7 Percorsi MTB

2 Percorsi Trekking

2 Percorsi a cavallo

Service bici e docce a richiesta

Prenota la tua guida Appennino Bike al cell. 339.1388767 Gioio Prenota la tua MTB a pedalata assistita 349.4007042 Gianluca - 337.550237 Fabrizio Cell. 337.550237 Fabrizio Cell. 349.4007042 Gianluca a ped Preno

INDICE dei percorsi alata assistita ta latua MTB 4 6 5 2 3 7 1 Indicazioni PERCORSO EOL Indicazioni PERCORSO DEI PRATI PAN I Indicazioni PERCORSO MNTELAFIN Indicazioni PERCORSO MAGNUS Indicazioni PERCORSO V Indicazioni PERCORSO LE Indicazioni PERCORSO PASSO DELCOL pag. 29 pag. 25 pag. 21 pag. 17 pag. 13 pag. 9 pag. 5 ALMAGGIORE O VE Al Al Al Al Al Al Al timetria timetria timetria timetria timetria timetria timetria ONNELL pag. 30 pag. 26 pag. 22 pag. 18 pag. 14 pag. 10 pag. 6 O -LINEAG Luoghi diinteresse Luoghi diinteresse Luoghi diinteresse Luoghi diinteresse Luoghi diinteresse Luoghi diinteresse Luoghi diinteresse TICA Preno Cell. 339.1388767 Gioio “Appennino Bike” ta latua guid 300 km 300 km e innumerevoli di percorsi da percorrere! altri sentieri altri sentieri pag. 28 pag. 24 pag. 20 pag. 16 pag. 12 pag. 31 pag. 27 pag. 23 pag. 19 pag. 15 pag. 11 pag. 8 pag. 7 pag. 4 a

OSPITALITà Ristorante LEGENDA Percorso Agriturismo Bosco del Ciù antiorario Via Panoramica 4900 Albergo MTB Valsalva di (BO) Tel. 0542 96328 - Cell. 347.2306666 (D. Monti) Percorso Agriturismo Ca’ Monti MAPPA MTB 40025 - Tel. 0542.97666 Agriturismo Le Fontanelle Via Ca’ del Gobbo 2424, 40022 Castel del Rio (BO) Percorso Agriturismo Cell. 335.7815882 (Fabiana Monti) Trekking Agriturismo L’Ululato Via Guasteto, 40022 Castel del Rio (BO) Percorso Cell. 334.1434310 Bici a mano a cavallo Agriturismo Manuela Via Sillaro 7, 40020 (BO) Tel. 0542.97644 Ponte Camping Area di sosta Camper Alidosi Via Giovanni XXIII°, 40022 Castel del Rio (BO) Tel. 0542.95906 Casa Punto Ca’ del Rio Zafferino colonica panoramico Via Rio Zafferino 1411 40022 Belvedere di Castel del Rio (BO) Tel e Fax. 0542.96022 Cascata Ristorante Complesso Turistico Camping Le Selve Via Le Selve 670, 40022 Castel del Rio (BO) Tel. 0542 30558 - Fax 0542 615364 Gallo - Albergo Ristorante Castagneto Rudere Piazza Repubblica 28, 40022 Castel del Rio (BO) Tel. 0542.95924 - Cell. 338.5911452 Il Poggio Via Panoramica 134, 50033 Piancaldoli (FI) Chiesa Sorgente Tel. 055.817204 L’Eremo dei Pazzi B&B Via Montefune, 40022 Castel del Rio (BO) Cell. 328.4620208 - Tel. 0542.684962 Chiosco Locanda Corona - Albergo Ristorante P.zza Repubblica 34, 40022 Castel del Rio (BO) Tel. 0542.95917 - Cell. 339.4114577 Edicola religiosa L’Osteria degli Ambrogini Via A. Roncassaglia 1, 40022 Castel del Rio (BO) Tel. 0542.95385 Monumento ALTIMETRIA Osteria al Palazzaccio bellico P.zza della Repubblica 2, 40022 Castel del Rio (BO) Tel. 0542.95028 Osteria Tubeya Mulino Tappa Via Sillaro 1540, Belvedere di Castel del Rio (BO) Tel. 0542.95920 Residence Il Galletto Nucleo Lunghezza Via 2 Giugno, 40022 Castel del Rio (BO) abitato del percorso Tel. 0542.95331-95924 - Fax 0542.95380 Ristorante La Cascata Moraduccio (FI) - Tel. 055.816010 Parco Livello di Shangri-là chiosco ristoro eolico difficoltà Oasi Ponte Alidosi, 40022 Castel del Rio (BO) Cell. 338.1622850 Percorso Conformazione Trattoria Damì orario del percorso Via Sillaro 2 - Loc. Bivio Bordona 40022 Sassoleone di Casalfiumanese (BO) Tel 0542-97863 - Cell. 338-6258598 PERCORSO Passo del Colonnello Linea Gotica Lunghezza: 20,8 Km Dislivello: 700 m 3 ore 6 ore N

