1990-91 Serie B E’E
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CAMPIONATO 1990-91 SERIE B E’E La Reggiana stenta Arrivaall’inizio, il giovane poi allenatorearriva SantinRavanelli e con luie sipochi sale giocatori, la Reggiana stenta, poiin zonacon Macina promozione. e De Vecchi sfioraL’Ancona ancora ci la puniscepromozione al Mirabello e nel finale si spreca la serie A In piedi, da sinistra a destra: Facciolo, Ravanelli, De Vecchi, Zanutta, Villa, Morello. Accosciati: Lantignotti, Bergamaschi, De Agostini, Melchiori, Brandani. Chi sa, parli. E chi ha, spenda. E invece la Reg- giana riprende da Dario Morello, prelevato dall’In- rante, anche Nava, che ritorna al Milan, Catena, giana, dopo la barca di soldi arrivati con la ces- ter, che prima punta non è. Arrivano anche Mel- che ritorna al Torino, Gabriele, che sceglie Vicen- sione al Napoli di bomber Silenzi, spende poco. chiori, centrocampista, dal Casale, Aselli, media- za con un contratto assai redditizio. Più tardi ci Il bomber Schillaci non è bastato alla Nazionale no, dal Cesena, ex Parma, Bertozzi, terzino, dal lasciano Fantini e Rabitti che vanno al Sassuolo, per vincere i mondiali italiani, conquistati dalla Verona, Lantignotti, regista d’attacco, dal Milan, mentre D’Adderio resta per un po’ in surplace, poi Germania di Matthaus per via d’un rigoretto con- Villa, centrale difensivo, dal Trento, la punta Gori verrà ceduto al Perugia. I quadri sono i seguenti: tro l’Argentina di Maradona, che aveva eliminato dal Derthona, e ritornano a Reggio, dopo una portieri; Facciolo e Cesaretti; difensori: Daniel, De noi ai rigori in una Napoli divisa tra l’azzurro dell’I- stagione nel Messina, il terzino Daniel e, dopo una Vecchi, Villa, Bertozzi, Paganin, Zanutta, Guerra; talia e quello di Diego. E chi ha gambe, le mostri. stagione nel Trento, il portiere Cesaretti. Se ne centrocampisti: De Agostini, Melchiori, Lantignot- Come quel’Alba Parietti erotico-scosciante sul vanno, oltre al bomber Silenzi, al Napoli per diver- ti, Bergamschi, Dominissini, Galassi, Aselli, Peru- seggiolone sportivo di Telemontecarlo. La Reg- si miliardi, più il prestito della giovane punta Fer- gi, D’Adderio, Franchi; attaccanti: Morello, Gori, 335 Mentre a Reggio infuria la polemica sui delitti del 1990-91dopoguerra, la Reggiana stenta e si rimpiange Silenzi Ferrante, Battigello. Chi sa parli, caro Otello Mon- dall’arbitro e la settimana dopo, al Mirabello, dopo ad Ancona infila la palla del gol. Finisce 1 a 1 coi tanari, che rispondi a fine agosto alla mia comme- che alla mattina il nostro convegno sui delitti del marchigiani che puntano alla A. La Cosa di Oc- morazione del sindaco di Casalgrande Umberto dopoguerra aveva segnato una tappa importante chetto ha un nome. Il partito si chiamerà Pds e il Farri, ucciso da brigatisti rossi ante litteram nel di approfondimento, la Reggiana impatta a sten- simbolo contiene una quercia con alla base il 1946, e poi esplode la polemica sui delitti del dopo to con la neopromossa Lucchese per 2 a 2, grazie vecchio simbolo del Pci. Il pilota Alessandro Nan- guerra. Ma qui ce l’hanno con Fiaccadori che non alla doppietta del giovane Ferrante. Gli abbonati nini perde un braccio in un incidente col suo eli- ha ucciso nessuno, ma è accusato di non spen- calano: da 3.119 a 2.307. Così non si può conti- cottero e Gorbaciov è premio Nobel per la pace. dere niente. E la Reggiana non va. Dopo l’1 a 1 nuare e si corre ai ripari. Se ne vanno Gori e Con l’Udinese, al Mirabello, Bergamaschi non c’è con lo scudettato Napoli il 12 agosto al Mirabello, Bertozzi e dall’Avellino, dopo avere scucito ben e Ravanelli non si ripete e la gara finisce sull’1 a si perde col Pisa per 4 a 0 il 18 agosto e alla prima un miliardo e mezzo di lire, arriva la punta Fabrizio 1 poi, il 21 ottobre, dopo che a Montericco viene di Coppa Italia si perde anche col Como, neo Ravanelli, detto Penna bianca per via dei capelli assassinato don Barigazzi e il cantante corregge- retrocesso in C, per 1 a 0 sempre in casa nostra, incanutiti da giovane. Stavolta chi ha spende. Ed se Ligabue vola in testa alle classifiche, la Reg- mentre il pubblico contesta la società. Esplode è giusto. E’ un investimento assai produttivo. giana batte, sempre al Mirabello, il Barletta (2 a anche la grana del Mirabello. Con le nuove norme, Adesso parla sul campo che sai, caro Penna 1), ma senza meritare la vittoria e coi pugliesi che che prevedono solo posti a sedere e numerati, bianca, anche se a Reggio non è questo il colore contestano l’arbitro stavolta favorevole a noi. Poi, anche se ammettono deroghe, il nostro stadio preferito. E segna. Dai. A Taranto, il 23 settembre, nel derby di Modena, un grande De Agostini ci viene retrocesso a impianto inferiore ai 10mila. Poi ancora l’arbitro ci mette del suo e si perde imme- regala un successo netto e meritato (2 a 0) con la capienza verrà innalzata a 12.500. E natural- ritatamente (1 a 0) su rigore, ancora assai dubbio, un gol da favola. Altro che Reggianetta, cari tifosi mente si riparla di stadio nuovo. Il Napoli vince la e Penna bianca gioca gli ultimi quindici minuti. Si che contestate prima che il campionato inizi. supercoppa umiliando la Juventus con un peren- scaverà nel Cavòn di Campagnola, dove sono “Pippo 3” vuole dire ancora miracolo. E i nostri torio 5 a 1 e il nostro Pennellone è autore di due stati seppelliti alcune persone nel sanguinoso arrivano alle soglie del vertice della classifica. Ad reti. La Reggiana si riprende a Como vincendo il dopoguerra, muore Alberto Moravia, e si scopre Albinea viene trovato morto il notaio reggiano ritorno della Coppa per 2 a 1 e qualificandosi a che “La noia” non è solo di Califano, il giudice Piergiorgio Corbelli, che pochi mesi prima era stento e Gianni Bugno, dopo aver vinto il Giro, Rosario Livatino, di soli 38 anni, è assassinato interessato all’acquisto della società di basket. spreca il Mondiale. Ma il 5 settembre, al secondo dalla mafia e col Verona, al Mirabello, è proprio La Reggiana insiste e il 4 novembre fa fuori anche turno, al Reggiana è abbattuta a Bologna con un Ravanelli che scava la fossa ai figli di Giulietta. il Padova al Mirabello con un secco 2 a 0, poi, secco 4 a 1 (al ritorno sarà un inutile 1 a 0 per i Segna tre dei quattro gol rifilati ai forti veneti, che mentre in Italia infuria la polemica su Gladio e il granata). Si infiamma lo scontro sui delitti del imborsano il violino e tornano da Romeo dopo presidente Cossiga continua a picconare, e il dopoguerra reggiano e Pajetta dà del pazzo a aver perso l’onore dell’amata. Muore in un dram- nostro Guerra si rompe ancora la gamba, i gra- Otello Montanari, poi muore, una settimana dopo, matico incidente di motonautica Stefano Casiraghi nata sono sconfitti a Messina con un gol di Protti nello scompiglio creato da Occhetto, che ha abo- e Craxi cambia il simbolo del Psi (aggiunge il all’inizio e i siciliani volano in testa alla classifica. lito il Pci, e da Otello, che vuol scoprire mandan- termine “Unità socialista” dedicandolo agli ex Da Pisa viene acquistato l’esterno destro Mario ti di omicidi partigiani. Poi, alla prima di campio- comunisti). Gino Paoli canta al Marabù “Cosa farò Brandani, 22 anni, muore Paolo Valenti, inventore nato, il 9 settembre, i nostri eroi sono sconfitti a da grande’”. Se lo chiede anche il sempre fanta- e conduttore di “Novantesimo minuto”, e col Fog- Reggio Calabria a causa di un rigore inventato sioso Bergamaschi che è ancora protagonista e gia di Zeman anche noi facciamo una brutta fine 336 Poi con Ravanelli cambia tutto. C’è la guerra del Golfo, ma le bombe di Penna bianca sono pacifiche E’ serie A?1990-91 al Mirabello finalmente quasi pieno. Non siamo 0 a 1 a 2 a 1 grazie a Ferrante e Ravenelli). Siamo liberata Kuwait city, mentre a Sanremo Coccian- ancora all’altezza del vertice? No, perchè ad scatenati. Battiamo anche la Triestina al Mirabel- te vince il Festival con “Se stiamo insieme”. Avellino la settimana dopo, sbraniamo gli irpini e lo e siamo secondi, poi esplode la guerra in Iraq. La Reggiana, per stare insieme va a Civago, ci ritorniamo vincitori (2 a 1) con Ravanelli rimpianto Bagdad è bombardata e cambiamo un po’ d’abi- sarà un perché, e la settimana dopo, il 3 marzo, a lungo. Il 2 dicembre, dopo che Occhetto a Reg- tudini anche noi. Anziché in aereo viaggiamo in non è più lei e perde malamente in casa dall’Anco- gio avena infiammato i suoi sostenitori, dopo che auto. Non si sa mai e già che bisogna viaggiare na per 2 a 1. Marco Masini canta “Perchè lo fai?” e l’Onu aveva dato il via libera alla guerra all’Iraq e in auto andiamo ad Ascoli e purtroppo la Reggia- tu, caro Pippo, perchè l’hai fatto? Non è finita per- mentre a Reggio si discute del Tardello (stadio a na si scolla ed è battuta per 2 a 0 con due bombe chè ad Udine è ancora sconfitta per 3 a 1. C’è da metà tra Parma e Reggio) i nostri sono imprigio- intelligenti. Meglio una cena dal Lurido, cari Gian- dire che Ravanelli in due partite sbaglia due rigori. nati dal Pescara che ci impone un 1 a 1 al Mira- karlo e Nicola. La prima del ritorno, mentre in Iraq Quando si dice la malasorte. Siamo ancora quarti. bello. Melgio la mezza maratona di Scandiano si muore e anch’io vengo preso di mira dai cosid- A Barletta la paura fa zero a zero.