Idas (Mytilidae, Bathymodiolinae) in Mediterraneo, Con La Descrizione Di Quattro Nuove Specie
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vol. XLVIII 2012 bollettino malacologico international journal of malacology Indice XLVIII 2012 73 Karl Kleemann & Philippe Maestrati n. 2 Pacific Lithophaga (Bivalvia, Mytilidae) from recent French expeditions with the description of two new species 103 M. Mauro Brunetti, Giano Della Bella & Maurizio Sosso Commenti sui “Molluschi tortoniani di Stazzano (Alessandria)” di Caprotti (2011) 106 Ivano Niero, Gianbattista Nardi & Antonio Braccia Una nuova specie di Renea Nevill, 1880 per le Prealpi bollettino malacologico - international journal of malacology Venete (Gastropoda: Prosobranchia: Aciculidae) 116 Bruno Amati Alvania consociella Monterosato, 1884 junior synonym of Alvania lanciae (Calcara, 1845) (Prosobranchia, Rissoidae) 122 Francesco Giusti, Paolo Mietto & Carlo Sbrana Il genere Idas (Mytilidae, Bathymodiolinae) in Mediterraneo, con la descrizione di quattro nuove specie 136 Errata corrige Direttore responsabile: Paolo Crovato e-mail: [email protected] Coordinamento produzione: Prismi srl, Napoli Autorizzazione del Tribunale di Milano n. 479 del 15 ottobre 1983 Grafica e impaginazione: Grafica Elettronica srl, Napoli Poste Italiane - spedizione in a.p. - 70% Stampa: Arti Grafiche Solimene srl, Napoli n. 2 Direzione Commerciale - Napoli Finito di stampare il 30 novembre 2012 ISSN 0394-7149 novembre 2012 spedizione n. 2/2012 Boll. Malacol., 48: 103-105 (2/2012) Commenti sui “Molluschi tortoniani di Stazzano (Alessandria)” di Caprotti (2011) M. Mauro Brunetti*(), Giano Della Bella# & Maurizio Sosso° * Via 28 Settembre 1944 Riassunto n. 2, 40036 Rioveggio Nel presente lavoro si riportano dei commenti critici ad un lavoro di Caprotti (2011), pubblicato su questa (BO), Italia, rivista e avente come oggetto la malacofauna tortoniana di Stazzano. Tale lavoro costituisce un encomia- [email protected], bile tentativo di trattare una malacofauna nel complesso poco studiata, ma a nostro avviso vi sono varie () Autore corrispondente lacune ed imprecisioni. Nel lavoro vengono riportate numerose specie tipicamente plioceniche, per quanto noto in letteratura, ma l’assenza di illustrazioni non permette di accertarne l’identità per cui la loro segna- # Via dei cedri 91, 40050 lazione per il Tortoniano rimane da confermare. Inoltre, per numerose specie viene utilizzata una posizione Monterenzio (BO), Italia sistematica antiquata, o la loro identificazione risulta errata. Per ognuna di tali specie è proposta - quando ° Via Bengasi 4/4, 16153 possibile - un’identificazione o posizione sistematica alternativa. Genova (GE), Italia, [email protected] Parole chiave Miocene, Tortoniano, Stazzano, sistematica, revisione critica. Abstract [Comments on “Molluschi tortoniani di Stazzano (Alessandria)” by Caprotti (2011)]. The present work is a critical review of an article by Caprotti (2011), published in this journal and dealing with the Tortonian (Late Miocene) molluscan fauna from Stazzano (Northern Italy). Caprotti’s work is a laudable effort to study a poorly known molluscan fauna, but in our opinion it contains several shortcomings and inaccura- cies. Several species, typically known from the Pliocene, are reported but the lack of illustrations does not allow their identity to be ascertained. The occurrence of such Pliocene species in the Tortonian of Staz- zano thus needs confirmation. Several species are wrongly assigned systematically, or their position is outdated, or they are incorrectly identified. Each of these species is briefly commented and an alternative systematic position or identification is proposed, whenever possible. Key words Miocene, Tortonian, Stazzano, systematics, critical review. Introduzione 1. Visto l’imponente quantità di specie trattate, sarebbe stato utile suddividere il lavoro in più parti. Nel numero 47 (1), 2011 di questa Rivista è apparso un 2. Nel lavoro, viene fatto riferimento a quanto pubblica- lavoro di Erminio Caprotti, sulla malacofauna tortonia- to da Bongo (1914), in realtà poco più di un elenco fau- na di Stazzano (Alessandria). Avendo letto con attenzio- nistico, mentre non viene considerato il lavoro di Tren- ne tale lavoro, abbiamo notato diversi punti che neces- tanove (1911), sui fossili tortoniani dei monti livornesi, sitano di critica. Ci sembra evidente che la presente nota che presenta importanti correlazioni con il materiale di non ha lo scopo di mettere in evidenza gli errori da par- Stazzano. Nella parte sistematica non viene preso in te dell’Autore dell’articolo, ma vuole essere un contri- considerazione, tra gli altri, il lavoro di Adam & Glibert buto per una migliore conoscenza della malacofauna in (1974), che contiene importanti osservazioni sulle specie oggetto. del gruppo Nassarius