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COMUI\E DI PROVINCIADI CorsoUmberto I MaglianoVetere Tel. 09741992032 Fax 0974199207 6

Prot.n.752 Del 2 4.03.2014

Al Revisoredei conti Dott.re DesiderioFortunato Via Magna Grecia, 84047Capaccio ( SA )

j OCGETTO; Relazionedi fine rnandato (Art. 4 D. Lgs. 06 setternbre2011. n. 149 . D.L. ; 00.03.2014| .= Trasmission.-,_

Sr trasrnettein allegatoalla presentela relazionedi fine mandato amnrinistrativoper gli anni

2009 2014 redatta in attuazionedell'art. 4 del D. Lgs. 06 settembre201 l. n. 149 e de1D.M.

26 aorile2013. ai fini della certificazionedei dati .

' Distìnti saluti.

Dalla ResidenzaMunicioale. addì 14.A3.2014 DI MAGLIANO VETERE PROVII\CIA DI SALER]\O

QUINQUENNIO2009.2014

(Art.4 D.Lgs.149 del o6logl20ttl

Premessaed introduzionealla Relazionedi fine mandato.

Il D.Lgs. n. I49 del 06 settembre2011, uno dei numerosi provvedimenti emessi in attuazionedel federalismofiscale frutto della delegacontenuta nella Leggen. 42 del 05 maggio 2009, è conosciutocome "Decreto premi e sanzioni" in quantointende introdurre nell'ordinamento degli Enti Locali taluni meccanismi premianti o sanzionatori con I'obiettivo, espressamente dichiarato dalla norrna, di responsabilizzaregli amministratori su taluni aspetti dei loro importantemandato. Ciò, con particolare riguardo all'analisi dei risultati conseguiti durante il mandato ed assicurando,allo stesso tempo, una sufficiente trasparerua nella gestione delle informazioni ottenutacon I'adozionedi adeguatistrumenti di informazione.

Tra le novità della norma è prevista I'istituzione obbligatoria della "Relazione di fine mandatofr per offrire agli interlocutoridell'Ente Locale una particolareforma di rendicontosu taluni particolariaspetti della gestione. Va però sottolineatoche I'adempimentoin questioneè profondamentediverso da quello richiestonella rendicontazionedi tipo sociale, dedicata quest'ultima a divulgare al ciuadinola valutazionedell'Amministrazione sul proprio operato. La Relazione di fine mandato è, invece, una certificazione informativa su taluni aspetti I della gestione predispostain base a dei prospetti uffrciali, che ne delimitano il contenutoe ne J* vincolanoil percorsodi approvazionee sottoscrizione. é . Venendoallo specificocontenuto della norTna,il D.Lgs. n. 149 del 06 settembre201I con oggetto " Meccanismi sanzionatorie premíali relalivi a regioni, province e comuni, a norma degli qrticoli 2, 17 e 26 della legge 5 maggio 2009, n. 42 precisache la Relazionedi fine mandato"...è sottoscritta dal presidentedella provincia o dal sindaco non oltre il novantesimogiorno, termine prorogato a sessqntagiorni, anlecedentela data di scadenzadel mandqto. Entro e non oltre quindici giorni dopo la sottoscrizionedella relazione,essa deverisultare certifìcata dall'organo di revisionedell'ente locale e, nello stessotermine, lrasmessa al Tavolo tecnico interistituzionale,se insediato, istituito presso la Conferenzapelmanente per il coordinqmentodella finanza pubblica, compostopariteticamente da rappresentonti ministeriqli e degli enti locali. Il Tavolo tecnico interistituzionale verifica, per quanto di propria competenza,la conformità di quanto esposto nella relazione di fine mandato con i dati finanziari in proprio possessoe con le informazioni fotte pervenire dagli enti locali alla banca dati di cui all'articolo I3 della legge3I dicembre2009, n. 196, ed invia, entro venti giorni, apposito rapporto al presidentedella provincia o al sindaco. Il rapporto e la relazione di,fine mandato sono pubblicati sul sito istituzionale della provincia o del comune entro il giorno successivo alla data di ricevimento del rapporto del citato Tavolo tecnico interisÍituzionale da parte del presidente della provincia o del sindaco. Entrambi i docttmenti sono inoltre trasmessi dal presidente della provincia o dal sindaco alla Conferenzapermqnente per il coordinamentodella finanza pubblica" (D.Lgs. n. l49l20lI, art. 4 comma2).

Il decreto-legge6 mano 2014 n. 16 recante" Disposizioniurgenti in materiadi finarza locale, nonché misure volte a garantire la funzionalita dei servizi svolti nelle istituzioni scolastiche" pubblicatoin data 07.03.2014,come precisato già sopra, proroga i termini per la presentazionedella relazionedi fine mandato.L'articolo l1 del decreto-legge,infatti stabilisceche la relazione di fine mandato, redatta dal responsabile del servizio finarziarl'o o dal segretario generale,deve esseresottoscritta dal sindaconon oltre il sessantesimogiomo antecedentela data di scadenzadel mandatoe non piu oltre il novantesimogiomo come era, invece, previstodall'art.4 del d.l.gs.n. I49l20ll. Un particolarepercorso è invece previsto per gli enti che ricorrono alle elezioni in anticipo rispetto la scadenzanaturale del mandato elettivo e infatti "In casodi scioglimento anticipato del Consiglio comunale o provinciale, la sotîoscrizionedella relazione e la certificazione da parte degli organi di controllo interno awengono entro quindici giorni dal prowedimento di indizione delle elezioni. il Tavolo tecnico inÍeristituzionale, se insediato, invia quindi al presidente della provincia o al sindaco il rapporto di cui al comma 2 entro quindici giorni. Il rapporto e la relazione di fine legislaturasono pubblicati in fine sul sito istituzionaledella provincia o del comuneentro il giorno successivoalla data di ricevimentodel rapporto da parte del citato Tavolo îecnicointeristituzionale" (D.Lgs. n. I49l20ll, art.4 comma3).

"La relozione di cui ai commi 2 e 3 è trasmessa,entro dieci giorni dalla sottoscrizionedel presidente della provincia o del sindaco, alla sezione regionale di controllo della Corte dei conti"(D.Lgs.n. 1491201l, art.4 comma3-bis).

