhibitions on related topics, such as publishing for children). eventi commemorativi (la giornata del Bambino, la giornata della Me- 6. Events: debates, book presentations, conferences, moria, la giornata dei Nonni, le feste Natalizie). Il Museo del giocat- commemorative events (the day of the Child, Memorial Day, tolo potrà offrire infiniti spunti per la realizzazione di eventi, collegati Grandparents’ Day, the Christmas holidays). The Toy Museum will a molte tematiche direttamente o indirettamente connesse al gioco, offer endless ideas for putting on events linked to any number of al giocattolo, all’infanzia. In particolare, sarebbe interessante offrire al themes directly or indirectly related to play, toys or childhood. In Museo del giocattolo occasioni di presentazione e utilizzo di nuovi particular, it might be interesting to hold presentations of new games giochi e giocattoli in collaborazione con le grandi case di produzione or toys at the museum, in close contact with large toy companies e distribuzione, creando eventualmente appuntamenti fissi di gioco da and distributors, setting up regular meetings for board and electronic tavola, elettronico o di collaudo (sul modello di quanto già sperimen- games or for testing them out (along similar lines as the successful tato con successo in Ludicampania). Importantissimo sarebbe promuo- Ludicampania experience). It would be very important to promote vere all’interno del Museo una mostra scambio di giocattoli antichi here at the Museum an exhibition/exchange of antique toys like the sul modello di quanto già in essere da tempo nelle grandi città italiane ones that have already been taking place for some time in many large (Novegro a Milano, Bambole a Cremona, Barbie a Calenzano, ecc.). Italian cities (Novegro in Milan, Cremona Dolls, Barbie Calenzano 7. Turismo: in un’ottica di riqualificazione di tutto il territorio e in (Florence), etc.). vista del riconoscimento dell’Unesco, diventa imprescindibile valorizzare 7. Tourism: in order to redevelop the whole territory and l’intera area museale al fine di renderla un polo di attrazione turistica. Il with a view to Unesco recognition, it is essential to make the best Museo del Giocattolo potrà essere volano di interesse ed elemento trainan- possible use of the entire museum area in order for it to become a te di grande forza, a patto di renderlo effettivamente disponibile e fruibile: tourist attraction. We have often seen how the Toy Museum can be la riorganizzazione degli spazi non potrà ottenere da sola questo effetto. a big attractor and a powerful spearhead if it is made available and Sarà necessario perciò il prolungamento degli orari di apertura attuali sia

140 141 II. Fact-finding, study II. Il progetto di conoscenza, and research project studi e ricerche accessible, but it is not enough just to reorganise the exhibition space. giornalieri che fine settimanali con inclusione (almeno) del sabato e una It will therefore be necessary to extend opening hours to include (at gestione decisamente più professionale delle visite organizzate e non. Sarà least) Saturdays, and to have a much more professional management indispensabile, tra l’altro, incrementare tutti gli strumenti elettronici e car- of guided visits and visiting in general. It will also be necessary to tacei necessari alla guida delle visite, nonché garantire una comoda gestio- produce and increase all the hard and digital facilities visitors may ne degli aspetti logistici per il raggiungimento del sito (attraverso eventuale need, and to ensure transport to and from the museum (possible navetta dalla stazione e/o dal porto, aree di parcheggio, segnaletica esterna shuttle to/from the station and/or the port, parking areas, road ed interna) e di promozione attraverso una strutturata campagna pubbli- signs) and to set up forms of promotion by means of an organised citaria, convenzioni con compagnie di trasporti navali e ferroviari, agenzie advertising campaign, agreements with ship and rail companies, travel/ turistiche, siti web dedicati. tourism agencies, and dedicated websites. Antico Laboratorio storico-scientifico Adelaide Del Balzo Pignatelli The Old Adelaide Del Balzo Pignatelli History and Science Room L’antico laboratorio storico scientifico ‘Adelaide Del Balzo Pigna- The old “Adelaide Del Balzo Princess Pignatelli Strongoli” telli Principessa di Strongoli’, collocato al piano delle scienze dell’Istituto history and science room, situated on the Sciences floor of the Suor Suor Orsola Benincasa, è nato alla fine del 1800 per istruire le allieve dei Orsola Benincasa Institute, was founded in 1800 for the students of Corsi Magistrali, Professionali e Tecnici delle Scuole, del Magistero Su- the Education, Professional, and Technical Courses and the Higher periore e del Magistero Industriale. Esso contiene una ricca collezione level and Industrial Education courses. It contains a rich collection of di reperti zoologici, anatomici, malacologici, modelli di botanica, biologia, zoological, anatomical, and malacological exhibits, as well as models anatomia, quadri didattici, foto per stereoscopi, un’ampia raccolta di roc- used in botany, biology, and anatomy. There are also educational ce e di minerali, nonché un centinaio di fossili e vetreria scientifica con panels and stereoscope photographs, plus a large collection of rocks cui poter ricomporre apparecchi antichi, utili per esperimenti di chimica. and minerals, as well as hundreds of fossils and scientific glassware La collezione di apparecchi di fisica, in massima parte funzionanti perché which can be used to reconstruct ancient equipment for chemistry recentemente restaurati, è perfettamente fruibile. Conservata nei vecchi experiments. The collection of physics devices – almost all of which armadi ottocenteschi, è collocata negli affascinanti locali originari con l’al- are functioning, following recent restoration, is extremely interesting lestimento tipico dei grandi laboratori ottocenteschi. Il primo apparecchio and perfectly usable. It is kept in nineteenth-century cabinets in introdotto, un tellurio, risale al 1860 circa. the original location, preserving the typical layout of the great Alcuni reperti zoologici, paleontologici, apparecchi di fisica (so- nineteenth-century laboratories. The oldest device, a tellurium, dates prattutto apparecchi di misura e di acustica), la vetreria e qualche mobile back to about 1860. contenitore necessitano di restauro, così come occorre una ricataloga- Some zoological, paleontological, and physics devices (especially zione dei campioni paleontologici e malacologici anche alla luce della for measuring and acoustic tests), glassware and some cabinets are in moderna sistematica. Sono indispensabili, inoltre, lavori manutentivi di need of restoration, and the paleontological and malacological collection routine ed alcuni contenitori nuovi per i reperti geomineralogici, onde require recataloguing. In addition, routine maintenance works and some migliorarne lo stato espositivo. Complessivamente il laboratorio com- new containers (boxes) are needed for the geomineralogical items, in prende circa 3800 reperti, la maggior parte dei quali è in discreto stato di order to display them better. Overall, the workshop includes about 3,800 conservazione. artefacts, most of which are in fairly good condition. Fondazione Pagliara The Pagliara Foundation Le collezioni d’arte della Fondazione Pagliara costituiscono oggi The art collections of the Pagliara Foundation now form the il nucleo più importante e rappresentativo del patrimonio storico-artisti- most important and representative core of the historical, artistic, cultural co, culturale e istituzionale, dell’Università Suor Orsola Benincasa.

142 143 II. Fact-finding, study II. Il progetto di conoscenza, and research project studi e ricerche and institutional heritage of Suor Orsola Benincasa University. Donate nel 1947 dalla pedagogista e direttrice dell’allora Istituto Donated in 1947 by Maria Antonietta Pagliara, educationalist Universitario di Magistero, Maria Antonietta Pagliara, le collezioni fanno and director of the former University Institute of Education, the corpo con la Fondazione istituita in quell’anno, che porta il nome della collections come from the Foundation established in that year, named stessa Pagliara e della sorella Adelaide, le quali vollero legare al Suor Or- after Maria Antonietta Pagliara herself and her sister Adelaide, who sola parte del fondo ereditato dal fratello Rocco ai principi del secolo. wanted to bind to Suor Orsola’s a part of the collection inherited Scopo della donazione fu inizialmente la volontà di integrare l’opera cul- from their brother Rocco in the early twentieth century. The purpose turale ed educativa dell’Istituto, fornendo agli allievi la possibilità di per- of the donation was initially the desire to bring together the cultural fezionare gli studi storico-artistici a contatto diretto con le opere d’arte. and educational work of the institute, giving students the opportunity Nel tempo, tuttavia, la valorizzazione, la catalogazione e la conoscenza più to further their studies of art and history by coming directly into approfondita delle collezioni, hanno enormemente allargato le possibilità contact with artistic masterpieces. With time, however, use, cataloging di fruizione di questo prezioso materiale, in una dinamica sia interna alle and greater knowledge of the collections have greatly increased the esigenze dei corsi universitari – dunque di conservazione, tutela, restauro possibility of exploiting them for university lectures, and thus for – sia rivolta all’esterno, mediante la realizzazione di mostre, convegni, pub- conservation, protection, and restoration – and outside the university, blicazioni, concerti. Al compimento di tale svolta, tuttora in atto, hanno there have been exhibitions, conferences, concerts and publications. certo contribuito il Corso di Laurea, istituito nel 1991 dall’ Istituto uni- A contribution to this ongoing outreach has most definitely come versitario, di Storia e Conservazione dei Beni Culturali (uno dei primi in from the History and Cultural Heritage Degree established in 1991 Italia) e quelli, più recenti, di Restauro, di Turismo per i Beni Culturali, (one of the first in Italy) at the University, and the more recent di Scienze della comunicazione. Sicché si può affermare che dall’ottica ones in Restoration and Tourism for Cultural Heritage, Media and bifronte del «conservare per conoscere» e del «conoscere per conservare», Communication. Thus, it may be said that from the dual perspective of richiamata giustamente, nel 1994, da Ferdinando Bologna ricordando il “preserving to understand” and “understanding to preserve” rightly set favorevole contesto nel quale presero avvio sia l’insegnamento delle di- out in 1994 by Ferdinando Bologna, recalling the favourable context scipline storico artistiche nel Magistero, sia la prima sistemazione museale in which both historical and artistic subjects began to be taught at delle raccolte d’arte, si è passati ad una prospettiva policentrica, scaturi- the Teaching College, and the earliest exhibitions of the museum’s art ta dalla disponibilità di opere finalmente restaurate e catalogate, come collections, we have moved towards a polycentric perspective, triggered dall’ampliarsi delle conoscenze su un terreno sempre più interdisciplinare. by the availability of works that had finally been restored and catalogued, L’origine delle collezioni è nella multiforme personalità di and the implementation of a broader, interdisciplinary approach. Rocco Pagliara (nato a Baronissi nel 1855, morto a Napoli nel 1914), The collections began with that of the musicologist and musicologo e bibliofilo, poeta, critico d’arte, giornalista, che dal 1889 fu eclectic bibliophile, poet, art critic and journalist Rocco Pagliara bibliotecario e poi anche direttore amministrativo del Conservatorio (Baronissi, Salerno 1855 – Naples 1914). He was librarian and later di San Pietro a Maiella. Solo di recente gli studi hanno messo in luce managing director of the San Pietro a Maiella Conservatoire from la dimensione europea degli interessi culturali del Pagliara, che fu in 1889. Only recently have studies highlighted the European dimension contatto con eminenti intellettuali a Napoli e all’estero, contribuendo, of Pagliara’s cultural interests which brought him into contact with fra l’altro, a far conoscere in Italia la produzione musicale contempora- eminent intellectuals in Naples and abroad, also contributing to the nea tedesca e francese. Per tali aspetti, si rinvia agli studi di Maria Teresa dissemination and teaching of contemporary French and German Penta, Rocco Pagliara e la cultura a Napoli fra Ottocento e Novecento, in music in Italy. In carrying out his various activities, Pagliara showed L’Europa a Napoli. Rocco Pagliara 1856-1914, mostra e catalogo a cura di a keen and voracious interest in all forms of art, bringing together Maria Teresa Penta, Napoli 2003, Francesco Bissoli, La biblioteca musicale paintings, sculptures, drawings, miniatures, prints, books, texts and music della Fondazione Pagliara, Lucca 2007, Paola Villani, La seduzione dell’arte. manuscripts, ceramics, porcelain, stained glass, clocks and collectibles, Pagliara, Di Giacomo, Pica: i carteggi, Napoli 2010. Nell’espletamento del-

144 145 II. Fact-finding, study II. Il progetto di conoscenza, and research project studi e ricerche wooden furniture, fabrics, tapestries, silver, musical instruments, and le sue diverse attività, il Pagliara manifestò un interesse appassionato e theatrical costumes. He almost seemed to be chasing an ideal of onnivoro per ogni forma di arte, radunando dipinti, sculture, disegni, Gesamtkunstwerk, in a plurality of languages, continuously enlarging his miniature, stampe, libri, testi e manoscritti musicali, ceramiche, porcel- life-long collection. It was all accumulated, from the last decades of the lane, vetrate, orologi e oggetti rari, arredi lignei, tessuti, paramenti sacri, 19th century to the early 20th, at Villa Belvedere in Posillipo, formerly the argenti, strumenti musicali, costumi teatrali. Quasi inseguendo un ide- property of the Marquis Acquaviva Medici. ale di Gesamtkunstwerk, in una pluralità di linguaggi e di accrescimenti Upon Pagliara’s death, his sisters Adelaide and Maria Antoinetta continui della raccolta, destinata a coincidere con la vita stessa del col- had much of the collections transferred to Suor Orsola Benincasa lezionista. Il tutto andò accumulandosi, tra gli ultimi decenni del XIX University. The oldest inventory dates back to July 18, 1920; it included secolo e gli inizi del successsivo, nella Villa Belvedere al Vomero, già di 229 paintings, 185 pieces of furniture, 133 items of crystal, 206 of proprietà dei marchesi Acquaviva Medici. porcelain, 177 of silver, and 171 miscellaneous objects. Suor Orsola’s Alla morte del Pagliara, le sorelle Adelaide e Maria Antonietta also received the entire print collection, amounting to around 15,000 fecero trasferire una parte cospicua delle collezioni presso l’Istituto pieces, plus theatre sketches, the music library, and a number of musical Universitario Suor Orsola Benincasa. Risale al 18 luglio 1920 il più instruments. The books were donated to the library of the Rome antico inventario degli oggetti depositati; esso comprendeva 229 quadri, Institute of Archaeology and History in 1922. 185 mobili, 133 cristalli, 206 porcellane, 177 argenti, 171 oggetti diversi; The museum, which opened in 1952, is currently located in pervennero inoltre, per intero, al Suor Orsola, la raccolta di stampe, am- the historical site of Suor Orsola Benincasa University, in a series of montante a 15.000 pezzi, quella dei bozzetti teatrali, la biblioteca musi- cells belonging to the old convent overlooking the large seventeenth- cale, gli strumenti musicali; i libri furono donati nel 1922 alla biblioteca century cloister. The organisation and use of the museum collection dell’Istituto di Archeologia e Storia dell’Arte di Roma (cfr. Biblioteca have always run parallel to history of art teaching at the university. Rocco Pagliara. Un caleidoscopio napoletano di fine Ottocento, Roma 2002). Sergio Ortolani, who held the chair of Mediaeval and Modern history Il Museo, inaugurato nel 1952, è attualmente ubicato nella sede from 1939 to 1949, was responsible for the idea, the construction, and storica dell’Università Suor Orsola Benincasa, in una serie di celle much of the information accompanying the exhibits on show today. dell’antico convento di monache prospicienti il chiostro grande dell’e- Domenico Theotocopuli Valerio Mariani, who taught from 1949 to 1969, continued the work dificio seicentesco. La sistemazione e la valorizzazione della raccolta ‘Il Greco’ (Candia 1541 – Toledo 1614) of sorting the paintings and a selected part of the furniture and objects museale hanno avuto, sin dalle origini, un percorso parallelo a quello Stimmate di San Francesco c. 1570 of the collection, which opened to the public in March 1952. Mario dell’insegnamento delle discipline storico-artistiche nell’Istituto uni- Olio su tavola, cm 28,5 x 20 Doménikos Theotokópoulos Rotili, who took over from Mariani in 1969, continued the review and versitario. A Sergio Ortolani, che tenne la cattedra di storia medievale ‘El Greco’ (Candia 1541 – Toledo 1614) reorganisation of the museum undertaken by his mentor, completing e moderna dal 1939 al 1949, si devono l’ideazione, l’allestimento e gran Stigmata of St. Francis c. 1570 the filing and economic evaluation of the items. The inventory drawn parte dei criteri attributivi con i quali le opere sono, a tutt’oggi, esposte. Oil on panel, 28.5 x 20 cm up by Rotili in 1972, preserved among the papers of the Pagliara Valerio Mariani, che ebbe l’incarico di insegnamento dal 1949 al 1969, archive, was published almost without change in 1985, in a volume on proseguì la sistemazione dei dipinti e di una parte scelta dei mobili e the art collection by Anna Caputi and Maria Teresa Penta. degli oggetti della raccolta, che venne aperta nel marzo 1952. Mario The original exhibition, unchanged from 1952 to 1992, Rotili, che subentrò a Mariani nel 1969, proseguendo l’attività di revi- included 155 paintings, furniture, ceramics, porcelain and decorative sione e riorganizzazione museale intrapresa dal suo maestro, completò items, divided over sixteen rooms, organised in such a way that it la schedatura e l’apprezzamento economico degli oggetti esposti nel stood, so to speak, midway between the history of art and social Museo Pagliara. L’inventario redatto dal Rotili nel 1972, conservato history, leading visitors along a path that not only examined the fra le carte dell’archivio Pagliara, fu pubblicato quasi integralmente nel knowledge of artistic production from the sixteenth to the nineteenth 1985, nel volume sulla raccolta d’arte a cura di Anna Caputi e Maria century, but also changing tastes over that period. Starting from the Teresa Penta.

146 147 II. Fact-finding, study II. Il progetto di conoscenza, and research project studi e ricerche first two rooms, dedicated to the sixteenth century, visitors could Nell’allestimento originario, rimasto invariato dal 1952 al 1992, follow a historical route leading up to the close of the nineteenth figuravano155 dipinti, mobili, ceramiche, porcellane e oggetti d’arredo, century. The last three rooms housed the Cabinet of Drawings and divisi in sedici sale, secondo un criterio che intendeva porsi a metà stra- Prints and a room dedicated to music, with sheet music and musical da fra la storia dell’arte e la storia del costume, proponendo al visitatore instruments. After the restoration of the Institute buildings in the un percorso che guardasse non solo alla conoscenza della produzione early nineties, the museum was reduced to eleven rooms, and sixty artistica dal XVI al XIX secolo, ma evidenziasse le modificazioni del paintings were put into storage, where they are still located, together gusto. Dalle prime due sale, dedicate al Cinquecento, si delineava un with other works from the collection. This rearrangement meant itinerario storico che giungeva fino alla fine dell’Ottocento; negli ulti- that several pieces of fine furniture, lamps, textiles, and miscellaneous mi tre ambienti erano ubicati il Gabinetto dei disegni e delle stampe e items were also excluded. una sala dedicata alla musica, con spartiti e strumenti musicali. Dopo il The interest of the part of the collection currently displayed restauro, nei primi anni Novanta, delle strutture dell’Istituto, il percor- lies mainly in its variety, reflecting a decadent taste which found so museale fu ridotto a 11 sale, 60 dipinti furono spostati nei depositi, its fullest expression in Rocco Pagliara’s Villa Belvedere. Despite dove si trovano tuttora insieme ad altre opere della collezione. Nel ri- the early removal of bulky furniture and works of art, the gallery allestimento rimasero esclusi anche diversi mobili di pregio, lampadari, still retains some true gems; among these are certainly worthy of tessuti, oggetti vari. mention the sixteenth-century Stigmata of St. Francis by Dominikos L’interesse della collezione, nella parte già musealizzata, risiede Theotokopoulos (“El Greco”), signed and dated around 1570, and soprattutto nella sua varietà, specchio di un gusto decadente, che aveva a Madonna and Child by Scipione Pulzone, as well as a fragment trovato la sua espressione più compiuta nella Villa Belvedere di Rocco of an altarpiece with Paul III, Charles V and dignitaries, and several Pagliara. Nonostante le precoci alienazioni di opere e arredi ingombran- northern paintings on wood. Representing the seventeenth century ti, la pinacoteca conserva tuttora veri e propri gioielli; tra questi vanno are ‘Esther and Ahasuerus’ by Bernardo Cavallino, and ‘Vanity senz’altro segnalati, per il Cinquecento, la tavoletta con le Stimmate di and Wisdom’ formerly attributed to Angelo Caroselli and then San Francesco di Domenico Theotocopoulos, detto il Greco, firmata e reattributed by Ferdinando Bologna to Antiveduto Grammatica, databile verso il 1570, una Madonna con Bambino di Scipione Pulzone, il J.B. Camille Corot ‘David Victorious’ by the author of the ‘Annunciation to the frammento di pala con Paolo III, Carlo V e dignitari, diverse tavole di Paesaggio Olio su tela, cm 24 x 19,5 Shepherds’, a ‘Battle’ by Aniello Falcone, a ‘Resting Farmer’ of the ambito nordico; per il Seicento, Ester e Assuero di Bernardo Cavallino, Va - J.B. Camille Corot Landscape ‘bambocciante’ Michiel Sweerts, a ‘Virgin, Holy Child and Dominican nità e saggezza già attribuita ad Angelo Caroselli e restituita ad Antiveduto Oil on canvas, 24 x 19.5 cm Saints by Luca Giordano, a preparatory sketch for the altarpiece in Grammatica da Ferdinando Bologna, David vincitore del Maestro degli the church of the Rosariello alle Pigne, and a ‘Bacchanal’ by Giacomo Annunci ai pastori, una Battaglia di Aniello Falcone, Contadino in riposo del del Po. Of particularly high quality are the paintings on display in bambocciante Michiel Sweerts, una Madonna con Bambino e santi dome- the room devoted to Still Life, a genre little studied in Southern art nicani di Luca Giordano, bozzetto preparatorio per la pala nella chiesa historiography, but greatly appreciated by collectors; among them del Rosariello alle pigne, un Baccanale di Giacomo del Po. Di notevole stands out an unusual ‘Still Life with Music and Musical instruments’ qualità sono i dipinti che illustrano la sala dedicata alla natura morta, un attributed to the circle of Evaristo Baschenis, two paintings by genere poco indagato nella storiografia artistica meridionale, ma molto Francesco Fieravino (“Il Maltese”), a ‘Still life with Carpets and apprezzato dal collezionismo; tra questi, emergono una singolare Natu- Navigational Instruments’ and a ‘Still Life with Carpets and Musical ra morta con spartiti e strumenti musicali attribuita alla cerchia di Evaristo Instruments’; two paintings of Roses by Mario Nuzzi (Mario de’ Baschenis, due dipinti di Francesco Fieravino detto il Maltese, rispet- Fiori), ‘Carnations’, attributed to Giovan Battista Ruoppolo, and tivamente una Natura morta con tappeti e strumenti di navigazione e una two paintings of flowers and fruit by Gaspare Lopez. The collection Natura morta con tappeti e strumenti musicali, due tele raffiguranti rose di includes two important paintings from the eighteenth century, a Mario Nuzzi detto Mario de’ fiori;Garofani attribuito a Giovan Battista

148 149 II. Fact-finding, study II. Il progetto di conoscenza, and research project studi e ricerche portrait of the musician Niccolò Jommelli and ‘St. Joseph and the Ruoppolo, due quadri di fiori e frutta di Gaspare Lopez. Per il Settecen- Infant Jesus’ by Giuseppe Bonito, a sketch by Francesco De Mura to vanno ricordati due importanti dipinti di Giuseppe Bonito, il Ritratto with ‘Christ giving Holy Communion to a Saint’, two beautiful del musicista Niccolò Jommelli e San Giuseppe e Gesù bambino, un bozzetto portraits of ‘Little Princes of the family of Charles III of Borbone’, di Francesco De Mura con Cristo che dà la comunione a un Santo, due various ‘Ruins’ by Leonardo Coccorante, a self-portrait of the painter splendidi ritratti di Principini della famiglia di Carlo III di Borbone, di- Paolo de Majo, and portraits of still anonymous writers, lawyers and verse Rovine di Leonardo Coccorante, un Autoritratto del pittore Paolo de musicians. Majo, e ritratti di letterati, giureconsulti e musicisti ancora anonimi. The nineteenth is the best represented century, especially in the L’Ottocento è il secolo maggiormente rappresentato, soprat- collection as it was originally laid out, and with further art-historical tutto nel primitivo allestimento della collezione, e con ulteriori appro- studies and extended exhibition spaces, it may well hold further fondimenti degli studi storico-artistici e incrementi espositivi potrebbe surprises. There are two remarkable nineteenth-century male portraits riservare non poche sorprese. Nella prima metà del secolo si collocano attributed to Jacques Louis David and Gaetano Forte respectively, and due formidabili ritratti virili, attribuiti rispettivamente a Jacques Louis a series of female portraits by unknown hand, including a portrait of a David e Gaetano Forte e una serie di ritratti femminili di mano ignota, lady in white. Rooms XIII and XIV, now closed, contained examples tra i quali un Ritratto di dama in bianco; nelle sale XIII e XIV, ora chiuse, of Neapolitan work including paintings, watercolours, and pastels la produzione napoletana era rappresentata da dipinti, acquerelli, pastel- by Giacinto Gigante, Domenico Morelli, Antonio Mancini, Eduardo li di Giacinto Gigante, Domenico Morelli, Antonio Mancini, Eduardo Dalbono, Vincenzo Caprile, Pietro Scoppetta, and Achille Vianelli. Dalbono, Vincenzo Caprile, Pietro Scoppetta, Achille Vianelli. The Collection of Drawings and Gouaches, originally in room Il fondo dei disegni e gouaches, già sistemato nella XV saletta XV, is currently preserved in the Drawings and Prints room on the nell’originario percorso museale, è attualmente conservato nel Gabi- upper floor of the cloister. Filed in folders in a large nineteenth-century netto dei disegni e delle stampe, al piano superiore del chiostro grande. cabinet, the collection consists of over 500 sheets, including 120 ancient Ordinato in cartelle all’interno di un grande armadio del XIX secolo, il drawings (inv. 205-322), nineteenth-century drawings (inv. 1-204; fondo consta di oltre 500 fogli, comprendendo 120 disegni antichi (inv. 323-403), drawings and caricatures by Pietro Scoppetta mixed in with 205-322), disegni dell’Ottocento (inv. 1-204; 323-403), disegni e cari- Francesco Solimena other works of the period (inv. 418-541), and gouaches (inv. 332-364). cature di Pietro Scoppetta mescolati ad altri fogli coevi (inv. 418-541), (Canale di Serino, 1657 – Napoli 1747) The original core collection contains valuable examples by Cavalier gouaches (inv. 332-364). Il nucleo antico contiene esemplari prege- La Madonna con Bambino e santi domenicani d’Arpino, Aniello Falcone, Luca Giordano, Francesco Solimena, Pierre voli del cavalier d’Arpino, Aniello Falcone, Luca Giordano, Francesco Francesco Solimena (Canale di Serino, 1657 – Napoli Jacques Volaire, Leonardo Olivieri, Fedele Fischetti, Salvator Rosa Solimena, Pierre Jacques Volaire, Leonardo Olivieri, Fedele Fischetti, 1747) Virgin, Holy Child and Dominican and many still unknown artists. The nineteenth-century Neapolitan Salvator Rosa e molti ancora di mano ignota. Nei disegni la scuola Saints school of drawing is widely represented by Gioacchino Toma, napoletana dell’ Ottocento è ampiamente rappresentata da Giocchino Domenico Morelli, Antonio Mancini, Vincenzo Migliaro, Vincenzo Toma, Domenico Morelli, Antonio Mancini, Vincenzo Migliaro, Vin- Volpe, Gonsalvo Carelli, Salvatore Cammarano, Achille Vianelli, Filippo cenzo Volpe, Gonsalvo Carelli, Salvatore Cammarano, Achille Vianelli, Palizzi, Francesco Netti, Saverio Altamura, Vincenzo Jerace, Paolo Vetri, Filippo Palizzi, Francesco Netti, Saverio Altamura, Vincenzo Jerace, Pa- Edoardo Dalbono, and Pietro Scoppetta. olo Vetri, Edoardo Dalbono, Pietro Scoppetta. The Museum art collection, inherited from the generous La raccolta d’arte del Museo, ereditata dalla generosa donazione Pagliara donation and set out with the skill and commitment of Pagliara e allestita con la competenza e l’impegno di illustri studiosi – da distinguished scholars – from Sergio Ortolani to Ferdinando Bologna Sergio Ortolani a Ferdinando Bologna – va certamente riportata alle di- – certainly needs to be restored to its original size by bringing works mensioni originarie, aggiornata secondo quanto emerso negli anni dagli back out of storage. It also needs to be updated in the light of the studi, incrementata soprattutto nelle sezioni dedicate al Cinquecento e findings of many years of research, especially the sixteenth to the all’Ottocento mediante il prelevamento di opere dai depositi. Andrebbe-