W E

S Morara

Castel Del Rio

Castagneto Selva della Massa

San Miniato Dir. Chiesa di Monte San Miniato La Fine Montefune

Piantonico

Passo del MONTANARA PROVINCIALE STRADA Colonnello Pré Piàn Pratolungo

Sant’Andrea

Castagneto Chiesa di Selva di Sant’Andrea Ladrino Apostolo

FIRENZE 4 INDICAZIONI

Partenza Centro Sportivo - Piazzale Magnus Saliamo su asfalto percorrendo pri- ma via Ambrogini, poi via Montefune. All’altezza del civico 2481 svoltiamo La valle verso Visignano (FI) a sx su strada sterrata, costeggiamo Case Canevella e proseguiamo in sali- ta fino ad unedicola votiva dove svol- ci porta sulla Piana di Bazzocco, poi nuo- tiamo a dx e torniamo sull’asfalto. vamente a Prè piàn, transitando in senso Lo imbocchiamo girando a sx e prose- contrario vicino alla strada che abbiamo guiamo superando l’abitato di Morara. percorso in salita. Un deciso tratto in sa- Al bivio successivo teniamo la sx e dopo lita ed un altro all’interno di un boschetto circa 200 mt imbocchiamo a dx via Selva portano al rudere di Pratolungo prima e della Massa, su sterrato. a Passo del Colonnello poi, dove è sta- to eretto il cippo dedicato al colonnello americano Charles Furr, qui caduto in scontro con i tedeschi il 25 settembre 1944. Lo superiamo lasciandolo a dx, percorriamo un tratto in salita poi nuo- vamente in discesa, evitiamo una prima strada a sx quindi, dopo un tratto di for- te discesa, su una curva a dx, dobbiamo fare attenzione ad un sentiero alla nostra sx, il CAI 717. Lo imbocchiamo e di qui in avanti dobbiamo prestare la massima Passo del Colonnello (750 m slm) attenzione, perchè inizia un single track con tratti molto tecnici e sconnessi, che La percorriamo fino agli ultimi due strap- ci riporta ad affacciarci sullaV alle del pi su strada cementata. Svoltiamo a sx Santerno (punto panoramico). Entriamo in discesa e, all’edificio sulla sx, svoltia- nel castagneto della Selva di Ladrino, mo a dx su strada in salita che ci porta quindi risaliamo un breve tratto per poi alla Fonte de Guaiom. Giriamo a sx e un ributtarci in discesa verso la Chiesa di S. bel single track ci conduce all’abitato di Andrea, raggiunta la quale svoltiamo a sx Montefune. Svoltiamo a dx e percorria- su asfalto, percorriamo prima via S. An- mo in salita la strada principale, su sterra- drea, poi un tratto di Provinciale Monta- to, transitando da Pré Piàn e proseguen- nara che ci riporta a Castel del Rio. do fino ad un tratto di salita su arenaria in contropendenza, alla fine della qua- Tratto del CAI 717 le svoltiamo a dx entrando nel bosco. Un tratto in falso piano ci riporta sulla strada principale, svoltiamo a sx e tornia- mo a ritroso, evitando di dirigerci verso Chiesa di Monte La Fine. Percorriamo la principa- Sant’Andrea le per 200 mt e svoltiamo a dx prima in Apostolo discesa, poi un leggero tratto in salita, quindi un single track a mezza costa che si affaccia sulla valle diV isignano e poi 5 20,6 S alita S alita S alita S ali-scendi D iscesa D iscesa 18,0 S. ANDREA 16,0 o 14,0 M edio - Facile D ifficile M edio - Facile M edio - Facile D ifficile Facile o nn e ll

o l PASSO DEL

COLONNELLO 12,0

PIANTONICO 10,0 istanza ( K m) D istanza

o de l C ass MONTEFUNE 8,0 1,800 Km 4,400 Km 3,400 Km 4,100 Km 4,100 3,900 Km 1,800 Km 6,0

Morara 4,0 o n ico an dre a o o lung t ic a 2,0 ico - p r at o n ico e l de rio an dre a - c ast ’ o sant o lung 0,0 Li n e a Go S O P I M E T RI A P ERCOR ALT 100 Mor a r - M O NT E FUN p i ant M O NT E FUN - p i ant p r at ’ sant e l D R io - Mor a r Cast 700 300 200 800 500 900 600 400 1000 1 3 2 5 6 Elevazione (m slm) 4

6 LUOGHI DI INTERESSE

Selva della Massa e Montefune Una delle numerose selve dell’Alta Valle del Santerno, forse tra le più ricche di storia, con una notevole produzio- ne di marroni IGP di Castel del Rio, splendidamente con- servata, si estende a sud-ovest del capoluogo tra i 400 e i 600 mt slm sul crinale che sale da Morara a Montefune. Fino agli anni Cinquanta zona densamente abitata, con oltre 350 residenti nelle varie case sparse e nel principale agglomerato, Montefune, la zona vide il passaggio del Fronte subito dopo il superamento della Linea Gotica nel set- tembre 1944, con aspri combattimenti tra soldati americani e truppe tedesche e numerose perdite da ambo le parti. A Montefune la bella chiesetta con annesse proprietà dedicata alla Beata Vergine del Carmine, cui la tradizione associa la curiosa storia di un’opera del Beato Angelico, regalata alla famiglia degli Alidosi all’inizio del ‘500, qui conservata per secoli e poi sottratta con un espediente al cappellano locale negli anni Venti del ‘900.

Passo del Colonnello – Pratolungo Teatro di un’intensa battaglia tra truppe americane, che avanzavano, e truppe tedesche, che rallentavano l’avan- zata alleata con azioni improvvise contando sul favore del terreno scosceso e sulla facilità di occultamento, il Pratolungo vide la morte del colonnello Charles Furr, 25 anni, al comando di un battaglione del 351 reg. americano dell’88.ma Div. Blue Devils. Il fuoco incrocia- to di due linee tedesche sorprese gli Americani a mezza costa, proprio sul tratto di strada in corrispondenza del cippo che ricorda il Colonnello, all’alba del 25 settem- bre 1944. Poco sotto il crinale, ancora oggi riconoscibile, il rudere della casa colonica del contadino il cui figlio tro- vò il cadavere del Colonnello, sottraendo alcuni effetti personali poi personalmente restituiti alla figlia nel corso delle celebrazioni dell’anno 2000, presso il Museo della Guerra - Linea Gotica di Castel del Rio. sant’andrea Località anch’essa densamente abitata fino al secondo Dopoguerra così come tutta la zona ap- penninica, la zona, tracciata nei rogiti sin dal 1400, è attigua alla Selva di Ladrino, dal toponimo incer- to, con nuclei di antiche case coloniche ristruttu- rate, un tempo a ridosso di piccoli poderi. Da qui si domina l’alto tratto del fiumeSanterno , sovra- stando la frazione alidosiana di Valsalva. Nei pressi, una nota azienda di produzione e di trasformazio- ne di marroni Igp della Valle. Tutto il crinale, espo- sto a est, è noto per la produzione di marroni di altissima qualità. 7 Percorso LE SELVE

Lunghezza: 23,60 Km Dislivello: 750 m N 3 ore 6 ore 4 ore

W E

Belvedere Casa colonica e Mulino S di Vicchio IMOLA

Morara

Castel Del Rio

Castagneto Complesso Turistico Selva della Castagneto “Le Selve” Massa Selva di Vinco Fonte e Selva della Rocca San Miniato