Come anticipatoin precedenza,il contenutodi questo documentonon è libero in quanto la norna prevedeI'inserimento obbligatorio di talune informazioni. Viene pertanto precisato che "La relazione di fine mandato contiene la descrizione dettagliata delle principali attività normative e amministrativesvolte durante il mandato, con specifico riferimento alle seguenti casistiche: a) Sistema ed esiti dei controlli interni; b) EvenÍuali rilievi della Corte dei conti; c) Azioni intraprese per il rispetto dei saldi di finanza pubblica programmati e stato del percorsodi convergenzaverso i fabbisogni standard; d) Situazione finanziaria e patrimoniale, anche evidenziando le carenze riscontrate nella gestionedegli enti controllati dal comuneo dalla provincia ai sensi dei numeri I e 2 del comma primo dell'articolo 2359 del codice civile, ed indicando azioni inlraprese per porvi rimedio; e) Azioni intraprese per contenere la spesa e staîo del percorso di convergenzaai fabbisogni sÍandctrd,ffiancato dct indicqtori quantitativi e qualitqtivi relativi agli output dei senizi resi, anche utilizzando comeparameîro di riferimento realtà rappresentativedell'offerta di prestazioni con il miglior rapporto qualità-costi;fl Quantificazionedella misura dell'indebitamentoprovinciale o comunale"(D.Lgs. n. I49I201l, art.4 comma4). Per quanto riguarda infine il formato del documento,viene precisato che "Con atto di natura non regolamentare, adoîtato d'intesa con la Conferenza Stato-città ed autonomie locali qi sensi dell'articolo 3 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n.281, il Ministro dell' interno,di concerlo con il MinisÍro dell'economiae delle finanze, .... adotta uno schemalipo per Ia redazione della relazione di fine mandaîo, nonché una forma semplificata del medesimo schemaper i comuni con popolazioneinferiore a 5.000 abitanti....."(D.Lgs. n. l49l20ll, art.4 comma5). In esecuzione di questo ultimo richiamo normativo, con decreto dei Ministro dell'lntemo, di concerto con il Ministro dell'Economia e delle Finanze, in data 26 aprlle 2013 (pubblicatonella G.U. n. 124 del29 maggio 2013)sono stati approvati gli schemitipo di Relazione di fine mandato dei Presidenti delle Province e dei Sindaci dei Comuni con popolazione superioreo uguale a 5000 abitanti, nonchè 1o schematipo di Relazione di fine mandato in forma semplificata per i Comuni con popolazione inferiore a 5000 abitanti. La presenterelazione è, quindi, predispostarispettando il contenuto dei citati modelli, fermo restando che la maggior parte dei dati contenutinelle tabelle sono estrattidagli schemidei certificati ministeriali al rendiconto della gestione,oltreche dai questionariinviati dall'organodi revisioneeconomico frnanziano alle SezioniRegionali di Controllo della Corte dei Conti. Tutti i dati riportati nella Relazionetrovano pertantocorrispondenza nei citati documentioltre che, naturalmente,nella contabilitàufficiale del Comune.

Si precisache, relativamenteall'ultimo anno (2013),non essendoancora disponibili i dati del rendicontodella gestione,si è optato, dove possibile, per I'inserimentodelle informazioni relative al penultimo anno del mandato(2012). PARTE1- DATIGENERATI

Popolazioneresidente Le scelteche I'Amministrazioneadotta e le successivestrategie di interventosul territorio sono molto spessoinfluenzate dall'andamento demografico della popolazione. interventi di natura infrastrutturale(opere pubbliche) e politiche ,J.iuli, ad esempio,variano con la modifica del tessuto della popolazione.La tabella espone i dati numerici deila popolazioneresidente rispettivianni. nei

Popolazioneresidente al31.12,2013 ABITANÌI

Anno 2009 2010 20t1 20t2 Popolazione 2013 783 778 748 residente 722 714

1.2 Organi potitici

L'organizzazionepolitica dei comune ruota attorno a tre distinti organi e cioè il Sindaco, la Giunta e il consiglio' Mentre il Sindaco ed i membri del consiglio sono eletti direttamentedai cittadini, i componentidella ciunta primo sononominati dal ll consiglio, organo collegiale di indirizzo e controllo politico "ittudino. ed amministrativo, è composto da un numero di consiglieri che varia a seconda dòua dimensionedell'Ente. ll Sindaco,eletto direttamente dai cittadini, nomina gli Assessori e distribuisce loro le competenre. Le due tabelle mostranoI'attuale composizione dei due principali organi collegiali dell'pnte.

GTI,htrTA: Sindaco:D'ALESSANDRO CARMINE Assessori:MAUCIONE TONINO _ VICESINDACO BONFRISCOGIOVANNI NIGROMARIA IRENE CAVALLO MARIA TERESA CONSIGLIOCOMUNALE: Sindaco,lPresidente: D,ALES SANDRO CARMINE

Consiglieri: RUSSOROBERTO D'ALESSANDROSERGIO CATINO LIBERO CAROCCIABRI-INO CAROCCIAGIUSEPPE PIANO ADzuANO MAUCIONE TONINO BONFRISCOGIOVANNI CORCILLOGIUSEPPE GUARIGLIAPASQUALE PIANOANGELO BONFRISCOPIERO Stru ttu ra or ganizzativ a Nell'organizzaztonedel lavoro dell'Ente Pubblico,la definizione degli obiettivi generali e dei programmi è affidata agli organi di governo di estrazionepolitica. I dirigenti ed i responsabili delle aree, invece, provvedono alla gestione frnanztaúa, tecnica e amministrativa,compresa I'adozione degli atti che impegnanoI'Amministrazione verso I'esterno.Gli organi politici esercitanosulla parte tecnicaun potere di indirizzo unito ad un controllo sulla valutazionedei risultati. La tabella mostra in modo sinteticoI'attuale composizione numerica de1la struttura, definita nel vigente Regolamento per I'ordinamentodeeli uffici e dei servizi.

Organigramma: Drrettore:

Segretariocomunale:

convenzionedott.ssa V e rtu I I o C I au d i a

Numero dirigenti: I (segretariocomunale) Numeroposizioni organizzative: 2 Numeropersonale dipendente al 3l I l2l20l3: 4

1.4 Condizionegiuridicadell'Ente: L Entenon è commissariatoe non lo è mai statonel periododel mandato.

1.5 Condizionefinanziariadell'Ente: L'Ente non ha dichiaratoil dissestofinanziario né il predissestonel periodo del mandato,né ha mai ricorsoal fondo di rotazionedi cui all'art.243 ter e 243 quinquesdel Tuel e/o del contributodi cui all'art.3 bis del D.L. n. 17412013,convertito nella legge n.21312013.

1.6 Situazionedi contestointerno/esterno: L'Ente Locale si trova ad operare in un quadro legislativo, giuridico ed economico, che risente molto della compromessasituazione delle finanze pubbliche, In tutti i livelli, dal centro alla periferia, I'operatività dell'intero apparatopubblico è condizionatadegli effetti perversiprodotti dell'enorme indebitamento contratto nei decenniprecedenti . La riduzione dei irasferimentistatali, come le regole imposte a vario livello dalla normativacomunitaria sul patto di stabilità, sono solo alcuni degli aspettidi questocontesto particolarmente grave, "+ che limita fortementeI'attività e I'autonomiaoperativa dell'Ente Locale. Nel complesso,I'org anizzazione del Comune ha garantito la tempestività e soddisfllslacente attuazionedei vari compiti istituzionali' per ogni settore/serr,ziziofondamentale, sono descritte,in sintesi,le principali criticità riscontratee le soluzionirealizzatedurante il mandato.

UNITA' ORGANIZZATIVE DEL COMUNE:

CRITICITA' RISCONTRATE. La principale criticità è rappresentatadalla sottodotazioneorganica clelComune determinata da vincoli normativi,sempre più stringentisull'assunzione di personale. SOLUZIONI REALZZATE. Importanti misure sono state condotte nel settore prettamente operativo gestionaledei servizi comunali, implementati ed adeguati in linea con gli sviluppi tecnologici e normativi in materia di informatizzazione e comunicazione, tra cui l'attuazione dell'albo pretorio on-line, l'introduzione della firma digitale sui documenti informatici, l'introduzionedella postaelettronica certificata ( PEC)

SETTORE FINANZIARIO E TRIBUTI.