150 151 II. Fact-finding, study II. Il progetto di conoscenza, and research project studi e ricerche nineteenth-century sections. At least two more sections dedicated to ro aggiunte almeno altre due sezioni dedicate alle arti grafiche (disegni e the graphic arts (drawings and engravings) need to be added, while incisioni) e ripristinata e ampliata l’esposizione dedicata alla musica, nella the displays devoted to music need to be restored and expanded with quale potrebbero trovare collocazione anche gli strumenti musicali. the possible addition of some musical instruments. There could also be L’esposizione potrebbe includere parti dedicate ai tessuti, ai boz- parts dedicated to fabrics, sketches and theatre costumes, and, last but zetti e ai costumi teatrali e infine ai documenti, ai libri, alle fotografie not least, the documents, books, and photographs of the Pagliara family. della famiglia Pagliara. Si riporta di seguito l’inventario più ampio della The following is a more extensive inventory of the art raccolta d’arte pubblicato nel 1985, riportando nelle note aggiornamenti collection published in 1985, with notes on the movement of the relativi agli spostamenti delle opere ed eventuali variazioni attributive. exhibits and possible variations in attribution. Inventario Caputi – Penta, 1985 Caputi – Penta Inventory, 1985 saletta i room i La sala era arredata da due tavoli in noce dipinto in nero della metà del sec. XVII, un The room housed two black-painted walnut tables dating from the mid cassettone in noce del sec. XVI, un cassone in forma di madia, due seggioloni Luigi XIII, una seventeenth century, a sixteenth-century walnut credence, a chest in the form of a cupboard, cassapanca in noce della fine del secolo XVI, ceramiche del XVII secolo, un lume in ferro e vetro. two high Louis XIII chairs, a walnut chest from the late sixteenth century, seventeenth 1. Miniatore napoletano (prima metà del sec. XVIII), Adorazione dei century ceramics, and a chandelier in iron and glass. pastori, miniatura su pergamena, cm 18 x 21 1. Neapolitan Miniaturist (first half of18 th C.), Adoration of the Shepherds, 2. Madonnero meridionale (arte bizantina della fine del sec. XV), miniature on parchment, 18 x 21 cm Madonna col Bambino, olio su tavola, cm 50 x 40 2. Southern Italian ‘Madonnero’ (Byzantine art of the late 15 th C.), 3. Manierista napoletano (sec. XVI), Entrata di Cristo a Gerusalemme, Madonna and Child, oil on wood, 50 x 40 cm olio su tela, cm 24 x 62,5 3. Neapolitan mannerist (16th C.), Entry of Christ into Jerusalem, oil on 4. Miniatore napoletano (metà del sec. XVIII), Circoncisione, miniatura canvas, 24 x 62.5 cm su pergamena, cm 15,5 x 21 4. Neapolitan miniaturist (mid 18th C.), Circumcision, miniature on 5. Ignoto napoletano (metà del sec. XVI), Paolo III, Carlo V e dignitari, parchment, 15.5 x 21 cm olio su tavola, cm 64,5 x 60. Frammento di pala d’altare 5. Unknown Neapolitan (mid 16th C.), Paul III, Charles V and dignitaries, 6. Domenico Theotocopuli, detto Il Greco (Candia 1541 – Toledo 1614), oil on panel, 64.5 x 60 cm. Fragment of altarpiece Stimmate di San Francesco, (c. 1570), olio su tavola, cm 28,5 x 20, firmato in greco 6. Doménikos Theotokópoulos (“El Greco”; Candia 1541 – Toledo 1614), a sin., in basso Stigmata of St. Francis, c. 1570, oil on panel, 28.5 x 20 cm. Signed in Greek, bottom left 7. Scipione Pulzone (Gaeta 1550 – Roma 1598), Madonna col Bambino, 7. Scipione Pulzone (Gaeta 1550 – Rome 1598), Madonna and Child, oil olio su tela, cm 63,5 x 51 on canvas, 63.5 x 51 cm 8. Ignoto emiliano (inizi del sec. XVIII), Testa di Cristo, olio su rame, 8. Unknown Emilian (early 18th C.), Head of Christ, oil on copper, 24 x cm 24 x 19 19 cm 9. Manierista napoletano (prima metà del sec. XVI), Madonna col 9. Neapolitan mannerist (first half of16 th C.), Madonna and Child with St. Bambino e San Giovannino, olio su tavola, cm 45 x 36 John, oil on wood, 45 x 36 cm 10. Alessandro Turchi detto l’Orbetto (Verona 1581 – Roma 1648), 10. Alessandro Turchi (“l’Orbetto”; 1581 Verona – Rome 1648), Christ Cristo sorretto da un angelo. olio su rame, cm 22 x 17,5 1 supported by an angel, oil on copper, 22 x 17.5 cm 11. Gerolamo Imparato, Fuga in Egitto , olio su tela, cm 84 x 77. 1 12. Ignoto napoletano (fine del sec. XVI), Copia dalla Madonna d’Alba di 11. Gerolamo Imparato, Flight to Egypt , oil on canvas, 84 x 77 cm 1 The painting, bearing 1 Il dipinto si trova 2 12. Unknown Neapolitan (late 16th C.), Copy of ‘Madonna d’Alba by an attribution to Luca Raffaello , olio su tela, cm 93 attualmente nei depositi, Raffaello’ 2, oil on canvas, 93 cm Giordano is currently in 13. Miniatore napoletano (prima metà del sec. XVII), Adorazione dei ed è attribuito a Luca 3 13. Neapolitan miniaturist (early 17th C.), Adoration of the Magi 3, storage. magi , miniatura su pergamena, cm 33,5 x 26 Giordano. 2 In storage. 14. Manierista napoletano, San Francesco abbraccia la croce 4, olio su tela, 2 Depositi. miniature on parchment, 33.5 x 26 cm 3 In storage. 3 Depositi. 4 cm 102 x 76 14. Neapolitan mannerist, St. Francis embraces the cross , oil on canvas, 4 The painting is 4 Il dipinto è ora nella 102 x 76 cm currently in the second 15. Ignoto tedesco (sec. XVI), Hans Sachs, cm 17 seconda sala. Le opere 15. Unknown German (16th C.), Hans Sachs, 17 cm room. The works missing mancanti nella I sala sono from room i have been saletta ii sostituite da una Sacra replaced by a ‘Holy Family Parte di coro ligneo in noce dipinto, tavolo fratino in legno di noce, tre sedie in famiglia con San Giovannino room ii with St John’ attributed attribuita a Francesco legno impagliate e sagomate, un leggio del sec. XVII, una porta in legno del sec. XVI, due Part of painted walnut wooden choirstalls, refectory table in walnut, three to Francesco Fracanzano, Fracanzano e da un tondo straw-bottomed wooden chairs, a seventeenth-century lectern, a sixteenth-century wooden and a copper tondo stipiti decorativi in legno intagliato e dorato, un piatto in ceramica con al centro un satiro, in rame raffigurante Tobiolo showing ‘Tobias and the una stoffa di broccato azzurro, un lume in vetro a prisma con bacchettature in ferro. e l’angelo attribuito a Angel’ attributed to Claude Claude Lorrain giovane da Lorrain the Younger by Maria Teresa Penta (1993). Maria Teresa Penta (1993).

152 153 II. Fact-finding, study II. Il progetto di conoscenza, and research project studi e ricerche door, two decorative carved gilt wooden doorposts, a ceramic plate with a central satyr, a blue 16. Seguace di Andrea da Salerno (metà del sec. XVI), Eterno Padre, olio brocade cloth, a prism lamp with iron rods. su tavola, cm 88 x 119,5 16. Follower of Andrea da Salerno, (mid 16th C.), God the Father, oil on 17. Maestro provinciale (fine del sec. XVI), San Giorgio e il drago, panel, 88 x 119.5 cm bassorilievo in legno, cm 40 x 63 17. Provincial Master (late 16th C.), St. George and the Dragon, bas-relief 18. Andreas Gampecurt (fine sec. XVI – inizi sec. XVII), Madonna col in wood, 40 x 63 cm Bambino e San Giovannino, (1601), olio su tela, cm 62 x 75,5 18. Andreas Gampecurt (late 16th – early 17th centuries), Madonna with 19. Manierista napoletano (sec. XVI), Gesù riposi nel tuo cuore, olio su Child and St. John, 1601, oil on canvas, 62 x 75.5 cm tela, cm 66,5 x 82 19. Neapolitan mannerist (16th C.), ‘May Jesus rest in your Heart’, oil on canvas, 66.5 x 82 cm saletta iii Due credenzoni in noce Luigi XIV, cassettone Luigi XIV, seggiolone con braccioli room iii sagomati, tavolo rustico Luigi XIV, ceramiche, busto di San Gennaro in legno policromo, Two Louis XIV-style walnut credenzoni, Louis XIV dresser, high chair with lume di tipo olandese in ottone brunito. molded armrests, rustic Louis XIV table, ceramics, bust of Saint Januarius in polychrome 20. Angelo Caroselli (Roma 1585 – 1652), Vanità e saggezza, olio su tela, wood, Dutch-style lamp in burnished brass. cm 98 x 125 5 20. Angelo Caroselli (Rome 1585 – 1652), Vanity and wisdom, oil on 21. Affine a Giulio Cesare Amidano (prima metà del sec. XVII), canvas, 98 x 125 cm 5 Madonna col Bambino, olio su tela, cm 45 x 61,5 21. Style of Giulio Cesare Amidano (first half of sixteenth century), 22. Cerchia di Bernardo Cavallino (metà del sec. XVII), Lotta di Madonna and Child, oil on canvas, 45 x 61.5 cm Giacobbe con l’angelo, olio su tela, cm 152 x 205 22. Circle of Bernardo Cavallino (mid 17th C.), Jacob fighting with the 23. Pieter van Laer, detto il Bamboccio (Haarlem 1592 – 1645), Angel, oil on canvas, 152 x 205 cm Contadino in riposo, olio su tela, cm 40,5 x 51 6 23. Pieter van Laer, (‘Bamboccio’; Haarlem 1592 – 1645), Resting Farmer, 24. Ignoto olandese (sec. XVII), Testa di uomo, olio su tela, 18,5 x 24,5 oil on canvas, 40.5 x 51 cm 6 25. Cerchia di Evaristo Baschenis (sec. XVII), Carte musicali e strumenti, 24. Unknown Dutch (17th C.), Head of a Man, oil on canvas, 18.5 x olio su tela, 62,5 x 75 7 24.5 26. Salvator Rosa (Napoli 1615 – Roma 1673), Testa di uomo con turbante, 25. Circle of Evaristo Baschenis (17th century), Musical instruments and olio su tela, 45,5 x 32,5 8 music, oil on canvas, 62.5 x 75 cm 7 27. Ignoto napoletano (inizi del sec. XVIII), Paesaggio, olio su tela, cm 26. Salvator Rosa (Naples 1615 – Rome 1673), Head of a man with turban, 56,5 x 42,5 9 oil on canvas, 45.5 x 32.5 cm 8 28. Maniera del Fracanzano (seconda metà del secx. XVII), Le fanciulle 27. Unknown Neapolitan (early 18th century), Landscape, oil on canvas, festeggiano Davide vincitore, olio su tela, cm 113,5 x 139,5 10 56.5 x 42.5 cm 9 29. Aniello Falcone (Napoli 1607 – 1656), Scena di battaglia, olio su tela, 28. After the manner of Fracanzano (second half of seventeenth cm 73 x 69 11 5 Atrributed to century), Girls Celebrate the Victorious David, oil on canvas, 113.5 x 139.5 cm 10 30. Ignoto provinciale napoletano (sec. XVII), San Gennaro, scultura in Antiveduto Grammatica by 29. Aniello Falcone (Naples 1607 – 1656), Battle scene, oil on canvas, 73 Ferdinando Bologna. legno, cm 30 x 42 5 Attribuito ad x 69 cm 11 6 Attibuted to Michiel Antiveduto Grammatica da 30. Unknown provincial Neapolitan artist (17th century), Saint Januarius, Sweerts. saletta iv Ferdinando Bologna. 7 6 wooden sculpture, 30 x 42 cm In storage. Due consolles in stile barocco in legno intagliato e dorato, cassettone in noce Attribuito a Michiels 8 In storage. Sweerts. sec. XVII, due sedie in legno stile S. Anna, cassapanca in stile rinascimentale, due leggii 9 In storage. The works 7 Depositi. room iv missing from Room III in legno scolpito e dorato, ceramiche, lume in ferro e vetro, due volumi con testi musicali, 8 Depositi. Two baroque wooden carved and gilded consoles, 17th C., walnut dresser, two have been replaced by stoffa di broccato in seta verde, lume in ferro e vetro. 9 Depositi. Le opere St. Anne-style wooden chairs, renaissance-style chest, two lecterns in carved, gilded wood, a Saint Anthony of Padua 31. Maniera di Lorenzo Vaccaro 12 (sec. XVII), S. Cecilia e angeli, olio su mancanti nella Sala iii ceramics, light in iron and glass, two volumes of music, green silk brocade, light in iron (erroneously labelled tela, cm 98,5 x 72 sono sostituite da un as Saint Francis in the Sant’Antonio da Padova and glass. museum) by Flamino 32. Scuola napoletana sec. XVII, Giudizio di Paride, olio su tela, cm 60 x 47 (erroneamente citato come 12 th 31. After the manner of Lorenzo Vaccaro (17 C.), St. Cecilia and Torri, and an anonymous 33. Ignoto napoletano (inizi del sec. XVII), Cristo flagellato, olio su tela, San Francesco nella didascalia Angels, oil on canvas, 98.5 x 72 cm Annunciation. cm 48,5 x 62,5 13 del Museo) di Flamino 32. 17th century Neapolitan School, Judgment of Paris, oil on canvas, 60 x 10 Attributed to the 34. Bernardo Cavallino (Napoli 1616 – 1656), Ester e Assuero, olio su tela, Torri e da un’Annunciazione Maestro of the Annunciation di ignoto. 47 cm cm 97,5 x 70,5 10 th to the Shepherds by Attribuito al Maestro 33. Unknown Neapolitan (early 17 century), Christ scourged, oil on Ferdinando Bologna (1952). 35. Cerchia di Bernardo Cavallino (metà del sec. XVII), Annunciazione, degli Annunci ai pastori da 13 14 canvas, 48.5 x 62.5 cm 11 In storage. olio su tela, cm 31,5 x 41,5 Ferdinando Bologna (1952). 34. Bernardo Cavallino (Naples 1616 – 1656), Esther and Ahasuerus, oil 12 Now correctly 36. Ignoto giordanesco (sec. XVII), Venere e Adone, olio su tela, cm 60 11 Depositi. on canvas, 97.5 x 70.5 cm attributed to Andrea x 50 15 12 Ora giustamente Vaccaro. Andrea Vaccaro. 13 Catalogued as 13 Catalogato come belonging to the circle of cerchia di Francesco Francesco Solimena. Solimena.

154 155 II. Fact-finding, study II. Il progetto di conoscenza, and research project studi e ricerche

35. Circle of Bernardo Cavallino (mid 17th century), Annunciation, oil on 37. Maniera di Bernardo Cavallino (sec. XVII), Rosmunda, olio su tela, canvas, 31.5 x 41.5 cm 14 cm 117 x 115 36. Anonymous after Giordano (17th C.), Venus and Adonis, oil on canvas, 38. Ignoto napoletano (sec. XVII), Ritratto di Maria Mancini, olio su tela, 60 x 50 cm 15 cm 60,5 x 73,5 16 37. After the manner of Bernardo Cavallino (17th century), Rosamund, 39. Ignoto napoletano (sec. XVII), Ritratto di musicista (1677), olio su tela, oil on canvas, 117 x 115 cm cm 94 x 117 38. Unknown Neapolitan (17th C.), Portrait of Maria Mancini, oil on 40. Luca Giordano (Napoli 1634 – 1705), S. Caterina d’Alessandria, olio canvas, 60.5 x 73.5 cm 16 su tela, cm 60 x 88 17 39. Unknown Neapolitan (17th C.), Portrait of musician (1677), oil on canvas, 94 x 117 cm saletta v 40. Luca Giordano (Naples 1634 – 1705), St. Catherine of Alexandria, oil Cassettone in radica di noce, Luigi XIV, cassettone in noce, Luigi XIV, 4 on canvas, 60 x 88 cm 17 sedioloni ricoperti in velluto, ceramiche del sec. XVII, lume dorato a sei luci. 41. Ignoto napoletano (fine del sec. XVII), Scimmia e fiori, olio su tela, room v cm 49 x 73 18 Louis XIV chest of drawers in walnut root, Louis XIV chest of drawers in walnut, 42. Scuola di Giordano (fine del sec. XVII), Bambino con frutta, olio su 4 high chairs with velvet upholstery, 18th C. gilded six-branch chandelier. tela, cm 70,5 x 53 41. Unknown Neapolitan (late 17th century), Monkey and flowers, oil on 43. Francesco Fieravino, detto il Maltese (Malta, attivo a Roma 1650- canvas, 49 x 73 cm 18 80), Natura morta di tappeti e strumenti di navigazione, olio su tela, cm 133 x 95 42. School of Luca Giordano (late 18th C.), Child with fruit, oil on canvas, 44. Gasperino Lopez (Napoli c. 1750), Vaso di fiori e paesaggio, olio su 70.5 x 53 cm tela, cm 73 x 70 43. Francesco Fieravino (“il Maltese”; Malta, active in Rome 1650-80), 45. Mario Nuzzi, detto Mario de’ Fiori (Roma 1603 – 1673), Piccolo Still life of carpets and navigational instruments, oil on canvas, 133 x 95 cm vaso di rose, olio su tela, cm 34 x 46 44. Gasperino Lopez (Naples c. 1750), Vase of flowers and landscape, oil on 46. Mario Nuzzi, detto Mario de’ Fiori, Rose, olio su tela, cm 47 x 61 canvas, 73 x 70 cm 47. Cerchia di Giovanni Battista Ruoppolo (sec. XVII), Garofani, olio su 45. Mario Nuzzi (“Mario de’ Fiori”; Rome 1603 – 1673), Small vase of tela, cm 32,5 x 44,5 19 roses, oil on canvas, 34 x 46 cm 48. Gasperino Lopez (?), Fiori e frutta, olio su tela, cm 74 x 38 46. Mario Nuzzi (“Mario de’ Fiori”), Roses, oil on canvas, 47 x 61 cm 49. Francesco Fieravino, detto il Maltese, Natura morta di tappeti e 47. Circle of Giovanni Battista Ruoppolo (17th C.), Carnations, oil on strumenti musicali, olio su tela, cm 42 x 97 canvas, 32.5 x 44.5 cm 19 50. Gasperino Lopez (?), Fiori e frutta, olio su tela, cm 74 x 38 48. Gasperino Lopez (?), Flowers and fruit, oil on canvas, 74 x 38 cm 49. Francesco Fieravino (“il Maltese”), Still life of carpets and musical saletta vi instruments, oil on canvas, 42 x 97 cm Consolle in legno dorato e intagliato con piano in marmo verde, specchiera 50. Gasperino Lopez (?), Flowers and fruit, oil on canvas, 74 x 38 cm rococò con scena di baccanale, due comodini in radica di noce, cassettone in radica di noce, calatoia in radica di noce intarsiata, calatoia con specchio in legno d’ebano, tavolino da room vi sacrestia con simboli della Passione, due poltroncine in noce intagliata, Luigi XV, foderate Console in carved, gilded wood with green marble top, rococo mirror with in damasco rosso, due calici in vetro di Murano, lume ad otto candele in legno dorato. bacchanalian scene, two bedside tables in walnut, walnut dresser, walnut inlaid drop 51. Cerchia di Leonardo Coccorante (sec. XVIII), Rovine, olio su tavola, front, drop front with ebony mirror, sacristy table with symbols of the Passion, two cm 24,5 carved walnut Louis XV seats lined with red damask, two Murano glasses, eight-branch 52. Cerchia di Leonardo Coccorante (sec. XVIII), Rovine, olio su tavola, chandelier in gilded wood. cm 24,5 51. Circle of Leonardo Coccorante (18th C.), Ruins, oil on panel, 24.5 cm 53. Agnese La Corcia (sec. XVIII), Ritratto del cavalier Tagliafanti, olio su 52. Circle of Leonardo Coccorante (18th C.), Ruins, oil on panel, 24.5 cm tela, cm 72 x 98,5 53. Agnese La Corcia (18th C.), Portrait of Cavalier Tagliafanti, oil on 54. Giacomo del Po (Roma 1652 – Napoli 1726), Baccanale, olio su tela, canvas, 72 x 98.5 cm cm 101 x 63,5 54. Giacomo del Po (1652 Rome – Naples 1726), Bacchanal, oil on 55. Imitatore di Nicolas Poussin (fine del sec. XVII), Ninfe e amorini, canvas, 101 x 63.5 cm olio su tela, cm 34 x 26 55. Impersonator of Nicolas Poussin (late 17th C.), Nymphs and Amorini, 56. Paolo De Majo (Marcianise – Napoli 1784), Autoritratto, olio su tela, oil on canvas, 34 x 26 cm 14 Formerly in Room iii. cm 73 x 93 14 Già nella Sala iii. 56. Paolo De Majo (Marcianise – Napoli 1784), Self-portrait, oil on 15 In storage. 57. Ignoto meridionale, Presepe, monocromo su lavagna, cm 48 x 44,5 15 Depositi. canvas, 73 x 93 cm 16 In storage. 58. Francesco Solimena (Canale di Serino 1657 – Napoli 1747), La 16 Depositi. 57. Unknown southern artist, Nativity, monochrome on slate, 48 x 17 In storage. Restored. Carità e la Fede, olio su tela, cm 31 x 41 20 17 Depositi. Restaurata. 18 In the style of Aniello 18 Affine ad Aniello Ascione. Ascione. 19 Also missing from the 19 Manca anche nella storage records. schedatura dei depositi.

156 157 II. Fact-finding, study II. Il progetto di conoscenza, and research project studi e ricerche

44.5 cm 59. Luca Giordano, Madonna con Bambino e santi domenicani, olio su tela, cm 47 x 53 58. Francesco Solimena (Serino canal 1657 – Naples 1747), Charity and 60. Luca Giordano, Adorazione dei pastori, olio su tela, cm 71,5 x 73 21 Faith, oil on canvas, 31 x 41 cm 20 61. Francesco Solimena, Allegoria della Giustizia, olio su tavola (tela?), 59. Luca Giordano, Madonna and Child with Dominican Saints, oil on cm 31 x 75 22 canvas, 47 x 53 cm 60. Luca Giordano, Adoration of the Shepherds, oil on canvas, 71.5 x 73 cm 21 saletta vii 61. Francesco Solimena, Allegory of Justice, oil on panel (canvas?), 31 x 75 cm 22 Vetrina e specchiera di gusto rococò, due consolles in legno intagliato e dorato, due appliques in bronzo dorato, altarino in legno decorato a finto marmo, due leggii rococò, room vii due messali del XVIII sec. Showcase and rococo mirror, two console tables in carved, gilded wood, two gilded 62. Ignoto napoletano (sec. XVIII), Festa popolare di Carnevale (anta di bronze sconces, small wooden altar decorated with faux marble decorations, two rococo lecterns, spinetta), olio su tavola, cm 161 x 42 two eighteenth-century missals. 63. Ignoto napoletano (sec. XVIII), Ritratto di giureconsulto, olio su tela, 62. Unknown Neapolitan (18th C.), People’s Carnival party (spinet panel), cm 73,5 x 97 oil on canvas, 161 x 42 cm. 64. Francesco De Mura (copia da?), Ritratto di Antonio Genovesi, olio su 63. Unknown Neapolitan (18th C.), Portrait of jurist, oil on canvas, 73.5 x 97 cm tela, cm 76,5 x 95 23 64. Francesco De Mura (copy?), Portrait of Antonio Genovesi, oil on 65. Leonardo Coccorante (Napoli 1680 – 1750), Rovine, olio su tela, cm canvas, 76.5 x 95 cm 23 46,5 x 35,5 65. Leonardo Coccorante (Naples 1680 – 1750), Ruins, oil on canvas, 66. Leonardo Coccorante, Rovine, olio su tela, cm 44,5 x 37,5 46.5 x 35.5 cm 67. Leonardo Coccorante, Rovine, olio su tela, cm 46,5 x 35,5 66. Leonardo Coccorante, Ruins, oil on canvas, 44.5 x 37.5 cm 68. Domenico Viola, Sacrificio di Abramo, olio su tela, cm 60 x 47 24 67. Leonardo Coccorante, Ruins, oil on canvas, 46.5 x 35.5 cm 69. Ignoto napoletano, Sacra famiglia, olio su tela, cm 76,5 x 94,5 68. Domenico Viola, Sacrifice of Abraham, oil on canvas, 60 x 47 cm 24 70. Seguace di Francesco Solimena (metà del sec. XVIII), Scena biblica di 69. Unknown Neapolitan, Holy Family, oil on canvas, 76.5 x 94.5 cm sacrificio, olio su tela, cm 94,5 x 73 25 70. After Francesco Solimena (mid 18th C.), Biblical sacrifice scene, oil on 20 Attualmente canvas, 94.5 x 73 cm 25 saletta viii attribuito alla scuola, si 20 Currently attributed Vetrinetta rococò dorata, seggiolone tipo Savonarola in legno laccato bianco, due trova nei depositi. to the school. In storage. 21 Ora attribuito alla room viii 21 Now attributed to the sgabelli, due tavolinetti laccati in oro e bleu, tavolino con piano in vetro, vasi in ceramica bottega di Luca Giordano. Gilded rococo-style showcase, Savonarola chair in white lacquered wood, two atelier of Luca Giordano. di Capodimonte, lampadario in vetro di Murano a sei luci. 22 Depositi. Le due stools, two small tables lacquered in gold and blue, glass-topped occasional table, ceramic 22 The two canvases 71. Ignoto napoletano (sec. XVIII), Fiori e frutta, olio su tela, cm 21,5 tele già attribuite a Capodimonte vases, murano six-candle glass chandelier. formerly attributed to x 31 26 Solimena sono attualmente 71. Unknown Neapolitan (18th C.), Flowers and fruit, oil on canvas, 21.5 Solimena have currently 72. Ignoto napoletano (metà del sec. XVIII), Principino della famiglia di sostituite da una Madonna 26 been replaced by a 27 con Bambino di Sisto x 31 cm Madonna and Child by Carlo III di Borbone, olio su tela, cm 73,5 x 100,5 Badalocchio. th 72. Unknown Neapolitan (mid 18 C.), Little Prince from the family of Sisto Badalocchio. 73. Maniera di Rosalba Carriera (seconda metà del sec. XVIII), Ritratto 23 Attribuito Charles III of Bourbon, oil on canvas, 73.5 x 100.5 cm 27 23 Currently attributed di donna, olio su tela, cm 25,5 x 34 attualmente a bottega del 73. After the manner of Rosalba Carriera (second half of 18th C.), to the atelier of De Mura. 74. Ignoto napoletano (metà del sec. XVIII), Ritratto di donna, olio su De Mura. 24 24 Portrait of a woman, oil on canvas, 25.5 x 34 cm Missing. In today’s tela, cm 61,5 x 74,5 Manca. th layout, it has been replaced Nell’esposizione odierna 74. Unknown Neapolitan (mid 18 C.), Portrait of a woman, oil on by a canvas attributed to 75. Ignoto napoletano (metà del sec. XVIII),Carlo di Borbone, olio su è sostituito dalla tela canvas, 61.5 x 74.5 cm Orazio Solimena in Room tela, cm 69 x 72 attribuita a Orazio 75. Unknown Neapolitan (mid 18th cent.), Charles of Bourbon, oil on viii. 76. Maniera di Jean Honoré Fragonard (sec. XVIII), Fiori, olio su tela, Solimena già nella Sala viii canvas, 69 x 72 cm 25 Noah leaving the ark. cm 19 x 14 25 Attribuito a Giovan 76. After the manner of Jean Honoré Fragonard (18th C.), Flowers, oil on Attributed to Giovan 77. Orazio Solimena (Napoli, sec. XVIII), Ritratto femminile, olio su tela, Battista Rossi, Noè all’uscita Battista Rossi. dell’arca. canvas, 19 x 14 cm 26 In storage. cm 71,5 x 98 26 Depositi. 77. Orazio Solimena (Naples, 18th C.), Female portrait, oil on canvas, 71.5 27 Currently undergoing 78. Maniera di Jean Honoré Fragonard, Fiori, olio su tela, cm 19 x 14 28 27 Attualmente in x 98 cm restoration work. Bonito’s 79. Ignoto napoletano (fine del sec. XVIII), Ritratto di uomo, olio su tela, restauro. È stato spostato in 78. After the manner of Jean Honoré Fragonard, Flowers, oil on canvas, portrait of N. Jommelli cm 77 x 99 questo ambiente il ritratto 19 x 14 cm 28 was transferred here from 80. Francesco De Mura, Cristo dà la Comunione a un Santo, olio su tela, di N. Jommelli del Bonito Room and the Portrait già nella Sala e aggiunto th ix 29 ix 79. Unknown Neapolitan (late 18 C.), Portrait of a man, oil on canvas, of a Domenican Nun, also cm 73 x 122,5 il ritratto di una monaca 77 x 99 cm attributed to Bonito and 81. Ignoto napoletano (fine del sec. XVIII), Ritratto d’uomo, olio su tela, domenicana pure attribuito 80. Francesco De Mura, Christ gives Holy Communion to a Saint, oil on formerly to De Mura has cm 66,5 x 91,5 a Bonito e già riferito a De canvas, 73 x 122.5 cm 29 been added. Mura. 28 The two small 28 Le due piccole canvases with flowers are tele con Fiori sono ora now loosely classified as genericamente classificate “French style”. come “maniera francese”.

