Chiesa Chiama Casa
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11SPO02A1106 ZALLCALL 12 23:10:33 06/10/98 Giovedì 11 giugno 1998 18 l’Unità LO SPORT Prende il posto di Ravanelli, ma sulla malattia dell’ex juventino ci sono molti misteri Chiesa chiama casa «Resto in Francia...» DALL’INVIATO annunciato i medici Ventuno gol Enrico Chiesa è nato stampa di ieri) avrebbe potuto conta- in giro: «Povero Ravanelli, non meri- della Nazionale. L’o- a Genova il 29 dicem- giare i giocatori; 4) il possibile colle- tava di perdere il mondiale in questo BORDEAUX. L’unica certezza è che spedale era a Parigi e nel Parma bre del ‘70. In sei sta- gamento del virus contratto da Rava- modo, alla vigilia dell’esordio. Mi di- Fabrizio Ravanelli salterà il mondiale non a Creil. Ravanelli gioni in serie A (tre nelli con quello che aveva colpito il spiace anche di non averlo salutato e al suo posto, con la maglia numero giura e spergiura che la quest’anno campionati con la figlio Luca la settimana scorsa. Tra perché ho saputo che piega avevano 11SPO02AF01 20, è stato iscritto a poche ore dallo febbre martedì sera era Sampdoria, uno con l’altro, questa relazione non viene preso le cose solo all’aeroporto di Pa- 2.0 scadere del limite di tempo consenti- scomparsa, mentre la Cremonese e due con il Parma) esclusa dal medico che hain cura il fi- rigi, cinque minuti prima della par- to dai regolamenti Enrico Chiesa, 27 fonti federali assicura- ha realizzato in totale 61 gol. glio di Ravanelli; 5) il male non è gra- tenzaperBordeaux.Cosapossodare? 23.0 anni, attaccante del Parma, da un bel no che non era vero. Il Ventuno i centri nella stagione ve (come hanno affermato i federali Serietà e impegno. Spero solo che pezzo protagonista delle cronache di giocatore avrebbe rice- appena conclusa: 10 in campio- martedì sera) e allora bisognava tro- quest’avventura finisca meglio del- calcio-mercato (l’ultima tappa lo vutolaferalenotizia nato, 6 in Champions League e 5 vare tempi e modi per giustificare nel l’europeo, dove pure mi diedero una portaalMilan).Ilresto,aparteilcerti- della sua esclusione so- in Coppa Italia. In Nazionale fu modomigliorelarichiestadisostitui- chanche e segnai un gol. Con il Cile ficato medico inviato con procedura lo ieri mattina, ma si di- chiamato da Arrigo Sacchi per reRavanelli(giùdiforma)conChiesa non sarà una passeggiata, non è un d’urgenza alla Fifa (la Federazione in- ce, si sussurra, che ab- l’avventura europea del ‘96. Esor- (tonico). esordio facile. Se Maldini mi butterà ternazionale)perdocumentare«ilfo- bia fatto il diavolo a dio con gol in maglia azzurra il La Fifa è stata rapidissima a conce- nellamischia,sonopronto». colaiodibroncopolmonitealpolmo- quattro, martedì sera, 29/5/’96: Belgio-Italia 2-2. In to- dere l’ok.Nonharitenutoopportuna Chissà, forse ha ragione Ravanelli ne destro, prognosi sei giorni salvo quando già gli avevano tale altre due reti con la Naziona- lavisitafiscale:infattiRavanellitorna quando sostieneche seDel Piero non complicazioni»,èunabruttastoriain lasciato intendere che le (Repubblica Ceca-Italia 2-1 e in Italia stamane. Nella conferenza- fosse fresco di guarigione e Torricelli cui lapartediPinocchiol’hannoreci- per lui il mondiale era Bosnia-Italia 2-1). È stato convo- stampa di ieri sera il professor Ferretti ancora in fasedirecupero,luisarebbe tata in tanti. Martedì sera i medici già finito prima di comin- cato (senza giocare) da Maldini è apparso chiaramente imbarazzato. rimasto. Nonostante la forma che sapevano che Ravanelli aveva con- ciare. per l’amichevole con il Paraguay Ha invocato la tutela della privacy, scarseggiava e nonostante i fischi del tratto la broncopolmonite, ma è sta- Perchélebugieeimi- a Parma hadettocheladecisioneerastatapre- pubblico francese. Del resto quassù il to spedito l’addetto stampa Stefano steri? Le ipotesi sono sa solo poche ore prima, poi, incalza- Ravanonèstatomaiamato,igiornali Balducci a informare giornali, radioe diverse. Nell’ordine: 1) to, ha fatto capire che i medici sono lohanno«beccato»ancheinoccasio- televisioni che l’esito degli esami di fronte alla reazione rabbiosa del tempo si era deciso di rischiare, ma stati costretti ad agire in un certo mo- nedellapartitellacon l’Oise didome- «non era grave». La lastra al torace è giocatore Maldini e i dirigenti hanno poi ha prevalso la paura che il virus do. Enrico Chiesa aveva la faccia di nica. stata effettuata martedì mattina e preferitoprenderetempo;2)leinde- batterico (come è stato definito dal quello che ha vinto la lotteria di Ca- non nel pomeriggio come avevano cisioni di Maldini; 3) in un primo dottor Ferretti nella conferenza- podanno,ma nonvuolechesisappia Stefano Boldrini Enrico Chiesa, ha preso il posto di Fabrizio Ravanelli G.Julien/Ansa OCCHIO DI RIGUARDO La nazionale ha