Storia&Storie
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Storia&Storie L’OPERA mondo Guida per giovani musicisti (e per tutti) alle Nozze di Figaro, capolavoro assoluto di ogni tempo. Parola di Wolfgang Amadeus Mozart. E di Riccardo Muti di Gregorio Moppi uesta musica divina non può essere ed esaminare la questione con spirito laico, soltanto il frutto di quell’aggregato il risultato non cambierebbe, perché le Qchimico-fisico di cellule che è Nozze sono davvero un’opera-mondo in l’uomo in carne e ossa. Qui dimora cui confluiscono «la grandezza di Corneille, qualcosa che sopravanza l’umano e tocca la fantasia filosofica di Molière e la follia piuttosto l’ambito metafisico». Altro che di Beaumarchais», secondo l’opinione di vorticosa commedia d’intrighi, Le nozze di Paolina Leopardi, sorella di Giacomo. Figaro. Per Riccardo Muti la partitura Sulle Nozze, Muti lavora nella sua Italian mozartiana serve soprattutto a dimostrare Opera Academy di Ravenna che, dopo l’esistenza di Dio, che vi si manifesta quattro edizioni verdiane, quest’estate ha attraverso il soggetto portante dell’opera, cambiato direzione. Duecento, da ogni l’amore, inteso come fedeltà e tradimento, dove, le domande di maestri sostituti sofferenza, gelosia, gioco, eros languido o e direttori d’orchestra per seguire le due pepato, cuore che batte forte forte e perfino settimane di corso; otto i selezionati. birbanti doppi sensi. È l’incarnazione dell’«infinito tra le note» di cui parlava Un dono preziosissimo Mozart, una suggestione che Muti prende a Ma come mai trattare Mozart in prestito per titolare il suo ultimo libro un’accademia d’opera italiana? Certo non (edizioni Solferino). Evidentemente si tratta soltanto perché il compositore si serve dello stesso Dio radioso che nella Bibbia di libretti nella nostra lingua – che pure, concede spazio alla sensualità dolce e fra l’800 e parte del secolo scorso, in sublime del Cantico dei Cantici. Ma perfino Germania e Austria era frequente sentir se si volesse lasciar da parte la trascendenza cantare in tedesco, e con qualche numero 58 Amadeus Amadeus 59 nelle pause. Neppure nelle note lunghe». son”, mentre i violini ne raffigurano il Jiannan Cheng e, da Hong Kong, Stephen Perché Mozart non è mai moscio, neanche palpito intimo, il respiro trafelato. Qui il Lam). Muti ha allestito con Strehler le nella tenerezza. «E certe volte è la buca a paggio canta tra sé, e dunque dovrebbe Nozze alla Scala nel maggio 1981 (la sua comandare sulle voci, che vengono trattate emettere appena un fil di voce. Memorabile prima opera al Piermarini), spettacolo come meccanismi strumentali. Accade, per l’esecuzione celestiale di Teresa Berganza a rimontato a Vienna nel 2001; il suo debutto esempio, nel Terzetto “Susanna, or via, Salisburgo, con Karajan», rammenta Muti. nelle Nozze risale però al dicembre 1979, a sortite”, ritmicamente perfetto, implacabile. Firenze, regia Antoine Vitez. Spiega: «Le E nel Finale del secondo atto, quando All'italiana Nozze sono un dramma giocoso, i l’orchestra si fa fredda e circospetta durante E appunto c’è poi la questione del canto. Alla personaggi vivono un’esistenza intensa, l’interrogatorio del Conte a Figaro, première viennese del 1786 Mozart ebbe una incrinata dalle umane fragilità. all’ingresso del giardiniere Antonio compagnia di italiani; se non tutti per Tralasciando il Conte, traditore seriale, e (“Vostre, dunque, saran queste carte”). È passaporto, almeno per origini (il padre Cherubino, piccolo dongiovanni che cede come se il tempo si fermasse: ci troviamo dell’inglese Nancy Storace, interprete di al fascino di qualsiasi femmina, perfino dinanzi all’inquisizione. Tutto procede arido Susanna, veniva da Torre Annunziata) o studi l’austera, magnanima Contessa e e rabbioso, se non fosse per il dinamismo (si era formato a Napoli il tenore irlandese l’intelligentissima Susanna, pur tanto del dialogo». Spesso l’orchestra commenta Michael Kelly, che fu Basilio e Don Curzio). innamorate dei loro uomini, costeggiano il sotto i baffi l’azione. Danza« il minuetto con Cantare all’italiana significa penetrare il pendio scivoloso dell’infedeltà. Per non Figaro che medita di prendere a calci nel senso del testo e modellarlo con nitore. dire di Bartolo e Basilio. L’uno tronfio e sedere il padrone. Ansima con la Contessa, Pure quando è sottovoce. «Anzi, diceva cattivo, che nella sua unica aria reclama senza fiato per la preoccupazione d’aver Toscanini, più piano si canta, più le parole biecamente, e con voluttà, la vendetta. nascosto in camera Cherubino (“Susanna, devono essere articolate», raccomanda L’altro, un abatino un tempo