158 159 II. Fact-finding, study II. Il progetto di conoscenza, and research project studi e ricerche

81. Unknown Neapolitan (late 18th C.), Portrait of a Man, oil on canvas, saletta ix 66.5 x 91.5 cm Panchetta Luigi XVI laccata in bianco, due consolles ad angolo Luigi XVI, una room ix specchiera rettangolare con cornice laccata in bianco, due mezzi tondi Luigi XVI laccati White lacquered Louis XVI bench, two Louis XVI corner console tables, a in bianco, due poltroncine con bracciolo, tre sedie Luigi XVI con spalliera, due divanetti rectangular mirror with white lacquered frame, two white lacquered Louis XVI mezzi- foderati di seta a strisce verde, due vasi di ceramica, una panchetta Luigi XVI rettangolare tondi, two seats with armrest, three Louis XVI chairs with seatback, two small sofas lined foderata in seta rosa, due orologi impero, un tavolo tondo Luigi XVI, specchio figurato with striped green silk, two ceramic pots, a rectangular Louis XVI bench with a pink silk ovale, lume in cristallo di Boemia con otto luci. lining, two empire clocks, a round Louis XVI table, an oval mirror with figures, eight-branch 82. Giuseppe Bonito (Castellammare di Stabia 1707 – Napoli 1789), Bohemian crystal chandelier. Ritratto di Niccolò Jommelli, olio su tela, cm 68,5 x 86,5 30 82. Giuseppe Bonito (Castellammare di Stabia 1707 – Naples 1789), 83. Francesco De Mura, La Prudenza, olio su tela, cm 35,5 x 47 31 Portrait of Jommelli, oil on canvas, 68.5 x 86.5 cm 30 84. Scuola di Francesco De Mura (sec. XVIII), Tobiolo, cm 33 x 44 83. Francesco De Mura, Prudence, oil on canvas, 35.5 x 47 cm 31 85. Ignoto napoletano (metà del sec. XVIII), Principino della famiglia di 84. School of Francesco De Mura (18th C.), Tobias, 33 x 44 cm Carlo III di Borbone, olio su tela, cm 76 x 102 32 85. Unknown Neapolitan (18th C.), Little Prince of the family of Charles III 86. Ignoto provinciale meridionale (fine del sec. XVIII), La lezione di of Bourbon, oil on canvas, 76 x 102 cm 32 musica, olio su tela, cm 60 x 61 33 86. Unknown Southern provincial artist (late 18th C.), The Music Lesson, 87. Giuseppe Bonito, San Giuseppe e Gesù Bambino, olio su tela, cm 82 x 93,5 oil on canvas, 60 x 61 cm 33 88. Giacinto Diano, Tobia e l’angelo, olio su tela, cm 61 x 74,5 34 87. Giuseppe Bonito, St. Joseph and the Infant Jesus, oil on canvas, 82 x 93.5 cm saletta x 88. Giacinto Diano, Tobias and the Angel, oil on canvas, 61 x 74.5 cm 34 Secretaire stile impero in legno di rosa, tavolino a consolle francese, secretaire francese Luigi XVI in legno di ciliegio, spinetta in legno di ciliegio, divanetto Luigi XVI room x in legno con decorazioni in oro, tre poltroncine impero, una consolle impero, un tavolo Empire Style rosewood writing desk, French coffee table, console, shaped French tondo in legno di ciliegio stile impero, lume in cristallo di Boemia a otto luci, orologio Louis XVI writing table in cherry wood, spinet in cherry wood, wooden Louis XVI settee impero in bronzo dorato, orologio a forma di cetra in ebano, colonna impero in mogano with gold decorations, three Empire seats, an Empire console table, an Empire round table con guarnizioni in oro, grifone in legno scolpito, ceramica neoclassica raffigurante Venere. in cherry wood, Bohemian crystal chandelier with eight candles, Empire lyre-shaped ormolu 89. Ignoto napoletano (sec. XIX), Veduta con albero e paesaggio fluviale, clock in ebony, mahogany Empire column with gold trimmings, carved wooden griffin, neo- tempera, cm 26,5 x 41,7 classical ceramic depicting Venus. 90.Ignoto napoletano (inizi del sec. XIX), Ritratto di Ferdinando I, olio 89. Unknown Neapolitan (19th C.), View with tree and river landscape, su tela, cm 48 x 61,5 tempera, 26.5 x 41.7 cm 91. Ignoto napoletano (sec. XIX), Veduta con albero e paesaggio fluviale, 90. Unknown Neapolitan (early 19th C.), Portrait of Ferdinand I, oil on tempera, cm 26,5 x 41 canvas, 48 x 61.5 cm 92. Ignoto napoletano (sec. XIX, da Angelica Kauffmann), La famiglia di 91. Unknown Neapolitan (19th C.), View with tree and river landscape, Ferdinando I, olio su tela, cm 69 x 42 35 tempera, 26.5 x 41 cm 93. Luigi Bernero (sec. XIX), Ritrattino di fanciulla, pastello su carta, cm 92. Unknown Neapolitan (19th C., from Angelica Kauffmann), The 19 x 26,5 family of Ferdinand I, oil on canvas, 69 x 42 cm 35 94. Jacques Louis David, Ritratto di uomo, olio su tela, cm 48 x 58 29 Attribuito a 29 93. Luigi Bernero (19th C.), Small portrait of young girl, pastel on paper, 19 Attributed to 95. Scuola di Jaques Louis David (sec. XIX), Studio per ritratto femminile, Francesco Celebrano. Francesco Celebrano. 30 Cfr. supra, nota 23. x 26.5 cm 30 Cf. note 23 above. olio su tela, cm 30,5 x 38 31 Ora attribuito a 94. Jacques Louis David, Portrait of a man, oil on canvas, 48 x 58 cm 31 Now attributed to 96. Ignoto napoletano (inizi del sec. XIX), Ritratto di giovane, olio su tela, Pietro Bardellino. 95. School of Jacques Louis David (19th C.), Study for a female portrait, oil Pietro Bardellino. cm 46 x 56,5 32 Attribuito a on canvas, 30.5 x 38 cm 32 Attributed to 97. Angelica Kauffmann, Ritratto di donna, olio su tela, cm 44 x 59 36 Francesco Liani, ritratto 96. Unknown Neapolitan (early 19th C.), Portrait of a young man, oil on Francesco Liani, portrait 98. Gaetano Forte (attr.), Ritratto d’uomo, olio su tela, cm 48 x 61 dell’infante Filippo of the Infante Filippo Pasquale di Borbone. canvas, 46 x 56.5 cm Pasquale di Borbone. 33 Depositi. 97. Angelica Kauffmann, Portrait of a woman, oil on canvas, 44 x 59 cm 36 33 In storage. saletta xi 34 Depositi. Le opere 98. Gaetano Forte (attr.), Portrait of a Man, oil on canvas, 48 x 61 cm 34 In storage (?). The Due comoncini con intarsi decorativi, due tavolinetti a muro, consolle impero già in questa sala sono pieces formerly in this tonda, due poltroncine e un divano secondo impero in mogano, tavolo tondo secondo sostituite da un San Pietro room xi room have been replaced impero, specchio primo Ottocento, Venere in marmo, ceramiche di Capodimonte, specchio Penitente di Giacomo by a Penitent Saint Peter Cestaro e un Ritratto di Two comoncini with decorative marquetry, two small wall tables, round Empire by Giacomo Cestaro and tondo da tavolo, Lampadario in cristallo a gocce, otto luci. prelato di mano ignota, console table, two seats and a mahogany Second Empire settee, round table, early nineteenth- an anonymous Portrait of 96. Seguace di Jaques-Louis David (sec. XIX), Ritratto di donna, olio su (attribuito a scuola di century mirror, marble Venus, Capodimonte porcelain, round table mirror, crystal chandelier, a Prelate (attributed to the tela, cm 59,5 x 72,5 37 Bonito nelle schede) with eight candle holders. Bonito school in the files) in cattive condizioni di in poor condition. conservazione. 35 In storage. 35 Depositi. 36 Portrait of Maria 36 Ritratto di Maria Carolina. Carolina.

160 161 II. Fact-finding, study II. Il progetto di conoscenza, and research project studi e ricerche

96. After Jacques-Louis David (19th C.), Portrait of a woman, oil on 97. Ignoto toscano, Ritratto di donna, olio su tela, cm 95,5 x 122 canvas, 59.5 x 72.5 cm 37 98. Ignoto napoletano (inizi del sec. XIX), Ritratto della famiglia 97. Unknown Tuscan, Portrait of woman, oil on canvas, 95.5 x 122 cm Maldarelli, olio su tela, cm 87,5 x 106,5; monogramma GR 98. Unknown Neapolitan (19th C.), Portrait of the Maldarelli Family, oil 99. Ignoto piemontese (c. 1820), Ritratto di dama, olio su tela, cm 66 x 77 on canvas, 87.5 x 106.5 cm; monogram GR 100. Ignoto napoletano (c. 1840), Ritratto di dama, olio su tela, cm 49 x 63 99. Unknown Piedmontese (c.1820), Portrait of a Lady, oil on canvas, 66 101. Pietro Antonio Lucchini (metà del sec. XIX), Ritratto di donna in x 77 cm bianco 100. Unknown Neapolitan (c. 1840), Portrait of a Lady, oil on canvas, 49 102. Cerchia di Francois-Xavier Fabre (sec. XIX), Ritratto di dama, olio x 63 cm su tela, cm 63 x 75,5 38 101. Pietro Antonio Lucchini (mid 19th century), Portrait of a Woman in White 102. Circle of Francois-Xavier Fabre (19th C.), Portrait of a Lady, oil on saletta xii 39 canvas, 63 x 75.5 cm 38 Grande vetrina secondo Ottocento sorretta da due sfingi, vetrinetta metà Ottocento, due poltroncine Luigi Filippo con braccioli a forma di leone, divano Luigi room xii 39 Filippo con spalliera foderata in damasco, tavolino quadrato in mogano metà Ottocento, Large late-nineteenth century showcase supported by two sphinxes, mid- vaso con piatto e coperchio di argento impero, due sgabelli dorati, lampadario in bronzo e nineteenth century cabinet, two Louis Philippe armchairs with lion-shaped arms, Louis cristallo con gocce pendenti. Philippe sofa with damask-lined back, square mid-nineteenth century coffee table in 103. Ignoto (sec. XIX), Ritratto di Emilia La Grua (1863), olio su tela, cm mahogany, empire vase with silver cover and plate, two gilt stools, bronze and crystal 12 x 12,5 chandeliers with drops and pendants. 104. Joshua Reynolds, Giorgio IV e i suoi ammiragli 103. Unknown (19th C.), Portrait of Emilia La Grua (1863), oil on canvas, 105. Ignoto (sec. XIX), Ritratto di Giuditta Pasta (1832), olio su rame, cm 12 x 12.5 cm 15 x 19 104. Joshua Reynolds, George IV and his Admirals 106. Ignoto francese (prima metà del sec. XIX), Ritratto di A. De Musset 105. Unknown (19th C.), Portrait of Giuditta Pasta (1832), oil on copper, (?), olio su tela, 71,5 x 86 15 x 19 cm 107. J.B. Camille Corot, Paesaggio, olio su tela, cm 24 x 19,5 106. Unknown French (early 19th C.), Portrait of A. De Musset (?), oil on 108. Ignoto inglese (inizi del sec. XIX), Ritratto femminile, olio su tela, canvas, 71.5 x 86 cm 68 x 88 107. J.B. Camille Corot, Landscape, oil on canvas, 24 x 19.5 cm 109. Ignoto lombardo (c. 1848), Ritratto di dama, olio su tela, cm 18,5 x 24 108. Unknown English (early 19th C.), Female portrait, oil on canvas, 68 x 88 cm 110. Ignoto napoletano (inizi del sec. XIX), Ritrattino di sottufficiale 109. Unknown Lombard artist (c. 1848), Portrait of a Lady, oil on canvas, napoleonico, olio su tela, cm 17,5 x 21 18.5 x 24 cm 111. Gaetano Cusati, Vaso con fiori, olio su tela, cm 53 x 67 110. Unknown Neapolitan (early 19th C.), Small portrait of Napoleonic 112. Thomas Lawrence, Ritratto di Giorgio IV di Galles, olio su tela, cm non-commissioned officer, oil on canvas, 17.5 x 21 cm 65,5 x 74,5 111. Gaetano Cusati, Vase with flowers, oil on canvas, 53 x 67 cm 113. Giuseppe Navarra, Vaso con fiori, olio su tela, cm 50,5 x 63,5 112. Thomas Lawrence, Portrait of George IV of Wales, oil on canvas, 65.5 x 74.5 cm saletta xiii 113. Giuseppe Navarra, Vase with flowers, oil on canvas, 50.5 x 63.5 cm Mobile inglese del sec. XIX. 114. Antonio Mancini, Ritratto di giovanetto, olio su tela, cm 33 x 39,5 room xiii 115. Vincenzo Caprile, Acquaiola, acquerello e pastello su carta, cm 26 x 36 Mobile English nineteenth-century furniture. 37 Missing. Replaced 116. Giuseppe de Sanctis, Ritratto di donna, olio su carta, cm 25 x 35 114. Antonio Mancini, Portrait of a young man, oil on canvas, 33 x 39.5 cm by two floral still lifes, 117. Vincenzo Caprile, Acquaiola, acquerello e pastello su carta, cm 25 x 45 37 Manca. Sono state 115. Vincenzo Caprile, Acquaiola, watercolour and pastel on paper, 26 x 36 cm attributed to Giuseppe 118. Pietro Scoppetta, Veduta di Napoli, acquerello su carta, cm 25 x 16 inserite invece due nature 116. Giuseppe de Sanctis, Portrait of a woman, oil on paper, 25 x 35 cm Navarra and Gaetano 119. Domenico Morelli, Ritratto di giovane donna, olio su tela, cm 40,5 x 32,5 morte con fiori, attribuite Cusati, formerly in room rispettivamente a Giuseppe 117. Vincenzo Caprile, Acquaiola, watercolour and pastel on paper, 25 x 45 cm XII and a small Landscape 120. Attilio Pratella, Strada di paese, olio su tela, cm 46 x 29 Navarra e Gaetano Cusati, 118. Pietro Scoppetta, View of Naples, watercolour on paper, 25 x 16 cm attributed to Camille 121. Domenico Morelli, Ritratto di signora, olio su tela, cm 50,5 x 63,5 e un piccolo paesaggio 119. Domenico Morelli, Portrait of a young woman, oil on canvas, 40.5 x 32.5 cm Corot (now without 122. Federico Rossano, Paesaggio, olio su tela, cm 46 x 55,5 attribuito a Camille Corot 120. Attilio Pratella, Country Road, oil on canvas, 46 x 29 cm frame) also from Room 123. Vincenzo Caprile, Ritratto di Rocco Pagliara, olio su tela, cm 48 x 59,5 (ora privo di cornice). 38 121. Domenico Morelli, Portrait of a Lady, oil on canvas, 50.5 x 63.5 cm xiii. 124. Francesco Duranti, Monaco nello studio, olio su tela, cm 53,5 x 71 Depositi. 38 In storage. 39 Le opere già in 122. Federico Rossano, Landscape, oil on canvas, 46 x 55.5 cm 39 The works formerly 125. Edoardo Monteforte, Case di campagna, olio su tela, cm 66 x 44 questa sala, ad eccezione 123. Vincenzo Caprile, Portrait of Rocco Pagliara, oil on canvas, 48 x 59.5 cm in this room, except the 126. Eduardo Dalbono, Studio di paese, pastello su carta, cm 38 x 27 delle nature morte di 124. Francesco Duranti, Monk in the study, oil on canvas, 53.5 x 71 cm still lifes by Navarra and 127. Pietro Scoppetta, Ricordo di Londra, olio su tela, cm 33 x 25,5 Navarra e Cusati e del 125. Edoardo Monteforte, Homesteads, oil on canvas, 66 x 44 cm Cusate and the landscape Paesaggio attribuito al attributed to Corot, are Corot, sono conservate nei in storage, along with depositi, insieme a tutto everything that was in the quanto si trovava nella next room. saletta successiva.

162 163 II. Fact-finding, study II. Il progetto di conoscenza, and research project studi e ricerche

126. Eduardo Dalbono, Town Study, pastel on paper, 38 x 27 cm 128. Attilio Pratella, Veduta di paese con ruscello, olio su tavola, cm 35,5 127. Pietro Scoppetta, Memory of London, oil on canvas, 33 x 25.5 cm x 22 128. Attilio Pratella, Town study with stream, oil on panel, 35.5 x 22 cm 129. Giuseppe Casciaro, Veduta di Napoli verso Posillipo, acquerello su 129. Giuseppe Casciaro, View of Naples towards Posillipo, watercolour on carta, cm 25 x 16 paper, 25 x 16 cm 130. Giuseppe Casciaro, Casa con arco, acquerello su carta, cm 18 x 32 130. Giuseppe Casciaro, House with arch, watercolour on paper, 18 x 32 cm 131. Giuseppe Casciaro, Pino sul mare, acquerello su carta, cm 25 x 16 131. Giuseppe Casciaro, Pine overlooking the sea, watercolour on paper, 25 x 16 cm 132. Giuseppe Casciaro, Bosco, acquerello su carta, cm 21 x 26 132. Giuseppe Casciaro, Bosco, watercolour on paper, 21 x 26 cm 133. Giuseppe Casciaro, Paesaggio di mare, acquerello su carta, cm 28 x 27 133. Giuseppe Casciaro, Seascape, watercolour on paper, 28 x 27 cm 134. Giuseppe Casciaro, Paesaggio con alberi, acquerello su carta, cm 15 x 20 134. Giuseppe Casciaro, Landscape with trees, watercolour on paper, 15 x 20 cm 135. Enrico Rossi, Fanciulla che legge, olio su tela, cm 40 x 32,5 135. Enrico Rossi, Girl reading, oil on canvas, 40 x 32.5 cm 136. Francesco Lojacono, Carro di fieno, olio su tela, cm 38 x 17,5 136. Francesco Lojacono, Hay wain, oil on canvas, 38 x 17.5 cm 137. Federico Rossano, Paesaggio con alberi, olio su tela, cm 16 x 28 137. Federico Rossano, Landscape with trees, oil on canvas, 16 x 28 cm 138. Federico Rossano, Paesaggio di campagna, olio su tela, cm 15 x 20 138. Federico Rossano, Country landscape, oil on canvas, 15 x 20 cm 139. Federico Rossano, Cacciatore, olio su tela, cm 14,5 x 28 139. Federico Rossano, Hunter, oil on canvas, 14.5 x 28 cm 140. Federico Rossano, Pecore al pascolo, pastello su carta, cm 26 x 17 140. Federico Rossano, Sheep grazing, pastel on paper, 26 x 17 cm 141. Federico Rossano, Pascolo al tramonto, olio su tavola, cm 23 x 12 141. Federico Rossano, Pastures at sunset, oil on panel, 23 x 12 cm 142. Federico Rossano,Veduta di paese, olio su tavola, cm 25 x 16 142. Federico Rossano, View of the country, oil on panel, 25 x 16 cm 143. Gaetano Esposito, Ritratto di suora, olio su tavola, cm 79 x 94 143. Gaetano Esposito, Portrait of a nun, oil on panel, 79 x 94 cm 144. Paolo Vetri, Rose e libro, olio su tela, cm 56 x 39 144. Paolo Vetri, Roses and book, oil on canvas, 56 x 39 cm 145. Ignoto napoletano (sec. XIX), Trentaremi, acquerello su carta, cm 22 x 16 145. Unknown Neapolitan (19th C.), Trentaremi, watercolour on paper, 146. Achille Vianelli, Cattedrale di Amalfi, acquerello su carta, cm 19 x 14 22 x 16 cm 147. Simone Campanile, Paesaggio con lago, acquerello su carta, cm 28 x 20 146. Achille Vianelli, Amalfi Cathedral, watercolour on paper, 19 x 14 cm 148. Giacinto Gigante, Contadinelli in una strada di campagna (1872), 147. Simone Campanile, Landscape with lake, watercolour on paper, 28 x 20 cm acquerello su carta, cm 19 x 27 148. Giacinto Gigante, Peasant children in a country road (1872), 149. Giacinto Gigante, Paesaggio con contadini (1833), acquerello su carta, watercolour on paper, 19 x 27 cm cm 28 x 20 149. Giacinto Gigante, Landscape with peasants (1833), watercolour on 150. Gioacchino Toma, Ritratto di bambino morto, olio su tela, cm 8 x 12 paper, 28 x 20 cm 151. Consalvo Carelli, Piazza Vittoria, olio su tela, cm 64,5 x 51,5 150. Gioacchino Toma, Portrait of a dead child, oil on canvas, 12 x 8 cm 151. Consalvo Carelli, Piazza Vittoria, oil on canvas, 64.5 x 51.5 cm sculture esposte nel corridoio 152. Raffaele Belliazzi (1835 – 1917), Ritratto di giovane donna: Adelaide sculptures in the hallway of the museum Pagliara (sul retro “A R. Pagliara R. Belliazzi”), 1881, terracotta, Inv. 34 152. Raffaele Belliazzi (1835 – 1917), Portrait of a young woman: Adelaide 153. Luigi De Luca (1857 – 1938), Testa di Mercurio, bronzo, 25 x 24, Inv. 313 Pagliara (on rear “To R. Pagliara R. Belliazzi”), 1881, terracotta, Inv. 34 154. Achille D’Orsi (1845 – 1929), Portatore di pani, firmato: A. D’Orsi 153. Luigi De Luca (1857 – 1938), Head of Mercury, bronze, 25 x 24, Inv. 313 1880, gesso, 38,5 x 18,2 154. Achille D’Orsi (1845 – 1929), Bread carrier, signed: A. D’Orsi 1880, 155. Achille D’Orsi (1845 – 1929), Mendicante seduto, gesso, 51 x 42, (A chalk, 38.5 x 18.2 Rocco Pagliara/Achille D’Orsi) Inv. 379 155. Achille D’Orsi (1845 – 1929), Beggar sitting, plaster, 51 x 42, (A. 156. Tommaso Solari (1820 – 1897), Ritratto di Giuseppe Martucci, Rocco Pagliara/Achille D’Orsi) Inv. 379 terracotta, 46 x 46 156. Tommaso Solari (1820 – 1897), Portrait of Giuseppe Martucci, 157. Vincenzo Gemito (1852 – 1929), Acquaiolo, bronzo, 57 x 20, firmato, terracotta, 46 x 46 Inv. 310 157. Vincenzo Gemito (1852 – 1929), Water seller, bronze, 57 x 20, signed, 158. Vincenzo Gemito (1852 – 1929), Testa di filosofo, 1883, 25 x 30, (sul Inv. 310 collo V. Gemito) 158. Vincenzo Gemito (1852 – 1929), Head of Philosopher, 1883, 25 x 30, 159. Vincenzo Gemito (1852 – 1929), Testa di bambino, 1909, bronzo (on neck ‘V. Gemito’) dorato, 26 x 22, (sul retro V. Gemito) Inv. 331 159. Vincenzo Gemito (1852 – 1929), Head of Child, 1909, gilded bronze, 160. Francesco Jerace (1854 – 1937), Busto di donna con collana, gesso 26 x 22 (on rear ‘V. Gemito’) Inv. 331 patinato, 49 x 30, firmato: Jerace, Inv. 337 160. Francesco Jerace (1854 – 1937), Bust of woman with necklace, patinate 161. Francesco Jerace (1854 – 1937), Ritratto di Rocco Pagliara, terracotta, on plaster, 49 x 30, signed: Jerace, Inv. 337 40 x 40, firmato, Inv. 327 161. Francesco Jerace (1854 – 1937), Portrait of Rocco Pagliara, terracotta, 162. Nicola Renda (1815-1892), Ritratto di giovane donna, marmo 40 x 40, signed, Inv. 327 scolpito

164 165 II. Fact-finding, study II. Il progetto di conoscenza, and research project studi e ricerche