CRITICITA' RISCONTRATE. U incertezza normativa. I'indetermi natezza delle manovre tributarie e la mancata conoscenza dei trasferimenti erariali hanno gradualmente aumentatole difficoltà nella formazionedei bilanci delle autonomielocali. tanto da arrivare,nell'anno 2013 ad un terminedi approvazionedel bilancio al 30 novembre,addirittura dopo il termine per la verifica degli equilibri di bilancio. A questo si aggiungeun'autonomia tributaria che è mortificata dalla legislazionenazionale che lascia pochi margini di vera autonomiacostringendo gli enti locali ad adottaremanovre tributarie "obbligate" da drasticheriduzioni dei trasferimentierariali.. Difficoltà nella programmazionefrnanziaria a medio-lungotermine per l'estensionedei vincoli del patto di stabilità anche agli enti di minore dimensione, sopraffutto per quanto attiene alla spesa di investimento,difficoltànella gestionedei flussi finanzian. I contribuenti, in special modo, negli ultimi anni hanno avuto semprepiù difficoltà per il versamentodei tributi.

Difficoltà, inoltre sono emersea causadei forti tagli ai contributi statali,dall'incertezza normativa delle nuove tasse( TARES e IMU) e dal mancatoriversamento, da parte della RegioneCampania, dei contributisulle rate dei mutui.

SOLUZIONIP.EALIZZATE. L'Ente per soprawiverea tutto ciò, ha posto nei bilanci di previsione, principi di buona amministrazione,mantenendo un avanzodi amministrazione.

SETTORE AMMIINISTRATIVO

CRITIC ITA' RISCONTRATE. Elevataesposizione al contenzioso.

SOLUZIONIREALIZZATE. Nel corsodel mandatosi è registratauna riduzione del contenziosoin quantosi sono tentatesoluzioni di componimentostragiudiziale che hanno consentitoun risparmio economicoal comune,impegnato solo nelle conffoversieinevitabili. tr/ SETTORE TECNICO

CRITICITA' RISCONTRATE: Il mancato trasferimento dei fondi regionali sui mutui contratti e l'impossibilitàsostanziale di accederealf indebitamentoha creato notevoli problemi.

Nonostantele difficoltà come sopra evidenziate,il Comune, nel quinquennio di riferimento, ha programmato,realizzato i seguentilavori.

LAVORI PUBBLICI

Investimenti programmati e impegnati. izio mandato:Le scelteprogrammatiche dell'Amministrazione Comunale hanno come elemento in comunela centralitàdella crescentevalorizzazione del patrimonioculturale, ar- tisticoe monumentaledel Paese. ne mandato: I lavori pubblici rappresentanoun'area di sicuro interessee impatto sulla vita della Cittadinanzae gli aspetti piu significativi che hanno canffeizzato I'operato in tale Settoresono stati rivolti a migliorare la sicurezzadella rete viaria, a potenziaree migliorare il sistemadella pubblica illuminazione,ad ottimizzaregli spazia dispo- sizionedella collettività,a tutelaree''preservare il patrimonio comunale(aree ed im- mobili). Nella fattispecie,nel quinquennio trascorso,è stato portato a termine, o sono in Corso, o stannoper iniziare i lavori che di seguitosi specificano:

Anno 2009 - Approvazioneprogettodefinitivo/esecutivo €. 128.879,61; - Lavori ripristino fognafureparadiso dell'asino/perato €. 129.630,16 - Lavori direalizzazionedell'eco museo virtuale €.345.424,00; - Progettolavori ristrutturazioneserbatoio idrico € 29.500,00; - Iniziative urgenti per potenziamentosicurezza urbana e ordine pubblico €. 149.932,00; - Progettodefinitivo/esecutivo impianto di illuminazioneal capoluogoe Capizzo€ 19.000,00; - Progettodefinitivo/esecutivo recupero e riqualificazionePrazzaMargherita di Savoiae via Belvedere€ 260.000.00ed € 64.568.38: - Progettodefinitivo/esecutivo valorizzazione delle risorseculfurali, restauro santuariorupestre di sanmauro, € 727.963,36;

Anno 2010 - Approvazioneprogetto definitivo/esecutivo Magliano Vetere"Natura e cultura", € 299.787,04; - Misura 227 PSR -approvazione preliminare PAF; - Approvazioneprogetto definitivo/esecutivolavori di rifacimento stradeinteme centroabitato di MaglianoVetere Capoluogo,€ 754.119,16; - Approvazione progetto definitivo per la sistemazione e I'adeguamento ,/ infrastrutturaledella scuolamatema in contradaannunziata,€ 143.343,10; @ - Approvazioneprogetto preliminare lavori di rifacimento strade inteme centro abitatocomune capoluogo, € i54.119,16; - Approvazione progetto esecutivo "interventi di sistemazionebarriera strada montagnapiano e dellafognatura" in localitàOrtale, Capizzo, € 13.210,18; - Approvazioneprogetto definitivo/esecutivo "lavori di completamentoimpianto sportivocampo di equitazione,località Toriello, € 130.000,00; - Parlecipazioneai progettiALI, Riuso Simel e Scacco; - Approvazioneprogetto definitivo/esecutivo "lavori di messain sicurezzaedificio scolasticoFraz. M.N.", € 200.000,00; - Approvazionevariante lavori di reahzzazionetratto fognantein MaglianoVetere e lavori al depuratore,€ 7 L967,93; Approvazioneprogetto definitivo/esecutivo " completamentoimpianto sportivo campodi equitazionelacalità Toriello, € 345.000,00;

Anno2011 Approvazioneprogetto definitivo/esecutivo "lavori di ripristino,riqualificazione e messain sicurezzadel sentierodenominato Capizzo - CappelleRupestri" il tratto,€ 489.029,00; - Approvazioneprogetto definitivo/esecutivo "lavori di ripristino, riqualificazione e messa in sicurezzadel sentierodenominato Capizzo- CappelleRupestri" I tratto,€ 434.000,00 - Approvazioneprogetto definitivo/esecutivo "lavori di ripristino, riqualificazione e messa in sicurezza del sentiero denominato Ponte Pretatetta - Ponte Medievale"II tratto,485.000,00; - Approvazioneprogetto definitivo/esecutivo "lavori di ripristino, riqualificazione - e messa in sicurezza del sentiero'' denominato Ponte Pretatetta Ponte Medievale"I tratto.685.000.00 - Approvazione progetto definitivo lavori di sistemazioneidraulico-forestale e valorizzazioneambiente del TorrenteGiunto, € 614.471,00' - Approvazioneprogetto preliminare lavori di sistemazioneidraulico-forestale e valorizzazioneambiente del TorrenteGiunto, € 614.47T,00; - Approvazioneprogetto definitivo/esecutivo lavori di realizzazionemarciapiede allafraz.Capizzo € 7.887,00; - Lavori di ampliamento centro polifunzionale fraz. , € 610.000,00; - Lavori di approwigionamento e potenziamentoenergetico in aree rurali, € 915.000.00: - Lavori di ristrutturazione e messa in sicurezza impianti di pubblica illuminazioneMagliano Vetere e frazioni,€155.420,00' - Approvazione progetto definitivo completamentostrada Montagna Piano, € 103. 1 76,00; - Approvazione progetto preliminare messa in sicurezzadiscarica comunale,€ 395.000.00:

