Scarica Il Pdf Di Inchiostro N.7 2008
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15 novembre 2008 anno VIII inchiostro n. 7 Periodico a cura della Scuola di giornalismo diretta da Paolo Mieli nell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli www. unisob.na.it/inchiostro Finestre di Carmine Saviano mo provato a osservare che cosa accade nel trasporto pub- Se il primo punto all’ordine del giorno dell’agenda politi- blico, un microcosmo dove esplorare conflitti e crepe del- ca internazionale è la crisi dell’economia, non potevamo Ugualesulla nella forma, mutato nella sostanza. Que- la società che attraversiamo. Abbiamo viaggiatocrisi sui treni esimerci dal raccontare quello che accade ai più deboli. Ab- sto numero di “Inchiostro” ha alle spalle un lavoro di re- riempiendo il taccuino delle esperienze dei pendolari, ab- biamo fatto la spesa con un pensionato, facendogli i con- dazione diverso dal solito. Siamo passati dall’approfondi- biamo attraversato il centro di Napoli a bordo dell’affolla- ti in tasca per sapere quanto costa mangiare, sopravvive- mento di un unico filone alla costruzione di una trama più to e multietnico R2, abbiamo scoperto gli amori che na- re. Un compito impossibile, irreale. ampia e variegata. Abbiamo cioè preso a realizzare, accan- scono negli spostamenti quotidiani. Come quello dei nostri ricercatori. Tra espatri e pre- to ai numeri “a tema”, una serie di numeri a impianto ge- La sezione Persone non poteva non essere dedica- carietà, cattedre protette come fortini e fondi che vanno e neralista. Questi ultimi faranno da contrappunto a quei gior- ta al personaggio dell’anno. Di Barack Obama ci interes- vengono. Abbiamo raccolto voci dall’America, da Roma, nali monografici che pure continueremo a realizzare, aiu- sava comprendere sia i progetti e le proposte per uscire dal- accomunate dalla richiesta di una riforma dell’istruzione tati di volta in volta dai giornalisti che condivideranno con la crisi mondiale, sia la sua capacità di costruire e incar- che valorizzi competenze per realizzare competitività. noi esperienze, metodi, conoscenze. Una scelta fatta per nare un sogno. Ci ha affascinato la sua capacità di mette- Abbiamo vissuto la Napoli notturna, alla ricerca di provare ancora di più le nostre capacità, per allenare an- re in campo una sfida simbolica per riscoprire una visio- divertimento a basso costo. Con un budget di cinque euro cor meglio lo sguardo e la scrittura, rischiando ancor più ne degli Stati Uniti d’America: da Guantanamo alla patria abbiamo perlustrato una città onirica, multirazziale, crea- in prima persona la selezione delle notizie, le interpreta- della libertà, della finanza incontrollata e impazzita a cul- tiva. La stessa città che però vede la progressiva scompar- zioni dei fatti, la loro disposizione gerarchica. Mettersi in la della democrazia. Ci siamo interrogati sulla possibilità sa dei luoghi dedicati all’intrattenimento, alla crescita cul- gioco sempre di più è d’altra parte l’unica scommessa pos- di riuscita di una sfida simile e sull’esistenza di un perso- turale, come le tante piccole sale cinematografiche oramai sibile in una città regolata da divieti d’accesso invisibili che naggio come lui a Napoli. Ernesto Galli della Loggia ci ha fagocitate dai multiplex: emblema di tutte le eredità che van- impediscono assai spesso ricambi generazionali e nuove fornito spunti per riflettere. Enzo Amendola, Fabio Chio- no coltivate malgrado l’avanzare di mondi nuovi. prospettive. si ed Eugenio Capozzi ci hanno dato le loro analisi e rac- Apriamo questo numero con un’inchiesta. Abbia- contato le loro sensazioni. Zoom sui trasporti Ricerca scientifica Barzellette sull’Università Eluana, non resta che il silenzio Dai disagi dell’alta velocità Parlano studiosi in fuga: “Perché Il professor Sartori sul “Corriere della sera” pro- La corte di cassazione ha dichiarato legittima la al pullman multietnico la Campania non ci ama” pone due idee per l’Università, la prima è quella di richiesta del papà di Eluana Englaro per la sospen- pagine 2 e 3 pagina 8 abolire il valore legale dei titoli di studio. Antica sione dell’alimentazione terapeutica della figlia in proposta sulla quale si riflette da almeno vent’an- coma irreversibile da diciassette anni. Eluana dun- Napoli e nuove leadership Nuovi scenari sul web ni. La seconda è quella di abbassare l’età pensiona- que morirà. bile dei “baroncini” (i professori inefficienti) dai I giornali sono pieni di commenti favorevoli o Inchiesta a più voci alla ricerca Gigolò d’alta classe e cannabis settant’anni attuali ai sessanta. Il “Corriere della contrari. Tutti parlano. Il sig. Englaro ha dichiarato di un Obama online sera” è tribuna seria e da prendere in considerazio- “nessuno mi fermerà”, il mons. Fisichella “è un pagine 4 e 5 pagina 9 ne, e Sartori è un noto giurista già professore di atto brutale e arrogante”. Diritto pubblico. Proprio per