162. Nicola Renda (1815 – 1892), Portrait of a young woman, carved 163. Raffaele Belliazzi (1835-1917), Testa di vecchio, 1881, terracotta, 24,5 marble x 15, (sul retro “A R. Pagliara. R. Belliazzi”) 163. Raffaele Belliazzi (1835 – 1917), Head of an old man, 1881, terracotta, 164. Saverio Sortini (1860-1925), Busto di Rocco Pagliara, 1890-95, sul 24.5 x 15 (on rear: “To R. Pagliara. R. Belliazzi”) davanti: “All’amico Rocco Pagliara aff. S. Sortini”, 1890/95, gesso, 50 x 50, depositi 164. Saverio Sortini (1860 – 1925), Bust of Rocco Pagliara, 1890/95, on 165. Filippo Cifariello (1864/5-1936), Busto di giovane, firmato e datato the front: “To my friend Rocco Pagliara aff. S. Sortini”, 1890/95, on the front: 1882, terracotta, 52 x 40 “To my friend Rocco Pagliara aff. S. Sortini”, chalk, 50 x 50. Storage 166. Achille D’Orsi (1845-1929), Testa di giovane, firmato, terracotta, 26 x 20 165. Filippo Cifariello (1864-5 – 1936), Bust of a young man, signed and 167. Vincenzo Gemito (1852-1929), Pompeo, bronzo, 48 x 30 dated 1882, terracotta, 52 x 40 168. Vincenzo Gemito (1852-1929), Il pittore Meissonier, bronzo, 60 x 25, 166. Achille D’Orsi (1845 – 1929), Head of a young man, signed, datato 1879 terracotta, 26 x 20 169. Giuseppe Pettinati, Ritratto di giovane donna, terracotta 167. Vincenzo Gemito (1852 – 1929), Pompey, bronze, 48 x 30 170. G.T.B. Amendola (1848-1887), Assunzione di Maria, cera 168. Vincenzo Gemito (1852 – 1929), The painter Meissonier, bronze, 60 x 171. Ignoto, Testa di bambino 25, dated 1879 169. Giuseppe Pettinati, Portrait of a young woman, terracotta bibliografia 170. G.T.B. Amendola (1848 – 1887), Assumption of Mary, wax 1921 171. Unknown, Head of a child Galleria Corona (a cura di), Catalogo della grande vendita all’asta della collezione di arte antica e moderna che raccolse Rocco Pagliara: esposizione privata 18-20 bibliography maggio 1921, Napoli, Luigi Pierro & Figlio, 1921 1921 1948 Galleria Corona (eds), Catalogo della grande vendita all’asta della collezione Istituto Universitario Suor Orsola Benincasa, Guida dell’istituto: anno di arte antica e moderna che raccolse Rocco Pagliara: esposizione privata 18-20 maggio accademico 1947/1948: cenni storici, corsi ed insegnamenti, piani di studio e programmi, 1921, Naples, Luigi Pierro & Figlio, 1921 disposizioni generali, esami, fondazione Adelaide e M. Antonietta Pagliara, dati statistici, 1948 Napoli, F. Giannini, 1948 Istituto Universitario Suor Orsola Benincasa, Guida dell’istituto: anno 1953 accademico 1947/1948: cenni storici, corsi ed insegnamenti, piani di studio e programmi, Istituto Universitario pareggiato di Magistero Femminile Suor Orsola disposizioni generali, esami, fondazione Adelaide e M. Antonietta Pagliara, dati statistici, Benincasa, Per Maria Antonietta Pagliara: 30 marzo 1952, Napoli, F. Giannini & F., 1953 Naples, F. Giannini, 1948 1956 1953 V. Mariani, La raccolta d’arte della Fondazione Pagliara: (Istituto Istituto Universitario pareggiato di Magistero Femminile Suor Orsola universitario pareggiato di Magistero femminile Suor Orsola Benincasa), Napoli, F. Benincasa, Per Maria Antonietta Pagliara: 30 marzo 1952, Naples, F. Giannini & F., 1953 Giannini & F., 1956 1956 1977 V. Mariani, La raccolta d’arte della Fondazione Pagliara: (Istituto universitario Istituto Universitario pareggiato di magistero femminile Suor Orsola pareggiato di Magistero femminile Suor Orsola Benincasa), Naples, F. Giannini & F., Benincasa, Mostra di incisioni di opere vanvitelliane della raccolta d’arte di proprietà 1956 dell’istituto maggio-luglio 1977, catalogo di mostra, Napoli, s.n., 1977 1977 1979 Istituto Universitario pareggiato di magistero femminile Suor Orsola Istituto Universitario Suor Orsola Benincasa, Mostra di incisori del Benincasa, Mostra di incisioni di opere vanvitelliane della raccolta d’arte di proprietà Seicento della raccolta d’arte Pagliara di proprietà dell’Istituto, catalogo di mostra, dell’istituto maggio-luglio 1977, exhibition catalogue, Naples, s.n., 1977 Napoli, Istituto Suor Orsola Benincasa, 1979 1979 1981 Istituto Universitario Suor Orsola Benincasa, Mostra di incisori del A. Caputi (a cura di), Mostra di vedute di Napoli nella collezione di stampe Seicento della raccolta d’arte Pagliara di proprietà dell’Istituto, exhibition catalogue, della raccolta d’arte “Pagliara” di proprietà dell’Istituto: Istituto pareggiato di magistero Naples, Istituto Suor Orsola Benincasa, 1979 “Suor Orsola Benincasa”, Napoli, F. Giannini & F., 1981 1981 1983 A. Caputi (eds), Mostra di vedute di Napoli nella collezione di stampe della Itinerari archeologici a Napoli e dintorni: incisioni della Fondazione Pagliara raccolta d’arte “Pagliara” di proprietà dell’Istituto: Istituto pareggiato di magistero “Suor dell’Istituto Suor Orsola Benincasa di Napoli, con fotografie di Mimmo Jodice, catalogo Orsola Benincasa”, Naples, F. Giannini & F., 1981 di mostra, Napoli, Istituto Suor Orsola Benincasa, 1983 1983 1985 Itinerari archeologici a Napoli e dintorni: incisioni della Fondazione Pagliara A. Caputi, M.T. Penta (a cura di), La Raccolta d’arte della Fondazione dell’Istituto Suor Orsola Benincasa di Napoli, con fotografie di Mimmo Jodice, Pagliara, catalogo di mostra, Napoli, Istituto Suor Orsola Benincasa, 1985 exhibition catalogue, Naples, Istituto Suor Orsola Benincasa, 1983

166 167 II. Fact-finding, study II. Il progetto di conoscenza, and research project studi e ricerche

1985 Istituto Suor Orsola Benincasa, Parigi luoghi per una storia: incisioni della A. Caputi, M.T. Penta (eds), La Raccolta d’arte della Fondazione Pagliara, fondazione Pagliara dell’Istituto Suor Orsola Benincasa di Napoli, catalogo di mostra, exhibition catalogue, Naples, Istituto Suor Orsola Benincasa, 1985 Napoli, Istituto Suor Orsola Benincasa, 1985 Istituto Suor Orsola Benincasa, Parigi luoghi per una storia: incisioni della 1990 fondazione Pagliara dell’istituto suor Orsola Benincasa di Napoli, exhibition catalogue, Istituto Suor Orsola Benincasa, Giovan Battista Piranesi incisore: incisioni Naples, Istituto Suor Orsola Benincasa, 1985 della Fondazione Pagliara dell’Istituto Suor Orsola Benincasa di Napoli, catalogo di 1990 mostra, Napoli, Istituto Suor Orsola Benincasa, 1990 Istituto Suor Orsola Benincasa, Giovan Battista Piranesi incisore: incisioni 1992 della Fondazione Pagliara dell’Istituto Suor Orsola Benincasa di Napoli, exhibition A. Caputi, M.T. Penta (a cura di), Incisioni italiane del ’600 nella raccolta catalogue, Naples, Istituto Suor Orsola Benincasa, 1990 d’arte Pagliara dell’Istituto Suor Orsola Benincasa di Napoli, catalogo di mostra, 1992 Milano, Mazzotta, 1992 A. Caputi, M.T. Penta (eds), Incisioni italiane del ’600 nella raccolta d’arte 1995 Pagliara dell’Istituto Suor Orsola Benincasa di Napoli, exhibition catalogue, Milan, Istituto Universitario Suor Orsola Benincasa, L’Istituto Suor Orsola Mazzotta, 1992 Benincasa: un secolo di cultura a Napoli, 1895-1995, Napoli, F. Fiorentino, 1995 1995 M.T. Giordano, Il Fondo musicale della Fondazione Adelaide e Maria University Institute Suor Orsola Benincasa, The Istituto Suor Orsola Antonietta Pagliara in L’Istituto Suor Orsola Benincasa: un secolo di cultura a Napoli, Benincasa: a century of culture in Naples, from 1895 to 1995, Naples, F. Fiorentino, 1895-1995, Napoli, F. Fiorentino, 1995 1995 1996 M.T. Giordano, Il Fondo musicale della Fondazione Adelaide e Maria M.T. Penta, L. d’Alessandro (a cura di), Napoli in prospettiva : vedute della Antonietta Pagliara in L’Istituto Suor Orsola Benincasa: un secolo di cultura a Napoli, città dal XV al XIX secolo nelle stampe della Raccolta d’Arte Pagliara, Napoli, Imago, 1895-1995, Naples, F. Fiorentino, 1995 1996 1996 2002 M.T. Penta, L. d’Alessandro (eds), Napoli in prospettiva : vedute della città M.T. Penta, B. Jatta (a cura di), Incisioni del ’700 in Italia nella Raccolta dal XV al XIX secolo nelle stampe della Raccolta d’Arte Pagliara, Naples, Imago, 1996 d’Arte Pagliara dell’Istituto Suor Orsola Benincasa, catalogo di mostra, Napoli, 2002 Istituto Suor Orsola Benincasa, 2002 M.T. Penta, B. Jatta (eds), Incisioni del ’700 in Italia nella Raccolta d’Arte 2002 Pagliara dell’Istituto Suor Orsola Benincasa, exhibition catalogue, Naples, Istituto Biblioteca dell’Istituto Nazionale di Archeologia e Storia dell’Arte, Suor Orsola Benincasa, 2002 Biblioteca Rocco Pagliara: un caleidoscopio napoletano di fine Ottocento, Roma, 2002 Biblioteca di Archeologia e Storia dell’Arte, 2002 Biblioteca dell’Istituto Nazionale di Archeologia e Storia dell’Arte, 2003 Biblioteca Rocco Pagliara: un caleidoscopio napoletano di fine Ottocento, Rome, M.T. Penta (a cura di), L’Europa a Napoli: Rocco Pagliara 1856/1914, Biblioteca di Archeologia e Storia dell’Arte, 2002 catalogo di mostra, Napoli, Istituto Suor Orsola Benincasa, 2003 2003 2004 M.T. Penta (eds), L’Europa a Napoli: Rocco Pagliara 1856/1914, exhibition M.A. Fusco (a cura di), Museo Storico Universitario Istituto Suor Orsola catalogue, Naples, Istituto Suor Orsola Benincasa, 2003 Benincasa, Roma, s.n., 2004 2004 2007 M.A. Fusco (eds), Museo Storico Universitario Istituto Suor Orsola Benincasa, F. Bissoli (a cura di), La biblioteca musicale della Fondazione Pagliara, Lucca, Rome, s.n., 2004 Libreria musicale italiana, 2002 2007 2009 F. Bissoli (eds), La biblioteca musicale della Fondazione Pagliara, Lucca, G. Martucci, Gli autografi della Fondazione Pagliara, Lucca, LIM, 2009 Libreria musicale italiana, 2002 2012 2009 P. Maione, F. Seller, Rocco Pagliara: osservatore della vita musicale napoletana G. Martucci, Gli autografi della Fondazione Pagliara, Lucca, LIM, 2009 in Napoli Nobilissima: rivista di tipografia e arte napoletana (maggio – agosto 2012), 2012 Napoli, 2012 P. Maione, F. Seller, Rocco Pagliara: osservatore della vita musicale napoletana 19? in Napoli Nobilissima: rivista di tipografia e arte napoletana (May – August 2012), Istituto Suor Orsola Benincasa, La Raccolta d’Arte della Fondazione Naples, 2012 Adelaide e Maria Antonietta Pagliara, Napoli, Istituto Suor Orsola Benincasa, s.d. 19? Istituto Suor Orsola Benincasa, La Raccolta d’Arte della Fondazione Adelaide e Maria Antonietta Pagliara, Naples, Istituto Suor Orsola Benincasa, (date to be established)

168 169 IiI Analisi del valore del sito analysis of the value of the site III. Analysis of the value III. Analisi del valore of the site del sito iii.1 The elements to be assessed iii.1 Gli elementi oggetto di valutazione

1ii.1.1 The classification of the property 1ii.1.1 La classificazione del bene 1 “Unesco defines 1 « L’Unesco chiama as ‘living cultural or paesaggio culturale A complex of buildings of significant artistic and historical evolutionary landscape’ Complesso di edifici di notevole valore architettonico stori- vivente o evolutivo un architectural value, with implications for Intangible Heritage those territories that co-artistico con implicazioni nella conservazione del Patrimonio Im- paesaggio che conserva un have an active social ruolo sociale attivo nella Conservation (European Culture and Local History) and the role in contemporary materiale (Cultura Europea e Storia Locale) e del Cultural Landscape 1. società contemporanea 1 society, and are closely strettamente associato Cultural Landscape . It fully meets the characteristics described in associated with a traditional Esso risponde pienamente alle caratteristiche descritte nei criteri II e ad un modo di vita the Unesco World Heritage Convention 2 (criteria II and IV), as way of life where the IV della Convenzione per il Patrimonio Mondiale Unesco 2, in quanto tradizionale e nel quale il evolutionary process is processo evolutivo continua. typical of sixteenth-century European monastic architecture, but ongoing. An ‘associative tipico dell’architettura monastica europea del XVI secolo, ma eccezio- Paesaggio culturale it is exceptional in terms of its relationship with the urban fabric cultural landscape’ is one nale nella posizione rispetto al tessuto urbanistico del Centro Storico e associativo è definito un that justifies its inclusion paesaggio che giustifica of the historic city centre, and is unusual in the use of space and in the World Heritage peculiare per l’uso degli spazi e dei materiali architettonici. Nella valu- la sua iscrizione alla Lista architectural materials characterising it. In the assessment in question, List by virtue of the tazione d’interesse, deve essere particolramente considerata la posizione del Patrimonio Mondiale close interconnection per la forza di fusione dei it is important to consider the location of the property, i.e. within the of religious, artistic or del Bene, inserito nella Red Zone del Vincolo Unesco, ma soprattutto fenomeni religiosi, artistici cultural links with the o culturali, con l’elemento Red Zone of the Unesco WHL, but above all, it is in a key position natural element rather than posto in una collocazione-chiave per la percezione visiva dell’intera naturale piuttosto che to give a visual perception of the historical and cultural development tangible cultural elements città e per la comprensione dello sviluppo urbanistico, storico e cul- per delle tracce culturali that may be insignificant tangibili che possono essere of the city as a whole. The use of the greater part of the Property as or even non-existent. turale della stessa. L’utilizzo di gran parte del Bene come Università insignificanti o anche a university adds further interest to the site, as it makes it the perfect The Site is a place active aggiunge ulteriore interesse al sito, in quanto lo rende paradigmatico inesistenti. Il Sito è luogo in the production of attivo di produzione di illustration of a complex stratification and it thus becomes heir to contemporary culture”, della complessa stratificazione ed erede della grande tradizione cultu- cultura contemporanea», the great cultural tradition of the city, binding it functionally to the Guidelines for the preparation rale della città, legando la sua funzione all’opera di importanti studiosi, Linee-guida per la redazione of management plans, Italian dei Piani di Gestione, work of famous scholars, active not only locally, but within the whole Unesco Commission, attivi non solo localmente, ma nell’intero scenario europeo. Commissione Italiana Paestum 2004. Unesco, Paestum 2004. European cultural scene. 2 “(ii) To exhibit an 2 «(ii) To exhibit an important interchange 1ii.1.2 La storia important interchange of human values, over a of human values, over a 1ii.1.2 History span of time or within span of time or within a cultural area of the Il Complesso Monumentale riassume in sé capitoli fondamen- a cultural area of the The Monumental Complex epitomises the main features world, on developments tali di almeno sei secoli di storia della città, testimoniando sia dello svi- world, on developments in architecture or in architecture or of at least six centuries of the city's history, as a witness to both the technology, monumental luppo urbanistico del centro storico di Napoli a partire dal XVI secolo, technology, monumental urban development of the historic core of Naples from the sixteenth arts, town-planning or sia di alcune importanti esperienze culturali e formative di valore uni- arts, town-planning or landscape design; (iv) landscape design; (iv) century onwards, and a number of important cultural and educational To be an outstanding versale (diritto allo studio e cultura di genere), sviluppatesi tra il XIX To be an outstanding experiences of universal value (the right to education and gender example of a type of e il XX secolo, con il contributo di eminenti personalità scientifiche example of a type of building, architectural or building, architectural or technological ensemble or technological ensemble or landscape which illustrates landscape which illustrates (a) significant stage(s) in (a) significant stage(s) in human history”. human history».

172 173 III. Analysis of the value III. Analisi del valore of the site del sito culture), as they evolved over the nineteenth and twentieth centuries, ampiamente riconosciute. In particolar modo, la Cittadella Unisob rap- with contributions from widely recognised and eminent scientists. presenta una sintesi delle caratteristiche architettoniche dell’intera città In particular, the Cittadella Unisob represents a synthesis of the (architettura del tufo, ipogea e fuori terra, architettura religiosa, arte architectural features of the entire city (architecture in tuff, both under del Barocco napoletano, vedute panoramiche, arte dei giardini ecc.) e and above ground, religious architecture, the art of the Neapolitan come tale essa può fungere da luogo ideale per un primo approccio Baroque, panoramic views, landscape gardening etc.) and as such it globale alla visita e alla conoscenza della medesima. L’utilizzo cultura- can serve as the ideal place for an initial general approach to visiting le continuo del luogo fin dalla sua creazione e la modernità della sua and getting to know the city itself. The continued use of the location formula conservativa e d’uso, ne fanno un monumento di alto valore for cultural activities since its creation, and the modernity of its use simbolico e funzionale al rilancio del progetto di patrimonializzazione and preservation formula make it a landmark of great symbolic value del centro storico di Napoli. and give it a role in the revival of the capitalisation project for Naples’ historic centre. 1ii.1.3 La proprietà

La proprietà degli immobili è dell’Ente Morale Suor Orsola 1ii.1.3 Ownership Benincasa, la gestione degli immobili in fitto o in comodato d’uso è The property is owned by the Ente Morale Suor Orsola dell’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa, la proprietà delle Benincasa, a registered charity, while Suor Orsola Benincasa University Collezioni Museali è ripartita tra Ente Morale, Fondazione Pagliara is responsible for the management of the rented real estate and loan- e Fondazione Museo del Giocattolo. Tali enti intendono creare una for-use agreements. Ownership of the Museum Collections is divided sinergia gestionale rivolta alla realizzazione di Buone Pratiche di Va- between the Fondazione Pagliara, a registered charity, and the Toy lorizzazione Integrata e contribuire alla formazione sul campo di pro- Museum Foundation. These organisations aim to create a synergistic fessionalità aggiornate e propositive, qualificate per sostenere la fase di management, focusing on the creation of Good Practice for Integrated rilancio. La valorizzazione Unesco del sito faciliterebbe moltissimo Valorisation and to contribute to the on-site training of updated and tale processo, garantendo quella visibilità atta ad attrarre partners e a pro-active professionals, qualified to support the recovery phase. nescoU intercettare flussi turistici che ne garantirebbero la sopravvivenza e la valorisation of the site would greatly facilitate this process, ensuring the performanza culturale, facilitando inoltre la sperimentazione di model- visibility needed to attract partners and to capture flows of tourism that li gestionali completi, da utilizzare al servizio del rilancio del comples- would guarantee survival and cultural performance, and would facilitate sivo vincolo Unesco del Centro Storico di Napoli. the testing of complete management tools that could be used for the overall revival of the Historic Centre of Naples Unesco Site. Cappella Pignatelli, particolari delle 1ii.1.4 Lo stato di conservazione decorazioni marmoree. The Pignatelli Chapel, details of marble decorations. Buono nel complesso, ma bisognoso di manutenzione,valoriz- 1ii.1.4 The state of conservation zazione e tutela di lungo periodo; in particolare, la presenza del Corso Mostly good, but in need of maintenance, valorisation and di Laurea in Restauro e Conservazione dei Beni Culturali costituisce long-term safeguards. In particular, the existence of degree courses in un’opportunità rilevante da valorizzare in funzione della conservazio- the Restoration and Preservation of Cultural Heritage is a significant ne medesima. Alcuni complessi, come quello di Trinità delle Monache, opportunity to be exploited in terms of preservation itself. Some sono ancora in corso di restauro così come la Cappella Pignatelli, men- complexes, such as Trinità delle Monache and the Cappella Pignatelli, tre gli altri necessitano di lavori di completamento dei restauri pregressi are still under restoration, while others need work to complete the e di adeguamento ai requisiti di sicurezza previsti per le aree museali. previous restoration and to adapt them to the safety requirements Diversa la situazione del patrimonio museale, documentale e biblio- of the museum areas. The situation is different in the case of the tecario, che presenta, pur nell’accettabilità delle condizioni, numerose

174 175 III. Analysis of the value III. Analisi del valore of the site del sito museum, library, and archives, which, despite their acceptable state, criticità, a fronteggiare le quali è rivolto il progetto di valorizzazione. still have many critical issues, which the valorisation project would Il contesto economico attuale rende sempre più difficile assicurare, in solve. The current economic difficulties make it increasingly difficult piena autonomia, la sopravvivenza e l’adeguata socializzazione del pa- to ensure independent survival and full accessibility to the property, trimonio, mentre la sua emersione sullo scenario cittadino e la sua while its emergence on the city scene, and its opening to the public apertura al pubblico ne renderebbe più semplice la tutela. would make it easier to protect. 1ii.1.5 L’integrità 1ii.1.5 Integrity Sostanzialmente rispettata dalla funzione culturale cui il com- Integrity is substantially respected thanks to the cultural role plesso è adibito. I restauri degli anni passati, grazie alla proficua colla- of the property. The restoration work of the past years, thanks to the borazione tra Proprietà e Mibact, hanno filologicamente conservato fruitful collaboration between the owners and the Ministry for Cultural la fruibilità delle diverse fasi architettoniche dei vari edifici e tutte le Heritage, has maintained, in a spirit of authenticity, the usability of the strutture di pregio, senza modificare in alcun modo i luoghi, che sono different architectural phases in the various buildings and structures of stati adattati alla nuova funzione nel rispetto della loro storia. Le rare value without any alteration to the premises, which have been adapted modifiche apportate si qualificano come interventi di alta architettura to their new function while respecting their history to the utmost. e sono parte della storia dell’uso consapevole e virtuoso di questo com- The few modifications carried out are works of high architecture, and plesso architettonico. Il sito possiede il pregio di conservare ancora ampi make up part of the history of the virtuous and conscious use of this spazi utilizzabili per attività di fruizione unicamente turistico-culturale architectural complex. The site still preserves many areas that could e presenta la possibilità di creare percorsi di visita paralleli rispetto agli be used exclusively for tourism and cultural purposes, and allows the ambienti universitari. Dunque mediante la sua conservazione e valoriz- possibility of creating routes running parallel to the university areas. zazione si potrebbe ottenere il doppio risultato di un uso consapevole Its preservation and valorisation could lead to the two-fold result of e sostenibile di un bene culturale di pregio e della realizzazione di un a conscious and sustainable use of a valuable cultural asset and the attrattore-laboratorio al servizio della città. creation of an attractor laboratory at the service the city. 1ii.1.6 L’autenticità 1ii.1.6 Authenticity Gli edifici che compongono il Complesso Monumentale Uni- The buildings forming the Unisob Monumental Complex sob hanno conservato la forma architettonica che essi avevano all’atto have preserved the architectural form they had when first acquired dell’acquisizione e, nel complesso, non vi sono state modifiche sostan- and, overall, they have undergone no substantial changes in terms of ziali dello stato dei luoghi e delle interazioni con il territorio e l’am- the state of the premises or their interaction with the territory and the biente, come dimostrano le piante storiche e la tipica collocazione della environment as may be seen from historical maps, the typical location Cittadella e degli altri complessi nel paesaggio urbano. Le operazioni of the Citadel and the complexes within the urban landscape. The pianificate di ripristino dei luoghi in funzione dell’accessibilità non work planned to adapt the premises in view of greater accessibility will prevedono alterazioni ulteriori e contribuscono alla percezione di un not cause further alterations and will contribute to a better perception uso consapevole e sostenibile del Patrimonio. Inoltre la consistenza del of the property and its conscious and sustainable use. Furthermore, patrimonio di beni mobili e la disponibilità di ampia documentazio- the importance of the moveable assets and the availability of ne relativa allo stato dei luoghi (documenti d’archivio, mappe storiche, extensive documentation relating to the condition and development immagini fotografiche, iconografie artistiche ecc.) e al loro sviluppo, of the premises (archive documents, historical maps, photographs, corrisponde alla definizione di Autenticità inclusa nella carta di Nara 3, 3 Cfr. Icomos, Nara Document on Authenticity. artistic iconography, etc.) meets the definition included in the Nara a sua volta ispirata alla Carta di Venezia sulla Conservazione del Patri- Experts meeting, 1-6 November 1994, Conference on Authenticity in Relation to the World Heritage Convention.

176 177 III. Analysis of the value III. Analisi del valore of the site del sito

Document on Authenticity 3 (1994), which was inspired by the Venice monio, del 1964. Tale elemento è garantito dalla presenza di strutture Charter on the Conservation and Restoration of Monuments and di ricerca permanenti afferenti alla Facoltà di Lettere e Conservazione Sites (1964). This is guaranteed by the presence of permanent research dei Beni Culturali e in particolare dall’attività di Docenti, Ricercatori facilities associated with the Faculty of Arts and the Preservation e Studenti del Corso di Laurea Magistrale in Restauro, unica nell’Ita- of Cultural Heritage. Above all, it is ensured by the activities of the lia Meridionale peninsulare e uniformata alle tecniche e agli indirizzi academics, researchers and students involved in the Masters Degree di ricerca del Mibact e degli istituti internazionali di tutela (Iccrom, in Restoration, the only one in Mainland Southern Italy, coordinated Icomos etc.). with the techniques and research directions coming from the Ministry of Cultural Heritage and with the main international conservation 1ii.1.7 L’accessibilità institutes (Iccrom, Icomos, etc.). Il sito è pubblicamente frequentato, ma non vi è ancora possi- bilità di fruibilità regolare dell’intero patrimonio custodito, per motivi 1ii.1.7 Accessibility di gestione e sicurezza. L’accesso ai diversamente abili è solo parzial- The site is frequented by the public, but there is still no mente consentito, e il progetto di valorizzazione ha tra i suoi obiettivi possibility of regular access to the whole site for security and principali quello di ampliare al massimo tali possibilità. Al riguardo, va management reasons. Disabled access is only partially possible, and evidenziato che non sarà possibile consentire l’accesso ai disabili in aree the maximisation of this possibility is one of the priorities of the servite da accessi arditi o eccessivamente stretti, mentre sarà possibile la valorisation project. It must to be said that it will certainly not be fruizione della Rampa Storica, utilizzando appositi mezzi cingolati (in possible to provide access for disabled people to areas served by steep fase di acquisto) compatibili con la tutela della pavimentazione e capaci or excessively narrow access routes, but it will be possible to use the di trasportare disabili non autosufficienti anche su scale non fornite Historical Ramp by means of vehicles with special tracks (currently di elevatore. Per le aree non raggiungibili saranno predisposte speciali being purchased) which will not harm the paving and will be able to sale immersive, che permetteranno al disabile di fruire di immagini e transport persons with limited mobility also via stairways not equipped contenuti al pari degli altri visitatori. Più complessa è la valutazione with lifts. The inaccessible areas will be covered by special Immersive della pressione del turismo culturale sull’area cittadina di insistenza: Rooms, which will allow disabled visitors to enjoy images and museum l’arteria del Corso Vittorio Emanuele, già estremamente trafficata, non contents in the same way as other visitors. A more complex issue is that consente un’agevole gestione dei flussi turistici in termini di parcheggi of assessing the effects of cultural tourism on the local area. The main e aree di sosta, mentre molto ben collegata risulta essere al centro cit- road, Corso Vittorio Emanuele, is already extremely busy, and does tadino dai mezzi pubblici (sistema Metropolitana/Funicolare, autobus, not allow easy management of tourist flows in terms of parking and percorsi pedonali) 4. Al riguardo, il progetto di valorizzazione intende stopping areas, but it is very well connected to the city centre by public massimizzare l’informazione e la gestione dei flussi turistici in modo da transport (underground railway/funicular railway, bus lines, pedestrian renderli compatibili con una fruizione sostenibile delle vie d’accesso. routes) 4. On this issue, the valorisation project aims to maximize the information and the management of tourist flows so as to make them 1ii.1.8 La minaccia compatible with the sustainable use of the access roads. Il delicato equilibrio attualmente garantito dalla presenza dell’I-

3 stituzione Culturale e dalle Fondazioni risulta reso precario dalla progres- 1ii.1.8 Threats Cf. Icomos, Nara Document on Authenticity. siva carenza di fondi e dall’uso continuo. Il riconoscimento di Interesse Experts meeting, 1-6 The delicate balance currently guaranteed by the presence of November 1994, Conference Particolarmente Importante ai sensi della vigente legislazione nazionale the institution and the Cultural Foundations is made precarious by the on Authenticity in Relation non garantisce la tutela del complicato insieme di valori estetici, culturali to the World Heritage progressive shortage of funds and their continual use. Recognition of Convention. e socio-antropologici del Complesso nel lungo periodo. In particolar 4 Cf. chap ii.1.2. The 4 Cfr. Cap. ii.1.2, Il territory and mobility, pp territorio e la viabilità, pp. 22-23 and associated tables. 22-23 e tavole annesse.