Anno2012 Approvazioneprogetto definitivo/esecutivo dei lavori di completamentocasa di riposoper anziam,€I29.766,00; - Approvazione progetto esecutivo recupero e riqualificazione degli antichi abbeveratoi,€ 64.081,00 - Approvazione progetto esecutivo recupero e riqualificazione del paesaggio rurale e degli elementi architettonici di valenza culturale: Cappella / dell'Annunziatafra.Caprzzo, € 60.500,00; ff ' - Approv azione progetto esecutivo marketing territoriale per il museo, € 61.160.00: - Approvazione progetto esecutivo lavori di ristrutfurazione ed adeguamentodi edificio scolasticoper la realizzazionedi un centrodi aggregazionecomunale, € 34.934.00 - Approvazioneprogetto preliminare realizzazione allargo del CorsoUmberto I di MaglianoVetere, € 41.838,00; - Approvazione progetto preliminare rcahzzazionemarciapiede fraz Capizzo,€ 3r4.781.00: - Approvazioneprogetto preliminare completamento casa di riposoper anziani,€ 140.000,00; - Lavoridi consolidamentoe sistemazione costone roccioso:

- Anno2013 - Approvazioneprogetto definitivo lavori messain sicurezzadiscarica comunale localitàLavanghe, € 575.000,00; - Lavori di ristrutfurazionee ammodemamentoedificio comunaleadibito a nido, € 50.000,00; - Approvazione progetto preliminare lavori di valonzzazione delle risorse geopaleontologiche,€ 50.000,00; - Approvazioneprogetto esecutivointerventi conservativial SantuarioRupestre SanMauro, € 149.998,00; - Approvazioneprogetto esecutivosviluppo, tutela e riqualificazionedel Ponte Medievale,€ 100.000,00 - Approvazione progetto esecutivo ristrutturazione e rifunzionalizzazione del sistemafognario, € 835.000,00; - Approvazione progetto di completamento tratto di pavimentazionedella via denominataToriello, € 30.416,00; - Approvazione progetto preliminare lavori di completamento rcalizzazione campodi bocce,€ 100.000,00; - Approvazione progetto preliminare completamento tratto di pavimentazione localitàdenominata Fornaci, € 8,109,00 - Approvazione progetto definitivo intervento e manutenzionestrade denominate Aia di PianoMartino e MontagnaPiano, € 998.850,00; - Approvazioneprogetto preliminare lavori per l'ampliamento e completamento isolaecologica, € 50.000,00; - Approvazioneprotocollo d'intesa partenariato per l'ambiente; - CostituzioneAssociazione temporanea di scopo.

Rilevanteè stato l'impegno profusonel reperiree consultarei bandi indetti dai vari Enti promotori ( Ministeri, Regione,Provincia, Parco e altri) analizzarnei contenuti e prodigarsi nella redazione e stesura progetti e pratiche dell'ottenimento di ._di varie ar fine frnanziamentie'iontributi. A economiche' causa della caîenzadi risorse per il risparmio e per la re.alizzazion"ai quasi tutte fr ruvori, la progettazionedi le opere e stata effetfuataintemamen,r. consulenti ói e-ruuo ricorso all,aiuto di estemi,nominati solo quando indispensuuiii.ro tal modo il conseguente del comunsè sraro ij:#il:Jconomico ridòttonotevolmenre e quasi del tutto Si precisa che i costantirapporti con gli uffici tenuti ed Enti sovracomunalisono stati con spesea totale .uti.o degli-amministratori utilizzato e dei dipendentii quali hanno i propll mezzi per recarsi or,.unque n"..rru.io senza gravare assolutamentesul bilanciocomunale. Si è tenuto il controllo costante.J àrriouo su tutti i lavori programmatied eseguiti e su quantosi dovrà ancorarealizzare.

Inizio Mandato Negli'anni precedentisubito all,inizio del mandato, grazie alle condizioni economichee generalipiu vantaggios.,ui è stata una costante in tutti i settori. attività edilizia mandato La crisi economica-hasegnato notevolmentelo sviluppo edilizio. riusciti a metterci Si è comunque delle {ezze importanti attea mantenere Infatti un sufficiente mercato. con soddisfazionisi puo uff..ru.. che le impreseedilizie che operano territorio riesconoad avere sur óontrattidi lavoro costanti,continui Si precisache e sufficienti. tutte le attività 1to,n-...iuf ;tgì*"ri, dalla artre)sono stateinteressate crisi' comunqueriescono a mantenersi a galla ed a parte qualchecaso vene ,ono rìui. .r,; di ;||T,"iiffjl;afiività, "i*. hannoiiniato-'J op.rur. .on comunque, si puo affermareche I'attivit èr edilizia,precisamente DIA e Premessi tra;cIL, scIA, a costruirerilasciari, ir ;";;;;;o ailagrave abbastanzair mercato crisi ha manrenuto derlavoro anche rispetto agli anniprecedenti. CICLO DEI RIFIUTI

InizioMandato Tra le priorità dell'Amministrazionecomunare impottanza che ha rivestito particorare il "ciclo di Gestioneritirtl'isul qualeconc."i.u.. la nostra attivitèr. di migliorarelapercenruale della raccolra .;:"HllffrìH: #:li: dirrerenziata -b- Fine mandato La raccolta differenziata I è stata notevormenteincrementata. raccoltae smaltimento Ir servizio di è statorivisto ed J stato affidato specializzata ad una ditta altamente che non ha mai fatto u..ifi.u.. un blocco di qualsiasitipo ro::,^11 spesso così _passaro si verificava a danno della poporazione prorestava. che ;H:Tffr,T,::.l,J.onr*rumente Le tassep* .. pagatesono stare Si precisache il nuovo affìdamento del servizio di raccoltae smaltimento ha comportatoanche rifiuti una diminu zioneii .àrti e di spesa. SERVIA SOCIALI La popolazione anziana e I'aspettativa di vita in aumento, il diffondersi di vecchie e nuove patologietipiche dellaterza età, sono problemi molto sentiti in ambito sociale.Questa sfida ha spinto anche la nostra Amministrazione ad attuarepolitiche per migliorare la qualità della vita degli anziani. Lo sforzo di orientare I'offerta di servizi alle mutatenecessità dei singoli non è statotrascurabile. Investire in favore di questafascia di popolazione.L'anziano attivo diventasempre di piu una vera risorsaper tutti noi. Nel corso del mandato,sono state realizzatenumerose attività, eventi di socializzazioneed aggregazionein favore degli anziani.

2.Parametri obiettivo per I'accertamento della condizione di ente strutturalmente deficitario ai sensi dell'art. 242 ùel Tuel:

Nel quinquennio 200912013 I PARAMETRI RISULIATI NEGATIVI SONO:

Anno 2009 : risultano tre parametri negativi r Chesono il numerodue, volume dei residuiattivi di nuovaformazione provenienti dalla gestione di competenzae relativeaititoli le lll,con l'esclusione dell'addizionale IRPEF, superiori al 42 percento dei valoridi accertamentodelle entrate dei medesimititoli le lll, esclusiivalori dell'addizionale IRPEF; o ll numerotre, ammontaredei residuiattivi e di cuialtitolo I e al titololll superioreal 65 percento (provenientidalla gestionedei residuiattivi) rapportataagli accertamentidella gestionedi competenzadelle entrate dei medesimititoli I e lll; o ll numeroquattro, volume dei residui attivi complessivi provenienti daltitolo I superioreal 40 per centodegli impegni della medesima spesa corrente.

Anno 2010 : risultano tre parametri negativi ll numerotre, ammontaredei residuiattivi e di cuial titoloI e al titololll superioreal 65 percento (provenientidalla gestione dei residui attivi) rapportata agli accertamentidella gestionedi competenzadelle entrate dei medesimi titoli I e lll; ll numeroquattro, volume dei residui attivi complessivi provenienti dal titolo I superioreal40 per centodegli impegni della medesima spesa corrente; ll numerosette. consistenza e deidebitidifinanziamento non assistitida contribuzionisuperiorial 1-50per cento, acc. Ecc.