Chiesa di Chiesa di Santa Maria San Miniato

Paroncellina Montefune A

R

A Fonte del Guaiom N A T N Piantonico O M LE IA NC VI O R P A D A R T S

FIRENZE 8 INDICAZIONI

Partenza Centro Sportivo - Piazzale Magnus Scendiamo in Via 2 Giugno, svoltiamo a dx, poi imbocchiamo la S.P. Montanara verso Firenze. Dopo 600 mt prendiamo Bosco di Piantonico a dx via Peschiere, la percorriamo in sa- lita fino avia della Casaccia, che ci im- Alla fine di una seconda cementata svol- mette, con un ultimo strappo, all’abitato tiamo a dx all’interno del Castagneto del- di Morara. Al bivio a sx verso Montefune la Rocca, proseguiamo su strada ghiaiata e, dopo 150 mt, via Selva della Massa. sempre in discesa e arriviamo al Camping Percorriamo una bella strada tra i ca- Le Selve. Svoltiamo a sx tenendo la prin- stagneti della selva fino a trovare a sx la cipale fino a una colonica diroccata. La salita che porta al civico 1355. La imboc- superiamo e subito dopo imbocchiamo a chiamo e in 500 mt. ritroviamo l’asfalto. sx un tratto in forte pendenza che con- Svoltiamo a dx e dopo 2300 mt raggiun- duce a un guado, poi un breve tratto in giamo l’abitato di Montefune. salita alla fine del quale svoltiamo a dx su ghiaiata. La percorriamo fino ad arrivare a un incrocio, dove prendiamo la prin- cipale che si trova a sx. Arriviamo sulla S. P. Sillaro, ne percorriamo circa 150 mt in discesa e svoltiamo a dx (civico 1789). Superiamo gli edifici e ci immettiamo in un single track che ci porta sulla ghiaia- ta che imbocchiamo a sx e arriviamo alla casa colonica di Vicchio. Superato il fie- nile svoltiamo a dx e iniziamo a scendere su sentiero fino al guado. Risaliamo (sulla Pré Piàn sx c’è il Mulino di Vicchio), ci immettiamo su una carreggiata verso sx , poi di nuovo a sx per guadare il Rio Magnola e subito Lasciamo l’asfalto, superiamo l’ultima si esce dal bosco. Proseguiamo su terra casa e dopo circa 150 m, di fronte ad un e prima di iniziare a salire imbocchiamo breve strappo, svoltiamo a sx proseguen- a sx una strada che ci riporta, con trat- do in salita fino ad arrivare in cima al pa- ti dissestati, vicino al Rio Magnola. Pri- scolo di Pré Piàn. Scendiamo e teniamo ma di guadarlo risaliamo tenendo la dx, la sx fino ad uno spiazzo, dove svoltiamo mettendo qualche volta il piede a terra. a dx e prendiamo un bel single track a Sbuchiamo su strada bianca, la percor- mezza costa che conduce alla strada di riamo fino a giungere nuovamente sull’a- Monte La Fine. Andiamo a sx e dopo sfalto di via Montefune. Di qui in discesa circa 200 mt svoltiamo decisamente a torniamo al punto di partenza. dx in un tratto in leggera discesa den- tro il bosco. Dopo 500 mt svoltiamo a sx e dopo altri 300 mt svoltiamo di nuo- Tra Casaccia e Morara vo a dx entrando in un bel single track. Dopo un tratto da fare a piedi, arriviamo alla Fonte de Guaiom. Proseguiamo in discesa e incontriamo una strada ghiaia- ta, svoltiamo a sx e troviamo prima una discesa cementata, poi un breve tratto di salita. Evitiamo di imboccare via Sel- va della Massa e proseguiamo in salita. 9 10

ALTIMETRIA PERCORSO LE SELVE BEL “Le Sel Turistico complesso 1000 Morar

900 VEDERE

Elevazione (mslm) 800 ve” 700

600 PARONCELLINA MoNTEFUN piant

500 de Guaiom Fontana

400 onico 300

200

100 0,0 2,0 4,0 6,0 8,0 10,0 12,0 14,0 16,0 18,0 20,0 22,0 23,6 Distanza (Km)

1 Castel del Rio - Morara 5,100 Km Medio - Difficile Salita 2 Morara - Montefune 3,100 Km Difficile Salita 3 Montefune - Piantonico 2,100 Km Medio - Facile Salita 4 Piantonico - Fontana de Guaiom 1,300 Km Difficile Discesa 5 FontE de Guaiom - Paroncellina 1,000 Km Facile Discesa - Salita 6 Paroncellina - c. turistico “Le Selve” 2,150 Km Medio - Facile Discesa 7 c. turistico “Le Selve” - belvedere 3,600 Km Medio Discesa - Salita 8 Belvedere - Castel del Rio 5,400 Km Medio - Difficile Discesa - Salita LUOGHI DI INTERESSE

Morara Morara, o case Morara (a circa 500 m slm) è un vecchissimo nucleo abitato di al- cuni edifici a ridosso di fertili poderi di montagna e delle prime selve castanili. Toponimo derivato da nome o cognome di persona, molto diffuso in zona, è presente in vecchi rogiti dei terreni già facenti parte del- le proprietà degli Alidosi, a partire dal ‘400. Zona panoramica di crinale tra la valle del Santerno, a est, e la valle del Rio Magnola, a ovest, presenta l’architettura tipica della pri- ma montagna tosco romagnola, con edifici in sasso di fiume, legno di castagno e inserti in arenaria.

complesso turistico “Le Selve” Posto all’interno di selve secolari, il complesso turisti- co così denominato presenta una vasta area camping, un edificio moderno, realizzato con contributi europei, e attigue case coloniche in sasso tipiche dell’Appen- nino, con posti letto. Nel periodo autunnale, dietro prenotazione, esso accoglie famiglie e gruppi per la raccolta del noto Marrone Igp di Castel del Rio. D’estate, l’area si presta ad appuntamenti festivi musi- cali e gastronomici. Il percorso all’interno dei boschi di castagno si anima di eventi didattici e di formazione ambientale per scuole e gruppi.

Belvedere Frazione del Comune di Castel del Rio con circa 200 residenti, a 500 mt di altitudine, sovrasta l’Alta Valle del Sillaro ed è la pro- paggine nord-ovest del territorio alidosiano. Da sempre famoso per l’ospitalità estiva Bel- vedere promuove la Sagra di San Giovanni, la penultima domenica di giugno, e la Sa- gra dell’Ospitalità, nel secondo week-end di agosto. Punto di ristoro e di buona cucina all’Osteria Tubeya.

