Rivista Numero13 Del 07 Agosto 2019.Cdr
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Copia gratuita in edicola con il Roma La Città – La Squadra – Gli Eventi Numero 15 del 28 se�embre 2019 Sir Dries LE STORIE I 180 ANNI DI NAPOLI-PORTICI FARINELLI E LA SUA VOCE LA COLLEZIONE napoletano al teatro DI GAETANO BONELLI All’interno inserto dedicato FRAMMENTI di Giovanni Gaudiano Koulibaly e Manolas Gli insostituibili Gli argomenti che hanno occupato il mondo dell’informa- sto discorso è la più giusta. zione sul Napoli negli ultimi periodi sono stati diversi. Si è parlato della quota abbonamenti, della campagna acquisti, MERCATO di investimenti e bilanci con interventi da parte di autore- È bastato che il Napoli ingaggiasse Manolas perché quelli voli opinionisti, soprattutto televisivi, che con professioni- che “sanno di calcio” parlassero di una difesa tra le più forti smo cercano di accattivarsi il favore popolare, l’audience per d’Europa, salvo rivedere i giudizi dopo i sette gol nelle tenere in piedi contratti di rilievo. prime due partite. Anche in questo caso la verità sta nel La città non ha bisogno di questi imbonitori e la squadra mezzo e forse il presidente poteva evitare qualche giudizio tanto meno. sui giocatori scesi in campo allo Stadium. De Laurentiis si è affrettato anche ad affermare che l’allenatore coglie la vo- ABBONAMENTI lontà dei giocatori più importanti di essere in campo e La tendenza verso quello che appare come un disamore è ra- quindi sceglie la squadra considerando una serie di oppor- gionevole pensare che abbia diverse motivazioni. Certo è tunità. Qui una ragionevole critica va mossa: Maksimovic, vero ed è plausibile che il tifoso medio voglia vedere gli az- Luperto e Tonelli, i naturali sostituti di Koulibaly e Mano- zurri arricchire la bacheca ma chi non ricorda lo stadio las, anche al massimo della forma non valgono i titolari non strapieno quando si sapeva che non si sarebbe potuto com- ancora in forma piena. petere per nulla già in partenza? Il discorso coinvolge quindi il mercato. Il Napoli ha lavorato Maurizio de Giovanni, attento e acuto osservatore delle cose bene per i capitali impiegati pari quasi allo zero se si consi- partenopee, ha formulato una diagnosi largamente condi- derano le uscite, gli incassi sicuri per la prossima stagione visibile: “Il San Paolo è uno stadio con molti posti e quindi e i pagamenti dilazionati per chi è arrivato. Va dato quindi è possibile reperire il biglietto anche all’ultimo momento e il giusto riconoscimento a De Laurentiis, a Chiavelli e a poi gli orari spesso sono scomodi perché le ragioni televi- Giuntoli ma anche ad Ancelotti che, facendo di necessità sive impongono al Napoli di giocare spesso di sera”. Altri virtù, senza stravolgere i piani finanziari della società ha con- hanno tirato in ballo lo scudetto mancato nel 2018, altri an- sigliato giovani già pronti ma con una grande prospettiva, cora pensano che De Laurentiis non sia simpatico mentre ta- con l’unica eccezione per l’innesto di un solo uomo d’espe- luni ritengono che l’offerta televisiva abbia annacquato la rienza (Llorente) per arricchire e differenziare l’attacco passione da stadio. La verità è presente in tutte queste ipo- senza spendere praticamente nulla. tesi e si può anche azzardare evidenziando come l’apporto La conclusione di questo editoriale è riservata al presidente della provincia, da sempre serbatoio del tifo azzurro, è di- per augurargli un buon lavoro nella commissione dell’Eca minuito per il tempo da impiegare per andare allo stadio. C’è nella quale è stato inserito. È solo un primo passo, è un ri- anche da considerare il fattore economico che spesso viene conoscimento e non va considerato come un punto d’arrivo. sottovalutato, anche se va considerato lo sforzo fatto dalla so- La storia dell’Eca è particolare, le società che l’hanno voluta cietà per rendere più accessibili gli abbonamenti. Poi ci sono vantano dei diritti che sanno di corporativismo. Se Aurelio le gare di Champions, alle quali nessuno vuole mancare, dove De Laurentiis ritiene di essere una novità in un “mondo di il costo è ovviamente più elevato. La stagione che sta vivendo parrucconi”, deve approfittare di quest’opportunità per il Napoli probabilmente ad un certo punto fornirà qualche stringere amicizie ed accordi per la sua società e per la no- risposta che, ben analizzata, ci dirà quale componente di que- stra città. 3 COPERTINA Mertens e i suoi fratelli In piedi da sinistra (con età): Manolas 28, Meret 22, Di Lorenzo 26, Koulibaly 28, Callejon 32; In prima fila (con età): Lozano 24, Allan 28, Mario Rui 28, Insigne 28, Fabian Ruiz 23, Mertens 32 ries Mertens e la sua voglia di gioire, di fare bal- gracilità ne fecero vacillare la doria, di essere il più napoletano tra i belgi. La foto carriera ma il ragazzo nato in tutti, lo strapazzano quando proprio non riescono a fermarlo verpool ed essere decisivo? In questa pagina oltre che a Mer- Ddi copertina che abbiamo scelto rappresenta una una famiglia con un padre spor- alla fine lui sorride, anche se esce dal terreno di gioco zop- tens abbiamo voluto doverosamente rendere merito alla sintesi di queste sue naturali inclinazioni. Il “folletto” azzurro tivo ed una madre insegnante picando. squadra che Ancelotti ha mandato in campo proprio contro vestito con i colori del Napoli sembra più un “puffetto ato- non si fece condizionare. Aveva È complicato pensare ad un Napoli il Liverpool nella prima vincente mico” grazie all’esplosività che ne contraddistingue le gio- deciso di giocare a calcio e di ar- senza di lui, sarebbe un delitto farlo giornata di Champions, come si cate ed alla capacità di saper giocare per la squadra in vari rivare in una grande squadra ed oggi che ha raggiunto la completa evince dall’età segnata nella dida- ruoli, adattandosi come pochi e rendendo sempre ad alto li- in nazionale proprio il giorno che maturità e poi come sostituirlo? Che scalia di fianco al nome di ciascun vello. l’Anderlecht gli chiuse le porte. tipo d’investimento dovrebbe pen- giocatore. È una squadra che con Mertens prende la vita per il suo verso. Nella sua formazione Prese un buffetto il piccolo Dries ma sare di mettere in campo De Lau- equilibrio coniuga esperienza, ma- di calciatore il pregiudizio sulla sua altezza e su una presunta con il suo accattivante sorriso seppe rentiis per tenere alto il livello tec- turità e gioventù ed è così anche in trovare altre strade. nico del reparto orfano di Dries? panchina. La ciliegina è ovviamente Oggi il belga è al centro del progetto Caro presidente, tenga presente che rappresentata dal tecnico: un uomo tecnico-tattico della squadra voluta e la vita e la carriera dei giocatori si è semplice, chiaro, onesto, esperto, costruita da Carlo Ancelotti. È un allungata e come ci siano recenti competente con una solida forma- idolo della tifoseria e per i suoi com- esempi di chi ha contribuito ai successi della propria squa- zione nel mondo del calcio e non solo. pagni di squadra è un faro, un leader dra pur giocando ben oltre l’età del “piccolo grande Mer- La stagione è solo iniziata e non servono proclami. Lavoro, in campo e fuori. È una spina per le tens”. Noi speriamo di vederlo giocare sino alla fine della sua applicazione, determinazione e consapevolezza oltre che il difese avversarie e se anche carriera con la maglia azzurra. Presidente, ma se lo imma- classico pizzico di fortuna possono portare questa squadra qualche difensore, quasi gina entrare in campo come Llorente nel finale con il Li- parecchio lontano. G.G. 4 5 IN QUESTO NUMERO Numero 15 del 28/09/2019 Dries Mertens e la sua sospensione da “piccolo grande uomo” venuto dal Belgio Foto Agenzia Mosca Il direttore del Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa Oreste Orvitti LA SQUADRA 31 Mazzu e il cuore diviso a metà LA CITTÀ di Lorenzo Gaudiano 09 A Brescia il gol mondiale di Diego 56 Bonelli e la storia di Napoli di Mimmo Carratelli 34 Nella tana di Mazzarri di Bruno Marchionibus di Bruno Marchionibus 59 Il Rione Terra 13 Somma: la forza delle seconde linee Mazzola e il Grande Torino di Domenico Sepe di Salvatore Caiazza 36 di Giovanni Gaudiano 62 Maria Puteolana 16 Cellino nemico pubblico 41 Il Napoli per immagini e i fantasmi del Rione di Bruno Marchionibus di Gianluca Mosca di Paola Parisi 19 Balotelli e l’azzurro mancato di Lorenzo Gaudiano LE STORIE SOCIETÀ 22 Allan vs Tonali 45 La prima ferrovia italiana 65 Come cambiare la politica di Marco Boscia di Giovanni Gaudiano di Ciro Chiaro 25 La “geniale” gestione di Aurelio I 180 anni della Napoli-Portici di Francesco Marchionibus 46 di Giovanni Gaudiano L’inserto di questo numero è interamente dedicato al teatro 28 A casa di Koulibaly 51 Farinelli e la sua voce con servizi di Giovanni Gaudiano di Marco Boscia di Lorenzo Gaudiano e Lorenzo Gaudiano n. 15 del 28 se�embre 2019 Redazione Hanno collaborato Aut. Tribunale di Napoli n. 50 del 8/11/2018 Marco Boscia a questo numero Bruno Marchionibus RIVISTA A DISTRIBUZIONE GRATUITA CON IL QUOTIDIANO “ROMA” Grafica e Impaginazione Mimmo Carratelli Mario de Filippis Salvatore Caiazza Dire�ore Responsabile Gianluca Mosca Giovanni Gaudiano Le foto della sezione sportiva sono di: Domenico Sepe Pietro Mosca Coordinatore Editoriale Paola Parisi Lorenzo Gaudiano Consulenza Amministrativa Ciro Chiaro Studio Marchionibus “Napoli” sarà nuovamente in edicola con il quotidiano “Roma” sabato 19 o�obre 2019 TESTIMONE DEL TEMPO di Mimmo Carratelli Quella volta che a Brescia Diego fece un gol mondiale Emanuele e Antonio Filippini oh, il Brescia dei gemelli Filippini, Emanuele Roberto Baggio, il suo idolo. 1,67 e Antonio 1,68, piccoli furetti di un calcio Quel Brescia di Roberto Baggio, il delizioso inarrivabile Tlontano che ebbero l’onore e il piacere di gio- putto vicentino che passò dalla Fiorentina alla Juven- care fianco a fianco con Pep Guardiola, 2001-2003, tus per 25 miliardi (1990) e dalla Juventus al Milan per proprio lui, il Pep, che a trent’anni arrivò al Brescia ru- 18 (1995) e, a fine carriera, lui il sommo artista di Cal- spante di Carletto Mazzone perché voleva giocare con dogno, finì in provincia per guadagnarsi l’ultima con- 9 TESTIMONE DEL TEMPO vocazione in nazionale che però non ebbe dopo avere chiuse se li sogna”.