sempre faticato nelle gare di esordio dei campionati mondiali Se il buddismo va in gol Italia, tante partenze in salita DALL’INVIATO VALERIA VIGANÒ calcio, e come si affermino all’in- supplementari, un 2-1 firmato da leno» Lorenzi che prese a calci l’arbi- tumatodaSanon. terno del calcio o attraverso il cal- Ferrari, Piola e Brustad, ma il vero trobrasilianoViana. Argentina 1978: Italia folgorata da SIAMO PARTITI. Con uffi- sola incarnazione», con un Dio cio, espressioni di potere anche po- BORDEAUX. Spesso vincenti, sem- protagonista fu il portiere Olivieri, Il primo pareggio in un debutto Paolo Rossi. Lacombe uccellò Zoff cialità e rappresentazione da che si esplica in un grande campio- litico. Se il calcio fosse davverouna pre sofferte, mai tranquille: è la storia che quel 5 giugno, a Marsiglia, fece il mondialecifuaSantiagodelCileil31 dopo 37 secondi, alla mezzora Pabli- E un lato, dall’altro con l’emo- ne da adorare. Direi che la caratte- religione, mi piacerebbe che dalla delle partenze mondiali dell’Italia. fenomeno. maggio 1962. Con la Germania to segnò il primo gol in azzurro, nella zione di un vento che smuove mas- ristica fondamentalista di una si- sentenza Bosman in poi si rivestis- Sette vittorie, tre pareggi etre sconfit- Nel 1950 l’Italia si presentò in Bra- Ovest finì 0-0. Nel 1966, in Inghilter- ripresaZaccarellifeceilribaltone.Nel se immense. Credo che il calcio sia mile religione cozzi contro i detta- se di una nuovo universalità, di te nei trediciesordi, ma,oltrei nume- sile dopo un viaggio di venti giorni in ra, la Nazionale affrontò nell’esordio 1982, in Spagna, pareggio 0-0 con i emozionante nelle azioni mirabili mi dello sport. E soprattutto la reli- un’apertura che appartiene alle re- ri, il film di partite mai banali. Forse nave. Una scelta folle, ma era fresco il il Cile. A Sunderland, il 13 luglio la polacchi. Nel 1986, 1-1 con la Bulga- dei suoi officianti, nella palla che gione assolutista del calcio, tanto ligioniche undio monarcadispoti- solo il 27 maggio 1934, quando Ita- ricordo della sciagura di Superga e i squadra di Fabbri ottenne l’unica vit- ria e firme di Altobelli e Sirakov. Il 9 sbatte contro la rete, ma lo è quan- occidentale nelle sue origini, ha co non hanno. Nemmeno le squa- lia-Usa inaugurò il torneo organizza- giocatori avevano paura dell’aereo. toria di quel torneo disgraziato: 2-0, giugno 1990, prima notte magica do l’occhio della telecamera ci av- trovato una nuova forma proprio dre hanno più bandiereeterne, ido- to in pompa magna dal fascismo, la Inqueiventigiornidinavigazionegli reti di Mazzola e Barison. Successo e con Italia-Austria. Fu l’1-0 dell’appa- vicina lagioiao la disperazionedel nel suo aspetto mediatico mutuato li a cui dare la propria fede, tutto è Nazionale mosse i primi passi in allenamenti furono comici. A metà sofferenza in Messico, nel 1970. Il 3 rizione di Schillaci e del vaffan...che tifoso, del giocatore. Ci siamo, sia- dal nuovo mondo. In fondo i pazzi in movimento. L’assolutismo del scioltezza. Finì 7-1 (tripletta di Schia- viaggio i palloni erano già stati in- giugno, a Toluca, il gol-partita arrivò Carnevale rivolse a Vicini per lasosti- mo partiti per un lunghissimo rito predicatori televisivi sono nati lì. tifoso possa quindi disperdersi in vio, doppiettadiOrsi,retidiMeazzae ghiottiti dal mare. Morale, l’Italia af- dopo undici minuti, tiraccio di Do- tuzione. Nel1994 esordiodevastante collettivo,unritoreligiosocomede- Le religioni monoteiste nella storia un sentimento più ampio, in una Ferrara, mentre il «paisa» Donelli se- frontò il 25 giugno la Svezia con le menghini e papera del portiere Hel- con l’Irlanda. Il 18 giugno, a New finisce il calcio quel gran esperto di hanno sempre avuto i loro profeti, compassione mutuata da altre cre- gnò per gli americani). Altra musica gambe molli. Perse 3-2, gol di Cara- lstroem In Germania, nel 1974, l’Ita- York, Sacchi sbagliò formazione e Pa- Montalban, una religione mono- un’enorme influenza politica, so- denze meno feroci, un buddismo nel 1938, quando l’Italia campione pellese e Muccinelli. Mondiali 1954e lia batté 3-1 Haiti, ma perse la calma. gliuca sbagliò posizione quando teista anzi, «l’unica religione pra- ciale e finanziaria, un apparato di dello spirito sportivo,unozen della del mondo debuttò in Francia con la altra falsa partenza: Svizzera-Italia 2- Chinaglia mandò a quel paese Valca- Houghtontiròdaventimetri. ticabile che non tollera il conflitto, aggregazione e controllo. Bene, è sconfitta ancor prima che dellavit- Norvegia. 1, Ballaman, Hugi e Boniperti. Finale reggi, Zoff si arrabbiò per il record non ammette lo scisma, vuole una chiaroquantociòvalgaancheperil toria. La squadra di Pozzo vinse solo ai dipartitaburrascoso,conBenito«Ve- d’imbattibilità (1.143 minuti) fran- S.B..