11 Percorso VALMAGGIORE

Lunghezza: 28,45 Km Dislivello: 970 m Castello di Fornione 4 ore

N IMOLA

Monte Cappello W E

S

Sorgente “I Fontanini” Castel Bivio Via Guasteto

Del Rio

A

R

A N

A

T

N

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M

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N I Valmaggiore V

O

R Chiesa di

P Valmaggiore

A

D

A

R

T S

Lungofiume Valsalva Cà del Gobbo Dir. FIRENZE

Moraduccio

Inizio discesa Campiera Frassineta

12 INDICAZIONI

Partenza Centro Sportivo - Piazzale Magnus Dall’abitato di Castel del Rio scendiamo verso il fiumeSanterno e lo attraversia- Preschetta mo sull’antico Ponte Alidosi, al termi- ne del quale svoltiamo a sx, in via Osta. Iniziamo nuovamente a salire su strada La percorriamo per circa 800 mt, bianca fino ad incrociare la strada del fino all’incrocio convia Guasteto, alla crinale, che imbocchiamo svoltando a nostra dx. Iniziamo la salita, prima su dx, e in pochi chilometri arriviamo alla asfalto, poi su ghiaiato, fino a giungere Chiesa di Valmaggiore. La chiesa è stata all’indicazione del nume- ristrutturata e riconsacra- ro civico 3455; qui im- ta ed è caratterizzata dal bocchiamo la strada a sx tetto ricostruito in vetro. e con un saliscendi ed una Di qui proseguiamo tenen- discesa finale arriviamo in do sempre il crinale. Ad un Sorgente via Fornione (asfaltata). bivio in discesa teniamo la “I Fontanini” Ne percorriamo un tratto sx e restiamo alti, sempre in salita, fino avia Monte sul crinale, fino ad arriva- Cappello, a dx, che im- re a Cà del Gobbo, casa bocchiamo. Poco prima colonica, dove evitiamo di di una casa colonica gi- scendere e proseguiamo, riamo a sx e proseguiamo sempre sul crinale, fino al in salita, fino ad un’altra km. 19,400 del percorso. casa colonica, dove svol- Abbandoniamo il cri- tiamo a dx. Un tratto di nale e svoltiamo a dx. sterrato ci conduce ai Una lunga discesa scon- piedi di Monte Cappello, nessa ci porta ad una sul quale saliamo costeg- sbarra, superata la quale giando il campo sulla sx. Chiesa di troviamo un tratto più age- Dalla cima godiamo di una Valmaggiore vole. Giunti su una curva a vista panoramica a 360 dx, a sx troviamo un can- gradi. Scendiamo dal lato opposto lungo cello dal quale ci immettiamo in un tratto un sentiero per circa 50 mt, poi entria- più tecnico che in breve ci riporta sulla mo in una stradina che ci conduce ad un strada precedentemente abbandonata. tratto dissestato in discesa (attenzione!). Scendiamo ancora fino ad arrivare sulla Ci immettiamo nuovamente in via Gua- strada Provinciale Montanara, passan- steto nei pressi di un’edicola votiva. do da una fonte. Percorriamo 100 mt di provinciale in discesa e ne usciamo Nei pressi di Monte Cappello sulla dx, su fondo terroso. Scendiamo fino alfiume Santerno e svoltiamo a de- stra seguendo la direzione della corrente. Lo costeggiamo fino al chiosco (aperto nel periodo primaverile-estivo). Di qui sa- liamo nuovamente sulla provinciale, dove svoltiamo a dx e in breve torniamo al pun- to di partenza. 13 28,3 26,0 S alita S alita - S alita D iscesa S ali - cendi D iscesa S alita

LUNGO FIUME 24,0 22,0

INIZIO DISCESA

CAMPIERA 20,0 M edio D ifficile M edio M edio D ifficile Facile 18,0 16,0

VALMAGGIORE 14,0 istanza ( K m) D istanza IORE ALMAGG monte 12,0

cappello 5,500 Km Km 5,700 4,500 Km Km 3,700 3,400 Km Km 4,700 10,0 o o 8,0

BIVIO VIA 6,0 GUASTETO 4,0 iore o - Valmagg o - Mo nt e Capp ll 2,0 s o V I M E T RI A Percor ALT 0,0 e t e l de R io - b ivio vi a G uast Cast e t vi a G uast Mo nt e Capp ll Camp ier a iore - i n z io di s ce sa Valmagg o f i um e Camp ier a - lung i n z io di s ce sa e l de R io o f i um e - Cast lung 100 700 300 200 800 500 600 400 1 3 2 5 6 Elevazione (m slm) 4 14 LUOGHI DI INTERESSE ponTE ALIDOSI Il Ponte Alidosi si erge sul fiume Santerno da circa 500 anni. Vero capolavoro di in- gegneria civile, ha un’unica arcata di 42 m. Commissio- nato da Obizzo Alidosi nel 1499, il ponte, assieme al Palazzo, simboleggia la - tenza della famiglia Alidosi, che ebbe in Francesco, Cardinal Legato braccio de- stro di Papa Giulio II, il suo esponente di maggior rilievo. La costruzione del Ponte durò diversi anni, privilegiando Ca- stel del Rio come cuore della Valle del Santerno. Al suo in- terno cinque stanze consenti- vano lo stoccaggio delle mer- ci. è monumento nazionale dal 1897.

Valsalva La località del Comune di Castel del Rio ha dato il nome ad Antonio Maria Valsalva (1666-1723), medico italiano allievo prediletto del bolognese Marcello Malpighi. I genitori, di umile origine, erano nati a Valsalva e adottarono il nome del villag- gio di origine. Il medico è divenuto famoso per la manovra di Valsalva, compensazione forzata dell’orecchio medio uti- lizzata principalmente in subacquea. I sub, infatti, eseguono questa manovra durante la discesa per compensare l’aumento di pressione sull’orecchio. La località è nota per lo splendido tratto di fiume Santerno, meta di numerosi turisti e appassio- nati di canoa.

VALMAGGIORE ll toponimo Valmaggiore, 698 metri slm, pare origi- ni da una preesistente torre di segnalazione romana collegata a vista con altre torri del crinale. Nel me- dioevo vi sorse un piccolo castello collegato con quelli di Monte Battaglia, della Paventa, di Tirli e della Bastia. Le tracce del castello di Valmaggiore sono individuabili sul tumulo accanto alla chiesa. Il 19 ottobre 1506 Valmaggiore vide uno spettacolo mai visto, né prima né dopo, su questi monti. Gli abi- tanti delle due valli accorsero quassù per inginoc- chiarsi al passaggio di Papa Giulio II che proveniva da Palazzulo sul Senio ed era incamminato a cacciare i Bentivoglio da Bologna. Il papa, dicono gli storici, cavalcava una mula bianca sontuosamente bardata, era pre- ceduto da una “chinea” col SS. Sacramento e una lampada accesa e seguito da car- dinali, da gentiluomini e da una buona scorta armata. Sulla facciata della chiesa ora è ritornata una lapide a memoria di quell’evento. 15 Percors0 MAGNUS

Lunghezza: 29,50 Km Dislivello: 950 m 4 ore N

W E Agriturismo “Cà Monti”