178 179 III. Analysis of the value III. Analisi del valore of the site del sito the status of ‘Particularly Important Interest’ under existing national modo, in pericolo sono le collezioni museali, che, nonostante le cure legislation does not guarantee the long-term protection of the complex prodigate dalla Scuola di restauro, rischiano il degrado a causa della man- set of aesthetic, cultural and socio-anthropological values represented canza di adeguate strutture di musealizzazione e di sicurezza, nonché by the Site. Especially at risk are the museum collections, which, dell’incompletezza della catalogazione, non ancora aggiornata e fruibile. despite the care provided by the School of Restoration, still run the Solo l’utilizzo integrato dell’intera area e la messa a reddito dei servizi risk of decay, due to a lack of adequate museum and security facilities culturali che essa può offrire potranno garantirne la conservazione, fa- together with incomplete cataloguing, which has not yet been updated vorendo nel contempo l’impiego e la formazione di professionalità ade- and is thus unusable. Only integrated use of the entire area and the guate alle sfide della modernità in materia di Beni Culturali e in grado exploitation of cultural services to generate income can guarantee di diffondere la filosofia dello Human Heritagenesco U con tutte le sue their full preservation, promoting at the same time the use and training potenzialità, migliorando di riflesso le performances gestionali non solo del of professionals to meet the challenges of modernity in the field of nuovo attrattore, ma in prospettiva dell’intera rete museale e storico-ar- Cultural Heritage. These people would be able to spread the Unesco tistica del Centro Storico di Napoli. Human Heritage philosophy with all its potential, thus improving Abusivismo management performance, not only with regard to the new attractor, Il sito e la relativa buffer zone sono situati nel centro storico della but also in view of the creation of an entire network of museums and città di Napoli, e sono quindi adeguatamente tutelati da qualsiasi possibi- art history in the historical centre of Naples. le modificazione (demolizioni, ricostruzioni, nuove edificazioni, usi ini- Illegal development donei degli edifici, ecc.) che ne possa diminuire l’autenticità e l’integrità. The Site and its buffer zone are located in the historic centre Rischio antropico per furti e vandalismi of the city of Naples, and are therefore adequately protected from Per quanto di competenza, le aree destinate ad Attrattore Cul- any possible modification (demolition, reconstruction, new buildings, turale sono dotate in gran parte di Servizio di sicurezza diurno e di unsuitable use of buildings, etc.) that could adversely affect their allarme notturno a sensori laser e ambientali, collegato con la Centrale authenticity and integrity. operativa dell’Arma dei Carabinieri di Napoli e con i Custodi reperi- Risk of theft and vandalism bili e il Servizio di supporto tecnico Unisob. In caso di manutenzio- All the areas of the site to become a ‘Cultural Attractor’ are ne o inefficienza del sistema di allarme viene predisposta sorveglianza mostly equipped with a Day Security Service and night alarms with esterna notturna a carico del Servizio di vigilanza. Durante il giorno environmental and laser sensors connected to the Central Police le aree esterne e interne sono protette da circuiti di videosorveglianza Office (Carabinieri) in Naples. There are also the on-call Unisob (tvcc) con registrazione, vigilato da personale specializzato. Il progetto security personnel and a Unisob Technical Support Service. During di Valorizzazione prevede, già in parte finanziato, l’incremento dei sen- maintenance or when the system is out of order there is internal and sori di allarme nelle aree attualmente non visitabili e delle postazioni external night surveillance organised by the Unisob Security Service. di rilievo tramite telecamere di sicurezza poste lungo i percorsi di visita, During the day, the areas are protected by a recorded video surveillance interni ed esterni. Il personale di sorveglianza, parametrato alla gran- circuit (cctv), supervised by qualified staff. The valorisation project dezza delle aree destinate a Museo e alle modalità di visita per gruppi, includes an already partially funded increase in the number of alarm sarà implementato dalla società di Gestione In House. sensors and security stations with cctv in areas not currently accessible Inquinamento atmosferico to visitors as well as security cameras placed along the internal and Sebbene collocato in una zona cittadina estremamente traffica- external tour routes. The security staff, in numbers sufficient for areas ta, la posizione della Cittadella Unisob, posta al di sopra dell’arteria ro- set aside for Museum purposes and tour arrangements for groups, will tabile e dotata di ampie aree verdi, non presenta livelli di inquinamento be implemented by the planned in-house Company. preoccupanti o destinati a rapido incremento. Il recupero parziale delle

180 181 III. Analysis of the value III. Analisi del valore of the site del sito

Air pollution acque piovane consente di controllare il drenaggio delle aree verdi e Although placed in an extremely busy city area, the location l’erosione eolica e marina sono contenute dalle spesse murature peri- of the Unisob Citadel, situated above the traffic area and with its large metrali in tufo, consentendo la pianificazione di manutenzione ordina- green areas gives no cause for concern in terms of pollution levels nor ria e straordinaria senza sostanziali elementi critici. are they likely to increase soon. The partial recovery of rainwater makes Inquinamento elettromagnetico it possible to control the drainage of the green areas, and the effects Non sono presenti, nelle immediate vicinanze, fonti di inqui- of wind and salt erosion are contained by the thick surrounding walls namento elettromagnetico, e le centaline di controllo degli impianti in tuff, allowing ordinary maintenance and repairs without substantial elettrici sono allocate in aree separate e monitorate. problems. Inquinamento acustico Electromagnetic pollution L’assenza di traffico nell’area della cittadella e la distanza dalla strada, Sources of electromagnetic pollution are not present in the da strutture produttive o centri commerciali, nonché le spesse murature immediate neighbourhoods, and the control units for the electrical tufacee rendono l’area museale protetta da inquinamento acustico. plants are located in separate and monitored areas. Rischio sismico Noise pollution Il territorio della città di Napoli è caratterizzato da sismicità ele- The absence of traffic in the Citadel area and the distance vata, che ha, in passato, danneggiato più volte il suo patrimonio culturale. from the main road, industrial sites or shopping centres, as well as the Tuttavia l’area della Cittadella Unisob, costruita su di un’altura tufacea, ha thick tuff walls, protect the museum area from noise pollution. mostrato, nei secoli, un’elevata resistenza ai fenomeni sismici. Inoltre il Seismic risk personale addetto alla sicurezza è istruito con apposito corso di formazio- The city of Naples area is characterised by high levels of ne sulle procedure da seguire in caso di sisma, ed è presente la segnaletica seismic activity, which has frequently caused damage to its cultural prevista dal Decreto Legislativo n. 81 del 9 aprile 2008 in relazione ai heritage in the past. However, the area of the Citadella Unisob, built comportamenti di Protezione Civile (vie di fuga e piano di evacuazione). high up on a tufaceous hill, has shown a good degree of resistance Rischio incendio to earthquakes over the centuries. In addition, the security staff have L’area della Cittadella Unisob, ristrutturata con l’utilizzo di ma- attended a special training course on the procedures to follow in the teriali ignifughi, è fornita dei seguenti dispositivi di sicurezza: event of earthquake. In addition, signs required by Legislative Decree – rilevatori di fumo; no. 81 of 9 April 2008 relating to the conduct of Civil Protection – estintori portatili (pressurizzati, rinnovati ogni sei mesi); (Escape Routes and Evacuation Plan) are visible throughout the – manichette antincendio; premises. – segnaletica antincendio a norma di legge; Fire risk – predisposizione vie di fuga e piani di evacuazione. The Citadella Unisob, renovated using fireproof materials, is provided with the following safety devices: Rischio terrorismo – smoke detectors A partire dagli episodi dell’11 settembre 2001, come tanti altri – portable fire extinguishers (pressurised, renewed every6 months) siti culturali italiani l’Università è oggetto di particolari attenzioni e – fire hoses vigilanza secondo quanto previsto per determinati obiettivi sensibili. Il – regulation fire warnings rischio è comunque attualmente remoto. Nelle aree adibite a Museo, – escape routes and evacuation plans inoltre, i visitatori, sempre per ragioni di sicurezza, sono obbligati a depositare borse, zaini e valigie.

182 183 III. Analysis of the value III. Analisi del valore of the site del sito

The threat of terrorism Pressione turistica Since the events of September 11 2001, like many other La città di Napoli è città turistica per vocazione di antica data Italian cultural sites, the University receives special attention and is e, come esposto nell’analisi socio-economica del presente PdG, l’area under surveillance as provided for under sensitive targets legislation. di sedime di Unisob è collocata lungo direttici di fruizione turistica Currently, any such risk is remote. Again for security reasons, visitors piuttosto ben sviluppate, sebbene non su quelle di maggiore flusso, col- may not bring bags, backpacks or suitcases into the museum areas. locate nella parte bassa del Centro Storico (Area dei Decumani e Area costiera). L’apertura regolare e continuata al pubblico del Complesso Tourist pressure Culturale Unisob, attualmente aperto soltanto saltuariamente (due gg. The city of Naples has long been a tourist attraction alla settimana e nelle sole ore diurne, fatta eccezione per iniziative and, as explained in the analysis presented in the socio-economic o eventi speciali), creerebbe certamente un considerevole incremento Management Plan in this volume, the area of land owned by Unisob della circolazione turistica nell’area. is located along rather well-developed tourist routes, though not La pressione antropica sul bene è attualmente monitorata dal those of maximum flow. The most frequented areas lie in the lower Servizio di manutenzione dell’Unisob, ma risulta senz’altro com- part of the Old Town (the Decumani and seafront areas). Regular patibile con un consistente incremento della quota residuale (LAC and continuous opening to the public of the Unisob Cultural analysis) al netto della frequentazione corrente (circa 10.000 studenti Complex, which is currently only sporadic, (2 days per week only in e circa 1500 non studenti, per una frequentazione giornaliera media the morning hours, except for special events or initiatives), would stimabile di circa 8000 persone sull’intera area Unisob e di circa 5000 certainly create a considerable increase in tourist traffic in the area. persone nell’area della cittadella). La pressione del turismo culturale Anthropic pressure on the structure is currently monitored a regime, stanti le modalità di utilizzo previste (visite per gruppi non by Unisob maintenance staff, but it is certainly compatible with a superiori alle 50 unità e presenza di max tre gruppi in contempora- substantial increase in the marginal sector (LAC analysis), net of nea, per un massimo stimabile di 450-500 persone al giorno) sarebbe current attendance (around 10,000 students and about 1,500 non- uguale o inferiore al 10% dell’usura attuale e si concentrerebbe in aree students, resulting in an average daily attendance estimated at about normalmente non visitabili della Cittadella stessa. Tuttavia le piste di 8,000 people over the entire Unisob area and about 5,000 people monitoraggio in fase di Start-Up terranno particolarmente conto del- in the citadel area). The pressure of cultural tourism at full capacity, la risposta della struttura alle sollecitazioni e al graduale incremento considering the modalities of fruition envisaged (visits for groups of delle presenze, in modo da poter, nel caso, intervenire in itinere sulle up to 50 units and the presence of no more than 3 groups at the same modalità di fruizione. time, with an estimated maximum of 450-500 people per day) would Conservazione e Catalogazione be equal to, or less than, 10% of the current degree of wear, and Sugli edifici monumentali del sito e i relativi apparati decorativi, would focus on areas not normally visited within the Citadel itself. oltre ai numerosi studi e alle pubblicazioni esistenti, esistono schede However, monitoring activities during the Start-Up phase dettagliate elaborate secondo gli standard catalografici nazionali de- will pay particular attention to the stress-response of the structure finiti dall’Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione del and to any gradual increase of attendance, so as to be able to make Ministero per Beni e le Attività Culturali (www.iccd.beniculturali.it). changes to the way the buildings are visited as and when necessary. Anche per gli oggetti mobili contenuti, oltre ai relativi studi specifici, esistono analoghe schede inventariali e di catalogo. Conservation and Cataloguing Le schede inventariali e di catalogo e tutta l’altra documentazio- There are a number of studies and publications on the Unisob ne esistente sugli edifici del complesso e sui beni in essi contenuti sono monumental buildings and their decorative features, and there are conservate presso gli Archivi dell’Ente Morale Suor Orsola Benincasa. also detailed records processed according to the national cataloguing

184 185 III. Analysis of the value III. Analisi del valore of the site del sito standards established by the Central Institute for Cataloguing and 1ii.1.9 Le opportunità Documentation at the Ministry of Heritage and Culture (www.iccd. La valorizzazione integrata Unesco del Complesso Monumen- beniculturali.it). tale Unisob può restituire alla città un Grande Attrattore culturale, forte- There are also relevant specific studies on the movable assets mente integrato urbanisticamente, architettonicamente e culturalmente as well as similar inventory and catalogue records. al paesaggio urbano e al Centro Storico. La Cittadella può rappresentare The inventory and catalogue records and all other existing il punto di arrivo di un percorso che attraversi il Centro Storico, met- documentation on the buildings of the complex and on the heritage tendone in luce settori oggi non molto valorizzati (l’area compresa tra are preserved in the archives of the Ente Morale Suor Orsola Benincasa. i Decumani e il Colle di Sant’Elmo, con i suoi percorsi pedonali, le sue 1ii.1.9 Opportunities rampe e le sue aree di mercato) e permettendo la piena fruizione dei più suggestivi panorami urbani. Nel contempo, la valorizzazione turi- Integrated valorisation of the Unesco Unisob Monumental stico-culturale del Complesso può fungere da volano di sviluppo per Complex can give a cultural Great Attractor back to the city, one that l’area urbana circostante, già in parte rivitalizzata dalla presenza della sede will be urbanistically, architecturally, and culturally extremely well universitaria: essa potrà giovarsi dell’indotto creato dall’attività del nuovo integrated into the urban landscape and Historic Centre. The Citadel is attrattore per migliorare la qualità del territorio e dell’economia locale 5, able to represent the point of arrival of a pathway through the Old Town, specie se saranno attivate, in sinergia con gli Enti Locali e territoriali, highlighting areas that are not sufficiently appreciated (the area between strategie di sostegno all’occupazione e all’impresa turistico-culturale. the Decumani and St. Elmo’s Hill, with its pedestrian walkways, its ramps Il Museo della Cittadella e il percorso assistito previsto dalla Cap- and its market areas) today and will allow full enjoyment of this most pella Pignatelli potranno incentivare un turismo più motivato sotto il impressive of urban landscapes. At the same time, the valorisation of the profilo culturale e ambientale, favorendo l’impiego dei mezzi pubblici cultural complex from the point of view of tourism could work as a e dei percorsi pedonali, fino a un vero e proprio itinerario di trekking driving force for the development of the surrounding urban area, already urbano. Infine, il carattere laboratoriale molto spinto del progetto favo- partly revitalised by the presence of the university itself. It would benefit rirà la sperimentazione di soluzioni esportabili ad altri contesti cittadini from the activities created by the new attractor to improve the quality of e il monitoraggio costante dei progressi, evitando l’isolamento e l’im- the area and the local economy 5, especially if, in synergy with local and provvisazione. La profonda sinergia con l’intera cabina di regia dell’area territorial authorities, strategies to support employment and cultural/ Unesco consentirà a Unisob di essere partner attivo e qualificato del tourism-linked businesses are set in place. progetto complessivo di rilancio del vincolo napoletano. Infine, le com- The Citadel Museum and the planned assisted route from 5 “Attempts to create petenze specifiche relative al ciclo integrato della tutela e della valoriz- 5 « I tentativi di the Pignatelli Chapel will foster a more motivated tourism from the economic development zazione, rappresentato dalle facoltà di Conservazione dei beni culturali politiche di sviluppo cultural and environmental points of view, encouraging the use of policies in the last 50 economico degli ultimi years have shown that (con la Scuola di Restauro che provvede virtuosamente alla conserva- 50 anni hanno dimostrato public transport and pedestrian routes, leading to a true urban trekking development is only che lo sviluppo è possibile zione del patrimonio interno e si è resa spesso disponibile per interventi experience. Lastly, the highly experimental nature of the project will possible if it is rooted solo se esso è radicato in the territory in an sul patrimonio cittadino in generale), di Scienze della Formazione (che nel territorio in modo facilitate testing solutions that can be exported and useful for other endogenous manner, endogeno, ossia fondato comprende sia Scienze dell’Educazione che Scienze della Comunica- cities together with the constant monitoring of progress, so as to i.e., being founded on a su un circolo virtuoso virtuous and self-sustaining zione) e di Giurisprudenza (attiva nella riflessione sulla tutela e sugli capace di autosostenersi. avoid isolation and improvisation. Profound synergy with the entire circle. Endogenous Lo sviluppo endogeno è development is thus scenari internazionali), applicato alle raccolte museali e archivistiche, è la quindi possibile solo se control room of the Unesco WHL area will allow Unisob to be an only possible if there is dote che l’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa porta alla causa esiste una fonte potenziale active and qualified partner in the overall project to revitalise the a potential local source locale di economie di scala of economy of scale (or dell’Human Heritage Centro Storico di Napoli, unitamente a un Piano di (o di accumulazione) e Neapolitan WHL site. Lastly, the specific skills relating to the Integrated accumulation) and a una struttura degli scambi sviluppo che si propone di fare di questa Istituzione Culturale un baluar- Cycle of Protection and Valorisation represented by the Faculties of structure of social and sociali ed economici economic trade capable do dello sviluppo e del turismo sostenibile Unesco, sviluppando i temi in grado di liberare tali Conservation of the Cultural Heritage (with the School of Restoration of releasing this potential, potenzialità, in modo so that the development della Tangible e Intangible Human Heritage nel proprio curricolo didattico che lo sviluppo riesca can be self-sustaining” ad autoalimentarsi» (Paestum 2004, ch. 1.6 of (Paestum 2004, cap. 1.6 del the final document). documento finale).

186 187 III. Analysis of the value III. Analisi del valore of the site del sito which successfully conserves the internal heritage and has often done e promuovendo la fruizione turistica del proprio patrimonio architetto- helpful work concerning the heritage of the city in general), Education nico di pregio e delle proprie collezioni museali a beneficio del Centro (which includes both Education and Communication Studies), and Storico di Napoli, del suo Cultural Landscape e delle future generazioni. Law (active in the study on conservation and international scenarios), applied to the Museum and Archive collections, is the dowry that the Università Suor Orsola Benincasa brings to the cause of the Historic Centre of Naples World Heritage site, together with a Development Plan that aims to make this institution a stronghold of Unesco Cultural Development and Sustainable Tourism, developing the themes of Tangible and Intangible Human Heritage in their educational curriculum and promoting tourism centred on the use of its architectural heritage and its museum collections to the benefit of the historic centre of Naples, its Cultural Landscape, and future generations.

Il Cortile delle Camelie e la Rampa verso il Giardino dei Cinque Continenti. The Court of the Camelias and the stairs leading to the Garden of the Five Continents.

189 Iv Criticità e problem solving critical areas and problem solving

191 IV. Critical areas IV. Criticità and problem solving e 'problem solving' iv.1 Environmental sustainability iv.1 Sostenibilità ambientale

The heterogeneous nature of the Unisob Monumental La composita eterogeneità del Complesso Monumentale Uni- Complex and its location have always made operations relating to its sob e la sua ubicazione hanno sempre reso problematiche le operazio- electrical installations and disposal procedures very difficult. In addition, ni relative agli impianti energetici e di smaltimento: inoltre, la natura the historical character of the buildings requires that potentially storica degli edifici rende necessaria l’accurata pianificazione di ogni impactful interventions be planned with the utmost care. intervento potenzialmente impattante. The current management has so far adopted strategies to La gestione corrente ha finora adottato strategie per la minimiz- minimise environmental impact in only a few sectors (waste separation, zazione dell’impatto ambientale solo in alcuni settori (raccolta diffe- the composting of garden cuttings, the use of energy-saving lighting, renziata dei rifiuti, compostaggio degli sfalci dei giardini, utilizzo di the partial use of the ancient cisterns for rainwater harvesting), but lampade a risparmio energetico, utilizzo parziale delle cisterne antiche projects are being designed for the sustainable production of wind and per il recupero dell’acqua piovana), ma sono allo studio progetti per la solar energy in addition to returning the cisterns to full working order, produzione sostenibile di energia da fonti eoliche e fotovoltaiche, per and the creation of a system of natural air conditioning by means of il pieno ripristino funzionale delle cisterne e la produzione di condi- underground currents. zionamento da correnti ipogee.

193 IV. Critical areas IV. Criticità and problem solving e 'problem solving' iv.2 Economic sustainability iv.2 Sostenibilità economica

The preservation and enhancement of such a large La conservazione e la valorizzazione di un così ampio com- monumental complex naturally has costs that cannot be borne in plesso monumentale hanno costi che non possono essere interamente full simply by opening up to the public. The hypothesis of economic sostenuti dai soli proventi dell’apertura al pubblico. L’ipotesi di sosteni- sustainability on the part of the Unisob monumental complex lies in a bilità economica del Complesso monumentale Unisob risiede nell’in- virtuous interaction between the University and the Citadel Museum terazione virtuosa tra Università e Organismo di Gestione del Museo Management Body, allowing a reduction in the site’s daily running costs della Cittadella, che consente di abbattere i costi della gestione ordina- (energy supply, accessibility, security, maintenance, monitoring), and ria dei luoghi (forniture energetiche, accessibilità, sicurezza, manuten- making it possible to implement continuous and qualified planning and zione ordinaria, monitoraggio), di implementare continue e qualificate communication activities, as well as to count on support staff for the attività di progettazione e comunicazione, nonché di fruire di perso- work of the museum through placement and internship programmes. nale di sostegno alle attività museali, attraverso programmi di stage e An analysis of the socio-economic context and tourist flows in tirocinio formativo. the historic town centre would lead to the expectation that within the L’analisi di contesto socio-economico e dei flussi turistici nel Cen- next five years there will be steady growth in the number of visitors tro storico permette di ipotizzare, nell’arco di un quinquennio, un’im- (see table in chap. 5 – The Integrated Valorisation Project) as well as portante crescita progressiva del numero dei visitatori (vedi prospetto the activation of additional services with sufficient sponsorship and nel cap. V, Il progetto di valorizzazione integrata) e l’attivazione di servizi partnership relationships to allow fully sustainable conservation of the aggiuntivi, azioni di partenariato e sponsorship tali da raggiungere la heritage, with cultural events (exhibitions, conferences, technologically piena sostenibilità per la tutela del patrimonio, la produzione di even- advanced installations) and the creation of a permanent museum staff. ti museali e culturali (mostre, convegni, allestimenti tecnologicamente avanzati) e la stabilizzazione del personale museale.

195 IV. Critical areas IV. Criticità and problem solving e 'problem solving' iv.3 Accessibility iv.3 Accessibilità

1v.3.1 Analysis of the current state and critical aspects 1v.3.1 Analisi dello stato dei luoghi e delle criticità of accessibility for people with disabilities in materia di accessibilità da parte di persone con diverse abilità In 2009, the Saad, (the ‘University Service for Disabled Students’), made a complete study of the critical issues and the state Nel 2009 è stato realizzato, ad opera del Saad, Servizio d’A- of the premises. Since then, many areas have been transformed and teneo per le diverse abilità, un lavoro di rilevazione completa delle cri- have been put to different use, but only minor improvements have ticità e dello stato dei luoghi. Da allora molti ambienti hanno subito been carried out in relation to accessibility, in conjunction with the trasformazioni e destinazioni d’uso diverse, ma solo piccoli migliora- renovation of the entrance in Corso Vittorio Emanuele. The purpose menti relativi all’accessibilità sono stati effettuati in occasione del ri- of the survey, carried out using the descriptive method, was to allow facimento dell’androne di Corso Vittorio Emanuele. L’obiettivo della each person to assess ease of access according to his or her particular rilevazione, realizzata con il metodo descrittivo, è quello di consen- difficulty, but also to evaluate possible technological and architectural tire ad ognuno di valutare le possibilità di accesso in base alle pro- solutions that, in accordance with Universal Design principles, would prie difficoltà, ma anche di studiare possibili soluzioni tecnologiche make it possible to overcome the following problems: e architettoniche, che, nel rispetto dei principi dell’Universal Design, – unevenness, changes in gradient, ramps and long distances consentano di superare: independently and with minimal fatigue for those with limited – i dislivelli, le variazioni di pendenza, le rampe e le lunghe mobility distanze in piena autonomia e con il minimo affaticamento per tutti – difficulties in orientation and mobility for the visually coloro che presentano difficoltà motorie; impaired or for people with reduced autonomy of movement – le difficoltà di orientamento e mobilità per le persone con – communication barriers to allow independent use of space deficit visivo o con patologie che compromettono l’autonomia negli by the hearing-impaired. spostamenti; Below we report only the results of the survey for access to – le barriere della comunicazione per consentire un’autonoma the historic area at 10, Via Suor Orsola and the path that leads to the fruizione degli spazi alle persone non udenti. Claustro and the area around the Historic Steps and the Museums. A seguire si riportano soltanto le risultanze della rilevazione nel- lo spazio di accesso all’area storica, in via Suor Orsola 10 e nel percorso che conduce al Claustro e alla zona della Rampa Storica e dei Musei.

196 197 IV. Critical areas IV. Criticità and problem solving e 'problem solving'

1v.3.2 Survey at the 10, Via Suor Orsola entrance 1v.3.2 Rilevazioni ingresso via Suor Orsola 10

To reach 10, Via Suor Orsola, exit the funicular in Corso Per raggiungere via Suor Orsola 10, uscire dalla funicolare al Vittorio Emanuele and turn left, walk about 70 metres and turn left corso Vittorio Emanuele e dirigersi a sinistra, percorrere circa 70 metri into Via Suor Orsola and go to number 10. Coming from Piazza e svoltare sulla sinistra per imboccare via Suor Orsola e raggiungere Mazzini taking bus line C16, get off at the stop near the funicular il civico 10. Per chi proviene da Piazza Mazzini con l’autobus di linea station and continue along the pavement to the right for about 500 m C16, scendere alla fermata nei pressi della funicolare centrale e prose- and then turn left into Via Suor Orsola. Coming from Mergellina, get guire sul marciapiede verso destra per circa 500 cm e poi svoltare a sini- off at the bus stop and cross the road. stra per via Suor Orsola. Per chi proviene da Mergellina sarà necessario The pavement in Corso Vittorio Emanuele leading to 10, Via attraversare la strada, trovandosi la fermata sul marciapiede opposto. Suor Orsola ends with a step of about 2 cm which is usually cluttered Il marciapiede di corso Vittorio Emanuele, che porta verso via with scooters or refuse. Suor Orsola 10, termina con un gradino di circa 2 cm; di solito è in- + The paving is in stone slabs. gombro di motorini e di rifiuti urbani. + There are no reserved parking areas, but it is possible to reach Il marciapiede è di materiale lapideo. the 10, Via Suor Orsola entrance by car, allowing passengers with Non ci sono parcheggi riservati, ma è possibile giungere con disabilities to alight. P l’auto all’ingresso di via suor Orsola 10 per consentire la discesa del The road surface is uneven and steeply sloping, so people passeggero con disabilità. P + with disabilities are advised to seek assistance. La pavimentazione stradale è irregolare e in forte pendenza, per cui alle persone con disabilità si consiglia la presenza di un accom- + Description of the route pagnatore. From the 10, Via Suor Orsola entrance to the Claustro: at the Descrizione del percorso Via Suor Orsola 10 entrance, there is a courtyard before the entrance, Ingresso di via Suor Orsola 10 / Claustro: all’ingresso di via where the surface is in cement and quite regular. At the entrance Suor Orsola 10 c’è un cortile che precede l’ingresso, dove la pavimen- to the building there is a step 9 cm high and 154 cm wide. In the tazione è in cemento e piuttosto regolare; si accede all’edificio supe- entrance to the building there is a counter 84 cm high where the rando un gradino di altezza 9 cm e larghezza 154 cm. Entrando nell’e- reception staff are in attendance. In front of the entrance door there dificio si trova la postazione degli ausiliari costituita da un bancone is a lift; to the right of the counter there are poorly accessible stairs alto 84 cm. Di fronte alla porta d’ingresso c’è l’ascensore, a destra della consisting of four steps 17 cm high, 34 cm deep, and 120 cm wide, + postazione ci sono scale (poco accessibili) composte da quattro scalini with handrails to the right and left. con alzata di 17 cm, pedata di 34 cm, larghezza 120 cm con corrimano The elevator serves two floors, and is located on the left in + a destra ed a sinistra. front of the main door. The lift is 87 cm wide, the internal depth L’ascensore serve due piani, è ubicato a sinistra di fronte la is 190 cm, and the internal length is 128 cm. The external control porta d’ingresso; la larghezza dell’ascensore è 87 cm, la profondità panel is 120 cm from the ground, while the interior panel is 130 cm interna è 190 cm, la lunghezza interna 128 cm. La pulsantiera esterna from the ground. It has double doors with automatic opening, and di comando misura 120 cm da terra, mentre quella interna misura 130 opens inwards. The lift is equipped with alarm bell and intercom, cm da terra. La porta è a due ante, con apertura automatica, e si apre while the numbers are in relief and in Braille and the floor indicator  verso l’interno. L’ascensore è dotato di campanello d’allarme, citofo- is set in a panel that lights up. Once at the second floor, the door no, numerazione a rilievo e in braille, la targa di riconoscimento del opens on the right.  piano è luminosa. Arrivati al secondo piano, la porta si apre entrando a destra.

198 199 IV. Critical areas IV. Criticità and problem solving e 'problem solving'

The first floor: coming out of the lift, we come to the Aula Primo piano: usciti dall’ascensore, si trova l’Aula Crie, accessi- Crie (Research Centre for European Institutions), which is accessible bile a tutti poiché molto ampia; i tavoli d’appoggio sono alti 81 cm e to all as it is very wide. It can accommodate 81 students arranged in sono disposti in due file parallele; la cattedra non è posta sulla predella. two parallel rows, and the lecturer’s desk is not raised on a dais. Uscendo dall’aula a sinistra vi è l’Ufficio Master e a destra vi W Leaving the classroom, on the left there is the Masters Office, sono i servizi igienici. Questi ultimi sono inaccessibili a persone con C W and the toilets are on the right. The toilets are inaccessible to people C disabilità. with disabilities. The corridor is quite accessible. Il piano è accessibile se le persone con disabilità sono accom- + The floor is accessible if people with disabilities are pagnate. + accompanied. Secondo piano: usciti dall’ascensore, girare a sinistra, dove un The second floor: coming out of the elevator, turn left, piccolo corridoio termina con una scala, che è inaccessibile alle perso- where we find a small corridor that ends in a staircase which is ne in carrozzina, ma accessibile alle persone con disabilità motoria lieve inaccessible to people in wheelchairs, but is accessible to people o con altri tipi di disabilità se accompagnati; il percorso prosegue con + with mild physical disabilities or with other types of disabilities – if “il corridoio delle lucertole”. + accompanied. The route continues along “the lizards’ corridor”. In alternativa all’ascensore, subito a sinistra vi è una lunga scala As an alternative to the lift, immediately to the left there is a composta da diverse rampe: la prima rampa è composta da 6 scalini, il long stairway consisting of several ramps, the first of which is made primo di altezza 14 cm e gli altri scalini di altezza 17 cm con pedata up of 6 steps, the bottom one being 14 cm high and the others 17 di 32 cm e larghezza di 104 cm; la ringhiera è posizionata a 101 cm da cm in height, 32 cm deep and 104 cm wide. The railing is 101 cm terra. La scalinata si articola in un susseguirsi di 11 rampe con un’alter- from the ground. The stairway is divided into a series of 11 flights nanza di 5 e 7 scalini per un totale di 60 scalini, per arrivare all’ufficio alternating between five and seven steps to a total of60 steps, leading di Counselling psicologico. to the Psychological counselling office. La scalinata prosegue per altre 7 rampe articolate sempre con The staircase continues for another seven flights of five or un’alternanza di 5 e 7 scalini. seven steps. Alla fine della scala subito a destra si trova l’ascensore, prose- There is a lift just to the right at the end of the staircase, and guendo sulla destra si arriva ad un corridoio interrotto da una scala di continuing to the right is a corridor interrupted by a staircase of 12 12 scalini di altezza 14 cm, pedata 34 cm e larghezza 118 cm con corri- steps 14 cm high, 34 cm deep and 118 cm wide, with a handrail on mano a destra che comincia dal secondo gradino; al quinto scalino c’è the right starting from the second step. At the fifth step there is a tube un tubo che da terra è alto 174 cm. 174 cm from the ground. Il corridoio delle lucertole: il percorso che conduce al corri- The lizards’ corridor: the path that leads to the Lizards’ doio delle lucertole, se pur percorribile, è inaccessibile alle persone in Corridor, though safe to use, is inaccessible to people in wheelchairs. carrozzina, ma accessibile alle persone con disabilità motoria lieve o However, it is accessible to people with mild physical disabilities con altri tipi di disabilità. Il corridoio delle lucertole è lungo circa 80 or with other types of disabilities. The lizards’ corridor is about 80 metri e si snoda con arcate larghe un metro. metres long with metre-wide arches along its length. Il corridoio piega a sinistra per circa 70 metri dove sono si- The corridor bends to the left for about 70 metres where the tuati gli uffici del personale. Alla fine del corridoio si trova una scala personnel offices are situated. At the end of the corridor is a stairway composta da 14 scalini di altezza 10 cm, lunghezza 200 cm e pedata 54 consisting of 14 steps 10 cm high, 200 cm wide and 54 cm deep, with cm con corrimano sulla sinistra posizionato a 90 cm da terra. A que- a handrail on the left, 90 cm from the ground. At this point along sto punto del percorso si può giungere anche dall’ingresso del corso the route, we come to the Corso Vittorio Emanuele 292 entrance, Vittorio Emanuele 292; attraverso una scala composta da 9 gradini di 8 where the 6th floor photocopiers are located, access to which is via cm di altezza, lunghezza 110 cm variabile, pedata 60 cm con corrimano

200 201 IV. Critical areas IV. Criticità and problem solving e 'problem solving' stairs with nine steps 8 cm high and 110 wide, of varying depth. There posizionato sulla destra a 90 cm di altezza si aariva a un ascensore che  is a handrail positioned on the right at a height of 90 cm. Leaving  porta alla Sala riviste e alla Scuola di giornalismo. L’ascensore serve 4 the stairs, on the left there is a lift to the Magazines Room and the piani (tra cui il museo). La porta è automatica, a doppia anta scorrevole School of Journalism. The lift serves 4 floors (including the museum). di cm 86, la profondità interna è di 220 cm, la larghezza interna è di It has an 86 cm automatic double sliding door: the internal depth is 110 cm. La pulsantiera esterna si trova a 120 cm da terra, mentre quella 220 cm, and the internal width is 110 cm. The external control panel interna si trova a 130 cm da terra. L’ascensore è dotato di campanello is located 120 cm from the ground, while the inner one is located 130 d’allarme, citofono, numerazione in rilievo e in braille, e targa di rico- cm from the ground. The lift is equipped with alarm bell, intercom, noscimento del piano. numbering in relief and Braille, and a floor indicator. Usciti dall’ascensore, vi è la porta della sala riviste con un gra- Coming out of the lift, we find the door of the magazine room dino di 2 cm, largo 124 cm. La sala è accessibile a tutti. with a step 2 cm high and 124 cm wide. The room is accessible to all. Riprendendo l’ascensore, ritornando al piano di partenza e Taking the lift, returning to the original floor and going proseguendo dritto si accede al Claustro, ampio e luminoso corridoio straight on, one reaches the Claustro, a spacious and bright corridor lungo circa 70 metri. about 70 metres long. A destra ci sono l’Aula Master e i laboratori di restauro con un On the right are the Aula Master and the restoration ingresso largo 100 cm con porte a due ante. In fondo al corridoio sulla laboratories with a 100-cm-wide entrance and double doors. At the sinistra è collocata la sala Villani a cui si accede superando un gradino end of the corridor on the left is the Sala Villani, at the entrance to con alzata di 12 cm, e superando una porta larga 156 cm a due ante. which is a step 12 cm high. There is also a double doorway, 156 cm L’interno è ampio e accessibile a tutti. wide. Sulla sinistra vi sono ampie vetrate da cui si accede a un giar- The interior is spacious and accessible to all. dino attraverso un’apertura di 77 cm, superando 8 gradini (con pedata There are large windows on the left, giving access to a garden. 40 cm e alzata di 14 cm), privi di corrimano. Il giardino è inaccessibile It is possible to enter the garden through an opening 77 cm wide, a persone su carrozzine, ma accessibile alle persone con disabilità mo- walking down 8 steps, 40 cm deep and 14 cm high with no handrail. toria lieve o con altri tipi di disabilità. The garden is inaccessible to people in wheelchairs, but accessible to those with mild physical or other kinds of disabilities.

La murazione della Cittadella e la collina di Sant'Elmo.

203 IV. Critical areas IV. Criticità and problem solving e 'problem solving' iv.4 The conservation iv.4 La conservazione of the architectural Heritage del Patrimonio architettonico

The surface area and the number of buildings make ordinary L’ampiezza delle superfici e il numero degli edifici rende com- and extraordinary maintenance of the monumental complex difficult plessa e onerosa la manutenzione ordinaria e straordinaria del Com- and laborious, given the need not only to ensure its preservation, but plesso Monumentale, stante anche la necessità di garantirne non solo also its security in conformity with current legislation. Here follows a la conservazione, ma anche la sicurezza in ottemperanza alle norme table summarising the principle maintenance work carried out, with vigenti. Pertanto si fornisce a seguire una tavola riassuntiva dei princi- a description of the remaining critical areas. pali interventi di manutenzione realizzati e la descrizione delle criticità persistenti.

Il Corridoio del Museo Pagliara. Chiesa Superiore, Lapide In primo piano, Francesco Jerace Commemorativa del sepolcro di (1854-1937), Ritratto di Rocco Suor Orsola Benincasa. Pagliara, terracotta. Upper Church, Plaque The Pagliara Museum corridor. In commemorating the death of Suor the foreground, Francesco Jerace Orsola Benincasa. (1854-1937), Portrait of Rocco Pagliara, terracotta.

204 205 IV. Critical areas IV. Criticità and problem solving e 'problem solving'

interventions needs interventi necessità

Under law 64/86, funding was made available Con la legge 64/86 piano triennale di attua- for a three-year restoration plan for the restoration of zione è finanziato il restauro della cittadella monastica the monastic citadel of Suor Orsola Benincasa except del Suor Orsola Benincasa ad eccezione della palazzi- for the building where the administrative offices are na degli uffici amministrativi, della maggior parte della located, the greater part of the entrance area, the palazzina ingresso, della rampa storica e dell’edificio Historic Steps and the modern university building. moderno di ingresso all’Università.

With the first annual plan of1987 , It is necessary to update the electrical and Con il primo piano annuale di attuazione del Occorre provvedere alla sistemazione degli restoration was carried out on the Claustro building heating systems in the Villani Room and on the top 1987 si è provveduto al restauro dell’edificio del clau- impianti elettrici, dell’impianto termico della Sala Vil- and a part of its garden, as well as the creation of the floor (attic). Restoration work needs to be carried stro e di parte del giardino del claustro, alla realizzazio- lani e dell’ultimo piano (sottotetto). new heating and electrical power plants. out on the masonry of the cloister garden. ne della nuova centrale termica e di quella elettrica. Bisogna completare il restauro delle opere murarie del giardino del claustro. With the second annual implementation Over the 24 years since completion of the plan of 1988, another part of the Claustro garden restoration of the Church of the Immacolata, rainwater Durante i 24 anni trascorsi dall’ultimazione dei and the fifth and sixth floors of the university were has begun to seep through once again, damaging the Con il secondo piano annuale di attuazione lavori di restauro della chiesa dell’Immacolata si sono ve- restored, as well as the church of the Immacolata and existing frescoes and causing deterioration of the 1988 si sono restaurati un’altra parte del giardino del rificate nuovamente alcune infiltrazioni di acque meteo- the neighbouring buildings. concrete cornice of the church and the detachment claustro, il V e VI piano dell’edificio dell’università, la riche che hanno degradato gli affreschi esistenti e hanno of plaster. chiesa dell’Immacolata e i locali annessi. determinato il degrado della struttura in cemento arma- to del cornicione della chiesa con la caduta di intonaci.

With the third annual implementation plan in 1989, the buildings in the so-called Polo Didattico, Con il terzo piano annuale di attuazione (the School buildings) were restored. A new Aula 1989 si sono restaurati gli edifici del cosiddetto polo Magna was built along with a new book-storage didattico, cioè gli edifici delle scuole, si sono costruiti centre. The archive building and a small part of the la nuova aula magna ed il nuovo magazzino libri, si entrance building were restored. è restaurata la palazzina dell’archivio ed una piccola zona della palazzina d’ingresso. In 1994, the electrical and special plants of the new University building at 292, Corso Vittorio Nel 1994 si è provveduto al totale rifacimen- Emanuele were completely overhauled. to degli impianti elettrici e speciali del nuovo edificio dell’Università al corso Vittorio Emanuele n. 292.

In 1998, the administrative buildings were Nel 1998 è stata completamente restaurata fully restored, and the electrical and special plants strutturalmente la palazzina degli uffici amministrativi were completely overhauled. con l’integrale rifacimento degli impianti elettrici e speciali. The emergency and evacuation plans of the entire monastic citadel were drawn up in 2003. Nel 2003 è stato redatto il piano di emergen- za e di evacuazione di tutta la cittadella monastica. In 2005 a project to expand the electrical system of the University building was drafted Nel 2005 è stato redatto ed eseguito un pro- as a result of considerable increase in electricity getto di ampliamento dell’impianto elettrico dell’edi- consumption compared with the initial estimate. ficio dell’Università a seguito del notevole aumento dei carichi elettrici realizzati rispetto a quelli progettati.

206 207 IV. Critical areas IV. Criticità and problem solving e 'problem solving'

interventions needs lavori svolti criticità

In 2006, plans were drafted for the Because of the many changes to the Nel 2006 è stato redatto un progetto di ade- Ai fini del completamento della revisione del adaptation of some areas of the citadel and some intended use and the planimetric distribution of guamento di alcune zone della cittadella e di variante documento di valutazione dei rischi della cittadella changes to the old emergency and evacuation plan the premises, the project has to be updated and del piano di emergenza e di evacuazione redatto anni occorre effettuare numerosi interventi di adeguamen- in order to obtain fire prevention certification. The resubmitted for official approval by the Provincial addietro per l’ottenimento del certificato di preven- to di opere murarie così come elencati nella bozza re- project, officially approved by the Provincial Fire Command of the Fire Service, and the emergency zione incendi. Il progetto, regolarmente approvato dal datta dal RSPP, ing. Renato Pingue. Service, involved the installation of a number of fire and evacuation plan needs to be completely Comando Provinciale dei Vigili del fuoco, prevedeva doors and an emergency staircase, the completion reorganised. la realizzazione di alcune porte REI e di una scala di of the smoke detection plant where absent, the emergenza, il completamento, dove mancante, dell’im- reorganisation of the water-based fire safety system, pianto di rilevazione fumi, la sistemazione delle cen- the installation of a group generator set, and some trali idriche antincendio, l’installazione di un gruppo adjustment to the masonry. elettrogeno e alcuni adeguamenti di opere murarie.

Il Corridoio del Claustro, restaurato da Gae Aulenti dopo il terremoto del 1980. The Claustrum corridor, restored by Gae Aulenti after the earthquake of 1980.

208 209 IV. Critical areas IV. Criticità and problem solving e 'problem solving' iv.5 The conservation and restoration iv.5 La conservazione of artefacts e il restauro dei manufatti

As can be seen from the descriptions provided in the previous Come si evince dalle descrizioni fornite nel paragrafo prece- chapter, the huge Unisob museum heritage is in poor condition, dente, l’ingente patrimonio museale Unisob versa in condizioni non precisely because of the difficulty of managing it without a stable ottimali, proprio a causa della difficoltà di gestirlo senza una struttura and dedicated organisation. Nevertheless, there has always been a stabile e dedicata. Ciononostante, si è sempre cercato di provvedere al- concerted affort to provide at least continuous monitoring of essential meno al monitoraggio continuo dei requisiti minimi di conservazione conservation and an attempt to implement, where possible, internal e di attuare, quando possibile, programmi di restauro interno, per mano restoration programmes by the professional restoration workshops of dei laboratori professionali di restauro dell’omonimo Corso di Laurea the eponymous Master’s degree. The heritage is, therefore, maintained Magistrale. Il patrimonio, dunque, è complessivamente mantenuto in in acceptable condition, although it is not always suitable for proper condizioni accettabili, nonostante esse non siano spesso adeguate a una museum display. The Pagliara Collection and some groups of corretta musealizzazione. In particolar modo richiedono interventi di paintings on display in the two churches, as well as collections of restauro sistematico i materiali della Collezione Pagliara e alcuni grup- objects and musical instruments, require systematic restoration work. pi di tele esposte nelle due chiese, nonché collezioni di oggetti e stru- menti musicali. Cataloguing Although the university has the personnel and the equipment La catalogazione needed to carry out full cataloguing and digital archiving, so far Anche nel campo della catalogazione, nonostante vi siano le there have been difficulties in achieving the systematic cataloguing competenze per realizzare un intervento organico e le attrezzature per of the Pagliara collection and the Drawings and Prints Archive of l’archiviazione digitale, finora vi sono state difficoltà a realizzare cata- the Historical Library. Nevertheless, there is a large data-base of logazioni sistematiche della collezione Pagliara, dell’Archivio Disegni e good quality and partial or complete fiches which have not yet been Stampe e della Biblioteca Storica. Tuttavia esiste una congrua e buona digitised. The personnel available will thus be able to go ahead with base di dati inventariali e di schede parziali o totali non ancora digita- the cataloguing project according to Iccd standards and make them lizzate. Dunque la disponibilità di personale permetterà la realizzazio- available using Opac. Shared cataloguing software is currently being ne del progetto di catalogazione con standard Iccd e condivisione in purchased (Sicapweb) and a large project (m.i.t.o.) for digitising the Opac. Sono in corso l’acquisto di software di Catalogazione partecipata heritage is under way. (Sicapweb) e un ampio progetto (m.i.t.o.) per l’archiviazione Digitale del Patrimonio.

210 211 IV. Critical areas IV. Criticità and problem solving e 'problem solving' iv.6 Responses to the critical issues iv.6 Le risposte alle criticità

1v.6.1 Accessibility 1v.6.1 L’accessibilità

The nature of the sites, their architectural merit and historical La natura dei luoghi, le architetture di pregio e il loro valore value mean that it is not possible to carry out significant operations to storico non permettono significativi interventi per la rimozione fisica physically remove some of the architectural barriers. Studies are being delle barriere architettoniche. Pertanto sono allo studio, e parzialmente carried out and partially funded to optimise the mobility of disabled finanziati, alcuni interventi per ottimizzare gli spostamenti dei diver- persons and to allow them maximum accessibility to the different parts samente abili e permettere loro la massima accessibilità ai luoghi e alle of the building and the collections. The following actions are planned: collezioni. Sono previsti i seguenti interventi: – the optimisation of the routes where possible, with the – ottimizzazione dei percorsi laddove possibile, con l’aggiunta addition of Braille signs and access ramps. Access to the museum will di rampe per superare gradini e di cartelli con indicazioni in Braille. be ensured at the entrance at number 10, Via Suor Orsola L’accesso all’area museale sarà garantito dall’utilizzo dell’ingresso di via – an app for smartphones, which will guide the disabled Suor Orsola, 10; visitor to the most suitable routes and describe the works of art and – ‘App’ per smartphone, che guiderà i visitatori disabili alla visita the architecture along the routes secondo i percorsi più vantaggiosi e descriverà le opere presso le quali – the optimisation of the lifts and the creation of special essi si fermeranno; entrances to the so-called Museum Floor, the future Pagliara – ottimizzazione del sistema degli ascensori, realizzando ingressi Museum dedicati ai disabili per il c.d. Piano delle Mostre, futuro Museo Pagliara; – the purchase of tracked stair climber systems for the Historic – acquisto di carrelli cingolati montascale per la Rampa storica Steps and the museum sites which cannot be reached by lift e le sedi museali impossibili da raggiungere con ascensore; – the creation of at least two ‘immersive rooms’ where – realizzazione di almeno due sale immersive per i luoghi im- wheelchair access is not possible. Here, visitors with disabilities will possibili da raggiungere per disabili non deambulanti, dove i visitatori be able see the places via monitors, mapped projections and 3D diversamente abili potranno visualizzare i luoghi attraverso monitor, installations, and will be able to access special descriptive material proiezioni mappate e istallazioni in 3D e accedere a speciali contenuti – the creation of olfactory tactile paths for the partially and descrittivi; totally visually impaired and the hearing impaired – realizzazione di percorsi tattili olfattivi per ipovedenti, non – training of museum personnel specialised in assisting vedenti e non udenti; persons with a disability in the enjoyment of the museum facilities. – formazione di operatori museali specializzati per l’assistenza alla fruizione e alla didattica museale per le diverse abilità.

212 213 IV. Critical areas IV. Criticità and problem solving e 'problem solving'

1v.6.2 The Architectural Heritage 1v.6.2 Il patrimonio architettonico

European and regional funding for some of the projects (see Il finanziamento di alcuni progetti con fondi europei e regio- list in section 5) has made it possible to set up a project to restore the nali (vedi elenco nel cap. V) ha permesso di porre in essere un progetto whole of the Historic Ramp and part of the historical buildings. The di recupero dell’intera Rampa Storica e di parte degli edifici storici. In operation will include: particolare l’intervento interesserà: – The stone artefacts / paving: the ramp consists of paving – Manufatti in pietra / lastricato: la pavimentazione della rampa stones made up of cuboidal slabs of local pietrarsa stone, which in some è in basoli, vale a dire in lastra di pietrarsa lavorata a foggia di parallelepi- parts have lost their original structure. The top face of the blocks has pedo che, in alcuni punti, ha perso l’originario assetto. I blocchi a faccia “puntillo” work in order to reduce slipperiness, but this has been worn vista, secondo le tecniche tradizionali locali, presentano una lavorazione a away in some areas. Weeds grow unchecked between the slabs. puntillo che in parte si è persa a causa della consunzione superficiale. Tra – The wooden artefacts / the great doors: the great door that le commessure si nota la nascita di vegetazione spontanea. allows access to the Sala degli Angeli is in good repair and presents few – Manufatti in legno / portoni: il portone che consente l’accesso problems. By contrast, the wooden doors and the metal elements that alla Sala degli Angeli è in condizioni più che accettabili e non presenta allow transit through the Main Historical Gateway are in a much worse particolari problematiche. Di contro i battenti lignei e gli elementi me- state, mainly due to rust and lack of maintenance. tallici che consentono il passaggio attraverso il Portale di ingresso versano – The tufaceous artefacts / masonry: the walls were generally in condizioni di maggior degrado, dovuto principalmente a mancanza built in yellow Neapolitan tuff, one of the materials forming the hills di manutenzione ed ossidazione degli elementi metallici. of the city of Naples, originating from the volcanic activity of the – Manufatti in tufo / murature: le murature generalmente sono Phlegraean area. Visual inspection reveals the walls to be generally state realizzate con tufo giallo caotico o napoletano, uno dei materiali in reasonable condition with a good texture. However, problems of originati dal vulcanismo flegreo, che ha formato le colline della cit- various kinds can be noted in specific areas, such as rising damp, the tà. Le summenzionate murature ad un esame a vista, generalmente, si erosion of the surfaces, missing decoration, and the mortar suffers presentano in condizioni accettabili e con una buona tessitura. Tuttavia from widespread crumbling. si ravvisano problematiche localizzate di varia natura, ed in particolare – Stucco artefacts / gateways: in general, gateways, in addition umidità di risalita, erosione delle superfici, lacune nei paramenti e la to their obvious static structural function, have a representative, malta è generalmente soggetta a fenomeni di polverizzazione della mal- emblematic and decorative use. They are the first decorative ta di allettamento. architectural elements that visitors encounter upon arriving at – Manufatti in stucco / portali: in generale, il portale, oltre ad an architectural complex, so they have the task of presenting and una chiara funzione strutturale, statica, ha funzione rappresentativa, em- illustrating what is located beyond the gate. Gateways are often richly blematica e decorativa; è il primo elemento decorativo e architettonico decorated with architectural features, be they three-dimensional or che il visitatore incontra nella visita di un complesso architettonico, ad pictorial: columns with architraves, pediments, arches, gables, atlases, esso spetta quindi il compito di presentare, illustrare ciò che è situato caryatids, gables, balconies, etc. according to architectural fashion, al di là del varco. Il portale è spesso riccamente elaborato con mezzi the complex of origin, and what they represent. The stucco artefacts architettonici, plastici e pittorici: colonne con architrave, timpani, ar- of the monumental Historic Ramp are the Main Gateway and chivolti, frontone, atlanti, cariatidi, ghimberghe, balconi, ecc., a seconda the Gateway to the Cook’s Garden. These are the most important della corrente artistica, del complesso a cui appartiene e di ciò che rap- in terms of size and aesthetic value, and are fairly well preserved. presenta. I manufatti in stucco della monumentale rampa storica sono: Gateway “B”, on the other hand, has maintained only a part of its il Portale d’accesso e il Portale del Giardino del Cuoco, questi sono i tympanum, while Gate “A” has only a part of the frame above the maggiori in quanto a dimensioni e valenza estetica e ben conservati in lintel. In addition to the restoration of the gateways, also the small discrete condizioni; il Portale “B” conserva soltanto la parte del tim-

214 215 IV. Critical areas IV. Criticità and problem solving e 'problem solving' stucco shrine on the ramp, located beyond the so-called Sala degli pano mentre il Portale “A” ha intatta solo una parte della cornice che Angeli requires attention. sovrasta l’architrave. Al recupero degli ingressi decorati si associa quello – The Cook’s garden: along the ramp, through the Cook’s della piccola edicola in stucco, presente sulla rampa, collocata dopo la Garden gateway, we enter the garden, which is currently partially cosiddetta Sala degli Angeli. paved and is totally abandoned. Restoration work in this area will – Giardino del Cuoco: lungo la rampa, attraverso il Portale del come from regional funds. Giardino del Cuoco, si accede al giardino che attualmente presenta una parziale pavimentazione e versa in stato di completo abbandono. 1v.6.3 The restoration plan 1v.6.3 Ipotesi di intervento di restauro Setting up the building site: the construction of scaffolding and its covering; the protection of surfaces to avoid bespattering or Allestimento del cantiere: costruzione del ponteggio con relati- damage, the start of temporary works, supply systems (electricity va copertura; protezione delle superfici limitrofe per evitare possibilità and water), rubble tips and the disposal of waste from the site. The di imbrattamento o danno, messa in opera delle opere provvisionali, application of covering and or shoring where there is danger of degli impianti di fornitura (energia elettrica e acqua), degli scarichi e falling masonry. dello smaltimento dei rifiuti di cantiere. Applicazione di bendaggi e/o Fixing the edges of any layers in imminent danger of coming puntellatura a sostegno e protezione di parti in pericolo di caduta. loose. Fermatura dei bordi degli strati in imminente pericolo di di- Work on the tuff stonework, filling gaps, joint sealing and stacco. localised operations to consolidate facings. Interventi alle murature di tufo mediante integrazione delle Making plaster, preparing and painting the curtain walls to lacune, stilaura dei giunti ed interventi di consolidamento localizzato avoid rough surfaces. dei paramenti. Further work on the paved ramp, priming the surfaces and Formazione di intonaco, preparazione e pitturazione delle cor- asphalting the joints. tine murarie da non lasciare a faccia vista. Artistic restoration of the gateways and edicola. Riassetto del lastricato della rampa, lavorio a puntillo o a boc- The artistic restoration of the stucco. ciarda delle superfici e bitumatura dei giunti. The artistic restoration of the main wooden doors. Intervento di restauro artistico dei portali e dell’edicola. Intervento di restauro artistico degli stucchi. 1v.6.4 Interventions required for artistic restoration Intervento di restauro artistico dei portoni di legno.