Anno 2011 : risultanodue parametri negativi ll numeroquattro, volume dei residui attivi complessivi provenienti dal titolo I superioreal40 per centodegli impegni della medesima spesa corrente; ll numerosette, consistenza e dei debiti difinanziamento non assistiti da contribuzionisuperiori al L50per cento, acc. Ecc.

Amo 2012 : risultanodue parametrinegativi ll numerotre, ammontaredei residuiattivi e di cuialtitolo I e al titololll superioreal 65 percento (provenientidalla gestione dei residui attivi) rapportata aglí accertamentidella gestionedi competenzadelle entrate dei medesimititoli I e lll; ll numeroquattro, volume dei residuiattivi complessivi provenienti dal titolo I superioreal40 per centodegli impegni della medesima spesa corrente; Anno 2013 : risultanoke parametrinegativi

Chesono il numerodue, volume dei residuiattivi di nuovaformazione provenienti dalla gestione di competenza e relativeai titoliI e lll,con l'esclusione dell'addizionale lRpEF, superiori al 42 percento dei valorídi accertamentodelle entrate dei medesimititoli I e lll, esclusii valoridell,addizionale IRPEF; e ll numero tre, ammontaredei residuiattivi e di cui al titolo I e al titolo lll superioreal 65 per cento {provenientidalla gestione dei residui attivi) rapportata agli accertamentidella gestionedi competenzadelle entrate dei medesimititoli I e lll;., r ll numeroquattro, volume dei resíduiattivi complessivi provenienti daltitolo I superioreal40 per centodegli impegni della medesíma spesa corrente PARTE2 - DESCRIZIONEATTIVITA' NORMATIVA E AMMINISTRATIVA SVOLTEDURANTE IL MANDATO

1. Attività normativa:

l.l. Numero di atti adottati durante il mandato:

ORGANISMO E NUMERODI 2009 2010 z0tt 2012 2013 ATTI

CONSIGLIO n.37 n.22 n.l2 n.29 n.45 COMLINALE

GILINTA n.70 n.82 n.92 n.67 n.96 COMLINALE

DECRETI DEL n.3 n.4 n.3 n.3 n.3 SINDACO

l.2.Ldozione atti di modificaladozioneregolamentare durante il mandato ed atti di particolareimportanza per la vita dell'enteComunale:

Si rÍportano gli atti di modifica o adozionedi regolamentiche I'Ente ha adottato durante il mandato elettivo: l.Deliberazionedi ConsiglioComunale n.37 del20llll2009, aventead oggetto:oo Gruppo di azionelocale regeneratiosrl Bozza dello statuto e approvazione Regolamento".

2.Acquistoquote azionariesocietà Yele n.33 del 0311112009,rettifîca ed integrazione Deliberaconsiliare 28.09.2010, avente ad oggetto:oo Approvazione regolamento Museo Civico di ".

3.Convenzionetra i Comuni di , Magliano Veteree ,per lo svolgÍmentoin forma associatadel serviziodi segreteriacomunale, n.31 del 03/11i2009.

4.Deliberazionedi Consiglio Comunale n.30 del 0311112009, avente ad oggetto: " Accordo di programma tra il comune di M.V. e il comune di Monteforte C. per I'esecuzione dei lavori di manutenzione straordinaria e completamento funzionale della strada denominata Piedimonte". S.Deliberazionedi ConsiglioComunale n.26 del 30/09/2009 aventead oggetto: o'Adesionealla associazioneCilento RegeneratioOnl.us.

6.Deliberazionedi Consiglio Comunale n.24 del 30/09/2009 aventead oggetto: 'ostatuto Unionedei comuni dell'Alto -Atto Costitutivo66 .

T.Deliberazione di Consiglio Comunale n.23 det 3010912009,avente ad oggetto "regolamentoincarichi professionaliesternj".

S.Deliberazionedi ConsiglioComunale n.22 del 30/09l20A9avente ad oggetto: o'ProgettoScacco''.

9.Deliberazione di .Consiglio Comunale n. 2 del 14.02.2013avente ad oggetto : 'oApprovazione regolamentosui controlli Ínterni (artol47 e seg.TUEL -D.L. 17412012 convertitoin legge7 dicembre 7012n.223). lO.Deliberazionedi Consiglio Comunale n.20 del 30/072009 aventead oggetto:" Convenzione segreteria comunale Orria-M agliano Vete r eo'.

ll.Deliberazionedi ConsiglioComunalen.22 del25llll20l0 aventead oggetto:" Costituzioneunione dei comuni Alto Alento".

12.Deliberazione di ConsiglioComunale n. 05 del1810712012avente ad oggetto: "Approvazione RegolamentoMuseo Paleontologicooo.

13.Deliberazione di ConsiglÍoComunale n. 08 del1810712012avente ad oggetto: "Approvazione Regolamentoper I'eserciziodegli Usi Civici. Integrazioni".

14.Deliberazione del ConsiglioComunale n. 09 del 1810712012avente ad oggetto:o' RegolamentoComunale per la Distribuzionedell'Acqua Potabile.Verifica ed integrazione".

15.Deliberazione del ConsiglioComunale n. l0 del 1810712012avente ad oggetto:" RegolamentoComunale per la disciplina dei servizidi smaltimentodei Rifiuti Solidi Urbani. Modifica e integrazioni".

16.Deliberazione del ConsiglioComunale n. 24 del27l09l20l2 aventead oggetto "Approvazione RegolamentoComunale per il compostaggiodomestico".

17.Deliberazione del ConsiglioComunale n. 27 del27llll20l2 aventead oggetto: "Approvazione convenzionegestione servizio associato Polizia Municipale".

18.Deliberazione del ConsiglioComunale n.28 del27llll20l2 aventead oggetto: "Approvazione nuovo regolamentodel ConsiglioComunale".

19.Deliberazione del ConsiglioComunale n. 08 del 0710312013avente ad oggetto: "Regolamentoper la disciplina del tributo comunaleTARES";

20. Deliberazionedel ConsiglioComunale n. 12 del 0710312013avente ad oggetto: "Approvazione Regolamentoper i controlli interni". 2l . Deliberazionedel ConsiglioComunale n. 16 del 07lAy20l3 aventead oggetto: o'Approvazioneschema di protocollo tra i comuni di Magliano Vetere, e Monteforte per I'elaborazionedei piani urbanistici comunali".

22. Deliberazionedel ConsiglioComunale n. 20 del 3010412013avente ad oggetto: "Approvazione schemaconvenzione centrale unica di committenz ".

23. Deliberazionedel ConsiglioComunale n. 30 del 0910712013avente ad oggetto:o'Modifica e integrazioneR'egolamento Comunale Servizio Idrico".

24. Deliberazionedel ConsiglioComunale n. 36 del 2411012013avente ad oggetto:o'Modifica e integrazionidel Regolamentosulle pubbliche affissÍonio'.

25. Deliberazionedel ConsiglioComunale n. 37 del 2411012013avente ad oggetto: "Modifiche ed integrazionedel Regolamentoper l'eserciziodegli usi civici". 2. Attivitàtributaria.

2.1Politica tributaria locale. Per oqni anno di riferimento.

2.1.1lCl/lmu: indicare le tre principalialiquote applicate (abitazione principale e relativa detrazione,altri immobili e fabbricatiruralistrumentali, solo per lmu);

Aliquote 2009 2010 2011 2012 2013 tcl/ tMU Aliquota abitazione o o o 4 4 principale Detrazione abitazione 103,29 103,29 103,29 200 200 principale Altriimmobili 6 o o 7,6 7,6 Fabbricati ruralie 2 z strumentali (soloIMU)

2.'1.2Addizionale lrpef: aliquotamassima applicata, fascia diesenzione ed eventuale differenziazione:

Aliquote addizionale 2009 2010 20'11 2012 2013 irpef Aliquota 0,4 0,4 OA 0,8 0,8 massima Fascia NESSUNANESSUNANESSUNA NESSUNANESSUNA esenzione Differenziazione NO NO NO NO NO aliquote

2.1.3Prelievi sui rifiuti: indicareil tassodi coperturae il costopro-capite

Prelievisuirifiuti 2009 2010 2011 2012 2013

Tipologiadi prelievo TARSU TARSU TARSU TARSU TARSU

Tassodi copertura 100% 100To 100Yo 100Yo 100Yo

Costodel servizio 78,12 83,44 115,78 120,85 120,04 procapite 3.Attività amministrativa.

3.1.Sistema dei controllÍ interni

Fino all'anno 2013, il Comunenon disponevadi un sistemadei controlli interni; a seguitodella nuova disciplina obbligatoria introdotta dal nuovo art. 147 del d. lgs. 26712000(Tuel) dal 2013, l'Ente con deliberazione consiliare, si è dotato di Regolamento dei controlli interni, per l' attuazionedei seguenticontrolli :

1. controllo di regolariîà amministrativo e contabile: ha lo scopo di garantire la legittimità, lq regolarità e la correttezzadell'azione qmminiitrativa. 2. controllo di gestione: ha lo scopo di verificare I'fficacia, l'fficienza e l'economicità dell'azione amministraliva, al fine di ottimizzare anche mediante tempestivi interventi corretîivi il rapporto tra obiettivi e azioni realizzate,nonché tra risorse impiegatee risultati. 3. controllo sugli equilibri finanziari: ha lo scopo di garantire il costante monitoraggio degli equilibri finanziari della gestione di competenza,della gestione dei residui e della gestione di cassa,anche ai fini delle realizzazionedegli obiettivi di finanza pubblica determinati dal patto di stabilità interno. Il sistema dei controlli è attuoto nel rispetto del principio di distinzione tra funzioni di indirizzo e compiti di gestione.

Percentualedi conertura dei servizi a domandaÍndividuale:

In merito alla percentualedi coperturadei servizi a domandaindividuale, si evidenziache, non essendo il Comune in situazione strutturalmente deficitaria, non esiste alcun obblieo di commisuraretale percentualead un minimo di legge. PARTEIII . SITUAZIONEECONOMICO FINANZI,ARIA DELL'ENTE

Sintesidei dati finanziaria consuntivodel bilanciodell'ente:

percentualedi ENTRATE incremento/ (rNEURO) 2009 2010 2011 2012 2013 decremento rispettoal primoanno ENTRATE CORRENTI 791.482,66 766.303,4( 978.218,52 1.085.899,79 958.180,69 21,06% TITOLO4 ENTRATEDA ALIENANZIONI E 131.201,86 290.287,40 289.423,76 2.196.649,30 4.299,2( -96,720/o TRASFERIMENTIDI CAPITALE TITOLO5 ENTRATEDERIVANTI DA 235.437.21 0,00 310.954,8€ 0,0c 561.8'î 0,9€ 138,620/o ACCENSIONIDI PRESTITI 'l.524.290,81 TOTALE 1.158.121,73 1.056.590.861.578.597.14 3.282.549.0! 31.62%

percentualedi SPESE incremento/ (tNEURo) 2009 2010 2011 2012 2013 decremento rispettoal primoanno TITOLO1 13,840/. SPESECORRENTI 679.818,3: 688.481.6C 711.97L31 830.028,1 773.914.25 TITOLO2 -92,77% SPESEIN CONTO CAPITALE 345.668,6€ 236.038,54 588.640,53 2.278.899,93 24.979.48 ftTolo 3 IIMBORSO 339,60% DI PRESTITI 152.621.52 165.845.5S 166.465.5S 103.647,2! 670.919.13 TOTALE 1.178.108,531.090.365,73 1.467.085.43 3.212.575,3? 1.469.812.90 24,760/o

percentualedi PARTITEDI GIRO incremento/ 2009 2010 {rNEURO) 2011 2012 2013 decremento rispettoal primoanno I II()LO b ENTRATEDA SERVIZI PER -35,260k CONTODI TERZI 112.764.94 92.572,92 88.920.7( 90.071,3f 73.001.97 r-tTolo4 SPESEPER SERVIZI PER CONTO -35,26% )I TERZI 112.764.94 92.572,92 88.920.7C 90.071,3f 73.001.97

3.2Equilibrio parte corrente del bilancioconsuntivo relativo agli annidel mandato

DI PARTECORRENTE

2009 2010 2011 2012 2013 TqTALET|TOLI (t+il+il1) deile entrate 791.482,66 /66.303.46 978.218,52 1.085,899.79 958.180,6€ )peseuroto I 679.818,33 688.481,60 711.979 ,31 830.028.15 773.914.29 Rimborsoprestiti parte deltitolo lll 152.621.52 165.845,59 166.465.5E 103.647.2a 670.919,1 Saldodi parte corrente -40.957.1[ -88.023,73 99.773.62 152.224,39 -486.652.73

EQUILIBRIODI PARTECAPITALE

2009 2010 ?011 2012 2013

NTRATETITOLO IV 131.201.8e 290.287,4( 289.423.76 2.196.649,3( 4 299 2A NTRATE - TITOLOV 235.437.21 0,0( 310.954.86 0,0( 561.810.9€ TOTALE (IV + TITOLI V) JOO.OóY.U / 294.287,4( 600.378.6i 2.196.649,3( 566.110.1 SPESETITOLO II 345.668.68 236.038,5r 588.640.5: 2.278.899,9î 24.979.4f DIFFERENZA DI PARTECAPITALE 20.970,39 54.248.8t 11.738.0S -82.250 541.130.7t :NTRATECORRENTI DESTINATE AD NVESTIMENTI UTIIIZZOAVANZO DI AMMINISTRAZIONE IN CONTO APPLICATOALLA SPESA 0.0( .Àptrar tr ftr\/trNTllAl Fl 0,0c 0.0( 0.0( 0.0( 11.238,09 -82.250,631 541.130,^ SALDODI PARTECAPITALE 20.970.sE 54.248,861 .- Esclusacategoria | "Anticipazionedi cassa"

3.3Gestione di competenza'Quadro Riassuntivo'

774.471 ,

avanzo (+) o disavanzo

Esercizio2010 + 634.979,73 Riscossioni 690,589,17 FEoanenti Differenza + Residuiattivi ) Residuipassivi Differenza avanzo (+) o disavanzo(

Esercizio2011 (+ 821.391,47 Rìscossioni 635.140,51 Pagamenti L (+ 186.250,96 Differenza 846j26,37 Residuiattìvì Residuioassivi Differenza 111.511 ,71 avanzo (+) o disavanzo(

Esercizio2012 (+) 1.770.438,91 Riscossioni 786835.48 Paoamenti t 983.603,43 ìesiduiattivi t (-/ 2.515.811,20 ìesidui passivi -913.629,67 lifferenza 69.973,76 avanzo (+) o 0lsavanzo(

Esercizio2013 761.388,1 2 Riscossioni + Paqamenti (-) + 123.883,9r )ifferenza + 835.904.72 Residuiattivi Residuipassivi Differenza avanzo (+) o disavanzo (

201'l 20'12 2013 Risultatodi amministrazionedi cui: 2009 2010 0,00 0,00 30.279.11 25.443.11 22.607,11 0,0( 0,00 0.00 )er spesedi contocapitale 0,00 0,0c 0,0tJ 0.00 0,0c Perfondo ammortamento 0,0c 0,0( 58.400,51 47,884.951 0, 16.657,28 76.713.28 30.279,1 42.140.39 99.320.3! Totale 58.400.51 47.884.951

3.4Risultati della gestione: fondo di cassae risultalodi amministrazione 2012 2013 nÀc^riri^né 2009 2010 2011 81.448,86 59.570,03 185.515,28 114,383,0( 324.700,11 2.935.081,072.619.519,842.727.993,70 3.659.666,163.800.558,65 4.731.908,834.025.938,37 fin q li 2.958.129,42 2.631.204,92 2.883.229,87 30.279.11 42.140,39 99.320,3! Risuttatoai amministrazione 58.400,51 47.884,9t 3.5 Utilizzoavanzo di amministrazione:

2009 2010 2Q11 2012 Reinvestimentoquote accantonaGlE 2013 ammortamento 0,0( 0 Jqrvovudrurd gt vquiltuil uilancto 0 0.0c 5.000.0c 2.000,0c JPeùs wt ItvEùuiltvttLU 0.0c 0, Totale 0.0c 5.000:00 0.00 2.000 0 4.1Analisi anzianità dei residuidistinti per anno di provenienza

totale residuida Residuiattivial 2009e 2010 2011 2012 ultimo 31.12 precedenti rendiconto aoorovato (20'l2l TITOLO1 ENTRATETRIBUTARIE 43.865,26 43.676,20 22.537.2C 90.068,64 200j47 3A TITOLO2 TRASFERIMENTIDA STATO, REGIONEED ALTRIENTI PUBBLICI 88.437,79 107.595,01 132.176,88 171.655,94 499.865,62 TITOLO3 ENTRATE EXTRATRIBUTARIE 65.135,99 20.071,16 '103.349,73 87.303,04 275.859.92 TOTALE 197.439,44 171.342,37 258.063.81 349.027,62 975.872,84 CONTOCAPITALE TITOLO4 ENTRATEDA ALIENAZIONIE TRASFERIMENTIDI CAPITALE 696.763,33 129.290.58 156.150,36 1.253.153,91 2.235.358,18 TITOLO5 ENTRATEDERIVANTI DAACCENSIONI DI PRESTITI 166.994,76 0,00 264.173.97 0,00 431.168,73 TOTALE 863.758,09 129.290.58 420.324,33 1.253.153.9'l2.666.526,91 TITOLO6 ENTRATEDA SERVIZI PERCONTO DI TERZI 7.109,37 0,00 10.157,04 0,00 17.266,41 TOTALEGENERALE 1.068.306,50 300.632,95 688.545.18 1.602.181,533.659.666,16

totale residuida Residuiattivial 2009e 2010 2011 2012 ultimo 31.12 precedenti rendiconto aoorovato (20121 TITOLO1 SPESECORRENTI 177,181,31 72.873,73 145.721,26 333.020,52 728.796,82 TITOLO2 SPESEIN CONTO CAPITALE 1.168.201 ,08 163.430,21 481.641,38 2.164.823.89 3.978.096,56 TITOLO3 RIMBORSODI PRESTITI 0,00 0,0c 0,00 0,00 0,0c TITOLO4 SPESEPER SERVIZI PERCONTO TERZI 0,00 0,00 7.048,66 17.966,79 25.015,41 TOTALEGENERALE 1.345.382,39 236.303.94 634.411,30 2.515.811.24 4.731.908,83 4.2 Rapportotra competenzae residui

2009 2010 2011 2012 2013

Percentualetra residui attivititoli I e lll e totale 166,46% accertamentientrate 174,45% 70,53% 63,040/o 86,820/o correntititoliI e lll 5. Pattodi Stabilitàlnterno

Indicarela posizionedell'ente I'ente negli anni del periododel mandatorispetto agli adempimenti del pattodi stabilitàinterno; indicare "S" se è statosoggetto al patto;"NS" se non è stato soggetto;indicare "E" se è statoescluso dal patto per disposizionidi legge. (Per icomunida 1001 5000ab., I'art. 3'l dellalegge distabilità 2012,ha stabilito I'obbligo diconcorso datt'anno 2013):

2009 2010 2011 2012 2013

NS NS NS NS NS

5.1 Indicarein qualianni I'ente è risultatoeventualmente inadempiente al pattodistabiltà interno:

5.2 Se I'entenon ha rispettatoil pattodi stabiliàinterno indicare le sanzionia cui è stato soggetto: 6. Indebitamento

6'1 Evoluzioneindebitamento dell'ente: indicare le entratederivanti da accensionidi prestiti(Tit. V ctg.2-4):

(QuestionarioCorte dei Conti - Bilanciodi previsione)

2009 2010 2011 2012 2013 Residuodebito finale 2.143.859.72 1.978.210.14 2.273.267.20 2.169.619,952.622.322.78 Popolazioneresidente 783 778 748 722 714 Rapportotra Residuo debitoe Popolazione 2.738,0073 2.542,6866 3.039,1273 3.005.0138 3.672,7210 residente

6.2 Rispettodel limitedi indebitamento:indicare la percentualedi indebitamentosulle entrate correntidi ciascunanno, ai sensidell'art.204 del TUOEL:

2009 2010 2011 2012 2013 Indicenzapercentuale attualedegli interessi 4,30% passivisulle entrate 5,01% 3,27% 3,34% 2,84% correnti@rt,. 204 TUEL) 7. Contodel patrimonioin sintesi.Indicare i dati relativial primo anno di mandatoed all'ultimo,ai sensidell'art. 230 del TUOEL:

Anno2009.

Attivo lmporto Passivo lmpoÉo lmmobilizzazioni immateriali 0,00Patrimonionetto 7.395.996,95 lmmobilizzazioni materiali 12.554.750.34 lmmobilizzazioni finanziarie 13.092,75 Rimanenze 0,00 Crediti 2.947.842,38 Attivitàfinanziarie non immobilizzate 0,00Conferimenti 5.499.950,75 Disoonibilitàliouide 81.448,8eDebiti 2.719.171,06 Rateieriscontiattivi 17.984,43Rateie riscontipassivi 0,00 Totale 15.61',5.118.7€ Totale 15.615.118.76

Anno2012*

Attivo lmporto Passivo lmporto lmmobilizzazioni immateriali 0,00Patrimonionetto 7.641.097.5a lmmobilizzazioni materiali 13.970.561.11 lmmobilizzazioni finanziarie 0,00 Rimanenze 0.00 Crediti 3.672.380.16 Attivitàfinanziarie non immobilizzate 0,00Conferimenti 8.228.363,66 Disponibilitàliquide 1.114.383,06Debiti 2.923.432.22 Rateieriscontiattivi 35.569,10Rateie riscontipassivi 0,00 Totale 18.792.893.43Totale 18.792.893.43 . ll primoanno è I'ultimorendiconto approvato alla data delle ete2ioni e luttirnoanno è riferitoall'ultimo rendiconto approvato.