Sassoleone S

Cavulla IMOLA

Mercatale

Bivio Bordona Ponte di Tomba Macerato

A R A N TA N O M LE IA Belvedere C IN V O R P

A

D

A

R

T S

Morara

Castel Del Rio

FIRENZE 16 INDICAZIONI

Partenza Centro Sportivo - Piazzale Magnus Saliamo su asfalto percorrendo prima via Ambrogini, poi via Montefune. All’al- tezza del civico 2481 svoltiamo a sx su strada sterrata, costeggiamo Canevella Nei pressi di Belvedere e proseguiamo in salita fino ad un’edico- la votiva dove svoltiamo a dx e torniamo Torniamo sulla S.P. e svoltiamo a dx in di- sull’asfalto. Lo imbocchiamo girando a scesa. Possibilità di fare acqua. Al bivio sx e proseguiamo superando l’abitato teniamo la dx e imbocchiamo la S.P. 34. di Morara. Al bivio successivo teniamo Dopo 300 m metri usciamo sulla dx, co- la sx e dopo circa 200 mt imbocchia- steggiamo un edificio, svoltiamo subito mo a dx via Selva della Massa, su terra. a dx in discesa e al successivo edificio La percorriamo fino al civico 464, infi- liamo la stradina e curviamo subito a dx, svoltiamo a sx. Costeggiamo un campo e poi in salita di nuovo sull’asfalto, dove entrando nel castagneto fino alC om- svoltiamo a dx. (km. 17,720) Procediamo plesso tutistico “Le Selve”. Svoltiamo a sx su strada ghiaiata. Al km 5,950 scen- su asfalto, dal quale prendiamo un viot- diamo a dx su sterrato, teniamo la sx fino tolo su erba tra gli alberi. Sbuchiamo su al guado con cambio di pendenza (atten- ghiaiata dove svoltiamo a dx e tra le case zione!). Percorriamo la strada sulla riva nuovamente a sx per arrampicarci fino a fino alla discesa dove superiamo i tronchi ghiaiata con fondo migliore, svoltiamo a (lì per evitare il passaggio di 4x4). dx e giungiamo a Cà Monti. Proseguia- Subito dopo superiamo un fosso. Ci im- mo con una curva a sx in discesa e al km. mettiamo su strada a dx in discesa (km 20,050 svoltiamo a sx su un bel single 7,240). Passiamo di fianco a due case track (attenzione!). Torniamo su sterrato coloniche e proseguiamo fino a un in- più largo, passiamo tra edifici sempre in crocio dove svoltiamo a sx in discesa e discesa, fino al punto di non ritorno. Di arriviamo alla S. P. Sillaro (km 9,760). qui ci aspettano 600 mt di dura salita. Proseguiamo in discesa passando per Arrivati al nucleo abitato svoltiamo a sx Belvedere (punto ristoro) e alla roton- e arriviamo in salita sulla S.P. Maddale- da del Bivio Bordona (altro punto ri- na. La attraversiamo e proseguiamo ini- storo) scendiamo verso Castel del Rio zialmente su asfalto poi, poco prima di per 100 m, poi attraversiamo la strada arrivare ad un edificio, teniamo la sx su e prendiamo una carraia in falsopia- sterrato, costeggiandolo. Restiamo alti no. Passiamo tra alcuni edifici, risalia- fino al bivio (km. 23,100) dove teniamo mo tra due campi e appena entrati nel la sx in discesa. Dopo 300 mt svoltiamo castagneto svoltiamo a sx in discesa. a sx, costeggiamo un campo e dopo altri Subito dopo ancora a sx, tornando a ri- 250 mt svoltiamo a dx nel bosco, sempre troso. Percorriamo un bel tratto che ci in discesa. Ci immettiamo con una svolta porta in salita nuovamente sulla Prov. a sx su una strada con fondo più scon- le Sillaro (km. 13,860). Svoltiamo a dx e nesso. Dopo aver superato alcuni caseg- dopo 100 mt ancora a dx in discesa su giati entriamo in asfaltata, curva a sx, poi sterrato. Al primo bivio teniamo la dx, all’incrocio di nuovo a dx in discesa fino al secondo (km. 14,450) la sx in salita. al ponte-guado di Macerato. Attraversa- Arriviamo a una casa colonica, giriamo to il Santerno risaliamo sulla S.P. Mon- attorno e svoltiamo a sx fino all’abitato tanara, che imbocchiamo verso dx e in di Sassoleone. circa 4 km torniamo al punto di partenza. 17 18

ALTIMETRIA Percors0 MAGNUS

700 CA VULLA

Elevazione (mslm) 600

500

400 SASSOLEONE BEL MORAR

300 VEDERE

200

100 0,0 2,0 4,0 6,0 8,0 10,0 12,0 14,0 16,0 18,0 20,0 22,0 24,0 26,0 28,0 29,4 Distanza (Km)

1 Castel del Rio - Morara 4,100 Km Medio - Facile Salita 2 Morara - Belvedere 5,550 Km Medio - Facile Sali-scendi 3 Belvedere - Sassoleone 7,300 Km Medio - Difficile Discesa - Salita 4 Sassoleone - Cavulla 6,000 Km Difficile Discesa - Salita 5 Cavulla - Castel del Rio 7,400 Km Medio - Facile Discesa + Asfalto LUOGHI DI INTERESSE

Bivio Bordona Trivio che deriva il nome dalla strada che sale dalla Prov.le Montanara, posto a quota 483 slm tra i ComunI di Castel del Rio e Casalfiumanese, spartiacque tra le Valli del Santerno ( occi- dentale) e del Sillaro ( Orientale) e a metà strada tra le frazioni di Belve- dere e di Sassoleone. Da qui si gode un bel panorama su entrambe le valli e sul parco eolico dei Casoni di Romagna. Buona cucina alla Trattoria Damì.

Sassoleone Posta a 430 m slm, frazione di Casal- fiumanese, dal paesaggio brullo, carat- terizzato da bassa vegetazione, si di- stingue per la numerose formazioni di argille compatte. Dell’antico fortilizio medievale restano la vecchia piazzetta e l’antica torre del castello, oggi utilizza- ta come campanile della Pieve. Teatro di una sanguinosa rappresaglia nazista il 25 settembre 1944, con 23 morti, tra i quali molte donne e bambini, subito all’indo- mani dell’arrivo degli americani.