Brief description of the main operations to be undertaken: 1v.6.4 Interventi necessari al restauro artistico a. Restoration of the stucco. b. Restoration of gateways and edicola. Descrizione sintetica delle principali operazioni previste: c. Restoration of the entrance gateway and ramp. a. Restauro degli stucchi. b. Restauro di alcuni portali e edicola. 1v.6.5 Possible restoration to working order c. Restauro portale d’accesso alla rampa. of the Cook’s courtyard 1v.6.5 Ipotesi di intervento di rifunzionalizzazione The primary goal is to restore the historical courtyard to its del Cortile del Cuoco former dignity. Restoration will be carried out on the façades of the inner perimeter and on the flooring in the same way as for the Histo- L’obiettivo primario che ci si è posto è quello di restituire all’in- ric Ramp. vaso la dignità che gli compete. Si interverrà sulle facciate interne pe-

216 217 IV. Critical areas IV. Criticità and problem solving e 'problem solving'

The interior of the Church of the Immaculate Conception is rimetrali e sul piano di calpestio con le stesse modalità previste per la awaiting the completion of fact-finding by the Fondazione Bancaria rampa storica. SUD with a view to the provision of funding. Per il ripristino degli interni della Chiesa dell’Immacolata è in The Pignatelli Chapel, which is to become the Gateway to the corso l’istruttoria per il finanziamento da parte della Fondazione ban- Naples Unesco Site, is awaiting further restoration. caria SUD. Un ulteriore intervento di restauro interesserà la Cappella Pi- 1v.6.6 The museum’s heritage gnatelli, destinata a divenire Porta del Sito Unesco di Napoli.

While audits of fundraising projects are still ongoing, a first 1v.6.6 Il patrimonio museale batch of restoration of pieces from the Pagliara Collection has been funded by the Fondazione Telecom Italia through the Arte in Luce Nonostante siano in corso verifiche di progettualità tese al re- project. One of the aims of the new management structure will be to cupero di risorse, un primo lotto di restauri di materiali artistici della create a fundraising programme for the complete restoration of the Collezione Pagliara è stato finanziato dalla Fondazione Telecom Italia heritage, facilitated by the existence of well-equipped laboratories. con il progetto Arte in Luce. Uno degli obiettivi della nuova struttura di gestione sarà realizzare un programma di fundraising per il restauro 1v.6.7 Cataloguing completo del patrimonio, reso meno oneroso dall’esistenza di attrezzati laboratori. Thanks to two different projects (Databenc, Mito e Thesau- ris, financed by regional and European funds), advanced equipment 1v.6.7 La catalogazione for digital archiving in addition to management software packages is being purchased that will allow Shared Cataloguing according to Attraverso due diverse progettazioni (Databenc, Mito e The- Iccd standards, which will be made available using Opac. sauris, a valersi su fondi regionali ed europei), si sta realizzando l’acqui- sto di attrezzature d’avanguardia per l’archiviazione digitale e pacchetti di programmi gestionali che permettano la Catalogazione Partecipata, secondo gli standard Iccd e consultabile in Opac.

219 v il progetto di valorizzazione integrata the integrated valorisation project

221 V. The integrated V. Il progetto valorisation project di valorizzazione integrata v.1 Planned actions v.1 Le azioni programmate

In accordance with the study described above, the MP In base all’analisi sopra descritta, il Piano di gestione prevede envisages a four-part Integrated Valorisation operation as follows: un intervento di valorizzazione integrata strutturato in quattro azioni 1. Assessment of the Assets: analysis and fact-finding activities principali: aiming to provide knowledge of the property and to allow an 1. Valutazione del patrimonio: analisi e interventi di conoscen- assessment of the state of the architectural heritage: a plan will za e valutazione del patrimonio architettonico. L’azione prevede la pia- be drawn up and distributed concerning the work necessary to nificazione dei necessari interventi di completamento del restauro e complete the restoration of the property and make it safe with a view della messa in sicurezza del patrimonio e la sua condivisione, allo scopo to ensuring active and concerted protection of the Property. The di intervenire globalmente sulla tutela attiva e partecipata del bene. ultimate goal of all the planned actions (see diagram below) is to Il fine ultimo del complesso delle azioni programmate (vedi schema open up the entire Unisob Monumental Complex within the space seguente) è la totale apertura alla fruizione pubblica del Complesso of two to three years. Monumentale Unisob, da realizzarsi nell’arco di due/tre anni. 2. Assessment of the Museum Heritage: the action involves 2. Valutazione del Patrimonio Museale: l’azione prevede il completing the Unisob museum Catalogue and making it available completamento della schedatura del patrimonio museale Unisob e la using Opac according to the international cataloguing rules as well sua condivisione in Opac secondo le norme di catalogazione interna- as the creation of a Unisob Museum, which will be a new cultural zionali e la creazione di un Grande Museo Universitario Unisob, nuo- tourist attraction for the city. vo attrattore turistico e culturale per la città. 3. Creating and setting up a Management Model: this 3. Costruzione e realizzazione del Modello Gestionale: l’azio- operation involves implementing a new and agile management model ne prevede l’attuazione di un nuovo e agile modello di gestione del for the Monumental Complex. The innovative feature of this model Complesso Monumentale. Il carattere innovativo di tale modello starà will be its ability to enable agile and effective management processes, nella sua capacità di attivare processi di Management agili e performanti, embracing not only the basic functions of the museum (conservation, tenendo conto non solo delle funzioni museali fondamentali (conser- exhibition, education and marketing), but also a study of the target, vazione, esposizione, didattica e marketing), ma anche dello studio di drawing tourist flows, and the training and professionalisation target, della captazione di flussi turistici e della formazione e profes- of human resources, as well as the social sharing of this cultural sionalizzazione delle risorse umane, nonché della condivisione sociale enterprise. In this way, we intend to set up and run an Integrated dell’impresa culturale. In tal modo si intende realizzare un Modello di Management Model from a Unesco perspective, centred on universal Gestione Integrata in chiave Unesco, con il valore universale come value, with sharing as our primary goal. cardine e la Condivisione come scopo primario.

222 223 V. The integrated V. Il progetto valorisation project di valorizzazione integrata

4. Valorisation of relationships with the local area: this 4. Valorizzazione del rapporto con il territorio: l’azione si pre- operation seeks to fully integrate the new cultural attraction within figge il risultato di integrare completamente il nuovo attrattore cultu- the urban fabric of the Unesco Red Area. rale nel tessuto urbano della Red Area Unesco. Especially, the action involves the renovation of the Cappella In particolare, l’azione prevede la realizzazione del riallestimen- Pignatelli in Seggio di Nido as a Gateway to the Unesco ‘Historic to della Cappella Pignatelli al Seggio di Nido come Porta del Sito Centre of Naples’ World Heritage Site, and the production of an Unesco Centro storico di Napoli, di un percorso assistito da un’App innovative multimedia App providing a stimulating guide to the multimediale innovativa che stimoli la visita motivata e integrale dell’a- whole Decumani area, in addition to the rationalisation of pedestrian rea dei Decumani, la razionalizzazione dei percorsi di visita pedonali, itineraries and some involving public transport, as well as the di quelli assistiti da trasporto pubblico e la fruizione e valorizzazione enjoyment and valorisation of the urban centre, whose historical del tessuto urbano storico, la cui stratificazione sarà resa più evidente stratification will become much more readily accessible to the e partecipata al turista Unesco. Inoltre l’azione prevede una serie di Unesco tourist. In addition, the operation will involve a series of misure per stimolare la condivisione e la partecipazione al processo di measures to stimulate sharing and participation in the protection and tutela e valorizzazione da parte della popolazione locale, con interventi valorisation of the Heritage by the local population, with initiatives di agevolazione e coinvolgimento sociale e animazione culturale. Cen- favouring social involvement and cultural activities. Collaboration trale, in questa fase del progetto, sarà la collaborazione con il Comune with the City of Naples and the Control Room of the Unesco World di Napoli e con la Cabina di Regia del Sito Unesco. Heritage site will be of prime importance in this.

Censire lo stato della conservazione e definire strategie per il recupero totale Assess the state of conservation Tutela e recupero del patrimonio and develop strategies for total recovery nella filosofia UNESCO Protection and recovery of cultural heritage in line with UNESCO philosophy Realizzare un progetto di apertura al pubblico del Complesso munumentale Creazione di una struttura gestionale Set up a project to open up the unica e funzionale Monumental Complex to the public Creating a unique and functional management structure Offrire la fruizione culturale e turistica del Complesso munumentale al turismo UNESCO Offer a cultural and touristic experience PDG of the Monumental Complex to UNESCO tourists UNISOB Censire, restaurare e riallestire le collezioni MP museali in un unico museo Unisob Assess, restore and rearrange the museum's collections into a single Unisob museum Valorizzazione luoghi e collezioni museali Sperimentare l'uso di innovative Valorisation of the sites tecnologie di allestimento and museum collections Explore the use of innovative technologies Valorizzazione del rapporto for museum layout con il territorio Tav. 27 Valorisation of relationships Struttura del PdG. with the territory Progettare nuove occasioni di incontro MP Structure. e servizi per la città Plan new opportunies for aggregation and sevices for the city

224 225 V. The integrated V. Il progetto valorisation project di valorizzazione integrata

v.1.1 The museum v.1.1 L’offerta museale

The Unisob Monumental Complex is a varied and poly- Il Complesso Monumentale Unisob è una struttura articolata functional structure. It is a complex site, in part open for public use (the e polifunzionale. Si tratta di un Bene Complesso, parzialmente aperto university buildings and spaces for public use), and in part intended for alla fruizione pubblica non museale (sedi universitarie e spazi di uso setting up cultural enterprises and a new tourist attraction (the Unisob pubblico) e in parte destinato alla creazione d’impresa culturale e al University Museum) structure. The different parts of the Complex nuovo attrattore museale (Museo Universitario Unisob). I siti (vedi tav. (as illustrated), are located along a trajectory that joins the Decumani 31) del Complesso, disposti lungo una traiettoria che unisce l’area dei area to the seafront (the Via Chiaia building) along a route that goes Decumani al palazzetto di Via Chiaia attraverso una direttrice che risale up St. Elmo’s Hill (Corso V. Emanuele), which is well served by public verso il Colle di Sant’Elmo (Corso Vittorio Emanuele) sono raggiun- transport, roadways and pedestrian routes (see illustration). gibili percorsi di trasporto pubblico, rotabili e pedonali (vedi tavv. 3 e 4 Putting the entire complex to use thus requires different a p. 33). actions depending on the intended use of the buildings, as described La messa in fruizione dell’intero Complesso prevede dunque in Chapter 3 (see pp. 172 et seq.). The Site will be reorganised azioni differenti in base alla destinazione d’uso, così come analizzata nel through a three-stage programme. capitolo III (vedi pp. 172 e ss.). In particolare, la riorganizzazione del The museum collection will therefore be concentrated patrimonio consta di tre interventi progressivi [ tav. 28 ]. around the area of the old Citadel, where the monumental character La collezione museale sarà dunque concentrata nell’area della of the buildings and the size of the collections lend themselves to the Cittadella, dove la monumentalità degli spazi e la consistenza delle col- creation of a unique University Museum, which will be structured as lezioni permettono di creare un unico Museo Universitario, strutturato follows. come mostrato nella tavola 30 a p. 229. Le collezioni saranno integrate in un percorso di visita orga- nizzato per un one-day-tour, in modo da poter essere inserito in maniera modulare nei programmi delle agenzie turistiche in base al tempo dispo- Dalla Cappella Pignatelli alla Cittadella nibile. Il percorso prevede un itinerario architettonico, punti di osserva- Da Gradini Suor Orsola al Claustro (segnaletica, App, accesso ad alcuni luoghi selezionati) zione panoramica della città, punti di ristoro e aree di attività didattiche From the Pignatelli Chapel to the Citadel polifunzionali, fruibili anche settorialmente e in più riprese. PERCORSO ARCHITETTONICO From the Suor Orsola Steps to the Cloister ARCHITECTURAL PATH (traffic signs, App, access to some selected places)

Tav. 28 Museo Pagliara e Museo dell’Eremo (piano delle mostre) Schema delle azioni sul Patrimonio Pagliara Museum and the Hermitage Museum (Exhibition Floor) Museale. Museo del giocattolo / Toy Museum Actions to be carried out on the Museo pedagogico / Teaching Museum Museum Heritage. COLLEZIONI PRINCIPALI (ambienti del Claustro e Giardino delle Camelie) MAIN COLLECTIONS (Claustro and Camelia Garden)

Casa / Museo di Suor Orsola House / Museum of Suor Orsola Museo Scientifico (accesso da Rampa storica) Science Museum (access from the ‘Rampa storica’) COLLEZIONI AGGIUNTE Autografi, mappe e stampe (Sala Archivio) ADDED COLLECTIONS Autographs, maps and prints (Archive Room)

226 227 V. The integrated V. Il progetto valorisation project di valorizzazione integrata

THE GATEWAY TO THE UNESCO SITE: LA PORTA DEL SITO UNESCO: THE PIGNATELLI CHAPEL AT SEGGIO DI NIDO LA CAPPELLA PIGNATELLI AL SEGGIO DI NIDO THE HISTORIC STEPS, CHURCHES AND CLOISTERS RAMPA STORICA, CHIESE E CHIOSTRI GARDENS/URBAN LANDSCAPE GIARDINI / URBAN LANDSCAPE THE CITADEL MUSEUM/COLLECTION COLLEZIONE / MUSEO DELLA CITTADELLA SUOR ORSOLA BENINCASA’S HOUSE/COLLECTION COLLEZIONE / CASA DI SUOR ORSOLA BENINCASA THE PAGLIARA MUSEUM AND MUSIC COLLECTION MUSEO DI CASA PAGLIARA E COLLEZIONE MUSICALE THE EDUCATIONAL AND SCIENTIFIC COLLECTION COLLEZIONE PEDAGOGICA E SCIENTIFICA THE NAPLES TOY MUSEUM MUSEO DEL GIOCATTOLO DI NAPOLI DRAWINGS AND PRINTS COLLECTION GABINETTO DISEGNI E STAMPE PHOTOGRAPH COLLECTION GABINETTO FOTOGRAFICO PERMANENT AUTOGRAPH EXHIBITION Tav. 29 Tav. 29 The new organisation of the Unisob MOSTRA PERMANENTE DEGLI AUTOGRAFI Il Patrimonio Museale Unisob nella Museum Heritage. sua riorganizzazione.

The collections will be integrated into a guided tour Nel complesso, nella Cittadella le collezioni saranno dislocate arranged as a one-day-tour, which can be included in the modular come segue: programmes of tourist agencies on the basis of the time available. Giardino dei Cinque Continenti The path provides an architectural itinerary, views of the city, dining The Garden of the five continents options and multi-purpose areas for educational activities which can Museo dell'Eremo Volte e cupola nella Chiesa Collezione Pagliara Casa / Museo Suor Orsola by visited even on separate occasions. dell'Immacolata. Vaults and dome of the Church of Hermitage Museum House / Museum of Suor Orsola the Immaculate Conception. Pagliara collection Chiesa dell'Immacolata e belvedere Church of the Immaculate Conception and belvedere Museo del giocattolo Museo Scientifico Museo pedagogico Science Museum Toy Museum Education Museum Claustro Claustrum

Giardino del Claustro Cloister Garden

Gradini Suor Orsola Portale Storico Suor Orsola's Steps Historic Gateway Ingresso via Suor Orsola Rampa Storica Via Suor Orsola entrance Historic Steps Tav. 30 Giardino del Cuoco Museo della Cittadella Unisob – Cook's Garden Ripartizione delle Collezioni Museali. Sala degli Angeli The Unisob Citadel Museum – Sala degli Angeli Distribution of the Collections.

228 229 V. The integrated V. Il progetto valorisation project di valorizzazione integrata

Overall, the Citadel collections will be located as follows. Il percorso di visita, scomponibile in base alle esigenze, avrà co- The visitor routes, which can be broken down according to munque una sua omogeneità e si articolerà in modo da non ostacolare need, will have a certain thematic cohesion and will be organised so in alcun modo le attività didattiche: as not to disturb teaching activities in any way.

Tav. 32 Museo della Cittadella Unisob – Il percorso di visita. The Unisob Citadel Museum – Visitor Routes.

Tav. 31 Tav. 33 Museo della Cittadella Unisob – La distribuzione degli spazi Museali Distribuzione delle Collezioni nell'area della Chiesa maggiore e nell’area del Claustro Maggiore. nella casa di Suor Orsola. The Unisob Citadel Museum – The museum layout in the Great Distribution of the Museum Church and Suor Orsola's house Collections in the Main Cloister Area area. V. The integrated valorisation project

Tav. 34 Museo della Cittadella Unisob – Il Museo Scientifico. The Unisob Citadel Museum – The Science Museum. V. The integrated V. Il progetto valorisation project di valorizzazione integrata v.2 The governance structure v.2 La struttura di gestione

The plan envisages the construction of a virtuous control Il Piano prevede la costruzione di un modello virtuoso per model for the entire governance process (from a procedure for the il controllo dell’intero processo gestionale (dal processo di analisi del study of the Property to the maintenance programme, from a target patrimonio alla manutenzione programmata, dall’analisi di target fino analysis to the creation of touristic and cultural satellite activities), alla produzione di indotto turistico e culturale), valorizzando le risorse calling upon the internal resources and the technical and academic interne e le competenze scientifiche dell’Ateneo per la sperimenta- skills present within the university to set up a Good Practice at the zione di una Buona Pratica al servizio del sito Unesco. I destinatari service of the Unesco site. The initiatives will thus be addressed to: dell’intervento sono pertanto: 1. The University and the Owners of the Unisob Complex. 1. L’Università e le Fondazioni proprietarie del Complesso Unisob; 2. The Unisob research facilities connected with the study and 2. Le strutture di Ricerca Unisob preposte allo studio e alla creation of cultural enterprises. creazione d’impresa culturale; 3. Young professionals trained at Unisob involved in Spin-Off 3. I giovani professionisti formati dalle Facoltà Unisob, destina- activities such as the In-House Museum Management body and the tari dell’azione di spin-off da cui scaturiranno le due Società di Gestio- Restoration and Maintenance of the Heritage body. ne In House per la Gestione Museale e il Restauro e la Manutenzione 4. Satellite-activities in the city and, especially, the population del Patrimonio; living and working in the Historic Centre. 4. L’indotto turistico cittadino e la popolazione, in particolare, The management of the Unisob Monumental Complex and dell’area del Centro Storico; its University Museum will start from the identification of the target, La Gestione del Complesso Monumentale Unisob e del suo organised according to the sub-division set out in table ____. Museo Universitario partirà dall’individuazione del target, organizzato Assessment of the potential satellite activities will be based on in base alla ripartizione della tavola 36 a p. 237. demand and the planning of a compatible offer, as well as the creation La valutazione dell’indotto potenziale si baserà sull’analisi of direct channels of communication with the economic operators in della domanda e sulla programmazione di servizi di offerta compati- the sector. The management structure will operate in such a way as bili con la stessa, nonché sulla creazione di canali diretti di comunica- to plan the flows needed on a quantitative level to be able to manage zione con gli operatori economici di settore. La struttura di gestione environmental and economic sustainability, presenting an annual opererà in modo da programmare quantitativamente i flussi necessari implementation plan calibrated according to a presumed tourist and per la sostenibilità ambientale ed economica, presentando un piano di user impact. implementazione annuale, calibrato in base alla valutazione d’impatto . turistico e d’uso.

234 235 V. The integrated V. Il progetto valorisation project di valorizzazione integrata

Tav. 35 La struttura di gestione. MANAGEMENT STRUCTURE STRUTTURA DI GESTIONE The Management Body. BD (MB) CDA (CDG) UNISOB CHARITABLE RECTOR FOND. FOND. UNISOB ENTE RETTORE FOND. FOND. ORGANISATION MUSEO MUSEO MORALE MUSEO MUSEO PAGLIARA DEL PAGLIARA DEL GIOCATTOLO GIOCATTOLO

The legal representative, who carries out È il legale rappresentante, svolge o delega or delegates the role of conservator and is le funzioni di conservatore e cura la scelta responsible for selecting the Management della Società di gestione. Garantisce la Trust. Guarantees the maintenance and manutenzione e la sicurezza dei luoghi; safety of the sites; coordinates scientific coordina le attività scientifiche e di ricerca. activities and research. Gestisce i rapporti con l'UNESCO, con il MiBact Manages relations with UNESCO, MiBact and e con la Cabina di regia with the Naples UNESCO Site control room. del Sito UNESCO di Napoli.

CONSERVATOR UNISOB TECHNICAL OFFICE CONSERVATORE UFFICIO TECNICO UNISOB Implements the objectives of the The office carries out routine Recepisce gli Obiettivi del CdG. Predispone Realizza la manutenzione Management Board. Prepares and maintenance of the properties. e attua il piano annuale e triennale di attività. programmata degli immobili. implements the annual and three-year Draws up restoration and Gestisce i rapporti con i Laboratori e le Progetta interventi di restauro activity plans. Manages relations with the redevelopment projects. strutture didattiche universitarie. e riqualificazione. university laboratories and teaching facilities. Performs security checks. Attua le piste di monitoraggio. Effettua i controlli di sicurezza. Implements monitoring plans. Presenta la relazione annuale di attività. Presents the annual report on activities. SOCIETÀ DI GESTIONE IN HOUSE SOCIETÀ DI RESTAURO IN HOUSE IN-HOUSE MANAGEMENT TRUST IN-HOUSE RESTORATION COMPANY Gestisce la biglietteria, il bookshop e i servizi Effettua lavori di restauro Manages the ticket office, bookshop and Carries out professional al pubblico. Cura la guardiania durante le professionali utilizzando services for the public. Responsible for restoration work using UNISOB ore di apertura ed effettua il monitoraggio le attrezzature UNISOB e security during the opening hours and equipment and also works for della sicurezza. Cura la manutenzione lavorando anche per conto monitors security in general. Responsible third parties. Performs routine ordinaria delle collezioni, la pubblicità, terzi. Effettua manutenzione for ordinary maintenance of the collections, maintenance of movable assets. la comunicazione e il monitoraggio delle programmata dei beni mobili. publicity, communication, and monitors presenze. Istruisce gli studenti e gli stagisti. attendance. Trains students and interns. Tav. 36 I circuiti / target della gestione.

EDUCATIONAL SCHOOL AND CIRCUITO LABORATORI UNIVERSITY TEACHING SCHOOL TOURISM E DIDATTICA SCOLASTICA TURISMO SCOLASTICO CIRCUIT LABORATORIES DIDATTICO E UNIVERSITARIA

TOURIST CITY CIRCUITO OFFERTA MUSEALE AND TERRITORIAL CULTURAL TOURISM CITTADINA TURISMO CULTURALE CIRCUIT MUSEUM SERVICE AND NATIONAL CIRCUITS TURISTICO E TERRITORIALE E CIRCUITI NAZIONALI

UNESCO OVERALL HERITAGE CIRCUITO EREDITÀ GLOBALE AND PROMOTION OF UNESCO SUSTAINABLE E PROMOZIONE SITO TURISMO SOSTENIBILE SITE CIRCUIT NAPLES UNESCO SITE TOURISM SITO UNESCO UNESCO NAPOLI UNESCO

236 237 V. The integrated V. Il progetto valorisation project di valorizzazione integrata v.3 Personnel requirements v.3 Il fabbisogno di personale

The cultural enterprise currently being planned aims to L’impresa culturale in fase di progettazione mira a produr- produce (thanks to the gradually increasing available budget) stable re, attraverso l’aumento progressivo del budget economico disponibile, employment for a sufficient number of persons trained at Suor l’occupazione stabile di un numero di addetti, formati grazie ai per- Orsola’s to manage the forecast visitor flow. A general estimate of the corsi didattici Unisob, congruo alla gestione del flusso programmato personnel requirements may be structured as follows: dei visitatori. La stima di massima del fabbisogno può essere struttu- rata come segue:

Tav. 37 Tav. 37 MANTENANCE MANAGEMENT Scientific and operational PERSONALE PERSONALE Il fabbisogno di personale PERSONNEL PERSONNEL personnel requirements. DI MANUTENZIONE DI GESTIONE scientifico e operativo.