semistriatus (Brocchi, 1814). È senza dubbio encomiabile il tentativo di Caprotti di 3. Nella parte sistematica sono citate 42 specie tipica- trattare ed illustrare l’interessante malacofauna torto- mente plioceniche, per quanto noto in letteratura, che niana di Stazzano. Il suo lavoro è sicuramente utile a però non vengono illustrate. Purtroppo, l’assenza di il- suscitare interesse e studi futuri su tale malacofauna e lustrazioni non permette di accertare l’identità di quelle a tale scopo, il materiale della coll. Caprotti, deposita- specie plioceniche e la loro presenza nel Tortoniano di to nelle collezioni paleontologiche del Museo Civico Stazzano rimane, a nostro avviso, da confermare. Per di Storia Naturale di Milano, costituisce una ricca ri- completezza, riportiamo l’elenco delle specie plioceni- sorsa. che segnalate da Caprotti per Stazzano (alcune attribu- zioni generiche sono state corrette). Discussione – Diodora graeca (Linneo, 1758), Diodora italica (Defrance, 1820), Bolma fimbriata (Borson, 1821), Turritella aspera Si- Per maggiore chiarezza, abbiamo raggruppato le nostre smonda in Mayer, 1866, Turritella spirata (Brocchi, 1814), osservazioni critiche in alcuni punti, di seguito esposti. Turritella vermicularis (Brocchi, 1814), Euspira helicina helicina 103 (Brocchi, 1814), Galeodea intermedia (Brocchi, 1814), Aspa – Euthriofusus burdigalensis (Defrance in Basterot, 1825) (Ca- marginata (Gmelin, 1791), Monoplex corrugatum (Lamarck, protti, 2011: p. 58, fig. 3P, Q): si tratta probabilmente di Mu- 1822), Erato pernana Sacco, 1894, Niveria permixta (De Cristo- rex spinicosta Bronn, 1831. La specie citata da Caprotti è fori & Jan, 1832), Petaloconchus intortus (Lamarck, 1818), Ser- completamente differente (vedi Peyrot, 1928: tav. 6). pulorbis arenaria (Linneo, 1767), Cerithiella genei (Bellardi & – Fusus clavatus (Brocchi, 1814) (Caprotti, 2011: p. 59, fig. 4 A, Michelotti, 1840), “Phos” polygonus (Brocchi, 1814), Murex B): non corrisponde alla specie di Brocchi, ma è riferibile a spinicosta Bronn, 1831, Vexillum cupressinum (Brocchi, 1814), Stenodrillia paretoi (Mayer, 1868). Inoltre il genere Fusus non Conolithes antidiluvianus (Bruguière, 1792), “Bela” hispida è proprio dei Fasciolariidae ma riferibile ai Buccinidae (ve- (Bellardi, 1877), Spirotropsis modiolus (De Cristofori & Jan, di, per esempio Oliverio & Tringali, 1991) ed usato impro- 1832), Comitas dimidiata (Brocchi, 1814), Cylichnina dertocras- priamente anche per la specie trattata successivamente, Fu- sa Sacco, 1897, Gadilina jani (Hörnes, 1856), Antalis vulgare sus longiroster (Brocchi, 1814). (Da Costa, 1778), Paradentalium passerinianum (Cocconi, – Amyclina oblita (Bellardi, 1882) (Caprotti, 2011: p. 59, fig. 4 E, M. Mauro Brunetti, Giano Della Bella & Maurizio Sosso 1873), Entalina tetragona (Brocchi, 1814), Nucula nucleus (Lin- F): non corrisponde alla figura in Ferrero Mortara et al. neo, 1758), Nucula placentina Lamarck, 1819, Nucula sulcata (1981, tav. 30, fig. 6) ed è riferibile ad altra specie. Il genere Bronn, 1831, Yoldia nitida (Brocchi, 1814), Anadara diluvii per- Amyclina Iredale, 1918, non è attualmente considerato vali- transversa Sacco, 1898, Anadara pectinata (Brocchi, 1814), do (Vaught, 1989) e dovrebbe esse sostituito da Nassarius Striarca lactea (Linneo, 1758), Glycymeris glycymeris pilosa Dumeril, 1806. (Linneo, 1758), Isognomon maxillatus (Lamarck, 1801), Aequi- – Amyclina semistriata dertonensis (Bellardi, 1882) (Caprotti, pecten seniensis (Lamarck, 1819), Ostrea lamellosa Brocchi, 2011: p. 59, fig. 4G, O): va attribuita ad una specie del grup- 1814, Chama gryphoides Linneo, 1758, Myrtea spinifera (Mon- po di Nassarius mutabilis, verosimilmente a Nassarius praece- tagu, 1803), Papillicardium papillosum (Poli, 1795), Corbula dens Bellardi, 1882, specie piuttosto frequente nella località gibba (Olivi, 1792). indicata (Ferrero Mortara et al., 1981; tav. 20, fig. 5). Si ri- manda ad Adam & Glibert (1974) per la sinonimia ed 1. Fra le specie illustrate, a nostro avviso, ci sono nume- un’estesa trattazione del gruppo di Nassarius semistriatus rose erronee identificazioni. Per queste specie proponia- (Brocchi, 1814). Va osservato, inoltre, che le specie del grup- po semistriatus presentano tutte dimensioni minori. mo la nostra identificazione. In alternativa, l’identifica- – Arcularia dujardini (Deshayes, 1844) (Caprotti, 2011: p. 60, zione è stata lasciata aperta: ciò è dovuto al fatto di non fig. 4 T-U, fig. 5 A, F): sono raffigurate due specie differenti, aver esaminato il materiale, spesso anche incompleto la prima (fig. 4 T, U), dovrebbe corrispondere a Nassarius e/o deteriorato, come si desume dalle illustrazioni. agatensis (Bellardi, 1882), mentre la seconda (fig. 5 A, F) cor- risponde ad altra specie (si veda Harzhauser & Cernohor- – Diloma patula (Brocchi, 1814) (Caprotti, 2011: