SIC/ZPS IT4080001 FORESTA DI CAMPIGNA Misure Specifiche Di Conservazione Gennaio 2018

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SIC/ZPS IT4080001 FORESTA DI CAMPIGNA Misure Specifiche Di Conservazione Gennaio 2018 SIC/ZPS IT4080001 FORESTA DI CAMPIGNA Misure Specifiche di conservazione Gennaio 2018 MISURE SPECIFICHE DI CONSERVAZIONE SIC/ZPS IT4080001 FORESTA DI CAMPIGNA SOMMARIO 1 QUADRO CONOSCITIVO ................................................................................................ 1 1.1 DESCRIZIONE FISICA ...................................................................................................................... 1 1.2 DESCRIZIONE BIOLOGICA .............................................................................................................. 6 1.3 DESCRIZIONE SOCIO-ECONOMICA ................................................................................................ 61 2 VALUTAZIONE DELLE ESIGENZE ECOLOGICHE E DELLO STATO DI CONSERVAZIONE DI HABITAT E SPECIE ......................................................................... 70 2.1 TIPI DI HABITAT NATURALI DI INTERESSE COMUNITARIO ............................................................. 70 2.2 ALTRI TIPI DI HABITAT DI INTERESSE CONSERVAZIONISTICO ....................................................... 84 2.3 SPECIE VEGETALI DI INTERESSE CONSERVAZIONISTICO ............................................................... 84 2.4 SPECIE ANIMALI DI INTERESSE CONSERVAZIONISTICO ............................................................... 112 2.5 SCELTA DEGLI INDICATORI UTILI PER LA VALUTAZIONE DELLO STATO DI CONSERVAZIONE ED IL MONITORAGGIO DELLE ATTIVITÀ DI GESTIONE ...................................................................................... 189 2.6 PROGRAMMI DI MONITORAGGIO ................................................................................................ 191 3 DESCRIZIONE DELLE CRITICITÀ E DELLE CAUSE DI MINACCIA ........................ 194 3.1 ALTERAZIONI DEL REGIME IDROLOGICO .................................................................................... 194 3.2 INQUINAMENTO ED EUTROFIZZAZIONE DELLE ACQUE SUPERFICIALI ......................................... 196 3.3 INVASIONE DI SPECIE VEGETALI ALLOCTONE............................................................................. 201 3.4 INVASIONE DI SPECIE ANIMALI ALLOCTONE .............................................................................. 205 3.5 PROCESSI NATURALI .................................................................................................................. 206 3.6 PESCA ........................................................................................................................................ 207 3.7 FRUIZIONE TURISTICO-RICREATIVA ........................................................................................... 207 3.8 BARRIERE ECOLOGICHE ............................................................................................................. 210 3.9 IMPATTI DELLA FAUNA UNGULATA SULLA VEGETAZIONE ......................................................... 213 3.10 SINTESI DELLE MINACCE ........................................................................................................... 215 4 DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI ................................................................................. 226 5 STRATEGIA GESTIONALE ......................................................................................... 239 6 PROCEDURE PER LA VALUTAZIONE DI INCIDENZA ............................................. 248 BIBLIOGRAFIA......................................................................................................................... I MISURE SPECIFICHE DI CONSERVAZIONE SIC -ZPS IT4080001 FORESTA DI CAMPIGNA, FORESTA LA LAMA, MONTE FALCO 1 1 QUADRO CONOSCITIVO 1.1 Descrizione fisica 1.1.1 Collocazione e confini del sito Il sito Foresta di Campignia, Foresta della Lama, Monte Falco si estende sul lato settentrionale del crinale appenninico tosco-romagnolo, nel settore a più alta quota tra la Costa Poggio dell’Aggio Grosso (sorgenti del Bidente delle Celle, margine ovest) e il Passo dei Lupatti (sorgenti del Bidente di Pietrapazza, margine est), ed è caratterizzato dalle foreste millenarie di Faggio e Abete bianco che ricoprono quasi fino in vetta le banconate arenacee del "tetto della Romagna". Queste foreste offrono un paesaggio maestoso, unico in Italia perché sono il risultato di una gestione forestale secolare particolarmente accurata e lungimirante. Il sito comprende, infatti, incastrata tra le Riserve Biogenetiche di Campigna e della Lama, che includono vaste abetine di origine antropica, la Riserva Naturale Integrale di Sasso Fratino, istituita una cinquantina d’anni fa a tutela di una delle aree wilderness più importanti d’Italia, caratterizzata dalla foresta più antica e celebrata della penisola, il cuore del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi. Su alcune cime (Monte Falco, Monte Penna, Poggio Scali, che oscillano tra i 1.500 e i 1.650 m) sono presenti vaccinieti e praterie secondarie con relitti alpini di grande significato fitogeografico, gli unici dell'Appennino romagnolo, alcuni al limite meridionale del loro areale distributivo. La collocazione al limite settentrionale dell'appennino peninsulare con influenze mediterranee sta all'origine della presenza di alcune specie mediterraneo-montane che non si spingono più a nord di queste latitudini. 1.1.2 Clima 1.1.2.1 Generalità Dal punto di vista bioclimatico, la zona presenta un clima temperato oceanico con termotipo supratemperato ed ombrotipo iperumido o umido; le estati sono caratterizzate da clima relativamente fresco ed umido ed inverni relativamente rigidi. Le stazioni termopluviometriche più vicine al territorio sono quelle di Campigna posta 1.068 m s.l.m., quella di Campominacci posta a 920 m. s.l.m., quella della Lama posta a 694 m s.l.m. e quella della diga di Ridracoli a 565 m. s.l.m.. 1.1.2.2 Temperatura e precipitazioni I dati di temperatura disponibili riguardano le stazioni di Campigna, Campominacci, la Lama e Ridracoli. Le temperature medie annuali oscillano sui 10.5 °C. I valori minimi si riscontrano a MISURE SPECIFICHE DI CONSERVAZIONE SIC -ZPS IT4080001 FORESTA DI CAMPIGNA, FORESTA LA LAMA, MONTE FALCO 2 gennaio-febbraio mentre quelli massimi in agosto. Da maggio a ottobre la temperatura come valore medio non scende mai sotto gli 11.5°C. Stazione Campigna Campominacci Lama Ridracoli altitudine s.l.m. m 1.068 920 m 700 m 565 Per.Oss.ne 1973-2008 1995-2007 1995-2007 1977-2007 Gennaio 1.8 2.6 2.0 2.9 Febbraio 1.6 3.4 2.9 3.4 Marzo 4.1 5.9 5.8 6.7 Aprile 6.5 9.3 9.0 9.6 Maggio 11.5 14.6 13.8 14.2 Giugno 15.2 17.6 14.4 18.4 Luglio 17.7 21.2 19.5 21.2 Agosto 18.0 21.2 19.5 21.1 Settembre 13.6 15.6 14.8 17.0 Ottobre 10.2 12.2 11.6 12.6 Novembre 5.3 6.5 6.3 7.0 Dicembre 2.6 3.1 2.5 4.0 Temp. Media 9.0 11.1 10.3 11.5 annua Escursione 16.4 18.6 17.5 18.3 termica Tabella 1 - Temperature medie mensili ed annue ed escursioni annue La tabella mostra i valori medi di temperatura riscontrati mese per mese su un certo periodo di tempo. Poiché all’aumentare della quota si verificano valori più bassi di temperatura, si possono localmente avere rispetto a questi dati delle leggere differenze. I dati riguardanti le precipitazioni sono desunti dalle osservazioni effettuate per un periodo sufficientemente lungo, sempre per le stazioni di Campigna, Campominacci, la Lama e Ridracoli. In tali stazioni si sono riscontrati un numero di giorni piovosi medi annui che oscilla da 122 a 156, mentre i giorni piovosi mensili oscillano tra i 6 e i 18 giorni. Si riportano anche le precipitazioni medie (mensili ed annue) per giorno piovoso, (quoziente di piovosità specifica) dalla quale si osserva che i massimi si verificano nei mesi di febbraio, novembre e dicembre. Stazione Campigna Campominacci Lama Ridracoli altitudine s.l.m. m 1.068 920 m 700 m 565 Per.Oss.ne 1973-2008 1995-2007 1995-2007 1977-2007 MISURE SPECIFICHE DI CONSERVAZIONE SIC -ZPS IT4080001 FORESTA DI CAMPIGNA, FORESTA LA LAMA, MONTE FALCO 3 mm gg mm gg mm gg mm gg Gennaio 130.8 11 130.2 13 136.8 14 104.3 10 Febbraio 141.5 10 146.6 12 141.6 12 98.3 10 Marzo 146.0 11 130.9 12 132.7 13 106.6 10 Aprile 154.4 12 172.1 13 171.2 15 135.5 13 Maggio 114.5 11 111.7 11 116.5 12 103.3 12 Giugno 93.5 9 85.4 7 89.6 9 88.6 9 Luglio 59.6 6 56.5 6 60.4 8 67.1 6 Agosto 90.0 6 78.4 8 84.5 10 72.5 8 Settembre 125.7 9 142.7 10 137.1 13 112.3 10 Ottobre 197.9 12 166.8 11 173.8 15 167.7 13 Novembre 227.13 13 248.0 15 245.1 17 183.7 14 Dicembre 201.0 13 211.5 17 195.9 18 154.8 13 Media annua 1682.1 122 1680.6 135 1685.2 156 1394.8 128 Tabella 2 - Precipitazioni e giorni piovosi * Le medie delle precipitazioni stagionali mettono in evidenza che naturalmente i valori minimi di mm d’acqua al suolo si registrano nel periodo estivo, mentre quelli massimi nel periodo autunnale. Il regime pluviometrico dell’area in oggetto risulta dal quale si differenzia per la maggiore escursione termica e per la riduzione delle piogge nel periodo estivo. 1.1.2.3 Diagramma pluvio termico Il diagramma pluviotermico costruito secondo il rapporto 2T = 1P (da Bagnouls e Gaussen) evidenzia come non vi siano periodi di aridità. Di seguito sono riportati i diagrammi pluviometrici per le quattro stazioni esaminate. MISURE SPECIFICHE DI CONSERVAZIONE SIC -ZPS IT4080001 FORESTA DI CAMPIGNA, FORESTA LA LAMA, MONTE FALCO 4 1.1.3 Geologia e geomorfologia Il substrato marnoso arenaceo dell’omonima formazione miocenica romagnola caratterizza anche questo sito del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi. In particolare, per quel che riguarda la Riserva Integrale di Sasso Fratino, la geologia è piuttosto omogeona ed è riferibile
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