Nei pressi del Complesso Turistico “Le Selve” 19 Percorso MONTE LA FINE

Lunghezza: 31,50 Km Dislivello: 1100 m N 4,5 ore

W E

S IMOLA

Giugnola

Piancaldoli Morara

Castel Del Rio

Montefune

Chiesa di Piantonico Santa Maria

Monte La Fine A

R

A

N

A

T

N

O

M

E

L

A

I C

N

Visignano I

V

Castagneto O Valsalva R Cascata P Selva di Porara di Moraduccio A D A R ST

Castiglioncelli Scollinamento Monti

FIRENZE 20 INDICAZIONI

Partenza Centro Sportivo - Piazzale Magnus Saliamo da via Ambrogini, poi via Mon- tefune. Al civico 2481 svoltiamo a sx Castiglioncelli su sterrata, costeggiamo casa coloni- ca e proseguiamo fino all’edicola votiva, svoltiamo a dx e torniamo sull’asfalto. svoltiamo ancora a sx all’interno di un Giriamo a sx e superiamo l’abitato di campo in discesa. Al bivio prendiamo a dx Morara. Al bivio successivo in salita te- entrando nel bosco, per poi uscirne subi- niamo la sx e arriviamo a Montefune. to dopo tenendo la sx al successivo bivio. Proseguiamo in salita su sterrato, costeg- Da qui seguiamo la strada fino al km. giamo una casa colonica ed entriamo 19,510, dove ci immettiamo in una più in un campo alla nostra dx, in discesa. ampia, tenendo la sx e affacciando- Seguiamo un sentiero fino a giungere al ci su ampio panorama della Valle del ponte di legno (attenzione!) poi prose- Santerno. Iniziamo a scendere e al km. guiamo in salita a mezza costa. Appena 20,020 svoltiamo a dx per poi tenere la usciti dal bosco svoltiamo subito a sx, sx dopo circa 50 mt, inoltrandoci nel ca- sempre su single track, stagneto Selva di Porara. fino a tornare sulla strada Proseguiamo in discesa e principale. Proseguiamo in al km. 20,930 teniamo la dx salita e, dopo un tratto di e scendiamo fino a guada- arenaria, entriamo nel bo- re il torrentino. Risaliamo sco (km. 7,700). Ne uscia- e sullo spiazzo teniamo mo in salita su strada prin- il sentiero a dx nei pres- cipale per Monte La Fine. si di una grande quercia. Al km. 8,850 svoltiamo a dx Entriamo in Castiglion- su un breve tratto difficile. celli, paese abbandonato Teniamo sempre la princi- negli anni ‘50. Attenzione pale, giungendo in cima a ai rischi di crolli. Usciamo Monte La Fine (993 slm). dal paese dal lato oppo- Panorama a 360 gradi. sto, superiamo un paio di Superiamo la croce e scen- salti su costoni di roccia diamo sul versante op- (attenzione!) e dopo cir- posto su bel single track. ca 50 mt, al km. 21,950, Al km 11,200 attenzione a svoltiamo a sx su sentiero una traccia alla nostra sx, in discesa. Sbuchiamo su la prendiamo ed iniziamo strada bianca in discesa un altro tratto di single fino al ponte sul Santerno, track che porta a una sterrata che rag- dal quale alla nostra sx ammiriamo la ca- giunge Visignano, superato il quale entria- scata del Rio Canaglia, confine di regio- mo in via Mulino Querceto svoltando a sx. ne tra Romagna e Toscana. Risaliamo su Un tratto di asfalto in salita porta agli asfalto fino allaS.P. Montanara. Teniamo stalloni di Casalino, dove diventa ster- la sx e superiamo la frazione di Moraduc- rato fino allo scollinamento (km. 17,100). cio, a metà tra i Comuni di Castel del Rio Usciamo dall’asfalto a sx in salita, e . 8 km di asfalto e torniamo scolliniamo e appena iniziata la discesa alla partenza. 21 31,4 28,0 S alita S alita S alita S alita D iscesa S alita D iscesa A sfalto 26,0 24,0

CASTIGLIONCELLI 22,0 M edio - Facile M edio M edio D ifficile D ifficile M edio D ifficile Facile 20,0 18,0

SCOLLINAMENTO MONTI 16,0 istanza ( K m) D istanza

VISIGNANO 14,0 4,150 Km 4,150 Km 2,370 Km 1,770 Km 2,000 3,600 Km 3,230 Km 5,480 Km Km 7,410 12,0

MONTE LA FINE 10,0

PIANTONICO 8,0 o Mo nt i MORARA 6,0 o n ico

MORARA 4,0 2,0 ico - Mo nt e L a Fi n o n ico s o M O NT E LA F I N I M E T RI A Percor ALT 0,0 0 Mor a r - Mo nt e fun Pi ant Mo nt e L a Fi n - V i s gnan o ll i nam e nt V i s gnan o - co i gl io n ce ll ll . Mo nt i - Cast s co e l de R io i gl io n ce ll - Cast Cast Mo nt e fun - Pi ant e l de R io - Mor a r Cast 200 800 600 400 1200 1000 1 7 3 2 5 8 6 Elevazione (m slm) 4

22 LUOGHI DI INTERESSE

Castiglioncelli Paese abbandonato nei primi anni ’50 del ‘900, oggi luogo di grande fascino, così veniva descritto dal cronista Repetti a metà del XIX secolo: “Nella Valle del Santerno, borgata con dogana di frontiera di terza classe sotto quella di Piancaldoli, del Dipartimento doganale di Firenze. Ha una parrocchia (SS. Giovanni e Paolo) filiale della pieve di Camaggiore, a circa 7 miglia toscane a levante grecale di Firenzuola, Diocesi e Compartimento di Firenze. È situata sulla sinistra ripa del fiume Santerno presso il confine del Granducato con la Romagna Imolese, lungo la strada maestra che da Firenzuola conduce a Castel del Rio, e di là a Imola; ha 85 abitanti”.

MONTE LA FINE Il crinale di Monte la Fine divide la Toscana dall’’Emilia Romagna. Sulla cima, 993 mt slm, svetta un obe- lisco eretto nel 1900, che porta l’alti- tudine alla cifra tonda di 1.000 mt slm. Notevoli il panorama, che si gode a 360°, e il silenzio interrotto dal fischio del vento che batte pressoché inces- santemente. Meta di tanti trekkers e bi- kers, fu anch’esso teatro, nell’autunno ’44, di aspri scontri fra le truppe ame- ricane, in avanzata verso il Nord Italia, e quelle tedesche in ritirata.

Visignano A 670 mt slm, Visignano occupa un altipiano a Nord del capoluogo, Firenzuola (FI), dal quale dista circa 10 km. Incastonato in un contesto rurale d’origine medievale sulle pendici del Monte La Fine, un tempo era dotato di Castello di proprietà della Famiglia Ubaldini e del quale ora si riconoscono solo alcuni muri di delimitazione. Da segnalare gli ampi finestroni dipinti della chiesa parrocchiale dei SS. Jacopo e Cristoforo, opera delle fornaci Chini di Borgo S. Lorenzo, rappresentanti i Quattro Evangelisti, oltre a S. Giacomo e S. Cristoforo. Si tratta di opere di notevole valore artistico. 23 PercorsO DEI PRATI PIANI