questo farebbe meglio Posso dire che non so che dire e che penso di In difesa del salvadanaio Divertimento a basso costo a spiegare un po’ più chiaramente come questa non essere il solo? Posso chiedere al direttore di sua idea potrebbe realizzarsi. Di questi tempi in cui questo giornale di lasciare appena un po’ di spazio in A.P. - 45% art. 2 comma 20/b legge 66/92 Filiale di Napoli Ecco le spese insostenibili dei Come passare la serata se hai l’Università ha bisogno di un po’ di tutto: può darsi bianco per il nostro sbigottimento senza parole e pensionati e delle taglie forti solo cinque euro che abbia bisogno anche di boutades. per il silenzio, il profondo silenzio, di Eluana? pagine 6 e 7 pagina 10 Francamente però dall’articolo di fondo sul Spedizione “Corriere” di un vecchio saggio come Giovanni Il fratello di Caino Sartori ci aspetteremmo un pò di più. ZOOM pagina 2 inchiostro 7/08 pagina 3 Tav, disagi di lusso Il pullman dell’integrazione Cronaca di una giornata tra pendolari d’élite e giovani precari Viaggio sull’R2, un universo mobile in 20 fermate di Anna Maria Giaquinto chi è già in possesso del cosiddetto reato di interruzione di Danilo Cirillo trasuda dalla loro pelle color nocciola, tima a mezzanotte; nei giorni feriali guardia. All’interno dell’autobus sono e Rosa Lella tagliando integrativo. A questo punto di pubblico servizio. un po’ per la paura di perdere il por- ha una cadenza media di sette minuti affissi disegnini, con spiegazione in esplode la rabbia dei pendolari: i toni Nello stesso giorno, La fermata di via Vittorio tafogli. Nessuno lo dice, ma lo si legge che sale a nove il sabato e a dieci la inglese, che raffigurano un borseggio. Atto primo. Stazione Centrale si fanno esasperati; in tanti aggirano il un comunicato sul Emanuele III freme come la banchina chiaro negli occhi di tutti: “Attenti ai domenica e i festivi. Sempre che tutto Inequivocabile. Altri manifesti avvisa- di Napoli, lunedì 27 ottobre. I pendo- cordone. Il treno lascia la stazione alle sito di Trenitalia di un porto. Brulica di gente delle rom, gli zingari rubano”. scorra liscio, che non ci siano manife- no pure di reggersi forte, in tre lingue: lari che ogni mattina raggiungono 7.25, con 37 minuti di ritardo. Sul avverte che la razze più diverse. Qui, a due passi da L’R2 arriva, accosta al marcia- stazioni di disoccupati, che le corsie italiano, inglese e napoletano. Una Roma sul treno dell’alta velocità 9430 treno però i controllori non passano e società si riserva la piazza Trieste e Trento, dal real teatro piede con un colpo secco, sembra preferenziali non siano delle 6.48 scoprono in stazione che tanti sono impossibilitati ad acquista- possibilità di denun- di San Carlo e dalla Galleria Umberto quasi che voglia sbalzare via le decine invase dai soliti furbi, non è più possibile acquistare i ticket re il tagliando integrativo. ciare, appena identi- I, staziona l’R2. L’autobus che attra- di persone in attesa. Pur di aggiudi- che il traffico non lo per la prenotazione del posto dalle Atto secondo. Stesso giorno, ore ficati, i viaggiatori versa le viscere della città e unisce carsi un posto a sedere ed entrare per inghiotta avidamente, macchinette automatiche. Si riversa- 8.42. I passeggeri del treno 9430 tro- responsabili del piazza del Plebiscito alla stazione fer- primi sfonderebbero le porte, ancora che l’autista non sia no agli sportelli, ma data l’eccezionale vano ad accoglierli alla stazione di ritardo del treno. roviaria di piazza Garibaldi. È il in movimento. Quando si aprono costretto a fermarsi per affluenza, gli impiegati non riescono Roma Termini i controllori di Atto terzo. mezzo pubblico più famoso e affollato vomitano velocemente il loro carico chiamare la polizia a smaltire le code entro l’orario di par- Trenitalia. Ancora voci grosse, ancora Dal primo novem- di Napoli. Sotto la pensilina sono umano. Altro giro altra corsa, direzio- dopo un borseggio o presenza di disservizi che per i pendo- tenza del treno. I pendolari, tutti prov- recriminazioni e accuse da una parte bre Trenitalia introduce i nuovi abbo- assiepate famiglie rom, immigrati ne Ferrovia. Il crogiuolo di umanità una mano morta rin- lari sono la norma. In Spagna bastano visti di abbonamento, decidono di e dall’altra che si trasformano in carta namenti Alta velocità dal costo di 300 africani che indossano pittoreschi che era assiepato sotto la pensilina si galluzzita e troppo 5 minuti di ritardo per ottenere il rim- salire sul mezzo dove sperano di bollata. I pendolari presentano un euro, a cui si deve sommare il prezzo abiti tipici dei propri Paesi e in spalla riversa velocemente nell’autobus. audace. borso dell’intero prezzo del biglietto, acquistare il tagliando di ammissione esposto alla Polizia ferroviaria in cui dei tagliandi di prenotazione giorna- si caricano la pezza bianca in cui è Tutti speravano che arrivasse quello La flotta è stata qui sarebbe fantascienza».