MAINTENANCE AND OPERATIVE MANAGEMENT STRUCTURE STRUTTURA DI MANUTENZIONE STRUTTURA DI GESTIONE OPERATIVA RESTORATION max 13 persons: E RESTAURO 13 unità lavorative a regime: 6 part-time 1 curator 6 unità lavorative part-time: 1 conservatore 2 restorers 1 administrator 2 restauratori 1 amministrativo 2 carpenters 1 tourism manager 2 falegnami 1 operatore turistico 2 cataloguers 1 communications officer 2 catalogatori 1 addetto alla comunicazione 2 ticket office workers 2 addetti alla biglietteria 3 custodians 3 custodi 4 museum operatives 4 operatori museali

238 239 V. The integrated V. Il progetto valorisation project di valorizzazione integrata v.4 Economic strategies v.4 Le strategie economiche

The definition of the annual budget and the estimated budget La definizione del budget annuale e la stima dell’incremento increase will be based on a diversified fundraising structure, moving di budget avranno come fondamento una struttura di Fundraising di- towards a self-sufficient and efficient model: the management of versificato, che tende all’autosufficienza e all’efficienza del modello: il the Unisob Monumental Complex will not be based only on the Complesso Monumentale Unisob non sarà gestito basandosi solo sulla possibility of public funding, but will define its economic structure possibilità di finanziamenti pubblici, ma articolerà la propria struttura according to its ability to access resources in line with the services economica in base alle capacità di attingere risorse in ragione dei ser- and the satisfaction of the supply and demand requirements of the vizi e dell’incontro domanda-offerta culturale dell’intera città. Ciò ren- entire city. This will mean the constant automatic and imperative derà automatico e imprescindibile il monitoraggio costante dei trend monitoring of trends, and timely intervention in the event of e il tempestivo intervento sulle situazioni di stallo o di interruzione/ a stalemate or shortfall in the planned cash flow. Economic decremento dei flussi programmati. Il fabbisogno economico, determi- requirements, as identified on an annual and three-year basis, will be nato su base annuale e triennale, sarà coperto da un piano strategico covered by a strategic plan organised as follows: organizzato nel seguente modo:

– Seeking public funding for reorganisation, safety – Ricerca finanziamenti pubblici per riallestimento, and business start-up activities sicurezza e start-up d’impresa – Private fund raising (events and auctions) – Ricerca finanziamenti privati (eventi e aste) – Setting up the Friends of MUSOB Sponsorship – Costituzione Comitato di Sponsorship ‘Amici del Committee MUSOB’ – Defining strategies for additional services (in- – Definizione strategie per i servizi aggiuntivi FUNDRAISING house or licensed) FUNDRAISING (in house o in concessione)

– Defining maximum allowed expenditure for start- – Definizione limiti di spesa ammissibili per la fase up activities di start-up – Extraordinary use of UNISOB staff for the first year – Impiego straordinario di personale Unisob per il of operations primo anno di attività – Extraordinary use of laboratories and maintenance – Impiego straordinario di laboratori e strutture UNISOB facilities INVESTIMENTI manutentive – Dovetailing objectives for current planning, – Convergenza di obiettivi per le progettazioni in INVESTMENTS training and educational work UNISOB corso e per gli interventi formativi

– Scheduling events for the gradual reopening of – Calendarizzazione eventi per riapertura MUSOB progressiva MUSOB – Setting up workshops and explanatory visits for – Realizzazione Workshop e visite dimostrative per agencies and professionals in the sector agenzie e addetti ai lavori – Drawing up a viral advertising campaign and Tav. 38 – Definizione campagna virale di pubblicità e Tav. 38 PROMOTION promotional activities Economic strategies. PROMOZIONE iniziative promozionali Le strategie economiche.

240 241 V. The integrated V. Il progetto valorisation project di valorizzazione integrata

Potential satellite-activities and visitor figures L’indotto potenziale e il calcolo delle presenze Currently, the conditions of the collections, which are only Attualmente, l’assetto delle collezioni, solo parzialmente aperte partially open to the public, make attendance figures fairly irrelevant, al pubblico, rende poco significativi i dati di rilevamento delle presenze, but the interest shown in the opening and the exploratory studies on ma l’interesse riscosso dalle aperture e le indagini esplorative sui flussi tourism in the Old Town area allow a projection for the mid term. turistici in area Centro Storico permettono di effettuare una proiezio- This projection centres on the calculation of the financial impact of ne di medio periodo. Tale proiezione è incentrata sul calcolo dell’in- ticket sales on the economic requirements for the period 2016-2020. cidenza finanziaria della bigliettazione sul fabbisogno economico nel quinquennio 2016-2020.

Cittadella di Suor Orsola. Corridoio Cittadella di Suor Orsola: Il Giardino voltato visto dai Laboratori del dei Cinque Continenti. Sullo sfondo, Centro di Ricerca Scienza Nuova. il Colle di Sant'Elmo e la Certosa di Suor Orsola Citadel. Vaulted corridor San Martino. seen from the Scienza Nuova Suor Orsola Citadel. The Garden Research Centre laboratories. of the Five Continents with St. Elmo’s Hill and the San Martino Charterhouse in the background.

242 243 V. The integrated V. Il progetto valorisation project di valorizzazione integrata

The assessment of the corporate sustainability of the Le valutazioni sulla sostenibilità d’impresa del Museo della UNISOB Citadel Museum which is currently underway starts from Cittadella Unisob, che sono in fase di elaborazione, muovono da una a theoretical reflection on the models of the estimated demand for riflessione teorica sui modelli di stima della domanda di fruizione cul- cultural use and museum visits, before moving on to a deeper analysis turale e museale, che prelude all’approfondimento dell’analisi di target of the above-mentioned Target (see table 36 on p. 237). Put very sopra accennata (vedi tav. n. 36 a p. 237). In estrema sintesi, i modelli di simply, the models of demand analysis may be summarised as follows:. analisi della domanda possono essere riassunti come segue:

Tav. 39 Summary outline of the models ESTIMATION of tourist demand (Van der Borg MODELLI Tav. 39 MODELS 2009) DI STIMA Schema riassuntivo dei modelli di stima della domanda turistica (Van der borg, 2009)

EXPLORATORY SPECULATIVE NORMATIVE MIXED MODELLI MODELLI MODELLI MODELLI MODELS MODELS MODELS MODELS ESPLORATIVI SPECULATIVI NORMATIVI MISTI

NON-CAUSATIVE MODELS MODELLI NON CAUSALI CAUSATIVE MODELS MODELLI CAUSALI

REGRESSION GRAVITATIONAL PROBABILISTIC MODELLI MODELLI MODELLI MODELS MODELS MODELS DI REGRESSIONE GRAVITAZIONALI PROBABILISTICI

1. Exploratory models serve to explore market trends; they try 1. I modelli esplorativi hanno la funzione di esplorare i trend di to predict the future market by observing past statistics and then they mercato; essi cercano di individuare gli andamenti futuri del mercato perform a quantitative analysis (based on figures, data, statistics). osservando le statistiche del passato e quindi compiono un’analisi di Weakness: changes are too rapid and are often radical, so the tipo quantitativo (cioè si basano su cifre, dati, statistiche). past is not always a reliable guide for predicting the future. Criticità: i cambiamenti sono troppo repentini e spesso radicali, 2. Speculative models consist in questioning a panel of experts quindi il passato non è sempre affidabile per prevedere il futuro. (tour operators, travel agencies, academics...) about possible market 2. I modelli speculativi consistono nell’interrogare un panel di trends. One of the best known forms of panel analysis is the so- esperti (tour operators, agenzie di viaggio, studiosi...) sulle possibili ten- called Delphi method: it consists in collecting the opinions of experts denze del mercato. Una delle più conosciute analisi di panel è il co- (by asking them questions on various issues), gathering the different siddetto metodo Delphi: esso consiste nel raccogliere le opinioni degli

244 245 V. The integrated V. Il progetto valorisation project di valorizzazione integrata opinions in a report and, lastly, showing and discussing the results in esperti (ponendo loro alcune domande su diverse questioni), racco- the hope of drawing up one single report. gliendo in un rapporto le diverse opinioni ed infine mostrare e discu- Weakness: it is avery expensive method, even though digital tere i risultati ottenuti, cercando di redigere un unico rapporto. platforms and forums now make it more feasible. Criticità: metodo molto costoso, anche se l’utilizzo di piattafor- 3. Normative models consist of predictions based on the me e forum digitali lo rendono oggi più utilizzabile. resources currently available; they consist mostly in setting objectives 3. I modelli normativi consistono in previsioni che vengono that can be achieved according to a budget and the means available effettuate sulla base delle risorse a propria disposizione; consistono più (e.g., a given site may set itself the goal of reaching 100,000 tourists a che altro nella fissazione di obbiettivi che possono essere raggiunti in year). base al proprio budget e ai propri mezzi (es. una certa località può pre- It is a matter of making a “self-fulfilling prophecy”. fissarsi l’obbiettivo di raggiungere100.000 turisti per un certo anno). Weakness: the model may predict slower development and fail Consiste quindi nel fare una “profezia che si autorealizzi” to bring out the full potential of a site. (self-fulfilling prophecy). 4. Mixed models use a combination of the techniques of Criticità: il modello può prefigurare uno sviluppo più lento e the first 3 models; for example, I can ask the opinion of experts non esaltare al massimo le potenzialità di un sito. concerning the results of some exploratory analysis. 4. I modelli misti consistono nell’utilizzare in modo combinato In the case of the Unisob Citadel Museum, estimation of the le tecniche dei 3 modelli precedenti; per esempio, posso chiedere il potential use of the services and goods will be based on normative parere di alcuni esperti sui risultati di alcune analisi esplorative. methods, specifically defining the sustainability criteria for the site Nel caso del Museo della Cittadella Unisob, la stima dei flussi and services (economic, environmental, logistic, technological and potenziali di utilizzo dei servizi e dei beni gestiti sarà effettuata a par- cultural), and combining the results with the resources available tire da metodi normativi, in particolare, definendo i criteri di soste- (human, technological and logistic) and their unit and global nibilità del sito e dei un servizi (sostenibilità economica, ambientale, costs. Quantity and quality Targets and the resulting goals will be logistica, tecnologica e culturale) e combinando i risultati con le risorse established on the basis of these elements, which will be assessed by disponibili (umane, tecnologiche e logistiche) e il loro costo unitario a small panel of experts and subsequently transformed into strategies e globale. Il target quantitativo e qualitativo e i conseguenti obiettivi di of approximation to the identified market segments (through direct esercizio saranno definiti a partire da tali elementi, che potranno essere contact, workshops and demonstrations). This method appears to be sottoposti al vaglio di un limitato panel di esperti e successivamente the best suited to the size of the Management Plan, but also to the trasformati in strategie di approssimazione ai segmenti di mercato in- ethical and scientific inspiration behind the museum, which aims to dividuati (attraverso contatti diretti, workshops ed eventi dimostrativi). maximize the stability of the working group and its gradual increase Tale metodo appare il più adatto alle dimensioni del PdG, ma anche on solid foundations, avoiding hasty expansion that would foster a all’ispirazione etica e scientifica del museo, che punta a massimizzare lack of job security. la stabilità del gruppo di lavoro e al suo graduale incremento su basi In addition, the strong Unesco inspiration behind the solide, evitando eccessive velocità d’espansione che favorirebbero la Museum means prioritising sustainability, respect for places, respect creazione di precariato. for communities, but also for research and, above all, people. Inoltre, la forte ispirazione Unesco del Museo induce a porre An example of the quantitative construction of the Annual in cima agli obiettivi proponibili quello della Sostenibilità: rispetto per Management Objective could be the following: i luoghi, rispetto per le comunità, ma anche per la ricerca e, soprattutto, per le persone. Un esempio di costruzione quantitativa dell’Obiettivo Annuo di Gestione potrebbe essere il seguente:

246 247 V. The integrated V. Il progetto valorisation project di valorizzazione integrata

OG = Managament Goal OG = Obiettivo di Gestione A = Maximum Sustainable A = Limite massimo di Presenze Presences from the site Sostenibile dal sito OG= {Ax α – [(B x n)+C]}+E α = Estimated average economic OG= {Ax α – [(B x n)+C]}+E α = Valore economico unitario value per visitor medio stimato per visitatore —————————————————— B = Gross Average Operator Cost —————————————————— B = Costo Medio Unitario annuo α per year α Lordo Operatore n = number of Operators n = numero Operatori C = Annual Cost of Shared C = Costo annuo Gestione Management with UNISOB Partecipata con UNISOB E = 15% Amortisation of Gratuities E = 15% Ammortizzazione Gratuità and Operating income (to reinvest) e Utile di gestione (da reinvestire) The results of the first phase of the sustainability analysis with A seguire si forniscono i risultati della prima fase di analisi related economic estimates are given below. These studies, using a di sostenibilità, con le relative stime economiche. Tali analisi, grazie flexible and smooth model, will be repeated during the start-up phase all’utilizzo di un modello flessibile e agevole, saranno ripetute in fase and and will be verified through regular Checks. The management di start-up e verificate in sede di check periodico. L’obiettivo di gestione objective will consist in defining the number of paying visitors consisterà nella determinazione della quota di visitatori paganti neces- required to gradually absorb the economic imbalances over a five- saria per l’assorbimento graduale dello sbilancio economico nell’arco year period, creating a surplus to reinvest in order to reach a level of di un quinquennio, realizzando un attivo da reinvestire per il raggiun- stability. gimento della stabilità di esercizio.

phase 1 fase 1 Defining the problematic issues in the economic planning Definizione dei nodi problematici della progettazione economica

– Safety of materials – Sicurezza dei materiali – Exhibition Structures – Strutture espositive – Setting up additional services – Allestimento servizi aggiuntivi REDEVELOPMENT – Cataloguing RIALLESTIMENTO – Catalogazione – Accessibility of the collections – Accessibilità delle collezioni – Multimedia facilities – Allestimenti multimediali

– Physical access (parking, roads, public transport) – Accessibilità fisica (parcheggi, viabilità, mezzi – Opening times pubblici) USE OF THE – Disabled access FRUIZIONE DEL – Orari d’apertura HERITAGE – Urban visibility (roadsigns and reopening of the BENE – Accessibilità disabili Cappella Pignatelli) – Visibilità in città (segnaletica stradale e riapertura Cappella Pignatelli)

– Encouraging school visits – Captazione turismo scolastico – Fostering domestic tourism (cruises, – Captazione turismo nazionale (crocieristico, BUILDING UP environmental tourism, cultural tourism) COSTRUZIONE turismo ambientale, turismo culturale) INFLUX – Fostering international tourism BASE D’UTENZA – Captazione turismo internazionale

phase 2 fase 2 Assessing potential growth in attendance and its economic impact Valutazione dell’incremento potenziale delle presenze The Annual Management Objective will be pursued through e suo impatto economico a policy of continuous investment in publicity (advertising, workshops, Il raggiungimento dell’Obiettivo di Gestione Annua andrà per- promotional campaigns focusing on visibility, special events), planned seguito attraverso una politica di costanti investimenti in promozione annually by the Management Team and approved by the Management (pubblicità, workshops, campagne di promozione mirata della visibilità, Board. eventi speciali), programmato annualmente dal team di gestione e ap- provato dal CdG.

248 249 V. The integrated V. Il progetto valorisation project di valorizzazione integrata 150 150

129.600 129.600

100 100

50 43.200 43.200 50 43.200 43.200

14.400 15.000 14.400 15.000 4.000 3.500 4.000 3.500 2.000 500 500 500 1.500 2.000 500 500 500 1.500 0 0

A B C AVERAGE A B C AVERAGE A B C AVERAGE A B C RICAVO A B C RICAVO A B C RICAVO INCOME INCOME INCOME MEDIO MEDIO MEDIO now in 2 years in 5 years attuale a 2 anni a 5 anni

A = Total ticket sales A = Bigliettazione totale B = Free tickets B = Bigliettazione gratuita phase 3 C = Reduced tickets (schools) fase 3 C = Bigliettazione ridotta (scuola) Assessing qualitative and quantitative data for additional services Valutazione dei dati qualitativi e quantitativi relativi ai servizi aggiuntivi (preliminary assessment) (valutazione preliminare)

600.000 569.368

500.000

400.000 349.440 312.768 300.000 256.780 189.928 200.000 176.456 129.600 104.256

100.000 72.000 43.200 24.000 25.000 4.000 5.000 0 0 0 -80,32 0

A B C A B C A B C A B C B C B C B C bigliettazione sponsorship servizi aggiuntivi visite guidate e totale introiti costi personale sbilancio ticket sales sponsorship additional laboratori total income personnel costs difference A = Attuale Now B = A 2 anni In 2 years services guided tours and C = A 5 anni In 5 years labs

250 251 V. The integrated V. Il progetto valorisation project di valorizzazione integrata

phase 4 fase 4 Overal economic sustainability projection Proiezione generale di sostenibilità economica The entries under “assets imbalance” cover the margin of risk Le voci di sbilancio attivo vanno intese a copertura del margine (changes in attendance and the amount of funding, amortising gratuities). di rischio (variazioni delle presenze e importo dei finanziamenti, In the event of positive convergence, they will be reinvested in ammortizzazione gratuità). increased personnel or academic activities. In caso di convergenza positiva andranno reinvestiti in incrementi di personale o per attività scientifiche.

ANNO DI ESERCIZIO PROVENTI DA ATTIVITÀ SPONSORSHIP FINANZIAMENTI COSTI COSTI PERSONALE COSTI PROMOZIONE / SBILANCIO FINANCIAL YEAR ECONOMICHE SPONSORSHIP PUBBLICI RIALLESTIMENTO / STAFF COSTS PRODUZIONE MATERIALI IMBALANCE INCOME FROM ECONOMIC O PRIVATI RESTAURO / PUBLICITY / PRODUCTION OF ACTIVITIES PUBLIC OR PRIVATE MOSTRE MATERIALS COSTS FUNDING TEMPORANEE REDEVELOPMENT / RESTORATION COSTS TEMPORARY EXHIBITIONS

I 40.000 5.000 2.250.000 2.000.000 180.000 250.000 135.000

II 176.456 8.000 250.000 200.000 256.780 100.000 80.324

III 202.532 10.000 250.000 100.000 256.780 100.000 5.752

IV 289.332 15.000 250.000 100.000 256.780 100.000 97.552

V 385.767 20.000 250.000 100.000 320.975 75.000 159.792

A REGIME (CON RISTORAZIONE) RUNNING TO CAPACITY (WITH CATERING) 514.368 25.000 50.000 50.000 349.440 50.000 139.928

252 253 V. The integrated V. Il progetto valorisation project di valorizzazione integrata v.5 Current projects v.5 Le progettualità in corso

During start-up, and in order to carry out the activities Per la realizzazione delle azioni previste dal PdG, la struttura di set out in the Management Plan, the governance structure will gestione si avvale, nella fase di start-up, del capitale progettuale raccolto use project capital collected during the preparatory phase of the nella fase preparatoria del progetto di valorizzazione Unesco. In par- Unesco valorisation project. Above all, the project can be put ticolare, il progetto è reso immediatamente cantierabile dalla conver- into practice immediately thanks to the convergent availability gente disponibilità di fondi per il restauro architettonico e di materiali of funds for architectural restoration and materials, cataloguing per la catalogazione e per la comunicazione, nonché dall’esistenza di and communication, as well as the existence of regulations and regolamenti e programmi di spin-off e start-up d’impresa culturale e da programmes for cultural spin-off enterprises and recent masters on recenti master di perfezionamento nell’utilizzo delle nuove tecnologie the use of new technologies at the service of culture. al servizio della cultura. Below is the composition of the portfolio for the years A seguire si riporta lo schema del portafoglio progettuale in 2013-2017. parola per il quinquennio 2013-2017.

Cittadella di Suor Orsola: Scienza Nuova, living lab Ludolab. Il Robot Nao. Suor Orsola Citadel: Scienza Nuova, Living Lab Ludolab, Nao the robot.

255 V. The integrated V. Il progetto valorisation project di valorizzazione integrata

PROGETTO RESP. SCIENTIFICO FONTE FINANZIAM. IMPORTO PROGETTO SCADENZA ALTRI PROGETTI RESP. SCIENTIFICO FONTE FINANZIAM. IMPORTO PROGETTO SCADENZA PROJECT PROJECT MANAGER SOURCE OF FUNDING PROJECT BUDGET EXPIRY DATE OTHER PROJECTS PROJECT MANAGER SOURCE OF FUNDING PROJECT BUDGET EXPIRY DATE

Scienza Nuova Lucio d'Alessandro MIUR PON 8.700.000,00 31/12/2014 Castelli Medievali in Irpinia Pasquale Rossi Provincia Avellino 85.000,00 30/06/2014 Sinapsis Massimiliano Marazzi MIUR PON 1.096.800,00 31/10/2014 Aipad Edoardo D'Angelo Provincia Avellino 16.335,00 30/06/2014 Rimic Maria Valeria del Tufo MIUR PON 1.887.502,00 31/12/2014 Aspostud Margherita Musello Provincia Avellino 90.000,00 19/12/2014 Drive in Maria A. Brandimonte MIUR PON 382.250,00 31/05/2015 Digital Space Makes School Maria D'Ambrosio Docebo srl 30.250,00 n.d. Rischio sismico Pasquale Rossi MIUR PON 433.372,00 31/12/2014 One – Zone Imast Maria D'Ambrosio Imast scarl 21.780,00 n.d. Mito Pasquale Rossi MIUR PON 525.000,00 30/03/2015 Iresmo Federico Marazzi Iresmo Molise 24.100,00 n.d. Messaggeri della conoscenza Maria Valeria del Tufo MIUR PON 33.240,00 30/06/2014 Creazione ambienti spin-off universitari Lucio d'Alessandro Regione Campania 1.300.000,0 28/02/2016 Holides Simona Collina MIUR + UE 625.000,00 31/12/2016 Thesauris Lucio d'Alessandro Regione Campania 350.000,00 28/02/2016 FIRB 2012 TRA.M Giulia Labriola MIUR FIRB 652.323,20 31/03/2016 University lab PRIN 2010-2011 network Lucio d'Alessandro Regione Campania 650.000,00 28/02/2016 Oltre lo stato sociale di diritto: le professioni Pierluigi Leone nella prospettiva DATABENC tardoliberale Lucio d'Alessandro MIUR PRIN 137.857,77 30/01/2016 Opere Parlanti Show OPS De Castris PON – Distretti 400.000,00 30/12/2016 DATABENC PRIN 2010-2011 Tommaso E. Frosini MIUR PRIN 40.643,00 30/01/2016 Rete Intelligente Parchi Pierluigi Leone Archeologici RIPA De Castris PON – Distretti 400.000,00 30/12/2016 PRIN 2010-2011 La Scultura lignea in PhD project Lucio d'Alessandro Regione Campania 1.404.000,00 30/12/2017 Europa fra Rinascimento e Pierluigi Leone Barocco De Castris MIUR PRIN 162.714,00 30/01/2016 Reasearch Fellow- ship project Lucio d'Alessandro Regione Campania 368.000,00 30/12/2017 PRIN 2010-2011 Paesaggi rurali italiani tra tarda antichità e medioevo Federico Marazzi MIUR PRIN 61.429,00 30/01/2016

PRIN 2012 Edoardo D'Angelo MIUR PRIN 61.931,00 08/03/2017

Innosystems Paola Villani Reg. Campania POR 299.250,00 30/06/2015

Work Life Balance Paola Villani Reg. Campania POR 13.950,00 30/06/2015 Arte in Luce Riallestimento Fondazione Collezione Pagliara Paola Villani Telecom Italia 247.505,00 30/06/2016

Progetto riallestimento e gestione Chiesa dell'Immacolata Piero Craveri Fondazione SUD 500.000,00 30/06/2016

256 257 V. The integrated V. Il progetto valorisation project di valorizzazione integrata

Tab. 38 Inizio attività di riallestimento (Progetto Arte in Cronoprogramma delle attività. Start reorganisation (Arte in Luce/Telecom project, Luce / Telecom, Progetto Civitas Artium, Progetto Timetable of forecast action. Civitas Artium Project, Thesauris Project, Thesauris, spostamento Museo del Giocattolo). move the Toy Museum). Predisposizione Struttura di Gestione e Bando per la Preparation of a Management Structure and tender 2015-16 Costituzione delle Società di Gestione in House. to set up in-house Management Companies

Riapertura parziale delle collezioni. Attività di Partial reopening of the collections. pubblicità e workshop per la captazione dei flussi Advertising and workshops to capture the planned turistici programmati. Creazione struttura di tourist flows. Create a sponsorship structure and 2017 Sponsorship e avvio parziale dei servizi aggiuntivi. partially set up additional services

Apertura totale delle collezioni e dei servizi Full opening of collections and additional services 2018 aggiuntivi.

Primo monitoraggio d'esercizio e rideterminazione First monitoring period and restatement 2019 del target di bilancio. of the target budget

Monitoring activities and consolidating budgets and Monitoraggio a regime delle attività targets for the next five years e consolidamento bilanci e target per il quinquennio 2020-21 successivo. Centro di ricerca Scienza Nuova in via Chiaia, terzo piano, 'Immersive'. The Research Centre ‘Scienza Nuova’, Via Chiaia, Naples, third floor. Ingresso alla sede del centro di ricerca Scienza Nuova in via Chiaia. The Entrance to the Head Office of the Research Centre ‘Scienza Nuova’, Via Chiaia, Naples.

258 259 vi TEAM DI PROGETTO e riferimenti tecnici PROJECT TEAM AND TECHNICAL OFFICERS

261 VI. Project team and VI. Team di progetto technical officers e riferimenti tecnici

FUNZIONE NOME CONTATTI FUNZIONE NOME CONTATTI ROLE NAME CONTACTS ROLE NAME CONTACTS Responsabile legale progetto Prof. Lucio d'Alessandro [email protected] Responsabili laboratori di restauro Prof. Annadele Aprile [email protected] Rettore UNISOB 081.2522293/380 Heads of the restoration laboratories 081.2522210 Legal representative for the project Rector of UNISOB Dott. Giancarlo Fatigati [email protected] 081.2522305

Responsabili scientifici Prof Lucio d’Alessandro Responsabile Biblioteca d'Ateneo Dott. Angela Catenacci [email protected] Scientific representatives Head of the University Library 081.2522533 Prof. Piero Craveri [email protected] Presidente Ente Morale Istituto Suor Orsola Benincasa 081.2522288 President of the Istituto Suor Orsola Benincasa Charitable Trust Responsabile Biblioteca e archivi storici Dott. Maria Teresa Bonanni [email protected] Head of the Library and historical 081.2522222 Prof. Ortensio Zecchino [email protected] archives Presidente Fondazione Pagliara 081.2522288 President of the Fondazione Pagliara Responsabile marketing e turismo Prof. Paola Villani [email protected] Responsabili tecnico-scientifici Head of marketing and tourism Responsabile Servizio Orientamento D'Ateneo 0812522539 Technical and scientific representatives Head of the University Orientation Service

Progetto gestionale e museale Dott. Luisa Bocciero [email protected] Governance and museum projects Museologa e progettista Unisob 081.2522296 3339504692 Museologist and Unisob Project Designer

Progetto scientifico e collezioni Prof. Pierluigi Leone De Castris [email protected] Scientific project and collections Direttore Scuola di Specializzazione in Storia dell’Arte 081.2522557 Director of the History of Art Specialisation School

Sviluppo architettonico Arch. Sergio Prozzillo [email protected] Architectural development 081.5752941

Responsabile tecnico-scientifico Prof. Giovanni Coppola [email protected] interventi di restauro e manutenzione Direttore Scuola di Restauro 081.2522419/326 Head of technical and scientific Director of the School of Restoration restoration, maintenance operations

Responsabile sicurezza Prof. Giovanni Coppola Head of security

Responsabile monitoraggio Dott. Luisa Bocciero e implementazione Head of monitoring and implementation

Responsabile comunicazione Prof. Antonello Petrillo [email protected] Head of communication Delegato del Rettore per la Comunicazione 0812522216 Rector’s delegate for Communications

Ufficio tecnico Prof. Giovanni Coppola Technical officer

262 263 Finito di stampare a Napoli nel gennaio 2016 per conto della Imago s.a.s. presso la Vulcanica Print Srl, Torre del Greco.