Lunghezza: 20,8 37,15 Km Km IMOLA Dislivello: 700 m Dislivello: 1280 m N 5,5 ore

W E Castel Del Rio S

Chiesa di Sant’Andrea Sant’Andrea

Cà del Gobbo

Moraduccio

E L IA C IN V O PR A A D AR A N A R T T N S O

M

Coniale

FIRENZE

Passo del Paretaio

Prati Piani

Bibbiana

24 INDICAZIONI

Partenza Centro Sportivo - Piazzale Magnus Scendiamo verso il Santerno, saliamo il Ponte Alidosi e prendiamo la strada da- vanti a noi (via Panoramica). La teniamo Ponte Alidosi per circa 3 km, superiamo il Castello di Cantagallo e troviamo un trivio. Prendia- in discesa fino al km. 25,900 dove, in mo via Cà del Gobbo, sempre in salita, prossimità di una curva a sx, troviamo alla fino a un allevamento, poi un tratto ce- nostra dx un sentiero molto stretto scon- mentato in salita al 30%. Al bivio pren- nesso (attenzione!). Sono circa 500 m diamo a dx su sterrato pianeggiante, duri, ma ne vale la pena. In fondo al tratto poi di nuovo in salita, poi un altro tratto sconnesso risaliamo sul monte opposto. ripido che ci porta sulla strada di crina- Proseguiamo sempre in direzione nord le (km 8,00). Teniamo la dx, sempre in fino ad arrivare al luogo dove sorgeva salita, e prendiamo la strada di crinale il Castello di Tirli. Il sentiero prosegue in fino ad arrivare al punto panoramico sul- discesa, con un ulteriore tratto difficile, la Valle del Santerno e su quella del Rio poi diventa più largo, prima su crinale, Cestina. Teniamo la sx, a un primo spiaz- poi in discesa all’interno di un casta- zo teniamo la dx, a un secondo nuova- gneto. Sbuchiamo in via Ronco, svol- mente la dx scendendo su un lastrone di tiamo a sx e arriviamo sulla Provinciale arenaria (km 11,480) e proseguendo in Montanara a Moraduccio (km. 30,680). leggera salita. Scolliniamo (km. 12,580) Alla nostra dx una fonte, alla sinistra un e teniamo la dx lungo una ghiaiata ristorante. Se si è stanchi si può svol- sconnessa. Nei pressi di una casa tenia- tare a dx e raggiungere Castel del Rio mo la dx e la strada ricomincia a salire. su asfalto. Se si hanno ancora energie, Proseguiamo fino a una casa colonica, svoltiamo a sx dir. Firenzuola e dopo cir- Prati Piani (km. 17,380). Costeggiamo- ca 200 mt. prendiamo la discesa a dx la e ricominciamo a scendere, prima su per la cascata del Rio Canaglia. Saliamo sconnesso, poi su strada larga. Risalia- sul versante opposto fino a lambire il mo leggermente. Inizia di nuovo la di- paese fantasma di Castiglioncelli. Pro- scesa, su ghiaiata larga (attenzione alle seguiamo sul sentiero davanti a noi, in sbarre) fino all’abitato diBibbiana (km. salita. Occorre salire con bici a mano te- 20,600), dove si può fare acqua. Percor- nendosi al cavo alla dx. Un ultimo sforzo riamo la S.P. della Faggiola fino al Passo e possiamo risalire in sella. Proseguiamo del Paretaio (km. 24,170), proseguiamo su un sentiero a sbalzo sul fiume Santer- no (attenzione!). La seconda parte è più Dove sorgeva il Castello di Tirli agevole. Al km 35,150 fare attenzione a svoltare a sx costeggiando la pendice del monte. Arriviamo a un rudere, Cà dei Fanti (km. 35,370), lo lasciamo alla nostra dx e proseguiamo in discesa, poi di nuovo salita fino all’asfaltata diS. An- drea. La imbocchiamo tenendo la dx e, dopo essere tornati sulla S.P. Montanara, svoltiamo a sx e raggiungiamo il punto di partenza. 25 26

ALTIMETRIA PERCORSO DEI PRATI PIANI

1000 MORADUCCIO S. ANDREA

Elevazione (mslm) 800

600 CA’ DELGOBB DEL PARETAIO PASSO PRATI PAN 400

200

0 0,0 2,5 5,0 7,5 10,0 12,5 15,0 17,5 20,0 22,5 25,0 27,5 30,0 32,5 35,0 37,1 Distanza (Km)

1 Castel del Rio - Cà del Gobbo 8,000 km difficile Salita 2 Cà del Gobbo - Prati Piani 9,380 km medio-facile Salita - Discesa 3 Prati Piani - Bibbiana 3,220 km medio-facile Sali-scendi 4 Bibbiana - Passo del Paretaio 3,570 km medio Salita asfaltata 5 Passo del Paretaio - Moraduccio 6,500 km difficile Discesa 6 Moraduccio - S. Andrea 5,500 km difficile Sali-scendi 7 S. Andrea - Castel del Rio 4,300 km facile Asfalto LUOGHI DI INTERESSE CASCATA DI MORADUCCIO Raggiungibile dallo stradello asfaltato che scende fino al gre- to del fiume Santerno, che qui offre uno dei suoi tratti più belli, la cascata, di circa 16 metri di altezza e attiva pressoché tutto l’anno, nasce dal Rio Canaglia, così denominato perché lambi- va le terre sovrastanti, rifugio di fuoriusciti e fuorilegge del Granducato di Toscana.

PASSO DEL PARETAIO Il Passo del Paretaio è posto ad un’altitudine di 950 mt s.l.m. Ubicato in provincia di Firenze al confine fra i comuni di Firenzuola e di Palazzuolo sul Senio, a pochi km dal confine romagnolo con Castel del Rio lungo la Strada Provinciale Faggiola, che collega la valle del Santerno con quella del Senio. A poca distanza dal passo, in direzione nord, si erge il complesso montuoso del monte Faggiola. Il Passo del Paretaio è il punto di arrivo della camminata storica rievocativa che annualmente si svolge a inizio giugno con partenza da Imola lungo il tratto di circa 40 km che ripercorre i sentieri usati dalle staffette partigiane della 36ª Brigata Garibaldi, che operò a ridosso della linea del Fronte della Gotica nell’estate-autunno 1944. 27 Percorso EOLO

Lunghezza: 20,8 37,85 Km Km Dislivello: 700 m Dislivello: 1350 m N 6 ore 6 ore

W E

Guadi del Sillaro S Sassoleone

Parco eolico

Bivio Bordona

IMOLA

Piancaldoli Morara

A

R

A N

Agriturismo A Castel T

“La Fine” N Del Rio O

M

E Montefune L A I Chiesa di C N I

Piantonico Santa Maria V

O Monte La Fine R P

A D A R FIRENZE ST 28 INDICAZIONI La percorriamo fino a torretta dell’Enel (km. 23,300), dove entriamo nel bo- sco, chiudendo i cancelli per il bestiame. Scendiamo la carreggiata, addentran- doci nel bosco lungo i sentieri dei 4x4. Partenza Passiamo tra fienile e casa colonica (km. Centro Sportivo - Piazzale Magnus 25,100). Entriamo in una ghiaiata che ri- Saliamo da , poi via Ambrogini via Mon- saliamo per una trentina di metri, poi . Al svoltiamo a sx tefune civico 2481 prendiamo la laterale a sx (km. 25,900). su sterrata, costeggiamo casa colonica La percorriamo in discesa, superiamo e proseguiamo in salita fino all’edicola un rudere e al bivio teniamo la dx, scen- votiva, svoltiamo a dx e torniamo sull’a- dendo su sconnesso fino a ghiaiata che sfalto. Giriamo a sx e superiamo l’abita- imbocchiamo a sx per qualche decina to di . Al bivio successivo in salita Morara di metri, ri-svoltiamo a dx e guadiamo il teniamo la sx e arriviamo a . Montefune torrente Sillaro (in estate non c’è acqua). Finito l’asfalto proseguiamo in salita su Lo risaliamo tenendo il fiume alla dx. sterrato, costeggiamo una casa coloni- Al km. 29,550 svoltiamo a sx. Dopo po- ca ed entriamo in un campo alla nostra che centinaia di metri (km. 29,730) svol- dx, in discesa. Proseguiamo seguendo un tiamo ancora a dx ed iniziamo una diffi- sentiero fino a giungere al ponte di le- cile salita ghiaiata. Superiamo tre edifici gno (attenzione!). Proseguiamo in salita. e poi mettiamo le ruote sull’asfalto della Appena usciti dal bosco svoltiamo su- S. P. Sillaro (km. 31,200). Teniamo la si- bito a sx su single track fino a tornare nistra fino alBivio Bordona. Alla roton- su strada principale. Ancora in salita e, da scendiamo in direzione Castel del dopo aver superato un tratto di arenaria, Rio per 100 m, attraversiamo la stra- entriamo nel bosco. Sbuchiamo dal bo- da ed infiliamo la carraia in falsopiano. sco entrando di nuovo in salita su strada Passiamo tra alcuni edifici, risaliamo per Monte La Fine. Al km. 8,850 svoltia- tra due campi, entriamo nel castagne- mo a dx ed affrontiamo un tratto ripido. to e proseguiamo in salita fino a scol- Teniamo sempre la principale, giun- linare per entrare in un bel single track, gendo a Monte La Fine (993 m slm). al termine troviamo la S. P. Maddalena. Panorama a 360 gradi. Superiamo la cro- Svoltiamo a dx per 10 mt., poi di nuo- ce e scendiamo sul versante opposto su vo a sx per ghiaiata, poi troviamo a dx single track. Al km. 12,050 attenzione una discesa in mezzo ad un campo. al sentiero verso dx, lo infiliamo e scen- La imbocchiamo e scendiamo sulla S. P diamo fino a una casa colonica e poi su Bordona. Frenare per evitare inciden- asfaltata. Saliamo fino all’Agriturismo “La ti all’incrocio. Svoltiamo a sx, 100 mt e Fine”. Oltrepassato l’agriturismo scen- all’indicazione Pezzolo svoltiamo a sx, in diamo nel castagneto. Fare attenzione salita, lungo una strada che costeggia in caso di pioggia. Arriviamo su asfaltata, un campo. Proseguiamo in salita fino al svoltiamo a sx e scendiamo fino allaS. P. quadrivio (km. 34,110) prendiamo a dx su Piancaldoli (km. 15,300), svoltiamo a dx terreno piano. Al bivio a sx e dopo 100 e subito dopo a sx verso il campo spor- mt lasciamo la strada per tenere la dx tivo. è consigliato fare il pieno di acqua. su sentiero, alla fine del quale fare 2 sca- Oltrepassiamo il campo sportivo e salia- lini naturali (attenzione!). Svoltiamo a sx, mo dritti. Al primo bivio teniamo la dx, poi di nuovo a sx su carreggiata ghiaiata. evitiamo un’altra strada a sx, continuiamo 40 mt e lasciamo la strada per entrare in salita e giunti al primo crinale svoltiamo a dx su single track in discesa. Teniamo a sx in salita. Superiamo una casa colonica il sentiero, evitando l’unica strada a dx. e al successivo bivio seguiamo la strada Entriamo in un castagneto, teniamo la dx per svoltare a dx, evitando l’indicazione in salita fino ad arrivare in cima. Poi ini- Oppio. Arriviamo al Parco Eolico. Prose- zia un altro bel single track. Ultimo km, guiamo sul crinale, superiamo tutti i pilo- che ci riporta sulla Provinciale Bordona. ni e al bivio teniamo la dx (km. 22,430), 100 mt e siamo sulla S.P. Montanara. poi ancora dx, sempre su ghiaiata. Svoltiamo a dx e torniamo a Castel del Rio. 29 30

ALTIMETRIA PERCORSO EOLO

1200 PIANT DEL SILLARO GUADI BORDONA

1000 Elevazione (mslm) ONICO

800 MONTE LAFIN PARCO EOLICO 600 PIANT MONTEFUN

400 morar ONICO

200

0 0,0 2,5 5,0 7,5 10,0 12,5 15,0 17,5 20,0 22,5 25,0 27,5 30,0 32,5 35,0 37,7 Distanza (Km)

1 Castel del Rio - Morara 4,150 km Medio - Facile Salita 2 Morara - Montefune 2,370 km Medio Salita 3 Montefune - Piantonico 1,770 km Medio Salita 4 Piantonico - Monte La Fine 2,000 km Difficile Salita 5 Monte La Fine - Piancaldoli 5,330 km Difficile Discesa 6 Piancaldoli - Parco Eolico 5,340 km Medio - Difficile Salita 7 Parco Eolico - Guadi del Sillaro 6,420 km Difficile Discesa 8 Guadi del Sillaro - Bordona 31,300 km Difficile Salita 9 Bordona - Castel del Rio 10,500 km Difficile Salita - Discesa LUOGHI DI INTERESSE

Giugnola Giugnola, splendida ancorchè poco abitata frazione (circa 30 residenti sul versante romagnolo, 90 su quello toscano) posta a metà tra la provincia di Bologna e quella di Firenze, un tempo tra Granducato di Toscana e lo Stato Pontificio, era nota per i numerosi contrabbandieri. In località Mercurio, a poca distanza dall’abitato, nel versante toscano, è ancora presente l’edificio che fungeva da dogana granducale; quella pontificia era invece presente alla Doccia, poi trasferita sulla nuova strada in località Dogana, dove esiste ancora, benché restaurata. Nel paese si trovano il Palazzo dei Doganieri e la Caserma delle Guardie. Nonostante queste evidenze di un numero elevato di guardie e doganieri, il mercato nero fioriva attraverso cunicoli o passaggi da casa in casa.

Parco Eolico dei Casoni di Romagna

Dal 2009 funziona l’impianto eolico di di CO2 per ogni anno di funzionamento Casoni di Romagna, a cavallo tra il ter- fino a 9.000 ton/anno. Il contesto geo- ritorio di Castel del Rio e il Comune di ambientale è quello tipico calanchivo. Monterenzio, nell’Alta Valle del Sillaro, Il panorama dalla strada del crinale, a ri- composto da sedici aerogeneratori. La dosso della quale sono posti i possenti potenza complessiva dell’impianto è di aerogeneratori, è decisamente suggesti- 13 MW. Il funzionamento dell’impianto vo, traguardando sino al mare, a nordest, permette una riduzione delle emissioni e verso l’Alto , a sud.

31 LE S LINEA GO PASSO DELCOL EOL PRATI PAN MONTE LAFIN MAGNUS V ALMAGGIORE O TICA VE ONNELL 2 3 6 O 5 7 4 1 Cell. 349.4007042 Gianluca Maestri diMTBdellaFederazione Ciclistica Italiana Cell. 335.5639115 [email protected] Prenota latuaMTBapedalata assistita Cell. 338.8774977 [email protected] in unodeiluoghipiùbelliericchi distoria. Cell. 339.1388767 [email protected] www.casteldelrio.provincia.bologna.it sull’ MTB, trekking eacavallo Appennino tra eFirenze, 300 kmdipercorsi Del Rio Castel Scarica ipercorsi dalsito Stefano DalFiume Bologna Fabio Gioiellieri Isauro Bendini Firenze

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