7.î Riconoscimentodebiti fuori bilancio

IMPORTIRICONOSCIUTI DESCRIZIONE E FINANZIATI NELL'ESERCIZIO 2012 Sentenzeesecutive 0,00 Coperturadi disavanzidi consorzi,aziende speciali e di istituzioni 0,00 Ricaoiializzazione 0,00 Procedureespropriative o di occupazioned'urqenza per operedi pubblicautilità 0,00 Acquisizionedi benie servizi 0,00 Totale 0,0c

DESCRIZIONE IMPORTO Procedimentidi esecuzioneforzata 0,0c Indicarese esistonodebitifuori bilancio ancora da riconoscere.In casodi rispostaaffermativa indicareil valore. 8. Spesaper il personale

8.1 Andamentodella spesa del personaledurante il periodo del mandato

2009 2010 2011 2012 2013 lmportolimite di spesa (art.1, c. 557e 562 212.445,00 212.445,00 212.445.00 212.445,00 212.445.00 dellaL. 296/2006). lmportospesa di personalecalcolata ai 211.360,00 222.845.00 227.658.40 229.510.00 170.968.00 sensidell'art. 1, c.557e 562 dellaL.29612006 Rispettodel limite SI NO NO NO SI Incroenzaqeile spese di personalesulle 31,09% 32,37% 31,98% 27,65% 22,09Yo spese correnti * Lineeguida al rendicontodella Corte dei Conti

8.2 Spesadel personalepro-capite

2009 2010 2011 2012 2413 Spesapersonalen 269,94 286,43 304,36 317,88 239,45 Abitanti * Spesadi personaleda considerare:intervento 01 + intervento03 + IRAP

8.3 Rapportoabitanti dipendenti

2009 2010 2011 2012 2013 Abitanti 1s6,60 155,60 166,22 180.50 178,50 Dioendenti

8.4 Indicarese nel periodoconsiderato per i rapportidi lavoroflessibile instaurati dall'amministrazionesono statirispettati i limitidispesa previstidalla normativa vigente.

8.5 Indicarela spesasostenuta nel periododi riferimentodella relazione per talitipologie contrattualirispetto all'anno di riferimentoindicato dalla legge.

8.6 Indicarese i limitiassunzionali di cui ai precedentipunti stati rispettati dalle aziende specialie dallelstituzioni: SI NO

8.7 Fondorisorse decentrate Indicarese l'enteha provvedutoa ridurre la consistenzadelfondo delle risorse per la contrattazionedecentrata:

2009 2010 2011 2012 2013 Fondorisorse decentrate

B.BIndicare se I'enteha adottatoprowedimentiaisensidell'art. 6 bis del D dell'art.3, comma 30 della legge 24412007(esternalizzazioni): PARTE 4 _ RILIEVI DEGLI ORGANISMI ESTERNI DI CONTROLLO l. Rilievi della Corte dei conti. Nel corso del quinquennio di mandato non sono stati mossi rilievi da parte della Corte dei Conti.

2. Rilievi dell'Organo di revisione. Nel corsodel mandato,il Comunenon è statooggetto.di rilievi di gravi irregolaritàcontabili.

3. Azioni intrapreseper contenerela spesa. La gestionedell'Ente è sempre stata improntata all'economicità ed alla razionalizzazionedella spesaconente, in particolare mettendo in atto le seguentimisure:

o Potenziamentoaccertamentientratecorrentil

o Contrazionedelle spesecorrentio con particolare riguardo alle spesenon strettamente necessarieper il funzionamento di servizi istituzionali o indispensabili;

o Nessuna applicanone oneri di urbanizzazlone a finanzíamento della spesacorrente;

o Finanziamento degli Ímpegni del Titolo II con mezzipropri di bilancio. Controllo delle societàpartecipate La normativa vigente richiede all'Ente Locale, in funzione però delle sue dimensioni demografiche,di definire un sistemadi controlli sulle societànon quotateo partecipate, definendo preventivamente gli obiettivi gestionali a cui deve tendere la società partecipata, secondo parametri qualitativi e quantitativi. Se il Comune rientra in questo ambito applicativo, si procede ad organizzareun idoneo sistema informativo ftnalizzato a monitorare I'andamento della società, con una verifica dei presupposti che hanno determinato la scelta partecipativa iniziale, oltre a garantire la possibilità di mettere in atto tempestivi interventi correttivi in relazione a eventuali mutamenti che intercorrano,nel corso della vita della società,negli elementi originariamentevalutati. L'obiettivo finale è quindi quello di prevenirele ricadute negative che si avrebberosul bilancio del Comune per effetto di fenomenipatologici sorti nella societàesterna, non individuatiper tanpo. ll Comune di Magliano Vetere (SA) detiene partecipazioni dirette o indirette, di scarsaimportanza nelle seguentisocietà: l. GAL CilentoRegeneratio Srl, per una quotainferiore al3oA; 2. CST Sistemi Sud Srl per una quota meno dell'uno per cento; 3. AcquedottoCalore Lucano,per una quotainferiore al5oA; 4. Consorzio SA/4 per una quota di scarsaúlevanza. ***********

Taleè la relazionedifine mandato del COMUNEDI MAGLIANO VETERE cheè statatrasmessa altavolo tecnico interistituzionale istituito presso la Conferenzapermanente peril coordinamentodella finanza pubblica in data

Li 23t03t2014 ILSI

CERTIFICAZIONEDELL'ORGANO DI REVISIONECONTABILE

Ai sensidegli articoli 239 e 240 del TUOEL,si attestache i datipresenti nella relazione di fine mandatosono veritieri e corrispondonoai datieconomico - finanziaripresenti nei documenti contabilie di programmazionefinanziaria dell'ente. I datiche vengonoesposti secondo lo schema già previstodalle certificazioni al rendicontodi bilancioex articolo161 deltuoel o dai questionari compilatiai senzidell'articolo 1,comma 166 e seguentidella legge n. 266 del 2005 corrispondono ai daticontenutinei citatidocumenti.

1 L'organodi revisioneeconomico finanziario

1 Va indicatoil nome e cognomedel revisoreed in corrispondenzala relativasottoscrizione COMUNEDI MAGLIANOVETERE I ;t l- t. fr-./' I -t ,,,I /. :I. I'q; L' q- f ':l Provinciadi Salerno tr,i1:E l cERTTFTCAZ|ONEpELI_'ORGANO DtREV|S|ONE pONTAB|LE

Ai scnsidegli irrticoli li9 c I'l("}del 1'U{)IiL si altestlrche i clatipresenti nella relaziune di tine mandatr,sono veritieri e corrisporrclonoai dati cctrttornic{t- lìnanziaripresenti nci documenticontabili e di programmaziancfìnanz.iaríadell'Entc.

I dati r.:hevl'nuono esposti scr-rondo lo schcmagià prcvistodalle sertiflcazioni al rendir:ontrlrJi hilantriocrt afiicolo l6l dcltuoel o elaiqucstionari compilati ai.sensi dell.articolo l. commiil6ó c scgttenlicjella lcggc n. J{r6clel 20U5 corrispondono aí daticontenuti nei citari documenri.

MaglianoVetere, li 31 marzo2Al4 L'organo di revisionEeconomico finanziario