mansueto, son morta”). Replica più volte, maniacale, Muti ai suoi giovani cantanti già comunque adesso divenuto intrigante perché ha una stessa scala discendente quando al in carriera: tra loro Luca Micheletti, Serena scoperto che solo così è possibile non farsi Conte, preso dalla gelosia e invischiato in Gamberoni, Damiana Mizzi, Alessio mettere i piedi in testa». una tela inestricabile di inganni, comincia a Arduini, Paola Gardina. In cosa consista il girare il capo; e nella grande aria del terzo carattere precipuo della tradizione vocale Nessun giudizio atto ne indaga il cruccio interiore per mezzo italiana – e di nessun’altre come quella – lo Eppure Mozart non giudica nessuno. Sa di trilli, cromatismi, dissonanze». rilevava finanche Wagner, notando come il« che l’essere umano è fallibile, e lo cantante italiano renda giustizia alla perdona. «Ecco perché tutte le Arie Narratore onnisciente funzione del libretto grazie a una pronuncia solistiche sono in tonalità maggiore, Inoltre all’orchestra è affidata la funzione di straordinariamente limpida», cosicché eccetto quella di Barbarina. Ed ecco narratore onnisciente che anticipa l’azione o nell’opera «tutto esprime una maggiore perché Le nozze di Figaro si aprono e rievoca quanto già accaduto. «E specie a efficacia quando si comprenda il testo». E chiudono in maggiore, in re. Tuttavia Cherubino, motore erotico dell’intera opera, anche con Muti di concertazione e tecnica Mozart conosce le nostre debolezze, perciò si lega un motivo ricorrente: ogniqualvolta è direttoriale si discute sempre in funzione da ultimo lascia serpeggiare un dubbio in scena o viene evocato, si ripresenta della resa teatrale della partitura, in base sulla futura felicità delle coppie: nel lievemente mutato il tema del “Non so più all’assunto che chi sta sul podio ne è finale, tra il concertato di carattere quasi cosa son, cosa faccio”». Inoltre della responsabile della restituzione veritiera. Il religioso sulle parole “Contessa perdono!” strumentazione mozartiana è essenziale il che significa, prima di tutto, riflessione e l’Allegro assai conclusivo “Questo colore. «Quanto, più del resto, importi il sulla drammaturgia. «Ho appreso tanto giorno di tormenti”, compare una fugace colore di un oggetto, e quindi sia questo a dalla collaborazione con Giorgio Strehler», modulazione in minore che sembra tagliato (anche Gustav Mahler lo dirigeva pienamente immerso nel gusto italiano del direttore chiede di continuo agli studenti renderlo prezioso agli occhi di chi lo ricorda il Maestro agli otto studenti suggerirci che l’amore, sì, vince su tutto, così). «Mozart ha regalato alla cultura suo tempo: l’idioma musicale che adopera, di far suonare l’orchestra, la sua possiede, lo riconosce la Contessa stessa a dell’Academy: tre pianisti (Clelia Noviello però chissà se davvero dura in eterno». italiana un dono preziosissimo, poiché le forme, i congegni retorici, le tinte Cherubini, leggerissima, ariosa, fluida, proposito del nastro che le ha sottratto il Tommasino, Veronica Cornacchio, solo chi conosce perfettamente la lingua affettive, gli usi teatrali cui si rifà, si quasi fosse colorata a tempera. «Benché la paggio. “Inver… per il colore... mi spiacea l’ispano-israelo-sudafricano Daniel In apertura, un allestimento delle Nozze di Figaro può penetrare appieno la ricchezza del sviluppano sul tronco di quello stile. sostanza strumentale sia polposa, bisogna di privarmene...”, confessa. Un colore Strahilevitz) più cinque bacchette di entrato nella Storia dell'opera: Milano, testo di Lorenzo Da Ponte», sottolinea Anche se «nelle Nozze gli strumenti non ottenerne la flessibilità di un quartetto timbrico toccante è quello dei clarinetti, con formazione germanica o statunitense Teatro alla Scala, maggio 1981, sul podio c' è Riccardo Muti, la regia è di Giorgio Strehler, Muti. La ragione autentica risiede fanno più da mero accompagnamento alle d’archi, immaginando che la divisione in cui viene disegnato il mondo interiore di (l’italo-tedesco Nicolò Umberto Foron, le scene di Ezio Frigerio, i costumi di Franca Squarciapino; a sinistra, le sessioni di studio e di lavoro soprattutto nella sostanza della sua voci, come invece accade nella coeva battute non esista. Epperò l’impulso madama e di Cherubino. Conferiscono un l’austriaco Felix Hornbachner, David e il concerto finale della Riccardo Muti Italian Opera scrittura. Mozart, infatti, è un autore opera napoletana». Ciononostante il ritmico non deve mai venir meno. Neppure colore notturno al suo “Non so più cosa Quang Tho Bui, vietnamita, la cinese Academy 2019 dedicata al capolavoro mozartiano 60 Amadeus Amadeus 61.